Fatti, una poesia - dai quotidiani Tg e talk-show…le guerre in
corso…farneticanti inneggi a violenze, e anche peggio pur di esser contro un
governo eletto dal popolo…prospettando rivoluzioni d'altri tempi. Ma forse
neanche il democraticissimo voto, ha più valore…In questi tempi pazzi dove
difendere i confini degli altri è sacro…ma chi difende i propri dev'essere
condannato!...
Vènti di guerra soffiati dagli odi
a spaglio seminati da intriganti
per esser sulla Terra i dominanti…
e su di sé attirare gloria e lodi.
Ma anche - spesso - da…insignificanti…
Però, così tantissimo arroganti.
Guerra…o…Pace?
Vogliam la guerra per far poi la pace,
sennò sembra - così - che…già si giace.
È la filosofia che regge il mondo
ch'è fino a qui arrivato sano e tondo
crescendo - in cattiveria, sì - ma…anche
in civiltà…in progresso…ed in 'palanche'.
Avrebbe perso la rotondità
per farsi tutto spigolosità,
per la monotonia e la mancanza
di spinte forti, per cui, sol, si avanza.
Così da sempre è stato…Ed oggigiorno
pur dichiarando…'guerra ad ogni guerra'
le guerre ce l'abbiamo tutt'intorno.
Poiché se pur la vita si sotterra,
e Civiltà va verso gli apicali
i germi, addormentati, e non mai morti
son quelli lì (seppur non tali e quali),
che di altri voglion regolar le sorti.
Ed è l' 'empas(se)' che scaturisce in dramma.
L'antagonista suo - si sa - è la Pace.
La qual - però - forzata, per programma…
non sempre, e non a tutti quanti, piace.
La via-di-mezzo sempre! è consigliata,
perché a voler la Pace, mai! si erra.
La mediazione è a volte complicata,
ma non c'è altro per finir la guerra.
La guerra che da Putin - per Zelensky -
e per la E.Ù. e la Nato e l'ONU arriva
a B(a)iden-USA, ha i suoi macchiavelleschi
risvolti che allo scoppio niun capiva…
L'aiuto all'attaccato ci voleva,
per non lasciarlo solo, alla mercé…
Ma poi, pian, piano, sempre più cresceva
un dubbio con i mille suoi "perché".
Però, bravura a mescolar le carte
sul tavolo da…gioco degli azzardi ./…
non fa svelar le origini, che, ad arte
si stan fumando vite e assai miliardi.
La Storia Vera, luce un dì farà
su colpe…sottocolpe…strategie…
Ma chi oggi è reo, allor non ci sarà
per dar di conto ai "No, a diplomazie!",
a vite spente…ai tanti-e-tal disastri!
pe' aver voluto insistere a sparare,
e entrar - col contrattacco - tra gl'incastri
che il mondo fan tremar col nucleare.
Di certo c'è di più di quel che appare…
Approfittar - chissà - di un'occasione
(casuale oppur creata…- è da pensare…)
pei fili da allentar dalla tensione….
Mettendo pace ad un rancore antico
("andando a stuzzicar nei suoi paraggi"
-che incipit fu del papa ai primi..assaggi…)
con l'affondar l'acerrimo nemico.
E infatti c'è chi parla di 'reazione'
a un certo appropinquarsi…da evitare.
Com'anche che nessun prestò attenzione
a stessa azion da parte del "giullare"…
Se tutto questo è vero, o sia una balla,
dir lo potrà la verità, se un giorno
la Vera Verità se n' verrà a galla,
confusa, or, da torbido contorno.
------ … ------…------…------…------…------
Inoltre a quelle guerre dichiarate
che fanno scorrer sangue e saltar case
ci sono anche le guerre non squillate,
che rodono le società pervase
da 'democraticissime' coazioni
che possono esser peggio degli spari
col loro imporre! e non voler reazioni.
E tifo…no alle vittime: ai sicari!
------ … ------…------…------…------…------
Ci sono anche le guerre agli avversari,
che - han messo a governare, le elezioni:
"il che, non va! Inetti! e Autoritari!".
Son troppo! democratiche invenzioni
se vince altrui! E presto! va abbattuto!
con l'odio ed ogni illecita maniera.
Ché, contro chi ama italica bandiera
ci vuole solo il modo risoluto,
onde evitar…'disastri ed afflizioni'. (?!?)
Vinificar con la Natura
(libagion sicura)
C'è lunga storia, in calice, e sudore!
Che in quel del veronese è gloria e vanto,
da allor che lo guidava il suo 'signore'
ad or, che il tino riempie nuovo impianto
di vigne…attrezzi…Ma è lo stesso amore,
seppur in nuova mente, e non soltanto
pe' empir cantine… Aggiunto è a nuovo ardore
a che a Natura non sia mai più infranto
un patto a mano, a mano sottoscritto
di aver per Lei, insieme a botti e tini
venerazione almen pari al profitto.
Vinificare - insieme alla Natura -
con sforzo di maestranze e contadini
darà al bicchiere…libagion sicura.
Un fatto, una poesia
Molte canzoni rapper hanno testi che inneggiano alla più brutale e bieca
violenza su donne, polizia di stato, e a favore di droga e soldoni facili …È un
fenomeno che non solo è ben accetto a certa cultura e politica, ma è da queste
perfino esaltata come libertà d'espressione, come insistono a definire un tale
obbrobrio mentale ((è successo in più di una puntata di talk show
serali-ott2024) certi esponenti di quella parte politica che nell'insieme si
arroga il primato sulla cultura nazionale. Ma di 'cultura', come di 'libertà'
attribuite a certi personaggi non ce n'è nemmeno l'ombra, se non nell'accezione
contrariamente deleteria. Dunque…?!
È forse per promuovere un 'mondo al contrario'? Come scrive il Generale…da
quegli stessi additato quale seminatore d'odio?
Il fenomeno 'rapper'
da internet
Spiegaci, ideal !
Spiegaci, "ideal", che idealizzare vuoi
chi di idee proprie non ne ha tante, o affatto,
poi che - davver - non so spiegarmi il fatto
di dare il nulla osta a attizzatoi
che alla violenza - con mentali incendi -
stanno a inneggiar da reti e trasmissioni,
quando di contro - pe' altre situazioni -
sei tu che crei il 'reato-d'-odio'...Intendi?
Te lo domando, dato che ti fregi
d'avere l'esclusiva alla cultura.
Spiegala, adunque, tal doppia figura:
se l'odio è 'rapper' - ha - per te - dei pregi?
Ma, forse è parte, questo (ma è evidente)
d'annoso e ben rodato mo' di fare
di chi - per forza - vuole dominare
con pure non importa che espediente.
Ottobre, e le Ottobrate romane
giorni di vi ni
Ed ecco qua di già il…vendemmiatore
con le cesoie e i cesti da riempire
coi bianchi, o rossi grappoli…da bere
per stare bene, e in allegria cantare:
"Quanto benigna sei, Agricoltura!
E chi non t'ama cerca la sventura!
rubando spazi tuoi. Tuoi-per-Natura!
con loschi appoggi di…'certa cultura' ". *
Ottobre sta a portarci anche castagna…
mandorla…mela…kiwi e melagrana,
e tanto più - pel piano, e la montagna.
E - per noi: 'Primavere alla romana'!
Che son le "ottobratissime romane",
dolce tepor che…fa sbocciar le rose.
E i bei tramonti per magie amorose
come se fossero alchimie gitane.
E porta tavolozze da pittore
pei campi, colli, monti…e pei viali,
pei lungo-strada…dove ogni colore
esplode in scene calde e naturali.
Però…non porta soldi nelle tasche
che così vuote si fan sgonfie e lasche.
Ah!...Se potesse anche portar quattrini!
Che giorni che sarien! Più che di vi ni!
E per noi due, anche, ha qualche cosa:
è il giorno che per me qui l'ha portata
per farmi aver con lei la più preziosa
e amabile esistenza mai narrata.
*stanno impestando campagne (e mari) 'rubate'- per decreto (?!?) - a
coltivatori, allevatori (e pescatori) - con le file delle orripilanti 'pale', e
le orribili distese di pannelli solari. No! Non per salvare il mondo, ma per
fare gl'interessi di chi a ciò tanto s'impegna, e lugubre vaneggia…per
convincere. Dal povero diavolo, ai blasonati affaristi più, o meno privati, o di
grandi potenze economiche, nonché di nazioni intere! (se diciamo
Cina…sbagliamo?...)..
In morte d'un amico
Da tutti i giorni in tutte le stagioni
che trovavam la piazza ad aspettarci
per ammazzare il tempo e a raccontarci
di quel che si faceva al Borgo, e chi…
con cui ci sviziamo ingenuamente,
a un poi, che presto venne…Troppo presto.
Quel 'poi' portò via voi…portò via noi…
Ché crescevamo, e picciol si faceva
l'amato Borgo, sempre, poi, cercato.
Per ritrovarci, pur se casualmente,
ad intervalli sempre più allungati…
Dopo tant'anni in Piazza siam tornati
per quella - che or - rimane 'ultima volta'.
Fu come aver di colpo cancellato
decenni andati come mai passati,
come se i fili ch'eran distaccati
si fossero d'un tratto riallacciati
per seguitare a viver l'amicizia
rimasta lì, paziente, ad aspettare…
Distacco è or, che … seguito non ha.
Ci rivedremo, Carlo, presto o tardi
per raccontarci storie…non più in Piazza
ma in qualche posto dove più non conta
né ieri, né domani…e è sempre oggi,
con anche tutti quei - da tempo, andati.
Fatti, una poesia
È ri-successo. Bimbo, due anni, sbranato dal cane (pitbull assassino) -
gazzettadelmezzogiorno, 13lug2024- L'episodio si è verificato ieri sera 12
luglio a Modugno mentre il piccolo si trovava in casa di un parente….
Adesso, il cane è…'sotto studio'…Studiate invece quanto potete esserne complici!
Da luglio a oggi ci sono stati altri sbranamenti…
Mi ci sarei anche rotto i co…oni
ad ascoltare certe affermazioni:
deliri di chi parla per…parlare…
per compiacersi del suo delirare.
Nel 2002 scrissi sull'argomento 'cani assassini'.
Mossa da… fossa
(epitaffio)
"Pe via che se sentiva a rôde er naso
qua sotto ce sta er povero Tommaso
sbranato da quer tanto bravo Pippo
che j'è zompato addosso a sartalippo
ché…poverello! …s'era impavurìto
ner véde a llui a smove in su quer dito.
È accosì che er 'zicologo aricconta
e…a chi è er più stronzo fate n po' la conta…!"
a.b. - 2002
Indignazione
(poesia molto indignata)
E cosa dovrei fare, ora: piangere?
Mandar le condoglianze a chi ha 'voluto'
ancor tragedia pe…essere 'evoluto'?!
Per far 'lo strano'…e co' altrui competere?
Per essere guardato ed ammirato
per la sua fatal scelta demenziale?
Sentito aveva mai del sequenziale
sbranar dell'animale che ha accasato?!
No!...Piango sulla tossica scemenza,
tignosa tolleranza…pe' un'idea
che impone, e mai azzarda "culpa mea!"
d'ipocrisia farcita a convenienza.
Le istituzioni…sempre a dir "Mai più!"…
Con Mazzarella in capo…Dove sono?
Morir di cane ha un general 'condono'?
ché è sempre colpa del…ditino in su…?!
Che stai dicendo?...Non ti suona bene?
Embeh…Non vorrei dirlo, ma chissà…
Non l'auguro a nessuno - certo! - ma…
chi - per la bestia - infligge ad altri pene…
Un fatto, una poesia
da mattinocinque del 19sett2024
Er giusto è sempre giusto che se faccia.
Ma l'esaggerazzione
porta sempre e sortanto a sconfusione.
E Credibbilità…perde la faccia.
Li 'concetti addrizzapeli' in rai-tivvù
Potémo, o nno, èsse tutti quanti schietti
o solo certi pònno…e l'àrtri no?
È che in televisione, stamatìna,
quarcuna ha ffatto tutta na manfrina
(una ch'è sortita da n so ndo')
penzànno de spiegà …certi concetti… (?!?)
(co un'aria tutta seria…e anche sincera)
che in cèlo nun ce stanno! e manco in tèra!
N se sa si l'ha inventati lì-ppe-llì,
o un ìncubbo, chissà…je l'ha incurcàti,
o già se l'era propio preparati
passànnoce chissà le notti e 'i dì.
Fatto è che - oggi - a ddì, o a ffà cazzate
se pò finì perfino deputato
o qui, o llissù all'EÙ (già è capitato…)
si - come queste - assai! sò esaggerate!
E ècch'er succo. Contro stupri e violenze
ne 'i rapporti òmo-donna, ogni passaggio:
invito, baciamano, ogni abbordaggio,
n bacetto appena-appena, confidenze,
annà pe mano, pijà n caffè, annà a un ballo,
francobbolli e farfalle su da lui,
un sussuro a l'orecchio, posti bui,
annà a na discoteca pe lo sballo…
Inzomma, passo, passo, uno a la vòrta
-pe evità che lui dica:"Lei ce stava…"
che a ddì così, magari se la cava
sippuro che la làssa mezza morta,
sia scritto ogni passaggio! e otorizzato!!
Perciò n sia mai nu avécce carta e penna!
Poi, n giorno, studieranno quàrche antenna,
o un chip…che in corpo a ognuno va infilato
ndo poi se pò vedé si era concesso
quer che in tivvù una lei va denunciànno,
e er come lui se va giustificànno…
Ma che li affoghi lo sciacquone ar cesso
a tutti sti tribbùni che ar successo
vònn'arivàcce co quarsìa eccesso,
e stann'a ruvinà le socetà,
che - poi…li fiji ar mônno…chi li fa…!
Che - de sto passo - te saluto, còre!
N se guarderanno manco più pe gnènte
maschietti e femminucce…è evidente.
Finche' ogni lei nun annerà a ricôre
ar tribbunale a denuncià li 'bruti'
che stann'a martrattàlle a nun guardàlle…
e a ffàlle a stà a penà…E a denunciàlle
a quelle llì, che l'hanno…'trattenuti'!
Un fatto, una poesia
da varie testate e dibattiti televisivi -
Olimpiadi Parigi luglio 2024 - del nonsenso ideologico - Il triste, assurdo caso
della boxer Carini
Ma…sta Pariggi tutta illumminata
ch'ha illumminato puro li ciarvèlli
sta n po' facènno troppo l'esartata
co ste Olimpiadi tutte 'pro-ribbèlli
"Incrusione n vòr dì sopraffazzione"
"A Re', ma che je stànn'a ffà a sti Giochi
che stann'a svergognàlli nnànzi ar mônno
pensànno de fà er mônno più giocônno
scanzànno 'i tanti, e accontentànno 'i pochi?!"
"Pe la demograzzìa…(!?)…Ma puro a questa
je stànn'a ffà n servizzio che nun paga:
che stann'a ffàlla diventà na piaga
pe accontentà gni sbando de gni testa".
"È vero…Mo, è la 'cena de Leonardo'…
E ammo, sur ringhe de le scazzottate
se méneno categorie ammischiate
côr dopping che oramai nu è più n azzardo (?!)".
"Ma, anzi! Si ssei una o uno dopato
'nziché squalificato ciai l'appoggio
de chi de 'civirtà' vò ddà gran sfoggio,
e a una je fa pèrde er campionato."
"Ch'è quello ch'è successo…E mmo ciavòja
a ddì: "Ma nno…È pe vvia de l'incrusione'…!"…
Dunque…uno côrmo de…testosterone
lo mànni addosso a 'una'…È paranoja!"
Ma ndo volémo annà!…E…er 'peso piuma'
che n se pò manco batte côr 'leggero'
è na fandonia, oppuro è ancora vero?!
Quela porèlla ancora piagne e schiuma…
Ché manco pò ddì er vero sur 'ritiro'
pe nun subbì n bell'àrtro trattamento…
e dunque è n gioco sporco…e n godimento
pe certi a ddì frescàcce e a prènne in giro.
Poteva èsse 'olimpionica'!...E nu è stato.
Quanto a 'incrusione', ggènte illumminata,
n vôr dì 'ruvinà tutto'. Va inventata
la 'classe' in modo diversificato.
Ch'è solo n grosso imbròjo a sta magnéra.
E allora pe èsse ggiusti pe davero
co tutti e tutte! e co quarsìa penziero,
pesàmo 'peso' e 'sesso' a … la stadera!
Perché demograzzìa nu è n'opignone,
che ognuno se la giostra a piacimento,
secônno ideologgìe che a sfinimento
la vònno spuntà sopra ogni raggione
Fatti, una poesia.
4disera-14 agosto 2024 - una…'poverina' eco-attivista,
piange* disperata al pensiero della fine da loro annunciata…Perché non portano
qualcuno a fare una tale scenata (così sarebbe assai ben più credibile, come
commentato da…)per le guerre in corso che nessuno vuole fermare? E la paura di
perdere casa per un capovolgimento della situazione finanziaria…(e al limite di
chi potrebbe andargliela a rubare mentre magari si è ospedalizzati…). E i mille
strazi veri del vivere la vita veramente e non tra ideologie modaiole. Comunque
la buona notizia è che gli stessi organizzatori di scempiaggini hanno dichiarato
di stare fallendo e che gli tocca inventare qualche altra strategia…Il pianto di
quella 'poverina' era sincero? Se fosse davvero così, dispiace per lei, ma più
che cercare di sconvolgere il mondo per tranquillizzarla, sarebbe più utile
(come si fa in tutti i casi…) un percorso psicoanalitico…
da l'inkiesta, 15agosto 2024 - Il 6 agosto, attraverso un comunicato stampa, il
ramo austriaco dell'organizzazione ambientalista Ultima generazione (Ug) -
Letzte generation - ha annunciato l'interruzione delle proteste all'interno del
Paese. Non significa che la campagna chiuderà definitivamente i battenti…però
rilevante per il mondo dell'attivismo verde… Qualcosa, evidentemente, non ha
funzionato. Gli austriaci hanno ammesso di non vedere "più alcuna prospettiva di
successo", dato che negli ultimi anni il governo…Il comunicato stampa della
scorsa settimana trasuda rassegnazione e demoralizzazione…"Riconosciamo che
l'Austria vuole continuare a usare i combustibili fossili e accetta di essere in
parte responsabile della morte di miliardi di persone. La società ha fallito.
Questo ci rende incredibilmente tristi"…Letzte generation userà i soldi rimasti,
provenienti dalla non profit Climate emergency fund e da donazioni private, per
coprire le ultime spese legali, ma cesserà definitivamente di protestare sotto
quel nome….Sta anche aumentando la repressione nei loro confronti, e questo li
ha fatti un po' vacillare, ma hanno intenzione di ricominciare con qualcosa di
nuovo: non è un addio. … Noi, in Italia, speriamo di essere un'ispirazione per
loro, perché puntare soltanto sui blocchi stradali è pesante… in Austria,
definita "troppo algida, anticapitalista, astratta, che ci ha fatto percepire
come elitari, staccati dalla realtà"…"In Italia, noi di Ultima generazione non
parliamo mai di anticapitalismo…Non siamo e non vogliamo essere ideologici…"Noi
vogliamo arrivare al cuore delle persone, dei lavoratori. Siamo al lato opposto
rispetto a Letzte generation, ma non perché siamo di destra…Siamo apartitici,
non ci riconosciamo in nessun partito. Stiamo cercando di essere vicini ai
valori della comunità, del lavoro, cosa che la sinistra radical-chic non fa…"In
Italia abbiamo ricevuto diverse richieste di candidatura, ma abbiamo rifiutato.
Siamo giovani e apparteniamo a un movimento che esiste da meno di tre anni:
forse lanciarsi in politica è un po' da sprovveduti. Vogliamo continuare a fare
pressione sul governo… Insomma, Ultima generazione non appare affatto
demotivata. È pronta a cambiare metodi nel caso in cui il governo italiano, da
sempre ostile nelle parole e nei fatti alle azioni di disobbedienza civile per
il clima, dovesse inasprire ulteriormente le pene nei confronti degli
attivisti…4disera-14 agosto 2024 - una…'poverina' eco-attivista, piange*
disperata al pensiero della fine da loro annunciata…Perché non portano qualcuno
a fare una tale scenata (così sarebbe assai ben più credibile, come commentato
da…)per le guerre in corso che nessuno vuole fermare? E la paura di perdere casa
per un capovolgimento della situazione finanziaria…(e al limite di chi potrebbe
andargliela a rubare mentre magari si è ospedalizzati…). E i mille strazi veri
del vivere la vita veramente e non tra ideologie modaiole. Comunque la buona
notizia è che gli stessi organizzatori di scempiaggini hanno dichiarato di stare
fallendo e che gli tocca inventare qualche altra strategia…Il pianto di quella
'poverina' era sincero? Se fosse davvero così, dispiace per lei, ma più che
cercare di sconvolgere il mondo per tranquillizzarla, sarebbe più utile (come si
fa in tutti i casi…) un percorso psicoanalitico…
La cazzàggine
Vogliam che la cazzàggine
sia libera e gratuita,
non più cosa fortuita…
di pochi, testardaggine…
Quale 'ideal' sia reputata,
supportata e messa in onda.
E chi 'mente' la diffonda
e dal mondo sia adottata.
Se - ad esempio - la cazzata
di zozzar l'opera d'arte,
e di zombi far la parte
pe le strade a far serrata
non dovesse funzionar
-come infatti non funziona -
(ché alla gente non gli suona)
presto, un'altra, è da inventar!
Tutto ciò è facilitato
dal totale ubriacamento
d'un' "informazione-invento"
che fa il mondo…perculato.
Metti - poi - che siam campioni
nel bacar le traballanti
menti senza 'anti-bacanti'
e nel rompere i maroni…!
'Perculatio' è sì evidente
col pietoso pianto*…osceno,
che chi 'l crede…è un 'non-sereno'!…
E anche ciò…la fa perdente.
Ma…'magia di…paroline'
schizzettata ad arte ogni ora
-che sia pure alla malora -
spinge il mondo…oltre confine.
Un fatto, una poesia
da liberoquotidiano, 6 settembte 2024 - Gennaro
Sangiuliano si è dimesso: "Il lavoro non può essere macchiato dal gossip".
"Dimissioni irrevocabili". xxx lascia formalmente il Ministero della Cultura con
una lettera inviata alla premier xxx "Il lavoro non può essere macchiato dal
gossip", spiega l'ex direttore del Tg2, il cui passo indietro è dovuto
all'affaire xxx che lo ha travolto in queste ultime settimane. "Giornate - le
definisce - dolorose e cariche di odio nei miei confronti da parte di un certo
sistema politico mediatico". "Sono fiero dei risultati raggiunti sulle politiche
culturali"…ringrazia la presidente del Consiglio "per avermi difeso con
decisione e per l'affetto". "Qui è in gioco la mia onorabilità e giudico
importante poter agire per dimostrare la mia assoluta trasparenza e correttezza,
senza coinvolgere il governo", recita un passaggio della lettera. La xxx
influencer di Pompei, aveva però sganciato nuove accuse sul ministro facendo
riferimento a una sua possibile "ricattabilità"…imbarazzante, spinosa ma
sostanzialmente "personale". Da qui la decisione di xxx di fare un passo
indietro e alzare bandiera bianca. Il terremoto nasce a fine agosto, quando la
xxx sui social parla di una sua nomina a consigliere del ministro per
l'organizzazione dei grandi eventi ringraziando xxx in persona. Ma è falso,
perché la nomina non è mai andata in porto, bloccata dal titolare della Cultura
per motivi di opportunità. Spiegati dallo stesso xxxx al Tg1: con la xxx c'era
una relazione (di questo, in lacrime, l'ormai ex ministro ha chiesto scusa alla
moglie e a xxx) ma non è mai stato sborsato un euro del Ministero per pagare
viaggi, spostamenti o soggiorni in occasione di visite istituzionali o private.
xxx però da giorni continua a pubblicare su Instagram foto, post e storie
sostenendo il contrario, aggiungendo ogni giorno dettagli maliziosi e allusivi
che rendono sempre più difficile la posizione del ministro. "Andrò fino in fondo
- promette xxx - per verificare se alla vicenda abbiano concorso interessi
diversi e agirò contro chi ha pubblicato fake news in questi giorni". …Io ho
bisogno di tranquillità personale, di stare accanto a mia moglie che amo, ma
soprattutto di avere le mani libere per agire in tutte le sedi legali contro chi
mi ha procurato questo danno, a cominciare da un imminente esposto alla Procura
della Repubblica, che intendo presentare".
Le cose non si sanno ancora troppo bene, ma portarsela dietro in certi luoghi…!
In generale su fatti del genere si potrebbe dire:
D'artrônne…l'òmo-è-òmo!..E 'r fesso-è-fesso!!
Ma che potere cià…quela cosina!
Attenti a le streghe!
Ma quanto pò ffà! er rincojonimento
da femmina assai furba e n po' mi…tta!
Che cià assai côrpa, a mannà fòri rotta
a chi - lei - je fa perde er sentimento;
ma…- puro - l'òmo!...pò èsse più imbecille!
a ffàsse ammollà certe fregature
penzànno d'annà a ffà bbèlle figure
co la bellona carozzata mille!
A mmétte immezzo a uno n po' cojone
è pe ste streghe de oggi er mèjo affare
che nu je pare er vero - nu je pare -
riempì le tasche e annà in televisione,
co na pubbricità che nu je costa,
côr nome che viè sparzo a 'i quattro venti
e un carico de pòri deficenti
a mmétt'er 'clicche' indove lei ce 'posta'!
Nun c'è da ride! … O sémo tutti scemi!
È peggio de le bombe de na guèra,
che - è vero - sì - nun è che te sottèra -
ma addio ar senno! In barca…senza remi!
Tòcc'applicà…l'anti circonvenzione,
pe li porèlli débboli e incapaci
de tené a bada certe arpie rapaci!
È - in fônno - er 'verzo' ar 'sarva-mascarzone*!
*"incapacità"d'intendere e volere
O l'equilìbbrio ggiusto…nun ce sta. .!...
…/.
Però, bisogna fàjelo capì
a chi se crede 'adone': nu è così! .
De te lei se ne frega…e te se fa!
Lei cerca solo visibbilità,
e ffà li sòrdi grossi a la facciaccia
de quarsia fesso illuso, che va a caccia
de ciccia bbòna e fresca…E, er poi…se sa.
Perciò - cari anzianotti, o ggiù pe llì
n ve state a ffà fregà! Che poi…piagnéte:
voréssivo aggiustà, ma…nun potete!
"Stragaccia! - dìteje - va' via de qui!"
E si sei n perzonaggio de partito,
poi, iene e sanguisughe te se fanno
sippuro nun hai fatto nisun danno
si no solo a te stesso, e...sei finito!
E manco er rogo - invece - pe la strega…
Na certa parte - anzi!...sta a osannàlla,
e inventa un commitato pe votàlla!
E a chi ha permesso: "Scemo!"...gne se nega.
Un fatto, una poesia
da ilgiornale,19agosto 2024- L'ex magistrato (Palamara)
commenta il caso sollevato dal Giornale e avvisa Meloni: "Io stesso sono rimasto
vittima del sistema". Poi il consiglio al governo: "Occore riformare il Csm".
Prima il sasso lanciato ieri da Il Giornale in prima pagina con l'editoriale del
direttore, Alessandro Sallusti, dal titolo Vogliono indagare Arianna Meloni.
D'altronde è uno schema visto e rivisto soprattutto contro Silvio
Berlusconi…Infine, Palamara, il quale, prendendo come pretesto il caso di
Arianna Meloni, si toglie qualche sassolino dalla scarpa e accusa senza tanti
giri di parole la sinistra italiana: "Quando tutto ciò che non è sinistra è al
potere, si acuiscono, purtroppo determinati aspetti". Io stesso sono rimasto
vittima di un certo tipo di meccanismo giudiziario…ossia quello che esiste nei
rapporti tra magistratura, politica e informazione". Tre assi che potrebbero
incastrare la sorella del primo ministro. "Al di là delle singole vicende, che
dovranno trovare la soluzione nei luoghi istituzionali - spiega Palamara … penso
che, mai come in questo momento, sia necessario dare un forte segnale di
cambiamento, non in un'ottica punitiva nei confronti della magistratura, ma di
rinnovamento, liberandola da quella correntocrazia, che ancora oggi la
caratterizza"…Poi…sottolinea: "La sorella di Giorgia Meloni, come rivelava
Alessandro Sallusti alla vigilia, potrebbe finire indagata per il fumoso reato
di traffico di influenze illecite"…Il grimaldello usato dai pm per azzoppare i
politici
Una constatazione tanto preoccupante quanto veritiera. Che porta alle due
considerazioni finali. La prima: secondo Palamara occorre "mettere mano a quelle
riforme strutturali che non riguardano solo il tema della separazione delle
carriere". Ma anche, aggiunge,"la stessa organizzazione, in parte politica, che
si è data la magistratura. Per fare ciò è indispensabile riformare il Csm,
introducendo il meccanismo del sorteggio, che in qualche modo ha un riflesso
pure sul versante della politicizzazione di determinate inchieste". Poi,
conclude:"Il tema dei rapporti tra politica e magistratura deve essere rivisto.
