Racconti di Enrico Tartagni


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Da Facebook. Vita di Raul Gardini

Enrico Tartagni ha condiviso la foto di Andrea Borghesi.
10 agosto alle ore 17.40 ·

Enrico Tartagni - Un visionario! Ah! lo sono anch'io
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Andrea Borghesi - come é bello vederlo cosi... sereno... tranquillo... nel mezzo del suo ambiente naturale.... mi verrebbe da dirgli ... ciao Raul... bella giornata vero... ideale per uscire in barca...a questa foto gli manca solo un piccolo dettaglio... il sigaro Toscano oppure una Winston in bocca....
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Enrico Tartagni ...e il suo assassino alla forca
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Andrea Borghesi

UN VISIONARIO!
Un'amica pensa che Raul si sia suicidato perchè aveva infangato il Nome della Famiglia. Ma no, è il contrario, la Famiglia ha fatto del male a Raul, questa è la verità psicologica della insopportabile vicenda di Raul Gardini, insopportabile perchè Raul Gardini era il Padrone di migliaia e migliaia di Lavoratori e dipendenti che hanno subìto conseguenze tremende e terribili dalla morte e dalla storia di vita di Raul! Non c'è solo la Famiglia, ci sono le Aziende! Ah! Maledetti! Tutti dentro allo stesso schifoso calderone di Cuccia Enrico di Mediobanca! Maledetto! Spero che tu stia morendo all'Inferno, inutile vecchiaccio! Ma Raul non si è suicidato perchè non reggeva più le torture psicologiche di quegli inutili perbenisti del Pool Mani Pulite del Tribunale del Popolo di Milano e perchè non reggeva più, anche, la colpa di aver infangato il nome dell famiglia, ma non pensateci neanche per un secondo! Raul aveva fatto l'Enimont! Una chimica che funzionava! Senza debiti! Raul era furente perchè lo Stato Italiano col suo Governo democristiano di De Mita aveva tradito il Contratto tra il Governo democristiano di Andreotti Giulio e Raul Gardini per la ristrutturazione della Chimica di Stato! Coraggio. amici, ribellatevi alle dominazioni dei banchieri nascosti nei loro sdruciti salotti dentro ad uffici da cavernicoli!

Si. 12 ore, non 24. Ma Tangentopoli ha delle diramazioni e delle implicazioni materiali e psicologiche infinite ed insondabili, anche per me che ho vissuto Tangentopoli-Mani Pulite da dentro la mia Calcestruzzi e cioè a dire la CLS di Ferruzzi, di Panzavolta, di Raul...A Raul Gardini interessava la Chimica Nazionale ed internazionale come da accordi col Governo di Andreotti e di Forlani e di Craxi, a Raul importava dell'Eridania, che era di proprietà 100% del Gruppo Ferruzzi, importava a Raul, specialmente, la sua Banca! Il Credito Romagnolo (di Ravenna e di Bologna) dove venivano versati i contanti utili del gruppo, oltre che nella Ferruzzi Finanziaria, un Rolo controllato 100% dalla CLS e del ROLO era Presidente Raul Gardini. A Raul interessava la nostra CLS Spa Ravenna di cui era stato Presidente passando poi la consegna a Panzavolta nel momento che Raul penetrò nella Chimica (vedere anche intervista di Enzo Biagi a Raul sull'Enimont! Un trionfo). A Raul interessava tantissimo la Calcestruzzi Ecologia! Eh già! La Calcestruzzi Ecologia che era il dipartimento della CLS Spa Ravenna che gestiva ed amministrava le nostre cave della CLS Spa, cave dismesse di sabbia o di ghiaia o di sabbia e ghiaia sparse per tutte il territorio nazionale e che servivano al Paese, cioè all'Italia, per mantenere pulito l'ambiente e il territorio dalla spazzatura e dalla immondizia! E la Calcestruzzi Ecologia aveva quale presidente Panzavolta e quali direttori generali, Sergio Pironi (defunto) e Duilio Mordenti. La Calcestruzzi Ecologia era una fonte inesauribile di denaro liquido contante che entrava nelle nostre casse e nella nostra Banca, il ROLO! Ed è qui, nella Calcestruzzi Ecologia che nasce il punto debole del Gruppo Ferruzzi, del Rolo, della Calcestruzzi Spa, della Concrebras del Brasile! Eh già! La ConcreBras di San Paolo! Una gigantesca Società 100% della Calcestruzzi Spa che ha costruito il Brasile e le sue dighe! Il presidente era Panzavolta, il Direttore Generale Oscar Fusconi (defunto) e qui si aggrappòcon un pretesto di corruzione e mafia di Raul Gardini quel vigliacco di Cuccia Enrico.

Dunque Raul Gardini era si stanco ed esaurito perchè era stato abbandonato da tutti, da tutti! Anche dalla famiglia, eh si! E c'è un mio racconto verità che illustra il suo stato d'animo. Ma quella mattina del 23 luglio 1993 Raul era pronto ad affrontare il Processo Enimont-Calcestruzzi-Tangentopoli, una vile e vigliacca ipocrita montatura di assassinio politico-finanziario-economico...Mafia! Che infamante accusa che oggi andrebbe lavata e averne giustizia con un processo contro Mediobanca per calunnia e procurata morte a persone innocenti. Comunque andò così: all'inizio teneva le operazioni il PoolManiPulite con tutti quegli eleganti ed educati magistrati del Tribunale di Milano, vedi l'esimio nulla Borrelli, tenevano alla larga il cacofonico Di Pietro! Se ne guardavano bene dal mostrarlo! Preparato il piano e la telaragna velenosa del Cuccia, quando il Cuccia (Padrone della nostra Patria!) ordinò il rientro del debito di Stato (consenziente il Governo traditore dei patti e degli accordi contrattuali Gardini/Governo Andreotti, cioè quello del De Mita che nel frattempo aveva votato la Golden Share! sulla Chimica!) della Chimica Nazionale alle banche controllate da Mediobanca (San Paolo, Comit, Credit, BNL, Cariplo) e quando il Cuccia ordinò l'entrata in Azione della GdF a Ravenna (un Plotone di finanzieri entrò all'improvviso nella sede della CLS e ci perquisì anche nelle mutande a me fecero alzare anche le braccia! sic che vergogna la GdF in quel giorno spaventoso di aprile! Raul ancora vivo!) in quel momento scattò il Processo contro Raul e contro di noi suoi Lavoratori. Un piano demoniaco che solo un frankista settario e cattivo come il Cuccia può concepire in tutto il suo odio! Ma Raul non aveva paura, perchè sapeva che a Ravenna, nella Calcestruzzi c'era qualcuno che gli era accanto. Di Pietro. Non merita nemmeno lo spreco di una mia piccola parola, ma neanche fosse la più cattiva che possa esistere, questo individuo inutile e dannoso, però bisogna pur dire la Verità della Storia! Il Signor Panzavolta cominciò ad essere convocato a Milano dal Di Pietro presso il suo ufficio del Di Pietro in tribunale. Era gennaio 1993 ed ecco che entra in azione la cafoneria! Precedentemente, nell'inchiesta Calcestruzzi Ecologia condotta dal Pool, erano stati messi in galera Sergio Pironi che non disse una parola, anche se il Magistrato si sarebbe voluto sentir dire che la Calcestruzzi Ecologia faceva affari con la mafia e la camorra...e la scara corona unita...così Sergio rimase in galera a Verona due mesi dove si ammalò di cancro ai polmoni, fu liberato con domiciliari e poi morì a 56 anni: Mordenti Duilio invece disse quello che il Magistrato gli diceva di dire e quindi se ne tornò a Ravenna, anche se mai più alla CLS spa o alla Calcestruzzi Ecologia, che nel frattempo era stata smantellata. Maledetti. Panzavolta cominciò ad essere interrogato dal Di Pietro.

A Di Pietro non importava niente dell'evasione fiscale fatta col finanziamento in nero ai partiti politici...a proposito,sempre con la Calcestruzzi Ecologia, ecco l'anello sbagliato del gruppo! Con la Calcestruzzi Ecologia si che Pironi e Mordenti e Panzavolta stavano facendo un'evasione fiscale perchè le nostre cave erano ubicate in territori comunali e quindi si dovevano chiedere i permessi al Comune stesso per tenergli pulito il territorio! Incredibile? No! Ed ecco che qui anche i dirigenti ed i funzionari del PCI entrano in gioco nello sporco lavoro! I comunisti in tante amministrazioni locali sono al potere! Non solo democristiani, socialisti, repubblicani, socialdemocratici, liberali, ma anche tanti, tanti comunisti! Per avere i permessi, non solo subito ma per averli, era necessario dare ai dirigenti e ai funzionari comunali una tangente di nascosto...10 milioni? 100 milioni? va bene, una quisquilia per noi! Noi mettevamo la spazzatura e le immondizie di quei comuni dentro le nostre cave e coprivamo tutto. La Campania era pulitissima! E Napoli era linda e profumata! Pironi soffre ma sta zitto: Mordenti dice tutto perchè in galera, lui, non ci vuole stare. A Di Pietro invece dell'evasione fiscale e della corruzione in denaro non gliene importa niente! A Di Pietro interessa solo la Mafia! La nostra collusione e collaborazione con la Mafia Siciliana!

Panzavolta all'inizio del 1993 viene convocato dal Di Pietro al tribunale di Milano con un atto giudiziario pervenuto alla nostra sede di Ravenna della CLS Spa. In quell'ufficio aavviene il primo interrogatorio che Panzavolta, il nostro Presidente della CLS Spa e della Concrebras subisce dal Di Pietro. Panzavolta rientrerà a Ravenna alla CLS la sera ed è sconvolto. Ci riunisce tutti noi dipendenti nell'aula magna al 4 piano dove ha l'ufficio anche Raul, che però è a Milano. Panzavolta trema, e piange, e ci dice: " Quell'uomo è cattivissimo, mi fa paura" Non credevamo a quello che ci aveva detto! Panzavolta, il Panzer! che non ha mai avuto paura di niente e di nessuno, aveva paura di uno! Di uno che tra l'altro non un'aquila di intelligenza e di buon senso, praticamente un popolano senza istruzione! In quel momento preciso ho capito che era finita! Per noi Lavoratori. Panzavolta disse ancora a noi ammutoliti: "Quell'uomo (non disse mai il nome) voleva che gli dicessi se facevamo affari con la Mafia Siciliana, ed io subito ho detto di no, ma quello mi urlato in faccio (sic) Non è vero! Se non me lo dice la sbatto in galera finchè non me lo dice!" Panzavolta singhiozzava e ci disse: "Io nonorni volevo restare in galera, volevo tornare a casa dalla mia famiglia ed allora gli ho detto di si, come gliel'ho detto lui mi datto, bene, adesso può andarsena a casa ma quando la chiamo a Milano venga immediatamente!". Questa esposizione all'assemblea impaurita di noi 120 dipendenti amministrativi della sede legale di Ravenna della calcestruzzi Spa e della Calcestruzzi Ecologia avveniva nei primi giorni del 1993. Panzavolta periodicamente veniva poi convocato al tribunale di Milano nell'ufficio del Di Pietro per pianificare insieme il Processo Enimont-Calcestruzzi-Raul Gardini...vedi la famosa valigetta 24 H con dentro le caramelle da consegnare a Bettino Craxi, a Forlani, a Giorgio La Malfa, al PLI, al PSDI e al PCI di Greganti Libero...ma quando fu il momento di Greganti, dei funzionari e dei dirigenti locali del PCI, distrutto Raul Gardini (assassinato il 23 luglio 1993 in Milano affinchè non iniziasse a parlar di nome e di fatti, altro che era depresso e non ce la faceva più!) gli ficcarono un proiettile in testa per stare dal parte del sicuro, distrutta la calcestruzzi Spa, la Concrebras e i Lavoratori del Gruppo ferruzzi e dela Ferruzzi Finanziaria, quell'eroe del Di Pietro forte del suo immenso potere consegnatoli quale braccione armato della Giustizia del Cuccia dal Cuccia di Mediobanca...il Di Pietro buttò come fosse un cafone qualunque la toga sul tavolo del PM e se ne andò sprezzante e disprezzando la Legge e il Popolo Italiano! Era l'ora del PCI quindi, basta indagare e processare. Vile e vigliacco. Tutto questo ce lo disse più avanti nel 1993 Panzavolta nell'ultima riunione in aula magna al 4 piano, Raul era morto e l'impiegato del Cuccia giunto a Ravenna alla Sede della CLS Spa per amministrare l'odio del Cuccia contro tutti e contro tutto ciò che era di Raul Gardini, un tal laureato nomato Parrello Dr Giuseppe regnava disprezzandoci tutti noi e la nostra vita e tutta la nostra Storia senza conoscerci e senza conoscere la nostra Storia e la nostra Cultura, senza rispetto per i nostri morti e per noi e le nostre Famiglie, essendoci ormai tutta questa porcheria e tanta tanta ancora di più e più sozza consolidata a Ravenna, tutto questo me lo disse Panzavolta a Ravenna, in Piazza de (continua)ll'Aquila che l'incontrai e lo salutai. Andava alle Poste a veder se c'erano nuove emissioni di francobolli, Lui, Panzavolta che era sempre stato un collezionista di francobolli me lo disse che: "Quello la voleva che io gli dicessi che facevamo affari con la Mafia Siciliana e io glielo dissi, che potevo fare! Mi avrebbe messo in galera...ma noi non abbiamo mai fatto affari con la Mafia siciliana, noi vendevamo soltanto del calcestruuz e quello la voleva che gli dicessi che facevamo affaro con Busetta, con Rino, con Burino, con Poleptta...ma io non li conoscevo ma gli ho dovuto dire di si".

Dunque noi, Raul Gardini, Lorenzo Panzavolta, io, Sergio Pironi, Oscar Fusconi, la Calcestruzzi, la Ferruzzi, la Cementi Ravenna il Rolo...tutti noi di Ravenna della Ferruzzi avevamo cominciato la guerra di liberazione dalla mafia, ma mica dalla Mafia Siciliana, no! da un ben altro grande ed immenso pericolo! Ma voi, tutti voi, nessuno di voi, nessuno ci è stato accanto e ci ha aiutato. Non avete capito nulla di quello che stava succedendo all'Italia Nazione all'inizio del 1993! Oppure l'avevate capito ma per la paura e con una sbragonata di popò nelle mutande siete scappati via dai vostri posti per dileguarvi negli anfratti o nelle fogne o per salvarvi in casa e nel salotto del potente che stava urlando come un ossesso dall'inferno ove ancora abita e che sbraitava contro di noi come un bimbo viziato all'asilo lontano dalla mammina...indifferenti no, non lo siete stati ma...bè, un pochino vigliacchi lo siete stati.
Ma non dovete temere che Raul fosse stremato e che fosse stremato dalla cattiveria della Magistratura Italiana, ligia alla Legge di chi? ...del Popolo? e che per questo Raul si sia suicidato mezzora prima del processo a Milano, no, state tranquilli, che vi costa niente non preoccuparvi. Ci hanno ammazzati tutti! Con Raul tutti noi e me.
C'è un mio piccolo racconto, già messo non so più quante volte qui su FB e su Poetare, sito su Internet di Poesie e Racconti, che descrive lo stato d'animo di Raul Gardini poco prima della sua morte...Su coraggio: il peggio per voi deve ancora venire, non c'è limite al peggio per l'Italia che oggi sembrerebbe rappresentato da quella persona che sta facendo abusivamente il Presidente del Consiglio dei Ministri del Governo d'Italia...come abusivamente il Cuccia in Mediobanca ammazzò Raul Gardini.

L'ultima opera per Rich.
Rich uscì dal teatro con gli occhi distanti dalla terra. l' Otello del duo shakespeare-verdi, fatto di musica travolgente del sanguigno padano, lo aveva...stravolto. in quel preciso momento della sua vita non era stata la sinfonia giusta per il suo spirito, quella del moro di venezia, meglio sarebbe stato un bel bhudda bar. una tragedia di tradimenti l'otello...e dei tradimenti, e tanti, aleggiavano meravigliosi e cupi su di lui! Rich si sentiva ormai perduto, vuoto di speranza, i traditori si muovevano in famiglia, e famigli. il mondo si restringeva intorno a lui. soffocava. discese la scalinata teatrale stanco nel cuore, e nelle gambe, mentre un senso di sconforto ed impotenza s'impadroniva del suo essere umano. osservava il vuoto e salì sulla mercedes scoperta. mise in moto, senza capire perchè, nel caldo della sera calante, di un giorno caldissimo di luglio, un luglio di densa morte. giornata a 40 gradi! all'ombra. si stava bene nell'aria condizionata della sala del teatro, anche se il vibrare delle macchine disturbava il gioioso ascolto della musica e del canto...rovinandone l'incanto...non a Rich, che evadeva con l'attenzione al niente. Rich fece avanzare la spider nera lucente, senza guardare la folla che sciamava dal teatro. i fu spettatori proferivano parole compiaciute su quell'otello, e la folla che si diradava veloce nelle strade alla ricerca di fresco artificiale in altri locali notturni...pareva tanti pipistrelli. Rich, francamente, se ne infischiava della gente intorno, ovunque volesse andare. Rich pensava che sarebbe stato meglio non andare dal moro quella sera. pensava, sarebbe stato meglio guardarsi sonnecchiando un sonnacchioso film in casa, avrei pensato meno, o...niente! anche se tutto sommato per tutta l'opera Rich non aveva visto niente, e neanche sentito! immerso nei suoi pensieri sconfitti, ma, inconsciamente, lo srotolarsi dei tradimenti veneziani sul palcoscenico della vita trasferita in spettacolo, coinvolgevano lo stesso la sua anima, sempre più avviluppata dentro al sua propria sofferenza, anzi, molto di più che se avesse posto attenzione alla trama lirica del sommo e sempre verde! Rich sentì un saluto amico, o meglio, lo captò dalle profondità del suo vigile inconscio. riconobbe la voce dopo una rapida incontrollata elaborazione dei ricordi riposti, tutto in Rich avveniva in automatico ormai, stava diventando un separato dalla realtà umana, e tutte le sue reazioni avvenivano a livello istintivo, senza un previo controllo filtrato dalla mente riflessiva, qualità, questa, che era stata la sua forza nel suo successo e per la sua celebrità mondana! Rich, fino a quei giorni, era un uomo di successo, celebre, un grande del mondo, riverito, rispettato...già...pensava Rich...ho i soldi! Rich era un uomo bello, molto bello...un tipo di quelli che le femmine adorano per esserne sciupate con loro sommo piacere...le donne gli svolazzavano intorno come farfalle...o meglio, come vespe ai fiori...ops...come api sui fiori...e lui sapeva che tutte quelle donne, donnine, signore, signorine...oh, come erano pronte a pungere! a succhiare...nettari e denari...amaramente sapeva che adesso quegli insetti pericolosi si stavano mutando, in una metamorfosi spettacolare e aliena, in feroci tigri predatrici! Rich era davvero bello, si... e forse anche da povero ma bello avrebbe avuto tante femmine, però è anche vero che pure i brutti uomini, purchè ricchi sfondi e di successo planetario, avevano la camera da letto abitata da una sovrapopolazione di belle donne...prendi quel barracuda di onassis...l'aristotele si pappava a merenda delle callas ed a colazione delle bouvier. Rich si sorprese con sottile divertimento di aver avuto queste astrazioni, e sorrise...guardò finalmente chi lo stava salutando..." ciao, Henry, scusa io vado..." disse Rich riconoscendo l'amico, e sfilò rapidamente alla guida della veloce mercedes dallo sguardo di Henry, che lo osservava andarsene lento lento verso casa, là in fondo alla strada, a poche centinaia di metri dal teatro, ove era appena finita in mezzo alle ovazione ed agli applausi di soddisfazione, una tragedia in musica! Una tragedia fatta di realtà stava per consumarsi li vicino, e senza musica! ma con un maestro nascosto che dirigeva! nascosto bene. una tragedia costruita con la violenza vera e sconcertante della vita vissuta! con la forza brutale e senza sconti della cruda realtà, di quella realtà che si ammanta dell'odio, dell' invidia, della gelosia, del rancore di favori non avuti, dei piccoli miserabili esseri che razzolano alle corti dei grandi. Una tragedia incontrollabile, avvenimenti fuori controllo, inevitabili, immantinenti, immanenti, sovraumani. Rich conosceva ormai del suo destino ogni particolare. un destino così lontano una volta, quando era nel pieno della mondanità, sulla scena della ricchezza, delle imprese travolgenti, del suo volare altissimo...ma adesso...in quella sera soffocante di caldo e di odio fuso spalmatogli sulla pelle da quei suoi vili cortigiani...un odio così tremendamente attaccato a lui... Henry era sicuramente il suo ultimo amico. Rich era sempre stato vicino ad Henry, era un'amicizia vera, pura...una naturale simpatia fra Rich ed Henry, un sentimento senza equivoci non aveva bisogno dei soldi per vivere e sopravvivere. Rich era grato all'amico che non aveva mai preteso, era contento del sentimento d'amicizia che restava la sua unica luce in quell'orrido...che non lo aveva abbandonato, pur nella sua impotenza contro la sorte! contro il Fato non si può niente, pensò Henry salutando col cuore Rich. Rich era un uomo vero! non solo con le donne, che lo tormentavano...beato lui! ghignò amaramente Henry, ma specialmente con tutto il genere umano restante...Rich era umano con i bisognosi, aiutava i deboli e gli stanchi...amava la cultura, la Bellezza, generoso nel dare...Rich era un uomo deciso e coerente con la propria dignità, contro i cattivi, i perversi, gli ipocriti, i falsi, i violenti, gli invidiosi, i traditori, i nascosti, gli infidi, gli sciacalli...i sepolcri imbiancati...e non esitava a dirglielo in faccia...si, si...aveva coraggio Rich, ma la sua forza morale aveva stancato qualcuno, che contava. infine, quando...anche la Famiglia...ti volta le spalle...e ti tradisce! per un pugno di dollari...per trenta denari ed una scodella di minestra... o dio mio...quando chi credi da sempre che ti ami ti sbatte in faccia un bel "sei un fallito!", o un "sei uno stronzo!", o ancor peggio un "chi ti credi di essere!" allora t'accorgi in un momento velocissimo e senza scampo di non avere più forze! di non avere più animo, e neppure anima! il mondo crolla! Rich urlava: aiuto!aiuto! sono solo! non aveva più possibilità di combattere, era nudo...perchè tante forze Rich aveva usato e speso per combattere e vincere le sue battaglie giuste e oneste, non era un fabiano temporeggiatore. Henry per un istante si raffigurò Rich come Gesù...perfetto...santo...tradito...giudicato...giustiziato...aah! cortigiani vil razza dannata...impostori felloni...spie e traditori! Henry urlò, pregando giustizia e pietà. Rich telecomandò l'apertura della cancellata. era giunto a casa, ma la casa gli era completamente estranea...nemica, tenebrosa di pericolo, segreta ed emanante orrore, ne ebbe la sensazione funebre di una morgue, tuttavia la mercedes oltrepassò il cancello ed avanzò nel patio fino al nobile cortile fiorito e circondato di giardini e di profumi inutili...la caduta degli dei! seppe che era stato sempre un oggetto del desiderio, usato per divertimento...oh, misero Rich, un soprammobile di pregiata ceramica infranto, e che stava per essere buttato nella spazzatura degli umani, un pezzo senza valore, che neanche il più abile restauratore poteva ricomporre...sempre che ne avesse avuta la voglia, e per fare un altro Rich non c'era più tempo...sarebbero occorsi altri sessant'anni. Rich riconobbe lucidamente tutto ciò, che già da anni possedeva il suo inconscio, ciò che Rich disperatamente si nascondeva nel fondo dell' inconscio, tutto il rimosso, le paure e le ansie adesso erano lì, con lui, inesorabili e deridenti, ed i volti amici di una vita si contorcevano in un incubo che li dissolveva e li trasmutava in mostri assassini. l'urto della vita stava accumulando la sua forza devastante...eh si Rich...non eri tu lo sfruttatore! parcheggiò a caso la mercedes e si avviò con coraggio rassegnato attraverso l'ordinato cortile all'entrata della sua...della casa, un pregiato palazzo del settecento appartenuto ad una nobile famiglia, aveva al piano terra i piccoli appartamenti della servitù, e quelle porticine si aprivano sul cortile con modesta eleganza...una grande bella patriarcale casa. salì lo scalone monumentale al pari di un museo, ne percepì nella mano il gelo del marmo del corrimano, quindi entrò nel salone dei ricevimenti meravigliosamente affrescato con scene di caccia, con giardini dell'olimpo degli dei...a destra il camino con architrave ornato di cornice marmorea, spento gli sembrava da immemore memoria...appoggiò la chiave della mercedes da qualche parte. Rich chiamò, ma nessuno rispose..." eih sono io " disse a voce alta per abitudine, col suo solito tono cordiale ed aperto, e pronto al saluto...ma era pronto a ben altro...si sentiva rassegnato, canzonatorio con se stesso...poi improvvisamente rabbioso...la sua inerte passività al confronto con l' inesorabile si ribellò e di nuovo si riempì il corpo stanco del suo antico vigore giovanile...voleva giocare ancora un poco...un uomo in divisa entrò nel salone dei ricevimenti da una porta qualsiasi...la scena agli occhi di Rich apparve come proiettata sullo schermo di un cinema, e lui assisteva alla proiezione rilassato e attento, da una comoda poltrona prenotata da tempo al botteghino..." signore bentornato, le è piaciuto l'otello signore? " disse distaccato nella sua riverenza il servo. Rich non intendeva rispondere, non ce n'era bisogno, il suo servo in divisa impugnava una rivoltella e la puntava dritta su di lui...ormai ad un metro dalla sua tempia...lo sparo esplose potente, tanto nessuno l' avrebbe sentito...la casa era vuota ormai...una fiamma corrusca illuminò per un attimo violento la stanza...Rich sentì il proiettile spaccargli la testa...con una forza devastante...poi un secondo micidiale colpo gli arrivò preciso...gli forò la tempia e gli trapassò il cranio...Rich spruzzò sangue e lo vide il suo sangue, inondare di rosso e di materia cerebrale il pavimento lucido e pulito, e vide il suo corpo cadere come corpo morto cade. nessun dolore. addio Rich, disse a se stesso Rich...sei libero..."ora, grazie a Dio, sono un uomo libero". Rich era un uomo...gli altri...non so.

 

Lo Spietato
Ringrazio pubblicamente il Cuccia Enrico di Mediobanca & Dintorni e specialmente il Signor Parrello Dottor Giuseppe perchè con il loro agire crudele e violento senza sensi di colpa con Tangentopoli 1993 mi hanno dato la possibilità di diventare spietato. Grazie! Mi hanno fatto capire che dal mio profondo mi è arrivata alla superficie del mio es il fatto che io sono diventato una persona capace di odio eterno.
Di questa mia trasformazione ne devo rendere merito all'affiliato frankista diabolico-demoniaco Cuccia Dottor Enrico ed al suo contesto di personaggi mediobancheschi-montedisoniani: il Parrello Giuseppe, il Bondi Enrico, il Rossi Guido, il Lucchini quello delle acciaierie di Piombino, il Pesenti, il Romiti, il Di Pietro Dottor Antonio, il Mercatali Vidmer, il Matteucci Fabrizio, l'Errani Vasco, il Fiammenghi Miro, il Boattini Claudio, L'Angelini Giordano, l'Albonetti Gabriele, il Baccarini Pietro, il Bessi Gianfranco, il Patuelli Antonio, il Rebucci, il Ricci Costantino, il Fabiani Aldo, il Proli Francesco, il Linari, lo Schirripa, il Dalema Massimo, il Cofferati Sergio, il Righi, il Veltroni Walter, il Napolitano Giorgio, il Bersani Pierluigi, i compianti (poco pochissimo praticamente niente) Bruno Baldini, Casadei Giampaolo e specialmente il D'Attorre PierPaolo, tutto lo Staff del Pool Mani Pulite di Milano 1993-Tangentopoli 1993-Raul Gardini-Lorenzo Panzavolta-Sergio Pironi-Calcestruzzi Spa di Ravenna-Processo Enimont ect ect se io sono diventato una persona in grado di essere spietata! Prima del 3 gennaio 1993 non lo ero, ero pronto al Perdono! Da quel giorno sono diventato, ammetto piano piano, per gradi e gradini, per insulti su insulti ricevuti,per diffamazione, per licenziamento senza giusta ragione da un giorno all'altro... sono diventato spietato. E lo sono spietato con mio grande esaustivo piacere! Aspetto tranquillamente la loro morte e man mano che moriranno e finiranno all'Inferno nel più profondo dell'Ade mi farò tante allegre risate! Ho già cominciato il mio grande gaudio ma ho ancora da divertirmi un sacco ! ahahahahahahah ...non vedo l'ora. Grazie Satana!
p.s.chiedo spietatamente scusa a quelli che mi sono sfuggiti...ma che non sfuggiranno al loro destino.

la santa pasqua 2000 e 14 a ravenna, romagna, italia...per adesso...
guardate amici questo post di Giulio su facebook sulla pasqua capita a proposito, stamattina 20 aprile 2014 domenica ho iniziato una passeggiata da casa mia alle 9 e 10 alle 9 e 20 ero in via cavour che era praticamente ancora deserta ma davanti alla farmacia ghigi c'era uno semiscuro alla pakistana che suonava la pianola sempre quella sempre la stessa lagna che aveva la custodia completamente senza euro (quindi è esente irpef). a lato del piagnolista in via argentario c'era un negro che si approntava a provare a vendere ombrelli ai futuri sanvitalini (ho pensato: dove cazzo guarda le previsioni il negro? su tivù kenya equatoriale?). sono arrivato alla fine di via cavour dopo circa 3 minuti e c'era uno nero di pelle che mi voleva vendere un libro sempre quello con le poesie della negritudine, che bianche palle! in piazza del popolo c'era uno da orchestra muti che suonava un flauto da camera davanti alla tazza d'oro che però mi pareva del circo orfei più che altro e costui aveva anche lo stereo sotto con il karaoke e aveva la custodia dell'arnese con dei soldini depositati (paga l'irpef?) ... o suonava il piffero? ...e ce n'era un altro che suonava la chitarra e cantava a squarciagola stonatona canzoni alla de andrè (fabrizio) in via cairoli con pochi soldini nella custodia della chitarra (paga l'irpef la chitarra?) poi giro torno indietro (chissà perchè, mi frullava, è pasqua in fin dei conti, potrò fare quel che mi pare almeno oggi, mi rinnovo nello spirito, ma poi capisco che in fondo non volevo più incontrare degli spaccamaroni) e arrivo in via diaz e c'è uno che alla feltrinelli (chiusa! strano però è pasqua avranno detto a feltrinelli: senti se vuoi stare aperto vacci mo te! peccato, volevo ascoltare un po' di jazz) ... c'è uno che mi ferma praticamente prendendomi per una manica e tira. è sempre quello, nero con tacato davanti il baracchino modello brustoline del cinema mariani che magari avesse i ceci! invece l'à dlà ciustè còma lò! che mi dice "capo buona pasqua ascolta un momento..." gli dico tra i denti ringhiando come Zanna Bianca nei ghiacciai dell'alaska e del klondyke: " 'scolta tè rompiscatole! oggi è appunto la santa pasqua! non mi rompere il cazzo!" non me ne frega niente se mi ha mandato dei colpi con la sua dialettica linguaccia, quest'altra volta resta chiuso anche lui come la feltrinelli e la gulliver, va mo là! poi arrivo all'angolo di avanzi e c'è una vestita da transfuga pantelleresca ...o da badante rumena? ...che mi chiede degli spicci per il caffè da giovannini che stanotte non era riuscita a dormire. arrivo finalmente in fondo a via di roma, quasi...perchè quasi in fondo a via di roma? cazzo ve frega? potrò pur tornare indietro a seconda della mia volontà e delle mie forze, o no? ... e torno indietro che giungo in via corrado ricci e c'è quello delle case popolari di via vicoli, sempre quello, seduto, sempre seduto come bue seduto, davanti a fulmine, il quale bue all'improvviso mi chiede anche lui degli spicci per andare da ferrari a mangiarsi la brioss. lo guardo come se fosse un granchio marcio schelato buttato sul bagnasciuga di punta marina da una di quelle ruspe che stanno spianando la spiaggia ai bagnandi di pasqua! Penzo: cazzo! avevo ragione a tornare indietro! di qui in avanti è tutto pieno di mendicanti spaccamaroni! affronto il mio destino, che coraggio che ho! cammino cammino e arrivo alla libreria modernissima di Maurizio che ci sono i baracchini degli antiquari che iniziano a fermentare e incontro un negro un altro sempre quello con i libri sempre quelli e che ride sempre che sembra felice della sua innata condizione il quale, tra l'altro, mi chiede sempre di matteucci ed io non so perchè me lo chieda! sarà scemo? cazzo ne so io di matteucci? insomma, sto negro mi vuole vendere sengòr ma a me di sengòr e signora non me ne frega un emerito cazzo, va bene? e allora, a sto punto della strada dico al negro: "sono uscito senza soldi apposta oggi proprio perchè è pasqua e non voglio fare la carità a nessuno ma neppure a san francesco se m'apparisse pure con santa chiara accompagnati da dànt (a mia insaputa guardo la basilica di san francesco alla mia sinistra e scruto la pivarola eh eh ), ergo: "sparisca e non mi rompa il cazzo" gli faccio con crudeltà. mi guarda come fossi un deficiente ma si gira e va alla bancarella di la. oh bene, vatti a casa va!. mi giro e incontro Antonio un mio caro amico che mi augura "buona pasqua" e per fortuna non mi chiede la carità! ed allora il mio es mi frega e gli dico aprendomi in un outing liberatorio: "oh finalmente un augurio disinteressato, buona pasqua" "che hai fatto?" "ma sta buono, sono in giro da mezzora ed ho già incontrato 10 rompiscatole di mendicanti tra cantanti, suonanti, scriventi ed affamati che li ho mandati tutti all'inferno proprio perchè oggi sono buono che è la santa pasqua rinnovatrice ect ect". Antonio mi ha risposto: "bravo hai fatto benissimo!" Antonio si che è uno che capisce che mi capisce! gli amici non ti fregano mai. quest'altr'ano...anno, per pasqua sto in casa e guardo la televisione che danno ben hur. buona pasqua.

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Sono stato dall'avvocato. Ma l'eventuale reato di appropriazione indebita e di distruzione di materiali, proprietà, cose appartenenti a me è andato in prescrizione. Il probabile atto disonesto sarebbe del Signore in immagine alla destra completa dell'album di foto allegato e sarebbe stato compiuto tra il 1993 e il 2000, perciò l'avvocato mi ha detto che me lo sogno di avere un risarcimento danni!
Questa persona qua si chiama Parrello Giuseppe (vedi wikipedia) da Milano. Laureato in economia e commercio alla Bocconi, con 110 e lode. A me si presentò il 2 gennaio del 1993 nel mio ufficio della Calcestruzzi Spa di Ravenna quale impiegato di Mediobanca inviato dal Cuccia Enrico (e Bondi Enrico, Rossi Guido, Lucchini, Pesenti, Agnelli, insomma, il salotto buono di Mediobanca) per spazzare via tutto quello che era di Raul Gardini, compresi gli esseri umani che lavoravano nelle sue Aziende. Chiedere ad Antonio.
Il Parrello entrò da noi nella nostra Calcestruzzi anche inviato da Tangentopoli 1993, sapete, quella di Di Pietro Antonio, Pool Mani Pulite del Tribunale di Milano, Processo Enimont, anzi, entrò solo per tale ragione! Chiedete al Signor Panzavolta Lorenzo, il mio Direttore Generale e poi Presidente dal 1967 al 1992 alla Calcestruzzi. Il Parrello eseguì il tutto con crudelissima precisione, senza sensi di colpa, solo con un piccolo intralcio, me! Il Parrello voleva eliminare il tutto entro il 1993 ma...ma fu costretto ad accettare un'altra data, il 31.12.1998.
Ma la sua missione ignobile la eseguì direi con voluttà ed a me potrebbe persino parere una cosa da non prendere minimamente in considerazione, vista l'infima qualità delle persone che si sono scatenate contro i miei Padroni, contro le nostre Aziende, contro di noi Lavoratori, contro di me. Erano in fondo soltanto Affari di Stato e di Politica vile e asociale al di sopra di noi dipendenti e persino più in alto dei piccoli intelletti mossi dall'odio, dalla gelosia, dalla invidia del nostro successo internazionale che offuscava il loro intimo subconscio di potenti predestinati da forze occulte e demoniache, già...il Cuccia Enrico era...è...un frankista e si credeva onnipotente!. Però, eh però il Parrello nella sua corsa alla Attila ha distrutto, fatto sparire, anche le divise della squadra di pallavolo della Calcestruzzi Pallavolo, i nostri palloni, la rete del campo, le scarpe...un valore inestimabile per noi dipendenti giocatori della Calcestruzzi! Un piccolo grandissimo patrimonio culturale di ricordi e sacrifici, di divertimento ed amicizia, una Storia di amici e compagni violentata che questo Signore ha volgarmente distrutto. Va sempre bene a tutti che il Parrello distrugga l'immensa contabilità e documentazione conservata negli archivi della Calcestruzzi perchè era roba mafiosa, ma le mie divise, la mia squadra no, essa è roba che mi appartiene perchè quella squadra di pallavolo l'avevo fatta io con il consenso del Signor Panzavolta. Era roba mia, non della Montedison o di Mediobanca! Era roba mia perchè non era contabilità mafiosa! E le maglie originali erano state disegnate dal mio collega giocatore Claudio Notturni!
Viltà e vigliaccheria, cattiveria pura!
Un qualche tempo fa mi interessai delle divise. Scrissi una lettera concisa al Parrello dove gli chiedevo la restituzione del mio materiale sportivo della squadra di pallavolo. Non rispose, logico. Scrissi al Signor Panzavolta chiedendogli se sapeva niente delle divise da pallavolo della nostra squadra. Mi rispose (la sua lettera è in casa mia) che non ne sapeva più niente e che mi rivolgessi al Signor Parrello. A Panzavolta, che lo incontravo in piazza del Popolo, ne parlai anche faccia a faccia, ma lui è vecchissimo e non reggeva il colloquio stremato dalle frustrazioni mafiose!
Allora parlai in piazza del Popolo con il mio collega d'antichissima data, Paolo Marchesi, grande amico! e gli dissi: "Paolo, cercavo le nostre maglie della pallavolo, sono stato al nostro impianto in via Dismano e c'era Cavallari! Ho chiesto a Cavallari se sapeva dove erano finite le nostre divise e mi ha risposto che non le aveva più viste, te, Paolo, sai qualcosa?" Paolo mi rispose: "Me? Mo va la, non so niente! Ascolta Enrico, so però che il geometra Proscia era stato incaricato di svuotare completamente il capannone archivio. Chiedi a Proscia!" Gli dissi: "Grazie Paolo". Telefonai al geometra Proscia che mi confermò che aveva avuto l'incarico dal Parrello di eliminare tutto ciò che c'era nel capannone archivio della Calcestruzzi Spa in via Dismano e quindi questo fece senza batter ciglio e mi disse che le divise i palloni la rete le scarpe erano tutte dentro uno scatolone.
Questo Signore in foto all'estrema destra delle foto intanto che eliminava senza la mia autorizzazione, senza il mio permesso le maglie, i calzettoni, le scarpe, i calzoncini, i palloni, la rete della squadra della Calcestruzzi Pallavolo Ravenna, annientava anche il resto che vedete nelle fotografie! Ed anche tanto tanto di più! Molto di più! Ah, io lo maledico per il male crudele che ci ha inflitto!
Tuttavia il reato eventuale, probabile, tutto da dimostrare in Tribunale in un processo, di appropriazione indebita (furto) e distruzione di proprietà di altri (vandalismo), se ci fosse questo reato,è prescritto.
L'avvocato, però, mi ha detto che io ho ragione.

My way.
Potrei dire, o recitare, un'Ave Maria piena di grazia in punto di morte. E poi? E poi niente. Vabbè, comunque sono nato il 6 giugno del millenovecentoquarantasei, vale a dire in numeri romani VI/VI/MCMXXXXVI. Comunque, dai, in numeri arabi: 06/06/1946. Contenti? Lo so lo so non solo non sapete leggere i numeri romani ma non vi interessa neppure per un istante che io sia dovuto nascere. In realtà non frega niente a chicchessia della mia nascita. Figuriamoci della mia morte. E' normale. Però era un mercoledì da leoni ed erano le 6 in punto. Vorrà pur dire qualcosa: infatti le mie pagelle, tutte, avevano solo e sempre dei 6, tranne in ginnastica e in religione che avevo 10. C'avrà pur un senso. Ebbi a 6 anni la polmonite che mi tenne non seduto sul mio banco di scuola della 1a elementare alla De Amicis di Ravenna per 60 giorni. Ero assai dispiaciuto di ciò: non potevo stare col mio compagno di banco Daniele Resta e giocare con lui. E non potevo più vedere ed ascoltare la mia meravigliosa Maestra, Mara Bonagura. Le volevo un bene grande di qui a lì. Pazienza. Nel frattempo giocavo nel lettone della mamma e del babbo e leggevo...bè, leggevo, guardavo Topolino. Ad 11 anni con 5 anni d'anticipo sulla tabella di marcia ebbi la nefrite destrorsa e sinistrorsa. Perduti due mesi di prima media alla San Pier Damiano. Mi mancava il prof di ginnastica, Silei, che mi prediligeva perchè ero imbattibile a pallaforte ed ero portiere dell'Adriatica Calcio Esordienti di Donati sul campo della Caserma Gorizia e, contemporaneamente, giocavo a pallavolo con la Robur di Angelo Costa al Ricreatorio di Don Gastone e di Monsignor De Marchi. Neanche Sant'Antonio ci sarebbe riuscito. A 16 anni improvvisamente morì Daniele Resta ed io ne fui immensamente e profondamente turbato. Mi ci volle! Nelle scelte di vita abbandonai il calcio, chè d'inverno faceva un freddo cane! e diventai un bravo pallavolista da Serie A titolare. Giocavo al chiuso anche se non sempre al caldo. Fui, non per caso, Campione d'Italia Fipav Juniores, a Padova nel 1964. A 16 anni il Dottor Saporetti mi cavò le tonsille da sveglio, io sveglio, lui un po' meno...a momenti mi mandava, ante litteram del congedo, al Creatore. Un sadico! Niente di che. Presi un diploma da uno che ragiona con tutti 6 perchè me lo diedero e subito dopo andai nei soldati chiamato d'urgenza a Lecce-Torre Veneri su di un fantastico carro armato M47 pronto col cannone solo per me. Bello. Non ve lo dico, 16 mesi favolosi! Almeno quelli. A settembre di quell'anno ritornai a casa dalla mia mamma e dal mio babbo piangendo, volevo rimanere sul carro armato. Trovai un lavoro eccezzionale (si, scritto così) alla Calcestruzzi Spa di Serafino Ferruzzi, di Lorenzo Panzavolta e di Raul Gardini. Mi ci raccomandò la Milena che lavorava alla cementi Ravenna e che era la moglie del mio Presidente della Portuali Pallavolo. Ottimo! Sicuro come in banca...ehm. Mi sposai intanto, ri-ehm, molto bene. Mi sono divertito davvero dal 1967 al 1992 tutto compreso finchè...finchè il 6 gennaio del 1993 un mostruoso sconosciuto fetente non entrò senza invito e senza permesso nel mio ufficio. Mi rovinò tutto con la sua puzza. Lo zombie mi disse in un ghigno a mezze fauci: "Ah ah dovevo venire il 2 gennaio! ah ah sono arrivato il 6 per farle una sorpresa". Mi pareva il professor Kranz. Che fetore di merda dappertutto, non respiravo più e non espiravo. Non contava niente che tenessi le finestre spalancate anche in gennaio e febbraio e per metà del mese di marzo. Scappai dall'ufficio-letame e mi costruiì una capanna sulla rive droite del Lamone. La battezzai " La Capanna dello zio Tom ". Io sono un originale. Comprai un computer portatile, un notebook per gli ignorantoni, lo poggiai come Poggiali su un panchetto di vimini da civiltà palustre comprato al villaggio e mi collegai wi-fi con la Rete da pesca per i salmoni e andai su Facebook. La mia vita cambiò! Da così a così! <Questa è vita altro che quella di prima!> mi dissi. Intanto arrivò Aphophis. Mi giocai il 6, il 60 e il 66 al lotto. Non controllai l'estrazione. Sono morto il 6.6.6666 Data Astrale del Capitano, messo in un siluro dell'Enterprise e inviato nello Spazio. Cosa potrei volere di più!

I Pagani.
Sai Alex per la strada verso San Marco, all'incrocio con la strada per Villanova di Ravenna al di là di via Vicoli...ti ricordi via Vicoli? ci abitava Oscar Fusconi...andavo una volta alla settimana in bicicletta a trovare un gigantesco olmo antichissimo molto più di me che aveva l'onore di essere sulle pubblicazioni botaniche di pregio. Un albero altissimo, aveva il tronco degno della sequoia e del baobab, del baobab capisci!. Io andavo da Lui scendevo dalla bici che mettevo appoggiata al fosso e lo abbracciavo. Prendevo da lui la sua linfa, il suo amore, la sua meravigliosa gigantesca vitalità, insomma, era il mio dio pagano. Un qualcuno ha pensato che sono un deficiente invece sono un Pagano. Una tempesta pagana di qualche anno fa lo ha abbattuto e sono subito corso da Lui che l'ho visto steso sul selciato della strada, sai Alex, quella un po' in salita verso il Ronco prima della diga di San Marco o dopo la diga dipende da dove ci arrivi. Il buco nel terreno era gigantesco e l'albero piangeva, come me. Ma la Tempesta è anch'essa un Dio pagano.

Il razzismo.
Ravenna, Via Mattei Quartiere Villaggio Ex Anic detto di San Giuseppe: in macchina fermi al rosso del semaforo di via Mattei scambio di parole tra me e mia moglie che è di Potenza nata da genitore 1 di Potenza e da genitore 2 di Potenza.
Mia moglie "Rosso!"
Io: "Visto"
Transita tranquillamente una Signora anziana tarchiata robusto il giusto, dimessa ma non trasandata, capelli corti e bianchi raccolti bene dietro, un sottanone grigio ma senza pieghe, giacca blu scuro tendente al grigio, scarpe nere non nuove (si vede) a tacco largo e basso, borsetta tozza all'avambraccio, dignità.
Mia moglie: "Quella è meridionale"
Io: "Non so"
Mia moglie: "E' tipica, non vedi?"
Io: "Vedo, ma non so riconoscere se uno è meridionale oppure no guardandolo"
Mia moglie: "Ma dai, si vede"
Io: "Mah, io so riconoscere un meridionale solo dalla pelle nera"
Mia moglie: "Io sono bianca"
Io: "Appunto"
Mia moglie: "Razzista!"
La Signora era già lontana mentre tornava il verde:
Ah tutti 'stì colori!

Il Tradimento.
Vedete Amici di Ravenna e dintorni,
quel che è successo a Ravenna nell'Anno 1993 Tangentopoli assomiglia (molto) per me all'8 (Otto dal tedesco otto) Settembre 1943. Un tradimento! per saltare sul carro armato del vincitore di turno!
Ed ecco che il 23 Luglio 1993 tutta la Città di Ravenna, col suo Sindaco Dattorre Pier Paolo (p.c.i.), il Presidente della Provincia Albonetti Gabriele (p.c.i.), il Presidente della Camera di Commercio Baccarini Pietro (p.r.i.), i sindacati e cio è: CGIL con Baldini Bruno (p.c.i.) segretario e con i segretari del settore edilizia FILLEA Cgil, Ricci Costantino (p.c.i. e attuale segretario) e Casadei Giampaolo (p.c.i.), CISL con Fabiani (d.c.) segretario, e Schirripa (d.c.) del settore edilizia, la UIL con Proli Francesco (p.r.i.) segretario e Linari (p.s.i.) del settore edilizia, le rappresentanze civili non politiche come l'Associazione Industriali, i Circoli Cittadini, dalla Casa Matha al Cittadino, ai Forestieri, ai Lyons, ai Rotary, ai Panathlon, ai Commercianti, Ascom, Cna, la Chiesa con la Curia e le Parrocchie, le Banche e le loro Fondazioni... dicevo, dunque, che il 23 Luglio del 1993 tutta la Città di Ravenna tradì i Lavoratori (più di 1500) della Calcestruzzi Spa di Ravenna (nella Città circa 150) e di tutto il resto del potente e ricchissimo Gruppo Ferruzzi (cemento, cave, calcestruzzo, chimica, agricoltura, costruzioni, meccanica, navale, grano, olii, commercio, industria, ambiente, ricerca biologica chimica scientifica, sport...) Cereol, Italiana Olii e Risi, Flotta, Silos Granari, in Brasile la grandissima Concrebras della Calcestruzzi Spa, gli allevamenti e le coltivazioni in Sud America di Serafino Ferruzzi- Lorenzo Panzavolta- Ricci Giuliani - Arturo Ferruzzi - Alessandra Feruzzi - Idina Ferruzzi - Carlo Sama - Sergio Pironi - Oscar Fusconi - Giorgio Saiani - Dante Gellatti - Enrico Gaio - Rino Roncuzzi - Enrico Tartagni - Pino Cardascia - Ermes Magnani - Antonio Danesi - Raul Gardini ... per vilmente e vigliaccamente passare, quali fifoni agnelli o timide pecore dalla parte del Cuccia Enrico/Parrello Giuseppe/Bondi Enrico/Rossi Guido di Mediobanca che ci odiavano per la nostra Indipendenza!
Tradimento!
La Città di Ravenna è scappata via subito alla vista dei violenti e potenti alle porte della Città,è fuggita con la coda tra le gambe come un cane impaurito cercando un qualsiasi rifugio per salvarsi dalle botte, abbandonando la grande Persona che sino a quel giorno aveva già amato, idolatrato per il suo valore, la sua lungimiranza, per il suo Moro di Venezia, per il suo Messaggero Volley e per la sua Teodora Pallavolo, per aver reso la sua Città di Ravenna bella e famosa nel Mondo con il suo successo, il suo coraggio, con il suo Ravenna Festival, con la sua ricchezza e materiale e morale, al suo destino di morte per assassinio a tradimento!
Difronte alla violenza e all'odio devastanti del CucciaMediobanca che bruciano la nave del Grande Ammiraglio colpendola a tradimento, similmente a topi che abbandonano la nave, tutti i cittadini di Ravenna son scappati per cercar rifugio nelle fogne, anzi nella casa del vincitore politico di turno.
Ma, Amici miei, vedete, il peggio di questa Storia non è tanto il Tradimento, che è una inclinazione insita ed inestirpabile negli italiani ed in particolare modo nei ravennesi, il peggio è che il nemico che ha "assassinato" il Grande Uomo abita in Città e se ne fa vanto! E i Cittadini della Città, pur sapendo di questa intollerabile arroganza e di questo orrendo insulto, fan finta di niente e che il Grande Uomo non sia mai morto ne mai "assassinato", anzi, i cittadini fan finta che non sia mai nato. Quindi accettano la cittadinanza e la vicinanza attigua e contigua del nemico del nostro Grande Uomo, del nostro Ammiraglio tradito, anzi, la venerano.
E così, amici miei, in questo modo tutti voi vi siete ammalati e siete ormai senza speranza contaminati dal cancro del Tradimento.
W Ravenna Libera!

In morte di Don Ersilio.
Un giorno di due anni fa (ci sarà la registrazione nel registro degli appuntamenti di S.Teresa) andai da don ersilio tonini, una mattina abbastanza sul presto tanto lui si alzava all'alba per le divozioni. Volevo un aiuto. Il fatto è, amici, che l'eminente farfugliatore era fatto così: se sulla passione morte resurrezione di Gesù non avevi niente da dire ed eri d'accordo con lui, bene, se soltanto tu avessi osato esprimere un accenno di disappunto, un logoro dubbio, eri spacciato: bene che ti andasse ti mandava a quel paese (il classico e scientifico "vaffanculo") con eleganza ed educazione da teologo, altrimenti se ti andava male ti ignorava proprio e ti rispediva al tuo paese. Insomma, ero lì nel suo studio che peroravo a lui la mia causa ed esponevo il mio bisogno seduto davanti al Tonini che alla scrivania santa sorbiva il caffè d'orzo che suor paola gli aveva portato (eminenza, aspetti che si raffreddi se no si brucia!) e lui mi ascoltava, ogni tanto interrompendomi con un borbottio ai quali avevo smesso di dire: "come?", quando arriva una telefonata sul fisso! Era un giornalista del Corriere della Sera, forse era proprio il direttore ma non mi ricordo bene, il quale, essendo sul punto di pubblicare un articolo di fondo sull'eutanasia, desiderava puntualizzare bene il concetto di eutanasia che il tonini aveva con se stesso. Infatti al giornalista era sembrato che in precedenti colloqui tra di loro il cardinale avesse dimostrato un po' di confusione sulle proprie convinzioni personali. Don ersilio ad un certo punto perse un po' il filo logico e subito dopo le staffe smarrendo la pietà dell'altare e con poche ma circoncise parole mandò a fà un giro quel giornalista un po' troppo spostato verso una benevole pietà per l'eutanasia e disse lievemente alterato: "la vita appartiene a Dio e solo Dio la toglie!". E subito il giornalista finì a quel paese, appunto. Il telefono fu chiuso di botto e al diavolo le cortesie evangeliche. Quel giornalista è uno di quelli che gli andò bene, non fu ignorato. Morale: il don tonini ersilio era in uno stato eminentemente confusionale, per cui ci congedò in fretta e con una rapida benedizione...eh si, c'era anche mia moglie.

L'integrazione.
Cerco di essere conciso: la parola "integrazione" non deve esistere e non deve esistere il concetto razziale, o razzista, che la parola "integrazione" così di moda e trend ed usata contestualmente alla nostra Società Umana e Civile attuale, contiene malignamente. Voglio dire che in Italia siamo tutti italiani e che non serve "integrarsi"; non è per niente, quindi, una questione di colore, del colore della pelle, o di una lingua che non si comprenda (pensiamo ai dialetti italiani, che se uno mi parla in siciliano o in sardo io non ci capisco un tubo ma lui è un italiano ed io sono un italiano, perchè se io mi metto a parlare cono della basilicata in dialetto romagnolo, quello non ci capisce un acca,è come se io fossi cinese, o francese). No, si deve capire che si devono rispettare tutte le persone, tutte! quelle vicine e quelle lontane da noi. Si tratta di educazione civica collettiva e di una educazione personale che ci devono portare ad essere un popolo... un Popolo. E il colore della pelle non c'entra proprio niente di niente e ancora meno se un'italiano di adesso è nato all'estero edè stato uno straniero che adesso, però,è italiano. Un Popolo rispetta i suoi Cittadini e se stesso. Ma forse non sono stato conciso, piuttosto, il contrario.

Moriremo democristiani?
Ho appena visto Ottoemezzo: moriremo democristiani? con Occhetto e Cacciari. Bello, anche se praticamente inutile e retorico. Complimenti a Lilly Gruber, brava e bella però, mi rimane un dubbio: perchè Occhetto non ha detto in diretta che nel 1993 si intascava di nascosto i nostri soldi della Calcestruzzi Spa di Ravenna che gli allungava il Signor Lorenzo Panzavolta a mezzo di Greganti? E detta questa verità, come mai Occhetto non appena concusso, o corrotto, non è andato subito dai Carabinieri, o in un Tribunale, a denunciare Panzavolta, Carlo Sama, Sergio Pironi, Duilio Mordenti e Raul Gardini e invece se ne è stato zitto zitto? Comunque, la Democrazia Cristiana, distrutta dal processo Enimont di quel vile Pool mani Pulite di Milano, che poi se ne è lavato bellamente le mani nell'annientare la nostra Patria e far del male a centinaia di Lavoratori di Ravenna e alle loro Famiglie, e di quell'innominabile contadino di Di Pietro Antonio,è stata grande! La D.C.si è insinuata nel P.C.I. e in 20 anni lo ha distrutto! Grande! Quindi, si, moriremo democristiani anche se non degasperiani, infine, gentilissima Signora Gruber, sursum corda! coraggio! In Italia abbiamo Mediobanca! Nooo? Un cordiale saluto.
Enrico Tartagni. Ravenna 1 maggio 2013

Lo streaming dei grillini sul web. Web? Lettera al Direttore.
Direttore buonasera, senta lo dica Lei che cosa sono gli streaming che a me me paiono 'na strunzata. Letta E. alla fine della chicche che si sono scambiati nel loro incontro istituzionale striminzito ha detto ai grillini: "scongelatevi!" Mi pareva Capitan Findus. Grillini o baccalà? Scongelatevi! Cosa sono degli stoccafissi? Che stanno lì e non si muovono? che palle! ho visto lo stronzig-striming tra Letta E. e i Grillini, che falsi...ha rotto lo streaming, mettetevelo in quel posto che dico io; quindi quoto al 100% il critico d'arte "allanemadapalla" che li manda a fanculo con lo striming. Ma dico: se siamo persone oneste elette dal Popolo per esserne rappresentato a cosa serve lo streaming? cos'è? non siete abbastanza onesti da non avere onestà intellettuale? siamo così puerili? e se dopo lo striming vi incontrate da un'altra parte? che so, in una camera da letto, in una riunione di gabinetto, in privato alla sala tè di un bar, a scambiarvi altre forme di bacini in bocca o di pugni nei denti, questo streaming sarebbe una (s)porca falsità! ripeto alla "allanemadapalla": fnc! W Benito il cane del mio vicino.

Racconto breve da Facebook...
RTL 102.5
LINEA DIRETTA
E’ possibile costruire un vero rapporto di amicizia con i colleghi oppure pensate che sia meglio non mescolare il lavoro con la vita privata?

Buongiorno Direttore, come sta? Guardi cosa mi è toccato rispondere alla supposta...ehm, alla suesposta domanda di RTL Facebook:

" io c'ero riuscito alla Calcestruzzi Spa di Ravenna di Raul Gardini! eravamo una Grande Famiglia!...poi nel 1993 con quella sua porcata di Tangentopoli/Di Pietro Tonino/Enimontè arrivato quell'innominabile schifoso per me e per i miei colleghi e per le nostre Famiglie del cuccia di mediobanca con quel suo impiegatuccio il parrello giuseppe a rovinare e a portarsi via tutta la nostra ricchezza il nostro lavoro e la nostra cultura distruggendo tutto...maledetti! e così l'amicizia con i colleghi è stata vilipesa ed ammazzata...ma moriranno tutti dal parrelo giuseppe all'enrico bondi...all'inferno!"
Ho ragione vero Direttore? Mi dica di si, anche privatamente se volesse, perchèè la pura Verità. Un cordiale saluto.

Messaggio-post al blog di Beppe Grillo
Bene Beppe ricordati sempre che devi mandarli a casa tutti quei ladri in parlamento! io ti ho votato per questo e lì dentro, la dentro, ce ne sono ancora tanti di quegli ineleggibili ma eletti lo stesso da mandare a casa! Beppe, hai fatto un lavoro per metà! ma fatto per metà non serve a niente! e te lo sai meglio di me, forse, e bisogna che tu lo finisca se no non saresti onesto con te stesso e con noi. E ricordati anche che il più ineleggibile di tutti, molto ma molto più del berlusconi,è il bersani, che nel 1993 con la scusa di una sua sporca Tangentopoli inventata ad arte per odio contro Raul Gardini e Bettino Craxi, quel gran traditore di noi Lavoratori di Ravenna, di Raul Gardini, di Serafino Ferruzzi, di Lorenzo Panzavolta, di Carlo Sama, di Alessandra Ferruzzi, dell'Idina Ferruzzi Gardini, della Calcestruzzi Spa la più ricca e potente Azienda d'Italia fino al 1993, quel gran traditore del bersani pierluigi ci rovinò tutti buttandoci sulla strada della disoccupazione facendoci piangere e morire e facendo del male infinito che ancora è una ferita aperta alle nostre Famiglie!Vigliacco!Ricordati quindi che il bersani ci ha tradito e mentre ci batteva falso e ipocrita la mano sulle spalle promettendoci protezione contro i vigliacchi manager-professori-bancari di Mediobanca del Cuccia Enrico, quei vili capitalisti sfruttatori come ce li definì lui alla CCIIA di Ravenna nel 1993, se la faceva di nascosto con Mediobanca! il vigliacco vile traditore lingua biforcuta! altro che berlusconi! quindi, Beppe! Avanti Popolo! come disse uno che non aveva capito un cazzo...mandiamoli a casa tutti a cominciare dai comunisti travestiti da democristiani come il bersani. Ciao!
Enrico Tartagni. Ravenna 19 marzo 2013 festa del papà

Lettera al Direttore: La nostra Italia.
Buongiorno Direttore dia retta a uno che se ne intende cio è a me, mi dia retta renda omaggio a Mediobanca oggi e sempre e glielo dico io che ho conosciuto molto bene personalmente Raul Gardini un grande uomo buono sempre pronto al perdono ma combattente sino alla morte contro la prepotenza dei potenti e dei ricchi prevaricatori ed infatti chissà perchèè stato assassinato un attimo prima di andare al processo (un comico processo che le gag di Villaggio Rag. Fantozzi tedesco di Germania e di Beppe Grillo ci fanno ridere al confronto ma è la mia opinione)...un attimo prima di andare al processo detto Processo Enimont di Di Pietro Antonio Che C'azzecca (niente! sparito), dia retta a me Direttore che ho conosciuto personalmente Bersani Pierluigi il quale tradì come se niente fosse me e tutti i miei colleghi compagni di lavoro e che ho conosciuto il Parrello Giuseppe (oh che Dio lo avesse in gloria! amen!) molto ma molto molto bene essendo questi l'impiegato-laureato in economia e commercio con 110 e lode presso la Bocconi di Milano dipendente del Cuccia Enrico il padrone di Mediobanca e dell'Italia e allo stesso tempo grande amico del Bersani Pierluigi in P.C.I.& Compagni e, sempre il Parrello Giuseppe, già recentissimo past president dell'autorità portuale di Ravenna, primo coatto-collaboratore del Bondi Enrico di Mediobanca...presente questo Bondi quà Direttore...Parmalat...dice niente? segretario particolare sulla spesa del presidente Monti Mario nell'attuale e sempre in carica Governo della nostra Repubblica fondata sulla monarchia? Bondi Enrico uomo-manager-di punta di Mediobanca? Mi dia retta, segua sempre attentamente e con umiltà e dedita sudditanza Mediobanca e il professor Monti Mario! Io mi sono rassegnato, lo faccia anche Lei e dica: per fortuna che Mediobanca c'è! Povero Raul il mio buon padrone che se ne fregava di Cuccia e di Mediobanca! Che il Signore ti abbia in gloria Raul. Un cordiale saluto Direttore.

Il calicantus nel giardino.
il profumo del calicantusè meraviglioso quanto i suoi fiori dorati...la mia mamma aveva un alberello di calicantus nel nostro cortile in via Maggiore 1 dietro alla bottega da falegname del babbo...era un cortiletto stupendo piccolo piccolo raccolto, pieno in qua e in la di tanti fiori, di stradine strette e simpatiche...da odore di lavanderia... un cortile di bambino...e il profumo di gennaio del calicantus invadeva l'aria di casa...io dicevo: che cos'è mamma? e lei: il calicantus! e la mamma staccava tanti rametti fioriti dall'alberello del cortile e li infilava in un bel vaso di vetro messo in mezzo alla tavola della cucina, ci restavo male quando staccavo un fiore per sentirne il profumo e non lo sentivo più...però giocavo felice nel mio cortiletto della mamma nei suoi sentierini ghiaiati con le piastrelline che se ne facevano musetto e muretto...a me non interessa niente di morire, a me importa solo di tornar bambino ...


 

Buon Natale a Facebook e da Facebook.
Buon Natale a Facebook!
Caro diario meraviglioso che mi unisci alla velocità einsteiniana a tutto il globo, meraviglia delle meraviglie...a tutte le Religioni...a tutte le Culture...
ciao.
Lo sai già cosa penso vero? Tu sai tutto all'istante di noi per empatia telepatica, di ogni pensiero che noi tuoi amici ed utenti spassionati abbiamo tu te ne appropri con amore e riservatezza non appena abbiam finito di formularci in testa il nostro stupefacente doodle del cervello da trascrivere a tastiera...e della tua infinita gentilezza noi te ne siamo grati e umili servi... noooo?...si!
E allora io penso che dobbiamo fare così: andare tutti ma tutti nel mondo! via da facebook, eh già...come dovremmo fare tutti ma tutti noi italiani una piccola stupenda liberatoria cosa andando ai seggi prossimamente in febbraio 2013 per votare e vale a dire questa: una volta entrati dire ai rappresentanti dello Stato lì seduti ardenti di segnarci a dito ed a matita:" Signori! io sono qui dentro in questo mio seggio e voglio essere segnato presente nel registro ma non ritiro le schede e quindi non entro nella cabina e non segno niente perchè tutti questi candidati di tutti questi partiti mi fanno pena se non schifo" ecco...ti piace vero caro Diario, dai fai così anche te.
Ciao, a bientòt e adesso: Merry Christmas!

 

Breve racconto tratto da Facebook
intorno alla nobile figura del Zavoli Sergio verso le sue ultime tappe (praticamente un processo)


non lo so, la colpa è dell'es, quando ho letto questa cosa qua una sottile rapida gioiosa incontrollabile perfidia mi ha preso, oh! un attimo soltanto eh! poi mi sono analizzato in concomitanza al pensiero dei miei (mancati) rapporti col tapino del processo alla tappa, il mio concittadino ravennate, egli nato in via cavour io nato in via maggiore a solo 50 metri da casa sua! e ho capito che la mia impagabile sensazione per quanto degna dell'inferno più brioso e caldo era dovuta alla mia netta convinzione che egli sia un pochino un filino ipocrita...mi ha glorificato, per esempio, il mio padrone Raul Gardini subito dopo l'avvenuto suo assassinio, ma il giorno prima gli aveva come sputato in un occhio mentre sputava in un occhio a me che gli chiedevo aiuto contro la Tangentopoli di Cuccia/Mediobanca/Parrello contro il mio padrone Raul Gardini e in soccorso al mio Padrone Raul Gardini...e poi, mi son detto, dai! un comunistone come Sergio con un villone da Berluscone! Ben gli sta...ma poi mi son reso conto di quanto io sia cinico e sarcastico, di quanto io sia, come persona, inutile al progresso della vita...ed ho chiesto perdono a...ho chiesto perdono a...ecco adesso non mi ricordo a chi io abbia chiesto perdono del mio male pensare...ma stasera vado a confessarmi a San Biagio


 


la capitale e il suo pensare.
bè? nooo, non sopra, sotto!
magari carissima Cristina ti aspetti lodi sperticate. io invece mi sento offeso. un'altra offesa alla mia città di ravenna. ma parla per te carissima cristina! te che nel 1993 con la tangentopoli di cuccia-mediobanca-parrello hai tradito Raul Gardini mi salti su adesso con sto fatto che noi cittadini di ravenna non siamo capaci di pensare come fossimo una capitale? carissima Cristina, i quà l'è incòra bùr! ma guarda un po'! Quindi non ti basta più il riverente baciamano del parrello giuseppe? per sentirti una donna da capitale? te lo faceva il baciamano Raul? Ah, Cristina, tu dovevi, era tuo dovere! proteggere il nostro pensiero da capitale nel 1993 stando accanto a Raul Gardini, a me, a noi suoi Lavoratori, nel 1993! contro il barbaro odioso vile assalto del cuccia alla nostra ricchezza e culturale e materiale! ma no! tu sei saltata sul carro del vincitore di turno! immantinente! che vergogna! ma non ti crucciare troppo Cristina, come te anche tutti gli altri intellettuali di ravenna hanno aderito alla pelle del vincitore di mediobanca! dal walter al franco al pannolino...e si che ti avevamo urlato, tutti noi Lavoratori della Calcestruzzi-Ferruzzi, aiuto! Aiuto! ma mica per noi miseri e piccoli Lavoratori delle Aziende di Raul! mica solo per il nostro insignificante stipendio...no! noi chiedevamo aiuto per salvare la nostra Città! bè, e adesso mi sbatti in faccia questa indegnità! Io non penso da Cittadino da Capitale? ma per piacere, carissima Cristina, io penso da cittadino che abita in una capitale! capito bene Cristina! e va bè, almeno tu avessi il coraggio di denunciare oggi stesso l'infamità di quella porcheria di tangentopoli del 1993 quando il 23 luglio in milano (una milano da odiare) fu "assassinato" Raul...e quando il 2 gennaio del 1993 il parrello penetrò scortato dalla GdF nei nostri uffici (nel mio ufficio!) terrorizzandoci! e perquisendoci! ah se tu lo facessi almeno per la profonda amicizia che legava il tuo papà Giordano al mio babbo Nino! ah, che pena, povera Ravenna..resteremo nel buio per sempre se non ci libereremo del cancro che ci devasta ... altro che se è notte si farà giorno!

 

Gorilla in Tribunale!
http://www.borguez.com/inmaraviglia/sei-gorilla-in-tribunale-ravenna/

vediamo...corigetemi se sbaglio...stamattina...mentre scri...batto sono le 23 e 23 e quindi è ancora oggi 11 settembre 2012 martedì...me ne sono successe tante e colorate lungo la mia passeggiata per Ravenna. Ad un certo punto, erano circa le 11, pensando di andare allo zoo sono capitato al Tribunale, ma non perchè il Tribunale sia uno zoo o un circolo pickwick, noo, non per i giudici e gli avvocati, gli impiegati e i carabinieri, i delinquenti e gli offesi, no! non per tutti costoro pensavo ad uno zoo ma perchè lì nel cortile del Tribunale ci sono i gorilla e mi andava di rivederli...ok! ci siete fin qui? cosa? siete ancora lì? Bene. Arrivo dunque nel cortile pubblico di un edificio pubblico che ospita una Istituzione Statale in orario pubblico e ci sono due persone che parlano animatamente, una donna, un uomo; un avvocato, un giudice (che poi mi si rivela essere un giudice del Lavoro che io conosco. ndr). Io sono lì che accarezzo il pelo agli o ranghitanghi e da lì si sente tutto e bene. Dall'incontro cordiale delle due persone e dai toni delle parole mi è subito evidente di quanto siano in confidenza, ci scappano anche paroline fuori dal codice penale... o dentro, non so... L'avvocatessa perora col giudice la causa di un suo assistito lavoratore licenziato e il giudice del Lavoro dice subito all'avvocatessa: "guarda, per il giudice che avete avuto in quel momento gli è andata anche troppo bene! dovreste accendere un cero alla Madonna!" Poi si dicono ciao, ciao e mentre il giudice mi passa accanto lo guardo e poichè mi conosce mi saluta e allora io gli faccio: "ah interessante! adesso per avere giustizia dobbiamo affidarci alla Madonna". Lui risponde pronto: "non sempre non sempre".
Corigetemi se sbaglio ma...certi discorsi che attaccano gli avvocati con un giudice di passaggio dal cortile del tribunale non è meglio che il giudice dica all'avvocato questuante: "non qui, venga su nel mio ufficio" ? o no? Ah non c'è più il decoro, l'educazione, la riservatezza, il pudore di una volta! Come quando il Presidente del Tribunale era il Giudice Rapetti. Esibizionismo? Piacere del dialogo aperto all'aperto? In un luogo pubblico che tratta fatti privati questi sono argomenti da luogo ristretto ... o da Aula di Tribunale, ma nel tempo giusto e a porte aperte.
Ma come si fa, però, ad affidarsi alla Madonna per avere Giustizia? Mica tutti la vediamo la Madonna! Mica tutti siamo come Brosio e la sua mamma! E il Tribunale di Ravenna non è mica
Lourdes! E' una giungla ...guardate un po'...corigetemi se sbaglio...se siete arrivati fin qui...beati voi.


La morte di un assessore
ciao Elisa...scusa...devo dirti questa cosa che ho avuto con Gabrio Maraldi in piazza XX Settembre un tre quattro mesi fa...premessa: lui fumava e molto fumava tanto da venire sulla scala del Comune a fumare e il fumo fa male, lo dice anche il prof. Marangolo che è stato assessore comunista alla Salute del Comune di Ravenna sotto Mercatali: allora, io passo camminando in piazza dell'Aquila arrivando dalla parte della farmacia e incrocio Maraldi che arriva a piedi da sotto la Galleria e fuma: io ho la precedenza assoluta perchè ho la destra libera ma Gabrio si prende la precedenza avendo fretta e forse anche essendo assessore così mi devo stoppare ma dato che sono uno stronzo con patente e non sopporto i prepotenti colgo l'occasione per dirglielo...non che sono stronzo, che lui è un prepotente e gli dico anche che il fumo male, molto male. E me ne vado lasciandolo lì a pensare se corrermi dietro o andare dove diavolo dovesse andare...tanto eravamo soli, io e lui. Ecco qua, ma vedi, Elisa, Gabrio Maraldi era spessissimo in Piazza del Popolo con il Sindaco, e anche con Corsini l'altro assessore, e fumavano, e poi, quando la cicca della sigaretta era diventata infumabile, cio è il filtro, la gettavano sul pubblico suolo...eh già!
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è più facile avere un pezzo di pane da un povero che una moneta da un ricco. da: Elisir D'Amore e da Giordana Peroni...

il clochard barbone di via Ravegnana a Ravenna..
al 100%...mi è capitato...Giordana! un anno fa sono uscito dalla mia dottoressa della mutua in via Ravegnana...seduto davanti alla casa che nel 1800 ospitò fuggitivo Garibaldi stava seduto un barbone sporchissimo e stanchissimo con un fardello ciosso ai piedi ed una bottiglina di brandy tipo mignon...un po' di più...marca Stock! pensa te Giordana...lo guardo e mi guarda gli sorrido e mi sorride e io che faccio? come un scemo mi siedo accanto a lui! voglio dargli conforto o lo voglio io? ma che importa!è contento! e io lo sono, mi dice: "ciao". "ciao, da dove vieni?" e lui mi fa indicandomi il fondo della Ravegnana: "di là". Non dico niente lui puzza forse un pochino più di me ma che me ne importa se lui puzza...è un uomo...e sto lì un attimo e lui: "vuoi bere?" ed io subito" si, grazie"...ho bevuto dal collo della sua bottiglina un piccolo sorso di brandy: era buonissimo! Ci siamo salutati, lui di là, io di qua...ma io piangevo.


Enrico Bondi di Mediobanca Parmalat
mi si è infiltrato un ragionamento...io, esatto! io proprio io conosco Bondi Enrico mooolto bene, e sapete perchè? lo sapete ma ve lo dico lo stesso, perchè Bondi Enrico era (è) il braccio destro di Cuccia Enrico di Mediobanca e Cuccia Enrico fino alla morte ed oltre era (è) il Padrone dell'Italia e Dintorni, ed io che lavoravo a Ravenna nella immensa Calcestruzzi Spa di Raul Gardini ho avuto (ho) a che fare (molto) con Cuccia Enrico e Bondi Enrico, e per inciso, con il braccio destro di Bondi il Parrello Giuseppe ma questo è un altro discorso a latere ma già un pochino sviscerato. Ora nel 1993 , anzi a partire dal 1993, questi tre personaggi (insieme a tantissimi altri eh!) odiavano il mio Padrone e provavano una gelosia, un'invidia, un odio per il mio Padrone, il marinaio Raul Gardini, il Contadino Raul Gardini, che li devastava e gli faceva venire il mal di fegato fino ad arrivare al punto da essere costretti da quei loro angelici divini sentimenti di compartecipazione con le gioie del prossimo, ad odiarlo così tanto da volere e desiderare di vedere morto Raul Gardini e con Lui tutti i suoi Lavoratori e Dipendenti e tutte le sue Aziende e Cose...bene, capito tutto finora stupidoni? Ci siete ancora? Strano! allora siete proprio scemi. Siiii! bene, allora avrete capito come me che il vero Presidente del Consiglio non è più Monti Mario abiti belli abiti pronti ma Bondi Enrico il parmalattaio che si beve tutti voi come si beve uno yogurt scremato senza grassi modello asceta marca Parmalat! Atom l'ha capito subito ed ecco il suo sito blog che ad Atom quello di Beppe gli fa un baffo. Occhio quindi signori politici del tubo idraulico intasato di ciustè varie! occhio signori manager e dirigenti...no, i manager no...occhio signori dirigenti dello Stato! Bondi Enrico vi taglia via! Vi butta fuori a calci nel culo! e senza pensione futura: ergo: ho l'impressione che a Piligi Bersani, a Baffino Dalema, a Pierferdi girovàgo Casini, a Rosylina vergine Bindi, ect ect ... alla amabile Finocchiaro!(che noto in tivù essere sbiadita e sofferente la Finocchiaro, come dire: appassita), ho l'impressione che ai nostri delegati politici di rappresentanza del Volere del Popolo il controllo della situazione stia sfuggendo di mano...anzi! ormai l'hanno capito che non contano più niente! Al Berlusconi Silvio ciò che fa la premiata Ditta Bondi Monti Fornero non gliene frega un cavolo perchè il Berlusconi mica è un politico! Berlusconi è un imprenditore privato, che cazzo che gliene frega a Berlusconi di quello che fa Bondi Enrico! niente. Ma vedete voi 4 fessi che ancora siete qui a leggere, i Bersani (poco) & Compagni invece sono dei politici veri e puri (poco o niente) quindi adesso gli pippa il culo...cosaaa? ho detto delle cazzate? bè, per fortuna che sarete in uno al massimo 2 invalidi civili ad esserci a questo punto...av salùt burdèll, e occhio ai tagli di liquidazione.
ps. occhio anche al fatto che Bondi Enrico è un asceta frankista (come il suo Padrone degli Inferni e Dintorni)) e pretende da tutti che si faccia come lui!
http://lostranofatto.blogspot.it/2012/05/enrico-bondi-il-risanatore-si-tagli-chi.html


lettera aperta ad un amico (Paolo) che sostiene l'operato di monti mario...
ebbene Paolo siamo spacciati perchè monti mario era un portaborse bancario dei soldi di berlusconi e di raul gardini da depositare nei loro c/c bancari ma io non posso dimenticare che raul gardini era il mio padrone mi trattava bene e mi rispettava proprio così! allora adesso in questo preciso istante noi italiani siamo nel pieno dell'ipocrisia e della falsità perchè vedi Paolo , monti mario è del 1943 , io sono del 1946 , ma lui, il bancario monti mario di mediobanca banca d'italia goldmansachs, banca morgan ed anche freemann, bce e fmi (+ tutto il resto), lui , il monti mario è al potere (ed al governo) dai tempi di fanfani , altro che di craxi! e quindi perchè non ci ha salvati quando aveva 30 anni ed era un bancario professore illuminato che emetteva titoli di stato da debito pubblico? perchè se ne è stato zitto zitto quando raul gardini, carlo sama, lorenzo panzavolta ed io (per quanto ignaro ed ignavo) gli portavamo a craxi/andreotti/lamalfa/altissimo/martelli/forlani/borse e borse 24 ore piene di caramelle e cioccolatini (come diceva di pietro antonio a lorenzo panzavolta e quindi alla mia Calcestruzzi spa di Ravenna durante il nefando processo enimont!) per un controvalore di miliardi e miliardi eh? perchè se ne è stato zitto zitto il monti mario e non ha denunciato la schifezza lui, invece di aspettare che lo dicesse (attraverso un qualche sconosciuto deficiente) il cuccia enrico per l'invidia che aveva il cuccia enrico di raul gardini? eh! non dire così di monti mario perchè stai sbagliando! ti rendi complice di un collaboratore di berlusconi e di craxi (ed infatti monti mario è sostenuto politicamente da berlusconi!), non magnificarlo come salvatore della Patria perchè ti rendi complice di misfatti contro il Popolo e i Cittadini come Tangentopoli!...se non di delitti contro di me!...devi purtroppo accettare la durissima realtà... quello che (colui il quale) oggi vuole moralizzare la Nazione Italiana con un depauperamento della nostra (mia) vita perchè fino a un anno fa vivevamo al di sopra delle nostre possibilità come fosse colpa nostra, il monti mario è l'oscuro personaggio che nessuno conosceva (se non per un porta a porta e un ballarò) che tramava nell'ombra bancaria , la quinta colonna del potere orrendo che ci incancrenisce la vita la finanza speculativa crudele senza sensi di colpa pronta all'assassinio dei corpi e delle anime! e questo in nome di una Giustizia Massonica Divina calata dall'alto della Ricchezza e del Potere che ne hai dalla Ricchezza...una Giustizia non ben mai capita perchè serve solo pochi (ma cattivi), sordida e vendicativa contro chi osi semplicemente parlarne! come voleva fare e stava per fare raul gardini! Paolo, sostenedo il monti mario sostieni berlusconi e non te ne rendi conto, no, peggio, lo sai! ma ficchi la testa sotto la terra! e fai finta di non sapere e di non vedere! monti mario è esattamente tra quelli come craxi e berlusconi e che, tu dici, per colpa loro (di craxi e di berlusconi) noi italiani oggi paghiamo per i loro cocci! monti mario ha 70 anni ormai e da 50 anni è nella banca d'italia, mediobanca, e banche internazionali! da dove credi rompano i cocci? dalle banche! non dalle aziende come la Calcestruzzi Spa!Dico questo a te che sei un amico e te lo dico perchè lo so che è la verità e lo sai che è così perchè io ho lavorato dal 1967 al 1992 a fianco a fianco con Serafino Ferruzzi, Lorenzo Panzavolta, Raul Gardini nella grande inimitabile Calcestruzzi Spa di Ravenna. con affetto.

Racconto da FB sul sisma in emilia...
da tutti gli italiani: ?100 euro a persona al mese.....vergognoso ..siete dei bastardi

Sisma Emilia: danni case, arrivano 600 euro/famiglia
notizie.it.msn.com
Ordinanza Gabrielli, fino ad un massimo di 100 euro a persona. Stato di emergenza fino al 21 luglio
Zacchini Clara : mah schifosi!!!!

Enrico Tartagni non c'è più una lira! Patrizia...
Patrizia Canciello: per loro le hanno enrico,e ' per noi che non c'e' piu' niente..
Enrico Manera: Brava...!...sti zozzi...hanno rubato tutto e continuano a rubare!!!

Enrico Tartagni ?... e un comunista ha messo un semplice bancario* a capo del governo della nostra nazione italiana!
* n.b. anch'io ho lavorato due stagioni in banca esattamente alla Banca del Monte di Bologna e di Ravenna poi distrutta da Cuccia essendo diventata la banca Rolo di Raul Gardini e trasformata in un ammasso denominato unicredit che è un nome che fa semplicemente pena! Perciò se vi interessa io come bancario mi candido c/o un napolitano qualsiasi a fare il Presidente del Consiglio (un curriculum ce l'ho).
Ah, presidente dell'unicreditè il...l'ex... ex-sindaco di Ravenna Canosani Aristide (P.S.I. siii avete sentito bene , socialista! di Craxi!)...ma guarda un po? Oh i socialisti non esistono più, come i comunisti del resto...ma oh! Canosani è uno degli uomini più potenti d'Italia! mo come sarà mai! vi chiederete tutti voi...
2° n.b. Canosani abita nella mia stessa via e c'incontriamo sempre quando lui da ex-atleta ex portiere del Ravenna Calcio in serie C se ne va a testa bassa e occhi dritti a comprarsi il giornale molto democraticamente e molto allo stile semplice del Popolo Socialista a piedi. Io lo saluto e lui mi saluta costretto e mi sfiora appena con lo sguardo che si chiede: "mò chièl stù chi quà!"
3° n.b. non so che titolo abbia Aristide per fare il bancario, io ce l'ho ma lui non so, e allora andiamo su wikipedia a vedere va là! perchè non lo so mica se basta essere stato un portiere di calcio in serie C per fare il presidente del consiglio della repubblica italiana.


Ravenna, parcheggio in costruzione infinita all'angolo Via Rotta-Via Severini al semaforo: stato d'avanzamento dei lavori che sono stati ripresi a fatica dopo i nostri post, mo vèda un po?

C'è ancora una cosa che mi sta sul cuore da dire su questo parcheggio pazzesco che costa un sacco di soldi alla comunità mentre si poteva fare meglio, spendendo bene e subito di meno molto di meno e senza buttare giù i 6 pini secolari! Vedete lo stradello tipo quelli di Marina di Ravenna? a destra c'erano i bellissimi 6 pini! Sono stati buttati giù perchè davano fastidio! I lavori sono stati iniziati un anno fa e subito, ripeto, subito, la Ditta ha scavato intorno alle radici dei poveri pini! Il loro destino è stato segnato e disegnato all'origine del progetto! Altro che errore della Ditta come ci dice il dottor Cavezzali! E il dirigente pubblico Cavezzali ci informa che adesso la Ditta ci pianta dei lecci al posto dei pini e paga lei, la Ditta, la nuova piantagione! Mah! Che mi abbiano preso per uno scemo? E a noi Cittadini chi ce lo assicura che paga la Ditta? Come fa l'architetto Cavezzali a dimostrarci oltre ogni limite di dubbio che non si sta perseguendo un illecito rispetto al progetto? Io l'ho scritto subito, qui, su La Sentinella e su La Vedetta che all'inizio del lavoro si stavano falciando e distruggendo le radici dei pini! E per me, sempre per me,è stato fatto apposta. Infatti dopo tre /4 mesi i lavori sono stati sospesi per 6/7 mesi e ripresi dopo il mio post fotografico dell'altro giorno e l'intervento di Bazzocchi presso il funzionario pubblico Cavezzali...e come? buttando giù i Pini per primissima cosa. Il geometra Cavezzali ha spiegato a Bazzocchi ( e quindi a noi) che i pini erano stati rovinati nel loro equilibrio botanico e nella loro stabilità di alberi perchè la Ditta aveva danneggiato le radici dei pini per pura imperizia della Ditta stessa (che intanto aveva anche tranciato cavi della luce Enel e del telefono! ridicoli!). E adesso il dipendente impiegato comunale Cavezzali ci mette i lecci al posto dei pini! Ma i lecci non sono pini! O non lo sa il Cavezzali? non lo sa perchè non è botanico? O perchè non gli interessa? Ma guardate lì che spianata che ha fatto la Ditta! Potreste pensare di essere a Marina di Ravenna o a Punta Marina! Ma là i pini ci sono! I pini li volevano buttare giù! Per chi ci hanno scambiato? per dei deficienti?


L'Italia è una gigantesca emergenza. La Terra è una immensa emergenza! Ho appena letto il post "geologico" sulla Corsica e sulla Sardegna e le piccole isole minori tipo Elba, Giglio, Capri, Ischia...nelle Ere Geologiche milioni di anni fa con movimenti tellurici si staccarono dal corpo continentale della terra pezzi di terra e si allontanarono nel mare. Immaginiamo i tremendi giganteschi fenomeni in tutta quell'area geografica. Spaventoso no? Tutta roba normale della Terra e non succedeva niente di male, infatti chi c'era di noi 300.000.000.di anni fà a poter scrivere: "emergenza terremoto"? Per poterne fare reportage su FB e sui tabloid dei massmedia? Chi poteva farci un YouTube? Un commento allegato? Nessuno. Normale perciò per tutti noi umani concludere che è solo e semplicemente la nostra Coscienza di essere noi degli esseri vivi, con una evoluzione biologica di milioni e milioni di anni ed ere addosso, capaci di capire che stanno succedendo cose e movimenti naturali della nostra terra geologica e geografica, i quali spostamenti porteranno inevitabilmente alla separazione del territorio tra l'Italia del Nord (quella con le Alpi) e l'Italia del Centro (quella con l'Appenino ligure-emiliano-romagnolo-toscano). Tutto ciò logicamente comporterà e comporta in noi la comprensione (anche se non l'accettazione) che stanno avvenendo Fatti Naturali che sconvolgono l'assetto morfologico e geografico del Territorio. E noi ci prendiamo in dentro. Ecco. Siamo noi umani che per fortuna abbiamo conquistato in milioni di anni un organo corporale quale il cervello che ci permettere di analizzare i fenomeni intorno a noi compresa la Morte Definitiva del Corpo. Noi tutti, che siamo scienziati e non lo siamo, abbiamo "reso" questi movimenti tellurici e spostamenti della crosta terrestre superficiale dei disastri, delle tragedie, delle emergenze, ma non lo sono! Son cose naturali normali dell'Universo...ivi compresa l'haarp. Infatti ogni invenzione e manifestazione dell'uomo o sua scoperta nel campo della Natura non potrebbe che essere, per l'appunto, catalogata tra le gli avvenimenti, i fenomeni, le proprietà della Natura e dell'Universo stesso! Mica siamo dei fenomeni noi umani.


Il terremoto in Emilia, i Maya e Red Ronnie
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Il dj su Twitter ne dice di ogni sul sisma


Enrico Tartagni: https://www.facebook.com/photo.php?fbid=230730393704567&set=a.230730087037931.46224.100003028253331&type=1&theater
preghiamo...
Autospurghi Ravenna: e' l'unico rimedio? ..andiamo bene!!!!!!!!!!!
Enrico Tartagni l'unico no ma che ce frega...
Autospurghi Ravenna:ti vedo molto ottimista. vorrei essere cosi'.


Enrico Tartagni: allora Autospurghi
stamattina sono andato a piedi all'esp, 6 km da casa mia per far del moto a piedi dopo aver ballato la rumba nel letto con mia moglie dalle 4.04 alle 4.06. All'esp dentro incontro un mio caro amico collega della Calcestruzzi, gli faccio: "ciao Roberto" fin qui tutto normale e allora lui mi guarda con la sua aria svagatissima e simpatica che non prende troppo sul serio mai niente e nessuno e fa bene, e mi dice "uei Tortello! coma andègna?!" Alla Calcestruzzi devi sapere Autospurghi che ci eravamo messi i soprannomi..." sto bene Piviere" e lui: "ti è passata la parellite?" io: "mo va là! no, cuiavnèss un azident! ma ascolta et sintì e taramòt?". il Piviere: "putana miseria (miseria eufemismo perchè ha detto un'altra parola) àm sèra andè a lèt un'ora prèma e àm svègg che bàla tòt e lèt!" io al Piviere: " me aiò dèt cun mi mòi clà guardèva e lampadèri che è pareva e pendòl ad Fucò, l'è e taramòt! e mi moi: òsto àc bòta! e me a lì: chèlma chèlma e a vèg intè bagn sinò àm là faseva adòss: e la mi moi cun mè: alora va bè, a sit a post adèss? mitess a durmì: e tè Piviere cus et fàt?" Allora il Piviere mi dice: " me? me aiò guardè cl'andèva gnaquèl in quà e in là e alòra àm sò dèt: e sarà taramòt!" Mi ha fatto morir dal ridere...e ci siamo lasciati alla prossima scossa. Totale percorso col ritorno dall'esp 12 km...il Piviere resta e resterà un grande...dico solo che era un campioncino a calcio e che ha giocato nel Ravenna in Serie C edè stato un ottimo collega ed amico


i lions di ravenna
carissimo melvin guarda come hai ridotto il mondo a forza di voler fare per forza qualcosa per il tuo prossimo! ci hai ridotti ad una schifezza di terra inquinata! e poi quando hai deciso di fare qualcosa per me, caro melvin, mi hai preso a pugni in faccia cacciandomi via dal mio posto di lavoro! ma melvin! non si fa così per far qualcosa per il tuo prossimo! dillo va là a quel tuo boy scout di Parrello Giuseppe che te, quando hai detto: "facciamo qualcosa per gli altri" volevi che facciano qualcosa di buono! ecco,è questo il tuo punto debole caro melvin dei lions, quando vuoi fare qualcosa per gli altri devi guardare bene a quello che vuoi fare, che sia fatto bene e magari senza tante fanfare e fanfaroni vanesi intorno a te! nooo? perchè troppo spesso hai fatto e fai cose davvero nefaste e nefande! guardati intorno melvin, morte, fame, guerre, emigrazioni umane da disperazione, sete, bimbi che muoiono di fame e sete, prevaricazioni religiose e di casta, odio, droga, stupri, rapine, corruzione dei politici e dei banchieri, contrabbando di armi, speculazione, emarginazioni ed odi di classe, e cosa vuoi di più melvin? E il bene che anche c'è nel mondo te lo devi cercare da solo negli occhi del tuo prossimo, negli sguardi attoniti dei bimbi con le mamme ed i papà e levare loro un timido sorriso con un tuo sorriso ma questa breve flebile nascosta misconosciuta sconosciuta bontà non serve a pulire il mondo dal male...no, caro melvin, e sai perchè...cio è, sai perchè almeno a mio avviso eh!...perchè te e i tuoi soci affiliati quasi nascosti quali massoni o carbonari dei circoli leonini vi gonfiate di boria vanesia delle vostre carità e beneficenze e dite a tutti col megafono: "ecco guardate noi di melvin abbiamo fatto questo questo e questo...se non ci fossimo noi!" e subito mettete e postate foto di qua foto di là, premiazioni tra di voi, io ho dato questa targa a quello e quello mi ha targato con questo! come i bimbi dell'asilo e con la vostra carità che fate egoisticamente per il vostro di bene sia materiale che spirituale in una vostra personale immensa ed eterna visione di una meravigliosa e felice vita solo di candida anima soprannaturale in uno dei tanti qualsiasi paradisi che vi siete costruiti e preparati sulle vostre misure, ed ecco caro melvin che con questo tuo: "òhò guarda mò, adesso voglio fare qualcosa per gli altri se no che cavolo ci sto a fare su sta terra!" ci hai buttati dentro lo sterco del Diavolo e ci rompi le scatole perchè poi a forza di strafare rompi...melvin melvin più che un melvin jones mi sembri un meltin pop.
at salùt e a s'avdè.

Un racconto (bello...ehm) sui vigili urbani ( in dialetto ravennese "capeloni" ) di Ravenna in forma facebookiana.

I Capeloni della Ravenna d'oggi e quindi i Capeloni di oggi.
Alberto Talebano Servadei caro antonio polenta bianchi io ho detto solo una cosa che la polizia municipale faccia solo il loro dovere, sono pagati per controllare che tutti i cittadini rispettino il codice della strada, solo che è più facile multare scooter, auto e tutto quello che ha una targa, perchè non fanno le multe ai ciclisti? non chiedo tanto e volevo ricordarti che quelle persone che tu vedi con la scritta protezione civile sono volontari dell'associazione mistral e che non esiste nessun comunicato della protezione civile che faccia queste cose se non per casi veramente eccezionali e questo non lo è.............

Antonio Polenta Bianchi Caro alberto talebano servadei, forse hai frainteso quello che dicevo io. tutti vorrebbero che le cose sulla strada andassero meglio, ma io dicevo che, purtroppo, in italia il rispetto delle regole non esiste. come lo vogliamo risolvere, allora? dotando ogni auto o moto od ogni bici di un vigile a bordo che bacchetti chi la guida? infatti quando succede qualcosa i vigili non ci sono mai, ma guarda un po'!!! anche quando rubano nelle case o nei negozi la polizia o i carabinieri non ci sono mai (così come quando c'è un omicidio, o uno stupro o una rissa ecc....)!! ah, dimenticavo, come dice Enrico: "i vigili arrivano sempre dopo! quando c'è già stato l'incidente magari con il morto come stanotte in via Trieste". ehhh, se ci fossero stati i vigili capeloni, quel povero ragazzo, sicuramente, non sarebbe morto!!! ma che razza di ragionamento è questo??? forse la solita lamentela del "fanno la multa solo a me e mai agli altri"??? credo che a ravenna, comunque, ci siano problemi un po' più urgenti dei ciclisti!!!! perchè non ti lamenti un po' di più della criminalità a ravenna che è in continua crescita??? col tuo ragionamento dovresti insultare anche i carabinieri o la polizia (assumendotene la responsabilità, sai che i latini dicevano "verba volant scripta manent").... io rispetto le idee diverse dalle mie, ma sicuramente l'arte del populismo (che raccoglie molti facili consensi) mi fa un po' sorridere....amaramente. ciaooooo

Carla Vannucci il problema è che se la mattina i vigili escono ed hanno come ordine di servizio di andare ad es in via di roma a fare multe alle macchine in divieto di sosta,quello fanno e basta!!!!Mi è capitato piu di una volta di parlare con loro e mi hanno detto che erano lin per un'altra cosa e quindi quella facevano e basta!Il problema secondo me non è quello di essere sempre presenti quando succede qualcosa perchè non è possibile,ma uscire in servizio ed applicare la legge a 360° e con buon senso,cosa che ad oggi non succede e non do tanto la colpa a loro quanto a chi li gestisce;i vigili non sono preparati,fanno un concorso che è ridicolo.e ...mi fermo qui altrimenti mi arrestano:)

Enrico Tartagni e infatti Carla i capeloni di 60 anni fa (hanno anche orgogliosamente fatta una vetrina alla Carisp agenzia di Piazza del Popolo sotto al Comune su quegli anni 50-60, '70 no perchè si erano già rovinati con il progresso) i capeloni non avevano ordini particolari tipo fai questo e basta! avevano il compito istituzionale di educare e prevenire e con la presenza costante e peripatetica di indurre al rispetto delle regole e perciò del prossimo che girava anche lui per le strade di ravenna, magari ignaro. Noi diremo, altri tempi! pochissime macchine tantissime biciclette e qualche biroccio tirato dal somaro (oggi invece tantissimi somari che guidano delle macchine). Non è vero! dico io. Perchè 60-50 anni fa c'erano 20 capeloni, oggi ne abbiamo 300...bè facciamo 200 ma sono o tutti in ufficio oppure se sono fuori girano in macchina e nessuno li vede se non dopo, quando sono stati chiamati per prenderti le misure...ò! per arrivare arrivano subito i capeloni eh! questo si! vanno a palla da schioppo per far vedere quanto siano efficienti che nel casino di traffico sono da ammirare perchè tutto sommato fanno pochi incidenti...quindi io credo che i capeloni di oggi dovrebbero avere inculata...ops! cosa ho scritto? ùù scusa Carla...dovrebbero avere inculcata più cultura di educazione civica, un bel sorriso a stampa sulla bocca, essere belli e curati (questo non sempre oggi) e avere il senso della protezione e della missione...altrimenti che siamo? barbari sulle ruote? ah un'altra cosa, io dico che i volontari sono una catastrofe civile e un danno mortale, si credono di saper fare tutto loro dalla respirazione bocca a bocca a spalar la neve, dall'elettrosock alla prevenzione dei terremoti...sono presuntuosi perchè essendo volontari e tu no ti credono un verme che farebbe le cose solo se sei pagato! si credono di avere il diritto su tutto e su tutti perchè loro sono volontari e aiutano il prossimo gratis! se hanno la giubba, e per essere volontario devi mettere la giubba perchè senza la giubba non sei più volontario ma magari diventi un deficiente come me,è come ti dicessero: spostati che passo io!vattene che tu non capisci niente! che stai fare scemo qui che ci sono io che sono volontario e tu no e non sai far niente! e poi dopo tutti in posa con le giacche a vento gialle che costano allo stato una smadonata a fare le foto in piazza per salvare Rossella che è ancora là e ormai chi se ne frega eh! non ve ne frega più niente vero? o no? che per salvarla ci toccherà pagare miliardi e miliardi dello Stato repubblicano, cio è baiocchi di noi italiani registrati all'anagrafe! A un volontario non gli puoi parlare a meno che tu non sia un bertolaso...ma non è questo il punto secondario e che cio è che i volontari si vantino come vanesi boriosi di essere dei volontari al servizio (come il papa!), ma no! in fondo puoi sepre dirgli ai volontari: "bè, e se sei volontario chi se ne frega", ma è che rubano un lavoro pagato a della gente che farebbero si i volontari ma con un salario o uno stipendio! bè? che c'è di male ha lavorare o a fare i volontari pagati?

