Da Enrico:
Ciao Cinzia, leggi un po'...dal sito
Ravenna Notizie
"A quanto pare per questo
governo la scuola non serve,è meglio stare a casa a guardare la
televisione". f.to Matteucci e Stamboulis
Cara Cinzia poi leggi questa chiusa di
commento di Matteucci Stamboulis al tema musicale:
"La notizia della mancata assegnazione dei posti in
organico di diritto per attivare 18 sezioni di tempo prolungato
nella Scuola media e di tutte le sezioni ad indirizzo musicale
della nostra Provincia (a Ravenna sono due, una al San Biagio ed
una alla Damiano Novello), ha aggiunto un'ulteriore motivo di forte
preoccupazione sulla tenuta del sistema formativo del nostro
territorio.
Il sindaco di Ravenna Matteucci e l'Assessore all'Istruzione
Stamboulis, hanno così congiuntamente commentato tale notizia,
sulla quale non c'è stato ancora un confronto con l'USP. "
Scuola e università,
Politica"Per
il governo è meglio guardare la televisione che andare a scuola"
Ehi, la maleducazione e l'arroganza
verbale (per ora) non è che regni tra di voi, impera! Cio è, dai
Cinzia parliamo del buco nel consorzio...il sindaco fa sparire
improvvisamente e subito dopo le elezioni amministrative
"politiche" regionali 10 milioni di €...anzi meglio perchè senò qui
voi siete buoni di denunciare...ma sai Cinzia,è il sindaco il
responsabile dei Servizi Sociali,è lui che controlla e vidima i
conti a partita doppia ed i bilanci del Comune e dei Servizi
Sociali altrimenti che lo eleggiamo a fà?è il sindaco il
responsabile o no? ce le ha il sindaco le responsabilità o non ce
le ha? sui Servizi Sociali almeno? te che sei professoressa di
lettera dimmelo te? te ce le hai le responsabilità? o no?...il
sindaco il giorno dopo e non il giorno prima le elezioni regionali
informa la Città che c'è un buco di disavanzo di 10 milioni di €
nel bilancio del Comune, un buco finanziario dovuto al fatto che
gli amministratori hanno probabilmente fatto per sbaglio dei...dei
pastrocchi? te come li chiameresti questi soldi fatti sparire dagli
amministratori negli armadi e nei cassetti come fossero carte alla
binarelli stando in confidenza con me, Cinzia? li chiameresti
furto? ci andiamo vicino vero? si lo so che se tu mi potessi
parlare in privato a cuore aperto e da buoni amici mi diresti che
ci sono dei ladri, tanti ladri in giro, perchè altrimenti lo zio
Ugo cosa avrebbe fatto a fare la 2a Guerra Mondiale nell'Armir in
Russia rischiando di morire congelato che solo lo zio Renzo l'ha
potuto salvare e poi cosa avrebbe fatto a fare il Partigiano contro
i tedeschi su in collina che poteva morirci con una pallottola in
testa dopo essersi salvato dalla Siberia, cosa avrebbe lasciato a
fare a casa soli la nonna e il nonno per andare a nascondersi su in
montagna a sparare all'invasore, cosa sarebbe andato a fare che se
non per liberare dall'oppressore noi i loro figli, per liberarci
proprio dai ladri e costruire per noi loro figli un Mondo
Migliore!... però no, non è ancora il caso questo, i 10 milioni di
€ spariti dalle tasche dei Cittadini Contribuenti e poi dalle casse
dei Servizi Sociali non sono ancora catalogati nella casistica
"furti", come per esempio invece e senza appello è successo a Raul
Gardini a me ed alla nostra Calcestruzzi che immediatamente nel
1993 da tutti voi siamo stati denunciati e condannati come "ladri",
no, questo in oggetto non è ancora un "furto", per adesso è
soltanto una "svista" la mancanza di 10 milioni di € nel bilancio
del Comune...per sapere dove incasellare il disavanzo dobbiamo
aspettare i comodi di Ancisi e di Matteucci e prima di conoscere la
verità ci sarà tempo per...infatti il compito di Ancisi non è
quello di controllare il già controllato, ma è quello di chiedere
le dimissioni del sindaco e della sua giunta per manifesta
incapacità amministrativa...e diciamo ad Ancisi, dai Cinzia
digiamoglielo, che i Regolamenti in un caso spaventoso e misterioso
come questo buco dei Servizi Sociali, un caso dove ogni pensiero
malvagio se non malizioso è pertinente ed ammissibile, i
regolamenti del Comune non c'entrano un tubo! e sono solo un
vanitoso paravento per Ancisi! E' vero invece, cara Cinzia, che per
onestà e rispetto verso i Cittadini Contribuenti ed Elettori qui
bisogna subito domani stesso far pagare il danno ai colpevoli che
si sa chi sono! perchè non dobbiamo assolutamente pagare due volte
la stessa cosa noi Cittadini per colpa di incompetenti che si erano
spacciati per specialisti della contabilità e della amministrazione
trasparente, ed inoltre i Regolamenti del Comune si cambiano
facilmente, basta tirarci su una riga e correggere, come a scuola!
capito Cinzia! come a scuola, alle elementari...specialmente in una
Commissione di Indagine su un probabile furto perpetrato ai danni
della Collettività Cittadina non si sono Regolamenti che tengano se
non quello dell'Onestà...che però non ce n'è più......ma chi se ne
frega dei regolamenti che il sindaco per far vendere la terra da
Preda ai musulmani alle Bassette ha fatto una deroga al
Regolamento in quattroequattrotto dai!...Come se tre professionisti
ragionieri commercialisti Revisori dei Conti scelti per Legge e
Regolamento a controllare i conti dei Servizi Sociali fossero degli
emeriti somari, come infatti sono considerati a quanto pare da
Ancisi e Matteucci, i quali appena dopo che i Revisori hanno
scoperto i 10 milioni di € mancanti, bè, non gli sono diventati
degli incompetenti? improvvisamente gli sono scaduti giù più di un
macigno nel Candiano! sono diventati più indigeribili di un bolo di
cianuro...prima, quando li nominava nella loro carica di Revisori,
come da Regolamento, per il sindaco erano i tre professionisti più
seri ed affidabili, poi, dato che hanno fatto i conti bene, sono
diventati dei grandi asini, boh! va mò tà a capì la zènt! Il
sindaco non ha mai una mezza misura quando parla e scrive! zero
educazione e poca pochissima sintassi e grammatica, mai una benchè
minima e piccola misura di educazione civica nelle parole di
Matteucci, si dimostra sempre arrogante e volgare ed adesso pure mi
viene fuori in coppia con la Stamboulis, trattandosi di Scuola
Musicale per forza, la Stamboulis, così carina e minuta che se gli
metti un dito in bocca...trac te lo tronca! anche te Cinzia?...
già, la Stamboulis, che gli è anche fallito il negozio di libri in
via Mazzini tra l'altro, bella amministratrice! va pù là...bella si
ma brava...mmmh...è di Ravenna, Cinzia, la Staboulis? te sei di
Ravenna, ma lei...? Proprio il sindaco fa la morale a Berlusconi?
proprio la Stamboulis fa la morale a Berlusconi? lei la comunista
che è stata al governo quasi tre anni (e non contiamo gli anni più
indietro!) e non ha fatto un tubo per...ma per nessuno...doveva
sequestrare tutti gli yòtss dei ricchi e invece, Cinzia, guarda un
po' a Marina di Ravenna che oggi si chiama Marinara che roba da
supermiliardari che c'è attraccata a quei mostri di moli
devastatori alti e incombenti sulla spiaggia...con quel muro di
cemento che ti sbarra la spiaggia e il mare...sto male! Il nostro
Faro! La nostra Palizzata! La nostra spiaggia...ti ricordi la
nostra spiaggia quando andavamo al mare coi nostri
genitori?...facevamo l'altalena...i buchi nella sabbia...Matteucci
li ha mai fatti i buchi nella sabbia? e la Stamboulis? ma per
piacere...se Raul Gardini vedesse quel mostro di
Marinara...scapperebbe a Boston...vien voglia di offendere cavolo!
Proprio il sindaco parla contro il governo? proprio lui che gli
mancano 10 milioni di € che solo lui dovrebbe sapere dove sono
finiti? ehi Cinzia ma non sei d'accordo con me che è una schifosa
vergogna,è proprio vero che il bue chiama cornuto l'asino! Pensa,
Cinzia, il sindaco e la Stamboulis quanti maestri di musica e
quanti strumenti e spartiti avrebbero assunto e pagato e comprato
con quei 10 milioni di €? che invece gli mancano da sotto il naso e
da sottomano senza sapere e capire perchè e se lo sanno non ce
lo dicono il perchè?...avrebbe potuto ingaggiare come maestro di
musica persino Aaron Spears...hai mai...ma lasciamo perdere Cinzia!
l'è una vargògna! Ma come cavolo si permettono sempre di offendere
i Cittadini con delle battute vili e volgari! Sinceramente io sono
molto stanco della vostra arrogante superficialità e mancanza di
coraggio nell'assumervi le vostre responsabilità...andava tutto
bene alla coppia Stambulis...mi sono stufato di mettere quella ou
cacchio...si fa prima con la u...e in Grecia nooo a fare la
comunista in Grecia nooo?...Matteucci e potevano chiudere, che
andava benissimo e nessuno avrebbe avuto assolutamente niente da
ridire sulla loro penetrante analisi critica, così:" Se
si tagliano gli insegnanti, non si fa scuola. Questo è solo il
secondo round di tagli, ci aspetta come previsto nel decreto,
un''ulteriore giro di vite per l'anno scolastico 2011/2012."
invece no! hanno dovuto metterci anche la loro
incontrollabile incontrollata cazzata. Ciaoooo. enrico tartagni
p.s. e adesso vai a lavorare! sempre lì a farti fotografare in posa
col sindaco...daiiii
Il bucone del Consorzio secondo Ancisi.
Signori e Signore...ce n'è di signore in giro? mmmh mica
tante...abbiamo letto, leggiamo, oggi (22 maggio 2010 sabato. ndr)
sui giornali ravennesi e nei siti web collegati e/o non, la
dichiarazione ufficiale di Alvaro Ancisi presidente con l'80% dei
voti...e l'altro 20% gasp! dov'era con la testa e specialmente chi è
sto 20%? per caso sarà un signor nessuno dell'opposizione?...della
commissione d'indagine inutile... sia la commissione sia l'indagine
che sono una presa per il derri èr ai Cittadini Contribuenti se non
delle altre spese a carico ad tòt!...inutile indagine...e chi cacchio
sono sti membri della commissione? dei detectives dell'FBI ensiai èss?...sul
Black Hole del Comune di Ravenna pari a 10 milioni di € a carico
nostro...nostro del senso mio che purtroppo sono di Ravenna e dei
miei poveracci di concittadini che sembrano sempre così contenti di
farsi prendere per il naso...la dichiarazione eccovèla qua madames
and messieurs: Ancisi:"...devo far presto a controllare l'effettivo
buco anche perchè voglio che gravi il meno possibile sulle tasche dei
cittadini... di servire gli interessi dei cittadini, il primo dei
quali, nel caso,è che il disavanzo del Consorzio finisca il meno
possibile nelle loro tasche. " ect ect. Si capisce molto bene, da
queste parole di Alvaro Ancisi, che Alvaro Ancisi è convinto che chi
gestiva e gestisce...gestire=amministrare... il "Consorzio"...e già
'sta parola consorzio sa di mafia come un vinaccio vecchio sa di
tappo o una decrepita storiaccia amorosa sa di gorgonzola avariato...
era un ladro, infatti Ancisi ce lo dimostra e quindi adesso già ci
prepara a noi cittadini supercontribuenti, con la commissione del
sindaco e con questo intervento politico a corredo della stessa
commissione, a sborsare dei soldi per coprire il disavanzo dei soldi
di cui si sono appropriati indebitamente gli amministratori...Ancisi
già lo sa che chi pagherà questo buco, che lui classifica come un
furto ai danni della collettività del Comune, altrimenti saremmo
davanti a degli amministratori ignoranti somari spaventosi superbi ed
arroganti!, quindi Ancisi tenterà di spiegarci un furto che lui ci
assicura che c'è effettivamente, ma lo sa che questo buco lo pagherà
e lo rifonderà la cittadinanza in primis quella povera...I
responsabili del comune, quelli veri, non pagheranno una lira per
rifonderci il danno della loro insipienza! Nessuno, a partire dal
sindaco, il quale sindaco indicò subito furbescamente proprio l'Ancisi,
dopo anni che lo stesso sindaco ha passato ad insultare l'Ancisi in
tutti i modi e in tutti i laghi, come dux da mettere a capo della
commissione (inutile), mò guerda un po'? pròpri Ancisi...stare zitto
e farsi gli affari suoi come ha fatto per anni prima di informarci
del buco nooo? Dal sindaco a Stoppa a Boattini a Cassani a Preda...a
tutti della giunta! si a tutti, compresi Piaia, Farabegoli, quella là
la excomunista come si chiama? alla LaMeri, alla Stamboulis (scritto
bene? gli accenti in dò vai?) a tutti a tutti perchè tutti lo
sapevano che stavano rubando, come ci spiega Ancisi! Ecco, i
responsabili stiamo sicuri che non pagheranno una lira! proprio come
dice samantha che ha ragione a dircelo. Ma per carità! un errore
veniale, altro che rubare! Raul Gardini rubava! ecco, Raul, lui si
che rubava...e gli hanno intitolato una strada...mica gli
amministratori politici del comune, loro sono brave persone delegate
dal Popolo e quindi sono integerrimi ed onesti, somari ma
onesti...tuttavia Ancisi non dice così, che sono bravi
amministratori, no, dice che,o sono dei somari o sono dei ladri, in
tutti e due i casi vanno cacciati a calci in dove che non si vede le
soleil rare, però Ancisi propende per la seconda...Attenzione, per me
non sono ladri, ci mancherebbe, non lo è Berlusconi un ladro,
figuriamoci se lo sono i politici della giunta di Ravenna! Ma noo, io
personalmente sono convinto che non ci sono stati furti nel
Consorzio! io lo so che è stata solo cattivissima amministrazione
dovuta a degli incapaci! Hanno sbattuto della roba sotto forma di
fatture e ricevute negli armadi e nei cassetti un po' in qua e un po'
in là e poi si son dimenticati...chi non si dimentica qualcosa in
giro? l'ombrello! le chiavi! il portafoglio! il bancomat! la
moglie!...tutti. Io lo so che sono dei normalissimi somari alla
Francis, questo si, non sanno fare a fare i conti e a fare delle
normali operazioni d'aritmetica che un bambino di 5a elementare ti fa
con la massima perfezione ed anche Francis, ma non sono ladri. Alvaro
guarda che ti sbagli, tuttavia lo so che il risultato non cambia, la
stecca di 10 milioni di ۏ uno sbaglio che non farebbe neanche il
ragionier Sai...Tartagni, me ne rendo conto, edè per questa ragione
che tutti gli amministratori se ne devono andare...anche perchè mi sa
che sono pure un pochino bugiardi perchè, come Ancisi stesso ci dice,
è un pezzo che il buco si stava facendo grande e profondamente
nero...alla Dario Argento, lui vedeva rosso infatti... ma non hanno
detto niente, tutti zitti e mosca e parliamo solo dopo le elezioni
regionali! mi incarico io che...che furbiii! E poi, signori e
signore, che cavolo c'i...ci sta a fare un gruppo di 3 ragionieri
patentati e accreditati commercialisti di punta e di grido detto
Revisori dei Conti, cacchio! ma quei tre li abbiamo pagati proprio
per questo, per revisionare i conti di quegli incapaci di
amministratori del Consorzio cavolo! ed infatti hanno fatto i conti e
se ne sono accorti! e che li paghiamo a fare? per dopo fare delle
commissioni inciuciate, che magari paghiamo anche quelle, che
controllano il controllo dei Revisori? E poi, non la finiamo più, di
rubare? E poi, dai Alvaro, non ti fidi di Focaccia? ma come? non lo
sai? era un revisore dei conti di Tangentopoli 1993 nella parrelliana
calcestruzzi? non lo sapevi? siii, Focaccia, con una schiera di
inutili emeriti professionisti commercialisti, tra i quali un certo
Guerra da Fusignano amico intimo dell'Arrigo nazionale che mi disse
delle cose ma delle cose su cuccia e...non Sacchi, il Guerra, bè,
Focaccia stava tra i ragionieri commercialisti cooptati dal Parrello
a contare e ricontare i soldi a disposizione da prelevare dalla mia
Calcestruzzi...che nel 1993-Era-Tangentopoli ormai non la chiamavano
più Calcestruzzi ma era diventata...dillo tu cosa era diventata la
mia Calcestruzzi...mentre il Parrello che ha ammazzato la
Calcestruzzi di Raul Gardini è ancora qui a Ravenna a fare il
presidente dell'Autorità Portuale...ma vè! chissà perchè eh! Non vi
fidate di Focaccia? non vi fidate dei Revisori dei Conti? bè ma
allora, ma perchè noi cittadini ci dobbiamo fidare di una Commissione
d'indagine sull'ammanco di 10 milioni di € nel Consorzio dal momento
che quella che presiede Ancisi è una commissione messa su proprio dal
sindaco che era colui il quale che doveva lavorare e controllare il
bilancio e la partita doppia del Consorzio ed invece è stato per anni
lì a girarsi i pollici e poi oggi dopo anni che non ha lavorato lo
sentiamo ordinare con un tono antipatico ed insopportabile al
massimo, sempre leggendo gli articoli eh! mica invento!, ordina alla
commissione: "e adesso lavorate!" Cio è...ti prende anche per il
c...ti prende anche in giro! ma come si permette cavolo, perchè non
ha lavorato lui quando era il momento così a quest'ora non eravamo
qui a lacerarci i portafogli e il fegato...ma vàlà và! Lui deve
lavorare! mica noi! Invece no, lui ordina, " e voi lavorate,
schiavi!" Lui non ha tempo di lavorare, deve tagliare i nastri,
scoprire le targhe risorgimentali (incòra?), fare foto con i bimbi
delle scuole, dello sport, fare foto negli incontri culturali con
gruppi illustri da capitali, e poi...e poi...e poi ci ha mostrato
indecentemente in tv a Chi l'ha visto? del 1° marzo dedicato alle
Orfanelle ed alla loro Eredità sottratta fino a prova contraria due
strane foto di poveri affamati a dei tavolacci sbattendole in faccia
alle Orfanelle e insultandole, e insultando noi che guardavamo la
trasmissione, praticamente urlando alle Orfanelle impaurite:" e voi
vecchie egoiste volete togliere il pane dalla bocca a questi poveri
vecchi ed a questi poveri bambini (magari orfanelli ndr)?...ect ect",
praticamente...una vigliaccata a tradimento. Inoltre durante la
trasmissione di Chi l'ha visto? il sindaco ha fatto credere a tutta
l'Italia di essere stato delegato dalla Cassa di Risparmio (il
sindaco ha detto così, Cassa di Risparmio e non Fondazione Cassa di
Risparmio...gulp) di Ravenna a rappresentare la Cassa di Risparmio di
Ravenna quale facente parte del CdA della Fondazione Galletti-Abbiosi
perchè il rappresentante non era potuto venire...aveva cose più
importanti da fare che andare ad una trasmissione televisa in onda
alle 21e30, beato lui...Ciò che ha fatto ed ha detto il sindaco in
quella trasmissione di Chi l'ha visto?è al limite della denuncia
penale per reato di tentativo di plagio sulle Orfanelle essendosi
compiaciuto di far nascere in loro pericolosi sensi di colpa e di
divulgazione di falsa informazione attraverso la televisione di Stato
appropriandosi di deleghe non conferite...tutto messo a tacere...perchè
Ancisi? Adesso, cio è oggi, il sindaco ci presenta a noi Cittadini
Contribuenti un buco nero di 10 milioni di € proprio nel Consorzio
dei Servizi Sociali! Poichè hanno già tutti i soldi del patrimonio
delle Orfanelle oltre logicamente alle belle rette che si fanno
pagare, soldi che i 4 Amministratori adoperano per i Servizi Sociali,
cio è dar da mangiare agli affamati, dar da dormire agli assonati, dar
da bere agli assetati, bè che sarà mai se hanno fatto sparire 10
milioni di € ,cio è soldi, proprio da quelle tavole con il pane dei
poveri che il sindaco di Ravenna ci ha mostrato, ingiuriandoci e
violentandoci con i sensi di colpa, che dovrebbe avere lui non noi,
con quelle indegne foto...al diavolo la commissione...purtroppo siamo
portati a sospettare che... Allora riassumiamo: i soldi del
Testamento e dell'Eredità di proprietà delle Orfanelle
dell'orfanotrofio Galletti Abbiosi del Conte Galletti Abbiosi sono
adoperati da degli amministratori dei Servizi Sociali nei servizi
sociali, e ricordiamo allora questi amministratori nominati dal
Conte, tenendo presente che nel Testamento del Conte gli
amministratori sono designati pro tempore e consideriamo che i
designati in illo tempore potevano, o avrebbero potuto, persino
rifiutare di amministrare!...mica siamo obbligati a "fare", mica
siamo soldati da Afghanistan! o da Guerra di Crimea! o da Spedizione
dei Mille! mica siamo morti di fame! ce ne potremmo pure sbattere di
"fare" se questo ci desse fastidio ma anche se un qualche buontempone
cielo ordinasse, insomma nel 1800 i 4 Poteri di allora potevano pure
dire di no al Conte morente e poi morto che noi coi nostri posteriori
oggi saremmo stati bene lo stesso anzi meglio o no?; sono: Curia
Arcivescovile coll'Arcivescovo, Comune di Ravenna col Sindaco,
Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna col presidente in carica,
Casa Matha dei pescatori...e qui non si capisce un tubo perchè dei
pescatori di canna e di padellone debbano amministrare un
capitale-patrimonio di miliardi e miliardi! cosa adoperano per andare
a pescare delle canne d'oro e lo yòt di Briatore?...col 1° massaro in
carica...massaro? cosa c'è belli? non sapete cosa è un massaro? nooo,
non è un ex calciatore! dai, prendete il dizionario e leggete cosa
significa massaro...Dunque queste 4 altissime Istituzioni e celebri
ed intangibili Enti con dentro nei CdA uomini...e donne? ce n'è
donne? indòstàli agli azdòri!...di cultura integerrima e profonda
incoulable onestà non sapevano niente dei conti e del bilancio del
Consorzio dei Servizi Sociali? Non sapevano niente del bilancio del
settore pubblico nel quale Essi stessi lavoravano e lavorano? Strano!
Craxi l'hanno ammazzato perchè non poteva non sapere che il suo
segretario stava rubando incassando di nascosto al Fisco i soldi
degli Italiani con il Finanziamento in Nero ai partiti
(Tangentopoli)...a Gardini non gli hanno neanche dato il tempo di
parlare...E va bè pazienza, io l'ho detto e lo ridico, erano e sono
in buona fede, si tratta solo di semplice incapacità amministrativa,
però basta con 'sta manfrina della commissione, fate un po' quello
che vi pare tanto non vi crede più nessuno, e sapete come dovete fare
per fare quello che vi pare? non dite più niente alla Stampa, al Web,
ad Internet, alla televisione, alla Radio, eccetera eccetera, non
diteci più niente! tenetevi tutto per voi, lavatevi i panni sporchi
nel palazzo...ci sono i bagni, li ho visti...Per farci contenti e
tenerci buoni ci date ogni tanto un pasticcino, un fuoco artificiale,
un incontro culturale, una partitina a calcio, un piccolo festival,
un forum, pane e giochi alla romana e noi si sta bene! perchè se non
sai d'averci le corna è come non averle, perchè se non t'accorgi
d'avercelo nel culo è come se tu non ce l'avessi...comunque questa
volta io la vedo come Eugenio...aurevoir messieurs e madames...se ci
sono delle madame...
Oggetto: Via Rotta, Ravenna.
Via Rotta è una strada della capitale d'Europa...ehi voi qui davanti
incapaci di credere perchè duri di comprendonio, voi non ci credete ma è
così...cio èè così che via Rotta è una via di Ravenna...l'ammetto, fino a
50 anni fa era una meraviglia di stradina sterrata di campagna salutata
al suo inizio di percorso da un pezzo grosso del Paradiso che da mo' sta
dentro al suo tabernacolo fascista e sapeste quante Mille Miglia, lui il
Sant'uomo, ha benedetto sotto curva dalla sua bacheca che non si sposta
gnàca con le bestemmie dei rumagnùl sia la nicchia sia il Santo e dire
che è uno stinco di santo abituato a stare in due tre posti
contemporaneamente... tutte! ma che ce volemo fa', i quèl i càmbia e così
oggi via Rotta fa schifo, ohi è proprio rotta rotta in da partòt che
sembra un bilancio di un comune...o di una provincia...o di una
regione...dello Stato!... tòt un bus! non vi stò a spiegare il buco di
che...io ci abito, al 120,è per questo che la conosco questa street on
the road che ormai le automobili, e i miserabili antipatici ciclisti
pedanolofili, ci fanno gli slalom alla Motor Show per scansar i buchi e
le loro mogli le buche, col rischio di vedere trasformare in men che non
si dica più veloci della luce e senza capirci un tubo come in una magia
di Casanova un ciclista vivo e sguizzante in un pedone morto e imbacalito
in direzione via Fiume Montone Abbandonato...alias obitorio. E la mia
rotta via che la diritta era smarrita non è neanche la messa peggio!
noooo! c'è di meglio nella nostra zavoliana (e pòr Zèvol, lui intanto sta
...indòstàl stè campiò d'la cultura pupulèra? a Rèmin cun Felini?)
capitale dell'Europa. Fatevi un po' un giro in città in macchina, o a
piedi, fasì còma cùv pè tànt l'è prècis, andì in biciclèta ch'à fasì piò
in prìsia, tanto i buchi vi aspettano in visita, come i Musei... che però
non sempre sono aperti...questi buchi invece sono sempre aperti, notte e
giorno, restano e non si spostano anzi aumentano di volume...proprio come
i buchi di bilancio...i buchi nelle nostre strade cittadine e di campagna
comunali aumentano proporzionalmente all'aumentare dei buchi nel bilancio
del comune quindi in continuazione... non c'è una lira pupe per coprire
questo tipo di buchi...altri generi di buchi li coprono osto se li
coprono, e vedrete i miei sempliciotti che siete arrivati sin qui! Quindi
tranquilli belli! vedrete che per la Chiultura i baiòcc li troveremo
eccome! niente paura Cri! Ecco! la capitale d'Europa dei buchi! altro che
della cultura! Ma andate là voi politici di qua e di la con uno pseudo
davanti ed uno dietro che siete sempre lì ad insultarvi ed ad insultare i
cittadini di Ravenna con le vostre incapacità culturali e contabili! Per
educazione dovreste smetterla di farmi ridere, sapete che si muore per il
troppo ridere? Già, Ravenna, capitale della maleducazione! Maleducazione
esterna, materiale e visibile all'occhio ed all'anima sensibile,
nell'arredo urbano di strade rotte sporche di merde e pisciate e vetri e
cartacce e plastiche da nobel, di scrostati e fatiscenti palazzi
baironiani e guiccioliani e rasponiani e gambiani e pasoliniani e
veneziani, non parliamo dei galletti-abbiosani, che ti cadono i
calcinacci sulla testa che se non hai le corna...ma chi è che non ce
l'ha?...di marciapiedi sconnessi, percorsi contorti, monumenti chiusi
impiastricciati d'incuria per penuria culturale e pecuniaria, mura
diroccate disossate e proibite più di un casino clandestino, ponti romani
nel senso dell'Età dell'antica Roma (ma c'è anche dell'Età della Pietra)
sotto terra in pieno centro e che cacchio ce ne facciamo di un ponte
sottoterra, scusate? una Torre Comunale che era un capolavoro d'altezza
che Pisa ci faceva un baffo che è stata tagliata...qua tagliano tutto!
dalla Torre Comunale monumento simbolo della Città e dimora di quella là
alla Quercia tricentenaria anch'essa monumento, dalla Banca d'Italia alla
Caserma del Reggimento d'Artiglieria...una Torre Patrimonio dei Cittadini
di Ravenna tagliata da un sindaco (sempre lo stesso della quercia e del
Lavoro tagliato a dei ravennati, sempàr lò cuiavnèss un pirulì) e da un
portentoso ingegnere (?) perchè da questi due signori considerata come un
salamotto da infilare dove dico io...tutta cultura questa, uei!...e poi
la cultura della maleducazione interiore arrogante, molto più pericolosa
e odiosa di quella materialmente sparsa sulla città proprio con questo
tipo di maleducazione poichè l'una è la causa dell'altra, la
maleducazione delle parole delle persone famose
rappresentanti...rappresentanti di che cosa e di chi? rappresentanti
portaaporta tipo aspirapolveri follettoforwerk? no, non voglio offendere
nessuno... questi o quelli sono personaggi pubblici eletti da noi
cittadini perchè devono fare i nostri interessi comuni e li paghiamo noi!
come dice Beppe Grillo e...e sono spariti nel nulla 10 milioni di €? se
sapevamo così eleggevamo il Mago Forrest o Silvan, che sono
professionisti seri e sappiamo cosa fanno, ma questi? cosa fanno? Sono
politici e personaggi pubblici di potere privato i quali quando si
mettono a parlarti lo fanno per offenderti e denigrarti parandosi e
paramentandosi dei loro Poteri Istituzionali Rappresentativi della
Volontà del Popolo e dei suoi Derivati...perchè se non ti adegui ti fanno
un...già...vedi il buco da 10 milioni di €, vedi i soldi delle
Orfanelle... e ti minacciano persino eh! "adesso basta!" urlano... Bene,
che tradotto in latino si scrive ok, via Rotta è il paraculo...il
paradigma della capitale d'europa...capitale ad chè? ma andìv a cà
vuietàr cà sì di lazarò!
Buco e sua Commissione...a Ravenna...
Matteucci: "Agli esponenti del Pdl dico: non gettate su Maestri il fango
che vi buttate fra di voi" dal sito Ravenna Notizie.
La violenza verbale e i consigli da...ho cancellato, i consigli il
sindaco se li tenga per sè che è quello il suo mestiere per il quale lo
paghiamo, infatti non lo abbiamo messo lì a fare il maitre a penser...la
violenza verbale ed i consigli elargiti antipaticamente da su di un
piedistallo dal sindaco dimostrano, quale prova lampante, che ha perso la
testa con 'stò buco da 10 milioni di € nel bilancio del suo comune! e che
tra il sindaco ed Alvaro Ancisi, che si è piegato a fare il contabile di
Matteucci, inesorabilmente è stato fatto un accordo-inciucio sul
controllo del buco nei servizi sociali (buco già ispezionato controllato
vidimato contabilizzato depositato dai Revisori dei Conti), innescando
sospetti a non finire e che non potranno ormai mai più essere dileguati.
Quindi, a questo punto, la domanda pertinente che si pone l'opinione
pubblica, e come del resto si chiede e chiede ai grandi inquisitori della
"Commissione super persino ai Revisori dei Conti (per che cosa sono stati
pagati 'sti revisori? Focaccia, quanto hai preso?)" samantha,è: chi
pagherà quei soldi spariti dalle nostre tasche di Cittadini contribuenti?
No, perchè quei soldi sono della collettività, mica solo di...che ne so,
mica di Stoppa, o di Preda, o di Boattini, o di...mettete voi i tanti
altri nomi dei papabili...un pochino si sono anche i loro, ma, vedete c'è
una bella differenza tra noi e loro! La morale perciòè questa, almeno
per me e samantha, a farla breve: alla fine noi normali ma scemi
cittadini pagheremo 20 milioni di € (40.000.000.000 miliardi delle
vecchie adorabili £) così suddivisi: 10 milioni di € per la 1a tranche a
buco per fondo perduto: 10 milioni di € per tappare il buco della 1a
tranche = 10 + 10 = 20. I cittadini (noi) pagheranno 20 milioni di € per
i servizi sociali mai socializzati.
Dal Corriere della Sera:
" Omicidio colposo, s'indaga su morte di Sanguineti 22:50
CRONACHE: Decesso in sala operatoria: inchiesta. «Due ore al pronto
soccorso»"
Bè mo'? cosa c'è di strano? Io una volta sono stato al pronto soccorso
tra le 5 e le 6 ore, che sono molto di più di 2, e solo dopo 7 sono stato
ricoverato! in astanteria...mi è andata bene, dopo una settimana sono
uscito e sono andato a giocare a pallavolo, e allora? cosa facciamo delle
preferenze qui? E cosa (non chi? cosa!) sarebbe stato sto' Sanguineti? da
fargli un favore? un presidente di...de che? di una finanziaria
internazionale...non inoltriamoci, facciamo un presidente e basta
và!...da ricoverarlo subito! nooo, era un tizio come me, un poeta, uno
scrittore, un critico d'arte ed oltre, un cavolo di intellettuale come ce
n'è a miliardi senza peli sulla lingua ma che non ha però mai detto
niente di importante da dovere farlo fuori...e allora? uno comune forse
un po' fuori del comune...il poeta prosatore ha tranquillamente aspettato
al pronto soccorso che si liberasse un poveraccio di dottore E.R. come
faccio io, come fa mia moglie, come fanno tutti, come facciamo tutti, poi
è morto...come fanno tutti...ehi, non c'era mica George lì eeeh! mica
tutti i doctor sono dei Clooney o dei Rossi. Bè, figlioli, egli è morto
esattamente anche e come un mio collega di lavoro, che non aveva 79 anni
ma...non mi ricordo + quanti ne aveva ma non aveva superato i 50 quindi
era nei limiti... che si era sentito male in ufficio perchè gli girava la
testa e noi a dargli delle aspirinette!è svenuto e l'abbiamo portato là
al Surgery Grace Anatomy, bè ma dopo 3 ore dentro al pronto soccorso con
tanti Doug Ross che passavano di lì come tutte le ragazze...cazzo! non è,
appunto, morto...dopo non è successo niente, niente notizie sui giornali,
niente giudici, niente inchieste, niente imposte aperte, solo sfiga, e
non è più successo niente se non il suo funerale...E che cacchio con
Edoardo quanto pullulare di indignazione! e che sarà mai! muion
tutti...quasi! ce n'è tre di immortali ed evidentemente Sanguineti era
normale...ci scommetto una collana stampata a lusso di pesanti...anche la
collana è pesante...poesie del prof.Carducci (1835-1907 anno di nascita
della mia mamma) contro la collezione completa dei romanzetti di
Sanantonio che vi indignate perchè siete razzisti e ne fate una questione
di mente superiore a...a che? ah poveri voi superbi miseri e volgari
sepolcri imbiancati striscianti ai piedi di...del...striscianti, che non
vedete più inla del vostro interesse personale... By by mr. president.
enrico tartagni
p.s. lo so lo so non statemelo a dire che qua e che là...ribai ribai
Potenza, una città sospettata...
Dal quotidiano di Potenza La Gazzetta del Mezzogiorno: "Omicidio Elisa
Claps. Tra gli errori di sottovalutazione, il questore di Potenza Panico
ha citato il mancato sequestro dei vestiti di Danilo Restivo, l'unico
indagato per violenza sessuale omicidio e occultamento di cadavere..."
Dunque, il questore di Potenza in pratica sembra ammettere che sia stato
Restivo Danilo...ma Restivo Danilo rilascia una intervista a Rete 4 nella
quale ci dice che l'assassino di Elisa Claps non è lui...
comunque sempre: " Chi non si aspetta l'inaspettato non scoprirà la
verità" Eraclito.
Meglio non sottovalutare questo pensiero antico, mai...e allora proviamo
ad attenerci ad Eraclito...
Se non è stato Danilo Restivo chi è stato ad ammazzare Elisa Claps? chi
c'entra nell'assassinio?
Perchè nel vigliacco delitto di Elisa c'entra la Chiesa Cattolica, osto
se c'entra! e c'entra perchè questo stupido omicidio è avvenuto in una
Chiesa consacrata a Gesù al quale Gesù i preti dedicano la loro vita la
loro castità materiale e spirituale, a Gesù danno la loro anima...se ce
l'hanno...quindi, osto se c'entra la Chiesa, osto se c'entrano i vescovi
di Potenza...l'assassinio è avvenuto nella loro Casa! altro che quei
parroci che non sanno neanche parlare l'italiano e fanno finta di non
capirlo...un cranio...un ucraino...c'erano gli occhiali...ci sono
stato...non ci sono stato...come? un ucraino?...le tegole...poi le tegole
non ci sono più...la scena inquinata...ma basta prendere in giro
l'Italia!
E dunque: se Danilo Restivo è innocente perchè non ci sono le prove della
sua colpevolezza ma solo indizi e sensazioni che non contano niente,
allora vuol dire che Elisa Claps l'ha uccisa un altro o degli altri
insieme e non lassù sotto al tetto, ma prima!...e poi lassù ce l'hanno
portata di peso morente o già morta...a questo punto, poichè riteniamo
che Danilo Restivo sia innocente e dato che Elisa è morta, facciamo delle
ipotesi di nomi di probabili assassini...perchè a questo miserabile punto
della storia di Elisa e delle indagini strascicanti che dopo tre mesi non
hanno concluso assolutamente niente ciascuno dei cittadini di Potenza può
essere potenzialmente l'assassino di Elisa! Da chi cominciamo? Cominciamo
da chi non c'è più e da chi c'è ancora? Ok! cominciamo dagli illustri
personaggi di Potenza che vanno in tv a Chi l'ha visto a dire la loro e
poi sui giornali e su internet a dire la loro vagamente ma che non hanno
però mai scritto niente? per esempio...sono i furboni che si arrogano per
motu proprio un diritto ad insegnare cose al popolo ed a dirigere i
pensieri dei semplici su dei sentieri spirituali dentro i quali dominarli
e metterli sotto con la paura dell'inferno o semplicemente con la paura
di una violenza materiale su questa miserabile terra, sono quelli che
hanno un'idea e che solo perchè ce l'hanno si prendono, mai gratis ma
sempre chiedendo in cambio la Carità per i poveri, poveri che loro
sfamano non noi, e per i loro sostentamenti clericali, si caricano
poverini gli ideologi teologi intellettuali delll'onere pedagogico di
guidare l'opinione pubblica come se questa opinione pubblica fosse il
somaro che traina il carretto del padrone del bestiame, e avocano a sè,
gli ispirati, il diritto divino di plagiarci...lo fanno come sempre da
dietro, capito? da dietro! oggi poi nei tempi moderni ci guidano da
dietro i loro cellulari perchè loro, i manager delle cose e delle anime,
sono all'avanguardia tecnologica! in contatto diretto con l'aldilà oltre
che tra di loro stessi...loro possono! loro non stanno neanche più a
controllarci da degli uffici o da dei confessionali, lo fanno
direttamente da in mezzo a noi prendendosi una boccata d'aria fresca ed
un caffè da brucoli, capito? ci controllano e ci ascoltano (non bastano
le webcam?) in diretta da Piazza del Popolo o da Via Pretoria mentre si
consultano con gli eleganti divertenti smartphone mostrando così la loro
democratica liberalità dello stare in mezzo al Popolo Sovrano ma...ma
bue...E loro, i maestri, non scrivono mai niente sul Facebook Verità e
Giustizia per Elisa Claps! perchè? perchè lasciano che siano gli
stupidotti come me a scrivere e a parlare a vanvera magari facendosi del
male ed insultandosi, mentre loro, le guide delle coscienze, a ridere di
noi, e magari, infine, quel Facebook di Elisa è stato messo su proprio
per fregarci e depistare...Ok. Cominciamo da quei nomi di gente famosa
perchè personaggi culturali religiosi politici da circoli e curie
d'avanguardia e di larghe vedute sociali che parlano parlano bla bla bla
ma non ti fanno un nome di probabile colpevole manco se gli tiri via un
unghia con delle tenaglie roventi! Sono stati tutti là dentro e lassù ma
non hanno visto, non hanno sentito, non parlano...la Trinità alla
domenica mattina alle 11 e 45 ha sempre della gente dentro, però nessuno
ha visto o sentito...mah! Ok. Facciamo dunque i nomi delle persone che si
sono fatte conoscere proprio perchè frequentavano la Chiesa della
S.S.Trinità di via Pretoria in Potenza e che adesso frequentano la
televisione in diretta dicendoci tanti tronfi e bei bla bla...perchè di
quei cittadini che vanno solo a spasso in incognito per via Pretoria e
laterali parallele o che stanno seduti pacificamente al Gran Caffè Italia
senza disturbare nessuno, mo di quelli che ce ne frega a noi? niente! e
chi li conosce!...perciò,cominciamo da Don Mimì Sabia? che av...bè,
lasciamo stare, da Maurizio Restivo? da Galasso? da Don Cozzi? da Eliana?
(almeno lei è andata via, poverina, peròè venuta a stare a 40 km da casa
mia...e guarda un po', anche Restivo Danilo è passato raso a casa mia) Da
chi cavolo cominciamo a fare i Nero Wolfe? perchè se non è stato Restivo
Danilo l'omicida, chiunque dei cittadini potentini dai cinquanta chili in
su potrebbe essere stato...facciamo sessanta...ma dato che non abbiamo
l'elenco telefonico sottomano...il fatto è che chi sa tace ed
acconsente...cavoli vostri perchè i panni sporchi si lavano in famiglia
ma Potenza non è che stia solo e sola su un cocuzzolo di una montagna
isolata dal mondo! no! Potenza è immersa nell'Italia! l'assassinio di
Elisa Clapsè di dominio pubblico! e c'è un assassino in giro...e
speriamo che sia solo uno...ehi, amici...ma mi sto incazzando...i
detectives alla Marlowe di facebook e gli altri alti personaggi più o
meno sopraddetti ed elencati che fanno i detectives pure loro con i
telefonini attaccati alle trombe di eustachio in via Pretoria o in tv a
Chi l'ha visto senza fare i nomi dei sospettati...cavolo, soffro per
Gildo e per Filomena...logico che questi nomi sono ipotesi ma sono una
provocazione affinchè quelle anime spente si facciano coraggio! sono
ipotesi logiche che però non condannano nessuno perchè sono solo un gioco
crudele quanto la loro reticenza... dovrebbe essere una frustata alle
reticenze ed alle paure di quei grandi coraggiosi personaggi demiurghi
moralizzatori...sono ipotesi fondate dovute allo stato d'avanzamento
delle indagini che non hanno scoperto niente...lo so che quelli sono
innocenti come delle mammolette...lo siete? forse? speriamo...ma porca
miseria! ma fate dei nomi no? voi che sapete!...perchè non potete non
sapere...ma lo capite o no che siete coinvolti in una schifezza senza
fine?...mi ricordo anche che Anna Maria Franzoni per la morte di Samuele
è in galera senza uno straccio di prova...
Raul Gardini
Ciò che l'onorevole Antonio Di Pietro non ha capito, quando nel 1993
nella sua veste ed incarico di Pubblico Ministero si occupava di
Tangentopoli e di Enimont,è che Raul Gardini aveva iniziato una guerra
di Libertà ed Indipendenza contro la vera unica cupola del Potere in
Italia, vale a dire la cupola del potere delle banche, dei banchieri, dei
finanzieri, dei palazzinari aggregati, degli speculatori sulle disgrazie
della società civile... Invece Di Pietro credeva di avere davanti un
comune delinquente mafioso evasore fiscale, ma non era davvero così! Raul
Gardini aveva la sua totale indipendenza economica finanziaria culturale
da Mediobanca-Cuccia e voleva dare all'Italia l'alternativa rappresentata
da un'altra onesta e limpida possibilità
finanziaria-industriale-economica, ma soprattutto voleva dare alla sua
Patria una diversa cultura che non sia solo quella della prepotenza del
potere economico...Raul voleva affermare la possibilità per tutti noi
semplici cittadini di mostrare e offrire la nostra di cultura...Raul
voleva un'Italia Libera e Solidale tra le sue classi ed i suoi ceti e
voleva infine che l'Italia fosse una Nazione rispettata nel mondo per la
sua grande Storia e la sua grande Cultura libera da prevaricazioni
intellettuali ed economiche...Lui lo poteva fare e lo stava facendo,
aveva iniziato, ma Raul aveva infiniti nemici nel mondo...negli Stati
Uniti, in America del Sud, in Europa, però il più pericoloso e cattivo
(Serafino Ferruzzi lo sapeva e glielo diceva a Raul Gardini) era in
Italia. Raul Gardini aveva i soldi! quanti ne voleva! Aveva la
Calcestruzzi Spa, la Ferruzzi, la Ferruzzi Finanziaria, l'Eridania, la
Chimica! Aveva i soldi! Capito! Aveva i soldi per intrapendere la Guerra
contro il Potere Massonico Violento e Nascosto che soffocava, e soffoca,
la nostra patria! Raul Gardini aveva la sua Banca! Era il grande Credito
Romagnolo di Ravenna! Banca prestigiosa con sede in un palazzo di Piazza
del Popolo, palazzo di sommo prestigio e storia...Raul, altro che mafioso
e ladro...Raul Gardini era un gentiluomo e uomo di coraggio...Raul aveva
il Messaggero Volley! la Pallavolo Teodora! Raul Gardini era il
Comandante del Moro di Venezia...Aveva reso grande e illustre l'Italia
nel Mondo...Ma Antonio Di Pietro non ha capito! Ha lasciato solo Raul
Gardini contro un nemico cattivo senza scrupoli subdolo nascosto dietro
un secolo di storia patria massonica e carbonara intrisa all'ultimo
minuto di frankismo al limite di setta satanica da superuomini niciani!,
contro questa robaccia qui Raul Gardini aveva iniziato la Guerra...già,
una Guerra Santa di Libertà...Antonio Di Pietro non ha capito che nel
Processo Enimont esso stesso il Di Pietro era diventato uno strumento
nelle mani del Cuccia con il quale strumento il Cuccia ha potuto
distruggere Raul Gardini...Di Pietro ha abbandonato Raul Gardini
lasciando che inerme andasse incontro al suo violento destino di
morte...contro il nemico Cuccia di Mediobanca che se ne stava
costantemente nell'ombra delle sue fidate mura come ha sempre fatto fin
dai tempi dei tempi di Alcide De Gasperi e di Giulio Andreotti...ecco
perchè Raul Gardini è morto! Abbandonato da tutti ma...ma quel giorno del
23 luglio 1993 avrebbe cominciato a parlare in Tribunale a Milano, al
Processo Enimont! Capito? Raul Gardini si apprestava a parlare!
all'Italia...ecco perchè Raul Gardini è morto...Antonio Di Pietro in quei
giorni del 1993 era il padrone dell'Italia, almeno ne era il padrone
mediatico e non si era accorto che Raul Gardini era il buono...non era il
cattivo! No! non era Raul Gardini il mafioso! Di Pietro avrebbe dovuto
parlare a lungo con Raul Gardini prima del processo e l'avrebbe potuto
fare ma, ma non l'ha fatto! e non ha nemmeno protetto Raul Gardini...Una
via centrale della sua città natale è intitolata a Raul Gardini!
chiediamoci il perchè.
Gli avvocati del diavolo...
Rocco Giosa: GLI AVVOCATI DIFENDONO... A PRESCINDERE
Marvi Pinto: Gli avvocati "difendono" a prescindere...l'importante è il
saldo della parcella...che gli frega a loro se è un assassino!
Chiederei: va bene che gli avvocati devono anche "difendere"...oltre che
accusare...ma l'avvocato prima di accettare la "difesa" dovrà pur prima
parlare col futuro "cliente" e farsene un'idea a parte sua personale e se
"l'avvocato futuro difensore" si rendesse conto che in effetti quel
"cliente"è colpevole di un omicidio, bè non è costretto ad accettare la
difesa, può anche rifiutarla...o no? cio è...un avvocato sarà pur libero
di fare o non fare, accettare o non accettare, come noi normali
cittadini, e se, mettiamo il caso di Danilo Restivo, l'avvocato di DR
sapesse già che DRè un colpevole assassino e cio èè il colpevole
dell'assassinio di Elisa Claps ma l'avvocato si ostina a dichiarare il
falso e cio è che il DRè innocente mentre sa già che è un assassino
avendone le prove, bè, in un caso così, sommariamente esposto, l'avvocato
è complice dell'assassino! ostacola la Giustizia occultandone prove,
dichiarando il falso, mostrandosi reticente...Insomma, in un caso chiaro
lampante di difesa ad oltranza di un pericoloso individuo essendo
l'avvocato in possesso di prove che solo quell'avvocato ha e che non ha
la Polizia e la Giustizia, in un ipotetico caso così saremmo davanti ad
un avvocato che farebbe schifo! ne più ne meno di un assassino! di quello
stesso assassino che ha accettato di difendere, avremmo un avvocato da
sbattere in galera ne più ne meno che un assassino...
Chicca? cosa ne pensi...
Lettera al Direttore sui ruoli di gioco...giochi
di ruolo...nella politica ravennate in senso stretto.
Direttore, leggo sulle bachechine dei giornaletti quotidiani locali,
locali nel senso di Ravenna, di oggi 12 maggio 2010 la seguente
dichiarazione del nostro, nostro nel senso di Ravenna, sindaco il signor
Matteucci Fabrizio che ci annuncia: "Io e Ancisi mai insieme! Siamo
antagonisti!". Bè, perchè dircelo? Che bisogno profondo aveva di
estrisecarci, a noi Cittadini, questo suo moto d'animo? Ehi, Signor
Sindaco! lo sappiamo! non c'è necessità di disturbarci e disturbarsi in
continuazione nello star lì a spiegare al Popolo Elettore i ruoli...mica
siamo scemi! Ancisi è cattolico democristiano praticante, lei è comunista
ateo laico, ci credo che non andiate d'accordo! con questa
premessa...ormai dismessa...Ma, specialmente, cosa ne dice Alvaro Ancisi?
Siamo sicuri che Ancisi la pensi uguale a Matteucci? Dopo queste
esaltanti parole del sindaco, esaltanti nel senso esaltanti per il
partito (?) del sindaco...presumo che il partito sia il...il...il che?
appare ormai chiaro evidente distinguibile, come un prete rosso nella
neve bianca appena caduta e vergine...il prete non lo so la neve si...che
Fabrizio Matteucci ed Alvaro Ancisi siano...siano?...che Matteucci e
Ancisi potrebbero essere d'accordo! Su che? Proviamo ad indovinare?
Cordiali saluti.
Alvaro, questa cosa qua sotto mi fa venire una
stretta allo stomaco!è un pugno allo stomaco! un nodo alla
gola...provo un senso di ribellione in me! ed un senso di fastidio che
non ti sto a dire che è schifo...
Matteucci: "Io e Ancisi alternativi. Basta chiacchiere. LA commissione si
metta la lavoro"
sabato 08 maggio 2010
"La commissione d'indagine sul buco del Consorzio si fa - dichiara il
sindaco Matteucci - perchè la maggioranza è d'accordo. Le opposizioni non
hanno trovato un accordo tra di loro, nè lo hanno ricercato con la
maggioranza.
A questo punto mi sono preso la rssponsabilità di suggerire chi dei
leader della minoranza conduce l'opposizione più puntigliosa. Come noto
Ancisi,è il mio avversario più tosto. faccio una facile previsione:
Ancisi ed io conbtinueremo a scontrarci tutti i giorni. Nei prossimi
docici mesi e nella prossima legislatura. Siamo radicalmente alternativi
l'uno all'altro. 5l mio auspicio è che finiscano le chiacchiere e che la
commissione d'inchiesta si metta al lavoro". dal sito ravenna notizie.
Alvaro! ma hai letto queste brevi sconclusionate e sgrammaticate parole
qui sopra!è il sindaco che parla al posto tuo! Non ti accorgi che ti
mette le parole in bocca! Ti sta dando le direttive su cosa e come devi
fare per controllare i suoi conti sbagliati nel buco nero dei servizi
sociali! Ti sta plagiando, non vedi! D'ora in poi dovrai consultarti con
lui prima di redigere un qualsiasi rendiconto parziale in stato di
avanzamento lavori e poi una qualsiasi conclusione a verbale...ma è
insopportabile! Inoltre, leggi bene qui sopra quello che ci dice il
sindaco, a tutti noi cittadini suoi figli trasparenti e ben protetti
dalla sua paternalistica bontà, ci dice: "Le opposizioni non hanno
trovato un accordo tra di loro, nè lo hanno ricercato con la
maggioranza." Bè, guarda Alvaro, mentro scrivo mi tremano le mani e sto
male...ma per la miseria Alvaro, secondo te l'opposizione doveva, per
forza o per legge, cercare, non ricercare, una intesa con la maggioranza
per giustificare a noi cittadini contribuenti e votanti il buco nero da
10 milioni di € nel bilanco dei servizi sociali! proprio in questo
settore, dei poveri affamati e degli emarginati perchè inferiori, dove la
città di ravenna, con i suoi più insigni ed acculturati uomini e donne al
potere istituzionale e privato, sta utilizzando, per il momento
impropriamente e probabilmente fuori dalla Legge, il Patrimonio delle
Orfanelle? ma sono stati loro, i Matteucci attuali e quelli passati alla
storia e a miglior vita e le loro giunte annesse, sono i comunisti al
potere da sempre! che se lo sono fatto il buco...cosa c'entra
l'opposizione! Per quale stupida ragione l'opposizione deve controllare i
conti e contare i soldi che non ci sono più e che mai sono stati
utilizzati per far star meglio i cittadini poveri ed affamati, soldi
bruciati senza una ragione politica ed economica che non sia assimilabile
ad un tentativo mal riuscito di...di...dai Alvaro! qui noi cittadini
normali di Ravenna pensiamo con buona ragione logica e giuridica che
potrebbero aver rubato! altro che... (vedere i controlli dei revisori,
saranno mica dei somari in aritmetica anche questi revisori qua? dai! non
offenderli!) quindi, per il sindaco e per te, l'opposizione deve mettersi
d'accordo con loro della maggioranza governativa per controllare! Perciò
si deve "ricercare" una ragione d'accordo per convenienza! tutti insieme
appassionatamente a mettere a tacere lo scandalo! ma chi l'ha detto! chi
lo dice! Per caso, Alvaro, il Parrello, nel 1993 con la Calcestruzzi Spa
di Ravenna, ti ha chiesto la tua collaborazione per controllare i miei
conti?...ma non sarete mica tutti d'accordo anche con questo buco nero da
10 milioni di € sborsati dalla collettività romagnola al fine di aiutare
i nostri più sfortunati concittadini? Ma dico? siete tutti d'accordo?
prima adesso e dopo? Mio dio, Alvaro, ma cosa state facendo?
Dal sito di Elisa Claps...una lettera alla mamma di
Elisa, alla Signora Filomena...
Pubblichiamo la lettera per domenica...oggi è già sabato...l'ultima
stesura di Chicca va bene...siamo tutti qui per stare vicino alla
Famiglia di Elisa e per onorare la memoria di Elisa e vogliamo, almeno io
lo voglio, che siano messi in galera l'assassino di Elisa ed i complici
dell'assassino che sono alla stessa stregua dell'assassino! chiunque essi
siano! qualsiasi vestito indossino! qualsiasi incarico abbiano nella
nostra società civile! qualsiasi nome portino, ovunque si nascondino...
anche se si vergognano delle loro schifezze...non siamo sul FB per
protagonismo perchè ognuno di noi ha il suo sito...quindi ci basta quello
per farci vedere e conoscere...no davvero! la nostra presenza qui è solo
un minimo gesto di civiltà, di libertà, di giustizia...poi spariremo, ma
intanto dobbiamo far capire alla Signora Filomena che la rispettiamo fino
in fondo...l'abbiamo invasa,è vero! ma perchè la vorremmo aiutare per
avere giustizia per se stessa, per Gildo, per i famigliari, i parenti
tutti di Elisa, poi quando la Giustizia Vera dello Stato avrà sbattuto in
galera gli assassini, ce ne andremo in silenzio...
Costa su Ancisi: "Sulla vicenda del Consorzio
svolge il ruolo anomalo di 'pompiere'
leggo questo intervento di Eugenio Costa su ravenna notizie e mi sento di
dover dire (lo dico anche se non frega niente a nessuno perchè tanto a me
non me ne frega niente se non frega niente a nessuno) che concordo in
pieno con tutte le parole, qui riportate, del signor Eugenio Costa, e
sono in sintonia con il suo pensiero, che credo di interpretare uguale al
mio, sulla sporca storia del buco nero del consorzio, una storiaccia che
mi pare in tutto e per tutto peggiore di quanto si possa credere, infatti
in questo momento, ma anche in improbabili futuri,è una mia lecita
impressione che in sta robaccia da 10 milioni di € spariti
nel...nei...nelle...dove sono spariti?...insomma! in questa storia dei
soldi spariti dal bilancio del consorzio del comune è possibile ogni
sospetto, adesso ed anche dopo una qualsiasi sentenza di tribunale...del
resto la vile e vigliacca vicenda delle Orfanelle, una vicenda-insulto ed
offensiva del buon senso e dell'onestà delle Orfanelle e di noi normali
cittadini, ci dimostra come il comune di ravenna non abbia in nessun modo
a cuore il rispetto del cittadino e del suo prossimo...vorrei concludere
pregando Eugenio Costa di non avere paura di nessuno, di andare avanti
senza paura anche se di mezzo ci fosse...ci fosse, ma che so, anche se ci
fosse coinvolta pure una cassa da morto con i suoi becchini! basta con le
violenze di regime e con i relativi furti di denaro pubblico ed evasione
fiscale ai danni dei cittadini e del popolo! cosa volete? che tornino al
potere i comunisti veri puri e duri? quelli si che sarebbero comunisti!
mica i d'attorre, i bruno baldini, i mercatali, i angelini, i errani, i
matteucci, i d'alema, i cofferati! ma chi sono? che roba è? ma per
piacere và! In questa sporca storia ravennese di viltà e vigliaccheria a
danno dei poveri diseredati morti di fame e di malattie e dei
contribuenti ricchi sani e belli, devono pagare tutti gli amministratori
e i politici coinvolti, non solo il pericle stoppa per quanto sia un
assessore inefficiente, devono pagare boattini, cassani quello lì della
cultura e del bilancio...che cavolo di bilancio è un bilancio con un buco
nero da 10 milioni di €! ma sa fare i conti il cassani? no!...deve pagare
quel savorelli là, e chi è? chi lo conosce? e poi, e poi ce ne sono
altri, tipo Preda, già Preda! quello della terra ai musulmani alle
bassette con il defunto pozzi e la defunta altezze, e mi sa che c'è di
mezzo anche...ma soprattutti deve pagare il sindaco! che cavolo di
sindaco è se non sa fare i conti? e se non sa fare a scegliersi i fidi
collaboratori. Via! andatevene via! Eugenio Costa vada avanti, e sappia
che lui non è solo! ma ha con lui tanti cittadini stanchi di essere
offesi e presi in giro, cittadini che sono dalla sua parte! si Eugenio
Costa potrà contare su dei fidati partigiani! esattamente come il sindaco
di ravenna fa! e vorrei tanto...ma davvero tanto che Ancisi...
Lettera ad Elisa
La chiesa cattolica quando ci parla a messa con il credo e ce lo fa dire,
giustamente, sennò che andiamo a messa a fare?, ci dice ed afferma che la
chiesa è "una"...un corpo solo...se una parte del corpo s'ammala
taglialo!...staremo a vedere...a vedere cosa? già! qualcuno farà mai un
processo a qualcuno? Ed Elisa? per lo Stato e per la Repubblica Italiana,
Elisa sarà davvero morta ammazzata? per la sua mamma Filomena si...ma per
la chiesa cattolica?è morta assassinata?...io so che per la chiesa
cattolica apostolica romana è come se l'assassinio di Elisa non ci fosse
mai stato dentro ad una sua chiesa, dentro una chiesa intitolata alla
trinità poi! la massima espressione della divinità e della spiritualità
di dio! o per lo meno, la chiesa fa finta di niente! come sta facendo,
come ha sempre fatto nei secoli dei secoli..."fate finta di niente
figlioli! non badar ma guarda e passa! però, continuate ad incassare gli
oboli le carità, continuate a farvi pagare meglio che si può funerali
matrimoni battesimi comunioni cresime benedizioni pasquali mi
raccomando!e gli 8xmileeee! speriamo bene fratelli...per le sorelle la
chiesa fa finta che non esistano, ed anche le figlie come Elisa non
esistono, non sono mai esistite...a Ravenna, ecco anche a ravenna la
chiesa "una cattolica e apostolica" fa finta di niente come a potenza! se
ne infischia se una sua figlia diletta è stata assassinata dentro ad una
sua chiesa di potenza! fa finta di niente e se interrogo un qualsiasi
prete di ravenna e gli dico di Elisa quello mi fa: "chiii? il riso lisa?"
cretino...ma ravenna la chiesa apostolica romana papale o papalina? fa di
più e meglio rispetto a potenza, va contro la legge anche sul piano
giuridico civile infischiandosene del Testamento del Conte Galletti
Abbiosi di ravenna e delle sue ultime volontà espresse nel suo unico
testamento, nel quale lascia in eredità il suo patrimonio alle sue
Orfanelle dell'orfanotrofio femminile Galletti Abbiosi, ma...ma la chiesa
una e trina ha messo sul testamento le sue mani metaforiche ma mica
tanto! infatti la chiesa ha venduto terreni! ha venduto palazzi, ha
incassato corrispettivi per miliardi e miliardi e se li è tenuti che non
poteva farlo come da Testamento!...la "chiesa tutta corpo unico" ha messo
il suo potere sul Testamento del Conte ed ha portato via l'eredità alle
povere orfanelle! ma che schifo! no non che schifo portar via i soldi ad
altre persone anche se orfanelle, questo va bene edè cosa buona e
giusta, ma che schifo lasciare un Patrimonio meraviglioso a delle insulse
inutili piccole povere avide egoiste orfanelle (tutti aggettivi che io
non ho usato per primo, badate bene! le Orfanelle sono state così
definite per esempio, a Chi l'ha Visto? il 1°marzo), solo un vecchio
rimbecillito incapace di intendere e di volere può lasciare in eredità
con le sue ultime volontà un Patrimonio così ricco e bello a delle sceme
rimbambite che non saprebbero manco cosa farne! massììì teniamoceli noi
tutti stì soldi del Conte che così diamo da mangiare ai poveri del
mondo...prepariamo le mense dei poveri! come quello là quel sacerdote di
roma che faceva lense dei poveri coi soldi di quello là il de pedis...e
intanto mangiamo anche noi preti, magari i caplèt...che schifo! non le
Orfanelle ed Elisa...no! ma...
divagazioni teologiche e spirituali con Elisa Claps...
enrico tartagni on Maggio 1st, 2010 09:41
“…di chi pensa che è sufficiente dar conto a Dio piuttosto che agli
uomini, dei sapientoni che di questa storia hanno già capito tutto…”
dal discorso-lettera di Cozzi su riportato…non so perchè ma ancora una
volta il Cozzi mi ha dato un profondo fastidio con le sue parole che per
me sono velate di ipocrisia…sempre questi educatori vestiti di nero ma
che non si paramentano più di nero per non farsi riconoscere mendicanti
dell’anima e dei nostri soldi onesti, che si fanno avanti con una loro
definita divisa mentale per dirigere i nostri passi, le nostre decisioni,
formare le nostre convinzioni!!…perchè dire a noi per dirlo ad Elisa!
perchè dire quelle cose lì assolutamente inutili per la Giustizia e la
Verità…anzi: per le giustizie e le verità! perchè per esempio tra le
giustizie e le verità ci sono pure quelle della chiesa, che sono poi tipi
di giustizie e verità che la chiesa cambia a seconda delle proprie
opportunità e convenienze…Perchè Cozzi scrive ad Elisa per dirlo a me? a
noi? perchè lui è un maestro del pensiero? e noi siamo dei deficienti che
crediamo al primo che parla? per educarci? a che cosa? a quale fede?
quella di Superbo? di Appignanesi? di Verucchi? di Ratzinger? la sua? e
quindi Cozzi parla per primo prima che parli qualcun altro magari un
po’più libero e puro di lui? oppure perchè indossa una divisa di colore
diverso…una divisa che lo costringe a dire cose e pensieri che non ha!…
non mi interessa niente del pensiero di Cozzi…Cozzi sapeva! sapeva della
pericolosità del Restivo ma non ha fatto niente per prevenire il male
ma…ma sapeva!…come sapeva Superbo! accidenti se lo sapeva! come lo
sapevano i medici ed i dottori di Potenza! e lo sapevano i servizi di
igiene mentale! già! igiene mentale, cavolo ma diciamo pazzi furiosi!…
Cozzi, un pedagogo teologo del corpo e dell’anima che mette in bocca e
nella mente di Elisa pensieri e principi da rinchiuso massone e da ritiri
spirituali al Verghereto che probabilmente quell’angelo di sedici anni di
ragazza manco ci pensava! ma la smetta di prenderci in giro! e di predere
in giro se stesso! sempre lì ad apparire sui palcoscenici e nei teatri e
teatrini!… però…però tutti zitti a far finta di niente che Restivo
era…anche il Cozzi che sarebbe un prete è stato zitto zitto sulla pazzia
del Restivo…lasciava che girasse indisturbato a fare il parrucchiere in
qua ed in là, a fare sfumature di capelli alle teenagers… quindi queste
cose che lui ci butta fuori per liberarsi l’anima ed il corpo dal peso di
Elisa, se le tenga per se! perchè sono sentimenti che io ho…che noi
abbiamo…molto prima di lui e più profondamente radicati in noi, più di
lui…e la smetta di chiedere scusa ad Elisa tanto lo sappiamo quanto
soffre e specialmente non chieda più scusa ad Elisa per conto nostro! per
conto mio! soffra in silenzio…come faccio io…oppure scriva sul FB come
facciamo noi! sempre noi, i soliti ignoti! tra 20.000! se le tenga per se
le sue cose e poi le esponga e se le faccia giudicare dal suo Gesù, dal
suo genere di gesù, dal suo tipo di Dio…che io adopero il mio di Gesù…ma
non sto a predicare a nessuno cosa…e basta con ste litanie e queste
prevaricazioni pseudo teologiche e culturali sui corpi e sulle menti…ed
infine, Cozzi, saremmo noi che scriviamo sul FB di Elisa quelli che ” …di
chi pensa che è sufficiente dar conto a Dio piuttosto che agli uomini,
dei sapientoni che di questa storia hanno già capito tutto…” ? noi non
pensiamo che sia sufficiente dar conto a dio, almeno penso e spero che
sia così, perchè noi in terra vogliamo che sia dia conto agli uomini e
questo soltanto vogliamo! ma saremmo anche i sapientoni che abbiamo
capito tutto? Ci faccia dei nomi dei sapientoni, dei nomi belli concreti
e se fosse il caso, si tolga la divisa…
Ciao mia amata Dale, devo dirti questa
impressione e cio è che mi sembra che in giro per città e dentro i suoi
vari generi di palazzi di potere e comando, dietro quelle finestre
segrete e sconosciute impenetraboli all'iperspazio, ci siano dei veri e
propri ladri...se non lo fossero sarebbero comunque dei somari
inarrivabili nell'amministrazione della cosa pubblica...e non so quale
delle due, ladri o somari, sia peggio per noi cittadini volanti votanti e
contribuenti, in ogni caso o l'una o l'altra, ci fregano comunque i
nostri soldi!...te lo sai che io vado ogni giorno per le vie del centro a
prender aria che non sia di Mongo e, ohi! invariabilmente vedo dei
crocchi...crocchini, anzi scrocchini, di politici o pseudo tali
dell'amministrazione attuale in carica con regolare mandato elettorale e
con foto ricognitiva nei tesserini d'identificazione che si scambiano
delle parole quasi di nascosto che ci vorrebbero i microfoni nascosti di
striscia la notizia o della cia...cosa normale mi dirai, un caffè non lo
si nega a niuno! ed anche un raggio di sole...si forse, ma non sarebbe
molto più normale, dal punto di vista della nostra percezione culturale
del loro tipo di lavoro, un lavoro tale da dover per forza rivestire la
massima serietà ed onestà*, che questi personaggi da fumetto si
riunissero negli uffici adibiti al potere ed all'amministrazione dello
stesso? Ma state chiusi lì e non disturbateci...ci pestate i piedi! e poi
siete bruttiiiii...almeno questa è la mia opinione estetica del potere,
mia meravigliosa Dale. Mi chiedo legalmente vedendoli in un posto
pubblico all'aperto, cosa si dicono Avaràzz, Pòrgievòl, Turzignòl, cosa
si dicono stì tre quando parlottano fitto fitto tra loro in piazza? se
permetti io mi metto in sospetto dati i tempi bui di buchi neri
improvvisi che pinelli immortalava...cosa tramano? o quando Frulòn,
Pigura e Sbarandlò in un'altra piazza del centro fanno la stessa cosa!
quando Sòbitsobìt,Scarvai è e Sbragunàzz si mettono in un caffè a dirsi
cose senza soste, o Mazlèr-Snumidì-Belle ècòt stretti stretti in piazza...
oppure ancora Strusci è-Avègadcòrsa che si siedono al tavolino di un altro
caffè e parlano parlano, ancora; Dalciacàr e Lazarò al bar; inoltre
Rivarenza, Sufiòl e un ripòblicàn (?) di cui mi sfugge il nome...ah,
Dugàtt, parlano ai piedi della scala-mobile del comune...o Risarlòna
con...chi era già quello che era cun Risarlòna in piazza Segavècia
l'altro giorno? ah, si Gnòla!...poi il trio Tvaja-Sgòmbàr-Turtèll in
piazza Svàntura...comunque Tussò e Dammamè ci sono sempre! più di
Fattinlà...ma cos'è sta roba?! la vera Cupola?è un Cupolone! ah, due o
tre volte ho visto anche don Asònlacampàna nei crocchini...si, proprio
lui il mio amico di gioventù catechisticapostmillenaria che mi tirava dei
pugni nelle spalle come fossi un pungingball o il sacco di Nino...m'ha
ridotto la spalla destra ad uno stracchino a forza di papagni...
Pirulò-Turtura-Banadètt, il trio lescano dla paròchia...adèss lò l'è ì là
cuss'là la tira sòra all'altèr che non t'immagini neanche, Steffy mia
dolce, tanto da arrivare a dirci sui giornali, in tivù non lo so, durante
una intervista sul sesso (perchè poi intervistarlo? e sul sesso? cos'è?
un sacerdote del sesso? e chi se ne frega di quante masturbazioni si fa
un prete in un giorno non ce lo mettiamo? oppure quante se ne fa...non
di...ma di...ehi! ma che dici mia sublime Dale, mi vorresti insinuare che
i preti sono come me? come te? come tutti noi? nooooo!? non me ne ero
mica accorto...credevo che fossero vergini...) da arrivare a dirci che
noi pistola modernipost2012 siamo dei repressi sessuali e alla domanda
del giornalista: "lei monsignore come fa a saper sta cosa del sesso dei
pistola?" il prete matematico nei numeri dei pervertiti se non
sessuologo-venerologo all'incredibile domanda meritevole di
un'altrettanto incredibile risposta ha risposto così: "mo' perchè me lo
dicono in confessione quegli sporcaccioni di pistoloni che non si tengono
niente!" e poi, al giornalista ignaro e in bianco di sesso che gli fa la
domanda di riserva: "uomini e donne?", il vicario del vicario del vicario
del vicario del vicario dai tempi dei tempi sino alla fine del primo
tempo di Cristo ci illumina e si illumina: "siii, uomini e donne!"
Sluuurppppp'ssss! Però, mia sensuale Dale ed anche morbidissima come un
sofà Cose&Cosi... dopo il nocciolo della questione di questa errabonda
insipida mia, un nocciuòlo appena schiuso in una minuziosa disamina
sociologica asessuata, oh mia adorata Dale, torno alla divagazione
iniziale sui nostri politici in carica amministrativa per elezione o per
delega degli stessi politici eletti regolarmente in votazioni popolari:
due punti: sarebbe meglio, molto meglio che lavorassero di nascosto negli
uffici costruiti da noi apposta per loro nei palazzi dorati e adornati
d'eburnee torri, per piacere state là e fatevi vedere solo all'ora dei
pasti e dei dopopasti (lavatevi i denti sennò vi viene anche la carie che
già avete un alitosi...) invece che sotto il sole, che potreste prendervi
una insolazione, oppure, romanticoni! sotto le splendenti ammicanti
stelle...se non piove...ecco, se piove si che stanno in ufficio a fare
gli affari...ma dio mio, non piove maiii? anche se lo so che la cosa del
fregare non cambierà di granchè, dentro o fuori per lor pari son, ma
almeno noi non si vede! e se non vedi e non sai il cuore non ti duole!
occhio non vede cuore non duole. come le corna. almeno questo! ciao
splendore nell'erba! ti aspetto su Mongo. Flash Gordon. *sarà mica che
vanno fori a far du passi apposta pe' non fasse intercettààà!
lettera alle Orfanelle su: il bilancio di ravenna e
del suo sindaco...
Orfanelle, avete letto la classifica del sole 24 ore dei bilanci dei
comuni d'Italia eccetera eccetera...? ravenna è messa benissimo! mooolto
meglio della milano della campionessa del centrodestra berlusconiano che
fa la sindachessa di milano, poveretta! ma sapete perchè matteucci è
messo assai bene? (sulla carta, ma sulle strade! che pena!) perchè nel
bilancio del sindaco ci sono i vostri soldi (miliardi) dell'eredità del
conte galletti abbiosi e non c'è il buco di 10 milioni di € dei servizi
sociali, bè! così san fare tutti...ci riuscirei persino io... e poi! dai!
che figura! un buco proprio nel settore sociale ed assistenziale
(beneficenza) nel quale il comune utilizza i proventi del patrimonio del
conte e delle orfanelle...et voilà! il gioco e i conti...si parla di
conti... son fatti che neanche il mago silvan farebbe di sti miracoli
illusionistici, ma neppure othelma o quell'altro là...zurlì. buona
giornata e sempre W le Orfanelle.
La classifica di bilancio di ravenna al sole 24
ore.
Ciao Alvaro, avrai già tutto sotto mano del Sole 24 ore...e del sito
ravenna notizie sulla classifica di ravenna nella gara dei bilanci...
