Poesie di Gerardina Rainone


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Tu sei passione
Ti scriverò più forte
tra le righe dei miei sensi,
perché tu possa assaporare
il gusto forte del desiderio.

Quell'acuto stemperato
nel mare rosso della passione
che rende tutto più sensuale
e vibra al ritmo dell'emozione.

Tu sei sconcerto
a viso aperto,
tu sei richiamo
senza appello.

Sei il sogno e la follia
vissuta ai margini della poesia,
che sfiora il labbro e non favella
come una favola tormentata e bella.
 

Regalami un sorriso,non altro.
Le labbra sfiorate,l'intreccio di mani,
lontane alchimie di ricordi sognati,
di sguardi rubati,di progetti mai nati.
La forza di un'idea che sia emozione
di un'altra epoca,
di una diversa dimensione.
 

Scriverai un giorno sulla mia anima ancora
il poema infinito della nostra storia,
di versi struggenti,di armonie stridenti.
Parole vive di lucente bellezza
velate solo dall'incertezza.
 

Era sabbia tra le dita
quella che scivolava via
o la mia vita?
Volevo urlarlo nella notte buia,
volevo gridarlo senza parole,
quelle dell'anima che non uscivano
ma si avvolvevano come l'onda.
 

Avrei voluto dirti tante cose
più di mille petali di rose,
ma il tempo è passato e tu...
non mi hai più amato.
 

Afferro la mia anima
Applausi a scena aperta,
si recita a soggetto,
dei sensi si apre il sipario
come pagine di sensuale diario,
e maledico quel giorno
che ha incrociato i passi tuoi
nel segno del destino,
provai quell'emozione
che dei sogni è la nazione,
rimpiangerti fa male
e la voglia sale,
nell'incedere serale
ti avvicini a me
con fare un po' regale.
Ancora pretendi il mio profumo,
respiro la passione
mentre il cuore consumo,
anche se ormai non mi appartiene
non voglio che mi disprezzi
afferro la mia anima perchè non si spezzi.



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