Il nuovo sindaco di ravenna (ipse dixit)
Ehi! ma che cazzata è quella di quel pagano lassù in foto...eh ehi ma chi è lo sfocato hombre dietro al pagani? ma...ma è ma è matteucci fabrizio avatar del sindaco attuale di ravenna!
ma sono andato fuori tema! quasi parlassi di calcio confuso nella politica, mah! chissà perchè l'ho fatto...
che schifo! che schifo di articolo è questo di ravennanotizie!
ma è una propaganda politica elettorale!è pura vile propaganda ipocrita e vigliacca!
Ehi carissimi giornalisti di Ravennanotizie voi logicamente e per legge potete pubblicare tutto ciò che volete anche rischiando denunce o pacconi davanti ai vostri portoni ci mancherebbe ciascuno ha il suo pensiero quando gli capita, ma poi io posso tranquillamente dirvi e dire al cosidetto pd: "e chi se ne frega delle vostre opere di beneficenza con i soldi dei vostri iscritti! ma ditevelo tra di voi perchè a me mi fate pena ect ect".
Ma perchè andare ad un giornale di notizie online come ravennanotizie per renderci pubblica questa informazione delle loro azioni a sfondo politico-sociale se non per prendersi i voti alle prossime elezioni amministrative di Ravenna per il nostro prossimo sindaco! quale altro senso potrebbe avere questa notizia bomba! se non che Pagani è il nostro prossimo sindaco comunista di tutti i Cittadini di Ravenna! ecco qua signori e signori ed anche signore dai! Ecco a noi ufficialmente quasi fossimo a Porta a Porta l'investitore futuro del P.C.I. a sindaco di Ravenna...il Pagani...
Lo dico mica per Pagani che essendo comunista lo sa ma lo dico per tutti i nicola e le nicole del Mondo cattolico e non, ma non lo sapete che la Carità vera cio è quella Virtù Teologale è quella che si fa di nascosto senza sbandierarla agli uomini? Ah lo sapete? scusate. Lo sanno anche meglio di noi anche tutti i comunisti ravennati convertiti al cristianesimo cattolico dal loro capo Matteucci Fabrizio il quale dal pugno studentesco liceale alzato contro lo Stato è passato alla mano statale pubblica tesa ed aperta ad accogliere il Corpo di Cristo, e lo sa Pagani che lo ha imparato dal suo capo caduto sulle soglie di damasco...di Damasco e il Pagani, il quale è per data e conformazione spirituale un politico nato edè quindi furbissimo come per dottrina lo deve essere un marxista-leninista nato col Libretto Rosso in mano, dicevo il Pagani mette in pratica gli insegnamenti teologali e socialisti dei suoi Maestri di Vita, e cio è il Pagani già Sindaco ci dice, con l'ausilio della modernità di internet e di Ravennanotizie la quale webmasterè all'avanguardia della Libertà e della Giustizia e de "Le Cose sono uguali per tutti e tutti ne devono gioire e godere in egual misura:
"Ecco vedete tutti voi cittadini, vedete quanto siamo bravi e buoni noi comunisti? abbiamo tantissimi iscritti che ci pagano 40 € all'anno e noi usiamo i soldi dei nostri iscritti alle sezioni per fare del bene alle popolazioni di tutto il mondo eh! voi non li avete mica tutti 'sti iscritti che abbiamo noi! voi siete pula noi siamo il grano!"
e ce lo dice da puro politico!
purtroppo e questo è il brutto ce lo dice anche Ravenna notizie.
Ma, amici e non, cosa sono oggi i politici? Lo diciamo tutti i giorni noi tutti Cittadini del Popolo che i politici sono soltanto dei...? a voi la risposta ...ammessi i commenti mentre aspetto che Pagani mi faccia un versamento nel mio c/c così per farmi della beneficenza che ne ho bisogno...dopo mi metto d'accordo con Pagani...


 

Racconto: la paura.
Però...
La paura.
Che bella cosa mettere paura ai lavoratori. Cosa edificante intelligente dimostrazione di forza e autorità. Ma perchè farlo? Che bisogno c'era? Infatti non ce n'era bisogno ma lo hanno fatto lo stesso contro gli indifesi più deboli, i lavoratori. E lo hanno fatto per odio puro. Azione da infami vili e vigliacchi io penserei, e tu? Il menefreghismo tuo e della città: e qui c'è un insulto che ferisce nel profondo. Un insulto che deriva dalla invidia e dalla meschinità di certi altri sentimenti. Ma come? Sarebbe dunque questa la Ravenna solidale capitale della cultura? contenta, in fondo in fondo, delle disgrazie dei suoi cittadini fino al punto di gioire per l'assassinio di un concittadino avvenuto in Milano? una Ravenna soddisfatta che tutto il lavoro per miliardi e miliardi di capitali liquidi fondati sull'onesto lavoro di una parte dei suoi cittadini sia stato portato via dai milanesi di Mediobanca mettendoci paura! Solo con la paura! Che rende schiavi e servi! Fino al punto che la città se ne frega se Milano si impadronisce con la violenza di una ricchezza inestimabile per Ravenna? Si. Odio gelosia invidia. La città aveva paura di Mediobanca e di Cuccia! non noi Lavoratori avevamo paura! La città aveva paura. Prima di tangentopoli, dio bono! tutta la città contenta, andava tutto bene, tutto bello, tutti bravi: il Moro meraviglioso, la Teodora pallavolo stupenda, il Messaggero volley grandioso. Dopo, improvvisamente, tutti delinquenti senza distinzioni e senza la benchè minima possibilità di difesa tant'è vero che si arriva a un omicidio pur di non farci parlare. La calunnia... la calunnia è una falsità e bisogna difendersi. Ipocrisia dei vigliacchi.


 

raccontino sulla Calcestruzzi Pallavolo Ravenna...
faccio così... questa è la squadra di pallavolo della Calcestruzzi di Raul Gardini, Lorenzo Panzavolta, Serafino Ferruzzi e di me...lascio stare la storia sportiva della bellissima squadra se non per dirvi che nella foto manca Vincenzo Bellini, giocatore convocato anche in nazionale che ha giocato in serie A con il Porto Ravenna Volley...con lui eravamo invincibili...Nell'era Tangentopoli di Parello Giuseppe (persona per me innominabile) nel 1998, anno nel quale il Parrelo eliminò definitivamente tutto ciò che era nostro in Ravenna regalandolo a Pesenti ed ad Agnelli, andai in cantiere in via Dismano per entrare in magazzino a riprendermi le divise (disegnate da Claudio Notturni che vediamo in foto col n.4 il nostro tecnico disegnatore e grafico dell'Azienda). Non le trovavo e allora chiesi al magazziniere Cavallari dov'erano. Mi disse che non le aveva più viste e che in magazzino non c'erano di sicuro. Cavallari mi disse di chiedere al geom. Proscia perchè questi fu incaricato di sgomberare il magazzino. Telefonai al geometra Proscia che era stato il nostro capozona della Puglia ed era un pezzo grosso della Calcestruzzi Spa. Alla mia domanda se sapeva dove fossero le nostre maglie, anzi, le divise complete, mi rispose che il Parrello aveva detto di distruggerle tutte...tra l'altro questa vigliaccata mi fu confermata da Lorenzo Panzavolta al quale mi rivolsi ancor prima di andare da Cavallari...Panzavolta mi disse che secondo lui Parrello aveva distrutto tutto ciò che era della Calcestruzzi...ed inoltre, adesso che scrivo mi viene in mente, mi ricordo che scrissi una lettera al Parrello Giuseppe ancora prima di andare da Panzavolta, per chiedergli indietro le nostre divise della pallavolo! dite che mi abbia risposto? No! Che meschinità! Distruggere anche le nostre divise di giocatori di pallavolo della Fipav! Che vigliacco! Ma non lo sa il laureato che le maglie da gioco per un giocatore sono smisuratamente più importanti dei documenti contabili di una qualsiasi Azienda di un qualsiasi dipendente? Il gesto del Parrelo...ma tutti i gesti...è inqualificabile, orrendo, grida vendetta. Una meschinità! Una cosa che solo esseri inetti boriosi con la puzza sotto al naso pieni di se stessi e invidiosi delle cose degli altri riescono a compiere...comunque il meschino logicamente non poteva sapere che io la mia maglia gialla e i miei pantaloncini me li ero preventivamente salvati! Che meschino.


 

Racconto da La Voce di Romagna: Il Vescovo e Selèn ovvero la cresima di Selèn.
Con ammirato rispetto per tutti quelli che se la sono portata a spasso a prendere un gelato (scusate eh ma il linguaggio alla Jong al posto giusto ci sta bene come una peccatrice in confessionale) volevo dire a proposito della pubblicamente redenta Selèn che vediamo ritratta in foto de La Voce di Romagna, che si sa che fin dai tempi del catechismo Gesù ha giustamente avuto rispetto e compassione per le puttane e per le artiste, come in questo caso di Selen che è appunto solo un'artista Gesù stava vicino a queste donne perchè queste donne fanno le cose alla luce del sole e davanti a tutti mentre noi anonimi probi e giusti uomini e donne pecorelle dell'ovile...del gregge...del Signore le cose le facciamo di notte e di nascosto: ma adesso, Santità, dopo questo spettacolare redditizio, redditizio per l'anima e per la cassa dell'anima, scoop giornalistico erotico-sessual-religioso, provi a fare un gesto di pace e redenzione anche con quelle vecchie avide egoiste di Orfanelle del cattolico praticante forse benpensante Conte Galletti Abbiosi; regali anche a queste pie donne con un piede nella tomba una sua benedizione di Lei, Eccellenza, e uno spicchio del suo divino Amore pastorale. E ricordiamoci sempre cari figlioli che: chi è stata una cosa lo è per sempre. Amen.

Raccontino in linea breve.
Alla mancanza di cultura quella spicciola scolastica universitaria mnemonica enciclopedica da Treccani normale da Pisa si sopperisce (si può, si potrebbe sopperire) con l'umiltà, la discrezione, la buona educazione, il rispetto degli altri e di se stesso...che è poi la vera naturale Cultura.

Racconto Facebook
Marina Margò
al porto di Ravenna
Discarica abusiva di amianto al porto Sequestrati 20mila chili di rifiuti pericolosi
www.ravennaedintorni.it

Enrico Tartagni parrello giuseppe niente sapeva? ah
17 ore fa · Mi piace · 1

Enrico Tartagni Amici, oggi 20 aprile 2012 venerdì ore 11e15 cammino sotto il porticato di via Corrado Ricci per andare all'ospedale a prendere mia moglie che sta finendo una seduta di fisioterapia, la gente cammina fitta e veloce quando all'altezza dell'edicola all'angolo con piazza dei Caduti una persona bassa che logicamente non avevo naturalmente notato davanti a me si blocca all'improvviso mentre sta tirando fuori dalla tasca destra interna di un elegante e pregiato giaccone impermeabile tipo griffato burberrys un borsellino facendo l'atto di aprirlo per tirar fuori qualche monetina per comprarsi evidentemente un giornale all'edicola, immagino, essendosi nel contempo girato nella direzione del giornalaio ... mi stoppo all'istante perchè, amici, sapete bene che chi tampona ha sempre torto e stavolta lo faccio con perizia ed esperienza e assimilo subito guardando la bassa persona che sovrasto con la mia imponente mole che esso è il Parrello Giuseppe al quale stampo in faccia sul naso e negli occhi il grande distintivo della Calcestruzzi Spa di Lorenzo Panzavolta, Serafino Ferruzzi, Raul Gardini e mia che vedete nel mio entusiasmante avatar. L'Autorità Precostituita dai Tempi dei Tempi dal Demiurgo lo vede il mio logo e mi dice con gentile educazione piegata dalla sorpresa: "prego" ed io col bon ton di data e con quello imparato mio malgrado gli faccio: "grazie!"... e vado per la mia via...che giornale avrà comprato il nostro Presidente dell'Autorità Portuale di Ravenna e Amministratore Delegato Unico della Edilcal?...e si,amici, perchè quando uno è stato una cosa lo è per sempre...capito bene?

Ravenna, 18 aprile 2012, mercoledì. Un guardiano della finanza.
Caro Antonio, su La Sentinella Ravennate ho letto un po' del tuo post sui vuparkeggià, il nuovo servizio extracomunitario extracee del Comune di Ravenna a favore dei cittadini ravennati in cerca di parcheggio disperato e non so più che dire...c'è l'anarchia, questo è vero,...una anarchia malefica che non c'entra niente con Forza Nuova che è un movimento e pensiero anarchico. Però, Antonio, proprio adesso, alle ore 14 e 10 torno a casa mia da casa di un mio amico dove ero andato a sbrigare un lavoro. Sono in bicicletta, spioviggina, esco da via Cavour (dopo aver fatto slalom alla Tomba tra studenti-turisti che della storia non gliene frega niente, ma neanche dei negozi eh!) esco da Porta Adriana e guardo a sinistra al semaforo con Piazza Baracca e non arriva nessuno, ma c'è il verde e così spunta tutto d'un tratto una Ford Focus vecchio modello che andava sparata, di sicuro non ai 30! ma di sicuro ai 50! io mi prendo paura e freno. L'automobilista abbassa il finestrino e mi insulta dicendomi "deficiente togliti di mezzo!" Io gli dico:"se lei va più piano io passo tranquillo e lei arriva prima!" e quello partendo:"ma vai a cagare cretino!". Si è diretto al parcheggio di San Vitale...ho pensato, questo si che è furbo! mica si mette in Piazza Baracca che ci sono i vuparkeggià che rompono le scatole! L'ho seguito perchè volevo sostenere con quell'automobilista il mio diritto di poter girare tranquillamente in città senza dovermi prendere paura degli automobilisti per la loro velocità fuori dalla Regola del Codice Stradale e senza dovermi preoccupare dei giudizi degli altri sui miei riflessi di ciclista cittadino ligio alle regole...entro con la bici nel parcheggio di San Vitale e guardo lungo ma non lo vedo...quando vedo la Ford Focus entrare nella Caserma della Guardia di Finanza! Dio mio è un finanziere...pedalo veloce e mi affaccio al cancello blindato che si sta chiudendo, devo controllare bene che sia quello colui il quale mi ha appena insultato!è quello, ma il cancellone d'acciaio intanto si è praticamente chiuso. Allora suono il campanello e un piantone mi dice subito: "Chi è!". Io: "guardi, io non dico niente dico solo che due minuti fa in via Maggiore all'uscita di via Cavour davanti a Porta Adriana un finanziere che è appena entrato con una Ford Fiesta vecchio modello mi ha quasi investito e poi mi ha anche insultato". E me ne sono andato contento di aver fatto il mio dovere di onesto e puro Cittadino di Ravenna. Mi sono solo sbagliato, per colpa della rabbia che sentivo dentro di me di essere stato offeso da uno che mi dovrebbe salvare dai pericoli e che mi dovrebbe rispettare per primo, nell'aver detto Fiesta invece che Focus ma sempre Ford resta...e vecchio modello...


Serena Stanghellini e Enrico Tartagni ... ♥ ♥ e una capanna
Tensione tra anarchici e polizia in Piazza del Popolo | Ravenna Web TV
www.ravennawebtv.it 

16/04/2012 – Momenti di alta tensione tra Anarchici e forze dell'ordine, in piazza del popolo, intorno alle 20.00. Una 50ina di anarchici hanno organizzato un corteo non autorizzato. Partiti da piazza Baracca hanno sfilato lungo via Cavour fino a Piazza del Popolo dove sono stati bloccati dalla Po...

Serena Stanghellini scusate....ma sembra che in effetti li abbiano caricati sul cellulare e via in questura. Non mi pare che sia stata esattamente una prova di "buonismo". E a me - se devo dire a verità - tutta 'sta atmosfera da anni di piombo mi allarma un bel po'.
I magrebini integrati a Imola rapinano un uomo poi vanno a “brindare” al bar„ | Imola Oggi
www.imolaoggi.it

Enrico Tartagni Serena hai ragione perchè lo Stato, cio è il Prefetto di Ravenna e il Questore di Ravenna stanno impostando i loro interventi di polizia utilizzando una ideologia politica e non semplicemente sociale e di convivenza multietnica nell'osservanza delle Leggi del nostro Paese che ospita gli stranieri! Il Prefetto e il Questore, quindi lo Stato, vogliono reprimere il Fascismo! ecco il pretesto offerto allo Stato dai "cosiddetti partigiani dell'anpi" dal sindaco comunista di Ravenna e dalla sua giunta comunista del sindaco di Ravenna! intervenite contro tutti i Cittadini Italiani della Repubblica Italiana che vogliano anche semplicemente manifestare in corteo o in gruppo il loro bisogno di sentirsi protetti dallo Stato o, per lo meno, di sentire che hanno pure loro, i Cittadini Italiani, gli stessi diritti dei magrebini integrati...

Esperimento di prova psico-sociologica al parch...ops, scusate...al parkeggio* Largo Firenze in Ravenna. * Ecchecazzo! la Treccani ed anche la crusca li vogliono gli aggiornamenti della lingua...la tre cani...ekkekazzo.
Provo a dirvi di questo caso di razzismo, non è facile... oggi, 4 aprile 2012 mercoledì, in Largo Firenze-parcheggio ci sta un negro buontempone e piacione che ride in continuazione e abborda con battute in romagnolo quelli che vanno a fare il ticket: còma a stèt! cus a fèt! in dò vèt!...e ti offre il suo servigio non richiesto per altro almeno per un euro...allora cosa succede? succede che non tutti vorrebbero essere disturbati nei loro problemi e pensieri ma quel negro vuparkeggià fuorilegge non lo capisce questo e se lo capisce se ne frega. Altri, la maggioranza e qui già sta la prima primordiale manifestazione di razzismo, ci stanno a ridere con lui e gli danno (non sempre!) un euro, o due. Scommettiamo che se ci vado io in Largo Firenze in concorrenza con quel negro(ormai comincio anche ad averne il coraggio) tutti voi mi emarginate subito o mi sputate in faccia o mi denunciate?
Arriva un bella ragazza bionda sui trent'anni anche meno ma bella! che parkeggia con l'assistenza esotica e poi va al ticket e allora il negro fuori ordinanza taca a scherzare in romagnolo con la miss romagnola che ci sta col dialetto romagnolo immediatamente e se la ride alla grande alle battute del negro, io però che ascolto non so mica cosa ci sarebbe da ridere, e la bionda che mi piace assai interloquisce alla Saviano con il vuparkeggià e gli dà una mancia e se ne va assumendo incredibilmente una faccia...scusate, un viso serissimo evidentemente pronto ad affrontare un problema serio. Allora io che sono uno stronzo mentre il negro non lo è ho una idea strepitosa alla Nanni Loy di una volta ma oggi alla Scherzi a parte: poichè sono in posizione favorevole e considerato che sono un sergente maggiore capocarro dell'Esercito Italiano e quindi un soldato abituato ad esaminare il terreno ed in più sono un abile tattico-stratega elaboro un piano psicologico per esaminare lo stato relazionale sociale ed interazziale dei miei concittadini in rapporto col prossimo di qualunque colore o razza esso sia. Faccio veloce un taglio in Largo Firenze ed intercetto la giovane donna bionda con un sorriso a tutto denti (pochissimi a sò vècc) e dico alla bionda: "Ciao, alòra cussa a fasègna incù me e te la mi bèla burdèla?". Guardate amici miei...è una fortuna per me se in questo momento ore 11.44 sono qui a raccontarvi questa esemplare forma di razzismo alla rovescia della bellissima bionda romagnola ravennate verso di me...ciao!*
ps. cosa avrà il negro che io non ho? a voi l'ardua sentenza...

Il ciclista di Ravenna
Oh che bello!è arrivata primavera! sono arrivate le gite delle scuole! arrivano i turisti a frotte di vecchie vecchietti accompagnati dai bimbetti, e con i pullman! Fanno la gita a fettoni doloranti e strascicanti da via Diaz a via Cavour, che un cittadino ravennate che in quelle stradine ci deve lavorare in bicicletta non ci riesce più a passare! E già, cari i miei pataca ravennati indigeni, c'è anche chi lavora in bici in via Diaz e via Cavour, mica è d'obbligo di legge lavorare con i furgoni e i camion mimetizzati da furgoni! E vabbuò, quindi da stamattina bisogna continuamente educatamente chiedere permesso e scusa per poter fendere le mandrie di mucche, le greggi di pecoroni, i vespai di studenti, tutti stì gruppi e gruppuscoli terroristici sgangherati sparsi dalla maleducazione civica ad occupare tutta la strada! e devi stare attento a non sfiorare alcuno! che ti guarda come se tu fossi alieno e non uno di Ravenna nato proprio in questa infida città...insomma, sono io, Enrico, che passando per lavoro con la mia bicicletta sotto al culo in via Cavour, in piazza del Popolo, in via Diaz, o anche in via IV Novembre, in via Mentana, in via Matteotti, in via Corrado Ricci, in via...no basta... che devo chiedere scusa: "scusate se vi disturbo ma devo andare a lavorare, cercherò di non disturbare più": e guai a suonare il campanello della bici! Minimo vengo fulminato secco dagli occhi sdegnati del turista che neanche sa cosa stia facendo, sia io che lui...Lo sapete vero i miei bei zuconi concittadini che tutto il centro di Ravenna è Zona Pedonale...o pedonabile...non si può passare in bicicletta! solo a piedi o col furgone. Ah spaventosa vita del ciclista ravennate per le strade della sua Città! Che vita dura ed aliena quella del ciclista a Ravenna! Paurosa! Da racconto di Edgar! Detto delle viuzze trasandate e ciosse di pisciate animali ed umane se non di solidi escrementi del centro della Capitale della Cultura, vi dico delle piste ciclabili...piste ciclabili! ah ah ah che ridere fino alle lacrime! che scompiscio! Dite la verità dai! le piste ciclabili non si vedono neppure e se si vedessero sarebbero irriconoscibili: uno direbbe vedendo il manufatto:è questa la pista ciclabile? esterefatto, resterebbe di sale come a sodoma e gomorra. Il ciclista...per esempio, prendete me stamattina 28 marzo 2012 dalle ore 8.45 fino alle 12.30, ho tanti testimoni... dicevo, il ciclista pedala costantemente contro mano, contro senso, sui marciapiedi, non può farne a meno, non ci riesce proprio a seguire il codice ciclistico stradale! non ne ha la possibilità e non ha mezzi messi a disposizione dal Comune per poter essere elegante e osservante cittadino pedalante! La pista ciclabile al ciclista gli finisce improvvisamente nel niente! E dopo aver sobbalzato decine e decine di volte sulle cunette, sui buchi dell'asfalto, dopo aver sfiorato tante volte la morte per le intromissioni sulla pista ciclabile di stradine laterali, di passi carrabili, di cancelli privati di entrata-uscita dalle abitazioni, per evitare pedoni sulla pista ciclabile, altri ciclisti, altre automobili parcheggiate sulla pista ciclabile, per evitare razzisti extracorpiextraterrestri, dopo aver esternato la sua romagnolità con decenti belle bestemmie colorate...dopo tutto ciò ecco che la pista ciclabile finisce tutto d'un tratto e te sei lì come un cretino che guardi là davanti e ti chiedi: e adesso? dove vado? cosa faccio? torno indietro? Tutto questo dopo esserti incazzato fino alla morte dentro di te e contro di te per tutta la fatica che stai facendo in nome del Lavoro e dell'Ecologia! ma vaffanculo te e le piste ciclabili! Ma nooo, eroicamente vai avanti giù di mano, contro senso, e allora cosa fai? scendi dalla bicicletta e attraversi la strada sulle strisce pedonali, quelle juventine bianche e nere, e vai dall'altra parte che bisogna continuare a lavorare...Alla fine, travagliato più di Marco, smarrito, frustrato dalla testa alle chiappe, scendi e sali dalla dura sella della bici almeno cento volte per andare di là, di qua, da una parte e poi dall'altra, che ti ritrovi con due maroni così e con le emorroidi verdi bianche rosse patriottiche...e le gambe sfatte e doloranti come quelle di Charly Gaul alla fine del Bondone...alla fine mi chiedo: ma chi me lo fa fare! ma che cazzo di capitale della cultura è questa città? Di quale cultura? quella delle belle parole? delle belle musiche? delle belle menti sopraffine? delle solidarietà da capanno? da lions tipo boy scouts? da rotary di qua e di là? da panhatlon per tutti? delle elitès di società? dei circoli chiusi e quantistici? delle biblioteche? dei cinema city? dei ravenna festival aborigeni senza frontiere? dei guidarello da lontano? delle cavallerizze? delle mostre con le maniche lunghe? delle poesie al centro culturale e nel trebbo? O delle strade pericolose a buchi sparsi dove prendo prendo? dell'urbanistica...urbanistica? meteria seria e fondamentale per una Cultura!...della periferia densa di anonimi e segreganti quartieri ad appartamenti e ville a schiera ed ecomostri nel Candiano praticamente vuoti? dei centri commerciali? dei parcheggi alieni vuparkeggià da denucia da stalking? dei mendicanti troppo spesso fastidiosi? delle chiese abbandonate? dei ponti romani sotto terra? dei concittadini sprezzanti e chiusi nel loro egoistico io sono tutto e tu sei un niente? Vedi quante inutili infinite frammentarie per quanto solide considerazioni porta a fare l'essere un ciclista a Ravenna? Ahi, quanto è difficile filosoficamente parlando la vita del ciclista nella Capitale della Cultura. Quanto è comica la vita a Ravenna. Manca solo Al Capone in bicicletta. PS. aspetto con angoscia lucida d'ansia l'arrivo a Porto Corsini d'Abissinia dei benestanti americanazzi con i $ che saranno poi di là a Ravenna da spargere filantropicamente da via Diaz a via Cavour, e con le carribean seals e le costa crociera da sbarco in Normandia.

Lo zoosafari di Ravenna S.S.Adriatica zona Mirabilandia - Cervia - Milano Marittima
ore 18 di oggi 15 marzo 2012, S.S.Adriatica zona Mirabilandia: sono passato in macchina davanti allo zoo safari...ma non c'è già uno zoo a Cervia? Da tantissimo tempo? Nella pineta delle Terme? Con la vacca romagnola? E le caprette che fanno bè cussavùt? Si! Edè gratis? Ma allora cosa ce ne facciamo di un'altro zoo e per di più a pagamento? Ma è vero o no che nello zoosafari vicino a Mirabilandia non ci sono animali e bestie feroci? Ci saranno solo bestie? Se non ci sono fiere delle savane e delle foreste, che roba di zoo è? Una schifezza di zoo...metteteci almeno due o tre gorilla del Kilimangiaro, un paio di leoni sdentati licenziati per raggiunti limiti di età dal Circo Togni, una tigre del Bengala sopravvissuta al duello con Sandokàn...insomma! almeno una Cita cinquantenne...mica metteranno in gabbia solo dei cornuti, zebre a pois, colli lunghi alla Modigliani...e che cavolo di zoo è! E daì! metti liberi di scorazzare nella pista dei gòkkart due o tre bei rinoceronti che ti caricano la Panda 4x4 tipo Chiefs Ravenna e un paio di ippopotami nel Bevano tanto per stare con loro...insomma, se fate uno zoo safari, ma per tutti gli spiriti nelle tenebre, ma fatelo un po' esotico...al limite...qualche lucciola..


Il giorno 27 febbraio 2012 15:16, enrico tartagni <enrico.tartagni@teletu.it>  ha scritto:

ad Alberto Ancarani, capo del PDL di Ravenna e Romagna...
Ciao Alberto, non resisto e quindi ti allego la lettera che ho mandato a Bazzoni sul parello giuseppe quell' intoccabile (Manzoni scriverebbe: innominabile?) personaggio milanese d'antiche origini siciliane capace di dividere anche le Famiglie più unite come era la mia Calcestruzzi...odio eterno al parello giuseppe!)...non volermene adesso poi che sei il segretario...o il coordinatore..del PDL...non importa... l'importante è che tu sappia che Bazzoni ha ricevuto questa mia perchè davvero ciò che fa il parello lo san far tutti...anche tu...potrei fare lo spiritoso dicendoti che arrivato il 2 gennaio 1993 alla Calcestruzzi fino al 31.12.1998 non faceva esattamente niente perchè eseguiva solo pedissequamente gli ordini di mediobanca e di cuccia, cio è: odiarmi, farmi del male, insultarmi, se vuoi chiamalo pure vittimismo, fatto sta che mi ha buttato sulla strada ed ha fatto piangere mia moglie e mia figlia ...secondo me come alla mia Calcestruzzi, egli uguale uguale ha fatto al porto...se no che ci stava a fare Ceroni all'autorità portuale?, per esempio? Ciao Alberto; il tuo amico (io lo sono poi vedremo) enrico tartagni. ps. a me il bazzoni gianguido nun me convince pe' niente!è un segreto fra te e me eh. et
----- Original Message -----
From: enrico tartagni
To: guidobazzoni@tin.it 
Sent: Monday, February 27, 2012 9:21 AM
Subject: un saluto a Gianguido Bazzoni


Ciao, Gianguido, sono enrico tartagni e del parrello giuseppe non ho la benchè minima considerazione essendo l'impiegato grigio e senz'anima nei miei confronti del bancario cuccia enrico di mediobanca mandato dal "gobbo" frankista siculo-milanese sinonimo di...dai dillo tu Gianguido dai! di che cosa sarebbe sinonimo "siculo-milanese"?...per "ammazzare alias distruggere" me, Raul Gardini, la Ferruzzi, la mia Calcestruzzi Spa (ma che era anche di proprietà di Serafino Ferruzzi Raul Gardini Lorenzo Panzavolta Sergio Pironi Carlo Sama Arturo Ferruzzi Ricci Giuliani Alessandra Ferruzzi Lino Rondelli...) con quella viltà traditrice di Tangentopoli 1993... missione compiuta da parte del parello giuseppe-cuccia enrico. Ti prego in ginocchio e sconvolto, dimmi Gianguido, tu stimi tanto il parrelo giuseppe in mediobanca perchè tu sei un politico e il parrello è l'uomo dei bancari, vero? perchèè quello che può passare i soldi dei finanziamenti regolari e contabilizzati per il bene di Ravenna, vero? dimmi di siiiii, ti prego, che quando dici "grazie a parrello giuseppe il porto di ravenna avrà un grande futuro" lo dici perchè stai facendo politica, perchè sei un politico che guarda con lungimiranza al nostro futuro? dimmi che sei un grande figlio della nostra meravigliosa Patria ed io ti capisco e ti perdono. Non volermene, perchè io non ho niente contro di te e tu lo sai benissimo e io sono in grado benissimo di capire le sgradevoli e forse talvolta false convenienze politiche. Un cordialissimo saluto! ciao.


Raul, Enrico e Fiorenza.
Fiorenza, di che cosa abbiamo paura noi? di niente, neppure della Morte...
Ciaoo Fiorenza.
Volevo dirti perchè io so che Raul si era impegnato, materialmente-fisicamente e spiritualmente-metafisicamente, nella lotta contro la Mafia di Cuccia Enrico di Mediobanca per liberare se stesso e noi ravennati suoi concittadini dal giogo che ci rendeva tutti, lui e noi, servi ignavi ed inutili del gobbo di Mediobanca in Milano...Ecco i perchè: a parte la potenza economica industriale finanziaria di tutto il nostro insieme di Lavoro, Cultura, Aziende, Imprese, Conoscenze, perchè lo sappiamo tutti che la Ferruzzi-Calcestruzzi erano una Potenza ineguagliabile nel Mondo, ecco di seguito in disordine come mi viene in mente: il Moro di Venezia, il Messaggero Volley, l'immensa Teodora Pallavolo, la Calcestruzzi Pallavolo, la Calcestruzzi Calcio, il Pala De Andrè, il Ravenna Festival...la Concrebras, la Flotta Cal 1 e Cal 2, le Cementerie Greche, le Cave Slovene, la Calcestruzzi Ecologia, la Cifa, la Gambogi, la Cisa Costruzioni, l'Eridania, la Valli Zabban, i 440 impianti di betonaggio dalle Alpi alle Piramidi...ops scusa Fiore, all'Etna...la Ferruzzi Finanziaria di via Diaz Ravenna, le più di 400 Ditte tra di proprietà e partecipate e controllate, la Ready Mixed di Londra, l'Unical, le nostre della Calcestruzzi Spa Cave di ghiaia e sabbia che non so più dirti quante fossero, lo schieramento di più di mille nuove ATB (autobetoniere) dell'Iveco Fiat, un esercito di padroncini a contratto esclusivo solo con la Calcestruzzi, i 3000, 4000 dipendenti Calcestruzzi in tutta Italia, i 120 tra ragionieri, tecnici, tecnologici, segretarie della Sede di Ravenna della Calcestruzzi in via Romolo Gessi 20, i due Palazzi di via Romolo Gessi e di Via Guerrini, il fatturato della Calcestruzzi Spa di Ravenna pari a 40miliardi la settimana suddiviso in pezzi da 4 o 5.000.000.000 per il sbf o lo sconto tra le banche presenti in Ravenna (che frignavano telefonandoci già dal venerdì per avere il loro miserabile troccolo di pane settimanale), la Cementir di Caltagirone in partecipazione, l'Azienda Agricola del Friuli in Udine della quale, purtroppo, non ricordo il nome ma che Sama ci invitò una volta a visitare, ...cavolo Fiore, e tanta tanta altra Ricchezza che non ricordo e sono stanco ormai di elencare...la Cina! la Cina...Lorenzo Panzavolta mio Direttore e Presidente della Calcestruzzi Spa era già stato in Cina in avanguardia! altro che il vicesindaco Mingozzi Giannantonio per me insignificante (purtroppo gli insignificanti sono i più pericolosi nel far del male e nel far dei danni incurabili ed irreparabili) che nel 1993 davanti alla "CCIAA di Ravenna di Baccarini avv.Pietro" nel dopo Bersani prima ci parlò a noi della Calcestruzzi (eravamo: lui, io, la Barbara Barzanti, Paolo Marchesi, Paola Fulgini) promettendoci il suo aiuto contro il cuccia/parrello, poi il giorno dopo ci tradì a noi della Calcestruzzi spa sèèèèè...e poi le convention organizzate dalla Calcestruzzi in tutto il mondo...a Houston, New York, in Europa, il piano Marinara di ristrutturazione della zona dal Candiano Darsena fino a Marina-Porto Corsini (piano bellamente preso fischiettando facendo finta di niente dal Parrello e dal comune attuale)...e ancora ancora...le attrezzature mediche comprate per l'ospedale di Ravenna, le beneficenze ...la nostra Banca! il Credito Romagnolo! Capisci Fiorenza, il Credito Romagnolo era la Banca di Raul e della Calcestruzzi...tutta comprata con i soldini della mia Calcestruzzi. Eravamo, quindi, indipendenti e liberi! Non c'era più bisogno di andare dal Cuccia frankista a doversi accomodare nel suo salottino privè a far anticamera onde poi poter chiedergli il permesso di fare...di fare qualsiasi cosa che fosse una propria iniziativa senza star lì ad elencarne costi e ricavi ...sai, una volta liberatosi dal Cuccia siciliano della Milano da bere, Raul sarebbe stato libero di navigare...E guarda, Fiorenza, che fino a qui, fino a questo . io praticamente ti ho parlato e descritto solo della mia Calcestruzzi Spa, perchè di tutto il resto sito per esempio in via XIII Giugno, io so poco, pochissimo, se non che anche il Ravenna Calcio di Corvetta andava bene perchè Corvetta lavorava collaborando con Serafino Ferruzzi...i granai della Russia e dell'URSS erano di Serafino, o no?...e Chicago? Chicago e la sua borsa pendevano dalle labbra di Serafino, o no?...ti ho quindi parlato di noi della Calcestruzzi e di quando in via Romolo Gessi 20 nella nostra Sede Legale ed Amministrativa, ogni mese, facevamo la riunione di tutti i capi zona e dei ragionieri periferici di zona, una festa-meraviglia di dialetti ed idee di tutta Italia alla quale presiedeva Lorenzo Panzavolta e, talvolta Raul...ma...ma la meraviglia era l'Idina che preparava e dirigeva l'organizzazione della riunione controllando i particolari d'arredo...ma di quell'immenso e ricco mondo dell'Impero Ferruzzi fuori dal mio Ufficio mi sa che ne sai più te...io ne so perchè parlavo col grande Mario Rossini, o con Gambi, o con Crudeli, o con Genova, o con Antonio il gande fattorino della Ferruzzi, o con Cortesi, o con Pondini, o con Mordenti Duilio, o con il mio amico Sergio Pironi, o con Oscar Fusconi il direttore della Concrebras in Brasile, con Sede in San Paolo...o perchè parlavo con Maurizio Renzi, con Abdoni, con Alberani con...con...ma il Credito Romagnolo proprietà 100% della Calcestruzzi e di Raul Gardini fu il colpo mortale ... nooo, magari fosse stato mortale!...fu il colpo che fece definitivamente infuriare il script language=ciccia...il Cuccia con tutto il suo infinito ed eterno odio e violenza di gobbetto! E fece infuriare la Cassa di Rispamio? Guarda, tutto è iniziato nel 1992 dentro a quel Chiesa perchè il Cuccia l'ha voluto! Tangentopoli è un ciòss affaire preparato minuziosamente lungo lunghi anni di odio contro Raul nel quale intrigo eco-polis sono dentro, per me eh, sempre per me!...non soltanto il Parrello ma anche il Bondi ed il Rossi ed il Lucchini ed il Pesenti ed il avvocato Gianni...oltre che il Dalema Dattorre &Co, questi nel do ut des politico riguardante Craxi Bettino e la D.C...Comunque, in un tardo pomeriggio di un sabato, prima della morte di Raul, direi circa una settimana prima, c'era uno spettacolo, o una cerimonia, non ricordo cosa fosse, al Teatro Alighieri. Io ero lì, ai bordi della scalinata sotto alle Muse che aspettavo una mia cugina ma... ma prima dell'arrivo della folla cianciante ad un tratto uscì Raul che andava verso la scalinata per via Mariani, andava con una certa fretta contenuta a fatica e solo allora mi accorsi che ai piedi della breve scalinata c'era parcheggiata la sua Mercedes spider nera scoperta...prima non c'era! forse, mentre guardavo dentro il foyer... l'avrà portata Pondini...o Ricci...Ma adesso io sono lì davanti a Raul, sotto al porticato...Fiorenza, io, a Raul, ci avrò parlato si e no un paio di volte nella mia vita...si, tanti buongiorno, tanti buonasera, in ufficio, al bar Giustina, una volta Panzavolta mi mandò su da Raul a portare dei documenti, una volta ci parlammo al rinfresco di Natale della Calcestruzzi commentando positivamente i capelletti del catering e la delizia del salmone e del caviale, le bollicine del Moet et Chandòn, la voluttuosità dei cremini Lindt, credimi Fiorenza, Raul era alla mano, non si credeva...Però quella volta lì al Teatro Alighieri gli rivolsi la parola per la terza volta seriamente perchè lo vedevo intimamente stravolto nel buio dell'anima e nel suo passo e nel suo viso...raccolsi le forze e gli dissi: "Presidente buonasera, sono un suo dipendente, si ricorda?". Raul rallentò guardandomi con l'occhio sbilenco del boma e mi rispose sorridendo quasi sollevato...non mi domandò che cazzo volessi, no, mi disse: "lo so, lo so", ed io gli dissi: "come sta?". Mah Fiorenza, non so...era, per me, quell'incontro, una premonizione degli avvenimenti dei quali avvenimenti a retroscena e background orribili e dai contorni diabolici io ne ero totalmente all'oscuro; perciò fu una domanda come da amico ad amico. Ne restai sorpreso anch'io del mio desiderio di far qualcosa per quell'uomo che, in quel preciso istante, vedevo in una profonda crisi proiettata nel futuro...Raul mi disse: "àn nin voi scòrar", pronunciò senza essere scorbutico... Andò in macchina ed io cercavo dov'era la guardia...era là, era Pondini, dall'altra parte della strada appoggiato alla Cassa di Risparmio...ma io e Pondini siamo amici...Raul partì lentissimo e stanco, aveva occhi spersi nello sguardo avviandosi lungo via Gordini. Lo seguii sino alla svolta in via Guidone...se vuoi Fiorenza ti mando un raccontino che ho scritto su questo mio incontro con Raul...Ecco il perchè io so che Raul voleva diventare veramente un Uomo Libero, e con Lui tutti noi...comunque tutto questo non influisce sulla mia obiettività intellettuale ed indipendenza di giudizio...e sul fatto che io non abbia padroni se non due donne...è solo che noi ravennati da quel 23 luglio1993 siamo servi e schiavi del cuccia enrico di mediobanca in milano attraverso la presenza in ravenna di quel suo inviato-impiegato parrello giuseppe...oh, per me va bene eh...se va bene anche ai miei concittadini, chi sarei io da poter sentenziare...Le mance di Raul sono state un atto necessario perchè, vedi, la Mafia la si distrugge solo penetrandovi, come in Scanner Darkly...ma se poi sei solo, se poi gli "amici" ti tradiscono e resti solo, la Morte è con te! E Raul era solo! Tradito! Maledetti...tuttavia, Fiorenza io ho per te un sentimento...cavolo io sono un Uomo Libero oh! ciao.
enrico tartagni
ps. scusa gli orrori.


Il Progresso ed i Progressisti.
Altro che progresso! Altro che progressisti! Questi politici di adesso, i Monti, i Bersani, i Dalema, i Veltroni, i Fassino, i Prodi, i Violante, i Di Pietro, i Bindi,...& Co. sono indietristi. Altro che progresso, beni superflui di lusso, ninnoli e soprammobili, wellness e vacanze a Cortina, Messenguè e yatch da 36 mt, estetica del viso e nasi e seni rifatti, suv e Ferrari anche l'Isabella, crociere della Costa Carribean e voli intercontinentali business in 12 ore, ville in Costa Smeralda e Holiday Inn, Lladrò e Capodimonte, quadri di Van Gogh e di Ligabue, concerti d Spreegsteen e di Vasco, piatti prelibati al caviale fois de gràs, bollicine Dom Perignon e Ferrari e ridai è!, altro che ricerca scientifica e medica per allungar la vita a 150 anni e conquistar lo spazio!Altro che tutte queste cose che ci rendono la vita sopportabile d'essere vissuta e che fanno girare l'economia del mondo e non le palle......qua, oggi, anno 2012 che una volta solo poco fa era Fantascienza parlarne e sognarne con le sue conquiste, siamo ridotti in povertà, costretti a sperare di avere un piccolo tetto, od una tenda, nostro non importa ormai più, sotto al quale rifugiarci nella notte dal freddo e ad elemosinare un tozzo di pane per non morir di fame...se intanto non muori sotto un camion fermo in sciopero della fame...


Un cane, un gatto...
Ravenna, 13 gennaio 2012 Data Astrale del Capitano.
Stamattina in meno di un minuto ho incontrato la vita e la morte.
Circa le 11 e un quarto in via Cavalcoli confluenza in via Zalamella vedo un giovane cane spinone al di la della ramata del cortile di una casa. Sta sdraiato a guardare. Ci vediamo e lui alza la testa attento così io gli dico: "bè, come va vecchio mio?". Io passo sempre, ma sempre di lì perchè abito in fondo alla via Rotta di dietro allo spinone, praticamente. Ma quel bel cane è nuovo in quella casa, prima c'era un lupo tedesco ma vecchio strancalato, cosìè morto. Lo spinone ha preso quel posto e capisce subito che io apprezzo molto i cani e gli animali in genere. Si alza discatto tuttoattaccato e si butta affacciato al recinto e mette il muso fuori tra le sbarre, subito l'accarezzo. Lui mi slappa tutta la mano e poi se la mette in bocca senza minimamente stringere...mi vuole un bene dell'anima, lo vedo, vuole scappare con me...ehi, lo so lo so fa così con tutti mi direte! e allora? in questo momento ci sono io con lui...Gli dico "dai non fare così che mica posso portarti con me..."
Questo è il mio incontro con la vita!
E mi muovo lasciando il mio nuovo giovane amico che troverò tutti i giorni in quel cortile, per finire di tornarmene a casa dall'altra parte della strada quando immediatamente sento una signora che mi sta chiamando: "signore! signore!".
Da un'auto fiat punto grigio terzultimo modello una signora alla guida ha bisogno di me. Tiro giù la capparella del giubbotto dalla testa (io sono educato almeno quanto il mio spinone) mi avvicino alla signora in auto e mi metto a disposizione: "mi dica". "sa dov'è via Beltrami?". Oh, da via Beltrami ci passo almeno 10 volte alla settimana...fate un po' voi i conti...ma in quel momento non riesco a ricordarne l'esatta ubicazione topografica...con me stesso sono incazzatissimo perchè vedo dentro l'auto un'altra signora molto più anziana dell'autista e questa donna tiene sulle ginocchia una cesta con dentro un micio tutto raccolto e coperto con una coperta piccolina...dentro una cesta aperta, sapete del tipo di quelle natalizie, ma il gatto è ammalato, si vede subito, per cui...la signora mi dice in apprensione: "devo portare il gatto dal veterinario..." ed io: "Urbancich!" "siiiii" fa la signora che si era un po' scoraggiata vedendo la mia incertezza, così io, che avevo immantinente ubicato la via Beltrami nella mia zucca con il nome della veterinaria (è una donna la Miriam Urbancich), sbirciando il gatto e l'altra signora dico: "senta se mi prende su ci andiamo di volata" "salti su!" Eravamo operativi e dovevamo far presto per aiutare il gatto ma il micio non stava bene. Io di gatti me ne intendo perciò sono costretto a dire: "il vostro gatto sta molto male, sta morendo..." "Eh si" mi risponde la signora. Continuo a parlare del gatto, mentre do le indicazioni stradali, "ma non c'è niente da fare, il mio Miele è morto un anno fa, aveva 20 anni,è morto vicino a me che eravamo sul divano, non abbiamo potuto far niente con...". "anche il nostro ha venti anni, l'abbiamo già curato un po' ma non c'è niente da fare e per non farlo soffrire..." "fate bene" rispondo, e guardo il micio. E' bello, era bello! Rosso fulvo con le macchie bianche...adesso è magro, il pelo che si stacca, il musino sporco di bava emette il suo miagolio di dolore e di stanchezza...cazzo! gli voglio bene a quel micio...dopo una serie di gira di qua gira di là poi rigira e rivolta in 500 metri di strada arriviamo subito dalla Urbancich che è sulla porta ad aspettare, scendiamo ed io chiedo alla signora anziana: "come si chiama il gatto?"
"Benvenuto"
E questo è stato l'incontro con la morte.
Ciao Benvenuto!
Che Dio accolga la tua piccola anima tra sue immense braccia.


 

La crisi austera del bancario Monti Mario sul web...
da un po' di ore in qua infuriano sul web, da tvitèr a fasdibukè, dei post sul seguente concetto anticrisi: "facciamo ripartire il paese! ciascuno dia il buon esempio nel suo settore...ect ect..."
allora allora vediamo...da un pensionato di 65 anni a 1300 € al mese dopo 39 anni di lavoro nel suo settore...ecco, sto spaesato senza futuro di pensionato infame quale buon esempio potrebbe dare alla s...ocietà italiana, al consorzio civile internazionale...vediamo vediamo ehm...comprare e consumare beni voluttuari inutili di lusso ma piacevoli per la vita? saponette? cosmetici? viaggi porno in oriente? macchine di lusso? barconi da Marinara? caviale e aragoste? andare a mangiare i cappelletti al Gallo da Turicchia? leggere gli elzeviri sul RdC di Zavoli, prendere soprammobili di Capodimonte? statuine della Lladrò...chessò? andare a pesca d'altura alla Heminghway o come cazzo si scriva...comprarsi il libro di Franco Gabìci, con l'accento sulla i che tanto a me che cazzo me ne frega! sul mio professore di religione? o comprare di notte, e furtivo guardandosi attorno in via Corrado Ricci, alle macchinette condom ritardanti abbinati a pasticche azzurre indeterminate che sarebbe meglio...Ecco, andare a puttane! Siiiii! oh no, non lo può fare! perchè il pensionato, benchè ancora in vena di porcherie, farebbe del nero e questo non si fa con Monti Mario e la Fornero. Ci vuole la fattura e la tracciabilità. Sapete le lucciole costano tanto, c'è la crisi...No! Monti Mario vuole austerità...ehm e allora? cosa potrebbe fare un pensionato oltre i 65 anni per dare il buon esempio...ah ecco si! morire...

Le Orfanelle di Ravenna stanno per morire tutte...
Le Orfanelle del Galletti Abbiosi, lo sappiamo tutti perchè tutti noi abbiamo visto la trasmissione su Rai3 di Chi l'ha visto?, vengono derise come vecchie avide ed egoiste...e chissà che non sia vero perchè un fior fiore di psicologi e aspiranti psichiatri(ci) ci dicono che invecchiando si diventi degli insopportabili egoisti avidi ed avaracci che e Mulnèr ci fa un baffo...ma lasciamo stare la scienza con la s maiuscola e parliamo delle Orfanelle le quali si sarebbero viste sottrarre, da delle vecchie volpi dell'assistenza alla infanzia abbandonata ed orfana, la loro Eredità del Conte, alias l'umanitario Notaio Galletti Abbiosi; in cotal guisa ci raccontano loro, le Orfanelle, attraverso i tam tam di lontani tamburi, i massmedia e facebook. Prendiamo per buona la loro versione perchè tutti noi, naturalmente, propendiamo sempre per le cause dei più deboli. Bene, io al posto delle Orfanelle sarei incavolato come una bestia! O come Satana dopo essere stato Lucifero...ma che cavolo! io ho in mano il Testamento che mi fa ricco e dei tipi qualunque, per quanto laureati a spizzichi e bocconi, me lo rubano? di nascosto? un testamento redatto da un specialista? nessuno mi dice niente? tutti fischiettando fanno finta di niente? di non capire? anche il notaio che custodisce g(o)elosamente il Testamento del Benefattore dell'Umanità Orfana e Derelitta fa finta di non ricordarsi dell'Antico Testamento che c'ha lì sotto gli occhialini ottocenteschi alla cavour?? e no! fatevi ben dare dove dico io! Io vado alla Polizia e li denuncio; ma...ma c'è un ma, perchè mica solo le Orfanelle! e noi? e si, perchè anche noi normali cittadini mentalmente sottosviluppati (e mica solo i cittadini di Ravenna sono (siamo) mentalmente sottosviluppati eh non crediate! di tutta Italia...va bè, Italia ancora con la I maiuscola, ma solo per stavolta) rispetto alle super menti che ci guidano dall'alto del Potere che noi a esse abbiamo delegato...o che si sono autoconferite...o che hanno fatto direttamente scendere dall'Alto...anche noi siamo stati gabbati con la storia slungagnata dell'Orfanotrofio delle Orfanelle del Galletti Abbiosi! E che capperi! Con i miliardi del Giubileo regalati a fondo perduto dallo Stato al Comune di Ravenna ed alla Chiesa Curiale di Ravenna per addobbare un lindo accogliente studentato per studenti universitari poveri (quelli ricchi di genitori per bene e ben educati in lussuosi salotti acculturati vanno alla Bocconi o al limite all'Alma Mater o alla Sapienza di Scattone), con quei miliardi del Popolo ci hanno invece, in barba al regolamento di Stato, tirato fuori dall'austero settecentesco Orfanotrofio di Ravenna via di Roma, un Albergo Hotel 5 stelle risplendenti super lusso che neanche l'architetto Simone. In giunta e per giunta il Galletti Abbiosi Super Starè diventato una proprietà privata...o giù di lì; almeno, questa è l'impressione che da al popolo questa storia per come si è sviluppata e per come ce la cantano i giornali con le loro aguzze ed autorevoli penne...pennini...Morale: c'è stata da una qualche parte civile una denuncia di tentata truffa allo Stato e così adesso la giudice Gargiulo indaga perchèè costretto(a) ad indagare...magari ne avrebbe volentieri fatto a meno, ma non è detto. Se io fossi un giudice li sbatterei tutti in galera per appropriazione indebita di soldi pubblici, diciamo tipo quello che succede con le tangenti in nero come era capitato nel 1992 con Tangentopoli, ricordate? Gardini Raul, Panzavolta Lorenzo, Carlo Sama, Sergio Pironi, capito? tutti dentro! o all'obitorio direttamente e, cosa ancor più grave, per aver fatto i furbetti, che non si deve fare! ma forse è gente che non ha ricevuto una buona educazione da...dai...dallo...dalla a chi ti pare...da nessuno. Però io mica sono il giudice infatti io non ragiono mai come un giudice. Buonanotte.


 

L'ultima notte di Raul.
Rich uscì dal teatro con gli occhi distanti dalla terra. L'Otello del duo stravagante Shakespeare-Verdi, fatto di musica travolgente del sanguigno padano, lo aveva...stravolto. In quel preciso momento della sua vita non era stata la sinfonia giusta per il suo spirito, quella del Moro di Venezia, meglio sarebbe stato un bel bhudda bar, un ambient chill-out...una tragedia di tradimenti l'Otello...e dei tradimenti, e tanti, aleggiavano meravigliosi e cupi su di lui! Rich si sentiva ormai perduto, vuoto di speranza, i traditori si muovevano in famiglia, e famigli. Il mondo si restringeva intorno a lui. soffocava. Discese la scalinata teatrale stanco nel cuore, e nelle gambe ormai tremanti, mentre un senso di sconforto ed impotenza s'impadroniva del suo essere umano. Quello spirituale già vagava tra le stelle. Osservava il vuoto e salì sulla mercedes scoperta. Mise in moto, senza capire perchè, nel caldo della sera calante, di un giorno caldissimo di luglio, un luglio di densa morte. giornata a 40 gradi! all'ombra. Si stava bene nell'aria condizionata della plateale sala del teatro, anche se il vibrare delle macchine disturbava il gioioso ascolto della musica e del canto...rovinandone l'incanto...non a Rich, che evadeva con l'attenzione al niente. Rich fece avanzare la spider nera lucente, senza guardare la folla che sciamava dal teatro. Quei fu spettatori proferivano parole compiaciute su quell'Otello senza intederne le profondità, e la folla che si diradava veloce nelle strade alla ricerca di fresco artificiale in altri locali notturni meno rilassanti di una rossa poltroncina ma di sicuro più svagati, pareva tanti pipistrelli. Rich, francamente, se ne infischiava della gente intorno, ovunque volesse andare. Rich pensava che sarebbe stato meglio non andare dal Moro quella sera. Pensava, sarebbe stato meglio guardarsi sonnecchiando un sonnacchioso film in casa, avrei pensato meno o...niente! anche se tutto sommato per tutta l'opera Rich non aveva visto niente, e neanche sentito! immerso nei suoi pensieri sconfitti, ma, inconsciamente, lo srotolarsi dei tradimenti veneziani sul palcoscenico della vita trasferita in spettacolo, coinvolgevano lo stesso la sua anima, sempre più avviluppata dentro al sua propria sofferenza, anzi, molto di più che se avesse posto attenzione alla trama lirica del sommo e sempre verde! Rich sentì un saluto amico, o meglio, lo captò dalle profondità del suo vigile inconscio. Riconobbe la voce dopo una rapida incontrollata elaborazione dei ricordi riposti, tutto in Rich avveniva in automatico ormai, stava diventando un separato dalla realtà umana, e tutte le sue reazioni avvenivano a livello istintivo, senza un previo controllo filtrato dalla mente riflessiva, qualità, questa, che era stata la sua forza nel suo successo e per la sua celebrità mondana! Rich, fino a quei giorni, era un uomo di successo, celebre, un grande del mondo, riverito, rispettato...già...pensava Rich...ho i soldi! Rich era un uomo bello, molto bello...un tipo di quelli che le femmine adorano per esserne sciupate con loro sommo piacere...attrazione sessuale e fatale...le donne gli svolazzavano intorno come farfalle...o meglio, come vespe ai fiori...ops...come api sui fiori...e lui sapeva che tutte quelle donne, donnine, signore, signorine...matrone...oh, come erano pronte a pungere! a succhiare...nettari e denari...amaramente sapeva che adesso quegli insetti pericolosi si stavano mutando, in una metamorfosi spettacolare e aliena, in feroci mostri predattori! Rich era davvero bello, si... e forse anche da povero ma bello avrebbe avuto tante femmine, peròè anche vero che pure i brutti uomini, purchè ricchi sfondi e di successo planetario, avevano la camera da letto abitata da una sovrapopolazione di belle donne...prendi quel barracuda di Onassis...l'Aristotele si pappava a merenda delle Callas ed a colazione delle Bouvier e lasciamo stare altri esempi contemporanei...Rich si sorprese con sottile divertimento di aver avuto queste astrazioni, e sorrise...guardò finalmente chi lo stava salutando..." ciao, Henry, scusa io vado..." disse Rich riconoscendo l'amico, e sfilò rapidamente alla guida della veloce mercedes dallo sguardo di Henry, che lo osservava andarsene lento lento verso casa, là in fondo alla strada, a poche centinaia di metri dal teatro, ove era appena finita in mezzo alle ovazione ed agli applausi di soddisfazione, una tragedia in musica! Una tragedia fatta di realtà stava per consumarsi li vicino, e senza musica! ma con un maestro nascosto che dirigeva! nascosto bene. Una tragedia costruita con la violenza vera e sconcertante della vita vissuta! con la forza brutale e senza sconti della cruda realtà, di quella realtà che si ammanta dell'odio, dell' invidia, della gelosia, del rancore di favori non avuti, dei piccoli miserabili esseri che razzolano alle corti dei grandi. Una tragedia incontrollabile, avvenimenti fuori controllo, inevitabili, immantinenti, immanenti, sovraumani. Ed Henry era impotente per salvare il suo amico. Rich conosceva ormai del suo destino ogni particolare. Un destino così lontano una volta, quando era nel pieno della mondanità, sulla scena della ricchezza, delle imprese travolgenti, del suo volare altissimo...ma adesso...in quella sera soffocante di caldo e di odio fuso spalmatogli sulla pelle da quei suoi vili cortigiani...un odio così tremendamente attaccato a lui... Henry era sicuramente il suo ultimo amico. Rich era sempre stato vicino ad Henry, era un'amicizia vera, pura...una naturale simpatia fra Rich ed Henry, un sentimento senza equivoci non aveva bisogno dei soldi per vivere e sopravvivere. Rich era grato all'amico che non aveva mai preteso, era contento del sentimento d'amicizia che restava la sua unica luce in quell'orrido...che non lo aveva abbandonato, pur nella sua impotenza contro la sorte! Contro il Fato non si può niente, pensò Henry salutando col cuore Rich. Rich era un uomo vero! non solo con le donne, che lo tormentavano...beato lui! ghignò amaramente Henry, ma specialmente con tutto il genere umano restante...Rich era umano con i bisognosi, aiutava i deboli e gli stanchi...amava la cultura, la Bellezza, generoso nel dare...Rich era un uomo deciso e coerente con la propria dignità, contro i cattivi, i perversi, gli ipocriti, i falsi, i violenti, gli invidiosi, i traditori, i nascosti, gli infidi, gli sciacalli...i sepolcri imbiancati...e non esitava a dirglielo in faccia...si, si...aveva coraggio Rich, ma la sua forza morale aveva stancato qualcuno, che contava. Infine, quando...anche la Famiglia...ti volta le spalle...e ti tradisce! per un pugno di dollari...per trenta denari ed una scodella di minestra...con le lenticchie...o Dio mio...quando chi credi da sempre che ti ami ti sbatte in faccia un bel "sei un fallito!" o un "sei uno stronzo!" o ancor peggio un "chi ti credi di essere!" allora t'accorgi in un momento velocissimo e senza scampo di non avere più forze! di non avere più animo, e neppure anima! Il mondo crolla! Rich urlava: aiuto!aiuto! sono solo! non aveva più possibilità di combattere, era nudo...perchè tante forze Rich aveva usato e speso per combattere e vincere le sue battaglie giuste e oneste, non era un fabiano temporeggiatore. Henry per un istante si raffigurò Rich come Gesù...perfetto...santo...tradito...giudicato...giustiziato...aah! cortigiani vil razza dannata...impostori felloni...spie e traditori! Henry urlò, pregando giustizia e pietà. Rich telecomandò l'apertura della cancellata. era giunto a casa, ma la casa gli era completamente estranea...nemica, tenebrosa di pericolo, segreta ed emanante orrore, emanazione satanica...setta segreta traditrice...ne ebbe la sensazione funebre di una morgue, tuttavia la mercedes oltrepassò il cancello ed avanzò nel patio fino al nobile cortile infiorato e circondato di giardini e di profumi inutili...la caduta degli dei! Seppe, sapeva, che era stato sempre un oggetto del desiderio, usato per divertimento...oh, misero Rich, un soprammobile di pregiata ceramica infranto, e che stava per essere buttato nella spazzatura degli umani, un pezzo senza valore, che neanche il più abile restauratore poteva ricomporre...sempre che ne avesse avuta la voglia, e per fare un altro Rich non c'era più tempo...sarebbero occorsi altri sessant'anni. Rich riconobbe lucidamente tutto ciò, che già da anni possedeva il suo inconscio, ciò che Rich disperatamente si nascondeva nel fondo dell' inconscio, tutto il rimosso, le paure e le ansie adesso erano lì, con lui, inesorabili e deridenti, ed i volti amici di una vita si contorcevano in un incubo che li dissolveva e li trasmutava in mostri assassini. L'urto del peso della vita stava accumulando la sua forza devastante e stava per scaricarsi...eh si Rich...non eri tu lo sfruttatore! Parcheggiò a caso la mercedes e si avviò con coraggio rassegnato attraverso l'ordinato cortile all'entrata della sua...della casa, un pregiato palazzo del settecento appartenuto ad una nobile famiglia. Aveva al piano terra i piccoli appartamenti della servitù, e quelle porticine si aprivano sul cortile con modesta eleganza...una grande bella patriarcale casa. Un palazzo. Salì lo scalone monumentale al pari di un museo, ne percepì nella mano il gelo del marmo del corrimano, quindi entrò nel salone dei ricevimenti meravigliosamente affrescato con scene di caccia, con giardini dell'Olimpo degli Dei, banchetti...a destra il camino con architrave ornato di cornice marmorea, spento gli sembrava da immemore memoria...appoggiò la chiave della mercedes da qualche parte. Rich chiamò, ma nessuno rispose..." eih sono io " disse a voce alta per abitudine, col suo solito tono cordiale ed aperto, e pronto al saluto...ma era pronto a ben altro...si sentiva rassegnato, canzonatorio con se stesso...poi improvvisamente rabbioso...la sua inerte passività al confronto con l' inesorabile si ribellò e di nuovo si riempì il corpo stanco del suo antico vigore giovanile...voleva giocare ancora un poco...un uomo in divisa entrò nel salone dei ricevimenti da una porta qualsiasi...la scena agli occhi di Rich apparve come proiettata sullo schermo di un cinema, e lui assisteva alla proiezione rilassato e attento, da una comoda poltrona prenotatata da tempo al botteghino..." signore bentornato, le è piaciuto l'Otello signore? " disse distaccato nella sua riverenza il servo. Rich non intendeva rispondere, non ce n'era bisogno, il suo servo in divisa impugnava una rivoltella e la puntava dritta su di lui...ormai ad un metro dalla sua tempia...lo sparo esplose potente, tanto nessuno l' avrebbe sentito...la casa era vuota ormai...una fiamma corrusca illuminò per un attimo violento la stanza...Rich sentì il proiettile spaccargli la testa...con una forza devastante...poi un secondo micidiale colpo gli arrivò preciso...gli forò la tempia e gli trapassò il cranio...Rich spruzzò sangue e lo vide il suo sangue, inondare di rosso e di materia cerebrale il pavimento lucido e pulito, e vide il suo corpo cadere come corpo morto cade. Nessun dolore. Solo nuova vita. Addio Rich, disse a se stesso Rich...sei libero..."ora, grazie a Dio, sono un uomo libero". Rich era un uomo...gli altri...non so.

Vecchioni Roberto (chi sarebbe, poi, costui?) si è convertito perchè sente le presenze; da miscredente è diventanto cristiano cattolico praticante la Santa Messa...forse...
p.s. e chi se ne frega non ce lo mettiamo? e mettiamocelo...
dal RdC del 25.11.2011
Mio Dio quanto è falso viscido e melenso questo qua! Ecco a voi il vincitore politico di Sanremo 2011 con una canzonetta patriottica che nessuno si ricorda! Ecco qua un professore che starebbe bene al governo! Un furbone...un furbetto...che tira giù Dio dal cielo perchè gli faccia vendere ancora dischi e cd...fino alla morte! Ecco un professore di qualsiasi cosa (lui sa tutto, lui parla con Dio!) che essendo già vecchio ha paura di morire, si caga sotto! e allora cosa fa? Come Guttuso. Si para (io gli sparerei) il culo parlando con la Presenza. Gente che per tutta la vita (inutile)è stata atea e miscredente, oh! dopo il tramonto si trasforma in fervente cristiano magari cattolico perchè, oh! siamo in Italia eh!, per parlare con Dio, dargli delle dritte magari, e convincerLo di prenderlo lassù in Paradiso, con Lui, Cristo, la Madonna, San Giuseppe, tutti i santi e i cherubini che cantano le canzonette...c'è anche San Remo e tutti ballano e cantano col prof che stona come un campanaccio...nel frattempo quaggiù, dai! Mio Dio, fammi vendere ancora tanti cd-dvd che devo pure campà! Ma chi è questo qua che parla con Dio! E fallo! Chi se ne frega! Lo faccio anch'io...mica scrivo canzonette per Dio io...e allora? che novità è? E poi, già che di lui a questo punto non se ne può più, il convertito alla trascendenza spirituale e metafisica dell'Essere o non Essere (a scanso di proustiani equivoci, non si sa mai) ha già scritto dodici canzoni! 12! ci informa pure sul n° delle sue canzoni dedicate a Dio! Il numero degli Apostoli di Gesù! Ohh Prof! ne scriverà delle canzoni in collaborazione con Dio! Il mondo di Dio, il CielodiDio,è sterminato,è pieno di cerchi,è pieno di stelle e noi siamo figli delle stelle,è pieno di Santi e di Eroi, c'è lo Spirito Santo che aleggia e vaga, sa (spero prestissimo) quante Presenze avvertirà, sa quanta ispirazione troverà nel Regno di Dio! Infinita! Eterna! Amen...e così sia.

Il Governo Monti Mario. E' giusto e costituzionale che un governo fatto in casa da loro ci faccia pagare tante e tante tasse nuove e rifatte per salvare l'economia? Per salvare l'economia e il paese? Per salvare il paese e la Patria? E' giusto che un uomo, per quanto professore sia presso la Bocconi, mai votato dagli italiani...Italiani...decida della nostra vita quotidiana e del nostro futuro? FA IL LAVORO SPORCO! Lo so! Tanto vale smettere di votare. Affidarsi al Dittatore. E' la cosa giusta? In Libia ammazzano Gheddafi, in Egitto Mumarak, in Irak Saddam, in Italia Berlusconi...Quindi un governo del Presidente della Repubblica, custode della Costituzione Italiana sorta dalla Resistenza contro i fascisti del Duce ed i nazisti del Fuhrer, per aumentare le tasse al Popolo Normale per salvare il Pil! Mentre loro, i Politici le Super Menti elette, le tasse non le pagheranno mai lo stesso, noi pensiamo, siamo praticamente costretti a pensarlo, che troveranno un'altra volta il modo di non pagare le tasse! Per salvare il Pil?!?! La signora Marcegaglia Emma è proprio certa al 100% che aumentare le tasse alle imprese ed ai cittadini sia il modo e la maniera giusta per perseguire il fine che la Marcegaglia Emma vuole raggiungere? E cio è rilanciare l'economia ed i consumi dei beni voluttuari, superflui e necessari come il pane? Se noi milioni di milioni di italiani (e non sto a fare la battuta perchè non sono razzista) saremo costretti da una Legge di un cittadino qualsiasi, come ce ne sono tantissimi, mai eletto per avere la delega all'amministrazione dello Stato e a rappresentare nel mondo il popolo italiano, se saremo costretti con la forza della Legge a prelevare e quindi a togliere miliardi e miliardi di £ dai ns. c/c bancari, bè, ma le banche si ritroveranno sbancate! e i banchieri in mutande! Ma guarda un po' che comica che è la situazione nella quale ci siamo cacciati: siamo entrati in Europa come se mai l'Italia si fosse trovata geograficamente in Europa; abbiamo cambiato e poi scambiato la Lira con l'euro che è una cosa, l'€, che nessuno riesce a capire che cosa sia realmente, che cosa rappresenti, che cosa valga...Torniamo alla £ e freghiamocene dell'Europa! Ma c'è una ragione, logicamente, prima di questa realtà dei fatti, del perchè oggi siamo precipitati un po' alla volta in tale ridicola metastasi di nemesi nazionale. Siamo nel girone infernale dello sterco per una svista, per una dimenticanza, per un errore banale evitabilissimo e cio è il non avere ammazzato fisicamente nel 1993, oltre a Benedetto Craxi e Raul Gardini, anche Berlusconi Silvio...

Racconto da Facebook: Il Governo Monti-Amato

Maurizio Montanari
Amato ministro ?
Ma chi ?
Il vice di Craxi ?
Proprio lui, l'unico socialista vergine!!!
E io che pensavo che avessimo toccato il fondo.....
Piuttosto rivoglio le lire

Attilio Castelli il nuovo che avanza!!!

Enrico Tartagni: Amato Giuliano, (La Malfa Giorgio, Forlani Aldo, Martelli, Bossi Umberto, Graganti del PCI) gente che intascava le tangenti da Lorenzo Panzavolta, Raul Gardini, Enrico Tartagni, Sergio Pironi, Carlo Sama, Alessandra Ferruzzi...vergogna dell'Italia! e cosa credete? che Monti Mario non sapesse niente di Tangentopoli? Sapeva sapeva ma dalla GdF mica ci è andato! e sapete perchè? non per i soldi che magari insaccottavano! e che del resto gli facevano comodo per i comodi loro, no! perchè glielo ha ordinato Cuccia Enrico di Mediobanca (una delle banche che ci hanno distrutto la nostra Patria!) perchè il gobbo di Milano il frankista Cuccia doveva ammazzare Raul Gardini....lo odiava il Cuccia a Raul perchè Gardini aveva capito quello che era l'Italia...l'ha capito venti anni prima di noi...era una Nazione in balia della Vera Mafia, quella che ha annientato la Grecia, l'Islanda, l'Italia, l'Europa, i Popoli, la nostra Vita! Raul Gardini aveva capito che l'egoismo l'ingordigia l'avidità l'odio per i Liberi e Giusti, dei Potenti Banchieri Finanzieri del Mondo era la morte dei Popoli (e qui scatta Marx e Lenin e Stalin e Mussolini e Hitler...e Mao e Castro e il cazzo che vi pare tanto me ne frego) Raul Gardini voleva rendre l'Italia una vera Nazione e faceva per conto suo! NOI DI RAVENNA DEL GRUPPO FERRUZZI/CALCESTRUZZI AVEVAMO I SOLDI PER FARE IL NOSTRO LAVORO E SALVAGUARDARE SVILUPPANDOLA LA NOSTRA CULTURA, INDIPENDENTI DALLA SCHIAVITU' DI MEDIOBANCA E DEL SALOTTO DI cuccia...la nostra ricchezza di Ravennati CI E' STATA RUBATA! con la violenza e l'odio dai potenti che dominano il Mondo, ci è stata rubata e portata via senza che Ravenna si ribellasse, alzasse la testa per difendere se stessa e i suoi Lavoratori...stavo per scrivere Figli...

Ravenna non ha una Storia. Non ha una identità culturale. Ha roba vecchia sulla quale non nasce e non cresce nulla. La Cultura inizia a manifestarsi con l'aprirsi della notte. Ma...ma Ravenna non ha locali, localini, pub, interrati, seminterrati, sottoscale dove i ragazzi, i giovani, i gruppi possano e riescano a ritrovarsi a fare musica, arte, intrattenimento, ricerca da condividere con noi cittadini vecchi e nuovi. Ravenna non ha stimolo e respiro aperti alla innovazione, al rapporto esterno, alla conoscenza...Ravenna ancora e sempre è chiusa! E' vecchia!, ha roba da piazza stantia decrepita del tipo di quei pensionati da medio rango che s'adagiano davanti alle tazze d'oro da grand'italia a rimediare i mali del mondo con le loro chiacchiere e con le loro ricette filosofiche... Ravenna manca del desiderio, non ha la forza, la voglia di Cultura Innovativa con le fondamenta nel passato da scambiare con la Città, con l'Europa, con il Mondo, se c'è, se ci fosse, non si vede. E Ravenna non ce l'ha perchè non ha in suo possesso, nella sua Coscienza alcun tipo di Storia. La teniamo sottoterra la nostra cultura. Abbiamo il Ponte di Augusto e lo teniamo ben custodito sottoterra...abbiamo un Ponte Romano in Piazza dei Caduti, uguale! Poi, invece, scaviamo isole ecologiche sotterranee e insultiamo, assassiniamo, distruggiamo la nostra Storia, la nostra Cultura! Un luogo che sarebbe meraviglioso come la piazzetta Costa del Mercato Coperto, sfregiata offesa da quell'immondezzaio pubblico! Prima c'erano due panchine, ed era una meraviglia sedersi al sole e guardarsi intorno...ah, siate maledetti!...La notte di Ravenna è triste, chiusa nella sua paura. Paura della innovazione, dell'apertura mentale, della luce, dei colori, della vita, della musica, della pittura della gioventù...si! perchè la vera Cultura è giovane! Possiamo girare sino a tutte le albe di tutte le notti di Ravenna ma non scopriremo mai queste meravigliose piccole manifestazioni artistiche sperimentate da giovani e da ragazzi di Ravenna...come fanno invece quelli dell'Europa ex Unione Sovietica, o della ex Cecoslovacchia...là dove la vita e la Cultura iniziano nella notte soffusa di musiche, colori, arti, pensieri, mostre, danze, relazioni, amore. La cultura di Ravenna è una cultura sponsorizzata da bilancio, pomposa, cara da pagare: si manifesta negli aristocratici, tra i ricchi che si scambiano i loro abbracci e baci, una cultura fine a se stessa, di ceti dominanti. E non conta che i ristoranti, le trattorie, i bar, le vinerie, le cà de bè, le piazze nelle ludiche notti di Ravenna (che si concludono poi tutte a mezzanotte eh...) siano pieni! Lì non c'è musica live di ricerca, d'avanguardia, di novità e di studio. Non c'è cabaret. C'è un casino infernale (un vero romagnolo direbbe d'là madòna!) Si mangia, si beve puro sangiovese, si urla, per farsi sentire nelle proprie stupidaggini e dei propri pettegolezzi da oster...no, scusate, l'osteria è luogo di Cultura... e poi si fanno...altro non sto a dire che si fa dopo aver mangiato...si mangia e si beve e basta, ma questo non è cultura. Non basta una notte d'oro ed un'altra d'argento...non è cultura,è confusione,è sfogo,è decadenza,è pane e divertimento per tener buono e tranquillo il popolo. Non basta una Casa Matha chiusa in se stessa. E un Circolo Cittadino che è dei Forestieri. O dei Lions che a Ravenna ce n'è tre per far della carità per poi magari farcelo sapere attraverso i giornalini locali! La Caritàè Cultura quando la fai in silenzio. Questi sono degli enti culturali da bilancio. E non basta una Pivarola per il Sommo, una processione all'anno con l'olio santo da Firenze, o uno strombazzar di trombe medioevali in borgo. Roba da circo che ci viene presentata. Lo so lo so, c'è Della Monica, c'è il Giudarello! c'è la Lettura Magistrale di Dante e della sua Commedia...tutta roba vecchia che resta lì e non ci appartiene...tutta roba da sponsor e da bilanci in dare e avere in conto economico...la Cultura Vera è Futuro! Ravenna è buia e quel che è peggio è sporca...dentro se stessa, fuori da se stessa. La Notte di Ravenna è buia.


Racconto da Facebook: la crisi.

Alberto Ancarani  ah, tanto per trascinarmi un po' di odio contro: i ristoranti sono pieni e gli aerei pure. Per non parlare dei luoghi di villeggiatura durante i ponti.
Dopodichè che questo avvenga perchè le persone, nonostante tutto, non riescano a rinunciare al superfluo e comunque l'aria di crisi in tutti i settori si senta,è un altro paio di maniche

Riccardo Bonsignore Z Oggi, uscito da studio (lavoro anche di sabato), non avevo voglia di cucinare e ho deciso di andare a mangiare al ristorante.
Mi tratto piuttosto bene e sono passato da 3 dei migliori ristoranti di pesce di Padova.
Tutti chiusi.
La tue è pura teoria, oppure ogni tanto esci di casa

Mariano Mercelli  Mio padre ha un festival di musica classica, credimi...non c'è aria di crisi...c'è crisi e basta

Buck Rogers  strano, non capisco...Ravenna va alla grandissima! qua a Ravenna, per esempio, nessuna crisi nel Ravenna Festival, anzi, soldi a palate! (tranne che nello sport...ecco, lì siamo tirchi ma molto tirchi ma non so se sia un male...) e nei ristoranti ne col pesce ne con la carne, ancor meno in tutto il resto, c'è crisi, mangiamo che ci sfondiamo, non parliamo poi del turismo! sia nazionale che internazionale! arriva gente da tutte le parti e con tutti i mezzi di strasporto, anche il teletrasporto usano......ma Ravenna non fa testo a livello nazionale, lo devo riconoscere,è un'isola felice: prima di tutto non è assolutamente berlusconiana ma è...è...che cosa e? boh? poi è la futura Capitale della Cultura Europea, credo europea ammesso che esista, dico, sia la Cultura Europea sia l'Europa, anche se, purtroppo, la Cultura di Ravenna è fondata sul tradimento del 1993 Era Tangentopoli dei suoi cittadini verso altri loro Concittadini fino a preventivare un assassinio, comunque, ripeto: Ravenna non sa cosa sia la crisi e noi si vive nella gioia e nell'abbondanza...perciò, quando dovete mangiare il pesce fresco venite qua a Ravenna che c'abbiamo il mare e ristoranti aperti, e se dovete fare due piroette classiche, idem...abbiamo un festival adatto...

 



 

 

Racconto. La Robur Ravenna.
dal sito Facebook: ROBUR ANGELO COSTA PALLAVOLO

Buck Rogers
si trattava di fare le cose sul serio e fatte bene ma ravenna è avara tirata paurosa tirchia in una parola...la cmcè così, precisa alla città...Casadio Badiali Morgagni avevano bisogno di un milione di € in più per fare la grande squadra da A1 ma...ma i soldi messi a disposizione erano quelli e solo quelli...con Gardini-Ferruzi-Sama (vedi Messaggero) questa tirchieria non c'era...

Matteo Mantovani: si si ma alora ci hanno lasciato un mucchio di debiti 3 miliardi e mezzo sanno fare tutti i tirchi cosi

Buck Rogers: ma no se li è presi Cuccia! ma allora non sai niente della Storia di Ravenna! mamma mia che ignorante! vedi che non conosci le cose! ti sei fatto pescare come un bambino giocherellone dell'asilo! i soldi che avete trovato da pagare, amico Matteo, li devi chiedere oggi, anzi, l'avresti già dovuto fare "ieri", li devi chiedere a Parrello Giuseppe! Mediobanca/Cuccia/Parrello impossessandosi della Calcestruzzi/Ferruzzi di Panzavolta-Sama-Gardini si è impossessato di tutto ciò che era del Gruppo! ma i debiti li ha lasciati perdere mettendoli a carico di chi doveva avere i soldi, la Ricchezza se la sono pappata loro...e fallo subito te di chiedere i 3 miliardi che la Ferruzzi si è vista rubare senza poter difendersi dalle false accuse!, perchè io a Luca Casadio, a Morgagni, a Badiali, a Roberto Costa glielo ho già detto, ma si cagano sotto dalla paura solo a sentire il nome di Parrello... se non avessero assassinato Raul Gardini, distrutto o rubato la Calcestruzzi, la Ferruzzi, caro Montanari, oggi avresti un pregresso pulito e alla pari...ah, non sai niente delle tua città, vergogna! mammamia che delusione! che brutto tifoso! ecco perchè Ravenna non conta niente nello sport, ma anche in tutto il resto, specialmente nella Conoscenza, nella Libertà, nella Giustizia, nel Rispetto del Prossimo, nell'Amore...i signori come te credono di essere i possessori unici della verità...ma Tangentopoli93 del Cuccia/Mediobanca, contro di Noi Lavoratori di Raul Gardini_Raul Gardini, ha ammazzato non solo lo sport di Ravenna, ma anche la vostra anima, e adesso siete i servi del Parrello...tu, Matteo, sei un servo di Mediobanca/Cuccia/Parrello e il bello è che non lo sai e non sai perchè c'erano quei 3 miliardi di cui tu scrivi lassù, peggio per te e per la mia ROBUR...se vai all'incontro in Municipio per "Una Città sotto rete" dilla questa cosa, e di a tutti che te l'ho detto io...povera Robur, povera Ravenna
Buck Rogers continua...

Buck Rogers inoltre, signor Montanari, con quel "sanno fare tutti i tirchi così" mi conferma ulteriormente che la Cmc e la Marcegaglia SONO TIRCHI! come lo erano uguale ai miei tempi negli anni 60 StrocchiAmas e il Ricreatorio/Arcivescovado
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Buck Rogers niente, non valete niente non avete anima non avete cultura siete servi e schiavi

 


Da ANSA:

Avvio in calo per Milano, Ftse Mib -2,96%

Outlook negativo per 15 istituti nazionali
22 settembre, 09:10

La targa di piazza degli Affari

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MILANO - Piazza Affari apre in calo. Il Ftse Mib cede il 2,96% a 13.694 punti e il Ftse All Share il 2,63% a 14.589 punti.

S&P TAGLIA RATING 7 BANCHE ITALIANE - Standard and Poor's ha tagliato il rating di 7 (rpt.7) banche italiane a seguito della decisione di ridurre il giudizio sull'Italia. E' quanto si legge in una nota. Standard and Poor's ha deciso di cambiare l'outlook sul rating di 15 banche italiane a 'negativo', dopo aver abbassato il rating sul debito sovrano dell'Italia, primo passo per un possibile successivo taglio sugli istituti di credito. Il taglio da parte di Standard and Poor's alle banche italiane colpisce il rating del lungo termine di Mediobanca, di Findomestic, di Intesa Sanpaolo e delle sue controllate Banca Imi, Cassa Risparmio Bologna e Biis che passano da A+ ad A. Restano immutati ad A-1 i rating sul breve termine. Ridotto anche il rating della Bnl a A+/A-1- Per Unicredit l'outlook passa a negativo a causa della revisione del rating sull'Italia ma il rating resta immutato. ANSA
 

E che cazzo! ecco chi detiene il potere occulto sulla Terra! queste stronze di agenzie di valutazioni economiche-sociali-morali! Rating, come ratti nelle fogne! Ecco chi mette fame e paura alla gente che passa involontariamente su sto cazzo di lurido pianeta...Ehi! Voi giornalisti ansiosi e ansanti che detenete un Potere a vostra volta, ribellatevi, mandatele a fanculo! Non è possibile, concepibile, ammissibile, che dei nullatenti di moralità e costumi, che degli improbabili egoisti avaracci e avidi come quelli che si arrichiscono e proliferano dentro alle agenzie mudis and spurc affèr debbano decidere della nostra vita di semplici normali persone nate senza chiederlo a nessuno su 'sto cazzo di pianeta solo perchè lo decidono loro sulla base di antipatie...simpatie...bisogni personali...ma andate a cagare vàlà...a mandateceli anche voi, nooo? e diteglielo no?  

Papa patito per Berlino, visita 4 giorni
Ultimo viaggio internazione dell'anno, e' il terzo nel suo paese
22 settembre, 08:50
(ANSA) - CIAMPINO (ROMA), 22 SET - L'Airbus A 320 Alitalia con a bordo Benedetto XVI, in partenza per il viaggio apostolico in Germania, e' decollato alle 8,26 dall'aeroporto militare di Ciampino. L'arrivo dello scalo di Berlino Tegel e' previsto alle 10,30. Domenica sera il rientro a Roma. A salutarlo, a nome del governo, c'era il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Gianni Letta. Questo e' l'ultimo viaggio internazionale in calendario per il 2011, il ventunesimo all'estero, il terzo nel suo Paese natale.

oh poverino, cvardate kòme è patito! però sei antato in cermania! (un bel chissenefrega ce lo mettiamo per logica e per natura) oooh! resta là va là!


Racconto: le gemelline siamesi di ravenna
RomagnaNoi - News - Ravenna - Separazione gemelle, ok da chiesa
www.romagnanoi.it
Ravenna - Separazione gemelle, ok da chiesa - Ma solo se non ci saranno alternative possibili, perché questo avrà lo scopo di salvarne almeno una. Lo ha riferito l'Arcidiocesi di Bologna tramite l'Avvenire
Enrico Tartagni Terribile! non so...i genitori lo sapevano! hanno fatto le eco intrauterine! mi sembra che lo sapevano per tempo! capito cosa intendo? queste "due" (una?) bimbe sono bellissime! perchè? allora: la chiesa dà l'ok! a cosa? scusate? abbiamo bisogno di un ok dalla chiesa per fare delle cose, una qualsiasi cosa, per davvero? e già! ABBIAMO BISOGNO DELLA CHIESA! DA SOLI NO? Perchè, ancora una volta (come sempre) dandoci in pasto a pranzo a cena e a colazione questa spaventosa notizia l'hanno resa di dominio e di proprietà pubblica. mentre moralmente mai e poi mai questa notizia sconvolgente doveva essere diramata a tutta la Nazione,è roba personale, personalissima, intima, familiare, tanto è vero che persino noi a Ravenna ed in Romagna non sappiamo chi siano i genitori romagnoli di queste due (una) meraviglie. io ho la mia opinione su questo orrendo metafisico demoniaco avvenimento...ed io ho la mia opinione per il semplice fatto che l'avete fatto diventare anche un mio caso personale e che mi può dilaniare...vi dispiace il termine dilaniare? ah no? vi piace? cliccate!...la mia coscienza.
 


le gemelline siamesi di ravenna
lucia e rebecca
sono morte oggi 7 settembre 2011...perchè?
enrico tartagni

Raccontino sul beach soccer Campionati Mondiali di Marina di Ravenna, Port Cursè, Abissinia, Italia...Italia?
Carissima Ravennanotizie sito web, a parte che il bicsoccierè di una noia mortale dal vivo e che in tivùè inguardabile...ma è stato davvero un successo finora? lo stadio è sempre (a parte le partite inaugurali che però non era esaurito lo stesso come me e si vede dall'allegata foto) tutto vuoto a metà o tutto pieno a metà!...ma io quando punto il telecomando per dare una sbirciata su raisport che trasmette in diretta da port cursè il biscsoccia sugli spalti dello stadio non vedo poi mica tanta gente! spesso è vuoto praticamente come ieri sera o no? va bè, se il ravenna calcio avesse sempre i 300 spettatori giovani e forti del beach soccer del mondiale per il ravenna calcio sarebbe una pacchia ma per un campionato mondiale di calciatori dai piedi scalzi (detto tra me e voi di ravennanotizie eravamo più bravi moooolto più bravi noi e cio è Giuliano Villa, Gianni Pirazzini, Trevisani, Ciani ed io a giocare al pallone sul sabbione!)...comunque...speriamo in platini e che giochi...oh ! passi la noemi! ma stoppa e matteucci che roba!


 

Cronache da Ravenna (Tunisia) del Pianeta Terra Sistema Solare Galassia Via Lattea.
Assolti e liberi i tunisini arrestati per i fatti della Villa Callegari
lunedì 05 settembre 2011

Assolti e rimessi in libertà gli otto nordafricani arrestati sabato dalla polizia dopo gli episodi di violenza avvenuti nella Villa Callegari, in via Faentina. L'accusa per gli otto era di rissa, un reato che il giudice ha ritenuto insussistente in quanto, come è emerso all'udienza di convalida, quella di sabato è stata piuttosto una aggressione condotta da alcune decine di tunisini contro loro connazionali nella Villa Callegari.


Due di loro, considerati tra gli aggressori, sono stati condannati a un mese di arresto, con sospensione della pena essendo incensurati, per il porto abusivo di coltello.

Al termine del processo per direttissima gli Agenti della Questura hanno provveduto ad accompagnare al Centro di identificazione ed Espulsione di Bologna, nel tardo pomeriggio di oggi, tre di loro risultati clandestini sul territorio nazionale.
Inoltre, nei confronti di cinque degli arrestati, risultati in possesso del permesso di soggiorno temporaneo per motivi umanitari rilasciatogli dopo i recenti sbarchi di Lampedusa, quest'ufficio ha adottato, per uno di loro, il provvedimento di revoca del titolo di soggiorno perché rilasciato da Ravenna, mentre, per gli altri quattro, provenienti da altre città e con titoli di soggiorno rilasciati da Questure diverse,è stato adottato dal Questore di Ravenna il provvedimento di rimpatrio con foglio di via obbligatorio e divieto di ritorno in questa provincia per anni tre.

commento:
Questo titolo è come le prugne noberasco snocciolate nella california, fa cagare...con tutto il rispetto eeeh!

LA POSTA DEI LETTORI/Autobus e abbonamento scolastico: da 150 a 190 euro e si paga anche d'estate...firmato: il direttore autobus dell'atm di Ravenna!
domenica 04 settembre 2011

Risposte e commenti dei lettori del sito Ravennanotizia solo queste due perchè ce n'è una infinità incazzate con 'sta specie di direttore...

Ecco, ora oltre il danno la beffa.
Il direttore di a.t.m. tiene a farci sapere che i nostri figli spendono di più in sms e telefonate: questo varrà per i suoi figli!!! Che risposte sono??? Ma come si permette??? (http://ravennanotizie.it/main/index.php?id_pag=23&id_blog_post=48307)
E siccome le divisioni le sappiamo fare tutti una corsa non costa poco meno di 0,60 centesimi. Dal momento che si parla di abbonamento studenti e l'anno scolastico è di 204 giorni, ne risulta €190,00 : 204 = € 0,93
Giusto per fare chiarezza!
Roberta
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Abito nella campagna della provincia di Ravenna. Mi risulta che io NON pago DUECENTOTTANTA euro per mandare sms dal cellulare. Ma non è un problema, invece che l'abbonamento, per viaggiare in autobus (PER ANDARE A SCUOLA, non a divertirmi) userò la SIM del telefono.


ma infatti Roberta! Lei ha ragione! ma chi cazzo è 'sto direttore dell'atm? quanto prendi di stipendio da noi cittadini eh? e così il direttore dell'atm aumenta il costo dell'abbonamento e del biglietto corsa perchè i nostri figli e noi mandiamo gli sms e gli mms?è questo il motivo? ma dove ha studiato questo qua? alla bocconi? e che cosa ha studiato? parapsicologia? ma da chi è raccomandato? ma mandiamolo a spazzare i viottoli sporchi di ravenna questo qua! e i cessi pubblici che fanno schifo dalla puzza che hanno! e bisogna pure pagare per cagare e pisciare! mi fa pena uno così! edè un funzionario comunale per giunta pagato da noi Cittadini che osa persino insultarci di non essere capaci di educare i nostri figli! ma se ne vada al diavolo.

Lista per Ravenna un gruppo di stranieri violenti
Con la presente voglio significare al mio partito di riferimento un fatto che ha messo in ansia il mio condominio e cio è quanto segue: ieri 1 settembre 2011 giovedì alle ore 16 circa abbiamo visto entrare nella nostra area cortilizia privata un gruppo di persone, circa una decina, che avanzavano con aria sprezzante e violenta...alla nostra richiesta di che cosa volessero in casa nostra e al nostro avvertimento che non potevano entrare essendo proprietà privata, ci hanno verbalmente aggrediti e terrorizzati con atti e gesti che erano chiaramente un messaggio di violenza contro di noi se non l'avessimo smessa subito! Noi proprietari italiani e ravennati della nostra area abbiamo battuto in ritirata per evitare uno scontro...abbiamo quindi osservato meglio quegli sbandati che ci sono apparsi subito come dei delinquenti di colore ed erano senza ombra di dubbio, dal colore della pelle e dalle lingue che parlavano a noi sconosciute, dei nordafricani del Marocco, della Libia, dell'Algeria, della Tunisia...di quei posti lì insomma. Uno ci ha sputato addosso e poi sono andati fino in fondo all'area condominiale e sono poi penetrati nel boschetto retrostante dell'area verde comunale tra la ferrovia Ra-Bo e i nostri condomini...li abbiamo osservati dai nostri terrazzi posteriori ma non si vedevano più. Qualcuno è andato a lavarsi al pozzo artesiano scavato da un condomino mentre alcuni stavano come di guardia...Verso le 5, 5e30 non li abbiamo più intravisti nella vegetazione. Io, allora, sono andato a vedere ed ho trovato una camicia molto insanguinata in una manica ed una tshirt tutta strappata come da tagli e sporca dappertutto di sangue. Il terreno tutto scalpicciato. Ora, questo avvenimento ha sconvolto alcuni condomini e sta causando apprensione se non paura per eventuali possibili non improbabili atti di aggressione contro di noi e le nostre abitazioni. Poichè consideriamo che questa nostra città di Ravenna non ci offra più una adeguata sicurezza contro i delinquenti, i ladri, gli assassini, poichè noi non vediamo mai in giro per le strade della nostra città i Vigili Urbani, e quasi mai se non mai auto dei Carabinieri e della Polizia che tutelino il nostro territorio e la nostra sicurezza di Cittadini della Repubblica con una loro costante presenza della quale noi abbiamo bisogno, mi rivolgo a Lista per Ravenna perchè faccia presente questo inammissibile insopportabile episodio di violenza da parte di persone estranee al vivere civile della Città contro a dei Cittadini come noi che tentano e stanno tentando di vivere nella Legge e nelle Regole, alle Autorità Cittadine e Statali. Noi Condomini del Condominio Augustus di Via Rotta dal 118 al 124 non siamo ancora in grado e capaci di proteggerci da soli e di farci giustizia da soli. Chiediamo quindi la tutela della nostra sicurezza e dei nostri residui diritti civili e sociali a tutte le Autorità. Distinti saluti. enrico tartagni

ps. autorizzo Alvaro Ancisi ad usare questa lettera per i fini umanitari politici sociali che crede di poter mettere in atto, anche l'invio ad altri partiti ai giornali ai mass media alle Autorità locali e statali. enrico tartagni

Ravenna, 6 luglio 2011, Piazza del Popolo, ore 11 a.m. affermazione (sfogo) metafisica (per metà metafisica per l'altra metà fisica) di un mio amico mentre parlavamo io e lui del più e del meno: "ma...ma ci sono o non ci sono gli ordini del sindaco (di Ravenna, ndr) che vietano ai vùcumprà di vendere di nascosto sulle spiagge rompendoci ogni tre minuti i maroni al sole? che vietano ai vùparcheggià in piazza Baracca in piazza Kennedy di importunarci come zanzare anofele con tutti quei gesti e quei sorrisi maldicenti mentre cerchiamo un parcheggio? (sappiamo fare anche da soli noi bianchi eh! ndr); che vietano le bande terroristiche dei delinquenti extracomunitari che si fanno la guerra per il controllo del territorio ravennate e per lo spaccio della droga di scorazzare per via Cavour?; che vietano alle lucciole (alle vùtrombà, ha detto il mio amico) di battere lungo l'Adriatica da La Campaza fino a Zirvia (in dialetto italiaco Cervia-Milano Marittima) rischiando l'insolazione loro e un tamponamento-scontro ai loro clienti in macchina o in tir? che vietano agli imbari ègh (ubriachi in lingua estone) degli happy hours notturni al mare di bere secchielli di vodka al lemon e alla liquirizia? che vietano l'accattonaggio negli stradelli (sic: penso si riferisse a via de e Pèl ciavè, via Diaz, via Corrado Ricci, via Cavour...sono così strette che non ci passerebbe neppure più la carrozza di Lord Byron) della città da parte di questi straccioni? e me ne mostra uno con un barbone sporco ed una palandrana pesante e sudicia tutta nera non si capisce se perchèè sozza o perchè sia il suo colore, quel "coso ambulante"è uno che sembra barbablù (magari) o mangiafuoco (rimagari) e infastidisce tutti i giorni di Dio noi cittadini vagabondi vagabondando dappertutto come un matto e allungando una specie di appendice a quattro o cinque penduncoli ciossi e con artigli-unghie sporche di schifoso e livido sudiciume nero: che vietano ai senza casa come questi straccioni italiani, e me li indica accampati sotto il portico del comune tra: Cellarosi il gioielliere, ma non che Cellarosi sia proprio un gioiello lui di personaggio ma perchè vende bomersi è e lorenz, l'edicola della scalinata del comune, la Cassa di Risparmio di Ravenna-Fondazione Cassa ag. nombar one e, finalmente, per ultimissimo il Caffè Italia, ma non per importanza eh cari stolidi che state ancora qua a leggere 'ste cazzate, ma solo per caso, perchè in ivi Caffè Italia, come già succedeva nel Caffè Torino di cavouriana rimembranza a Tiurìn, si riuniscono, tutte le mattine a loro concesse in vita dal loro sottomesso Iddio, in assemblea plenaria a sbafarsi un ciucciolone ed un cafetìn con la sciumetta i ghotamens del potere politico-economico-cultural-salottiero ravennese onde stabilire come fare a salvar il Mondo Attorno a Loro, di occupare abusivamente il suolo pubblico per giunta sporcandolo?" Finalmente il mio amico tira il fiato mentre io ho, ormai, due occhi fuori dalle orbite sgranati come quelle di Arnold sul suolo marziano senza bombola dell'ossigeno. "Cazzo!" erompe (nel senso che non si contiene eh! cosa avete capito) "ma se ci sono tutte queste ordinanze del sindaco (di Ravenna. ndr)...ma a che cazzo servono che se ne fregano tutti delle sue ordinanze! non ne posso piùùùù! (praticamente vorrebbe urlare, ma è educato, tira solo un sospiro), tanto la Polizia ed i Vigili non gli fanno niente a stà rubaza! tutti fanno finta di non vedere! alle puttane gli fanno il culo ed il verbale, glieli consegnano on the road davanti al Roadhouse di Mirabilandia (quante puttanate attorno a Ravenna) e ai loro sputtanati clienti i quali finiranno inesorabilmente su tutti i giornaletti porno del circondario, e quelle (le lucciole oh come sono carine in minigonna e mini short tutte luccicanti con le alette) giustamente se ne fottono mentre i clienti piagnucolano: -oh ma io ho ceduto solo ad un momento di debolezza, non ditelo a mia moglie ed ai miei figli, vi prego non metteci sui massmedia- ed invece regolarmente, nome cognome e n° di telefono...: ai vùcumprà i poliziotti non gli corrono neanche più dietro perchè sul sabione di Marina di Ravenna e di Punta Marina è una fatica da infarto! ai vùparkeggià non ci guardano più! ai mendicanti i vigili urbani poco gli chiedono i documenti poi quando i mendicanti gli rispondono ai vigili: "documenti? che cosa sono?" i vigili sconsolati lasciano perdere e vanno a fare delle multe per divieto di sosta...alle bande di maghrebini ed assassini non si avvicinano neanche perchè quelli hanno certi coltelli da macellaio e hanno certe facce...facce mah! sono facce? sono maschere scure di cattiveria pura! la Guerra di Libia è lì che ci dice:è così sono cattivi! e questa guerra mai dichiarata contro di noi dalla Libia parla la stessa lingua araba e musulmana dell'Irak, dell'Afghanista, del Pakistan, della Siria, dell'Egitto, dell'Algeria, dell..." cattiveria pura!" Il mio amico non ne può più e me lo dice: "me an nin pòss piò!".


Indignazionegaribaldina.
http://ravennanotizie.it/main/index.php?id_pag=23&id_blog_post=47988
 



Enrico Tartagni
Riguardo a questa foto resa pubblica sulla rete web dal sito "Ravenna notizie" le domande (scelte a caso tra le tante possibili...e probabili) sono:
con questo genere di rito l'immagine del nostro Generale ci guadagna o ci perde?
e i pochissimi veri patrioti che hanno seguito il Generale fino in Sicilia sapendo ciò che volevano e facevano, ci guadagnano o ci perdono nell'immagine?
la Storia ci guadagna o ci perde?
ma soprattutto la domanda è: pecchèè? pechèèè? pecchèèèèè?

Enrico Tartagni ma...ma...ma cosa fanno? la parodia di Sefi? ma insommmaaa...
Enrico Tartagni ma aveva questa roba qui Garibaldi? IO SONO INDIGNATO
Enrico Tartagni ma cosa vuol dire quel pollice su? IO SONO INDIGNATO!
Enrico Tartagni MA DICO IO POSSIBILE CHE IO DEBBA ESSERE OFFESO CONTINUAMENTE NELLA MIA PIU' INTIMA SENSIBILTA'? CON QUESTI SPETTACOLI CHE RASENTANO IL RIDICOLO? E CI SI METTONO ANCHE I PARENTI? basta è neccessario essere seri! dobbiamo essere seri! Giuseppe Garibaldi si starà rivoltando a Caprera spero più indignato di me!
DowntownPub Ravenna mi piacerebbe vedere la foto successiva dove il nano brizzolato scivola tradito dalla leca della pialassa.............!!!!! che brutta gente..... e dire che lui con garibaldi non c?entra un c....!!!! DowntownPub Ravenna comunque ....... CI PERDE!
Enrico Tartagni buongiorno al DowntownPub...il caffè era molto buono...
Enrico Tartagni ahah!è scivolato!è zivolato!
Enrico Tartagni e questa di questa foto quassù sarebbe l'italia di napolitano e bossi! questa è l'italia del...dei 150 anni di regno e repubbliche? sarebbero queste le commemorazione unitarie? in camice...no, anzi! in camicie rosse? quelli lì sarebbero gli... italiani fatti da Garibaldi? ma per piacere! tra poco ce le danno gli stranieri di tutti i colori e ditutte le razze le commemorazioni unitarie! presto gli stranieri da accogliere e mantenere alla zavoli/erri/saviano/benedetto16°/fazio/santoro/travaglioilcagasotto la commemorazione dell'italia! ci daranno delle commozioni a furia di botte in testa!
Enrico Tartagni questa foto è insopportabile contiene a mio avviso un che di volgarmente sciatto uno scempio della Storia con la quale non si scherza! uno scempio di un Ideale che mi apprtiene anche più di quanto possa appartenere ai garibaldini della Società Conservatrice del capanno Garibaldi! questa in questa immagine non è una Società conservatrice...è una Società devastatrice!
Enrico Tartagni epiù la gurda mi induco ad elinarla...ma ci sono delle regole che vanno assoluatmente rispettate, alcune di queste regole sono: rispetto per i morti: rispetto del prossimo e della sua sensibilità: rispetto per la Storia: assoluto Dovere di essere seri e di non scherzare mai sugli argomenti che sono di proprietà del popolo e non solo di un qualsiasi sia Ente o Circolo o Associazione...
Enrico Tartagni e più la guardo mi induco ad eliminarla...ma dico! ci sono delle regole che vanno assolutmente rispettate, alcune di queste regole sono: rispetto per i morti: rispetto del prossimo e della sua sensibilità: rispetto per la Storia: assoluto Dovere di essere seri e di non scherzare mai sugli argomenti che sono di proprietà del Popolo e non solo di un qualsiasi sia Ente o Circolo o Associazione.


ravenna una capitale in odore
questa bella foto delle bellezze a mosaico della nostra Ravenna rossa e gialla per darvi la buona notte.
Oggi 20.8.2011, location, backstage della Coop della Faentina:
prequel:noi ce ne intendiamo di merda ormai vero? mi sembra chiaro, io me ne intendo tantissimo fin dal gennaio 1993 quando la merda di Tangentopoli ha invaso il mio ufficio senza darmi nessun preavviso, ma neppure con la sua puzza diabolica...comunque passo alla sostanza:
in questa foto a me, che sono un investigatore scientifico alla Murdoch o al limite alla Fletcher, c'è qualcosa, un particolare, un indizio, che mi sfugge: i cani si stroppano il culo con gli scottex? i vuparkegià neri della coop si stroppano il culo con gli scottez? i mendicanti doltre...d'oltre? cortina mica tai ad curtena! quelli lì che dormono negli scatoloni della coop che vengono dalla romania di ciausescu che voleva dire "ciao esco"! ecco non capisco, ma perchè si stroppano il culo con i fazzolettini da naso?
ps. spruzzate qualche goccina di Chanel n°5...