Il Sole 24 ore: "I conti del Comune sono ottimi". Matteucci: "Il buco del
Consorzio un'eccezione"
Fiammenghi: "Ottimo il bilancio del Comune. I servizi sono una priorità"
ecco, hai letto? ti volevo chiedere questo di seguito, dato che sono
sconcertato da questi articoli del Sole...ma questi dati economici di
bilancio da dove li prendono quelli del sole...logicamente dal bilancio
del comune, ma di che anno? e che cosa c'è dentro al bilancio che il Sole
ha letto, probabilmente molto superficialmente...e in quel bilancio
esaminato c'è il buco dei 10 milioni di €? ma io sono disorientato anche
perchè su tutti i giornali di ravenna e sullo stesso sito di ravenna
notizie, pochi giorni fa avevo letto che l'assessore Cassani lanciava un
grido di dolore sul bilancio! "non c'è più una lira! gente! il governo
berlusconi ci taglia i finanziamenti..." eccetera...era disperato! ma
adesso, tutte d'un tratte, il bilancio va bene...boh! Alvaro, io penso
che i numeri dati dal comune al sole siano quelli prima del buco nero di
10 milioni di €! che così ad occhio e croce non mi sembra essere
propriamente una quisquilia di buco...inoltre in quel bilancio non ci
stanno di certo le spese ancora da fare per asfaltare le strade
devastate! o no? ma infine, mi sorge una domanda, spontanea: "con questo
bilancio ben assestato su cui fanno salti di gioia fiammenghi, maestri e
matteucci, con questi numeri attivi ben investiti con lungimiranza in
holding (che vòr dì?) che consentono al sindaco ed alla sua giunta di
gravare su noi cittadini con delle tasse ad personam molto al di sotto
della media regionale, bè ma allora...cosa aspetta il sindaco ad
asfaltarci le strade ed a fare le altre manutenzioni cittadine? che
inciampiamo in un buco municipale e gli facciamo causa per incuria
amministrativa?...però, cavolo! Alvaro, scusa eh! ma ho anche letto,
sempre sui giornali e su ravenna notizie due o tre giorni fa, che il
sindaco a seguito della inaspettata scoperta del buco nero da 10 milioni
di € ci ha detto che "così salta l'asfaltatura delle strade per il
momento, perchè questo buco va a gravare sul bilancio...". Forse sempre
ad occhi e croce sarebbe meglio controllassero le parole e si mettessero
d'accordo sulla parola bilancio...ma sono sicuri i nostri amministratori
di quello che ci dicono? non è che dopo ci fanno saltare davanti delle
altre brutte soprprese tipo il buco nero da 10 milioni di €? Siamo sicuri
che i nostri amministratori sappiano contare? Ma sai che ho come
l'impressione di essere preso leggermente in giro? come con le
tasse...che il sindaco mi assicura essere così leggere che neanche me ne
accorgo...come pic indolor. ciao.
Lettera al sindaco di ravenna
Matteucci ha dilapidato i soldi dei cittadini e il patrimonio del conte
galletti abbiosi col buco nei servizi sociali! proprio nelle cose di cui
si vanta tanto, aiutare i poveri e gli affamati! che modo è di spendere i
soldi dei contribuenti e degli altri! dovrebbe amministrare come il buon
padre di famiglia invece getta i soldi nei buchi! e che Pasini vada a
raccontare da altre parti che sono stati adoperati, quei soldi, per dar
da mangiare agli affamati! che modo di amministrare è questo? che cavolo
di amministratore è sto pasini! che butta via i soldi a vanvera! non lo
fa neanche più la chiesa...vada da don ugo, il pasini consigliere della
margherita, vada il pasini da don ugo a vedere se gestisce i soldi delle
sue opere pie in questo modo che dice il pasini, questo: "hanno
demonizzato il buco nero! quei soldi sono serviti per aiutare i poveri!"
il don ugo conta i soldi fino all'ultima lira da attento e lungimirante
manager altro che pastore delle anime e delle pecorelle smarrite! altro
che carità a fondo perduto! e poi, il pasini, ma non si fa pagare le
rette dai poveri diseredati accolti nelle strutture assistenziali che
stanno su con le tasse dei cittadini e il patrimonio delle orfanelle? si,
si fa pagare! altro che se se le fa pagare le rette, ed anche belle care!
ma per piacere pasini, non le darei neanche il salvadanaio di casa mia
per contarci i soldi! cosa ci dà da mangiare a sti poveri? i capeletti?
la torta teodora? e da bere? cosa gli dà? l'acqua di hera? o l'albana
amabile docg di bertinoro? per forza che abbiamo un buco da 10 milioni di
€, che adesso dovremo pagare noi cittadini contribuenti, con questa idea
malsana che ha il pasini dei soldi degli altri... lo paghi lei signor
consigliere della margherita Pasini il buco nero dei servizi sociali!
neppure gli ospedali di Stato fanno più beneficenza! se non ci sono letti
da ricovero ti rimandano a casa a morire d'infarto...Se questo è il
ragionamento di gestione di un amministratore di maggioranza della cosa e
dei beni pubblici gli dico allora che anch'io sono povero! ed ho bisogno
davvero! di soldi, di assistenza e di giustizia! non c'è bisogno di far
sparire 10 milioni di € della comunità ravennate per aiutare i
poveri...ecco io dicevo questo...sfruttare la politica mettendo in
risalto la pessima egoista amministrazione del Matteucci...sentite cosa
ha scritto su un facebook denominato "dedicato a quelli che hanno due
cose da dire al sindaco"...il sindaco ha scritto agli animatori del FB:
"voglio conoscere quelli del facebook, i fondatori, vi aspetto in piazza
alle 11 di oggi 26 aprile...venite?". Io non c'entro un tubo con sto FB
ma se fossi stato centrato non ci sarei andato in piazza...se vuole un
appuntamento che telefonasse che controllo l'agenda, io a parlare di
affari e di problemi della città non vado in piazza! che ci vada
lui...queste cose, genere il Testamento delle Orfanelle per esempio, o i
buchi nelle strade, o i buchi nei bilanci, o le targhe degli eroi
risorgimentali e della Resistenza da inaugurare con tanto di foto
ricordo, bè, queste bazzecole si affrontano seduti attorno ad un tavolo
in un ufficio imparziale, non in una piazza che non si sa quanto sia
imparziale... dico ma chi si crede di essere il matteucci...ma perchè non
dà un appuntamento a mezzanotte con l'abatjou e la sua lùz blul!
Discorsi inutili sulla morte di Elisa Claps...
Mimmo Pezzolla ciao...c'era tanta gente da Elisa...molti giovani...a
Potenza intorno alla S.S.Trinità...in via Pretoria...
“Bisogna avere pazienza – ha detto l’animatore di Libera Basilicata, don
Marcello Cozzi – ma questa volta la verità verrà fuori. Abbiamo fiducia
nel lavoro degli inquirenti e siamo convinti - ha aggiunto – che saranno
scoperti tutti i responsabili”. “Libera” ha scelto di “dedicare la
dimensione di questo 25 aprile – ha aggiunto don Marcello – alla ricerca
della verità, a partire dalla vicenda di Elisa Claps, ma senza
dimenticare le tante, troppe altre verità che sono ancora nascoste nei
sottotetti della Basilicata”.
Queste sono le parole dette da don Cozzi l'animatore organizzatore... che
credo sia un prete...a commento della nostra manifestazione per salvare
la memoria di Elisa dando a lei ed alla sua Famiglia Giustizia e
Verità...sarebbe stato meglio, molto meglio non avesse detto niente,
sarebbe stato più onesto con se stesso e con noi perchè dicendo così si è
inevitabilmente sbilanciato dandomi la sensazione che lo abbia fatto per
proteggere la curia di Potenza...se è con noi ce lo dica senza
tentennamenti perchè se è con noi in questo preciso momento non può stare
con la curia e la chiesa di Potenza! se servi Dio non puoi servire anche
Satana...non puoi servire due padroni contemporaneamente...forse...ho il
"forse" da metterci per fortuna, perchè il mio intimo disgustoso pensiero
potrebbe essere sbagliato edè quello che spero!...vedrò in futuro
(prossimo? venturo? lontano? inarrivabile?)...se don Cozzi si salva
dall'ira della Chiesa e la Verità e Giustizia per Elisa sarà quella vera
e noi, tutti noi, la percepiremo come vera e capiremo che tutto è stato
fatto dalla Magistratura senza paure di quelli che noi oggi chiamiamo
Poteri Forti Istituzionali o Occulti o Nascosti...allora potrebbe voler
dire davvero che la Chiesa è innocente su Elisa Claps e tutti noi
finiremo all'Inferno...o se don Cozzi verrà perseguitato mandato via
messo a tacere...o se don Cozzi ha parlato con queste parole per farci
smettere di parlare di Elisa Claps, prendendo in mano tutto lui della
situazione che si è creata e che si sta venendo a creare, per far
smettere di scrivere su FB a quei pochi sparuti coraggiosi che lo
fanno...se don Cozzi resterà lì al suo degno posto anche nel caso che
Verità e Giustizia non venga fatta per Elisa perchè così noi la
percepiremo e lo capiremo e cercasse di convincerci che...già, don
Cozzi...fidarsi? non fidarsi?...io, non mi fido!...lo conoscete
veramente? siete sicuri nonostante tutto? lo conosciamo?è un prete che
parla ma che non sa la Verità su Elisa Claps!...è un prete fuori dalla
Curia? non è mai stato richiamato dalla Curia? strano sarebbe...come
tutto è strano stranissimo intorno a te piccola Elisa!...troppi misteri
attorno alle parole di don Cozzi riportate dal giornale...ancora un
prete...come don Mimì da cui tutti prendevano la comunione...cosa ne dice
la Signora Filomena? cosa dice Gildo Claps di don Cozzi? cosa ne pensano
i famigliari di Elisa Claps di don Cozzi?...come recita un proverbio?
Mimmo, si d'accordo c'era tanta gente...ma tantissima snobbava
l'evento...quanta? il 90% il 50%? e i giovani? quanti dei giovani di
Potenza e non snobbavano l'evento? il 90% il 50%?...e della chiesa?
perchè c'era solo don Cozzi?...don Cozzi, chi rappresenta realmente nella
morte di Elisa Claps? solo voi ? solo noi? o rappresenta anche la chiesa
di Superbo? di don Mimì? cosa dice don Cozzi della sua Curia? di questa
curia di Potenza che "non parla"? (per non inquinare le prove! se dicesse
così non ci sarebbe da ridere?) don Cozzi non urla! dice sommessamente
qualcosa e neanche si preoccupa...no, guardate che non tutto funziona
attorna a don Cozzi!!! spero che la Magistratura abbia coraggio e lealtà
verso il Popolo Italiano che oggi festeggia la Liberazione!... cosa ne
penserà Mamma Filomena di don Cozzi? e cosa ne pensa della Festa della
Liberazione dal fascismo e dall'invasore tedesco nazista oppressore e
della Liberazione delle Anime dagli invasori del nostro Libero
Pensiero?...e adesso...tutti a nanna!
Dialogo sulla Memoria di Elisa Claps.
- Comunque la frase di eliana:"Sarebbe potuto succedere pure a
me"potrebbe non voler dire nulla,nel senso che poteva significare "come è
successo alla mia povera amica,che mai aveva fatto di male,che era una
ragazzina seria e ingenua,così poteva succedere a me".Ragazzi non si può
perseguitare una persona per una frase del genere?! e a danilo restivo
non sono stati neanche requisiti i vestiti??Tutto ciòè scandaloso!
- la verità non si sa ma,mi pare si sia usata eccessiva durezza nei
confronti di alcuni e una incomprensibile morbidezza nei confronti di
altri...
- come sempre! da parte di chi in quel determinato momento detiene il
Potere di "fare" e di "dire" e di "sentenziare" sopra ogni persona e
sopra ogni cosa...il "Potere" quasi mai si scaglia contro sè stesso...se
non in casi eccezionali che confermino la regola...il "Potere" davanti ad
una evidenza di prove, indizi, dialettica culturale nelle quali soccomba
davanti ad un'interlocutore debole di potere anche se ricco di argomenti,
si scaglia e colpisce sempre e comunque il Debole per metterelo in
confusione ed in una situazione di paura che lo renda schiavo, il
"Potere" con la sua naturale Logica perversa difenderà sempre se stesso
in ogni luogo in ogni tempo, a Ravenna come a Potenza, un Gattopardo che
cambia per non cambiare...si nasconde, si mimetizza, si traveste, se
necessario il Potere ammazza il Debole che ne minacci il Potere...Nella
morte della nostra Elisa, nella morte di Elisa figlia della Signora
Filomena, una delle parti deboli è Eliana...le parti Potenti sono...e non
si toccano! non si toccano tra di loro! ne noi inutili esseri che qui
scriviamo e parliamo in Onore della memoria di Elisa possiamo provarci a
toccarli! anche se i Poteri fossero ladri o assassini! ma neppure
possiamo permetterci di sospettarlo! guai a noi! Coraggio Magistratura
Indipendente dello Stato! Potere Forte per eccellenza che proteggi tutti
noi uomini e donne giusti ed onesti ma deboli! che vuoi Giustizia! datti
da fare perchè ormai non solo Elisa vuole Giustizia e Verità! ma anche
gli altri Deboli coinvolti...
Ravenna. Un prete molestato da una donna!
Sporta denuncia... contro la donna...non contro il prete! cosa vi
credevate?
Direttore, buongiorno, ha letto? Legga questa notizia di oggi 22 aprile
20e10 che è su tutti i giornali di Ravenna: "Sacerdote della Chiesa
ravennate molestato da una ammiratrice! Il prete va dal Vescovo a dire
tutto! La donna denunciata". Fatto? ha letto? non nel senso di letto ma
di leggere...bene allora, poichè lei che è un maitre a penser, che ne
pensa di 'sta disgraziata di notizia? Nooo, aspetti, non me lo dica
subito! dato che io sono l'altro maitre a penser prima glielo dico io a
lei il mio pensiero che è questo...per il momento...(i pensieri sono come
quelli di mao, si possono cambiare che nessuno se ne accorge!è questo il
bello dei pensieri): "Prima di tutto i panni sporchi si lavano in
famiglia! Regola d'oro! Poi; questo tipo di notizie scandalistiche a base
di sesso (droga e rock&roll) che coinvolgono la Chiesa, la quale Chiesa è
un corpo solido ed un Corpo Mistico che è di tutti i cristiani cattolici,
non si danno in pasto alla stampa ed all'opinione pubblica! Sono orribili
notizie che ci devastano! ci offendono! ci confondono! Ci confondono a
noi cattolici credenti e praticanti! Ci fanno vacillare! Lo volete capire
o no che è stato un male schifoso buttare, come carne ai cani, in pasto
al pubblico questa notizia!? Io ho letto il titolo delle locandine...non
sono obbligato a comprare il giornale per leggere tutto...oltre tutto
corro il rischio leggendo tutto di farmi confondere ancor di più il
pensiero appena formatomi...il titolo è quello che le ho soprariportato...allora
in base a questo titolo io sono indotto, dalla Natura stessa che
purtroppo mi ha regalato (non era obbligata!) una specie di cervello
evoluto, a pensare ed a credere che quel prete-sacerdote si portasse a
letto l'ammiratrice! poi a forza di andare sempre nello stesso posto il
prete-sacerdote si è stufato di quel posto di quell'ammiratrice! e le ha
detto basta! forse voleva raggiungere nuovi orizzonti celesti! ma lei è
innamorata pazzamente del prete e non ha sopportato la separazione
unilaterale (ci vuole la Sacra Rota), la ragazza (ragazza?) ha continuato
a chiedere al prete di non lasciarla, di conferirle sempre la
comunione... finendo così, la dolce ammiratrice, che è qualcosa di più di
una ammiratrice, di cadere nel reato di stalking! stalking? e che vòr dì
stalking?" Questo il mio evoluto limpido semplice pensiero sulla notizia
da gossip rovente genere veline e starlette delle croisette dei giornali
da pettegolezzi clooneschi... sto sul fatto. Direttore, io penso che un
pensiero come questo sia lecito concepirlo, nooo? non c'è assolutamente
niente di male ad averlo, per il momento, poichè siamo difronte ad un
fatto naturale che più naturale non si può: l'Amore! e con le modalità
usate dalla Stampa per darci la piccante notizia è un pensiero
logico...ah!...si è ancora liberi di pensare? e poi di stendere il
proprio pensiero su un avvenimento pubblico in modo corretto dal punto di
vista del rispetto del prossimo, col tentativo di uno stile...di uno
stile diciamo letterario e non solo prosaico ma che sia anche rivestito
di fine ironica poesia? Se non si può pensare ed esprimersi adeguatamente
alle regole dell'educazione civica, ditemelo eh? ritratto...e chiedo
venia e pure scusa! Oppure, bè, per non far correre dei rischi inutili al
cittadino ignorante, facciamo una Legge che il pensiero ce lo si può
formare ma non subito solo in base alle locandine dei giornali, ma dopo
un po' quando ci si capirà qualcosa di più...intanto compriamo i
giornali... Vede direttore perchè queste sporche storie di sesso e
religione vanno regolate in casa? La Sacra Romana Chiesa denunciando all'
Autorità Laica Indipendente dello Stato Preposta (la Magistratura? si
credo la Magistratura, nooo?) la ragazza di troppo affetto verso un suo
prete ha reso pubblica la storia, inducendo in tentazione ed in peccati
satanici (da volerci il padre Amorte per salvarci con gli esorcismi!) di
pensiero noi piccoli e sparuti credenti in uno stanchissimo Gesù e nella
sua infinita sfinita bontà! ...e si fa peccato anche nel
pensiero!...pensieri opere e omissioni...Allora direttore? cosa aspetta?
adesso si che me lo può dire il suo pensiero, cosa ne pensa della
meraviglia di notizia del prete bello? Cordiali saluti.
Servizi sociali e buco annesso. Si possono
fare infinite considerazioni ed illazioni su queste parole del sindaco
che leggo sui giornali di oggi 20 aprile 2010 a proposito del piccolo
buco nero di 10 milioni di € nel bilancio dei sevizi...servizi sociali
del comune amministrato da loro stessi e sempre da quelli da 40 anni...il
sindaco dixit: "Nessuno ha rubato i soldi"...e il bello è che su questa
frase le considerazioni le potremmo fare, perchè siamo liberi di farle, e
le facciamo infatti, ma non dico niente se non domandarmi e domandare
questo: ma...ma perchè nascondere le fatture per un totale 10 milioni di
€ negli armadi e nei cassetti e non invece registrarle come da Legge in
partita doppia e metterle così in contabilità generale pagando le tasse
allo Stato, se non non era per rubare soldi? Se non era per rubare soldi
ma per che cosa era? Allora, voi dei servizi sociali...e qui sorge
spontanea la domanda nel cittadino ignorante...ma voi dei servizi sociali
siete dei ladri o siete degli imbecilli? quale delle due si chiede il
Popolo! e non so mica quale sia la meglio...enrico tartagni p.s. 10
milioni di €!!!! ma da quanto tempo non registravano in contabilità
questi qua! da anni e anni...è proprio vero allora, quello che mi
dicono...in comune si batte la fiacca eh! pausa caffèèèèè?
Padre Amorth! ma non era morto? Guardate la
foto allegata di quell'allegrone di padre Amorth, occhio a non
spaventarvi!, nooo! non per colpa di quell'elegante fisicone di signore
in rosso accanto all'Amort, chi è Lucifero? ma per il faccione dell'Amorth
che più che un esorcista sembrerebbe un esorcismo, vedete? La foto è
venuta bene dai, l'articolo dice che ci insegna lui come scacciare
satana! E perchè dobbiamo scacciare satana? e soprattutto, chi dei due
sarebbe satana? Se c'andava lui l'Amort all'Esorcista da Pazuzu invece
che quel buono a nulla di Max sai quanta paura ci saremmo rispamiata?
Allora per insegnarci sta roba il padre Gabriele...che angelo!...ci apre
e ci dirige un corso gratis...come? non è gratis? ah!...di Bologna per
nuovi esorcisti...il corso si chiamerà "Corso de li à mortacci tua!" e
non ridete eh! che imparare "l'esorcismo"è sempre utile, anche per
andare in autobus o al cinema...o a messa... Orsù preti di tutti i modi e
di tutto il mondo e non, iscrivetevi! e pagate. Ohi! sapete che st'articolo
è ben ridicolo! "Chiunque può rivolgersi al Vaticano per cercare un
esorcista, anche su Internet!", dunque non c'è manco bisogno di andare
fino là a bussare alla Porta Santa dal papa in San Pietro...poverino
Pietro come ti trattano male in questi Tempi Moderni!...chiedere se c'è
l'esorcista di turno libero oppure, se sono tutti impegnati perchè di
diavolacci ce n'è una infinità nel mondo, andare col lanternino a
cercarci l'esorcista sotto ai porticati della piazza! noo, non perdiamo
tempo! l'esorcista te lo ordini via internet ed ti arriva lì per lì come
un angelo custode dal cielo col carro di lucifero...e paghi contrassegno
con carta di credito all'automedonte...satanica o divina? divina...lo
metti nel congelatore e lo mantieni bello fresco per ogni evenienza,
sempre l'esorcista eeeh! un esorcista non dovrebbe mai mancare in nessuna
casa, sono come i feltrini, servono sempre. In realtà guardando la foto
non si capisce bene chi dei due è satana e chi è l'ammòrttaccitua...Ci
sarebbe da ridere da pisciarsi nelle mutandine sia maschili che femminili
a far le pulci a sto articolo carlinesco, mi concentro quindi solo nel
chiedere...no chiedere è troppo presuntuoso, consigliare, ecco,
consigliare è più modesto e più consono alla mia personalità...io
consiglierei (condizionale,è più sicuro non si sa mai con tutti sti
assatanati in giro da tutte le parti, sottoterra, nei sottotetti, in
cielo, in vaticano...in dapartòt) al celestiale padre Gabriele di andare
a Potenza, meglio subito oggi stesso 18 aprile 20e10 perchè, sempre
leggendo i giornali e il diabolico internèt, pare che in quella
meravigliosa città ci siano un sacco di assatanati! Padre! corra là! voli
con le sue angeliche gabriellesche ali su quei bellissimi monti lucani!
vedrà quanti indemoniati da svasare che ci sono! apra un corso parallelo
a via Pretoria oppure sotto (o sopra) la S.S.Trinità e vedrà in quanti
preti e laici si iscriveranno alle sue indispensabili lezioni per viver
bene e sicuri contro i dèmoni e i demòni, si faccia pagare il giusto come
ci insegnano i Vangeli ed il nostro vero Gesù, ed in poco tempo diventerà
miliardario...dopo potrà fare beneficenza, se vorrà. Però, ecco, aspetti
prima di partire, calma! adesso che ci penso faccia prima un salto qui da
me perchè, sempre a leggere i giornali e l'internètchediolobenedica che
ci globalizzano, sembrerebbe che anche nella mia città veleggi sardonico
ed inquietante nell'aria e nelle anime Satana! infatti, dalle cronache
che ogni giorno ci propinano con sadico e diabolico gusto, pare che
spariscano milioni di € di proprietà dei cittadini così dalla notte al
giorno, e si sospetta in alte sfere che ci sia in alte sfere un qualche
assatanato che li farebbe sparire tutti sti soldi della comunità
ravennate, quasi fosse un casanova...Allora Padre Amorth siamo intesi,
passi prima qui da Ravenna che è più alla mano di Potenza, ed apra un
corso e lo chiami...che so? lo chiami come vuole Lei, si faccia pagare
bene e vedrà che quando arriverà a Potenza sarà già ricco sfondo e poi,
dai, non può non venire a Ravenna cavolo! mo è la patria adottiva di
Dante! il massimo esperto al mondo di Inferno e di Inferni! venga a
Ravenna, Padre Amorth e vedrà che bell'inferno troverà da divertirsi da
indemoniarsi...altro che Luna Park e pausa di ricreazione
all'inferno!...Allora siamo d'accordo ma si sbrighi, prima di tutto
perchè sia a Ravenna che a Potenza c'è il suo daffare e sono lontane,
dico come città, quanto aveva in geografia?... e poi vedo che lei taca ad
avere la sua età...però dai è bello pacioccone...ma siììì un'altri dieci
anni li fa tenga botta...no, va bè faccia pure con calma, immagino che
abbia da fare tanto anche a Bologna, anche lì ci sono un mucchio di
satanassi rossi da scacciare... e poi con i mezzi moderni messi a sua
disposizione dalla scienza tecnologica potrebbe scacciare satana anche in
videoesorcismo...se vuole le do una mano...come il metano...ah! scusi le
volevo domandare, ma Lei preferisce andare in Paradiso o all'Inferno?
Confessione di un omicida da sacrestia.
Ciao Pino, ciao Antonio, sonorientratoincasaadesso!ore12.40tuttoattaccato,
dalla mia parrocchia (SanBiagio.ndr) dove mi sono recato perchè avevo un
appuntamento con una giovane deliziosa marabana...volevo fare sesso
violento con lei, ohi, ma lei si è ribellata (mi ha detto che gli facevo
schifo! ma come si permette!) così l'ho ammazzata strangolandola e
infilzandola nel suo morbido pancino col suo coltellino da scoutessina,
ho perso un po' di tempo a cancellare le tracce (sangue specialmente) del
mio atto di giustizia (mi ha offeso) e a metterne delle false a
depistaggio e compostaggio della scena del crimine, e ho chiuso il
cadavere nell'armadio del parroco in sagrestia! voglio vedere cosa dice
adesso il mio parroco! e soprattutto, da chi va dirglielo: ciao Pino ciao
Antonio...ah! p.s. non mi farei difendere dalla nostra amabile Chicca mò
neanche se lei fosse una piccola taormina...mo pàr caritè! preferisco
andare in prigione...anche al patibolo. 2°ah! e 2° p.s. e dire che
neanche un anno fa sono stato da uno eminente psichiatra maschio (se
fosse stata femmina?) a fare una seduta di controllo del mio stato
mentale, ero steso tipo alla freud (sarebbe stato meglio una femmina), bè
non mi aveva detto che ero normale in tutto e per tutto! mah! sti
scienziati, non capiscono proprio un cacchio! ho finito, davvero! ve lo
giuro! Ravenna, ore d'invio: 12.49
Ad alvaro ancisi da enrico tartagni.
Caro alvaro ciao. Leggi sui giornali...l'hai letto sicuramente...questa
orribile ed offensiva dichiarazione del signor parrello presidente
dell'autorità portuale di ravenna circa il ponte mobile (spaventoso e
brutto) buttato sui resti metafisici del candiano, un ponte che
naturalmente e logicamente è in ritardo sulle previsioni di utilizzo
perchè non funziona e che è costato a tutti gli italiani miliardi e
miliardi probabilmente inutilmente..."Preferisco essere in ritardo di
otto mesi che aspettare 20 anni per decidere qualcosa come fanno quelli
che adesso criticano tanto", commenta parrello: dal carlino ravenna di
mercoledì 14 aprile 2010. Alvaro, ma a chi pensa sto parrello? perchè non
fa i nomi di quei disgraziati incompetenti che ci mettono 20 anni a
decidersi? e soprattutto, a cosa pensa il parrello? no perchè, l'aver
dovuto aspettare 20 anni per decidere qualcosa non comporta il fatto che
sto ponte non funziona subito,è logico e scientifico dal punto di vista
ingegneristico che un ponte funzioni subito, sennò che cacchio di
ingegneri sono! con tutti quei cervelli che ci hanno lavorato intorno
poi! e con tutti quei soldi che gli abbiamo pagato! resta il fatto che
questi signori di oggi e non quelli di 20 anni fa sono degli incapaci, a
quanto pare, se il ponte non va bene! o no? quindi il parrello cerca
giustificazione al fatto, e a se stesso, che non gli riesce mai di fare
una cosa fatta bene subito. Poi il parrello insulta e offende ancora una
volta dall'alto della sua saccenza e arroganza la città di ravenna e i
suoi cittadini, dall'alto del suo essere diverso dai ravennati col suo
essere milanese di origini siciliane, ci prende in giro un'altra volta!
infatti afferma: "...aspettare 20 anni (e chi è il parrello?è dumas?)
per decidere una cosa...". Alvaro, dobbiamo dire ed insegnare al parrello
che a ravenna sono 50 anni che comandano i comunisti! da gatta ad
angelini a dragoni a d'attorre a mercatali a matteucci sono tutti
comunisti e che sono proprio loro quelli che ci hanno messo 20 anni per
decidere qualcosa! e lui il parrello lavora per questi amministratori
comunisti! ma come sono messi!...noi, io e te per esempio, con questa
sfilza di nomi non ci abbiamo a che fare niente! come al solito il
parrello butta tutti nel calderone e fa di ogni erba un fascio, tanto a
lui che gliene frega! Invece, purtroppo per il parrello, invece raul
gardini, e la calcestruzzi spa di serafino ferruzzi, di enzo molignoni,
di rino roncuzzi, di lorenzo panzavolta, di carlo sama, di ricci
giuliani, di lino rondelli, di alessandra ferruzzi, di sergio pironi, di
enrico tartagni, di raul gardini tutti ravennati non comunisti! però
tutti ravennati capito?...invece raul gardini già nel 1992 stava
iniziando proprio il nuovo ponte mobile! e la riqualificazione della
darsena!... all'inizio del 1993è arrivato a ravenna (e poteva farsi i
cacchi suoi dov'era che noi stavamo bene lo stesso anche senza il
parrello) il cuccia per distruggere tutto il nostro lavoro e papparsi
tutta la nostra ricchezza con ignobili scuse e con la scusa di
tangentopoli...è scaturito dagli inferi a ravenna il cuccia enrico di
mediobanca mediante l'inviato parrello, proprio questo parrello che ci
insulta sul carlino definendoci "quelli che ci mettono 20 anni per
decidere qualcosa e che criticano tanto" ...e adesso costui ci offende!
ti sembra giusto, alvaro? bè cosa c'è? non si può più criticare? cos'è?
il parrello vorrebbe instaurare una dittatura sul pensiero e la sua
libera espressione? mandiamolo a casa che è meglio e subito! non
mettiamoci 20 anni per decidere. ciao, alvaro. enrico tartagni ravenna,
16 aprile 2010.
Pensieri in libertà a poetare. Sto pensando
che la chiesa ci domina con la paura dell'inferno! (ancora oggi!
poveretti! come sono messi se devono usare 'sto risibile mezzuccio per
tenere e mantenersi il Potere). La chiesa ad ogni pi è sospinto ci chiede,
oltre a chiederci continuamente soldi per restare in piedi...ci chiede
(ordina): "pregate pregate frateli e sorele! e non fate i seguenti
peccati...(vedi Comandamenti)..." e poi? e poi i preti i frati e le suore
(lasciamo stare i sagrestani...sacrestani? come cavolo si scrive 'sta
parola?) sono i primi a fare vilipendio ed abominio dei 10 comandamenti
violandoli in allegria e dolce compagia di Gesù Cristo...eh no! un và
miga bè! Tot 'sti prìtt a partir da lassù dal vertice fin laggiù
all'infima polverosa base del triangolo iscoscele...isoscele, scaleno,
rettangolo, acuto...no, acuto no! ottuso...ecco forse ottuso...che
cacchio di triangolo è la chiesa?...ah!è una piramide?... bè, 'sti
preti, dalla base al vertice della piramide-organigramma in vigore in
vaticano, ci dicono di non far peccato e poi dopo e dopo poi se ne
sbattono bellamente dei 10 Comandamenti che Mosè con una fatica boia ha
dovuto portar giù dal Sinai tra fulmini e saette, che ci poteva rimanere
con la scossa elettrica, per poter farceli leggere e prenderne
visione...adesso c'è il pc! perchè non ci mandano la mail con
l'elenco...magari aggiornato...tipo "non andare a puttane che ti ci mando
io" o "lascia stare i bambini" ma questo ce lo ha già detto Gesùùù!
vigliàcc ad 'st' prìt! bròtt lazarò! perchè infastidite e violentate i
bambini e le bambine!...quindi, in primis i preti ci ordinano pena
l'inferno di, non uccidere, non rubare, non dire falsa testimonianza...ma
che vadano al diavolo! ma se oggi ed ogni giorno le stanno facendo
proprio i preti ste tre brutte cose contemporaneamente! proprio loro ci
vengono a tenere la lezione! Elisa Claps=omicidio! Orfanelle=furto! Far
finta di niente su Elisa Claps e sulle Orfanelle=bugie e falsa
testimonianza... Brutta storia quella di Elisa Claps assassinata in una
chiesa della santissima trinità piena di preti! una storia da galera
perenne. E così, poichè i preti non parlano e fanno finta che Elisa manco
sia morta e che in quella disperata chiesa di Potenza non sia successo
niente...tutti i preti nel mondo non solo in Italia fanno sempre finta di
niente...come i preti in confessionale! che gliene frega a loro?...sono
compromessi ed ormai assimilabili agli assassini...e brutta storia quella
delle Orfanelle di Ravenna dell'Orfanotrofio Femminile Galletti Abbiosi
del Conte Galletti Abbiosi e del Testamento del Conte con il quale il
Conte lascia l'Eredità alle sue Orfanelle...da galera anche questa per
l'orrendo gesto compiuto dalla chiesa prima contro delle bimbe orfanelle,
poi, cresciute le bimbe, contro delle vecchie signore adesso! sempre
offese dobbiamo subire! à no!...due storie diaboliche e cattive nelle
quali la chiesa...non c'è più la "Chiesa", non ci sarà mai più la Chiesa
di Cristo! ancora una volta inchiodato e crocifisso dai preti alla sua
croce con il furto e l'assassinio e le bugie...due storiacce nelle quali
la chiesa merita la Morte Eterna. av sàlut burdèll e andìv a fè banadì in
cìsa c'lè mèj!
Lettera per Elisa. da Enrico Tartagni al
facebook di Elisa Claps. Vittoria Blanchardè da last lap! però dal busto
in giù com'è? corrisponde? ci sono fregature? o no? bisognerebbe che io
vedessi tutto di Vittoria proprio tutto e toccassi ciò che vedo, come
fossi (e forse lo sono) un disonesto san tommaso che ficca il naso, che
andassi in profondità...ecco vedete amici com'è inquinato il mondo? non
ci fidiamo più di nessuno!...per colpa della chiesa e delle autorità che
fanno una figura falsa ed ipocrita...infatti nella vita in giro ci sono
un sacco di falsi che non ci si capisce più niente...nella vita in giro
da tutte le parti dalla tv con le sue starlette e veline fatte e rifatte,
alla vita normale di tutti i giorni ci sono infinite e già belle donne (e
uomini, ma a me interessano le donne) che son passate dal chirurgo e così
hanno cancellato le tracce originali o per lo meno confuse...uguale in
altre cose della vita, come la morte di Elisa...ti fanno vedere una cosa
poi dopo un giorno te la cambiano...subito ti fanno una dichiarazione e
dopo un giorno dicono che non hanno detto quello ma che hanno questo...a
proposito, Introna! ha fatto il suo verbale medico legale? ha visto il
cadavere mummificato e perciò ispezionabile? ha dedotto?è legato a
qualche vincolo giuridico che gli impedisca di esprimere il proprio
parere a tutti gli italiani sulla morte di Elisa? cavolo, sto Introna,
non ce l'ha un pensiero da darci a noi ormai illustri sconosciuti del
popolino sulla morte di Elisa? ma come è messo il grande anatomo patologo
che non dice niente...è schiavo anche lui della paura? la sua cultura non
è in grado di renderlo un uomo libero da condizionamenti politici o
massonici? o sta zitto perchè sa edè sicuro che gli inquirenti di
Salerno non sono inquinati come le belle star della tv e del cinema e non
hanno preso il viagra per far bella figura e che quindi ci daranno Verità
e Giustizia per Elisa?
Lettera aperta ai Poteri...poteri? che vòr dììì?
A Potenza come a Ravenna abbiamo paura (e non c'è niente da fare! abbiamo
paura! hanno paura tutti! si fanno paura da soli! figuriamoci noi) dei
Poteri Istituzionali e di quelli Privati riconosciuti dallo Stato degni
di un Onore precostituito da rispettare (come se noi poveri piccoli
insulsi cittadini discendenti e plasmati ahinoi! dalla Rivoluzione
Francese non avessimo un nostro "onore" da rispettare con magna coerenza
della Storia a partire dalle caverne fino alla nostra Età Sapiens e
persino in base agli insegnamenti dell'inascoltato ed inutile ormai Gesù
e conseguentemente della Chiesa...chiesa...Chiesa? boh?) o genere onlus,
abbiamo paura di tutti i Poteri, divini e terreni, ci caghiamo addosso (e
le mutande costano ed anche fare il bucato continuamente) non appena
parte un avvertimento da Loro verso noi di smetterla sennò... ma finchè
di questi lievi delicati istruiti con laurea e spesso nascosti nei
sottoscala e nei sottotetti perfino ecclesiastici Poteri noi
c'accorgessimo che rubano e soltanto rubano, mò anche dei soldi del
Popolo soltanto, tutto ci va bene, si può sopportare o tollerare,
riusciamo a farlo di perdonarli 'stì cacchi di Poteri Forti e Nascosti,
ci riesce facile giustificarli (l'occasione fa di ogni uomo, e donna, un
ladro, ed una ladra, così rispettiamo la parità dei sessi) a noi paria
forti della nostra Paura che ci rende Schiavi, e di questa Paura
giustificati nel profondo della nostra anima spirituale che niente a che
vedere con questo corpo puzzolente e peccatore e magari fatto male e
brutto senza attributi convenienti...giusto?...finchè i Poteri rubano va
bè, pazienza, ma quando cominciassero...anzi, quando cominciano anche ad
ammazzare e a compiere omicidi contro di noi piccoli esserini creati da
Dio a sua immagine e somiglianza, e ammazzano e nascondono le prove
dell'assassinio nella Cattedrale in un posto sacro al nostro Credo e così
'sti Poteri diventano volgari e vili e vigliacchi nonostante i loro
presidenti e segretari ed affiliati si lavino sotto le braccia ed i denti
tutti i giorni...e magari fanno il bidè ad ogni pisciata..., bè
cominciano a rompere il...lo devo dire? Ma se non si fa mai Giustizia e
Verità e non si rispetta il Prossimo che abbiamo ammazzato anche 17 anni
fa...anche se c'è da sputtanare un Potere Forte, uno qualsiasi, come
farete a fidarvi di qualcuno, uno qualsiasi, in futuro? Come farete a
distinguere me persona onesta pulita trasparente come un angelo senza ali
dai delinquenti sporchi di fango e merde d'ogni animale qualora
m'incontraste in una città o in una foresta?...ecco vedete! bisogna
smetterla di far paura ai piccoli come noi e me solo perchè vi sputiamo
in faccia la Verità e vogliamo Giustizia! sempre! di farci paura con la
violenza del Potere, di ogni genere di Potere!è un atto da vigliacchi!
ma non lo capite? eppure, eppure avete studiato e qualcuno di
voi...scusate, Voi, ha studiato Giurisprudenza (capito? -prudenza) e
qualcuno è riuscito a studiare teologia...nessuno è diventato teologo
finora vabbè ma studiato si... eppure, quanto siete cattivi!
Lettera a ... a...? a Gesù.
Enrico Tartagni Da sito Pontifex...superbo sarà un sant'uomo ma per
esempio dicono che lo sia anche verucchi a ravenna ma io ci metto i miei
dubbi che lo siano...i saggi e savi consigli li sanno dare in tanti e non
è necessario essere vescovi ne tantomeno preti o curati e non è
necessario andare in una curia o in una parrocchia...anzi... ho ricevuto
dei meglio consigli in altri luoghi meno sacri e più laici però meno
invasi di blasfemia sicuramente meno interessati e
partigiani...comunque...comunque il silenzio del Papa su Elisa Claps e la
sua Famiglia è assordante! e spaventoso! lo so lo so poverino, ha tanti
guai coi suoi preti amanti dei bambini...e inoltre ci scommetto che il
papa aspetta la conclusione delle indagini, mica solo il referto di
Introna eh nooo!, il Papa aspetta proprio la conclusione delle indagini
per parlare ex cathedra! e cio è chissà quando? ma intanto? nel frattempo
che il papa si degna di darci la sua sentenza...bè, sentenza! parola
grossa anche per lui! dico "parere" và! sulla morte di Elisa Claps, io,
per esempio, cosa mi potrei permettere di pensare...mica dico di "dire"
esplicitamente ma solo di pensare perchè Dio legge bene anche il mio
pensiero per quanto confuso e torbido, non ha bisogno Dio che glielo
metta per iscritto il mio pensiero...cosa posso pensare di questa chiesa
terrena terra terra del mio appena risorto e di nuovo ammazzato Gesù
Cristo? posso pensarne tutto il male possibile? o finirò all'inferno o
peggio ancora in galera?
Le Orfanelle di Ravenna...derubate?
ereditiere private illegalmente della loro Eredità? mah! boh! aspettiamo
il Tribunale...
Buongiorno amiche, al e nel condominio dove abito, sotto casa mia tutte
le mattine arriva alle otto, ma anche alle 7 e mezza se vuole, il furgone
con dentro gli handiccappati (quante "c"? una volta dicevamo mongoloidi)
e i vecchi che non ce la fanno più e che nessuno vuole più in casa, viene
a prendere ed a caricare una anzianissima vicina del secondo piano e
suona...non la signora vecchia, il camioncino, già pieno del suo pesante
carico, e suona con una certa maleducazione il clacson che sveglia,
questo si che è il clacson che sveglia! chi dorme tra i
"normali"...logicamente il furgone dei minorati e dei vecchi è guidato da
una persona normale ed adeguata, credo... io mi affaccio alla finestra
perchè sono sempre lì a quell'ora del mattino a bermi un caffè fatto in
casa...si può ancora vero amiche mie?... e naturalmente so già cosa vedrò
e cosa leggerò su questo mezzo di trasporto, leggo "Casa protetta
Pallavicini Baronio" poi sotto Fondazione Cassa di Risparmio...non c'è
scritto "dono"...capite, allora penso subito alle Orfanelle
dell'Orfanotrofio Femminile Galletti Abbiosi e al Conte Galletti Abbiosi
che ha lasciato col suo testamento l'eredità dei suoi beni alle sue
orfanelle...e quando vedo la foto di Lanfranco Gualtieri e Bacigalupo (o
quanto va tanto alla Santa Messa! compunto ad occhi bassi tutti puliti
nell'anima!) sui giornali ed internet che regalano le incubatrici per i
neonati...poveri angioletti! che non sanno che mondo li aspetti!... che
regalano le incubatrici all'ospedale di Ravenna e sembrerebbe a
guardarli, i signori Gualtieri e Bacigalupo, che se ne vantino come se le
avessero pagate loro di tasca loro le incubatrici, invece le ha pagate
solo la Fondazione perchè i giornali ed internet danno la notizia così,
bè, penso subito alle Orfanelle ed al Conte...eccetera eccetera...ciao
anna!
Sull'angelo Elisa Claps, poi sulla sua mamma
Signora Filomena, su suo fratello Gildo, offesi dalla Curia di Potenza,
dalle curie cattoliche e dalla miserevole chiesa cattolica con la c
minuscola...
Alla Curia di Ravenna che da anni e anni sta offendendo le vecchie
Orfanelle del Galletti Abbiosi definendole egoiste avide di denaro! e che
contemporaneamente sta insultando la città di Ravenna onesta e diritta...
Preti e frati che siate! leggetevi il sito Facebook della povera e
meravigliosa Elisa Claps di Potenza! tutti voi preti del mondo nessuno
escluso* ci fate pena! a Ravenna insultate le Orfanelle! a Potenza avete
ammazzato una fanciulla! nel Mondo abusate dei bambini! come vi dobbiamo
chiamare? perchè, un solo perchè! vi dovremmo rispettare e frequentare...perchè
avete il Potere in mano? e lo condividete con gli altri Poteri di Ravenna
e del Mondo e di Potenza? mio dio, che vergogna che fate e che schifo e
che pena...W Gesù Cristo, anche se fosse mortale e mai risorto...perchè
voi infidi vigliacchi al confronto dell'Uomo Gesù Cristo meritate
l'inferno...enrico tartagni * e non parlatemi di distinzioni e di
distinguo...non ne posso più di distinguere tra tanto schifoso marcio
delle anime, per me ormai siete tutti uguali. i distinguo fateveli voi
tra di voi che non ci importa niente, però di una cosa siamo tutti certi
noi onesti e piccoli componenti della società, ci avete stufato con la
vostra ipocrisia di sepolcri imbiancati...
Dialogo su Elisa Claps...
"Il prete della chiesa della trinità ha ammesso che ha visto il corpo
della ragazza sin da gennaio e non ha detto nulla, inoltre quando lo ha
visto ha trovato gli occhiali e glie li ha messi accanto...ma perchè ha
fatto questo?? Che significato ha quel gesto ma cosa voleva ma sono tutte
persone da schifo sti preti?" angelo
"mah..... certo che normali non sono..." rocco
"è quello che non riesco a capire....mi sforzo...ma non riesco
proprio....perchè tacere il ritrovamento di un cadavere...a che
scopo...allora questo prete brasiliano era stato avvertito di qualcosa
dai suoi superiori? e poi perchè chiamare il vescovo prima dei
carabinieri o polizia?????perchè??? la prima cosa che tutti noi faremmo è
chiamare il 112 o 113 senza pensare ad altro! ci sono troppi misteri,
credo che ci sia una terribile verità che tutti ancora stanno
nascondendo....povera Elisa..." annalisa
"loro avevan solo paura di esser coinvolti,la chiesa ha solo paura di
scandali,son degli ipocriti." claudia
"si Claudia hai ragione! leggete ciò che ha detto Sodano:"il popolo di
dio non si impressiona per chiacchiericcio!" ma siamo noi il popolo di
Dio! e siamo impressionati cardinal Sodano! ma come si permette! vedete
dietro cosa e chi si ripara e si trincera la Chiesa? dietro di noi
cristiani! ci coinvolge negli scandali! Noi il suo popolo non ci
impressioniamo delle nostre stesse chiacchiere...perchè Eminenza non ha
usato il termine "pettegolezzi" o "gossip" sia per la pedofilia, sia per
la pederastia, sia per l'assassinio...che vergogna cardinale! Siamo noi
il Popolo di Dio!basta con l'ipocrisia da sepolcri imbiancati".
Racconto-analisi del Conte Galletti Abbiosi, delle
sue Orfanelle e di tutto il resto...
Il Comune di Ravenna, la Curia e la Chiesa di Ravenna (coinvolgendo nel
peccato la Chiesa Cattolica Universale), la Cassa di Risparmio nella sua
fattispecie ed emanazione culturale e benemerita Fondazione Cassa di
Risparmio, la Casa Matha ed il Comune di Ravenna (cio è come dire tutta la
cittadinanza del Comune di Ravenna!) stanno vivendo ed agendo in stato di
illegalità, almeno agli occhi ed al discernimento di una parte della
popolazione comunale, perchè il Testamento di una persona qualsiasi,
nobile oppure no, di cultura oppure no, intellettuale oppure no,
fondatore di un qualcosa o di un ente o di una banca o di un'opera pia
oppure no!...un Testamento va eseguito! Mai cambiato! al limite può
esserci qualcuno che può opporsi! Quindi è logico, seppure vigliacco come
gesto giuridico e forse pure fondato in base alle leggi ed ai regolamenti
ma comprensibile, che i 4 Poteri summenzionati impugnino il Testamento
del Conte Galletti Abbiosi, ma ciò non cambia l'essenza delle cose e del
fatto! e cio è che i 4 Poteri vogliono far paura alle Orfanelle, che hanno
ragione nel voler far valere il loro Diritto all'Eredità, considerandole
delle deboli vecchie persone per di più egoiste ed avide nella loro
inutile vecchiaia! Pessimo giudizio della Orfanelle quello dato dal
sindaco di Ravenna in televisione a Chi l'ha visto? in diretta nazionale
e mai smentito o contraddetto dagli altri tre amministratori della
Fondazione Galletti Abbiosi! anzi... ed il loro opporsi non cancellerà
che davanti a Dio ed al mio Gesù questi 4 Poteri facciano loro sì un atto
miserevole di egoismo ed avidità contro una parte debole della società
ravennate! e se anche fosse che la Magistratura, od un Giudice, femmina o
maschio che sia non importa, dia, o darà, ragione ai $4 Poteri, per me i
4 Poteri resteranno, per sempre, degli approfittatori della situazione e
dell'occasione contro delle exbambine orfane che hanno patito e sofferto,
loro si, nella loro vita infantile e di adoloscenti per la morte dei
genitore e per la povertà e la fame! quella Fame e quel Dolore che i 4
Poteri oggi vogliono combattere e sconfiggere con i soldi delle
Orfanelle! (come se la Fondazione Galletti Abbiosi, Morelli, Pallavicini
Baronio ect ect per assistere e sfamare i suoi poveri non si faccia
consegnare pensioni e beni dalle famiglie degli assistiti per mandare
avanti l'opera di beneficenza, devono pagare le "rette" e penso che siano
anche salate...la stessa Opera di Santa Teresa vuole i benefici privati
dell'assistito!) Mi sembreranno per sempre, purtroppo, quelli dei 4
Poteri, che siedono o non siedano al CdA, discendenti diretti da quelli
del Tempo che Fu...delle persone che stanno belli comodi in un CdA per
sfruttare l'occasione datagli dal caso e dalla fortuna abilmente
giustificandosi al Popolo ed a se stessi con la Benficenza. Ma
così...anche se non gliene frega niente... fanno del male alle Orfanelle,
e gliene fanno molto molto di più di quando erano bimbe perchè oggi esse
sono vecchie! e da vecchi si soffre di più, ve lo posso assicurare e
garantire io...fanno del male a delle donne deboli ed indifese, ancora
oggi come ieri! ancora una volta insultate ed offese come quando da
bambine e da orfane furono offese dalla Vita!...ieri dalla Vita, oggi
insultate dalle Istituzioni e dalle Autorità, quelle alle quali s'era
affidato con sicumera il povero Conte Galletti Abbiosi, un nobile uomo
che faceva parte integrante (ne era il Capo) di quel mondo nobile ed
aristocratico, di cultura e di intelligenza, un mondo che faceva della
Giurisprudenza e della "La Legge è Uguale per Tutti" dispensata dall'alto
in nome del Popolo Italiano, la base del suo vivere quotidiano rendendone
la base anche della vita giornaliera del popolino, un mondo intellettuale
lassù in alto esclusivo e...e senza cuore?...non il Conte che il cuore
l'aveva! non noi del Popolino che un cuore l'abbiamo! non noi piccoli
incompetenti ed ignoranti che camminiamo per le vie e le piazze e che gli
occhi li abbiamo per vedere i comportamenti dei 4 Poteri del Galletti
Abbiosi contemporanei! ed abbiamo una testa ed una mente per capire la
bassa lega del loro modo di fare un pochino altezzoso e sprezzante,
condito d'arroganza che non guasta mai quando si ha in mano il Potere, e
giudicarli! e possiamo giudicarli dentro di noi indipendentemente da ciò
che sentenzierà un Giudice Indipendente del Popolo Italiano! e possiamo e
potremo pensare di loro, dei 4 Poteri, ciò che vogliamo...basta che non
lo diciamo pubblicamente...
Lettera all'amico Luca Vignoli...e Lorenzo De
Ninis...
Ciao Luca, grazie della preziosa indicazione che mi hai dato. Galimberti
è
grande e coraggioso...lui se lo può permettere, ha cultura e potere per
fronteggiare quelli che si genuflettono davanti alla chiesa come fanno
Matteucci e Patuelli i quali non lo dovrebbero assolutamente fare! ma lo
fanno! però Galimberti è vecchio! come me, uguale uguale, ed hai sentito
cosa ha detto di me quello del meetup di Cervia di Sinistra Cervia il
sig.
Ranieri, ha detto che sono vecchio come se non lo sapessi da solo...e
dicendomi questa realtà non s'accorge, forse, di avere un tono, lui si,
lieve sprezzante ed offensivo...manca di equità perchè Ranieri fa del mio
caso una generalizzazione, mentre io, alle spalle ho una storia che
iniziando dal 1993 con Tangentopoli e con la conseguente improvvisa
comparsa
a Ravenna e nella mia Calcestruzzi di un tal Parrello Giuseppe da Milano
inviato in qualità di impiegato braccio armato da Cuccia nella mia
Calcestruzzi per "ammazzare" me, la mia Calcestruzzi, Raul Gardini e la
mia
famiglia, oltre che insultare ed offendere il Lavoro e la Cultura di
Ravenna, appunto! perchè purtroppo io ho accumulato una pesante una
storia
anche da sindacalista cgil comunista attivo dentro la mia Calcestruzzi,
eletto in Assemblea Generale con il 70% dei miei colleghi, per
contrastare
il Parrello Giuseppe, Mediobanca e Ciuccia Enrico, una storia dura,
crudele,
che mi ha fatto ammalare, e di questa possibilità che ogni persona,
maschio
o femmina che sia, possa avere una storia alle spalle che lo condiziona
inesorabilmente...bè, Ranieri non ne tiene conto! neanche ci pensa e così
spara sentenze e giudizi senza misercordia...Come dice Galimberti, anche
Ranieri essendo un maschio, ha una sola realtà dentro di sè, e cio è
compiere
e realizzare solo se stesso...Ma davvero grazie, Luca di avermi...ah,
scusa,
ieri sera ho visto BeppeGrillo a Bologna in un filmato di Anno
Zero...ancora
una volta ho visto il grande cabarettista istrionico, pungente, ironico,
sarcastico che tanto mi piace! e mi piaceva in televisione!capisci? la
gente
ci va perchè assiste ad uno spettacolo meraviglioso di cabaret di 1a
classe...e senza pagare! e si diverte...poi lo vota! e poi? e poi come
concretizziamo il...il... il che? e poi Grillo ha dietro di sè una
organizzazione potentissima! che Patuelli e Matteucci non riescono
minimamente a scalfire! non ha paura di nessuno Beppe Grillo e può dire
ciò
che vuole a diffferenza di me che se parlo subito mi querelano...e fa
ridere
tutti mentre io non faccio ridere neanche me stesso allo specchio. Grillo
ha
un esercito di avvocati che lo difendono e lo proteggono che la Cassa al
confronto sembra avere solo dei preticanti...scusa, praticanti in
giurisprudenza...ciao, Luca, a presto.
Al mio amico Paolo che mi chiede lumi ed indirizzi
sul Ravenna Festival...
Bè, caro Paolo, chi sono i personaggi del Ravenna Festival... la mia
amica d'infanzia e di famiglia Cristina Muti Mazzavillani, il maestro
Muti Riccardo, i suoi della Cristina fidati collaboratori artistici, il
suo della cristina scudiero Salvagiani, il Comune col sindaco in capa e
tutti tutti del comune ed oltre fin in provincia ed in regione a far
festival, gli sponsor,come Barilla, poi la Cassa, altre banchette...l'Autorità
Portuale...insomma, sul sito Ravenna Festival che se lo metti su vedi
tutto e tutti, c'è l'elenco degli sponsor e degli amici...guarda non
hanno remore o pudicizia invereconda nel farsi vedere, del resto la
pubblicitàè l'anima del commercio e dell'arte! sennò chi verrebbe da
tutto il mondo per il Ravenna Festival! il fatto è che lì dentro ci sono
tutti, ma proprio tutti i potenti di Ravenna, senza badare a colori od
idee politiche! basta il colore dei soldi per tenerli uniti...il fatto è
che quei soldi sono in parte anche nostri di noi del popolino! capisci
Paolo? ed il fatto è che il Ravenna Festivalè cominciato qualche annetto
fa con i soldi di Raul Gardini! con i soldi che la Cristina Mazzavillani
chiese a Raul per dare una vita alla sua stupenda idea artistica! sai,
con i soldi degli altri è più facile realizzare le proprie idee, viene
meglio...scommetto che ne saremmo capaci anche io e te, e persino Nicola
e le Orfanelle!... a proposito? quanti sono i soldi di proprietà delle
Orfanelle che sta più o meno indirettamente o direttamente usando il
Ravenna Festival per sopravvivere?...Da lì, da quel giorno, con i soldi
della Calcestruzzi Spa di Ravenna di Raul Gardini, il Ravenna Festivalè
diventato questa grandiosa Fondazione..anche questa è una Fondazione!
già, come il Galletti Abbiosi! ma chissà perchè?...che è davvero una cosa
seria! guarda il sito che roba! mah! davanti a tutto questo ben di Dio
così ristretto in unaèlite sociale ed istituzionale, ad un qualche scemo
benpensante o ad un scemo malpensante come me potrebbe pure passare per
la testa un qualcosa di...di...di strano in tutto questo
ambarabaciccicoccò, che so, soldi? soldi soldi soldi! Insomma, Paolo,
morale del discorso e della bella favola dove la principessa prima di
dare un bacio al rospo era una sguattera, la Cristina Mazzavillani,
figlia del miglior amico del mio babbo,è diventata l'Azdòra de'
Festival!
Racconto: Le Orfanelle e la trasmissione tivù di
Rai 3 Chi l'ha visto? di Federica Sciarelli sulle Orfanelle del
Conte Galletti Abbiosi di Ravenna...
Che miserevole spettacolo hanno dato di sè i 4 Poteri! (per inciso e per
ndr: Curia, Cassa, Comune, Pescatori): avidi, egoisti, attaccati con l'attack
al denaro! e questo è niente se paragonato allo spettacolo delle loro
altre celestiali e spirituali prerogative mostrate senza ritegno della
propria personale immagine e del proprio look, senza un minimo di pudore
e di educazione (tronfi, arroganti, minacciosi...) con tanta
maleducazione verso il prossimo più debole ed inerme (non sono protette
dagli stormi di avvocati pagati con note debito e parcelle a suon di
ritenute fiscali che hanno i 4 Poteri, le Orfanelle!) ed anche verso la
mia bizantina ed esarcale Città di Ravenna coinvolgendola in una storia
che non doveva neanche nascere tanto è chiaro anche ai bimbetti degli
asili che un Testamento deve solo e soltanto essere eseguito alla data
fatidica prevista dal testatore, qui parlano e parliamo del Conte
Galletti Abbiosi! E' una figuraccia da niente fatta dai i 4 Poteri andati
in tv a pavoneggiarsi della loro vanità, prevaricatori contro chi tenti
di dialogare... intimidatori finanche nei confronti della televisione di
Stato! e del suo povero giornalista! e nei confronti della Federica
Sciarelli! ci si accorge subito che i presenti nella sala, le Orfanelle,
Costa, Rinaldi, la Sciarelli in olografia, sono considerati da quei 4
Poteri come stracci da dare ai pavimenti!...nessun rispetto!... e quella
Cassa che non c'era! che figura vigliacca!... abituati a lanciare querele
e scomuniche contro chi osi dire ed esprimere una "parola" od un
"pensiero" di Verità che non sia piegata al loro programma d'investimenti
materiali e morali...che non si genufletti alla cultura della ricchezza
dei 4 Poteri! in quale meschino arido chiuso loro piccolo mondo hanno
dato a vedere di vivere in televisione questi 4 Poteri!...è niente in
confronto alle altre loro vere qualità emerse e cio è: superficialità,
approssimazione, incapacità d'espressione, negligenza, trasandatezza,
completa ignoranza dell'argomento "Testamento-Orfanelle" e di tutto ciò
di cui detengono il possesso vale a dire il "Patrimonio del Conte
pregresso ed attuale"...a questo punto della storia, con le conoscenze ed
i dati giuridici ed i documenti in nostro possesso grazie ai massmedia
pubblici, con vaste e fondate ragioni giuridiche per poter dire
"illegalmente" senza correre rischi in dei Tribunali... e poi ignoranza
dei ruoli di uno e dell'altro componente di quell'oscuro CdA di
Fondazione Galletti Abbiosi! pazzesco! hanno fatto vedere che non si
conoscevano! che non si conoscono! affermano e danno comunicazione di
"deleghe" che non esistono! ...falso in atto pubblico! comunicazione
tendenziosa atta ad indurre in errore...roba da penale e da
galera!...invece, niente!...si scaricano le responsabilità tra di loro
mentre nei loro uffici poi amministrano solidali e coesi i soldi delle
Orfanelle...come i politici uguale uguale!...bè, non ci fa schifo? a me
si! e a voi?... Cosa volete che siano l'avidità, l'egoismo, la sete di
potere e di denaro, tutti si infimi sentimenti però propri della natura
umana e comprensibili seppure nella loro volgarità, sono niente questi
sentimenti animali, e sono tollerabili, davanti alla incompetenza,
all'ignoranza, all'incapacità dei 4 Poteri, queste si inamissibili vuoti
ed insopportabili inettitudini arruffone quando si lavora e si amministra
un Bene Pubblico! Violenze verbali dei 4 Poteri contro tutti!. Immagini
televisive offerte da Chi l'ha visto? di quei 4 Poteri che si sono
tradotte in tutti noi che abbiamo guardato ed ascoltato la trasmissione,
che in questo momento la stiamo guardando ed ascoltando, in una
fastidiosa sensazione di puerilità...uno spettacolo che si traduce e si
manifesta in noi con una profonda convinta impressione di FALSITA'.
Questi 4 Poteri ravennati hanno tali e tanti sensi di colpa repressi che
danno questa sensazione...che sono ipocriti e vili?...che ne dite? enrico
tartagni p.s. aprite il sito Facebook delle Orfanelle: "orfanelle
galletti abbiosi" e guardate la trasmissione ...ciaoooooo
Il Conte Galletti Abbiosi, il suo
Orfanotrofio Femminile in Ravenna, il suo Testamento e l'eredità del
Patrimonio a favore delle sue Orfanelle ma Patrimonio che si tengono
altre persone di Ravenna...mah!
Una bella storia sul conte Galletti Abbiosi ed il suo orfanotrofio
femminile di Ravenna: 1800 circa /1974.
Questo di seguito tra virgolette l'incipit dato da Ravenna Notizie
dell'intervento di Ancisi sull'Orfanotrofio Galletti Abbiosi: "Ancisi sui
Galletti Abbiosi: "Don Marchetti non ha colpe"
giovedì 25 marzo 2010 n.d.r. Don Marchetti è il prete contabile della
Curia...voi lo sapevate che ci sono preti ragionieri? io no...
A parte gli errori comprensibili nello scrivere in fretta da parte del
sito perchè sembra che stiano parlando di galletti amburghesi..."sui
Galletti.." devo dire che per me l'intervento di Ancisi è una ammissione
di colpa della Curia! Infatti Ancisi scarica tutta la responsabilità sul
Comune liberandone la Curia (a noi di Don Marchetti in effetti non
importa niente, tanto sono tutti compromessi, uno più uno meno che ce
frega) come se l'arcivescovo Verucchi e il sindaco Matteucci non
sedessero insieme nel CdA della Fondazione Galletti Abbiosi! o non si
frequentassero ad ogni riunione culturale o religiosa facendosi
fotografare dai freelance...son sempre a braccetto...Andiamo, siamo seri!
Calisesi poi è un tutt'uno con la Curia, non passa dì, non so la notte,
che non esca dall'arcivescovado. Mio Dio, quanta ipocrisia...oppure
quanta incompetenza! nessuno sa quel che deve fare l'altro nel CdA!
ognuno fa per conto suo! bè, ma come si permettono! Lo sanno o non lo
sanno che è roba nostra! della Comunità Ravennate! Se non sanno fare il
loro lavoro amministrativo e contabile se ne vadano a casa! Ch'iss vèga a
cà! L''incompetenza è ancora più grave schifosa e fastidiosa di una
conveniente conoscenza di quel che si dovrebbe fare tutti insieme nel CdA
della Fondazione! Mettela come vi pare, o meglio, che la mettano come
pare a loro, ma sono tutti colpevoli in ogni caso e, poichè Ancisi in
Ravenna Notizie lo dice e lo ammette chiaramente che il Comune è
fuorilegge nel caso Ayr, una società che è soltanto una manifestazione
collaterale conseguente ai maneggiamenti affaristici del Patrimonio del
Conte, ma dichiarando che a rigor stretto di termini e regolamenti la
Curia ed in primis Don Marchetti poverino! sono innocenti perchè non
informati dei fatti, vuol dire che sono degli incompetenti! Morale, o
incompetenti o...Del resto ce lo hanno dimostrato nella puntata di Chi
l'ha Visto? (sarà l'unica?)...lì nessuno sapeva niente dell'altro, fino a
sentir uno che vantava la delega di un altro che invece dopo ben due
giorni veniamo a sapere solo dai giornali che non era vero niente, fino a
sentire uno dare una indicazione sbagliata su uno degli amministratori
del patrimonio definendolo con una sigla invece che con un'altra più
appropriata e poi tutti incazzati con tutti...ma cosa ci andate a fare in
televisione! E adesso questo, il Comune che fa cose su un bene di
amministrazione conservativa di tutto il CdA senza informarne gli altri 3
componenti...bè, come definiremmo ( o definiamo) in aula di Tribunale un
simile comportamento amministrativo di Beni e Sostanze comuni alla Città
di Ravenna? ciao Nicola e W le Orfanelle. p.s. ditemi una sola ragione
per la quale io mi devo confessare...sono cattolico praticante...una sola
ragione per la quale io debba confessare peccati che non ho e che non
faccio, ad un prete magari chiuso in uno sgabuzzino potenzialmente ladro
o pervertito sessuale, non lo sgabuzzino, il prete, o entrambe le qualità
contemporaneamente...oppure ad un frate od ad un monaco...datemene una,
presto vi pregooo! ho fretta!
La mia Ravenna. Buon giorno, questo è
l'ultimo intervento, penso di lasciare con i miei epigrammi il sito delle
Orfanelle, sto correndo il rischio di strumentalizzarle per un mio fine e
per una mia vendetta personale e questo non mi interessa, a me ormai
interessa solo la Giustizia, la Libertà, il Rispetto da parte di tutti
verso tutti, perciò scrivo questa cosa e poi basta, se non brevi commenti
sul facebook a sostegno delle nobili Orfanelle. Allora, occhio please ai
miei sentimenti che esprimo in questo scritto, che non pretendo vengano
rispettati ne tantomeno condivisi, sono solo stati d'animo e disagi
intimi inflittimi dalla mia Città...non ho sentenze (le ho ma non sono
qui e non le dico) e non intendo offendere ed insultare alcuna persona
fisica od ente o persona giuridica istituzionale o di carattere privato,
qualsiasi sia il suo fine, perchè anzi l'offeso purtroppo mi sento io a
causa degli avvenimenti pubblici del 1993 e di oggi 2010 che ricadono
pesantamente anche su di me e sulla mia intelligenza e dignità di onesta
persona, davvero io sono stato insultato nel mio profondo allora, ed
ancora oggi vengo insultato, colpito a tradimento dai miei governanti,
sapendo ormai che le belle Opere di Beneficenza e di Assistenza Sociale
Cristiana e Laica della Città sono (probabilmente?) fondate sul furto
della Proprietà altrui, come nel 1993. E mi succede, quando cammino e
passeggio...si può passeggiare liberamente nella propria città?...che stò
male a guardare queste pietre di città vecchie e non antiche, sporche,
trasandate, scrostate, abbandonate, bucate, lorde di urine ed escrementi
animali...animali? ed in piazza soffro latente a vedere quei mucchietti
di vecchi grigi assopiti nelle loro stantie giornate seduti su morti
pensieri accasciati sotto al potere del tempo...tremo d'indignazione ad
osservare quel triste insignificante moncone di Torre Comunale troncata
dall'incuria dell'uomo moderno nel contempo aspirante alle alte vette
della cultura...e penso agli stupendi antichi Ponti Romani seppelliti ai
nostri sguardi sotto un volgare asfalto rovina del pianeta e corroso
dalle iniquità umane e meteorologiche, e le Chiese? orinatoi infernali, e
lo Spirito Santo? cosa ha di santo? Non mi riesce più di entrare in una
Chiesa, e non solo di Ravenna! con anima leggera e pura, in una chiesa
umiliata di una città avvilita dall'avidità e dall'accidia! in queste
chiese repubblicane e comuniste dove predicano preti che fuori e dentro
compiono gli stessi peccati che a noi mortali chiedono di confessare nei
loro confessionali...Come faccio a ricevere l'Ostia Consacrata,
l'Eucarestia, il Corpo di Cristo dalle mani di un prete che potrebbe
essere più peccatore di me? da una chiesa mondana cattolica universale
affondate nei peccati più triviali...come entrare nella Chiesa se temo di
entrare nella chiesa ove si ruba ai poveri? nel nome della Povertà? dove
si abusa del prossimo nel nome dell'Amore per il prossimo? e magari lo si
uccide? Mi dispiace e non è colpa mia...vedere nella chiesa un covo...e
non è colpa mia temere di preti che mettono le mani sui soldi degli
altri...e le loro anime sotto i soldi degli altri! e si fanno mantelli
pregiati con la Carità fatta con i soldi rubati. No, ho paura! E quando
scorgo una banca...quante ce ne sono! più delle pizzerie! più che di
avvocati...doverci entrare perchèè lì che si gestisce il vero potere!
quello dei soldi!è lì dentro che si sottomettono tutti per paura...e se
devo salire la scala del Comune e penetrare in un suo ufficio costrettovi
da una elegante arida ordinaria burocrazia che sa di...o se passo con
passo pesante davanti ai pescatori della Casa Matha che tutto osservano e
controllano dalle loro finestre spalancate sulla via...ah! come
rabbrividisco a pensare che...Ah, lesa e brutta per questo mia Città di
Ravenna! oltraggiata dall'odio del ravennate per il ravennate, con la
calunnia, la gelosia, l'invidia, il sospetto, e poi prona e piegata al
violento potere del forestiero. Città confusa in se stessa e da se
stessa, Ravenna, dispersa nella sua Storia inutile vilipesa dagli inganni
interni alle sue case ed alle sue mura, disperata nella sua identità
dilavata senza scampo nelle etnie straniere. Snobbata dagli stranieri e
dal loro dispregio per la storia passata e remota della nostra
Ravenna...e del nostro dialetto e della nostra cultura! Frotte e gruppi
di stranieri, stranieri in tutto e per tutti a Ravenna, a quella Ravenna
d'una vòlta contadina e marinara paesone di campagna da sempre dedito
alla malalingua, allo sfottò...stranieri che passano per le strade
ravennati e romagnole senza sapere perchè e cosa stiano calpestando, che
parlano tra loro la loro lingua sprezzanti e con malcelata violenza
infischiandosene di essere a Ravenna! perchè essere qui per loro è come
essere là...chiedetevi? perchè sono in Italia! Come si fa ad andare in
Chiesa a pregare aiuto a Gesù Cristo? Come si fa ad andare in Comune a
chiedere un atto di giustizia se solo si pensa di star subendo una
ingiustizia tanto non ti ascoltano? Come si fa ad andare in banca a
chiedere un prestito se solo si avesse un minimo dubbio che quei soldi
sono...? E come faccio a pensare alla Casa Matha Piscatorum senza avere
un moto di pericolo sapendo che lì dentro...Lo so, non statemelo a
dire...me ne devo andare...
Ravenna, 25 marrazzo...marzo del 2000e10...2010?
siamo sicuri? sembra di essere nel buio medioevo! Un incontro a
livello...a livello...mo a quale livello? al passaggio a livello.
Buongiorno alle Orfanelle ed agli amici, stamattina nel borgo san biagio
ho incontrato un politico di ravenna, un altro di un'altra deriva ed era
in compagnia di uno di cultura, come si dice gi... Mostra tuttoà...ha si,
di un intellettuale...bè di che tipo di intellettuale fosse non me lo
chiedete che ce n,è tanti di generi e di nuore di intellettuali ma, in
genere, non hanno indipendenza e libertà di pensiero e sono piuttosto
inclini a sottostare al potere economico dominante del momento rendendo
religiosamente tutti gli intellettuali catalogabili ed indentificabili
nella classe "servi" o "sudditi" del dominus convivii, però mentre passo
di lì, non ci crederete, il gatto e la volpe mi stoppano perchè as'cnussè
e semo tuti fioi de pota e mi parlano delle Orfanelle! allora io, che
sono sempre presente a me stesso, stavo già preparandomi all'arringa di
difesa quando sento dirmi che le Orfanelle hanno ragione ma che
loro...cio è quelli...cio è gli amministratori del patrimonio del conte
delegati protempore dal conte a custodire e conservare il suo patrimonio
in attesa che si compia l'Eredità come da Testamento...non vogliono e non
possono rinunciare a tutti quei soldi che altrimenti gli cadrebbe tutto
il suo o loro castello costruito in secula seculorum con i soldi delle
altre e ci rimettrebbero un sacco di...insomma un sacco di roba!...sono
si coscienti di essere in colpa e di conseguenza di essere praticamente
dei ladri ma non vogliono mollare l'osso tanto tra l'altro l' hanno
spolpato tutto, praticamente...altro che conservatoria dei beni! Io resto
a bocca aperta e faccio appena in tempo a sbarbugliare a quei due: "ma
perchè non denunciate questo aspetto ai giornali, ai massmedia, al
consiglio comunale...non è una ragione sufficiente e valida dal punto di
vista giuridico e legale venire a dire alle Orfanelle - non vi possiamo
dare i vostri soldi perchè non ce ne sono più o perchè ci occorrono a
noi...insomma, abbiate un po' di coraggio..." Mi rispondono come crik e
crok all'unisono onomatopeico: "non possiamo perchè il potere è troppo
forte e solo uno stolto andrebbe contro il potere senza alcuna
possibilità di successo senza rimetterci, solo uno stupido autolesionista
lo farebbe..." Arrivederci! Capito? Tutti sanno di essere tutti nel
torto! il bello è che anche gli altri politici ed intellettuali non
direttamente coinvolti nell'amministrazione del Patrimonio del Conte e
che sono moralmente e giuridicamente dalla parte delle Orfanelle se ne
lavano le mani per accidia ed omissioni...e speriamo solo per questi
veniali peccati... passando automaticamente in quel girone dantesco
lì...quale è già che non mi ricordo piùùù! Walter, Franco, ditemelo voi!
Lettera al direttore sulla Politica Trasparente.
Difficile per me dire qualcosa di serio...e fondato...Politica
Trasparente! già...bisogna assolutamente che prima di tutto, di ogni
altra cosa od intenzione, sia trasparente la politica
finanziaria...quella delle banche! La finanza nazionale ed
internazionale...che roba sono? lo sappiamo davvero? per esempio, la
Mafia,... quella con la m maiuscola, dove abita? Chi sono i veri Mafiosi,
quelli con la m maiuscola? siamo proprio sicuri che la vera Mafia sia
quella dei covi sporchi e nascosti e dei cunicoli sottoterra? siamo
davvero certi che la Mafia sia in Sicilia e solo lì a sparare con la
lupara? (mi direte, aggiornati, oggi usano i bommbi) o che sia l'andrangheta,
o la camorra, o la corona unita...o che sia quella che sbarca nel nostro
porto di Ravenna ad ogni nave, per esempio, con i bastimenti dei
rifornimenti? siamo certi che si tratti di una forma così volgare e
tradizionale di delinquenza? di scalcagnati ciccioni brutti e trasandati?
se è questa la Mafia, bè, allora è una cosa invincibile perchèè
delinquenza comune terra terra fatta per non morire di fame...violenza
pura per portar via ai più deboli fisicamente... e che è sempre stato un
fenomeno umano fin dai tempi dei tempi...o no? ma...e se la Mafia fosse
invece alloggiata ed allignasse nelle sedi dei grandi gruppi finanziari e
bancari internazionali...e mica solo d'Italia che siamo i più belli?