Dopo il venir meno dell'autorizzazione a procedere, è saltata quella linea di
confine tra l'inchiesta dei togati e l'attività politica".
Ci hanno, e ci stanno provando con tutti i meloni. Adesso è il turno della…melonella…
"Attenti a' meloni!"
Attenti a' meloni
di questa stagione,
ché sono indigesti
e può esser funesta
per l'anguria rossa
sentirseli addosso
polposi qual sono.
Li scrollan, ma…invano.
Ci provan da matti
con anche gl'insetti
coi lor pungiglioni…
e i loro veleni.
Ma sono meloni
di nascita sani,
son vitaminosi,
seppur sempre offesi
da attacchi e ricatti
vigliacchi e scorretti
di larve ognor pronte
al … rosica piante.
Ma il seme, di razza,
li spiazza, e il disprezzo
è ognora accanito
e … prende d'aceto.
Ché - alfine - è il mercato
ch'è attento e discreto,
a dare il valore
al frutto migliore.
Un fatto, una poesia
da liberoquotidiano, 28 luglio 2024 - Troppo, quell'Ultima cena in
versione queer proposta alla cerimonia di apertura dei
giochi olimpici di Parigi 2024….ha fatto insorgere mezzo mondo, politica e
chiesa cattolica comprese…Tanto che…dopo aver tentato di difendere quanto messo
in scena, ecco che la stessa organizzazione dei Giochi Olimpici parigini si è
scusata "se qualcuno si è sentito offeso"… …direttrice della Comunicazione di
Parigi 2024, ora è stata costretta a correggere il tiro: "Ovviamente, la nostra
intenzione non era di mancare di rispetto…Al contrario…mostrare tolleranza e
comunione. Se qualcuno è stato offeso, noi ce ne scusiamo"….anche i vescovi
francesi hanno fatto sapere di "deplorare la derisione e la presa in giro del
Cristianesimo"… per la parodia anticristiana dell'Ultima Cena…con drag queer al
posto di Gesù e dei 12 apostoli…In tutto ciò, incredibilmente, Joly -
organizzatore…sostiene che "non era l'Ultima Cena la mia ispirazione. Credo
fosse abbastanza chiaro che si trattava di Dioniso che arriva a tavola…E,
francamente, vien da chiedersi se creda a quel che sostiene.
Oggi, 29lug24, sul tg7: Francesco non commenta. Per non fare politica.
(ma caldeggiando l' 'invasione' la fa e come).
da Le mie Olimpiadi di Parigi 2024 -
Che razza de perzone ciànno llì?
Sì, sì…sto propriamente a ddì: a Parì!
Si che bboriosi, da ggiù insin'a ssu!…
Sò supponenti! Àrtro che 'missiù'….
Ma puro te, France'…Qui ce voleva er Belli,
che sai si che rosario de stornelli…!...
Parlànnose chiaro…
È ch'er modo de fà, le vòrte, scoccia.
Che più che te, me pari un giornalista
der tipo: 'sta notizzia qui se bbòccia,
perché ce pò portàcce … fòri pista…".
O pòi sembràmme chi fa er doppio gioco,
che appòggia a questo, o a quello llì, a secônna
de chi je viè ar momento mèjo a ffòco,
e de chi è mèjo a stà a seguìnne l'ônna.
Sei n tipo inteliggènte, e si n sò chiari
li paragoni che te sto facènno,
dico:"N t'abbàsteno 'i bocconi amari
che in tanti - in giro - stàmo deglutènno?
Chi vvòi rappresentà co la sparata:
"Me ne sto zzitto…pe n creà probblèmi"…?!
Quer "travasà" che vvòi ... è na ficata?!
Ma, 'nzomma…tutti a posto...E noi, li scemi?!
N c'è ggiorno senza ggènte ch'è ammazzata
pe vvia de quer che sai…Puro llì, zzitto?
Accòje e èsse bbòni, n vòr dì: 'adunata!'
de chi - chi rappresenti 'o vò sconfitto!
Mo', llì a Pariggi che se sò permessi
de stàcce a 'nzurtà a tutti - sti smagnosi -
dovréssimo abbozzà e stà sottomessi
perché - n sia mai! - tu manco te ce còsi!
"Perché, sinnò…è politica" … Ma va?!
E l'invasione, che è, secônno te…
Te ciaccalôri tanto che…n se sa.
Ma…include chi dirà:"Dà 'r posto a mme!",
ôrtre che a èsse bbòna a fomentà
quistioni che n sò propio na robbétta…
e smòve la politica - qua - e -'llà',
creànno na tenzione che s'affetta...
Mo, stann'a piàcce in giro:"Mbeh…scusate!
Nun pensevamo…!" Ah, nno, st'indecorosi?
Ma, dico io: 'r ciarvèllo nu l'usate?
Ma àrmeno state zzitti…St'azzardosi!
In concrusione, sì! - sémo…così…
ma arméno a ddìje: "Cari, ve sbajàte…
Che 'r cèlo ve perdoni! Noi…deqqui,
lo fàmo, sì, ma…basta a ffà cazzate!"
da rainews, 27 luglio 2024 - Il sacrilegio…in Cerimonia
d'apertura…I vescovi francesi insorgono contro le drag queen in posa 'Ultima
Cena' alla sfilata: "Scherno del cristianesimo"… Quello che ha travolto
l'inaugurazione dei Giochi è stata l'esibizione delle drag queen durante la
parata. Attraverso un comunicato, la Conferenza episcopale di Francia (Cef), ha
affermato: "La cerimonia di apertura proposta dal COJOP (Comitato organizzatore
dei Giochi olimpici e paralimpici) ha offerto al mondo intero ieri sera
meravigliosi momenti…Questa cerimonia purtroppo comprendeva scene di derisione e
di scherno del cristianesimo, che deploriamo profondamente"…Se le scene non sono
citate con precisione, un momento notevole della cerimonia è stato un dipinto
intitolato "Festa" che inizia con l'immagine di un gruppo a tavola, tra cui
diverse drag queen, che ricorda l''Ultima Cena'. "Questa mattina pensiamo a
tutti i cristiani di tutti i continenti che si sono sentiti feriti - continua il
documento dei vescovi - per gli eccessi e la provocazione di alcune scene.
Auspichiamo che capiscano come la festa olimpica vada molto al di là dei partiti
presi ideologici di qualche artista". I vescovi ringraziano "i membri di altre
confessioni religiose che ci hanno espresse la loro solidarietà"…. il vescovo
Robert Barron del Minnesota, negli Stati Uniti, ha invitato i cattolici a "far
sentire la loro voce", in risposta a quella che ha definito "la grave presa in
giro dell'Ultima Cena". Sui social…pioggia di critiche: anche Elon Musk, patron
di X, si è espresso parlando di un cristianesimo "diventato impotente" e di una
performance "estremamente irrispettosa". "L'Avvenire":…."Si è andati giù
pesante…a ridisegnare un'umanità che ormai pare aver senso solo se trasgredisce.
Non prendeteci per biechi bacchettoni moralistici, ma che senso ha dover vivere
ogni singolo evento planetario, per di più sportivo, come se fosse un Gay Pride?".
da generazionevogliovivere, 27 luglio 2024 -….Sfortunatamente, i festeggiamenti
sono stati rovinati da alcune orribili e inutili bestemmie. L'Ultima Cena è
stata trasmessa con incredibile oscenità durante la cerimonia di apertura. Gesù
è apparso sotto forma di una donna obesa, tatuata e seminuda e i Suoi apostoli
sotto forma di Drag Queen in pose voluttuose. Questo spettacolo osceno ha offeso
profondamente la sensibilità di milioni di persone che stavano guardando.
"Un'Ultima Cena LEGALE", ha twittato vergognosamente France Télévision,
confermando che si trattava davvero dell'Ultima Cena di Cristo ad essere stata
scandalosamente parodiata per gli spettatori di tutto il mondo. Questo tweet ha
amplificato l'oltraggio, dimostrando una totale mancanza di rispetto e
comprensione per la fede e i sentimenti religiosi di 2,5 miliardi di cristiani.
Allora che bisogno c'era di insultare la fede di milioni di persone, affermando
che queste Olimpiadi avrebbero riguardato la fratellanza e l'"inclusione"?
Questo atto non è solo una mancanza di rispetto verso il cristianesimo, ma
rappresenta anche un grave fallimento nel promuovere i valori di inclusione e
rispetto che le Olimpiadi dovrebbero rappresentare. da ilfattoquotidiano,
27lug2024-Il regista Thomas Jolly…ha respinto le polemiche:"La nostra idea era
inclusiva" "Naturalmente, quando si vuole includere tutti, si pongono delle
domande. Il nostro obiettivo non era quello di essere sovversivi. Volevamo
parlare di diversità. Diversità significa stare insieme". E ha chiuso: "In
Francia abbiamo la libertà di creazione, la libertà artistica. In Francia
abbiamo la fortuna di vivere in un Paese libero. Siamo una Repubblica. Abbiamo
il diritto di amare chi vogliamo, abbiamo il diritto di non essere adoratori".
(Quante sniffate s'è fatto questo, per dire certe stravaganze. Ma chi gli vieta
qualcosa?)
Anche le Olimpiadi usate per promuovere "il niente", e offendere - invece - la
Cristianità e l'Arte immortale. D'altronde, finché il "fasssismo" brutto e
cattivo accetta queste mostruose 'liberté'… a parte che è moooolto improbabile
che ci sia...'quelle' sono protette dal 'fasciorosso', il quale - invece -
esiste e come…protetto - a sua volta - da mag.rossa…e al limite - al momento
buono - dai PdR sempre voluti a forza a tal uopo…Il biasimo va non tanto a una
categoria che vuole essere considerata normale, ma non perde occasione per fare
l' 'anormale' con le sue farneticanti provocazioni/offese-e-dileggi di tutti gli
altri, ma gli organizzatori e 'intellettuali' francesi che hanno addirittura
giustificato:"In Francia vogliamo essere liberi di amare…". Ma, bello campione:
"Libero di amare" significa
libero-di-rompere-i-cosi-e-dileggiare-il-resto-del-mondo?!
Da 'Le mie Olimpiadi di Parigi 2024"
Ma che Galli!...N sò manco gallinacci.
A certi…gallinacci - nun c'è dubbio -
je rod'er coso propio seriamente,
si déveno pijàssela in quer modo
côr perculà - mer…estrosi come sò -
cristianità assieme all'Arte eterna.
Sarebbe bbèllo de sapé a che pro.
A ffà li scemi - quarche annetto fa -
ciànno scajàto - da chi nu l'arègge
ste 'liberté'… che ssò a…cosodecane.
Così, ciànno rifatto côr cristiano
a ffà la spacconata…Àrtro che 'Galli'!
N sò manco gallinacci spennacchiati.
Che fanno li grandoni co chi è 'bbòno'….
che 'porge l'àrtra guancia'…E in più, côr papa
che c'è ar momento, je va puro bbène.
Na cosa ho 'nteso a ddì, propio stasera:
"In Francia sémo libberi de amà…"
Quarcuno - forze - je lo sta a impedì?...
Ma a chi è che je ne pò fregà co chi
je piace a spupazzàsse…a ffà l'amore…
N dev'èsse questo, quelo che je prème…
C'è assai deppiù- cioè - lo sconvorgimento
der mônno intero, che è da risettà
"a lloro immaggine e rissomijànza!".
Fin'a quer giorno nun ciavranno pace,
a meno che quarcuno gne lo dice:
"Potete fa - come già state a ffà:
co-me-ve-pa-re!…Ma senz'annà a scassà
li cosi a destra e a manca come fate,
e spèce senza offènne…a chi n ve piace".
da internet
Li nasoni de Roma
Ce n'èreno n casino tutti sparsi
pe strade, viali, vicoli e piazzette
pe spegn'er fòco ne li gozzi riarsi
che spèce quànn'è estate è ammasette!
Defàtti quarchiduno penzò bbène
de st'a piazzà qua e llà le colonnette
co quer nasone pe addorcì le pene
der fòco addosso…Propio benedette,
a colà ggiù dar naso - frescarella -
tant'acqua giorno e notte, quànn'er sòno
te pò anninnà com'ogni funtanella
ch'è ariposànte e fa scordà er frastono.
Ma - ar solito - viè er tempo a scombinà…
E - p'oprì e chiude - ecco er rubbinetto,
pe n fà spregà (ch'è giusto!)…e sparambià.
Ma poi, pian, piano, tutte via de netto.
Però, ndove abbitàmo, pe fortuna,
de colonnette - fòr de n giardinetto
ne vedo da na parte ancora una,
ma sta lontano da ndo vado a lletto.
Cusì…numme ciannìnno a sentì a scôre…
Ma er fatto de sapé che sta llì attorno
ôrtre che a bbéve m'arilègra er còre,
sapènno ch'è na rarità oggiggiorno.
Eh, ssì!...Basta a penzà a Roma sparita…
E quànno ancora…n po' de sparizzione
la tròvi a ddì che nu è! tutta finita,
è aritrovà n tesoro…È apparizzione!
Dedicata al prof. Lorenzo De Ninis
Bbòne ferie
Bbòne ferie a chi ce va,
e che ben possa tornà.
E a chi resta qui in città
che se pòssa n po' svagà.
"Come?!.." - dichi?...- Ma…scrivènno
quer che cià ne la capoccia,
che pò ggià penzà - volènno -
mentre che se fà na doccia.
Poi, lo mànna su a Lorenzo
che sippuro va in vacanza,
quànno torna è ben propenzo
a 'postàllo' com'è usanza.
Chi n ce va s'ariconsoli…
Ché si è lunga arfine stanca,
e si è corta er tempo manca
tra viaggi in auto … e voli….
E ritorneno 'ncazzati
come prima e anche deppiù,
perché nun se sò sfogati
e je torna tutto su.
Ma inder caso er mèjo sfogo
è un bèr tuffo ar sito blu,
che protegge anche dar rogo
che … n se ne pò propio più!
Er cocommero e er cocommeraro
Aoh, dàtte da fà…guà si che rosso!
Tassella, spacca, affetta…intigni er muso
e succhia tutt'er sugo a più nun posso,
che qua st'usanz'antica è ancora in uso.
E in tutto quant'er mônno sto gran frutto
è la benedizzione d'ogni estate:
fa vedé bbello puro quann'è bbrutto,
facènnose magnà…a scorpacciate.
È 'r frutto zuccherino pe eccellenza,
è tutta pôrpa rossa saporita,
e si lo vedi nu ne pòi fà senza
che già te stai leccànnote le dita.
Vienite qua a provà si che goduria
-pell'occhi, pe la gola, e pe la panza -
è sta a sporpà er cocômmero e l'anguria
che qui trovate bbòni e in abbonnanza!
da Internet
STIAM PER … ESSERE BRUCIATI
DA QUEL SOLE CH'È INFURIATO
PERCHE' VIENE DILEGGIATO
DA UNA MANDRIA DI ESALTATI
PRONTI AD INCOLPARE I …"SERRA"
PEI PROBLEMI DELLA TERRA….
QUANDO - INVECE - FA LUI, TUTTO
QUEL CH'È BELLO E QUEL CH'È BRUTTO
A DATAR DAL GIORNO - ALLORA…! -
CHE SPUNTÒ LA PRIMA AURORA.
"Fa càllo…!"
Co sta callaccia, l'unica magnera
è de stà a mmòllo come n baccalà.
N po' su la sabbia, o sopra na scojera,
poi intìgnese ner mare a sazzietà.
Pe casa, sia de giorno che de sera,
e 'a notte a lletto nun ce se pò stà.
Pe strada te ce còci, e è na ghimèra
sperà che quarchiduno spegnerà
sto fòco che ce mànna càllo, càllo
Caronte, er diavolaccio côr forcone,
si che impunito!…possin'ammazzàllo!
Qui tòcca da èsse bbòni e n fà li fessi!
Sinnò se porta su anche er callerone
e ce finìmo tutti quanti alléssi!
Si qua è così…all'inferno?!...
È mejo da evità la dannazzione,
ché llì, ner fòco…poi…ce stai in eterno!
da ProItaliaCristiana, 23 luglio 2024 - …. dopo il blitz di aprile al David
dell'Accademia e quello di marzo agli Uffizi, gli ambientalisti di Ultima
Generazione sono tornati a farsi sentire a Firenze. C'è bisogno di azioni
concrete e tempestive per fermare questi episodi di ecofanatismo.
In Gran Bretagna, per esempio, ci vanno giù duri. Cinque attivisti di "Just stop
Oil" sono stati condannati al carcere da quattro a cinque anni per aver tentato,
nel 2022, di bloccare la M25, una delle arterie principali di Londra. La
sentenza li ha ritenuti colpevoli di "associazione a delinquere finalizzata ad
arrecare disturbo alla collettività". Si tratta della più lunga pena detentiva
mai inflitta in Uk per atti di protesta come l'occupazione di strade."Il fatto è
che ognuno di voi qualche tempo fa ha oltrepassato il confine da attivista
preoccupato a fanatico. Vi siete nominati arbitri unici di ciò che dovrebbe
essere fatto riguardo al cambiamento climatico, senza essere vincolati né dai
principi della democrazia né dallo stato di diritto" ha spiegato il giudice
Christopher Hehir.
"Auto! Stop!!" - "Auto!...Stop…Please"
Le machine per strada pòi fermàlle
si sei la polizzia e ffai n controllo,
e si vai piano, o côri a scapicollo,
te fermi! E si te rôdeno le palle
ché stai a 'nnà de fretta o quer che sia,
c'è na raggione ed è istituzzionale.
Ma si te sdraji longo a ffà 'r teatrale,
te déveno acchiappà e portàtte via.
C'è solo n antro modo, e nu è a commànno,
e tantomeno è "stop!" de prepotenza.
È na richiesta - co la riverenza -
che ognuno la pò ffà. Ma solo quànno
nun c'è er divieto, come in otostrada.
Te metti bbèllo, bbèllo da na parte
e côr ditone in su aggitato ad arte,
pazzientemente aspetti che je vada
a n otomobbilista de portàtte
pe un po' sortanto, o p'er traggitto intero
(saréssi fortunato pe davéro)
sperànno che nu incontri teste matte.
Na vòrta se faceva de frequente
quell'otostop, che - co sta socetà
s'è ffatto proibbitivo, ché, se sa,
è un rischio pe 'ditone' e conducente.
Così s'è ffàtta cosa der passato.
Ché nun c'è più nisuno che s'azzarda
co tanta ggènte in giro ch'è bastarda.
Ma io - allora…quanto! ciò viaggiato!
A parte ar mare - annà e tornà gni ggiorno
pe ssu l'Aurelia sempre sotto costa,
su quarche spiaggia a caso o scérta apposta,
co quel'amichi che ciavevo attorno -
ricconto de quell'òmo e nipotino
che me portòrno pe n bèr pezzo avanti…
Se fermò - er tizio - a n bivio, e in poch'istanti
fa fermà a uno, e dice - co n inchino:
"Daréssi n bello strappo qui a st'amico?
Lui dev'annà pe llì…io vò dellà…"
E schizzofatto aggià ristò a viaggià…
Na bbèlla cosa dar profumo antico!
E vòjo puro dì de n caso raro…
Pe un bèr traggitto, un giorno, addirittura
nun se fermò na semplice vettura
ma un pullman de stragneri! No!...Nun baro.
Siccome ciavevamo la chitàra,
a mme e a l'amico mio queli stragneri
ce fecero cantà, e ben volentieri
pe accontentàlli facevamo a gara.
E quante vòrte! Si era l'or de pranzo
voléveno che annàssimo co lloro.
Che tempi, quelli! Veramente d'oro!
che n ce ne resta manco n solo avanzo.
A Sestri, ciarivàssimo de sera,
la spiaggia…n porticciolo illuminato…
Co la chitàra avémo incominciato
a accontentà a chi stava llì in riviera.
Pe noi fu pe davéro un bèr successo:
l'applausi...le richieste de canzoni…
Ce fecero portà li gamberoni!
Na cosa che … vall'a rifàlla adesso…!...
Na sera - sur Lungarno de Firenze -
s'allungàssimo sopra a na panchina,
ché a girà è ssì! bbèllo, ma…La matina
ripiàssimo a ggirà e - nfra 'arti e scenze',
parlànno co turisti venezziani
e avénno detto ch'annavamo a Roma,
na donna llì de loro, bella chioma,
ce fece:" 'Nnémo, ciò! bèli romani"
Me fermo, mo, co questa ch'è n giojello!
Fu quànn' a du' sposetti freschi, freschi
je misi ggiù du' verzi un po' umoreschi
ma - più - sentimentali - sur più bbèllo
e er più gioioso tempo de la vita:
sarebbe: quer che stàveno vivènno.
Così, er passaggio - poi - stradafacènno -
passò a amicizzia…che nu è mai finita.
Un fatto, una poesia
da ilgiornale.it,14 luglio 2024-In 'Onda', G.Lerner:
"Trump? Hanno sparato anche a Hitler"- Sono felice che Trump l'abbia scampata
per pochi millimetri": Gad Lerner lo ha detto in collegamento con…In Onda su
La7, commentando così il fallito attentato ai danni dell'ex presidente
americano… "Sono colpito dalla reazione" del tycoon - ha poi aggiunto il
giornalista - e sono consolato dal tweet in cui parla con calma di unire gli
americani"…messaggio pubblicato da Trump sui social subito dopo l'episodio.
"Certamente questo lo favorisce ma per me resta un modello pericoloso - ha
spiegato Lerner -. Credo che questa estrema destra galvanizzata anche
dall'attentato di oggi in Pennsylvania tornerà a unirsi in questa ideologia
dell'uomo forte". A quel punto la Aprile ha ricordato che in passato Trump è
stato estromesso da Twitter perché accusato di incitare all'odio. E Telese ha
commentato: "Hanno sparato a lui". "Voglio ricordare - si è intromesso quindi
Lerner - che hanno sparato anche a Hitler in passato. Questo però non ha fatto
di lui un eroe". "Eh però un paragone Trump-Hitler...", ha detto stupito il
conduttore.
Alcuni personaggi e 'personagge' (vari blogs in internet) hanno
dato risalto al pugno alzato di Trump - come simbolo da despota! - E se la mano
l'avesse tenuta - invece - distesa verso l'alto, gli stessi personaggi e 'personagge'
avrebbero ugualmente gridato al 'simbolo da despota!'… Dunque?! Come l'avrebbe
dovuta esprimere la sua ferma volontà - appena scampato alla morte da parte
dell'attentatore (che cercano di far passare per repubblicano, ma che aveva dato
un'offerta di 15 dollari dopo l'elezione di Biden…) di continuare a battersi "Fight!
Fight! Fight!": con le mani in tasca? Infine, per non far mancare niente al
solito menù, c'è chi dice: "È stata tutta una sceneggiata!"
da liberoquotidiano, 17giu2024- ….Quanto si preoccupano per quel "fight
fight fight" pronunciato da Trump mentre il sangue scorreva sul suo viso, e che
altro non era che un incitamento a non arrendersi di fronte al terrore…..
da Silvio a Donald…E si nun è chiaro!...
Se insulti, se minacci, se bastoni
scusato da chi - fosse un altro a farlo…!...
Il qual - se poi risponde - a titoloni
gogna ne avrebbe, e guai! giustificarlo!
A 'quartarepubblica' del 15 luglio 2024, colpe, pesi, contrappesi
sono stati molto ben chiariti, riportando frasi e fatti delle 'parti avverse'. E
la 'bilancia' pende tutta da una parte. E il clima velenoso creato (di cui -però
- accusano gli avversari (ma per loro 'i nemici')-…porta all'attentato.
L'odiatori
(li veri…e l' inventati)
Se 'nvènteno de tutto...Urtimamente
se sò inventati de…scomunicà
chi schizza l'odio in internet…E ce sta!
E nu je se pò ddì davéro gnente.
Perché come sa ggià tutta la ggènte
è n segno de na grossa incivirtà
che nun s'adatta indo' la civirtà
l'avémo sempre avuta ne la mente.
Ma come - però - capita assai spesso,
na regola che in sé sarebbe bbòna
nun è più bbòna si f' annà a processo
sortanto chi è ch'è odiato da l'istessi
che se la sò 'nventata. E nun funziona,
si - côr ciarvello loro - n sò connessi.
………………………………………………..
È sempre pe la fàrza situazzione
indo' c'è chi se crede er più gajàrdo
che cerca de fregà (uso all'azzardo)
chi (lui, se penza!) - n pò èsse che n fregnone.
Così…quanto ce prova! a dettà llégge!
Ma mmo se sa da n pezzo ch'è n buciardo
(sai la storiella de la 'gatta ar lardo'…?)
Però, cell'ha ner sangue e nun s'arègge.
Si dichi: "L'odio che stann'a spajà,
ha fatto fà 'i delitti che se sanno:
presempio er tiro in testa a chi è da odià,
e quer delirio de 'sparà ar <nimico>'…!"…
li 'rièscheno' a giustificà sparànno
raggioni che n chiarìscheno n bèr fico!
……………………………………………………..
Però, così è, si vvòi fà la frittata
coll' òva e 'r parmiggiano che…nun ciai.
Perfino pònno creàtte seri guai
spignènno 'i matti a ffà quarche mattata,
coll'aria che la vònno avvelenata
dall'odio che - a vedé - gne passa mai,
e in quarchiduno schioppa, dai e dai,
e arfine se fa puro 'manoarmata'!
È che nciànno àrtro…E si je fai capì
che ciànno n gran probblèma a…'tiené er piatto'
s' accènneno de un…rosso da stordì.
Ed èccote qua, l'urtima dall'USA:
le fucilate ar candidato adatto
a pià voti, che - certo! è…uno che abbusa!
Come vanno le cose…
C'è da tener presente questo…quello…
I troppi "No!" avuti, o i "troppi "Sì!"
Il troppo…il così, così…il troppo poco…
Ha avuto la …carenza cognitiva….
Ha 'scelto' droga…invece di affrontare…
L'ambiente…le amicizie…le ingiustizie…
Ha avuto i genitori divorziati…
Ma di 'Non Responsabilizzazione'
-discorso che non piace - mai si dice,
perché la si è voluta - anche a piazzate'…
"Responsabilità?!...Non ce la date!"
Contro ogni accusa, sempre è presente:
Trauma!
Caparbiamente presente qual zecca
posta a covare tra l'humus del bosco
ad ogni accusa qual funghi rispunta
a…sdoganare il delitto e ogni pecca.
Come - Prezzemolo, ben sta su tutto,
Trauma - è presente a ogni causa penale
pronto a osteggiare in indegna difesa
chi grave danno ha causato, od un lutto.
Àncora, è oggi cui sempre s'appiglia
la delinquenza in assieme o in assolo.
Si fa 'ragione' del crimine occorso,
e la ragion dell'ucciso scompiglia.
Quando un bel dì scoveranno il filone
'trauma-per-nascita' - che 'trauma', è!
col respiro che manca…e pianti e urla…
non servirà più nessuna prigione.
Ché, col rinforzo - ch'è pure in gran voga -
del 'mai nessuno lo tocchi, un Caino!'
oggi, il destino, c'è chi vuol guidarlo:
lo studia…e se lo plasma…e se lo arroga.
Ma senz'aver - ognora - qual sua mira
i piatti di stadera di Giustizia
ben bilanciati a dir "Giustizia è fatta",
ch'è - invece - a volte - sfogo a idea e ira.
Un fatto, una poesia
da Il Tempo-luglio 2024-Francia, il filosofo Orsay:"Regime
che ha rotto con la democrazia", dietro al fronte anti-Le Pen. Quello che ha
vinto nelle elezioni francesi è stato "un partito unico anti-Le Pen", sintomo di
"un regime che ha rotto con la democrazia"….. Tuttavia, ogni partito unico al
potere designa un regime che ha rotto con la democrazia…", ha detto in una
intervista a La Stampa. Tuttavia, il presidente Emmanuel Macron ora dovrà
affrontare una assemblea nazionale che "risulta ingovernabile: non ha nessuna
maggioranza. Jean-Luc Mélenchon si è presentato come il capo naturale del
prossimo governo; è lontano dall'essere stato nominato dal capo dello Stato!