 

un consigliere di Beppe Grillo senza lavoro a Ravenna



e anche questa va detta!
Caro Vandini, vedi che anche te sei una vittima della Tangentopoli-Ravenna-1993 di Cuccia in odio contro Raul Gardini? Te l'avevo detto, vero? Non puoi negarlo! Sei stato l'unico che mi ha difeso contro gli altri grillini quando mi disprezzavate perchè ero un Lavoratore alle dipendenze di Raul Gardini, cio è, di un Mafioso!
Dopo 20 anni le conseguenze insopportabili fanno d...el male alla nostra città ancor più di allora! E quella ipocrita Tangentopoli costruita a bella posta per ammazzare Craxi e Raul Gardini e solo questo e poi basta (la fuga di Di Pietro dal Tribunale durante il Processo Enimontè lì come prova!) ha devastato la nostra Patria consegnandola definitivamente a quelli che Raul Gardini voleva eliminare per poter salvare la sua Patria da una dominazione mafiosa...mafioso, un vocabolo usato a dismisura contro di Lui e contro di me...per poi portarla a questo disastro e fallimento di oggi 2011
Pietro, la tragedia di Ravenna e della sua Calcestruzzi Spa e di tutto il resto del suo Gruppo Ferruzzi che spaziava in tutti i campi industriali-commerciali-ricerca-innovazione-cultura-agricoltura, oggi stesso ti colpisce direttamente!
Tu, con le tue competenze e la tua intelligenza (che io conosco molto bene in tutto il suo buon senso), oggi saresti stato assunto immediatamente in una delle Aziende di Raul Gardini-Lorenzo Panzavolta-Carlo Sama-Alessandra Ferruzzi-Ricci Giuliani-Enrico Tartagni magari nella grandissima Calcestruzzi Spa! e pagato bene e giustamente. Lo sai vero? perchè la Calcestruzzi e tutto il Gruppo Ferruzzi ci sono stati letteralmente rubati a Ravenna? La risposta è di una facilità incredibile.
Pietro, per cercare un lavoro ti do un consiglio (ma te l'ho già dato a suo tempo):
potresti provare ad andare dal Parello a chiedergli un lavoro, ma sbrigati che scade il suo tempo...lo sai vero perchè adesso devi andare da lui? perchèè lui che ha preso il posto di Raul Gardini nel cuore dei ravennati e di Ravenna...

Il soldato-prete.
Questo signore è uno che pone molte considerazioni all'opinione pubblica (volendo): prima di tutto è uno che: una via di mezzo, nooo? poi: un po' di discrezione e di senso del privato della propria vita, nooo? no, infatti il primo scopo lo ha già raggiunto, la notorietà, la celebrità, la prima pagina dei giornali. Ma questo è un eroe da medaglia d'oro al valor militare! Ce l'ha fatto sapere e la prima meta è conquistata. Fin qui le cose serie da considerare (non le uniche, ma mica possiamo tirare a far tardi, o no?). Passo alle amenità che questa notizia del soldato > prete ci presenta, e cio è: questo ex soldato è schifato dai tanti morti che ha visto sui fronti di guerra (sicuramente questo prete < soldato ha fatto più battaglie e guerre dei Fanti del 15/18 e della Marina Americana) e ce lo dice: "ho visto troppi morti ect ect...mi faccio prete...così non ne vedrò più!". Ma chi te l'ha detto! Ne vedrà di più di prima di morti, di quando volava e scendeva maestoso e pauroso col suo elicottero sui campi di battaglia, forse! Perchè, per caso, noi comuni mortali non moriamo ogni giorno in agguati di delinquenti! in incidenti stradali! per infarto! per cancro! per amore! per mafia! Tutti i giorni noi italiani comuni moriamo a migliaia in Italia. Lo sa quanti funerali di gente morta già cadavere dovrà benedire questo prete>soldato? Comunque, questo eroe dei tanti mondi cambia poco o niente (e per me non ci guadagna, ma questa è una mia opinione incontestabile): rimane sempre un soldato, prima dell'Esercito Italiano, ora dell'Esercito di Cristo della Chiesa Romana ect ect...ah! poteva andare nelle Guardie Svizzere Papaline! scherzo, dai!...Quindi lui è e sarà sempre un sottoposto a degli Ufficiali Superiori e rimane sempre uno stipendiato subalterno, prima dallo Stato Italiano e quindi pagato da noi Cittadini dello Stato Repubblicano Italiano, oggi dello Stato del Vaticano (alias Papa) e quindi sempre e comunque pagato da noi Cittadini ibidem...ohi, si vede che questi una cosa per conto suo privatamente per campare non riesce a farla. Cambia la divisa militare ma sempre in divisa militare è e sarà. E la mente resta sempre quella, prigioniera degli schemi. Libero, no! Di superiori il soldato>prete adesso ne avrà da rispettare e da ubbidirci ancora di più di quanti ne avesse nell'Esercito Italiano...sapesse a quanti gradi superiori dovrà assoluta obbedienza (pena le fiamme dell'Inferno): a cardinali, arcivescovi, monsignori, parroci, curiali, canonici, papi, seminaristi (c'è il boom dei seminaristi! sapevate? siii,è sempre così quando si ha paura del Futuro, quando si ha paura di non trovare il Lavoro, anche le suore tornano di moda), perpetue, extracomunitari, banchieri, finanzieri, chierici, boy scouts, suore e frati c'è da ubbidire. Lo voglio proprio vedere quando lo chiameranno per una estrema unzione o per mandare in ritardo in Paradiso con l'arma dell'Aspersorio Benedetto (e si farà pagare i servizi, questo è il bello! mica le fanno gratis queste cose i preti! che, non lo sa?) i morti anche quando in vita siano stati degli assassini tipo, che so, tipo Mladic e Saddam Hussein.

da Facebook: la passione d'amicizia dei romagnoli per...per chi?
Enrico Tartagni sanguaza dl'à miseria! e questi,tra questi, c'è mazuca che ci viene a raccontare dei romagnoli che sono degli amici...ma per piacere mazzuca va là torna a Forlì e stacci che quando i romagnoli di Ravenna di Raul Gardini hanno avuto bisogno di te e te l'hanno anche chiesto il tuo aiuto te ne sei stato dalla parte "giusta"! altro che passione per la Romagna che stava subendo un attacco indecente vile e vigliacco dalla mediobanca lombarda-milanese con la tangentopoli 1993 costruita ad arte! altro che amicizia per i romagnoli da un romagnolo come lei signor mazzuca! lei ha stretto prima amicizia con chi non lo era romagnolo stando a guardare come andava a finire...con l'assassinio di Raul in Milano con un confetto nel cervello...e poi subito dopo, a fattoide-raggioide consolidato, cio è mediobanca installata in Ravenna (Romagna), poi subito dopo si a concedere di nuovo ai romagnoli "tanta passione ed amicizia" ma và a lavurè va là mazzucca...

Il calcio (e lo sport in generale eh!) in Ravenna Capitale della Cultura (calpestata) e derisa...
allora fabbri e buffone! e dietro tribune vuote...questo era il ravenna calcio di fabbri, una cosa vuota...poi Raggi che con i suoi articoloidi e le sue rispostoide ci insegna con la sua culturoide che in pratica è tutta illusione, nel senso che i furbi pazzoidi ci prendono in giro con i loro testi e le loro teste vuote...ma Raggi come sempre non fa un nome che è uno e poi lo denuncia, non so: non scrive Matteucci Fabrizio, o Mercatali Vidmer, o Patuelli Antonio, o che so, Zavoli Sergio, o Bezzi, o Mari Maurizio...che so non scrive per esempio Carlo Sama era un ladro, Lorenzo Panzavolta è un ladro assassino, oppure che Raul Gardini era uno dei mafiosi o, infine, che Tartagni Enrico è un cretino...macchè! niente nomi dei ladroidi dei pazzoidi dei manipolatori di fattoidi e dire che Raggi li conosce tutti e di persona (l'è un giurnalesta, à vut c'un sepa gnìt?) ma niente nomi di cosa n...ooopsss scusate! lapsus froidiano! casa nostra, solo quelli di carneadi e di illustri filosofi e scienziati e intellettualoidi modello Derrida che non si capisce niente di quello che scrive...sia derrida sia Raggi Carlo...

racconto: l'uomo nero.
il resto del carlino con il giornalista di punta carlo raggi ci dice che noi siamo razzisti perchè abbiamo paura dell'uomo nero essendo un diverso...diverso da che?
ma perchè, secondo voi, prendersi paura di un nero ( o di un negro, dipende da chi parla, io, per esempio dico "nero" come Raggi) dipende dalla propria cultura? io, ancora per esempio, che ho una cultura incredibile inferiore solo a quella ......di Raggi (questo devo ammetterlo e riconoscerlo) quando incontro un negro (specialmente di notte) mi prendo paura! ma una paura che mi terrorizza specialmente di notte! eh si! perchè la mia mamma (che se ne intendeva, credetemi e come dei negri, pardòn dei neri e che diceva uguale dei turchi...mamma li turchi! vi ricordate ignurant c'àn siètar!) la mia mamma mi diceva sempre "stai attento all'uomo nero!" Ed aveva ragione, infatti nel 1993... La mia mamma non era razzista e non diceva "negro", diceva "nero" come dico anch'io ed io non sono per niente razzista, anzi! razzisti lo sono gli uomini di cultura (avevo già scritto "voi" poi mi sono ricordato che voi di cultura non ne avete nemmeno 23 grammi e perciò mi son corretto) gli intellettuali, i politici, i giornalisti nei miei confronti, esattamente come lo è Raggi con la sua cultura il quale Raggi (almeno è la mia impressione vieppiù consolidata dai suoi interventi zavoleschi) il quale Raggi ama i diversi e odia chi è come lui...visto che non centra....ops! c'entra niente la cultura con la paura!

 

ultime notizie - odio di classe su facebbook
NUOVO DECRETO!!! NESSUN TELEGIORNALE HA AVUTO IL PERMESSO DI DIFFONDERE QUESTA NOTIZIA
NUOVO DECRETO NESSUN TELEGIORNALE HA AVUTO IL PERMESSO DI DIFFONDERE QUESTA NOTIZIA Ieri il Senato ha approvato il cosiddetto pacchetto sicurezza (D.d..L. 733) tra gli altri con un emendamento del senatore Gianpiero D'Alia (UDC) identificato dall'articolo... 5...0-bis: ..."Repressione di attività di apologia o i...stigazione a delinquere compiuta a mezzo internet"; la prossima settimana Il testo approderà alla Camera come articolo nr. 60. Questo senatore NON fa neanche parte della maggioranza al Governo... il che la dice lunga sulle alleanze trasversali del disegno liberticida della Casta. In pratica in base a questo emendamento se un qualunque cittadino dovesse invitare attraverso un blog (o un profilo su fb, o altro sulla rete) a disobbedire o a ISTIGARE (cio è.. CRITICARE..??!) contro una legge che ritiene ingiusta, i providers DOVRANNO bloccarne il blog o il sito. Questo provvedimento può far oscurare la visibilità di un sito in Italia ovunque si trovi, anche se è all'ESTERO; basta che il Ministro dell'Interno disponga con proprio decreto l'interruzione dell'attività del blogger, ordinandone il blocco ai fornitori di connettività alla rete internet. L'attività di filtraggio imposta dovrebbe avvenire entro 24 ore; pena, per i provider, sanzioni da 50.000 a 250.000 euro. Per i bloggerè invece previsto il carcere da 1 a 5 anni oltre ad una pena ulteriore da 6 mesi a 5 anni perl'istigazione alla disobbedienza delle leggi di ordine pubblico o all'ODIO (!) fra le classi sociali. MORALE: questa legge può ripulire immediatamente tutti i motori di ricerca da tutti i link scomodi per la Casta. In pratica sarà possibile bloccare in Italia (come in Iran, in Birmania e in Cina) Facebook, Youtube e la rete da tutti i blog che al momento rappresentano in Italia l'unica informazione non condizionata e/o censurata. ITALIA: l'unico Paese al mondo in cui una media company (Mediaset) ha citato YouTube per danni chiedendo 500 milioni euro di risarcimento. Con questa legge non sarà più necessario, nulla sarà più di ostacolo anche in termini PREVENTIVI. Dopo la proposta di legge Cassinelli e l'istituzione di una commissione contro la pirateria digitale e multimediale che tra meno di 60 giorni dovrà presenterà al Parlamento un testo di legge su questa materia, questo emendamento al "pacchetto sicurezza" di fatto rende esplicito il progetto del Governo di "normalizzare" con leggi di repressione internet e tutto il sistema di relazioni e informazioni che finora non riusciva a dominare. Mentre negli USA Obama ha vinto le elezioni grazie ad internet, l'Italia prende a modello la Cina, la Birmania e l'Iran. Oggi gli UNICI media che hanno fatto rimbalzare questa notizia sono stati la rivista specializzata "Punto Informatico" e il blog di Grillo. Fatela girare il più possibile per cercare di svegliare le coscienze addormentate degli italiani perché dove non c'è libera informazione e diritto di critica la "democrazia"è un concetto VUOTO. documentazione diffusa da Coordinamento degli Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani

Davvero c'è sta legge anti odio tra le classi sociali? se fosse vero mi sembrerebbe una legge scema e stupida che invece di togliere od attenuare l'odio di classe lo aumenterebbe di sicuro. il sito di facebookè una valvola di sfogo per le nostre aspirazioni di libertà uguaglianza fraternità. togliendocelo fomenterebbero l'odio di classe oltre a mettere in legge di nuovo il fascismo od ancor peggio lo stalinismo. la censura delle idee e delle sue espressioni è l'atto più schifoso che possa esistere. riempirebbero le patrie galere (già piene ad esaurimento posti per i prossimi cento anni) di brutti ceffi telematici e farebbero fallire i provider e i tenutari dei siti come facebook...inoltre, se fosse una legge vera e attiva, bè, allora io andrò dal mio avvocato a fargli preparare carte bollate di querele per tutte quelle notizie che i "miei" politici/amministratori/pseudo?storici/subintellettuali mettono su internet su facebook su splinder su ravennanotizie su romagna noi ect ect su garibaldi/mazzini/cavour &soci perchè così facendo fomentano in me l'odio di classe! io non sopporto gli eroi ed i padri di questa patria! e sono stufo di vedere tutti questi personaggi decadenti e deprimenti il mio umore apparire divertirsi e pavoneggiarsi nelle celebrazioni pagate con i miei soldi (anche) sul web! e nella compagnia cantante ci metto anche dante! perchè anche dante alighieri è insopportabile!e non è detto che non fosse un qualcuno alquanto scontroso e bisbetico in vita, visto che lo avevano cacciato a calci da firenze e che a ravenna qualcuno sta dicendo gli abbiano innaffiato il vino sangiovese con la cicuta... vi va bene? se non vi va bene non è che poi in fondo mi interessi molto...

Racconto: una bella foto che Corelli se la sogna di notte e di giorno e i bilanci del Ravenna Calcio visti da Matteucci:

Tòt i dè! come il sangiovese Galassi, tòt i dè ce n'è una! Ieri sul Carlino sto articolo qua in foto! ma dico io, giornali e istituzioni si sono coalizzati per prenderci in giro? ma lo capiscono quello che scrivono gli articolisti (ohi, giornalisti mi pareva una parolona così grossa) dei giornali? E così pretende anche di vedere i bilanci del Ravenna Calcio! Perchè per caso non li vedeva quelli del Comune sezione Servizi Sociali? E pù mò li firmava! Cosa firmava, senza vedere? O firmava e basta perchè tanto nei bilanci contabili non ci capisce niente? Come dite? Più questa? Ah se fosse così consiglierei una delega alla firma da apporre al bilancio del Comune per esempio al suo vice che almeno questi è ragioniere diplomato...è ragioniere vero? Va bè che non vuol dir niente infatti l'assessore Dradi ha detto che i ragionieri revisori dei conti dei Servizi Sociali non sanno far niente...edè per questo, per colpa di ragionieri incompetenti o per lo meno non all'altezza, che secondo Dradi ed i giornali che dalle nostre tasche di cittadini contribuenti ci sono spariti dieci milioni di € e comunque se proprio li vuole solo vedere lasciate che faccia tanto! In fondo sarebbe come accontentare un bimbetto capriccioso. Un'ultima considerazione (l'argomento è complesso nelle sue infinite conseguenze e sfaccettature sia morali che materiali e richiede una tavola rotonda con re Artù a presiederla...se non ci fidiamo più neanche di Lui allora a sèn mess mèl), questa di considerazione: ma stò sindaco arriva sempre dopo? arriva dopo ma molto dopo dopo quando hanno già rubato ? (eppure il sindaco aveva il suo compagno Mercatali dentro al Ravenna Calcio! che poi, secondo Mercatali, si sarebbe tutto risolto in una bolla di sapone! infatti! sè, vàt a cà va là che non ne prendi una!) Il Sindaco Sceriffo arriva sempre dopo quando hanno già rubato! Prima col Consorzio Servizi Sociali adesso col Ravenna Calcio! Mai che faccia lui una denuncia preventiva alla procura della repubblica! Ma quando vede i bilanci a cosa guarda?

Racconto raccordato dal Pianeta Facebook. Questa citta di ravenna vive nel falso e nell'ipocrisia. E' UN SEPOLCRO IMBIANCATO.

 
Questa citta di ravenna vive nel falso e nell'ipocrisia. E' UN SEPOLCRO IMBIANCATO. Per me eh, sempre per me. La strada centrale di Ravenna intitolata a RAUL GARDINI lo dimostra. Nessuno ne parla, tutta la città ignora il profondo disonore che questa via rappresenta per la nostra coscienza collettiva! La targa dice:"Imprenditore" i Tribunali d'Italia e Mediobanca e i MassMedia dicono "Mafioso, cor...ruttore, evasore, tangentista, ladro , e, forse, assassino". E Ravenna ha una strada dedicata a RAUL GARDINI! SEPOLCRO IMBIANCATO! IPOCRITA! ALIGHIERI DANTE CI SBATTEREBBE TUTTI NEL PIU' PROFONDO INFERNO INVENTANDONE UNO APPOSTA PER QUESTA INFIDA CITTA' E nessuno ne parla, neanche il Procuratore della Repubblica, o la Casa Matha, o il Circolo Cittadino e dei Forestieri, o la Curia Arcivescovile, o l'Opera Pia di Santa Teresa con la voce del Cardinal Ersilio Tonini, o le svariate Fondazioni Bancarie o Culturali Ravennati alle quali Raul Gardini conferiva attraverso la nostra (mia) Calcestruzzi fior di miliardi con gli sconto ed i sbf alla Banca Madre,o le Banche stesse che s'abbarbicavano ogni settimana ai miliardi di RAUL GARDINI (miei) con le loro ansiose telefonate: "quanto ci presentate (in miliardi) questa settimana?", o il Ravenna Festival di Riccardo Muti e Cristina Mazzavillani, che nascono e vivono ancora con i soldi di RAUL GARDINI e della sua (mia) CALCESTRUZZI SPA, o il Circolo Velico di Vanni Ballestrazzi un amico del cuore che nulla dice e tutto teme, o il Comune di Ravenna di Mauro Dragoni che con la CMC e con noi della CALCESTRUZZI SPA DI LORENZO PANZAVOLTA E RAUL GARDINI faceva Marinara per la riqualificazione del Candiano da Ravenna fino a Marina, o il Bar Belli che vive sulle macerie del nostro (mio) BAR GIUSTINA dove RAUL GARDINI con le sue gurdie ogni mattina prendeva il caffè prima di salire ed entrare al suo ufficio al 4° piano del suo (mio) Palazzo di Vetro in via Romolo Gessi 20...sinchè non è stato freddato alle 8 del mattino del 23 luglio del 1993 con un colpo di pistola in testa in Milano (style Mafia di gran classe?), o gli Imprenditori di Ravenna che così facendo, avallando e godendo alla grande per la parola magica "Imprenditore", della via regalata a RAUL GARDINI sono inevitabilmente tutti dei mafiosi corruttori evasori tangentisti ladri e, forse, assassini...e niente dice la Famiglia! Niente dai Ferruzzi-Gardini! Niente dalla moglie! niente dalla cognata niente dai figli SEPOLCRI IMBIANCATI. La mia Città di Ravenna vive con il cancro in seno perchè ha sostituito nel proprio cuore il suo Figlio RAUL GARDINI proprio con con quelli che lo hanno fatto fuori! Ravenna SEPOLCRO IMBIANCATO perchè hai fatto presto a far finta di niente e a continuare a vivere nel marcio della tua coscienza sporca! Oltre che sostituire RAUL GARDINI nel tuo CUORE, lo hai sostituito anche nei tuoi portafogli!
Paolo Bico
Ciao Enrico ti rispondo qui perchè mi sono tolto dal gruppo in cui sei anche tu evidentemente davo fastidio e qualcuno giocava far il provocatore allora per questo facebook non mi va da avere da dire con nessuno e tanto meno mi va... di essere giudicato da chi manco mi conosce e via dicendo ma riguardo ad una domanda che tu mi hai rivolto ti rispondo la Maxitangente Enimont non e stata pagata da quelli che tu mi hai elencato e causa ed effetto il dopo

Enrico Tartagni
Ciao Paolo ti capisco, anch'io soffro molto a restare nel gruppodella Vedetta...però tu non riesci ad uscire mentalmente dalla tangente pagata da Raul Gardini e ne fai di questa il tuo rifugio morale per condannare Raul Gardinie noi tutti suoi dipendenti...vedi Paolo, noi della Calcestruzzi (Raul Gardini) stavamo combattendo una Guerra contro la Mafia, ma la Mafia quella vera, cio è le Banche Unite tra Loro! capisci? non farmi dire un nome dai!...e contro gli immensi Gruppi Imprenditoriali Internazionale Dominati dalla Potenza del Denaro...noi della Calcestruzzi Spa di Ravenna eravamo indipendenti!...la avevamo iniziata questa guerra contro la delinquenza da poco e dovevamo attraversare tutte le fasi necessarie per poter vinecre, tra queste fasi v'era la Tangente Enimont! se non la paghi, poi, come fai a sconfiggere la Mafia Vera? Capisci Paolo! ed ecco che mentre Raul Gardini (noi) si stava recando al tribunale di Di Pietro Antonio per parlare e dire TUTTO, ed ecco che RAUL GARDINI riceve una pallottolo in testa! a Milano...
 
Paolo Bico
No io non lo condanno lo capisco sai non pensare e che quello era un periodo "storico" tra virgolette che tutti hanno voluto l'inferno in Italia e lo stiamo pagando tutt'ora non era solo lui tutti ...riguardo il gruppo pensavo ci fosse gente del tuo spessore che si puo parlare senza arrivare al conflitto inutile ecco ho 56 anni e non ho voglia di perdermi dietro certi elementi
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Enrico Tartagni
Paolo,ok, infatti o in effetti è davvero come diciamo noi due! noi due, almeno io di sicuro, io sto combattendo una guerra alla Don Chisciotte e tutti...forse non tutti ma molti si, come Beppe Rossi per esempio il Guardiano del Circolo Cittadino e dei Lions di Ravenna e Dintorni vecchio amico di Famiglia e che faceva affari con la mia Calcestruzzi!...mi considerano uno stupido, ma non me ne frega niente perchè non è il giudizio di uno o di molti che può far di me uno stupido o, ancor meglio o peggio, un pazzo scemo! così mi ha definito in una corrispondenza neanche tanto privata, il Beppe Rossi, uno di quelli che comanda sotto sotto a Ravenna...ciao Paolo e forse è bene tirarsi fuori da tutto...che ne dici?
Paolo Bico
No io la penso così quel periodo non mi e piaciuto del mio paese forse il periodo più bello gli anni 60 del boom mai più li rivedremo ,ti ripeto non mi piacciono i personaggi che giudicano puo farlo solo Dio se ci credi se no guardarsi dentro e non mettersi sopra gli altri io ti dico che ne sono molto tentato
Enrico Tartagni 
infatti e infatti anche gli anni 60 quando noi della Calcestruzzi abbiamo aiutato la Patria nella ricostruzione...ciao
 

Il cervello e' pieno, non si evolve

ANSA > Salute e Benessere > Il cervello e' pieno, non si evolve
Studiosi Cambridge su limiti a sviluppo intelligenza
31 luglio, 18:13
 
Me ne sono accorto da un pezzo che il mio è pieno e non ne può più mica c'è bisogno di una laurea magari con 110 e lode alla sbocconi per capire e sapere queste cose scientifiche comunque amici del feisbuc abbiate e coltivate speranze perchè se paragonaste il vostro cervello col mio avreste ampi margini di evoluzione verso che non ve lo saprei dire chiedete al sig.Cambridge.
 

Racconto: Berlusconi si caga sotto dalla paura di Gheddafi.
ANSA.it > Politica > News Berlusconi, temo per la mia vita
'Gheddafi ha dato disposizioni per farmi fuori', dopo la partecipazione dell'Italia alla guerra in Libia
30 luglio, 13:11
oh ve mo che dove non sono arrivati e riusciti dei politicanti mezze calzette, ma non è il caso dei nomi che vado ad elencare perchè questi sono dei big della poltica, del sociale, dell'umanesimo e cio è i d'alema-matteucci-errani-angel?ini-fiammenghi-d'attorre-b.bal?dini-rubboli-rebucci-veltroni-?cofferati-camusso-boattini-cav?allari-e compagni tipo franceschini-rutelli-dipietro-?rosybindi-ect,ect,ect...questi? non c'entrano niente con la mia opinione, bè, sta a vedere che dove non ci sono riusciti certi personaggi, più e più volte sbattuti su tutti i massmedia d'Italia, a far fuori Berlusconi, e non ci sono riusciti neppure con lo scandalo del sesso e delle porcherie della calunnia e del pettegolezzo volgare e ne hanno fatto talmente tanto da farmi venire lo schifo per quei personaggi...sta a vedere che ad ammazzare Berlusconi ci riesce un Uomo vero, Gheddafi! Proletari e comunisti di tutto il Mondo! inchinatevi a Gheddafi, un Guerriero, un Uomo che pulirà il mondo, copiando da 007 James Bond con la Spectre, dalle porcherie di Berlusconi! Dai, Bersani, D'Alema, tnì bòta! ci pensa Gheddafi a fare la politica italiana...


 

Oggetto:
Ravenna, Strada Statale Adriatica, subito dopo Mirabilandia, ZooSafari 2000 belle e pronto per i turisti faidate con lucciole di notte, ominidi di neanderthal arrapati clonati da uno spermatozoo (appunto) ritrovato in uno scavo nella Standiana per farci una cava di sabbia e ghiaia, scimmie dal culo rosso, giraffe dal collo lungo, tigri del bengala (le uniche rimaste), leoni ed elefanti, ippopotami e rinoceronti, tapiri e ghiri, pesci rossi, ercolini sempre in piedi e altre rimanenze delle Ere Glaciali 1, 2 e 3, donnabarbuta, uomo cannone, bistecche del roadhaouse e svizzere precompresse di McDonalds...venite siori e siore venite!

Sull'argomento in oggetto si è tenuto un Consiglio Comunale a Ravenna (ohi, us vèd che inà gnìt da fè).

www.ravennaedintorni.it

L'episodio è avvenuto nella seduta del 25 luglio L'associazione ambientalista e animalista Ravenna Punto a capo ha presentato denuncia in questura contro il consiglio comunale ravennate che, secondo il
Ravenna punto e a capo ha impedito a Punto a capo di entrare nella Sala onde ascoltare il dibattito sullo ZooSafari...ect ect...

 

Non vedo l'ora di ricevere l'avviso di garanzia.
Andrea Bezzi e altri 2 piace questo elemento.
 
Andrea Bezzi Ahahahahahahahahahahah
Massimo Braghieri Se non hai un avviso di garanzia non sei nessuno
Alberto Ancarani Lo dico da sempre.
Riccardo Ligresti ma siete tutti indagati?
Alberto Ancarani Be', non credo visto che solo oggi hanno depositato l'esposto.
Paolo Benini Che pena...
Enrico Tartagni ohi ma voi consiglieri (e quindi anche la giunta?) non vi sentite come le bestie in gabbia o recluse in un confine safarizoo della standiana o giù di lì?? sinceramente a me date questa impressione quando entrate in quello stanzone...insomma, diventate molto intimi e promiscui, come le zebre, i leoni, le cerbiatte, le tigri, gli ippopotami del lamone, le scimmie del bevàno, le giraffe, le mucche del rodhouse, le pantere nere, gli hamburgher di mcdonalds, i coni di carpigiani, i polli di amadori...tutti pigia pigia baci baci in quel camerone dove nessuno vi può ascoltare (ne vedere...per fortuna?), tutti in gabbia vicini vicini e mai che uno ... capisci Alberto... ora ed ormai sei della squadra globale e per loro devi giocare...e quindi adesso come facciamo noi a distiguerti dai predatori del zoosafari di ravenna-mirabilandia? te che sei un tenero conoslietto da pèlayboy? ma dico, perchè solo tre strapuntini per il Popolo in quell'enorme stanzone adorno di storia e di mezzibusti marmorei indistinguibili da quelli semoventi e semiparlanti? mo fateci una tribuna da bicssoccier nooo? per il Popolo...
Pietro Vandini cosa vuoi che dica....evidentemente i nostri che hanno filmato avranno usato un periscopio...dato che l'aula bunker era chiusa...
Enrico Tartagni striscia la notizia? no?

Racconto sportivo autobiografico aprofittando...
Approfitto dell'articolo del Resto del Carlino del 26 luglio pagina sportiva sul bellissimo libro di Babini, allenatore della squadra di pallavolo di Ravenna, che s'intitola "I ragazzi che fecero l'impresa". Racconta che la squadra di pallavolo di Ravenna ha vinto il campionato di serie A2 conquistando con una grande impresa la promozione in A1 (ai miei tempi c'erano la A la B la C... come nel calcio no?, adesso c'è la A1,la A2, la B1, la B2, la C3 Citroen...boh!). Ottimo! Compratelo! Antonio è stato un grandissimo giocatore di Russi ed ha giocato in nazionale, fisico incredibile! L'avessi avuto io, ma ognuno ha quel che si merita...per un pelo non ho potuto giocare con Babini, non mi è capitato per ragioni di carta d'identità, io smettevo lui cominciava a giocare, pazienza, lo prenderò a muro un'altra volta...ma quello che volevo dirVi è che anch'io sono "un ragazzo che ha fatto l'impresa" e per non essere smentito allego questo album. Lo vorrei ricordare a quelli che lo sanno (pochi, pochissimi) e dire a quelli che non lo sanno, ma non perchè io sia un vanesio, ma perchè i "Ragazzi che fecero l'impresa" l'hanno potuta fare perchè dietro hanno una storia pallavolistica importante che inizia con la Robur, con la mia Robur, nel 1946 e ci tengo moltissimo a dire quello che sto per scrivere perchè io non ho un biografo ufficiale che descriva le mie imprese...bene, io di "imprese" ne ho fatte 3: con la Robur Ravenna (foto1 siamo stati anche Campioni d'Italia Juniores), con i Portuali Ravenna (in due anni dalla C alla A), con i Vigili del Fuoco Casadio Ravenna...ecco, tutto qua, come vedete niente di che...cordialissimi saluti.

Ravenna vieta al suo Popolo di assistere ai Consigli Comunali dove si decidono le locali regole e le leggi del vivere civile..inaudito! da galera!
Martedì 26/07/2011 da Ravenna punto e a capo
METODI ANTICOSTITUZIONALI DEL COMUNE DI RAVENNA :Ieri sera la nostra associazione ha manifestato in Piazza del Popolo, nuovamente, contro lo zoo. Al termine della manifestazione alcuni di noi sono saliti a Palazzo Merlato dove c’era in corso il Consiglio Comunale (senza cartelli e in silenzio) e abbiamo trovato una situazione degna di un Paese sotto dittatura. La sala consiliare era separata dai cittadini da un cordone, cio è era vietato l’accesso per i cittadini alla sala consiliare. Chieste delucidazioni alle forze dell’ordine presenti, ci hanno riferito che la Presidente del Consiglio Molducci, aveva “interdetto” la sala ai cittadini. La Presidente parrebbe aver commesso un abuso, perché non si può impedire l’accesso alla sala comunale ai cittadini. Quest’azione è gravissima,è anticostituzionale, sfiora le leggi fasciste. Già per altri motivi, il regolamento del Comune di Ravenna viola la Costituzione:
Non si possono presentare petizioni popolari per l’urbanistica (quindi bocca chiusa ai cittadini)

Non si può accedere alla sala del Consiglio con cartelli che esprimono la propria opinione (altro bavaglio ai cittadini)

Ma questa di ieri sera, le supera veramente tutte edè davvero da denuncia alla Procura. I consigli Comunali sono a porte aperte e i cittadini possono “assistervi”, con questo verbo non s’intende che ascoltano il consiglio a modi radio, ma che con la loro presenza fisica possono assistere alle sedute del Consiglio e guardare cosa fanno i nostri dipendenti. Poichéè questo che sono i componenti del Consiglio, nostri dipendenti. Vergognatevi e rispondete, ora, delle conseguenze. Ravenna punto e a capo.

Oh finalmente!è un pezzo che proclamo e dico che in italia ci vuole una dittatura totalitaria comunista staliniana! Ravenna e il sindaco di ravenna e la sua giunta sono all'avanguardia avanguardista, aprono la strada per la salvezza dell'Italia dal caos politico-sociale...basta solo intendersi sul colore del totalitarismo...rosso? o nero? urka! siamo già nei guai, bisognerà fare una riunione parlamentare a camere riunite referendaria democratica e repubblicana per decidere se instaurare un regime dittatoriale totalitario poliziesco comunista-rosso oppure fascista-nero...

Racconto: In zir pàr Ravena...e i capèloni indei andè a finì?
Burdèl,
mè à sò stràc, aiò zirè in machina tòta stamatèna par Ravèna, e pù dop incù dopmezdè àm sò fàt una bèla corsa d'un'ora e mèz a pè pr'e zèntar ad stè paesò clè incòra stà specie ad zitè, logicamat à'iò vest un mont d'svarnaza in tlà piaza de Popul che tòt i dè i stà i lè insdè còma d'indurmènt e scoràr còma fè a drizè l'Italia, e quindi l'è par quèst c'àn nin poss piò àd stèr i què a gingilèmm cun vui ètar piligrè, parò prèma è bsògna c'àv dega un quèl, ànzi, à mò da rivolzàr à cl'à tabaca dl'asesòra a e turèsom...nooo, àm sbaj, quèl l'è port Cursè! no dasìm ascòlt...a dèg la Martina Monti, la burdèla dlà sicureza e di capeloni àd Rossi e cmàndant: alòra, avlèva dì stè quel chi què a la Sgnòra Azdòra Asesora de e Cumò d'Ravèna: par la miseria! tòta stamatèna in zir par quatr'or e un sè vèst un capàr d'un capeloni, ma gnèca l'ombra in tota la zitè! mo comaèl pusèbil? Dop mezdè in t'una corsa ad tre òr dal segetrenta insèna a sera a pè che gnèca Abebe Bikila l'avrèbb gnìchè coma mè, e incòra una vòlta, putana miseria! àn sò ste bò d'incuntrè un vigile! mo gnèca Cavina clè in pensiò! Cussèla, sicurezza questa? ma pàr piasè! Mo dgì sò Sgnurèna Asesora Martina in Monti, Vò à nà vì dèt intì zurnèl e in tè web alias internet Ravenna Notizie clà i bèda Lì à i Capèloni? L'à dèt acsè, à sò sicur parchè me, cà sò un furb dlà dmenga, àm sò salvè e su artecul dlà red informatica intè mi sìt àd fesbuk! e quindi scripta manent! mè aiò la prova pruvèda clài beda lì che e Cmandànt di Capeloni e fàza e sù dvèr! Mo indèi tòt sti Vigil par la nostra sicureza ch'ins vèd manc in t'un bar! Asesora, indò gurdla Lì. Pàrèria? Gvardì, Asesora, che i vigili...i quali noi rumagnul d'una volta cà sèn qui pròpri de post miga i stracomunitèri, li chiamiamo...li appelliamo "capeloni"... àv staseva dgènd, Sgnurèna...Sgnurèna o Sgnòra? va bè adèss avèg avanti acsè se nò a faz nòt...che i capeloni in vola miga! sgònd a mè iàrèbb da caminè par tera! Ohi, un sarà miga par quèst c'àn so bò d'avdè un capelone intàl strè ad Ravèna? parchè i vola? enrico tartagni
Ravena, vintsì dl'Oi dè dòmèlaeong...zà e tòt?...us tòca ad murì...
ps.appena posso metto la traduzione, se ci capirò qualcosa...

Racconto: le gemelline siamesi di ravenna
RomagnaNoi - News - Ravenna - Separazione gemelle, ok da chiesa
www.romagnanoi.it 
Ravenna - Separazione gemelle, ok da chiesa - Ma solo se non ci saranno alternative possibili, perché questo avrà lo scopo di salvarne almeno una. Lo ha riferito l'Arcidiocesi di Bologna tramite l'Avvenire
Enrico Tartagni Terribile! non so...i genitori lo sapevano! hanno fatto le eco! mi sembra che lo sapevano per tempo! capito cosa intendo? queste "due" (una?) bimbe sono bellissime! perchè? allora: la chiesa dà l'ok! a cosa? scusate? abbiamo bisogno di un ok dalla chiesa per davvero? e già! ABBIAMO! perchè, ancora una volta (come sempre) dandoci in pasto a pranzo a cena e a colazione questa spaventosa notizia l'hanno resa di dominio e di proprietà pubblica. moralmente mai e poi mai questa notizia sconvolgente doveva essere diramata a tutta la Nazione,è roba personale, personalissima, intima, tanto è vero che persino noi a Ravenna ed in Romagna non sappiamo chi siano i genitori romagnoli di queste due (una) meraviglie. io ho la mia opinione su questo orrendo metafisico demoniaco avvenimento...ed io ho la mia opinione per il semplice fatto che l'avete fatto diventare anche un mio caso personale e che può dilaniare...vi dispiace il termine dilaniare...la mia coscienza.



le gemelline siamesi di ravenna
lucia e rebecca
 

Da Televideo Rai: Di Pietro il censore, il giudice, il che c'azzecca...al televideo
...e dire che è tutta colpa sua! Di DiPietro! che non c'azzecca una volta che è una, con il suo processino Enimont del 1993 che ha prodotto solo l'assassinio di Raul Gardini ed il totale disfacimento della nostra Patria. Il Grande Magistrato (Cepu?) doveva, assolutamente doveva! continuare il processino per farne un Processo, invece con sommo sprezzo e con immenso disprezzo verso la Magistratura quella vera! ha buttato con volgare gesto la tonaca...che cosa è ciò che vestono gli avvocati ed i giudici in un Tribunale della Repubblica Italiana se non una tonaca simile ad una toga?...sul banco e con fare melodrammatico ha detto: " me ne vado! io ho fatto il mio dovere! adesso vado a Roma!" come Peppone...il suo dovere era finire il Lavoro, mica solo fino a Craxi e Gardini e Forlani...e dire che se l'Italia, oggi,è una Repubblica di bande e delinquenti, come ci dice lui, il Di Pietro, in televisione con i suoi comunicati ufficiali,è solo colpa sua che non ha finito le pulizie...anzi... sporcando ancor più di prima del 1993! vade retro Satana!

 

Racconto: da facebook: i turisti delle caravelle di ravenna abissinia
Samantha Comizzoli cosa fare oggi, giornata del Santo Patrono di Ravenna? Semplice, in centro ad accogliere 700 crocieristi con volantinaggio informativo... ;)

Enrico Tartagni ?...disperati...croceristi

Alberto Ancarani Poveri croceristi! Cornuti per i negozi chiusi e mazziati per il volantinaggio.

Eddabruna Bellavista il 20 giugno scorso, lunedì, sono arrivati a porto Corsini dei miei amici da Barcellona su una nave da crociera.Arrivo ore 10.30 e partenza ore 16.30.Il tempo di arrivare a Ravenna, giro rapidissimo a San Vitale e Galla Placidia e poi pausa pranzo. Abbiamo incontrato 4 ristoranti chius, al quinto ci hanno spennati e poi giro per le vetrine e neppure un negozio aperto ad orario continuato.....la mia amica è ripartita con la voglia delle scarpe!!!!

Samantha Comizzoli infatti erano pochissimi... li hanno dirottati a lunedì...

Enrico Tartagni alora, Ravenna, capitale della Cultura europea (cussavol dì?): percorso di guerra dei turisti disperati ancora in preda al mal di mare sbarcati (scaricati) delle caravelle postcolombiane approdate ai lidi dell'abissinia: Piazzale Moro>sottopassaggio schifoso (non per i graffiti! per la merda e le pisciate)> fronte stazione (come direbbe Bolzani) genere chasba sporca>viale Farini tipo marrakesch ciòss>via Diaz (ma perchè ha vinto la Guerra?)>Piazza del Popolo (veloci foto, i turisti fotografano anche i cessi del grand'italia e della tazza d'oro)>via cavour (attenti agli stronzi e alle pisciate per terra!) ma non fino a Porta Adriana!>via Argentario>Via Argentario>via Cavour>via Cairoli del pel ciavè occ ai ciclèsta!>via Corrado Ricci>via Mazzini ma solo un pochino insèna a la cìsa ad Sant'Egata>via Mazzini>via Da Polenta>una prece per il Vate se c'è in casa parchè l'è sempàr in zir a scrivàr dàl puesei e dal cumegi>Piazza Garibaldi>via Diaz>viale Farini>Staziò>sottopassagg?io graffittato con nuove deiezioni>piazzale Moro> curiri per Port Cursè Abissinia> Abissinia molo scaricamento dai pulmànn tipo facchini portuali col mal d'auto, i turesta non i facchini>imbarco a spinta sui bragozzi american-venesian>mal di mare>partenza> andìv a fè inculè. Bel viaggio va pu là
Enrico Tartagni e andate dal parelo che glieli apre lui i negozi...cavolo vedere dei turesta americani carribeani che debbano venire a ravenna per fare shoppinghss! New York noooo?

Racconto da Facebook: a Ravenna hanno (già) fatto lo ZooSafari...e quindi? perchè ne stiamo a parlare? tanto l'hanno già fatto fregandosene di tutti...
Marina Randi
qui c'è il prossimo evento contro lo zoo....
IL SANGUE DELLO ZOO PER RAVENNA
Luogo: Piazza del Popolo Ravenna
Ora: lunedì 25 luglio 2011 20.30.00

   zooNOzoo

Diego Krisma sono in parte daccordo con te...anche se nemmeno il cane è nato in casa ..se andiamo a guardare le origini....poi un giorno l'uomo ha deciso cosi' e cosi'è stato...ma se una tigre fa 5 cuccioli nel suo abitat rischia di vederli diventare grandi forse 1 solo cucciolo ...allo zoo non sarebbe cosi...io guardo spesso i documentari e non credo che la legge del piu forte sopraviva sia una cosa che a certi animali piace talmente tanto da non saperci rinunciare...cmq io amo gli animali e per me l'unica cosa che conta è che siano amati e curati ...FELICI
Enrico Tartagni veramente un problema difficile! gli animali selvatici e persino quelli che volano in ogni tipo di nido li abbiamo privati di ogni loro spazio vitale! dal Polo Nord a quello a Sud, da Manhattan a Montreal...echecazzo! Per esempio, i cani, che sono gli amici dell'uomo, sono animali completamente disadattati a vivere indipendenti nel nostro mondo (dis)umano, si abbruttiscono diventano sporchi rabbiosi affamati pericolosi al massimo per l'animale uomo (io lo so mi sono dovuto difendere dall'attacco di un cane randagio sugli altipiani della Lucania). Per cui ecco che pure gli animali dell'Africa (perchè di questi stiamo parlando) non hanno più libertà, ma proprio più, perchè anche nel Serengheti vengono spiati sfruttati e pure ammazzati per farci statuine d'avorio, intrugli afrodisiaci da corna, pellicce a strisce ed a pois per figone vip, borsette eleganti vuitton per gnocche da jetset e cinghie pregiate per panzoni miliardari e giorgicluniandjonnydepp da tappeti rossi ...e quindi? che cazzo ce ne facciamo degli animali extra urbani nel loro complesso? ma niente! ci da fastidio anche Bruno l'orso dell'Appenino che si mangia il pecorino tanto che gli spariamo e dopo ci facciamo una pelliccia tipo Toro Seduto! il quale però rispettava talmente la Natura che ogni volta che doveva ammazzare un bisonte o un orso a causa della sopravvivenza, prima chiedeva subito scusa al bisonte e all'orso appena morti ammazzati, poi faceva una tre giorni di penitenze danzando al ritmo dei tamburi lontani intorno al totem a chiedere scusa a Manitou per avergli ammazzato le sue creature, che portasse pazienza che lo faceva solo per necessità e che quindi non avrebbe mai e poi mai esagerato! solo dopo le formali scuse Toro Seduto si mangiava la carne (speriamo fosse ancora buona! non aveva il frigo portatile per l'estate) e si faceva la pelliccia tostandola ben bene...sèèè! figurati se tutto questo rispetto per la natura e per i suoi Animali lo abbiamo (e lo facciamo) anche noi Uomini civilizzati e moderni avanzati nella cultura! e se invece andassimo a fanculo tutti?

Racconto Verità sul Buco da 10 milioni di € nel Bilancio del Comune di Ravenna scomparsi perchè dovevano solo sparire e nessuno è responsabile...pensate se li avesse fatti sparire Berlusconi che casino! Invece li hanno fatti sparire i sindaci comunisti di Ravenna con le loro giunte...quindi? quindi, tutto a posto e regolare.
Ulderico De' Barbiani
Il signor Cavicchioli, di professione consigliere comunale del PD, dichiara che è “vergognoso” chiedere al signor Matteucci di dimettersi dalla carica di sindaco di Ravenna dopo che la locale Procura della Repubblica ha spiccato 14 avvisi di garanzia per la “malagestio” del defunto Consorzio Servizi Sociali. A me, invece, che non sono né sindaco né sceriffo né consigliere comunale, sembra il minimo indispensabile, anche se “Matteucci fu il primo ad informare la Magistratura”, si legge ancora nella dichiarazione di Cavicchioli. Innanzitutto non è vero che Matteucci si recò con solerzia in Procura e poi non fu nemmeno il primo. E comunque questo non c’entra. Propendo per l’onestà personale del console Matteucci, ma il primo responsabile di un bizzarro caos contabile come quello del consorzio, che durante il regno di Fabrizio si è protratto per più anni, avrebe dovuto avere il coraggio civile di non ripresentare la candidatura per un secondo mandato. Caro Cavicchioli, la chiamano culpa in vigilando. UdB

Paolo Benini Di vergognoso c'è molto in tutta la faccenda, ancor piu' vergognoso è il goffo tentativo del Pretoriano Cavicchioli che tenta di scagionare il proprio Duce.

Luca Rosetti
il 30 aprile 2010 presentai un esposto in procura
All'attenzione del
Procuratore della Repubblica di Ravenna.
Oggetto: presunto "scoperto" ex Consorzio Servizi Sociali di Ravenna.
Esposto
Visto le gravi notizie riportate da numerosi organi di stampa locale riguardo al caso in oggetto;
visto che in questi articoli si parla di presunte "fatture non contabilizzate", di "crediti che il sistema di sostegno alle famiglie disagiate avrebbe erogato per cifre di molto superiori a quelle che il Consorzio poteva permettersi", ecc, per un ammontare di svariati milioni di euro;
chiedo
come parte interessata, in quanto cittadino e contribuente di questo stato, che venga aperta immediatamente una indagine al fine di chiarire nel più breve tempo possibile, cosa sia realmente successo, se ci sia stato un reale scorretto utilizzo di risorse pubbliche, e in caso affermativo che si proceda per legge a far ripagare l'eventuale danno ai responsabili.
Sono certo di un Suo rapido e celere intervento.
Cordiali saluti.
Il cittadino Luca Rosetti
338.7023848

Se altre centinaia di cittadini avessero chiesto lo stesso al procuratore, allora qualcuno si sarebbe già dimesso da allora e non avrebbe potuto dire "...non sapevo nulla....."
Luca Rosetti ?..tra quanti anni mi risponderanno secondo voi?...
Enrico Tartagni Caro Luca, io, che sono io, cio è io in carne ed ossa, e cervello indipendente, cio è che va per conto suo, ho mandato almeno 5 denunce ed esposti al Procuratore Mescolini ai Prefetti ed ai Questori sul Buco del Comune nella sezione Servizi Pubblici nella mia Qualità di Cittadino contribuente che si è sentito insultato e derubato (preso per il culo con un eufemismo) dai propri rappresentanti istituzionali della Repubblica i quali hanno nascosto negli armadi e nei cassetti miliardi di £ in fatture fornitori non registrate e non pagate, io spiegando a tutti ESSI sopramenzionati il perchè per me il sindaco, il tesoriere comunale, l'assessore addetto e, logicamente, se c'è, un direttore del Consorzio (però, Luca, sinceramente non so se c'è e che figura istituzionale possa poi essere questa di un direttore! boh?) sono i responsabili del buco e quindi del furto, furto perchè lo ha definito lui il sindaco stesso così (ma per me non hanno fatto nessun furto, per me è solo incapacità assoluta amministrativa, cio è in modo più tecnico e letterario vuol dire "essere dei somari in ragioneria e in amministrazione contabile pubblica" e questo è nettamente peggio, mooolto peggio che essere ladri! perchè ad essere ladri san far tutti, ma ad essere somari, no! ci riescono in pochi in quel modo) e lo stesso sindaco ha ammesso sui massmedia che i responsabili devono pagare anche con la galera! Bè, Luca, dici che il Prefetto, il Questore, il Procuratore abbiano risposto? ma mica a me che io sono un inutile anonimo incapace sconosciuto ometto, noooo! alla Cittadinanza! Ed ancora oggi, oggi! capisci! non ci dicono mica i nomi dei 14 indiziati! quanto ci vuoi scommettere che il sindaco ed i suoi assessori non ci sono tra i 14 titolari? e che non sono nemmeno stati convocati in panchina? s'ài butègna sò? E perchè, per la bomba del Candiano? cosa hanno fatto? uguale! Cosa credi che facciano il Prefetto, il Questore, il Procuratore al Parrello Giuseppe? ma non gli fanno niente! Gli diranno "grazie!" presidente!

Renzi: "Dipendenti del Comune peggio di Fantozzi" - Firenze - Repubblica.it
firenze.repubblica.it
Il sindaco di Firenze attacca i lavoratori di Palazzo Vecchio: "Si mettono il cappotto già un quarto d'ora prima di uscire". E non risparmia i sindacati: "Hanno giri di affari miliardari". La replica: "Fantozzi sarà lui"

ehi! come si permette questo "sindaco" di commentare Fantozzi? Fantozzi sono io! Come si permette! Ma vada in quel posto và! E basta insultarmi! Va bene! Anche se non sono un dipendente di firenze fa niente. Non nomini Fantozzi, va bene! Dica il cavolo che vuole il sindaco di firenze ma senza fare nomi! va bene! E impari l'educazione una buona volta questo piccolo presuntuoso! ma sapete dove lo mando, io, a Renzi? provate un po' ad indovinare? ps immenso... che pena! questo sindaco di firenze ha imitato, non so se inconsciamente o cosciente (ma temo di no) il sindaco di ravenna il quale 3 anni fa insultò tutti, ripeto, tutti i dipendenti lavoratori del comune di ravenna definendoli pubblicamente sui giornali dei "fannulloni"! ed invece i nostri impiegati comunali di ravenna lavorano che si schiantano! ed io ne ho la prova! E bravo il sindaco di firenze (come dite voi a firenze fannulloni? noi a ravenna diciamo fannulloni), e perchè i politici che cosa sono? sono dei lavoratori per caso? ma se tutti i massmedia d'italia ci dicono che sono dei lavativi! dio bono, come direbbe dante quando sta a ravenna,è proprio vero che firenze e ravenna e ravenna e firenze sono unite nell'intimo saffico dal culto del sommo vate...stavo per aggiungere, per errore, al vocabolo vate un altra letterina...ma santa miseria per fortuna mi sono corretto in tempo...sennò! l'alighieri al pari del generale fulvo sul cavallo bianco quando dà la mano o torna indietro eseguendo gli ordini (cavolo! anche Lui aveva dei superiori! incredibile cosa certe cose facciano fare agli Eroi!)è intoccabile quanto un mito leggendario...the untouchables! in romagnolo "i è tuciabìl" ...come Fantozzi! ripiesse: se i suoi "fannulloni" del sindaco di firenze si mettono il cappotto un quarto d'ora prima della campanella d'uscita, il sindaco subito se ne è chiesto il perchè e ne ha dedotto che sarebbero dei ladri, infatti mette in mezzo persino i sindacati, che sono anch'essi un'intoccabile mito leggendario come giove sull'olimpo...e se invece fosse colpa sua di lui del sindaco Renzi? che è insopportabile nella sua figura e supponenza? W FANTOZZI!

Ravenna: occupazione sit-in in piazza del popolo della capitale della cultura europea da parte di una Famiglia disperata di terroni che non ne possono più di vivere come dei delinquenti andando a rubare nelle case degli altri (cio è di noi Cittadini normali e super ricchi...o no?) poi fatti sgombrare dalla polizia (come in val d'aosta...o no?)
EccoVi le foto-documento di una delle vergogne (tante) della mia (ex) Città di Ravenna, la famosa e celebre Capitale della Cultura (sic e sigh) dell'Europa...ma ce l'ha una cultura l'Europa? e, soprattutto, esiste l'Europa?...era un sit-in permanente di una Famiglia di poveri terroni, poveri e "delinquenti" (questa parola, delinquenti, mi è stata detta dal Signor Questore di Ravenna, quindi non dico assurdità ed insulti) in Piazza del Popolo. Chiedevano (giustamente come da Costituzione) un l...un Lavoro ed una Casa per non essere più costretti ad andare a rubare per vivere decentemente ed hanno chiesto l'aiuto del Comune (Sindaco e Vicesindaco) e dello Stato (Prefetto e Questore) come potete constatare dalle foto. La risposta delle Istituzioni Locali e dello Stato è stata, in pratica, la violenza, giustamente! La violenza dello sgombero forzato del pubblico suolo occupato senza permesso legale come da Regolamenti Ordinanze e Leggi...il Potere Costituito ha usato la violenza contro a dei Cittadini (letteralmente dei poveracci, va bene!) che chiedevano aiuto per vivere come viviamo tutti noi beati sudditi di Berlusconi...e di Matteucci. Adesso quella Famiglia di "delinquenti" ce l'hanno una casa...circondariale! ps. almeno gli avessero consegnato queste casupole (foto in basso) abbandonate...Oh Italia mia Patria si bella e perduta...

Racconto: le morti sublimate (?) che rendono immortali.
Ecco un altro alto esempio di quale e quanta fortuna sia stata feconda per la nostra cultura ravennate ed universale la morte di quegli sbadati annegati in mare al singita senza che ci fosse in spiaggia neanche l'ombra di una canottiera rossa di salvataggio, che sublimazione per i nostri spiriti di vivi la morte di quegli irresponsbili alla mercè di se stessi irriguardosi dei regolamenti e dei divieti della legge alla fine poi irridendo alla stessa cultura essendo essi stessi rappresentanti della cultura però ora sotto forma di salme sia i cadaveri sia la cultura...e la lettera metafisica e balsamica della lettrice che tanto tiene a farci sapere di quanto sia stato contenta di aver pianto alla cerimonia culturalcommemorativa al rasi di un pianto libero da ogni tipo di coercizione imposta da dio, cavolo! Piango perchè mi piace ah finalmente un pianto libero e sincero. Immortale. W la poesia. E chissà quando mai nell'infinito peregrinare del tempo la cultura ci offrirà un'altra occasione così bella opportuna e fortunata per far cultura con la morte... cazzo! la morte fa sempre cultura e ci fa la sua porca figura. Stesso discorso per il giornalista rispondente e ne ha i mezzi, una enciclopedia da vikipedia, filosofo citazionista che non è capace di esprimerci non dico un parere ma neanche un concetto od un pensierino con le sue parole. Che fortuna per il giornalista questi morti della cultura e che fortuna che la laika e sensibilizzata cittadina abbia fatto outing al giornale! E quando mai avrebbe potuto il giornalista! sfoggiare tanta (tutta) cultura panteista o del tutto compreso anche le lacrime che non costano niente in questi casi; come dicevano i romani d'una volta? E dire che Ravenna con l'abominio perpetrato dal Cuccia sempre in nome della cultura contro la Calcestruzzi spa Ravenna contro la Ferruzzi contro Raul Gardini ha conosciuto ed avuto tante morti per il dolore tra i suoi Lavoratori licenziati all'improvviso o dispersi in questa ormai miseranda e sporcata Italia. Per questi altri nostri morti ravennati sacrificati sull'altare della cultura di tangentopoli e di cuccia non una che è una di dotta aristotelica citazione non una parola di conforto alle famiglie neanche una lacrima ma neppure un piacevole liberatorio laico pianto commemorativo per queste irrilevanti morti. Già, ma questi non sono immortali, quegli si.

Racconto da Facebook sulle ordinanze del sindaco in vigore...in vigore! parola gonfia, più che avere vigore sono sgonfie...
Ravenna, 6 luglio 2011, piazza del popolo, ore 11 a.m. affermazione (sfogo) metafisica (per metà metafisica per l'altra metà fisica) di un mio amico mentre parlavamo io e lui del più e del meno: "ma...ma ci sono o non ci sono gli ordini del sindaco (di ravenna, ndr) che vietano ai vùcumprà di vendere di nascosto sulle spiagge rompendoci ogni tre minuti i maroni al sole? che vietano ai vùparcheggià in piazza baracca in piazza kennedy di importunarci come zanzare anofele con tutti quei gesti e quei sorrisi maldicenti mentre cerchiamo un parcheggio? (sappiamo fare anche da soli noi bianchi eh! ndr); che vietano alle lucciole (alle vùtrombà, ha detto il mio amico) di battere lungo l'Adriatica da La Campaza fino a Zirvia rischiando l'insolazione loro e un tamponamento-scontro ai loro clienti? che vietano agli imbari ègh degli happy hours notturni al mare di bere secchielli di vodka al lemon e alla liquirizia? che vietano l'accattonaggio negli stradelli (sic. penso si riferisse a via de e pèl ciavè, via diaz, via corrado ricci, via cavour...) della città da parte di questi straccioni ( e me ne mostra uno con un barbone sporco ed una palandrana pesante e sudicia tutta nera non si capisce se perchèè sozza o perchè sia il suo colore,è uno che sembra barbablù (magari) o mangiafuoco (rimagari) e che infastidisce tutti i giorni i cittadini vagabondando dappertutto come un matto): che vietano ai senza casa come questi (e me li indica accampati sotto il portico del comune tra cellarosi l'edicola la cassa di risparmio e il caffè italia) di occupare abusivamente il suolo pubblico per giunta sporcandolo...cazzo! (erompe) ma se ci sono tutte queste ordinanze del sindaco (di ravenna. ndr)...ma a che cazzo servono che se ne fregano tutti delle sue ordinanze! non ne posso piùùùù! (praticamente vorrebbe urlare, ma è educato), tanto la Polizia ed i Vigili non gli fanno niente a stà rubaza! fanno finta di non vedere! alle puttane gli fanno il verbale glielo consegnano on the road davanti al roadhouse e quelle giustamente se ne fottono! ai vùcumprà non gli corrono neanche più dietro perchè sul sabione di marina e di punta è una fatica da infarto! ai vùparkeggià non ci guardano più! ai mendicanti i Vigili gli chiedono i documenti poi quando i mendicanti gli rispondono ai Vigili: "documenti? che cosa sono?" i Vigili sconsolati lasciano perdere e vanno a fare delle multe per divieto di sosta..."il mio amico non ne può più e me lo dice: "me an nin pòss piò!"

 

Da facebook: ravenna, prossima capitale della cultura europea, 2 luglio 2011. piazza del popolo, scalone del comune. Una dimostrazione di poveri sudisti italiani (terroni? o sono ex terroni perchè non si dice più terroni) che sono poveri, delinquenti, emarginati ma che vogliono un lavoro, una paga, e poi una casa (da pagarci l'affitto). Richieste illegittime?

Va bene elaboro un attimo. intanto posso dire che è stato una cosa in piazza del popolo col signor prefetto di ravenna che penso con buone ragioni essere finita al meglio...magari questo prefetto...ha risposto ad Elisa? insomma, mi provo. Stamattina alle 8.30 sto iniziando la mia passeggiata per la mia città e trovo inscenata una protesta contro il comune di alcuni poveri cittadini italiani del sud terroni) emarginati dalla nostra città, evidentemente non per colpa nostra di noi ricchi ravennati ma per colpa di quegli emarginati che sono dei delinquenti e questo lo ha detto a me un funzionario che accompagnava il signor prefetto. erano dunque le 8 e 30 e c'era un signore con una telecamera che intervistava e riprendeva genere Ravenna Web il gruppetto di emarginati. il "giornalista" chiedeva loro che cosa volevano da inscenare una tale manifestazione di protesta contro il comune. quelli, agitati, stanchi, depressi, indignati, col senso dentro di essere derisi e presi in giro,dicono:"vogliamo casa e lavoro, lavoro e casa". questa domanda al comune non era però semplicemente urlata e basta, no, era articolata ed argomentata da quelle persone continuamente riprese dal"giornalista"...poi hanno cominciato a chiedere ad alta voce "casa e lavoro" e urlavano "vergogna". In comune si dovevano svolgere due matrimoni e gli invitati erano preoccupati perchè quelle povere persone si erano sedute sullo scalone!. Sul posto si presentano due viglili urbani che subito desistono. Vengono dei funzionari di polizia e dei poliziotti in borghese (io i poliziotti di ravenna li conosco tutti ma chiunque li riconosce) tra i quali una bella signora che dirige le operazioni di controllo in attesa di trovare un sistema non violento di sgombero. I dimostranti si insatallano quindi sulla scala del comune in piazza del popolo...arriva cassani alberto della capitale d'europa che viene preso di mira dai poveri. cassani scappa con la coda tra le gambe rinunciando ad andare su in comune a fare che cosa nessuno potrà mai saperlo! Fuga del Comune, quindi, seguito da uno sdegnato urlo: "La Capitale della Cultura!" Io dico a Samantha Comizzoli che quella manifestazione lì di quei poveri non doveva neppure iniziare perchè andava prevenuta dal comune, per esempio, dico (ma sono state dette tante altre cose di carattere politico-sociale-economico anche circa la nostra povera Patria invasa democraticamente dagli stranieri ect): allora, io dico a Samantha e a tutti quei dimostranti (sono una decina: giovani uomini donne ragazze) "abbiamo mai visto dei neri o degli extracomunitari inscenare una simile protesta come la vostra del volere qualcosa dal comune come un loro diritto al lavoro ed alla casa?" risposta in coro: "nooo!". "Interessante", mi fa il "giornalista" e mi dice "chiarisca meglio il suo pensiero" e mi riprende. Io gli dico: " ai neri ed agli extracomunitari non appena essi chiedano qualcosa che a lora spetti per diritto, ecco, quella cosa gli viene concessa immediatamente". tutti ascoltano e mi danno ragione, anche il "giornalista", alcuni mi danno la mano...Samantha in mezzo a tutti loro mi dice: "ci sono 8000 appartamenti sfitti ne possono ben dare a dei poveri di ravenna visto che questa è solo la punta dell'iceberg". io le faccio: "ma quelli sono appartamenti di privati, sono dei padroni! non li daranno mai a questi poveri italiani, mentre le case popolari sono tutte assegnate". I poveri dimostranti (tra i quali due o tre ragazzini ed una bimba piccola) logicamente mi danno ragione (la ragione si da ai matti e poi trovare un paladino così tutto d'un tratto!)...si dicono tra noi tante altre cose e la situazione degenera un po'. Arriva il prefetto con un suo dirigente collaboratore ma si fermano a metà strada tra la prefettura e la scala del comune a decidere come risolvere la difficile situazione (potrebbe finire a botte e con gente in galera per aggressione ai poliziotti). Io mi muovo e comincio una passeggiata verso via diaz ma mentre passo accanto al prefetto Corda ed al suo dirigente dico loro guardando il prefetto: "queste cose vanno prevenute e non represse" e tiro dritto piano piano ma mentre il prefetto rimane quasi (quasi) impassibile, il suo dirigente mi dice imperioso con un tono tipo "aspetta che adesso ti sistemo io!" :"venga un po' qua venga venga ci dica come dovevamo fare a prevenire". io dico loro che non spetta a me dirlo il come e il dirigente mi dice "ecco il solito che non ha il coraggio delle proprie azioni!" il solito! e mamma mia ma quanti saremo fatti così? Gli faccio "andiamo a parlarne nel suo ufficio, venga!" a sto punto il funzionario mi lascia perdere e con il prefetto si muove verso il comune ma non vanno alla scala dai dimostranti senza casa e senza lavoro! No! seguiti da 4 poliziotti, due davanti agli altri due e quindi due dietro agli altri due, il prefetto ed il funzionario vanno a prendere il caffè in via Rasponi...io li seguo mica sono scemo e poi io guardo i telefilm americani...cammino calmo al fianco dei poliziotti in ultima posizione, osservo che appunto il prefetto ed il suo dirigente vanno a prendere il caffè. intanto avranno il tempo di impostare una strategia. torno in piazza e li aspetto appoggiato alla colonna della fontana ed infatti arrivano poco dopo affiancati da due poliziotti ed il dirigente vedendomi mi fa "ahè lei". mi toglie il disturbo di fermarli! e quindi gli dico: " si sono io, senta signor prefetto, mi avete chiesto cosa dovete fare, quindi se volete ve lo dico". assentiscono e il dirigente che è diventato umano e più pronto ad ascoltare mi fa: "ci dica" io: "dovete andare subito lì da loro e dirgli, togliete tutto e venite con noi in prefettura che troviamo una soluzione". Il funzionario mi dice: "ma quelli vogliono parlare con Matteucci! non con noi!" Allora io rispondo: "allora andate subito su da Matteucci e ditegli di riceverli adesso". Il funzionario mi fa: "ci siamo stati già da Matteucci alcuni giorni fa". (quindi il problema è di vecchia data! ndr). Io dico al funzionario: " e voi ritornateci adesso da Matteucci". ci sono altre argometnazioni tra me ed il dirigente della prefettura sul diritto di sciopero e di dimostrazione pubblica dei propri diritti da parte dei cittadini anche se delinquenti come quelli di questo caso, argomentazioni dalle quali il dirigente ne esce sconfitto...il prefetto Corda mi dice che ho ragione quando esprimo il mio disappunto ed il mio sdegno di libero cittadino che si vede leso in un suo diritto di vita tranquilla nella propia città quando dico:"ma vi sembra giusto che io, che voglio farmi una passeggiata in santa pace nella mia città in mezzo alla gente, mi debba imbattere in un simile sconcio civile? ma io sono sdegnato..." e mi rivolgo ai due poliziotti dicendo loro: "voi poliziotti cosa ne pensate?". loro mi fanno senza esitazione e senza timori di espirmersi davanti al prefetto ed al dirigente: "lei ha ragione". il prefetto mi dice "eh si!" e si avvia seguito dal funzionario a parlare con i poveri senza casa e senza lavoro...uno dei poliziotti (che ci conosciamo già anche se solo di vista...se l'ho visto io che non sono poliziotto, lui che è poliziotto figuriamoci quanto mi avrà visto) non segue subito il prefetto ed il funzionario ma resta con me e mi dice "io la penso come lei!" e mi da la mano, ne sono orgoglioso e lo ringrazio di cuore! e va a fianco del prefetto Corda. Io vado a passeggiare, quello che dovevo fare, il mio dovere, l'avevo fatto, forse con fatica ma con attenzione, studio, strategia. Dopo mezz'ora incontro in via corrado ricci all'altezza della libreria modernissima il "delinquente da galera" che sembrava essere la guida di quei poveri...poveri che però sapevano parlare, e bene, l'italiano che certi calciatori e giornalisti se lo sognano...non hanno sbagliato un congiuntivo neanche con la condizionale...ci diamo un cinque e lui mi fa contento e veloce: "forse abbiamo ottenuto qualcosa!" lui finalmente era un pochino felice ed io...ed io? io pure. e che ci vuole signori dello Stato e della Amminstrazione Comunale ad avere un po' di umanità? Passo da Piazza del Popolo, i poveri avevano tolto tutto striscioni, cartelloni, coperte per dormire fuori, zaini, carrozzine per i bimbi piccoli, tutto a posto...

Racconto in chiave Fantascienza (ma mica tanto) da FB.
Fiorenza Calonici tramite Nàzzaro Spino Pelusi
La più grande centrale solare apre in Spagna
www.ecoblog.it
E’ stata inaugurata ieri a Beneixama, vicino ad Alicante, in Spagna, la più grande fattoria ad energia solare del mondo, che potrà fornire energia…
Nàzzaro Spino Pelusi in realtàè stata inaugurata già nel 2007, meglio dirlo! :))
Fiorenza Calonici in ogni caso è sempre bene ricordare che la prima fonte di energia non può che essere il SOLE......
Enrico Tartagni però per me i pannelli del Dio Sole fanno che rovinano il paesaggio e l'ambiente della Figlia Terra! per andare a Cervia al largo della statale a svincolo di Savio c'era una meraviglia di campo di girasoli...adesso c'è uno schifo di campo di fotovoltaico...per me è una pena passare di lì ma ci sono costretto...inoltre, Fiorenza, la Mafia alias la delinquenza comune organizzata è già padrona del fotovoltaico, dopo il referendum poi! non sto a dirti quanto! il referendum distruggerà la Terra come in un film di Fantascienza...o in un racconto di Fantascienza...infatti, prova ad immaginarti tutta la superficie del Pianeta coperto dai pannelli solari! scusa eh! ma dove la prendi dopo la tintarella! stesa sul fotovoltaico? guarda un po' qua...

non fa un gran brutta (con tre ti) impressione (paura)?
e guarda invece questo:

A Savio questi girasoli erano esattamente al posto di quei pannelli...si chiamano così?...lì sopra. Hanno tolto i girasoli e le colline e c'hanno sgnaccato il fotovoltaico, ma per il resto è tutto uguale...Un augurio di vivere una meravigliosa Fantascienza.
 

 



Racconto epistolario tra Dale Arden e Flah Gordon in missione su Mongo.
Dale Arden 23 giugno alle ore 0.02
Salve Flash
ho esplorato il tuo profilo e ho scoperto che sei un inguaribile romantico e nostalgico doti rare oggi! Sbaglio oppure ho letto qualche tua lettera sulla "Vox?" Ciao

Flash Gordon 23 giugno alle ore 9.27
qualche lettera si ma non scrivo più altrimenti mi mettono dentro e mi pignorano casa e famiglia! ciao

Dale Arden 23 giugno alle ore 13.51
Mi metti nei pensieri! Hai già forse rischiato? Perchè scrivo anch'io e non vorrei fare una fine miseranda! Ciao Flash!!!

Flash Gordon 23 giugno alle ore 22.02
ciao se non insulti e non offendi e magari non dici la tua verità...a me mi ha salvato Alvy Anchees...ma la storia è lunga e penosa ma stavo per scrivere schifosa

Dale Arden 24 giugno alle ore 15.18
Non voglio entrare nel merito, ma solo sapere se è per lo stesso giornale! Accipicchia allora hai rischiato molto!!!

Flash Gordon 24 giugno alle ore 16.47
no Dale la Vox anzi stava dalla mia parte, no è che mandavo i miei appunti le mie indignazioni le mie denunce ect sia ai giornali Ciuc, Box, Vox che a quelli nazionali sia alle Autorità, prefetto, procuratore, sindaco, vicesindaco poi ai circoli cittadini pseudo culturali alla Crazy Home per dire a Liber Hot poi agli assessori interessati ai Partiti politici, a delle menti culturali spaventose genere Strappa Festival Tut un karamel eccetera eccetera eccetera per cui quelli hanno forse ravvisato una specie di stalking senza però dirmi di smetterla che lo avrei fatto subito! oppure, con la schiera di avvocati forensi non solo di Mongo ma pure del forese che hanno come ha la Superscatola di Perth e la Fondazione di Asimov ma sempre di Perth, hanno preso delle frasi decontestualizzandole dalla riflessione completa e quindi poi querelandomi per "diffamazione"...allora cosa ha fatto Anchees, mi ha querelato lui perchè gliene ho dette che gliene ho dette ma sempre in termini di perfetta educazione civica (come puoi tu stessa costatare in questo scritto), si è messo d'accordo con gli altri permalosoni e ha proceduto in giudizio lui solo contro di me...lo ha fatto per aiutarmi e aiutare la mia Famiglia perchè Alvy mai e poi mai mi porterebbe in Tribunale per la mia Idea e per la mia manifestazione di Libertà intellettuale...ma avrei più coraggio di quello che son costretto ad usare...

Dale Arden 24 giugno alle ore 17.03
Hai capito quei di figli di..... Marte!!!è il Dio della guerra!!! Hai ragione hanno la coda di paglia e se le dai fuoco si incacchiano!!! Recepito messaggio!!! No io mi limito a dire la mia e per educazione (non per paura) resto nei ranghi, ma quanto vorrei dare delle belle e sonore strapazzate....o ancor meglio randellate!!!Ma di casa dove sta la libertà di espressione? Un saluto cordiale a te e...alla tastiera del tuo computer, ne seguirò volentieri le evoluzioni!

Flash Gordon 24 giugno alle ore 17.10
grazie un ciao grandissimo con affetto
Flash Gordon


Racconto per le strade di Ravenna
Via IV Novembre giovedì 23.06.2011 ore 9.00
Signora Martina Monti assessora alla sicurezza vigili urbani le invio la foto seguente:

Non si passava né in bici né a piedi! Quando io ed altri cittadini siamo arrivati qui non credevamo ai nostri occhi! Non avrei scattato questa foto se, scendendo dalla bici come stanno per fare questi due signori, non mi fossi fatto sbattere in faccia il portellone di quel camion a sinistra che chiude tutta la strada! L'omaccione che scaricava merce se ne è altamente fregato di me (e degli altri). Perciò non mi è rimasto altro da fare che tornare indietro e scattare la foto probativa. Nel secondo passaggio (a piedi) in una strettoia tipo passaggio a nord ovest irta di pericoli ho detto ad alta voce (maleducazione, lo so assessora, ma come si fa con Voi Autorità Rappresentative della nostra Autorità di Cittadini dello Stato! Non ci ascoltate mai ed alla fine, così, noi semplici umili insultati quotidianamente esseri del Popolo, siamo costretti ad urlare per avere un minimo di visibilità...salvo poi prendersi delle querele da parte vostra perché ci accusate di menzogne e di maleducazione...appunto)...ho detto ad una bottegante di via IV Novembre: "questa situazione aberrante di via IV Novembre, in questo momento,è una inciviltà! che dei pover..." mi interrompe un vecchio anziano panciuto sceso dalla bici anche lui che mi fa: "non è inciviltà!" Io mangio la foglia subito e gli rispondo (per le rime): "ah no? e che cosa è allora questa robaccia di 7 furgoni parcheggiati alla rinfusa su tutta la via?" Il genio mi dice: "è lavoro!". E' scivolato sulla buccia di banana (e vorrei fosse messo sotto da uno di quei fetidi inquinanti di puzza e fumo nero il mio centro città furgoni-camion!). Gli sbatto in faccia la mia indignazione: "ehi, buon uomo! anch'io stò lavorando! ma non riesco a passare!" Lui rimane di m...di sasso (io sono educatissimo Assessora, non tema) e mi fa:"ha!" Bè, la discussione si è protratta per altre 2 o 3 parole ma, appunto, gliele risparmio. Intanto però la bottegaia s'era rifugiata nel negozio ed un'altra signora, scesa anch'essa dalla bici con la borsa della spesa al Mercato Coperto ed esterrefatta: "lei ha ragione! ìs cred d'esàr sol lò a lavurè!" Un altro signore, quello della foto lì, vede, intanto affermava che: "l'è una vargogna!". Io però, Assessora, stavo per prendermi una sportellata in faccia! E per fortuna che ho ancora riflessi pronti e non sono stato preso a tradimento alle spalle! Non c'era uno che è uno dei rappresentanti del Comune di Ravenna in divisa! Ma neanche l'ombra! Dopo 15 minuti in via Mazzini ho incontrato il Vigile in bicicletta (sempre quello) un po' robusto coi baffi simpatico e buono costretto suo malgrado (e penso anche suo di Lei, Signora) a fare solo multe per divieto di sosta, solo che non era in Via IV Novembre! era soltanto in via Mazzini che tutto andava abbastanza bene...tranne i cani che sporcavano i muri e il pavimento della via. Al vigile glielo racconto, gli mostro la foto e lui si scandalizza e mi dice, al mio rimprovero che non ci sono Vigili Urbani a presidiare la Città ed a farci sentire un po' più sicuri: "Lei ha ragione (la ragione si dà ai matti, lo sa vero?) ma io non capisco! una volta eravamo molti di più a vigilare nel centro di Città, adesso ci sono rimasto solo io..." era depresso ed impotente, ma siamo amici! E così da buoni amici ci lasciamo ognuno al proprio destino! E Lei Signora Martina Monti? Cordiali saluti.

Critica alla "ragion sacra".
"con gli occhi dell'anima oltre il pensiero debole". Enzo Tramontani. Asterischi.
Cosa sarebbe un pensiero debole? Fatto alieno il definire un pensiero debole ed un altro pensiero in un altro modo, magari, "forte"! o no? Chi può arrogarsi il diritto di definire un pensiero? Io, no, voi, fate voi ma di questo non penso niente!
Comunque... leggiamo (chi ne ha voglia, fate mò voi!) questa "affermazione" allegata in foto:



letto?
Ma dite un po', non è di una violenza incredibile! insopportabile! Qui parlano del "sacro" senza avere esperienza del "sacro" perchè del "sacro" non c'è nessuno che abbia esperienza o che sappia esattamente cosa sia. Perchè il "sacro" non è logico, appartenendo solo ad uno che è una entità indefinita (che cosa avrebbe? un pene? due testicoli? una vulva? tutte e due? la barba? no la barba?è bionda?è mora? quanti anni ha? ah! già! anni infiniti senza inizio e senza fine...),appunto, nella logica. D'un tratto la percezione del "sacro" (Spirito Santo?) cala dall'alto irruento in testa ad uno e questi ci vuol subito regalare i meccanismi logici del suo "sacro"...il mio "sacro" caro mio è meglio del tuo! Che roba è il "sacro"? Chi è che sa che cosa sia il "sacro"? (tra l'altro ha un suono che mi gusta poco con quel cccrrr) Il "sacro"è quello (argomento, idea, cosa...) che uno qualsiasi di noi non vuole sia mai messo in discussione (non dico vilipeso! perchè offendere uno mai!) da nessuno. E che cosa significha "sacro"? INTOCCABILE! Non può essere sottoposto a giudizio, a critica,è in alto!è sceso si in testa ad uno, ma per risalire subito in alto dove nessuno può permettersi di toccarlo...TUTTI NOI SIAMO SACRI! "Sacro", una deviazione di una specie di conoscenza astratta nell'ambito della coscienza personale partendo dal "piano di tutti" per transitare ad un piano strettamente "personale" da difendere a costo della vita (della vita? mah! non credo), per mettersi al sicuro dal prossimo, al di sopra di tutti e di ogni giudizio...a meno che non sia di un suo pari pensante...e poi e poi. In questa parola "sacro", con questa parola magica insignificante, se non per "modo di dire", per "luogo comune", per "incutere paura nell'ignoranza dei cittadini e manovrarli", c'è chi trova il modo di fare quel gli pare (magari assassinare una fanciulla in una chiesa? magari fregarsi i soldi degli altri e far finta di niente? stuprare ragazze e farle stare zitte nel nome del sacro? violentare bambini e far loro paura col diavolo? e chi lo sa?)...tutti siamo sacri intoccabili una volta che, ahinoi (se l'ahinoi non vi garba, metteteci l'ahimè), veniamo messi al mondo da un atto egoistico naturalmente incontrollabile come il congiungimento carnale tra maschi e femmine (o femmina e maschio? chi sta sopra? chi sta sotto? questo si che è sacro!) in quel momento che di sacro non ha niente ma che è solo animale! Ma non lo capite che un giorno, molto presto, i vostri bimbi dovranno morire anche se sono sacri? Altro che angolatura diversa! <Il "sacro" cala in quei poveracci che ne hanno bisogno perchè disperati. The Mentalist.> Un esempio banale: perchè mi insultate tutti i giorni offendendo la persona per la quale ho votato e che governa il mio Paese? Eppure per me lui è "sacro"!

 

 

E S.Agostino cosa dice? e Kant? Cosa dice Kant?*
Come facilmente si evince dall'allegato in calce il Raggi (x?) Carlo adopera la propria radiografica cultura facendone un uso privato e con la sua ragion pura consuma sino allo sfinimento il miserabile prossimo suo, etnico (io) e non (io), che ahilui lo circonda. Il Raggi ci sbatte oggi (un giorno si un giorno no) sul muso e sulla sua cartapesta prima Santdagostino, un vip che sa e fa il gossip pluriculturale di tutti, arabi, algerini, pipponi, berlusconi, del jetset...mò sè dai tutti dentro nel calderone della cultura... perfino rivelandoci che questo sarebbe un soprannome cio è un nome in più; poi un Kant che ti pass! E ci mancava proprio stò kànt ki kuè e Raggi lo fa così en passant senza ragionarci su ma solo per soddisfare la sua onnicomprensiva vanità ...e insomma si decida a chi dare il voto perchè con tutte le assurde guide spirituali, adattatabili solo a uno che ne ha fatto un credo e così sia, che ci propina a noi ignoranti comuni, poi alla fine ci confonde. Gesù disse...lo disse? boh!..."Andate, evangelizzate e salvate dalla morte eterna tutto il mondo a costo della vostra vita!" E infatti, vedo come si fanno salvare i maomettani! It tàia la maleta etar che fèss salvè! Va pur là, bella l'osmosi, l'integrazione multiculturale di questi cagasotto che scappano dalla Mauritania per fermarsi nei nostri rifugi gratuiti qui da noi in Romagna a fare dell'osmosi curativa con i nostri frànc... parlano solo la loro lingua e non dico al Raggi della loro violenza verbale fisica culturale nei confronti di noi esclusi chiusi incivili contadini cafoni romagnoli...Per restare nell' argomento sinergico per accrescere la comunità e saltando di palo in frasca di raggio in raggio, mi chiedo...e me ne frego della risposta del raggio x raggio per 3e14 tanto la so già...quale forma di ragione, di interculturalità, di tolleranza usarono il Cuccia Enrico ed il suo impiegato braccio armato in Ravenna il Parrello Giuseppe con Tangentopoli nel 1993 contro raul gardini enrico tartagni la calcestruzzi spa la ferruzzi la teodora pallavolo il messaggero volley la cementi ravenna la cereol l'italianaolierisi i lavoratori di ravenna la flotta il moro di venezia? Che genere d'apertura mentale al diverso, di rispetto del prossimo, di integrazione multiculturale e affini hanno usato nel 1993 contro Ravenna (soprattutto perchè?)? Mi rispondo (e della risposta di alcunchesia non mi interessa niente perchè io, Enrico Tartagni ero dentro la Calcestruzzi Spa di Ravenna quando il Cuccia/Parrello dal 1993 al 2003 mi violentavano, e perciò conosco la Verità e la Realtà agostinian-kantiana di Tangentopoli in Ravenna): iI Cuccia/Parrello invadendo Ravenna nel nome del nulla e di mediobanca nel 1993 hanno usato la cultura della violenza del potere contro la Libertà, della gelosia per il Migliore, dell'invidia per il più Intelligente...hanno usato (abusato) della cultura (ragione impura) dell'odio e della paura del diverso...un mondo di miserabili immaturi...enrico tartagni * ammesso che interessi qualcosa a qualcuno...
 

Ravenna 2 giugno la Festa della Repubblica Italiana...si farà pur festa dappertutto in Italia...o no?
da facebook: una passeggiata festaiola per parchi, ex-mura, centro: testimonianze...ci ho pensato molto se mettere queste porcherie, specialmente la cacca, nel giorno del 2 giugno poi ho detto si perchè, in fondo, il mondo è specialmente fondato sulla merda e, infine e non ragione da poco, poi posso sempre cavare 'stà schifezza...allora, guardate a Ravenna oggi 2 giugno 2011 cosa hanno lasciato ai posteri immemori che saremmo noi dei nostri, presumo nostri, illustri cittadini serotini (cretini): a) ore 10.30, presso le Mura di Port'Aurea, resti di un bivacco notturno, e più in là altre bottiglie di birra, anche di più ma non è che possa fotografare tutto io, c'è anche Corelli...b) ore 10.45, via Corrado Ricci davanti ad Acqua e Sapone (sic!), una cagata (calpestata) servita fresca fresca e, credetemi, non era l'unica ma vale sempre il discorsetto che vi ho appena fatto cari i miei mentalist festaioli da weekend. Ok! eccovi servite delle belle immagini della Capitale della Cultura Europea, la quale Capitale immagino sia corredata anche da menti intelligenti e ben educate dalla Cultura, appunto...servitevi. Io direi (ma io sono io e voi siete voi il che è fondamentale nelle scelte): prima di tutto la Pulizia Ambientale e Morale e poi...e poi, forse, potremmo parlare anche di Cultura...enrico tartagni ah! ps. mentre fotografavo le bellezze della Città un ciclista è passato e mi ha detto: "che schifo!", io gli dico: "possiamo ben dire che è una città di merda", e lui mi fa fermandosi un attimo: "non è la città che è di merda, sono i cittadini che sono di merda!",è indignato ed offeso, io dico: "il sillogismo regge ed anche la metafora peròè la stessa cosa". Lui è ontologico ed opina salutandomi cordialmente: "d'accordo, ma questa merda fa schifo! come la città..." e pedalando veloce che mi pare Oriani per abbandonar il fetido loco s'allontana...a voi l'ardua...l'ardua...l'ardua che? annusata? et


Via Corrado Ricci

 


Mura di Port'Aurea
 

Una multa in via Canala (Ravenna)
Oggi 1 giugno 2011 ore 10.40 mentre a velocità nel limite, fari accesi, cintura a posto sul petto, transito in auto in via Canala tra Santerno e Ravenna una pattuglia di vigili urbani mi ferma, mi controlla, e mi fa la multa di € 159...mi sono dimenticato la revisione! quindi, direte voi, multa meritata. giusto. però adesso ditemi voi, ma l'automobile è un oggetto di libertà? oppure è una schiavitù piena di balzelli? da ricordare? e sono così tanti che rischi di dimenticarne uno? ma in queste condizioni l'auto non è più un simbolo di libertà ma di schiavitù! o no? appunto...assicurazione, bollo di circolazione, bollino blu, revisione-collaudo, gomme da controllare, prezzo benzina-gasolio alle stelle e sempre più in alto, limiti di velocità, autostrade da pagare, autovelox, ztl, divieti di sosta, semafori traditori perchè troppo veloci...loro si che possono andare veloci!...e poi che cosa ancora? inquinamento! che ci sono i giorni che devi andare in triciclo od in carriola o coi pattini! ma, secondo voi? a che cavolo serve una macchina in queste condizioni sociali ed ambientali in una così tanto limitata e controllata libertà di muoversi, agire, interagire....come dite? ah! già, a far fare tanti soldi allo Stato e alle sue Istituzioni Periferiche...cio è, "e io pago!"? Lo so lo so, devo andare a piedi o, al limite, in bicicletta, ma...lo sapete vero che ci sono regole severissime anche per questi due modi di muoversi, a meno che...a meno che non siate un extracomunitario (con qualsiasi colore della pelle, nera, gialla, rossa, anemica, a pois, a righe) o basta che siate uno straccione che viaggia con delle golf o delle 106 scassatissime e puzzolenti che se hanno la revisione io mi metto a ridere! od un vucumprà protetto dalle ordinanze...ecco, se fate parte (o siete) di una di 'ste categorie siete a posto, o non vi fanno la multa perchè tanto che ve la fanno a fare? non la pagherete mai! o non ve la fanno proprio e vi ignorano...

Il mostro del Candiano di Ravenna.
Marcy guarda che orribile mostro hanno costruito sulla sponda del mio Candiano nella mia Ravenna...un mostro ecologico vuoto non solo di persone ma di sentimento e d'amore...e davanti, dall'altra parte della sponda del Canale Candiano, questo mostro ha il Cimitero! la custodia terrena delle Anime! Marcy, a Ravenna avevamo una meravigl...ia di Natura Divina come le lagune, le pialasse, gli staggi, i sentieri, le anguille, gli uccelli migratori, i capanni da pesca inseriti nella natura, i cavalli selvatici, le acque salmastre pulite con tramonti rossi sull'acque pulite di Dio...una Camargue ancora più bella, un Dono inestimabile che ci era stato concesso e...me lo hanno distrutto in cambio del nulla totale come le fabbriche e i mostri ecologici...mostri come questo, annientato l'Amore di Dio per l'ingordigia del denaro...ma ci sei tu...che sei un angelo.

Racconto: da facebook, del litorale ravennate da Marina di Ravenna fino a sud di Lido Adriano...in sul lito Adriano...(by Alighieri Dante from Florence, passed away Ravenna ect ect)
Elisa FrontiniLA VEDETTA: mièstato riferito che in tutta via trieste cio è dal ghinea a marina di ravenna ai lati della strada è un vero e proprio immondezzaio a cielo aperto ieri mattina sono stata in spiaggia libera a punta marina non vi dico all'ingresso della spiaggia in che condizioni era la pineta tutto il tratto per arrivare in riva pieno di vetri di bottiglie pineta piena di rifiuti e questo è il bel aspetto che diamo dei nostri lidi ai turisti !!!!! i miei complimenti questa volta vanno anche al corpo forestale che dovrebbe vigilare !!!!

Enrico Tartagni: così non va! la prima cosa da fare, la principale, l'unica!è tenere pulita la città, i suoi dintorni, il paesaggio, l'ambiente...tutto il resto è contorno che non c'entra niente, anche la cultura...se non siamo puliti in casa nostra, nelle... nostre strade, nei nostri muri, nei nostri marciapiedi, nei nostri prati, nei nostri campi, nelle nostre pinete, nelle nostre spiagge...è tutto inutile! senza pulizia decoro rispetto dell'ambiente della nostra casa comune siamo soltanto dei vili e dei vigliacchi e chi avrebbe più da metterci come contributo intellettuale lo è ancora di più...
del resto come potremmo noi pretendere rispetto per l'ambiente per il paesaggio per la natura dai nostri giovani ubriaconi? Noi, cosa possiamo pretendere dai giovani senza arte ne parte, noi vecchi più o meno stupidi più o meno rancorosi, avidi, egoisti, noi ormai inutili esseri-persone senza saggezza, noi che con i Cavalcoli, gli Zaccagnini, i Mattei, e con tutte le schiere dei preti e dei cardinali arcivescovili, dei politici presentatisi davanti alle nostre lagune come i Pastore e poi via via fino ai Bersani Angelini Parrello Ceroni D'Attore Bessi...dei nostri giorni, noi luminari della cultura umanistica dei ravenna festival dei circoli cittadini dei ravennantica dei centri culturali delle casematte dello sport pulito ed onesto dei libri aperti e dei nuovi catechismi delle comunioni e delle liberazioni dei wwf e delle lipu e dei fai salvaambienti, noi uomini rinascimentali risorgimentali repubblicani liberali e democratici...noi che abbiamo distrutto annientato cancellato una Natura meravigliosa come le nostre Lagune e il nostro immenso stupendo Candiano per farne un inferno schifoso e puzzolente che l'Acheronte è il Bios al confronto con l'attuale candiano? Come osiamo pretendere rispetto per la natura da questi giovani drogati di paura del futuro noi vecchi bavosi orribili puzzolenti falliti vecchi ultrasessantenni che siamo soltanto degli incapaci di salvare le nostre pialasse? i nostri staggi? le nostre acque? i nostri sentieri in mezzo alle acque salmastre, i nostri uccelli migratori, i nostri buratelli migranti dai Sargassi? il nostro Candiano? noi che'abbiamo consegnato nelle mani dei distruttori di anime e di paesaggi l'anima della nostra Natura e le nostre anime, cosa possiamo pretendere e volere dai nostri giovani??

Racconto
Orfanelle Galletti Abbiosi, Calcestruzzi e altri...

Al posto dell'orfanatrofio oggi c'è un albergo di lusso autorizzato dal Comune. Solo questo potrebbe bastare a giudicare . E come mai il Consorzio dei Servizi Sociali dovrebbe pagare 600.000 euro alla Fondazione per pochi bambini ospitati dalle suore . Il Conte aveva vietato le fusioni, vietato le... vendite, aveva scritto un testamento ben preciso: voleva un orfanatrofio non un albergo.

Igi Baldini " ..chi non ha rispetto per il passato come potrà averne per il futuro ? " Se la gente cominciasse a capire...!

Enrico Tartagni non ha senso che il comune paghi la fondazione! sono soci amministratori nel cda della fondazione! ma che cosa significa pagare qualcosa da un socio ad un socio per un qualcosa che riguarda esattamente loro stessi? boh!
Enrico Tartagni il signor igi baldini ha proprio ragione! il mio passato è stato calpestato insultato violentato preso in giro dal signor parrello giuseppe che dal 1993 anno tangentopoli si vanta di essere un innamorato di ravenna quando nel 1993 con la violenza e l'avidità del potere finanziario economico politico di cuccia-mediobanca portava via dalla mia città di ravenna il lavoro e la ricchezza di 50 anni di lavoro e cultura di serafino ferruzzi, raul gardini, lorenzo panzavolta, sergio pironi, italo modde, enrico tartagni, ezio molignoni, rino roncuzzi, carlo sama, alessandra ferruzzi, giorgio saiani, dante gellatti, enzo lacchini, idina ferruzzi, arturo ferruzzi, oscar fusconi, paolo marchesi, pietro tassini...insultando la memoria e le famiglie! offendendo una Grande Famiglia! Ammazzandoci senza pietà! nel momento stesso che chiedevo al parrello giuseppe di sostituirsi, semplicemente, nell'amministrazione del Gruppo! e così in un amen sono state portate via la Calcestruzzi Spa, la Concrebras, la Ferruzzi, la Ferruzzi Finanziaria, la Italiana Olii e Risi, la Cereol, la Cementi Ravenna, la Flotta, le Cementerie, le Cave, la Teodora Pallavolo, il Messaggero Volley, il Ravenna Calcio 1929, il Moro di Venezia...in un amenè stato portato via Raul Gardini...in un amenè stato portato via il nostro passato! In un amen nel 1993 con Tangentopoli il parrello giuseppe sputando sulla mia Storia e su quella di mia moglie e di mia figlia mi rubato il mio passato! rovinando per sempre la mia vita e quella della mia Famiglia! facendomi ammalare!
f.to enrico tartagni, delegato sindacale cgil rappresentante unico sindacale della Calcestruzzi spa 1993-1998 eletto dall'Assemblea della Calcestruzzi Spa col 70%. eliminato dal parrello giuseppe il 31/12/1998.L'avrebbe fatto il 30/06/1993 ma gli ho messo i bastoni tra le ruote andando da D'Attorre e dai sindacati e così dovette accettare un compromesso! arrivare almeno al 31/12/1998! che pena! Per questa schifosa vigliacca assurda storia di Tangentopoli con la morte di Raul Gardini, non dimenticatelo! sono morte anche dei dipendenti della Calcestruzzi Spa per il dolore ed il dispiacere! volete i nomi?


