Un fatto, una poesia - 7000 a Lampedusa in due giorni (13-14 settembre
2023).E la E.U. dichiaratamente se ne frega: muri, fili spinati, mitra spianate
ai confini…Per la Francia lo ha dichiarato in diretta a 'staseraitalia' di
Nicola Porro, 13 settembre 2023, il giornalista francese (xxx): "Macron non li
vuole!", e ne ha spiegato i motivi, tra cui specialmente perché nuocerebbe alle
elezioni in EU che si avvicinano… Tutti si fanno i … 'cosi' loro…A noi non ci è
'permesso'…Ma noi … 'siamo …i razzisti…' !!!!
Ci 'sparano' … umani !
Da scommetterci è oltre il dubbio
che ci stan sparando addosso
cogli umani traghettati
perché siamo governati
dagli…odiati…da-chi-è-'rosso',
per lo meno…mille-e-un rubbio!
S' è - così - industrializzato
l'invasor - prima, artigiano -
col supporto di 'idealisti'
per far - come gli schiavisti -
i soldoni con l'umano
ch'è sbarcato e…abbandonato.
Dove?...Qui, sorge il problema!
Vengon tutti a …scaricarli
qui da noi che…li accogliamo…
Eufemismo! - Non possiamo!
Gli altri, tutti lì a cacciarli…
Che - in E.U. …ciarlan! sul tema.
E su tutto tal sconquasso
c'è Francesco che li sprona:
"Su! Venite!...Siam con voi!...
Ma sia chiaro: non da noi!
Noi facciam l'opera buona
di spronarvi al…grande passo".
Pare un gioco, e non lo è…
Pare un incubo…e lo è!
Ché ci sono gl'italiani
che si sentono cristiani
a importare mezza Terra
(tanta in pace e poca in guerra)
e non cale, loro, il danno
che facendo questo, fanno.
C'è chi 'l fa pe' un ideale
che alla lunga ci è fatale
in tal modo incontrollato,
irruento…illimitato…
che per borghi e per città
porta criminalità,
non potendo esser gestito!
chi qui approda senza invito.
Che non è per cattiveria,
(come sa persona seria),
e non è per 'quel' razzismo,
che sta a dir certo bonismo.
È che … se una casa tiene
solo mille, chi altro viene
non fa star nessuno! bene.
Tranne che … a chi gli conviene...
"Ammazziamola, l'infanzia!"
Beh…non vi scandalizzate
maggiorenni e già vissuti,
quelli 'indietro' e gli 'evoluti'
cui nessuno l'ha insegnate
le perizie sessuali
da noi tutti praticate:
i pompini, le scopate…
per le vie frontali e anali…
Or la Coop del 'progressismo'
schiaffa in mano ai bimbi il sesso
con un libro adatto emesso
pe' inculcar…'disorientismo'.
Ogni modo è a questo scopo
benvenuto, pel 'progresso'…
Pure Disney, ognor più spesso,
scassa il 'prima' e pure 'il dopo':
a favore - ben s'intende -
di bambini e giovinetti:
muta fiabe, per gli abbietti
scopi di … chi ciò pretende.
Madri e padri ancor dormite?
Ai figlioli vostri, un male
-co' un cinismo ch'è bestiale -
stan facendo! O non capite?!
La materia grigia in testa
gliela vanno stravolgendo
col vil modo lor tremendo
di iniettargli …i 'grilli' in testa!
E non voglion chi contesta!
Han ragione pe' un aspetto:
'non si deve …far dispetto
a chi 'altro'! manifesta.
Lor diritti sian salvati!
Ma anche quei degli altri vanno
rispettati! e senza danno:
senza farne dei plagiati.
Un fatto, una poesia
da qds.it, 21 settembre 2023 - Truffa da 24 milioni. Gdf
Chieti sequestra 10 impianti fotovoltaici - Guardia di Finanza di Chieti,
nell'ambito dell'azione di contrasto alle frodi nel settore della spesa pubblica
a tutela del bilancio nazionale, ha sequestrato 10 impianti fotovoltaici e beni
per oltre 24 milioni di euro nelle province di Chieti e Pescara.
A fuoridalcoro, 20 settembre 2023 - è stato denunciato l'ennesimo caso di
ruberie milionarie diffuse di certe cooperative in nome dell'accoglienza che
'accoglie per lasciar in ancor peggio indigenza' chi gli capita tra le grinfie
adunche. E nell'indifferenza - a quel che sembra - degli addetti ai
controlli…(?!?). Sembra che una volta sborsato, finisca il compito dello Stato
(?!?).
Questa l'avevo scritta nel 2016 ispirato da simili fattacci in quel periodo…
Com'è possibile che non passi giorno senza che esca un nuovo caso…
Mo', 'r 'fotovortaismo' e l' 'accojismo'
tirati fin'all'esasperazzione
sò modi d'urtima-generazzione
p'empì le tasche ar nòvo 'banditismo'.
Er nòvo banditismo
(revisione/aggiornamento d'una mia vecchia poesia:
Er… "diggiuno" sarvatore
l'ardequà…e l'ardellà…)
Vero! La secca se porta via tutto…
Tutt'er bèllo…Ma puro tutt'er brutto!
Pe cui - arfine - fa bilancià la sorte
e a la giustizzia…spalanca le porte,
che tutt'er tempo, prima, èreno chiuse
e tutte le cose èreno confuse.
Ma - a quer punto - che ce ne pò fregà
che ormai 'n ce stàmo più?…Che senzo cià…!?...
Ma è proprio qui! che sta la soluzzione,
che 'n pò capì chi 'n cià la religgione.
'Na vòrta che la Secca ce se pìja
senza nemmanco un battito de cìja,
er…meccanismo scatta, su ner cèlo,
pe ffà avverà le cose der vangelo.
Così, uno se presenta…C'è 'n esame…
e si viè fòra che 'n sei stato infame,
ma bravo e bbòno, onesto e rispettoso,
imbocchi pe un eterno favoloso!
Ma…certo…pe chi cià le mano in pasta,
pe èsse ammesso, manco nu' j'abbàsta
de sbatt'er petto insino a vedé l'ossa!
Ché la condanna, ce l'avrebbe grossa,
sarebbe - cioè - spedito giù all'inferno
pe còce ar fòco ner dolore eterno!
Vero è…'n s'avrebbe d'augurà a nisuno,
ma si questi 'n se métteno a diggiuno,
che l'abbruci - quer fòco - a ciaschiduno!
Ma…però, mo! Senz'aspettà!
Così finiscono de st'a fregà
pe … 'sarvà er mônno' e 'chi vò vienì qua'.
Un fatto, una poesia
da gamberorosso.it, 21 Set 2023- Giorgia Meloni diserta il
gala di Biden e va in pizzeria con la figlia |
La premier, negli Stati Uniti per 78ma Assemblea Generale delle nazioni Unite,
quando si è fatto ora di cena ha scelto Ribalta, ristorante italiano, da diversi
anni tre spicchi per la guida Top Italian Restaurants del GamberoRosso. La
Presidente, in compagnia del suo staff e della figlia Ginevra, ha preferito il
Made in Italy invece che presenziare alla cena per le istituzioni organizzata
dal team di Biden. Niente di personale, Meloni ha avuto diverse occasioni negli
ultimi mesi di incontrare il Presidente faccia a faccia sia alla Casa Bianca che
in India e ha preferito concedersi una pizza nel locale che offre la migliore di
Manhattan.
da adnkronos, 20 settembre 2023 - "Il ricevimento che il presidente Usa dà è un
ricevimento a cui Giorgia Meloni ha sbagliato a non andare. Non c'entra nulla
con l'immigrazione. Sarebbe stata buona creanza rimandare la pizza con la figlia
e andare. Ai vertici internazionali se ti chiama il presidente Usa, ci si va. Ha
sbagliato". Così Matteo Renzi a Stasera Italia su Rete4.
da ilriformista,21 sett.2023 - "Sull'immigrazion Giorgia Meloni sta perdendo la
faccia". Non usa mezzi termini Matteo Renzi ospite di Nicola Porro a Stasera
Italia….
da ansa, 12 sett. 2023 - "Giorgia Meloni lamenta nel nuovo libro "il fango
gettato su di lei e sulla sua famiglia". Piena solidarietà! Ma la premier non
sarà mai credibile sul tema finché non si scuserà pubblicamente per ciò che
Fratelli d'Italia ha fatto negli anni dell'opposizione.
La strumentalizzazione giustizialista, gli attacchi ai miei genitori, i
comunicati contro mia moglie, le polemiche sulle vacanze di famiglia, le
manifestazioni di piazza su vicende di cronaca terminate peraltro con
assoluzioni". Lo scrive sui social il leader di Iv Matteo Renzi.
Che assillo!, sei, Giorgia del Vessillo!
Giorgia! Giorgia! Che caspita d'assillo
per televisionisti e giornalisti
che poco aman l'italico vessillo
e quelli come te … poco 'PUDisti'! *
Cavalla pazza sei, recalcitrante!
Boicotti addirittura i grandi fasti
del 'bidenismo' ch'è così esaltante
pel 'boy-s.' Matteo dai "Stai seren!" nefasti.
Per cosa, Giorgia?! Ma perché l'hai fatto!
Soltanto pel piacere di appartarti
con figlia e séguito…?! Ma "affatto, adatto!"
decretan Renzi, e chi sta lì a…lis(n)ciarti…
Attenta, che il 'boy-scout' ti tampina!
Si vuol rifar su casi personali,
vuol far come alla stia fa la faina,
ma altro che galline…!...Trova squali!
Ebbene…Dunque…Allor…se pure questo
è disquisir politico italiano,
chi intender sa, capisce che assai presto
l'Italia avrà sul trono … il suo sovrano.
*da PUD= Pensiero Unico Dominante.
Un fatto, una poesia
da staseraitalia di Nicola Porro, 13sett2023 - Giornalista
francese afferma che il gov. Macron ha chiuso la comunicazione con l'Italia per
non voler vedere l'invasione infinita a Lampedusa. Sono in maggior parte
francofoni e vogliono andare in Francia: 7000 in due giorni! Lo stesso afferma
che sono stati disposti un gran numero di gendarmi a controllare/proteggere i
confini. Ci sono in arrivo le elezioni europee e Macron teme che la destra possa
prendere il sopravvento. Belpietro denuncia il fallimento della politica Macron
nei paesi sotto l'influenza francese. La cara EU nei suoi paesi non ne vuole
sapere. La Vonderleyen, più, o meno:"Sì, ci vuole fermezza, ma anche
compassione…Mai stati così vicini all'accordo". Sansonetti dice che la Meloni
non ha colpe. È in una pressa, tra i suoi elettori, e il Vaticano (in sintesi,
elemento chiave in questa 'invasione'). Può appigliarsi all'ipocrita
dichiarazione della Vonder. Fa il 'buffo' dicendo che ci vorrebbe Minniti. Se ci
vuole questi, ci vuole Salvini…Per alcuni è tutto voluto dai poteri 'sinistri'
per destabilizzare il governo italiano. Il tutto è stato ribadito a FuoridalCoro,
20sett2023-ennesime Cooperative salva-invasori, ladre di milioni di euro! E
ancora c'è chi 'protegge' "questa" Europa?! È forse nemico di questa Nazione?
Disastro auspicato (?!?)
Menelavo e Menefrego
Menelavo, col fido Menefrego,
dalle torrette sue di guardia…guarda.
In mano ha la battaglia…e non battaglia.
Cucito ha i suoi confini e non si passa.
Poiché il passagio - come ha lui deciso -
è uno e quello resta … per entrare.
E quello resta! Pur per rimanere!
Intanto anche chi invade…invade e basta.
Non servono armi…e neanche guerreggiare
ch' è atipica e pacifica...'invasione'.
È stato decretato che …l' 'invaso'
-così, come lo vuole Menelavo
assieme a Menefrego e lor gregari,
nemmen s' azzardi a storcere un po' il naso.
Fatto è che al gran malesser che serpeggia
c'è chi ci trae la linfa sua vitale.
Chi s'arricchisce, chi ne fa sua arma
per battere chi odia (che è odiatore!),
e non gl' importa se ha la casa invasa
e il viver qui si fa - spesso - meschino…
E spera (?!?) che per tutti, ciò, s'aggravi.
Ed a soffiar sul tutto è Benglivoglio
(che bene vuole a un modo…deleterio),
che dall'impenetrabile castello
l'assalto al nostro, par stia ad incitare.
Nemmen si cura quanto può costare
a chi fedele gli è…No…Non gli cale.
Fa dir: 'al suo alto ruolo non fa pro!'.
È 'guerra'! E Menelavo e Menefrego
san solo fare ciarle e i propri affari.
E 'sparano', così, quei lor dettami
su chi invasion non regge, anche per loro,
ché troppi impegni han nel propinare
-gloriandosi - insulse ipocrisie.
Genia bugiarda, falsa, e supponente.
E dalla torre più alta ancor magheggia
con la pretesa, ancor! d'esser creduta
Vonpìopelcul (la grossa faccia tosta),
che in preda ad un dei suoi momenti clou
dichiara che 'l'accordo s'avvicina!'.
(nella sua visita all'isola col ns capo del gov.)
Con ciò dando conferma d'esser falsa,
e spinge a 'ognun per sé', e al 'ciao, EU'!
Un fatto, una poesia
da iltempo, 8sett2023 - Dritto&Rovescio, Vannacci replica
alla polemiche "Manca il diritto alla critica". …"Accettare chiunque è
un'ingiustizia": Vannacci è netto sui migranti….In attesa che arrivi nelle
librerie grazie all'editore Il cerchio, il libro del generale Roberto Vannacci
ha già incassato 850 mila euro lordi. La stima è del Corriere della Sera e
riguarda Il mondo al contrario, uscito il 10 agosto in self publishing con
Amazon Kdp. Il successo editoriale della pubblicazione autoprodotta dal generale
è forse legato anche al sorgere di un profluvio di polemiche che, con i dati
alla mano, non hanno fatto altro che destare curiosità e attirare l'attenzione
dell'opinione pubblica. Ospite a Dritto e rovescio, il programma di
approfondimento giornalistico di Rete 4, Vannacci ha replicato alle accuse di
omofobia che gli sono state mosse. "Non c'è una parola, nel mio libro, che nega
i diritti alle minoranze. Non una. Quello che io rivendico nel libro è che,
anzi, al contrario, le minoranze stanno spesso prevaricando i diritti delle
maggioranze": così ha esordito Roberto Vannacci quando il conduttore Paolo Del
Debbio gli ha chiesto di esprimersi sulla bufera scatenata dall'uscita de Il
mondo al contrario. Il generale ha poi spiegato meglio il suo punto di vista: "E
ne cito uno. Il diritto alla critica. Se io dicessi in questo momento 'Cari
giornalisti, voi normali non lo siete', nessuno si indignerebbe. Invece, la
stessa cosa riferita a una determinata categoria di persone, ha causato questo
bailamme".
Per Vannacci, quindi, lo strenuo tentativo di riconoscere le differenze, porta
al risultato contrario. "Quindi vuol dire che questa minoranza è diventata una
categoria protetta", ha continuato. "Non si può più criticare…Non si può fare
una battuta. Non si può fare un'ironia su … persone che non si riconoscono
nell'eterosessualità", ha concluso.
Questo pensiero!…Or libero…Ora no…
Perché tanto rumore?...È che a un tizio,
giocherellando a fare i tiri in porta
la palla - senza un'intenzion di sorta -
gli è andata a sbattere su un sodalizio…
E come quando appena strusci il favo
t'assaltan turbolente in massa le api,
sparando i lor motivi invero sciapi
il tizio han preso qual violento e pravo.
"Delitto d'opinione" par che sia
la sua gran colpa per aver osato
ad incrinar la teca di impostato
pensiero unico, pien di malia.
Questo pensiero!...Or libero…Ora no…
Forse è al contrario, che esiste, il …"reato":
proibir - cioè - il "non essere allineato"…
Non so che dir, non so…Ohibò!...Ohibò!
Ritorno a scuola
Questa è buona per tutti da tot anni fino a tot altri anni, ma specie per
ragazzette e ragazzetti che tornano a scuola
"Filastrocchetta di fine estate"
Or che a casa tutti state
ché finita è ormai l'estate,
vi rimane in cuore e in testa
quel sapore della festa
di vacanze e ferie estive,
di serene e assai giulive
mattinate e dolci sere,
di preziose atmosfere
di amorucci turbinosi
or rimasti tra i marosi,
nelle profumate valli,
dentro i borghi, in mezzo ai balli
con i cuori a tu-per-tu,
tra lo struscio su e giù
per stradine e per piazzette,
che ora al cuor dan…certe strette!...
Come il trepido cercare
l'angoletto per sognare,
l'impacciato indaffararsi
per poter, alfin, baciarsi
con audace…timidezza,
tra un sussurro e una carezza…
Ma purtroppo tutto questo
è finito troppo presto!
Già..! Quei giorni, le serate,
i falò, le passeggiate,
tenerezze assecondate,
tenerezze anche mancate….
sono in fretta andate via,
e or c'è sol…malinconia.
Ma già vivon le speranze
per le prossime vacanze!
aggiungo questa ironia su come certi sono arrivati a considerare la scuola.
IN CLASSE INSEGNANTI ORCHI FANNO TREMARE.
POVERI STUDENTI…COSTRETTI A IMPARARE!!!!!
"Costretti a …imparare!"
Tutti orchi! nelle classi, e no! insegnanti
han messo per far 'pubblica istruzione'.
Son pretensiosi! Sono petulanti!
Vorrebbero pe sé ogni attenzione!
Ma allievi e allieve son desiderosi
di starsene a chattare in santa pace.
O fan vedere quel ch'è ognun capace
di fargli, ai 'boomers' … poco riguardosi!
C'insegna - oggi - la…pedagogia
che il giovane si deve autogestire…
O si istigan parenti a intervenire
contro ingerenza e autorì-taria!
"Han tutto il nostro appoggio…" fa un saccente
per darsi l'arie di … extra-progressista…
Non è più adatto il metodo 'fascista'
d'imporre di studiare … allo studente!".
Armando Bettozzi
Tuttavia, però, malgrado
i capricci capricciosi
di studenti non studiosi,
finalmente torna il 'grado'
di condotta con il voto,
il qual voto - com'è noto -
vuol dir "MERITO", e si sa
se non c'è non ci va
nella classe superiore.
Pur se rode il…posteriore..
Un fatto. Una poesia da
ilgiornale.it, 12 settembre 2023 - Sentenza choc! Se sei islamico puoi menar la
moglie. Il pubblico ministero di Brescia non si rende neppure conto di quello
che sta buttando giù: la dichiarazione universale dei diritti dell'umanità.
Quella che ha davanti è una ragazza di 27 anni, madre di due figli, cittadina
italiana, le sue origini sono in Bangladesh. "Sono stata trattata da schiava,
picchiata, umiliata".La ragazza invece trova un pm che con un colpo di ingegno
scardina i pilastri dell'Occidente. Il marito va assolto perché "la disparità
tra l'uomo e la donna è un portato della sua cultura, una visione del mondo che
la parte offesa aveva accettato in origine". È un atto di relativismo culturale
che manda al macero le costituzioni di mezzo mondo.….L'unica sua speranza..
trovare giustizia da un tribunale italiano.È quello che ha cercato di fare. C'è
una legge che va oltre gli usi e costumi delle genti, che se ne frega di
qualsiasi violenza commessa per presunte fedi e tradizioni…L'unica sua speranza
era trovare giustizia davanti a un tribunale italiano. È quello che ha cercato
di fare. C'è una legge che va oltre gli usi e costumi delle genti, che se ne
frega di qualsiasi violenza commessa per presunte fedi e tradizioni - Certa
ideologia può essere considerata complice di certa violenza, se si condanna chi
la combatte, nella legge. Al centro del problema c'è la "impunità", garantita a
ogni forma - o quasi - di violenza. Diversi sono gli attori in commedia, che
pensano e diffondono un "pensiero unico dominante". Al più, sterile utopia.
"Sono minori!...Bisogna capire…Occorre studiarne le cause…Serve capire i perché,
vedere le situazioni famigliari…etc etc etc…Certo! E intanto? Ci facciamo tutti
santi…porgendo l'altra guancia? Per quando sarebbe prevista la eliminazione
delle cause che portano alla delinquenza? Quanti secoli son passati dall'anno
'zero'?…E se - anche fosse - una volta sistemate famiglie, territori…da un
movente si passasse a un altro…e a un altro…senza soluzione di continuità? Come
sarà assai più probabile, anziché la fine della malavita e del crimine… (?!?).
(dei crimini s'è detto di tutto e tutto il suo contrario: delinquono perché son
ricchi….perché si annoiano…perché vivono nell'indigenza, nel degrado…Perciò…! Il
crimine esiste da quando esiste l'uomo! Decenni fa hanno voluto/lottato per la
'liberazione del sesso'…Così - asserivano - non ci sarà più crimine rispetto ai
delitti sessuali d'ogni genere. Dove sono, ora, quei 'nostradamus'? Perché non
vengono a verificare l'esattezza delle loro previsioni? Lo stesso sarà per
questi nuovi guru della libera droga…del 'nessuno tocchi caino!'…dei 'poverini
bambini cresciuti male…' 'ma…sono minorenni…!'…'Ma è la loro
cultura/religione!'….COOOOOOOSA!!! E NON SAREBBE COLPA DI CERTI PM?! Si stanno
scornando sul fatto che l'Italia è un paese laico!…E - comunque - la legge -
starebbe lì solo per dare modo di quando, in quando di dire: 'sto con la
legge!'…'Io credo nella legge!'…'La legge è uguale per tutti!'…' QUALE?! Quella
di ogni capoccia, a seconda di come si desta al mattino?!
Quando si estremizza la comprensione che porta alla non-punibilità per chi
delinque, il quale - a delinquere - si sente liberalizzato, è:
Correità
Che cosa ci sta a fare, il poliziotto…?!...
Per prendersi gl'insulti e gli sputacchi,
secondo certa prassi che agli smacchi
lo vuol supino? E reo!! se dà un cazzotto?!
Poiché - non si sa ben perché - la legge -
c'è chi - vuol che funzioni all'incontrario,
e dunque ha da subire il suo calvario
chi vuol la legge contro i fuorilegge!
È situazione isterica, e non regge!
Cervelli di bonisti, giornalisti,
prefetti, tribunali*, opinionisti *pm
docenti ammannitor di certo gregge,
filosofi, ecclesiastici, partiti,
aprite gli occhi…Il tempo è ormai scaduto
di fare i 'perdonisti' per statuto.
I modi che adottate son falliti.
Perfino i ragazzini ora…'spingete'
-col vostro trattar tutto alla carlona,
che il crimine 'sdogana' e che 'perdona' -
a andar sparando in giro! E lo vedete!
Negar ch'è ormai fallito 'quel pensiero'
è come essere complici d'un male
ch'è conclamato e, giusto al cancro! è uguale.
E serve - pe' estirparlo - il giusto siero.
Se no, primo correo lo è il governo.
Lo sono stati quelli precedenti.
Perciò che son cresciuti i delinquenti!
E adesso occorre … 'scatenar l'inferno'!

in un’oasi rimasta dentro la città. (mio scatto)
Il richiamo della stalla
(mio scatto)
Oltre gli steccati
se ne scende stanco il sole.
Si chiudono campanule e viole
dai fili d'erba ombrati.
Nel loro mondo di nulla urgente
asino e cavalla
passo, passo, silenziosamente
seguono il richiamo della stalla.
È tregua coi fastidiosi insetti
per tutto il giorno, al sole, scodazzati
I più, di già si sono addormentati
su ospiti a esser pazienti, costretti.
Per noi la sera è ancora lunga assai.
Il tempo corre, ma … non passa mai.
Un fatto, una poesia
da provitafamiglia.it, 17 luglio 2023 - "Biancaneve e i
sette nani", secondo il titolo originale Schneewitchen, è una delle più note,
piacevoli ed istruttive fiabe della cultura europea dell'Ottocento. Dovuta alla
maestria dei Fratelli Grimm, la favola, datata 1812, in due secoli di storia ha
avuto innumerevoli traduzioni nelle principali lingue del mondo, continue
riedizioni cartacee ed anche molte rappresentazioni teatrali e cinematografiche.
Tra le più celebri versioni della fiaba vi è l'omonimo film d'animazione
prodotto dalla Disney e distribuito dalla RKO Radio Pictures. Storico ed
emblematico, anche perché si tratta del primo lungometraggio animato
dell'azienda, uscito nel 1937. Come noto però, la Disney è divenuta negli ultimi
anni una compagnia fieramente woke, che sottomette la letteratura che usa e gli
stessi gusti del pubblico - incluso il conseguente giro d'affari che ne deriva -
all'ideologia nichilista del politicamente corretto. Ideologia ben radicata
negli Stati Uniti e nelle multinazionali del film, sino alle stesse star
miliardarie Hollywood. La Biancaneve classica e tradizionale, della fiaba e
delle prime realizzazioni Disney, da tempo dava fastidio, coi suoi nanetti tutti
maschi e bianchi. Così, …nel nuovo live-action che si sta girando ora…i sette
"nani" sono divenuti delle "creature magiche". Ovviamente, "multirazziali e di
genere misto". E perfino di "altezza varia". La società americana, fondata…dal
celebre Walt Disney, ha acquisito molti meriti nella sua lunga storia. Ma dopo
la morte del fondatore e decenni di produzioni artistiche divenute classiche per
i valori e i contenuti che esprimevano, sembra che voglia rifarsi una sorta di
"verginità in salsa woke". E sempre più spesso assistiamo a nuovi annunci sul
"primo personaggio gay" che comparirà in un cartone, sulla prima "coppia
arcobaleno" o sul primo cartone animato con "animali asessuati" e così via.
Secondo…Biancaneve, il cui nome fa riferimento alla bianchezza del volto della
protagonista, sarà interpretata ora dall'ispanica Rachel Zegler. Il criterio
della scelta è stato quindi (penosamente) etnico e politicamente corretto: non
doveva essere bianca come la neve…E dalle foto pubblicate si vede che i sette
bianchi nani, non sono più nani, né bianchi, né (unicamente) maschi. Ora,
esistono migliaia di favole in cui compaiono personaggi diversi e variegati per
sesso, altezza, tratti somatici ed etnia. Ma bisogna riscrivere continuamente i
capolavori della grande letteratura e del grande cinema, secondo quanto
dichiarato dalla Disney, per "evitare di rafforzare gli stereotipi"?
È tutto da rifare!
"Gli è tutto da rifare!" aveva detto
lunghi anni fa, già, il Gino nazionale.
Parea chissà…E invece è assai banale.
Ma…arrivo al dunque, e tutto il resto ometto.
Non sol c'è "Biancaneve e i sette nani"
ch'è tutto un body-shaming, coi nanetti
su cui si sfogan mille preconcetti
che fan pensar più ai clown che agli umani!
Ma, in specie c'è la "Bella addormentata"
che a bimbi e bimbe lascia un segno brutto
da spingerci a risceneggiare il tutto,
e specie su chi - invero! - l'ha salvata.
Perché: 'principe azzurro' (pe' iniziare), -
e non d' altro colore più inclusivo?
E tutto rotea attorno a un divisivo
tripudio alla bellezza da ammorbare!
È body-shaming per … quei che bel non è,
ch'è una ragione in più per fare in fretta
modifiche a una favola interdetta
così com'è…E ci sta un maggior 'perché'…!...
Perché quel bacio glielo han fatto dare
da un principe?... Perché - non: principessa?!
La favola rimane - alfin - la stessa.
A che - allora - il gran rimaneggiare?!?
Se alcuno vuol che siano differenti
le cose scritte da un lontano autore,
invece di scassargli il … buonumore
li inventi lui da sé, i suoi nuovi eventi.
RISCALDAMENTO GLOBALE - teoria del <CÒ2 PALLE STRAGONFIE DI CO2!!>
Fatti, una poesia
da wordpress.com, 18 nov 2013 - Chi emette più CO2:
uomini, o vulcani?…Un'idea più precisa si può ricavare dalla lettura
dell'articolo di Gerlach del 2011, dal quale sono tratti molti dei dati e delle
considerazioni espressi di seguito. Il bilancio della CO2 nell'atmosfera
terrestre è un fattore critico nel mantenimento di un clima abitabile da parte
dell'uomo. I flussi di carbonio tra mantello terrestre ed atmosfera modulano il
clima nel lungo periodo. Alla scala delle centinaia di milioni di anni, le
emissioni vulcaniche di CO2 sono ritenute il principale meccanismo che ha
permesso alla Terra di passare da una condizione "palla di neve" nel
Precambriano, terminato circa 600 milioni di anni fa, ad una condizione "serra"
nel Fanerozoico (vita animale), con momenti freddi solo nel tardo Paleozoico
(circa 360-270 Milioni di anni o Ma) e nella seconda metà del Cenozoico (da 34
Ma all'attuale)….Più difficile è la stima del contributo della CO2 non
vulcanica...Anche considerando la somma di queste emissioni naturali, vulcanica
e non vulcanica, siamo ancora molto lontani dal contributo di emissioni da parte
dell'uomo, grossomodo un ordine di grandezza inferiore.
…..Le emissioni antropogeniche annuali sono infatti state stimate in …I vulcani
emettono dunque molta meno CO2 che singole attività come la modificazione
dell'uso del suolo (3,4 Gt/anno), l'uso dei veicoli leggeri (3 Gt/a), la
produzione di cemento (1,4 Gt/a)…..L'emissione antropogenica di CO2 stimata
risulta essere, nel 2010, 135 volte superiore a quella dei vulcani. Questo
fattore di 135 è salito gradualmente da un fattore di 18, nel 1900, a circa 38
nel 1950, per poi crescere rapidamente a 135 nel 2010 (Gerlach, 2011). Questo
andamento di crescita è simile a quello delle emissioni antropogeniche di CO2,
aumentate del 650% dal 1900, di cui ben il 550% a partire dal 1950.….Ne consegue
che, durante il parossismo di poche ore di durata, l'emissione dei più potenti
vulcani individuali eguaglia l'emissione antropogenica. Ma i parossismi
vulcanici sono effimeri, mentre le attività umane durano incessantemente….
In altre parole, le emissioni annuali di CO2 antropogenica superano quelle che
sarebbero emesse da una o più supereruzioni per anno….
"CÒ2 … palle stragonfie di…CO2!!"…
"E allora, a Ro', te sei convinto o nno
ch' er mônno finirà si a la CO2
che ffànno frabbiche e cacca de bue,
màchine a benzina, e àrtro … che nun so,
gne dàmo n gran bèr tàjo,
senz'aspettà nemmanco più un istante,
sinnò ciaivòja a ddì: "Aio!"
quànn' er sole, deppiù! sarà scottante!?
Finìmo tutti aròsto!
Perciò, ce vò 'r <cappotto>, co le <pale>,
li <pannelli>…E l'ideale,
che sarebbe: òto elettrica a 'gni costo!"
"A Re', t'ho ddetto ggià come la penzo…
Si Cina e India, e n sacco de àrtri ar mônno
inzìsteno a ffà tutto come vònno…
ciavòja ad acqua santa co l'incenzo!
Poi, c'è 'r vurcano…Dice: 'nquina poco'…
Ma ntanto annàm'a mmétte 'r tappo a ognuno
da ndove sorte fumo, lava e fòco
così…tanto pe n fà torto a nisuno!"
"Vorébbe dìtte, a Ro',
che più ne sto a sentì su sta faccènna
in ogni quarsìa 'ntenna,
più CÒ2…còoosi!…Che deppiù…n se pò!"
"Giusto, a Re'!...E ce scommetto
che si n se ne parlasse più, de bbòtto
se normalizzerebbe anche l'impatto
che ce st'a ffà vedé un futuro brutto
deppiù de quer che Nostradamo ha scritto!"
Un fatto, una poesia
Da palermotodey, 7 agosto 2023 - Caro spesa, stop ai prezzi folli: il piano
del governo per frenare la corsa dell'inflazione. Dal 1 ottobre al 31 dicembre i
prodotti di più largo e generale consumo, compresi quelli dell'infanzia,
rientreranno in un 'paniere calmierato', avranno ovvero costi fissi o scontati….

Cara! … spesa
"Tengo il prezzo … abbasso il peso …
qui ritocco gl'ingredienti…
E quei tonti di clienti
neanche ci faranno caso…".
Furbacchione, il produttore
(cui poi segue il commerciante)
poveretto, o benestante,
fesso fa il consumatore!
Ma…nel Libero Mercato
questo è ammesso, e sta al cliente
far la scelta intelligente,
che punisca … chi ha 'peccato'.
Certo, è un bel barcamenarsi…
Ma, o così….o sennò - purtroppo! -
non riman che lamentarsi
che la spesa costa troppo.
Però - a parte gl'imbroglietti -
sale! il prezzo, lentamente,
e ci voglion più … 'biglietti'
pe' una spesa un po' decente.
Ma speriam che la misura
di chi ora sta al governo
tolga a tanti la paura
del digiuno a giorno alterno.
Beato è chi … ha 'l suo orticello…!
Così, mangia bene, e a poco.
Zappa, come fosse un gioco,
non si stressa, e resta snello.
Sull'isterico - (eppur sostenuto qui e nel mondo - in quanto -
si vede - da isterismo, questo, guidato (di chi vi trova e vi spera molto
particolari interessi - come una colossale convenienza economica, o supremazia
politico-ideologica…e quant'altro…)- fattore CO2 e tutto il conseguente - che si
vuol che segua - estremizzato a un punto tale da averlo fatto divenire la
piaga-spauracchio del secolo corrente e di dieci altri a venire - ma solo qui e
in Europa. La quale - nella sua rappresentanza EU, che - tutto a sé volendo
piegare - partorisce, approva, e detta misure - isteriche, appunto - contro i
paesi europei stessi, mentre esclude - però - tutto quel resto di mondo in cui
si trovano quelli che il danno - se il danno, o meglio, disastro apocalittico
deve venire dall'opera dell'uomo - causano e diffondono in tutto il pianeta:
nella loro parte, e nella nostra parte - facendosi i cosiddetti begli affaracci
loro, alla bella e molto più intelligente e attenta a salvare … ideologie e
isterismi - faccia nostra. Il riscaldamento del pianeta ci sarà pure…E può anche
portare i suoi danni…Ma non sono gl'isterici provvedimenti che vuole la EU
(diffusione capillare - imposta - di pannelli solari e pale eoliche, in città,
campagne, montagne, mari…che sconvolgono la faccia del pianeta, e auto
elettriche, cappotti alle case, che cambiano i connotati alle nostre città e
paesi, e mettono in crisi le tasche dei cittadini…Senza nemmeno curarsi di
differenziare tra quella che potrebbe essere una applicazione più semplice di
quei marchingegni nei paesi del Nord Europa e i nostri…Il che non appare ovvio
solo alle illuminate intelligenze di chi tutto quello sconvolgimento sta
imponendo…La stessa vita quotidiana delle persone ne verrebbe a soffrire. Un
banale esempio: la prospettata ingiustificabile estensione della ZTL a Roma ).
Scienziati con la testa sulle spalle, che non seguono i pifferai - ammettono che
l'uomo non può evitare quello che è il corso di una Natura, e di un Pianeta, che
- per natura, appunto - sono in continuo divenire. Siamo arrivati qui attraverso
i continui sconvolgimenti del globo terracqueo, che…altro che gli effetti che
stiamo lamentando del riscaldamento, dei ghiacciai che si sciolgono, le acque
che rientrano, o che sommergono…Troviamo conchiglie di mare sulle montagne! Al
disastro del Vajont a che sarebbe valso opporgli scudi sui tetti delle case dei
paesi rasi al suolo dall' esplosione irrefrenabile dell'acqua della diga…fare
tetti a prova di bomba…scavare fossati attorno alle case per farci defluire
l'acqua…Occorreva semplicemente fare meglio la diga… E comunque, fosse scoppiato
un terremoto in quel punto, hai voglia a aver fatto la diga più che perfetta!
Insomma stiamo cercando di renderci la vita il più possibile difficile e
complicata, per qualcosa che nessuno di noi potrà mai un giorno venire a
rivendicare affermando: "Visto? Ve l'avevo detto!". (Miglioramento possibili ben
vengano).
Profet-isterismo…senza sconto
Al par di quei ch'ha avuto un sogno tetro
mi son destato a un giorno tutto spento
senza colore e forma
come 'l guardassi da appannato vetro.
Non svolazzava un alito di vento.
Mi dissi: "Par che dorma".
Da dietro i monti in su arrancava lento,
disfatto. E più saliva, più era scuro…
Non come ieri, i passeri, ma corvi
dai lunghi artigli, in cielo, neri, e torvi.
Uno passava ed un seguiva dietro
di riarsa cenere gravido un nembo
e un dell'altro l'orma
parea seguirne ed attaccarsi a un lembo.
Pesava ognuno e in ciel pareva a stento
restarsene su appeso.
E sembrav' io col cuore mio rappreso
ancora a seguitare il sogno, intento.
Piovevan d' ali d'angeli le piume.
Sembravan pura neve. Però, ratto
fur lacrime di sangue,
e presto, ne scorreva, vasto, un fiume.
Si tinse il cielo d'un color rossastro
Eppur…Non ero io, desto?!
Pietrificato, a un tratto esclamo: "È questo….
È questo qui - della CO2 - il disastro?
L'Apocalisse che hanno teorizzato
per fare sottomessi i creduloni
cliccandone i neuroni
da scettico - purtroppo - ho constatato…
E - tuttavia, non cedo. E or - rinfrancato - affronto
con stoica mente il caso….
"Solo in sogno può prendermi pel naso
quel profet-isterismo senza sconto!"
Tesori
Vò ricercando i tesori qua e là
disseminati nel tempo
dopo che fregiato me n'ero a lungo
o per breve periodo soltanto.
Ricordo molti angoli o ampi spazi,
dove da sé son scivolati
o perché da sbadato li ho perduti,
pur tenendoci, e con gran dispiacere.
Li ho lasciati…ma in me sono rimasti
pur se … senza più farsi notare.
Però - alle volte - nei momenti adatti -
bussano. Ah! se bussano, improvvisi,
per esser ricordati,
per rivivere insieme un luogo, un fatto,
gl'incontri, la casa delle feste,
i mille scherzi, le furbe assenze…
O le adunate e i contrappelli…
E i dialetti diversi in camerata.
Gli addii … la fine di momenti.
Di vite … di storie.
È come quando tutto si trasforma,
in natura, e in altro modo, vive.
Con te, tutto è diverso…
Il tesoro ben integro è rimasto
coi nodi più speciali ben legato
da noi inventati, ed anche ben tenuti
a protezion della più bella gemma,
che brilla di sua luce. Anche nel buio.
Un fatto, una poesia
da liberoquotidiano, 23 giugno 2023
e da ilpost, 16nov2022
da ilpost, 16 novembre 2022 - Saviano a processo per aver dato dei 'bastardi' a
Meloni e Salvini. Lo scrittore li definì così per le loro posizioni
sull'immigrazione, e fu querelato per diffamazione dalla presidente del
Consiglio.
È iniziato ieri a Roma il processo contro lo scrittore Roberto Saviano, accusato
di diffamazione nei confronti di Giorgia Meloni, attuale presidente del
Consiglio ma semplice parlamentare quando nel 2020 presentò la querela. In una
puntata del programma Piazzapulita, in onda su La7, Saviano definì "bastardi"
Meloni e Matteo Salvini, allora senatore della Repubblica senza incarichi di
governo. Lo disse dopo che, in trasmissione, era stato mostrato un video con
l'intervista a una donna migrante il cui figlio di sei mesi era morto in mare,
in seguito al ribaltamento della barca su cui stavano viaggiando…La frase esatta
fu questa:
"Vi sarà tornato alla mente tutto il ciarpame detto sulle Ong: "taxi del mare",
"crociere". Mi viene solo da dire "bastardi" a Meloni, a Salvini: bastardi. Come
avete potuto? Come è stato possibile descrivere così tutto questo dolore?".
Meloni querelò Saviano, mentre Salvini non lo fece: si è però costituito parte
civile nel processo….
L'avvocato di Meloni - Luca Libra - ha spiegato: "La querela nasce dal livore
utilizzato. Io ho insegnato a mio figlio che la parola "bastardo" è un'offesa".
L'avvocato ha poi aggiunto: "Valuteremo se ritirare la querela". La situazione è
infatti cambiata rispetto al 2020. Meloni è oggi presidente del Consiglio e
forse reputa poco opportuno essere protagonista di un processo contro uno
scrittore e giornalista. Un ritiro della querela dovrebbe però probabilmente
passare attraverso la presentazione di scuse da parte di Saviano, che sembrano
improbabili.
Saviano è stato querelato anche da altri esponenti del governo attuale. Gennaro
Sangiuliano, ministro della Cultura, lo querelò nel 2018 dopo essere stato
nominato direttore del Tg2. Scrisse in quell'occasione Saviano: "Sangiuliano
direttore del Tg2 peggio di così non si poteva… Noi campani lo ricordiamo bene,
galoppino di x…y…z…Anche Matteo Salvini, nel luglio del 2018, aveva querelato lo
scrittore che lo aveva definito "ministro della malavita". (Tra gli altri era
presente in aula la Boldrini)
Da liberoquotidiano, 23 giugbno 2023 - Roberto Saviano rincara la dose. Allo
scrittore non basta essere a processo per aver dato dei "bast**" a Giorgia
Meloni e Matteo Salvini. "Se qualcuno ti querela deve dire davanti al giudice
per cosa si duole. Trovo l'atteggiamento molto fragile", ha detto interpellato
dai cronisti a margine dell'udienza che lo vede imputato di diffamazione ai
danni dell'attuale premier. Il motivo? La deposizione in aula di Meloni, parte
civile nel procedimento, è stata esclusa dal giudice monocratico.
"La mia è stata una valutazione molto precisa - ha proseguito lo scrittore -,
cioè il disprezzo verso persone che dinanzi alla morte in mare, usavano quei
termini. Quando vedo quella madre del servizio a Piazza Pulita che dice 'lost my
baby' io dico: 'bas*** come avete potuto? Come avete potuto permettere in questi
anni questi toni? Questo odio verso persone come questa donna che ha appena
visto il bambino affondare e affogare? Quindi la mia è stata certamente una
dichiarazione emotiva, ma anche razionale".
Insomma, Saviano non riesce a mandare giù l'ennesimo boccone amaro. Dopo aver
accusato l'attuale presidente del Consiglio di essere assente in Aula, ha dovuto
fare i conti con il giudice. Eleonora Calevi ha respinto la richiesta della
difesa di sentire Meloni come teste. "È necessario sentire dalla viva voce della
querelante - aveva chiesto in aula l'avvocato difensore di Saviano - in ordine
alla percezione della valenza diffamatoria, per chiarire la sua percezione". Una
testimonianza "superflua" invece secondo i legali di Meloni e secondo il
giudice.. (tra gli altri era presente in aula la compagna di E.Schlein).
da virgilio.it, 2agosto2023 - Roberto Saviano attacca ancora il "Governo di
estrema destra" dopo il suo programma cancellato dalla Rai….Ringrazia per la
solidarietà mostrata…e torna a denunciare la deriv a estremista del governo
meloni.
Qualcun senza far nomi in altra parrocchia querela a spron battuto e … 'tutto va
bene!'. Oltre ai diversi insulti anche sul personale, c'è il più meschino, che è
l'additar con spregio velenoso, quale 'fascista!'chi tale non è…(ma è utile
farlo…).
Fàtte … nzurtà!
lezzioni de…demograzzìa
Ma puro te…! Sei propio strana arquanto,
a stà ndo' stai sortanto perchè er voto
te l'hanno dato a tte. Ma - com'è noto -
a noàntri c'è toccat'a ffà n incanto
più mèjo de Merlino e de Morgana,
pistànno ner mortaio l'ingredienti
cioè certi maggistrati e presidenti,
e tant'assai pazzienza popolana.
E manco t'è abbastanza…?! E - addirittura -
nun vòi sentìtte manco dì 'bastarda'
da un intellettuale che s'azzarda…
Davéro, stai a incùtece pavura!
Voréssi puro avécce un quarche appoggio
da quelle che … la solidarietà
la danno a ognuna offesa?…Che…n se sa
che sempre - de doppiezze - fanno sfoggio!?
E a tte…n te spetta…Perché stai a ffà ./…
.../.
com'era quànno 'libbera espressione'
nun ce poteva stà...Ce fai 'mpressione….!.
Dàcce 'na lezzione: fàtte 'nzurtà!
Però, sia chiaro! Voi n ve ciazzardate!
Sinnò, tutti li 'bravi' che sapete
ve fanno n mazzo…!…E v'aritroverete
berzàji su le 'reti' e le 'testate'!
E ssu…e daj…nun fàcce l'antipatica!
Ché qui, si vvòi davéro governà,
a tutti noàntri ciài da soddisfà
sinnò: nix! Si n fai la demogratica!
Nun fa com'a quell'àrtro…er tu' collega,
che nun accetta er libbero penziero…
Noi nun ciavémo àrtro, a ddìtt' er vero.
Perché a noàntri è r 'voto! che ce frega!
-- ---------------------------------------------
C'è da una parte mistificazione
dove saper menzognar bene è un'arte
dove per arte s'intende finzione
e son maestri a quel gioco…'tre carte'…
Ed è bastante fare 'annunciazione'
pe' aver che i dubbi … sian messi da parte
insieme a avversa considerazione,
dato che ammessa non è … controparte…
Qui, il solo … torno-che-conta davvero …
Correggo - l'unico conte che torna…
Com'è difficile - qui - esser sincero…
Dicevo: l'unica cosa che conta,
qui è solo l'odio-veleno che adorna
articoli e bocche schizzanti ogni onta.
La sola arma restante
a super protetti…per inventare
un nemico … che li faccia campare…
Per qualcun che muore…morto,
c' è qualcun che muore…vivo.
L'addio
Caldo un lacrimone
stanco scendea le gote,
mentre le mani, grinze
s'allisciavan, fredde.
E all'andar fatale
arrese eran le spoglie.
E l'alma, speranzosa
aspirava al cielo
E a dormir dispose
i sazi occhi, e 'i chiuse
nell'accecante luce:
ultima promessa.
E a guardar ristette
a lungo in muto ossequio
un cuor che si svuotava
sanguinante in petto.
Come vanno le cose
Una per tutte: da la7.it, 13/07/2023 - Due dodicenni
violentate a Capodanno, emergono le chat…quando la madre di uno dei ragazzi
presenti, insospettita da comportamenti strani del figlio…Nei video si vede
chiaramente due ragazzine fare sesso con un ragazzo poco più grande.
Nella chat solo ragazzi minorenni, di cui otto ragazze e nove ragazzi, i più
grandi quindicenni. Nella chat si organizzava la festa per l'ultimo dell'anno a
base di alcol e canne. Tra chi si chiedeva chi reperisse: "Chi porta da
fumare?", mentre c'era anche chi si preoccupava della qualità "Roba buona, mi
raccomando eh". Tutti a scrivere, più o meno, che "a questa festa ci
divertiamo", "ci divertiamo a tutti i costi, vedrai".
Poi l'alcol, tra chi chiedeva: "C'è da bere vero?" e chi replicava: "Ce ne sarà
quanto ne volete". E un altro che chiosava: "Che novità". E poi il sesso tra chi
ricordava di portare le 'protezioni': "Mi raccomando: i preservativi"…
Da cento e cento cronache di alta risonanza, o quasi sottaciute…Quest'epoca
potrebbe ben chiamarsi 'Era degli stupri'. Alla prima denuncia dell'Argento
(questi ultimi anni) di uno stupro tra le sete di un albergo a 5 stelle di 20
anni prima...è seguita e segue una serie di denunce simili, cioè di stupri
risvegliati da sonni ventennali…o quel che sia, dando il via al fenomeno del 'me
too'. Che, se non dichiari di esserci passata, pare come se non avessi…le carte
in regola. Simili denunce - si può notare - sembran solo rivolte a personaggi
noti e facoltosi. Decine di anni fa si parlava di liberare il sesso così da
scemare le morbosità intrappolate nei cervelli della gente. Non è successo,
anzi! Si sono abbassate le età di chi fa e di chi subisce. E, non contenti, ai
naturali impulsi hanno affiancato preparati atti ad accrescere e rinforzare
certe fantasie con la sempre più predicata diffusione di droghe di tutte le
specie fin' ora scoperte, e, magari, in attesa di nuove produzioni ancor meglio
funzionanti. In più - anche se questo si tende a non far apparire - personaggi e
interpreti ne stiamo importando in quantità. Intanto si lasciano diversi trapper
a fare…lezioni a ragazzini/e e giovincelli/e di come essere al massimo 'moderni'
con la droga, i soldi facili, insulti e sbeffeggi alle donne, di essere contro
le forze dell'ordine...(questo, forse in preparazione di una agognata società
futura? Agognata ...da chi...). …Col beneplacito - sembra - di chi dice di
'sovrintendere alla cultura'…Non per essere contro amori anche scabrosi…ma
contro il troppo, che - sempre - storpia. Eppure - benché - sembri che
l'opinione pubblica inorridisca nel riportare certe notizie…la stessa opinione
pubblica non sembra volerne combattere le cause. Anzi! In tanti aspetti. Il
massimo che fanno, è chiedere l'opinione di psicologi e psichiatri. È che per
certi si tratta solo di libertà…I tragici eventi sono effetti
collaterali…semplici statistiche…
'Droga-e-libertà' è l'essenza
d'incidenti e di violenza
Colpa di una propaganda
Ma…non basta far l'amore?
Senza ausilio di schifezze
che fan far le nefandezze...
Poi … condanne, o sol clamore… (?!?)
Sia che i crimini sian veri…
Sia che - a denunciar…si speri…
Nessun più si raccomanda:
"Fa' attenzione!"…"Bevi poco!"…
"Non andar con chi è dappoco!"
E drogarsi è propaganda!
Libertà! ... E che sia sfrenata!
Per poi pianger?...Che stronzata.
Libertà … va liberata
Con marjuana e cocaina
crack…morfina…e anfetamina
tra sniffate e ingurgitate
vanno a incontri inallertate
ragazzette emancipate…
Non contente, l'alcool pure
rientra nelle svogliature
e così - 'piene' e 'sicure' -
col cervello che fermenta
vanno in … 'viaggio' a 'luce spenta'.
Ma nel buio non si vede
e nel mentre una si crede
di seguire la sua stella
la …finale è spesso 'quella'…
'Quella' - cioè - che fuor di testa
con i sensi tutti in festa
può far quel che…poi contesta.
Cambiar certa 'propaganda'
non vuol dir "fai l'educanda".
Vuol dir solo "stai attenta!"
pe' evitare chi violenta.
Perché è come a chi al volante
con l'effetto devastante
di bevute e di sniffate
o d'innocue (sic!) fumate,
gli s'appanna tutt'a un tratto
l'attenzione e è distratto…
E il disastro … è presto fatto!
E ecco che anche Libertà
ha la sua necessità
di esser - essa! - liberata
da un'ideologia sbagliata.
Un fatto, una poesia
Tutta l'Italia sa dell'uomo mangiato dall'orso…nel bosco, dove
l'uomo…"non sarebbe dovuto andare"…!...(aprile 2023).
"…E l'orso se lo pappò e si leccò la lingua…E i cento e cento morti,
feriti, straziati da cani assassini…
Che ci vuoi fare: <istinti canini>…ANZI, no! La colpa è dell'uomo! Loro, son
così…Son come i bambini. (!?!!!?).
Signora Brambilla,
ma a lei la scintilla
d'umano buonsenso
le reca scompenso?!
Eh, ben!…Si figuri
quanto a altrui ne arreca
l'ossession che acceca
lei e gli altri guri!
da ilgazzettino.it, 30 gennaio 2023 - Muore sbranata da otto
cani, Natasha era una dog-sitter di 28 anni: sequestrati gli animali. La polizia
non ha avviato indagini contro i proprietari.
da lastampa.it, 26 dicembre 2022 - Donna sbranata dai cani, l'istruttore Massimo
Perla: "Un Rottweiler che ha già aggredito è molto pericoloso…
"Ai tanti che vorrebbero prendersi un Rottweiler come deterrente per i ladri
consiglio spesso di preferire un antifurto, comporta sicuramente meno rischi….
da repubblica.it, 18 dicembre 2020- Una donna sbranata dai cani alle porte di
Torino…Sbranata dai cinque cani che la figlia teneva in casa…
da ferraratoday, 9 febbraio 2023 - Tragedia in città, donna sbranata in casa dai
suoi cani
da ilsole24ore, 28 febbraio 2023 - Ventenne sbranata dai cani in Calabria: il pm
chiede 15 anni….
da virgilio.it, 25 dicembre 2022 - Modena, morta una donna sbranata dai suoi due
cani…
da avvenire.it, 3 gennaio 2028 - Postino sbranato da tre mastini mentre
consegnava un pacco…
da areasosta, 3 agosto 2022 - Ogni anno in Italia si contano 70 mila casi di
aggressioni da parte di cani…
E quanti bambini, figli dei proprietari! Come letto nelle cronache negli ultimi
anni…
Da un che gli animali li ama
'Animalanza' ossessiva
(tutti insieme qui, appassionatamente…)
Sorta di malattia
con cui il colpito suole
contagiar chi non vuole
finire in sua balia.
Lì, il lupo scarseggiava.
E il lupo fu portato.
E il bosco fu abitato
dal lupo che ululava.
Là, ci mancava l'orso.
E l'orso fu portato.
Così fu proclamato
del bosco il nuovo corso.
La vipera ci stava.
Ma poca in verità.
L'aereo, in quantità,
giù dagli oblò lanciava…
Non c'era - qui - il cinghiale,
ma ci ha pensato lui
da sé a venir…Per cui,
un "grazie!" all'animale.
Dal mare, anche il gabbiano,
s'è trasferito già,
gli piace la città
e lo zozzar nostrano.
Di cani c'è il pienone,
ma al buon animalista
non basta. Vuol la lista
che aumenti a profusione.
Che bello! Andar per boschi
e imbattersi … E magari
finire a…'piedi pari'…
Ma che pensieri foschi!...
In specie quella tizia
si dà un gran bel daffare
per fare incrementare
le bestie, in gran delizia.
Nel bosco va portata
ad incontrare l'orso…
ma senz' alcun soccorso…
Per una…chiacchierata...
Umani, non temete!
Se l'orso l'incontrate
vi basta che facciate
i 'pali' … se potete…!
Ma…e l'orso che ha ammazzato…?!
No…Non l'ammazzeremo!
Noi lo rieducheremo.
Pe' intanto…è perdonato.
D'altronde, amici cari
se l'uomo che è pensante
ammazza, e il giudicante
gli dà i domiciliari…!...
Ugual, l'orso è costretto
a starsene intanato.
Ma neanche ciò, ha apprezzato
chi è…pieno d'intelletto.
(questa è altra cosa , ma sempre è per riempire…per sempre-esagerare)
Siccome non siam tanti
un continente intero
-par strano - però è vero,
ci portan…giubilanti…

da Internet
Filastrocca del gelato
Filastrocca, filastrocca
ho la lingua che mi schiocca
quando vedo un prelibato
cono crema e cioccolato.
L'acquolina gira in bocca
filastrocca, filastrocca
e la voglia di leccarlo
cresce, ma…come pagarlo?
Potrei chiedere a papà
o alla mamma, ma mi sa
che non posso avere niente
perché son disobbediente.
Voglion che abbia meritato
quel che chiedo, ed il gelato
non può essere eccezione,
ché dev'esser di lezione.
Forse nonna, o forse zia
mi faran la cortesia…
Però adesso son lontani…
Chi lo sa, forse, domani…
Filastrocca, filastrocca
credo proprio che mi tocca
far promessa assai urgente:
"Sarò sempre più obbediente!"
Ecco!...Alfine ho il mio gelato.
Però, intanto, s'è scaldato…
se ne cola giù…squagliato!
Ma, già un altro! è prenotato.
Un fatto, una poesia
https://www.facebook.com/watch/?v=1201082483704875
Un gesto d'onestà intellettuale
La …Bocca-della-verità
No…Non pensare a quella della mano
nell'orrida fessura ove anche Audry
la sua infilò dubbiosa d'esser morsa…
Questa è altro…Ma molto più di quella
ha intimorito - pur senza toccarla,
perché ha toccato, lei, chi ha ascoltato
la Verità per bocca di un, che onesto
a tutti s'è mostrato, apertamente
sfidando i…mascheron, che ha smascherato!
Fa certo bene alla democrazia
chi avverso alla sua parte dice e fa
perché trionfi sol la Verità
da altri ascosa per demagogia.
A lungo in sé arroccata e ben difesa
è stata, la menzogna…Poi, un tonfo.
Seguito dalle trombe del trionfo
di quella Verità, sì vilipesa.
Non può arrossir…ché rossa è già, e assai…
Nè andrà a nascondersi…Continuerà
a viver di bugie…Ma più lo fa
più - dove vuol - ci arriverà…giammai.
Poi…ognuno è liberissimo di fare e dire quello che vuole (a meno che non
dica cosa contraria al PUD). E è sempre meglio l'appassionato di 'tattoo' che
non rompe se non ti adegui, come invece pretenderebbero certi appassionati di
certi menù…e di altro ancora
Più sò tanti li tatuaggi
più dell'àrtri sémo…saggi!
……………………………………..
Ché è n segno de raggiunta 'civirtà…
E porta un'aria de modernità…
Sortanto che 'i servaggi è da quer dì!
che usàveno er tatù propio così!
Er tatuaggio
Siccome che oggiggiorno c'è chi campa
a ddì fregnàcce perché c'è l'allocco
che penza de nu esiste si n se stampa
quell'incubbi che cià, côr giusto tocco
da artista su ogni punto de la pelle,
se spiega er gran successo der tatuaggio
che poi, ortre che fico, fa ribbèlle
e pe davéro fa sentì a…propio 'aggio'.
Perché fa sentì libberi, sippuro
n se sappi bbène dì, da che…da chi…
De certo no! da quer penziero scuro
che llì a lo specchio je fa ffà: "Mo', SSÌ!"
………………………………………………..
Côr tatuaggio - finarmente -
ho capito fino in fônno
er perché sto in de sto mônno
nfra mijàrdi de àrtra ggènte.
Er tatuaggio è n'archimia
che nu je se pò resiste.
Chi rinuncia, nun esiste:
questa, è la filosofia!
Ché ogni segno che ciò addosso,
bianch'e nero, o variopinto,
me fa un tipo assai distinto,
e io - guà! - ce n'ho all'ingrosso!
Sò - perciò - pure Er-Più-Fico!
La filosofia è questa:
"Nun sò dì quer che ciò in testa?
Côr tatuaggio! ve lo dico".
Lo dicono le cronache
Scemàggine diffusa - Socetà confusa
Nfra tanta droga e troppa libbertà…tutt'er bonsenzo se ne sta a scappà…
"A Ro', io numme spiego…Ma com'è
che 'i ciarvèlli se sò tanto! straniti
ar giorno d'oggi?!...N so propio er perché…
Sarà la droga, a ffàlli scimuniti..?"
(sò scimuniti … perché se drògheno,
o se drògheno, ché sò scimuniti…)
Da su a Brussèlle a qui, a ar mônno intero
pe dapertutto è tutto un gareggià
tra chi lo scemo fa, o è scemo vero
pe dimostrà chi mèjo c'è, o ce fa.
(più scemo è chi n se droga, e è scemo vero.
Ma chi è drogato è quello ch'è più scemo)
Da l'inzegnante che le pìa!...e perdona,
ar giudice che ar delinguente reo
lo fa stà a spasso…e quello lo canzona…
Che - davero! - manco dominedeo!
Da chi la legge manco sa chedè…
a chi sta a prospettàcce er fine mônno
si se lavàmo, o usàmo er gasse…o che…
A chi st'a 'spettà er morto…Prima n pònno…
(allora, c'è! chi è scemo. Nu è pe ddì.
E co sta droga, oggi - più! de allora)
Da chi sia, sia che ammazza, addirittura!
Che diventa Caino e nun se tocca….
Ma der morto e chi piagne n se ne cura
nisuno! in de sta socetà farlocca!
Er giornalista fa: " Che fa…Perdona?"...
E scrive: "Sò distrutte du' famìje…"
Ma n se ne rènne conto che nun sòna…
E quello sta soffrènno e n sa che ddìje….
(a la scemàggine n c'è propio n freno…)
(C'è chi je se 'nchina, a la scemàggine!)
Più ce penzi a ste cose, e più s'allunga
la lista…Ma ciabbasti a ddì che oggi
pe certi er solo 'neo' è 'r bunga-bunga…
Pe ogn'àrtro - puro er peggio - ciai l'appoggi.
Funziona che qui ognuno pò oprì bocca
e sparà er 'neo' che poi a tutt'er gregge
er pastore - si je piace - je lo ..scocca.
E vvòle trasformàllo in d'una legge.
Ma poi diventa troppo…E nun s'arègge….
E allora c'è chi dice 'annàmo in piazza!'.
A ffà caciara…E poi c'è chi…protegge:
divise in croce, e 'r fòrilegge sguazza".
"Già…E 'ntanto er tempo passa e nun se fanno
le cose che - davéro - sò da fàsse
pe tutta la nazzione. E me ciaddànno
che stann'a penzà solo a elettrizzàsse!"
Un fatto, una poesia
da RaiNews, 22 giugno 2023 - Valditara, diseducativo il 9
in condotta agli studenti che aggredirono la professoressa. "Rispetto
l'autonomia di ogni scuola, tuttavia la scelta di dare 9 in condotta a chi ha
aggredito una professoressa mi lascia sorpreso, anche per il messaggio
diseducativo che ne può derivare". Così su Twitter il ministro dell'Istruzione e
del Merito, Giuseppe Valditara, a proposito dello studente che a gennaio in
classe aveva sparato dei pallini in faccia alla professoressa…e che poi è stato
promosso con la media dell'8 e il 9 in condotta. Per questo, la docente ha
lamentato la mancanza di sanzioni annunciando che si sarebbe rivolta al
ministro.
"La scuola è presidio imprescindibile di educazione al rispetto. Ho chiesto una
relazione dettagliata sulle motivazioni che hanno condotto a questa decisione"
conclude Valditara.
Le Ere
Dal PostModerno al Cliccozoico
L'ERA…questa qui…
(che purtroppo non Era, ma È!)
Dopo il Post Moderno e il Contemporaneo
ecco qui pronta l'Era del Droghismo
che porta una ventata di Novismo,
fucina dello JusOrbium spontaneo.
'Spontaneo', dato che spontaneamente
questo jusorbium s'è - alfin - spurgato
del zavorroico e iniquo e superato
<Dovere> - che - psico-logicamente -
frenava il via a LibertàAssolute
di società avviate allo sfacelo
dalla Vision che più ne sa del Cielo,
che ree son, sfrenate e dissolute.
Ne son conferma i buoni risultati…
Per tutti, esempio è il 9 * allo studente
che in testa al prof un corpo contundente
lanciato ha in classe…Ne siamo estasiati!
"Stato di Grazia", è il 'dove' stiam vivendo,
e anche il 'quando' … Ma è solo pei prescelti
quei che a delinquer sien - cioè - usi e svelti
per cui JusOrbium - tanto - va crescendo!
E per la proprietà del 'contro', scema
tutto il 'dovere'…. Forse è nei Musei
dove troneggia insieme a eroi e dei,
per ricordare un'Era tanto estrema.
Ma in questa Era di Ere prosperanti,
il Catastroico galoppante impazza
virale, e non dà scampo a certa pazza
psicodiffusion d'idee … brillanti!
Ma l'Era Cliccozoicocancerosa
di più sconvolge con l'esaltazione
del Nulla, e annulla il senno e la ragione
con falsità ch'è subdola e dolosa.
Un fatto, una poesia
da ProItaliacristiana, 26 giugno 2023 - Adesso nemmeno le
croci sulla cime delle montagne vanno bene. Lo ha fatto spere il Cai, il Club
alpino italiano tramite il suo portale Lo Scarpone e in occasione della
presentazione di un libro all'Università Cattolica di Milano lo scorso 22
giugno.
Le croci sarebbero…anacronistiche e la società attuale non si può più
rispecchiare nel simbolo della croce. Innanzitutto, scrivono, perché l'Italia si
sta rapidamente convertendo in uno Stato a trazione laica, territori montani
compresi. Pertanto la croce non rappresenta più una prospettiva comune, bensì
una visione parziale. In secondo luogo perché (….) il messaggio trasmesso dai
rilievi non dovrebbe più riflettere il periodo compreso tra la seconda metà del
XIX secolo e la metà del secolo successivo (arco temporale nel quale furono
installate la maggior parte delle croci di vetta) ma dev'essere riadattato sulle
caratteristiche e sulle necessità di un presente che non ha più bisogno di
eclatanti dimostrazioni di fede, ma di maggiore apertura e sobrietà. (mia nota:
OH, PERBACCO! direbbe Totò - Il Professore ha capito tutto!)….. Ed ecco la
proposta del Cai. "Se da un lato sono inappropriate le campagne di rimozione,
perché porterebbero alla cancellazione di una traccia del nostro percorso
culturale, dall'altro si rivela anacronistico l'innalzamento di nuove croci e,
più in generale, di nuovi e ingombranti simboli sulle cime alpine: sarebbe forse
più appropriato intendere le vette come un territorio neutro, capace di
avvicinare culture magari distanti, ma dotate di uguale dignità". Secondo il Cai
la croce sarebbe anacronistica e divisiva…Ci troviamo davanti ad una sottile
forma di "cultura della cancellazione", che in diversi paesi del mondo sta
facendo strage di monumenti, pagine di storia, libri di letteratura e
quant'altro. Una vera e propria follia, volta a distruggere la nostra cultura,
la nostra identità, le nostre radici. Per edificare cosa poi? Il nulla!
da il post, 26 giugno 2023…(è lungo, e arrivo direttamente a questo punto)…
Alla fine è intervenuto il presidente generale del CAI Antonio Montani, che ha
replicato alle parole di Santanchè, Salvini e altri politici della maggioranza
di governo scusandosi con la ministra "per l'equivoco generato dagli articoli
apparsi sulla stampa" e chiarendo che non esiste una posizione ufficiale del CAI
sulle croci in vetta, ma che "quanto pubblicato è frutto di dichiarazioni
personali espresse dal direttore editoriale Marco Albino Ferrari durante la
presentazione di un libro". Salvini ha commentato: "Scelta di buonsenso del Cai
che, dopo il nostro appello, fa dietrofront sullo stop alle croci in cima alle
montagne. Bene così!".
Spaccian - forse - sofisticata grappa
che i neutroni opprime in una cappa…

proitaliacristina ha ripreso da internet
Meglio…barchetta! in su la vetta
"Ahi! Quella croce infissa in sulla vetta!
Quanto a vederla mi disturba e stressa!
Parmi veder Caronte, lì che aspetta
di scender col forcone e non mi cessa
il timore - che un incubo m'accende,
e 'l còr mi stringe a notte come pressa
che sol chi sa sentire lo comprende
e unir si può al mio stato in confusione
non uso qual son io a quel che offende!
E sostener non può, la mia ragione
un abominio tal che in sé rinserra
offesa mista a mortificazione,
da indurre - atta - a un'esplosion di guerra
per tanto scempio reso al mondo intero!
E allo squillar di tromba attacco sferra
come a lavar l'oltraggio, da guerriero
che forte e impavido alla pugna accorre
a vincere il mostruoso … galimero!
E questo è, quella Croce, su cui scorre
la storia nostra che da troppo, ormai
ci tien prostrati. E ciò, più non occorre.
Da nuovo pensator non vorrò mai
mischiare più il mio grigio materiale
a inchiostri di obsoleti calamai!
Solo a veder nell'arco celestiale
lo spicchio della luna m'acchetai.
Parea barchetta…in sul pizzo orientale.
Non crescere di più, non farlo mai,
luna. Resta tal! Non si disperda
la speme in còr, che in tal formato, dai!"
Non vuol più, egli, un mondo che si perda
in quel narrar che resta senza uguale.
Ma che s'immerga - vuol - in la sua merda.
Gioì, Caronte!... "È proprio l'ideale!"
Dopo una guerra può accader sovente
che è sol l'ipocrisia a uscir vincente.
Forse - chissà - anche in quella corrente.
Verità e Ipocrisia
Dacché la Storia gira sulla Terra,
di quel che c'è di male, e anche di bene,
sovente lo si deve a qualche guerra
ché c'è a chi gli conviene e a chi sconviene.
C'è chi la vince e fa una grande festa
seppur leccando il sangue e le ferite.
Chi perde sta a guardar con faccia mesta
disastri e morti pazze ed inaudite.
Ma all'uno e all'altro grandi pene ha inflitto
la guerra - dato che - come sia, sia
non solo piange ognuno ch'è sconfitto,
ma piange anche chi vince. Guerra ria!
Soltanto che la guerra al giorno d'oggi
è fuor dei tempi…è cosa superata.
Ma sfoggia ognun le sue ragioni…E appoggi
van dati con giustizia…interessata.
La Storia - con la sua Verità Vera -
nessun la narrerà, ma ognun dirà
la sua, e ognuna sembrerà sincera.
E ipocrisia…se ne compiacerà.
Il Grande Inganno
L' appello
Si fa l'appello di tutti i presenti.
Ecco il registro: "Buon Senso!", è presente?
È assente, Maestro. Ormai non si sente
da anni e anni…"Ladroni negli Enti!"…
Son tanti, i presenti! "Bei Sentimenti!"…
Purtroppo, Maestro, chi qui è…saccente
li ha fatti fuggir con un far prepotente…
Andiamo avanti…"Servizi Carenti!"…
Ci stanno tutti, Maestro, anche troppi!
"Giusta Giustizia!"…Dov'è?…Non la vedo.
Lei si vergogna dei <giudizi…doppi>!
"Diritti Acquisiti!"…Ci stanno, in parte…
Tutti …i <loro>, ché gli altri, io credo,
sian stati da…<loro>, giocati a carte!
"Decenza e Pudore…e Bellezza in Arte!"…
Sono oramai in accantonamento:
l'assenza è…al completo! in ogni momento.
"Immigrazione!"… C'è! E è sempre più alta!
Che ai <buoni>- non cale quello che avviene…
La Spagna le spara, e la scansa, Malta...
Ma qui, il <buonismo>, l'invasione, ottiene!
Segue, l'appello (un appello…un po' strano).
"Imbecillità!"… Lei, mai è in congedo:
tanta, ce n'è, ma mai alza la mano!... ./..
../.
"Impunità per banditi e assassini!"
Questa, Maestro, ci è sempre dappresso,
se non si mettono pali e confini!
Finché è di moda dir <guai a chi tocca
Cain, poverello…!>, giacché è…<progresso>! (?!?).
E il magistrato - chinandosi, abbocca.
Va bene…Andiamo avanti: "Maggioranza!"
C'è…ma non conta…Dipende, Maestro,
se è un caso 'sinistro', o se è - invece - 'destro'.
C'è il duo: "Scrupolo&Onestà"? Ho da saperlo…
Il microscopio ci vuol per vederlo,
finché non gli danno degna importanza.
"Prepotente Arroganza e Falsa Storia!"
C'è. Ma seppur sia assai men che metà,
tutto per sé, vuole. Inclusa la gloria.
"Democrazia!"…Sì! Però in quella parte,
dov'è maestria insultare e ingannare
con falsa storia e con cronaca ad arte.
È ancora lungo - l'Appello - ma è chiaro
che quel che non va è già tanto, e straborda.
E il buono - invece - si fa ognor più raro…
E…"Libertà" c'è, oppure è da scordare?
Vede, Maestro, con "Democrazia"
è il Grande Inganno di chi sta a…informare:
c'è a chi ne accorda la…<supremazia>.
Dimenticavo: "Famiglia", è presente?
Sì…Ma al <naturale> è in disfacimento!
Per quell'ossesso…<avanzar>…della mente.
Sulle tante (troppe) nefandezze nefande di una EU (così, com'è) nefanda
E si annàssimo tutti llì a brussèlle…?!
"Capito, a Ro'?!...Mo', pe sarvà sto mônno
bisogna che nun se lavàmo più!...
Che mica abbasta a 'incappottà' le case,
girà co l'òtoelèttrica…stà ar tiepido,
ché - ar càllo - nun sia mai! Propio, è proibbito!
Dovémo da cibbàsse co li grilli,
sinnò, co le scuregge er bove inquina…
Però - a proposito - sarebbe a ddì
che - essènno scureggione - anch'io, inquino?!
Ma…allora, dico, fàmose a capì:
pur'io, assieme all'àrtri scureggioni
dovréssimo èsse messi … indove, a Ro'?!....
Magari, sto a ddì un' esaggerazzione…
Ma tutt'er resto…nu è un'esaggerà?!?
Perfino vònno impònece er menù…
N s'avémo da scallàsse…o rinfrescà…
Dovémo d'annà a piedi - o tutt'ar più -
in bicicletta, oppuro, elettrizzati…
Ma - ce lo sai mo', sti morammazzàti,
n ce vònno fà lavà…pe sparambià…
ché l'accqua nun abbasta…Li morte'…!!
Ma nun ce stann'a ddì che li ghiacciai
se squàjeno, pe cui s'allagheremo…
Ma…cazzo stann'a ddì: si s'allagàmo
vôr dì che l'acqua c'è! E in abbonnànza!"
"A Re', me sa che si nun se smovémo,
ce mètteranno puro er contatore
nder bucio…llì…mbeh…ndove, m'hai capito!...
Che intanto vònno mèttelo daggià
su 'i pescherecci de li pescatori!
Ché vònno stà llì pronti a castigà
chi tira su … quer che…n s'ha da tirà…
Ma intanto stanno ad inquinàcce l'Arte,
e strade e piazze in tutte le città
pe via ch'er termo-valorizzatore
n se deve métte, e - guai! ar nucleare!!
E fanno straripà tutti li fossi,
li fiumi, e…li ciarvèlli aruvinati,
che stann'a schizzà fòra da capocce
capaci solo de inventà probblèmi
pe tutti quanti noàntri...pòri scemi!".
"Si - 'nvece - tutti annàssimo a brussèlle,
a impôneje - co - bbòne assai! magnére -
d'annàssene (ma solo quelli e quelle
che der strafà ne stann'a ffà un mestiere),
co un grosso vaffanculo! - a la grillesca,
esteso a ognuno che j'arègge l'esca?!"…!!!
"È vero, sì!...E puro a ddà n occhiata
a certe carte - embeh…chissà, segrete -
ché ce l'ho anch'io n ciarvello che me frulla,
e me st'a ffà penzà a quer certo-gate,
che...chi ce dice che nun ce n'è un àrtro?!"
"Ce se portàmo quàrche pariggino
(de quelli senza puzza sott'ar naso...),
perché ciànno na certa praticcaccia,
(e nno perché er francese c'è … 'cuggino'…).
Cercàmo…investigàmo…e pellomeno
vedremo si è che spégneno le luci…
si er condizzionatore sta in funzione…
si vòleno inquinànno tutt'er cèlo…
si come stanno a 'pale' ed a 'pannelli'…
O fanno come Greta che da lei
nun ce le vòle … ( embeh…nu è mica scema…)
Si vanno a la stazzione a prènn'er treno…
Si màgneno li grilli o er San Daniele…
Si pe brussèlle n fanno circolà
come vorebbe qui…Capito, chi?!....
Approfittàmo puro pe vedé
si er polizziotto, llì, se l'accarezza
li spacciatori e l'àrtri marviventi…
e a quelli che se frégheno le case,
o zòzzeno l'antichi monumenti…
Inzomma…'nziché stà - qui a bocca operta,
annàmo a ddà n occhiata de perzona..
E…hai visto mai…scoprìmo l'artarini…
co puro certi inghippi cinesini…"
"Beh…Certo…N se capisce sta gran furia!
si li scenziati, quelli propio seri,
che n vanno a ideologgìe, ma…a ciarvello!
ce stann'a ddì - ar contrario de chi gufa
(perché vòle apparì…seguì la moda...
perché cià n interesse…o n se sa che…)
che stanno a ruvinàcce senza un senzo.
Perché d'ogni-fregnaccia-su-fregnaccia
che stanno ad inventàsse llì a brussèlle
(che n passa giorno…ma…nciànno da fà?!)-
la Tèra lo st'a ddì: gne serve a n cazzo!
Si Cina, India, USA, e quarcun àrtro,
nu smétteno a mmannà li fumi in cèlo!
Chi nu lo vò capì, st'a ffà na guèra
ch'è puro pèggio che tra Russia e Ucràina,
che stàmo a pagà a chi nun vòle smette,
che àrtro che la pace!...Nu la vòle!...
Ché ntanto, mica inquìneno, le bombe!!!!!!
Ma qui me fermo…o nun finisco più!"
Vorèi sortanto aggiunge: co Dubblino
st'a pungicàcce più de n porcospino!
Un fatto, una poesia
da quotidiano.net, 5 maggio 2023 - La guerra della Sacher
a Trieste torte a 45 euro "Senza soldi non mangi". "Se hai i soldi vai, se no
guardi...". È la risposta che il sindaco di Trieste xxx ha dato al sito locale
TriesteCafè che gli chiedeva un commento sugli alti prezzi del prestigioso Caffé
Sacher, aperto in città il primo giugno scorso…Come sempre, per niente turbato
dalle polemiche che innesca…parlando con l'Ansa ha addirittura rincarato la
dose: "Vorresti una Ferrari? Ma non puoi permettertela, e allora se passa sei lì
a guardarla, dunque...". Certo, una torta Sacher - venduta a Trieste a 45 euro -
non ha lo stesso valore di un bolide di Maranello, ma il sindaco di Trieste
tiene a confermare il principio: se non hai una determinata disponibilità
finanziaria alcune cose non puoi permettertele. Piuttosto…"è un grande orgoglio
che sia stata scelta Trieste per aprire il Caffè Sacher e nessuno pensa alla
cifra enorme che è stata investita…Il Caffè Sacher è viennese per antonomasia,
ha poi aperto a Salisburgo; questo di via Dante, in centro a Trieste - città
sempre nel cuore degli austriaci - non è solo il primo in Italia ma è il primo
punto vendita fuori dai confini nazionali…Voleva offrimi una fetta ma io ho
voluto pagarla", ha tenuto a precisare. Anche sul tariffario troppo alto il
sindaco ha voluto fare delle puntualizzazioni: "Vai a cena nei ristoranti e ti
chiedono cifre mai viste, davvero non riesco a capire questa polemica".
Salutato da una fila di avventori sin dal primo giorno, il Caffè Sacher, di xxxx…è
tra i pochi al mondo a potersi fregiare della storica insegna e a poter servire
la tradizionale Sachertorte, quell'inconfondibile dolce al cioccolato con tanto
di ciuffo di panna, secondo la ricetta originale di Franz Sacher. A dispetto del
successo di pubblico, qualche polemica c'è stata: il prezzo della fetta è più o
meno lo stesso che a Vienna, praticamente 10 euro (8,90); alti anche i costi di
altri prodotti. Tuttavia, ieri il Caffè è rimasto chiuso. Per le polemiche?
Macché. Perché è terminata la scorta di torte dopo l'enorme afflusso di clienti;
bisognerà attendere domani…. Insomma, nonostante i prezzi e la polemica generata
dalle parole del sindaco, i triestini e i turisti sembrano non voler rinunciare
alla famosa torta al cioccolato farcita con la marmellata. Rigorosamente di
albicocche.
Tanta polemica sui social…Ma in altre pasticcerie viene venduta a 4.00 euro la
fetta. Certi ci hanno voluto subito vedere il sindaco contro le classi meno
agiate…--- Roma, il sindaco impone la ZTL allargata a quasi tutta la città…Ma in
questo caso la gente non ha l'opzione scappatoia alla guerra intrapresa dal
sindaco contro le auto di persone che non possono permettersi l'acquisto -
imposto - di una nuova auto, essendo stata la propria dichiarata 'illegale'!!!
Quindi, da ricomprare a nuovo! Elettrica! Più costosa! L'alternativa è: il
servizio pubblico - che sappiamo essere inadatto a coprire il bisogno di
spostamento per lavoro, per le ovvie ragioni da lui stesso ben risapute!
Dunque…?!....
È n diritto! avé na fetta da dieci!
Basta, a chi caviale, e a chi…pasta e ceci!
E chi è esoso ha da èsse condannato!
Basta côr discrimine…programmato!
Vita…amara
Siccome queli veri nun ce stanno
nde sta nazzione che va avanti a spinta
quarche probblèma se lo va inventànno
chi poco cià da fà…Perciò fa finta
che sia successa chisaché ingiustizzia
pe chi cià poco…ma vò o-tutto-o-gnènte
E inizzia a scaciarà su l'avarizzia
de vénnitori ricchi e affamaggènte.
E quànno quarchiduno s'è azzardato
a ddì che n se st'a ddì de n sarvavita
ma de sortanto un dôrce prelibbato,
la stampa - quela solita - accanita -
s'è mméssa de traverzo reclamànno
'r diritto a avé na fetta de la torta
de quela che - chi pò - sta strapagànno…
e - chi 'no' - n pò assaggià manco na vòrta…!...
Eh, ssì, hai capito bbène, amico mio:
si a 10 euro la fetta è troppo cara
e je vòi "impone" quella a 4!…Oddio!...
È discriminazzione!...È vita amara!
………………………………………………
Ma…a chi se pìa la stanza
a du' mijoni a notte
lo vòi riempì de bbòtte,
perché nu je pòi règge la…distanza?!
Ma questa è ideologgìa…nun cià sostanza.
La Giustizia Vera ha…giustiziato
E la Gloria l'ha eternato
Oggi, 13 giugno 2023 (giornata di pioggia)
Scende a nettar l'annoso sudiciume
in crosta già, o tuttor gelatinoso,
od in liquame fresco serpeggiante,
la pioggia giù per dar giusto tributo
e sciogliere barriere ad una gloria
di un ch'è già in simbiosi con la Storia.
Ed a meschinità, inutile e grama
non resta che l'amaro insoddisfatto,
e uno smorfiar di stizza contraffatta
nell'accettar di dover prendere atto
di quanto il fallir bruci, ché i diluvi,
e i suonatori ed i burattinai,
e specie gli arroccati giustizieri,
non solo proprio a nulla son serviti
ma - quella gloria eterna - han rinforzato.
Un fatto, una poesia
da tutte le cronache nella prima decade di giugno 2023 -
Dopo l'assassino - tenero - di Garlasco (ed altri accaduti nel frattempo) ecco
ora fresco, fresco l'assassino - altro tenerone!- della povera Giulia (giugno
2023), martoriata con almeno 37 coltellate, col bimbo in seno al 7° mese (ma
questo però nemmeno conta per la troppo psicologizz…ridicolizz…legge italiana.
Almeno fino a che non farà ammenda e si farà seria), e poi con la bruciatura per
due volte del corpo…E - a quanto sembra - dopo averci provato pianificando col
veleno per topi…E poi tentativi di sviamento…Però, gli 'esperti' stanno dicendo
che non vi sia stato 'accanimento' per l'inasprimento della pena….(???!!!???)…A
Bollate c'è il carcere, ma è tipo albergo…con le comodità, ma soprattutto ogni
mattina esci per andare al lavoro come un qualsiasi altro onesto cittadino. Solo
che 'l'onesto cittadino' troppo spesso il lavoro non lo trova, se non in qualità
- quasi - di schiavo (sarà esagerato, ma ...è per intendere). Lì, è lvoro
sicuro, con paga, contributi, ferie e tutti i diritti previsti ... e anche di
più. Per cui, inviate il
Lavoro?...Inviare 'r Curìculo a Bollate!
C'è Tizzio, llì?...Ce sta,sì…
C'è puro Caio? No…Stàmo a 'spettàllo…
Appena che ciarièsce a catturàllo
ciavrà anche lui 'r su' contrattino, qui.
Ma senti n po': io sto a cercà lavoro
perché me fa magnà e me dà decoro…
Li 'Centri' hanno fallito,
er 'Reddito' è schioppato ed è finito…
Ma io ciò na famìa!...
E a casa mia ce gira n'appetito…!...
Ma si nun trovo…mica è côrpa mia!
Nun disperàtte…E tutti voi…sp(a)erate!
l'urtima spiaggia sta llissù…a Bollate!
CV
Sì, ho ammazzato…Ma...senza violenza!
Badate tutti, bbène!
J'ho fatto, sì! patì le pene
ma - ve lo giuro! - ho fatto co dorcézza,
ché guasi me cià puro ringrazziato.
E ve lo posso dì co la certezza
de uno che co tutta la pazzienza
l'ha accortellata 37 vòrte…
propio p'èsse sicuro che la morte
mettesse fine - arfine - ar su' tormento…
Ché ssò sensìbbile! E perciò me pento…
Nun solo! V'assicuro che ssò matto!
Che dice quer cavillo?...Ah, sì… Me spetta
er trattamento adatto ar mentecatto…
Pe cui, nu state a castigàmme in fretta…
Ve fate n esamino de coscènza…
E de l''inasprimento' fate senza.
Ed in galera manco ce sto drento!
Me fate avé la carta pe n impiego
('salario minimo' riccomannato)
e anch'io avrò svortato!
E me starò a godémme chi llà fòra
se sta a rinturcinà sur come fà
-senza sto ber ripiego -
a trovà er modo pe poté campà.
Un fatto, una poesia
da affaritaliani, 6 giugno 2023 - Peter Gomez si butta a
destra. Legnata ai suoi 'amici' Saviano-Murgia - Il direttore del Fatto
Quotidiano online è diventato meloniano? Ecco cosa è successo.
Ha poi continuato: "Poi un conto è ovviamente la legittima opposizione a La
Russa o a chiunque altro, ma qua si è parlato a caso. Allora noi che veniamo in
televisione eccetera abbiamo dei doveri che sono diversi rispetto a quelli delle
persone comuni: non parliamo come se fossimo al bar".
Insomma Gomez ammolla una bella legnata ai suoi "amici", il duo Saviano - Murgia
e, per interposta persona, anche al direttore de Il Fatto Quotidiano Marco
Travaglio che dei due è feroce sostenitore. Quindi Gomez che insieme ad Antonio
Padellaro è persona seria tira un attimo le redini del pegaso alato che cavalca
l'indomito Travaglio e manganella (è il caso di dirlo) i due in cerca di
qualsiasi appiglio per comparire.
L'intervento di Gomez è stato visto da alcuni come un possibile endorsement alla
Meloni. Infatti Gomez viene da destra, era a Il Giornale e poi a La Voce con
Indro Montanelli, anche Travaglio lo era ma questo è un discorso molto più
complesso perché Travaglio è "costretto" a recitare un ruolo di sinistra che non
è il suo pur di mantenere la cadrega. L'episodio dell'attacco ai due grandi
nemici storici del premier -e cioè Saviano e Murgia- può essere inteso non tanto
come un endorsement ma piuttosto come una apertura, non parlerei ancora di
appoggio entusiastico, verso il governo. A sua volta il governo potrebbe
cogliere l'occasione per contrastare, dall'interno, tramite una Quinta Colonna,
la storica caratterizzazione a sinistra de Il Fatto Quotidiano.Essendo Gomez un
giornalista di peso, il numero 2 al Fatto, si tratta in effetti di un evento
notevole perché da poco lo stesso Travaglio lo ha nominato anche responsabile
per le interazioni tra cartaceo e digitale e in qualche maniera la sua nuova
visione può "contaminare" anche l'edizione cartacea. Un Gomez interlocutore
della Meloni sarebbe quindi un risultato molto rilevante per la strategia
comunicativa del governo, considerando appunto la storica acredine de Il Fatto
per la destra.
"ALL'ARMII!...ALL'ARMI!...AIUTO! AL LUPO NERO!!"
IN TANTI ACCORSERO…NON ERA VERO.
Tre piccion con una fava
Con tutto il gran rispetto
per te che stai dicendo
che intraprendendo stai il lungo viaggio...
Rispetto che però non hai tu stessa
per te, e la condizion - che ci dispiace -
volendo co' una tigna indecorosa
rinfocolar quell'odio che ti artiglia
di più dei rostri aguzzi d'un rapace.
E pace da te scacci via…Da te!
Da quando tanta supponenza spinse
a graffitar le tavole antifascio,
come dio fece coi 'comandamenti'.
T'auguro in ciel portarli, i tuoi lamenti…
………………………………………………………………
Co' un po' di men rispetto
vò a dir di 'altro', che scrive per dispetto.
Tanto pe' apparire - in qualsiasi modo -
purché di lui si dica,
pur se da sé, davanti ad uno specchio
dir si dovrebbe della sua ingordigia
di far di sé zimbello
dell' "anti-non-so-che"…Ah, sì!...Anche lui, il 'fascio'…
Ma nel suo brodo a cuocersi lo lascio.
…………………………………………………………………
Siccome - poi - al due s'appressa il tre,
c'è l'altro tizio pronto ad acciuffare
ghiotta occasion per i suoi schizzi d'odio.
Ché anche a lui - traveggole! han mostrato
-per Via di imperial Fori - il braccio alzato!
Chiaro segnale d'un resuscitato
'fascio-che-incombe', e presto va…amputato!
…………………………………………………………………
Ci ne sarìa! d'amputazion, bisogno!...
Ma d'altro…E un tizio serio l'ha indicato.
Ed è quell'odio che a quei tre ha offuscato
la vista e gli aItri sensi…E vanno scossi
da quel lor brutto comatoso sogno.
Auguri a Alberto - 2 giugno 2023

Il brindisi "Salute!"
Il giorno del 2 Giugno, che ricorre?
Facilissimo: la Costituzione!
Sì, questo lo san tutte le persone...
Ma altro - all'attenzione, oggi, è da porre.
Ed è una ricorrenza più speciale!
Certo! Perché il 2 Giugno è anche la festa
dell' 'Azzurrino', e è più importante questa,
ché - tanto più dell'altra - a noi ci cale!
L' Albertino de' Bettozzi
detto "Sigg-l'Azzurrino"
nasce oggi ch'è il 2 Giugno
che coincide, paro-paro,
con la festa nazionale
della Carta - sua coetanea -
detta "Costituzionale"
perché infatti ha costituito
il finale dei "reali",
ed il - voto, ha istituito,
per un' elezion spontanea
che ci scacci tutti i mali…
Cosa assai importante, pare.
Però, senza l'Albertino,
mi mancava il fratellino
che oggi stiamo a festeggiare!
2 giugno 2023 -
Fatti, una poesia
Sono fatti a conoscenza di ognuno che tenga orecchie e
occhi minimamente aperti. Dato che sono giornalmente oggetto di dibattiti,
talk-show televisivi, e articoli sulla carta stampata.
E.U. Ecco quel che nasce
dall’accoppiamento di E.U con certi burocrati…sguastisti.
- pitture blasfeme per la
cristianità cattolica esposte presso sue sedi;
-semafori rossi per le
eccellenze alimentari italiane (prosciutto di Parma, San Daniele…parmigiano
reggiano…bottiglie vini tutte uniformi;
-divieto di cotture al forno
a legna di pizza e quant’altro;
-insalate, non più in buste
trasparenti curate e lavate pronte per l’uso;
-imposizione (con
addirittura scadenze a breve per la costruzione di ‘cappotti’ - anche per le
case datate, o comunque già esistenti da tempo su tutto il territorio;
diffusione estremizzata di pannelli solari e pale eoliche pronte a deturpare le
bellezze paesaggistiche della nostra nazione. Curioso notare che in una certa
nazione, una certa ragazza abbia fatto i capricci contro l’installazione delle
stesse eoliche nei suoi territori perché disturberebbero le sue renne...Sono le
stesse eoliche che lei stessa (o meglio, chi la manovra per propri interessi) ha
manovrato per farle imporre in tutta la restante E.U (ma fingiamo di non averci
fatto caso…);
-imposizione di auto
elettriche (costose e più inquinanti per fabbricazione e smaltimenti batterie!),
con la fine della motorizzazione a scoppio (a benzina e altro) che ci vede
maestri nel mondo, a tutto vantaggio di una nazione extra E.U. che si è già
assicurata la egemonizzazione dei materiali per la costruzione di batterie, e
che sta già sfruttando il lavoro senza regole e diritti, per la loro estrazione.
Perché non fermarsi e sviluppare e diffondere l’ibrido,
benzina-gasolio/elettrico? Ma non interesserebbe chi è interessato allo
stravolgimento;
-eliminazione pesca a
strascico, seppur da tempo controllata e calendarizzata;
-imposizione come luogo
sbarchi e permanenze (con nazioni confinanti che randellano e sparano anche per
allontanare minori-veri);
-imposizione misure
millimetrate per alcuni prodotti agricoli e marini, comprese lunghezza e linea
banane, larghezza piselli…(il controllo della misura di telline e vongole esiste
già da decenni);
-imposizione di cosa
mangiare con preferenza a grilli e vermi e larve di vario genere, e
carne-fatta-in fabbrica, con conseguente eliminazione della regina bistecca
fiorentina e la quasi totale eliminazione allevamenti bovini…;
-la bacchetta comando è in
mano ai soliti due bravi…e poco importa se – forse - paghiamo anche di più;
Appare sufficiente anche
solo fin qui, per considerarsi in diritto di dire qualcosa alla Signora E.U.
A presto dovremmo aspettarci
l’imposizione dell’orario per dormire, onde risparmiare energia; per…parzimoniare
gli amplessi, sempre per risparmiare – comunque – energia; per il periodo della
durata di scarpe, e vestiti, da non buttare prima di un più che ben visibile
stato di usura, onde risparmiare i denari da investire nella transizione
ecologica - molto illogica, per la verità - dato che se c’è in atto un movimento
geo-logico…altro che eco-logica! Ma, poi, se non si bloccano le emissioni
velenose delle industrie dei paesi emergenti (tra cui quella che costruirà quasi
tutte la auto elettriche…che cosa c…o pensiamo di fare!; per razionare gli
scarichi nei water, contro la siccità incombente; per dismettere il suono di
campane…eliminare i crocifissi, la preparazione di presepi…beh, per queste cose
ci han già provato…Ma forse si tenterà il colpo grosso imponendo la chiusura di
Via San Gregorio Armeno, a Napoli, onde evitare anche il benché minimo imbarazzo
a chi dovesse inavvertitamente trovarsi a passare di lì…
Come si vede anche ognuno di
noi semplici al mattino si potrebbe destare e…buttarla là…Però, non stando in
E.U. …
Dedicata
alla Signora E.U
In tempi di
‘diritti per tutto e per tutti’:
Mbeh…visto
che parlàmo de ‘diritti’,
me ne sta
propio a ronzà uno in mente:
IO CIÒ
DIRITTO AR MERITO! Uguarmente
a chi je
piace ar forno, e schifa ‘i fritti!
La NUOVA CARTA dei DIRITTI
Siccome non amiamo il vostro fare,
né tantomeno il vostro stra-pensare
ridicolo, e insensato in maggior parte
(ma - a parer vostro - tutto fatto ad arte),
facciamo un bell'accordo, un compromesso
così come un po' ovunque si fa spesso:
voi v'azzittate…e noi continueremo
a stipendiarvi, e almeno così, avremo
nel farlo, un addoloramento in meno
col vostro materiale grigio a freno.
Sarà una NUOVA CARTA DEI DIRITTI:
DIRITTO A NON SUBIR QUEI CERTI EDITTI
che al più son deleteri e supponenti
"MIRATI-CONTRO" CERTI … DIPENDENTI.
T'ho amata, EU, dal giorno che sei nata…
Ma il tempo t' ha montata, t'ha corrosa,
e quel che fai in gran parte ti fa odiosa.
Ma in tempo - sei - pe darti una cambiata.
Un fatto, una poesia
da Pro Italia Cristiana, 22 maggio 2023 - Ci mancava solo
Achille Occhetto, risuscitato per l'occasione. Il vecchio politico comunista,
dichiaratamente ateo, commentando le alluvioni che stanno devastando la Romagna,
ha deciso di tirare in ballo nientemeno che… Dio! E ha detto che i disastri
causati dalle piogge sono un castigo del Signore per il fatto che non stiamo
ascoltando i ragazzi ecologisti che imbrattano i monumenti con la vernice.
Quindi ci troveremmo di fronte ad un nuovo diluvio, mandato da Dio per punire i
nostri peccati ecologici! Immagini cosa sarebbe successo se a parlare di
castighi divini fosse stato un esponente della destra o un prete? Si sarebbe
scatenato l'inferno, con conseguenti scuse e magari dimissioni. La riprovazione
sarebbe stata universale. Ma siccome a parlare è stato Occhetto, allora si tace.
Certo, l'imbarazzo a sinistra c'è. Però…silenzio. …E soprattutto non si può
mettere in discussione la nuova religione (o, meglio, idolatria) dei nostri
tempi: quella ecologista!.... Siamo uomini e ogni tanto ce lo scordiamo. Ci
crediamo onnipotenti. Pensiamo di poter controllare tutto. E magari ci illudiamo
di essere immortali. Poi arrivano terremoti, alluvioni, malattie e allora… ci
rendiamo conto che siamo mortali e che forse dovremmo guardare un po' di più in
Alto, ricordando di essere dipendenti da Colui che ci ha creati e… Comunque,
lasciamo da parte la teologia. Perché qui il problema è un altro. La sinistra,
che da decenni governa l'Emilia-Romagna, ovviamente fa lo scaricabarile. Eppure,
quali interventi ha compiuto sul territorio per impedire questo genere di
disastri? Il Presidente di Legambiente ha lamentato infatti le insufficienti
tutele della sicurezza idraulica della regione. "L'Emilia-Romagna - ha
dichiarato - ha finora perso tempo, senza realizzare le misure necessarie
all'adattamento alla crisi climatica". Perché i fiumi non vengono puliti? Perché
non si attuano interventi mirati a governare le acque? È facile tirar fuori
l'argomento - buono per tutte le stagioni - del riscaldamento globale: ma perché
non si usano le risorse che si hanno a disposizione per intervenire e prevenire
un disastro annunciato? È facile tirar fuori l'argomento - buono per tutte le
stagioni - del riscaldamento globale: ma perché non si usano le risorse che si
hanno a disposizione per intervenire e prevenire un disastro annunciato Perché i
fiumi non vengono puliti? Perché non si attuano interventi mirati a governare le
acque? A tal proposito, concordo pienamente con quanto ha detto il capogruppo di
Fratelli d'Italia al Senato Lucio Malan:"In ogni campo scientifico non esistono
verità definitive, c'è sempre la ricerca. Sul tema del cambio climatico ci sono
tante voci, a partire da quella di Franco Prodi, diverse dal pensiero diffuso
dai media. Persino in teologia s'è pronti alla ricerca, figuriamoci sul clima.
Poi non è vero che sono fenomeni mai visti negli ultimi decenni: penso al
Polesine, all'alluvione di Pisa, di Firenze, di Venezia. I dogmi possono andare
bene in altri campi, ma è sempre bene, avere un atteggiamento non
assolutistico". "Di certo occorre tutelare l'ambiente e predisporre gli
strumenti per affrontare fenomeni estremi - ha continuato Malan -. Poi vorrei
ricordare che in Campania ha piovuto di più e non è successo nulla. In Emilia
solo una piccola parte dei soldi sono stati usati per costruire infrastrutture
in grado di gestire l'acqua, per la manutenzione del territorio, spesso solo per
difendere la fauna locale". Parole di semplice buon senso. Che ovviamente non
piacciono agli ambientalisti ideologici. Federico Catani - Direttore della
campagna Pro Italia Cristiana.
Quànno s'esàggera
Lo vedi, a esaggerà la libbertà
si quer che pò succede…O nu lo vedi?!
Si dài na mano - ormai chi nu lo sa:
pian, piano pìeno tutto: testa…piedi…!...
Ché n c'è riguardo pe chi je dà spago.
E mmo - si lo capisci - o metti er freno,
oppuro - caro amico - manco un mago
te pò sarvà…da l'ingoià 'r veleno!
Stai a vedé…Però nun vòi capì.
Pe avéje fatto fà quer che voleva
pe n par de ggiorni - gua' - è ita a finì
a quer che - pell'appunto - n se credeva:
n vero e propio diluvio univerzale
Ha ffatto morì ggènte…bestie…tère…
Co li raccolti perzi che n c'è uguale,
e distruzzioni peggio che a le guère!
E oggi, tutto bbèllo risprennènte
t'aripresenti immèzz'a n cèlo azzuro
davanti a sto scenario deprimente,
pe nu avé messo un palo…pe n fà er duro!
Te pòssin'ammazzà!...Speràmo solo
che sta traggèdia possa rinsavìtte!
Te pòssa fà oprì l'occhi, e prènne ar volo
na decisione…contro àrtre sconfitte.
Un fatto, una poesia