Emmanuel Macron dovrà sopportare una coabitazione: con chi? Tutti i partiti
vogliono che sia uno dei loro: gli Ecologisti, i Socialisti, i Repubblicani,
oppure, più discretamente, socialisti che hanno rifiutato l'associazione con il
NFP, come Manuel Valls o Bernard Cazeneuve, due dei precedenti primi ministri di
Hollande. Dovrà affrontare una coabitazione che lo travolgerà. Si prevedono…A
meno che non nomini un primo ministro più compatibile con lui, cioè
incompatibile con il NFP".
Sò stati bravi, nun se pò negà,
ma in quanto a governà…chissà…chissà….
Si penseranno sempre e solamente
a caccià via quer che je ronza in mente
che solo llì, ce sta, ma che in reartà
nu esiste. Però, serve pe impaurà.
La tour de babèl…ar posto de l'eiffèl,
pe l'arabba fenice
"Capito, o no, chi ha vinto, nfra li galli?"
"Beh…franciamente no, nu l'ho capito."
"È l'ammucchiata de li pistacalli
che cianno er gallinaro come sito!"
"Sò stati tutti assieme tutti loro,
dopo d'avé 'mpastato ar frullatore
l'idee e li programmi su lavoro
de come annà pescànno côr trattore,
co 'cartoline-rosa' da spedì
pe le vicènne supernazzionali…
li poveri…li ricchi…e qui…e llì…
co le diversità che ssò abbissali…
sur come fà a gurdàsse drent'all'occhi
co quel' assortimento de colori
che toccherebbe da èsse proprio ciocchi
pe nun capì che adesso sò dolori…!
Co tutta sta Gran Tôre de Babbèle.
Pe avé concruso solo … a la fin fine:
n'arcobbalizzazzione tutta fiele,
côr gallinaro pieno de faine.
Me pare come fa quànno s'annoja
la gatta mia, che 'nventa che c'è n sorce,
così, p'annàje appresso, e ce se svòja,
ce fa le capriole…se contorce…
E quer che se capisce è solo questo:
<Ar lupo! Ar lupo! Ar lu…>…Ma er lupo n c'è…
(uguale a qui)…Ma, è solo n bèr pretesto
p'ammuchià a tutti pe st'a all'Elisè,
È stata, sì, na bbèlla svojatura
a tiené fòri l' 'arabba fenice'
ma de demograzzia (c'è chi lo dice)
pare èssene na…grossa montatura…
Me sa che ssò finiti in 'cul-ar-sacco'
ma, si saranno bravi anche ner 'poi',
davéro sarà stato n bello smacco,
sinnò dovranno dì: 'ahinoi…ahinoi…'.
Fatti, una poesia
da quotidianosanità,25 giugno 2024-- C'è "scarsa
consapevolezza diffusa di quanto fa male qualsiasi tipo di droga". A dirlo il
sottosegretario alla presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano, intervenendo
alla presentazione della relazione annuale al Parlamento sul fenomeno delle
tossicodipendenze in Italia 2024. Da aduc, 25 giugno 2024 - "Ci sono tre
elementi che convergono: la diffusione pandemica delle sostanze stupefacenti,
l'abbassamento dell'età del primo approccio e del conseguente uso abituale e
l'incremento del principio attivo. Il tutto dipende da una causa di fondo: la
scarsa consapevolezza diffusa di quanto fa male qualsiasi tipo di droga.
Rispetto al passato c'è un'attenzione continuativa e non un abbandono, non
indifferenza", spiega Mantovano.
da ilmanifesto, 8 luglio 2024 - Il governo: "Epidemia di droga" - L'Onu: "Basta
proibizionismo".
da ladifesadelpopolo, 7 lulgio 2024- Papa Francesco:"Gli spacciatori e i
trafficanti di droga sono criminaloi…sono assassini"… Una riduzione della
dipendenza dalle droghe non si ottiene liberalizzandone il consumo".
Son merda, sì!, ma…merda blasonata!
La puzza mia è olezzo ricercato
da naso…bocca…e vene di sbandati
che s'amano sniffati e siringati
o - anche sol - fumati e impasticcati
che sol così si senton d'esser nati...
Perfin si sente ognuno 'liberato',
con la capoccia sua bell'e intronata…
Ch'è pronta troppo spesso a causar danni…
Non solamente a sé - che - alla fin fine…!...
Fatto è che agli altri! recan lutti e affanni,
perché si fan - perfin - teste assassine.
Mi chiamo Droga - la Signora in voga
Signora, sono, in voga: son la Droga.
So accomunar lo straccio con la toga,
son democratica: accontento tutti,
e provo gusto a provocare lutti.
C'è chi mi snobba…chi mi vuole male
soltanto perché - dice - son fatale.
Perché schiavizzo…Non perdono mai…
Le mie 'minori' pur, san creare guai.
Siam state, tempo fa, aristocratiche…
Come anch'io…Ma or siamo democratiche,
tutte! Io stessa, la 'Signora Bianca',
che - chi mi vuol, più il conto suo non sbanca.
Eh, sì! Costavo! assai…ma ultimamente,
con generosa offerta ognor crescente,
seppur domanda è - anche - in largo aumento,
col mio gran cuore il povero, accontento.
E - fortunatamente - mi protegge
chi mira a avere un popolo qual gregge
da pascolare molto facilmente.
Vorrebber darci - fin - gratuitamente!
Ci sanno fuor da scuole ad aspettare
ragazzi e ragazzini da 'iniziare',
ma fanno a chi di più…non vuol vedere
e questo a tutte noi dà un gran potere.
Noi li appoggiamo, certi illuminati,
perché davvero son degli alleati
e addirittura pronti a dar di mano
se il loro spinger risultasse vano.
Son come i cavalieri di una volta,
son soprattutto della classe colta,
ma noi non disdegniamo i lor scudieri
che - spacciator - gli dicono, i…severi.
Ognun fa la sua parte, e quel che conta
è che la diffusion non cala: monta!
E tutte quante noi a ciò esultiamo:
e tu, che aspetti? Forza! Ti aspettiamo!
Poiché più siamo, meglio riusciremo
a far che - almeno - ogni cervel sia scemo,
così, assai governabile, sarà,
e chi ci è contro…si rassegnerà.
La legge, intanto, lascia sempre fare…
Seppur lei scrive, manca l'applicare.
Se…han tutti sonno, beh, che dorman pure.
Poi, sarà tardi! per ripensature.
a Aurelio per il…
7 luglio 2024
Il Tempo passa e noi gli andiamo appresso.
O è il contrario, e è lui a trascinarci?
Così, o cosà, l'effetto è poi lo stesso,
e al punto che si vuol basta arrivarci.
È meglio in piena forma, certamente,
ma pur co' un poco di magagne addosso
è sempre bello e è pur soddisfacente
e ognuno fa: "Vo avanti finché posso"….
Aurelio, quasi neanche se ne accorge
del bell'andare suo Avanti…Avanti…
e il fondo della strada neanche scorge
perché ci son chilometri abbondanti!
Tra rettilinee strade, oppur curvose
da solo o insieme alle persone sue
con mani e mente assai sempre operose
ne ha fatti - appena - oggi - ottantadue!
E allor, da me e dagli altri auguri a mille
pel bel percorso e quello ancor da fare.
E pensa che seppur senza scintille
la fantasia lontan ci può portare.
Dedicata a chi di boria
s'infarcisce e se ne gloria
da 'il marchese del grillo' : "…ma io sò io, e voi nun
séte un ca..o!"
Il rispetto
Il rispetto, chi 'l pretende
lui per primo, l'ha da dare
e se no - se poi s'offende -
che si ponga a reclamare
a uno specchio con se stesso
per schiarirsi le cervici
anziché a chi gli è dappresso
dar giudizi i più infelici
con irosa supponenza
e alterigia, ed arroganza
di cui sta a giurar l'assenza,
ma ne ha invece in abbondanza.
Com'è - anche - assai borioso
per la voce perentoria
e impostata, da 'atteggioso',
e di 'esser lui!' si gloria.
Che ti annulli, è sua pretesa
quando sei in sua presenza.
Se non gli offri piena intesa
lui ti offende: ne ha licenza.
E se accenni una reazione
lui si stizza e ancor ti accusa
(pur con tanta educazione),
col cervello …alla rinfusa….
Ma chi sente un tal bisogno
di .. 'abbassar' … per 'sollevarsi'
va lasciato nel suo sogno
ad illudersi e a sbrodarsi.
da internet
non servono testi tanto filosof-ideo-cervellotici....Può bastare un
Tex
Ho letto un testo che m'ha illuminato.
È un testo senza…tante spremiture,
e quel che dice, ben l'ha figurato
con prove vere, senza montature.
Semplicemente ha dato la risposta
svelando quanto scriva in malafede
la stampa ch'è al mistificar preposta
per scopi vari…e al 'vero' - inver - non cede.
E dice solo quello che è da dirsi.
Sul resto, o non lo dice, o non si posa
per evitar che mai possa…tradirsi…
Non come fa l'apina laboriosa
che sol dal fiore sano trae il miele,
e non inganna andàndolo a succhiare
da petali che fan produrre fiele
e non quel dolce nettare solare.
Un manipolatore era riuscito
con le sue cricche in basso e alto livello,
ed un giornale, a far puntare il dito
su una tribù, con tutto un macchiavello…
Al solito - però - Onestà e Coraggio,
Meschinità e Menzogna hanno sfatato…
Qui, nella Civiltà spesso è un miraggio
aver Giustizia, che il Far-West ha dato.
Almeno nel fumetto raccontato
(poi si sa bene quel che lì c'è stato)….
Però, l'esempio calza…Qui, a Giustizia,
son troppi, a preferirle la Furbizia.
Una rappresentante PD ha dichiarato in diretta tv: "Io sono Europea non sono
italiana!" - Quel che in EU - italiani inclusi - fanno per avversarla è ben
noto. Come anche è ben noto quel che certe assurde e esibizioniste ideologie
stanno sempre di più portando - sempre più gente - a voler cancellarne la
storia, la tradizione, la civiltà, la letteratura. E addirittura un fenomeno sta
a ricordare il cavallo di Troia. Basta seguire le cronache a occhi ben aperti.
(non le bocche…).
Quanto traman, contro di te, Italia!
Sorgi col sole e canta: "Vincerò…!!!"
All'alba…vincerà! E se mai non fosse
di certo vincerebbe un dì di sera
co' intelligenti e convincenti mosse
col vento a sventolare la bandiera
su tutti i campanili. E le campane
lo stesso ad ondeggiare e ad osannare
con tocchi allegri - giorni e settimane -
la vera Libertà da far trionfare.
Saran presenti a festeggiar l'evento
il fiorentin col suo poema eterno
da certun - oggi - sopportato a stento,
ad indicare chi porrà all' Inferno.
Starà Giosuè col 'Parlamento' in mano
a rimembrar le gesta del Carroccio
che regalò la libertà a Milano,
e fece Federico star bamboccio.
Verrà il cantor di quella storia a Como,
e l'acque rosse il Piave agiterà
a ricordar che l'austro nol fe' domo,
e la canzone sua intonerà,
e - con le belle mai passate note -
il Cigno di Busseto col lucchese,
colle arie loro eterne - or patriote,
or pien d'amore fragile e cortese.
Sfilerà Roma - a tutti quanti avanti,
a rammentare quel che tenne in mano,
e lunghe file d'ombre dei Giganti
che al civil mondo han dato, ed al cristiano.
S'abbasseran nevrotiche impudenze
di chi all'Italia vuole tanto male
e i promotor d'annulli e prepotenze
dovran vedere ancora quanto vale.
Rivoleranno ideali coi valori
che vengon da lontano, a tener duro
contr'ogni abuso, e a rendere sicuro
lo star co' ognuno, e pur con chi è di fuori.
Un fatto, una poesia
Ispi, 10 giugno 2024 - L'Europa a destra. Il baricentro
dell'Europa si sposta a destra, ma non abbastanza da stravolgere la maggioranza
all'Europarlamento. Quella che esce dalle urne però è un'Unione indebolita….
Sull'Europa soffia un vento di destra. Nei principali paesi dell'Unione, i
partiti conservatori e sovranisti hanno ottenuto buoni risultati alle elezioni e
vedono crescere i loro seggi, anche se la composizione del prossimo parlamento
non
sarà poi così diversa da quella attuale…
.
Da noi è un fermento che…fermenta…ma perlopiù sgomenta veder quanto tormenta
color che ciò scontenta. Pur la violenza è giusta, e si fomenta…
Cercando soluzioni…
(per rafforzar 'divieti' e altre 'invenzioni'…)
…………………………………………….
Oltre alle alleanze poco pertinenti
per cercar di creare impedimenti
occorre ancor di più 'lavar' le menti
'cancellando' altri lemmi…sconvenienti.
……………………………………………..
Senz' alcuna esclusione
dei colpi in dotazione
(sian vecchi, o innovazione)
s'avviva la tenzone.
E questo or si propone.
"Proposta"
Fintantoché 'destrezza'
sta nel vocabolario
a dir che: "l'ha chi è destro"
-seppure in astrattezza -
sta a dir che: "chi è al contrario"
non è, o sarà un 'maestro'.
E dunque lor signori
potranno ben notare
quanto sviar può un lemma
e che uno stratagemma
ci vuol per rimediare
ad un dei vari errori…
Si suggerisce questo.
Da fare è qui - al più presto -
il giusto aggiornamento.
O all'indice! sia il testo
e chi con un pretesto
è contro il cambiamento.
Sia contro la deriva
-di un mondo che va a destra -
la solita minestra
che ancor mantiene viva
l'opposta direzione
(sia pur senza elezione):
"Destar molta impressione!!…"
Van pur ridisegnate
le frecce che il segnale
pel transito stradale
dan per girare 'a destra'.
"Però, non c'imboccate!"…
Si troverà un sistema.
Sì…ma…se non si trova?
Si lancia un anatema
a ognun che…a destra mòva.
Un fatto, una poesia
da dire, 13 giugno 2024 - Si è conclusa in Aula del Senato la votazione
degli emendamenti al ddl Premierato. Sono stati approvati infatti tutti gli 8
articoli del provvedimento. … I senatori di opposizione hanno messo in scena una
protesta che ricalca quanto fatto ieri dai colleghi di Montecitorio. Al termine
dell'intervento del capogruppo M5s…hanno infatti sventolato fogli con il
tricolore. Qualcuno della minoranza si è anche diretto verso i banchi del
Governo per consegnare una bandiera italiana, alla ministra…sulla scia di quanto
fatto ieri dal deputato…al ministro…I senatori di maggioranza hanno quindi
risposto intonando l'inno di Mameli. A fatica i commessi hanno provato a
riportare l'ordine strappando letteralmente i fogli dalle mani dei parlamentari…
'Provocazione' in cerca di 'Reazione'
non è detto abbia ragione.
La bandiera
"E la bandie-e-erà
dei tre colo-o-orì…"
s'udiva allor cantare…
Allor che sull'altare
il cuore il tricolore
poneva a che ogni onore
e il massimo valore
gli fosse tributato…
Poi…l'hanno svalutato
gli stessi appartenenti
ai creator d'eventi
di…modernizzazione…
per cui è 'aberrazione',
o quasi - ancor parlare
di patria da onorare,
salvarguardar confini
da lontani e vicini,
nemici e traditori.
Ed or … sbandieratori
di tricolor si fanno
in parlamento a danno
d'un più civil consesso
richiesto dallo stesso.
Ma serve pure questo
a chi non ha un buon testo
da opporre a maggioranza,
e allor 'fuor la baldanza'
per innescar violenza
per propria convenienza.
Vergogna a chi ha reagito
al mo' non consentito.
Ma ancor di più a chi ha agito
in modo 'pervertito'.
L'insegnamento dato
è indegno di un senato.
E chi più ci 'ricama'
cercando di…far dama
con … 'verità-non vera'
non l'ama! la bandiera.
Un fatto, una poesia
da liberoquotidiano, 6 giugno 2024 - Una delle candidate più
chiacchierate in questa campagna per le elezioni europee è stata senza ombra di
dubbio Ilaria Salis. L'insegnante, ora tra le fila di AVS, si trova in Ungheria.
Non più in carcere come era stato deciso, ma a casa ai domiciliari. Il tutto
grazie all'intervento diplomatico del presidente del Consiglio Giorgia Meloni e
del ministro degli Esteri….da liberoquotidiano, 10 giugno 2024- Un urlo si è
levato dalla sede del comitato elettorale di Alleanza Verdi e Sinistra a Roma,
una volta visti i primi exit poll delle europee ma forse una testimonial in più:
Ilaria Salis. Che, immaginiamo, avrà festeggiato come e più di Bonelli e
Fratoianni dalla sua stanza d'albergo a Budapest, dov'è confinata ai domiciliari
per il processo per aggressione in Ungheria. Andrà a Strasburgo: in attesa della
sentenza, mezza vittoria.
Da manganellatrice a senatrice
Miglior soluzione:
manganello a profusione
Chi da sua vita cerca soldi e fama
e a ciò il suo tempo dedica e fatiche
ed a suo aiuto sue meningi chiama,
seppur mai finirà fra sterco e ortiche
potrebbe non aver quel premio ambito,
ma aver quel po' come anche han le formiche
intente ad ammucchiar - per l'appetito
da soddisfar nel freddo che s'appressa -
il frutto del lor tempo ben gestito.
Comunque, lode sia a chi si stressa
per avverare il sogno che gli preme
al modo da natura e legge ammessa.
Ma a chi deluso e contrariato geme
poiché non ripagato al modo giusto,
da un fato contro, e che non ha altra speme,
l'appressa un demone e con fare angusto
alterna soluzione gli propone:
"Manganellando vai ripien di gusto
a destra e mai a manca! Co' attenzione!
Dacché se solo a destra 'l suonerai
quel manganello, avrai la premiazione!
È il modo più sicuro - e lo vedrai.
E è l'unico che dà certezza certa
se - specie - smuovi un gran bel tatanai.
C'è stato un caso già - e l'ha messa in berta
a leggi di dispotico paese
su cui un velo stendo e una coperta.
Poiché da vergognarsi, c'è…È palese.
Per Satana anche, ma…che te ne cale!
Con pena e sbarre poi non più alle prese,
fama e denaro il manganel ti vale!"
A chi sempre aspetta o anche pretende di esser
sostenuto…aiutato…mantenuto.
Ché poco vuol sforzarsi se altri c'è che infin lo fa per lui.
Il che non preclude aiuto a chi obiettivamente ne ha davvero bisogno.
Quanto si cerca di svuotar Saggezza
e sostituirla con Scelleratezza!
Aiutati che Dio t'aiuta
Qualcosa c'è che a volte ci sostiene
così come la corda il rocciatore,
e all'occasione accorre se timore
v'è di periglio, che a fugar n'ottiene.
Non vien da sé, e vien solo - se ci credi -
se l'hai cercata e ben sei predisposto
a cederle - al bisogno - anche il tuo posto
a che lei veda quel che tu non vedi.
La puoi chiamare Fede o anche Fato,
oppur Speranza, o solamente Vita
che il tuo Destino appiana, o su in salita
dispone - poi nel tempo, o appena nato.
Ci sta a chi tutto ciò non interessa
ché pur senza badare a questo e a quello
riesce a mantenersi a buon livello
che tutto ha per Fortuna e non si stressa.
Ma tanti assai di più son sempre quelli
cui serve di scalare la salita
dall'alba fino a verso il fine vita
senza petir co' in mano i lor cappelli…
Così, Uguaglianza è solo una Chimera.
Giustizia, anche: sol degl'Ideali.
Ché - al modo che si vuol - non siamo uguali,
ché è il mondo - proprio! - fatto a tal maniera.
Aiutati - perciò - se vuoi che Dio
in tuo aiuto accorra. E la Fatica
accogli e falla tua…ch' è 'l buon avvio
per aspirare a un prato senza ortica.
Cambiare, o non
Cambiare…
Questo! è il … "votare".
Metà dell'anno eccolo arrivato
con questo Giugno ancora acerbo e incerto
come notar si può - e non serve esperto -
ché d'annunciar l'estate s'è scordato.
Di qualcos'altro - invece - sta avvisando:
ci sta dicendo: "Attenti tutti quanti!
Pe' ognun che si lamenta - tra i votanti -
di come l'EU l'Italia sta trattando.
Son qui a dar la possibilità
di mescolar le carte e rimediare
mandando lì, chi vuole (e lo sa fare),
cambiar la 'falsa' in 'vera' Libertà.
Si va chiedendo ognuno su chi intende
Giugno indicare, e quel ch'è da cambiare…
Ma lui non dice e lascia a ognun pensare
a 'chi' e 'perché' … Son personal faccende.
a Lisa
Con te
Cento! con te e poi altri cento ancora
avrei voluto stare in questo mondo
per darti ancor l'amore più profondo
e insieme a te aspettar tramonto e aurora.
Avrei voluto ancor viaggiar con te
su aeree nubi bianche in cielo azzurro
a scivolare mentre co' un sussurro
una poesia ti canto, stretta a me.
Saresti di più ancor che mia regina,
in casa e fuori e dentro i miei pensieri
e i sentimenti miei ne sarien fieri
di averti infissa al cuor come una spina.
Ma dopo il sogno la realtà è ben dura:
non è concesso un tempo così lungo
e più concretamente a questo giungo:
tuo è ogn'istante, e ogn' ora mia futura.
Un fatto, una poesia
da il piccolo di Trieste, 25 maggio 2024 - La storia della scuola di
Treviso che ha censurato Dante per rispetto all'Islam. Due studenti dispensati
dallo studio della Divina Commedia: Valditara ordina una ispezione. Gli
studenti: "La docente ha sbagliato".
"Inferno! a chi matta bestialità / diffonde a rovinar l'umanità!"
Così seguendo seguitava il mondo
col bene sempre in lotta con il male
ché al mondo c'è chi vuol vinca l'immondo
che più di Dio ha in testa sua che vale. A.B.
All'Inferno tra gli scellerati
Nell'andar mio per questo mondo oscuro
che tanto - pria - di propria luce ardeva,
mi son perduto e più non son sicuro
di ritrovar la via che Adamo ed Eva
per noi solcato avevan sin da quando
del mondo l'alba appena si vedeva
e solo Dio del mondo avea 'l comando
e corpo e alma eran cosa sola
ed era il peccatore messo al bando.
E tuttavia peccar facea più gola
che il seguitare a coltivare il bene
finché non fu diffusa la 'Parola'
di quei che a umanità co' orribil pene
riscatto die' da tutti i suoi peccati.
Ma ognor di meno il mondo sen sovviene
E l'Alighier di suo l'ha condannati
ponendoli nel suo capolavoro
tra i dèmoni nel fuoco dei dannati.
Che è dove finiran tutti coloro
che mossi da lor menti deliranti
in compagnia del massimo disdoro
van spudorati a dir farneticanti
di tôrre la Comoedia via da scuola
a mo' ch'altre culture intolleranti
soddisfazione n'abbian, e egualmente
quei che a lor matta bestialità sfogo
cercan, ché nulla e niun mai li consola.
Ma c'è per loro sol l'eterno rogo.
Fatti (uguali e
ricorrenti), una poesia
da
rainews, 18 maggio 2024 –
Bimbo di 5 mesi muore azzannato dal pitbull
dei genitori. Era in braccio alla nonna. A quanto pare non c’erano mai state
segnalazioni di aggressività del cane. Tre episodi in un giorno. In Puglia madre
si getta dl balcone per soccorrere la figlia. L’etologo: “Certi cani non sono
per tutti serve formazione”. (EH,
GIÀ…E AL CANE-ASSASSINO CHI LO FORMA…CIOÈ, CHI GLIELO AZZERA L’ISTINTO SUO
PRIMORDIALE PRONTO A RISVEGLIARSI D’ IMPROVVISO? LO PSICOLOGO?).
In Puglia altre due
aggressioni. Un pitbull ha
azzannato una ragazza di 15 anni prima e poi una bimba di sette anni…Stando
a quanto si è appreso il cane era al guinzaglio con la sua padrona ma è riuscito
a liberarsi azzannando prima la 15enne e poi la piccola, salvata dalla
sua mamma che ha assistito alla scena e si è gettata dal balcone per soccorrere
la figlia….
Meno di mese fa in provincia di Salerno un bambino
di 15 mesi ucciso da due pitbull. Ferita la mamma
nell'invano tentativo di
salvarlo…"Forse i cani hanno pensato che il bambino fosse un pericolo poiché non
lo avevano mai visto". (O FORSE È PERCHE’ SIETE UN BRANCO DI SCELLERATI! ).
A meno di un mese dalla
tragedia di Eboli, costata la vita ad un piccolo di 13 mesi,
l’aggressione di un pitbull in un
appartamento a Sesto San Giovanni ad una bambina
di due anni e mezzo mentre giocava con la
gemellina…Il pitbull si trova adesso rinchiuso in un canile. (E CERTO! VA
RECUPERATO!).
A Manziana, alle porte di
Roma, lo scorso 14 febbraio un uomo è stato
aggredito e ucciso da 3 rottweiler mentre faceva jogging.
L'uomo è stato identificato solo diverse ore dopo il rinvenimento del cadavere
da parte dei carabinieri dato che presentava profonde lesioni su più parti del
corpo: ferite sul viso e sugli arti superiori…I cani sono stati…condotti in un
canile della zona. Sono scappati da una casa che si trova non lontano dal punto
in cui il 39enne è stato aggredito a morte.
È un susseguirsi...Non
basta ancora? Per l’ennesima volta, oggi 18 maggio 2024 – dopo simili fatti in
questi ultimi giorni/mesi un cane ha azzannato una capoccetta, e un pupetto è
morto: quello dei proprietari. In un dibattito tv –in serata– al massimo
riuscivano a proporre il ‘patentino’! perché non è mai colpa del cane, ma del
padrone che non sa tenerlo. Ma se al cane–potenzialmente pericoloso –è un dato
di fatto– gli schizza la mosca al naso, in qualsiasi momento, in qualsiasi
occasione, c’è poco da seguire corsi e ammollare patentini. Poi, quando
‘succede’…‘che succede’?! Del morto – o danneggiato a vita e di chi lo piange
– chissenefrega…per far contenti animalisti, psicologhi, ideologhi,
politici, e sciocche persone che li vogliono per essere ‘fichi’...per
sfoggiare…per essere ‘importanti’…infine, ognuno che con quelli ci campa…Poi,
che facciamo, dicevo: ‘Diamo il patentino a chi vuol risolvere col patentino? E
allora la pistola perché non la diamo a chi la vuole. In fondo, gli si fa un
corso…E poi - se la tiene nel cassetto - dove sta, il problema?! Ah! Perché
potrebbe tirarla fuori! Eh, già…Come il cane-assassino -quando gli gira- tira
fuori le zanne. E azzanna! In conclusione, a dirla proprio tutta senza veli: non
solo il cane! è ‘assassino’. Certo, si dice solo di quelli che almeno
potenzialmente lo sono. E non è una chiacchiera da cattivi. Nessuno stila una
casistica completa? Poi, per gli altri: evviva l’amico più fidato! Non si
discute.
Che silenzio irriverente
sulle morti senza senso:
neanche il 'solito dissenso'…
Son soltanto un…incidente!
Chi 'decide' ha stabilito:
"Mai! il cane ne ha la colpa
se ti sbrana…se ti spolpa…
Va soltanto…'reinserito'…
Tanto - mai è stata - amena
mente-umana-messinscena:
"Che nessun tocchi caino!
Nè l'umano! Nè il canino!"
………………………………………
Chissà com'è che niuno s'alza e grida
come san farlo in mille altre occasioni
quei che san far le manifestazioni,
per protestar col tono della sfida….
Chissà perché ogni arma è qui bandita,
ma par che - invece - a tutti vada bene
quell'arma-cane…E c'è chi la sostiene!
…/.
Seppur che porti - uguale, il...fine vita?!
Bando agli sbranamenti!
senza tentennamenti
Si scambiano oggi i
cani, per bambini,
e voglion dei bambini – i cani – il posto.
(ma - a chi ferocia accetta ad ogni costo –
contro ogni dramma, danno…i ‘patentini’! )… (?!?) ….
Lo fanno – i cani - con
lo sbranamento
ch’è uno strumento che ce l’hanno in testa:
basta un azzanno e fatta è già la festa
al bimbo che gl’intralcia il godimento.
Che lasci papà e mamme
nel tormento
a certi addetti par che poco cale:
a loro gl’interessa l’animale!
Per loro, la persona è un…supplemento…
Però l’ottusità da
illuminati
degli analizzator di professione
che ancor ne fanno ideologizzazione
non voglion che nemmen sian contestati
gli sbranator – di cui
si fan garanti.