 

Kirk.
Sto correndo come un Abebe Bikila con le scarpette sui Piani di Zucchero, Potenza d'Italia.
Corro col vento dietro, in poppa, un vento che viene da lontano, da dietro i monti, ghiacciato, teso. Il Sole mi illumina la provinciale 30 e le contadine laggiù nei campi improvvisamente macchiati di verdi intensi. Cielo azzurro terso e profondo sulle montagne, un freddo incredibile...si va più forte nella corsa. Mi alleno per un sacco di gare podistiche che non farò mai, tanto non ne vincerei una!
Un cane randagio bastardo mi si para d'un tratto davanti a venti metri subito dopo una curva della provinciale in Località Stompagno. E' Kirk. Bè, il cane ancora non lo sa che quello è il suo nome, non lo so neanche io in quell'istante, l'imparerò dopo, fra non molto. Guardo attento l'animale fermo in mezzo all'asfalto, entrambi rovinati, l'asfalto e il cane, dalle stagioni che passano. Non mi blocco, rallento, ma non mi fermo. Analizzo il magro cucciolone senza troppo fissarlo. Non ho paura, non bisogna assolutamente mostrare paura con i cani randagi di Basilicata su quei monti. So bene che la Basilicata in quelle sue contrade di montagna è percorsa da tanti disperati viaggiatori con quattro zampe, disperati a causa della cattiveria e dell'egoismo di noi disperati due zampe, e so che il panico non è l'atteggiamento da assumere davanti ad un cane affamato e stanco, sennò me ne andrei a correre al sicuro delle ramate del campo sportivo di Lavangone. Se avessi paura della solitudine dei luoghi che specie di corridore da altipiani semideserti sarei? Meglio la Maratona di New York.
Di quell'animale riconosco subito il carattere. E' buono e lo sento, e lui sente di me che non sarò proprio buono quanto lui, ma, insomma, qua in giro non c'è di meglio... Ora vado al passo, cammino verso di Lui. Lui si sposta al centro strada, abbassando il capo e gli occhi, scodinzola. E' fatta! Punta su di me, ma non vedendomi come una enorme bistecca o, semplicemente, come un nemico, ma come suo salvatore. Ah dio bono! che guaio aver un cuore d'oro! Ehi, fannulloni da poltrone e da champions league alla tivù! io non ho il cuore d'oro con gli umani! anzi sono misantropo omofobo ed avafobo. Il cuore doro a 18 carati ce l'ho con gli animali, senza generalizzare troppo eh furbacchioni, perchè gli animali sono buoni, mentre voi no, voi mica tanto!
"Ciao" gli dico al bastardo. E' di taglia media, un po' più grosso della media, come un grosso cane lupo. E' un cane lupo per metà e per l'altra metà, che ne so, forse, anzi sicuramente,è labrador. Ma si dai, va bene così, perchè quel cane smarrito, abbandonato, picchiato, buttato giù da un qualcosa, preso a calci da un fesso di qualcuno quasi fosse stato trovato dentro ad un tempio umano a bazzigar con Dio come ci bazzigano a casaccio gli uomini e le donne, quella meravigliosa creatura nata cane è così buona d'anima e di carattere che merita un sano pregiato incrocio di nobili razze quale albero genealogico.
Comunque, a scanso d'equivoci, dopo il ciao gli faccio: "Ehi, come stai?" e poi "Hai fame?". Solo io a chiederglielo! "Ho fame per forza no? non mi vedi come sono messo?". Me lo spiega con gli occhi.
Eh già...come dice il cantante...per le strade del Mondo svuotato di sentimenti e per i suoi campi impoveriti dalle avidità, da mangiare per le bestie di Dio ce n'è poco o niente, e se non ci pensassimo noi angeli del cielo a due zampe...mica il cielo ha due zampe, esso poggia sulle colonne...a dar da mangiare ai poveri cagnolini abbandonati al randagismo e per di più bastardi!
Mi avvicino piano piano e gli dico: "ciao ciao, non aver paura". Il cane mi aspetta titubante, si guarda dietro, ai lati. Mi piego sulle ginocchia (uno scricchiolio! poco olio alle ginocchia?), gli tendo la mano destra, mentre con la sinistra evito un ribaltamento pericoloso per il nostro incontro, e gli faccio: "dai vieni qua, ascolta, ti porto a casa mia, ti do qualcosa da mangiare..." Squote la testa e agita la coda, siamo amici. Siamo amici! Grazie, Kirk. "Allora, ascolta, qui siamo a...a...Stompagno, a 6 chilometri da casa mia, Avigliano è là, facciamo così...dai vieni via con me tanto non vado forte, cosa vuoi che siano sei km per un bastardo allenato come te...cavolo! come ti chiami?" Ci guardiamo. Non mi dice niente, ma non me la prendo perchè sono io che lo devo chiamare. Per lui tutti i nomi vanno bene, basta che sia un nome che non faccia schifo...no, pena, la parola schifo come parola fa proprio schifo.
"Bè,ti piacerebbe chiamarti Kirk? In fondo sei un esploratore degli spazi anche tu come il Comandante Kirk, e poi sei bello grosso...bè, si, un po' magrino ma si vede che ai bei tempi cheppinelli non eri male...una dieta ad hoc a base di scatolette griffate e ti rimetti. Allora ti piace?". Kirk non dice una parola. Approva il suo nome.
Kirk ha un pelo corto e ruvido, marrone tendente al beige...beige? dico bene?... tipico di un labrador, il muso da lupo...per questo ho scelto questo accoppiamento. Ha una lingua rosa e lunga che gli penzola fuori. Orecchie normali da lupo persino nel numero. Il suo naso è bagnato, indice di buona salute e di desiderio di avere finalmente un pochino d'affetto senza tante pretese. Ed ha due occhi teneri come la mozzarella fresca appena comprata da Casale.
"Kirk, andiamo". Giro la corsa e mi riavvio. Podisticamente parlando Kirk mi guarda allontanarmi però non mi segue. Mi fermo a un 20 metri da lui accanto alla fermata dell'autobus, sopra ai poderi Zaccagnino, linea Potenza Avigliano e ritorno. Non gli dico più niente, gli lancio un gesto con la mano destra che mi viene naturale per segnalargli "vieni", mi batto due volte le mani sulle cosce (e fanno 4), mi rigiro un'altra volta e riprendo una corsa brevilinea anche perchè sono in salita e a 6 chilometri da casa: "casa" avatar di "arrivo". Nel programma allenamento avrei dovuto scalcagnarmi 20 chilometri, come Arigliano, arrivando fino ad Avigliano, ma oggi è un giorno speciale e posso accontentarmi di 12...facciamo tredici.
Kirk comincia a trotterellarmi dietro e sono contento come la mia amica Pasqua sui Piani di Zucchero, fino al batticuore, tanto da confondermi se la tachicardia è per la gioia di avere così, come se niente fosse, un cane con me, oppure se è lo sforzo della corsa sportiva...no,è felicità.
Un cane bianco appare sul crinale della brulla collina a sinistra, tra la terra nera e le pietre carsiche sollevate dalle macchine agricole. Kirk lo vede e si ferma come un pointer...ohi! che abbia anche quel sangue? Abbaia contro il simile che smette di guardarci riprendendo a muso basso la sua difficile e pericolosa vita di randagio frugatore odiato dalla civiltà umana. Anche quel cane lassùè intelligente, ha capito al volo, e sicuramente è un buon diavolo, ma io e Kirk non possiamo ormai più salvare il Mondo da soli.
Ora, quasi come in un miracolo, corriamo insieme come se lo avessimo sempre fatto. Va più veloce di me e questo lo sapevo, me lo immaginavo insomma, anche se osservando Kirk avevo capito che non era più un giovanotto. E si caro Kirk, ormai tanto tempo ti è passato tra le zampe e sotto ti son passati strade, sentieri, campi, ne hai raspati parecchi di luoghi, chilometri e cimiteri d'immondizia. Sei un anziano e rispettabile cane della Lucania, ammesso tu sia nato in Lucania, comunque questa anagrafe canina è molto plausibile poichè i Piani di Zucchero dove ci saimo incontrati sono il centro della regione. Che Kirk sia un bravo vagabondo da pensione lo vedo anche dal suo muoversi compassato, dalla sua esperienza, dal suo corpo, a vista appesantito nonostante i digiuni ranfignati contro voglia; lo capisco dai suoi occhioni buoni, spalancati su di me, pronti a cercare uno spazio in me in cui inserirsi per darmi qualcosa del suo affetto. Senza chiedere.
Dunque corriamo. Lui, avanti nella corsa, mi aspetta e fa bene. Lo sa che a casa mangerà, finalmente, come sempre devono mangiare i bravi cani. Comprende che la sua vita è cambiata in un istante, anzi, in venti metri sotto curva. Ed anche la mia è cambiata.
Adesso Kirk ed io siamo a cento metri dal traguardo, in discesa, sulla curva a destra, sfrecciamo come levrieri. Ecco là la nostra casa sulla collina, si vede benissimo anche su Google Earth col suo stupendo triangolo di terreno intorno, con la vigna che si presenta coi suoi 17 filari all'Altissimo Indagatore. E' la nostra casa e d'ora in poi insieme, stupiti tutte le sere sul cortile, guarderemo le stelle, la luna quando ci sarà, e sull'altro versante la strada provinciale Contrada Botte tutta tornanti per Potenza coi suoi rari fari guizzanti nella notte.
Arriviamo zompettando nel cortile edè come se fosse sempre stato così. Beviamo. Un bicchiere d'acqua del rubinetto del cortile io, Kirk si arrangia con un secchio che gli riempio dal rubinetto.
"Kirk, quando hai finito vieni dentro...". Mi guarda, mi viene dietro. In cucina apro il frigo e tiro fuori due bistecche di scottona comprate in città al Sidis di via XX settembre, guardo Kirk...diavolo di un animale! E' seduto, occhi spalancati fissi sulla script language=ciccia, lingua fuori, educato senza sbavature, come si conviene ad una creatura civile: aspetta la sua parte di pappatoria. " Ehi, io cruda proprio non ce la faccio...aspetta, prendo sta padella e... ma no, dai facciamo così invece". Acchiappo una vaschetta d'alluminio da altoforno e ci metto dentro quei resti di giovane vacca, tiro fuori le forbici da cucina dal cassetto del tavolo, taglio il rancio di Kirk in tre pezzi e...e taglio a Kirk anche la mia di bistecca, e che cavolo! Ci siamo appena conosciuti e fatto amicizia, e poi che faccio? aiuto un bellissimo cane che ha una fame da lupo tirando sulla sua pappa, così, subito? Al diavolo l'avarizia, l'amicizia val bene una bistecca. Allungo sul pavimento a Kirk il contenitore e lui, prima mi guarda chiedendo il permesso, e dopo che gli ho detto "Mangia", mangia. In seguito non avremo più bisogno di scambiarci i convenevoli. Ma non sono sguarnito di vettovaglie. Io cerco attentamente di prepararmi sempre una alternativa. In frigorifero ho delle trecce e delle mozzarelle che voi squinternati che siete ancora qui in fondo a leggere ste menate ve le sognate di notte così saporite e profumate!
Io e Kirk abbiamo corso in tutta quell'estate felice del 2005. Anche quella del 2006è stata niente male. Poi lui è stato male. Non aveva più voglia di bistecche. Era stanco, pieno di storia sconosciuta, vecchio, e non si reggeva. Ha fatto presto il mio grande amico.
Un mattino fresco di giugno, forse il sei, con un sole che veniva su dai Piani del Mattino allegro come lo può essere solo uno che non sa niente delle schifezze di questo Pianeta Terra, mi alzo e non trovo Kirk. Non è lì, nella stanza con me! Se ne è andato. In silenzio. Come era arrivato.
Kirk, sei un'anima immensa e pura che riempie il mio Universo e non hai voluto infliggermi il dolore della tua morte. Kirk, io sto piangendo, piango. E tu?
Ok! Oggi corro sui Piani di Zucchero senza Kirk e arriverò ad Avigliano, costi quel che costi. Alla curva di Stompagno mi fermo e aspetto Kirk...per un minuto...con le lacrime agli occhi ed il pianto nel cuore aspetto l'amico fedele...
Presto, via di corsa, voglio solo correre solo con Kirk dove Lui adesso sta correndo...

Kirk...stiamo per iniziare un'altra corsa, vero Kirk?

Racconto. Io e D'Attorre.
Ravenna. Con D'Attorre Pier Paolo, sindaco di Ravenna nel 1993/1997, ho avuto un rapporto di lavoro.
Nel luglio del 1993, Anno Inizio Tangentopoli in Ravenna, con il nostro Raul Gardini già assassinato in Milano, con il Parrello Giuseppe già in Città dal 2 gennaio avendo quegli già invaso barbaramente la mia Calcestruzzi Spa e con la violenza della GdF e senza una benchè minima ragione economica finanziaria legale sociale umana politica ci aveva terrorizzati tutti noi lavoratori di Raul Gardini e di Lorenzo Panzavolta, io andavo da D'Attorre con in cuore la disperazione del futuro senza lavoro.
Con quel terrorizzante Parrello, che usava la violenza del potere infusogli dal Cuccia con rabbia verso di noi Lavoratori di Lorenzo Panzavolta e Raul Gardini, dentro la mia Calcestruzzi e che se ne stava seduto alla scrivania di Lorenzo Panzavolta dietro ordine del Cuccia Enrico, con il Signor Parrello Giuseppe che mi stava (ci stava) rubando la Calcestruzzi Spa per regalarne metà all'Avvocato e metà a Pesenti (questi quinta colonna nel CdA della Calcestruzzi Spa), io andavo da D'Attorre a parlare del Parrello.
Era stato istituito un Tavolo della Crisi Calcestruzzi-Ferruzzi per mandare via da Ravenna il Parrello e ciò che quegli rappresentava.
Al tavolo sedevamo: io, D'Attorre Pier Paolo, Albonetti Gabriele, Baccarini Pietro, Fabiani Aldo, Proli Francesco, Baldini Bruno, cio è, le Istituzioni di Ravenna!
I Sindacati nelle persone dei loro Segretari provinciali!
Una mattina di un anno tra il 1993 ed il 1996 ero nell'ufficio del Sindaco D'Attorre e gli parlavo del Parrello e di quello che stava facendo contro di noi della Calcestruzzi...per inciso, vi dico che il Parrello avrebbe regalato la Calcestruzzi ai suddetti Pesenti/Agnelli in meno di sei mesi dal 2 gennaio del 1993, ma io, andando dai Sindacati e dal Sindaco, misi i bastoni negli ingranaggi di Cuccia/Mediobanca rovinandogli temporaneamente i piani distruttori contro l'odiato Raul Gardini.
Così il Cuccia/Parrello dovette accettare il compromesso di portare avanti l'annientamento della nostra Calcestruzzi-Ferruzzi sino al 1998, anno in cui fui licenziato.
Sarò stato almeno 4 volte da D'Attorre, anche in compagnia di Casadei Giampaolo.
Al nostro Sindaco gli chiedevo a che punto era con la difesa della Calcestruzzi Spa, gli domandavo cosa gli riuscisse di combinare in favore della Calcestruzzi quando andava a Milano alla corte del Cuccia.
Quella mattina mi chiese delle cose sul Parrello ed io gli parlavo, lui ascoltava silenzioso ed assorto, io gli spiegai che per me il Parrello era (è) molto cattivo e senza scrupoli e non provava pietà per nessuno...all'improvviso D'Attorre mi interruppe e disse: "ognuno di noi ha una storia alle spalle"...io riflettei velocemente su quelle sue parole e gli dissi: "ma lei non deve guardare alla storia che ha alle spalle il Parrello, deve guardare alla mia storia, Lei deve guardare alla storia che io ho alle mie spalle...". Non proferì più parola, e neanche io. Me ne andai. Lui non era ancora ammalato.
Ritornai da lui un'altra sola volta ma non era più lui e dato che non era stato di nessuna utilità per la mia Calcestruzzi e per la mia Città, me ne disinterressai anche perchè ormai avevo capito che accettava, senza discutere e analizzare, tutto ciò che decideva il Cuccia e che il Parrello attuava a Ravenna sulla mia Calcestruzzi. Pensai e ne dedussi che probabilmente erano tutti d'accordo in un vigliacco nascosto do ut des economico-politico sulla pelle e sulla vita di noi Lavoratori e delle nostre Famiglie.
Se ne andò, ma, sinceramente, non mi importò niente...infatti mi ricordai subito (non l'ho mai dimenticato!) che il D'Attorre disse alla televisione di Stato in una intervista tempestiva dopo l'assassinio di Raul Gardini: "Ravenna può fare a meno della Ferruzzi!" così dimostrando grande disprezzo per noi Lavoratori Ravennati della Calcestruzzi e della Ferruzzi.
Al posto della Calcestruzzi Spa, della Ferruzzi, della Cereol, della Italiana Olii e Risi, della Cementi Ravenna, della Ferruzzi Finaziaria, dell'Eridania, dell'Heracles, della Cifa, del Moro di Venezia, del Messaggero Volley, del Messaggero, di Raul Gardini, c'ha messo un Parrello.

La Pasqua 2011 di papa Ratzinger...si scrive così?

Papa, " l'uomo non e' casuale evoluzione "
Benedetto XVI in omelia Pasqua, Chiesa mette in contatto con Dio
23 aprile, 23:14

Guarda la foto1 di 1 (ANSA) - CITTA' DEL VATICANO, 23 APR - L'uomo non e' il prodotto casuale dell'evoluzione. Su questo concetto ha insistito il Papa nell'omelia durante la veglia pasquale a San Pietro. ''Se l'uomo fosse soltanto un tale prodotto casuale allora la sua vita sarebbe priva di senso o addirittura un disturbo della natura. Invece no''. ''La Chiesa - ha poi detto Benedetto XVI nell'omelia - non e' una qualsiasi associazione che si occupa dei bisogni religiosi degli uomini'': essa mette ''l'uomo in contatto con Dio''.

enrico tartagni parole sante! oh si, però, che bella evoluzione: pervertiti, puttane, gay, pedofili, ladri, assassini, psicopatici bipolari, serial killer, guardoni, lesbiche (e qua non c'avrei neanche tanto da proferir parola) e che più? una evoluzione darwiniana? oppure una evoluzione a caso? mamma mia, dai, non venite a dirmi che Dio non avrebbe potuto fare di meglio...si lo so il paradiso è pieno di Santi e di Beati e forse anche la Terra (ma nessuno ne alcuno se ne accorge se non dopo che son morti), ma che vuol dire? niente! la domanda senza spiegazione è: perchè un modello di evoluzione così schifoso come questo?". Per ora la risposta ce la dà la Bruzzone: boh? enrico tartagni

Interlocutore chi sia questa Bruzzone, perdona, non so, ma tutto quanto di cui si parla tanto oggi è sempre esistito, se non peggio, i media non erano tanti...e ci hanno tramandato quello che preferivano..., non sei d'accordo ?

Enrico Tartagni sono d'accordo e ciò dimostra che dio non esiste...la Bruzzone è una bella giovane signora oggi trendissima essendo una criminologa alla quale chiedono disamine psicologiche sugli, appunto, assassini...della Bruzzone ne fa una meravigliosa parodia un'attrice a Quelli che il calcio...

Interlocutore Visto visto...parodie, come forse lei lo è di se stessa,ah...un'altra con le labbra a canotto, ma sulla cresta della notorietà...forse serve per stare a galla ...





Berlusconi & Gheddafi.

e questa cela...ce la ricordiamo?è un baciamano! ne più ne meno genere di quelli che matteucci gli vedo fare a verucchi...ma dico io? dio bono! ma come si fa a tradire così un amico! ma porca miseria berlusconi, ma saranno pure cavoli amari di gheddafi i suoi problemi di governo interni alla libia, o no? santa miseria, ma se baci le ...mani a uno vorrà pur dire che lo rispetti! che minimo gli sei amico! o no? e si tradiscono così gli amici? ah, begli amici che siamo! bell'amico che sei! si tradiscono così gli amici libici come abbiamo fatto noi italiani con i libici? ma, vigliaca assassina! ma almeno teniamocene fuori! aspettiamo a vedere come va senza tradire...che poi, siamo lì lo stesso...ma che popolo del tubo siamo noi italiani...ah! già! non siamo più un popolo! siamo un ammasso di roba senza senso e senza identità...non lo siamo mai stato un popolo! se si, un popolo di voltagabbana senza onore e dignità, tant'è vero che durante il risorgimento i terroni preferivano restare sotto i re che avevano e si davano alla macchia pur di non avere a che fare con cavour e garibaldi, durante la grande guerra preferivano farsi fucilare sul posto per diserzione e viltà piuttosto che andare su un fronte che non conoscevano...ehi dico, berlusconi! un po' di dignità noooo! almeno con gheddafi? che gli fai il baciamano? putana boia, sarai mica arrivato ad un tal punto di ipocrisia? no, vero? perchè gheddafi, almeno lui,è se non altro un guerriero...e merita rispetto solo per questo...mentre gli altri che prendono i barconi sono dei cagasotto...o no?

Ravenna, ingrata Patria....
Devo prendere coscienza che Ravenna non è più la mia Città. Si, sono nato a Ravenna da genitori ed avi che vivevano a Ravenna sin dal 1400 (sic! mi mostrò la mia genealogia Monsignor Mario De Marchi, archivista del Duomo, Don De Marchi mi voleva bene, lui si) però Ravenna non mi appartiene più. Troppi stranieri ed estranei alla mia Ci...ttà. Mi hanno impoverito, derubato, ma non solo materialmente nel senso che mi hanno rubato i miei soldi, no, mi hanno defraudato perfino della mia Cultura, del mio Lavoro, della mia Dignità, questo è intollerabile! Mi hanno insultato. I miei concittadini mi hanno insultato e continuano a farlo con la loro demagogia ipocrita e con il loro egoismo travestito da perbenismo sociale da circoli privati ed esclusivi a poca spesa. Devo rassegnarmi e andare via dalla mia Città...che non mi appartiene più...piangerò sulla tomba del mio babbo e della mia mamma...dei miei nonni...poi me ne andrò...profugo in Patria...

15/16 maggio si vota for the mayor in Ravenna e dintorni.
Per tutti quelli che vorrebbero le dimissioni di Matteucci
I dieci punti Matteucci : Qualità, opportunità,mare,sapere,capitale,integrazione, rapporto fra città e forese,ambiente, regole,comunità......
dire, fare baciare lettera e testamento nooo??? o che so io Liberté, Egalité e Fraternité! (ste)
Tim Pleasemindthegap demagogia demagogia demagogia demagogia demagogia demagogia demagogia demagogia demagogia demagogia
Enrico Tartagni w la Rivoluzione!
Enrico Tartagni ?...quella in dove che tagliavano le teste...
Per tutti quelli che vorrebbero le dimissioni di Matteucci fa il verso agli elenchi di Fazio...succede quando uno non ha più argomenti.
Enrico Tartagni Enrico Tartagni ha...a proposito di ambiente e regole...ravenna è l'unica città nell'universo sconosciuto e si dove i cosi...quelli lì, come si chiamano? i cosi! ah si, i pedoni!...è l'unica città dove i pedoni camminano per la strada perchè sui marciapied...i ci girano quegli altri cosi, si dai! gli altri cosi! i ciclisti dio bono!sui marciapiedi ci girano i ciclisti e ci parcheggiano le macchine, queste contengono e coprono perfettamente tutti i marciapiedi e vi si fermano sopra anche giù di mano in dove che la circolazione è permessa in tutti i sensi, in su in giù in là in qua...tatto udito gusto vista e leccalecca...e sempre per parlare di regole, mò da quando è cambiato il Codice della Strada a Ravenna? no, dico ciò perchè ci sono centinaia e centinaia di automobili parcheggiate in modo perfetto dall'altra parte del senso di marcia giusto! che cazz...cavolo non lo volevo scrivere cazzo ma ci sta proprio bene! ma che cazzo di regola è quella di parcheggiare le automobili giù di mano dall'altra parte di quella giusta? giusto o no? non mi ricordo che Bezzi me lo avesse insegnato alla Ravennate 46 anni fa...

Da Sorrisi e Canzoni TV. Leggiamo la didascalia della foto di Sorrisi TV...Di Pietro scoprì "...un sistema di corruzione nel mondo politico finanziario...ect ect..."abbiamo letto ? bene, appena scoperto un po' di quella schifezza, nel 1993 o giù di lì, lasciò tutto lì all'improvviso a metà strada sul banco del tribunale di Milano e adesso, ieri oggi e domani,... fa parte integrante del "... sistema politico finanziario..." , che è ancora quello di allora, anzi,è peggiorato, e che sia peggiorato io l'ho imparato dai mass media, mica è farina del mio sacco...però Di Pietro Antonio non denuncia più niente, se non solo a parole ma senza PROVE (come quelle del pio albergo trivulzio, che cavolo di roba era? un albergo a 5***** boh? chi lo sa alzi la mano), e quindi sputando nel piatto dove mangia e sul posto (parlamento) dove " ci si prende lo stipendio...ci si prende lo stipendio..." Ma noi non abbiamo bisogno di parole, ma di PROVE! varrebbe a dire di quelle cosine che Di Pietro Antonio era abituato a chiedere agli amputati...imputati (vedi Panzavolta, Gardini...) ma che oggi non ha più tra le mani...ma non perchè faccia parte del "sistema corrotto ed integrato", ma perchè in Italia non c'è più Cuccia Enrico di Mediobanca, l'ex padrone della nostra Patria...ma, purtroppo, dovrei, come sarebbe giusto e bene, scrivere patria...

Ma le tasse ma le tasse sono belle ancor di piùùùùù!
"Soldi pubblici alla Fondazione Galletti Abbiosi" | Ravenna24ore
www.ravenna24ore.it
Soldi pubblici – dall’ex Consorzio per i Servizi Sociali e poi dall’Asp – alla Fondazione Galletti Abbiosi.

Orfanelle Galletti Abbiosi
Consorzio, Matteucci: “Assistiti e lavoratori non saranno abbandonati” | Ravenna24ore (volevamo ben dire... siamo sotto...cio è, siamo sotto elezioni sindachesche)
Orfanelle Galletti Abbiosi : Abbiamo pubblicato un riassunto delle violazioni commesse , in caso qualcuno avesse la memoria corta. Un piccolo vademecum tascabile. Buona giornata a tutte le Orfanelle e che la Giustizia e la Verità siano con voi! Appuntamento alle 9 in Tribunale
Tartagni Enrico (spaccamaroni ma porca vacca! come si deve fare? ditemelo voi! si deve star zitti? e morire nel gregge delle pecore?) ...cio è, dei soldi pagati da noi ravennati con le tasse per avere dei servizi pubblici che invece di nascosto sono finiti nella cassa della fondazione privata galletti abbiosi? cio è dei soldi pubblici usati per fini privati? mi dite che è così? mi dite di si? ma, se mi dite di si, che è così, abbiamo dei ladri o no nelle nostre istituzioni sia pubbliche e sia private? A voi la risposta perchè io non mi posso permettere di dare risposte ne ancor meno giudizi...cio è: patuelli, gualtieri, bacigalupo, argnani, contessi, callegari, matteucci, cassani, boattini, mercatali, bezzi, siboni, palazzi, verucchi, tonini, graziani sono da considerare...anzi, meglio, li possiamo già considerare in pectore dei ladri oppure hanno ragione loro nel poter continuare ad amministrare la fondazione ed i soldi del Conte? e quindi Loro potrebbero già oggi cominciare a denunciare ed a querelare chi li definisca dei Ladri? Perchè non si può più non pensare delle cose dopo tutti questi anni di rabbia e polemiche! Perchè con facebook un qualsiasi cittadino leggendo può formarsi la propria opinione! pur tenendosela nascosta nella testa! Però quando questo cittadino incontri un conosciutissimo e celebre personaggio "potenziale" "probabile" ladro della fondazione per le vie di ravenna, avrebbe un moto di disgusto...Bisogna assolutamente smetterla con tutta questa cagnara! Se c'è da decidere per la Giustizia, ma che il Tribunale intervenga immediatamente! e diamoci un taglio c'uns n'ìn pò piò! Quindi: hanno ragione loro quando spostano, magari di nascosto ma questo non lo so, dei soldi del Consorzio Servizi Sociali dal bilancio del consorzio per metterli nella cassa della fondazione GallettiAbbiosi? O no? Chi ha ragione? Se non ce lo dice il Tribunale di Ravenna, e sarebbe ora che il Tribunale di Ravenna ci desse un taglio a questa insopportabile situazione morale di ravenna, città di spaventose contraddizioni morali da far rivoltare nella tomba all'angolo tra le cacche il sommo vate che ci sbatterebbe tutti all'inferno inventando un girone apposta solo per questa invereconda vigliacca paurosa fifona sporca città di ravenna, se non ce lo dice il Tribunale per bocca di un giudice, uno qualsiasi vanno tutti bene basta che abbia la laurea e che non sia da striscia la notizia cio è un tarocco, ditecelo voi chi ha ragione! Voi e il Conte? o i 4 amministratori delegati nel 1800?

Le ordinanze del sindaco di ravenna sono sotto inchiesta di legittimità.
Se avesse fatto un'ordinanza anche nel 1993 con Tangentopoli contro il Cuccia/Parrello...e poteva! era segretario di Bersani in Regione!...invece no, stava facendo finta di stare coi lavoratori della Calcestruzzi e della Ferruzzi col Cuccia/Parrello mentre questi... ci "assassinavano" tutto il nostro Lavoro di 50 anni portandocelo via con la scusa di un certo debito che nessuno ha mai visto...Nessuna ordinanza del sindaco nel 1993 contro il Parrello che invadeva la mia Calcestruzzi e ci violentava con la sua arrogante potenza illegale e mi insultava senza neanche conoscermi e conoscere la mia storia, Matteucci non ha emesso ordinanze! e dire che glielo avevo chiesto! proprio così amici, gliel'ho chiesto! ma niente ordinanza contro il potere violento e vigliacco dei Cuccia/Parrello che devastavano Ravenna nel 1993 con la scusa di un inesistente debito! Troppa paura dell'infingarda Ravenna succube del potere politico-finanziario-economico del salotto di Mediobanca! Una paura che non aveva Raul Gardini edè per questo che Raulè stato assassinato! E di questa violenza, che tra l'altro ha fatto sparire miliardi e miliardi di capitali in azioni della mia Calcestruzzi quotate in Borsa Consob a Milano a 22.200£ sottoscritte da migliaia di italiani, non ne vogliamo parlare...un furto? io ci ho perso 10.000.000! Le nostre azioni sono letteralmente sparite dal mercato dalla sera alla mattina, da una chiusura ad un'apertura...Mi chiedo: che ci siano stati dei furbi nascosti? che nessuno ha mai voluto scoprire e condannare...perchè? forse perchè erano Mafia?...Perchè non parliamo del Parrello! una persona che con la nostra Ravenna non c'entra niente di niente, perchè il Parrello è ancora a Ravenna, nella nostra Ravenna! e fa quello che gli pare e fa finta di niente...comunque io mi auguro un pronto intervento definitivo contro il Parrello, se non dal tribunale di ravenna, almeno da un altro tribunale...che me lo cavi di lì per piacere...

Orfanelle Galletti Abbiosi: Ravennanotizie.it - Matteucci: "Nel mio programma la Casa delle donne"
da ravennanotizie.it
Matteucci: "Nel mio programma la Casa delle donne"
giovedì 07 aprile 2011
"C'è un percorso - dice il sindaco Fabrizio Matteucci - che accomuna tutte le associazioni delle donne della nostra città. Un filo sottile ma resistente lega il loro impegno per affermare e radicare una democrazia paritaria, per contrastare la cultura della mercificazione del corpo femminile, per combattere la violenza sulle donne, per affermare il diritto ai servizi e la qualità delle condizioni di lavoro delle donne.
La storia della nostra cittàè segnata da una forte presenza femminile. La Resistenza non sarebbe stata possibile senza il coraggio e la forza d'animo delle donne. In questi cinque anni di governo abbiamo dedicato una parte del nostro lavoro a mettere in campo politiche di genere, in primo luogo grazie al lavoro dell'Assessore Piaia. Nel 2006 abbiamo rinnovato per sei anni la convenzione con l'associazione Linea Rosa per la gestione del centro di accoglienza per le donne maltrattate e le due case rifugio. Abbiamo aderito alla campagna 'Immagini amiche' e abbiamo istituito un osservatorio permanente contro le immagini lesive della dignità femminile. Abbiamo cercato di fare crescere una cultura del rispetto con diverse iniziative. Abbiamo dato vita al tavolo interistituzionale su lavoro - conciliazione- salute delle donne. Penso che sia arrivato il momento di fare un ulteriore passo avanti e dare concretezza ad un'idea importante che da anni le associazioni femminili ravennati stanno accarezzando: la Casa delle donne. La Casa delle donne è uno dei progetti del mio programma di mandato. Condividendo la filosofia della proposta del soggetto promotore composto da gruppi e associazioni come Udi, Linea Rosa, Donne in nero, Coordinamento Donne Spi Cgil, Rete delle Donne Cgil, Fondazione Gentes de Yilania, Associazione Femminile Maschile Plurale, Fidapa, Laboratorio di scrittura "Una stanza tutta per se" e anche singole donne, la casa dovrà essere uno spazio pluralista, aperto a tutte le donne. Un luogo che dia visibilità e riconoscimento al contributo della donne alla vita della nostra comunità".

* una nota a margine ed al limite di un lettore (anonimo): una volta una volta nei tempi ormai perduti nelle leggende, mi raccontava il mio adorato papà, la casa delle donne era il casino...e questo anonimo lettore domandava: quello dove si gioca? Siiiii! rispondeva il buon padre di famiglia al candido figliolo che rispondeva ormai consapevole di cosa fosse e sia una casa delle donne: "aaah, volevo dire!"
Enrico Tartagni e io voglio la casa dei pensionati!
Enrico Tartagni ah! mia moglie mi sta dicendo che esiste già, l'ospizio e mi invita ad andarci...allora voglio l'aumento della mia pensione! ecco! uffa!
Enrico Tartagni ?...oooh! con questo mia moglie è d'accordo...è pensionata anche lei e non si vede un aumento delle nostre due pensioni da quando ci siamo andati 8 anni fa...colpa di tutti sti stranieri (milioni e milioni) che sono in Italia e che dobbiamo mantenere con assegni mensili ad hoc e dei cinesi che con le loro organizzazioni molto strane si sono fatti i miliardi e comprano tutta la porcheria che c'è da comprare in Italia e a Ravenna...perciò, di soldi, per i pensionati non ce n'è! ma per fare delle case per le donn...ops, scusate, per le Donne si! mà cùt avnèss un azidènt in tè còr! pregherò Allah di farmi avere un aumento visto che Dio non ci riesce proprio...o Confucio.

I Mafiosi sulle vie d'Italia...
A Ravenna (che è una città e non un paesone) c'è una via del centro dedicata ed intitolata ad un Mafioso del calibro di Raul Gardini, praticamente il più grande potente e ricco corruttore di tutti i tempi che i reina i buscetta i calamari ed i padrini dei film ci fanno un baffo...dimentico Berlusconi, chiedo venia... Bè! al mafioso Gardini, l'ex sindaco di Ravenna (ex)-comunista Vidmer Mercatali non gli è andato a dedicare una via solo per lui con la scusa che Raul Gardini era stato un grande lungimirante illuminato onesto imprenditore industriale buon padre di famiglia! E lungo tutta la cerimonia della intitolazione della strada con la benedizione dell' Arcivescovo Verucchi Giuseppe! nell'occasione incarnato nella persona del suo factotum segretario don Alberto Graziani! (mio vecchio amicone...sul sagrato di san Biagio mi dava certi papagnoni nella spalla destra che ha finito per mandarmi all'ospedale a farmi i raggi all'acromion, cùt vègna un pirulì). Il Senatore Mercatali Vidmer non poteva vedere il Gardini Raul quando era in vita il Gardini Raul, mentre il Mercatali è ancora in vita purtroppo...ops, scusate il purtroppo ma sapete com'è, il Mercatali, sprezzante, me ne ha dette di tutti i colori nel suo ufficio quando era ancora sindaco di Ravenna ed io andavo da lui ect ect...però, non appena defunto quel mafioso, a quel mafioso gli ha intitolato una via! Incredìììbbbilee! Ditemi voi a che punto della scala mercalli può arrivare l'ipocrisia e la falsità delle persone! e la loro crudeltà abbinata alla violenza che incute paura ai piccoli. Cosa ci fa una via di Ravenna (che in realtà non è una città ma è un paesone dove tutti prima o poi si incontrano e dove tutti sanno tutto di tutti ma non lo fanno vedere, questa è l'arte del gossip! altro che!) intitolata ad un Mafioso riconosciuto tale da tutti i giudici, da tutti i tribunali, da tutti i politici, da tutti i giornalisti, da tutti gli intellettuali, da tutti gli studiosi di antimafia, da tutti i lucarelli, da tutti i travaglio, da tutti i giallisti, da tutti i nefandi, da tutti i saviano, da tutti i fazio, da tutti i cittadini italiani creduloni e non creduloni? Perchè una via centrale della città di Ravenna medaglia d'oro alla Resistenza Partigiana deve rimanere intitolata ad un delinquente? Questa via intitolata a Raul Gardini è un'offesa! Perchè? Chiedetevelo! Questa via intitolata al mafioso Raul Gardini è un insulto a tutti i Cittadini Onesti di Ravenna! Ed anche a tutti Voi Italiani disonesti od onesti che siate...ma temo che in Italia non ce ne siano più...

Addio alle Orfanelle di Ravenna del Conte Galletti Abbiosi...pace eterna all'anima sua una buona volta oh!
Mercoledì 6 aprile 2011: ore 9.30 al Tribunale di Ravenna, udienza Orfanelle del Conte Galletti Abbiosi e dell'Eredità delle Orfanelle...povero Conte, ancora una volta e sempre di più insultato! Una presa in giro non tanto alle Orfanelle, ma alla Legge! Tutto rimandato alle caverne nere sine die, a bientòt. Mi dispiace di ciò che ho visto, e sentito. Una grande confusione di orfanelle. Signore Orfanelle, vi hanno... fregato (e uso un termine educato perchè avrei potuto scrivere e dire fottuto ma non lo faccio), perchè vi hanno divise, frantumate, messe le une contro le altre. Vi hanno messo dentro, nel gruppo delle vere Orfanelle, delle infiltrate che fanno finta di essere orfanelle, ed ad aggravare la vostra situazione avete dei politici intorno che si spataccano e ci godono, purtroppo! E va sempre così! che i portenti, anzi, i Potenti, che sono poi anche portenti, lo fanno sempre di dividere i Lavoratori ed i semplici Cittadini quando si mettono a reclamare un loro Diritto negato o rubato, vedi nel 1993 con la loro Tangentopoli fatta ad arte per ammazzare la Calcestruzzi Spa di Ravenna di Raul Gardini, il Credito Romagnolo di Raul Gardini, la Ferruzzi di Raul Gardini (assassinato in Milano perchè non parlasse, non Milano, per quanto...assassinato Raul perchè Raul non ci parlasse di Mafia...). Anche allora in ravenna i potenti che ci dominano e ci comandano con la loro violenza sia materiale (querele) che psicologica (alzano la voce) ci hanno divisi dando delle cose ad alcuni, delle altre cose ad altri e niente cose ad altri poveracci i quali invece, o per coraggio o per incoscienza non lo so e non lo saprò mai, alzavano essi la voce chiedendo Giustizia...normale amministrazione per i Potenti ed i Politici dividere ed imperare, magari, poi, per farci star buoni ci danno i giochini ed i panini...e noi battiamo le mani tutti contenti come i bimbi dell'asilo. Care Orfanelle, avete chiuso! Vi hanno fregato e forse è un bene ma questo non lo so, comunque per me oggi in Tribunale è stata una delusione...per inciso vi devo dire che il giudice Vicini è uno di quelli che nel 1993è stato dalla parte di chi divideva i Lavoratori della Calcestruzzi e della Ferruzzi e non stava certamente con me e con i miei colleghi della Calcestruzzi anche se io sono stato da Lui che era Procuratore della Repubblica a chiedergli il suo aiuto, fatevene conto dunque di questa cosina che vi sto dicendo...Signore Orfanelle, potete andare anche da Napolitano a farci una gita in Quirinale, se ci sarà ancora il Quirinale, ma figuriamoci! Napolitano benchè comunista d.o.c. non riesce a farmi avere a me un aumento della mia pensione che è ferma da 8 anni ad €1200, mi verrebbe da ridere (o da piangere?) se Vi facesse avere dal Giudice di Ravenna la vostra Eredità con gli interessi. Morale della mattina (non persa perchè ho imparato bene tante bell...brutte cosine) passata in Tribunale per sostenere nella loro causa persa le Orfanelle: una grande ipocrisia strisciante dominante incontrollabile. Adieu et amen.

George Armstrong Custer (New Rumley, 5 dicembre 1839 – Little Big Horn, 25 giugno 1876)
Maggio. Votazioni a Ravenna per il Sindaco (e poi, eventualmente per la Provincia, ma della Provincia, chi se ne frega!). Al sindaco uscente il Signor Fabrizio Matteucci (Pd ex P.C.I....o ancora? mah! e chi ci capisce più niente) piace vincere facile. Già avrebbe vinto facile in condizioni normali dal punto di vista politico essendo effettivamente l'unico personaggio politico, e che di politica se ne intenda, a Ravenna, ma con dieci ripeto 10! cosiddetti avversari dell'opposizione per il posto da sindaco, Matteucci vincerà standosene tranquillo e beato al balcone del palazzetto veneziano a godersi il panorama della Piazza del Popolo. Oh, ragazzi, ma che si debba vedere un'opposizione di destra di sinistra di sotto di sopra di tutte le direzioni a 360°, insomma un'opposizione di ogni genere ideologico, così proterva di presunzione e di possesso della Verità, ma è spaventoso, cio è no,è comico! Un nome solo da opporre a Fabrizio Matteucci, noooo? Perchè tanto, diciamocelo candidamente senza vergogne, i candidati sindaco delle opposizioni, alla fine, sono tutti uguali, uno vale l'altro, ci dicono tutti la stessa cosa, questa: "dobbiamo abbattere il regime ravennate che ci domina e ci opprime da 40 anni con il suo potere da sezione periferica e provinciale del P.C.I....ect, ect". Cazzuola da muratore, e lo fanno così? presentandoci 10 nomi alternativi a Fabrizio Matteucci? E basta? Solo il vuoto mentale senza un pieno programmabile per il nostro futuro di ravennati? Un vecchio e stracciato, persino trasandato ormai, detto nazionale ed internazionale di livello proletario, ci insegna: "L'unione fa la forza"; ah, andiamo bene! di meno uniti di così invece di 10 candidati sindaci c'era 11. Mo pàr piasè, andìv a cà va là!...ah! ho capito la vostra finissima strategia; che in 10 circonderete l'avversario e poi lo farete fuori alla generale Custer nelle praterie del Little Bighorne...ma siamo sicuri che Fabrizio Matteucci sia un Custer pronto al sacrificio e che voi siate i Sioux di Toro Seduto? Cavolo, mi state facendo diventare simpatico Fabrizio...

I marocchini clandestini chiedono urlando Libertè all'Italia schiavista...
Ma...ma ho sentito bene al tg2 ore13.03? I clandestini cagasotto del nordafrica approdati in Italia (Italia?) dai barconi (sempre gli stessi barconi o barchette che arrivano, scaricano, tornano vuoti in africa, ritornano pieni in Italia e così via...ma dico? perchè non ce li teniamo noi italiani...italiani?...quei coloriti barconi per farci delle vere gite turistiche lampedusiane? ci dipingiamo un tricolore centocinquantenario e via), ho sentito bene che a Lampedusa i marocchini chiedono urlando: "Libertè!"? parola che tradotta in italiano dal dialetto romagnolo significa "libertà". Caz...cavolo! ma davvero quei fifoni del nordafrica chiedono a noi italiani...italiani?...la Libertà? e glielo permettiamo a quei cagasotto di chiedere a noi la Libertà? (la paura fa fare cose coraggiose anche ai più grandi pavidi, cose che nemmeno si sognano o si sognerebbero di fare come l'affrontare 400 miglia di mare anche in tempesta pur di non fronteggiare e combattere in guerra il nemico: nel 15/18 in Italia chi non andava in Guerra veniva fucilato immediatamente sul posto del rifiuto) Che cosa c'entriamo noi Italiani con la loro Libertà di marocchini? Già abbiamo immensi problemi noi italiani con la nostra di Libertà figuriamoci se dobbiamo metterci anche la Libertè dei marocchini! Ehi, Tamlamri, Tcienganmeng, Erri, Saviano, Fazio, Bersani, Bindi, Prodi, D'Alema &Co. andateci voi a Tunisi invece di Berlusconi a fermare tutta quella marmaglia (nome composto) senza radici e senza cultura ma con le barchelle sempre quelle...ci vada, vada là e ci resti, specialmente il signor Erri al quale tanto che gliene frega, lui è un ommo senza radici e senza cultura...

Palingenesi dell'Italia.
Voglio urlarvi il mio W l'Italia... viva l'Italia? gasp, ma quale? Senza rifarsi troppo indietro e nell'aldilà, viva quale Italia? Voi mi direte: non c'è che l'imbarazzo della scelta, ce n'è un catalogo! Quella di Cavour col bicèrin e le contessine o quella del francese Joseph Garibaldì* a cavallo per i Due Mondi? Quella di Vittorio Emanuele deuxieme o quella di Mazzini Iusèf costantemente carbonaro in Pensiero e Azione lontan da casa? Quella di Diaz coi bollettini o quella del tipo Badoglio con le fughe senza toccate? Quella di Mussolini o quella di Gramsci? Quella di De Gasperi o quella di Andreotti? Quella di Craxi o quella di D'Alema (chi sarebbe costui?)? Quella della (S)Lega Nord o quella dei Giudici di Tangentopoli di Milano discesi a valanga in politica, con come Capo il loro p.m. di Milano da "Checiazzecca come Bezzecca per la rima" il Signor Antonio Dottor Di Pietro, dopo aver completamente sfasciato e distrutto ciò che restava della nostra affaticata, dal parto della nascita, Patria? Quella di Cuccia/Parrello/Mediobanca o quella di Raul Gardini/Enrico Tartagni/Ferruzzi? (Tartagni? chi cazzo è costui?) **. Porcamiseriavaccatuttattaccatocomelanazioneitaliananatadalpensierounitariocavouriano (come ci insegnano gli apostoli liberali poi scomparsi...morti?... dall'Italia scappati via con Tangentopoli 1993, ma non è che prima ce ne stessero tanti...vero? e chissà perchè? un po' come è capitato, guarda un po', ai repubblicani di Giuseppe Mazzini e di Oddo Biasini, anche 'stavolta mi serve per la rima, e dove ce n'è più di repubblicani! e come è successo ai socialisti di Nenni/Saragàt, o saràcàn? troppa garganella?), a quale genere o tipo di Italia mi converrebbe inneggiare con un W l'Italia! per esternarVi, o i miei prodi trecento giovani e forti, il mio inestinguibile desiderio di Patria?*** Mah! o boh? E va bè...fa lo stesso...considerando anche che non avrò mai più a portata di tastiera l'occasione di un 200enario, vi urlo un unitario centocinquantenario W l'Italia! perchè, per fortuna, c'è anche l'Italia di Cesare Prandelli, un uomo (signore) al quale ho avuto il piacere (l'onore) di stringere la mano dandogli il buongiono a Folgaria (Italia). enrico tartagni
* Ma avete visto ed ascoltato la puntata in tvù de "La storia siamo noi" di Minoli sulla Spedizione dei Mille? Nooo? Io non lo sapevo perchè a scuola mica me lo avevano detto i professori. Bè, Minoli ci ha praticamente spiegato che, praticamente, Tangentopoli s'è originata lì, o là, tra Quarto e Teano, insomma, Nino Bixio (forse aveva il diploma da ragioniere come me) teneva la contabilità della Spedizione e dalla partita doppia s'era accorto che dei garibaldini fregavano sul peso, il Conto Economico non gli quadrava mai! era sempre in rosso! ma non ci poteva far niente, chissà perchè, fata ròba!è proprio vero, il DNA non sbaglia! Chi nasce dai Re fa il Re, chi nasce dai ladri fa il ladro. ** Ovvio che probabilmente di modelli ce ne dovrebbero essere degli altri, come quella dei Grandi Martiri e dei Soldati morti nel 15/18, tra i quali un mio prozio, ma io mica sono Macchiavelli! o Dante Alighìr. *** Di una Patria annientata e devastata non soltanto nell'Idea ma anche, anzi specialmente, nel territorio e nel paesaggio! Perchè, se un aspetto ideale culturale morale consapevole di una Patria Unita, se un Pensiero Unitario Nazionale potrebbe (o può) essere recuperato, quello dell'Ambiente Naturale e del suo Paesaggio non può! (et)

Racconto: Samantha Comizzoli, una donna libera e pensante che da fastidio...perchè?
Ieri sera era in programma presso la Sala D'Attorre di Ravenna la conferenza con Elio Veltri a Paolo Barnad dal titolo "Mafie, pifferai magici e topi", inizio ore 21,00 ..... o forse no?
Infatti giunti alla sala alle ore 20,30 abbiamo iniziato ad aspettare, con i relatori, e ad aspettare e ad aspettare..... Inizia ad arrivare il pubblico, e seguitiamo ad aspettare davanti ad una sala chiusa. Iniziamo a fare qualche telefonatina, soprattutto quando vediamo il presunto responsabile (Colas, che parrebbe essere di Calisesi del Galletti Abbiosi) andarsene senza aprire la sala e l'addetta alle pulizie chiusa dentro che si rifiuta di aprirci. La serata doveva iniziare alle 21,00, verso le 21,20 un pò di pubblico inizia a defilarsi. Chiamiamo la Polizia Municipale che arrivata sul posto stila un verbale, e chiamiamo l'Assessore Cassani.
Insomma, riusciamo ad entrare alla sala D'Attorre (da noi regolarmente pagata e con autorizzazione della Dirigente di Servizio Dott.ssa Marini) alle ore 21,45 quando arriva una maschera che era presso il Teatro Alighieri per il Premio Giustiniano e che dice di non sapere nulla. Su invito della Comizzoli, l'Assessore è venuto a scusarsi almeno con i relatori, il pubblico se l'è dimenticato.
Ora: o davanti a tutto questo c'è un'incredibile incompetenza oppure è stato fatto appositamente da qualcuno. Certo, Ravenna Punto a Capo non può essere simpatica a tutti, anzi è simpatica davvero a pochi, visto che è un'avversaria politica e in più, ha denunciato molti esponenti della "cremè" di Ravenna. Ma arrivare fino a questo punto, parrebbe davvero che qualcuno sia caduto in basso. Lunedì presenteremo presso gli uffici del Comune domanda per il rimborso e i danni. Abbiamo prenotato la sala per altre 3 serate, chissà a quali sorprese andremo incontro....
Buon Premio Giustiniano a tutti! Samantha Comizzoli

è una vergogna! cosa è successo alla città di ravenna medaglia d'oro? che sprofonda nel marcio morale e nelle voragini che si aprono nelle nostre strade spirituali e d'asfalto? Samantha, ora capisci perchè Raul Gardini è stato assassinato? perchè voleva sconfiggere le mafie e i pifferai! e a ravenna dimora il cancro della vera mafia! Il Comune Vi ha chiuso la porta...ci ha chiuso la porta in faccia non facendovi entrare alla sala d'attorre (su d'attorre mi sono già espresso) come era nostro diritto avendo PAGATO!! chiudono sempre la porta in faccia cadendo dalle nuvole come hanno fatto con me con Tangentopoli nel 1993! Vergogna! E Calisesi, si!è quello della Colas Vigilanza di Gianfranco Bessi,è quello del Galletti Abbiosi del Vescovo...ciao Samantha e che Dio ci protegga!

 



Due amiconi.
Dopo Gheddafi voglio ammazzare Berlusconi, no, meglio, come Gheddafi anche Berlusconi. Similmente alla Libia con l'intervento degli eserciti della Nato per liberare il popolo libico dall'oppressione del dittatore Rais Gheddafi, per liberare l'Italia da Berlusconi che infanga all'estero e all'interno la nostra Patria con la sua presenza, che ha fatto della nostra Patria una Repubblica fondata sulla prostituzione, chiedo a Bersani-D'Alema-DiPietro-Veltroni-Franceschini-Fassino & Co. di chiedere l'immediato intervento dell'Onu con una sua risoluzione che dia alla Nato l'ordine di intervenire subito militarmente in Italia schierando le sue forze armate in campo per liberare l'Italia dal regime berlusconiano che opprime la Repubblica Italiana con la sua politica pornografica e incline alla facile corruzione dei costumi e delle Leggi. Una volta per tutte dovrebbe bastare...o no? una bella bomba atomica su Roma, così facciamo opera completa Urbi et Orbi.

Gheddafi e la sua Libia. Che bello! Centocinquantanni di che? E siamo in guerra! Capite o no? Abbiamo dichiarato guerra! A chi? A degli amici! Proprio così! Abbiamo dichiarato guerra alla Libia. Che cretini che siamo, che cagasotto. Povero Garibèld! E che purèt àd Mazini Jusèf? I puràzz! Quanto tempo buttato via. E ci siamo pure presi l'insulto da Gheddafi di traditori e di barbari... e di fascisti. Giustamente. Gheddafi è comunque un uomo, forse un guerriero. Noi italiani invece siamo delle piadine con lo squaquarone. Ma si tradiscono così gli amici? Ma che schifosi che siamo! Non siamo proprio capaci di dire mai di no agli americani? Ah, già, l'ha fatto nel 1990 o giù di là, Bettino Craxi e per quel no l'hanno assassinato. Insieme a Raul Gardini, un altro che sapeva dir di no sia agli americani, sia agli italiani (vedi alla voce Cuccia). Centocinquantanni di anniversario di Italia Unita e guardate un po'? Facciamo la guerra! ah, va pu là, che bel popolo che siamo! Facciamo la guerra contro un Popolo amico che ha i suoi problemi privati e che riguardavano solo i libici. Facciamo la guerra (come i bambini) solo perchè ce lo ordinano gli altri alleati...Che cavolo di Risorg...pardòn, che cavolo di risorgimento stiamo festeggiando! Che eroi che siamo! Abbiamo finito ieri di far festa...far festa! parola grossa! sembrava più una sagra paesana...ed oggi andiamo in guerra, tutti uniti trallallà contro la Libia di Gheddafi, il quale, poverino, aveva già i cazzi suoi da sbrigarsi e senza chiedere l'aiuto di alleati smidollati. Noi siamo barbari e traditori, e Gheddafi ha ragione. Mi faccio schifo di essere italiano. E fascista. Comunque avete cominciato a distruggere l'Italia nel 1993 con Tangentopoli e piegandovi alla violenza di Cuccia...già, proprio così, anche si vi sembrerà una fola! E adesso Gheddafi vi farà un culo così. Buon divertimento.


Signor Luca Goldoni, buongiorno, ho letto, bevendo un caffè logicamente, il Caffè di Goldoni, questo:



come non si possa condividere non saprei! Come si fa ad andare contro il Generale Garibaldi Giuseppe, non si può. Sarebbe come andare contro lo tsunami giapponese e pretendere di restare vivi. (Comunque c'è una frase nell'articolo che giudica in maniera generica le donne come esseri deboli davanti alla voglia della carne quando si trovano davanti un eroe virile e bellissimo sul cavallo bianco, quindi è vero che le donne non si meritano rispetto perchè non hanno dignità...ect ect...inoltre lo scritto del Generale "la più perfetta delle creature" non credo sia sbagliato perchè l'Eroe ha usato la preposizione articolata, o no?). Però rimane che erano altri Tempi! C'era tutto ancora da fare! Altre fibre d'uomini e poi, dai, Garibaldi è stato abbastanza fortunato. A Ravenna non c'era ancora la lega nord, non si è beccato la malaria in valle,è stato solo ferito ad una gamba in Aspromonte...è stato ferito là?...pensi se fosse stato ferito al cuore!...comunque è vero, dai,è stato un Eroe specialmente dal punto di vista umano...ma suvvia! erano altri tempi, senza televisione, senza cinema, senza computer, senza facebook, senza il porno gratuito in rete, senza le Ruby...per quanto Lei, Goldoni, mi riveli in questo articolo che Garibaldi era un...era un...insomma, diciamo che non era un Berlusconi ma, insomma, se c'era da portarsi a letto le belle donne (le brutte spero non se le portasse a letto, sennò mi scadrebbe) lo faceva volentieri. O no? Ho capito male? Altri Tempi, digiamogelo, però, però, cavolo! anche ai nostri giorni c'è stato un "Garibaldi Giuseppe", era Raul Gardini! Come mai l'hanno assassinato?

Al Comando della Polizia Municipale di Ravenna
Buongiorno. Segnalo automobile, praticamente ed evidentemente considerata un rottame dal suo proprietario (avrà pure un proprietario!), targa DH366HH, una BMW color argento parcheggiata da oltre tre anni in fondo a Via Rotta ai tre Condomini Augustus in area cortilizia interna comune dietro ai nn. 118/120, sotto ad un pino che l'ha intasata di aghi! L'auto non ha contrassegno d'assicurazione esposto. Chiederei di controllare lo stato di legalità di questo mezzo e se risultasse non in regola con il Codice della Strada (e con la buona educazione civica) di procedere in forza di Legge a spostare questa automobile da un parcheggio che potrà essere utilizzato da altri Cittadini più attenti alle Leggi ed ai Regolamenti.
Nota bene: a suo tempo, tre anni fa, in una riunione condominiale regolare e periodica, era stato chiesto all'amministratore, il Signor Ragionier Giovanni Doro, di fare esposto alla Municipale, ma non ne volle sapere (per paura di ritorsioni?). In quella occasione un condomino si infuriò con il condomino che aveva chiesto all'amministratore di fare denuncia alla Polizia di questa auto probabilmente non in regola e di conseguenza di farla portare via da un posto-auto occupato abusivamente. Quel condomino si infuriò dicendo all'assemblea che "quell'auto è di un povero nero (ma forse avrà anche detto negro, non lo ricordo) che non ha neanche un euro per pagare bollo e assicurazione! ". Oggi però quel povero nero non è più povero ed anzi, forse, sta meglio di tanti "bianchi"! come lo sono io e come lo è quel condomino che si infuriò per mal interpretato senso di Giustizia, attuando in quel modo una forma di razzismo all'incontrario, ancora più vile perchè basato sulla paura di subire violenze da una etnia di colore nero e non bianco! Come se i neri fossero più cattivi dei bianchi. E la macchina è sempre lì e sempre senza autorizzazione esposta.
Distinti saluti enrico tartagni
Ravenna

Racconto in forma epistolar elettronica...(chissà come si sarebbe divertito Ugo col suo amico Jacopo ai giorni nostri...e Dante allora? cosa avrebbe combinato con a sua disposizione altri 7 secoli?)
A Rudi Capucci della Lega Nord
Rudi, buongiorno, sono enrico tartagni. Ci siamo conosciuti alla vs. riunione l'altra sera attraverso Alberto Cottignoli. Volevo dirti questo, sapendo di arrogarmi una pretesa su argomenti dei quali sei ben cosciente, comunque non posso farne a meno e sono sicuro mi perdonerai: io credo; 1) noi normali piccoli cittadini, come me per capirci, non possiamo più venire insultati di essere dei voltagabbana se cambiamo idea politica da un momento all'altro! Non abbiamo più il nostro punto di riferimento ideologico, come era normale avere prima della vile vigliacca Tangentopoli del 1993 di Cuccia-D'Alema. Ogni nostro ideale è stato distrutto,è sparito! Ed io che ero un Repubblicano dai tempi di Giuseppe Mazzini, dimmi? come faccio a votare per un "voltagabbana" come Mingozzi & Co.? Non posso! Perciò non ci rimane che votare all'ultimo minuto...last minute...per quell'organizzazione politica (Partito) che in quel momento preciso ci sta dando le migliori garanzie di salvare la nostra Patria!* 2) La Lega Nord: ormai non la dobbiamo più vedere come una organizzazione politica di Cittadini che vogliono solo liberarsi dal giogo delle tasse di Roma e di uno Stato centralista, che vogliono emanciparsi da una politica corrotta e di ammucchiata che parte da uno Governo Centrale che rappresenta uno Stato Centrale dentro al quale si è amalgamato, in un calderone di interessi personali e mafiosi, un mucchio di partiti che hanno perso ogni controllo della propria dignità storica e morale, nooo! sulla Lega Nord scatta un ragionamento che salta ad un piano sociale e politico superiore! Si sale ad un livello superiore. Non si tratta più di salvare un Territorio Limitato! Di salvare piccole porzioni di territori con una loro cultura intrinseca regionale o provinciale, con usi e costumi, una lingua, ben definiti e definibili! Non è più il momento di pensare in ristretto-pensiero, o minimalista, di salvare determinati interessi di una Comunità Storica Territoriale, che può essere, ovviamente, la Padania...nooo! Oggi si tratta di salvare la Patria! Se non si salva la Patria non si salva neppure la Padania! Perchè non sarà il Fiume Po a fermare l'invasione di gente disperata e di milioni di poveracci senza cultura semplicemente perchè non sapendo chi sono, non conoscono nè i loro genitori nè sanno se abbiano una Patria oppure no...Quindi, caro Rudi, io penso che bisogna votare Lega Nord proprio, e starei per dire "solo", per salvare la Patria! Oggi dobbiamo usare gli strumenti a nostra disposizione per salvare la Patria e ne abbiamo solo uno tra le mani! La Lega Nord! Che è l'unica Organizzazione Civile Politica che proponga modi e mezzi concreti e non violenti per ri-raggiungere un' Ideale Risorgimentale Perduto basandosi sulla concretezza di un Fine: la Patria Unita. Oggi, noi Cittadini Italiani forse ancora Italiani ma nutro dubbi, abbiamo a disposizione un solo modo per salvare la nostra Storia Nazionale e le nostre Storie Locali: votare Lega Nord. La Lega Nord, meno paradossalmente di quel che possiamo pensare e credere (anche nel Meridione dell'Italia),è proprio e davvero l'unica risorsa politica per salvare la nostra Patria, dal Sud al Nord, dall'Etna all'Adamello. Ciao Rudi. enrico tartagni * Italia.
ps. se vuoi puoi dare ai giornali questa mia.

From: rudicapucci@libero.it 
To: enrico.tartagni@teletu.it 
Sent: Tuesday, March 08, 2011 2:59 PM
Subject: R: A Rudi Capucci della Lega Nord
Caro Enrico scusami se non ti ho risposto subito ma non ho avuto molto tempo, ti ringrazio per i concetti espressi nella tua lettera, perchè li comprendo e li condivido, anche se per fortuna non mi sono mai dovuto allontanare dalla Lega per ragioni politiche, anche quando tanti sacrifici si traducevano in calci nel c....la spinta ideale e l'amicizia che ci "lega" con tutti gli amici che condividono la nostra battaglia non si scalfisce con qualche batosta, anzi ci rafforza e ci fa crescere.la Lega è un sogno un'obbiettivo, la nostra famiglia, la curiamo e la custodiamo con tutto il cuore, se qualche persona vuole entrare a farne parte deve condividere principalmente i valori che ci caratterizzano e come dire, entrare in punta di piedi per conoscere e capire prima di condividere la strada che a volte è anche dura.
ritengo sia più corretto che tu inoltri la tua lettera ai quotidiani, se te l'ha senti ti do gli indirizzi a cui puoi mandarla.
ravenna@corriereromagna.it, ravenna@lavocediromagna.com, cronaca.ravenna@ilcarlino.net redazione@ravennaedintorni.it,redazione@ravennanotizie.it
ciao a presto
Rudi Capucci

Ciao, a presto Rudi. enrico
ps x gli amici eventuali...io devo ancora decidere...ah! già, non lo sapete il perchè ma il 15 maggio a ravenna si votaaaa! soltanto x il sindaco, cio è per il rinnovo dell'amministrazione comunale, lo ammetto, ma...ma questo voto amministrativo, more solito, ha un grandissimo valore politico! a ravenna poi non sto a dirVi...già già...ed io sono beatamente in alto mare senza bussola...s.o.s. s.o.s. s.o.s.

Una gita sanitaria all'ArciOspedale Sant'Anna di Ferrara, Clinica Universitaria. Buongiorno, mi chiamo XY di Ravenna. Oggi, 24 febbraio 2011, giovedì, sono dovuta venire a Ferrara all'Ospedale Sant'Anna alle ore 10.30 per una visita programmata dal Dottor WZ della Reumatologia. Sono in cura per sclerosi presso l'Ospedale. Ho preso questa multa: preavviso di accertamento violazione al codice della strada n.00018630 06 T del 24/0272011 alle ore 11,30 e cio è esattamente un minuto prima che io uscissi dall'ospedale per riprendere la mia macchina e tornare a casa. Mi dispiace davvero di aver sbagliato, l'ho fatto in buona fede logicamente, non ho capito assolutamente che quel posto fosse dedicato ad un handicappato in particolare. Ho parcheggiato in perfetta buona fede perchè anch'io, come si vede dal verbale, ho un permesso di parcheggio per invalido civile e transito in ztl per invalidità civile. A Ravenna non abbiamo parcheggi concessi in particolare ad un invalido e non conoscevo questa norma. Mi dispiace. Ma la Legge non ammette ignoranza. Lo so. Ma io l'ho fatto in buona fede e non ho voluto certo approfittare di una persona messa nelle mie stesse condizioni. Sono arrivata alle 10,15 che non stavo bene, purtroppo, ed avendo visto il cartello segnaletico dell'invalido civile ed il posto libero, ho parcheggiato. Purtroppo non ho assolutamente visto nè mi sono accorta della scritta sotto che riporta un n° di concessione. Non stavo bene, ero debole, avevo bisogno del dottore, dovevo prima passare dal CUP dell'ospedale, salire al 3° piano in ansia e mi girava la testa. Il dott.WZ mi ha visitato dalle 10.45 fino alle 11.20 ed alle 11.25 ero alla mia auto, ed avevo la multa. Mi dispiace, ve lo ripeto. Me ne fossi accorta dell'impossibilità legale di poter parcheggiare lì, avrei girato la macchina e sarei andata a parcheggiare altrove, ma non per i soldi, ma perchè, come ho appena detto, non voglio rubare l'handicap di un'altra persona che sta male come me. Io questa cosa la capisco avendo anch'io una invalidità civile da sclerosi multipla. Ora è vero che 39 € non sono troppi, ma Vi assicuro che per me sono tanti nelle condizioni in cui mi trovo in questo momento. Pertanto Vi chiederei, con il rispetto dovuto alla Vostra Autorità, di voler tenere in considerazione questa mia preghiera, e cio è se poteste archiviare il suddetto verbale, ne ho davvero bisogno. Io non parcheggerò mai più,è evidente, in uno stallo che riporti il n.di concessione privata! E questo mio errore è per me un insegnamento per il futuro. Anche per questo Vi chiederei di darmi una mano e di venirmi incontro togliendomi la multa. Io Vi prego di questo in tutta umiltà e aspetterei una Vostra risposta in merito. Intanto Vi porgo i miei distinti saluti. XY.
p.s. questa è la posta elettronica di quel cretino di mio marito. Domani telefonerò alla vostra Sede come mi è stato consigliato da un vostro Vigile Urbano per telefono poca fa.

In merito alla Sua richiesta volta ad ottenere l’archiviazione dell’accertamento indicato nell’oggetto, pur comprendendo le Sue ragioni, credendo nella Sua totale buona fede ed effettiva necessità di recarsi con urgenza presso il reparto di reumatologia dell'Arcispedale Sant'Anna,è doveroso precisare che l’annullamento dell’atto in autotutela d’ufficio, da parte di questo Comando,è una procedura invincibilmente ostacolata dalla verifica che il procedimento sanzionatorio di cui si tratta risulta immune da vizi di legittimità che ne inficiano la validità. Neppure è data la facoltà di ravvisarvi motivi di merito che consentano la procedura di ritiro dell’atto stesso, stante che l’adozione di un procedimento di questo tipo dovrebbe appoggiare su un interesse per la Pubblica Amministrazione, che nel caso di specie non sussiste. E’ fatta salva, ai sensi dell’art. 203 del Codice della Strada, la facoltà di proporre formale ricorso avverso il verbale al Prefetto di Ferrara, trasmettendo a questa Autorità i documenti, le motivazioni utili che Lei riterrà idonei e l’eventuale richiesta di audizione personale. Giova specificare che oggetto di tale ricorso sarà il verbale notificato, non l’avviso di accertamento d'infrazione già in suo possesso e che il termine per ricorrere è di 60 giorni dal ricevimento della predetta notificazione. Alternativamente alla proposizione del ricorso al Prefetto,è ammesso il ricorso al Giudice di Pace, entro il medesimo termine. Si porgono distinti saluti

Buongiorno Signora, volevo chiederLe un consiglio in merito a questa multa che ho preso a Ferrara. Esaminando questa documentazione mi consiglia di fare ricorso? oppure mi conviene pagare? Le chiedo scusa fin d'ora e spero in una sua risposta immediata. Ringraziando fin d'ora porgo distinti saluti. XY

MI SPIACE MA NON SONO PIÙ DIRIGENTE DELL’AREA DEPENALIZZAZIONE IN QUANTO PASSATA AD ALTRO INCARICO. POTRA’ PERTANTO RIVOLGERSI ALLA SIG.RA BROGLI ALLA QUALE GIRO LA SUA RICHIESTA.

Signora, mi rivolgo a Lei per avere un consiglio come già chiesto alla Signora KJ. Mi darebbe una risposta urgentissima? Grazie.

Buongiorno, purtroppo non sono in grado di darle consigli in merito alla presentazione o meno di ricorso al verbale elevatole, posso solo ribadirle che nel caso intenda proporre ricorso, dovrà aspettare la notifica del verbale in quanto l’atto in suo possesso è il preavviso di accertamento, atto non suscettibile di impugnazione ai sensi del C.d.S.. Le suggerisco inoltre di allegare tutta la documentazione da Lei citata, ossia il permesso di parcheggio per invalido civile in suo possesso e certificato medico che attesti la sua presenza presso la Struttura Ospedaliera, eventuali testimonianze di persone che erano con Lei o quant’altro Lei ritenesse idoneo ad avvalorare le argomentazioni in Sua difesa. Può presentare ricorso al Prefetto o alternativamente al Giudice di Pace, entro 60 giorni dal ricevimento della predetta notificazione. Cordiali saluti

Grazie, avevo creduto e sperato in un po' di compassione...tipo quella che si prova per gli stranieri clandestini, ma pazienza...questi soldi serviranno a mantenere anche quelli...XY

Vogliamo andare a scommettere dai bookmakers che se al posto mio ci fosse stata un'extracomunitaria magari clandestina, una di quelle che non ha paura di niente e che ha tutto gratis dallo Stato nella Sanità e nel Welfare e forse pure un assegno mensile di sopravvivenza pagato da noi Popolo Italiano, i Vigili Urbani di Ferrara Le avrebbero archiviata la multa? Quanto ci buttiamo su? Ringrazio quindi il Meraviglioso Ducato Estense di Ferrara che mi ha dato prova, nella sua inflessibile difesa della sua Legge, di infinita umana civiltà non accettando la mia invalidità civile (handicap) che vale a Ravenna come a Ferrara, e viceversa. Ferrara Città Amica o Ferrara Città Pericolosa? Per me, logico, più la seconda! Però, Voi, a Ferrara siete subdoli eh! Avete dei parcheggi a pagamento per gli Invalidi Civili! Solo vostri! Mah! Ma che tipo di invalidi sono? Ricchi sfondi? Ma a cosa serve essere handicappati se dobbiamo pagare lo stesso per parcheggiare? Se da Ferrara viene a Ravenna un handicappato a parcheggiare in un posto a lui destinato mica paga! e non prende neppure la multa! Quel parcheggio lì davanti all'ingresso del Sant'Anna puzza di inganno, di trappola! Io ci sono caduta e qualcuno si è sfregato le mani. A prima vista sembrerebbe un furto questa multa che il Comune di Ferrara mi ha rifilato senza pietà (quasi con un filo di piacere del tipo: adesso ti faccio vedere io, il mio furbone!) senza rendersi conto della mia buona fede e della mia malattia, e forse se qualche Autorità Morale e Giuridica indagasse su quei parcheggi che avete a Ferrara si potrebbe pure scoprire che sono illegali se non anticostituzionali. Pertanto Voi a Ferrara fate dei soldi facendoli pagare a degli invalidi civili che venendo da fuori Ferrara (pur essendo italiani come voi) e non conoscendo questa vostra decisione di far pagare il parcheggio agli invalidi anche nel posto loro destinato per mezzo di una concessione privata, affibbiate delle multe a dei poveracci che parcheggiano lì in buona fede e con fiducia. Guardate che se anche lassù in quel cartello c'è scritto, per esempio, "conc.n.11111" non è mica detto che un invalido forestiero alla Città di Ferrara debba capire per forza! Specialmente se mentre parcheggia non sta bene,è in difficoltà di salute e deve andare ad una visita medica per "sclerosi e connettivite indifferenziata, fibromialgia, ernia al disco" dal reumatologo dell'Ospedale Sant'Anna, reparto del Prof. Govoni. Mio Dio, ma siete proprio cattivi e senza cuore a Ferrara! Ma cosa avete tutte quelle Bellezze a fare! Comunque c'è qualcosa che mi è molto dispiaciuto, qualcosa di ingiusto, qualcosa di molto brutto in questa piccola storia che mi ha colpito a tradimento, sono ferita da qualcosa che dà fastidio...nooo! la multa non c'entra più niente ormai! i soldi pagati non contano piùùùù!...perchè Voi avete colpito alle spalle una umile persona, praticamente a tradimento, una persona in buona fede che viene a Ferrara per curarsi e per non morire. Ma "La Legge è Legge!" "Dura Lex sed Lex", "La Legge è uguale per tutti...salvo per...per...per..." Ringrazio tutto lo staff del Prefetto perchè, nonostante tutto, mi ha risposto...almeno. Ma Voi Ferraresi però...Distinti saluti. Anna Maria Ricotta.
ps. Se mi chiedeste: "hai pagato la multa?", che cosa pensate possa rispondere? XY

A Sanremo il Vecchioni professor Roberto chansonnier ha detto a Klaus Davi, in televisione di Stato, nell'immediato post Festival, che a Lui, Vecchioni, non gliene importa niente delle radio! Non gliene frega niente se le radio non trasmetteranno la sua canzonetta festivaliera. Così, come se niente fosse, ecco un insulto, un'offesa ai lavoratori e ai tantissimi Italiani che ascoltano le Radio, anche Rtl-Rds-RadioItalia-Ultrasuoni. Mah! Vorrei tanto ma proprio tanto che le Radio tenessero ben presente questa strafottente e presuntuosa frase del Vecchioni. Quella sua canzonetta intitolata credo "Chiamami sempre amore"è un banalità pazzesca con la presuntuosità e la pretestuosità classica e scientifica di un professore che vuole insegnarci (indottrinarci) con cose che solo lui crede di conoscere. Una canzoncina sgrammaticata buttata là solo perchè parte di un preciso piano e progetto preparato per far vincere al professore schierato e di parte dichiarato il Festival della Patria. I 150 anni dell'Italia...150 anni? ma che numero è? capirei i 100 anni che me li ricordo, capirei i 200 anni, ma 150! abbiamo proprio del tempo da perdere, anche considerando che l'Italia è diventata una italia,cio è: non esiste più!... dunque: i 150 anni da celebrare con la vittoria al Festival di un partigiano patriota "cantautore" schierato politicamente nel Partito Comunista...c'era un'altra canzonetta patriottica per bambini di un certo Tricarico svanito in se stesso, canzoncina giustamente ignorata essendo sul palcoscenico già l'immenso Professore, ma che doveva fare da ipocrita comprimaria supposta all'Amore Patrio del 150esimo...Morandi presentatore impacciato fino all'insopportabilità intimorito dalle due donne, pardon, Donne: Benigni che ci prende per il culo con la sua "lezione-esegesi"...esegesi? cazzo vuol dire?... sugli autori della canzonetta precorritrice del Festivalone prendendo, e considerando, gli Italiani per degli ignoranti, e così insultandoci con una pseudo lezione caciarona e confusionata che non si è capito dove sia andata a parare se non nel comico...giustamente...Bartoletti, che per ben tre volte,ripeto 3 volte, nelle trasmissioni televisive (era in tutti i salotti della tv il Bartoletti) ha urlato, anche a costo di parlare sui titoli di chiusura: "Il Festival di Sanremo non può farsi sfuggire l'occasione di far vincere Vecchioni, perchè non ci sarà più un'altra occasione". Il Festival di Sanremo? hai detto così Bartoletti! Forse volevi dire "l'Italia non deve farsi sfuggire" vero? Ehi, Bartoletti, il Festival della Canzone Italiana non è un premio alla carriera, e nemmeno un premio alla memoria. E se per caso il testo di Vecchioni fosse una poesia (ma ne dubito), bè, Bartoletti, esistono i Concorsi di Poesie per Poeti, e lì non c'è nemmeno il televoto, ma c'è una giuria di poeti e di critici di Poesia (i quali spesso sono entrambe le cose, lezioncina del redattore) che scelgono la poesia più bella, ecco vada mò lì il Vecchioni con le sue poesie (se c'è già andato, che ci rivada). Più bella! Già, "più bella"! Che cazzata è dire "più bella". Chi stabilisce la cosa più bella? Tutti? Se "Tutti" allora va bene, ma se c'è uno solo che dice:"per me questa cosa non è la più bella, ma è questa altra cosa qua" allora non è più "la più bella" ma quella che piace di più! Una cosa che piace a te, Bartoletti, non è detto che sia la più bella (infatti per me la canzoncina-poesia di Vecchioni non è la più bella e non mi piace), devi dire invece "Mi piace". Del resto, su Facebook, non clicchi su "più bella", ma clicchi su "mi piace". Ciao Bartoletti. Le convenienze (e le convergenze) politiche, che ci fanno paura e quanto ci fanno paura e ci rendono servi (schiavi) del potere, hanno deposto la Vittoria nello scaffale ( e nel portafoglio) del cantante dichiarato schierato comunista Vecchioni...e guarda un po'? un Vecchioni che ha sempre sputato nel piatto di Sanremo, quest'anno con l'Italia Unita (da chi?)è andato a Sanremo! Mò vè! Chissà perchè! Il Professore. A tal proposito vorrei ricordare, a me stesso specialmente, che la Scuola Italiana è laica, una scuola Laica Repubblicana Democratica che riconosce (giustamente) le religioni, ed una Famiglia è libera anche di non accettare l'insegnamento della Religione, o no? ma che non ha bisogno tra le sue Materie d'Apprendimento l'indottrinamento in certa determinata Ideologia! o no? L'Amor Patrio, signor Vecchioni, signor Benigni lo conosciamo e lo riconosciamo da soli. E ce lo coltiviamo nel cuore senza le vostre banalità. E a proposito di banalità, che cosa sarebbe "il bastardo al sole"? Anzi, chi è? Ma è Berlusconi! Questa canzonetta da passeggio tra le nuvole contiene un insulto, un'offesa da querela! Cio è, io Cittadino della Repubblica che ho votato Berlusconi sono un bastardo!? Il Vecchioni ci parla di mafiosi ma non ci fa i nomi, pur conoscendoli i nomi, alla medesima stregua del Saviano, del Benigni, del Fazio. Forza professore, ci liberi dal nostro fastidio di non sapere chi sono i Mafiosi che ci offuscano il sole stanto loro al sole! Ci dica, orsù, che i Mafiosi sono Berlusconi, Bondi, Cicchitto, Alfano, Carfagna, Meloni, Brambilla, Prestigiacomo, Sgarbi, Capezzone.....vada avanti Lei Professore. enrico tartagni

p.s. Carissimo Lorenzo amico mio dell'America Libera (U.S.A.), c'è ancora tanto da dire di questo orribile, falso, traditore del Popolo, Festival della Canzone Italiana...scusami, dei Cantanti Italiani... preparato ad hoc e per tempo per Vecchioni in occasione di una rispolveratina al nostro Amor Patrio ed al nostro Orgoglio di Nazione Italiana...che per esempio Morandi è stato scelto perchè comunista dichiarato schierato anche lui e solo per questo...infatti, come presentatore, una pena! mi ha fatto rimpiangere Pippo Baudo! pensa te! Che, per esempio, mi hanno fatto spendere fino a 50 € in televoti sprecati tanto il vincitore era già stato scelto a priori (un furto, quindi?)...ma come si fa! Dovrei chiedere ospitalità a Giuliano Amato (un socialista che ha tradito Craxi, pensa te Lorenzo che roba! e che sta alla Presidenza della Enciclopedia come io stò tra le gambe della Belen) alla Trecani...scusa! alla Treccani per poter parlare compiutamente di Sanremo. Sanremo è lo specchio dell'Italia malata. Oh! come rimpiango Nilla Pizzi e Claudio Villa, persino Modugno, in bianco e nero...ciao. et

Sanremo 2011: 61° Festival della Canzone Italiana. Modà-Emma vs Vecchione...i: primo Vechioni, ma la Vittoria ai Modà con Emma con "Arriverà". Commento: la canzoncina di Vecchioni è banalissima, buttata là tanto per "vincere" Sanremo, cantata...cantata? da uno che viene definito chansonnier...e che c'entra col Festival della Canzone Italiana? almeno fosse un cantante ma non lo è, al limite è professore, ma in Italia di prof ce n'è a josa ed hanno anche molto stufato (bruciato). Noi Italiani non abbiamo bisogno di un prof che ci vuol insegnare (indottrinare) un qualcosa come l'Amor Patrio (che si è andato a far benedire, chiedetelo a tutti quegli extracomunitari stranieri che continuano ad Arriverà...scusate, ad arrivare, quale è il vero Senso dell'Amor Patrio per vedere se ne sanno qualcosa) e che per farlo ci propina una canzoncina incomprensibile al punto che ce la devono spiegare, altrimenti sarebbe una "cagata pazzesca" come dice qualcuno in Italia...ho la sensazione che in Italia non siamo liberi ma invece schiavi (servi) e tantissimo, troppo, delle convenienze politiche-economiche in tutti i campi dello scibile (dis)umano, anche nel campo artistico, anzi! qui ancora di più! pensate un po' i Modà l'anno scorso esclusi per far posto a un Pupo (cantante?) ed a un principe-erede Savoia (Mingozzii in dò sit? Mari in dò vèt? sti due sarebbero del PRI credo...) nel santo nome dello share (?) e dell'odiens (?)...quest'anno i Modà con Emma ammessi alla Vittoria Virtuale si! ma con il secondo posto x far posto a Vecchioni sul far della sera (Viale del Tramonto e se questa è una ragione per far vincere uno, io mi vado a casa per i fili della luce come gli operai dell'Enel)...mmmmmh! mi sa che ha ragione Berlusconi! altro che Benigni che vuol fare il professore anche lui ma con 500.000€ di gadget! e per giunta in Tv di Stato mentre i professori veri, quelli veri della Scuola Italiana che dovrebbero loro si insegnare il Risorgimento (Risorgimento? o risorgimento?) prendono...quanto prendono? Ma quelli veri di professori non alla Benigni il quale si diverte a prenderci x il culo scambiandoci per una massa di ignoranti...il bello è che ce lo dice che siamo degli ignoranti! e si diverte! e noi ci divertiamo! e paghiamo! che massa di pecoroni ignoranti che siamo noi italiani!...boia miseria! vero professor Vecchioni in arte chansonnier? Morale della Favola: W i Modà che ci cantano i semplici sentimenti delle persone semplici e normali che si vogliono bene e si amano puliti e trasparenti come siamo noi normali Cittadini della Repubblica Italiana, senza pretendere di insegnarci i Massimi Sistemi Filosofici alla vecchioni, W "Arriverà" semplice normale pulita desiderabile armonica melodia d'amore, anzi, d'Amore...

Curva e controcurva.
Il cadavere mi si presentò improvvisamente davanti alla macchina. In quella notte fonda senza luna tra qualche stella sbiadita io me ne andavo allegramente a tutta birra sulla stradina provinciale di campagna from San Marco to Villanova. Tutta curve quella stradina stretta dal rivale del fiume Montone, bella, campagnola, proprio decente per mettere alla prova le mie doti di pilota da rally di Montecarlo (anche di Castrocaro, che 'sto bel paese mica ha soltanto il Festival delle Voci Nuove eh!) e mi volevo divertire in...Inchiodo dopo la controcurva a destra. Guardo allibito, forse ero esteroefatto, molto fatto, ma quella cosa nera stava esattamente in mezzo alla provinciale al posto della linea bianca. Era una cosa a forma di corpo morto e non mi pareva che volesse riveder le stelle. Mi ringrazi, ho riflessi da topo gun. Suono il clacson con discrezione, anche per non svegliare il contadino della prima controcurva a tornar indietro, e però il cadavere non si muove. Un urlo nella notte, il mio. Urlo e non mi sente. Mi dico: "Si vede che quella salma lì sta bene lì in quella posizione, forse mi conviene andare a chiederle se ha bisogno." Guardo dietro, controllo negli specchi, conosco il Codice della strada. Buio. Più di un Profondo Rosso. Un cagnaccio (chiedo scusa alla Lipu) dovrebbe abbaiare a questo punto, ma non lo fa...già, non c'è la luna. Accosto tutto a destra, dato i tempi. Scendo e vado dal salmone che ho preventivamente messo in luce sul set centrandolo coi fari anaabbaianti; in fondo sono un tipo rispettoso del prossimo, io, e della sua vista. Guardo la scena del crimine (crimine? ohibò!) con occhio clinico da detectiv's Ncis: donna, età 30barra35 anni, bionda (logico), belle gambe (naturale), gran decoltè (ovvio), coltello nel petto all'altezza del cuore...coltello nel petto? Porca miseria! Una suicida in curva? Così bella? Ma perchè? Ah, forse un omicidio, matricidio, uxoricidio magari. Ma, perchè? Tutte domande che tracciano un percorso d'indagine intelligente ed acuto alla Castle-Beckett. Sangue ancora rosso bollente. Non era anemica ma adesso si, quindi cadavere fresco di nottata. Ma la morte l'ha fatta bella, stavolta. L'indagine fa progressi: che razza di coltello sarà mai questo? Dei Marines della Guerra del Golfo? Prendo per il manico la situazione, cio è il coltello. Non lo sfilo dall'ormai pallido ma ancora turgido seno...che cazzo faccio? Lascio le mie impronte pronte per la polizia? Cerco un morbido kleenex in giro per cancellare eventuali mie tracce dal manico del coltello che ora catalogo da macellaio genere Psycho, infatti sembrerebbe un bell'arnese a punta per tagliarci pene...cio è, volevo dire, affettati, filetti e controfiletti, oppure genere da azdòra incazzata per tagliare pane, sbucciare mele, patate. Penso di denunciare il sinistro a qualcuno di competenza. Con mano destra tiro fuori dalla tasca destra il cellulare che mi cade sull'asfalto e perde i pezzi, la batteria...cazz...porc...putt...ect...Veloce come un elettrotecnico (io ho una grande manualità, non fatevi ingannare) ricompongo come un puzzle il cell e chiamo al 113...al 113? Meglio il 112? No, meglio il 118...orca boia no, dovrei telefonare alle pompe funebri Stasìbò & Co...fossi furbo. Opto per il 113 e arriva la Polizia che mi chiede, sotto la forma di due Agenti di Stato: " Che cosa ha fatto?". "Io? Niente!" dico cadendo dal buio fitto ai poliziotti mentre, perforando la notte, essi scrutano la bionda defunta, ahimè, e mentre, nel contempo avviando le indagini, controllano sui loro pendoli da polso l'ora e poi il sottoscritto che pendolo in piedi rigido come uno stoccafisso. Cavolo che ho sonno, sono le 3 e 45 della notte nefasta anno domini vattelapesca. Sono magari stato bravo nelle curve e controcurve, e nella frenata poi! I piedipiatti (si dice così?) mi infilano ai polsi delle eleganti manette luciccanti di metallo un po' retrò ma che mi donano un certo non so che, e poi mi fanno, distratti e distaccati (ma non troppo) una proposta: "Andiamo?". "Dove?" dico io privo di allegria. Intanto arrivava rapida come una pantera...o una gazzella? che tubo di animale delle steppe gli artisti ambientalisti hanno disegnato sulle Giulia TI della Polizia di Stato? Come? Sono rimasto indietro coi modelli? Mah! Però i modelli sono irrilevanti in questa storia, invece fondamentale è la parte della fantastica bionda trapassata a filet e controfilet, ahimè. Insomma, arrivava un'altra volante col volante, immagino, sennò come avrebbe potuto? Dall'auto n°2 scalarono giù altri due sbirri (e fanno 4 come quelli dell'Ave Maria) i quali andarono immediatamente dalla mia ex-bionda, o meglio dalla mia bionda ex-viva, spero a portarle conforto. Ormai il cadavere femminile lo consideravo cosa mia. L'ho vista io per primo. I primi due poliziotti cambiando vagamente tono mi intimarono: "Sali!". "Dove?" Mi sbatterono sul sedile dietro della pantera e non mi lasciai sfuggire il fatto (ehi siete ancora qui? si? allora ricorderete che sono detective) che non era una Giulia, era si un'Alfa Romeo, ma non una Giulia. Il risultato fu uguale, come se. Mi sbatterono in cella. Mi ritrovai in galera con l'accusa, infondata per quanto mi riguardava, di omicidio preterintenzionale, ma io dissi subito alla pula che non avevo alcun prete...alcuna preterintenzione. E poi, in fondo non ero io l'assassino, Dio mio. Come non detto. Chiuso in cella. Buio. Devo fare delle cose corporali. Roba che non si riesce proprio ad evitare. Non ci riusciva neanche San Romualdo. Cosa avevate capito? Brancolo nel buio che neanche Cagliostro a San Leo. Almeno lassù, sempre più in alto, il Mago Eretico c'aveva un tabernacolo di finestrotto per veder le stelle e che cavolo! Infatti tenne botta anche troppo il balsamo alchimista. E trovo il cesso in un corner. M'addormento. Mi sveglio e vedo un'ombra seduta sul tavolaccio modello cpr. Un'altra bionda sottoforma di cadavere? No eh! "Chi sei?" chiedo a quella sagoma in ansia, io, non la sagoma. "Chi sono chi sono! lo sai chi sono". "Non ho il piacere. Sa, sono nuovo di qui". "E va bene miserabile, sono la tua sporca coscienza, mi riconosci adesso?". "Ah già, adesso siii, sei proprio te, ti riconosco da quanto sei trasandata e sporca. Bè che ci fai li seduta, basto io qua dentro al fresco nooo?" La mia Coscienza s'illuminò automaticamente, genere Ferrari, Lilli Gruber, Ventura. Guardai in giro in basso nei muri alla ricerca di spine 220...niente. Ehi, ho proprio una bella coscienza autopurificante! Lei mi disse, assumendo la sembianza di una donna bionda dall'elegante decoltè pieno di dignità e di bianco candore: "Deficiente, quella tua bionda ex-viva era davvero la tua! Ti ricordi o no che stanotte alle 3.15 accarezzavi il seno della tua amante e poi le hai fatto una incisione al cuore infilandole nel petto quel manicure là...stanotte...e poi l'hai scaricata sull'asfalto come fosse...come fosse...ti pesano le corna eh". Guardai sublimato di sorpresa la mia Coscienza e Le risposi finalmente cosciente: "Ma io l'amavo alla follia e lei invece se la faceva col mio migliore amico...alla faccia della dignità delle donne!". La mia Coscienza per fortuna ritornata buia ed incupita, mi disse: "Bravo!" Così io mi sentìì più leggero e sollevato e Le chiesi: "Scusa dolcissima Coscienza mia, che giorno è oggi?" " Il 14 febbraio 2003, venerdì, San Valentino...deficiente!"

Sul Viale della Lavanda.
Anna mi sorrideva mentre passeggiavamo vespertini ed aerei come la Luna sospesa splendente sul Viale della Lavanda del nostro Casolare di collina. Avevamo già parlato, in lungo e in largo, in tutte le direzioni, anche di là dal recinto di confine ci eravamo spinti, delle nostre memorie esplorando tra i ricordi incolti, insomma, avevamo tentato di dirci tutto, ma proprio tutto. Pensieri privati. Io non sapevo se c'ero riuscito, infatti non ero altro che pieno ancora di dubbi che definivo incertezze. Di certo pensavo che Anna, invece, fosse stata sincera con me. Le donne sono sempre sincere con gli uomini quando decidono di essere sincere e quando percepiscono e capiscono che hanno davanti alla loro bocca ed alla loro testa un uomo al quale spifferare le loro verità, basta avere un uomo davanti. E poi, dai, le verità! già le verità! Anche se sono Verità chi potrà mai certificarle una volta iscritte a bilancio? Bè, però quella era una sera invadente ed era ormai sulle colline, ed imponente di sussurri sostava sul nostro Casolare dell'Amore. Sera straniante, seducente, piena di tenui colori presaghi di tenerezze, o di dolori. Quella era una Verità. Le tinte sfumeggianti del tramonto cedevano affabili al blu profondo della sera ed alla luce stratosferica della Luna ormai piena e colma di richieste, una Luna che già stava schiarendo col suo algido pallore e con le ombre dei suoi mari tranquilli i boschi e le radure che stanno lassù sulla collina...ah! ho sempre amato i Ricchi e Poveri in bianco e nero. Quella Luna così grande era un sigillo. Un segno. O un preludio? Per un attimo, dopo tante parole parole parole messe come mine disseminate lungo il Viale, io ed Anna percepimmo come la sensazione di essere stranieri l'una all'altro. Ma come? Non avevamo più segreti tra di noi e ci siamo lasciati cogliere come bambini da un sentimento forestiero e di incomunicabilità? Credetemi, qualche segreto dobbiamo tenercelo, sempre, ad ogni costo! Ma almeno uno, altrimenti cosa saremmo se non uno stracciato papiro dissepolto dalle catacombe egiziane...sono egiziane? da decifrare e poi se non automi che girano in mezzo al mondo sentendoci nudi come vermi scaraventati quaggiù, su questo sozzo terreno disumano, dall'altissimo del lindo e puro Paradiso Terrestre per farci divorare da affamate Carpe Diem, una specie di pesci d'acqua dolce, molto dolce. Il nostro Casolare spiccava sul dosso e sullo sfondo ancora luminescente della tenebrosa sera che si stava precipitando dentro la notte buia...un'altra, come sempre da una eternità non perde un colpo. Anche il Casolare non perdeva il suo fascino di antica costruzione custode di misteri e peccati. Era un Castello dei Fantasmi. Il nostro Casolare aveva movimenti architettonici con linee che si intersecavano armoniose ed eleganti. Ci stava naturalmente nel Paesaggio perchè i contadini della fine ottocento che l'avevano tirato su godevano di un dono innato innarivabile, amavano la Natura e la rispettavano. Erano così perchè la conoscevano la Natura, e le cose che quei contadini facevano nascevano in quanto Natura. Però il nostro Casolare non parlava e finora non ci aveva confidato le sue cose recondite, almeno, a me no. Però ad un tratto vidi qualcuno dietro ai muri di pietra della casa. Si nascondeva? Guardava? Volò giù in discesa fino in basso in basso, e lontano, nel bosco. Una forma nera velocissima dotata di gambe che...che...che scappava? Mi era parso così. Un brivido nel sangue, cavolo! era paura. Anna non s'accorse della mia visione serotina, non s'accorse di niente. Si girò divina verso di me e mi fissò con occhi fosforescenti. La Luna accese per un millesimo di secondo gli occhi altrimenti verde mare di una volta con un accecante splendore diabolico. Angelo dell'Inferno o? Un brivido, un altro, mi percorse sotto la pelle d'oca dentro al sangue congelatosi come in una banca del seme e da conservare in freezer! Anna assunse le sembianze di una Creatura della Notte, genere quelle delle saghe fantasy delle Terre di Mezzo o nei dintorni. Fu un istante non frazionabile, un soffio, un battito cardiaco a vuoto, insomma, un nonnulla, ma io mi sentii come se lei mi avesse preso, posseduto, mangiato...Mi diede un bacio non appena ebbe spento quella luce globulare, un bacio leggero come lo erano stati i nostri passi lungo il Viale della Lavanda, un bacio leggero come sempre erano stati i nostri colloqui lungo quel Viale che tra i molti, dei Pini, della Menta, delle More, dei Narcisi...era il nostro preferito. Il Casolare aveva una bella porta principale con cornice in pietra bianca del posto e il Viale delle Lavande partiva dalla corte lì davanti, si snodava subito in dolci curve e scendeva lieve dal colle giù sino al confine dei boschi misteriosi della notte, poi risaliva in declivio ad incontrare il Viale dei Pini...meraviglioso viale, tutto profumava intorno a lui. Il bacio era umido, trafiggente, profumava di lavanda. Non fu una sorpresa, i cespugli di lavanda erano in pieno fiore e riempivano l'aria di un languore mortale. Per quello era il nostro preferito. Il bacio cancellò in un amen il mio brivido. Credetti così di essermela sognata quell'ombra che da dietro le pietre scappava giù per i sentieri nascondendosi nel buio della collina. Un inganno. Forse qualcosa s'era improvvisamente materializzato davanti a me sottoforma di luci o fuochi fatui o nelle sembianze di una ammaliante strega del bosco dagli occhi d'argento...gli occhi della strega non del bosco, per quanto anche il bosco abbia occhi che vedono nel buio, e tanti. Posso pensare qualsiasi cosa, ma non potrei mai ammettere di essere un tipo da allucinazioni, bè, io non credo al soprannaturale, sono un tizio terraterra, si sono romantico, questo si, ma credere agli angeli ed ai contrari, no! anche ammettendo che l'atmosfera di quella Natura e di quella Notte intorno a noi due fosse mistificatoria e traditrice. Anna mi sorrise immensamente bella e i suoi denti brillarono di luce viva esattamente come in uno spot tivù dei migliori dentifrici genere Marvis o Pepsodent. Erano una corona regale perfetta irradiante salute fino in fondo ed i suoi canini avevano una punta incisiva tagliente lacerante...mio dio, dopo gli occhi anche i denti! Mi parevano quelli di una striges in una terra di confine. Immaginai quel loro candore sporcato dal rosso cupo del sangue avidamente pompato dalle mie carotidi pulsanti e vidi i suoi affilati incisivi sgocciolanti sangue vivo...eccomi esangue pallido senza forze anemico steso sulla dura e fredda ghiaia marecchiese del nostro Viale delle Lavandaie. Io preda della mia Dominatrice...strano, ho visto ben pochi film fetish. Ah, maledetta Luna! Straniante, ammaliatrice, visionaria, m'affascini con il tuo fluido neogotico! E mi precipiti nell'incubo. Anna mi chiese, indagandomi in un sospiro: "Che cos'hai?". Che viso bellissimo, di donna nelle sua forma di amica, di confidente, di amante, era adesso il suo volto morbido e deciso nelle curve impallidite disegnate in rilievo dai capelli neri come le piume di Corvo Nero... amavo il naso di Anna, ineguagliabile sofisticato e francese solo grazie all'intervento della natura. Amavo lei, Anna, nella sua completa maturità sessuale senza ipocondrie e sporcizie intellettuali, amavo il suo corpo equilibrato, sinuoso, desiderabile e desiderabile e desiderabile, sempre sino alle carezze più intime, amavo il suo seno compatto, i suoi ammirabili decoltè, amavo le sue gambe lisce...Sapete? amavo Anna perchè aveva una mente pulita socievole aperta, l'amavo e basta, e in quella sera fattasi ormai notte l'amavo ancor di più per i segreti spaventosi che non mi aveva detto camminando con me col silenzio dei pensieri lungo il Viale di Lavanda. Improvvisa una donnola nel buio attraversò scattante il sentiero davanti a noi assortiti a fare gli astronomi stellari e metafisici. L'animaletto scappò rapido e preciso a nascondersi dietro i cespugli fioriti... un po' come mi stava scappando e si stava nascondendo alla mia coscienza quella notte impalpabile nel terrore di metà giugno. Anna ebbe un trasalimento tradotto in un oh! nel vedere l'insinuante animaletto sfiorarle le scarpette Puma dai decori violacei perfettamente intonati, ma si riprese subito e scoppiò in una risata tintinnante come il tremore delle stelle, genuina e dolcissima come i suoi baci Perugina. Rilassata dall'istantanea apparizione selvatica, Anna mi prese sottobraccio e mi sussurrò: "Ma insomma che cos'hai? Non ti mangio mica stanotte. Sei, come dire, strano, come pieno di brutti presentimenti, ci siamo detto tutto e adesso sei così strano?" Mentre mi parlava come una mamma mi accorsi che avevamo passato il casello e preso il Viale dei Pini che conduceva giù in basso fino al Laghetto delle Oche Selvatiche, detto così da noi perchè le oche di passaggio su quella rotta amavano anch'esse sostare a riposare un po' sull'acqua tranquilla starnazzando e vociando educatamente. Gli avevamo piantato il cartello con scritto "Laghetto delle Oche Selvatiche" come segnalazione turistica. Eravamo così sulla sponda-bordo del laghetto fattosi lunare di fiammelle tremolanti come le stelle in cielo...ecco, in un attimo Anna mi bacia sul collo e mentre mi bacia sento come due acute lunghe gelide lame penetrarmi crudeli le vene e sento il sangue caldo uscire dal mio corpo e trasfondersi in quello di Anna. Si prese ogni mio fluido corporale e spirituale. Non emisi un respiro e caddi all'indietro praticamente già morto di rassegnazione e di stupido pallore finendo con uno sordido splash nel laghetto. Ero svuotato e galleggiavo quindi naturalmente sotto il pelo dell'acqua, non avevo più bisogno di respirare ossigeno e mentre guardavo Anna che mi pareva la strega bianca Jadis sospesa nell'aria densa e ondeggiante, da sotto il velo liquido vidi un'ombra oscura accanto a lei. Quello sghignazzava, logicamente, aveva denti aguzzi cariati e cattivi, con poca cura della sua attrezzatura, un tipo crudele ed egoista disadattato alla mondanità, infatti aveva l'aspetto di uno perennemente incazzato tanto che dalla sua testa uscivano fiamme e sangue rossi come un satanasso che si fondevano nella mente superiore di Anna. Bè che altro volete da un vampiro? E da una Vampira? Il vampiro aveva occhi infiammati che neppure un collirio alla camomilla, drogati di pura crudeltà e perciò totalmente e nettamente superiori ad ogni sofferenza umana, però anche quel povero diavolaccio si inginocchiò ai piedi di Anna. Lei mi guardava serena nobile altera, non sprezzante, proditoria si ma bellissima nella sua inestimabile e superiore crudeltà infernale. O paradisiaca, dipende dai gusti e dalle tendenze. Le labbra perfette di Anna s'atteggiarono in un sorriso di ghiaccio lunare impenetrabile che Leonardo se lo sogna, ma che voleva dire tutto ciò che già mi aveva rivelato e tutto ciò che non mi aveva detto...ora capivo la sua Verità indecifrabile senza bisogno di un lector mediatico. No, non era un sorriso, era un riso beffardo e divoratore. Non era soltanto una Vampira, era anche un Lupo Mannaro nel Casolare dell'Amore. Stavo certamente morendo, non avevo più dubbi, nemmeno con una trasfusione di sangue 0rh positivo a litri ce l'avrei fatta, ormai il trend era quello. Anna mi guardò e mi disse: "Enrico, Enrico, dimmi, ma che cos'hai?" e rideva sazia di soddisfazione ormai immersa nel cuore della notte buia. Anche la Luna d'Argento era tramontata dietro la collina ed io, annegato nell'Amore Mortale, finalmente libero ebbi il tempo e la forza di rispondere ad Anna: le dissi convinto: "Ma vai al diavolo..."