da internet
Pagella scolastica…e ogni diritto (scolastico e non)
Con i voti fa paura! È il terror degli studenti…
Sì, però è da precisare: sol per quei che son perdenti!
Cosa che non ha a che fare con 'ricconi' o 'poco abbienti'…
Ma ha a che far con quei studiosi, e con quei…nullafacenti.
da staseraitalia e quartarepubblica, 15 maggio 2023 -
Così protestano gli universitari attendati davanti alle Università…
Molto stringatamente:" Vogliamo: questo…quello…quell'altro…e l'altro
ancora…Ma…però:
-questa è la frase espressa da uno di loro -"Non assolutamente assegnati in base
a criteri di MERITO…!"
Da precisare: la questione caro-fitti prescinde da tutto questo. Ben vengano
misure calmieratrici di fitti per studenti, per studenti lavoratori, per
lavoratori…per singoli, per famiglie…Ma è altra cosa.
Questo fatto non lo trovo tra i notiziari dei giornali in rete
Comunque sia…Dopo le rubriche citate ho visto un servizio con dei ciclisti…
....Non basato sul merito!
Ad uno, ad uno io li prenderei
e innanzi alla fatica dei ciclisti
e ai loro sacrifici li porrei,
così che intendano, quegli attivisti,
che questa vita non regala niente
e che all' 'avere' è opposto il 'faticare',
la dedizione e il <MERITO>. "Studente,
gli direi - tutto ciò … vuol dir: <STUDIARE>!"
E a chi sta a compatire e a dar man forte,
democraticamente gli direi
che in capo a tutto c'è una certa … 'sorte',
che è lì per chi ci crede, o no, agli dei.
E a chi è preposto a far da governante
direi: "Che aspetti ad approntar gli alloggi
nell' Università?!…Sennò è pesante!
girare per mezz'ora, al giorno d'oggi!
E a chi - a pretese strane s'è attaccato:
"Gli esami mai finiscon!…l'hai scordato?!"
Un fatto, una poesia
Una insegnante ha avuto l'ardire di far recitare l'AveMaria agli alunni!
Il fatto ampiamente analizzato poco fa a TG4, primo pomeriggio 11 aprile 2023.
Se ne può dire di tutto e di più, ché hai voglia a voler dare una
parvenza di giustificazione alla 'sbornia' ideologica di chi cerca di cancellare
le nostre radici cristiano-giudaiche. Che non sono solo religione - che merita
comunque rispetto come tanto se ne chiede dagli stessi…per ogni altro credo e
tradizione…qui presso esercitati - ma è la nostra stessa cultura di millenni.
Basta farsene una ragione e vivere tutti in santa pace, tranquilli e felici. O
no?!|
rielaborazione
Grave atto sacrilego
"VIA IL CRICIFISSO!"
Si rende conto lei di quel che ha fatto?!
Ha fatto dir l'AveMaria in classe!
È abuso questo da stroncare ratto,
prima che avanzi e induca a grave empasse!
Ma cosa - invero - le è saltato in mente?
L'AveMaria può arrecar gran danno
ai neuroni - quei nostri - e della gente
ch'è poco incline…E crear grave malanno!
Per tutto questo lei è condannata
a stare mesi due senza stipendio,
e a che canti la classe - dissacrata -
la 'Bella Ciao' che accende in cuor l'incendio!
Di questo - noi che siamo i genitori
di mente…non aperta…spalancata!
vi ringraziamo, e ci aggiungiamo ai cori
di questa punizione meritata!
Sicuro!...Poiché inculca ideologia!
E qui, la sola ammessa è quella che
stravolge il cervellino dei 'bebè'
mischiando azzurro e rosa…Mamma mia…!...
…………………….. . . . ………………………..
(Evviva, evviva il corpo degli alpin!
Che c'entra?...E che c'entra la punizione
da parte di chi in mente ha l'ossessione
di soggiogare ogni altro ai propri fin).
Segue…al Parlamento Europeo…..
seguito:
…..da proitaliacristiana, firma contro la bestemmia al
parlamento europeo (maggio2023) - ….su Il Giornale online, l'eurodeputata Malin
Bjork, del Partito della sinistra svedese, ha inviato una mail a tutti i
contatti dell'Europarlamento per promuovere una mostra fotografica organizzata
da The Left…"Carissimi …in occasione della presidenza svedese del Consiglio
europeo, ho invitato l'artista fotografica Elisabeth Ohlson a mostrare alcune
delle sue opere. Tutti i pezzi che ha scelto per questo spettacolo hanno un tema
LGBTQI o altrimenti inclusivo, dei diritti umani". Allegato al messaggio, c'era
l'invito per l'inaugurazione della mostra con due immagini, delle quali una è
quella, per l'appunto, di Gesù circondato da apostoli vestiti da schiavi
sadomaso. Immaginiamo cosa sarebbe accaduto se al posto di Gesù questa "artista"
svedese avesse messo Maometto?
…che è una domanda inutile e sbagliata. Perché a questa gente non viene
minimamente in mente che si possa oltraggiare l'islam…Sanno bene infatti a quali
conseguenze potrebbero andare incontro. Sono tutti bravi a riempirsi la bocca
con la libertà di espressione, ma poi riescono solo ad essere forti coi deboli e
deboli coi forti, a obbedire al politicamente corretto e al dittatore di
turno…Peraltro, questa presunta artista, Elisabeth Ohlson, ci ha già abituato a
lavori scioccanti. Nel 1998, ad esempio, espose per la prima volta Ecce Homo, un
Gesù in chiave Lgbtq+ all'interno di una… cattedrale svedese! "In
quell'occasione - ricorda sempre Giubilei - le immagini fecero il giro del mondo
e l'ex europarlamentare Marianna Eriksson provò a farli esporre anche al
Parlamento europeo. Il contenuto degli scatti fu però in quel caso ritenuto
troppo offensivo dai questori dell'Europarlamento che bloccarono l'iniziativa.
Venticinque anni dopo, il nuovo tentativo da parte un'altra eurodeputata non
sembra aver suscitato lo stesso scandalo e gli scatti della Ohlson saranno così
esposti a Bruxelles".
Ancora, da proitaliacristiana -l'Europa diventerà mussulmana? - ...a dirlo. non
è un fanatico, ma una studiosa. …l'antropologa francese Florence
Bergeaud-Blackler, autrice del libro Le Frérisme et ses Réseaux (La Fratellanza
e le sue Reti). In un'intervista rilasciata alcune settimane fa a Le Figaro,
l'autrice fa luce sulla strategia dei Fratelli Musulmani e denuncia, tra
l'altro, la complicità dell'Unione europea nello sviluppo delle associazioni
islamiste.
E ancora: Torino guerra al crocifisso - Segre 104enne.."Sono contrario
all'affissione del crocifisso in SalaRossa, come nelle aule scolastiche, negli
ospedali, in tribunale……È necessario rimuoverlo, è un odioso simbolo di potere e
sopraffazione di una religione che si ritiene superiore alle altre per via dei
suoi privilegi. Chiedo che venga sostituita dalla bandiera italiana."… D'accordo
M5S, sinistra ecologica, Radicali. Forse, però qualcuno vuole rimuovere quel
simbolo perché mette tutti di fronte alla loro rispettiva cattiva coscienza…O è
puro odio anticristiano.
La capogruppo di Sin.Eco. xxx ha dichiarato: "Togliere il crocifisso dalla Sala
Rossa…significa…:riaffermare il principio di laicità dello Stato e rendere
pienamente inclusiva, nei confronti di atei e di persone di altre confessioni,
l'istituzione cittadina, anche a livello simbolico. È un gesto di rispetto".
Quei certi italiani e quei cert'altri tizi all'EU lo dicano chiaro, ché è ora: "Affan.....A
quel paese! cristianesimo e cristiani! Evviva il mussulmanesimo coi
mussulmani!"...E così ci mettiamo l'anima in pace. E allora, dai...fate una
bella...'opera d'arte' anche su quel che più vi piace...Suvvia! perché no! Tanto
per non lasciarsi logorare da tal fissità...
Ma si sa che non lo fate
perché poi son bastonate...
Ma anche tanto assai di più!
Lo so io e...lo sai tu...
Come ben lo sanno a Hebdò...
Meglio farlo ove si può!
Qui ognun si compatisce
pur se il credo mio ferisce.
Ma se alcun ne avrà vaghezza,
le Crociate ... le riattrezza!
Dunque, artisti da strapazzo
nun ce state a romp'er cazzo!
Per la croce nell'ufficio:
quale grosso sacrificio
è per certi! per i quali
causa tutti quanti i mali
e è mancanza di rispetto…
Però, sembra che interdetto
sia per loro quel che spetta
alla stra-più-grande…fetta!
Son duemila anni e più
e or, bel bello…arrivi tu…!?
"Che brutal! Quel crocifisso!
Sia da ogn'anima rescisso!"
(11 aprile 2023 + 2 maggio 2023)
a Andrea
Penose eredità
Van via le celluline, van via i peli…
La pelle si sfarina, vien la ruga,
e coprono i riflessi opachi veli.
Si gonfia il corpo, o sfina come acciuga.
Del tempo che va via son l'evidenze,
ché il marchio su ogni cosa e ognuno lascia
con no eccezioni e senza riverenze
e seminando in cuor mestizia e ambascia.
Pure tu un giorno avrai da accarezzare
le mani della mamma tutte un gelo
che non sapran le lacrime scaldare.
Ed - a pregar - nemmen lo farà il cielo.
Le calde e dolci sue rimpiangerai
pensando a lei quand'eri il suo bambino
e sempre, sempre, poi, fin quand' ormai
la fiamma era ridotta a lumicino.
In me io tutto questo ho già provato
con mamma stesa ed io che la guardavo.
Crear volea la mano mia un afflato,
ma una statua di marmo accarezzavo.
Nemmen potrò giammai io risparmiarti
le pene che per me dovrai soffrire.
Vorrei poter allora consolarti,
ma sol la Fede, un po', potrà lenire.
Un fatto, una poesia
da libero quotidiano, 4 maggio 2023 - Antonio Tajani
definisce "inaccettabili" le parole pronunciate dal ministro dell'Interno
francese, Gerald Darmanin che ha accusato il governo italiano di non saper
affrontare la questione dei migranti. Alla domanda se è in dubbio il suo viaggio
previsto oggi 4 maggio a Parigi, il ministro degli Esteri fa sapere che non si
recherà in Francia dopo l'attacco ricevuto dal governo.
…con la collega francese Catherine Colonna: un bilaterale previsto da tempo, ma
dalla delegazione del titolare della Farnesina, a quanto si apprende, c'è la
conferma della rottura con l'annullamento del vertice in mancanza di un
chiarimento "deciso e definitivo" da…autorità francesi….
da libero quotidiano, 4 maggio 2023 - Il generale Haftar che controlla una parte
della Libia con il suo esercito è stato ricevuto questo pomeriggio a palazzo
Chigi dal premier Giorgia Meloni. Un bilaterale decisivo soprattutto sul fronte
energetico e su quello della gestione dei flussi migratori. Infatti molti dei
migranti che sbarcano sulle nostre coste arrivano proprio dalla Libia. Il faccia
a faccia tra Meloni e Haftar ha parecchi significati politici, economici e
soprattutto diplomatici. Ma in questa giornata fatta di incontri istituzionali
c'è una coincidenza strana: proprio mentre la Meloni era impegnata in un
incontro con Haftar, è arrivato il siluro di Dramanin dalla Francia. Il ministro
ha infatti accusato l'Italia e soprattutto la Meloni "di non essere capace nella
gestione dei flussi migratori". Un attacco bello e buono al nostro Paese e alle
nostre istituzioni che ha anche portato all'annullamento del vertice previsto
tra il titolare della Farnesina, Tajani, e l'omologo francese a Parigi questa
sera. C'è un piccolo dettaglio in questa vicenda: Haftar è il principale alleato
di Macron nel Nord Africa. Inutile ricordare lo zampino della Francia nella
destituzione di Gheddafi. E dunque a Parigi potrebbero aver interpretato come
uno schiaffo dell'Italia, il vertice proprio con il generalissimo libico. Il
tutto condito magari con sospetti di mire espansionistiche sotto il rpfilo
diplomatico da parte di Roma in quella parte della Libia che viene governata
dall'alleato di Parigi…
Libero quotidiano: 5 maggio 2023 - "Le parole pronunciate dal portavoce del
governo francese vanno nella direzione di chi ha compreso di aver commesso un
errore grave, di aver offeso il governo italiano", ha replicato poco più tardi
Tajani a RaiNews24. "Non siamo un governo di estrema destra - sottolinea il
ministro degli esteri - Alcuni toni si possono risparmiare e mi auguro che siano
solo le parole di un ministro in campagna elettorale. Noi non abbiamo nessuna
voglia di interrompere le relazioni con la Francia"…
da fanpage, 7mag2023 - I dissidi tra Italia e Francia non sembrano affatto
superati…Il portavoce del governo francese, Olivier Véran, aveva tentato …"Non
c'era nessuna volontà di ostracizzare l'Italia in alcun modo e voglio
rassicurare gli italiani che ci guardano", aggiungendo di non volerne fare "una
polemica politica". Il ministro Dermanin in realtà aveva l'obiettivo di colpire
il Rassemblement National di Marine Le Pen: "La signora Meloni", ha detto
giovedì Darmanin, che guida "un governo di estrema destra scelto dagli amici
della signora Le Pen, è incapace di risolvere i problemi migratori per i quali è
stata eletta". Quelle parole però hanno avuto il risultato di far saltare la
missione del ministro degli Esteri con la collega francese Catherine Colonna, un
bilaterale programmato da tempo. A nulla per il momento sembra sia servito
l'intervento di Colonna, che ha provato a parlare al telefono con il suo omologo
italiano, ribadendo di essere pronta a riceverlo a Parigi.
Oggi ha provato a stemperare la polemica anche il presidente del Senato, Gérard
Larcher, secondo cui le affermazioni del ministro dell'Interno francese che
hanno provocato una crisi diplomatica con l'Italia "non sono utili": lo ha detto
oggi, intervistato dai giornalisti in un forum RTL/Le Figaro/LCI. …."Quanto alla
polemica innescata dalle parole di Darmanin, "per dare lezioni bisogna essere in
grado…ma non sono certo che in materia migratoria siamo esemplari. Per questo
penso che queste affermazioni del ministro dell'Interno non siano state utili".
"Penso - ha aggiunto Larcher - che l'unico modo di dare risposte sia quello di
agire in modo condiviso con gli altri Paesi europei…Per il momento l'Italia tira
dritto, e pretende le scuse dai francesi: "L'unica cosa che non posso accettare
è che venga offesa l'Italia", perché "come ministro degli Esteri devo difendere
con grande fermezza e determinazione la dignità di 60 milioni di italiani che
nessuno può infangare"…Antonio Tajani intervistato da Lucia Annunziata…"Mia
auguro che il governo francese cambi posizione, arrivino delle scuse e delle
indicazioni di differenziazione rispetto alle scelte del ministro degli
Interni…"Noi siamo sempre stati corretti con Parigi", ma "ci siamo trovati di
fronte ad attacco inaccettabile del ministro degli Interni che ha usato parole
inaccettabili non solo nei confronti del presidente del Consiglio e del governo,
ma anche dell'Italia''….
Il link per l'audio direttamente curato dalla Premier, onde evitare…
https://www.youtube.com/watch?v=4QhdlllYorA
"Ma…nun è ora che basta?!"
Macro', lo dico chiaro: "Hai rott'er c…o!
Tu e l'aggregati tui ner brutt'annazzo
che n se sopporta più! Hai esaggerato!
Ma mmo' n ve la cavate a bòn mercato
ché - ce lo sai - er vento qui è cammiàto.
C'è Giorgia! E si n te metti inginocchiato
a ddìje "Tante scuse!...Sò pentito…"
sò càvoli! …Nun è minaccia…È invito.
Te sàrvi solamente si a quer tizzio
lo pìji a carcinculo…e passa er vizzio.
Qui già sta pronto e freme Brancaleone
ch'è ritornato mo' da le crociate
e je sa ddà n bèr sòno a le mazzate!
Capito, o nno! 'ère-moscia' e gran cazzone!
Ma er peggio in tutto questo, sai chedè?
È ch'er PD sta co Macro'…ALE'!
Ma n c'è bisogno qui d'aggiunge gnènte,
ché Giorgia je l'ha ddette…a certa ggènte.
Che in fônno è quell'istessa che qui spara,
e scappa llì…E Pariggi…li ripara…
Un fatto, una poesia
da RomaToday, 5 marzo 2023 -
Drogato e con la patente sospesa da 10 anni. La procura di Roma ha chiesto e
ottenuto il giudizio immediato per xx l'automobilista di xx anni accusato di
aver travolto e ucciso….
ringrazio Alessandro per avermi permesso di utilizzare il suo famoso
incipit....
(con la data di oggi, 5 maggio, ho trovato l'ammazzamento delle due
ragazze belghe. Ma - per esigenze...- faccio riferimento ai mille casi di 'uni'
ammazzati...)
"5 maggio"
e il grave torto
Ei fu! Siccome - immobile -
lo rese l'automobile
sfrenatamente correndo
così creando un tal tremendo
e orrendo fatto mortale.
E perché…!? Perché quel tale
-caso strano - era drogato.
E pertanto il magistrato
non l'ha neanche carcerato.
E così…l'ha ri-ammazzato!
Come pure chi la droga
vuol che sia per forza in voga.
Ma se in un cantiere muori…
per l'impresa son dolori!
Chi delinque - è la jattura -
di pagar…non ha paura!
Tutti pronti a perdonarlo,
a capirlo, a confortarlo!
Il che aggiunge (a chi l'ha - il morto)
al supplizio, il grave torto!
Un fatto, una poesia
Una insegnante ha avuto l'ardire di far recitare l'AveMaria agli alunni!
Il fatto ampiamente analizzato poco fa a TG4, primo pomeriggio 11 aprile 2023.
Se ne può dire di tutto e di più, ché hai voglia a voler dare una parvenza
di giustificazione alla 'sbornia' ideologica di chi cerca di cancellare le
nostre radici cristiano-giudaiche. Che non sono solo religione - che merita
comunque rispetto come tanto se ne chiede dagli stessi…per ogni altro credo e
tradizione…qui presso esercitati - ma è la nostra stessa cultura di millenni.
Basta farsene una ragione e vivere tutti in santa pace, tranquilli e felici. O
no?!|
Grave atto sacrilego
di una maestra sacrilega
Si rende conto lei di quel che ha fatto?!
Ha fatto dir l'AveMaria in classe!
È abuso questo da stroncare ratto,
prima che avanzi e induca a grave empasse!
Ma cosa - invero - le è saltato in mente?
L'AveMaria può arrecar gran danno
ai neuroni - quei nostri - e della gente
ch'è poco incline…E crear grave malanno!
Per tutto questo lei è condannata
a stare mesi due senza stipendio,
e a che canti la classe - dissacrata -
la 'Bella Ciao' che accende in cuor l'incendio!
Di questo - noi che siamo i genitori
di mente…non aperta…spalancata!
vi ringraziamo, e ci aggiungiamo ai cori
di questa punizione meritata!
Sicuro!...Poiché inculca ideologia!
E qui, la sola ammessa è quella che
stravolge il cervellino dei 'bebè'
mischiando azzurro e rosa…Mamma mia…!...
…………………….. . . . ………………………..
(Evviva, evviva il corpo degli alpin!
Che c'entra?...E che c'entra la punizione
da parte di chi in mente ha l'ossessione
di soggiogare ogni altro ai propri fin).
Un chiarimento storico
da marcelloveneziani.com 25aprile2021- Si può celebrare in
tanti modi la Liberazione dell'Italia nel 1945 ma ci sono dati, numeri e vite
che non si possono smentire e che sono la base necessaria e oggettiva per dare
una giusta dimensione storica all'evento. Dunque, per la Liberazione dell'Italia
morirono nel nostro Paese circa 90mila soldati americani, sepolti in 42 cimiteri
su suolo italiano, da Udine a Siracusa. Secondo i dati dell'Anpi, l'associazione
dei partigiani, furono 6882 i partigiani morti in combattimento. Ricavo questi
dati da una monumentale ricerca storica, in undici volumi raccolti in cofanetto,
dedicata a La liberazione alleata d'Italia 1943-45 (Pensa ed.), basata sui
Report of Operations di diversi reggimenti statunitensi, gli articoli del
settimanale Yank dell'esercito americano e i reportage dell'Associated press. E
naturalmente la ricerca storica vera e propria…L'autore è lo storico salentino
Gianni Donno, già ordinario di Storia contemporanea, che ha analizzato i Reports
of Operations in originale, mandatigli (a pagamento) da Golden Arrow Military
Research, scannerizzati dall'originale custodito negli Archivi nel Pentagono…
Secondo Donno, non certo di simpatie fasciste, il censimento dell'Anpi è "molto
discutibile" ma già quei numeri ufficiali rendono le esatte proporzioni dei
contributi…Senza considerare i dispersi americani che, insieme ai feriti, furono
circa 200mila. E il conto risuona in modo ancora più stridente se si comparano i
120mila militari tedeschi caduti in Italia, soprattutto nelle grandi battaglie
(Cassino, Anzio e Nettuno) contro gli Alleati e sepolti in gran parte in quattro
cimiteri italiani. Naturalmente, diverso è parlare di vittime italiane della
guerra civile, fascisti e no, di cui esiste un'ampia documentazione, da Giorgio
Pisanò a Giampaolo Pansa, per citare le ricerche più scomode e famose. Ma non
sto parlando di fascismo e guerra civile, bensì di Liberazione d'Italia, ovvero
di chi ha effettivamente liberato l'Italia dai tedeschi o se preferite dai
"nazifascisti".
Pur avendo un giudizio storico molto diverso dalla vulgata ufficiale e
istituzionale, confesso una cosa: avrei voluto dire il contrario, che l'Italia
fu liberata dalla Resistenza, dalla lotta di liberazione, dall'insurrezione
popolare degli italiani contro l'invasore. Avrei preferito, da italiano, dire
che furono loro a battere i tedeschi, fino a sgominarli, come suggerisce la
narrazione ufficiale e permanente del nostro Paese. Ma non è così; e se non
bastassero i giudizi storici….bastano quei numeri…per confermarlo. Furono gli
alleati angloamericani, sul campo, a battere i tedeschi; senza considerare il
ruolo decisivo che ebbero i bombardamenti aerei degli alleati sulle nostre
città…per piegare l'Italia e separarla dal nefasto alleato tedesco. Si può
aggiungere che la liberazione d'Italia sarebbe avvenuta con ogni probabilità
anche senza l'apporto dei partigiani; mentre l'inverso, dati alla mano, è
impensabile. Dunque la Resistenza può conservare un forte significato sul piano
simbolico e si possono narrare singoli episodi, imprese e protagonisti
meritevoli di essere ricordati; ma sul piano storico non si può davvero
sostenere, alla luce dei fatti e dei numeri, che fu la Resistenza a liberare
l'Italia. Nella migliore delle ipotesi è mito di fondazione, pedagogia di massa,
retorica di Stato. Il mito della resistenza di cui scrisse uno storico operaista
di sinistra radicale come Romolo Gobbi.
Er 25 Aprile
"<Er 25 Aprile è ròbba nostra:
ciavémo l'escrusìva! Ché, è pe nnoi!
si mo su sta gran bella tèra nostra
ce sta la libbertà pe nnoi e vvoi>.
Così, sò stati sempre a ddìcce, a Ro',
e nun se pò negà: hanno combattuto …
ma nu è pe sminuì, ma nu lo so
si senza quelli avrebbero potuto…"
"A Re', che n se poteva fàllo è certo.
-E avòja a penzà a Davide e Golia!-
Si n fusse incominciato già er concerto
che co lo sbarco aveva preso er via!
Regazzi, a Re', venuti da lontano
pe libberà anche gente poco grata,
che - si è che nu je dàveno na mano -
sarebbe pe davéro incominciata la
resistenza? È troppo sbrigativo
a ddì che è ròbba de li partiggiàni.
Ma propio sò venuti ar campo estivo
quer mare de sordàti americani?".
- 25 aprile

Oggi è San Giorgio, e mi piace mandare anche da qui tanti auguri a uno di noi
4, che siamo stati (così ci chiamava qualcuno) " i 4 moschettieri" di Bettona.
Con tanti auguri anche a tutti gli altri Giorgi.
San Giorgio, Cavaliere
C'è San Giorgio che al consueto
se la prende col dragone
e in ir-regolar tenzone
lo fa diventar mansueto.
Però, quello tutt'a un tratto
sputa fiamme a tradimento
ma San Giorgio - sempre attento -
lo trafigge in uno scatto.
…………………………………………
Se tornasse qui oggigiorno,
con la spada sua vincente
tanta gretta e insulsa gente
toglierebbe via di torno!
…………………………………………
Dunque, Santo Cavaliere,
non verresti qui, davvero,
a cacciar col tuo destriero
chi ci ruba per mestiere,
chi in-odio-ha il carabiniere,
chi ci imbratta il belvedere,
chi ci abusa col potere,
chi fa finta di sapere,
chi non dà notizie vere,
chi non sa cos'è il dovere,
chi rifugge ogni mestiere,
chi confisca altrui avere,
chi ci canta il miserere
con 'visioni' troppo nere,
chi si riempie il suo paniere
con la sua…bontà-cantiere,
chi a diffondere ha piacere
le sue idee più masnadiere,
chi è contrario alle bandiere,
quelle verdi-bianco-rosse
e sue origini ha rimosse,
chi nei tribunal protegge
chi dileggia norme e légge,
gli spacconi di quartiere,
poi stregoni e fattucchiere…
Che raccontan di parlare
nientemen! - con le madonne
-donne in gamba…superdonne!-
che …moltiplican gli gnocchi
per la gioia degli allocchi,
abbocconi da fregare!
…………………………………………..
Ti aspettiamo, e grazie tante
per cacciare il lestofante!
…………………………………………..
Però, a Giorgio de' Bettozzi
ch'è uno buono e tanto bravo
non lo rendere mai schiavo
di malanni e di singhiozzi.
Dagli ancor tanta salute
con mangiate e con bevute,
e spasseggi in allegria
con noi tutti. E così sia.
23 aprile 2023
Armando Bettozzi da Bettona
dai fatti…
solo questa notizia che capita a proposito…Ma ce n'è una
al giorno tra fatti e dichiarazioni su carta e teleschermi…
da laNuovaVenezia, 15 aprile 2023 - Vandali contro la sede di FdI a Mestre.
Vetri imbrattati e scritte: "Fasci assassini" …Sull'episodio interviene anche il
presidente della giunta regionale… "Voglio esprimere solidarietà a Fratelli
d'Italia, la cui sede regionale è stata imbrattata, in maniera vile, con scritte
che nulla hanno a che fare con il confronto democratico", rende noto Zaia, "Il
dialogo, il confronto politico non passa certo per le scritte sui muri - vergate
tra l'altro da mani anonime - ma per il dibattito ed il confronto delle idee,
che è tutt'altra cosa. Questi gesti vanno condannati con decisione".
Qualcuno insiste a rubare la sua propria specifica millenaria peculiarità al
buon insaporitor prezzemolo…
nuova stornellata
Fior di prezzemolo
Non sei più tu l'adatto a star su tutto,
ché adesso hanno trovato altro ingrediente
che più di te nel modo più esauriente
condisce ogni discorso: è il fascio brutto!
Armando Bettozzi
12 aprile 2023
lo stesso 'qualcuno' che s'allarma - e allarma - contro il ritornar di dittatura
il suo volere vuole imporre con disinvoltura, ma senza investitura.
Tolleranza ballerina
Ma questa 'tolleranza-ballerina'
che a chi lei vuol si dona in abbondanza
e a chi disdegna gogna gli commina
in preda a esacerbata intolleranza,
cos'è se non la massima espressione
d'un'anti democratica tenzone,
l'equivalente a quel che 'dittatura!'
s' affanna a addebitar, ma…a chi l'abiura!?
E intanto che con 'quella' ci spaura
la sua c'impone…con disinvoltura.
(vorrebbe, ma…non ne ha l'investitura)
dai fatti…
Qualcuno insiste a rubare la sua propria specifica millenaria
peculiarità al buon insaporitor prezzemolo…
i nuovi stornelli
Fior di prezzemolo
Non sei più tu l'adatto a star su tutto,
ché adesso hanno trovato altro ingrediente
che più di te nel modo più esauriente
condisce ogni discorso: è il fascio brutto!
BÒNA PASQUA

BÒNA PASQUA A TE E A CHIUNQUE
JE VÒI BBÈNE E TE VÒ BBÈNE
PERCHE' È QUESTO, QUÀNN'È 'R DUNQUE
QUER CHE CONTA E CHE CONVIENE.
MO' - COLL'ÒVO, OPPURO SENZA -
CHE Sii - PASQUA - BENEDETTA!
E DA 'i TIPI DA OPERETTA
CE NE LIBBERI!...E IN GRAN FRETTA
JE N'ABBRUCI LA…SEMENZA!
(così…tanto per non essere 100% buoni, datosi che esagerar non va mai bene…)
Un fatto, una poesia
da sky-tg24,13marzo2023 - la presa di posizione con un
post, poi rimosso, contro chi diffonde i filmati sulle ladre che agiscono nella
metropolitana ha generato molte polemiche. Critiche anche dal centrodestra
La consigliera comunale di Milano, la dem …, ha scritto un post, poi rimosso,
contro coloro che filmano e diffondo sui social network video sulle
borseggiatrici che agiscono in particolare nella metropolitana. "Quest'abitudine
di filmare persone sorprese a rubare sui mezzi Atm di Milano e di diffondere i
video su pagine Instagram con centinaia di migliaia di followers è violenza, ed
è molto preoccupante. Punto", si legge nel messaggio di …. La consigliera si
riferisce ad alcuni account il cui focus è, appunto, postare immagini di chi è
sospettato di rubare o di altre scene di degrado che riguardano la città
meneghina.
Il post di…prosegue con un appello al senso civico delle persone che si occupano
delle pagine social in questione: "La smettano, sia quelli che realizzano i
video, sia chi gestisce i canali Instagram che li rendono virali di spacciare la
loro violenza per senso civico, perché senso civico non è. Le cittadine e i
cittadini che sanno davvero che cos'è il senso civico alzino la voce e invitino
a spegnere le telecamere perché non è così - trasformando le persone in bersagli
- che si ottiene giustizia. Di violenza e di squadrismo ne abbiamo già avuti
abbastanza davanti a un liceo di Firenze e nelle acque di Cutro". Il messaggio
si rivolge direttamente anche ai cittadini di Milano, chiedendo loro di
ribellarsi "a questa pessima pratica".
Gazze ladre
Attenzione! Attenzione!
Gazze ladre nel vagone!
Questi uccelli …un po' così…
con il becco che fa sì
che son svelte a beccar via
tutto quel che c'è in tramvia
-che sbrilluccichi o anche no -
fanno un po' di sin-fa-sò
e d'un colpo fan sparire
senza fartelo capire
(che son brave, dai e dai…)
quel che avevi e più non hai.
Ché son gazze proprio brave!
Che sian ladre è poco grave,
tanto che anche Lipul dice:
"Guai a chi le maledice!!
Ché rubare è il naturale
istintivo ed ancestrale
scopo loro di campare,
di volare. È lavorare!
Tanto che pel cacciatore
che le prende è un disonore!
Cosicché - ancor - Lipul -... sbrocca:
"Guai!! A chi una gazza tocca…!!".
Cenni biblici: Punizioni contro Caino: per aver
tentato di divenire il solo padrone della Terra, fu condannato a vagare
errabondo su di essa; non avrebbe tratto vantaggi dalla terra, che non sarebbe
stata fertile come precedentemente; non appena ti fermerai, tutti ti
inseguiranno e ti colpiranno.-- Anche da Sanremo comizi sull'argomento, ma
nessuno azzarda una parola per le vittime dei caini!
"Nun toccate Caino!"
Bene!...OK!...Nu lo toccàmo….
si n se deve da toccà….
Ma…e a ABELE… che je fàmo…?!
Ah!...Capito!...Pò crepà…!!!
Che ficata! Me sfaciòla!
Proprio come ne la Bibbia…
Che a li 'bbòni' ha ffatto scòla,
e chi ammazza n va a Rebbibbia.
Già…perché sinnò è 'vendetta'!
ch'è na cosa che nun va….
Ma a Caino, na 'pecetta'
(dio lo marchiò)
je ce l'attaccò! Se sa!
Fu pe mmétteje l'angosce…
Dio, lo fece…E perché - qua -
nun volémo ariconosce
che chi ammazza ha da pagà?!
Pe Caino la condanna
fu scappà tutta la vita,
senza manco n po' de manna…
Fu 'vendetta'!....travestita!
Qui, siccome che ce sta
chi vvò èsse più de dio,
pe Caino gnènte espio,
'ntanto, Abele….nu lo sa…
Ché a tre metri sotto tèra
che ne sai si l'assassino
quer gran fìo de…n gran Caino
st'annà a spasso…o sta in galera…
Ch'è ndo' avrebbero da métte
chiunque ammazza e chi protegge,
pe rispetto de la legge
che ammazzà nu lo permette!
Sàrvo che, chi ammazza, ammazza
pe protèggese pe ssé…
E in quer caso è Abele - e -
er Caino è chi…stramazza.
Fatti, una poesia
lanazione.it, 6 marzo 2023 - "La sinistra usa due
pesi e due misure" "Verrebbe da pensare ancora una volta che nulla è cambiato
sul pensiero di Pd, sinistra e grillini quando bisogna condannare la violenza,
quest'ultima da qualunque parte essa arrivi". Lo afferma in una nota Fabrizio
Rossi, deputato di Fdi e segretario del partito in Toscana. "Nella giornata di
sabato…parata generale dei massimi esponenti del Pd e dei 5 Stelle, che assieme
alla solita sinistra radical-chic…in piazza a Firenze per…una
'scazzottata'…davanti al liceo Michelangiolo, facendola passare come un grave e
premeditato attacco squadrista, e quindi fascista…tutti sappiamo non lo è
stato", ma "lì sarà la magistratura… e stare nel massimo silenzio quando nelle
stesse ore a Torino gruppi di anarchici…mettevano a ferro e fuoco le città…e
aggredendo le forze dell'ordine… Il tutto in nome di…e abolizione del 41 bis".
"In più -…sulla facciata del liceo Carducci a Milano sono state esposte le foto
del capo del governo…e del ministro dell'istruzione… a testa in giù con due
croci negli occhi e…striscione di chiara estrazione anarchica, e nessuno dei
quei tanto famosi politically correct che condanna questo gravissimo episodio di
inneggiare all'odio e alla violenza". da Ilmattino.it-Bologna, studenti di
destra accusano:"Picchiati a calci e pugni da squadristi rossi: ci dicevano
'fascisti di m***a' ". Un'aggressione violentissima avvenuta lo scorso maggio
che oggi ha visto la fine delle indagini, con 8 indagati tra cui una ragazza…
da nicolaporro.it, 3marzo2023 - Pestaggio…squadristi rossi all'Università di
Bologna…"Ne avete sentito parlare?" Prendere a pugni i ragazzi di destra non fa
notizia: se lo meritano. Ecco il video del pestaggio…nel maggio 2022. Nessuno ne
parla. Perché? …non ci aspettavamo certo che, dopo la nostra esclusiva sul
pestaggio di alcuni studenti di destra a Bologna, i grandi giornali ci venissero
dietro…. ci siamo abituati: se a prendere le botte, vere e documentate, sono i
giovani di FdI nessuno fa un frizzo. Ne parlano i quotidiani locali…Se invece di
fronte a un liceo fiorentino scoppia una rissa, subito la stampa democratica fa
scattare le trombette dell'antifascismo militante, sgorgano editoriali sulla
difesa della Costituzione e contro lo squadrismo fascista….Però è pure giusto
mettere a nudo l'ipocrisia del sistema mediatico italiano,…quello intellettuale
e giornalistico.
Guai a pèrdeve 'gni bbòna occasione
de seminà quell'odio…tanto odiato
da voi, che…quello fate a sprofusione!
mistificànno er vero côr farzato!…
Perciò - n sia mai! - n perdete l'occasione
de dì fregnàcce pe pompà volenza!
Ma abbiate la decenza
de riggiràcce co moderazzione!
I "due-pesi-e-due-misure"
Fino a ché non si sapeva
e a ogni cosa si credeva,
e era ben per chi ingannava
ché la gente vi abboccava,
ben faceva a farlo, dico.
Ma da subito…disdico,
e per dirla seriamente,
dico ormai si sa che mente…
che travisa, e che nasconde,
o co' un gran daffar diffonde,
sempre più mistificando,
non è il tempo - ora - quando
meglio assai è rinnovarsi
anziché…autodenunciarsi
di forzar l'informazione
con la errata presunzione
che può ancora continuare
a ingannar per provocare (?!)
pe' un'opposizion…burlesca
che va usando come esca,
ma con sempre meno abbocchi
a quell'amo per gli allocchi!?
I 'due-pesi-e-due-misure'
che sta a usar come misture
per far guerra al suo 'nemico'
è stantio, ormai. È antico!
Piace solo a chi il pensiero
non ha, o non sa usare, invero.
E ogni volta è figuraccia,
poiché è sempre screditata
dalla verità accertata. Ma -a veder - par che le piaccia…
Come vanno le cose (in romano e in lingua)
Vojàrtri côr pallino de 'inzegnà'
-perché penzate de èssecese nati -
n ve viene in mente de poté sbajà
perché obbiettivi e allievi n sò centrati!
Perché…arisurterebbe ed è provato
che er 'caino' pe vvoi n va mai toccato
nemmanco si je mena a n polizziotto,
che si nu abbozza - e tocca!…è aruvinato!
Sémo arìvàti a che, mo, è 'r marvivente
che mena e che denuncia er polizziotto
si ffa - n sia mai! la mossa! der cazzotto.
E lo mettete in mano a l'inquirente.
Ve séte messi in testa er 'tappo in bocca'
pe n fà più dì parole che n gradite…
E spesso e volentieri c'è a chi tocca
subbì querele…Cose assai inaudite!
Però lasciate in tutta libbertà
chi odia in rete…sfascia le città…
chi inzurta...spaccia…mena, e pò ammazzà!
Che…"nu intenneva!..."…Ma n pò continuà.
E mmo' - senza vergogna,
ve permettete - ma su che! basati -
come e deppiù de poveri invasati -
de mette chi nun c'entra, giù, a la gogna!
pe la traggedia de le morti in mare
quànn'è che (e lo sapémo tutti quanti)
ce ne sò state tante - già - ma 'i…pianti
nun ce sò stati…È strano…Nun ve pare?!
Speculare addirittura anche sui morti…!
Ma ch'è un po' troppo…non se ne sono accorti?!
Io non piango
Ovvero, SÌ! Ma non per la ragione:
"savià-cusà-boldrì-e-compagnia-bella"
che è "insegnar…la VIA"
a forza d'inquietante ideologia.
La 'rima' qui è - purtroppo: ipocrisia.
Che è quello che non va.
E mille volte già
son stati dimostrati i perché e i come.
La storia vuol che all'estremizzazione
ch'è sempre illiberale e dissennata,
occor che la ragione
ne rassicuri il passo…perlomeno.
Finale è che è l'allievo! ch'è sbagliato,
di quei suoi pretenziosi insegnamenti
che qual vangelo impor vorrebbe al mondo,
ma il vero allievo ancor …non l'ha azzeccato.
Poiché - anziché correggere l'errore,
corregge e anche punisce chi subisce,
così che in tale abbaglio
perfin vuole tacciarlo di terrore.
'Lontano', vuol veder (così pretende,
ma il limite lo pone la miopia
-in tal caso, utopia).
Ma la ragion presente…non intende.
Un fatto, una poesia
da quotidiano.net/economia -16 febbraio 2023 - Solo auto elettriche, i
marchi cinesi preparano l'invasione. Filiera italiana a rischio.…in pericolo
quasi 200mila posti di lavoro. I costi della transizione verde si abbatteranno
anche sulle famiglie. E c'è il problema colonnine di ricarica… La transizione
green è inevitabile, ma la scadenza fissata dall'Europa per immatricolare dal
2035…solo auto elettriche rischia di mettere a rischio la filiera italiana dei
motori, incidere sui bilanci delle famiglie e dello Stato e aprire le porte
all'invasione dei marchi cinesi.…Secondo Clepa…si perderanno 275mila posti di
lavoro in Europa contro i 226mila previsti al 2040 per le produzioni dei sistemi
elettrici. E in Italia…andrà peggio con la stima di 73mila posti persi.
Ma per Confapi ne sarebbero a rischio quasi il triplo (195mila) e oltre 2200
piccole imprese della componentistica.
Il 'green' ci salverà…oppur… ci dannerà ?! (con l'ultima trovata -quando
scrivevo ancora non c'era- "rifar tutte le case cappottate e (pannellate" la
dannazione è certa!)
Bravi! A chi ha saputo inquinar le menti
con la fobia psicotica d'assalto
facendo lievitar stralunamenti
che noi distrugge, e…Cina porta in alto.
Chi impone le auto elettriche costose,
e ore e ore chiedon per partire,
e per la strada poi ti fan patire,
e inquinano di più! ma…idee estrose
le fan passare quali salvavita.
Che è falso! E non ci danno via d'uscita.
Lo stesso vale per pannelli e pale…
È effetto 'green', che dittatoriamente
impone questo e quello, e poco cale
il libero confronto dissenziente.
La più felice è quella di un…'campione',
il quale ha scientemente dichiarato:
"Non è imposta! l' <e>…Han solo ordinato
di smettere con quella a combustione…" …!.... (in
un talk-show…ultimi giorni di febbraio 2023)
Per non parlar di grilli e larve al pasto!
Si può inviare un…vaffanculo casto?!
Se non s'inverte in fretta tal tendenza,
sarem - di Libertà - al completo! Senza!
CHINA MARKETING
"Europa Unita, oppur Dipartimento
del China Marketing?!..." "Che vai dicendo!
Ti prenderanno pe' antieuropeista!"
"Tu - invece - la consideri <conquista>
la dittatura che ci sta infliggendo
co' imposizioni d'auto e nutrimento?!"
"Ma questa è l'era Green!...Dobbiam salvare
-prima che troppo tardi sia - la Terra!"
"Da inquinamenti nostri all'un-per-cento,
che a Cina e a altri fa da …paravento
a quelli che alle regole fan guerra,
e ne fan!! danni! Pur di guadagnare?!" …?!....
"E a quelli stessi, questa EU ci svende...
E avesse almeno un minimo di senso…
Ma l'auto green inquina più! Ed è cara!!
C'è forse un …chinagate?!...O…che è 'sta gara
con il big-ben che incombe!...Ed il dissenso
è un quasi reato…e mille ire, accende!?".
"Che c'è davvero dietro questa spinta,
che prepotente come epidemia
la febbre sta a diffondere, e un vaccino
non c'è, a vedere…E par che sia un destino
del cielo…! Ma non è che frenesia
per un'idea ch'han troppo in là sospinta!".
Cara Poesia
Nel tristo lieto andar, cara Poesia,
dai vicoli del borgo al vasto mondo
m'hai sostentato e dato compagnia,
con amoroso verso, oppur d'affondo.
Sciogliendo nebbie, e colorando grigi,
riempiendo vuoti, mitigando pene…
chiedendo mai per tali tuoi servigi,
qual vero amico, amico suo sostiene.
Hai dato voce e sfogo ai miei pensieri:
a Amore dando amore, e fustigando
i manipolatori e i masnadieri,
e insulse inverecondie. Verseggiando.
Son grato a chi l'innesto ha praticato
del gene, in me, che attende alla poesia.
Insieme all'amor mio il senso ha dato
al viaggio mio, in questa vita mia
Un fatto, una poesia
da anteprima24.it, 14 febbraio 2023 - Il centrodestra
vince le Regionali in Lombardia e nel Lazio. Fontana e Rocca eletti presidenti
con oltre il 50% dei voti. Crollo record dell'affluenza: in media ha votato il
40% degli avanti diritto, contro il 70% del 2018; a Roma un elettore su 3 non è
andato a votare. "Il risultato consolida il centrodestra e rafforza il Governo",
commenta Meloni.
12-13 febbraio 2023 - Il Cdx, dopo la vittoria nazionale (25
settembre 2022), vince anche alle regionali di Lazio e Lombardia. Una magia? No.
È voglia di guarir dall'allergia portata da una certa ideologia. E il palco di
Sanremo ne ha sentenziato …il "via!"...
la Dx brutta, sporca e assai cattiva,
di nuovo porge alloro alla sua diva.
E chi ha creduto che insultar bastava
a farla fuori…oggi fa la bava.
(ieri sera-13feb2023- la Cusani non riusciva che a dire - con fare tra il
triste e l'assente:
"È stata una vittoria effimera…"… )
E…hai voglia, cara, a dire cincischiando:
"Vittoria è stata <effimera>"…"Non vale!
C'è stato 'astensionismo'!"... Solo un blando
sedarsi per … lo scotto elettorale.
L'astensione?
Ulteriore …'punizione'…
La 'fine dei <buoni>'
(altra stravittoria dei 'cattivi')
Che cos'è questa voglia di nuovo
che soffia nell'aria
ed i cuori e le menti cattura.
Nessuna paura!
È il risveglio da miope torpore
voluto e guidato
da chi ogni passo ha…ideologizzato.
Or, questo, è passato.
Per…l'ardua sentenza
non più 'posteri'- or - d'aspettare:
ognun la può dare:
"meglio è - oggi - dei <buoni> - far senza".
Un fatto, una poesia
da ilgiornale.it, 24 febbraio 2023- Ministro dell'Istruzione
contesta la lettera della dirigente di Firenze: "Non c'è pericolo fascista"
In Italia persiste un divieto implicito: non si può sostenere che la nostra
scuola e qualche suo attore tendano alla politicizzazione e
all'ideologizzazione. L'insegnamento e l'educazione sono strumenti essenziali
delle "casematte" del potere. E non è consentito provare a invertire l'andazzo.
Si spiega così la bufera suscitata dalle parole del ministro Giuseppe Valditara
sulla lettera della preside….Il capo del Dicastero dell'Istruzione e del Merito
ha definito la missiva "impropria" e si è detto "dispiaciuto" per
l'iniziativa…"in Italia non c'è alcuna deriva fascista autoritaria" e che
"difendere le frontiere, ricordare il proprio passato e l'identità di un popolo
non hanno niente a che vedere con il fascismo e nazismo". Poi la stoccata: "Se
l'atteggiamento dovesse persistere vedremo se sarà necessario prendere misure".
E questo magari per via dell'"atto di propaganda". Almeno quelle
sull'inesistenza di un pericolo totalitario sono considerazioni condivise da più
livelli, pure tra gli ambienti accademici. Lo storico Emilio Gentile, per fare
un esempio ingombrante, dichiarò tempo fa che "il ripetuto allarme per il
pericolo fascista ottiene solo l'effetto di distrarre dalle vere cause della
crisi della democrazia". …il governo è di centrodestra e i motori
politico-culturali della sinistra-centro si muovono all'unisono. Dopo le
valutazioni del ministro, è comparsa la gazzarra, con tanto di richiesta di
riferire in Aula. Roberto Speranza ha scomodato la "vergogna", annotando che
Valditara "tradisce lo spirito della nostra Costituzione". Per Landini, vertice
della Cgil, quelle del capo di Dicastero sono "parole inaccettabili". È spuntato
l'aggettivo "inadeguato", con cui hanno provato a etichettare Valditara sia la
Rete degli Studenti sia Carlo Calenda, che ha preferito "inadatto". Ma il senso
è sempre quello. E poi la "preoccupazione" del M5S e le richieste di dimissioni
arrivate da Fratoianni di Sinistra italiana e Nardella, sindaco fiorentino, e
Provenzano del Pd: tutti uniti, a prescindere dalle differenze partitiche. Anche
Maria Elena Boschi, d'Italia viva, ha commentato: "Il governo Meloni non ha
condannato formalmente il pestaggio operato dai ragazzi di Azione Studentesca ma
censura la professoressa che parla di fascismo. A me sembra il mondo alla
rovescia", ha scritto via Twitter. Ma quali sono le ragioni di questo attacco
combinato? ….La preside….per cui è partita anche una raccolta firme di Priorità
alla scuola, ha deciso di scrivere la lettera dopo una presunta aggressione che
alcuni studenti di sinistra avrebbero subito da studenti di destra a Firenze.
Nelle ore successive, la testimonianza di un professore che ne ha parlato con La
Nazione ha corroborato un'altra ipotesi: che a cominciare la rissa al liceo
Michelangiolo siano stati proprio i collettivi di sinistra. Già sul Giornale.it,
peraltro, si era parlato di una "spedizione punitiva" organizzata dai collettivi
di Sun contro i militanti di Azione Studentesca. È per questo scenario che la
preside del Leonardo Da Vinci, sempre a Firenze, ha deciso di impugnare la
penna? La…ha pensato bene di avvertire gli studenti che "chi decanta il valore
delle frontiere, chi onora il sangue degli avi in contrapposizione ai diversi,
continuando ad alzare muri, va lasciato solo, chiamato con il suo nome,
combattuto con le idee e con la cultura". Il clima non sembra migliorare. Il
ministro ha rilanciato la necessità di un "patto repubblicano", dicendo di non
essere preoccupato per le minacce ricevute.
Il mondo che…era piatto!…E tondo! Fu.
Ma oggi neanche tondo si vuol più.
Andaron per picchiar…Furon picchiati…
Viceversa, i lai ci sarebber stati?!
Il tatanai dell "antirazzismo&antifascismo"
serve a spagliar zizzania e serrar protagonismo.
Le 'verità' oltraggiate
Sta diventando un'orgia di esaltati
-co' informazione e leggi tolleranti
per quelli-a-leggi-e-Stato-intolleranti -
ché voglion farci più…"civilizzati".
Da capiclasse polifunzionali
impongono condotte e portamenti…
Importa, o no, che siano competenti.
Ma, a ideologie sian - pur se a forza - leali.
I propri! I soli unicamente degni
perfin - di fatto - a essere…"oltranzisti''
nel mentre l'ideal di cui son pregni,
li forza a dichiararsi…"anti-fascisti"!
Che a galla li fa stare, e manda avanti
a imporsi prepotenti ad un "nemico"
che inventano per darsi l'arie di "anti",
secondo un lor sistema ormai antico.
In preda a un'ideologic-dipendenza
che con 'zelanza' oltraggia verità
-che taglia, o che nasconde con sapienza
e che…'fascismo' mostra … ove non sta.
Un fatto, una poesia
Quando il troppo storpia…E in questa storia storpia davvero!
Cosa c'entra Sanremo! Per far diventare ancor più antipatico un personaggio che
antipatico lo è già di per sé coi suoi modi da … dittatorello !
Tutti sti anni, all'àrtre guère
manco a ddìje un 'miserere' !!
Zèle qui…Zèle là…
(na cariera se st'a ffà…)
Zèle qui…Zèle là
son 'petier' di qualità!
Io non chiedo...
Io pretendo
carri e bombe in quantità!
Ma io voglio nella scorta
anche aerei d'ogni sorta
Voglio i missili più audaci
più dannosi, o miei seguaci!
Ch' io la guerra sto facendo
per voialtri! Vi difendo!
Ma vi voglio tutti proni
al 'bum'! 'bum'! dei miei cannoni.
Poi, ch'io voglio avere tutto
pur se tutti metto a lutto
non è cosa che vi cale….
Voglio il 'vecchio' e il 'nuovo'! È un male!?
Zèle qui…Zèle là
son 'petier' di qualità
Io non chiedo…
Io pretendo
i miliardi in quantità!
Perché devo rifar tutto
quel che è stato qui distrutto
dalle bombe di quel desso
e pretendo i soldi adesso!
Anche-se-anche a parer mio -
grande colpa l'abbia anch'io,
dato che anziché cercare
di far pace, vo a sparare!
E, però, ho l'approvazione
di USA…EU…Sò un gran furbone:
uso la 'diplomazia'
sol per…l'affaracci mia!!
Sì, lo so…E lo so anche bene…
C' è anche a chi gli sto sul cazzo!
Ma me ne strafotto il pene!
Ho a favor tutto l'andazzo!
Dico a lor (piacere estremo!):
poi che alcun me n'ha elargito (chi???)
l'inatteso ambito invito,
mi vedrete anche a Sanremo!
Ma non basta…Co' un regista
vo ad interpretar me stesso,
ché le doti ho dell'artista!
Credevate che son fesso…?!
E poi…come può mancare…!...
Si dirà delle mie glorie
in un libro di memorie…
Guerra! Tu…mi fai beare!
Zèle qui…Zèle là…
Sò la granne novità!
Pure chi …nun vò sparà,
armi e sòrdi ha da caccià!
Posso fà quer che me va!
Io fo er comico, se sa…
ma lo fo co…serietà.

È Carnovale, gente!
È Carnovale, gènte! E perciò abbasta
a stà côr muso lungo, triste e grìggio,
che pare che venìmo da un litìggio.
Prennémo un'espressione più 'xntusiasta,
perché così s'addice a sta gran festa
ch'è ffàtta pe cantà, magnà e ballà,
e bbéve tutti assieme pe scordà
l'affanni che ciavémo pe la testa.
Ammascheràmo er viso d'alegrìa,
che ognuno facci quelo che cià in còre;
facémoce pijà dar bonumore
che qui la vita côre e scappa via!
Fermàmola! Pe un giorno…due…tre…
facènno le stranezze e le frescacce,
che intanto chiunque stia llì a governàcce
gni giorno ne fa più de me e de te!
Tiràmo li coriànnoli pell'aria,
sonàmo le trombette a sprofusione
ed intonàmo assieme na canzone,
e passerà perfino quarsìa caria.
Scordàmose l'amori lagrimosi,
la crisi co la disoccupazzione,
le tasche vòte, e quela sconfusione
che c'è nfra li partiti indecorosi
dicènno ste parole de maggìa:
"O Carnovale, Carnovale bbèllo,
spalàncace er portone ar tu' castello,
ma làssa fòra ogn'ideologgìa!"
Fatti, una poesia
da ilriformista, 16 febbraio 2023 - Berlusconi
assolto per l'ennesima volta, Travaglio e Boccassini in
lutto. …si è conclusa quella che a tutti gli effetti può
essere considerata una vera e propria persecuzione. Cinque
processi per lo stesso reato, in spregio e sfregio di ogni
principio del diritto, assoluzioni a valanga, carriera
politica ferita a morte, rapporti di forza tra i partiti,
nell'arena democratica, profondamente modificati per via
dell'azione della magistratura. Un colpo mortale, o comunque
sanguinoso, alla democrazia italiana….necessità di una
riforma radicale della magistratura, che ponga fine al suo
strapotere e alla sua incontrollabilità. Il secondo è
l'immoralità devastante del nostro sistema di informazione.
…Boccassini è la Pm che ha messo in piedi la macchina da
guerra che ha investito Berlusconi, azzoppandolo e limitando
fortissimamente il suo prestigio politico, e modificando i
rapporti di forza tra destra e sinistra e soprattutto
all'interno della destra.
Già in un video su ilriformista, 29 giugno 2022, Sansonetti
aveva definito sentenze precotte quelle contro il leader di
FI, spiegandone coi dovuti particolari i come e i perché.
Questo accade dopo la convincente vittoria del cdx alle
elezioni governative del 25 settembre 2022, e ora a quelle
regionali per Lombardia e Lazio del 12 febbraio 2023.
C'è giusta euforia in 'quella' parte
perseguitata in lungo e in largo…ad arte.
C'è stato 'il primo', e poi 'il secondo', ed ora
che vada "quella donna'…alla malora!
………………………………………………
Dopo i disastri delle votazioni
gli si rinfaccia pure Berlusconi.
I come…I perché…
Forse è perché d'assurdo sei l'imago
privata di realtà, e di accuse a vuoto
- ché solo abbracci tutto quel ch'è vago -
che non ti danno più l'atteso voto…
Per la farneticante tua ossessione
per quel che 'vuoi che esista'…e non! esiste,
per la bugia e la mistificazione
che vuoi imporre! e a stento - ormai - resiste…
Per l'odio e invidia cronica in te innati,
pel tuo voler nemici gli avversari
(che nei decenni, mai hai superati)
e pel volere a capo sol…precari…
Per certe ideologie…per solo certi,
per l'ossessivo stare con Caino,
pe' aver dalla tua parte quegli…esperti
che - a chi vuoi - rovinano il destino…
Per la 'bontà', che lascia i tuoi 'salvati'
a spargere il timore e la violenza,
e coi tuoi 'motti'* - credi - illuminati,
*fascista! razziata! omofobo!
vuoi star sul trono…e vuoi la riverenza…
Ma…il tempo è galantuomo, e gira, gira
ha fatto come il boomerang sa fare:
ti ha ritornato le stranezze e l'ira…
La musica, cambia, or…se vuoi ballare.
a lisa
Il fagottello di Lisa
Sognando, Lisa prese il fagottello
da tempo preparato assai con cura:
tre pacchi d'avventura,
tre di speranza, e via…! ogni gioiello.
Ché nel far-west non se n'avea bisogno.
Nel bastimento non ci stava posto,
volea però a ogni costo
partire prima che svanisse il sogno.
Dal cielo - giù - stava a guardar curiosa
la bianca nuvola dei desideri.
"Se il sogno vuoi che avveri -
su! salta! Anch'io! sono avventurosa"
Partirono, così, attraverso il cielo
col cuore a far da esperto propulsore…
E dopo tante ore
scese al suo Ranch, Lisetta: il suo anelo!
Per giorni, ok!...Poi diventò pensosa.
Tutto era bello, sì, però mancava
quel che - anche - ognor sognava:
trovare un grande amore, e farsi sposa.
Tornò, Lisetta, col suo fagottello
con quel che c'era, e quel che - più! - voleva,
e in fondo al cuor teneva.
E a me l'ha dato. Il più grande. Il più bello.
Sul caso rapina in villa Facchinetti,
Bergamo, febr.2023- Fantasioso processo…progressista (pur se
'fantasioso' inver, non lo sia troppo…)
"Rapina a mano armata con sequestro"
Signori Facchinetti, tutti quanti!
Vi ritrovate in questo Tribunale
davanti ai magistrati giudicanti
chiamati a disquisir sull'illegale.
Subiste dunque una rapina in villa?
E non sapete - invero - dir perché?!
Davver non vi balena la scintilla?
Provate a porvi onestamente un 'se'…
'Se' quel che brilla attira gazza ladra
che la natura spinge ad arraffare,
pensate un po', e vedrete, il conto quadra:
le gioie brillan…scatta il rapinare.
La colpa è vostra, e questo sia ben chiaro!
Ché alla rapina siete istigazione!
Infatti, villa e gioie danno il varo
a una vogliosa e giustiziosa azione.
"Rapina a mano armata" …Eh! Si fa presto!
Gli avete fatto correr la ventura
di premere il grilletto! Il che, pretesto
sarebbe stato a…degna sepoltura.
Ma, nondimeno, un certo rischio resta,
ch'è il grave rischio dei domiciliari!
Cos'è…?!..Forse il sequestro, si contesta?
Il trauma…?...Ma non ci son stati! spari…
E dunque, visto quello, ed anche questo,
ed anche l'altro articolo, condanno
i Facchinetti a svender tutto, e presto
ond' evitare ogni ulteriore danno.
Festival di Sanremo, Febbraio 2023
da ticktmaster 2.2.203 -…Chiara
Ferragni sarà la co-conduttrice del Festival di Sanremo 2023
e lo affiancherà nella prima e ultima serata di Sanremo
2023. L'imprenditoria digitale non le basta più, dopo la
serie tv The Ferragnez, l'emozionatissima Chiara ne vuole
ancora e si tuffa nel mondo della televisione.Ci sarà anche
la campionessa della pallavolo Paola Egonu tra le
co-conduttrici del prossimo Festival di Sanremo.…Classe
1998, nata a Cittadella da genitori di nazionalità
nigeriana…è una delle pallavoliste più conosciute e
apprezzate….
Ogni anno, una delle serate più affascinanti del Festival di
Sanremo è quella dedicata ai duetti, con gli artisti che
riescono sempre a sorprenderci… saranno i duetti e le cover
della quarta serata di Sanremo: …Colapesce Dimartino e Carla
Bruni con la canzone…
da ilnapolista, 3 febbraio 2023 - Paola Egonu lascia l'Italvolley
per colpa del razzismo. Ai Mondiali Usa lo sfogo col
procuratore: "Non puoi capire, mi hanno chiesto se fossi
italiana. Questa è la mia ultima partita in Nazionale".
da oasprt, 11nov.2022, Paola Egonu ha lasciato la Serie A di
volley femminile e ha iniziato una nuova avventura in
Turchia, sposando la causa della corazzata VakifBank
Istanbul.
da ilgiornale.it, 28 aprile2021- ….Come Marina Petrella,
l'ex militante di Autonomia operaia e poi delle Br fuggita
in Francia nel 1993 dopo la sentenza Moro-Ter. In era
Sarkozy, il governo italiano ne aveva ottenuto arresto ed
estradizione, ma subito si formò il cordone sanitario dei
fiancheggiatori intellò, come l'attrice Valeria Bruni
Tedeschi che andò a trovare Petrella e fece pressione su
Carla Bruni, all'epoca première dame dell'Eliseo. E la
Petrella tornò libera.
da ilgiornale.it, 2febbraio2023 - Anche Pier Silvio
Berlusconi mette nel mirino la partecipazione di Zelensky al
Festival di Sanremo: è "una bella gatta da pelare"…"tutti
noi siamo con lui e con l'Ucraina e la Rai deve fare le sue
scelte, io non ci voglio mettere becco. Dall'altro lato,
quello del cittadino che paga il canone, però, a me che
Zelensky sia a Sanremo non fa piacere. Si parla di morti,
cosa c'entra Sanremo?". E ancora: "A me sembra una ricerca
di visibilità che personalmente, un pochino mi turba". Game,
set, match. Non so se Berlusconi legge questa rubrica, ma ha
ragione: è tempo che a Sanremo si parli solo di musica,
basta monologhi inutili, polpettoni noiosi, predicozzi
politicamente corretti. Musica e, se volete, un po' di
comicità. Così dura anche di meno. … Che Sanremo sia il
regno del gender fluid non sarà la novità di quest'anno. Ma
certo di ambiguità sessuale ce ne sarà a bizzeffe. Madame,
un po' fluida e un po' bisessuale. I Maneskin, che si
vestono da donna anche nelle loro componenti maschili. E poi
Rosa Chemical, il quale pare parlerà di sesso,
discriminazioni, poligamia e porno su Only Fans. La deputata
di FdI ha tutto il diritto di protestare, anche se non
servirà a nulla. E sapete perché? Perché ormai il mondo
della musica e dell'intrattenimento, Sanremo compreso, si è
staccato a tal punto dalla realtà da non rappresentarla più.
Ci sarà qualche fluido in giro per il mondo? Può darsi, ma
si tratta di un fenomeno minoritario ma che all'Ariston e in
tv ottiene una visibilità sproporzionata.
Era! Sì! Er festivàl de la canzone…
Mo' è…der penziero…che ce vòle impone.
Volé incurcà er penziero
dar palco de sanremo
cià rotto per intero
li cosi che ciavémo.
Sanremo der…penziero
Sta pe arivà sanrèmo,
ma noi nu lo vedémo.
Perché nun vòi vedello?
Perché c'è quella e quello…
Perché c'è quello e quella
a ffà la passerella.
Er che nun ce 'nterèssa:
la predica…a la messa!
Ar festival nun va!
N se pò subbì er…lavaggio
che a quarche personaggio
quarcuno j'ha ordinato
de fà…e l'ha strapagato.
E in più ce sta quer tizzio
pe cui - stà-a-rompe, è n vizzio!
Già rompe 'i co…rbelloni
in tante trasmissioni…
Je ce mancava questa
de la canzone in festa?!
Ma chi è che l'ha invitato?
Sarà…no scriteriato…(?)
E ancora fai: "Perché…!"…!?
Si n sai capì da te….
Fatti, una poesia - le fantasiose imposizioni EU. Tv
e giornali virtuali e in carta ne sono pieni, come anche le
nostre capocce….a tutto gennaio 2023.
Europa, sì…ma…anche no….
Sarò europeo…perché in Europa, sto.
E - pur - per certi accordi che ci stanno…
Però in quanto a sentirmici: no, no!...
Perché è da lì, che vien ben più d'un danno.
Cos'è…?! Se non ci davano gli aiuti…?....
Ma quanto di essi già li abbiam pagati!...
Ma questo…beh…lasciamolo agli 'acuti'
cui sempre piace stare…inginocchiati.
Per chi è più…terra-terra, c'è molto altro…
Un nome da difendere … una Storia…
l'orgoglio, il non subir chi fa lo scaltro
trattandoci con sufficienza e boria.
Chi l'ironia vuol fare, esasperato…
Chi si approfitta della debolezza
di chi (s)governa…e tanto, s'è inchinato
pe' un' ideologica scambievolezza.
Così, il 'progresso' male interpretato,
il malvivente, quando - pur lo prende,
lo lascia solo un po'…'domiciliato'
e è il poliziotto! - spesso - che 'le prende'…
Ma quello in cui la nostra Europa eccelle
è il far pesar 'due-pesi-e-due-misure-
che è cosa non adatta al non imbelle,
che non accetta certe…forzature…
Ci accontentiamo - qui - di dir soltanto
di quel pretender … case 'rinverdite',
di metter…sotto accusa il 'nostro vanto'
ch' è il marchio 'made-in-italy', capite?!
Il panorama coi bei tetti rossi
è di per sé di già un qualcosa che
dovrebbe tacitar sfondoni grossi
che pensan lì…ch'è dove a far non c'è!
E questo segue a ruota le pecette
pel parmigian formaggio ed il prosciutto!
per dire "attenti! Interi, ma anche a fette,
nocivi son! … "Mangiate il nostro strutto"!!
Il parto più recente è che è impellente
dismetter l'uso del bicchier di-vino,
ché s'è scoperto, che è…avvelena-mente!
Cambiate in droga! Che … il cervel fa fino!
Ma…è per il cancro! Non per il cervello!
Ma…allora, a loro, chi glielo rovina,
se sol di birra attrippano il budello,
e muion prima!...Il che non ricombina….
(italiani tra i più longevi al mondo)
Insomma, amico caro, a quest'Europa
gli manca sol di dir come si scopa…
Ma che sian seri! … E quadrin bene i conti!…
E basta, pure qui, coi finti-tonti…
Dimenticavo i grilli…i bigattini…
al posto di fettine e fiorentina…!...
Ma … dican!! se ciò è ispirazion divina,
che in immortali cambierà i destini…
a Lisa
Sento il tempo cercar di separarci
Sento il tempo cercar di separarci
mio amore, vita mia, passione mia.
Gl'impediremo, sì, di continuare,
seppur completamente
sappiam di non riuscirci,
e un giorno alfin vorrà la compagnia
d'un di noi due…si sa…ma non pensarci.
Quel giorno è ancor lontano
e il tempo a lungo ancor dovrà aspettarci
pur se a fermarlo non ci riusciremo.
Ma tutto il tempo abbiamo per goderci
l'un l'altra se per mano continueremo
a andar senza saper dove fermarci…
Com'è stato pel nostro bel viaggio
che ci ha portati qui,
da quando con amore e con coraggio
insieme siam partiti dopo il "Sì".
Riascoltare la nostra canzone bella
sveglia ruggiti di rabbia e di dolore
di malinconia dolce, eppur struggente
che anima e mente e il cuor mi sbrana.
E i brandelli pur se dispersi
irrimediabilmente pulsano
nell'ascoltarla, la canzone bella
come condanna fosse.
Qui, finché dura…
E per sempre, poi, oltre i nostri giorni, altrove!
La guerra non si ferma…Nessuno! Vuol
fermarla.
C'è più di qualcuno - anzi! - che vuole incentivarla.
Tra il russo e l'ucraino non migliora…
La cosa - anzi - più e di più, peggiora!
Non interessa a niuno che si cessi
sebben che a tutto il mondo ciò interessi!!!
Tizio e Caio…con pure Sempronio…
Che a tutti se li porti via 'l demonio!
Che possa il diavolo agl'inferi portarti
per le cruente tue mental derive
persona abietta in cerca di conquiste
che indietro vuoi riportar noi e Storia. .
Che quel che fai, da tempo ha condannato,
ché portan solo sofferenze immani
e disastri - le guerre - pe' ogni parte.
E questo, ancora vuoi ai giorni nostri!
Ma…ciò appurato, un'occhiatina al resto…
Che pur se bene ascoso sotto i veli,
bisogna sia scoperto e analizzato
senza pudori. E' urgente, e necessario.
E quindi - pur restando la condanna -
occorrono pressioni su quei tizi
che al danno, solidali son coinvolti,
e certo ne han responsabilità.
Aiuto al Tizio - SI'!-Ma, pur, condanna!
Giacché anche lui vuol guerreggiare a oltranza,
ché il lecito, anche lui…vuol superare!
E Caio di laggiù lo sprona a fare…
Ma da 'aggredito' andare ad 'aggressore'
(e senza stare a dir che ha fatto 'prima'...
che nel silenzio abbiam lasciato fare…)
non è normale…e è sol comodità.
S'affaccia Tizio alla tivvù ordinando:
"Mandatemi soldoni ed armamenti,
i più potenti, i più sofisticati…
Soffrite! Voi! Con me…lo fo per voi…"…..
Tizio - in diretta - ha altresì dichiarato:
"Dei problemi che avete non m'importa…
E settecentocinquanta miliardi
preparate…per ripagarmi!...E presto!".
Comizio, m'è sembrato, autoritario…
Posso dir 'non mi va, quel Signor Tizio?!
Da coinvolto, così, forzatamente,
"Basta!" esigo! diplomaticamente!
Fatti, una poesia
da 'l'insegnante' La violenza contro gl'insegnanti: fenomeno
dilagante! - Due violente aggressioni da parte di genitori
contro insegnanti si sono verificate nel volgere di poche in
due scuole da un capo all'altro del Paese., rispettivamente
a Palermo e a Torino. Nell'Istituto Comprensivo "Abba
Alighieri" di Palermo, un professore di 50 anni ipovedente è
stato aggredito, picchiato e ferito gravemente dal padre di
una studentessa che, richiamata dall'insegnante, avrebbe
prontamente chiamato il genitore. Questi, subito
intervenuto, dopo aver ascoltato la figlia, è passato alle
vie di fatto aggredendo, prima insultandolo e poi
prendendolo a pugni. In evidente stato di choc il docente è
stato trasportato in Ospedale, dove gli è stata riscontrata
una emorragia cerebrale oltre ad una frattura ad uno zigomo.
Prognosi: 25 giorni.
L'altro episodio ha avuto come scenario l'istituto tecnico
commerciale Russell-Moro di Torino, dove a subire la
violenza è stato un docente "colpevole" di aver punito uno
studente per un ritardo, non permettendogli di fermarsi in
aula e mandandolo in biblioteca. Poco dopo, avvertiti dal
ragazzo, si sono presentati a scuola il padre con altri due
parenti. Nell'aggressione, il professore è stato colpito con
un pugno alla mandibola.
Se agli episodi di violenza perpetrati dai genitori,
aggiungiamo quelli di cui si rendono protagonisti gli
allievi, occorre riconoscere che siamo davanti ad una vera e
propria emergenza che non può più essere sottovalutata. Ci
sono aree territoriali e scuole di trincea nelle quali fare
l'insegnante è diventato davvero rischioso. La maleducazione
imperversa e si coniuga troppo spesso con comportamenti
delinquenziali.
da oggiscuola, 18gennaio2023- SBC: la violenzxa inclasse o a
scuola contro i docenti va sempre denunciata. L'insegnante
di Rovigo ha indicato la strada. I docenti, per Scuola Bene
Comune devono sempre denunciare all'autorità giudiziaria le
violenze da loro subite da alunni e genitori nelle classi e
nella scuola. La medesima cosa dovrebbero fare i Dirigenti
Scolastici a supporto dei docenti mentre l'Avvocatura dello
Stato dovrebbero difenderli nei processi.Questo è un
problema non solo disciplinare ma anche giudiziario,
istituzionale, sindacale e culturale.
I DS hanno tentato fino a questo momento di minimizzare i
fatti delinquenziali che accadono nella scuola per il buon
nome della scuola che considerano cosa loro, gli altri
docenti spesso girano la faccia dall'altra parte perché il
fatto non li riguarda personalmente e per non essere
coinvolti.Bisogna ribaltare quanto si è fatto fino a questo
momento o meglio quanto non si è fatto, lasciando correre,
minimizzando e giustificando tutti e tutto, questo ci ha
condotto man mano a una situazione parossistica e non più su
cui tutti parlano a volte straparlano anche ma nessuno fa
niente di concreto e non ha intenzione di far nulla. Cosa
hanno fatto i Ministri pro tempore fino a questo momento?
Nulla.
Scuola Bene Comune propone 6 proposte per contenere il
fenomeno delle violenze nelle scuole.
1) Prevedere per gli insegnanti, vittime di violenza da
parte degli alunni e delle loro famiglie, un particolare
congedo retribuito da inserire nel CCNL 19/21 e una
precedenza assoluta in caso di mobilità dalla scuola dove si
è subita la violenza che potrebbe essere reiterata.
2) Obbligo per i dirigenti scolastici e per i docenti di
denuncia all´autorità giudiziaria, prevedendo sanzioni
disciplinari per i DS fino alla sospensione per 6 mesi senza
retribuzione in caso di omessa denuncia.
3) Prevenzione, con periodiche conferenze nelle scuole di
servizio da parte delle forze dell'ordine e di giudici del
tribunale dei minori.
4) Prevedere la certezza della sanzione e un codice
nazionale delle sanzioni per gli studenti delle scuole di
ogni ordine e grado al quale le scuole autonome
obbligatoriamente si dovranno attenere.
5) Applicazione della sospensione per i casi gravi fino ad
un massimo di un anno e la ripetizione con iscrizione in
un'altra istituzione scolastica. La sospensione sarà sempre
intesa come allontanamento dalla scuola.
6) Istituzione di "debiti di demerito" da indicare sul
curriculum dell'alunno e che li accompagneranno per tutta la
sua carriera scolastica e saranno trascritte sul certificato
di diploma. Libero Tassella SBC
IN CLASSE INSEGNANTI ORCHI FANNO TREMARE.
POVERI STUDENTI…COSTRETTI A IMPARARE!!!!!
Costretti a …imparare!
Tutti orchi! nelle classi, e no! insegnanti
han messo per far 'pubblica istruzione'.
Son pretensiosi! Sono petulanti!
Vorrebbero pe sé ogni attenzione!
Ma allievi e allieve son desiderosi
di starsene a chattare in santa pace.
O fan vedere quel ch'è ognun capace
di fargli, ai 'boomers' … poco riguardosi!
C'insegna - oggi - la…pedagogia
che il giovane si deve autogestire…
O si istigan parenti a intervenire
contro ingerenza e autorì-taria!
"Han tutto il nostro appoggio…" fa un saccente
per darsi l'arie di … extra-progressista…
Non è più adatto il metodo 'fascista'
d'imporre di studiare … allo studente!".
Fatti, una poesia
Immigrazione sollecitata-Accoglienza mancata! (non
per 'razzismo' o 'cattiveria'). Le cronache hanno rivelato
situazioni…non vergognose - di più!...(non c'è bisogno di
riportarle-Tutti abbiamo visto e ascoltato le dirette…e c'è
l'internet-serio…
Accoglienza…convenienza…(senza
fine…alla vergogna)
Ma…vuoi startela a prendere?…
Meglio è sorriderci su,
che così, tutt'al più
chi volea far intendere
che -'bontà-e-civiltà' è! - accoglienza -
avrà anche un nuovo slogan: 'convenienza!'.
……………………………………………………………….
Dall'Alpe alle Piramidi…
Da Soumahoro a Mimmo,
e a questa e quella Coop
mi sembra invero troop!!
……………………………………………………………….
Si scopron le tombe…
Si leva il coperchio.
Pandora, il soverchio
sta a vomitar fuori:
"bontà … degli orrori"!
Il conto … non torna…
Dei soldi che vanno,
e che vengon, cos'è
quel che ci fanno?
Qui, ognun…fa per sé…
………………………………………………………………..
Qualcun ci sta, che ha scritto
'L'agave sullo scoglio'…
La barca è ok…però
'la nave, è quel ch'io voglio!'
Più stanno a navigar…più incasserò…
E nessuna - mai - possa esser…relitto!!
Nessuno s'interponga!...E' un <lor!> diritto!
...................................................
Lasciate ogni speranza, o voi che entrate…
Giacché a chi entra qui, l'accoglie…inferno.
Se male stavan, qui, anime dannate!
saranno, inver! Non v'è, finale alterno.
………..……………………………………………………….
Ma…"Lasciate … ognun che vuol - che venga a me!…"
Udir si sente…dai nostrani…accorti…
Tutto andrà ben … se non saremo scorti…
Ma, noi siam sempre i 'buoni'!...Pur coi 'ma' e i 'se'…
"Chi è contro noi…- …Che cosa stai cianciando…?!..."
"Non più, è così…C'è pur chi rischia il bando!".
………………..………………………………………………..
Forse perché - di tesori imago, siete,
a me - sì cari - venite ong e barconi.
E…più si spande in mar - provvida rete,
di più abbondanza son le tasche liete.
E il 'buono' rugge - per le limitazioni.
……………………..……………………………………………
Vi sovvien?...dei nostri sbarchi?...fa l' 'esperto'…
Quei giorni tanto tristi degli arrivi
in terre assai lontane…? Sì, ma è certo
ch'era altra cosa! Sono ancora vivi,
alcuni che lo posson raccontare:
andavano - chiamati! - a lavorare!
(per chi ne ha "diritto-vero" - avrà tutto per intero!)
Un fatto, una poesia
da corrieredelgiorno, 4 gennaio 2023 - Palazzo Madama,
imbrattato dagli attivisti…La sede del Senato lasciata priva di alcuna difesa -
Vedendo il filmato e le foto in realtà si vede un solo Carabiniere presente sul
posto che non poteva fare nulla… ? … La vernice ha coperto alcune finestre del
piano terra ed il portone centrale di accesso.…"Alla base del gesto, la
disperazione che deriva dal susseguirsi di statistiche e dati sempre più
allarmanti sul collasso eco-climatico, ormai già iniziato, e il disinteresse del
mondo politico di fronte a quello che si prospetta come il più grande genocidio
della storia dell'umanità", si legge nel comunicato di Ultima generazione…della
loro azione di protesta incivile. In tre sono stati arrestati per danneggiamento
aggravato, altri due sono stati denunciati…. Legittimo chiedersi: ma è con un
solo (incolpevole) Carabiniere che si tutela la sede della seconda istituzione
dello Stato? Il blitz ha preoccupato il ministro dell'Interno xxx che ha deciso
di intensificare l'attività di prevenzione e di controllo...,(anche se in
ritardo !)....Il presidente del Senato xxx:"Nessun alibi, nessuna
giustificazione per un atto che offende tutte le istituzioni e che solo grazie
al sangue freddo dei Carabinieri non è trasceso in violenza….L.Malan (Fratelli
d'Italia)Matteo Renzi (Italia Viva-Azione)…"è grave…, purtroppo con regolare
puntualità si ripetono questi incivili atti vandalici nei confronti del
patrimonio artistico, che evidenziano peraltro una ideologia malata per la quale
è lodevole devastare inutilmente il patrimonio comune se si afferma di farlo per
un confuso concetto di ambiente. Un approccio auto giustificativo tipico del
pensiero totalitario dove il fine giustifica i mezzi. In questo senso va
raccolta e rilanciata la proposta del ministro Sangiuliano per ripensare e
rinforzare i livelli di protezione a presidio del nostro patrimonio artistico e
culturale;…aumento delle pene per i devastatori cui va ovviamente addebitato il
costo per riparare il danno…"."Chi vandalizza un palazzo delle istituzioni
pensando di difendere l'ambiente capisce poco. Chi giustifica i vandali che
imbrattano dimostra di capire ancora meno".….
Ieri sera12gen2023 a Drittoerovescio uno di loro-anche datato! ha detto che
bloccare la croce-rossa è solo un effetto collaterale (o simile)!!!!!
C'è chi gli appioppa al petto la medaglia.
Ché è come loro …un asino che raglia.
Caro impeditore-inzozzatore
Se sapeva com'annàva, gira, gira…
Ve incominciate a sdraiàvve su na strada,
e n c'è verso de schiodàvve: tira!…tira!….
Ma senza bbòtte, nun ve se tiene, a bada…
Fate puro incazzà un pupo in d'un panza,
ché nu lo fate annà a nasce in ospedale…
Pe voàrtri se perse un grann'affare, un tale…
Uno morì!...Ché n passava l'ambulanza!
Mo' - addirittura! - zozzate er Parlamento!
Che ce pò sta…! Ché 'nziché fàvv'acchiappà,
j'ha detto a gni divisa de…lassà stà,
o loro! saranno! a avé 'r danneggiamento…
Pe quanto m'ariguarda…lo dico qui,
piàteve st' appunto:'A chi me chiud'er passo
daggià je dico, ciò da giocàmme un asso…
Sto a ffà un corso de maggia che fa sparì…!'
Fratanto, spero, che c'è chi vò impedì
co legge adatta de seguità a zozzà
opere d'arte, e chiud'er passo…N pò annà!
Ché n fate àrtro che strarompe, a ffà così!
Volete sarvà er monno…? Ma…cazzeggiànno,
la ggènte, penzate che ve stia a ddà retta?...
Qui, tòcca da èsse seri!...E abbasta!...operetta…!
Cor solo serio esempio! ve crederanno.
Via! - perciò - otomòbbili e telefonini…
riscallàmento…social… 'rave'…aroplani…
Ce vò l'esempio!...Pe fà tornà, un domani,
tutti nde le grotte ar lume de lumini…
Pe finì, mo' ve vorébbe dì sta cosa:
er dinosauro è sparito…e anch'er 'Glaciale'
nell'Ere ndo l'òmo era ancora 'animale'...
Si st'Era vò, avòja a ddì: "N fa la smagnosa…" !...
Si poi pe distràete n po', cerchi un impegno
scéji de usà mèjo er fisico e l'ingegno…
restànno però - de monno, e vita - degno!
E…a smétte co sti obbrobri…è già n bòn segno!
Però, si propio ciai quer gran prurito
dovréssi annà llì, in Cina, pe grattàllo,
ch'è ndo inquìneno a la grànne! E stann'a ffàllo!
Quella llì, è la "luna"!…Tutt'er resto è 'r "dito".
L'òto-elettrica pe tte è la soluzzione?
Ma…l'hai capito - soluzzione, è…pe chi?!
Ma è propio pe la Cina! Chicchirichì!
Ma n te svejà…fa' … la rivoluzzione…

La calzetta della befana
filastrocchetta pei più piccini
La befana la calzetta
va a portar con la scopetta
per la cappa dei camini
solamente a quei bambini
birichini ma obbedienti
buoni, bravi e sorridenti
con la mamma e col papà.
E...la calza eccola qua!
Ma I dolcetti che ci stanno
affinché non faccian danno
van mangiati un po' alla volta
o la calza gli vien tolta!
E se invece è un po' monello
il bambino o la bambina
niente dolci e giocherello
ma carbone da fucina!

Buon Anno Nuovo
Che possa l'ANNO NUOVO esser la fonte
da cui poter attinger quel che agogni
facendoti avverare quel che sogni
per cui la gioia ti si legga in fronte.
La PACE…?! Un po' difficile…si sa…
Ci sono in mezzo troppi personaggi
che a quanto fan capire i lor messaggi
la guerra ancora a lungo durerà…
Salute…?! Beh…anche questa non è certa…
C'è il Covid rinnovato che volteggia…
E appetto ai passi avanti, or s'indietreggia…
Occorre stare tutti bene all'erta.
Lavoro…?! Pure questo è un bel problema…
Poiché gli efficientissimi 'preposti'
son stati …'sprepostati'. Troppi! I posti
riusciti ad assegnar con quel sistema…
Che porti allora soldi in abbondanza!
Ed a che pro!? Nemmen li puoi tenere…
A men che hai … <due valige>, e contenere
lì, milioni a iosa…ma è…scostumanza!
Ma, allora, dunque, a che tanto festare!
A che quei mille e mille auguri sparsi!
Perché - seppur non possono avverarsi -
nessuno - i sogni - ce li può negare!
Un fatto, una poesia
da ecoaltomolise, 16dicembre2022 - Il "caso" del
parroco di Belmonte del Sannio che ha criticato
pubblicamente la decisione della locale scuola di non
rappresentare la Natività per non offendere la sensibilità
degli alunni di altri fedi religiose finisce sulla stampa
nazionale. La singolare vicenda è stata attenzionata dalla
redazione di "Zona Bianca", il programma di attualità e
approfondimento condotto da Giuseppe Brindisi e realizzato
in collaborazione tra Videonews e Tg4….
A tutti quei presidi e direttori (e direttrici e
presidentesse), e a insegnanti, e anche a quei genitori
che…per prostrarsi a un 'unico dominante pensiero' che al
macello vuol sia mandato il cervello di chi a 'lui' si
prostra, per sovvertir tradizioni e credenze…e imporre a
tutti…'più nuove esperienze'….Ma anche a quei certi
preti…che solo son stolti e per niente mansueti (ci sono
stati casi riportati dalle cronache, in anni recenti).

BUON NATALE!
W Gesù con Giuseppe e Maria
nella capanna col bue e 'l somarello.
W la stella che con la sua scia
segnò la strada ai tre Magi…in cammello.
W i pastori con l'anima pia
corsi a adorare Gesù Bambinello.
W degli angeli la melodia:
'Sia pace in terra…che ognun sia fratello".
Però, alla pace serve anche chiarezza….
A chi 'gli rode' e ne vuole l'assenza
ora è di dire con fiera fermezza:
"Se a te il presepe non va di guardarlo
e tradizione hai in astio, e credenza,
resti fratello, ma…continuo a farlo!"
"Poiché sei tu - ad averlo - quel tarlo
che scombinando va menti e cervelli…
E se quel tarlo tu vuoi allevarlo,
qui non puoi farlo, ché rompi i corbelli".
Fatti, una poesia
da
liberoquotidiano.it-26nov2022-Soumahoro, ora la sinistra si
inventa il "diritto al lusso"Diritto allo studio, diritto al
lavoro, diritto alla salute, diritto alla riservatezza,
diritto alla libertà sessuale, diritto di parola, diritto
d'autore...Vi confesso che non avevo mai sentito parlare di
"diritto alla moda"… Aboubakar Soumahoro, che ha spiegato a
Formigli, in tv su La7, che è vero che lui non aveva una
lira, e tantomeno di lire (o di euro) ne aveva sua moglie -
quella della cooperativa di accoglienza dei migranti
indagata dalla procura- e quindi non c'era la disponibilità
economica per comprare borse, scarpe e vestiti di lusso, ma
che loro hanno aggirato questa difficoltà in un modo molto
semplice: appellandosi al diritto alla moda. Vi confido che
ignorantemente ho sempre pensato che il lusso fosse a
beneficio di chi i soldi ne ha, e tanti. Che l'ostentazione
della ricchezza fosse appannaggio di chi non piagnucola
dicendo che la moglie è disoccupata e in famiglia non
entrano soldi se non come proventi della vendita di un
libro… Il sindacalista dalle galosce infangate ha detto:
"Ritengo che il diritto all'eleganza, il diritto alla moda,
siano una libertà. La moda non è né bianca né nera. La moda
è umana". ….
da open.online, 19nov2022- Carabinieri e Guardia di Finanza
indagano, accertamenti … una 36enne che lavorava come cuoca
e come interprete per il Consorzio Aid racconta…come si
viveva nella casa che ospitava dieci minorenni…tra i 14 e i
17 anni e di cittadinanza egiziana e tunisina. "Le
condizioni erano pessime. Non compravano vestiti ai ragazzi.
Quando gli ospiti sono arrivati hanno ricevuto una tuta, un
pigiama, un paio di scarpe, uno di mutande e una giacca. Poi
basta" E ancora: "Chiedevano coperte. I termosifoni non
funzionavano bene e la caldaia spesso andava in tilt, col
risultato che non c'era sempre acqua calda". La testimone
parla anche del pocket money a cui i ragazzi avevano
diritto: "A quei ragazzini non davano quasi mai la
cosiddetta paghetta e quando sono stati trasferiti erano 4
mesi che non la vedevano". E poi: "C'erano sempre difficoltà
col cibo e a volte la responsabile spendeva di tasca sua per
far mangiare quei minori. Io mi dovevo arrabbiare per far
portare degli alimenti. Ma la spesa non bastava". La
testimone ne aveva parlato con la suocera di Soumahoro:
"Doveva provvedere lei alle forniture, ma il cibo appunto
era poco e non dava spiegazioni. Quando la chiamavo diceva
di far mangiare ai ragazzi il riso in bianco".
(testimonianze di due lavoratori della coop: …. La loro
denuncia si può riassumere così: le prestazioni rese, in
entrambi i casi nell'ambito della mediazione linguistica con
gli ospiti della struttura, non vengono ufficializzate in un
contratto di lavoro. Al suo posto, sarebbe stato loro
richiesto di produrre alcune fatture per ricevere i
pagamenti dovuti: nessuno dei due possiede, però, una
partita Iva. Risultato? "Sono stato pagato solo due volte in
due anni", racconta Kadmiri. Eppure, dietro quel presunto
lavoro autonomo si nasconderebbero, a detta loro, ritmi
massacranti. "Capitava che lavorassimo 7 giorni su 7, spesso
per 24 ore al giorno… Tutto ciò, puntualizzano entrambi,
avveniva in centri fatiscenti, non di rado privi di acqua o
elettricità, che avrebbero dovuto ospitare anche minori ma
che, come già denunciato, dovevano fare i conti anche con la
carenza di cibo. E i vertici della struttura, secondo le
loro parole, non ignoravano la situazione. "Marie Thérèse
passava a trovarci abitualmente". Ma i contatti più
frequenti sarebbero intercorsi con Aline Utesi, a capo del
consorzio Aid, in messaggi su WhatsApp che ci vengono
mostrati. Dove a più riprese vengono richiesti i pagamenti
dovuti. Senza risultato. - Soumahoro, le coop e i 62 milioni
di soldi pubblici in 10 anni…"È un personaggio mediatico, un
grande comunicatore certamente. Però vista da qui, da San
Severo, la situazione è diversa da come la descrive lui.
Soumahoro non è mai andato con gli stivali nel fango, se non
per farci dei video da postare sul web". Sono le parole di
don Andrea Pupilla, responsabile della Caritas di San Severo
(Foggia), che torna ad attaccare il deputato di Sinistra
Italiana, secondo quanto riporta Il Quotdiano
Nazionale.…Questa volta punta il dito anche contro il
partito: "Lo avevo scritto a Fratoianni in privato di stare
attento. Quando è stato candidato, ho inviato una mail
all'onorevole, dicendogli che stava facendo un autogol. Ma
naturalmente non mi ha risposto: evidentemente ha prevalso
il racconto virtuale del leader di una nuova sinistra". Ma
Fratoianni sembra non pentirsi al momento della scelta di
allora. …ancora Don Pupilla che riferisce di una raccolta
fondi da 16mila euro in vista del Natale dello scorso anno
finalizzata a giocattoli da donare un "ghetto" di migranti
del Foggiano…La raccolta fondi risale allo scorso anno. E
proprio nella zona in questione, Soumahoro…si fece
riprendere mentre portava regali ai bambini vestito da Babbo
Natale.
Un'iniziativa che, però, suona male a don Pupilla perché
"nel ghetto di Torretta non ci sono bambini, mentre a Borgo
Mezzanone…i bambini sono molto pochi. C'erano dunque ben
pochi giocattoli da distribuire…". …"Ci sono stati problemi,
e li abbiamo avuti anche noi, con alcune persone che
facevano riferimento prima a Usb e poi a Lega Braccianti".
Don Pupilla riferisce che gli avrebbero impedito anche di
fare corsi di italiano...ci sono sempre personaggi che
vengono da fuori a fomentare gli animi", dice il sacerdote.
"E magari ci costruiscono una carriera politica sopra"…c'è
bisogno di risposte corali…Non serve un sindacalista che
viene da fuori, urla, fa i selfie e magari costruisce una
carriera politica…Non puoi dire a tutti che il business
della solidarietà non va bene e poi ce l'hai a casa tua",
conclude.
da liberoquotidiano.it-14dic2022- Il Qatargate arriva anche
a Cartabianca, su Rai3, con Bianca Berlinguer che ospita in
studio un parterre di commentatori ad ampio spettro
"politico". L'inchiesta sulla corruzione all'Europarlamento
sta terremotando anche la sinistra italiana, con l'arresto
dell'ex europarlamentare Pd Antonio Panzeri, oggi alla guida
della ong Fight impunity, e il coinvolgimento di vari..del
gruppo S&D a partire dalla vicepresidente
dell'Europarlamento, la greca Eva Kaili. ...Paolo Mieli.
"Nei partiti di sinistra c'è un entra ed esci - sottolinea
l'editorialista del Corriere della Sera -: fai il ministro
poi l'uomo delle grandi aziende, delle banche, se ti va male
il lobbista. È così da anni e sembra una cosa normale, poi
se li pizzicano stanno tutti zitti…". Un vaso di Pandora che
l'indagine "Mani pulite" dei pm belgi potrebbe aver
contribuito a scoperchiare una volta per tutte. ….Qatargate,
Bruno Vespa: "Inquietante ruolo della Ong", una scomoda
verità.Qatargate, Bruno Vespa ospite di Gaia Tortora a
Omnibus…fa alcune considerazioni sul Qatargate che ha
sconvolto le istituzioni europee e che vede coinvolto in
primis l'ex parlamentare del Pd poi passato ad Articolo 1,
Antonio Panzeri: "Ho seguito Tangentopoli ma un milione e
mezzo di soldi contanti, cioè tre miliardi di lire dentro la
casa, non si era mai trovato da nessuna parte, è un inedito
assoluto", afferma. "La cosa inquietante", prosegue il
direttore di Porta a porta, "è che è stata una ong che
doveva diventare in qualche modo il motore pulito di affari
sporchi".
da aleteia-16.9.22-Una "colonizzazione ideologica" sta
trasformando in peggio il mondo, e lo sta facendo in modo
subdolo: più volte lo ha denunciato Papa Francesco. La
parola colonizzazione, evoca l'invasione di un popolo sul
territorio di un altro popolo e impongono ad esso i propri
usi e costumi. Questa, secondo il Papa è la stessa cosa che
sta avvenendo oggi nel mondo, ma è "ideologica", e non
basata sull'uso di forza fisica. Il Papa spiega così questa
invasione nel mondo odierno: "Entrano in un popolo con
un'idea che niente ha da fare col popolo; sì, con gruppi del
popolo, ma non col popolo, e colonizzano il popolo con
un'idea che cambia o vuol cambiare una mentalità o una
struttura". Una colonizzazione ideologica che da almeno
sette anni il Papa denuncia, è quella del gender - cioè
l'azzeramento delle identità sessuali - nelle scuole.
"Perché prendono, prendono proprio il bisogno di un popolo o
l'opportunità di entrare e farsi forti, per mezzo dei
bambini".
I "diritti" : … dati…o tolti?! O solo stra-volti?!
Co 'diritti!' e co 'accojènza!'
quanto magna delinguenza!
Dovunque ti rigiri…son raggiri…
poiché i briganti-santi sono tanti,
ma se solo nel giusto trovi gusto,
da quel 'santuario' accusan: 'reazionario'!
Inquina-menti…
"Siam contro i cattolici indottrinamenti!"
Ma a favore del 'lavaggio-delle-menti'
(dei bambini)
"Lo sconcerto che ci sia…imbroglio
certo…."
Lo sconcerto che ci sia imbroglio certo
o almeno giù di lì - fra i tanti, almen tra chi
di quel sistema (che invero "li" sistema) -
esaltan quali eroi, finché, o prima, o poi
la pentola si scopre, e….il fango li ricopre,
sempre è più realtà…in frode a povertà.
Questo accade impunemente…L'indigente
sì!, va accolto - anche Parigi, dando ascolto
a una coscienza sua un poco in…fatiscenza -
ce l'ha urlato a brutto muso!...Ma a chi ha cercato
di entrare "lì"….li ha presi a calci…'eh, oui!'… 'eh, oui!'….
La famiglia 'Sommalloro' s'assomiglia
a quel santo Mimmo in terra, ch'era il vanto
d'un 'bonismo' in preda a vero parossismo
che gli è esploso nelle mani…ai 'tanto umani'
ingrifati dai 'milioni-agl'imbroglioni'…
Ma anziché sentirsi offeso, s'è difeso,
Sommalloro, il deputato, ed ha tuonato:
"Diritto è all'eleganza!" certa…spesa-a-oltranza…
È il "diritto" che ha ognun di fare "il dritto"
sdoganato da uno Stato … in brutto stato!
Così, un popolo è offeso! E serve un contro-peso
in favore della gente di valore:
è il "diritto" a che il castigo sia inflitto
con misura e con certezza, e … uguale cura
acciocché il 'vero diritto' … non sia! sconfitto.
'Diritto a esser perdonato' pe' ogni reato
non esiste…Specie se a reitar s'insiste…
E se contro la reità, competente è la deità,
chieda, allora - il reo - perdono a domine deo.
Ché uno stato mai può star con il reato:
non va! Promuova invece 'responsabilità'
di cui senza, del 'diritto' non v'è essenza.
Ma finché una certa 'parte' ne fa …un' arte
il dare ai 'suoi' il diritto ad insultare,
o minacciare 'quel nemico suo' - da odiare -
la 'dirittorìa' dei diritti è in avaria,
e va curata con legge più appropriata.
Sia - perciò - la supremazia proclamata
del 'dovere' sul 'diritto', o almeno avere
la 'parità' fra i due, nella modalità
del 'prima dò, e poi ho', senza i 'sì…ma…però…'.
Ché 'libertà' non c'è - fuor dalla 'serietà'.
E - a ben vedere - 'libertà' è diritto, e 'serietà' è
dovere.
O il popolo si stanca, che a destra e a manca
elargendo van 'diritti' no opponendo
'doveri' - almen quel po'…- che imposti son - però -
a chi ai 'doveri' sottostà per sua onestà,
o pel timor di … perder libertà e onore.
In tal sciamare di diritti a dire e a fare,
si può aspirare a mantener quell'educare
la propria prole che s'ama e che si vuole
fuor da arbitraggio mirante a un mental lavaggio
che a ben guardare è oltraggio al libero pensare:
linciaggio vero e proprio di un più giusto arbitraggio?
Frattanto EU-e-sinistra ancor di più hanno infranto
quel vantato primato morale (ancor spacciato
ma ormai con voce flebile) per l'indelebile
macchia sparsa su un primato, che da tempo è farsa.
Eh, sì! In Qatar l'han seppellito per l'appetito
famelico di ingordi per … certi sporchi accordi:
"diritti sociali" affossati e scambiati
coi sacchi di milioni … con cui i furboni
son stati colti…Proprio loro!…dei "diritti tolti" !
Dal fondo buio in su la luce arranco
e accendo versi sopra un foglio bianco.
a.b.
Ragioni-NonRagioni addotte
Democraut-oritarìa
Sto per narrare il tristo grande lutto
che - d'improvviso - ha colto
il popolo da lungi dominato
da brame di…democraut-oritarìa.
Tutto è avvenuto repentinamente
un giorno uguale a tutti
nel mo' più adatto a sgomentar che atterra
giacché imprevisto, e più per questo duole.
Fu di settembre, il giorno venticinque
del ventidue - duemila
allor che con le croci sugli stemmi
il popolo giustizia ha decretato.
Ordunque nel soccomber - lo sconfitto
vendetta ha reclamato
e lanciato ha al nemico suo giurato
veleni e democratici anatemi.
"Peste vi colga, voi che avete vinto
pel rio libero arbitrio
che non è ammesso qua dove si vuole
'l banco tener per grazia ricevuta".
Ora è fatica a risalir la china,
per quei che controvoglia
perduto han quello scettro…Che riavranno,
per la legge del libero … rote-ismo.
E questa è la morale d'una storia,
che vuol che così sia
la labile assai lor democrazia,
che vuole invece alterni-giorno-e-notte.
E non ragioni-non ragioni, addotte.
COVID in acrostico
(poemetto in romano e in bettonese)
C 'è poco da scappà…Quello t'acchiappa,
O nun sarebbe più quer gran puzzone…
V ero è che puro io ce sò cascato
I mmèzz a quelle grinfie da…infezzione.
D a ieri. Ma - però - aggià sò sfrebbato.
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Prevedo d'ammazzàllo, er virusaccio!
Ma…nun so ancora si côr fòco, o 'r ghiaccio…
Ntanto, sto a provàcce co st'acrostico,
sperànno che s'avveri … er pronostico.
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Ma mo' vòjo sentì ta San Crispolto
quel che me dice, com'avria da fà…
………. ……. ……… ……. ……. ………….
M'ha ditto: "Cur'te…magna…e ne ce pensà,
che vedrè - in du' giorne è bel che sepolto!"
Un fatto, una poesia
da sky tg24-12nov2022- La mossa di
Bruxelles è arrivata venerdì sera, dopo due giorni di
scintille tra Roma e Parigi e lo strappo di quest'ultima che
ha portato alla sospensione dell'intesa sui ricollocamenti.
A innescare la miccia è stato il caso delle Ocean Viking:
l'Italia ha rifiutato un porto sicuro e la Francia ha
permesso lo sbarco a Tolone. Ma ha anche attaccato Roma.
Venerdì il ministro dell'Interno Gerald Darmanin ha definito
"incomprensibile e disumana" la decisione italiana di non
aprire i suoi porti e ha promesso una ritorsione durissima:
la serrata dei confini a Ventimiglia, con i controlli che
sono già stati rafforzati, e la sospensione dell'accoglienza
di 3.500 rifugiati dall'Italia, il tutto accompagnato da un
appello agli altri Paesi Ue a fare altrettanto. Tutto il
governo francese sta prendendo posizione su quanto successo.
La ministra per gli Affari europei Laurence Bonne ha parlato
di un "rapporto di fiducia" tra i due Paesi ormai "rotto".
La sua collega a capo degli Esteri, Catherine Colonna, non
nasconde la sua "fortissima delusione". In un'intervista a
Le Parisien, ha detto che "l'Italia non rispetta né il
diritto internazionale, né il diritto marittimo". Colonna ha
parlato di "mancanza di umanità" dell'Italia, definendo
"scioccante" la decisione di non accogliere i migranti e
minacciando "conseguenze" se Roma "insiste con questo
atteggiamento". ---- da Parigi ogni sorta d'insulto, di
attacchi insensati e vergognosi sulla nostra supposta
'disumanità' verso gl'immigrati…Ma le dirette tv ci mostrano
una realtà che gli sbatte in faccia di ritorno, tali
menzognere accuse. Quel che succede a Ventimiglia non viene
da questo fatto di cronaca: è da anni che li cacciano col
fucile in mano! Il Papa ha più volte affermato che l'Italia
non può sostenere da sola questa immigrazione…Ma i 'finti-tonti'
ascoltano e chiedono a gran voce di ascoltare il papa solo
quando li aggrada…Intanto il caso Italia-Francia (o
Meloni-Macron) lo hanno fatto montare …che è dovuto
intervenire il ns Presidente…eeeehhhh!!!!!! Brutti, i
cambiamenti…
Cuggini..?!....Nu li vorébbe manco pe vicini!
'Cuggini'…Ma de che!!
Ar massimo potémo dì "vicini",
perché è così, che stàmo su la mappa.
Ma pe favore basta co "cuggini" !
Un gran bell'accidenti che l'acchiappa!
O quello è n pòro pazzo, e ha straparlato…
o l' 'ère moscia' je s'è più! ammosciata,
perché quarcuno, arfine s'è azzardato
a ffà na cosa…non desiderata!
E bravi! L'ortrealpini generosi!
Tant'accojenti…ma no a casa loro!!...
Ciattìzzeno l'E.U.! tutti sbavosi!
Ma ciànno perzo dignità e decoro.
Sortanto per avé dovuto accòje
la nave che s'è ita a ancorà llì…
Ché...je sò ìte via! certe vòje….
E è ita llà, 'nziché fermàsse qui.
Pe questo ha seminato la zizzania,
dicènn'a tutta l'E.U.de boigottàcce…!...
Vampiri!...Che nemmanco in Transilvania!
Che poveràcci…Mèjo a nun penzàcce…
Ne l'ottocento aggià stavamo in guèra!!
Pazzia, o nno, l'affronto l'hanno fatto,
e mmo' sta a lloro a scéje la magnera
de fà le scuse, e liquidà quer matto.
Si nu lo fanno…?...Ciarimetterànno:
Mai più champagna, emmenta'…renò…
Ciavémo er nostro…È loro che nun ciànno
quer che ciavémo noantri, è vero, o nno!
Ma er peggio ch'è più peggio der più peggio,
sò certe serpi che ciavémo in seno,
che pur de avécce ancora er padroneggio,
l'appòggeno, e in più, schìzzeno er veleno
sur BerPaese, come pe vendetta.
Der papa, quer che dice e quer che spiega
je piace solo quànno je dà retta.
De quer ch'ha detto mo'…che je ne frega.
St' E.U. nun va…e c'è ancora chi lo nega.
Un fatto, una poesia
da PiazzaPulita, su La7ttualità-11o12sett2022- Letta:
" penso che la Meloni sia un gran pericolo per l'Italia…"…e
il conduttore (Formigli):"Non è che lei sta alzando degli
allarmi troppo forti…" Continua elencando i loro allarmismi
per Berlusconi…Salvini...precisando che invece non successe
niente…E sembra volerlo rassicurare anche sulla di lui
'paura!' sulla questione Mattarella…presidenzialismo….
Solo di questo schizzar veleno durante tutta la Campagna
elettorale sembra essere capace quel signore appositamente
qui giunto dall'ateneo parigino…Forse non gli ha fatto un
gran 'buon-pro'….
Quanto si mente!
Con disonesta mente….
Assurda mente
in … campagna…
Apertamente con ottusa mente
fervidamente insulta incivilmente
e incontinente assurdamente accusa
con mente assai confusa alla rinfusa
chi più di lui sta amando saggiamente
la gente in sintonia co' onesta mente,
ché più non vuol restar confusamente
nel caos di chi troppo! è … evoluta mente
e 'dicta' antidemocraticamente,
a chi dissente ai suoi stravolgimenti,
e vede - ormai - intelligentemente -
che il trono vuole prepotentemente,
e - scarsamente - si dimena e mente
senza un momento star serenamente -
contro chi 'l vuole - invece - onestamente
col mezzo ch'è costìtuzionalmente
l'unico e solo: il voto della gente.
vedènno e poi 'mboccànno quel'ingresso
che porta ndove c'è la ggènte morta
e 'ndove n vorèi stàcce … per adesso.

l'ingresso al Camposano di Bettona
Ar sommo de na porta…
Nun è pe ffàj'er verz'a quer poveta
ch'aveva scritto: "Ar sommo de na porta…"…
Ma l'anima anche a mme, llì me se nquieta…
Perché - a penzà…c'è tanta ggènte storta
che propio ce dovrebb'ann'a finì..!
È mèjo loro! O nno! Pe ffàlla corta.
Però, sò più le vòrte che a morì
sò le perzone brave, bbòne e oneste,
che pe davero nun se pò capì.
Nfra chi è che vvò riprogrammà le teste,
e che vò èsse a ffòrza er dio in tèra…
Chi campa a ffà sortanto le proteste,
e chi st'a stracinàcce ind' una guèra
(che pòssi morì sùbbito, davero)-
e se ne frega de chi se dispera.
Je ciannerebbe inzino a 'ccènne un cero
e puro un fiore, je ce metterebbe
su la su' tomba drent'ar cimitero.
Ma…a vvoi su in cèlo nun ve parerebbe
na cosa veramente santa e ggiusta?!
De certo assai più senzo! ciaverebbe.
Purtroppo ce sta a chi nu lo disgusta
er marcio in giro…tutt'er caos che regna…
e anzi! Più ce n'è e deppiù j'aggusta!
Portate via quarsìa perzona indegna
voi in cèlo, o qui n s'arìva a vive in pace.
Sapete chi…Passateli in rassegna.
È ggènte che mistifica e è capace,
o, vorèi dì - ce prova - a rivortà
l'idee de tutti…E cova ne la brace
la vòja de èsse sola a ffà e disfà.
Il tempo non si ferma, ma non passa
per le maglie ristrette del ricordo
a.b.
……………………………………………..
Può anche esser stampato sul tuo viso
il tempo che nel solco d'ogni piega
racconta dei tanti anni…Non si nega.
Ma tutto fai sparire co' un sorriso.
a.b.
……………………………………………..