Ma c’è da dir – seppur sia cosa indegna -
che a tanti papà e mamme niente! insegna!
la cronaca di morti da … sbrananti…
E allor – di più che
dire: “A voi i pianti…”,
seppur col gran rispetto ch’è dovuto.
Ché – chi! può darlo - a voi - un vero aiuto
se fate voi il destino ai vostri infanti!?
Ma, a Mattarella, e ai
suoi “mai più!” impotenti (quante
volte si deve gridare “mai più!” ??)
che ad ogni dramma viene a pronunciare,
non par sia ora di legiferare
per via bandire almeno i più violenti?!
Ma…che nessun s’indigni
più di tanto!
Per carità! Si vuol l’assuefazione
a certa ‘libertà’… di chi la ‘impone’
pur quando dà dolore…morte…pianto.
È ‘libertà speciale –
a convenienza’,
secondo il caso…E poi…chi muore, muore…
Per le armi è differente. C’è il timore
che paghi, invero, alfin! la delinquenza…!
a Erice, un giorno per un 1° Premio Poesia (13-14 aprile 2024)
(al concorso "L'Anfora di Calliope", 2024)
Un giorno a Erice
E come fare, or che t'ho perduta…
Ieri, t'ho incontrata e tu
per mano m'hai preso e le tue vie
una ad una più che mosaico - m'hai mostrato -
rilucente al sole, e al chiaror lunare ed ai lampioni…
Solo - di notte - il rumore dei miei passi,
e 'l frastuono dei pensieri, a venir su e mischiarsi
ai nuovi, da portar come ricordi.
Dopo l'ore prime - fresche, il sole oramai caldo
a accompagnarmi tra i cento e cento sorridenti
piccoli negozi colorati, e turisti in folti gruppi, o sparsi,
a sceglier dove entrare …
O impazzir, tra azzurro di cielo e di mar sospesi
dove torri e torrioni parlano antico, e a commozione
smuovon chi a tanta arte s'arrende e resta preso;
dove allo sguardo niente s' oppone, e niuno.
E come a un lauto pranzo
c'è il dolce, qual final, servito,
la "Chiesa Madre" l'appetito
- chetato - all'apparenza - poi riaccende,
prima di uscir dalla pietrosa Porta…
E quel che ho visto dentro è quel che adesso
di più il mio cuor mi stringe,
or che son via e so … che non ritornerò …
Lascio della volta i ricami fascinosi.
Lascio un viso di donna, rimasto senza nome.
Lascio azzurri spazi ariosi ed infiniti.
Ma quel che ho visto e in me sentito
e lì lasciato, lo porto, tuttavia,
in me mutato in dolcissima poesia.
a Lisa
Quel magico momento
Così, giorno per giorno passa il giorno
-tra mille distrazioni acceso e spento -
e badi solo a quel ch'è di contorno,
ma ad un gioiello, poco stai attento.
La notte, poi, in un soffio passa via
e il sogno sfuma, il giorno che s'accende.
Che - pure - corre senza fantasia
e quello che ti ruba mai lo rende.
Pensieri vanno e vengono, interrotti,
finendo come in un binario morto
coi fili non più integri … corrotti…
senza che neanche te ne sia accorto.
Ricerco - allor - per esser vivo e vero -
sol nei ricordi i dì del turbamento…
E a quell'amore limpido e sincero
mi stringo a esorcizzare lo sgomento.
Ma - ricordar, si fa malinconia.
Che cresce…cresce…e esplode nel tormento.
Che dentro mi serpeggia e non va via.
E - più! - invoco … quel magico momento…
Fatti, una poesia
da pagellapolitica.it/articoli/cose-questa-storia-dellue-che-vieta-il-natale-maria-e-giovanni-e-signore-e-signorida
unione europea, 30novembre 2021 -
La data è un po' passata, ma le storie continuano a essere attuali…
Queste menti che da EU e da …qui…lanciano messaggi e norme tanto illuminate e -
per far questo in maniera ottimale - ci si consumano molte celluline…Come di
solito, poi, c'è un ulteriore consunzione delle stesse per gli opportuni
tentativi di correggere che non correggono, e il più delle volte peggiorano i
nonsensi profferiti verbalmente o per iscritto per 'onorare' il politically
correct…Poi - quando vengono presi 'col sorcio in bocca' (espressione romana per
dire 'scoperti') nicchiano, non sostengono...non negano…ci girano intorno
furbescamente…'stabiscono', 'non 'ordinano'…cercano appigli, giustificano con
scuse e argomenti che in cielo non stanno e nemmeno in terra…Però, se i
fondatori volevano fondare un grosso centro ideologizzante, andrebbe anche
bene…Ma non risulta. (maggio 2024)
Guasi da manicomio…
Sò stati chiusi…E da m bèr po', oramai.
O quarchiduno è operto…ma, n sia mai!
Perché ingabbià la ggènte n se pò ffà!
Che è ggiusto! Però, senti bbène qua:
C'è una, che da EÙ sta comannànno
e ha detto - dice: "A ddì <Natale> è n danno
ch'è grànn'e grosso! ché n se pò sentì!…
<Maria> nammanco! Ché se pò finì
drent'a no studio de…cura-ciarvèlli!
Come chi in testa tiene li piselli
ch'è r giusto caso de ... quela porèlla…
(è 'r caso, o no, de oprìje li tornelli ?!)
Se pò capì che uno pò stà male…
Che nun cià avuto 'amor genitoriale',
o che cià avuto er trauma da incidente…
Ma quer che sia … n pò gastigà la ggènte
facénno sentì lei! quer che a sentì
davéro! che te fa rabbrividì!
E 'sano' n pò èsse quer penzà assai strano
che vvò azzeràcce er 'credo der 'cristiano'!
Ma…er brutto vero … ce lo sai chedè?
Sò un gruppo che sta llì..e st' a magnà a uffa
facènno passà giusto quer ch'è truffa…
Truffa ideologgica … O quer che àrtro è,
co quela smagna de azzerà Natale…
Côr fà la guèra a pesca e allevamenti …
Côr sequestrà teréni pe le 'pale'…
Côr fàcce invade e n pià provediménti…
Co impônece l'idee e la censura
(puro 'qui', si - pe 'certi' -…fai 'r 'marziano'…)…
E co incurcàcce sempre più pavura,
ché: "Er mônno ce se sta squajànno in mano!!"
Amore-gioia, non sempre, e talmente,
è accosto idillio che…"Magari, fosse!".
Nel sogno può esser. Nella vita vera
pur se l'amore è vero, la bufera
soffia e non sol son fronde mosse…
Ma tale resta, pur se sofferente.
Mai, però, Amore vuol spadroneggiare.
Nei modi suoi declina il verbo "Amare".
Non despota si fa e nemmen bestiale,
ma corpo e anima innalza al celestiale.
E la violenza schifa - e chi violenta,
e chi - a difesa - assurde scuse inventa.
Amore, è!
A 'Amore e sesso son causa di pene
pur se non sempre, spesso',
diciam - perfin nel mezzo di un amplesso:
"Quel che ha valor di più è: volersi bene".
Il quale include - certo, e come! - il sesso,
ma senza che diventi il mostro ossesso.
Per chi ha il cervello a posto, va da sé..
Per quei che affetti sono in testa e … altrove,
e sol Libido e non Amore, muove,
fra i tanti, chi delinque, alfine, c'è.
"Amor che a nullo amato amar perdona…"
è bello, sì, ma a un solo presupposto:
che no a ogni costo ha da esser corrisposto…
"Amore, è! se ognun dei due … si dona".
Un 'ennesimo' fatto - una poesia
da agi.it, 22 aprile 2024 - Bimbo di 15 mesi azzannato
e ucciso da due pitbull nel Salernitano
È accaduto a Eboli. Il piccolo era in giardino, in braccio allo zio. Ferita
anche la madre. I due cani sono di un'amica della donna…Secondo una prima
ricostruzione, l'aggressione da parte dei due cani è avvenuta all'interno
dell'abitazione, all'arrivo dei sanitari del 118 il bimbo di poco più di un
anno era già morto. Il bimbo era in braccio a uno zio, pronto per uscire da
casa, quando è stato raggiunto dai cani appena fuori la porta di casa. I due
pitbull si sono scagliati contro il piccolo e lo hanno azzannato. L'uomo è
rimasto illeso, mentre la madre è rimasta ferita nell'aggressione. Quando si
è resa conto di ciò che stava succedendo, ha tentato di salvare il figlio,
strappandolo dalla furia dei due cani che le si sono rivoltati contro…"Una
disgrazia che addolora l'intera città", si legge in un post social del
Comune di Eboli. "La nostra comunità è profondamente scossa dall'immane
tragedia verificatasi questa mattina a Campolongo. L'attacco di due pitbull
ha strappato alla vita un bimbo di appena 15 mesi sotto gli occhi inorriditi
della madre, anch'ella ferita. Ai familiari del piccolo Francesco porgiamo
con semplicità il nostro profondo cordoglio, conosci che le parole, in tali
casi, possono ben poco alleviare il dolore", viene aggiunto nel post firmato
dal sindaco e dall'Amministrazione comunale.
Non esiste in Italia un elenco di cani potenzialmente "problematici". Nel
2006, il ministero della Salute aveva emesso una ordinanza sulla tutela
dell'incolumità pubblica dall'aggressioni dei cani, nella quale era prevista
una lista di razze ritenute pericolose. "Successive ordinanze hanno poi
abolito questo elenco - precisa l'avvocato Claudia Taccani, responsabile
dell'ufficio legale dell'Oipa, l'organizzazione internazionale per la
protezione degli animali - a causa della relativa incertezza e, soprattutto,
della discriminazione delle razze".
Ipocrisie …discorsi cretini…che non portano a niente! Questa è la 'millesima
volta!!!' (esagero, ma la tragedia porta grandi numeri e è continua nel
tempo). Questa è purtroppo l'ennesima che scrivo su questo tragico
argomento, che mi lascia sgomento…Ma che - però - pare che … non gliene
freghi un … mazzo, in parlamento.
QUEL CHE IMPORTA A <FILOSOFI &CO> È >NON DISCRIMINARE LE RAZZE>. SE POI
AMMAZZANO…
ARI-CHEJENEFREGAUNGRANBÈRCAZZOANISUNO! Mah…sto razzismoprezzemolo: sta bene
dapertutto. Pòri morti sbranati!!
E qui, si può concordare con quel buffo soggetto, che gridò in piazza:
"Vaffanculo…!"
(agli sbranamenti e a chi sbrana e a chi lo permette di … dritto
e/o di sponda)
Stàmm'a sentì, a 'zzico', o stai muto e zitto,
o un gran bèr 'vaffa' c'è puro pe tte!
E puro pe tte, animali', e pe scritto
si azzardi ancora a ddì:"Sì…ma è perché…"…
E - a onoré, te vòjo rispettà,
(uguale a 'zzicòloghi e a animalisti),
ma…Però!....E mmo basta!! Come se fa
ancora a chiacchierà … a ffà 'i sofisti…
Abbasta! Cazzo! Abbasta mille vòrte!
Nfra li cani ce sò quelli assassini!
Sò un'arma! E quànno che je ggira … è morte!
E sbràneno li grànni e 'i regazzini!
Punto! E basta! Mille leggi se fanno
pe le più gran cazzate…Sempre a ddì:
"P'er lavoro n se deve più morì!"…
N se deve morì manco pe un malanno…
E qui stàmo a 'ccettà tranquillamente
che l'assassini cani - e ce ne stanno!! -
seguitano a 'sbranà, ma…stranamente
nisuno in piazza!... Cioè…nun ce sta er 'danno'?!?
"Va bbe' così!". Ecco, che vorèi sentì
da la Prampilla, dall'animalisti… ./…
.../.
da li 'zzicòloghi: "VA BBE' COSÌ!"…
Ma si così n va bbè…a li pòri cristi
morti sbranati da cani e canari,
sì - certo! - perché tèngheno sti cani…
e stanno sempre a ddì "sò bbòni e cari!",
"sò in tutto mèjo loro de l'umani!",
volémo dàje na soddisfazzione
-sippuro che mmo stanno sottotèra -
finènnola, st'incivilizzazzione
de fà morì la ggènte a sta magnera?!?
De cani e de canari, ce sò amico!
Ma nno - però - davanti a li sbranati!
Ar "…p'er lavoro, no!"... j'aggiungo e dico::
"Nemmanco più dàr cane! sotterati!"
Sinnò…ìtece voàntri a … morì-magnati!
Un fatto, una poesia
da ilgiornale, 2 maggio 2024-Mancano sempre meno giorni alle elezioni europee (6
- 9 giugno 2024) eppure dalle parti della sinistra si continua ad attaccare il
centrodestra, senza pensare, piuttosto, a proporre dei contenuti che potrebbero
realmente suscitare l'interesse degli elettori; a dirlo è anche il politologo
Luca Ricolfi, che ricorda…Il primo maggio era un appuntamento gioioso a cui
tutti partecipavano, senza alcuna distinzione sociale. Era una festa sindacale,
vero, ma radunava tante persone diverse ed era sentita dalla popolazione. E poi?
"Poi è caduto il muro di Berlino, e dall'anno dopo (non so se c'è un nesso) il
Primo Maggio è diventata la data del 'concertone', politica e sindacati hanno
fatto un passo indietro a favore di cantanti e artisti, con massiccia copertura
televisiva, specie di Rai 3, negli ultimi 25 anni", racconta Ricolfi
nell'intervista concessa a Libero Quotidiano….Il risultato è sotto gli occhi di
tutti. La Festa si è trasformata. Secondo Luca Ricolfi, più che pagare
politicamente, il 'concertone' ha accelerato la metamorfosi del Partito
Democratico in "partito radicale di massa". Dopo la sconfitta politica del 1980,
spiega il politologo, "ci sono stati gli errori, ovvero la lenta deriva che ha
portato la sinistra a privilegiare i diritti civili sui diritti sociali, e
quindi- logica conseguenza - a guardare ai ceti medi tecnico-impiegatizi,
urbanizzati e istruiti, anziché ai due grandi segmenti popolari, poco istruiti e
periferici, del lavoro autonomo e del lavoro dipendente esecutivo". Ci troviamo,
quindi, in un momento di profonda crisi della sinistra. "La gente sa che dopo il
2011 la sinistra è quasi sempre stata al governo", osserva Ricolfi, "e intuisce
che, se il Paese è allo sbando, la sinistra non può chiamarsene fuori".
Difficile, adesso, recuperare quegli elettori delusi. Elly Schlein, attuale
segretario dem, ha riconfermato la base attuale, ma potrebbe non riuscire a
riprendersi quella fetta di elettori ormai migrati al Movimento Cinque Stelle.
"Dubito sia la persona giusta per riportare al Pd il voto dei ceti bassi",
considera il politologo. Da qui la lezione a tutta la sinistra. "Fossi il
segretario del Pd, prima ancora di enunciare un programma, mi darei da fare per
ricostituire la precondizione per contendere alla destra l'elettorato popolare:
il rispetto per chi vota a destra", afferma Ricolfi. "Finché Schlein non lo fa,
e preferisce continuare a trattare gli elettori di centro-destra come gente
abbindolata che non si rende conto del pericolo fascista incombente, è
psicologicamente arduo transitare da destra a sinistra.
Er granne probblèma
Te l'ho da confessà, a Re': ciò n probblèma
na cosa vecchia, penza, sò ottant'anni
che numme fa dormì…me dà l'affanni…
E n so trovà chi, o che me lo sistema.
Ce sto a provà…Me sforzo…Ma gni vòrta
è come si ciò un incubbo e me svéjo
ma manco ad occhi operti me va mèjo,
che - propiamente gnènte, me conforta.
Ché…me st'a ffà rinturcinà la mente,
er còre e l'anima che n ciò più pace!
Ma 'r brutto è ch' è accosì che a mme me piace!
Così me sfogo…de n so che…E a la ggènte
che me sta … qui … io, tutto, je lo schizzo
sto mi' delirio … o n so quer che àrtro è.
Ma…se pò llègge…e sentì…e anche vedé
pe tivvù e piazze de … n certo 'indirizzo'.
Io stesso n ce la sto a ffà più…Confesso!
Ma n ciarimàne àrtro…Nn'è quistione…
E senza,…qui potémo annà in penzione.
E in più - chi scéje - ormai…nu è più l'istesso.
Visto che tutto quello che succede di più o meno male si addossa a questo
governo e in particolare - da parte dei più acuti - a Giorgia in persona
direttamente…
Piove! … Governoladro!
Manco l'ha ffatto sto passato inverno
a piove a sta magnéra pe du' ggiorni
e mmo, pe Roma, e tutti li dintorni
st'a vienì ggiù che manco er padreterno…!...
"Me sa ch'è côrpa de l'ambientalisti
che vònno fàcce véde er cammiaménto
che st'a succede in tèra e in firmamento.
O - pe protesta - sò l'antiabbortisti…"
"Ma nno!....Dev'èss'er papa, che lo fa
così n sortìmo e nun annàmo in giro
perché se sa - gni tanto, a sta in ritiro
aiuta a penzà tanto e a nun peccà".
"Mo ve la canto io com'è la storia:
è Giorgia! Che n sapénno come fà
pe accontentàcce e ffàsse rivotà
ce fa st'a casa e poi - vedrai - se gloria
côr dìcce: <Avete visto tutti quanti?!
Io nun ve tasso, e anzi! Io, in saccoccia
v'ho ffatto ritrovà quer che a bisboccia
avreste sperperato….e…annàte avanti…>".
Questa nu è àrtro che na fantasia
ma la 'reartà-a-bucie-e-ipocrisia'
de certi notizziari ed oppignoni
sta a piàcce pe n gran fascio de fregnoni.
Il 25 Aprile - in particolare - ha prodotto scene raccapriccianti di
violenze…
Il 1° Maggio non sembra riesca a far immedesimare i ragazzi sull'idea 'lavoro'…
Le feste … de le discordie
Er primo maggio… er venticinque aprile…
Ma si - in definitiva - l'aspettàmo
pe finì in piazza indo' che se menàmo,
nu è mèjo a chiude? E passa st'aria ostile?
1° Maggio
festa der lavoro
St'a piove…e pare che n vò smétte più.
Ma in fônno poco c'è da festeggià.
A parte, n c'è 'r lavoro…- e che pòi fà -…
Ma quer che c'è, mo, a troppi gne va ggiù.
Li sàbbati e domeniche…n se pò -
La sera…e quànno mai! Tòcca 'ncontrà
l'amichi…ch'è proibbìto! a trascurà…
E stà a sgobbà otto ore…n ce la fò!
Eh, nno! signore mio, è mèjo assai
a piàsse un quarche …'reddito'…e - magari -
gni tanto un lavoretto, e stàmo pari.
Che deppiù, no! o me ciammàlo, dài e dài…!
"Cerco regazzi pe quattr'ore ar giorno.
No serali, o week-end..a due-e-otto"
S'è vista na fiumana, llì de bbòtto!
Che…manco a n firme gràtise sur porno!
(1°Maggio 2024)
Fatti, una poesia
In sintesi. Da giornali e reti tv, fine dicembre 2023- Il Papa dona 2
milioni alla ONG Mediterranea…(fa niente se mette la nazione in grossa
difficoltà …)… Presepe con Maria e una compagna (due mamme)…In un canto
natalizio il nome Gesù sostituito con 'Cucù'…!!!!!
"Adeguamento ai tempi…!" ?! Bene. Ma…senza alterare i fatti! Si vada a dire di
'adeguarsi', a 'quelli' per i quali la/le sciroccata/e maestra/e ha/hanno
cambiato in 'Cucù'. (probabilmente dopo una buona dose di sniffi o
impasticcate…eh?! infime maestre del.. 'cucù'.
"Cucù"…
(quer nome llì…n se pò dì più)
"Cacà"
(France', me lo sai dì che stai a ffà?!)
E si pe caso ar 'tizzio' che st a …llà…
quarcuno lo chiamàsse, n so…"Cacà"…?! …
Ma er brutto è che sta sòrta de trovate
nu le st'a ffà pe gnènte chi penzate.
Sò - invece - certi nostri disgrazziati
(o disgrazziate), tutti aruvinati
da… nun so che, ma che - evidentemente -
è robba che je rôsica la mente.
Mo', quela disgrazziata, poveràccia,
sta llì a spiegàcce (penza si che faccia!)
che si lassàva er nome origginnale
in quela filastrocca de Natale
poteva offènne a chi è vienuto qua,
che in testa cià àrtro nome, da cantà!
Morammazzata a llei e a chi gne dice
che a ogn'àrtro alunno lo st'a ffà infelice.
Però, Francesco penza a 'i tanti eurini
da rigalà ar … nostromo Cesarini
(quer grànne traffichino furbacchione)
che scarica l'umani dar barcone
e ce li porta qui pe … ralegràcce,
ch'è er mèjo che ce pòssa capitàcce
immèzz'a tutto quelo che nun và
incruso er bene … fatto pe fregà…
Co tutto quer che sto a riccontà qua,
ch'è gnènte, appètt'a tutta la reartà -
c'è - o nno - quarcuno che me pò spiegà
che cazzo vònno fà a sta socetà ?!
Indo' se magna su le pene artrùi
e guai si fiati!…"Fàtte 'i cazzi tui!"...
E ndò pe accontentà quell'un-per-cento
a tutt'er resto lo st'a ffà scontento???
Che ciai pe la capoccia, don Francé…
Ce credi, o…NO!…O che àrtro…Fa' sapé…
Sò papalino…N te la prènne a mmale…
Ma - armeno, a chi st'a offènnece Natale
e a CHI co questo stàmo a ricordà
pe 'credo', o pe la nostra civirtà,
pòi dìje quarche cosa?...Fa' n po' te…
Te sto a pregàtte…Intènni, o nno, France'?!
23 dicembre 2023
a Lisa
Omaggio fò alla 'semplice' bellezza,
per contro a chi di deprezzar s'attrezza.
Ché già è bellezza, in sé, naturalezza.
Sei tanto bella che non sembri vera
Sei tanto bella che non sembri vera,
che pari prato in piena fioritura,
al naturale, o dentro una pittura.
Forse sei figlia della Primavera.
Che con le rose veste la Natura;
di voli e canti, l'aria, giorno e sera,
e fa avverare i sogni di chi spera…
Sei l'ombra fresca contro la calura.
Ma più semplicemente sei te stessa:
non cerchi di sembrar quel che non sei,
e al vanto non ti pieghi come ossessa.
Semplicità è un bel dono naturale,
e di più punge i sentimenti miei.
Per me, e ogn'altro, resta tale e quale.
Er piatto de maccheroni
Na nazzione è n piatto de maccheroni
bell'acconnìti co òjo e parmiggiano,
côr tonno, er capperetto, er sammarzano,,,
peperoncino, pepe, peperoni…
Ma te ce pòi svizziàtte a piacimento…
Sortanto che bisogna annàcce piano
ché nun va bbène a ffàsse pià la mano
sippuro lìppellì te fa contento.
E è mèjo assai a n piàsse un mal de panza
côr pòro stòmmico in rivoluzzione…
L' intruji, sì, ma co moderazzione.
Che è sempre bbòna in ogni circostanza.
Ner piatto quer che conta è 'r maccherone,
che puro in bianco è sempre na gran cosa.
Ma 'r piatto n c'è - si puro è appetitosa
ma sta sola - la bbèlla…guarnizzione.
È pe sincerità e ddì 'pane-ar-pane'
che mmo ve vorèi dìvve a tutti quanti:
sarete puro bbòni, però, in tanti
pe la salute n séte cose sane.
N dovete stàll'a prènnevela a male:
séte 'mportanti…séte l'ingredienti.
Ma si m'abbòtto co li connimenti
de certo ce finisco all'ospedale!
sul vigente PUD (come è stato definito da personaggi in più talk-show…)
Dove un Pensiero Unico Dominante
domina il pensiero,
e si nasconde e si travisa il vero,
è sol pe' interessato, e il noncurante.
………………………………………….
Indo' la dittatura viè proibbìta
-però nun ce sta er libbero penziero -
la dittatura nun se vò davéro,
oppuramente è solo na sortita?!
Giornalisti raccontano come a scuola di giornalismo si insegni a
mistificare la notizia, e a inventarla, proprio!
Figuriamoci in 'scuole' di partiti… E quanto imparano lo sfoggiano ai talk
shows televisivi...negli articoli di giornale…E chi non 'dorme' se ne
accorge…
Er giornalista
Co un'aria de chi appena s'è svejàto
da un incubbo più nero de la pece
je venne er direttore a ddì - je fece:
"Sei stato a scòla, oppuro n ce sei stato!
de giornalismo, dico, che me n'esci
a ddì der fatto come ch'è successo…?
Ma questo lo sa ffà quarsiasi fesso!
Stai qui già da du' mesi…E quànno cresci?!".
"Sòr diretto' - je fece er giornalista -
sò ito a stà llì ndo' m'avete detto,
e quer ch'ho visto ho scritto ggiù de netto.
La fantasia la lascio usà all'artista."
Così, ha concruso - allora - l'editore,
siccome ch'è tra quelli che nun vònno
dì pe davéro come va sto mônno:
"De fòri…pòi 'i a ffallo, er sognatore!" …
E er giornalista - uno in gamba - j'ha ffàtto:
"Me scusi, ma … nu' è che me sò distratto…
Ma proprio numm' attira sto contratto.
Che - tra l'àrtro - me tiè 'sotto-ricatto'".
Ma che gran pena a ddì la verità,
si questa nu je stà sintonizzata
sull'ônna dell'ideologgìa sposata…
Però, la faccia che ce vò … n se sa …
"Chi cià tempo ... nun aspetti tempo!"
Er tempo 'n cià più er tempo
de pèrdese artro tempo.
Mó è tempo de inizzià le cose in tempo,
de fàlle bbène e de finìlle in tempo
e no secônno come gira er tempo!
E aivòja a ddì che aritornàmo ar tempo
de quànno se marciava tutt'er tempo…!
Sò cose che oramai sò fòri tempo,
ch' er mônno s'è cammiàto da quer tempo!
La vita dura tanto poco tempo
che - come quànno sòni e vai a tempo -
nun se dovrebbe annà mai fòri tempo.
E ar giorno d'oggi ancora stàmo in tempo
per auguràje ar mônno un mijor tempo
vivènno tutti in pace tutt'er tempo,
che è quer che l'òmo spera in ogni tempo.
E in caso che avanzasse un po'de tempo
e senza stà a 'spettà che scade er tempo
bisognerebbe dà 'na mano in tempo
a chi cià fame e 'n pò aspettà più tempo.
E quànn'er tempo è poco e nun c'è tempo,
bisogna sfruttà bbène er poco tempo
e no stà a piàgne che nun ce sta tempo.
E tòcca aricordà che in ogni tempo
è valido quer detto che der tempo
ce dice: "Chi cià tempo
nun deve aspettà tempo".
E arfìne pe noi tutti verà er tempo
de véde un certo treno arivà in tempo.
E quànno, un giorno, ariverà quer tempo
speràmo che ciavvèrteno pe tempo
così potremo avécce tutt'er tempo
pe'r bijétto pe'r posto giusto, in tempo.
E come ar tempo quànno ch'era er tempo
de vàrzere o mazzurche o de artro tempo,
'ncomincio a batte er tempo
e m'auguro che ognuno ciàbbi er tempo
pe amori e balli...finacché è bèr tempo.
Un fatto, una poesia
da sky tg24, 1 marzo 2024 - Papa Francesco: "Ideologia
gender è il pericolo più brutto del nostro tempo". Ai partecipanti al
Convegno Internazionale "Uomo-Donna immagine di Dio. Per una antropologia
delle vocazioni", il Pontefice sottolinea come l'"ideologia gender" annulli
le differenze tra uomo e donna: "Ho chiesto di fare studi a proposito di
questa brutta ideologia del nostro tempo, che cancella le differenze e rende
tutto uguale; cancellare la differenza è cancellare l'umanità. Uomo e donna,
invece, stanno in una feconda tensione"…"Vorrei sottolineare una cosa: è
molto importante che ci sia questo incontro, questo incontro fra uomini e
donne - dice il Papa - perché oggi il pericolo più brutto è l'ideologia del
gender, che annulla le differenze.
L'hai visto, France', a volé fà troppo er moderno?!
Chissà si sei in tempo pe scartà l'inferno…(!?!)
Ma…mbeh...nu è mai troppo tardi…
Er peggio-der-peggio
(Pòri succhiapocce)
C'è stato ner dumìla un gran terôre
pe tutto quant'er mônno pe quer 'baco'
ch'er mônno guasi diventò 'mbriaco
penzànn'ar guaio che poteva côre…
Più prima ancora - pe quell'anni mille
la ggènte diventava guasi pazza
sentènno le gufate pe ogni piazza
che ce morivi solo a st'a sentìlle.