La sveglia del mattino.
Ci svegliamo piano piano al suono sottotono della sveglia cellulare. Sono le otto esatte di un giorno svagato dal calendario. Globo apre gli occhi di color azzurro cielo sereno della Terra, si stira sonnacchiosa e melliflua, dolce come una fetta di pane caldo col miele steso su: "Ooooooh che bello! oggi è domenicaaaa...ci riposiamo un'oretta ancora, verooo?" Le rispondo tutto contento subito dopo aver deglutito il quinapril da sopravvivenza: "Oooh siii!" e mi stiro anch'io meno mellifluo di Globo però ce la metto tutta. "Ce lo siamo meritato" confermo ripensando al duro lavoro del giorno da noi appena stivato nell'archivio della nostra immeritata storia. Globo è una meraviglia nel sole di un altro mattino e mi fa: "Solo, prima vai a fare un caffetino piccino piccino per iniziar bene la giornata, il mio ben zuccherrraaaatoooòh...". Come sempre e come al solito di ogni mattino di vita in questo sconosciuto universo e da un po' di tempo, e l'andare a prepararci un caffè tradizionale espresso Saetta ogni mattino appena svegli per me è un piacere che custodisco attentamente. Per la mia e solo mia Globo andrei in capo al mondo a preparare gli espressi, anche a Napoli persino dentro 'o Vesuvio...Arrivo da Globo coi due caffettini profumati 100x100 arabia, e bollenti, che sorseggiamo armoniosi seduti persi al bordo del letto dalla parte di Globo. Pensiamo agli eventi passati presenti futuri...noi due conosciamo esattamente ciò che l'altro pensa e non avremmo neanche più bisogno di parlarci ad alta voce, o a bassa voce, se non fosse un piacere per noi ascoltare il suono delle nostre parole e delle nostre bocche...meglio, ugole; ci bastano gli sguardi ed i pensieri per capirci ed intenderci... e mi riinfilo sotto le coperte appoggiato a lei che mi dice genuinamente curiosa: "Com'è il tempo fuori?". Dentro è bellissimo, per il fuori ci guardo: "Mah, oggi è una brutta giornata piove è freddo tira vento d'altronde ormai è inverno siamo già a fine novembre manca solo la neve e siamo a posto no anzi non manca solo la neve ci vorrebbe anche un terremoto..." Globo fa: "Ehi, sei drastico stamattina, hai fatto il caffè troppo forte per te eh?". Sorrido felice del nostro stare insieme perchè lei vede sempre tutto rosa edè bella come la ninfa del lago e continuo: "...ma nooo, sono allegro, e poi di tutto quello che dico non si avvera mai niente...tanto...ah! ci sarebbe un meteorite, o un bel asteroide, da far cadere sulla Terra dove piglia piglia..." Globo mi interrompe dicendo: "Allegriaaa, hai guardato il computer per le previsioni?". " Si, veloce veloce, brutto tempo per tre giorni e poi hanno fatto un 5 + 1 a Pavia". "Che culo! con quanto?" "Non so, non ho guardato bene, dopo guardiamo sul picì". E non parliamo più, pensiamo. Io penso: "Certo che quello che ha inventato il p.c. era un genio...". Globo pensa: "Si, certo ce n'è voluto del tempo ma alla fine!è solo questione di matematica e di fisica dei materiali e di un po' di fantasia, ma alla fine hanno messo a posto tutto l'hard ed anche il soft ed oggi sembra una cosa normale e ovvia come bersi un caffettino...col p.c. hanno mandato prima in orbita e poi sulla Luna gli uomini...". "Già" l'interrompo: "praticamente grazie al computer in sette giorni andiamo sulla Luna, in sette mesi andiamo su Marte..." Globo mi risponde telepatica come un souvenir de Venice all'improvviso: "Con l'astronave!". Divertito ammetto succube ai pensieri globalizzati della mia metà: "Siii, con l'astronave, ma cosa ci andiamo a fare? boh? dunque, sulla Luna non c'è niente, niente Coop, niente Esp Shopping Center, niente negozi di via Cavour, su Marte idem, un deserto rosso, non c'è la Vitti, non ci puoi neppure giocare a tennis, non ci sono le righe, se fai un salto vai a sbattere o vai out, e chi ti riprende più dopo,è tutto vuoto e non c'è niente da fare, un total recall praticamente". "Bè ti porti il lavoro all'uncinetto!" mi dice Globo baciandomi con la mente accarezzandomi la faccia con la mano: "E' un'idea, ma a chi lo vendiamo il lavoro?". Continuo il mio pensiero: "Poi c'è Giove e ci vogliono sette anni per arrivarci ma non ci puoi scendere perchè fa schifo dal gas che perde, dopo Giove c'è Saturno ma è uguale a Giove ed in più ha gli asteroidi intorno che vacci a passare! e poi è già un pianeta buio! il Sole non sai più che esiste, o che esista, insomma, una schifezza di pianeta. Poi abbiamo Urano ma lìè peggio della Luna edè buio pesto e su Urano se dovessi incontrare uno magari ti mangia. Poi Nettuno ma su Nettuno, ti giuro, non c'è nessuno, peggio che andar di notte e poi Plutone, un sasso eccentrico senza luce disorbitato ..." Il mio pensiero ormai senza gravitazione ora vola alla E=mc2 negli spazi assiderati: "...Plutone! e quando sei lì sono passati 100cinquantanni, han fatto e rifatto l'Italia senza di noi, pensa che roba, e chi si ricorda più di te! ma neanche col computer ti cercano! Che schifo di invenzione il computer!". Globo ride contenta e leggera e mi abbraccia concedendomi il suo lieve bacio del nuovo mattino sfiorandomi la bocca con la sua bocca sempre profumata di terre bagnate di profumi abbandonati. Guardiamo insieme con occhi già estasiati d'amore e fuori dall'orbita attraverso la finestra le stelle scappare via gioiose ed ineffabili, eterne ed infinite, lasciandosi dietro scie e scie di luce polverosa misteriosa e fantastica, da sembrare tanti fanali che corrono nella notte sulle strade delle città, o come le inesauribili comete che attraversano il cielo in viaggi senza mete e senza destini. E mentre Globo ed io pensiamo a noi, alla nostra vita celeste, al nostro futuro nell'Universo abbracciati stretti stretti in ciò che siamo un anima e un corpo, la nostra navicella esce silenziosa e complice dal Sistema oltre l'orbita di Plutone precipitandosi nel buio...

I Modà ed il caso Sedie al Carisport di Cesena per il loro concerto del sei gennaio...
A questo punto dobbiamo valutare le scelte e devo dire questo:mettiamo che Kekko abbia chiesto lui di togliere le sedie, domandiamoci, HA FATTO BENE? per me SI, quindi è evidente che i Modà non sapevano assolutamente niente di come fosse stato organizzato il Carisport e di conseguenza la vendita dei biglietti. Se il Carisport avesse chiesto ai Modà come volevano i loro fans intorno a loro, i Modà avrebbero detto in coro: IN PIEDI! Che i Modà Artisti non si debbano interessare del tipo di organizzazione mi sembra logico e normale, altrimenti farebbero i "manager" o gli uomini d'affari, mentre i Modà sono artisti musicisti...allora? si potrà mai seguire, ascoltare, apprezzare anche, un concerto pop-rock coinvolgente di sentimenti come quello dei grandissimi Modà stando seduti? io dico, no, anzi URLO NOOOO! ma soprattutto e specialmente i Modà non potevano suonare e cantare e dare tutto se stessi al loro pubblico, ai loro fans, che se ne stavano seduti come all'opera lirica al teatro Alighieri ad ascoltare annoiati una scarlattiana diretta magistralmente dal maestro muti...potremmo approfondire ancora la scelta dei Modà (mettiamo siano stati loro) di far togliere le sedie, però, dai,è chiaro ed evidente che NON POTEVANO FARE CHE COSI'... io ho 65 anni e ho pagato un biglietto perchè non avevo mai visto ed ascoltato i miei Modà dal vivo e non sapevo che sarei dovuto stare seduto perchè non avevo chiesto niente e quando ieri sera dentro alle 8 e20 circa me l'hanno detto non me ne è importato (fregato) niente! anzi, mi sono detto ed ho chiesto: C'ERANO LE SEDIE? PAZZESCO! HANNO FATTO BENE A CAVARLE perchè io voglio stare vicino ai Modà, voglio cantare, saltare, battere le mani, alzarle al cielo, urlare con tutti gli altri ammiratori dei Modà...e da seduto comodo comodo proprio non ci riesco...e non mi va...anche se dovessi pagare 30 o 50 €...se voglio starmene seduto comodo ad un concerto e intanto farmi una dormitina vado al teatro Alighieri di Ravenna alla Messa cantata di Verdi diretta dal maestro...ma intanto, fatte le dovute valutazioni del Caso sedie del Carisport di Cesena fatte cavare dai Modà, io dico BRAVI e dico GRAZIE perchè i Modà hanno dimostrato di volerci bene e di tenerci nella giusta considerazione di amanti della loro musica, della Musica Leggera e coinvolgente di sentimenti umani da condividere per due ore tra noi cantando e saltando con educazione e rispetto tutti insieme con i nostri Modà...e perciò, almeno per me, sempre W i MODA' per l'eternità.

dal web: da Più Notizie - Ravenna - Spreco di denaro sull'incrocio di via Ravegnana . Alvaro Ancisi, Lista per Ravenna.
Dobbiamo assolutamente liberarci da questi sindaci pseudo ex comunisti che da 40 anni ci opprimono con la loro sapienza perchè essi stessi non sanno più e non ricordano più esattamente che cosa siano politicamente e socialmente e nella loro confusione procurano danni continui alla Comunità ravennate, vedi il Buco Falso in Bilancio di 10 milioni di € che noi Cittadini pensiamo siano stati fatti sparire deliberatamente ?...ed oggi a Ravenna abbiamo un sindaco che ha già firmato negli anni passati dei bilanci comunali contenenti un falso in bilancio ma che ha il coraggio di fare denuncia alla GdF contro dei Cittadini di "evasione fiscale" sulla presunzione che possano essere dei ladri! Ma questa è delazione! o no? Lo so lo so che c'è un accordo tra istituzioni! e allora? cosa vuol dire? niente! E' un essere spie per legge, come sotto al fascismo...Proprio il sindaco che ha controfirmato una evasione fiscale per fatture mai registrate nel lungo tempo di 8 o 9 anni? Sarebbe da ridere ma ci viene da piangere. E chi si deve fidare di questo sindaco? Ma nemmeno la vedova pensionata dell'eroe di guerra della Grande Guerra, quella del 15diciotto eh! per i giovanissimi che in tanti leggono questa pagina. Ehi, il sindaco di Ravenna è pieno di complessi...cio è, come si dice berlusconicamente? ah già! il sindaco di Ravenna è in pieno conflitto d'interessi!è un evasore di tasse e sta a denunciare dei presunti probabili evasori, una cotraddizione in termini...ma porca miseria, ma pensate un po'? e se denunciasse me perchè una mattina il sindaco si sveglia, si alza, gli va di traverso il tramezzino (cosa non impossibile) e poi anche il caffè (cosa verosimile) del Grand'Italia o della Tazza D'Oro (lui è un pìdì democratico di sinistra e quindi va un po' là ed un po' qua, così non fa torti e tortini a nessuno) e s'incazza e se la prende con me (possibile e verosimile), tanto per sfogarsi, e quindi, mettiamo, tira su il telefono rosso e telefona alla GdF o, peggio, all'Ufficio delle Entrate (poche) e denuncia loro che "Tartagni rag. Enrico è un evasore!", loro gli chiedono: "Perchè?" "Perchè cosa?" "No, chiediamo, perchè Tartagni è un evasore?" "Ma perchè lo dico io! Fidatevi" "Ah, va bene, indirizzo e tutto e mandiamo l'ispettore", e mi manda l'ispettore Derrick di turno a visionarmi i 7etrenta degli ultimi 5 anni? cazzo faccio? come potrei (potrei chiederlo a Giorgia) mai difendermi dallo Stato fondato sulla delazione basata sui sentimenti interpersonali? Quello è stronzo, lo denuncio al 117, quell'altro è brutto (peggio che essere stronzi) lo denuncio alla GdF, questo è antipatico (il peggio del peggio) lo denucio...lo denuncio e basta! Minimo mi tocca andare da un commercialista Revisore dei Conti di quelli che controllano il Bilancio del Comune di Ravenna Sezione Servizi Sociali...e poi e poi mi salverei il culo, perchè se sono come quelli che hanno vidimato gli ultimi bilanci del Comune e non ci ha creduto nessuno ai loro conteggi da revisione starei fresco in galera (il che, forse, non sarebbe che un distaccarsi un pochino dalle infamie e dalle fatiche del Mondo pusillanime). Ma per piacere, ma dove siamo finiti? nell'Unione Sovietica che tanto ma tanto ci manca? (anche perchè noi stavamo qua mica là). Ehi, ragassuoli, e se quei Cittadini già denunciati dal Comune di Ravenna quali potenziali evasori fiscali e quindi ladri poi risultassero innocenti come mammolette a primavera? Chi glieli paga i danni morali e materiali? Noi Cittadini che formiamo 'sta specie di comunità definita Comune? O il sindaco con la sua cassa privata? A proposito di evasori fiscali e ladri...Raul Gardini che cos'era?

Elisa Claps, dove sei? Visto che di Elisa Claps non se ne parla più? Come si dice? Insabbiato tutto! Mio Dio, salvaci Tu da questa chiesa e da questo papa. Elisa è stata assassinata in Chiesa da gente di chiesa, da dei preti vestiti da preti, da dei professori cattolici vestiti da professori insegnanti da scala di sagrestia di pedagogia, teologia, misticismi esoterici, catechismi e quindi: non se ne parla più! Ok? Ok! Guai se se ne dovesse ancora parlare, e magari indagare; chi lo fa corre pericolosissimi rischi...quali mi chiedete? Finire all'Inferno mediante scomunica? Anche, ma non sarebbe la cosa (pena) peggiore e più malvagia, anzi, c'è chi afferma che all'Inferno passino i reumatismi e ci si diverta tanto, in fondo, nooo, il rischio gravissimo ed insopprtabile per l'anima pura di un comune mortale che osasse continuare a parlare dell'assassinio in chiesa di Elisa fino ad avere Verità e Giustizia,è quello di essere denunciato per calunnia, o magari peggio per maldicenza, e finire così in un volgare anonimo kafkiano Tribunale per aver chiesto la Verità e Giustizia...a meno che...a meno che Elisa non sia stata ammazzata da un comunissimo volgare mortale come, al limite, posso essere anch'io, ma per mano Divina, per esempio da Gesù sotto l'altissimo splendente influsso dello Spirito Santo per volere di Dio...che peccati avrà mai fatto Elisa Claps per meritare una simile punizione divina?

Alda Merini
"Così alla base della cattiveria umana c'è solo qualche cretino che non sa per niente che tutti noi non vivremo mica in eterno"
Oh si! nella mia amata città natale di cretini come ci descrive la Merini, cretini che con la loro insulsaggine ed inettitudine insopportabile hanno ottenuto il risultato di farmi odiare la mia città, ne conosco tanti, davvero tanti, troppi, troppi di cretini che si sono messi su di un piedistallo l'un con l'altro e girano altezzosi e sprezzanti per la mia città, stranieri ai sentimenti...odio questi cretini e di tutti questi cretini cattivi e disumani che si credono immortali potenti ...eh si, perchè i cretini sono sempre dei potenti...ne aspetto paziente la morte...in definitiva, sono solamente degli straccioni, dei poveracci impotenti e soli che mi fanno pena... a qualsiasi gioco giochino...Ravenna, 1 gennaio 2011

ravenna notizie e il questore di ravenna hanno paura dei criminali...noi no invece...

Ravenna notizie: Il questore: "Attenzione alle infiltrazioni della criminalità organizzata"
martedì 28 dicembre 2010
Duecentocinquanta persone arrestate (+20% rispetto al 2009), 800 quelle denunciate a piede libero, 3200 i crimini denunciati, in linea con dodici mesi fa. E' il bilancio dell'attività della Polizia presentato questa mattina dal questore Giuseppe Racca. Due i reati che preoccupano particolarmente: le rapine a banche e uffici postali e il traffico di droga.
In particolare, il traffico di sostanze stupefacenti è stato contrastato con oltre cento arresti. Il questore Racca descrive bande sempre più agguerrite e con diramazioni in Lombardia e Veneto.
Sono stati sequestrati 32 kg di marijuana, 20 kg di cocaina, 8 kg di eroina e 4 di hashish.
"Il 2010 ha commentato il questore -è stato molto proficuo e non solo in materia di prevenzione. I reati sono stati limitati e il contrasto al traffico di droga efficace. Ma dobbiamo prestare la massima attenzione alla criminalità organizzata. Non è un caso se sono state sequestrate armi speciali, come mitragliette Skorpion e pistole di fabbricazione estera, compresa un'arma dotata di silenziatore.
Armi che generalmente vengono utilizzate per gravissimi reati, come assalti o attentati. Le organizzazioni si presentano in due modi: 'rumorosamente', commettendo ad esempio attentati per riscuotere il pizzo o truffe in serie. Oppure in maniera 'silenziosa', con l'arrivo di capitali finanziari. In questo caso società 'mascherate' fanno investimenti immobiliari e partecipano ad appalti. Contiamo sulle forze sociali, affinchè ci segnalino casi sospetti, solo così possiamo smascherare le infiltrazioni". il questore di Ravenna
E già! bella scoperta! adesso poi che arrivano i cinesi al porto, vedrai che mafia con la M maiuscola...altro che Raul Gardini...

Da facebook: l'arcivescovo di Trento è gay...
L’arcivescovo di Trento: “gay si diventa”
Il quotidiano L’Adige ha pubblicato il resoconto di un incontro avvenuto a Taio (Val di Non) tra i giovani valligiani e l’arcivescovo di Trento Luigi Bressan. Il prelato ha risposto alle domande (preparate in anticipo) rivoltegli dai ragazzi in tema di affettività e sessualità. Vale la pena di riportare integralmente alcune risposte. Convivenza: «È un ideale proposto dalla società occidentale, ma [...]

Ma porca miseria! ma è mai possibile che dobbiamo sempre ascoltare in forma ufficiale, pubblica e laica, sempre sempre sempre, la voce, un commento, una opinione, una direttiva da dei preti su qualsiasi argomento che riguardi la nostra società con tutti i nostri guai e le nostre sfighe?? Dalla nascita alla morte? E siamo "costretti" ad ascoltare 'stì preti per forza eh! perchè ce li sbattono dappertutto dalla mattina alla sera anche nel cesso...ma chi se ne frega dei preti che sono uomini pieni di problemi psichici-sessuali! altrimenti andrebbero a lavorare normalmente invece di infilarsi in seminario per sfuggire alla vita...ah, dico la verità a me stesso, non ne posso più di questi sepolcri imbiancati! sono come la polizia! arrivano sempre dopo la tragedia! con il loro blaterare...andate al diavolo... :roll:
http://informarexresistere.fr/l%e2%80%99arcivescovo-di-trento-%e2%80%9cgay-si-diventa%e2%80%9d.html?ref=nf

Cosa pensare degli Italiani? Niente! appunto...
Ennesima ipotesi: Cosa Pensare?
Sembra che agli italiani queste domande importino poco: amano seguire la moda politica e sociale del momento, gli uomini al balcone mediatico che tutto sanno e che strepitano consigli per risolvere i loro problemi, non quelli di chi - in buona fede - li segue sui blog o su FB.
Sono davvero in tanti a bussare alle porte della boutique della politica attraverso l'uso di internet, dei social network per riuscire in modo "nuovo" a perseguire vecchi intenti: il posto "sicuro" in una lista qualsiasi per "aiutare il prossimo" in Parlamento, magari a vostre spese.
Si sente in lontananza il Profumo d'elezioni....
A voi che mi leggete chiedo solo di pensare con la vostra testa e di guardare cosa c'è dietro ogni persona, ogni azione, ogni istanza politica o sociale, anche quella che sembra la migliore.
Vi chiedo solo riflessione e prudenza: attenti alla Chimera!
Mario Umberto Morini

Galimberti ci darebbe un contributo fondamentale alla comprensione dei quesiti...allora, io credo che i nostri problemi e guai quali italiani che crediamo di essere, vengano, o derivino, dal fatto-travagliesco che non siamo italiani ma degli sgangherati, e non da oggi! ma dai Tempi di Monsieur Cavour il quale, parafasandro Patuelli è...meglio era? era...era "...l'unico vero politico in Europa". Ah! andiamo bene! bel politico, ha mandato Giuseppe a fare stragi e deportazioni di futuri italiani, che stavano ben bene e meglio senza regno d'Italia, con i soldi degli altri, come fanno i politici di oggi, e Cavour poteva essere tutto persino un frequentatore di Caffè Torino col bicerìn ma non era un italiano, e derivino, o vengano, dal fatto savianoso che l'Italia non esiste, ancor meno che nel 1861...appunto.

Passeggiata mattuttina prenatalizia nell'allegro centro di Ravenna Capitale interculturale ed interaccial dell'Europa...Europa?
Buon natale! Buon natale! Buon natale! La banda dei Babbi Natale è a Ravenna mica al cinema! Oggi non ho mai ricevuto in vita mia così tanti auguri di buon natale come quest'anno 2000 e dieci avanti cristo...ops, post, cio è esattamente come in questo giorno di vigilia del 24 dicembre venerdì mentre stamattina passeggiavo vagabondo osservatore in mezzo alla pioggia ed alla folla disordinata ma allegra, nonostante il Bersani che non è uno spumante e il Matteucci che non è un esploratore con i quali non è che sia proprio una felicità conviverci, nel centro della mia città di Ravenna. Ooh come sono contento! Ehi, natalini e pasqualini di ogni contrada in festa natalizia, non ne potevo più di tutti quegli auguri disinteressati che, detto intra nos ed intra moenia, mi hanno rovinato la festa. Ad ogni angolo di stradina (molto sporchine vi devo dire eh) del centro di Ravenna un accattone! In ogni angolo di Piazza del Popolo (4) un mendicante, in ogni angolo delle altre piazze e piazzettine del centro di Ravenna (diciamo una ventina di angoli?) un mendicante! Totale=100. Ma andate in centro per vedere e credere! Un battaglione di accattoni, che mi augura "buon natale!" e poi vuole la carità! Che prima di uscire di casa per andare a spassartela democraticamente con una passeggiata in centro senza rompere i maroni al tuo prossimo, ti tocca chiedere un prestito in Cassa rimborsabile in comode rate di rientro come da piano di ammortamento al tasso usuraio del...se vuoi fare il buon cristiano ed adempiere così al tuo dovere verso la Virtù Cristiana Teologale dell'Aiuto al Prossimo tuo da amare e rispettare come te stesso, che poi per Natale siamo tutti più buoni, o no? Alòra, ad un certopunto (si, sono certo che era ad un certopunto), verso le undici undici e trenta uno...che poi quei mendicanti ed accattoni lì di cinematografica memoria, nooo? non mi sembravano per niente patiti, anzi, sono belli paciocconi ben nutriti persino vestiti meglio di me, che infatti uno era mosso a pena nei miei confronti e mi voleva dare una pacca sulla spalla, sapete, come fa Matteucci benevolo con i suoi sudditi no? come faceva Parrello con me alla mia ex-Calcestruzzi no? Gli ho detto (non al Parrello, al mendicante, per quanto): "nòt pruvè à tuchèm bròt ciòss d'un lazarò c'àt dèg un mònt ad bòtt, và a è tù pa ès imbari ègh!" e lui a me: "mò sènt un pò at ch'ì scòrr" e se ne va sdegnato ed altero. Forse quel nero era stato a scuola di lingue secondo gli insegnamenti del Tciengh An Mengh nel cul se lo...il quale capotribù vuole una Ravenna (cio è la mia Città! che non è assolutamente la sua! se vuole la sua di città se ne vada al suo paese!) come la vuole lui e cio è che gli stranieri possano, se volessero, studiare la lingua romagnola basta che le lezioni gliele paghiamo noi ravennati; e bè! non c'è che dire, il Tchieng ed il Tarlamri (l'altro capo del mondo) sono dei furbi del deserto! Ed infatti, sebbene rubicondi, questi accattoni ravennati d'ogni razza nati colorati in black noir e poi via via degradando in sfumature più tenui (però sappiate, i miei amiconi tuttocredenti, che i gli africani del sahara non chiedono mai la carità, e nemmeno i palestinesi, questi extracomunitari alquanto felici si guadagnano il pane il burro ed il buon natale in altri modi che non so) e mai i mendicanti di Ravenna hanno le sagome del romagnolo ravennate, che sono sagomature notoriamente rozze e contadine tipo Frazcò. Un altro accattone mi tira per la manica e sento dirmi da dietro: "buòòn nadalee". Dio bono, faccio un calcolo infinitesimale su basi algebriche ed applico un algoritmo che Albert se lo sogna...anche Ricci Curbastro..., sarà il 100° buon natale? Oh sii che lo è, ma è anche il primo che mi tira per la giacchetta, mica sono Napolitano io. Mi girò alla James Bond e gli dico alla Sean Connery: "cazzo vuoi? metti giù le mani!" e mi pulisco la spalla violata dal lurido tocco traditore...bè a stò punto, festaioli, devo dirvi che mica solo gli accattoni ti colpiscono alle spalle a tradimento, oh no! anche dei concittadini bianchi nati puliti come me a Ravenna, ed anche dei concittadini bianchi non nati come me a Ravenna ma altrove, ti colpiscono alle spalle a tradimento, il fatto è che intanto che ti prendono a tradimento ti fanno un culo così, e questo è il brutto...per me è brutto, per altri...boh. Intanto l'amado mio prossimo natalizio è un signore nero il quale, anche se non è in giacca e cravatta o in tight cun la parpaia, veste comunque un piumino di color nero morbido marchio Monclèr, cavolo, capisco che essendo nero il signore abbia un piumino nero, ma tirarmi per la mia KW azzurra marchio CSRCPortuali poi no! Questol falso nero povero (questo è il mio giudizio, non è povero, anche perchè sono certo che il Beato Comune che ama il Prossimo nostro come se stesso gli passa già l'assegno sociale statale di sopravvivenza) mi spiega: "dammi dei soldi. devo pagare l'affitto, ho moglie e 4 figli" Aah, ecco perchè a Ravenna ogni giorno nascono 4 bambini! Vigliàca d'la miseria, la misura del mio bicchiere è colma!è la goccia che fa traboccare il vaso ed un qualcuno di che colore sia non importa, andrebbe bene anche il giallo, dovrà pur pagare per tutti i misfatti fatti dal suo precedente miserabile prossimo nei miei confronti! "Senta" gli dico, "mi sono rotto i maroni, lei è (io sono sempre educato e dò sempre del Lei alla gente mondana, al limite del Voi, con certi tipi) la centesima persona che mi disturba con stì cazzi di buon natale e che vuole la carità! sappia (avrei potuto dirgli anche "sappi" ma dato che oltre ad essere educato sò l'itagliano...) che ho finito i "grazie altrettanto" ed anche i soldi, quindi veda di non rompermi il caz..." Cavolo! per fortuna, burdèll, che ho fatto il militare 15 mesi nel 1966/67 a Lecce Caserma Trizio Carristi in Via del Mare con addestramento "difesa personale"! quell'infame traditore colorato al cioccolato alla Pupo mi sta sganciando, puntando alla mia faccia, un velocissimo destro da dx a sx! ma io mi scanso con un piegamento indietro sul tronco che neanche Nino, e lo evito, con classe e nougàtnoir! e poi anche che per fortuna dato che mi tengo in allenamento con il podismo che in italiano si scrive giogging, con uno scatto alla Berruti (io sono vecchio e non riesco a tener dietro a Mennea) scappo via più veloce della luce e di Goldrake. Alla faccia del Buon Natale!

Commento su: I mezzi antineve concentrati nella zona sud della citta'
I mezzi antineve concentrati nella zona sud della città
giovedì 16 dicembre 2010
La nevicata di stamattina sul territorio ravennate ha interessato in modo più accentuato la parte sud: S.Pietro in Vincoli, Castiglione, lido di Classe e Lido di Savio. Dove stanno operando 7 lame e due spandisale per rendere percorribili anche le strade secondarie. In città sono attivi 50 operatori che spargono il sale manualmente su strade e marciapiedi. Da stamani l'impresa Sistema 2 ha impiegato complessivamente 11 mezzi fra lame e spandisale per consentire condizioni di percorribilità alle strade di competenza comunale. Alle 15.30 di oggi risultano distribuiti 1600 quintali di sale. In serata, in previsione dell'abbassamento delle temperature e del ghiaccio i mezzi stenderanno di nuovo il sale sulle strade. Ravenna Notizie.
...scusate eh se mi intrometto ma...cosa sono tutte ste notizie che ci date sulla dislocazione dei mezzi? cosa siamo, in guerra? mi sembrate un po' matti da legare, vorrà pur dire che c'è qualcosa che non va...per lo meno nella vostra testa...se ci dovete per forza fornire ogni minima cazzata sulla neve, ma mica solo sulla neve, anche su ogni minimo spostamento sul ghiaccio dei nostri amabili al vetriolo politici e padroni del vapoio come dicevano Fagiolino e Sandrone (se sbrisiassero sul ghiaccio e si rompessero quei zucòni!...mica Fagiolino e Sandrone eeeh...loro sono buoni e simpatici ma gli altriiii...tèli raccomandooo!) ed anche se starnutiscono o vanno a farsi una riunione al gabinetto...'scoltate! andate a spalare un po' di neve valà!

Matteucci: "Attenzione all'insidia del ghiaccio"
martedì 14 dicembre 2010

"Alle 20 ha smesso di nevicare, ma il termometro segna zero gradi. La cosa che preoccupa di più in queste ore è il ghiaccio. Si stanno formando sottili, poco visibili e perciò pericolosissime lastre di ghiaccio. Raccomando a tutti di circolare con la massima prudenza", commenta il sindaco Matteucci.

"Voglio essere molto franco: in questo momento la mia grande preoccupazione, prima dei disagi,è il rischio di incidenti.
I mezzi antineve stanno lavorando a pieno regime. Ma strade apparentemente pulite possono nascondere l'insidia del ghiaccio. Ci vuole davvero tanta, tanta prudenza".

Ehi, 'sto sindaco amministra la città coi consigli e le raccomandazioni per caso? il suo compito non è dare consigli, il suo compito, facile facile,è quello di pulire le strade, sempre! che ci sia neve e ghiaccio oppure no!

Raul Gardini.
Per tutti quelli che vorrebbero le dimissioni di Matteucci sindaco di Ravenna.
Incredibile constatare, ogni giorno di più, quanto di questa città di Ravenna sia in mano alle banche!

Enrico Tartagni.
: edè proprio per questo che Raul Gardini è stato assassinato da un potere occulto settario!* proprio perchè Raul Gardini voleva liberare, e stava liberando, Ravenna dalle mani delle banche e dei bancari...i banchieri non esistono, sono tutti dei piccoli impiegati di banca senza prospettive morali e lungimiranza profetica, sia che abbiano l'ufficio nel sotterraneo sia che l'abbiano all'ultimo piano di un qualsiasi posto dell'universo intero, pensano solo a far soldi...e non solo Ravenna voleva liberare dalla tirannia del "credito e del mutuo capestri concessi con un sorriso e poi ti fanno un culo così", ma l'Italia! ecco perchè i potenti nascosti, i deus exmachina violenti senza scrupoli senz'anima, hanno assassinato Raul Gardini il 23 luglio del 1993 in Milano! per la loro di libertà! non certo per la nostra come voleva fare Raul Gardini, ma semplicemente violentemente qualunquemente per la loro libertà personale organizzata al fine di continuare a dominarci e a pilotarci secondo le loro esigenze di bancari, una libertà che stava per essere smascherata e distrutta da Raul Gardini di Ravenna...e voi che parlate parlate scrivete scrivete con gli infiniti e sfinenti bla bla ruffiani e benpensanti su facebùc, chiamate mo un pò come vi pare una eventuale "organizzazione" come potrebbe essere una organizzazione come quella su indicata che preveda le banche e per trovar spunti guardate un po' la riunione familiare a New York delle nove banche dei bancari più potenti dell'universo intero! e leggetevi del perchè i simpatici padroni delle ferriere e delle zuccheriere si siano riuniti a farsi due chiacchiere davanti ad bourbon del Tennesse e ad un mazzo da beccacino...bè? allora? so tutto io? come lo definireste quel convivio di banchettari? una confraternita di boys scouts o di lions dediti al bene del Pianeta Terra? Dai, datevi da fare, fatevi una cultura alla Saviano/Fazio/Travaglio, di nomi nomignoli soprannomi e affini, per definire le "organizzazioni", nella lingua italiana (sempre ammesso che esista una lingua italiana) ce n'è a iosa ed anche a josa, e pure a Milano se ci capitaste, e se voi epiteliomi che non siete altro non foste in grado di estrapolare vocaboli o sinonimi adatti ai vostri bisogni più intimi dai dizionari e vocabolari sparsi in the world and in the internèt, andate a farvi benedire, magari in una chiesa di Potenza o in una di Ravenna ma state attenti, e poi andate a rovistare nei dialetti dell'Italia (sempre che esista l'Italia)...vedrete quanta roba! enrico tartagni.
* per inciso et en passant al volo senza la pretesa di asserire delle verità occulte chiaramente indimostrabili allo stato attuale e stante le beghe ed altre cose dell'Italia (sempre che esista una cosa che si possa chiamare Italia come già detto nel testo ) vi ricordo che Cuccia Enrico era un frankista dichiarato, e questa è una verità incontrovertibile essendo un fatto suffragato dai fatti...vero Travaglio?

Da Facebook.
Per tutti quelli che vorrebbero le dimissioni di Matteucci sindaco di Ravenna.
Incredibile constatare, ogni giorno di più, quanto di questa città di Ravenna sia in mano alle banche!
Enrico Tartagni tutta! insieme a parrello che è l'impiegato di cuccia di mediobanca era tangentopoli per far fuori Raul Gardini, obiettivo centrato, e distruggere la Calcestruzzi Spa di Ravenna, obiettivo centrato...e Ravenna si inginocchia al parrello...comico!
Enrico Tartagni e presto falliremo! con questi "amministratori pubblici"...ma mica solo a ravenna eh...ah se ci fosse mio nonno...i miei nonni sia paterni sia materni repubblicani d.o.c.mangia preti! che non avevano paura di niente glielo avrebbero cantato in faccia a questi amministratori e bancari privati e personalità occulte e laureati in legge ed economia e commercio e scienze politiche e filosofia, già filosofia! son tutti filosofi questi qua! e all'occorrenza pure teologi!...che cosa sono! ma io, come faccio?

Belle parole. Quelle del sindaco sulla legalità! ma assomigliano molto a quelle del bue che chiamava cornuto l'asino...
Chiederemo alla Duna degli Orsi di illustrare la loro storia che si intreccia con quella delle Orfanelle del Conte Carlo Galletti Abbiosi e con il tema del rispetto delle regole.

Enrico Tartagni
già, sono con Voi Orfanelle e con La Duna degli Orsi, e pensate un po' questo nostro caro sindaco! Avete letto sui giornali? Lui ha il "Diritto di critica"! Ha il diritto di critica contro il comandante dei Vigili Urbani, il Signor Schioppa, definito dal sindaco Matteucci un incapace incompetente (ma porca miseria! ma da che pulpito viene la predica! 10 milioni di € spariti dalle nostre casse contabili cittadine che ormai tutti i giornali hanno definito come un furto mascherato con furbizia maneggiona e politica dentro le scatole cinesi delle cooperative rosse e bianche dei servizi sociali! ordinanze dello sceriffo che non vengono rispettate vedi vuparcheggià e vu cumprà neri che se ne infischiano bellamente del sindaco che se lo facessimo noi bianchi romagnoli di Ravenna il sindaco ci farebbe un culo tanto col suo diritto di critica! ordinanze sulle birre e tutti bevono di più come ai tempi del proibizionismo! buche nelle strade che è una porcheria vigliacca che ci fa rovinare le auto e ci fa rischiare la vita ogni giorno! Eredità delle Orfanelle le quali Orfanelle sono state offese in diretta tivù a Chi l'ha visto e poi il sindaco è andato a dire alla Sciarelli che rappresentava la Cassa di Risparmio di Ravenna (sic!) ed invece non era vero e quando qualcuno ha ripetuto le parole del sindaco, cosa è successo? che Patuelli cio è la Cassa di Risparmio di Ravenna ha minacciato di querelare coloro che riportavano le parole del sindaco, mica querela il sindaco per diffamazione noooo! querela gli altri che osino riportare per diritto di critica quelle parole del sindaco dette in diretta a tutta l'Italia! una città sporca da far invidia ad un porcile (diritto di critica)! dei politici su un piedistallo che ti guardano come se tu fossi un escremento del predetto porcile a meno che tu non sia un direttamente conosciuto e riconosciuto come un vero tesserato comunista o per lo meno votante! eccetera...andiamo avanti fino alle caverne nere come diceva Oltramari parafrasando) ed infatti il Giudice ha archiviato il processo a carico di Matteucci intentato dallo Schioppa per diffamazione con la spiegazione: "non c'è diffamazione contro Schioppa perchè Matteucci (ergo, sindaco) ha il Diritto di Critica". Fantastico! e noi? l'abbiamo? perchè se critichiamo per esempio la Cassa di Risparmio circa la storia delle Orfanelle, Patuelli, alias La Cassa, ci denuncia e ci rovina sul lastrico! uguale fa la Casa Matha perchè nesuno dico nessuno può andare in giro a dire che sono una organizzazione privata massone! Vero Mari? vero Siboni? Ma dico, ma come si permettono dei Cittadini di Ravenna a dire che la Casa Matha di Ravenna è un circolo massone? ma siamo matti? ma sono solo dei pescatori! capito? siii, proprio quei tipici che vanno a pesca sui rivali o sulle palizzate con la lenza o al limite col padellone ma di padelloni non ce n'è più uno che è uno vero! non venitemi a raccontare che ci sono i padelloni di una volta che vi sputo in faccia, diritto di critica. Ma dai ma quali massoni! i massoni sono persone serie, i pescatori, no (diritto di critica). E quindi come si fa a criticare? non si può perchè siamo tutti terrorizzati! Vero Maestri? oh si! c'è proprio della bella democrazia nella Legge di Ravenna! va pù là! ma vadano al diavolo (diritto di critica).

L' eredità delle Orfanelle di Ravenna...un fatto convulsivo
Hòo sbagliato sul Palazzo Melandri di proprietà delle Orfanelle dell'Orfanotrofio Femminile del Conte Galletti Abbiosi di Ravenna e me ne vergogno ma ho sbagliato di un pelo, infatti guardate e leggete un po' la letterina di Zingaretti sul Carlino Ravenna del giorno 8/12/2010...si tratta del Palazzo Rasponi di Piazza Kennedy, l'infido... palazzo che mi ha fatto sbagliare maledetto! ebbene Zingaretti si domanda essendo un palazzo passato dalla fondazione flaminia...veramente la lettera dice, passato dal comune alla fondazione banca del monte...mah! che pastrocchi che continuano a fare stì politici con stì bancari! e quindi Carlo Zingaretti ha paura che possa succedere un altro caso Orfanelle Conte Galletti Abbiosi prendendo così per il cu...per il cubo ancora una volta tutti noi cittadini che mangiamo ogni tipo di becchime che ci mettono nel ciotolone comune...come non dar torto a Zingaretti! visto fanbuchisti che non siete altro che in fondo ci avevo preso lo stesso! che in fondo non è questione di Palazzi, ma di Palazzo...

Il marocchino assassino. Strage di Lamezia Terme...
IL VESCOVO: «NON E' IL TEMPO DI PUNTARE IL DITO» - «Non è questo il tempo di puntare il dito o di cadere nei luoghi comuni. Piuttosto, chiediamo al Signore di saper accogliere la sua luce che viene dall'alto» ha detto il Vescovo della diocesi di Lamezia Terme, mons, Luigi Antonio Cantafora».

ecco, solite ipocrite parole di un religioso, a parte che non c'è ragione che debba essere sempre un prete a darci insegnamenti laici ad una messa per un funerale di carattere pubblico ma, insomma, quali sarebbero i luoghi comuni? sarebbe un luogo comune dire "quello era un marocchino musulmano drogato senza patente perchè aveva già fatto degli incidenti ed era un delinquente"? cavolo! questo sarebbe un luogo comune? ma per piacere io mi sono proprio stufato perchè quel marocchino lìè stato meglio di un kamikazzo mugiaidìn! ha fatto fuori da buon musulmano sette cristiani bianchi di origine italiana e non è neanche morto! adesso starà un po' in galera (al suo paese gli taglierebbero la testa) poi dopo qualche anno di intensa preghiera a Maometto intercessore con Allah durante il Ramandan ed il Salam, lo mettono fuori per buona condotta e conversione ad u all'educazione ed al rispetto del prossimo, monta su un'altra auto senza patente, lui non l'auto, magari un'altra mercedes che è come la bianchina di Fantozzi, e fa un'altra strage di cristiani...

Racconto di Storia e Vita Vera: delle meravigliose Orfanelle di Ravenna:
Le Orfanelle sono le uniche Proprietarie in quanto Ereditiere. Gli altri 4 cosidetti poteri amministrativi pro-tempore non c'entrano più niente e se perseverano e perdurano nella loro testarda posizione di privilegiati politici ed economici attuando una prova di forza e di potere nei confronti delle Orfanelle ebbene a nessuno di noi benpensanti al di fuori della contesa giuridica può essere vietato ne estrinsecamente ne implicitamente di pensare in pectore che, appunto, per noi normali Cittadini i 4 poteri possano o potrebbero essere dei ladri. Per Legge noi vediamo che per un Testamento depositato presso un ufficiale statale c'è tempo 10 anni per reclamarne la proprietà in quanto eredi diretti, passato il tempo il capitale o la ricchezza eventuale del Testamento diviene proprietà dello Stato, dello Stato! e non di una banca privata, di una associazione privata, di una chiesa o curia, di un comune...dello Stato! Ma a Ravenna è successo che le nostre Orfanelle hanno reclamato il loro Diritto all'Eredità del Conte Galletti Abbiosi come da ultime volontà espresse nel suo Testamento, nei termini e nei tempi di Legge. Eventualmente quindi il Patrimonio, che era inalienabile ma che invece in 100 anni è stato venduto e manipolato a piene mani andando contro volutamente e scientemente alla volontà del Conte,è dello Stato Italiano e non della Curia, del Comune, della Casa Matha (associazione eminentemente privata ed esclusiva) e della Fondazione Cassa...e qui dobbiamo analizzare il caso della Fondazione Cassa di Risparmio perchè tale ente privato non viene citato dal Conte nel suo Testamento, nel quale invece nomina la Cassa di Risparmio di Ravenna come uno dei 4 amministratori conservativi del Patrimonio! Dunque, in base a quale volontà privata arbitraria e contrastante le Volontà del Testamento è stata presa la decisione di consegnare il possesso amministrativo pro quota del Patrimonio del Conte alla Fondazione Cassa? Quell'atto privato non ha nessun valore legale difronte alla realtà giuridica del Testamento ed alla sua validità legale e morale! La Fondazione Cassa non c'entra niente nella Storia delle nostre Orfanelle! Il delegato amministrativo conservativo nominato è la Cassa di Risparmio di Ravenna che intanto oggi, credo e forse,è stata ridenominata La Cassa...ma questa è un'altra cosa che non inficia minimamente il percorso legale e giuridico del testamento del Conte Galletti Abbiosi. Sintesi: Le Orfanelle (e loro eredi) sono le uniche proprietarie del Patrimonio ereditato in forza del Testamento. Infine, una annotazione morale: a nessuno di noi, ancor meno alla La Cassa o Fondazione Cassa, alla Casa Matha, al Comune, alla Curia,è permesso elevare e dare giudizi morali offensivi a carico delle Orfanelle, a nessuno di noi e tantomeno ai 4 nominati è permesso dubitare dell'onestà e della integra moralità delle Orfanelle...e questo è un obbligo nei confronti di tutte le Persone indipendentemente dalle Orfanelle...a nessuno è permesso criticare e giudicare le Orfanelle come delle incapaci di far del Bene agli altri perchè qui, nel caso delle Orfanelle, trattiamo di Legge, di un Diritto che deve essere salvaguardato pena il tradimento di ogni forma di legalità e di rispetto verso la Giustizia e verso le Persone, verso l'Uguaglianza dei Cittadini davanti alla Legge, non si deve stabilire e decidere se le Orfanelle siano in grado di amministrare contabilmente il Patrimonio, non è di questo che deve dare un Giudizio il Tribunale! Che le Orfanelle possano essere, o non lo possano essere, delle brave Amministratirici capaci di tenere i conti, non interessa a nessuno, e se dovessimo inoltrarci in questi campi di Tecnica Contabile, di Ragioneria, o magari di Amministrazione Contabile Pubblica, bene, allora dovremmo immediatamente mandar via il sindaco di Ravenna e tutta la sua Giunta per palese incapacità amministrativa del Bene e della Cosa Pubblica avendo dilapidato in un amen 10 milioni di € dei Cittadini di Ravenna! meglio che lascino perdere questo versante i nostri politici...Quindi eminentemente qui si tratta di far valere una Ragione in base alla Legge ed alla equità della Giustizia. L'aspetto dell'amministrazione del rimanente Patrimonio, rimanente perchè ormai è stato dilapidato (e qui ci sarà da farci ancora se le Orfanelle avranno riconosciuta la loro Ragione) verrà eventualmente considerato dopo la Sentenza del Giudice del Tribunale, nel caso che il Giudice dia ragione alle Orfanelle e consegni finalmente il Testamento a Loro! Ma a quel punto, Giustizia sarà fatta, e quel che le Orfanelle faranno dei loro soldi e del loro Patrimonio non deve importare assolutamente a nessuno! Oggi, fino ad oggi e fino a domani, le Orfanelle hanno ragione...ma questo beninteso per me...poi farà il Giudice.

Storie dell'Orfanotrofio Femminile di Ravenna. Calisesi si è incazzato! Giustamente perchè tutti se la prendono solo con lui a causa e con lo sciagurato scandalo dell'Orfanotrofio delle nostre Orfanelle di Ravenna del Galletti Abbiosi in dove quale scandalo sembrerebbe che un qualcuno si sia fottuto dei soldi dello Stato, ma io non ci credo nel modo più assoluto. E...hi, Raffaele, io ti capisco sai! ti senti solo e ti senti vittima sacrificale, un perseguitato perchè sei l'anello debole, soffri di stalking! Tu vorresti che se la prendessero subito con i capataz, ma cerca di capire, come si fa ad avere il coraggio di farlo! Chi lo facesse poi finirebbe sul lastrico con le querele a carico e la gente tiene Famiglia. Così, dai e dai con Calisesi responsabile di qua e di là, hai finito per sentirti come me nel 1993, uguale! Adesso capisci anche tu come mi sono sentito io quando, nel 1993 con Tangentopoli e con l'assassinio del mio Padrone Raul Gardini, tutti mi davano del ladro e del mafioso perchè essendolo Lui, Raul Gardini, lo ero anch'io che ero un suo lavoratore e quindi avrei dovuto denunciarlo sapendo ect ect...pensa che culo Raul Gardini, nonostante fosse mafioso ladro corruttore il Sindaco di Ravenna gli ha intitolato una strada di Ravenna con tanto di dedica "lungimirante integerrimo industriale"...coraggio Calisesi, vedrai, ti dedicheranno qualcosa anche a te, che ne so, una lapide sul muro dell'Orfanotrofio in via di Roma perchè io lo so che te sei innocente, ma pensa a me che sono rimasto solo e licenziato senza stipendio con la mia Famiglia che piangeva con me...te almeno ài dalla tua parte l'Arcivescovo e la Curia di Ravenna, roba grossa in Paradiso, ma io! nel 1993 chi avevo chi mi aiutava? pensa, avevo la CGIL! cio è a dire Nessuno ne in cielo ne in terra. Quindi, dai, hai fatto bene te che puoi ha prenderti due grossi calibri del foro, Scudellari poi te lo raccomando perchèè quello di Panzavolta che poi è stato condannato per Mafia, Panzavolta dico mica Scudellari, ah si! mica ceci e brustoline alla Sala Ravenna o al Marconi o alla Sala Italia o al Moderno o al Mariani o al Roma o al Ricreatorio! te li ricordi? Si hai fatto bene Raffaele perchè tu sei innocente oggi come lo ero io ieri, anche se il Parrello mi dice, e dice a tutti, che io sono un delinquente (dice di me altre cose ma non te le riferisco per non ferirti troppo, te sei di Chiesa ed hai un candore d'anima da salvare) e ti devi difendere in ogni dove capiti, ma io non potevo prendere due avvocati e manco uno o mezzo, tantomeno quindi d'ufficio perchè l'ufficio non l'avevo più, e perchè non c'avevo una £ ma te hai le spalle coperte bene edè ora di alzare la voce contro questi tuoi ex amici del bianco fiore tipo Alvaro Ancisi che se la prende solo con te...digli di andare ad incolpare l'Arcivescovo se ha il coraggio! o, peggio, Don Marchetti! poi vediamo che fine fa Alvaro. Sono conte...cio è, volevo dire, sono con te sempre e fino alla fine dei Tempi...quanti tempi ci sono? Due? o è una storia genere Via col Vento che aveva un quattro tempi?. Tieni botta. Un cordiale saluto. Tuo comprensivo e solidale ex dipendente alla Colas,

le ordinanze del sindaco di ravenna...
e l'ordinanza dei VuParcheggià? dove cazzo è finita? Ce n'è a centinaia di quei neri-pakistani(una Mafia!) nei parcheggi a rovinarci le giornate, più fastidiosi di una mosca tzètzè e di una zanzara tigre messe insieme! Chi fa rispettare l'ordinanza del grande nostro sindaco integerrimo custode della sua Legge? I vigili di Rossi? o gli angeli custodi di Verucchi? un vescovo amico intimo del sindaco che va con tutti? ma che bravo sindaco che c'è a Ravenna! le regole valgono solo per chi gli pare a lui! cio è valgono solo per i bianchi romagnoli di ravenna, mio dio quanto lo odio! Ma avete capito o no che Ravenna è piena di Mafie? di tutti i tipi? a partire da quella schifosa e disturbante dei parcheggiatori neri-pakistani (una mafia!) che quelli di Napoli ci fanno ridere, fino alle Cupole culturali benpensanti ricche e codine se non bigotte da falsi cattolici striscianti che dominano la mia Città! Maledetti, prego Dio che vi fulmini adesso!

Ci svegliamo piano piano al suono sottotono della sveglia del cellulare. Sono le otto esatte di un giorno vagante dal calendario. Globo apre gli occhi di color azzurro cielo sereno della Terra, si stira sonnacchiosa e melliflua, dolce come una fetta di pane caldo col miele: "Ooooooh che bello! oggi è domenicaaaa...ci riposiamo un'oretta ancora, verooo?" Le rispondo tutto contento subito dopo aver deglutito il quinapril da sopravvivenza: "Oooh siii!" e mi stiro anch'io meno mellifluo di Globo però ce la metto tutta. "Ce lo siamo meritato" confermo ripensando al duro lavoro del giorno da noi appena stivato nell'archivio della nostra storia. Globo è una meraviglia nel sole di un altro mattino e mi fa: "Solo, prima vai a fare un caffettino per iniziar bene la giornata, il mio ben zuccherrraaaatooooh...". Come sempre e come al solito di ogni mattino di vita in questo sconosciuto universo e da un po' di tempo, e l'andare a prepararci un caffè tradizionale espresso ogni mattino appena svegli per me è un piacere che custodisco attentamente. Per la mia e solo mia Globo andrei in capo al mondo a preparare gli espressi, anche a Napoli persino...Arrivo da Globo coi due caffettini profumati arabia, e bollenti, che sorseggiamo armoniosi seduti al bordo del letto dalla parte di Globo. Pensiamo agli eventi passati presenti futuri...noi due conosciamo esattamente ciò che l'altro pensa e non avremmo neanche più bisogno di parlarci ad alta o a bassa voce, se non fosse un piacere per noi ascoltare il suono delle nostre parole e delle nostre bocche, ci bastano gli sguardi ed i pensieri per capirci ed intenderci... e mi riinfilo sotto le coperte appoggiato a lei che mi dice genuinamente curiosa: "Com'è il tempo fuori?". "Mah, oggi è una brutta giornata piove è freddo tira vento d'altronde ormai è inverno siamo già a fine novembre manca solo la neve e siamo a posto no anzi non manca solo la neve ci vorrebbe anche un terremoto..." Globo fa: "Ehi, sei drastico stamattina, hai fatto il caffè troppo forte per te eh?". Sorrido felice del nostro stare insieme perchè lei vede sempre tutto rosa edè bella come la ninfa del lago e continuo: "...ma nooo, tanto di tutto quello che dico non si avvera mai niente...tanto...e poi ci sarebbe un meteorite, o un bel asteroide, da far cadere sulla Terra dove piglia piglia..." Globo mi interrompe dicendo: "Allegriaaa, hai guardato il computer per le previsioni?". " Si, veloce veloce, brutto tempo per tre giorni e poi hanno fatto un 5 + 1 a Pavia". "Che culo! con quanto?" "Non so, non ho guardato bene, dopo guardiamo sul picì". E non parliamo più, pensiamo. Io penso: "Certo che quello che ha inventato il p.c. era un genio...". Globo pensa: "Si, certo ce n'è voluto del tempo ma alla fine! è solo questione di matematica e di fisica dei materiali ma alla fine hanno messo a posto tutto ed oggi sembra una cosa normale e ovvia come bersi un caffettino...col p.c. hanno mandato prima in orbita e poi sulla Luna gli uomini...". "Già" l'interrompo: "praticamente grazie al computer in sette giorni andiamo sulla Luna, in sette mesi andiamo su Marte..." Globo pensa all'improvviso: "Con l'astronave!". Rispondo divertito: "Siii, con l'astronave, ma cosa ci andiamo a fare? boh? dunque, sulla Luna non c'è niente, niente Coop, niente Esp Shopping Center, niente negozi di via Cavour, su Marte idem, un deserto rosso, non ci puoi neppure giocare a tennis, non ci sono le righe, se fai un salto vai a sbattere o vai out, e chi ti riprende più dopo,è tutto vuoto e non c'è niente da fare". "Bè ti porti il lavoro all'uncinetto!" mi dice Globo con la mente accarezzandomi la faccia con la mano: "E' un'idea, ma a chi lo vendiamo il lavoro?". Continuo il mio pensiero: "Poi c'è Giove e ci vogliono sette anni per arrivarci ma non ci puoi scendere perchè fa schifo dal gas che c'è, dopo Giove c'è Saturno ma è uguale a Giove ed in più ha gli asteroidi intorno che vacci a passare! e poi è un pianeta buio! il Sole non sai più che esiste, o che esista, insomma, una schifezza di pianeta. Poi abbiamo Urano ma lì è peggio della Luna edè buio pesto e su Urano se dovessi incontrare uno magari ti mangia, nooo! Poi Nettuno ma su Nettuno, ti giuro, non c'è nessuno, peggio che andar di notte e poi Plutone, un sasso sconnesso senza luce disorbitato..." Il mio pensiero senza gravitazione vola veloce negli spazi assiderati: "...Plutone! e quando sei lì sono passati cinquantanni, e chi si ricorda più di te! ma neanche col computer ti cercano! Che schifo di invenzione il computer!". Globo ride contenta e leggera e mi abbraccia concedendomi il suo lieve bacio del nuovo mattino sfiorandomi la bocca con la sua bocca sempre profumata di terra bagnata. Guardiamo insieme con occhi già estasiati d'amore attraverso la finestra le stelle scappare via gioiose ed ineffabili, eterne ed infinite, lasciandosi dietro una scia di luce polverosa misteriosa e fantastica, da sembrare tanti fanali che corrono nella notte delle città, o come tante comete che attraversano il cielo in viaggi senza mete e senza destini. E mentre Globo ed io pensiamo a noi, alla nostra vita, al nostro futuro nell'Universo abbracciati stretti stretti in tutto ciò che siamo, la nostra navicella esce silenziosa e complice dal Sistema oltre l'orbita di Plutone precipitandosi nel buio...

Ancora saviano sempre saviano, oh ma è + peggio della belem...belen
Ecco che il nuovo meraviglioso eroe senza macchia e senza paura viene a Ravenna nella Patria nativa del + grande mafioso della storia italiana con una strada a Lui intitolata...al mafioso non all'eroe eh!
Ehi, fans del buk, ma questo nuovo eroe qua anti-muffa...ops, mafia, senza macchia e senza paura scortatissima, sto fenomeno nelle new entry dei mostri mediatici dei set anti mafia sostenuti da non si sa chi (sarà mica da chi ha i soldi eh? appunto), lo sa o non lo sa che cosa è avvenuto in Ravenna nel 1993 quando arrivò nella mia città, Ravenna per l'appunto, il devastatore Cuccia Enrico con la sua Tangentopoli e nella persona-braccio-armato del Parrello il suo impiegato in loco? Lo sa o non lo sa? Non lo sa! non lo sa! Quanto ci buttiamo su? E lo sa, il nuovo Eroe scortatissimo da tanti onesti e carneadi gentiluomini strapagati da noi del popolino succube della Mafia, lo sa o non lo sa l'Eroe dei Nuovi Mondi Liberi, che in Ravenna, nella mia Città medaglia d'oro alla Resistenza la quale città però nel 1993 calò tutte le sue intellettuali braghette senza resistenza per la cagona che aveva della violenza finanziaria ed economica di quel Cuccia gobbo là e del suo odio per i mafiosi...lo sa o no lo sa stò cristallino Eroe qua, che a Ravenna c'è una prestigiosa via centrale intitolata e dedicata alla memoria di un Grande Sporco Ladro Corruttore Corrotto Assassino Mafioso? Una strada centrale di Ravenna intitolata ad un nostro Grande Concittadino Mafioso e, magari, pure lussurioso...lo sapete nooo? come va 'sta cosa voi del book, ne parlate tutti i giorni, siete esperti di bassifondi...con tutti i soldi che aveva per lui, per il mio concittadino mafioso, era facile comprarsi delle Escort ed anche le Mercedes, da riempirci i garage dei suoi Palazzi Finanziari ed Industriali ed anche le camere, tutte le camere...State calmi che lo so, lo so che non ve ne frega un cacchio che lo sappia o non lo sappia il vostro Eroe, lo so che ne siete perdutamente innamorati del vostro nuovo Eroe qua...è il vostro idolo, il vostro totem, la vostra icona, la vostra salvezza morale, dall'Eroe vi fareste violentare per averne la Libertà, lo so lo so,è il vostro nuovo culto della personalità televisiva da contrapporre finalmente...ma ocio amici e parenti serpenti (ne ho tanti e me lo merito, so anche questo) occhio perchè vi fregherà e sapete perchè vi fregherà? l'Eroe? perchè non sa niente, parla parla bla bla bla gesticola come un attore del dams o dell'ArsStudio e si fa ricco sfondato, esattamente come me...(potevo farla + corta ma per rispetto verso tutti voi sono stato sintetico ed acrilico...giusto per rimanere nel campo del mio concittadino mafioso)

Racconto ispirato da facebook
Allora, quanti di voi fanbukisti pensano (sono sicuri) che Raul Gardini (Ravenna, 7 giugno 1933 – Milano, 23 luglio 1993) sia un Mafioso? o che sia un evasore fiscale, ladro, assassino, corruttore...tutti sinonimi di Mafioso...Diciamo, il 90%? Okkey, allora sappiate...se non lo sapete adesso state per saperlo...sappiate che nel Senato della Repubblica Italiana siede un Senatore dei comunisti...pardon, ex-comunisti ma vedete io sono vecchio ed ho ancora una cultura molto moderna e all'avanguardia...siede un Senatore del "pidì?" che si chiama Mercatali Vidmer, trascinato lì, o là, dal suo amico e compagno Zavoli Sergio, lo Zavoli Sergio il capolista, il Mercatali al n.2°, facile no? Un Mercatali Vidmer, già sindaco di Ravenna e che odiava Raul Gardini dicendo in giro ed a me personalmente che il Gardini, appunto, era un Mafioso, il quale Mercatali, al culmine dei sensi di colpa e dell'ipocrisia politica, ha dedicato una importante via del centro di Ravenna a Raul Gardini Mafioso al 90%. Capito, amici? il Mercatali Vidmer ha cancellato dalla toponimia urbana il nome ad un altro nostro Grande Figlio per darla ad un Mafioso al 90%...al Mercatali riesce facile e normale togliere e tagliare delle cose un po' dappertutto, tipo l'antica quercia di 300 anni (3 secoli) della campagna di Ravenna solo perchè gli stava antipatica e la nostra Torre Civica assassinata da un taglio netto di 12 metri che il Berlusconi coi suoi tagli a noi ed al Mercatali ci fa un baffo solo perchè la nostra Torre Comunale era troppo alta e gli faceva ombra... Il Mercatali Vidmer sindaco ha intitolato la via di Ravenna a Raul Gardini con la menzione e la motivazione di: "Lungimirante Industriale proiettato nel futuro, onesto integerrimo buon padre di famiglia... W Raul Gardini". Ma restano le condanne di tutti i Tribunali d'Italia a Raul Gardini con la motivazione: "Mafioso", chiedere conferma alla talpa degli archivi di giustizia Travaglio Marco. Chissà perchè i Tribunali d'Italia non cassano quella vergognosa sentenza che insulta la memoria di Raul Gardini ed il buon nome di una Città come Ravenna Medaglia d'Oro alla Resistenza...Bene, fanbuchisti, quanti di voi può vantare nella propria città una strada centrale dedicata ad un "Mafioso"? Diciamo, lo 0%? Esatto! lo 0% perchè queste son cose che succedono solo nella capitale della Cultura e delle falsità bizantine...appunto Ravenna.

Ho letto sui giornali locali di un tal Maestri Andrea consigliere del pd in Comune a Ravenna. Questo signore ha detto che: "I manifesti del PdL sul Buco Nero del Consorzio Servizi Sociali attacati negli appositi spazi d'affissione INSOZZANO la Città!" . Ma come si permette costui di insultare, di offendere! Ma come si permette questo maleducato traditore della Cosa Pubblica di dire una cosa così vile! Porti rispetto a chi ha votato PdL. E' lui che ha insozzato la Città di Ravenna facendo schifo ad amministrarla! Non i manifesti affissi proprio perchè lui è un incompetente amministratore. Il sozzo è il Maestri! e non io che ho votato per Berlusconi Silvio! VA BENE! Io non ho rubato niente, neppure una lira, mai in vita mia! Invece questo Maestri qua ha rubato 10 milioni di € rendendosi complice dei LADRI dei nostri soldi di Contribuenti e standosene sempre ed attentamente zitto nel tempo pur sapendo e cominciando a parlare con ipocrisia del Buco Nero riversando la colpa del furto su chi non ne ha, cio è i LAVORATORI, solo perchè non si poteva più nascondere il FURTO ai LAVORATORI! Si vergogni, altro che "i manifesti che insozzano la Città!" Sto Maestri qua doveva intervenire subito anni fa dall'alto della sua trasparente moralità! Ridicolo! Penoso! Lo odio, va bene! Il PdL dovrebbe querelare il Maestri, un...una...un tale che non posso definire come uomo pubblico essendo ambiguo nella sua personalità pubblica incoerente con se stessa, un po' inneggia a Gesù Cristo, un po' inneggia a Karl Marx...parla con lingua biforcuta e le parole non sono coerenti col suo pensiero inconoscibile anche a lui stesso, non posso assolutamente tenere in nessun conto la sua moralità ondeggiante tra il soccorso agli stranieri clandestini e il dar botte addosso ai ravennati che non gli strisciano ai piedi, mi fa schifo questo qua! va bene! Questo consigliere ha insultato me e migliaia di cittadini di Ravenna sbattendoci in faccia con vigliaccheria e dall'alto del suo miserrimo scranno comunale che noi "siamo dei sozzoni". E allora il mio pensiero coerente è che è' lui che insozza la mia Città di Ravenna con la sua presenza. Ho visto porci girare nella mia Città che voi umani non potete neanche immaginare...W la Libertà di Parola che non offende il Prossimo, W l'Educazione Civica, W il rispetto della Legge e delle Regole...a proposito di Legge, W le Orfanelle del Conte Galletti Abbiosi

Dal Corriere della Sera...mica un da un miciomiciobaubau...
"San Suu Kyi, prime parole da libera: 18:19 ESTERI Il primo discorso da donna libera della leader dell'opposizione birmana: «La base della democrazia è la libertà di parola. Sarete voi a controllarmi»."
Bene, allora la coraggiosa Signora San Suu Kyi venga subito a Ravenna che proprio voglio vedere se ce la fa a parlare delle Orfanelle e dei nemici delle Orfanelle, e cio è della Cassa di Risparmio fin quando ancora era tra gli amministratori conservativi del Patrimonio delle Orfanelle, della Fondazione Cassa di Risparmio, della Curia Arcivescovile, della Casa Matha Piscatorum, del Comune di Ravenna con i loro presidenti, massari, sindaci, venga su! Scommettiamo che si becca una bella denuncia per diffamazione se si prova a ficcare il naso negli affari delle Orfanelle! altro che prigionia nelle grinfie del suo governo, qua a Ravenna le fanno un culo così da rimpiangere la Birmania...cio è il Myanmar, mò Lei dice Birmania,è un po' come Basilicata e Lucania...e ci basterebbe poter parlare dell'argomento Orfanelle che già sarebbe una meravigliosa conquista di Libertà di Parola! perciò tralasciamo gli insulti fatti dal sindaco ai lavoratori del Comune, le buche nelle nostre devastate strade cittadine, il Buco Nero di 10 milioni di € rubati dal Comune dalle tasche dei cittadini di Ravenna... Signora Premio Nobel per la Pace Signora San Suu Kyi, presto venga a Ravenna a proteggerci dalle nostre parole di Libertà e Giustizia, abbiamo bisogno di ritrovare la nostra Speranza perduta e solo una Donna senza macchia e senza paura lo può fare! noi siamo codardi, ignoranti, non sappiamo scrivere ne parlare, non conosciamo la Legge e non conosciamo i Fatti, noi piccoli inermi Cittadini Liberi di Ravenna non abbiamo mai vinto premi, non abbiamo mai vinto un Nobel, nè della Pace nè...ma neanche un telegatto...solo Lei, l'Icona della Dissidenza, può aiutarci ad essere Liberi. Un cordialissimo saluto.

Commento su: Ravenna, presentato il volume sulla scuola di Marina scritto da Giorgio Gaudenzi
ma...ma chi sono quelli lì nella foto? saranno mica quelli che hanno fatto sparire 10 milioni di € di noi cittadini nell'armadio del Comune fottendoceli da sotto al naso come se noi cittadini fossimo dei pirla? saranno mica quelli dei buchi nelle nostre strade di Ravenna che non hanno più i soldi, non le strade! loro, per asfaltarcele perchè avendoci fatto sparire 10 milioni di € come neppure Casanova si sognerebbe di fare, adesso, sti somari della contabilità pubblica, sono rimasti in bolletta e ce li faranno pagare 2 volte i 10 milioni di €, per ripianare (ripianare, come dicono sti fenomeni riempiendosi la bocca di culture) il buco nel bilancio del Comune che questi stessi svarnaza hanno fatto premeditatamente? somari si, ma furbi! Saranno mica quelli che come dei marioli hanno nascosto la bomba del Candiano per far fare soldi (sinonimo che sta per non far perdere soldi e tempo anche a costo di mettere a rischio la vita dei cittadini) alla società veneziana padrona del terminal ad Pòrt Cursè (i puràzz, quì àd Pòrt Cursè, i gli'à mèss int'è cul e in sn'è gnèca adè) e facendoci pagare altri 4/5 milioni di € di danni pubblici perchè portavano in canotto la bomba, cl'àt fòss sciupèda sòta àè cul, in qua e in la per il Candiano ed il Mar Adriatico, e dimostrandoci così di essere anche dei delinquenti oltre che dei somari e, forse, dei ladri come già dimostrato all'inclito Volgo col buco nero nei servizi sociali: saranno mica questi? Saranno mica quelli che chiamano i Lavoratori del Comune con l'appellativo gioioso di "Fannulloni"? Saranno mica quelli dei bomboloni, degli happy hours, degli happy hours solo dove si vuole e cio è chi può e chi non può, della capitale della cultura, della torre civica insultata, dell'acqua del sindaco che fa schifo dalla sabbia che ha! che se la beva lui! di un mare d'estate che fa schifo dal gran che fa schifo! Saranno mica quelli che non hanno una £ per rifare le Mura di Ravenna? Saranno mica quelli dell'Eredità del Conte Galletti Abbiosi fatta sparire come per magia dalle mani delle legittime ereditiere vale a dire le Orfanelle dell'Orfanotrofio del Conte? Saranno mica quelli di quel mostro ecologico di Marinara da buttar giù con una bomba atomica che la mina del '44 ci fa un baffo?...saranno mica quelli del Parrelo e del Ceroni dell'autorità portuale i quali portavano in qua ed in là tra il Candiano le Pialasse ed il mare Adriatico a bordo di un moscone di salvataggio la bomba alleata del 44 come fosse un confettino da 1a comunione? ma porca miseria! ma con che coraggio osano parlare del mio amico Giorgio Gaudenzi! ....ma con che coraggio si mettono in mostra questi...questi...innominabili...ma dio bono devo ignorarli, devo farcela! non mi rimane altro da fare...però una cosa me la posso permettere! desiderare con tutte le mie forze la loro morte immediata per infarto al miocardio uno ad uno...i'à dè cul che d'la fòrza an'ò piò! à sò stràcc a fòrza d'incazzèm cun stì...cun stì...mò andì indò c'à dèg mè! a fèv inculè.

Racconto da Facebbok. Luca Rosetti ed Enrico Tartagni (+ Paolo Bico) sulle Orfanelle di Ravenna e la loro Eredità trafugata.

Luca Rosetti
?@bico. ciao paolo. non voglio fare la figura dell'illuso, sono conscio di come funzionino in realtà certe cose, e nel limitie delle mie capacità e possibilità, cerco di fare il possibile per divulgare ciò che penso....anche se sono molto a...rrabbiato, devo per forza sperare....che sempre più persone diventino veramente altruiste.

@enrico. sai meglio di me come l'invidia, l'ipocrisia, l'avidità, la falsità, spadroneggino da tempo nella nostra comunità. oso dire "mors tua vita mea" senza paura di sbagliarmi. non c'è logica, non c'è vero amore per il prossimo, per il nostro ambiente, per il nostro futuro, ma avidità pura. nè da una parte nè dall'altra, altrimenti non ci troveremmo in questa vergognosa situazione. avrei una gran voglia di poter sedere in consiglio comunale e portare avanti le mie battaglie in veste di pubblico ufficiale, chiaramente con l'aiuto dei cittadini! sto peccando di presunzione, lo so, ma è più forte di me! il 95% dei consiglieri sembra non fare nessuna attività, il nulla! mi piacerebbe sapere quanta gente conosce ciò che scrive la gente come me e quanti potrebbero decidere di votarci perchè d'accordo con il nostro modo di operare. ricordo che, nel caso non lo sapeste, la gente che lavora veramente per il prossimo, per i cittadini, non è ben vista dai due poli.
Enrico Tartagni .
Luca, io sento vergogna! Io, dipendente di Raul Gardini e della Calcestruzzi nel 1993 ho subito da Ravenna lo stesso insulto che oggi Ravenna con disprezzo usa per le Orfanelle, ho chiesto aiuto contro quel Parrello che oggi fa il presidente all'autorità portuale messo lì da Mercatali che stava ammazzando me, Raul Gardini ela Ferruzzi e la Calcestruzzi e Ravenna se ne à fregata, anzi era contentissima della nostra morte...e di quella di Raul! Per le Orfanelle, uguale! Luca. io ho riempito il Procuratore di e-mail, ed anche il Prefetto...perchè stanno zitti zitti? Perchè il Procuratore Mescolini sta zitto sulle Orfanelle? Aspetta il Processo! ecco, sta zitto per questa ragione...non si sa mai, che le Orfanelle non abbiano torto! Però, per me, Ravenna ormai è una città indecente, senza dignità, senza onore, senza rispetto per se stessa...si è data al Parrello, mettendolo al posto di Raul Gardini assassinato...una città senza amor proprio, senza sentimento, senza coraggio, solo pronta a saltare sul carro migliore che sta passando...chissà che non si fermi...una città vuota e non c'è Sakinè che tenga, non c'è capitale della cultura che tenga, per me! Ravenna, una città traditrice verso i suoi figli, pronta subito, per due tessere e due voti in più, a privilegiare gli stranieri che sono scappati dalle loro patrie per paura, a dargli case ed assegni popolari, piuttosto che aiutare i suoi cittadini nati e vissuti a Ravenna...maledetta città...spero che muoiano immediatamente tutti quelli che dico io...

Come mai il Papa ha bisogno di avvocati terreni? Forse perchè...e perchè...come mai la Chiesa Cattolica paga avvocati terreni? perchè? Ve lo siete domandati il perchè? Leggetevi il Romanzo "Le Orfanelle di Ravenna" del Galletti Abbiosi, dove si narra delle Orfanelle derubate di una loro ricchissima Eredità da gente cattiva e traditrice; poi leggetevi il romanzo " L'assassinio in Cattedrale di Elisa Claps" di Anonimo di Potenza, dove si racconta della giovanissima Elisa Claps assassinata a tradimento in una chiesa cattolica, e, forse, capirete perchè la chiesa cattolica e i preti (il papa) pagano un fior fiore di avvocati del foro...

racconto vero da facebook: la chiesa cattolica ed i finocchi...freschi?
La comunità lgbt di Barcellona contesta la visita di Ratzinger e inscena un bacio collettivo per protestare contro l'oscurantismo cattolico, contro le sue politiche becere e arcaiche.

Patrizia Canciello tramite Serenella Spalla
?/\/\ L'ipocrisia della chiesa.. W l'amore,senza distinzione..

Lorella Gregori
Oscurantismo.... wow, che parola dura.
Non mi sembra di essere oscurantista, visto che sono cristiana, vado in chiesa e rispetto la libertà di TUTTI, anche di quelli che si professano atei e non credenti, gay o lesbiche o bisex.
A volte i luoghi comuni e i pregiudizi sono più forti della verità.... credere in certi valori, professarlo lasciando però la libertà di scelta a tutti non mi sembra oscurantista.. Ci sempre stata data la LIBERTA' DI SCEGLIERE. Che si vuole di più? Il Papa, come è giusto che sia, difende la sua fede e il suo credo, come le persone che hanno protestato difendono la loro...
Che differenza c'è? E' sempre questione di libertà, di tutti però!
Buonanotte.

Patrizia Canciello
il problema credo lorella,che la chiesa si debba rimodernare,nel 2010 per fortuna c'e' la possibilita' di vivere il proprio io,senza repressioni..questo non vuol dire che loro non possano essere dei buoni cristiani...Dio ama incondizionatamente,a differnza di molti...

Marty Pisani
SIGNORA LORELLA le pare che la chiesa dia la possibilita' di scelta?Nessun omosessuale puo' dichiararsi apertamente in chiesa,altrimenti non ci danno la comunione,non ci danno l'assoluzione.Nel suo post dice che una persona omo difende una ...fede o un credo,l'omosessualita' non e' un credo,ma cosa dice?il papa difende la propria fede,ma dove c'e' scritto che i gay non possano essere cattolici? Il papa parla quotidianamente con DIO? Lei parla di liberta',quale liberta' e' mai questa?Precisa che la liberta' deve essere di tutti,perche' se io amo una donna quale liberta' vengo a lenire a lei? me lo spiega

Enrico Tartagni
il problema è, anche, che i preti (il papa) si sono autoconcessi, con la scusa di dio, e della sua invenzione utilizzata allo scopo, il potere di dire ciò che gli pare, di offendere, di insultare, di denunciare, di imporre, di ordinare di fare o di non fare, utilizzando il terrore psicologico e, spesso, materiale del loro Potere, con il quale i preti (il papa) si sentono degli intoccabili (e lo sono per Legge, ma anche noi normali cittadini siamo intoccabile per Legge) soltanto in forza dell'idea di dio del quale dio solo loro, i preti, hanno l'eclusiva e tutti gli altri (noi) dobbiamo sottometterci e stare zitti. Se gli dici, ai preti (al papa) che non capiscono niente, ti denunciano ti processano e ti impongono violenza terrena, se i preti (il papa) ti dicono che sei te che non capisci niente se non credi che esista una qualsiasi divinità e quindi finirai all'inferno, tu non puoi denunciarli! I preti (il papa) non osano torcere un capello (oggi) ai musulmani di Maometto e di Allah (giustamente), ma ad uno qualsiasi di noi italiani che non credesse in nessuna divinità per il semplice fatto che siamo tutti mortali umani destinati a sparizione definitiva dall'universo, ad uno di questi "noi" verrebbe promessa punizione divina e terrore terreno e questo sarà inflitto immediatamente se non la smetti di andar contro il potere spirituale e temporale di Cristo, e stai zitto! altrimenti sono guai! Loro i preti (il papa) si autoconfessano, si autoassolvono, non devono giustificarsi con nessuno, solo con dio! noi mortali dobbiamo prima rendere conto ai preti (al papa) poi pure a dio... ed inoltre i preti (il papa) usano ai loro fini e scopi spesso personali (sempre) di dominio terreno sugli "uomini" questo loro potere "spirituale" privato, sfruttando la figura dominante del re-papa che tutto controlla e dirige con il terrore della Morte Eterna...I preti (il papa) non capiscono (non vogliono capire) che per qualcuno, per un essere umano come loro, potrebbe essere il loro pregare dio una bestemmia. Partono alla pari, ma mentre i preti (il papa) possono bussare a qualsiasi ora a casa di uno che non crede (ateo) e parlargli di botto di dio facendolo incazzare, ma finisce lì...prova il contrario! L'ateo ti direbbe che per lui è il loro pregare dio che è una bestemmia, e se lo dicesse avrebbe le sue ragioni, cio è, ragione, ma se bussasse alla parrocchia più vicina per dire questa cosa all'improvviso...minimo oltre che ateo sarebbe considerato un matto...e se lo facesse lo sarebbe, star lì a perder tempo coi preti, ma va là! Se l'idea di dio non fosse stata inventata (improvvisa coscienza della morte e conseguente terrore psicologico incontrollabile) non esisterebbe l'idea della bestemmia... Odio questa chiesa ipocrita (vedi Elisa Claps, Orfanelle di Ravenna) autoreferenziale... Lorella, praticamente uno schifo totale!

Marty Pisani grande enrico

Patrizia Bandoli
la chiesa e' bugiarda ed infida,come mai mia madre e' stata prima separata e poi divorziata e non gli hanno mai dato la comunione ed a berlusconi si ? come mai addit, processa ,ed allontana gli omosessuali e non fa la stessa cosa con i suoi... preti pedofili? come mai predica il bene,la semplicità,l'onesta,l'aiuto tra i popoli e di tasca sua non sborsa mai un euro? che tu sappia Gesu' elemosinava? perche' dobbiamo dare per forza i nostri soldi alla chiesa?(vedi offertorio) la chiesa svende di tutto sembra un mercato..Come mai proprio il papa' invece di aiutare i poveri va in giro con ori,gioelli,pellicce,vestiti sfarzosi,aerei,macchine di lusso,servitu' e quant'altro...e come mai se per fare i preti bisogna avere la vocazione,perche' devono essere pagati come qualsiasi lavoratore..e per ultimo i preti sono dei gran commercianti..vedi il nostro caro don ugo che non si accontenta nemmeno della terra del cimitero...

Ravenna, 7 novembre 2010...e diamogliela una data a questo mondo schifoso...
Ehi, figlioli di Facebook! e del Resto del Mondo! Siete incazzati con Berlusconi perchèè un Gran.Cav.mafioso evasore ficale corruttore gran puttaniere eh...ma va là che la veritàè che siete incazzati con Berlusconi specialmente perchèè il Presidente del Consiglio, se non lo fosse non ve ne fregherebbe un fico secco del Berluska, ma che rubasse quanto vuole e quello che vuole tanto chi lo conosce, anzi, bravo!è così che si fa! lo farei anch'io, se potessi, e anche alla Jolanda Furiosa gliene fregherebbe un cacchio se...Bene, allora, se siete così schizzinosi col gran capo del governo venite a Ravenna a vedere cosa fa la Sinistra ex Comunista al potere amministrativo-politico da 50 anni a causa di Libere Elezioni, non è colpa mia eh! garantito, sia per le Libere Elezioni sia per i 50 anni e non ci crede nessuno che sia ex perchè chi è una cosa quella rimane, come i fascisti, i repubblicani no, quelli cambiano a seconda della ventilazione e d'altronde i repubblicani sono persone libere che hanno fatto guerre e rivoluzioni per conquistarsi la libertà di fare il cavolo che gli pare. Elenco di alcune cose ravennesi alla Berlusca: 1) Buco Nero nel Bilancio del Comune Sezione "Servizi Sociali ma poco sociali di più privati" di 10 milioni di € rubati, si rubati! alla Cittadinanza. Ce lo hanno detto e garantito gli stessi amministratori eletti, previa Commissione d'Indagine sul Buco Nero presieduta da Alvaro Ancisi e da un certo Maestri, Commissione che ha lavorato 6 mesi per confermarci ufficialmente ciò che noi del Popolo sapevamo già...già! E ce l'hanno detto come se niente fosse o come se fosse colpa nostra di noi Cittadini e non loro se i soldi sono sparitinella metafisica, lo confermano loro stessi i governanti locali in un tutto compreso maggioranza+minoranza=totalità, elevandosi così come beati innocenti cherubini al massimo consentito della ipocrisia. Capito, amici del Feisbùc che bùc da 10 milioni di € rubati letteralmente ai cittadini con la scusa dei servizi sociali! e nessuno, ripeto nessuno! ce li ridarà indietro? 2) L'Eredità delle Orfanelle! un Capitale liquido ed immobiliare del Conte Galletti Abbiosi (amen riposi in pace l'anima nobile ottocentesca) di Ravenna lasciato in eredità alle sue Orfanelle con le Ultime Volontà espresse e scritte nel Testamento. Una Eredità che le Orfanelle di Ravenna vogliono sia loro consegnata, finalmente, dai 4 Poteri di Ravenna che amministrano coservativamente (dovrebbero solo "amministrarlo per conservarlo" stò cavolo di Patrimonio! invece quelli vendono, comprano, investono e fanno cose contro le Ultime Volontà espresse dal Conte nel Testamento infischiandosene di ciò che il Conte, poveraccio, ha scritto inutilmente tanto se ne fottono della sua volontà...e ti credo! ha lasciato tutto alle Orfanelle! mica a loro!). Quindi le Orfanelle vogliono ciò che è loro per Legge. Voi furboni, che ce l'avete col Berlusconi perchèè un volgare pedofilo Presidente del Consiglio barzellettiere porno e blasfemo che per giunta non sa fare a raccontare le balle...le barzellette, almeno fosse Bramieri! tra voi compresa anche la Jolanda, ma voi cosa fareste al posto delle Orfanelle? se vi fregassero da sotto al naso senza dirvi niente e cio è di nascosto una vostra Eredità? Vostra senza alcun ragionevole dubbio? Io lo so cosa fareste, i mì patàca. 3) I Dipendenti Comunali! definiti Fannulloni dal sindaco: ecco, prorio così! il sindaco di ravenna ha scritto su tutti i giornali locali che in Comune sono "Fannulloni" e non ha fatto un nome che è uno di 'stì mangiapane a tradimento, anche se invitato a farlo, cosicchè adesso i dipendenti del Comune sono tutti degli svarnàza. Voi, grandi persone lavoratrici più di un japan alla catena di montaggio della Toyota, oneste ed integerrime, ed anche se foste gay's (finocchi's, tradotto in inglese), Voi, gran padri e gran mamme di famiglie numerose, tra di Voi compresa la Jolanda Furiosa anche se non fa un cazzo dalla mattina alla sera e non ha figli, che cosa cazzo fareste ad uno che vi insulta dicendovi: "mangiapane a tradimento! fannullone! vai a lavorare"? Io lo so cosa gli fareste a quello lì dopo che avete lavorato, come quei negri schiavi prima di Lincoln a spannocchiar cotone in Alabama, dopo che per otto ore al giorno avete sbattuto nelle scrivanie comunali facendovi un culo così, gli fareste un culo così a quello lì! 4) I buchi e le buche nelle strade di Ravenna devastate più di una pista della Parigi-Dakar, perchè, avendo rubato quei 10 milioni di € così, en passant d'amblai tout court, in Comune non c'hanno più una £ in cassa per poter pagare l'asfalto nuove alle indecenti strade della Città di Ravenna! 5) La Bomba della 2a Guerra Mondiale! Giagantesca! spostata di notte di nascosto come dei delinquenti e buttata nella pialassa (laguna) del Piombone! che fessi! la Bomba trovata in mare davanti a Porto Corsini, durante gli scavi del fondo marino onde farci, al posto del fondo marino, una banchina attracca costacrociere e attacca turisti alpitur-fai-da-te-in-motonave che vengon qua sia le motonavi sia i turisti in visita ai mosaici bizantini di porto corsini, che fessi! ma roba da matti! la Bomba grossa come lo squalo 3 tirata su e spostata di notte di nascosto alla Legge ed al Popolo, spostata dal sindaco e dalla autorità portuale allo scopo di non far perdere soldi e tempo (sono la stessa cosa) alla società appaltatrice dello scavo fondali ed alla società proprietaria della banchina scalo navi; in questo modo tutti, compreso lo Stato, sono andati contro la Legge con premeditazione! Lo capite o no che quelli che devono far rispettare la Legge e vigilare che ciò sia fatto se ne infischiano della Legge quando c'è da far quattrini? Come il Berlusconi, uguale, e in più mettono in pericolo la vita dei piccoli Cittadini inermi ed ignari ma mai la loro. Ed infatti oggi, 7 novembre 2010, con tutti sti cazzi di elicotteri dell'Esercito che spalettano che sembra d'essere in Afghanistan che due maroni! Domani, seconda fase! e si eh, mica ne basta una di fasi! ce ne vuole 2, domani sera, con calma e gran divertimento, si fa scoppiare la Bomba in mare, poi si va a pesca di frocio...di frodo. Che sindaco! Che autorità portuale! inefficienti! quanti soldi dei contribuenti buttati a mare per colpa di queste due Autorità Pubbliche! Vergogna! Fuorilegge! A quest'ora (12.30) hanno già spostato due volte 'sta Bomba Alleata che sti grand'imprenditori del Turismo Veneziano dovevano far scoppiare esattamente dov'era quando la rastrellarono con le povarazze...ma porca vacca! ma quell'inglese volante non poteva mirar meglio nel '44? 5) E c'è altro, come un processo a carico di Samantha, lasciata sola dal sindaco mentre Samantha sta combattendo la sua...la nostra!...battaglia per l'uguaglianza di tutti davanti alla Legge! Altro che battaglie per la libertà di darla a tutti della Jolanda Furiosa! Ma, del resto cosa volete, come già questo sindaco di Ravenna di oggi fece nel 1993 con Raul Gardini abbandonandolo al suo destino di morte, salvo poi dedicargli con inimmaginabile ipocrisia una via del centro città, proprio al mafioso ladro corruttore evasore Raul Gardini...d'altronde iil sindaco privilegia gli stranieri e dispregia i ravennati... venite a vedere a Ravenna che Berlusconi al confronto è una educanda ancora vergine presso le suore del beato cuore di Gesù.

La dignità di una capitale.
Ravenna, futura Capitale della Cultura Europea (nel 2019! sic). Il problema dei nostri padroni e dei nostri amministratori politici di governo e di lotta continua contemporaneamente (vedi sotto alla voce comunisti) da 50 anni al governo della città e dei nostri politici di opposizione perenne da 50 anni (i quali, ormai, alla popolazione ravennate appaiono talmente rassegnati e confusi da parere contigui ai comunisti governativi...ohi, i comunisti non esistono più in Parlamento, eppure a Ravenna ci sono degli assessori! boh! come hanno fatto...adesso me lo dicono, sta a vedere)è che non ci dimostrano un briciolo di dignità! Perchè forse non ce l'hanno. E non ce l'hanno la dignità delle proprie persone e delle proprie azioni perchè già nel 1993 hanno offeso a morte la Dignità dei loro concittadini Lavoratori e Dipendenti della Calcestruzzi Spa e della Ferruzzi di Serafino Ferruzzi e Raul Gardini, NOI!, lasciandoli alla mercè del Cuccia Enrico di Mediobanca e del suo impiegato Parrello Dottor Giuseppe nel 1993 con Tangentopoli! Nel gennaio 1993 Anno Tangentopoli l'intera Città di Ravenna, con alla testa il sindaco D'Attorre Pier Paolo, impaurita a morte dall'odio e dalla violenza del Cuccia contro Raul Gardini (Raul Gardini se ne infischiava del Cuccia e dei soldi del Cuccia e che il Cuccia prestava in giro sotto forma di finanziamenti perchè Raul Gardini aveva più soldi del Cuccia! Figuratevi se era una cosa che il Cuccia potesse tollerare..oh, quante cuccie! per fortuna che se ne è andato, io spero al diavolo), Ravenna, impaurita dall'odio e dalla violenza espressa nella nostra (mia) città attraverso il braccio armato e senza scrupoli dal Parrello Giuseppe (questi ci usò violenza smembrando con cinismo crudele una vera e propria Grande Famiglia come era la mia Calcestruzzi Spa senza tener conto delle nostre famiglie private, sputando così letteralmente in faccia a noi Lavoratori di Ravenna, alla nostra professionalità, alla nostra cultura, vigliacco! se l'è presa contro i più deboli usando l'assurda violenza del potere dei soldi!), Ravenna abbandonò Raul Gardini alla sua sorte che era la morte, Lorenzo Panzavolta nelle grinfie del p.m. Di Pietro Antonio e noi lavoratori al licenziamento! Senza possibilità di scampo e di difesa! E ve lo dico io che conosco il Parrello nel suo intimo perchè ho lottato contro il Parrello per 7 anni faccia a faccia e lo sto ancora facendo oggi, poichè mi inquina la mia Città con la sua presenza per me insopportabile. E così, in questo modo, nel 1993 codardamente la Città di Ravenna tradì i suoi figli ed i suoi concittadini per una scodella di minestra data in elemosina ed in cambio del saccheggio della Calcestruzzi e della Ferruzzi perpetrata senza pietà per nessuno (tranne per quelli che lo amavano) dal Cuccia...che vergogna! Chi non ha avuto Dignità nel 1993 davanti al nemico e davanti al pericolo, ma invece è scappato a nascondersi come topi nelle fogne senza combattere in difesa della propria Cultura, del proprio Lavoro, della propria Dignità vilipesa da una vigliacca, vile, traditrice, inesistente Tangentopoli ordita a bella posta per "assassinare" ed ammazzare Raul Gardini, chi non ha lottato per i propri onesti ed ancora giovani concittadini, per il proprio Lavoro, per la propria Dignità, ma si è immediatamente arreso dando supinamente ragione al Cuccia che a noi della Calcestruzzi Spa ci sbeffeggiava di essere ladri evasori mafiosi, non potrà mai più avere Dignità e possibilità di difendere il lavoro di chicchessia...e quelli di oggi sono quelli di ieri...esattamente così! Il Matteucci segretario del Bersani nel 1993 a Bologna e il Matteucci sindaco a Ravenna oggi sono la stessa cosa, sempre quella... W Ravenna libera dal Parrello, W RAUL GARDINI, W LA CALCESTRUZZI. E questa dovrebbe essere la capitale della cultura...di una qualsiasi cultura? mah!

A Ravenna siamo grandi vaccinati ed intelligenti, siamo internazionali, facciamo il caffè napoletano alla cinese, l'espresso romagnolo alla pechinese, festeggiamo tutto l'anno i guidarelli, i mazzavillani, si beve vino sangiovese, si mangia e si corre in valli e pinete, si fan gare con piadine e squaquaroni, si filosofeggia con gran caciara sopra al ronco dentro al vuoto eterno, si fa festa balli canti e girotondi tutto l'anno con gli spadoni i muti e i cappelletti ma! ma non ci asfaltano le strade che sono sbucanate come le notti del Cavaliere! Siì c'è il Comitato dei...del...di che? ah! dei 150 anni! 150 anni? di che? del niente, mi pare, perchè il Comitato non ci asfalta mica le strade! porca l'oca! anche questo Comitato l'han messo insieme per far festa mica per lavorare! Dio bono, a Ravenna c'abbiamo delle strade che la Luna è una pista da pattinaggio sul ghiaccio al confronto! e questi celebri sconosciuti a Dio e a noi dell'inclito volgo si divertono a parlarci...capite? a parlarci! blablabla...mica a fare qualcosa di utile e concreto per noi pusillanimi ed invadenti ignoranti del popolino romagnolo bue e cornuto! Ehi, Comitato! al lavoro! Andate ad asfaltare le nostre strade materiali, che alle nostre strade spirituali e culturali ci pensiamo noi da soli! Fate qualcosa di utile per la Comunità Cittadina, smettetela di spianarvi la vita e la via e la busta paga con le ciance sul passato, che, tanto per dire, agli stranieri di Ravenna...cio è la maggioranza degli abitanti di 'sta suburbe romagnola derivato bizantino e arabo ormai e assai internazionale...non gliene frega un tubo di voi intellettuali proni alla Cultura e al Risorgimento calpestato con la pena della nostra vita quotidiana berlusconiana che va a puttane politica e internazionale. Aglio ed anche agli stranieri Cittadini di Ravenna con tanto di curriculum e vademecum stampato in rosso in lingua originale e vidimato dal Comune con assegno di sussitenza sociale (alla fazaza bròta del Buco Nero) non gliene importa un fico secco del Vostro Pensiero Unitario Umanistico Illuministico Rinascimentale Garibaldino Marxista Leninista Maoista Mazziniano Cavouriano Matteucciano Rivoluzionario Internazionalista, fatevene una ragione, non me ne frega un cavolo a me, figuratevi a quelli... ehi Signor Mingozzi Ragionier Giannantonio...si scrive così? o si scrive Gianni e Antonio?... Raul Gardini per Lei non era abbastanza internazionale vero?è per questo che l'avete lasciato ammazzare nascondendovi come dei vigliacchi impauriti dall'odio dalla violenza dalla onnipotenza del Cuccia? Vero? L'avete lasciato ammazzare perchè era un ravennate Imprenditore Lungimirante Industriale provincialotto per giunta mafioso ladro corruttore evasore? Vero? Perchè aveva una Barca di nome Moro di Venezia? ma così tanto provinciale, così tanto comunale...Vero? O falso? Vero vero. Eh Egregi Signori del Comitato, l'invidia, l'invidia...Chiedere al tarlamri, che non è una moschea nè una pagoda...cos'è?...che cosa gliene importa agli endogeni d'ogni landa forestiera a Ravenna e Dintorni di Garibaldi & Co.

Racconto ravennese e...cinese! Il mitico Bar Roma di Piazza del Popolo di Ravenna diventerà il Bar Pechino di Piazza Tienanmen...amen! mah
E questo signore in allegato sarebbe un romagnolo (sottospecie ravennate) ma è soltanto un normale commerciante che tira a capitalizzare il suo bar e la sua vecchiaia fregandosene della Cultura Romagnola ed ancor di più di quella Europea...a lui interessa la cultura cinese, anzi i soldi cinesi. Lui mi dirà! "ma sono euro!" va bene! ma il signore ormai ex padrone del mitico bar Roma di Piazza del Popolo (dove batte anche mio cugino dagli albori della nostra storia) si domanderà mai da dove vengono tutti quei soldi cinesi? Ehi! tabècc tnì bòta, a me non me ne frega niente di come se li fanno i cinesi i miliardi, pardon, i milioni, però chiedere è lecito, ancora, o no? Allora chiedo a me stesso ed al signore in foto: "i cinesi mica se li saranno fatti alla Berlusconi eh? e cio è con l'evasione fiscale, la corruzione e la mafia?" No, lo chiedo perchè in Italia tutti si chiedono, italiani e non, specialmente gli intellettuali alla erri arabi di Ravenna: "Ma come cazzo si sarà fatto tutti quei miliardi il Berlusconi Silvio?" domanda lecita, no? sia che ce la facciamo noi del circolo cittadino sia che se la facciano quelli del circolo dei forestieri: allora scatta la stessa domanda sui miliardi dei cinesi perchè, sapete, la mafia cinese è tremenda, ne parlano al cinema, meglio di quella siciliana, più spietata! Oppure, altro esempio di "si ponga una domanda e si dia una risposta" locale made in Ravenna: "Non sarà mica che i cinesi si sono fatti tutti stì soldi alla Raul Gardini e cio è con l'evasione fiscale, la corruzione, la mafia! eh!" Insomma, i soldi non puzzano, lo dice anche la nostra Chiesa Santa Romana Apostolica, alla faccia dello sterco del diavolo, dopo che ha incamerato gli oboli dalle cassette delle elemosine e dalla questua delle Sante Messe, a meno che qualcuno particolarmente dotato non li usi in delle riunioni di gabinetto al posto della carta da rotoli più morbida del mondo, e quindi, quando hai incassato la pecunia anche se proviene da nefandezze e dalla delinquenza mafiosa, ma chi se ne frega! se te la metti sotto al naso non ha un odore da merda, assolutamente no, anzi, profuma di rose, e poi, i baiocc, mica ce li mettiamo sotto al naso! li depositiamo in banca in un c/c magari protetto e criptato...tuttavia, pur se la pecunia non olet, io comincio a pensare che i romagnoli puzzino davvero, perchè, almeno dal 1993 anno Tangentopoli assassinio di Raul Gardini, quando passeggio in Piazza del Popolo sento degli strani odori, come dire, di...di... mah! Sarà un profumo di mandarino andato a male che i romagnoli ravennati da piazza di tutte le età comprese tra il biberon e la zanetta, tra il pannolino ed il pannolone, iniziano ad emanare per la fifa degli stranieri che ci intimoriscono con il fatto che loro, gli stranieri, non c'hanno niente da perdere, con il fatto che a loro della nostra Storia Romagnola e della Nostra Storia Patria proprio non gliene frega niente. Mentre i vecchi vitelloni della Piazza c'hanno tutto da perdere, e cio è, e cio è e cafè e dò ciàcar ad figa e ad mutòr. Ehi, signor Bar Roma che delusione! E non stia ad ascoltare quel vicesindaco lassù lo scalone...come si chiama!...lui fa il garibaldino e persino il mazziniano e gonfia...cosa gonfia? lasciamo perdere, glielo dico dopo cosa gonfia...Egli, il fasciato biancorossoverde quando il titolare è in trasferta o a letto ammalato (mai, ne convegno...convengo) di Romagnolo Vero mmmh, c'ha poco! A Lui piacciono i cinesi,è andato persino in Cina, cosa crede? Lui l'internazionalità della piazza la vede in giallo, come la Signora Fletcher. Ma dico Lei, signor Bar Roma (bello Bar Roma vero? dopo io lo chiamerei Bar Pechino, bello anche così, non crede? magari i cinesi ci fanno un espresso più buono di quello della Tazza d'Oro e del Bar Grand'Italia...come dice? non ci vuole molto?) ma Lei non si domanda perchè i cinesi le vogliono comprare il bar? Li avrà mica consigliati il vicesindaco? A proposito? Lei, quanto vuole? e i cinesi? quanto le darebbero? E lei? che genere di romagnolo ravennate è? Non si sganasci, lasci perdere, non mi interessa, lo so già, neanche Lei è un granchè còma rumagnòl! Su non pianga!è in ottima compagnia! Si guardi in giro, quanti ravennati si sono calati le mutande davanti a Cuccia Enrico con Tangentopoli! Il fior fiore della cultura e della politica ravennate! Che delusione, che vecchi che siete! destinati al cimitero restaurato da Ancisi ...ehi Gabici! Spadoni! Camerani! Mazzavillani! Masotti! Battistini! Baravelli! Lotti! Mari! ehi tutti Voi grandi Vati Intellettuali del volgo romagnolo ravennate! in dòv av s'iv nascòst? av nin sì fàt una sbragunè d'là vostra cultura rumagnòla eh! intàl braghett, eh! Cuvv vègna un anticòr!

Ehi ma avete letto che spenderanno 60 milioni di € dei contribuenti, di noi contribuenti di Ravenna, da buttare nella Pialassa Baiona? Per salvarla, dicono "loro", gli esperti (di che?). Salvarla da che? Da chi? A si! bella figura che ha fatto Zaccagnini con le sue fabbriche maledette e con quell'altro là, il Mattei Enrico...cavolo, vado all'anagrafe e cambio nome, mi faccio chiamare Benito và... Grazie mille Mattei del lordume ammazza Natura buttato nelle nostre lagune, dell'inquinamento pieno di cancri che ci avete elargito dall'alto. Danteee! Ehi! Alighir! nel caso tu avessi sbagliato Cantica, scaraventali all'Inferno, il girone sceglilo tu, io ne farei uno nuovo, e zirò di zèmbòl o di quaiò, così ci fai anche la rima incatenata, Eccoci qua con consegnati dal Tempo galantuomo gli schifosi risultati della politica che ama lo sterco del diavolo ma odia la Natura. Ci tocca pagare i loro danni! Loro sono morti, ma noi siamo vivi, purtroppo, maledetti! E io pago! diceva un carneade. Per forza che la laguna della Baiona è sfatta, non esiste più! non esiste più la Baiona perchè non esiste più da un pezzo l'altra nostra meravigliosa Pialassa! quella che era la stupenda laguna del Piomboni devastatata dalle fabbriche e dalla sporcizia, sia materiale sia spirituale, umana; cosi l'acqua di marea sale tutta all'altra laguna, alla Baiona, che infatti non è piú una laguna ma una schifezza qualsiasi, come ce n'è tante. Eh, lo so, lo so che poi con Tangentopoli è arrivata a Ravenna tanta altra schifezza, tante altre sono state fatte, altre ne stanno facendo, altre ne faranno...che schifo! Ridateci la nostra Natura, i nostri paesaggi, assassini dell'Opera di Dio! Ma dio bono, quando tornate a casa dai vostri cari, da vostra moglie, da vostro marito, dai vostri figli che si trovano in casa, altri figli magari saranno in altre case, insomma, quando tornate lì, dentro a quella che sarebbe o dovrebbe essere la vostra Famiglia che cavolo gli dite alla vostra Famiglia? dite la verità, dai! dite così: "Oh miei cari! Siate fieri di me! oggi ho fatto cose meravigliose, ho distrutto un paesaggio unico al mondo, ho ammazzato un ambiente di dio con tutti i suoi animali...oh! come sono felice, oh quanto sono potente, io sono Dio!" Megalomi di Dio, spero vi venga un cancro ai polmoni da fabbriche distruggiPialasse!