"Sonetto del Tempo"
Il Tempo se ne passa in tutta fretta
e nessun sa dov' è che va a finire.
Non c'è qualcosa o chi gli possa dire
di rallentare un po'…Lui non aspetta.
Cerchiamo a volte il modo d'impedire
che via con lui ci possa trascinare…
Così preghiamo che ci stia a sentire,
però, ahinoi, hai voglia a supplicare!
Ma…pur se corre - è poi con gran lentezza
che in quell'andar va trasformando il mondo.
Ché niente e niuno è mai alla sua altezza
ed ha buon gioco a far quel che gli pare.
Ma un'arma per fermarlo esiste, in fondo:
ch'è semplice…è efficace: è ricordare
Fatti, una poesia
da rainews.it, 15 ottobre 2022 -
Letta:"...La legislatura comincia con una logica incendiaria
da parte di chi ha vinto le elezioni. Chi ha vinto, invece
di riappacificare il paese, lo sta dividendo. Ma chi semina
vento non può che raccogliere tempesta. Invito a considerare
che questo metodo è davvero sbagliato Io mi chiedo quale sia
la logica perversa che c'è dietro queste nomine…Letta ha
intonato "Bella ciao"…
da secoloditalia.it, 28 ottobre 2022 - A Dritto e Rovescio
Paolo Del Debbio affronta il tema degli scontri tra studenti
antifascisti e polizia alla Sapienza…Il collegamento dalla
facoltà di Scienze politiche occupata dai collettivi è la
miccia che accende gli animi…Ma ci sono andati in cento per
mettere uno striscione? Poi però la stessa studentessa deve
ammettere la verità: volevano impedire il convegno con
esponenti di Azione universitaria, che per loro è
un'organizzazione fascista e reazionaria che non merita
diritto di parola. Eppure - fa notare Giovanni Donzelli di
FdI in collegamento con lo studio - Azione universitaria ha
nelle facoltà rappresentanti regolarmente eletti dalla
popolazione degli atenei al contrario degli esterni che
appoggiano le iniziative liberticide dei collettivi. Del
resto anche la rettrice della facoltà - di cui gli studenti
antifà chiedono le dimissioni - lo ha confermato. Tra loro -
ha dichiarato - non ci sono solo studenti. In studio Giorgio
Cremaschi, giubilante per il ritorno dei centri sociali
negli atenei, dice a Donzelli: "Vi dovete abituare alle
agitazioni di piazza". Prende quindi la parola Vauro, che fa
quello che fanno tutti i cattivi maestri: applausi agli
studenti che hanno cercato di impedire il convegno
"fascista" perché fascismo e democrazia sono antitetici e
quindi i veri democratici sono gli studenti assalitori
mentre la polizia è, come al solito, repressiva e
"cattiva".A quel punto Maurizio Belpietro…fa notare a Vauro
che se ci sono organizzazioni pericolose per la democrazia è
la magistratura che deve intervenire perché non lo può certo
decidere Vauro né gli studenti che si arrogano il diritto di
decidere chi parla e chi no alla Sapienza. Giuseppe Cruciani:"Voi
state stravolgendo la realtà, lì non c'era Hitler, non c'era
Priebke, c'era Capezzone…Questa gente deve capire che
l'università non è casa loro, non è di loro proprietà ma dei
contribuenti, dello Stato"..a uno studente che urla che loro
continueranno a cacciare i fascisti
dall'università…replica…"No, i fascisti siete voi. Voi vi
siete comportati da fascisti…".
da liberoquotidiano, 24 ottobre 2022 - Per Laura Boldrini la
questione fondamentale è che Giorgia Meloni si fa chiamare
"presidente". Al maschile. "La prima donna premier si fa
chiamare al maschile, il presidente. Cosa le impedisce di
rivendicare nella lingua il suo primato?", scrive la piddina
in un post pubblicato sul suo profilo Twitter. "La Treccani
dice che i ruoli vanno declinati", insiste la Boldrini.
"Affermare il femminile è troppo per la leader di Fratelli
d'Italia, partito che già nel nome dimentica le Sorelle?".
da orizzontescuola.it, 25 ottobre 2022 - …. Ma veniamo al
documento, che mette in evidenza in maniera esplicita e
peraltro legittima e trasparente molti spunti capaci di
aiutare tutti a meglio a interpretare il senso della parola
merito inserita nella nuova denominazione del Ministero
dell'Istruzione….
A chi ci ha tolto imposizione…
…Opposizione!
Oh!...Finalmente!...Questa! è 'opposizione'!…
E ha ben ragion la lei che va obiettando
che di "sorelle" non ne sta parlando,
e questo suona come un'esclusione!
Lasciar 'fratelli' e escludere 'sorelle'
è cosa indegna … Degna solamente
di chi non ha un'illuminata mente!
Cambino almen 'fratelli' con … 'fratelle' !
Embeh…in effetti, un poco d'attenzione
dovrebbe aversi, per accontentare
chi…più di lì…non riesce proprio a andare…
Sarebbe un segno …d'affratellazione.
E quella grave offesa nel nomarsi
"Il Presidente" benché lei sia donna
-seppure ha i pantaloni e non la gonna:
nessun lo fa! A chi vuol rassomigliarsi?
E quel cambiar le scarpe…Ma che obbrobrio!
E il porsi "dietro l'uomo", servilmente…
E il suo negar così sfacciatamente,
che ha messo in crisi l'obiettare improprio!
E quel volere perseguir programmi
che niente hanno a che fare con chi ha perso!
E infrangere così il chiaro e terso
pensier degli avversari…Eh, sì! Son drammi…
Ma come ha fatto! Come s'è permessa!
Lei - destrogira - a sorpassarci a tutte
prendendosi lo scettro senza brutte
'azioni contro' - essendo sol … se stessa!!
Ma fosse questo il "Merito" che ha aggiunto
al Ministero Pubblica Istruzione,
che non ci garba, perché è negazione
di come la vediamo noi?...Appunto…
È stato così bello - fin qui presso -
lo stare a governar senz'aver voti…
Con questo smacco ci sentiamo vuoti…
Destra! E in più, Donna!...Abbiamo già il complesso!
A che, l'hanno votata…Pe' umiliarci?
È preparata…È indipendente…Ha stile…
Non la meritavamo…Ci è ostile,
e noi per … sostenerla, lì, a sbracciarci!...
Pronti ogni volta a farle i complimenti
per quel che fa…e - pur - sul personale…!...
Però, stavolta neanche il Quirinale
non ha potuto … solvere altrimenti.
Vuol dir che noi faremo opposizione.
Ma - come sempre - assai tranquillamente.
E infatti, nostre orde combattenti
già hanno assalito…chi era a far riunione…*
La solita ricetta: provochiamo
gridando libertà e democrazia…
E gl'intimiamo: andatevene via!
La polizia viene e l'affrontiamo…
E le manganellate le filmiamo.
Poi le testate 'nostre' ad allarmare:
<Ritornano i fascisti!>…Se vi pare…!....
Ma…già v'hanno risposto: governiamo.

ai bettonesini per il 31 ottobre
La sera delle streghe
Dall' Irlanda, e poi dagli USA
piano, piano s'è diffusa
la credenza che il trentuno,
d'oltretomba viene ognuno
quando è sera a ritrovare
l'atmosfera famigliare.
Però, le anime dannate
delle streghe condannate
per la lor malvagità,
vanno pure loro là
pe' impedire che ciò avvenga,
senza nessun 'ma' che tenga.
Ecco, allora, che i bambini
(ma anche i grandi) coi lumini
nelle zucche, ad impaurire
e costringere a fuggire,
orchi e streghe del malanno
impedendo di far danno!
Così, bussano alle porte
pe' evitar la brutta sorte
a chi abita lì in casa,
e ogni strega - brutta e invasa,
nel veder la zucca ardente
se la squaglia immantinente!
Pei bambini, in ricompensa
vengon presi dalla mensa
i buonissimi dolcetti,
caramelle e anche confetti.
Che son pronti anche a Bettona
pe' ogni…zucca, che va…e suona.

a Giorgia
(31 agosto 2022)
Son, quelli lì - dei begli occhi sereni.
Non sono pieni dei vili veleni
che certi, invece le vanno schizzando,
poiché sta - Giorgia vieppiù … guadagnando.
Il che li prostra. Li rende rabbiosi
che vada a destra - l'Italia, e che sposi
no ideologie da Stato padrone
ma il crescer vero che Giorgia propone.
Un fatto, una poesia
da gazzettadelsud.it, 13 ottobre 2022 - …Silvio
Berlusconi prova a mettere in discussione la linea scelta da Giorgia Meloni
finisce con un partito allo sbando. La decisione di non votare Ignazio La
Russa come presidente del Senato apre diversi scenari…chi si chiede se
mostrare i muscoli contro quella che lo stesso Cavaliere bolla come "la
politica dei veti" di Meloni sia il segnale giusto da mandare prima ancora
che la legislatura abbia veramente inizio. …quanto accaduto oggi in Senato
apre un falla nei rapporti tra Berlusconi e gli alleati, Meloni in testa: Un
atto di sfiducia a Licia è un atto di sfiducia a me e a Forza Italia, è
l'accusa che l'ex capo del governo avrebbe rivolto questa mattina alla
presidente di Fdi dopo aver ricevuto l'ennesimo no all'ingresso della
senatrice azzurra al governo.
L'intesa malintesa e disattesa
Se fin qui con te siam stati,
bada: non ci siam sposati!
Se la considerazione
grande è stata a ogn'occasione,
non tirar troppo la corda
o la gente se ne scorda…
E così può ripensare,
e decider di cambiare
tanta grande ammirazione
in sincera repulsione
per un certo aleggiamento
che dimostri a nocumento
della tua coalizione
ché la esponi a derisione
che di certo non fa bene
alla stessa e a chi sostiene
-come, anche, hai sostenuto -
che… al massimo! è dovuto
tra voi tre (che sopra il podio
la ragion - spurgata d'odio -
v'ha piazzati) andar d'intesa!
Ma di già l'hai disattesa
prima ancor di cominciare,
con l' 'uscire' e 'non votare'…
No! Così, proprio non va…
Pur se a quella bella età
si ritorna a far capricci!
Basta! O metti negl'impicci
chi di te più seriamente
-nei confronti della gente
di qualsiasi sia 'colore' -
già governa con onore!
Un fatto, una poesia
da tgcom24,mediaset.itt - 21 settembre 2022 - intervistato a 'mattino
cinque' chiude all'ipotesi di appoggiare dopo il voto un esecutivo guidato
dalla leader di Fratelli d'Italia-Giorgia meloni non ha l'esperienza
necessaria per guidare il paese in questa situazione di difficoltà" ha detto
il segretario di Azione…ha poi aggiunto: "In politica non ho amici, io e
Renzi condividiamo la stessa posizione mentre a destra litigano su tutto e a
sinistra non esiste neanche la coalizione".- "Siamo di fronte a un doppio
tsunami, l'anno prossimo saremo in recessione e avremo bisogno del governo
più esperto possibile". Così il leader del Terzo Polo
Sò bbèllo, sò paciocco e ssò er più mèjo
Sò bbèllo, sò paciocco e ssò er più mèjo
nframmèzz'a st'ammucchiata de 'ncapaci
e ve confesso che n sò dàmme pace
-perché nu lo sopporto…numme piace -
quann'uno m'arisurta troppo svéjo;
de quelli 'nzomma, tropp'assai capaci.
Presempio, ce sta una che pretènne
che - si stravince - ce viè a governà!
Ma - ce lo so - che nu lo saprà ffà!
Ché n sa ffà àrtro che le cose orènne.
Ma si ce vado io - e ve lo giuro -
voi ciaverete solo cose bbòne,
de quele adatte a tutte le perzone,
perché io sò bbòno e bravo e tutto puro.
Sò ito anche in tivvù a ffà er 'Libbro Còre'
pe sta faccetta seria che ciò in viso.
Ma a vvòrte so ffà puro un bèr sorìso.
E poi … voi me sentite … so discôre….
Vorèi, perciò, che er voto me se prènna…
perché sò bravo…perché sò Calènna.
Ner sentiero de la vita
Se stàm'a ffàsse come n calennàrio
de appuntamenti pe l'ambulatori…
Ce stann'a rovistà cento dottori…
Sto a figuràmme ar sommo d'un carvario.
Me sento pià da n friccicore ar còre
ner mentre che rivedo côr penziero
er vario seminato in quer sentiero
ch'è indò gni vòrta l'òmo intoppa o scôre…
Che de le vòrte è come un gran deserto,
ed àrtre è invece tutto un prato verde,
secônno si se vince o si se perde
e si se rischia er certo pe l'incerto.
E si 'r tesoro - ch'era capitato
l'hai messo accustodito in cassaforte
oppuro, o che sei scemo, o è brutta sorte,
quer grànne bene te lo sei giocato.
E allora sò dolori, sò! e sò grossi
si 'r conto n quadra, e si'r bilancio è in rosso.
E ar dunque te domànni:"Come posso
spianàlli, mo', tutti sti buci e dossi?...
Come sia, sia in quer sentiero ognuno
ce deve da passàcce … pe èsse nato.
E nun vòr dì 'gnorante o artolocato…
poràccio o ricco…o 'uno' o anche nisuno…
Ciavémo da passàcce tutti quanti,
ma infino a quale punto poi s'arìva
nisuno lo sa mai...C'è aspettativa…
Poi c'è 'r distino…o 'r cèlo co li santi.
Ce tòcca da usà tutto er bòn criterio
in modo de passàllo, sto sentiero
indo' mai gnènte è o tutto rosso, o nero.
Occôre bilancià, ma…in modo serio!
Quer che più conta in quer sentiero, a vòrte
nun è si quant'è stato lungo, o corto,
ma er bene che s'é ffàtto, ortre a gni torto.
Er che influisce - poi - sur dopo morte.
Un fatto, una poesia
Da svariati giorni si parla con crescente consapevolezza - di Guerra
Nucleare. Anche Biden, poco fa a La7 (7 ottobre 2022) ha detto - in poche
parole - che potrebbe essere un'opzione possibile da parte di 'quello'...Che
però ha offerto di trattare. Ma l''altro' non ne ha alcuna intenzione.
Si può - davanti a tale prospettato scenario - fare a meno del …political
correct?...e dirla papale-papale?
Li mortacci!
"Oh! Ècco ch'è arivato, er nuclare!
Ma nno quelo che serve pe scallà…
pe lavorà…Ma quello pe sparà!
Distrùgge!...Ma fa vìnce…certe gare…
E er teleschermo fa - com'annunciàsse
un telefirme…un quizze…un bèr programma -
"Sò cazzi vostri!...Ché davéro è n dramma..!
Però, tranquilli…N c'è da disperàsse"
E ste capocce, pur de nun ammétte
che nun c'è 'solo un pazzo', ma 'sò in tre' -
riccònteno…Ma…pe chi sa vedé
mo' è côrpa anche dell''àrtro'! che n vò smette.
E stanno llì a 'nventà tutte le sere…
Ma mo' l'ha detto puro er … vecchiarèllo
che vvò ffà ancora er tempo brutto e bbèllo,
che è vero che ssò cazzi, e ssò bufere…!....
E er solo modo - pare de capì -
de faje passà a tutti sta pazzia,
è che se faccia presto pulizzia…
No noi…Ce penzi iddio…Vòjo dì…
Ma li mortacci a 'quelli' e puro a chi
j'ha dato spago e cià portati qui,
indove n se doveva mai finì.
Bastava de trattà co n po' de "sì".
E li mortacci ancora n'àntra vòrta!
Dar primo bbòtto bisognava côre…!...
Invece de armà a 'quello' e stà a discôre!
Ciavrebbe avuto tutto n'àrtra svòrta.
Li pòssin'ammazzà a chi pe sta guèra
nun vòle fà quer che bisogna fà
pe ffà che passi a tutti sto strafà
ch'a noàntri aggià cià mmessi…culo n tèra!
"Ma scherza!..Nun è vero!…Nu lo fa!…"
sò stati - in tanti - a ddì imbecillamente.
Però, anch'er vecchiarello, mestamente
ha detto mo' in tivvù:"Chissà!…Chissà…!"
E mmo', vienite puro a ffà li bbòni!
dicènnome che sto co 'quer' gran pazzo…
Ma co sta storia avete rott'er cazzo!
Pregàmo, 'nvece, e..:"Er cèlo ce perdoni!"
Si poi - davéro - finirà a succède
annàtejel'a ddìllo a l''ambientale'
ch'er nucleare … ce faceva male…!...
Sti cazzi…!...Se pò ddì?!...Staremo a véde…
Ottobbrate romane…in libbertà
E arièccole…l'Ottobbrate Romane
da oggi ch'è 'r 3 ottobbre, e 'r sole scàlla.
È quer che de l'estate ciarimàne,
che na presenza - viene ancora a ddàlla
adesso che c'è un sòno de campane
diverso da com'era…Mo' sfarfalla
co gnènte lacci addosso, e a le funtane
lo schizzo che viè fòra canta e bbàlla.
Perché è arivato arfine er cammiamento
che tutti ormai stàveno aspettànno
de vera libbertà, ch'è 'r sentimento
che sopra a quarsiasi àrtro l'ha scippata
a chi nemmanco stava sospettànno,
e la covava bell'e imbavajàta.
Un fatto, una poesia
da espresso.repubblica.it- 26 settembte 2022- … è la
Bbc la prima testata internazionale a dare conto, appena passate le 23,
degli exit poll delle legislative in Italia: "Giorgia Meloni di estrema
destra si appresta a vincere le elezioni ed è in procinto di diventare la
prima donna premier"."Il partito post-fascista di Giorgia Meloni in testa",
è il bulletin dell'agenzia France Presse. Tra i media internazionali c'è chi
punta sulla figura della leader, chi sul suo partito - definito di destra,
estrema destra, radicale o post-fascista a seconda anche dei tradizionali
orientamenti … chi ancora evoca l'eventuale "governo più a destra dai tempi
di Mussolini". (ansa) E così l'ultim'ora dello spagnolo El Pais riferisce
che "i primi sondaggi delle elezioni italiane indicano una netta vittoria
del partito di ultradestra Fratelli d'Italia, della romana…mentre …. il sito
France Info apre con "Il partito di estrema destra di Giorgia Meloni in
testa, la sua coalizione raccoglierebbe oltre il 40% dei voti". Il Guardian
indica in apertura del live sulle elezioni italiane che "gli exit poll
mostrano la vittoria dell'estrema destra", e internamente parla di una
"chiara vittoria della coalizione di destra". I media tedeschi riportano la
vittoria della "destra radicale" in Italia. (ansa) È il caso sia della Faz,
giornale dei moderati, che dello Spiegel, magazine politico di stampo
progressista. …scrive invece la Bild, secondo cui "a Bruxelles e nelle
capitali europee c'è preoccupazione diffusa per un governo guidato da
Fratelli d'Italia di Giorgia Meloni. Fratelli d'Italia è successore di un
partito fondato dai fascisti. Meloni viene criticata dai suoi avversari
politici per il fatto di non aver mai pienamente preso le distanze dal
fascismo. Ma ha condannato la guerra, le leggi razziali e la dittatura".
Oltreoceano, il New York Times scrive che …"I sondaggi d'opinione
suggeriscono che il prossimo premier dell'Italia potrebbe essere Giorgia
Meloni, una leader di estrema destra con radici post-fasciste. Sarebbe la
prima donna premier del Paese", sottolinea il prestigioso quotidiano
americano. (ansa) ….Mentre la breaking news della Cnn sottolinea che
"Giorgia Meloni diventerà il primo premier italiano di estrema destra dai
tempi di Mussolini". Anche per il Washington Post "l'Italia sembra avviarsi
a un esito rivoluzionario che darebbe al Paese la sua prima premier donna e
il governo più a destra dalla caduta di Mussolini". Dal Sud America… mentre
il portale del Clarin, principale giornale argentino, titola nel rullo delle
notizie: "Elezioni in Italia: chi è Giorgia Meloni, la rappresentante di
estrema destra
Ma…ancora vòi cantà sta …
…Zinfonia … stonata
Ma…ancora ciai da dì…co st'elezzioni
che àrtro nun pòi fà che dì "…d'artrônne…!"…
C' è ancora chi ce prova a st' a sconfônne…
ché penz'ancora de parlà a 'i fregnoni!
Ma ormai n ce sò più àrtre soluzzioni
che lobotomizzà chi nu rispônne
a 'i veleni schizzati da 'colonne'…
e sempre più schizzate trasmissioni…
La ggènte ha detto: "Abbasta!"…S'è scocciata
de mistificazzioni e propagànna
ch'è senza fine e freni, e … l'ha bocciata.
E l'àrtri, tutti solo a scopiazzà
l'idee pe ffà…Ma 'r popolo n se 'nganna!
E stava a 'spettà solo de votà.
La…musica davèro , mo' è cammiàta!
Ché abbasta zinfonia ideologizzata
che - sempre più - sta a risurtà stonata.
Sò pure assai stonate zinfonie
le sonate de…'maestri' stragneri.
Na palla! Sempre quelle litanie
de annunci avvelenati e menzogneri.
Fatti, una poesia
da liberoquotidiano, 23 settembre 2022 - Intervenuto
all'evento "The Young Hope - Repower Italia", il leader della Lega ha
sostenuto che ci sarebbero questioni molto più importanti da affrontare al
momento: "Invece di occuparsi di trovare il tetto al prezzo del gas
minaccia". Secondo lui, le parole della von der Leyen sono "di una gravità
inaudita e comporterebbero dimissioni o scuse immediate". Ospite di
CorriereTv, il segretario del Carroccio ha detto: "A tre giorni dal voto è
indegno, imbarazzante, istituzionalmente scorretto". Questa mattina, tra
l'altro, è stato uno dei primi a commentare l'accaduto su Twitter: "Cos'è,
una minaccia? Vergognosa arroganza. Rispetti il voto, libero, democratico e
sovrano del popolo italiano! Amici di tutti, servi di nessuno".
"La nostra democrazia non deve prendere lezioni da chicchessia - ha
commentato Antonio Tajani -. Gli italiani sono liberi di votare come
ritengono più opportuno". Intanto da Bruxelles è arrivata una replica: "la
presidente della Commissione non è intervenuta nelle elezioni italiane, ha
fatto solo riferimento a procedure in corso sullo Stato di diritto", ha
detto il portavoce dell'esecutivo Ue.
da un audiovideo in circolo - Centrisociali a un
banchetto di fdi:" "scegliete la piazza e v'impicchiamo tutti!"… (Lamorgese
tace)
da youtube: intervista di Damilano al filosofo francese: "...l'Italia…merita
meglio di Salvini e di Meloni o di Berlusconi (seguono schizzi di veleno
conditi con la parola 'infamia' mitragliata contro ognuno di loro…). A
domanda: "L'elettorato va sempre rispettato in democrazia, credo. Risponde
"NO! Non bisogna sempre rispettare l'elettorato. Quando gli elettori portano
al potere Benito Mussolini o Adolf Hitler, o anche Vladimir Putin, beh,
questa scelta, la loro scelta non è rispettabile. Certo, fanno una scelta ma
non è una scelta rispettabile, la loro. Smettiamo di dire…insomma la
democrazia sono due cose: volontà popolare, certo, ma è anche il rispetto di
alcuni valori, di alcuni principi fondamentali, che caratterizzano anch'essi
la democrazia. Un fascista che arriva al potere attraverso le urne non si
converte automaticamente in democratico, ci vogliono due condizioni: i
principi della civiltà democratica da una parte e dall'altra, naturalmente,
il primato del suffragio popolare. Le due cose non possono andare insieme,
lo sapete bene. Il giorno in cui il maresciallo Petin è stato investito di
poteri dall'assemblea popolare francese non è mica diventato automaticamente
un democratico. Questo è il cuore del ragionamento populista che sta così
facendo del male all'Europa" Damilano:"Mi permetta di dissentire almeno sul
suffragio universale la democrazia si basa sul voto popolare, e qui comunque
fin'ora la campagna elettorale non è certo in mano a un partito che vuole
cancellare la democrazia…"
Oltre alle varie gufingerenzate (ingerenze e gufate) di qui (vari/e
cantanti-attori/rici), e di altrove, da un tizio della Commisisone EU (prima
delle minacce von der Leyen), agli USA da parte di una ex first lady, tutte
sul tono: "Se va al governo 'quella'…!!"
Deliranti ingerenze
Di ingerenze ce ne stanno di due tipi, almeno:
ma una sola gli piace, e ci spalman su il veleno:
ché è quella che li aiuta a restarsene un po' su…
Ma con l'altra…chissà!…sempre pollice all'ingiù….
L'una è chiara ed è evidente.
L'altra, l'hanno solo in mente…
Ce mancava er saggiofilosofopariggino!!…
(e 'nfatti, l'hanno fatto vienì)
È arivato dritto, dritto
da Pariggi un mentecatto.
Che però … filosofeggia.
Più che àrtro…mbeh…scureggia
a sentì quelo ch'ha detto
sur tivvù, da Damilano…
Nun vorèi -mo'- stà a ripete…
Chiunque vò, pò arisentillo
sur youtubbe - Si nn'è matto!...
Mbeh, questo è! E sta de fatto
che - mo' - a chi l'ha intervistato
l'hanno pure sanzionato*!
Sì, perché…cià côrpa lui
si a quer pòro forsennato
l'ha invitato ben sapènno
chi è, e che dice…E infatti è orènno
tutto quer ch'ha vommitato
llì in diretta, st'esartato!
Che vierebbe da penzà
che è pe ddì le nefannézze
come 'nfatti è stat'a ddì,
quel'ingaggio: pe ffà ssì
de spostà le votazzioni
co 'i messaggi de quer…saggio!
Bòn viaggio de ritorno,
a Pariggi. Mo' - messié,
va a scacarellà pe llì!
N t'azzardà a ritornà qui!
Qui ciavémo aggià der nostro,
vaffànculo…!…E…rimànece!
*da agicom
Da E.U. … sol minacce e niente più…
(non meglio specificate all'Italia, se vince il centro destra)
Vonderla', ma n te viè in mente
d'èsse tropp'assai ingerente?
Mentre invece è 'r carogasse
quer che tòcca da 'mpicciasse!?
Da Brusselle ndove state
v'affacciate e minacciate
co na tale faccia tosta
si la destra ce s'accosta…
Ste minacce, Vonderla',
le pòi métte…ndo' se sa…
Tutti a ffà li cazzi vostri…
E penzate a 'i casi nostri?!
L'E.U. è bbèlla! E a noi ce piace
si se fa gni cosa in pace!
Ma la fate funzionà
a un tar modo, che…nun va.
Un fatto, una poesia
da ansa.it-15sett2022- Laura Pausini al centro delle
polemiche per il suo no a intonare, durante un'ospitata a El Hormiguero, un
popolare quiz della tv spagnola, Bella Ciao, l'inno della Resistenza
partigiana e della lotta al fascismo molto conosciuto anche in Spagna grazie
alla serie La Casa di Carta. "E' una canzone molto politica e io non voglio
cantare canzoni politiche", ha obiettato la cantante che per questo è stata
sommersa dalle critiche sui social, tra un "ti dovresti vergognare" … Un
altro continua: "Mi ha fatto vergognare, con il suo rifiuto a cantare Bella
Ciao. Vuol dire non conoscere le radici della sua terra. La canzone ha una
storia e una prima versione che era il canto delle mondine, sfruttate e
maltrattate. Bella Ciao è il canto che da la voce agli oppressi. Ha perso
una buona occasione peccato".
Qualcuno invece è pronto a difenderla: "finalmente un'artista con un po' di
carattere".
La cantante, dopo le polemiche, ha poi replicato in risposta a un post del
profilo twitter del sito spagnolo 20minutos: "Non canto canzoni politiche,
né di destra né di sinistra. Canto quello che penso della vita da 30 anni.
Che il fascismo sia una vergogna assoluta sembra ovvio a tutti. Non voglio
che nessuno mi usi per propaganda politica. Non inventassero ciò che non
sono".
da adnkronos-15sett2022-"Aborro il fascismo e ogni forma di dittatura".
Laura Pausini dice la sua dopo le polemiche nate dalla decisione di non
cantare 'Bella Ciao' …. Sul suo profilo Twitter la cantante spiega infatti
le ragioni che l'hanno indotta a questa scelta e afferma: "Aborro il
fascismo e ogni forma di dittatura. La mia musica e la mia carriera hanno
dimostrato i valori in cui credo da sempre. Volevo evitare di essere
trascinata e strumentalizzata in un momento di campagna elettorale così
acceso e sgradevole, purtroppo non è stato così. Rispetto il mio pubblico e
continuerò a farlo, con la libertà di scegliere come esprimermi". "In una
situazione televisiva estemporanea, leggera e di puro intrattenimento -
racconta - ho scelto di non cantare un brano, inno di libertà ma più volte
strumentalizzato nel corso degli anni in contesti politici diversi tra loro.
Come donna, prima che come artista, sono sempre stata per la libertà e ai
valori ad essa legati".
In nome della libertà di scelta
'Libbertà de scerta'…?...Fàmme capì:
De scerta de lei…O de quelli llì…
"N'azzardo … tròòòppo azzardoso!"
Ma come te sei potuta azzardatte
a 'mbarazzà côr rifiutàje a quelli
de annà co 'BellaCiao' !' e inimicatte
ibberichi e nostrani?!...Questi e quelli
sò uguali ne l' avé 'quer baco' in testa.
Ma li nostrani nun se pònno batte!
Li allèveno côr baco che l'infesta
e…giustamente stann'a martrattàtte.
Sei stata n'azzardosa, fàmme dì….
Ché a li rifiuti nun ce sò 'bbituàti…
Chi scrive, o canta, o recita, a li 'Sì!'
(sto a ddì li 'sissignori') ce sò obbrigati.
Li devi avélli sempre pronti in bocca,
pe ffà certi lavori … in libbertà.
Sinnò, 'r tiro de serci - se sa - scocca,
demograticamente!...Certo…Eh ggià…
Un fatto, una poesia
da un post fb: 11sett 2022- Le parole shoc di Emiliano…Tra gli
applausi di Letta. "Sputeranno sangue, qui non passeranno a prescindere da
come andranno le elezioni".
Io sono il Letta e lui è l'Emiliano!
Se vinceranno…vinceranno invano!!
Quell'Ateneo, me sa, t'ha ffatto male
'nficcànnot'er baco … dittatoriale,
che te fa véde er fascio ndo nun c è.
Ma er tuo che c è… nun te lo fa vedé.
Però, lo vedi, eccome! Propio bbène!
Ma è 'r modo tuo de fà…che te conviene.
"Quant'è bella 'dittatura'
quand' è nostra … svogliatura
Seppure andranno su…niente paura!
Ché noi co' indenunciata 'dittatura'
accuserem - con tutta l'impostura -
che i vincitori sono una iattura!
Democraticamente! lo faremo…
Gli appoggi non ci mancano: la stampa,
ogni sinistro che con noi ci campa,
e pur dagli esteri 'i riceveremo!
E a noi del voto poco ce ne cale,
poiché - pur se democraticamente
il popolo l'ha dato…ebbeh...non vale
se a noi non ci sconfiffera: è geniale!
E niuno mai potrà azzardarsi a dire
che siamo noi i dittatori, quando
le teste stiam da anni abbindolando
e guai! a chi ci vuole contraddire!
E questa, sì! che è la …democrazia!
In mano a noi che anch'essa abbindoliamo,
Perché di lei - alfin - ce ne freghiamo -
e - se ci vuol - che dittatura! sia!!
Felicità
Felicità
è l'arcobaleno che sgocciola
pulviscolo di pioggia colorata.
È un palloncino che s'alza sopra il mare, inseguito
da gabbiani bianchi, curiosi.
È un aquilone
preso nel balenio del vento, che l'avvita
e fa ondeggiare, come sull'onde
l'intrepida vela.
È il bimbo che lo tiene e che eccitato
ne addita i volteggi galoppanti
alla sua mamma,
per fare d'una gioia, una gioia…
grande almeno cento volte tanto.
È il tranquillo spostarsi
della chiocciola che si porta la casetta
ovunque e sempre, remissiva e grata.
Felicità è chiamarsi mamma
e piangere
quando il bambino suo s'allontana,
e lo vede andare, felice.
Un fatto, una poesia
https://tg.la7.it/politica/letta-democrazia-a-rischio-se-vince-il-centrodestra-06-09-2022-175504
Letta: "Democrazia a rischio se vince il centrodestra" - 6 settembre 2022
Centro, Calenda non vuole Letta premier:"Meglio Draghi" - 25 luglio 2022
Provenzano: "I veti sono un regalo al centrodestra" - 13 giugno 2022
Ma sta 'campagna…'….
Stann' a vénnese la pelle der "drag…o"
più prima d'acchiappàllo…Si n sò matti!
E nu è na cavolata: sò li fatti
de sta 'campagna' fatt' assai sur vago.
Ce sta chi se dispera che nu è un mago…
Ma coll'intruji che st'a ffà e ce mesce,
se illude…Ma piagnucola: gn'ariesce!
E chi ner cazzeggià cià sfogo e svago.
Che è sempre 'lui' che fa:"Accosì nun vale!!
De sta magnera ce strapazzeranno!!
Annava bbène prima…Mo fa danno!
Ce vòle n'antra legge elettorale!!!...
Dev'èsse fatta che ce vadi bbène,
com'era - allora - questa der PiDdì….
Che ce carzava in quer momento llì…
Ma mmo ce st'a ffà tribbolà le pene!!....
Ma tòcca pure dì che ce sta chi
cià drento la capoccia un bòn ripieno,
e è ggiusto che ce schizzino er veleno
pe scombinà er com'annerà a finì.
Un fatto, una poesia
da quotidiano.net ilgironale-22 agosto 2022- Stupro Piacenza, Meloni
posta il video. Letta: "Indecente e indecoroso". …Botta e risposta fra il
segretario del PD e la leader di FdI sul caso della donna ucraina violentata
in strada dall'uomo originario della Guinea con lo status di richiedente
asilo. Calenda:"Meloni ha fatto una cosa indegna, contro le donne."
Stupro a Piacenza - A sorpresa Emma Bonino sta con Giorgia Meloni: quello
che è indecente è lo stupro, non il video…ogni modo di denunciare è
importante".
Quel proverbio è sempre lì,
pur se fingi di scordare…
"Chi la fa … s'aspetti chi
prima, o poi farà pagare"
(o:"chi la fa…l'aspetti!")
Ma guarda tu - alle volte - le pretese….
Che…tiro disonesto!
Parlar del malo gesto…
Volete, o no, lasciarlo in pace a Letta
che troppo in sé non sta, a quel che pare…
Vuol fare a poker perché vuol bleffare
ma se uno ha buone carte non l'accetta.
E a chi scavalcato ha 'Sua Informazione'
-che per principio suo particolare -
nasconde quel ch'è non-da-divulgare
seppur fatto reale, è! e non finzione,
la bile addosso tira, e insulta e accusa:
"È un tiro assai meschino!...È disonesto!
diffondere quel malfamato gesto!"…
Ma in quel bleffare suo di cui abusa
niuno interferisca! Sol Lui può fare!
E può dir tutto, e pur risuscitare
quel 'fascio' senza il quale non sa stare,
perché altro non avrebbe da giocare.
Un fatto, una poesia
da liberoquotidiano, 8 agosto 2022 - Enrico Mentana, la
proposta indecente al PD: per evitare il disastro al voto…Addio, Enrico
Letta: il leader del Pd viene scaricato da Carlo Calenda e Azione, con tutto
quel che ne consegue. La vicenda è nota, si parla solo di quello ormai da
lunghe ore. Le "comiche a sinistra", così come dal titolo di Libero di prima
pagina di oggi, il day-after, lunedì 8 agosto.
E su queste comiche in atto dice la sua anche Enrico Mentana, lo fa su
Instagram, con un post in cui riflette sul disastro del centrosinistra, sul
clamoroso fallimento - l'ennesimo - del presunto leader Enrico Letta. "Nelle
elezioni politiche, come la storia insegna, non va mai a finire secondo le
previsioni della vigilia", premette il direttore del TgLa7.
"Però stavolta - riprende Mentana -, a sette settimane dal voto, la
coalizione di centro-destra, che già era favorita dai sondaggi, si ritrova
con la prospettiva di gareggiare contro tre diverse aree, non apparentate
tra di loro: un centro calendian-renziano, la coalizione Pd-Si-Verdi-Di Maio
e il Movimento 5 Stelle - rimarca Mitraglietta -. Coniugando questa
situazione con il sistema elettorale lo squilibrio appare sulla carta
incolmabile: roba da 80% a 20% nella ripartizione dei seggi uninominali. A
meno che nei prossimi giorni si concretizzi una alleanza dell'ultima ora -
ad oggi ben difficile da ipotizzare - tra il centro-sinistra e il M5s",
conclude Mentana.
Insomma, secondo il direttore non solo la vittoria del centrodestra ad ora è
scontata, ma sarebbe enorme, dirompente, una sorta di cappotto. E, secondo
Mentana, l'unica possibilità per il Pd di evitarlo sarebbe l'alleanza coi
grillini. Ma vien da chiedersi: nella base piddina, chi la digerirebbe? E,
viceversa, in quella pentastellata?
Fanno notare i commentatori + veritieri, che Calenda è uscito non perché sia
un qualunque 'quaqquaraqqua' , ma perché dopo aver firmato l'accordo con
Letta, questi gli ha fatto trovare nel mucchio la sx+sx…Cosa assolutamente
non voluta da Calenda.
Come medium prestigiatori…
Si fanno e sfanno accordi…fluida-mente…
E niun s'offenda: macchiavellamente
per galleggiar su artata egemonia
'rubata' e forse è ora di andar via.
Spiritisti
Prestidigital-mente amalgamati
-però, ben più realistico è 'ammucchiati',
nel mucchio si rigiran per trovare
qualcuno con cui ancor poter … campare
tra scanni e … scannamenti …un po' 'zombati'
e non dover restar defenestrati…
Programmi? Tanti! Sì!…scopiazzamenti!
Fake news …e pure insulse! … Ché - altrimenti -
assai ben poco avrebbero da dire.
Da cui il gran battagliar per quell'unire
fagioli-zucche-cavoli … in sapiente,
frustrante guazzabuglio annichilente.
E l'unificatore spiega e sprona:
"Con ogni mezzo tutti contro quelli!".
E in trance a esoterismi s'abbandona
per rievocar gli estinti - ormai - flagelli…
"Se vengon 'quelli'…'quelli' torneranno!",
gridando va, e non sa … di farsi un danno…
È come il bluff a poker … Ci si prova…
Ma spesso a chi lo fa - però - non giova.
In bocca han tutti il lemme 'populista'…
Che sembra sia il problema dei problemi…
Però, cogli occhi fissi lì, altri temi
-vitali, inver! - li perdono di vista!
Destrofobia impazza in parlamento:
chi arrembaggia..chi batte in ritirata
traditi e traditori … un'ammucchiata
di senza faccia senza pentimento.
"IO MAI CON QUELLO!" niuno l'ha…mai detto!
E i voltagabbanaggi a volte insani,
sono ora scambi giusti e molto urbani
per dare addosso al lupo nero e abbietto.
Così, al momento buono si fa ardito
chi cerca di salvarsi la poltrona
che è cosa degna, giusta, onesta e buona…
ma che è anche da…ben legarsi al dito.
Stai generando un gran scompiglio, Letta,
col tuo volere ognun dalla tua parte
ed esser quello - poi - che dà le carte,
soltanto per … tagliar la parte infetta….
Quest'ossessione tua si fa veleno,
che schizzi a tutto il popolo italiano
(a parte chi t'eguaglia qual balzano).
Potrebbe farti male: stai sereno!
ar nòvo sìnnaco de Roma
Liscio e busso … co riserva
"Arte Nòva"
Gualtie', nu st'a dà retta a st'ignoranza
che sta girànno ormai da quarche anno
de queli che de arte nu ne sanno,
e vanno pretennènno co aroganza
che chiudi er vernissage che pe Roma
je metti su co cura e co sapienza
de giorno in giorno…Che iriconoscenza!
pe st'Arte Nòva de colori e aroma!
"Er dopo Virginia…"
(che nun c'è)
"Aoh! Me pare che st'a funzionà
sto sinnaco che cianno rinnovato!"
Ho detto ner vedé tutto svotato
gni cassonetto pe sta gran città.
Ma poi - però - è successo…chi lo sa…
Fatto è che deve avécce ripenzato,
perché "er così com'era" è ritornato,
co schifo e puzzo in giro da sturbà!
S'è accorto forze - ch'è n conservatore,
più che èsse n progressista, er sòr Gualtieri,
e questo - mbeh - magari je fa onore.
Ma nno co la monnezza, eh, Robbe',
ché a Roma stai mettènnola in guai seri!
N bastava già, Virginia?! Mo, anche te?!...
riserva
Ma si però davéro lo farai
arfine er termovalorizzatore
sarai er mèjo! E côr onore
potrai restà! E allora … dai!
Guerra Russia-Ucraina
ormai da più di tre mesi….
E allora - gente - la volémo smétte
o avémo d'aspetta che se dimette
armeno uno de voi tre impegnati
a giostrà er mônno co li carriarmati,
che sia er primo, o l'altro, o chi l'ha aizzati?!
Ora è che ognuno rinsavisca e cessi…
Ora è che ognuno rinsavisca e cessi
il tal spettacolar conflitto in atto
e che a ragione ognun dei tre s'appressi
ché al mondo di gran mal se n'è già fatto.
È d'uopo quindi calar giù il telone
pur' anche per chi - ascoso tra le quinte -
il palco sta a animar co' informazione
che vuole un mondo tinto a fosche tinte.
Che basti il dramma scritto e recitato
con vero sangue e vere fiamme e fuoco,
e corpi e case e menti ha devastato…
E tutto questo, dica, a chi par poco!
E monumento al primo gli sia ascritto
che d'ambizioni armate se ne spogli
e porti a seguitar mortal conflitto
con firme adatte ad appianar gli scogli.
Un fatto, una poesia
da money.it, 21 luglio 2022 - ….Il M5S è il partito
che dato il via alla crisi di governo. Giuseppe Conte ha deciso di togliere
la fiducia all'attuale esecutivo perché, a detta sua, il Governo non
prendeva in considerazione alcun provvedimento proposto dal partito che
guida. E anche ieri in Senato il partito ha deciso di non votare la fiducia.
A nulla sono valsi i tentativi di Draghi di definire un'agenda di governo
comune. "Era una questione di priorità su cui bisognava definire un'agenda
di governo. Non è stato possibile, abbiamo visto da parte del premier…non
solo indicazioni generiche, purtroppo su alcune misure c'è stato anche un
atteggiamento sprezzante" ha detto …ieri sera. Chi si è ritirato dal
Movimento è stato anche Luigi di Maio, che ha appoggiato fino alla fine
l'esecutivo….
È un comune dire degli opinionisti sulla grave crisi del M5S che forse non
s'aspettava questo finale. Ora - si dice - siano loro stessi nel mezzo di
una grave crisi…
San Lorenzo … anticipato …
Quest'anno San Lorenzo ha anticipato
quel suo festoso ruzzolio di stelle
così cercato da chi è innamorato
e ognun che vuol vedere cose belle.
Le stelle o son cadute o si son spente
a mezzo luglio già, senz'aspettare
il dieci agosto - giorno in cui la gente
sta lì a scrutare il cielo per sognare …
Fulmineamente, al solito, e silenti,
cadute son - stavolta - con fragore
giacché non eran questi i loro intenti,
ma ancor brillar di luce e di colore.
Così - però - peccando in vanagloria
ché più del sol volevano brillare.
E in ciel - chi può - ha edittato: "Troppa boria!
Finisce qui, quel vostro imbrillantare!".
Un fatto, una poesia
liberoquotidiano.it- 20giugno2022 - Altro che "intesa"
o mano tesa. Giorgia Meloni picchia durissimo contro Enrico Letta. La
partita in vista delle prossime elezioni politiche è clamorosamente
iniziata. E le schermaglie, di conseguenza, anche. La leader di Fratelli
d'Italia passa all'attacco sui social. Nel mirino, come detto, il segretario
di quel Pd al governo ormai da immemore tempo pur senza vincere mai alle
elezioni. Uno schema che la Meloni e la coalizione di centrodestra,
nonostante le tensioni e le difficoltà, sono intenzionati a scardinare.
"Le nostre idee e i nostri valori non sono negoziabili - premette su
Facebook la sorella d'Italia -. Delle patenti di presentabilità della
sinistra e delle sue ridicole lezioni su come dovrebbe essere la destra non
sappiamo cosa farcene, perché siamo e saremo sempre orgogliosamente
alternativi a loro. Se, come e quando andremo al governo non lo decideranno
Enrico Letta o il Pd, ma gli italiani. Se ne facciano una ragione", conclude
Giorgia Meloni, picchiando durissimo. Evidente il riferimento della Meloni
ai duri attacchi, alla stregua dell'insulto, ricevuti negli ultimi giorni da
parte di una sinistra che, dopo la sostanziale vittoria di FdI alle
amministrative, ha individuato in lei il nemico da abbattere. Ad ogni costo,
con ogni mezzo e con ogni tipo di accusa e bassezza. Già, la sinistra prova
a togliere a FdI quella "patente di presentabilità" di cui parla proprio la
Meloni, operazione che negli anni abbiamo visto prima contro Silvio
Berlusconi, poi contro Matteo Salvini e per certi versi anche contro il
nemico interno, Matteo Renzi. Ma a decidere, sottolinea con orgoglio la
Meloni, "saranno gli italiani". Non Enrico Letta. L'appuntamento è alle
urne...
Ieri 1.822 a controcorrente un coro di vari opinionisti, varie 'fedi',
contro le idee strambe di Letta. Ultima: soldi ai diciottenni… "E il voto
ottenni". ?!
Inizia la…campagna…
Sfida campale…
ma che sia leale!
E Letta che sta lì, che guarda e…aspetta
che 'informazione' o vera o di finzione
coi soliti spauracchi sferri attacchi
per spander l'odio e poi salir sul podio.
"Con tutti quanti i mezzi sian distrutti!"…
più o meno ha detto giorni fa in tivvù.
Ch'è modo insano. Ma ora è all'italiano
che spetta la sentenza, signor Letta.
E nel cimento - senza tradimento -
sia - a vincere, il migliore, ovverosia
democrazia in tutti i sensi, ossia
l'unica e vera. Che non scomunica,
che il sipario non cala all''avversario.
Si noti! E non 'nemico'. E sol coi voti
è la 'guerriglia' ammessa! E chi li piglia
che a governare, vada! E senza odiare!
Sia, Letta - allor - la vostra azion corretta
però sulla 'caduta'* il qui-pro-quo
lanciato hai già nell'etere: "Sì!...È stato
il nero cavalier col suo scudiero!"
*caduta del governo Draghi. Tutti concordan che sia stato un altro…
Che non è vero. E che non sei sincero
lo dice anche qualcun che benedice
la parte tua…Non stai giocando a carte…
Via, i bari!...Combatti ad armi pari.
Letta, dimmi: ma…a te chi ti dà retta!
Ossessionato da 'voto-scambiato':
"Diciottenni felici…E i voti ottenni!"…
Letta, ragiona!...E datti un po' una stretta. ./..
../.
Da assurdità e da tal calamità
governato non può esser questo stato.
'Sereno' non vuoi stare…Metti un freno
a certe idee...a tante amenità…
Dei tanti morti ve ne siete accorti,
che per droga - che tanto vuoi in voga -
vanno ai cipressi…Che più e di più fa danno
di 'prima' o di 'sponda'…e più e più tracima?!
Sogni soldi ai diciottenni, ma agogni
pe' ideologia la lor psicologia **
mettere a soqquadro pur di ammettere
che è 'libertà'…O sfrenata assurdità!
Letta, comunque sia, se per disdetta
governerai perché le vincerai,
quest'elezioni, niente più obiezioni!
Sia - alfin! -a governar: democrazia!
Bada bene, però, metti che accada
ai tuoi acerrimi nemici (per te), andrai
composto e dignitoso a quel tuo posto,
<sereno>…di quel bischero…al veleno.
**fai fare il conto di quanti muoiono direttamente per
overdose, o per la salute minata…Quanti ragazzi e ragazze si
rimbecilliscono, diventano amebe…Arrivano a perdere completamente il lume
della ragione con conseguenze disastrose per loro stessi, incapaci di
assumere responsabilità e per gli altri direttamente (stupri, incidenti
stradali spesso con morti o disabilità permanenti…) o indirettamente
coinvolti (le loro famiglie…)…E tutto questo - o in gran parte di tutto
questo - proprio per le droghe così dette 'leggere' che 'leggere' non sono,
e che comunque spingono ad altro più pesante. E - pensa bene - lo spaccio
non finirebbe comunque, seguitando a smuovere malvivenza, delinquenza d'ogni
genere e livello, senza fine. E ad essere in incessante crescita, scusante
per qualsiasi delitto. Succede adesso…figurarsi dopo, col sigillo della
legge e il suo 'OK'!.
Un fatto, una poesia
da liberoquotidiano.it - 26 luglio 2022 - Il futuro
dell'Italia è desolante". Con queste parole David Broder…a L'Aria Che Tira
durante la puntata di martedì 26 luglio in onda su La7. Qui interviene lo
storico britannico, esperto di fascismo italiano e francese: "Non dico che
la Meloni vuole instaurare un nuovo regime fascista in Italia ma ha
sdoganato militanti neofascisti". E ancora, in collegamento con Francesco
Magnani: "Le risposte da parte di Fratelli d'Italia al mio articolo erano di
matrice complottista. Non vogliono la dittatura ma comunque è un momento
molto pericoloso nella politica italiana"…. Rimasta in silenzio per tutto
l'intervento dell'ospite, la Santanchè dice la sua: "La stampa straniera non
è libera ma schierata, certi pregiudizi da un David laqualunque.... Basta
con questa storia del fascismo". Osservando il confronto, il conduttore
interviene in difesa dell'ospite inglese: "Santanchè, bisogna portare
rispetto agli interlocutori".
Anche questo scatena la senatrice di FdI: "Io infatti ho portato rispetto,
l'ho ascoltato fino ad adesso". Per la Santanchè infatti Broder si è
limitato a fare propaganda per la sinistra, nel pieno della campagna
elettorale prima del voto. Voto che, guarda caso, vede Giorgia Meloni in
vantaggio.
da ilgiornale.it - 24luglio 2022 - Arriva dall'America la prima cannonata
contro il centrodestra "Tempi cupi per l'Italia se vince la Meloni"-
La stampa internazionale inizia la campagna contro la leader FdI.
L'editoriale del "New York Times" di un opinionista di estrema sinistra….
Offensiva di Repubblica…Ha pubblicato la lettera a Meloni di un esponente di
estrema dx, facendo intendere, da come titolato l'articolo, che siano della
stessa pasta…Ma dalla lettera si viene a sapere che il tizio la contesta e
le è contro!…Ah! l'informazione!...quando non è altro che…opinione…
Di certo è meglio esser patriota
che non un qualche emerito beota.
"L'hai 'nteso, a Ro', quer tizzio llì, ingaggiato
da quelli che nciànno àrtro pe stà a gàlla..!..."
"Eh, certo, a Re', stavamo ad aspettàlla
sta mossa … de chi sente ch'è … usurpato…"
"È vero, a Ro'…tarmente è sfiduciato
chi l'<àrtra parte> tratta da nimico,
che nun sa stà si nun fa er … borscevico.
Er che fa véde quanto è esasperato!"
"Sì, certo, a Re'…La stampa ha messo in moto
la demonizzazzione ché nu' accetta
quarcuno che je pò cammià … ricetta…
fuss'anche côr più popolare voto!"
La parolina … magica
Il solo effetto che ne può venire
dal minaccioso minacciar minacce
di certi informatori di frescacce
non ha più alcuna forza pe' impaurire.
Non se n'accorge certa informazione
che l'italiano ormai è smaliziato,
e il troppo quando è un troppo esagerato
in ogni cosa porta l'inflazione.
E l'inflazione, mai è cosa buona!
E quando non s'han carte da giocare
se non la 'parolina' da schizzare
e fango…e un Broder* … non funziona!
Democraticamente è col confronto
leale - pur se duro - che al governo
si sale…in modo semplice ed alterno…
Ma…la meschinità … non sta! nel conto.
Eppur s'insiste…Prima fu per "lui"
ché allor contava troppo! E non andava!
Fu poi per l'"altro"…E ancor non funzionava.
Or, lei è la più forte e … "tempi bui…!"….
Ma nuovamente non funzionerà.
Poiché … <sangiovannella
non minchia-e-neanche-ghella,**
e il voto democratico…dirà.
*David Broder, visto ieri sera 26 luglio 2022 a 'la7', è un giornalista
inglese
che sol gli basta dir che sei 'fascista!' per starsene su in vista…
Come il padrone attizza il suo mastino
per cacciar via…fantasmi dal giardino…
**sorta di scongiuro romano contro l'ingiusto
dàmmela anche a mme na mano…
Roma, grazzie a tte!
 
Sei bbèlla, che riluccichi assonnata
stasera che me sto a sentì n paino
perché ciò sta gran pupa qui vicino...
Ma…ha detto e ffàtto, ma…nu mme l'ha data…
De quer che sai fai te…te sei scordata?
Ce lo sapémo tutti che a ogni nino
che n ce la fa da sé a forzà er distino
je dai na mano co na smucinata…
Dàjela a lei puro, ch'è indicisa…
Te sto a pregà: anche a mme, dàmme na mano
a sciòjeje quer còre ortre la sisa!
Sta incominciànno…E st'a succede a mme!
Ma numme sta a paré pe gnènte strano:
io ciò creduto, Roma, grazzie a tte!
Come vanno le cose…
La guerra non si ferma…Anzi!... Sono in programma invii perfino di
missili a lunga gittata (promesso da Biden)…Chi non la vuole, la PACE…?!?...
Su quello che s'è sentito dire a La7, tra oggi 27giu2022, e ieri su nostra
autonomia gas, e quel suggerimento, o invito ( o che altro) di non allearsi
colla Bielorussia…
L'idee … poco chiare …
"A Ro'…èssi bravo!...Cerca de capì.
Me stann'a ffà rintorcinà er ciarvello!
Hai 'nteso, o nno, si quer ch'ha detto quello?
St'a ddì che n posso stà a 'lleamm'a chi
me pare a mme…Che poi è questo qui
che ciò vicino..E 'quello llì' fa er bbèllo
côr mônno che l'aiuta…Io…m'aribbèllo!
E propio n so com'annerà a fenì…
E l'àrtro ggiorno tutti a ddì che n posso
tappà le condutture, quànno loro!
sì! propio loro a ffà 'r vocione grosso
pe dì de boicottàmm'er gàsse mio!
E ar dunque - pe … tajà la testa ar toro,
de pijàllo in USA e in Affrica, e … addio!"
"Eh, certo, a Rò! Per èsse … indipennènti…
Pe avécce - arfine - quel'otonomia
che serve pe nu avé 'i ricattamenti …"…
"A, sì, a Re'? Se stann'a piàsse in giro…!
A piàllo qui n sò autonomi…e llì, sì?!?
Je stavo a ddì quarcòsa, ma … (sospiro)…
Tirate fòra er vostro sott'ar mare,
e quello sotto tèra, e allora, sì…!
Ma voi, l'idee, nun ce l'avete chiare!"
Dedicata a Mix e a mio fratello Giorgio, che con lui ha perso il suo
amico più prezioso.
(come se raccontasse Giorgio)

"Addio, Mix!"
Ma che cos'era…? Quasi lo pestavo!...
Un pelouche?...A carica?...Che?...Era vero…?!
E fu così che incominciò la storia
di Mix che a Ilaria le s' appiccicò
già dal canile…dove andò a cercare
un cane per il suo da rimpiazzare.
Nemmeno entrò e già fu il padron di casa,
non sol perché ogni cosa già era sua,
ma in specie per averci 'soggiogati'
coi suoi occhioni dolci, umanizzati.
Pipì sul tappetino appena entrato…
Poi corse per le stanze, incuriosito
da quel suo nuovo ed apprezzato sito.
Di giorno in giorno in peso e in intelletto
cresceva, Mix, e sempre più sapeva
di orari per uscire, e per mangiare...
fin dalla colazione mattutina,
e lui di più di noi li rispettava.
"È già scoccata l'ora, forza, usciamo!".
Sapeva l'ora quando riposare…
e quando star vicino, silenzioso,
con la sua zampa, lieve, a incoraggiare
chi stava poco bene. E lo capiva!
Ma il tempo non dà scampo, e i sedici anni
sì presto son passati, ultimamente,
e Mix perde le forze…Non l'affetto!
Che ancora prorompente ci profonde,
che con il nostro ancora si confonde.
E poi…cogli occhi umidi, di pianto,
capisce che succede, e umanamente
ci guarda uno per uno, e va lo sguardo
da me, a Ilaria, a Dany ed a Beatrice,
ch'è l'ultima amichetta di questi anni.
Ormai sforzandosi, alza la zampina
pe' un ultimo saluto, e così resta,
dicendo tutto…pur se non lo dice.
L'atroce dubbio…
(esisto … o non esisto…?)
Fortunatamente non mi capita.
L'Incomprensione
Fai anche tu, com'altri fanno, specchio,
qui innanzi a confermar scuro pensiero
che dentro 'l cuor mi turbina, e la mente
-da incomprension (ch'è morbo oramai) - mosso -
che sembro io a me stesso men che ombra?
Eppure in sangue e anima io esisto!
E nemmen l'ombra di me a me rimandi
però so bene che ti sto dinanzi,
e in te mi riflettevo i giorni quando
di me fiducia avevo…e più non ho.
Ché l'ha da me succhiata Incomprensione
dei più vicini, quei da me i più amati.
Un fatto, una poesia
da money.it - 5 luglio 2022 - Durante la conferenza
per la ricostruzione dell'Ucraina, V.Zelensky ha presentato un piano
decennale da 750 miliardi di dollari: chi sarà a pagare?
La guerra infuria, non si capisce quando mai potrà terminare, ma in
Svizzera…è andata in scena la "conferenza per la ripresa dell'Ucraina", …che
doveva parlare delle riforme necessarie per Kiev…ma che adesso è stata
incentrata sul tema della ricostruzione.
Una conferenza a cui hanno partecipato circa 600 organizzazioni
internazionali tra settore privato, ong e società civile. Il momento clou
della prima giornata dei lavori è stato l'intervento di Volodymyr Zelensky,
che ha presentato un piano decennale … per la ricostruzione dell'Ucraina da
un valore totale di 750 miliardi di dollari. Soltanto per la ricostruzione
delle case e delle infrastrutture distrutte dalla guerra in Ucraina è stato
stimato da Zelensky che occorreranno fino a 150 miliardi di dollari. Una
cifra simile servirà per integrare dal punto di vista logistico il Paese
all'Ue mentre, sempre 150 miliardi, sarebbe il costo della riconversione
energetica rigorosamente green.
Fossero i nostri politici altrettanto capaci e autoritari! a far valere
le nostre ragioni su tanti temi…presso la Ue!
Il conto
"Fanno 750 miliardi…"
S'è ieri presentato - come d'uso -
sui teleschermi con il conto in mano,
e, come usa, senza dir 'mi scuso':
"Vi sto chiedendo - e che non sia invano -
miliardi settecento più-cinquanta
che mi dovete - ha detto - (e è già scontato)
poiché dall'invasione v'ho salvato!
E Ucraina ho da rifare tutta quanta!
È questa mia richiesta più che onesta,
ch'è al netto già di quel che - già - ho avuto
in armamenti inviatemi in aiuto
con cui all'invasor tenuto ho testa!
Perciò - come sia, sia ma che sia in fretta
seppur vi manca il gas, la luce e il grano…
che son problemi vostri…e non ucraino,
su, forza! Date inizio alla colletta!"
Un fatto, una poesia
da tutte le cronache e discussioni TV di questi giorni (20-22 giugno
2022): grave crisi M5S. In pericolo cariche e poltrone…Dimaio esce e cerca
una sua via…
Di certo anche per me ci sta una via.
Mi basterà seguir la … certa scia…
Abbraccerò ogn'idea ch'è preminente
e mai si capirà ch'è un espediente.
Il brutto è dover perder la poltrona…
Che niente bene suona. E ossessiona.
Ossessione … in Camera
"Mi scusi, lei che ha il dito sensibile,
sa mica dirmi dove …soffia il vento?"
"Per lì, di certo! Però è possibile
che cambi all'accader d'ogni altro evento…"
"Oh, grazie mille…E dunque, allora, intanto
andrò per lì…E - in caso, poi - per là…"
"Mi scusi…L' ho ascoltata, ma lei <va>
nel senso che va-via da quest' 'impianto?'"
"Di certo no!...Non ho quest'intenzione…
Dicevo: voglio andar…ma no 'andar via'!
O, cioè: SÌ!, ma…seguendo un'altra scia
che sempre QUI! Mi lasci … Che ossessione!
Ci vuol l'idea…Però…un'idea di quelle..!....
Che posso far…Ma sì!...Mago Merlino!"
"Signore, non ci vuole l'indovino:
semplicemente esca dalle <stelle>,
abbracci ciò che lei fin qui ha aborrito
e dico TUTTO! Segua la …corrente….
O dovrà uscir, se insiste col … coerente…
Vuol dir che non l'aveva già capito?
Eppur, l'ha scombinata già più volte
la favola dell'onestà…pelosa…
Abiuri!...Abiuri!...Ché se lei non osa
ci toccherà iniziar con … le 'raccolte'
per instradarla fuor da questo regno.
E redditarla …come ha redditato…
O - meglio - pur se ancor non ci ha pensato:
li faccia lavorar! Che fa 'più degno'.
Tempo di … imparare …
Quale miglior insegnamento dell'eterno buon senso che da sempre fa
andare d'accordo i Paperi di Paperopoli. Pur se tra una certa intransigenza
da una parte, necessaria per non 'premiare', e contrastare - invece - la
troppa voglia di non fare niente e cercare di campare a uffa, dall'altra
parte… (!!!)

"HO - SE FO!"
Qui, Quo, Qua con Paperino
Paperina e Paperone
sempre assieme in allegria
alla faccia di pur ria
e precaria situazione
dello zio senza un quattrino.
Di zio Paperino, dico.
Poiché l'altro zio, si sa
che tra i dollari ci sguazza!
Che gli scendon come guazza
nel deposito dove ha
un tesoro ch'è … impudico!
Tuttavia - non per tirchiezza -
regalar ritien nefando.
Giustamente! Perché vuole
che ciascun - pur se gli … duole -
lo guadagni lavorando!
il soldino, o la ricchezza.
Se qui capitasse un giorno,
manderebbe a lavorare
(ed ognuno lo capisce)
chiunque il soldo percepisce
con l'idea che ha di campare
mantenuto a uffa…Un corno!
Certo! I Paperi han capito:
che sfruttare non si può
chi ha, perché ha faticato.
E perciò tra lor c'è afflato…
C'è l'accordo: "HO - SE FO!"
Da imparare a menadito!
Come vanno le cose
Da tutti i notiziari, serate di discussione…Chiudono, andranno a chiudere,
hanno già chiuso interi comparti produttivi…Tra le principali cause/concause
l'aumento di benzina, gas…Di cui principale/unica causa, la guerra che pare
non si voglia fermare…Ma unico pensiero della politica italiana sembra
essere diventato l'invio di armi e anche di più…Secondo savriati opinionisti
e vari politici, l'Italia è allo stremo. Ma si fa finta di niente...
Mario non ci preferisce…(suo discorso in Parlamento riportato da La7, 21
giugno 2022).
"Italiano…fai da te"
Ora-ora è stato il Mario
sulla '7' in parlamento,
donde ha dato nocumento
di attitudine al calvario
per il popolo italiano
sempre più e di più…larvato
pe' ottenere il risultato
che s'aspetta il bideniano.
Non pel popolo italiano,
beninteso! Ch'è indigesto…
lì in attesa del bel gesto
d'esser posto al primo piano.
Nella lunga chiacchierata
non gli è uscita una parola
neanche una, una sola!
per la gente esasperata.
"Concordiamo!..." è la parola
che gli è uscita cento volte
per ridar le terre tolte
al Zele' che …ci sfaciola! *
"Pur se è guerra all'infinito,
l'Ucraina! è quel che importa
finché bussa a questa porta!
L'hai, italiano - o no - capito?!
Di te e i grandi tuoi problemi
ce ne fotte … ma sai quanto!
Voi pregate qualche santo!
Noi non cambierem gli schemi.
Solo, l'EU che sia ingrandita,
che la Nato faccia 'scacco',
finché Zèl si prenda il pacco
co' ogni terra a lui gradita!
Perché 'quello' ha da pagare
l'impudenza d'aver chiuso
il gasdotto a nostro uso,
che … stavamo a boicottare"….!!!! ….
Ma che bel … Capo-de-che ?!
Tutto! A tutti! gli si dà…
Chi là resta, o viene qua…
"Italiano… fai da te!"…
"Fai da te…" Beh, scegli tu,
solo un modo hai, non più:
fa' che più non sia votato
chi t'ha tanto bistrattato.
*preso dal romano:' che ammiriamo'…'che ci sta proprio bene'…
Come vanno le cose …
Dalla legalizzazione dei rubacase…al redditodicittadinanza a nullafacenti
(era stato approvato col concetto che chi lo avesse percepito avrebbe dovuto
dedicarsi - almeno un po' - a lavorisociali … Da tutte le parti concordano
che s'è rivelato un grosso danno sociale…Alla protezione che diventa
obiettivamente complicità a illegalità di certe persone…scusando e
giustificando fino all'inverosimile…dandone notizia in un modo o alle volte
tacendo, finché possibile… Volontà di imporre modelli di vita…poco
naturali…fin dalle scuole materne…Volendo accresce la popolazione di questo
Paese in modo compulsivo e ingestibile…Creando - alla fine - ghettizzazioni
- che son quelle che - si grida - si vogliono combattere. Ma quello che si
sta capendo è che se la ghettizzazione la fa quella parte che la aborra,
allora va bene…
Trasformando la giustizia in ingiustizia. Tutta a protezione della
delinquenza e contro addirittura le Forze dell'Ordine rappresentanti di
questo Paese stesso. Lasciando correre i messaggi insulsi e destabilizzanti
di certi rapper. Giustificando ogni delinquenza, delitto … (con la
psicologia ormai di moda…?) avvenuto per 'abuso di droghe', che - però -
guarda un po' - certa parte vuol rendere addirittura legali e gratuite…E
dunque…?... Ma va bene così.
Ci rientra in questo contesto la dichiarazione di papa Francesco, che dice
più o meno: in questa guerra non c'è chi è più buono e chi è più cattivo. Si
sapeva quel che sarebbe successo a stuzzicare nel modo come hanno fatto, un
imperialista…Questo lo hanno anche riportato come detto da Biden anni fa. E
però…l'ha fatto! Ora, chi vuole dirlo anche al papa quel che si sente dire
per tacitare chi vuole avere un suo pensiero (proibito!) su questa guerra?!
Chi glielo dice - anche al Papa, di essere un 'putiniano'?!...Dalla Gruber,
l'altra sera, una professoressa italiana che risiede in Belgio ha usato la
parola 'assassini', riferendosi a FdI e alla Lega, e che se il vento tira da
quella parte, lei resterà all'estero. Quanti si stanno disperando! per
questa dichiarazione…!...E i liberissimi-democraticissimi social sono in
mano a odiatori e censori…
Son belli i sogni…
Bello è sognare un mondo
ch'è giusto che uno agogni
aperto, e giusto …
Ma no infliggendo affondo su altro affondo.
Li diritti pe …li più dritti!
Tant'anni fa così era e così è mmo,
che n se poteva dì quer che n voleva
chi se sentiva er mèjo…e che faceva
er tempo bbèllo e brutto … a zinfasò.
Ma tutto era assai chiaro anzichennò
e er limite de ognuno se sapeva.
Nun era bbèllo, anzi!!..E combatteva
chi n ce voleva stà nemmanco n po'.
Ma er frecandò de mo che stann'a ddì:
"È la demograzzia!... È la libbertà!.."
Te fa penzà - a le vòrte - "Nu è così…!"….
Ché…eticchettànno tutto co "diritti"
stann'affossà chi merita pe ddà
gni cosa - no! a chi serve! Ma..a 'i più dritti!
Ciaggiungerei - ché - arfine, fa chiarezza -
quer che Francesco ha detto su sta guèra:
si 'r pazzo n fusse stato stuzzicato
nun ce sarebbe stata!...E ha precisato:
"chi fa er distinguo n dice cosa vera:
n c'è 'r mèjo e 'r peggio! Tutti! na schifezza!" *
*libera…interpr esagerazione
Come vanno le cose…
Tra l'altro, basta starci un po' a badare sui fatti detti,
detti-a-metà, o non-detti-del-tutto (nella lecita preoccupazione di rimanere
entro il recinto del politically correct) uno specifico motivo di
ispirazione viene da Dritto&Rovescio del 21 ottobre 2021… e dalle tante
manifestazioni-piazzate, a più riprese, durante la pandemia Covid19. Ma
tanto e tanto e tanto di più ancora…
Er politichese
(più peggio der più ostico cinese)
Il politicamente corretto
(che in un nonnulla vuol trovarti il difetto)
Libertà-Svalutation …
Se c'è ossessione, mai è Libertà.
È schiavitù, che pace mai non dà.
È una brutta situation…
Libertà inflazionata è uguale a svalutata
La … Libertà, o … le … libertà ?
"Libertà!"…"Libertà"
"Chi cell'ha…Chi non cell'ha…
Della tua che ce ne frega!
Proprio n c mazzo…né una sega!
Noi siamo anti-dittatura!
Ma…può esser…svogliatura:
e se è nostra a noi ci piace,
perché noi siam per la pace,
e così come fa il prete,
predicarla ci compete.
Però…imporla … mascherata,
che grandissima ficata!"
Va bbène, "Libbertà!"…!…Ma l'ossessione
è ròbba che nu sta su in cèlo o in tèra.
Pò solo creà na grossa sconfusione,
che gne fa gnènte bbène a la nazzione.
E meno male si na vòrta - arméno -
potémo dì che sémo stati 'i primi!
a ffà quarcosa, e cioè er 'greenpass' … osceno! *
Che prima o poi vedrai siquanti … 'mimi' !
'Li Primi!'… bada! E nno l'appecorati
che gniquarvòrta avémo d'annà appresso
a queli più de noantri avvalorati
manco fussimo er popolo più fesso!
Ma manco pe dà retta a quel' attore
che da simpaticone è scivolato
pe na chinaccia a ffà tanto rumore
pe ddìcce: "Èccome qua!...Sò ricicciato!"
"Che abbasta poco. Aggià sò scritturato…
Ho recitato bbène er mi copione,
e adesso posso pure èsse votato….
Visto che tanto piace la … finzione.
Ormai n se pò negàllo più a nisuno
er voto - tanto! - ormai s'è svalutato….
E mo' pur' io vòjo èsse 'quarchiduno'
Eh! Bello mio! … Ho visto…ed ho imparato…."
E Montesano ce se butta a pesce.
Perché in àrtra magnera nu j'ariesce
e mo' s'è scritto da pe llui 'r copione
de come fà per èsse un… mattachione!
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Quanto scaduta…Quanto svalutata
sei stata ultimamente…E in indigesta
contemporaneamente t'han cambiata,
che - solo eri degna - d'eroiche gesta.
Libertà, un giorno primo desiderio
traguardo ambito d'ogni gente al mondo!
Ti stan sfruttando in modo deleterio
in modo dritto o con dei giri in tondo….
T'han bistrattata, offesa, svalutata
nel tuo valore e nel significato.
Democrazia, pure tu, insultata,
trasformata in pietanza aspra al palato.
Cadute in mano a falsi condottieri,
a pifferai e a manipolatori….
Tornate ad esser come fino a ieri
qual degni portatori di valori.
Ognun pretende quella … sua speciale
pur s'è contraria a ogn'altra libertà
basta accontenti quella personale…
Ma libertà in quel caso è inciviltà.
E libertà s'arroga co' arroganza.
E vien l'attore e viene la cantante
coll' 'intell-ideologica' baldanza
e mistificazione esuberante.
Che stiano - forse - a fare gl'interessi
di improvvisati maghi e fattucchieri
che mutan casi semplici in complessi
e buffi, son…Ma maschere han da seri.
E 'dittatura' è il 'politichese'
però quello che chiamano 'corretto'.
E in verità, io, qui son già in difetto,
ché avrei dovuto dirlo al modo inglese.
*come sostenuto da 'quelli' bravi
Ho sentito dire che c'è stata gente che ci si è ammazzata…Io non lo
farò…So che riuscirò a rifarlo e anche meglio!
a Ruslan che mi ha così ben salvato
che non mi sono neanche più ammazzato…
(10 giugno 2022)
Il mio Blog
Per solo pochi mesi il mondo in mano
ho avuto e stretto, stretto l'ho tenuto,
mirando e rimirando qual creazione
avess'io fatto con la tal passione
mettendo il più bel bello ch'ho potuto
pensando mai d'averlo fatto … invano …
Uguale a veder crescere un figliolo,
ch'è stato fatto nascer per amore,
usando ogn'ingrediente più indicato,
con nulla che mai fosse tralasciato
col bilanciar del bianco e del colore
Finché un bel giorno prende e … spicca il volo…
E questo ha fatto il mio capolavoro.
Ché dopo averlo a lungo coccolato,
che incasellato avevo ogni tassello
al modo che non si potea più bello,
di colpo ha preso e…via se n'è volato….
Ed io - interdetto - quasi me ne moro.
Ma - certo! - lo riavrò: forte lo spero!
E infatti - smacchinando - è ritornato!
Ma chi - però - per sempre l'ha perduto…
Nemmeno oso pensarlo…"Aiuto! Aiuto!"
mi par di udir che gridi disperato…
Qualcuno c' è finito al cimitero.
Come vanno le cose
Difficile distinguer la realtà nel caos delle notizie interessate,
politicizzate, mistificate, parziali, di parte, o semplicemente taciute.
Anche nel nostro democraticissimo paese.
Esempio recente, banale in confronto ad altro più
importante…ma tanto per…Le accuse al Corpo degli Alpini (delle centinaia di
denunce annunciate per molestie, se non per stupri, solo un esposto, dopo un
mese (maggio 2022). Forse solo per colpire un emblema di Stato, Nazione…(?).
Tanto polverone per i 'seminatori di odio' (haters), ma delle parole cantate
da certi rapper - per davvero seminatori di odio, con tanto di insulti
impronunciabili alle donne e forze dell'ordine, e inneggi alla droga, e che
sono destinate all'ascolto e dunque alla rovina dei ragazzi e ragazzini,
appare tutto ok! Nessuno s'inalbera. La pesca (e non soltanto) muore ma il
problema è ormai solo inviare armi…sanzionare, 'embargare' (salvo poi
pietire per scongiurare la fame per mancanza di grano)…E qui?!...E grossi
polveroni per inezie considerate enormi negatività, silenzio per quelle pur
importanti e positive, se si riferiscono a personaggi di una parte.
Esattamente il contrario se si tratta di quanto a carico o a discarico di
personaggi di altra parte….Un cercare di sottomettere il libero pensare al
pensiero unico (col suo carico di forzate ideologie), in nome de….
…Le libertà …annunciate
Montami in groppa e fidati di me.
La limpidezza del cielo sosterrà
pensieri senza sporchi inquinamenti
che fraudolenti lumi inverecondi
ad infettare vanno gli ossequienti,
per iniettar bizzarre ideologie,
spacciandole per verità e progresso.
Sarà il volare mio senza zavorre
a dimostrar da su, quello che giù
ad occhi impreparati cela inganni
che alcun vorrebbe s'imponesse a ognuno
e in malo modo taccia al rifiutare.
In groppa a me puoi startene sicuro
a respirar le libertà…annunciate.
Non son farfalla che mi tarpan l'ali,
seppure volo, e volerò con te
finché con me vorrai spazzar le nubi
pe' avere il quadro chiaro e senza veli,
e formerem perfino l'uragano
pe' aver percorsi solo illuminati
da verità, che cercan d'intralciare.
Er '25 aprile' … Strana festa
pe chi cià certi bachi ne la testa.
"La festa de tutti…!...."
A Re'…n ce sto a capìcce n accidenti
n c...o, vorèi dì, .
si ancora se pò esprìmese accosì,
co tutti li rivoluzzionamenti
compreso er dizzionario staiuzzàto
da tutto n idealismo esasperato.
Dice: "È la culla de la civirtà…
e cioè: demograzzìa e libbertà…
Che è vero! Ma…secônno me, a parole.
E cioè a chiacchiere! Pe mèjo ntènnese.
Defatti, ognuno, qui, fa quer che vòle…
Pe questo, propio! n sapémo prènnese.
L'ho visto io medesimo da me.
P'er 25 stavo pur'io in piazza
per onorà sta festa ch'è de tutti.
Ma numm'è parzo…Sicche ròbba, a Re'!
Ce s'è ammischiata certa ggènte…Ammazza!...
ad inzurtà queli 'cattivi' e 'brutti'….
"Annàtevene via!..." stàveno a ddì…
E ggiù minacce e 'quele paroline'
sparate pe ffà effetto, e pe n finì
de spànne odio e pe creà un confine
nfra 'degni' e 'indegni'
che solo loro pònno stabbilì.
E n c'è chi pe sta cosa ce se 'ndegni
armeno n po', pe ddì 'nun è così!'.
"È vero, a Ro', ce stavo puro io.
A n tizzio co la sigla de Firenze
stampata su la màja, un fiorentino,
te l'hanno preso a inzurti, santiddio,
pe avé confuso er 'fi' coll' evidenze
de quer partito che…nu j'è vicino…."….
Com'anche - mo', si ffai u' raggionamento
su quer che st'a succede co la guèra
diverso dar penziero dominante
e dichi cose che…nun tòcca dì,
ciai torto marcio, e otomaticamente
vòr dì che stai…mmmmmhhhh! co 'quello-llì'!

A 'forza sette'!
Era tanto piccoletto
e da un po' è di già un nonnetto
di due bimbi tanto belli,
ed ha ancora assai capelli!
Albertino l' "Azzurrino"
-così come l'han nomato -
(o anche "Sigg" ch'è il più usato)
risparmiava ogni soldino…
Quando un dì in una vetrina
c'era in mostra un bel fioretto,
Giorgio va da lui, diretto:
"Compra! ...O mi vien l'acquolina!"
Poi, iniziò con la…cultura…
Promuovendo in mille scuole
(consumando tacchi e suole),
libri a iosa…con fattura.
Ci sta scritto, in un di quelli:
"Son settantacinque, gli anni,
senza trucchi e senza inganni,
che sta il "Sigg" coi suoi fratelli.
Ma son venticinque, ancora,
da sfogliar, le paginette!
Ché son 100, in tutto!...E, allora,
dai, su, Sigg! … A 'forza sette'!
Armando - 2 giugno 2022
Filosofia…
quella mia
(in due linguaggi)
Equilibrio precario
Puntare sempre al top, ma
non arrivarci mai
poiché una volta in cima - poi - che fai?!
Ti danneresti in cerca di quel più
che più non giova, e, anzi,
ti toglie il 'dietro' e non ti dà un 'dinanzi'.
E su equilibrio al massimo precario,
la tema del vacillo
pian, piano in te si fa orrido assillo.
-----------------------------------------
Pe cui, amico mio, sinceramente,
m'attacco forte, forte indove sto,
e n vòjo avécce cime nde la mente,
ch'è er sarvaggente mio, che … io, me dò.
Fatti, una poesia
Guerra Russia Ucraina, senza pace in vista…Da tutti i
programmi tv e testate da settimane in qua (a oggi 19 maggio 2022). Pare che
anche il nostro Mario qualcosa abbia cominciato - finalmente - a dirla
all'amico Bid al loro incontro qualche giorno fa. Ma pure lui non sembra
avere le idee molto chiare. A Tagadà, 16 maggio 2022, una rappresentante del
governo ucraino ha affermato che non ci sarà la pace…la guerra continua… a
Dritto&Rovescio, Angelo D'orsi:"Basta pensare che inviando armi si favorisca
il cessate-il-fuoco…", e dice anche che basta col dire che questa è una
guerra per la democrazia, e che non vede l'Ucraina come un paese democratico
per questo…questo…questo…
"Scacco matto!"
Quarcosa in confidenza, eh, caro mister!?
A mme me st' a ingrippàmmese er ciarvello
co ognuno che te vò trovà n cavillo
-siccome - dice che cià preso 'r 'master'
e perciò-cui lui solo pò capìllo
che tu sei come er generale Custer
che fece ammazzà a llui, e ar su' cavallo,
e tutti li sordati iscritti ar 'roster'…
Pe ddì - a la fine - che tu ciai raggione…
Sortanto che su - in quela guarniggione
nun ce stai mica!…Inzurti, llì, tranquillo…
Però, a combatte…manco co no spillo!
E mmo' te ggira sta spavarderìa
de dàtte n'allargata, addirittura!
Ch'è quer ch'ha scatenato sta iattura!
Sta còccia, spùrghela!…in lavannéria!
Ma sùbbito, però! Prima ch'er peggio
se metta in moto senza via d'uscita,
ché queli due nun cércheno 'r pareggio
e te nemmanco! Ché da sta partita
è lo "scacco ar re" quer che vai cercànno!
E, rimaness'er gioco nfra voi tre
chìssene, a Bi'…Ma questo è n gioco che
ce st'a…stuprà…E chisà…!...che sta covànno…!...
Ma sto schiumà n pò annà! Ché ha debbordato …
Nun provocà deppiù de quer ch'hai fatto!
Demograzzia, de che?! Te sei … distratto? ./…
…/.
De quella, er tizzio llì, se n'è scordato!
Ché - ntanto - puro lui - daggià - ha invaso! …./…
Ha chiuso 'reti' e puro le 'testate'
che poco se 'nchinàveno…Malate .
der male che fa mmétte - in tutto!…er naso!…
Ma 'nzomma questi qua sò affari vostri…
Ma - nvece - a Bi', volémo dì der gasse?...
Ché qua, chi-vince-vince, a arillegràsse
sei te…e pe nnoi sò solo cazzinostri!!
Ché te nun te sei mica sbilanciato
a ddì: state a aiutàmme e meritate
ch'er gasse mio - mo' e poi, me lo pagate
metà de quarsìa prezzo j'abbi dato!
Stàm' annà a rotoli! Stai a capìllo?!
E n vòjo stàmme zitto…Fa' fà pace!
Sippuro àmo capito che n te piace.
E 'nvece nde la recchia! te lo strillo!
…………………………………………………….
E mmo deve sentìmme puro Mario…
Che ce st'a ddì: "llì" stann'a ppassà 'i guai
co le sanzioni…!..." *…A Ma', fusse che ormai
vedi llì, solo…Però - qui! - er carvario…?!...?!?...
E 'nziste co le armi da invià…
E in quant'a Pace: "si-e-come-vorà! **
Noi, solo aiuti…e solo a sopportà.
E nno, a sòr Ma'!...Così - n pò propio anna!
*al suo discorso in Parlamento oggi in diretta , 19 maggio 2022
**lui, mr. Zelé…
Se la Pace, davvero fosse eterna
sempre vuota sarebbe ogni giberna.
Senza quel senso più d'insicurezza
noiosa, tornerebbe, la certezza.
La guerra continua fra Russia e Ucraina, e s' inasprisce…(maggio 2022)
E se la Pace fosse… eterna?...
Che problematico quesito poni,
che qui d'eterno non c'è neanche il mondo!
Privata d'emozion saria la vita,
di quelle tanto forti lascia-segno.
Più piatta, allor, sarebbe, e pur l'ingegno
cui 'l battagliare offre assai mordente,
poi che ad ognun piace essere il vincente
e a ciò si sforza più ch'a ogn'altra cura.
E se ogni giorno c'è dipiù, la pace,
con neanche un po' dei così detti "vènti",
e niente 'attacchi' e neanche un po' di "fredda"
s'ammoscerebbe la creatività,
che più e di più sofistica armamenti
per 'vigilar', soltanto, o intimorire…
Ma, pure pe' ammazzarsi, alla bisogna
tra quei che offende, e quei che sta in difesa.
Se eterna fosse - allor, no generali,
né gli armaioli, e discussioni a iosa,
e no sconfitti, né conquistatori,
no libri a getto, e neanche i reportage
degl'inviati lì per la diretta.
No eroi pe' azioni degne decorati
che son da tramandare alla memoria,
no crisi per le tasche e pei carrelli,
né per 'temperature solidali'
per sanzionar chi il caldo, porta, e il fresco;
né bollettini pe' aggiornare i morti,
né fosse di soldati coi civili…
bambini esposti alla pietà del mondo…
città fantasma, rase e bruciacchiate,
maleodoranti morti per la via.
No grida di sirene strappa-cuori
in fuga a rifugiarsi all'impazzata.
No distruzioni, pianti, nè lamenti,
nè aperta rabbia in chi anche - solo - guarda
e neanche mostri da stramaledire,
no fans per l'uno o l'altro del cimento.
No istigazioni e no falsi-d'autore,
e no pressioni a armarsi ed a sparare,
nè estrose propagande di uno e l'altro,
che a propagare van paure e odi,
perché minaccian del peggiore, il peggio.
Lo struggersi di madri…e spose…e figli…
verrebbe con la pace sradicato.
Se la Pace, davvero fosse eterna
sempre vuota sarebbe ogni giberna.
Senza quel senso più d'insicurezza,
noiosa, tornerebbe, la certezza.
Un fatto, una poesia
Da varie testate - Adunata degli Alpini a Rimini-10 maggio 2022 -
Donne denunciano molestie…
Basta che non sia per darsi un ruolo…per seguire una moda che si fa
pesante….
Certo che chi sbaglia paga, ma…CHE BARBA!! metterla in politica ogni volta
per affossare quel che a alcun non garba…!!

"Piuma … reclusa"
(però, la "piuma vera" non abusa…)
Alpino, che alpineggi giù dal monte
con la gloriosa piuma sul cappello
per festeggiare in massa le tue glorie
e dopo un bel grappino ed un buon vino
un poco t'abbandoni a nostalgie,
ben guardati dal fare un complimento
sia casto o appena spinto alle fanciulle
sian fresche o un po' attempate,
sian belle o anche no,
giacché ci puoi trovare la sorpresa
d'aver recato offesa!
E hai voglia a stare a dare spiegazioni….
No giustificazioni!
Poiché la donna è … in guerra, e se - a ragione -
sian date a lei le meglio protezioni!
Però…Però…se c'è la voglia in testa
di fare…chi contesta
e di sentirsi bene se si accusa
ti fanno esser perdente: stampa inclusa
e puoi finir perfin…"piuma reclusa"!
Se avessi mai - però - un po' esagerato,
potresti. se mai fosse offesa vera -
dir gentilmente: "Son spiacente, scusa!".

Santa Rita a Santa Maria Maggiore di Bettona

Per la tua festa del 22 maggio
"Cara Rita"
Per una lunga, lunga scalinata
salimmo ad omaggiarti or son tant'anni…
Picchiava forte il sole … e non bruciava,
e un dolce afflato - a salir su, spingeva…
……………………………………………….
E con fervore - in chiesa - innanzi a te,
pregava - mamma - pei suoi quattro figli,
grazie per noi, impetrando.
Forse…chissà - l'hai conosciuta in cielo.
………………………………………………..
Continuo quel pregare, cara Rita,
con questa rosa (pur se immaginaria)
che tutt'attorno il suo profumo spande,
ch'è il tuo significar che l'hai gradita.
………………………………………………….
Nel giorno che a te il mondo ha dedicato,
Bettona t'accompagna in processione
per tutto il borgo, e fuori
in cambio della tua benedizione.
Sta guèra in corso….
Facile a ddì chi è 'r più cattivo…
Però, puro er 'però', va valutato.
Guèra de côrpe e responzabbilità de ….
…. Li tre sur podio
A mme nu mme ne pò fregà de meno
si vicendevormente v'ammazzate.
Però, ve sia ben chiaro: si sparate
indove nun dovete…poi io meno!
Sfogàteve!,,,Schizzàteve 'r veleno
pe regolà li conti a cannonate.
Ma …nfra de voi…A nnoi nun ciammischiate
ché quer che state a ffà fa schifo, è osceno!
Le côrpe…le responzabbilità,
pe chi n cià 'r baco in testa, ed è obbiettivo,
stanno - sì! llì!! - Ma stanno puro llà…
Chiarìteve, tu…tu…e quell'àrtro, puro!
E basta de st'a ffà a chi è più cattivo.
Sippuro, uno ha da èsse. Er che, è sicuro!
Ma 'Storia'j dirà chi - nfra 'i tre sur podio -
è stato er mèjo a seminàllo, st'odio.
Fatti, una poesia
La guerra Russia-Ucraina, coi suoi danni diretti, e quelli
collaterali…
Ma il massimo è soltanto…
…Er bòtto-apocalisse
Co Capodanno zitti*
e Pasqua co li bbòtti
davéro, sémo matti!
E stàmo a culistretti,
ché ssò tempacci brutti,
tra distruzzioni e lutti…
De pace se ne dice,
ma pare che n dispiace
che ce st'a mmétte in croce
sta guèra nfra tre spèce
de matti **…E n se fa luce
su ndove ce conduce…
Ma n c'è da preoccupàsse:
tra mosse e contromosse -
le ucràine e le russe -
ar massimo, parésse
che se potrà finìsse
côr …bòtto-apocalisse...
--------------….. -------------
Fratanto c'è in programma
de superà er dilemma
der gàsse, che se assomma
a lutti e distruzzioni:
ciavrémo le razzioni!
Ma pure le re-azzioni
pe … le perforazzioni…
Sinnò-ncazz'-è-tutt'-uno…
A 'ognuno' *** er su'… 'diggiuno'!
*per via del covid
**il matto-pazzo-criminale - il matto-buono…e il matto-demente oltreoceanico…).
***chi è all'origine della nostra grave crisi energetica dovuta ai 'NO'! e
alle accettazioni dei 'NO'…
Un fatto, una poesia
da il messaggero.it - 7 aprile 2022 - ….19 anni….- ieri, come quasi
tutti i pomeriggi stava raggiungendo degli amici… ma è morto a poche
centinaia di metri da dove nel dicembre del 2019 morirono…
Il giovane classe 2003 era in sella alla sua moto, quando ha centrato lo
spartitraffico in cemento perdendo il controllo del mezzo. Un impatto
devastante che non gli ha lasciato scampo. …Non è ancora chiaro se a causare
l'incidente sia stata la velocità, una distrazione oppure un dissesto della
strada abbia contributo a fargli perdere stabilità, Quasi certamente la
ruota della moto ha toccato il blocco d'asfalto che separa le due
carreggiate...
In morte di un giovane centauro
Quel che si prova
quando cade un gabbiano
senza più voli nell' ali
lo sa il fiore che cede
su terra riarsa aspettando
il sorso mancato.
Le ha messe, le ali, e è volato
dal nero del manto alle nuvole chiare
pel dosso assassino da incuria lasciato,
in un giorno di sole lungo la via.
Qualcuno chissà se la colpa
lo sta sprofondando
nel pozzo sfondato da acuto rimorso.
Le cose bon' de Bettona
Oh…ce ne stònno 'n bel po' e 'm bel po' bòne!…
Ma 'mmezz'ta tutte, vel dich'io, ce n'enno
almen du'-tre…che la fòn da padrone.


M'òn da scusà i roseti e i verdi prati
coi loro fiori belli e profumati,
ma quelle torte ciònno un profumino…!
ch'è mej' del loro,'ncluso 'l ciclamino.
La torta de Bettona col formaggio
la senton fin tal Colle e ngiù al Passaggio!
E uguale è pe la bòna "torta al testo".
E figurat've, tutto dentr'a'n cesto
co' j'ovi e 'l capocollo
la matina de Pasqua, a colazione -
col campanil che sta a sonà un bèl canto -
e bévece 'n goccetto de vin santo!
Ta no'ce la faceva per quel giorno
la pòra Clelia, quella che abitava
t'là pe' la scesa, n po' più 'n giù del forno:
con tanta robba bòna…Eh!...'n po' costava,
ma 'n colpo! cocco mio, che se magnava!!
Omaggio alla fatina di Bettona
che batte la bacchetta e…fa una cosa buona.

la Torta di Pasqua al Formaggio - di Bettona
(quella di Clelia - un tempo - e di Luisella - oggidì )

Se scendi giù per Santa Caterina,
vicino a dove un tempo c'era il forno,
di fronte a Zena (che non ci sta più)
-può essere di sera, o di mattina -
e chiudi gli occhi e annusi torno-torno
un languorino sale e scende giù…
Lì, c'era Clelia…e un po', forse c'è ancora
per chi - lì - sa sentirne quel profumo
e sa veder la torta che faceva.
Almeno-almeno un ventidue di raggio
quell'opera sua d'arte col formaggio!
Era quando a far bene ognun teneva.
Non era ancora l'era del consumo,
che tutto ha fatto andare alla malora!
Non senti niente, vero?...Mi dispiace.
Nemmeno a immaginarlo…Però…Aspetta!
Ma certo! Sì! Ancora c'è Luisella…
Sì! Lei sa farla ancora buona e bella!
Cerca di averne almeno un po', da' retta!
La torta sua anche, è genuina! E piace!!
Er Tempo e er Distino
(la volontà de Dio)
Er tempo è solo quello che cià dato
ner nasce - a ognuno - Dio nostro Signore.
Sia che da santo, vivi, o ner peccato:
tant'anni…o mesi…o giorni…o poche ore.
E si no a Dio, devi crede ar fato.
La musica è l'istessa…N se discore.
Ché poi si allunghi n po' si sei curato
nun càmmia er senzo …Ché nun è 'r dottore!
È quer ch'è scritto già drent' a n libbrone
che quarchiduno - in cèlo o chissà ndove,
aggiorna, e che lo fa co professione.
E nun se sbàja. E nu è n parere mio.
Io già t'ho detto - er giro - chi lo smove…
Ribbadisco: è la Volontà-de-Dio!
Però…pe chi fa er pio,
er tempo - c'è da dì che se fa eterno.
Pe cui fa' er bravo, ché àrtro che a ffà n terno!!
Er futuro … è mo'…
(quelo de dopo, boh!?)
Bòtti e propagànna …
(chisà chi deppiù inganna?)
'Nzomma…l' àmo capito, o nno!..Er futuro
è n fàtto de cliccate…e farsità,
de 'like' e de capòcce da svotà,
de chi propio ncell' ha…e chi ce l'ha duro.
(sto a ddì der comprendonio)
E che ce pò abbastà n telefonino
pe tené a bada carri e mitrajere,
eserciti…popolazzioni intere
e scrive dar tivvù 'r propio distino.
Ce pare n firm realistico de guèra,
'in tempo reale' come s'usa dì….
co morti pe davero! veri, llì…
Na recita accosì, ch'è più che vera!!
Che - addirittura - a inziste a ffà così -
potrebbe inizzià a scôre er sangue giù,
che poi tòcca pulì…N se ne pò più!
Ma tutto questo sta giovànno…a chi??!!
Mortacci loro de chi ha incominciato,
de chi comunque sia nun vò finì…
de quelli che li spìngheno a morì
e chi se sta a contàss'er …fatturato…
Der pazzo bbòno e er pazzo criminale.
Quello vorébbe tutt'er mônno appresso….
Ce fa appenà a gni pupo ch'è decesso…
Ma …a <bombacèca> ognuno se fa male!
Si n vòi contàlli più, li pòri morti,
te tocca de fà pace, ché più spari,
più spara 'quello'! …Sì! Sò cazzi amari…
Però, sò in tanti! che n se ne sò accorti!
Poi c'è - lliggiù - anche n pazzo…demenziale,
che ad inzurtà ce sta trovànno gusto.
Ma fa rischià (e c'è a chi je pare giusto)
perfino er grànne bbòtto nucleare!
Eh, ggià!…Pell''autodeterminazzione'…
Pe la demograzzia e la libbertà!
E stann'addirittura a assicurà
che 'quello' sta beccànno na lezzione!!!...
Che "daggià, ha perzo!"...E beato a chi sa tutto!!
Pàreno verità che …sò inventate.
Ma poi - si è vero - è peggio! Le 'testate'
nu le tierà più, a freno, e …àrtro che lutto…!!
Però, 'quello' è cattivo…e annàmo avanti…
Ma a la bisogna 'i tireremmo, noi,
li razzi atòmichi…?!....O - invece - poi -
qui - chi n vorà saranno li più tanti
e allora - nun sia mai - gesummaria
saremo noàntri qui a zompà peraria
p'er bòtto o pe na crisi coronaria,
inzieme a libbertà e demograzzia?!!
Che grànn'effetto!...Che grann'impressione!...
Ma…tranquilli! N dovemo avé paura…
Puro qui è …propagànna - guasi - pura…
Sippuro…Sai com'è…Co quer puzzone…!...
Buoni e cattivi
"Pierìno, bada, tu sei il capoclasse,
e qui sulla lavagna hai da segnare
'cattivi' e 'buoni'…fino al mio rientrare.
Tu bada ai soliti arruffamatasse…"
"Va bene…Conti pure su di me"
"Regà, in campana, ché sinnò ve segno…
A Bi', che ffai! Daggià ciai poco ingegno,
e mmo' te metti a stuzzicà a Zelé?
Poi, quello chisaché se mette in testa,
e aggià da n po' sta a piàssela co Pu'..
Ve segno a tutt'e due? E fforza! E ssu!
Gne fate girà 'i cosi…Ve detesta!
Ar banco suo nun ve ce vò vicini…
Ce lo sapete - quello - com'è fatto.
A troppo stuzzicàllo pìa de matto,
n s'arègge più…Nun fate 'i regazzini!"
"Però, si a mme me va d'avvicinàmme
llì ar banco suo - embeh! - mica è proibbito!".
"Nu è proibbito'… ma se lo lega ar dito,
e si je ggira … vedi che bailamme!
E devo da segnàvve a tutt'e tre,
perché er maestro torna...e che je dico?!
Lo devo fà, sippuro ve sò amico.
A Pu'! Abbada, che te sto a vedé!
Perché stai a tiràje li gessetti
a Zalé? E tu, a Bi', che voréssi fà
llì attorno ar banco suo?...Torna llà!
Perché state a tiravve 'i cartoccetti?!
Ve metto nfra 'i cattivi. E poi vedémo…
Ah, ecco, mo er perché…perché…perché…
Che state a combinà!...State a vedé?
Mo', tutti, in classe, se divideremo.
Perché ce sta chi vò stà co Zelé,
assieme a Bi', tutti contrari a Pu'…
La classe è n caos, e in pace n se sta più…
Pu' s'era fatto bravo…Va a sapé…"
"Maestro! Ho messo tutti fra i cattivi…
A Pu', perché ha tirato i cartoccetti,
ma Bi' e Zele' hanno fatto gli sgambetti…
e non son stati affatto riflessivi.
La classe intera hanno anche sobillato
e pur se Pu' ha peccato mortalmente
questi altri due - irresponsabilmente -
a guerra ancor peggior ci han proiettato".
"E bene hai fatto a far così, Pierino,
non come chi - tra quei ch'è il reo, o il pio -
un solco traccia netto. E pure io,
ché … è più facile: un! boia, nel mirino…".
Annibale Carracci - Il Trionfo di Bacco e Arianna -
…chi vuol esser lieto
sia - del doman non v'è certezza….Lorenzo de' Medici
dopo sti fatti de guèra…!
Godemo mo'…
domani nu è sicuro.
Ciariempe la capoccia de bei sogni
l'età de quann'è ancora tutto verde.
Ce fa sentì puledri scarpitanti.
Ce dà l'eccitazzione.
E come le farfalle svolazzàmo
all'aria e ar sole de la primavera.
Se 'nnammoramo n giorno, e l'àrtro pure…
N volémo avé penzieri.
Voréssimo sentìcce aquile in cèlo
e annà côr vento amico in libbertà
indo' sia, sia…- così -…pe approfittà
de sta grazziadeddio.
Ché er futuro - si c'è - ce sta 'spettànno
co chisaché probblemi e che dolori…
che sagrifici… che limitazzioni…
Dovémo vive mo'.
Perché 'quer verde' è senza garanzia,
e prima o poi potrebbe scoloràsse,
cammià der tutto, inzin'a ffàsse nero…
Godémolo sto 'verde'…E così sia!
Regà! Perciò - (ner lecito - n sia mai!) -
annàmo…dìmo…fàmo…
perché - se sa - la vita è com' a ddì:
'Na strofinata…e er prospero se 'nfiamma.
E subbito è no stecco abbruciacchiato.
Questa è la vita,
questo sémo noi:
'no sbarbàjo de luce
che nun va spregato,
pe pòi nun piagne…quànno 'n c'è più er pòi.
Gl'innamorati
Gl'innamorati stanno sempre insieme
E soli pur se in mezzo a una gran folla
E sembrano attaccarsi con la colla
Quando 'l corpo dell'un sull'altro preme
Gl'innamorati son gente speciale
E godono un particolar riguardo
Pel loro stato unico e gagliardo
Di grazie e tenerezza sublimale
Pur se la meta è a loro sconosciuta
Vanno ..e anche a occhi chiusi qual binari
La seguono..e di certo il ciel li aiuta
A superare intralci e giorni amari
Sono in trincea come soldati in guerra
Pronti a coprirsi vicendevolmente
Contro il nemico che l'attacco sferra
Col cuore con il braccio e con la mente
Liberi son pur cinti da catena
Che non opprime e possono volare
Finché un dell'altra avran passione piena
E insieme avranno voglia di sognare
Son come i fiori sempre da innaffiare
Pe' restar sani vivi e coloriti
E profumati belli..mai sfioriti
E hanno un cuore grandi come il mare
Son gloria del cielo e benedizione
D'un mondo sennò..senza alcun valore
Una melodia muta..eppur d'autore
Il più bel bello son della creazione
Un fatto, una poesia
Guerra Russia Ucraina - (marzo-aprile 2022…e chissà…)
effetti…collaterali - Riaffiora una verità sacrosanta (che hanno cercato di
soffocare): il confine è sacro. La Patria e l'amor di Patria esistono e
coesistono.
Un' invasione è … invasione
sia che sia d'una nazione,
che di casa d'un padrone.
E è verità, e no opinione.
Il confine è sacro. Sempre!
Considerazioni bilingui sull'invasione
(sull'invasioni …)
Non deve invadersi il confine sacro
che sia d'un chicchessia la patria amata
e alter-ego suo, e simulacro,
che è verità or ora … riesumata.
Tutti - or - l'hanno capito, ma no - ancora -
capiscono (non vogliono) che casa
lo è ancor di più per chi l'abbia a dimora,
e no col 't'amo' è sua invasion dissuasa.
---------------------------------------------
"L'hai vista puro te - a Ro' - la stranezza
che mo pe st'invasione er mônno impazza
-e giustamente! vòjo precisàtte -
e sta smagnànno pe annà llì a combatte!
E si viè a casa chi me rubba e ammazza
me fanno:"Hai da chiamà la sicurezza!….
Che, si m'ammàzzeno, a sti chiacchiaroni
gne pò fregà de meno…
Nu l'hai mai 'ntesi a … quei quattro soloni
<N ciavrai rimorsi de coscènza, armeno!>"….
"Embeh…li morti, llì, sò proprio tanti…
Distrùggheno palazzi tutt'interi…"
"D'accordo, a Ro', però…Eh! Sémo seri!
Qui mica pònno stà a valé … li 'quanti' !
Lì - ce dispiace - tanti! sò li pianti!
Ch' è 'r totale de ciaschiduno, assieme.
Ma a casa mia anche uno a mme me preme!
E tutti li distinguo n sò carzanti.
Nu è 'merce' che va a peso e a quantità:
E a chi gne va …se pò puro 'ndignà".
Come un testamento…
… libera pedagogia
Attento, ragazzino! …
Non credere e non cedere a chi insegna
che non sei maschio, pur col tuo pipino.
Diversamente - un dì - tu! il tuo destino
farai - comunque - da persona degna.
Escludili! stregoni e fattucchiere.
Artefice sii tu della tua vita.
Lo bevan loro, il…'fluido' dal bicchiere
di certa ideologia che tutto trita.
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Se invitano: "In ginocchio!" ché hanno ucciso
qualcuno di colore (e mai! va fatto) -
ma non lo fan per un che ha chiaro il viso,
decidi tu se è giusto o non lo è affatto.
Costruisci da te solo l'equilibrio
che ben fa stare il chiaro con lo scuro,
che in parità fa stare di sicuro,
o il suo contrario - crea - ch'è squilibrio.
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Se è uso il tuo presepe fare in casa
e qualcheduno azzarda: "Non lo fare,
ché gli 'altri' offende …", tu non l'ascoltare!
E "Buon Natale!" dillo a tutti a spasa.
Così, senza vergogna. È tuo diritto!
Non farlo non vuol dir 'buon'accoglienza'…
Vuol dire sol piegarsi a un'ingerenza
che impor ti vogliono, e ti voglion zitto!
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Che sia a guidarti solo il tuo buonsenso,
non far che mai l'annacqui qualcheduno
ch'è in cerca solamente di consenso,
pien di se stesso…e gli altri son …nessuno.
Non fare parte mai d'un 'gregge' stolto,
al seguito di mistificazione
-nel 'dire' - o nel 'non dir'- con falso volto -
ma attento fai la tua valutazione.
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Rispetta le figure dello Stato,
se le sue leggi fanno rispettare
(loro! in primis). Non farti abbindolare
da false verità, che fan mercato.
Non ti nutrir di false libertà.
Ne esiste solo una, e è limitata
da quella di altri in questa società.
E in più - ricorda: lei va meritata.
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Non credere allo slogan che racconta
"Giustizia - qui - è per tutti quanti uguale".
Ché solo lo è in teoria…Ché invece è un'onta
l'ideologismo dentro il tribunale.
È questo, che fa diventar sleale
la legge ch'è pendente da una parte…
Così diventa spesso un gioco a carte
in cui sovente vince il criminale.
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Pretendi che la storia vera sia
la sola ch'è reale e perciò, vale.
E no quella adattata con malia
e ideologia - di cui assai s'avvale.
Che a proprio uso, usa, e anche consumo
per starsene al potere, pur falsando,
per darla a bere a chi … campa di fumo,
e a tutto crede, e dice 'sì' a comando.
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La droga fuga, ché è un brucia-cervello.
Non c'è 'leggera' buona da passare.
E da chi spaccia, mai fatti fregare,
né da pasticche, polvere e spinello.
Statisticheggian tutto e anche di più….
Però, la droga no, seppure esonda,
su quanti morti fa di 'prima', o 'sponda'
per tutto lo 'stivale' in giù e in su.
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Di quel 'corretto politicamente'
fai tuo soltanto il buono…se ce n'è.
Quel che ha buonsenso, cioè. Diversamente
non lo badare, ché non fa per te.
Che resti in mano a chi si fa esaltare
da insegna-menti, che son dedicate
ad inventare strane e imponderate
risoluzioni, tanto per strafare.
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Trascinatori e follower insani
non li degnare neanche d'uno sguardo.
Son tutti da ignorar senza riguardo.
Non prestar loro gli occhi, né le mani.
Gli strombazzanti rapper fuga e ignora
che per voialtri sono una rovina.
Via tutto quello che il cervello inquina,
con loro affondi nella 'morta gora'.
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Sii sempre e solamente tu…te stesso,
ché scimmiottare non ti porta a niente,
ti rende - più di quei - ancor più fesso.
Fai i loro giochi…e gratuitamente.
Il virtuale usalo soltanto
per rilassarti un po' un'oretta al giorno.
Ma vivi la realtà, guardati intorno,
reagisci al nulla, e ciò sarà il tuo vanto.
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A chi della bugia ne fa mestiere
da teleschermi…social…quotidiani…
e stanno ad aspettarsi i battimani,
il tuo deciso 'clic' fagli temere.
Di chi l'Italia svende e chiede il voto
c'è solo un modo per cacciarlo via:
tu, non votarlo mai … e così sia!
Ché vinceranno solo un … grande vuoto.
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Protagonista sii della tua vita.
Rispetta ognuno, se tu vuoi rispetto.
La stima - darla a ognun non sei costretto:
riservala a persona 'garantita'.
Fa' quel che puoi pe' ognun che ami e t'ama.
Affidati al buonsenso ed ai valori,
non accettar che vengan …fatti fuori
da chi annullarli vuole e, contro, trama
Un fatto, una poesia
Guerra Russia Ucraina. Draghi, al Parlamento, in un
audio-video passato a Stasera-Italia, 22 marzo 2022:"…la resistenza di…e
di…(cita alcune città) e di tutti i luoghi su cui si abbatte la ferocia del
presidente Putin, è eroica. Di fronte ai massacri dobbiamo rispondere con
gli aiuti anche militari alla resistenza…". Crozza in un audiovideo:"…questa
è la figura di quel malato pazzo di Putin…Ma dall'altra parte ci sono però,
gli esaltati che sanno cosa fa incazzare lo zar, e glielo fanno sotto il
naso!...Paesi Nato come sono cresciuti…sempre più vicini alla Russia….A
Cuba, nel '62 gli americani mica hanno permesso che i russi ci mettessero i
missili!...Si sapeva che la Russia si sarebbe incazzata…Lo diceva Biden nel
1997. <Io penso in primo luogo che l'ammissione a breve nella Nato degli
stati baltici provocherebbe conseguenze negative nei rapporti fra Nato e
Russia, tra USA e Russia…Se mai esistesse una circostanza capace di far
propendere verso una reazione vigorosa e ostile la Russia sarebbe proprio
questo...Ma…americani!...se lo sapevate che si sarebbero incazzati, perché
lo avete fatto! Com'è possibile che 25 anni fa l'avevate chiaro in mente e
poi…Cosa è successo?...>.
"Armàmose e partìmo!"
E mmo ce sta er Sòr Mario
a spigne - puro lui -
per ingrossà er carvario:
gne pàreno aggià bui
sti tempi co sta guèra?!.
Eggià…In quarche magnera
vò ffà tremà la Tèra!
E ha dato - così - er via
a quer che - nun sia mai!!...
Poi, àrtro che sti guai!
N sia mai, gesummaria,
ce vòle fà entrà in guèra!
Eh, ssì, l'ha propio detto,
s'è 'nteso sur tivvù:
"Pijàmo dar cassetto
le armi e annàmo su!"…
Sarebbe anche da fàsse,
ché er pazzo va fermato…
"Perché! l'hanno istigato!?"
c'è chi st' a domannàsse…
Responzabbilità…!
Ce sta chi assai, ce n'ha.
È 'r bòve, che ar zomaro
"Cornuto!...Via! O te sparo!"
je fece - assai 'ncazzato.
"Vicino casa mia
n ce devi sta accampato.
Da' retta, e pussa via!"
La Pace schizza via…
Ce vò dipromazzìa!
Che ffa: mo ch'è 'mportante
st'a ffà la latitante?!
Ripènzace, Mariu'!
Capisco…l'emozzione…
Ma er rischio è…l'estinzione
de un mônno che…ce fu.
Scherzo … ortografico
(er re anniscosto)
L'acqua che scôre, gni pietra corôde.
Je piace d' alliasciàlla, l'ammodella…
La rabbia è uguale, ma però n ce gode,
côr fegato che guasi se sbrindella!
E pònno cammià mille e mille mode,
ma queli modi llì n càmmieno mai.
Me sa - a quer re llì, ancora .. je c' erode
che pe quer pupo ce passò li guai!
Guerra Russia-Ucraina…sanzioni, ritorsioni…(marzo 2022).
Alternative…
"La campagna … è una cuccagna"
(e sanzioni non ne lagna)
Per fortuna la campagna
non s'adegua nè si lagna
per sanzioni comminate
(ivi incluse le derrate)
a chi è matto (così pare)
e va in giro a guerreggiare.
Servon - dicono - a calmare
ed a fare indietreggiare…
Pur se … scientificamente
non è affatto risolvente.
E in più - quei - contro-sanziona,
ché di certo non perdona!
La campagna - dicevamo -
segue il natural richiamo
che è di dare a chicchessia
cibo gratis: par magia!
Ma magia non è, e soltanto
basta pazientar quel tanto
per raccoglier cicorietta
fino a farne grossa incetta.
C'è il 'geranioSanRoberto'
(però serve chi sia esperto);
c'è la 'tifa' a lungo stelo
che s'innalza verso il cielo;
e la buona 'porcellana'
foglia grassa e sempre sana;
l''acetosa' a foglie-a-lancia
che fa bene a sangue e a pancia,
e il 'tarassaco' fiorito...
Beh…direi "buon appetito!"
La campagna è generosa
e a sanzioni … non si sposa.
Ecco qua: c'è per stasera
cicorietta ripassata
in padella, oliata e agliata.
Col peperoncino è ideale!
Macché vodka e caviale!
E se - pur - ogni scaffale
resta vuoto…che ci cale!