L'altro giorno in Ravenna, ad una mia domanda sull'argomento Mafia, una
domanda anche molto precisa, a Nicola Tranfaglia cio è questa: "professore
ritiene che esista una Mafia ad alti livelli finanziari e bancari, che
esista una Mafia dell'Alta Finanza italiana ed internazionale?" il prof
mi ha risposto di si! Per lui esiste eccome! Quindi, come facciamo con la
trasparenza in politica? come la mettiamo? perchè non esiste politica a
livello sociale di organizzazione dello stato e del popolo, senza banche
e senza finanza, non esiste un politico che non vada a sbattere
ginocchia, ed anche a piegarle, al bancone di un grande banchiere...ci
van tutti! chiedere a D'Alema che andava da Cuccia...e a De Gasperi, il
quale già nel 1944 mandava avanti come consigliere ed esperto il
siciliano Cuccia Enrico negli Stati Uniti a mettere a punto il piano
Marshall per la salvezza dell'Italia...capito? il siciliano capo di
Mediobanca! Cuccia Enrico il deus ex machina dell'Italia! non si muoveva
foglio di dollaro e di lira senza che lui non volesse...prima De Gasperi,
poi D'Alema, capita l'antifona? io non sono sicuro che si riuscirà a fare
Politica Trasparente agli alti livelli berlusconiani, bersaniani (su
Bersani ne ho delle tremende da dirvi...ammesso che non lo sappiate
già...Tangentopoli a Ravenna 1993? dice niente? Raul Gardini, l'unico
uomo vero in Italia che aveva cominciato a far Finanza Trasparente e per
questo ammazzato), casiniani, finiani, dalemiani, bossiani, maroniani e
via discorrendo...anzi, lo so già di sicuro che a Roma la Politica
Trasparente ce la sogniamo, se la sognavano nell'Antica Roma...Cicerone,
Catilina, Cesare, e via discorrendo, là bene che tramavano!...può darsi
invece che un po' di Politica Trasparente a noi possa riuscire...ci sta
provando anche Beppe Grillo da tanto, ma finchè abbraccerà e bacerà
Travaglio e Di Pietro e Santoro (che ha rinunciato al suo mandato di
parlamentare europeo! vergogna!) non ce la farà nemmeno Beppe perchè sia
Di Pietro sia Travaglio sia Santoro sono contaminati dalla politica...da
questa politica che non è trasparente essendo sporca perchè sposta fango
(per non dir di più volgare) continuamente rovistando continuamente nei
peccati altrui...ed anche Roberto Saviano non è in regola...
Le Orfanelle. Buongiorno alle
Orfanelle...pensavo che dalla Curia di Ravenna come arcivescovo c'è
passato persino Lercaro...un quasi papa...però che cosa ha detto al
Popolo Cattolico di Ravenna del Conte Galletti Abbiosi e delle sue
Orfanelle?...e poi da Ravenna e dalla Curia c'è passato anche Benigno
Zaccagnini (che passava dalla bottega da falegname del mio babbo a far
due o quattro chiacchiere culturali ed amichevoli in compagnia del
professor Francesco Santacroce mentre io ero lì bimbo a giocar coi legni
del babbo ad ascoltarli tutti così gioiosi di quel piccolo impagabile
unico meraviglioso istante di felicità specialmente quando c'era pure la
mia mamma e quando il mio babbo ci faceva ascoltare con la sua stupenda
voce di baritono le melodie di Verdi e di Puccini ), Benigno, grande
partigiano...cattolico puro e cristallino...uomo continuamente roso
dentro dal Pensiero...che ci abbia detto niente Benigno Zaccagnini del
Conte Galletti Abbiosi e delle sue Orfanelle?...bè, e quanti altri uomini
e donne onesti e di dignità personale con responsabilità politiche e
sociali e civili sono passati a Ravenna senza dirci niente del Conte
Galletti Abbiosi e delle sue Orfanelle? Bulow, per esempio...ad un
comunista come lui, il partigiano per antonomasia e per coraggio, che ha
rischiato la vita per i Diritti e la Libertà di tutti noi, cosa gliene
poteva importare se il Testamento del Conte fosse stato eseguito come
impone la Legge?...altri pensieri corrono e scorrono, anche in accezione
romagnola, nella mia ridicola mente...ma il più importante è che davanti
ai soldi presi al legittimo proprietario col sotterfugio e con furbizia,
con l'occasione che fa di ogni uomo e donna un ladro...con la possibilità
di farla franca con disprezzo del Prossimo ed in dispregio alla Legge...bè,
anche le grandi anime cedono al peccato...ma alcuni non cedettero ed
erano questi...il mio babbo, la mia mamma, Raul Gardini...
Flash Gordon
Mia adorata, salve! Nella trasmissione del 30 alexray 88001 del Diario di
Bordo del Capitano Zarkov sulle battaglie delle Guerre Esterne Solari, il
Maresciallo delle Forze Nere della Galassia NG4566 (che Dio se lo
prendesse immediatamente nei suoi Cerchi Periferici) ha indirettamente
ammesso che i Pianeti Divinatori UltraConfini stanno perpetrando un furto
ed una illegalità ai danni delle Forze Repubblicane della Galassia Madre
in spregio alla Volontà del Demiurgo delle Stelle Riunite. Infatti, il
Maresciallo quando ha mostrato al Senato delle Forze Interne Storiche ed
alla Terra, che stavano guardando la trasmissione telepatica
submolecolare in interspazio, quelle patetiche immagini olografiche,
originate chissà dove, di "poveri astronauti" e di "poveri viandanti"
dello Spazio che mangiavano alle mense caritatevoli delle fondazioni
intergalattiche, ha detto a tutti coloro che lo stavano ascoltando e
guardando allibiti, ha detto, ma più precisamente ha chiesto: "Voi del
Senato ve la sentite di prendere i vostri soldi, che adesso noi
adoperiamo per sfamare queste persone, e di abbandonare al loro destino
stellare nel vuoto assoluto questi diseredati?" Bè, mio amore bellissimo,
è come se il Maresciallo avesse detto ed ammesso che effettivamente nel
suo Testamento il Demiurgo lascia l'Eredità alle Repubbliche e che le
Repubbliche sono nel giusto e nel loro diritto di chiedere ed avere
finalmente l'Eredità! Vigliaccamente il Maresciallo si fa scudo con la
beneficenza! Però in questo "Caso Giuridico Planetario" delle Repubbliche
e della loro richiesta di far valere un Diritto loro spettante, la
beneficenza astrale non c'entra proprio niente! La "carità virtù
intergalattica" non c'entra niente giuridicamente nello stabilire se
l'Eredità prevista nel Testamento è delle Repubbliche e che quindi di
conseguenza i pianeti, i sistemi, le zone cosmiche, i quadranti lasciati
in Eredità dal Demiurgo sono delle Repubbliche, oppure no! Oppure,
magari, un po' si un po' no! Da un giudice spaziale ci possiamo aspettare
di tutto! Voglio dire che nelle parole dette dal Maresciallo in
trasmissione, con quelle inutili foto tra le mani, c'è l'ammissione che
Lui si sente ladro e questo senso di colpa, che ha tentato di far tacere
col fatto che Lui, coi vostri soldi, aiuta il prossimo emarginato dai
Pianeti, gli è venuto inarrestabile dall'inconscio! e l'inconscio è una
forza incontrollabile! anche per una persona padrona di se stessa!
figuriamoci per il Maresciallo che magari non sa neppure di avere un
subconscio o un inconscio o un es! Quando siamo sotto pressione durante
una discussione, un confronto, un'analisi...nel nostro inconscio in
profondità senza che ci si possa far niente tanto son cose impalpabili e
volatili come i raggi di una stella e che vanno per conto loro non
essendo possibile controllarle e valutarle col cervello, si smuove il
problema o il tema che in quel momento è stato portato in superfice dal
parlarne e se in merito al tema che si discute dentro di noi c'è un
riferimento pericoloso che noi vogliamo e vorremmo tener ben nascosto nel
nostro intimo più profondo...bè, non c'è niente da fare! prima o poi, in
un modo o nell'altro, quando sarà il nostro turno, se abbiamo delle colpe
accumulate, l'inconscio (o subconscio o es) te le porterà in superficie
sopra la crosta e ti indurrà a parlarne più o meno esplicitamente e senza
che tu te ne accorga immediatamente! Non si controlla l'inconscio.
D'accordo che ci vuole uno psicologo protostellare ed intersistemico lì
vicino per accorgersene subito di questa ammissione involontaria ma vera,
vera proprio perchè detta senza controllo! quindi non filtrata,
analizzata, camuffata, stravolta, cambiata...è quella la Verità! Un altro
cittadino spaziale normale ci mette del tempo per capirlo a pieno questo
avvenimento anche se io lo avevo intuito subito che il Maresciallo stava
ammettendo di essere un ladro! Volevo dirtelo, mia adorata Dale. Potrebbe
interessare all'avvocato? ciao, arrivederci su Mongo, poi voleremo tra le
stelle. Flash Gordon.
Immigrati-Italiani: X
Dal sito Internet ( ahò c'ha fatto l'internet?) Repubblica leggiamo
quanto segue
"CRIMINALITA': BERLUSCONI, LA CLANDESTINITA' LA FA CRESCERE"
"La lotta alla criminalita' "passa anche attraverso la lotta alla
immigrazione clandestina". E' quanto ha detto il presidente del
consiglio, Silvio Berlusconi nel corso di un'intervista rilasciata alla
trasmissione 'Porta a Porta' dopo il consiglio dei ministri che si e'
svolto questa mattina a Reggio Calabria".
poi, sempre dal sito Internet (che intanto a vinto 2 a 1) Repubblica
leggiamo quanto segue:
Immigrati, i vescovi a Berlusconi
"Delinquono come gli italiani"
Monsignor Crociata (Cei) replica all'equazione del premier su stranieri e
criminalità
"Le nostre statistiche dimostrano che le percentuali di reati sono
pressoché identiche".
Ecco, avete letto noo? Allora, diciamo questo a Crociata, cio è, glielo
dico io, voi siete esentati da ogni responsabilità: ehi signor Crociata!
cio è scusi, Monsignor...ma...di quale crociata? Crociata, guardi che qua
da questo titolo, ed "articolo allegato" che qui non Le riporto sennò
famo notte, risulta che il nostro Presidente del Consiglio alias
Berlusconi, già eletto dalla maggioranza degli Italiani durante regolari
elezioni non inficiate dall'alto, pare abbia detto "clandestini" mica
"immigrati". C'è differenza e forse potremmo pure scoprirla sta
differenza leggendo un dizionario della lingua italiana...beninteso, ci
scommetterei una mortadella felsinea fresca contro una gita in Vaticano
di una settimana in tour operetor che c'è differenza, Monsignore. Quindi
il primo punto l'abbiamo sistemato e chiarito, ora esamino il secondo ed
ultimo punto che contiene due commi...comma? come diavolo si dice?
contento, Crociata? 1° comma: Voi della Cei avete le vostre statistiche!
mò vè! e chi ve le fa? lasciamo stare, ma Lei capisce bene che io davanti
alle sue statistiche potrei metterci un bel " e chi se ne frega delle
vostre statistiche" perchè intanto potrei anche dirvi, come qualche altro
buontempone come me vi ha già chiesto, ed infatti ve lo domando: "ma
prendeteveli voi tutti gli immigrati clandestini! fategli visitare i
musei vaticani, San Pietro e poi le catacombe...così non pensano alla
fame estasiati alla Sthendal davanti a tanto splendore e chissà che la
fame non gli passi...". Punto, non si vede. 2° comma: siccome gli
immigrati delinquono come gli italiani e lo dice Lei, quindi... e poichè
secondo Voi ceini le percentuali di reati sono pressochè identiche,
Immigrati-Italiani: X, ecco che automaticamente i reati si sono
raddoppiati! era meglio se se ne stavano a casa, anche perchè se devono
venire in Italia, per esempio a Ravenna, per fare i parcheggiatori
abusivi ( vù parcheggiààà?)ed essere presi a calci in culo dai Capeloni
perchè ci sono le Ordinanze, non è un gran vivere ed un gran bel
vedere...e non stiamo lì a considerare, Monsignore, che gli immigrati
stranieri sono di numero ancora inferiori agli italiani...per adesso...ma
fra un po' caro Monsignor Crociata sarà opportuno che faccia una e-mail a
Papa Urbano II e a San Bernardo di Chiaravalle.
Cassa integrazione al Centro ricerche ambientali di
Marina
lunedì 25 gennaio 2010
Firmato l'accordo con le organizzazioni sindacali per la messa in cassa
integrazione dei dipendenti del Centro di ricerche ambientali di Marina
di Ravenna, dall'1 febbraio al 31 luglio 2010.
"La cassa integrazione — commenta Alvaro Ancisi, capogruppo di Lista per
Ravenna, che ha diffusoieri la notizia —è preludio, purtroppo, al
licenziamento dei 12 dipendenti, quanti ne sono rimasti rispetto ai tempi
della Montedison, quando assommavano a una trentina, aggiungendosi a essi
numerosi contrattisti e borsisti, da tempo spariti". Ancisi ricorda la
storia del Centro, voluto da Raul Gardini nel 1992 e realizzato su
un'area comunale di oltre 3 ettari (con altrettanti di pineta intorno),
che l'aveva assegnato fino al 2034 per la cifra simbolica di 50 milioni
di lire.
"Nel 2004 il Centro è stato ceduto alla società Fenice, la quale lo ha
svuotato, tagliando le attività di ricerca e di formazione universitaria
e riducendolo a semplice laboratorio di analisi. Il danno per Ravenna è
stato gravissimo, ma il Comune ha fatto finta di niente", aggiunge Ancisi
che ricorda le interrogazioni da lui presentate all'inizio del 2009. "Il
periodo della cassa integrazione non è stato fissato a caso, in quanto
coincide con la scadenza dell'impegno contrattuale della Fenice di
assegnare al CRSA Med Ingegneria propri ordini di lavoro (analisi di
laboratorio, bonifiche), quale sorta di ammortizzatore nel cambio di
gestione. Un specie di paracadute, forse equivalente al costo del
personale, ma che non ha impedito la chiusura in rosso del bilancio 2009,
rendendo ancora più fosco l'orizzonte del 2010".
e poi fanno il tecnopolo con un sacco di miliardi dei contribuenti, ma
per piacere!...anzi ce lo danno da bere il tecnopolo! ma...che roba è il
tecnopolo? ah mingozzi, sei un traditore, il tuo cuore d'edera verde è
ora una falce e martello su fondo rosso.
Il capannone-deposito dei Vigili Urbani di
Ravenna...boh?
Il sindaco di sto deposito dei Capeloni ne sta facendo un caso alla
Dreyfuss, alla Sacco e Vanzetti, alla Vasco e Rossi. Oggi all'improvviso
salta su che lo Schioppa aveva proposto al sindaco di quei tempi, cio è
già nel 2004, lo stesso capannone delle fu Sorelle...cio è, della fu
Officina sorelle Casadio poi Mercatino dell'Usato, embè e chi se ne frega
non ce lo mettiamo? Ah, per il sindaco lo Schioppa e Ancisi erano
d'accordo per cucinargli una bella polpetta avvelenata, ma per piacere!
Ancisi non ha tempo di preparasi un tost! Per me non sta così la
faccenda. Vediamo: Ancisi non ha niente da spartirsi con lo Schioppa, non
è mica il suo amichetto lo Schioppa e neanche è stato il suo Comandante,
semmai lo Schioppa era il Comandante del Mercatali, chieda al Mercatali
il sindaco...ohi, a sto punto si potrebbe cominciare a sospettare che
invece proprio il sindaco ed il comandante abbiano qualcosa da spartirsi
e che Ancisi senza volere abbia messo uni ditino in un nido di...di...ad
chè? vipere? vespe? v2? Ma figuriamoci ad Ancisi che gliene può fregare
di quello che faceva o che ha fatto nel 2004 lo Schioppa! Anzi, proprio
il fatto che Ancisi non sapesse di quella iniziativa dello Schioppa
dimostra che Ancisi agisce in buona fede senza malizia dando seguito e
corpo a delle perplessità di cittadini sospettosi di inciuci
amministrativi con i soldi dei contribuenti...tipo Tangentopoli più o
meno giusto per capirci. Andiamo bene! il sindaco ci viene a fare
un'altra morale! Ne sentivo il bisogno... dopo quella dell'alcol con
birre, wischi, sangiovesi, mastelline di drink e grappe barricate, quella
della droga, quella del bombolone, quella delle lucciole per lanterne,
quella di sirio, quella che va in giro col permesso dell'arcivescovo per
le parrocchie a far le prediche al posto suo, ci viene a fare la predica
sulla buona amministrazione che tutti devono partecipare...ma chi l'ha
detto? per esempio non mi pare che a Roma il Bersani partecipi un granchè
con la buona amministrazione dell'Italia e allora? che facciamo?
approfondiamo? Per la miseria, il sindaco si che sa fare a preparare le
polpette avvelenate! mica Ancisi. Il sindaco tiene accuratamente nascosto
il documento dello Schioppa non informando, giusto secondo i suoi stessi
canoni di buona amministrazione, nessuno, fa cadere in una trappola da
vigliacchi in Consiglio Comunale Ancisi, lascia che Ancisi si difenda e
poi subito tira fuori la cazzata del 2004 dello Schioppa come se fosse
colpa di Ancisi se lo Schioppa...non solo il sindaco cucina polpette
avvelenate come le chiama lui ma è pure bravissimo a girarti e rigirarti
la frittata...finchè non la brucerà...Mi dispiace doverlo dire ma a
questo punto preciso di adesso 22 gennaio 2010, venerdì, ore 22.25...come
passa il tempo... a questo punto della "storia cavolata del capannone dei
Capeloni da metterci"...da metterci...che cosa? quel capannone è così
piccolo che se ne è andato persino il Mercatino dell'Usato!...dicevo che
a questo punto il mio Sindaco rimane ancora Alvaro Ancisi, e ne sono
contento.
Ravenna, 22 gennaio 2010,
venerdì...
Oggetto: Il Candiano, o meglio, la Darsena di Città ed il suo Recupero
Ambientale. Vecchia fola, di ormai ventanni fa, quando questo "Recupero"
lo stava iniziando la Calcestruzzi di Raul Gardini e di Lorenzo
Panzavolta ma voi, con Tangentopoli, ce l'avete distrutto ed impedito per
invidia odio e gelosia...sentimenti e roba normale e comune per i
ravennati di tutti i Tempi...
Signor Casalegno buongiorno, io credo che sia inutile che Lei ci parli, a
noi ravennati dico...parla con noi o con qualcun'altro?...di waterfroll...waterclos...di
"waterfront" quando Lei ci vuol dire attraverso i giornali e la rete del
"Recupero strutturale al fine della fruizione sociale gratuita della
Darsena di Città da parte della Cittadinanza di Ravenna e per il continuo
miglioramento della qualità sia della nostra vita di ravennati sia della
qualità dell'offerta turistica e culturale inerente al suo di Lei Signor
Casalegno più specifico ramo d'interesse, il Turismo"...gratuita o no? mi
sa che dovremo poi pagare un biglietto d'ingresso al parco portuale...mmmh
mi sa di si...Signor Gianluigi, allora, per me, sempre per me mi
raccomando, i ravennati non sanno neppure cosa sia un waterfront, si
figuri, non lo so gnèca me! perciòè perfettamente inutile in stò
waterfront metterci dei chioschi di piadina cun e parsòt e la nutella.
Nel Porto di città della nostra Città Lei ci deve mettere le barche! al
limite, le navi turistiche, ma sa, non quelle del tipo Andrea Doria che
tanto si affondano anche quelle, più piccole che passino e ce ne stiano
due o tre tipo Costa Crociere normali. E lo sa perchè Lei nel nostro
Porto ci dovrebbe mettere le navi e le barche? Perchè un Porto è fatto
per le barche! mica peri...scusi, per i baracchini delle piadine. Ma Lei
lo sa o non lo sa che il mio Porto una volta era pieno di Vapori! ce ne
stavano tre, quattro, cinque alla volta di Vapoi, e manovravano a dritta,
a babordo, a tribordo...cavolo! io li ho visti con questi miei ormai
disabilitati occhi! Vuol mettere, per i turisti naviganti della domenica,
farsi una stupenda gita sul vapore a partire dall'ingresso foraneo del
Candiano tra Marina e Pòrt Cursè passando sotto la sentinella del Faro
fino all'approdo alla banchina waterfront alla Stazione? con la vista e
la visione improvvise dei campanili e delle Torri mozze di Ravenna a
disegnarne una incomparabile skyline! e dopo aver visto quali novelli
magellani lungo i 10 chilometri di Canale Candiano Corsini una
meravigliosa natura incontaminata di valli e pialasse e staggi e capanni
e padelloni e pinete...Vorrà mica mettere con una volgare fermata a Porto
Corsini contro una stazzonata di banchina e dopo appena cento metri di
navigazione nel canale genere traghetto e poi saltare su delle comuni
corriere modello Sita per raggiungere gli splendidi mosaici bizantini
ordinatamente già circondati ed assediati dalla sporcizia di mozziconi di
sigarette gettati sul pubblico suolo cittadino, di ciccheciuvingum
masticate buttate per terra a spiaccicarsi sull'asfalto e nelle scarpe
dei turistialpitour, di eiezioni cataboliche (merde e pisciate, tradotto
in lingua dotta della Crusca) di cani e di piccioni viaggiatori,
bottigliette e bottiglie di plastica e cartacce di cretini viaggiatori
(magari anche pisciate)...ect ect...noo, non c'è paragone tra una gita
completa in barca lungo il Candiano in wateron ed un trasporto in
corriera stipati che magari di viene il mal di mare proprio lì in
corriera! Noo, non esiste! Faccia come vuole Lei eh Signor Gianluigi!
tanto è Lei che comanda a Ravenna, però io, che ho visto il mio Porto
pieno di meravigliose fantastiche...già, a Ravenna ormai, per esempio, le
barche dei pescatori sono "fantastiche"...lo sa Gianluigi che Ravenna
aveva una "flotta di pescherecci" da far invidia mica a Porto Garibaldi!
a Chioggia! ed io ci giocavo sopra alla Flotta con i miei amichetti
saltando da una barca all'altra e giocando con i marinai pescatori? ha
mai visto Lei il...no, non l'ha mai visto...ha mai nuotato Lei nel...no,
non ha mai nuotato. Bè, per me i porti li fanno per le barche mica per le
piadine, almeno così mi hanno insegnato alle elementari e me lo diceva la
mia maestra Mara Bonagura...le piadine ce le mette dopo magari per
sfamarci, culturalmente alla romagnola, i Ricchi Sfondati e Vecchi
Viandanti affamati di Cultura...ah, mi scusi Signor Casalegno...il mio
nome è Tartagni...Enrico Tartagni. Distinti saluti.
La neve di gennaio a Ravenna.
Direttore, le verità bisognerà pur dirle, va bè, ognuno le dice a modo
suo possibilmente senza offendere palesemente genere finire in Tribunale
però concedendosi la giusta libertà di prendere in giro con garbato
sarcasmo se non ironia tutti quelli e sono tanti che si credono dei...dei
come gli dei dell'Olimpo... intoccabili ed intangibili sui loro
piedistalli da alte vette solo per la ragione che solo loro sono
depositari per infusione divina della Verità quella vera e cio è la loro
per cui non ti devi neanche provare ad interdirli neppure col pensiero
altrimenti ti fulminano. Allora questo è il mio. Direttore, lei lo sa
perchè la neve di gennaio ha abbattuto così tanti pini...alberi di
pino...in città e nelle pinete di Ravenna? Si, lei lo sa, lo so, noi due
lo sappiamo ma tutti gli altri non lo sanno e perciò glielo diciamo:
perchè a partire dal gennaio dell'anno 1993 i sindaci comunisti di
Ravenna fino dai tempi del D'Attorre per poi precipitare inavvertitamente
ai giorni d'oggidì hanno dato cio è sovvenzionato, bròta paròla, un sacco
di soldi dei contribuenti ravennati, ma tanti ma tanti sia i soldi sia i
contribuenti, alla Cristina, per il "suo" Ravenna Esclusive Festival,
così la mia divina ha potato...potuto sempre continuare a coltivare la
sua lirica passione; al Walter, così che con il "suo" Centro
Relazioni...relazioni? piriculosi? cuss'à vòl dì?...
Culturali...culturali? siamo sicuri? mah!... può soddisfare le sue
paturnie poetiche dantesche e l'incontrollabile desiderio, che gli sorge
sgorgandogli dall'imo del suo inconoscibile es, di mondana celebrità
letteraria, ed infine anche a quel birichino di Donatino, perchè dovrà
pur dare ogni tanto lo straccio ai pavimenti cinquecenteschi...cacchio?
ma sono del '500 per davvero?...dei corridoi del convento classense
facendosi dare una mano dalla Livia...quindi...Cordiali saluti. enrico
tartagni. p.s. sono stato offensivo? no vero? sarcastico ed ironico siiìì
(spero vivamente) ma non ho offeso cun dal parulàzi degne di un romagnolo
e del suo dialetto, alla fine ho fatto solo un po' di psicanalisi e detto
la verità ...come dice la cantante? la veritààà mi fa male lo sooo...èla
vèra Camèràni? Tè, Gàbici, cs'à dit? gnit, al sò. E tè Spadò, còma a dìt
in rumagnòl?èli icè oèla acsè? Me a dèg: andiv a cà. deuxieme piesse,
vaca boia, mi sono scordato l'elsaaa!
I neri musulmani di Ravenna ed il loro sultano Thar
Lamri, cuss'à vòl stù chi què? ma vàt a cà, va ad Algeri, valà!
Questa mattina 16 gennaio 2010 ho assistito in Piazza del Popolo a
Ravenna ad un'orribile e brutta, ma molto brutta, manifestazione razzista
all'incontrario inscenata da dei neri d'Africa e dintorni d'Arabia
musulmani i quali si credono emarginati da noi ravennati e perciò
protestavano perchè secondo loro i loro diritti di stranieri in Italia,
oppure di italiani stranieri in Italia, non gli sono ancora riconosciuti
e tutti quei cento giovani e forti e poveri ragazzi erano
strumentalizzati politicamente da decine di bandiere comuniste che li
circondavano portate e sbandierate dalle sparute generazioni bianche e
rivoluzionarie dei nostri licei e scuole superiori orfani
sessantottini!...e sapete chi era il Capo del gruppo nero-musulmano? Il
Capo di quel centinaio di disadattati era Thar Lamri! il Guru! il quale
stava lì ai bordi e non si confondeva con la ciurmaglia, Lui è un un
Padre Superiore, e li guidava, quegli uomini neri di pelle e di rabbia,
spiritualmente verso la meta della integrazione razziale e religiosa con
noi romagnoli ravennati. Il Thar era accompagnato da un barbuto quanto
sprezzante signore musulmano, che è musulmano lo posso dire perchè me
l'ha detto lui che lo è. Perciò io guardando quella rumorosa
dimostrazione piena di cagnare di tamburi lontani, tamburi tutti battuti
dai giovani bianchi disordinati mentali in stile Che a falce e martello,
e di desiderio di indipendenza e di essere riconosciuti come persone vere
con i loro Diritti senza Doveri, sono rimasto indignato ed ancora una
volta sono stato insultato nella mia Civiltà, nella mia Cultura, nella
mia Onestà, nel mio essere disgraziatamente e senza colpe
Romagnolo...insomma, sono stato insultato deliberatamente ancora una
volta dopo Tangentopoli nella mia Libertà e Dignità di Cittadino Italiano
Cattolico, e questa volta dal cittadino del Mondo musulmano e infedele!
E' come se il Thar Lamri mi avesse sputato in faccia la sua sentenza
superiore di perfetto uomo di cultura e di sapienza, che io sono un
razzista! Non lo sono! Lo è lui, ed il suo compagno che ride in faccia
alla gente mentre gli parla come se fosse un deficiente, il bello è che
ti ride in faccia mentre parli di cose serie anche il Thar Lamri...andiamo
bene, bella civiltà!...Thar Lamri è un razzista che inscena una
manifestazione falsa e vile appoggiandosi al partito comunista! e lo fa
apposta il vile Maestro! quando non ce n'è proprio bisogno. Crede forse,
questa grande mente aperta all'integrazione razziale alla moda dell'Erri,
che gli altri ravennati che non sono comunisti come Lui e che magari sono
soltanto cattolici come me, siano dei razzisti integralisti che
ammazzarebbero tutti i musulmani come ai tempi belli cheppinelli delle
Crociate? Bene, finisco la tiritera in un lampo che così poi ve ne potete
tornare a casa vostra o nella vostra parrocchia a pregare il nostro
latitante Signore...mentre Allahè lì vivo e vegeto e bombarolo che stà
per farci un coso così...o a vedere la tivvù o i siti porno di internet o
a preparare i càplèt, fate vobis. Allora vedo il Magnifico Innappuntabile
Sprezzante, e per forza!è una personalità! ehi, non vorrete mica che
Quegli vada in giro come gli straccioni che manifestavano e urlavano per
avere diritti che hanno già...magari ne avessi io quanto loro!...davanti
al Palazzo della Prefettura che se infischiava di tutti, se ne
infischiava il Palazzo ma anche quelli che ci stavano in dentro, presumo
ci fosse anche il Prefetto...vedo Thar Lamri col socio e vado dritto dal
Thar Lamri e gli faccio furente di rabbia repressa: "Signor Thar Lamri,
siamo difronte ad un'orribile manifestazione razzista
all'incontrario!"... vi devo dire che non si scompone perchèè un uomo di
mondo e tacca a sorridermi in faccia come un ebete ma mi dice che non è
vero e mi fa: "senta, venga qui"...porca boia, ma venga qui con chi?
Glielo dico e Lui fa un gesto per toccarmi e per tirarmi a se ed io gli
faccio: "metta giù le mani! non mi tocchi perchè io non voglio essere
toccato da lei!" Ehi, ragazzi ma chi si crede di essere 'sto Thar Lamri,
Maometto? cavolo, ma non lo sa chi sono io? L'altro barbetta mi ride in
faccia come se io fossi uno scemo invece per me è lui lo scemo ed allora
gli dico al barbudos musulmano: "Lei per caso è Basel?" "Nooo, non sono
Basel" e ride, questo non smetterà più di ridere neanche da morto perchè
da morto sarà ancora più contento potendo finalmente per Lui, ma
specialmente per me, contemplare Allah nel Paradiso di Maometto, ed io
faccio: "E' uguale, tanto se non è Basel e sarà da brusè li stèss...ma vi
sembra che le Bassette sia il posto adatto per costruirvi una Moschea?
Per andarci a pregare Allah? Un posto schifoso ed alienante come quello
della bassette non lo trovate neppure sulla Luna, cavolo, ma neanche nei
deserti di Lawrence, perchè non vi costruite la vostra moschea qui in
città..." e con il braccio faccio un giro intorno per indicare ai due
solimani la Piazza del Popolo che da oggi rinominerei la Piazza della
Mecca. Ma per piacere...E mi giro con disprezzo e me ne vado mentre il
guerriero della mente e della cultura senza confini preconcetti il Thar
Lamri quasi mi urla soavemente da lungi, in un ultimo amorevole tentativo
di dialogo internazionale stile onu: "Venga qui", il suo italiano è
perfetto ma con inflessione algerina-francoise del tipo del mio italiano
che è perfetto ma con cadenza spiaccicatamente romagnola...ecco, amici,
questa che vi sto indicando io adesso è la vera via per l'integrazione
delle civiltà diverse, parlare la stessa lingua! e dato che stiamo e
siamo in Italia si parla italiano! non marocchino o inglese come fanno
Loro quando in gruppo passeggiano per le vie della mia Città...Caro mio
se vuoi integrarti non c'è bisogno di fare di quelle cavolate lì di
scenate pseudopolitiche con latenze e risvolti laico-civili
strumentalizzate dalla Politica sporca al doppio brodo Star dei furbi
Eletti dal Popolo del tipo
Matteucci-Fiammenghi-Angelini-Errani-Albonetti-Rubboli-Mercatali-Baldini-Mingozzi-Cassani-Verucchi-Graziani
& Co. che mandano in Piazza coi cartelloni-striscioni inneggianti alla
tolleranza proprio quei giovani studenti...studenti parola grossa se
vanno a scuola un giorno si ed uno no è un miracolo...comunisti consci
soltanto del loro desiderio e bisogno di far confusione, di
ribellarsi...ribellarsi, già, ma a cosa? a chi? poverini! non lo
sanno!... mentre loro i furbi Politici Rotti...rotti a tutte le
esperienze... se ne stanno belli o brutti nei loro uffici seduti nelle
loro poltrone comode e ricche...Infatti Matteucci, che è sempre in Piazza
del Popolo, piazza da lui innalzata a suo Ufficio Relazioni Pubbliche da
pierre per incontrar la gente per star in mezzo alla gente a fumarci in
faccia sigarette mentre ascolta trasognato...le parole entrano da un
orecchio escono dall'altro si vedono... i miserevoli problemi della gente
sfornando cicche e mozziconi che getta in terra sul pubblico suolo
comunale, stamattina non c'era! enrico tartagni gli alberi hanno le
radici; gli uomini hanno le gambe." dice il berbero...io potrei dire e
chi se ne frega!...ma non è vero caro Lamri, gli uomini hanno radici e
molto più profonde degli alberi...ti sto ascoltando e stai dicendo
cavolate ovvie...per piacere dai torna in Algeri...
Berlusconi indagato ancora...ma basta...
Il Csm apre fascicolo su Berlusconi
per la frase: "Certi pm peggio di Tartaglia"
Il nostro mondo è schifoso, avrei voluto dire pazzesco ma schifoso è più
aderente: in Italia non si può più dir niente! Prima di parlare di
qualcuno ma anche di qualcosa prendete il dizionario...chiedere a chi ha
il vero potere in mano cio è non quello politico ne economico ma quello
della Legge del Popolo Italiano, quale dizionario usare se è
convenzionale alla Legge...già, ma quale Legge, di chi? di quale
Popolo?...e consultate, prima di dar aria alla bocca, il vostro cervello
e poi un legale del foro che abbia due legislativi così, altrimenti
potrebbero farvi una sporta così, in dove l'avete capito bene...prima di
tutto debbo contestare con violenza inaudita il sito Repubblica e questo
suo titolo perchè Berlusconi non ha detto "certi pm peggio di
Tartaglia"...ma anche se lo avesse detto dove cavolo starebbe l'offesa?
in quale parola? in "peggio"? l'offesa starebbe nel concetto? non si
possono avere concetti e dirli quando non sono palesemnte offensivi? dove
starebbe l'offesa? allo Stato? cio è? sarebbe lo Stato che offende lo
Stato? Lo Stato offende se stesso?...ehi! non ci si capisce più niente!
datevi una calmata, siete un pochino permalosi dopo Tangentopoli...come
mai?...Berlusconi il cognome Tartaglia non l'ha detto perchè si è
espresso con perifrasi e con locuzioni, chiare si su questo non c'è
dubbio e parlava della Magistratura in certi suoi Magistrati e Giudici,
ma non ha offeso con parole del tipo Mafia o vocaboli sinonimi di
associazioni delinquenziali, Berlusconi ha espresso il proprio senso di
vittimismo e di persecuzione che indubbiamente sta subendo da parte della
Magistratura Italiana, perchè? volete dire che non è vero? ah, dicevo!
perchè, Signori Giudici, non c'è niente da fare, per non aver oggi tra le
scatole il Berlusconi, il Berlusconi doveva essere fatto fuori, nel senso
completo di questa locuzione, nel 1993 Anno Tangentopoli alla stessa
stregua di Raul Gardini e di Bettino Craxi, già Craxi e Berlusconi, amici
intimi! E fateli fuori tutte e due intanto che ci siete,noo? Oggi è
tardi, molto tardi, troppo tardi per far fuori Berlusconi in quel modo
che sarebbe stato opportuno adoperare nel 1993! Oggi ci fate correre dei
rischi spaventosi con il vostro livore e correte voi stessi rischi
spaventosi e correte un rischio ancor più pericoloso, far del male
all'Italia! e la mia Patria di male ne sta subendo tanto, troppo! che non
se ne può più, perchè Berlusconi in Italia, signori Giudici, non è solo!
Cosa voglio dire per tornare a bomba, che coi terremoti che ci devastano,
con la Chiesa che ci definisce "razzisti"...questa si che è un'offesa che
va lavata nel sangue! io non sono razzista ne tantomeno altre cose
schifose...con Dio che è andato a farsi un giro tra i luna park
planetari, il Csm apre un fascicolo su Berlusconi perchè ha parlato della
sua delusione, della sua onorabilità offesa, dei suoi capitali sotto
sequestro morale, perchè ha espresso la sua frustrazione, perchè ha
parlato come parla un comune cittadino della Repubblica quando si sente
ingiustamente colpito ed oppresso dallo Stato attraverso una della varie
Istutuzioni che formano e tengono su uno Stato? Ma...ma se fate così
finiamo in una dittatura in mano ai giudici che finisce per incutere
paura al Popolo che parla e si esprime...una Dittatura della Parola sulle
parole... e questa vostra paura di essere calpestati nel vostro Potere
Istituzionale vi renderà sempre più deboli ed antipatici, finirete per
creare una cappa opprimente di sospetti verso la Magistratura
stessa...Insomma, nel 1993è successa Tangentopoli che non è ancora
chiusa... hanno ammazzato Raul Gardini, hanno deportato i suoi impiegati
ed i suoi lavoratori via da Ravenna, li hanno licenziati senza un motivo,
hanno portato via da Ravenna tutta la Ferruzzi e la Calcestruzzi
letteralmente rubandole a Ravenna, hanno rubato miliardi e miliardi di
soldi di proprietà di Ravenna perchè erano soldi della Ferruzzi e della
Calcestruzzi, hanno fatto sparire dal mercato borsistico della Borsa di
Milano le Azioni Calcestruzzi e Ferfin per miliardi e miliardi derubando
i cittadini italiani possessori di quelle Azioni, hanno fatto piangere
centinaia di lavoratori e le loro famiglie, ci hanno impoveriti, hanno
fatto morire dei lavoratori della Calcestruzzi per il dolore, hanno
eliminato con una pallottola in testa Raul Gardini affinchè essere sicuri
che non parlasse al Processo Enimont, ci hanno dato da bere da
Milano-Mediobanca la storiella dei debiti della Ferruzzi che non
esistevano se non nei piani di Cuccia che odiava Raul Gardini, dei debiti
dell'Enimont che non erano di Raul Gardini semmai dello Stato e di
Montedison quando quella era dello Stato-IRI...Raul Gardini doveva
risanare la chimica di Stato ed aveva per questo l'appoggio dello Stato
di Andreotti! (vedi intervista di Biagi a Gardini) altro che debiti...con
tutte le porcherie che con Tangentopoli sono state gettate addosso a
Ravenna ed alla nostra dignità di Lavoratori Cittadini di Ravenna, con
l'insulto alla nostra onestà di lavoratori e cittadini inflittoci con
Tangentopoli come se fosse stata colpa nostra, con un presidente
dell'Autorità Portuale che altro non è che l'impiegato di Cuccia fatto
pervenire all'improvviso da Milano senza autorità e motivo nella mia
Città e nella mia Azienda per farmi volutamente del male solo in ragione
di una potenza a lui conferita dalla violenza del potere
economico-politico del Cuccia contro Raul Gardini, con un presidente A.P.
messo lì a farlo da un Mercatali Vidmer sindaco comunista di Ravenna il
quale nel 1993 a me, nella mia qualità di dirigente sindacale della Cgil
in seno alla mia Calcestruzzi Spa, si era proclamato mio difensore contro
quell'impiegato del Cuccia che oggi fa il presidente A.P., con un Bruno
Baldini che era il mio sindacalista Cgil (segretario provinciale), che
era il mio amico difensore della Calcestruzzi contro quell'impiegato che
nel 1993 ci stava ammazzando con la scusa di Tangentopoli e
schiaffeggiava la Cultura Ravennate offendendo noi lavoratori di Ravenna
definendoci mafiosi e ladri in combutta con la Mafia Siciliana, con un
B.Baldini ed un Vidmer Mercatali che oggi vanno sottobraccio con
quell'impiegato che allora definivano un tagliatore di teste dei
lavoratori ed un manager del più bieco capitalismo e che oggi invece
adorano...ehi, ma che cavolo! con questi orribili fatti che ancora
feriscono a sangue l'onestà e la dignità di persone ancora viventi a
Ravenna e che chiedono anche umilmente Giustizia su di una storia odiosa
violenta vile e vigliacca come Tangentopoli, la Magistratura indaga un
Cittadino Italiano perchè esprime il suo lamento? Con tutta la schifezza
di Tangentopoli alle spalle lasciata lì a marcire da Di Pietro? Dico, ma
lo sapete o no che questa è veramente una cosa schifosa! Ah, ma allora ha
ragione Berlusconi! In Italia non si può più parlare! Zitto! il Nemico ti
ascolta!
Le Orfanelle del Conte e la Curia di Ravenna...
Eccellenza, buongiorno, sono io, quel "razzista" rompiscatole ma anche
voi lo siete! di Enrico Tartagni, ha visto che devastazione ad Haiti? Il
terremoto! su un Popolo Buono Povero e Cattolico! Di chi è la colpa? di
Dio? Eccellenza,è la sua la colpa! perchè Lei serve due padroni...no
magari ne servisse due...ne serve uno solo edè quello sbagliato, lei
serve Satana nelle spoglie di Marx-Lenin-Stalin nelle forme
antropomorfiche (non sono granchè) di Fabrizio Matteucci il sindaco,
siete sempre insieme culo e camicia, uguale uguale a Don Tonini che è
sempre stato intimo anche di D'Attorre e Mercatali, due comunisti che di
Gesù Giuseppe e Maria, del Padre Figlio e Spirito Santo non gliene può
importare di meno e che con Matteucci fanno tre, e perciò il Signore si è
arrabbiato per questa sua non tanto velata ipocrisia e la fa pagare a
tutti noi! Eccellenza! mò cosa la mi fà con le Orfanelle del Conte!? Mò
cosa la mi combina? Leggo cose sull'Orfanotrofio Femminile Galletti
Abbiosi che sono da Striscia la Notizia, se non da Tribunali! Sappia bene
fin d'ora che quello che le dico non è farina del mio sacco, ma dei
massmidia e delle voci del Popolo che scorrono in piazza a Ravenna e mi
sto facendo l'opinione che Lei ha rubato alle povere Orfanelle per dare
ai poveri preti della Curia. Mica bello, sa? E sento cosine in Piazza del
Popolo in mezzo al volgo su Don Tonini poco edificanti del genere che
sotto sotto da Santa Teresa invece di fare il Buon Pastore fa il Furbo
Affarista. Come si fa, dico, come si fa adesso ad andare in una qualsiasi
delle Chiese di Cristo di Ravenna a far la Comunione prendedola da uno
dei suoi preti? che pregano all'altare persino per la Vostra Salvezza
personale, Eccellenza! con questo dubbio? che mi hanno instillato
diabolicamente i giornali, internet, le tivù, la vox populi? Ma neppure a
San Damiano dal mio amico Don Alberto potrei andare!..a proposito di Don
Alberto Eccellenza, riferisca a Don Alberto che non è il caso che
proponga il Sindaco come uomo dell'ano...scusi, ho sbagliato, che ano,
anno! si ma di quale anno?...come uomo dell'anno per la ragione che ha
fatto "l'ordinanza contro l'alcol", prima di proporlo sarebbe meglio,
anzi è meglio! che Don Alberto intimi al Sindaco, pena la Scomunica, che
faccia un'"ordinanza contro il fumo per la strada", che prima di tutto il
fumo sta facendo strage di vite umane con il cancro...non li legge i
giornali Eccellenza?... poi ma non ultimo i fumatori buttano le cicche
per terra e sporcano l'ambiente pubblico che è uno schifo! e il sindaco è
un drogato di fumo! bell'esempio che dà alle giovani generazioni del
futuro! infatti il sindaco fuma in piazza e per le strade e butta le
cicche (che non fuma e non mangia) per terra! sulla pubblica superfice
cittadina...e sporca! e ci sono le strade e le piazze che fanno schifo
dal gran che sono sporche di cicche di sigarette e di cicche da
masticare. Mica lo dovrei scrivere, mica sono Gaudenzi o Stanghellini io,
ma per fare ed essere Educatori prima è necessario ed utile essere Puri!
e con questa orribile vicenda delle Orfanelle del Galletti Abbiosi Lei
non lo è! e non lo è il Sindaco che sta dalla sua parte Eccellenza, e non
lo è Calisesi pur con tutte le sue Eucarestie ed ancor meno puro lo è
Bucci che gioca a nascondino con le parole dei Codici dei Diritti a
seconda del bisogno personale dimenticandosi a bella posta che un
Testamento è un Testamento...ma almeno loro non stilano editti contro
l'alcol, contro la droga, contro...contro...cosa siamo come le
scimmie?...ma lo sa Eccellenza che scrivendo comincio a sentire cio è a
provare un sottile senso di schifo per Voi tutti Educatori? ma lo sa
perchè vero? Lo ha capito il perchè, vero? Dunque, le Orfanelle! Ma quel
suo Tesoriere della Curia, Don Marchetti! ne fa delle marchette eh!
(battuta da spirito di patata lo so ma cosa vuol farci Eccellenza se Voi
della Curia mettete i vostri nomi e le vostre azioni private, ma mica
tanto perchè ci sono di mezzo le Orfanelle, sulla pubblica Piazza
affinchè se ne parli...), Eccellenza, ma dove ha preso il diploma da
Ragioniere Teologo il don Marchetti? in quale Seminario? in quello di
Ravenna? In confronto al suo diabolico Ragionier Marchetti, il mio furbo
Ragionier Giorgio Saiani, Direttore Amministrativo Capo Tesoriere
Redattore del Bilancio della Calcestruzzi Spa di Ravenna di Raul Gardini,
ci fa una figura da studentello di 1a ragioneria che non conosce ancora
la partita doppia. Veda, a vedervi sempre insieme stretti stretti, un
sindaco ateo che si fa il segno della croce che ormai parrebbe studiare
da prete ed un arcivescovo che studia da...da commercialista, potrebbe
venire in mente come una gigantesca piovra da 20.000 leghe sotto i mari
che esce dai flutti del Mar Adriatico davanti al litorale di Marina e
protende i suoi tentacoli sulle dune della spiaggia a papparsi tutto...perchè
i Testamenti sono fatti perchè vengano eseguiti edè perfettamente
inutile interpretare la Volontà del Conte Galletti Abbiosi mettendogli in
bocca parole che non sono le sue ma le vostre e nel cranio pensieri che
non ha avuto ma che avete voi. Per le Orfanelle Lei deve fare soltanto
una cosa; deve dare alle Orfanelle ciò che loro spetta per volontà del
Conte e cio è i loro soldi, la loro Eredità, e lo sa perchè lo deve
fare...per tante ragioni non ultima quella di non fare una schifosa
figuraccia...glielo dico anche se lo sa, lo deve fare per non finire
all'Inferno dove la getterebbe Gesù Cristo se Lei rubasse i soldi delle
Orfanelle alle Orfanelle. Non si preoccupi di trovare una giustificazione
del tipo "ma io mi prendo i soldi delle Orfanelle perchè poi li
redistribuisco ai veri Poveri che hanno fame perchè tanto le Orfanelle
hanno già di che vivere", se le passasse in mente una simile cavolata
lasci che ci pensino le Orfanelle con i loro soldi a fare la Carità ai
Poveri...e non si preoccupi di me e della mia Anima e dell'Anima delle
povere Orfanelle ma a...Distinti ossequi e che Santa Chiara mi aiuti.
...ci risiamo, con Rosarno siamo ritornati
razzisti...e basta offendere gli italiani da parte di altri
italiani! (ammetto che il papa è tedesco...), questi i titoli del sito
Repubblica di oggi 12 gennaio...
Napolitano: "A Rosarno
oscurate legalità e solidarietà"
Osservatore: troppo razzismo
Il presidente della Repubblica annuncia una visita a Reggio Calabria dopo
i fatti della piana di Gioia Tauro. Il giornale della Santa Sede accusa:
"In Italia c'è troppo odio". Manifestazione a Rosarno: "Non siamo
razzisti"
Napolitano: "Oscurati legalità e solidarietà"
L'Osservatore romano: "Italiani ancora razzisti"
notina del redattore:SIAMO ANCORA RAZZISTI (NAPOLITANO, perchè non se ne
mette un po' nel Quirinale...) OPPURE: ABBIAMO ANCORA TROPPO RAZZISMO
(BENEDETTO 16, perchè non se ne mette un po 'nel Vaticano...) PERCHE':
La recessione morde famiglie e imprese
Istat: "Giù i redditi e i profitti"
Nel 2009 la capacità di spesa dei nuclei italiani è scesa dell'1,6%.
Redditi a -1%. I guadagni delle aziende non finanziarie a -2% rispetto al
2008
Il tempo della disuguaglianza ...
...ecco perchè gli italiani si stanno incazzando...Tutti questi stranieri
che vogliono fare gli "italiani" senza esserlo, capito? senza esserlo! ci
stanno rovinando! non parlano mai, dico mai, in pubblico l'italiano tra
di loro per esempio, stanno in gruppi solo di loro e non si aprono,
esigono i privilegi dell'Italia senza essere italiani ne vogliono
esserlo! Il loro cuore e la loro testa è alle foreste del Congo, e
giustamente... Tutti questi forestieri, totalmente estranei alla nostra
comunità italiana perchè della comunità italiana non gliene frega niente!
ci hanno derubati dei nostri soldi! ci hanno impoverito fino a ridurre
alla fame anche gli italiani! altro che "gli extracomunitari sono una
risorsa!". Gli Italiani sono una risorsa! mentre tutti questi stranieri
svarnazza che vuol dire che sono dei fannulloni, che non hanno altra
capacità che raccogliere patate e pomodori, non lo sono proprio per
niente una risorsa ma neanche se pagati 1 euro all'ora! e sapete perchè?
perche le patate i pomodori la frutta la sappiamo raccogliere anche noi
Italiani! e senza fare tutte le storie che fanni i forestieri! questa è
la verità! (per me eh! sempre per me), perciò: due sono i casi e cio è, o
i forestieri estranei alla nostra comunità italiana detta Italia
diventano Italiani! o fanno un giro turistico in Italia per visitarne le
bellezze di tutti i tipi e generi e poi tornano al loro paese a
lavorare...che noi stiamo bene anche senza di loro...anzi, molto meglio!
Ravenna sotto la neve e abbandonata...
Ciao Alvaro, oggi 5 gennaio 2010 sono uscito a piedi alle 14 e 30 e
rientro adesso, ore 17.10, a piedi sotto la neve e nella neve per provare
le emozioni e lo spirito d'avventura degli antichi esploratori dei Poli e
forse di striscio ci sono riuscito ma, ma Ravenna non è il Polo Nord o
una foresta della Finlandia,è una città. In questo momento è una città
abbandonata a se stessa dal sindaco. Ho camminato in periferia ed in
centro, non ho visto nessuno...nessuno vuol dire che ho visto un solo
mezzo-trattore-movimento-terra in viale Randi a cercar di pulire davanti
ai pompieri...poi vigili urbani niente, polizia no, carabinieri idem, no,
mi correggo, due capeloni li ho visti sulle 16.45 in via Matteotti a
piedi biciclette a mano che discorrevano del più e del meno forse sul
tempo, una vigilessa un vigile. Meglio la periferia del centro, in
periferia la neve mi consentiva ancora il passo, il centro uno schifo di
paciarina che tu lo sai meglio di me, non si riesce a camminare dal
pericolo che c'è...d'altronde i grandi acquisti in via Cavour e pure i
saldi sono finiti. Alvaro, una città bellissima! sotto la neve fresca e
candida, bellissima e abbandonata dal sindaco...per questo bellissima.
Ciao.
Analisi di una lettera al Carlino di Ravenna di un assessore provinciale
Pri...come ha fatto? sono due gatti...dove questo assessore ci dice a noi
scemi del popolo cittadini che non capiamo un tubo e non sappiamo
ragionare con la nostra zucca perchè non abbiamo neanche una punta di
sale in zucca ne grosso ne fino: "Lasciamo stare Craxi ed intitoliamo una
via a Silvio Buzzi".
Interessante! da analisi psichiatrica, ha del tempo da perdere questo
assessore, sul RdC Ravenna del 4 gennaio 2010...duemilaedieci! dio bò! zà
e tòt? ùs tòca ad murì,èla vèra Cameràni? Gàbici? Spadò? vui ètàr, sa'dgìv?...la
lettera di un certo Eugenio Fusignani! il quale, così ad occhio e croce,
pare essere anche lui come tanti ce n'è a Ravenna un maestro di vita ed
un plasmatore di coscienze in divenire un educatore da incensire...incensare
da morto, insomma un mazziniano di quelli duri duri e puri puri che
avrebbero tanto fatto comodo a Iusèf e magari anche a Giorgio La Malfa
quando quel segretario del Partito Repubblicano Italiano nel 1992 veniva
alla Calcestruzzi Spa col suo ineffabile stile di superiorità
intellettuale ad intascare volgarmente i nostri soldi in nero detto
finanziamento ai partiti en passant altrimenti noto al Popolo Italiano
come Tangentopoli-Processo Enimont di Di Pietro contro Bettino Craxi e
Raul Gardini...il Giorgio dell'Edera attaccato come l'edera veniva alla
mia Calcestruzzi Spa di Ravenna via Romolo Gessi 20 48100 Ravenna ha
prendersi i soldi da Carlo Sama e da Sergio Pironi, Sama il Capo in testa
e Sergio, un mio collega ed amico e pure intimo, Direttore Generale della
Calcestruzzi Spa...si pappò il Giorg and Mildred una 1a tranche di
300.000.000 (trecentomilioni di valuta in vecchio conio) che non ebbe il
tempo di essere seguita da altre tranche, il perchè non chiedetelo a me
ma chiedetelo eventualmente a D'Alema...o a D'Attorre, in questo caso
munirsi di decoder...in 'sta benedetta lettera-educativa al nobile quanto
cuor di leone Carlino il Fusignani ci dice, con il fare sicuro di chi è
in possesso della Verità e di chi si è già dimenticato con una coraggiosa
rimozione forzata e sanatoria della propria coscienza, di lasciar stare
Craxi e di importunare Buzzi Silvio, invece...mah! Vediamo...passiamo al
pluralis maiestatis perchè davanti ad immense personalità meglio tenersi
da è cànt de furmintò...il dottor Buzzi Silvio io l'ho conosciuto bene
almeno quanto altri 50.000 ravennati, nooo? Già lo conoscevano bene la
mia mamma ed il mio babbo, era normale, cattolico, praticante ogni
domenica e festa comandata alla Santa Messa e questo è grande titolo di
merito per una via diretta al paradiso, era semplice e buono
all'apparenza, sibbene un filino scorbutico forse sulle sue in
ambulatorio, edè stato un medico che ha curato anche me prescrivendomi
dopo avergli pagato giustamente la parcella di 70 euro dell'anafranil, e
questo è un altro suo merito perchè molti altri mi davano dello stronzo
per esempio e lo fanno ancora...ma non vogliono 70 euro...mi fece
prendere dopo una veloce quanto approfondita visita fatta con sicurezza
clinica l'anafranil ed io stavo peggio...andai dalla mia dottoressa di
famiglia e mi diede il citalopram e stetti bene e non volle 70 euro,
tutto gratis...il mio papà morì di cancro e conosceva Buzzi meglio di
me...insomma, cosa voglio dire, Silvio curava anche mia moglie che c'è
stata tre volte: la prima volta; una medicina che non ricordo il titolo,
la seconda l'anafranil (?) la terza...lasciamo stare, io dissi a mia
moglie, prendi il citalopram e stette bene, e Silvio voleva 70 euro 70
euro 70 euro 70 euro...insomma questi psichiatri si costruiscono le case
e fanno le ricerche sui nervi rotti dei cittadini...cosa volevo dire, che
Silvio Buzzi era un medico come ce ne sono tanti, semplice e normale edè
per questo che è giusto intitolargli una strada di Ravenna, non perchè "ancorchè
postumo". Così Silvio Buzzi, mentre Craxi odiava i comunisti e questo gli
è costato caro perchè non è riconosciuto come titolo di merito, si può
odiare l'Azione Cattolica al limite la Democrazia Cristiana ma il Partito
Comunista no e neppure Comunione e Liberazione, e mentre Ravenna ha
intitolato una delle sue strade più prestigiose e centrali a Raul Gardini
uno che, ancorchè fosse il mio Padrone, uno che "lo Stato che non è una
sit com fininvestiniana (sembra una imperatrice bizantina) non può
smentire se stesso intitolando siti pubblici alla stessa persona che ha
condannato in via definitiva emettendo sentenza in nome del popolo
italiano", perchè non possiamo intitolare una strada a Bettino? A Raul si
ed a Bettino no? ma perchè? Cavoli! Craxi si insaccottava i soldi di Raul
Gardini direttamente da Raul Gardini e da Carlo Sama quando Gardini era
alla Montedison a giocare al piccolo chimico o al mare col Moro di
Venezia e Ravenna intitola una strada a Raul Gardini? a un Raul di già
condannato da tutti i Tribunali d'Italia con l'accusa di "mafioso e
ladro"? ancorchè postumo? Bè, insomma! Allora, veniamo al conquibus
signor Fusignani: noi le chiediamo, in nome della Giustizia dei Diritti e
dei Doveri ed in nome della nobile Edere arrampicante, di far intitolare
una strada al sacro nome del Bettino Craxi statista perchè, come dice
anche Lei nella sua missiva al quotidiano, " ha avuto meriti
indiscutibili" edè stato un grande statista perchè "ha mandato a quel
paese i comunisti" e questa motivazione la diciamo noi. In alternativa
alla via da intitolare allo statista Craxi che a Lei proprio non va giù
nel gargarozzo, noi Le proponiamo ben tre soluzioni, perchè siamo
altamente repubblicani noi...: una, neanche una strada a Craxi, ma
neanche un vicolo ravuzzi, e togliamo definitivamente la strada a Raul
Gardini per il motivo che Raul non se la merita proprio per niente...Mercatali
si è sbagliato e confuso proclamandolo "lungimirante imprenditore" quando
in mezzo ad una folla plaudente gliela intitolava cum magnum gaudium,
forse lo ha messo sulla strada sbagliata don Alberto... essendo Raul
Gardini un ladro mafioso e non si può fare una porcheria così: due,
intitoliamo una strada a Craxi perchè se la merita in quanto se se l'è
meritata Raul Gardini è giusto che se la meriti anche Craxi che gli
investiva i soldi: tre, intitoliamo, nel caso che manteniamo tutte e due
le strade intitolate una a Raul Gardini motivo "lungimirante
imprenditore" una a Bettino Craxi motivo "lungimirante statista", una
strada* importante di Ravenna anche ai "Ragionieri ed Impiegati della
Calcestruzzi Spa" per essere stati trattati come deportati della Seconda
Guerra Mondiale dal Cuccia Enrico da Mediobanca...mediobanca! troppa
grazia, direi "sottobanca"...per mezzo del suo impiegato inviato a
Ravenna a compiere lo scempio, senza averne autorità e potere, della
Ferruzzi e soprattutto della Calcestruzzi Spa...a proposito della nostra
Grande Calcestruzzi che rimaneggiava le casse del suo segretario di
partito di allora, signor Fusignani, Le chiediamo, dato che dalla lettera
in analisi pare che Lei possa sapere tutto, chi si è pappato senza
pagarle nel 1993 le Azioni Calcestruzzi quotate in Borsa a Milano a £
22.200 l'una che erano in possesso degli Italiani avendole acquistate
dalla Calcestruzzi Spa? quotazione iniziale sul Mercato Borsistico
£7.000, sono sparite, come si dice? dalla sera alla mattina! come mai?
miracolo? o c'era uno che se lo poteva permettere? Lei sa tutto, chi era?
ce lo dica, no, sa perchè glielo chiediamo, vero? si, lo sa...violentando
le persone fisiche ed i Diritti alla Vita dei Lavoratori della
Calcestruzzi Spa defraudandoli, con l'inganno di una vile Tangentopoli,
del loro Lavoro, dei loro Soldi, della loro Cultura, buttandoli sulla
strada della disoccupazione facendo piangere le famiglie dei Lavoratori
Dipendenti e perchè i ragionieri ed i dipendenti della Calcestruzzi Spa
hanno subito tutte le angherie e le ingiustizie in nome del Terrore e
della Paura incusse in loro dal vigliacco cuccia enrico, motivo: "una
lungimirante carognata"...eccetera eccetera. Signor assessore provinciale
Prit...Pri...Fusignani Eugenio, sa, il facile lo fanno in tanti il
difficile in meno...mi saluti tanto mio cugino. enrico tartagni *meglio
una Piazza, eravamo 120 ragionieri e tecnici nella sede di Ravenna della
Calcestruzzi, tutti licenziati...
Racconto verità: I Ferruzzi su TuttoCittàRavenna'92.
A tutti gli "utenti anonimi" alle "carmen oppedisani" agli "emeriti
sconosciuti";è dura farsi giudicare! vero? si sta male da cani! Lo so,
non ditelo a me che nel 1993 con Tangentopoli sono stato giudicato da un
"emerito sconosciuto" come mafioso e ladro e poi condannato come tale e
poi sono stato giudicato alla stessa stregua anche da voi signori "utenti
anonimi" e "carmen oppedisani" ed "emeriti sconosciuti", ne più ne meno
come mi giudicò quell' "emerito sconosciuto", e dopo avermi giudicato,
tutti voi riuniti "emeriti sconosciuti" "utenti anonimi" "carmen
oppedisani", mi avete derubato del mio lavoro, dei miei soldi, della mia
cultura, della mia azienda, avete fatto piangere me e la mia famiglia,
avete fatto morire dei miei colleghi di dispiaceri e fatto ammalare altri
miei amici e colleghi...distrutto Una Grande Famiglia...non ditelo a me!
Oggi vi giudico io, per quello che avete fatto, che fate e che mettete
sui giornali e su internet, giudico voi "utenti anonimi" e "carmen
oppedisani" ed "emeriti sconosciuti" servi e schiavi di altri padroni,
padroni forestieri a Ravenna...e posso fare nomi logicamente e
naturalmente ma li ho già fatti tante di quelle volte che ne sono
sfinito, ne ho la nausea di quei nomi sconosciuti...e si potrebbe parlare
ancora a lungo in Tribunale dello schifo dell'omicidio di Raul Gardini
attuato dalla Mafia...vero "utenti anonimi" e "carmen oppedisani" ed
"emeriti sconosciuti"?...già, ma a voi che ve ne importa? Tuttavia io
oggi posso giudicarvi...finirò all'inferno di sicuro e spero che invece
voi "utenti anonimi" "carmen oppedisani" "emeriti sconosciuti" andiate in
paradiso così non vi vedrò davvero mai più... ma intanto io oggi posso
giudicarvi perchè me ne avete dato il potere di farlo proprio voi "utenti
anonimi" e "carmen oppedisani" ed "emeriti sconosciuti", mi avete
regalato questo potere ignorandomi nel 1993 quando avevo bisogno di aiuto
contro l"emerito sconosciuto" e ve lo gridavo e tutti voi lo sapevate, ma
ieri lavandovene le mani alla ponzio pilato del mio "grido d'aiuto" mi
avete consegnato oggi il potere di giudicare...e soprattutto me lo avete
conferito il potere di giudicarvi, edè questo che è stato gravissimo e
doloroso da parte di voi ignavi e per le anime che hanno una coscienza
libera e pulita dai condizionamenti della paura del potente e dalla paura
di perdere i soldi facili, fregandovene, e forse ignorando quali furbi
ipocriti, del "Grido d'Aiuto" di Raul Gardini...
Raul Gardini
Presidente della Calcestruzzi Spa di Ravenna
Ferruzzi - Calcestruzzi
La Ferruzzi - La Cementi Ravenna - La Calcestruzzi - La Concrebras -
L'Italiana Olii e Risi - La Cereol - La Soja - L'Eridania - La Cifa - La
Gambogi - La Cisa Costruzioni - La Montedison - La Generali - L'Enimont -
Le interviste di Enzo Biagi - L'Impero Ferruzzi - Serafino Ferruzzi -
Raul Gardini - Carlo Sama - Lorenzo Panzavolta - Sergio Pironi - Ricci
Giuliani - Alessandra Ferruzzi - Idina Ferruzzi - Arturo Ferruzzi - Rino
Roncuzzi - Enzo Molignoni - Il Messaggero - Il Messaggero Volley -
Teodora Pallavolo - Soja Pallacanestro - Pallavolo Calcestruzzi - Calcio
Calcestruzzi - Il Moro di Venezia...
Ravenna TuttoCittà'92
Leggete a pag.5 di TuttoCittà'92 di Ravenna: quanta magnificenza ed
apologia fanno di Raul Gardini, di Serafino Ferruzzi, della Famiglia
Ferruzzi-Gardini, della grandezza della loro Impresa..."Nasce dalla Terra
l'impero di Serafino"è il titolo
Ed ecco il Grande Serafino Ferruzzi (assassinato? alla Mattei?)...
trent'anni fa la tragedia di Serafino Ferruzzi...
morto Serafino...ma con Raul...
"Oggi si parla della Ferruzzi-Montedison come di un gigante mondiale con
oltre 17mila miliardi di fatturato capace di investire 7500 miliardi tra
chimica..." meraviglioso! e vero.
una foto del Porto di Ravenna nel 1992 con la Ferruzzi quando ERA un
Porto!
"Il Porto di Ravenna nel 1992, già il Porto, grazie ai traffici di
Ferruzzi, a quella F che emerge tra due spighe di grano, simbolo di
potenza ma anche di rispetto verso la Natura..."
e quello di Raul Gardini si che era un Grande Porto Ravennate! quello di
oggi 2010è un porticciolo da diporto...sporco da far schifo...in
decadenza, sgretolato sia nelle strutture sia nelle anime...le pialasse
non esistono più, l'alta marea del mare entra nel Canale e non trova più
il respiro ed il riparo della antica laguna...e allaga il...e allaga i
resti di Marina di Ravenna... e la merda e la sporcizia ammazzano tutto e
tutti...tanto che l'A.P. deve fare le fogne...ma, ma capite? le fogne in
una pialassa di Ravenna (che non c'è più)? ! e fogne per salvare che
cosa? per salvare la Natura che non esiste più? ma dico, ci prendono in
giro? o sono scemi?
qui sotto Arturo Ferruzzi e la moglie Maria Cristina Busi Elmi, la quale
oggi beve cocacola...per dimenticare...
" E l'Impero continua a crescere..."
...coi Ferruzzi lavori tranquillo! come in banca, anzi, meglio!
"...Serafino ha previsto tutto..."
...non proprio, Serafino non aveva previsto tutto, non aveva previsto
l'omicidio di Raul Gardini, non aveva previsto che i suoi famigliari
fossero degli spaventosi fifoni... compresi Carlo Sama e l'Alessandra
Ferruzzi due padroni che tenevo in grande considerazione ma i quali nel
1993 redarguiti a dovere ed in buona misura dal Cuccia sono spariti
anch'essi nel nulla per cui mi son finiti tra gli altri cagasotto...
davanti all'odio di Cuccia Enrico scappando come topi dalla nave che
affonda benchè colpita a tradimento lasciando morire affogati tutti i
loro marinai..ah, Raul, mio Capitano! perchè ti hanno ammazzato?
già, il perchèè facile...
Tangentopoli!
Serafino non aveva previsto Tangentopoli e il Cuccia Enrico con i suoi
impiegati Bondi-Rossi-Lucchini- Parrello
e Serafino non aveva previsto che i Sindacati cgil-cisl-uil fossero
consenzienti al tradimento di Raul Gardini e dei suoi Lavoratori, e che
lo fosse anche il sindaco D'Attore, in primis, "Ravenna può fare a meno
della Ferruzzi..." detto tra noi, che schifo di parole dette in tv, un
turpiloquio praticamente...
e Serafino non aveva previsto che anche gli Industriali che avevano Raul
Gardini e Carlo Sama come loro Presidenti, avrebbero tradito come se
niente fosse Raul Gardini...
e Serafino non aveva previsto che la Famiglia avrebbe tradito Raul
Gardini...
e tutti i Lavoratori della Ferruzzi e della Calcestruzzi
Serafino non aveva previsto l'ignavia, l'inettitudine, l'invidia, la
gelosia, la cattiveria, l'intimo piacere per lo scandalo che travolgeva
ed ammazzava Raul Gardini...
ma Ravenna è fatta così,è sporca fuori e dentro...
Calcestruzzi Spa
la fattura
l'equipaggio...
Messaggero Volley
Teodora pallavolo
Pallavolo Calcestruzzi
Calcio Calcestruzzi
Ed infatti oggi 2010 a Ravenna e nel Porto di Ravenna comandono quelli
che allora nel 1993 anno Tangentopoli non hanno aiutato Raul Gardini, ci
sono quelli che per la carità di un piatto di lenticchie nel 1993 hanno
cambiato bandiera e rotta tradendo il loro amico, oggi comandano quelli
che si annunciavano come gli amici di Raul e poi l'hanno abbandonato al
suo destino (vedi una commemorazione della sua morte al Teatro
Alighieri...poi...più niente) e poi ancora falsamente con una coscienza
da far invidia alla Morte gli hanno intitolato una strada del centro di
Ravenna...nonostante i tribunali abbiano condannato, da morto, Raul
Gardini come mafioso e ladro...
ma dico...ma quanto schifo fa questa storia che vi racconta TuttoCittà!
quanto schifo fa l'anima nera di Ravenna! e pensate che, per esempio, il
RavennaFestivalè cominciato con i soldi dati da Raul Gardini a Cristina
Mazzavillani Muti, fata incontaminata del RavennaFestival, prelevati
dalla Calcestruzzi Spa e che il Centro Relazioni Culturali di Valter
Spadoni idem! uguale! e il Moro di Venezia? e il Messaggero Volley? e il
PalaFerruzzi? e la Pallavolo Calcestruzzi? e i 40miliardi di fatturato
settimanali della Calcestruzzi Spa? e la Concrebras del Brasile con Oscar
Fusconi direttore? e i nostri 400 impianti di betonaggio? e i Capi Zona?
e i geometri? e gli impiegati? e le autobetoniere? e la flotta? e le
cementerie? e le cave? e le aziende di proprietà? e le partecipazioni? e
le Azioni? e le azioni Calcestruzzi quotate in Borsa rubate al popolo?
dove sono finite? e l'immensa ricchezza dei ravennati?...chi se l'è
pappata? con la scusa di Tangentopoli?
Provate a chiedere a voi stessi chi può aver ammazzato Raul Gardini...
ma nooo! non la Rita, non Riccardo, non Pietro per quanto non abbiano
alzato un dito o un alambicco o un maccherone o una bacchetta per salvare
il loro amico dall'odio funesto del cuccia...
chi ha assassinato...
Raul Gardini?
e i suoi Lavoratori e le famiglie di Lavoratori?
Vigliacchi! Voi intellettuali, giornalisti, storici, studiosi, educatori,
prosatori, scrittori, professori, maestri, aedi della vita, poeti della
penna e dei portafogli, vi fate grandi e belli con i soldi dei Lavoratori
della Ferruzzi della Calcestruzzi di Raul Gardini portatici via con la
scusa falsa e ignobile di una lurida Tangentopoli buttataci addosso con
viltà coinvolgendo, in questo schifo infinito che inquina il nostro mare
il nostro cielo le nostre strade le nostre piazze la nostra terra ed il
nostro cibo in uno schifo insopportabile per la nostra dignità e per la
nostra onestà (almeno le mie, di voi in verità non so niente su questi
argomenti e nutro dubbi seri), persone innocenti, amici, amanti,
famiglie...avete ammazzato non solo un Uomo, ma anche dei Lavoratori e le
loro Famiglie...
avete ammazzato una Grande Famiglia.
Ma state zitti per paura e omertà... Omertà: consuetudine culturale dei
luoghi da essa dominati, che obbligano al silenzio sull'autore di un
delitto e sulle ...
tenendovi in casa i predatori e forse assassini
ma morirete tutti ed uno in particolare morirà tra le fiamme
dell'Inferno...garantito.
e c'è tanto tanto da dire..
è vero il mio Dante?
ah, se ci fossi tu! ... basterebbe Stecchetti...
Santa Chiara
aiutami tu.
Il signor r.l. di Ravenna Notizie chiede se Ravenna
riesca a fare o no sto benedetto ponte nuovo ad apertura alare sul
Candiano:
Ravenna sabato 12 dicembre 2009, che dite? ce lo facciamo un ponte nuovo
dal costo smisurato in $ (l'euro non mi piace manco un po')? a proposito,
già ce n'è uno di Ponte Nuovo, "Qui dè Pònt Nòv", ovvero: Il ponte mobile
di Ravenna sul Candiano lungo si e no cinquanta mt. (50 metri), il ponte
è lungo il Candiano è più lungo da Ravenna al mare ma in quel punto è
largo 50 metri. Signor r.l. non si preoccupi, vedrà che prima o poi
(prevale il poi, come sempre nel caso di questi amministratori eletti)
stò ponte mobile sul Candiano lo finiranno e quando sarà fatto, dopo
venti anni dalla prima promessa, il sindaco attuale dirà:" visto,abbiamo
fatto il ponte! gli uccelli del malaugurio sono stati smentiti!" e se ne
prenderà il merito come se fossero passati venti mesi e non venti anni.