Racconto Lo sborone Savorelli del Consorzio Servizi Sociali di Ravenna.
Bè! Avete sentito a Ravenna? il Furto dalle Casse del Comune! i politici (sindaco + tutta la sua giunta!) che, per inciso, governano la Città da una eternità, danno la colpa ad un emerito sconosciuto che nessuno conosce, un tal Savorelli! E chi sarebbe sto fenomeno che ha rubato quatto quatto 10 milioni di € dalle nostre tasse? Accidenti, sto qua da solo si è fregato 10 milioni di € di noi cittadini senza spartire neanche un cent coi suoi datori di lavoro, i quali datori per una volta almeno non sono stati prenditori, perchè neppure se ne sono accorti che il Savorelli li gabbava silenzioso come una ponga o come una sanguisuga, e il Savorelli ce li ha fatti sparire da sotto al naso che manco il mago Casanova! Ma è uno sborone atomico! grande Savorelli! altro che galera! un monumento al furbone che i napoletani ci fanno un baffo coi loro pacchi e contropacch.Invece i suoi datori di lavoro sono proprio degli invorniti che devono andare su Ponte di Bassano dove gli invorniti si dan la mano. Propongo il Savorelli al Giacobazzi per lo Sborone del Secolo!

Racconto brevissimo: Il Cardinale di Ravenna ed Elisa di Potenza.
Ehi! Svegliaaaa! Leggete su facebook (per gli stranieri, si legge feisbuch) Amendolara Fabio, il giornalista che indaga sulla morte di Elisa Claps. Amendolara ci informa che il "nostro"...nostro! sarà vostro, mio non è!...cardinale di Ravenna a vita eterna immortale Tonini don Ersilio da Centovera di San Giorgio Piacentino, 20 luglio 1914, (come Alberico da Barbiano, Goffredo di Buglione...no, Goffredo no, lui è "di" non "da"), allora, dicevamo...ah si! Don Tonini, ospite fisso di Santa Teresa e dei talcosohw della tivvù,è stato a Potenza vestito da Cardinale a papparsi un premio (anche a Potenza è andato oh! e và in dà partòt stè prìt! a Don Ersilio i premi glieli confezionano in fabbrica sulla catena di montaggio tipo Parmalat, fanno prima) quando la nostra Elisa Claps era già stata ammazzata dalla chiesa! e a Potenza un cardinale (guarda un pò, mica un campanaro o un cappellano di riserva o una perpetua o un direttore di ricreatorio o un prete d'avanguardia in mezzo al sociale o un bibliotecario del seminario o un marabano o un chierichetto, no! un cardinale, papale papale) sbadato ha perso un suo bottone rosso prada proprio davanti al cadavere già decomposto di Elisa Claps nel sottotetto della Chiesa della S.S.Trinità di Potenza, in via Pretoria, esattamente, come se avesse studiato trigonometria, nel punto preciso dove Elisa è stata o ammazzata o portata cadavere. Ipotesi alla Bones-Booth: forse, quel cardinale da uccelli di rovo, aveva l'aspersorio...ho detto bene? si chiama aspersorio? ha preso l'aspersorio? o ha preso un'altra cosa? boh?... sotto l'intonaco, se l'è sbottonato per prendere quell'aggeggio lì con l'acqua santa per benedire il cadavere di Elisa in vista del Paradiso o nella speranza, male che andasse, di una sua Resurrezione, ma! ma nella fretta ha staccato il santo bottone e così adesso? di chi è 'stò maledetto bottone assassino?...diavolo di un cardinale...sempre sul set eh!

Ravenna: Il Preda Aldo non sa un tubo del buco nel suo consorzio! e dire che ne è il presidente...
Alvaro! cos'hai lavorato a fare! Preda Aldo ha detto che aspetta i conti definitivi del Consorzio! Hai letto? Cos'è? Il Preda ti prende in giro? O il Preda prende in giro i Cittadini? Ma forse semplicemente il Preda non capisce niente, infatti le sue parole non lasciano dubbi su questo... Insomma, Alvaro, non sarà che ci prendete in giro voi politici di qua e di là tutti allegramente insieme con in saccoccia i nostri soldi? Come mai il Preda non sa niente del buco nel suo consorzio? Siete sicuri che Preda sia in vita in questo mondo? e che non sia invece un ectoplasma genere zombi di romero che si aggira tra via mazzini e piazza del popolo? Fate una Commissione di Controllo sul Presidente del Consorzio Servizi Sociali di Ravenna, il Senatore della Repubblica Preda Aldo della D.C. Fatela alla svelta...perchè non ne possiamo più di voi che non sapete fare neppure a spedire una e-mail e nemmeno a riceverla...ehi Stoppa! Pericleee! La posta elettronica quando ti arriva la devi aprire per leggerla, dio bono! ma non te lo ha detto il tuo segretario come devi fare? Basta un clic, capito Stoppa? basta un "clic" come accendere la luce. E' vero, non ne possiamop più della vostra insipienza e delle vostra insipidezza (almeno io, altri, magari, si spataccano a guardare le vostre imprese)

Ravenna Capitale? Si ma di che? Ve lo dico io: Capitale delle differenze, degli steccati, dei ghetti, dei Potenti che insultano i Piccoli. Capitale del "se non sei contiguo al Potere Comunista sei emarginato" quindi, Capitale del razzismo alla rovescia. Ravenna, Capitale dei 4 Poteri confusisi a bella posta nelle Ideologie per non perdere il Potere sulla Città e dominarla in una cappa di piombo circondandola di un muro di gomma!. Ravenna, la Capitale degli inferiori che non si meritano la Protezione dei Superiori. Ravenna, la Capitale delle convenienze politiche e delle sue convivenze laico clericali. Ravenna, la Capitale dell'odio dei Potenti e dei Padroni verso i Deboli ed i Piccoli che si ribellano all'ingiustizia e all'insulto e che denunciano le violenze e le offese quotidiane alla loro dignità ed onestà. Ravenna, la Capitale delle Orfanelle del Conte Galletti Abbiosi, delle Orfanelle derubate della loro dignitá, della loro infanzia e giovinezza, delle Orfanelle private dalla violenza del Potere del loro Testamento e della loro Eredità. Ravenna, Capitale delle strade e dei marciapiedi cittadini più devastati d'Italia e con un Comune senza soldi per asfaltarli e sistemare l'arredo urbano indecoroso. Ravenna, Capitale dei turisti fai da te che intralciano e sporcano la vita civile dei Ravennati portando beneficio ai soliti Potenti e sempre solo a quelli! Ravenna, Capitale dei monumenti romani e medioevali dimenticati sottoterra perchè costa troppo portarli alla luce, delle Antiche Mura Medioevali lasciate alla rovina, della Chiesa dello Spirito Santo lasciata all'abbandono, della Torre Civica mozzata senza pudore e senza rispetto della nostra Storia Cittadina, perchè il Comune non ha una lira in cassa per fare queste operazioni di recupero monumentale e di Cultura, e nemmeno gli interessa farle perchè al Comune della Cultura non gliene importa niente! Ravenna, la Capitale dell'avarizia. Ravenna, Capitale delle chiusure mentali, se non sei comunista-cattolico-praticante contemporaneamente non capisci niente e non meriti aiuti, e delle chiusure materiali, la Banca d'Italia se ne è andata, il Reggimento Artiglieri se ne va, la Ferruzzi-Calcestruzzi chiusa e portato via dal CucciaParrello portandosi via i miliardi e miliardi di proprietà di Ravenna; il Messaggero Volley Ravenna Campione d'Italia e d'Europa sparito distrutto dal Parrello; la Teodora Pallavolo Ravenna Campione d'Italia e d'Europa sparita distrutta dal Parrello; il Ravenna di Corvetta in Serie B sparito, distrutto dalla deportazione della Ferruzzi e della Calcestruzzi. Ravenna, Capitale di un Ravenna Festival solo per gli Ambient, di un Ravenna Festival dei Very Important Person, del Ravenna Festival voluto e sovvenzionato con passione da Raul Gardini, con i soldi della Calcestruzzi, fino alla morte dello stesso Raul avvenuta in Milano colpito da mani assassine. Ravenna, la Capitale del Moro di Venezia! La meravigliosa Barca di Raul Gardini sparita uccisa affondata dall'odio del Cuccia al quale Cuccia nessuno dei Potenti di Ravenna (esattamente gli stessi che oggi sono ancora i Potenti di Ravenna! guarda un po'!) ha osato opporsi! Ravenna, Capitale della Paura! Ravenna, Capitale del Buco Nero di 10 milioni di € rubati a noi Cittadini di Ravenna, come ci assicurano e ci dicono dai massmedia e dalle tribune popolari, Alvaro Ancisi e lo stesso sindaco di Ravenna; soldi pagati dai Cittadini con le tasse! Soldi contanti spariti dalla cassa del Comune nell'arco temporale di ben 8 anni e della cui sparizione nessuno degli amministratori politici in carica da venti anni (vedi sopra: quelli di allora sono sempre quelli di oggi!) non ne sapeva niente ed in ogni caso, loro, i Potenti, non hanno responsabilità (scaricabarile) del furto perpetrato ai danni della Città di Ravenna Capitale della Cultura Europea! Ravenna capitale dell'incompetenza, dell'irresponsabilità, del superficialismo, del pressapochismo, Capitale dei Somari. Ravenna, capitale del menefreghismo, capitale del far finta di niente, del far finta di ascoltare i problemi della gente e dei piccoli cittadini, capitale con gli uffici comunali del sindaco direttamente posti ed aperti sulla Piazza del Popolo, all'aperto, con una falsa manifestazione di demagogica democrazia! Perchè i Cittadini non meritano di entrare nell'Ufficio del Potere se non sono omologati dal Potere. Ravenna, Capitale della Cultura Europea dove il sindaco e gli assessori fumatori gettano sprezzanti le cicche sull'ardesia di Piazza del Popolo! anche se hanno un raccogli-schifezze lì a due passi! Ravenna la Cupola. Ravenna Capitale dell'odio! Ravenna, capitale odiosa di una cultura odiosa. Ravenna, una città dalla quale scappare...

Lettera al Direttore su...già! su che su chi?
Vendola: «Laicità, ma basta pulsioni anticlericali»
Direttore, visto che bella frase? Piena di autocritica storico-politica! Sarà mica falsa ed ipocrita per prendere i voti cattolici-degasperiani come è dogma e dottrina di ogni buon comunista tipo vedi Matteucci "Sceriffo" Fabrizio? mah! vallo a sapere. Bene: lasciando stare, nel caso di Nichi (o come cavola si scriva) Vendola le pulsioni sessuali, che pur tuttavia, almeno per me, hanno la loro bella importanza in un bel lider tipo dai prendiamo il Marrazzo come cavolo si scrive Marrazzo? col c...?, esaminiamo criticamente e filologicamente questa frase del c...del Vendola. Sarebbe come dire...non ammettere eh Direttore badi bene solo "come dire" poi la certezza morale intima del Vendola manco lui se la conosce...sarebbe come dire: "Noi comunisti figli del Dio minore Karlo e della sua metà Peppone non abbiamo capito mai niente, abbiamo sbagliato tutto, quindi, contrordine ai compagni! da oggi W i preti e i loro voti! W il Papa! Basta slogan genere W la Revolucion, basta hasta la Victoria siempre! Da oggi, compagni, nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo, amen. Capitoooo compagni?" Ma allora, votando il comunista Vendola & Co, cosa si voterebbe? Glielo dico io Direttore: si voterebbe un errore, uno sbaglio, si voterebbe per "una non identità", si voterebbe il Vuoto! Si voterebbe il Nulla! Si voterebbe il Falso. Nell'attesa fiduciosa ormai millenaria della sconfitta inevitabile del Capitalista Schiavista Sfruttatore del Plusvalore (vedi Marchionne...ma Lei, Direttore, si fida di un marchionne? io, scusi eh, io non mi fido), si voterebbe per delle parole traditrici da lingua biforcuta per dirla alla Toro Seduto ma anche alla Gesù Cristo. Si voterebbe per un non-concetto espresso da un Vendola al miglior offerente senza che potesse controllare la propria pulsione inconscia (vedi Freud-Jung-Groddeck & Co. Lie to me e il mio amico Fred). Si voterebbe per il Falso Ideologico in attesa che vinca e faccia trionfare, oooh finalmente! la Democratica Dittatura del Proletariato! Mah! Glielo ho, o gliel'ho, detta in breve, tuttavia, avendo una pulsione sessuale ad hoc, si potrebbe argomentare più esaurientemente, anche se sarebbe una rottura di ministro. Comunque, Lei Direttore di età ha 55 anni, io ce l'ho a 65 (ci giochiamo un ambo al Lotto? ruota di Bari?), pertanto ce lo mettiamo un bel "e chi se ne frega!"? Masssiii, mettiamocelo. Un cordiale saluto, in attesa, in attesa de che? In attesa de Totti. Mah!

Direttore, Ravenna è entrata nel pieno del Programma Ravenna Capitale della Cultura del 2019*. E' stato appena appena costituito un team di giovani intellettuali, artisti, insomma, sono dei giovani di cultura, di cultura nelle sue svariate accezioni, per vincere la sfida europea. Una squadra di grande valore, lo so, prendiamo solo l'Elisa Battistini! o il Tahar Lamri! che non è una moschea eh Direttore, mi raccomando! un tim che agirà senza pregiudizi ideologici o politici esattamente come consentirà loro l'indipendenza della forza della Cultura e del Buon Senso. Il Gruppo di Lavoro dei Giovani si affianca, per fortuna, a qualcosa d'altro che è già costituito e, credo, si stia dando da fare, ma pensando e ripensando così a vanvera mi sembra che siano tipo bargiogi, capito? roba vecchia san di muffa stantii. Per vincere alla grande si cercano idee anche tra i normali cittadini di Ravenna, mi par di capire. Allora Direttore, io ho l'idea nuova, originale! La carta vincente per la sfida europea con (o contro) le altra città candidate (che proprio non so minimamente quali siano e me ne vergogno profondamente conscio della mia sublime inarrivabile ignoranza). Mettiamo al primo posto, nel Programma Ravenna Capitale della Cultura Europea, il nostro Raul Gardini. Tra gli Illustri Concittadini e Rifugiati Politici che hanno dato Valore e Sostanza Intellettuale ed Umana a Ravenna il nostro grande Raul Gardini è il più amato nel Mondo. Sicuramente è meglio di Dante, il quale in vita come in morte (chiedere agli scolari) era un tipo insopportabile (mica per niente l'hanno sbattuto fuori da Firenze, eh che diamine!) ed arrogante alla so tutto io sempre ingrugnito (per non dire incazzato) che sbatteva inesorabilmente tutti all'Inferno solo per il suo piacere intimo e per Timor di Dio, poi, magari se gli passava accanto lungo l'Arno (o il Ronco o il Montone tra le canne) una bella figliola si girava fischiando d'ammirazione come a rimirar le stelle a guardarle il...il...il lato B, indi l'adagiava in Paradiso. Direttore, Raul Gardini è la mano vincente, la Scala Reale a Picche per vincere tutto il piatto. Cordiali saluti. enrico tartagni * Nel 2019? ma dio bono! nel 2019 Lei, Direttore sarà morto! scusi eh! Direttore, ma, noi due ce lo mettiamo un bel "e chi se ne frega!" Io si.

Resto del Carlino del 18 ottobre 2010 lunedì. Da "Noi ravennati di Carlo Raggi": pag.6 Il nostro giornalista Raggi si chiede in modo disarmante: "Dov'è finita la solidarietà sociale?" riferendosi alla chiusura della Grande Fabbrica di calzette di Faenza OMSA che gambe! con conseguente licenziamento di 300 operaie che resteranno in braghette mentre la loro Città della Ceramica dimostra di fregarsene altamente di loro dei loro collant e dell'Omsa...e per darsi una risposta marzulliana il Raggi prima si è studiato Darendorf e Durkeim altrimenti non ce l'avrebbe fatta a scoprire dove è finita la solidarietà faentina...come se quella ravennate esistesse...mah! poi, dopo aver digerito il D&D, Raggi ci rivela che la solidarietàè sparita perchè oggi siamo diventati degli individualisti esasperati e quindi io, a mia volta, mi chiedo:
già! Dov'è finita la solidarietà sociale? come si domandano Lettera firmata Faenza e Carlo Raggi. Che rabbia che mi viene, ancora e ancora, Signor Carlo Raggi, anche constatando la cultura filologica che Lei vanta e dimostra compiutamente nelle risposte che ci da. Già! quindi "e chi se ne frega dell'Omsa!" ci sta bene no? in definitiva è così no? in fondo sono solo calzette, forse mezzecalzette. E ci dica, Raggi, nel 1993 con Tangentopoli? A Ravenna? Con l'assassinio di Raul Gardini? Con la predazione da parte del Cuccia Enrico ai danni delle nostre grandi aziende ravennati, della Calcestruzzi Spa di Ravenna, della Ferruzzi, della Cementi Ravenna, di una immensa ricchezza culturale e materiale, con la scusa della vile e vigliacca Tangentopoli ordita ad arte contro il mafioso corruttore evasore fiscale (ladro ed assassino) Raul Gardini di Ravenna, Lei, Signor Raggi dov'era con la sua solidarietà? Visto che noi avevamo bisogno della sua solidarietà! Che l'avevamo chiamata in nostro aiuto! che l'avevamo pregata in ginocchio di aiutarci contro il malvagio gobbo della Finanza Italiana...Ah! Non aveva ancora letto Dahrendorf e Durkheim, aaah, ecco, non aveva ancora il concetto di "legatura" e di "solidarietà", perchè Lei prima ha bisogno di farsi una Cultura onde poter avere e capire il concetto di "solidarietà" e di "coraggio"...Già, Tangentopoli! un'altra cosa rispetto all'Omsa! eh! Rispetto alla Calcestruzzi che cos'è l'Omsa? una pinzillacchera, oooh! Omsa che gambe! Oh, Cuccia Enrico di Mediobanca, che finanziere! Già! Cuccia Enrico! e come si fa ad andare contro Cuccia Enrico, viene il marinaccio alle gambe solo a pensar male di Enrico Cuccia! anche se Cuccia Enrico barbaramente ti saccheggia la tua Città! Anche se tutti sanno che Ravenna ha ragione e Cuccia Enrico ha torto! Come si fa a schierarsi in difesa della propria Città, del proprio Cittadino Raul Gardini contro il Cuccia Enrico? Non si può! Non si ha il coraggio di combattere contro la Grande Finanza Italiana e...mah, che delusione Signor Raggi Carlo...

Asilo di Hera (almeno fosse vero che era, invece, purtroppo è ancora) di Ravenna...già, Ravenna, la città delle Apparenze, vuota dentro di valori e di contenuti morali e quelli che c'erano sono stati tutti svenduti per una poltroncina di potere, due soldi ed un piatto di lenticchie alla giuda...
I nostri politici di Ravenna...politici...parola grossa...sono messi da schifo...anzi, noi siamo messi da schifo! per colpa loro, maledetti! Il Buco Nero! la bomba del Candiano! le Orfanelle! i Fannulloni! i buchi nelle strade e nei marciapiedi! i monumenti decadenti! la merda ed il piscio per le strade! gli incidenti mortali sulla Ravegnana! Le inutili ordinanze anti puttane anti sballo anti bomoboloni...Le Apparenze! Abbiamo un sindaco comunista e ateo sobilllatore dal pugno chiuso alzato in segno di protesta e violenza contro i Governi legittimi della Repubblica Italiana, e "il passato non si cancella!è la nostra Storia!" sono le parole-sentenza di Don Tonini Ersilio! quindi chi le contesta le sante parole del cardinale? io no!, quindi il passato di Matteucci Fabrizio sembrerebbe, ma in definitiva lo è perchè abbiamo le prove, quello di uno che non capiva niente infatti poi (oggi) ha cambiato idea, e la cambia e la ricambia, la ricambia con tutti, alla Totti. Ma forse ha cambiato idea (ideologia) politica, e la cambia e le ricambia, per convenienza personale? In questo caso, non ci sarebbero dubbi, il Matteucci Fabrizio sarebbe un falso ipocrita voltagabbana che non ti puoi assolutamente fidare di uno così perchè ti fregherebbe non appena ne avesse l'occasione. Se prendiamo invece il primo caso, bè! c'è già scritto nella storia passata del Matteucci che cosa era e che cosa è rimasto oggi e ce lo spiega sua Eminenza Ersilio Tonini...E il vice di Matteucci il Mingozzi Giannantonio? Cio è l'(ex)repubblicano, per me eh! sempre per me! perchè Lui, il Mingozzi, gliel'ho sentito dire anche ieri sera ad un tale alla Sala D'Attorre,è convinto di essere rimasto l'ultimo repubblicano sulla terra perciò morto lui estinta la razza ederata, e il Mingozzi che ha detto, attraverso i giornali, al "Popolo Mazziniano Ravennate e non", sempre a proposito della benedizione urbi et orbi impartita all'asilo dell'Hera (ed infatti qui, ci stava bene un: "e chi se ne frega!", ed invece no! i giornali ed i giornalisti! sempre a rimestare nel torbido (merda) delle ideologie, cattivoni!) dall'inviato dall'Alto: "ma è solo un gesto simbolico!". Ehi, Mingozzi! vallo a dire a Monsignor Verucchi e a Don Tonini che era un gesto simbolico! Vaglielo a dire che il loro gesto era solo un pro forma...una puttanata insomma...vai! se hai il coraggio! Ma và a lavurè in tipugrafeia e mì rasunìr!

A Ravenna benedizione arcivescovile ad una scuola laica: conseguenze spirituali e metafisiche del gesto inconsulto voluto dal sindaco comunista di Ravenna:
Spadoni Gianfranco: "Da due assessore (le comuniste Piaia e Stamboulis, ndr) pregiudizi degni della miglior Russia" commento del consigliere cattolico di Gruppo Spadoni ex D.C. Andreottiana.
Tartagni: Se dissentano dal sindaco e dalla giunta, che cosa aspettano la Piaia e la Stambulis ad andarsene? Ad andarsene proprio...che si faccia sera? Della serie "ma andate...
Ancora Spadoni Gianfranco: Da una parte si vogliono difendere tutti i diritti umani, e dall'altra si cancella con un colpo di spugna la storia, la cultura e la religione di un popolo. Il crocefisso, ma anche il rito della benedizione, rappresenta un' identità culturale inserita nelle radici della nostra storia, per questo, pur nel rispetto del pluralismo e della laicità,è opportuno abbassare i toni evitando inutili strumentalizzazioni".
Ancora Tartagni:
Se le due assessore (Piaia e Stamboulis) dissentano dal sindaco e dalla giunta, che cosa aspettano la Piaia e la Stambulis ad andarsene? Ad andarsene proprio...che si faccia sera? Della serie "ma andate...".
Il sindaco di Ravenna Matteucci Fabrizio (comunista) ha replicato alla Stamboulis (assessora alla Scuola di Ravenna) con una battuta, questa: "non sarà un po' di acqua santa ad impedire alla scuola di non essere laica". Mah! ed anche boh! Il sindaco non deve cavarsela con una battuta da berluscone. Questa battuta "satirica" o forse "sardonica" in realtàè di una bassa volgarità, insulta ed offende. Insulta il nostro buon senso e la nostra intelligenza di normali cittadini senza aggettivazioni e particolarità distintive perchè con questa battuta il sindaco ci dimostra proprio che la scuola italiana non è Laica, ma è Cattolica! E ci dimostra che la scuola Ravennate, come il Comune tutto del resto, si prostra e si inginocchia in continuazione davanti agli anelli papalizi, cardinalizi...specialmente quelli di Don Tonini, vero Matteucci? Basta una cordiale stretta di mano, via! Piaia, Stamboulis, ditelo al vo...nostro Sindaco che con la Chiesa basta una stretta di mano e che non c'è bisogno sempre di mettersi in ginocchio come se fosse difronte ad una Divinità! Ma la Stato Italiano è Laico! Non Cattolico, lo Stato ammette giustamente le Religioni, però la Scuola Repubblicana a noi risulta essere laica, pertanto potrebbe esserci una famiglia che potrebbe persino pensare che una benedizione di un parroco cattolico potrebbe portare una sfiga maledetta! Questa battuta del sindaco "non sarà un po' di acqua santa...!"è un insulto anche a nostro Signore Gesù Cristo, infatti, con queste misere parole, "un po' d'acqua",è come dire alla Stamboulis (che forse non l'ha capito al volo), "non te la prendere dai!è solo qualche goccia d'acqua innocua e senza proprietà taumaturgiche e spirituali, se fossero stati due o tre litri allora si che avresti avuto ragione! dai Stamboulis lascia fare! sono tutti voti per noi alla fine! ma non lo capisci? " Per fortuna che Gesù se ne frega di questa falsità da sepolcri imbiancati, ma non saprei dire per quanto riguardi sua Eccellenza l'Arcivescovo Verucchi se abbia colto l'insulto della fine sarcastica battuta del sindaco rivoluzionario dal pugno chiuso alzato in segno di violenza e ribellione contro i legittimi Governi della Repubblica Italiana...di un sindaco che s'inchina e si piega a baciare l'anello papalizio e si fa il segno della croce ad ogni benedizione imposta dall'Alto...io sono sicuro di no, che monsignore non ci sia arrivato a cogliere l'offesa, ma solo perchè i soldi del Comune (soldi che non olet) fanno comodo! quanto i voti cattolici per i comunisti...do ut des...e dei Cittadini e dei Fedeli, che ce frega! o no!

"Dolce vita", inaugurata a Porto Fuori la discoteca
sabato 16 ottobre 2010

E' stata inaugurata questa a Porto Fuori la discoteca "Dolce vita", che ogni sabato sera fino ad aprile occuperà i locali del Kojak modificando il servizio e gli allestimenti interni.
Cena, musica, video proiezioni, partner di livello come Mort & Chandon, Belvedere e Magilla e un esperto staff di studenti universitari con una esperienza nell'organizzazione di serate.
E la "Dolce vita"è proprio agli studenti universitari che riserva un trattamento di favore, con uno sconto sul biglietto d'ingresso.
All'inaugurazione anche il vicesindaco e vicepresidente della Fondazione Flaminia, Giannantonio Mingozzi vicesindaco della Città di Ravenna.

Che pena che pena...Mingozzi mi fa pena! come politico mi fa pena ed anche altre cose...come amico è stato una schifezza totale, del resto come tutti gli altri (ex)repubblicani di ravenna...che pena di università a ravenna...neppure la grande Gelmini riuscirà a fare pulizia in una scuola penosa come quella italiana (e ravennate)..ridicoli! invece di risolvere le cose serie come il "non rubare!" con il Buco Nero dei Servizi Sociali, una storia che si deve mettere in galera mezza amministrazione comunale!, come le Orfanelle di Ravenna, come l'insulto da denuncia penale fatto dal sindaco ai Lavoratori del Comune detti dal sindaco in persona "Fannulloni", come i buchi nelle strade e nei marciapiedi cio è il disastro delle strade e dei marciapiedi della nostra città!, come le stragi in incidenti stradali che avvengono sulle nostre strade vedi all'incrocio della Ravegnana con la Classicana che tutti i giorni, ripeto, tutti i giorno! ci sono incidenti mortali...come la sporcizia e la spazzature, le merde le pisciate dappertutto, ripeto dappertutto, sparse in città...questi qua pensano alle feste! ma sapete che mi fate proprio molta pena e sapete perchè? perchè Voi avete avuto la delega proprio da me, da me Cittadino, ad amministrare i miei soldi che pago con le tasse, ad amministrare la Cosa Pubblica, perchè sono io che vi pago lo stipendio mensile, e sono stanco, tanto stanco! di vedervi fare sempre festa con le vostre spensierate e lubriche notti, e fare festa persino intorno a delle ossa di cadaveri che siete peggio, molto peggio, perchè non fate ridere per niente, della Famiglia Addams e Frankenstein...sarete mica satanisti? Comunque da parte mia siate maledetti al pari dei satanisti perchè avete distrutto volutamente e con perfidia calcolata il nostro Raul Gardini, la Calcestruzzi di Raul Gardini e di Serafino Ferruzzi, la loro Ferruzzi, avete odiato il nostro Lavoro e la nostra Cultura Ravennate di 50 anni di dedizione al benessere della Città ordendo Tangentopoli per ammazzare Raul Gardini e cavarvelo di mezzo, e siete andati dietro al Parrello Giuseppe l'impiegato inviato dal Cuccia ad ammazzare noi Lavoratori di Raul Gardini...VI ODIO...ma quando sarete ossa caravaggesche anche voi! e cio è molto presto, la pagherete anche voi! all'inferno! Anzi, la pagherete prima e cio è quando noi Cittadini di Ravenna voteremo per il rinnovo della carica di Sindaco.

I rivoluzionari sbarbatelli un pò così così degli anni '/0 a Ravenna...purtroppo un pochino parvenù...
Dal Resto del Carlino di venerdì 24 settembre 2010: ecco a voi i rivoluzionari studentelli ravennati degli anni '70, ieri alla testa dei cortei e dei comizi istigatori alla ribellione ed alla violenza contro i governi capitalisti sfruttatori infami del proletariato e del sottoproletariato utilizzando anche gli espropri proletari (=rubare), oggi al governo capitalista della città di Ravenna, e questo eccezionale risultato politico grazie ad una meravigliosa metamorfosi (travestimento) da rossi marxisti a bianchi democristiani come da manuale del perfetto comunista ed al solo fine della conquista del potere proletario, ogni mezzo è lecito per la conquista del potere, dal voltare gabbana alle infiltrazioni...gliele farei io le infiltrazioni ma non vi dico dove...

Matteucci Fabrizio
bè, c'è scritto! noo? Matteucci, Fabrizio...vi fidate di quest'uomo? Lo so lo so...molti si...ma...ma ditemi...dove ha perso e smarrito i nostri 10 milioni di € da spendere per i Servizi Sociali questo perfetto amministratore comunista? Chi lo sa alzi la mano e ce lo dica, che vogliamo indietro i nostri soldi! Avete stima di uno che insulta i suoi Lavoratori dandogli del "Fannulloni!"? Dove mandereste uno se vi fregasse con un raggiro una vostra ricca Eredità? Ebbene, le Orfanelle di Ravenna, e questa vicenda è di Dominio Pubblico! OK? affermano che il Sindaco si è appropriato dei loro soldi dell'Eredità del Conte! Con un inganno. Nero su bianco scritto sul Testamento! e guarda un po'! sono soldi, quelli delle Orfanelle, che il sindaco, giustificandosi a noi ed alla sua coscienza, ci dice stia usando per i Servizi Sociali! Quindi, il Sindaco, riconosce che le Orfanelle hanno ragione, che i soldi sono i loro, ma non glieli dà perchè lui li usa per aiutare gli affamati ed il sottoproletariato, una giusta causa comunista-cristiana, cosa che le Orfanelle non saprebbero assolutamente fare, secondo il suo giudizio di Sindaco. Cosa dovrebbero pensare di Matteucci quelle anziane Orfanelle che dal sindaco comunista rivoluzionario vengono offese con un "vecchie egoiste ed avide" come avvenuto al trasmissione Rai di Chi l'ha Visto? della Sciarelli? Aspettiamo la sentenza del Giudice del Tribunale sulle Orfanelle, poi giudicheremo il Fatto. E voi comunisti e voi repubblicani laici, gli altri non lo, cosa pensate intimamente di un rappresentate della Repubblica Italiana che si inchina e si piega a baciare un anello vescovile per quanto arci ad ogni cerimonia religiosa? Non basta semplicemente una cordiale stretta di mano? Lo Stato Italiano Repubblicano ha o non ha pari dignità rispetto allo Stato del Vaticano? Non ha...Vi fidate voi di un politico sindaco tipo Matteucci Fabrizio che apre le sue promesse elettorali del 2005 o giù di lì con un "asfalterò le strade" ed invece oggi abbiamo delle strade schifose e piene di buchi? Cosa dovremmo pensare di un sindaco bravissimo ad organizzare feste in centro città ma che non tollera quelle al mare? Di un sindaco che si bea di organizzare feste come solo lui sa fare e se ne vanta mentre le fabbriche di Ravenna chiudono? Cosa devo pensare di un Matteucci Fabrizio segretario del Bersani Presidente dell'Emilia, di un Matteucci che quando nel 1993 con Tangentopoli gli ho chiesto aiuto per noi della Calcestruzzi Spa di Ravenna di Raul Gardini contro il Parrello inviato del Cuccia a distruggerci con odio e rancore, ed il Matteucci invece di aiutarci ci ha sbattuto la porta in faccia con un "non so niente"? Lui comunista! contro di noi Lavoratori! Lui, comunista, in concertazione con il capitalista Parrello contro i Lavoratori della sua Città...Pugno chiuso alzato in segno di violenza.

Boattini Carlo
c'è scritto nooo? Boattini Carlo, di Famiglia ricca e nobile, gioiellieri, ma a lui il denaro fa schifo, infatti lo stipendio magari lo verserà al partito...facendo così un ulteriore ingiustizia contro di noi Cittadini Ravennati...Tesoriere a vita e Direttore Amministrativo a vita del Comune, l'ho visto un paio di volte a spasso col Parrello e sempre lavora al cellulare in bicicletta (bè, lui è un proletario, in fondo, e poi dai se c'è bisogno si mette anche ai banchetti del partito), capito? lavora pedalando col telefonino all'orecchio che va con una mano sola violando il Codice della Strada (oh, mai una vigilessa che gli faccia la multa!) e comprati un blutut, sparagnino che non sei altro!...ma a chi telefona? forse a Chi ha Visto per i nostri 10 milioni di €? Già, dove cavolo ha messo i nostri 10 milioni di € distratti dal Bilancio del Comune? Voi, lo mandereste a casa uno così come il Boattini, un amministratore comunista ancorchè perfetto ma così sbadato e somaro? Si o no? Pugno alzato in segno di violenza.

Fiammenghi Miro Mara Cavallari Guido Ceroni
e qui c'è Miro Fiammenghi, forse il più furbo (pericoloso?) di tutti gli exrivoluzionari maoisti castristi hasta la vista siempre degli anni '70 ravennesi, la mente occulta (oscura?) + Ceroni Guido segretario del Parrello all'Autorità Portuale ma non so se c'è e se c'è non lo so quale è e non mi interessa (so che oggi fa il fighetto ben vestito e tirato un po' dandi e che va in bicicletta, del resto Ceroni è un proletario, mica va in Porsche o in Ferrari) + Matteucci... il quale in questa foto mi ricorda Danilo Restivo..ehi, cosa mangiavano lì? i bambini?
Cordiali saluti.

da facebook: racconto verità: i politici, ah! i politici..."cortigiani vil razza dannata!"

da Movimento a 5 Stelle Ravenna : studenti in piazza contro la Gelmini www.youtube.com
Enrico Tartagni voglio ricordare che negli anni 70 i capi comunisti maoisti studenti sobillatori...parola grossa per questi che dirò "studenti"!...Matteucci Fabrizio, Miro Fiammenghi, Guido Ceroni, Carlo Boattini, Vasco Errani & Compagni, degli studenti (e... del Popolo Italiano tutto in definitiva) sono esat...tamente i voltagabbana che ci governano, ci comandano, ci opprimono oggi! I Matteucci, Fiammenghi, Ceroni (segretario del Parrello), Boattini, Errani & Co.oggi (e da un pezzo!) sono quelli che passavano alla testa dei movimenti studenteschi in corteo urlando contro il Potere Istituzionale col pugno chiuso alzato in segno di violenza da perfetti agitatori di popolo secondo i manuali marxisti-leninisti, sono quelli che sono al governo dopo aver deriso la loro ideologia (secondo il manuale del Perfetto Comunista) e ci deridono con la loro ipocrisia e falsità!
Paolo Bico Enrico tu dici di loro qui a Milano negli anni 70 nella destra c'era un personaggio che ora è nei vertici e meglio lasciare perdere quello che blaterava sulle forze dell'ordine ecc .ecc .ecc. era roba da matti altro che quel gruppuscolo di sfigati che tu dici .... Forse ora sono diversi
Enrico Tartagni si infatti La Russa faceva un tifo infernale per Di Pietro e contro Craxi...sono tutti uguali, poveretti, non hanno dignità (nè memoria) 'sti piccoli infimi politici che ci governano...governano, parola grossa...ciaooo hasta la vista siempre (tutto sommato era il meglio...)
Paolo Bico ma dimmi come si puo..... dignità zero
Enrico Tartagni però sul fatto che ora sono diversi non mi va bene...se eri un delinquente lo sei e basta...potrai cambiare ma io non ci credo e per me resterai sempre un delinquente...io, per esempio, non lo sono mai stato e non lo sono...ma Matteucci & Co. per me sono sempre uguali a come erano negli anni 70...non gli andava bene niente ieri come oggi...li odio
Paolo Bico su di te Enrico non ho dubbi della persona che sei, ma quella marmaglia cosa producono il nulla ................
Enrico Tartagni grazie...una organizzazione ravennate garibaldina-mazziniana (e già qua c'è contraddizione non potendosi sopportare i due pater patria) mi aveva minacciato di denuncia perchè, secondo loro che si sentono Istituzione Nazionale Intangibile ed Esente per Legge da qualsiasi genere di Critica e Giudizio (sai agli extracomunitari cosa gliene frega di Mazzini e Garibaldi, ma gli stranieri possono anche pisciare sui monumenti della nostra Patria che non gli dice niente nessuno neanche mio cugino), secondo i dirigenti di questa organizzazione avevo insultato e offeso Garibaldi e Mazzini con i miei scritti...ma sono loro per primi ad insultare i miei due Eroi! con il loro comportamento politico ed ideologico di sottomissione culturale ai comunisti di Ravenna, quegli stessi ragazzotti che nel '70 istigavano alla violenza contro lo Stato Repubblicano del quale oggi si cingono con le fasce ufficiali di Rappresentanza Pubblica! che orribile storia insopportabile! Oggi, questi personaggi che urlavano W la Rivoluzione! non tollerano espressioni contrarie al loro modo di governare..se un modo ce l'hanno... Ma vorrei dirti, Paolo, che nei miei "puerili ed inutili scritti" in giro per il mondo non c'è una ingiuria che è una su Mazzini o Garibaldi...e non ce ne potranno mai essere essendo io un Mazziniano col senso laico del Rispetto per il Prossimo!Ed essendo Mazzini e Garibaldi la MIA CULTURA! Invece, per me, sono loro, i Capi di questa Istituzione Privata con compiti Pubblici e Pedagogici autoreferenziati, ad insultare Mazzini e Garibaldi, avendo questi dirigenti-capi accettato di seguire (ma io dico, servire) politicamente i comunisti al potere di Ravenna da...da sempre dopo il 1946!i repubblicani di Ravenna aiutano i comunisti (che per inciso se ne fregherebbero benissimo dei repubblicani, i comunisti sono in grado di far per conto loro, ma non se lo possono permettere, infatti, a Ravenna, i Repubblicani sarebbero stati molto più utili alla mia Città non confondendosi coi comunisti e i comunisti questa cosa l'hanno capita al volo! mentre i repubblicani no! capito Paolo? i comunisti sono furbi! e violenti), per me aiutano i comunisti solo per il desiderio di Potere e Poltrone andando così contro i nostri Ideali di Libertà, di Libera Organizzazione Sociale e Mentale, sputando sopra i milioni di cadaveri di persone italiche morte a partire dal 1848 fino al 1948 per costruire una Italia senza essere Italiani...una Italia che mai è esistita secondo quegli Ideali Antichi Romani Danteschi Macchiavelleschi Risorgimentali e che se mai fosse esistita ormai è disintegrata!...sono quei "dirigenti" lì, che si sentono offesi dalla mia verità che non punta Mazzini e Garibaldi ma punta loro!...e quindi con la loro reazione (reazionari! non rivoluzionari!) mi hanno dimostrato che ho colto nel segno! perchè non cercano il dialogo intellettuale-storico, non l'accettano! perchè loro sono sul piedistallo! e minacciano, approfittando della loro posizione nella società, non avendo argomenti dialettici...e non s'accorgono che non sono io il pericolo! ma essi stessi che sono vecchi e dediti solo alla commemorazione di se stessi mummificati! ah! se ci fossero Mazzini e Garibaldi! e Dante!...Nessuno è intoccabile...Caro Paolo, se quei dirigenti lì autoproclamatisi "intoccabili" sentendosi essi ed essendo essi gli unici Discendenti Diretti del Risorgimento (il Risorgimento è comunque Reale! fatto con un Re d'Italia!) e gli unici Depositari in possesso della Verità della Storia d'Italia dicono in giro  che con i miei giochini di parole intollerabili io insulto la Memoria della Patria, in verità io ti devo dire che sono loro che insultano me (lascio stare la Memoria), ogni giorno, quando li incontro, tutti i giorni, nelle stradine di Ravenna e mi guardan...noo! non mi guardano negli occhi! fanno finta di non vedermi si girano abbassano gli occhi...ti dico che sono loro che mi offendono, ed io mi sento profondamente insultato e offeso nella mia Dignità di Cittadino Repubblicano, un cittadino che ha servito la Patria anche rischiando la vita per salvare degli italiani, ogni giorno sono vilipeso dal loro passaggio. perchè, pur proclamandosi essi repubblicani mazziniani, ai miei occhi ed al mio giudizio, si sono piegati politicamente a servire in giunta comunale i comunisti! contravvenendo alle decisioni del Partito! Mi ricordo che Ugo La Malfa, con il quale parlai al Circolo P.R.I.Saffi, non poteva vedere i comunisti...ciao Paolo.
 

Direttore, quanta ipocrisia allo stato puro! Oggi 9 ottobre dell'Anno del Signore 2010 in Ravenna all'Alighieri, un teatro, un teatro come tanti eh! niente di che, all'Alighieri, in questo tristissimo giorno di sabato, così variabile nel tempo metereologico, esattamente come la natura umana, in questo malinconico ed inutile giorno che abbiamo iniziato a vivere già con il dolore stremante del funerale di Sarah Scazzi; con la morte di quattro piccoli ed indifesi soldati italiani che erano andati a guadagnarsi il pane per vivere in Afghanistan inseguendo la paga di una pseudo guerra italiana contro nessuno, come fosse in atto un Deserto dei Tartari, una specie di guerra che guerra non è! totalmente inutile; con i velenosi fanghi rossi ungheresi che oltre ad essere una tragedia ungherese è una tragedia mondiale, una porcheria umana e disumana che oltre ad ammazzare vite umane a noi sconosciute sta ammazzando il Danubio che è di tutti! ed un ambiente naturale che è Patrimonio di tutti noi; con una madre lontana oscura sola e disperata nella sua malattia che ammazza il suo bimbo di tre anni; con un uomo qualunque impazzito per la certezza di essere stato raggirato che ammazza fratello e nuora; in questo maledetto giorno ravennate alla vigilia della Notte d'Oro di Ravenna durante la quale festa tribale e primitiva sguazzeremo nel "Divertimento, che tutto dimentica e tutto mistifica, rivestito con la falsità inesauribile della Cultura tout court così tanto per non essere troppo demagogici e vaghi e darci un tono di cinica serietà" giusto per far quattrini e far "girare l'Economia"; in una città depredata dal suo stesso Comune di 10 milioni di € di noi Cittadini che noi, noi! abbiamo pagato al Comune con le nostre tasse; in una Città che insulta ogni giorno delle Orfanelle definendole ormai come delle "vecchie avide ed egoiste" perchè esse vorrebbero giustamente e secondo la Legge la loro Eredità come da Testamento del Conte; in questa ineffabile ed imponderabile città di Ravenna dove un Sindaco può permettersi di offendere i suoi Lavoratori definendoli "Fannulloni"...oggi le Autorità... Autorità, capito Direttore? sono Autorità e quindi? che potremmo dire noi? io o Lei? dopo che hanno parlato le Autorità? Niente!... hanno celebrato all'Alighieri la "La sicurezza nei luoghi di lavoro" e "Ricordato il sacrificio sul lavoro di Raffaele Rozzi", capito? parlano ancora di Sicurezza per Noi mentre intorno a noi domina Nostra Signora Morte!... ma andate al diavolo!...ho ragione Direttore? Sono andato da Dante a vedere, Direttore, e immediatamente ho sentito avvolgermi, quando ha aperto ed iniziato la mesta cerimonia il sindaco con la sua litania qualunquista di ex rivoluzionario dal pugno chiuso quando urlava il suo disprezzo proprio contro quelle Autorità oggi lì schierate a bocca aperta e compunte davanti a Lui che nel 1970 le insultava, una cupola di falsità latente e pesante nell'aria...un senso di nausea mi ha costretto a scappare...ho sostato alla toilette del Sommo Vate. Mio dio, ipocrisia al 100% allo stato puro! Direttore, siamo dei morti viventi, senz'anima e coraggio e basta. Comunque, coraggio Direttore che Le porgo i miei più cordiali saluti.

In mostra all'ex Bubani "La storia dell'Industria Italiana dello zucchero"
giovedì 07 ottobre 2010

La Cassa di Risparmio di Ravenna S.p.A. prosegue i suoi appuntamenti espositivi ospitando, presso le proprie vetrine del "Private Banking" (ex Negozio Bubani) di Piazza del Popolo n.30, per il mese di ottobre, una particolare ed articolata mostra su: "La storia dell'Industria Italiana dello zucchero".

Il ravennate Alessandro Lazzari raccoglie da diversi anni documenti, manifesti, cartoline e oggetti riguardanti l'industria saccarifera italiana, parte dei quali vengono proposti nella suggestiva cornice delle vetrine del Private Banking della Cassa.
Tra il materiale presentato spicca una tra le più grandi collezioni italiane di cartoline d'inizio secolo raffiguranti zuccherifici, una suggestiva raccolta di immagini che censisce in modo piuttosto esauriente un fenomeno produttivo storicamente legato innanzitutto a Ravenna ed all'Emilia Romagna.
L'industria saccarifera italiana nacque durante il periodo Napoleonico spinta dalle esigenze imposte dal blocco continentale e dopo una fase segnata da una serie di sfortunati tentativi.

...e pensare che lo "Zucchero" vedi Eridania, era di Raul Gardini! e della Calcestruzzi Spa di Ravenna! e pensare che questa Città, questa piccola cttà di Ravenna senza anima ne dignità, senza riconoscenza, nel 1993 ha lasciato solo Raul Gardini contro la violenza e la potenza del Cuccia, ha lasciato solo il suo Figlio Migliore, ha lasciato che Raul Gardini fosse tristemente "ammazzato" nella sua casa, abbandonandolo al suo destino contro il Cuccia-Mediobanca-Parrello. Poi, una volta fatto fuori Raul Gardini il 23 luglio del 1993, questa provincialotta città di campagna di Ravenna ha mostrato la sua riconoscenza al "suo" Raul Gardini ", raggiungendo così le empiree vette dell'ipocrisia e della falsità moralmente insostenibile. Infatti, Ravenna tutta, nel 1993 con e dopo una barbara ed infida, tanto era vile e vigliacca, Tangentopoli, dopo aver condannato subito ed a priori Raul Gardini quale mafioso-evasore fiscale-corruttore, immediatamente dopo la sua morte avvenuta in Milano con un proiettile speditogli in testa con raccomandata senza ricevuta di ritorno, ha dedicato ed intitolato, alla eterna memoria del suo Figlio Migliore mafioso-ladro-corruttore, una via centrale di Ravenna con la menzione e motivazione di Industriale Lungimirante ed Onesto Buon Padre di Famiglia, e così facendo, allo stesso tempo denigrando l'onore ad un altro illustrissimo concittadino, il prode almeno quanto il Raul Gardini, Romolo Gessi ( http://it.wikipedia.org/wiki/Romolo_Gessi)  lungimirante esploratore!

Largo Firenze, il centro congressi diventa un cinema. 200 mila euro l'investimento
martedì 05 ottobre 2010

Il centro congressi di Largo Firenze diventerà un cinema gestito dalla Fondazione Flaminia.
Su proposta di Andrea Corsini, assessore ai Lavori pubblici, la giunta comunale ha approvato oggi pomeriggio un progetto di cinquantamila euro per l'acquisto delle attrezzature per proiezione da installare al centro congressi di largo Firenze, di proprietà di Comune e Provincia, destinato a diventare sala cinematografica.
I cinquantamila euro serviranno per comprare l'impianto di amplificazione e diffusione sonora, l'apparato di proiezione, lo schermo cinematografico e il telaio per lo schermo, l'obiettivo per la videoproiezione.


Nel frattempo l'amministrazione comunale sta perfezionando con la Provincia, proprietaria dell'immobile, e la Fondazione Flaminia che gestisce la struttura in comodato gratuito, una convenzione in base alla quale verranno stabiliti gli impegni reciproci in merito alla progettazione, l'esecuzione dei lavori di adeguamento del centro congressi, finalizzati appunto al suo utilizzo come sala cinematografica, stimati per 150mila euro.

La delibera con la convenzione sarà approvata a breve dalla giunta e successivamente dal Consiglio comunale.


Una celeberrima band di comici da tivù che non ricordo direbbe:" mi pare proprio n'à strunzata": quindi, con 'sta delibera corsiniana ( ma se tornasse al suo paese!) altri soldi nostri di noi popolino poveraccio già buttati via come coriandoli al vento del carnevale...o no, cio è, come quelli delle Notti di Tutti i Colori...ho cancellato della roba compromettente...o no? Ma, scusate, ditemi voi di Ravenna Notizie che siete all'avanguardia della Notizia e della Verità Ragionata, ma non ce n'è già abbastanza di cinema a Ravenna che ormai anche CinemaCity dovrà chiudere per mancanza di materia prima dopo che ha fallito quel cinema là...il Cinema Mariani...( e vi ricordate il Moderno? il Marconi? il Sala Italia, il Sala Ravenna, il Roma, il Ricreatorio? il Corso? ma per piacere!) un Signor Mariani, Maestro Sommo di Musica Classica, http://www.museialtavalmarecchia.it/index.php?id=236&lang=it  che nonostante i film porno ha fallito lo stesso e voi sapete perchè....bravi! Ma s'un gnè mai nisò a e cino...scusate eh! ma con 12 cinema, che ne bastano e avanzano la metà, tutti concentrati in un capannone, chi ci guadagna? e chi no? a farne un altro in un postaccio come quello del centro congressi che sembra il bunker di Hitler? Chi no, lo so, noi Cittadini...chi ci guadagna no non lo so, aspetto che me-lo diciate voi di Ravenna Notizie...come? aspetta e spera? Ah mò alòra! Buongiorno...

Elisa ed il Superbo.
Allora, ho appena letto sul televideo Mediaset la risposta di Monsignor Superbo Arcivescovo di Potenza a Gildo Claps il quale chiede al Superbo la Verità sulla morte di sua sorella, la risposta della Chiesa, rappresentata a livelli empirei dal Superbo,è questa: "Niente impedisce alla Chiesa di aiutare le indagini...noi non intralciamo...io chiedo solo di non trascinare continuamente la Chiesa nelle inutili polemiche...io seguo ciò che dice il Papa." Per la miseria, se niente impedisce alla Chiesa di giungere alla Verità, e quindi alla Giustizia, sull'omicidio di Elisa dentro ad una sua chiesa di Potenza, ma allora perchè Superbo non ci dice almeno la sua di verità (è stato Danilo Restivo,è stato Don Mimì, è stato Galasso,è stato Cozzi,è stato quello di prima,è stato Satana, eccetera, gli assassini possono essere tanti, come i salami di Negroni) o almeno, al minimo, ci dica quella del Papa andando a chiederglielo nel suo Santo Ufficio, o magari con Facebook che sembra divino tanto è veloce, ma dato che il Papa non ci ha ancora detto niente (non ha niente da dire?) se il Papa si degnasse almeno di dirci la sua Verità gliene saremmo riconoscenti in Eterno, sempre che arriviamo ad Eterno. Ecco, della Verità del Papa sulla morte di elisa Claps chi dubiterebbe? Io no!...tantissime persone sono convinte che il Papa non sappia mica niente dell'assassinio di Elisa, lo sapevate? un po' come Tangentopoli, giravano miliardi e miliardi sottobanco ai Politici di nascosto ma nessuno sapeva niente!...Insomma, anche questa risposta del Superbo a Gildo ci fa sentire a noi Credenti nella Resurezzione...Resurrezione...come dire, lievemente come presi in giro...Non intralcia la giustizia però non sa niente di quello che è successo ad Elisa nella sua chiesa della S.S. Trinità, non sa niente del suo parroco Don Mimì...insomma non sa niente di niente e perciò ci chiediamo come faccia a fare l'Arcivescovo di Potenza se non sa niente, faccia un'altra cosa, che ne so, il campanaro che non ce n'è più. E allora! si poteva risparmiare anche questo ulteriore intervento vuoto il Monsignore, ci poteva risparmiare specialmente la viltà di dirci "io seguo ciò che dice il Papa". Grazie signor Arcivescovo, non l'avevamo capito...nulla è cambiato...arrivederci all'inferno...tutte parole per far passare il tempo così il caso s'insabbierà...ma ricordatevi che il Papa a Palermo ci ha detto: "Non affidatevi alla Mafia!" (cavolo! per fortuna che ce l'ha detto, sennò magari qualcuno invece che in chiesa andava in mafia) ed invece l'assassinio di Elisa Claps in una chiesa cattolica è proprio di stampo mafioso! Nessuno parla! Nessuno ha visto! Il Papa a Palermo ci ha detto:" Si vergogni chi fa il male!". Ehi! c'è qualcuno a Potenza e dintorni che ha fatto del male alla Famiglia Claps di Elisa Claps? E ne sta facendo ancora tanto del male?

Le parole del Papa a Palermo : Si vergogni chi fa il male.
Buongiorno Direttore. Il nostro Papa, oggi a Palermo, ha detto, tra l'altro: "Si vergogni chi fa del male!". Ho sentito così, ex cathedra, che tradotto, più o meno, perchè dal latino antico mi riesce difficilissimo, vuol significare: "Occhio voi cattivoni e falsi (sepolcri imbiancati,è la traduzione di Gesù Cristo) perchè finirete inesorabilmente all'Inferno eh!". Ecco Direttore, vorrei condividere con Lei un dubbio che il Papa ha fatto nascere in me con queste sue sante parole, allo stesso tempo domandandoLe se è legittimo da parte mia avere questo dubbio, qui in Ravenna, nella mia Città ,ed elecandoLe 3 premesse (ma sarebbero di più) e cio è: 1 = dato il Buco Nero (deficit) da Falso in Bilancio nel Bilancio del Comune di Ravenna sezione Servizi Sociali di 10 milioni di € scippati dalle tasse di noi Cittadini Elettori e Sovrani, baiocchi che mai e poi mai ci verranno restituiti anzi, al contrario, che saremo costretti con la Forza e la Violenza della Legge a coprire ed a risanare Noi, con altre tasse ad hoc, perchè tanto chi paga è sempre il popolino ignorante mentre i politici al Potere e nei dintorni del Potere si sfregano le mani: 2 = dato lo scandalo mediatico delle nostre Orfanelle dell'Orfanotrofio Femminile di via di Roma del Conte Galletti Abbiosi (pace all'Anima Nobile), con le Orfanelle, oggi naturalmente anziane ed arzille signore, che si sono viste private, senza poter far niente perchè costantemente ed attentamente tenute all'oscuro dell'Eredità e per questa azione, vagamente cattiva e maligna, logicamente sono molto ma molto arrabbiate con quelli che le hanno fregate vorrei vedere Lei...si sono viste come depredate della Eredità lasciata loro dal Conte secondo le sue ultime Volontà Testamentarie. Uno scandalo! che vede coinvolti alcuni Enti Pubblici ed altre istituzioni private nella loro Persona Giuridica di amministratori conservativi del Patrimonio del Conte (ma, nel tempo, non hanno conservato, hanno venduto! andando contro la Volontà del Conte) e cio è: Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna (al tempo della morte del Conte la chiamata in causa era la Cassa di Risparmio di Ravenna), Curia Arcivescovile di Ravenna, Comune di Ravenna, Casa Matha (circolo privato di nobili pescatori...ma non riesco a capire che cosa c'entrino Luciano Siboni e Maurizio Mari con i pescatori...a meno che non vadano al luna park o non facciano delle pesche di beneficenza...). Queste Persone Giuridiche, secondo le nostre Orfanelle, ed io le capisco benissimo, stanno portando avanti con protervia un'azione cattiva facendo del male alle Orfanelle perchè il Testamento del Conte è chiarissimo, il Patrimonio è delle Orfanelle! Enti od Istituzioni che non vogliono rinunciare, con tutte le loro forze materiali e spirituali, al privilegio di tenersi il Patrimonio del Conte, e ti credo! con tutti quei miliardi che vale il Patrimonio come si fa a farne senza! Infine (ma c'è dell'altro a Ravenna come in Danimarca): 3 = dato lo scandalo mediatico che i mass-media l'altro giorno ci hanno comunicato regalandoci pubblicamente il pensiero del Sindaco di Ravenna sui suoi Lavoratori Dipendenti del Comune e cio è che: "Ci sono dei Fannulloni che lavorano in Comune!", queste le lancinanti parole del Sindaco! così i titoli in prima pagina dei nostri quotidiani locali! Però il Sindaco non fa nemmeno un nome e quindi, di conseguenza e nel dubbio, i dipendenti del Comune in Città sono reputati tutti Fannulloni, a cominciare dal Sommo Mega Dirigente Capo fino al portinaio di via Mentana, e però dobbiamo anche registrare il fatto che nemmeno uno dei Dipendenti abbia querelato il sindaco per...per diffamazione, per esempio, chissà perchè eh? Ecco, Direttore, dateLe solo queste tre brevi sintetiche premesse esposte su dei "Fatti" e non su immaginazioni o fantasie, sono "Fatti" concreti alla Travaglio inconfutabili ed in corso d'opera in Ravenna e nel suo Tribunale, qualora se ne fosse formata una opinione, Le chiederei: ma a Lei, come a me, non sorge il dubbio che a Ravenna ci sia tanta ma tanta gente importante e cattolica che si deve vergognare? Cordialissimi saluti.

Ravenna. Piste ciclabili? booooh!
Se le piste ciclabili di Ravenna sono delle piste ciclabili io mi vado a casa per i fili della luce e àm putì ciamè cacao! A parte gli scalossi che li prendi per forza, e così ti spacchi il culo sulla sella e qualcosaltro, le strettoie che per infilarle devi fare degli scampietti da acrobata del circo Togni, a parte gli improvvisi e prepotenti ingressi sulle piste dei più svarionati veicoli a motore provenienti da ogni imprevedibile direzione, un po' come i politici in Parlamento, che ti sbattono per terra senza remissione di peccato, a parte un sacco di roba di scarto che fa schifo e che ingombra ciò che resta di umano delle nostre piste ciclabili come: sporcizia a tappeto di foglie secche o marce che ti fanno sbrisiare via come un curling; come: cacche, vetri, plastica, cartacce...insomma, a parte il degrado dell'educazione che non fa più testo, ma che rovina la nobiltà ambientale e paesaggistica delle piste ciclabili, a parte tutto questo ed altro, ci sarebbe da rilevare e constatare che: le piste ciclabili di Ravenna sono piene di buche che in confronto i buchi nelle molto più ampie (ma mica di tanto!) strade cittadine adibite esclusivamente alla gioia dei viaggi dei veicoli a motore sono dei bisù! sono degli ornamenti dove ci si possono piantare dei gerani o, al limite, delle rose, ma queste hanno le spine, mentre invece nelle buche e nei buchi delle piste ciclabili ci puoi piantare un baobab del Congo, oppure, al limite, una sequoia delle Rocky Mountains. Non c'è paragone. Le piste ciclabili di Ravenna assomigliano maledettamente di più a delle mulattiere o, al limite, a dei tratturi...la sostanza non cambia. Se le piste ciclabili di Ravenna sono piste ciclabili io faccio il bagno a mezzanotte...sai dove iniziano non sai dove finiscono! Improvvisamente il povero pedalatore solo contro il Mondo Infame a Motore si trova alla fine del sentiero e cade dalla sorpresa alla disperazione in un attimo! E adesso, dove vado? cosa faccio? torno indietro? ho fatto due Km come se avessi fatto la Parigi-Dakar...porca vacca! ma dov'è andata a finire 'sta cacchio di pista ciclabile? dove cazzo sono finito? Si fa meno fatica a scalare il Tourmalèt, o, al limite, il Trebbio, che affrontare una pista ciclabile di Ravenna. Vorrei vedere Zavoli fare il Processo alla Tappa al rientro del ciclista da pista ciclabile! Sarebbe uno Zavoli romanticissimo. Oh, se sei riuscito a sopravvivere alla pedalata sulla pista ciclabile superando tutti i pericoli immanenti, scansando tutte le buche e i tutti-buchi meglio di Brumotti, se fino lì ti sei salvato per arrivare al niente, ecco!è lì dove dovrai decidere cosa fare, se metterti a piangere o se metterti a ridere (io consiglio questa opzione, fa meglio alla salute ridere...anche piangere però fa bene, ti sfoghi...). Bè oh! ti accorgerai che tutte le piste ciclabili di Ravenna sono così, finiscono nel nulla...come Ravenna...

Di extracomunitari, Dante Alighieri che lo era, multe e Capitale della Cultura...un coctail insomma...d'altronde che volete! basta miscelare o mescolare che va giù tutto.
Multare gli extracomunitari? e perchè? Questa (Ravenna ndr)è la accogliente splendida civile allegra educata pulita Capitale della Cultura uei! an s'à miga di lèdar e d' ì' asasèn nuietàr ravgnàn! Infatti ci autofreghiamo 10 milioni di € delle nostre tasse e a nessuno di noi ravegnano gliene frega un tubo! perchè siamo civili noi! Infatti freghiamo l'Eredità alle Orfanelle e i ravgnàn i'è cuntènt acs'è, oppure ic'è, int'manìra càl stàl vèci avide e schifose agl'impèra ad armanè sénza e bab e la sù mè, perchè noi ravennesi siamo educati eh! ci "voliamo" bene al prossimo! Infatti ci facciamo dare dei "Fannulloni sul Lavoro" dal sindaco e stiamo zitti e buoni sennò il sindaco ci mette in querela con una ordinanza! ma noi ravennati sappiamo perdonare le cazzate degli altri! le capiamo! e non portiamo mai e poi mai rancore! A Ravenna abbiamo le strade e i marciapiedi più sbucanati, sgretolati, pericolosi, insopportabili del sistema solare ma a noi rumagnùl ad Ravèna ci va bene lo stesso perchè così "non riparando, sono soldi tutti risparmiati sulla manuntenzione della Città e sull'arredo urbano, soldi e risparmi che devolveremo alla nostra maggior gloria e alla Cultura del Ravenna Festival, di Walter Spadoni e di Dante Alighieri,èt capì?" (commento di un mio amico). Ciò! noi ravennati abbiamo il senso del risparmio e dell'economia! In città c'è, nel senso di abbiamo, sporcizia varia e variegata e ci sono escrementi biologici umani e disumani appoggiati e sparsi in tutte ed in ogni strada della città! dal Monte Sabotino agli esimi Terracini e Parri, però, chi se ne frega! a noi ravennati ci va bene lo stesso perchè, ohi, se scappa scappa!è roba naturale (ieri, 1/10/2010, c'era una pisciata gigantesca all'angolo dell'entrata del Caffè Grand'Italia sotto la galleria! chi cavolo ce l'aveva fatta? un alano extracomunitario?) e fa colore...oltre che un'altra cosa... Multare gli extracomunitari! Mo va là! Mai e poi mai! sono protetti da Erri! da Tarlamri! dal Ciupaciupa! Un's'pò miga! Gli extracomunitari non hanno radici e non hanno una lira perchè hanno cultura! loro! gli extracomunitari hanno una cultura! mentre noi ravennati no! noi non abbiamo cultura, al limite siamo cafoni contadini da paludi risanate alla Delta Padano o cacciatori pescatori da pgnèda e Valli delle Canne o da padelloni sul Lamone e da Pialasse...ex pialasse...magari un po' chiusi egoisti invidiosi permalosi pettegoli tendenti molto tendenti a fare circoli privati genere culturali...culturali? oibò! che contraddizione! ma allora? che cosa fanno nei Circoli Culturali? mica giocheranno d'azzardo? mica faranno sesso che è un azzardo anche questo come scrivono i nostri quotidiani locali? ah! bella cultura!... però abbiamo i soldi (ancora per adesso, poi vedremo) per pagare le multe! (cavolo! sono furbi in Comune ed ai Vigili, però) al posto degli extracomunitari. Quindi, ergo, multiamo i ravennati, e i russiani i lughesi i sanmichelesi i piangipanesi i faentini i forlivesi i riminesi e cesenes...cesenati i sanmarinesi i pennabilesi gli autolesi i giargianesi...qualora si avventurassero nelle lande tardo romane bizantine longobarde boeziane di Ravenna perchè tanto, i romagnoli, sono educati, civili, civici, di conseguenza capiscono che qualcuno dovrà pur pagare per Ravenna Capitale della Cultura! Vero Zavoli all'ultima tappa? Io voglio con tutto il mio Pens...scusate, pensiero con la minuscola, la maiuscola è solo per il Pensiero di Zèvol l'intoccabile appena appena laurato circonciso con l'Aura Splendente della Poesia Somma!...io voglio Ravenna Capitale della Cultura del...di... già, àd chè? Di quale Cultura? Di quale Posto? Forse della Cultura dei bisù e dei lucori diafani da ludoterapia contro la depressione da troppa ricchezza interiore ed esteriore del Teatro Alighieri e del Ravenna Festival, dromi per il popolino per fargli capire, e conoscere, dove sta il Potere? O della Cultura dell'Amore e del Rispetto verso il "Popolo tutto compreso dal plebeo al ricco" e della Pulizia Morale e Materiale della Città?. Boh?! Sarà mica 'stà storia della Capitale della Cultura, artata per coprire sotto ad un manto pregiato d'Arti Varie e Muse, o sotto un tappeto persiano da tenda modello Gheddafi, tutta la sporcizia immonda che noi ravennati indigeni da generazioni e generazioni percepiamo girare nell'aria e nelle strade e piazze e depositarsi sui nostri corpi, sulle nostre anime, sulle nostre pietre, giorno dopo giorno sporcandoci e depredandoci della nostra Cultura? Danteeeee, dio bò! esci dalla tua Pivaròla! Vieni a mettere al loro posto tutta 'sta gente che pirula senza meta e senza perchè! Non uscire solo a notte fonda per andare a fare i tuoi bisogni in argatò che poi lasci tutto lì a sporcare, vieni fuori dal tuo buco anche di giorno, non star lì a vedere e a rivedere le tue radici e le tue rime, dà fùra nèca a mezdè!...intanto che ci sei ti vai a fare un piàt àd caplèt cun e ragù, un bichìr ad sansvèz ed una piadina alla Cà de Bè, i' lè vsèna a cà tu, adesso il sangiovese non è mica più quel vinaccio acido da osteria di una volta come ai tuoi tempi cheppinelli! adesso è buono e aromatizzato che vince i premi, cosa ti credi? abbiamo cultura in tutto noi ravennati, specie nell'alcol e poi, dai! noi ravennati con la polenta ti abbiamo salvato il c...scusa, la pelle! Noi ravennati abbiamo sempre accolto a braccia aperte gli extracomunitari.Ah, dì chi sei all'azdòra, sennò non ti riconosce dopo tanto tempo, e vedrai che dopo non ti fà pagare! scommetto che ti chiederà un autografo! Dai, fai così Dante e sbatti qualcuno all'Inferno che ci divertiamo...io nooo! eh. Ciao, mio grande Dànt e mettici una buona parolina...e dai, non ti incazzare sempre, mandaci in Paradiso. enrico

Bersani Pierluigi...o Pier Luigi? mah! già dal nome non si capisce che roba è...in camera...Camera?
Quanto disprezzo, insofferenza e maleducazione negli atteggiamenti, nei comportamenti, nei giudizi del Bersani ex comunista (ex? siete sicuri?) per gli altri e verso gli altri.
Direttore, buongiorno. Ho appena guardato il Tg della 7 delle 13 e 30 del 29 settembre 2010 dopo cri...Cristo, sempre ammesso...che ha aperto, giustamente, col discorso alla Camera dei Deputati della Repubblica Italiana (meglio essere precisi, non crede di-rettore? in Italia c'è chi è convinto di vivere nella repubblica delle banane, e non ha torto! io, per esempio, vivo in un comune delle sprunziole) di Berlusconi introduttivo alla fiducia al suo Governo ed ho visto una scena sconcia e volgare, per non dire ridicola e penosa per me da compatire, sui banchi del pidì...del pidì? ma...che cosa vòr dì pidì? boh! ...quando il servizio ha inquadrato gli scranni degli ex comunisti mostrando l'attuale capo il Bersani con a fianco l'ex capo il Franceschini...ha guardato anche Lei, Direttore? Siii, ma ha visto in che modo il Bersani stava seduto scomposto? come uno di quegli scolaretti delle medie (stavo per scrivere scolaracci, per fortuna che mi sono trattenuto! sennò il Bersani è capace che s'offende) svogliati e maleducati! stufato e nauseato (distrutto?), stava col mento appoggiato alle braccia conserte con la faccia un po' girata a sinistra (e da che parte se nò?) e con quell'aria scocciata dal dovere stare lì, seduto alla Camera, ad ascoltare uno...uno che magari per il Bersani potrebbe essere un deficiente...che stava sparando un sacco di bugie e di puttanate tanto per prendere in giro noi Italiani...Insomma, Direttore, ho odiato quell'insopportabile modo sprezzante e di disprezzo del Bersani di stare seduto alla Camera durante il discorso del Presidente del Consiglio,è un insulto alla Nazione, alla nostra Patria, alla nostra Storia! Durante un discorso ufficiale di una Autorità dello Stato in un luogo ufficiale dello Stato, si sta composti ed eretti nel busto! Per educazione. In sezione...scusate, Sezione... non l'ha insegnato mai nessuno al Bersani come si deve presentare e si deve comportare in pubblico un uomo politico con pretese di Uomo di Stato alias Statista in una cerimonia ufficiale di Stato? Dritti! Con dignità ed onore! Non stravaccati alla Bersani scamiciati col sigarazzo in bocca...e basta prendere per i fondelli gli italiani commentando: "Ma in che paese vive Berlusconi?" Io non voterò mai e poi mai un Bersani (ed i suoi Co. genere il Damiano che ci parla in tivù di "5 punti di sutura!", che puerilità! che stupidaggine) perchè sarebbe un ber per niente sani, ed infatti il Bersani è stato al potere, ma ha fatto schifo, edè per questo che non vincerà mai più,è roba vecchia e fallita! Ma in che paese viveva quando era al potere il Bersani? In che paese vive oggi? In che paese vivrà domani? Ho ragione, Direttore, dai, mi dica che ho ragione...cordiali saluti. enrico tartagni. Ps. attendo rapida risposta in positivo qualsiasi cosa voglia significare "in positivo". Secondo ed ultimo piesse che dopo clicco "invio": ha ascoltato la replica del Bersani all'illuminato discorso del nostro immenso immortale Presidente del Consiglio, Cavaliere a Tutto, Onorevole Berlusconi Dott. Silvio? Siiii, non le pareva anche a Lei come a me uno di quei vecchi che vanno al bar (caffè) la mattina alle 7 e trenta a sparlare ed a sputacchiare addosso a tutti ed a tutto fino a notte fonda con sgangherate parole in cadenza dialettale cio è discorsi da miseri provincialotti in disuso per vecchiaia inespressa per non dire messi insieme con volgo popolare, terra terra, che non ci sarebbe proprio ma proprio niente di male! basterebbe non essere Statisti! Riassumo alla velocità della luce ciò che ha replicato il Bersani al Berlusconi, il quale, porca l'oca, non gli è andato a nascere lo stesso giorno suo, non gliene va dritta una al Bersani, ci mancava anche questa sfiga al Bersani: allora, il Bersani ha detto...cosa ha detto? Nuovi cordiali saluti, quelli di prima ormai son vecchi. et.

Che casino di cittàè Ravenna! non ci si vive più! non si gira più, ma neanche in bicicletta, proprio noi ravennati che siamo nati a cavallo della bicicletta! àc vargògna! un casè d'la madòna in via Cavour, piazza Costa, via IV Novembre, via Matteotti, Piazza del Popolo, Piazza XX Settembre, via Rasponi, piazza Kennedy (ex piazza del mercato ma ormai Ravenna l'è tòt un marchè) via Cairoli, via Corrado Ricci, via Raul Gardini, via Guerrini, via Romolo Gessi, via Gordini, piazza del Duomo, piazza del Popolo, piazza dei Caduti, via Mazzini, via Diaz, via Serafino Ferruzzi, piazza Garibaldi, via Girolamo Rossi, via Paolo Costa, via Ponte Marino, via Salara, via Mariani, via di Roma, viale Farini, viale Pallavicini, via tutti!...la tengo corta, in centro! c'è una città senza regole! senza ordinanze! Decine di furgoni prepotenti ed asfissianti che impediscono il passaggio ad una povera anoressica da dietorelle, centinaia di turisti fai da te o alpitùr che è preciso rimbambiti sino al punto da chiedermi dove si trovino! centinaia di croceristi CostiquelcheCosti disperati ancora in preda al mal di mare che ti guardano con occhi sbiaditi! e 'sta gente dispersa che neanche capisce ciò che sta guardando manco se lo leggesse sulle guide del tourist trophy o del camel, e a 'sti qua, dalle sembianze di visitors alieni, per le Vie di Bisanzio gli devi pure dare il passo, andare lento lento guancia a guancia in bicicletta per non urtargli lo shopping e fargli un sorriso di bienvenù perchè, sennò, saresti un cafone meleducato e rovineresti il look e l'immagine accogliente e culturale all'estero della sicura prossima capitale della cultura. E' fatta!! Dante è con noi Ravennati che l'abbiamo accolto quale profugo! e ce lo teniamo conservato in t'l'a Pivaròla. Ah, quanto è sempre stata avanti nei Tempi la mia Ravenna! Da Firenze a Ravenna, sulla Firenze Ravenna via Muraglione, i ritorni storici del Sommo Poeta...però, che fantasia i Docenti e Potenti ravennati, cavolo, hanno pensato a Dante Alighieri come portabandiera ed immagine-look della mia Ravenna Capitale della Cultura Europea, come ci sono arrivati, io non ci avevo mica pensato a Dànt! E Teodorico? Chi è? il due di briscola? E se tu pedalando allegramente ed allegoricamente per via Cavour rovineresti la fatica fatta dai nostri lunigimiranti amministratori, mentre invece in cuor mio li mando tutti a fès inculè! Cafoni sono loro! quei vagabondi di turisti spampanati e maleducati che non sono altro che mi lasciano solo i loro residuati biofisiologici (compreso quelli dei cani americani da compagnia e da l...lasciamo stare) Che schifo di città invivibile è diventata Ravenna! e io so di chi è la colpa! questo è il bello! E lascio perdere la periferia della mia città una periferia che avvolge e riavvolge soffocante e inquietante il cosidetto centro storico isola felice e pedonabile! sèèè, pedonabile! sti dù! Lascio quindi stare i ciclisti del Prefetto cio è i pericoli pubblici n°1 e tralascio i traffici a motore a scoppio assassini e indifferenti ma che piacciono al Prefetto romano che ci scivolano addosso così veloci da fregarsene spontaneamente delle Regole del Codice Stradale (ci vuole un'ordinanza di Matteucci!), non parlo del traffico motorizzato che una volta al giorno come una medicina da prendere prende sotto e ammazza un ciclista cretino, anche un pedone cretino eh! noi siamo democratici e repubblicani mica facciamo differenze, perciò ignoro a bella posta il traffico puzzolente che stringe in una morsa astiosa la città imprigionandola tra le sue antiche e sicure mura sicure solo per le lucertole, ah! sgretolate mura medievali...nooo, porca miseria, parlo solo del casino del Centro Città, un casè c'uns capèsc piò un cazz! Cavolo, abbiamo la fortuna sfacciata di avere un litorale di circa 8 km (lo so che è così lungo perchè mè a sò un pudesta, uei!)...il litorale è una cosa marina mi raccomando come dire un lungo spiaggia...pieno zeppo di Ordinanze sindachesche che hanno regolato tutto e tutti per benino che non cade più un ago di Pino o una pigna di Pino che Matteucci non voglia, non si beve più, non si balla più, non si suona più, non si fa più il bagno, si scoreggia solo negli orari stabiliti per regolamento, ect etc...e lasciamo il nostro bellissimo Centro Città senza uno straccio di Ordinanza in preda al caos, alla maleducazione, alla sporcizia, ai bomboloni selvaggi, alla mancanza di infrastrutture (dicasi gabinetti, non venitemi a dire che quei bunker sono vespasiani che mi metto a ridere! prima di entrare lì dentro bisogna andare dallo psichiatra a fare una seduta preparatoria oltre che a controllare di averci gli spicci per ...per...vedete come sono fine non finisco di descrivervi l'operazione biofisiologica), si c'è del verde, lo ammetto, ma va bene benissimo per i maschi, ma le femmine? possono lo stesso? Lo so lo so che la Vita Urbana è già regolata dalla Legge di Stato vigente, anche lungo la spiaggia vige la Legge di Viger ma, Insomma, il Sindaco Matteucci sta per scadere e se fossi in lui farei una mega Ordinanza per mettere in ordine e dare una regola fissa e ferrea a sta città disordinata ed invivibile, per spiegarci come dobbiamo muoverci, dove dobbiamo andare, come si deve respirare, eccetera, dio bono, un po' di ordine! un pochino di Educazione Civica! Si io gli consiglierei di farla subito l'Ordinanza anche se abbiamo già il Codice Civile dalla nostra, perchè non si sa mai come gli andrà a finire...a meno che non faccia una Ordinanza alla Cittadinanza di votare per lui. Del resto, in fondo in fondo, Matteucci Fabrizio ha l'anima del Legislatore.

Ravenna. I tambocci rivoluzionari del '70, oggi invece sono...sono...che cacchio sono?
Buongiorno Direttore, come va? Sa direttore, Ravenna è una brutta città, ma non è questo che voglio dirle. Volevo dirle invece: ha visto l'orribile pagina n°10 del Resto del Carlino di venerdì 24 settembre 2010? Io sì e mi è rimasto un senso di disgusto profondo, di schifo. Ma, porca miseria, mica lo sapevo! ma ci sono delle foto anni settanta di alcuni studentelli ravennati sprezzanti e supponenti (un po' come tutti i ravennati), violenti e saputelli, senza Educazione verso lo Stato ed il Prossimo, ripresi col pugno chiuso ad inveire contro lo Stato e contro le sue Leggi! Ribelli, bastian contrari, agitatori, sovversivi, sobillatori che mostrano il segno della Violenza contro lo Stato Italiano, contro la Legge. Lanciano il sasso e poi scappano a rifugiarsi nella sezione del Partito. Sbarbatelli liceali marxisti leninisti stalinisti maoisti castristi seguaci del Che senza sapere perchè e cosa volesse dire. Pua! Urlavano contro lo Stato e la Polizia dello Stato "oppressori delle Libertà!". Piccoli Apprendisti Comunisti senza idee, da esproprio proletario, cio è sarebbe, se fatto = a rubare! Matteucci Fabrizio: mi fa pena guardarlo lì sul giornale, così ragazzotto baffuto presuntuoso, ritratto urlante col pugno chiuso alzato contro i Padrini Padroni! Fiammenghi Miro: comunista duro e puro da vera Sezione P.C.I. convertito al Potere Borghese, la mente...mente! parola grossa per il Fiammenghi...occulta che lavora sotto e dietro senza troppo apparire, sta zitto e rompe molto. Boattini Carlo: gioielliere in pectore, estremista comunista rivoluzionario barbudos tipo W il Che Hasta la victoria siempre allegato di D'Alema, pugno chiuso contro gli sfruttatori dei lavoratori proletari e cio è gli odiati ed odiabili Capitalisti al Potere dello Stato, oggi il Boattini è Tesoriere qualunquista al Potere pronto a concertarsi...a concertarsi anche contro i Lavoratori...e gira la città, cellulare all'occhio e all'orecchio senza badare dove vada e vadi, in bicicletta, perchè lui, in fondo in fondo,è ancora un gioielliere proletario che pirula con un gioiello di citybike e che sta in una villa...in dò stàl e Buatè c'àl vèd sempàr a spass cun e Gualandi, l'ex D.C., vsèna a ca mì? Offensivi, in quelle foto, e alla fine ridicoli e penosi per me. Quanto lio odio, quanto li sento falsi e traditori. Quella Pagina n. 10 del Carlino per me così indecente, offensiva! Ormai l'ho vista, e mi tocca soffrire di stomaco e di spirito. Uno squallore politico che mi fa restare impotente, indignato, insultato! Ma come hanno fatto? non i giornalisti a fare una pagina così, ma come hanno fatto quelli delle foto? Sono furbi, o sono dei traditori? Sa Direttore? era proprio quello che le volevo dire! Ravenna è una bruttissima città. Con stima, abbia (se li vuole eh! io non obbligo mai nessuno a fare una qualsiasi cosa) i miei più cordiali saluti.

Commento su: 'Sul buco dell'ex Consorzio Ancisi attacca i soci delle coop sociali'

"Sul buco dell'ex Consorzio Ancisi attacca i soci delle coop sociali"
venerdì 24 settembre 2010

"Continua la speculazione politica sul "buco" del Consorzio Servizi Sociali, un'operazione che, per come viene gestita, pare ignobile sul metodo, imprecisa e qualunquista sui contenuti" dichiarano Confcoopertive e Legacoop...

Questo articolo delle Confcoopertive e Legacoop ci dice, ed io la penso, e l'ho sempre espresso nei miei scritti, allo stesso identico modo dei Lavoratori delle cooperative e del privato e quindi, per me, le Confcoopertive e Legacoop hanno ragione! Sono i Politici del Palazzo Merlato, al Potere o no, che rubano i nostri soldi di Cittadini Contribuenti e di Cittadini che andiamo a votare con fiducia per delegare a rappresentarci proprio questi inetti Politici qui, incapaci di tenere in ordine una semplice contabilità a Partita Doppia! Via, andate viaaa, somari! O LADRI! E questo articolo, o lettera, o esposto, dei Privati nel campo dell'assistenza e dei servizi sociali ce lo dimostra che sono dei ladri! Sono Ladri e Somari contemporaneamente! perchè come si possa fare a pensare di tenere nascosta una porcheria del genere del Buco Nero non riesco minimamente ad immaginarlo!...sarebbero ladri, somari e... cretini. E lo dice l'articolo! Il deficitè saltato fuori perchè i magnifici Politici ravennesi NON hanno pagato i lavoratori non pagando loro le loro fatture! E sono tutti colpevoli e complici perchè, come candidamente ci ha detto Ancisi, sono anni e anni che tengono nascosto che in Comune non si registravano le fatture dei Fornitori per "non pagarle!"...ma allora? se non paghi le fatture fornitori? dove finiscono tutti quei relativi soldi risparmiati? Perchè non è mai saltato fuori un politico, che so, un repubblicano per esempio, loro che sono tanto e così onesti e puri come Mazzini! o Garibaldi!, a denunciare la somaraggine dei Politici al Potere, a dirci a noi Cittadini Repubblicani, che in Comune non sapevano fare la Contabilità Generale...o che erano dei ladri. E tutti 'sti Politici, da anni e anni, si saranno mica tenuti i soldi di nascosto e d'accordo tra di loro? Cosa dite voi? E' legittimo questo dubbio in noi? E' legittima la nostra domanda: "ma, saranno mica dei ladri Matteucci & Co.?". Leggendo e rileggendo questo intervento coraggioso e puntuale delle Confcoopertive e Legacoop, la risposta è: "Si! sono dei ladri!". Vergogna! come dice Di Pietro.
Badate bene che questa mie parole sono la logica conseguenza critica dopo la lettura di questo intervento dei Privati e la naturale formazione espressa qui, in questo momento, di una
convinzione legittima sul Buco Nero del Bilancio del Comune dopo mesi e mesi di informazione datami dai mass-media e da Ancisi...è chiaro che se i politici di Ravenna al Potere non pagano le fatture ai fornitori perchè non le hanno registrate in partita doppia proprio per tenere nascosto il loro reato, SONO DEI LADRI! Edè esattamente questo che è scritto in questo commento che hanno scritto Confcoopertive e Legacoop, infatti dicono tra l'altro:
"Se le fatture risultassero iscritte a bilancio o fuori bilancio sono questioni che non ci riguardano."
ma tutta questa lettera delle Confcoopertive e Legacoopè la denucia che ci troviamo davanti a dei LADRI.
Quindi sia chiaro: io, personalmente io, prima di dire definitivamente che i Politici al Potere a Ravenna da un pò sono dei ladri, aspetto una eventuale sentenza della Magistratura o dello Stato! Per me i Politici al Potere da un pò non sono ancora dei ladri...sono dei somari, questo si,è logico, sennò non saremmo a questo punto schifoso della vita ravennate...altro che Raul Gardini! che Lorenzo Panzavolta! che Calcestruzzi Spa!...Dirò a tuti che sono dei Ladri quando l'avrà, eventualmente, senteziato definitivamente la Legge! Prima no!
per adesso:
W i Lavoratori W Confcoopertive e Legacoop. W le Orfanelle*. Abbasso Matteucci Abbasso Ancisi Basta tenere coperto la schifosa tangentopoli locale. *Le Orfanelle stanno subendo la stessa identica ingiustizia che stiamo subendo noi Cittadini Onesti di Ravenna, anzi, per loro ingiustizia doppia, perchè sono state private della loro Eredità e dei soldi pagati per Legge con le Tasse.

Lettera al Direttore della Voce di Romagna sulla "Pazzia".
Direttore, buongiorno, come sta? Sa cosa mi è venuto in mente, cio è, meglio, cosa mi sono ricordato? All'improvviso? Mi sono ricordato di mia cugina Attilia*, dirigente dipendente comunale del Comune di Ravenna, quando mi disse che in Comune, a causa delle mie mail-verità, mi considerano un "pazzo"...quindi anche lei ah! bella parente!...A proposito del Comune di Ravenna e delle sue magagne, tipo Eredità delle Orfanelle e quindi dei soldi, per me di proprietà delle Orfanelle, che il Comune continua ad amministrare nonostante nel Testamento del Conte ci sia scritto "fino a..." in società con altri enti pubblici e privati, e tipo il Buco Nero di 10 milioni di deficit nel Bilancio sezione Servizi Sociali, mi sono ricordato anche che mia cugina Attlilia, indefessa lavoratrice del Comune dai tempi di mio nonno, mi definì un pazzo per queste cose che dico delle Orfanelle e del Buco, e per altre, come: "il sindaco di Ravenna...meglio, i sindaci di Ravenna, e tutte le Istituzioni Pubbliche di Ravenna, nel 1993, durante una falsa e vigliacca cosidetta "Tangentopoli" alias Deficit di Raul Gardini e della sua Enimont di 30.000.000.000.000 di £ verso il Sistema Bancario (vi posso dare le Ragioni Sociali delle banche) controllato dal Cuccia-Mediobanca - mentre invece quello era semplicemente il Debito dello Stato nella Chimica di Stato che Raul Gardini, su incarico del Governo Italiano, doveva eliminare costruendo una Chimica Moderna Privatizzata ed Internazionale...e niente altro, una cosa normalissima...e poi! per i deficit! vedi i deficit che hanno oggi! specie il Comune di Ravenna col Buco! - dicevo quindi, Direttore, che la Città di Ravenna non ha avuto il coraggio, vilmente nonostante le medaglie d'oro alla Resistenza, non ha avuto il coraggio di difendere e aiutare i Lavoratori Ravennati della Calcestruzzi Spa e della Ferruzzi di Serafino Ferruzzi, di Raul Gardini, di Lorenzo Panzavolta, di Carlo Sama, di Alessandra Ferruzzi, di Ricci Giuliani, di Giorgio Saiani, di Sergio Pironi, di Dante Gellatti...dalla violenza e dall'odio gratuiti che straziavano il debole cuore del Cuccia fino a portare il Cuccia ad odiare Raul Gardini il quale, giustamente, se ne infischiava del Cuccia, un odio e una violenza che il Cuccia attuò con crudeltà e indifferenza tramite il suo impiegato e braccio armato dott. Parrello Giuseppe inviato a Ravenna a distruggere in un amen tutto il nostro Lavoro e la nostra Cultura di 50 anni...il mio odio è eterno... L'Attilia dunque, da buona "parente serpente" come del resto tutti gli altri miei parenti, mi ha insultato una prima volta in spiaggia davanti a tutti i nostri amici, poi mi ha detto che in Comune mi considerano un pazzo...e questo è un complimento, un Elogio della Pazzia e della Verità, vuol proprio dire che ho colto nel segno, perchè quando i tuoi avversari (nemici) cominciano a spargere la voce che tu sei un "pazzo", vuol dire che non hanno più argomenti e capacità da contrapporti...vero, Beppe Rossi?...vuol proprio dire che hai ragione!...Poi, non soddisfatta, mia cugina Attilia, un qualche mesi fa, incontrandomi che salivo le scale del Comune per andare da Ancisi e lei scendeva con altre colleghe per andare a predersi un caffè (perchè lo so? perchè aveva già il borsellino in mano! e conversava d'arte e del più e del meno con le colleghe! e perchè me lo disse lei! ma mia cugina Attlia mi appellò anche, incapace come sempre di controllare il proprio Es, ad alta voce che tutte sentissero: "oooh, ma dove vai Enrico? vai a far altri danni?"...l'ho guardata come fosse un'ameba, non mi son curato di lei e son passato...sa Direttore, in quel tempo il loro Capo Temporaneo (spero) signor Matteucci Fabrizio, non aveva ancora sparso la voce che i lavoratori del Comune sono tutti dei "fannulloni", sennò...Comunque, Direttore, meglio essere "pazzo" piuttosto che "fannullone", almeno è più onesto e dignitoso. Questo Le dovevo per rispetto ed onore della Verità e della Giustizia. Un cordialissimo saluto.

RAVENNA. MARINA DI RAVENNA, SULLA SPIAGGIA E TRA LE DUNE SGOMINATA LA BANDA DEL COCCO-BELLO! IL SINDACO MATTEUCCI METTERA' L'ILLUMINAZIONE SULLE DUNE PER SGOMINARE ANCHE I PUSHER ED I FATTI COME DELLE PERE.
Marina di Ravenna: location: spiagge e relativo backstage: time: fine agosto 2010 (in pratica, fine estate). Grande operazione di Polizia antighenghe ed antimafie contro lo spaccio e la vendita in nero del cocco-bello in secchio! Bravissimi! L'ha detto il sindaco di Ravenna? Spero di si! Infatti è noto che il COCCO-BELLo è una potentissima droga che danneggia le teste e fa male, molto male, specialmente se ti cade in testa...chiedere a quelli dell'Isola dei Famosi...quindi la Polizia ha fatto bene a sbattere in galera tutti quegli ambulanti da spiaggia e da secchio che arrivavano da lungo-spiaggia tra gli ombrelloni urlando: "Coccobellooo!coòòoccobellooo! alòarivoioooò!" e poi si facevano pagare in nero senza scontrino la droga, tirandola fuori di soppiatto..di sossecchio...da un secchio mimetizzato da frigomar per giunta sulla spiaggia demaniale...demaniale? ci sono ancora le spiagge dello Stato? boh?...E tutti gli anni eh! stesso cocco stesso secchio rapito stessa spiaggia stesso mare! Bene! era ora, tutta sta droga oh! ci aveva rotto i nervi a noi bagnati sul far della sera, che depressione! E la Polizia, invece, fa bene a lasciare stare tutti quei Vucumprà! ambulanti tra gli ombrelloni , tra i nostri ombrelloni, che ce ne hai uno ogni tre minuti tra gli sdraini e tra i maroni, perchè tanto quelli mica ci vendono la droga, al massimo "tapeto di maròco!" o "giuiello del nilo!" o "bisù d'india!", siii, fichi d'india! ma vàt a cà! Matteucci, allora, gli metti gli abatjour ai drogati sulle dune? Ma siii, dai, bell'idea! così si centrano le vene al primo colpo! portagli i secchielli con lo spritz intanto che ci sei, alcol sesso e droga, poi la bolletta della luce all'Enel pagala te con lo stipendio che ti paghiamo noi cittadini elettori con le nostre tasse che noi ne abbiamo a basta delle nostre di bollette! o se nò addebitala al racket della droga-cocco...ah! intanto che ci siamo, ti darei il mio consiglio (non obbligatorio da seguire perchè non è una ordinanza), te lo dò col cuore come si fa con un amico: Vattene e portati dietro il Parrello! Fallo per me, mi farai star bene, farai un'opera di bene, come ammazzare un pensionato per aiutar lo Stato, e ti guadagnerai il Paradiso, magari ci incontri tanti amici di quaggiù in Terra.

Il buco nero una domanda
Del Buco Nero del Bilancio del Comune di Ravenna, sezione Servizi Sociali (non se ne può piùùùù...chiediamo aiuto all'Italia... che ci vengano a liberare!)
Mo', a proposito del Buco Nero di 10 milioni di € scomparsi per inettitudine o per ladroneria ormai non ha più nessuna importanza la differenza, sempre spariti sono, dal Bilancio del Comune sezione Servizi Sociali, dicevo, mi sorge un dubbio in 'sto momento con la sua relativa spontanea domanda allegata, che è: ma, oltre ad Ancisi Alvaro, il quale Ancisi è in Comune a far politica fin dalle mie elementari* e quindi semplicemente per questa ragione e cio è che conosce tutti i segreti più reconditi del Comune e tutti i personaggi che vivono nel Palazzo, come del resto ci dice l'Ancisi stesso con una punta di presunzione orgogliosa e di desiderio di essere riconosciuto nei propri meriti umani e pubblici, oltre all' Ancisi che non poteva non sapere che si stavano dissolvendo, in quali saccocce non si saprà mai, i soldi che i Cittadini di Ravenna pagano con le tasse per avere i Servizi Sociali - e l'Ancisi non poteva non sapere fin dal primo momento anche perchè l'Ancisi è un democristiano come Aldo Preda (il Preda presidente del Consorzio, udite udite! e sapete cosa va dicendo il Preda? dice che lui, come presidente del Consorzio, non è tenuto a conoscere il Bilancio dei suoi Servizi Sociali! Bè, non è incredibile? cosa ve ne fareste voi di un presidente che non sa niente della vostra Società? Niente! Però il Preda lo stipendio da 9.000€ al mese se lo porta a casa, mica lo lascia lì, ah! e sapete cosa dice il Preda? dice che tanto lui lo stipendio lo dà al partito, già! ma quale partito? il suo? il mio ? il vostro? dunque, sarebbe così? con i soldi di tutti noi che formano il suo stipendio di presidente del Conzorzio, il Preda foraggia il "suo" di partito! incredibile ma vero! e queste cose le so perchè me le ha dette una persona mia amica e che si conosce con il Preda, alla il quale il Preda, sotto pressione, ha detto queste ovvie cose...mah! vorrei ricordare al Preda che alcuni Presidenti, vedi il Craxi, il Panzavolta, il Gardini, sono stati condannati perchè, in quanto Presidenti di un qualcosa, "non potevano non sapere" che un qualcuno stava rubando a loro insaputa!) e l'Ancisi** conosce bene ma molto bene Don Sandro, e, credo, gli Arcivescovi di Ravenna, che con i Servizi Sociali c'hanno a che fare osto se c'hanno a che fare***, se non aiutassero il Prossimo Nostro i preti, staremmo proprio sistemati bene! nooo? e l'Ancisi conosce tante altre persone minori, ma proprio per questo più pericolose, più o meno addentrate in politica, che amministrano i Servizi Sociali, perciò l'Ancisi sapeva già da mò, ma non disse niente! ed oggi è andato a fare il Commissario di ciò che già sapeva...mah! gatta ci cova...la prima gallina che canta ha fatto il brodo...tanto va la gatta al ladro che ci lascia il borsellino...dunque dicevo; c'è anche il vicesindaco millemigliaristicomistico Mingozzi Giannatonio! ex-repubblicano credo, deve essere così, dio bono, perchè i repubblicani sono andati un'etra vòlta cun Berlusconi! quindi, io che conosco il Mingozzi come le mie tasche avendolo frequentato nel 1993 sotto Tangentopoli come assessore regionale...cio è Lui era assessore mica io! io ero solo uno stronzo di un dipendente ragioniere fantozziano della Calcestruzzi Spa di Raul Gardini da ammazzare...e poi l'avevo, il Mingozzi, conosciuto durante la ragioneria, io finivo lui cominciava la carriera ed era già riconosciuto come un fenomeno risorgimentale...io che lo conosco lo so che non può più essere un repubblicano perchè il Mingozzi odia il Berlusconi, e poi, come amico, parlai a lungo col Mingozzi nel suo ufficio da vicesindaco sotto il Mercatali sindaco e in quell'occasione mi promise che gliele avrebbe cantate Lui al Mercatali tutte le cosacce che il Mercatali, con la scusa di una vile Tangentopoli, aveva fatto al mio padrone Raul Gardini ed al mio Presidente Lorenzo Panzavolta ed a me! In cambio del suo coraggio, della sua onestà intellettuale, della sua dirittura morale di vero ravennate docg, del suo aiuto, io gli promisi al Mingozzi di prendere la tessera a vita del Partito Repubblicano Italiano (io comunque, e per inciso, sono sempre stato repubblicano da generazioni paterne e materne, mio nonno Mari fondò le cooperative repubblicane, mio zio Mari era segretario della Provincia, mio nonno Giuseppe era consigliere col Sindaco Buzzi e accompagnava Buzzi a Forlì per l'Acquedotto di Romagna, mio babbo Enea "Nino" aveva la tessera in mano alla nascita e la mia mamma Mari Marina di più, io, idem) ma invece il Mingozzi non disse mai niente al Mercatali, forse se ne sarà dimenticato, per cui io non ho mai potuto prendere la mia tessera a vita del Partito Repubblicano Italiano non potendo rispettare i termini dell'accordo e della promessa...quindi so che il Mingozzi è un duro ed un puro ed onesto non avendo mai preso una tangente neanche sotto Tangentopoli 1993 quando tutti i partiti se la prendevano dalla Calcestruzzi e da Raul Gardini...ma ecco, allora, la domanda: data la premessa morale sul Mingozzi, poichè il Mingozzi è in Comune da 3 generazioni, Mercatali1, Mercatali2, Matteucci, e quindi inevitabilmente ha visto nascere nel Bilancio del Comune il Buco Nero quando era un Buchino Nerino Sbiadito, ma perchè non ha dato subito l'allarme? Perchè non ha immediatamente denunciato l'inizio del Falso in Bilancio? Perchè il ragionier Mingozzi Giannantonio, da una vita ed a vita vicesindaco del Comune di Ravenna che so anche essere un bravo ragioniere, e sono proprio i ragionieri che tengono i conti! a noi ragionieri ci danno il Diploma da Ragionieri solo per questo, per tenere i conti bene in ordine e senza fregare, perchè non ha posto subito rimedio al disastro che si stava perpetrando seppur involontariamente ai danni di noi Cittadini? E, come già detto per il Signor Ancisi Alvaro, il signor vicesindaco Giannantonio Mingozzi non poteva non sapere dopo 30 anni trascorsi, fin da neo diplomato ragioniere, nell'Amministrazione Pubblica Regionale e Comunale, praticamente una vita come per l'Ancisi. Nel caso che sia l'Ancisi che il Mingozzi adducessero a loro discarica che erano all'oscuro di tutto il Buco semplicemente perchè non erano tenuti "a sapere", ricordo loro che in questo caso farebbero la figura di Amministratori superficiali ed inetti, e non dico altro. Essere Amministratori della Cosa Pubblica richiede competenza, intelligenza, rispetto, educazione, cultura, chi non avesse queste qualità, ha a propria disposizione una infinità di mestieri ancor più rispettabili che fare il politico! Ed in quanto tali, cio è incapaci di vedere e di capire ciò che succede sotto ai loro occhi e sotto al loro naso, indegni di amministrare i soldi Pubblici! Ma dico inoltre che Craxi Bettino è stato condannato, praticamente a morte, per falsificazione, appropriazione indebita, evasione fiscale, finanziamento illegale, sul solo presupposto del "non poteva non sapere in quanto segretario del parito socialista italiano e, prima, presidente del consiglio", che Lorenzo Panzavolta è stato condannato per evasione fiscale, falso in bilancio, partecipazione mafiosa, finanziamento illegale ai partiti sul presupposto del "non poteva non sapere nella sua carica di presidente della Calcestruzzi Spa di Ravenna", che Raul Gardini è stato condannato (a morte) per attività mafiosa, evasione fiscale, falso in bilancio, finanziamento illecito ai partiti solo sul presupposto del "non poteva non sapere in quanto era Raul Gardini". Allora io mi chiedo e domando a chi ne sa tanto: ma come mai Mingozzi Giannatonio non ci ha avvertito a noi Cittadini di Ravenna che qualcuno in Comune, o per sbadataggine, o per somaraggine, o per ladronaggine, stava facendo un buco nel Bilancio del Comune a danno della Comunità Ravennate? Le risposte sono alcune...cordiali saluti. enrico tartagni *io ho 64 anni e 1/2, quindi immaginate un po' da quanto Ancisi gira per il Palazzo Veneziano Merlato del Comune e va su e giù per le scale...** Ma come fa l'Ancisi ha tenere tutto il magalozzo dentro di sè mentre poi va a fare la Comunione Eucaristica tutte le domeniche? Non sente proprio per niente il bisogno di dire la Verità...mah...