"La Fonte di notte"
a Piazza Cavour di Bettona
Brocche par veder su ciocche di donne
pei pieni d'acqua da portarsi a casa,
così, senza bollette stringi cinghia,
dopo il lavaggio con pomice e sabbia.
Semplicità oramai di tempi andati
che pur van ricordati per chi allora
ancor non figurava tra quei nati,
da confrontar con quel che abbiamo ora.
Racconta tu, la tua testimonianza
che gi usi dei nostri avi hai condiviso
per rimembrare a noi, e pe' insegnare
quel che nessuno ormai racconta più.
Stanotte, a tu-per-tu quanto di allora
sovviene alla mia mente, or che canuto
mi scorgo qui tra l'ombre, a arrampicarmi
e su sdraiarmi a rimirar le stelle!
E sotto, proprio, qui, alla casa avita
di babbo e nonni…ov'io e i miei fratelli
pure alla luce, mamma ci ha ..chiocciato
ed agli albor siam stati della vita.
Un fatto, una poesia
da avvenire.it, 30settembre 2021 - Le accuse contro l'ex sindaco e le
persone che hanno lavorato con lui nella gestione dei progetti erano, a
vario titolo: associazione a delinquere, abuso d'ufficio, truffa,
concussione, peculato, turbativa d'asta, falsità ideologica e
favoreggiamento dell'immigrazione clandestina per illeciti nella gestione
del sistema di accoglienza dei migranti…Il sindaco calabrese, secondo
l'accusa, era il promotore di un'associazione a delinquere che aveva lo
scopo di "orientare l'esercizio della funzione pubblica del ministero
dell'Interno e della prefettura di Reggio Calabria, preposti alla gestione
dell'accoglienza dei rifugiati nell'ambito dei progetti Sprar, Cas e Msna e
per l'affidamento dei servizi da espletare nell'ambito del Comune di Riace"…Nette
le parole di Enrico Letta, che non ha dubbi su da che parte stare:
"Solidarietà e vicinanza a Mimmo Lucano. Credo sia incredibile quello che è
successo, sono esterrefatto per quello che è accaduto", afferma il leader
dem, che poi attacca: "È ovvio che le sentenze, nel nostro Paese, si devono
applicare e si rispettano sempre, ma ho come l'impressione che in questo
caso ci sia magari il gioco della prima sentenza che deve essere magari
sproporzionata, perché poi si pensa che tanto quella successiva
ridimensionerà", detto questo, incalza il segretario Pd, "credo che qui si
dia un messaggio terribile, pesantissimo, un messaggio che credo alla fine
farà crescere la sfiducia nei confronti della magistratura"…È unanime la
difesa di Lucano da parte dell'area del centrosinistra: "Mimmo non ha rubato
un centesimo, non si è arricchito sulle spalle dei migranti. È una sentenza
ingiusta…
Bontà … pelosa
Quer san Mimmo-de-Riace…
quer che ffa assai poco piace,
ché se dice 'anima pia'
perché propio…pìa…pìa…
ma gn'abbasta propio mai
magna…e intasca, e ne li guai
ce st'a mmétte a tutti quanti,
tranne a quelli che sò 'santi'
com'a llui, e ssò contenti
d'aiutà li … provenienti
da ortre mare infin'a llì,
ndove Mimmo st'a patì
ner vedèlli bisognosi.
E l'aiuti generosi
va pietènno a destra e a manca,
e in fratanto se fa … banca
ed ammucchia co passione…
Ma - però - l'informazzione
'nnanzi ar mônno se lo osanna
pur sapènno che ce 'nganna.
Tant'è vero che mmo, er conto
j'è arivàto ar ... finto-tonto…
perché è stato scoperchiato
che ha ... peccato in peculato!
tredici anni s'è beccato
ma … c'è chi st'a ddì:"Peccato!"….
Perché …in testa j'è cascato
tutt'er bèr castello fatto
su aiutà indiscriminato
a occhi chiusi e a dado tratto.
Un fatto, una poesia
La guerra Russia Ucraina, che segue l'affievolimento
del Covid19…
L'Ucraina ci chiede di intervenire in suo aiuto. Noi chiediamo e speriamo
nel fine-guerra-subito.
La Russia - colpevole di una pazza decisione - risentita per non essere
stata ascoltata - non transige…Ma nemmeno l'Ucraina vuole cedere. E dunque
la guerra non si ferma - per il momento. Aiuti e accoglienza al popolo
ucraino, quanti ne servono, ma lontana resti l'idea d'un nostro intervento
diretto. Le ragioni e le colpe debbono essere narrate/chiarite più
chiaramente e
esaustivamente.
il periglio vien da oriente
dove tutto, lì, è invadente:
prima il covid, or le bombe….
E il dragon, che su noi incombe.
Pace!
Parea un po' di calore…
Poi che il gelo orecchie e naso ha vetrato,
poi che invisibil morbo
d'oriente originato
a lungo inferto ha un dramma sconosciuto,
e tracce - allontanandosi - ha lasciato.
E invece, ombre di fumo
quel posto - smaniose han preso, repentine.
Ombre rosso sangue.
E un popolo che langue,
rivolge fiero le sue preci a noi,
come il suo cielo fossimo, veemente.
Nostra preghiera è altra,
che va volando ancora inutilmente:
"Scender con voi in campo non possiamo-
le armi deponete - basta - guerra!"
La stessa è pel colpevole invadente,
e, pur, per chi del tutto - è la sorgente.
Un fatto, una poesia
da iltempo.it, 5 marzo 2022 - Morti per colèpa
vostra….Sulla 'no fly zone' …..Zalensky non si tiene cotro la Nato - A muso
duro contro la Nato. Il presidente dell'Ucraina, Volodymyr Zelensky, ha
accusato la Nato per la decisione di non introdurre una 'no fly zone' sul
paese, impegnato nella guerra con la Russia dopo l'invasione ordinata 10
giorni fa da Vladimir Putin. "La Nato ha deliberatamente deciso di non
'coprire' i cieli sopra l'Ucraina", dice Zelensky, in un videomessaggio
pubblicato su Facebook nella tarda serata di venerdì 4 marzo. "Crediamo che
i paesi della Nato abbiano creato una narrativa per cui la chiusura dei
cieli sull'Ucraina provocherebbe la diretta aggressione della Russia nei
confronti della Nato", dice ancora Zelensky. "Questa è un'autoipnosi di
coloro che sono deboli, interiormente insicuri nonostante abbiano le armi
molto più potenti rispetto a quelle che abbiamo noi", le parole del
presidente dell'Ucraina. La Nato, secondo Zelensky, "rifiutando di
introdurre la no fly zone ha dato luce verde per altri bombardamenti su
città e villaggi dell'Ucraina. Avreste potuto farlo! È stato un summit
debole, confuso, che mostra come non tutti considerino la lotta per la
libertà un obiettivo primario dell'Europa. Per 9 giorni abbiamo visto una
guerra durissima: le nostre città distrutte, la gente bombardata. I nostri
bambini, i quartieri, le chiese, le scuole...?È stato distrutto tutto ciò
che serve per una vita normale". "Tutte le persone che moriranno d'ora in
poi - prosegue il numero uno ucraino- moriranno anche per colpa vostra, per
la vostra debolezza e mancanza di unità. Sono grato agli amici del nostro
paese, nella Nato ci sono molte nazioni amiche che ci aiutano". Su tutto, la
convinzione che l'Ucraina trionferà: "Dal primo giorno dell'invasione, sono
certo della vittoria. Non ci sentiamo soli, continueremo a lottare,
difenderemo il nostro paese e - conclude Zelensky - libereremo la nostra
terra". ieri gli Stati Uniti hanno dichiarato che una decisione sui cieli
ucraini scatenerebbe certamente una guerra tra la Nato e la Russia.
E nno…Nu è côrpa nostra. Certamente
de quarchiduno è côrpa, nun se nega.
Ma nu è a noàntri…È a tte che n te ne frega
de portà in guèra a fà morì la ggènte.
E a nnoi ce piagn'er còre. Veramente!
Pe un popolo ch'è coraggioso e fiero,
che com'a nnoi n vò sottostà a stragnero.
Ma - oggi - guèra - no!...È da incoscente.
"È tutta côrpa vostra!"
("Ma de che!")
Co tutto quanto er senzo d'amicizia,
e tutt' er nostr' appoggio pe 'li fatti',
amico mio, n potémo fà li matti
e côre llì a sparà pe ffà…giustizzia…
E certo!...Er caso è grave…Nun se nega…
Voi state in guèra … Distruzzione e morte …
La sofferenza…er pianto…Brutta sorte!
E nu è che a tutti noàntri n ce ne frega…
Però - mio caro amico - stai chiedènno
l'incontrario de quelo ch'è da fàsse.
E cioè trattà perché se ritiràsse
la gran pazzia che mo ve sta invadènno!
Ché - si a quer Tizzio pazzo scatenato,
feroce e scervellato j'opponete
la guèra-e-solo-guèra…ed insistete
pe' ffàcce vienì llì a sparà - hai toppato!
Eh, nno, mio caro amico…amico caro,
da noàntri n sentirai manco no sparo.
Fai passi indietr o…tratti…e v' aiutàmo.
Questo, è!...E chi vò vienì…noi l'aspettàmo.
Un fatto, una poesia
L'invasione Russa e la guerra con l'Ucraina - inizio 24feb2022-Oggi
3mar2022 si dovrebbe trattare. Speriamo!
Le 'prepotenze' vanno dissuase.
Quelle di 'chiunque'…e fin dalla prefase.
Ragioni … Colpe
('questo'…'quello'...e… 'quelli')
Lusinghe di coprirmi col mantello
come aquila reale gli aquilotti
con l'ali sue possenti,
illusa m'hanno d'essere protetta.
Or sotto il peso di mortali bombe
tenuta sono in scacco nei rifugi,
e al suon delle sirene
più chiedo aiuto e più, la sorda, fai.
L'acerrimo nemico più mi stringe
più sibilan di notte orrendi ordigni.
Son lupo e son leone,
ma quegli è più … d'una balena in mare.
Aiuti chiedo per la gente ucràina
ch'è eroica, e è disposta a dar la vita,
non fugge, anzi, ritorna!
e la bandiera sacra non ammaina.
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S'è 'ncaponito 'questo' e - l''àrtro', peggio!
Ed éccoce ar dumila co la guèra…
E 'questo' ce vò mmett'a tutt' immèzzo…
Ma tòcca dì che 'quello' aggià da n pezzo
è stat'a ddì a gni modo…a gni magnera
"A 'quelli' n ce li vòjo! … E nu è n atteggio!"
Ma ognuno ha ffatto orecchie da mercante…
Vall'a capì … interessi e convenienze…
Fatto è che mo nu resta àrtro da fà
che stà co chi hanno invaso e st'a lottà.
Però, dietro le quinte e le parvenze
de côrpe - ortre a le 'sue' - ce ne sò tante.
Condanna e urtracondanna!...Manco a ddìllo…
N pò manco vienì in mente de nun fàllo.
Ma…avòja a recramà 'demograzzia'!
Ma…er compromesso…la dipromazzia…(?!)
Mo' - grazzie ar piffero!- tutti a 'nvocàllo
er fine guèra…E prima??? !!! … E è qui, che strillo!!
Un fatto, una poesia
Crisi Russia-Ucraina - La diplomazia italiana in
grande fermento…forte di una forza…Quale?!.
da voxnews.it, 23feb2022- Di Maio: "No a incontri bilaterali con i vertici
russi, se Mosca "non dà segnali di allentamento della tensione. Ci siamo
coordinati con il presidente del Consiglio Draghi". Così il ministro Esteri
Di Maio nell'informativa al Senato….
da tv (ore pranzo) 25feb2022 - sentito Letta dire: "Si pensavano che noi
fossimo dei rammolliti, ma…"
da ansa.it, 21feb2022- Roma- "Non demordiamo, noi tenteremo. Ma in questa
legislatura non sarà semplice, perché non siamo maggioranza. Ma nella
prossima e alle elezioni, parleremo dei temi che hanno a che fare con due
grandi priorità, il ddl Zan e la Legge di cittadinanza, che per noi è
fondamentale". Lo ha detto il segretario Pd, Enrico Letta, nella sua
relazione alla direzione Pd.
da rainews.it,24feb2022 - Putin contro Kiev: "L'Ucraina rinunci all'ingresso
nella Nato, gli accordi di Minsk non ci sono più".
da ilfattoquotidiano,25feb2022-Parlando…alla Camera Letta ha
sottolineato:"…oggi noi dobbiamo tutti insieme dirci che Putin non deve
vincere questa guerra, perché questa guerra è una guerra al popolo ucraino,
alla libertà, alla democrazia". Putin…"ha basato la sua scommessa sull'idea
che tutti noi europei e occidentali siamo dei rammolliti, che non siamo più
in grado di opporci alle sue azioni"…"Vi chiediamo - ha concluso - di
riflettere seriamente se non sia il caso di dare un aiuto più concreto agli
ucraini a difendersi rispetto all'aggressione russa, non bastano le parole".
da linkiesta, 25feb2022 - Secondo Enrico Letta…per fermare l'invasione
dell'Ucraina…serviranno le sanzioni "più letali per l'economia russa". Ma
"devono arrivare da tutti i Paesi europei, non può esistere alcuna
divisione, perché avallerebbe la propaganda diffusa da Mosca. Quel che Putin
vuole far credere è che le misure che imporremo danneggeranno più il nostro
Paese che la Russia e che quindi tanto vale lasciargli campo libero. Non è
così", dice alla Stampa. ---- E se lo dice lui…! - Ha anche detto: "l'Europa
deve far nascere un'Unione dell'energia" con l'obiettivo di essere
indipendente dal gas russo".-- Ma non ha mai sentito parlare di Centrali
Nucleari - che 'loro' non vogliono?!
"A Pu'!...Tremate!..."
"Ma dico…Pe davero pensavate
de avé a che ffà co n branco de fregnoni!?
Mbeh…te sbajàvi te e li corbacconi
che ciai llì attorno, a Pu'!...E mmo', TREMATE!
Lo dico io, un capo…vòjo dì…!....
che - come ha detto già 'r pentastellato -
qui tutti avémo bell'e decretato
gastighi senza fàcce intenerì.
Er 'made-in-italy- ve lo scordate!
Er da magnà…er vestì…l'attrezzature…
E senza più ste vostre scocciature,
fò er 'zan2°tempo'…n ce penzate!"
"Sto a ffàmmela aggià sotto…Séte tosti!
Vabbé…Vòr dì che me rassegnerò
a ffà l'affari e ad aricchì a Ciun-Ciò,
e io ciavrò pe mme assai meno costi!
Ch'hai detto, a Errì?!...Che ssò càvoli mia?!
Li càvoli da noi se li magnamo…
Ma noàntri, a tutti voàntri ve lassàmo
'chiusure'…freddo…e … certa ideologgia!
Tu penza solo a quer che sei adatto.
Si gas e luce ve faranno piagne
ìte a ffà piagne a ognuno de le lagne:
"notav"…"notap"…e ad ogni 'verde' matto
che a ddàje retta pe … demograzzia
a questo v'ha portato….E v'attaccate!
Ce fate li spavardi, ma…badate,
la côrpa è vostra, e nun pò èsse mia!
Annàte avanti a 'pale' ed a carbone…
E capirete quer che state a ffà…
A noi, la Nato n s'ha d'avvicinà
ché ce fa troppo rôde er chiccherone!"
Un bel punto di grigio
Bello, di grigio spruzzato ora il cielo
con sprazzi di luce biancastra e cangiante…
Par fermo, e si muove pe' andar … chissà dove…
Forse in un posto di qui più importante…
Par che sia triste, ma ancora non piove.
Forse…serbar vuole intatto il bel velo.
(25 luglio 2021)
Contratto a termine
(der penzionato)
Partita IVA…A Cottimo…A Proggètto…
Si che casino…! Si che sconfusione!
Me pare tutto fatto pe dispetto!
E manco c'entra quale professione…
che laurea…o de sapé rispônne a ggètto
a quàrsia test…esame…La quistione
è de èsse fortunato…èsse protetto…
Io ce l'ho avuto bbòno…Ma è adesso
che ciò er probblèma: adesso sò precario:
da un giorno a 'n artro…pòsso èsse dimesso
co mànco quarche straccio de preavviso...
Mo' er sinnacato mio è…un santuario…
Ma è mèjo che 'n ce pènzo e fò…un soriso.

immagini da Internet
Amori a Roma
Na micia che girava pell'urione*
sperànno d'acchiappàsse quarche sorcio,
se blocca llì, stregata da no scorcio
co la luna, come in adorazzione…
Un micio, puro lui pe cacciaggione,
se viè a trovà llì in quel'istess'istante.
Se sente a smucinà da la visione
e tutto cicio fa lo spasimante.
*quartiere del centro
Un fatto, una poesia
da provita&famiglia, 5 febbraio 2022 -Ornella Muti ha promosso la
legalizzazione della cannabis, che ogni anno rende migliaia di giovani
schiavi della tossicodipendenza; Achille Lauro ha messo in scena un
auto-battesimo blasfemo mentre un coro lo osannava cantando l''Alleluia';
l'artista 'Drusilla Foer', un uomo travestito da donna, spera che la sua
presenza possa aiutare le battaglie LGBT (Ddl Zan, matrimoni, adozioni gay,
uteri in affitto…); Due cantanti alzano il pugno sinistro simbolo del
comunismo (che ha ucciso milioni d'innocenti); Il capo del gruppo 'Manneskin'
mostra uno strumento sadomaso per la penetrazione anale…
…tutto ciò è andato in scena al Festival di Sanremo…tutto finanziato col
canone …pagato alla Rai….
E poi, quella cantante italiana di colore - che una settimana prima in
un'intervista aveva dichiarato di non aver mai dovuto lamentarsi di razzismo
- sul palco - ben imbeccata - e forse proprio per questo scritturata, ha
detto di 'razzismo'. Senza badare che di trovarsi sul palco di Sanremo, lei,
di colore…
Festival della Canzone o della propaganda ideologica ?…
Artisti, cantanti e attori
al soldo dei guastatori.
"Sguasta-menti di sanremo"
ideologie che canteremo"
E giustamente, anche! - vien da dire,
per via ch'è già in arrivo carnevale
che già si sta a annusar col suo vitale
apporto di allegria da inebetire.
"Ma che ciai nostargia de quer ch'è stato"
Ma no, si sa "Scurdàmmoce 'o passato…!"
è quel ch'è meglio fare…andare avanti!
Perfino colle blasfemie ai santi!
Però per questo occorre far dell'arte
manipolìo e lavaggio di cervelli
per inculcargli quanto siano belli
gli sguasta-menti, anelo d'una parte.
Il Vaticano tace…cioè …'acconsente'?
Francesco mio…che grande delusione!
Il tuo abbozzare tutto è deludente…
Cancella anche preghiera e confessione…!...
Un fatto, una poesia
da ilgiornale.it, 12 gennaio 2022 - Consumi giù,
inflazione su. Tempesta sulla ripresa. - Ormai non passa giorno senza che
dal mondo della produzione e dei consumi giungano segnali e dati allarmanti.
L'euforia per la crescita del Pil del 2021, che presto sarà confermata
intorno a quota +6,2%, ha lasciato spazio alla crescita dei costi
dell'energia e delle materie prime, che stanno spingendo alle stelle
l'inflazione. Ieri sono arrivati due nuovi numeri. Il primo riguarda i
consumi. Nei dati Istat sulle vendite al dettaglio aggiornati al novembre
scorso balza all'occhio la riduzione delle vendite dei prodotti alimentari
dello 0,9% in valore e dell'1,2% in volume. Un dato congiunturale che, come
hanno sottolineato diversi osservatori del settore, "indica che le famiglie
hanno ridotto la spesa per beni indispensabili come il cibo". Il tema è
quello dei prezzi e della spirale tipica delle fasi inflazionistiche, che
generano nuova inflazione attraverso le aspettative di ulteriori rialzi….
D'altra parte l'inflazione non arriva dal cielo, ma dai costi crescenti
della catena della distribuzione, che fa i conti con trasporti e logistica.
E qui arriviamo al secondo dato di ieri: l'allarme lanciato da
Confindustria… delegato per le piccole e medie imprese, Maurizio Marchesini,
che ha quantificato in 37 miliardi "il costo dell'energia per le imprese"
nel 2022. È il valore aggregato della bolletta energetica che le imprese
italiane dovranno sobbarcarsi quest'anno. Ed è quasi il doppio dei 20
miliardi di spese energetiche sostenute nel 2021. Mentre lo stesso calcolo,
prima del Covid, si fermava ben più sotto, a quota 8 miliardi…
da repubblica.it, 31 gennaio 2022 - … L'economia veniva dal tonfo di quasi 9
punti del 2020 e ora è 0,5 punti sotto il livello pre-crisi. Ma il
caro-energia preoccupa imprese e consumatori che chiedono urgenti interventi
al governo. Il Tesoro: "Ulteriori interventi in esame", e conferma che il
2022 può chiudere oltre il +4%. I dati sulle retribuzioni, l'inflazione
mangia la crescita delle buste paga che si ferma allo 0,6% Il Pil italiano è
cresciuto del 6,5% nel 2021 e si trova ora 0,5 punti percentuali sotto il
picco che aveva registrato nell'ultimo trimestre del 2019, prima che
scoppiasse la pandemia che ha fatto deragliare l'economia con i ben noti
effetti derivanti dell'emergenza sanitaria e dai relativi lockdown. E' il
record dalle serie storiche ufficiali che cominciano nel 1995, periodo fino
al quale sono state uniformate le rilevazioni dei conti nazionali ai nuovi
principi statistici. Considerando la ricostruzione delle serie del passato -
si è specificato nella conferenza Istat di commento dei dati - bisogna
tornare al 1976 per tornare a una crescita annuale di simile forza (6,6%),
prima ancora al 1973. A certificare l'atteso dato sono le stime preliminari
dell'Istat, per la quale la variazione acquisita per il 2022 è del +2,4%:
questo è il livello di crescita assicurato come eredità dall'anno scorso,
che si raggiungerebbe senza ulteriori variazioni nel corso dell'anno. Il
dato per il 2021 è corretto per le giornate lavorative e destagionalizzato
rispetto al 2020, quando l'economia italiana aveva subito un crollo di quasi
il 9%: per ritrovare una simile frenata bisogna invece scivolare indietro
fino agli anni della Seconda guerra mondiale….
Che guazzabujo!…
Che gran rimonta!...Più der sei-pe-cento!
Me perdo centomila ar casinò.
Me stavo a disperà:"E mo….come fò…?!..."
Me metto a faticà anche fòri orario
cercànno de rifàmme côr salario.
Un sagrificio enorme…N pòi capì!
Però dovevo fàllo…E certo! .. E ssì!...
Mi' moje llì a scocciàmme ogniquarvòrta
(ché lei a spènne è stata sempre accorta),
pe nun avé nemmanco quer piacere
de ritornà côr pieno dar droghiere,
o ì na vòrta dar su' parucchiere…
Dovevo ritornà dar biscazziere!
Così sò ritornato llì a giocà…
dritto, dritto ndo' fanno a baccarà.
Nte dico, a Ro', era 'r giorno fortunato,
vincevo…Ammazza, aoh! Quant'ho 'ncassato!
E co na grànne contentezz' addosso
sò corzo a ricoprìmm'er conto in rosso.
"Hai visto…?! - fò ar cassiere tutto intento…
Mo', er conto sale più der sei-pe-cento!"
"Eh, nno, mio caro! - fa lui - competente -
Er conto in rosso è ancora rosso ardente!
Devi prima rimett'er conto in parità
pe ddì ch'hai guadambiato…Va' a sgobbà!"
Un fatto, una poesia
da liberoquotidiano.it, 29 gennaio 2022 - Quirinale, Bruno Vespa
durissimo sul bis di Mattarella : " Maglio chiudere Montecitorio per
dimissioni della politica". ….Mattarella-bid dopo una settimana di passione,
di caos, veti incrociati e nomi respinti….La politica certo ha dato un
brutto spettacolo. Salvini ci ha provato in tutti i modi, magari scomposti,
ma Enrico Letta ha risposto solo "no"….
Dopo na lunga e penosa manfrina
tutto è rimasto così come prima:
còr Granne Capo che resta su in cima
co l'àrtro Capo. L'istessa duina.
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È stato tutto un compricato scherzo!
Peccato pe quer troppo tempo perzo!
----------------------------------------------------
Co deferenza, ma … Sòr Mattare',
n potevi dìcce subbito de sì?
Qui stàmo già a 'ffogàsse immèzz'a 'i 'ma'…
Mo', a certe toghe, lo potrai dì: "SCIÒ!...".
O tòcca st'aspettà che viè Gesù?!
Il Presidente riciclato
Ne dobbiam tutti essere contenti
giacché malgrado tutto il Presidente
ce l'hanno dato, pur se…riciclato,
ché alla politica … hanno abdicato
poiché è capace ormai di fare … niente
e i candidati han dato per perdenti.
Così - come sa far chi non sa fare,
le forze - o debolezze (è meglio dire) -
politiche - si son castrate e han scelto
di far nessuna scelta, e svelto, svelto
c'è stato chi s'è speso a re-imbandire
i troni coi 'due' pronti a re-iniziare.
Ci ri-son - dunque - Draghi e Mattarella
cui i 'bravi' - come in un pellegrinaggio -
accorsi son le grazie ad implorare.
"E sia! Ci resterò io, qui, a guidare
quest'altro lungo settenal viaggio.
Però, stavolta a ognun la sua pagella!"
Un fatto, una poesia
da tutti i media cartacei, on-line, tv con dibattiti a
go-go…Tutti i problemi (che sono tanti e davvero seri) l'unico che sta
interessando alla grande i nostri politici è la ricerca affannosa - talvolta
scema - del nuovo PdR (tra l'altro, le schede di voto riempite con nomi di
attori, cantanti, giocatori… che nemmeno i bambini!!!), visto che il mandato
di quello in carica è in scadenza a giorni. Ma non se ne curano di far
presto e passare così ad altro più importante per la gente. E le laudi
attribuite al PdR uscente sono davvero meritate? Ma quel che doveva fare - e
che riguardava strettamente il suo mandato … purtroppo non lo ha fatto. E la
magistratura ancora non si cambia. Dopo tutto il marcio che ne è emerso
dalle denunce ormai a conoscenza di tutti, da parte di uno degli addetti (Palamara).
"….il morbo infuria, il pan ci
manca…
… sul Colle sventola la
SCHEDA BIANCA!
Non fa 'buon-pro' pensare - e soprattutto
risolvere i problemi in questo Stato.
Ché ognuno è più che altro affaccendato
politicantemente a far di tutto
pe' aver per lui e tutto il suo codazzo
soddisfazion di suoi ideal-pensieri
che d'ideale han nulla - a esser seri -
ché "serio", qui c'è solo il brutto andazzo.
È questo che hanno scelto per noi micchi
-le lor galline dalle uova d'oro -
che noi fetiamo alla richiesta loro
di dargli il voto…e farli lustri e ricchi.
Che c'era anche da fare il Presidente,
per anni! se lo son proprio scordato
e solo adesso a fin del suo mandato
s'azzuffan tutti vergognosamente.
"Qualcun - che sia <il più! più condiviso>!"
reclaman da 'una parte' - com'è d'uopo.
Ma poi - però - un momento solo dopo -
vétano ognuno non di loro avviso!
Con Damocle che pendola la spada
su chi a campar s'affanna e si dimena
è il Presidente il lor più gran problema!
E il popolo?! Affanculo! se ne vada.
E neanche si può dir "ora è il momento"
che a sceglierlo sia lui, il suo Presidente!
Che basta coi teatrini, e ogni espediente
di chi pretende sia … un suo elemento.
La libertà è come la matematica:
non è un'opinione.
Non c'è da studiare: è automatica
considerazione.
Fino a un punto è bella…è buona.
Se strafà … la si bastona.

La libbertà
È felice chi strombazza
ma ce sta chi ce se 'ncazza.
"Ma io vòjo strombazzà,
vòjo vive in libbertà!"
"Libbertà de sti cojoni!
Che pe mme la libbertà
è n dovétte sopportà!
E m'oppongo a che t'opponi!"
Basta, o n basta solo questo
pe annullà quarsìa pretesto?
Finché questo n se capisce
de fà a bbòtte n se finisce.
Ma sur foco, ben se sa,
c'è chi soffia in … libbertà….
Pe l'idee e l'affari sua…
No li mia … No li tua.
Libbertà è n'idea….è un mito.
Si però se fa capriccio,
prepotenza…è un gran pasticcio.
E de côrza va impedito.
Un fatto, una poesia
da provita&famiglia, 19 gennaio 2022 - Anche quest'anno - ha detto
Luxuria - da Sanremo partirà un segnale importante per la comunità LGBT,
come già fu per il Sanremo 'arcobaleno' del 2016, quando i cantanti si
spesero a sostegno del Ddl Cirinnà sulle unioni civili!"
È un continuo, un'ossessione, un lavaggio del cervello di massa… ancora
propaganda Gender e LGBT sulla RAI pagata col nostro canone…
Propaganda … Propaganda …
Propaganda…Propaganda…
Sorge un dubbio…una domanda:
chi vieppiù vuol che si spanda
quel ch'è ormai sol sarabanda?!
Ché oramai sta diventando
irreal senso del giusto:
non combatte più l'ingiusto,
è un imporsi provocando.
Vuol strafare e ghettizzare
ciò che vuolsi liberare!
Legge, c'è - già - per punire
spregi a fare … e spregi a dire.
Guai, differenziar per legge:
è 'illiberto', ergo, non regge.
Co' un abbraccio a ogni persona
d'ogni tipo, e però: buona!
Draghi …e … dragoni…
I nostri 'draghi' nel lor far corrente
non posson nulla sui dragon d' Oriente
dalle fumanti teste fiammeggianti,
dagli occhi brace e code serpeggianti.
A 'smart' e 'i-phone' ci han tutti conquistati
e noi a tutto questo inginocchiati,
ancor non ne siam sazi e a bocca aperta
stiamo a aspettar l' 'ellettrica scoperta'.
La Greta l'ha auspicata, intimorendo
un mondo senza palle - col tremendo
suo marketing (tra chi…?!) ben congegnato
di menti e mezzi, al conquistar lanciato.
"Fra men-di-un anno-luce-o-più accadrà
(lo dice questo matto in libertà
-nostradamusico modo accettato)
che il mondo si sarà polverizzato!".
Ma un tal predire atroce non avrebbe
apprezzamenti…Nessun mi crederebbe:
ché non son Greta e neanche chi …la muove…
che nemmeno han bisogno di dar prove.
Magari potrei dir diversamente:
"Se tutto al mondo è alfine elettrizzato
il doppio camperem dello stimato!".
Mi chiaman già…mi voglion presidente!
Tra i primi - appunto - quei dragon d'Oriente
che l' Africa han comprato con…un niente.
Pe' aver miniere per le batterie
col nulla-osta delle ipocrisie…
Ché - ben si sa - tra le cineserie
ci sono i 'non-diritti' e le agonie
di schiavi … inesistenti, se 'occhi-chiusi'
guardan là dove esiston grossi abusi!
Ipocrisie, dicevo…sfruttamenti….
Che pe' annullarli…basta non parlarne…
Si chiudon gli occhi e … niente patimenti…
Si grida "Ambiente!" e … vai! col tritacarne!
Purtroppo - a dir così - mi son giocato -
quel grande onore di esser nominato
perfino presidente!…Ma che onore!…
se l'anima mi perdo, e il suo valore!
"Bettona, meraviglia!"
Foto di Alessio Baldoni postata da Mauro Fanini su 'sei di bettona se' il 6
gennaio 2022

la Reggia del Boccaglione appena sotto Bettona. Sullo sfondo SM degli Angeli
e Assisi, in un'orgia notturna di luci e colori.
"Bettona, meraviglia!"
Ma che spreco d'energia!
Non chiamate la 'svedese',
o bruttissima allergia
le daran le luci accese
a migliaia di migliaia…
Altro che il somar che raglia!
Anche tutti i suoi paesi
grideran "Paesofobia!"
nel vedersi smorti e arresi
alla sua filosofia.
L'energia va risparmiata!
O la terra è condannata….
Fra quaranta-tre millenni
si vedranno i primi accenni!...
Bene!...Sì, ma…nell'attesa
c'è chi pure ha la pretesa
di goder di quel che ha fatto
l'uomo - pur, se a volte - è matto.
……………………………………………
Che può dirsi innanzi a scena
che dà fuoco all'emozioni
che dal sonno su le mena
e san dar palpitazioni!?
Se la gode interamente
il bel Borgo di Bettona
grazie a quei che ancor gli suona
l'inno al bello, egregiamente.
Un fatto, una poesia
da ilgiornale.it, 9 dicembre 2021 "Babbo Natale non esiste". È bufera
sul vescovo di Noto La rivelazione dal pulpito: "I bimbi sanno che Babbo
Natale è papà o lo zio. Quindi nessun sogno infranto". Antonio Staglianò,
vescovo di Noto. Una verità "scomoda", scandita a chiare lettere dal pulito
della Cattedrale di Noto, a cancellare i sogni e la magia nei cuori dei
bambini: "Babbo Natale non esiste e la Coca Cola ne usa l'immagine per
accreditarsi come portatrice di valori sani". Così le parole di Antonio
Staglianò, vescovo della Diocesi di Noto, hanno sorpreso genitori e figli
presenti nella basilica del Santissimo Salvatore a Noto. La verità scomoda
dal pulpito. Una uscita che ha sollevato polemiche al termine del festival
delle "Arti Effimere", che nella capitale mondiale del barocco ha richiamato
alunni di tutte le età da ogni parte della Sicilia e d'Italia per la
rievocazione dell'arrivo di San Nicola a cavallo. E proprio davanti al
"santo" il vescovo non si è più trattenuto: "No, Babbo Natale non esiste -
ha spiegato -. Anzi, aggiungo che il rosso del vestito che indossa è stato
scelto dalla Coca Cola esclusivamente per fini pubblicitari". I bambini
rimasti senza sogni - Tra lo stupore di piccoli e grandi monsignor Staglianò
non si è limitato e su Babbo Natale e le prossime festività natalizie ha
voluto dire la sua verità. Da qui le polemiche virali sui social che hanno
preso di mira il vescovo che, per diletto, è pure un cantautore e si
esibisce anche in chiesa con i fedeli a fare da spettatori. "Ho detto che
Babbo Natale non è una persona storica come San Nicola da cui è stato tratto
il personaggio immaginario - ha aggiunto il monsignor -. Per questo ho
spronato i più giovani ad avere di Babbo Natale un'idea più incarnata per
poter vivere meglio l'attesa e soprattutto lo scambio dei doni. Se Babbo
Natale è San Nicola, i bambini dovrebbero aprirsi ad un sentimento di
vicendevole aiuto, alla solidarietà dei doni verso i bimbi più poveri". La
magia del Natale usata per pubblicità-Di più. Il vescovo ha pure ricordato
come il compito del vescovo è annunciare la carità evangelica, anche
attraverso questi simboli della cultura popolare. "È una via per fare
poptheology e recuperare il senso vero della tradizione cristiana del
Natale. Per il resto - ha concluso - i bimbi sanno che Babbo Natale è papà o
lo zio. Quindi nessun sogno infranto". Sarà, intanto in molti tra i banchi
della chiesa alla sua "rivelazione" sono rimasti impietriti e senza più
sogni.
A nome di tutti i bimbi e i ragazzini che credono e vogliono credere in
Babbo Natale. E sissignori! 'Pure si nun c'è!'.
Tu 'nvece esisti…Sì, ma…chi lo dice..?!...
No, certo, pe chi n vòi che sia felice!
Ma chi lo dice - poi - che Lui nun c'è?
Caro sòr prete, me lo dichi te?!
E er Bambinello, c'è, sòr pre', o n c'è!?
Pe tte…solo er 'barcone'… E certo!.Eh..ssì!
Ma chiedete 'i 'perché' prima de dì...
Babbo Natale
e li sguastisti …
Sòr prete che llì in testa ciai 'r carbone
'nziché quelo che serve a raggionà,
te pare giusto - pòssin' ammazzà -
a ddì quelo ch'hai detto, n po' sbruffone!
Pe dimostrà che…?...a chi !?.. Nun ciai raggione!
Te rènni conto - o nno! : stai a strafà!
Li regazzini nu li pòi toccà!
Sta' zitto, e pèntete…Nciai paragone.
Ché pe apparì te metti a ffà crociate
capaci solo a scombinàje er sogno
a li fanelli, e n ve ne vergognate,
te e queli come te, li gesucristi
che nun sia mai Gesù senta 'r bisogno
de scénne a ripulìvve a voi sguastisti!
E arisintonizzàteve er ciarvèllo!
'nziché zozzà quer ch'è pulito e bbèllo.
Avresti da pagàje er danno fatto
co quer discorso tuo pe gnènte adatto.
Fatti, una poesia
Ritorna Natale, e ritornano gli assalti ... La UE addirittura vuole
che si evitino i nomi di Maria e Giuseppe...e Natale! Per non offendere
(dicono)...chi a certe baggianate non ci pensa proprio e ci propina senza
problemi - e giustamente - le sue, di tradizioni...
Colpiscono il presepe, la croce…che per alcuni dovremmo 'nascondere'…per non
offendere chi croci e presepe non ha, ma ha il 'suo'. Che pur manifestandolo
qui, noi non ci sogniamo nemmeno di …sentircene offesi. Ogni anno a Natale
ricomincia la solfa di chi sotto la finzione dell'accoglienza cerca di
distruggere la nostra fede, storia, tradizione. Cronache e dibattiti
televisivi ne stanno parlando, follie del politicamente corretto da EU, e da
qui. (dicembre 2021). Uno x tutti: rete4- 3dic2021- Paolo Guzzanti fa una
chiarificante chiarezza, sul political correct, che mira a distruggere
pensando di proteggere certe categorie di persone…e arriva a fare una
gigante Babba Natale in tutù, a Modena…L'accoglienza di altre culture non
può avvenire a scapito della nostra. E nel frattempo l'icona delle sx M.
Lucano è stato condannato a 13,2 anni!....ssssshhhhhhtt!.
E…le campane…?!

da internet-fb - campanile di Santa Maria Maggiore di Bettona
Ma…questo suono esteso di campane
che all'aria si diffonde oltre ogni velo
e festa in terra porta giù dal cielo
non urta chi nel 'canto' suo rimane?
Così come per altri nostri segni
ci dicon dell'offesa che a altri fanno
e che evitare a quelli occorre, il danno,
oppur di civiltà saremmo indegni?
O indegno è invece ognun che così parli
che d' altri 'l pensar vuole a noi imporre
e sì meschinamente a ciò ricorre
per via grattarsi 'l roder di suoi tarli…!?
Ché…'includere' è sì! bello e è doveroso,
però che non s'opponga ad altrui credo
dotato già di millenario arredo,
eppur d'idee di altri è premuroso.
Da secoli di storia non ha appreso
qual è di libertà il concetto vero
nè com'è bello accoglier lo straniero
che 'quei' a forza gridano ch'è offeso.
È quel che dicon loro…Ma i 'protetti',
si stan sentendo invece bene accolti
e fuor da meccanismi assai stravolti
diretti a soddisfar mire ai suddetti.
"La befana elettrizzata"
Sia libeccio o tramontana
sempre viene la Befana.
Se ne scende pel camino
pe' un regalo a ogni bambino.
Poi, co' un tocco di campana
ci saluta la Befana,
col suo sacco ormai svuotato
che va presto rimpinzato.
Va su scopa ammodernata,
col sedile e elettrizzata!
Ma per tutto il ciel non trova
modo di ricaricarla,
quella scopa… E ha da cambiarla
con la vecchia - E via! La nuova!
E con questa decisione…
impariamo la lezione!
Cara, cara, vecchiarella
qualchedun ti vuol zimbella,
ma con scopa rinforzata
dagli in testa una scopata!
Fatti un giro in parlamento
e al governo…E più di cento
te ne trovi da … allisciare…
Dà anche un gioco per giocare
ché sol questo - alcun - sa fare.
Dalla pure a "le befane"
che si credono…chissà!
Voglion spodestarti, ma…
sanno solo far le … strane.
Un fatto, una poesia
da ilgiornale.it, 30 novembre 2021 - Babbo Natale in
tutù: scoppia la polemic a a Modena…
….Secondo il senatore il Babbo Natale in bella mostra in piazza sarebbe
effeminato, nonostante la tipica barba bianca che incornicia il suo volto.
Aimi ha poi continuato: "Insomma, più un'icona arcobaleno, per adulti
ideologizzati, mezzo babbo e mezza babba, che una figura da magia del
Natale. Ma qui non si smette mai di fare politica, nemmeno di fronte ai
bambini che, in questo periodo, meriterebbero solo di essere lasciati in
santa pace, con le loro fantasie, i loro pensieri e "pensierini", in
preparazione all'evento più bello e sacro dell'anno. Il politicamente
corretto, in salsa natalizia, potevate risparmiarcelo, soprattutto, potevate
risparmiarglielo". Oltre cinquanta le condivisioni e numerosi i commenti.
Tra questi, utenti che parlano di un Paese ormai senza valori, e altri che
asseriscono che non porteranno i propri figli a vedere l'installazione in
piazza.
Anche Luca Negrini, responsabile regionale dell'organizzazione di Fratelli
d'Italia ha commentato il Santa Claus ballerino: "Siamo certi questo Babbo
Natale non possa che riscontrare il favore dell'Amministrazione. Una
rappresentazione che distrugge l'immaginario comune di ogni bambino che si
trovi a pensare alla favola del Natale. Utilizzare il governo della città
per autorizzare una simile propaganda è a dir poco agghiacciante".
C'è riportato anche un commento nonsense della direttrice
di Modenamoremio, l'associazione di promozione del territorio… ma …. meglio
tralasciare.
Babba Natala
A … 'artista' co le pigne ner ciarvèllo!
che solo a ffà lo strano sei notato
(sinnò saréssi n pòro innomminato).
Nun solo…Che sei puro intervistato
da àrtri poveràcci che te fanno
da spônna pe portà a la redazzione
quarcòsa che ce pòssa fa 'mpressione
mortipricànno cento vòrte er danno….
Nisuno te dirà "ma n te vergogni!"…
ché la vergogna - è chiaro - nu la sai.
Ché più de te cià côrpa più che mai
chi quelo schifo llì nu lo sbologni.
Perché-anche si n ciarivi…è grossa offesa!
Pe primo è 'r sìnnaco a tenéllo llà,
e chi se penza che je stai a ffà
na propagànna… E 'nvece è 'parte lesa' !
Si pe davéro vòi sfonnà co st' 'arte',
t'abbasta a mmétte in piazza na pupazza
co tacchi a spillo, titolo: 'Maom-azza'…
Schioppa er successo…E te … a scappà su Marte…
Un fatto, una poesia
Ci risiamo! Come a ogni appropinquarsi del
Natale....Ma come insistono! Ma come gli va!...a staseraItalia, 1 dicembre
2021 - spiegano quel che stanno cercando di combinare gl'illuminati di
Bruxelles, l'ignoranza di certi funzionari riguardo al Natale e al suo
significato e alla sua natura non solo religiosa ma anche storica e
sociale…E s'è anche detto dei termini da non usare più….es. 'UOMO'…nelle
allocuzioni…etc etc…Utilizzare parole che non facciano riferimento al sesso,
ma parole valide per entrambe i sessi.E ALLORA CHE TOLGANO LA PAROLA UOMO
dalla CARTA EUROPEA DEI DIRITTI DELL'UOMO e DALLA DICHIARAZIONE UNIVERSALE
DEI DIRITTI DELL'UOMO del '48…dice Deldebbio, e seguita ironizzando sui
buoni e bravi insegnanti che da Bruxelles filosofeggiano come folletti
impazziti…La Palombelli - nel bel mezzo della difesa del natale e della
cristianità da parte dei presenti, azzarda che sarebbe bello se a casa
accanto a albero e presepe si mettessero anche altri simboli di altre
credenze e tradizioni…Ma allora bisogna mettere la mezzaluna accanto alla
croce…E però che sulle moschee insieme alla mezzaluna si metta la
croce…Questa inclusività!!...Capranica chiarisce: l'inclusività non può
essere la negazione delle radici proprie e degli altri, ma il riconoscimento
delle diversità…È anche una moda che ha preso piede soprattutto nel mondo
anglosassone nella stagione in cui imperava la 'terza via' … il
politicamente corretto…! Quando ho sentito per la prima volta 'season
greetings' (auguri di stagione) invece di BUON NATALE. Naturalmente mi s'è
accapponata la pelle, come a qualunque persona normale.E in quanto al
rispetto e alla sensibiltà su lgbtq+….Capranica asserisce che la risposta è
al limite del fanatismo, del bigottismo…E poi, la questione dell'asterisco
messo al liceo Cavour di Torino. Deldebbio afferma che prima deve cambiare
il costume,e non esiste che prima si scombini il vocabolario a cui un popolo
deve allinearsi….Palombelli concorda.Conclusione: unanime è stato il
riconoscimento dell'ignoranza di chi ha stilato il documento a Bruxelles….Su
rete4, 3dic2021, P.Guzzanti ha fatto ulteriori chiarimenti-
Discriminazioni e inclusività…
A colpir - sempre - la Natività.
Con sempre solerte puntualità.
Qualcosa c'è - di certo - che non va!
Follie all' EU
Di quel "E DIO creò l'UOMO a sua immagine…."
-folle genia di folli che paghiamo -
or che ne dite … cosa ne facciamo?
Discrimina! È come real voragine
che 'maschiliscamente' inghiotte donne
e 'omofobicamente' tutto il resto…
Via subito la frase da ogni testo
che in cima a tutto pone i … senza-gonne!
Chi siete voi? Gli estrosi abbattitori
d'identità di genti, millenarie,
così, tanto per darvi delle arie
vogliosi d'esser detti innovatori?…
Mirate ad appiattir la nostra storia
che qui l'intera umanità ha portato,
e a questa opporre indegno surrogato
che - isterico - ne annulli la memoria?
Quel guazzabuglio che vi ronza in testa
curatelo! Nessun di ciò 'mandato'
v'ha dato! E invece ognuno lì è pagato
per far ben altro. Questo far…ci appesta!
E poi -pe' alcun di voi sì fantasiosi
è ben che 'funzionari' sia cambiato
e il vostro gruppo guastator chiamato:
'la setta di gnometti fastidiosi'.
E se continua a dir quel che ci offende
si cambia in 'quei che tolgono le tende',
per porre fine a tant'assurda storia
dell''inclusione' scema e vessatoria.
È ora d'iniziare a fare i seri,
e di risolvere i problemi veri.
Eh, sì! Gnomett* car* e fastidios*
Europ*non è per quest* cos* odios*
fondat*, ma per stare meglio insieme
con ognun* *l* su* propr* seme!
Ment* supponent*, ignorant* e scem* !
Un fatto, una poesia
Sarebbe più preciso dire: 38 fatti, una poesia (dove 38 è solo
l'unghia di un piede taglia 500).
38 sono infatti le case che solo per l'intervento pressante e scomunicante
di FuoridalCoro sono state liberate e riconsegnate ai legittimi proprietari,
a oggi. Perché lo stato che …c…sta a fare, appunto. Ma le storie e i perché
e i come e i dove e i quando sono a diposizione nell' audio-video della
trasmissione di questa sera, 30 novembre 2021 - e in quelli delle puntate
precedenti.
E all'estero - guardato con sempre tanta attenzione da qui - come trattano
occupazioni e occupanti?...a calci nel sedere.
La poesia der cazzo …
(a Roma ci si esprime anche così, quando si è assai incazzati - e
la côrpa è der brutt'annazzo)
"Si che vorgarità … Nun se pò llègge …
Davéro, a Re', st'a ffàmme propio senzo.
E puro a tte … nn'è vero? Armeno, penzo.
Avrebbe da proibbìllo, quarche legge!"
"Embeh…senz'àrtro, a Ro'…Le parolacce…"…
"Ma ch'hai capito, a Re'… Sto a ddì la casa
che rùbbeno, e che te la trovi invasa
da chi - si poi reclami - sò minacce!"
"È vero! È ito in onda propio adesso…
Er ladro a quella llì che domannava
pe conto de 'la 4', je strillava:
"Pe stalking te denuncio ! Io t'allesso!..."
Lo sai che stann'a ddì? Che si er mefisto
n s'acchiappa mentre sfascia e imbocca drento
e riesce a cammià chiave … bada…attento!
nun pò smammàllo manco gesucristo!
L'ha scritto quarchiduno in d'una legge….
Mbeh…na legge-der-cazzo! E sissignore!
No lei, ma…n cazzo de leggislatore
pe ddà na mano a chi fa er forilegge.
E n se dovrebbe dì 'legge-der-cazzo'?!
Ma àrtro! Ce sarebbe da fà e ddì
a chi nu l'ha cammiata lìppellì,
na vommitata simile de n pazzo!
Ma dico io: deqqua e dellà da Fiume
ce fusse stato uno a chiede 'scusa!'
a chi è rimasto fòri pe chi abbusa!
A ddì:"Se vergognamo…È un luridume!"….
"Embeh…Qui ce sta bbène n àrtro cazzo!"
"T'appoggio, a Re'! N ber 'cazzo!' in generale…
Sinnò dovressi dìllo ar tribbunale…
a chi deve evità, ma che n fa n cazzo…"
"Ah!…Ah!…N se fa così, la rima!
La rima, a Ro'?! ... La cosa è assai più seria:
la casa! stàmo a ddì! eh, la miseria!
E a chi la fa rubbà…nisuna stima!".
Pe tutti quanto loro! è sta poesia…
Sto a ddì de chi ha da fà e però nun fa.
Sto a ddì de chi a sto modo sta a 'izzà
quer che n se deve fà…N sia mai, nun sia!"
Un fatto, una poesia
da ilgiornale, 18 ottobre 2021 - Il Movimento 5 Stelle
adesso è sparito: ecco perché
La tornata di ammnistrative ha sancito il fallimento amministrativo dei
grillini, bocciati alle urne in tutti i Comuni che guidavano. Ora sono
condannati a fare la stampella al Pd
È un tonfo rumoroso perché venuto davvero dall'alto. Da quel picco di
elettori (il 32%) delle politiche del 2018. Da quel momento in avanti, il
Movimento 5 Stelle ha dilapidato un patrimonio facendo null'altro che la
normalità: amministrare. Dal governo nazionale fino agli enti locali,
ovunque i cittadini abbiano avuto prova della straordinaria inefficacia
dell'ideologia del M5S hanno risposto…Anticamera di una depressione politica
che si è convertita in parte in assenteismo. O per meglio dire
ri-convertita. Perché se è vero che l'avvento dei grillini è riuscito a dare
la sensazione a centinaia di migliaia di italiani disillusi che per una
volta dopo tanto tempo ci sarebbe potuta essere la possibilità di incidere
col timbro sulla propria tessera elettorale, il (comunque prevedibile) bluff
pentastellato degli ultimi 3 anni ha spinto tutti quegli elettori, e molti
altri, lontani dai seggi. Soprattutto, si taglierebbero le mani piuttosto
che rivotare M5S. Lo dimostra anche… Ma il tonfo grillino negli enti locali
era iniziato già nel 2019...Un altro dato significativo di questa tornata lo
aveva già offerto il primo turno in una città per nulla come le altre:
Napoli. La lista grillina, caricata dalle discese in Campania di Giuseppe
Conte e alleata col centrosinistra, aveva riscosso il 12,8%, un quarto
rispetto all'impressionante 51% ottenuto del 2018 nella città col più alto
tasso di beneficiari del Reddito di cittadinanza di tutta Italia. Persino i
percettori del RdC, dunque (a Napoli e provincia ne beneficia mezzo milione
di persone, 170mila nuclei familiari), nella roccaforte di Luigi Di Maio
hanno voltato le spalle al grillismo. Sia i provvedimenti politici ad ampio
spettro, sia le gestioni degli enti locali, sia l'appiattimento sul
nazionale (con l'alleanza prima con la Lega "nemica del Sud" poi col Pd
"partito di Bibbiano"), sono le tre fonti di fuoco incrociato che stanno
condannando il M5S all'estinzione. O, in alternativa, alla fusione col
Partito Democratico, in teoria alleato, in pratica cannibale.
da ilfattoquotidiano.it, 2 novembre 2021 - Perché non bisogna tornare alle
urne - E visto che un patto dal notaio non si può fare, la corsa al
Quirinale continua ad essere pesantemente influenzata dalla paura per il
voto. Ecco perché l'elezione di Draghi è legata all'esistenza di un
esecutivo che, dopo il suo trasloco al Quirinale, conduca la legislatura
fino alla sua scadenza naturale. Anche un po' prima. La stragrande
maggioranza dei parlamentari in carica, infatti, ha una data cerchiata in
rosso in agenda: il 24 settembre del 2022. Quel giorno gran parte dei
deputati e dei senatori otterranno il diritto alla pensione. A farlo notare
è un'analisi dell'Osservatorio conti pubblici italiani dell'Università
Cattolica di Milano, diretto da Carlo Cottarelli. Come è noto, infatti, dal
2012 il vitalizio dei parlamentari è stato sostituito con un trattamento
pensionistico, erogato a partire dai 65 anni di età (ma può arrivare anche a
60). Per accedere all'assegno, però, deputati e senatori devono aver passato
in Parlamento almeno una legislatura completa di 5 anni. Per calcolare i
contributi versati viene usato un sistema semestrale: quindi per ottenere la
pensione è sufficiente che durante una legislatura si rimanga in carica per
quattro anni, sei mesi e un giorno. Questo termine, per tutti i parlamentari
che il 4 marzo del 2018 sono stati eletti per la prima volta, scatta appunto
il 24 settembre.
"Giammai all'elezioni anticipate!
O le pensioni ci verran negate."
(resistere almeno fino al 24 settembre 2022!)
Caduta di stelle, per … esageratezza
Come a San Lorenzo cadono stelle,
e come in cielo è tutto uno sciamare,
così per Camere or vanno a girare
stelle cercando appigli alle stampelle.
Han fatto danni ai tempi dei brillii
col bello e generoso lor donare,
al 'buio' …Eppure … stavano a brillare!
Vero è che i loro intenti erano pii.
La fonte loro d'energia stellare
è in quell'istesso modo in grave crisi…
Finiti sono i "vaffa!" ed i sorrisi.
Son stelle spente, e questo fa tristezza…
Ma questo è il conto di esageratezza,
che - gira, gira … alfin tocca pagare.
Ma ben si sa, in quell'ambito stellare
nessuno più la spina vuol staccare
ché è donde a loro sgorga grana e gloria
per compensar menzogna e tanta boria.
Un fatto, una poesia
da provitaefamiglia - 26 novembre 2021
il Liceo "Cavour" di Torino ha pensato male di adottare sui documenti
scolastici l'asterisco, in quanto preteso simbolo grafico di un inesistente
genere neutro (student* al posto di "studente" o "studentessa", ragazz* in
luogo di "ragazza" o "ragazzo"). Il pretesto è, come spesso accade, la lotta
alle discriminazioni, che però diventa una volta di più un cavallo di Troia
per l'indottrinamento degli studenti con la nefasta ideologia gender.
L'asterisco, infatti, sembra solamente un segno grafico, ma dietro c'è molto
di più: dietro c'è il tentativo di annullare il maschile e il femminile,
imponendo un'antropologia come minimo controversa e su cui certamente non vi
è condivisione.
Una simile forzatura è inaccettabile! cancellare le realtà biologiche
significa appiattire la mente, la cultura e l'identità dei giovani, senza
alcun fine che non sia puramente ideologico. Perché il rispetto delle
differenze non può passare per l'eliminazione delle differenze stesse!
Oltretutto, poi, questa iniziativa non è "solo" moralmente deprecabile, ma
viola anche la Direttiva ministeriale "sulla semplificazione del linguaggio
dei testi amministrativi": che esorta la Pubblica Amministrazione a redigere
qualsiasi atto in lingua italiana, scansando "effimeri fenomeni di moda"
come gli sproloqui della neolingua politicamente corretta.
L'asterisc* malefic*
L* donzellett* vien dall* campagn*…
E mo' sto political corrett*
è ora de buttall* al gabinett*
perché mo' ha rott* * cazz* car* compagn* !
E nun se ne pò più! E pe piacere!
E mmo' quer che ce stava ner bicchier*
s' é tutt* seccat* e s'è tutt* riempit*
de brutt* asterisk* … Se semo capit* ?
Qui n sémo tutt* quant* rimbecillit* !
Basta accosì…Ve sete già sfogat*…
N dovémo a fforza fàsse tutt* matt* !
Armand* Bettozz* - 27 novembre dumilaventun*
(ma per favore nun ditel* a nessun*.
Ché a fforza de st'a parlà a …asterisk
de finì ar manicomio c'è un gran risk!)
Un fatto, una poesia
La …rivoluzione anti-vaccino…Una delle ragioni addotte è l'immissione
- col siero - di microchip-spia nel corpo…
o di chissà quale sostanza nociva…(questi ultimi mesi del 2021)
M'hanno … 'ncippato!
Ammazza, che finaccia!…Sò 'ncippato',
ché m'hanno - cioè - nfirzato er 'cippe' ar braccio!
E mmo' me dichi come lo ricaccio?
Nu lo ricaccio più … manco cacato!
Ch'è come fanno co la droga in panza
li colombiani portator de morte.
Ma a 'quella' gne se chiùdeno le porte,
ché - anzi! - ce ne vòle in abbonnanza....
Eh! Ssì!...Come farebbero, sinnò
le cocce vòte senza un carburante
che ffàcci èss' er ciarvello delirante
de modo che sii tutto un fricandò
pe 'i cassonetti... pe li tribbunali…
pe' 'r parlamento, pe li ministeri…
pe tanti de li 'media' poco veri…
ché manco pòi fidàtte de 'i giornali…
Eh, ssì!...'I no-vax ciavéveno raggione!
"Ce vònno infilà er 'cippe' pe spiàcce!
Defàtti mo' me stann'a ddà le cacce,
me stann'a côre appresso anche côr drone!
E manco a stà ar sicuro ind'un androne!
ché m'hanno intercettato da n so dove:
"Sò Susy che sapènno che llì piove,
dò ombrella a sconto…segui l'istruzione…"
Nun solo!...Mo', siccome sto in penzione
e ognuno l'ha saputo, ciò un casino
de offerte vantaggiose…Ma…Attenzione…
Già succedeva prima der vaccino!
Che poi, più che côr cippe ner vaccino
la Cina è pe davéro! che ce spia….
Sì! Co lo smartG5!...Mamma mia!
Ma, li no-vax … nun vann'a ffà casino…
Inzomma - da nun crede! - Sò 'ncippato…
Er brutto è si funziona quànno dormo
(e questo, sì! sarebbe propio er côrmo!),
sto in Cina a ... martrattà chi cià 'nfettato!
Ma…immèzz'a chi va a ffà caciara in piazza
nce sta chi cià la pelle siringata
co chisacché che jel'ha 'vvelenata,
e chi se droga e n penza che s'ammazza?
Un fatto, una poesia
Novembre 2021 ha iniziato a pensare al nuovo Presidente della Repubblica
Italiana.
Pressantemente, ricorre il nome di Silvio Berlusconi…(checché se ne possa
dire la Storia parlerà - positivamente solo di lui …).
Sulla falsariga di "Non ho l'età" la canzone che vinse con Gigliola
Cinquetti al Festival Europeo del 1964.
Sarà l'età …
Sarà l'età…Sarà l'età
Che m'aiuta ..Che mi fa star
Così forte … come un leon.
Mi sto a sentir
Tanto bene da andare
Con svelto passo
Su al Quirinale, da me.
Fa che io salga
O mia stella romantica
Giunta è l'ora
Giunto è quel giorno
Ch'io vada su
Sarà l'età…Sarà l'età
A eccitarmi…Sarà l'età
Che mi spinge …fino a volar.
Italia mia
Se tu vorrai
Nominarmi
Tuo presidente
Tu mi avrai tutto per te.
Sarò allor pago
Del complotto satanico
Che m'ha offeso
E che ha offeso anche te.
Perdonerò!
L'appoggio già sto a trattar
Pe' un sussidio ch'è da bandir
Ma…pe' aiutare il cittadin….
Se tu vorrai
Se tu vorrai
Nominarmi
Il Presidente
Sarò io sempre
Per te.
Non ho l'età, non ho l'età
Per amarti, non ho l'età
Per uscire sola con te
E non avrei
Non avrei nulla da dirti
Perché tu sai
Molte più cose di me
Lascia che io viva
Un amore romantico
Nell'attesa
Che venga quel giorno
Ma ora no
Non ho l'età, non ho l'età
Per amarti, non ho l'età
Per uscire sola con te
Se tu vorrai
Se tu vorrai
Aspettarmi
Quel giorno avrai
Tutto il mio amore per te
Lascia che io viva
Un amore romantico
Nell'attesa
Che venga quel giorno
Ma ora no
Non ho l'età, non ho l'età
Per amarti, non ho l'età
Per uscire sola con te
Se tu vorrai
Se tu vorrai
Aspettarmi
Quel giorno avrai
Tutto il mio amore
Per te
Armando Bettozzi
Un fatto, una poesia
da quartarepubblica, 22novembre 2021 (si può trovare
in internet-youtube). Tutte le profezie degli ambientalisti e i loro sfaceli
seminati in Puglia e altrove.Niente di niente dei decennali allarmanti
proclami di sfaceli e di fine del mondo!
Immensi giacimenti di gas italiano si regalano…L' ambientalismo non permette
altro…Salvaguardare il pianeta…E chi salva il nostro territorio, terra
d'arte, d'amore per il bello. L'Italia è altro! Non è il 'pianeta' di cui
vanno cianciando, da ricoprire di pale eoliche e pannelli solari costruiti
col carbone cinese. Che immenso senso del controsenso! Ha preso facilmente
piede al sud, e lì si sta estendendo paurosamente. Sono terre belle, ma
anche terre di mafia.
da nationalgeographic,nov.2021 …Coalizioni di Paesi altamente vulnerabili
hanno insistito per portare la conversazione sul tema, ancora più
controverso, di "perdite e danni". Gli impatti climatici stanno rendendo
irrecuperabili alcuni luoghi e comunità, affermano, e quella perdita deve
essere compensata - una sorta di risarcimento climatico. "La situazione è
diventata disperata, aggiunge Singh. "I Paesi sviluppati hanno rovinato il
pianeta e adesso devono sovvenzionare i Paesi in via di sviluppo e
supportare la transizione".Anche se questo argomento è stato oggetto di
un'intera giornata di negoziati, sono stati compiuti pochi progressi, spiega
Mountford. "Gli Stati Uniti e praticamente tutti gli altri Paesi sviluppati
sono rimasti in silenzio", aggiunge. Anche su questo tema le discussioni
verranno probabilmente rimandate alla COP del prossimo anno in Egitto.
Frustrate da questa situazione, alcune nazioni stanno cercando altri modi
per ottenere giustizia in termini climatici. Tuvalu insieme ad Antigua e
Barbuda hanno annunciato al meeting che intendono rivolgersi a un tribunale
internazionale per chiedere ai Paesi più ricchi un risarcimento dei danni.
Questa conferenza avrebbe dovuto anche consolidare alcuni aspetti essenziali
dell'Accordo di Parigi: regole su come i Paesi riportano i propri progressi,
così da poter essere considerati affidabili, e norme che riguardano la
creazione di un mercato globale del carbonio, che secondo i promotori
dovrebbe far confluire più denaro verso la riduzione delle emissioni e
l'adattamento. Anche in questo caso non c'è stato un chiaro esito positivo:
per quanto riguarda il mercato del carbonio, attivisti e negoziatori di
alcuni Paesi in via di sviluppo hanno affermato di preferire nessuna
decisione a una decisione a una decisione sbagliata, lasciando aperta la
possibilità che il problema rimanga di fatto senza soluzione.
Avrebbero mai potuto gli ambientalisti per quanto posseduti e fanatici, o in
buona fede, evitare il verificarsi delle Ere geologiche, o almeno ridurne i
catastrofici effetti? Oggi, però, lo possono: e la Cina si prepara a
invadere il mondo con le sue auto elettriche, dopo essersi assicurata le
miniere africane del necessario materiale per le batterie - che diverranno
la vera piaga del domani…
domanda: Chi vuol che il mondo torni ad 'esser piatto' ?!
risposta: Chi è interessato ad ammucchiarlo, il 'piatto'
!….
Il ritorno degli unni
Genia allucinata, abbeverata
alla fonte degli unni redivivi
e da falsi profeti imbambolata
distrutto avete terre a viti e ulivi.
Che delle terre buone in Puglia e altrove
avete fatto scempio, impunemente
quali attila allupati…Orrende prove
lasciato avete in mostra al morto ambiente.
Avete chiesto alla popolazione
o accordo con le mafie solo è stato
per ottener di far la distruzione
d'un territorio al bello dedicato?
Chi l'ha permesso è attila anche lui!
Che lo sfacelo, col carbon d'Oriente
ci porta, e ci riporta i tempi bui
perché diventi al mondo il più potente.
Urla or vendetta il saccheggiato bello
pel Tavoliere, e il vento martoriato,
ed in allarme, insonne sta il Mugello
contro chi vuole un mondo sfigurato.
Che possa il cielo compensarli al giusto,
profeti falsi assieme all'altra massa
di nostradamus pronti a dar disgusto
per rovinar l'Italia e fare cassa.
Fatti, una poesia
Comportamenti e ideologie perversi ….Le cronache ce le raccontano
ogni giorno

il somarello di Via delle Vigne
C'è in giro un tragicomico pensiero
in pubblico, e in privato, germogliato
in zucche adatte all'uopo contro il 'vero'
ed il buon senso sempre dileggiato.
L'antiodiodiatore è quei ch' odia di più,
chi d'ignoranza è pregno è uno scienziato,
la 'legge' è in mano a indegno magistrato,
mistificar notizie è una virtù.
Ciuccio paziente
Ciuccio paziente, ragliante o silente,
oggi a capire sei il solo rimasto
col tuo sapere imbevuto nel basto,
no quel ch'è oggi ignoranza saccente
che attinge oggidì con far strafottente
in aule ombrate da menti annebbiate
da falsità…da mille info inquinate,
mentre è smarrito ogni giusto ingrediente.
Che ha fuso e ha sfumato un mondo 'fumato'
da stravaganze e da 'scienza 'fai-tu',
dagli elisir 'porta-su' e 'sbatti-giù',
qui, dove - ormai - tutto è giustificato.
Raglia, Somaro, e più forte protesta
se alcuni chiaman certuni 'somari'
per disprezzali, e non sono a te pari:
nemmen le orecchie, han! ch'hai sulla testa.
Scusali, ciuco, tu che sei paziente…
Ma solo un po'… Mai! esagerazione,
o avalleresti d'ogni mal, cagione,
cosa che - già, in questa burla! - è presente.
Sammartino de 'i cornuti
(La festa de … le lumache)
Sarà anche de 'i cornuti, sammarti',
sto giorno che a tte t'hanno dedicato.
Ma nun sò più - oramai - quei tempi llì
(de un tempo ch'è - cioè - bell'e passato)
che solo a ddì: "A cornuto!" a chicchessia
se scaricava er mônno, mamma mia!
che a chi in quela magnera era 'nzurtato,
mèjo era si j'avessero sparato.
Mo', 'nvece, tutto s'è semprificato,
e er fatto de le corna è … riadattato…
E, si più che àrtro solo 'lui' incornava,
adesso puro 'lei' s'è ffàtta … brava…
D'artrônne, 'parità' vòr dì anche questo.
Mo' un pieno de lumache dentr'a n cesto
nun conta tante corna come quànno
le 'lei' e li 'lui' … lumache ce se fanno.
Un
fatto, una poesia
da "La Vita in diretta" - 5 novembre 2021 (ma è stata
e continua a stare anche in bocca a tante altre trasmissioni e
testate…"Fuori dal coro" "Dritto&Rovescio") - All' ultra 80enne hanno fatto
rivedere la sua casa e sviene dalla … no, no, dalla contentezza…no, no,
dall'emozione…no, no, dalla fine di un incubo … ma dalla pressione scoppiata
alla vista di uno sfacelo di cui lo Stato si deve vergognare. Ma se non s'è
vergognato degli oltre 20 giorni in cui lo ha fatto rimanere fuori dalla sua
casa di proprietà, occupata da una rom… Si dovrebbe vergognare di uno
svenimento di un onesto cittadino, che ancora sta tenendo fuori casa dato
che sì, la casa gliel'ha fatta vedere, ma prima di farcelo rientrare, il
bravo stato dovrà accertarsi che tutti le beghe burocratiche siano
completate! ... Giustamente, nel frattempo quel cittadino non lo poteva far
rientrare nella sua casa….Troppo comodo! Loro a sbrigar faccende, e lui
comodo nella sua casa ridotta uno scarico.! Eh, no!!! Cazzo! Per cui si
parla di…pazientare per un' ulteriore settimanella…
E le ladre nel lasciare l'appartamento hanno promesso che lo
rifaranno….Bene! Ne godranno quelli che si occupano-e-preoccupano di
proteggere i ladri- perfino- di case, e perfino-di-proprietà! Il sindaco
muto per tutto il tempo lo ha alfine raggiunto con una telefonata.…tanto
per…sotto la pressione mediatica (che a volte può essere positiva). E come è
giusto e pieno di buon senso ha promesso la casa …Sì! Già! Proprio! Alla
faccia della salvaguardia dell'onesta e delle leggi, e specie di chi è da
tempooooo in fila correttamente per entrare in una casa popolare.
È un istigare, o no, star dalla parte
- chi-siano-essi-sian - dei malviventi?
Signori miei, non è un giocare a carte…
Così, voi foraggiate tristi eventi!
I ruba-casa
(ladri di case)
"Evviva!...Evviva!" esultano al quartiere.
Esultano i condòmini: "Vittoria!"
Esultano avvocato e funzionari
dell'ordine (in diretta), e il conduttore.
Il proprietario sviene pe' un malore
per come quegli oggetti suoi più cari
son stati dissacrati. Brutta storia,
ma … occorre fingere di non vedere….
Ché è questo quel che vuol chi n' ha potere….
Sennò sarebbe … intolleranza e boria ….
E guai fantasticar atti esemplari
di leggi e toghe contro il malfattore!
"La proprietà è di tutti!"... Ecco, il messaggio
che il delinquete spinge all'arrembaggio.
Ma poi - però - in sol quattro settimane -
ti ridan casa, e … suonan le campane!
Dà più diritto la televisione,
-a volte - che uno stato-di-diritto,
se come il nostro dà più protezione
al fuorilegge, e a chi sa fare il 'dritto'.
E pel 'greenpass':"Noi, unici!...Ora basta!"
gridando va per piazze chi il disdegna.
Ma contro il rubar-case, cosa indegna,
non vanno a dir: "Noi! … eccezion nefasta!".
Un andazzo…Una poesia
Forse è questo 'political-correct' che carezzevolmente
imbavaglia… Com'anche la politica che par che non ci sia…e i 'capi-popolo'
s'inventano a ruota, ultimamente, in cerca di gloria (non fosse che per un
giorno) e possibilmente di tanta grana…mascherati da innovatori… Mesi che
politica e popolo non pensano che a no-vax!...no.greenpass! Piazzate su
piazzate...Gli aumenti sciamano alla grande, ma … La legge si fa sempre più
'di parte (quella sbagliata)'…è un colabrodo e le toghe ne allargano i buchi
a piacimento…Si lasciano rubare case di proprietà (ultimo una rom a un
86enne) , salvo poi restituirle ai legittimi proprietari dopo un lottare, e
con l'opinione pubblica in appoggio, ma con tutto ciò non prima di un
mese!!Ma nessuno s'indigna e fa piazzate e grida che l'Italia è l'unica a
pretendere il greenpass! Ma è anche l'unica a permettere certe ruberie! Ma
nessuno s'indegna, le piazze restano vuote, si vede questo non interessa. Si
provi a andare a rubare una casa in un altro qualsiasi dei paesi
EU…Colpevole anche don Francesco che ha gridato: "La proprietà non è un
diritto inalienabile!" (tranne le 'sue'..Ecco perché le chiese vuote…).…E
poi, tanto…tanto…tanto altro…È tutto su audio-video, tv e giornali…Come la
lotta agli odiatori…purché non siano d'un certo colore. E anche (dal recente
G20 di Roma) l'impegno per la salvaguardia del pianeta? Sì, a partire da …
tra50anni…. Favole rivedute e corrette secondo il più recente
political-correct. Su ultima produzione Disney una famiglia con gialli, neri
e niente bianchi…Si vogliono imporre leggi liberticide (Zan…)…Intanto
mancano leggi serie per i disabili, le malattie rare….etc… etc… 'Unni'
invadono terreni…spacciano, si drogano all'aria aperta, mettono intere zone
in grave disagio con altoparlanti scassa-orecchie e sistemi nervosi per
giorni interi… e il min. interni li scorta e fa l'inchino…(vedi i due ultimi
rave nel viterbese e zona Torino; accompagna raduno di no-vax violenti
all'assalto della CGIL di Roma…E le migliaia e migliaia di 'redditati-imbroglioni-e-fasulli'
?!...È successo perché hanno voluto farlo succedere…Nessuno paga per i
miliardi bruciati in questa maniera…E le esultanze per il pil che sale…Sì,
ma da sottoterra è facile! E lo strapazzamento di libertà e democrazia così
tanto smerdate… Etc etc etc….
Agli allievi, dalla prima elementare in su, che si facciano scrivere dieci
volte al giorno: "la tua libertà finisce quando va contro la libertà degli
altri". Sarebbe un gran segno di civiltà, altro che chiacchiere e
chiacchiere troppo spesso solo ricche di inutilità, se non d' insulsaggine,
addirittura..
Appena adesso (8nov2021 da una radio romana: personale esperienza al Bambin
Gesù con bambini coi genitori all'addiaccio in fila a aspettare il turno per
una visita pure sbrigativa…Evviva le pazze folle inutili e futili nelle
piazze d'Italia!...
È arteriosclerosi … o è stravaganza ?
(forse, 'arteriosclerosi stravagante')
Pe avé l'arteriosclerosi oggiggiorno
nun c'è d'aspettà a èsse un vecchiarello,
ché pò stà pure in chi è più giovincello!
Agùzza recchie e occhi e ce l'hai 'ntorno.
È spesso arteriosclerosi-de-fatto,
che nu è quella llì, classica - sai come…
Je se pò puro dàje n àrtro nome,
ma, è tanto pe nun dì che un tizio è matto…
E mmo' te vòjo: 'matto' n se pò dì,
e côr discorso ch'hai appena fatto
m' abbini arteriosclerosi co matto
che n se pò, uguale!…Eh!..E ndo' se va a finì!
E che sto a ddì! Sta proprio tutta qui,
st' arteriosclerosi n po' stravagante…
E manco è sola: ne stracina tante,
de cose strane a stà a vedé e sentì.
La ggènte gòde a ffà le gran piazzate
pe aiutà er virus, anziché attaccàsse
a le bollette e a ròbba da magnàsse
che stann' a zompà su, tutte sfrenate!
D'artrônne quarchiduno ha riccontato
d'avé azzerato - qui - la povertà…
L' arteriosclerosi st'a funzionà….
Pe chi n ce crede, è tutto reggistrato.
Come - pe ddì - quei ladri de galline…
Pardon…'de case!'…. (è n ammodernamento….
galline…!...Manco più volpi e faine…)…
La Legge guarda … E 'r ladro…sta contento.
E chi lo sa si c'è un quarche vaccino
pe ddàje ggiù anche a st'àrtra epidemia,
da fà volà pe piazze e p'ogni via
pe ddà na sistemata a sto casino.

miei scatti - anche su 'sei di bettona se'
"Bettona di notte"
Scandiva il campanile i quarti d'ora
nell'or di notte quando il resto tace.
Momento, quello, che di più mi piace
giacché dà in cuor la pace che ristora.
Andando - l'ore - portano Alba e Aurora
ad annunciar che il sole s'è destato
e alto in ciel, di nuovo illuminato,
riscalda tutto e tutto ricolora.
Di ciò in attesa eran le piazzette,
vicoli e case, e il campanile stesso,
mentre le tre, segnavan le lancette.
Qua e là, le luci forti o un po' soffuse,
più ancor del giorno m'han lasciato impresso
poetici sentir … come le Muse.
 
immagini da internet
Pensieri tristi per il 2 novembre
Pensieri profondi
per l'aria diffondi
giornata che mesta
lasciata hai la festa
dei Santi, di ieri.
E adesso siam seri.
…. …. …. …. …. …. …. …. …. …. …. …. ….
C'è sempre tempo per soffrire…E 'tanto'!
Ma che endecasillabo sibillino!
È per il <tempo>, o pel <soffrir>, quel 'quanto' ?!
Di sé ognun sa. Non serve l'indovino.
E … è sorte amara - o è sol comune sorte
fuggir - senz'alcun scampo - dalla morte?
…. …. …. …. …. …. …. …. …. …. …. …. ….
Battaglian sempre chi è a sinistra e a destra,
ché un più dell'altro vuol sentirsi extra.
Ma chi però sa contestar la sorte,
ché tutti ci accomuna nella morte?!
…. …. …. …. …. …. …. …. …. ….
"Il mio 2 Novembre"
Parla per tutti, il campanile, assorto,
con la campana e il suono suo più mesto.
Dice il cordoglio per qualcun ch'è morto,
e ben s'addice al funebre contesto.
Volan per l'aria tocchi cadenzati,
come un lamento, come quasi un pianto.
Io, non li sentirò, seppur suonati,
quando ai miei cari il còr lascerò affranto.
E li vedrò coi crisantemi in mano
e la fiammella tremula d'un cero,
ed una prece urlata piano, piano
sul mio giaciglio, in seno al cimitero.
Fatti, una poesia
Col frenetico, cupidigioso, ma anche oltraggioso e farneticante
strafare … ribaltante, affossatore, stravolgitore, annullatore … che sta
infettando le società .. l'imposizione del pensiero .. la privazione di
libertà e la concessione di altre … in nome di una illiberale libertà,
forzata, partigianizzata…al seguito di pifferai magici ideologizzati e
ideologizzanti …
Ci manca poco
Soffiava vento caldo siberiano
quel giorno in cui dai poli rosso fiamma
mandava - il gran ghiacciaio 'equatoriano' -
bordate di rovente sabbia…Un dramma!
Dicevan ch'era per freddar calori
spaziati in petti al 'casto' dedicati.
Dicevan pure ch'era per gli ardori
da raffreddar nei tipi esagitati.
Poi vennero giraffe in carovana
col collo lungo come ce l'ha il toro
che sì gentile sbuffa alla quintana
per ripudiare il bel trofeo d'alloro.
Parigi dondolava in mezzo al mare
su gondole, e con quelle navigava.
Venezia, pel timore di affogare
seccava i suoi canali e 'i bitumava.
E ci fu poi quello scrosciar di lava
che giù dal ciel cadeva come pioggia.
E ogni vulcan la parte sua succhiava
e alla bisogna usava la tramoggia.
Il circo rinserrò il suo gran tendone
e furon trasferiti, i giocolieri,
all'emiciclo, sulle cui poltrone
or siedono (non tutti) seri…seri …
Un fatto, una poesia
da quotidiano.net, 28 ottobre 2021- Giarrusso in
difficoltà con l'inglese: salta l'intervento sul prosecco
all'Europarlamento. All'eurodeputato viene detto che non c'è la traduzione
simultanea e deve parlare in inglese. Lui inizia ma poi rinuncia: "Non
riesco". Ha fatto il giro dei social la gaffe dell'eurodeputato Dino
Giarrusso al Parlamento europeo. L'esponente del M5s avrebbe infatti dovuto
tenere un intervento in difesa del prosecco (da mesi terreno di scontro con
la Croazia che chiede il riconoscimento di un proprio vino con la
denominazione Prosek), ma è stato costretto a rinunciarvi una volta appreso
che non ci sarebbe stata la traduzione simultanea dall'italiano e quindi
avrebbe dovuto parlare direttamente in inglese. Il siparietto con è andato
in scena durante una seduta della Commissione agricoltura. Sollecitato ad
accendere la webcam, Giarrusso ha detto di non poterlo fare perché parlava
da un iPhone, ma a questo punto gli è stato spiegato che senza non avrebbe
potuto beneficiare della traduzione simultanea e quindi doveva esprimersi in
inglese. "I try it, I'm not perfect... my english is not perfect", ha detto,
interrompendosi però subito. "Non riesco a fare l'intervento in inglese
perché l'ho scritto in italiano... Non riesco a tradurlo in maniera
simultanea. Vi chiedo scusa, ma non mi era stato detto che dovevo farlo in
inglese". Nulla da fare per il prosecco quindi….
"Che figura di merda!"
Che figura!... Come dire…assai barbina!
Ché noi tutti ha ben esposto alla berlina!
Pur se colpe non ne abbiamo…No, non tutti!
Se la prenda la gran colpa - qual bei frutti
da raccogliere - chi manda l'ignoranza
(come neanche fosse inviata a una vacanza)
a curar la nostra Italia innanzi al mondo,
là, in quegli uffici EU "dove si decide!"…
Ma le cade giù la lingua e … il mondo ride!
Poi hai voglia a dir che E.U. non ci protegge
il 'made-in-Italy' co' adeguata legge,
se non funziona … chi deve funzionare…!...
E è lì a far sì - invece - che l'Italia perda…!
Direbbe, 'quei': "Ma che figura di merda!".

la data stampigliata non è reale
La fonte della giovinezza
Quell'acqua di sorgente, su a Cervara
quel giorno che infocava l'aria il sole,
e case e mulattiere e scale e pietre,
e d'ombra non ce n'era neanche … l'ombra,
e che trovammo alfine, gira, gira,
davver doveva essere la fonte
che ognun sempre ha cercato, e noi trovato
tra mille massi e ripide fiancate.
È il tempo che via scorre a confermarlo,
e più, oggi, ci sto facendo caso
ch'è il giorno che sei nata, e aggiunge un anno
il calendario, che ci resta male.
Ché tutto è inutile: sei refrattaria
a quel suo continuo attaccarti, invano.
Ma oltre a quella Fonte di Cervara
è il tanto amor che hai dentro, Lisa cara.
Tassi …e …Tassi
da esquire.com, 01.05.2019- Il mammifero più feroce
del mondo è questo piccoletto peloso..
Si chiama tasso del miele: e se sembra strano è solo perché non lo
conosciamo davvero.
Nel 2009 la famosa rivista Scientific American pubblicò un'informazione che
ad alcuni appariva molto bizzarra: il mammifero più aggressivo del mondo non
è la tigre, il leone o chissà quale altro predatore, ma il tasso del miele.
Un animaletto piccolo, tozzo e dal corpo allungato, simile in tutto e per
tutto alla puzzola come la si rappresenta nei cartoni animati e nei fumetti:
davvero può essere questo il mammifero più aggressivo di tutti?
D'accordo con la pubblicazione del Scientific American c'è nientepopodimeno
che il comitato scientifico del Guinness dei primati, che ha attribuito al
tasso del miele (in inglese conosciuto come honey badger) il primato di
animale "più temibile al mondo".
Ma com'è possibile che questo piccolo tasso dall'aspetto simpatico sia così
temuto? Beh, qualche ragione, a dirla tutta, c'è: è immune al veleno di
serpenti e altri rettili temutissimi, come i cobra, si lascia mordere senza
paura e, passato il momento di temporaneo stordimento, attacca di nuovo,
Non solo: ci sono moltissimi video e testimonianze di tassi del miele che
reggono il confronto con gruppi di leoni, di iene e di svariati altri
animali decisamente più grossi e potenti. Questo perché la pelle del tasso è
particolarmente spessa e succede che anche i morsi più forti non la
scalfiscano nemmeno. Per questi motivi il tasso del miele ha un
atteggiamento da ribaldo. Va in giro e mangia una grandissima varietà di
animali, non ha paura quasi di nessuno e si adatta a condizioni climatiche e
ambientali difficilissime. Un vero duro.Un duro, però, che a volte si
comporta proprio da bullo: uccide e mangia piccoli di uccelli o di altri
predatori, riesce a emettere una puzza terribile con un sistema simile a
quello usato dalla puzzola - un sistema che, se non fosse stata sufficiente
l'aggressività di artigli e denti, mette in fuga quasi chiunque.

Il … tasso …
Sen va salendo silenzioso il tasso
tra l'intricate istericanti grida
di cacciatori tutti in quell'ammasso
di inutilmente emuli di Mida.
Cicale appresso a loro a spiluccare
un qualcunché dovesse rimanere
nei post-attrippamenti da scoppiare:
azioni che fan tutto stravedere…
In pochi giorni brucia, il solleone,
l'accumulato effimero profitto…
Si sgonfia allor la borsa qual pallone
e tutto cade - a un tratto - a capofitto.
E chi 'l gioco azzardoso ha mal giocato
rimedio cerca in ogni buona azione.
Si gioca il 'quinto' e ancor più disperato
va a far del tasso indegna cacciagione!
Ma il … tasso rosica, seppur non sia
un roditore propriamente detto.
E questo qui è di 'razza economia',
e il gruzzolo si rosica di netto.
Armando Bettozzi da Bettona
Se possibile, vorrei fissare anche qui la storica giornata della perdita di
un ulteriore pezzo d'Italia e di italianità (è un fatto storico che riguarda
tutti. Niente di politico, o che…).
Un fatto, una poesia
da internet - 15ottobre 2021 - Alitalia, a bordo dell'ultimo volo
della Compagnia. Il saluto commosso del comandante: "Dirle addio è un onere
enorme, ma anche un onore". "Questo non è un volo come gli altri, è l'ultimo
volo di Alitalia. Dirle addio stasera è un onere, ma anche un onore e un
privilegio".
Un messaggio commosso da parte del comandante Andrea Gioia ha salutato i
passeggeri a bordo dell'ultimo volo Alitalia, decollato da Cagliari e
atterrato a Fiumicino. Con il volo Az1586 si è chiusa "la grande epopea
aviatoria italiana", dopo 75 anni di attività. "Ho iniziato a 23 anni … e
sono diventato comandante a 33 anni. Godetevi questo volo storico", ha
annunciato il comandante che ha poi salutato uno a uno i passeggeri arrivati
a Fiumicino. (raccomandando di conservare il documento di volo, come
cimelio…).
Le Ali d'Italia … decollate
(Ali decollate - alfine - per l'ultima volta. Alfine… "decollate")
Sono l'AlidItalia decollate
l'altro giorno per l'ultima volata,
dopo esser state bene impallinate
da un'amministrazione disgraziata.
Or son cadute le gloriose Ali…
Chi l'ha atterrate 'non-le-ha-mai-pagate'!
Ben liquidato - è stato - per quei mali
che l'han portate ad esser … decollate!
Almen - vergogna, Italia - ben ti prenda,
ché al bel-più-bel che hai vai rinunciando.
Chimere insegui, e badi alla prebenda…
E non t'accorgi che … stai sgovernando.
Ti fai fregar da tutti…e resti china…
'Made-in-Italy' perdi: luccichio,
prestigio, storia … Tieni per la Cina …
Ciao, bella, ciao!...Addio, mia bella, addio!
Un fatto, una poesia
da ilfattoquotidiano.it, 12 dicembre 2019
…La sindaca di Roma, Virginia Raggi, non si è ancora esposta, nonostante la
sua maggioranza non lo voglia (almeno per ora), pur tra tentennamenti e
distinguo. Ma il nodo inceneritore resta ancora irrisolto nella Capitale. Un
caso politico che rischia di creare più di un grattacapo anche a livello
nazionale al M5s, da sempre e storicamente contrario. Tutto era partito
dalla soluzione proposta dal presidente di Ama Spa, Stefano Zaghis … Ovvero,
un piano industriale 2019-2024 dal valore di 520 milioni di euro, che
prevede la possibilità di realizzare un termovalorizzatore "di nuova
generazione" da 700mila tonnellate, oltre che due nuovi impianti tmb, due
centri di compostaggio con annessa produzione di biogas e un
termovalorizzatore, tutti di proprietà dell'Ama e all'interno del territorio
capitolino...
L'inceneritore de Roma
Cell'ha ggià avuto, l'inceneritore
ar tempo quànno che Nerone-er-matto
se mise er proggettino suo in atto.
Fu la fortuna der restauratore.…
Mo', oggiggiorno li 'No!' de professione
vanno strillànno "No, inceneritore!"
Je ce vorébbe - eggià! - n artro Nerone.
No côr cerino … Come persuasore.
Li adunerebbe in piazza, e co la lira
se metterebbe llì a cantà pe ore …
E er giorn'appresso, uguale, a strappacòre …
E in tre ggiorni, manco uno più! ne ggìra!
Un fatto, una poesia
da lastampa, 4 febbraio 2014 - Ma quanta energia
producono realmente le pale eoliche?". E' la domanda che si pone…presidente
di Italia Nostra, dopo aver letto l'ultimo articolo de La Stampa, sulla
presenza dei parchi eolici in provincia di Savona. "Il dato non è diffuso -
sostiene … - visto che le pale eoliche nel Savonese, al contrario di quelle
del Nord Europa, producono quantità modeste di energia, a causa del vento
instabile e scarso".
"E poi - prosegue - gli incentivi alla loro installazione consentono lauti
guadagni agli imprenditori, ma contribuiscono poco al bilancio energetico
nazionale, oltre a pesare molto sulle bollette dei consumatori, che pagano
energia, incentivi e tasse". Un'altra voce a sfavore dell'eolico è quella
dell'Associazione Wilderness, che, attraverso il segretario generale …,
contesta il connubio pale eoliche e turismo: "Da una parte si continua a
vantare la produzione di energia eolica della Val Bormida, e dall'altra si
crea un'associazione di Comuni a sostegno del turismo: quel bene turismo che
proprio i parchi eolici stanno danneggiando". "Basta pensare ai siti delle
battaglie napoleoniche - precisa Zunino - attraversati dalle centrali
eoliche con pale enormi, che tra vent'anni, a suon di milioni, dovranno
essere poi smantellate per usura e manutenzione". Alla discussione sulle
pale eoliche, si aggiunge l'imprenditore agricolo … che da tempo si batte
per la salvaguardia dell'area boschiva più a nord del Comune di Savona,
inserita nei luoghi napoleonici e dove è presente anche un albero
monumentale. "Le pale eoliche prevedono l'abbattimento di alberi, la
costruzione di strade sui crinali dei monti, scavi nel terreno, la modifica
dello scorrimento delle acque e la deturpazione del paesaggio con le sue
torri rumorose"….
Le teorie appaiono tutte (o quasi) belle. Ma poi è in pratica che vengono
fuori i tanti 'impicci' di varia natura e difficoltà...
…e per adesso ancora non è niente…Chi vivrà, vedrà. Come per la auto 100%
elettriche…costose e alla fine più inquinanti (batterie da stoccare,
smaltire…Saranno mai i 'pieni' facili e adeguati ?) …E poi…tutto a favore
della Cina che ha già fatto incetta delle miniere da cui estrarre il
materiale necessario alla produzione in massa…Vedrà, chi ci sarà…Ma forse
nessuno glielo dirà…

Oscenità di scene oscene
Di scene oscene in giro ho fatto scorta.
Pei piani, in cima ai colli, sopra i monti…
Non han concesso al bello niente sconti
nel defraudarlo co' 'arte' infima sorta.
È un dei tanti inciampi in cui ci porta
il delirante assalto ai … tornaconti
dei … nuovi corsi, che - se li confronti -
gli obbrobri 'i vince ancor 'natura morta'.
Van bene solamente ai … don chisciotte,
con mire d'agguerriti paladini
del … giro di palanche tanto ghiotte …
Ma se non posson 'loro', i difensori
di 'natural natura' e suoi affini
vorremmo noi - i 'nessun'! - far da censori?!
Si sa, il più pre-potente, qui, la spunta:
il profetismo alla finanza aggiunta.
Un fatto, una poesia
29 settembre 2021- Silvia e Paola sono state arrestate
con l'accusa di omicidio volontario e occultamento di cadavere per la morte
della madre, la vigilessa Laura Ziliani. Si sospetta a ragion veduta che il
movente del delitto sia di natura puramente economica, in particolare legato
agli immobili: quelli in possesso della donna hanno un valore che è
stimabile fra i 3 milioni e i 3 milioni e mezzo di euro.
Il piano delle due ragazze, portato avanti insieme a Mirto Milani (fidanzato
di Silvia), appare però piuttosto insensato: erano già in possesso delle
quote del patrimonio immobiliare tra Brescia e la Valcamonica, insieme alla
madre e all'altra figlia Lucia, quella "buona" di tutta questa brutta
vicenda. Uccidendo la madre, Silvia e Paola volevano forse ereditare gli
immobili, ma non avrebbero comunque potuto venderli senza il benestare
dell'altra sorella. Quest'ultima al pm durante le indagini ha dichiarato
quanto segue a proposito degli appartamenti: "Mia mamma mantiene le mie
sorelle, anche perché Silvia è stata licenziata tre volte e da quanto ne so
non ricevono gli affitti degli appartamenti perché è tutto bloccato".
da open.online, 24gennaio2021- Amsterdam vuole vietare ai turisti la
consumazione di cannabis nei coffee shop. A proporlo è stata la sindaca
della città olandese….."desideriamo attirare i turisti, ma per la ricchezza
della città, la sua bellezza e le sue istituzioni culturali", ha dichiarato
… Troppi i legami con la criminalità organizzata e anche troppo malcostume…
Protestano i commercianti…senza turisti…visto che la metà visita la capitale
olandese con lo scopo principale di consumare la cannabis…Divisti simili
sono stati già introdotti in altre città come Maastricht e DenBosch, dove i
cittadini si lamentavano del numero crescente di turisti che venivano dalla
Germania e dalla Francia per fumare la marjuana. Effettivamente i coffee
shop ad Amsterdam gestiscono una quantità talmente grande di cannabis che,
che oltre a essere in conflitto con le leggi del Paese, suscitano il
sospetto - suffragato da alcune retate della polizia- che a rifornirli siano
gruppi della criminalità organizzata. Anche nel caso della prostituzione,
che è permessa nel quartiere a luci rosse della città, la sindaca- ex leader
del partito dei Verdi nel Paese e tutt'altro che una 'puritana' (per
esempio, ha dichiarato lei stessa di aver fatto uso di droghe in passato) e
si dice determinata a introdurre nuove riforme per arginare situazioni dio
sfruttamento e per proteggere le donne da eventuali umiliazioni e violenze.
"Parafrasando Janis Joplin ha dichiarato in una recente intervista-, la
libertà è soltanto un altro modo per dire che non si ha più nulla da
perdere"
------ È il più recente di una lunga serie di fatti di menti assassine e
perverse e….DROGATE! e - va da sé - SENZA VALORI. Ci mancavano i vari trap
di questi giorni…In troppi a decretarne grande successo…E grande rovina per
i ragazzini che vengono lasciati crescere coi loro vaneggiamenti (criminosi,
se detti da chi non può e non deve…)! Basta leggerne alcuni testi che
osannano droghe e malcostume e insultano le forze dell'ordine.…Ma si vede
che va bene così! E di che vogliamo preoccuparci. Solo della mascherina…. Il
resoconto di quel che fa la droga non lo fa mai nessuno. L'Italia, in
maniera indecente - perde mesi e mesi di tempo e di energie appresso a:
"mascherina sì!- mascherina no!" e a "greenpass sì! - greenpass
no!"…Avvilente. E tanto per intramezzare questo fisso argomento di lotta,
ecco riaffacciarsi - e a proposito! visto che porta tanta…pace-e-bene…
"droga libera, sì!" (in Olanda se ne stanno pentendo)…Droga libera…Sì, ma in
mano alle nuove mafie estere, africane in specie…Che ormai sta estendendosi
dal sud al nord Europa come una maligna valanga…(ci sono articoli e
cronache…).
Ma chi sarebbe, poi, sto berzebbù….?!....
Pò èsse solamente berzebbù!
De certo deve stàcce berzebbù
de dietro a cert'infami ammazzamenti….
Perché da sé nun pònno stàcce menti
tant' assassine, e che sò sempre più….
A berzebbù, quànn'è che più je rode,
se 'nfila come n baco ner ciarvèllo
e ar pòro scemo j'ordina er macello
ch'è l'unica magnera sua de gòde.
Je f'ammazzà n amico, un genitore,
no sconosciuto…e puro n po' de folla
de pover'innocenti…E poi l'ammòlla,
e va a 'drogà' quàrch' àrtro ammazzatore.
Chi sia sto berzebbù se sa, però,
chi deve fa…nun fa…e 'nziché acchiappàllo
fa 'r finto tonto e dice che n pò ffàllo,
ché tocca usà …la forza…e nun se pò!
E poi chi ciarimétte, ciarimétte…
Ché, a chi j'ha da fregàje - nu je frega
-a quer che pare: legge, e - nun se nega -
com'è 'ntesa a sinistra … che permette.
"La Campagna Elettorale"

da internet
La Campagna Elettorale
spesso è come un Carnevale
dove ognuno può bleffare,
mascherarsi…e canzonare
la gran massa - grande esperta -
che li ascolta a bocca aperta.
Serve assai capacità
per carpirne l'onestà,
l'interesse appassionato
di far fede a quel mandato
che richiede - e fa palese
"per il bene del paese".
La 'partenza' è quella giusta
se il programma già pregusta
salvaguardia dei Valori
anziché volerli 'fuori'.
Presto il voto sarà dato:
tanti auguri al candidato…
Non è facile - si sa -
e - però - uno slogan fa:
"Chi i <Valori> li protegge
<su> dovrebbe andar … per Legge!"
Però, sta a ogni cittadino
disegnarsi il suo destino.
Il Cacchione