Ma nun sò stati gnènte, queli fatti,
appett'a la pavura de oggiggiorno
côr ghiaccio che se sciòje…e che un gran forno!
sarà sto mônno. E noantri…liquefatti!
Sarà…Però, nu stann'a pià de petto
na cosa che davéro! fa pavura,
e è cosa de mo'! nu è!…<cosa futura>:
stann'abbrucià 'r ciarvèllo ar fanelletto!
Fortuna - finarmente! - che Francesco
se sia svejàto, e ha detto chiaramente
che er peggio der più peggio è certamente
quer seminà - nder cervelletto fresco,
quer certo cancro che je vònno impone
pe snaturà la vita su sta tèra,
(ch'è peggio de na pandemia o na guèra),
e ffà trionfà la mistificazzione.
E quela "libbertà!" tanto cantata
che fine ha ffatto?! Si - pe ideologgìe -
la spégneno co le … lòbbotomie,
che… Sua Santità - pure - è sconsolata
pe tutto quanto quer che st'a succède.
Che si nu l'esorcizza co acqua santa,
quer maleficio in atto nun se schianta!
Perché na grossa tigna n vòle cede.
Però, a penzàcce prima era assai mèjo!
Ché a traccheggià viè fòra la cancrena,
e (…lo capisce puro chi nu è svéjo),
de acqua santa ne serve un fiume in piena!
Ché aggià stann' a 'nfestà puro l'asili!
côr microbbo-lavaggio-de-capòcce,
-pòre cratùre - pe èsse…assai civili!
Ma se pò, ffà?! …Sò ancora succhiapocce!
Fatti….una poesia.
da tutte le cronache cartacee e televisive e
virtuali….(2023-2024).
Mesi fa le cronache avevano riportato di una sentenza che escludeva
l’accanimento nelle oltre trenta coltellate inflitte alla vittima…(?!)
Povera vittima, riammazzata anche dalla ‘legge’…quale?! – Recentemente il caso
(ancora in corso) del barman che avvelenava la ragazza…(poi l’ha ammazzata a
coltellate). “Ma non c’era stata premeditazione… tant’è vero che le dosi
giornaliere erano minime…” (?!?)…Precisa zelante l’avvocatessa (zelante, o
‘partecipante’?! O ‘mancante’ lei! di raziocinio…bisognosa quindi di svariate
appropriate ‘sedute’ …. - E il ‘caso maestro’ degli ultimi tempi: la madre che
ha lasciato sola la sua bimba di soli diciotto mesi per un’intera settimana per
andarsene a divertire…mentre quella sua malcapitata bimba moriva di stenti.
(Atroce!). “Ma bisogna considerare che a scuola – la madre - aveva sofferto
di ‘un deficit cognitivo!”’, la difende la sua avvocatessa… (???!!!???). (e
questa avvocatessa…di quale deficit soffre…). In USA…da tgLa7, 20 marzo
2024: E' una storia agghiacciante,
che ricorda quella di xxxx, il caso di Kristel Candelario che ha abbandonato
per dieci giorni a casa la figlia di soli 16 mesi per andare in vacanza
provocandone la morte per fame e disidratazione: il giudice
l'ha condannata all'ergastolo. Immagino senza ‘se’ e
senza ‘ma’,,,!....Per fortuna alcune psicologhe che ruotavano attorno alla
scellerata sono state denunciate e stanno a loro volta sotto processo. Questo è
un fatto che onora la magistratura valida. Nel caso del barman che ha ucciso la
sua ragazza, Giulia, dicono della mancanza di ‘premeditazione’ perché
l’avvelenamento avveniva a piccole dosi giornaliere…(?????!!!!!) (comunque,
poi l’ha presa a coltellate e l’ha finita). “L’ho fatto per aiutarla a morire,
dato che lei voleva morire!” ha – tra l’altro - azzardato il giovane barman
boia. E qualcuno – pur non credendoci – dovrà/vorrà appoggiare questa tenebrosa
burla, per stare nel proprio ruolo, che include il “nessun condanni caino!” ...etc…etc…et…
Dunque? Chiudiamo i tribunali e mandiamo in pensione la magistratura al
completo. E - sì!...anche le forze dell’ordine. Di un <ordine> assai
troppo…<disordinato>. E invece no! Abbiamo fiducia nelle forze dell’ordine, e
nella parte sana della magistratura.
Il caso "Julius"
Se tribunalizzato fosse oggi stato
il caso Julius cogl'innovanti lambicca-menti
-da psico-ideo-illogicizzate idee
a favor d'illegittimate leggi
marchiate in campo rosso
messe alla luce (probabilmente spenta) -
avrebbero le toghe assolto e certo - o quasi -
omaggio reso pel reso servizievole servigio
contro l'impero e a favor del 'modernismo'
a Magna Roma e al degradato impero, reso.
Avrebber essi ragionevoli ragioni opposto
a accusatori a accusa avvezzi,
ma alquanto disarmati
appetto a allucinate ragioni disarmanti
-alle accuse opposte
pe' indulgere e emanar
arrendevoli verdetti perdonanti,
e 'comprendevoli' - sol da 'quelle' toghe,
e da psico-psichiatri-analis-titolati.
Così - sarebbe alfin - l'arduo verdetto, stato,
d'accordo a un'ingiustizia ammodernante e giusta:
"Non essendovi di preme-ditazione prova,
dato che (e ragion non c'è per dubitare) è sol per caso
che insiem l'assassin gruppo s'è trovato,
e avendo - Bruto e gli atri - accoltellato
senza infierir, senza usar ferocia, nè violenza,
tant'è che lo han bucato uno alla volta,
con discrezion, per non destar Pompeo,
così che i buchi sol ventitré son stati,
di accanimento affatto si è trattato.
E non per odio i lor coltelli han punto, ./…
.../.
ma per la libertà ch'era repressa,
e partigianamente han liberato
(a che iniziasse un altro…),
e visto il pianto del 'brutal' rimorso,
povero figliol - prodigo o quasi -
cresciuto in chissà che non-abbiente-ambiente…
e in considerazione, alfin - della ragion-di-stato,
è assoluzion! Poiché … il reato … non c'è stato!
Lezione avrebbe dato tal sentenza
più che mai psico-socioillogicizzata.
Ma qui, di già, giurisprudentemente
e in senno ben cresciuta e sviluppata
l'abbiam di già, ed al paradisiaco grido:
"Nessun tocchi caino!"… che qualchedun caldeggia
insieme ad altre amenità disorientanti
a protezion del bruto -
di più di sempre, qui … sbanca e troneggia.
Calvario di Resurrezione
Poche lacrime dagli occhi pe' una morte d'innocente.
Ma cocente è quello strazio muto e asciutto d'una madre.
Per volere di suo padre che apparir può duro e ingiusto.
Né una marcia d'accompagno atta a sostentare i passi
tra la polvere ed i sassi, colle spine conficcate,
le frustate e gli sberleffi e i dolori lancinanti.
Le cadute sotto il peso, con la terra nella bocca,
no una brocca, un sorso d'acqua, col sudor che si fa sangue;
ancorato al legno, langue, che lo pigia…che lo schiaccia.
Lance, chiodi, mazze, fiele…Questo è quel che ha meritato
pe' esser nato qual mortale, per salvare il mondo, perso,
con l'amor suo grande e terso…fino al tragico momento.
Non è affatto disperato, sta morendo, ma è sereno
ché la fede non vien meno, che s'avveri la scrittura
pur se dura e tanto atroce è la sofferenza in croce.
E - inchiodato - è lì che spira Gesù Cristo per far dono
d'una vita - la più santa - pel perdono dei peccati
e ai suoi piedi - costernati - stan Maria con Giovanni.
Piange pure la natura, il ciel si oscura…è il terremoto.
E s'avverte un grande vuoto mentre il corpo vien disteso
nella tomba, da cui illeso se n'è uscito il terzo giorno.
È passato dagli amici per mostrare la sua gloria,
la vittoria sulla morte, e Tommaso ha...messo il dito…
"Sì, son io risuscitato, come avevo già avvertito."
"Ora andate a dire al mondo tutto quel che avete visto,
dite a tutti: Gesù Cristo figlio vero del Dio vero
per davvero è nato uomo, per davvero è morto…e è vivo!
E da vivo - mi vedete - sto tornando in paradiso.
Ma il mio viso ve lo lascio stampigliato in un sudario.
Il perdono, anche, ho lasciato dalla croce sul Calvario".
Ma non tutti hanno creduto…Ma non tutti hanno capito.
Però…il dito non più è ammesso…e beato è ognun che crede.
Va cercato, o ritrovato, nel tesoro della Fede!
Un fatto, una poesia
Per l'ennesima volta 'Fuoridalcoro' di stasera 20 marzo
2024 - ci ha mostrato senza veli la cruda realtà sulla situazione colposamente
disastrosa e vergognosamente reale specie per chi non ha possibilità di
alternative per ovviare alle inaccettabili mancanze delle istituzioni pubbliche
preposte alla 'salute pubblica'. Tradotto significa: che malgrado la nostra
Costituzione (sempre proclamata la più bella al mondo! Sempre acclamata per
esaltare quei certi suoi articoli che servono a certi perché dia loro appoggio
per certe idee particolari) proclami che La Repubblica tutela la salute come
fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività, chi non può
difendersi da sé può anche crepare bellamente, e amen! Oltre i due anni!!per
visite/cure 'salva-vita'!... Ma - chiaramente - la colpa non è della
Costituzione, ma di chi ne disattende quel suo dettato di vitale importanza
poiché afferisce direttamente alla vita stessa delle persone. Si preferisce
avvalersi della Costituzione per altro…
Per tutto quanto fanno una 'piazzata'…
Per la Salute…neanche è contemplata!
Cara Costituzione
Cara Costituzione dello Stato Italiano,
di gran rispetto degna (come ci hanno insegnato),
che io non sia incolpato se ora mi permetto
di dirti che ho notato mendacia in certi passi.
E no! per colpa tua! ma di chi - qual zimbella
ti tiene, per suoi scopi, a che per lui tu assorba
le proprie incompetenze … le proprie inadempienze
le mistificazioni … financo gl' interessi …
Ma sono disarmato per castigar chi ha colpe.
E anch'io, così, ti uso… così, meschinamente
poiché sei al di sopra di meccanismi oscuri
e mai! subir dovresti. Ecco: tra gli 'articoli'
c'è quel della salute, ch'è quel che or più mi preme,
e a ognun che ti blandisce pe' avvalorar sue idee,
e: "La Costituzione….! - sta a dir roboantemente -
ci detta questo!...e questo!…", prendendone atto dico
-sul tanto reclamato diritto alla salute:
"Ti devi vergognare! L' attesa di DUE ANNI!
per esser visitati è SOLO-PRESA-IN-GIRO!
E ciò non si perdona, ch'è - in assoluto - indegno!
E pel tuo forte impegno (da sempre decantato)
per 'pubblica salute', aggiungo apertamente:
"Non solo inganni noi - tu, Carta menzognera,
ma innanzi a tutti noi tu offendi la Bandiera!".
Con te me la son presa…. Però, tu sei innocente.
Per cui quel che t'ho detto, ridillo a chi ti abusa!
e che di te enfatizza sol quel che più gli aggrada…
Ma, alla realtà dei fatti - lo dice il brutto andazzo -
della salute nostra… non gliene frega un cazzo!
23 Marzo
Primavera che oggi inizia
porti a tutti gran delizia.
"Sonetto di primavera"
È Marzo! È l'alba della Primavera!
S'intiepidisce l'aria e sotto il tetto
intreccia il primo nido la primiera
rondine, come a raccontar sta il detto:
"La prima rondine, a San Benedetto"…
Or, la luce del giorno, fino a sera
c' illumina…ed ha tutto un altro aspetto
il sole col tramonto suo a raggera.
Anche la prima rosa nel suo rovo
fa capolino…sboccia, e i verdi prati
si van vestendo d'un vestito nuovo:
di bianche margherite…petalose.
Cresce il grano pei campi coltivati…
Oro e profumo sfoggian le mimose
Omaggio a Giorgia - pel discorso in Sardegna.
Piena di schiettezza e di arditezza. E sempre più d' Italia la più degna.
A Giorgia
schietta - senza bajonetta
(febbraio 2024)
A Roma c'è n antico monumento:
na faccia grànn'e tônna, co na bbôcca…!!...
che cionca - a gni buciardo che la tocca -
le mano, e puro er naso in un momento.
Co tte, lo pò scordà quer trattamento:
buggìe nu le sai dì, e, locca, locca
la Verità l'ammolli in filastrocca,
senza nemmanco un inzuccheramento.
Pe Roma e li romani la schiettezza
è com' er cacio su la parmiggiana.
E tu sei schietta, e piena d'arditezza!
Defatti, tale e quale a Rugantino,
tu ciai la lingua sciòrta…a la romana,
e dichi pane-ar-pane e vino-ar-vino.
Giorgia vince l’Abruzzo alle
elezioni del 9 marzo 2024
“La bucìa cià le zampe corte”
Nun è ammucchiànnose - così, pe vince,
che poi…pòi vince come che voréssi!
Ché nu è che a piacimento pòi fà fessi
chi in àrtro modo devi da convince!
E manco co le lingue velenose
e manco co le penne avvelenate
e tante cervellotiche penzate
e bballe…e segretezze intercettate.
Ché più vai a bucìe ed a piazzate
co la pretesa de fregà la ggènte
e più l’istessa ggènte nun te sente
nemmanco si ciariempi le ‘testate’.
A puntà er dito contro le perzone
perché n vònno penzàlla com’a tte
(ché ciànn’er modo de penzà da sé)
nu è ‘r modo che fa vince un’elezzione.
Dicéveno li saggi (quelli veri),
che ‘la bucìa cià sempre zampe corte”,
e ggira, ggira…er ‘vero’ se ne sòrte
a portà er conto a quelli … poco seri.
Un fatto, una poesia
da romatoday, 6 marzo 2024 - Madonna di Trevignano, il
vescovo boccia miracoli e apparizioni:"Nulla di soprannaturale"….e invita la
sedicente veggente Gisella…a intraprendere un "cammino di purificazione"… capace
a suo dire di parlare con la Madonna ma anche di moltiplicare gnocchi e pizza,
non sono miracoli...la Commissione…un mariologo, un teologo, un canonista, uno
psicologo e specialisti esterni che hanno dato la loro consulenza…impone "ai
sacerdoti il divieto di celebrare i sacramenti o guidare atti di pietà popolare
in modo tale da connettere entrambi, in modo diretto e indiretto, con gli eventi
di Trevignano sia nei terreni di proprietà dell'associazione "Madonna di
Trevignano Ets" che in altri luoghi privati, pubblici ed ecclesiali"…recarsi nel
luogo dell'apparizione alimentando nei fedeli l'idea che vi sia un qualche
riconoscimento ecclesiale". Il vescovo chiarifica che "il titolo "Madonna di
Trevignano" non ha alcun valore ecclesiale e non può essere usato come se lo
avesse, anche in ambito civile"…avverte anche "i fedeli circa l'obbligo
disciplinare e spirituale derivante dal pronunciamento ecclesiale di astenersi
dall'organizzare e/o partecipare a incontri privati e/o pubblici (siano essi di
preghiera e/o di catechesi) che diano per certa e indubitabile la verità
sovrannaturale degli eventi di Trevignano o… a fare pressione sul vescovo per
modificare le proprie legittime decisioni sugli eventi stessi".
SEMPRE MEJO TARDI CHE MAI….
Cara sòra Gisella
Siccome ch'ho saputo che te vedi
co la madonna, llì pe 'ntorno ar lago
te vorèi chiede (e poi, vedrai, te pago)
potréssi fàmme n favore? … Je chiedi
(che io da me sto a ffàllo, ma…'mme sente)
si me pò ddà tre nummeri p'er lotto
perché de faticà me sò n po' rotto…
Così potrei campà come n …veggente…
Come fai te, Gise', che a sentì ddì,
ricevi tanti aiuti da la ggènte
che st'a pregà co tte accoratamente.
Ché ognuno cià na grazzia da esaudì.
Vedrai che a tte t'ascôrta, sò sicuro,
vedènnote così…tanto devota,
e pia!...E pe ffàtte pià…c'è chi se svòta
puro er portafòjo…Che animo puro!
E tu…pìi tutto e - generosamente -
all'or de pranzo - a chi è che ciai llì attorno -
je dài li gnocchi - e puro côr contorno -
da lei mortipricati, chiaramente!
Pe quer favore llì, poss'aspettà…
Si nu è a st'incontro, a st'àrtro annerà bbène!
Ché nun ciò fretta…Ntanto so che viene
continuamente…Sù, n ciavrà da fà…
Me pare che t'è diventata amica!
Co llui, puro, ho 'nteso, state … 'così'…!
Che t'ha dettato puro - llì-ppe-llì
na lettera…Nciavrei creduto mica!
Però, da quànno hai detto llì in tivvù
der fatto de le stìmmate…! D'artrônne…!...
Defatti hai messo 'i guanti…pe anniscônne
le bbrutte piaghe…come lui, llassù…
Però, la ggènte va dicènno che
l'hai messi propio pe nun fà vedé
quer che n se pò vedé…perché nun c'è.
Si che maligni!…Ma…tu penz'a mme!
Aspe'…Er vescovo??...E che vvò…Ch'è successo?
"Abbasta! - ha detto - co sta montatura!!..."…
Ma aggià j'ho offerto…!!...Si che fregatura!
Ma…dico io...mannaggia! Propio adesso?!!
C'è chi la sente…E - anche - c'è chi no.
Ma chi la sente…sopportàlla n pò!
Te sto a chiamà - perché tu me l'hai chiesto
pe ffàtte sapé un certo quarcheccosa.
"Solo un minuto - ho detto - fàmo presto…".
Ma hai messo ggiù…Si che genia spocchiosa!
La…puzza-sott'ar-naso
La…puzza-sott'ar-naso, si sapéssi
siquant'è stommicôsa e puzzolente,
si spèce viè da chi n ce crederéssi,
pe ddì…. n amico … E - ar dunque sei 'ndurgente.
Ma quànno - poi - sta puzza s'aripète
e n dico du'- tre vòrte… ma è pe vizzio,
e rischi l'asfissia, nemmanco n prete
pò più abbozzà quer miasma ch'è n supplizzio!
Presempio, te potrebbe capità
che all'or de pranzo chiami er mèjo amico
che - senza dì 'che vvòi?'- "Stàm'a magnà!-
-te fa - e giù cornetta…(So quer che dico).
La prima vòrta - penzi:"Cià n probblèma…",
e làssi côre…Ma…t'arisuccède…
Mbeh…ciarimani male. "Gente scema",
fai nfra de te…Ma nu lo dai a véde.
Però…la mosca inizzia a girà attorno…
"Ma…come…È lui! ch'ha chiesto…e st'aspettà …". (?!?)
Ricàpita! Ma - arfine - però - un giorno
arìva anch'er momento de sbottà…
Ma nu l'avessi mai manco penzato…!
Si che filippiche! N ce se pò crede…
"Perché n me chiami!?" - fa - tutt'incazzato.
Forze, è che n sò la…pezza-sua-da-piede.
…….
Mo' ancora st'aspetta…Ma ssò 'mpegnato…
Ho perzo puro er nùmmero…Chissà…
Si capirà - ch'ha propio esaggerato,
quer nùmmero … pò èsse ritrovato.
Un fatto, una poesia.
da ilsole24ore, 27 febbraio 2024 - Soldati Nato in Ucraina, tutti contro
l'idea di Macron: dall'Italia alla Germania. Dalla Casa Bianca a Londra, da
Berlino all'UE fino a Antonio Tajani, tutti escludono un coinvolgimento diretto
nel conflitto. Il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni ha detto che l'Italia
non è disponibile a inviare truppe in Ucraina. Anche il presidente tedesco…ha
espresso dubbi sulla proposta di Macron. L'idea di Macron è stata criticata
anche da alcuni esperti di geopolitica, che la considerano un'escalation
pericolosa del conflitto.
Il ritorno di … Napoleone
E bravo! Napoleone redivivo!
Va bene, francesino, ma ora basta:
con questa tua sparata hai vinto all'asta
l'eroica successione a quel gran divo.
Difatti, tu soltanto - inver - mancavi
per fare i 'quattro dell'Apocalisse':
Bi, Pu, Zel. Ma…per dar - se vi riuscisse -
la 'lectio' che mancò chi or simulavi.
Non basta - però - essere francese
-seppur con storia di rivoluzioni -
per dar di testa e poi sparar pretese
per rubacchiare grazie e ammirazioni.
Sei proprio un…guerrigliero con i baffi!
Non vi è bastato andar cogli aeroplani
a guerreggiar sugli affari nostrani …
Avreste meritato tanti! schiaffi…
Se forte vuoi che la corona ottenga
lo schioppo impugna e parti per la guerra:
e che il sostegno nostro ti sostenga…
Poi…pregherem per te … se ti sotterra.
Un fatto, una poesia
da Quarta Repubblica, 26febbraio 2024 (e altre testate
giornalistiche e televisive) - A Pisa (24 febbraio 2024), la polizia è costretta
a opporsi con la forza al mancato ordine di desistere dal proseguire la
manifestazione ('per la pace'…ma…pro Palestina) non richiesta - non autorizzata,
lungo un certo percorso che porta a 'obiettivi sensibili' e perciò sotto la
responsabilità e il dovuto controllo delle forze dell'ordine.
Che non andrebbero…provocate. Rappresentano lo Stato. Poi…Se c'è ci son state
colpe di qualcuno, personalmente, pagherà. Ma 'per-partito-preso' proteggere per
forza, chi forza la polizia - nel modo e nella circostanza del caso reale…
da liberoquotidiano, 25febbraio2024-Pisa, ecco perché la polizia ha caricato i
manifestanti. La verità che emerge da una storia dipende sempre da chi la
racconta. È successo così anche a Pisa, dove a guardare i video diffusi dai
manifestanti, sembra che la polizia abbia avuto un impazzimento improvviso e si
sia messa a distribuire randellate a destra e a manca senza un reale motivo. Poi
c'è l'altra parte della storia, quella con al centro filmati che raccontano
un'altra versione. Ed è di quest'ultima che vogliamo parlarvi. In particolare di
un filmato che girava ieri sui social nel quale si vede chiaramente come le cose
sono andate realmente…ragazzi incappucciati che urlano insulti ai
poliziotti…qualcuno a spintonarli…un altro che sferra un calcio sullo scudo
protettivo facendo perdere l'equilibrio…In contemporanea diversi altri ragazzi
si protendono verso i poliziotti per cercare di forzare lo sbarramento. Uno su
tutti, con un giaccone bianco e una cuffia nera, che cerca di sferrare un colpo
verso i poliziotti. È solo a questo punto che il responsabile dà l'ordine della
carica. Non prima. Una versione…anche da una prima ricostruzione fatta da fonti
vicine alla questura di Pisa, che nel riepilogare la vicenda, riferiscono di un
corteo non autorizzato, anche perché nessuno aveva chiesto il permesso di farlo.
Anzi, le forze dell'ordine hanno scoperto del corteo dai messaggi condivisi sui
social. A quel punto i rappresentanti della Digos si sono messi in contatto con
gli organizzatori che, però, non hanno
voluto condividere informazioni né sui partecipanti né sul percorso. …Intanto i
partecipanti: secondo la vulgata sarebbero stati poveri e indifesi studenti
minorenni che, scossi dalle immagini provenienti da Gaza, avrebbero deciso di
scendere in piazza per manifestare per la pace. Dalle immagini - anche quelle
fatte dalle forze dell'ordine …si evince chiaramente la presenza oltre che di
studenti delle scuole superiori, anche di studenti universitari appartenenti al
Collettivo Universitario Antagonista, elementi del collettivo "Cambiare rotta" e
del centro sociale pisano "Nevroz". Insomma i soliti "bravi ragazzi" della
sinistra antagonista tutta spranghe e sassaiole…secondo fonti vicine alla
questura pisana, agli agenti è parso subito chiaro che il tentativo dei più
facinorosi era quello di dirigersi verso…ove sorge anche il cimitero ebraico,
già finito nel mirino dei centri sociali lo scorso novembre. …confermate le
intenzioni dei manifestanti, i dirigenti della Digos hanno cercato un'ulteriore
mediazione che non è andata a buon fine a causa dell'assoluta chiusura,
riferiscono i presenti, "delle diverse anime della manifestazione". Solo a
questo punto le forze dell'ordine hanno ordinato un cordone per evitare che il
corteo deviasse. Per contro riferiscono ancora fonti vicine alla questura - il
blocco dei manifestanti guidati dall'ala più radicale dei collettivi, per almeno
dieci minuti ha fronteggiato in maniera aggressiva le forze dell'ordine….
alleggerimento, che ha consentito di impedire la deviazione del corteo.
Un'azione durata pochi secondi al termine i partecipanti hanno potuto proseguire
e concludere la manifestazione nei pressi dell'Università di Pisa. Ultima
notazione: il polverone sulla presunta aggressione agli studenti è terminata con
5 manifestanti (di cui due minorenni) medicati per lesioni lievi e due
funzionari di polizia finiti all'ospedale. Eccola qui l'altra verità degli
scontri di Pisa. Con i sindacati delle forze di polizia a difendere gli agenti,
spiegando che è "inaccettabile che una manifestazione contro la guerra venga
utilizzata come scusa per commettere violenze". Intanto le immagini di cui
abbiamo parlato "sono al vaglio della procura", come ha rivelato
l'europarlamentare leghista...Parallelamente l'eco mediatica della vicenda ha
fatto scattare anche indagini interne alla polizia, come ha confermato in serata
il Capo della Polizia, Vittorio Pisani, intervistato dal Tg1: "Alcune iniziative
dovranno essere analizzate singolarmente e verificate con severità e
trasparenza". Pisani ha poi chiarito…ma ha pure rivendicato il fatto che a
differenza di altri Paesi europei, qui in Italia "nessuna manifestazione è stata
mai vietata, anche quelle più radicali". Infine ha confermato che "dietro le
scelte di ordine pubblico non vi è alcun tipo di decisione o linea politica".
A Ro', io sto a penzà a quer fatto a Pisa,
ch'è stato brutto a ffàllo, e mmo a vedéllo.
Ma come ce lo stanno a riccontàllo
voléveno na polizzia…'arresa'.
"Ordine…e…Dis-ordine"
Sì, nel rispetto delle Istituzioni:
'democrazia' in Stato democratico.
Oppur non sono che sopraffazioni
d'un far ch'è proprio di chi è… astigmatico.
"Son giovani che sfilan per la pace…!"
Bugia. Ché loro, altro! han dischiarato.
'Metterci una pezza' - anche forzata -
sempre e comunque…a che conduce?
Se il fatto vuoi vederlo sol da…lì,
soltanto - cioè - dal punto tuo di vista
tu cerchi il caos e non la verità.
Non la democrazia…E oltre a questo,
insegni un brutto andazzo a dei ragazzi
-e pur fuorviante - ché induce i giovani
a fottersi di leggi e Istituzioni
e in loro crea - per quelle, anche il disprezzo!
E tutto ciò…per scopo di partito?!
"Ragazzi…"… dite…Ma oggi fan perfino
paura più le 'gang' di ragazzini…!...
Ma è questo che - davver - fa un 'buono Stato?!
O, occorre ben pesare, professori,
e - anche - Presidente - quegli aspetti:
cioè, ordine e disordine e rispetto…
con mente scevra d' ogni … pizzicore?!
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Se tratta de na scérta … che va scérta
pensànn'ar fatto com'a n còso tônno,
e nno - sinnò se pò fà n grosso torto -
mostrànno 'i <bbòni> e quelli che le dànno.
Bisogn' anche guardà quer che n se vede
pe pesà bbène er torto e la raggione.
Sinnò nun se capisce e se sraggiona
e se 'nframmischia picche co le spade.
E s'incasini l' 'ordine de stato'
mischiànnolo ar disordine, e te piace
vòr dì che nu rispetti - e me fa spèce -
perché a ddì àrtro, sempre t'ho sentito.
Un tizzio, infatti , tutt'opposto ar 'nero',
me fece, chiacchierànno: "Abbasta che
tu, coll' 'istituzzioni' n ciai da dì…
Ché vanno rispettate! amico caro".
E certamente! Ma - però - llì a Pisa
è stato tutto a "come-che-me-pare':
co no 'permesso', e tutto un gran furore
pe forzà er blocco.. E poi è na <sorpresa>
si àrtro modo n c'era pe fermà
-sia pochi, o tanti, o grànni, o piccoletti -
quarcosa che - ar monento - 'i polizziotti
potéveno chissà! che prevedé!?