LA POSTA DEI LETTORI/ Ciclisti "indisciplinati " in via Castel S.Pietro
domenica 19 settembre 2010

"Giustamente i commercianti di Via Castel S.Pietro si lamentano in quanto molti ciclisti "indisciplinati " percorrono i marciapiedi di fronte ai loro negozi, creando situazioni imbarazzanti e di pericolo ai pedoni.
E'ora che l'amministrazione Comunale prenda in seria considerazione la risoluzione di questo problema, che sembra diventato uno scandalo di proporzioni enormi, con tanto di documentazioni fotografiche, interviste sui giornali e chi più ne ha più ne metta, con la costruzione di una vera pista ciclabile, non un surrogato come quella isistente in via S.Mama, lungo tutto quel tratto di strada, meglio anche oltre, fino all'incrocio con via Mangagnina, al posto del parcheggio a pagamento esistente sul lato sinistra di detta via.


Ciò rappresenterebbe il normale percorso per l'entrata e l'uscita dal centro storico lungo la via Mazzini da parte di chi sceglie l'uso della bicicletta, non da considerare per questo un idisciplinato, come affermato anche dalle Isti

tuzioni locali, cosa che rende veramente perplessi, considerate le condizioni contingenti del tratto di strada in questione: traffico caotico, mancanza di spazio nonchè soste selvaggie in prossimità di via Renato Serra; molto più facile sarebbe docomentare queste cose.
Volendo risolvere poi il problema in maniera definitiva e più economica da parte dellAmministrazione si potrebbe estendere la ztl fino alla porta Ravegnana, in quanto Via Castel S.Pietro è ormai a tutti gli effetti una strada di centro storico".

http://ravennanotizie.it/main/index.php?id_pag=23&id_blog_post=38580
Che due maroni con sti ciclisti "indisciplinati"! e lasciateci un po' stare! Però non avete niente da dire con i nostri "politici amministratori al potere della Città, eletti dal Popolo, che hannno fatto sparire 10 milioni di € di tasse dei Cittadini di Ravenna dalle casse del Comune" eh? Quelli bene che sono indisciplinati! altro che noi ciclisti, ma non avete il coraggio di denunciarli per aver rubato* i nostri soldi! no, non l'avete perchè avete una paura folle del sindaco! ma con noi ciclisti ve la potete prendere eh! tanto, chi siamo noi ciclisti? siamo solo dei pataca per voi! Vero? Mi verrebbe da offendervi e lo sto facendo in cuor mio! Eh, si cari commercianti e giornalisti che ce l'avete con noi ciclisti cattivi ma non ce l'avete con tutte quelle schifose automobili e motori alla valentino) inquinanti la vostra orribile frutta e verdura nata ed esposta... e chi se ne frega! non ce lo mettiamo? della vostra frutta da marciapiede della vostra verdura che ingombra il marciapiede solo col vederla...esposta alla strada asfaltata piena di gas fumogeni, non ve la prendete con quegli schifosi automezzi che vi circondano parcheggiati davanti ai vostri volgari negozi o che sfrecciano (a proposito, avete mai visto un capeloni lì da voi? io, mai!) davanti ai vostri musi ed alle vostre bocche pronte ad insultare noi ciclisti sporcaccioni e maleducati, questo si che avete il coraggio di farlo, a noi ciclisti che minacciamo la vostra vita con il nostro pericolosissimo mezzo...già, come si fa ad offendere la jaguar e la mercedes che viene a fare la spesa da voi, o a prendere una pignata od un cafè o un ex-rullino...ma un ciclista sii! perchèè uno stronzo (o stronza, dipende da come si veste) che va contro mano e, per giunta comunale, sul marciapiede! Provate a dire, per esempio, "A Ravenna si deve girare solo in bicicletta!" dai, urlatelo! Urlate al signor sindaco: "A Ravenna si gira solo in bicicletta! Ci siamo stancati di respirare schifezze da idrocarburi! Ci siamo stufati di vivere nella sporcizia! nel casino! nel rumore delle macchine!". Egregi, non avete niente da dire, per esempio, a Don Ugo che parcheggia e lascia parcheggiare ai suoi boyscouts, due o tre macchine nel Borgo San Rocco! eh! a Lui tutto è permesso...ah! già...per Grazia Divina...Come siete vili e vigliacchi! Ve la prendete con i più deboli, eh! Ma andate a quel paese e se non avete voglia state pur lì nel vostro orribile borgo, io non ci passerò mai più...e le foto le vado a sviluppare in un'altra Città. Mi fate pena!
* Il sindaco ci ha fatto sapere pubblicamente, e poi Ancisi ce l'ha confermato ufficialmente, che per lui c'è stato un Falso in Bilancio nel Bilancio che redige lui stesso! Incredibile ma vero! Lui fa il Falso in Bilancio e lui denuncia alla Magistratura il suo falso in Bilancio! Che furbo il sindaco, mette le mani avanti, e poi manda avanti Ancisi a salvargli il fondoschiena e Ancisi che fa? obbedisce! e oggi dopo quattro mesi di "inchiesta" su dei conti che erano già stati fatti dai Revisori dei Conti, Ancisi ci legge una relazione penosa che sembra stilata da un bambino pre-asilo dove non si fa altro che darci gli stessi numeri dei Revisori dei Conti! E la Magistratura che cosa fa? Sta zitta, da sei mesi sta zitta! anzi, da anni, sta zitta...e loro, i nostri politici amministratori delegati da noi, ci fregano i nostri soldi con i Servizi Sociali! e io pago! E Voi Commercianti del Borgo San Rocco siete contenti e felici, ma incazzati con i ciclisti...mah! E voi ricchi commercianti del Borgo San Rocco e di Via Castel San Pietro ve la prendete con noi ciclisti? Che due maroni! Fifoni! contro i ciclisti insulti a tutta birra, contro gli automobilisti che vengono da Furlè a inquinare il Borgo ma a far la spesa nel Borgo San Rocco, niente! accomodatevi pure negli stalli blu! Contro chi frega i soldi del Comunità Ravennate, niente! accomodatevi pure! basta che veniate nel Borgo San Rocco a far la spesa! ed a alla santa Messa. Contro i ciclisti: contumelie ed accidenti. Vi odio con amore.

da facebook:
taggataggamatteucci
: (bè potrebbe essere un bel ballo, lanciatelo).
Carissima mia dolce Margò, si si taggo taggo il sindaco di ravenna in prossimità delle votazioni ravennesi a rinnovo del sindaco vecchio, ma "però" il sindaco di ravenna è nella tont ten dei sindaci più amati d'Italia! guarda (e leggi! t'àn nè da fè fènta come fai sempre dio bò!) 'sto incredibile link=http://ravennanotizie.it/main/index.php?id_pag=23&id_blog_post=38470
fatto? hai letto? siii...ma porca della miseria boia io mi domando: ma sto Maestri comunista qui nel link (cussèl un link dio bò?) che osanna il Matteucci come il nuovo messia è sempre quello che l' Ancisi* casiniano si è portato dietro l'altro giorno al Palazzo del Tribunale di Ravenna dal Procuratore della Repubblica Italiana dott.Mescolini Roberto per denunciare (per ora solo il Buco! i nomi, Ancisi, del sindaco e dei suoi amministratori, non li ha messi nella denuncia, pur facendo sapere tramite facebook, web, internet, radio, e mass-media d'ogni genere, a tutto il popolo ravennate ivi compreso me che la colpa è del sindaco e dei suoi amministratori se sono stati rubati 10 milioni di € dei Cittadini...ma che cavolo di denuncia avrà mai presentatato 'sto Ancisi? boh?)...per denunciare il Buco Nero nel Bilancio del Comune di Ravenna sezione Servizi Sociali al Procuratore e dire al Procuratore che sono stati gli amministratori che hanno fatto sparire alla maniera dei migliori maghi illusionisti sul mercato, da Papoz a Berok, da Copperfield a Mark Twain, da Silvan a Binarelli, da Benito a Peppone e a sususu sino a Casanova (ad Ravèna! guarda un po', a Ravenna ci sta un'ottima scuola di maghi illusionisti) dei soldi delle tasse di noi Cittadini Liberi e Belli (poco) senza usarli (nè i soldi nè noi cittadini) per 'sti benedetti dal Verucchi e dal Tonini Servizi Sociali per Tutti e per Totti del Comune e che lui, l'Ancisi, ritiene siano spariti (così bene che l'Ancisi non li trova più neanche lui! se non li trova lui, chi li troverà mai più? inciò!) proprio e solo per colpa di quei somari lì di amministratori? Che sia lo stesso Maestri comunista che siede tra le poltrone consiliari del potere del Comune di Ravenna? Mettiamo di si, che sia lo stesso Maestri, che seguiva l' Ancisi e che segue contemporaneamente il Matteucci; ma allora, con chi sta sto Maestri? col Matteucci comunista? o con l'Ancisi democristiano? e specialmente: dove hanno messo i 10 milioni di € che mancano all'improvviso dalle nostre tasche di insultati Cittadini? e che pare ci abbiano letteralmente rubato? Da una parte li avranno pure messi o no? Per esempio, Raul Gardini i suoi soldi li dava alla Mafia! ma erano i suoi soldi! mica dei Cittadini del Comune come in questo fantastico e gioiosamente insabbiabile caso! L' Ancisi ci ha detto alla Lapalisse che gli amministratori del Comune hanno fatto un Falso in Bilancio! Morale: quindi, li avete messi da una parte? o da quell'altra parte? come? da tutte e due? ah! l'è icè (o acsè, dipende dai gusti) cussfà!. *L'Ancisi ci ha appena detto sul web, su internet, su facebook, sui mass-media d'ogni tipo ed ogni genere, sulle onde medie e lunghe, su ogni mhz fino all'orbita di Plutone che il sondaggio http://ravennanotizie.it/main/index.php?id_pag=23&id_blog_post=38470  su Matteucci è una bufala messa in giro perchè siamo sotto elezioni x il sindaco! capito?è un sondaggio alla berlusconiiii, che ridere!..ehm, no, che piangere.

siamo stanchi stanchi stanchi...di sentirci di essere come presi in giro.
ma a Ravenna c'è un politico? un qualcuno di importante come politico che dice pubblicamente che matteucci e la sua giunta sono dei ladri? che denunci il Buco Nero del consorzio come furto? che denunci proprio con la parola "ladri" matteucci e la sua giunta? Come fecero il matteucci e la sua giunta nel 1993 contro Raul Gardini, contro la Ferruzzi, contro la Calcestruzzi, contro Panzavolta, contro Pironi, contro Sama, contro me, come fecero costoro nel 1993 con Tangentopoli contro di noi Lavoratori della Calcestruzzi e della Ferruzzi dandoci pubblicamente dei ladri e mafiosi e poi intitolarci, a noi! alla nostra memoria! una via del centro? C'è un politico magari piccolo piccolo ma con dell'onestà e del coraggio da vendere con del cuore aperto al bisogno ed al senso della Giustizia e della Libertà, che dica al Popolo pseudoRavennate "guardate che Matteucci e la sua giunta hanno rubato i nostri soldi col Buco nel consorzio e i soldi delle Orfanelle con l'eredità e il Testamento del Conte e quindi sono dei ladri e meritano come minimo di finire in galera"? Io non lo dico questo perchè non lo penso e non posso, non potrò mai credere, neanche davanti all'evidenza dei conti e della contabilità ben tenuta, che dei politici di Ravenna abbiano rubato i soldi dei loro Concittadini, penso ad Ancisi, a Spadoni, a Frassineti, a Costa, a Palazzetti, a Maestri, a Stoppa, a Cassani, a Martini, a Farabigoli, a Pasini, alla Piaia, a Mingozzi, alla Lamery, a Gambi, a...e quanti ce n'è? una infinità, ecco non riuscirò mai a credere che tutti questi politici onesti e di retta coscienza con se stessi e non tanto verso di noi loro Concittadini che questo non avrebbe nessuna rilevanza morale, possano essere dei ladri, ma so, avendo parlato tante volte in piazza con gente ed amici, che dei politici veri ed in carriera e molti e duri e puri lo pensano che Matteucci e la sua giunta siano dei ladri! e allora? forza denunciateli pubblicamente a noi e al Magistrato della Repubblica Italiana se volete bene alla Città di Ravenna ed alla sua Storia quella pulita...pulite la terra e l'aria dalle scorie umane che appestano la vita pulita dei semplici e dei piccoli esseri che...questo è il vostro Dovere...almeno come la vedo io altrimenti andate a fare un altro lavoro, che ne so...c'è bisogno di spazzini veri, di quelli con la ramazza che quelli sono veri uomini e vere persone da rispettare oltre ogni ragionevole dubbio..

Ravenna, servizi sociali, bilancio dei, buco nero = deficit di 10 milioni di € scomparsi nei corridoi e negli armadi del comune di ravenna come già dettoci da tutti gli organi, anche quelli di stampa e di regime, e dal web, soldi dei Cittadini di Ravenna che gli stessi hanno tirato fuori con le tasse pagate per avere i servizi: ultima dichiarazione di Ancisi Alvaro, il controllore! dopo averci detto fino a ieri che c'è un falso in bilancio, dopo essere andato dal procuratore a fare denuncia della scomparsa dei 10 milioni di €...bè! ma oggi 5 settembre 2010, non salta fuori l'Ancisi a dirci che non è vero? e che cosa ci dice dopo aver perso 5 mesi a far niente rispetto a ciò che già avevano fatto i revisori dei conti, e cio è scoprire che forse ci sono dei ladri in giro per il comune di ravenna? o dei somari di 1a categoria, che sarebbe peggio che essere ladri! l'Ancisi ci dice, beato come un angioletto caduto dal cielo (o come una pera caduta dal pero): "nessuno è fuggito con la cassa!". Cio è esattamente il contrario di ciò che ha detto ieri! Roba da Berlusconi! Roba da D.C.! Ehi, Ancisi? cosa fai? ci prendi in giro?
all'amico Nicola Tritto: ciao Nicola, e pensa che oggi Ancisi ha scritto: "nessuno è fuggito con la cassa del Consorzio" Ridicolo, spaventoso, disarmante, dilettantistico! e ci ha messo 5 mesi per dirci questo? Ancisi Ancisi! che vergogna! sono scomparsi i soldi dalla cassa!è ovvio che nessuno è fuggito, i politici della giunta sono ancora tutti lì! mica sono scemi! tu ci hai appena finito di dire che erano dei ladri ed oggi ci dici di no! deciditi! Hai visto Paolo? volevi una prova che Ancisi e Matteucci dicono le stesse parole? parlano lo stesso linguaggio? si confondono tra di loro e si dividono da buoni compagni le idee? eccoci dunque come prova questa dichiarazione dell'Ancisi! più chiaro ed evidente di così che l'Ancisi ha voluto aiutare il Matteucci non c'è niente, neanche un trattato del Macchiavelli! Bè,è tutta qui la conclusione politica e di controllo contabile di Ancisi sul Buco Nero nel Bilancio del Consorzio del Comune di Ravenna? cosa ha fatto Ancisi in tutti questi mesi, niente! Ehi Ancisi, cosa fai? ci prendi per il... ci prendi in giro? Caro Nicola, io capisco che fra comunisti alla festa dell'umidità dei pensieri e delle idee si parli lo stesso idioma ideologico e si facciano delle figuracce culturali, ma cosa c'entra un democristiano puro e duro come il cristallo con i pastrocchi contabili comunistici del potere dell'amministrazione comunale della Cassa del Comune Sezione Consorzio Servizi Sociali? Dubbio profondo...e, Nicola, stamattina un amico mio in via Gordini, ore 11.30, alla mia rimostranza su Ancisi mi ha detto tout court: "i è tòt di lèdar!". Come non essere d'accordo con Gino!

Ehi, ma state leggendo la notizia offensiva? Il comune di Ravenna ci viene a fare la morale sull'evasione fiscale? proprio lui che da anni fa evasione fiscale col bilancio del consorzio dei servizi sociali! 10 milioni di € spariti dalle casse del comune? Forse rubati a noi Cittadini che paghiamo le tasse al comune di Ravenna? e tutti i politici e gli amministratori fanno gli gnorri! fanno lo SCARICABARILE! Ehi, ma ci volete prendere in giro? Bè, cominciate dall'evasione fiscale del sindaco a recuperare! Ci sono, carta canta scripta manent, 10 milioni di € di fatture mai messe in bilancio! e parrebbe proprio FALSO IN BILANCIO, a stare con la relazione pubblica di Ancisi! cio è saremmo davanti a dei ladri pubblici! a dei pericoli pubblici, edè proprio sta gente che ci farebbe la morale contro l'evasione fiscale? ma è insopportabile! Un insulto alla nostra intelligenza! E quella relazione della commissione di Ancisi! leggetela bene!è un altro insulto al nostro buon senso, Ancisi! dopo 4 mesi (persi nel niente) con un testo lungo come una bibbia ci dai delle percentuali? tutto qui? accusi i due revisori dei conti? tutto qui? accusi due ragionieri professionisti, proprio loro che hanno avvertito Ravenna per primi? che vergogna! Urlate per difendervi, forse? Come al solito ve la prendete con i piccoli e deboli che non possono difendersi! Ma ci prendete in giro, credete che siamo degli scemi? Se a Ravenna ci fosse l'on.Di Pietro Antonio, lui, il pubblico ministero del Processo Enimont contro Raul Gardini e Bettino Craxi, senza tanti che c'azzecca e senza tanti preamboli preprocessuali vi direbbe che siete dei LADRI e che fate allo SCARICABARILE con un vile cerchiobottismo..., io no, non ve lo dico, che siete dei ladri, perchè io sono certo e convinto che siete solo dei piccoli somari in contabilità generale incapaci di fare 2 + 2 e poi di pagare le tasse conseguenti, perchè voi non avete l'intelligenza di architettare una simile porcheria come quella del Buco Nero, voi non siete all'altezza di una Tangentopoli pensata e voluta come quella di Raul Gardini...no, Di Pietro prima vi sbatterebbe in galera, chiedete a Lorenzo Panzavolta, a Carlo Sama, a Raul Gardini...che lui per far prima l'hanno sbattuto direttamente in una bara..e poi vi interrogherebbe giusto per le formalità...ah, mai avrei pensato di amare tanto Antonio Di Pietro, ed infatti mai mi era capitato di amare colui che nel 1993 ha disintegrato (coinvolgendo la mia Famiglia facendola piangere) il mio LAVORO ed il mio MONDO alla CALCESTRUZZI di Ravenna con una assurda Tangentopoli inesistente a carico del mio Padrone, ma oggi! con 'sta cavolo di notizia sull'evasione fiscale mi sento talmente preso per il culo che voglio Antonio Di Pietro a far piazza pulita dalla falsità e dalla ipocrisia che dilaga nella mia rubiconda quanto infida città di Ravenna... amo Di Pietro Antonio! VOGLIO ANTONIO DI PIETRO SINDACO DI RAVENNA!

...da Ravenna Notizie:
..".ne avessero omesso la denuncia, salvo accusare il presidente di questa commissione di troppa fretta per smania pubblicitaria: o magari, se il presidente avesse ritardato o omesso di assumere l'iniziativa della denuncia, di volere coprire le responsabilità dei reati avvenuti, in nome di supposte, quanto diffamanti, complicità.

Al riguardo, il presidente dichiara di voler procedere fino in fondo nell'esercizio del suo compito, con tutta la serenità che gli deriva dalla certezza di compiere con scrupolo ed onestà il suo dovere, non raccogliendo offensive quanto risibili insinuazioni e neppure, al momento, rilanciandole ai mittenti." Alvaro Ancisi.

Ancisi Ancisi! che cos'è una minaccia? Non si può parlare del Buco Nero del Consozio? E' vietato, verboten! Altrimenti un qualsiasi cittadino potrebbe essere denunciato per aver espresso la propria opinione? Una qualsiasi? E che cosa è successo? Cosa sta succedendo nel nostro Comune? E che cosa avete fatto di nascosto e brutto che avete tutta questa paura che si percepisce dalle vostre parole? Cos'è tutto questo tuo urgente bisogno di proclamarci la tua onestà? Cos'è, per caso, non sei onesto da avere, ogni volta che scrivi sui siti e sui giornali per magnanimamente informarci delle tue cose pubbliche, tutta questa urgenza di convincerci della tua rettitudine e probità...Non avrete fatto la Commissione per mettervi al riparo? E poi, in compagnia di Maestri! In compagnia di un catto-comunista, di uno che non si sa se è cattolico o se è comunista o se è...in compagnia di uno che, fino a ieri, ti ha continuamente e sempre offeso in tutti i siti e su tutti i giornali di essere un politico mai arrivato dopo 50 anni di professione politica, di essere un incompetente ed un furbone della politica che volta la frittata a proprio uso e consumo! e adesso vai dal Magistrato con lui! Sotto la sua protezione? Ehi, non ti arrabbiare! perchè questa è la netta impressione che abbiamo noi cittadini di Ravenna che paghiamo i soldi delle tasse che poi ci vengono sottratti per fini sconosciuti...Cosa si potrebbe pensare di questo? una infinità di pensieri...brutti, molto brutti...Ah, che brutto! Che brutta storia! Non va, non va proprio bene...ah Ancisi Ancisi, che delusione...enrico tartagni

Ancisi (LpRA): "32 milioni per distruggere la pialassa del Piombone"
venerdì 20 agosto 2010

Sul progetto di risanamento della pialassa del Piombone, finalizzato alla sistemazione dell'area destinata a zona ambientale, interviene il capogruppo di Lista per Ravenna in consiglio comunale, Alvaro Ancisi. "La mistificazione è immensa - afferma Ancisi - perché il vero obiettivo finale non dichiarato è la distruzione di questo eccezionale ed unico patrimonio vallivo di enorme valore naturalistico, protetto dalle convenzioni paesaggistiche internazionali.

Viene infatti spacciata per "risanamento" un'operazione che consiste, soprattutto, nell'interramento di un terzo circa della pialassa, per oltre 600 mila metri quadrati, con l'apporto di un milione di metri cubi di inquinatissimo materiale proveniente dai dragaggi portuali.

La celebrata separazione fisica tra la zona portuale e la zona ambientale, che verrà introdotta, oltre a ridurre pesantemente lo specchio d'acqua e a sconvolgere completamente la morfologia e l'idrodinamica dei luoghi con opere che non hanno nulla a che vedere con i connotati tipici delle zone vallive, non apporterà alcun beneficio alla pialassa, che sarà sempre alimentata dalle malsane acque della zona portuale; senza considerare che le specie ittiche marine saranno costrette a passare attraverso paratoie e porte vinciane, con gravissime conseguenze per le loro dinamiche.

Peraltro, l'argine, impedendo il libero accesso delle imbarcazioni, precluderà in maniera irreversibile l'attività della pesca all'interno della pialassa, violandone gli usi civici, tutelati dalla legge e confermati dalle sentenze della magistratura.

Il lato ovest della pialassa sarà cementificato allo scopo di farvi sorgere un piazzale di movimentazione mezzi di quasi 100 mila metri quadrati, per la cui costruzione dovranno essere riversati nella pialassa 346 mila metri cubi di materiale inerte (e magari qualche bomba, se altre ne verranno trovate nel canale Candiano, come i grandi ecologisti dell'Autorità Portuale hanno già fatto).

Verrà anche distrutto un isolotto che, grazie al reimpianto di essenze arboree, ha assunto le caratteristiche di una vera e propria oasi naturalistica, luogo di nidificazione dell'avifauna. Dovrà anche essere tombato il canale circondariale che alimenta l'intera pialassa.

I veri intenti del progetto non sono altro che un'ulteriore speculazione edilizia volta ad ampliare l'area portuale e a ridurre sempre più l'area naturale, la quale, degradando progressivamente, appare destinata a diventare un'enorme cassa di colmata per accogliere i materiali di dragaggio dei canali portuali.

Peraltro, a parte la devastazione ambientale, 32 milioni di euro, quanto costerà l'intera operazione, sono un'enormità di denaro pubblico bruciato sull'altare delle illusioni di grandezza del porto di Ravenna: illusioni che, alla luce della crisi pesantissima che si vuol tenere nascosta e del fallimento delle ipotesi di sviluppo immaginate, in particolare per il porto container, sono ormai da iscrivere nel libro dei sogni, rischiando di innalzare una cattedrale sull'acqua.

Tanto per cominciare, una buona fetta di tante risorse finanziarie andrà a gonfiare il portafoglio dell'impresa appaltatrice. Si vedrà a settembre chi, tra i soliti noti, avrà vinto la gara d'appalto e quanto le valutazioni discrezionali ne avranno condizionato l'aggiudicazione".


Alvaro, OK! questa che tu descrivi, e che io avevo già previsto e scritto sul web e con tante mail alle autorità,è la dimostrazione che quel Parrello Giuseppe non ha alcun valore professionale, fa solo disastri e ha fatto solo del male alla nostra Ravenna cominciando nel 1993 con Tangentopoli portandoci via con la violenza delle banche e con delle per lo meno strane ed incomprensibili dichiarazioni d'insolvenze inesistenti, la nostra Ferruzzi e la nostra Calcestruzzi e causando, con quell'aggressione fatta alla Città di Ravenna con Tangentopoli, soprattutto e specialmente, la morte del nostro amato Raul Gardini...ma, adesso, devi chiedere le immediate dimissioni del sindaco di Ravenna! Per rispetto a noi Cittadini di Ravenna. Un cordialissimo e amichevole saluto.

da Ravenna Notizie
leggiamo cosa scrive Valter Fabbri in suo comunicato sul Buco Nero del Consorzio; dal contesto, assolutamente insignificante e puramente di contorno, estrapoliamo questo:
"...presunti disavanzi del Consorzio per i Servizi sociali"...
"presunti disavanzi " ? abbiamo letto bene? PRESUNTI? ma allora, i revisori dei conti ...cosa sono, oltre ad essere ragionieri, dei cretini? e la Stampa (giornalisti. ndr) ? ancora più cretini che credono ai revisori dei conti e poi ci vengono a raccontare delle presunzioni? E il sindaco? che addirittura vuole denunciare un "Falso in bilancio"? che cosa sarebbe? E Ancisi, che ha già messo nero su bianco che si tratta di "mala amministrazione protratta negli anni" cosa sarebbe Ancisi, un cretino anche lui come i revisori dei conti che sono dei liberi professionisti iscritti all'Albo? Ehi, Fabbri, "protratta negli anni!" ha capito? non da tre mesi! da quanto tempo lei sguazza nella politica e nella D.C.? secoli! Ma dico, come siamo messi in questa squallida città! Ma state un po' zitti che quando esprimete delle comunicazioni ufficiali siete sempre più patetici nel tentativo di nascondere la vostra incompetenza e superficialità, la vostra ambizione di potere vi rovina...è che, purtroppo, rovina anche noi... "presunti disavanzi" ma che ipocrisia rivoltante degna di un...di un...il "di un" mettetecelo voi.

Viaggio allucinante a Ravenna.
19 agosto 2010: Ravenna, tra le 9 a.m. e le 12.10 p.m., che due maroni! Non ne posso più di tutta quella ciustè umana (di umano non aveva assolutamente niente, di disumano tutto) che ho incontrato, schivato, sopportato, per le strade di quella che "fu" la mia Città...non ne potevo più delle continue discese e ridiscese e risalite dalla sella della bicicletta (mi sono rotto i maroni! per inciso) su quelle aliene piste ciclabili per il "dovere civico" di attraversare altre strade aliene sulle strisce pedonali bianche! Non ne posso più di 'ste cavolo di piste che finiscono nel nulla. Che due maroni, dopo decine di clacson che inequivocabilmente ti mandano a quel paese come se tu, ciclista, fossi il pericolo pubblico n°1...dopo poi sei talmente gonfio che mandi qualcuno a fès inculè! e rischi di prenderti un sacco di legnate o di farti ammazzare, non c'è niente da fare. Sono rientrato a casa dopo tre ore di viaggio allucinante in bicicletta...ehi! i ravennati nella loro Città hanno sempre girato in bicicletta nei secoli dei secoli, perchè, non lo sapevate?...in un paesone stravolto da centinaia e centinaia di turisti maleducati e bozzigoni, simili più a lanzichenecchi invasori e predatori che a persone educate dai genitori e dalla scuola e, quindi, in grado di essere rispettose della storia ravennate ormai pseudo romagnola che calpestano; sono tornato a casa mia (sempre che sia mia) fuggendo, o meglio, sfuggendo, da una città vile nella sua struttura, vigliacca nella sua indole, annegata nelle sue marce paludi mentali, stantia di vecchiaia amorfa e smarrita dalla sua stessa antichità...senza Legge e senza regole. Sono riuscito a scappare* da mandrie di turisti fai da te senza una lira da lasciare ma con tanti escrementi da lasciare ovunque. Non c'è educazione, manca il rispetto verso la popolazione natia del luogo. Sono invasori devastatori, come le cavallette, questa razza-specie di homo nemo itinerante a caso. I turisti! Li devi scansare, gli devi dare la precedenza anche se non ce l'hanno, li devi rispettare, devi assere accogliente, devi pensare che portano soldi anche se non a te perchè infatti la mia pensione non aumenta d'un frànc gnèca sl'avnèss Paris Hilton in vacanza a Ravenna all'Holiday Inn, gli devi sorridere come un mentecatto che si sente straniero in Patria, devi passare di dietro ai loro culoni a tuo rischio e pericolo mentre loro, con i loro culoni, fotografano il tricorno d' Santapulinèr e la lancia ad Sanvidèl, per non rovinargli l'inquadratura artistica...la mia si, che è educazione. Ravèna, un paesone smembrato senza regole, e senza un capelone...ma porca vacca, ma dove sono? Eppure, il sindaco ne ha assunti trenta di nuovi di zecca appena stampati! Un paesone asfittico affogato nella melma di merda depositata dalla Storia Millenaria nei fondali secolari del Candiano senza Storia. Siamo dei Morti di un paesone morto, come è sempre stato, dentro alle sue uterine paludi materne. Putrescenza dei corpi, ma ancor più degli spiriti. Menti e corpi avvelenati da orribili fabbriche di morte chimica zaccagniniana...Ravenna, una città adorabilmente odiosa nel suo protervo vivere e nella sua insopportabile prolessi. Cacchio, una città chiusa ai sentimenti, altro che ospitalità romagnola! Qua, a Ravenna, puntano tutto a fare soldi, altro che! Già, ma soldi per chi? che poi in Comune ce li fanno sparire da sotto al naso e noi stiamo zitti come tanti baccalà...no, còma di zivòl cun la pòza de e Cangià. Muori, Ravenna traditrice. * Egregi, se ci siete e se lo siete eh!: mi direte (se non lo direte, pazienza, farò senza come quelli di Faenza): ma t'àn putitia stè a cà tù, quaiò t'àn cìètàr? Ma, porca puttana, dico io, non si può più neanche andarsi a farsi un giro?

La bomba nel candiano e nessuno sapeva niente...
Avete letto sul Resto del Carlino Ravenna Primo Piano pag.2 e 3 di mercoledì 11 agosto 2010: "Residuato bellico. La bomba era stata trasferita in un luogo sicuro..." eccetera? Se non avete letto, andate a leggere... Ma è pazzesco! Inaudito! Ma come è possibile che delle Autorità dello Stato come l'Autorità Portuale insieme a dei privati si permettano di eseguire e fare in segreto una operazione così pericolosa alle spalle dei Cittadini mettendo a repentaglio la vita dei Cittadini! Ma sono dei fuorilegge! E poi ci inseguite fino alla morte per farci, a noi Cittadini, le multe per divieto di sosta? Ma come siamo messi a Ravenna! Nella mia Città! Cosa sta succedendo a questa mia quotidianamente insultata Città! Della bomba della Seconda Guerra Mondiale il Prefetto non sapeva niente? Il Procuratore non sapeva niente? Non sapevano niente,è ovvio, se noi Cittadini veniamo oggi informati dalla Stampa dopo 4 mesi a lavori finiti...Ma siamo impazziti? L'Autorità Portuale non sapeva niente? Non dimetelo, perchè, anche se non sapeva niente della bomba, i dirigenti, i funzionari e gli impiegati dell'Autorità Portuale sono da mandare in galera lo stesso con la ragione che sono dei pressapochisti incapaci ed incompetenti...ma nessuno crede che fossero all'oscuro! Perciò, o sono dei bugiardi delinquenti o sono dei somari, e la cosa non fa differenza. E il sindaco di Ravenna? Dove stava? Dov'era? Cosa faceva? Il Sindaco Sceriffo che veglia e va a controllare Lido di Savio e l'Adriatica, che ci protegge a noi Cittadini dalle insidie della Città, del Mare e del Candiano, che pensa alla nostra Sicurezza...già, ci pensa solo!...ah! già! il sindaco mica può sapere tutto, nooo? o no? E va bene, il sindaco era ignorante anche in questo fatto della bomba, tanto ormai noi Cittadini lo sappiamo che il sindaco non ha mai colpa di niente; del Buco Nero di 10 milioni di € scomparsi dal Bilancio del Comune non ne ha colpa e ormai non si sa più chi sia il responsabile del deficit di bilancio assimilabile ad un Falso in Bilancio; se i dipendenti del Comune sono dei fannulloni non è colpa sua; se dei delinquenti drogati comuni a frotte spacciano droga tra le dune delle spiaggia non è compito suo controllare sulla nostra Sicurezza di Cittadini Contribuenti; se le Orfanelle probabilmente sono state derubate della loro Eredità del Conte Galletti Abbiosi lui se ne frega e le insulta con dei "avide ed egoiste" eppure le Orfanelle sono Cittadine di Ravenna ma per il sindaco no, non lo sono; il sindaco, che nel 1993 era segretario di Bersani in Regione, nel 1993 di Tangentopoli a Ravenna con la asportazione coatta e violenta della nostra Calcestruzzi Spa di Raul Gardini e con l'asportazione coatta e violenta di tutta la Ferruzzi eseguita dal Cuccia-Mediobanca basata su un presunto debito che non esisteva e con un vigliacco gesto da banchiere senza scrupoli verso i Lavoratori Dipendenti, lui il sindaco nel 1993 non sapeva niente! Non sa mai niente, lo sa dopo, e poi dice a tutti: "vedete? se non c'ero io!" Lo odio, va bene? Insomma, noi Cittadini ormai siamo abituati alla ignoranza dei fatti del nostro sindaco, ma...ma Voi? ma Voi Procura della Repubblica? Voi, Prefetto di Ravenna? non sapevate proprio niente che stavano perpetrando un delitto contro la Cittadinanza Ravennate spostando di nascosto, simili a dei poveri bambini incoscienti che fanno una marachella di nascosto alla mamma, non sapevate proprio niente che l'Autorità Portuale e dei privati stavano e tirando a galla e maneggiando una bomba della Seconda Guerra Mondiale a ridosso delle nostre vite? E gli abitanti di Porto Corsini e di Marina di Ravenna? Non sapevano niente? E nessuno di Voi sapeva niente che poi l'hanno gettata in un altro posto pubblico come la Pialassa dei Piomboni? E dove sarebbe adesso questa bomba? E hanno fatto tutto questo per vili e vigliacchi interessi economici privati! VERGOGNA! Sarebbero dei fuorilegge! O no? Dunque quel porto turistico di Porto Corsini è fondato sul disprezzo della Legge e dei Cittadini! Un Porto Turistico ormai sporco ed immondo di interessi privati ed egoistci personalismi contro la Legge! C'è tanta gente che deve andare in galera! mi sa...Mio Dio, ma cosa state facendo in nome del dio Denaro! E' ora che liberiate le vostre menti dalla PAURA.

L'assessore Farabegoli: "Prostituzione, vanno colpiti gli sfruttatori"
mercoledì 11 agosto 2010

Ilario Farabegoli, assessore all'Immigrazione, interviene sul tema della prostituzione: "Siamo di fronte ad una situazione quantomeno strana.
Tutte le forze politiche e le istituzioni sono impegnate a combattere strenuamente il fenomeno della prostituzione, che peraltro fino ad oggi reato non è.

Questo, però, dal punto di vista etico è sicuramente un fatto positivo, visto che, nel 90 per cento dei casi, chi si prostituisce (uomo o donna che sia)è vittima della tratta di esseri umani, sostenuta da spregiudicati delinquenti che, mettendo in pratica le più aberranti pratiche di tortura e ricatto, costringono giovani madri, ragazze e ragazzi in cerca di un futuro, a prostituirsi.
Sappiamo anche che questi delinquenti spesso godono di grande libertà di azione, permessa, in molti casi, anche da governi 'compiacenti' dei loro paesi di provenienza.

Troppi ormai sono stati i servizi giornalistici che ci hanno portato testimonianza di tutto ciò per fingere di non sapere.
E' li che dobbiamo colpire prima di tutto.
E' la vera e propria tratta di esseri umani che va stroncata.
Edè chiaro che in tutto ciò vi è una vittima certa: chi si prostituisce.

Dal punto di vista pratico, invece, il ministero delle Pari opportunità del nostro governo toglie definitivamente i fondi al numero verde contro la tratta, servizio essenziale, questo sì, per tutti coloro che volessero, nella più totale riservatezza, segnalare la propria condizione di sfruttamento.
Tramite questo servizio venivano mediamente tolte dalle grinfie degli sfruttatori 30 - 35 ragazze all'anno, che venivano messe in condizione di rifarsi una vita, per quanto possibile.

Qualcuno potrà dire che non sono grandi numeri, ma proviamo a proiettarli negli anni e ci si accorgerà che non è così.
Grazie alla collaborazione fra le istituzioni (Regione Emilia Romagna in primis), le forze dell'ordine e l'associazionismo, questo servizio era una vera e propria spina nel fianco per coloro che si arricchiscono schiavizzando le persone.
Purtroppo a poco conteranno i presidi delle forze armate, le ordinanze anti prostituzione e le multe ai clienti a modificare lo stato di sfruttamento di queste persone, anche se forse aiuteranno a mitigare il disagio di chi vede.

Se le istituzioni tutte, a partire dal governo, pensassero che oggi, dove vi è prostituzione, vi è prima di tutto la tratta degli esseri umani, non vi è dubbio che le strategie in campo sarebbero altre.
E' necessario, soprattutto in questa fase, rafforzare la rete di contrasto alla tratta, già sperimentata con il numero verde, fra le istituzioni, l'associazionismo e le forze dell'ordine.

Nei prossimi giorni ci faremo quindi promotori di un tavolo istituzionale fra questi soggetti, con l'obbiettivo di concordare strategie comuni.
Credo che Ravenna, a prescindere dalle decisioni del governo, non possa sottrarsi dal ragionare strategie più complessive sulla lotta allo sfruttamento degli esseri umani".
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....poverino me! dover leggere simili cose insulse! a me, per cominciare, basterebbe che il Fara begoli cominciasse a non sfruttare più i Lavoratori...o almeno a non prenderli in giro...come fece con me (e i miei colleghi lavoratori) nel 1993-1998 con Tangentopoli abbandonandoci al nostro destino di disoccupati sbattuti sulla strada dalla violenza del Cuccia e del suo incaricato locale in Ravenna, il Parrello...che bravi e orribili comunisti quelli che ho conosciuto nel 1993 a partire dalla cgil fino alla sede di via Della Lirica! Facevano concertazione col Potere Padronale di Mediobanca-Cuccia contro noi Lavoratori della Ferruzzi e della Calcestruzzi! Che vergogna! Altro che prostitute! Farabegoli...vattene via...mi fai rivoltare lo stomaco solo a pensare che tu ci sia...ma vai via, vai! altro che puttane sfruttate...vai a lavorare che sarebbe anche ora!

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Le dimissioni del sindaco e della sua giunta, che non è da meno del sindaco quanto ad essere snob ed a farcela cadere dall'alto della loro superiorità intellettuale, le deve chiedere l'Opposizione Unita in Consiglio Comunale. Le ragioni i consiglieri dell'opposizione le conoscono meglio di noi normali cittadini votanti...ma non lo fanno! Perchè? Cosa c'è sotto? Con chi eventualmente sono d'accordo in qualcosa? Per non chiederle? A questo punto del Buco Nero, con dei Controllori in Commissione, che tanto non ci capiscono niente, a questo punto politico, così insopportabile per dei cittadini che siano normali, ogni dubbio e cattivo pensiero è lecito! Io sono scemo,è risaputo in giro ed anche in altri laghi, ma proprio non riesco a capire come non si chiedano le dimissioni del sindaco con un ammanco nel Bilancio del Comune di 10 milioni di € di proprietà dei contribuenti Cittadini del Comune, un deficit dovuto a " mala amministrazione protratta negli anni" come spiega Alvaro Ancisi, carta canta! Volendo lasciamo pur stare tutto il resto, maleducazione, insulti gratuiti, punti di vista, idee piuttosto che altre idee, ect ect che sono scelte personali, ma quando c'è un errore nei Conti del Comune dovuto ad incapacità ed incompetenza... a Ragioneria i professori ci davano dei SOMARI e poi ci bocciavano quando non sapevamo la materia!...ma quando c'è un errore come i 10 milioni di € che mancano e non si sa perchè! il sindaco non sa perchè manchino! ma è inammissibile! si CHIEDONO LE DIMISSIONI DEL SINDACO IN CONSIGLIO COMUNALE! Basta, e avanza, questo probabile FALSO IN BILANCIO (possibilità già esternata dal sindaco stesso) e cio è un FURTO bell'e buono! per chiedere perentoriamente le dimissioni del sindaco...ed anche se il deficit non venisse catalogato come "Falso in Bilancio" sarebbe sufficiente l'errore per incapacità amministrativa, perchè stiamo pur sicuri che nessuno dei nostri amministratori eletti, o arruolati che siano stati dai politici a fare gli amministratori, pagherà un euro dei 10 milioni spariti dalla Cassa Comunale...nonostante la presenza di Alvaro Ancisi e di Gianfranco Spadoni a difendere i nostri Diritti di Cittadini insultati e derubati...già, volenti o nolenti noi Cittadini siamo già stati derubati! perchè: CHI SBAGLIA PAGA e chi ruba paga lo stesso...e infine, ma non ultima, una considerazione importante! Questi politici hanno già rubato la nostra Fiducia.

Da Facebook:
Enrico Tartagni Il Sito "Per tutti quelli che vorrebbero le dimissioni di Matteucci" pone la domanda diretta:"diteci perchè vorreste le dimissioni di Matteucci"...questi i miei perchè:
Enrico Tartagni
non è un "bravo e diligente padre di famiglia", non sa amministrare la Cosa Pubblica e tenerne la Contabilità Generale, vedere il Buco Nero nel Bilancio dei S.S. pari a 10 milioni di € spariti ed ormai irrecuperabili con, alle viste, una tr...uffa ai danni dei Cittadini di Ravenna dato che lo stesso sindaco ha detto esserci stato un Falso in Bilancio!...vedere l'Eredità delle Orfanelle del Conte Galletti Abbiosi, soldi per Legge delle vecchie Signore ex Orfanelle! ma che, assurdo!, per sapere se sono soldi delle Orfanelle siamo costretti ad aspettare una sentenza del Tribunale! pazzesco, se un vostro zio d'America vi lascia una cospicua eredità e saltasse fuori il Comune di Ravenna a pretendere l'amministrazione di quella vostra eredità voi cosa direste? cosa fareste? Sempre nel Caso Orfanelle, il sindaco non sa cosa si dice! infatti a Chi l'ha visto? della Sciarelli, al giornalista Rinaldi che gli chiedeva chi rappresentasse in quel momento oltre al Comune di Ravenna, il sindaco ci disse, a tutti noi italiani davanti alla televisione:"...sono delegato dalla Cassa di Risparmio di Ravenna a rappresentarla..." - Inoltre il sindaco offende ed insulta così, tanto per farlo! chiedere ai Dipendenti Lavoratori del Comune di Ravenna! Sono tutti fannulloni! L'ha detto Matteucci Fabrizio! Per la verità lui ha detto:"...nel Comune di Ravenna ci sono dei fannulloni..." ma dato che non ha fatto i nomi, neppure uno!, ecco che tutti i Dipendenti sono nello stesso calderone dei fannulloni!...Alla stessa stregua il Matteucci fece, con Tangentopoli 1993 quando il Matteucci era il segretario di Bersani a Bologna in Regione, allo stesso modo fece con noi Lavoratori della Ferruzzi e della Calcestruzzi di Ravenna (per inciso, la Calcestruzzi, la più grande e ricca Azienda d'Italia! sic), ci considerò ladri e mafiosi al pari del nostro Padrone, Raul Gardini...un insulto che andrebbe lavato nel sangue! E per le ragioni espresse da DowntownPub e da Patrizia Bandoli...più altre...ah, mio cugino Emilio Tartagni, il pediatra, mi presentò Matteucci Fabrizio in Piazza del Popolo dicendomi che era il pediatra del sindaco quando, logicamente, il sindaco era un bambino...ebbene si! anche il sindaco è stato un bambino! ma pare non ricordarsene più! e mi dispiace...ebbene il sindaco ed io ci demmo la mano e quella mano mi fece una cattiva impressione di molliccio...mi sembrava come...come...come, diciamo, stringere una sogliola lessa...senza offesa ehh! mi raccomando, ma bisognerà pure rendere edotti i Cittadini su un personaggio pubblico! altrimenti, chi volesse fare il sindaco e ce la fa e poi prentende che non lo si critichi qualora non piacessero più i suoi modi di fare e di tenere l'Amministrazione, bè, faccia un'altra professione...che ne so, prenda una laurea, per esempio...

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Ma questo sindaco, si insomma, Matteucci Fabrizio, lo capisce che è lui il responsabile dell'Amministrazione del Comune di Ravenna e della tenuta della relativa contabilità generale? No!non lo capisce! questa è la nostra netta sensazione! quindi la risposta è perentoria! Il brutto è che, per esempio, il Procuratore della Repubblica di Ravenna Roberto Mescolini non emette una parolina, che neanche un bebè parla di meno, sul Buco Nero Finanziario di 10 milioni di € che sono spariti dal Bilancio e di conseguenza dalla Cassa Comune del Comune, Falso in Bilancio*, reato da galera, eppure sono soldi dei Cittadini! dato che il responsabile della buona ed onesta amministrazione dei soldi pubblici dei contribuenti è il sindaco Matteucci Fabrizio, il Procuratore è tenuto a parlare alla Popolazione, e che cavolo! ma chi siamo noi Cittadini, plebaglia?...ed anche il Prefetto di Ravenna, Compagnucci, ripeto, Compagnucci, non si esprime sul Falso in Bilancio* del Comune di Ravenna, ma perchè? Compagnucci rappresenta il Governo, che ci parli, si esprima, almeno quando va a prendere il caffè in piazza... e che cosa facciamo noi Cittadini di Ravenna? ci dobbiamo lasciar portar via da sotto il naso 10 milioni di € senza che almeno il Prefetto ci difenda? un và miga bè!...eppure in Piazza del Popolo delle persone che lo conoscono bene mi dicono che il Prefetto non abbia paura di niente e di nessuno (come Mescolini, ripeto, Mescolini, del resto), mo allora! ma perchè Voi due alti funzionari dello Stato non dite niente a noi Vostri Cittadini della Repubblica sulla sparizione...accidenti! stavo per scrivere spartizione ma mi sono trattenuto! ma se c'è il Falso in Bilancio come dice il sindaco ci sarebbe anche la spartizione...dei 10 milioni di € che sono soldi nostri! Questo ce lo dovete, almeno come favore, perchè sennò, che Cittadini saremmo secondo voi? da calpestare nei loro Diritti e sfruttare nei loro Doveri? ...ehi! non veniteci a parlare di segreti di Stato che ci mettiamo a ridere...per esempio, su Berlusconi ne sono state dette tante ma tante che è ladro qua che è ladro là...altro che segreti di Stato, l'hanno sputtanato come una di quelle signorine dell'Adriatica tanto odiate dal Matteucci ma che sono sempre lì che battono con coraggio ed umiltà...come i vuparkeggià...
* Falso in Bilancio:questo riportano i mass media dicendo che il sindaco si stia apprestando a dirlo al procuratore della Repubblica...e Ancisi? e la Commissione?...che cacchio ce stanno a fa? e basta prendere in giro i Cittadini, almeno quelli che pensano indipendentemente dalle direttive...Matteucci us'à d'andè a cà! um'à stòff..

"La religione cristiana non è un codice di comportamento, ma il rapporto del fedele con Cristo."
adagio, o massima, dell'Angelo Bagnasco, cardinale di Santa Romana Chiesa! dal Resto del Carlino.

Mamma mia quante considerazioni m'impone, e non ne ho voglia perchè sono arcistufo delle sentenza dei Maestri, mi impone questa assurda...è assurda? lo è per me ma per voi?... frase di un cardinale di grossa taglia, mica di un miciomiciobaubau qualsiasi come me...o come il mio confessore autorizzato dal vescovo in bicicletta...mica il vescovo, il confessore viene in bicicletta...il vescovo viene in macchina...
Ne provo solo una che così facciamo subito: quindi, essendo una cosa tra me e lui, ognuno dei fedeli in Cristo (uno di noi a caso) fa un po' quello che gli pare edè in regola: può rubare tanto se non lo prende la Polizia di Stato chi se ne accorge? Può uccidere (vedi caso di Elisa Claps assassinata nella Chiesa di Potenza della S.S.Trinità da un fedele...solo uno? hanno trovato tanto di quello sperma - Restivo sembrerebbe un impotente - sopra e sotto...sopra e sotto di lei...tutto di un prete? nooo? di due o tre preti? scusate, chi è che frequenta le chiese cattoliche? gli aficionados del Che?) tanto se non lo prende la Polizia (vanno bene anche i Carabinieri, così fanno un po' per uno), chi se ne accorge? Il fedele può fare il pervertito sessuale, se fosse un prete magari in sagrestia o in canonica, coi bambini per esempio, che viene meglio e più in fretta che c'è la S.Messa da dire fare testamento, tanto chi se ne accorge? Il prete fedele può fare l'etero sessuale normalmente eh!, mica stiamo qua a far sottigliezze spirituali, tanto, chi se ne accorge? Può far da sè che fa per tre. Si, di quel che fa il suo fedele se ne accorge Cristo, ma Cristo non ci dice mica niente a tutti noialtri fedeli qua fuori a sbatterci per le strade del mondo, perchèè "un rapporto del fedele con Cristo!" e Cristo rispetta la privacy, mica è paparazzo o giornalista o, al limite, mica è un giudice. E poi, dai! c'è la Confessione! il fedele birichino va da un bravo prete fedele onesto con se stesso e con Cristo...lo so lo so, dobbiamo aver Fede e Speranza che è l'ultima a morire...si mettono in appartata sede vaticana, tipo un confessionale che t'inginocchi con la grata in mano che non c'è più, e poi il f.p.p. (fedele peccatore pentito) sine qua non bisbiglia tutto e tutti i peccati compiuti per colpa del Diavolo tentatore e perchè la carne è debole, e, miracolo! ne esce pentito pulito e mondo dopo aver detto tre ave maria e un pater noster, pronto lavato con perlana per la prossima omelia ed eucarestia e confessione. Alla prossima. Ecco fatto! Noi poveracci con la Fede che viene e va a seconda delle sue esigenze materiali e spirituali, sotto il giogo della paura del peccato e dell'inferno ad ubbidire come pecore smarrite od agnelli del sacrificio sennò bruceremmo all'inferno...loro, i preti che vivono di rendita sulla loro casta scelta di uomini...uomini?...privilegiati dalla Grazia prescelti da Dio e predestinati al Paradiso. L'aforisma di Sua Eminenza il Cardinal Bagnasco non può avere un'altra interpretazione essendo un assioma. Lo ringrazio perchè il Cardinale mi ha salvato l'anima e il corpo.

Da facebook. Elezioni anticipate? Per chi votate? ore 15.00
da Mario Panzone: io voto Berlusconi perchè bisogna arrivare alla distruzione finale...per risorgere...

da Enrico Tartagni. Il signor Panzone non ha torto! cazzo! non sono capaci mai di fare una cosa fatta bene subito! Io dico, ma intanto che ci siete con Tangentopoli1993 e che ammazzate Raul Gardini e Bettino Craxi, mò ammazzate anche Silvio Berlusconi! nooo? E adesso come facciamo? Chi lo ammazza più a Berlusconi? Ma neanche Dio, che sono parenti... Sono proprio degli incapaci sti politici dell'opposizione, e si eh! perchè sono gli stessi identici politici che c'erano nel 1993 Anno Tangentopoli-Mani Pulite! E dovrei votare per questi incapaci che nel 1993 non hanno pensato di ammazzare anche Berlusconi? e che nel frattempo, infatti sono ancora qui a scassarci le poche giornate di vita facendoci credere che siano dei politici, in 18 anni a Berlusconi non gli hanno neppure fatto il solletico al...al mignolo di un piede qualsiasi! Bersani? che roba è? Cos'è Bersani, un fassino-grissino o un d'alema-baffino? oppure un prodi-mortadella? più l'ultima,è uguale...Bersani*? boh! Di Pietro*? del Di Pietro un Letta* ha detto che è stato un bravo ministro dei lavori, per forza è stato bravo! non ha fatto niente...stavo per dire un cazzo ma non si può...e poi è proprio il Di Pietro che con Tangentopoli-Mani Pulite (una tribù di apaches parenti dei Piedi Neri) avrebbe dovuto ammazzare Berlusconi nel 1993, ma non lo ha fatto! Perchè non lo ha fatto? il nostro eroe contemporaneo che con sprezzo ha rifiutato la toga? Mah! Boh! Il Di Pietro al Berlusconi lo vuole ammazzare oggi e non ci riesce, e allora? ma perchè dovrei votare, in eventuali elezioni anticipate, un incompetente? Poi chi c'è...ah già, mo' c'è Fini*, ma Fini è un socialista travestito da almirante e chi si fida di lui? voi vi fidate di un travestito? io no, ohi, ce n'è tanti che gli piacciono i travestimenti, non dico mica...poi chi c'è? ah Casini*! già Casini, va bè,è l'unico che porta in giro un simbolo riconoscibile, quello della D.C. ma, ragazzi, che fatica! quante divagazioni ondivaghe! prima con Berlusconi sino alla morte! poi non gli piace più, si sente soffocare...non riesco a seguirlo il bello ex diccì figlio d'arte, mi fa venire il mal di mare...vomito... poi chi c'è? Rutelli*? e chi è, scusate? Allora? chi rimane? rimangono: Berlusconi e...e Beppe Grillo*...forse. * Tutta gente nuova mai sentita prima, mai vista prima, vero?

La cultura di Ravenna: Modelle da concorso Miss maglietta bagnata.
da facebook
Gruppo Imprenditori Di Marina
Il Resto Del Carlino - Ravenna - 'Colpisci e metti a nudo la modella' Bufera su spettacolo a Marina
www.ilrestodelcarlino.it
Bufera su spettacolo a Marinara
Insorgono Udi e le consigliere del Sel: "Siamo indignate. Il solo titolo evoca disprezzo e aggressione al corpo delle donne"

Enrico Tartagni ke vergogna di kultura! della volgaritàè la capitale questa ravenna!...altro che...vero Cristina? dai! dimmi che è vero! tipregooo, in ginocchio! perchè, non è forse volgare scagliarsi contro delle vecchie donne e signore come le Orfanelle per privarle (sai Cristina, stavo per scrivere depredarle, ma finchè non ci sarà una sentenza definitiva a favore degli amministratori coatti dell'Eredità del Conte, non si può) dei loro soldi che sono loro per Legge? E non è volgare far sparire con un falso in bilancio 10 milioni di € dalle tasche di noi cittadini contribuenti di ravenna e poi sentire i nostri amministratori venirci a dire che loro, i nostri amministratori comunali eletti, non ne sapevano niente e che del deficit di bilancio loro non ne hanno colpa...è colpa tua Cristina forse se sono spariti 10 milioni di € della comunità ravennate? io non ne ho colpa, e tu? forse si! e sai quanti Ravenna Festival ci fai con 10 milioni di €! o ci facevi...Dimmi Cristina, che chiultura è quella delle Buche per le strade di Ravenna? non è volgare? si, lo è...ti risparmio la fatica di rispondere...che kultura è vedere le strade di ravenna, specialmente via Da Polenta e via Dante, proprio così! sporche di immondizia la più variegata...vuoi un elenco?...è o non è una cultura volgare essere sporchi fuori e dentro...forse anche dentro...io non sono sporco dentro... ke kultura è mettere alla berlina delle giovani ragazze facendoci vedere e intravedere (così facendo trasformando noi veri machi in emeriti maiali e in tal modo Marinara raggiunge due risultati insieme: offende le Donne e offende gli Uomini) le loro intimità agognate...a me basta internet per il porno, e a te?...dunque Cristina, che roba è "il metti a nudo la modella",è cultura o è una volgarità, dimmelo te che sei una antica bellissima Signora della Cultura ravennate e mondiale e che prendi i soldi dal sindaco e da...e da...aspetta, vado a vedere sul tuo sito l'elenco dei benefattori...da Raul Gardini ah! no!è morto! amen parce sepultum...appunto,è stato rimpiazzato nel tuo cuore da illustri...e allora, Cristina, te che eri amica di Raul e l'adoravi per quel che era, non è stata una volgarità culturale (l'assassinio è sempre un atto di cultura) ammazzare Raul Gardini? O, forse,è stata soltanto Kultura? Domanda retorica? mica tanto...c'è chi è stato contentissimo che Raul si sia tolto di mezzo...che l'abbiano tolto di mezzo. Per esempio, Cristina, dimmi, che tipo di cultura è stata quella di Ravenna nel 1993 quando Ravenna con la sua Cultura si è sottomessa per un piattino di minestra riscaldata alla violenza del potere di cuccia di mediobanca (potere fondato su delle menzogne quali tangentopoli e il debito inventato da cuccia della Calcestruzzi-Ferruzzi, una cosa completamente inesistente!) mentre quello stesso potente, ma vile, perchè si è sempre nascosto dentro i suoi muri blindati, distruggeva il tuo, ma specialmente mio, Raul Gardini e, intanto, ravenna-schiava della paura se ne infischiava di Raul Gardini e della sua morte? E poi, al vertice massimo dell'insopportabile moralmente, Voi tutti padroni ormai di ravenna, commemorarlo, il giorno dopo la sua morte, con un raduno da vips sfruttando l'immagine di Raul, ripulita per l'occasione dal lordume della Mafia e dell'Evasione Fiscale, proiettandola nell'azzurro del suo mare alla ribalta del palcoscenico dell'Alighieri (il quale Sommo Vate intanto si ribaltava nella tomba per l'ennesima volta), e poi Voi, immortali personaggi della cultura mondiale orfani sconsolati, con una vostra apologia-panegirico (falsa? a te la risposta ed al tuo cuore che ancora batte) con apoteosi finale di romiti intellettuali affetti da cultura dal cayard all'aulenti...siamo, ancora e sempre, sempre sul palcoscenico dell'Alighieri... e poi Voi, una volta usciti dal Teatro a riveder le stelle, subito dedicare una via del centro di ravenna a Raul in memoria dei suoi altissimi meriti umani e professionali...non ti fa un po' schifo questo genere di cultura della paura e della vigliaccheria? E' una nobile cultura o sarebbe piuttosto un contrario di nobile cultura? Non ti pare una cultura schiava? Riposa in pace Raul (se ci riesci) amen!...allora, vediamo la lista dei tuoi mecenati...i soldi li prendi anche da...lo sai vero da chi li prendi...c'è l'elenco...lo hai scritto te...si però dai che brutta chiultura volgare c'è fuori dal tuo Ravenna Festival, io mi sono imbrattato di questa insopportabile cultura da circoli picvick...non ce la faccio più, se mi voglio invecchiare sano e contento devo andare via da questo bizantino paesone ad cuntadè...ma, porca miseria Cristina, non te ne accorgi? come è possibile, eppure Giordano non era così, diceva pane al pane e vino al vino, e ti cavava i denti senza tante smancerie, lui ed il suo amico sincero, ti ricordi? non ti tradivano, mai... Ma, siamo sicuri che non sia volgare anche lì dentro?...nooo,è impossibile che la Cultura dentro il Ravenna Festival sia volgare similmente ad un concorso da spiaggia (per quanto io mi diverta di più sulla spiaggia che sulle stantie ed oppressive scaranne del teatro), noooo, dentro il tuo Palazzo mussoliniano su e giù per le scale c'è bella gente, disponibile e sensibile ai bisogni materiali e spirituali degli altri, sennò cosa ascolterebbero bella musica a fare se non per abbellire il proprio spirito? No, siete nobili ma.. ma, così per gioco, facciamo l'ipotesi assurda che dentro, o sotto, la vostra cultura musicale e artistica ci fosse una sotteranea latente volgarità, se così fosse, bè, sarebbe anche peggiore della volgarità del concorso hot "Modella miss maglietta bagnata" di Marinara...ops, marinara... e lo sai perchè? perchè tu, Cristina, e tutta la schiera degli intellettuali ed artisti...telefonami che te lo spiego. enrico tartagni, un italiano straniero in Italia.

Le cavallette.
Ravenna invasa dalle cavallette, postano e portano tanti ma tanti di quei soldi ai bar ed ai caffè e ai gabinetti dehors di Ravenna che spero tanto che a fine stagione mi aumentino la pensione! Miliardi e miliardi di cavallette che mangiano i "gelato" e la piadina cunè squaquarò mentre fanno orietering con le cartine toponomastica distribuite gratis in via Salara sotto al Ponte d'Augusto...(le cavallette mangiano anche il kebab ma non so che cosa sia quindi non so se ci mettono lo squaquarone o lo stracchino). Per in dove che andiamo? in qua o in là? Comunque, in città o in Piazza del Popolo che è uguale, non c'è un capeloni a cercarlo neanche sulle guide turistiche! Quando la nuova piaga delle cavallette-turiste-vai-col-vento, portate nel Regno di Bisanzio e nella sua Capitale dai ghibli e dalle promozioni culturali-via-col vento, non ci capisce più niente nella topografia, perchè Ravenna in fondo gira gira è una piccola Cicago, alla fine cerca speranzoso aiuto dagli indigeni (irriconoscibili ormai dal resto umano...umanoide...forestiero) e comincia a guardarsi intorno con languidi occhi colorati di stremezza, così che, se gli va bene, le indicazioni turistiche gliele diamo noi, accoglienti ravennati purosangue fin dai tempi delle palafitte, alle cavallette-mangia-tutto, si, perchè loro, le cavallette, non se lo sognano nemmeno di alzar lo sguardo a rimirar le cartelle...Passavo in bicicletta da via Raul Gardini (ore 11.12 del 27 punto 7 punto 2010 del Diario del Capitano) quando sento col mio fine udito tre stupende ragazze (studentesse, dopo capirete perchè lo so già fin da adesso) che chiedono ad una signora niente male sui 50 anni: "Scusi, ci sa dire per via Mariani?". La signora ci riflette su e poi con una inflessione delicatamente romagnola (ravegnana? ravennese? boh?) dice loro, ad elle: "Guardino, andate la in fondo, poi dritto, pooooi, mi sembra, a sinistra..." Per fortuna per le zrì girls che non mi faccio mai i cazzi miei, perchè m'accorgo subito, non essendo piantato cùn la cavèja, che la signora sta mandando le tre stupende bimbe dall'altra parte del mondo! e dopo? chi salverà quei tre angeli turistici dalla morte per arsura nel deserto? Scatto come una ponga e dico: " Ehi, via Mariani è lì in fondo, mica là...". Le ragazze, di botto spaesate, mi guardano e noto che nei loro occhietti vispi e indagatori (i colori non ho fatto in tempo) già si sta formando un giudizio su di me del genere "chi cazzo è e che cazzo dice questo qua". Però io non mi faccio intimorire perchè, in fondo, sono un buono, brutto ma buono, e faccio di tutto per aiutare il prossimo, specialmente se è un bel prossimo...mica che, ok, pervertiti?...quindi, sicuro e nella mia sterminata cultura in geografia (anche in altri scibili umani, cosa vi credete?) dico alle quattro dell'ave maria (quattro come i quattro dell'ave maria perchè, insieme con le tre pulzelle che mi guardavano come se fossi uno zombi scappato a romero, ci si era messa anche la bella matura signora a guardarmi, ma questa con l'aria di chi è già conscia di avere detto una cazzata d'informazione): "Dovete andare in via Mariani?" con un tono genere "si o no?". C'ho una tale sacrosanta decisione e sicurezza nella voce che le turiste fai da te stanno realizzando che alla fine avrò ragione io, perciò rispondono: "Siii!", un coro come "qui la selva", e poi una di loro mi precisa gorgheggiando: "cerchiamo l'università!". Dio bono, penso, vanno da Giannatonio! quasi quasi ci dico che ha ragione la bellissima antica signora...va bè dai. "Allora andate dritto fino lì, vedete il teatro Alighir?" (si vede un pezzettino del teatro Alighieri, il più importante, dopo l'uscita, l'entrata). "Siii!" altro coro del va pensiero. "Ecco, quella si che è via Mariani, venti metri dall'altra parte e c'è Palazzo Corrad....". Le tre laureande in coro: "Siiii, Palazzo Corradini!" -e lucean le stelle- e tutti guardavamo la gentile signora per capire perchè avesse osato tanto, la quale si giustificò: "ah, ma io credevo che fosse quella là la via Mariani perchè là c'è la sala Mariani...però io per le informazioni turistiche sono negata". Purtroppo no, splendida signora...la quale, devo dire, se ne è andata con classe ed ironia di se stessa, non male...quella è via Ponte Marino, però, se è negata poteva...ma fa lo stesso. Le magnifiche tre mingozziane dell'università di romagna osservano la signora come se fosse una guida turistica alpitour sorpassata, poi, finalmente, mi guardano in adorazione ed è il mio trionfo! Mi squillano un "grazieee!" in coro estratto a bocca chiusa. Contente, vanno a scuola...cio è, all'università...siamo sicuri?...andandoci dalla parte giusta senza fare il peplum...peplum?...di Ravenna. Visto? non ho bisogno di lauree di via Mariani per sapere di turismo, e per saper dare esatte informazioni neppure di iscrivermi come console al Touring Club. Per conoscere la mia Città mi basta girarla con amore...Comunque, mica era di questo e cio è delle "Cavallette-nuova-piaga nel nome superiore del nomadismo del divertimento e dell'integrazione culturale...noi uomini mica abbiamo radici, cavolo, abbiamo piedi! non abbiamo confini su sto pianeta! lo dice Erri! lo dice TarLamri, se lo dicono loro, cazzo avete da dire voi?... non sappiamo dove andiamo nè da dove veniamo nè chi siamo...insomma, non sappiamo un cazzo...ma che c'entra, noi intanto andiamo, per divertirci "andiamo!" perchè questa è la nuova grande moda tra i vari trend del Mondo, fai turismo per conoscere ed amare tutte le razze umane del Mondo! spendi i soldi e fregatane se gli rompi i maroni ai nati sul posto che non hanno voglia di spostarsi!" Questo lo slogan recepito dalle masse che poi si schiantano a Duisburg! Questa è la nuova frontiera che fa girare il mondo... ehi! perchè non andate in Afghanistàn a fare turismo! o in Iràk, o in Iràn, o in Pakistàn...mo anche nell'Uganda giro! ecco, andate lì che non ci sono strade nè università...nooo, mica è di ciò che vi volevo dire, ma che ho visto, mentre tornavo pedalènd au tourmalèt à la maison aprè l' information à le troisètoiles, che ho visto anche una vecchia cavalletta francese che si era smarrita in via Pietro Alighieri, sapete? una stradina dove ci abita Santa Chiara che ha un discreto intimo fascino, sia Santa Chiara sia la stradina, una stradina dove ci hanno girato un gran bel film! vi ricordate ignoranti? no? si? speriamo di si...una stradina di un figlio di un Vate (figlio d'arte) che peròè una stradina già da mò piena strapiena di buchi e di buche nate dalle sue ormai sconnesse e divelte pietre sanpietrine...insomma, una ciustè, tanto che la gentile Madame sur l'ottantènè inciampata in t'una busa ed ha proferito chiaramente, senza ritegno: "Pòrc de la putèn!". Ecco, brevemente,è questo che vi volevo dire: via Pietro Alighieri è piena di buche tanto che mi vien da dire che fa schifo! e che la mia pensione nonostante tre milioni di turisti a Ravenna in un giorno solo, cazzo! non aumenta lo stesso! Ma perchè? ah!è colpa di Berlusconi...

Marialuisa, ciao, due parole su Paul?...ci vuole un romanzo d'avventure...un uomo buono e aperto al mondo...assassinato dalla mafia perchè Paul combatteva la Mafia...ma la mafia vera sai Marialuisa, quella del Cavone, Paul combatteva la mafia quella potente che ci domina con la paura, quella delle banche e dei banchieri che ci tengono schiavi del loro potere economico, uomini in grigio che tengono che il loro onore venga rispettato, oh sapessi Maria quanto ci tengono al loro onore...Paul voleva liberare l'Italia da questa Mafia, dalla mafia delle banche e delle assicurazioni, della finanza...sai, quella mafia come la leggiamo noi dei cavolesi, dei raponi, dei bruschetta, che ne so, robaccia ma robetta, di quella roba lì insomma che si nasconde nei cunicoli sottoterra, quella è delinquenza comune volgare e cattivissima si, ma delinquenza triviale, no...Paul invece combatteva per l'Italia come Patria, come Nazione, e per liberarla dalla Mafia, sai come hanno fatto Falcone e Borsellino...Peppino Impastato...ecco, come Falcone e Borsellino, loro due da una parte onesta dello Stato, Paul da un'altra parte onesta dello Stato, perciò, ecco perchè Paulè stato assassinato il 23 luglio 1993 alle 8 e 30 nella sua casa di Milano un'attimo prima di recarsi dal Confessore...per non farlo parlare al processo Libera l'Italia del Confessore...Paul per me era il mio padrone perchè io lavoravo per lui nella nostra grande Amore Spa di Ravenna, della quale Amore Spa, meravigliosa ricca e potente Azienda, siamo stati derubati dal vile cavone con la vigliacca scusa di Omidaiomiprendolostessotuttoio e con la scusa di un debito della chimica che era IL DEBITO DELLO STATO NEL SETTORE DELLA CHIMICA, un debito dove Paul non c'entrava niente, logicamente, con quel debito, anzi, Paul aveva avuto carta bianca dallo Stato per ammodernare la Chimica e fare una grande Chimica Privata al servizio dello Stato...Paul era potente, bello, intelligente, buono, ricco, generoso, libero! era RICCO e LIBERO! libero dal salotto oscuro e decadente del cavone dove nelle corrose e sdrucite poltrone si prendevano le decisioni finali sulle scelte, tutte! dello Stato, del quale salotto e del quale cavone, Paul se ne infischiava giustamente...un po' troppo, vero Maria? ed ecco che la Mafia Vera ha assassinato Paul...Paul per Ravenna era la Vita, era il Vento, era il Mare, era l'Amore per tutti...e noi a Ravenna viviamo sull'onda del Moro di Venezia...ciao! enrico tartagni Ravenna 23 luglio 2010

Ravenna...
Mercoledì 21 luglio 2010, Ravenna, una città abbandonata a se stessa...che gira su stessa come impazzita...trasandata, sporca, lercia, stanca, piena di buche fisiche materiali e morali, piena di buchi, rovinata, vecchia non antica, sfatta nell'educazione, maleducata, sporcacciona...vedo intellettuali, uomini di mondo e della politica, artisti e maestri del pensiero da tazze d'oro e matinèe al grand'italia, nobiltà e variegata umanità in decoltè e salottiera da gran soirèe che s'affrettano dal gran vate l'Alighieri, vedo commercianti che col grido ci vivono di sghetto...insomma, vedo, una umanità che d'umano non ha niente che si fuma la sua bella sigaretta inutile e sgangherata tanto che ormai le nostre menti sono simili alle loro sigarette, ce le siamo fumate!...vedo tutti questi eroi, che affrontano la vita con sprezzo della vita, che si fumano la loro puzzolente sigaretta sul ciglio della pubblica via e poi... e poi gettano la schifosa inquinante rivoltante cicca sul suolo pubblico...maleducati e cafoni...commesse disperate, e avvocati, e dipendenti del comune, e direttori-funzionari-cassieri-commessi delle banche che scappano, giacche e cravatte da prammatica perchè al cliente si deve portar rispetto al cittadino meno, dai loro uffici a rifugiarsi nei bar e nei caffè per fumare sigari pipe e mozziconi dei loro guai...e non conta il ceto o l'ambizione, la cultura e l'ignoranza, fumano tutti, belli e brutti, brutti e cattivi, brutti e buoni, eletti e non eletti, predestinati alla morte o all'eternità, non importa, megadirettori e ultrapresidenti, dipendenti, sguatteri o lavapiatti, commesse o imprenditori della vendita al dettaglio, tutti ma proprio tutti, disperati del proprio equilibrio psichico e neurofisico, vanno sulla depressa soglia a pippare drogate sigarette...che poi sputacchiano e gettano sul selciato della strada comunale di città...ma andate a farvi dare...eletti o non eletti, e scrivono sui muri: t.v.t.b. - f.d.n.c - s.t.m.p. - io sono stato qua - qui ha sostato satana...Mercoledì, 21 luglio 2010, Ravenna, una città alla deriva civile e sociale...caldo, confusione, arsura, demolizione, fatiscenza, fantascienza, pietre scrostate, pietre scostate, crepe nei muri, fenditure nelle anime, fessure ai pavimenti, note stonate di una città in confusione, rovine a terra e in cielo, rumore insopportabile, clacson che sovrastano l'amore per il prossimo, tamponamenti, improperi ed accidenti, t'ammazzo rottinculo!, chi t'ha dato la patente, vùcumprà che invece fanno "vùparcheggià" col cellulare all'orecchio perchè tra di loro i neri si danno le segnalazioni del pataca che sta arrivando al parcheggio, latente cattiveria, indignazione...Ravenna capitale, sporca di cacche, merda, cartacce, fogliacce, plastica, vetri rotti sulle strade, bottiglie di birre schifate e vomitate, urine, sterpaglie secche e gialle, residuati d'incidenti, parcheggi selvaggi giù di mano, in divieto di sosta, sorpassi in velocità in piena città, traffico lasciato alla speranza ed al buon dio...cazzo! non s'è visto uno spazzino! e neanche una spazzina! Porca miseria! ma...ma non s'è visto un capeloni! maschio o femmina che fosse andava sempre bene! mò anche in bicicletta... in tutta la mattina dalle ore 08.50 alle 12.20 non si è visto all'orizzonte del fondo di una strada un vigile urbano che è uno con paletta, fischietto, biro e blocchetto...ce l'hanno ancora? non si è vista la divisa una che è una di un dipendente diretto del sindaco e del comandante Rossi, e non si è vista a partire dal fondo di via Rotta (grazie sindaco d'averla accomodata per prima rispetto a tutte le altre strade!) fino a: via Di Roma, Cavalcavia della stazione, via Trieste, via Piazza d'Armi, via Ravegnana, viale Alberti, Ponte Nuovo, via Dismano, Borgo S.Rocco, Stazione, via Rocca Brancaleone, via S.Alberto, Borgo S.Biagio, via Maggiore, via Cavina, via Faentina, Cavalcavia di via Faentina, Cinema City, via Vicoli, via Fiume Abbandonato, Piazza Baracca, via San Gaetanino e via proseguendo in tutta la città...niente! un capelone che è un capelone non si è visto...tutti al mare...Ravenna, una città che pirula su se stessa e la sua presuntuosità untuosa. Ravenna, decadente capitale della cultura...di chi? capitale di quale cultura? Ravenna, crocicchio beato e compiaciuto di Storia, Arti, Poesia, Musica, Letteratura, Cittadini ad Onore, Onori da rispettare, Mare e sesso nascosto, di sotterranee correnti, Capitale Imperiale si loda da se stessa, abbandonata a se stessa ed alla sua sconosciuta bellezza schiacciata di fatica, demolita dai suoi stessi fastigi...enrico tartagni. ps. per vedere la Bellezza della nostra Ravenna dovete chiudere gli occhi...anche per sentirne i profumi di una volta...anche per aver la sensazione di un po' di pulizia...

Risposta al direttore sul sindaco arabo integrato.
Direttore, ho letto la sua risposta alle domande che le avevo, forse azzardatamente, posto con una mia recente mail, una domanda sugli arabi disintegrati da Ravenna ed sul carisma del sindaco di Ravenna, il signor Matteucci Fabrizio. Condivido la sua convincente risposta perchè la penso esattamente come lei. L'integrazione delle razze, tra tutte le razze, perciò non solo con gli arabi musulmani, può realizzarsi logicamente e naturalmente con l'integrazione delle nuove generazioni attraverso una linea genetica darwiniana, come d'obbligo secondo Natura, sembrando la teoria evoluzionistica di Darwin l'unica teoria dimostrata in forma scientifica grazie ai miliardi e miliardi di tentativi di vita incrociati e tentati dalla Natura fino ad arrivare a 'sto schifo di specie umana moderna di cui io sarei un esemplare da abbattere...da scartare la teoria divina creazionistica per mezzo di uno sputo...per quanto, visto il risultato...sulla creta (o fango? visto il Berlusconi) essendone stato dimostrato il contenuto intellettuale pari a zero...suvvia, diciamo Grazie a Madre Natura (Bonolis). Ma però direttore, c'è sempre un "ma" o un "però" nella vita e nei discorsi, sono come i "se" nella Storia e come i "senza se e senza ma" di Matteucci, sempre in mezzo...ma devo precisarle due cose anche se irrilevanti: la prima è che l'integrazione degli arabi musulmani a Ravenna con i romagnoli di Ravenna avrà una sua forma sociale e civile accettabile senza pregiudizi razziali e culturali solo con le nuove generazioni però in quel tempo io sarò morto...trovo questa particolarità non irrilevante in fin dei conti...perciò qui affermo e dico: io l'integrazione ed il rispetto li voglio adesso! oggi! perchè, fra 50 anni, che cacchio me ne frega a me dell'integrazione dei musulmani con il paganesimo dei romagnoli? niente. Seconda cosa: cito dalla sua risposta, direttore: "Carissimo Tartagni...sulla sua domanda se il sindaco Matteucci sia carismatico o divida la città di Ravenna, ritengo sia un problema relativo se unisce o se divide, perchè Ravenna è una Società molto compatta grazie a correnti sotterranee e di lunga tradizione che prescindono dalla figura del sindaco.". Quindi, domando: cio è a dire Massoneria? Oppure: Mafia? Cordialissimi saluti.

L'Onorevole Silvio Berlusconi, del Partito delle Libertà, Presidente del Consiglio dei Ministri della Repubblica Italiana, Capo del Governo, concede l'Onorificenza di Cavaliere della Repubblica Italiana al Sindaco di Ravenna, Signor Fabrizio Matteucci, del Partito Democratico. Matteucci=Berlusconi! che schifo! Come farà e potrà d'ora in avanti il Matteucci Fabrizio sindaco o no andare in giro per Ravenna e per l'Italia a parlar male di Berlusconi, che Berlusconi non capisce niente di politica, di economia, e perchè taglia i fondi e toglie i soldi ai Comuni (non ne vede l'ora il Matteucci sindaco, eh! così ci aumenta lui a noi Cittadini le tasse comunali per riempire il buco dei mancati soldi del Berlusconi di Stato! che schifooo!)...Matteucci=Berlusconi! come potrà d'ora in poi il Matteucci Sindaco di Ravenna neo Cavaliere della Repubblica per merito del Berlusconi, sputtanare, in compagnia dei suoi assessori e vice, tipo Cassani, Mingozzi...in ogni dove, dalle Sale di Rappresentanza, dal davanti ai monumenti ed alle targhe da inaugurare ad un desertificato Risorgimento, dal di dietro ai nastri ufficiali da "tagliare" negli asili fino alle strade ed alle piazze dove vive e campa il "Popolo Votante anche il Berlusconi", come potrà il Matteucci Fabrizio denigrare ad ogni pi è sospinto il Berlusconi, con quale nuova faccia e coraggio (comunque non è che ci voglia un gran coraggio a sputtanare e parlar male di Berlusconi, nooo?) sputtanerà d'ora in poi il Presidente del Consiglio l'On.Berlusconi Silvio che gli conferisce la medaglia di Cavaliere della Repubblica? Al merito! Ma se il Matteucci Fabrizio insieme col Bersani Pier Luigi, del quale era segretario a Bologna nel 1993, ma se questo stesso Matteucci qui faceva parte nel 1993 del team comandato dal Cuccia Enrico (dentro c'erano Bondi e Rossi e Lucchini) che ha "ammazzato" Raul Gardini e la Ferruzzi di Serafino Ferruzzi, e la grande Calcestruzzi Spa di Ravenna di S.Ferruzzi, Enzo Molignoni, Lorenzo Panzavolta, Raul Gardini, Carlo Sama, letteralmente "regalando" in un batter di ciglia tutto il nostro LAVORO di Ravennati, svolto in 50 anni, a Cuccia Enrico!! ma se questo Matteucci Fabrizio qui di oggi è lo stesso Matteucci Fabrizio del 1993-1998, che nel 1993 in compagnia con D'Attorre, Mercatali, B.Baldini, Angelini, Mingozzi, Errani, Bersani, Tonini, Ricci, Fabiani, Proli, Casadei, Schirripa, Linari, D'Alema, Napolitano, Zavoli, Letta, Della Monica, Ballestrazzi, Cristina Mazzavillani...scusate se me ne dimentico dei tanti partecipanti al team della distruzione di Raul Gardini (e poi della riappropriazione dell'immagine dell'odiato Raul Gardini, nella fattispecie del Grande Comandante del Moro di Venezia e della figura di Lungimirante Onesto Imprenditore sic! mentre dal 1993 fino all'altro giorno era solo un poveraccio di Mafioso ed evasore fiscale...di che bassezze morali è in grado l'anima umana!), ma se è lo stesso Matteucci Fabrizio neo Cavaliere oggi che nel 1993 contribuì a distruggere in un amen una ricchezza straordinaria di Ravenna costruita con dedizione, cultura, amore, onestà e sacrificio dai Ravennati in ben 50 anni di LAVORO al servizio di Ravenna...(e poi il Matteucci, come se niente fosse stato o successo ai danni della sua città di Ravenna, ha messo al Porto di Ravenna uno degli impiegati del team di Cuccia!!! che ipocrisia! di quel Cuccia di Mediobanca che odiava così tanto il grande Raul Gardini il mio PADRONE, fino a volerne la distruzione totale)...ma se è lo stesso personaggio di allora come si fa, dico io, oggi a dargli una medaglia! Risposta: boh? E a me cosa mi danno? Una pergamena? Oppure mi danno...E noi LAVORATORI DI RAUL GARDINI, e noi LAVORATORI della CALCESTRUZZI SPA DI RAVENNA (per inciso la più grande Azienda d'Italia nel 1992) e della FERRUZZI sbattuti sulla strada della disoccupazione e della disperazione e della morte anche dal Matteucci Fabrizio!...Ma è una VERGOGNA! si o no? dai, dite la vostra, cos'è successo? Raul Gardini fino al 23 luglio 1993 era un MAFIOSO e subito dopo la sua morte è diventato il contrario? un SANTO? Una vergogna ed una VIGLIACCHERIA perpetrate contro dei Cittadini di Ravenna da altri dei suoi stessi cittadini in nome del potere dietro il paravento sconvolgente della scusa di Tangentopoli! VILI!...Morale e risultato: Matteucci=Berlusconi, e non la dico solo io questa equazione inconfutabile, perchè non è farina del mio sacco ma di questo facebook, dove, per fortuna, tutti noi "infimi italiani veri e controllati dal deus ex machina" (la Polizia?) possiamo tentare di dare la nostra versione di VERITA', altrimenti come ci spiegheremmo che l'On.Berlusconi Silvio, Presidente del Consiglio della Repubblica Italiana, possa concedere, per alti meriti sociali e politici, tutti ancora da verificare attentamente dalla Storia, una onorificenza al Matteucci Fabrizio dell'ex Partito Comunista Italiano? Finale: il Matteucci la smetta di parlar male di Berlusconi ma ne baci le mani, anche perchè io ho votato per BERLUSCONI. (e forse lo farò ancora)

Ravenna, 15 luglio 2010, giovedì. Direttore, buongiorno. Ho letto due cose sul suo giornale Voce di Romagna, temi politici attuali e scottanti (ci mancherebbe, col caldo che fa!) a livello locale ravennate. Ne ho brevemente parlato con tre amici che logicamente concordano con me, e non solo, concordano col mio giudizio. Vorrei conoscere anche la sua opinione, o parere, direttore, sui due argomenti che sono: 1) Il sindaco di Ravenna ha rilasciato una intervista al giornale Voce di Romagna e in fondo all'articolo, alla domanda sulla moschea di Ravenna e perchè e percome, il Sindaco Matteucci risponde:"...tutti hanno diritto di pregare (e ci mancherebbe altro, io lo faccio in continuazione, di pregare, e nessuno mi dice niente)...i 600 arabi di Ravenna che sono qua da tanto tempo sono integrati..." ect ect e più o meno...però, sul fatto che gli arabi musulmani di Ravenna siano integrati ho i miei forti e fondati dubbi, infatti i musulmani si sposano tra di loro (credo fra sessi diversi), fanno figli tra di loro, parlano costantemente le loro lingue od idiomi o dialetti, non lo so se sono dei dialetti, perchè quando parlano tra di loro io non ci capisco niente e ciòè assai fastidioso perchè sono degli italiani! o no? e dato che parlano a gruppetti tra di loro per le strade di Ravenna del centro, in piazza del Popolo, ai supermercati, insomma in dà partòt i scorr in stragnìr!, la cosa non è proprio per niente da integrati nel tessuto sociale romagnolo ravennate. Noi 4 gatti romagnoli la pensiamo uguale e cio è: quelli della moschea saranno anche arabi, ma non sono integrati. Lei cosa dice? Sono arabi integrati o sono disin...o sono arabi non integrati? 2) Sul suo giornale sempre di oggi, direttore, c'è scritto: "Litorali di Ravenna: le ordinanze del sindaco: e gli operatori si dividono!" punto esclamativo. Ora, noi quattro scemi...cio è, i miei tre amici non sono scemi, ma, lei lo sa direttore, chi va con lo zoppo impara a zoppicare...ci siamo chiesti leggendo 'sto titolo, "ma,questo sindaco di Ravenna,è un sindaco che unisce o è un sindaco che divide?" Risposta unanime dell'assemblea on the street senza alzata di mano ed in coro: "E' un sindaco che divide!". Lei cosa ne pensa? Il sindaco di Ravenna è un carismatico che unisce o è un sindaco che divide? La ringrazierei fin d'ora se volesse darci una risposta ma, nel frattempo, cordialissimi saluti...e stia al fresco dei condizionatori...tanto, ormai, tutto ci condiziona!

Ancisi e il Buco Nero.
Ancisiiiiiii, Ancisi! dove sei andato a finire? e il buco nero, anzi, il Buco Nero, del bilancio del Comune di Ravenna? (degli altri buchi, lo sai, non me ne frega niente, qualsiasi sia la loro natura e colore). Basta parlarci delle sterpaglie di Mezzano che il Sindaco Matteucci, lo sai pensa solo alle cose serie! Il Sindaco non provvederà mai a tagliare le erbacce perchè Lui non fa di tutte le erbe un fascio, lo sai, che te frega Ancisi, tanto non le taglia neanche ma neanche...insomma, il Sindaco Matteucci ha altro da fare che tagliare. E basta indignarti per Marina Romea che muore non-ostante un porto alpitour fai da te in divenire nel suo forese e con i suoi pini ed i suoi papi che cascano in testa ai bimbi in carrozzella e, di conseguenza, in testa alle loro mamme, babbi, tate. E basta! Ancisiiii, noi Cittadini vogliamo che tu ci dica la Verità sul Buco Nero dei Servizi Sociali, un Buco Nero che ha un diametro (misurato dai tre geometri revisori) pari ad € 10 milioni, cio è a dire 20.000.000.000 (venti miliardi in £ del vecchio conio bonolisiano), soldi, o baiòcc e fà l'istèss, di proprietà di noi Cittadini che, però, sono finiti, o sembrerebbero finiti, nelle tasche o nei salvadanai di qualcuno del Comune che ha fatto il furbetto! Chi sarà costui? o costei? o coloro? Ancisi, questo noi Cittadini vogliamo sapere da te! da te che sei integro e puro e non sei un affiliato a niente, ne in via Diaz ne in via Cavour ne in via Mazzini ne in via...in qualsiasi via di Ravenna... mica delle erbacce e dei fili d'erba sparsi nelle rotonde di Ravenna! e non ce ne frega un tubo dei vostri regolamenti comunali che Voi vi siete votati! I regolamenti sono fatti per essere cambiati! Come ci insegnano Renzo Arbore e Fabrizio Matteucci il quale, alle Bassette, ha cambiato il regolamento per costruirsi...ooppss, scusate tutti Voi esimi che decidete delle nostre poveracce sorti di inutili Cittadini Contribuenti...per far si che i musulmani si possano costruire il loro splendido gioiello d'architettura d'avanguardia ad avantreno con soppalchi di moschea in mezzo al nulla. Noi Cittadini di Ravenna non ce ne frega niente del regolamento! Noi vogliamo la Verità dei nomi degli amministratori che tenevano i conti ed i soldi del bilancio del Comune e dei Servizi Sociali, amministratori che risultano essere, inequivocabilmente, o incapaci di far il loro mestiere di diligenti contabili, quindi emeriti somari da mandare via a calci nel culo per dirla alla Abbronzato, o da sbattere in galera nel caso qualcuno di loro avesse rubato coscientemente...sai Alvaro,è difficile mettere 10 milioni di € in un armadio comunale e dimenticarselo lì per 3 o 4 anni. Te, per esempio? ci riusciresti ad avere una così lunga obnubilazione mentale su in dove che hai nascosto o messo che dir tu voglia 10 milioni di €? io no! e non solo semplicemente perchè non sappia minimamente come sia fatto un 10 milioni di €... Ancisi! Vogliamo i nomi! e non i numeri! Il numero lo sappiamo, 10 milioni di €, pouff, spariti dalle nostre casse e dai nostri portafogli! Che schifo, noooo? I nomi vogliamo...e i nomi li sappiamo pure ma, dicceli tu i nomi e senza regolarti tanto sulla tua passione per il regolamento ma piuttosto sulla tua onestà. I nomi, a stretto giro di banca...scusa, di posta, dicceli tu a noi Cittadini di Ravenna che paghiamo le tasse, così noi non corriamo rischi di essere denunciati per calunnia, sebbene i soldi spariti siano i nostri! Che vergogna Ancisi, ma ci pensi, non sono spariti 10 milioni di € che sarebbero serviti, che ne so, a finanziare un Ravenna Festival! roba inutilmente da ricchi sfondi ed intelligenti culturisti, nooo! porca miseria hanno fatto sparire 10 milioni di € della Comunità che sarebbero serviti per aiutare i poveri! e gli handicappati...già, chi sarebbero gli handicappati? Capisci Alvaro, hanno speculato...speculato si può dire? hanno fatto i furbi...hanno fatto i furbi si può dire? cosa si può dire a Ravenna senza sentirsi dire che offendi l'onore di un qualcuno? il mio onore, per esempio Alvaro, nel 1993 chi me l'ha difeso? tu?...allora, diciamo, in una forma neutrale e priva di doppi sensi, che si sono persi per disgrazia 10 milioni di € che destinati per regolamento ai poveri! Che ne dici, Ancisi, non fa schifo questa cosa anche se c'è (o ci fosse) un regolamento? Bè, il nome di Stoppa Pericle già lo conosciamo, si è andato a mettere sul giornale da solo lo Stoppa acculturato del cardinal Neri che si crede di sapere la Storia di Ravenna e di Marina solo lui! Quello di Boattini tesoriere e direttore del Comune Carlom, di nome lo sappiamo già! lo hai fatto tu stesso Ancisi! Quello del Sindaco di Ravenna di nome lo conosciamo già, lo hai fatto tu stesso Alvaro il nome del Sindaco, nella sua responsabilità finale di controllo sul bilancio del Comune e sue sezioni e sottosezioni...cos'è Alvaro, sulle responsabilità del sindaco non conta nulla il regolamento? Conta solo per noi poveretti? Ah Alvaro, che brutto che brutto...mica tu! la Storiaccia del Buco Nero! Ma lo sai che questa storiaccia è uguale a quella dell'assassinio di Elisa Claps nella chiesa della S.S. Trinità di Potenza? A Potenza tutti sapevano ma tutti tacevano perchè tutti erano d'accordo, come dire, erano d'accordo ad un livello massonico! Non me lo invento io, Alvaro, guarda Chi l'ha Visto? oppure leggi i facebook della piccola Elisa Claps...altro che P2! A Ravenna non mi verrai a dire che dopo tre quattro anni non sapevano nelle loro camere caritatis del Buco Nero e che si stava formando...daiii! E al sèt Ancisi, che "chi è capace di rubare è capace di ammazzare?". Dimmi una cosina in un orecchio (fai tu in quale, destra o sinistra per me pari son) Alvaro, secondo te è possibile che per tre o quatto anni ci si dimentichi in un armadio o in un cassetto del Comune di Ravenna 10 milioni di € che servono per dar da mangiare da bere da dormire da vestire da curare (tutte opere di carità, non dico mica cristiane eh! perchè anche noi laici siamo capaci d'aiutare il prossimo senza che ce lo venga ad insegnare un prete qualsiasi vestito in qualsiasi modo dal nero al marrone al bianco o no?) ai poveri ed ai mongoloidi di Ravenna e dintorni? Che orribile cattiveria sarebbe! perchè dimenticarsi dei poveri, dei deboli, degli indifesi, degli incapaci, dei malati è una cattiveria! Cosa ti viene da pensare, Ancisi, davanti ad una simile porcheria? Scegli tra queste due opzioni: sono dei somari: sono dei ladri. Per me sono dei somari, e per te? Cordiali saluti.

Racconto intorno ad un palco...fatto erigere dal sindaco...è o non è il sindaco il responsabile ultimo e primo dell'amministrazione pubblica e dei luoghi pubblici? risposta:ohi, si!...in mezzo al viale di Punta Marina frazione di Ravenna, ad erigendum et rompendo maronem!
W l'Italia Unita, ma degli Italiani eeeh! i mì patàca! mica w l'italia dei cien menga! i cien menga che vadino...ops! vadano, scusate l'orrore ma, sapete, con tutte 'ste lingue straniere che si parla in Italia tranne l'italiano...i cien menga che vadano al loro paese a fare la morale, ad insegnare al prossimo come si vive in società ed in comunità...I Romagnoli di Ravenna non hanno di sicuro bisogno dei consigli dei cien menga per sapere e capire che bisogna rispettare il prossimo, abbiamo fatto da soli per 500 anni (pari a 5 secoli) senza i cien menga e siamo stati bene, ma proprio bene! adesso che ci sono i cien menga che ci vogliono insegnare come si vive, e pretendono di farlo eh!, stiamo peggio, ma di gran lunga peggio che sotto il/al papa! I cien menga prendano su, vadano al loro paese natio, si facciano la loro moschea nelle loro bassette e preghino cul al'èria fino a sera o finchè ne hanno voglia, che là, al loro paese, c'hanno la libertà...noi romagnoli di Ravenna torneremo ad arrangiarci, anche senza quei saputelli di cien menga e di tam lamri. A'v salùt, tabèc!
Michele Guerra.La cosa che mi fa abbastanza schifo ( scusate se uso questo termine, in genere preferisco arzigogolare)è che nessuno dei cosiddetti artisti ravennati prenda posizione riguardo la deriva anti-democratica a cui stiamo assistendo in questa città, tra bavagli e demagogia. Gli stessi che puntualmente a ridosso delle elezio...ni si fanno immortalare a fianco del candidato favorito testimoniando il loro appoggio incondizionato. Vedrete, sono pronto a scommetterci, succederà così anche nei prossimi mesi. Usciranno tutti dal conveniente letargo, pur di tener fede al sistema di cooptazione che ne decide le sorti.
Per tutti quelli che avrebbero due cose da dire al sindaco Matteucci
Artisti ravennati ?
Enrico Tartagni
...+ intellettuali ravennati...conosco una sfilarata di nomi di intellettuali e di artisti ravennati dediti al salto sul carro più bello e più trend pieno di vips del jetset del momento politico...fino al 1993 erano tutti ma tutti sul carro di Raul Gardini, adesso indovinate un po' sòra quèla carèta i s'è butè? Chi èl e caritìr d'Ravèna? Boh? àl savìv vò? Fàta ciustè!

Da un po' nel sottoscala del Comune di Ravenna in piazza del Popolo n°1 campeggia il "Mistero di Caravaggio" o del Caravaggio, àn'm àrcord brisòl còma ch'i'à scrètt. Cio è, e chi se ne frega del mistero di caravaggio, noi cittadini vogliamo conoscere il "Mistero del Buco Nero di 10 milioni di € spariti dalle casse del Comune" o meglio: dato che conosciamo già + o - i nomi dei colpevoli dell'emissione del Buco Nero nello spazio siderale di Ravenna, desideriamo, sempre noi Cittadini Contribuenti del Comune di Ravenna, sapere "perchè" i 10 milioni di € siano spariti dalla cassa comune. Questo si che è un mistero, mica quello del Caravaggio, del quale, magari, l'hanno capita che erano suoi gli ossi perchè erano dipinti, a mano. Attendiamo a stretto giro di posta di conoscere il "Mistero del Buco Nero". Cordiali saluti.

Cittadine, Cittadini! Avete letto in Internèt? Leggete dai! prima che sia troppo tardi...
Brancher in tribunale:mi dimetto|video
Berlusconi: «Bene, evitare polemiche»

dal sito web Il Corriere della Sera...mica farina del mio sacco, mica brustoline come i 10 milioni di € spariti dalle casse del Comune di Ravenna!