Il Cacchione di Nettuno
Cacchione è quel buon vino di Nettuno,
che ho conosciuto quando andavo al mare.
Vinello bianco che si lascia amare,
che più di lui non lo sa far nessuno!
Ricordo ben che nacque tra di noi
sincero ed immediato intendimento:
'Ti bevo, ma non darmi stordimento'.
'Sarà così se è questo che tu vuoi'.
Ma poi accadde che ci siam lasciati.
Che - dopo il mar - tornavo a stare al colle.
Sua madre è lì rimasta e dalle zolle
la vita trae pei grappoli dorati.
"Cacchione" - ne farà chi di mestiere.
Ne riempirà bottiglie in quantità
pel gran piacer d'ognuno che vorrà
-a sorsi, a sorsi - berlo da un bicchiere.
Quànn' uno è… stitico …
Fatica a tirà fòra er su' penziero,
ché gne se forma bbène…llì in capoccia.
È tosto e sbrozzoloso…È n ciocco intero …
E dopo un grosso sforzo - arfine … sboccia…
Così, pe ddì…ché è àrtro che n bèr fiore!
Ma è st'idea - propio! - che lo sfiora...
Pe cui se pavoneggia… E n cià er sentore
de quer che j'è sortito - invece - fòra!
Che sòrte via de bbòtto, quànno, llì,
la còccia è tosta, ma la lingua è sciòrta.
E inizzia a schizzà fòra a nun finì
fregnacce in serie, de quarsìasi sorta!
Pe avé un esempio pratico t'abbasta
a stà a sentì a … certe aquile, in tivvù.
Si ciài ' r bòn senzo pòi capì ch'è guasta.
Però, si nun sei stitico anche tu!
Un fatto, una poesia
da luiss.it, 20 settembre 2021 - Gli Stati Uniti hanno
in programma di espellere e rimpatriare un gran numero di migranti haitiani
fuggiti dal loro Paese con l'intento di cercare condizioni di vita migliori
altrove. Domenica 19 settembre, l'amministrazione del presidente
statunitense, Joe Biden, ha iniziato a riportare ad Haiti alcune delle
migliaia di richiedenti asilo accampate al confine tra il Texas e il
Messico. I migranti stavano stazionando per la maggior parte sotto ad un
ponte situato presso il valico di frontiera di Del Rio, utilizzato per i
traffici attraverso il fiume Rio Grande, in Messico. ….Domenica, circa una
decina di veicoli del Dipartimento di Pubblica Sicurezza del Texas si sono
schierati vicino al ponte di Del Rio. Gli haitiani sono giunti lì
attraversando Ciudad Acuna, in Messico. Il nastro giallo della polizia è
stato dispiegato per impedire ai migranti di usare una piccola diga lungo il
fiume per fare il loro ingresso negli Stati Uniti. Il capo della pattuglia
di frontiera, Raul L Ortiz, ha affermato che 3.300 migranti sono già stati
trasferiti dal campo di Del Rio in centri di detenzione o messi su voli
impiegati per il rimpatrio. Le forze prevedono di trasferire altri 3.000 dei
circa 12.600 migranti rimasti in un solo giorno. Il resto dovrebbe essere
evacuato nel giro di una settimana, ha chiarito Ortiz. I primi tre aerei
hanno lasciato San Antonio per la capitale haitiana Port-au-Prince domenica
19 settembre. Gli atterraggi si sono svolti nel pomeriggio. … Gli Stati
Uniti hanno affermato che aumenteranno il numero dei voli di rimpatrio per
espellere i migranti accampati al confine con il Texas, dove sono presenti
circa 14.000 individui… A fine luglio, dopo l'assassinio di Moise, avvenuto
tra la notte del 7 e dell'8 luglio, Biden aveva deciso di consentire agli
haitiani senza visto statunitense di rimanere in quel momento nel Paese
senza timore di espulsione. Secondo i critici, questo approccio avrebbe
offerto agli altri un incentivo a venire. Ad agosto, le autorità
statunitensi hanno fermato i migranti al confine circa 209.000 volte, un
numero che ha sfiorato il massimo degli ultimi 20 anni. Biden ha promesso un
approccio più umano sul tema dell'immigrazione rispetto al suo predecessore,
Donald Trump, ma il presidente sta affrontando un'ondata crescente di
migranti che cercano di attraversare il confine da quando è entrato in
carica, a gennaio.
Par che sia questo, quel che quegli dica…
Ma non si svela nulla: è cosa antica.
Ché il mondo è un mondo uguale in tutto il mondo.
Sol, c'è 'chi è netto'…e 'chi ci gira intorno'.
Ché il 'troppo-storpia, e 'quando-è-troppo-è-troppo!'
E pure a chi sta dritto lo fa zoppo.
"Lui non lo poteva…
(e invece io lo posso!)"
"Ci fu quel tetro, e ottuso, ed egoista
che ergeva muri di … separazione
per evitar che nella sua nazione
entrasse il mondo … cosa non prevista.
Non proprio per mostrarsi un oltranzista
a non aver cristiana comprensione
per chi rifugge da una condizione
che per davvero è tanto, tanto trista.
Sapete di chi dico…Gli ero contro!
Ché mi serviva pe' acquisire 'punti'…
Tant'è che ci ho ingaggiato un duro scontro.
Ma non mi resta - ora - che … imitarlo
ché credo avesse buoni e giusti 'spunti'
a dare di lucchetto e poi buttarlo".
Un fatto, una poesia
dai tanti notiziari di queste ultime settimane (ago-sett 2021) I nuovo Unni
esaltati in giro…a distruggere il passato…Così che il brutto del passato…non
è esistito…Ma per piacereeee…!!!
Vuoi contestar…che cosa:
l'origine…melmosa
dei fatti della storia…?!
Con tale e tanta boria
allor vai fino a Dio.
Che paghi Lui il fio
di quello ch'è sbagliato
in quello che ha creato.
Adunque…Sali su
a dirgli a tu-per-tu
di eliminar le cose
sbagliate e pretestuose…
Ma fai ben attenzione
e metti in previsione
di esserci anche tu
tra chi è da … buttar giù.
La Storia è … Storia!
La Storia - te lo pòi ficcàllo in testa -
nun è na cosa ch'ho inventato io,
nun è na cosa ch'hai 'nventato te.
Der marcio che c'è stato ner passato
nun c'entri gnènte tu e nun c'entro io.
Ma si oggi stàmo qui - e come ce stàmo -
è grazzie a tutto quello che c'è stato
-de bbòno e de cattivo - n se discute -
incrùse schiavitù e li gran frantumi
e er sangue ne le guère sparso a fiumi.
La Storia n se scancella a ddà de matti,
perché de bbòtto te s'è aperto…che?!....
e vai p'er mônno a buttà statue ggiù…
a ffà sparì li nomi da le vie,
e a ddàje fòco a documenti antichi…
E nun t'accorgi che 'r passato è morto
e mmo' nun ce rimane che 'r fantasma,
e pure che te sbatti la capoccia
ad un fantasma nu je pòi fà gnènte,
sia che sia bbòno o un lurido fetente.
La Storia nu la pòi giostrà a piacere
tajànno qui…limànno llà…e lassànno
sortanto quer che più pò accomodàtte.
Nun è 'escrusiva'…ed appartiene a tutti.
E che ce piàcia o nno, è l'eredità
de tutto quant' er mônno tutto intero,
e n se pò scéje… ché va presa in blocco.
Si, poi, je ce vòi piàgne sopra, bbène!
Ma nun cercà de scancellàlla…o che…
Nu rientra nfra le cose "fai da te".
Secondo un certo andazzo…
…ma stàmo ancora troooppo! indietro!...Dovémo côre avanti ché sinnò ce
po' crollàcce tutt'er mônno addosso….!....
Chi ce st'a ddì che dio è n òmo sbàja…
Ma manco se pò ddì ' è na donna'…Certo!
E qui ciaivòja a ffà parlà …l'esperto:
ché c'è 'r somaro che più mèjo!…raja.
Però…Si je dai corda a certi, llà,
se n'uscirànno co: "…de certo è 'òmo!'
Diranno: "È già da allora…co <EcceOmo>
che l'hanno detto! Ed è la …verità!"
Un fatto, una poesia
Tutto il governo è fermo da mesi alle lotte-vax: vaccino obbligatorio, o no…green-pass…C'è
stato agosto, adesso c'è settembre…sarà così anche a ottobre…?...
'No-Vax'…'No-Tav'…'No-Tap'…Nfra tutti sti 'Anti'
Ce vònno anche 'i 'No-Anti'!...Li più-tanti!
Le lotte .. "vax" …
A tte te piace a ffà er contestatore
sippuro che nun ce capisci un -c- mazzo….
E scusa la parola, ma è l'annàzzo!
che a questo - e ad àrtro propio assai peggiore -
ce stà 'bbituànno…Certo!...È mèjo a n fàllo!...
Ma de le vòrte - a Re' - n ce sò parole
pe chi nun pò…o nun sa capì…e nun vòle
sentì chi sa…e che pò…e che vò inzegnàllo.
Te dìcheno: "Ma er 'grànne-farm' guadàmmia!...
E che vòr dì !?...Che stann'a rosicà
perché ce s'aricchìscheno, o … chissà…!?
Ma si 'r probblèma è questo, che è che càmmia
co 'big-autovetture'….e …'big-sniffaggi' …
e 'big-palazzinari' e … 'big-panari'…?!?
Facessero anche l' 'anti-alimentari'
co chi je vénn'er pane e li formaggi…
Facessero anche quàrche …succursale
der 'big-farma', appunto: supermarket
'big-social' co 'i mijardàri target'…
E big-casa-de-cura-ed-ospedale …
Perché ce vanno…quànno stanno male?!
È solo che n c'è cacchio più da fà…
E n passatempo ognuno vò trovà,
e c'è chi a contestà penza che 'vale'…
Lo Stato làssa perde … làssa côre …
Ma quànn'er troppo mette tutti in crisi
abbasta a stà a discute e a ffà sorisi…
Eh! Sòr ministri…ed ogni sòr questore!?....
Ma pe davéro ha da èsse un grave erôre
impònese anziché fà impone a chi
vò solo fà caciara e vò impedì
er blocco ar male usànno anch'er 'terôre'?
Ce màncheno 'i 'no-asp'…cioè 'no-aspirina'…
che ffà 'ngrassà er 'big-farm', uguale! E uguale
è ar vax-vaccino … che: "Pò ffà der male!"
dice er 'bijietto' in ogni medicina.
La 'pasticchetta blu' co l'insulina
dànno a 'big-farm' più sòrdi der vaccino…
A mme me se stà a 'ccenne er lumicino
de fa pure pe questi, gran manfrina!...
E a chi ce guida: sì!...le minoranze,
nun tòcca mai schiacciàlle … Ma - però -
si vònno èsse loro a schiaccià…No!
Su la salute - poi!...Mbeh…No speranze!
Un fatto, una poesia
Da larepubblica, 29 agosto 2021 - Il presidente della Repubblica
prende posizione …"Sulla crisi afghana è evidente la scarsa incisività
dell'Unione". "In questi giorni una cosa appare sconcertante e si registra
nelle dichiarazioni di politici un po' qua e là in Europa. Esprimono grande
solidarietà agli afghani che perdono libertà e diritti, ma 'che restino lì',
'non vengano qui perché non li accoglieremmo'. Questo non è all'altezza dei
valori della Ue". Lo ha sottolineato il Presidente della Repubblica Sergio
Mattarella rispondendo a una domanda sui migranti. A Ventotene, durante il
40esimo seminario per la formazione federalista europea in occasione degli
80 anni del Manifesto che ha posto le basi per l'Europa unita….
Stàmo a capìllo, o nno: l'EU nu' esiste.
Però, che va 'rifatta'…qui, n se insiste.
E qui…dicémo "ammènne" ! … ? ….
Sòr Mattare' …Ma - dico - pe davéro
te stavi a créde … quer che n se po'! crede!
Sta fede tua ch'è forte e che nun cede
sta a sbatte addoss'a n continente intero
de … "chissenefreghisti"!...O n t'è abbastato
la porta in faccia n centinar de vòrte?!
E le promesse a lingue doppie sciòrte,
che a sto Paese l'hanno perculato….
Co un tanto d'esperienza assai umijante
ancora bussi…a chi?? … L'EU nu' esiste.
No! come che voréssimo…Nu inziste…
Va' a sbatt'er pugno !...N fàtte mendicante.
France', se deve dì…Nun è pe offènne,
ma ciai na bbèlla côrpa nde sta storia.
Qui nu' è quistione de cercà la gloria…
Vòi sarvà er mônno…E qui…dicémo: "Ammènne!" … ?....
Un fatto, una poesia
da larepubblica, 27 agosto 2021 - Ragazza (ventenne)
aggredita e uccisa da un branco di cani: identificato il proprietario e
accusato di omicidio colposo. È un pastore del luogo di 44 anni. Gli animali
sono abituati a vivere allo stato semibrado e a spostarsi a guardia del
gregge. Investigatori ancora al lavoro sulla dinamica della morte di ….(.Poi
lo psicologo spiega il come e il perché….).
Ogni volta che accade un fatto luttuoso, come un incidente sul lavoro…"Mai
più!!!!...." tutti urlano (e giustamente) da tutte le parti…O accade un
qualsiasi altro tipo di disgrazia l'opinione pubblica 'insorge' richiamando
l'attenzione della politica, delle amministrazioni…insomma dei responsabili.
E si decide di chiudere una strada pericolosa (e mettere il limite di 30
orari, dopo la disgrazia occorsa a qualcuno che ha inciampato nelle radici a
fil di strada di un pino)…di non utilizzare più un qualche mezzo (per
esempio la pistola quando si è in grave pericolo perché qualcuno usandola ha
ammazzato qualche bandito…)…di non mangiare più un qualchecosa, che ha fatto
male al pancino di qualcuno…di non esercitare più una certa pratica (tranne
quella dello spaccio che ammazza, e della droga che ammazza ancora prima -
appunto -…Ma questo è un discorso che…'non fila' per certi, o per tanti….).
Insomma scoppia l'allarme, e si cerca - almeno nel momento di crisi - di
fermare …evitare…le cause che portano al fatto luttuoso…Quando si parla di
cani che ammazzano, c'è lo psicologo di turno (poveri noi!!!) che dice che
la ragazza ha sbagliato…Non doveva correre alla macchina!...Doveva - invece
- fare come il ragazzo - che si è salvata dall'attacco delle furie -
imbucandosi in un capanno…perché i cani, così e così…Che ridicolezze!...Che
sfregamento di materiale grigio e anche bianco e di tutti i colori!!… Evviva
il 'progresso' che l'uomo fa 'fesso'….Più e più volte mi sono augurato che
venisse stilata una statistica dei malridotti, e ammazzati dai cani….Ma…ssssshhhhhhhh!!!
anche questo sembra essere un tabù…E parlo specialmente di quegli
sbranamenti da parte di cani di famiglia, tanto buoni, come e più dei
bambini…Come anche chiedere di stilare i malridotti e ammazzati dalla
droga…Questo è solamente ammesso (da quasi due anni, ormai) solamente per i
morti ammazzati dal covid. Ma le altre morti sono da meno? Chi è che decide
come è meglio morire…essere ammazzati come e da chi ….E qui io non resisto,
e urlo: "Chi cazzo! Che cazzo!" (e scusate il romano, o romanesco). Perché i
'filosofi' chiacchierano, ma non dicono di sterilizzare…anzi! "Adottare!
Adottare!"…e di dichiarare fuorilegge certi cani riconosciuti pericolosi
dagli addetti (in Inghilterra - per esempio - lo fanno. Certe razze di cani
non possono essere tenute! Nel tempo degli 'anti', gli anti-cani-assassini…non
esistono…?! .....
Gira, gira, la colpa è di chi s'è fatto sbranare!
Fattacci de cani
Che vòi sperà…Si una è n' imbecille…!...
Possibbile che a quel'età n se sa
che si c'è 'r cane t'hai da comportà
ar modo che je piace, o … guai a mille!
Stavòrta, àrtro che …'a mille!' A la porèlla,
siccome che n s'è …'comportata' bbène,
er cane l'ha addentata ne le vene…
er sangue j'è scolato…e…manco la barella! …
ch'er cane, amico caro, amico bbèllo,
ch'è "mèjo de 'i cristiani a uno a uno",
te l'ha ammazzata e spero che quarcuno
je … la ripaghi (!) … a mamma ed ar fratello.
(e…come???)
Ma dico io…Sti cani, in giro…scjòrti…
Che pòssi malbenedìlla a "quella" * llà!
Ma guarda si na Legge te la fa
pe mette certe bestie** a … 'i fèri-côrti!
(padroni e cani, per chiarezza)
Ma a n cristiano che pe difènne spara,
sò tutti pronti a ddì: "Sei n assassino!..."
Er cane, quànn'ammazza: "Mbeh…è 'r distino,
che se l'è preso e steso ind'una bara…"….
*la On. Brambilla deputata, attivista Lega Italiana Difesa
Animali-Ambiente …Che dice soltanto "Adottate!,,, Adottate! … ."
** cani dichiarati pericolosi. In Inghilterra sono vietati.
addio all'amico Massimo Reggiani
Ebbene, Massimo, così hai deciso…
Certo, non tu…ma chi per te l'ha fatto:
quel mal che giunto ormai all'ultimo atto
tirato ha giù il telone, e 'fine' ha inciso
sulla tua vita, e quella malattia
che ormai da tempo stava ad angustiarti…
Non ho potuto neanche salutarti…
Ché - senza avviso - sei volato via.
Dal giorno che a Perugia c'incontrammo
pel premio, e pe' un caffè con Lisa
è stata un'amicizia, pure intrisa
d'un nostro amor comune (ne parlammo)
per quel paesino bello ch'è Bettona,
dove sei stato amico di un cugino…
Per dir del mondo immenso, eppur…piccino,
su cui sei stato un'ottima persona!
Il tuo "Cantiere" resta a farti onore,
e a ricordar l'impegno regalato
a ognun che un suo poema t'ha inviato,
e lì, hai 'postato'. Grazie a te, di cuore!
Non mi rimane più che dirti 'addio'!
Possa lassù goderti il cielo e Iddio.
Armando
Lisetta e io
Io m'arzo la matina
e subbito in cucina
vò a ffà quer bòn caffè
che pijo assieme a tte..
Poi spiccio…Me riggiro…
Me metto tutto in tiro,
Me faccio tutto bbèllo.
(lo sai che ssò n fringuello!)...
E poi, quann'è r momento
che sto cento-pe-ccento,
vò ggiù, nforco er du' rote
fischietto n po' de note,
e me ne vò girànno
finché me va, che è quànno …
…Nu lo so mai, quann' è…
Mbeh…è quànno penso a tte
ch'hai preparato er pranzo
Arìvo e fò n po' er ganzo…
Ma tu puntànn'er dito:
"Sta' llì, e bonappetito!".
Me fai, n po' dittatora.
Perché - me dichi : "Era ora!!..."
Ma poi, lo sai! che ffò:
sto a coccolàtte n po'.
Vedémo na quarcosa
sia buffa, o sia seriosa
ar nostro tivvù bbèllo
che da anni è sempre quello
perché funziona bbène,
ce piace e n ce dà pene.
Poi…viè che 'lei' m'aspetta
Ma lei lo sa, e l'accetta
che me la strigno ar petto:
è fisa! E no organetto…
È fidardense pura,
tastiera bianca e scura
pe er resto è tutta nera
co 'i luccichini e sfera… ./..
Me fò na strimpellata
e passa la giornata…
Però, detta così,
è propio un diminuì
le tante e tante cose
leggere o faticose
che giorno dopo giorno
de prima o de contorno
fa lei e faccio io
(lei più! davanti a dio!)
assieme fàmo, o assoli,
finché er sudore coli…
Ma puro si è così
se stàmo a divertì…
Pe nnoi 'i scansafatiche…
sur letto, ma … de ortiche!
Me sò dimenticato …
L' aggiungo de filato:
li versi ch'ho da scrive.
Ch'è 'r modo mio de vive.
Lei,'nvece, ner fratanto,
siccome ch'è no schianto
ner raggionà e risòrve,
gni pena se l'assorbe
de chi je chiede aiuto.
Chi se diceva … astuto,
co llei s'ha da ricrede,
ché raggionanno, vede
quer che co quer ciarvello …
nemmanco ar quinto appello…!
Già…è vero. Sì, pur'io
sistemo a modo mio
co quelo che je scrivo
chi tanto vò ffà er divo…
Che se vò impone e ffòrza…
Ma è solo tutta scorza,
ché drento nun cià gnènte
si no fà er prepotente.
Se fàmo l'enimmistica
de quela più sofistica
pe stà n po' più vicni:
già!! … com' a du' micini…
Così, Lisetta e io,
annàmo pe na strada
corètta…ovunque vada,
finché lo vorà iddio.
Un fatto, una poesia
da ilfattoquotidiano- 16 agosto 20121 - Rave party non
autorizzato in provincia di Viterbo: migliaia di persone in arrivo da tutta
Europa. Residenti preoccupati e turisti in fuga. Un ragazzo inglese di 25
anni è stato trovato morto e due sono finiti in coma etilico: è il primo
drammatico "bollettino" del rave party non autorizzato organizzato nel
territorio del Comune di Valentano…La festa, con musica a tutto volume e
grandi quantità di alcol, è iniziata nella notte alla vigilia di ferragosto…
…IN ARRIVO DA TUTTA EUROPA - …sarebbero almeno ottomila i giovani… ma
potrebbero diventare anche 20 o 30mila prima di domenica 22 agosto… Ora le
forze dell'ordine hanno circondato la zona e non permettono l'ingresso a
nuovi partecipanti e a coloro che escono dall'area non è consentito
rientrare…è in corso una trattativa seppur nella difficoltà di individuare
con esattezza gli organizzatori tra migliaia di persone, per riuscire a
sgomberare la festa entro sera. L'AREA - La zona presa d'assalto si trova in
un'area sottoposta a vincolo ambientale e paesaggistico…Il
sindaco…condanniamo con fermezza. Ci auguriamo che i colpevoli possano
essere prontamente individuati e assicurati alla giustizia. Questo anche per
rispetto di chi, con fatica, lavora quotidianamente osservando le regole
imposte per contrastare la diffusione del Covid-19". …TURISTI IN FUGA - Il
disagio...ha raggiunto anche i limitrofi comuni della Maremma Toscana. … fin
da sabato molti giovani transitare a piedi e in auto, siamo a diversi
chilometri in linea d'aria ma è come avere la festa in casa. È un continuo
via vai … nottate tremende. … villeggianti stanno abbandonando gli
agriturismi". … le prenotazioni, anche per i giorni successivi, vengono
disdette". …I danni sono anche economici: "…abbiamo fatto uno sforzo
disumano per metterci in piedi dopo la pandemia e ora tutte le prenotazioni
dal 15 al 30 agosto sono state cancellate…- I turisti che c'erano hanno
anticipato la ripartenza…".IL PARLAMENTO - …Il deputato di FdI, M. Rotelli,
ha annunciato una interrogazione parlamentare rivolta al ministro
dell'Interno Luciana Lamorgese…"Chiediamo al ministro di sollecitare un
intervento immediato delle forze dell'ordine procedendo a sequestrare le
strutture, quindi generatori di corrente e impianti che riproducono la
musica, per fare in modo che la folla si disperda: tolta la musica, finita
la festa. Inoltre, nell'interrogazione, chiediamo che Lamorgese spieghi
com'è possibile che non si siano intercettati i flussi provenienti da più
parti d'Europa".
Altro: dopo le violenze talebane in Afghanistan di agosto 2021-che han
causato profughi e infiltrati…l'Italia attende tutti a braccia aperte…
"Stato"…Ci sei, o …non ci sei? - Se ci sei batti un colpo!
(e se ci sei…quanto! e per chi! ci sei)
Ti mostri vigliacchetto…o nullità.
Inutile, e però assai pretenzioso.
Soltanto bravo a darle a chi è mansueto,
e la ragion di esistere la svii…
La forza che ti vien dalle tue leggi
la getti via alle ortiche
e è solo il prepotente che proteggi
e al bando il ruolo tuo, meschinamente.
La voce grossa hai fatto
e giù serrande! E porte, hai lucchettato
con quel pretesto che pur sembra giusto.
Da cui appar che trai un certo gusto,
pel bene del paese, beninteso!
Ma il vero volto tuo è dell'arreso
a chi le leggi tue e te calpesta
perché vuol fare festa
e in barba a te, in ottomila! balla,
e neanche bada a render complicato
al virus quel contagio che si espande...
E al 'rave' ch'hai decretato fuorilegge
la 'mano' tua, sì… - quella in divisa -
quegli ottomila l'hanno ben derisa.
Che scacco matto, stato … in piccolino
(lo meriti, perché è così che hai scelto).
Ma che ti frega …. Ti sei già rifatto
coi sbarramenti a discoteche - in atto.
Seppur munite delle precauzioni
per rispettare il tuo voler di Stato.
E grossi guai saran pei … 'fuorilegge',
che in questo caso, certo! che varrebbe:
'disobbedienti al tuo 'voler dettato'!…
Ma…'quanto'! ci sei: sai dirmelo, sincero?
Ma in concreto, e no! a chiacchiere, però.
Che cosa mi vuoi dire…?!
Sei solamente un matto
se solo puoi pensare
d'incolpar me … Sei tu che sei l'inetto!
Io…ho raccontato un fatto.
Veder ti voglio or col talebano,
venutosi a mischiar con l'italiano
a seguito di talebane mosse
che come sempre son violenza pura,
ed han causato profughi e…infiltrati,
senz'altro tutti - scientificamente -
in quest'Italia …'unica accogliente'.
Un fatto, una poesia
da ilgiornale.it, 13 agosto 2021- Anche nei piani alti
del m5s lo hanno iniziato a capire: il reddito di cittadinanza così com'è
non funziona come dovrebbe. È bastato poco tempo per spegnere gli animi
entusiasti e i toni trionfalistici con cui si annunciava la sconfitta della
povertà, e ora pure i pezzi grossi della galassia Pentastellata hanno preso
coscienza che la misura di sostegno economico deve essere assolutamente
ritoccata. L'ultima a non nascondere più di qualche perplessità à stata
Virginia Raggi,che…e non ha esitato a denunciare le anomalie della misura
sponsorizzata dal m5s. L'attuale sindaco di Roma -a In onda su La 7 - … ha
subito ammesso che il reddito di cittadinanza presenta diverse falle, tra
cui una carenza di controlli che con il passare delle settimane potrebbe
consentire a sempre più furbetti di beneficiare clandestinamente del
sussidio: "Va corretto perché mancano i controlli, abbiamo sentito di abusi
che non sono tollerabili. È una misura per chi è più fragile, non per chi è
più furbo". …sarebbe necessario semplificare le norme per consentire ai
sindaci di utilizzare i percettori del reddito 5s per lavori di pubblica
utilità mentre sono in attesa di una proposta di lavoro. "Il reddito deve
essere controllato molto bene e ben disegnato. Ci sono persone che
oggettivamente non hanno bisogno…" La sensazione è che il reddito di
cittadinanza abbia i giorni contati. Anche se, in realtà, non si dovrebbe
arrivare a un vero e proprio smantellamento come vorrebbe Matteo Renzi: il
leader di Italia Viva ha già annunciato la volontà di procedere alla
raccolta firme per un referendum sull'abrogazione del reddito di
cittadinanza nel 2022….C'è comunque da fare i conti con la posizione del
premier….che nei giorni scorsi è stato chiaro: "Il concetto alla base del
reddito io la condivido in pieno". Il che potrebbe essere tradotto:
certamente si può migliorare, ma di mandarlo completamente in soffitta non
se ne parla ….critiche dal mondo leghista verso il reddito 5s, con Matteo
Salvini che chiede di accelerare a stretto giro: "Il reddito di cittadinanza
invece di creare nuove opportunità di lavoro sta ottenendo il risultato
opposto, creando lavoro nero e disoccupazione. A fine estate, numeri alla
mano, dovrà essere ripensato e corretto". da ilgiornale.it, 12 agosto 2021 -
….sarebbe allora interessante che Draghi rispondesse …cosa si può replicare
a che sostiene che siamo dinanzi a uno spreco massiccio di
denaro?...2..3..4..5..6..7..8..9…Sono molte le domande che …, ma già in
queste nove sono sintetizzati quesiti fondamentali, a cui il governo
dovrebbe dare una risposta. Non sono in gioco soltanto 13 miliardi di euro
all'anno di soldi dei contribuenti>: c'è in giorco il modello di società in
cui si vuole vivere.
"Ma chi m' 'o ffa fà!"
È il dopo la terribile campagna
su lande dai confini sconfinati,
biancor di cielo e terra congelati,
che è dove sol la morte ci guadagna.
Eppure in cuor sognavano la gloria
i poveri soldati comandati
dalla pazzia che inver se li è 'giocati'
per conquistarsi un posto nella storia.
La stessa che oggigiorno ha condannato
lo strampalato esercito sconfitto
dall'arma stessa usata nel conflitto:
quell' … 'onestà' … con cui han guadagnato
il 'reddito' per quei che li han votati
che in larga parte non l'han meritato
giacché han - quell' 'onestà'- mercificato.
E … i benefattori? Cornificati!
Quel 'pian d'attacco' di sicur successo
si presentava … Ma le condizioni
pel 'reddito' - vinte le elezioni -
son via volate!…ed eccoci al decesso.
Il disonesto esercito, a 'onestà
risposto ha con 'disonestà' diffusa…
E 'quella' e 'questa' or sono in - una, fusa,
che al lavoro fa: "Ma chi m' 'o ffa fà!"
Al che dei generali più di rango
"Ve lo facciamo fare noi!" han detto…
"È la disfatta! - un, grida, all'uopo addetto -
Gloriosa mia 'campagna'… ora sei fango!"
Un fatto, una poesia
da cento e cento trasmissioni TV e social di tutto
agosto 2021: Ormai le 'chiacchiere' seriose o da salotto che siano, hanno
trovato una nuova attrazione: il vaccino si può renderlo obbligatorio. Così
si stanno - finalmente - augurando sia certi rappresentanti di una parte che
dell'altra. Le serate tv e i social ne traboccano….E lo Stato sta a …
guardare, come di consueto. Ma non sta facendo il proprio dovere. Da una
parte…teme l'obbligatorietà - necessaria - da adattare come misura da
prendere per imporre la vaccinazione (tranne a chi ne è esentato per ovvie
ragioni- ma non per la… perduta libertà) per la salvaguardia della salute
pubblica. Perché?...Perché lederebbe la libertà dei cittadini…Dall'altra
parte impone d'autorità, e 'bastona' chi non s'adegua alle altalenanti
misure anticovid, tra cui le chiusure alla ''come gli pare'' ledendo - in
pratica - la stessa Libertà che pretendono di difendere i no-vax, gli anti
green-pass…che lo stesso Stato con tanto scrupolo si ostina a non ledere….E
chi ha dovuto restare chiuso - sta chiuso - per 'editto' ?....Qui la Libertà
si è potuta - si può - ledere? … Da che dipenderà?...
"libbertà a la Libbertà!"
Davanti ar dilagà de quarsìa 'antismo'
che invoca… <libbertà a la Libbertà!>
che - dice - è 'r segno de extra-civirtà
ce sta l'esagggerato esaggerismo
capace solo de portà isterismo
tra certi che se fann'abbindolà
o sò portati a l'illegalità
o vanno in cerca de protagonismo.
Mo' - la ragion pe cui - quale che sia -
nun pò e nun deve stà sopra lo Stato!
Che 'nvece abbòzza in tutta ipocrisia
l'impedimento a ffà quer che ce vòle.
Er cittadino ha da èsse vaccinato
pe pubblica salute? E allora … pòle!
Ma che vòr dì sto - fò/nun fò -infinito…
C'è er male, o nno!...Che ammazza, è vero, o nno!
E allora, sto teatrino…nun se po'! …
E ar dunque, ago-e-siringa ... O sei n fallito.
A restà chiusi - a tanti!- l'hai costretti!
Voréssi spiegà a tutti, sti giochetti ?!
La Libbertà … nu è ròbba da fumetti!
meditiamo, gente….meditiamo!
Voglio papà e mamma…veri!
Mamma, mamma!…La mamma di Luigino
davanti qui ha due morbidi meloni,
invece tu sei piatta…Anche papino
è tutto piatto…E llì…sotto i calzoni,
sei fatta come lui…con il pipino?
I miei amichetti fanno i paragoni
tra i loro genitori e voi: "Un bambino…
deve aver mamma e papà, e no…finzioni…!",
mi dicono, e io penso che sia giusto.
E ne ho diritto anch'io…Il mio! diritto…
L'avete preso voi…per vostro gusto!
Due padri non li voglio: voglio mamma!
E no una mamma-babbo, per editto!
Pensate solo a voi!…E a me, il dramma!
L'attuale situazione politica (2020-21) ….
Ma lo sai chi sono io …
Ma lo sai chi sono io?...Io sono
un italiano etero e anche bianco,
e per la verità sono un po' stanco
di esser messo sempre un po' più 'prono'
a "chi" non son mai stato ostile, e mai
io tal sarò se non ne avrò ragione.
E legge in preventiva punizione
non va!...Imbavaglia l'opinion che hai!
Non è il sistema, questo… Che i diritti
c'è a chi li fa valere ed a chi no.
Di modo che sia tutto un … fregando',
e i 'micchi' paghino per i più 'dritti'.
Il meglio ideale è quello di esser tutti
pesati co' uno stesso bilancino,
e co' 'Onestà'!!..(non quella del 'cinquino')…
E a quelli che approfittan: becchi asciutti!
'Approfittar' non solo è rubacchiare
quel tanto o poco … È l'intellettuale
onestà-vera! E no! che chi un ideale
non condivide sia da … 'eliminare'.
Discutere e trattare…Questi, i temi:
Democrazia…Libertà vivifica:
le 'rose' di chi invoca - or - 'crisantemi'
per chi…in quelle 'rose' s'identifica.
Un fatto, una poesia
in nome della 'libertà' (quale?!)…addirittura scontri in piazza … in
parlamento … contro il vaccino della speranza e della vita Tra gli altri
'fenomeni' del momento, anche Enrico Montesano (audiovideo) si è cimentato
come 'no-vax' con insulti a chi crede nella vaccinazione come unica arma
disponibile contro il virus ancora - a quel che dà a vedere - vivo e vegeto,
e pronto a darsi da fare…fin dove, fin quando?...E poi, questi soloni
sconfinano sempre nel 'fascismo'…Stavolta non ci ha fatto rientrare - per
fortuna - il 'razzismo'…Prossima volta - Chissà!…(29,30 luglio2021).
"Quoque tu, a Eri'… ?!" …
Ma … "Quoque tu…"…A Eri'!?...N te ce facevo…
Ma che…t'ha pizzicato quarche ragno?
Ce vòi - magari - ricavà un guadagno
co ste fregnàcce …Proprio n ce credevo!
Nun te ciavrèi mai fatto - io - … così …
(pe nun usà le brutte parolacce…
-sippuro che potrebbero anche stàcce -).
Come se pò…Come se pò finì
a ddì ste nefannézze … Ma nun eri
l'Erìco tutto ricco de battute,
de le risate, puro a scene mute …
O nun sai più chi eri inzin' a ieri!
Hai detto:"Cacchinati…" a 'i vaccinati…
E aggiunto:"Er loro sangue và buttato
si ffànno 'i donatori…Ch'è'nfettato!"
Riccôntejel' a quei pòr' ammalati!...
(eh! A Erì…jài fatto n danno de gnènte!!!
co sta gran minchionata da demente!)
E ar 'greenpass'- jài detto è 'r lassapassà
der tempo der fascismo maledetto
(che a ddìllo pò ddà un'aria de rispetto..)
Ma nde sto caso stai a esaggerà…
Se sa…Cercavi vi-si-bbi-li-tà…
Che ar giorno d'oggi, a gràtise! la prènni.
Abbasta che a … sti 'bassifônni' scénni,
co puro un 'vaffa', e … sei 'celebbrità'!
N so te, ma … tutti st'àrtri gran campioni
che stanno com'a tte a ffà li saputi,
e 'socia'' e piazze ariémpieno de sputi
tanto pe 'èsse contro ', quante infezzioni
se 'nfìccheno ner sangue … ne la panza…
co siringate, ed impasticcamenti
e tutti li schifosi sniffamenti …!...
St'avvelenàsse che è…bbòna creanza?!
Mo' - pe finì - te vòjo fà riprènne
quer 'vaffanculo' ch'hai sparato forte
a chi n vò ffà provà na brutta sorte
incruso a voàrtri, ché: <nisuno! è indenne!>
Si me dovessi trovà io 'nfettato
perché un no-vax me s'è accostato troppo
co addoss'er virus…ho da pià lo schioppo
pe ffàjelo capì ch'ha comminàto?!
Visto che … co sta … libbertà, sto stato
n ce sta a capìcce n cazzo e va svejàto?!
Un fatto, una poesia
da novae epistulae-novae terrae,21lug2021- La nuova
tendenza di offendere i simbolo del Cattolicesimo sta raggiungendo livelli
intollerabili .
Ormai è chiaro il progetto di svilire e ridicolizzare l'unica forza al mondo
che vuole difendere la civiltà occidentale. NOI, I Cristiani. Durante
l'ultimo Festival del cinema di Cannes …enfasi pe' uno squallido film dal
titolo….Benedetta…….La cosa ancora più grave ed inaccettabile è l'uso che si
fa dell'immagine della Vergine Maria e dei simboli sacri della cristianità.
Nel film infatti essi vengono usati in maniera indecente come oggetti
sessuali dalla monaca protagonista che viene descritta come una donna
problematica e lesbica. E' ora di finirla di dissacrare i SIMBOLI CRISTIANI,
diciamo basta a questi comportamenti sacrilegi e vergognosi che vogliono
ridicolizzare e offendere milioni di fedeli nel mondo. Il regista, un
ottantenne svedese, si difende e dice di non ritenere assolutamente
sacrilego il suo film…un'ondata di consensi…ovviamente da critici
appartenenti al solito movimento culturale che ritiene anche giusto che si
possa insultare il crocifisso nelle manifestazioni omosessuali.I cristiani
da sempre sono disponibili ad "offrire l'altra guancia" , cosi come ci ha
insegnato il Signore, ma ad un certo punto anche le guance da offrire
finiscono e giunge il momento di passare all'azione. Dobbiamo far sentire il
nostro dissenso, dobbiamo difendere la nostra libertà e la nostra religione,
sennò questi gesti continueranno ad aumentare e potrebbe essere considerato
normale offendere il cattolicesimo e la Chiesa. La libertà di espressione è
sacra, ma la libertà di ognuno termina quando invade e limita quella altrui.
In nessun caso si deve permettere che in nome di questa libertà di
espressione, si possano offendere milioni di persone e una intera religione.
Signori 'fobo' e 'anti' …
Tu, Signor 'fobo' e tu, 'anti'… Se lo zelo
che dimostrate aver per la difesa
di quel che a 'questo' e a 'quello' reca offesa
insiem lo mettereste pel Vangelo
e la Madonna e il Crocifisso offesi
da poveracci col cervello in panne
pel troppo eccesso di pastiglie e canne
che solo bene stan fra i craniolesi,
fareste cosa degna di rispetto,
non come il dare sfogo a uno strafare
per non del bene far, ma rovinare
del libero convivere il concetto.
Nel mondo sta facendosi 'normale'
il vilipendio alla cristianità.
Qui, tutto cambia, e allor…Gesù in Allah
cambiamo! E si vedrà se è ancor … 'geniale' …
… se ancor grugnisce il fetido maiale
che tanto si diverte ad imbrattare,
e a cui strapiace il suon del bestemmiare,
ma in piazza scende se s'offende il 'male'.
Son 'odiatore' io…?...Sono confuso…
Ma no! Qui c'è chi vuole intimorire
per far zittir chi vuole contraddire …
Dell' 'Unico-Pensier' uso e stra-abuso.
Un fatto, una poesia
da Quarta Repubblica - 21 giugno 2021- Le elucubrazioni del Letta di
letta no … chi?
Queste le sue parole riportate: "Con Salvini al governo ci sarebbero stati
centinaia di migliaia di morti come in Brasile…"
Basta questa semplice frasetta come dimostrazione di un assillo … poco
governabile.
Come anche quando si ribadisce che a noi lo tzunami di euro (o come altro fu
definita da qualcuno giorni fa l'elargizione del Recovery Fund…) di euro in
arrivo dall'Europa sono dovuti a … !!! Ma pur se ci fosse stato il diavolo
in persona al governo, quello 'tzunami' doveva -comunque- arrivare…O
qualcuno ritiene questa nazione così tanto indegna servetta e schiavetta e
prostrata tanto da non potersi azzardare a dire "bau" che la cattiva
matrigna-EU non concede più la promessa carrozza per il ballo??...Eh, poveri
noi…. È un assillo comune…Si sa che nelle discussione (spesso caciarate) in
tv certi personaggi quel nome da strapazzare a piacimento, te lo tirano
fuori non importa quale sia l'argomento in quel momento…Come il coniglio o
la colomba sempre a disposizione del giocoliere, che ogni volta sa farli
apparire dal nulla…
L'assillo … velenoso
"A Re', se pò - pure - arivà a capì
er cacciatore che vò annà a 'cchiappà
però…nun cià lo schioppo, e v'a finì
che a inzurti e parolacce vò provà
a buttà giù … l'ucèlli ner volà…"
"Già, ma in reartà chi pò! penzà così?!
De certo quarchiduno che n ce sta
cor senno…Capisci che sto a ddì?..."
"Capisco sì!...Ma qua ce sta un probblema:
come capìllo! a sto politicante
'nfarcito e inturcinato ner teorema:
<insùrta, ed avvelena l'oppignone
si nun ciài àrtro pe attirà er votante!>
Ma pò èsse n boomerang, perciò: attenzione!"
Nun era mèjo a rimané tranquillo
ndo stava…Armeno, llì, era n inzegnante!
Qui, n vince! a ddà paggèlle coll'assillo!

Lumacando … lumacando …
Lumaca, lumacando … lumacando,
lasciando argentee tracce va cercando
un pasto fresco e verde ed abbondante
e rugiadoso, che non sia pesante.
Che già un bel peso sta a portarlo appresso,
così, appressando … come le è concesso,
e beata apprezza il suo silente andare,
nel mentre con le antenne sta a testare
le essenze profumate…ogni rumore
nei segreti dell'aria…ogni sentore
di quel che ha intorno…cui però non bada….
Con la fiducia che mai il brutto accada.
Strisciando come quasi navigando
va la lumaca calma fino a quando
è ora di rientrare…E ovunque sia,
senza dover tornar, s'infila e … via!
Sognando, dormi, luma-lumacando
lumaca ancora-in-erba, o vecchia e saggia.
Ridi all'uman che ingozza e non assaggia.
Ma - seria - sogna un ciuffo d'insalata.

Wembley, domenica 11 luglio 2021
foto da internet
ITALIA-AZZURRA COMPIONE D'EUROPA
ai rigori contro l'Inghilterra.
Pelo e contropelo!
V' avémo gastigato pe tre cose.
In primis pe l'affronto co li fischi
all' Inno nostro Sacro - co li rischi
de fà tornà na…guèra-tipo-'rose'…
Poi, pe l'incivirtà che côr pallone
avete spesso assai mostrato ar mônno…
Lo sa anche Roma er modo furibbônno
der dopo ogni abbonnante libaggione.
E poi - amico John, l'avrai capito:
st' Italia (che voi 'barbari' snobbate) -
è 'r mito che voi tutti ce 'nvidiate:
e mmo' v'ha fatto perde l'appetito!
Ma…grazzie a nnoi, pe un po' ciavrete er cèlo
'azzurro-italia' - ch'è 'r più bèr colore!
(Pe vvoi è n sogno…). A nnoi cià reso onore,
e a vvoi v'ha ffàtto pelo-e-contropelo!
Ma quànn'è 'r dunque, azzuro è puro er còre
de sti 'giganti' e de sta gran Nazzione.
E a vedévve a buttà … <consolazzione> ***
l'avressimo cammiata co un rigore….
***(con mossa repentina ogni inglese si toglieva
la medaglia d'argento appena posta sul collo….)
Un fatto in discussione - Una poesia in previsione
da ilgiornale.it, 3 luglio 2021 - La comunicazione sul
disegno di legge Zan ha uno scopo preciso: far credere agli italiani che si
tratta soltanto della sacrosanta tutela delle persone omosessuali e
transessuali e che questo rispetto sia insegnato a scuola già dalla tenera
età.
L a comunicazione sul disegno di legge Zan ha uno scopo preciso: far credere
agli italiani che si tratta soltanto della sacrosanta tutela delle persone
omosessuali e transessuali e che questo rispetto sia insegnato a scuola già
dalla tenera età. L'articolo 1 definisce l'identità di genere:
"Identificazione percepita e manifestata di sé in relazione al genere, anche
se non corrispondente al sesso".
Sotto mentite spoglie si arriva così alla possibilità di autodeterminazione
del genere sessuale senza l'attuale e necessario procedimento di
rettificazione di attribuzione di sesso, compiuto sotto il controllo di una
equipe medica e psicologica che valutando le motivazioni che spingono una
persona a cambiare l'identità sessuale, escluda che non sia la conseguenza
di una franca psicopatologia. Non si può esprimere un parere diverso da Zan
senza essere accusati di omofobia o transfobia, perché i sostenitori del
gender fluid attribuiscono l'essere donne o uomini ad una percezione
personale, slegata dalla biologia. La realtà del corpo, alla nascita
maschile o femminile, è negata per lasciare spazio ad una realtà fittizia,
ricostruita attraverso una fantasia che induce a pensare che un sesso sia
migliore dell'altro o che il proprio sia disprezzabile.
Nella dismorfofobia, patologia mentale contraddistinta dalla preoccupazione
ossessiva per una parte del corpo, ritenuta erroneamente imperfetta,
l'individuo arriva al punto da doverla nascondere ad ogni modo o eliminare.
La mente produce un falso sé corporeo e psicotico perché abbandona il
contatto con il suo vero sé per soddisfare una pulsione inconscia aggressiva
e autodistruttiva, senza tener conto delle condizioni reali di azione e
delle possibili conseguenze intrapsichiche e relazionali. Una mente adulta
che abbandona il principio di realtà è una mente in balia della psicosi, i
suoi sensi sono distorti e trasforma percezioni in fatti oggettivi.
L'identità di genere, cioè il sentirsi pienamente donna o uomo, e la scelta
oggettuale che porta all'orientamento sessuale, cioè alla scelta di un
partner di sesso opposto o uguale, non sono innate ma si formano durante
l'infanzia con un apice adolescenziale attraverso l'interazione tra la
biologia che dota di un corpo geneticamente determinato e l'ambiente
circostante che influisce con la cultura, anche quella gender che vuole
imporre Zan. Si possono difendere omosessuali e transessuali senza eliminare
le differenze biologiche tra maschi e femmine, rimuovendo dal disegno di
legge elementi che introducono un'ideologia di genere ambiguamente fluida.
Quel che più sembra premere in Italia, oggi…. Tra l'altro si
prevede che per assecondare la 'fluidità' sessuale, un nato maschio possa
partecipare a gare femminili…Infatti, secondo i 'nuovi profeti' il genere
sessuale deve considerarsi non come qualcosa di ben definito, ma - al
contrario - come una …'fluidità', in continuo mutare….
Prendiamola in allegria….
La … Fluidità
(bene! Ma tutto bene non andrà…)
Entrò lì come Lina (accorciativo),
in mezzo alle altre pronte per la doccia,
nel dopo gara, e darsi alla bisboccia
per festeggiar scudetto e distintivo.
Però, fra tanta grazia, e il rituale,
l'atleta, a causa della …'fluidità'
cambiò di nuovo la sessualità:
non fu più Lina…Ritornò Pasquale!
E il suo 'trofeo' si ritrovò a domare,
tra la sorpresa e il fuggi generale,
ma pur tra certi istinti…E fu fatale
che alcuna stette, e …volle approfittare.
Un fatto, una poesia
da ilsole24ore, 26giugno2021 (in occasione di
Italia-Austria) - Fino all'ultimo non si saprà cosa faranno gli azzurri. Se
cioè s'inginocchieranno prima del fischio d'inizio in segno di solidarietà
al movimento "Black lives matter" contro le discriminazioni razziali. La
questione è spinosa per ovvi motivi. Prima della partita contro il Galles lo
hanno fatto cinque azzurri, mentre gli altrin sono rimastiin piedi . Un
compartamento in ordine sparso che ha suscitato molte polemiche. O tutti o
nessuno ha detto Bonucci nell'ultimoincotro con la stampa. "Non ne abbiamo
ancora parlato . Se decideremo per il sì faremo la richiesta all'Uefa" ha
spiegato il capitno azzurro. "Siamo tutti contro il razzismo, se ci sarà da
parte di tutti la voglia e l'idea di fare un gesto controi il razzismo, la
federazione lo dirà all'Uefa". Anche Mancini è possibilista: "Io sono per la
libertà" ha detto il tecnico azzurro sposando la linea della Federazione e
di molti calciatori. Insomma, a poche ore dal match regna ancora
l'incertezza. Non è un bel segnale, tenendo conto invece che il capitano
dell'Austria e i suoi compagni ("è un segnale per attirare l'attenzione") si
inginocchieranno.
Vero che va salvaguardata la libertà personale, però se Bonucci dice "siamo
tutti antirazzisti" non si vede dove stia il problema ad inginocchiarsi. Il
calcio muove sentimenti enormi. E per un ragazzino, vedere prima della
partita i suoi campioni che si mettono in gioco contro il razzismo, vale più
di mille prediche sull'uguaglianza e sui diritti universali.
Vero! Dovrebbe essere utilizzato per così tanti
altri validissimi motivi per proteggere gli stessi
ragazzini/ragazzi…Basterebbe 'campagnare' contro ogni droga che sta
rovinando le gioventù nel mondo.
Da troppo dirne e dirne, fino a … sfuggirne.

Sintetizzare può rendere più di tante chiacchiere.
Italia-Spagna, Wembley 6 luglio 2021
Ultimo tiro: "Rete!"
Dopo i due tempi e i due supplementari
l'impasse regnava ancora, in campionato.
Poi…tiro! … Lui in inginocchio…Un gran boato!
"Viva l'Italia!!"…E Azzurri senza pari!
'Vittoria-Pari' tuttavia c'è stata.
Nessuna delle due s'è inginocchiata.
Insegna che è anche lecito dir 'NO':
'razzismo' è altra cosa…e no uno 'show'.

al dottor Casti
C'era un dente ballerino
C'era un dente ballerino
che ballava da un bel po'…
Finché un giorno: "Toh!"..."Ohibò!"...
se n'è sceso … e il topolino
sono stato ad aspettare
per ricevere il soldino
come quando da bambino
lo veniva a regalare.
Ma il topino non s'è visto…
E perciò - incartato il dente -
l'ho portato al competente
per far quello ch'è previsto.
Così è stato…Ed è scomparso
quel ben triste buco nero.
Non ci sta nessun mistero:
è che il dente è ricomparso!
E ho da dir che mai c'è stato
un dolore a tormentare:
né al cader, né a riattaccare
ché ho un dentista da primato!
Questa storia ho raccontato
perché in caso eventuale
d'un dental problema uguale,
non ne resti - alcun - turbato.
Ma di bel coraggio armato
senza farsi intimorire
vada presto a reinserire…
Pe' un sorriso … più apprezzato
Dedicata a quei tanti
chinati e prostrati
osannanti e striscianti,
su sé ripiegati.
A cui danno, i 'lodari'
consensi in ricambio,
ché si fanno gregari
di desïato scambio.
Er lecca-lecca …
'Er' lecca-lecca, o 'la'…sia beninteso!
Perché la parità - qui nun se nega -
fa brillà a ognuno come e più de Vega,
che è stella co un bèr luccichio acceso.
Er bello è che n ce vò da èsse un Creso…
Se compra co du' spicci…O quarche strega
la dà, 'nziché la mela…E questo spiega
come a leccà, uno pò èsse accosì preso…
Er lecca-lecca pò durà na vita,
da quànno sei fanello, insin' a vecchio,
così!…Te l'aritrovi nfra le dita
che manco te n'accorgi…O n po' sortanto…
Inzinacché - guardànnote a lo specchio
te rènni conto, e…sòrti da l'incanto.
Un fatto, una poesia
da romatoday, 18 maggio 2021 - Le strisce pedonali
diventano arcobaleno - Le strisce arcobaleno a Fiumicino hanno dato al via
ad una discussione fra il centrodestra e la maggioranza comunale. Duro botta
e risposta fra le parti - Lunedì 17 maggio è stata la Giornata mondiale
mondiale contro l'omofobia, la transfobia, la lesbofobia e la bifobia. Per
l'occasione nella città di Fiumicino, l'Amministrazione comunale ha fatto
dipingere con i colori dell'arcobaleno le strisce pedonali di
attraversamento davanti all'ingresso della sede comunale. "Nella nostra
città" ha dichiarato il vicesindaco Ezio Di Genesio Pagliuca - "Ogni persona
deve sentirsi a casa e non c'è spazio per chi discrimina e diffonde odio".
Il vicesindaco tiene a sottolineare come l'Amministrazione ha già aderito
alla rete Ready ed il consiglio comunale ha approvato una mozione a supporto
del ddl Zan: continueremo su questa strada". Le strisce colorate hanno
generato diverse polemiche contro l'Amministrazione. Ad opporsi alla
decisione i consiglieri di centrodestra e liste civiche …accusano
l'Amministrazione di aver strumentalizzato il Rainbow nella giornata contro
l'omofobia per una rivendicazione politica, e chiedono le dimissioni dei
responsabili. I contrari all'iniziativa, a loro supporto hanno portato il
codice della strada che non permette altro al di fuori delle zebrature
bianche per le strisce pedonali. "Si è commesso un torto per cui se nei
pressi della segnaletica avvenisse un sinistro i cittadini ne pagherebbero
le conseguenze senza alcun risarcimento e il Comune sarebbe esposto a
giudizio. Chiederemo una commissione trasparenza" … La replica del Consiglio
Comunale non è tarda ad arrivare. I capigruppo della Maggioranza difendono
l'iniziativa del Comune e dichiarano che è stato un gesto simbolico, di
rottura verso un clima di odio sempre crescente, un gesto che parla di
inclusione….Non mancano neppure le frecciate alle liste civiche "che
dovrebbero essere indipendenti rispetto a posizioni ideologiche dei
partiti".
Strisce … a fantasia
Si li colori dati addoss'a'n muro
se dìcheno 'murales, li colori
che danno a le 'zebbrate' de sicuro
sò 'stradales'…L'ho visti annànno fòri…
Pe Fiumicino c'è l' 'arcobbaleno'
ad indicàtte a tte che sei n pedone
indo' passà, e pe ddì: "Aoh!...Metti n freno!"…
pe ddìtte - 'nzomma:"Guida … co attenzione!".
Poteva anche paré na cosa bbèlla…
Però, si a gni giornata de 'un quarcosa'
che ormai sò tante!...uno viè, e spennella…
pò diventà na cosa, che … nu è cosa…
Pe 'r giorno, mo', pe ddì, de l'infermiere
-ch'hanno 'nventato pe benemerenza
a tutti li gueriéri e le gueriére
de sta pandemiàccia - … penza te!-penza
si pìtteno pe strada aghi…tamponi…
siringhe…flebo…tutti messi a strisce…
Ma n se pò ffà!...Le 'strisce' n sò oppignoni!
Chè inizzia qui…e n se sa … ndo va a finisce….
Fobia: la moda di questi anni…
Esagerofobia …
Se il <centro> è - come lo è il sole - e non si nega,
e come - e prima ancora - lo è Dio in persona
il punto primo donde tutto ha origine,
e di certezza è perciò riferimento
di quel che è 'vero', di quello che è 'perfetto',
quel che 'differe', diverso è, e tal rimane!
Seppur - pur imperfetto - è tuttavia 'vero',
e anche 'perfetto' nel differire stesso.
Ma non l' 'uguale' dell'accezion comune.
E di più dai 'centri' se ne va lontano,
di più traspare … più il 'differire' aguzza.
Fa parte del creato, e negarlo è errato.
E pretenderlo è esondar d'ideologia…
che apprezzabilissima, è! nei limiti.
Ma - se illimitatezza si fa essa stessa,
pe' esasperare il diritto a ogni uguaglianza
discutibile, si fa, e il silenziar suo
indemocratico, è, e illiberale.
E specie con quel suo far dell'estraniarsi
-con sua gran colpa - dall'abbinar "doveri"
ai 'diritti tutti' che pretende dare.
L'assurdo, crea: a una tal 'potenza' innalza
il diritto che ognuno ha ad 'aver diritto'
che non s'avvede che crea disuguaglianze.
E in tanto creare - per contrastarla - ogn' "ia",
dà pure i natali a …"esagerofobia"!
È del 2010. Legata a un fatto di allora, locale…(riscritta l'ultima
quartina) Ma non cambia mai. Questi ultimi … troppi anni, al popolo, il
voto, è stato negato a livello nazionale…Ma…pensando a quella corda
d'acciaio della funivia di Stresa…Fatto che non doveva succedere, ma è
successo questi giorni…purtroppo! (giugno 2021)… Tanti degni, si sono
espressi contro una tal stroncatura della libertà e della democrazia (altro
che cavilli…)
Mai più, ste scappatoie…Ce vò er vôto!
Galline, oche, papere e un zomaro
na sera approfittànno che er padrone -
pò esse pe la troppa sconfusione -
nu aveva chiuso stalla e gallinaro,
scappòrno tutti fòra festeggiànno
quer grann'evento ch'era capitato.
"Evviva! Evviva! Ciànno libberato! -
cantàveno gioiosi - E adesso … quànno
se fàmo acchiappà più!", e via a scappà…
Ma l'incrociò - fortuna - er controllore:
"Nd'annate…!" "Ma…era operto…!" "Per erore!
e nun ve devevate approfittà….!
Tornate drento, ed immediatamente!
E si volete èsse libberati,
che proprio ve sentite impriggionati,
chiedetelo demograticamente -
côr vôto - sissignori! e er sòr padrone
ve lasserà sortì uno per uno
na vòrta che ha votato ciascheduno
de quelli che qui cianno in commugnone
teréno, aia, stalla e gallinaro -
si voteranno la libberazzione.
Ché qua nun ce sta àrtra soluzzione!".
E drento tutti, cor boccone amaro.
"All'òmmini lassàmoli llì a còce
facènn'a meno de le votazzioni:
se romperànno, arfine! li cojôni!
E n sarà solo un aggità la voce!"
Un fatto, una poesia
da Tg4, domenica 6 giugno 2021 (verso le 19,20 o giù
di lì…) - Guzzanti inorridisce alla solita cavalcata dei soliti: stavolta
sul cadavere del povero ragazzo di colore, suicida … "Razzismo!...Basta!…È
colpa di quello…di quell'altro…Ecco la riprova di quanto urgente sia
l'approvazione della legge Zan!..." (non sono state le parole usate, ma
tutto il senso c'è…e anche di meno di quanto abbiano realmente pronunciato…)
la solita Boldrini, il solito Saviano e altri della solita compagnia
bella(ciao)…È un treno che va…va…Non c'è stazione…Non ci sta 'cambio', mai..
Piatto ricco…me ce ficco
"A Re'… me sto a schifàmme da pe mme…
Però, tu ce lo sai … me pòi capì…
Nun è pe cattiveria si è così
che stàmo a comportàcce…Sai, chedè…?
È che si fàmo côre, e nun soffiàmo
su certi fatti che ce mànna er caso,
si nu j'avvelenàmo a tutti er naso
côr puzzo de la mmèrda che tiràmo,
noàntri - pe davero! - sémo còtti!...
Noi stàmo in calo, a Re'!...Colàmo a picco!
Perciò, che…<piatto ricco…me ce ficco!>…
Dovémo piàlli ar volo … da gran ghiotti!"
"Te sto a capì, a Ro'…Ma come fai…
Er padre sta a ddì chiaro … (ma è azzittato!)
che qui er razzismo manco l'hà sfiorato!
Nemmanco pònno soffrì in pace…E ddài!!
Lo stanno pure a ddì in televisione
che questa è solo na ciartroneria
pe accomodà na bieca ideologgìa…
Nun t'assecônno, a Ro'!...Sei n gran puzzone!"
"Ma ddài…fàllo pe mme…che ssò n amico…"…
"Amico è n conto, a Ro'…Ma approfittàsse
de n pòro fìo … ce sta da rivortàsse!
N te sto a ddì 'questo'…penzo a …'quell' Enrico'…
La credibbilità - quer che ce vòle -
voi ve la séte bbèlla che giocata…
'Ar lupo!...Ar lupo!'… È ròbba superata!
State a passà pe tante banderòle…
Un fatto, una poesia
Fatti di violenza e sangue da parte di arrivati,
ignorati…Ma per medesimi misfatti pagine e pagine per giorni…servizi tv,
social…Stupri inventati come 'stupri'…se denunciati da personaggi in vista
in cerca di altra vista e soldi….Capaci di creare addirittura 'movementi
d'opinione' tipo "me too"… Quello della 90enne di questi giorni (mezzo
giugno 2021 circa) ha suscitato interesse "zero" anche perché sempre da
arrivato, eseguito… Violenze di piazza deprecabili solo se di 'altra parte'…
Malati psichici che ammazzano - che si sapevano violenti, e in possesso di
armi come il tizio che ha ammazzato i due fratellini (5 e 10 anni) e un
ultrasettantenne senza ragione alcuna, a Colle Romito-Ardea-Roma giugno
2021). E la tragedia di Saman Abbas, una delle tante ragazze ammazzate da
famigliari per voler vivere in libertà fuori da imposizioni, e conseguente
ribellione, es. all'obbligo a sposare chi non si vuole…per un misto tra
credenze religiose e tradizioni…che - guai! puntarci il dito contro! (non
sarebbe politically-correct). E a fronte di tante tragedie c'è anche il
dramma di 'un' 'silenzio' - imposto - in un certo lato dell'informazione,
che non può dire di limitare la libertà pur se la troppa libertà può
verosimilmente portare a possibili tragedie, misfatti, violenze d'ogni
tipo…(effetti collaterali della libertà…). E quel 'Pagine Rosa' contro la
violenza alle donne…Rimane un pacchetto di carta… Per quel carabiniere,
Mario Cercello Rega…si è inginocchiato qualcuno?...No. Non è fatto di
'interesse'. E anche i preti dissentono (omelia di don Lillo a Palermo un
anno fa, ripreso da 'provitaefamiglia', 8 giugno 2021) per far notare che
l'eccessivo rafforzar certi diritti, inserito in certe leggi ad hoc, può
portare a limitare le libertà di tutti per evitare comportamenti ingiusti a
danno di alcuni…contro i quali mal comportamenti - questo è il punto - ci
sono comunque! già precise leggi per prevenire e punire. Basta applicarle.
Il fatto è che si vuole arrivare a silenziare certe libertà d'espressione e
d'opinione. Non certo le libertà di certi trapper che inneggiano a ogni
forma di violenza, all'illegalità d'ogni genere, all'uso di droga…che su
tanta cacca costruiscono le loro 'fortune'… Ma questo va bene colà dove si
vuol che falso e ipocrisia troneggino…
'Collaterali effetti'?
Non son che dei difetti
di un gran disegno in atto…
Che poi sia savio, o matto….(!?!)...
A nessuno interessa:
no a 'profeti'… no a 'pressa'.
Effetti collaterali…
(La notizia divampa - solo se lo vuol la stampa)
Un fatto, di quei fatti sui giornali,
si fa notizia a certe condizioni…
L'annunciano vistosi titoloni
se è d'interesse farlo…O son normali
articoli, o … son solo trafiletti…
O addirittura 'nulla'…!...Il che dipende
dal fatto che sia un fatto che 'ben rende',
o che non 'vende', sotto vari aspetti…
Non deve certo nuocere all'idea
political-correct che va di moda…
Sarebbe come mordersi la coda…!...
uno sfondar la breccia alla trincea….!...
Che è la trincea dove van sparando
non certo colpi a salve!...a idee contrarie…
'Quei della pace', leggi autoritarie!
cercan, con cui di già van minacciando.
Sembra di udire già sparar sentenze
su chi osa dire quel che <non si può!>
d'accordo al 'Nuovo Verbo Sinfasò'
che addita, e quindi affibbia penitenze.
Che …'balle fa girar' perfino ai preti!
Ché - al fondo, c'è il bambino…! Ma: 'avrà affetto!'
E sarà - sol!- 'collaterale effetto'
la pena che … non vedono*, i 'profeti'… *(non vogliono)
Racconta nostra storia assai recente
Racconta nostra storia assai recente
che ognuno può aspirare alle alte vette
purché davvero non capisca niente
e voltafaccia sia di forza sette.
E che più la bugia è più evidente,
e più sia cosa che si tagli a fette,
più punti avrà da un popolo cliente
che solo aspetta pioggia di collette.
È anche assai importante che abbia spinte
da parte della parte più di parte
co' essenze di colori ben distinte.
Speranza è che il gran colpo si rinnovi,
per … rose spetalar - con comica arte -
e accrescer spine ai già spinosi rovi.

(postata su ‘sei di Bettona se’ – 10giu2021)
La lunga storia di un grande condottiero che
lasciò il segno in varie parti d’Italia terminò a Bettona.
Alla fine di ottobre si ritirò nel suo feudo di Bettona, dove dettò al
fedele Cencio Guercio alcune lettere a varie personalità politiche, nelle
quali cercò di giustificare il proprio tradimento. Morì, poco dopo, il 24
dic. 1531.
QUESTE PAROLE HO LETTO IMPRESSIONATO,
CHE SONO SCRITTE AL SOMMO D'UNA PORTA.
E POI, PIAN, PIAN TUTTO HO RICORDATO….
CHE APPRESSO DICO, PER TAGLIARLA CORTA.
(vedi - qui - foto targa sul portone d'ingresso al Palazzo
Baglioni-Malatesta a Bettona).
"Piccola storia di Bettona" - (dal mio "Bettona
tra Immagini e Poesia")
La seminò l'etrusco in cima al colle,
e poi, più tardi, l'aquila rapace
volò su lei lassù, e per sé la volle.
Piaceva, come bella donna piace,
Vettona (1) anche pel sol sentito dire.
Perciò non la lasciavano mai in pace,
la cittadella etrusca, e con ardire,
re Tòtila per sé la pretendeva
e scese a guerreggiare e a incenerire.
Ma il bettonese, duro, resisteva
e su, di nuovo, ancor s'alzava fiero
col grande orgoglio che nel cuor teneva,
pregando con fiducia e amore vero
il Santo (2) che gli predicò il Vangelo,
co' un fiore, una preghiera, un voto, un cero.
Ancor nascose i lutti sotto un velo,
portati dal monarca bizantino
per prenderla e goderla sotto il cielo.
Godè, ma non per molto, ché il destino
dominator novello aveva in serbo:
il longobardo duca spoletino.
Passaron sette secoli di acerbo
dominio in cui Bettona sprofondò
nel buio medioevo monoverbo.
Ma ancor risorse, quando vi fondò
un'abbazia il fraticello pio (3)
e allor lo spoletino la donò
al Bianco Padre, e per voler di Dio
la mise in mano a Assisi, e quarant'anni
la tenne questa e poi le disse addio.
Ché il perugino, fece: "Ch'io mi danni
se non la prenderò per me, la "bella"
Già mi son perso troppi….troppi anni!
E è ora che sia mia la cittadella,
che da qui vedo e che non ho mai presa:
andrò, pure se so che si ribella".
Milletrecen-cinquantadue: è scesa
Perugia e bussa greve alla sua porta,
ed accampata aspetta la sua resa.
Il perugin famelico ha la scorta
di armi e cibo e vuole che l'inedia
(per quanto tempo sia non gliene importa),
Bettona sfianchi, intanto che l'assedia
e spara pietre contro le sue mura.
Eroicamente giunge alla tragedia
la cittadella, e pur se ancor perdura
il suo valore indomito, è piegata
da fame e sete e dalla vil bruttura
dell'avida e brutal grifona armata,
e, vinta, sventola bandiera bianca,
ch'è ormai distrutta e è tutt'al suol rasata.
Ma ancor risorge, anche se le manca
il santo trafugato dal non pago
distruggitor, che stupida pollanca
l'avea creduta, e invece più che drago
l'avea trovata, ed il suo vil misfatto,
di sangue gli è costato un vasto lago.
Sta nell'oblio…Ma poi giunge il riscatto
per mano dell'Albornoz cardinale,
che la città resuscita di fatto,
seppur stringendone l'abituale
cintura sua ciclopica e romana,
e eternandone l'aria medioevale.
Sul Borgo ancor sorvola la poiana
che cerca nidi e quello lì è 'l più bello,
e chiama i Trinci, e poi, in carovana,
Baglioni Malatesta, e altro duello
s'impone co' arroganza a tal paese,
che a testa alta ingoia altro fardello.
E San Crispolto, che tra le contese,
al luogo tanto amato era tornato,
vegliava per por limite alle spese
di sangue e vite umane. Mai domato,
sopporta, il Borgo, quella Signoria,
e Malatesta IV ch'è malato,
lì spira. Poi, la lunga egemonia (4)
della famiglia nobil perugina
ha fine, e dopo tanta tirannia
dei conti, un dì, diventa papalina:
Bettona è dello Stato Pontificio.
Ma il tempo spiana pure quella spina:
e alfin, Bettona, è di sé regina.
(1) l'antico nome di Bettona ; (2) San Crispolto.
(3) i Benedettini, che fondarono l'Abbazia di San Crispolto del Piano, nel
1018.
(4) dal 1439 al 1648.
Armando Bettozzi
da Bettona
Un fatto, una poesia
Le cronache, raccontano…Riportano le 'cavolate' dette come
'illuminazioni'…come cose di cui gloriarsi…Ce ne stanno tante…Basta
sfogliare…
Ma ad ogni cavolata scoperta e raccontata e pubblicamente dichiarata
'cavolata', non se n'è mai preoccupata…ha fatto spallucce…ha detto:
"Cattivi!..."… "È che dovevo imparare…ma adesso ho fatto esperienza…E voglio
continuare…per il bene di Roma!" …. Che facciatostina simpatica,
l'avvocatessa! Fa tenerezza.
PRO-VIRGO-BIS (secônno corzo)
La portrona in Campidoglio …
Più prima de assaggiàlla
nun pare accosì bbòna, quela cosa…
Ma si è bbòna…n fai più la schizzinosa
eh, Virgì!...Vòi sbranàlla!
E ar Campidòjo…mh! che appetitosa!
L'hai assaggiata, e mo'… n vòi più ammollàlla!
Curriculum
Aperti sono i corsi ove s'apprende
a (s)governare Roma. Son richieste:
incompetenze al massimo moleste
da vendere … com' un che truffa, vende.
Come d'uso, si svolgeran dal vivo,
sulla poltrona, in Aula, in Campidoglio
lì, dove il cazzeggiar già ha dato orgoglio,
a certa candidata che re-iscrivo.
Ché sono - i ripetenti - i meglio accetti
giacché già han dato prova consistente
di 'esser-bravi-pur-essendo-inetti'.
Profilo che a lei calza esattamente.
E in più ha ficcati in testa accanimenti
che 'ben-la-fan-veder' da certa parte…
A esempio: sgombri: resta, chi?...Chi 'parte' ?...
Lo … tira a sorte …ideologicamente. *
Inoltre ha sue risorse personali,
di cui ne resterà il famoso detto:
"La funivia..?!..Se non darà diletto,
la sposteremo!"... Doti …eccezionali!
Ma nel CV che può sfoggiar l'allieva
le 'piste-stringistrade' fanno punti!
Lo zoo anche!. Ove oltre ai cinghiali, alleva
gabbiani…sorci…nonché volpini, aggiunti…
*(solo per dire…Occupazione Casapound, via Napoleone III,
via! (con gran pubblicità…)…Occupazione 'cinema palazzo', a San Giovanni,
con attività di lucro esentasse, dove si dice si spacci…dove s'è fatta
pubblica apologia di terrorismo da parte di una che ammazzò, e dichiara di
aver nostalgia di quei tempi…resta! (senza pubblicità)…Occupazione
prestigioso 'centro donne' a Trastevere, con annesso ristorante di classe
esentasse…resta! (senza pubblicità)).
Secônno corso …
Virgigna s'è scritta ar secônno côrzo
pe approfondì quer poco ch'ha imparato
pe grazzia de quer voto strampalato
da chi mo' è tutto pieno de rimorzo…
Però c'è pure chi la sta osannànno…
Ché n sente e n vede…E dorme come in còma,
e nu lo pò capì ch'ha ffàtto a Roma!
Che assai l'ha svergognata…E co che danno!
S'annàss'a ffàsse n côrzo ndo se 'mpara
a èsse in primis tanto più modesta,
e a nun dì bàlle e a nun pià in giro, e in testa
a azzionà er freno … prima che le 'spara'!
Chi vede e senza filtri, sa…
Fermiamoci solo ai giorni del coronav…come cosa quasi passata…E a un fatto
che invece deve ancora arrivare: il sindaco di Roma, che non si rende
conto…e vuole ancora cuocere leccornie da offrire ai cittadini di tanta
città.
C'è stato un tempo
Che non è passato
C'è stato un tempo che orchi e fate e streghe
pel mondo se n'andavan…Chi a far guai,
chi ad aggiustare…chi a lenire i lai
chi a metter fine a assurde, antiche beghe…
Usavan filtri e decotti e pozioni
ripieni di magie o bianche, o nere…
Davan prestigio, davano potere…
Succede anche in queste generazioni.
'Favole' eran dette, per dividere
quel ch'è fantastico, dalla realtà,
sovente peggio, come ognuno sa.
e se altro manca…è meglio assai fingere.
E al giorno d'oggi general dettato
è 'finger'!...Sì!...Che vada tutto bene…
Lo impongono orchi…e streghe…e anche sirene…
Ripieni di potere immeritato.
Non con pozioni…Leggi irrispettate!
O scritte contro maghi buoni e fate.
Cuocendo la realtà nel pentolone
e - qual leccornia - offrirla al credulone.
Un andamento…una poesia
Il pericolo del 'political-corretc, pensiero unico
Quando la libertà di espressione è offesa: parole che non si possono più
dire, attenzione a come ci esprimiamo, a chi ci rivolgiamo, tutti sono
diventati sensibili...tutti sono accusati/accusabili fobici di qlcs…L'informazione
sceglie che dire, di chi dire, e come dirlo, e soprattutto se! dire!! o
no….(basta interessarsi un po'anche di quel che non è sbandierato…),
l'avversario politico come nemico da insultare, denigrare senza conseguenze,
per chi è allineato…chi non aderisce, o è omo.. o è odiatore…o è …(le varie
paroline magiche….).
Quando la corsia unica … è … unica corsia
Unica corsia
Ci spingon lungo un' unica corsia,
che tutti ci tien dentro incanalati,
né lascia sbocchi liberi a altra via,
pe' imporsi … tutti i neo-ideologizzati.
E danno ad invisibile bavaglio
parvenza di equilibrio … che sconcerta!
Ché a nuovo attrito, cede, ché a ventaglio
all'aer annuncia: è dittatura certa!
È del 'political correct' effetto,
perché - via, via, più stanno estremizzando.
Ma i più ben sanno che non è corretto,
perché la Libertà sta agonizzando!
Ché Libertà non mai va estremizzata,
né è estremizzante… né è estremizzatrice
ché a rispettar l'altrui, va educata,
o d'ogni ribellione è genitrice.
a Lisa, 7 giugno
Per noi ritornano oggi i nostri 'Sì!'
Per noi ritornano oggi i nostri'Sì!'
Portan con sè un ricordo,
corda di chitarra che sempre accordo
perché sempre il suo suono
ravvivi il dolce incanto di quel dì.
con note sempre verdi…sempre vere
che ancor con te vorrei tanto cantare.
Fioca si fa la luce: è di candela,
e è penombra discreta.
Non servon fari a quel che il cuore anela
e far che la nottata sia più lieta.
Bastiamo noi. Non più.
Per tutto quanto il tempo - di ora, e poi,
noi sopra un aquilone voleremo.
Senza rotaie a segnar - mai - la via,
perché ce la tracciamo noi da soli,
qual liberi aquiloni a fare i voli
pel cielo azzurro…e pur che grigio, sia.
E quando s'appesantiranno l'ali,
cadrem - farfalle quando il tempo scade.
E già solo al pensarlo
s'insinua forte il rosicar d'un tarlo.
Cacciate, rime, tai pensier fatali!
Però, le favole non muoion mai.
E luceran - per noi - al buio - i rai.
Un fatto, una poesia
da una quantità di notiziari cartacei e non, ripetuti
dibattiti su argomenti specifici…(maggio-giugno2021).
L'ultimo arrivato porta novità…un poco non adatte a questo particolare
momento…ma forse neanche nei momenti a seguire…Una carica di ideologie - che
se proposte da altri - sarebbero additate al minimo come 'propaganda
elettorale'….C'è in mezzo la travagliata - almeno per come è stata per ora
presentata (sembrerebbe che vi sia l'insidia pur se velata, di limitare la
libertà d'espressione, di pensiero…Lascerebbe molta discrezione ai giudici,
e purtroppo, nel modo in cui si sono fatti conoscere - finalmente è venuto
fuori 'come colpo di cannone!' - tanti giudici …!...) proposta di legge Zan;
lo ius-soli in fretta, il voto ai sedicenni (che però sono sempre
considerati minori…irresponsabili ad ogni fatto poco pregevole…Che sono
lasciati in balia di rapper (per la maggior parte pseudo-musicisti-cantanti
che inneggiano alla violenza - anche specificamente contro le donne, alla
droga, contro le forze dell'ordine…), e la tassa di successione per donare
ai diciottenni 10mila euro (forse per avere non si sa bene cosa, in
cambio…Non è specificato. Ma probabilmente è una falsa supposizione).
Ognuno stacca o non stacca le parole, come vuole…
Letta propone una di letta legge.
Ma non s'avvede forse che non regge.
Idea diletta … per una diletta legge
Per ognuno la legge letta va
nel giusto modo se legge è diletta.
Ma occorre fare tutto in tutta fretta
ché è diletta garanzia di civiltà!
Eletta prova! la diletta lotta
ch'è tesa a chi assai dare, e a chi levare…
E non s'avvede che la gente sbotta.
Ma c'è chi già si sente su un altare.
Diletta idea! E è pur, legge diletta
che tutta da una sola parte pende
nel mentre un'altra tutta se la svende.
Forse è covìd che idea diletta infetta.
Sonetto…fobico
Fobia della Fobia
Essendo che di già ce ne son tante
da svenderne a quintali in ogni dove
e ognuna essendo d'altre più importante
da ricordar col sole e quando piove…
e essendo pur ch'è in modo impressionante
che ognuna, per il mondo, folle, smuove
al seguito del guru trascinante
ch'è sempre nuovo e ognun ne inventa nuove…
e - gira, gira - essendo che anche stanca
un tal proliferar che - anche azzittisce -
pe' un quieto viver, quella che ancor manca
con tanta democratica ironia
(che - a volte - dalla mente, anche, fuoriesce)
aggiunto, hanno: "fobia-della-fobia"!
L'ultima, o no, sarà…?
Fobia-di-chi-ha-fobia-della-fobia
inver, sarebbe troppo, ma…chissà!...
Un fatto, una poesia
da linkiesta - 28 maggio 2021 -…dopo l'assoluzione di
Uggetti … al Foglio che la modalità con cui i Cinque Stelle accusarono l'ex
primo cittadino travolto dalla vicenda politico-giudiziaria <appaiono adesso
grottesche e disdicevoli>, frutto dell'<imbarbarimento del dibattito
associato ai tempi giudiziari> al quale <anche io contribuii>. "Mai più
gogna". Il ministro degli Esteri Luigi Di Maio scrive una lettera di scuse
al Foglio in merito alla vicenda giudiziaria che ha coinvolto l'ex sindaco
di Lodi Simone Uggetti, assolto nei giorni scorsi dopo cinque anni con una
sentenza della Corte d'Appello per non aver commesso il fatto….Ebbene,
continua Di Maio, "con gli occhi di oggi ho guardato con molta attenzione ai
fatti di cinque anni fa. L'arresto era senz'altro un fatto grave in sé, che
allora portò tutte le forze politiche a dare battaglia contro l'ex sindaco,
ma le modalità con cui lo abbiamo fatto, anche alla luce dell'assoluzione di
questi giorni, appaiono adesso grottesche e disdicevoli"…."Anche io
contribuii ad alzare i toni", ammette, "e a esacerbare il clima. Sul caso
Uggetti fu lanciata una campagna social molto dura a cui si aggiunse il
presidio in piazza, con tante di accuse alla giunta di "nascondere altre
irregolarità"". Ironia della sorte, dopo che Di Maio finì il suo comizio, i
giornali diedero notizia di un procedimento d'ufficio a carico di Filippo
Nogarin, allora sindaco M5s di Livorno. "Questo tuttavia non mi fermò e non
ci fermò". Anzi, "la campagna di attacchi proseguì per settimane e si
allargò al governo centrale"….
Le <scuse>…furbe … tièttele pe tte!
Che n ce sei degno…Ma ce fò er bidè!
Ma quale <scusa!>…Un anno de diggiùno!
Sapréssi dìmme a chi vòi dàlla a intènne?!
A Re'…Propio de no…Nun se pò ffà
che infin'ammo' sei stato ad inzurtà…
a starnazzà che tòcca stà a pretènne
che chi è additato è reo immediatamente
senz' aspettà nemmanco er maggistrato…
Ma quànno tòcca a voàrtri n va applicato…!
Ma carc'in-culo e vvia!...si è àrtra ggènte!
Nun pòi stà a scancellà li sbavamenti
che a tutti llì in tivvù ciànn' angustiato,
su st' onesta…che avete sbandierato
pe - solo - aruffianàvve 'i gradimenti…
Ormai - però - ve séte sbuciardati
ner rimagnàvve tutte le intenzioni…
Avète fatto 'i furbi…co finzioni…
Côr rigalà li sòrdi a sfaticati…
E a quer poràccio - tanto pe ddì de uno -
l' avete messo in croce e condannato…
Mo' chiedi <scusa!!>…Mo' ch'è scaggionato!!!...
Ma armeno fàtte un anno de diggiùno!!!
Che fai: inzisti a stà … co le furbate…?!....
Prima, er capestro!...Mo' nu è più de moda,
ciaripenzi…e co … na bbòtta de coda
vòi 'mpressionà … e rivince le giocate…!...
Dopo il genitore1 e il genitore2…l'abolizione del maschile e
femminile…dopo il pupo da acquistare al life-supemarket…è nacessaria una
grande svolta. Camminiamo 'azampeperaria''…e pensiamo e scriviamo al
contrario…Ché intanto, cazzata più…cazzata meno….
len rema id erineticre, arienticre upi…arineticre nome…!...Anu asiepo
tatadata ….
Doguense al asci la riotracon
Domon ech non ise upi doton
e cheanne todraqua ise upi,
am totansol assam meforin ise
cheper rie lobel e it glionvo tobrut!
Tipria, domon, meco nu zopoz…
meco af nu nocavul doquan is prea…
meco nu tomoreter ech caspac totut
e iagoin ich lvuo regevolstra al atu rater e li otu rema!
Ich regevolstra levuo li rosiepen…
ich lvuo regetrugdis al atu mania…
li otu docre…al atu nezioditra…li sosenbon…l tear…
Titut liquel…liiagoin len otu neciopan id cofuo.
Loso ransepas el retugliasvo
doquan el zenezstra vrana toperco totut
e l lemanora ravor nartor lemanor.
O, davigra al labol id neposa, rapiescop!
Traduzione
Nel mare di cretinerie…cretineria più…cretineria meno…!...Una poesia
adattata…
Seguendo la scia al contrario
Mondo che non sei più tondo
e neanche quadrato sei più
ma soltanto massa informe sei
perché eri bello e ti voglion brutto.
Apriti, mondo come un pozzo…
Come fa un vulcano come quando si apre…
Come un terremoto che spacca tutto…
E ingoia chi vuol stravolgere la tua terra e il tuo mare!
Chi stravolgere vuole il pensiero…
Chi vuol distruggere la tua anima…
Il tuo credo … la tua tradizione … il bonsenso … l'arte…
Tutti quelli, ingoiali nel tuo pancione di fuoco.
Solo passeran le svogliature
quando le stranezze avran coperto tutto
e l'anormale vorrà tornar normale.
O, gravida la bolla di sapone scoppierà!
per il 24 maggio
Povera Italia! Viene da dire spesso...Oggi in modo particolare, vedendola in
mano alla disonestà di magistratura, di partiti, di approfittatori di tutte
le risme, di leggi "contro"...
Oggi in modo particolare viene da pensare a quanto, milioni di più o meno
giovani italiani, siano morti invano....
Questa mia poesia è stata 'fatta propria' dalla Rivista Militare N° aprile
2013. Un mio amico ne ha tratto una canzone che a Torino è stata cantata da
un gruppo di alpini un giorno che mi trovavo su per ritirare un premio
poesia
"Un canto sembra scender giù dai monti"
Un canto sembra scender giù dai monti,
e per le valli par che si diffonda.
Col sibilo del vento si confonde.
è degli alpini il coro, quando al fronte
salivano coi muli e le mitraglie,
la penna nera, e i lor sommessi canti,
per cacciar via invasore e i suoi affronti,
e avere in cambio, forse, una medaglia.
Di su le cime guardano il Paese
che non sa più nemmeno quel ch'è stato…
di quanto sangue, allora fu investito
per una Patria libera, e coesa.
Quanto, oramai, di quei valori resta?
Se l'ascoltasse ognuno, questa eco,
che echeggia ancora, e dà la pelle d'oca,
sarebbe verso essa - almen! - più onesto.
Armando Bettozzi - 24 maggio
Oggi non si può non dedicare momenti a questa data storica, per quello
che rappresenta per tutti noi italiani.
Posto tre mie poesie, dedicate.
"…il 24 MAGGIO…"
(1915 - 2021)
Ero sul Piave, il 24 maggio…
E lì son morto per la libertà,
per i miei figli e la mia dignità.
E or d'ogni straniero sono ostaggio.
Armando Bettozzi - 24 Maggio
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"Caro Piave"
Caro Piave d'un tempo ormai andato,
di quanto sangue nostro t'arrossasti
allor che lo stranier s'era azzardato
a prenderti…e tu lo ricacciasti!
Di gloria ti copristi…Altri tempi!
Che eran tempi quando la bandiera
teneva insieme audaci, probi, ed empi,
e amor di Patria senza sicumera...
D'allora in qua cent'anni son passati
e l'acque tue hanno attraversato
- a invader lo stivale, incontrastati -
invasor…che non hanno guerreggiato.
Che entran ginocchioni, o ritti e alteri,
e prendono…dal basso verso su…
Ma non ci sei…come allora c'eri:
no! senza quel valor che hai visto tu.
Pur da dentro saccheggiano tesori
i figli degli eroi che hai conosciuto.
Dimmi, Piave, il lor sangue…i tanti orrori…
l'avresti risparmiati, a aver saputo?
Armando Bettozzi- 24 maggio
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"Il Piave…mormorò…"
Il 24 maggio di anni addietro
che c'era lo straniero a comandare
e più non si poteva sopportare,
il Piave insanguinato grida: "Indietro!…
Finisce oggi qui la tua baldanza
su questa terra che non è più schiava
ché col suo sangue ogni onta alfine lava
e ai posteri ne lascia rimembranza!"
Ma oggi in troppi l'han dimenticato,
e van controcorrente per il Piave
a dare a ogni straniero quella chiave
che ci han lasciato, lui e ogni soldato.
Armando Bettozzi - 24 maggio
Fatti, una poesia
I tempi del virus - Quel ch'è successo e sta ancora accadendo…Da
giornali, social, tv giornalieri… 2020 a maggio2021 (incluso il diffondersi
della variante indiana, per cui, ancora - ANCORA!!- non si sono presi i
dovuti, vitali provvedimento da subito. Tutti i morti, il grave
impoverimento diffuso…non hanno insegnato niente a questa classe dirigente.
Solo a tenere chiusi ristoranti&bar - gli untori! - e a imporre un inutile
coprifuoco…Bravi!
Traccheggia…traccheggia…sbajànno a la grànne
tantissima angoscia…e l'Italia in mutànne.
Si passa davéro…!...
Er fatto, a Re', è che si uno impone <questo>,
ché - ce st'a ddì - ce pòi morìcce, senza -
pe tutto quant'er giorno me sò chiesto
perché - quànno je pare - ce … dispenza…?!?
Eh, ssì! Dovémo propio dìllo chiaro:
o è che ce credi - a quer che dichi e fai,
o metti tutti quanti immèzz' a 'i guai!
E questo n se pò ffàsse, amico caro!
La gran piazzata de li meneghini
pe lo scudetto…e tutte l'ammucchiate
p'er 25…E tutte ste scappate
de sick … e tutti queli cittadini
pressati in metro e busse…Tutto a posto?!...
Ve pòssin'ammazzàvve!... 'I ristoranti!
li bar!…pe vvoi sò lloro l'infettanti!
Ma - grazzieaddio - n ve se sò ffatti aròsto!
Ma ancora stann'a ddì: "È na cosa nòva…"
(ma ssò passati già quindici mesi…!)
e: "Stann'a ffà così anche àrtri paesi!…"
Ma n dìcheno ch'er sòrdo, llì, se … trova!
E … chiacchiere…E ... cazzate a sprofusione!
Poteva tutto quanto fàsse mèjo!
Com'è lampante, mo' che c'è uno svéjo…
Ma… e pe li danni de la malgestione? …!...
Ve state a rènne conto der disastro
de avé da mane-a-sera li scenziati
che gùfeno…E che mmo' sò diventati
li bbèlli divi drent'ar giornal-mastro?! ../.
./..
Che stanno uno coll'àrtro a stuzzicàsse…
come sull'aia fanno li tacchini..
O ffànno li pavoni … li paìni
(poche eccezzioni) sempre llì a mostràsse…
Er cammiamento è arquanto striminzito!
Quer poco, certo, sì! Ma ce spiegate :
côr coprifòco - che ce litigate -
volete fà vedé chi è 'r più 'mpunito?!
È er traccheggià…È questo che ve piace…
Ché o prima o poi - de certo - passerà…
E allora: "Avete visto? " strillerà
er…'bravo' llì de turno…o 'r più incapace'…
Ma er danno che nun passa…e s'è aggravato
ché- ner fratanto - er povero è cresciuto,
senza manco no straccio de aiuto,
l'averéte, o nnò! considerato?...!...
Speràmo…ner vaccino, e ner Signore
che tutto quanto vada a finì bbène…
Sàrvo penzà a siquante meno pene
se potéveno avé…e meno dolore!
Ùrtima guèra mo' è la 'spartizzione'
der 'grano', grazzieadio!, puro si ingrossa
er debbito che … c'è chi se l'addossa…
Er che gne frega più…a … l'istituzzione.
Però…sarà un probblèma, si davéro
passerà tutto…ché…ma che farànno
tutti 'i 'tivvùisti'!...Pe lloro è n danno…
Eh, sì!...Un 'ristoro'!...Fàmoce un penziero.
Un fatto, una poesia
da repubblica.it, esteri - 11 aprile 2021 - Papa:
condividere proprietà non è comunismo, è cristianesimo allo stato puro.
Francesco torna questa mattina su un tema già affrontato nella "Fratelli
tutti": "Il diritto di proprietà è un diritto naturale secondario"….passo
degli Atti degli Apostoli che racconta che "nessuno considerava sua è
proprietà quello che gli apparteneva, ma fra loto tutto era comune". "I
discepoli 'misericordiati' sono diventati misericordiosi". Per loro
"condividere i beni terreni è sembrato conseguenza naturale. Il testo dice
poi che 'nessuno tra loro era bisognoso'". Già nel novembre scorso il Papa
aveva parlato della proprietà privata e del fatto che il suo diritto "non è
intoccabile". In una riflessione rivolta ai giudici di America e Africa che
si occupano di diritti sociali aveva detto che occorre costruire una "nuova
giustizia sociale partendo dal presupposto che la tradizione cristiana non
ha mai riconosciuto come assoluto e intoccabile il diritto alla proprietà
privata" e ne ha sempre invece sottolineato "la funzione sociale". "Il
diritto di proprietà - aveva detto - è un diritto naturale secondario
derivato dal diritto che hanno tutti, nato dal destino universale dei beni
creati". E ancora: "Non c'è giustizia sociale che possa essere fondata sulla
disuguaglianza, che implichi la concentrazione della ricchezza". da
liberoquotidiano, 14 aprile 2021 Papa Bergoglio è tornato a mettere in
discussione la proprietà privata (che "non è intoccabile") e a parlare di
comunismo. La prima lettura della messa di domenica gliene ha offerto
l'occasione e lui ha commentato: "Gli Atti degli Apostoli raccontano che
"nessuno considerava sua proprietà quello che gli apparteneva, ma fra loro
tutto era comune". Non è comunismo, è cristianesimo allo stato puro". In
effetti, condividere i propri beni non è affatto comunismo. Quando hanno
preso il potere, i comunisti hanno condiviso i beni altrui, anzi hanno
preteso di abolire la proprietà privata in nome della proprietà statale. Che
poi è il dominio del Partito. Tuttavia è assai discutibile che quella pagina
degli "Atti degli apostoli" sia "cristianesimo puro". Inoltre usare quel
passo per discettare di economia e di politica, come fa Bergoglio, è
storicamente infondato. Repubblica considera le sue parole "una sfida al
capitalismo" e Stefano Zamagni, presidente della Pontificia Accademia delle
scienze sociali (cioè l'economista di Bergoglio), le connette all'articolo
43 della Costituzione. Tutto assurdo. Intanto perché gli Atti parlano di una
scelta libera e volontaria dei fedeli, non di costrizione o legge. Inoltre è
una comunità religiosa, non lo Stato: guai a sovrapporre le due cose. Lo
fanno gli islamici con la Sharia, ma il Vangelo invita a distinguere fra
Cesare e Dio. Dissidi e risentimenti - In secondo luogo, gli Atti dicono che
"quanti possedevano campi o case li vendevano" e deponevano il ricavato "ai
piedi degli apostoli" perché fosse distribuito. Quindi non c'era la "Chiesa
povera" vagheggiata da Bergoglio, ma il contrario. E, com'è noto, quella
redistribuzione dei beni produsse dissidi e risentimenti nella comunità
cristiana: un esito moralmente fallimentare. Ma chi conosce il Nuovo
Testamento sa che quell'esperimento di (presunto) "comunismo cristiano" fu
anche un disastro economico (la Chiesa ha sempre evitato di imitarlo), come,
in seguito, il comunismo ateo. Infatti, prima i cristiani di Antiochia (At
11,29) e poi san Paolo stesso (2 Cor) dovranno fare delle collette per quei
fratelli "comunisti" che erano finiti in gravi difficoltà (Romani 15,26-27).
La tanto decantata comunione dei beni di cui si vantava la comunità di
Gerusalemme, dicendo che "nessuno tra loro era bisognoso" (At 4,34), era
fallita.
da svariata documentazione dal vivo su 'FuoridalCoro' in varie trasmissioni
aprile-maggio 2021.
Come apprendon bene, a … rubar le case
se c'è uno Stato messo fuori fase….
Francesco stesso è un…anti-proprietà…
Se questo non è - inver - spingere a … (!) …
Divisione dei beni … o … divisione
dei fedeli dalla sua … opinione … !?
Ladri di casa
Ladri di case…Stato è KO!
Se a me la rubano, cosa farò!
E se ci resti … fuori proprio tu,
che da gradasso guardi da su in giù
chi casa sua 'pretende' sia per sé
dirai al ladro: "Prendila, è per te!"…?!?...
Dacci le prove!...Quando l'avrai fatto
-e solo allor - te ne daremo atto.
C'è quella carta…la 'Costituzione'
sempre cantata, sempre sbandierata…
Se 'vale', invero, vale a ogni occasione,
e non può esser 'secondum desïata'!…
E chi è preposto a farla rispettare
o quel mestiere fa…o <rinunciare!>…
Diversamente crèansi tensioni…
da cui ci scampi il cielo e le fazioni.
Ma la realtà - occorre prenderne atto -
dimostra che lo Stato - ahinoi! - parteggia
pei delinquenti pronti a 'dar-di-matto'
ben consci dell'impunità che aleggia.

foto testi da ilpost.it 29apr2021
foto da fanpage.it, 20 aprile 2021
Il lungotevere in questione si trova in pieno centro,
all'altezza di Castel Sant'Angelo. Qualcuno ha segnalato che in quel tratto
i sanpietrini della banchina sono in effetti dissestati e pericolosi per chi
va in bicicletta, e che quindi era necessario sistemarli. È un obbrobrio. Ma
chi come me lo frequenta, cercando ogni volta di non di rompersi una
caviglia correndo, sembrerà un progresso. Imperfetto e brutto ma meglio di
niente. Dalla rivoluzione al meglio di niente potrebbe essere persino uno
slogan che fa arrivare al ballottaggioPer la maggior parte, però, il tenore
generale dei commenti è sarcastico e si concentra sul risultato estetico
giudicato molto al di sotto degli standard di una capitale. Peraltro,
l'amministrazione di Raggi….
da fanpage, 20apr2021- Polemiche per il lungotevere asfaltato, Meleo:"Lavori
ancora in corso. Fuorviante dare giudizi affrettati"
L'immagine dei sanpietrini asfaltati ha scatenato l'indignazione di
cittadini e politici di Roma. Non sono mancate le polemiche contro
l'Amministrazione capitolina, dirette soprattutto contro la sindaca della
Capitale, Virginia Raggi. Sul tema è intervenuto Carlo Calenda, leader di
Azione e candidato alle prossime elezioni comunali, postando sul suo profilo
Instagram una fiaba in chiave ironica: "Una mattina la sindaca di Roma si
svegliò corrucciata e chiese al pittore di corte Calabrese: 'come possiamo
ulteriormente deturpare questa città ingrata?'. 'Mia sindaca, rispose il
pittore, abbiamo fatto tutto il possibile per punire i romani: sporcizia,
traffico, declino. Abbiamo rinunciato alle Olimpiadi e cancellato il
Colosseo per far capire ai romani quanto indegni essi siano'. 'Non mi
basta!'. 'Potremmo, o magnifica sindaca, buttare una colata d'asfalto sul
Tevere?' 'Ecco si mio diletto così va bene, procedi', e così fu". Rapida la
replica dell'assessore Meleo: "Dare giudizi prima della fine dei lavori è
prematuro e fuorviante per i cittadini, soprattutto per i ciclisti che la
utilizzeranno, una manutenzione che non veniva eseguita da oltre 15 anni".
Necesse est reprimenda
"Guarda quant'era bello lungofiume…"
"È vero, sì! …Con la banchina nera
per ricoprir lo sconcio di altra era
con la … 'colata-artistica-al-bitume'!"
"Però - peccato! adesso, quel lordume
che offende…!...Io, la striscia, vorrei che intera
fosse rimasta! Tale e qual com'era!
Ma…<il vento cambia!>…E cambia anche il costume…"
"È vero, sì! Son quei…'campidoglini'
Unni!!...A lasciar solo una striscia liscia
per far vedere marmi e sampietrini…!..."
"È vero! Sì!...Una cosa proprio orrenda!
Quant'era bella! Prima di esser…striscia….
Giunta ottusa!...'Necesse est reprimenda'!"
Intanto, forse, un gran bel …'bravi!'urlato,
può indirizzarsi a chiunque abbia firmato.Al Teatro dei Pupazzi,
quante risa…quanti lazzi!