Ti credo che prima o poi il ponte sarà fatto sono lì che ci lavorano da
venti anni...è tutto di guadagnato per la mano d'opera di muratori e
geometri non ci ha pensato? E così per forza che dopo vent'anni passati a
costruire un ponte lungo si e no 50 metri durante i quali 20 anni un
mucchio di gente è passata giustamente a morte non nel costruire il ponte
ma per vecchiaia e del ponte non se ne farà proprio un tubo (eufemismo)
perchè l'hanno già passato, per forza che questa Grande Opera Pubblica
sarà una buona volta (quasi) finita... come nei "Processi" dei Tribunali
del regno, uguale, ci mettono venti anni! Hanno tempo a leggersi I tre
Moschettieri e i sequel di Dumas Senior e Junior. Ma ci pensa per quanta
mano d'opera, quanti giudici cancellieri segretarie barra segretari
presidenti barra presidentesse di Tribunali fanno bene venti anni! ci
lavorano e vengono pagati per venti anni intorno ad un Processo...chiaro
no?. Signor r.l. se ci fosse stata* la Calcestruzzi di Raul Gardini**,
questo cavolo di ponte*** qui di adesso che sembra si debba fare bruklin
o ancora peggio messina, vedi la comunista CMC capisciamè, lo avremmo
fatto noi della Calcestruzzi e della Ferruzzi finito e pronto all'uso
chiavi in mano nel 19992...scusi nel 1992, come previsto nel nostro Piano
di Recupero e Ristrutturazione della Darsena "Marmarica" redatto nelle
Sedi della Calcestruzzi, della CMC, del Comune (vero Matteucci? il
presidente cmc non il sindaco...parenti?) appunto. E Ravenna con il
Grande Raul Gardini vivo e non morto contagiato da un mafiaproiettile
speditogli in zucca in Milano onde essere sicuri che Raul non parlasse
mai più e non facesse nomi ne interviste a Biagi, bè Ravenna non solo
avrebbe un ponte in più che fa sempre comodo ma sarebbe pulita e non
sporca da schifo da calpestarci stronzi da varie emissioni ogni venti
metri nelle strade nei marciapiedi nelle piazze come Ravenna è oggi
ornata e se fosse vivo Raul Gardini (e in Ravenna oh! quanta bella gente
c'è che ha visto e sentito ma non ha visto non ha sentito non parla!)
diventerebbe oltre ogni seppur ragionevole dubbio culturale la Capitale
Europea della Cultura a vita e senza star lì a farsi tante seghe mentali
e spirituali come fanno oggi i nostri del posto amministratori politici
comunisti travestiti da amministratori democristiani. Cordiali saluti.
enrico tartagni. * Lo so lo so. La Storia non si fa con i "se" ma con i
"ma". ** Signor r.l. chieda al Parrello chiarimenti sul perchè non esiste
più Raul Gardini (chissà come saranno contenti la moglie ed i figli non
che lei lo chieda al Parrello ma perchè Raul non c'è più) ne a Ravenna ne
in un qualsiasi altro posto, può darsi che quel signore (che è un suo
dipendente signor r.l. essendo il Parrello un funzionario di Stato) che
oggi può ancora rintracciare presso l'A.P. ne sappia più di me di Raul
Gardini (in fondo in fondo un tempo è stato un dipendente di Raul...non
lo sapeva? eh già). Io ne ho parlato di Raul Gardini col Parrello quando
questi si spapparanzò nella poltrona di Raul nella nostra Calcestruzzi e
quegli mi diede l'impressione di conoscere cose di Raul che io non so...
anche se Raul Gardini era il mio Padrone e lavorava nel mio stesso
Palazzo io al secondo piano Raul al quarto. *** Inoltre-infine, signor
r.l. di Ravenna Notizie, vedrà che il nuovo pontemobile, se riusciranno a
farlo passare dal di qua al di la e dal di la al di qua, per poter
aprile...aprirlo tipo Taranto gli sarà impossibile da manovrare! alla
lettera! vedrà, signor r.l, dovranno buttarlo giù "per spaventoso
ingombro inutilizzabile"!
Commento su: Maestri: 'ç'abbraccio agli
ultimi, per una comunità accesa, calda, solidale'
della serie, insopportabile!
ma questo cos'è? un prete? o un...avrà mica dei problemi sto Maestri? Voi
della redazione che ne dite? come? ce li ho io? Lo so, ma Lui? Ma vi
sembra roba da mettere sulla rete, fate ridere voi e lui. ma si rende
conto? l'ascolto degli ultimi? perchè lui cos'è? il primo? che
supponenete, che maestro da due soldi bucati sto comunista cattolico
democristiano in cerca di voti, la razza peggiore! Facciamolo Arcivescovo
subito!enrico tartagni
ecco ciò che ha scritto il Maestri su Ravenna Notizie (e Ravenna Notizie
l'ha messo in rete):
Maestri: "ç'abbraccio agli ultimi, per una comunità accesa, calda,
solidale"
giovedì 24 dicembre 2009
"In questa vigilia della festa più dolce, più profonda e più importante
dell'anno - scrive il capogruppo Pd in Consiglio comunale, Andrea Maestri
- il Natale, apro il Vangelo e rileggo le Beatitudini, per riscoprire i
valori più profondi della nostra cultura cristiana, che sono in perfetta
sintonia con quelli delle altre grandi religioni monoteiste (islam ed
ebraismo) e con un ideale più generale di promozione umana che
costituisce il tessuto connettivo di ogni buona comunità, civica e
politica: l'abbraccio fraterno, l'accoglienza, l'ascolto degli ultimi.
E mi chiedo: chi sono qui e adesso, gli ultimi?
In una Ravenna imbiancata dalla neve e illuminata dalle luci del Natale,
mi vengono in mente, tra i tanti, i ragazzi di Piazza Kennedy, quelli che
ti sorridono anche se è un freddo cane, ti indicano il posteggio libero,
si avvicinano per raccogliere una piccola elemosina e ringraziano anche
per un no, se detto con rispetto e cortesia.
Ho conosciuto uno di loro: un giovanissimo senegalese che vende
fazzoletti e calzettoni, braccialetti e strofinacci proprio lì e ogni
mese manda alla famiglia qualche soldo, per mantenere agli studi le
sorelline più piccole, trattenendo per sé il minimo essenziale per
sopravvivere, qui.
E dice di non potere tornare indietro, che la famiglia conta su di lui e
se potesse farebbe un lavoro come si deve ma regolarizzarsi è complicato.
A volte persino ingiustamente costoso, perché ci sono italianissimi
mercanti di speranze che chiedono migliaia di euro per un miraggio, che è
una truffa odiosa ai danni dei più deboli.
Ognuno di questi ragazzi ha la sua storia da raccontare.
E se li abbracci, se li accogli, se li ascolti, puoi capire molte cose di
loro e altrettante di te.
Che, per esempio, essere tolleranti, aperti e solidali ci rende meno
tristi, meno cupi, meno egoisti, meno ingobbiti sulle nostre opulente
certezze, pronti a difenderle da ogni presunta aggressione esterna.
E allora mi torna alla mente un passo di Luca:
Beati voi poveri, perché vostro è il regno di Dio.
Beati voi che ora avete fame, perché sarete saziati.
Beati voi che ora piangete, perché riderete.
Ma guai a voi, ricchi, perché avete già la vostra consolazione.
Guai a voi che ora siete sazi, perché avrete fame.
Porterò a quei ragazzi un panettone, del cioccolato, del riso e dei
biscotti.
Porterò a quei ragazzi il mio abbraccio fraterno.
Ravenna è una città meravigliosa, solidale e calda: domani faremo il
tradizionale pranzo di solidarietà alla Parrocchia di Santa Maria del
Torrione insieme a tanti volontari che mi fanno sentire orgoglioso di
essere ravennate, anzi ravegnano.
Sentiremmo tutti meno freddo se praticassimo qualcuno di quei valori che
siamo disposti a difendere contro tutto e contro tutti.
Un augurio di Buon Natale a tutti i miei concittadini e un abbraccio
fraterno".
buona notte, altro che buon natale...puah!
Seconda letterina di Natale a Gesù Bambino.
Allora Gesù, ciao, sei nato stanotte, infatti ti scrivo alle ore 9.00 del
25 dicembre 2009, come stai? male eh, lo so lo so sto cavolo di mondo fa
schifo! Va bè, auguri Gesù e, hai visto il tuo Apostolo Papa Benedetto
XVI? Si, come? eh si, hai proprio ragione, abbiamo perso la testa! Quella
poverina di cristiana, infatti, si è buttata come una pazza ma desiderava
soltanto abbracciare il Papa, uguale a come succedeva a te quando passavi
tra la folla sulle tue piste in Palestina che tanti poveri ed ammalati ti
abbracciavano ti volevano bene e magari quella donna di stanotte è una
buona samaritana e avrebbe voluto anche dare un bacio a te Gesù dandolo
al tuo Papa, un bacio sincero, un bacio vero del cuore, non come quei
baci traditori degli infiniti giuda che ti ritrovi in chiesa anche tra i
tuoi stessi ministri, oh mio Gesù! L'altro giorno Silvio I si è beccato
una sassata in faccia, stanotte Benedetto XVI! e così i nostri nervi (non
i miei Gesù, lo sai, io sono tranquillo con te) a fior di pelle non hanno
fatto capire niente a nessuno, ancor meno a quel tizio in elegante
completo grigioscuro che si è buttato senza riflettere sulla ragazza
creando un putiferio della...noo, Gesù, non lo dico, noi romagnoli siamo
fatti così sinceri istintivi generosi...in verità non è stata la ragazza
che ha travolto il Papa e tutti, ma è stato quel tizio precipitoso nelle
sue valutazioni...sarà mica romagnolo?... uno scemo quel tizio, bastava
che controllasse i movimenti di quella furia scatenata d'amore e sarebbe
tutto finito in un tripudio di gioia natalizia! Non capiscono un
tubo...come? vuoi me Gesù come guardia del corpo? magari! ti difenderei
anima e corpo. E sta a vedere che adesso a quel tizio in grisaglia gli
danno la medaglia! Come stà il vecchissimo cardinale Etcìhgaray Gesù?
Bene? Lo vuoi con te? sarebbe meglio così dai! così vedrà coi suoi occhi
che con te starà meglio che su sta pena di terra... hai visto che corte
di vecchioni attorno al Papa? che sfarzo, che ricchezza, che costumi, che
oro, che mirra...mirra? quanti soldi! quanti soldi gettati ai piedi dei
poveri e dei morenti di fame del Mondo! perchè i poveri e gli affamati
non si mangiano mica i soldi, gli fanno schifo, non si masticano, sono
indigeribili, soprattutto le monete, per cavarsi la fame i poveri e gli
affamati mangiano il pane, le bistecche, i dolci e bevono acqua cocacola
champagne spumante e vino, quando c'è, come me e come il Papa, preciso
preciso...ci saranno San Francesco e Santa Chiara arrabbiatissimi contro
i ricchi potenti della Terra...sai Gesù, bisogna riaprire i manicomi
perchè non si capisce più chi sia matto e chi sia sano, ammesso che ci
siano i sani, infatti la Terra è un grande manicomio...da quando quel
cacchio di un animale preistorico a quattro zampe ha incominciato ed
imparato a camminare a due zampe...ciao mio Gesù Bambino, ti
aspetto...come? vuoi che venga io da te? Va bene.
Ingorgo astrale.
Ero finito in un ingorgo astrale. Terrorizzante. Non potevo in alcun modo
aspettare la decongestione cosmica, ne andava della mia vita, e questo
era un niente di fronte all'universo all'iperluce dal quale ero emerso
stralunato dalle contorsioni temporali, che volete, di me neanche mia
madre sapeva più niente, della mia vita non è che mi...ma della mia Nave
e della vita delle mia fantastica astronauta Ry mi importava. L'ingorgo
di quei sette pianeti orribili riprodotto lì davanti a me dall'ologramma
grafico sulla consolle della mia Nave Dina mi stava già disturbando ancor
prima di averlo analizzato nella sua evoluzione insieme all'infallibile
amico computer interstellare Dave, Dave era la mente ed il cuore
dell'astronave. L'approssimarsi dell'allineamento unico temporale, bah,
mi penetrava come una sottile lama di paura nel mio di cuore, e nella
mente. Quelle forze astronomiche di masse corpi e gravitazioni
inaspettate dalle effemeridi astrali, mai sperimentate neppure da un tipo
come me, un vero cavaliere dello spazio, stavano per innescare un campo
stratosferico di magnetismi sotto forma di tempeste solari e derivazioni
planetarie d'improvvise nebulose assassine. Il Sole immenso di quel
sistema maledettamente nuovo e meraviglioso ma mortale per me e per la
mia Ry non appena avesse raggiunto l'asse perfetto con quelli dei suoi
pianeti avrebbe scatenato un'esplosione nucleare in condensazione
irreversibile espandendosi senza fine spazzando via ogni corpo indigeno
ed estraneo nelle estreme vicinanze all'orbita e della periferia esterna
ai corpi in rivoluzione indi, tutto traformandosi in una inesorabile
indifferente pulsar rotante a velocità ultra atomica ed in un buco nero
spaventoso per massa e centro di gravitazione capace persino di digerire
me e la mia nave Dinamite, che mi è cara quanto a Tex Willer era caro il
suo amatissimo fedele Dinamite, in un maledetto buco nero che tutto
avrebbe deglutito dell'immenso slargo di stelle e polveri iridescenti,
anche me e la mia nave si sarebbe mangiato quel tubo di buco nero proprio
come io mi mangio un biscotto inzuppato nel mio nero caffè
bollente...giuro, questo imminente evento sui sentieri stellari fatto di
luci e scoppi ultraterreni mi disturbava un po'. Mi vennero in mente i
fuochi d'artificio delle feste sulla Terra, oh, si, più simpatici di
questi qui scatenati dalla violenza primitiva della vita, o della morte,
tanto esagerati e forse inutili. Dei getti di gas dal centro della
galassia in formazione cominciavano ad emergere con i loro bracci
avvolgenti sputati dall'esplosione verosimilmente incontrollata di quel
Sole giunto con la sua morte al far sorgere altri alterabili cosmi. Vi
dico che se vedo il Capo me ne dovrà rendere conto di tutto questo
disordinato caos universale, pari soltanto al mio interno, e non mi venga
a dire del libero arbitrio altrimenti mi arrabbio e dopo uno dei due
dovrà andarsene all'inferno, glielo devo proprio chiedere se sa fare...ma
ora sembrava il mio turno d'andarci. Io però per il momento non avevo
ancora fatto il biglietto per l'inferno al contrario, a tutti i costi mi
costringevo a mantenere il controllo di me stesso fintanto che avessi un
me stesso. La mia Dina era immobile davanti allo scenario devastante
proiettato dal sensore della nave sui frenetici schermi dei computer
nella sala guida, i calcoli del tempo erano velocissimi, istantaneamente
passavano sotto...la morte è rapida ad arrivare all'improvviso, lo so per
esperienza, non le occorrono i computer per i calcoli ne per la fine ne
per l'inizio...le cifre i numeri le rotte le posizioni scorrevano dentro
i plasmiled di Dave e così io presi la decisione. Ry la mia regina degli
astri mi aspettava sull'orbita dell'ultimo pianeta al riparo dalle
radiazioni nella sua navicella explorer, la chiamai su ondatelepatica
immediata: "Ry, non abbiamo più tempo...devo raggiungerti...almeno...".
La meravigliosa Ry mi rispose all'istante: "Ty, lo so, qua è un gran
casino...devi sacrificare una parte di Dina se vogliamo tornare vivi e
senza bruciature alla calma piatta della Terra...stacca il cargo e chiedi
a Dave un salto a passaggio zero, fallo adesso..." Bè, la fantastica Ry
non per niente era la mia Star dello Spazio! Aveva coraggio come una dea
ma non solo anche chiarezza di idee e determinazione, inoltre si portava
dietro una shilouette con curve da miss universo che per me era la sua
parte migliore. Mi girai da Dave il quale aveva già iniziato il salto a
tempo zero in iperluce fino al pianeta di Ry e con il solo modulo
comando...il nero dei miei sensi illuminato dagli sprazzi esoterici dei
sogni e degli incubi di tutta una vita dominò il mio corpo un'altra
volta, per fortuna della mia psiche il passaggio fu breve, fu un sospiro,
e la navicella di Ry era lì color dell'acciaio arrossato di fuoco
ancorata alla mia orbita quando riemersi sopra quel pianeta prossimo alla
disintegrazione. Ry era stata inviata in esplorazione nelle estremità
stellari dentro quella galassia a spirale che chissà già da quanti
miliardi di anni viveva quando inaspettatamente si delineò sui terminali
della Terra ed una volta giunta là ciò che Ry aveva cominciato a veder
nascere era un mondo in rapida distruzione. Convinta dallo scenario del
Cielo impazzito in qualsiasi suo continuum temporale con tutte quelle
porte che si aprivano e si chiudevano su infiniti piani sfuggenti al
tempo ed al calcolo, Ry aveva chiesto senza tanti preamboli e spiegazioni
scientifiche aiuto al suo cavaliere, ed io ero arrivato immediatamente
sul mio cavallo bianco delle stelle a quelle stelle. Dave agganciò in
docking perfetto la navicella explorer alla nave pressurizzò la camera di
passaggio ed ordinò alla mia luminosa esploratrice: "Ry vieni" con voce
pulita dolce decisa senza possibilità di replica...grazie Dave. "Ty, non
abbiamo tempo per baciarci..." mi disse Ry entrando in sala, era vero, la
luce radiante e bruciante travolgeva i cieli e li trasmutava di colori in
colori mentre i turbini nuvolosi di materie cosmiche che sarebbero
precipitati nel buco nero nato dal nulla cominciavano ad avvolgersi in
cerchi sempre più spaventosi...bè, e poi? ma davvero ci sarebbe stato
tutto in quel buco? mah! mistero! che io non avevo intenzione di
conoscere semplicemente perchè non avrei poi avuto modo di spiegarlo a
nessun altro umano per lo meno. Mentre io divagavo in filosofie ingannato
dalla scena spettacolare e mi perdevo nei sensi astrusi della vita e dei
suoi quando e perchè, Ry disse veloce: "Dave!". Ry non disse oltre, pensò
e a Dave bastò: "All'iperluce! verso la Terra". L'explorer sparì, ed
anche il tempo attorno a me ed a Ry e fu un tempo immenso eterno
ineterminabile obnubilante demoniaco...ci divise il corpo dall'anima...i
pensieri dalla mente...i desideri dai sentimenti...la conoscenza ce la
mischiò all'ignoranza...io ritornai e Ry era con me ed eravamo sopra la
Terra in orbita lenta e maestosa attorno al nostro materno paterno
pianeta azzurro Terra in orbita attorno al Sole...ancora per quanto?...il
Pianeta Terra, però, non era ormai più il nostro Pianeta...io e Ry
eravamo abbracciati stretti a guardarlo dagli specchi della nostra nave
Dina, ma quella Terra era Diversa dal Tempo, pensammo che la disperazione
ci avrebbe portati via in altri spazi sconosciuti e nemici ma non fu
così, ci salvò un bacio e Dave, che ci disse: "Ty, Ry, andiamo...".
Festa per Carmen Oppedisano, segretaria particolare
del Prefetto
venerdì 18 dicembre 2009
Festa in Prefettura per salutare Carmen Oppedisano, cavaliere del lavoro
, in servizio alla prefettura di Ravenna dal 1976, che va in pensione
dopo 18 anni trascorsi come segretaria particolare di ben sei prefetti.
Il Prefetto Compagnucci ha ringraziato Carmen Oppedisano per la preziosa
collaborazione: ora potrà dedicarsi completamente alla famiglia.
Eccellenza, guardi la foto in allegato, bella noo? E chi paga? "E io
pago!"? Ha pagato Lei col suo stipendio? Sirico? Avete fatto colletta? Mi
scusi sa, Voi siete funzionari dello Stato al mio servizio essendo pagati
dal Popolo o no? siete a busta paga dello Stato che si regge in piedi sul
Lavoro del Popolo...devo dirlo "e io pago!" o no? Dunque, se giudico la
meravigliosa appetitosa roba da catering di lusso che c'è sul tavolo
della sala ove mi ricevette amabilmente la Signora Floriana...questa
tavola riccamente imbandita mi ricorda, con una dolorosa penetrante
ferita ancora aperta al cuore, quella della mia Calcestruzzi Spa di Raul
Gardini nelle occasioni degli Auguri di Natale, quella tavola la pagava
Raul Gardini... dico che posso dire "e io pago!", ma se giudicassi
basandomi sull'onestà delle persone miei concittadini che vedo nella foto
e che lavorano nella Prefettura attorno a Lei, bè, allora dovrei dire che
no, non posso dire "e io pago!". Quindi mi dica Lei, Eccellenza, cosa è
successo in occasione della pensione della Signora Carmen Oppedisano, che
io ho conosciuto come una persona molto dura con me, avete pagato tutti
Voi dai vostri stipendi o avete messo a carico delle Spese Generali dello
Stato?
E si Signora Carmen, quanto la invidio, che Lei sia andata in pensione
circondata dall'amore dei sui colleghi,giustamente, non se lo immagina,
quanto avrei voluto godere anch'io di una Festa in mio onore per la mia
andata in pensione dalla Calcestruzzi Spa! Non dico mica che avrei voluto
una festa così ricca e gustosa...e chissà quali regali avrà giustamente
ricevuto dai suoi colleghi!...io invece niente! Lei lo sa perchè,vero?
cio è, Tangentopoli, quel cattivone senza anima di quel Parrello dottor
Giuseppe che tutti voi oggi riverite come un sant'uomo, la distruzione
eseguita dal Parrello senza causa e senza ragione della mia, della
nostra, i soldi della Calcestruzzi Spa erano una ricchezza di tutta
Ravenna, Calcestruzzi Spa, l'assassinio di Raul Gardini!...centinaia di
Lavoratori di Ravenna buttati nel 1993 sulla strada della disoccupazione,
così, come se fossimo dei ladri-mafiosi delinquenti, famiglie che
piangevano, noi lavoratori nel 1993 davanto al Palazzo della Prefettura a
chiedere aiuto! e voi, dentro, a...a...posso dire, Signora, a fregarvene
di noi Lavoratori della Ferruzzi di Raul Gardini che era già stato
ammazzato da Mediobanca, questa mediobanca ridicola d'umanità, e che già
avevamo in casa, intendo Casa come Calcestruzzi, casa come Città di
Ravenna vendutasi a Cuccia...faccia il suo ultimo atto di Segretaria,
glielo dica Lei a Compagnucci lo schifo che mi hanno fatto il Parrello e
i suoi soci...
Eccellenza così nel 1993 con Tangentopoli mi hanno derubato persino della
Festa della mia pensione! come fosse colpa mia! dico, Tangentopoli.
Maledetti. Eccellenza, che vili quelli venuti da Milano-Mediobanca! Hanno
ammazzato una Grande Famiglia! la Calcestruzzi Spa di Ravenna! Se la sono
spartita come fosse stata un bignè! un babà siciliano! Assassini!
Vigliacchi! E Voi avete messo il Parrello, il quale nel 1993 odiava
Ravenna fino ad ottenere la morte del suo Figlio prediletto Raul Gardini,
della Ferruzzi e della mia Calcestruzzi, della quale Calcestruzzi, da un
Cuccia che non ne aveva alcun diritto ne potere, il Parrello era stato
messo a farne l'ad ma non ne aveva un'idea! ne Cuccia ne Parrello, chieda
pure i pareri ai geometri capozona della Calcestruzzi Spa, e Voi avete
messo il Parrello in ragione del fatto che è un manager di Mediobanca di
Bondi e di Rossi, a fare il presidente del Porto di Ravenna! del mio
Porto! della mia Città! Che schifo! questo posso dirlo. Oh, si quanto vi
invidio a Voi che potete andare in pensione circondati dall'affetto,
dall'amore, dal rispetto dei vostri colleghi e collaboratori! Io no, per
colpa di un Parrello qualunque ho perso tutto ciò! e tanto, tanto altro!
Li maledico e spero che Dio li fulmini, adesso! Allora, veniamo alla
morale di questa inattaccabile Verità che è questa ne più ne meno
identica all'incipit; considerato che i soldi miei che oggi mi ritrovo in
pensione sono molto pochi essendo stato depredato ieri nella mia pensione
(e nella mia liquidazione) di milioni e milioni (ad oggi potrei stimare
sui 100/200milioni del vecchio conio) da quelli che Le ho appena
nominato, allora Eccellenza, posso dire "e io pago!" o no? Attendo
risposta in ansia e nel frattempo mi è graditissima l'occasione per
porgere a Lei ed a tutti i suoi Lavoratori in Prefettura distintissimi
ossequi ed Auguri, ma tanti tanti Auguri belli come questa tavola
imbandita d'ogni ben di Dio, di Buon Natale. enrico tartagni. caposcala
di condominio
Eccellenza, davvero sono contento che il suo nuovo amico il sindaco di
Ravenna Matteucci Fabrizio lo sia così tanto! Siete sempre insieme
dappertutto! al taglio del nastro, al taglio della pizza, all'incontro
culturale clericale, al centenario del vecchietto dell'ospizio,
all'inaugurazione della via a Raul Gardini, sempre uno accanto all'altro
come si conviene ad uno stato laico-clericale (vero Mingozzi?) sembrate
Don Camillo e Peppone! vi piacerebbe eh! ma temo che non siate così...o
no? Le vuole proprio bene ma, mi dica, la fa la Comunione? No, non Lei,
Lui! Lo sa perchè glielo chiedo (ma lo sa ancor prima che adesso glielo
dica), perchè nel 1993 non era mica così cattolico il Matteucci qui, nooo,
era comunista ed ateo! e dei preti non ne voleva vedere neanche l'ombra,
uguale ai miei nonni paterni e materni, niente meno sa, perchè i miei avi
fino ai trisavoli erano repubblicani ma repubblicani mica come il
Mingozzi il vicesindaco a vita il quale Le vuole tanto bene anche lui,
no, i miei nonni ed i miei genitori erano repubblicani veri, capisce?
tutti d'un pezzo senza falsità mentali ed ipocrisie morali da far vedere
per puri fini elettorali, eroicamente stoicamente ed ironicamente, al
popolo credulone...già, e il Matteucci qui presente in foto allegata con
Lei con Santa Lucia e San Forlini ed in tante altre e con tante
dichiarazioni d'intenti amorosi persino sul Crocifisso per il sindaco
diventato simbolo unificante culturale dell'Italia tutta contro gli
Infedeli di Allah (ehi Farabegoli tè cussà fèt? fai finta di niente eh!
ti piace la poltrona!) come possiamo leggere sui giornali recentissimi
(addirittura partecipazione del sindaco al presepio vivente! quale
animale della greppia gli fa fare?)... glielo chiedo se è divenuto un
cattolico praticante e quindi teoricamente ed evangelicamente versato ad
aiutare i bisognosi ed a voler bene al prossimo, perchè a me nel 1993 con
Tangentopoli quando lui il Matteucci era il segretario comunista del
Bersani comunista presidente alla regione Emilia-Romagna in Bononia
(c'erano pure Errani e Mingozzi assessori, sèè!) non mi voleva mica bene
come oggi ne vuole a Lei, e non mi ha per niente aiutato! Anzi, mi
ignorava, che è ancor peggio che odiare (lo fa anche oggi e lo capisco)
Ahimè poverino me, sigh! come soffro! malo...ma lo capisco al Matteucci
nel suo profondo agire rosso, io non conto niente (evidente eufemismo per
educazione innata), Lei, Eccellenza,è un pezzo grosso del Vaticano, un
sà mai in tlà vita! Io per fortuna sia mia che del sindaco posso essere
ignorato giustamente, si, sono sempre un cittadino laico sorto dalle
conquiste di libertà giustizia fraternità della Rivoluzione Francese e
dall'Illuminismo, ma sono uno stronzo che dice la Verità, e quindi...e
quindi...finisca Lei il concetto Eccellenza. Bè, purtroppo dovrò farmene
una ragione anche di questo tipo di ipocrisie qui, ma, sa, dopo che con
infinita fatica e rabbia me ne sono dovuta già fare una di ragioni quando
nel 1993 quel traditore del quale mi ero fidato ed affidato lo scoprìi
essere amico del mio nemico e non mio amico e poi nel 2001 mise il mio
nemico a fare il presidente al porto,è dura farsene un'altra...e con di
mezzo un Ministro Discepolo del mio Gesù che ho creduto mio amico...Gesù
è mio Amico, Lei non lo so...mah! con l'aiuto di Santa Chiara, di San
Giuseppe e di San Francesco spero di farcela, altrimenti...à s'avdè!
Interviste del RdC. Oggi a merenda Luttwak
in L'Impero Bizantino è durato più di mille anni...E allora? chi se ne
frega non ce lo mettiamo? ovvero: Bizantini e Luttwak.
Ok my littles friends, oggi, (26 novembre 2009, giovedì. ndr) andiamo a
prenderci un caffè da Luttwak, vacca boia! e leggiamo, intanto che ci
siamo a tavolino, l'intervista che il RdC fa o da all'esperto consigliere
militare americano (aoh a'Mmèrica! che stai a fà!, direbbe l'Albertone
nazionale) Edward (mani di forbice? direi di si). Il Fenomeno che vuò fa
l'americano, paragonabile solo al Von Klausevitz si e no al Metternich o
tutt'al più al Diaz (Armando che era il trisavolo di Cameron) ma
sicuramente al Klaus Davi, ci fa la lezione (mamma mia! quanti sono sti
professori che danno lezioni al Mondo! non ci bastava Zavoli, anche sto
qua?) ci spiega che Obama l'abbronzato per imparare a conquistare il
Mondo e dopo di conseguenza a dominare e a mantenere il dominio del Mondo
(e dell'Universo. 2°ndr) deve andare a scuola dall'Impero Bizantino e
imparare la lezione dai Romani d'Oriente...ora, sarà difficile che Mister
President Barack in tl'à sècia possa andare a scuola dall'Impero
Bizantino, non c'è più, però nel frattempo il Saggio U.S.A.egetta ci dice
che i Bizantini "sono durati tanto perchè non si sono logorati in guerre
totali. E sapevano comprare gli alleati"...cazzo, ma...ma i Bizantini,
dai quali io modestamente discendo (mica solo dalla scimmia, da quella ci
discendete voi), erano dei Mafiosi! Stessa strategia e tattiche della
Mafia! Visto, i miei cristallini patachini che state qui alla finestra a
prendere aria? La Mafia viene da lontano, ha una Storia! e che Signora di
Storia! pensate un po', oggi impariamo all'impruvisa che una volta le
Capitali della Mafia erano Bisanzio di là, Ravenna di qua, mentre oggi le
Capitali della Mafia sono...ehm, dunque sono...quali sono? La Mafia di
Offi...scusate...di oggi, infatti, fa così, chiedetelo a Santoro ed a
Travaglio, "compra divide impera ammazza"...leggete leggete! pag.27 Il
Caffè. (vedi foto) Oddio, a Ravenna fino al 1992, 31 dicembre compreso,
era ancora vivo l'Impero Bizantino del Sacro Romano Impero d'Occidente
Mafioso Originale D.O.C, ma il primo gennaio del 1993è penetrata a
Ravenna da Milano esattamente nessuno sa perchè e come (ma per ragioni di
conquista, noo? sennò che ci veniva a fà?) un altro genotipo di Mafia
molto molto simile più alla CinaComunistaKomeinista che all'America di
Obama ma questa è solo la mia legittima opinione critica e storica da
Storico quale sono degli avvenimenti che si sono verificati e succeduti
nella mia Città a partire dal primo gennaio del 1993, un genere di Mafia
Mutante che ha ammazzato l'Imperatore Legittimo usurpandone il Trono e
derubandolo del Tesoro Imperiale...però io non so se questi che ci sono
oggi sono Derivati Bizantini...io ho l'impressione di no, voi? Bè,
possiamo sempre intervistare Edward Luttwak su questo aspetto delle
connotazioni genetiche e storiche dei conquistatori che hanno invaso
l'Impero Bizantino di Ravenna nel 1993, e comunque Obama può ancora
tranquillamente venire a Ravenna ad imparare la lezione di come si
conquista e si governa il Mondo (coi soldi, non c'era bisogno che
intervistassero Luttwak pagandogli fior di $ di parcella regolare di
trattenuta fiscale, glielo dicevo io al RdC a gratis) perchè i Bizantini,
sempre che lo siano, che governano oggi Ravenna sono anche meglio di
quelli che erano sul Trono (rintronati) fino al 31/12/1992...bè, per lo
minimo quelli che ci sono sicuramente non hanno tanti scrupoli come i
Legittimi visto quello che si sono permessi di fare a Ravenna con
Tangentopoli! Av salùt, burdell. enrico tartagni. caposcala di
condominio.
lettera all'arcivescovo su don giovanni buzzoni
Don Giovanni Buzzoni! "Maestro di Coscienze" prete nel '900. Che bei
preti che c'erano una volta, vero? Con la sottana il colletto bianco e il
cappello del prete. Sa che il mio nonno paterno quei preti là se li
mangiava a merenda? Voi preti d'oggi coi repubblicani ed i comunisti ci
fate merenda. Eccellenza, da una mia superficiale lettura (sa ci son nomi
lì che mangerei a merenda e quindi...) del cartello hola...cio è, ho la
netta conferma matematica che fra Lei ed il sindaco si è instaurata una
bella intimità, direi una commistione spirituale, una comunione di
spiriti. Bè, Eccelenza, fa sempre piacere sapere di poter contare su un
amico sincero che nel suo cammino non vada in qua e in là come un ubriaco
o una bandierina da luna park al vento ma che segua sempre dritto la via
maestra. In fondo che male fa, Eccellenza, a frequentare i comunisti!
niente, alla fine anche Marx era solo un poveraccio di cristiano e nostro
Signore Gesù Cristo era il primo comunista dichiarato. Dopo l'illuminato
mio prologo che Lei avrà saltato a pi è pari (non sa quello che si è
perso) per andare giustamente al nux della questione, numquam est fidelis
cum potente societas, passo definitivamente al motivo di questa mia a Lei
moderna telecinetica cibernetica istantanea missiva che è, dato il titolo
del Vostro Dehoniano Libro e del Vostro conseguente incontro culturale
pubblicitario, ah! la pubblicità, l'anima del commercio, del resto anche
Gesù ai suoi tempi usava chi c'aveva sottomano di editori e scrittori per
farsene, aperto alla grande folla cristiana e non musulmana (i Tempi
cambiano) affamata di coscienza e coscienze tipo supermercati dei
Cittadini del Comune (offerta culturale immagino democraticamente aperta
anche alle folle erranti in tutti i sensi di altri Comuni), Eccellenza,
chieda al sindaco se ce l'ha una coscienza, poi me lo dica che
m'interessa. La mia e-mail ce l'ha e spedire una mail non costa
assolutamente niente, non ci vuole neanche il francobollo, pensi se il
computer ce l'avesse avuto il nostro Gesù, o Ghandi! che grandi cose
avrebbero fatto! quante anime peccatrici convertite e salvate! al limite
la faccia scrivere da Don Alberto...a Lei, Eccellenza, non sto a
chiedere, sono sicuro che ce l'ha, monda, innocente, ingenua...o no?
Distinti ossequi. Enrico Tartagni, ragioniere in coscienza...o no?
Ancisi: "L'Asp gettata in un mare in tempesta"domenica 13 dicembre
2009"Domani il Consiglio comunale di Ravenna - afferma il capogruppo di
Lista per ravenna, Alvaro Ancisi -è chiamato ad approvare gli atti con
cui verrà sciolto il Consorzio per i servizi sociali e le sue funzioni
trasferite, dal 1° gennaio 2009, all'Azienda per i Servizi alla Persona (ASP),
che già aveva ricevuto in gestione le case protette e le case di riposo
dei Comuni di Ravenna, Cervia e Russi.
Caro Ancisi, il Comune di Ravenna non ha una lira da sbattere nell'altra
da spendere per i servizi ai cittadini e ancor meno per i pomposamente
detti Servizi Sociali alla Stoppa, il quale Pericle (sarà il nome) per me
ha un'aria così insopportabile che quando ti guarda sembra che ti prenda
in giro e che ti dica: cosa vuoi straccione?...ecco perchè quel Signore
senza un lavoro, che lo Stoppa assessore definisce educatamente
"disperato" secondo le regole del bon ton in auge a Palazzo Merlato,
merlato de che? de cacche de piccione? ecco perchè quel Signore senza una
lira, che si era visto tante volte sbattere in faccia la Porta Veneziana
(è ancora veneziana? o è una veneziana?) del Comune dove andava a
chiedere aiuto (e dove doveva andare, a casa mia? alla Caritas?) una
volta riuscito ad entrare di sghembo, tipo alla Casa Bianca di Obama per
dire, nell'Ufficio dell'Assessore Deputato ed Adeguato alle sue esigenze
materiali, ha dato un mucchio di botte a Stoppa...lo ha menato? no, non
lo so...bè, insomma, appena ha visto Stoppa ha perso la pazienza e si
sarà detto: "adèss almàc am chèv una sudisfaziò!" e zò un mont ad bòtt!
Bravo! Bene! W il Popolo Disperato! Caro Ancisi, lo sai perchè il Comune
un'à un frànc e gnèca un scùd per i Servizi Sociali? (domanda retorica
con risposta retorica): perchè li spende tutti in delle cavolate
culturali tipo Ravenna Festival, che quando i soldi alla Cristina glieli
davamo noi della Calcestruzzi Spa di Raul Gardini ne bastavano la metà di
quelli che spende adesso e il Festival era mooolto più bello! vero Cri?
quanto era bello Raul, vuoi metterlo con dei qualsiasi sconosciuti grigi
mentec...mecenati come ci sono oggi? No, vero? o no? e poichè quella
Cultura di Ravenna la pagavamo noi della Calcestruzzi che eravamo dei
privati con un Oceano Pacifico di denaro, il Comune si risparmiava un
sacco di soldi da spendere ...da spendere; oppure il Comune li spende
tutti, i baiòcc di ravgnàn che pù a la fè is n'in frèga dl'a su cultura,
in generi tipo Incontri Culturali di Walter Della Monica alias Spadoni
come volgarmente detto all'anagrafe civile e, forse, clericale, il quale
Spadoni, che ama il trebbo sìttanto da convincere il sindaco a farci
intitolare un cortiletto cittadino, ama il trebbo dove si bevono il
trebbiano e forse per questo ama i trebbi che più ce n'è e piùè meglio
nèvèro!, aveva iniziato il suo Centro, dopo aver abbandonato l'amatissima
Viaggi Generali di via Rasponi (si chiamava così perchè raspava tutto)
che diciamogi la verità gli andava stretta con tutte quelle aride
ragionierebarraragionieri ed operatrici turistiche un po'...si, insomma,
un po' retrive......vuoi mettere la Pòesia... e faceva i suoi Incontri
Culturali con i soldi della Calcestruzzi Spa di Raul Gardini e con un
terzo di quello che spende oggi, che riceve sovvenzioni dal Comune non ti
sto a dire quanto ma te Ancisi lo sai meglio di me, metteva su degli
Incontri Chiulturali che manco Guidarello Guidarelli si sognava con le
damigelle veline sbavanti dell'epoca sua sia del Guidarello sia del Della
Monica (bei tempi quelli eh!) per i sentieri di Ravenna finchè il
meraviglioso sol da baciar Guidarello (poco) il Condottiero non incontrò
un macellaio che gli fece un culo tanto. Chiedilo a Gianni Salbaroli,
Alvaro...no, non del culo di Guidarello Guidarelli dei soldi del
CRC...era Gianni che teneva la contabilità del Centro Culturale di cui
era Mentore e Duce (lo è ancora, lo so lo so) il Waltere e ti posso dire
con matematica certezza che non c'era trippa per gatti. Poi adesso il
Comune spende tòtt i frànc rimasti, ma...ne saranno rimasti? siii, nei
posti giusti ci sono! ci sono! altrimenti, Alvaro, perchè avrebbero fatto
Tangentopoli nel 1993? così, per il gusto e basta? ma va là!... dei
cittadini con 'sta roba che non si capisce niente (eufemismo) della
capitale culturale d'europa...boh! Chi cieli...ce li mette i soldi,
Tampieri? Ma va là! Alvaro diglielo tu che non mi facciano ridere perchè
di me se ne fregano. Cordiali saluti alla Redazione. enrico tartagni.
capo scala di condominio.
Letterina di Natale (anche se è musulmano) a Tahar Lamri,
famosissimo...(vedi Wikipedia, ohiii)
Tahar Lamri di Ravenna (?)... gulp, nome romagnolo eh! va pu là,èla vèra
Gabici? ehi, chi è 'sto signor Lamri signor Moldenke?...dicevo, chi è
costui da impartire lezioni di romagnolità ai romagnoli di Ravenna? Ma fa
bene a farlo sapete, perchè i ravennati sono degli smidollati da piazza
che gli va bene anche uno stecchino in un occhio basta che non gli
tolgano il loro più intimo piacere...e perchè così questo algerino di
Libia di Tahar, che non si sa perchèè venuto a rompermi con la sua
saggezza del deserto fino Ravenna, ne approfitta tranquillamente degli
infingardi accisiosi invidiosi ravennati, fa bene, ci dovrebbe anche
sputare in un occhio, come ha già fatto uno con me nel 1993, così
impariamo a far entrare nei nostri sacri confini gente a casaccio. Bravo
il Lamri, così ci prende in giro, come han già fatto altri nel 1993,
dall'alto de...o dalla profondità?è preciso...della sua cultura
maghrebina con la lettre au RestdeCarlè del 11 c.m.2009, ove ci spiega
sapientemente, da antico romagnolo di nascita qual'è... peròè vero quel
che dice l'antropologo giramondo psicologo, l'insomma tuttologo Erri, che
ovunque uno nasca è sempre uguale ad uno che sia nato in un altro
ovunque...basta che non sia un et...il Tahar Lamri, grazie alla
conoscenza infusagli dalla sua secolare cultura romagnola ravennate, ci
spiega, a noi ignoranti cuntadinàzz d'una vòlta, che: "Ravenna è
accogliente perchè la sua gente non ha mai accettato che qualcuno detti i
comportamenti nei confronti del diverso." Ma che frase è? ma che cavolo
vuol dire? Lamri? cuss'à dìt? Lo devo chiedere a Moldenke, che forse è
italiano, che cacchio vuoi dire con 'sta roba? "Nei confronti del
diverso"???... quindi Lei sa che ci sono i "diversi", Lei ammette che ci
sono i "diversi". Lei, Tahar Lamri,è un diverso, non c'è più nessun
dubbio. Lo è, lo dice Lei adesso dicendoci che ci sono i "diversi", come
Lei. E allora? cosa cerca in Romagna? La nostra diversità? Vediamo poi,
incòra, nel suo illuminato testo sòra a e RèstdeCarlè, nèca quest: "la
sua gente (di Ravenna)?" Tutta? Guardi che c'è n'è tanta di gente a
Ravenna e da quando siete arrivati voi romagnoli extracomunitari ce n'è
ancora di più ( e sapesse quanto stavo bene prima senza di Voi!),
pertanto stia sicuro che, al contrario di quel che scrive Lei con questa
lettera sul RdC, qualcuno c'è, e mooolto importante! che "detta i
comportamenti nei confronti del diverso" e li detta per prendersi i
vostri voti! di voi
extracomunitari-italiani-romagnoli-ravennati-aparole-moltoaparole, si,
carino! Ancora, sulla sua lettera insopportabile: "In Romagna il lavoro è
sempre stato un valore...chi lavora è apposto, non deve temere nulla..."
Scusi, Seigneur Tahar...o devo dirLe Sgnòr?..."apposto" a cosa? "il
lavoro in Romagna è un valore", perchè, in Tanganica no? In Algeria, no?
In altri posti non è un Valore? Cos'è? un divertimento? anzi, un
divertissement...Infatti, il Lavoro per Ravenna è talmente un Valore che
nel 1993, con Tangentopoli, D'Attorre, Matteucci, Cassani, Mingozzi,
Fiammenghi, Albonetti, Baldini, Angelini, Errani e tanti altri loro
compagni che Le risparmio (speriamo non s'incazzino per non essere
citati), hanno calato così in fretta e così tanto giù le braghe con
dentro sbragonate di cacca dalla paura, per la fifa che il Cuccia
extracomunitario da Milano gli facesse una sporta così, per Ravenna il
Lavoro dei Concittadini è talmente importante nel suo Valore che al
Cuccia gli hanno regalato tutto il mio Lavoro di 50 anni alla Ferruzzi ed
alla Calcestruzzi e tutta la mia ricchezza di 50 anni di lavoro...ed
anche la mia Cultura, si caro il mio Tahar Lamri... che a questo punto
della mail mi sta un po'rompendo con tutta quella sua Sapienza...Quei
meschini di cui sopra ed altri loro compagni sono corsi immediatamente
sul carro di Cuccia uccidendo Raul Gardini e i Lavoratori di Ravenna di
Raul Gardini e con i Lavoratori di Raul Gardini anche le Famiglie dei
Lavoratori...Ed io, che lavoravo, non dovevo temere nulla! Vero Tahar?
Glielo diceLei al Parrello quello che si merita visto che non mi ha
rispettato nei miei Valori di Ravennate? Glielo dica, su! E questo è il
valore che Ravenna conferisce al Lavoro dei suoi Concittadini, ma, per
fortuna, parlo della "sua" Ravenna gentile Tahar, non della mia.
"...accoglienza...". nel 1993 con Tangentopoli, Ravenna è stata talmente
accogliente da accogliere, con le Chiavi della Città offerte devotamente
e piamente su un cuscino di velluto rosso dal Sindaco D'Attorre, il
Devastatore Predatore Cuccia siciliano immigrato a Milano (e il suo
impiegato Parrello siciliano nato a Milano) da Mediobanca ( "medio"
perchèè una banca di medio valore, specialmente morale) in cambio del
corpo del il mio Padrone il Ravennate Raul Gardini fregandosene del
Lavoro dei Ravennati dipendenti di Raul Gardini, e delle Famiglie...a
proposito Lamri, dov'era Lei nel 1993? In gita nell'Ahaggar? o da
Gheddafi sotto la tenda? Non poteve restare là? Caro dottore in Legge
scrittore in qua ed in là, la "Legge Bossi-Fini", infine, non è "la
maggiore responsabile di clandestinità", siete voi! "la maggior
responsabile di clandestinità", infatti, statevene a casa vostra, come ho
fatto io, che non sono mai andato a rompere le scatole fuori e non sono
mai andato ad approfittare del lavoro degli altri, e vedrà che di
clandestinità...eh!...su, Tahar Lamri, vada a zappare in Algeria che ne
hanno bisogno, su, vada! alla svelta se può...ma può può! Mio Dio quanti
sapienti "laureati in tutto" in giro per la Romagna dei miei nonni, non
se ne può più! e non ce n'è uno, di romagnoliextracomunitariintegrati non
di nonni romagnoli, che parli in Italiano, oh, non dico in Romagnolo, ma
almeno in Italiano, quando passeggiano altezzosi e spesso sputacchianti
per le vie della mia Città! Che schifo di italiani arrivati alla erri dai
paesi forestieri! enrico tartagni. ps. lascio stare i "pendolari" sennò
m'incazzo col dottore qui...io! vigliàca miseria! che ho fatto il
pendolare per colpa del Parrello su e giù da Ravenna a Torino e
ritorni...cui àvnèss un azidèt a tòtt!. W Totti W Toti
Commento su: 'La tranquillitàè anche merito delle
ordinanze del sindaco Matteucci'
"La tranquillitàè anche merito delle ordinanze del sindaco Matteucci"
Charles Tchameni Tchienga
Presidente Ass. Il Terzo Mondo
Portavoce Ravenna Solidarietà
giovedì 10 dicembre 2009
Dite a Tchienga che le Leggi che regolano secondo la discrezione del
Legislatore i rapporti umani civili e sociali esistono già da prima delle
ordinanze scritte dal sindaco Matteucci, ordinanze di divieto che non
fanno altro che sovrapporsi alla Legge, che il Buon Senso e la Buona
Educazione sono un patrimonio dell'Umanità Intelligente (che non sono
certamente un insegnamento originale impartitoci dalle ordinanze del
sindaco, il quale tra l'altro nei miei confronti si comportò nel 1993 in
modo indecente), sono Valori dell'Umanità sia che che le persone nascano
in Italia, in Europa, in Africa... e pertanto non c'è bisogno di Leggi ed
Ordinanze del sindaco Matteucci per rispettare o, al limite, amare il
proprio prossimo, dite a Tchienga che l'Ignoranza della Legge non è
ammessa, dalla stessa Legge, appunto, sia per gli Italiani sia per tutti
quelli che giungano forestieri e stranieri in Italia, più o meno
clandestini. Dite a Tchienga che affermare che la "La bellezza e la
tranquillità del comune di Ravenna è anche merito delle ordinanze del
sindaco Matteucci " sembra molto rischioso, se non altro per il
Paesaggio, edè stupido, molto stupido, infatti, cosa centra un valore
estetico come la Bellezza di un luogo con delle Volgari Ordinanze? Dal
fatto che ci sono meno ubriachi? meno puttane? meno stronzi per terra?
meno marciapiedi scassati? meno strade dissestate? meno case scalcinate?
meno bomboloni dalla mezzanotte in poi? ma, di tutta questa roba, e di
altra ancora e schifosa ancor di più, ce n'è davvero meno in giro da
rendere merito alla "bellezza ed alla tranquillità del comune di
Ravenna"? Il signor Tchienga gira per la sua Ravenna? Già! si, Lui gira
per la "sua Ravenna", non per la "nostra Ravenna". Lui, il signor
Tchienga, vede e accetta solo quello che gli fa comodo a Lui ed alla sua
Comunità, che di diventare Italiana non gliene importa niente, e chiede
al sindaco quello che fa comodo a Lui ed alla sua di Comunità... Dite a
Tchienga che non c'era bisogno che prendesse su dall'Africa per venire a
farci la Lezione, molto meglio se se ne restava a casa sua a migliorare
la sua di Casa perchè, venendo qua, a Ravenna, non ha fatto altro che far
peggiorare la Bellezza di Casa mia, derubandomi, lo ammetto
inconsciamente fino ad ora ma da adesso comincia a rompere un po' questo
Tchienga con la sua sapienza popolare autoctona, derubandomi della mia
Ricchezza sia materiale sia culturale persino...no, anzi, soprattutto,
della mia Cultura Romagnola, del mio Dialetto, delle mie Tradizioni.
Andìv a cà vostra, cl'è mèj! Presidente del Terzo Mondo?! Ravenna
Solidarietà!? e dove sta 'stà solidarietà di Tchienga! Dov'è la
Solidarietà di Ravenna? Ma...per chi è la loro Solidarietà? per le loro
saccocce? io non ne ho vista neanche un po' a casa mia! Finora, Lui, la
vuole soltanto! E, porca miseria, nessuno di tutti questi "stranieri" che
parli in italiano...ehi Tchienga, non dico che devi parlare in Romagnolo
di Ravenna! ma almeno in Italiano!...quei gruppetti di stranieri
riconoscibili immediatamente quando passeggiano o girano o che cavolo
facciano nessuno lo sa! per le vie e le strade di Ravenna, parlottano o
urlano tra loro nelle loro incomprensibili lingue, o dialetti! Ehi,
Tchienga, sei in Italia, non nel Burundi o nell'Uganda! Si ha la netta
sensazione che a Ravenna i ravennati non esistano più e il romagnolo che
sia diventato un dialetto morto! Camerani, Gabici, Della Monica...anche
in ordine inverso...Cristina Mazzavillani in Muti...Zèvol, menti eccelse
della Romagna Mia e Solatia, discendenti diretti del paracelso Olindo
Guerrini, ed anche un pochino dal Vate, s'à fasìv? a fàsìv schiv? vi
direbbe Stecchetti, no, anzi vi direbbe: "fasìv dè in tè cul!" Bè,
adesso, ditemi che cazzo vuol dire questa frase del Tchienga...parafrasando
Moldenke, chi cazzo è 'stò Tchienga, un razzista per caso?...:" Non credo
che una carente conoscenza delle regole di convivenza tra i cittadini
debba essere addebitato alle ordinanze del sindaco". Dio bono, ma che
stronzata di frase è questa! "carente conoscenza delle regole!" Ma le
regole della Buona Educazione e del Rispetto sono già scritte dentro di
noi! Nella nostra intimità! Non c'è bisogno di un Mazzini qualsiasi ad
insegnarci i Doveri ed i Diritti! ne tantomeno di un Karl Marx! Basta il
nostro Buon Maestro Gesù Cristo! tanto per dire..." Ama il Prossimo tuo
come stesso" "Non fare agli altri ciò che non vuoi sia fatto a te
stesso"...e "Rispetta la Natura e l'Ambiente, scemo".
Commento su: Matteucci: 'L'Accademia di Belle Arti
sta rifiorendo. Smentiti gli uccelli del malaugurio'
Il Sindaco di Ravenna e gli uccelli del malaugurio (cornacchie?
avvoltoi?) e la sua Accademia delle Belle Arti di Ravenna a Bologna.
Il Sindaco non si smentisce mai della sua maleducazione e nella sua
maleducazione...uccelli del malaugurio?...sarà lui un uccello! non si
guarda mai allo specchio?. Il fatto è che se l'Accademia "rifiorisce",
come dice Lui il Signor Sindaco di Ravenna, di tutta Ravenna, dal Lamone
al Rubicone, così poeticamente,è proprio la dimostrazione che Ravenna
non sa fare un tubo (e qui, uso evidentemente un eufemismo per buona
educazione) da sola e si deve continuamente rivolgere a consulenze ed a
stipule forestiere, come nel caso dell'Accademia, ed infatti queste qua
di seguito sono le parole del Sindaco sull'Accademia a Bologna che
provano l'inettitudine e l'ignavia di Ravenna ad amministrare la propria
Cultura, come già Ravenna, col Sindaco D'Attorre, fece con
Tangentopoli1993 regalando per pura viltà e vigliaccheria (qualcuno in
Ravenna mi dice perchè gli conveniva politicamente nella speranza di
prendere il Potere Politico a Roma ( morte di Craxi, del P.S.I. della D.C....e
perchè ammazzavano un "disturbatore" (eufemismo) del status quo
cuccesco-mediobanchesco come Raul Gardini, definendo subito il Raul
Gardini un "mafioso e ladro" e poi, subito dopo, somma ipocrisia
ineguagliabile, intitolandogli una via del centro di Ravenna...che
schifo!), regalando tutto il Patrimonio Culturale ed Economico della
Calcestruzzi e della Ferruzzi al Cuccia ed al Parrello che si sono
portati via tutto specialmente i soldi e non si sa più dove...(vero
Cristina? vero Della Monica? vero Gabici? vero Patuelli & Co.?)...ecco le
supreme parole del Sindaco che fedelmente, almeno credo, Ravenna Notizie
riporta sul suo sito: "Questi dodici mesi di lavoro sono la più clamorsa
smentita di chi, un anno fa, al momento della firma della convenzione con
Bologna, decretò la "morte" dell'Accademia", commenta il sindaco Fabrizio
Matteucci.
"Anche questa volta - aggiunge - i soliti uccelli del malaugurio sono
stati smentiti... Dal momento della stipula della convenzione,
l'Accademia di Belle Arti ha dimostrato di avere molte risorse creative
da mettere a disposizione della città e dei suoi studenti."
Vedete, per far andare bene l'Accademia delle Belle Arti di Ravenna,
bisogna convenzionarsi con Bologna e fare la stipula con Bologna! Chi è
quello scemo che vuole la Regione Romagna? Chi sono quegli "Uccelli del
malaugurio" che vogliono Ravenna Capitale Universale della Cultura?
Ispezionando la Città, al massimo Ravenna potrebbe diventare la Capitale
della Ciustè, considerando la sporcizia, la trasandatezza delle case
delle strade dei marciapiedi di questa mia decadente corrosa Città.
In viaggio con la mia Peugeot.
Sterzai a sinistra, una sola volta. La mia brillante Peugeot, che tanto
amo per il suo marchio aggressivo sicuramente per un moto inconscio del
mio io profondo sconosciuto persino a me, si bloccò, su una sicura
frenata, senza sbandamenti ne sbandate. Veramente frenai io, ma io e la
mia auto siamo un tuttuno, mentre la strada che mi si parò oltre la curva
si trasformò in uno stradello sterrato largo, bè, largo si e no tre
metri, che si inoltrava nel fitto di una boscaglia meravigliosa e
misteriosa, d'accordo, ma apparsa dal niente, come fanno Copperfield e
Casanova con le sue...le loro. Non avevo notato tutti quei rigogliosi e
spessi alberi mentre io e la mia auto filavamo alla perfezione sulla
statale asfaltata alla perfezione, forse asfaltata da poco...si, ero
certo che la strada s'insinuasse in campi di terra di una pianura ampia e
senza ostacoli naturali, ne potevo vedere la linea dell'orizzonte. Di
piante di un bosco manco l'ombra. Un'ansia incontrollabile mi saliva
ribollente come un ragù romagnolo dal basso dell'intestino e cominciava a
stringermi la bocca dello stomaco come una ribollita...un brivido...e
adesso? che cazzo è 'stà foresta? all'improvviso? bella, bellissima,
verde, acacie, querce, lecci, sclerofille...noo, la sclero ce l'ho
io...però che ci fa qui? Il cuore cominciò a battermi veloce come un
cuore di neonato che affronta la vita appena uscito dall'uscio, mi sarei
messo a piangere. Torna indietro subito, mi ordino, dai, hai sbagliato a
sterzare a sinistra, dovevi stare al centro della via, eh già, e dire che
c'è anche il proverbio! maledizione, non ascolto mai la vecchia salda
saggezza dell'esperienza. Metto, con un filo di angoscia, la retro alla
mia Peugeot che anche lei se ne vuole andare di lì, e mi giro indietro
con la zucca per la manovra...ehi, dov'è andata la statale? era lì col
suo traffico ma ora è sparita e al suo posto, una siepe di biancospino,
bella pure questa, non c'è niente da dire, tuttavia, che cosa me ne
faccio di una siepe di biancospino in questo momento! di spine ne avrei
già abbastanza...Me ne voglio tornare indietro io, ho paura, caspita!
Devo ritornare a casa e alla svelta perchè comincio a sentire, o meglio,
a capire che sta per succedere qualcosa di orrendo a me ed alla mia
fedele macchinina, non tanto per me, quanto per la cara peugeottina.
Terribile, non mi rimane che andare avanti, sempre avanti, ma avanti
piano comandante, la rotta è un passaggio a nord ovest, insidiosa e
oscura, tuttosommato. Ci inoltriamo in seconda, si consuma di meno e si
inquina poco, giù di giri, sono attento e teso ad ogni segnale pericoloso
della natura che però sta cinguettando allegra e rilassata e, essendo un
luglio stracaldo di sole e di afa, frinendo con eserciti di cicale
nascoste e spensierate come le comari di Windsor...ma d'un tratto lo
stradello che va si restringe simile a un tratturo da pastori con pecore,
di qua e di la muri a secco con pietre d'arenaria, ed ulivi ed ulivi
visti e rivisti in giro da farci un'intricata foresta vergine e tanto
olio vergine d'oliva. Gli uccellini non cantavano più, solo le cicale
erano rimaste assordanti, distaccate dal loro canto irrefranabile ed
insensato. Era un caldo da aria condizionata ma...ma la mia auto, che
ormai era rimasta l'unica mia amica in quel mondo di paura quanto
stupefacente...già, stupefacente e drogato!...che era quindi l'unica mia
ancora di salvezza in quel transito in una terra sconosciuta ed
inesplorata immersa e sommersa da un mare di vegetazione densa come
pensieri nella testa di uno schizoide, la mia Pegeout non poteva più
andare avanti. Il sentiero era un sentiero, ma così, come se niente
fosse, prima era così adesso, all'improvviso, invece è così! Mio Dio,
cosa sta succedendo? Dove sono capitato? Guardo il cruscotto ancora in
moto, la macchina è in moto non il cruscotto, la spia del diesel (io sono
un ecologico per natura) lampeggia inesorabile sul rosso! Ho finito il
gasolio? com'è possibile dopo pochi chilometri dal pieno? La mia
peugeottina quatta quatta mi saluta lievemente, lo so, non vorrebbe
lasciarmi solo alla mercè di questa improvvisa crudeltà soprannaturale,
che si fa sempre più primitiva e segreta. Scalo dalla macchina finchè
sono in tempo...qua, con sto succedersi d'avvenimenti non catalogati
nella normalità non si sa mai, meglio tenersi pronti alla difesa e se
restassi chiuso dentro l'auto sarei esattamente nudo senza cinturone come
un carrista sul carro armato in fiamme, morto. Bisogna che la smetta di
tremare o, per lo meno, che non lo faccia vedere, ho come la recondita
armonica sensazione di una presenza di...insomma, di una presenza. In
questo scenario ormai c'è un nemico e quando non conosco il mio nemico io
non sono del tutto contento. Sono solo, non sento più niente, le cicale
sono sparite. Tutte morte finalmente? I muretti mi muoiono cedendo le
loro pietre al terreno ed al traboccante sottobosco di spinosi rovi di
nere more (se son more, moriranno), cespugli di rosse bacche in
salsapariglia, corbezzoli, ehi! cos'è il Mago di Oz? Magari! Dov'è Judy,
la mia fantastica Judy? Pungitopi, asparagi e poi, su un campo verde di
gramigne e erbe mediche invece di patate e cipolle, tra una nebbia
grigioperlaazzurra acquosa da suspense d'umidità, mi si presenta davanti
come in un altro sogno, oppure nel suo originale continuum stringato
spazio-temporale, una anonima costruzione edile di sette piani...bè,è un
condomino, che non mi è nuovo a conti fatti, e ne conto le linee delle
finestre, sono sette, come le sette piaghe d'Egitto che forse erano
dieci...come le sette sataniche, ecco. Mi muovo verso l'ingresso
camminando lieve e circospetto sopra un elegante marciapiede rosa marmo
del garda, un colore che mi è familiare...dove cavolo l'ho...? già, nel
giardino di mia madre! avevamo i sentierini color rosa ma, di mattonelle
esagonali in cotto, qui è roba di lusso. Sono sotto all'edificio e mi
giro in ispezione, ecco, il bosco è svanito e intorno è vuoto,è il
Vuoto. Il Niente,è un incubo che rasenta il Cubo e tutti i suoi sequel,
devo andare avanti se mi voglio salvare, indietro non si torna, vorrei
tornare alla mia macchinina, ma come? da dove? Ma che diamine, una porta
d'ingresso in sto condominio non c'è? Un muro, un muro di marmi bianchi,
di Carrara? che se quello di Berlino era così non lo buttavano giù. A
destra non scorgo la fine della parete, a sinistra, uguale, allora alzo
gli occhi e stralunandoli vedo un grattacielo altissimo filante sottile a
perdersi orrendamente nel cielo. Resto a bocca aperta praticamente e
paragnosticamente sconfitto. Rassegnato e desolato del mio destino che
sia quel che sia riguardo in avanti e così, inesorabile, adesso c'è la
porta per entrare in quell'Empire, ove entro, e non noto più
assolutamente niente perchè passare da una strada statale asfaltata da
poco e vitalizzata da tanta bella e simpatica umanità ad un sentiero
solitario in mezzo ad una fantastica foresta incantata con tanti
uccellini e cicale stordenti più di un Sanremo e dover lasciare lì la mia
adorata macchina e poi essere costretto ad entrare in uno stravagante
grattacielo disabitato tipo Dubai darebbe fastidio a tutti, scommetto
anche a Sarah Connor. Le scale nel Palazzo dell'Emiro non ci sono e per
fortuna, non le avrei fatte ma neanche se mi ci avesse costretto
l'arcangelo Gabriele con la spada di fuoco tipo DarthVader, ma neanche se
fosse stato Michele, figuriamoci, quanti piani saranno stati? L'ascensore
c'è, bellissimo e perfetto in lucido asettico acciaio laminato e
profilato e quindi, che altro posso fare? prendo l'ascensore chissà che
non arrivi in Paradiso. Dentro al tabernacolo c'è uno specchio, come da
protocollo se ti vuoi dare gli ultimi ritocchi durante la salita...o la
discesa... grande quanto la parete di fondo della navicella ma...ma io
non ci sono rispecchiato! mi viene un accidente, voglio uscire, presto!
ci sono i fantasmi in questo ascensore per l'Inferno. Le porte sono già
chiuse inattaccabili, dov'è il pulsante della campanella d'allarme,
figurati se c'è! Nella piastra dei pulsanti ce n'è uno solo, rosso! Ok,
faccio prima, così non ho l'imbarazzo della scelta, premo il bottone di
questa macchina da su e giù che è diventata un cult delle nostre (almeno
delle mie) ossessioni claustrofobiche, un oggetto del Demonio, Angel
Heart...e infatti, non va mica su ma va giù,è un discensore, quale sarà
l'ultima fermata? una cantina degli orrori di Poe, l'Inferno di Dante?
ah! se ci fosse almeno lui! Lui. Almeno Dante aveva compagnia nel suo
viaggio redentore (a proposito, cosa avrà assunto il Vate, del
Sangiovese?) e che beata compagnia, di cosa si lamenta! in fondo Lui è
ritornato a rivedere le stelle. Io? Mi manca il respiro, sono schiacciato
al pavimento poi rimbalzo sul soffitto come un'ameba che si trasfomi in
un blob primitivo... in questo paragnostico ascensore ho imparato con
pratica galileiana l'esistenza delle forze dinamiche e di gravità che
alla scuola media non ci avevo mai capito un'acca e adesso le ho capite
perfettamente. Un'apnea come questa non l'avrei augurata neppure a
Maiorca e Quaid e Melina su Marte non avevano gli occhi fuori dalle
orbite come me quando l'ascensore là sotto terra mi si aprì ed io vidi la
visione più straordinaria ed incomprensibile della mia brevissima vita,
una risplendente eterea bellissima da Miss Universo (le mancava solo la
fascia) Fata di Luce, che nei suoi fantasy la Rowling se la sogna...quel
dolce viso mi pareva vagamente familiare o, almeno, noto. Bella come
l'Amore di una fidanzata fedele però con gli occhi di fiamma eterna come
quelli del Diavolo...infatti improvvisamente fu come mi inglobasse e si
trasformò in una Dark Lady Cher sensuale come il peccato
originale...ormai a questo punto sono sicuro di essere caduto in un mondo
parallelo di Transformers, sempre meglio che di soli trans... io Le
dissi:" Sei tu!" e tremavo, perchè avevo riconosciuto il mio nemico, cio è
la mia Nemica, e sapeva che non avevo armi, neanche una faretra, per
salvarmi per lo meno il cuore. "Ciao bello, come vedi sono io, stai su e
andiamo". Poichè ero terrorizzato nonostante il mio coraggio da
Terminator, le domandai: "Dove?". Il suo sorriso era regale e me lo
regalò infatti, poi mi disse, a compendio: " Cara la mia meravigliosa
creatura, ti porto dove, in quelle troppe notti dove tu non c'eri più, mi
ci hai mandato tu". Detto questo il buio pesto della Dark impenetrabile
persino agli infrarossi mi avvolse con un vuoto...un vuoto a perdere
senza fondo dove precipitavo senza fine alla Gino e senza respiro idem,
pesante come un cuore che odia mentre in testa sentivo dei colpi violenti
che mi scassavano il cranio ormai indebolito dai troppi colpi di scena.
In una lotta submana con me stesso spalanco gli occhi e soòno appoggiato
con le corna al vetro del finestrino della mia 207! Senza capire ciò che
di nuovo mi sta capitando osservo ancora assente a me stesso un signore
piuttosto indeciso se essere incazzato o compassionevole ritenendo
un'altra creatura infernale quell'ennesima apparizione dall'altra parte
del vetro ad un centimetro dal mio naso. Lui sbatte, e mi sa da un po',
un pugno contro il vetro urlandomi: "Ehi svegliaa! sei ubriaco? non vedi
che c'è il verde? vai via! ma guarda che roba, ti dovrebbero fare il
palloncino...anzi un culo così! deficiente". No, si sta decisamente
incazzando. Mio Dio, mi sono addormentato al semaforo! oh! grazie
Signore, ma allora ho avuto solo un'incubo da Viaggiatore della Notte e
non sono sulla statale, non sono nel bosco, non sono nel grattacielo, non
sono nell'ascensore, non sono all'inferno, non sono con la mia ex...sono
solo all'incrocio sotto a casa mia. Cotto come un cece, ok, ho
schiacciato un pisolino con allegati sviluppi dell'inconscio, ma non è
successo niente, quindi ora riparto mogio mogio ancora in preda al trauma
psichedelico osservando il signore che rassegnato mi manda a quel
paese...io non ci voglio andare, ne sono appena tornato. Lo prometto,
d'ora in avanti mi vado a letto alle nove di sera subito dopo il tg
(Carosello, quanto mi manchi), mi bevo una tisana della sera e non farò
più le ore piccole al computer a batter puttanate inconscie...già, il pc,
un altro oggetto moderno super trend inventato dal Demonio per la nostra
indispensabile felicità in terra e in ogni luogo.
il Circolo Femminile Le Sante a numero chiuso di
Ravenna.
Questo cartello, che volendo lo si potrebbe definire anche targa, ove sta
perentoriamente scritto: "Qui si riuniscono "Le Sante" (numero chiuso)",
è tacato in via Circ.ne (scrivo così che faccio prima piuttosto che dire
la parola intera "circonvallazione") al Molino. Che ne dite? non vi pare
che indichi al popolo vagabondo in circolazione in via Circonvallazione,
ammesso e non concesso che il quale popolo una volta arrivato lì piruli
la zucca in quella direzione, un circolo al femminile, ma femminile in
senso stretto, molto stretto? Per la precisione questo affisso (sinonimo
di cartello, targa...non di stoccafisso) dà, almeno a me che sono un
emerito scerlocchiano, l'impressione che ci si trovi davanti ad un club
piccolo piccolo, un clebbino, di unaèlite di femmine virtuose caste e
carbonare (cazzo combinano? loro potrebbero dirmi: cazzo te frega? ed io:
niente! che credevate che rispondessi?), un piccolo mondo
inviolabile...eh, per forza, cazzo! sono Sante... di Sante in una piccola
Sede, consideriamo che la casa dove hanno la Santa Sede "Le Sante" non è
che sia proprio il Palazzo dell'Onu. Stranissimo, però, che siano a
numero chiuso, perchè di "Sante" in giro per Ravenna (mo anche nel resto
del Mondo, eh) al giorno d'oggi ce n'è così poche, forse una, o due, tre
al massimo! Ci sono? O no? Speriamo! Conviene fare a numero chiuso? Una
volta, forse, ai tempi di Santa Chiara e di Santa Rita & Sister's, se ne
potevano trovare tante di Sante, con diversi modelli e linee sartoriali
alla moda, ma adesso, nei Tempi Moderni, quando si trova una Santa è come
trovare un aumento nella pensione! bisognerebbe farle subito un altare ed
innalzarla, quale dono dell'Umanità bisognosa e desiderosa di Salvezza
Eterna e Non, al Santo Dio della Verginità, il Segno della Vergine.
Quindi, non appena nella nostra immonda mondana società ne compaia una di
Sante per vocazione bisognerebbe approfittarne subito ed iscriverla ad
honerem al "Qui si riuniscono Le Sante". Perciò, ciò dedotto
dall'analisi, sebbene superficiale per mancanza di tempo, di spazio che
la sede l'è znìna e di riscontri oggettivi e sperimentali descartiani,
dell'insegna (altro sinonimo) qui esposta in foto segnaletica, il "numero
chiuso", tipo turisti fai da te a Venezia o ad Urbino o alle Grotte di
Frasassi o a San Marino o aspiranti universitari alla Facoltà di Fisica e
Matematica dell'Alma Vater o degli Anormali o della Insipienza o dei
Bocconi Amari, o che so, Santa Messa Vip's della Santa Mezzanotte del
Santo Giorno del Santo Natale in San Francesco, parrebbe irridente...a
meno che, a meno che quel "Le Sante" non sia una metafora, una figura
traslata, che ti vuol mettere beatamente fuori strada, a meno che questo
"Le Sante" non voglia dire esattamente il contrario di Sante...e così
che, dietro a quella porta (ove trova residenza un altro circolo al
maschile...vèda bè!) non ci sia un altro genere di Circolo, questo si,
con ottima comprensibile ragione, a numero chiuso! Capito no, emeriti
cervelli ad elettroencefalogramma piatto? Di "contrari" e "contrarie" a
"Sante" si che ce ne sono tantissimi e tantissime, basta prendere un
dizionario dei "Sinonimi e Contrari" come faccio io. Mmmh però, non è
mica detto che non siano Sante quelle buone donne anche se facessero per
sviarci dai cattivi pensieri...anzi! Forse, quelle Sante lì se fossero
come le Sante là, al pari delle Sante canoniche e da canonica che sono
catalogate negli annuari e nei calendari ecclesiastici, dico, queste
altre Sante qui del tipo numero chiuso ormai tutte catalogate invece nei
calendari di strade statali della Polizia, fanno anch'esse del gran bene
all'Umanità (quella con la U maiuscola), almeno a quella di genere
maschile...chiedere al sindaco Matteucci che gli fa pagare le multe. Au
revoir che tradotto è: à's'avdè!
Il boss sputazza.
Ehi, vi spatuzzo in un occhio! occhio ragazzi eh!...Il Boss della Mafia
Spatuzza? Spatuzza...! ma cos'è?, un nome da boss della mafia Spatuzza!?
al massimo ma proprio a dir molto va bene per uno spazzino, se non fosse
che gli spazzini sono persone eccezionali pulite in tutti i sensi ed
importantissime per la Comunità, mica va bene per una Mente Criminale
Suprema! Ma per piacere, ma quale boss! ma...ma l'avete visto? quella
Spatuzza lì? tutt'al più la si potrebbe usare per scaricar sacchi dalle
stive dei pironscafi...cio è, dei piroscafi. Quel bozzigone spatuzzato lì
è un Boss Mafioso come io sono il Campione del Mondo detentore del record
mondiale dei 100 metri. E basta ragazzi, avete rotto! quando la
smetterete di prenderci per il culo a noi del Popolino, con queste
quotidiane cazzate di boss mafiosi berlusconeschi! Avete rotto i maroni
ministeriali! Non avete altro da fare che baloccarvi con le vostre palle?
Andate a cercare continuamente solo dei poveracci di disgraziati di
delinquenti assassini da due soldi bucati sporchi e trasandati rintanati
in dei buchi lerci di immondizie residui alimentari e biologici e poi ce
li smerciate come mafiosi boss di 1a qualità! Doc! Ma per piacere! Non
avete mai visto alla cinema il Padrino? Al Capone? Al Marone? Bè,
guardateli, hanno la cravatta tinta unita sulla camicia bianca col
colletto inamidato sotto ad un completo grigio perla di tweed corneliani.