N se pò st'a piàgne su le conseguenze…
E - metti, invece - che la conseguenza
davéro era n fattaccio…Che facevi?!
"La Polizzia, cià côrpa!...Ma n do' stava!!…"
Ma…quànno, fàmo "abbasta!"
a sta guèra de li matti?!
Ché - ricconteno li fatti -
poco, c'è, da stà 'ntusiasta….
(febbraio 2024)
……………………………………
Premettendo, con chiarezza:
l'invasione ci ribrezza.
Sacrosanta è la difesa
della casa da ogni offesa,
di confini, e patria, e onore,
con il sangue e col dolore.
Er gueriero … svòtacasse
A l'inizzio era n discorzo…
Ma mo, ha preso un …brutto corzo.
La finìmo co sta guèra,
che ce sta mettènno a tèra
co li sòrdi che ce costa
perché 'quello' - senza sosta -
viè in tivvù e a facccia tosta
chiede...chiede…chiede… E basta!!
Ma de stàlle a pià gn'abbasta…
Nu j'abbasta de li morti
che st'a mmétte sottotèra
pe intignà a ... li fèri corti
côr nimico suo 'nvasore,
e vorébbe fàllo côre
dritto a casa, pe ripià
quer ch'ha perzo…E n ce la fa.
Ma de smétte, nu je va!
Anzi! Vòle - addirittura -
ingrannènno la sciagura -
ripijàsse certi spazzi
co li droni e co li razzi -
che n ciaveva più da n sacco!
Così, attacco dopo attacco,
st'a provàcce in tutti 'i modi.
E si poi, tu te ce rôdi,
se ne frega riccamente,
tanto… 'giù' c'è 'r presidente,
vecchiarello, sì, ma gaio
de st'a ffà 'r guerafonnàio!
Meno male ch'è … de 'quelli'
che sò tutti … santarelli,
ché sò quelli de la pace,
ché … è a quell' 'àrtri'! che gne je piace...
Tutt'e due stann'a ffà n gioco
che potrebbe appiccà er foco
àrtro! che a na porveriera!...
Che ciabbrucia…e ce sottèra.
Ma speràmo che n succeda…
P'er momento sémo preda
der … gueriero svòtacasse….
Ma…pe questo - pe davéro -
stàmo qui a pagà le tasse?...
Perché giochi a ffà 'r gueriero?!
Nun sa usà dipromazzia?!
Nun se pò giocà ar più forte
e poi piagne pe la morte
de chi mòre…È na follia!
Tòcca fà tornà la pace!
Però…pare che gne piace
a chi mo' cià preso gusto
a combatte - ch'è anche giusto,
ma sortanto infinacché
de speranza n po' ce n'è!
Quant'avémo d'annà avanti
co sti matti…Tutti quanti! ?!?
E mmo' - in più (sinnò era poco!)
stann'a mmétte a fèro e fòco
n àrtro pezzo de sto mônno…
C'è chi piagne e chi è giocônno…
Che li possin'ammazzà
a chi … ce st'a ffà appenà!
Ciànno 'r …baco incorporato,
nde na parte der creato.
Ma 'r ciarvèllo che sraggiona
a chi provoca…perdona,
e sortanto a chi reaggisce
lo disprezza e l'ammonisce.
Ma a sto modo mai finisce…
Come quànno se punisce
chi la casa sua difènne.
Nfatti, c'è chi qui pretènne
de stà - in de sta socetà -
pro-ogni-criminalità.
……………………………………
Ritornando fra le bombe:
brutta fine! Su noi incombe.
dedicata alla Verità-Vera! Troppo spesso di
difficile individuazione, perché - da troppi - troppo mistificata…
Tra er vero e er farzo che è ch' è farzo o vero?
Che abbasta a ricoprilli per intero
de vero er farzo, e er farzo, viceverza?
Però côr vero è mèjo che 'n se scherza…
Ma chi vò er farzo…se lo tenga stretto:
je pò servì p'annàcce ar gabbinetto.
"Er vero, er farzo…er farzo-vero, e er vero-farzo…"
Ma…è vero o nun è vero che 'r vero, si è vero
pò èsse 'n vero che scotta, e anzi, propio abbrucia?
E si quer vero è un vero accosì vero,
perché stann'a sbraità che invece è farzo?!
Ma a chi è ch'er vero-vero nu' je piace perché è vero?
Sarà che a certi er vero je piace solo farzo?
Ma, er farzo vero pò piacé davero,
visto ch'er vero è er solo a nu' èsse farzo,
e visto ch'er farzo, mai pò èsse vero?
Ma, sì! Ce sta! chi vòle che sia farzo, er vero,
e er vero er farzo , e questo è propio vero,
visto che côr vero 'n ce se trova, e invece
côr farzo ce se trova…veramente!
Ma, mo', però, a dì er vero
'n so più si quer ch'è vero, e quer ch'è farzo…
O quer ch'è farzo e invece…è propio! farzo…
O quer che pare farzo e invece è! farzo…
O è un vero che però nun pare vero,
che infatti è farzo!…O 'n cià a che ffà côr farzo?…
Che a vedé mèjo è un vero 'n po' farzato…
O, a l'incontrario…un farzo…veritato…
Magari…risettànnoce 'r ciarvèllo,
potréssimo raccapezzàcce mèjo…
Un fatto, una poesia
da RaiNews.it, 11 febbraio 2024 - Tragedia nel bosco di
Manziana : uomo sbranato da tre rottweiler mentre fa jogging. Il cadavere è
stato identificato solo dopo diverse ore dai carabinieri, presentava profonde
lesioni su più parti del corpo, ferite sul viso e arti superiori. Catturati i
cani: erano fuggiti da una casa vicina. Testimoni: "Abbiamo sentito urlare". "Non
sono mai stati aggressivi, prima d'ora", ha detto la donna, sconvolta per
l'accaduto. Per i proprietari si potrebbe valutare l'ipotesi di reato: da omessa
custodia di animali a omicidio colposo.
da wamiz,3 maggio 2022 - Quali cani non possono entrare in
Inghilterra e in tutto il Regno Unito?Ogni anno ci sono segnalazioni di attacchi
di cani in tutta l'Inghilterra. Sebbene la maggior parte delle aggressioni non
coinvolga animali legalmente vietati nel Regno Unito, lo Stato ha considerato
alcune razze più pericolose di altre. Questa legge continua, tuttavia, ad
accendere non pochi dibattiti sul problema dell'aggressività dei cani e le
responsabilità del padrone. Cani pericolosi: le colpe del padrone e la normativa
vigente in Italia
Nel Regno Unito è contro la legge possedere 4 razze canine, caratterizzate
dall'essere esemplari grandi, muscolosi e forti. Ecco i cani vietati in
Inghilterra e in tutto il Regno Unito:il Tosa (chiamato anche Mastino
giapponese),le varietà di Pitbull,il Fila Brasileiro (conosciuto anche con il
nome di Mastino brasiliano),il Dogo Argentino.È quindi illegale vendere,
abbandonare, regalare o allevare queste razze di cani.
Chissà la Brambilla … che tace, e che non strilla! …
"Prima di ciò, mai son stati aggressivi!"
Signora cara, nemmeno chi muore
-prima di farlo - già fatto l'aveva!
È razza - quella - che … deve! sbranare!
"Che nessun tocchi quei cani ' '!
Chissenefrega se sono assassini!"
Par - già sentir dalle bocche-a-cavilli
per la difesa dei loro pupilli.
Mai! che qualcuno si rizzi e che gridi:
"Basta con morti sì raccapriccianti!!
Come si fa per i 'femminicidi'…
per 'morti bianche'… e altre <morti importanti>…**
**non stupirebbe un <mortometro> da ufficializzare!
Ma, a onor del vero, nemmeno lo fanno
per chi è drogato e per chi gli fan danno.
"Òmmini e bestie"
"…vòi dì 'quell'òmo' … in larga maggioranza?!..."
Ma - quello - pe èsse - armeno n po'- stimato
dovrebbe dìsse 'uoma' , e stà inchinato
all'una, e all'àrtra…e all'àrtra minoranza.
Ché - er cane - è assai più degno, e è assai più bbòno:
nun fa le guère…Certe vòrte ammazza,
ma questo pò dipènne da la razza,
che a certi piace a prènne sottotòno.
Perché - porèlli - vònno anche sfogàsse… ./…
…/.
E armeno, armeno pe na sola vòrta
(pe n fàlla tanto lunga e fàlla corta),
ch' èreno 'bestiacce'! n vònno! scordàsse…
L'istinti primordiali sò d'istinto
l'istinti come vòle la Natura
che n vò! che inôrtre all'òmo, addirittura
volémo aggiustà er cane e ffàllo…stinto.
A 'certi', certi istinti … l'abbonàmo,
che stàmo appunto a ddì che…."sò l'istinti!"…
e ad 'aggiustàsse'… propio n sò convinti!
e ffànno quer che vònno…E…chiacchieràmo…
Ma - dice - e che vòi fàje…che ssò umani…
Così, lassàmo côre… finch' er dramma
nun tòcca a noàntri, e nu strillàmo: "Mamma…!!"
Però … a ffà tutto 'n fascio co li cani…!...
M'ha detto una, su sto sbranamento:
"Er cane n cià mai côrpa. Ch'è dell'òmo!
Ch' ha ffatto innesti…Ché nun è mai domo!
E ha ffatto razze co … sto renniménto.
E allora? Je fo. - Gua', te sei 'ncartata.
Che sia natura, o sia 'fabbricazzione',
er cane sbranatore - in concrusione -
esiste ed è na bomba già innescata.
N ve state tutti llì a straccià le vesti,
si n animale-bestia è eliminato,
com'a quell'orso dopo ch'ha magnato
quer pòro òmo, e … cià lassàto 'i resti.
Annàtelo n po' a riccontà a chi resta,
che nun cià côrpa…Ma cià côrpa lui*
*(l'òmo)
che se doveva fà …li còsi sui!
nzichè annà a spasso a … ffàsse fà la festa!**
**(da la tanto brava, e amata, e bbòna bestia)
Gelosia
(la rosa e il sole)
Stava la rosa, ritta
sul ritto stelo verde
aprendosi alla luce
del sol che le asciugava
il bagno di rugiada.
In cambio offriva, casta,
se stessa…il suo profumo…
la tenera bellezza
dei petali dischiusi
e il bel color rosato,
e il sol se ne beava…
Un' ape impertinente
s'intrufolò …si perse
tra i petali e il profumo.
Ne uscì e rientrò di nuovo
e il sole si accigliò…
Poi prese un nuvolone
e lo strizzò, geloso,
sull'ape e sulla rosa.
La pioggia li inondò…
E pallido, il bel fiore,
co' un ultimo sospiro
cercando il sole:"Asciugami !", pregò.
Ma il sole non sentì:
la pioggia ancor batteva…
E quando poi la vide
distesa in terra, pianse.
Tuttora piange, a volte,
il sole mentre infuoca
furioso, spiagge e monti,
campagne a grano e spiagge …
Ma non quel fior di rosa
a cui negò quel dì il calor vitale.
Politica-mente
Se tenuto è, l'avversario, per 'nemico',
c'è a chi in questa società, 'pace'…non piace.
Par che 'l compromesso, oggi…sia impudico.
Così, in qualche scantinato oramai…giace.
Parti avverse
(per cose controverse)
Passa la notizia, ed è lutto…o è letizia….
Presto un'altra viene…sempre se conviene…
Solo chi è curioso, glissa l'omertoso.
Il mistificato per vero è passato.
Purtroppo, è creduto da chi è sprovveduto,
che regge un sistema che lo ha per stilema
narrar quel che vuole e tacer ciò che 'l duole.
Così si mantiene lo scettro, e sostiene
tra tutta la gente, sol chi ciecamente
gli crede, ché abbocca…ché in lui mai non scocca
il dubbio del vero … che non sia sincero…
Il gioco, conduce, che - sol - si riduce
a creare nemici, e i giorni infelici
in vita tenere, per dare a vedere
che senza di lui, di quei giorni bui
-se in altri avrà fede - qual complice erede
sarà ritenuto. Il che è molto astuto.
Scancella il passato. Però … in buono stato
per sempre si tiene ciò che gli fa bene.
E nella sua idea si pasce e si bea.
E guai a coloro che pensan … da loro.
C'è chi lo sorregge. Che - in caso - la legge
la gira a sfavore dell'oppositore.
Così, van le cose…e son bellicose
per chi non accetta la…strana ricetta,
nel mondo che avanza con poca sostanza.
Né dolci, nè rose…Ma sol litigiose
sedute in tv…a chi urla di più.
"V'insegna la via…la mia ideologia!"
"Ma, No! Se è sofismo…Ci vuol pragmatismo!"
L'importanza delle parole (è per mettere insieme due poesie sule 'Parole',
molto differenti tra loro).
Parole
Con l'imbrunire l'aria è più leggera
senza più il peso del brillar del sole.
Sceman per le vie i gas, e le parole
assumono il valore che mancava.
E anche chi da solo se ne stava
a rimirare intorno a lui il nulla,
qualche parola ha in testa che gli frulla
e con se stesso inizia a colloquiare.
Tacciono invece, dopo il gran da fare,
i passeri sugli alberi annidati,
or che del giorno se ne sono andati
i gai momenti e i rumorosi canti.
E l'ombre scendon giù come giganti
ad impaurire i bimbi nei lettini,
ma un clic li spegne e già gli son vicini -
per le ore buie - gli angeli custodi.
Vanno sciogliendo - le parole - i nodi
che complicatamente ha annodato
il frettoloso giorno che è passato.
Ma chi non ha trovato le parole?
Per chi non sa trovarle o non lo vuole,
già gl'incubi son pronti per la notte.
Parole non trovate, o interrotte,
o affogate nel pozzo dei silenzi.
(data: senza tempo)
………………………………………………
Senza parole…
li còsi che fàmo annà llì ar còso - (era luglio 2013)
Queli còsi che fàmo annà llì ar còso
côr voto, pe ffàje cosà le còse,
'n fanno artro che cosà pe tutt'er giorno
llì stesso, o llì in tivvù, o su li giornali.
"Mò cosàmo…'n ve preoccupate…cosàmo…
Che, sì! ce sò! li còsi, e sò assai seri…
ma noi li coseremo…" Eh, sì! Côr còso!!
Che nu' è vero: nun còseno, sti còsi!!
Dovressimo, perciò, cosà quarcòsa…
Quarcòsa pe cosàlli a ffà le còse
e nno solo a cosàsse le saccòcce!
Che ormai ciànno cosato a tutti er còso!
Ma quànno se cosàmo e dìmo basta?
Se sa, oramai: sti còsi còseno
pe le còse zozze loro…E de noi,
stànn'a cosàssen'artamente er còso!
(era luglio 2013 - Oggi a parole sensate oppongono le più insensate possibili
e immaginabili)
- (postato 3 febbraio 2024)
La sòra Prampilla
che dar tivvù ciassìlla
"Ma quanto vòjo bbène all'animali!....
Ciò na passione che nun te so ddì,
ma speciarmente pe l'amico cane,
er quale - nota! - me sta dando er pane
e posso puro dìtte che così
sarà pe la mi' fìa…Sò eccezzionali!
E a Sirvio vado sempre a accènne n cero
pe avémme fatta entrà a na trasmissione
da ndove devo solo da 'nvojà
la ggènte de sta bbèlla socetà
a scanzà a tutti…e a diventà padrone
de n cane - amico unico e sincero.
Così se pò fà a meno de fijà,
ché còsteno! li fiji…E ssò n probbèma!
Mi' fìa già sto a portàmmela in tivvù,
e quànno che sarà…che n ce sto più,
ce starà lei (così che se sistema),
che - ancora, er cane - la farà campà".
Mbeh, certo, er cane…E chi, nu je vò bbène!
Sò dôrci…sò fedeli…sò affettuosi…
Ma 'l'invasione' è brutta in ogni cosa.
È che la ggènte ce se fa smagnosa
si n fatto je lo 'ncùrcheno … a nevrosi.
Che … n po', pò annà, ma…poi pònno èsse pene.
Pene, pe ddì…Nun è che ssò dolori…
È che sippuro pò paré ch'è bbèllo,
a véde gente ar prato co li cani
ar posto de li fiji, e àrtri cristiani,
è n sagnalàccio brutto…Mo', 'r fanello*
*ragazzino
pe 'papà' e 'mamma' è 'r cane!...E ce discôri!? **
**(e ancora hai da dire…?!)
Però, da n'àrtra rete - llì in tivvù
ce stanno in tanti a ffà na 'capa tanta'!
perché n ce sta chi paga le penzioni…
Ma che volete, àrtre spiegazzioni…!?
Prampilla n se la pija: ride e canta.
'Ntanto - pe llei, ce st'a penzà…'bu-bu!' !
Un fatto, una poesia
da: lunga intervista su la 9 in diretta, 14 gennaio 2024.
Er 'bòno'…è 'bbòno'! Ma - però - si è troppo
te viè er diabbete e … ce diventi zoppo!
……………………………………………………………………..
Chi troppo perdona er marfattore
scannalizza perfino er Creatore
……………………………………………………………………..
Côr perdono esaggerato
ideolizzi anch'er reato.
St'a ffà questo, er maggistrato
pe èsse -ar più!- ideologizzato.
………………………………………………………………………
Chi se crede che fa bbène
côr perdono esaggerato
è anche lui no scellerato.
O … quarcòsa je ne viene!
………………………………………………………………………
Perdon-ismo esaggerato
E stàmo ar punto solito: che 'er troppo'
quànn'è a la fine storpia, e ar gran galoppo
succede che te stòmmica, e ar...gran bòno
je fai: "Me fai stà male, e … me t'oppono".
Perché un dorcetto pò fà - pure - bène…
Ma esaggerà côr bòno pe … stà male
nun va…ché te pò èsse anche fatale,
e a inziste … me sai dì a chi je conviene?!
Sicuro - a quarchiduno - certamente.
Ma nno a la maggior parte de la ggènte.
Mo' n vorèi dì…Ma poi…se fa pe ddì…
S'è visto l'artra sera su la 'nove'
quarcuno che m'ha ffatto dì: "Pe Giove!"
Ce sò arimasto! ner vedéllo llì.
Voleva che - a vedéllo - ce vienìsse
de penzà a Chi sta qui a rappresentà…
Ed a mitràja: "Tòcca perdonà!
'nzisteva come chi è che cià le fisse.
"Ce sta chi dice: <dopo ce rifà!>…?
Ma è propio tutta qua la gran bellezza:
che è quella che per ogni nefannézza,
er perdonà te pò…santificà…"
Ma…n sémo 'stato-laico'?... Ce se scanna
-na 'parte'- ner puntualizzà sto fatto…
Ch'è quel'istessa 'parte' che fa … er patto
co 'quello', che pe 'quelli' - mo' - è na manna.
Ché je st'a règge tutto, o guasi, e è robba
che no tant'anni fa j'era indiggesto
l'intero 'ambaradam' … Ma, puro questo,
è … pe 'aggiorna' '…Ma sta a scordà a chi … sgobba. . .!...
.../.
(Ripiànno … )…Er fatto che n se pò capì
è che…sto forzennato perdonà
st'a mmétte in crisi er modo de campà.
E nun se sa com'annerà a finì.
Che 'Lui' volesse questo…è poco chiaro.
Ma propio tanto poco. E a llègge bbène,
sta cosa - fòri - propio nun ce viene.
N sa - forze - er reo - quanto fa 'er vive' - amaro!
"Magari - (ammette co disinvortura) -
ciavrò - pure - er 'perdono-esaggerato'…
Ma quant'è bbèllo! quànn'hai perdonato!..."….
Vò èsse …'Er più' (?!?)…Der resto … n se ne cura.
Se sa…Gni delinguente che lo sente,
si ancora nu sta qua…da ndo sia, sia
fa 'r fagottello, e se ne scappa via!
E ce lo ritrovàmo qua…gaudente…
Sto mischià troppo 'er sacro' côr 'profano'
st'a 'iutà er reo estraneo e anche nostrano.
Er Cèlo che perdona è na gran cosa,
però è n' otorità ch'è urtateréna…
Da noàntri è diferènte … Qui, ce frena
na gran necessità - pe noi prezziosa -
che - a ddìllo a n modo semprice pe tutti -
è che na mela marcia va scanzata
dar mucchio si nun vòi che poi ogn'àrtra
ce soffra…p'er contàggio a ' i bbòni frutti.
Che…manco è côrpa sua, ma…tant'è.
Côr reo n sei più sicuro…Campi male…
Je se perdona, pure! Ma è fatale
levàsselo de torno…Ecco, er perché.
Chi è malandro - da n lato spirituale
se pò anche perdonà…Ma - sémo umani -
nun sémo santi-in-tèra…E manco 'strani'
a volé drento a chi ce fa der male.
D'artrônne (pe finì)
Se vide e se sentì in diretta - a ddì:
"Se toccano a mia madre…!!!"…*
Mostrando pugno e grugno.
Eehhhh! Caro Santo Padre!
* nell'intervista in aereo durante il volo, qualche anno fa.
Ho visto Lara
Nel bianco grande spazio dei desii
scivola come treno nella steppa
un sognar che alla meta punta dritto
senza mai intramezzar fermate alterne.
In questo andar mio senza - in apparenza
scosse - calmo e irrequieto vo viaggiando
nel rimbombo d'incompiuto silenzio.
Soltanto ombre scorgo tra le nebbie.
Senza sobbalzi sulla via di ghiaccio
andiam squarciando il gelido tragitto
finché s'accende lieve un primo raggio.
Preavviso a quel che poi s'infuocherà…
Più oltre è un gran fiorire di ciliegi.
Vermiglie rose fanno da tappeto,
e guidan dove un'ombra è messa a fuoco.
Un sussulto…C'è Lara, lì, che aspetta…
Per lei ho scritto intanto una poesia…
Co' una rosa, tremante, gliela porgo.
Per me i capelli biondi ha già disciolto…
E poi…la primavera fa da alcova…
In occasione di un mio amico di una …certa età… ricoverato d'urgenza.
Filastrocca dell'attempato
Te gira la còccia,
nun fai più bisboccia,
te scròcchieno l'ossa,
nun ciai più la scossa
che prima ciavévi.
Fa male si bevi;
de meno ce senti;
côr sale…attenti!
côr zucchero pure:
mai più svojatùre.
Te balla ogni dente
e sicuramente
ce vò la dentiera.
Si 'n ciài la pancera
viè fòra 'na panza…!
Mo, co l' arternànza
der giorno e la notte
ce stai a ffà a bbòtte.
Sei guasi cecato,
sei tutto ammosciato.
Vai pe ambulatori
da tutti 'i dottori.
Te scordi de tutto,
er che, è 'r meno brutto:
così ciài 'r mordente
de nun penzà a gnènte:
te scordi 'i malanni,
e…'ffanculo all'anni!
Un fatto, una poesia
daProVita e Famiglia, 22 dicembre 2023 _ Nella Chiesa dei
Santi Pietro e Paolo di Capocastello di Mercogliano, in provincia di Avellino, è
stato allestito un Presepe … con "due mamme". Una rappresentazione blasfema e
provocatoria che snatura il significato del Presepe stesso e della Sacra
Famiglia: sia con la rimozione di San Giuseppe, sacrificato sull'altare del
politically correct, sia con il gravissimo messaggio relativo alle "due mamme"
che "santifica" una pratica illegale come la compravendita dei gameti.
da rainews.it, dic.2023-24 dicembre 2023 - un presepe fuori dal comune…frazione
di Mercogliano, con due madonne. Il parroco lo ha sottolineato come gesto
inclusivo… "la logica dell'inclusività è l'avvenire della Chiesa…che non
emargina…degli esclusi e non dell'esclusione". Ha sottolineato come la realtà
odierna sia caratterizzata da diversi tipi di famiglie, inclusi figli di
divorziati, single e coppie gay. L'inclusione di una 'coppia arcobaleno' nel
presepe simboleggia l'accettazione e il rispetto di queste formazioni familiari,
in linea con gli insegnamenti di papa …sulla non esclusione nella chiesa.
...causato critiche…Gasparri: …"ennesimo atto di vera e propria blasfemia" con
la rimozione di San Giuseppe e - dobbiamo immaginare - evidenti allusioni nei
confronti della Madonna, così come siamo abituati a vedere in molti cortei che
rivendicano diritti e tolleranza dimenticando però di rispettare il mondo
cattolico . Rifletta anche su questo il parroco della chiesa…e si dedichi ai
diritti e all'inclusione senza cadere nelle facili provocazioni che offendono le
sensibilità di tutti noi e che non hanno nulla a che vedere con la sua
missione….
Adeguamento ai tempi? Però, che adeguamento è l'insulto alla nostra
religione-e-storia che ci han portati qua! Perlomeno, lasciamo certi
'adeguamenti' al mondo temporale. Senza offendere la sensibiltà dei 'credenti'…
O anche questa troppo sfruttata parola - da considerarsi oramai obsoleta - dev'essere
adeguata?...Cambiandola - per esempio - in:"Credulonenti" …
Forse anche la parola "Dio" ?! E beh…a questo punto….secondo come vorrebber che
venga intesa, alla moda corrente…
Francesco, ti rispetto troppo, invero,
per dubitar che sian da te spronati
a fare quel che fan certi … 'spretati'
col deturpar l'immagine del clero.
Non credo che sia tu a volere questo….
Dio, con Gesù, Giuseppe, con Maria,
son personaggi della fantasia
che ognuno può adeguare a ogni contesto?!
Se 'rispettar' qualcuno vuole dire
'sian tutti gli altri' posti alla berlina,
ti rendi conto, papa, qual meschina
sia 'tolleranza' che vuoi benedire?!
Esibizionismi…
(strafar non porta gloria)
È un esibizionismo forsennato
che niente in più può dare alle ragioni
che pur può avere chi si sia schierato
ad avversar le discriminazioni.
Se sia reato o no non lo so dire.
Ma che sia prepotenza al bambinello
non serve - per capirlo - un gran cervello,
che già ne ha tante da dover patire!
Serviva addirittura un tale insulto
pe' attenzionare a un 'che' (se-pure c'è) ?
Dello strafar son menti alla mercé,
e è certo che abbisognan d'un consulto…
E…in questa società di esibizioni
che cosa non farebbe un 'senza nome'
pe' averlo - e non importa affatto - come.
Però … hanno rotto - posso?- …li cojoni. *
*al credente cristiano cattolico, irrispettato in nome del 'rispetto'-
per ognuno di tutti gli altri. Ehhhhh!!!!!
13 Gennaio 2009 (uguale ai decenni precedenti…) -
NIENTE è CAMBIATO, ANZI, ADESSO CON HAMAS.!!- LA GUERRA…CONTINUA-6 gennaio 2024
Filastrocca della pace…che non c'è
Tutto il mondo vuol la pace
tranne chi vuol far la guerra
come in quella Santa Terra
dove ogn'arma mai si tace.
Quella è terra che dovrebbe
esser culla della pace
ma la pace lì non piace
pur se meglio ognun vivrebbe.
Forse pace è irriverenza
ad un modo di pensare
e perciò, meglio sparare
sulla colpa e l'innocenza.
Così ad ogni tir di sasso
si risponde col cannone
ed il torto e la ragione
a braccetto vanno a spasso.
Qualcheduno ha incominciato,
qualcun altro mai finisce,
uno allora ri-ferisce
ed il ciclo è rinsaldato
pe' una storia senza fine
senza capo, senza coda.
Lì la pace è fuori moda:
meglio pianti, morti e mine.
Ma chi ha torto ? Chi ha ragione ?
Uno: "È casa mia!", sostiene;
l'altro, erede si ritiene
d'un'antica donazione.
D'altra parte se uno spara
pur se n'abbia ogni ragione
spinge l'altro alla reazione
e la dose gli rincara.
Ci son colpe… celestiali,
ed umane, parimenti,
di promesse…insediamenti…
trattamenti disuguali…
(al 13 gennaio 2009)
……………………………………
Ora, quella strage in massa
(sette ottobre 'ventitre)
urla e funge da grancassa.
E la "PACE!"…?…Ma dov'è ?!
O - davvero è una condanna
che in eterno in quella terra
vien dal ciel - o non si afferra
la ragion … che il mondo affanna.
(aggiornamento 6 gennaio 2024)
dal mio Presepe 2023
Il gran fuoco di Natale
Ci fu nel gelo in quella notte strana
un fuoco inerte e purificatore
perché era nato Dio in veste umana
nel figlio suo Gesù, il Salvatore.
Ci fu in quel tempo, e ce ne sta tuttora,
chi in lui sempre ha creduto ed ha sperato
e chi l'ha in odio e 'l vuole cancellato.
Ma in tanti qui preghiam che torni ancora.
Natale 2023
Bettona, il "Balcone Etrusco" con vista su Assisi.