Lo Speciale Carnevale - 2021
Che peccato…Ma non vale!
C'impedisce il Carnevale!
questo…nulla….virulento
invisibile, ma attento
a colpirci in un baleno
quando l'aspettiam di meno.
Quando più siamo distratti,
poco attenti… O un po' da matti
ci mettiamo a comportarci
con il rischio d'ammalarci.
Quando non facciamo caso
che ci si è scoperto il naso,
ché la mascherina cala
e un contagio ci…regala.
Quando un po' sbadatamente
ci accostiamo all'altra gente…
E la febbre ci colpisce,
e però non si capisce
bene subito cos'è…
Tutto questo…Ma perché?!
Abbiam perso Carnevale!
Ma non è quel grosso male
che ci stiamo immaginando.
E perciò, tristezze al bando!
Per poterci sollazzare
basterà stare a guardare
quei pupazzi e marionette
sulla 'quattro' e sulla 'sette'
per davvero un grande spasso
tra bisticci e tanto chiasso,
tra bugie-allunga-nasi,
quando gridan come invasi
le ragioni più insensate
che ci smuovon le risate
ma anche rabbia…Eh, già!...Eh, sì!
Carnavale - oggi è così!
Un fatto, una poesia
Entro il 30 aprile 2021 è stato consegnato il Piano per ottenere dall'EU
il promesso Recovery Fund, poco a fondo-perduto, e tantissimo a buffo! Che -
non si sa per quale magia adesso non 'fa più aumentare il mostruoso e
terribile debito pubblico' che fino a pochi mesi fa rappresentava il tabù
che impediva di - non solo ottenere - ma addirittura di - chiedere! - un
piccolo, minimo sforamento...e bla…bla…bla….eeeehhhh!!!!!! Ma
dove-e-quando-e-da-chi si vuol-quel-che-si- puote….!... Noi … 'più non
dimandiamo'… !...
Sarà che … alla fine, dovremo ringraziarlo questo maledettissimo coronavirus
?!? Ai posteri, l'ardua sentenza.
Li sòrdi a pioggia…'a-la- quaia-a-la-quaia'!
Si n ciai le mano, o ce l'hai impedite …è propio n momentàccio!
"a -la-quàja-a-la-quàja" ! ***
***(modo di dire in auge fino a qualche decennio fa…per dire che
chi era attento e svelto acchiappava quel che qualcuno gettava nel mucchio
per vedere i ragazzini darsi da fare e anche azzuffarsi per acciuffare il
più possibile… )
"Penza te, a Re', io, si-che-sto-a-penzà…
Potrebbe anche paré na cosa scema,
ma…Eh, già!…ce sta quer 'ma' … sempre quer 'ma'…
che pò anche paré un gnènte…Nu è n teorema…
Ma metti che ciariverà davéro
st'alluvione d'euri da affogàccese…
Che ciannerémo a 'ntigne … nu è un mistero…!...
Si anche se potrebbe rinfacciàccese.
Ché avòja a ddì:<È già scritto er quanto, e ar chi…>…
Ma perché…l'àrtre vòrte nu era, scritto?
E t'arisurta ch'abbi fatto sì
de negà er modo ar dritto e a chi sta zitto?!"
"Capito, a Ro'!!…Stai a ddì li poràcci
che propio mo' se pèrdeno na mano…!...
je pìa n'artrite blocca-mano-e-bracci:
n pònno allungàlle e hann'aspettato invano…!...
E così, addio 'a-la-quàja-a-la-quàja' …
N se pònno manco mozzicà le mano!
Sarebbe pe davéro disumano!
vedé l'inzogno bbèllo che … se squàja!"
"Se pò anche penzà all'arto-artificiale!
E a ffà la cura adatta a scaccià er male…
De modo che - de tutt'er mucchio - acchiappi
na bricioletta - arméno - e…nun! t'attacchi!"
Un fatto, una poesia
da romatoday, 19 aprile 2021 - Variante indiana a
Roma, screening a Fiumicino su volo "sospetto": il 9% era positivo al Covid.
- La variante indiana arriva anche a Roma. Il Ministro della Salute Roberto
Speranza, ieri, ha firmato una nuova ordinanza che vieta l'ingresso, da
qualsiasi punto di confine, a chi negli ultimi 14 giorni abbia soggiornato o
transitato anche in Bangladesh oltre che in India.
Alle 23 di mercoledì, all'aeroporto di Fiumicino, le Uscar della Regione
Lazio guidate da Pierluigi Bartoletti e Stefano Marongiu, Adr, la Protezione
civile e le Forze dell'ordine hanno ispezionato un volo "sospetto",
atterrato dall'India alle 21.15 all'Aeroporto di Fiumicino: a bordo 213
passeggeri e 10 componenti dell'equipaggio.Alle ore 22 sono iniziate le
operazioni delle Uscar che sono andate avanti fino a tarda notte. In 23 sono
risultati positivi ai tamponi (percentuale positivi a bordo 9%). Sono
risultati positivi anche due componenti dell'equipaggio.
"Siamo ora in attesa dei risultati del sequenziamento per la ricerca delle
varianti da parte dell'Istituto Spallanzani…." assessore alla Sanità della
Regione Lazio, Alessio D'Amato.Nel frattempo la Regione è sulle tracce di
circa 300 indiani arrivati prima dell'ordinanza del ministro Speranza. La
guardia deve comunque restare alta, come sottolinea anche il sindaco di
Fiumicino Esterino Montino: "Esattamente come durante il lockdown dello
scorso mese, il problema rischia di essere la triangolazione, ovvero coloro
che, per aggirare il blocco dei voli dall'India, passa da altri Paesi prima
di giungere in Italia". "Chiedo dunque al ministro degli Esteri Di Maio di
attivarsi immediatamente per evitare questo rischio - conclude il sindaco -
e per tenere sotto controllo la situazione nei nostri aeroporti e, di
conseguenza, nelle nostre città"."
Italia colabrodo…Passa tutto…L'ultima: passeggeri a Fiumicino da una terra
in preda alla 'Variante indiana'…Problema discusso a Stasera Italia, 29
aprile 2021 - 23 positivi - circa trecento scappati in zona Latina…Si stanno
cercando…
Può essere che intanto stiano bloccandoli, i voli…Ma questa misura non
doveva essere già stata presa prima che partissero/sbarcassero passeggeri da
quella terra?...Di cui già! si sapeva?!E per il rischio 'triangolazione' si
aspetta, che?!...Wuhan, insegna! Cioè, dovrebbe…ma sembra di no.
C'era un gioco, che diceva così:
"È arrivato un carico di…"…
Che ci hai portato di bello stavolta?
Sì, passeggeri…sì, cargo, e equipaggio,
ma stan dicendo: "C'è pure - in omaggio -
di virus-varianti … un'ottima scorta.
No!...Non gli stessi che già ben sappiamo!
È produzione che - a quel che si dice -
pare davvero d'indiana matrice,
che ci mancava … e adesso l'abbiamo.
Non ha importanza da dove proviene…
Quel che impressiona qui, è - al solito - il modo
di (s)governare, che a tutto dà approdo,
e non importa se aggiunge altre pene
a quelle tante! - che stiam sopportando
contro "quel male" che sol può finire
con il 'fallir-che-s'ottien-col-proibire'.
E a questi arrivi…nessun sta badando? !
Da dire: Ehi, voi!...A che gioco giochiamo?!.
Che - giusto, o no - e che - però - ci chiudete:
se è un virus, che plana …non lo temete?...
Se il male…cresce…con chi la prendiamo?
Col coprifuoco da alcun disatteso?!
Con il caffè preparato in tazzina?!
Con la nuotata ed un tuffo in piscina?!
Chi - col contagio, è fuggito - l'hai preso?!...
Primo Maggio 2021. Piove. La festa del lavo-ro/ratore…langue…come il
lavoro…
Un Primo Maggio diverso
sull'aria di "Bella ciao"
Primo Maggio … del…disoccupato
Il Primo Maggio mi sono alzato,
volevo andare a fare il solito pic-nic…nic-nic
Però pioveva!...Non ho potuto!
E son rimasto qui a dormir.
Ed ho pensato che è stato meglio,
perché se andavo era uno sgarbo a chi non ha…non ha…non ha
non ha lavoro, è…disoccupato!
e di che festa stiamo a dir!
Disoccupato, non disperare,
verrà un bel giorno che anche tu lavorerai…ai…ai
Se non verrà-a, del cittadino,
avrai quel reddito anche tu.
Non disperare, ci penseranno
le cinque stelle che qui in terra stan brillando…ando…an
Diversamente te lo daranno
le mille stelle lassù in ciel.
Auguri, amico, possa tu avere
la dignità che col lavoro, sol, si ha…si ha…si ha
tu possa averlo, o disoccupato!
Noi lo speriamo insieme a te.
Un fatto, una poesia
da una testata a caso: lastampa.it, 19 aprile 2021-
Beppe Grillo grida come un pazzo. E batte i pugni. Si indigna. Attacca la
Procura che accusa suo figlio Ciro di violenza sessuale di gruppo. E si
sconvolge perché i giornali ne parlano. "Perché non li avete arrestati?"
urla ai magistrati, dimenticando che senza la flagranza di reato non si può.
"E' innocente, non lo capite che è innocente?".Ondeggia, agita le mani,
emette sentenze, concentrato sul suo comprensibile dolore di padre,
dimenticandosi della presunta vittima. Considerandola una bugiarda, comunque
una comprimaria in questo dramma grillocentrico. Quella ragazza ci ha messo
otto giorni per andare a denunciare il fatto. E allora come si fa a
crederle? Allora non è tutto chiaro? Quante volte l'abbiamo sentita questa
cantilena, prima che la giustizia ristabilisca - in un senso o nell'altro -
la verità dei fatti.Fa male che a recitare la nenia velenosa stavolta sia un
signore che usa il sarcasmo come una clava per condannare chiunque gli
sembri diverso da sé. Per consegnare al tribunale del popolo le
imperfezioni, gli sbagli, le piccole o grandi presunte malefatte di un circo
di potere di cui è parte integrante. Al punto da partecipare ad ogni
consultazione di governo e di indicare il nome di ministri, che poi il
destino dei magistrati lo stabiliscono direttamente. Il Creatore del
Movimento dei diversi, questa volta non gioca più, e torna ad essere il più
uguale degli uguali, l'italiano tipo. Spietato sulle supposte colpe degli
altri, garantista e orripilato (giustamente) quando in ballo c'è il futuro
del suo bambino, per il quale scende in campo terremotando il sistema.
Immaginate se lo facesse Salvini. O Letta. O, se avete voglia di ridere,
Draghi. Ma lui è lui, un uomo da sempre più perspicace che profondo. E la
ragazza? Chissenefrega della ragazza.
Vagheggia amor…Vagheggia comprensione
chi amore dà…Chi comprensione dona.
Ma tu vagheggi, e preghi: "Deh! Perdona!..."
Ma non sei quel di "Onesti, o no…<In prigione!>" !?!
a.b.
Neo-Adattismo
Da cabaret, a commedia, a melodramma
nulla mancar s'è fatto lo showman
che per quest'arte sua, in potere tien
chi a tanto suo esibir s'adatta e infiamma.
Conquiso l'ha col far giustizialismo,
feroce! senza neanche porre mente
a colpa, o a innocenza della gente
da eliminar pel proprio suo …avanzismo…
Soltanto usando il becero cinismo
del "vaffanculo!" urlato nelle piazze
sfruttando autorità nulle e paonazze
pronte a pronarsi fino al servilismo.
Perché il potere - oggi - è 'adattismo'
mai visto così tanto smisurato,
e sregolato, come se figliato
da Nullità congiunta a Disfattismo.
Tant'è…!...E infatti, l'affabulatore
piagnucola e - anche - urla: "Autorità!
Finché non è provata la reità,
è grave abuso…! È un far da dittatore…!...
tener chi ancora non è processato
sopra le ortiche…sui carboni ardenti,
nella vergogna, in bocca a strafottenti
come fino a ier…son io stesso, stato!"
Ma no… "Perdono!"… "Scusa!" non l'ha chiesto…
Si crede ancor che col suo urlo pazzo
può incuter simpatia…Ma quell'andazzo …
… <ploff!>…Ed egli è ora - ancor più - indigesto.
…………. … ……….. … ……………….
"Capito, a Ro'…Ma quent'è furbo, questo!?"
"Che furbo, a Re'…Pe mme è solo n poràccio…
Da sempre, a Re'…Si piagne o fa 'r pajàccio,
è sempr' er 'lui' der <dentro-anche-a-chi-è-onesto>
si me se vòle métte de traverzo!".
"È giusto! Solamente, me fa spèce,
che er gran-giustizzialista, adesso, invece,
piagnucola!...Ché er fato je fa er verzo!"
esse troppo de parte
nun è mai un'arte.
L'eroe vijacco
(giustizzia ingiusta alla fattoria…Ralella)
Ce stava na faina intraprennente,
de zampa lesta ma un po' vijacchetta
che s'avantava d'esse inteliggènte
e a fame era n'autentica forchetta.
Annava a caccia in ogni notte scura
perché sinnò potevano acchiappàlla;
così la vita sua era sicura
quann'è che se 'nfilava ind' una stalla,
o in tutti li pollai der vicinato.
Un giorno se ne fece na trentina
tra polli e gallinelle e, senza un fiato,
se la squajò de corsa, 'sta faina.
Nun ve so ddì si quelo che successe!
Er granne gallo capo era na furia:
chiappò trecento mici e poi je lesse
un fojo, dice: "Laverò 'st'ingiuria
cor sangue de voi tutti, e 'n sò fregnacce!
Ve sbecco a uno a uno, si 'n viè fòra
l'eroe venuto qui per ammazzàcce,
e si nun viè, da-sé se disonora!"
Te pare che s'annava a presentàsse ?
Appena che sentì quela sentenza
tremànno come si se congelasse,
scappò, sapènno de la conseguenza!
Quei pòri gatti furno trucidati,
e er grànne eroe ancora fa er pavone.
Quei morti mo sò sempre ricordati
da tutte le crature de l'urione,
e l'oche testimone der misfatto
ce l'hanno - giustamente - cor gallone,
ma all'animale ch'ha portato ar fatto
nu stanno a dije manco: "A gran puzzone !!".
Un fatto, una poesia
da liberoquotidiano, 21 aprile 2021 - Confermato il
coprifuoco fino alle 22, ristoranti aperti anche al chiuso, ma solo a pranzo
e solo da giugno. Sono due dei passaggi più rilevanti del decreto Covid
licenziato dal consiglio dei ministri, ma senza il voto della Lega che si è
astenuta in segno di protesta. Un grosso caso politico, con Matteo Salvini e
il premier Mario Draghi contrapposti frontalmente e, riferiscono i
retroscena, protagonisti di un duro scambio di vedute.
da liberoquotidiano 22aprile 2021 - Adesso Mario Draghi ha paura. Dopo lo
strappo della Lega, che si è astenuta sul Decreto Covid, per protesta contro
le misure prese su coprifuoco e aperture dei locali, il premier teme che
Matteo Salvini possa sfilarsi dalla maggioranza. Significherebbe di fatto
ricostituire uno scenario "alla Conte", un governo giallorosso-bis (con
l'aggiunta di Forza Italia, certo, ma in posizione minoritaria e sulla via
dell'estromissione) che sarebbe il contrario di quanto chiesto a suo tempo
dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella, la fine del "governo di
unità nazionale". La fine di Draghi.
da liberoquotidiano, 21 aprile 2021 - "Con il governo noi andiamo fino in
fondo. Penso che siamo i più leali alleati di Mario Draghi". Così Matteo
Salvini ha risposto a una domanda sul futuro dell'alleanza che sostiene
l'attuale esecutivo. Nessun passo indietro della Lega, nonostante abbia
deciso di non votare il decreto legge sul Covid, all'interno del quale non è
stata accolta la richiesta di prorogare il coprifuoco dalle 22 alle 23.
"Fossi nel presidente del Consiglio - ha aggiunto Salvini - mi guarderei da
quelli che sorridono, chinano il capo e dicono sì davanti, e poi dicono
tutt'altro quando girano l'angolo. La Lega ha una parola".

immagini da internet
"Daj!! È sonata la svèja!! Corémo, ché ce chiùdeno er
portone!"
"Sì, ma armeno, fàmme tirà su st'ùrtimo boccone!..."
La guèra de le ore
No!…Quella era la 'Danza! de le ore'….
Ch'era tutta àrtra cosa, e propio gnènte
cià a che ffà co sto modo assai demente
de fàsse guèra a sòn de…contatore…
de svéje…de clessidre…e de sestanti
che stànn'a ffà sti ggiorni, 'i 'chiusuristi'
pe rompe all'alleati 'aperturisti'…
pe er <de profundi> a bar e ristoranti.
Ma er fatto è che è in quell'ora propio llì,
tra dieci-e-undici…e anche mezzanotte
ch'er virus viè a 'ttaccàcce!...Se ne fotte!
de 'i bus strapieni ndo'…n pò entrà o sortì!
Un fatto, una poesia
da una testata a caso: lastampa.it, 19 aprile 2021-
Beppe Grillo grida come un pazzo. E batte i pugni. Si indigna. Attacca la
Procura che accusa suo figlio Ciro di violenza sessuale di gruppo. E si
sconvolge perché i giornali ne parlano. "Perché non li avete arrestati?"
urla ai magistrati, dimenticando che senza la flagranza di reato non si può.
"E' innocente, non lo capite che è innocente?".Ondeggia, agita le mani,
emette sentenze, concentrato sul suo comprensibile dolore di padre,
dimenticandosi della presunta vittima. Considerandola una bugiarda, comunque
una comprimaria in questo dramma grillocentrico. Quella ragazza ci ha messo
otto giorni per andare a denunciare il fatto. E allora come si fa a
crederle? Allora non è tutto chiaro? Quante volte l'abbiamo sentita questa
cantilena, prima che la giustizia ristabilisca - in un senso o nell'altro -
la verità dei fatti.Fa male che a recitare la nenia velenosa stavolta sia un
signore che usa il sarcasmo come una clava per condannare chiunque gli
sembri diverso da sé. Per consegnare al tribunale del popolo le
imperfezioni, gli sbagli, le piccole o grandi presunte malefatte di un circo
di potere di cui è parte integrante. Al punto da partecipare ad ogni
consultazione di governo e di indicare il nome di ministri, che poi il
destino dei magistrati lo stabiliscono direttamente. Il Creatore del
Movimento dei diversi, questa volta non gioca più, e torna ad essere il più
uguale degli uguali, l'italiano tipo. Spietato sulle supposte colpe degli
altri, garantista e orripilato (giustamente) quando in ballo c'è il futuro
del suo bambino, per il quale scende in campo terremotando il sistema.
Immaginate se lo facesse Salvini. O Letta. O, se avete voglia di ridere,
Draghi. Ma lui è lui, un uomo da sempre più perspicace che profondo. E la
ragazza? Chissenefrega della ragazza.
Vagheggia amor…Vagheggia comprensione
chi amore dà…Chi comprensione dona.
Ma tu vagheggi, e preghi: "Deh! Perdona!..."
Ma non sei quel di "Onesti, o no…<In prigione!>" !?!
a.b.
Neo-Adattismo
Da cabaret, a commedia, a melodramma
nulla mancar s'è fatto lo showman
che per quest'arte sua, in potere tien
chi a tanto suo esibir s'adatta e infiamma.
Conquiso l'ha col far giustizialismo,
feroce! senza neanche porre mente
a colpa, o a innocenza della gente
da eliminar pel proprio suo …avanzismo…
Soltanto usando il becero cinismo
del "vaffanculo!" urlato nelle piazze
sfruttando autorità nulle e paonazze
pronte a pronarsi fino al servilismo.
Perché il potere - oggi - è 'adattismo'
mai visto così tanto smisurato,
e sregolato, come se figliato
da Nullità congiunta a Disfattismo.
Tant'è…!...E infatti, l'affabulatore
piagnucola e - anche - urla: "Autorità!
Finché non è provata la reità,
è grave abuso…! È un far da dittatore…!...
tener chi ancora non è processato
sopra le ortiche…sui carboni ardenti,
nella vergogna, in bocca a strafottenti
come fino a ier…son io stesso, stato!"
Ma no… "Perdono!"… "Scusa!" non l'ha chiesto…
Si crede ancor che col suo urlo pazzo
può incuter simpatia…Ma quell'andazzo …
… <ploff!>…Ed egli è ora - ancor più - indigesto.
…………. … ……….. … ……………….
"Capito, a Ro'…Ma quent'è furbo, questo!?"
"Che furbo, a Re'…Pe mme è solo n poràccio…
Da sempre, a Re'…Si piagne o fa 'r pajàccio,
è sempr' er 'lui' der <dentro-anche-a-chi-è-onesto>
si me se vòle métte de traverzo!".
"È giusto! Solamente, me fa spèce,
che er gran-giustizzialista, adesso, invece,
piagnucola!...Ché er fato je fa er verzo!"
Fatti, una poesia
da liberoquotidiano, 8 aprile 2021 - …"Le
manifestazioni di piazza di ristoratori e ambulanti dominate da fascisti e
infiltrati? … non è manco commentabile", esordisce col botto il giornalista
e conduttore de La Zanzara, su Radio 24, replicando al deputato del Pd.
"Come in tutte le manifestazioni del mondo c'è qualche imbecille che va
condannato e che vuole fare il gradasso e prendersela con la polizia".
( In un talkshow K.Davi ripeteva a cantilena che in piazza bisogna andarci
col sorriso! Non proprio queste parole, ma questo è il senso).
da ilgiornale, 14aprile 2021 - da ilgiornale, 14 aprile 2021 - Zaki,
Senato approva mozione per cittadinanza italiana. …avviare tempestivamente
le necessarie verifiche per concedere la cittadinanza italiana …detenuto da
oltre un anno in Egitto, e a intraprendere ogni ulteriore iniziativa presso
le autorità egiziane per sollecitare l'immediata liberazione.
da iltempo, 13 aprile 2021 - …Malika, ragazza di 22 anni…insultata, cacciata
di casa, minacciata di morte in quanto lesbica e innamorata di un'altra
donna e non di un uomo. I genitori, per impedirle di rientrare a casa, hanno
cambiato la serratura…quando in compagnia dei Carabinieri, si è presentata
all'abitazione per riavere indietro quantomeno i vestiti, la madre ha
risposto così agli agenti:"Io non so chi sia questa persona".
Feminist Post svela però un particolare che è stato "deliberatamente omesso
dai media, ovvero che il padre di Malika è di cultura musulmana"… colpiscono
le minacce del fratello Samir: 'ti taglio la gola', 'sei una tumorata
lesbica'".
da larepubblica, 11 aprile 2021 - …Francesco torna questa mattina su un tema
già affontato nella "Fratelli tutti": "Il diritto di proprietà è un diritto
naturale secondario" Già nel novembre scorso il Papa aveva parlato della
proprietà privata e del fatto che il suo diritto "non è intoccabile". In una
riflessione rivolta ai giudici di America e Africa che si occupano di
diritti sociali aveva detto che occorre costruire una "nuova giustizia
sociale partendo dal presupposto che la tradizione cristiana non ha mai
riconosciuto come assoluto e intoccabile il diritto alla proprietà
privata"….
da liberoquotidiano, 14 aprile 2021- Papa Bergoglio è tornato a mettere in
discussione la proprietà privata (che "non è intoccabile") e a parlare di
comunismo. La prima lettura della messa di domenica gliene ha offerto
l'occasione e lui ha commentato: "Gli Atti degli Apostoli raccontano che
"nessuno considerava sua proprietà quello che gli apparteneva, ma fra loro
tutto era comune". Non è comunismo, è cristianesimo allo stato puro". In
effetti, condividere i propri beni non è affatto comunismo. Quando hanno
preso il potere, i comunisti hanno condiviso i beni altrui, anzi hanno
preteso di abolire la proprietà privata in nome della proprietà statale. Che
poi è il dominio del Partito. Tuttavia è assai discutibile che quella pagina
degli "Atti degli apostoli" sia "cristianesimo puro". Inoltre usare quel
passo per discettare di economia e di politica, come fa Bergoglio, è
storicamente infondato. Repubblica considera le sue parole "una sfida al
capitalismo" e Stefano Zamagni, presidente della Pontificia Accademia delle
scienze sociali (cioè l'economista di Bergoglio), le connette all'articolo
43 della Costituzione. Tutto assurdo. Intanto perché gli Atti parlano di una
scelta libera e volontaria dei fedeli, non di costrizione o legge. Inoltre è
una comunità religiosa, non lo Stato: guai a sovrapporre le due cose. Lo
fanno gli islamici con la Sharia, ma il Vangelo invita a distinguere fra
Cesare e Dio.
Ma intanto i malintenzionati si sentono protetti e spinti a rubare
impunemente le case, a insultare, minacciare, usare grande violenza contro
chi li avvicina anche solo per intervistare. Esaustivi servizi tv
testimoniano…Ma lo stato resta a guardare. Le forze dell'ordine, impotenti…
da adnkronos, 9 aprile 2021 - Rita Dalla Chiesa: "Murgia teme divisa? Chi
ha paura ha qualcosa da nascondere" "Non abbiamo bisogno di questa
arroganza" -"Raramente sono così dura, cerco di pesare ogni parola che dico.
Su questa signora, ho perso la pazienza. Non posso accettare di pensare che
uomini in divisa siano visti come persone che 'fanno paura', dei portatori
di dittatura, mentre in realtà io li vedo - e non perché sia vissuta nelle
caserme ma come cittadina - come persone pronte a proteggere il cittadino".
E' il duro sfogo che Rita Dalla Chiesa affida all'Adnkronos, tornando sulle
roventi polemiche sollevate dalle dichiarazioni della scrittrice Michela
Murgia sulla "paura della divisa", in riferimento all'incarico al generale
Figliuolo di gestire il piano vaccinale.
da liberoquotidiano, 16 aprile 2021 - Vaccino, la drammatica accusa di B.
Palombelli:"Siamo delle cavie, cosa stanno sperimentando su di noi" Troppe
le discussioni intorno al vaccino. Dopo il temporaneo stop di AstraZeneca,
si aggiunge quello di Johnson&Johnson la cui somministrazione in alcuni
paesi come gli Stati Uniti è già stata interrotta. Nel mirino alcuni e rari
casi di trombosi. Una discussione che però per Barbara Palombelli non sta in
piedi. "In questa situazione, noi siamo delle cavie, siamo un'immensa
clinica e sul nostro corpo si sta sperimentando un vaccino che sarebbe stato
pronto tra tre anni", è il suo ragionamento ospite di Massimo Giletti su Rtl
102.5.
Er … malepeggio
"Ciò na paura, a Ro'!...Ma tant'assai!..."
"Pur'io, a Re'…È che … co sta pandemia…"
"Ma nno… Sì!...Pure! Ma … tu ce lo sai,
ortre a quella c'è na…'ciarvellomìa'
ch'è puro peggio!...È na diavoleria
deppiù de tutti queli grossi guai
che st'a portà er covìd…gesùmmaria!…
E n c'è vaccino…e nun ce sarà mai..."
"E er pericolo è … la lobbotomia
che … àrtro ch'er vaccino! E nun sia mai
de st'abbozzà gni vòrta…O, gente…'pia'
ciattapperà la bocca, dài e dài! …
Sò scesi in piazza li ristoratori
coll'àrtri negozzianti disperati…
Ma li soliti tizzi incantatori
de abbocconi, fanno: "Sò…l' 'uncinati'…!"…
"Sì, certo…Com'a quella, che - poràccia,
a mano-gionte e inginocchiata in piazza
a ddì: "N ce la fò più!"…come 'minaccia'
pe sobbillà la ggènte, che se 'ncazza…"
"Però in tivvù, sò stati a ddà l'avviso
che in piazza…sì! a strillà…ma…a bassa-voce!
Ché sì! ce se pò annà, ma…côr sorìso!
O la violenza viè, e …"li" mette in croce!!
"Eggià!...È 'r bèr gioco de 'mbrojà le carte'…
ch'è uguale a 'riggiràsse la frittata'…
l'istesso che 'anniscônne-o-scoprì-ad-arte'
discorzi e ffàtti usànno ogni drittata.
Pe mannà avanti quer che je 'nteressa,
zompànno tutto er resto, maneggiànno…
pe imbambolà la ggènte e fàlla fessa
co le notizzie storte che ce danno.
E ddàje a pompà quer ch'è da pompà
e - ar massimo (pe, propio n fà vedé) -
un par de righe stitiche pe ddà
parvenza de…na libbertà che n c'è".
"Come, onorà - presempio, a quer regazzo
co la cittadinanza pe èsse stato
pe n po' de mesi a scòla qui…Ed a razzo
ce se sò messi assieme e hanno trattato.
Va puro bbène…Ma st' idiologgie
nun sò d'aiuto a chi, qui cià bisogno!
Pàreno solo … sciupo d'energie
E pe ffà, che…? Pe ffàsse avverà…un…'sogno'…?!
Come anche fà avé casa… in quàrsia modo,
fregànnola, perfino! ar propietario
er quale - gira, gira - annànn'ar sodo
la casa sua è …de tutt'er … planetario!
Ch'è na teoria, che…me dispiace assai -
la sta portànno in giro anche Francesco!
Così, istigànno…!.., Ché n capisce mai
ndo' pò arivà côr fà e 'r disfà…papesco.
E nno! mia cara Italia…Nun pò èsse
che fai annà le cose a sta magnera.
Tu dici vòi la pace … N vòi la guèra…
Ste prepotenze - allora - nun sò amesse!
Oppuro hai d'arzà su, banniera bianca
e ammétte quello che n se deve ammétte…
La scérta è nfra ste due: stai a le strette!
A inziste a stà côr reo - arfine - stanca.
Oppuro…Càmmio io 'r ciarvello mio.
E làsso côre e nun te chiedo gnènte.
Me 'nchino prono 'nnanzi ar prepotente
e sarà quello che … che vorà iddio!
Ma allora via! a chi te rappresenta
incrusa certa legge sbuggiardata
e "Evviva a chi delinque, e sia annunciata
la resa loro e Tua…". Che?!..Ah! Ve spaventa?!
Ma, allora, qui dovémo vince assieme
a chiunque già st'a ffà, o vò ffà violenza.
Na vòrta, abbasta! e poi…via! la pazzienza,
invece de annaffiàjelo … quer seme.
Sei proprio strana Ita'! N te manca gnènte.
nemmanco 'i maggistrati-stra-potere…! =
=bastino gl'incredibili scandali Palamara e
Antimafia - ben testimoniati….
Che puro er presidente n'arisente,
e nun sa ffà nemmanco da pacere!
Sò tante, le notizzie … affumicate…
'Nniscoste-o-guasi, oppuro ingigantite
pe ffàje male a le persone … odiate,
o pe coprì vicènne … più gradite.
C'è quella de na povera regazza
che la famìa sua ha cacciato via
pe un amore…che c'è chi ce se 'ncazza!…
Ma n dicheno chi ssò…Pe ideloggia….
Però l'accuse scatteno!...Fasulle!*
*sequestro persone…contro l'ex min. interni.
Com'è l'usanza…pronte ad inzozzà…
La verità l'ha rese - però - nulle!
Chi ha..vommitato, è stato a ringoià….
E quella…:"La divisa - ce dichiara -
solo a vedélla, ce rabbrividisco!>…
Ma forze è pe paura che … je spara…
Ècco er perché va male!!...Mo', capisco…".
"Ma, a Re', però, vorèi propio vedélla
e anche sentìlla: "Aiuto!! Polizzia!!"
pe vvia de na minaccia, che - porèlla -
la sta a 'mpaurì, e n pò manco scappà via!
E poi sto gran casino 'coronviario'
co 'i fallimenti llì, a strillà <vendetta!>.
E poi, 'r vaccino…Tutt'un gran carvario…!...
Le 'chiuse' pazze… E quello che ciaspetta!
E er 'carvarcà' li morti, e inziste a chiude
che sta a parè che nun funziona affatto!
L'aiuti migragnosi … e 'quelli', a illude…
co la pazzienza - ormai - all'ùrtimo atto.
Ma…ecco che un barlume, proprio mo'
co la miccetta accesa da Matteo**
**(non il tosco…Come riconosciuto a Tagadà, 16apr2021)
sta illumminànno quello che se pò…
Grazzie anche a Mario**, e, più, a dominedeo!
- 16 aprile 2021 (conferenza stampa odierna,
16apr2021)
Un fatto, una poesia
da voxnews.info, 31 dicembre 2020 - Una bambina di
dodici anni è stata sospesa per un giorno dalle lezioni scolastiche per non
aver rispettate le norme comportamentali anti Covid. La sua colpa? Aver
abbracciato una compagna di classe.
È successo alla scuola media Romolo Onor di San Donà di Piave, in provincia
di Venezia, a fine novembre. Ora la mamma ha deciso di rendere pubblico il
fatto non ritenendo giusta non solo la sospensione ma tutta una serie di
regole imposte dalla scuola agli studenti: "Non si può più stare zitti di
fronte a queste cose". La donna si è affidata all'avvocato Thomas Cesaro di
Verona per impugnare il provvedimento.
"Mia figlia è una ragazza spontanea e affettuosa: uscendo da scuola ha avuto
l'istinto di abbracciare una compagna, che si è messa ad urlare. Mia figlia
in un primo momento pensava di averle fatto del male: in realtà gridava
proprio per la questione del Covid-19. Una insegnante l'ha portata in
presidenza. Dopo due giorni sono stata chiamata a scuola: mi hanno
consegnato un foglio dicendo che era stato deciso di sospendere mia figlia
perché non aveva rispettato le regole del Covid-19. Pensavo ad uno scherzo.
Ho urlato di tutto, annunciando che mia figlia non avrebbe più messo piede
in quella scuola".
da ilmessaggero.it, 14 giugno 2020 - Una maxi multa di 400 euro per aver
riabbracciato il figlio che non vedeva da quattro mesi dopo il lockdown per
il coronavirus. È quanto accaduto a Reggio Emilia a una mamma, alla quale da
alcuni anni è stato tolto l'affidamento del bimbo di 9 anni. L'incredibile
episodio è avvenuto durante un incontro protetto organizzato dai servizi
sociali. L'educatrice presente ha preteso il distanziamento sociale perché
mamma e figlio non vivono sotto lo stesso tetto e, una volta non ottenuto,
non ci pensato due volte a chiamare i carabinieri che, una volta giunti alla
struttura, hanno multato la donna. Non c'è stato niente da fare: la donna
orà dovrà pagare la sanzione nonostante abbia spiegato la situazione che
aveva portato all'abbraccio. La vicenda è stata denunciata da Elisa
Fangareggi, presidente di Time4life.
Ricordiamo la caccia in elicottero all'uomo che correva lungo una spiaggia
vuota….
QUESTI SONO FATTI DA RICORDARE, ALL'UOPO. COME QUEST'ALTRO
FATTARELLO…E COME IL TRASPORTO …BESTIAME NEI BUS!!
a Quarta Repubblica, 13 gennaio 2021:
Lorenzini fa: "Come soluzione
daremo psicologica assistenza.
"Ma quella serve a voi!" fa Capezzone.
E ugual pensiero ha la popolazione.
"Fuori all'untrice!"
(e a ogni altro…untore…)
Oh!...E che diavolo!…Era ora!…Finalmente!
Sì, perché quando ci vuole-ci vuole
quel po' di polso, e no! sempre parole…
per stare dalla parte della gente.
Questo - sì!- vuol dire essere efficiente,
essere il…padre che guida la prole
e no sempre e solo giochi e capriole,
ma pure autocontrollo della mente.
"Lo sai, pel 'dipiciemme' niente abbracci!
E tu che fai: abbracci l'amichetta?
Se fai l'untrice, in certi guai ti cacci!
Cosa?!...Lo fanno tutti i giocatori
a ogni goal…e in maniera tanto stretta…?!
Beh!...Ah!...Ehm!...Ma che stai dicendo!...Fuori!"
Se pòssino schiattà
gni vòrta cha ad un àrtro fanno fà
le cose che je tòcca a sopportà,
così n se strèsseno, ma…l'àrtro…pò schioppà!
a.b.
L'approfittoni
Si c'è, ner mezzo, na categoria
nfra quele tante che ce stann'ar mônno,
che stia su in cima … (indove…l'anniscônno!),
assieme ad àrtre che - parola mia -
le farei còce un du'- tre vòrte ar giorno
su nd'uno spiedo a giro lento, lento…
-ma nno!...nu state a ddì che ssò violento
ch'è 'r solo modo de n trovàlle attorno! -
Ve stavo a ddì…Sò quela ggènte che
si védeno che un tizzio è troppo bbòno
-e che nun sa, o gne vò rispônne a tono -
se n'approfìtteno!…Ecco! Perché!
Vabbè…Potrei rinchiudele ind'un sito
indo' nisuno e gnènte pò aiutàlle.
Pe ffàje intènne quanto rompipalle
pònno èsse … sibbè mai! l' hanno capito.
Pe ffàje…come dì…méttec'er dito
sur che vòr dì lo scaricà sull'àrtri
le cose che je tòccheno, a sti scàrtri!
che vònno campà a un modo parassito.
Fatti, una poesia.
da LaSicilia, 1 aprile 2021 - Dopo <spalmiamo i morti>
spunta <li scotoliamo> nelle intercettazioni dell'inchiesta sui dati Covid
truccati. A parlare sono la dirigente M.L. DiLiberti (ora agli arresti
domiciliari) e il funzionario F.Croce anche lui indagato…
da ilgiornale, 29 marzo 2021 - Si può andare all'estero, ma non fuori la
regione: la 'follia' delle vacanze. In una nota il Viminale ha chiarito che
sono consentiti gli spostamenti, anche tra Regioni, per raggiungere un
aeroporto per andare in vacanza….anche se si trova in una Regione arancione
o rossa.
È stato il ministero dell'Interno a confermarlo nelle scorse con una nota
protocollata. Una buona notizia? Solo in parte. È vero che questa decisione
può rappresentare un primo segnale che attesta un ritorno, seppur lento,
alla normalità. Ma… Tra i primi a far sentire la sua voce sulla delicata
questione degli spostamenti per effettuare una vacanza all'estero è stato
Bernabò Bocca, presidente di Federalberghi, che non ha risparmiato critiche
al governo. "Gli alberghi e tutto il sistema dell'ospitalità italiana sono
fermi da mesi, a causa del divieto di spostarsi da una regione all'altra.
Non comprendiamo come sia possibile autorizzare i viaggi oltre confine e
invece impedire quelli in Italia",….."Non mi posso muovere dal mio Comune,
ma posso volare alle Canarie: è assurdo, mentre l'85% degli alberghi
italiani è costretto a restare chiuso". …ha spiegato Bocca evidenziando come
da un lato si chiudono gli italiani in casa "ma poi li facciamo andare in
tutto il mondo: così si ammazza il turismo italiano. Sembra che la mano
destra non sappia cosa fa la sinistra".
da ilgiornale, 29 giugno 2020 Quei finti paladini dell'antimafia tra
indagini, misteri e figuracce. Eroi della lotta a cosa nostra, che finiscono
nelle maglie della giustizia. Accusati di ciò che pubblicamente
combattevano. Potere, assunzioni, consulenze e favori ad amici e familiari.
False minacce per accreditarsi ancora di più nella trincea dell'antimafia.
Una lista di giudici, amministratori giudiziari, politici, personaggi delle
istituzioni tutti attorno ad un cerchio magico. Il fronte dell'antimafia in
Sicilia sembra essere in una crisi irreversibile: connivenze dietro il
vessillo dell'antimafia hanno scandito il tempo di questi anni nell'Isola.
Un paradosso della legalità, che emerge a più riprese in numerose inchieste
a carico dei paladini della giustizia. 29 marzo 2021 - testimonianze a 'Quartarepubblica'.
da 'fuoridalcoro'più trasmissioni (più recente 30 marzo 2021) vari
servizi-testimonianze sui furti di case, impuniti se non protetti
addirittura da legge (forse solo male applicata), governo, magistratura,
burocrazia..
da milano-repubblica, 25 marzo 2021 - Finito a processo con l'accusa di
falso per aver mentito nel dichiarare nell'autocertificazione che stava
tornando a casa dal lavoro, durante un controllo a Milano nel marzo dello
scorso anno in pieno lockdown da emergenza Covid, un 24enne è stato assolto.
E ciò perché "un simile obbligo di riferire la verità non è previsto da
alcuna norma di legge" e, anche se ci fosse, sarebbe "in palese contrasto
con il diritto di difesa del singolo", previsto dalla Costituzione. Lo ha
deciso, accogliendo la richiesta della procura di Milano di assoluzione
"perché il fatto non sussiste", la gup Alessandra Del Corvo con rito
abbreviato…
da agrigentonotizie, 23 febbraio 2021 - Migranti sbarcati dalla "Asso30", in
50 sono risultati positivi al Covid19….
Tira, tira la corda va a finisce
che arfìne uno se 'ncazza e se stranisce…
Come …nutella! E àrtre cazzatèlle…
(che fann'annà li nervi a fior de pelle)
"Spàrma 'i morti qua e llà, o ce fanno 'rossi'!
E a mme de ripassà a 'reggione rossa'
me fa girà li cosi…". "Ma sti fessi
senza er criterio l'hanno detta grossa:
girà pe le reggioni, mo' è proibbìto!
Ma si te vòi fà n giro a le Canarie
(n se sa perché…me sa pe ddàsse le arie…)
ce pòi annàcce … si nun sei 'mpedito…"
"Qual è er criterio, a Re'! Che st'a succede…?!..."
"Che er DNA s'abbrucia a le perzone
messe a stà llì da n popolo fregnone.
Peggio de quanto te potevi crede…"…
"Ma er peggio nu è mai peggio…È questo, er peggio!
A le Canarie?…E come!! … Come sòrto
quarcuno che me vede a 'nnà ggiù ar porto,
sfascia…imbocca, e …io vò a dormì ar maneggio!"
"Mbeh?! È questo er peggio - mo' - secônno te?!...
La fine ar peggio, ce lo sai, nun c'è!" ./…
…/.
"Er peggio deve sempre da vienì…
L'hai nteso st'artro gran capolavoro
dell'anti-mafia-eroica?...'Tàcci loro!!...
Peggio de Palamara, quelli llì!…"
"È Proprio vero! Llì, chi è onesto…giace!...
Li mascarzoni, nvece, fanno 'i ganzi…
Fanno e disfanno…Spese…Cene…Pranzi…
Cariere a invertebbrati…e in santa pace!
C'è puro questa…Sì, meno importante,
però st'a dimostratt' er fallimento
na vòrta in più der nostro parlamento.
Pìàllo - cioè - <p'er culo> nu è incriminante.
Sto a ddì de l'autocertificazzione…
Se sò riccomannàti…o, cianno imposto
de scrive le raggione pe annà a un posto…
Ma pòi giurà anch'er farzo…E ciai raggione!!!
Stàmo a zompà per aria!...Fa paura…
"Io sò avvilito, a Ro'…Lo dico chiaro:
me sto rompènno propio!…È troppo amaro …!...
Sto … stato brado…chiama dittatura!
Si spèce penzi ar come - come gnènte -
ce stann'a ffà zompà 'r 'mèiditajàno'..
(da sparàje a intere forme 'reggiano'!)
E stàmo tutti zitti!.!?!..Eh! Presidente?!
Eh! Europeisti?! tutti a culumbrina,
che dite: <senza europa!.....>…<Senza 'questa!!>…
Questa fatta così!! Ch'è disonesta,
ma più dà schiaffi, e più uno je se 'nchina!
E er chiude schizzofrenico che incrina
l'attività de li ristoratori
-ch'hanno deciso - sò li peggio untori -
vòr dì che vònno svénneli a la cina?!...
Chiusure…Ma de che!!...Bus e Metrò
strapieni!…'sarde' in piazza!...giocatori
che sò d'esempio pe li trasgressori…
e porti a ffà sbarcà che più n se po'!....
Si poi c'è chi se 'ncazza de st'annazzo
je dici ch'è uno 'contro', o è n pòro pazzo?!?

Il giorno dell'Angelo
Morte e Resurrezione di Cristo in 3 sonetti
"L'Istituzione dell'Eucarestia"
Mentre inizia la cena mestamente,
che presaga è di un gran rinnovamento
di pensiero e di vita, umilmente
Gesù Cristo predice il tradimento.
Lava i piedi, il Maestro, alla sua gente,
per lasciare il più grande insegnamento:
"Come ho amato, indiscriminatamente
emulatemi…Io lascio in Testamento
il mio corpo e il mio sangue in questo pane
e nel vino, e ogni quando ne bevete
e mangiate, giammai saranno vane
quelle pene che aspetto di soffrire:
questa Nuova Alleanza annuncerete,
che varrà per i secoli a venire.
"Crocifissione e Morte di Gesù"
Con la spugna gettata da Pilato
che ha lasciato la grave decisione
a una folla che il male ha sobillato,
per il Cristo c'è la crocifissione.
Tra tormenti infiniti il condannato
con la Croce e con niente compassione
degli astanti, e lo strazio disperato
di chi tutta ne sente la passione,
giunge all'atto finale: sulla Croce
inchiodato e deriso tra i ladroni,
finché esangue e co' un solo fil di voce
prega il Padre, e poi spira, sul Calvario:
per salvar tutte le generazioni.
E la mamma lo avvolge in un sudario.
"La Resurrezione di Gesù"
Son tre giorni che Gesù Cristo è morto:
una volta spirato fu schiodato
e tra il grande dolore e lo sconforto
nel sepolcro fu messo e sigillato.
Ma il creator della vita ora è risorto
ché Dio Padre giammai l'ha abbandonato
ed insieme hanno già rimesso il torto
anche a chi a quella croce l'ha inchiodato.
Sono gli angeli a darne la notizia
alle donne che andavan con gli unguenti…
E che invece han trovato una letizia
senza pari…era morto sul Calvario…
ma la morte l'ha vinta, ed alle genti
ha lasciato il suo viso in un sudario.
Pasqua a Bettona
Omaggio alla fatina di Bettona - che batte la bacchetta e…fa una cosa
buona.

la Torta di Pasqua al Formaggio - di Bettona
(quella di Clelia - un tempo - e di Luisella - oggidì )

Se scendi giù per Santa Caterina,
vicino a dove un tempo c'era il forno,
di fronte a Zena (che non ci sta più)
-può essere di sera, o di mattina -
e chiudi gli occhi e annusi torno-torno
un languorino sale e scende giù…
Lì, c'era Clelia…e un po', forse c'è ancora
per chi - lì - sa sentirne quel profumo
e sa veder la torta che faceva.
Almeno-almeno un ventidue di raggio
quell'opera sua d'arte col formaggio!
Era quando a far bene ognun teneva.
Non era ancora l'era del consumo,
che tutto ha fatto andare alla malora!
Non senti niente, vero?...Mi dispiace.
Nemmeno a immaginarlo…Però…Aspetta!
Ma certo! Sì! Ancora c'è Luisella…
Sì! Lei sa farla ancora buona e bella!
Cerca di averne almeno un po', da' retta!
La torta sua anche, è genuina! E piace!!
Le cose bon' de Bettona
Oh…ce ne stònno 'n bel po' e 'm bel po' bòne!…
Ma 'mmezz'ta tutte, vel dich'io, ce n'ènno
almen du'-tre…che la fòn da padrone.
M'òn da scusà i roseti e i verdi prati
coi loro fiori belli e profumati,
ma quelle torte ciònno un profumino…!
ch'è mej' del loro,'ncluso 'l ciclamino.
La torta de Bettona col formaggio
la senton fin tal Colle e ngiù al Passaggio!
E uguale è pe la bòna "torta al testo".
E figurat've, tutto dentr'a'n cesto
co' j'ovi e 'l capocollo
la matina de Pasqua, a colazione -
col campanil che sta a sonà un bèl canto -
e bévece 'n goccetto de vin santo!
Ta no'ce la faceva per quel giorno
la pòra Clelia, quella che abitava
t'là pe' la scesa, n po' più 'n giù del forno:
con tanta robba bòna…Eh!...'n po' costava,
ma 'n colpo! còcco mio, che se magnava!!

Poeta di concetto
Son stato un impiegato di concetto.
'Poeta di concetto', pure, sono.
Ho in odio quei che mancan di rispetto;
di chi si dice buono, son più buono.
Combatto chi … governar vuole e è inetto:
bugie ne canto, e falli, e lo canzono.
L'informazion di parte la rigetto.
Cui mai, finché potrò, sarò io prono.
Ché son patriota, e amo il mio paese.
E libero, lo voglio, e rispettato.
Amo il buon senso e no il politichese.
La mia famiglia amo, e il mondo intero.
Che nel bisogno vero va aiutato.
Rispetto chi rispetta il mio pensiero.
Come vanno le cose - da cento e cento attualità
osservate su tv e social e giornali…
Il politically-correct rovina, più che aggiustare…È una sorta di dittatura
del pensiero dominante. Lascia schiacciare il lecito dall'illecito, il
buonsenso dall'insensato, protegge il delinquente e punisce il giusto. Dà
informazioni parziali, distorte, di parte, o non ne dà...copre. Protegge il
suo cortile…in cui vorrebbe spinger tutti, e si urta con chi non vuole
entrarci. E arriva a … democraticamente emettere leggi liberticide.
Comportamenti che così umani non sono. Già esemplificativo è il 'piccolo'
fatto della rincorsa ad accaparrare vaccini di questi giorni di metà marzo
2021…Si dibatte sulla mancanza vaccini e la vitale urgenza - invece - di
averli per procedere nella guerra alla pandemia….
Ma c'è un ruba-ruba…dal piccolo privato, a 'intrighi' internazionali…c'è
l'incetta più o meno scorretta di scorte…c'è la prevaricazione di chi
furbescamente la 'ruba' a chi più ne ha bisogno… …egoismi nel piccolo e
nell'internazionale…A pezzi e bocconi si riesce a far comprendere a chi
governa di prendere certi piccolissimi provvedimenti importanti che aiutano
(vaccinazioni in farmacia, presso il medico di famiglia…nelle abitazioni di
chi non può muoversi…Anche la possibilità di vaccinarsi in privato,
osteggiato…ché sennò chi ha i soldi si vaccina a gli altri no…(?!?)…
Scommetto che tanti in queste cose impelagati sono quelli che urlano
fratellanza!... anziani!...accoglienza!...
E la legge arriva a proteggere il ladro che ruba casa al legittimo
proprietario, insultato e minacciato…(vari servizi tv sulla realtà di questo
argomento). Chi sarebbe il responsabile di una eventuale prevedibile
reazione…?
I - di ieri mangiapreti e senzadio, ora sono tutti…pii e francescani…Ma
'cani' restano con tanti apparentati…E la storia o anche più semplicemente
certe attualità - quelle senza veli - ne direbbero di come stanno tante
cose, veramente…
Varia umanità…
Siamo apparentemente apparentati
-come sembra da apparente apparenza -
-e com'anche da evidente evidenza
che evidenzia una qualche parentela
fra tutti noi seppur di vari ceppi,
che un genealogico albero accomuna -
-giacché seppur diversamente vari,
fratelli tutti siamo e ad un destino
ch'è per tutti, tutti per un, dovremmo
-in questo esser nella valle comune -
sentirci, qual membri d'egual famiglia.
Ma pare invece che … non sia così.
E forse è perché - proprio - siam parenti…
Ombrati ancora da Caino e Abele…
Se rapportiam le quattro mura al mondo,
sentirci apparentati…crea problema…
Che non dovrebbe! nella Terra varia…
Ma è pure questo, che un divario crea
pur se il calvario, altro ci ha insegnato.
Che soggettivato, è, e è profittato.
Umanità… Seppure 'apparentata',
e è 'una', è diversa!…e è 'compartizzata'.
Di capi, di elettori, e sfruttatori,
instabile equilibrio di sentori.
E il liberal arbitrio ch'è impastato
con naturali istinti, e innaturali
è da individuo, e popoli scambiato
per libertà per fatti anche ferali.
E addio, così, a … ideali, e ai … natali…
E benvenute a tante ipocrisie,
e ideologie di parte, e falsità,
e ad apparentamenti anche forzati…
E filosofeggianti, o solfeggianti
scritti d'antichi, o moderni, e note
su pentagrammi assai sconfusionati
pe' intervento di mosche lascia-tracce…
Babeli a-mille-a-mille riprodotte
non solamente dai linguaggi avverse
così accanite a imporre un sol pensare
mistificando idea e informazione.
E dunque, allora 'sti apparentamenti…
Dove...come…quando…tra chi…di chi…
Tutto è permesso…Tutto è sempre ammesso…
Però, a te io proibisco…quel ch'io posso.
Un male inizio…
Che non sia …un brutto indizio!
L'avvento del …drago fenomenale
Grande esultanza è seguita alla scomparsa
dai notiziari compresa faccia e voce
(che digià di per sé ci ha a lungo messi in croce)
di 'quel fenomeno' risultato 'farsa',
e appena in tempo impedito a seguitare
con le sue 'primule' il suo mal-governare.
Il che tanta … speranza in tutti noi, lascia.
Ma lascia altresì tanto imbarazzo e ambascia.
Pel timore di perdere anche …speranza…
Che non sia mai! sentiremmo un'esultanza
che nessun capirebbe: una rarità!
Sempre abbiam detto che è l'ultima a morire,
per dir che - appunto - è la sola che ci dà
quella spinta a andare avanti, a non finire…!...
Perché dunque, ci può esser chi gioisce
se anche … speranza è tra il bello che finisce?!
Così è che … neanche il 'drago fenomenale'
ha saputo…oppur potuto…o non gli cale…
metterla a parte …. Iniziando proprio male!
Un fatto, una poesia
da la Nuovavenezia, 8 febbraio 2021 - Folla nelle città nel weekend,
in veneto in arrivo nuova ordinanza anti assembramento.
Puoi uscire….
(però non ti assembrare - febbraio 2021)
Se mi dici "Puoi uscire…"
non me lo farò ridire,
esco! Solo, o con gli amici
esco a piedi o esco in bici…
Per lo struscio al corso, e in piazza
e se poi la folla impazza
cresce…lievita…si assembra
non è affatto come sembra,
che mi additi, come fosse
tutta quanta colpa mia
l'aggravar d'epidemia…
Se "ci sei" devi curarti!
Se quel poco di cervello
che hai in testa, del macello
che ne viene - come è stato! -
dando il "fuori!" al…carcerato,
non te l'ha saputo dire
(ché…soltanto sa…frinire)
ché ad uscir non sarò il solo!
Ma un milione d'altri, al volo!
coglierà il grazioso invito
e ecco fatto il…malpartito
che tu stesso! hai provocato.
"Se ci fai", il risultato
è lo stesso…Non frignare,
dunque! E pensa a rimediare!
Togli i fumi dalla testa
che fan far cosa funesta.
Apri gli occhi imbambolati…
Pensa ai danni provocati
dal gestire e amministrare
senza affatto saper fare
e è ridicolo, e non solo!
ché può esserci anche il dolo!
E puoi esser denunciato
da chi il covid ha infettato!
Può esser pure esagerato,
e però…mi son sfogato!
Fatto è che o: "Si, a clausura!",
o "Sia al bando ogni paura!
Si spalanchino le porte,
ché siam pronti anche alla morte!"
Er più mèjo ricordo…
Io m'aricòrdo tutto…
Nun so si è bello, o è brutto..
Dovéssi dì che m'aricòrdo mèjo
-sia quànno dormo e quànno che sto svéjo -
è er fatto d'èsse nato
co due ch'hanno sc…'accoppiato'…
Che … vòjo che me resti bene in mente
mo', adesso côr pericolo imminente
che vònno scancellàcce sti ricordi
queli sempre più ingordi
de scombinàcce loggica e natura,
pe avé un domani tristo e da paura.
Co pupi fatti pe fà soddisfà
sia finte mamme che finti papà.
Visto che oggigiorno c'è la corsa al 'giorno dedicato' per tutto e per
tutti, non sarà il caso di pensare anche alla "giornata del pallone
gonfiato"?
Dedicata a tutti i …palloni gonfiati
Pallone gonfiato
"tutto-e-sempre-solo-io!"
Sei otre tronfio, borioso e gonfiato,
vuoi far l'amico, e però non ti riesce.
Dentro il gran mare del fanfaronismo
senza esitar ti ci tuffi giù a pesce.
Cerchi vetrine del protagonismo.
A un complimento ti sbrodi esaltato.
Se non ti guardan fai 'l verme uncinato,
tutto ribolli di fuori e di dentro.
Schizzi qual molla tirata e lasciata.
Soffri perché non hai fatto quel centro
per la vittoria … stavolta mancata.
Ma era scontata! Ma … come hanno osato!
Ne vuoi dir tante ad ognuno, però
guai! se qualcuno a te dice qualcosa
che non ti suona … perché non è lode
a vanità … a vanagloria sontuosa
che ti trasporta nell'aere, e ti rode.
Vuoi il sissignore e disdegni ogni no.
Vivi d'incensi e d'aureole d'alloro.
Pretendi inchini e spregiar chi ti obietta.
Ami sentirti parlare di te.
E non può esserci, chi ti rigetta!
Mai ti confronti nemmeno co' un 'se'…
Sempre, sei-tutto-tu!…Niente son…'loro'…
Ma l'illusione col tempo sparisce.
E aprire gli occhi dovrai prima o poi.
Per quanto tanto in tal modo infarcito,
succederà. Perciò, vuoi o non vuoi
esploderà la tua boria, e stizzito,
non vedrai intorno più - chi ti blandisce.
E … "tutto-e-sempre-solo-io!" sarà dura!
Che sgonfiamento! Che brutta figura!
Peggio dell'ìncubbi
(Dritto&Rovescio 11e14marzo2021)
1
"A Re', ciò la capoccia che me fuma..
Me stann'a frullà dubbi…Propio ìncubbi…
Me sto a sentìmme inutile…Ciò vòja
de dì n po' de cazzate puro io…
Così…pe ffà quarcosa ch'è de moda,
e pò fà guadambià n sacco de …<likes>…"
"Ma, a Ro'…ce devi da èssece portato
sinnò, avòja! a volé st'a ffà lo strano!
Ce devi proprio nasce!
Nun è che un giorno t'àrzi e … fai stranezze,
inizzi a ddì cazzate…a èsse … così…!"
"Eh, già!..a Re', la dichi propio giusta!
Sinnò, come … te ne potréssi uscì
a ddì - in de sto momento, speciarmente -
<la prima cosa che ce sta da fà
mo' adesso che - n se sa come sto qua -
è sistemà er jus loci! e fà votà
li sedicenni - perché a quel'età -
nu essènno ancora carne e manco pesce
ché cianno in testa tanta sconfusione,
darann'er voto a chi…!?...
Ma è facile! À chi più j'arissomìja!"
"Nde sto caso, dovressi da èsse propio
-com'a quer tizzio - a un tratto furminàto
pe strada…e rimanécce n po' stranito…
Lui, llì a Parigi ormai era quarcuno
in quela scòla ch'ha tirato su…
Ma - qui!- sta …A ri-rischià de …"stà sereno"…!?"....
"E de quell'àrtro, a Re', che se pò ddì,
che ha preso tanto a còre la salute
de tutti noàntri, che ce vò sarvà
da la finaccia der…'magnà-bistecche',
e l'invortìni…e ce vò ffà cacà
color verdastro, o verde militare…
Che je pòi dì, si no un bèr <grazzie tante!>…
E condannàllo a assiste giornarmente
(assieme a quell'allegra compagnia)
all'abbottàsse de …'cadaverini'…"…
"Eh, già…Però…pe queli lumacari
de cugginetti nostri transarpini
che stanno a etichettà <pericoloso!>
er parmiggiano e li pregiutti bbòni
tòcca stampà quarcosa più…corposa…
Su tutti 'i tipi de formaggi loro:
<a chi me magna … je viè l' ère-moscia.
E je succede brutto anche ndo' piscia> "…
"Giusto, a Re'!...E a quella scarmanata
che … prima stava llì, e che mo' sta qua…
Che quarche sera fa a 'Dritto&Rovescio'
ndo stava a ffàsse uscì anche le donzille
a ffòrza de starnazzi e de isterismi, ./…
…/.
e come - era evidente - messa llì
sortanto a disturbà queli contrari
(e in questo, ammàzzela>! si nu era brava!)…
Ma ha detto anche na còsa…inteliggènte:
<Sarànno anche incapaci, ar C i-Ti-èSse
però - che vvòi! - sò tutti volontari!". …!....(?!?)…
"Ce vò pazzienza, a Ro': orami è chiaro…
Chiaro, era già, ma giorno dopo giorno,
sto 'chiaro' sta a 'chiarìsse' sempre più!
Er virus ormai attacca anch'er ciarvello,
nun più solo 'i pormôni…È na storiàccia!
E tant'è vero questo che te dico,
che abbasta a véde quer che stann'a ffà…
Governo der malanno è stato quello…
Ma puro questo ch'ha inizziato mo',
già ha ffatto véde quelo che sa ffà:
de nòvo…poco, o gnènte…stessa ggènte
a 'i posti càlli!…Ma na novità
ce sta! e cioè: chiusura-pìa-p'er-culo…
Sarà anche iriverente a ddì così,
ma che àrtro je pòi dì a <reggione-rossa>
indòve a attraversà, sti ggiorni è un rischio…
È tutto operto!...Tutto, dico! a Ro'!
Ma inmmèzz'a tutta quanta st'apertura
(che chiàmeno 'chiusura' …????)
ce sò - ar solito - 'i fiji-de-l'oca-nera:
e cioè: ristorazzione tutta intera,
abbijamento, scarpe, e le palestre…".
"A Re', ma pure te!...E ddàje…E ssù!...
Stai sempre a lamentàtte der governo!...
Ma … le profumerie le fà stà operte!
Perché er profumo ciallontana er virus!!
E 'i bus co tutt'er carico - e le metro
contìnueno a annà…senza infettà!".
"Mo', immèzz'a tutto sto gran callerone
lo sai che ce starebbe da dì, pure?
Sì! Proprio de Sanremo, indovinato!
Lo sai che ce vorébbe? … N vergognàsse
de dì de quelo schifo … quer merdàjo…
chi l'ha voluto e chi l'ha realizzato…
de quelo scempio de la religgione
che certi … 'coraggiosi', 'aperturisti'…
se sò permessi…perché ormai 'r Paese
è bbèll'e programmato a lo sfacèlo…
Ma … sti gran 'bravi' déveno stà attenti
che nu ' è che manchi tanto a insediamenti
che sanno come fà passà ste vòje…
ste vòje …come dì…vòje 'abdòaliste'…
"A Re', ciò la capoccia che me fuma…
Me stann'a frullà dubbi…Propio ìncubbi…
Me sto a sentìmme inutile…Ciò vòja
de dì n po' de cazzate puro io…
Così…pe ffà quarcosa ch'è de moda,
Ma n sarà er caso de…studià un vaccino
che sarvi er mônno da ste stroppiature?!
Quelle de mò…e pure quelle future…"…
ai giornali-sti, televisioni-sti, politici e politicanti, salottieri vari
e opinionisti 'al soldo' reale e/o ideologico che sia…
le bugie dei giorni del covid
E le bugie dette e le verità non dette! sul caso Bibbiano (raccontato - per
quanto gli sia possibile sapere - da solo pochi 'volenterosi della
verità-vera') del 'furto' di bambini da parte di 'pezzi di stato', e quelle
di casi simili che vedono uno Stato depravato, depredato, abbattuto,
abusato, sconfittto…. Tanto che dopo Bibbiano, escono altri casi…Su 'Fuori-dal-coro'
del 9 marzo 2021, si è saputo di un caso simile, a Torino…
Questa poesia non era stata scritta per i casi specifici, ma a questi
s'addice nel senso che la Verità fa sempre troppa fatica a venire alla luce.
Poiché la tendenza è - per certuni - quella di…nascondere, tacere quel che
scomoda…Insomma: 'trasparenza' non si vuol che esista…se può nuocere…E c'è
chi non l'ha proprio, nel proprio dna.

da internet
Dea Trasparenza
La Verità non è una mia opinione.
Non è la tua. Lei non appartiene.
Ma solo sta con chi in onor la tiene.
Rifugge da ogni abuso e ogni finzione.
L'antico nome suo originale
bello era e è bello ancor: "Dea Trasparenza"
che dice a orecchie sane la sua essenza,
e vale pur nell'era digitale.
Non ha colore, e men-che-men 'testate'.
Spiegatamente: lei non ha partiti.
Che son delle menzogne i veri miti
e le eccezioni sono limitate.
Va ricercata nella confusione.
Non si rivela. In calma attende e spera
che Vera Onestà, la Verità Vera
via tragga da ogni mortificazione.
Un fatto, una poesia
da RomaToday, 11 febbraio 2021- Virginia Raggi e la
funivia che si smonta: polemica sul commento della sindaca - Bufera social
dopo le dichiarazioni della sindaca sulla funivia Battistini-Casalotti
"smontabile" all'occorrenza. Le opposizioni: "Resta opera inutile"
Raggi non abbandona il sogno della funivia Battistini-Casalotti."Approvato
il progetto fattibilità".
La funivia? "Qualora non dovesse più servire si smonta e si può rimontare da
un'altra parte". Parola della sindaca di Roma, Virginia Raggi, che così dal
proprio profilo Facebook ha risposto ad uno dei tanti utenti che hanno
commentato la notizia dell'approvazione in Giunta del progetto di
fattibilità della Battistini-Casalotti. La funivia come "mezzo di
transizione in attesa della futura metropolitana" - ha aperto all'ipotesi
Raggi.
La funivia? "Se non serve si può smontare"- E la teoria della funivia
"smontabile" non è passata inosservata al blog 'Odissea quotidiana', che da
anni si occupa delle questioni legate al trasporto romano. Ne è scaturita
una vera e propria bufera social tanto da costringere la sindaca a
cancellare le sue stesse parole…
"La funivia?...Se non va, la sposteremo!"
Presto, anche per te, vedrai, che lo faremo…
Colmi e stracolmi…
Ci stanno i 'colmi'…come otri strapieni…
Dicon di assurdo…di sommo…e pienone…
Sempre (almen, quasi) - è esagerazione!
Pienon d'aria, la palla…di gente, i treni…
Più al modo del 'volgo' è anche espressione
per dir di 'scatole' …o anche 'maroni '
che son gonfiati a mo' dei polmoni
nel praticare un'esercitazione.
Succede quando se ne escon frescacce
da certe teste…da certe boccacce
da noi pagate per più savio scopo…
E cento prima…e altre cento anche dopo…
Son colme! e alcuna può esser che scoppia…
Ma - nondimeno - Virginia…raddoppia!
Specie nel periodo della pandemia…
Ditta Beccamorto & Socia
Che bello…quel sorriso che non hai
e che non può nemmeno immaginarsi
in chi tra casse è intento ad industriarsi
in un via-vai che non finisce mai.
Per te e la nera-socia-porta-guai
comunque è un modo onesto pe' intascarsi
lo stipendiuccio senza l'affannarsi
tra i tristi, imposti "chiudi!" che ben sai.
Hai sempre il muso-lungo, con lo stampo
di qualche smorfia tutta addolorata,
come a dire: "Amico…non avevi scampo!"
Però tra i baffi ridi…sei contento
per chiuse e crisi che non v'han sfiorato,
e v'han portato, invece, un grosso aumento!
È proprio ditta assai ben azzeccata!
Soldoni a te, e a lei il compiacimento
ché con la morte, a te dà vita agiata.
in questa valle di lacrime il cielo ci dà ancora speranza…(25 feb 2021)
Speranza!
"Te sto a sentì che te lamenti, a Ro',
pe vvia der cammiamento che n c'è stato,
che nvece ogn'itajano n po' sensato
stava a 'spettàsse … E 'nvece, guarda n po'….!..."
"A Re', è propio così…Sì, ce lo so
che - a onor der vero - Sergio cià provato,
tant'è che er mèjo in campo, s'è giocato….
Quer Mario, sai…Però…Quanti, <pero'>…!"…
"E che <però>!...A Re', si s'ha da fà
se fa e…punt'-e-basta…È menefreganza!
Ché - a volé fà…lo pònno! Ma è che qua
nisuno vò davéro er cammiamento.
Però - arméno - stann'a lascià…SPERANZA…"
"De cheee! A Ro'!...È quell'elemento…"…..
"È vero!...Stavo a pìà fischi pe fiaschi!
Qui, si la cosa annerà avanti a ortranza,
n ce sarverànno E.U…B.I. o li Paschi!"
"Ma l' EU ce sàrva!...N te sta a preoccupàtte…
Basta a inchinàtte…e basta a indebbitàtte…"…
Un fatto, una poesia
da la Nuova di Venezia e Mestre, 1 marzo 2021 - La
Procura di Ragusa ha disposto perquisizioni a Trieste, Venezia, Palermo,
Bologna, Lapedona (FM), Mazara Del Vallo (TP), Montedinove (Ap) e Augusta (SR).
Per l'accusa il trasbordo sarebbe avvenuto "dopo la conclusione di un
accordo di natura commerciale tra le società armatrici delle due navi, in
virtù del quale" quella "della Mare Jonio ha percepito un ingente somma
quale corrispettivo" .Nell'inchiesta, che ipotizza i reati di
favoreggiamento dell'immigrazione clandestina e di violazione alle norme del
codice della navigazione, sono indagate dalla Procura di Ragusa quattro
persone, tra soci, dipendenti o amministratori, di fatto o di diritto, della
società proprietaria ed armatrice del rimorchiatore Mare Jonio. Le indagini
sono state affidate a un gruppo interforze composto da militari del nucleo
Pef della Guardia di finanza di Ragusa e da poliziotti della Squadra Mobile
della Questura del capoluogo Ibleo e da personale della sezione Operativa
Navale delle Fiamme gialle di Pozzallo e della Capitaneria di Porto -
Guardia Costiera di Pozzallo. Il gruppo investigativo sta eseguendo un
decreto di perquisizione personale e locale e di sequestro finalizzato a
"ricercare ed acquisire ogni elemento documentale e/o su supporto
elettronico utile a comprovare i rapporti tra gli indagati e tra essi e la
società danese armatrice della Maersk Etienne, nonché di eventuali altre
società armatoriali". Al centro dell'inchiesta lo sbarco di 27 migranti il
12 settembre del 2020 nel porto di Pozzallo dal rimorchiatore Mare Jonio che
erano stati stati trasbordati sul natante della Ong Mediterranea saving
humans il giorno prima dalla motonave danese Maersk Etienne, che li aveva
salvati 37 giorni prima in mare dopo un evento Sar disposto da Malta ed era
in attesa di assegnazione di un porto sicuro. Per la Procura di Ragusa,
sulla base di indagini "fin qui svolte, corroborate da intercettazioni
telefoniche, indagini finanziarie e riscontri documentali", è "emerso che il
trasbordo dei migranti effettuato dall'equipaggio della Mere Jonio" sarebbe
avvenuto "senza nessun preventivo raccordo con le autorità maltesi,
competenti per l'evento Sar, o con quelle italiane ed apparentemente
giustificato da una situazione emergenziale di natura sanitaria,
'documentata da un report medico stilato dal team di soccorritori
imbarcatosi illegittimamente a bordo del rimorchiatore".Ma non solo, è la
contestazione più grave mossa dalla Procura di Ragusa: il trasbordo sarebbe
stato "effettuato solo dopo la conclusione di un accordo di natura
commerciale tra le società armatrici delle due navi, accordo in virtù del
quale la società armatrice della Mare Jonio ha percepito un ingente somma
quale corrispettivo per il servizio reso".
------- Qui, chiudiamo tutto, con grande rovina, per via del
covid…Ma spalanchiamo i porti…E sbarca il covid - come comunicato a iosa…Che
se ne va in giro con i migranti incontrollati….
Gira e rigira è pei santi soldoni
che navighiam tutti pii...tutti buoni…
Ecco, il perché tanto noi ci affanniamo
e anche del papa l'OK incassiamo…
L' 'acque'…confonde il gran giro di navi…
Non c'è che dire: davvero, siam bravi!
Umana…acco(zza)glienza…
"Son solamente accuse
di perdigiorno, e infuse
di tossico veleno,
da tenere a freno.
Son lingue denigranti,
razziste e deliranti,
son quelle dello scontro
e odiano l'incontro.
D'umanità son privi
e gretti, sono, e attivi
sono ad alzare muri
pei loro scopi oscuri!
Non voglion chi traghetta
gente oltremar negletta
che tanto! noi amiamo
che … d'amor! ci arricchiamo".
Un fatto, una poesia
da una discussione ascoltata giovedì 25 febbraio 2021
a Stasera Italia sulla opportunità di cercare anche soluzioni tramite il
vaccino russo 'sputnik', viste le difficoltà a ottenere certi altri fin qui
i soli considerati…E ciò, quando il vaccino - quello che sia - ci stiamo -
giustamente - tutti spellando la lingua - per gridarci l'un l'altro che per
tutti quanti in tutto il mondo l'unico che può salvarci è il vaccino - che -
stiamo vedendo - ci sta sfuggendo e più ci sfugge e più la bestiaccia
continua a far danni, anche irreparabili…Ma non sia mai difenderci con
'quel' ! vaccino!
Uno degl'intervenuti alla serata (non ho le parole con cui il nome Salvini è
entrato nel discorso…) "…non vedo perché un vaccino di derivazione russa
debba essere per forza visto come una via-di-putin, o qualcosa di
derivazione putiniana debba spaventarci…negli ultimi tre giorni 35% in più
se non erro di contagi, l'età media che si attesta sui 44 anni, le varianti
che incalzano…credo che il momento sia abbastanza serio, di conseguenza
l'ideologia la lascerei in una fase diciamo accessoria …." E la conduttrice
(V.Gentili)"quindi dice inutile speculare politicamente…adesso intanto
prendiamo i vaccini…"
Prendo al volo: La7,tagada- Sputnik, Parenzo: "Salvini si è messo a fare
l'ambasciatore del vaccino alternativo?", 4 marzo 2021…
Virus…Che rebus!
Si lotta perfino / pel giusto vaccino!
Solo per l'odio contro una persona
"sputnik-il russo" ad alcuni … non suona…
"Sputnik-il-russo"
Ma fatela finita, gente buffa!
State solo a imbastire una gran truffa
a danno di saccocce e snervamenti…
Ci avete proprio presi per dementi?
Lo 'sputnik', siccome è russo, no!...
Perché sennò Salvini…
Ma a interloquir ci sono dei cretini?
Le ideologie - da parte! neanche un po'?!
Il fatto è che di quelle, sono fatti,
purtroppo in molti, pur, sempre a allarmarci
per farci rintanare ed evitarci
contagi perigliosi...O sono matti,
o giocano d'azzardo con noi fessi…
Ma il virus, c'è!! E si sa! E quindi? E allora
cos'hanno, certi, in testa…Alla malora
purché Salvini…Meglio coi decessi…!?!...
Ma tanta prepotente supponenza
che contro l'odio predica, ma avvelena
con l'odio - appunto - che giammai non frena,
farebbe del vaccin perfino senza?!
Ci fosse stato - in caso - solo il russo,
che si faceva, buona grazia loro!?
Ci curavamo tutti quanti in coro
con "bella ciao!" - ché "sputnik" dà … il riflusso?!
Un modo - una poesia
Le cronache scritte e parlate, ispirano…Dedicata solo
a quei politici e governanti…e a tutti gli affini a protezione messi e
'ringraziati, … che anziché essere davvero dalla parte della popolazione
almeno in questo momento così tanto temuto e additato sono ancora imbastiti
di bugie, ipocrisie, ideologie, voglie di potere da prendere e spartire…In
una parola: quelli che prendono per il … la gente, a favore dei propri
tornaconto di qualsivoglia natura si tratti…in primis: tenuta delle
poltrone. Colpa è però di chi concede ciò. E nel potere … taumaturgico di
Draghi non tutti credono… E poi…se chi oggi idolatra Daghi, ieri idolatrava
Conte…Altro che repubblica delle banane!…Di cosa parliamo.
da dagospia, 13 febbraio 2021 - Il governo Draghi somiglia molto al
Conte-ter - Belpietro deluso per l'esecutivo minestrone: "Le premesse non
paiono affatto buone. Ho sperato che Draghi avesse il coraggio di cambiare e
di mandare a casa una maggioranza di incompetenti… Mattarella parlò di un
esecutivo composto da figure di alto profilo. E dove sarebbe? Rivedere le
stesse facce che hanno dato pessima prova nei mesi precedenti non è di
rassicurazione…Da quel che mi pare, leggendo la lista dei ministri che è
stata presentata ieri sera, non mi sembra che ci sia riuscito. Anzi, mi pare
che, usciti dalla porta, alcuni personaggi siano rientrati dalla finestra,
al punto che il Draghi uno somiglia molto al Conte ter, con qualche
spruzzata leghista e forzista a coprire la vergogna…Le novità sono i loro
nomi, tutto il resto è già visto e somiglia tristemente a quello che non
avremmo più voluto vedere, ossia a un governo che non è né carne né pesce,
non è di destra, di sinistra, di centro o grillino e non pare soprattutto di
Draghi, ma frutto di una mediazione per contentare un po' tutti e così
legare le mani a chiunque, in modo che non si possa tirar fuori. … Spiace
dirlo, ma le premesse non paiono affatto buone. Il governo non è di Mario
Draghi, ma più verosimilmente di Sergio Mattarella, il quale consente il
varo di un esecutivo che pare un ircocervo, roba buona per le favole. C'è
stato un tempo in cui in questo Paese, per fermare il degrado e soprattutto
il voto, qualcuno si inventò il pentapartito e non finì bene. In questo caso
hanno messo insieme l'esapartito e noi incrociamo le dita.
Lo sconfusionamento ancora regge...
Seppur ci stia 'l pastore, col suo gregge
ci stanno lupi in maschere di lana.
Qualcun la trova cosa tanto strana?! …
E intanto, sconfusionamento o no,
'san' Mario fa:"Ce vò…maga-magò!" !…
Qua cresce covid, che n se vò fermà…
Dellà st'a cresce disoccupazzione…
Tra cammere e governo, a sfinimento
-macché Italia!- st'a cresce er tradimento!
A le teste de rapa che se sa
l'hanno premiate côr poté restà!
E co lo scempio che te stann'a ffà,
che stai a ffà…te ne stai zitta, Ita'!?...
(era il 21 febbraio 2021- ora, 2 marzo,qualcosa sembra muoversi, con la
santa rimozione di quel signore tutto-fare…Ma ancora…)
Lo sconfusionamento…regge…
In tanto scemo sconfusionamento
c'è ancora chi sta llì a ffà er fintotonto
che nun vò propio rènnesene conto
de quer che st'a succede qui, ar momento.
Ma n c'è! chi possa fàje arfine intènne
che chi sta llì sta llì pe n solo fatto?
E che si vò stà llì n pò stà a ffà er matto
e che s'inziste, 'addio, care prebbènne' !?
Te fanno 'i sorisetti in pe lo schermo
sippuro che se stia a parlà de n dramma…
A coso! Ma chi sei!...Sbologna!...Smamma!...
Sto modo è come - ormai - n pane raffermo!
E quànno ch'è così, 'r pane … se bbutta!
Nun sarà bbèllo a ffà, ma…s'ha da fà…
A nnoi er pane cià da soddisfà…
Capito, o nno, l'antifona?! Sì!...È brutta!
Un fatto, una poesia
Ieri sera-23feb2021-,a"Fuori dal coro"…Aereo 'Renzi', ridotto -nuovo- a
ferraglia…Caso sede Alitalia…scempio dei soldi della tasse-Pranzi da far
girare la testa con mance da farcisi leccare anche il …(quanto piace!!)!
Moltiplicare per le 50 trasmissioni annue dove gli sprechi la fan da
padroni...In effetti, ci vuole! un aumento tasse. Va bene così, signori
politicanti e governanti?...Bene! Dedicata a voi, tranne a chi tra voi è
diligente e onesto - che ce ne sono! Ma il male sembra vincere sul bene…
Infatti c'è anche l'abusivo occupante casa privata, che minaccia, deride,
consapevole di essere protetto, che nessuno - infatti - tira fuori! Ehi!
Stato! Ci sei, o non ci sei! Quando si dice:"Rispettare lo Stato"…Lo Stato,
o i delinquenti?
Se sémo propio rotti…E mmo', basta!
(così…de ggètto…)
Centinara de miôni … e poi miàrdi !!
L'aereo de Matteo..!...L'Alitalia…!
Venduta a Muratella, senz' ancôra
avé la nòva sede … "in costruzzione"…!....
E "quella" ch'è rientrata…! Ma…in affitto!
È un manicomio! Àrtro che nazzione!
E co na faccia tosta da stampàsse
su le mutànne de li più zozzoni,
ce chiédeno più tasse…A bbèlli còsi!
N voréssivo nemmanco che se dica…!
N ve domannàte quanto, li brillòcchi
se sémo rotti co sti bell'annàzzi!
N v'abbasta mai…Ma poi ce sò le scuse:
pe llì gestisce quello, noi n c'entràmo.
L'istessa cosa sòna all'incontrario…
Quello è successo quànno n c'eravamo…!
È la burograzzìa! Noi nun potémo…!
È tutta côrpa de la pandemia…
Pe quanto ciariguarda, noi volémo
stà in santa pace, qui…Nu lo capite?
Noi stàmo tutti nde l'istessa barca!
Si s'affogàmo noantri…v'affogate…
Nun c'è rimedio…Ma che ve penzate
che noi n ce lo sapémo quer che serve?
Ce serve un dittatore…Ma n sia mai!!!
Li giochi sò così…Noi li seguìmo…
È come annà a l'inferno: "O voi ch'entrate…!"
Nun se ne sòrte…È la demograzzìa!
Che accòmoda a chi più, a chi meno, a tutti:
leali e onesti co li farabbutti…
Er fatto è che s'è pèrzo da gni parte
quer vero senzo…quer significato
der dì e der fà…A sto punto toccherebbe
rincomincià da capo tutto quanto.…
E dà er valore giusto a quer ch'è giusto
seçônno er giusto vero! E nno quer giusto
ch'è n giusto che fa comodo a quarcuno.
Un dittatore! Eh, ssì! Tornàmo llà!
Ma che sii bbòno, bravo e giusto assai!
Ma poi…però…n potémo fà li giòchi…
N c'è più "demograzzìa" che tutto ammette….
Dopo - er più bravo - vò passà er zomaro…
Er giusto va più in su e l'ingiusto, giù!
Er bravo cittadino leale e onesto
sconfigge senza sforzo er disonesto…
Chi rubba casa a un artro … sò dolori!
E nvece, mo', è 'r padrone a restà fòri!
Chi studia e è 'nteliggènte è, co chi sgòbba,
er ciccio bbèllo a casa e sur lavoro,
se pìa li meriti…diventa "uno"
e nvece è propio lui - che mo' è un nisuno -
a èsse messo bbòno da na parte…
Perché - come se sa - mo' è 'r dilinguente
a avé l'onori, l'interviste … e più!...
Perciò! Volémo la demograzzìa
(però fatta a sto modo, la volémo!…),
pe ffàllo-e-ffàllo-fà in libbertà! E in pace!
quer che ce pare! Quelo che ce piace!
Visti i tradimenti…i cambiamenti e i falsi abbracci di
idee…saltellanti per Camere e camerette…
niente di più facile immaginare che anche …
Antivaccinismo … solidale
Si attesta da più parti che il vaccino
è solo assai miliardi per BigFarma.
Uno strumento in mano loro…Un'arma
per ricattare il mondo che: "Il destino
or mette a dura prova…!" dicon loro…
Mai scusa più aberrante, più umiliante
per gente che si dice "autopensante".
Vaccino è unicamente un gran tesoro!
Ma non per noi!...Per loro!! E è sentenziato!
E…riavvolgiamo il nastro un po' al passato….
Vaiolo…tetano…poliomielite…
son state debellate…Ma chissà
chi è stato…E se - in ver - Covid ci sarà,
in egual modo sparirà…Capite?!
E per mostrar che noi abbiam ragione,
or, ben notando che anche l'insulina,
con la penicillina e l'aspirina
miliardi stan portando a BigFarmone
da adesso in poi è tutto messo al bando!
Ci cureranno vino, miele e impiastri,
bevande calde e intingoli salmastri.
Massaggi, poi, da far di quando in quando...
Ma io - tanto per esser solidale
farò il vaccino. In modo…secretale…(!)…
Ma..oeh! Cos'aspettate!...Dai, comprate
vaccini…E non restate imbambolati
ad aspettar l' E.U.! Temo infettati
di più di mille serpi avvelenate!
Un fatto, una poesia
da ilgiornale.it, 22 febbraio 2021 - Il rettore ha
comunicato la sospensione di tre mesi senza stipendio per Giovanni Gozzini,
docente dell'Università di Siena che ha insultato Giorgia Meloni. Ieri, il
docente aveva dichiarato di aver messo la sua testa a disposizione del
rettore per preservare il buon nome dell'università. Nelle stesse ore,
invece, Giorgia Meloni sottolineava la sua volontà di non voler chiedere
personalmente provvedimenti per il professore che in diretta radiofonica
l'aveva appellata con termini volgari e irripetibili. Da più parti erano
piovute su Gozzini accuse di sessismo e misoginia, le sue parole contro il
leader di Fratelli d'Italia ha avuto l'effetto di compattare la politica
italiana bipartisan attorno alla figura di Giorgia Meloni, forse per la
prima volta nonostante l'onorevole sia da anni sotto il fuoco incrociato
degli insulti, sia da altri esponenti politici che dai leoni da tastiera. La
lezione della Meloni a prof:"La violenza verbale è ammissione di
inferiorità". Il rettore dell'università di Siena, Francesco Frati, ha
condannato fermamente l'atteggiamento e i modi del suo docente, definendo
inammissibile "l'inaccettabile aggressione verbale del professor Giovanni
Gozzini nei confronti dell'Onorevole Giorgia Meloni", alla quale è stata
formalizzata personalmente la solidarietà del rettore in nome dell'ateneo….
L'atteggiamento di Giovanni Gozzini ha lasciato tutti basiti. Molti suoi ex
alunni si sono detti stupiti…Lo stesso rettore ha espresso la sua sorpresa
e, al tempo stesso, ha preso le debite distanze. "Gli attacchi volgari e
sessisti rivolti all'onorevole Meloni pongono a noi tutti una seria
riflessione su quanto questi comportamenti, rivolti spesso alle donne, siano
gravi, inaccettabili e da stigmatizzare senza riserve", ha detto il rettore
Francesco Frati, che poi ha concluso: "Abbiamo la necessità di difendere
l'onore dell'Ateneo e far sì che l'Università di Siena, a sua volta vittima
delle dichiarazioni del professore, sia difesa nella sua dignità"….L'ha,
invece, commentata il professore Alessandro Innocenti, direttore del
Dipartimento di Scienze Sociali, Politiche e Cognitive dell'Ateneo senes,
dove insegna Gozzini. "Abbiamo stigmatizzato con fermezza le parole che il
collega Giovanni Gozzini ha rivolto ad una nota leader politica in una
trasmissione radiofonica. Riteniamo che quelle espressioni, per le quali il
docente ha chiesto giustamente scusa, sono gravi e inaccettabili per il
ruolo che rivestiamo come professori universitari e trasmettono una immagine
fuorviante del nostro lavoro", ha detto Innocenti all'Adnkronos. Il docente,
poi, conclude: "Il rettore ha proposto una sanzione disciplinare pesante per
condannare un comportamento che scredita il modo in cui il nostro Ateneo è
percepito. Con il rettore c'è pieno accordo sulle procedure da adottare.
Adesso la decisione sulla sanzione passerà al vaglio del Collegio di
disciplina". La misura non è piaciuta a Fratello d'Italia. Il senatore di
Fratelli d'Italia Giovanbattista Fazzolari ha commentato così la
sospensione: "L'università di Siena tratta con i guanti di velluto il
professore Gozzini. I gravissimi insulti al leader dell'opposizione, Giorgia
Meloni, gli valgono poco più di una tirata di orecchie e soltanto una
sospensione di tre mesi. Ci chiediamo tutti se il richiamo sarebbe stato
così morbido se quei toni fossero stati utilizzati contro una donna
esponente della sinistra. Da parte del corpo docente di uno storico Ateneo
italiano ci saremmo aspettati molta più determinazione nel difendere il
prestigio della propria università, invece di far prevalere lo spirito
corporativo del mondo accademico".
Sarebbe questo, il Paese Civile…della lotta all'odio…del rispetto della
donna in particolare, e poi per tutti gli altri esseri viventi…O è invece -
questo paese - il Paese del bengodi per gli strafottenti?...Un'ultim'ora.
Bene! C'è stata! una punizione per il discolo professore! Lieve, ma…Almeno
stavolta qualcosa è stata fatta al contrario di cento altre volte…Ho saputo
anche della telefonata di Mattarella all'insultata." Fusse che fusse la
vòrta bbòna?!"
(a mettere il 'tappo' a chi il 'tappo' vuole mettere?....). Comunque:
sarebbe questo l'effetto di cotanta cultura…tanto sbandierata dai "bravi"!
Meglio l' "ignoranza" educata e senza odio. Per la cronaca i responsabili
dei deliranti insulti sono tre (come dicono le cronache)
A … ruota libera!....
(Siena)
"O come si pò fare a liberàcci
di vella rana he ci sta dando noia!"
"N'i modo demogratico - he si sa -
sappiamo solo noi he stiam di qua…
Come 'oll'artri…'i si tiran tutti stracci,
e cioè s' insurta! Ovvia!...Noi s'ha na vòja!"….
(Roma)
E bravi! Er professore e n direttore
de varie cose… co na dignità
che manco 'i bbulli de la pèggio spèce…!
E si facéssimo ar contrario - invece?!
E cioè a inzurtà a voi tre che state llà,
da fàvve arivortà quer…bon'umore?...
(Italia)
Eh! Dite…professore e direttore….
Vi state vergognando?...No!!...E perché…
Uno-e-sessanta, è lei…Ma voi strisciate…
Nella natura voi rassomigliate
a vermi informi…Cosa?...Cosa c'è?...
Ah! Scuse…E gia!...Anche a voi…Senza rancore!
Inattesa, ma…c'è la punizione!
"Prof ! s'è macchiato d'un sudicio reato!
Lei è un discolo! Venga accompagnato!
Dopo i tre mesi senza … elargizione!"
Un fatto, una poesia
Corrieredellumbria, 15 agosto 2020 - Non siamo diventati
appartenenti alla casta. Lo dichiara Luigi Di Maio il giorno dopo le
scelte del Movimento 5 Stelle che ha cancellato quelli che per anni sono
stati i pilastri della sua attività: il no al terzo mandato e quello
all'alleanza con i partiti tradizionali in occasione delle elezioni
amministrative.
Ma si cambia…E 'come si cambia!' (dice la canzone…). Tutta la bella idea
immolata all'altar della poltrona…
da ansa.it, 12 febbraio 2021 - Ancora molto giovane, ma già un veterano.
Con la conferma anche nel governo Draghi, il 34enne Luigi Di Maio sarà
l'unico politico ad aver fatto parte degli ultimi tre esecutivi.
Smantellator di casta,
non ti basta?!
Quant'altro vuoi restare
lì dove si dovrebbe governare?
Di quella casta, or sei parte anche tu…
Ah!...Ci hai ripensato…e non molli più!...?...
Non lo sapevan solo gli abbocconi…
Ma i 'redditati' son (forse) ancor proni.
Con onestà…m'inchiodo qua!
col trallallero-e-il-trallallà
"Quello, era il piano. Certo! Sissignori!
Ma, come bene spiega la parola
'piano'…pian-piano cambiano gli umori,
i 'piani', appunto…E impari a …'dar-la-sòla…
Da impreparati - noi d'altri settori,
visto e accertato in quale bagnarola
(con l'acqua a uscir dai mille e anche più fori)
eravam dentro, d'esser 'banderuola'
additati, ne abbiamo assunto il rischio.
E è questo qui il perché - checché si dica
(mi scuserete se qui un po' cincischio)
qui ci restiamo. Non per altro, mica!
Come potrebbe altro, essere! Onestà,
per noi è …ripensarci…e stare qua.
-----------------------------------------------
Perché - e ciò, chiaro sia a lor signori -
da questa 'scatoletta al tonno' aperta
smantelleremo privilegi e onori,
di quella casta solo tanto esperta
a vedere di non finirne fuori,
ma restar sempre con certezza certa
sulle poltrone, tra gli ambìti allori,
e come a chi ci vota…darla in berta.
E a lor signori io prometto questo:
più ricco reddito-cittadinanza
a chi mi voterà, darò al più presto.
Però, nessun s'azzardi…niun m'accusi
che è 'scambio di favori'-e-anche-a-oltranza…
ché mia 'onestà'… disdegna! certi abusi!"
poesia pluripremiata
Er Contrappasso infernale
Passànno, un giorno, nfra l'indemognàti
co Berzebbù a infirzàlli côr forcone,
domànno: "Ma com'è…Quali peccati
se stà a scontà 'sto mucchio in perdizzione
che se la va ridènno a crepa-pèlle
che pare alègro, senza 'na raggione?"
Se smucchia, e parla un'anima de quelle:
"La pena nostra è de stà qui in eterno
a sganassàcce tutte le mascèlle
nfra li dolori e er fòco de l'inferno,
così che nun magnàmo e nun bevémo,
perché quanno stavamo su ar governo
(e già co questo ce lo sai chi sémo)
s'abbuffavàmo, tutti seri, seri,
e mmo' 'n magnàmo più, e però…ridémo.
Vedi anche li burògrati severi,
che in più de noi, se tìmbreno…co un chiodo
l'u' ll'artro…Timbri…Come a 'i ministeri…
Perciò, amico caro, annànn'ar sòdo
ridémo, ma…soffrìmo come matti!
Voréssimo tornà, e ffà a un antro mòdo!
Ma ce lo sapevàmo…de 'sti pàtti!
E quer ch'è ffàtto…embeh…oramai è ffàtto!
E qua - le péne - ségueno li fatti.
No, come su, che 'n paghi mai 'r misfatto!".
Il contrappasso infernale
Passando, un giorno, fra gl'indemoniati / con Belzebù a infilzarli col
forcone, / domando: "Ma com'è…Quali peccati // stanno scontando così in
tanti, in perdizione / che vanno ridendo a crepapelle / che sembrano
allegri…senza una ragione?" // Si stacca dal gruppo, e parla una di quelle
anime: / "La pena nostra è di stare qui in eterno / a sganasciarci tutte
le mascelle // fra i dolori e il fuoco dell'inferno, / così che non
possiamo né bere, né mangiare /perché quando stavamo su al governo // (e
già con questo capisci chi siamo) / ci abbuffavamo tutti…seri, seri, / e
adesso non mangiamo più, e però… ridiamo. // Vedi anche i burocrati
severi, / che in più di noi, si timbrano…con un chiodo / l'un
l'altro…Timbri…Come ai ministeri…// Perciò, amico caro, andando al sodo /
ridiamo, ma…soffriamo come matti! / Vorremmo ritornare, e agire in altro
modo! // Ma lo sapevamo di…certi "patti"! / E oramai quel ch'è fatto… è
fatto! / E qui - le pene - seguono i fatti. // Non come su, che non si
paga mai il misfatto!".
Un fatto, una poesia
Questi giorni…fino a oggi 17 febbraio 2021- Italia 2020-2021- Crisi
per la salute in crisi per la pandemia, e per la crisi
economico-occupazionale, quale conseguenza della crisi pandemica. In più,
crisi politico-sociale per la crisi pandemico-economico-occupazionale.
Giorni e giorni persi…E però non basta dato che i soliti Soloni devono
pensare alla 'transizione ecologica' di recente invenzione, e
all'insoddisfacente 'quota donne' per cui già si stanno
strapazzando…Mentre il nuovo governo è ancora in attesa di approvazione.
Ma quando gli passa…Quando capiscono cosa serve alla nazione…E subito! E
non…dopo gli accomodamenti loro…
Ultima speme è Draghi.
Ma se mai saran paghi
di ideologizzazioni…
Che dio li perdoni.
Rimedi anti-3-crisi
Consolazione!...È tornato Solone!
Tempo era che tornasse…E alfine è giunto!.
Lo s'intravede in quel … grande salone
dove l' 'opposto' è al 'maggiore', congiunto.
Ch'è un'eccezione per questa questione
dell'infezione - cui - peggio! s'è aggiunto
tristissimo, il rischio d'una esplosione
per l'economico stato raggiunto.
Ma il contro crisi, solonico, è pronto!
Son: 'transizione ecologica' e 'donne'…
E i tizi cui han <condonato … il conto>.
Ma…Bene così…Ché…l'Italia è questa
quella che cercano quei che - colonne
stanno a sentirsi. Ma…di cartapesta.
Se neanche adesso si tengono al bando
stranezze e ideologizzazioni…Quando?!
Aspettan che alcun s'aggiri inforcando?!

È Carnovale, gente!
È Carnovale, gènte! E perciò abbasta
a stà côr muso lungo, triste e grìggio,
che pare che venìmo da un litìggio.
Prennémo un'espressione più entusiasta,
perché così s'addice a sta gran festa
ch'è ffàtta pe cantà, magnà e ballà,
e bbéve tutti assieme pe scordà
l'affanni che ciavémo pe la testa.
Ammascheràmo er viso d'alegrìa,
che ognuno facci quelo che cià in còre;
facémoce pijà dar bonumore
che qui la vita côre e scappa via!
Fermàmola! Pe un giorno…due…tre…
facènno le stranezze e le frescacce,
che intanto chiunque stia llì a governàcce
gni giorno ne fa più de me e de te!
Tiràmo li coriànnoli pell'aria,
sonàmo le trombette a sprofusione
ed intonàmo assieme na canzone,
e passerà perfino quarsìa caria.
Scordàmose l'amori lagrimosi,
la crisi co la disoccupazzione,
le tasche vòte, e quela sconfusione
che c'è nfra li partiti indecorosi
dicènno ste parole de maggìa:
"O Carnovale, Carnovale bbèllo,
spalàncace er portone ar tu' castello,
ma làssa fòra ogn'ideologgìa!"
Un fatto, una poesia
da giornali e dirette TiVvù - Crisi governo - Per il
nuovo corso la Campanella ha suonato il 13 febbraio 2021.
S'è chiuso il ciclo del malgoverno … Sarà - or - paradiso…o continua
l'inferno? Visto che stanno tutti insieme…litigiosamente…
La 'Campanella" ha riconfermato - tra altri - Di Maio e Speranza - Ora in
Sanità e agli Esteri la novità così tanto cercata, sarà: "come prima…più
di prima…spero no!…." (come diceva - più o meno - Tony Dallara)…
Malcontenti in tutte le sinistre…Molti grillini vogliono uscirsene…Forse
per non lasciare soli FdI.
Il Grande Perdono
Di già è suonata la 'Campanella'.
Mille grazie, signor Mattarella!
Les jeux…?…deja faits! Et rien ne vas plus!
Ma di già c'è chi …non ne può più!
Però anche c'è…chi è stato graziato…
Per pena - forse - non l'han cacciato.
"Grazie! Pe' avermi riconfermato,
pur se - lo so - non l'ho meritato…".
Forse, il perché l'han fatto è…chissà…!...
Non certo pe'…irresponsabilità…
Ma cos'è, questo grande lamento…
Par provenire dal parlamento.
Ma…non cercavan la soluzione
a tutti i guai di questa nazione?!
Ah, No!?...Dunque…Non era per questo!
"Ma lo sapete che era un pretesto!
Si voleva tener la poltrona…
E ci sembrava cosa assai buona!
E - invece - alcuni l'hanno tenuta…
E - però - altri, l'hanno perduta...".
"È vero!...E ci hanno pure fregato
quel ministero ch'io! ho inventato!
Mi sto sentendo come un fallito.
Sì! che son grillo! Ma no…ammonito!"
Non s'è trattato certo di 'fine'
d'un momentaccio parlamentare.
È stato invece il "Grande Perdono".
Che - tuttavia ha fatto …volare
sogni a illusi grillini e grilline…
e a chi ha creato tanto frastuono.
Cioè quello bravo a far…deragliare…
Ma ci perde, anziché guadagnarci…
Forse - però - starà a riservarci…
Non ci resta che…stare a guardare.
Sarà un governo - questo - di draghi
e dei più-dei-più del Bel Paese.
Speriam che non vi siano anche i maghi
a sottrarre euri con false spese!

San Valentino
San Valentino, dacce l'occasione
De avé na vòrta ne la vita
Quer senzo de felicità infinita
Che un granne amore pieno de passione
Sa dà a chi vò provà quell'emozzione
Che arimarà pe sempre accustodita
Ner còre, come na quarsìa pepita
È messa in cassforte, a protezzione…
Così lei resta llì na vita intera
Pe ffàllo stà ar calluccio ogni momento
Quer còre, e si è che schioppa na bufera
E ce se trova immèzzo, è proprio allora
Che lei è più che mai 'r medicamento
Che in quer gran buio fa sortì l'aurora.
Un fatto, una poesia
da…le cronache di questi giorni - attraverso la
crisi sanitario-economica…alla…formattazione di un nuovo
governo-provvisorio-e-precario…Ma che ha già creato il nuovo Ministero del
Pur di non andare a elezioni (che nel frattempo - visto il lungo decorso -
inclusa la farzetta rousseau …forse s'erano già fatte). da ilgiornale.it,
11 febbraio 2021….il Movimento 5 Stelle ha chiesto al Presidente del
Consiglio incaricato Mario Draghi un ministero per la transizione
ecologica: dovrebbe accorpare le competenze di quello dell'Ambiente, dello
Sviluppo Economico e dei Trasporti. Un portafoglio da 70 miliardi di euro
dei 209 totali previsti dal Recovery Plan….E pazienza se già esiste presso
il ministero dell'ambiente un Dipartimento per la transizione ecologica e
gli investimenti verdi che cura materie come economia circolare, contrasto
ai cambiamenti climatici, efficientamento energetico, miglioramento della
qualità dell'aria e sviluppo sostenibile, cooperazione internazionale
ambientale, valutazione e autorizzazione ambientale e di risanamento
ambientale. Abundandis in abundandum, per dirla con Totò.Grazie a Beppe
Grillo, tornato finalmente italiano tra gli italiani. Ma non avevamo mai
dubitato che fosse un marziano. Perché in Italia, alla fine, ci conosciamo
tutti. E quindi un arci-italiano come il leader genovese per forza doveva
partorire la più arci- italiana tra le soluzioni: un nuovo palazzone
pubblico in cui far entrare altri palazzoni un po' più piccoli. Una
matrioska di Stato per uscire da un vicolo cieco politico importante,
quello in cui da un po' di tempo (anche secondo alcuni dirigenti) si è
infilato il Movimento 5 Stelle...A questo punto si potrebbe avanzare una
proposta faceta, più nel serio che nel faceto: un ministero per le
attività varie ed eventuali. da ilgiornale, 11febbraio 2021 - …. È
fondamentale non sottovalutare il carattere epocale della sfida
ambientale, se in questo momento storico non si riuscirà a realizzare una
proposta alternativa all'ambientalismo di matrice globalista che affonda
le proprie radice ideologiche in una precisa visione della società
antitetica al concetto di nazione, di identità, di comunità, il rischio è
perdere nei prossimi anni una fetta consistente di elettori, in
particolare tra le giovani generazioni. D'altro canto, importanti
esponenti della Lega come il vicesegretario federale Lorenzo Fontana, già
questa estate affermavano che "la cura dell'ambiente è un argomento
identitario perché riguarda soprattutto le comunità con la loro storia, la
loro tradizione e con i loro valori in cui c'è sempre la tutela del luogo
in cui si vive". E lo stesso Matteo Salvini, già nel 2019, intervenendo a
un convegno sull'ambiente sosteneva: "è una battaglia, quella
dell'ambiente, in cui credo, ma senza istinti talebani".Occorre evitare
che il governo Draghi si trasformi in un grande spot per promuovere una
visione ideologizzata dell'ambientalismo con le risorse europee senza
tenere in considerazione la nostra identità, le esigenze e le necessità da
un lato dei cittadini e dall'altro delle imprese e del mondo produttivo.
Il grillo - furbacchione menestrello -
col vaffa in bocca pronto e con lo strillo
lo lascian fare prima che il cervello
gli si disciolga e coli nel lavello
a forza di strizzarlo pe' inventare
cos'altro fare per poter restare…
E alfine un ministero ha partorito,
che ci sta già!!... L'ha solo colorito
con paroline nuove, più sofiste,
per consolar le schiere sue frammiste
a forza - ad altre, fin ad or schifate…
Pur di salvar le poltroncine amate.
Scacco matto
Pinocchio grullo, e il grillo assai mandrillo
"Suvvia, Pinocchio! 'un farti trasportare
da veste assai 'attive 'ompagnie…!"…
"Ma u' starti a preoccupare, he ci sta un mare
a un fa stà assieme idee loro e mie!"
Ma un grillo c'è ch'è un grillo ch'è un mandrillo
(e cioè non quello che era saggio e onesto)
che vien dal baraccone, e con lo strillo
si rende ai pinocchietti manifesto.
E col cri-criare-al-vaffa è assai peggiore
di quel pinocchio in legno, che a confronto
pur burrattin, di lui era migliore
ed il buon grillo gliene rende conto.
Ebbene, il grillo ch'è di questa storia
è un grillo fortunato, ché sebbene
dotato solo sia di scema boria,
non ha chi sotto tiro mai lo tiene.
Ma è proprio lui, che - invece - dà lo smacco
al belpaese, con disinvoltura
e - addirittura - il 're' lo tiene in scacco!
Ché a martellarlo par ci sia paura.
'Democrazia', la chiama…'Popolare'!
precisa il buffo grillo assai sbruffone…
Ma se un buffone, qui, tanto, può osare,
vuol dir ch'è quel che vale 'sta nazione.