Non avete mai letto i libri di Sciascia? E fatelo allora! prima che vi
offenda, dato che mi state offendendo minimo dal 1993! Avete rotto anche
i cristalli infrangibili antirapina con questi boss fasulli di una mafia
fasulla che ci propinate alla tivù come fossero cardioaspirine
antiemboli. Non c'avete da fare cose serie? come lavorare, nooo?
Comunque, se proprio non ne potete fare a meno di catturar mafiosi e
cercate di sapere e di capire con tutte le vostre sottosviluppate forze
cos'è la Mafia, potreste chiederlo a Cuccia Enrico, forse
lui...scusate...in questo caso ci vuole la maiuscola, sapete Lui è il
frankista Supremo Immortale...forse Lui vi potrebbe aiutare ad
indirizzarvi e vi potrebbe dare delle notizie scoop sul Mondo Oscuro del
Male e della Mafia! Come faccio a saperlo, mi chiedete? Mi è apparso in
sogno e mi ha parlato, mi ha dato anche dei numeri, tanti, naturalmente
io non ho creduto una parola di quello che mi ha detto...come? E' morto?
Mo ve bè,è morto? mo poverino! ricomunque, se voleste parlare con il
mondo degli spiritosi, vendono degli appositi tavolini a tre piedi con il
medium allegato come gagdet...gadget...c'andava anche Prodi dal medium a
farsi delle belle sedute a base di spiriti...gli darei la laurea ad
honorem in Paragnostica...sarebbe un'idea per i nostri circoli
mediumculturali ravennati conferire una laurea in più al
professore-expremiersaiwa esperto in insaccati, si, ad insaccare noi del
Popolino! con tanto di canonica coroncina...bè, coroncina! su quella
testa...di alloro per castagne lesse adagiato con grazia e rispetto sulla
cucurbitacea, tipo Dante o Virgilio, e farci un bel servizio fotografico
freelance da editare su un sito internet, che so, su Ravenna Notizie per
esempio... Sono sicuro che non avete capito una beata randa del Moro di
Venezia di quello che vi ho detto, ma una cosina, una cosina sola,
piccola piccola, dovreste averla intesa e cio è: il vero Boss della Mafia
non va vestito come uno straccione spatuzzato, ma veste come me, come
voi, elegante! pulito! distinto! profumato! griffato! E non si rifugia a
vivere in un tugurio sotto i pavimenti dei condomini senza vedere le luci
degli astri del ciel per degli anni! peggio di una talpa da reality. Il
Boss della Mafia ama, giustamente, abitare, come me, come voi, in caldi
(d'inverno), freschi (d'estate) confortevoli lussuosi appartamenti
arredati di antichità o, al limite, in bellissime ville su delle coste
marine alla page...Smeralda, Diamante, Azzurra, Amalfitana, Sorrentina,
Punta Marina, Casal Borsetti, Marina di Ravenna...o sui monti innevati,
Cortina D'Ampezzo, Saint Moritz, Sestri èr, Sun Valley, Courmayer,
Folgaria, Marilleva, Abetone, Campigna, Rivisondoli, Sellata, Sila, Etna,
Sapporo...fate voi. Capito, rompiscatole! Il Boss della Mafia cercatelo,
spiatelo e catturatelo in altri ambienti, non dico che siano ambienti
meno sporchi perchè di sporcizia morale lì ce n'è così tanta che neanche
i supereroi ce la farebbero...forse Rambo o Skywalker o MastroLindo, però
messi insieme... ma non cercate il Boss della Mafia tra la piccola
derelitta miserabile sporca infima delinquenza senza cultura dei
quartieri bronx che può essere usata a piacere dal potente con un pugno
di dollari, che può essere strumentalizzata, per dirla con un sostantivo
sostanzioso trend...in quei postacci lì il Boss della Mafia proprio non
ci sta! Gli fa schifo! lo volete capire o no? Ma lo sapete, lo
sapete...solo che fate i furbi... Sputacchia...come si chiama? Sputazza...Spatuzza...ma
per favore!
Mingozzi fa la pace con la Malfa.
Direttore, mi dispiace tanto ma tanto...perchè in fondo se lo guarda bene
nella foto è un pacioccone... per il vicesindacoavita di Ravenna Mingozzi
ragionierconlamediadel6regalatoperchèerapocobravointuttomabravoinrisorgimento(quale?)
Giannantonio da SàMichìl, eh si, perchè da comunista (mercataliano) gli
tocca diventare democristiano (casiniano). Il suo ex capo partito è oggi,
3/12/2009, ritornato ad essere il suo capo sotterrando l'ascia di guerra,
augh!. Il rag...dott...filosof...cav...commm...mega...che cosa è Girogio
La Malfa? Giorgio La Malfa? ma...ma non è quello che faceva il segretario
del P.R.I nel 1992/93 e seg. anni di Tangentopoli che venne a Ravenna da
Carlo Sama e Sergio Pironi alla Calcestruzzi Spa in via Romolo Gessi 20
ad insaccottare 300.000.000 (trecentomilioni di £)? Era una 1a trance
ma... poi non ci fu più trippa per gatti, arrivò dal nulla Parrello.
Trecento milioni del vecchio conio che quel segretario del P.R.I. mise in
borsa in nero in qualità di finanziamento, da sotto tavolo dirigenziale,
al suo partito...al suo partito?... In nero, appunto, in barba alla Legge
dello Stato, come il Giorgio La Malfa ha ammesso al Processo Enimont al
P.M. Antonio Di Pietro. Ma siii,è lui! lo riconosco, ho visto adesso la
foto sui giornali e sul sito internet in dò cùs vèd Mingòzz che e zira la
brasula sòra la gardèla a Girogio, cio è, Giorgio, e a Gambi...Gambi? chi
è Gambi? boh! Da comunista a democristiano! Da D'Alema e Prodi a Casini e
Rutelli! così, come se niente fosse, et voilà, gira la gabana!
vòltagabàna! pazzesco, direbbe Grillo. Ma, Mingozzi,è mai riuscito ad
essere repubblicano come...come...come Mari, per esempio? Sono sicuro che
il Giannantonio non sa più che cosa sia e che cosa di idea politica abbia
in testa, ammesso che lo abbia mai saputo perchè sulle persone non
bisogna mai fare affidamento, sono pronte a fregarti non appena gli
convenga, dal tanto che lo girano e lo rigirano col forchettone come una
bistecca al sangue sul fuoco! Ormai Mingòz l'è i cè brusè cùm pè una
sulèta consumèda! Vàt a cà e stài srè. enrico tartagni
ps. E adesso? che Mingozzi ritorna sotto al comando di uno che ha rubato
col finanziamento illecito ai partiti durante Tangentopoli e che stava
con Berlusconi perchè erano della stessa razza? e Mingozzi era andato con
Togliatti proprio per non essere ladro e non confondersi con quei
mafiosi? e adesso che il suo capo La Malfa vuole andare con un
democristiano come Casini e con una
girandoloneradicalverdecomunistaprataiolodemocristiano come Rutelli...?l
Orca d'la miseria! questa è fantastica! La Mille Miglia non passerà più
da Ravenna, mai più! Il nostro incredìiibbile
vicesindacoavitaperchèsafaresoloquestoperchèiltipografoche èluiperchèlodiceluiche ètipografomicaiosembrachesappiafarloinvecenonsafarlopernienteperchècosìmihadettountipografoverocheloconoscebene
Mingozzi Giannantonio da San Michele ( 48100 Ra, ma non è colpa sua)è
incazzato come una iena ridens che si è fatta fottere da sotto ai denti
canini affamati la carcassa di una carogna di una pantegana del deserto
dei Navajo dagli avvoltoi volteggianti nel cielo e calatisi sulla preda,
appunto. Purino, gli hanno fregato il suo giocattolino! le sue
macchinine! E piange che fa tenerezza, guardatelo...Il cuor di leone
vicesindaco non ha capito che se l'organizzazione (a Brescia) delle Mille
Miglia...Mille Miglia che io bambino fino agli 11 anni (1957) guardavo
esterefatto affascinato emozionato già dai primi passaggi all'alba di
Ravenna seduto nel mio scaranino di legno costruitomi dal mio babbo Enea
Nino Tartagni dal marciapiede sulla curva di via Maggiore che immette in
via San Gaetanino e poi, velocissimi rombanti in ripresa in nuvole di
fumo blu e scintille di fuoco sputate dai tubi di scappamento delle
Ferrari, delle Maserati, delle Mercedes, delle AlfaRomeo, delle Lancia,
delle Porsche, delle Abarth, delle Osca, delle Jaguar... i piloti
sparivano laggiù in fondo oltre la curva a destra di via San Gaetanino,
ho visto sfrecciare Villoresi, Marzotto, Ascari, Taruffi, Stirling Moss,
Biondetti, Bracco, Castellotti e non sapevo decidere chi fosse il mio
idolo, mi buttai su Villoresi...Mingozzi (ex P.R.I vero ed unito sotto
Mazzini Libera Impresa regolata dallo Stato Pensiero ed Azione; oggi di
un pri che sembra più un prìt) non ha capito che le Mille Miglia non
passerà mai più da Ravenna perchè c'è lui a Ravenna! Cut avnèss un azidèt
Mingozzi, ut dirèbb un rumagnòl ò d'qui dì bò! Io no, ho paura che mi
ritorni indietro. O per lo meno, la Mille Miglia non passerà mai più da
Ravenna fino a quando il vicesindaco non comincerà a tirar fuori di
baiòcc da versare a Brescia sotto forma di "Contributo allo svolgimento
della Mille Miglia Storica", perchè, dovete sapere voi milioni di lettori
estasiati da questo racconto-verità, che il Comune di Ravenna, tanto
prodigo con altre manifestazioni culturali di elevato livello
social-popolare, che ne so, prendiamone una a caso, per esempio il
Ravenna Festival che è diventato (grazie a te Cristina) una
Manifestazione Internazionale Plateale di Cultura Musicale Danza Teatro
dedicato ormai solo al divertissement di una vastissima elite di
cremcaramel con i soldi ma, per l'ignorante volgo,...specialmente in
musica è ignorante il popolaccio mò anche nella danza e nel teatro...in
tutto insomma siamo dei trogloditi noi del Popolo, solo i prescelti dalla
Divinità ci capiscono nelle Arti...par i purètt no, gnìt, ignurant andìv
a cà, un's nin scòrr! Ci vogliono i baiocc, signori e signore e signore e
signori, noi non facciamo preferenze sessuali siamo a la page, per andare
a teatro o al Pala Ferruzzi ha vedere bacchette svolazzar e scarpette
volteggiar ci bisogna avere in dosso il frikkettòn (tagliato da benettòn)...il
Comune di Ravenna per una "Manifestazione Nazional Internazional Popolare
come la MilleMiglia" non tira fuori una Lira! Mica buttiamo i soldi a
vanvera noi ravennati, cosa vi credete! Selezioniamo Noi! Noi li facciamo
circolare i money, uguale alla circolazione di Ravenna, quella stradale
dico, che girigirigirigiri...che alla fine mandi qualcuno a tutankamen...altro
che Mille Miglia! sè!. Ohi, almeno così mi hanno detto quelli di San
Michele che vogliono tanto tanto bene al loro compaesano illustre vice
del sindaco da tremandatiinquelpostotre che esce da casa all'alba e
rientra a notte fonda per non esibirsi e restar umilmente in tl'òra e
perciò destinato presto (la vita non è eterna come la Mille Miglia) ad
avere un mezzo busto in Comune magari in mezzo ai mezzi busti di
Zaccagnini e BulowBoldrini che, vi confido o miei derelitti lettori...se
siete arrivati fin qui per forza lo siete...sono brutti, ma proprio
britti, cio è, brutti, scusami Britti... Morale: W il Ravenna Festival,
abbasso (cacchio! come si fa la W rovesciata in tastiera, Mingozzi? te
che sei tipografo) la Mille Miglia.
L'assessore Cassani e il senatore Mercatali lanciano l'allarme! "Siamo in
Guerra!", cio è, no..."Il Governo cattivone ci taglia i fondi per il porto
e il Comune". Da sito Ravenna Notizie e da quotidiano RdC
Uh che paura signor assessore Cassani Alberto! assessore al...a...al che?
Al bilancio? alla Cultura (con la maiuscola)? Mò Lei s'intende di tutto!
di aridi numeri e di nobile cultura! quanta roba, complimenti! si merita
i posti che occupa! paga doppia? noo, scherzo lo so che Lei per metà
offre gratis al proletariato il suo servizio...Dunque torniamo a bombasta:
Il Governo, sto schifoso cattivaccio séza un scùd in bisàca Le taglia i
fondi per il porto e per il Comune, porto con la minuscola, Comune con la
maiuscola, ohi, il Carlino ha scritto così ed anche Ravenna Notizie. E
adesso? Come fa? (Lei mi dirà "me ne frego!" conoscendola) Come facciamo
senza i fondi? Chi scaverà il Fondo del porto"? Marlòn? Come fare con i
Servizi Sociali? con il Belwelfare comunale? E, soprattutto, c'avrete i
fondi per pagarvi gli stipendi? Niente paura! il suo Onore e la sua
Onestà, assessore, sono salvi almeno quelli il portafoglio non lo so.
Infatti Lei annuncia, a noi sudditi che votiamo in democratiche elezioni
aperte al pubblico, sempre dalle colonne incrollabili di Verità del
Carlino e di Ravenna Notizie (è la stessa roba?) che, pur non avendo una
lira da sbattere nell'altra, Voi Amministratori Politici del Comune
regolarmente assunti dal Popolo Ravennate a posar chiappe sugli scranni
austeri della Sala Consiliare adorna di millenaria...millenaria? o solo
centenaria? l'assessore alla Cultura è Lei mica io... Storia, in forza e
a causa della cosa posta al piano di sopra, che: "...anche se il Governo
non ci taglia...noi non taglieremo...noi no! non lo faremo! non
taglieremo la spesa sociale e gli investimenti! mai!" Bene, bravo! cazzo!
Così si fa, Lei si che è un vero duro altro che Maddox! Ascolti, per i
soldi per il porto (minuscola)... dai che Le servono sti soldi va là! se
no dai lucenti piroscafi attraccati alle ruvide banchine del Santo us
tòca turnè a e batèl dlà palizèda... ecco, i soldi se li faccia ridare
dal suo funzionario di Stato...no, sa perchè Le sto dicendo che è "suo"
il funzionario, perchè chi ce l'ha messo quello lì, o quello là, a fare
il presidente-funzionario sono stati i suoi compagni di partito, si può
ancora dire "compagni" vero? e Lei illico era d'accordo coi suoi compagni
nooo? altrimenti, se aveva qualcosa in contrario nel 2000 tanto per
mettere una data, sa com'è la formula: "chi ha qualcosa da dire parli
adesso o si faccia i cazzi suoi per sempre"...i soldi se li faccia ridare
dal presidente dell'Autorità Portuale di Ravenna (con le maiuscole) il
dottor (è dottore? o professore? cos'è? Lei lo sa assessore cos'è? se lo
saprebbe melo direbbi che io non lo sapessi?) Parrello Giuseppe, e Lei lo
sa il perchè glieli deve chiedere a lui i nostri miliardi di Ravenna (è
una richiesta legittima tipo "Rientro dei capitali" come fa il Governo
con i soldi di quegli sfigati di italiani che li hanno depositati nelle
banche all'estero) e lo sa sia perchè gliel'ho detto io il perchè e poi
perchè il perchè lo sa anche da solo Lei meglio di me. Però, andiamo
avanti lo stesso che repetita iuvant. I soldi, miliardi e miliardi e
miliardi della vecchia pecunia che il Parrello ha asportato..."asportato"
come una pizza d'asporto e la nostra pizza di Ravenna era una pizza!
altro che una 4stagioni qualsiasi con mozzarella galbani, però asportata
furtivamente e velocissimamente dalla nostra pizzeria senza
autorizzazioni e controlli della Città di Ravenna...erano soldi di
proprietà di Ravenna. Dunque il Parrello, asportata la pizza senza
pagarla (e questo posso affermarlo in qualsiasi istante ed in qualsiasi
posto anche in un Tribunale della Repubblica Italiana, in quegli stessi
Tribunali che hanno condannato il mio Padrone il Grande Raul Gardini come
"mafioso e ladro" anche da morto anche se non si è potuto difendere
perchè morto assassinato perchè sul suo suicidio c'è da farci e da farci
molto ma molto... dato che anch'io sono stato definito ingiustamente
irragionevolmente mafioso e ladro perchè ero un suo ragioniere
dipendente, di Raul Gardini, e so come stanno le cose e come sono andate
con Tangentopoli, vero assessore?) dalla pizzeria Calcestruzzi di via
Romolo Gessi, ha subito portato la pizza calda e fumante al ristorante
Mediobanca de la Milàn da butè vì, dove se la sono divisa pappata
digerita e...in tutta fretta, senza che Lei assessore Cassani, and yours
company, dicesse una parola di protesta genere: "ehi, cosa fai? metti giù
le mani dalla nostra pizza ravennate, lazarò!", anzi, gli ha detto:
"bene, bravo! 7+ ti piace la nostra pizza eh!". Del resto, quei miliardi
e miliardi e miliardi del 1993 erano soldi della Città di Ravenna, eh si!
assessore, perchè noi lavoratori dipendenti della Calcestruzzi e della
Cementi Ravenna e della Ferruzzi tutti insieme in una grande Famiglia
lavoravamo per la nostra Città di Ravenna perchè noi eravamo ravennati,
noi si! mica de Milàn o di Palèmmo eravamo! Noi si che eravamo ravennati
come Lei assessore mica il Parrello! Quindi, la ricchezza della
Calcestruzzi della Cementi della Ferruzzi era la ricchezza di Ravenna e i
soldi erano di Ravenna e adesso che Lei ne ha tanto bisogno di quei
nostri miliardi e miliardi e miliardi per quadrare il bilancio di
famiglia, glieli chieda mo' indietro al Parrello visto che era lui il
ponypizza inviato dallo chèf del ristorante Mediobanca di Milano alla
pizzeria Calcestruzzi di Ravenna per asportare la migliore 4 stagioni del
mondo senza pagare. Dal tronde...scherzo...Lei lo sa, anche questo meglio
di me, quanto sia ancora ricca sfonda la cassa del ristorante Mediobanca,
scommetto una fetta di cocomero importato dal SudAfrica contro l'Ulivo
rubato alla mia Calcestruzzi dal cortile della Calcestruzzi che i
mediobanchini li hanno ancora i miliardi e miliardi e miliardi di
Ravenna. L'autorizzo io assessore, glieli chieda, sono i suoi, e vedrà,
vedrà che riuscirà a scavare di un qualche metro il fondo del Candiano,
si faccia aiutare magari dai suoi compagni Mercatali Fiammenghi Manfredi.
A proposito, assessore, e i suoi compagni della CMC? Distinti ossequi.
I marciapiedi di via Rotta a Ravenna.
Okkey, allora, ore 18punto00 ora astrale di navigazione internet del
comandante Kirk, ho appena finito di vedere su Ravenna notizie che per
Muti Senatore di Roma ormai è fatta, bene, per Napoli sarà una grande
ragione d'orgoglio, e anche per Ravenna. Ammetto che Muti sia capitato a
Ravenna per caso, comunque, dai,è ravennate, o no? comunque è un Uomo
del Mondo e uomo di mondo (come Gimondi) e come titoli a parte non sono
poco. Napoli poi è bellissima...a proposito di Napoli e di Ravenna, le
Città gemellate dalla bacchetta magica del celebre chef d'orchestre, ci
scommetto un soldo bucato del papa contro un doblone d'oro del forziere
dell'Isola del Tesoro di Long John Silver che Napoli è più pulita e meno
disastrata e sconnessa di Ravenna, scommettiamo? Guardate un po'... i
marciapiedi di via Rotta in queste foto di oggi de zdòt nuvembar
domelae9:
qui sopra, davanti a casa del Dott. Canosani Aristide, Presidente di una
Banca...dite voi quale... vedete che a fare i sindaci si tira sempre su
qualcosa?èla icè o no? sa'gìv vò? l'è dvèt prèsidèt di purèt! sa vòl ad
piò! Di seguito...
...altre immagini dei marciapiedi di via Rotta...uei, li hanno amasati
solo davanti a quelle cose che hanno costruito al posto degli spazzini
che praticamente è ancora tutto vuoto, (per forza, con tutta sta roba che
costruiscono! se non li diamo gratis agli extracomunitari sti nuovi vani
vuoti chi se li compra!), per il resto di via Rotta (circa 900 metri)
peggio del percorso di guerra al Campo Santa Rosa sotto le granfie del
tenente Bajo!
Dopo i marciapiedi di via Rotta...ecco lo stronzo di via Rotta...talmente
secco e seccato da essersi cementato al calcestruzzo...scatenato...
Voi lettori potreste dire che se lo diceste nessuno vi potrebbe dire
niente: "ma questo scemo fotografa sempre stonzi...stronzi...stonzi è
all'ispettore Clouseau!". Logico, mi devo difendere le suole delle scarpe
e dimostrare quanto Ravenna sia decentemente degna di fare la capitale
di...del...non mi ricordo più de che, però se si desse una lavata!*
Fatevi coraggio comunque, di stronzi non ce ne sono solo in via Rotta ma
un po' dappertutto a Ravenna, direi dal Centro di Dante a tuttintorno
fino a Teodorico (giusto per citare due con due ministri così, anche se
Teodorico nisò e sa in dò che sia!) ma, mi dispiace per voi, io non li
fotograferò più! Non vorrei che qualcuno si riconoscesse. Chiedete ai
professionisti freelancer. Anche per i marciapiedi, su coi cuori! non è
un vanto solo di via Rotta il marciapiedi sconnesso, per esempio quello
di via Alberoni è messo peggio! e pure in via Alberoni ci stanno
personaggi famosi! tipo via Rotta, che dirimpetto al Sindaco Canosani
(P.S.I. colorato rosso vivo? si dai colorato rosso vivo! io non ho
sentito un soffio di parola detta in aiuto di Bettino da parte del
politico socialista trasformato in manager capitalista... un po' di
cagona?) abita il Senatore Li Vigni (P.C.I.) un buon uomo, dai! tutto
così, ma come ha fatto a diventare Senatore? ah già, se
Berlusconi...Coraggio, Maestro, vedrà che cela fà. Quindi, vedete come è
autenticamente democratica Ravenna! Ah, se il Comune dovesse accomodare
il marciapiede di Canosani (e di Li Vigni) non c'è bisogno che mi dica
niente, me ne accorgerò anch'io, da solo. Enrico Tartagni * Qualcuno
potrebbe venire a dire che spetta in primis all'educazione civica dei
cittadini tenere pulita la Città. Se sto qualcuno ve lo dicesse siete
liberi di reagire come vi pare, dopo sono cazzi vostri, ma se me lo
dicessero a me io gli do subito ragione, infatti io non mastico cicche e
non fumo sigarette da buttare sulla via quando son diventate cicche e i
fazzoletti che mi sono nasato per la strada li butto nei cestini e li
tengo in mano finchè non ne trovo uno.
Eccellenza, cosa ne sa Bersani dello Spirito di
Zaccagnini? Mi dica, Lei ne sa qualcosa dello Spirito di
Zaccagnini...forse io si. Benigno veniva nella bottega del mio babbo
falegname a Ravenna in via Maggiore 1, lo ammetto, io l'avrò visto forse
tre volte ed ero bambino delle elementari, andavo a scuola alla De Amicis...Zaccagnini
entrava nella bottega del babbo con il fidato professor Francesco
Santacroce, insegnante di Storia e Letteratura al liceo scientifico...non
ricordo ma sono quasi sicuro fosse lo scientifico anche se, mai essere
sicuri di qualcosa che non si ricorda bene...Santacroce era il
consigliere e l'amico di Zac, erano in simbiosi, Francesco Santacroce era
un amico formidabile di mio babbo, Nino Tartagni, e arrivava spesso alla
bottega, parlavano di politica, di opera lirica, di Dante... per cui
Santacroce io l'ho visto tante volte e ci parlavo e ci giocavo...parlavo
e giocavo coi suoi figli. Il mio babbo gli riparava le finestre, le
sedie, era il suo falegname ed io accompagnavo il mio babbo a casa di
Santacroce a fargli da assistente...al mio babbo. Non so se il professore
sia vivo ma, guardi Eccellenza per me è morto, ne sono quasi sicuro,
perchè se fosse vivo avrebbe circa 110 anni...andai a casa di Santacroce
alle Case Incis, suonai il campanello e mi rispose la badante, la figlia
del professore era a fare la spesa e il professore dormiva, ma la
signaora mi fece salire, era gentile. Entrai e mi disse che Santacroce
era in quella stanza che dormiva, e me lo fece vedere, era la che
dormiva. La badante mi chiese, vuole che glielo svegli? No, no, la prego.
L'aria di quella casa non era più l'aria della mia infanzia...Salutai la
buona badante, era filippina, e me ne andai...ogni tanto penso a
Santacroce perchè il professore era buono ed era amico del mio babbo. Zac
al Cinema Corso è stato commemorato dai comunisti, e questo lo sappiamo,
ma Zaccagnini era un eterno indeciso, continuamente si rovistava
dentro..."va bene, non va bene, faccio così o faccio in un altro modo",
me lo dicevano il mio babbo e la mia mamma i quali erano dei veri
repubblicani senza tante colorazioni sfumate in bianco o rosso...loro si
che erano verdi, edera! mica Mingozzi o mio cugino Mari. Zac avrà avuto
un valore morale interiore, ma per la politica le sue perplessità ed i
suoi nodosi dubbi erano un male! un disastro! Infatti, fece il partigiano
bianco sparando agli alleati tedeschi ed agli italiani rimasti fedeli a
Mussolini ed a quella Patria Fascista mentre non lo avrebbe voluto fare,
Zac non sapeva decidersi se essere un cristiano o un comunista o un
fascista, non sapeva decidersi se salvare Moro o salvare il compromesso
storico, non sapeva se faceva male a fare l'anic ma dato che Mattei la
voleva fare ed anche Cavalcoli lui cedette ed andò a posare la prima
pietra abbattendo la Natura e consegnandoci veleni e cancri a più non
posso...lui che era pediatra...come mio cugino...come un San Pietro che
adesso infatti lo vogliono beatificare! E a me, Eccellenza? Ecco spiegato
perchè non c'era la Democrazia Cristiana di Don Sturzo e di De Gasperi al
capezzale della Memoria di Zac al Cinema Corso, ma c'erano i comunisti
del P.C.I. con Aldo Preda il venditore dei terreni ad Allah in testa e
col peppone Bersani a versar ricordi che non ha, ecco spiegata l'orrenda
ipocrita frase di Bersani con la quale oggi i comunisti vogliono la
proprietà dello spirito di Zac. Ecco il perchè nella foto che La ritrae
in benedizione sulla tomba di Zac vedo alle sue spalle dei pepponi che di
Peppone non hanno l'umana cultura, che del sentimento divino di Peppone
immenso e gentile niente sanno perchè Peppone è integro con se stesso e
non volta gabbana ad ogni puntata...ma guardi quella foto sulla tomba di
Zac, su quella tomba vicina a quella dei miei genitori, su quella tomba
ove riposano anche i figli di Zac morti giovanissimi, su quella tomba,
quante volte mi sono soffermato...Zac, tra le altre cose che era, era
anche fascista, ha letto la Voce di oggi? Zac poi è stato costretto ad
andare a fare il partigiano lassù sulle colline (?) dalle ragioni supreme
della politica di guerra, gli hanno detto: vai a fare il partigiano,
spara a qualche tedesco, magari l'ammazzi, così anche noi democristiani
ex fascisti potremo dire un giorno nell'Italia della Liberazione, "visto?
pure noi abbiamo combattuto l'invasore e lo abbiamo scacciato (e due!)
per la Libertà d' Italia, e non solo i comunisti ex fascisti potranno
vantarsi del loro eroismo patrio!" Così, nel 1948, tra i pesi da mettere
sulla bilancia della Democrazia per pochi intimi da salotto, ci si poteva
mettere anche l'eroismo di Zac, e non solo quello di Bulow.. Che pepponi
falsi come un soldo del papa quelli del cimitero! Zombi che vagano e non
sanno quel che si dicano. La foto del cimitero è superiore per ipocrisia
a quella del cinema...pronti a farsi persino il segno della croce atei
come un Matteucci e come ancor di più il furbissimo Fiammenghi pur di
avere un voto in più da esibire ai proscemi...scusi, ai prosceni della
politica infima. Bersani vuole lo spirito di Zac nel suo partito? (ma,è
un partito? che cosa è? in verità), bene, il fatto è che lo spirito di
Zac ce l'hanno sempre avuto nel P.C.I. fin dai tempi prediluvio di
Palmiro, lo spirito dell'indecisione! hanno lo spirito di non sapere che
cosa sia e quale sia il loro spirito, pertanto...quante vane parole, eh
Eccellenza? Ma Voi continuate imperterriti ad andare con tutti...non
riesce proprio, Eccellenza, a tener Gesù fuori dai palcoscenici degli
sporchi intrallazzi della politica dell'accaparramento dei soldi del
Popolo e dello scempio dello Spirito del Popolo? Già, non si sa mai chi
comanderà.
Replica: Maometto e Dio...quando si tratta di sesso! anche
i Grandi ci cascano, eh! ovvero: confronto fra la Vergine Madre di Gesù,
Maria Santissima sposa di Giuseppe, e la bambina moglie di Maometto.
Nove anni, sedici anni! ma c'è una grande differenza, grandissima!,
perchè Maria Vergine a 16 anni era fertile ed era una donna, la bimba di
9 anni di Maometto no, era una vera bambina. Differente, no? Sono i
sentimenti che rendono l'"uomo" una bestia. Nella preistoria l'uomo non
era una bestia, viveva naturalmente senza preconcetti, pregiudizi, senza
strutture continuamente sovrapposte alla sua psiche, aveva una mente
naturale che era libera intatta vergine e... ma, ma fino a qualche anno
fa! quando l'umanità viveva ancora in una condizione naturale di
agricoltura, una civiltà contadina e di guerre per la sopravvivenza
(ancora oggi, se è solo per questo) e la morte arrivava presto, a 50 anni
uno era vecchissimo! era di conseguenza naturale per i maschi che non
appena una bambina entrasse nell'età fertile di donna diventasse una
"donna" da mettere in cinta! Normale, per la continuità della specie, per
la sopravvivenza della specie su sto rotolo di carta igienica che è il
pianeta Terra. Perciò, senza star lì a guardare se Dio mette in cinta o
no le donne che chi ci credesse magari passerebbe per scemo, minimo, ma
restando nell'ambito più facile del "pedofilo si", "pedofilo no", che si
fa prima e, forse, riusciamo a fornirci di un giudizio universale
definitivo sulla fondamentale questione del paragone sessuale fra Dio e
Maometto, io dico che: 1) Dio è sessualmente normale! e ciò in conformità
ai nostri canoni occidentali (per separarci giusto di un pelo dagli
orientali) di vita sociale (e privata) conquistati in secoli di lotte e
battaglie culturali ma anche no per raggiungere un equilibrio accettabile
di considerazione del valore della persona donna (femmina) nei confronti
della persona uomo (maschio): 2) Maometto è un pedofilo! Ehi, calma! se
per i musulmani non lo è, per me fa lo stesso, mi va benissimo! Io
rispetto Maometto quanto rispetto Dio. Io non giudico gli incontenibili
impulsi sessuali (naturali) di una persona, non mi interessa se la voglia
di sesso di un maschio si indirizza su una bambina e la vuole per moglie
a tutti i costi (che con l'inflazione) ci mancherebbe altro! magari è
proprio innamorato cotto della bambina; mi basta che, avendo diverse
inclinazioni meno naturali (per quanto, anche qui, ne stiamo discutendo)
non se la prenda con me! Riepilogo: Dio normale, Maometto con dei
problemi psichici nella sua sfera sessuale. Cordiali saluti
Convegno sul consumo del territorio e degrado del paesaggio
Il WWF Emilia Romagna invita tutti a partecipare al convegno “Consumo del
territorio e degrado del paesaggio”, convegno che ha l'onore di ospitare
tra i più importanti esponenti in Italia impegnati sul tema.
Il "suolo"è una risorsa preziosa e non rinnovabile segnata da un
utilizzo irrazionale e dissipativo. Le cause di questo fenomeno
economico, sociale e culturale sono molteplici e complesse. Con questo
convegno vogliamo denunciare e analizzare alcune di queste cause, fare
emergere più chiaramente alcune delle conseguenze negative imputabili
all'urbanistica irrazionale e speculativa e avanzare alcune proposte
alternative per un sistema urbanistico (ed economico) maggiormente
ecocompatibile
Sabato 14 novembre 2009 alle ore 10,00
Istituto Alcide Cervi
via F.lli Cervi 9 Gattatico (RE)
guarda il programma....
Se volete vedere coi vostri occhi come si consuma il territorio e si
degrada il paesaggio, venite subito a ravenna dove l'autorità portuale ed
il comune devastano il territorio ed il paesaggio con il cemento, dal
mare alla città lungo il nostro Canale Candiano. Sono bravissimi i nostri
amministratori locali e statali delegati sul nostro territorio a
degradare ed a consumare la Natura irreversibilmente...sono più bravi i
miei romagnoli dei siciliani, dei siciliani con le loro pale eoliche che
queste almeno un fascino arcano ce l'hanno nella loro struttura al cielo
e a terra, e con il loro sibilo possente e misterioso che pare emesso da
antichi dei pagani...quando tira il vento che muove le loro pale
s'intende...ma il vento tira, oh si, se tira! tira sempre dalla parte a
favore dei prepotenti e dei potenti, ma, ha da finì ' a nuttata!...guardate
il servizio di Striscia la notizia con Sgarbi e Brumotti sulla
devastazione del territorio siciliano con le pale eoliche, avete
visto?...a ravenna noi romagnoli e non, non usiamo le pale eoliche per
devastare il paesaggio, ma adoperiamo tanto tanto cemento con il quale
abbiamo cancellato il nostro stupendo Candiano e le sue lagune
intorno...ed ora che abbiamo la possibilità di recuperare 50 ettari di
territorio, dopo che da decenni l'inutilissima Sarom sporca e puzzolente
del cavalier Attilio Monti aveva smesso di funzionare miseramente finita
nelle macerie della vita e del mondo, sul terreno della sarom, adesso che
possiamo innalzare un bosco e disegnare un parco alle porte della nostra
città...cosa fanno i nostri illuminati rinascimentali umanisti ricchi
sfondi dei nostri amministratori delegati dal popolo...dal Popolo?
Buttano cemento dappertutto! come sempre! come fece negli anni '50 il
cavalier Attilio Monto...si, Monto su...Monti, il cavaliere Attilio
(Resto del Carlino, sinonimo) un mito della mia mamma...ed io dicevo alla
mia mamma: "ma mamma cosa dici? ma quell'uomo cattivo butta giù tutti i
pini!" Già, buttava giù la pineta per farci una cancerogena distilleria
di petrolio per farci la benzina...come fece Zaccagnini poco dopo
dall'altra parte del Candiano con l'anic in compagnia di Cavalcoli e
Mattei...l'anic! ancor più mortale e devastatrice e schifosa della sarom!
i veleni dell'anic sono lì! accumulati dentro sotto sopra la terra che ci
stanno ammazzando di cancri! e il paesaggio del Candiano è stato
assassinato! maledetti siate per l'eternità!...niente da fare! I potenti
pensano solo ai propri interessi non a quelli del Popolo e lo fanno
prendendo in giro il Popolo dicendo a Lui, al Popolo: "Facciamo la sarom
per il vostro bene!" e poi: "facciamo l'anic per il vostro bene!". Si,
infatti! loro ricchi sfondi, noi, poveri senza un soldo a morire di
cancri! e la Natura intorno a ravenna? uguale a noi del Popolo Povero,
una Natura devastata che non esiste più, e l'aria? l'aria mortale e
cangerogena, a causa dei fumi pestilenziali e degli odori pestiferi delle
fabbriche e delle raffinerie, e le acque? le acque con i pesci che
morivano e muiono in allegria nuotando come potevano e come possono nel
petrolio e nella merda, e gli Staggi? gli staggi scomparsi, le
lagune...scomparse...i buratelli, scomparsi, i capanni, scomparsi!
cercatemi un capanno sugli Staggi! forza, dai Gabici!, fammi vedere un
capanno sugli Staggi, il mio furbone!... e la via per andare al mare in
bicicletta? scomparsa!, e le pinete intorno a ravenna? scomparse...il
paesaggio ammazzato in nome dei soldi per pochi e cio è sempre quelli i
più furbi; il paesaggio naturale di un paesino delizioso che era il mio,
Marina di Ravenna, un paesaggio che a Marina di Ravenna era meraviglioso
e che oggi è stato distrutto da un pericle qualsiasi...rovinato per
sempre dal cemento ipocrita dei soliti. Venite a vedere dove oggi finisce
la spiaggia di marina di ravenna! ed il suo mare! contro un muro di
cemento! contro quell'orribile muro spaventoso della orrenda marinara!
altro che muro di berlino! quello fa ridere i polli! e stavamo meglio
quando c'era il muro di berlino!...ventite a vedere a marina di ravenna
se vedete ancora il mare! se riuscite a vedere quel mare di una volta che
era il mio mare e che adesso è di quei pochi furbi ricchi sfondi e solo
il loro!...vi pago un ghiacciolo al tamarindo...noi siamo
ambientalisti...e questo non mi garba manco un po'...venite a vedere come
il mare sbatta mestamente anonimamente oggi contro una schifosa torre
cilindro palandrata di piastrelline tipo bagno con w.c.senza bidè
costruita sulla sua riva, sulla riva del mare...e come la riva del mare
non è più una riva di sabbia...non c'è più la riva, c'è il cemento! c'è
una flotta di misere barchette bianche tutte uguali tutte dondolanti
rassegnate come i loro capitani e comandanti al nulla alla gomena
ormeggiate al cemento...c'è la Morte! e adesso che abbiamo un territorio
e vi possiamo ricostruire un paesaggio, un bosco, un parco, metterci
delle acque finalmente pulite limpide cristalline! cosa fanno i nostri
illuminati amministratori del portafoglio loro? "la cittadella della
nautica!" che cazzata! per noi del Popolo Calpestato e Deriso c'è un
territorio che ci può ridare vita ed aria pulita, svago e amore...ma
niente...ancora soldi soldi soldi...oh! ravenna capitale dell'europa? da
ridere, va, per non piangere! capitale della sporcizia per le strade!
capitale del cemento che consuma il territorio e degrada il paesaggio...
e questo è niente, cari del WWF! aspettate le olimpiadi di romagna!V làsi
che ci sarà da ridere! Vi aspetto.
Cade un muro ci facciamo una piazza.
1° preambolo: Resto del Carlino del 8.11.2009 (domenica) pag.12;
intervista al sindaco P.C.I. di Ravenna Fabrizio Matteucci (share e
audience 68%): "Farò una Pizza...Piazza alla fine del comunismo! La
caduta del Moro...Muro una liberazione!" eccetera. Ah! come sono più
leggero! 2° preambolo: io sono d'accordo con Maurizio Montanari della
Lega Nord e con Alberto Ancarani del PdL, a Ravenna, quando ricordano a
Matteucci che qualora ci si proclami, difronte alla comunità dei
cittadini, di essere una persona ed un politico coerente, lo si debba
essere fino alla fine della vita, possibilmente, mica cambiare bandierina
colorata con un altro colore ad ogni sfilar di garbino...cosa che
Matteucci ha fatto molte volte! come si evince dall'articolo suindicato e
sotto fotografato, ed anche dal fondo di Pierluigi Masini a pag.16 dello
stesso giorno del RdC; "Il caso Ravenna. Una piazza per celebrare la fine
del comunismo" il quale Masini prende chiaramente in giro l'ondivago
sindaco di Ravenna. Fare sto tipo di piazza è uguale a dire e a
riconoscere: "noi comunisti eravamo tutti delinquenti (o scemi) perchè
abbiamo internato nei gulag siberiani al fresco (la carne si mantiene
meglio) milioni di persone che la pensavano diversa da noi alti dirigenti
papaveri rossi e là li abbiamo lasciati morire, inoltre abbiamo concimato
le gloriose terre dei Soviet con milioni di cadaveri di proprietari
terrieri latifondisti sfruttatori dei braccianti che, i latifondisti, non
volevano vendere la terra alla Stella Splendente sul Kremlino dei
Soviet..ect ect ": ma io non sono mica d'accordo con questo pensiero
blasfemo che velatamente mi fa entrare in testa e si insinua come una
pulce da un orecchio il sindaco Matteucci con questa intervista.
Montanari e Ancarani lo dicono che a questo punto a cui c'ha portati il
sindaco revisionista bisogna eliminare tutti i toponimi comunisti e
quindi giustamente Ancarani e Montanari chiedono che tutte le strade e le
piazze intitolate a dei comunisti siano immediatamente riintitolate, per
esempio, a caso; via Togliatti si chiamerà via San Giuseppe, e via
discorrendo...via discorrendo va già bene così. E questo era il 2°
preambolo che non frega a nessuno, però, però l'intervista riporta che
Matteucci avrebbe affermato, a parziale giustificazione della sua
ignoranza circa il regime comunista violento e la pratica oppressiva del
comunismo staliniano pepponiano (Matteucci era un giovane ragazzo
allora...altra fondamentale giustificazione, benchè leggesse un sacco di
libri, non sapeva,è sempre così, "io non sapevo"...ma..quei 20 esami
dati all'università?...e perchè niente laurea? solo perchè lavorava per
il Partito e non aveva tempo per studiare? ma dico, alla Calcestruzzi Spa
di Ravenna c'erano 5 o sei miei colleghi che lavoravano e poi a casa
studiavano e poi davano esami all'università e poi hanno preso la laurea
in Economia e Commercio! e già, ma la Calcestruzzi era una grande
Azienda! troppo grande per alcuni, non è vero?), Matteucci ha detto
acutamente: "...Ma occorre distinguere gli ideali politici e culturali (e
qua, su sta parola "culturali" c'è da darsi da fare! ma tanto!) sottesi
al comunismo dalla loro oppressiva applicazione pratica. Questa ha
tradito chi si fidava..." "Distinguere"! Ma è uguale a Tangentopoli 1993
a Ravenna! Ma...ma cavolo, Matteucci Fabrizio nel 1993, e ante, era un
pezzo grosso del P.C.I. in Ravenna ed Emilia Romagna, santa miseria, era
il segretario di Bersani Presidente della Regione Emilia Romagna! Era già
uno che comandava in tutta la Regione e a Ravenna, ma perchè non ci ha
"distinto" allora, a noi Lavoratori, durante Tangentopoli? Perchè non ha
distinto gli ideali culturali ed anche politici, perchè no? dei
Lavoratori della Calcestruzzi Spa di Ravenna dalla violenta applicazione
messa in pratica contro di noi Lavoratori della Calcestruzzi dal Regime
di Mediobanca di Enrico Cuccia? Perchè non ha distinto l'Azienda
Calcestruzzi Spa in quanto Persona Giuridica=al Comunismo puro ed
innocente come orgogliosamente amato e difeso da Matteucci, dal
Cuccia-Mediobanca =oppressiva applicazione pratica del comunismo? In
definitiva, perchè ci ha buttati tutti noi lavoratori dentro allo stesso
calderone puzzolente dei Ladri Mafiosi di Tangentopoli, vedi Raul Gardini
e Processo Enimont di Di Pietro? Perchè ci ha abbandonati al nostro
destino di ladri-mafiosi, come dice Travaglio? Non lo eravamo! Non lo
siamo! Ci ha tradito! Lui, il sindaco di Ravenna Fabrizio Matteucci,è
coerente fin dove gli conviene...ehi, mi viene il dubbio...non sarà stato
per caso che il proletario comunista Matteucci del 1993 fosse d'accordo
con il...(i comunisti dicevano dei padroni nei loro scioperi e comizi
anche "sporchi sfruttatori") padrone sfruttatore dei Lavoratori il
capitalista Cuccia Enrico? che si voleva pappare tutti i soldi di Raul
Gardini e della Calcestruzzi Spa? La coerenza morale è fatta specialmente
di queste piccole cose morali per quanto materiali, proprio per questo ci
vuole onestà morale intellettuale perchè c'è della materia alla base
delle idee, e la materia sono le Persone! che vanno rispettate nella loro
individualità, sempre. Sarà anche orgoglioso di essere comunista
Matteucci, ma è stato oppressivo nel 1993 con Tangentopoli a Ravenna
preciso al Comunismo Sovietico da Lenin a...a fate voi, e lo è ancora. Mi
sa che Maurizio Montanari, figlio del grande Orfeo Montanari, mio amico,
io carrista come lui e avrei voluto essere con lui ad El Alamein, Orfeo
campione di pallavolo della Robur Ravenna, Orfeo campione d'Italia con la
Robur, consigliere provinciale, Orfeo grande amico del mio babbo,
fratello del grande Italo Montanari, io pallavolista della Robur Ravenna
come Orfeo, anche io come Orfeo campione d'Italia con la Robur Ravenna...
mi sa che Montanari ed Ancarani abbiano ragione...forse?
margherita hack sulla croce di cristo...
margherita oh marhegeritaa! mi posso fare il segno della croce? oh, ogni
tanto eh mica ogni minuto...no chiedo chè se me lo faccio sarò mica
diverso da te! in fondo per quel poveraccio di Gesù siamo tutti fratelli
e uguali (vedi Don Camillo e Peppone), in fondo...quindi me lo posso fà
il segno della croce o non se pole più perchè s'ha da essere tutti
uguali? ocche tu sei uguale a me? non tell' auguro, hack, non l'auspico
manco per il mio peggior nemico...o margherita hack o che tu fai? o che
tu dici? o in do tu vai? c'hai il pensiero tra le nuvole? sei col
pensiero oltre le nuvole? io farei così... te lo dico anche se a te non
te ne frega niente tanto a me che me frega!...: in nome dell'uguaglianza
degli umani...e senza star qui a scomodare libertà e fraternità che sennò
le cose se stanno a complicà un poino troppo...togliamo tutti tutti sti
cacchi de cristi crocefissi, che pure fanno un certo senso de tristèza
per quanto ce stàanno certi cristi!, e per far ciò buttiamo giù pure
tutti li campanili cristiani d'ogni eresia de 'sto cazzo de mondo infame
intollerante in dove che in cima ce sta 'na croce de fèro, de oro, der ca...in
tal modo eliminiamo tuttitutti i ciurifruli di simboli cristiani che
fanno diversi l'omini e le donne...pure le donne?... con quei crocifissi
in croce che stanno pure lassù in arto che se vedono da un chilometro
lontano...a 'sti romani antichi che i è venisse un accidente a scoppio
ritardato, con Gesù Cristo non se potevano fa li càzzzi loro!...ah
margherì, ma coi minareti come famo? per i minareti de quer gran profeta
d'allah che è ancoroggi più che mai Mao che ne f...ah, hack, scusami và,
mi me son sbagliato òs-cia, che cretino che sòn mì!... a vlèva dì,
Maometto, mica Mao! dì la verità, marghi, che ti piace di più Mao di
Allah? eh! ma sai non si può Mao ti fa diversa da me e quindi devi
buttarlo via al Mao...d'altronde, se la mountainbike non va...etctetct,
dunque margherita eravamo ai minareti: per i minareti io dico, augh!, che
buttiamo giù anche tutti i minareti che svettano fino alla polvere di
stelle, dai, facciamo così in nome dell'uguaglianza tua, se no che figli
nati tutti dallo stesso organismo monocellulare (pervenuto senza una rr
divina di ritorno dalle stelle...ma neppure una e-mail!) di 5.000.000.000
di anni fa siamo? ehi, margherita, in fondo noi umani siamo nati tutti
dalla stessa merda. allora; abbiamo già buttato giù tutti i campanili con
la croce in cima e stiamo buttando giù tutti i minareti del mondo
conosciuto perchè in cima ai minareti ci sta un muezzin e il muezzin mica
è uguale a me! il muezzin lassù che ulula ad un presunto dio che ci salva
dall'inferno e ci mette bontà sua in paradiso è un simbolo di
diseguaglianza superiore che va eliminato, uguale uguale alla croce di
cristo, se vogliamo essere tutti uguali! Mi viene da scrivere "cazzo!" ma
per rispetto verso tutti a telefonate illimitate non lo scrivo. Illustre
professoressa astronoma pedagoga
atea-comunista-liberale-repubblicana-socialdemocratica-craxiana (anche
mio nonno paterno fu emarginato duramente e vilmente da Mussolini) in
possesso ed in proprietà universale della sicurezza della cosmicità della
conoscenza e viceversa, abbia i miei più stellari astronautici auguri di
salire presto e bene al suo Paradiso d' Egalitè.
chi non parla l'italiano stando in italia a fare il cittadino non è
italiano e se continua a parlare in arabo che se ne vada al suo paese,
possibilmente subito.
in italia si parla l'italiano, chi vuole parlare l'arabo vada in arabia...o
vi torni.
gli italiani parlano la lingua italiana. e questo ahmed basel se ne può
tranquillamente andare al suo paese che noi italiani stiamo meglio, molto
meglio, senza di lui perchè di lui non ce ne può fregar di meno....
enrico tartagni
Moschea/ Ahmed Basel: "Il progetto riguarderà 740 metri quadrati"
giovedì 05 novembre 2009
Il presidente del "Centro di cultura e studi islamici della Romagna",
Ahmed Basel, interviene sulla realizzazione della moschea alle Bassette.
"In certi momenti - spiega - risulta sempre molto importante ricordare a
tutti i cittadini autoctoni e stranieri la bellezza della costituzione
italiana innanzitutto per quanto riguarda la libertà religiosa e di
pensiero.
Dal sito Poetare del Professo Lorenzo De Ninis
dalle poesie del 5 novembre 2009
'u risorgimentu
'u rre savoia
pemm'u caccia do sud
'u rre borboni
mandàu i sordati
cu mbumbi
e ccu ccannuni
e hri dassàu
u fannu 'u pezzìju
vrusciaru pajìsi
e ppajisèhri
ammazzaru
vecchji ggiuvani
fìmmani e zzitehri
a mmigghjara
nzodduva si guardava
morti e rrovini
epòi pe anni ancora
"diritti giustizzia e umanitati
furu orrendamenta violati"*
'u rre
cavur
garibbardi
e ccumpagnia
'u fìciaru accussì
'u risorgimentu
a nnui
i libri 'e scola
sti cosi
n' 'i tìnnaru ambucciati
eu 'i vinna a ssapira mona
mbecchjarìa.
il re savoia per cacciare dal sud il re borbone mandò i soldati con bombe
e con cannoni e lasciò che facessero distruzione ,bruciarono paesi
e paesini,uccisero vecchi giovani donne e bambini a migliaia,
dovunque si guardava morti e rovine,il re, cavur, garibaldi
e compagnia lo fecero così il risorgimento,a noi i libri di scuola queste
cose ce le hanno tenute nascoste,
io le ho sapute ora in vecchiaia.
*la conquista del sud di carlo alianello
nicolina carnuccio
Ed ecco che la Nazione, per la poetessa Nicolina Carnuccio,è fondata
sulla menzogna insegnataci che garibaldi mazzini cavour & co fossero
anime di eroi, invece erano ne più ne meno che capi violenti e senza
scrupoli di barbare truppe d'invasione di territori ove gli abitanti e i
popoli vivevano felici dei loro regni nei loro regni...e stavano
bene...dunque, grandi signori di ravenna e d'italia che vi pavoneggiate
nelle cerimonie, nei vostri posti culturali, sulle vostre riviste, sulla
rete, negli incontri pubblici intellettuali, nelle conferenze, sui
giornali e nelle tivù, ove vi possa capitare, a partire dal neo cavaliere
seguace e profugo del conte camillo benso di cavour a finire al mio
ludico cugino mazziniano garibaldino per gioco Mari Maurizio, voi! per la
signora Nicolina Carnuccio poetessa del sito POETARE, venerate degli
assassini. Tutto questo vi era dovuto in onore alla verità storica e per
la lotta contro l'ignoranza dei fatti perchè le verità sono tante signori
ma la violenza e l'odio è sempre quello! quello del risorgimento uguale a
quello dell'irak e dell'afghanistan di oggi. La sete di conquista di
potere e ricchezze fa degli uomini, anche di coloro che si credano i
migliori, delle bestie immonde che ammazzano innocenti e distruggono ogni
cosa che sia d'ostacolo alla loro vile gloria...vedi la
vigliaccaTangentopoli a Ravenna.
4 novembre 1918.
Il 4 novembre in Italia è il giorno più importante di tutti, anche se
paragonato a tutti gli altri giorni della Storia d'Italia a cominciare da
quella di Indro a finire a quella di Gervasio ed a cominciare dagli
albori dei
giorni fulgenti di Romolo e Remo (Reeves-Scott-Lisi- Vanoni) a finire,
persino
al 23 luglio del 1993...il 4 Novembre è il glorioso giorno della Vittoria
dell'
Armando sui crucchi austriaci (che non ne potevano più e che si erano
rotti le
scatole di stare lontani da Schoenbrunn da Sissi e da Wolfgang,
giustamente),
il 4 novembre è il meraviglioso giorno che milioni di ignari e spesso
ignavi
italiani, manco sapevano dove dovevano andare quando li caricavano a
forza pena
la fucilazione istantanea sul posto se si fossero rifiutati (giustamente)
di
salire tutti stretti in batteria (giustamente) nel paglione come vacche
qualche
volta buoi quasi mai tori sulle tradotte, che tradotto vorrebbe dire
carri
ferroviari da trasporto animali da macello... il 4 Novembre del 1918è il
meraviglioso giorno che gli italiani hanno smesso di morire senza averne
voglia...e il Parla...ops, senza maiuscola non se la merita la
maiuscola...e il
parlamento (a vuoto) italiano cosa fa? Cancella la Festa della Vittoria
dal
calendario! Vergogna Vergogna Vergogna! direbbero in coro i Patrioti a
cominciare dai Giuseppe a finire al Mel Gibson. E perchè il parlamento
italiano
cancella il 4 Novembre ed il Bollettino della Vittoria dalla Memoria
della
Patria? Ma per il PIL! Che cazzata. Ma perchè non si vanno a casa a
leggersi
Topolino (che è bellissimo) tutti quei bardati a pagamento con strisce e
stelle
invece di andare in Piazza a pavoneggiarsi, tra squilli di trombe e
trombe che
intonano il Silenzio straziante ed inni di Mameli sprecati al vento di
Allah,
sui cadaveri dei Soldati Italiani morte nella Seconda Guerra Mondiale
Ultima
Guerra del nostro Risorgimento per l'Indipendenza e l'Unità dell'Italia,
tra i
quali mio zio, Pietro Tartagni, morto da valoroso in Carso. Siate
maledetti!* W
l'Italia. Enrico Tartagni. * in eterno e vi manderei a zappare altro
che...
Direttore, legga questo dal sito web di repubblica;
ACCUSE PREMIER A TOGHE, CSM APRE PRATICA A TUTELA
La prima commissione del Consiglio Superiore della Magistratura ha deciso
di aprire una pratica a tutela dei magistrati di Milano e Palermo che
hanno riaperto le indagini sulle stragi di mafia e ancora sui giudici e i
pm del capoluogo lombardo accusati negli ultimi tempi dal premier Silvio
Berlusconi di cospirare contro di lui o di essere "comunisti" (accusa
rivolta dal premier nel corso della telefonata durante la penultima
puntata di Ballaro'). La decisione e' stata presa all'unanimita' dalla
prima commissione perchè ricorrerebbero tutti gli estremi previsti
dall'art. 21 del regolamento interno al Csm che scatta qualora si
ravvisano gli estremi di minaccia di indipendenza e autonomia dell'autorita'giudiziaria.
La pratica sara' discussa probabilmente la settimana prossima in prima
commissione per discutere la relazione redatta dal consigliere Mario
Fresa.
(03 novembre 2009)
Dunque, il CSM ha un regolamento interno! Bè,è fantastico! Logico che
tutti i Cittadini della Repubblica Italiana debbano conoscere il
Regolamento Interno del CSM! L'Ignoranza dei Regolamenti Interni non è
ammessa! Bè, Signori giudici , anch'io ho un mio regolamento interno, si
ce l'ho anch'io, perchè, non si può? Lo ammetto, non è necessario che il
Popolo lo conosca e non c'è bisogno di trascriverlo sulla Gazzetta
Ufficiale...però c'è! e all'art.1 del mio regolamento interno è scritto
che: "a nessuno, anche se comunista,è permesso rubarmi il mio lavoro
senza giusta causa e qualora io ravvisi estremi di minaccia al mio onesto
Lavoro faccio scattare le procedure di salvaguardia del mio Lavoro, della
mia Cultura, della mia Storia, della mia Famiglia, dei miei Soldi" E' il
caso di Tangentopoli 1993, quando Cuccia Mediobanca mi derubò del mio
Lavoro, della mia Storia, dei miei Soldi e fece piangere la mia Famiglia!
e Giustizia non mi è ancora stata data nè ancor meno è stata fatta! La
"pratica Tangentopoli"è ancora aperta ed i vili traditori dei Lavoratori
prima o poi la pagheranno. Aprite una "pratica" Enrico Tartagni.
Ragioniere della Calcestruzzi Spa di Ravenna di Raul Gardini.
Sindacalista Dirigente della Calcestruzzi Spa. Segretario U.N.V. di
Ravenna
E' chiaro che alla maggior parte degli Illustri...illustri?
e chi son costoro?...che fanno di questo Comitato un Comitato (che mi
rimembra tanto il Comitato televisivo di Magalli) non fregherà un cavolo
di queste povere e parve righe, ma chi se ne frega, io ve lo dico lo
stesso che il n.36 di questo lungo (ed inutile in modo assoluto) elenco
comitativo (un Comitato fa sempre paura perchè nessuno di noi semplici
piccoli cittadini italiani,è meglio specificare "italiani" perchè quanto
a nazionalità, e religioni, non si capisce più un cazzo, sa a cosa serva
un comitato e quindi si pensa subito male...tipo spartimenti di pecunie e
di sangue...ma io lo so che siete onesti, quasi tutti...), il n°36è la
persona che nel 1993 Anno Tangentopoli Bettino Craxi-Raul Gardini-Di
Pietro-ProcessoEnimont-CalcestruzziSpa-Lorenzo Panzavolta-Carlo
Sama-FerruzziFinanziaria-FerruzziHolding-MorodiVenezia-MessaggeroVolley-OlimpiaTeodoraPallavolo-CalcioRavenna-DemocraziaCristiana-PartitoSocialista-PartitoRepubblicano-PartitoSocialdemocratico-PartitoLiberale(vediPatuelli),
fu spedita da Enrico Cuccia-Mediobanca (erano un tuttuno inscidibile che
dominava la nostra Patria esattamente come un grande vecchio...lo so lo
so vi fa male sentirvi dire la Verità, ma, che volete farci, la veritàè
intangibile come un fatto, chiedete a Travaglio& Santoro) a...il 36è la
persona che Cuccia spedì a Ravenna a distruggere (e questo "distruggere"
è chiaramente un eufemismo) Ravenna e soprattutto Raul Gardini e coloro
che lavoravano per Lui in Ravenna...non lo dico, ma è evidente dal suo
fare e dal suo dire che il Cuccia Enrico Frankista convinto della sua
superiorità divina ed immortale, si comportò senza il minimo scrupolo e
senso di colpa contro noi dipendenti Lavoratori di Raul Gardini a Ravenna
(e forse anche altrove), ci portò via tutto regalandolo a Pesenti ed ad
Agnelli (io fui scaraventato a Torino a lavorare...lavorare!è parola
grossa! non facevamo un cazzo all'Unicem di Via Cardinal Massaia), il
Cuccia era come fosse un mafioso, parola "mafioso" che il Cuccia usò per
definire Raul Gardini e me, per esempio, anche me! Sopra di lui, il Gobbo
di Mediobanca, nessuno, ne Dio ne Berlusconi. L'offesa verso di me è
grande e vigliacca, e chi me l'ha fatta è un vile, e non è stata ancora
lavata. Di scuse la mia Città di Ravenna non ne ha ancora ne sentite ne
ricevute! Nessuno da Milano ha chiesto scusa per avere sporcato la mia
Città che è senza colpa, con quel ladrocinio ai danni del Popolo che fu
Tangentopoli buttata addosso a Raul Gardini dopo averlo ammazzato! una
Tangentopoli inventata al solo lurido scopo d'uccidere Craxi e Raul
Gardini in un infame do ut des... Perchè? Io lo so il perchè! Ed anche
voi! Enrico Tartagni. Ragioniere della Calcestruzzi Spa. Rappresentante
Delegato Sindacale Unitario della Calcestruzzi Spa. Segretario Sezione
U.N.V.S. Stefano Servadei di Ravenna.
Ufficiale il Comitato per i 150 anni dell'Unità d'Italia
giovedì 29 ottobre 2009
Dopo la presentazione al pubblico del documento originale che conferisce
la cittadinanza onoraria a Giuseppe Garibaldi, il lavoro per le
celebrazioni ravennati dei 150 anni dell'Unità d'Italia entra nel vivo.
E' stata infatti ufficialmente definita la composizione del Comitato che
avrà il compito di promuovere le celebrazioni che culmineranno nel 2011.
"Il professor Luigi Lotti - affermano il Sindaco Fabrizio Matteucci e il
Vicesindaco Giannantonio Mingozzi - ha accettato con entusiasmo l'invito
a presiedere il Comitato. La sua presidenza dà ancora più risalto
all'autorevolezza di questo organismo di cui fanno parte soggetti
istituzionali, i presidenti delle Fondazioni bancarie e personaggi
importanti della cultura ravennate. Vogliamo infatti dare grande risalto
a questa scadenza che consideriamo molto importante per Ravenna e per il
tutto il Paese. Siamo profondamente convinti che non sia retorico
celebrare quelle pagine di storia che hanno segnato la rinascita della
nostra nazione attraverso l'Unità d'Italia. I ravennati hanno dato un
contributo prezioso al Risorgimento che è patrimonio della nostra città.
Celebrare l'Unità d'Italia aiuterà la nostra comunità a sentirsi più
coesa e il nostro Paese a ritrovarsi come comunità nazionale. Celebreremo
quindi degnamente il 150esimo con iniziative che coinvolgeranno le scuole
e rivolte a tutti i cittadini".
Il Comitato risulta così composto:
1) Luigi Lotti, presidente (storico, docente all'Università di Firenze)
2) Riccardo Compagnucci (Prefetto di Ravenna)
3) Fabrizio Matteucci (Sindaco di Ravenna)
4) Giannantonio Mingozzi (Presidente Fondazione Museo del Risorgimento -
Vicesindaco di Ravenna)
5) Alberto Cassani (Assessore alla Cultura del Comune di Ravenna)
6) Livia Zaccagnini (Presidente Istituzione Biblioteca Classense)
7) Donatino Domini (Direttore Istituzione Biblioteca Classense)
8) Beppe Rossi (Vicepresidente Fondazione Museo del Risorgimento di
Ravenna)
9) Giuseppe Ernesto Alfieri (Comitato per il Restauro Opere
risorgimentali di Ravenna)
10) Lanfranco Gualtieri (Presidente Fondazione Cassa di Risparmio di
Ravenna)
11) Graziella Gardini Pasini (Musiche e Cante risorgimentali)
12) Dante Bolognesi (Direttore Fondazione Casa Oriani di Ravenna)
13) Sauro Mattarelli (Presidente della Fondazione Casa Oriani di Ravenna)
14) Domenico Berardi (Storico)
15) Ennio Dirani (Vicepresidente della Fondazione Casa Oriani di Ravenna)
16) Anna De Lutiis (Centro culturale G. Mesini)
17) Gregorio Caravita (Presidente Libera Università per adulti)
18) Paolo Bezzi (Casa Matha- Primo Massaro)
19) Giovanni Fanti (Fondazione Museo del Risorgimento di Ravenna)
20) Giovanni Rambelli (Cooperativa Pensiero e Azione, Ravenna)
21) Ettore Giunchi (Associazione Nazionale Veterani Reduci Garibaldini)
22) Sergio Bentivogli (Società Conservatrice del Capanno Garibaldi)
23) Franco Gabici (Presidente Società Dante Alighieri)
24) Giorgio Gaudenzi (Dirigente scolastico)
25) Walter Della Monica (Centro Relazioni culturali)
26) Lorenzo Cottignoli (Presidente Federazione delle Cooperative)
27) Andrea Baravelli (Docente universitario)
28) Sergio Gnani (Storico)
29) Pierfrancesco Callieri (Preside Facoltà Beni Culturali)
30) Fulvia Missiroli (Insegnante, Fidapa)
31) Marco Cammelli (Presidente Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna)
32) Paola Patuelli (Comitato per la Difesa della Costituzione)
33) Riccardo Sabadini (Presidente Istituto Storico della Resistenza)
34) Giuseppe Masetti (Direttore dell'Istituto Storico della Resistenza)
35) Andrea Bassi (Presidente Università per la formazione permanente
degli adulti Giovanna Bosi Maramotti)
36) Giuseppe Parrello (Presidente Autorità Portuale)
37) Angelo Morini (Presidente Movimento Federalista Europeo)
38) Valter Fabbri (Presidente del Consiglio Comunale di Ravenna)
39) Marco Bertozzi (Vicepresidente del Consiglio Comunale di Ravenna)
40) Andrea Maestri (Capogruppo Ulivo-Pd)
41) Eugenio Costa (Capogruppo Forza Italia- Pdl)
42) Alvaro Ancisi (Capogruppo Lista per Ravenna)
43) Sergio Covato (Capogruppo Alleanza Nazionale - Pdl)
44) Valentina Morigi (Capogruppo Movimento per la Sinistra)
45) Paolo Gambi (capogruppo Partito Repubblicano Italiano)
46) Diego Rubboli (Capogruppo Comunisti Italiani)
47) Gianfranco Spadoni (Capogruppo Gianfranco Spadoni per Ravenna)
48) Miria Venzi (Capogruppo Sinistra Democratica).
Segretaria del Comitato Donatella Mazza.
Garibaldi, Mazzini, Cavour, Vittorio Emanuele, (che non si potevano ne
vedere ne sopportare e ne hanno fatte di schifose, vedi i lagher
piemontesi ove il Regno rinchiudeva i "terroni insorti e ribelli" a
morire in venti giorni in catene al freddo e senza mangiare... belle
Fondamente ha l'Unità d'Italia...la Violenza...altro che
LibertàFraternitàUguaglinza...al diavolo và...) e Verdi si staranno
ribaltando nella tomba a veder questa Patria, per la quale hanno fatto
riversare tanto sangue italiano ma ignaro, essere ormai musulmana...et
La Chiusa di San Marco del fiume Montone.
Brembo scivolò nel fiume molto prima di Marinella e mi urlava "aiuto!",
così mi lanciai nel torbido delle acque sabbiose del fiume Montone, che
correve correva...era un'acqua così fredda che mi stecchì il corpo e
urlai anch'io e, dato che non volevo morire, nuotai cercando Brembo col
cuore in gola, gli gridavo: "Brembo, Brembo" mentre Brembo non urlava
più. Con la testa più fuori possibile scrutavo disperato il fiume ma lui
non c'era perchè qualcosa se l'era mangiato per sempre. "Bremboooo!"
chiamai ma non rispose. La corrente del Montone era veloce, del fiume ne
cercai le sponde ma erano inarrivabili alte bagnate fangose piene di
vegetazione d'arbusti, aceri, canneti, sponde assassine una volta che ci
finivi in mezzo. Nuotai e mi tranquillizzai poichè non volevo morire,
ordinando al mio cuore: "stai calmo staai calmooo!" Avevo quindici anni e
non volevo morire troppo presto e poi, io e Brembo Brembo ed io, non
avevamo avuto il tempo di prendere neanche un pesce, in quella luminosa
mattina di fine giugno, prima che lui scivolasse in mezzo a loro. E poi a
casa io avevo la mia mamma che io adoravo e lei adorava me, ed il mio
babbo che era falegname e che mi avrebbe inchiodato lui la mia piccola
bara (bello Cristina vero? come immagine di humor nero, dico), questo il
mio pensiero in mezzo a quel fiume insolente ed indifferente alla sorte
di Brembo ed alla mia e che mi voleva riportare da Brembo ma a modo
suo...già, Brembo, ed i suoi di mamma e papà? Noi avevamo quindici anni,
il fiume forse era più vecchio di me, senza forse, ma...io non volevo
cedergli lo stesso perchè non volevo morire. Così dopo aver pensato al
mio cuore alla mia mamma ed al mio papà, pensai come fare a galleggiare
sul fiume limaccioso farabutto e traditore. Sei chilometri c'erano, dal
nostro punto scivoloso ed infido di pesca fino alla Chiusa di San Marco,
siii, mancavano sei chilometri a quella barriera alle acque del Montone!
Ce la potevo fare. La mia mente s'appropriò in un istante
dell'informazione e mi disse: "questa è una possibilità di salvezza,
arrivare alla Chiusa!" Non nuotai più per cercare le sponde e conservai
le forze per respirare, anzi m'abbandonai alla forza del fiume che ignaro
mi sosteneva esso stesso! Brembo Brembo, dove sei? Ah, Brembo forse ti
ritroverò, ti ripescherò contro le paratie della Chiusa di San Marco! Ma
sarai morto, mio grande amico. La pesca sul fiume era una delle tante
cose che facevano di noi due due fedeli amici, anche se eravamo soltanto
degli adolescenti. Ma questa volta il piccolo stretto terrapieno che ci
eravamo aperti battendolo coi piedi sulla riva sinistra del fiume ci
fregò, fu traditore, quel mattino era così bagnato di battuta umida! e
nell'alzarsi per lanciar la canna, Brembo scivolò. Una volta sbattuto
contro la paratia, ricominciai a pensare alla mia salvezza, io mi
trascinerò attaccandomi alle casse ed alle sporgenze della chiusa fino
alla riva, lì sulla riva c'è la casa del custode della Chiusa,è lui che
apre e chiude la diga, e c'è la scaletta di cemento! con la scaletta mi
salverò, mi salverò, maledetto Montone! Quanti bambini e uomini e donne
ha annegato e portato al mare il Montone, quell'assassino spietato! La
mia mamma ed il mio babbo ce l'avevano detto a me ed a Brembo: "ma cosa
fate voi due, siete pazzi,è pericoloso pescare su quel fiume!" mi
avvertiva il babbo, e la mia mamma m'implorava a mani giunte: "t'àn gnè
d'andè sora a che fiò, t'àt anèg! t'àt anèg!" La mia anima era
incredibile in quel momento! mi dava una forza potente più di quella del
fiume che non lo sapeva questo, ed ero deciso a salvarmi, a portare a
casa la pelle...non c'era solo Brembo come amico, anche se lui era il
migliore. Scivolai sulla corrente e galleggiavo, persino senza muovermi,
ed ero velocissimo, calcolai che in cinque minuti sarei arrivato contro
la Chiusa di San Marco...si, sono sicuro? mi sarei davvero fermato lì col
mio viaggio galleggiante sul fiume Montone? A meno che...a meno che non
sia aperta! Mio Dio, se la Chiusa è aperta precipiterò di sotto, nel lago
della Chiusa, laggiù a venti metri vertiginosi in basso, scaraventato
dalla corrente in una caduta di bianca schiuma tra un pulviscolo di gocce
frantumate dalla forza della cascata...m'immaginai subito Tarzan che
volava ad angelo nella cascata di un fiume in Africa, le Cascate
Vittoria, e poi tornava a galla come se niente fosse, ma questa Chiusa se
aperta aveva una cascata che non aveva niente da invidiare alla cascata
di Tarzan...Quindi io non sapevo se la Chiusa era aperta od era chiusa
perchè Brembo ed io eravamo arrivati alla nostra postazione dall'altra
parte, da Via Vicoli...ma che importanza aveva chiusa od aperta? nessuna!
Brembo era scivolato nel fiume ed io dovevo tentare di salvarlo, chiusa
od aperta. In un momento un fragore sempre più forte e scrosciante mi
raggiunse cambiando la mia pace in ansia; era aperta! In un ulteriore
momento sentii la corrente farsi più forte e ringhiosa, in un attimo
brevissimo richiamai in adunata tutte, ma proprio tutte, le forze
rimastemi nelle gambe nelle braccia nel cuore nella testa, pensai a
Tarzan al babbo alla mamma, mi salverò per voi! ve lo garantisco.
Spaventosa, la Chiusa era lì vicina, passai velocissimo mentre un uomo
urlava mulinando le braccia sulla scaletta di cemento, era il custode
della Chiusa, lo conoscevamo io e Brembo, si metteva le mani nei capelli.
Arrivai alla diga così saltai giù con Tarzan con un urlo di terrore ma
nello stesso tempo grandioso, e mentre volavo e precipitavo con l'acqua
turbinosa all'improvviso non più sporca ma limpida di schiume e piena di
odori vegetali profumati, mi sentivo pronto del mio istinto di vita ed a
conoscenza di me stesso e di ogni azione che avrei dovuto compiere nel
volo...ed una volta giù, nel lago della Chiusa di San Marco...ah, Brembo,
quanti pesci gatto, gobbe, tinche, persino anguille, abbiamo tirato su
con le nostre antiche canne dalla spiaggetta della Chiusa...la spiaggetta!
quella è la mia salvezza una volta per tutte, Brembo, e sì, in quella
spiaggetta di terra di fiume della Chiusa di San Marco c'abbiamo fatto il
bagno nuotando incoscienti come sempre da sponda a sponda, persino dei
contadini della campagna di San Marco ci venivano a piantare l'ombrellone
d'estate, come turisti al mare! Bello, eh Brembo, e che cretini che
eravamo Brembo! davamo la caccia alle bisce d'acqua, le catturavamo
prendendole da dietro col laccio di vimini palustri della Chiusa, le
schiacciavamo la testa e le portavamo al farmacista. E quella volta che
non era una biscia ma era una vipera! Che fifa! Che scemi! Non lo faremo
mai più. Tarzan cadde nell'acqua che sembrava un inferno di rumore e
Tarzan ero io, che non volevo cadere a testa in giù, avevo una testa sola
e mi serviva all'istante, spostai il peso del mio corpo sul culo e toccai
l'acqua beccandomi un colpo al fondo schiena che mi tolse il respiro, ma
io avevo inspirato aria prima a più non posso, così andai a fondo e non
feci niente per contrastare la discesa, per fortuna la fossa era
profonda, forse cinque sei metri, non toccai neppure il fondo e risalii
veloce con l'aria nei polmoni all'aria della Chiusa di San Marco in una
superficie finalmente ferma. Andai sicuro e contento di ciò che avevo
fatto nuotando a stile libero ove eccellevo alla spiaggetta dove c'era il
custode con sua moglie che in angoscia erano corsi da me scendendo il
sentiero dalla sponda destra, il custode venne in acqua per aiutarmi, mi
tirò su e mi abbracciò, sua moglie piangeva con le mani sulla bocca. Io
pensavo alla mia Mamma ed al mio Babbo e gli dicevo: "avete visto!" e
pensavo a Brembo che era là, lo vedevo adesso, galleggiava impigliato
agli arbusti della Chiusa di San Marco buono buono e non si muoveva più.