San Crispolto dal bar in piazza Cavour (quando era aperto)
A San Crispolto pel Nuovo Anno
(2024)
San Crispolto,
che a Bettona stai sepolto,
ai suoi figli - tuoi devoti -
sian nei siti più remoti,
o lì attorno,
ad ognun, giorno per giorno,
dagli amor, salute e pace.
E a chi insieme a te lì giace
fagli aver - pel paradiso
un appoggio ben deciso!
E Bettona fa' che torni
agli splendidi suoi giorni
quando, pur con molto meno,
c'era vita nel suo seno,
con gl'incontri al bar in piazza,
e a un ragazzo e a una ragazza
un giretto per le Mura
già sembrava un'avventura.
Dà il coraggio di "riaprire" *
un po' - almen - per non sparire.
*quando capita consiglio una visita a Bettona.
"Bella!" - poi mi dicono - "Gran bel Borgo medioevale…me neanche il bar nella
piazza principale!" (attivo fino a pochi anni fa).
Le pulizie … capodannesche
(1 gennaio )
Avesse, Capodanno, facoltà
di far le pulizie capodannesche,
via raschierebbe tradimenti e tresche
e tutti i generi di assurdità.
E dagli armadi scheletri torrebbe* (*sta per toglierebbe)
di gente anonima e di personaggi.
Farebbe a certe teste quei lavaggi,
così che ognuna - in sé alfin tornerebbe.
E tratterebbe ad acidi speciali
le nefandezze che fan viver male,
le stravaganze, e quel che da ideale
è mascherato…E i bachi nei 'portali'.
Farebbe anche di più, se sol potesse.
Presempio svarecchinerebbe i capi
che al mondo fan morir per scopi sciapi,
con le armi…E chi vuol Dio non esistesse,
per prendersi il suo posto in questa terra
e quello ch'è a noi sacro lo sotterra.
Un fatto, una poesia
È così: l'assassinio di Giulia è stato sconvolinvolgente. Ha tenuto, e
tiene banco in tutte le testate e canali, da giorni. Ha riempito
piazze…Giustamente. Ognuno ha detto la sua:"Denunciate al primo allarme!"
"Basta! al primo litigio!" "Fuggite se dice 'sei mia'!"….Ma, stiamo attenti a
non pensare e convincerci che questo sia l'unico grosso, grave problema qui da
noi.
Anche se altri reati non destano altrettanto dolore e altrettanto clamore
Comunque, tanta…giusta concitazione, si pagherà cara.
Er lobotomizzamento a macchiavello
N te vòjo stàtte a ddì, ché - ce lo sai,
eh!, a Ro'… ché ce lo sai come la penzo.
Ma, arivà a ddì - però - che mmo ogni Renzo,
mostro - è!- p'ogni Lucia - che - daj e daj
c'è chi ce crede in toto, ar macchiavello,
e questo - propio - nun se pò accettà.
Ma che volete fà a sta socetà!
Lobotomizzà a ognuno er su' ciarvello?!
Indo' stann'a sguazzàcce a sprofusione
'zzicologhi…e millanta penzatori
pe stà a indagà 'come-e-perché' fà fòri
na môje, o amica, o che…senza raggione.
Sortanto che … s' immèzz'a quer gran mucchio
de fesserie e politicizzazzioni
uno - ce sta - ad avè bbòne raggioni,
pell'àrtri è 'tromba-d'aria-côr-risucchio'…!
A Ro', io sto sperànno solo questo:
che da sto tatanai de indignazzione
ce sòrta fòri quarche soluzzione,
no chiacchiere - che abbasta! - ed ar più presto.
E no femminicidi solamente
(smarcà, finché se pò, ma...poi…bastone!),
ma puro pe fermà ogni lazzarone
che arùbba, spaccia, e ammazza ogn'àrtra ggènte.
Perché chi è delinquente-è-delinquente.
Sta bbène - in primo piano - er donnicidio,
poi l'àrtri reati, incluso l'omicidio.
Pe questi, n c'è na piazza … compiacente…?
Ma - adesso, fàmme dì anche questo, a Ro':
sto a sentì dì de n sacco de chiamate
a polizzia pe strilli e litigate…
Nun è che stàmo a àrde un gran falò
che d'ora in poi s'accennerà nfra loro
-li lui e li lei, sto a ddì - e annerà a finì
che pe paura, e un massimo decoro,
gnènte più strilli, ma… più manco un "Sì!"… (!?)…
Fatti, una poesia
dal 7 ottobre 2023, giorno maledetto dell'eccidio di bambini e altri innocenti
nel kibbuz da parte dei terroristi di Hamas, la guerra Russia-Ucraina è finita
per…mancanza di servizi giornalistici e televisivi…
Guerra scaccia guerra
Come fa il chiodo - che scaccia altro chiodo,
così una guerra scaccia l'altra guerra.
Ché - è risaputo - il nuovo ha sempre il modo
di imporre sè, col nuovo che ci sferra.
Che - più del vecchio - che può aver stancato -
intriga, desta più curiosità
pel fatto di esser l'ultimo arrivato,
come il neonato appetto a chi c'è già.
Solo così, una guerra è superata:
non se ne parla più, pur se per anni
è stata lei la sola gettonata
per spargere timor nel mondo, e affanni.
Ora è nascosta da altre cannonate,
da nefandezze nuove…da altri pazzi…
da altre parti ad essa interessate…
da altri 'giochi'…da altri droni e razzi.
Ma come l'altra - via dai notiziari
è…morta, anche la nuova sparirà
se un'altra nuova guerra scoppierà….
Restiamo - dunque - a attender nuovi spari!
Così - di tre - ne resterà una sola,
di cui - soltanto! si straparlerà.
Delle altre - se non se fa parola -
son come già finite…e morte là.
Fino alla prossima - però - si sa.
Ché all'uomo prude! ed anziché grattarsi,
va in guerre sante e pazze a cimentarsi
per poi vedere - alfin - chi più ne dà.
Ma fosse fra lor pazzi solamente,
come alle volte andava anticamente.
Ma, invece, salta e muore l'innocente
per via d'assai bastarda e ignobil mente.
Che possan lor! crepare, e malamente,
ma prima dell'inizio d'ogni guerra.
Che possano finire sotto terra
invece di far male a tanta gente.
Un fatto, una poesia
Ancora sul caso della ragazza ammazzata dall'ex fidanzato. Quante ne
hanno dette…! Fino ad arrivare a gridare: "Femminicidio di stato!"…
Anche da parte di chi - forse - meglio sarebbe stato avesse detto/fatto altro.
La politica se presa al verso storto,
condanna la ragione e assolve il torto.
Malattia d'Amor può far patire.
Ma è Amor Malato! quel che fa…morire.
Morire…d' amor malato
Atrocemente…Da chi ho amato…E poi…?...
Veder per me quei fiori…Che fa bene.
Sentirsi in braccio ai propri cari, in pianto…
vederli lacrimar fino a sfinirne.
Nel silenzioso buio non è ammesso
partir con loro tanta sofferenza.
Ma…mai pensavo aver nell'oltre vita
un tal clamore e popolarità.
Vedo anche - tuttavia un esagerare
da pulpiti affannati a dir nonsensi.
E a intimidir l'amore…con il dubbio.
Comunque, sì! Sentir, ma con ragione.
Ma … addirittura politicizzarla,
la morte mia, mi dà un po' d'imbarazzo.
Poteva - credo - essere evitato…
Ma io non scelgo più…Qui, è superato.
Nemmen m'incuriosisce quale pena
daran per le ventotto coltellate
che qui m'hanno forzata…Ma già sento
amenità rincorrersi…a saldare.
Un fatto, una poesia
a Agorà, 7 dicembre 2023, stanno disquisendo sul Natale…Uno dei salottieri
spara così (più o meno): "Scalfari, lui, grande giornalista…si travestì da Babbo
Natale pe portare i doni al nipote. E l'illuminismo?!..."
(sulla falsariga della splendida "La lontananza" di Modugno)
La supponenza, sai, è come il vento:
è forza effimera di chi è scontento.
La supponenza
Andando per Damasco fu colpito
da provvida e improvvisa luce, Paolo.
Quasi cecato stette, e fece: "Càolo!
Sto fatto me lo lego stretto al dito!"
E il resto è storia di una santità.
Per altra via, andando per canali
tra promozioni…show…telegiornali…
mi sento anch'io rischiar la cecità.
Dovuto ad una voce illuminata
così talmente tanto da abbagliare
(o, 'abbaiare?) col dotto suo frasare
di un, che … tanta luce l'ha studiata!
Così mi son sentito folgorare
dal suo supponentare sentenzioso:
"Un grande come lui…superstizioso!
Così abbassato…non si può pensare!
E allor…l'illuminismo…gli ha insegnato
a andare coi balocchi col 'geniale'
mascheramento da…babbo natale
dal nipotino a farne un … arretrato?!"
Son lì rimasto come imbambolato…
Mi son rivisto piccolo a Natale…
E poi da Babbo…E ho detto: "Meno male!
L' illuminismo, a me, non mi ha cecato".
A quell'illuminato gli ho augurato
di andarsene - ma meno illuminato -
tra i sogni bimbi, lì, in fremente attesa
di Babbo, senz' alcuna luce accesa.
Come vanno le cose
Ampiamente scritti e discussi da testate giornalistiche e
televisive, i fatti di questi ultimi mesi 2023.
Si continua…Violenze, attentati (recentissimo quello a Bruxelles, 17 ottobre
2023) d'ogni genere…omicidi (tante donne)…anche figlicidi…Non meno dannosi:
spaccio capillare che travolge menti sempre più giovani…lavaggi di cervello per
imporre certe ideologie fin dall'infanzia…Sempre più conquiste di spazi-
e-minacce-e-violenze da parte di 'non-integrati' anche giovanissimi…
Succede pure che per l'assassinio di una ragazza da parte dell'ex fidanzato
(Giulia ammazzata da Filippo) assurto a fatto nazionale e che da giorni tiene
banco in tv e giornali (fine novembre-dicembre 2023) si è gridato a 'omicidio di
Stato!'…e altre amenità. Ma niente 'stop!' al delirio-in-canto dei rapper, e si
lasciano scorrere i loro veleni in testa a tutta una generazione che - con
quelli e col morboso attaccamento ai social - si sta rovinando. E succede pure
l'assalto a la sede di 'ProVita'…con cori di morte agli addetti da parte di chi
- di solito - fa il 'pacifista' (27 novembre 2023)…E che il Vaticano dona 2
miliardi a una Ong di Casarini (secoloditalia, 30nov2023:Luca Casarini
intercettato mentre parla del Vaticano: "Ho chiesto i soldi al Papa, è meglio di
Soros"; Nicola Porro.it, 29nov2023-Che squallore la Chiesa a immagine e
somiglianza di Casarini. Secondo La Verità, dalle diocesi italiane sarebbero
arrivati oltre 2 milioni di euro alla Ong dei migranti…. E perfino che la
magistratura vuole comandare sopra un governo legalmente eletto dal popolo (caso
Cutro, e tanto altro), e sta educando la nuova generazione a fare di tutto e di
più (di malavitoso) ché poi - seppure lo 'acchiappano', loro lo rimettono in
giro prontamente (il 17enne capo branco stupratori delle due cuginette 15enni di
Caivano liberato dopo solo tre mesi! Però - non si capisce bene perché - le
sempre pronte a colpire gli stupratori in difesa delle donne (femministe, e
altri) - non si sono fatte sentire. Ma - al gioielliere che in occasione della
ennesima rapina con botte e gravi minacce a lui e famiglia ha sparato
ammazzando…il giudice ha alzato i 14 anni del PM a 17…(un dubbio viene da che
parte pendesse quel tal giudice - notiziari del 4 dicembre 2023)…
Tolleranza ar no-nostrano,
ma…ammazzamo chi è cristiano! (!?!)
------------ …. ---------------------------
Che…si a le vòrte, la tigna
pò aiutà a ffà cose bbòne,
le più tante è er gran bubbone
che ce porta a la follia.
"Stravòrgi-menti"
Ogni vòrta, tutti quanti
a bbuttàsse assieme avanti
ner cercà na soluzzione…
pe trattà l'assoluzzione…
Poi, co li domicijàri
fòr da 'i muri carcerari,
(ch'è oramai giurisprudenza)
s'assomija ogni sentenza.
Ma n se pò lassà pe strada
er reo, e...'vada-come-vada!'…
Finacché nu j'arischioppa
er delirio e poi ri-accoppa.
Fanno - ar solito - li bbòni
(che a 'percenti' sò campioni):
"È lo zero-ed-un-percento!
E nu esiste! come 'evento'.
Nvece all'estero - vedete -
sò er tre-e-più! Che ve credete!
Bene! "Fàmo vienì er Tizzio…
E levàmose sto svizzio:
si te càmmia 'i connotati
poi…attàccate a li dati,
come hai detto mo', pe ddì:
"È 'r percento! a stabbilì
si c'è stata delinguenza,
e dolore e sofferenza..."…
Come dici?...Ah!...Nun vale
sto discorso quànn'er male
viene fatto ar penzatore…
a chi fa er leggislatore…
a chi dice "Perdonate!"…
a chi spara cavolate…
a chi ffa filosofia
o sinnò 'zzicologgìa
sulla pelle…quella mia…
pe nu dì che la pazzia
è na cosa che uno cià,
e la legge n cià a che ffà.
Come manco 'socetà'.
Questa, è! l'Umanità!
È bacata dar principio,
e n cià côrpa er municipio,
o la 'cammera', o la legge,
che pò solo stà a protègge
chi le pìa! No! chi le dà…
Perché er guaio è tutto qua!.
O in gran parte, pelloméno.
Così - er mônno - nu è! sereno.
Certo - SÌ! ri-educazzione!
Pe chi ha fatt'er mascarzone.
Però, prima! che fa er matto…
No! poi, quànn'ha ffàtt'er fatto!
Nun se pò, fà vive male
(sto a ddì a tte, sòr Tribbunale),
pe l'idea de rieducà…
Ner fratanto 'se ne va!'
chi ha vissuto ne l'attesa
che arivàsse la difesa
da chi deve garantìlla
ma fa àrtro…E n vò capìlla.
E ciai vòja a tirà via
gni parola che nun sia
ben gradita ar 'funzionario',
da ogni 'vecchio' dizzionario.
No…nun va st' accanimento
atto a lo … stravòrgimento
de la mente …Che n se pò!...
Tappi qui…ma dopo n po'
s'arisbùcia n po' più llà….
Vedi si che stann'a ffà…(!)…
Co la guèra, era finita…
E mo guarda com'è ita:
manco, una! Due! ne fanno!
L'òmo è questo! Si n fa danno
gne sta bbène…È la Natura!
E lo sai da quànto dura?
Da l'inizzio!…Tòcca fà
quelo ch'è mèjo, e co onestà!
Senza stà troppo a smagnà…
Senza stà troppo a strafà…
Perché qua … la vita è breve…
Si c'è chi ce la vò…bbéve,
in un modo, va impedito!
(Spero de èsseme capito).
Ce sta er male, e ce sta er bene…
E de fòri n se ne viene
co la guèra fra òmo e donna…
côr fà piagne na 'madonna',
côr negàlla - l'invasione…
co na certa 'religgione'
che vò ffà la prepotente…
Nun è, 'lei'…È certa ggènte
che de 'lei' se n'approfitta
perché ogn'àrtra sia sconfitta…
N se ne pò vienìnne fòri
co le droghe … E li valori
tutti messi sott'ar tacco
e pestati…(come Bacco
fa coll'uva pe ffà er vino)
sconvorgènnoce er destino.
O capìmo questo, o…gnènte!
Pe davéro è inteliggènte
l'òmo, si pe ffà er gradasso
vò ridùcece all'ammasso?
Vòi trovà la soluzzione?
È <lobotomizzazzione>,..
DNA manomissione…
È ammazzà ogni sensazzione!
O (pe n fa quer che n se pò)
tòcca dìcce tanti "No!".
Tocca riportà er <dovere>
e rimerità er <potere>.
Chè a strillà solo "diritto!"
è 'r più pessimo traggitto
che a sto mônno lo fa affritto,
e anche l'òmo, fa sconfitto.
Co n passetto indietro, pò èsse…
E sinnò…nun c'è! interesse.
……………………………………………..
Mo', pò paré ch'ho scritto n guazzabbùjo…
Ma è sto mônno, che vònno fatto a intrùjo!
L'attimo d'amore
Uno sfiorar…E fioca, una luce
di prima dell'aurora, già s'è accesa…
Seguitan le labbra a fare il gioco
e nel giocar la luce si fa alba…
S'indora…riluce sempre più.
Si illumina, e si scalda, e tutto or si colora,
il sole, e sale,
e lentamente,
veli di nebbie scioglie,
e il suo astro
nelle mani accende.
Spaziano, queste, nell'accecante luce
che il buio in giorno muta,
come del faro il fascio lungo il mare.
Un mare che ora agita alti spruzzi,
e al vigoroso suono ondeggia,
e tutto, alle risacche, lascia
strascinare a forza…
La fantasia galoppa e inventa ardori,
ed al suo zenit
ha spinto intanto il sole, che ora brucia,
è fiamma che s'insinua…
è un magma, che,
dentro, smuove e scioglie
- come oro al fuoco - la fornace,
e all'improvviso, esplode,
così…come il vulcano, esplode.
Fatti, una poesia
Tanta psicologia messa in campo (in ogni campo) per cercare di capire tutto e di
più…fa davvero bene…? A parte la delinquenza più …spicciola…ma anche per ogni
ammazzamento all'avvocato con lo psicologo e il magistrato, che la legge se la
giostra…oggi basta far passare per 'incapace-di-intendere-e-volere'…e tutto
passa (in cavalleria). E mai più di oggi vale il detto: "Chi è morto giace - Chi
resta si dà pace" - Che vale per le morti naturali. Invece diventa un detto
criminoso in bocca ai bonisti che scusano tutto e di più. Tipo: "ma ha solo
diciassette anni! Ha tutta una vita davanti…". E già…Lui! Ma il morto NO!
E l'ammazzatore e la sua famiglia alla fine - si consolano…Ma all'ammazzato
questa possibilità non è concessa. E per la famiglia dell'ammazzato l'indicibile
dolore è a-vita-natural-durante…A forza di voler cancellare la parola
'vendetta', stanno riuscendo a cancellare la giusta-giustizia. Chissà cosa ne
pensano psicologia, e tutto il resto...
Pe quanto me riguarda, io me riconsolo così
Ma serve poco. Questa l'avevo scritta nel 2015.
(oggi stàmo a novembre 2023)
Mo'…me ne vò a dormì…
Mo', me ne vò a dormì , e si me svéjo
de fretta me riaddòrmo.
Così rimano fòra da lo schifo
e pe un ber po' m'acquieto.
Ché nu mme pare che ce sii quarcuno
che vòle pe davéro che finisca...
Me ne starò più mèjo…
Felice finarmente de èsse ôrmo
da guère, da bucìe, e sporco tifo…
Me inzognerò l'inzogni a fine lieto
a cento, a cento…E arfine, arméno uno
arméno er cèlo! - spero - l'esaudisca.
E si ciò un incubbo, sò io che scéjo:
nu' aspetto de stà ar côrmo,
me svejo…me riaddòrmo, e me ringrìfo…
co nno inturcinamenti tipo Amleto…
E 'nfra li svéji nun ce sta nisuno
che più de me - a stà ar monno - lo gradisca.
Ma…certo! Sto rimedio me se intruppa
co un sentimento, che - siccome è giusto -
nun pò passà a comànno…Se sviluppa!
Si ad azzittì … c'è chi ce trova gusto.
Un fatto, una poesia
da proitaliacristiana, 21novembre 2023- C'è un'epidemia in
giro…che colpisce certi che parlano in tv, scrivono sui giornali e fanno
politica.
È il virus dell'irrazionalità. Unito a quello dell'idiozia. Lo stiamo vedendo in
questi giorni, dai commenti sul barbaro omicidio di Giulia…da parte dell'ex
fidanzato…Colpisce ovviamente la sinistra che dà la colpa non all'assassino, ma
al governo Meloni…che sarebbe espressione di una cultura patriarcale. Colpisce
però pure la destra…Tajani ha detto: "Come uomo chiedo scusa a tutte le donne
per quello che fanno gli uomini". E attori e personaggi dello spettacolo al
soldo del politicamente corretto, che oggi si flagellano e denunciano il
maschilismo italiano. Tutti poi chiedono una legge per l'introduzione
dell'educazione all'affettività a scuola. Come se non ci fosse già sufficiente
libertà sessuale nella nostra società.
Sarebbe tutto ridicolo se non fosse drammatico. Il sonno della ragione continua
a creare mostri.
Cosa ha a che vedere il "patriarcato" con un omicidio? Esiste davvero
un'emergenza femminicidio in Italia? Dai dati sembra proprio di no. E davvero si
pensa che una legge impedirà il ripetersi di altre violenze simili? Davvero è
anche solo pensabile che il governo sia responsabile dell'omicidio della povera
Giulia? Davvero è accettabile che un fatto così tragico e doloroso divenga uno
strumento di propaganda politica?
E poi: ma davvero l'uomo in quanto uomo è automaticamente colpevole, omicida,
misogino, autoritario, e via discorrendo…
Da generazionevogliovivere, 20nov2023-…Tra queste, quelle della sorella di
Giulia, Elena. Quest'ultima qualche giorno fa si è dapprima scagliata contro il
ministro dell'Interno Matteo Salvini. Il vicepremier aveva postato il seguente
tweet: "Se colpevole, nessuno sconto di pena e carcere a vita". A cui Elena
aveva risposto, scrivendo: "Ministro dei trasporti che dubita della colpevolezza
di Turetta. Perché bianco, perché di 'buona famiglia' ".
Successivamente, ha rilasciato ieri delle dichiarazioni, in prima serata, al
programma televisivo "Dritto e Rovescio" (pubblicate questa mattina sul
"Corriere della Sera") in cui muove una feroce critica alla "società
patriarcale" presente in Occidente, addebitando essenzialmente ad essa la
principale causa dei femminicidi. …Maurizio Belpietro: "Io ho molto rispetto del
dolore della sorella di Giulia, la quale evidentemente ha una sofferenza enorme,
un dolore enorme dentro di sé. Però francamente pensare che Turetta Filippo sia
'il figlio sano della società patriarcale' non riesco a crederlo. Come non
riesco a credere che sia un figlio della 'cultura dello stupro'. Io credo che
sia un assassino. Ma non tutti gli uomini sono assassini. E non tutti gli uomini
sono figli sani della 'società patriarcale', come è stato detto. Capisco e ho
rispetto per qualsiasi cosa, ma vede, dire queste cose, significa (dire): 'è
sempre la solita cosa, è la società la responsabile…'. No, il responsabile si
chiama Filippo Turetta, un ragazzo di 22 anni che ha molto probabilmente - lo
diranno gli inquirenti - premeditato questo delitto, si è armato di un coltello,
ha attirato Giulia in una trappola, ha usato probabilmente la disponibilità di
Giulia, che non voleva ferire l'ex fidanzato e quindi era disposta ad
incontrarlo… (che) pensava sempre di poter risolvere la questione con delle
parole affettuose, cercava di capirlo…Ma ha usato questa ingenuità di Giulia per
accoltellarla, per picchiarla, per ucciderla (…) Ma l'idea che adesso si debba
fare un processo alla società patriarcale significa non fare un processo a
nessuno. Perché come sempre (quando si discute di) patriarcato… si discute di
grandi fenomeni sociologici.
Allora, vi debbo dire, siccome questo argomento non l'ha usato soltanto la
sorella di Giulia, che ribadisco comprendo e rispetto (…). Ma che sia usata
questa vicenda in maniera strumentale e anche un po' ipocrita, a me indigna E
non parlo ovviamente della sorella di Giulia. Parlo della politica, la quale non
è capace di beccare i corruttori e gli evasori, ma adesso pensa di riuscire a
risolvere il problema del patriarcato.
In Italia drammaticamente ci sono troppi femminicidi, ma credetemi, sta in fondo
alla lista di tutti i Paesi europei per femminicidi.
Ci sono Paesi apparentemente più progrediti, dove non c'è la 'cultura del
patriarcato', come la Finlandia, come la Svezia, dove non si parla di cultura
del patriarcato e hanno il doppio dei morti, per donne ammazzate da uomini in
relazioni probabilmente tossiche.
Quindi non cerchiamo di fare della bassa sociologia. C'è un criminale che ha
ammazzato una ragazza di 22 anni. Questo ci deve indignare.
da…me medesimo: 21 novembre 2023 - Un fatto sconvolgente ha oscurato il primario
interesse per le due guerre in corso. Ma giustamente.
È il tragico delitto della povera Giulia da parte dell'ex fidanzato Filippo,
entrambe di buona famiglia del veneto, e non disturbati da situazioni
famigliari, ambientali di povertà e degrado - sempre in bocca per trovare
scuse…ma che non provano un bel niente. "Menti deboli- Colpa di ogni uomo!
Patriarcato!" È stato il succo di più commentatrici. Più di una volta è volato
per lo studio il nome 'Meloni'…ma non si è capito bene il nesso e nemmeno il
connesso…Qualcuno ha anche "azzardato" : 'colpa di ideologie'…Questo piace poco.
Ma…Se si continua a voler tenere gli occhi bendati vuole chiaramente significare
che non si vuole che le cose cambino, come a chiacchiere si dice. "Menti
deboli"…Certo! Fatte crescere deboli da ideologie, tribunali dalla parte della
reità contro i tutori della legge (è accaduto!), genitori inadatti, scuola
succube…
Finché non accadono queste tragedie, va bene...Anzi! È così che deve andare, per
certe ideologie tritatutto - E poi hai voglia a mettere in campo eserciti di
psicologi, psichiatri…! Lo stanno insegnando da anni. E da anni le menti si sono
stranite e estraniate da ogni realtà. Permissivismo esasperato, droghe, "nessuno
tocchi Caino!", tutto ammesso , anche scolari che intimoriscono, menano
gl'insegnanti e tutto va bene…genitori che - non coi figli-scolari-inadatti se
la prendono, ma vanno a menarli a loro volta; le cosiddette baby gang (perché no
'delinquenti minori' tanto per cominciare?)…in continua crescita in delinquenza
e potere; quartieri lasciati in mano a malviventi, sia nostrani, che importati
(i più, ormai), case rubate ai legittimi proprietari…Ma che vogliono dire
'educazione all'affettività', prevedere maggiori pene, farne una battaglia
ideologica e politica (accusare il governo!!!!ma a chi può venire in mente?).
Chi tanto 'ha da dire' ha davvero l'intenzione di cambiare le cose? O ogni
volta, ogni tragedia la sfrutta solo per suoi fini politici? Perché, o si fa sul
serio, o si continua a 'scherzare' -verrebbe da dire, se non si trattasse di
tragedie immani. Ma come diavolo mai si può porre fine a tanto, e a svoltare,
anche culturalmente, se culturalmente i ragazzi vengono (e nessuno può negarlo!)
lasciati in balia delle violenze cantate da certi Rapper. Se non si conoscono,
si vadano a leggere i tossici, aberranti, velenosissimi, fuorilegge inneggiatori
alle droghe e al peggior maschilismo (quello, sì! vero, malato!), sobillatori
(perché contro le forze dell'ordine) loro testi. Se non si pro-i-bis-co-no - per
intignare a voler lasciar tutto possibile in nome della solita malintesa (o
forse proprio bene! Intesa per certi scopi) libertà di espressione (che 'libera'
davvero lo è soltanto…a piacere di chi vuole indirizzare…), sempre col
sottofondo del cantilenante leitmotive fascismo, razzismo, omofobia…cui si
aggiunge ora 'patriarcato', non si viene a capo di niente. Anzi! Il cancro
estende le sue mortali metastasi sempre di più…E poi c'è solo la fine. Ma anche
i genitori…che tanto hanno da piangere per sé, pensano a compatire i genitori
dell'assassino…bel gesto. Rispettabilissimo, anche commovente. Forse un po'
fuorviante. Scusate l'ardire. E poi…tutto - ancora e sempre - in politica.
Che…non sia mai non fondare la ennesima associazione a memoria, al grido di "Mai
più!" ! Bello! Ma non risolve niente. Andiamo avanti così? Fino alla
prossima…per gridare di nuovo "Mai più!"… Ma quanti "Mai più!" sono stati detti!
Lo dicono sempre anche il presidente della Repubblica, papa Francesco…Ma…- fino
a quando? Se tutto si lascia così. E l'educazione nelle scuole per l'affettività
è solo un contentino per sciacquarci la coscienza, ché non cambia un…ciufolo. La
sorella di Giulia, magari imbeccata dai 'soliti', ha addirittura accusato
Salvini. Adesso, quella signora commentatrice di ieri sera, sai quante me ne
direbbe… Armando Bettozzi .21nov2023
DONNICIDIO DI STATO!!