Foibe 2005
(prima - per quasi 70anni - ce lo avevano tenuto nascosto…)-(il Comune
di Colleferro, avendo trovato la mia poesia su internet,
mi chiese il permesso x il manifesto)
Cársici báratri profondi e scuri
Custodi involontari
Di abominevoli vergogne
E di voluti silenzi decennali
Di rei conoscitor d'infamie
Da cancellar da la memoria
Or luce e ' fatta
Su i martiri negati
Vittime di ínfíma sorta
Colpevoli innocenti
Negletti dalla storia
Come immondizia gettati
A morir vivi
In fondo al pozzo ammucchiati
Da ideali puzzolenti
Come lor carne putrefatta.
Qual è la differenza,
Tra un pozzo…e un forno?!
Se mai sapete
Vèrzo er nòvo governo (7 febbraio 2021): reartà e sensazzioni
(tutti i riferimenti sono puramente …causali).
Probblèma…
Soluzzione Càrcoli, e Indicazzioni
Co li Probblèmi de le Soluzzioni
noi ce tiràmo fòri li Càrcoli
che n se potrébbeno - sinnò - risòrve.
Ché, mica è facile come na vòrta
che j'abbastava a ddì: qui c'è 'r Probblema,
e qua l'Indicazzioni tutte in fila,
chiare Soluzzioni e chiari Càrcoli…
Seeeh! Mò è ar contrario, caro amico caro!
Ammo' er sofismo astràttico itajàno
s'è ffàtto tutto quanto inturcinàto
tarménte a na magnéra assurda e ingrata
de modo che pe sciòjelo, a la fine,
se sò dovuti métte in ginocchioni
davanti a mme, e a quello, e anche a quell'àrtro
così d'arivà ar dunque presto e bbène.
Defàtti, èccoce qua: er Probblèma è noto.
Superàllo, vòr dì mette er probblèma
de risòrve - in primis! - queli Càrcoli
che carcolàmo pe la Soluzzione.
Sarebbe - n te distrae, ascôrta bbène:
er pèggio der probblèma sémo noàntri,
secônno quer che stanno a riccontà.
Pe cui pe soluzzione abbast'a ddì
che n sémo noàntri…ed ècco ch'è risòrto!
E poi, volènno fàje anche le purci
la Soluzzione sòrte bella chiara:
tòcca - cioè - risòrvece li Càrcoli
spiegati bbène già a l'Indicazzione,
seguènno quela regola svizziosa
che dice che "Invertènno li fattori
er risurtàto n càmmia". Er che, è da sballo!
Così, seguènno sto gran bèr principio
coll'àrtri de la … paraculerìa,
viè che-ar-dunque: portrona 1 a mme,
portrona 2 a quello, e 3 a quell'àrtro,
a quella llì je viè portrona 4,
la 5 pare pròpio adatta a quella…
la 6…la 7… e 8, e 9 e 10…
Questa è: Soluzzione de li Càrcoli!.
E er Probblèma è, così, bell'e risòrto,
E quelle…sò le chiare Indicazzioni.
Si, poi, vònno sapé-anche er perché-e-'r- come,
gn'arisponnémo e anzi…'i querelàmo!
Un fatto, una poesia
da interris, 6 febbraio 2021 - Padre Baggio a
Interris.it:"Non si escludano i profughi e i migranti dall'accesso al
vaccino anti-Covid".
Sos migranti nella crisi Covid. I migranti doppiamente svantaggiati in
pandemia. "Per le cure mediche, l'assistenza sanitaria e l'accesso ai
vaccini anti-Covid i profughi e i rifugiati rischiano di essere
penalizzati da una mentalità che esclude chi non è considerato parte del
proprio gruppo di appartenenza - sottolinea padre Baggio-. In questo modo
chi è costretto a lasciare la propria patria si troverebbe doppiamente
svantaggiato. Escluso nella sua terra di origine ed escluso nei paesi di
transito e di destinazione"…"Chi scappa dalla propria terra perché teme
per la propria vita non considera il Covid la sua principale
preoccupazione. Secondo i dati della UNHCR, nell'anno che si è appena
concluso si è registrato il minimo storico per numero di rifugiati
ricollocati". E "nel momento in cui vengono serrate le frontiere per
motivi sanitari (sia nei paesi di origine che in quelli di transito e in
quelli di destinazione), si aggravano le difficoltà per chi è costretto a
fuggire dal proprio paese, sia a causa delle guerre sia a causa della
miseria più estrema o dell'insicurezza generale o delle persecuzioni. Si
tratta di persone la cui decisione di uscire dal proprio paese è
determinata da minacce avvertite più incombenti e angosciose rispetto al
pericolo attuale del Covid". E, sottolinea padre Baggio, "di pari passo
con le chiusure dei Paesi, si riducono le possibilità di spostamento
attraverso canali regolari. Così hanno buon gioco coloro che offrono
alternative illegali. Nella ricerca di altre strade, si finisce nelle mani
di trafficanti di esseri umani, di persone senza scrupoli che rispondono a
organizzazioni criminali. Ma la gente è così disperata da non pensare ai
rischi e alle conseguenze ". Evidenzia padre Baggio: "Papa Francesco,
grazie alle notizie che arrivano dalle conferenze episcopali, è sempre e
prontamente informato di quanto succede nel mondo. Il Santo Padre ha
segnalato il rischio che proprio le persone più vulnerabili - tra i quali
ci sono i profughi e i rifugiati - non abbiano adeguato accesso alle cure
e ai vaccini. Nell'enciclica 'Fratelli tutti' ha detto chiaramente che non
solo dobbiamo sentirci tutti sulla stessa barca, ma dobbiamo guardarci
dalla tentazione del 'prima noi, poi gli altri' anche per quanto riguarda
l'accesso al vaccino anti-Covid e alle cure". "Oltre al richiamo al buon
senso e alla spirito di solidarietà che è rivolto a tutti", precisa padre
Baggio, "vale per i credenti anche l'esortazione evangelica a non
escludere gli altri, a camminare insieme e a fare in modo che nessuno sia
escluso". Significativo al riguardo "il gesto di vaccinare i senza tetto
che sono seguiti in Vaticano: ciò coerente con il richiamo a non
dimenticarsi di nessuno". Il modello è quello di Madre Teresa di Calcutta
che "non solo soccorreva tutti senza chiedere a quale religione
appartenessero, ma attraverso la carità annunciava il Vangelo. E' la
Chiesa 'in uscita' che accoglie tutti, e in particolare coloro che si
trovano nella disperazione, come nella parabola del Figliol prodigo",
conclude padre Baggio.
Dovémo vaccinà…!...
"Te sto capì, a Re'. Certo! E me dispiace.
E sto a capì che ognuno ha da fà er…tifo
pe chi vòle aiutà, come je piace.
Negàllo, mbeh, faréssi propio schifo!
Ma…er "ma" che ciccia sempre discorènno
nfra chi vòr dì na cosa e n àrtro è contro
-e cioè "er distinguo"- nu stai distinguènno
nfra chi "davèro deve" e chi crea scontro.
Mo', dìmme chi n vorébbe dà n aiuto
a ggènte bisognosa…ggènte senza…
Ma er limite ce sta, e è risaputo.
Che nu è nfra cattiveria, ed accojenza…
E a inziste su sto punto è ipocrisia,
e cioè, vòr dì èsse contro la reartà.
Vòr dì <fate così! Come sia, sia!>.
E sto a capìtte!...Ma si n ciò da dà!
Ché è facile a ddì: <tòcca sarvà er monno!>.
E chi n vorébbe fàllo!...Ma magari!
A Re', sai che diceva 'r pòro nonno?
<'Ntrate!…Na vòrta a posto 'i famijàri>.
E mo' s'è aggiunto er quibbus der vaccino…
Qui stàmo a litigà - Ma in tutt'er mônno!
Ché n c'è 'r vaccino pe chi sta vicino!
Nun basta a ddì…!...Er probblèma è più profônno.
De certo se farà…Ma nno de fretta…
In fila…In graduatoria…Com'è giusto.
N vorànno mica mette l'etichetta
<categoria protetta> … a proprio gusto!
C'è l'UEnne…Un mar de sòrdi ne le mano…
Li pòri pupi secchi e mosche ar naso,
che appéneno … e ssò! 'er popolo africano'!...
Poi, finché è 'r profugo…Ma…è 'r gran travaso...
Un fatto, una poesia
da ilgiornale.it - 4 febbraio 2021 - Il tavolino e
l'assembramento. L'ultimo (triste) atto di Conte. All'ultimo minuto
cambiano i piani per la conferenza del premier: parla in strada.E si
scatena il caos sull'uscita di scena.
Un'uscita di scena davvero triste. Quando i social del premier
dimissionario Giuseppe Conte annunciano un suo intervento alle 13,30,
saltano letteralmente quasi tutti i protocolli Covid. Il premier decide
all'ultimo minuto di parlare in piazza Colonna, in strada…confusione mai
vista soprattutto tra i cronisti presenti e chi deve organizzare la
postazione per Conte. Alla fine in video appare un tavolino, una piccola
scrivania…per far parlare Conte. Una scena, come ad esempio ha commentato
Ferruccio De Bortoli a Sky Tg 24, davvero "poco istituzionale"… Si sente
la voce di Casalino: "Nell'inquadratura non mettete Palazzo Chigi perché
non è solo un intervento istituzionale". Poi arriva il premier che forse
si sta già abituando all'addio a palazzo Chigi. Il discorso di Conte dura
molto meno dei preparativi per il triste tavolino. Il suo intervento si
può racchiudere in alcuni ringraziamenti al Colle e agli alleati di
governo per poi passare alla sua presa di posizione sul nuovo governo che
sta per nascere a guida Draghi: "Auspico un governo politico che sia
solido e abbia sufficiente coesione per operare quelle scelte politiche,
eminentemente politiche perché le urgenze del Paese richiedono scelte
politiche non possono essere affidate a squadre di tecniche". Poi ha di
fatto rivelato il suo posizionamento politico in modo chiaro rivolgendosi
agli "amici" del Movimento e assicurando loro la sua presenza sulla scena
politica. A questo punto il messaggio a Pd e Leu: "E' un progetto forte
concreto che aveva già iniziato a dare buoni frutti, dobbiamo continuare a
perseguirlo perché offre una prospettiva reale di modernizzare finalmente
il nostro paese nel segno della transizione energetica, della transizione
digitale, della inclusione sociale".
Il tutto però detto in un contesto davvero poco formale. L'intervento di
Conte è stato preceduto ed accompagnato da una sorta di girone dantesco
con un groviglio di cavi, microfoni e di cronisti che si sono assembrati
per seguire l'intervento del premier dimissionario…Insomma i Dpcm, anche
nel suo ultimo atto finale, hanno forse poco valore. Oppure sono solo
provvedimenti che vanno rispettati fuori dal perimetro di piazza
Colonna...
Duro, è svejàsse da n gran bèll' inzogno!
'Fàmolo! un gran rimpasto!'…
Sto sogno solamente j'è rimasto…
Però de loro n ce n'è più bisogno.
Pel…'buono' der Paese!
"A Re', fàmme capì…Ve caccio via
per èsse na gran massa de incapaci
e pe deppiù de indegni e de rapaci,
de trasformisti e de quaqquaraqquisti
e ancora stanno llì a ffà li sofisti
co quello in capo a ddì: "Parola mia,
ho ffatto tutto bbène pe'r paese
pe 'r bene suo…E qui vòjo restà!
Pe ddà ar governo la continuità
che j'àbbisogna perché n sia spregato
quer bene che sto a ddì…Ciò fatigato!
Ma come devo dìvvelo, in cinese!...
Vedémo, dunque, de capìsse bbène:
Politico!! Ha da èsse mo', er governo
che deve nasce…ché sinnò er bèr terno
ch'ho fatto ner trovàmme a stà qua immèzzo
a ffà er 'càmmia-paròcchia' da ribbrezzo,
io me lo gioco!...E quànno me riviene!"
E l'àrtri appresso a llui…Stesso lamento…".
"A Ro', tòcca capìlli…È brutto a perde
quer ben-de-dio…E c'è chi stava a 'r verde…
Ministro, o senatore, o deputato…
mo' ognuno s'è de bbòtto risvejàto
da n sogno accosì bbèllo…che s'è spento.
Ma ancora inziste…Senti che st'a ddì…
<Pel…buono del paese…!"…J'è rimasto
così incurcato in testa quer su' modo
(che è de tutti loro…stesso brodo…)
de sistemà li guai a nun finì:
'buono' pe questo…'buono' pe quello…
"Quant'era fico!...Ma quant'era bbèllo!
Ve prego! Fàmo assieme er gran rimpasto!>".
Un fatto, una poesia
Governo giallo rosso: 2 febbraio 2021 crisi aperta dopo aver
strascicato la sua accroccatissima, falsa, litigiosa esistenza fin qui.
Fiumi d'inchiostro e di parole, di immagini, dibattiti, dirette giorno e
sera di ogni giorno dei giorni passati, fino a questo 4 febbraio. Dopo il
non proprio proficuo temporeggiare del Capo dello Stato, fino
all'inevitabile, oramai, suo tenue intervento del 2 febbraio 2021, a
chiedere di fare i bravi…
"Tira 'a rezza ca vene…!..."
diceva una partenopea canzone…
Ma…tira, tira…e in più, stratton, strattone,
la 'rezza' cede, e … via! quel che contiene!
Strappata con l'autosbugiardamento!
E adesso spera, il popolo, scontento..
Saltabanchi-salta-salta
'Politica' è parola troppo alta
pel meschinel teatrino dei partiti,
ridotti a saltabanchi-salta-salta
l' "avanti-e-indré", da delusion colpiti.
Son come al formicaio le formiche
che paiono schizzar qua e là, impazzite
come cadute fosser sulle ortiche,
al sol sentore di essere colpite.
Così! se n'è salito alla ribalta
in tutto il 'venti, e a inizio del 'ventuno.
E l'infezion che gira lo risalta.
Il che è ben chiaro agli occhi di ciascuno.
Ma ecco - finalmente - risvegliarsi
dal suo letargo - assai, assai dannoso!
il salvator-salvante ad industriarsi
a … non finire di essere colposo…
E - invero - il formicaio disastrato
non è che l'abbia - con quel suo intervento -
assicurato…Ha sol raccomandato
di fare i bravi…nel proseguimento…
Col baratro lì, a spalancar la bocca,
soltanto - sempre, solo le parole!
Rinviando soluzioni…ancora accrocca
non-soluzioni…Ma…sia quel che vuole!
Galeotto fu …l'autosbugiardamento,
la tigna perniciosa a-far-da-sé
di quei a capo del (s)governamento
che non ha ancora ben capito …il "che".
E : "Io ci sono!..." ha ancor gridato or, ora
da uno dei canali…Dopo: "Aiuto!"
aver pregato, inascoltato…E ancora:
"Io ho ben fatto! e perciò…non vi saluto!"

da depositsphotos, google.com
da depositsphotos,
google.com da marzenia-sa-moim-
L'appuntamento
Fifì in silenzio, ritto in arme stava,
Fifina sua guardando.
Che a passo vogliosetto s'affrettava
e si lubrificava già, smaniando.
Il micidiale suo spadon brandendo:
"Al punto giusto giungi…"
Quasi un sussurro, mentre andava offrendo
quel che lei bramava ormai da lungi.
"Per sempre! Io con te così", giurava
Fifì, quasi sbrodando.
Ma ancor lottar voleva e non sganciava
cercando dentro sé quel giusto 'quando',
da tutta l'esperienza sua prendendo
il meglio per la pugna.
E entrambe, rotolandosi e ridendo
facean del gusto quel che fa la spugna.
Finché, come il cannone a mezzogiorno
dal Gianicolo in fiore,
il colpo atteso spara, e tutt'attorno
si librano farfalle colorate
e volan le colombe impressionate,
s'udì sparar l'ebbrezza dell'amore!
Un fatto, una poesia
da tutti i talk politici, le testate cartacee e on
line…di questa seconda parte di Gennaio 2021.
Fino all'ultimo…Da pare di tutti: da tutto giù, a tutto su, giorni e ore e
minuti frenetici…fatti della sera, disfatti al mattino, ma poi rifatti di
nuovo la stessa sera…consultazioni e ri-consultazioni allo spasmo,
dilatazione dei tempi massimi…pur di…favorire il quaqquaraqquismo della
peggiore specie. Quello che qualcuno aveva promesso di voler debellare con
la propria entrata in camera…
Tra i cento e cento esempi, ancora chiarificatore è stato il battibecco
Belpietro-Romano a Dritto&Rovescio, di ieri sera, 28gen2021.
Quante volte hanno detto: "nell'interesse del Paese"…"per il bene
degl'italiani"…Ma appare chiaro che più che altro stanno concretizzando il
detto:"Francia o Spagna purché se magna!", come ha ricordato Taiani allo
stesso programma - che non corrisponde esattamente al tipo di bene che
vanno de(in)cantando…Bugie! Bugie!Bugie! sul problema sanitario e su
quello economico..Scuse, chicchiere…Che non servono a niente.
E tutto quanto questo deprimente e sconvolgente, deprecato e triste e
imbarazzante per tutti ambaradam è stato creato, e sta ricevendo alimento
da e tra la stessa attuale maggioranza di governo! Viva l'Italia!
Che ispirazione! st'annazzo politico der c…!
Quaqquaraqquismo
"Ma dài, a Ro'! Che cacchio stai a ddì!...
Vorésti fàmme intènne che er casino
che stai a ffà sbattènnote così
lo fai pe ffàmme avé un mijor distino…
Ma che te vòi 'nventà...Penzi davéro
che posso créde a tutte le fregnàcce…
a 'i mille tradimenti e vòrtafacce
che vai facénno … E sìì sincero!
Ma chi te crede, a Ro'! A quaqquaraqqua!!
Ché…a stà qui o llì, pe te è l'istessa cosa,
e conti meno de na zinfarosa
vienuta ggiù dar monte a stà in città!
Vorésti fàmme véde tutto rosso
e vvòi che schifo er nero solamente
pe ffàtte restà llì a rosicà l'osso…
A Ro' , m' avessi preso pe demente!?"
"A Re'…n potresti dà na mano
a chi te pìa p'er …cioè a chi cià n programma
de fatte stà sdraiato sur divano…
Aiùtace!...Sinnò pe noàntri è n dramma!!"
Dopo un anno di crisi Covid19 - La situazione a fine 2020.(tutte le
cronache incluse)
Il cerchio magico
Ma quale 'cerchio magico' ! È 'vizioso'!
È un 'cerchio circo' senza capo-e-coda
e mai ragione valida lo snoda
con dritta tratta a un punto luminoso.
Si sa che inizia Covid e che appresso
gli van correndo s-cienza e defi-cienza
tra sé intralciandosi, e non c'è parvenza
di chi stia avanti o dietro…Ma è lo stesso.
Ricorda un po' la danza pellirossa
per far cader la pioggia in abbondanza
perché la carestia avanza…e avanza…
e già si vede il buio della fossa.
Nel cerchio - infatti - corre sì! la crisi
della salute, ma anche e forse più
il dramma cha ha inscenato il … barbablù
per svuotar tasche e spegnere sorrisi.
E - come al circo-equestre'- un domatore
c'è, e finge di sapersi destreggiare:
la frusta scocca … ma non sa domare,
e ad ogni scocco il dramma fa peggiore.
Fatti, una poesia
da StaseraItalia - Luca Ricolfi:"…Quando Violante
dice che andare a suonare al citofono toglie legittimità a Salvini…non si
può trasformare un modo brutto, sgradevole e improprio di fare campagna
elettorale in un pericolo per la democrazia, è questo il passaggio logico
che non mi piace e che a sinistra da vent'anni si continua a fare".
da ilgiornale.it, 29gennaio 2021 - Un po' come nel caso di Alan Friedman,
quasi nessuno si indigna. Già, in Italia l'indignazione è a targhe
alterne: sempre pronta a colpire i "pericolosi sovranisti", o magari
perché no noi di Libero, mai al contrario chi, per esempio, dà della
escort a Melania Trump. Qui, però, non si parla di Friedman, bensì
dell'atavico odio provato da Marco Travaglio per Matteo Renzi. Un odio
viscerale…si è fatto incontenibile: già, Renzi sembra essere davvero
vicino a raggiungere il suo obiettivo, far fuori definitivamente Conte. …E
Travaglio perde il controllo, con discreta evidenza, avallando anche una
vignetta pubblicata in prima pagina sul Fatto … (qualche indignato, su
Twitter, in verità lo si è visto. Eppure richieste di condanne dai soliti
noti di sinistra ancora non ne sono arrivate). Dunque, la vignetta firmata
Mannelli. Sotto all'occhiello "satira di soccorso", ecco il faccione del
nemico Renzi. E sotto al faccione, con tanto di freccina rossa che punta
al viso, la dicitura: "In caso di disastro sputare qui". Insomma, in prima
pagina sul Fatto Quotidiano un invito a sputare in faccia a Renzi…da
liberoquotidiano, 29gennaio 2021 - il titolo: Oliviero Toscano insulta
Salvini, Meloni e i loro elettori:"Non sanno fare nulla, votati dagli
ignoranti. Con loro pezze al c…". da economy.it, 22gennaio 2021 -…Luca
Ricolfi ha espresso sull'esecutivo, e sul Pd in particolare, a Stasera
Italia…"La politica sociale di questo governo è stata caratterizzata da
una continua deriva di tipo assistenziale, che va contro quel po' di
riformismo e anti-assistenzialismo che nel Pd sopravviveva"…"Con questa
mossa Renzi ha dimostrato la non maturità democratica della sinistra"… "Da
decenni ormai ogni volta che si affaccia la possibilità che a governare
non sia la sinistra si grida all'allarme democratico e al rischio di
autoritarismo e razzismo. Io penso che il riconoscimento della legittimità
dell'avversario è fondamentale". Secondo Ricolfi, quindi, bisognerebbe
pensare solo che l'avversario abbia un progetto politico diverso, non che
sia l'incarnazione del male. Poi ha continuato: "Noi invece abbiamo
assistito un anno e mezzo fa alla nascita di un governo sulla base di un
pretesto, su una narrazione inconsistente. Salvini auspicava solo di avere
il 51%, non di instaurare una dittatura in Italia. Questo era già successo
con Berlusconi…". Ricolfi ha spiegato che questo atteggiamento è tipico di
chi è immaturo dal punto di vista democratico. "Per me la sinistra - cui
purtroppo devo dire di appartenere, perché me ne vergogno un po' in questo
caso - non è ancora matura dal punto di vista democratico. Lo dimostra
tutte le volte che c'è una competizione e la paura del voto la tenta alla
demonizzazione dell'avversario", ha concluso il sociologo. da iltempo, 9
gennaio 2021 - Ma Gad Lerner è impazzito? Non ha argomenti migliori? Le
dichiarazioni di Giorgia Meloni al Corriere della sera offrono il pretesto
al giornalista più indemoniato che ci sia di offendere malamente la
presidente di Fdi, in un disgustoso ritratto in cui la mette insieme a
Hitler e Trump, con uno spericolato e infantile parallelismo tra la
Germania di ieri e l'America di oggi. L'incredibile scivolone si registra
su twitter, su cui evidentemente solo alcuni possono scrivere tutte le
sconcezze che passano per la testa senza che il social network muova un
dito come ha fatto per il presidente americano…Anzi, l'ha chiuso fuori. Se
questo è il giornalismo italiano c'è davvero da avere timore per la
libertà di pensiero. Sui 'social' insulti d'ogni tipo…perfino minacce, il
più spesso a senso unico…I giornali trasformano in 'odio buono' contro l'
'odio cattivo', o non ne parlano affatto…Tutto dipende da…Pronte sempre le
giustificazioni, per declassare certe violenze a 'disobbedienza civile', o
innalzando certi altri comportamenti a 'violenze
sovversive…pericolose…razziste e fasciste' pur se mere banalità. Basta
l'idea diversa. In settembre 2019 fu perfino ventilata la scomunica
papale…L'uso politico dell'insulto-diffusore-di-odio-e-divisivo comincia
ad essere -per fortuna- stigmatizzato da importanti personaggi...Soltanto
questi due ultimi giorni (gennaio 2021) è volato un "pagliaccio!" da una
opinionista a un ex pdc, senza destare reazioni…La stessa aveva permesso
anche al figlio - ragazzino - d'insultarloAveva anche permesso al figlio,
d'insultarlo con "il tuo governo è omofobo e razzista!". Contro lo stesso
erano volati "bastardo", "ministro della mafia"…Contro G.Meloni, M.
Giannini, de La Stampa si scaglia con un "Sciamana d'Italia"…
Diverso trattamento
comporta lo scontento.
Un odio buono, e un odio cattivo.
Come strategia…
In barba alla vera democrazia.
Contro cui non c'è…'ramoscel d'ulivo'…
Un odio buono e un non-odio cattivo
Voi, VIP, che d'odioso morbo parlate
che con 'minori' pur condividete
e che a ragione colpite a sferzate
ben non sentite, né bene vedete.
Ché - a quanto appare - lo considerate
-co' anche 'testate' di tutto rispetto -
un opinare fazioso. Ristretto
a …quella parte che non tollerate.
Non servono lenti da ingrandimento.
Lo dicono offese e comportamenti:
gran chiasso sfrenato…o bocche silenti…
pagine in bianco… Secondo l'evento.
Donde è strategico l'odio s'insinua…
Come veleno è soffuso…o diffuso.
Ché lo coltiva chi sempre l'ha in uso…
Così che mai smette e sempre continua.
"Quello 'cavalca'…"…sentenziano in coro…
Ma ognun lo fa! Convenienza…Dovere…
Chi per difendere…Chi pel potere
con astio in corpo e gratuito disdoro.
La crisi di governo è maturata…Sarà commestibile, o
indigeribile?....(26gen2021)
Er nòvo…vecchio governo
Chedè?!...Er governo è fatto..?!
Ma saresti davéro soddisfatto
co st' armata da branca-a-le-crociate?!
N ve sto a capì, a regà…Dai, nu scherzate!
Si Mattarella mann'avanti a questo
vò solo dì che st'a cercà er pretesto
de fàcce scénne … a caccià via er sovrano…
Ma nu è ròbba da popolo itajano!
Se scénnerà, ma solo a ffà gran festa!
Che rimarà stampata ne la testa
co bbàlli…e bbèlli fochi artificiali:
leghisti, communisti, libberali!
Ché la violenza n deve mai entràcce
ché la demograzzìa nu lo permette!
Ar massimo pòi dì du' parolacce
E poi…chi ce rimette-ce rimette.
Ma poi…Che stàmo a ddì "demograzzìa",
si ssò anni che un governo nun se vota…
Mèjo a pìassela co filosofia
che pò aiutà a ffà finta che n se nota…
a Lisa
Innamorato sì perso da far le giravolte
6-7-8-9-10-11-12 volte
Amar così
6
Tu che tra le belle
la più bella sei
carezzar la pelle
calda tua vorrei.
7
Se solo tu volessi
ti donerei la luna
o - almen - tutti gli amplessi
ché come te…nessuna!
8
Vorrei star con te su un prato
a guardar le ... vagabonde *
da qualche angolo appartato
mentre amor … due-in-un ci fonde.
9
Era - per me - solo un bel sogno,
ché neanche dir potrei speranza
quel mio pensare, quel mio agogno
pien di profumo e di fragranza.
10
Ma il destino ha poi tutto avverato
come premio - forse - a tanto amare,
e a quanto io allor n'ero stregato
che - in ver - non sapevo più che fare.
11
Quel giorno sfortunato che t'ho vista
doveva il calendario cancellarlo!
Persi la pace! …Fu - però - conquista,
ed ogni giorno ancor vorrei rifarlo.
____________. * nubi
12
"T'ha buggerato l'idea della conquista" …
Oggidì, qualcun potrebbe dirlo, sì…
Ma sol perché gli han fatto perder di vista
la bellezza e il gran valor d' amar così.
Un fatto, una poesia
crisi governo gennaio 2021- C'è chi Conte - pur inviso alla più
parte - lo sostiene a pie' sospinto…
Conte, sempre Conte, fortissimamente Conte!
Poiché alla gente piace chi racconta….
E col beato suo … 'coccodeare'
Conte dice "conta il dire e non il fare".
Il conte incanta
Metti che Conte si faccia i suoi conti
di quanto ancora conta
per tanta gente tonta
(o che ci cava un proprio torna-conto,.
ché il Conte incanta il tonto vero-o-finto
così che conta senza aver mai vinto).
E che a contar si renda via via conto
che conta più di quanto si racconti,
pur senza dar di sé un buon rendiconto:
può ben contar sul fatto che non sconta
il fatto d'esser…quel camaleonte…!...
Così che bellamente mette in conto
il Conte-ter, essendo il conte-incanta!
E, come … la gallina, il conte canta …
E mette - così - in conto il coccodeare
che fa quando racconta
che … conta il dire e che non conta il fare.
Fatti, una poesia.
da liberoquotidiano, 18 ottobre 2020 - "Il Quirinale
non può non intervenire". Guido Crosetto tira in ballo il presidente
Sergio Mattarella in merito alla nuova stretta che Giuseppe Conte si
appresta ad annunciare nella serata di domenica 18 ottobre. "Penso che se
si usa uno strumento discutibile come il Dpcm per prendere decisioni
importanti - ha spiegato il fondatore di Fdi - e lo si fa senza
coinvolgere al massimo tutte le forze democraticamente rappresentate in
Parlamento (anche informalmente) non si vuole unire il Paese". È per
questo che allora dovrebbe intervenire il capo dello Stato, che si è speso
più volte in appelli all'unità per affrontare al meglio l'emergenza
coronavirus. Appelli che evidentemente sono caduti nel vuoto per quanto
concerne Palazzo Chigi, dove Conte non solo continua a dribblare le
opposizioni ma anche il Parlamento: sfrutta i "pieni poteri" dello stato
di emergenza, come dimostra il fatto che sta per firmare un nuovo Dpcm a
cinque giorni dall'ultimo (il decimo da inizio epidemia) senza essere
prima passato da una discussione parlamentare.
da Panorama, n. (2020) - MV…Nella grave situazione anche noi cominciavamo
a guardare a lui con disperata speranza. Prima o poi interverrà, lancerà
segnali di vita… E invece Mattarella non ci sta traghettando verso alcun
porto, non indica alcuna rotta, si limita al ruolo di guardiano del faro.
Scruta di giorno e lampeggia di notte. Troppo poco per un paese che
rischia di esplodere e poi di affondare.
Oggi con la crisi di governo in atto è sperabile che non si
esima ancora dall'intervenire per riportare democrazia e pace in
Parlamento e in Italia. L'unico modo di esercitare la democrazia è -
ancora - il voto (20genn2021).
L'attesa un po' è sospetta
Cosa s'aspetta al voto,
il tempo a che non smetta
'l porre a Capo un … devoto?
Côr massimo rispetto, Presidente.
Ma Lei sta ar Quirinale ad arbitrà
quer che succede qua…Ma nu lo fa.
Nu st'a vedé si quanto è sofferente
st'Italia nostra, e sua! Su! Coraggio!
Sinnò … a aprile gne viè appresso maggio.
"Perché nun parli!"
Un certo Michelangelo scurtore
che stava a ffàsse n po' de fatti nostri
dall'ardilà, smicciànno su sta tèra,
rennènnose ben conto de n probblèma,
je venne in mente quànno côr martello
je diede n'acciaccata ar pollicione
der Mosè suo perché nu je parlava:
"Perché nun parli!?", fece lui a quello.
Ma quello era de marmo e nun parlò.
"Mo' vòjo véde côr sòr Mattarella,
ch'è addirittura peggio de Mosè…
Ché lui pò ffàllo ma però nun vòle!
Ma nvece ha da parlà, nun ce sò cristi!
Lo vòjo véde mo' co sta mazzetta
che vo a provà sur pollicione suo.
Mo' arìvo…Aggià sto a scénne! E se vedrà…
E si nun parla manco co la mazza
vòr dì che era - e è ancora! er mi' distino…"
Un fatto, una poesia.
Giornate intense di trasmissioni agitate, febbrili,
di paura,allarmate sull'argomento…(se ne son dette e ascoltate di tutti i
colori) Riassunte adesso a "l'aria che tira", 20gen2021- Maggioranza solo
picciol-relativa, e avuta con interventi "extra" per non dire "anomali"
pur se - purtroppo - legittimi: senatori-a-vita, transfughi traditori, e
l'astensione (furba -?-) proprio di chi la crisi l'ha causata. Il che -
gestione per tigna e per calcoli personali - non porta da nessuna parte…Di
Pietro avrebbe votato "no". Quell' "Aiutateci!" supplicato dal p.d.c. al
termine della sua arringa in parlamento, ha 'schifato' un po' tutti,
tranne chi ci sta guadagnando su.
Siccome sta cascànno a lo sprofônno,
perché - vòi, o nun vòi l'ha ffatto, er danno,
siccome che la faccia ce l'ha tosta
supplicà "AIUTO!!!" è quello che je resta.
"AIUTÀTECE!!!"
La crisi è depersé na cosa brutta,
ma crisi nfra la ggènte incasinata
co la capoccia mezza intorcinata
è robba che pò ffàtte assai der male…
Perché, anche a n capìccece un bell'acca,
quela capòccia mezza malannàta
la vònno usà pe 'ddàcce na sarvata'…
Sarebbe - cioè … sarvàsse la portrona.
E spèce mo' co lo tzunami in vista
che a ondatine vierà a cascàcce addosso
stanno tutti sbavànno a più nun posso
per annaffiàcce l'orticelli pròpi.
Ed è pe ste du' cose che sti ggiorni
lo spùttanamentismo de sta ggènte
se n'è sortito arquanto puzzolente,
e ieri* ciànno messo su er siggillo.
*in senato con la votazione - 19gen2021 -
Ma è stato un siggilletto striminzito,
margrado er poco degno "AIUTO!".."AIUTO!"
imbarazzante - visto ch'è vienuto
dar tizzio che ce sta a rappresentàcce.
E mmo'… dovressimo penzà davéro,
che pe davéro tutto annerà mèjo?
Quell' "Aiutàtece!", anche ar poco svéjo
je deve avé sonàto assai farlocco.
Ma puro côr mercato de le vacche…
Co' tutta la vergogna…sconosciuta,
de scappati indecenti, che j'è uscita?
N'appena poco più che…la cacciata!
Mo', co st'armata arquanto scarcinata
che a sòn de … feudi se sò messi su,
de dì "AIUTO!!!" nu smetteranno più.
E si n vierà…vierà bandiera bianca.

da Internet
Ho visto Lara
Nel bianco grande spazio dei desii
scivola come treno nella steppa
un sognar che alla meta punta dritto
senza mai intramezzar fermate alterne.
In questo andar mio senza - in apparenza
scosse - calmo e irrequieto vo viaggiando
nel rimbombo d'incompiuto silenzio.
Soltanto ombre scorgo tra le nebbie.
Senza sobbalzi sulla via di ghiaccio
andiam bucando il gelido tragitto
finché s'accende lieve un primo raggio.
Preavviso a quel che poi s'infuocherà…
Più oltre è un gran fiorire di ciliegi.
Vermiglie rose fanno da tappeto…
Guidano dove un'ombra è messa a fuoco.
Un sussulto…C'è Lara, lì, che aspetta…
Per lei ho scritto intanto una poesia…
Co' una rosa, tremante, gliela porgo.
Per me i capelli biondi ha già disciolto…
E poi…la primavera fa da alcova…
Tempo di grave crisi governo, ma
riferimenti alla politica italiana sono del tutto…causali (17gen2021)

da internet
Il filo
Il filo s'intreccia
sul filo s'inciampa
però non si campa
se il filo non c'è.
Il filo s'annoda,
in più s'ammatassa
se tiri si scassa
e poi … più non c'è.
Il filo s'attira
su sé imprecazioni:
si fa a torciglioni
e…scioglilo te!
Il filo ha il suo capo
e ha anche una coda
ma questa è una moda
che qui non ce n'è.
Chè il filo, da noi
non va in linea retta.
Fa un cerchio e…disdetta!
Chi il taglia … non c'è!
Un fatto, una poesia
Italia sta seguendo in…prima persona…Gennaio 2021 -
Grave crisi Governo - Il pres. Cosiglio non "vuole" andarsene…C'è chi lo
sostiene, anche e sprattutto, tacendo…Invoca aiuto da chi fino a ieri l'ha
anche insultato…Cerca tra i "responsabili"…Pensando che bastino le solite
meschinità (purtroppo è vero: a volte bastano) a risolvere la crisi di cui
se non è il responsabile in primis, è giusto un ir-responsabile solo a
pensarlo.
Consultazioni febbrili (o anche no, dato che anche in questo 'drammatico
momento in mezzo al grande dramma' ha rimandato le udienze: "A
risentirci!". Evviva la faccia … schietta …(che si può dire…per non andare
sul pesante…).… .Ah, sì…La questione ora in ballo dei "Responsabili" che
potrebbe risolvere, solo nel 2018- proposta con tutte la certezza della
riuscita - fu negata dal pdr per viua di…ovvie ragioni…(16gen2021)
Fumata bianca
Qui, il morbo infuria, il pan ci manca!
Montecitorio, è ancor fumata bianca.
Bruciato han copertoni così neri!
e tuttavia il fumo è quel di ieri.
Che bianco era e bianco ancor rimane.
Scure, più e più…sol le facce italiane
nel BelPaese delle cose strane,
che vestan pantaloni o le sottane.
Poiché … sta Peppe imperatore in Roma,
che t'ha portato, Italia, in pizzo al coma.
Ma pago ben non è dei colpi inferti
e vuole stretta in mano ancor tenerti.
Ha lì inspirato - ei - vital sospiro,
nè mai si fère come fa il fachiro.
Seppure alcun l'ha messo sotto tiro
ancor non cede, ed è - pimpante - in giro….
Oh, cara Italia, bella ma perduta!
Possa rialzarti da tanta caduta!
Che possa accorrer la Storia in aiuto,
Patria degli avi che ci han preceduto!
Che non rimanga prostrata dai mali:
morbo! ed ognuno che scocca gli strali
dal vuoto cavallo ai tuoi gangli vitali,
perdendo il senso di quello che vali!
Ognun dell'uno e dell'altro a ricatto,
cagneschi e abietti pur firmano un patto
e - insigni ipocriti - dicon lo fanno
per te!...Seccane lingua! E àrdine scranno!
Cronaca quasi Storica - dall'emergenza pandemia a crisi governo -
2020-2021 inizi, e poi…chissà
da cento e cento trasmissioni tv e testate
un po' in lingua e un po' in romano….
forse alla fine della storia il preside concederà ricerca di maggioranza,
cosa che l'ultima volta si poteva, ma non fu concessa…per ovvie ragioni…
Sua-Emergenza e il Voto proibito
Sua-Emergenza, ordina:
così sia scritto! Così sia - anche! - fatto!
E così co-ordina
la scena sua-esclusiva…atto-per-atto.
Ma il 'fatto' mai ci sta…resta lo 'scritto',
e il tanto chiacchierare di un gran dritto.
"Non è il momento or di criticare!"
"Non è il momento di polemizzare!"
"Non è il momento neanche di votare!"
"Lasciate che cavalchi pandemia!
Lasciatemi sbagliar nell' emergenza!
Lasciatemi sfogar la voglia mia
di esser 'grande' … pur senza credenza.
in questa mia ostinata presidenza!
Se sémo fatti un anno de passione…
Fàmone n àrtro…E chedè, st' ossessione,
mo' de cacciàmme via!..È sopraffazzione!"
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Si pure Covid pìa la decisione
d'appiccà n fòco e mméttecese a còce
je mancherà - poràcci - anche la voce
de aggiunge balle - aggià fòri gestione.
Fibbrilla,er fibrillòmetro a pressione
che preme, e li fa stà a sentìsse in croce.
Ché mmo', a stà a mmette in riequilibbrio er tutto
nun se pò più, ché troppo! hanno distrutto!
E n pònno rimedià sortanto a voce.
Emergenza è! e sarà!
Pel cul serbar collato alla poltrona!
E pronto è già - a scadenza -
strascicamento ancor! di Sua-Emergenza,
perché - come in passato -
col presidente il voto sia evitato.
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"Scusame, Pandemia
si te sto a usàtte pe l'affari mia…"
È quanto intercettato
pe' mmèzzo de n telefono spiato.
"Er voto - deve da èsse provibbìto!
Sinnò - pe noàntri - tutto! - qui - è finito!"
L'Europa st'a ddà er voto…?
E qui noi nun volémo! - com'è noto!
Perché qui ce sta er virus!
C'è pure in EU?!...Ma…llì nun ciànno er 'Quibus'!
'Quibus'…che robb'è-è?!
È che …. qui già sapémo che perdémo…
È tutto qui! quer 'Quibbus' che dicémo,
E ancora stai a domannà 'perché'?!
Perché noi…li fascisti
è risaputo che nu li volémo!
Ragion per cui, co modi comunisti
-come commànna la demograzzìa -
noàrtri a chi sta a destra je dicémo:
sippuro che …vincete…annàte via!
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Irriverente…?...NO! Assolutamente
Ché - chi in-giro-ti-prende e è prepotente
e affatto se ne cura - platealmente -
dei drammi che attanagliano la gente
e per star, s'arrabatta ottusamente
col solito sornione presidente
a coprire il… nuotar controcorrente -
con 'dual giudizio' - sempre lì presente,
atto a scongiurar - dittatoriamente -
(non riuscendo demo-craticamente)
è (e sono) i davvero irriverenti!
Ed incuranti sono e indisponenti
col loro finger d'esser competenti.
Il che celan co' accuse deliranti,
e quelle 'paroline' dividenti
verso gli avversi: 'neri e fascistanti'…
Ché non sia mai mostrar d'esser perdenti!
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Che dici, Italia..?..."Tutto ciò è avvilente!".
Non c'è dubbio… - Così è! Sinceramente.
E che dici, del grido prorompente
che in seno ti sta a crescer dirompente…?!....
"Che vuoi che dica…Ormai
per chi è attaccato sì ostinatamente
al suo poter-di-carta
-sperando non avvenga né or, né mai -
mi viene in mente solo Atene&Sparta.
Un fatto, una poesia
da huffingtonpost, 7 gennaio 2021 - È Ashli Babbit
il nome della donna uccisa durante l'assalto al Congresso. Veterana
dell'aeronautica e titolare di un'attività a San Diego, era sostenitrice
di Trump ed era stata gravemente ferita in seguito ai colpi di pistola
esplosi all'interno del Campidoglio di Washington durante gli scontri.
"Non so perché ha deciso di farlo", ha riferito la suocera a Fox.
Sulla morte della donna è stata aperta un'inchiesta. Il marito di Babbitt,
che non si trovava con lei a Washington, ha riferito a un'emittente locale
che la moglie era una grande sostenitrice di Donald Trump: elemento che si
evince dai profili social della donna, dove sono presenti tweet e post a
sostegno del tycoon.
Sono stati i colpi di arma da fuoco sparati dalla polizia a uccidere
Babbit durante le proteste a Capitol Hill: a dirlo è stato il capo della
polizia di Washington, ribadendo che sui fatti è stata aperta
un'inchiesta...
da
https://www.ilgiornale.it/news/politica/bianco-e-nero-lerner-trump-fascista-maglie-nebbie-sul-voto-1914973.html
da ilgiornale.it, 21 luglio 2016 - Quindici anni fa c'era la guerriglia.
Sassi e molotov contro polizia e carabinieri. Sono passati già 15 anni,
eppure a Genova gli echi assordanti di quel folle G8 del 2001 si sentono
ancora. Quindici anni dopo la morte di Carlo Giuliani, ieri alle 17.27
piazza Alimonda si è fermata per ricordare il no global ucciso da una
pallottola sparata per legittima difesa dal carabiniere Mario Placanica,
rannicchiato in un Defender dell'Arma. La storia la sanno tutti.
da wikipedia - …il veicolo rimane così fermo per alcuni secondi durante i
quali viene preso d'assalto da alcuni dei manifestanti che stavano
inseguendo le forze dell'ordine in ritirata verso la parte bassa di via
Caffa e piazza Tommaseo, dove vi era il raggruppamento dei carabinieri e
delle forze di polizia. Tra questi, Carlo Giuliani, con il volto coperto
da un passamontagna, che raccoglie e solleva un estintore, già
precedentemente scagliato contro il mezzo da un altro manifestante e poi
caduto a terra, manifestando l'intenzione di lanciarlo a propria volta
contro il veicolo dei carabinieri…
Condanna! Questo - proprio non si fa!
Però… 'il morto' è qui, come il 'morto' è là…
Dramma in maschera
A mala scena da teatro osceno
d'assurdità vestita, e travestita
da circo dei pagliacci nell'ameno
biancore della Casa risentita,
soltanto fischi a getto, e applausi niente!
Cretina Opera Buffa, alla stesura.
Poi diventato dramma sconvolgente,
per quei che v' han trovato sepoltura.
Rancor compresso e vaso di Pandora…
Facinorosi prede, in preda a rabbia…
Il tutti-contro, d'ogni giorno e ogni ora
potrebbe spinger leo fuor dalla gabbia…
L'inginocchiarsi di pietosi e pii
e gareggiante solidarietà
cogli omaggianti motti e i mesti addii
non c'è. Sparar su inermi, qui, ci sta!
S'apprende e si ri-apprende…
Dipende dal colore, da chi in piazza
c'è a esprimersi…se un colpo giù lo stende,
per piangerci su, e dar giù a quei che ammazza.
Opinion che opini…!...Sei maldestra…
Non sei onesta…E tutto a un polo adduci.
E l'altro vuoi buttar dalla finestra.
Ma il brutto è - alfine che tu a ciò! - riduci.
Un fatto, una poesia
da Quarta Repubblica, 4 gennaio 2021 - Giorni della seconda ondata
covid19 - S'è passata la serata ad attendere in diretta la conclusione del
temibile scontro tra chi voleva A (riaprire le scuole il 7: penta-stellati
e Renzi, stranamente d'accordo) e chi pretendeva B (riaprirle il 15:
Veltroni & Co)…Roba da far zompare tutto l'ambaradan!...Ma, graziaddio il
compromesso è arrivato alle h.0.45: riapertura accordata l'11gennaio. Il
governo restava in piedi. Tutti contenti! Evviva!
Il … Nuovo Compromesso storico
Sì, signori! Dopo il primo-storico,
seguito è or-ora il nuovo compromesso.
L'hanno annunciato in rete proprio adesso
in modo esplicito, categorico!
Tiriam, dunque, un sospiro di sollievo
per sciogliere ansia, tema e snervamento
del tanto attendere il pronunciamento
di decision di massimo rilievo.
Dibattito infuocato è perdurato
per lunghe ore tra le parti avverse…
O forse solamente fiere perse
attorno a un osso tutto già spolpato.
Di fatto sta che il tempo prolungato
fino al quindici per riaprir le scuole,
pe' un compromesso fra due banderuole
all'undici s'è alfine anticipato!
Scornarsi pe' un trasporto più all'altezza
t'avrebbe dato certo più fierezza…
Ma è questa qui, la storia tua - in poesia
con cui gratificarti, Italia mia!
questione libertà di non vaccinarsi…
Vaxinus libertus
(o ròbba der genere…)
"Te rènni conto de che libbertà
se sémo guadambiàti combattènno,
eh, a Re', a ffòrza de strillà…strillà…
e arfine, ecco … se la stàmo godènno...
Nisuno! Mo' pò impônece er vaccino…
Òmmini libberi!...Ecco! quer che sémo,
E manco Covid, che st'a ffà n casino
ce pò forzàcce…A parte si sei scemo…"
"Proprio vero!...Stàmo ar massimo, a Re'!
Più libbertà de questa, aoh, se mòre!
Vaccino obbrigatorio?!...Ma de che…!...
Viè qua a ridìmmelo…e te faccio côre…"
"Scusàteme, si me sto a mmétte immèzzo…
A Re', a Ro'…! Sò io, la Libbertà.
Ma…nun ve sto a capì, sippuro è n pezzo
che state tutti n po' a farneticà.
Libbertà è vita! N po' èsse pure morte!
Sò io che ve lo dico, eh, la miseria!
Me state sempre tutti a ffà la corte...
Ma Libbertà è na ròbba troppo seria!
N se pò sconfônne come state a ffà
pe presunzione, o mistificazzione,
o codardia, o - mo'- p'er bòn-penzà…
Libbertà è verità…e nun è finzione.
Er vaccinà v'ha libberato er mônno
da malatie, da pèsti e microbbàcci.
Ma senza, voàrtri staréssivo - in fônno -
in panze de sorcacce, e verminàcci.
La libbertà de che…de fà morì?!?
Che mônno è…E che Stato?! Si permette
a quarsiasi uno de stàsse a incaponì
a ffà che vòle in emergenze strette!
Sò solamente bbòni a n fà sortì…?!...
Com'è…La <libbertà> qui nun se onora?!
Qui se pò ddì de <No!> a chi vòle <Sì!>?!
Ma che è st'ipocrisia che ce divora!
Côr vaccinàmme, io te sàrvo a tte,
e tu che ffai? Lo scémo a protestà?!
Manco io mo' me vaccino, e sto a vedé…
Moro io, ma pure te! …Sì…in libbertà…!...
Un fatto, una poesia
da tutti i media di questi giorni. Sempre più in bilico
Conte&Co…"Ma quanto pesa andar per l'altre calle…!"… (problema
insormontabile: gestione vaccinazione, Mes, Recovery Fund, scuola…fine
2020, prima settimana gennaio 2021)
La soluzzione c'è: sémprice e chiara.
Ma ormai….che vòi dì più…che se pò ffà
si l'incapacità è 'rivata a n punto
-co giornarmente un nòvo pezzo aggiunto -
che inzino <loro> stann'a protestà!...?...
Sò bbòni solo a ddì: "N polemizzà!!..."
Quànn'è che lo sconforto li st'a stènne…
Se pò sapé che vònno st'a pretènne
si stànn'a ddìllo loro:"N se pò ffà!…"…?...
'Rimpasti' o "Tutti-assieme-Uniti-e-forti'…
Ma ancora c'è chi cià sta faccia-tosta
de inziste!... "E ddài!...Ma…ntanto che ve costa…'
Va male, ma…n se n'èrevamo accorti…"
"Scusàtece, ché…senza più portrôna
sarebbe annà pe stracci…o - peggio ancora -
annà a sgobbà e - in più - pèrdece er decoro!
La ggènte co n probblèma…n s'abbandona!"…..
"Faremo piove sòrdi … para-torti…
Faremo questo…quello…e poi, tutto e deppiù!
Ma a mme e a llui…no!...N ce date ggiù!
Ché lo dovete a nnoi!...si n sète morti…"
A Ita', lo sanno tutti: sei pazziente,
ciài 'r còre bbòno … e n fai che perdonà…
Ma…l'hai capita, o nno…!... Da questi qua
n te pòi più ffàtte pià pe na demente.
A Ità, te e tutti queli che ciài 'ntorno:
la soluzzione c'è: semprice e chiara,
e nu è ammazzà na quarche bestia rara…
Basta che all'urne se facci ritorno.
La passerèlla
Calendario perpetuo
scaramantico personalizzato “Circolo Posillipo” – da internet.-
Ce sta un gran vecchio co la barba bianca,
ch’è lunga, lunga che nun se sa quanto.
Dar tempo de li tempi nun se stanca
de mette in passerèlla, co gran vanto,
li fiji sui…Incomincia co GENNARO,
che ariva tutto quanto infreddolito;
se pòrta apprèsso tutto er cucuzzaro
dell’undici fratelli…e imbianca er sito
che è preso da FEBBRARO, che va in giro
co tanto de cappuccio e doposcì ;
fa scherzi a tutti, e a chiunque je viè a tiro
j’appiccica er contaggio lì-pe-llì .
Ma dura poco, e dopo, MARZO, sfila…
Cratura mattarella, ma sincera:
côr sole pìa l’ombrello, e fa la fila
ar botteghino de la Primavera.
Poi, lemme, lemme, ariva APRILE, stanco;
cià sonno e la matina nun vò arzàsse;
ma quanno che sta in vena tiene banco
tra le violette, bòne da odoràsse.
Intanto, MAGGIO viè a curà er giardino
côr pollice più verde che ‘n se sa;
li prati se li veste da Arlecchino,
e ogni rosa sa ffàllo innammorà.
Ariva GIUGNO, che, co ‘na manàta,
se scanza via le nuvole dar cèlo:
la tèra è tutta quanta illumminàta
da un sole senza più nemmanco un velo.
Viè er turno, poi, de LUJO, che dà er via
a le vacanze, dopo er fine scòla;
sa fà la mejo frutta che ce sia,
riccoje er grano, e arfine se ne vola
pe lassà er posto a AGOSTO, che fa er pieno
su spiagge, monti e piazze antiche e bbèlle;
attizza er fòco ar sole senza un freno,
e sparma crème a spasa su la pèlle.
SETTEMBRE viè a sonà la campanèlla
pe riportà su ‘i banchi ogni studente;
pian, piano je va via la tintarèlla,
ma quell’amore estivo resta in mente…
OTTOBBRE, intanto, fa aggiustà l’ombrello;
fa er giro de le vigne, e, soddisfatto,
ad ogni contadino dà un cestèllo,
e tutti sanno quer che sarà fatto...
NOVEMBRE viè un po’ tutto rattristato
pe via che c’è la commemorazzione.
Pe prima còsa, infatti, se n’ è annàto
ar camposanto a ffà la bòn’azzione.
Arfine ècco DICEMBRE tutto allegro,
perché va a portà in giro la notizzia
che in ogni còre, o bianco, o giallo, o negro,
l’amore, er sentimento, e l’amicizzia,
(lo dice Dio e lo dice anche la scènza),
sò uguali, uguali, e nun c’è differenza!
  
BUON NATALE E BUON ANNO!!!!
Buon Natale e Capodanno
Fuor dai guai e da ogni danno
fuor da tutte le questioni
di contagi e altre affezioni,
dalle disoccupazioni,
da economiche afflizioni,
dai disastri del governo
di ministri in caos eterno…
possa l'anno nuovo dare
quel che ognuno sta a sperare:
riportare col consenso
il governo del buon senso.
Un fatto, una poesia
da 'Quarta Repubblica', 21 dicembre 2020 - La trasmissione ha
riportato dei flash con Conte, Mattarella e Francesco ad annunciare ed
esortare a vivere - grazie al covid19 - l'autenticità del Natale in
arrivo…
Sarebbe che anche i ristoratori e gestori delle tante attività chiuse,
dovrebbero lasciare da parte le beghe delle perdite e dei 'ristori', etc…etc…e
approfittino - invece - delle chiusure, per vivere finalmente
l''autenticità' del Natale! Evviva!! Trovata la soluzione…!..Grazie tante,
san covid19!!...
L'autenticità autentica der Natale
Nu sto a capì si sò io che sto a 'fumà'
un fume che st'a svolazzà pell'aria
(tipo er fume de na canna fumaria),
o sto a sentì davéro questi qua
che - essènnose … 'fumati' de ...'bontà'
-su base tutta quanta volontaria,
immèzz'a st'emergenza sanitaria -
in testa se sò messi de … 'dà er la'
-a ròta, un-dopo-l'àrtro - a predicòzzi
buttàti llì pe ffà spurgà la mente
oppuro pe sciacquà li gargarozzi:
"Sémoje grati a st'epidemia virale!
Perché è n segno der cèlo certamente!
Ché st'a ddàje "autenticità" ar Natale!
Godétevelo, in santa penitenza,
che così solo, è ricorènza bbèlla!
Sémo: Conte, Francesco e Mattarella.
State rinchiusi, grati e in obbedienza!
Sémo 'i tre magi de la …<paravènza> *
ognuno una-ne-fa-e-cento-ne-penza!"
Armando Bettozzi - 22 dicembre 2020
*da <paravento>: forma eufemistica che sta per furbo, facciatosta.
Teorema "lascia-stare"…
Letterina digitale…per il buon BabboNatale (2020)
Non c'è più la letterina con stelline e cieli blu…
Solo questo ci han lasciato per poter comunicare.
Mai più anima si vuole, solo un freddo digitare…
Ma comunque quel ch'io voglio lo sai bene pure tu.
Caro Babbo-mio-Natale, tu lo vedi il gran bisogno
che qui abbiamo di cambiare…Non si può più sopportare
l'incapacità approvata come degna a governare,
ché dal basso a tutto su, stanno come dentro a un sogno.
Or, chi ha merito sta fuori…Dentro va l'incompetenza…
Dicon sono contro l'odio…ma non fan che provocare,
guai smentire…criticare…guai perfino anche pensare
se il pensare non li aggrada…Solo loro ne han licenza.
Guardan sol l'appartenenza ad un gruppo, ad un'idea,
ad un genere, a uno stato … Dicon per …de-ghettizzare,
ma col solito strafare sol si ottiene il confinare…
Così vogliono che sia…E con qual prosopopea!
Ma - al contrario - gli 'altri' in ghetto, vanno ridimensionati…!....
Che sennò non lascian loro quel che a loro tanto piace:
non aver contraddittori…e strafare in santa pace:
droghe, e gli sconvolgimenti troppo assai ideologizzati.
Porta sveglie per svegliarli…A che vedan la realtà,
e si scontrino con essa con il fare e non col dire…
Fai passar l'estrosa voglia di volere intimidire…
Vivan di democrazia, e di vera libertà!
Questo, in linea generale, come general-visione…
Poi, nel quotidiano aspetto che - anche - incombe al governare,
togli a Conte il giocarello di apparire ad annunciare
mitragliate al 'dipicièmme' d'un'immonda indecisione.
Togli ai giornalisti il vizio della mistificazione,
ma che - lor mission rimanga - sempre e solo la notizia.
Ché a lor piace - a quel che appare - il godere in gran letizia
del velen che san schizzare contro chi fa opposizione.
Caro mio, BabboNatale, vedi quanto c'è da fare!…
E se pur si vince il virus…se non disinfetti pure
certo modo di pensare, abbiam voglia a cure…e a cure…!
Ché il " teorema -'lascia stare' ", peggio e più! verrà a portare!
dicembre 2020 - da mille notiziari sul governo nazionale
giallo-rosso che ora traballa di molto…e quello capitolino per il quale
s'avvicinano le votazioni con la sindaca che si ri-candida…
Er tzunami va…Er disastro resta.
Pari a n governo fatto senza testa.
Pòra Italia mia!
Certo! che arfine gni tzunami passa…
Pe convenienza manco! pòi negàllo.
E quànno ch'è passato …n pòi scordàllo
ché gniquarvòrta quello arìva e scassa...
Ma uno intigna a rimané sur posto,
perché a cammià gnisempre è na fatica
pe cui - sia come sia - ad ogni costo
llì ognuno resta…È abbitudine antica.
Te dìcheno:"Gni vvòrta se 'mparàmo
na quarcosetta nòva…E annàmo avanti…
Pian, piano 'mpareremo - si restàmo -
a mmétte su un riparo che n se schianti…".
Ma a parte che n se sanno er come e 'r quànno,
la distruzzione resta e 'i morti pure…
E intanto, gniquarvòrta cresc'er danno
e chi rimane campa de … paure.
Certo! ch'è n paragone esaggeràto,
pe ddì de Peppe, Giggi, e compagnia…
Ma serve a chiarì bbène er risurtato:
un gran disastro!...Pòra Italia mia!
E pure a volé dì solo de Roma
indove anche Virginia sta a 'mparà,
nemmanco mo' che scade, vòle annà…
Gn'abbasta Roma già ridott'ar coma!?
Pèppe-re-père-père-pè !...Annunciazzione!
Pèppe-re-père-père-pè !...Annunciazzione!
Èccome de nòvo qui in televisione
(come ce sò stato aggià trecento vòrte
a ffàvve da avvocato a le cause storte)
dàtosi ch'è pe mme na bbèlla abbitudine…
direi na droga…guasi na libbidine…
avé un nòvo dippìccièmme d'annunciàvve.
Ché - sapete - è 'r massimo che pòsso fàvve
visto che ad annuncià ormai sò eccezionale,
ché, ammetterete che come mme n c'è uguale!
E è tutto a gràtise e nun ve costa gnènte,
che ciarvèllo-e-lingua è tutto l'occorènte.
Ascôrtame, adunque, sudditanza mia
-ché accontentàvve è pe mme ormai na mania.
Pe cui devo annuncià er nòvo dippiccìèmme
come un re-maggio tornato da bettlèmme…
Faremo quello!…E già stàmo a penzà a questo!
Stàmo pure a penzà de penzà a ffà presto!
E ner mentre che ve sto a 'nnuncià sti annunci,
penzate che a 'nnuncià st'àrtro, ce rinunci?!
Ciò già in mano 'i sòrdi der fônno-sarvézza!
Ma nun sentite la profumata brezza
de sta cascata de èuri, che ariverà…
(sortanto si l'EU nun ciaripenzerà…)
Côr còre in mano - popolo - t'ho annunciato
tutti sti bbèlli annunci a stato già…avanzato!
Bada! …Nun ce l'avrai più un governatore
capace a governà a ffà l'annunciatore.
Mo' vado a scrive n artro dippìccì-èmme
côr quale v'annuncerò che lemme-lemme
-dato che 'me tòcca' a ffà tutto da solo -
un domani, côr tempo, spiccherà er volo
la più fantastica de l'annunciazzioni:
ch'è arivàto - cioè - er giorno de l'elezzioni...!...
(Ma…io spero mai…perché…mbeh, lo capite…
Dopo che ffò, senz'annunci…me lo dite?...).
Un fatto, una poesia
da Stasera Italia, 10dic2020 - Renzi a Palombelli:
"…io credo che Salvini sia il vero padre di questo governo, perché lui a
un certo punto - lo ricordiamo - una mattina di agosto chiese i pieni
poteri. E allora io dissi (insieme ad altri, mica da solo) No! Non se ne
parla nemmeno. Sono molto fiero per aver detto 'no' a Salvini ai pieni
poteri…i pieni-poteri non vanno bene a nessuno!..."…(nelle discussioni
viene fuori - ce ne fosse ancora bisogno - che Conte continua comunque - e
malgrado le…accorate suppliche del PdR (!) tutto da solo…Renzi conferma,
con quanto afferma, con le critiche che muove contro lo stesso governo di
cui è parte…non sa di questo, non sa di quello…nemmeno sa a sufficienza
del piano di distribuzione dei fondi del Recovery Fund di fresca
approvazione .)… Senaldi, a Renzi: "…è Conte che come Salvini vuole i
pieni poteri, o è Renzi che è come Salvini che è insofferente a stare al
governo in una condizione di secondo piano…L'operazione di Renzi è stata
perfetta, politicamente, e adesso l'impressione mia - anche maliziosamente
- è che siccome Italia Viva è un po' ferma…c'è una necessità di ribaltare
il tavolo…perché altrimenti tutto il lavoro di Renzi … deve anche pagare
in termini di consensi, sennò… Risponde Renzi: "… 'Conte è uguale a
Salvini e (…) uguale a Renzi'. Io non so quali siano i gradi di
separazione tra Conte e Salvini. Io so che Renzi è uguale a Renzi….Come ho
detto di no ai pieni poteri a Salvini, se Conte chiede i pieni-poteri,
anche su i servizi segreti (se volete ne parliamo) io dico di NO allo
stesso modo!".
Beh…che gran bella capacità di prendere per i fondelli!...Uno "ha chiesto"
e non ha preso (comunque chiedeva solo una maggioranza che fosse più
idonea a poter rendere più governabile il paese…Tante volte, in tanti -
anche a sinistra - se lo sono augurato). Quest'altro non l'ha chiesto/non
lo chiede, ma lo sta esercitando indisturbato alla faccia della troppo
decantata democrazia, e la 'guerra' fatta come qui ricordato da Renzi al
nero oppositore. Che chicca quell'improvviso inserimento dei 'servizi
segreti'!...Perché - altrimenti - a l di fuori di questo 'particolare'
buttato lì, gli sta bene? Oh, ma che tu dici, o tosco…O tosco! Te tu
rifletti quando dici…?!...!...
Intanto, in questi giorni, le cronache sempre
più insistentemente stanno parlando/prospettando rimpasti, e anche più…
E le 'stelle' stanno a guardare…
Abbada, Sòr Co'…!...
(ch'ariva er conto).
Abbada, a Co'!...ché mmo' t'arìva er conto…
Sippuro che fai sempr' er finto tonto!
Ché come a tte te piace a ffà da solo,
mo' che trabbàlli, c'è chi - assieme - ar volo -
sta a cucinàtte n bèr piattino dôrce...
L'istesso che se fa p'acchiappà er sôrce.
Se sent'a ddì ch'hai troppo! esaggeràto
a ffà …l'indipennènte blasonato,
chisà…forze pe vvia der nome 'conte'
e quer ciuffetto bbèllo che ciai n fronte,
e approfittànnote de l'emergenza
calata a cecio su la…poca scènza…
A uno de li tui j'hanno obbiettàto
che a un certo tizzio l'hanno spodestato
pe avé richiesto un su' potere-pieno,
e subbito è schizzato quer veleno…
Però lo strapotere tuo funesto
-dice - è abbozzato*, ché … null'hai! richiesto!...!...
Eh!...Séte propio bravi, indubbiamente,
a sfotte ed a fregàvve de la ggènte,
scammiàta pe na sudditanza…un gregge…
Ma sperate che ve continui a règge
ancora a ffà li furbi e a sgovernà?!
Più assai reale è…che inizziate a…smammà!
*sopportato
Un fatto, una poesia
Tempo der virus…chiusure…aperture…colori regionali…'aiutàteme-a-
ffà-tutto-da-me!'...
Sconfinando fino alla messa-de-natale…Ognuno sa de che e de chi se dice…
La messa de Natale
nell'epoca virale
Siccome ch'è da n po' che l'ha capita
ch'er virus je dà in mano la partita,
e che j'abbasta a frignà: "È emergenza!!..."…
nun s'è voluto perde l'indecenza
d'annà a discute in cèlo sur da fàsse
la notte de Natale, pe evitàsse
le …solite-polemiche-der-cacchio
de volé sempre smòve lui 'r batacchio,
siccome je viè bbè a ffà er campanaro
-ma je viè fòra er ràjo der zomaro -
e manco se n'accorge, tant'è preso
a …vénne i dpcm a tant' ar peso.
Inzomma, è ito su a parlamentà,
e…n piantarèllo qui…un pianto llà:
"Che si gne fò la messa a mezzanotte
er popolo itajàno me se fôtte…!…
Ma si je porto er vostro nullaosta
che ve sta bbène puro si se sposta
de tre o quattr'ore prima, sto a cavallo!
Frigno! dar côre a riccontàllo!
Ma nno…!...Nun sto dicènno 'in parlamento'…
Che meno ce sto a 'nnà e più sò contento!...
E anche Francesco…embeh!...deve abbozzà
er dpcm che me sto a 'nventà,
ché lo decido io! ch'è bbène…o male…!...
Allora, tante grazzie! E Bòn Natale!
Ammàzza, aoh!...E chi ssò!...Nun ciò rivale!
Ormai ho preso er via e ssò virale!
Sò più der virus, o - ar peggio - ce sò uguale,
ner mette sto paese a pecorone,
ché - 'ntanto…e chi me tòcca!...Sò er padrone!
Ah…'by the way' (io sò internazzionale…)
grazzie mille e più-tant'assai de còre
pe n fàmme vergognà si ner discôre
ricconto le fregnàcce a sprofusione,
e manco me mettete in punizzione…
Ma 'ntanto lo sapete, l'itajàno
lo pìi p'er culo, e…te ce dà na mano…"
Un fatto, una poesia
da decine e decine di cronache…da fine estate in
qua, fino al 27 novembre 2020 degli assembramenti per la morte di
Maradona.
Da 'i lanciafiamme!' annunciate a muso duro da De Luca contro chi non
rispettava le regole anti-contagio…Dalla compiacenza nel comunicare il
successo anti-virus nel suo regno - dato che mr. Virus non vi si era
ancora presentato - alla drammatica situazione del contagio e alla tragica
situazione sanitaria dentro e fuori gli ospedalii…al dramma assurdo delle
ammucchiate per la dipartita del 'pibe de oro'…
da napoli-today, 27 novembre 2020 - Covid-19, dott. Ippolito: "Folla per
ricordare Maradona? Assembramenti sempre pericolosi"…
da fanpage.it, 11 novembre 2020 - Un uomo trovato privo di vita nel bagno
del pronto soccorso dell'ospedale Cardarelli di Napoli: era un sospetto
caso di coronavirus - Durissimo il ministro degli Esteri L.Di Maio, che in
serata ha parlato del video, definendolo scioccante. "Siamo di fronte a
fatti drammatici e inaccettabili, episodi che ci spingono ad agire come
Governo centrale, perché non c'è più tempo. A Napoli e in molte aree della
Campania la situazione è infatti fuori controllo", ha spiegato Di Maio,
"Il paziente trovato morto accasciato nel bagno all'ospedale Cardarelli è
la più cruda e violenta di numerose testimonianze che mi giungono ogni
giorno dagli ospedali campani"
da fanpage, 7novembre 2020Covid-19, inferno pronto soccorso a Napoli: file
di ambulanze, ossigeno finito e pazienti ammassati
Un viaggio nei due pronto soccorso più grandi di Napoli, all'Ospedale del
Mare e all'ospedale Cardarelli. Pazienti Covid e non Covid vicini e non
separati, scorte di ossigeno finite, reparti allo stremo, impossibilità di
garantire le misure di sicurezza. È l'inferno del Covid 19 negli ospedali
napoletani. Il medico di Anaoo: "Un lazzaretto, così è impossibile
separare i percorsi, le file di ambulanze si allungano fuori al pronto
soccorso". L'infermiere: "Sembra Kabul o Baghdad, in un paese occidentale
è inaccettabile uno scenario simile".
da napolitoday, 27 novembre 2020 - "La visione di folle a Napoli, zona
rossa fra l'altro, fa molto rattristare. Innanzitutto perché stare così
ammassati sicuramente ha favorito delle infezioni e dei contagi". Lo
dichiara la microbiologa dell'ospedale Sacco di Milano Maria Rita Gismondo,
commentando all'Adnkronos Salute le immagini arrivate dal capoluogo
campano dopo la morte di Diego Armando Maradona."
Per un tal caso di grande caos, una poesia versificata in … 'babeleschese'…
'Babelescata' napoletana
Non è più tempo delle tarantelle
che pur son gaie e ballerine e belle.
<Nun è cchiù 'o tiemp' 'e guappe…e 'e ccanzunette…"
Oggi ce vònno … tutt'àrtre ricette!
È tempo di tornare a Pulcinella…
Ca cantava " 'o ffalcon' e 'a palummella"…
Er tutto, mosso a oggi, se capisce…
Su … auto buone, senza gomme lisce…
Che te mànneno a sbatte e a sbajà er vôto.
E quello sbaglio, poi lo paghi in toto!
"Vulìsse favurì, don Gennarì!..."
"Spiégate bbène…Fàmmete capì!..."
Ah! St'a ddì 'ha capito', ma ormai è ffatta…?!
E che mai più farà la 'testa-matta'! ?
S'è miso 'o scuorno 'nfaccia, e nu 'o ffa cchiù:
"San Gennà, San Gennà…pienzace tu!"
Omaggio poetico in morte di
Renato
del gentil baciamano dotato
D'acuto ingegno, a volte un po' sfrenato,
col bell'aspetto e col gentil rapporto
e il viver tuo qual iter da diporto
in tutti, simpatia hai seminato.
Nessun - di chi ti sa - s'è mai scordato
le sere festaiole che inventavi
allor che al tuo "Mancino" * c'inoltravi…
Lì, dove qualche amore è anche sbocciato.
Tra fettuccine e rock&shake ritmati...
Ma anche con la 'Tosca' e con la 'Norma'
e 'Va pensiero'…Per tenerti in forma
coi tuoi cantar seriosi ed intonati.
Che insieme a chi lassù hai riabbracciato,
e ch'è di già benissimo ambientata,
farete: padre e figlia ritrovata.
Addio! ... Buon Paradiso a voi, Renato!
*ristorante presso Piazza SS Apostoli
Un fatto, una poesia
da ilgiornale.it 20 novembre 2020 - Meloni
mediatrice: non ci divideranno - "Il cav. Non cadrà nel tranello divide et
impera della sinistra".
Tra i due litiganti il terzo media. Mentre è alta la tensione sull'asse
Lega-Forza Italia dopo il trasloco sotto le insegne del Carroccio di tre
parlamentari azzurri, e le accuse nemmeno troppo velate di "inciucio" col
governo arrivate da Salvini in risposta alle aperture a una collaborazione
di Fi con l'esecutivo sulla manovra di bilancio, Giorgia Meloni sceglie di
ballare da sola…."io le tattiche le so riconoscere" a una richiesta di
commento sulle aperture al governo Conte da parte del Cavaliere. La Meloni
ha anche ironizzato sulle parole di Andrea Orlando che ha invitato a
"leggere con attenzione le proposte di Forza Italia", presentate due
giorni fa dagli azzurri in conferenza stampa. "Ieri ha detto - ha spiegato
riferendosi al vicesegretario Pd - che le proposte di Fi vanno lette con
attenzione. Vuol dire che le altre si possono cestinare?" Il sospetto, ha
aggiunto la Meloni, è che la maggioranza stia tentando di rompere il
centrodestra: "In un'intervista sincera il sindaco di Bergamo Gori - ha
spiegato infatti la leader di Fratelli d'Italia - ha detto che bisogna
staccare Fi dal centrodestra. È il vecchio divide et impera, ma non credo
che Berlusconi ci cadrà….
da liberoquotudiano.it, 14 novembre 2020 - Non è passato inosservato a
Bruno Vespa l'aiutino che il centrosinistra ha dato a Silvio Berlusconi. È
stato approvato infatti l'emendamento che "salva" Mediaset nella contesa
giudiziaria con Vivendi. Un modo per blindare il colosso italiano. Un
emendamento che va a modificare il decreto Covid approvato a palazzo
Madama e che assegna all'autorità per le Comunicazioni il potere di
bloccare i transalpini qualora la loro posizione sia "lesiva del
pluralismo". A risparmiare il leader di Forza Italia ci ha pensato
sorprendentemente il partito di Nicola Zingaretti. Il motivo di questa
scelta? "Il Pd ha lanciato a Berlusconi la ciambella di salvataggio. La
Francia ha già comperato mezza Italia. Ci mancherebbe solo che si
prendesse anche la seconda azienda televisiva italiana e magari anche Tim.
E Unicredit. E Generali..". Eppure per il conduttore di Porta a Porta che
verga sul Giorno il consueto editoriale del sabato "non c'è solo del
patriottismo" nella scelta del segretario del Pd, ma anche "l'obiettivo di
sganciare il Cavaliere dall'alleanza di centrodestra".
"Silvio, rimembri ancor…"
Silvio…Silvio!...Rimembri ancora
chi per il popolo sei stato,
del perché al mondo sei venuto?
Stava tutto andando in malora!
Venisti…- ognun rimembra ognora -
a imporre allo sfacelo un veto
sol puntandogli contro il dito:
"Per voi 'rossi' non è più l'ora!"
Quel che potesti far facesti.
Ma poi, di più - con gran vergogna -
poté un poter di disonesti.
E cosa fai?!...Il voltagabbana?!
Contro i tuoi, e a favor di questi?
Rendendo la tua 'storia', vana?
Torna ai principi onesti.
Aiuta, sì!...Ma no blandendo
chi con odio t'ha messo al bando.
La vendetta di Virus
Nella TorrediBabele
discordanti vanno i dati
o col miele o con il fiele
da scienziati - o no - annunciati.
In diretta o riportati
dan timore…dan speranza…
confusione…e l'incostanza
nel sentirsi preoccupati
di cadere contagiati
di finir tra gl'intubati
o perfin cassamortati
senza esser salutati.
Ma del morbo, gli sbandati
van negando l'esistenza
pur di fronte all'evidenza
che a milioni n'ha ammazzati.
Però, il virus li ha schedati
e al più presto andrà a …trovarli…
con l'intento di ammalarli
a quei poveri esaltati.
"Ma anche quegli esagerati
che ogni dì per ore e ore
in tv han creato orrore
saran tutti contagiati!"
dalle mille cronache del periodo coronav
Non esiste il solco …romolesco …- che separa nettamente
'fase 1' da 'fase 2'.
Due è - per chi non lo sapesse - assai semplicemente il seguito diretto e
continuativo di Uno.
A scòla de … mistificazzione….
"A Re', stànn'a sentì certe finezze
che ce propìneno fior-fior de teste
tutte così strapiene de certezze
su sto secônno tempo de la peste
parébbe guasi vero ch'er contàggio
l'ha impacchettato e qui ce l'ha portato
chi è ito a Porto Cervo pe ffà er gaggio
ar 'billionaire' de un tizzio … poco amato…"
"È n bell'esempio, a Ro', de l'ossessione
che certi ciànno d'attaccàsse a tutto
pe 'nguattàsse - co mistificazzione,
le côrpe propie…Detto secco-e-asciutto.
Ché … - come fann'a ddì 'È la metro!' 'È 'r busse…'…!...
E tòcca pure dì (pe uscì dar coro)
de le piazzate come gnènte fusse
pe festeggià quer '25…loro'….
E pò abbastàcce sta casologgìa,
senza intignà côr dì de chi va in giro
senza poté…!...Aiutànno Pandemia
a ri-forzàcce a tutti a stà in … ritiro.
Poi c'è … 'lo spritz'…Però è na fesseria…
Com'anche l' 'abbraccicàmos' er cinese!'…
Nisuno! mo' vò sta a 'ccusà nisuno,
ma è stata na gran spinta a Pandemia…
(e ancora gnènte scuse! A sto Paese).....
E…n te scordà: '2' è 'r seguito de '1'!
Un fatto, una poesia
da lameziaoggi.it, 18 aprile 2019 - Calabria, la
sanità sotto tutela da 9 anni - La sanità calabrese è un caso nazionale da
nove anni, da quando cioè, la Regione è stata messa sotto tutela dal
Governo con l'inserimento del Piano di rientro del debito, culminato un
anno dopo con il commissariamento. Il settore pesa per circa il 70% sul
bilancio regionale, con una quota statale di finanziamento all'anno che
supera i 3 miliardi. La vicenda ha avuto inizio nel 2009…Da alcuni mesi
era scoppiato il caso delle difficili condizioni della sanità calabrese,
scossa da eventi tragici verificatisi in alcuni ospedali della regione,
con la morte di due giovanissime pazienti, e dalle inchieste della
magistratura sulle infiltrazioni della 'ndrangheta nel settore, oltre che
dalla mancanza di dati contabili certi nelle varie aziende sanitarie e
ospedaliere. Con l'avvento alla guida della Regione del centrodestra, nel
luglio 2010, fu deciso il commissariamento della sanità calabrese. Il
Consiglio dei ministri nominò commissario l'allora governatore, Giuseppe
Scopelliti, affiancato successivamente da due sub-commissari: il generale
della Guardia di Finanza in pensione, Luciano Pezzi, e il manager
siciliano Giuseppe Navarria, nel corso dei mesi successivi sostituito da
Luigi D'Elia e poi dal dirigente ministeriale Andrea Urbani. Dal 2010 al
2014 la guida commissariale, non priva di momenti di tensione tra
Scopelliti e i sub commissari, non produsse un'inversione di tendenza
nelle condizioni della sanità calabrese, sia sotto il profilo della
qualità dei Lea (livelli essenziali di assistenza) sia sotto il profilo
della riduzione del disavanzo. (AGI).Nel marzo 2015, con il governo
nazionale a guida Pd, fu quindi nominato un nuovo commissario, l'ingegnere
Massimo Scura…Scura entrò subito in conflitto con il nuovo governatore
Mario Oliverio (Pd), che lo accusava di mortificare le prerogative della
Regione. Lo scontro tra Scura e Oliverio raggiunse il culmine nel novembre
2017, quando il governatore … denunciò le drammatiche condizioni del
settore, chiedendo al governo Gentiloni la rimozione di Scura e la fine
del commissariamento…Oliverio ha continuato a chiedere la fine del
commissariamento anche al governo nazionale gialloverde e al ministro
Giulia Grillo, che hanno invece confermato la strada della gestione
straordinaria nominando commissario , lo scorso 7 dicembre, il generale
dei carabinieri in pensione Saverio Cotticelli… motivata dal governo
nazionale con il mancato raggiungimento degli standard nazionali sui Lea
(Livelli essenziali di assistenza) e con il mancato pareggio di bilancio
nonostante nove anni di Piano di rientro e otto anni di commissariamento…
da agi.it, 17novembre 2020 - La sanità è nel caos: dopo l'infelice
intervista del commissario Saverio Cotticelli, le dimissioni e la nomina
di Giuseppe Zuccatelli, con l'immediata comparsa sui social di
dichiarazioni sull'inutilità della mascherina e la conseguente rinuncia,
si registra oggi anche la rinuncia dell'ex rettore della 'Sapienza',
Eugenio Gaudio. Le polemiche non si fermano, mentre si torna a parlare
dell'ipotesi Gino Strada. Quattro nomi, tante discussioni e polemiche, ma
ancora nessun commissario.
Un … defilè assai speciale
Ecco a voi il…defilè
dei signori commissari…
Al governo tanto cari
ma non se ne sa il perché…
O, sì!..Forse…Forse è
che fra ciucci e fra somari
è un trovarsi fra compari
in …ciucciaggine … e, alé!
Prima tu…Poi segui te…
E tu…E tu…A sprecar denari
negli affari sanitari
'marameo-maramè'!
Siete scelti voi, perché
gli ospedali son precari.
Progettatene i ripari….
E i bilanci, pure…Ahimè! …
Beh!…Sforzatevi! Affinché
in almen altri vent'anni
la Calabria, dagli affanni
se ne sorta, o …. pressoché!
Ma, badate!...Sono cari,
tutti quanti i calabresi…
E però - se offesi… e offesi…
possono esser … 'cazziamari'!
Non andava bene prima, figuriamoci poi con la terribile
pandemia. Dieci mesi, ormai…(febbraio-novembre 2020). Tutti sappiamo
tutto, grazie alle centinaia di servizi televisivi di prove…provate.
Inutile ripetere ancora.
Un distillato di quel che è stata l'azione-non azione del governo, dai
mille servizi media di questo quasi primo anno di gestione della nefanda
epidemia e delle sue nefande conseguenze.
L'epidemia uccide.
E ugual chi non decide.
Uccide, il virus, con la malattia…
E un malgoverno porta all'agonia…
Doppio virus
Annunciazione sopra annunciazione
rivela assai disorganizzazione,
l'assenza d'ogni chiara decisione,
in quale affanno e in che concitazione
è ormai questo governo-esaltazione
del tanto fumo e tanta confusione,
della bugia e dell'autoassoluzione
per "il faremo" senza alcuna azione…
del "siamo consapevoli" - finzione…
del "faccio-tutto-io" - ostentazione,
ma cerca "responsabilizzazione"
dell'avversario … messo ad un cantone…
Va in cerca d'altrui colpe alacremente
per celarvi le proprie…Deprimente!
Nasconde quello che "non s'ha da dire!"
Che…non sia mai averlo, quell'ardire…
Si perde in mille beghe…E priorità
sembra per lui, soltanto …estrosità…
carità, nell'eccezionalità.
E il…navigare a vista giornaliero,
il modo suo per dirsi 'gran nocchiero'!
E scivola su ondate di apparenze,
né par curarsi delle inconcludenze.
E da "emergenza-comodo" trae sprone
per dir "faccio io! Senza il Parlamento!"…
Pronto - però - a accusar di fallimento
città e regioni … ad ogni malcontento.
"Faccio io!" è anche "colpevolizzazione" !
E i DPCM sforna a soluzione…
Ma di se stesso son decantazione,
e prova di aggrapparsi a … evanescenze,
con resilienza senza consistenza…
per eufemismo ingenua incompetenza…
Non vuol polemiche…Che mette al bando.
Ché è supportato in ciò da un…venerando.
Ma insiste…Ed a sbagliar va seguitando…
E a chi vuole aiutarlo…va sputando!
La vedon tutti l'approssimazione!
Non buona a governare una nazione!
Ché è tutto un gran casino … organizzato.
Ché è tutto un fallimento preannunciato,
che a lamentarsi ci si perde il fiato,
ché, all'improvviso, in TV affacciato,
tranquillamente avverte: "Ho sistemato!
Soldi a valanga all'EU ho già ordinato!"
Che - a passo di lumaca - chi lo sa…
E il quanto e il come e il quando, poi, sarà…(!?!)
Ma qui - galoppa! la precarietà,
e cento-e-centomila attività
serran serrande da un bel pezzo in qua!…
"Ma pure lì, han problemi!" ..."E pure là!"…
Ma lì, coi soldi in tasca! è altra bega!…
Gran brutta bestia è il virus: non si nega!
Ma è l'incapacità…che più ci frega!
Un fatto, una poesia
I giorni del coronavirus…
Il nuovo dpcm di Conte del 24 ottobre 2020 impone chiusura ristoranti e
affini alle h.18.
Con nessuno, Conte si accorda prima di qualsiasi decisione.
Lo ha fatto con Mr. Virus.
Strani … accordi bilaterali…
"Si che penziero, a Ro', che me st' a ddàmme
sto di-pi-cièmme ùrtimo de Conte…!…
Che n pàre, ma…llì dietro a quela fronte
ce deve avé chisà si che bailàmme…
Sinnò, come farebbe a pià sti accordi
côr vìruse su quànno chiùde, o oprì,
così che - ar mèjo - lui lo pò gestì,
e spèce quànn'è l'ora de 'i bagordi.
Cioè quelli de la cena e dopocena…
È facile a capì quer ch'è successo.
Lo deve avé proposto Virus stesso:
"A le 6 spranga!...E pe mme … n te pià pena…
Riinizzierò er contàggio ar nòvo giorno.
E però, a Pe', tu m'hai da garantì
contàggi su li bussi a nun finì!
Sinnò contàggio a tte e a chi ciài llì attorno!"
questo drammatico periodo del contagio è solo l 'ultimo' -
per adesso - problema mal gestito da questo governo…A iniziar dallo
stesso, e sue opposizioni…il malcontento spazia in regioni, comuni,
popolazione…
Pericoloso è 'r virus, ma 'r governo
Pericoloso, è il virus, ma il governo
côr malgovevrno suo st'a creà l'inferno.
col malgoverno suo sta creando l'inferno.
Le critiche - ce dìcheno - n sò er caso…
Le critiche - ci dicono - non sono il caso…
E…cioè…?! Tappo a occhi, recchie, bocca e naso! E…cioè…!? Tappo a
occhi, a orecchie, a bocca e a naso!
L'appello, a chi…ha ffàtto terno
Er popolo ha da dìvve de fà bbène,
o volete provàcce da pe vvoi?!
Ma sùbbito! Però! Perché côr "poi",
er "mo'" è passato e, rèsteno le pene!
A Pe'!...A Ggì!...A Se'! A tutti voàrtri bbèll'in sella!...
A bbèlli 'compagnucci' o 'cammerati'
(chìssene! come séte colorati…)
volete fàlla, o nno! na cosa bbèlla?!
Zzittàteve n momento sur tivvù,
parlate…discutete in parlamento,
mettétece cervello e sentimento
ché er popolo nun ve st' a arègge più!
Ar primo ch'èsce fòri a ddì: "Sò loro!...
N sò io, è llui!.." ha da èss'accompagnato
dar 'sicologo! E - in più, sarà murtàto,
e seguirà li corsi sur decoro.
E sur male che pò ffà un malgoverno
buggiardo, incapace, e anche appecorato,
che no der popolo s'è incaricato,
ma dell'àrtri, e…a tenèsse-stretto-er-terno! *
*che altro è se non un gran bel 'terno-a-lotto' il loro
trovarsi lì…abusivamente, per caso…
Un fatto, una poesia
da ilgiornale.it, 10 novembre 2020 - "Ha aspettato
le elezioni USA…". E è bufera sul post di Zampa.
Il sottosegretario alla Salute si era rallegrata per l'arrivo del vaccino
dopo la sconfitta di Trump. Ed è bufera: "Mi aspetterei ragionamenti più
evoluti…"…Lei si difende: "Le mie parole strumentalizzate".
"Ho molto apprezzato che la Pfizer abbia atteso l'esito delle elezioni
americane e la sconfitta di quel campione di Donald Trump per annunciare
l'efficacia straordinaria del vaccino anti covid. La scienza ci fa
sognare". Così, il sottosegretario alla Salute, Sandra Zampa, aveva
commentato la notizia dell'efficacia al 90% del vaccino studiato da
Pfizer.
Dopo le sue dichiarazioni, le critiche sono piovute da ogni parte. "Pare
che negli Usa questa multinazionale sia pronta con un vaccino, ditemi se è
normale che Zampa dica 'meno male che la notizia del vaccino sia arrivata
dopo le elezioni Usa'", ha commentato il leader della Lega…a Quarta
Repubblica.
"Oh! Che bel vivere!...Oh, che bel piacere!
Sapere che il vaccino - furbamente -
l'han sol tirato fuori allo scadere
dell' 'odiato'…!...Per… non dargli il mordente!..."…
La gioia …
(sciocchina, che annoia)
Una tizia che con la zampa zompa
su alte vette della stupidità
-ch' ha inizio già da quella che lei ha -
di sé ha donato - e proprio in magna pompa -
professionalità ch' è adatta al ruolo
che … degnamente - e ben, or si può dire -
ricopre … E non si può non benedire
lo spirto suo inzuppato …nel barolo.
E benedire soprattutto chi
l'ha messa lì, a che possa dare sfogo
a odio-in-campo-rosso (ch'è il suo logo)
e sputar fuori quei deliri lì…
Guai, perderne una sola, d'occasione!...
Sarebbe perder colpi…allenamenti
d' anni…! In cui si son farcite - le menti
di … assai democratica evoluzione.
Un fatto, una poesia
L'odio di certa parte non si placa nemmeno di fronte al
lutto. E il loro odio per chiunque non sia della loro idea, l'hanno
abbondantemente e ignominiosamente schizzato sui 'social'. Insulti da non
poter nemmeno riportare…. l'odio che voluttuosamente spandono per l'aria
contro chi dicono loro…per sentirsi 'bene'… Ma di essere odiatori accusano
gli altri.
da ansa.it/liguria/notizie - 16ottobre 2020 - Santelli: insulti choc di
attivista M5s, post oscurato
Un'attivista del M5S di Genova via Facebook ha 'celebrato' la morte della
presidente della Regione Calabria Jole Santelli definendola "mafiosa". Il
caso ha visto protagonista l'ex candidata per i pentastellati a
consigliere comunale a Genova (nel 2017, non eletta) xxx di professione
insegnante. Il suo post è stato oscurato e dall'episodio hanno preso le
distanze numerosi esponenti liguri del movimento. "Sono ripugnanti i
commenti sulla triste morte della presidente della Calabria. Abbiamo
chiesto ai probiviri che chi si è macchiato di questa vergogna non possa
mai più candidarsi con il M5S. - interviene la senatrice xxx….
da igv.it, 17 ottobre 2020 - Insulti oltre ogni regola di civiltà,
umanità, rispetto del dolore di una famiglia…A coloro che hanno sfogato le
piccolezze, le miserie della propria vita personale, le frustrazioni
ignoranti delle loro menti chiuse sui social, celebrando la morte di una
donna come Jole Santelli, potrei augurare qualunque cosa: in realtà, non
ho alcun interesse ad abbassarmi a quel livello. Anzi, ad ognuna di queste
persone, ad ogni uomo e donna che ha vomitato insulti, auguro di non dover
mai vivere quello che ha vissuto lei; non sarebbero in grado di
affrontarlo, nemmeno per un minuto. L'Italia il 15 Ottobre ha perso una
donna di valore e di valori. Loro, il 15 Ottobre, hanno perso, e basta.
da ilgiornale.it, 16 ottobre 2020 - …ma Jole Santelli fino a qualche
settimana fa veniva puntualmente insultata da alcuni commentatori, e il
sospetto è che questo accadeva in quanto rappresentante del centrodestra.
All'inizio dell'estate… aveva lottato contro il governo Conte per riaprire
in anticipo le spiagge della regione e dare un po' di ossigeno agli
operatori del turismo, uno dei settori cruciali dell'economia calabrese.
…il Fatto quotidiano…che la biasimava: "Con la mia ordinanza ho aperto il
dibattito? Le caz***e sono solo sue e se ne vanta". E anche xxx ricorda il
Giornale, la sfotteva: "Questa ha sniffato il reagente per i tamponi". Ma
anche nelle ore del lutto, da sinistra arrivano commenti al limite del
riferibile: "Se lo merita...". O ancora peggio…nemmeno davanti la tragica
morte di una donna si ferma l'odio…
dalla "paladina" sempre in prima linea in difesa delle donne, e che lotta
contro ogni odio (?): 'non pervenuto'.
Ma è "strategia"…
Cosa vuoi che sia!
L'odio…stratèggico
L'odio…E chedè…Oddio!...È ròbba assai brutta!
Ma accosì tanto, che c'è er 'movimento'
che je dà ggiù co grànne accanimento…
Eh, ssì!...Ché ce la mette proprio tutta!
Ed è na cosa bbèlla e ... 'eccezionale'…
Ner senzo propiamente de 'eccezione' …
Ché er 'movimento' fa na distinzione:
che -cioè - er suo, de odio, è giusto, e è normale.
Lo so…Vorésti chiede er 'perché' e er 'come'…
Te posso dì ch'è strano, ma anche chiaro…
E pò capìllo pure chi è somaro,
però n somaro … degno de sto nome.
E nno…pe finta…Che pe un tornaconto
va a ddì: "sei pieno d'odio!"…E nun è vero!
E un vero ciuccio sa che nu è sincero!
Ce crede solo er fàrzo e er fintotonto.
Inzomma a chi je dìcheno 'odiatore'
nun odia, gnentaffatto! Ma chi accusa
de odio l'àrtri, ma…è der suo! che abbusa,
ce rischia de schioppà…o pijà un malore!
E Laura…nun c'è! Pe Santelli Jole
morta de cancro, e anche in giovane età…
Però era…de destra…E a Laura, se sa,
je dava l'allergia…e n se ne dòle!
Un fatto, una poesia
da A. Orlando -Twitter, 17 ottobre 2020 - La
sinistra stravince in Nuova Zelanda - Tra molte brutte una bella notizia.
da sicurezzainternazionale.luiss.it, 20 ottobre 2020 - La maggioranza
della popolazione della Nuova Zelanda ha votato in favore del Partito
laburista…premier uscente, Jacinda Arden, alle ultime elezioni nazionali,
i cui risultati parziali sono stati resi noti il 17 ottobre. Secondo gli
osservatori, la 40enne Arden è stata premiata per il successo registrato
nella lotta e nel contenimento dell'epidemia di coronavirus.
da visit.it/nuova-zelanda/coronavirus, ottobre 2020 - Dopo un lungo
periodo senza nuovi casi, le autorità della Nuova Zelanda hanno dichiarato
il paese libero dal Coronavirus. Il livello di allerta in relazione alle
misure adottate dalle autorità neozelandesi è stato ridotto al livello 1,
ma il divieto d'ingresso rimane in vigore per prevenire il più possibile
nuovi contagi.
da lastampa5maggio 2020 - La Nuova Zelanda sconfigge il coronavirus e
avverte: "I nostri confini saranno chiusi per moltissimo tempo"
La premier Ardern: costruiremo una zona sicura di viaggi fra qui e
l'Australia per far spostare i residenti. Ma con il resto del mondo le
frontiere resteranno sbarrate. Lunedì per la prima volta zero contagi
da ilgiornale.it, 8 ottobre 2020 - La Nuova Zelanda festeggia: "Sconfitta
la nuova ondata".
Un traguardo che non deve far cantare vittoria anticipatamente, ha
avvertito la premier, esortando i suoi connazionali a mantenersi
costantemente vigili e a partecipare all'impegno collettivo per continuare
a dominare il virus.
Il modello neozelandese ha mostrato di funzionare alla grande. Tuttavia,
tra gli esperti, sorge un dubbio: è replicabile anche in altri Paesi? I
dubbi restano. Anche perché la Nuova Zelanda è un'isola che conta circa 5
milioni di abitanti e una densità piuttosto limitata (18 per chilometri
quadrato).
Qui, serial di decreti…L'ultimo, dpcm 18 ottobre 2020 - pare chissà che…Ma
non prende responsabilità, decisioni, che lascia alle regioni. Tanto
fumo…La realtà non la racconta. Lo fanno i servizi tv speciali. .E nel
presentarlo, si sbroda il Primo Ministro e il Governo.
Nuova Zelanda-Italia: 1-0
Abbiamo vinto!
(abbiamo vinto…chi?!)
Se qui…non ce la facciamo
non è detto che in altrove
la vittoria non l'abbiamo.
Altroché! ...Ti dirò dove.
Planetari come siamo
ardor unico ci muove
qui, o là, il covid vinciamo!
Cosa, questa, che commuove.
"Grazie! Hai vinto anche per noi!
Dì! Zelanda Nuova, come,
e faremo come voi".
"Caro Orlando, siamo forti!
Qui - del virus - neanche il nome!
Ché abbiam chiuso pure i porti!"
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Beato a chi gioisce e fa la festa
a chi st'all'àrtro capo der pianeta
ché ha vinto! E ce se 'mpazza e dà de testa.
Ma …<quer> ch'ha vinto, llì - qui - lo divieta…(!?!)…
Ma penza a vince qua!...E poi - sì! - festeggi!
Champagnà mo', vòr dì pèrde de stima…
Penza a ffà bbène qui!...No, che galleggi
ner mar der gnènte…indo' ch'er caos tracima!
Un fatto, una poesia
da decine e decine di interviste
all'opposizione…(ottobre-novembre 2020)…sulla opportunità-necessità che
collabori con la maggioranza di governo…per una unità nazionale
d'intenti…nel drammatico periodo della pandemia…Riportando anche le
raccomandazioni del PdR per un comportamento responsabile, in tal senso.
Bellissimo! Giustissimo! Solo che sembra che non riescano a capire - i
signori intervistatori in diretta tv - che alla ricorrente loro domanda è
altrettanto ricorrentemente corrisposta una chiara e leale dichiarazione
sugli sforzi fatti per offrire collaborazione al governo con richieste e
proposte documentate, che Conte ha sempre rifiutato. (es: l'ultimo decreto
sulle chiusure precauzionali contro la diffusione pandemica, l'unico
coinvolgimento dell'opposizione è stato la comunicazione telefonata
mezz'ora prima di darne annuncio in diretta tv. Ehhhhh !!!!). Salvo - poi
- lamentarsi in diretta (lui & soci) che non sono questi i moneti di
polemizzare…Bisogna nascerci. E il PdR sembra sempre alquanto superficiale
e distratto, e 'timoroso' nel generalizzare per non essere mai diretto e
prendersi anche lui, le sue responsabilità nei confronti del comportamento
di un governo del cui 'battesimo' è stato un po'il padrino.
Tutti assieme … separatamente! …
Sòr Mattare', lo so, un suggerimento
mio a lei ch'è 'r nostro presidente
sò er primo a ddì ch'è…'un poco sconveniente'.
Però - vorèi rubbàjelo, un momento…
Se sente - e anche da lei l'ho 'nteso a ddì -
che toccherebbe - mo' che c'è sto dramma -
- e infinacchè sto virus n se la smamma -
sta tutti assieme a ffà … 'chicchirichì!'...
De modo de nvojà a vienì un bèr giorno,
co tutto quanto bell'e sistemato,
'nziché stàsse a ffà 'r sangue avvelenato,
co chi se scòrna e chi gne frega n corno!".
Ma manco a llei - davéro - gn'arisùrta
che -'quelli'- se sò offerti mille vòrte
a ffà le cose assieme, ma a la corte
der Conte n vònno…E quer che urta
è che anche 'i soci sui - pe ffà na parte -
pe poté dì: "Se sò tienuti fòra…!"…
je stànn a predicà che nun è l'ora
de stà a polemizzà e scoprì le carte…!?
Nu j'arisùrta, che s'è messo in testa
de guidà er carro lui, tutto da solo,
perché vò stà a ffà er divo e ha preso ar volo
st'occasione da grànne capintesta?!
Certo! Cell'ha anche lei ' r televisore…
E ssa che tutta quanta l' 'oppignone'
-quela su' giusta riccomannazzione
la sta a usà contro er… 'nero oppositore'…
Ed èccoce qui, ar punto, preside':
sia chiaro a ddì che sta dicènno a Conte!
Che nu è sta vôrpe e sto camaleonte…
E ce n'ha, côrpe! nder gran-caos-che-c'è!
Un fatto, una poesia
da RTR99, 21 ottobre 2020 - Tassista eroe,
Alessandro Bellantoni, proclamato 'eroe' dal PdR per aver portato sul tuo
taxi una madre con la sua bambina disabile da Vibo Valentia a Roma. Non ha
voluto un euro! Perché ha una bambina disabile a sua volta…Al PdR ha
rivolto un discorso che è anche di preghiera di aiuto, ma anche di accusa.
E qui fanno la 'processione' per portare fiori e lumini sul posto dove
hanno siringato dei cinghiali. da agi.it, 17 dicembre 2018 -…Si tratta di
Vibo Valentia che si ritrova in fondo anche per qualità della vita fra le
città capoluogo nel report annuale del Sole 24 Ore. Rispetto al 2017, Vibo
Valentia e provincia perdono ben nove posizioni. Come ogni anno, il Sole
24 Ore ha scelto di inquadrare "benessere e qualità della vita" attraverso
42 valori per ciascuna provincia. Vibo Valentia si ritrova ultima per
durata media dei processi nelle aule giudiziarie (più di mille giorni) e
registra una delle spese più basse in Italia fra i Comuni per quanto
riguarda le politiche a favore dei disabili, degli anziani e dei minori.
Questo, il discorso del tassista al PdR (letto a rtr99):"Egregio
Presidente, il riconoscimento che oggi…perché con ogni probabilità è la
disperazione stessa che mi porta a cogliere l'occasione di un giorno così
importante… per consegnarle questa lettera…. Da 22 anni sono padre
di….disabile grave, e nonostante la sofferenza e il dolore e la fatica
fisica e mentale, mia figlia resta il mio primo motivo di vita… Padri e
madri di eterni bambini, sempre alla ricerca della nostra presenza per
ogni cosa, ogni momento della giornata, ogni giornata della loro e la
nostra vita…Sì! Siamo soli! Siamo eroi, non per caso, ma per
necessità….Sono eroe per necessità, perché la famiglia di…, la bimba che
ho portato dalla Calabria all'ospedale BambinGesù di Roma, si è trovata
completamente smarrita e priva di ogni sostegno da parte delle strutture
pubbliche…L'amore…non può e non deve in nessun modo sopperire alle
mancanze e all'indifferenza dello Stato…Vede, presidente, essere disabile,
o assistere un disabile nel nostro paese è ancora di una difficoltà
inimmaginabile….L'integrazione, l'abbattimento delle barriere
architettoniche, l'inclusione scolastica, l'assistenza sanitaria...sono i
primi della lista quando c'è da effettuare tagli…Un'infinita corsa ad
ostacoli, dove il più pericoloso e inesorabile è l'età. O la fatalità….il
'dopo-di-noi'. Come posso accudire mio figlio se andrò in pensione a 67
anni…Le mie tre ore di sonno per notte, ormai da 22 anni, non possono più
darmi il giusto riposo per affrontare il nuovo giorno…Lo Stato non ci
aiuta, strutturalmente e nemmeno economicamente…Dateci almeno il
tempo…Quello che ci resta per compiere al meglio la nostra missione…I
pre-pensionamenti anche di molti anni rispetto alla normale età
pensionistica sono simbolo di umanità e civiltà nei paesi più sviluppati.
L'Italia, che tutti aiuta, aiuti i suoi figli anche disabili…Non è
semplice spostare un disabile non deambulante di circa 70 chili a
settant'anni, dopo averlo fatto una vita intera dal letto alla carrozzina
o sull'auto in età avanzata...le ore di assistenza domiciliare sono sempre
di meno, e per ottenerle la burocrazia rende tutto quasi impossibile...Un
disabile grave non può attendere 6 o 7 mesi per avere degli ausili, o una
nuova sedia a rotelle…è la vita! …Le spese per visite specialistiche sono
inaccettabili. Ed esiste una carenza di strutture adeguate con personale
qualificato per effettuare semplici visite di routine a diversamente abili
o neuro-diversi…Uno fra tanti la perdita o la rinuncia del lavoro. Quante
spese dobbiamo sostenere, perché le strutture sanitarie convenzionate non
sono all'altezza, e dobbiamo rivolgerci a strutture private!... come la
mancanza di insegnanti di sostegno, per i quali già in condizioni normali
bisogna aspettare mesi…Possa Lei, presidente Mattarella, sensibilizzare
tutte le forze politiche su questi argomenti con la stessa forza e il
coraggio di un eroe-cavaliere, e anche della sua eroina, Martina.
Alessandro Bellantoni.
Disabilità
Acchiappavo le mosche, tempo fa…
Staccavo loro un'ala e due zampette
pe' osservarle nel far le piroette:
cattiveria…ma più, curiosità.
Al verme (stomachevole) infilavo
qualcosa di appuntito…per vederlo
restringersi…allungarsi…e poi al merlo
lasciarlo …E per chiamarlo, allor, fischiavo.
Brutture che si fan da ragazzini,
pe', in qualche modo, fare 'esperimenti'
pur se ai meschini davan patimenti.
Gran brutto gioco, fare gli aguzzini!
Che c'entra, il tutto, cogli handicappati …?
Pardon!...So che oggi è il termine! che conta…
Ché al trasgressor, facile è addossarne onta…
Ma sia addossata ai 'disinteressati'!
A quelli del potere a ogni livello!
Cioè quelli che a calcioni prenderesti
finché frattura al piede non t'arresti!
Per ciò, vorrei tornare un giovincello…
Per far come con quelle creaturine,
esperimenti… E poi…depositarli
senza alcuna voglia di aiutarli,
ben sistemati, sulle carrozzine.
Presidente, degnissima persona,
Lei, facoltà la tiene. Se la spenda!
È civiltà anche questa. Via, la benda….
Scusi l'ardire…So che mi perdona.
Ben altro, ha, poi, la gente cui pensare…
Per far vedere il proprio gran dissidio:
lumini! e fiori! dove han fatto … eccidio
di quei cinghiali pronti a riammazzare * !
*involontariamente, ma…a Roma ci sono già stati morti e
feriti e danni alle cose per gli attraversamenti improvvisi di strade da
parte dei cinghiali. Sempre più frequenti a causa del loro
irrefrenabile-e-irrefrenato! moltiplicarsi, e alla loro crescente
padronanza sulla città, e sugli umani…
Un fatto, una poesia
Dopo i vili atti terroristico-islamici da parte di migranti (sbarcati
da noi), a ruota a Parigi, Nizza, Vienna…(e a…???)
da askanews, 4 novembre 2020 - Migranti, DiMaio: fermiamo sbarchi, è
problema sicurezza nazionale "Più rimpatri a spese di bruxelles". Roma, 4
nov. (askanews) - "Si è diffusa l'idea che sia facile sbarcare in Italia"
ma "questo messaggio va contrastato con una risposta europea, altrimenti
rischiamo di implodere nella situazione di emergenza in cui già ci
troviamo". Lo afferma il ministro degli Esteri Luigi Di Maio in una
intervista al Corriere della Sera. "E' sbagliato accostare il richiedente
asilo al terrorista. Vanno separati i diritti dalla minaccia. Ma che un
rischio ci sia lo dimostrano i fatti. E anche i Comuni stanno andando in
sofferenza, vanno supportati e ascoltati. L'Italia è stata aiutata troppo
poco nell'emergenza sbarchi, Lampedusa è la frontiera di tutti e 27 gli
Stati membri", aggiunge. Gli sbarchi, sottolinea Di Maio, sono "un
problema che ci trasciniamo da sempre, che esisteva anche con i decreti
sicurezza, perchè gran parte degli sbarchi sono fantasma, di piccole
imbarcazioni, difficili da intercettare. Quindi strumentalizzare il tema è
inutile". Ci sono "troppe buone intenzioni e pochi fatti. Abbiamo
sostenuto la commissione Von der Leyen anche per un progetto ambizioso
sulle migrazioni, ma dobbiamo dirci che per adesso la proposta della
Commissione è incompleta - sottolinea -, bisogna rivedere il principio del
chi prima accoglie poi gestisce. Se si dichiara di voler superare Dublino
senza rivedere quel principio si sta parlando del nulla. Lo dirò ai miei
omologhi Ue". Secondo Di Maio i rimpatri "non solo dovrebbero essere
coordinati dall'Ue, ma gli stessi rimpatri vanno fatti a spese dell'Unione
europea. Bisogna abbattere il muro dei viaggi illegali. Chi vuole entrare
in Europa deve poterlo fare solo legalmente". "Nelle ultime 48 ore sono
sbarcati 1.700 migranti. Già siamo in forte sofferenza per la pandemia,
non possiamo permettercene un'altra. Ogni Stato democratico si fonda sulla
difesa dei propri confini e qui siamo arrivati al paradosso che parlarne
suscita polemiche di natura politica. E' assurdo. Ma come si puo' riuscire
a gestire l'arrivo di quasi 1.700 migranti in 48 ore con il Covid sulla
testa?", conclude Di Maio.
Ma…allora, il processo all'orco cattivo che tutto ciò stava cercando
di realizzare…?!...SÌ..GiÀ..MA..PERÒ..ARI-MA..ARI-PERÒ..
Benvenuto ner …bonsenzo!
"Allora, a Ro', o è notizzia fasulla,
e allora qui va letta e qui va chiusa.
O ce st'a ddì siquanto a la rinfusa
galléggeno 'i ciarvèlli ner nonnulla.
Ma, un' àrtra ipotesi da nu scartà
è che er governo se st'a ffà 'fascista'!
È questa - pare - la parola 'trista'
per inzurto a chi cià un 'modo' de penzà".
"In du' modi, 'i risòrvi sti probblèmi:
o inzisti a ffà così…tanto pe finta,
(come che aspetta una, farza-incinta),
o ffai le cose a un modo che sistemi.
Mo', quer ministro se st'a mozzicà…
Che dice-e-n-dice…e fa: 'però anche <quello>'…!...
Ché vò èsse riparato da l'ombrello
de ipocrita e fasulla libbertà…"
"Eh, ssì…S'attacca llì…s'attacca llà…
Fa: 'Mbeh…st'Europa deve intervienì…'
Aridàje!...Fa finta de n capì…
L'E.U - sta cosa - nu la vò aggiustà!
Cerca a capì, frate', o nunn'usciremo…
Cell'hai, o nno! er probblèma!? Beh…Risòrvi!
Nun pòi 'nvocà l'aiuti e poi t'assòrvi.
T'hanno preso-p'-er-culo, e…'parleremo'!?
Ma ffa' quer ch'è da fà…N ciavé paura!
Nisuno te dirà che sei fascista
si metti un palo ar mônno progressista
pe ffà st'Italia nostra - più sicura!"
"A Re', ma n dice gnènte der processo…
Stai a capì de 'quale'…Ah!...N dice gnènte?!...
Ma…allora…è n manicomio veramente!
Lui! Co ognuno che cià accodat'appresso".
Un fatto, una poesia
da iltempo.it, 16 ottobre 2020 - Un uomo è stato ritrovato
decapitato a Conflans Saint-Honorine, nella periferia di Parigi…Secondo Le
Parisien, la vittima era un insegnante della scuola presso la quale è
stato trovato il cadavere e l'assassino era il padre di un suo allievo.
Secondo il quotidiano parigino, la vittima aveva recentemente tenuto una
lezione ai suoi studenti sulla libertà di espressione e aveva mostrato le
caricature di Maometto. L'assassino, che pare abbia gridato Allah Akbar
prima di uccide il prof, era stato bloccato dalla polizia con il coltello
in mano mentre cercava di fuggire in direzione della vicina città di
Eragny (Val-d'Oise) e, all'intimazione di posare l'arma, aveva aggredito
gli agenti.
da famigliacristiana,17 ottobre 2020 - Orrore in Francia, un professore
ucciso e decapitato. E' accaduto vicino a Parigi. L'insegnante aveva
tenuto alcuni giorni prima una lezione sulla libertà di espressione
mostrando in classe le vignette su Maometto pubblicate dalla rivista
satirica "Charlie Hebdo". A ucciderlo un ragazzo di 18 anni di origine
cecena, che ha poi rivendicato l'esecuzione su Twitter.
Ucciso con un coltello da cucina e decapitato nei pressi della scuola in
cui insegnava storia e geografia. La sua colpa: aver mostrato in classe ai
suoi studenti, nei primi giorni di ottobre, le vignette satiriche su
Maometto pubblicate dalla rivista satirica Charlie Hebdo, durante una
lezione dedicata al tema della libertà di parola e di espressione...A
trucidarlo in modo barbaro un ragazzo di 18 anni di origine cecena, già
segnalato come soggetto a rischio di radicalizzazione islamista.
Nel frattempo - si sono aggiunti i tagli di Nizza del 29 ottobre, e di
Vienna di ieri 2 novembre 2020. Tutti d'una matrice.
Li…tàji, prima e mmo'…
Je fa n gran baffo, Mastro Titta *, a questi!
Margrado li tant'anni d'esperienza,
co la mannaia, li tamburi, 'i cesti
pe le capocce…Dopo la sentenza.
Côr popolo a godé o a soffrì p'er tàjo,
e a litigàss' er posto in prima fila,
dicènno: "…un brutto tizzio!" o "…un bravo cajo!"…
"Chisà che je farànno ner dumila…"…
Mbeh…Ner dumila…se sa…e è presto detto.
Siccome che ce sta la libbertà,
e … n ce sta er papa - in nome de…un <affetto>
sceji na testa e vvia!...Se fa volà.
Ma…vanno n po' a cercàssela! Però,
sti transarpini - che - o se fa a armi pari,
o inziste in…certi giochi nun se pò.
Libberté e Fraternité…!?...Amici cari…!...
*è stato cattedratico del 'taglio' nella Roma papalina…
Tramonto al Camposanto di Bettona