Piangevamo. La mia mamma ed il mio babbo non mi sgridarono, mi
abbracciarono, mi diedero tanti baci e mi vollero ancor più bene. Il
maresciallo dei Carabinieri era contento e mi disse: "bravo", ma era
contento a metà perchè Brembo era morto, i suoi genitori era come se lo
fossero. Io non sono più andato a pescare sul Montone e non è che fossi
un gran pescatore, anzi, proprio per niente. Non sono più tornato alla
Chiusa di San Marco anche se è bellissima come un piccolo paradiso di
campagna, così perduta e sperduta laggiù. Io ho soltanto pensato a
giocare a pallavolo...ed ad ascoltare il babbo e la mamma. Ciao, Brembo.
Mia cugina. Buongiorno direttore: mia cugina
Attilia Tartagni scrive per La Voce, alla redazione di Ravenna, saggi,
articoli giornalistici di critica, recensione, presentazione, commenti su
eventi artistici che vanno dalla musica alla pittura alla letteratura. La
Tilia, pittrice molto brava diplomata alla Accademia di Belle Arti di
Ravenna, ha un disegno di base meraviglioso che puntualizza fattezze e
linee del soggetto con grande naturalezza e precisione, va anche a
memoria e ci prende. La musica è il suo forte, dalla leggera alla
classica, dal jazz alla lirica, dove eccelle. Ha ereditato la passione
per l'opera lirica tutta, da Verdi a Puccini, da Wagner a Scarlatti, da
mio zio Renato Tartagni, che sarebbe il suo babbo che era un fratello del
mio...io amavo particolarmente mio zio Renato che un maledetto da me per
sempre assassino della strada mi ha ammazzato...poi affinando le proprie
conoscenze e capacità di elaborazione personale dei testi e delle opere
nel loro insieme musicale spinta inesorabilmente dalla sua passione
davvero profonda, ed encomiabile. Inoltre, mia cugina è informatissima
dei fatti, delle mode, delle tendenze, dei personaggi che lavorano sui
tanti jetset che rallegrano la nostra vita terrena... in attesa di essere
rallegrati noi belli e morti stecchiti da altri personaggi passati alla
Storia sfilanti alle grandi altezze di palcoscenici fatti di nuvole o su
moquette-croisette, magari rosse, e magari stese da splendenti Angeli
anche per gli eterei piedi delle nostre candide anime una volta saliti in
Paradiso, o delle nostre anime nere se discesi all'Inferno, a seconda
della bontà infinita o della cattiveria satanica dimostrata in questa
miserrima vita di terra...terraterra...Dei personaggi ancora vivi
(ahinoi) che rutilano appunto nella mondanità d'oggi la Tilia è informata
a puntino, si ricorda bene infatti degli avvenimenti del mondo dello
spettacolo di ogni genere anche se già passato alla Storia recentemente,
non nella maniera dantesca appena sottintesa, e questa sua peculiarità
d'aggiornamento ne fa soprattutto una donna da comitiva...questa non è
un'offesa per la Tilia ma un grandissimo complimento, lei lo sa,
direttore, perchè al giorno d'oggi, con tanta difficoltà nel vivere
insieme allegramente e con gioia spensierata,è raro trovare una persona
che riesca a tirar fuori l'argomento giusto, dal pettegolezzo alla
cultura seria come se il gossip non fosse serio (la calunnia, qual
venticello...), per tener su la compagnia. E l'Attilia, lei lo vede e lo
legge, scrive benissimo, con uno scorrere della scrittura piacevole senza
intoppi e senza errori...insomma brava mia cugina e preziosa vostra
collaboratrice. Direttore, la saluto, mia cugina me la saluto io.
Primarie Pd. Matteucci: "Io voto Bersani e
Bonaccini"
giovedì 22 ottobre 2009
"Domenica 25 ottobre - afferma il Sindaco Fabrizio Matteucci - si
svolgono le elezioni primarie del Partito Democratico. Sono convinto che
queste primarie siano un'occasione preziosa per fare crescere e radicare
una forza politica credibile in grado di fare un'opposizione forte al
Governo di centro-destra. Io voterò Pierluigi Bersani come segretario
nazionale e Stefano Bonaccini come segretario regionale dell'Emilia
Romagna.
Dopo due anni di guida di Valter Veltroni e Dario Franceschini adesso è
arrivato il momento di cambiare. Bersani è il leader più credibile per
preparare un'alternativa credibile in grado di mandare a casa
Berlusconi".
_____________
E chi se ne frega non ce lo mettiamo? Direttore, mi dica, ma come scrive
Matteucci! Da elementari. E come si esprime! Da maleducato. "...mandare a
casa Berlusconi". Ma ci vada lui a casa! Intanto s'ha da vedere se con
uno (Pierluigi) delle terze quarte file del P.C.I questi qua che ci sono
oggi camuffati da non si sa che cosa potranno essere l'alternativa
credibile...e qui con questo aggettivo "credibile" il Matteucci ammette
che gli altri due aggettivi...cio è candidati, non valgono una cicca...a
Berlusconi. Poi ammettiamo pure che Berlusconi perda le prossime Elezioni
Politiche, perchè se ne deve andare a casa, perchè vince Bersani? Al
massimo Berlusconi andrà all'opposizione...a meno che, a meno che
Matteucci non si auguri un ictus cerebrale per Berlusconi che quello si
lo manderebbe a casa, od ancora meglio la sua morte che quella lo
spedirebbe vita natural durante al Creatore levandoglielo dalle
scatolette. Meglio questa che la prima...o no? C'è il dubbio, sa
direttore, perchè Matteucci è così buono d'animo e di spirito
(soprattutto) che si fa fatica a capire cosa augura ai suoi miglior
nemici. Cordiali saluti.
E va bene, ad ogni giorno le sue pene,
queste quelle di oggi. 1) Io voglio Silvio Berlusconi cittadino onorario
di Ravenna, per par condicio. 2) Il sindaco di Ravenna dice:"...propongo
perciò la cittadinanza onoraria di Ravenna per Roberto Saviano perchè...è
un uomo di coraggio contro la Mafia...noi (i ravennati) lo sosteniamo...
perchè noi (i ravennati) siamo una comunità che non si volta mai
dall'altra parte..." C'è un contesto nel suo (del sindaco) discorso che è
questo: nel 1993 la cittadinanza ravennate si è voltata dall'altra parte!
osto se si è voltata! l'ha tranquillamente fatto nel 1993 voltandosi
dalla parte della Mafia, e senza farsi venire il torcicollo, con
Tangentopoli!, ha voltato dall'altra parte voltando le spalle alla
Calcestruzzi Spa, l'ha fatto con Raul Gardini lasciandolo solo contro
Cuccia, l'ha fatto lasciando che noi lavoratori cittadini ravennati
dipendenti della Calcestruzzi precipitassimo nel nostro destino di
mafiosi e ladri. Perchè Raul Gardini non era un mafioso e non era ladro
(si, caro Maurizio, Raul non era un ladro come mi hai detto in Piazza del
Popolo, tu che lavori sai per chi...!), era invece un grande lungimirante
imprenditore che lavorava per il bene di Ravenna arricchendola di soldi,
riempiendo le casseforti delle banche di Ravenna di miliardi ogni
settimana, rendendo Ravenna famosa nel mondo con il Moro di Venezia ancor
più che con i Mosaici dei nostri nonni bizantini (non incazzatevi per
questa Verità, o voi numi tutelari dei nostri monumenti...se vi incazzate
doppia fatica per la legge del lavazza, fate voi...), con il Messaggero
Volley, finanziando il Ravenna Festival di Cristina Mazzavillani in Muti,
comprando per l'ospedale moderne costose macchine diagnostiche, dando i
soldi al Centro Relazioni Culturali di Walter Della Monica...era un uomo
buono, generoso, onesto Raul e...e i 30milamiliardi (di debiti...boh!
cosa sarebbe sta roba? guardate che mai nessuno in Italia ha saputo cosa
fosse sto debito di Enimont...una vera presa per i fondelli al Popolo.)
erano dello Stato Italiano con la chimica statale! Raul Gardini era
impegnato (chiedere a Enzo Biagi, in mancanza a Sergio Zavoli) a rendere
moderna la chimica italiana con l'appoggio dello Stato di Andreotti-Craxi,
ma la Mafia ha immediatamente ammazzato (a Milano) Raul Gardini perchè la
Mafia aveva paura che Raul Gardini parlasse...Anzi, con la scusa di un
Raul Gardini mafioso e ladro e con la scusa di una Tangentopoli fatta ad
arte ed a parte ne hanno approfittato per mettere a posto la questione
del debito da 30.000miliardi dello Stato con le Banche di Stato buttando
tutto addosso a Gardini ed alla Calcestruzzi Spa di Ravenna. Perciò Raul
non era un mafioso nel 1993, come non lo è adesso. 3) Io vorrei Roberto
Saviano quale Presidente del Consiglio dei Ministri della Repubblica
(Mafiosa?) Italiana; si lo voglio, lo vorrei tanto! oh, quanto lo vorrei,
mica solo come cittadino onorario di Ravenna che è un po' poco per uno
grande limpido e trasparente come lui, una cittadinanza non la si nega a
nessuno, sono come le presidenze di un qualcosa le cittadinanze, cosa
vuoi che sia un cittadino in più, un posto e della roba da dargli da
mangiare a tavola li troviamo sempre, basta che paghi le tasse. Saviano
sa tutto di tutto e di tutti della Mafia, conosce le facce, gli
indirizzi, i loghi, i marchi, le attività, le passività, i numeri di
telefono, i conti in banca, c'ha fatto dei libri con i suoi elenchi,
pertanto è il perfetto Presidente del Consiglio Premier per sconfiggere
una volta per tutte la Mafia. Lui sa dove andare e dove mandare i
Carabinieri, la Polizia, la Guardia di Finanza, i Nos i Ros i Boss i Parà
i Lagunari, il San Marco, la Brigata Alpina, il 7° Cavalleggeri, l'Enola
Gay, Roberto Saviano è perfetto come Capo del Governo perchèè un uomo
coraggioso che non ha bisogno della scorta armata e che mai si sognerebbe
di scappare all'estero per non farsi impiombare come un tordo dalla
Mafia, che dice pane al pane e vino al vino, va da Fazio, va dappertutto,
nelle librerie Feltrinelli e in quelle Gulliver (par condicio),è
introdotto,è intellettuale, ha la barba, sta così e pensa...può
cominciare dalle stalle di Arcore... Lui è il Premier Perfetto, con lui
Premier entro un mese, ma che dico un mese, entro un ano...ops, non ho
messo una enne...la Mafia non ci sarà più...però speriamo che dopo non ci
sia un'altra cosa nostra al posto suo...Totale generale dell'Introibo ad
altare Dei: 1) si alla proposta del sindaco di Ravenna; 2) no al fatto
che la mia comunità ravennate non si sia mai voltata dall'altra parte; 3)
si, spero, a Roberto Saviano al posto di Berlusconi Silvio subito e
santo.
Racconto. Nicola Mancino, classe di ferro
1931 (vecchio): professione, politico della Democrazia Cristiana;
curriculum: Ministro dell'Interno dal 1992 al 1994, Presidente del Senato
nel 1996...vedete! Lui il Mancino Nicola era "uno" con due ruote così in
piena e concreta Tangentopoli. Tangentopoli = "Uova e monetine addosso a
Bettino Craxi" = "Proiettili nella zucca di Raul Gardini" =
"Finanziamento in nero ai partiti del pentapartito al Governo" =
"Processo Enimont lo Stato contro Raul Gardini!" = "Piemme (alias
inquisitore Emmerick) del Processo Enimont il dott.Antonio Di Pietro!".
Il Mancino (+ che democristiano era meglio fosse stato comunista dato il
cognome, però... però si è rifatto dopo la spazzatura, del tipo che Hera
fa di notte sotto casa mia, operata da Tangentopoli nelle sedi dei
partiti politici nel 1993...non è stato scopato via nessuno praticamente
perchè sono rimasti tutti dov'erano solo che... i diccì son diventati
piccì ed i piccì son diventati diccì, quindi, tutto quadraaa! e hanno
trovato la quadra). Signore e Signori, Italiaàniii, questa è la morale di
sta cavolata immorale: il Vicepresidente del Consiglio Superiore della
Magistratura, Signor Nicola Mancino,è, sic et simpliciter cio è
semplicemente, un uomo di Tangentopoli. Ed Egli non mi venga a raccontare
che non sapeva che Raul Gardini Carlo Sama e Lorenzo Panzavolta in ordine
sparso gli portavano, al suo partito la D.C., i miliardi rivestiti da
caramelle dentro la 24h ore di Panzavolta e che le consegnavano, le
caramelle, a Forlani...e non mi dica, il Mancino on.sen.pres. Nicola,
proprio lui che è un Pezzo Grosso tipo da novanta come il mio cannone del
mio carro armato...ehi, non fate i furbi... della Democrazia Cristiana di
De Gasperi e di Don Sturzo che i 30.000.000.000* di debito nel 1992 (sarà
vero?) verso le banche di Cuccia-Mediobanca (cacchio vuol dire? non sono
tutte dello Stato ste cacchio di banche? o di chi cacchio sono...fuori i
nomi dei padroni...o li devo chiedere a Grillo-Travaglio-Di Pietro?) non
erano dello Stato ma, ma erano di Raul Gardini! che mi metto a ridere a
crepapelle...per adesso...poi vedrò...e si, cari i miei Padroni Signori
dell'Italia... perchè se in Italia il Popolo è Sovrano mi scompiscio dal
ridere...questa è una minaccia! Perchè, Signori, ci siamo stufati noi,
Noi del Popolo Pecorone, di tutti questi politici, presidenti,
vicepresidenti, onorevoli, senatori, quaquaraquaquaequiquoqua che
circolano per le strade e le piazze della Repubblica, per le tivì
spazzatura sia di Stato che di Berlusconi che è la stessa cosa, per
riderci in faccia, per sputarci in faccia, a noi del Popolino Fesso che
stiamo a bocca aperta e lingua fuori davanti ai loro stupendi vaniloqui
che ci fanno da sopra i loro palchetti che fa rima con banchetti, i loro
odi e le loro luride viltà personali...le loro false promesse che mentre
te le dicono nei loro rimbombanti comizi e nelle Tribune Elettorali alla
Jacobelli incrociano i diti...e fanno le corna...eh si, Italiani,
Tangentopoli è qui! Siamo noi! Siamo nel pieno della corruzione di
Tangentopoli perchè sono loro, i Tangentopolisti con le loro seconde
terze file e via via discorrendo (come dice il mio collega ed amico Enzo
Lacchini, amen), che ancora comandano! Dalla Treccani alla Presidenza del
Consiglio, dagli scranni dei Sindaci a quelli delle Autorità...sono
lì...che volete farci, compagni ed amici, Bianchi e Rossi...e
Neri...Bindi e Guerri...non facciamo partigianeria...sono lì,è
Tangentopoli! L'Italia! W l'Italia! Altro che V.E.R.D.I. Altro che
Mameli! Si, l'endas... Berlusconi in questa cagnara di magnamagna è il
meno,è il meglio. Quindi, vi consiglio,è inutile incazzarsi, non
rodetevi il fegato, non spaccatevi la testa ma, soprattutto, non spaccate
più il cazzo. Enrico Tartagni. * +000...alla faccia che i zeri non
contano niente...grazie Fibonacci!
lettera a Franco Fregni
Caro Franco, ho telefonato 10 minuti fa. Ora ti scrivo per dirti che ho
letto, sulla tua La Voce, la missiva che il sindaco di Ravenna ti ha
inviato: "Cara Voce...ect..." sul "presunto favoritismo"...tra virgolette
ma non era "presunto" il favoritismo, stai tranquillo, c'è stato c'è
stato (alla Greggio) per esempio se le avessi dette io quelle cose dette
ai vigili oltre alla multa che mi sarei preso adesso mi starei godendo
una vacanza gratis offertami dal Comune nell'Hotel 5***** di via Port'Aurea
e non avrei di certo avuto il tempo di scusarmi col Comandante
Rossi...fatto dalla Polizia Municipale di Ravenna al figlio di un alto
(quanto? 2 metri?) dirigente del Comune. La lettera di Matteucci termina
in un modo spaventoso! mi ha fatto paura perchèè violento e nello stesso
tempo ipocrita perchè non si ricorda mai (ma si ricorda è che fa
apposta...) del suo passato dentro la vicenda
Tangentopoli-Parrello-Cuccia-Raul Gardini-Calcestruzzi Spa dal 1993 al
1998 quando lui si era un corvo che volteggiava su di me e sulla mia
Calcestruzzi e stava per mangiarne i brandelli dopo averci ridotti
tali...Mi sento offeso! profondamente e, ti giuro!, l'ammazzerei! Termina
così: "...e do un consiglio ai corvi che volano sulla Polizia Municipale,
di volare basso, molto basso!". Dio bono, fuori i nomi dei corvi,
Matteucci, perchè lei li conosce questi corvi! Si capisce bene dalla suo
astio. Perchè, Franco, se no, cosa fa? Li ammazza questi corvi?
Sparandogli, magari di frodo?. E' una minaccia di voler far del male!
Chiaro. Ma... ma si rende conto Matteucci di cosa dice? Lo capisce quello
che dice? Comprende il significato delle parole che usa? Credi che sia
meglio che chieda una diagnosi al suo ex pediatra? se si rende conto
delle offese che regala con tanta leggerezza e magnanimità a chi non lo
sopporta? Cavolo, un figlio di alto dirigente urla alla Polizia
Municipale che lo ferma perchè infrange il codice stradale: " non capite
un cazzo, non sapete un cazzo, non rompetemi il cazzo, non sapete
redigere un verbale..." magari condendo il tutto con un "lei non sa chi
sono io" e con un "badi con chi parla" e lui (il sindaco) lo perdona?
Perchè ha chiesto scusa? Ma lo sa il sindaco che se il ragazzo altolocato
ha chiesto scusa al Comandante Rossi è perchè glielo ha imposto il suo
alto genitore? Ah, andiamo bene, il sindaco è affezzzzionato al ragazzo!
e ce lo dice anche! e chi se ne frega non ce lo mettiamo? proprio un bel
cicciolino educato da essergli affezionati...mah, ne sai qualcosa te
Emilio? spiegami! (Franco, Emilio è mio cugino che era il pediatra di
Matteucci quando Matteucci era un bimbo e mio cugino vuole ancora tanto
tanto bene al suo bimbo...siii, Matteucci è stato anche lui un bimbo! ma
non lo sa!). Guarda Franco ci butto su un doblone dell'Isola del Tesoro
contro un naufrago dell'Isola dei Famosi che al ragazzo-truzzo di
chiedere scusa ai vigili non gliene poteva fregar de meno. E poi una
multa presa da un pupo figlio di un dirigente amico di Matteucci...bè,
bella pretesa quella di voler che tutto rimanga sepolto nelle scartoffie
d'archivio della Municipale, cazzo! Anzi, visto che è il figlio di un
alto dirigente dell'Amministrazione Pubblica Comunale, adesso voglio
sapere chi è il magno dirigente tanto bravo a dirigere anche l'educazione
di suo figlio. Matteucci era tra i corvi che nel 1993 volteggiavano,
prima alti poi bassi poi avventati sopra, sulla Calcestruzzi Spa di
Ravenna del grande Raul Gardini, e su di me! Altro che corvi sulla
Municipale! Quelli di Tangentopoli si che erano corvi, si, sui soldi di
Raul Gardini e della Calcestruzzi Spa, soldi a miliardi che Cuccia ci
aveva rubati! Ma per piacere...diglielo anche tu Franco, che prima di
offendere le persone a casaccio definendole "corvi"è meglio che si
guardi allo specchio... Ciao. ps. dopo se ce la faccio ti chiamo. et
In TV le Magnifiche 4 veliinee dell'Università Alma
Mater ad Bulàgna boia d'un mònd lèdar (ce n'era una che non aveva
la forza di coordinare una frase che fosse anche un solo si o un solo
no...mah che università).
Direttore, ha visto Mingozzi il vicesindaco di Ravenna in tivù a Buona
Domen...no, dov'era? a Domenica in? in dov'era? bè comunque è uguale, qua
o la per me pari son... ha visto che figuraccia. Cosa c'è andato a fare
alla televisione di Stato berlusconiana? Il divetto? Non ha detto un tubo
tranne che urlare in faccia a Max David: "stia zitto lei con le sue
sentenze! non faccia di tutte le erbe un fascio (due volte)". Che
maleducazione il Mingozzi non sapendo più come giustificare la sua
presenza in mezzo a tanto ingegno d'università concentrato in televisione
lui che è soltanto ragioniere e di sghetto come innocentemente dichiara
lui stesso, incazzato nero senza ragione, quella si che era vera violenza
verbale, puro terrorismo orale, uno spetàcolo! Povero il David, che va lì
per fare il suo mestiere di opinionista e cio è un emerito c....niente e
ne è pagato e non può neanche ribattere perchè Gillette Bilama gli toglie
la replica dalla boccuccia di rosa al suo primo accenno di vagito
dicendogli: "scusa David ma qui devo dare ragione a Mingozzi, non devi
fare di tutte le erbe un fascio, altrimenti non la finiamo più...", sennò
vedeva il Mingozzi dove finiva dopo che il David ce lo mandava! Dando
ragione al Mingozzi, Gillètt ha chiuso il sipario sulle 4 veline 4 della
ultramondana Università di Bologna succursali di
Ravenna-Rimini-Cesena-Forlì si cambiaaa! Perchè la ragione si...eccetera
eccetera, vero direttore? (La prego mi dica di si), Cordiali saluti.
Enrico Tartagni. pidiesse:durata del tempo dedicato allo scoch sul
Manifesto (a sto punto meglio quello originale rosso senza veline), 13
minuti 24 secondi 98 centesimi, quello che ci metto io a fare tre
chilometri di corsa.
Racconto risposta a Simone circa il suo commento
salace alla mia poesia Rivoluzione. (che forse gli è sfuggito
qualcosone...)
Simone, ti chiedo scusa se ti ho offeso involontariamente con la poesia
(come devo dire per indicare quella cosa, porcheria?) "Rivoluzione", del
resto ormai la nostra sensibilità si è talmente raffinata con i moderni
mezzi a noi concessi dalla globalizzazione mediatica che basta un volar
di veline che uno ne resta ferito nell'intimo, ma...forse... io ho voluto
esprimere in modi grotteschi, ammettiamolo, ed un pochino allargati, come
dire, espansi sul piano della Storia ed anche, pure!, della dissacrazione
dei Miti, una mia sensazione, un'idea (alla fine sono la stessa cosa) che
è poi la tua. Cio è, la pensiamo allo stesso modo. Chiedo scusa anche agli
altri poeti della mia viltà e bassezza di sentimenti. Quando ho inviato
la missiva elettronica con il testo a Lorenzo De Ninis non mi passava
nemmeno e neanche per l'anticamera del cervello che non ho...tutte e due
non ho, non avendo uno...di imbrattare la pagina azzurra, anche se questa
scusa, come scusante a mia discolpa, non regge... me ne rendo conto che
ognuno di noi è responsabile delle proprie puttanate (tranne Silvio
Berlusconi...) Perciò quello che mi hai scritto, Simone,è stata una
ferita mortale che mi sta spingendo a smetterla di inviare cose a
Lorenzo. Non perchè non mi voglia sottoporre ai tuoi giudizi quasi divini
e divinatori talora meravigliosi talora spietati, no, mica per questo,è
che non mi va di far del male alla gente, al prossimo, agli
amici...capisci? Però Simone, guarda, che la mia mail l'ho inviata a
lurienzo@tiscali.it e
Lorenzo De Ninis prima l'ha letta, poi l'ha vagliata poi...l'ha
pubblicata. Simone, io mando tanta altra spazzatura al Professor De Ninis
specialmente nei miei cosidetti racconti e lui, mi è evidente, li legge
(suo malgrado) perchè, infatti, poi non pubblica quelli che fanno schifo
e che rischierebbero di inlordare la Pagina Azzurra. Cosa voglio dire con
tutto sto discorso del cazzo, Simone...che non solo io ho imbrattato la
Pagina Azzurra ma anche Lorenzo che chiaramente ha ritenuto che la poesia
potesse essere contenuta dalla Pagina Azzurra e facendo così si è reso
mio complice. Guarda che io non pretendo che Lorenzo metta tutto quello
che gli invio, decide lui! cosa mettere nella Pagina Azzura! O tu? O te?
Cosa preferisci? Tu o Te? Morale assiomatica della porcheria appena
battuta; la Colpa della lordura alla Pagina Azzurra è al 50% del
professor Lorenzo De Ninis, vaglielo mò a dire Simone. Ma, mentre scrivo,
mi sorge il dubbio che, nonostante i potenti mezzi messi a nostra
disposizione dalla Tecnica delle Comunicazioni Moderne, tu (o te) non
abbia letto o sentito della "minaccia di morte arrivata a Silvio
Berlusconi", quell'essere, come lo definiscono i grillini e Di Pietro,
che soltanto per un purissimo e senza macchie Caso del Destino oggi fa
ancora una volta il Presidente del Consiglio del Governo della Repubblica
Italiana e se il mio dubbio fosse suffragato dalla realtà dei fatti che
tu eri ignorante della notizia divulgata al popolino, ecco che forse non
hai capito l'intimissimo significato della mia ciossa poesia. Ma
comunque, Simone, mi assumo io ogni responsabilità dell'orrore perpetrato
e libero Lorenzo dalle sue. Infine chiederei (guarda Simone come sono
bravo, non "chiedo", "chiederei") a Lorenzo se posso continuare a mandare
al sito Poetare della roba scitta...scritta al pc (non al partito c,
Simone! pc come "personalcomputer") oppure che non sia meglio che la
smetta...ma forse è meglio che lo chieda a te Simone...Ciao!
Il signor Maestri su Ravenna Notizie è
impressionato a morte da Alvaro Ancisi, tanto da dargli
dell'ignorante. Infatti, Alvaro, ha usato una parola questa,
"capobastone", per definire un ruolo del signor Maestri (che è del P.C.I.
tradotto in soviet, partito comunista italiano) nel consiglio comunale
della nostra Città di Ravenna. Maestri è incazzato come un panda cinese a
digiuno di canne fino a dire ad Alvaro: "maleducato, cerca i sinonimi,
consulta il vocabolario prima di insultarmi!". Cazzo, mi son detto...già
mi son detto proprio così, perchè, cosa mi sarei dovuto dire?... che
vorrà mai dire sta cavolo di parola? Prendo il mio dizionario (seguo alla
lettera i consigli che Maestri dà ad Alvaro) della Lingua Italiana
Garzanti e la pastorale parola non c'è! Non c'è! Ora, non è che io debba
avere tutta la gamma e le collane dei dizionari in vendita a Ravenna in
casa mia, ed anche Alvaro potrebbe avere solo quello come il mio di
dizionario, ma, lasciamo stare. Chiaramente la parolina magica o è nuova
tipo da Dizionario della Crucca o da Trecani, o è poco usata...io penso
così. Ma Alvaro l'ha usata, quindi, la conosceva. Al dolce Maestri,
pronto a dare tanti bacini e tanti consigli agli altri specie
sull'educazione di tutti i tipi, potrei dire che ad una parola quale
"capobastone", così costruita da due vocaboli, particolare, prettamente e
strettamente regionale, nata là, con un significato tanto relativo al
luogo ed al tipo di soci ètà nella quale sorge con evidenti origini
dialettali, (può tranquillamente voler dire "capo dei pastori di pecore",
"capo dei pastori dei greggi", i pastori hanno tutti il bastone, il loro
capo potrebbe essere il "capobastone", che ce sarebbe da offendersi?
Anche Mosè era un capobastone, e pure il Papa che ne è il discendente,
dei pastori e di Mosè), esportata da quei posti seppur italiani le si può
dare un significato diverso nella sostanza rispetto a quello della
cultura calabrese. Al Maestri, a sto punto, potrei dire, c'è anche
internet! da consultare, se nel Dizionario Garzanti non c'è "capubastu...cio è,
pardon, capobastone", mica tutti possono comprarsi la costosissima
Trecciani di Giuliano Amato...! Va bè, gliele dico tutte ste cose al
Maestri, ormai l'ho fatto. Perciò mentre là la parola significa che sei
un capo di un qualcosa che secondo la Società Civile d'Italia è: Mafia (o
Andrangheteandrà), qui a Ravenna può assumere il significato di "capo dei
comunisti in consiglio comunale"...o dei...o dei...capo di che se non
sono comunisti...? ah, già, della Democrazia Cristiana cio è della D.C.
cio è proprio quella stessa D.C. andreottiana della famigerata
meravigliosa Tangentopoli, amata da qualcuno tipo Di Pietro o tipo ...lo
dica lei Maestri... Tangentopoli! Infatti, tutti i comunisti a partire
dal 1993 a Ravenna, ma anche altrove, si sono transformers, chi più piano
chi più in fretta, da comunisti in democristiani, e i diccì han fatto
l'inverso, da cristiani a comunisti. Un poppettone (polpettone.ndr) in
brodo. Hanno fatto apposta eh, non crediate, per confondere il Popolo! e
dividersi in percentuali ad equo canone i posti di comando loro assegnati
dal Popolo Confuso da Tangentopoli, e ci sono riusciti alla grande, il
fatto è che dopo si sono confusi anche loro...Con questa breve esauriente
didattica spiegazione al signor Maestri, il signor Maestri è già più
rassicurato sul fatto che Alvaro non avesse la benchè minima intenzione
di dargli o di dirgli che lui è un capomafia, ma ci mancherebbe! Alvaro è
cattolico mica vendicativo! come...come...come chi? Però c'è un però. Ed
anche un ma...Ma, però, la parola Mafia vuol dire, prendo il Garzanti qui
vicino perchè mica ho tempo da perdere in ricerche approfondite io,
adesso devo anche andare a correre mica miciomiciobaubau!: Mafia =
"associazione a carattere criminale...(in senso lato) ect..." poi: "di
origine siciliana..." capito, signor Maestri? Alla parolina Mafia, fuori
dalla Sicilia, sono stati dati, dai professori glottologi ed
otorinolaringoiatri delle Università, dall'Alma Mater alla Sapienza,
dalla Boccini...Bocconi alla Normale, dalle Associazioni Culturali tipo
Crusca a quelle tipo Libro Aperto (ma semra molto chiuso), dal salotto di
Mondrian a quello delle mandrian, da tutti insomma, sono stati dati dei
significati di carattere più ampio, più generalizzati (la delinquenza
infatti non è prerogativa della Sicilia o della Calabria, lo spero bene,
se no? chi saremmo noi del Nord? dei santarellini da santini? e il
Passatore dove lo metto? nel Sangiovese?) tra cui: "sfoggiare una
eleganza vistosa", "...per far leva sulla paura e sui pregiudizi della
popolazione", "gruppo delinquenziale a scopo speculativo" "associazione"
"cricca" "combriccola"...Cavolo! "gruppo delinquenziale a scopo
speculativo!" ma...ma mi ricorda Tangentopoli! E' lei,è Tangentopoli!
Oh!, signor Maestri, guardi bene che io non dico mica che Mediobanca sia
una "Mafia" (o lo sia stata) eh! ci mancherebbe, mica sono scemo, vero?
no, me lo dica eh, se lo pensa...se ha dei dubbi, che io sia scemo oppure
no, se ha dei dubbi (ma lo so che non ne ha) le consiglio di chiederlo a
Parrello Giuseppe, il presidente dell'Autorità Portuale, ci davamo del tu
ed anche del carino dal 1993 al 1998 alla...no, non alla Calcestruzzi Spa
perchè quella Azienda è la mia Azienda... alla edilcal, che quella si che
era la sua ma era un'altra cosa tra l'altro molto brutta... che lui, il
Parrello, dice in giro di conoscermi molto bene...Di Ravenna l'Autorità
Portuale mi raccomando, non si sbagli, non vada a Genova! Se ci va, dal
Perrello, e lui le dice che non sa chi sono io, beh, meglio. Veda,
Maestri, chissà perchè ho un così forte dubbio su Mediobanca e Cuccia
Enrico lo sponsor-patron genere briatoresco di Mediobanca (la sposorizza
anche dall'aldilà, ah! dove arriva l'Amore, supera tutte le barriere
temporali, ed anche uragani). Chissà come hanno fatto ad ammazzare Raul
Gardini, mah! Chi poteva riuscire ad ammazzare un così grande Uomo di
Ravenna come Raul Gardini, al quale Ravenna voleva tanto bene! Un
Industriale lungimirante, un Marinaio Libero lupo di mare, il Navigatore
del Moro di Venezia, dell' America's Cup, il Mecenate del Ravenna
Festival...del Messaggero Volley...il Contadino...Chissà chi poteva
papparsi a zero costi la Calcestruzzi Spa di Ravenna, la più ricca e
potente Azienda d'Italia, ed il Gruppo Ferruzzi di Serafino Ferruzzi!
Mah, io non lo so, ma ci scommetto un sigaro habana sputato da Fidel sul
marciapiede di Heminghway contro un Fabergè di Bulgari in via Condotti
che Maestri lo sa. Ecco che, come vede e come ha imparato, le parole sono
ondivaghe, strane, maliziose e rompicazzo. Come lei, come me, come
Alvaro. Enrico Tartagni. Ps. Maestri, Maestriii, non mi tiri fuori la
storiella per bimbi dei debiti di Enimont o della Ferruzzi verso le
Banche Capitaliste di Cuccia Enrico che la denuncio eh!... consulti i
sinonimi...
Eccellenza, ho letto sui giornali, ho visto (una piccola parte finale)
l'ignobile trasmissione tvlocale di ieri sera sugli arabi, la moschea, il
referendum. Avete fatto male ad esprimere una vostra opinione politica.
Avete fatto molto male a schierarvi, avete distrutto Alvaro Ancisi,
l'unico politico cattolico che ha il coraggio delle proprie azioni, tra
l'altro.
Avete detto:
Moschea, per la Curia il referendumè inopportuno
venerdì 16 ottobre 2009
"Il referendum su un tema come quello della Moschea è una scelta
inopportuna". E' quanto sostiene la Curia ravennate, attraverso le parole
dell'avvocato Enrico Saviotti, portavoce ufficiale della Diocesi di
Ravenna.
La Curia preferirebbe che un argomento del genere "venisse affrontato
dagli organi politici nelle sedi istituzionali, certamente confrontandosi
anche con i cittadini". Come già sottolineato in passato, l'avv. Saviotti
suggerisce però che "il criterio da seguire nella costruzione della
moschea sia quello della proporzionalità con le reali esigenze della
comunità islamica ravennate". Un calcolo, secondo Saviotti, non troppo
difficile da realizzare considerando che "a Ravenna c'è già un'esperienza
precedente di luogo di preghiera islamico. Perché non partire da lì per
ricavare qualche indicatore utile?".
Eccellenza, mi scusi eh, quindi come affrontiamo il "problema arabi"?
Allora: Lei dice: "certamente anche coi cittadini": e se non facciamo un
referendum, come si farebbe? Ci chiamate uno ad uno all'arcivescovado?
allo studio dell'avvocato Enrico Saviotti? E lì ci confrontiamo? Lei dice
che "la moschea e gli arabi sarebbe meglio venisse affrontato dagli
organi politici...", quindi; non vi compete! Ma in televisione parlate
come politici e poi date un giudizio politico! Vi schierate! perchè ci
dite senza possibilità di replica che il referendum su un tema come
quello della Moschea è inopportuno! Era meglio stare zitti, non andare,
andare e dire per esempio: "decida la città di Ravenna". Una bella
presunzione la vostra, noi del popolo (o popolino) siamo tutti degli
ignoranti! Non siamo all'altezza degli arabi! Avete detto così,
inconsciamente ma l'avete detto. E quindi gli arabi sono importanti,
molto importanti, molto di più dei cattolici e dei laici italiani, loro,
gli arabi, possono fare ciò che vogliono e nelle proporrzioni e porzioni
che vogliono...perchè fanno paura! La loro Legge se ammazzano un infedele
li manda nel Paradiso di Allah! Noi, se ammazziamo un'infedele...andiamo
all'Inferno! Oppure...oppure la vostra motivazione è l'incontrario? Spero
che sia l'incontrario per la Chiesa, però non l'avete detto in
televisione, e non lo leggo sul sito internet, e non l'ho letto sui
giornali. Mi dispiace, avete fatto male, avete tolto ad Alvaro quel po'
di forza politica che ancora aveva, avete ridicolizzato il popolo
italiano ravennate, ci avete dato degli incompetenti, vi siete schierati
con i comunisti...certo voi, Eccellenza ,non ve ne siete accorto, ma
l'avete fatto, ancora una volta, come già con Tangentopoli stando dalla
parte del Cuccia e del suo impiegato Parrello Giuseppe, saltando sul
carro del potente economico e politico di turno, di chi comanda. Come
Ponzio ve ne siete lavato le mani ma dando contemporaneamente il Vostro
Giudizio! Ha visto, Eccellenza, sta guardanto su Ravenna Notizie lo
scempio che Maestri fa della destra laica e cattolica dopo quella
trasmissione tv sulla mosche? Si mangia vivi i cattolici-laici Petri e
Ridolfi e finisce di ridicolizzare Ancisi! Bè, bel risultato ha ottenuto,
Eccellenza, e dica pur grazie anche al suo avvocato! Io penso che la
moschea e gli arabi ed i musulmani non meritano tutta questa attenzione
degli italiani ravennati cittadini di questa città! Noi ravennati non
meritiamo questa storiaccia dei musulmani. E, questi arabi musulmani che
cosa sono? Sono Italiani? I musulmani non meritano la nostra attenzione,
questa è una parte della verità. Altra veritàè che l'amministrazione
comunista della città ci si diverte con la moschea e coi musulmani e ci
prende in giro, e fa ben bene, mentre, Voi, Eccellenza avete fatto il
loro gioco distruggendo con questa dichiarazione "il referendumè
inopportuno" Alvaro Ancisi. Mi verrebbe da dire "che Dio vi fulmini!" ma
non lo dico. Che facciamo con il nostro Gesù? Sai avègna da dì a e nost
Signòr quand cùs ciamarà in pèt a lò? Distinti saluti. Enrico Tartagni.
ps.la mia totale solidarietà a Bucci Maurizio.
la legge è uguale per tutti, dura lex sed lex.
La Consulta, alias Giudici Costituzionali pagati a testa (sono 15) a un
miliardo all'anno circa, sia il miliardo sia l'anno, dixit:
La Legge è uguale per tutti, per Berlusconi, per i giudici, per Di
Pietro, per Napolitano, per i democristiani, per i comunisti, per
"Repubblica", per "Il Giornale", per "L'Unità", per "Libero", per
Belpietro, per Concita...insomma, chi è che decide se e quando la Legge è
uguale per tutti? Il Tribunale! perchè in tutte le sue aule di giudizio
c'è scritto:"La Legge è uguale per tutti". Inoltre, in nome del Popolo...ect.
Nessuno è al disopra della dura disumana Legge. E la Libertà di Stampa è
uguale per tutti? Chi mette in pericolo davvero la libertà di stampa?
Berlusconi o Napolitano? Libero o Repubblica? Avete letto le porcherie
dette e scritte senza prove su Berlusconi con aspetti letterari tipo
porno? Se Napolitano decide di restare a cena in Giappone piuttosto che
tornare subito in Patria ad accogliere i soldati morti in guerra, bè ma
non è un nostro diritto costituzionale (sta parola sinceramente ha rotto)
saperlo con la stampa? E chi decide come deve essere lo stile
dell'informazione? Il Soviet? E "Libero"è l'unico giornale che ci
informa dei piaceri preferiti del nostro Capo dello Stato, che possiamo
farci? State all'occhio ragazzi (io sono vecchio) perchè carletto,
vladimir e peppone sono si morti stecchiti ma l'ideologia che falcia e
martella ormai è lì che cova sempre...inoltre in Italia abbiamo, quanti
stranieri? un milione? di piùùù!? che non si sa se sono stranieri o se
sono italiani e non mi sembra un fatto tanto rassicurante non sapere cosa
siano, meglio sarebbe chiedere ad Erri o a Saviano o a Travaglio, loro vi
diranno cosa fare...cio è, cosa non fare
Palazzetti: "L'Inno d'Italia non può essere la
colonna sonora di pubblicità"
lunedì 12 ottobre 2009
Ho guardato con stupore ed indignazione - afferma Gianluca Palazzetti,
Consigliere Comunale, Vice Coordinatore Vicario P.d.L. - la pubblicità di
Calzedonia dove si utilizza a fini commerciali l'inno d'Italia. Vergogna!
Ci sono dei comuni valori che non sono in vendita come un paio di calze e
sono certamente superiori al mero spirito mercantile!
La cosa e' tanto più grave quando si pensa che a breve si svolgeranno le
celebrazioni per i 150 anni della nascita dello Stato. Si vergognino
coloro che hanno pensato di abbinare l'inno della Patria a della merce.
Credo anche che la politica nel rispetto del libero mercato debba
impedire tale scandaloso mercimonio".
E' vero Gianluca Palazzetti ha ragione, ma ormai da tutte le parti in
Italia, da dentro le tivvù a dentro le chiese, dai salotti marzulliani a
quelli marzottiani, dalle logge dei massoni a quelle dei loggioni, dai
palcoscenici dei teatri drammatici a quelli degli avanspettacoli,
dovunque ci sia un posto ove si sputtani, dove ci sia un microfono un
megafono un midia per parlarci dentro si sputtana tutto e tutti in italia
e perciò va bene benissimo sputtanare anche ma soprattutto l'Inno di
Mameli cio è varrebbe a dire (l'Inno) l'Italia. Però Roberto non è il più
grande comico degli ultimi 150 anni,è solo il secondo,è pur sempre sul
podio medaglia d'argento mala...cio è...ma la medaglia d'oro è di un
altro...Stateve buòne!
Guardi la foto allegata tratta dal RdC: a
pag 10 c'è la Consulta composta da giovani ragazzi paludati
d'esperienza...speriamo. Sempre sullo stesso RdC a pag 12 ci sono le
"Frasi del giorno" e c'è quella di Dionigi Tettamanzi, Cardinale, quindi,
inattaccabile dal punto di vista della morale e del magistero, o quasi,
insomma, un cardinale è sempre un cardinale, come una consulta è sempre
una consulta, o no? Il cardinale ci spiega che: "Tutti desideriamo una
società nuova. Ma a farla tale sono e devono essere soltanto gli uomini
nuovi". Ohi, Cardinale, allora, se la società la devono fare diventare
nuova i Giudici Costituzionale della Consulta mi sa che non ce la
facciamo a far nuova la società, non ci siamo proprio con degli uomini
nuovi in questa foto, cosa ne pensa Cardinale, perchè il più nuovo di
quegli uomini e donne della foto minimo è bisnonno, così ad occhio e
croce. Eh, Cardinale, mi sa che siamo spacciati, meglio affidarci alla
Speranza e con la Fede alla Provvidenza di Dio, che Cristo ci assista e
ci salvi. Comunque, tornando a razzo al tema della società nuova e degli
uomini nuovi, devo dirle, direttore, che la Consulta ha fatto bene, molto
bene, a respingere, pur se non proprio nettamente, il Lodo Alfano, dando
una possibilità ulteriore agli avversari (nemici) di Silvio Berlusconi di
fargli prima un culo come un cestone di vimini di Villanova di
Bagnacavallo, poi di farlo fuori alla Bettino Craxi ed alla Raul Gardini.
Infatti, non è che Silvio Berlusconi sia un poppante, digiamogelo, dato
che ha la bellezza di 10 anni in più di me!... lo sfido ad una corsa
podistica sui 10 chilometri al premier così si rilassa...perciò, se tutti
noi desideriamo una società nuova, come ci rivela il Cardinale
Tettamanzi, bisogna assolutamente iniziare con l'eliminare Silvio
Berlusconi perchèè vecchio!è necessario e doveroso nei confronti di una
società nuova eliminarlo del tutto, anche fisicamente, alla Benito, se no
questo è capace di...no? Direttore, guardi, non vedo l'ora, tanto al
posto di quel vecchio uomo...tra l'altro puttaniere no?è provato,è
provato?... sfruttato e strizzato come uno straccio logoro e sozzo da
pavimenti che è il Cavaliere del Lavoro Silvio Berlusconi, io ci metto
subito,è già lì bell' e pronto come un bellecotto d'la Fìra di sètt
dulùr di Russi, un giovane duro ragazzo pieno di vita ed in gamba, e che
sarà il nostro Nuovo Generale nelle Nuove Guerre di Risorgimento della
Nuova Repubblica Italiana, il Generale Umberto Bossi. Cordiali saluti.
Ecco, una Ravenna pulita, decorosa,
accogliente...con gli "stronzi& co."
Immagini di Ravenna futura capitale d'Europa della...di...di che?
immagini di Ravenna accogliente, elegante, aristocratica, pulita,
decorata...lasciamo stare la ex Torre Comunale che fa ridere..per farla
star su hanno tolto del legno per mettercene dell'altro...Guardiamo gli
allegati:immagine 1007: panchina di Piazza del Popolo, sopra scritte a
vanvera, sotto, escrementi, cicche d'ogni tipo, residui di cibo:le altre
panchine, uguale. Immagine 1009: angolo sinistro esterno ingresso
Prefettura in Piazza del Popolo: cacche di piccione, cicche di sigarette,
sporcizia. Immagine 1010: angolo destro interno ingresso Prefettura in
Piazza del Popolo, idem ed anche peggio...Immagine 1011: stronzo in Via
Da Polenta a venti metri dalla dimora del Signor Alighieri Dante.
Immagine 1012: altro stronzo in via Da Polenta a venti metri e cinquanta
centimetri dalla dimora del Signor Alighieri Dante. Immagine 1013: buco
nell'asfalto in Via Maggiore, nella pista ciclabile, cosi denominata?
perchè? poco prima dell'incrocio con via Chiesa difronte al negozio della
Savorelli...sotto, il vuoto, tipo Napoli quartieri Spagnoli. Una signora
è passata mentre facevo la foto e poichè doveva passare con la bici mi ha
detto educata: "mi scusi" ho risposto: "signora un giorno finirà in
questo buco..." e lei con un amaro sorriso: "eh lo so!". Queste foto le
ho scattate la mattina del 7 ottobre 2009 tra le ore 11.00 e le 11.30.
Signor Prefetto, le piace questa Ravenna elegante e vivibile le cui
strade sono piene di stronzi? Due stronzi sono pochi? Le assicuro che a
Ravenna ce ne sono molti di più sulle strade e sulle piazze... Dove la
portano a passeggiare, signor Prefetto, forse non li vede perchè le hanno
già pulito il percorso proprio perchè lei passerà di lì, come fecero con
Ciampi, quindi lei magari vedrà "elegante ed aristocratico", vedrà un
mondo rosa degno della Storia millenaria di Ravenna...ma...io, ahimè cosa
devo vedere? cosa devo fotografare? "Accostare la nostra città ad un'idea
generale di degrado - sottolinea Fabrizio Matteucci -è fuori della
realtà " da Alessia Gozzi RdC Ravenna del 6/10/2009. No, signor sindaco,
invece è realtà! Eccome! Di questi "angoli" nella nostra città, ma
preferisco dire la "sua" città, la mia cittàè un'altra, ce ne sono a
centinaia e solo in centro entro le mura...se va poi in periferia! ma la
periferia non è città..."Ravenna è una città pulita, decorosa, e
accogliente". No... Ravenna è una città sporca perchè ha degli stronzi
per le strade e ce li lascia, milioni di cicche di sigarette buttate con
disprezzo per terra, cicche e cicche da masticare buttate volutamente a
terra con dispetto, merda di piccioni sparsa ovunque, inutile farne la
mappa, sono dappertutto, chiedere alla signora Elsa Signorino, a cumuli,
pisciate di cani da via cavour a via Diaz, da via Mazzini a via
D'Azeglio...da via Pietro Alighieri a via Beatrice Alighieri a via Dante
Alighieri, tutta la famiglia! ed anche pisciate umane! plastica in forma
di bottigliette involucri, tutta robaccia lasciataci in eredità inutile e
perenne dal signor Nobel Natta, vetri rotti di bottiglie, cartacce,
carte...Ravenna è sporca perchè lascia tutto lì per terra...ma basta!
Così sporca, pertanto, Ravenna non è ne pulita ne accogliente ne
decorosa; se poi la gente ed i turisti hanno abbassato a meno impegnativi
paradigmi il proprio concetto di città accogliente, pulita, decorosa,,
perchè tanto questi sono i Tempi che viviamo, perchè tanto in tutte le
città d'Italia regna la sporcizia, se poi i parametri di valutazione dei
visitatori turistici delle denominate città d'arte sono del genere
"accontentiamoci", questa è un'altra cosa, parliamone, ma la Pulizia, l'
Essere una Città Pulita è un'altra cosa; se ci va bene così com'è
concepito nel degrado di oggi allora tutto può persino andar bene, anche
una Università in espansione. Però una Città Pulita è un' altra cosa e
ben diversa, molto diversa, da una Cittadella della Nautica immaginata
per sommergere il Candiano di cemento e calcestruzzo, non per pulirne il
fondo dalle schifezze chimiche di cinquantanni di sozzerie e farne uno
specchio di chiare e fresche acque e circondarne le sponde di verde! E il
Porto Turistico di Porto Corsini? Un obbrobrio da avvilire il paese e le
sue pinete col cemento e il calcestruzzo, opere cretine e gigantesche
come quelle che si vogliono fare intorno alla Darsena...cos'è
quell'orrendo coso sulla sponda destra? sarebbe un condominio? cacchio è
quella schifezza? chi l'ha messa su? Restauriamo i nostri
monumenti...dov'è la nostra Torre Civica? Dove li avete messi i dodici
metri che le avete tagliato? La Chiesa dello Spirito Santo...che roba è?
Chi lo sa che cos'è la Chiesa dello Spirito Santo? E le nostre Mura? Chi
le conosce più? Chi di voi ravennati ha passeggiato sulle Mura per tutto
il loro percorso? Nessuno! E i nostri Ponti Romani sotto terra? Che
cavolo ci fanno li sotto? Invece di spendere miliardi in puttanate tipo
quelle sopra dette, spendiamo per la nostra Storia! Vero, Gabici? vero
Dirani? vero Mari? vero Siboni? vero Panaino? vero Patuelli? vero
Gualtieri? vero Camerani? vero Mazzavillani? vero Signorino
vero...vero...ehi svegliaa, state dormendo, avete paura! siete attaccati
ai soldi, questa è la vostra malattia cronica che vi porterà all'inferno.
Una città sporca fuori, trasandata, scortecciata, sconnessa nei
marciapiedi, nelle strade, nelle piazze, nei pavimenti, una città ove
solo le rotonde sembrano essere considerate dei giardini (ma non sempre),
fa diventare i cittadini indifferenti al loro ambiente comune e ci vivono
da depressi radunati in disfatti gruppetti al sole, quando c'è, della
Piazza del Popolo a rammaricarsi delle loro sfortune, e rassegnati,
finendo in tal modo per non vedere più il lordume del proprio luogo
comune, anzi, buttano dalle mani i loro rifiuti sulla strada, sulla
piazza, non gliene frega più niente, tanto... I cittadini spazzano
diligentemente solo la loro casa ed il loro giardino...oltre non vanno,
giustamente, perchè "oltre" ci deve pensare il sindaco. Bisogna educare
dando l'esempio, dobbiamo spendere per "pulire" e non solo materialmente
la Città, ma anche le Anime che vivono nella Città, e per pulire le anime
prima si deve pulire la Città. Dove sono gli spazzini! Devono essere
tanti, ben pagati, dare l'esempio al Popolo! Dove sono le Guardie
Municipali? Non se ne vede una che è una! Devono essere tante e ben
pagate al servizio del Cittadino dando l'esempio, presenti a rassicurare
i Cittadini ed essere inflessibili con gli ignoranti ed i maleducati!
Questa è la maniera per fare della nostra Città una città elegante. La
nostra cittàè sporca perchè sono sporche le nostre anime...preparate le
vostre anime per il Diavolo che c'è in voi, perchè presto della vostra
pulizia, della vostra accoglienza, del vostro decoro ve ne chiederà
conto. "Aspettatemi! Le vostre anime mi appartengono!"
Al signor Alvaro Ancisi per la lettera:
"Moschea - Nessuno nega ai musulmani il diritto (e dovere, ndr del
redattore mazziniano) di professare la loro fede" come risposta al signor
Gian Paolo Casadei.
Ciao Alvaro, quel sugòr...cio è, signor Gian Paolo Casadei indicato nella
tua lettera-risposta sul giornale sarà mica quel traditore dei lavoratori
di quel sindacalista della Cgil-Fillea di Ravenna del 1993 anno
Tangentopoli in Ravenna
(D'Attorre-Albonetti-Baccarini-Mercatali-Bersani-Errani-Mingozzi-Giangrandi-Baldini-Proli-Fabiani-Ricci-Casadei-Righi-Linari-Schirripa
& Co. cio è gli ipocriti autoreferenziati salvatori dei Lavoratori di
Ravenna dalla violenza del Cuccia Enrico e del suo braccio armato
Parrello Giuseppe, lavoratori poi tutti licenziati o spediti a calci in
culo a lavorare dove pareva a loro ma non a loro i lavoratori, a loro i
predatori venuti da milano...e dovrei usare il termine LADRI ma per non
essere ammazzato alla stregua di Raul Gardini non lo faccio), non sarà
mica lui? Punto interrogativo, perchè se fosse quello, bè potremmo
davvero dire cl'è propri un ignurànt, e se fosse la stessa
persona...persona, parola importante sarebbe in tale evenienza e dovrei
scrivere "cosa"...capirei definitivamente oltre ogni altro ragionevole
dubbio perchè il Cuccia-Parrello ci ha assassinati tanto facilmente senza
essere scoperto...no sai Alvaro perchè mi si è insinuata la pulce
nell'orecchio? Mi è saltata dentro per il fatto che Gian Paolo Casadei,
il "mio"sindacalista cgil di riferimento durante Tangentopoli1993-1998,
mi faceva una capa tanta, in romagnolo "um fasèva dù marò icè" tradotto
in vernacolo "mi rompeva il cazzo", e con gli arabi e con i muezzin e con
il gran muftì e con le fate...e io pensavo guardandolo come fosse uno
scemo: "si, le fate turchine! ma vatti a casa"... e che gli arabi sono
una razza superiore e sono i depositari della Grande Cultura dei culi per
aria in faccia all'arabo dietro prostrato che se quello davanti ti molla
una scoreggia...sei fottuto! Per Allah. Quel mio caro tanto amato GiPi
Casadei era un vero innamorato degli arabi...ohi, non ti so dire dei
musulmani o mussulmani o islamici o maomettani o saraceni o turchi, come
cazzo si dice, la mia mamma aveva una paura boia dei saraceni e dei
turchi, avrà avuto degli antenati morti ad Otranto, ogni tanto mi faceva:
"arrivano i turchi, scàpa!" e io facevo impaurito: "mamma li
turchi!"...ma degli arabi era cotto, perciò leggendo la tua missiva al
RdC del 5 ottobre 2009 mè, con l'apostrofo dimenticato in tastiera, sorto
il dubbio, che poi è una certezza. Se mi sbaglio chiedo vena e la cambio
con una venia. Ciao Alvaro.
Un lodevole risparmio di una vita dato in eredità
alla propria scuola.
Direttore volevo fare una considerazione a margine. La prof dal cuore
d'oro Luciana Baldini (vedi allegati)è morta. Aveva da parte 850.000
euro...cavolo, euro 850.000 mila! pari a miliardi 1.645.829.500 circa in
£. Lei mi dirà: "che gliene frega a lei!" Bè,è vero, ma dal momento che
questa roba è stata messa sulla pubblica pizza, io considero. Primo:
perchè i giornali ce le abbiano dette queste cose e cio è sia della prof
morta sia dei suoi soldi, ed anche che la prof aveva un bellissimo cane
lupo femmina che si facevano tanta compagnia, non lo capisco bene bene.
Son cose private ad occhio e croce, o ci guadagna un qualcuno...? Va bè,
la scuola, ma l'eredità l'avrebbe incassata anche senza andare sui
giornali...credo. E' bello e romantico ma c'è il secondo punto; secondo:
come cavolo ha fatto la prof a mettere da parte tutti quei soldi! Li
metteva nel salvadanaio? nel materasso? nella Carisp di Ravenna? So che i
prof 's, tutti, si lamentano e frignano che prendono poco, sono in
miseria, non riescono a risparmiare un franco, sono perennemente
incazzati con lo Stato che li sfrutta... allora? come è riuscita
nell'impresa? Una così lodevole capacità di risparmio è interessante, un
caso scolastico di economia e di virtù civica, ce ne potrebbe dare
lezioni il Presidente della Carisp Patuelli, per dire. Ormai il fatto (da
Travaglio)è stato dato in pasto per cena all'opinione pubblica e
divulgato, quindi sono, o dovrei essere, nel diritto costituzionale della
Libertà di Stampa di conoscere i particolari di questa triste storia,
considerando il fatto che la prof ha lasciato in eredità il malloppo ad
una scuola pubblica, la sua, la Morigia nella cui palestra mi allenavo
con la Robur Pallavolo, vedi allegato n.3. E la miseria! io che ho
lavorato duramente e costantemente senza mai dire bao o miao come
ragioniere in una grande Azienda privata (non sto a ripetermi in quale)
per 37 anni e 10 mesi, con i risparmi, la liquidazione e tutto, c'ho in
banca lira + lira -...ehi, non ve lo dico mica. Ma come cazzo ha fatto la
prof...aah, perchè era di matematica, ecco perchè, sapeva fare i conti e
dava ripetizioni agli asini, senza ricevuta fiscale, in nero...ecco! vè
mò che c'è il perchè va pu là. Ho finito la mia considerazione
sconsiderata e poco rispettosa della memoria, me ne scuso immediatamente
con chi si sentisse offeso, ma, sa direttore, non so spiegarle, questa
notizia mi ha dato vagamente fastidio, come un offesa profonda al mio
inconscio...no,nooo, non sono invidioso di tutti quei soldi, cazzo me ne
frega, tanto neanche la prof se li è goduti. Li lasciava lì ad
accumularsi, magari ha fatto solo aumentare il capitale di un tal
banchiere, chi lo sa. No,è che fanno le pulci e le scarpe per dire a
Berlusconi e a Raul Gardini che sono ed erano dei...dei cosi, quelli lì,
e tutti giù a spettegolare, e come si sono fatti tutti quei miliardi, e
che solo col lavoro onesto non si fanno e via discorrendo, come diceva il
mio collega e capo Rag. Lacchini il quale infatti non li ha
850.000euro...se li sogna. Direttore, era meglio lasciar stare in santa
pace la prof e Bella, vero? Cordiali saluti.
Ravenna, oh quanti ciclisti scorretti! invece gli automobilisti, come
sono bravi! Floriana Floriana, torna da noi!
Se le ciclopiste di via Trieste a Ravenna sono delle ciclopiste io mi
vado a casa per i fili della luce! Oggi, giorno beato del Signore 3
ottobre 2009, sabato del villaggio, pedalo dentro la ciclopista che è più
stretta del sentierino che porta al Rifugio San Marco sopra a San Vito di
Cadore a 1860 metri s.l.m. quando tutto d'un tratto mi sparisce la
ciclopista! all'altezza di un ponticello tipo Kwai e precipito in mezzo
ad un traffico di auto pazze e di auto stronze un po' dell'uno e un po'
dell'altro, tanto che una di quelle, o pazza o stronza, mi dice:
"deficiente, non vedi che c'è la ciclopista!" Cazzo, mi dico, ma non c'è
più! e mi giro per essere sicuro che ero sul tratturo...sulla
ciclopista...è ancora lì, ma io devo andare ancora in là! Porca miseria
nera, e poi mi tocca pure di leggere questo titolo ( e vedi allegato) sul
RdC del 2 ott.c.a.(venerdì santo...tutti i venerdì sono santi, come tutti
gli altri giorni): "Troppi ciclisti scorretti: campagna di controlli" "In
campo la Polizia Municipale. Quattro (4) nuovi agenti" con esperienza! se
sono nuovi che cacchio di esperienza avranno...Bene, c'è una foto con il
Comandante, che gli sembra di preparare la 3a Guerra Mondiale Atomica,
con il sindaco che s'appoggia, come d'abitudine, 4 (quattro) stupendi
nuovi agenti esperti in posizione di riposo perfetto, si vede, ed un
bellissimo gonfalone giallorosso. Mamma mia! Proprio un bel modo per
incoraggiare la mobilità alternativa ed ecologica delle biciclette!
Caccia alle streghe, eh! come ama esprimersi con sapienza un Maestri. Le
auto vadan pure più veloci della luce, da ogni parte della città, in ztl,
in periferia, sorpassi in curva, a linea doppia, guida sbronza, parcheggi
a due, a tre file, contromano, sui marciapiedi, sulle ciclopiste...ma
siii, l'auto è il futuro, l'auto è ecologica, l'auto ammazza il ciclista,
il ciclista di solito è un vecchio rimbambito pensionato...fai un piacere
allo Stato, aiuta lo Stato, ammazza un pensionato, anzi, ammazzene
due...Mamma mia! Campagna di Controlli! e che cosa è! la Campagna
d'Africa! la campagna di disinfestazione contro la zanzara cicciingoia? E
chi siamo noi ciclisti, l'Esercito di Hitler, il III Reich invasore?
Sapeste quanti automobilisti abbiamo travolta...travolto. Come dite? Lo
si fa per salvarci il culo? Anche di costruire delle ciclopiste che nella
Parigi-Dakar stanno meglio? che finiscono nel deserto? Ho pedalato su
ciclopiste per milioni di chilometri senza vederne una! Ho pedalato su
ciclopiste che al loro confronto il percorso di guerra che facevo alla
Caserma Nacci di Lecce in addestramento guerra con le mine e le bombe che
il sanguinario sigTen. Baio con un ghigno mi faceva scoppiare con il
radiocomando fra le palle era un boulevard de Paris. Prendiamo, mes amis,
la ciclopista che si dirige verso Punta Marina...io parto da casa mia e
dopo aver percorso sei chili...6 km in città senza le ciclopiste perchè
proprio non ci sono, tra ostacoli che la partenza del GranPrix di Monza è
un bijoux, dopo aver pedalato come in in salita sul Falzarego alla
pantani, no, lui andava, io no, per + di mezz'ora, arrivo alla fine,
anche di me stesso, di via Piazza d'Armi...o all'inizio? boh...Din dove
comincerebbe la ciclopista...cazzo! ehi, giovani! per imboccarla
(preferirei imboccare una bella...bè, lasciamo stare, mica sono volgare,
io!) devo scendere dalla sella...da dove se no? per poi attraversare come
un onesto pedone sulle strisce pedonali...ma vacca boia! che cacchio di
ciclista sono se ogno 5 minuti devo scendere per attraversare le strade
sulle strisce pedonali! Ma vaffanculo! Non sono ne carne ne pesce. Ho
percorso solo 6 km, ma sono già distrutto come ne avessi fatto il doppio,
come avessi scalato il Trebbio col trebbiano. Con coraggio e con fortuna
attraverso il Rio Bravo in piena e raggiungo la riva opposta, lì inizia
la ciclopista vera...cavolo! all'incrocio con via Marani davanti a
Zavaglia non m'arriva una Polo d'argento con una pupa bionda mozzafiato e
spaccacazzo che ormai mi implacca sull'asfalto? Si, m'arriva, e mi urla,
dal finestrino velocemente tirato giù per potersi cavare la
soddisfazione: "cretinooo! vaffanculo!", e pensare che era così delicata
a vederla, e se ne va la piratessa! Ma, porca l'oca! l'articolo del RdC
dice "...ciclisti scorretti" e gli...anzi, e le automobiliste, noo? Ah,
andiamo bene, ho fatto dieci metri di ciclopista vera e già sto per
essere mandato a far visita ai miei avi defunti! Bello, bello. Non vi
dico gli stop, i rallentamenti, le paure, gli improperi, gli incroci, ed
altro che non so descrivere, su quella amabile e funzionaria ciclopista,
liscia che il Sequoia Parkè come un biliardo di Francesco Nuti e del
signor Quindicipalle. Voi lo sapete, i due chili che portano fino al Pala
De Andrè (PalaFerruzzi, meglio) sono spaventosi, l'Enterprise vola
tranquilla nello spazio senza fine al confronto di un ciclista sulla
ciclopista per Punta Marina. Oh, arrivato trafelato alla
rotonda...rotonda? che cazzo di nome ha sta rotonda smisurata? insomma,è
la rotonda davanti al PalaFerruzzi (a me mi va questo di nome), hanno
tutte nomi di Nazionali di calcio, indovinate cosa mi tocca fare? Devo
scendere dalla bici, logico da codice stradale, per attraversare sulle
strisce pedonali! Ancora! Dio bono, giuro, se non lo faccio mi confesso,
quest'altra volta ci vado a piedi al mare! (o prendo il bus navetta o la
macchina, che me frega, la mia c'ha il fapinculè). Guardo di qua poi
guardo di là, intanto mi richiedo disorientato: sono un ciclista o sono
un pedone? intanto che me lo chiedo mi rigiro di qua e vedo uno dentro
una macchina ferma a un metrò...metro che mi urla:"e passa scemo!" Scatto
alla Mennea e mi metto a correre con la mb a mano come un corridore di
ciclocross...è proprio ciclocross questo! alla fine della stagione sarò
talmente allenato che mi iscriverò per lo meno al Campionato
Italiano...alzo la manina per ringraziare e dopo mi pento perchè realizzo
che quello mi ha dato dello scemo, però ha ragione. Perbacco! sono
neladilà, che sia vero? Torno sulla sella con un bruciore al
culo...ragazzi, scala zò, torna sò, oscia ac malèta! Ritacco a pedalare e
mi rendo conto che mi mancano ancora 11 km per arrivare al mare ad
PòtaMarèna! e sono sfatto come la calzetta di mia nonna! Lassù in aria
come ci riesca non lo so c'è un cartellone display che m'informa che oggi
è il tal giorno, che questa che ho sotto le pedivelle è una ciclopista e
che sono passati 443 ciclisti, 101 bagaroni, 3 topi di fogna, 25 motorini
entro i 50cc, 12 ricci, gli altri sono morti nell'attraversamento perchè
non passano sulle strisce pedonali...Fino a quel momento, adesso passo io
e così i ciclisti passati sotto al telecontrollo statistico municipale
saranno 444...o 102 bagaroni...? E' uguale. Voi direte; adesso è facile,
dai! tutta dritta, larga, liscia...col cazzo! Pedalo mica male, c'ho una
montanbike che ve la sognate, ma mi sorpassano tre o quattro Eddy
Mercxkkss come niente fosse che sembra debbano disputarsi la volata
vincente della Milano-Sanremo! Devo spostarmi con uno scampietto se no mi
sbattono fuori pista come fossi una borraccia. Arrivo al sottopasso sotto
la Classicana (questa è una stradona che viene e va dal porto) e
indovinate che me tocca de fà! Devo frenare a disco con l'abs, se non
voglio finire sotto ad una macchina, un'altra, che va ad infilarsi a
razzo laggiù nella campagna...ma va a farti...Non ne posso più, se questa
è una ciclopista, io sono Mandrake, dico io! E va bè, andiamo. Passo la
fontanella dove cè la Madonnina, almeno Lei mi dona coraggio, in una
graziosa edicola pia di un devoto contadino, torno indietro e scalo giù
per bere alla fontanella, aah, bella fresca! non ne potevo più dalla
sete, peggio di un Tour di Gino Bartali! E questa è fatta, con un nuovo
vigore pedalo verso la meta ancora lontana, invero. Da Siboni devo
rallentare perchè devo controllare che quell'auto, incòra un'ètra!, che
esce dalle serre non mi schiacci...al Molinetto devo stare attento che il
pizzaiolo non faccia di me una pizza 4 stagioni, all'incrocio con via
dell'Idrovora devo assolutamente stopparmi, c'è un camion disperato che
non riesce ad immettersi sulla Circonvallazione Canale Molinetto...e che
cavolo! ma questo camion che mi fa perdere tutto sto tempo (chi si ferma
è perduto, diceva uno che non aveva capito niente) lo sa chi sono io? io
sono Bonolis...cio è, no, io sono...chi cazzo sono? Passo, non so dopo
quanto tempo ma, passo, come a scuola, non sapevo come ma, passavo. Voi
direte...e ditelo? oh, adesso sei a posto con sto tubo di ciclabile, noo?
Bè, io vi direi di si, ma...però! Faccio un derapage a sinistra
all'altezza del distributore Agip e per un pelo un altro forsennato che
mai fosse nato Campione del Mondo di Mendrisio quasi mi travolge, uffa,
che culo, solo per i miei fulminei riflessi sono salvo per un pelo pure
stavolta. Ti arrivo finalmente salvo ma poco sano alla fine della
ciclopista...alla fine della ciclopistaaa? Dove cazzo è andata a finire
sto cazzo di ciclopista? Non c'è piu, come in via Trieste...Davanti a me
un marciapiede così stretto ma così stretto che un cornicione dell'Empire
al confronto è un'autostrada. E rialzato, ma così rialzato che se ci
andaste a pedalarci in sopra vi sembrerebbe di essere al 1° piano di uno
dei due condomini all'incrocio di via Maggiore sotto al semaforo, dev'essere
un marzapè antinondazione. Allora, adesso, mi domando io dentro di me
assillato nella mia celeberrima onestà civica, dove vado? Sul marciapiede
e vado in là laggiù verso Punta Marina pedalando over the cross, o
attraverso la strada sulle strisce pedonali? e scendo dal sellino? col
culo con le emorroidi? E no, si faccia fottere l'onestà ed il
civismo...mi dispiace dolce e sorridente dott.on.pres.Patuelli Antonio,
mi rivolgo hatù che tanto ci tieni...oh scusi, c'ho dato del tu, a Voi
che tanto tenete all'Educazione Civica del vostro Popolo Italiano e
Cavouriano, ci scrivete sempre tante belle lezioncine sul RdC per noi del
Popolo anafalbeta ed illiterato...stavolta non scendo, che scenda il
sindaco! che scenda il comandante dei vigili, porca miseria, in 10 km
sarò sceso e risalito 20 volte! Tiro dritto. Voi mortali non potreste mai
immaginare le cose che ho visto su quel marciapiede! Salgo sulla
ciclopista sopraelevata e spingo sui pedali e vado che mi pare una
ferrata dolomitica e sento un campanello dietro che suona minaccioso non
faccio in tempo a girare il collo che mi passa a destra...almeno era a
destra...un brutto vecchio panzone pantanato e attillato di giallo e
rosso con un culazò da scurèzz a ròda lèbara su una Bianchi stile Fausto
azzurrino sbiadito streta streta che non le fanno più e con un sellino,
credo, sparito in quelle chiappacce d'inferno contenute al limite delle
scuciture da delle mutande di nailon-anic rosso vivo..."spostàt, fat in
là!" mi grida il blob ambulante e mi sposta irregolarmente, la giuria
l'avrebbe squalificato, sbatto nella ringhiera e lo mando a fannculo e lo
guardo andare via come un panzerone...sorbole, difronte all'orangotango
scappato dalle foreste del Borneo sta arrivando in bicicletta una
signora, bè non è anziana,è una bella signora distinta...cosa ci fa lì
proprio in quel momento? ...di quelle signore genere ho quasi fatto i
miei primi cinquantanni e che ti fan venir delle voglie accantonate,
cazzo,è sola! L'Angelo pedalante si prende paura dell'enorme panzone che
non guarda in faccia nessuno...ma potrebbe pure transitare il Papa con la
papamobile che lui ne avrebbe manco po o cazzo...ed infatti la signora
trampalla, devia a sinistra...noo, signora non a sinistra!...perde
l'equilibrio, sembra su una corda tesa di Clint Eastwood, e la bicicletta
da donna nuova, la bici non la donna è nuova, comincia a precipitare nel
burrone sull'asfalto, la signora disperatamente tenta l'ultima manovra
may day per salvare la pelle ancora vellutata che rischia la rovina
nell'impatto con quell'orrido ammasso di lardo che si crede d'essere
Coppi, un caso da psichiatra, quella di mettere giù tutti i piedi che ha
in dotazione, ma il sinistro gli va nel vuoto dell'abisso e la signora
cade gravitazionalmente sull'asfalto che, per fortuna, il Comune aveva
provveduto a rinnovare qualche giorno prima. Lei rovina a terra con urlo
mentre il panzone a reazione scoreggiante è già al Park Duemila, cus vèga
ad anghè. Io mi fermo, appoggio la emmeb alla ferrata, vado come un 118 a
soccorrere la signora. La visito attentamente, la palpo professionalmente
anche se non ho la laurea,è scorticata in un ginocchio, bello, ha la
mano sinistra escoriata ed il polso dolente edè impaurita...no,è
incazzata come la Tigre del Bengala in estinzione nonostante il WWF.