Fantastico! Incredibile! Questo Brancher qui si che è una persona seria! Essendo sospettato di 'sta roba qui: "imputato di ricettazione
e appropriazione indebita"

si chiede: "ma io sono effettivamente una persona onesta?" e si risponde: "si! dio bono! " e perciò, con furbo buon senso civile e politico, sorretto dal suo deus ex machina, si dimette da...da che già? ma da Ministro al Nulla della Repubblica Italiana noo?...ma? c'è ancora una repubblica italiana? o piuttosto c'è un fritto misto?...siiii, c'è un fritto mistoooo, cucinato con: dei comunisti detti ex ma che portano ancora, sotto la camicia di forza color biancogiglio immacolata e purificata dai peccati antropologici staliniani con tanto di revisionismi storici a tiritera, che portano ancora come fa il mio amico e collega sindacalista GianPaolo Casadei della Cgil, la maglietta della salute rossa a falce e martello al posto della canottiera in pura lana merinos tipo déè cuntadè rumagnòl, perchè gli ex pcì si dicono: "non si sa mai che non torni...o ritorni?...la rivoluzione proletaria, così ci togliamo sta camicia bianca stile democrista, in un amen restiamo in maglietta e mutande rosse, e i nuovi compagni ci riconoscono subito, dio bò! e non ci fanno la sfumatura bassa al collo; con due pesci-gatto di exrepubblicani (per me sono ex, questo è il mio parere storico da Repubblicano Fedele da tre generazioni, d'accordo?) avvinti come l'edera agli strapuntini del comune; da tanti degli ex democristiani, omini bianchi genere acuadèll, che si lascian friggere da tutti e con tutto per capirci, essi, però, nonostante la persecuzione con l'olio fritto, sono e rimangono immortali attraverso i loro avatar! si travestono con le immagini più consone al paesaggio, si confondono e ci confondono, ma saranno, giustamente, sempre dei cattolici laici che da dietro i paraventi clericali ci insegnano come noi messi da parte dalla Provvidenza si deve vivere da fedeli credenti nelle loro paragnostiche capacità divine e divinatorie di amministratori pubblici, eletti o no non importa una mela di Eva, perchè loro hanno le mani continuamente mondate dalla Confessione che ti garantisce il Paradiso anche se, per caso, tu avessi ucciso, rubato, stuprato, che tè frega! basta che dici un' Ave o Maria allegato ad un Pater Noster e sei perdonato di qui all'eternità. Mi dispiace, questa è la mia attuale opinione storica sulla Democrazia Cristiana...cavolo! mi son formato spapparanzato nelle poltrone in vilpelle rossa...rossa?...dell'emeroteca leggendo i giornali quotidiani della Repubblica n°...a che numero siamo? questo io ho capito dei democristiani discesi da De Gasperi e da Don Sturzo, ehi!, non nel senso che loro due facessero sesso e procreassero eh! capito? o no?; con pochi piccoli socialisti sogliolette schiacciati e dispersi sotto le macerie nenniane e craxiane; con due (numero uguale a quello dei repubblicani, del resto chi ha fatto l'Italia? Mazzini e Cavour...)bandiere liberali ancien règime come anguille sgusciate e mimetizzate nei paludosi centri periferici e suburbani del potere (a què ui stà nèca di sucialèsta), nobili liberali e Signori di stile ed educazione liberale, appunto, di derivazione salottiera, per capirci, genere Castiglione di Cervia e tipo il Caffè dell'inestimabile bellissimo Camillo Benso Conte di Cavour, il Caffè Torino de Turìn! Quì si che si è fatta l'Italia in petto ad un bicerìn...Questa è Storia! altro che risorgimento e Teano in dove che si dàn la mano! altro che obbedisco! Ed io la Storia l'insegnavo sempre al mio amico e collega della Calcestruzzi Spa di Ravenna vale a dire il preciso contabile e simpatico fantozziano ragionier Vittorio Babini, quando, nel 1998, lavoravamo, diplomati al Ginanni in illo tempore insigni ragionieri contabili, a Torino presso l'avvocato...lavoravamo! parola grossa! all'Unicem dell'avvocato i suoi impiegati del Gianni non facevano poi una così gran fatica, vero Breda? più che altro chiaccheravano annoiati sorbendo una ciofeca alla camera cafè! Alla Calcestruzzi di Ravenna con Lorenzo Panzavolta e Raul Gardini si che lavoravamo! Purtroppo poi nel 1993 venne quello là...come si chiamava già, Breda, ti ricordi? non importa,è irrilevante ed insignificante (è un intercalare dell'esimio ragionier Lacchini, superiore ad ogni altro ragioniere vivente ed assente della Calcestruzzi, interessante da analizzare psicologicamente, sia il ragioniere sia l'intercalare avendo un rpofondo senso filosofico e teologico a sfondo vagamente freudiano-cristologico-buddhista), però, dai, Breda, alla fine ben presto quello ci rovinò tutto con Tangentopoli! e di conseguenza la mia opinione inconfutabile e legale si formò inesorabilmente, dato che l'ho conosciuto, ahimè, assai da vicino, mooolto da vicino! e moooolto bene, assai molto bene, e l'opinione è che non era poi un granchè come impiegato...Insomma, al ragionier Babini da Godo ed a me da dove cazzo non mi ricordo, ci mandarono in vacanza a Torino ed io e Babini andavano, ogni liberale monarchica democraticamente repubblicana mattina, a gustarci il caffè al Caffè Torino...ma! ma sul far di entrare in dentro nel "Monumento Patrio al Caffè Risorgimentale" fornito di forbite originali scaranine dell'800 piemontèse e di una macchina da caffè Faema del 1860, dicevo e ricordavo al ragioniere: " Ragioniere, prima di spolverarci le plebee suole col nouvelle vague tappeto a margheritas che vede qua posato in dirimpetto alla soglia storica ed ai nostri nobili pi è, prima di entrare nel Tempio della Storia Italiana, dai, inchiniamoci, anzi, inginocchiamoci! ad onorare, noi due oscuri patrioti, la meroria del Conte, perchèè qui dentro, la seduto, vede ragioniere? che Lui fece...brutto fece...ha fatto meglio, l'Italia! e per sua fortuna, che non guasta mai, l'ha fatta in dolce comprensiva, raffinata, nobile ed intelligente compagnia della Signora Contessa di Castiglione da Cervia, quindi erano in due a fare l'Italia, perciò: hanno fatto l'Italia!". E il ragionier Babini, distrutto, mi diceva, in romagnolo, ma io ve lo scrivo in italiano se no, già che siete ignoranti di vostro, non ci capite gnènte: " ah, io mi metto anche in ginocchio ma però il conte e la contessa hanno fatto un'Italia che fa schifo! ". Io, inorridito, gli rispondevo: "ignorante, non si dice "ma però" insieme! o un "ma" od un "però". E lui, in rumagnòl: "mè à dèg còma cum pèr a mè e te fàt inculè!" e me ne frego se voi siete degli ignoranti. Io, allora, professionalmente da homo di cultura senza sponde nè confini preciso ad Erri che è venuto al mare dai mari, gli dicevo a Babini eh!: "Bene ragioniere, allora andiamo a rifare l'Italia con 'sto cavolo di bicerìn!"; con dei socialdemocratici simili a delle sparute poverazze socialdemocratiche che non hanno mai saputo di esserlo, nè poverazze nè socialdemocratiche per il semplice fatto che nessuno sa che cosa sia la socialdemocrazia; da dei missini che hanno lasciato il cuore e gli armamenti al loro glorioso passato da camicie nere per trasformarsi da cozze nere saporite in anonimi cannolicchi piantati e nascosti nel sabbione del bagnasciuga...; di pesci siluro padani genere Lega Nord che alla fine si mangeranno loro tutto il fritto misto. Infine, finalmente cucinato il fritto misto repubblicano (che mi sa che intanto si è bruciato), ci mettiamo un bel contorno che ci vuol sempre sennò che gusto c'è, una crèm di centrifugato di verdure, d'ogni genere e d'ogni colore, importate, legalmente qualche volta e qualche volta di straforo alla GdF ed ai Nas, da tutti, ma proprio tutti, i Paesi Stranieri del Mondo detto Terra, comunque dicono che le verdure, specie in centrifuga, facciano bene perchè molto ricche di vitamine dalla A alla W, quindi...
Quindi, morale: il ministro Brancher si è appena (anche se ormai è un'ora che scrivo, vaca boia!) dimesso perchè sospettato di essere un ladro e il Ministro Brancher ne vuol essere processato, giustamente, perchè lui pensa di non esserlo, un ladro, e fa bene, mentre al contrario, e all'incontrario, a Ravenna, in questa Eterna Ravenna governata dai dei comunisti che son spariti persino dalla Cina non solo dal Parlamento della Repubblica Italiana, nella mia Città di Ravenna, Città Medaglia d'Oro alla Resistenza, Capitale dei Banchieri discendenti dall'Argentario, Capitale Aurea dell'Impero Romano d'Occidente, Sede dell' Esarcato Indipendente riconosciuto con tanto di bolla imperiale con bollo impresso a ceralacca, Capitale del Regno Ostrogoto (ostrèga), futura ad erigendum Capitale dell'Europa, in questa inesorabile ineffabile mosaicata di tessere Città di Ravenna sono spariti 10 milioni di € dal Bilancio dei Servizi Sociali Comunali, cio è a dire sono spariti 10 milioni di € dalle Casse del Comune di Ravenna e nessuno dice niente? Ma porca miseria e sono in eufemismo! Forse, e dico forse, come Brancher! ci hanno rubato 10 milioni di € e nessuno chiede le dimissioni dei responsabili del Buco nel bilancio? Ehi, tabèc (vorrebbe dire "ragazzi), sono 10 milioni di € capittòò! (esclamazione alla Gatti dei Vicoli Miracoli in via Corrado Ricci). Per amore della verità si deve dire che alcuni Cittadini Ravennati dicono essere stati rubati, e questo è un sospetto legittimo quanto doveroso, o no? visto che nessuno ma proprio nessuno se ne frega della scomparsa dei 10 milioni di €...chiediamo a Chi l'ha Visto?... mentre altri Cittadini (pochini pochini) dicono trattarsi di un errore contabile...dio bò! che errore però! 10 milioni di € di sbaglio! ma sono proprio dei gran somari questi pubblici amministratori contabili! devono andare a casa a calci in culo (insegnamento del professor Abbronzato Obama) solo per questo! E sapete chi deve controllare il Bilancio dei Servizi Sociali, alla fine dell'anno? E non lo mai fatto? E se lo avesse fatto non ci avrebbe capito un tubo, mica è ragioniere come me il sindaco ohi!... siii,è il SINDACO di Ravenna che deve controllare il Bilancio dei Servizi Sociali del Comune di Ravenna! E chi sennò, l'arcivescovo? Credo di no! Almeno così dice il Regolamento, vero Ancisi? Allora, i mì burdèll, la tirate voi la morale di questo schifo di storia dei 10 milioni di € di proprietà dei Cittadini di Ravenna spariti in un armadio degli Uffici Amministrativi del Comune dimenticato chiuso dal Comune (così ci riferiscono i quotidiani riposti negli scaffali dell'emeroteca e dai loro siti por...acc! la mia è deformazione intellettuale, scusate...dai loro siti web), o ve la dico io! Brancher, dunque, si è dimesso (anche Scajola l'ho...lo fece) perchè l'opposizione ha chiesto le sue dimissioni, mentre invece a Ravenna nessuno chiede le dimissioni di...nooo? Mah.Cordiali saluti.

LA POSTA DEI LETTORI/ Dov'è finita l'acqua delle fontanelle?
mercoledì 30 giugno 2010

"Sono uno dei tanti cicloturisti a cui piace percorrere le strade che costeggiano i nostri lidi, da Marina di Ravenna a Lido di Dante, e con rammarico ho notato che tutte le fontanelle poste lungo il percorso sono chiuse e non erogano, come succedeva fino a poco tempo fa, quello a cui sono preposte, cio è l'acqua.
Mi è vietato esprimere ciò che penso quando, venendo sorpassato dai vari autobus, vedo il viso compiaciuto e sorridente del nostro Sindaco che ci invita a bere l'acqua comunale.
Grazie a nome di tutti i cicloturisti che sono costretti ad entrare in un bar per comprare acqua minerale". pietro

Bella la faccia del sindaco, vero signor Pietro? Ascolti, l'acqua del sindaco non esce più dalle fontanelle dell'acqua di ravenna perchè adesso invece di metterci l'acqua dell'acquedotto di rumagna ci mettono l'albana di Bertinoro e di di Dozza. 4 rubinetti: due per Bertinoro due per Dozza. uno per l'albana dolce due per l'albana secca...sa, signor Pietro, mica tutti abbiamo gli stessi gusti, d'altronde romanamente e latinescamente (furbescamente) de gustibus non est di sputare in vultum...cordiali saluti.

Tre...o quattro...cose per il Direttore.
Direttore salve...veramente volevo dirle buongiorno ma "salve"è così tanto e molto sul trend che...le vorrei raccontare di tre cose che sembrano come dio e satana, scollegate, tipo Di Pietro, Berlusconi e Lippi, invece sono collegate come anelli ai diti (e vai con la Crusca), in sinapsi e sinartrosi nell'intimo primordiale e spirituale per non dire di peggio. Poichè il "vorrei"è come se dicessi voglio, ecco la prima cosa...sono tutte cose metafisiche eeh! giusto per capirci, cio è roba lieve e leggera senza pesi, senza peso intellettuale e senza consistenze estetiche e materiali...uno: ho letto il fondo...cavolo?è un fondo? che cos'è? una opinione personale su un fatto? già avvenuto qualche giorno fà? ma, e se fosse davvero una opinione personale, bè, ma chi se ne...nooo?...di Antonio Patuelli sul RdC del 24 giugno 2010, giovedì, pag.10, Primo Piano (al secondo, cosa c'è?), titolo: "l'intervento. (e già qui con 'sta parola c'è da prendersi paura, e che cosa sarà mai? una operazione chirurgica del dottor House? che si dimentica un metro di garza nella pancia di un pancreotomizzato? un cannavaro che non imbrocca un intervento neanche a farlo giocare con la squadra dell'oratorio dei gesuiti?). E i Gesuiti si schierano: Unità d'Italia da difendere". Lettolo non si capisce difendere da chi, così io, per forza, dico: gulp! avendolo lettolo (si può dire tanto la Crusca non ha più una lira da sbattere nell'altra, quindi, non conta più niente nel difendere l'Unità della Lingua Italiana). E lei, direttore, se lo leggesse, il fondo di Patuelli, cosa direbbe? direbbe gulp o direbbe gasp! Mah! Unità d'Italia da difendere da chi? Dagli Italiani? Se si, da quale genere di italiani? Da quelli alla Di Pietro o da quelli alla Raul Gardini? Da quelli della chimica in sfacelo che in mutande a Roma frignano in uno sciopero contro la Croce Rossa o da quelli che la chimica la stavano rinnovando nel 1992? Da quelli di Di Pietro o da quelli di Craxi? Da quelli di Di Pietro o da quelli di Berlusconi? Da quelli di Lippi o da quelli di...? già! di chi? Oppure: Unità d'Italia da difendere dagli stranieri novelli invasori legalizzati in nome della cosmicità dell'universo e del conseguente abbattimento delle barriere? le nostre, perchè quelle degli altri ci sono ancora. Che ci fanno anche un pochino di paura 'sti stranieri, dai, ammettiamolo! Come al mondiale di calcio, uguale! Però la cosa misteriosa di questo titolo è e rimane l'incipit: "E i gesuiti..." ehi! ma chi son costoro? sembrerebbero dei preti, annusando l'aria intorno, e i preti in Romagna non son mai piaciuti perchè infatti ùs dìs "l'è fèls còma un prìt" e poi i preti vanno avanti a carità, ne più ne meno come mendicanti, mica lavorano, non producono, anzi tolgono, per dare qualcosa a chi mai farà qualcosa di utile. I preti, con la scusa di "Dio ti fulmina se fai il cattivo e se non ubbidisci a Dio (cio è, a noi!) finisci all'inferno, amen!" vivono di rendita sulla nostra paura del castigo eterno, ma se non hanno neppure più il potere temporale (che tanto disdegnava Paolo VI) a chi vogliono far paura! si credono papa Borgia! e, ultimamente, non hanno neanche più potere in cielo con tutti quei peccatacci (pedofilia, omicidio in chiesa di Elisa Claps tenuto nascosto per 17 anni, Eredità delle Orfanelle del Conte a Ravenna che fanno finta non esista...l'Eredità mica Ravenna, per quanto...insulti gratuiti tipo scaricatore del porto) che gli si sono attaccati alla coscienza! Nelle loro chiese chiedono la carità al popolo credente in che manco lo sa, uguale a quelli che chiedono una carità stracciona per le stradine di ra...ops...di Ravenna, salvo poi andare direttamente coi clergyman alla domus aurea. I gesuiti! ma chi se ne frega dei gesuiti e di come si schierano sull'Unità d'Italia! Me le cavano proprio con le tenaglie dalla bocca come un dentista ammazzavillani ci cava i denti con le tenaglie, eh direttore? Ma ancora nei nostri tempi astronautici dai gesuiti ci dobbiamo far appendere per gli attributi? Ma per piacere, ancora ancora dai Boys Scouts, ma dai Gesuiti. Quando ce la caveremo con un nostro pensiero originale e puro? Mai! Però non è questa breve considerazione che ho fatto, essendo puramente marginale all'articolo in quaestio, il fulcro del mio "intervento", il perno da lap dance è questo invece: due: " A me, me pare 'na strunzata", come dicono i Trettrè, infatti l'Unità d'Italia fatto sotto il Regno di Sardegna dei Savoia francesi dai Savoia italianizzati si fonda sulla violenza de li bommbbi e de li cannuni, sull'invasione di un'altra Nazione, ne più e ne meno un'invasione barbarica come quelle che ci insegnavano a squ...scuola, tipo quelle di Attila, di Gengis Khan, e questa è Storia mica fole. Unità d'Italia come Regno d'Italia fatta col terrore usato di seconda mano, dai ricchi potenti del nord italiano, sulle povere campagne del Sud dell'Italia ricche di natura incontaminata. Sulla depredazione e devastazione del territorio meridionale dell'Italia, sul genocidio di patrioti terroni che non gliene fregava niente del Re d'Italia, sulla guerra ai ribelli meridionali insorti contro gli invasori (oggi vedi Irak e Afghanistan tanto per ricordarsi qualcosa di simile ed inutile quanto l'unità d'Italia), sull'assassinio di migliaia di contadini che non volevano l'invasore regale savoiardo...o sabaudo? boh!...perchè a quei contadini piaceva il loro di Re, sulla caccia ai partigiani meridionali che s'imboscavano sui monti e nelle foreste degli Appennini Meridionali (per forza che i terroni ce l'hanno con i ricchi nordisti), sulla deportazione e l'incarcerazione di migliaia e migliaia di terroni patrioti poi lasciati morire di fame e di gelo nelle disumane prigioni piemontèsi. E pensare una "Nazione unita di lingua, genio nazionale, pensiero scientifico, costume cittadino e...e religione" fatta, ma non ancora fatta e mai sarà fatta visto la meravigliosa immigrazione di genti itineranti e popoli che dell'Unità d'Italia non sanno niente solo perchè non gliene frega di sapere un qualcosa che non sia niente, il pensare che la mia Nazione è stata fatta con la Morte degli Innocenti mi fa venire un senso di ribrezzo e di rivolta contro i ricchi prepotenti che ancora oggi ci comandano e ci insegnano le loro cose, o con la frusta o con l'ipocrisia violenta della forza economica e politica mascherata dall'onore. Morale dell'Unità d'Italia: grandi nomi (sulla carta scolastica) per poca cosa. Direttore, dato che siamo a due, lo sa che c'è un'altra cosa che mi dà un certo non so che di fastidio, la tre: tutti 'sti ecstracomunitari e comunitari in Italia (sono milioni nooo?) che in pubblico parlano tra di loro la loro lingua! E che cacchio di Unità d'Italia è questa se da degli stranieri diventati cittadini della Repubblica sine qua non si sentono lingue straniere invece che l'italiano? Eppure mi dicono che sono "italiani". Ma quando si parlano per dirsi non si capisce un cavolo, manco di Bruxelles. Ma per piacere. Voglio una Legge, anche una Donna, che ordini: "Nel territorio della Nazione italiana si parla italiano o un dialetto dell'Italia! e basta". Loro, tranquilli e sfacciati, parlano le loro lingue straniere in giro per via Cairoli, in via Diaz, in via Cavour, in via Corrado Ricci, in Piazza del Popolo...mica è la piazza dei popoli... insomma, nelle corsie della vasca da passeggio ravennate, oh! a Ravenna siamo in Italia, mica nel Burundi o nell'Uganda giro! L'integrazione parte dalla lingua, mica solo dal sesso, anche se la lingua col sesso c'ha a che fare, lo devo riconoscere. Per esempio, oggi, alla cassa della Despar, che però non è una banca per fortuna, due giovani europei dell'esp...dell'est che stavano in fila davanti a me se la ridevano e sghignazzavano parlandosi nella loro lingua moldava, ma io non ci capivo un'acca...e ciò non è giusto! anch'io voglio ridere con le loro barzellette, e la cultura interetnica si basa e si fonda sulla comprensione della lingua, mica siamo in Moldavia, a 'stò punto lo direi al caro integratore Tar Lamri nomade ma con radici a Ravenna; poichè siamo a Ravenna come a dire in Italia, credo, gli stranieri integrati e cittadini fino a prova contraria dall'Unità d'Italia, che parlino mò l'italiano, dio bò! Direttore, mi scusi vada là! ci'ò (Crusca dixit e non è moldavo) una quarta cosa che mi sta qua, qua a Ravenna si è perso il Buco Nero del bilancio del Comune di Ravenna, sezione Sevizi...pardon, Servizi Sociali, da settimane non lo si vede più in giro ne per le viuzze esoteriche di Ravenna ne sulle pagine inchiostrate a caso dei giornali. Tutti lo cercano nessuno lo trova come la Mariola. Sparito. E' quel Buco Nero da 10 milioni di € di noi Cittadini Contribuenti volatilizzati...gli € non noi cittadini che purtroppo siamo ancora qua... dalle finestre della cassa del Comune, se lo ricorda? C'è chi dice che è stato un errore di calcolo, c'è chi dice, invece, che non è stato un errore di calcolo. Comunque, gli Amministratori hanno aperto l'armadio, questo l'hanno appurato i giornalisti, dove gli Amministratori avevano rinchiuso il Buco Nero in attesa di revisionarlo con un tagliando straordinario e con un commissario straordinario con le iniziali maiuscole e così, forse, ha preso il volo, come i cardellini, che se trovano la gabbia aperta ed anche la finestra. L'ha mica visto a Rimini? Che so? sulle spiagge di Rimini? magari col secchiello e la paletta a fare dei buchi nella sabbia? Vede direttore come queste tre, no quattro, cose sono strettamente collegate tra di loro? Cosa le collega? L'insensatezza e la superficialità, che purtroppo credo sia solo la scusa da parte del Potere Istituzionalizzato dalla Nostra Paura per nascondere, come dietro ad un paravento della Contessa di Castiglione, un qualche cosa d'altro. Cordiali saluti

I ragazzi della duna di Miry Coree.
Myri Coree, nell'estate del 1964, era la nostra spiaggia e i nostri cuori ragazzi sono rimasti alla spiaggia e al mare di Myri Coree. I nostri giovani cuori, e antichi per amori infiniti, sono rimasti sepolti per sempre sotto a quelle dune sabbiose, calde e ospitali. Noi ragazzi di Miry Coree, tutti noi che eravamo là, siamo rimasti là, annegati dentro a quel nostro mare, in quel cielo azzurro colorato dai nostri sogni, in quell'immenso cielo notturno riempito di stelle accese con le nostre speranze, stelle che avevamo chiamato con i nomi delle nostre sicurezze. Siamo ancora là, e staremo per sempre là, a proteggere la nostra gioventù libera e giusta. Quell'acqua marina trasparente e pulita, dove bagnavamo e specchiavamo le nostre anime ed i nostri cuori, era la nostra mamma e madre e noi, resi limpidi da quel vecchio buon mare, siamo rimasti prigionieri, sperduti e perduti, di quel mondo meraviglioso. La spiaggia di Myri Coree aveva nuvole rosa all'alba sul mare, e aveva nuvole rosse di fuoco ai tramonti ad ovest dietro la fitta pineta cresciuta a ridosso delle altissime lussureggianti dune. Le nostre menti ed i nostri corpi erano tutto un insieme e in divenire con la natura intorno, che ci proteggeva dall'umanità. Perchè la vita è fatta di sconfitte. La vita è una sconfitta. Poteva soffiare il vento impetuoso e polveroso di terra, o il vento di mare poteva tirare violento e pieno di terrori ignoti da orizzonti lontanissimi, e il mare poteva improvvisamente diventare burrasca, assordante d'altissime onde spumeggianti, l'aria poteva essere piena del pulviscolo nebbioso delle onde impazzite ed inumidirci i capelli e la pelle, ma noi non avevamo paura della natura che si rinnovava. Non avevamo paura perchè noi temevamo la natura e la rispettavamo nella sua libertà d'esistere e rispettavamo ciò che la natura ci dava. Poi tornava il sereno e il sole. La duna erano la nostra casa. La pineta, protetta dal mare in tempesta dalle spettacolari dune, il nostro rifugio segreto. Il mare ci dava da mangiare e ci lavava. La dolce Tainì si stirò svegliandosi dal sonno e mi spinse in là col piede. Io avrei dormito ancora un po', ma... La nostra piccola tenda ci aveva protetto fedele come un sicuro rifugio. Non pioveva più, la pioggia che nella notte aveva cullato il nostro sonno non batteva più sulla tenda. "Daii, stai su, oggi è un bellissimo giorno! guarda, c'è il sole! via via!". Tainì aprì la cerniera della tenda, andò sulla duna e respirò. L'aria dell'alba era fresca, profumata di resine e salsedine, il mare liscio di placida risacca e Toni, in piedi lì davanti, era già pronto con la rete a strascico. Contento mi gridò: "Muoviti pelandrone, vieni qua e andiamo in mare, guarda che roba stupenda!". "Arrivo, arrivo, aspetta almeno che faccia pipì..." Toni si mise a ridere e mi disse: "Scemo, la fai in mare". Tirammo e tirammo e poi tirammo su un sacco di acquadelle e piccoli pesciolini argentati. Fritto misto! che sulla duna, col fuoco dei legni di spiaggia e della legna di pineta, avremmo preparato in allegria. Quando tornammo su dal mare, con la miracolosa pesca, mi accorsi finalmente di avere una fame incredibile. Anche Toni. Mangiammo pane e marmellata poi Mila disse: "Enzo, Nadia e Mario sono andati alla palizzata". Li raggiunsi quasi di corsa. Erano tre chilometri di viaggio a piedi nudi sul bagnasciuga in mezzo al riverbero e i luccichi del mare assolato. La spiaggia si stava affollando, era meraviglioso. Mario ed Enzo già avevano staccato delle cozze nere, grosse e bellissime, andando sotto senza respirare, anche fino a tre metri di profondità. Meraviglioso vivere due minuti in un altro mondo leggero come un pesce e completamente solo e padrone solo di te stesso. Ritornando alla duna avevamo due retine di cozze, pulitissime, pronte da essere infilzate nei sottili stecchi da spiedini e cucinate al fuoco vivo sulla duna. Pregustavamo la gioia del mangiare tutti insieme, come una minuscola tribù intorno al fuoco. Adoravamo parlare lentamente tra di noi, di piccole cose, di grandi argomenti, ci piaceva parlare tra di noi di amore. Eravamo davvero felici e completi in quell'estate del 1964 e la vivemmo leggeri con i Beatles e con "Stella d'argento che brilli nel ciel il tuo splendor mi fa morir di nostalgia. Oh ! Quanti ricordi fai rivivere tu, stella d'argento che brilli lassù..." Carlo intonava e suonava alla chitarra Stella d'argento e noi stavamo intorno a lui seduti sulla sabbia ancora tiepida del sole d'agosto pieni di romantici desideri e sogni meravigliosi che s'involavano sul mare verso la Stella e la Luna. Cantavamo in coro abbracciati e tenendoci per mano. Alcune bocche si baciavano. Un giorno di buon ora, come sempre, raccogliemmo un po' di more in pineta e poi ci radunammo, con una sfibrante inconscia nostalgia dentro, in cima alla duna a guardare in silenzio il mare del mattino. Io, Tainì, Mario, Nadia, Enzo, Mila, Guido, Diana, Toni, Anne, Carlo, Mary. La sera prima avevamo espresso desideri inaspettati, sorpresi da un tramonto di fuoco. Un sole immenso e spettacolare, veloce veloce, s'adagiava, quasi nascondendosi, in un turbinio di vapori dietro la scura cortina della nostra pineta. Erano desideri che erano promesse d'amicizia, e di amori...almeno così ci sembrava. Quel giorno era il giorno di ferragosto ed era un giorno di festa, un giorno luminoso e caldo. La spiaggia accogliente, alle nove, era già invasa dai bagnanti che piantavano tende e ombrelloni variopinti. Quel giorno Mario morì. Mario mi disse: "Dai andiamo alla palizzata finchèè presto". Ci tuffammo alle nove e mezza. Cominciammo a nuotare in giù fino a staccare e a raccogliere cozze sott'acqua, tra i massi di cemento della palizzata esterna. Nuotavamo e pescavamo come pescatori di perle nel mare cristallino e freddo del primo mattino. Guardai Mario che mi cercava. Alzò la mano destra, mollò il coltello al mare, lui mi guardò con occhi pieni di malinconia e dispiaciuti. Con la mano si toccò il petto e all'improvviso non nuotò più...andava alla deriva...dalla sua bocca uscivano bolle d'aria che salivano indifferenti verso la superficie del nostro mare...Io piangevo lacrime nell'acqua colmo di paura e di rabbia, e il mio cuore e la mia mente non potevano credere ai loro occhi. Nuotai da Mario che respirava acqua di mare e che aveva abbandonato il suo sacchetto con le cozze pescate appoggiato sul grande masso sott'acqua. Lo lasciammmo lì. Portai Mario su, all'aria, urlando, e lo adagiai sui sassi della nostra palizzata. Il dolore entrava in me da ogni angolo dell'Universo. Ad un tratto il mio pensiero andò a Nadia, la stupenda donna del mio grande amico...ah! dio! dio! cosa hai fatto? Quel giorno di ferragosto del 1964 morì Mario, il nostro compagno. Morì dentro al nostro mare, sulla nostra palizzata, sulla nostra spiaggia, sulla nostra duna, dentro la nostra pineta, morì lì! A Myri Coree. Quel giorno, per un giorno, sulla duna sconcertata e solitaria, morimmo tutti noi ragazzi dei Beatles e della Stella d'argento. Morì il nostro canto e la nostra libertà. Morirono i sogni immortali dei nostri cuori mortali. Morì la nostra speranza di una vita senza peccato. Nella sera calda e stanca di quel ferragosto lasciammo la spiaggia il mare il cielo l'alba il tramonto la pineta la palizzata di Myri Coree al loro destino. Lasciammo la Duna di Myri Coree al suo destino e ce ne andammo ad affrontare il nostro.

A proposito della:
Lettera aperta del sindaco ai dip comunali:
"Premierò il merito, ma dobbiamo migliorare" dice il sindaco,
dal sito Ravenna Notizie. Ravenna 18 giugno 2010.
Questa lettera, che tutta l'Italia, ma che dico! tutto il mondo! anche Oscar in Brasile se solo volesse, potrebbe leggere, di giustificazione del sindaco di Ravenna, che mi fa pena, la lettera eh! per quanto è lunga e prolissa, incomprensibile praticamente, inutile, anzi, peggiorativa della situazione morale dei dip comunali i quali si sentiranno tanto ma tanto motivati, vero?,è apparsa improvvisamente sul web come venendo fuori da un buco nero dell'orrore dalla notte al giorno, questa lettera sindacale...sindachesca...del sindaco, sembra una conferma di ulteriore ammissione di colpa, insomma, c'è poco da fare! in Comune ci sono tanti fannulloni...od alcuni, ma non fa nessuna differenza, senza nomi sono tutti fannulloni, perciò, se io fossi uno dei dip, fannullone o no che me frega, io denuncerei alla Magistratura il Sindaco per...per...bè, per abuso d'ufficio, per avermi insultato sul mio posto di lavoro senza valida giustificazione, per maldicenza generalizzata che colpisce inevitabilmente il mio Onore e la mia Onestà...insomma, io lo denuncerei per offesa alla persona e sapendo bene (dopo averci pensato e ripensato su ed esaminato con pulita coscienza la mia situazione morale e lavorativa giorno per giorno) che io, in fondo, sono un onesto lavoratore burocratico del Comune, pretenderei i nomi dei fannulloni! perchè io non posso mica rimetterci la mia reputazione! Una cosa così, cattiva e traditrice, così brutta come quella uscita a vuoto di parole viscide e violente fatta dal sindaco contro i dip comunali, una cosa così alla mia Calcestruzzi Spa di Serafino Ferruzzi di Raul Gardini di Lorenzo Panzavolta di Carlo Sama di Alessandra Ferruzzi non sarebbe mai e poi mai avvenuta! Fate vobis, dip comunali, ma voi, tutti voi, dal capo stazione al forabiglietti, ad oggi siete dei fannulloni...e se ve lo ha detto il sindaco...cordiali saluti.

Il Buco Nero del Comune di Ravenna nei Servizi Sociali...in d'èl andè a finì? Scommettiamo che l'hanno messo dentro ad un altro armadio? e lì, i furboni, se lo sono già ridimenticato?
E il Buco Nero? Illustri Amministratori, o Administretor? (non ricorda Predator?) come con eleganza internazionale si dice oggi nei tempi moderni, e il Buco Nero di 10 milioni di € spariti dal bilancio del Comune? O dalle casse del Comune? Artefatto? O fatto ad arte? Dove ve lo siete messo il Buco Nero? L'avete spostato dall'armadio in dove che l'avevate trovato per metterlo al sicuro da predatori in un altro armadio più chiuso e più conservante? Come in un frizer? Non sarebbe meglio un bel forno o al limite un bel caminetto? Scommettiamo che velo siete dimenticato? Ohi, i giornaletti di Ravenna non ne scrivono, o parlano? mah!, insomma, i nostri acculturati e servizievoli del Popolo quotidiani locali non ne parlano più del nostro bellissimo e famosissimo Buco Nero di 10 milioni di € (gli euro sono soldi eh! mica brustoline, come d'altronde senza onde erano soldi le lire, anche se poi le lire erano brustoline, così, giusto per ricordarcelo) dimenticati in un armadio del Comune e perciò del Popolo, e neanche voi, Signori Politici ed Amministratori eletti al servizio del Popolo ci fate sapere più niente! e dire che per adesso, poichè a noi Cittadini non è stata data e offerta alcuna spiegazione aritmetica e scientifica e nessuna giustificazione valida e sincera del Buco Nero, e dire che per tutti noi tutti voi Politici e Amministratori Pubblici siete potenzialmenti dei ladri e dei falsari in atti pubblici...aaah!è arrivata l'estate! (anche se fa un freddo boia), ecco perchè non ne parla piò inciò de e Bus Nègar! Ci scommetto la mia pensione contro lo stipendio di un qualsiasi direttore/a o funzionario/a o dirigente/a o messo/a del Comune che avete ragionato così: "E' arrivata l'estateeee, tutti al mare! a mostrar quelle cose lì! presto, insabbiamo lo scandalo (ma è uno scandalo per voi? si direbbe di no. ndr) del Buco Nero al sole di Marina e di Punta e del loro forese fino a Casal Borsetti e Lido Adriano, intanto quegli inciciuti dei Cittadini di Ravenna, invorniti dal sole di luglio...ormai giugno!...e di agosto, dai bagordi, dagli happy auararar, dal sesso sfrenato, dalle musiche rimbambenti degli infiniti e sfinenti Festival per le strade e nei teatri di Ravenna, dai sobbalzi e dai salti sulle strade di Ravenna piene di buchi uguale al bilancio del Comune, ectectect, (salute!), si dimenticheranno del Buco Nero di 10 milioni di € e intanto noi andiamo avanti, e tutti d'accordo negli ambiti del Palazzo mettiamo tranquillamente a tacere tutto e tutti, dai! W l'estate!" Scommettiamo che dite così? dai. Signori Politici, basta scherzare, facciamo sul serio! II vostro dovere di Politici dell'opposizione non era quello di controllare il bilancio dei Servizi Sociali che è già stato controllato, il vostro Dovere di Politici dell'opposizione era (è) quello di chiedere le immediate dimissioni del Sindaco, e della sua Giunta, per l'incapacità politica e civile di svolgere decentemente il proprio lavoro di amministratore eletto dal Popolo. Mentre il dovere dei Politici di maggioranza di lotta e di governo era (è) quello di dimettersi riconoscendo i propri sbagli, ma questa cosa del riconoscere i propri sbagli..sbagli? siamo sicuri che il Buco Nero di 10 milioni di € spariti dalle tasche dei Cittadini di Ravenna sia uno sbaglio?...questa cosa del dimettersi richiede una Dignità, e non mi provo neppure a dire Onestà sennò mi querelano perciò non metto minimamente in dubbio la loro Onestà anche se, purtroppo, il dubbio in noi Cittadini si è ormai irrimediabilmente insinuato proprio per loro stessa colpa nello svolgere superficialmente gli incarichi pubblici loro affidati dal Popolo, questa cosa del dimettersi richiede una Dignità che i politici di maggioranza non hanno. E voi Politici dell'opposizione, Voi, ce l'avete una Dignità? o siete anche voi dentro al Buco Nero con la maggioranza?

Su Elisa Claps, un angelo sopra noi...
Pulitevi le orecchie! tutti voi che cercate col lanternino verità e giustizia per Elisa Claps chiedendo il lume agli stessi assassini di Elisa! e ascoltate questa e poi vedete se vi riuscirà di pulirvi anche le vostre anime nere, di mondarvi dei vostri peccatacci che ogni giorno sbattete su questo sito, un sito che all...'inizio aveva un senso di rispetto per Elisa ma che oggi corre dietro solo al vostro apparire ed alla vostra vanità, tuttavia ci scommetto che sarà assolutamente impossibile per voi avere l'assoluzione dal vostro peccato originale, tipo mangiare la mela che di nuovo vi porgono umilmente ma mica tanto i preti, o parapreti, di questa chiesa cattolica che ha perso Cristo Pantocratore e Salvatore, chiesa che diabolicamente tenta di non far morire il gattopardo che c'è in lei...Satana si è seduto sul trono di Cristo...e sapete perchè sarà impossibile per voi pulirvi la coscienza? no, non perchè non ce l'abbiate una coscienza, ce l'abbiamo tutti, persino il Papa che non risponde alla signora Filomena, la mamma di Elisa, un papa volgare nell'assassinio della figlia di Filomena Iemma, Elisa Claps, un omicidio perpetrato con malvagità e la determinazione malata di tanti in una chiesa di Potenza, edè come se fosse stato fatto in una chiesa di Ravenna, nella casa del Papa, un papa che non dice una parola di Elisa quasi non fosse una sua figlia prediletta insultando così tutti i fedeli in Cristo cominciando da me!...ma perchè tutti voi vi sentite gli unici depositari della verità assoluta, la vostra, che è imbattibile se camuffata come voi fate sotto le ipocrite spoglie di una religione, una qualsiasi, la vostra! che tanto voi le religioni ve le modificate a seconda delle vostre vili esigenze...stamattina 13 giugno esco alle otto per andare al parco a fare un po' di corsa leggera come la mia di anima e incontro subito la vicina che esce di casa in macchina con la figlioletta e la signora mi dice: "ciao, dove vai? già a correre così presto?" in effetti avrebbe pure ragione, io d'estate corro sempre verso sera, ma allora rispondo di si e le domando: "e voi così presto dove andate!" "a Messa così dopo andiamo subito al mare". Dunque! caviamoci subito di lì il peso della Messa e poi, via, alla spiaggia ed al mare (che fa schifo quanto è sporco come le anime del mondo) a divertirci! Un brivido da schifo per me, un senso di fastidio profondo; andare in una chiesa di preti che hanno fatto finta di niente sulla morte per assassinio di Elisa dentro la S.S. Trinità di Potenza, andare in una chiesa di Ravenna di un prete parroco...cosa vuol dire parroco?...un prete che quando gli ho chiesto conto dell'assassinio di Elisa mi ha allargato le braccia e mi ha detto sconsolato e per niente rassegnato ma indisponente: "sia fatta la volontà di Dio!" e quella degli uomini? chi la fa? perchè la volontà degli uomini non ha voluto la morte di Elisa! ma la volontà di Dio, si! come si fa davanti ad una risposta così vigliacca di un parroco a continuare una riflessione con quell'essere vuoto di umanità? impossibile! Nella chiesa di Potenza un omicidio di una ragazza di sedici anni! Nella chiesa di Ravenna l'indifferenza della stessa chiesa davanti alle povere Orfanelle del Galletti Abbiosi di Ravenna davanti alla loro eredità e al patrimonio di loro proprietà come da ultime volontà del Conte Galletti Abbiosi espresse nel suo Testamento, Testamento che i preti di Ravenna...quegli stessi preti che si sentono corpo unico della chiesa di Ravenna ma che non gliene frega niente della chiesa di Potenza...fingono che non esista perchè i soldi e il patrimonio delle Orfanelle se lo sono presi loro!! Un omicidio? un furto? Si, un omicidio e un furto a quanto pare: Elisa assassinata in chiesa, i soldi delle Orfanelle spariti in chiesa! Ma la chiesa è silente! Crede di essere furba. Come dite voi del Fb mafiosamente? chiesa omertosa! mio dio, andare a messa...glielo dico alla cara vicina della condizione di peccato mortale in cui si trova la chiesa universale cattolica romana apostolica di Cristo e che entrare in una chiesa ci vuole un bel coraggio e lei mi risponde mentre la figlia ascolta: "non mi interessa di Elisa, io voglio essere a posto con la mia coscienza". Già, quale coscienza?

I lavativi del sindaco di Ravenna ed i lavativi...pardòn! gli incentivi dell'assessore...che non so esattamente chi sia, ma c'è! osto se c'é!
Direttore, sempre (edè già una rottura di sfere e cuscinetti) sullo scandalo dei dipendenti lavativi ed intralcioni della burocrazia che lavorano alle dipendenze pubbliche del Comune di Ravenna, scandalo al sole di giugno (40° oggi 11-giu-2010 ore15puntozerozero sul nostro meridiano di Via Da Polenta...fritta?) rivelatoci dal sindaco l'altro ieri, ieri ha letto la risposta della Cigi èl al sindaco? o viceversa, mamma mia che cicchetto al sindaco! E oggi ha letto l'intervento in difesa...prendo la metafora dai campionati del mondo di pallone...con perfetto e pulito tackl sul possesso palla del sindaco, dell'assessore al...del...an m'arcòrd asesòr ad chè ma e fà l'ìstèss...Mattia Casadei...o Matteo Casadio?...boh? acc a sti nomi ambi...comunque è uguale sempre assessore è e rimane, pàr adèss...che propone al suo sindaco (anche il nostro sigh! ndr) ciò: "diamo incentivi ai più bravi tra i nostri dipendenti e..." (e gli altri invece li possiamo mandare a casa a fare i loro comodi tanto li fanno lo stesso. 2°ndr). L'assessore ha detto così, cio è gli incentivi eeh! ohi!è sui giornali! Quindi mi parrebbe di poter dire che, come già nell'esternazione violenta ed incontrollata del sindaco contro i suoi laidi dipendenti a termine indeterminato (cuss'à'vòl dì? zevòl), che anche queste parole e concetto dell'assessore sanno di sentito, son come un eco, sanno di vecchio, o no? non è che copino (o copulino? come si dice in itagliano? in romagnolo lo so ma in itagliano...) da Berlusconi e dal suo fido granatiere? (Fede o Brunetta? sorge il dubbio...tutti e due). A parte che come abbiamo pensato tutti noi datori di lavoro adesso vogliamo i nomi dei mangiapane a tradimento, ma, porca miseria (e qui ci sta bene, vero? la fa la sua porca figura), direttore, a 'stò punto, chi stabilisce, decide e, soprattutto, chi ci capisce, chi ci dice chi sono i bravi impiegati fissi che producono montagne di carte burocratiche che poi ci diamo un incentivo e viceversa...ci sono tanti ma tanti di quei vice, direttore, che neanche se l'immagina! sai àvlèma scumetàr?...chi sono quelli che producono solo fondi inquinanti di caffè dentro e fuori le mura antiche eretteci da Venezia a protezione da...dal niente...che si devono prendere a calci nel culo obamamente? Ditecelo eeh! besughi! No, sa perchè dico così direttore? perchè se il sindaco non ci fa i nomi dei furbetti del cartellino magnetico elettronico personalizzato tipo Striscia la Notizia imboscati nei meandri rinascimentali...rinascimentali? o medioevali?...Gabiciiii, àch prè èli quèli de Cumò...miga de e cumò, de e cumo cun la "o" sréda, et capì? al capi? boh?...se il sindaco non specifica e come al solito sta sul nervo vago fa male perchè butta tutti i lavoratori dentro allo stesso calderone schifoso dei lavativi degni di un bel girone infernale in Sud Africa allenatore Dànt Alighìr, ed anche cuoco e vedi dopo come corrono a caghè drì d'la pivaròla! insomma non è giusto...o è giusto? Però, intanto, nel dubbio, poichè a pensar male ci si prende sempre, honni soit qui mal y pense, per noi, almeno per me, i dipendenti che lavorano in Comune sono tutti fannulloni...quindi...Direttore, secondo lei chi deciderà chi deve avere un panettone ed uno spumante in più per Natale? e chi a fine anno per San Silvestro e San Titti dovrà essere preso a calci nel sedere per incapacità? Il primo dei fannulloni? o il suo vice, il secondo dei fannulloni, l'assessore? Nel frattanto abbia i miei più cordiali saluti. enrico tartagni. ps. Direttore anche se non ci fanno sapere niente noi poi stiamo bene lo stesso eeeh!

Il sindaco di Ravenna si scatena contro i fannulloni del Comune... mo vè! ci sono dei fannulloni in Comune? naaaaa!
Buongiorno direttore, ha letto sulla Voce di oggi 9 giugno 2010 quello che ci dice il sindaco? Ecco qua: "Il sindaco di Ravenna:i fannulloni via dal Comune!...alcuni li manderei a casa!..." (alcuni è un eufemismo per dire tanti). Non fa ridere i polli scusi? No, sa perchè? perchè questa cosa dei fannulloni l'ho già sentita da un ministro del governo, esattamente dal nanoministro di Berlusconi...non che Berlusconi sia poi tutta sta cima nel senso di vetta, di alto insomma...e quindi mica sarebbe una novità...ha copiato da un ministro di Berlusconiii, increddibbile! digiamogelo...e mi ricordo bene che il sindaco di Ravenna si indignò per l'offesa del ministro contro i lavoratori pubblici dello Stato e di conseguenza anche delle istituzioni pubbliche periferiche e locali e disse, prendendo fino all'ultimo sangue le difese dei suoi lavoratori, che "nel Comune di Ravenna, nel mio Comune non ci sono lavativi! Tutto funziona alla perfezione..." osto! ho visto! infatti il Buco Nero di 10 milioni di € spariti in entrata nel bilancio del Comune è perfetto! Dato che il sindaco, con la sua dichiarazione spontanea, manderebbe a casa alcuni impiegati del Comune io direi al sindaco "cominciamo da lei che è sempre a spasso a fumare a buttare la cicca per terra, a telefonare, a prendere il caffè in piazza", così giusto per dare il buon esempio e poi visto che dice "alcuni dipendenti fanulloni"è chiaro che sa chi sono, ed allora direi: "Sindaco, ci faccia i nomi!". No, sa perchè direttore,è che quei dipendenti lì che non fanno un tubo ed intralciano la burocrazia comunale con le loro passeggiate fuori portone veneziano, li paghiamo noi Cittadini di Ravenna! Io ne conosco uno/a che timbra il cartellino lettronico con una professionalità vai e vieni degna di Striscia la Notizia...Se ci fa tutti i nomi dei suoi fannulloni e se il mio fanullone non fosse nella sua lista dei lavativi pubblici...che ne vedo che ne vedo...io farò il mio, promessa da boyscout di BadènPovèll. Lei, direttore, in base a questa incredibile rivelazione del sindaco, cosa direbbe, o chiederebbe, al sindaco? Se non avesse niente da dirgli la capirei benissimo...cordiali saluti.

Sulla interminabile morte di Elisa Claps.
Mirella, l'assassino materiale di Elisa Clapsè Danilo Restivo ma la Chiesa è l'assassina morale...in quella chiesa, la Trinità, c'erano fior di preti psicologi ed interattivi con le personalità dei ragazzi che la frequentavano e tra quelli c'era il Restivo, in quel ricreatorio detto centro Niuman, un ricreatorio probabilmente prevalentemente a sfondo e fondo sessuale e lasciamo stare le deviazioni o perversioni per adesso, c'era il fior fiore della pedagogia teologica senza fare nomi che sennò s'incazzano tutti! come dei direttori professori da 110elode in che cosa nessuno lo sa che da un po' bazzigano le tivvù che parlano di Elisa...o dei preti laureati in sociologia spicciola che non hanno detto una parola ma neanche ah! un ricreatorio con la direzione la supervisione il controllo (per forza!è casa loro! lì dentro hanno ammazzato Elisa! i preti hanno "ammazzato" Elisa in casa loro, mica nel mio condominio!) di preti d'avanguardia messi avanti dai quei preti di lusso che stanno su lassù in cima all'arcivescovado di via Due Torri via Arcivescovado, preti da battaglia sul territorio laico messi qua per controllarci direttamente sul territorio e per noi preti insospettabili e puri proprio perchè si atteggiano ad "uno di noi", preti che oggi vanno in tivù e ci propinano la medicina che noi non ci beviamo che loro non sapevano ma vogliono i nomi degli assassini di Elisa...e che stanno vicino, oh come stanno tanto vicino! alla signora Filomena e a Gildo...era meglio se questi geni avessero curato e messo sotto controllo Restivo dato che lo conoscevano mooolto bene! Assassini delle anime, questo sono! ed oggi assassini da galera umana anzi disumana, per incompetenza e superficialità...forse perchè la morte di Elisa Claps era ormai scritta nel libro della chiesa e nella sua immensa cattiveria in nome della carità e nel nome di Dio... ti dirò una cosa...Mirella...sui preti ed i loro seminari di formazione teologica al fine di poter dirci e darci una santa messa...ma te la dico dopo...Il dopo è passato in un amen e adesso te lo dico, Mirella: un giovane prete della mia parrocchia, San Biagio, mi disse, ormai diversi anni fa almeno 20 anni fa di sicuro, mi disse in un momento di dialogo senza troppe inibizioni culturali inflitteci a priori, che in seminario gli insegnarono che Gesù era uno di noi, un semplice uomo dedito alle attività comuni, compreso il sesso, ma aveva una sensibilità avanti nel tempo rispetto ai suoi contemporanei...capita anche oggi no?...questa sua superiorità umana alla fine fu nefasta per lui che insegnava il rispetto del prossimo, un rispetto totale che coinvolgeva e comprendeva persino il mondo animale...insomma, Mirella, come già ci ha anche detto un nostro amico di FB, Gesù non era divino, ma umano, non era nato da una vergine e da un dio ma da un uomo e da una donna, che hanno fatto all'amore solo perchè si amavano grazie a Dio...per cavarselo di lì che ormai dava un fastidio insopportabile i potenti d'Israele fecero fuori fisicamente Gesù, così impara...capita anche oggi accidenti se capita! ne ho un esempio io a Ravenna con Raul Gardini assassinato dal potere altrove precostituito senza consenso ne divino ne umano ma solo in base alla quantità di soldi in proprio possesso, un "potere politico-economico-sommerso-dietro-le-quinte-per-dominarci-con-l'aiuto-della-chiesa" tuttodunfiato e tutto d'un pezzo...Gardini ammazzato per le stesse identiche ragioni che condannarono Gesù alla morte e cio è: rompevano i maroni. Ma i tempi cambiano alla grande in ogni era ed in ogni lago, allora come oggi, anche se allora non c'era Sanremo...o c'era?...la Storia va avanti ma sarebbe meglio andasse indietro così la nascente religione cristiana che si dilatava dalla ebraica era l'incredibile imperdibile occasione (non l'hanno persa infatti anche perchè era un progetto) per appoggiare integrare rafforzare il decadente corrotto sfatto potere temporale imperiale romano che, sia di la sia di qua, stava crollando miseramente sotto il passare del tempo devastatore...e cosa meglio di un potere terreno imperiale o regio sostenuto e puntellato da un nuovo vivace cattivo potere divino e celestiale inattaccabile ed intoccabile? Che ti incute paura e terrore? Che se non fai come ti dico vedi cosa ti faccio...Non c'era niente di meglio, ed anche oggi non c'è niente di meglio sul mercato degli spiriti, di questa alleanza Terra-Cielo indistruttibile che ti si incunea dentro dal davanti e dal di dietro a tradimento con la sua violenza psichica sia sul piano propriamente fisico e materiale e sia spirituale quando ti dice che finirai all'inferno se non credi nel padre nel figlio e nello spirito santo e ci finirai andandoci attraverso il rogo...certo c'è voluto del tempo nei secoli dei secoli, fiumi di parole, decine di concilii e di conlavi papali e papeschi, milioni di encicliche, ma dai e dai sono arrivati a controllare gente e popoli con la scusa della novità Gesù e della sua infinita bontà che gli discende come dono dal padre per mezzo dello spirito santo...condendolo con un po' di terrore del diavolo tentatore, con le fiamme dell'inferno...un po' di divina commedia...con tante regole inflessibili e paurose sul sesso, eccetera, nell'eccetera ci possiamo mettere un misto fritto intanto che si può o una bella insalata mista magari alla russa ortodossa...la confessione è il punto centrale del controllo della chiesa di Cefa, tutto il potere cattolico pirula intorno al confessionale come una pin-up della lapdance attorno al palo...una invenzione fomidabile e di una malvagità talmente geniale da essere satanica...uei, te vai lì dentro alla gabina cattolica a parlare essenzialmente di sesso con un emerito sconosciuto in tutto e per tutto e gli racconti magari che ti sei scopato l'amante invece che la moglie perchè l'amante è più bella della moglie e lui ti dice come fosse Freud, o Groddeck: "non farlo mai più birichino! dì tre ave maria e poi torna". Se invece gli dici al prete in confessionale che ti chiede: "dimmi figliolo quant'è che non ti confessi? sei sempre andato a messa?" e te gli confessi: " don (o padre è uguale...madri non ce nè...n'è) non mi confesso da un anno...ho saltato una messa della domenica..." quello ti dice: "peccatore! finirai all'inferno! non farlo mai piùùùù! hai capito? di trecento ave maria e poi torna". Se invece il prete in confessionale ti chiede: "ti sei masturbato?" e te gli dici: "bè, si...ma sa, con tutti sti siti porno...mi sono fatto una...ma guardi, le prometto che non me le farò mai più...guarderò solo i siti porno e basta..." il prete puro e casto ti urla sottovoce (come in una canzone dei Modà): " sporcaccione peccatore, finirai all'inferno! non lo sai che il tuo corpo è il tempio del Signore e tu lo devi rispettare? Non commettere atti impuri è il comandamento! Vai ti perdono se sei pentito...sei pentito?" "Siii!" gli dici tremante di una fifa del diavolo...cazzo hai una paura dell'inferno che meglio una pugnetta in meno che una chiappa flambè..."Allora vai! inginocchiati all'altare e dì subito tremila avemaria sennò finirai all'inferno e poi torna...subito!" E come si fa? Io una volta, dopo aver detto tutte 'ste cavolate al confessore in nero, ho aspettato che uscisse dal bugigattolo spiandolo dalla balaustra in ginocchio...io ero in ginocchio...tra un'ave maria e l'altra che avevo perso la conta, lui è uscito anche dalla chiesa (il Duomo. ndr) e si è immediatamente acceso una sigaretta...gulp! Ma...il tuo corpo non era il tempio del Signore? e il fumo non fa male ai polmoni del tempio del signore? Ohi, Veronesi dice che fa male ed anche Sirchia...ah, che sia solo il mio corpo il tempio del signore? mentre quello di quel prete è il corpo di Lucifero? Mah, Mirella. Per l'ultima volta, sono due mesi, andai ancora da quello là sempre lo stesso dentro al suo confessionale e gli ho detto ancor prima che lui mi chiedesse: "sei ancora qui...mò cosa hai fatto stavolta?"...gli ho detto: "Padre mi perdoni, ho ammazzato una ragazzina di sedici anni dentro ad una chiesa...". Cazzo, direbbe madame Bovary in decoltèè, a quella mia confessione che non era pertinente il prete mi è diventato viola più della Fiorentina alla fine dei 90', avrebbe aperto i boccaporti del sudario che non respirava più, io mi complimentavo con la mia superba infida diabolica cattiveria che gli ricambiavo con il suo stesso infinito amore celestiale, e pensavo: "valà che adesso muore finalmente" invece niente...qualcuno lassù lo deve amare...con un fil di voce rantolante raschiando le corde mi fa: "cch...chichichi (pareva il galletto vallespluga) hai ammmazzato? scusa?". Io mi sarei preso a calci da solo per quel che stavo per dire ma dovevo sapere senza interposta persona, come San Tommaso, quale cosa di roba è la chiesa in confessionale ed anche fuori, nel Mondo, sulle nostre strade! cio è una brutta cosa! e gli dico all'ormai per me pretozzo: " Ho assassinato Elisa Claps..."... in fondo è vero...io sono stato tante volte dal 1993 in poi nella S.S.Trinità di Potenza anche a pregare in ginocchio magari nelle stesse sponde di Restivo...e dio bono! ho persino scambiato due paroline di troppo con don Mimì...ed avevo la mia piccola Elisa lì sopra, sopra di me...Il prete strisciante ai piedi del diavolo e della falsità mi chiede tremando dalle convulsioni: "Chrr sccch...chiiiii?". "Elisa Claps". Il pretino inutile e confuso persino nella lingua mi richiede tartagliando, sconnesso come una strada di Ravenna: "Ch...hii, il riso eliso...il riso lapp...". Poveraccio di un prete ipocrita e falso...lo odio o mi fa pena? comunque l'ammazzerei in chiesa... siii, lo ammazzo, lo lascio qui dentro, dopo di me entra una vecchietta arrapata di sesso perduto, vede il morto giustamente morto, urla come una cornacchia e poi domani vedo cosa dice il vescovo...Mi alzo dalla lignea panca che adesso si che ne ha sentite di tutti i colori e, con un ghigno che Satana al mio confronto quando ride è un cherubino d'amore con arco e freccette, apro la portiera del confessionale che quella del Grande Fratello è più bello cento volte perchèè foderato di raso e me ne vado imponente nella mia onestà incollabile...incrollabile, dicendogli al prete indecente: "fàt inculè!". Mirella, quindi, il prete giovane mi raccontava che Gesù non era dio e che la chiesa domina i corpi e le menti con la paura del diavolo e dell'inferno...poi il prete giovane si è subito innamorato di una bella ragazza della parrocchia, si è spretato...forse il contrario, lo hanno...si è sposato con la sua ragazza e se ne è andato libero e felice. E noi? a sopportare "questa chiesa che vive alle nostre spalle con la scusa che fa la carità ai poveri?". La faccio io da per me la carità ai poveri, sperando che qualcuno la faccia a me...ma per piacere. Mirella,è Verità, almeno è Verità, per la Giustizia non lo so. Ciao.

voto alla Lega Nord
Buongiorno, mi chiamo Enrico Tartagni e volevo dirvi che sul RdC ho letto l'intervento della signora Patrizia Zaffagnini a proposito dell'orrenda moschea che gli arabi musulmani hanno già cominciato a costruire in quello schifoso posto alienante che sono, o è, le Bassette (luogo e logo depravato per pregarci! mah!), tra l'altro su un terreno venduto da cattolici praticanti ai musulmani praticanti anche se non so che cosa pratichino sia gli uni sia gli altri...già, praticanti, bisogna vedere praticanti che, io direi che sono dei preticanti. La signora Zaffagnini e la Lega Nord non vogliono nessuna moschea a Ravenna ed io sono totalmente d'accordo! la moschea che se la vadano a costruire in un'altra città! non nella mia! magari se la vadano a fare a Dacca! Scappano dai loro posti per venire qua in Italia e a Ravenna ad impoverirci a noi romagnoli che ce li abbiamo già da soli i nostri porci problemi...vigliacchi! Colgo l'occasione quindi per comunicarvi che alle prossime votazioni-elezioni io voterò per la Lega Nord, e senza discussioni! Del resto, le cose cambiano, come mi dice Alvaro Ancisi...già, Ancisi...traditore! Dopo Tangentopoli 1993, che mi ha annientato ogni riferimento politico e morale, il mio P.R.I. il partito dei miei nonni e dei miei genitori ed il mio...un partito vendutosi per un po' di potere amministrativo al P.C.I. e per due poltroncine elargite magnanimamente dai comunisti ai...ai...ai chi?...Tangentopoli quindi, con l'impedimento di un minimo di orientamento sociale e politico, io avevo riposto tutta la mia fiducia e la mia fede in lui, in Ancisi, nella Democrazia Cristiana! e Ancisi cosa fa? mi tradisce completamente e senza pudori! buttandosi sul carro del sindaco e lo fa in vista delle prossime elezioni! e lo ha fatto col pretesto di controllargli il Buco Nero di 10 milioni di € fatti sparire dalle tasche e dai portafogli di noi cittadini di Ravenna, un Buco Nero che è una vergogna e che non è altro che, o un furto bello e buono della peggior risma che lo scandalo Tangentopoli 1993 gli fa il solletico al Buco Nero perchè in Tangentopoli c'erano in ballo soldi privati di Raul Gardini al limite ma proprio al limite perchè Raul non c'entrava proprio niente! invece nel Buco Nero i soldi fatti sparire con conseguente evasione fiscale sono della collettività! una bella differenza! o no?, oppure è la dimostrazione della completa incapacità ed incompetenza amministrativa della Giunta in carica, e non so mica se essere "asini" sia meglio che essere "ladri", e comunque in tutti e due i casi il "trasparente" e "paterno" sindaco e la sua pessima giunta devono dimettersi per palese arruffona inettitudine nel tenere l'amministrazione contabile del Comune di Ravenna. Invece cosa ti fa Ancisi? Piuttosto che chiedere, come deve fare, le dimissioni del sindaco e l'immediata crisi governativa per sospetta frode alla Cittadinanza perchè nessuno sa cosa abbia combinato il sindaco nei servizi sociali, Ancisi, alla richiesta del sindaco ad Ancisi di controllargli il Buco (già controllato dai Sindaci Revisori! che però sono ora considerati degli emeriti incompetenti mentre prima...erano bravissimi! sennò perchè li avrebbero nominati! mica siamo sull'Isola dei famosi!) accetta! mo guarda un po'! Sulla Moschea Ancisi mi ha sempre personalmente mostrato la sua inflessibilità di oppositore al regime del sindaco di Ravenna che ama i musulmani...sia il sindaco sia Ravenna...chissà perchè...Città di Ravenna ed il suo sindaco che vogliono perciò con tutte le forze, e con tutte le forze dei musulmani...inciso: ma siamo sicuri che la moschea se la pagheranno tutta loro? e questo dei soldi è il problema minimo perchè figuriamoci quando da tutta Italia migliaia di musulmani confluiranno alla stazione di Ravenna o negli hub portuali e periferici di Ravenna per visitarne le chiese cattoliche, non degli hubs, di Ravenna, credo...con quei meravigliosi mosaici bizantini di contorno richiesti da tutti i touroperetor del mondo e poi i musulmani si muoveranno e si recheranno devoti alla succursale della Mecca e non potendo starci tutti dentro si metteranno a pregare alla Mecca coi culoni in aria (e se scappa una scoreggia? scoreggiano i musulmani? noi siamo come loro? o no?) sui tappetini di marocco a ginocchioni sull'erba delle industriose e spirituali Bassette in un'aria mefitica che solo l'anic di Zaccagnini e Mattei può battere in puzza, che robe! come la metteremo con tutta quella gente turbata incomprensibile ed irreprensibile? dove ce li mettiamo? a Sant'Apollinare in Classe?...ah! all'Holidey Inn? buona idea...che vogliono la moschea in nome del politeismo e della multicultura multietnica vapulà! Ancisi però ci dice: "niente moschea alle Bassette, in un altro posto di Ravenna si", e dicevo così anch'io, Ancisi non dice "Niente moschea a Ravenna". Io però ho cambiato idea e credo lo si possa fare se proprio Ancisi mi spiega che le cose cambiano nel tempo, ed anche le idee...e le alleanze...Ancisi cio è ci filosofeggia e ci teorizza che i Tempi cambiano...o tempora o mores nequaquam biondes!... mala tempora currunt...ecceterorum ecceterorum...io non ci avevo mai pensato bene su, io! sempre coerente col mio Credo e con la mia Ideologia, innati ed assiomatici, ma ora ho cambiato opinione: i musulmani non mi piacciono più! non mi piacciono per niente, mi fanno paura, come i "mamma li turchi" facevano paura ai nostri antenati ed alla mia mamma, sono traditori e cambiano all'improvviso come cambia il vento, per il raggiungimento dei loro fini si servono del prossimo migliore o fifone da strumentalizzare allo scopo...magari ti tagliano la testa come a quello la...Pertanto la moschea se la possono costruire ma non nella mia Ravenna! fuori dal mio Comune! concordo con voi della Lega Nord! Inoltre ho conosciuto il Tar Lamri lì, quel metro a pensare male musulmano, non mi piace per niente! se la tira e si crede di essere un profeta maomettano...ma per piacere...nella sua prosopopea di uomo senza confini che si crede padrone di andare e fare qualsiasi cosa in casa di tutti nel nome della sua presunta cultura multietnica che lui reputa superiore perchè magari è stato a Parigi, superiore, e di conseguenza per questo e per altro che non conta un tubo se ne sente cittadino del mondo...ma che se ne va ad invadere la casa degli altri...e magari li ammazza se non si spostano...ed ho conosciuto quell'altro col barbone la il Besàmpòc, come si chiama?, un altro capo musulmano ravennate nato in via Portoncino adiacenze via Portone nel mio Borgo San Biagio...ma andate via dal mio Borgo natio... che non mi piace per niente! fatti la barba, ciussò! e va a cà tù...non lo sopporto dal gran che si crede un eletto dal profeta, nella sua religione violenta...ed infine il Pùgie che è venuto ad una cena di Ancisi con il vescovo...vescovo, parola grossa...col Verucchi presente alla cena di Ancisi-LpR-UDC ha tessere le lodi di Ancisi poi, il giorno dopo la cena, non appena il sindaco gli ha detto che gli poteva dare di più di Ancisi, tipo la canzone "si può dare di più" no? bè, il Pugì non è corso dai comunisti ed ha cominciato a dire in giro: "ooh! come è buono Matteucci, mica Ancisi!" e come di qua e come di là...d'altronde il Pugi è uguale a Verucchi il quale prete altolocato nelle sfere celesti prima alla cena...l'ultima? mmmh non credo! ce ne saranno altre tante altre... ci dice che Ancisi è un bravo ragazzo e poi il giorno dopo con la luce di Dio va a braccetto con Matteucci...quadra nooo? Perfetto! Ancisi-Verucchi-Matteucci! E ci voleva tanto a capirlo che sono amiconi e si vogliono tanto bene? Basta dirlo, nooo? Però, a pensarci bene, che roba è? Compromesso Storico? Ipocrisia? Mercantilismo? Servilismo? Comunistmo? Cristianesimo? E' tutto questo! più chiaro di così! E l'Eredità delle Orfanelle del Conte Galletti Abbiosi? Cordialissimi saluti.

La Torre Civica di Ravenna...ma oggi 20e10 non esiste più...questa che metto è una foto di come era!
E la Natura intorno a Ravenna! Anche la nostra Natura Ravennate è stata distrutta con una violenza ed una barbarie indecenti che meritano che chi l'ha compiuta e voluta siano dimenticati per l'eternità! i maledetti stupratori della nostra Natura Ravennate...era un incanto meraviglioso! il Candiano! pinete attorno...al mare in bicicletta!...spiagge e mare pulito, quell'orrendo mostro di cemento di marinara del cavolo che incombe come un Absolom sulla spiaggia non c'era! Il nostro Faro! il simbolo! si vedeva da 20 km di distanza svettare il nostro Faro bianco di Porto Corsini! e la notte! la sua luce tornante e ritornate tagliente l'oscurità...adesso dov'è? all'Autorità Portuale per caso?...la Palizzata del Candiano! non c'è piu! sparita! nei gorghi dell'ignoranza più assoluta...lagune, staggi, pialasse, stagni, buratelli, acquadelle, cefali...già, cefali a migliaia, bellissimi! e anguille e buratelli che migravano dai Sargassi fin nelle nostre lagune per riprodursi nelle nostre limpidissimi salmastre acque lagunari...non lo sapevate vero, ignoranti! Poi...che Dio li bruci all'inferno per il Paradiso che ci hanno rubato...nel 1956 sono arrivati degli acefali, un po' di qua un po' di la, ed hanno cominciato a distruggere tutta la nostra Natura con...con...indovinate con che? già, con delle porcherie, con delle schifose porcherie e nel cuor fingendosi che la loro costruzione, paranoica e traditrice della Natura Vera Patrimonio della Città di Ravenna, fosse necessaria e che i benefici sarebbero stati superiori ai malefici...naturalmente, ma meglio scrivere logicamente,è stato il contrario! infatti le morti per i cancri i più belli e disparati che prima se li cercavi ti ci voleva una vita fatta bene per trovarne almeno uno e un'altra vita per capire che quello era davvero un cancro, bè, oggi a migliaia noi ravennati moriamo di cancri a Ravenna...Quei fenomeni del progresso e della cultura assassina da bassifondi e da fogna, però, nella mente non fingendosi ma sapendo benissimo che quelle porcherie da loro fatte che oggi sono lì! e ci ammazzano di schifezze partorite dalla loro indecenza di vita e ci fanno schifo! le facevano perchè necessarie alle loro tasche ed ai loro portafogli! non al benessere del Povero Popolo affamato, che lo è ancora ed in aggiunta alla fame che ha ancora non ha più neppure la Salute e la Natura...La Natura ce l'hanno rubata! Sapete cosa vuol dire rubata? Che sono dei ladri morali! E sono dei "distruttori"...non credete loro quando vi dicono: "noi costruiamo" poi vanno in giro ad inquinare in maserati, quando gli va male...non sono "costruttori" sono vandali lanzichenecchi sporchi del fango che hanno buttato ad ammazzare la nostra Natura depredandoci della Ricchezza più grande ci possa essere regalata! Ci hanno distrutta una Natura, la Nostra Natura intorno a Ravenna, costruita con amore dal Tempo, e da Uomini civili ed antichi... Moderni inutili vigliacchi! Un Paesaggio, un Ambiente Naturale secolare che nessun paese al mondo poteva vantare! sparito nello sporco e nell'immondizia umana materiale e spirituale! Si,è così! la Camargue ci faceva il solletico a noi antichi e vecchi ravennati! Ah! immondi assassini, volgari individui, che sguazzate nell'oro e nel suo contrario indifferentemente...cambiate faccia e ridete se vi conviene e piangete se vi conviene, falsi come la vostra lingua biforcuta...vi fate paravento delle vostre misere imprese nominandole e nominandovi a favore del povero popolo affamato che se non ci foste voi noi moriremmo tutti per sistemarvi la coscienza nera come il vostro petrolio...e non sto a dirvi quanto puzzi la vostra anima e la vostra coscienza...voi non ve ne accorgete ma puzzate e vi si sente da lontano quando arrivate, da molto lontano...una Natura di Dio annientata per l'avidità dei soldi e della ricchezza materiale e...e la nostra Natura, maledetti, non era per caso non solo di Dio ma pure una ricchezza di benessere e di salute per tutti noi ravennati? Lo era, maledetti da Dio! avete distrutto un patrimonio di Felicità per tutti e un Paradiso di tutti per costruirvi al suo posto le vostre costruzioni di Odio, avete innalzato steccati e i vostri stupidi confini di emarginazione contro la Natura, contro di noi, insultando la Memoria e la Storia ed i nostri Avi che quella Natura avevano amato e salvato! per consegnarla intatta a noi! e avete fatto tutto coscienti del vostro perbenismo e della vostra avidità con la perfida volontà di buttare tutti noi nel vostro lurido inferno...
eccovi la Torre come era fino a quando un sindaco pavido e povero di soldi da investire nella Storia, nella Cultura, nella Natura, nella Architettura non la tagliò...per renderla indecente ed indegna di essere fotografata...



ora non esiste più...

Titolo dal Resto del Carlino del 28 maggio 2010, venerdì, Cronaca di Ravenna, prima pagina: "Salveremo la Bassona. il prefetto: recinteremo la spiaggia se non c'è rispetto per le dune" Poi sotto: "abusivismo: caccia a chi acquista dai vù cumprà"

Accidenti, cos'è la Normandia? da cosa la dobbiamo salvare dallo sbarco degli Alleati? Un'altra volta? Il prefetto sembra pronto a rimontare i cavalli di frisia, a ripristinare i bunker tedeschi antisbarco alleato e a rimettere la torre di guardia...mò parchè? Ci sarà uno sbarco dal mare invasore? e chi è l'invasore? il mare o gli americani? da dove viene? siamo sicuri dal mare? e non dal cielo? e se viene da dietro? chi è o chi sono coloro i quali non rispettano le dune? aaah! sono i guardoni dei culoni e di altre parti anatomiche umane sia maschili che femminili, che non posso assolutamente nominare pena lo scadimento della prosa e la possibilità di ferire la sensibilità innata dei nudisti-naturisti...un po' sporcaccioni questi se volessimo guardare il pelo nel...nel naso, infatti! tòt che sabiò tra al pàll e tra la...la...lalallala! avranno pur tutte le membrane arrossate vaca boia! che prendono la tintarella nudi come mammate li ha fatti grandi e piccoli brutti e belli lunghi e corti larghi e stretti che sarà uno schifo ma uno schifo da guardare...con cosa lenite i vostri bruciori? col talco roberts per neonati?...sono mica normali? sia loro che si esibiscono sugli orizzonti marini sia coloro che da dietro gli orizzonti e senza pagare assistono alle esibizioni... Infatti, da questo bel titolo di giornale non evinciamo che in realtà "le dune" sono un paravento (siamo al mare, ogni tanto un po' di brezza tira) pudìco posto a protezione dei nudisti ma specialmente dei loro delicatissimi corpicini appena nati al Mondo Cattivo, dal titolo fatto così ingannevolmente non capiamo che poi nell'articolo non si pensa alla salute delle Dune ma alla privacy dei naturisti senza mutande...io per esempio amo la Natura lo stesso anche con le mutande mica ho bisogno di cavarmele...che sono spiati regolarmente allegramente dai guardoni senza pagare come dovrebbero fare se dovessero andare al cinema a luci rosse che non ce n'è più per scaricarsi con delle...il delle che cosa sono chiedetelo all'assessore di Cesenatico Cevoli...se non c'è a Valentino...delle loro pulsioni pornografiche, ecco! i nudisti vengono spiati dai voi èrs da dietro le dune mentre si masturbano...si masturbano? già, ma chi si masturba?...Scandalo al sole! Perciò, amici...ehi amiciii ci siete? svegliaaa, siamo alla fine ormai tnì bòta!...se ancora siete all'oscuro ma vi interessa...a me non me ne frega niente... sapere di più di questo fondamentale "fatto" che il titolo ci informa esistere superficialmente e che rasenta la Giustizia e la Libertà Costituzionale dei Cittadini, nudi o in slip che siano...o in topless... compratevi mò il giornale in arretrato, o andate in emeroteca, per leggere tutto il pezzo e scoprirete il già scoperto...nel senso che quelli la vanno là nudi a fare il bagno e con sta pretesa legale dal punto di vista "io faccio il bagno vestito come cavolo mi pare" vogliono una spiaggia tutta loro! ed io non ci posso passare anche se mi piacerebbe! cavolo! e la mia di Libertà? chi me la recinta? boh? mah! Il rispetto quindi in verità il prefetto non lo pretende per le dune ma per i nudisti, e ci mancherebbe altro che il Prefetto ordinasse rispetto e tutela per le Dune! Non le hanno mai rispettate! Dovremo mica cominciare oggi? Che fatica! E dopo che le Dune ce le hanno praticamente distrutte con tutta quella sfilarata di stabilimenti balneari da happy hours da imbàri èg che da Marina di Ravenna (già annientata di suo da quello spaventoso inutile mostro ecologico di Marinara! con quella torre che manco maiemi vorrebbe) fino oltre Punta Marina sono stati impiantati sventrando e devastando le Dune...che erano Dune uniche nel Mondo essendo a Marina ed a Punta...mica in Normandia...ma per piacere...e continuano a prenderci per il...per la...ehi i mì sgnòr nudèsta! dindove è che ci prendono? datemi voi un organo...che non sia troppo ingombrante però e di mio gusto gradevole... voi che conoscete a fondo ed alla luce del sole e della luna...anche della luna? Mina? sentita mai?... l'anatomia umana...almeno quella esterna ed un anche po' meno. enrico tartagni

ps. intanto che ci siete fatevi una nuova cultura sulla governance dei vucumprà da spiggia...spiaggia libera e da ombrellone a canone demaniale...vedete? nel titolino sotto? quest'anno (ma anche nei prossimi sventuri) i capeloni e i marinai di ronda sulla battigia invece che ai vucumprà che tanto non c'hanno un baiocco a morirci, faranno la multa ai ricchi sfondati di bagnanti stesi belli e brutti abbronzati o sbronzati che oseranno comprare abusivamente dai vucumprà! si fa prima noooo!? scappano mica tutti quei bei fighetti e tutte quelle belle f...gulp e qui come faccio? perchè fighetti si può scrivere ma f.....non posso mica!...che si mettono belli stesi nei loro lettini scassa ossa su teli supertrendgriffatidoc oliati fin nelle caviglie, i fisici mozzafiato al sole e che poi si tirano su magari tette al sole ed al...no, al vento solo quando tira... si tirano su per dire al negrone di passaggio con culanine d'africa o al gurù in bianco shari e turbante con gadget dall'india: "ehi, vèn i quà, cussèt? fàm avdè, quàt avùt par stì uci èl de càzz? coma? dis €! fàt inculè! at n'in dò zèque senò vàt a cà!"...loro stanno lì osto se stanno lì! sono attaccati ai teli con l'olio abbronzante più che se si fossero incollati col superattack che non si staccano neanche con l'acquaragia...così la multa la facciamo a questi bei beccafichi tutti tirati e che se la tirano che siamo sicuri di prenderli...patente prego!...conciliaaa! sono € 500... invece i negroni che sono si tanti milioni di milioni, ma scappano! osto se scappano! e vanno eh, sembrano Bolt il detersivo...e chi li prende! invece con la caccia a chi acquista vedi che fondo schiena nero gli facciamo così imparano ad evadere le tasse e l'iva anche al mare...è un deterrente nooo? Ma la caccia con cosa la fanno? con la rete a strascico ed allora sarebbe una pesca e non una caccia che è più pendant con l'ambiente marino, o con una fiocina da profondità d'alto mare? e allora sarebbe tipo caccia alla balena bianca Moby Dick...no, nera...nell'articolo non è descritta la caccia al bagnante ed ai bagnituri che comprano abusivo in nero dal nero. et

2°ps. Di bò slè stè long stà piesse!

Commenti lievi sulla piccola Elisa Claps: da facebook

Enrico Tartagni
la chiesa vive mendicando e chi fa il prete ha dei grossi problemi sessuali personali irrisolti...alla restivo per far un esempio...

Daniele Bernini
intendi dire Enrico che chi accetta il voto di castita' non puo' essere un uomo sessualmente equilibrato? A parte il fatto che quelli che lo rispettano sono pochi ormai. Io da sempre ho sentito dire che i preti hanno una vita sessuale molto attiva, poiche' sono riposati,, e se qualcuno si sogna di puntare il dito su una loro relazione sono blindati dalla difesa che da sempre ai preti viene fatta questa accusa.

Gregorietta Florena
Ma credete veramente a tutte le sciocchezze che si dicono sui preti?

Enrico Tartagni
ehi, restivo ha assassinato Elisa in chiesa mica al mercato di Porta Salza...

Gregorietta Florena
perché lì si é trovato al momento. La Barnett l'hauccisa in casa e, se fosse responsabile anche della morte della coreana, quest'ultima l'ha aggredita in strada. Il fatto di aver ucciso Elisa nel sottotetto della Chiesa per lui é stata una fortuna, perché é riuscito a nascondere il corpo per ben diciasette anni. (lui o chi per lui).

Tartagni Enrico
non hai capito...i preti hanno assassinato Elisa Claps...la Heater l'ha uccisa là ma la colpa ricade sulla chiesa anche di quell'assassinio...volete capire o no? 17 anni??? ma...ma se lo avessi fatto io il prete e fossi stato il parroco della trinità o un direttore di quel circolo clericale o un prete antimafia...ma cavolo! pensi davvero che avrei fatto di tutto per nascondere un peccato mortale contro dio come l'ammazzare la vita di una creatura umana di dio? ma se fossi stato un prete che conosceva bene la maniacalità sessuale repressa del restivo...bè davvero tu pensi che io avrei coperto e tentato di salvare il restivo? e non avrei invece fatto il contrario anche a costo di andare contro gli ordini del vescovo ma obbedendo piuttosto agli ordini di dio e di gesù nei quali credo? davvero pensi che io prete avrei sopportato un omicidio avvenuto nella mia casa tenendolo nascosto come ha fatto don mimì? e qualche altro prete...? a danno della mia anima?

Al palazzo sede dell'Autorità Portuale di Ravenna, Ente di Stato,
da Enrico Tartagni, ragioniere della Calcestruzzi Spa di Ravenna, sindacalista rappresentante RSU iscritto Cgil della Calcestruzzi Spa, segretario della Sezione U.N.V.S. Stefano Servadei di Ravenna benemertita del C.O.N.I. ravennate...
Quel...quell'uomo che avete lì di nome Parrello Giuseppe mi ha devastato la vita e lo tenete ancora lì dentro? Quel...quel signore che avete ancora lìè quello che nel 1993 con la scusa di Tangentopoli ha invaso con la violenza la mia Calcestruzzi Spa rubandomi i miei soldi, la mia busta paga, mi ha buttato letteralmente addosso all'improvviso da un minuto all'altro la GdF, nella divisa di un Capitano dei reparti di Milano come se io fossi un cialtrone o un ladro, facendolo entrare nel mio ufficio con un mandato di perquisizione del Tribunale di Milano per sospetta evasione fiscale e frode allo Stato (presente il Buco Nero del Consorzio Servizi Sociali del Comune? bè? non vi dice niente? uguale...) dove quel Capitano mi ha perquisito come fossi uno spacciatore di droga...e voi lo tenete ancora lì? il Parrello Giuseppe?Quella...quella persona ha distrutto l'armonia e l'amore della mia Famiglia! mi ha distrutto la salute...e le finanze della mia Famiglia...mia moglie e mia figlia piangevano di dolore quando mi accompagnavano al treno in partenza per Torino alla corte inutile dell'avvocato Gianni Agnelli...e voi lo tenete ancora lì? Mia moglie e mia figlia hanno ancora una paura spaventosa di quel signore che avete lì temendone ritorsioni violente contro di me e la mia Famiglia! e voi lo tenete ancora lì? Quel Parrello Giuseppe che avete ancora lì come funzionario di Stato, funzionario di Stato che NOI paghiamo essendo alle nostre dipendenze,è quello che ha "ammazzato" Raul Gardini il mio Padrone, un Signore Raul Gardini!, ha "ammazzato" la mia Calcestruzzi Spa e facendo ciò ha causato un danno incalcolabile alla mia Città di Ravenna privandola e privandoci a noi ravennati di una ricchezza immensa,è quello che ha annientato una Società ricchissima come la Ferruzzi! e voi lo tenete ancora lì? Quel...quel funzionario di Stato ha violentato Raul Gardini...e la moglie Idina Ferruzzi se ne sta zitta e buona! come mai?...fino ad averne finalmente la morte in Milano il 23 luglio del 1993 mentre stava per andare a parlare ad Antonio Di Pietro al Processo Enimont, la morte di Raul Gardini senza una ragione logica se non quella dell'odio del capo del Parrello Giuseppe verso il nostro grande indipendente Raul Gardini!... quel funzionario lì messo lì dal Mercatali, dall' Errani, dal B.Baldini che odiavano Raul Gardini a causa della sua intelligenza umanità indipendenza potere finanziario economico culturale che li impauriva e li intimoriva, avendolo loro stessi detto a me nella mia carica legale di Rappresentante Sindacale della Calcestruzzi Spa, quel funzionario di Stato Parrello Giuseppe che nel 1993 era l'impiegato di Cuccia di Mediobanca inviato dal Cuccia a Ravenna dentro la Calcestruzzi Spa di Lorenzo Panzavolta, di Serafino Ferruzzi, di Carlo Sama, di Alessandra Ferruzzi, di Sergio Pironi, di Enzo Molignoni, di Enrico Tartagni, di Dante Gellatti,di Enrico Gaio, di Rino Roncuzzi, per "ammazzare" Raul Gardini e per portarci via tutta, dico tutta! la nostra ricchezza e le nostre vite! e ci ha depredato del nostro Lavoro e della nostra Cultura ed "ammazzando" finanziarmente economicamente politicamente socialmente Raul Gardini definendolo un ladro evasore fiscale mafioso per poi intitolargli, a Raul Gardini, una via prestigiosa del nostro centro togliendola ad un altro storico prestigioso personaggio ravennate quale Romolo Gessi... il Parrello Giuseppe facendo tutto ciò con una immensa falsità ed ipocrisia pari solo all'odio che Cuccia aveva contro Raul Gardini sentendosene sovrastato in umanità...e qui era facilissimo poichè il Cuccia ne era privo...e indipendenza culturale e finanziaria, il Parrello Giuseppe distruggendo il Moro di Venezia, il Messaggero Volley, la Calcestruzzi Pallavolo, l'Olimpia Teodora Pallavolo, il Ravenna Calcio, distruggendo il Messaggero che dava un insopportabile fastidio al RdC, al Corriere...alla faccia della Libertà di Stampa ed alla concorrenza nel e del Libero Mercato!...facendo tutte queste per me spaventose porcherie e vigliaccate contro noi inermi Lavoratori ed alle nostre Famiglie totalmente indifesi e abbandonati al nostro destino... egli trincerandosi dietro ad un "oh, come amo Ravenna! come ci sto bene a Ravenna!" ...ah! ti credo che ci stai bene! dopo aver "ammazzato" Raul Gardini ci credo che sta bene...ne ha preso indecentemente il posto nei cuori degli ex amici di Raul! vero Cri?...bene, questo signor dottor in economia e commercio alla Bocconi in possesso di devastanti requisiti umani caritatevoli culturali e di fine dialettica rivolta al bene del prossimo tipo: "Tartagni! non mi rompa i coglioni altrimenti chiudo sta baracca (la Calcestruzzi Spa, ndr) in sei mesi! e mica entro il 1998 come mi ha costretto a fare accettando gli accordi col sindaco D'Attorre!": colloquio del 1993 intercorso amichevolmente tra me ed il Parrello che stava seduto nella sua divisa di A.D.cooptato alla scrivania di Lorenzo Panzavolta...nel frattempo sbattuto in galera per collaborazione mafiosa... mentre umilmente pregavo il Parrello di tenere la Calcestruzzi e la Ferruzzi a Ravenna per non buttare sulla strada 120 lavoratori amministrativi della Sede...questo dottore ha insultato la Storia e la Memoria della mia Città di Ravenna, ha insultato Raul Gardini, ha insultato Ravenna! e voi lo tenete ancora lì? Quel Signore mi ha insultato e sbeffeggiato e continua a farlo e mi fa sentire il desiderio di "ammazzarlo" come lui ha fatto con me! e voi lo tenete ancora lì! ? enrico tartagni.
 ps. non mi dite perchè lo tenete ancora lì perchè la mia domanda è retorica, sarebbe tempo perso...infatti io lo so perchè lo tenete ancora lì...

Lettera al direttore de La Voce di Romagna.
Buongiorno direttore, guardi come un argomento irrilevante ed insignificante perla...per la sua marginalità richieda poi alla fine una prosa fine argomentata e ben costruita e mi scusi se non sarò volgare come al solito, lei lo sa, me lo dica che lo sa la pregooo! che io sono come una di quelle persone distinte sempre in giacca, cravatta, camisa bi ènca e bluson noir e che quando si mettono i jeans e le tisert lo...o l'hò? boh?...fanno ciò per essere a la page...quale di page? mah! e soprattutto lei lo sa che io sono un maleducato disonesto e falso e quindi non rientro nel rango...meno ancora nei ranghi...nei soldati leva66 ero uno dei migliori carristi sul poligono di Torre Veneri (inciso vanaglorioso)...tuttavia porgendole con rispetto e dovute distanze di praivasì la domanda che seguirà...e che spero vedrà perchè, diciamocelo, ormai lei si sarà rotto i maroni! o no? e a 'sto punto sarà altrove...già, ma dove? io lo so ma per educazione mica lo dico...sarò lindo e trasparente e specialmente educato come una orfanella del Galletti Abbiosi...alòra la dmanda l'è questa, no aspetti! prima le posto quel che ho letto sulla locandina zàla de La Voce e lo facciamo per gli anafalbeti, che sono tanti non avendo avuto la fortuna di nascere dai geni del maestro di "non è mai troppo tardi" che si chiamava...ehi, scolaretti! come si chiamava? io lo so! ma voi?...i quali essendo analfabeti saranno per forza qui davanti a leggere ste cazzate (visto che finesse da collegiale educanda verginella a Bousson?) e lo facciamo anche per quelli che leggono ma non guardano...o viceversa...ho letto: "Il sindaco: smetterò di fare il capo!" Dichiarazione del sindaco di Ravenna (credo) che lei gentilmente ci offre in pasto tipo Conte Ugolino alla nostra opinione pubblica e conseguentemente, critica, ma guardi, direttore, di questa paurosa notizia che ci date le potrei fare un'analisi approfondita in forme politiche-sociali-psichiche-eccetera che manco Crepèt e Bruno Vespa con la plastica di Cogne e con quella mai usata per Elisa Claps...ma logicamente per ovvie ragioni di spazio non lo faccio e quindi le chiedo...le chiederei...già che già oggi ho infiniti e fondati dubbi...le chiederei: ma che cazzo ce ne faremo di un sindaco che smetterà di fare il capo? Allora? sono stato educato, vero? Cordiali saluti nella rosea attesa.

Paolo Bico Sto pensando tutti gli Italiani torchiati spremuti da una finanziaria allucinante che mettera ko la povera gente le famiglie monoreditto i cassaintegrati i licenziati i giovani in cerca di lavoro gli anziani con tutti i loro problemi quotidiani e voi governo non rinunciate nulla guardate sopra al vostro scalino noi dob...biamo fare sacrifici perchè finora li avete fatti voi per noi ma vergognatevi mi fate pena

Ciao Paolo, hai visto la cupola in assemblea generale che roba? sono ricchi sfondi, prendi tronchetti provera che non sa fare un tubo letteralmente, bè, ma non è uno schifo che sia così ricco?? non son capaci di niente e sono ricchi sfondi? come hanno fatto a diventare così ricchi e poi frignare sempre miseria!? e tutti quei banchieri senza cuore? che ammazzano famiglie sotto cumuli di interessi ed di atti di precetto? e, Paolo, hai sentito o letto di quel banchiere che in una intervista ufficiale ad un giornale ha detto che il Gruppo Ferruzzi è fallito? E cio è Raul Gardini è fallito! si vergogni! noi della Ferruzzi e di Raul Gardini gli portavamo 6 miliardi alla settimana di sbf! a quel banchiere lì che ha parlato dall'alto della sua credenza! altro che fallimento della Calcestruzzi e della Ferruzzi! dalla sua banca ci telefonavano in ginocchio di portargli ogni settimana il dessert! chiedevano:"quanto ci portate oggi?" non chiedevano: "cosa ci portate oggi?", chiedevano: "quanto ci portate oggi?" capito Paolo cosa interessava alla banca? la quantità! e la nostra della Calcestruzzi non era solo quantità, era anche qualità! ma andate via! mi fate pena!è stato uno schifo insopportabile di Tangentopoli! ed ancora oggi dopo 20 anni mi offendono con la loro squallida verità da 6 miliardi di £ al sbf e allo sconto...maledetti andate all'inferno!...quelle parole di quel banchiere sono un insulto alla verità che andrebbe lavata nel sangue, che andrebbe querelata! per diffamazione! Ma sai, Paolo, loro, i banchieri, hanno un onore che va rispettato! per Legge! così stanno tranquilli perchè se uno non rispetta la Legge lo querelano e lo ammazzano... mentre noi straccioni...noi no! noi non abbiamo un onore e non meritiamo rispetto ma solo di essere ogni giorno insultati! Come le Orfanelle! Come Elisa Claps! La Ferruzzi non è mai fallita! diglielo Paolo a quel banchiere! e a chi afferma che la Ferruzzi e Raul Gardini sono falliti, bè io gli dico a quelli, che è fallito il loro cervello! che vadano ad offendere a casa loro non a casa degli altri! e che dicano la verità! che Raul Gardini è stato assassinato e la Ferruzzi e la Calcestruzzi sono state ammazzate! Già, 'sto banchiere che ci dice nell'intervista di essere solo un banchiere e che dice all'opinione pubblica: "la Ferruzzi è fallita..." che è la stessa medesima cosa di dire che Raul Gardini è fallito...che poi a Raul Gardini gli hanno dato del ladro e del mafioso in aggiunta eh ricordiamolo questo al banchiere...e poi intitolano una via del centro di Ravenna ad un fallito??? ehi, banchieri! non si intitolano le strade di una Città come si deve ad un fallito! E, caro Paolo, quando il sindaco Mercatali (p.c.i.) dedicava con la morte nel cuore a nome della Città di Ravenna la via Romolo Gessi cambiandole la targa con quella di "Raul Gardini" a Raul Gardini, bè mò! ma non c'erano tutti i benpensanti ed i molto ricchi di valori di Ravenna lì davanti al sindaco giubilante a partecipare tronfi e trionfanti manifestandosi alla popolazione sottostante della loro generosità nel dedicare una strada a Raul, a quel Raul fallito e ladro mafioso! dal vice arcivescovo don Alberto Graziani a loro...e dove hanno fatto la cerimonia i maledetti? sotto al mio Palazzo Serafino Ferruzzi, sotto alla mia scrivania...offesa senza fine...li odio. Paolo...io credo di pensarla come te...poi...ciaooo...

Buco Nero e musica maestro!...sempre la solita...
Ehi, anime nere, leggete queste parole* incise di Ancisi sul Buco Nero dei Servizi Sociali del Comune di Ravenna: "...non bisogna emettere sentenze di condanna prima ancora di capire quali, quante e di chi siano le responsabilità". Ah! vigliacchi tutti voi!...premesso che Ancisi spero parli solo per se stesso in quanto io lo so, almeno io voi non lo so e non me ne importa niente di quel che sapete tanto ormai i potenti ci violentano sempre e quanto vogliono, io so già molto bene di chi sono le responsabilità del Buco Nero nel bilancio del Comune di Ravenna vale a dire i 10 milioni di € che sono stati sottratti alle finalità dei Servizi Sociali e lo so essendone stato informato immediatamente e con precisione dai massmedia a cominciare dai giornali fino ai siti p...giornalisticiweb e come me, immagino, ne sono stati informati i miei Concittadini...furto o somaraggine siamo lì anzi è uguale e le responsabilità di chi sono sono già scritte nella Legge e nei Regolamenti dei CdA...andate a vedere in Tribunale o dalla GdF di chi è la responsabiltà della contabilità del Comune e del dover pagare le tasse conseguenti ad una contabilità tenuta bene a partita doppia con conto economico e delle tasse non pagate per una contabilità evasa...dunque anche stavolta Ancisi tira a favore di chi ha le responsabilità del Buco Nero e non la vuole per non rimetterci la busta paga o le note con ritenuta d'acconto, e ci dimostra en plen air che ormai siamo tutti d'accordo a far pagare per la seconda volta il Buco Nero alla Cittadinanza Contribuente...anche a quella cittadinanza musicofila perchè ha i pargoli che sfiatano gli oboi e i flauti magici sennò della musica manco gliene potrebbe fregà de meno, anche alle mamme ed ai babbi scandalizzati dal depauperamento di Chopin e dei Beatles, spero di si...ma tutta questa pappardella moralistica che vi ho sbattuto sul grugno sempre ammesso che in sto moomento siate qui non è la più importante...per me non è la cosa più importante perchè della vostra moralità non me ne frega un tubo, nooo, per me è più importante dirvi che per me voi siete dei vigliacchi ancora oggi 2010 dopo esserlo già stati, profondamente plagiati ed impauriti dal potenre di turno che ancora adombra i vostri iracondi spiriti, nel 1993 con Tangentopoli! perchè nel 1993 avete emesso sentenza di condanna della nostra Calcestruzzi, della nostra Ferruzzi, del nostro Raul Gardini, del nostro Lorenzo Panzavolta e di me! immediatamente! SUBITO!senza capire! L'avete emessa subito la sentenza di condanna! non appena vi è stato ordinato di farlo! eh maledetti! Ci avete condannato prima ancora di capire quali, quante e di chi fossero le responsabilità! Vigliacchi! Vi fa comodo oggi cercare le responsabilità eh! come con Tangentopoli vi faceva comodo NON cercare le responsabilità vere...ma sapete che cosa vi dico!!! mi fate schifo! enrico tartagni *tratte dal Resto del Carlino del 25 maggio 2010, martedì, pag.9 di Ravenna Cronaca

Rumagnùl d' Ravèna ai sìv incòra? Sii? bene, e allora state svegli e velocemente scorriamo, ed analizziamo in profondità, del Buco Nero del Comune di Ravenna introdotto da esso stesso a tradimento di se stesso nei suoi Servizi Sociali. Oh! ma dio bono! loro hanno fatto il Buco e loro se lo controllono! ma sarebbe come il ladro che rubasse in casa sua...avete visto? cosa dite? non c'è da ridere? come? c'è da piangere? eh si, si ride per non piangere...e l'opposizione che ci sta! col sindaco! a "controllare" il Buco che ha fatto l'amministrazione di Matteucci, e così l'opposizione si mette nella commissione trasversale di controllo del Buco che...non ci viene da pensare male? siiiii! Ma porca miseria! il bilancio è già stato controllato dai Revisori dei Conti, a che cacchio serve sta commissione? a spendere degli altri soldi nostri in spese generali d'ufficio, cancelleria e varie?...quelle stesse spese generali che tante volte Ancisi ha contestato al sindaco con puntigliosa contabilità essere sempre troppo alte negli atti della sua amministrazione e che stai a vedere dove andranno con la commissione d'indagine...e alla fine del conteggio, chi ci dice che Ancisi avrà fatto bene i conti? chi controlla il controllore del controllore...mica è ragioniere...ad honorem forse, invece io si che ho studiato da ragioniere e c'ho il diploma tacato alla muràia, mica lui!...Al limite, ma al limite eh! il Buco deve essere controllato solo dall'opposizione! e basta, senza star lì a sentire un sindaco che dice a tutti:"mettete Ancisi!" e tutti a far come dice il sindaco e così, o cadono nel trappolone politico di Matteucci, oppure...oppure, cosa sono? ditelo voi Rumagnùl ad Ravèna cosa sono! Non vi viene da ridere? ocio a non ridere troppo che vi fa male. La veritàè che il Buco, se proprio deve essere controllato, ma non ce n'è bisogno tanto lo pagheremo noi cittadini invorniti che ci diam la mano sul Ponte di Bassano in tutti i casi, lo deve controllare una Autorità terza sopra le parti tipo il Tribunale, e poi il sindaco e la Stamboulis! dai! che ci vengono tutto d'un tratto a dire e dare insulti al Governo Berlusconi Senza Soldi (il governo è senza soldi) perchè per risparmiare toglie un'ora di musica alla scuola media, bè, ma che sarà mai! in fondo cos'è la musica? una cosa così importante ed indispensabile come l'aria? i clarinetti arboriani, i pifferi incantatori, i flauti magici, gli stradivari, i mandolini di corelli sarebbero fondamentali quanto l'italiano la matematica la storia la geografia l'educazione civica...ma va là! Ve lo dico io, la musica alle medie è un lusso che lo Stato ormai non si può più permettere, la musica è un bene superfluo del quale si può anche...oh! scusi Maestro lo so che per Lei la Musica è come l'aria...anzi, come le arie...però, veda Maestro, mica tutti sono trogloditi, tanti sono progrediti in civiltà e consumi e della musica che sana l'anima e nutre lo spirito non gliene frega niente...Rumagnùl, ai sìv incòra o av'siv indurmèt..

La Posta dei Lettori/ Che fine farà la sezione musicale della Damiano Novello? da Ravenna Notizie. 25 maggio del duemilaedieci...zà e tòt?
incredibile! alle medie la musica è bella non dico mica ma anche la matematica, la geografia, la storia...senza star lì a scomodare l'italiano e qua mi stanno parlando di obòi, clarinetti, chitarre, fisarmoniche, pianoforti...pianoforti? ma lo sapete quanto costa un pianoforte! ma che ca...! Ingaggiate Arbore, dai! e Paolo Fresu...Biondi...Ehi ma cosa mi fanno il sindaco e la Stamboulis mi prendono per il c...? e i genitori delle medie e dei loro pargoli futuri Pooh, mi prendono in giro? Sarete mica genitori ricchi sfondi da preoccuparvi così armoniosamente della Mòsica per i vostri figli? Ehi, non leggete solo le note musicali, leggete anche i giornali, e magari il web...non c'è più una lira! l'avete capito o no? che non c'è più una lira in Italia da mettere nel superfluo come i soprammobili e la musica...oopss scusi Maestrooo, m'è scappata! lo so lo so che per Lei la Musica è vita,è ossigeno per il sangue ed il cervello, ma sa! anche l'italiano e la matematica...che c'acchiappa con la musica...o no?......adesso la musica ve la dà il Governo a voi genitori e senza darvi il do e neanche il là! vi insegna il sollamiprendo...ma per piacere, ma chi se ne frega della musica di Stato! Andate al Conservatorio o tuttalpiù in via di Roma che sono bravissimi! Non c'è più una lira nello Stato! come ve lo devo dire? con uno spartito musicale scritto da Giuseppe Verdi e diretto dal Maestro? e sapete perchè lo Stato non c'ha più una lira? perchè i soldi, £ o € che siano, se li sono pappati tutti loro! ce li hanno fatti sparire da sotto gli occhi e da dentro le nostre tasche come in una magia incomprensibile del mago casanova! ed a farci, a noi pecoroni dell'italico gregge che non è più italico ma è diventato un marasma con l'asma di gente d'ogni razza e tipo edè questo il bello che non c'è più una £, a farci le magie ed i trucchi, loro, hanno cominciato con Tangentopoli già + di 20 anni fa (nota musicale, notate) e non hanno ancora finito...vedi come esemplare e perfetto esempio il Buco Nero! attenti genitori musicofili che vi mando il Buco Nero, eeeh!...ce la suonano loro la musica adesso, altro che violini e sviolinate...ci suonano come dei tamburi di pelle d'asino...ciao, oh bella ciao ciao ciao ,,,enrico


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