Di leggiadria è vestita qui, la pace
tra il rimbalzar silente dei riflessi
che fan filtrare l'oro tra i cipressi
e il coro dei lumini che mai tace…
E ognun ch'è andato, e in questo loco giace
gradire sembra i premurosi eccessi
d'essenze odorose, e i pregar sommessi….
E ognuno a tanto amore si compiace.
E nel sito, dai miei cari abitato,
non solo c'è quel che ho portato io,
ma fiori e lumi che altri, han tributato.
Che io nemmeno so, ma loro…sanno…
Di certo sono quei che a quegli "addio"
non mai s'adattano…e a trovarli, vanno.
a Lisa per il 31 ottobre 2020
Senza fine
Anche il cielo, da tanto azzurro e bello,
a un tratto butta acqua giù a dirotto.
E sulla sabbia scioglie il bel castello.
E il bello stare al sol, così, è interrotto.
Ma non per sempre…Il bello, poi, riprende,
ritorna il sole - sempre - o prima, o poi.
La vita ancor sorride, ancor risplende.
E tutto questo capita anche a noi.
L'amor - se è amore vero - sempre, dura.
Dei tuoi tot anni fatti appena oggi
la più gran parte danno la misura
di quanto amor nei nostri cuori alloggi.
D'ammende - certo - sempre c'è bisogno,
ché in mezzo a tante rose…tante spine…
Ma ancora solo tu sei il mio bel sogno,
da quando è incominciato. E è senza fine.
Un fatto, una poesia
da ilgiornale.it, 29 ottobre 2020 - Il terrorista
della cattedrale di Nizza era sbarcato giorni fa a Lampedusa. L'islamista
ha ucciso tre persone con un coltello. Sarebbe arrivato a Nizza dopo
essere
Dalla Tunisia a Lampedusa, attraversando il Mediterraneo Centrale
illegalmente. E poi da lì verso Nord, valicando il confine italofrancese,
fino a Nizza…. Il primo a rivelare l'inquietante particolare è stato il
deputato francese dei Republicains, Eric Ciotti, dopo aver partecipato
all'unità di crisi con il presidente Emmanuel Macron. "Durante l'incontro
- ha spiegato - ho appena chiesto a Macron di sospendere tutti i flussi
migratori e tutte le procedure di asilo, soprattutto al confine italiano".
"Mentre veniva medicato dopo essere stato ferito dalla polizia - ha
riferito il sindaco di Nizza Christian Estrosi - continuava a gridare
senza interruzione Allah Akbar". Che sull'attacco alla cattedrale di Nizza
ci fosse il marchio del terrorismo islamico è apparso chiaro agli
inquirenti sin dall'inizio, nonostante la fatica iniziale a ricostruirne
l'identità…
da liberoquotidiano, 29 ottobre 2020 - Nizza, il killer tunisino era
indagato ad Agrigento: "Favoreggiamento dell'immigrazione clandestina"
Altro che un immigrato clandestino disperato che ha poi compiuto un
attentato terroristico a Nizza, dalle indiscrezioni che emergono sembra
delinearsi un profilo criminale piuttosto preciso dell'uomo che con un
coltello ha tolto la vita a due donne e al custode della chiesa di
Notre-Dame. Stando alle ultime indiscrezioni dell'Adnkronos, il killer
tunisino era stato indagato dalla procura di Agrigento per favoreggiamento
dell'immigrazione clandestina. Il suo sbarco a Lampedusa risale allo
scorso 20 settembre: insieme a lui c'erano altri connazionali, molti dei
quali iscritti al registro degli indagati. Continua ad infittirsi quindi
il caso dell'attacco terroristico in Francia, con il killer che è sbarcato
a Lampedusa (dove è finito sotto indagine), è stato trasferito al centro
di identificazione a Bari, fotosegnalato dalla questura e inserito nei
terminali per "illecito ingresso in territorio nazionale". Eppure è
riuscito comunque ad arrivare a Nizza, dove ha compiuto un atto
terroristico che a questo punto inizia a sembrare sempre più partito da
lontano e studiato nei minimi particolari.
…ma pare che - però - ben stranamente
(mancavan forse gl'inginocchiatoi)
i 'buoni' non si sono inginocchiati.
Comportamenti, al solito, arruffati,
per manovrare, o men, gli…attizzatoi…
Secondo, il morto chi è , e chi è il delinquente…
Ridotte assai, son le roteanti lame…
Nei '500 venivan …turisti
a far rotear roteanti scimitarre,
a ordinate orde…ma senza i visti,
e…alle volte finiva in gran bagarre.
Turbata dai turbanti e dalle lame,
la gente si scherniva a quegli arrivi,
a quegli approcci…all'insidiose trame…
che - a volte - non lasciavan restar vivi.
Al giorno d'oggi - invece - in solitaria
ne giunge qualche erede - ammodernato -
ch'è senza 'scim', e l'aria tien bonaria
ch'è ben accolto e ben rifocillato.
Sarà quel che sarà…Ma a un certo punto
ha, il tizio, un rifiorir di quel retaggio,
che - dice all'improvviso: "Per te è giunto
il tempo di parlar con … quel linguaggio!".
La lama è assai ridotta…Ma fa al caso
e il tizio, preparato alla bisogna,
ne fa buon uso, e…ogni santommaso
per crederci vuol sbatterci il suo naso.
E intanto, di …'bontà' si ciba e …sogna…
E neanche vuole metterlo alla gogna!
Passerà anche il tempo del virus….
Tempo di guerra
Con i lacci delle scarpe
ci pescavano le carpe
lungo il fiume a fondo valle
con i mucchi delle balle
tutte stese pe' arginare
l'acque pronte a straripare…
Altri sacchi, tanti…tanti…
dagli spari sibilanti
proteggevano il paese
dove almen sei volte al mese
ci passavano i soldati
anche con i carri-armati.
Era il tempo della guerra
però - ancora - madre terra
dispensava le verdure
pur se in mezzo alle paure…
La campana della pieve
con un tocco lieve, lieve
radunava le persone
quando a sera, la funzione
li faceva stare insieme
per dar forza ad una speme.
Nella madia c'era poco…
Ma bollivano, sul fuoco,
le patate un po' annerite
ma pur sempre saporite!
Nonna, sempre dice questo:
un bel giorno trovò il cesto
delle uova tutto pieno…
Tutto il cielo era sereno…
Sì!...La guerra era finita!
Stava a rifiorir…la vita
I giorni del virus - Nuovi allarmi contagio post
riapertura, luglio 2020 --- MA ORMAI è ARRIVATO A ESSERE OPEGGIO DI PRIMA!
Quasi novembre 2020
Risarcimento danni…
Cin-cin-cin, Cin-ciao-lin,
Chon-ta.giò…e Pan-ho-lin…
Cari amici miei d'Oriente,
il contagio contingente
che nessun! qui ha chiesto mai,
dal Paese del Catai
c'è purtroppo pervenuto.
E nemmeno date aiuto…
Ma neanche vi abbassate
a dir "Cari, ci scusate?"….
Stabilisce il tribunale:
"Chi procura ad altri il male
pur se neanche un po' voluto
è soggetto a un contributo…
a una pena da espiare…
ad un conto da pagare…
poiché un danno va rifuso!
Pur se ogni odio viene escluso.
E di colpe voi ne avete!...
Ma se mai non lo sapete
rinfreschiamo la memoria…
L'iniziar di questa storia
ce l'avete secretata…
Solo a pandemia avanzata
ce l'avete rivelato
che era tutto contagiato.
Ed a monte ci sta il fatto
d'un'igiene adatta al…ratto!
Per non farla troppo lunga,
informale appel vi giunga
cari amici cinesini,
a rifondere destini
di milioni di persone
che han cambiato d'espressione…
che tra sé son "diffidenti"…
pur tra amici e tra parenti
pel terrore del contagio:
nessun più - qui - è a proprio agio.
Pure, colpe, ha da espiare
chi qui ancor s'ha da scusare
per avere fatto il ganzo
invitando a andare a pranzo
dagli amici cinesini:
pollo, mandorle, involtini…
E con gran disinvoltura
abbracciarli!! Che sventura!
Ma…meglio è, mortal cinismo,
che …(inesistente!)… razzismo!
Un fatto, una poesia
da ilsecoloditalia.it, 23 ottobre 2020 - Unioni civili,
una grande confusione. Questo l'effetto delle parole del Papa in un
documentario mostrato a…Con il mondo cattolico che si divide tra chi pensa
che il Papa sia strumentalizzato e chi invece ritiene che Bergoglio abbia
fatto una svolta storica rispetto all'atteggiamento della Chiesa verso le
coppie gay. Le parole del Papa. "Ciò che dobbiamo creare è una legge sulle
unioni civili. In questo modo, gli omosessuali godrebbero di una copertura
legale. Io ho difeso questo". Queste le parole del Papa su cui esprime
molte perplessità il cardinale G.L.Muller…teologo e curatore dell'opera
omnia di Ratzinger. In un'intervista al Corriere Muller ricorda che il
Papa "non al di sopra della parola di Dio. Che ha creato l'essere umano
maschio e femmina, il matrimonio e la famiglia. Sono cardinale e sempre
dalla parte del Papa, ma no a tutte le condizioni. Non è una lealtà
assoluta. La prima lealtà è alla parola di Dio. Il Papa è il Vicario di
Cristo. E io sono credente in Dio". E all'obiezione che papa Francesco non
ha parlato di matrimonio ma di riconoscimento giuridico delle coppie
omosessuali, risponde così: "E qual è la differenza, in fondo? In molti
Stati le cosiddette unioni sono state soltanto la premessa del
riconoscimento dei matrimoni gay. Per questo tanti fedeli sono disturbati,
pensano che queste parole sarebbero solo il primo passo verso una
giustificazione delle unioni omosessuali, per la Chiesa, e questo non è
possibile". Il motivo? "Dall'inizio della Scrittura, nella Genesi, si dice
che Dio ha creato l'uomo e la donna. Gesù lo ricorda ai farisei: l'uomo si
unirà con sua moglie e i due saranno una sola carne. Per questo il solo
matrimonio possibile è tra uomo e donna…Non vogliamo condannare la persona
con tendenza omosessuale, anzi vanno accompagnate e aiutate: ma secondo le
condizioni della dottrina cristiana". Secondo il cardinale, infine, la
parola di Dio non può adattarsi ai tempi: "La parola di Dio vale per tutti
i tempi". E parla del diritto naturale, morale. La costituzione
antropologica non è rispettata in questa nuova antropologia Lgbt: dicono
non esista una natura umana definita, uomo e donna, e il sesso sarebbe
solo un costrutto ideale, con tutte le conseguenze del caso, compreso il
diritto di cambiarlo. Ma non esiste un futuro dell'umanità senza
riconoscere la complementarietà fra uomo e donna, il dato biologico e
psichico, un rapporto che fonda la cultura umana. Il Papa è anche il primo
interprete della legge naturale: perché interviene in queste cose degli
Stati senza sottolineare la dimensione della legge naturale?".
da ilfattoquotidiano, 15 marzo 2013 - Papa Francesco,l'accusa di Verbitsky:
"Ho i docemnti: collaborò con i dittatori".
Lo scrittore e giornalista argentino conferma le responsabilità del nuovo
pontefice negli anni del regime dei generali: "Le carte che ho trovato non
lasciano dubbi. Da parte sua nessuna richiesta di perdono, solo ambiguità.
La sua elezione è una disgrazia per l'Argentina e il Sudamerica"
Tutto, va bbe'…Ma nno tutto-e-deppiù!
A Roma religgiosa…der papato…
A Roma, indove Pietro messo in croce
la chiesa! cià lassato … E in modo atroce
li martiri qui ciànno tramannàto…
A Roma, indo' te ciànno indirizzato
-se vede - ch'er 'lliggiù' n te sopportava -
stai ruvinànno er sano che ce stava
e in primis chi côr papa è sempre stato.
Ma prima de oprì bocca e dàje fiato,
un'orazzione!... Dìlla un'orazzione,
che pòssi dàje un freno a st'ambizzione
da angeli der tempo der creato!
Nun sei -tu- più de Cristo! O nun te sona!
Dì - allora - "Sò antipapa!". Come quelli
che stann'a dichiaràsse àrtra perzona
da quer che pare…Ah!...Si c'era er Belli!
Ma quarcosa pò dill'anche chi è pio.
France', er cristiano è ggènte che sopporta…
Ma nno, tutto-e-deppiù! O…'llì è la porta'…
Pe tanti stai a offènn'er propio Dio.
Nell'orto di Giovanni
Nei pomeriggi, quando rinfrescava,
ci andavo insieme a Alberto e insieme a Giulio,
a cercar l'Eden, che - lì - trovavamo.
C'è la cerasa profumata dolce
ch'è rosa e bianca, e è tutta lucidata.
O è scura e morbidosa e ha dentro il sangue.
C'è il fico, ch'è stragonfio di dolcezza,
che non si spella e che m'impiastra il viso,
lasciandovi il suo marchio appiccicoso.
E ci son pomi grandi e rossi e verdi
e fan godere vista, olfatto e gusto,
che addento e succhio e mangio avidamente.
E poi c'è il grande noce già coi malli
che lascian che il tesoro dentro ne esca.
E c'è il martello adatto alla bisogna.
Aspettan, là, coi baffi, le pannocchie
avvolte in larghe foglie da sfogliare…
E poi…tra i denti, è come…un organetto…
I passerotti, da un rametto all' altro
d'ogni albero, banchettano anche loro.
Poi…chinano il capino e…fan la nanna.
Mancava lì, in quell'orto, la polposa
e profumata pesca…che cercavo…
L'ho poi trovata…E me le gusto ancora.
Fatti, una poesia
da ilgiornale.it, 29 settembre 20202 - Centri
migranti fuori controllo: altri 50 si dileguiano nel nulla - Fuga di massa
dall'ex hotel Villa Sikania di Siculiana, ad Agrigento. Non c'è pace per
il centro di accoglienza da dove si continuano a registrare continui
episodi di fuga da parte dei migranti che vi vengono ospitati per
trascorrervi la quarantena….riversati in massa per le vie secondarie della
città per sfuggire ai controlli. Panico per le strade.
da ilgiornale.it , 4 agosto 2020 - Oltre 30 migranti in quarantena
provenienti da Lampedusa sono scappati dai centri di accoglienza in
Molise, scatenando la rabbia dei sindaci, preoccupati per le possibili
ripercussioni sanitarie
Continuano le fughe dei migranti in quarantena dai centri di accoglienza
nel territorio italiano, oltre che le proteste. Ieri è stata una giornata
campale in tal senso per le forze dell'ordine, che da nord a sud hanno
avuto a che fare con le rivolte ma soprattutto i tentativi, riusciti o
meno, di allontanamento dalle strutture.
In Molise si sono verificate alcune delle situazioni più complicate e ora
gli amministratori locali sono sul piede di guerra…
Il Molise è una tra le regioni ad aver avuto la minore incidenza di
contagi da Covid. Molte delle sue cittadine sono riuscite a restare
Covid-free ma ora, con l'arrivo dei tanti migranti distribuiti nei vari
centri di accoglienza sul territorio, rischia di accendersi una vera
emergenza sanitaria. La fuga più importante si è verificata a Campomarino,
dove 32 persone sono scappate dall'ex Sweet Dreams. Inizialmente sembrava
fossero 20 gli stranieri che si erano allontanati, ma nel corso della
giornata il loro numero ha continuato a salire fino a stabilizzarsi a
oltre 30 unità, come confermato da fonti della Digos. I migranti accolti
nel centro di Campomarino sono tutti in quarantena per ragioni sanitarie.
In 83 sono arrivati in Molise lo scorso 31 luglio ma già nel weekend hanno
preso le vie di fuga in piccoli gruppi, eludendo la sorveglianza del
centro. Il primo tampone è risultato essere negativo ma, come da prassi,
avrebbero dovuto rispettare i 14 giorni di quarantena in isolamento
singolo. I migranti di Campomarino sono tutti giovani adulti di sesso
maschile, considerati migranti economici perché provienti dalla Tunisia
dove non esiste uno status di guerra o di immininente pericolo, pertanto
sono tra quelli che dovrebbero essere espulsi e rimpatriati.
Renzi a Fuoridalcoro-13 ott.2020-Quelle scene non si possono vedere. Chi
doveva controllare non c'era. Chiederò a Ministro Interno di rispondere..
Seguita, la saga der 'corona'
Nòva fase…Divieti ne le case….
Er…suppergiù…
"Via! ...Via! …Via!... Dài! … Scappàmo tutti quanti!
Nu avémo mica attraverzato er mare
pe finì in gabbia!...Eh, caro er mi' compare!
Avémo da èsse libberi migranti!"
"Chi ssei…?!...Co quer microfono…Che vvòi?!..
C'è er virus…?!...C'è er contaggio…?!...E che ce frega!
Sò l'invenzioni fatte da la Lega…
Ma qui governo e papa sò co nnoi!"
Ma, ha fatto sapé Renzi, ierasséra,
che va a tirà le recchie in parlamento,
perché n se pò accettà…È imbarbarimento!
er…'bene' che se fa 'nde sta magnera…
Intanto dar TiVvù stàveno a ddìcce:
a casa - de invitati - solo 6 !
o….'addio-sansone-co-li-filistei…!
Ché 'i virus sò più peggio de le micce!
Però, sò micce che nun fanno er botto…
Defatti, in metro e in tutti l'otobbusse
indo' davero pò atttaccacc'er pusse,
ce fanno stà … insaccati in centeòtto!
Fratanto un'antra ònghe sta a l'approdo…
E…sò api - qui -impazzite!…e n sanno più
ndo' sbatte la capoccia…e er 'suppergiù'
sta messo a condimento in ogni brodo…
Stato d'emergenza…?!...Emergenza un cacchio!
Si pe davéro è emergenza-vera,
volenti o nno, tòcca penzà a stà in…'guèra'…
E …'bbòni in guèra'.. àrtro! che patatracchio!
D'artrònne, si li regazzetti, a scòla
-o drento già, o - comunque - pe arivàcce
se rìschieno er contàggio…che vòi fàcce…!...
Vòr dì ncè gnènte più, che ce consola…
Gira il virus-bestiaccia, e tuttavia,
con 'oggi' sto a sentirmi in sintonia.
(19 ottobre 2020)
Una bella giornata d'Ottobre
Oggi è una bella giornata.
Di limpido azzurro
e di luce inondata.
Ben adatta a una lunga,
ma anche breve, passeggiata.
Andrò nel parco.
Ma non ho il cane…
Del suo passaggio trovo tra l'erbetta
spruzzate di un odore…un po'…così…
Però, non c'è da far lo schizzinoso,
giacché è natura…tutta naturale!
E poi, ben si confonde col profumo
dei fiorellin di prato colorati
per là disseminati…
Azzurro, sopra.
E tutto verde giù
con sparse chiome, fisse su alti fusti
(non ne conosco il nome)
ché neanche soffia un refolo di vento:
ventilatore spento.
Non serve stare all'ombra…
C'è il sole, ma non scotta.
Così passeggio in pace, senza fretta,
gustando al meglio un oggi
che non mi fa pensare a cose brutte…
Dovesse mai domani fare brutto
e scolorasse e raffreddasse tutto,
starò tappato in casa - non scalfito -
a spasseggiarmi … per l 'azzurro sito'…
Fatti, una poesia
L'enciclica è rivolta sia ai credenti sia ai non
credenti. Papa Francesco sottolinea la necessità di ripartire da una
fratellanza universale, dalla pace, da una scelta di perdono…..
da Liberoquotidiano, 19 maggio 2019 - papa Francesco, retroscena
Vaticano:"Perché non voglio stringere la mano a Salvini" le mosse contro
la lega…l'accusa di Franco Bechis all'elemosiniere E ancora, proprio sul
M5s, le pesantissime parole attribuite a un non meglio specificato
Cardinale: "I Cinque Stelle sono di casa, bussano spesso e noi offriamo
ascolto, è l'alleato Salvini che ha superato il limite, s'è infilato in
una diatriba costante e diretta con Bergoglio, però ha tentato di
ricucire", conclude il cardinale. Parole chiarissime: da che parte stia
Papa Francesco, come già detto, non è certo un mistero.
da lanotiziagiornale.it,13 settembre 2019 - Papa Francesco scomunica
Salvini. Dio non giustifica l'odio. Per Salvini è arrivata la "scomunica"
da Papa Francesco. "Nessuno prenda Dio a pretesto per alzare muri,
abbattere ponti e seminare odio", ha dichiarato ieri il pontefice nella
Sala Clementina del Palazzo Apostolico, nel corso dell'udienza…Un
messaggio formalmente rivolto ai prelati, ma che in realtà appare diretto
ai sovranisti e in particolare all'ex ministro dell'interno….
da lanotizigiornale.it, 7 ottobre 2020 - Ora che sono stati modificati,
sarebbe bene smetterla con due leggende sui decreti sicurezza. La prima:
che piacessero o meno, il merito della stretta su sbarchi e delinquenza
non era solo di Matteo Salvini, perché a votare quelle leggi fu l'intera
maggioranza gialloverde, seppure con alcuni mal di pancia nei Cinque
Stelle. La seconda: nel nuovo testo non c'è scritto da nessuna parte che
l'Italia da domani sarà il campo profughi del mondo, ospitando
chicchessia...pure i cittadini che sentono irrinunciabili i concetti di
accoglienza e integrazione pretendono regole nella gestione
dell'immigrazione e ordine nelle strade sotto casa.
da ilmessaggero, 26 luglio 2019 - ….Una ulteriore bordata contro il
ministro Salvini è arrivata dal direttore della Civiltà Cattolica, padre
Antonio Spadaro, uno dei più ascoltati consiglieri di papa Francesco, che
su Twitter ha condensato il suo pensiero in 140 battute: "Usare il
crocifisso come un Big Jim qualunque è blasfemo. La croce è segno di
protesta contro peccato, violenza, ingiustizia e morte. Non è MAI un segno
identitario. Grida l'amore al nemico e l'accoglienza incondizionata. E'
abbraccio di Dio senza difese. Giù le mani!". La posizione del gesuita è
però stata pesantemente contestata sui social per avere sostenuto che il
crocefisso non è "mai" un segno identitario, dimenticando che
probabilmente i tanti cristiani che vengono perseguitati o uccisi in tanti
paesi solo perchè indossano una piccola croce.
…Salvini spiega di "avere quotidianamente il sostegno di tante donne ed
uomini di Chiesa" e riferisce che "anche il catechismo dice che bisogna
accogliere nella misura del possibile".
da ilgiornale.it, 25 luglio 2018 - In un attacco senza precedenti, che va
solo a esasperare gli animi e inasprire i toni del dibattito
sull'emergenza immigrazione, il settimanale dei Paolini arriva a gettare
Matteo Salvini nelle fiamme dell'Inferno calandogli addossi i panni di
Satana (foto)….anatema anti leghista."Niente di personale o ideologico -
precisa il settimanale dei Paolini - si tratta di Vangelo".
Ormai lo hanno paragonato a tutto. In primis ad Adolf Hitler. Poi ai
peggiori dittatori del mondo. Ora al demonio. Tutto perché papa Francesco
e la Chiesa hanno idee contrapposte nella risoluzione della crisi
migratoria. Da una parte il Vaticano spinge per aprire a oltranza le
frontiere e accogliere chiunque spinga per arrivare in Italia. Dall'altra
Salvini ha messo la parola fine alle politiche buoniste imposte dalla
sinistra negli ultimi cinque anni di governo. Così, dopo l'ennesima
tragedia di migranti morti in mare, Famiglia Cristiana, anziché andarsela
a prendere con chi ha fomentato gli sbarchi per poterci speculare sopra,
se la va a prendere con il ministro dell'Interno che, nei primi due mesi
di governo, è riuscito drasticamente a ridurre gli sbarchi. "Come pastori
non pretendiamo di offrire soluzioni a buon mercato", scrive il
settimanale dei Paolini riprendendo le riflessioni della Cei. "Rispetto a
quanto accade non intendiamo, però, né volgere lo sguardo altrove, né far
nostre parole sprezzanti e atteggiamenti aggressivi - continua - non
possiamo lasciare che inquietudini e paure condizionino le nostre scelte,
determino le nostre risposte, alimentino un clima di diffidenza e
disprezzo, di rabbia e rifiuto". Eppure non si fa problemi a paragonare
Salvini a Satana.
da agensir.it, 11 dicembre 2019 - …. durante la quale il Papa -
commentando il brano degli Atti degli Apostoli che narra di San Paolo
prigioniero davanti al re Agrippa - ha fatto riferimento all'eparchia di
Mukachevo di rito bizantino. "Come sono stati perseguitati, questa gente,
quanto hanno sofferto per il Vangelo, ma non hanno negoziato la fede", ha
esclamato:"Il martirio è l'aria della vita di una comunità cristiana"…Agli
ucraini, venuti a Roma per festeggiare insieme con il successore di Pietro
il 30° anniversario dell'uscita dell'Eparchia di Mukachevo dalla
clandestinità…:"La Chiesa di Mukachevo è madre di tanti martiri, che con
il proprio sangue hanno confermato la fedeltà a Cristo, alla Chiesa
Cattolica e al Vescovo di Roma"…
da FondazioneNovaeTerrae, 8 ottobre 2010 - …il silenzio complice dei
massmedia tace sui crimini orribili che nelle ultime settimane si stanno
compiendo contro decine e centinaia di bambine e donne cristiane in ogni
parte del mondo. Rapite, stuprate, costrette a convertirsi all'islam…usate
come bombe umane...Non un giornale europeo ha scritto…non una femminista
ha alzato la voce….
da un'antenna radio Odio continuo contro…- Librandi a una della Lega:"Tu
finirai a pulire bagni a africani!"- Seguono dettame di Che: Odio
intransigente contro nemico-E dicono l'odio ti costa…!- Per tutta Italia è
un continuo sprezzante ingiurare, insultare gratuitamente, senza i dovuti
interventi - che sempre pronti sono - con altri - a stigmatizzare,
condannare, solidarizzare…
Deliri…
(fratelli tutti!...Tranne…chi ci è contrario)
Satanasso, Satanasso!
che dal fuoco laggiù in basso
te ne vieni a fomentare
odio infino sull'altare,
senza che ti stanchi mai,
perché diavolo lo fai?
Ben sai l'odio che cos'è…
L'hai 'nventato proprio te!
Ma qui in terra ognun saccente
spiega che "odio" è "dissenziente",
è l' "avere le opinioni
differenti dai soloni".
Che si voglion - da altre parti -
ben accette e senza scarti:
accettarle ad occhi chiusi,
pur se appar che sieno abusi…
Che rammentan forzature
rafforzate con torture…
Ma oggidì son altri tempi
e…aboliti son gli scempi…
Ma anche adesso le minacce
van movendo a brutte facce
contro un…'tuo collega' odiato:
un, che, "diavolo!" han bollato,
e con…grande amor cristiano
noman 'demone inumano'!
E comunica, la stampa,
la scomunica in cui inciampa…
Che divampa come fiamma
che esorcizza e dice "Smamma!".
E è quell'odio, che - oltre al Tizio -
mina ognun ch'è in …sodalizio…!... (mezza Italia)
Brutto demone oltranzista
che insultarti è una conquista
che nun vuoi che ci rattristi
il bonismo dei bonisti!
Che con gli occhi chiusi stanno
e non badano al gran danno
che lo sregolamentismo
che rasenta ormai il cinismo,
sta portando una nazione
in balia alla costrizione
di democrazia-finzione,
ché è in balia a un'ossessione:
la 'bontà' per … convenzione,
e armeggiata religione.
Porta via con te chi abusa
del tuo nome, alla rinfusa…
E non ha capito ancora
dove il male inver dimora.
Ch' è in chi il mondo tutto! invita,
e a star qui…lo calamita.
Poi, dei poveri affogati,
chi saranno gl'incolpati?
Sempre Lui…Quel diavolaccio!
Cuor peloso…Cuor di ghiaccio,
che però sta sempre a dire:
non spingeteli a venire!
Più ne vengono per mare….
più c'è il caso di affogare!
Pei cristiani giornalmente
trucidati… 'lui' è assente.
Pulpitando va dicendo:
"Pure a noi!...A Dio piacendo…!...".
Tanto brama, lui, il martirio….
È in sé, proprio…O è in delirio…?!...
all'autore
pseudo poeta e pseudo musicista
Autosonetto
Agosto, era, di estate passata…
Splendeva forte il sole, e la calura
gonfiava chicchi e acini a misura.
Dei lor profumi l'aria era impregnata.
E orgogliosa! la terra…Sì dotata
di frutti pronti per la mietitura
e la vendemmia, ai colli ed in pianura.
Ma cercava anche altro, e … fu accontentata.
Di sotto un cavolo uscì un bambinello
che una mamma raccolse, e portò in casa:
lì, sulla piazza del paese bello.
Cresceva bene, ma una gran mania
gl'iniettaron l'ortica e la cerasa:
pungente mix che fa far poesia.
E il melodiar di pioggia e temporale,
e il cinguettare, e della stalla i suoni
impresso gli hanno un dono musicale:
suonar la fisa e scrivere canzoni.

L'ùrtima cena…
"Giggì, l'hai detto, e l'ho detto anch'io…
Avémo detto: "Ar massimo - a na cena
pònno èsse in sei…No, più! O ce sta na pena
de assai bèlli èuri…quant'è vero iddio!"
"Sì…Embeh…Che me vò dì…Qual' è 'r probblèma…?
"Qual è er probblèma, a Ggì!....C'è na spiata:
me stànn'a ddì che c'è na banchettata
de tredici persone!...E nu è er sistema…"
"E nu è er sistema, no!...Fàmo n controllo…
Ndo' stànn'a ffà sta cena lucujàna?
Stànn'a capìllo, o nno, de stà in campana?!
Mo lo vedrai che murta che j'ammòllo!"
E agnédero in quer posto der banchetto….
"Se pò?!...Noi sémo quelli der decreto,
che ciànno segnalato che 'r divieto
voi nu lo rispettate pe concetto…"
"Ma…de che state a ddì…Co mi' marito
se sémo fatti un òvo…e poi, a llètto…
Ched'è…Nun se pò ffà?! Nu è stato detto!...
Ciavémo tutt'e due poco appetito…"…
"E…l'ospiti…Ndo' stanno…Se sò dati---?!...
Quali ospiti…"…"Silenzio!...Èccoli llà!
Accosto a la parete!…Llì!…A magnà!!...
Da la finestra, l'hanno pizzicati…"
Però, margrado che ce stesse Conte,
Gesù n se scomodò…Spezzava er pane…
"Dai…Fàmo presto, co sti piantagrane…
Daggià ciò in testa àrtre clausole pronte!"
Tutto è nell'… 'enza'…
Questo … stato d'emergenza
che fa il verso a…la reggenza
quando il principe (o, in assenza,
anche un conte avea valenza),
dava ai sudditi parvenza
d'un governo in efficienza.
Salvo usar l'intelligenza
e carpirne ben l'essenza.
È uno stato d'ingerenza
degli stati che han potenza
che con vaga sufficienza
gli usan tanta prepotenza.
È uno stato di…'invadenza'
cui si pone in dipendenza,
colmo di benevolenza,
e di polso - in toto, senza.
Bene, il caso di coscienza.
Brutto è volgerlo a incoscienza.
Questo stato d'emergenza
rinnovato a ogni scadenza
sta elargendo onnipotenza
al signor della …reggenza.
Delle…camere fa senza
(di democrazia l'essenza)…
e per tanta indipendenza:
"Grazie! - grida - Virulenza!".
Questo è Stato in decrescenza,
pur se è stato quintessenza
d'Arte immensa, viaggi, e scienza,
di pensiero e d'esperienza,
di valori, e di credenza,
di provata intelligenza.
Rispettato e di tendenza.
Questo è Stato in dissolvenza,
insicuro, alla presenza
d'ogni tipo di emergenza
senza un po' di 'dirigenza',
in balia a prepotenza,
a accettata delinquenza…
Dove impegno è l'insolvenza,
e poltrona fa appetenza.
Dà bavaglio…o sussistenza,
e elargisce sofferenza.
Allo sbando … Nell'assenza
di chi l'ami a sufficienza.
Briaco sol di … 'resistenza'.
E in più c'è la … presidenza
che ci pone in impotenza.
E il 'governo-incompetenza',
dall'innata strafottenza,
che non ha la…preferenza.
…Ismi…
Ismo è questo….Ismo è quello…
Non esiste Ismo più bello.
In ogni Ismo c'è un intento,
c'è un'idea, un portamento.
Ci sta un dritto e c'è un rovescio
sia che posto sia a sghimbescio,
sia che in parallelo appaia.
Sia che come cavolaia
strisci, o come una farfalla
svolazzando resti a galla
nello spazio, a ravvivarlo
come meglio niun sa farlo.
Ci sta l'Ismo visionario,
molto forte e passionario,
quello mosso da ideali
assai spesso surreali.
Quello - c'è - del missionario,
istintivo e volontario.
Molto Ismo è malattia,
molto ancora, è ideologia,
religiosa, o di bandiera,
di vedere una carriera,
di asservirsi o liberarsi
di fare arte, di sfidarsi,
di rigenerar la moda
pur se senza capo e coda
pur di fare un Ismo nuovo
pur spinoso più d'un rovo.
Ci sta Ismo, quello odiato,
ci sta quello cavalcato,
quel di storia e di cultura,
quel drogato a dismisura.
C'è l'onesto, il detrattore,
ci sta il "vero" ingannatore,
quel che crede d'esser lui
a dar luce ai giorni bui.
Quel ch'è solo congettura
e altrettanta fregatura…
Quel che crede d'esser quello
superiore a ogni livello.
Quel ch'è in basso o è in altura…
Quel che - dicon - fa paura
e che chiaman 'dittatura'…
che però è una dicitura,
mentre l'Ismo che …'dittàta'
per davvero! niun lo sfata.
È comun, d'Ismo il rilascio,
per cui di Ismo ce n'è un fascio.
Fatti, una poesia
da altalex, 19 agosto 2020 - Il Ministero della
Salute ha emesso la nuova ordinanza 16 agosto 2020 (testo in calce) che
prevede nuove misure urgenti di contenimento e gestione dell'emergenza
sanitaria attraverso la sospensione delle attività del ballo, all'aperto e
al chiuso, e l'obbligo di indossare la mascherina anche all'aperto dalle
18:00 alle 6:00 nei luoghi a rischio di assembramenti. "I numeri del
contagio in Italia…sono in crescita. Non possiamo vanificare i sacrifici
fatti nei mesi passati....--- da enac.gov.it, 13 ago 2020 -"Misure urgenti
di contenimento e gestione dell'emergenza sanitaria" per i passeggeri
provenienti da Croazia, Grecia, Malta e Spagna e "Divieti di ingresso e
transito" per i passeggeri provenienti dalla Colombia e produce effetti
dal 13 agosto 2020…--- da fsp-polizia.it, 25 luglio 2020 - …oggi … test
sierologici sugli ultimi sbarchi "hanno dato risultato positivo per altre
25 persone". "La situazione ci preoccupa, perché tutti i nuovi sbarcati
sono stati sul molo per ore, i positivi sono rimasti a lungo divisi dagli
altri da una corda rossa, e tutti gli altri, che evidentemente devono
essere sottoposti alla quarantena, sono stati pure in attesa sul posto…".
"Ci sono moltissimi colleghi impegnati a cinturare la zona - continua
Alletto - ma… Quella degli sbarchi, infatti, non è più un'emergenza, ma è
un fenomeno stabile e sistematico. Gli sbarchi sono continui…Lampedusa si
riempie, e dopo la 'redistribuzione' torna a riempirsi oltre il limite nel
giro di un paio di giorni. Non si può affrontare 'sul momento' la
questione di come gestire i casi di positività ..."…---da ilgiornale, 19
luglio 2020 - … una struttura, ex agriturismo, attualmente in gestione da
parte di una cooperativa sociale…. alcuni di loro hanno fatto perdere le
loro tracce....Il sindaco, inoltre, ha spiegato che nessuno dei migranti è
stato ancora sottoposto a tampone, "unico strumento ufficiale per
garantire la non positività al coronavirus".…ha spiegato il sindaco di
Gualdo Cattaneo, che a Perugiatoday.it ha spiegato il perché della sua
preoccupazione: Dopo l'allarme scattato in Umbria… Sulla stessa linea A.M.
Bernini,FI, che affonda l'esecutivo sul doppiopesismo per italiani e
immigrati che sbarcano nel Paese. "Il governo che ha imposto un durissimo
lock down agli italiani, inseguendo con i droni perfino i runner solitari,
avrebbe il dovere, per rispetto dei sacrifici imposti ai cittadini, di
riservare ai migranti almeno lo stesso trattamento"….---C.Giannini- Ven.
17 luglio 2020 - …quelli risultati infetti sono stati tutti trasferiti…nel
comune di Comiso…da cui in breve tempo sono riusciti a fuggire cento
migranti, moltissimi dei quali positivi. Il numero certo dei contagiati è
difficile da capire, anche perché diversi tra loro non avevano ancora
fatto il tampone. Il test sierologico sugli ultimi sbarcati aveva rivelato
la positività per 19 di loro. Dopo essere stati sottoposti al tampone, 11
sono stati trasferiti al Celio con malattia conclamata. Ieri da uno
screening ulteriore ne sono risultati malati altri 14, rimasti in
promiscuità con altri migranti. Quaranta, quindi, sono potenzialmente
positivi, ma da ciò che dicono i medici potrebbero essere tutti e 86
malati. In questo centro, da cui è così facile fuggire che c'è da
chiedersi perché il governo abbia imposto misure tanto restrittive agli
italiani, quando lascia i clandestini liberi di scappare nonostante siano
altamente contagiosi, gli operatori delle forze dell'ordine sono
esasperati. Ma neanche i sindacati di Polizia possono entrare, tanto che
ieri anche al segretario generale del Sap, Stefano Paoloni, è stato
precluso l'accesso. "Ordini del Viminale - ci dice qualcuno -, ci viene
imposto di non far entrare gente". da ilmessaggero.it, 15 luglio 2020 -
Sono fuggiti dal centro di accoglienza di Monastir, nonostante dovessero
rimanere in quarantena per l'emergenza Coronavirus…--- da IlMessaggero.it,
22agosto 2020 - Panico a Massa (Massa Carrara) dopo che un gruppo di
migranti positivi al Covid ha violato la quarantena nel centro di
accoglienza e si è riversato in strada…Tutti i migranti del centro di
accoglienza devono osservare la quarantena ma ieri sera una giovane
migrante positiva al Coronavirus…è uscita dalla struttura ed è stata
seguita dagli altri compagni. Questi sono tutti positivi…Polizia e Digos…
dovute intervenire per evitare il fuggi-fuggi dei migranti …La questura fa
sapere che non ci sono al momento denunciati.--- da messina.gazzettadelsud,
9 agosto 2020 - Sono ancora in fuga 14 dei 18 migranti scappati ieri notte
dall'hotspot di Bisconte…Dopo la prima fuga di qualche giorno fa, nella
nottata di ieri altri 18 stranieri sono fuggiti tra le vie del villaggio
nascondendosi in cortili e palazzi scatenando il panico fra i residenti.
La polizia ne ha catturati 4 ma dei restanti 14 ancora nessuna traccia e
non si sa se tra questi ci sia qualcuno dei positivi al Covid-19. --- da
canale10.it, 13 agosto 2020 - Benché positivi al tampone per il covid-19,
tre migranti ospiti del Centro di Accoglienza "Un Mondo Migliore" di Rocca
di Papa…hanno tentato la fuga verso la Capitale. Sono stati fermati da
carabinieri e vigili urbani mentre aspettavano il bus per Roma, dopo la
segnalazione di alcuni residenti.
Pell'imbecillità de…l'imbecilli!...
E er 'diversismo' che n fa stà tranquilli…
" <Arfine, se pò stà n po' più tranquilli…>…
Stavamo a ddì, eh, a Ro'!...Ma qua me pare
che … l'imbecilllità dell'imbecilli
che ben se vede … in discoteca…a un bàre…
pe tante spiagge…drent'a na stazzione…
pe strada - pure! -… ad un ricevimento…
je sta a ridàje ar virus l'occasione
de ri-inizzià er contaggio a piacimento!
Sò propio cazzi, a Ro'…Scusa li cazzi….
Ma…n te vierebbe de…chissà che fàje…?
Ché - in fônno - a chi te fa passà sti strazzi
n pòi mica dije 'grazzie!'… E ffòrza!...E ddàje!..."
"A Re'…però, er governo sta obbrigànno
a ammascheràsse…a stàssene a distanza…
E si li cittadini nu lo fanno
la côrpa è de chi n cià…bbòna creanza".
"Mbeh…Questo è puro vero, a Ro'…Ed è giusto!
Sta puro controllànno l'arioporti,
che n se sa mai, immèzz'a quer trambusto…!...
Però…n dovrebbe fàllo anche co 'i porti?!"
"A Re', quelo che dichi è proprio vero!
Ce imponi le chiusure co 'i decreti,
tamponi…quarantene…li divieti…
Ma vai leggero assai, côr forastiero…"…
"Mo', sì! che stàm' a ffà n discorso saggio!
Fa male, o nno! sto virus!?...C'è!!...O nun c'è?!....?!?...
E si nun è un miraggio, o un depistaggio,
sto…'diversismo' nu lo pòi tené!"
Ritorni
(le primavere)
Ecco, improvviso, un vociare per l'aria…
Sono i festosi cip-ciare invadenti
dopo lunghissima assenza, e i silenzi
che qui lasciaron, partendo scontenti.
"Siamo tornati!"…"Siam qui nuovamente!"
sembrano dir concitate vocine,
quasi un concerto ch'è dolce e stridente
come in cortile, all'asilo, i bambini.
Faceva freddo…e era caldo, laggiù,
quando gli stormi coprivano il cielo…
S' addormentavano i prati nel gelo.
Or, rifioriti li ha tutti, un tepore.
Torneran mai le deluse speranze
sacrificate a ambizioni e deliri
di falsi miti, menzogne e raggiri,
che ne han sciupato profumi e fragranze?
da Dritto&Rovescio dell'altra sera…17sett2020

da internet …come i capponi di Renzo..
Pollai in tivvù…
Ci stanno gallinelle o chiocce fatte,
a fare a chi di più da quei beccacci
più 'coccodè' eruttare san da matte
e a volte assai di più dei gallinacci…
Dan prove di … selvatica eloquenza
che tutte le pervade…dentro e fuori….
Capponi…gallinelle…quinta essenza
dei… batti-i-becchi … siano in 'soli' o in cori.
Ma non son sole…Assieme a loro, i galli,
col ciuffo in coda e con la cresta rossa
e vari polli dai bargigli gialli
pronti a artigliar chi penne nere indossa.
S'infurian, le galline…ma anche i polli,
se polli e anche galline d'altre stie
son lì a chiocciare…E azzuffamenti folli
ne vengon fuori…pieni d'isterie!
Vien fuori il gran…concerto da pollaio
che assorda, coi stridenti 'coccodè'…
Perfino - a volte - peggio dell'abbaio
di chi è - d'idrofobia, alla mercé.
Epidemie
Ci stanno in giro varie epidemie.
Di moda c'è - oggidì - VirusCorona…
Tra le peggiori, sono le Alchimie
al Dpcm, e ognuna assai infeziona.
C'è il virus che le pelli va marchiando,
che chiamano Tattoo…E è tanto!…bello
che insieme a anelli al naso è un…ritornando
di selvaggismo, ma…d'alto livello.
E … "lo contagio" di Brancaleone
ch'è tra le epidemie più contagiose,
che è quella che vorrebbe il ribaltone
di menti liberali e generose.
C'è quella per cui van cercando il siero
virologi che il popolo supporta,
perché diffonde l'UnicoPensiero
che illibertà, pel mondo importa e esporta.
Dovrebbe aggiungersi - poiché - ci piaga
la lotta ch'è da fare-e-non-si-fa
al DrogaVirus che imperversa. E vaga
la mente fa, e assai male al viver dà.
Ci sta il contagio da Canzone-Cacca
e il cosiddetto Fetido-Insultismo
sui social che raccolgon la vigliacca
masnada di insultanti…E fa "divismo".
Ce ne son altre…E però finiamo
con quella del contagio del Bonismo…
Che impone l' "accogliamo"- e - il "poi-lasciamo"
-l'accolto - al virus del…Menefreghismo.
Ce ne son tante ancor, di epidemie…
Che più-che-il corpo infettano la mente
che all'odio-contro-un-odio inesistente
piegando vanno con le ideologie.
Ne sono assai infettati dei giornali…
Special contagio loro non permette
di dar notizie troppo assai reali…
Ma in cambio, false, o…"mute" nuove, ammette.
Un fatto, una poesia
da pag FB di M. Rizzo,7 maggio 2019 - "Il fascismo è
stato già sdoganato nella nostra società. L'idea che la presenza di
singoli lo "legittimi" è narcisismo intellettuale. A sdoganarlo sono state
le classi dominanti del nostro Paese, e di tutta Europa, che si sono
sempre servite del fascismo per far avanzare i loro interessi. Lo hanno
fatto attraverso una lenta operazione culturale con il risultato che la
pregiudiziale antifascista nella società non esiste più, o almeno non
esiste nelle dimensioni e con le caratteristiche di qualche decennio fa.
Può piacerci o non piacerci, e certamente a noi non piace, ma è così.
Ignorare la realtà non la cambierà automaticamente. Fondare su presupposti
sbagliati una strategia di cambiamento dell'esistente significa
semplicemente farla nascere morta." Una riflessione di Alessandro Mustillo
dell'ufficio politico del Partito Comunista sulla vicenda del Salone del
Libro di Torino e la strategia della sinistra…
a Ilgiornale.it, 10 settembre 2020 - Fascisti immaginari e violenza vera -
Una cosa è certa, essere donna non mette di diritto al riparo
dall'ignoranza e dalla stupidità. La famosa influencer Chiara Ferragni ha
rilanciato un post (scritto da altri, ma da lei condiviso "al 100%")
secondo cui l'omicidio del povero Willy, il ragazzo di colore massacrato
da un branco di teppisti esperti in arti marziali, "è figlio della cultura
fascista". La famosa non si sa cosa Rula Jebreal ha detto che la colpa di
quanto accaduto "è dell'odio razziale seminato da Salvini e dalla Meloni".
Se le due signore prima di parlare avessero attaccato il cervello alla
bocca o quantomeno letto due carte - avrebbero scoperto che nella tragica
storia di Willy non c'è la minima traccia né di simpatie fasciste né di
motivazioni razziali. Non c'è nella vita dei quattro teppisti ora in
galera, non c'è nei primi atti dell'inchiesta, esiste solo nella mente
degli odiatori di sinistra, che non si danno pace che un ragazzo di colore
sia stato massacrato non in quanto di colore, ma per la banale coincidenza
di essersi trovato al posto sbagliato nel momento sbagliato con persone
sbagliate.
So bene che questo è un concetto troppo semplice per le menti raffinate
della Ferragni (che probabilmente a malapena sa essere esistito il
fascismo, figuriamoci la "cultura fascista" sulla quale sarebbe divertente
interrogarla) e della Jebreal, che forse confonde le arti marziali (nobile
e millenaria pratica di difesa orientale diventata sport) con le corti
marziali dei regimi totalitari e non. Ma questa al momento è la pura
verità, ed è un gioco pericoloso mettere sul conto di Salvini e della
Meloni ciò che ha a che fare con uno sbarellamento dovuto a soldi facili,
droga e a un narcisismo che si autoalimenta proprio nel mondo dei social
tanto caro alle due signore. Se il fascismo e il razzismo in questo caso
sono inventati di sana pianta, le botte purtroppo sono vere e non solo
quelle che sono costate la vita a Willy. Per esempio è vera l'aggressione
subita ieri a Pontassieve da Matteo Salvini da parte di una immigrata
congolese che al grido "io ti maledico" gli ha strappato la camicia e la
catenina del rosario che aveva al collo prima di essere fermata dalla
scorta.
Donne che seminano odio, donna che mette in pratica l'odio. Di fronte a
Willy ci inchiniamo, di fronte a chi usa lui e la sua morte per fini
impropri inorridiamo.
Abbasso tutte le leggi razziste…E tutt'er razzismo: quello vero!
È attacco a l'opignone…
(un modo pe creà la sconfusione)
Sò stato na nottata tutta intera
a sguerciàmme pe trovà na soluzzione:
che "contrario" vòr dì - cioè - "èsse fascista".
Me ce sò stato a rovinà la vista,
ma nu è sortita fòra…Spiegazzione:
è solo un'invenzione de chi spera
de intimorì côr fà er portabandiera
de la … demograzia de … la finzione!...
Ché…n se pò èsse così additati a vista
da chi vò vince solo a ddì: "È fascista!..."…
Ch'è grave offesa! E è attacco a l'opignone,
che -sì! - è fascista!...Come quànno c'era….
Fatti, una poesia
dalle cronache che sempre più cantano politicanti in
disordine mentale, asserviti, ingarbugliati, volta gabbane, autoreferenti,
ricchi di idee bislacche, che odiano 'odiatori-che-non-odiano',
'impoltroniti', capaci solo di… incapacità…(e-chi-più- ne-ha-più-ne-metta…)...
da la Repubblica, 26 settembre 2020 - Dimissioni. Le chiedono a gran voce
gli esponenti di maggioranza e opposizione dopo il caso sollevato da
Repubblica e relativo al raddoppio di stipendio di 50mila euro ….
approvati dal consiglio di amministrazione dell'Inps per il suo
presidente, Pasquale Tridico. Una maggiorazione di 50mila euro che fa
schizzare lo stipendio a 150mila euro, il 50 per cento in più di quanto
percepiva il suo predecessore, Tito Boeri. Una scelta che fa infuriare
partiti di destra e di sinistra, che ora invocano a gran voce l'abbandono
dell'incarico da parte di Tridico. Il premier Giuseppe Conte intanto
assicura : "Non ero informato della vicenda. Vorrei approfondire la
questione. Poi formulerò una valutazione più completa". E il ministro
degli Esteri, Luigi Di Maio annuncia: "Chiederò chiarimenti nelle prossime
ore".
Ma va …! … ?...
L'ultimo della serie è quel Trìdico
gran-capo-inps che altrui NON paga, ma
con mossa svelta e furba di … chi sa,
'doppiandosi'...il circo ha messo in bilico.
Carta-vince…!...Carta-perde…!... (16giu2017
-aggiornato:27sett2020)
"Carta vince…! Carta perde…! Signori,
vènghino al circo tutti, qual pinocchi…
Vènghino…! Qui è il paese dei balocchi,
e delle fiabe…Senza professori…
Solo fate e folletti dagli umori
cangianti, e dalle idee pastrocchi
col mangiafuoco che strabuzza gli occhi
che a chi non fa il pagliaccio…lo fa fuori…!
Venghino tutti al tendone pel voto
e la giostrina con la sua asticella
indicherà il programma…ora ignoto.
Giocate al Carta-vince-Carta-perde,
e quest'Italia, di già assai zimbella,
è il nostro tavolo da gioco verde.
Venite a entusiasmarvi! Troverete
circensi nuovi, bravi nei vaneggi!
Son: Bruno, Calandrino e Buffalmacco!
Son buffi a fare il cosiddetto 'pacco',
che son prestigiatori dei maneggi,
ma assai maldestri!....Vi divertirete.
Per questo, il 'direttore' li … mantiene.
Non sanno fare un ca…Ma gente, viene!
Un altro se n'è aggiunto proprio adesso,
di questi magheggisti del magheggio.
Di certo, il meglio, in mezzo a quel 'trio' fesso!
"Carta vince…Carta perde…" …e ha tirato…
E - al solito, dal circo supportato,
ha fatto triplicare il suo …'pacheggio'
E ancora, il…'direttore' guarda e tace:
"Magheggin pure!...Io voglio stare in pace!"
Falsi…d' Uguaglianza…
"Io sono il <cittadino del reddito>!"
"E io, il reddito del cittadino!>"
"Io, per questo Stato sento un fremito…"
"A 'sto governo stò in eterno inchino"
Si prenda un cittadino redditato,
e chi il reddito a sé e a lui apporta:
suda! E l'altro in panciolle non sopporta:
si sente - per lo meno - defraudato.
Spirito costituzionale ispira:
"Fondato è 'sto Paese sul lavoro".
Ben altra - del governo - sia la mira.
Crei il lavoro, dunque. Non crei…l'oro!
Oltre all'errore, reato - pur! - commette
donando a chi lavora in nero e tace,
a chi dichiarazioni false emette,
a chi delinque e è fuori, o in cella giace.
E a tanti disgraziati cittadini
onesti e per davvero bisognosi
non dà nemmeno il puzzo dei quattrini.
Se gridan…li dichiara rivoltosi!
Per questi 'reati' - almeno d'ingiustizia,
chi paga? Che fa - pur - montar la rabbia…!?...
Ma già…Finché s'abbozza con mestizia
chi vuoi che a cuore - certe cose…abbia!...?...
Invero, quando 'voto-scambio' cela,
il reddito ch'è chiara regalia,
e 'falso d'uguaglianza' si rivela,
è truffa! E il governo - il lavoro! dia!
E se non c'è, lo crei! Questo - è - Stato!
No! Il 'reddito' a chi voterà, o ha dato.
Un fatto, una poesia
da StaseraItalia, con la Palombelli, 26 settembre 2020. È
Sansonetti che gli ha appioppato l'azzeccato appellativo di "Sòr
Bonaventura", a Gigino…Si discuteva sull'utilizzo che si farà dei 209
miliardi del Recovery Fund. Riporta lui, che Gigino ha detto: "Ciò
duecento miliardi…"…
Càpita dopo la batosta alle elezioni del 20-21 sett.2020.
Lo stesso dicasi pel Signor Conte,
che già si sente la corona in fronte.
"Sò er Sòr Bonaventura!"…
"Capito, o nno, si quelo che ciò in mano!..."
St'annà dicènno er Giggi, stralunato
pe èssese perzo er grànne elettorato….
E st'a capì: l'ha 'redditato' invano…
"Capito, o nno…!..." va ripetènno in giro…
Ché se st'a perd'er senno, aggià precario…
Nun s'aspettava quer gran brutto tiro
che, 'nzìno, pò tiràje giù 'r sipario…!...
"State a capì!?...Ce n'ho ducentonove!...
Sì!...de mijàrdi per ricuperà!
Daggià sto a divertìmme a ffà le prove,
ché ssò li mia…e so io che ciò da fà!"
Gne passa mica - n po' pe la capoccia
che ssò - in gran parte - sòrdi da ridà…
Ma - in primis, che sò sòrdi che a bisboccia
nun se li pò giocà! E…quànno sarà
che ariverànno - prima de toccàlli
ce deve sentì a tutti! Eh, dì, a Giggì!...
Te sei 'bbituàto bbène a pistà 'i calli,
ma nun toccàlli…Si nun vòi …fuggì…
"Ma come…N sò più er Sòr Bonaventura?"
"Eh, nno, Giggì!...Finita! È l'avventura!"
Un fatto, una poesia
contagio coronavirus…e voto Referendum 20-21 settembre 2020
L'informazione…(in)neutrale…
Vuotato è il sacco…
E però, perbacco!
Non era proibito
-come stabilito-
parlar di voto…?!
Come appreso ha…in toto
la lingua…forcutella
di miss … sì!, proprio quella…
ch'è stata bella, bella
il dì della vigilia
-ma è solo una quisquilia -
a dire che la gente
pel virus ch'è presente,
ai seggi ci va poco…
E come fosse un gioco
la cosa ripeteva
-e non lo nascondeva -
e adesso, e ancora, e dopo…
E chiaro era il suo scopo…
Ma intanto con chiarezza
(facea tal … tenerezza…)
puntualizzava il fatto
che 'dir' non era adatto
-per certa normativa -
del voto in corso…Evviva!
Se…quattro-e-quattro-è-otto
furbescamente ha rotto
quel giusto …silenziare
nei giorni del votare.
Se è dato il "Sì", vincente,
vuol dire che le gente
si sa che il "Sì" va a dare!
Ma, il che - da scene chiare,
…/
non va! al … parlamentare…
Che le ha indicato il … dire …
Non resta che obbedire…
Così…furbescamente,
ha messo nella gente
del "Sì" , quel tal timore
da far scemar l'ardore…
Seppur con certo stile,
e intervistar…gentile,
col "Sì" ci ha un po'…giobbato.
Ma senza risultato…
La gente il "Sì" ha piazzato…
D'altronde…Ci ha provato…
Un'altra … informazione
che far - vuole - opinione
ma è stupida…è cretina
perché si fa vetrina
di quanto sia meschina..
e falsa e 'fantoccina'…
Che ognor s'auto-sbugiarda,
e a chi l'ascolta e guarda
dà il senso del nonsenso.
Dà assenso e dà dissenso
contemporaneamente
al mascherare il viso…
a stare ognun …diviso…
mettendo sotto vetro,
davanti…E poi - da retro,
chi vuole! fa ammucchiare…!...
E bando al mascherare…!...
Esempio: negli stadi…
Ma già…Chi vuoi ci badi!
Davanti ad un pallone
che vuoi che sia…infezione!
Che mai ci sarà!…Infatti,
col virus ci son patti
del non contagio, agli atti
per gli…esentati coatti.
Esempio: i giocatori…
i soliti di fuori…
raduni…d'una sorta…
Che al virus non importa.
Però, 'quei banchi'! a scuola…
Ma quanto san di…sòla!!
Prima dell'oblio….
Pria che prenda e scappi coi bagagli
che pieni son del mio trascorso assaggio
del tempo a me toccato dell'eterno,
di tutto copia appresto e la ripongo
nell'anime e nei luoghi che ho vissuto.
Pria che in me sparisca…
Vorrei come a un ripasso
rileggere ogni pagina che ho scritto
che ancora tra le linfe mie vitali
ascolto, vedo e sento…
Finché mi par che il cielo ancor pazienti,
di me il racconto voglio seminare.
Che faccia presa e affondi le radici…
E sia per me quell'io che…poi, scompare…
Un fatto, una poesia
da decine di articoli e commenti su TV e Rete - 22
settembre 2020 - sui risultati delle elezioni regionali e referendum del
20-21 settembre 2020 - Crollo pentastelle alle regioni…Smacco a Sx per la
perdita della roccaforte-Marche, conquistata dalla destra…Sul Referendum
esulta assai DiMaio…Ma il "Sì" è stata ugualmente vittoria di chi oltre ad
aver votato la legge-tagli, lo ha mantenuto alle votazioni: Salvini-Meloni,
i soli…I quali - però - sarebbero quelli sconfitti…Ehhhhhhhh---La
propaganda-odio non s'esaurisce mai, anzi! Si propone sempre con nuove
fantasiose…realtà…
Sentì a cantà "Vittoria!" da chi ha perzo
è come quànno mamma le dà ar fijo
che o pe vergogna o orgojo, ma…soffrènno
je fa:"N m'hai fatto gnènte!..."…E je fa er verzo…
Se impone de nun piàgne…Ma da un mijo
t'è chiaro che - porèllo - sta patènno…
Chi perde n se 'ngrugna! (detto romano)
Le iraggionévoli… raggioni…
(o, le solite raggioni der cavolo)
"Avémo vinto, a Ro'!...Come, 'che dichi!'…
Sto a ddì 'abbastava solo n po' deppiù!'
e mmo' champagnevàmo … Àrtro che fichi!
Côr pollice puntato tutto su!"
"Si vvòi riconzolàtte da lo strazzio…!
Pur' io! … Si ciazzeccàvo côr Sampdoria
e puro co la Juve e co la Lazzio
mo' sai che champagnàte…che bardòria…"
"A Ro', nu st'a scherzà…Bastava poco.
Bastava na campagna più accanita,
li candidati adatti…Ed era un gioco!...
Ma che vòi fà…Mo' è ìta com'è ìta…
Ma n me ce fà penzà…È che a la ggènte
nun sémo stati bbòni a ddì 'i 'perché',
e li 'come'… Perché - si gnènte-gnènte
votàveno più a nnoi…Mbeh…Va da sé…"…
"È vero, a Re'…Te devo dà raggione…
Pe mme nu avémo perzo…Avémo vinto!
Si anziché cento - èreno un mijone
li vôti…tenevamo la reggione!"
"Me fila propio! Sto raggionamento!
Sò (s)montature…Sò situazzionacce…!...
E che vòr dì…Succede…Càmmia er vento…
Ma … miseriaccia!...N ce potémo! stàcce…!...
Si n c'èreno li troppi oppositori,
e si l'àrtri s'alleàveno co nnoi
scommetti che … li facevàmo fòri…?!
È scentifico!...E anch'er senno …der 'poi'…
Pe ffàlla corta e nun chiacchierà a vòto,
te pò sembrà che noàrtri avémo perzo…
Ma 'nvece è solo 'r fatto ch'a nnoi 'r vôto
n ce l'hanno dato…Nun c'è stato verzo!
Mo' come fàmo, senza più sta 'rocca'…
Che aveva da èsse 'rossa' in sempiterno…?!...
Potémo sempre dì - côr fiele in bocca:
"La 'destra'n c'entra gnènte…È 'r padreterno!...".
Alzheimer
da OMAR, 21 settembre 2020
Alzheimer, oggi ricorre la Giornata Mondiale
L' Alzheimer è una malattia subdola che entra silenziosamente nella vita
delle persone per poi travolgerla completamente: porta a una totale
perdita di autonomia nei pazienti, con un grosso impegno da parte dei
familiari che svolgono un ruolo importantissimo di costante accudimento.
Nel giorno dedicato all'Alzheimer, 21 settembre 2020
Alzheimer
(dedicata a mia suocera nonna-Rosa)
(2° Premio a Alimena, PA, "Alimena sotto le stelle della letteratura",
agosto 2007)
(1° Premio a Boccheggiano-Montieri, "Città di Montieri", sett. 2007)
(2° Premio a Caivano, NA, "Le perole per te", nov.2007)
(Onore a Macchia d'Isernia, TE, "Città di Macchia d'Isernia", nov.2007)
(2° Premio a Agrigento, "Circolo Empedocleo", nov. 2007)
(Premiata a Roma, "Ama Rossella", giu. 2008)
(2° Premio a Auletta, SA, "Il Saggio-Auletta Terra Nostra", genn. 2009
(2° Premio a Perugia, "Il Corimbo - Bruno Dozzini", sett. 2009)
(3° Premio a Villongo, BG,"Il Gelso", giu. 2011)
(Premio della Giuria a Latina, "Versi in libertà", dic. 2015)
(Premiata a Roma, "Pagine e caffè", 2015)

Come tela di ragno,
avvolge lentamente,
e inesorabile preme
meschina, per la resa
dell'indifesa vittima e tutto annulla,
e toglie anche il decoro.
E la mente ricopre
di impalpabile nebbia
che addensa pian piano e ne fa muro,
e quello che v'è inciso lo cancella.
E avida scava intorno una trincea
per la lunga prigionia
che sfianca e svuota e rende, inconsapevole,
pronto il corpo - ormai dimenticato -
ad impietosa e solitaria agonia.
Nel tuo deserto senza orizzonti,
senza, ormai, storia,
va alla deriva senza un'emozione
quel tuo bel navigar, senza più approdo.
- - - - - -
(nel giorno dedicato all'Alzheimer, 21 settembre 2020)
Prima dell'oblio….
Pria che prenda e scappi coi bagagli
che pieni son del mio trascorso assaggio
del tempo a me toccato dell'eterno,
di tutto copia appresto e la ripongo
nell'anime e nei luoghi che ho vissuto.
Pria che in me sparisca…
Vorrei come a un ripasso
rileggere ogni pagina che ho scritto
che ancora tra le linfe mie vitali
ascolto, vedo e sento…
Finché mi par che il cielo ancor pazienti,
di me il racconto voglio seminare.
Che faccia presa e affondi le radici…
E sia per me quell'io che…poi, scompare…
Un fatto, una poesia
da AGI,7 agosto 2020 - La decisione della ministra
Azzolina di investire in una nuova fornitura di banchi scolastici ha
generato oltre 18mila conversazioni, il 74% delle quali presenta sentiment
fortemente negativa. Ciò che ha indignato maggiormente gli utenti è il
presunto costo a fronte di una preoccupante carenza infrastrutturale degli
edifici scolastici. Secondo gli utenti, infatti, parte delle risorse
dedicate ai banchi per gli studenti dovrebbero essere investite in nuovo
personale scolastico, manutenzione degli edifici e per la costruzione di
nuove aree funzionali alle attività didattiche.
Contrari, anche pareri espressi sull'argomento dal prof. M. Galli e
altri, a Fuori dal Coro del 8 sett. 2020.
Le rotelle … nder ciarvèllo!…
sarebbe mèjo a tenélle!
Li banchi…a rotelle…
Ministri e…Minestre (ch'è assai mèjo,
ché co du' "e" fa n po' più femminile),
fate la conta a chi è - nfra voi - 'r più svéjo…
perché a le vòrte…er tutto è n po' infantile…
Chisà chi è 'r mèjo nfra voi tutti e tutte…
È vero: ognuno cià un su' certo…stile,
e ognuno pò ffà bbèlle cose…o brutte…
Ma tutti bravi a…scaricabbarile...
Ma dar 'sicologo che sempre in bocca
ciavéte pe…quell'àrtri…un po' pe vvoi
n penzate a 'nnàcce, prima che ve scocca
ne la capoccia de sturbàcce a nnoi?!...
Ché, magari, v'avrebbe suggerito
dar punto psicològgico, de n fà
quarcosa pe attiràvve er 'benservito'
anziché dàvve la notorietà.
Sto a ddì…si nu l'avete già capito,
de quela luce dritta ner ciarvèllo
che - de certo - ve deve avé…rapito…
facènnove penzà a quer…banco bbèllo,
co le rotelle!! Ch'è na novità!
E è adatta a vince er virus che ce sta.
Ma…ce n'avete tante poche, già
llì in capoccia, e…l'annàte anche a sprecà?!
Un fatto, una poesia
da QuartaRepubblica, con N.Porro, 31 agosto 2020
I teatranti…radicalcitranti...
Spaparacchiato a n modo assai claunesco
su la portrona-puffe in dotazzione
come lui solo sta in televisione,
vestito - pure - a n modo pittoresco,
ieri, anche, stava llì pe la serata…
Indove - come all'àrtre trasmissioni
te tòcca st'a sentì certi soloni…!
Che fai sparì co solo na cliccata.
Dicevo, 'nzomma…quer radical-scicche
che sbràccica che pare elettrizzato…
straluna l'occhi superaggitato…
solo apprezzato da perzone micche,
fa er vago…svicola…sentenzia…E gode
a na magnera guasi maniacale
si pò (s)parlà de … 'quer settentrionale'…
che n pòi capìllo, quanto je fa rode….
Cià 'r posto fisso llì, e li sòrdi in cassa….
Però se sente tutto soddisfatto
co quer discorzo sempre tutto astratto
de dàje ggiù a chi - pe campà - na tassa
la risparambia…E ffa: "Io, tutto! pago…."
Ma 'nvece de stà llì a ffà er "lingua forbita",
che annàsse a faticà pe restà in vita!
E allora finirebbe de fà er vago.
Un fatto, una poesia
da orizzontescuola, 13 settembre 2020 - Ritorno a
scuola, Toti: un pensiero agli insegnanti che aspettano di essere chiamati
e ai genitori che compreranno anche mascherine oltre a carta igienica.
"Domani si torna a scuola dopo sette mesi di stop! Il mio pensiero oggi va
agli insegnanti, agli operatori e al personale scolastico che sono andati
nelle aule spontaneamente per far trovare le classi pronte agli alunni,
agli insegnanti che stanno ancora aspettando di essere chiamati, ai
genitori a cui, oltre alla carta igienica, hanno chiesto di comprare anche
le mascherine che dovrebbero arrivare da Roma, ai nostri bambini e
ragazzi, che si trovano a iniziare un anno scolastico pieno di incertezze,
con rigide misure di sicurezza, dopo un'estate senza regole, agli studenti
più fragili o con disabilità, che pagheranno più di tutti il prezzo di
queste lacune, ai presidi su cui sono ricadute grandissime responsabilità"
da ilsole24ore, 24 agosto 2020 - Taglio parlamentari, tutti i partiti
votarono sì ma ora il no attraversa gli schieramenti. Tutte le forze
politiche presenti in Parlamento, che pure hanno votato quasi
all'unanimità in Aula per la riduzione, sono attraversati da tormenti e
divisioni...La Lega ha votato a favore del taglio dei parlamentari in
tutti e quattro i voti previsti nella lunga gestazione parlamentare.
Matteo Salvini ha perciò schierato ufficialmente il partito per il Sì al
referendum…
da iltempo.it, 28 agosto 2020 - Se - come gran parte degli indicatori
direbbero - la riforma costituzionale che taglia i parlamentari da 945 a
600 dovesse essere approvata dal referendum del prossimo 21 settembre, il
giorno dopo ci sarebbe un solo leader politico in grado di festeggiare:
Giorgia Meloni. La sola forza politica che con quel taglio e le
percentuali che oggi assegnano i sondaggi di opinione potrebbe aumentare
rispetto ad oggi la propria consistenza parlamentare è infatti Fratelli di
Italia…
da infodata,ilsole24ore.com, 3 settembre 2020 - 0,01% il risparmio per le
casse dello Stato considerando una minore spesa di 81,6 milioni di euro
l'anno per le indennità di carica non più dovute e una spesa complessiva
di 662 miliardi così come prevista dalla legge di bilancio per il 020.
da ilFattoQuotidiano, 29 maggio 2020 - A tre mesi dall'inizio
dell'emergenza Covid, un lavoratore su quattro tra quelli per cui è stata
chiesta la cassa integrazione o un altro ammortizzatore non ha ancora
ricevuto un euro. Un passo avanti, certo, rispetto alla situazione di fine
aprile quando più di metà dei potenziali beneficiari era in attesa di un
aiuto. Ma intanto è passato altro tempo e 1,8 milioni di persone -
soprattutto dipendenti di piccole aziende e lavoratori già "deboli" come
quelli degli appalti dei servizi mensa e delle pulizie - restano senza
reddito. Mentre più di 800mila autonomi non hanno avuto risposte sul bonus
di 600 euro. Una situazione che "può generare tensioni sociali…
Àrtro che…mascherine…!..."Maschere!"
"Li senti?...<Se sparambia solo er zero…>…"…
"Li sento, a Re'…Ma, làssali parlà…
Nu mme li vòjo proprio stà a filà…
Stavòrta nu li sto a sentì davero!"
"Côr lanternino, cerchi chi è sincero…!....
Pe mme è l'istesso: pònno chiacchierà
pe tutto un mese intero…Ma a giocà
ar porco gioco loro…No, davero!"
"Hanno firmato "Sì", pe er fumo all'occhi?...!....
Côr piano de potécce ripenzà
côr già previsto "REF"…?...Che sémo, allocchi…?!....
Pònno anche scarcitrà deppiù de n mulo,
se pònno sbàtte a filosofeggià…
Ma, n pònno stàcce sempre a pìà p'er culo!"
"Un quarsìa nummero co 'a divisione
co un àrtro - grosso, se fa…piccoletto!
Nun serve - pe spiegàllo, un capoccione…
Però, a secônna, pò ffà…o nun fà effetto…
Presempio … pe la cassa integrazzione
n c'è stato, er sòrdo…E più de n poveretto
c'è inzino morto...de disperazzione…
Com'è: null'hanno fatto…er carcoletto?!...!...
Nu j'è fregato che costava er zero…
No!...Qui j'è 'nteressàto er gran totale!
E quant'è er totalone tutto intero,
che a casa pò portà un bèr tàjo netto?!
Poco?...Ce compreremo er materiale
che a scòla ha da portà…lo scolaretto!"
Un fatto, una poesia
da il manifesto, 13 settembre 2020…Ci si chiederà di
scegliere tra questo Parlamento umiliato e chi vuole ridurlo ancor peggio.
…Ci si attarderà a discutere con toni accesi e spreco di energie su
questioni irrisorie, mentre si avverte l'urgenza assoluta di affrontare
temi vitali per la democrazia parlamentare. Così sentiremo politici
irridenti sostenere le fatue ragioni della necessità di risparmiare sui
costi della democrazia o la moralità di tagliare "poltrone". …Che i mali
del Parlamento siano altri è ben noto a tutti, in primo luogo a chi,
politici e giornalisti, si confronta sul nulla nei dibattiti televisivi.
Eppure basterebbe che qualcuno affermasse ciò che è già evidente per
smontare il castello di carte, basterebbe affermare che non sono i numeri
a determinare la crisi del Parlamento, ben più complesso e profondo è il
collasso nel quale siamo immersi. …E allora elenchiamoli alcuni dei veri
problemi e cominciamo col dire che il Parlamento non è in crisi per un
problema di numeri. …che dovrebbero essere determinati con riferimento
alle effettive funzioni esercitate. Questo è il vero problema del
Parlamento italiano che ha perduto il suo ruolo autonomo nell'ambito del
complessivo assetto dei poteri. Negli Stati Uniti il Senato è composto da
100 membri, il Inghilterra la Camera dei Comuni da 650, in Germania il
Bundestag da oltre 700. La differenza con il Parlamento italiano è che in
quei paesi la discussione parlamentare ha un suo rilievo, i singoli
rappresentanti discutono, si assumono le responsabilità per cui sono stati
eletti e poi, responsabilmente, votano. Non hanno vincoli di mandato, ma
sanno bene che - oltre che al partito di appartenenza - dovranno
rispondere politicamente agli elettori….Nel Parlamento italiano, infatti,
non si discute più, né si decide autonomamente alcunché. …Sono anni, gli
ultimi due in modo sfacciato, che si assiste alla farsa di una legge
finanziaria approvata ma non discussa, in realtà neppure conosciuta dai
membri del Parlamento che votano ad occhi chiusi subendo l'umiliazione più
grande, in violazione non solo della costituzione (prima o poi la Consulta
lo attesterà) ma della stessa loro dignità. Se si seguita di questo passo
ben poco importa che a votare siano in 630 o in 400, in ogni caso tutti
voti a perdere.
da formiche, 9 settembre 2020 - …Anche oggi Zingaretti e Violante hanno
fatto proposte di riforma per giustificare il tribolato Sì del Pd al
referendum: incoerenti e poco convincenti per uscire dalla trappola in cui
essi stessi si sono cacciati con libera volontà, senza considerare quella
di iscritti, simpatizzanti, semplici elettori. Alla imposizione del M5S
del taglio dei parlamentari non si può tergiversare né si può correggere
il tiro: o è Sì o è No. Chi conosce bene la Costituzione sa che è
impossibile riformarla secondo la teoria della foglia di carciofo per cui
il No è d'obbligo. È piuttosto auspicabile che intellettuali illuminati e
politici lungimiranti inizino a riflettere su come procedere per
organizzare un percorso che porti alla elezione di una assemblea
costituente, col preciso compito di rivedere e risistemare alcuni punti
della nostra Carta fondamentale, se necessario.
Rappresentanti in Parlamento. Bene!
Però…è a me o è a loro che …conviene?!...
D'altronde…io voto quello , e trovo…un altro…
È un gioco che …o fa stupido…o fa scaltro…
Benissimo! Cambiamo pure questo…
"Cervello" è da cambiare…E al più presto!
Ci sta chi tira qui…chi spinge là….
Ma non pel bene nostro, a me, mi sa!...
Ognuno cerca d'imbrogliar le carte…
E ognun sa farlo per davvero ad arte,
e pensa di poterci infinocchiare!...
Ma no! se ognun - da sé - saprà pensare…
Sonetto del…"Sì!"
"Toc-To'!...È Permesso?" "Chi è?" "Son io" "Avanti!...
Qual buon vento?" "Passavo per di qui…"
"Cosa le offro?" "Beh…Gradirei del … <Sì!>"…
Non che mi manchi…Ne sto già avendo tanti…"
"Ma certo!...Un <Sì!>...!....Al contrario dei teatranti
che <Sì!> dicevano, e ora no…Ecco qui:
questo è il mio <Sì!>. Che possa alfin far sì
di metter via … i tanti esuberanti…".
"Ringrazio lei e ognuno che ha capito:
far quello che si vuole e che non si osa…
Pur se si avrà … chi non avrà gradito…
Ché altro, che… <mancherà 'rappresentanza'>! …
Certo!...A certi verrà a mancar la…cosa…
come si chiama…Ah, sì! <poltrona a oltranza"!..
Per me può pure andar…Purché 'riforma'
non …riformi il rappresentante mio…
Ma…lo ho davvero?...Perché, santiddio!
seppur vero è che c'è…mi par che dorma!
Un fatto, una poesia
da adnkronos, 11 settembre 2020 - "A me non fai
pura", Paolo Del Debbio contro Beppe Grillo (in risposta alla sua
aggressione…)
- Monologo in diretta di Paolo Del Debbio contro Beppe Grillo dopo che un
giornalista della trasmissione 'Dritto e Rovescio' ha denunciato
un'aggressione da parte del comico genovese. Il conduttore "il buon
selvaggio di Rousseau" dando del "cattivo selvaggio" a Grillo definendolo
"un corruttore di costumi in questo caso" perché "un leader politico non
tira giù da una scala un giornalista". E perché "te la rifai con i
giornalisti, in particolare con i miei? Rifattela con me. Io vengo da un
quartiere popolare di Lucca, a me non fai paura. Non ti sto minacciando,
perché non meriti, sei un poveretto". "Il tuo è un caso di senilità
anticipata, va curata - ha aggiunto - Uno che fa una roba così bisogna che
si interroghi su se stesso. A me fai un baffo, il problema è tutto tuo,
della tua esistenza. Sei veramente un poveraccio".
https://www.adnkronos.com/fatti/cronaca/2020/09/11/non-fai-paura-paolo-del-debbio-contro-beppe-grillo_ZwVSaYl8O2BVKVHcq0vMfO.html?refresh_ce
da ilgiornale.it, 10 settembre 2020 - Paolo Del Debbio a valanga contro
Beppe Grillo: un monologo in diretta a Dritto e rovescio contro il
fondatore del Movimento 5 Stelle, che a Marina di Bibbona ha aggredito un
inviato del talk di Rete 4. "L'ho fatto solo un'altra volta, a proposito
di fascismo. Ma qui siamo da quelle parti, almeno a livello mentale". Poi
la raffica di accuse. "Grillo, sei stato un cattivo selvaggio, sei un
corruttore di costumi, un leader politico non tira giù dalla scala un
giornalista. Fattela con me, vengo da un quartiere popolare di Lucca, a me
non mi fai paura. Non ti sto minacciando, non lo meriti, sei un
poveretto"."Gli esponenti del M5s, da Di Battista a Di Maio, hanno sempre
detto che in questa trasmissione si sono trovati bene, quindi è proprio un
problema di ignoranza tua", ha proseguito il padrone di casa. Poi, dopo la
citazione di La coscienza di Zeno e Senilità, due capolavori di Italo
Svevo, la fustigata finale: "Il tuo è un caso di senilità anticipata, va
curata. Uno che fa una roba del genere è bene che si interroghi su se
stesso. Il problema è tuo, a me fai un baffo. La vita che fai sono c***i
tuoi, se non c'hai sotto due noccioline ma due cog***i attacca quelli come
me, quelli più forti. Sei veramente un poveraccio".
da facebook:
https://www.facebook.com/watch/live/?v=1548077985364778&ref=watch_permalink
(audio-video)
La fine del pifferaio magico…
O pagliaccio…secondo l'impressione…
Buffo assai!...Se non fosse d'un tragico…!
l'essere stati ostaggio di un buffone.
Attento a…Pinocchio, grillaccio…!...
Attento a te! grillaccio del malanno!
Poiché …"dov'è!"…"dov'è!"…Ora è arrivato,
Pinocchio che ti fa venir l'affanno,
e contro il tuo crì-crìar già s'è scagliato!
St'attento! Bada! Perché lui, il tuo inganno
l'ha ben capito! E sei selezionato
pel tirassegno suo…Ed i suoi dardi
scagliati son con tiro ben mirato!
Ma come ancor t'azzardi a far morale
e sei peggior di iene imbestialite
dal cibo che - o scarseggia, o è andato a male…
Quel gran prudore che ti senti addosso
oltre al pelame…è effetto di un'orchite
che vien dal sentir dire: "Ammolla l'osso!"
"Far quello che potevo, or…più nol posso!..."…
Sembri imprecar con far per te avvilente…
"Mi stan bloccando il far mio prepotente!"
Ordunque, sai!...Non t'ama più! la gente.
Ormai - se salti - cadi in fondo al fosso!

Quelle pòre Gemelle de Manhattan
(11 Settembre 2001)
C'è er teremòto...No!...È un ariopràno
che s'è infilato in panza a 'na 'Gemella'
pe ffàje zompà er còre e le budella
a llei, a llui, e ar gran pienone umano.
Pòra crista! S'è sciòrta e è annàta ggiù,
e ar posto suo, pe un po', c'è stato er fumo
ch' ha ffàtto salì tutt'er gran frantumo...
E mo'...nemmanco quello ce sta più.
Ma, tra gemelli, com'è risaputo,
succede che 'r distino è sempre uguale:
e 'nfatti, sta traggèdia - tale e quale -
t'ha preso puro all'artra in quer minuto.
Mo', resta solo er grido disperato
de quelle mani viste a chiede aiuto:
ma è stato solo l'urtimo saluto
a chi guardava...come trasognato...
E chi è 'nnato a iutà...nun è tornato.
Er botto, er fòco, er crollo, 'i morti e er pianto,
ce resteranno sempre ne la mente,
e a stà a guardà ndo' adesso 'n c'è più gnènte
ce lascia 'na gran pena, ner rimpianto.
Manhattan,
Sapessi...me fa tanto piagn'er còre
vedétte mutilata a sta magnera.
Sii forte: tutt'er mônno prega e spera
che presto passi quer tu' gran dolore.
Un fatto, una poesia
Giorni fa il cielo era solcato dal frenetico va-e-vieni di
elicotteri…(19 luglio 2020 - una delle mille volte)…
Fuochi…folkloristici!...al campo…
Ma…son le "frecce-azzurre"… O son…che cosa?...
Il rombo di aeroplani bassi in cielo,
distraggono in maniera ch'è … imperiosa!
Dev'essere successo uno sfacelo…(?!?)
Non va cessando il volo rumoroso
di…grandi uccelli … Un recipiente sotto
appeso ad una fune … Premuroso,
l'andare suo ancora ininterrotto…
In lontananza un fumo nero incombe,
va lievitando…sta coprendo tutto!
Che non sia mai successa un'ecatombe,
un grave danno che ci metta in lutto!
Elicotteri!...Vanno a scaricare
intere botti d'acqua sopra i fuochi…
Gli ennesimi in quel posto…Brutto affare…
Ché son realtà!...Non sono videogiochi…
Un'ora…E dei volanti annaffiatoi
l'andirivieni, ancora va e non cessa.
E i fumi tossici come gli avvoltoi
fluttuando vanno in una coltre spessa.
Ma è tutto ok!...Ché va secondo i …piani…
Portava -allor - Seveso, gran paura…!...
Ma…questo è quel che offrono i gitani…
Protegger, sì!...Ma, pur … questa…cultura?!
Che … "gentilmente" * ha dato il benvenuto
ai vigili-del-fuoco intervenuti.
E…Roma - com'è già ben risaputo -
l'irresoluta, fa…senz'attributi.
*a sassate - Ma è prassi.
Pandemia…Pandemia…
Pandemia…Pandemia…
Chi cavalca la tua scia
chi ti spranga i sui cancelli
e dispiega i suoi tornelli…
Chi con te si fa notare
e in TV…ognora appare…
Chi s'accresce il suo potere
e va su…senza cadere:
con la scusa che… ' è emergenza!'
prende a calci ogni…"ingerenza"…
E può imporre a piacimento:
'chiudi!'…'apri!'…'spaziamento!'…
Pandemia…Pandemia…
Che pel mondo dai il via
agli attacchi, e fai da scusa
lì in Brasile…là negli USA…
Quanti danni ancor farai?
Forse neanche tu lo sai…
C'è chi intanto si arricchisce
ma è più gente che fallisce!
Colpa tua!...Però, non solo!
Ché il governo ha il suo bel ruolo!
Si giustifica…Eh, certo!
Ben conosce, sto…concerto!
Se lo scrive e se lo suona,
e sta a dir ch'è cosa buona!
Ma a noi in testa ci rintrona,
ché sappiam che ci minchiona!
Pandemia…Pandemia…
Quando alfin te n'andrai via
quanto a tanti! mancherai!
Giornalisti…TV…Rai…
Chi la scienza la gestisce
pur se poco ci capisce…
conduttori…opinionisti…
saltimbanchi…e affaristi…
romanzieri…scribacchini…
poeti…critici...becchini…
governanti…i pro e i contro,
persin pronti anche allo scontro…
Ma importante è ricercare
chi ha le colpe…E condannare!
Torneranno a lavorare
quei che sol san chiacchierare!...?....
Sì! Di certo verrà fuori
qualcos'altro a far favori
a chi vive…chiacchierando,
o scrivendo…o governando…
Che non venga a mancar mai!
Ché pe' i media…sarìen guai!
Conte e tutto il suo contorno
non vorrebber che di torno
ti togliessi…Troppo bene
gli hai gà fatto…E troppe pene
senza te più ad impaurire
toccherebbe a lor…soffrire!
Ma…Capisci…Pandemia….
Tu ci hai 'rotto'!..Pussa via!!
Vaffanculo! Sissignora!
E…'blockdown'!…Va in malora!!
Fatti, una poesia
da Open, 28 luglio 2020 - "il coronavirus in Italia
non lo portano di certo i barconi anche se è vero che non abbiamo contezza
della situazione sanitaria in Africa. Continuiamo ad accogliere i
migranti, certo, ma con la massima attenzione e sorveglianza…" A parlare a
Open è Fabrizio Pregliasco, epidemiologico e direttore sanitario
dell'istituto Galeazzi di Milano.
"Il rischio potenziale c'è, dobbiamo dirlo, ma i migranti non sono
l'elemento determinante della diffusione della pandemia nel nostro Paese.
L'accoglienza, però, deve essere responsabile e dovremmo pensare a
un'azione coordinata a livello internazionale, che difficilmente ci
sarà"*. Così, il dem Orfini… Dello stesso avviso anche Franco Locatelli,
presidente del Css…
Un report del Viminale ha segnalato che nessun migrante è stato trasferito
all'estero…
da ilgiornale.it, 22 giugno 2020 - Sotto il piano politico, il governo
giallorosso sul fronte dell'immigrazione sta investendo molto sui
ricollocamenti. Da quando il Conte II si è insediato, da Palazzo Chigi e
dal Viminale la parola d'ordine ha riguardato il ricollocamento dei
migranti sbarcati nel nostro Paese nel resto d'Europa. Un approccio
politico supportato anche dalla Germania, che non ha perso tempo ad
organizzare la passerella di La Valletta, lì dove il 23 settembre scorso
si è parlato di un meccanismo automatico di ricollocamenti di migranti nel
territorio comunitario.
Un investimento, quello della maggioranza targa Pd - M5s, decisamente
fallimentare. Così come fatto notare da Patrizia Floder Retter su La
Verità, il numero di migranti trasferiti da altre parti d'Europa in questo
2020 contiene solo uno 0. Ma non nel senso dell'ordine di decine, oltre
allo 0 non ci sono altri numeri. Nessun migrante è stato al momento
trasferito dall'Italia. A fotografare questa situazione è il report dello
stesso Viminale, in cui mese dopo mese scorrono le date degli sbarchi, i
nomi delle navi delle Ong che hanno portato migranti nel nostro Paese e,
per l'appunto, il numero delle persone ricollocate in altri Paesi europei.
Un numero facile da leggere, visto che contiene soltanto lo 0. Si scopre
ad esempio che dei 122 migranti sbarcati dalla Open Arms a Messina il 15
gennaio di quest'anno, 91 erano ricollocabili ma la disponibilità da parte
degli altri Paesi dell'Ue si è fermata a quota 61. Di questi, 28 dovevano
andare in Francia, 28 in Germania, 3 in Portogallo, 2 in Irlanda. Nessuno
però al momento ha raggiunto queste destinazioni. Stesso discorso per
quanto riguarda lo sbarco del 16 gennaio a Taranto della nave Sea Watch 3,
da cui sono scesi 119 migranti. Di questi, 77 sarebbero ricollocabili ma
alla fine la disponibilità per gli altri Paesi è per un'accoglienza di 51
persone. Anche in questo caso però il numero nella tabella che indica
quanti realmente sono andati via è 0. Scorrendo poi il report, anche per
tutti gli altri sbarchi è andata così. Prima del lockdown, l'ultimo sbarco
è stato quello della Sea Watch 3, che a Messina a fine febbraio ha portato
194 migranti ospitati poi in una vecchia caserma ritenuta poco sicura per
fare la quarantena. Anche loro sono rimasti comunque in territorio
italiano. Durante la Fase 1 della lotta al Covid-19, sono stati due gli
sbarchi in Italia ed entrambi hanno riguardato a metà aprile il trasbordo
di complessivi 181 migranti dalle navi Alan Kurdi ed Aita Mari alla
Rubettino ancorata in rada a Palermo. Dopo che il governo aveva rimarcato
il ricollocamento di 148 persone, dall'Ue hanno sottolineato che in realtà
dall'Italia non era giunta alcuna richiesta specifica in tal senso. Quindi
anche questi migranti si ritrovano all'interno del circuito di accoglienza
italiano. E adesso che gli sbarchi dalle Ong sono tornati ad aumentare,
visto che soltanto ieri in 211 sono approdati a Porto Empedocle dalla Sea
Watch, cosa accadrà? Il governo nei giorni scorsi è tornato a spingere in
sede europea circa la possibilità di intaccare un meccanismo automatico di
ricollocamento dei migranti. Accusando poi i Paesi del patto di Visegrad
di ostacolare una simile riforma. In realtà, in sede comunitaria la
revisione dell'accordo di Dublino e la possibilità di gestire in modo
solidare il fenomeno migratorio non sono mai state ritenute tra le
priorità. Il Conte II, piuttosto che provare con mirate azioni politiche
ad evitare l'incremento dei flussi migratori, continua sulla fallimentare
linea di inseguire l'illusione dei ricollocamenti. Con risultati quindi
tragicamente ben visibili.
Re Distribuzione
C'è stato un tempo quando entusiasmava
le menti sottomesse dalle ciarle,
il Gran Trasbordamento che mirava
lì, a portar via le genti…e qui, a ammassarle.
È di quel tempo il patto che legava
il BelPaese a … certe consociate
nel grosso imbroglio (in cui s'impelagava
di più e di più) di … 'quelle sbugiardate'!
Giostrava il tutto il Re Distribuzione,
nel ruolo suo di Gran Sovrintendente
al…come infinocchiare la nazione
e al come -anche - farsi infinocchiare
direttamente lui - incompetente -
sol buono ad annunciare…are…are…
Ma - tuttavia - il Re Distribuzione
successi già ne ha avuti e ne sta avendo
qua e lè pel BelPaese … distribuendo…
Ché i "Sì!" dell'E.U. erano … finzione….
E al Re Distribuzione e alla sua corte,
non resta che inchinarsi a chi 'fa il forte'…
Ma ancor - per tigna - le aprono, le porte,
sapendo solo fare … cose storte….
Fatti...una poesia
da vita.it-27 giugno 2020 -Molti ancora oggi
rifiutano la declinazione al femminile di una parola perché "suona male".
Cosa significa?
Una parola ci suona male quando cozza contro le nostre abitudini, legate
alle regole o alle regolarità. Per alcuni ruoli da tempo ricoperti dalle
donne siamo ormai abituati: ad esempio a nessuno verrebbe in mente di dire
"il maestro con la penna rossa" per definire la maestra. Il problema
invece esiste per professioni, ruoli e cariche cui le donne hanno avuto
accesso più di recente - anche se ormai sono passati decenni - o a lungo
ricoperte soprattutto da uomini. Ancora oggi, sulla stessa notizia legata
a Virginia Raggi o Chiara Appendino, troviamo un giornale che dice "il
sindaco", un altro che dice "la sindaca", un altro che dice "la sindaco".
Già qui si vede che, non essendoci omogeneità, c'è la necessità di
tornarci sopra con la riflessione. Spesso poi sono le stesse donne a non
volere che si utilizzi il femminile nei titoli, nelle parole. Le ragioni
sono diverse: da una parte c'è l'idea - sbagliata - che nell'italiano
esista il neutro. Lo pensano anche alcuni celebrati esperti di cerimoniale
ritenendo che, nel riferirsi alla carica, non debba avere rilevanza il
genere di chi la riveste. Poi purtroppo c'è anche chi ritiene che
declinando una carica al femminile si perda una parte del prestigio, o si
rischi di essere meno rispettate. Come se la declinazione al femminile
fosse in qualche modo sminuente per quella persona. L'uso quotidiano
dimostra qualcosa di simile: dicendo "cuoco" si pensa allo chef, mentre la
cuoca sta in mensa; se dico segretario tutti pensano al segretario di
partito o ad un funzionario, se dico segretaria si pensa alla donna che
lavora in un ufficio. Sono esempi noti da tempo, ma se suonano ancora
adesso così vuol dire che il problema esiste.
da orizzontescuola, 8 gennaio 2017 - Traendo le conclusioni, Marazzini
afferma che:"Invocare la grammatica per condannare "il sindaco" usato per
una donna, o viceversa per condannare "la sindaca", a sua volta usato per
una donna, non ha senso. L'una o l'altra condanna derivano o da
radicalizzazione ideologica, o da affezione alla tradizione linguistica.
Tralasciamo il primo dei due casi. Il secondo caso discende dalla
personale preferenza di persone stimate e autorevoli, che certo hanno
diritto alla propria scelta, Va precisato tuttavia che i giudizi sul
"bello" o "brutto" di questa o quella forma linguistica, spesso evocati
per giustificare una determinata scelta, sono soggettivi e
scientificamente nulli.
I nomi femminili ministra, sindaca (quest'ultimo favorito nel suo
innegabile successo dalle recenti elezioni di Roma e Torino) non dipendono
dalla grammatica, che accetta sia il maschile tradizionale sia il
femminile innovativo, ma da una battaglia ideologica trasportata nella
lingua dalle donne (o da alcune di esse) quando conquistano nuovi spazi in
politica e nel mondo del lavoro;
da Accademia della Crusca, 8marzo 2013 - Cecilia Robustelli (Università di
Modena) - La rappresentazione delle donne attraverso il linguaggio
costituisce ormai da molti anni un argomento di riflessione per la
comunità scientifica internazionale, ma anche per il mondo politico e,
oggi, sempre più anche per quello economico. In Italia numerosi studi, a
partire dal lavoro Il sessismo nella lingua italiana di Alma Sabatini,
pubblicato nel 1987 dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, hanno
messo in evidenza che la figura femminile viene spesso svilita dall'uso di
un linguaggio stereotipato che ne dà un'immagine negativa, o quanto meno
subalterna rispetto all'uomo. Inoltre, in italiano e in tutte le lingue
che distinguono morfologicamente il genere grammaticale maschile e quello
femminile (francese, spagnolo, tedesco, ecc.), la donna risulta spesso
nascosta "dentro" il genere grammaticale maschile, che viene usato in
riferimento a donne e uomini (gli spettatori, i cittadini, ecc.).
Frequentissimo è anche l'uso della forma maschile anziché femminile per i
titoli professionali e per i ruoli istituzionali riferiti alle donne:
sindaco e non sindaca, chirurgo e non chirurga, ingegnere e non ingegnera,
ecc.
"È er progresso che…avanza…" Sì! Nel senso proprio che ce n'è troppo in
più…per via di ideologie che vanno piùm e più pretendendo, impegnandoci
addirittura lotte politiche…Non ci fosse altro da fare.
Me dia der …
(è 'r progresso che…avanza…)
Oh!...E qui casca l'asino…pe davéro!!
Quer "Me dia der <lei>…ché nu la conosco…"
se pò continuà a ddì (che è quer che spero) -
o - puro in questo - ce pò stà der…losco…?!...
Eh, sì!...Perché o se tàja via de netto
tutt'er sistema … maschiòfilo der cacchio…
-ma <lei> è femminile! a èsse corètto…-
Ma…allora…ndo starebbe sto spauracchio…!...
C'è che mo' è …femminòfilo! er probblèma…
Ossia…er <lei> n se pò dà più! a 'uno',
come fin'a mmo'… a na megnera scema….
L'òmo cià er <lui>!…A ciascheduno er suo!
Stai a capìllo, o nno, sto bèr concetto
che metterà - a la fine! - tutto a posto!
A 'lui' er <lui>… in segno de rispetto,
e uguale a 'lei' côr <lei>…Com'ho proposto.
"Senta, lui!..." diremo da mo' in poi
a 'uno'…E - invece - "Senta, lei!..." a 'una'.
Sò quele cose, che - o vòi, o n vòi -
sò er segno de n progresso, che…straluna!
Pensieri…per pensare….
Pensa a quando sarà … tutto finito…
Le cose, riposte, o buttate via…
O date come premio in lotteria,
o, soltanto, a chi prima alzerà il dito.
O arse, come i roghi a carnevale
coi fantoccioni in fiamme a accartocciarsi
e tutti quanti attorno a domandarsi
se si potesse farlo ad un rivale…
Dirà qualcuno cose…Altri, altre…
Diranno quel che sempre hanno nascosto,
con un coraggio alquanto a basso costo,
però si sentiran persone scaltre…
Le coppe in alto s'alzeranno insieme
pel brindisi, che, pure, ci sta bene.
Si parlerà di quel che far conviene,
chi deve far…Se c'è! a chi - invero - preme.
Verranno…E se lo porteranno via…
C'è chi lo segue…Gli altri…troppo stanchi…
Sommessi addii…Tuonerà il: "Mi manchi..!"
di chi ora solo* grida: "Vita mia…!"….
*dal doppio significato
Un fatto, una poesia
da gds, 23 agosto 2020 - "Il Signore ci renderà
conto di tutti i migranti caduti nei viaggi della speranza.
Sono state vittime della cultura dello scarto". Lo ha detto Papa Francesco
nel corso dell'Angelus.
da Open, 28 luglio 2020 - "il coronavirus in Italia non lo portano di
certo i barconi anche se è vero che non abbiamo contezza della situazione
sanitaria in Africa. Continuiamo ad accogliere i migranti, certo, ma con
la massima attenzione e sorveglianza…" A parlare a Open è Fabrizio
Pregliasco, epidemiologico e direttore sanitario dell'istituto Galeazzi di
Milano.
"Il rischio potenziale c'è, dobbiamo dirlo, ma i migranti non sono
l'elemento determinante della diffusione della pandemia nel nostro Paese.
L'accoglienza, però, deve essere responsabile e dovremmo pensare a
un'azione coordinata a livello internazionale, che difficilmente ci
sarà"*. Così, il dem Orfini… Dello stesso avviso anche Franco Locatelli,
presidente del Css…
da liberoquotidiano, 28 agosto 2020 - Immigrazione, il giurista Edoardo
Raffiotta sulla chiusura dei centri per rifugiati dà ragione a Musumeci:"Decisione
legittima"…Il governo ha impugnato l'ordinanza del presidente della
Sicilia…che prevede la chiusura degli hotspot e dei centri di accoglienza
per migranti presenti sull'isola…"Il provvedimento di Musumeci viene
legittimato dalla legge 833 del 1978, sul Servizio sanitario nazionale che
all'articolo 32 prevede proprio il potere di ordinanza in deroga alla
legge. In pratica atti amministrativi che possono essere adottati per un
periodo limitato qualora sussista un'emergenza sanitaria. Un istituto
giuridico che abbiamo imparato a conoscere proprio in questi mesi di Covid
con le ordinanze emesse da ministri, sindaci e presidenti di
Regione"….Dunque sbagliano i critici a sostenere che il presidente
Musumeci abbia adottato un'ordinanza che invade le competenze dello Stato
"È vero che si tratta di competenze dello Stato ma la legge 833…Non regge
neppure…l'argomentazione che Musumeci abbia invaso un terreno di
competenza statale: la gestione dell'immigrazione e dei centri di
accoglienza. "Se all'interno di questi centri c'è un focolaio", spiega,
"ed è accertato che non vi sono le condizioni per mantenere in salute gli
ospiti con le misure che dobbiamo adottare tutti, a cominciare dal
distanziamento, e sappiamo che da sempre questi centri sono sovraffollati,
l'ordinanza è pienamente giustificata"….Ma c'è di più. Vista la
permeabilità degli hotspot verso il territorio circostante, il governatore
ha ulteriore titolo per intervenire. "Nel momento in cui c'è una
situazione d'emergenza con un focolaio di Covid all'interno di un centro
di accoglienza, focolaio che può riversarsi nel territorio della regione,
soprattutto se i centri di accoglienza si trovano nei centri abitati"…"se,
come accade, gli immigrati possono facilmente scappare da queste strutture
l'emergenza cresce"…
da enac.gov.it, 13 ago 2020 -"Misure urgenti di contenimento e gestione
dell'emergenza sanitaria" per i passeggeri provenienti da Croazia, Grecia,
Malta e Spagna e "Divieti di ingresso e transito" per i passeggeri
provenienti dalla Colombia e produce effetti dal 13 agosto 2020…--- da
fsp-polizia.it, 25 luglio 2020 - …oggi … test sierologici sugli ultimi
sbarchi "hanno dato risultato positivo per altre 25 persone". "La
situazione ci preoccupa, perché tutti i nuovi sbarcati sono stati sul molo
per ore, i positivi sono rimasti a lungo divisi dagli altri da una corda
rossa, e tutti gli altri, che evidentemente devono essere sottoposti alla
quarantena, sono stati pure in attesa sul posto…". …---da ilgiornale, 19
luglio 2020 - … una struttura, ex agriturismo, attualmente in gestione da
parte di una cooperativa sociale…. alcuni di loro hanno fatto perdere le
loro tracce....Il sindaco, inoltre, ha spiegato che nessuno dei migranti è
stato ancora sottoposto a tampone… Sulla stessa linea A.M. Bernini,FI, che
affonda l'esecutivo sul doppiopesismo per italiani e immigrati che
sbarcano nel Paese. "Il governo che ha imposto un durissimo lock down agli
italiani, inseguendo con i droni perfino i runner solitari, avrebbe il
dovere, per rispetto dei sacrifici imposti ai cittadini, di riservare ai
migranti almeno lo stesso trattamento"….---C.Giannini- Ven. 17 luglio 2020
- …quelli risultati infetti sono stati tutti trasferiti…nel comune di
Comiso…da cui in breve tempo sono riusciti a fuggire cento migranti,
moltissimi dei quali positivi. Il numero certo dei contagiati è difficile
da capire, anche perché diversi tra loro non avevano ancora fatto il
tampone. Il test sierologico sugli ultimi sbarcati aveva rivelato la
positività per 19 di loro. Dopo…il tampone, 11 sono stati trasferiti al
Celio con malattia conclamata. Ieri da uno screening ulteriore ne sono
risultati malati altri 14, rimasti in promiscuità con altri migranti.
Quaranta, quindi, sono potenzialmente positivi, ma da ciò che dicono i
medici potrebbero essere tutti e 86 malati.
*quanti decenni sono che non c'è…Malgrado le…tante…'chiacchiere'….
Con tutto il rispetto sempre avuto per il Papa, la Chiesa in generale, la
Fede. E per lo Stato.
Sto ngrifato ammischiamento
de la chiesa côr governo…!
Chi te vò spedì all'inferno…
Chi ce fa un…combattimento…
Però, tutta st'ossessione
gne fa bbène a la quistione…
Anatema … O che …
Già stàmo accosì tanto incasinati,
co mille e più probblèmi de gni ggiorno,
ed èccoce serviti pe contorno
sto piatto de fraseggi mantecati.
Nu abbasta che già stàmo 'mbarazzati
co tutto quello che succedo attorno,
noi ch'abbonnàmo e chi gne frega n corno…
E mmo', ècco qua: cornuti e anche mazziati!
France'!...Posso capì…È 'r tu' mestiere
cercà de dà na guida…incoraggiàcce
a ffà li … 'bbòni'…Ma…Poi…Pe piacere…
Quer che ciài n testa…penzi che pò èsse…?...
N esame de coscienza…E no, minacce…
D'artrônne - poi - sti viaggi sò…scommesse…
La côrpa è de chi n frena, e che n fa sì
de aiutà llì, e che - llì nu esorta a stàcce!
invece de 'ntignà a avé er mônno qui!
Coordinamento…anti-bruttismo
"A Re', sto a penzà a tutt'er gran da fàsse
de tutti queli pronti a sarvà a tutti
perfino li…ciccioni ind'una classe…
Ma… mai uno!…che stia a penzà a…li brutti!!"
"Stann'a ffà: <Abbasta!...a discriminazzioni…!...>…
E pe gni parte védeno er razzismo…
E stann'a ffà le manifestazzioni…
E giustamente sò contr'er bullismo…
Mo' - visto che a creà un movimentismo
è accosì tanto facile…me ggìra
de fànne uno…fatto a garantismo
de tutti 'i brutti e brutte…Che me ispira!
Incominciàmo a 'nnà pe li… 'canali',
a Via Teulada e indove-che-àrtro-stànno.
Annàmo pe li siti sartoriali
a ddì che er loro è tutto un grànne inganno…
Che arméno ogni tre bbèlle e ogni tre bbèlli
ce stiino sia in TV che a 'gni sfilata
brutto&brutta! A ffà l'attrici…'i modelli…
Mai più - perzona sii discriminata!
Si nun ce dànno retta: occupazzioni...
sit-in dequa e dellà…Tutto spesato…"
"A Re'!...Aoh!...Ciài l'allucinazzioni!...
Ah!!!Mbeh!!!...Fortuna!...che te sei svejàto…"
"Ma…Allora, io sò sempre…discriminato!" …!?!...
C'era una volta…E qualcosa ci sta…
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