L'aiuto ad alzarsi, le chiedo come sta e intanto le chiedo anche il suo
numero di citofono. Lei mi ringrazia tanto, mi dice:" grazie, sto
bene...ma che cos'era? " "uno scimmione del circo scappato durante lo
spettacolo, ha bisogno? vuole un caffetino?" " no no, io vado, sono
sull'elenco del telefono..." e se ne va contenta d'esser viva, chissà se
ripasserà mai più di lì. Alla signora che mi sparisce nell'oblio della
città dico con voce in volume normale: "non mi ha detto come si
chiama..." Ohi, all'improvviso sono sulla spiaggia, al Kamala. Sbatto la
mbi nella rastrelliera e non la chiudo, al Kamala sono tutti brava gente,
faccio il bagno e torno a casa. Non sto mica a raccontare il viaggio di
ritorno, sapete già tutto, ero uno straccio strizzato come Anquetil dopo
la cronometro al Giro, però, cavolo, in 40 km di ciclopiste, di fuori
pista, ferrate, spiagge, strisce pedonali, semafori, animali selvaggi,
panzoni, rotonde, cartelli a display...a proposito di quel cartello in
aria, dalla parte di Punta non ha mica i led come dalla parte di Ravenna
che ci diano le informazioni sui rientri come nell'andata; non sapremo
mai se i ciclisti da ciclopista passati di lì sotto siano tutti tornati a
casa dalla mamma o a dare un bacio ai loro figlioli...io ho dei seri
dubbi...non ho visto un Capeloni! ma...ma che dico un Capeloni, ma
neanche un Comandante Rossi, e nemmeno un Sindaco Matteucci, e neppure
dei Pasciuta, Sena, Rosa, Ronaldo, bella formazione, hanno il
centrocampista e il centravanti. Dico, ma il Comandante ed il Sindaco, al
mare, con che cosa ci vanno? Per fortuna che a tornare avevo il vento
dietro...dietro a cosa? Enrico Tartagni - PS. scusate gli orrori, ho
riletto solo una volta ed il controllo ortografico si è rotto perchè era
troppo lungo.
A Lista per Ravenna. Pouye Babacar chi è?
Cosa vuole? Cosa fa? Lo sa?
Il signore nero in allegata foto è Pouye Babacar. E' sempre quello che
venne come invitato di Lista per Ravenna alla cena estiva di circa due
anni fa presso il ristorante le "Torri" di Marina di Ravenna? cena alla
quale partecipò anche il nostro Arcivescovo Giuseppe Verucchi, che Pouye
Babacar sedeva accanto all' Arcivescovo e ad Alvaro Ancisi, e Pouye
Babacar fece un discorso, lungo una massa, che non finiva più di fare
elogi ad Ancisi per le sue aperture mentali in materia di accoglienza
dello straniero, e alla Chiesa Cattolica che è sempre pronta ad aiutare
il prossimo in difficoltà, che di qua che di là...? Ma è sempre lo stesso
Pouye Babacar o è un altro signore? Mi confondo? Cercate di capirmi, il
colore...potrebbe confondermi. E' sempre quello di allora ma che adesso
ne dice di tutti i colori di Alvaro Ancisi? ci scommetterei la figurina
Panini di Bulgarelli contro lo scarpino sfondato di John Charles che è
lui. Bè, io faccio che sia così; allora chiedo al Consigliere Aggiunto in
rappresentanza degli Stranieri...stranieri? e perchè stranieri? perchè,
non vogliono diventare italiani?...ma perchè, signor Babacar Pouye, ha
cambiato idea così in fretta? Cosa le avrebbe fatto di male quel
cattivone di Alvaro? Da chi va a mangiare su invito adesso? Dagli altri
si mangia di più e meglio? E no eh! scusi, chiedo, perchè mi sorge il
dubbio che Lei corra dietro a chi le offra di più, sia in privilegi,
magari non ancora acquisiti...non so, mi dica Lei, perchè sa, Voi
Consiglieri Comunali vi dite cose anche fuori dalla Sala del Palazzo...ci
sono i corridoi a Palazzo, gli Uffici, i sotterranei...insomma. Insomma,
Pouye, cerchi di mettersi nei miei panni...lo so lo so,è difficile
difficilissimo, non ci riesco io...io la vedo con me alla cena di Lista
per Ravenna, siamo vicini vicini, mangiamo le stesse cose, ci diciamo le
stesse cose, condividiamo le stesse speranze, le stesse idee, proclamiamo
unità ed amore interazziale, eccetera eccetera...poi, dopo due anni e
forse meno, Lei cambia linea ed idea politica, sputa nel piatto dove ha
mangiato gratis, si mette a correre dietro al carro farabegoliano e ci
salta su! Su, signor Pouye, non è elegante per un elegante signore come
Lei dal fare da Professore, in cotanta onorabile compagnia, cambiare idea
ogni capodanno, voltar gabbana ad ogni alitar di promesse! Si fa così in
Africa? In Italia si fa così! In Africa come si fa? Alvaro, dimmi, questo
Pouye della foto, dal nome che non si riesce manco a scrivere,è sempre
quello la? Sii! Che schifo! Un cordiale saluto ad Alvaro Ancisi. Enrico
Tartagni . aspetto una risposta perchè ho bisogno di essere sicuro.
Missiva al sindaco di Ravenna sulla spazzatura del Mercato Coperto
fronte Piazza Costa.
Pregiatissimo sindaco della mia Città, non so quale dei suoi pregiati
assessori... sono tutti uguali omogeneizzati pastorizzati a lunga
scadenza, uno o l'altro per me pari son... abbia detto a proposito dei
nuovi bidoni dell'immondizia piantati con le buone e con le cattive in
piazza Andrea Costa per accogliere degnamente e decentemente l'immondizia
della contemporanea umanità ravennate dei paraggi sotto al pavimento del
millenario luogo: " sfido chiunque a dire che questi...questi... cacchio
sono sindaco? che questi "cosi" rovinano il paesaggio..ect..", l'illustre
intende dire che ci stanno bene i raccoglitori del pattume in quel
contesto storico, considerata la passabile architettura della piazza che
vanta quale eredità dei nostri antichi parenti un ammissibile edificio
del Mercato Coperto, una bella Casa Matha sebbene l'interno, almeno a me,
faccia pena, uno stupendo Albergo Cappello, una meravigliosa torre ( o
campanile ) di Africisco, una carina per quanto usata come pisciatoio
pubblico via Casa Matha, un penoso pavimento di via VI...IV Novembre
(tanto ormai il 4 novembre non lo conosce più nessuno), una stupenda
Chiesa di San Domenico, un ottimo bar Giovannini con dehors ( a norma
ordinanza?), deliziosi negozi intorno, la moderna accogliente
edicola-chiosco dei giornali (a norma ordinanza?), anche tenuto conto
quindi del livello di pregevolezza e dell'uso di questo luogo centrale
storico per incontri sociali-culturali, a guisa di salottino, considerata
e valutata la qualità delle persone e delle personalità che frequentano o
per lavoro o per necessità o perchè non sanno o non saprebbero dove
sbattersi la testa, in tutto quest'insieme ed altro ancora, i "ricevitori
d'immondizie", essendo così bassi che non possono deturpare gli sguardi
turistici in cerca spasmodica di bellezze urbane da fotografare fossero
tanti bottaccini e non essendo in grado, sempre i detti imbocchi-zozzerie
di toglierci la vista dei tetti degli edifici della Piazza, ci stanno
bene. Invece: fanno schifo! Avere coscienza che voi nel sottoterra di
Ravenna ci buttate con tanta leggerezza d'animo la merda, fa venire il
voltastomaco. Sopra quelle scomparse ignorate "rovine" protostoriche! Che
vergona! che offesa per i nostri Antenati ravennati romagnoli! Gli
buttate in faccia la nostra cacca! Se fossi uno di loro, ne uscirei a
forma di Zombie ( non rida eh! perchè se ridesse le direi che lei già
adesso ci assomiglia molto...) e verrei a sputarvi in faccia quello che
mi avete odiosamente buttato addosso a tradimento. Addosso a quei reperti
della nostra antica storia romana, altomedievale, medievale,
rinascimentale, risorgimentale, sulle ossa antiche dei nostri Avi ci fate
gettare sprezzante puzzolente spazzatura! Sottoterra!... bè, tanto presto
ci andrà anche lei, magari con tutti gli omogeneizzati, sottoterra, come
in un Isola Ecologica. Comunque, mi dispiace, a questo punto della Vita
glielo dico, ma lei mi fa pena...ed anche quell'assessore all'ammasso...bè,
volevo scrivere altro, che non sarebbe comunque niente al confronto di
ciò che penso.
Al pregiato Assessore Farabegoli. Sono a Voi
con questa mia con la Moschea, il Referendum relativo alla moschea, gli
Arabi...arabi? cosa sono questi signori Arabi, italiani? O no? Mi dicono
in piazza del Popolo, signor Farabegoli, che non sono italiani! Sul
giornale locale leggo che Voi ci mettete in guardia a noi normali ed
incliti cittadini di Ravenna sul costo dell'eventuale referendum dal
titolo pressapoco così: " Dove fare la Moschea, come farla, con quanti
minareti, con quanti camini, con quante porte, con quanti kebab,
eccetera", costo e relativa spesa che secondo Voi ammonterebbe, lira più
lira meno, a euro 500.000 e quindi ci spiegate, sempre a noi cittadini
ignoranti, che questi soldi sarebbero sprecati in un referendum stupido
come questo in oggetto, mentre il Comune avrebbe potuto usare i soldi per
aumentare i...per aumentare...cosa? ah! i servizi sociali. Oiboh! Detto
da Voi che un Referendum, che è la più perfetta espressione della Volontà
Democratica di un Popolo presa a Maggioranza, sia una cosa inutile fa un
po' specie, però se considero che Voi siete un comunista docg, posso
anche pensare che forse preferiate decisioni e direttive prese a
maggioranza da un Soviet. Mi date l'impressione, nel complesso della
Vostra personalità, che Voi siate in un po' furbone, infatti, un grande
ed onesto politico questo tema fondamentalista della Moschea Araba in
Ravenna, l'avrebbe trattato e risolto all'origine, infatti, analizziamo:
1 la terra agli Arabi gliela avete venduta voi con la Bruno Buozzi: 2 la
Bruno Buozzi è una società della Democrazia Cristiana dove ci stanno
Preda, Bessi..ect..ectì...cio è dei cattolici praticanti, ove praticanti
vuol dire che vanno a Messa e fanno la Comunione: 3 Voi Cattolici avete
venduto la terra ai Musulmani! bene, bravi! complimenti! pur di far
soldi, cosa altro vendereste? chi? a chi?: 4 Voi catto-comunisti avete
venduto agli Arabi della terra della zona Bassette, zona vocata e
destinata al lavoro, al commercio, all'industria, ai magazzini, ai
capannoni...mica alla Religione ed alla salvezza delle Anime! a Moschee
no, non erano mica previste...manco Chiese Cattoliche!...variazioni sul
tema? Ci sono luoghi più belli e appropriati dal punto di vista della
pace e del paesaggio e perciò più consoni alla Preghiera al nostro Dio,
non lo sapevate, Frabegoli? No, certo, Voi, signor Farabegoli non
potevate saperlo, siete ateo-comunista, che ve frega della preghiera a
nostro Signore! O no? Pertanto Voi sapevate molto bene fin dall'inizio
della Moschea, molto prima di noi cittadini anonimi e silenti e perciò,
perchè non Vi siete accordato con la minoranza del Consiglio Comunale
approfittando dei vostri sotteranei, dei vostri corridoi di Palazzo
Merlato? Subito! senza venire a rompere le scatole a noi cittadini
rovesciandoci addosso eventuali colpe e sensi di colpe su di un
Referendum! Voi sapete che certi comportamenti fin troppo astuti in
Romagna, nella Romagna di una volta di 50 anni fa, i romagnoli a chi
faceva il furbo (oggi gli si potrebbe dare dello "stronzo" ma io non lo
faccio mai) gli dicevano: "ci un vigliàc d'un assasè!". Voi, Farabegoli,
consapevolmente avete perseguito una linea politica da vecchia lacera
volpe; vendita del terreno, luogo, polemica conseguente, al fine di
arrivare ad oggi con questo stato di fatto avariato che il giornale ci
propina e ci appioppa come fosse colpa dei cittadini, ed al fine di
poterci dire sul giornale dall'alto della Vostra Autorità Morale in fatto
di Accoglienza del Prossimo Diverso: "Il Referendum sulla Moschea costerà
al Comune 500.000 euro spesi inutilmente, euro che il Comune avrebbe
usato per la spesa sociale" e ce lo sputate in faccia questa sentenza!
Con eleganza e nonchalanche.Bravo! Mah! Ripeto, un grande politico a
questo punto non ci sarebbe arrivato, io no!, un grande politico prevede
ed evita le polemiche e le rabbie private, le infime speculazioni,
specialmente se si parla di Religione, ma Voi, e questo è soltanto il mio
giudizio eh!, non siete un grande politico...ma neppure un politico.
Sapete cosa potreste essere Voi per un antico vecchio onesto romagnolo di
Ravenna, non per me che non sono nè vecchio nè antico nè onesto ma sono
di Ravenna, potreste essere un "lazarò".
Tangentopoli, eh, si! ragazzi, la
Calcestruzzi Spa di Ravenna, depredata scassata derubata della sua
Ricchezza e Forza, da Mediobanca-Italcementi è Tangentopoli!
Questo è l'elenco, tanto per rinnovare la memoria ai tanti smemorati di
Collegno, degli illustri carneadeiani personaggi che nel 1993 (luglio,
anno Tangentopoli) istituirono, o fondarono, e poi affondarono il mese
dopo, in Ravenna, alla Camera di Commercio, il " Tavolo della crisi
Calcestruzzi di Ravenna" per difendere la Calcestruzzi Spa di Serafino
Ferruzzi, Ing. Molignoni, Dott.Raul Gardini, Sig. Lorenzo Panzavolta.
Vai! Da una parte, quella che doveva servire a salvare i Lavoratori
dipendenti, la Parte che per l'appunto ebbe l'originalissima idea di un
"Tavolo" a difesa della Calcestruzzi dal predatore che poi vi dirò,
c'erano:1) il sindaco di Ravenna dott.prof. in storia e lett. Pier Paolo
D'Attorre (P.C.I.), 2) il presidente della Provincia di Ravenna,
dott.prof.in filosof. Gabriele Albonetti (P.C.I.), 3) il presidente della
CiCciIAA della Provincia di Ravenna, dott.avvocat. Pietro Baccarini
(P.R.I.), 4) il segret.provincial. di Ravenna della CGIL sig. Bruno
Baldini (P.C.I.), 5) il segr.prov. della CISL sig. Aldo Fabiani (D.C.),
6) il seg.prov.le della UIL sig. Francesco Proli (P.R.I.), gli ultimi tre
sindacalisti erano coadiuvati attivamente e fattivamente dai signori: 7)
Giampaolo Casadei (P.C.I.), 8) Costantino Ricci (P.C.I.) per la GCIL, dal
signor 9) Schirripa (D.C.) per la CISL, dal signor 10) Linari (P.S.I.)
per la UIL ed infine dal rappresentante sindacale interno all'Azienda
iscritto alla CGIL (R.S.U.) 11) il rag.G.F.* Enrico Tartagni (P.R.I.). E
fanno undici (11), che già si vince qualcosa...Dall'altra parte, e qui vi
dico, cio è a dire da quella di Mediobanca Montedison (Comit-Credit-SanPaolo(poveraccio!)
B.N.L.-B.P.Mi. eccetera eccetera) la parte che voleva papparsi gratis la
Calcestruzzi Spa a tutti i costi anche a costo della vita!...la vita dei
Lavoratori della Calcestruzzi!...c'era: 1) Enrico Cuccia il predatore
(...? non metto altri titoli onorifici o conquistati con lo studio perchè
non so sinceramente cosa fosse il Cuccia...e neanche il partito so...),
ma poichè il mio anonimo...omonimo Enrico non possedeva una grande
mobilità personale, era stantio, benchè tutte le mattine andasse a piedi
( in dove cazzo abitava?) a testa sempre bassa in ufficio, vedere
Striscia la notizia, forse era gobbo dato i pesi che lo sovrastavano, ha
mandato a Ravenna un impiegato che si chiamava dott. Giuseppe Parrello
(...? il partito non lo so) a fare il lavoro sporco. Inoltre il Cuccia
era coadiuvato dagli uffici di Milano di Montedison dal: dott. Enrico
Bondi (Parmalat), dal dott. Guido Rossi (...?). In pratica undici contro
uno (quelli della squadra Cuccia non contavano niente, eseguivano
passivamente gli ordini dell'allenatore). Solo che tutti, di una parte e
dell'altra parte, si erano messi d'accordo negli spogliatoi mentre ne
mancava uno, dei giocatori...indovinate quale? e quindi in pratica erano
11 contro 1. Eh, che volete amici! Questa è Tangentopoli! Un magna magna,
cazzo volete dai politici e dai sindacalisti, l'onestà pura al 100%? Dai,
nessuno è perfetto, e la Borletti non la fanno più... Risultato del "
Tavolo della Crisi per salvare dalla crisi di odio e di invidia e di
gelosia del Cuccia verso Raul Gardini la Calcestruzzi Spa di Ravenna"
questo: un cappotto! a favore di Mediobanca-Cuccia, nel tennisè 6/0 -
6/0, nella pallavolo 15/0 - 15/0 (regole vecchie), nel calcio 10 a 0!
Nella nera e sfigata vita di tutti i giorni è equivalso a: i Lavoratori
della Calcestruzzi o a Torino o a Bergamo o Sant'Arcangelo di Romagna o a
Rimini o a cà de càz (senza aumenti in busta paga e senza sicurezze sul
futuro) o tutti lincenziati! Tutti licenziati! Tranne qualche eroe
solitario (due o tre) e qualche segretaria disperata (due o tre). Il
Parrello, come premio della sua Grande Vittoria (che il Sole 24Ore titolò
"La Caporetto della Ferruzzi" visto che quel cuor di leone di Carlo Sama
si calò istantaneamente le braghe e si girò a favore del Cuccia e si mise
a cuccia davanti al Cuccia) sui Lavoratori della Calcestruzzi Spa di
Ravenna di Serafino Ferruzzi, dell'Ing. Molignoni, di Raul Gardini, di
Lorenzo Panzavolta, ebbe in regalo la poltrona da Presidente
dell'Autorità Portuale del Porto di Ravenna! Vero Rubboli (P.C.I.)? vero
Mercatali (P.C.I.)? vero Albonetti?, vero Baldini?, vero Zavoli
(P.C.I.)?, vero Baccarini?, vero Fiammenghi (P.C.I.)?, vero Errani
(P.C.I.)?, vero eccetera eccetera...? Cordiali saluti e...viva la Verità,
siempre! Enrico Tartagni, ragioniere della Calcestruzzi Spa di Ravenna. *
Gran Fesso.
Bei tempi quelli della Guerra Fredda!
Ha visto Amadinezad, direttore? guardi, le dico che è un grande! come
Alessandro Magno e pure di più, ma più di Berlusconi, al confronto Gengis
Khan era una mammoletta. Meraviglioso Amadeusnezed! Cazzo,è uno sborone!
Però, questo ci fa un culo come una sporta, se non stiamo attenti, non
crede? Oh, come si stava bene quando c'era il Muro di Berlino e la
Cortina di Ferro! (chiedere ai tedeschi, sia a quelli di la che a quelli
di qua). E il Muro era un'opera d'arte pop e pip. Guerra Fredda, si, da
mane a sera, ma bastava mettersi il cappotto aprire l'ombrello e tutti
eravamo a posto belli tranquilli sotto l'ombrello. Adesso? Se ti metti il
cappotto e apri l'ombrello e ti arriva un missile di Amadino sulla
capoccia, cazzo fai? Ti metti l'elmetto? e mettilo! Come si stava bene
quando avevamo l'Unione Sovietica! che ci proteggeva, ci accudiva come
una tenera mamma contro questi o quegli per me pari son di imperialisti
capitalisti dell'occidente europeo civilizzato al petrolio sottomesso
anima e corpo alla dittattura democratica degli Stati Uniti d'America! Ma
si ricorda quando c'era Stalin? faceva delle pulizie che la co.pu.ra e la
nettezza urbana municipalizzata se le sognano fatte così bene! Quando
c'erano quei bonaccioni di Krusciov (che pareva uno zabaglione vov),
sempre con le scarpe in mano che si toglieva che voleva tirarle in testa
a John, e di Brezgnieff! (che pare una bistecca alla strogoff). Dio bono,
quelli si che davano fiducia, e ci tenevano allegri...e Eltsin? faceva
spataccare con la boccia della vodka tutto il giorno imbarieg che se la
ciucciava come fosse latte nestlè... diavolo...Eltsin peròè russo, mica
sovietico...però faceva ridere. Tra l'altro Eltsinè stato un mio collega
sportivo! Ma poi dopo...cacchio ho scritto ma poi dopo...quando c'era da
far sul serio mica scherzavano loro! Berlusconi a Paragone è un poppante
al biberon. Si ricorda Budapest! Praga! Oh che Primavere! Vero
Napolitano? (no, perchè, direttore, Napolitano, in illo tempore, era
entusiasta delle vacanze sovietiche a Budapest ed a Praga). Altro che
Anozero...cavolo ho scritto? Bello. Il pezzo sarebbe completo, ma bisogna
però prima anche precisare che l'U.R.S.S. teneva a bada gli imbecilli, e
come se li teneva in riga...Riga! Tutti sugli attenti e, march! Marx. Non
frignava nessuno negli asili nido statali del Soviet! Appena uno
scolaretto si metteva a piangere erano bacchettate sulle manine! così non
prendeva vizi. Neanche l'Irak, ma neanche l'Afghanistan si provavano a
dire bao. Tant'è che quando i sovietici cambiarono logo ed acronimo, per
diventare più alla moda solo Russi, ma non Russi, russi, si trovarono
subito con l'Afghanistan che faceva i capricci coi talebani (?boh?) e non
ce la faceva più la Russia a rimettere nei banchi l'Afghanistan, così
chiamò Rambo III, o 4? E l'oppio? L'oppio dei popoli? Girava si, quando
c'era l'Impero Sovietico, ma sotto stretto controllo medico, la droga la
davano solo con prescrizione della mutua, oggi, vai un po' a controllarlo
il consumo della droga in tutte le sue formule chimiche-omeopatiche! Ci
manderei D'Alema a dirigere il contrabbando della droga, almeno per un
po' starebbe fuori dai...dai...dai! In pratica, quando c'era l'Unione
Sovietica, a parte che quei Popoli stavano decisamente meglio e bene,
ormai è un dato di fatto incontrovertibile anche se innavertibile, ma non
c'era il pericolo della guerra atomica n.2, perchè pipava il culo a
tutti, a rossi e a bianchi, anche a neri, per questa ragione che si
diceva con l'animo in pace tanto c'è la Guerra Fredda, non avevano ancora
inventato i congelatori, se no la chiamavano Guerra Congelata. Oggi, con
i taleban, i binladen, i waterclosed, i kamicazzi, i polliaiatollà e i
mattinègià, non c'è più da dormir tranquilli, perchè a questi orfani di
padre manca una guida, un capo scout, cavolo, fanno il cazzo che gli
pare, ti si potrebbe infilare un missile con la testa atomica in camera
da letto nel cuore della notte mentre sogni il 6 al superenalotto, e
poichè l'unica cosa saggia da fare sarebbe quella di lasciarli giocare, a
questi lazzaroni, alla guerra in casa loro, e dato che noi uomini e donne
superiori d'occidente siamo così scemi da non capirlo, che sarebbe meglio
guardarli senza rompergli i maroni...o pardòn...ecco che siamo qua a
chiederci: cacchio facciamo con sto Amadinegiad? Mah! Io non lo so, fate
loro. Cordiali saluti. Ps. Direttore, aveva notato, negli appunti del
1989/1993, come la caduta del Soviet, del muro di Berlino, della Cortina
di Ferro, collimi e coincida con Tangentopoli? Perfetta sincronizzazione,
al millesimo di secondo che neanche un lancio della NASA, chissà perchè
eh? Io lo so, e scommetto anche lei. Lo chiediamo a...a ...Ha capito a
chi, vero?
Direttore guardi gli allegati, sono due foto...e
per forza sono due, sono foto del futuro del nostro canale Candiano con
la sublime idea del Polo della Nautica, icì (alla francaise). Vede quanto
cemento e calcestruzzo che cè che galleggia?...e già, col Parrello, cosa
voleva, margherite hack e boniver e fiori a volontà! no, con l'ex ad di
calcemento c'è del calcestruzzo e del cemento, mi scusi eh, non vorrà
pretendere Natura come pretendono il WWF, la LIPU, Italia Nostra,
Legambiente, i Verdi...ci sono ancora? & Co...ma va la! mica si
costruisce il futuro dei nostri figli con sta roba lì degli
ambientalisti, e poi, dai, il Parrello sul calcestruzzo ed il cemento s'è
fatto una chiultura con Tangentopoli, mica stava a pettinare le bambole a
Ravenna dentro alla mia Sede! Adesso che ha guardato le foto, direttore,
scommetto che lei non ci capisce più niente! Quanto ci buttiamo su?
Scommetto il kalumet della pace di Toro Seduto contro il thomawk di
guerra di Geronimo! Porca vacca, ci sono quelli di Italia Nostra, per
esempio, che ci pregano in ginocchio quanto e più dei musulmani di non
cementificare più il nostro territorio italiano, e qua a Ravenna si
prevede una roba che al confronto il Ponte sullo Stretto di Messina è una
bisciolina di palude. Alla faccia del rispetto del paesaggio, della
natura, dell'ambiente...Ah, ma qui non siamo mica in Italia dio bono! qui
siamo in Romagna, vero Verucchi? Con Matteucci ci sta bene, vero? eh vedo
vedo. Ma insomma, nel Mondo, che sarebbe sto cacchio di Terra che il
Signore ci ha dato in consegna da custodire come un bene prezioso
pignorato dal tribunale per il benessere futuro dei nostri figli, tutti,
ma tutti, da Obama a Putin, da Benedetto XVI a Bartolomeo I, da
Amadinegiad ad Amanda Liar, da Grillo a Travaglio, dalla Cristina
Mazzavillani alla Elsa Signorino...tutti i più grandi cervelloni che
neanche Bonolis e Laurenti si sognerebbero di riunire a Mediaset, tutti
tutti ci pregano in ginocchio che ormai se le sono scorticate di più che
a salire la scala santa con i ceci cotti sotto le rotule, e noi rumagnùl
ad Ravèna ci facciamo una bella sfoglia di cemento, ed in più, melius
abundare, ci scaviamo un altro canaletto per metterci delle...delle...ma
delle altre fabbriche?! Che a Ravenna di Canaletti ce n'era già uno
bellissimo e me l'hanno interrato, chi bòia, cuiavnès un azidènt! Cazzo
che i Verdi non ci sono più con Matteucci! Ha capito adesso, direttore,
perchè? Il sindaco dei Verdi se strasbatte, anche di me...ed anche di
lei, non si creda! Bene, oh, le dico subito subito che a me non me ne
frega niente se fanno sta schifezza ( che fa il paio con quella di Porto
Corsini,è una bella gara tra questi disegni qua così futuristici per la
medaglia d'oro! della schifezza), se costruiranno il Polo della Nautica
in queste dimensioni disegnate e pensate...c'ho dei dubbi, e forse anche
lei...tanto io sono vecchio, ho 63 anni e 1/2 pertanto mi caverò presto
dai maroni, con rispetto parlando...guardi guardi, direttore come il
Parello si sfrega le mani!...cosa vuole che me ne freghi! Ci penseranno i
centenari di Ravenna a papparsi queste sonore puttanate da cemento che i
potenti ci promettono come un divertimento ed un miglioramento della
nostra vita...e delle nostre pensioni. Allora, direttore, per essere
breve, vogliamo chiedere ad Italia Nostra cosa ne pensa dei progetti per
lo sviluppo del territorio ravennate e per il bene di Ravenna qui
rappresentati da questi allegati? Diciamo ad Italia Nostra; please,
leggere il Resto del Carlino Ravenna del 25 settebre 2009, naturalmente?
Diciamo ad Italia Nostra, fate un giro da queste lande paludose e
paludate a vedere ed a constatare de visu? O no? Bè, glielo abbiamo
detto. E questa è fatta. E poi, in chiusura, chiedo ad Italia Nostra di
allungare questa mia mail da "paura" per informare tutte le altre
Associazioni Ambientaliste Italiane fino ad arrivare al Governo, governo
che però, nella persona del presidente dell'Autorità Portuale di Ravenna,
il dottor Parrello Giuseppe,è già completamente informato dei progetti
futuri sul nostro Candiano, che a Ravenna vogliono iniziare una colata di
cemento che l'Etna se la sogna con la sua lava. Cordiali saluti, ah! un
momento direttore...vuol venire a casa mia che dopo andiamo a fare un
giro in barca a remi sul Candiano, come facevo una volta col mio babbo e
con Italo Montanari, liberamente...eh già i tempi cambiano! Dagli onesti
ma poveri pescatori di acquadelle e buratelli dei padelloni di una volta
ai caimani degli affari senza scrupoli ma ricchi di oggi che però hanno
distrutto il nostro Candiano...C'era una volta un canale bellissimo
circondato da valli meravigliose...con tanti pesciolini e tanti fiori di
lillà...ma andìv ad anghè tòt quànt in t'è Cangià! Stavolta cordiali
saluti. ps2. aspettiamo risposta dagli ambientalisti, ma mi sa che...mmmh.........
Ah, le Guerre per la Pace...fanno più danni delle
Guerre di Conquista!
Direttore, direttore...basta poesia, basta romanticismo, basta eroismi in
trasferte a pagamento... e che cavolo! Se posso...posso? ma si, anche se
non potessi...chi se ne frega! tanto ognuno tita dove può, ognuno tira
l'acqua al suo mulino...percui le dico, se non lo sapesse ma son sicuro
che già lo sa, che, con i soldi che lo Stato Italiano...cazzo! c'è ancora
lo Stato Italiano? o...no?...riparto; che con i soldi che lo Stato
spende...stavo per dire "spreca" inutilmente sacrificando persino vite
umane della cui morte se ne impippa e ne asciuga la sfaldata coscienza
collettiva con Funerali di Stato, Messe Solenni, Commemorazioni ormai una
uguale all'altra, giustificandone le morti con la falsità galleggiante di
funerali di Stato ( il minimo), dello Stato che corre a portare la Pace
ad un Popolo...mentre quel Popolo, quel Popolo non ci ha affatto
chiamato, ma proprio per niente! scommetto che quel Popolo starebbe assai
meglio senza i nostri eroi, e nel momento in cui noi italiani si che
abbiamo bisogno di eroi in Patria!...nuova ripartenza: con quei soldi che
lo Stato spende in Afghanistan, in Irak, in Libano, in Kossovo, cacchio e
ricacchio! sono un sacco di miliardi che neppur Paperon de'Paperoni si
sogna di avere nei suoi forzieri, con quei soldi Berlusconi potrebbe
aumentare tutte le pensioni dei poveri italiani! Questo si che sarebbe un
gesto da eroi! Ehi, direttore, mica tutte le pensioni sono da aumentare,
vero? Quelle dei ricchi, no! vero? Per esempio, non bisogna assolutamente
aumentare le pensioni spropositate ai meriti dei senatori tipo, che so, a
caso, Zavoli e Mercatali, o dei deputati, genere sempre a caso, Albonetti,
o dei tanti maximum dirigenti-manager tipo che so, a ricaso, Panzavolta,
il quale magari tira 10.000.000 al mese pur essendo un mafioso
condannato... quelle lì, insomma, che anzi si deve assolutamente
diminuire. Con i soldi degli Eroi della Pace in terre straniere dove non
la vogliono sta cazzo di Pace consegnatagli da degli eroi stranieri che
per quegli stranieri non sono eroi ma degli...degli, cosa posso mettere,
direttore, per non offendere le anime candide e lisce senza pieghe e
senza ma dei nostri intellettuali opinionisti da poltrone di salotti, per
non offendere le mogli, le madri, i padri, i figli, le fidanzate, i
parenti, gli amici che sono le altre vere vittime della violenza dello
Stato travestita da altruismo internazionale, ecco, metto, sono degli
"invasori!"... con questi soldi si possono aumentare le pensioni dei
poveri eroi di tutti i giorni dell'Italia. O no? Cordiali saluti. Enrico
Tartagni
Al Bar Grand'Italia.
Al Bar Grand'Italia io, appoggiato blandamente al lucido elegante banco,
sono illanguidito dall'aroma del caffè appena servitomi in tazzina
decorata di griffe con letterine d'oro, il coffee mi è stato fatto e
consegnato con rapido e preciso gesto da una brava barista...non sto a
dire quanto è pure bella perchè ritengo che sulla bontà del caffè non
possa minimamente influire questa qualità esteriore della fanciulla...o
si?...complimenti, finalmente sto quindi giusto per gustare l'espresso
perfetto quando una manona per quanto educata mi si poggia sulla
spalla...su una spalla. Il viaggio della tazzina dal banco alla mia bocca
mi si interrompe a mezz'aria mentre da dietro un simpaticone senza tempo
e fuori tempo mi dice salutandomi: "at salùt!" ecco, appunto...cavolo! la
voce è la sua! saranno, quanti? 15 anni che non la sento, ma l'avevo
sentita per venti edè inconfondibile, lo è ancora e me la ricordo
subito, così pacata, umile, decisa..."Vècio!" urlo, la meravigliosa
barista mi sorride,è anche una fine psicologa. Tralasciando
immediatamente l'esotica bevanda abbraccio il Vècio. Il Vècio è lì,
vicino a me, il mio collega della Calcestruzzi! Io, spedito a Tiurìn, lui
esiliato in Umbria, Abruzzo, Molise...c'ha da fare là! Per colpa di un
emerito sconosciuto ci siamo persi! "Bevàt che cafè prèma cus'à giàza!"
Grande Vècio, bada al sodo come sempre, e con lungimiranza. Gli dico: "ti
offro il caffè!" Faccio per far partire l'ordinazione alla bimba della
Faema-caffè che il Vècio mi stoppa e dice: "no, làsa stè, à l'ò d'bù adès,
guerda, cun quèl chi l'è!" e mi indica il Piviere che avanza verso di noi
con la sua camminata alla James Stewart...ne ha anche il fisico...il
Piviere era una cannonata presso le nostre colleghe femmine. Mi metto
quasi a piangere, del Piviere non sapevo più niente, e non sapevo più
niente del Vècio. " Ciao, ciao..." ci abbracciamo e lui mi fa: "Tortello,
ci sempàr tè!" Eh, si! eravamo un trio che neanche i tre tenori, mica che
sapessimo cantare, per quanto, ma eravamo amici, di una amicizia solida,
tranquilla, rispettosa, un'amicizia distrutta da un...da un...da uno
venuto da Milano a rovinare una Grande Famiglia, a separare
definitavemente colleghi ed amici, a far piangere famiglie, mogli,
figli...quel maledetto! Questa storia che ha colpito a tradimento le
nostre vite, una Storia ancora aperta, ce la siamo detta con uno sguardo
di ritrovata amicizia perchè mai sarà persa! " Cui avnèss un cancàr!"
diciamo all'unisono. Piviere, Vècio, Tortello, ah, l'amicizia di uomini
duri...ehi trogloditi pervertiti, cosa pensate! a parte che i finocchi
sono stati ammessi su tutte le tavole da un po', la nostra è amicizia
vera, niente omocomelava o quelle cose lì, quindi, cari malpensanti
maligni e maliziosi badate alle vostre di inclinazioni ed ai vostri
conseguenti piegamenti, perchè avere degli amici e saperlo fa bene
all'anima, oltre che al cuore, perchè ti rendi conto che quando morirai
sarai si solo come monade nomade nell'universo, ma ci sarà qualcuno che
ti penserà e magari piangerà anche per te...il Piviere mi dice (in
romagnolo, ma, dai, uso l'italiano anche se non lo so usare bene,
altrimenti famo notte): "ehi, ogni tanto leggo i tuoi scritti, i tuoi
racconti, le tue poesie...dimmi Tortello, la tua è una battaglia, una
lotta privata,è una cosa personale?" Io guardo il Piviere perchè mi dice
ciò in grande tranquillità sapendo cosa gli risponderò di lì ad un
secondo...uno!..." No, non è una battaglia personale, se mai dovrebbe
essere una guerra, va avanti da 16 anni, la mia è una lotta per tutti,
combatto si alla Don Chisciotte, lo so, ma lotto lo stesso per la
Giustizia, per la Libertà, per il Rispetto della Persona dei Lavoratori
della Calcestruzzi, per gridare al mondo la nostra onestà, perchè se
lasciamo che gente come quelli che sono venuti fin qui da Milano vadano
avanti senza trovare opposizioni nelle loro opere del male, se lasciamo
che facciano i propri affari senza guardare alla storia che ognuno di noi
si porta dietro...questa è roba che non ha scrupoli, non ha sensi di
colpa, sono esseri che si ritengono superiori e gli altri sono merde,
almeno dirglielo... se lasciamo che impunemente cancellino con la
violenza del Potere il nostro Lavoro e ce ne rubino i frutti e la
ricchezza, che sono nostri, se lasciamo che distruggano la nostra Storia,
il nostro Passato, la nostra Cultura simili a barbari preistorici quali
sono...insomma, se lasciamo fare ai violenti che si parano dietro alla
Legge piegata da schiere di avvocati ai loro interessi, se facessimo
tutto questo ed altro ancora perchè resi schiavi dalla paura, se non
levassimo almeno la nostra voce, anche se resterà inascoltata, anche se
ci scambieranno per scemi, anche se ci ritessero dei pazzi e dei malati
di mente, non saremmo più degni di essere Uomini...allora mi assunsi una
Responsabilità che mi è stata riconosciuta e consegnata da tutti voi,
ricordi? Fummo traditi da tutti, dai sindacati, dalle istituzioni della
Città, dai padroni...non ce l'abbiamo fatta a cacciare i prepotenti
perchè erano tutti d'accordo, ma io sono ancora vivo e non posso..." Il
Piviere ferma e raccoglie la mia cascata di diamanti e mi fa: "Tortello,
cì un grànd!" Non so se voleva dire "un grànd patàca!", io l'ho preso per
un complimento. Ho accompagnato i miei amici al parcheggio dove, dopo un
rapido abbraccio ed un veloce saluto, ci siamo lasciati, loro sono saliti
in macchina, una non me la ricordo perchè non ci ho fatto caso, e guidava
il Vècio che mi ha detto: "ciao, nò andèn a lavurè" Normale, semplice,
umano...ciao Vècio, ciao Piviere, che Dio c'assista. enrico tartagni. ps.
il Vècio e il Piviere sono leggermente più giovani di me, o meno vecchi
di me, ma forse oggi potrebbero pure essere già in pensione...
Antonio, autista dei Ferruzzi di via XIII Giugno...e dintorni.
E ora, direttore, le parlo di Antonio, uno degli autisti della Serafino
Ferruzzi di via XIII Giugno, un ragazzo che portava a spasso Serafino,
Arturo, Ricci...di ricci ce ne sono di tante specie...la Franca, insomma
un po' dei nostri padroni, li scarozzava con una bagnarola marca Mercedes
con il filtro o a far la spesa o dai parrucchieri. Se andavano a Perigi...sarebbe
Parigi... prendevano il jet di casa, ma la griffe non la so. A Parigi ci
andavano i padroni, mica Antonio, Antonio saliva solo sulla Mercedes, ma
non era poco. Nel 1993 saltò tutto, che bello! Ci fu un terremoto seguito
da una tempesta, epicentri Milano, quindi decentrati rispetto a Ravenna,
e fu infatti fantastico, perchè a Milano rimase tutto in piedi a Ravenna
crollò tutto. Mistero della Geologia! e delle placche continentali!
Strano fenomeno rimasto senza spiegazione, finora. I Padroni, invece di
andare a Parigi, si rifugiarono nelle fogne, perchè ebbero paura di una
tempesta mai vista sulle carte isobariche e sui portolani d'ogni epoca,
perciò scapparono sotto terra. La tempesta venne denominata...sappiamo
che ai tifoni, ai cicloni, ai maroni, ai fifoni, vengono dati dei nomi
per non confonderli, questo che arrivò improvviso tutto d'un tratto alla
Gostino lo chiamarono Cuccia. Veniva da Milano. Era arrivato fino a
Ravenna! Che onore, in una landa perduta di valli e paludi, di buratelli
e folaghe, di canne e padelloni, di tagliatelle e cappelletti sciutti e
in bròd! Le fogne per i Padroni si rivelarono un rifugio azzeccato e
sicuro più di un rifugio antiatomico in calcestruzzo con cemento 4e25 a
presa rapida con addittivi elasticizzanti, poi, dopo poco, i Padroni
uscirono tranquilli e asciutti...quello era il loro mondo sconosciuto.
Durante la bufera Cuccia, che ebbe una sottodirectori denominata
Tangentopoli, Antonio guidava sempre la stessa carrozzella, ma per gli
altri Padroni giunti a cavallo del vento sino a noi e per la nostra
intima gioia da Milano. Ah! dolce brezza impetuosa e violenta! Così
Antonio andava su e giù da Ravenna a Milano, beveva un Ramazzotti, ne
ascoltava una canzonetta, gli davano dei fogli e gli ordinavano di
portarli a Ravenna. Antonio andava in un posto detto MonteEdison, sulla
cui cima si formava la furia della tempesta, entrava in dei corridoi
pieni di gente affetta da incomunicabilità da terrore che andava di qua e
di la, che usciva da una stanza e entrava in un' altra, sia la gente che
il terrore, poi arrivava uno che gli diceva: "prendi questa busta e vai"
Ce n'era una di buste, quindi...Intanto che aspettava nei corridoi di
quel posto a meno, Antonio stava attento ai discorsi e registrava tutto
nel suo elettrodo d'autista esperto. A Ravenna tornato non andava più in
via XIII Giugno perchè come quartier generale i nuovi Padroni avevano
scelto il mio palazzo di via Romolo Gessi che godeva fino all'orgasmo di
una vista più bella. Antonio venne da me, un giorno, e mi disse:"cazzo,
avevi ragione te!" Io lo guardo estero e fatto e gli chiedo: "cio è?"
"Cio è, cio è...Cuccia! daaii!" Tacco a capire e dico: "ah, si! cosa hai
sentito?" Antonio abbassa la voce, si avvicina alla mia capoccia, si gira
guardingo indietro, quando è sicuro che nei 360 gradi farheneit intorno
non c'è un alito di tempesta mi fa in un sussurro tuttodunfiato dentro
alla mia sventola deustocachio: "Nei corridoi del MonteEdison corre voce
che TempestaCuccia vuole spazzare via tutto dei SerafiniFerruzzi...non ci
deve rimanere niente, niente! ne di vivo ne di morto...via tutti e
tutto...cazzo,è incazzato duro". Bè, non ci crederà, direttore, Antonio
lavora ancora come driver pestanto acceleratori, freni, e frizioni se le
macchine che pilota non sono con cambio da F1, sulle auto dei Ferruzzi in
via Serafino Ferruzzi...e già, il sindaco Mercatali c'ha cambiato nome
alla via, da XIII Giugno, schifosa data storica in fausta memoria della
caduta dell'Impero di Santa Romana Chiesa e Pontificia in Ravenna, a
Serafino Ferruzzi perchè prima, quando Serafino era vivo Mercatali odiava
Serafino, poi quando è morto nell'andare a fare visita con l'aeroplano
senza scendere ma giusto al volo ad una famigliola di Ronchi di Forlì, un
salutino sulla finestra, ha cominciato a volergli tanto tanto bene da
sentire impellente quanto un bisogno fisiologico il bisogno di ricordare
il sant'uomo, così, non potendone fare a meno, gli ha intitolato la
strada in dove che ci abitava il Serafino che era diventato, per
l'appunto, un leggiadro serafino. Uguale uguale, il Mercatali, ha poi
fatto con il genero del Serafino, con il Raul. Il Mercatali non digeriva
il Raul, neanche ma neanche se il Mercatali s'andava a prendere un fernet
branca al Byron, insomma per il Mercatali quel Raul lì era uno sporco
capitalista sfruttatore che gli stava sullo stomaco, l'unico digestivo
era: deve morire. Detto fatto, c'ha pensato TempestaCuccia. Appena morto
il Raul, uei! il Mrctl (acronimo) non t'ha intitolato una strada al Raul!
Ha mandato via a calci in culo Romolo Gessi, valente esploratore de che?
spingendolo più in la, e quel pezzo di via rimasta libera l'ha chiamata
via Raul...pertanto Antonio è lì che lavora ed ha la patente illibata con
il massimo del bonusmalus, che autista! Sciumacher e Emilton ci fanno
ridere, se non mi crede, direttore, può chiedere ad Antonio. Un cordiale
ramazzotti.
La Costituzione è per il Popolo Italiano, cio è per gli italiani, o...?
Volevo chiederle, direttore, la Costituzione Italiana è fatta (è stata
fatta ) per gli Italiani? O no? Oppure, per caso, i nostri Padri
Costituenti nel 1947 l'hanno concepita per Tutti? Vorrei dire, con tutti
quei "tutti" scritti negli articoli della Costituzione che riguardano,
per esempio, le religioni, la libertà di professare una religione, la più
bella, la più conveniente, la più simpatica, insomma una qualsiasi,
purchè rientrante nei canoni della...della che? della educazione civica,
ecco, si riferiscono solo al Popolo Italiano, un Popolo che aveva
sanguinosamente combattuto una Guerra di Resistenza e poi una Guerra
Civile per conquistarsi "questa" Costituzione, o a tutti i Popoli
abitanti della Terra? No, perchè, come avevo già precisato, io non ci
capisco più niente. Però questo non è grave in sè, il grave è che non ci
capisce più niente nessuno. Cordiali saluti. enrico tartagni. ps. No, sa
perchè ho detto questo, direttore? perchè, come al solito, come già nel
1993, i miei concittadini ravennati portano tutti i rispetti ed hanno
tutte le paure per degli stranieri dei quali io non so niente, non so da
dove vengano, perchè siano venuti a Ravenna, persone forestiere che non
sanno nulla della mia storia di uomo e di cittadino nato a Ravenna nel
1946 e vissuto a Ravenna senza andare mai a disturbare il mio prossimo,
come ha fatto, per esempio, un certo Parello venuto all'improvviso senza
permesso da fuori, persone straniere che nel mentre ci sono già
pretendono tutto e subito, ed infatti tutto gli fanno, anche i bavaglini
per la prima colazione. Al contrario di quello che fecero a me cittadino
ravennate, ed ai miei 120 colleghi, che nel 1993 mi diedero in
quel...giustamente, tutti diranno...al Comune di Ravenna non gliene fregò
un cacchio che ci rubassero le nostre Aziende ed il nostro Lavoro! Nemo
profeta in Patria est! Dunque,ma chi sono questo Tumè, questo Ber-san?
donde vengono? cosa fanno? e soprattutto sono italiani? mi dicono che
sono italiani, e allora dov'è il problema, si fanno una moschea adeguata
in un posto adeguato, cosa c'è di male, senza fare tutte quelle storie
che leggo sui giornali, che sarà mai! Sono italiani come me che hanno
altre inclinazioni religiose diverse dalle mie anche se tutte tendenti
alla conoscenza dello stesso Dio per strade spirituali diverse...in
Italia tutto è lecito, hanno fatto pure Tangentopoli a Ravenna senza che
qualcuno dicesse bao e i ravennati sono stati contenti e felici che
abbiano ammazzato Raul Gardini! Guardate un po' chi c'è ancora in giro
per Ravenna! Gli ebrei hanno il loro tempio, noi abbiamo la nostra
chiesa, i mussulmani la loro moschea, normale. Se Tumè e Bersan sono
italiani come me... cosa sono tutte queste manfrine...perchè, Dio è
sempre Lui! E' sempre quello, sia che sia Allah dentro una moschea, o che
sia Signore dentro una chiesa, o che sia Jahvè dentro un tempio, o che
sia Manitoù dentro un teeppe, o che sia Odino sopra un altare vikingo...bè,
di dio ce n'è uno solo...o no? Sarà mica no! Che sia per questo che nel
mondo c'è tutto 'sto casino? Cordiali saluti. enrico tartagni ripiesse.Sono
italiani o sono stranieri?
Aghanistan 2
Mio Dio, direttore,è tremendo sopportare le ingiustizie! ma, ho
ascoltato a Studio Aperto la moglie, credo la moglie...nell'intervista
che le è stata fatta, ha detto che Antonio Fortunato è morto da patriota.
Direttore, ma l'Italia è per caso in imminente pericolo d'invasione da
parte di un esercito armato in guerra contro l'Italia? Antonio Fortunato
è morto, purtroppo, laggiù, in un posto sconosciuto...eh, si!
sconosciuto, e lontano in tutti i sensi, un posto dove in questi momento
storico del pianeta ci sono dei patrioti veri! Ehi, ci siamo andati noi
italiani di nostra volontà in Afghanistan (va bè che ci hanno chiamato,
tutto quel che volete...ma il non andarci era impossibile essendo stato
posto in atto un ricatto internazionale) mica eravamo obbligati, e ci
siamo andati per soldi, non per la gloria. I patrioti muoiono gratis! per
salvare e difendere la Patria! ma la propria di Patria! non quella degli
afghani o degli altri, tipo irakeni, e quelli che lo fanno, ebbene,
tecnicamente sarebbero dei mercenari. Le cose vanno male, molto male per
l'umanità che vive sulla nostra palla, perchè, forse, noi esseri
coscienti confondiamo il Tutto nel Grande Interesse del Dio Denaro,
confondiamo ciò che è bene con ciò che è male, ciò che è onesto con ciò
che non lo è, facciamo finta di confonderci davanti a ciò che ci conviene
pur essendo Male ed a ciò che non ci conviene ma essendo Bene! E
scegliamo il Male, perchè conviene come denaro! Se fosse davvero così
come ho detto, bè, fa schifo! Io l'avevo già scritto sul Carlino, e cio è
che nonostante le Torri Gemelle dell' 11 settembre, le stragi e tutto,
non dovevamo andare "In Guerra" in Irak, in Afghanistan...perchè questa è
guerra, e non è la Nostra Guerra! La Seconda Guerra Mondiale era la
nostra Guerra...forse...Quello che gli italiani fanno laggiù non sono
semplici azioni d'attentati genere Twin Towers! Colpisci e fuggi, noo!
Restano lì! a far che? Una missione di Pace! Pazzesco!Per me, allora in
illo tempore, era necessario lasciare che quei paesi a noi estranei...è
così, sono a noi estranei, dite pur quel che vi pare ma con noi italiani
ed occidentali in genere non c'entrano un tubo...si confezionassero i
loro destini interni governativi. I loro panni se li lavino loro, le loro
contraddizioni se le amministrino loro. Messe a posto le loro divergenze
nel modo che più gli aggrada, a noi non ce ne deve fregà de meno, nel
caso che, dovessero trovare divertente e rilassante ai fini del
conseguimento del loro Paradiso attaccare il mondo occidentale infedele e
guerrafondaio per sottometterlo al volere di Allah, e del suo Profeta,
ecco, quello si che sarebbe il momento di dimostrare patriottismo. Gli
italiani soldati in Afghanistan hanno coraggio, magari questo si, senza
dubbio, ma avere Patriottismo, essere Patrioti... per ora è parola
grossa...Al contrario, per gli afghani kamikaze e talebani invece si, la
parola Patriota è giusta. Infatti sono loro che muoiono in guerra per
liberare dagli oppressori la loro Patria, i nostri soldati si fanno
soltanto ammazzare. Cordiali saluti.
Lettera al direttore su Berlusconi alla fine.
Attenzione direttore, quelli che oggi stanno distruggendo...o che stanno
tentando di distruggere... Berlusconi Silvio sono gli stessi che nel
1993, con la scusa di Tangentopoli, annientarono Craxi e Raul Gardini...!
se nel 1993 essi non presero in considerazione, o solo sottovalutarono,
l'amichetto di Bettino, cio è a dire il Berlusconi Cav. Silvio, già noto
intrallazzatore palazzinaro puttaniere padrone del Mìlan, e del Milàn, a
quei tempi del "Pentapartito, Pentapartito coadiuvato dal Compromesso
Storico di moriana, o moresca, memoria che rovinò l'Italia, il
Compromesso Storico" rovinò la nostra Patria..." adesso non guardano
tanto per il sottile e non guardano in faccia a nessuno...per la verità
anche nel 1993 non guardavano in faccia a nessuno, io sono ancora pieno
di tumefazioni e lividi...però oggi hanno imparato la lezione e quindi,
venti anni dopo, alla Dumas, tutto sta a vedere come andrà a finire,
stanno attuando la loro vendetta contro Craxi...e Raul Gardini. Chi vivrà
vedrà, as disàl icè, diretòr? Però c'è la Lega Nord! Che Dio benedica ora
e sempre Umberto e i suoi Maroni! Cordiali saluti.
Porto Corsini, Ravenna, l'altra sponda de' Cangi è!
Ci fanno il Porto di Boston...benchè sia un ameno paesino di pescat...noo
ad cuntadè!
Signorie, signore e signori...infatti siete tanti, presidenti, docenti,
sindaci, vice di ogni tipo, direttori, segretari, assessori, consiglieri,
pubblici e privati, portaborse, per non scadere nel volgare se non nel
tri-viale, eccetera eccetera...tra di voi c'è di gnaquèl, perciò ci
prendiamo, bene, cliccate sull'allegato, clic, fatto? bene, ora vedete
che bel disegnino tutto colorato tipo elementari che c'è del vostro
ex-paesino di Porto Corsini...scusate, signori abitanti, avete visto
quelle tre arche di no è? a cosa servono, vi ci mettono dentro ad
abitarci? ad occhio e croce voi sarete si e no 300 giovani e forti...e
belli...mentre su quei barconi ce ne staranno almeno almeno un cinquemila
di abitanti, come...come Marina di Ravenna. E quelle due torri? Non vi
basta quella schifezza di torre di Valentino Rossi dall'altra parte
dell'autostrada del mare? Ah, non sono torri? Sono depositi di petrolio?
Vedo anche in un angolino di mare alla banchina che godrete della vista
dell'Amerigo Vespucci! Cuntèt? Ehi, burdèl, che cervello avete, sembra
che invece di un cervello abbiate nella capoccia un biscotto bruciato nel
forno a 300 gradi, scusate eh, ma ve lo fate dire...se mai dovessero
scendere da quelle triremi da vello d'oro migliaia e migliaia di turisti
sbavazzanti sete e fame di cultura, a Ravenna...a Ravenna, perchè, che
cacchio di cultura avete voi ad Pòrt Cursè da offrire, e poi farvi
pagare, alle mandrie imbufalite dai mal di mare di miglia e miglia marine
percorse sulle coste crociere che vedete implacate alla vostra elegante
cittadina marinara, inciòna! se non quella del gregge...voi dove vi
mettete? Chi pulisce le strade dopo il passaggio devastante dei
Lanzichenecchi? spero voi...cordiali saluti enrico tartagni. ps. nel
disegno dell'autorità portuale: un paesino tutto dritto dritto di strade
tutto alberato e fiori, piccolo piccolo e sulla spiaggia che non c'è più
banchine degne di Genova con tre transatlantici tipo Costa
Splendida,Magnifica,Stupenda, gigantesche che ti portano in giro per mari
ed oceani mille e mille crocieristi sfaticati della vita...Porto Corsini
vanta 1530 ab. (da internet)
La Tomba di Dante...detta Pivaròla...a Ravenna
Ecco a Voi la pivaròla di Dante Alighieri, sommo monumento del Morigia (mò...chi
eràl quèst?) per dare un degno definitivo tetto all'esiliato Poeta, dalla
quale sua, sua del Morigia quanto dell'Alighieri, tomba ogni notte il
babbo della Leggiadra esce in spirito (santo?) tutto indolenzito nelle
ossa e nello spirito e per la disperazione dell'angusto riposto...al
cimitero ci son monumenti che al confronto dell'ultima dimora del povèta...che
tanto ancora fa inorridire gli scolaretti...ma questa è un'altra
cosa...Dante, dunque, nel cuor della notte va a prendere una boccata
d'aria pura...pura!è dir troppo a Ravenna, forse ai suoi ai suoi tempi
del 1300! adesso, quànd che da' fùra dà che bùs ad sarcofago indò chi l'à
imbusanè e pè che dèga: " Dio bò! s'èl stè fi è ad mèrda!", detto ciò si
tira giù l'imbragatura rosso poesia, scopre le liriche chiappe e si
sgombra in argatò! poi sospira: "Oooh, bèlloo! adèss sè c'a'sò alzìr!" E
sii, anche i Sommi Vati hanno bisogno del water...naturale. Liberatosi,
Dante torna come da contratto nel suo alloggio popolare assegnato ad
aspettare le torme assetate di cultura subito dimenticata, fotografanti
come tanti Robert Capa al fronte, si mette in posa, poi, all'alba delle
prime luci del mattino nuovo, arriva lo spazzino che dice tutto
rassegnato: "Fàtt ciussò cu'i è in stà zitè! In pò caghè a cà sù, vigliaca
d'la miseria!"... comunque tutti nel modo e nel mondo conoscono o hanno
visto o hanno visitato il Sepolcro di Dante...è come l'Everest, una
cima...pure i giapponesi. ps. ho notato che oggi, oggi nel senso "di
questi tempi", i turisti fotografano tutto, anche le piastrelle o
l'asfalto delle vie...anche il vuoto assoluto.
Al Direttore Generale del Comune di Ravenna
e ciclista telefonista indisciplinato che ha scambiato le strade
pubbliche per il suo Ufficio Comunale di Lavoro.
Boattini Carlo, mi fai pena! Te l'ho detto almeno due o tre volte, "smètla
ad zirè còma un zembòl cun che carnaz ad bicicleta e cun che quèl tàc
all'urècia!" Caro Carlo, i nostri nonni ed i nostri babbi romagnoli...ma
i tuoi sinceramente non lo so... ci hanno insegnato a vivere in comunità
rispettando le regole e la libertà del prossimo, una libertà che è
esattamente uguale alla tua, e se non lo facevamo di seguire le regole
della buona educazione civica, ci dicevano: "ci pròpri un zucò! "
Bell'esempio che ci dai, Direttore Generale del Comune di Ravenna. E così
t'hanno beccato a pedalare con il tuo catenaccio (con tutti i soldi che
hai, comprati una bella citibike, avaraccio), a fare scorribande sulle
strisce pedonali senza scendere, passare senza guardare, col cellulare
(sempre quello, o te lo cambia ogni tanto il sindaco?) implacato ad un
orecchio e te che ci parli dentro a far telefonate a vanvera... ma con
chi parli sempre? Con l' amante, che sei sempre concitato e nevrotico?
amante? ma va la! chi vuoi che ti voglia che non tiri fuori gnèca un
frànc! Smettila allora di fare "telefono caaasa" per dire: "arrivooo!
butta giù la pasta!" Quanta, 100 grammi? In bianco? Non vedi come sei
secco, molti ti scambiano per un cardinale...dai, mangia qualche
bombolone di via Sansovino e fai degli happyhours a base di secchielli,
che metti su un po' di peso...politico. Ti sei fatto beccare eh! Ti ho
visto sai, quella volta in via Carso, che sei arrivato sparato col
citofonino al vinavil all'orecchio che sembravi essere in un altro mondo,
pedalare alla spera in marx sulle strisce pedonali ed andare quasi a
sbattere in quella macchina! Per fortuna che non sono tutti come te,
qualcuno guarda ancora dove va! Lui ha frenato, e ti è andata bene, te
hai frenato...mi sembra con le suole delle scarpe... logicamente sei
finito con una tranquillità da far invidia a Rambo nell'Afghanistan,
sull'asfalto...e continuavi a scorrere nel cellulare! fantastico! niente
ti ferma quando lavori al bigofono portatile per il Bene della
Comunità!...intanto con l'altra mano tiravi su con nonchalance il
catenaccio...sempre quello...fattene dare uno nuovo dal sindaco...sei
montato di nuovo su e via! più veloce della luce! Scommetto che quello (o
quella?) di là non s'è accorto di niente. E l'automobilsta? mi chiedeva:
"ma chièl cu ca là?" mentre ti guardavamo svanire dietro il Ponte degli
Allocchi. Le telefonate che fai sono di lavoro? Non farmi ridere, le
telefonate di lavoro si fanno dall'ufficio! Se tu avessi lavorato con me
alla Calcestruzzi, lì si che avresti imparato cosa vuol dire lavorare e
stare sul posto di Lavoro. Vai nel tuo ufficio a guadagnarti quello
straccio di busta paga che di autodai, e lavora dal tuo ufficio invece di
vagabondare tutto il giorno per Ravenna a farti fotografare come un pollo
sottoalimentato mentre infrangi il Codice della Strada ad ogni pedalata!
Le paghi le multe? O le fai pagare solo a noi mortali cittadini, le
multe? Come dici, Carlo? Ah, sei magro perchè pedali tanto tanto mentre
lavori? Boattini Carlo, e noi Cittadini Normali dobbiamo pagare le tasse
ad uno come te che se ne frega delle Leggi? Ad uno che fa quel che gli
pare? Tutti i giorni in piazza del Popolo a parlare con degli amici...uh,
uno strano modo di lavorare, vero Parrello? stare sempre in piazza e al
caffè? Boattini Carlo, mi fai pena...come dici? Non vuoi che ti dia più
del tu in nome dell'antica amicizia delle nostre famiglie? Bene, Vi darò
del Voi. Voi, Signor Boattini Carlo, Voi mi fate pena...Vi porgo un
differenziale Voi Rosso Stalin...anzi, Rosso D'Alema, un altro dei Vostri
amici, uno che da giovane sessantottino tirava bomboloni farciti alla
Polizia. Enrico Tartagni. ps. aspetto ancora e sempre, come Voi mi
avevate promesso sotto alla ex Torre Comunale, che mi mostriate il saldo
del Vostro Spettabile Conto Corrente...o Conti Correnti.
Direttore, io nun ce sto a capì più gnente! Ma, 'sto Rutelli che
cos'è? Chi è? Con chi sta? Cosa fa? Dove va? e, soprattutto, quanno se ne
va a quer paese?? Quanti partiti ha cambiato e frequentato il Rutellone?
Di più dei clienti che frequenta una prostituta dell'Adriatica, vero?
Mah! Fossi in casini...scusi direttore, Casini, io lo terrei alla larga,
moooolto alla larga, dalla Democrazia Cristiana...pardon, direttore,
dall'UDC, ovunque s'è attaccato il Palombello ha fatto seccare tutto,
manco fosse l'Edera! Comunque, e quantunque, faccian loro! C'è sempre
Umberto. Cordiali saluti.
La Moschea dei Mussulmani. Chi ha venduto il terreno ai Mussulmani?
Eccellenza, buongiorno, sono Enrico Tartagni, della Parrocchia di San
Biagio. Le devo dire questo: il terreno ai Mussulmani per costruirvi
sopra, giustamente, la loro Moschea, l'avete venduto proprio voi
Cristiani Cattolici ai Mussulmani! Per fa cassa? Qualcuno di voi si è
intascato qualcosa di strano di traverso? Eccellenza, non dico
assolutamente che questi sia Lei, perchè io La conosco bene e so che non
sarebbe mai capace di fare il "prete manager", e neanche Don Alberto
sarebbe capace di una simile bassezza...alle Bassette...ma, insomma, che
proprio voi cattolici vendiate la terra ai Mussulmani per costruire il
loro tempio per pregarvi il loro dio...bè, questo non lo avrebbe
concepito neppure Riccardo Cuor di Leone...o Papa Urbano II. E allora?
Perchè tutta questa ipocrisia nel vostro mondo politico laico? Mah...!
Eccellenza, sono davvero smarrito dai vostri comportamenti e dai vostri
insegnamenti durante le prediche della Santa Messa...quei i vostri
insegnamenti tra le Mura di Dio poi non assomigliano per niente ai vostri
comportamenti durante la vostra vita civile laica politica...perchè,
anche voi preti, quando uscite dalla Chiesa di Cristo per andare e venire
sulle strade degli uomini, siete si uomini come noi, ma mentre noi non
siamo preti fin dall'inizio, voi lo siete e lo restate ancora e sempre e
il vostro Esempio al Mondo deve restare coerente all'Insegnamento del
Cristo...Vendere Voi la terra ai Mussulmani, Mussulmani che sicuramente
io rispetto molto molto più di voi preti, a me non sembra un atto
amministrativo e politico degno di Gesù...non dico del mio Gesù che è
assai democratico, liberale, rispettoso del Prossimo e non lo giudica, ma
del vostro Gesù...Eccellenza, la Storia è lunga, e complessa, possiamo
parlarne, ma meno falsità ed ipocrisia e invece massima coerenza con il
proprio Credo Religioso, "Dio, Gesù, Spirito Santo, non avrai altro Dio
all'infuori di me", nei vostri uomini politici che transitano su queste
terre di Ravenna e di Romagna, che io conosco molto molto bene, sia gli
uomini politici che la Terra di Romagna, farebbe bene a tutta la nostra
Società civile e laica, e sarebbe meglio essere coerenti e pensare meno
al denaro perchè evitereste di confondere i fedeli cristiani dei vostri
greggi già tanto sbandati. Un cordialissimo saluto...e perdoni la mia
presunzione di tutti quei "molto"... ma come si fa?
Direttore, buongiorno ( questo saluto
mattutino mi ricorda subito Mike Bongiorno ed a Lui io mi inchino).
Esaminiamo oggi in breve lo stato attuale di avanzamento dei lavori in
corso de La Repubblica per la fondamentale conoscenza, ad uso e consumo
del Popolo Italiano, della vita sessuale di Silvio Berlusconi (il
Presidente del Consiglio lo chiamerò semplicemente Berlusconi senza più
usare i soliti vezzeggiativi che a noi comuni mortali fa tanto piacere
usare), e quindi della vita sessuale del Governo e quindi della vita
sessuale dello Stato. Allora; dal sito Repubblica di oggi 10 sett.2009,
ore 8punto 45 data degli strali del Mauro Ezio: "C'è la bionda, ne vale
la pena!" Bene, bel titolo, sarebbe una telefonata di Berlusconi fatta
a...ricevuta da... intercettata da...da...mò da chi? e con questo è
assodato incontrovertibilmente assiomaticamente con tutte le menti
dell'universo che Berlusconi è un Gran Puttaniere Mega Galattico. Vediamo
ora, direttore, la situazione ad oggi dell'Autorità Portuale di Ravenna
nel suo organico dirigenziale e impiegatizio. Qui, in questo Organo dello
Stato, ci sta sulla poltrona con la sua qualità acquisita in modo coatto
di Presidente, il Dott. Parrello Giuseppe da
Milano-Montedison-Mediobanca-Cuccia, messo in quella poltrona nel 2001
circa da: il comunista sindaco di Ravenna ora senatore Mercatali Vidmer,
dal governatore comunista Emilia e non so Romagna Errani Vasco, dai
comunisti presidente e vice della Provincia Baldini Bruno-Giangrandi non
so il nome, dal comunista sindaco attuale in poltrona eletto Matteucci
Fabrizio (il tutto con la collaborazione esterna della Fiammenghi & Co.
comunista). Questa descritta squadra di politici...bè, politici...mi
sembra esagerato chiamarli politici, però non posso intellettualmente
esimermi, ha presentato come candidato alla presidenza il Parello. Il
Ministro competente in quel momento storico del governo Berlusconi, ne ha
preso atto, ha detto:"se vi sta bene a voi...figuriamoci a me!" e l'ha
messo lì a fare il Presidente, visto che non se ne può fare a
meno...Dunque, il Parrello è un Funzionario di Stato sotto il Governo
Berlusconi, dal Popolo pagato mooolto bene! con un sacco di o nel
molto...E', il Parrello, in ultima e perfetta sintesi, un dipendente di
Berlusconi, un PremierSaiwa ormai arci noto e sputtanato in the world
come Gran Puttaniere e Corruttore (con uno sfracasso di erre e di ti) di
ogni specie e risma di esseri umani, così facciam prima a comprendere
tutte le categorie, dai giudici ai mafiosi, pertanto ne consegue che pure
il Parrllo, come del resto tutto lo staff dirigenziale dello Stato,è
contaminato, corrotto, invaso dalla...dal...come vogliamo spiegare al
Popolo, direttore, bè, diciamo dalla Malattia Pervertita del Sesso del
Berlusconi, che sarebbe quella di scopare, scopare, scopare...quando ce
l'ha il tempo? e, con chi? perchè, non si è mica capito con chi, e,
soprattutto,è buono?* (noti l'asterisco, direttore) Ora, per le
proprietà transitive usate a piene mani dalla La Repubblica, il Parrello
è uguale uguale al Berlusconi! Se non è così, si dimetta. Poi c'è il
Ceroni Guido, la dentro, il suo del parrello segretario direttore
generale supercoatto coop(da Coop)tato dell'Autorità Portuale, che è un
comunista tanto per cambiare il Ceroni Guido, da mettere al primo posto
della lista dei presentatori del Parrello ai Governi Berlusconi,
altrimenti, cosa avrebbe fatto l'ex assessore ai giri Ceroni Guido?
Andare a spasso in bici vestito da superdandy alla Bertinotti' Tutto il
giorno? Dai! Una poltrona ai compagni non la si nega mai! Mai!
Morale,direttore; questi Funzionari di Stato, mica solo a Ravenna eh, in
dapartòt, ne dicono da forca e da galera di Berlusconi, e intanto
prendono la paga da Berlusconi! Sputano nel piatto dove mangiano! Il
Parrello, poi, questo signore che dice ad ogni pi è sospinto:" Oh, come
amo Ravenna!" c'ha un'altra prerogativa acquisita, l'ipocrisia! Ma,
direttore, come fanno a credergli! Noi due, dico io e lei, lo conosciamo
bene il Parrello, quindi non ci lasciamo ammaliare dal suo piffero
magico, ma gli altri sinedriti della città come fanno a credere ad uno
che ha rubato alla Città la Calcestruzzi Spa e la Ferruzzi, che ha rubato
il Lavoro dei Ravennati e la loro Ricchezza per depositarle gratis nei
cassetti
de suoi amici intimi di Bergamo-Pesenti-Italcementi, di Torino-Gianni
Agnelli-Unicem-Cementi Buzzi-CasaleMonferrato, di Milano-Montedison-Bondi
Enrico-Rossi Guido solo per puro odio verso la Città di Ravenna? Uno che
ama Ravenna la depreda con così violenta cattiveria e ferocia? Saranno
pure dei minchioni a credergli quando dice "oh, come amo Ravenna"! Come
dice? ah! sono dei minchioni. Beati loro, saranno sempre felici e
contenti nella vita...Morale bis, direttore, proprio in chiusura; fanno
schifo! e basta con sto sesso di Berlusconi, del suo Governo, del suo
Stato e di tutti i suoi di Berlusconi Funzionari ed Impiegati di ogni
livello e categoria sparsi sul territorio italiano, e che cos'è! Come
siete ridotti a Repubblica, a farvi le pugnette? Come siete sporchi e
pervertiti! Cordiali saluti.Enrico Tartagni *Se ne deduce anche dalla
inchieste della LaRepubblica sulla vita sentimentale di Berlusconi
Silvio, che le donne sono tutte troie. Incontrovertibile. Assiomatico.
Dimostrato. Scusate eh, signore, ma io ne traggo le mie deduzioni ed i
miei pensieri...allora, prima che voi dame v' incazziate come delle
vergini appena nate, vi dico che io non la penso così sulle donne, preso
come argomento generale come andrebbe fatto, per me sareste delle brave
ed oneste persone, ma purtroppo le indagini alla Tom Pozi de La
Repubblica tendono a farmi cambiare idea...e non è certo colpa mia. Su,
mie damigelle, datevi un pochino da fare a mandare a quel paese uno
sporco volgare schifo totale come quello che sta facendo sto giornale.
Berlusconi e Fini...Fini & Berlusconi. Con
Umberto...
Direttore, ha aperto la foto allegata? Si? bene, guardi, c'è Tremonti e
c'è l'articolo del RdC, che per i non vedenti annuncia così:" Tremonti:
mai più banche così grandi e potenti da comandare i governi" poi sotto in
piccolo: "E Bossi:"Tengono i soldi, non li danno alle imprese".Come ha
sempre fatto uguale uguale Cuccia Enrico padrone ras di Mediobanca fin
dal 1946 al 19..al 200...quando cazzo è morto quel mostro?, bè, come ha
fatto il gobbetto di piazzetta Vattelapesca della Milano-da-buttare fin
dall'inizio dell'attività del suo barcone...bancone, sino alla sua da me
adorata morte. Cuccia Enrico era il Padrone Assoluto dell'Italia! Come e
di più di Benito, del Vileda là dov'era a scopare...Il cuccia comandava
ai Governi della Repubblica Italiana, Repubblica fondata dal Popolo dopo
aver liberato l'Italia dalla Tirannia Fascista e Monarchica con la
Resistenza, Repubblica fondata nel 1946, 2 giugno per essere tassonomici,
a tutti i Governi! da De Gasperi, a Togliatti & Co. , da Fanfani ad
Andreotti & Co., da Moro & Co. fino a...no, fino a Craxi no! E neppure
fino a Raul Gardini! Cazzo! Ecco la Verità di Tangentopoli finalmente
detta da un Ministro del Governo Berlusconi, uno, il Cavaliere Mascarado,
che di Cuccia Enrico se ne sbatteva le pa...ntofole! Come Craxi! Come
Raul Gardini! Cuccia Enrico in Mediobanca o, come preferiamo, Mediobanca
in Cuccia Enrico...gli "assassini" dell'Economia e dell'Industria della
nostra Patria! Ma ancor peggio! il Cuccia Enrico, il dittatore nascosto
dietro le "responsabilità civili-sociali dei Politici eletti dal Popolo
in Elezioni che a questo punto io spero regolari" e perciò vile e
vigliacco. E poichè queste parole che io scrivo qui e dico altrove le
avrebbe dette Raul Gardini perchè le voleva dire nel 1993 al Processo
Enimont nel Tribunale della Milano-da-buttare del "fu piemme" Di Pietro
Antonio da Bisacce...è da Bisacce?, non importa...ma si,è da
bisacce...Cuccia Enrico ha provveduto ad eliminarlo, a farlo fuori, a
provveduto a spedirgli un cadeau in assicurata senza ricevuta di
ritorno...tanto per stare dalla parte del frumentone cio è del sicuro, e
posso dire e fare questa affermazione perchè sulla morte del mio Padrone
Raul Gardini, lungimirante Industriale cuore generoso di mecenate
dell'Arte, Marinaio, Uomo dal Grande Spirito, aleggia il mistero più
profondo! L'Idina la moglie di Raulè certa che suo marito è stato
assassinato! Suo figlio pure ma è un cagasotto. Sama idem, l'Alessandra
idem...sefi...no, sefi non c'entra un tubo, lei pagaia solo...Il Popolo
di Ravenna, per quanto totalmente indifferente al destino di Raul almeno
quanto i suoi inetti amici,è convinto che Raul Gardini sia stato
assassinato. Signori e Signore...scusate, prima le Signore...siamo
davanti alla scena di un omicidio! oltre ad essere possibile è probabile,
e la Polizia non fa sapere niente...già, c'è di mezzo Cuccia Enrico che
benchè cadavere a suo tempo persino asportato come una pizza d'asporto,
fa ancora una paura da cagarsi sotto...vero? Tremonti ha detto la Verità,
la Verità che io proclamo già fin dal 1993, dal 23 luglio 1993! E a
Ravenna, direttore, noi due lo sappiamo, gli altri fanno finta di no, c'è
un impiegato del cucciamediobanchino che fa il Presidente dell'Autorità
Potuale! Licenziato da Mediobanca...meglio dire...accettate le sue del
Parrllo momentanee dimissioni dall'organico mediobanchesco-montedisonino,
il signor Parrello Giuseppe è stato assunto in organico da Mercatali
Vidner (sindaco di Ravenna nel 2000 ndr) in qualità di manager del Comune
di Ravenna e messo lì al Porto di Ravenna a fare un lavoro da Funzionario
dello Stato! Capito, direttore, perchè cuccia enrico fa ancora paura? Ci
sono i suoi impiegati sparsi dappertutto a comandare! Veda il Bondi
Enrico a Parmalatt! veda il Rossi Guido, che firma le petizioni de La
Repubblica per far interdire quel malato mentale di Berlusconi...a
Ravenna abbiamo ancora il Prrllo a comandare e a contare! bè non fa
schifo la cosa? A me si...e a proposito di Berlusconi, legga l'articolo
del sito Repubblica, qui come 2°allegato,"scontro fini-berlusconi,è
bufera nella maggioranza" e sotto:"mente prigioniera" di d'avanzo g.ppe.