Ma chi è sto sconsiderato….
Qui se stanno ad ammazzà,
ma inzistémo a…chiacchierà! …(!?!)
……………………………………………..
Ognuno, potrà far come gli pare. ./…
./…
Intanto, io non starò qui ad ascoltare,
né tantomeno starò più a guardare
lo scempio che qualcun vuol tramandare.
Ma attenti! Giovinotti, a ddì a quarcuna:
"Io t'amo a la follia e d'ora in poi,
io vòjo che sei mia…Te dò la luna!
Ma io ho da èsse er solo che tu vòi!"
"Me vò a costituìmme!"
Me stann'a ffà sentì un rimorso, che
-tàcci loro!...nu mme st'a ffà dormì.
Un'invasata ier'a ssera a ddì
ch'è côrpa mia e d'ogni òmo ar mônno se
quer pazzo de assassino l' ha ammazzata
a quela poverella, solamente
perché n voleva più sapénne gnènte
de lui sippuro che l'avesse amata.
Così, me stann'a ffà sentì n tormento!
Sippuro che … che (m)azzo ciò da entràcce
si n pazzo vò ammazzà!...Che posso fàcce!
La legge manco! pò dà n giovamento.
Ma…io vò a costituìmme…E chi l'arègge!
Regà! Su, 'nnamo…Fàmole contente,
sippuro c'è na côrpa…inesistente.
Però…co quarche strana nòva legge…!...
Nun è pe esaggerà (più de così…!!),
ma si uno dice a una: "Tu sei mia,
t'adoro…anche tu m'ami a la follia…"
va messo ar gabbio…puro dopo er "Sì".
E ar dunque: bbòna legifera-azzione,
ma che sia azzione vera, e nno parole
ché ce l'avete fatte a peperone.
Fàtece capì chi vvò…e…chi n vòle.
Sulla Giustizia in Italia - spesso ballerina (o giustizia ingiusta)…(casi a
iosa nelle cronache)
Ognuno scéje…Ma si sbàja…n paga (però, dipènne…)
Ognuno er su' distino se lo scéje.
C'è chi se infôgna in quarsivòja vòje,
e chi de quarsìa cosa se ne frega,
a l'incontrario de chi in tutto intriga.
Intanto, ce se nasce, e poi dipènne
dar latte che te succhi da le zinne,
da quer che te succede tutt'attorno.
si in paradiso vivi, o in un inferno…
Però - massimamente - a parte tutto -
è quer che ciai de tuo llì drent'ar petto
e drent'a la capòccia…Si 'r ciarvello
sai fàllo funzionà…o n vòi capìllo!
Inzomma, ognuno scéje, ma si sbàja
se deve lassà stà…perché riccòje
er seme - che - pò èsse ch'è bacato,
pe cui nun c'entra…manco si è n bandito.
Difficile a capìsse, sta manfrina…
Ma fusse armeno uguale in quarsìa scena
sto bèr copione, e co ogni personaggio…
Ma è 'r giudicante - spesso - a èss'er peggio.
Perché te guarda in faccia…mo' er colore…
mo' si sei n tipo n po' particolare…
si - co chi nu je sòna - sei schierato…
E - ar limite - si sei, o no, n bandito…
Ma questo è 'r meno - a stà a vedé l'annazzo…
Perché usa sempre méttece na pezza,
l'accusatore - che nu accusa n…mazzo
si sei der su' 'colore'. Er che l'attizza!
Contrariamente (ma sortanto certi)
te cònteno li peli…E a ffàlla corta
te fanno tribbolà - a te - 'r bastonato -
perché…er bastonatore… va 'capito'.
Perciò, se sceje, sì…finché…finché…
Finché n te sbatti addosso a na reartà
che ben se sa, ma n c'è chi dice: "Fò
er necessario a che nun duri più.
C'è da sperà che sia la vòrta bbòna,
adesso che le cose fatte bbène
je piàceno a chi mo' sta a governà…
Sinnò n se n'èsce! da sto fregandò.
Un fatto, una poesia
A 'staseraitalia'di Minzolini, 11 novembre 2023 - la Moretti (Pd), a chi un
pochetto sopra le parlava, ha detto perentoria: "Quando uno non ha niente da
dire parla sopra gli altri".
Ma quando è stato il turno di parlare di Gasparri (Fi) gli ha fatto un
controcanto per tutta la durata del di lui intervento. Questo è stato notato
anche con altri personaggi, stessa appartenenza. C'è qualcosa che non va.
Poi ha fatto la sua solenne dichiarazione: "Io sono cittadina d'Europa…del
mondo!". Liberissima! Ecco perché dell'Italia assai poco gliene frega a certi.
In Francia, in Germania, in Inghilterra - pur se democratici - è difficile
sentirli tanto contro la propria nazione.
Toccherebbe fà pace co…se stessi.
"Io posso…Tu nun pòi…-
Sò cittadina EU e der Mônno…N sò mica itajana"
Saréssi anche carina…e si stai zitta
potréssi puro fà bòn'impressione…
Ma come che opri bocca…e no sfonnone
te sorte giù a cascata…- embeh! -…sei fritta!
Pòi piacé solo a chi t'arissomija
che come a te er ciarvèllo nun se pìja
co quer che vai dicènno, che n ce credi
nemmanco te…che guardi, ma…nun vedi.
J'hai detto ar Tizzio che ce discutevi:
"Me parli sopra, perché n ciai da dì"
Ma ar turno suo de dì, sei stata llì
pe tre minuti - ché nun te tenevi…-
a ffàje tutt'er tempo er controcanto…
Com'è…Nciai manco te da dì…O è a st'a sentì
chi cià raggione, che n te piace tanto?!
È pe…demograzzia, che fai così?!
Ma quanto - poi - però - me sei piaciuta!
quànno ch'hai detto bbèllo chiaro e tonno:
"Cittadina d'Europa, sò!...Der mônno!"…
Ma…è na spavarderia, che nun aiuta...
Er Tizzio - invece - che ce discutevi,
era itajano! Un itajano vero!
Ma … già!...Pe chi ama solo lo stragnero,
de dìllo mèjo, propio nun potevi.
L'ideologgìe, e le filosofie
(ho parlato con un filosofo - nov 2023)
saranno puro bbèlle, ma n sò adatte
a governà.. Sò troppo! cose astratte.
Ce vò er concreto, e no le fantasie.
L'essenza de … l'ipocrisia
Ma…sti filosofi…Che simpatia
te sanno métte addosso…!
Sortanto che n se pò…io, armeno - n posso
stà llì a sentìlli a ddì, che…mammamia!
Però, sanno ascortàtte co pazzienza…
Poi, co pazzienza dìcheno la loro.
E ssò n capolavoro
ner dì co calma quelo che è … l'essenza…
"Nu stàmo a islamizzàcce…
È che se stàmo a dis-cristianizzà…"
"L'immigrati … Embé? E che ce stann'a ffà!...
A mme, gnènte der tutto!...N sò! minacce!"
"Ah! Dichi a li quartieri
indo' ce sò li poveri itajàni?..
Perché, no puro loro nfra 'i nostrani?!
No…No…N so questi, li probblèmi veri"
Je fò: ce irésti a stà co moje e fija
che n pònno più stà in pace?
Me sa che sto discôrzo nu je piace.
Ché nu rispônne. Ma…nun se la pija…
Uguale a chi a Capalbio fa la parte,
ma fanno: "E che….minacci!"
si dichi che je porti quei poràcci,
che…àrtro che chi imbròja a le tre carte!
Poi, sempre seguitànno,
'rivàmo ar dunque de … quer discorsetto
de 'i campi der fattaccio maledetto…
E llì viè fòra quer che tutti sanno…
Ma che n se deve dì…
E - cioè - che chi, qui stàveno a 'spettà
pe ffàcce sottomette, o bastonà…
n'hann'ammazzati che àrtro, quelli llì!...
"E ce lo so! Embeh…E certo!
Ma quella llì è na storia vecchia!!...E ancora…?!...."
Filo'! Guarda che era l'istessa 'ora'
de quànno - pe àrtro - er mônno lagrimò…
Com'è: quella, è passata…E questa…n passa mai…?!
Che - è giusto! ch'è così.
Ma usàlla come un mezzo pe 'stà llì',
diventa convenienza, daj e daj….
Così sò quelli ... côr ciarvello operto!
Ma io n sò er solo, mo', che l'ha scoperto.
Li cavalli de Troia
Ulisse ncià 'nzegnato propio gnènte
sur come se pò ffàsse no scherzàccio
capace de ridùcece no straccio
(pe ddì…), ma tanto! tanto peggio, certamente,
si stàmo a ffàsse invade ingenuamente
da mezzo mônno incruso ogni tipaccio
co in testa l'intenzione der corpàccio
da métte a ssegno quànn'è cotto ar dente
quer programmino che je ronza in testa
da n se sa quanto! E mmo sta pregustànno
già er bèr momento che ce fa la festa!
Gne servirà nemmanco avé 'r...cavallo
che aggià saranno belli pronti, quànno
decideranno de inizzià … er gran ballo.
Ma ssì!...Sémo cristiani…Che ce 'mporta…
porgémo l'artra guancia…sémo bbòni…
dovémo spalancà deppiù ogni porta!
Se sa che sémo … li più gran fregnoni!
E ntanto don Francesco fa pe quelli,
ché - nfatti - più sta a véde er malcontento
de noàntri, qui…più je st'a ddì:"Su! bbèlli…!
più séte a vienì qui, più sò contento!".
Ce vò er criterio, e nun fà sortì
er latte messo in pentola a bollì.
(nov. 2023)
La via de mezzo
Co sempre solo er "sì!" a quer che te piace,
e sempre - invece - er "no!" a quer che n te va,
lo pòi capì da te che nun pò annà,
ché sempre fa stà in guèra e mai in pace.
La "via de mezzo" - n so chi è che lo disse -
è quella che da sempre è la più adatta
a ddà na smucinata a l'idee fisse,
sippuro pò fà annà in…scarpa e ciavàtta.
Ndo' la ciavàtta n pò valé l'istesso
de quer che pò valé na scarpa. È chiaro!
Ma quella sta a ràja come n zomaro
che vvò contà deppiù: "No! ar compromesso!".
Ma, allora, pe chiarìlle, ste faccènne,
pe ffòrza tòcca a ffà a n'àrtra magnera.
Chi cià più ròbba…la tiè tutta intera.
Chi poco cià…continua a n poté spènne.
Ma 'r mèjo è de accordàsse, e accontentàsse
sur più che va a chi più paga de tasse.
Ch'è quer che dice la demograzzia,
in libbero mercato. A garanzia.
E puro co ste guère maledette,
che stann'a scassà a tutti 'i cosìddetti…
Vann'aiutati - sì! - Vanno protetti…
Ma…attenti a chi…nun ce sta più a connette!
Fatti, una poesia (3 novembre 2023)
A parte che fino a ieri il lamento è stato:"Troppo caldo! Siccità!", e che
oggi cambia in:"Piove troppo! Allagamenti!", c'è questo particolare.
da Linkiesta, 18 ottobre 2023
L'attivista svedese e i giovani ecologisti locali sono al fianco degli
allevatori Sámi dopo una sentenza della Corte Costituzionale in loro favore. La
demolizione del parco eolico di Fosen, però, costerebbe uno sproposito ed è
avversata dall'establishment politico
Di fronte al Parlamento norvegese, ormai da mesi, stazionano tende tipiche del
popolo Sámi e…Assieme a loro si è spesso vista Greta Thunberg. Anche la scorsa
settimana, l'attivista svedese per la lotta al cambiamento climatico ha
partecipato a Oslo a una protesta contro la presenza delle pale eoliche a Fosen,
nella regione del Trøndelag. Lo avessero detto quattro anni fa, nel mezzo del
suo sciopero per il clima, non ci si sarebbe creduto: Greta Thunberg contro una
fonte di energia rinnovabile. Tra l'altro, proprio ieri Thunberg è stata fermata
a Londra durante un picchetto contro i colossi petroliferi. Ovviamente, la
questione è molto meno semplice di così e riguarda una serie di elementi legati
allo stato di diritto e al rispetto dell'autodeterminazione del popolo Sámi, ma
il risultato paradossale è che la paladina della lotta al cambiamento climatico
si sia idealmente schierata contro una forma di energia rinnovabile e a favore
dell'allevamento di renne, una pratica che comporta la macellazione di oltre
settantamila esemplari all'anno, secondo l'organizzazione norvegese Matprat.
Pesa sulla sostenibilità anche l'utilizzo di motoslitte e talvolta di elicotteri
da parte degli allevatori per gli spostamenti su lunghe distanze. A dispetto dei
numeri e della sostenibilità, la macellazione di renne equivale a meno dell'uno
per cento della produzione nazionale di carne. A questo, si aggiunge un elemento
legato alla narrazione della stessa Thunberg, che ha posto gli interessi dei
popoli indigeni in cima alle sue prerogative.
"Fatelo voi…Di voi che me ne cale!"
Schizzomanieclimaticofreneticalglobali
"Fa caldo!…C'è l'arsura!"
"Badate! Il mondo brucia!" " Che sventura!"
"Ormai non c'è più tempo! … Non c'è scampo!"
Così, gufando vanno … gl'ispirati.
Ma quando poi succede che in un lampo
i moti naturali son cambiati
per quell'avvicendarsi (o non lo sanno…?!),
del tempo stagionale,
che fa esondare i fiumi, cui non fanno
le cure - dette in modo cadenzale -
di anno, in anno (e mai non fanno un cazzo),
l'allarme è: "L'acqua viene giù a cascate!"
e scuoton con isterico strapazzo
le menti credulone, o interessate.
Si sciolgon - sì! - i ghiacciai,
s'allarga anche il deserto…
Ma non ci vuole esperto:
il mondo è in un continuo via-vai
nel suo mutarsi. E non si ferma mai.
E in tale divenire è un libro aperto
coi segni suoi geologici a narrare.
Ben altro c'è! Interesse ad imbrogliare!
Che altro che <cappotti> e <batterie>
e il tappezzarci di <pannelli> e <pale>!
L'iniziatrice di … tal fesserie,
papale ha detto: "Eh, no! Per noi non vale!"
"Fatelo voi! Di voi … che me ne cale!"
Par tutto un solo farsi i propri cazzi.
Per chi non dorme, chiari! son gli andazzi…
Fatti, una poesia
da ilgiornale.it. 28 luglio 2022-Il quotidiano fondato da
Eugenio Scalfari in prima linea contro la leader di Fratelli d'Italia. Alcuni
"perle". Per qualcuno è solo una post fascista. Per qualcun altro, invece, è
"spassosa ma inquietante". Qualcuno la descrive come la "reginetta di Coattonia".
Qualcun altro, invece, afferma che "fisicamente non somiglia alle cattiverie che
dice". La malcapitata, ovviamente, è Giorgia Meloni, attualmente la leader
politica che gode non solo del consenso del 25% degli elettori, ma anche (e
soprattutto) di pessima stampa. Ovviamente di sinistra. Ovviamente rispettosa di
tutti, tranne di coloro che, al posto di essere avversari, diventano nemici da
abbattere ad ogni costo. È così che nascono gli editoriali sul pericolo di una
presunta ombra nera che incombe sull'Italia. È così che l'internazionale
progressista, da Washington a Londra, comincia a sfornare articoli contro…
L'articolo de ilgiornale.it riporta fatti di anni
prima della vittoria alle urne. A oggi - primo anno di governo - quanto ci hanno
ancora provato - e ci provano senza sosta, vergognosamente - tutti quanti da
testate e canali! Col fango su lei, e su uno per uno dei suoi famigliari (che -
però- non ha colpito…), e con certa magistratura che ne blocca i decreti (es.caso
decreto Cutro)…in nome di una…'democrazia-fai-da-te'.
Si troppo bbène t'hann'abbituato
e senza sforzi in alto sei salito
poi, prima, o poi, te perdi l'appetito
si te succede d'èsse spodestato.
"Rosicamenti"
Er tarlo rosica, e lo fa anch'er sorce
N se sa però chi più lo fa e più mèjo.
Er che n dipènne! da chi è deppiù svéjo,
o da chi sia più acido, o più dôrce.
E puro l'ômo è assai rosicatore…
E er bèllo è ch'è lui stesso! er rosicato
da tanta invidia pe chi è più apprezzato,
e - co odio e rabbia - cerca a ffàllo…côre…
Però, er rosicamento - si gn'arièsce -
s'assômma - e ce se sbatte le cornaccia….
La rabbia monta, a uffa… È la finaccia
de chi ha abbusàto, a cresce…e più…n pò! cresce.
Succede puro ar cane si nfra 'i denti
ce tiè er bell'osso dato dar padrone
e un mignoletto arìva, e co n boccone
je lo sgraffigna…E via!...all'abbajamenti!!
Franco scavalca lo Stelvio!
S'alza, Franco, sulla sella
e con gambe poderose
dei pedal fa 'manovella'
per le piste assai curvose
che su in cima van salendo
dello Stelvio, che l'aspetta.
Dei momenti va correndo,
Franco, oppur va senza fretta.
Non è pista da volata,
quella lì…Ma col sudore
va sofferta e conquistata.
E a chi vince va ogni onore!
Franco, tutta, l'ha scalata!
per chilometri, patendo!
E or, la gloria - meritata! -
se la sta alla fin, godendo!
Ottobre 2023. Natura, più che pei diversi lamentati
inquinamenti,
piange pel soffiar di due (e)venti. Un di già stufato…e Uno è appena nato…
Le Voci della Natura
È stata muta a lungo ultimamente,
nemmeno co' un sospiro s'è sentita.
Ad infuocarci, par, si sia smarrita,
ma tante fiamme ormai di già le ha spente.
E alfine la sua voce - da stamane -
per l'aria fa vagar mulinellante
tra fronde e foglie sparse - e fischiettante
per cappe e imposte, e fa inquietare un cane.
E nugoli di polveri fa alzare
-spirali ondeggi - a modularne il suono,
ancora acerbo, e quindi un primo tuono
gl'indugi rompe e inizia a lampeggiare.
E poi, pian, piano viene giù la sera
dagli alti spazi per addormentare
il vento, stanco, ormai, e far cantare
zampilli allegri la nottata intera.
Sto a immaginar la musica del mare…
Natura è lì, al suo massimo talento
che assai gagliarda esprime co' onde e vento:
duo travolgente - un solo spumeggiare.
Ma tutto questo, adesso è sovrastato
da voce aspra e suono il più pauroso.
E piange, Lei, d'un pianto silenzioso
dal primo 'buum!'…Che in aria è detonato.
Fatti, una poesia
da Leggo, 21 ottobre 2023 - Anziana aggredita dal pitbull
del vicino di casa muore a 86 anni: il padrone aveva lasciato il cancello aperto
da Ansa, 25dic2022- Muore sbranata dai suoi due cani nel Modenese: gli animali
avevano già aggredito. La donna di 68 anni deceduta durante il trasporto in
ospedale da wamiz, 3 maggio 2022 - Ogni anno…attacchi di cani in tutta
l'Inghilterra. Sebbene la maggior parte delle aggressioni non coinvolga animali
legalmente vietati nel Regno Unito, lo Stato ha considerato alcune razze più
pericolose di altre.Questa legge continua, tuttavia, ad accendere non pochi
dibattiti sul problema dell'aggressività dei cani e le responsabilità del
padrone. Nel Regno Unito è contro la legge possedere 4 razze canine… esemplari
grandi, muscolosi e forti. Ecco i cani vietati in Inghiterra e in tutto il Regno
Unito:il Tosa (…Mastino giapponese),le varietà di Pitbull,il Fila Brasileiro
(…Mastino brasiliano),il Dogo Argentino. È quindi illegale vendere, abbandonare,
regalare o allevare queste razze di cani.Il Regno Unito è uno dei luoghi dove
non sono ammessi i Pitbull…di conseguenza, le razze hanno guadagnato una pessima
reputazione che, alcuni sostengono, è ingiustamente basata sulle azioni di una
manciata di allevatori senza scrupoli.Tuttavia, è stata una serie di tragici
attacchi di cani che hanno coinvolto i Pitbull, che alla fine hanno portato
all'istituzione della legge del 1991…che a sua volta ha dichiarato vietate le
sue varianti.…cani vietati in inghilterra…sin dal Dangerous Dog's Act del
1991…ha anche rafforzato le responsabilità legali dei proprietari di tutti i
tipi di cane e ha chiarito che se un cane si comportava male in pubblico, il suo
proprietario ne avrebbe pagato le conseguenze…. anche possedere incroci
delle…razze vietate può essere soggetto alla stessa legge…Se …non rappresenta un
pericolo per il pubblico, può decidere che il cane venga inserito in un indice
di cani esentati (IED, Index of Exempted Dogs).Se ciò accade, potrai tenere il
tuo cane, dietro però il rispetto di alcune condizioni: Devi dimostrare che il
cane non è un pericolo per il pubblico; Devi provare di avere le capacità di
prenderti cura del cane; Il cane deve essere sterilizzato e dotato di microchip;
È necessario stipulare un'assicurazione di terze parti per coprire i danni…;
Devi tenere il cane con la museruola e il guinzaglio quando siete in pubblico;
Il cane deve essere tenuto al sicuro in casa. Cosa succede se ho un cane
vietato?Se sei giudicato colpevole del possesso di un cane bandito o di un cane
nato da un incrocio di razze vietate, puoi aspettarti una multa illimitata o una
pena detentiva di sei mesi, o entrambe. Se il tribunale ritiene…può anche
ordinare che il cane venga addirittura soppresso. Quella sentenza sarà valida
indipendentemente dal fatto che il cane si sia comportato male in pubblico. Se
l'animale ha causato un fastidio o peggio, la pena rifletterà anche la gravità
del reato. Nessuno fa il resoconto della
gente sbranata in Italia! A quando una Legge contro l'<arma cane>?!
Poco stimata Signora Brambilla
che per 'lavoro' stai lì a predicare
"Prendete un cane! Che amore, scintilla!".
Ma mai: "Attenti! Ché può anche sbranare!"
………………………………………………
Ma non solo lei, non dice…
In tivvù è inesistente:
la notizia mal s'addice
a un mercato ch'è vincente.
…………………………………………………………
Che m'importa di chi ha colpa,
se un cagnaccio mi si spolpa!!!
Ma quando ti connetti alla realtà dell''arma-cane'?!
(sua risposta: "Non ci pensar…Poi lo psicologo i suoi 'perché', dirà"…)
T'ho detto già un giorno: "Che possa un cane
strapparti a morsi una chiappa culare!"
a te e a chi dice parole sì vane:
"Il cane è buono, è il padrone! a sbagliare".
Due espressioni dettate soltanto
da esasperato bisogno di amare
per sbalordire, per farsene un vanto.
Ma…non più l'uomo, ma chi è a surrogare.
E pur se è vero ch' è "amico fedele",
pure se è vero che è bello e che è buono,
c'è che la bestia ha in sé istinto crudele:
la primordiale ferocia ch'ha in…dono.
Razze, ci son, che Inghilterra civile
vieta quali armi col bossolo in canna!
Il che - però - qui, sarebbe incivile…
Perciò, qui - tutti - a godersi la manna!
Umani e bestie, azzannate a piacere!
Che poi il psicologo dirà i perché …
Perciò che a tanti gli …'rode il sedere'.
Perché c' inondan di "ma"…"però"…"se"…
Un fatto, una poesia
da Avvenire, 11 ottobre 2023 - Kfar Aza. Questo kibbutz di
750 case a poco più di tre chilometri da Gaza rischia di trasformarsi nella
metafora crudele della spirale ascendente in cui l'attacco di Hamas sembra aver
catapultato il conflitto israelo-palestinese. Là, fra gli scheletri di case
bruciate, i bossoli abbandonati sulle strade, la sagoma minacciosa di una
granata inesplosa, si è consumata la strage di decine e decine di bimbi. Dei
duecento assassinati, una quarantina sono minori, ha confermato il gruppo di
giornalisti a cui ieri l'esercito ha permesso di entrare per la prima volta
dall'alba di sabato. Molte delle vittime erano appena dei neonati. E vari sono
stati decapitati…
da domani, 06 ottobre 2023 o Guerra in Ucraina, la Russia bombarda Kharkiv:
morto un bambino di 10 anni.
Un nuovo bombardamento dell'esercito russo ha colpito nella notte la città
ucraina di Kharkiv. A essere preso di mira è stato un edificio residenziale.
L'attacco ha causato la morte di un bambino di 10 anni, mentre sono sedici le
persone rimaste ferite.
da TGLa7, 11 agosto 2023 - Ucraina, missile russo su un prato: muore un
bambino…..
Stragge de fanelli
"A Re', me sai spiegà com'è sto fatto,
o puro a tte quarcòsa n t'arisurta?
Vero, è che ormai er mônno è tutto matto,
ma, a mme sta cosa - proprio assai! - me urta!
Sto a ddì de li fanelli massagrati
pe er solo gusto pazzo d'ammazzà
de quela banda de assassini nati,
che ar mônno n ce dovrebbero da stà!".
"Tremènno! a Ro'! Stavòrta nciò parole,
che poi…e che ce fai…Che ciarisòrve…
Io posso solo maledì chi vòle
ste furie pazze e che - anche - se l'assòrve!!"
"Però, a capì sta cosa nun ciazzécco…
E sto pensànn'a st'àrtra guèra in côrso,
indove si un fanello è fatto secco
c'è chi sbarella e va ar pronto soccorso
p'er grànne orôre che se sente addòsso.
Giornali, tv, radio…- giustamente,
la strìlleno, la pena, a più nun posso
mostrànn'er còrpo pe appenà la ggènte.
Qui, t'hanno fatto fòri in una bbòtta,
quaranta e più angioletti…Da impazzì!
Ma pare ch'è un dolore che nu scotta
come pe uno! Ma…questo…che vòr dì?!
Ma, forze è che ssò io che nu ho guardato
le trasmissioni bbène per intero…
Ché…nun sia mai che ciàbbi pe davéro
na quarsìa sòrta de significato."
Così…un po' scherzando, e un po'…dicendo…
Poesia un poco scostumata
"Li bombardieri … ecològgici"
Beat'a vvoi che ve scacarellate
pe tutt'er santo ggiorno e scaricate
li mucchi de monnezze che magnàte.
Sganciate - come bombe, l'arioprani -
n sia mai! su le capòcce de l'umani,
che…Pòssin'ammazzà…! Cari gabbiani…!
Nun ve ne séte manco resi conto
che io sò stato a un pelo da st'affronto.
Ma, er primo che me còje … me lo smonto!
Co bbòna pace de l'animalismi
e tutti quanti certi civilismi
che stann'a portà troppi nervosismi.
Com'er 'bau-bà' ch'è ormai senza più un freno.
Che ce st'a ffàcce pèrde quer sereno
che poco n'è rimasto…e è sempre meno.
Ma gode, la Brimballa, che ce vive…
(ci campa: per lei è tutto …incasso)
E penza de fa - l'anime, giulive!
Ma toccherà cercà … l'arternative.
Uguale co chi 'nziste a ffà 'r discorzo,
che - ssì! te pò tremàtte pur'er pôrzo -
ma n' t'azzardà a toccàllo! n pòro orzo!
Ma …ritornànno a bomba…La quistione
de quer cacone a mme me s'arimpone
(scusàteme la maleducazzione)
perché me sto a 'mmazzà de … stitichezza
perciò, li sto a invidià…(è na debbolezza),
ma n posso fà, che … méttece na pezza*.
(*non mi resta che accettar-subendo,
e…così sia.)
D'artrônne, àrtro che cacche de gabbiani!
ce stann'a tirà addosso certi umani
da show-tv e giornali…A piene mani!
UN MILIONE DI AUGURI A GIORGIO CHE NE FA SOLO 80!
a GIORGIO
per l’8 ottobre (80°)
Coll’8 ottobre un nuovo anno scatta,
da festeggiare con la torta buona
con su una candelina in più, che dona
una fiammella aggiunta che si adatta
a star con le altre, accese già, e
soffiate,
in feste già passate e già applaudite.
Son - l’emozioni – belle, e garantite,
in queste feste sempre ri-augurate!
E adesso – perciò – applausi e auguri a
spasa
a Giorgio e a tutte quante in quella
casa,
perché è venuto al mondo - a fargli
onore
da presidente*, e da pittore, e attore.
E dalle teche Rai ancor risuona
il fine annunciator nato a Bettona.
*della Nuova Italia - Casa Editrice
Scolastica
Armando
8 ottobre 2023
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