Bene, non sarò certo io a mettere i bastoni fra le ruote a Gianfranco
Fini, che ci sta dimostrando la sua statura politica non indifferente,
spero sia d'accordo con me direttore, e sono sicuro che anche Berlusconi
con la sua "mente prigioniera" * sia d'accordo con noi...e che non
metterà i bastoni fra le ruote del carro di Fini. Cordiali saluti. enrico
tartagni. * se la mente di Berlusconi è prigioniera, quella di d'avanzo e
di rossi guido, com'è? sfatta? ps. mi scuso per la brevità della
lettera...ma devo andare in fretta e furia...una escort mi aspetta...
Mussulmani, sempre mussulmani...porca miseria!
la mia mamma non li poteva vedere...e per fortuna che non li ha
mai visti.
A Ravenna, ex antico villaggio palafitticolo in lande sperdute delle
perdute valli e pialasse, a Ravenna, urbe custode integerrima della Tomba
di Dante Alighieri al quale cambia l'olio tutti gli anni...gli fa il
tagliando...dico, a Ravenna ci sono i Mussulmani alla conquista del
Sepolcro di Dante! Direttore, eccole qua servita, nella mia bella little
Ravenna, ex colonia di Roma, di Bisanzio, degli Ostrogoti, dei...di tutti
i cacchi di dei dell'olimpo...fino ai nostri giorni che è colonia di
comunisti esterefatti e strafatti, in una Ravenna tutta d'oro incastonata
tra mare e pineta tra valle e collina, eccole la moderna Crociata alla
rovescia...il feroce Salat...Saladino, uei devo stare attento, perchè i
mussulmani non perdonano gli errori d'ortografia degli infedeli e
specialmente non perdonano le loro spiritosaggini sotto forma di cazzate,
dicevo, il sultano Saladino allarga il suo Regno in quel di Dante...che
lo trattò benino al curdo stratega il poeta adottato in Ravenna (diavolo,
c'è morto!). Il Sommo Poeta gli ha regalato un appartamentino al
Limbo-azul lontano dalla folla e dal casino così può vivere la sua vita
spirituale in Santa Pace il Salah al-dindin...poteva finire all'Inferno
vero e proprio invece gli è andata bene che era un grande spirito...ecco,
io finirò all'inferno perchè non sono un grande spirito ed ho conosciuto
Cristo, e pure avendo conosciuto Cristo sono cattivo lo stesso e per
giunta in più sono anche stronzo...inferno garantito...spero al caldo
perchè soffro il freddo. Or dunque discorrevo, direttore, che il Feroce
Erudito Conquistatore Curdo...cavolo! era curdo! se lo sa Saddam gli fa
il culo là!...si rifà oggi, dopo 1000anni esatti, delle nostre
scorribande turistiche in Palestina organizzate dal Cuor di Leone in
qualità di cristiani infedeli a liberare il Santo Sepolcro di Cristo, e
compie la sua superpostuma vendetta attraverso i suoi discendenti
maomettani pervenuti alla erri nelle nostre contrade romagnole solatie
che come cazzo hanno fatto ad arrivarci non lo sanno neppure loro, e si
rifà con gli interessi composti su scala secolare, così impariamo noi
Occidentali Razza Superiore ad andare a rompergli le scatole nelle sue
terre...che poi mi sa che si sia anche divertito il Saladino, nooo? con
tutti quei guerrieri crociati, templari, massoni, carbonari, brancaleoni,
dai, sembrava carnevale, era sempre baracca, sennò, che tubo avrebbe
fatto da mane a sera senza la tivù, dai...si stava bene! I
maomettani...cio è, voglio dire, i mussulmani sono tutti maomettani? o c'è
qualcos'altro?...insomma, i mussulmani a Ravenna non vogliono nessuno tra
i maroni oih! Il loro capo è un architetto ingegnere, e ci mancherebbe
altro! la Matematica è roba loro, e per fare un progetto bisogna prima
fare i calcoli fatti bene, poi dopo (lo so lo so che non si dice) magari
nella calce ci metti quello che ti pare, magari della paglia che però
tiene...è importante fare i calcoli bene, costruire è secondario...che ha
detto che la sua Moschea che l'ha fatta lui va bene così come l'ha
progettata...voi l'avete visto il disegno? dico, dal vero, non dai
giornali...Il Capo...cos'è, l'Imam?...dei mussulmani ravennati (?)...non
ci capisco più niente con tutte ste razze, religioni, colori, partiti,
subpartiti, subreligioni, e lei direttore?...afferma che il terreno
l'hanno comprato con i loro soldi, penso convertiti in euro, e che quindi
nessuno deve interferire, ancor meno nel loro diritto di pregare verso La
Mecca...figuriamoci! Fate con comodo, tanto ormai comandate voi nella
Terra di Dante, io non ho niente più da dire...comandate voi
Mussulmani...io c'ho una zucca sola, cazzo! e vorrei portarla con me al
cimitero attaccata alla cervicale...in un cimitero cristiano, si puo?
Cordiali saluti .ps. a Ravenna, come tutti sanno perfino i giapponesi,
c'è anche la tomba di Teodorico,ma lui a quanto pare ne ha per il cazzo
delle conquiste di Maometto e dei suoi fedeli...perchè non li ha
conosciuti! sennò!
Moschea a Ravenna...ultimi sviluppiiii!
Direttore, leggo sul giornale RdC: "A Ravenna.I mussulmani sulla Moschea;
si al dialogo, ma corretto". Corretto come direttore, al varnelli? Da noi
italiani i dialoghi sono sempre corretti, tanto per farglielo
sapere...non a lei direttore, ai mussulmani. Hanno forse dei dubbi? Se ne
avessero che tornassero al loro Paese che noi...almeno io...stiamo bene
lo stesso. E poi direttore, che cacchio di dialogo vorrebbero "modello
corretto" che tanto ci hanno fatto sapere, i mussulmani a noi cristiani,
che loro la moschea se la fanno come gli pare, delle dimensioni,
cubature, metrature, altezze minaretiche che gli pare e piace loro,
perchè la terra se la sono comprata, loro! E' la sua...la loro, la
terra...già...chi gliela ha venduta, direttore? Sarà mica stato aldo
preda? Cordiali saluti.
Giangrandi prima dice poi s'arrabbia..eh eh non si
fa così!
Direttore, mi ha fermato un mio amico...bè, un mezzo amico, l'altra metà
solo conoscente,è uno che lavora in Provincia, m'ha visto pedalare in
salita alla pantani in piazza del Popolo e mi ha zigato: "ehi! fermàt!"
Allora, mi son fermato, e così, subito, mi ha sussurrato, come ai
cavalli: " 'scolta e mi patachì, non è che perchè Giangrandi è un
guardone, lo siamo tutti eh! hai capito!" E bè, ha ragione 100%, di modo
che gli rispondo cercandomi una giustificazione allegorica: "Vero! ma una
mela marcia in un cesto di mele buone un po' alla volta fa marcire tutte
quelle buone..." L'ho messo nel sacco perchè strabuzza, opina, poi
elabora e poi mi tira un diretto al naso: " Ma non lo sapevamo che era un
voyeur!" Già, non lo sapevano...dicono tutti così...secondo
m\'è...scusate...secondo me con questa reazione il mio mezzo amico è
andato a vuoto prendendo l'aria...se mi dice così vuol dire che in
Provincia hanno dei dubbi sul loro presidente! Per forza, dopo quelle
parole da confessionale pubblico pronunciate credo alla ex festa
dell'unità nel bel mezzo di un incontro policulturale, un outing in bella
regola! tsstss, un presidente di Provincia, ma nessun tipo di Presidente
di nessun tipo di presidenza deve dire certe cose! specialmente quelle
cosine intime che sfruculiano la propria sessualità inespressa e repressa
se le deve portare nel segreto del suo lettino tutte le sere dopo le
preghierine, eh, perbacco! Un pochino di savoir faire s'il vous plè!
Ancor meno deve dirle un qualsiasi presidente che ce n'è una infinità, in
un incontro pubblico aperto per giunta alla stampa del petteguless! Dopo,
partite le parole, sono sputtanate a cariole, anche per reazione allo
sputtanamento tentato e fatto a danno del Berluska, dal quale
sputtanamento repubblicano, nel senso de La Repubblica, il Giangrandi non
s'è mai dissociato, anzi! gli piaceva! Ecco l'eccezzione che conferma ect
ect..., a meno che non si tratti del Presidente del Consiglio dei
Ministri del Governo della Repubblica Italiana...perchè tanto ormai alle
cazzate che dice lui non ci bada più nessuno...c'abbiamo fatto il callo!
non ridiamo neanche più, ammesso di aver riso, quando le spara. Il fatto
è che Berlusconi ci dice a chiare lettere che, sii, a lui ci piacciono
tanto le donne belle! embè che c'è! pure a me, me piacciono! ma non ci
viene a dire che quando era un tabachino di 15 anni le donne le andava a
guardare di nascosto dei rovi di more e da dietro le dune mentre le
possibili bagnanti* erano stese nude nate a gambe larghe sulla sabbia
rovente delle spiagge dedicate agli sfoghi delle nudiste...dai
ammettiamolo, c'è differenza! soprattutto di classe! Berlusconi alle
donne fa la corte! e poi magari fa loro una bella festa e le porta a
spasso con la escort. Il Giangrandi alle donne che ie fa? Che poi,
direttore, ha mai visto le foto della Bassona? Di donne belle non c'è
l'ombra! Con quei kiuli nudi chiappe basse e grasso ai fianchi e nelle
pance da far invidia ai fiocinatori giapponesi...ributtanti, schiifooo!
Guardi, direttore, che Miss Italia alla Bassona non c'è mai andata, c'è
solo roba di scarto da bassa macelleria. Ma che cacchio andava a guardare
Giangrandi, e...come era spianato? Ed oggi? Tutto questo ho detto al mio
amichetto in un decimo di secondo più veloce della luce con queste
parole:" Uei mez amig, adesso lo sapete." enrico tartagni * mica tutte
faranno il bagno ignude..le maia...le maia desnude...può darsi che
qualcuna s'accontenti dei bagni di sole e della tintarella integrale.
Mistero Boffo, direttore, leggo sul sito La
Repubblica: Boffo "la mia vita violentata". Boffo si dimette...bè, e
allora! chi se ne frega non ce lo mettiamo? Cosa dovrei dire io, comunque
l'ho detto e lo dico, che la mia vita è stata di molto più violentata di
quella di Boffo, ma...di molto di più, con Tangentopoli. Del Boffo tutta
la Chiesa prende parte del suo dolore spirituale e corporale, penso che
il Boffo soffra di più questo che di quello dati i suoi naturali bisogni,
ma quando io nel 1993 mi rivolsi alla Chiesa affinchè comprendesse le
ragioni profonde del mio dolore a causa della violenza da me subita con
Tangentopoli...bene, direttore, niente! Porte chiuse! Violenza nella mia
vita per mano del vile Parrello, che si nascondeva dietro la sua potenza
derivatagli dalla delega di Mediobanca di Cuccia, un Prrello che mi ha
derubato del mio Lavoro, per depositarlo alla corte del Cuccia gobbetto
dei Filantropici , un Parrello che mi ha impoverito, in tutti i sensi,
privandomi dei privilegi acquisiti in 30 anni di Lavoro, privandomi dello
stipendio, di una larga fetta di liquidazione, e di una pensione
completa...mi ha fatto perdere il piacere di "andare in pensione"
accompagnato con una bella festa dei miei colleghi e dei miei amici...che
sia maledetto... con la sua barbara, si, barbara! perchè questo Parrello
non aveva pietà per nessuno, violenza ha fatto piangere la mia Famiglia,
mia moglie, mia figlia...che tu sia maledetto due volte...cosa ci fai a
Ravenna ancora, tu, che hai distrutto la nostra ricchezza, la nostra
Cultura, il nostro Lavoro costruiti in cinquantanni di duri ed onesti
sacrifici, con volontà e per il bene di Ravenna, che ci hai portato via
tutto per darlo ai tuoi amici e padroni... vattene da Ravenna! Vai via
dalla mia Città! Non ne sei degno, tu che hai offeso Raul Gardini, il mio
Padrone, dandogli con sprezzo e disprezzo del delinquente...di vivere
nella mia Città! tu, che hai offeso i Lavoratori miei colleghi della
Calcestruzzi condannandoli come ladri e mafiosi, tu che hai offeso me e
la mia dignità, il mio onore, dandomi del ladro delinquente malato di
mente, vattene! Spero che l'inferno ti prenda all'improvviso...e ti
accetti! Oggi è morto Roberto Utili, nato il 7 maggio 1946, anni 63, mio
compagno di scuola delle elementari, mio compagno di banco...è morto
colpito da un cancro, era mio amico, uomo buono, semplice, cordiale, non
stava a dire a nessuno quel che faceva, come fa il Parrello che lo scrive
dappertutto su internet, che si vanta di fare la carità qua di fare la
carità là... no, Roberto Utili non giudicava, come fa questo Parrello,
non stava a dire al prossimo, "tu sei buono perchè fai quello che dico
io...tu invece non servi a niente perchè non fai quello che dico io e
perciò ti butto via". Ecco,il Parrello doveva morire che non serve a un
tubo...non Roberto! Ciao, Roberto, a presto...ma, scusami...non prima di
aver visto morire il Parrello...aspetterò seduto tranquillo sulla riva
del fiume di veder passare il suo gonfio cadavere! Poi ti raggiungerò!
Mistero buffo, direttore, il Boffo si lamenta della sua inutile vita di
sottoposto in tutti i sensi, ed io non posso? E Berlusconi, allora? La
sua vita non è stata forse violentata? Vadano al diavolo e... bah!
Cordiali saluti.
Guardoni e C. Gulp...direttore, cosa
leggono oggi le mie fosche pupille! sui giornale gossipari di Ravenna!
un'altra ordinanza di Matteucci, forse? Nooo, ma sarebbe stato meglio!
Questo sindaco di Ravenna in carica,... tutti e due in carica, sia il
sindaco che Ravenna, Ravenna in qualità di aspirante concorrente a
Capitale più sudicia d'Europa per la...la...lallalalallà...non ha stile,
non ha classe,è un maleducato che offende il prossimo senza accorgersi
di calunniare gli altri di quello che è lui. Il suo pediatra avrebbe
dovuto far qualcosa al tempo giusto! Chi sarà stato il pediatra di
Matteucci Fabrizio bambino...lo è stato bambino?...ho dei dubbi...vorrei
proprio sapere chi era il pediatra di quello che oggi è il sindaco di
Ravenna. Allora...il sindaco di Ravenna ha proclamato, in uno dei suoi
innumerevoli contesti in conferenze stampe ed esternazioni a ruota libera
ed a scatto fisso, che: "Berlusconi di puttane se ne intende molto più di
me!" Gasp...e che cosa vuol dire? Che cacchio centra Berlusconi con
Ravenna? Povero Matteucci, quanto soffre! Sui giornali , in seguito a
questa dichiarazione istituzionale ed ufficiale, viene riportata
fedelmente "l'indignazione del Popolo delle Libertà nelle persone dei
suoi rappresentanti locali", i quali si sentono, naturalmente, offesi,
avendo il sindaco elegantemente offeso il loro Capo Toro Seduto, augh!
(io, disotterrerei l' Ascia di Guerra). Matteucci dice pubblicamente, ed
io quindi posso considerare che; Matteucci, con le sue parole sul
Berluska, ammette di intendersi di puttane, non quanto il Berluska,è
vero, che è più mascalzone di lui, del resto il Cavaliere non è Cavaliere
solo per il gusto! il giornale...giornale, forse si offendono i
"giornali"... La Repubblica, con le prove inoppugnabili di foto prese con
teleobiettivi dalla distanza di 2 km e mezzo in curva e con delle fresche
frasche in mezzo e tendine tirate, ci ha dimostrato quanto il Capo del
Governo sia Gran Puttaniere, e perciò il Matteucci sai quante bistecche
deve ancora mangiare prima di arrivare all'esperienza pratica, nella
materia Puttane, del Presidente del Consiglio! ma se ne intende, eccome,
il sindaco di Ravenna di puttane, infatti le va a fotografare
sull'Adriatica!, anche mentre s'intrattengono in preliminari con i loro
clienti, sull'Adriatica! E poi li cataloga! Sia le puttane che i
clienti...sai le mogli! E cosìè anche guardone, il sindaco! e non se ne
accorge! Dico, chi era il pediatra? Mio Dio! Ma...ma, come è messo il
Matteucci...c'ha da fare coi dei nudisti dai culi sfatti con dei panzoni
debordanti che è uno schifo da camera a gas! alla Bassona, che è un posto
naturale stupendo e questi boia di lazzaroni di nudisti impediscono a
persone normali...si, normali, di poter stare nella Natura incontaminata
perchè ci sono loro che deturpano il paesaggio con quelle schifezze di
culi piatti, peni del cazzo e vagine sfatte all'aria, impestandola con le
loro scoregge, ma state nudi a casa vostra, va la, che è meglio!... c'ha
da fare con le prostitute dell'Adriatica da mattina a sera, più di sera
che di mattina, a schedarle ed a farci delle multe che non pagheranno
mai...c'ha da fare con gli sbronzi e gli stronzi degli happyhours dei
bagni sulla spiaggia di Marina di Ravenna, c'ha da fare con i bomboloni
alla crema e le crepes alla nutella del Sansovino, c'ha da fare con gli
autovelox della municipale nascosta dentro i fossi, c'ha da fare con
l'occhio violento tipo grande fratello di Sirio... cose semplici e
normali non le ha da fare? Come pulire le strade e le piazze di Ravenna?
Sistemare la periferia che è sconnessa più di un manicomio? Sistemare
marciapiedi, asfaltare le strade, dare un decoro alla Città! nei suoi
arredi urbani...e smetterla di insultare! Tra il Matteucci ed il
Giangrandi, con tutta la loro arroganza da potere e la loro presunzione
di superiorità, non se ne può più...poi magari salta fuori che chi parla
male del prossimo infangandolo della merda della falsità,è proprio
quello stesso che di merda è abituato ad imbrattarsi... oltre che del
pediatra, qua c'è bisogno, forse, anche dello psichiatra. Cordiali
saluti.
martedì 1 settembre 2009
Giangrandi Francesco confessa di essere guardone, alla Bassona, spiaggia
romagnola frequentata da donne naturiste nude...che vor dì?
Scusate...questi*è l'attuale sindaco di Ravenna, comunista dalla
nascita, che ha però cambiato alla svelta, la gabbana in occasione di
Tangentopoli, tanto per non morire d'asfissia di voti, vestendo la giubba
del bianco giglio della democrazia cristiana, proprio della D.C., maestra
in travestimenti, così tanto piena di correnti...che tutti i "politici"
s'ammalavano di continuo esposti alle correnti, infatti cambiavano (e
cambiano tuttora) continuamente d'abito, prima pesanti, poi leggeri,
prima di un colore, poi di un altro...a seconda del vento...e della
necessità. Il sindaco annuncia, come vedete, la sua candidatura...nel
2011! Bene, finalmente ce ne libereremo...avete guardato bene la faccia
nella foto? fa impressione, vero? Bene, guardiamo ora la foto sotto
(sembra art attack,vero?)...
Il sindaco di Ravenna, durante la sua conferenza stampa ove annuncia i
suoi sogni bis, si butta a disquisire sulla Bassona, cio è a dire la
celeberrima spiaggia italiana alla foce del fiume...fiume, parola grossa
"fiume" per il Bevano, comunque è vero!è un paesaggio
bellissimo...spiaggia dei nudisti-scurzoni che si vantano di essere
naturalisti...ma...scusate, per amare la Natura c'è proprio bisogno di
cavarsi le mutande? e di cagare e pisciare in mare o sulla sabbia o in
pineta? questi esibizionisti-nudisti si sono presi con la forza dei loro
corpi nature la spiaggia...e guai a chi gliela tocca! cazzo! ma questa è
violenza! scusate...e ho appreso dai giornali scandalistici di Ravenna
che, nel bel mezzo delle esternazioni
politiche-sociali-nudiste-spiaggiarole che stava facendo il sindaco
Matteucci per la Bassona,è intervenuto il Giangrandi Francesco (D.C. di
provenienza Margherita(??) di derivazione sconosciuta ai più, di
destinazione speriamo nell'oblio) presidente della Provincia di Ravenna,
facendo outing...si dice così quando uno rivela una cosa recondita della
sua sessualità sotto l'impulso incontrollabile dell'es, vero?...
confessandoci finalmente, in uno sfogo liberatorio che gli pesava sulla
pancia e sull'anima, che quando era un ragazzino, fino a quando aveva 20
(venti) anni, lui era un voyeur (guardone...sic!) e andava sempre alla
Bassona per guardare di nascosto dalle fresche frasche le donne nude!
Oooh! Oh! Lo dice lui, mica io! E' lo stesso presidente della provincia
che ce lo dice, ed in una maniera ufficiale, davanti ai giornalisti!
Leggete i giornali di cronaca di Ravenna, RdC, Corriere, La Voce. Eh, io
lo sapevo che in Provincia c'era qualcosa di depravato...lo captavo
nell'aria! Sono tutti dei voyeur. Lo sospettavo io che in Provincia
potessero soffrire di un qualcosa sessualmente...mah! Ma...come siete
messi? Attenzione, perchè da queste tendenze sessuali come il voyeurismo,
è fatica guarire, anzi, impossibile. Quando uno è guardone è guardone,
per sempre! enrico tartagni. ps. ci sarebbero le foto n.1 con la facciona
del sindaco Matteucci, e nella foto n.2 il giangrandi in posa ufficiale
in piazza del popolo con altri...anch'essi in posa...
Racconto (verità): Gardini, Muti, Barilla mangiano
alla tavola di RavennaFestival
In questa foto, pubblicata sul n°2 di maggio 2009 di Ravenna InMagazine,
perciò di dominio dell'opinione pubblica, perciò sottoponibile ad
osservazioni, purchè nei limiti del buon senso, dell'educazione civica,
del rispetto del prossimo. Ma...volendo fare riferimento a dei tipi
sarcastici, se non ironici, genere Trilussa, Petrolini, Flaiano, o, per
restare nei nostri confini provinciali, allo Stecchetti di Sant'Alberto,
riconoscendo di non essere all'altezza dei Geni della crudele satira e
della pungente ironia, chiedendo umilmente scusa per l'ardire, dicevo,
potrei tentare una disamina leggera ed allegorica
dell'allegato...quindi...tento. Signore e Signori, Amici, vicini e
lontani (erano tutti e due a scuola con me, alle medie), in questa foto
sono ritratti, da sx, Raul Gardini, Riccardo Muti, Pietro Barilla.
Sorridenti e felici, vero? Bello! Stanno in un bel posto, ma non
so...Dietro, due bambini, che non so. Sono tutti e 5 contenti perchè sta
per iniziare un Ravenna Festival...prima del 23 luglio 1993,
naturalmente...Abbiamo qui immortalati per sempre: Soldi, Musica, Cibo,
le 3 Muse dell'Anima, qui strettamente legate da reciproci interessi
artistici che spaziano dal mecenatismo, alla musica, alla gastronomia. L'
agio della ricchezza, il rapimento della musica, il piacere della gola!
Umanesimo e Decadentismo. Tragedia e Romanticismo. Impressionismo e
Futurismo. La dolce musica dell'oro con contorno di spaghetti. Che vuoi
di più...? Raul, il Finanziere Contadino Marinaio Imprenditore
Industriale Corruttore Mafioso dichiarato colpevole da tutti i Tribunali
d'Italia (parole verità di Travaglio Marco) per associazione a delinquere
di stampo mafioso, finanziatore dei primi Ravenna Festival con il
contributo decisivo 100% della sua (mia) Calcestruzzi Spa, qui il Raul se
la ride perchè deve ancora arrivà a' nuttata! Riccardo, il Sommo Maestro
Musicista Compositore Direttore d'Orchestra Distributore di pillole
d'insegnamento morale ad uso e consumo nostro nelle nostre funzioni di
plebei incapaci di capire la Musica e quindi nell'impossibilità di
goderne, del suo Rapimento, pilastro del RavennaCalc... Festival, il
quale Maestro, come vedete,è contento...che ci siano i soldi di Raul,
per il Festival, così magari lui, il Maestro, si risparmia qualcosa, si
sa, il futuro è duro! Pietro, il Pastaio dei Maccheroni, qui è contento
anche lui, che qui a Ravenna si sponsorizza le sue prelibate minestre
partecipando col suo Marchio alle brochures. La foto è fatta male, lo so,
ma sul giornale è limpida, qui...non lo è a causa del teletrasporto
bluethoot, tuttavia si vedono i loro sorrisi pieni ed umani, sorrisi che
hanno completato il Programma sul tavolo. Raul ci mette i soldi, tanti!
fate voi messi insieme come, a pagare il conto del banchetto, Riccardo
suona la musica d'accompagnamento per stare in allegria, Pietro prepara i
maccheroni, al ragù, visto che siamo a Ravenna cio è in Romagna, ad
imbandire la tavola con una bella e sana mangiata di ottima pasta
italiana...com'era lo stornello? la società dei magnaccioni?è mejo er
vino de li Castelli che de sta...parapappappà...Lando Fiorini, Renzo
Arbore...mah! Oggi Raul Gardini è morto ammazzato... quanto ci volete
buttar su? ci scommetto lo scialle della nonna contro la RollsRoyce d'oro
dell'Emiro dell'Indovèt che non si è suicidato, Riccardo Muti va che è un
piacere sulla cresta delle onde musicali che nemmeno un surfista del
mercoledì da leoni, Pietro Barilla...bè, lui nel Festival Bar...cio è,
pardon, nel RavennaFestival, cucina per tutti, che nemmeno Giovanni
Rana... enrico tartagni
l'Anima vera et sublime ed eterea del Ravenna Festivalè Cristina
Mazzavillani fu Giordano in Muti...peccato che non stia a guardare, Lei,
la Grande Anima Spirituale, da dove gli arrivino i soldi per tirare
avanti...sapete, pecunia non olet, e quindi non sporchet...e già, signore
e signori, avete visto fin dove sono arrivate le spire diaboliche e
velenose di Tangentopoli! ma...basta far finta di niente... et
loso losooo, non son degno dell'ironia di Ennio, io non sarò mai
compreso, nemmeno dopo che avrò detto "a".
Moschea/ Ancisi (LpRA): "Considerazioni politiche
sulla querela annunciata"
domenica 30 agosto 2009
A proposito del progetto di una moschea nelle Bassette, il capogruppo di
Lista per Ravenna in consiglio comunale, Alvaro Ancisi, potrebbe essere
querelato dalla comunità islamica. Ancisi, dopo avere affermato nei
giorni scorsi di essere "assolutamente sereno", oggi esprime alcune
considerazioni politiche sulla "querela annunciata".
"Questa nota - scrive - sarà solamente "politica", contrariamente al mio
costume di far politica, ogni giorno, coi fatti. Immediatamente dopo,
passerò ai fatti. Sono obbligato a fare il punto sugli effetti
dell'annuncio, da parte del Centro di Cultura e Studi Islamici della
Romagna, di una querela nei miei confronti a seguito della "divulgazione
sulle pagine dei quotidiani del progetto della moschea". Sgombero questo
scritto dagli aspetti giuridici della materia che, al di là delle
assicurazioni da parte dei miei avvocati (non di minore sapienza legale
rispetto ai suggeritori dei miei interlocutori), non mi interessano,
bastandomi la coscienza di aver fatto solo il mio dovere e compiuto atti
di trasparenza e di verità a fronte della deliberata volontà politica di
nasconderla o di mistificarla agli occhi della cittadinanza. Dimostrerò
peraltro, ampiamente, che non ho divulgato niente, avendo solo dato forma
di chiarezza a quanto altri avevano prima divulgato, in maniera meno
comprensibile, "sulle pagine dei quotidiani", circa il "progetto della
moschea", che poi in realtàè il progetto di una centrale islamica.
SOLIDARIETàE SILENZI ASSORDANTI
Ringrazio di cuore le centinaia di cittadini che mi hanno espresso
privatamente e in pubblico, con passione, la loro solidarietà, anche a
nome di gruppi, associazioni, imprese, ecc. Ringrazio anche gli
autorevoli esponenti del PDL, della Lega Nord, del PRI e dell'UDC, che lo
hanno fatto pubblicamente, e il consigliere comunale del PD Daniele
Perini, che lo fatto telefonicamente, con accenti sinceri.
Non mi aspettavo che lo facessero gli esponenti dei partiti di estrema
sinistra, vittime di riflessi condizionati dal pregiudizio ideologico, ma
lontani dal sentire di larga parte della loro base elettorale. Registro
il silenzio assordante di tutti gli esponenti politici del PD locale
(amministratori della cosa pubblica e dirigenti di partito, ex DS o ex
Margherita, aderenti a qualsiasi mozione congressuale, sia di
Franceschini, sia di Bersani, sia di Marino).
Non bisogna andare indietro più di ieri per constatare quanto sia
credibile la classe politica del partito padrone della nostra città, a
fronte di come hanno reagito, ad un'iniziativa giudiziaria del presidente
Berlusconi verso espressioni di stampa che lo avrebbero leso, il
segretario del PD Franceschini, annunciando manifestazioni di piazza
contro l' "indegna strategia di intimidazione, una vera anomalia
democratica", e la festa nazionale del PD a Genova, in cui sono state
stampate immediatamente tee-shirt con la scritta: "Denunciaci tutti".
MANDATARI E MANDANTI
Una serie di fondati indizi individua nei miei "querelanti" i mandatari
di una strategia di cui altri sono i mandanti, inquadrabile nella nota
cultura politica secondo cui i dissenzienti che non si riesce a tacitare
politicamente vanno eliminati in ogni altro modo. Nei miei confronti, la
via giudiziaria non basta, anzi è destinata a ritorcersi come un
boomerang. La mia voce non sarà mai soffocata, fossi anche in carcere,
finché non mi verrà tolto il respiro. Si dovrà dunque passare ad altri
metodi più risolutivi, del resto molto applicati, anche ferocemente, dove
la cultura dell'eliminazione del dissenso è regime di potere. Le mie foto
sulla stampa sono più che segnaletiche. Il mio indirizzo di casa è negli
elenchi pubblici degli elettori.
I PROFESSIONISTI DELL'INTEGRAZIONE RAZZIALE
Il discorso dei mandatari va esteso a quelli che definisco i
professionisti dell'integrazione razziale, cio è gli stranieri che si
guadagnano viveri e/o assunzioni e/o protezioni e/o prestigio sociale e/o
privilegi mettendosi al servizio del potere locale: per mobilitare oggi
gli immigrati, largamente inconsapevoli di essere strumentalizzati,
contro l'opposizione locale, e per fungere domani da raccoglitori di voti
quando riuscisse di far votare gli immigrati alle elezioni pubbliche, e
non solo alle elezioni farsa della loro rappresentanza a Palazzo Merlato.
LE MISTIFICAZIONI DEI "COORDINATORI" DI "RAVENNA SOLIDARIETà
Come giudicare i tre "coordinatori" di "Ravenna Solidarietà" che, per
giustificare la querela degli islamici contro di me, mi hanno accusato di
avere "sempre tentato di destabilizzare la pacifica convivenza tra
cittadini ravennati travalicando non solo il limite del rispetto della
comunità islamica, ma di tutti i cittadini immigrati...atteggiamenti che
sicuramente contribuiscono ad un clima xenofobo generalizzato"?
Non potranno mai esibire un solo scritto che mi possa essere addebitato
al riguardo, giacché mi batto e mi impegno costantemente, molto più di
loro, per gli immigrati onesti, numerosi dei quali si rivolgono a me ogni
giorno, e per i loro diritti, combattendo se mai le disonestà e i
privilegi: unico modo per fare vera solidarietà e promuovere vera
integrazione. Anzi,è proprio la querela e sono proprio queste miserabili
accuse, cio è il muro contro muro, le infamie contro la verità, a far
danno agli immigrati, giacché remano vistosamente contro l'affermazione
della cultura del dialogo e della libera dialettica politica.
CHI C'E' DENTRO RAVENNA SOLIDARIETA'
Dice niente - conclude Ancisi - come tra le associazioni del
coordinamento "Ravenna Solidarietà" figuri il Centro di Cultura e di
Studi Islamici della Romagna che vuole costruire a Ravenna una centrale
islamica, non un luogo di preghiera, e denuncia chi non è d'accordo? Dice
niente come Ravenna Solidarietà operi all'interno della Casa delle
Culture, interamente finanziata, per centinaia di migliaia di euro, dal
Comune, dalla Regione, ecc.? Che tra le 20 associazioni "coordinate" da
Ravenna Solidarietà, insieme a molte meritevoli di ogni rispetto e
considerazione, figuri chi esercita le sue attività su un intero edificio
concesso gratuitamente e a costi di manutenzione interamente a carico del
Comune? Una cosa è certa. Poche di queste associazioni sono di
espressione islamica. Numerose rappresentano altre etnie, anche di
religione cristiana, ed altre realtà sociali. Il modo con cui il
coordinamento è gestito, visto con l'occasione, dimostra solo quanto
siano intrinseche negli oltranzisti dell'islam la volontà e la capacità
di imporre su tutto e su tutti la propria egemonia. Qualcuno la
contrasta? Al rogo".
Occhio ragazzi! Gli Arabi ci sono riusciti a conquistare l'Europa! Dopo
secoli e secoli di spedizioni guerriere fino a Vienna ed a Roncisvalle,
per conquistare i nostri Templi dopo aver preso la tomba di Gesù che era
a più portata di spada, finalmente per loro...ahiahi per noi no...almeno
per me, non so per voi, fate un po' voi...oggi, 2009 e seguenti, ci fanno
un culo come una sporta! Finalmente con i clandestini e gli
extracomunitari trasportati gratuitamente con barconi...come dite?
pagano? ma porc...pagano pure per venire in gita in Italia...son messi
male...è che qua stanno peggio, diteglielo!... da navigazione
mediterranea, gli Arabi stanno conquistando il Santo Sepolcro! Partono
dalle coste del Mediterraneo Arabo, che neppure i Cartaginesi, e sbarcano
sulle infedeli coste cristiane...mah! Guarda un po' cosa ci voleva! Dei
barconi, che ogni tanto affondano, si, ma tanto...sono così tanti...che
ce la fanno lo stesso*. I Turchi son tornati! A volte ritornano, anche i
Saraceni son tornati, e portano voti alle dissanguate urne del partito
comunista italiano camuffato da democrazia cristiana kamuffata da partito
comunista...che li accoglie come Manna dal Cielo Santo! Ravenna, a
Ravenna gli Arabi maomettani sono tanti e sono stufi di pregare all'aria
rivolti alla Mecca...che brutto e volgare modo di pregare però, col
c...all'aria!...voi direte, ognuno fa come gli pàr!...giusto, ma perchè
farlo stabilmente in qualità di Cittadini della Repubblica Italiana in
Italia? Ho capito che la Costituzione...eccetera eccetera, ma quando è
troppo è troppo, il troppo stroppia! E l'integrazione? Va a farsi
benedire? Già, da chi? Dal Signore Gesù o da Maometto? Non stavano bene
in Arabia, scusate, gli Arabi? Mi sembra il loro posto ideale, nooo?
sennò, perchè si chiamava Arabia. Sarebbe molto più semplice e facile per
i Mussulmani pregare in Arabia, o no? E la Mecca è più vicina di assai a
casa...Ma, scusate, ma che cacchio ci sono venuti a fare gli Arabi
Mussulmani in Italia? I rifugiati politici? Ma...rifugiati da chi, da
che, da dove? e...se proprio non potevano farne a meno di rifugiarsi, non
potevano rifugiarsi in Arabia Saudita? In Marocco? In Libia? in Tunisia?
in Algeria? in Egitto? C'è un sacco di posti arabi dove parlano arabo.
Qua a Ravenna parliamo italiano, al limite, romagnolo. Si sarebbero
trovato più al loro agio pregatorio tra i loro correligionari arabi che
non dovevano neanche costruirsi una moschea, come fanno oggi a Ravenna,
perbacco, che gli tocca di lavorare...! Che ce ne facciamo noi romagnoli
di una moschea? E l'integrazione razziale religiosa, dove sta, ragazzi,
di casa, se i mussulmani non si trasformano in cristiani cattolici? Ah,
voi dite che dobbiamo diventare noi ravennati mussulmani? ah!è questa la
vera integrazione? Cio è...non loro...ma noi romagnoli che...ho capito...!
Qui però siamo in Romagna, mica a Bagdad o a Teheran o a Ryad, qui siamo
Cristiani Cattolici Praticanti, al limite siamo Laici Repubblicani come
Mingozzi e Mari che i mussulmani non li possono vedere neanche sui
francobolli perchè loro due vedono solo Garibaldi, ma...cacchio, scusate
i miei Signori Arabi Mussulmani, ma a noi non ci serve Maometto, a noi
Cristiani ci serve Gesù Cristo, siamo abituati così, ce l'ha insegnato la
mamma, qualche volta il babbo, i nonni (mio nonno era repubblicano, non
poteva vedere i preti che gli facevano venire la nausea di stomaco e ne
sentiva l'odore a 100 metri...eeh, una volta si che i repubblicani erano
repubblicani...oggi i repubblicani se la fanno con i preti, vero
vicesindaco? vero Maurizio? chissà perchè...), i bisnonni, per chi ce li
ha avuti in vita, io no, qualche volta la scuola, qualche volta la
Chiesa...no, la Chiesa sempre... Cavolo , non sarà mica che scoppierà
presto la Crociata numero...numero...a che numero siamo? telefono ad
Indiana Jones.
Racconto vero: chi è bersani pierluigi?
Ho letto su un RdC recentissimo che lello Bersani ha dichiarato, da
qualche parte in una qualche festa...che c'ha da far festa
poi...all'incirca una cosa così: "...se non posso neanche più dire
sinistra me ne vado...non faccio più politica...". L'ha letto anche lei?
'Orca miseria, magari! sono portato istintivamente e naturalmente, anche
dal punto di vista darwiniano-evolutivo, a vietargli di pronunciare, e
pure di pensare (i comunisti vietavano anche il Pensiero che non fosse
collettivista...), quella maldestra parola di sinistra, così te lo togli
dalle palletts per sempres, però, a pensarci bene, per quel che vale come
politico (come "uomo" sospendo il giudizio, ci penserà Dio) e constatato
che fa solo danni a se stesso ed agli altri comunisti, per me può dire
"sinistra" tutte le volte che vuole, la può dire anche ripetutamente:
"...sinistra sinistra sinistra...!" ti è! come se fosse ancora...lo è?...
un bambino capriccioso, per me la parolina magica la può dire guardandosi
ed esibendosi a se stesso davanti agli specchi, nei gabinetti pubblici
delle stazioni, in chiesa...tanto ormai i comunisti vanno dappertutto,
anche a Messa, pur di racimolare qualche voto in più...vero Palmiro? vero
Nilde? vero Enrico?...per me può dire "sinistra" anche per la strada per
conto suo quando passeggia, magari col cellulare alla bocca ed
all'orecchio, così non lo prendono per un matto, per me può dire persino
"...mao, mao, mao..." all'infinito, magari con un libriccino rosso tipo
messalino in una mano ed una foto del fiume azzurro...o era giallo?
traversato a nuoto da...da...da chi? boh? nell'altra ...così non si
dimentica chi è...chi era! Perchè, ormai, il Bersani non lo sa più chi è!
Sono cose che capitano a chi, comunista come il Bersani, cose che
capitano a chi, presidente della Regione Emilia come il Bersani nel 1993,
...scusi, direttore, della regione Emilia Romagna...faccia finta, nel
1993, di aiutare i Lavoratori della Ferruzzi di Ravenna e della
Calcestruzzi Spa di Ravenna a salvare il loro Lavoro da
Tangentopoli-Mediobanca, arrivando persino ad arrivare, in auto blu con
tanto di autista porta-borse dalla GrassaDotta nientemeno fino a Ravenna,
alla Camera di Commercio a presiedere un'Assemblea Generale dei
Lavoratori Ferruzzi (circa 1500 solo a Ravenna), vero Baccarini
presidente CCIAA avv.Pietro? vero Mingozzi vicesindaco di Ravenna
Giannantonio?, vero Albonetti On.questore della Camera dei Deputati
Gabriele? vero Baldini vicepresidente della provincia di Ravenna Bruno?
vero Proli (uil)? vero Fabiani (cisl)?...(tutta gente che stava con me al
Tavolo della Crisi Calcestruzzi per salvarmi il culo, a me ed ai miei
colleghi...poi il culo ce l'hanno fatto bello grande...)...per
prometterci di qua e di la, con parole sprecate al vento della falsità, a
prometterci che il Cuccia-Parrello non ci avrebbe ne torto ne tolto
niente, ne dalla testa ne dal portafoglio, che il Cuccia-Parrello se lo
sarebbe sognato di trattarci a noi Lavoratori di Ravenna col genere
"sfogliare il carciofo", che a lui, al Bersani, il Parrello ci faceva un
baffo!, invece, poi, ci hanno sbattuti tutti sulla strada! a noi
Lavoratori, disoccupati senza il nostro Lavoro! Sputandoci
sprezzantemente in faccia, verso la mezzanotte, il Bersani se n'è tornato
a Bologna riempiendosi l'auto blu delle sue promesse da Politico Rosso
(non di vergogna, questo mai, vero Pierluigi? eh, le radici...le
radici!). Ma guarda un po'! Chissà perchè, direttore! Non sarà che erano
tutti d'accordo nell'eliminare Raul Gardini buttando contemporaneamente
tutti i suoi Lavoratori con il Raul nel suo Inferno del Raul? Mi sa di
si, ho un vago sospetto...! La prego, direttore, se sa qualcosa che io
non so, pur avendo vissuto Tangentopoli 1993 dall'interno, a contatto con
sindacati e sindacalisti rossi e più sbiaditi, con partiti rossi e
variegati tendenti al, come protagonista nella mia qualità di Dirigente
Sindacalista CGIL della Calcestruzzi Spa, può benissimo darsi che non
conosca gli intrallazzi amorosi fin nei loro più intimi particolari, me
lo dica. Dicevo poc'anzi, sono cose che capitano, di finire nell'Oblio
della Storia, a chi, comunista puro e duro quale il Bersani, proclami al
mondo dei Lavoratori e dei Proletari, ligio ai manuali "Il Capitale" ed
"Il Manifesto", di essere dalla parte loro, dei Lavoratori e degli
Operai, e poi, alle loro spalle ormai voltate in sicurezza, li freghi
senza rancore facendo comunella con il Padrone Capitalista Banchiere
Finanziere. Chi la fa l'aspetti! Chi di spada...eccetera eccetera...Sa
cosa penso, direttore, Bersani è esattamente la controfigura del morta...
del morto Prodi prof.Romano...ma si! lasciamo liberalmente che dica e si
dica: "Sinistra!". Cordiali saluti.
Racconto Vertità - La calunnia contro
boffo e la calunnia contro berlusconi sono diverse? O sono uguali? O sono
precise? Insomma, come cacchio sono 'ste calunnie?
Non cambiano mai gli ipocriti sepolcri imbiancati alla boffo, alla mauro,
che offendono calunniano il prossimo pur di aver 1 voto in +...che
schifo! Ce ne sono sempre in giro pronti al volo a sparlare ed ha
prendere in giro la gente...ipocriti cattolici che di Gesù Cristo o non
hanno capito un tubo, o che si sono dimenticato tutto delle sue lezioni e
parabole, o che fanno finta di niente sul suo Vangelo...falsi che hanno
una coscienza talmente sporca che neanche la centrifuga di una
beautiful-laundrette al superdash pulirebbe...eppure...giudicano,
giudicano, giudicano il prossimo che sta loro antipatico perchèè più
bravo di loro (ci vuole poco...) e poi sto poveraccio di prossimo lo
condannano sulle pagine dei giornali, nei telegiornali, nei siti web di
internet, con orribili calunnie...orribili! e sono loro i veri
sporcaccioni! I boffi e compagnia ambulante finiranno nella geenna e con
loro gli altri simili genere repubblica...ah, anche a ravenna ce ne ho
uno di questo modello intellettuale so fare tutto io so tutto io che si
crede d'essere il più puro ed il migliore in assoluto nell'universo, si
chiama parrello giuseppe, e che il quale nel 1993 ha giudicato,
giudicato, giudicato tutti noi Lavoratori della Calcestruzzi Spa di Raul
Gardini offendendo la nostra dignità, ladri mafiosi...e poi ci ha
condannati, condannati, condannati senza che avesse, non dico una prova,
ma nemmeno uno sporco indizio. Faceva l'impiegato di cuccia a mediobanca,
il giuseppe, un carneade di impiegato che è apparso dal nulla nella mia
Calcestruzzi e nella mia città nel 1993, che manco uno spazzino, chiedo
umilmente scusa agli operatori ecologici che eseguono un Lavoro onesto e
fondamentale e che ne sono certo ripulirebbero la città non solo dai
rifiuti inorganici ma anche da quelli organici, lo conosceva a ravenna,
ed oggi, dal 2001 fino al 2011, pavoneggiandosi amante intimo di ravenna
e dei suoi personaggi + in vista e nobili dei salotti festivalieri e
massonici, fa il presidente dell'autorità portuale di ravenna, credo a
tempo perso, dopo aver soddisfatto pienamente le esigenze private di d'attorre,
mercatali, matteucci, baldini, errani, fiammenghi, angelini, d'alema,
eccetera...questi qui appena appena elencati sono stati molto soddisfatti
(aoh! che ià fatto?) dal parrello giuseppe da milano, dico, sono stati
soddisfatti dalla sua qualità di manager...contenti loro!...nello
sbrigare la pratica Eliminazione Totale Fisica e Morale di Raul Gardini,
da Ravenna, dall'Italia, dal Mondo, cavandogli in tal modo il Contadino
Marinaio del Moro di Venezia, questa barca tornata alla ribalta delle
passerelle mondane dei vip ravennesi messa a marcire alla fonda di
marinara...giusto perchè stiamo parlando di Ipocrisie...dalle palle che
gliele aveva rotte e gliele stava rompendo tanto, ma
tanto...troppo!...ehi, gente! questa cosa del "manager parrello" e che
"Raul era un ingombro" me l'ha detta, e ripetuta, (una volta era con me,
davanti al sindaco in pectore, la Barbara Barzanti) l'ex sindaco
comunista di ravenna vidmer mercatali, oggi felicemente votato senatore
comunista del regno, in un paio di nostri incontri Salta...cio è...Salva-Calcestruzzi,
tutta Verità garantita 100% come la Pura Lana Vergine...Quindi, morale
della favola, in chiusura di sta rottura: il parrello giuseppe è un
"grande manager assold...pardon, voglio dire, assodato" che segue
pedissequamente le istruzioni d'uso emanate dalla cellula; l'obiettivo
Eliminazione Completa di Raul Gardini raggiunta, anche se con uno
spaccamaroni tra le scatole (io); premio di produzione "per risultato
conseguito e centrato alla robin hood se non alla guglielmo tell" al
manager parrello giuseppe da
mediobanca-monredison-milano-che-niuno-a-ravenna-e-forese-aveva-mai-visto-ne-sfiorato,
sotto forma di presidenza dell'autorità portuale di ravenna. by by
signori e signore! Evviva la calunnia, qual venticello...
Una Verità che non è ancora finita. La morte
di Raul Gardini è ancora un mistero? o è stato detto tutto?
Salute a tutti. Io mi chiamo Enrico Tartagni, sono stato assunto nel
settembre 1967 nella Calcestruzzi spa di Ravenna dal direttore generale
Lorenzo Panzavolta e dal Signor Serafino Ferruzzi, il Padrone. Matricola
19. Sono ragioniere, ve lo dico perchè, forse, molti di voi saranno
ragionieri come me e così non vi verrà da ridere, molti ridono senza
ragione, o per niente, tranne il Parrello Giuseppe, che è sempre serio e
non scherza mai... La Calcestruzzi la conoscevano tutti, quotata in
Borsa, Azienda ricchissima ed indipendente, sia dai cementieri genere
Pesenti, sia dai finanzieri tipo Cuccia di Mediobanca...indipendente da
ogni tipo di mafia industriale-economica, padrona della Concrebras in
Brasile, della Cifa, della Cifa Costruzioni, della Gambogi, di... di...
di una ricchezza inestimabile, 400 impianti di produzione calcestruzzo
sul territorio nazionale...40 miliardi di fatturato settimanale...le
Banche che ci correvano dietro da tutto il Mondo per raccogliere i nostri
soldi...Poi, Raul Gardini, troppo potente, troppo forte, troppo
indipendente, troppo volitivo, troppo bello, troppo grande per i gusti
del gobbetto. Quindi...Raul Gardini ucciso, perchè avrebbe parlato al
processo Enimont-Tangentopoli (ricordate nel 1993?, quello di Di Pietro!
quel PM che, arrivato allo scopo di ammazzare Raul Gardini e le sue
Aziende, e che poichè scoccava l'ora del P.C.I., bene...se ne è lavato le
mani di continuare il Processo, che era solo e soltanto Politico
Personale...edè scappato dall'Aula del Tribunale con fare maestoso e
sprezzante, davanti alla tivù, siii, proprio quello che adesso cerca di
fare l'onorevole...) delle Mafie intrecciate e legate da vincoli di
reciproca protezione, delle Mafie Politiche-Economiche-Industriali ma,
soprattutto, Finanziarie! (guardate l'avvocato Gianni Agnelli! che
portava i suoi soldi all'estero per non pagare le tasse in Italia,
poveraccio! credete che Cuccia non lo sapesse?), quelle stesse Mafie che
l'hanno assassinato...! Chi credete che potesse ammazzare Raul Gardini? E
perchè? Uno di voi? Io? Matteucci? Pericle Stoppa? La Cristina
Mazzavillani? la Livia Zaccagnini? Patuelli? il frate Bazzoni? Chi poteva
avere la forza e l'organizzazione per ammazzare Raul Gardini, ed il
motivo per farlo, secondo voi? Poteva farlo solo uno al mondo...e l'ha
fatto! Il Parrello Giuseppe era l'impiegato del Gobbo di Piazzetta dei
Filocomici...scusate, dei Filodrammatici, spedito a Ravenna a depredare
la nostra Città del nostro Lavoro, sotto la super visione degli Uffici di
Montedison e di Bondi Enrico e Rossi Guido, quindi...capirete che roba!
Io logicamente parlo di me, faccio prima, ma la stessa vicenda è
successa, uguale a me ma pure peggio dato che alcuni ne sono morti, anche
agli altri miei 119 colleghi dell'Amministrazione della Sede Centrale
della Calcestruzzi Spa di via Romolo Gessi 20. Il Parrello Giuseppe ha
distrutto, senza sentimento di pietà ma con crudeltà metodica e
selettiva, amicizie, amori, famiglie...ha fatto piangere mia figlia, mia
moglie...i miei parenti...distruggendo la Calcestruzzi mi ha fatto del
male in maniera incommensurabile, ha messo a repentaglio il mio futuro,
mi ha impoverito, offeso...meriterebbe che lo giustiziassi...mi ha
definito ladro mafioso corruttore, alla stregua di Raul Gardini, il mio
Padrone, che non lo era ma era un Grande! E, se solo potessi dal punto di
vista materiale poichè dal punto di vista morale non ho dubbi, lo
denuncerei il Parrello Giueseppe per calunnia ed abuso di potere
d'ufficio nei miei confronti avendomi privato del mio Lavoro senza giusta
causa e senza giusta ragione, avendomi derubato persino delle maglie e
delle divise della mia Calcestruzzi Pallavolo, squadra regolarmente
iscritta al Campionato Fipav. Il Parrello Giuseppe si vanta del suo
sviscerato Amore per la mia Ravenna...! chiedetevi, perchè non lo ha
dimostrato nel 1993 questo vantato amore, contrastando gli ordini
dettatigli dal Cuccia Enrico che odiava il grande Raul Gardini? Io glielo
chiesi al Parrello! Glielo dissi in Assemblea della Calcestruzzi, in modo
ufficiale davanti ai sindacalisti ed ai Sindacati...di non portarci via
la Calcestruzzi Spa, quegli, dall'alto del suo atteggiamento supponente,
mi disse: "Grazie Tartagni, com'è carino! non posso accettare, ci sono
altri programmi". Occhio, guardatevi bene da degli sconosciuti che hanno
fatto del male a Ravenna e che poi vi dicono: "oh, come amo questa
splendida città e la sua Cà de Vén!". E se il Parrello Giuseppe vi
dicesse che io gli faccio lo stalking, ditegli che lui me lo sta facendo
dal 1993! E se vi dicesse che io sono un malato mentale (come con rabbia
crudele mi ha sibilato tra i denti alla Tazza d'Oro), potete anche
credergli, non ha alcuna rilevanza ed importanza, non m'interessano le
sue diagnosi mediche, non valgono niente considerato chi le emette, ma
ditegli che io ho sempre rispettato tutti, il Lavoro di tutti, io non ho
mai giudicato nessuno in vita mia...perchè, chi sono io da giudicare il
prossimo mio? chi sono io da arrogarmi il diritto di far del male al
prossimo mio? chi sono io da decidere della Vita del Prossimo mio? Io
parlavo col Parrello Giuseppe ogni giorno, dal 1993 al 1998, lo conosco
nelle sue più intime fibre e sentimenti. Distinti saluti. Enrico Tartagni.
p.s c'è tanto, ma tanto da crivere e dire per esaurire la Verità. et
Dal Sito web Ravenna Notizie.
mercoledì 26 agosto 2009
Il Consigliere Gianluca Palazzetti dice: "La cittadinanza è anche un
dovere non solo un diritto" A Ravenna Caput Mundi, la quale Urbe docet
uber alles su tutto, anche nella materia "Immigrazioni e loro
integrazioni"
"Nessuna critica di carattere personale nei confronti dei Consiglieri
aggiunti - scrive Gianluca Palazzetti Vice Coord. Prov. P.d.L. - ma
severa critica nei confronti delle scelte, a mio giudizio errate, di
politica dell'integrazione da parte dell'Amministrazione e del Suo
Assessore, al quale dico: il miglior modo per risolvere i problemi e' non
crearne, soprattutto quando dovuti all'abbaglio di scelte ideologiche
lontane dalla realtà.
Nessuna scusa, quindi, per aver esercitato il mio diritto-dovere di
critica politica.
Il dato reale e preoccupante, in particolar modo quando si parla di temi
delicati come quello dell'immigrazione e dell'integrazione, e' che la
sinistra estrema e' solo a caccia di quei voti che gli italiani non le
danno più e che non le daranno neanche gli stranieri davvero integrati,
perché questi ultimi non hanno bisogno di tutor!
Il Popolo della Liberta' vuole una società equilibrata che sia il giusto
compendio di doveri e diritti; quella voluta dall'Assessore non potrebbe
esserlo.
Infine, vorrei ricordare che la cittadinanza e' anche un dovere non solo
un diritto, che si acquisisce con la consapevolezza di appartenere ad una
comunità di cui si condividono i valori; pertanto, non capisco se le
dichiarazioni di Farabegoli siano frutto di ignoranza o demagogia".
io d'accordo con palazzetti, farabegloli non capire un tubo, augh, ho
detto! enrico tartagni. piesse; oh, a Ravenna, quando gli stranieri sono
tra di loro che fanno gruppetti, parlano sempre nella loro lingua o nei
loro dialetti! Mai che disscorrano in italiano, o in romagnolo, se
vogliamo l'integrazione devono parlare in italiano, sempre quando sono in
mezzo agli italiani dell'Italia! Ma...porca puttana! che cavolo di
integrazione del cacchio è questa da parte di sti stranieri, non facevano
prima a starsene a casina loro? Possibile che io non debba capire niente
di quello che dicono, ed io debba essere capito da loro? Non mi va, non
mi va! Ha ragione Palazzetti, del Partito delle Libertà. Gli stranieri
stanno perdendo una grande opportunità di darci, a noi Italiani, una
grande lezione di educazione, buon senso, educazione civica...perchè ciò
non è avvenuto? perchè ciò non sta avvenendo? Agli intellettuali
dell'ex-intellighenzia ravennate l'ardua risposta, che a Ravenna
dipendono tutti, ma proprio tutti, gli intelligenti (essendo
contemporaneamente molto furbi) dall'influsso monetario
parellistico-cuccistico-mediobanchistico, quell'influsso economico
postcapitalistico keynesiano che ha fregato i soldi a Raul Gardini.
Alleluia, dolce e linda Ravenna Capitale d'Europa del 3010 past cristum!
e, cara la mia adorata città, prima della tua incoronazione, fatti un po'
di restauro ed una cura di bellezza...e datti una lavata! che sei
sudicia. et. piessepiesse; a Ravenna si fa così, a Firenze?
Saluti al signor Gabriele Agostini che mi scrive...
Grazie mille, Gabriele, davvero.Ti sono grato e mi hai fatto...felice,
si. Devo uscire ora, ma, se non ti disturbo, ti invierò una mail, ci
metteremo d'accordo senz'altro. A presto, allora, e, ciao. enrico
tartagni p.s. guarda sul sito Ravenna Notizie la presentazione del
cartellone Dante 2009...si vedranno personaggi strani, molto strani,ma
che sono accomunati stretti stretti dal desiderio connivente
dell'interesse del loro portafoglio...li conosco tutti oh! e, Agostini,
non ce n'è uno che si salvi, neanche il frate! Tutti hanno pasteggiato
sulle carni sbranate di Raul Gardini e si sono riempite le sacche della
ricchezza del suo Lavoro...ed ancora oggi ne godono i fritti...scusa, i
frutti. et
Direttore, le scrivo su Matteucci, uffa, che
solfa!, che ancora una volta si esprime con parole sprezzanti per la
minoranza d'opposizione, stavolta verso l'on.Petri. Davvero quest'uomo
del sindaco è sempre un maleducato che offende appena può, educazione
zero, per il sindaco l'educazione è un mistero, non c'è niente da fare,
ha bisogno di un corso di educazione civica, dovrebbe andare da Patuelli.
Le smancerie no, le sa fare, gli servono per far voti, ma l'educazione,
che è una cosa seria, verso tutti, nun i è po' fregà de meno! All'on.Petri,
che chiede l'intervento dell'Esercito per controllare il territorio
ravennate e del comune di Ravenna invaso dai barbari sotto specie di
trans, puttane, delinquenti, papponi, drogati, ubriaconi, eccetera,
praticamente tutti stranieri ormai non più sotto controllo, l'effimero
sindaco di Ravenna risponde dai giornali locali: "Se Petri conta, li
chieda lui 50 militari al Governo". Ecco qua cosa sa fare e dire
Matteucci, offese! prese in giro! Questa frase, oltre ad ammettere a noi
ed a se stesso che il Matteucci non conta niente a livello dello Stato,
mostra ancora il suo livore per il Governo Centrale dell'Italia! Bene,
illustre sindaco con l'amore del 70% della popolazione di Ravenna, può
essere facile che Petri non conti un cacchio, ma è lei il sindaco! Lei ci
informa, a noi della plebaglia a lei sottomessa, che chiederà a
Berlusconi 50 militari in più per la Sicurezza, ma che non è proprio così
sicuro che il Berlusconi glieli darà...sappiamo tutti quanti
extracomunitari facciano festa in Italia...ma essendo lei il sindaco di
Ravenna eletto a grande maggioranza in regolari votazioni, li assuma lei
50 nuovi agenti nella Polizia Municipale! Qui a Ravenna e nella Polizia
Municipale (Capeloni) si che lei conta! E se il problema fosse lo
stipendio dei 50 agenti in più, lo risolve facilmente abbassandosi il suo
di stipendio, e di quelli degli assessori, e di quelli degli svarionati
Presidenti di Enti e Fondazioni e Holding e Spa ed Eccetera che del
Comune ne sono un florilegio, vedrà quante carriole di milioncini avrà a
disposizione nel bilancio dalla parte Attività per dare la busta paga a
dei poliziotti che, almeno, serviranno a qualcosa, e se invece il
problema fosse di natura tecnica, nel senso che i nuovi agenti dovrebbero
essere addestrati, bè, non si preoccupi, lo siamo tutti, noi nativi
indigeni italiani, addestrati, ormai! E se il problema fosse sparare con
la pistola d'ordinanza, bè, anche questo è facile, basta premere il
grilletto. Direttore, scusi, mi ero distratto, ho cominciato con lei, poi
ho parlato con lui. Abbia i miei cordiali saluti.
22 agosto 2009, sabato, caldo da sciupè,
Direttore, rientro a casa adesso, ore 12 punto serosero, dalla mia
istituzionale passeggiata ispezionale-rondista nel centro storico di
Ravenna, questa meravigliosa città che osa persino tener sepolta le sue
antiche origini storiche romane, stupenda sporchissima città, direttore,
ma bellissima! di variegata e viva umanità di tutto il mondo che visita,
passeggia, guarda, sorride...è bello davvero questa itinera gentium,
turisti che per un giorno, un miserabile giorno della loro inutile vita,
vivono sereni e distaccati dalla sfiga imbattibile che ci spacca i maroni
continuamente, ebbene, direttore, io vado in bicicletta per via Cavour,
via Diaz, via Corrado Ricci, Piazza del Popolo, via IV Novembre, via
Matteotti, via Mentana, Piazza dell'Aquila, via Cairoli...nooo, in via
Cairoli io scendo dalla bici e vado a piedi! e circolo piano, molto piano
e cedo il passo ai turisti, perchè gli ospiti hanno diritto di precedenza
e di essere rispettati. Fatta questa innegabilmente corta premessa, le
racconto tre episodi della mia mattinata ricreativa, i quali sembrano
totalmente slegati tra loro ma che invece sono intimamente legati. In
Piazza del Popolo incontro sempre quell'uno dei soliti ignoti che mi fa,
uei, mi fa proprio così: "Gardini si è suicidato? Vero? O l'hanno
ammazzato?" Ancora! io penso, perciò per la miliardesima volta gli
rispondo, ma stavolta in modo diverso che mi pare d'altronde l'esatta
verità, e cio è dico: "Scusa, e che differenza fa?" Il ciuffettino d'oro
mi precisa: " E' differente, perchè se si è suicidato non è colpa di
nessuno...se invece fosse stato ammazzato..." "Ah!" gli rispondo,
pensando che un tipo come Raul Gardini prima di tutto non si suiciderebbe
così, a fondo perduto, lui ha sempre combattuto con coraggio la sua vita,
ma, mettiamo il caso, al quale non crederei neppure se me lo dicesse l'Idina
sotto giuramento con una pistola alla tempia, che Gardini Raul si fosse
suicidato, bè' praticamente c'è stato costretto da una violenza disumana
e di conseguenza: " che differenza c'è?" E questo è il primo episodio di
Derivato Tangentopoli. Il secondo episodio mi succede dopo 10 metri
perchè al bar Roma c'è Carletto (anche lui della banda dei soliti ignoti)
che mi chiama e avendoci in mano la Rep...cio è, un giornale, aperto mi fa
vedere un titolo e mi dice: "Bossi è un cretino, dopo la bandiera, dopo
l'inno, adesso ci si mette anche con i dialetti! Vuole distruggere
l'Italia, per l'unità della quale sono morti milioni di patrioti nelle
guer..." " Lo so, lo so, Carletto" voglio darci un taglio all'argomento
storico risorgimentale, e continuo: " Bossi è un cretino, d'accordo,
perchè non ha retto alla corna e gli è venuto un zabadai, però lui fa
qualcosa per l'Italia anche se te non te ne accorgi, essendo tu un
comunista, infatti l'Italia si sta disgregando non per colpa di Bossi che
è solo un poveraccio di italiano nato al nord nella pianura padana, ma
per colpa di sta massa incalcolabile di milioni di immigrati
extracomunitari, senza arte ne parte, che una volta qui in Italia
continuano bellamente a parlare la loro lingua ed i loro di dialetti,
senza rispetto per noi italiani che ci siamo nati, qui! Senza rispetto,
non solo per il nostro tricolore biancorossoverde, ma delle nostre vite
umane! E chi ha cominciato a far entrare nella nostra Patria Italia tutti
sti stranieri sbandati e troppo spesso delinquenti siete stati proprio
voi! Altro che Bossi! Va da Prodi, da Fassino, da D'Alema, da
Franceschini, da Di Pietro va là! Chiama un po' loro invece di chiamare
sempre me! e va 'ffanculo!" Lo lascio a bocca aperta col bombolone
impiastricciato in bocca che mi fa uno schifo! Terzo episodio: finalmente
mi immetto in una via Cavour (strada sporca oltre ogni immaginazione)
lucente e viva di brulicanti persone che fanno i turisti alpitour, si
spostano di qua e di la per entrare nei negozi, per guardare le vetrine,
senza fare segnalazioni, alla vacca boia e alla sperindio, quindi io vado
piano, cedo il passo...davanti ho una giovane bella famiglia fatta così;
il babbo, che spinge il passeggino vuoto, perchè il proprietario, Mattia,
di circa quattro anni se ne va giustamente per i fatti suoi, la mamma
(bella e bionda...ma questo colore è irrilevante) con la figlia di circa
sette anni per mano. Io rallento a velocità zero per lasciare che Mattia
completi la sua esplorazione in tutta calma, quando da dietro arriva
sparato (dov'è la municipale? non c'è mai! son tutti al mare) un
ragazzaccio in montanbaik che per un pelo non mi mette sotto Mattia! Il
ciclomane fa uno scarto ed evita Mattia con completo disinteresse, mentre
il babbo grida: "Mattiaaa, vieni quiii!" S'è preso uno spavento! Il
babbo, non Mattia...Anch'io mi son preso paura! La mamma di Mattia si
gira sbalordita e poi si calma. Il quasi pirata della bici dopo trenta
metri si ferma, scende, s'accosta ad un portone e l'apre, cacchio, io lo
guardo...è un'africano del nord, inconfondibili nei tratti, tipo
tunisino, marocchino...dentro al portone c'è n'è un altro che lo saluta
in...in...in arabo? Lei lo capisce l'arabo, direttore? Io no, per me è
arabo. Trenta metri, che fretta aveva? ecco a noi un immigrato
extracomunitario africano senza il benchè minimo rispetto delle nostre
regole e delle nostre leggi! Indifferente alla vita di un bimbo italiano
che neanche aveva degnato di uno sguardo d'attenzione. Ecco qua i miei
tre episodi di stamattina, che non sono slegati tra loro, ma legati
stretti stretti in una sequenza consequenziale di cause ed effetti.
Tangentopoli; emblema dell' assoluto disprezzo da parte dei potenti
padroni per i deboli Lavoratori, Tangentopoli, l'assoluto disprezzo della
Legge da parte dei Potenti solo per buggerare e fregare il Popolo
Italiano, Tangentopoli, voluta dal PCI per la conquista a sero tituli del
potere centrale eliminando D.C. e P.S.I. Tangentopoli, sfruttata dal
vigliacco cuccia enrico in mediobanca per ammazzare Raul Gardini,
Tangentopoli, l'inizio inesorabile della disgregazione sociale e politica
dell'Italia, Tangentopoli, il potere del P.C.I. di D'Alema e Prodi e
Ciampi e Napolitano con lo sfogo all'immigrazione clandestina, così,
tanto per avere qualche voto in più. Immigrati maleducati che se ne
impippano delle nostre Leggi, della nostra Storia, della nostra Lingua,
della nostra Religione Cattolica Cristiana...cascami umani derivati da
sottospecie...cavolo, direttore,è l'una! A vèg a magnè! Cordiali saluti.
per il limpido pericle, stoppa, assessore allo
sport e...e...boh! di ravenna, città stupenda ma traditrice...
pericle, mi fai pena. hai dato la tua dignità...dignità, parola
incomprensibile per te "dignità"? parola grossa? ai comunisti per una
poltroncina lorda del sangue di Raul Gardini, già, caro mio, proprio
così, te che te la fai col parrello e col matteucci, il quale nel 1993
faceva finta di, nel 1993...Tangentopoli, Calcestruzzi...quell'orrendo
cuccia! ricordi? no,è vero, te ricordi solo ciò che ti conviene. Che
schifo! Vi vedo bene morti all'inferno, anche se te, dall'alto della tua
credenza che non ammette alternative che non siano di matteucci, mi
inviti alla pace dell'anima...ma sarà la tua, di anima, carissimo il mio
invincibile stratega, a finir male! quella si che finirà all'inferno! Mi
fai pena per come offendi i vecchi e le loro famiglie e per come offendi
le persone che fanno politica ma che ti fanno schifo soltanto perchè non
voltano gabbana come te...vedi in Tangentopoli quanti e quanti per un
pugno di dollari si son venduti il culo! Che schifo di democazia
cristiana la tua...con le minuscole...si, perchè la Democrazie Cristiana
è altro più alto pensiero. Già, mi fai pena pericle, ma, consolati, sei
in compagnia.
Le ultime notizie, direttore, le ha lette?
L'Avvocato pare abbia portato di nascosto durante la sua (troppo) lunga
vita su questa matrigna palla pietrosa sabbiosa acquosa cementosa
calcestruzzosa vagante a caso negli spazi immensi ed interstellari che
gli ha dato i natali ed anche le pasque...la palla glieli ha dati i
genitali, dicevamo, pare abbia portato un tesoretto all'estero di
nascosto allo Stato Italiano, ma, non un tesoretto così tanto per dire
tesoretto con la parola trend del momento, un mucchio di soldi! Dei
miliardi! Come dice, direttore? Ah! No, non si tratta del mio avvocato,
che, poveraccio, non potrebbe portare all'estero manco uno straccio dal
gran che è sfigato,è dell'avv. Fiat, Gianni Agnelli, quello della
Juventus! Ma si! l' avvocato, per antonomasia,è di lui che si
spettugheless! Chi dice che l'Avvocato sia un ladro è la figlia
Margherita che spero non faccia l'avvocata. Mica io, che non faccio ne
l'avvocato ne gli speteguless, dico che Gianni è...cio è, fosse...era...un
ladro*. Le dico subito, direttore, che io non ci credo neanche sotto
tortura a quello che dice Margherita, ai giornali scandalistici,
poi...emettono troppe e tante puttanate che non li prendo mai sul serio.
Però, però putiamo il caso che il Signor Fiat abbia per davvero giocato a
Monopoli con tanti soldini fatti...fatti come? e con le banche
di...del...con le Banche del Lussemburgo, per esempio, capitalizzando un
tesorone alla faccia del tesoretto senza pagare le tasse al Popolo
Italiano, ecco, facciamo finta che sia vero che Agnelli in fondo in fondo
era anche lui un furbetto qualsiasi di un quartierino...quartierone?
qualsiasi, facciamo questo quiz: chi è stato il più ladro tra questi
personaggi? 1) Ricucci 2) Arsenio Lupin 3) Raul Gardini 4)Diabolik 5),
Craxi 6)John Robie il gatto 6)Vallanzasca 7)Gianni Agnelli 8) Eccetera.
Cordiali saluti.
Lettera al Direttore sulla devastata Torre Comunale
di Ravenna.
Direttore, qui Ravenna, un cordiale saluto, all'inizio così non ci
pensiamo più, ascolti, ma, a Ravenna, e dico a Ravenna perchè nelle altri
parti del mondo chi vuole che se ne freghi di questa cosina che sto per
dirle, se ce ne freghiamo noi ravennesi che siamo i padroni del'oggetto,
si figuri un po' quanto se ne sbattano i forestieri della nostra torretta
comunale...le dicevo, ma di quel cesso della Torre Comunale in via XIII
Giugno via Ponte MarinoVia Paolo Costa, non ne parla nessuno? Neanche
Gabici? Neppure Walter? Alfio Longo, niente? Gualtieri? gnìt? Da Patuelli
no commenti? Dirani professor Ennio, il vuoto? Casalegno in Elenoire lo
sa che c'era una volta una torre? Già, ma Casalegno mica è un
intellettuale! Camerani si che è intellettuale, dottore, non dice niente?
Anche mio cugino è un intellettuale, ma che ie frega della torre
diventata cessoschifezza tagliata a mezzo da un indiv... Dai, chiamatevi
a raccolta, o intellettuali da bar e da piazza di Ravenna, radunatevi tra
voi che siete ricchi sfondi di soldi detti baiòcc e salvate mariola! Si,
perchè, dentro alla ex-torre comunale c'abitava Mariola, vero Gabici? che
logicamente è stata sfrattata, non so dove, e se sia ancora vivente.
Hanno tagliato (solo per puro caso era sindaco Mercatali in illo tempore,
direttore, anche se ci fosse stato, per esempio, D'Attorre, era lo
stesso, la Torre, sente la rima direttore?, l'avrebbero tagliata lo
stesso!) la Torre Comunale (alta era metri 36, e pendeva pendeva, tipo
Pisa, minacciosa come un tornado dell'Arkansas sulla capoccia del Walter
e del Mercato Coperto), di 11 mt. edè stata moncherizzata per paura del
crollo. Cavolo, han fatto bene! Sotto sotto ci abitava, e ci abita
ancora! il Walter Della Monica col suo staff del Centro Culturale!
eccheccavolo! Mica vogliamo perdere siffatte teste culturalmente
indipendenti dal potere economico e politico, vero? No! Però, dio bono,
la Torre, oggi in tempi moderni, può essere sistemata alla sua altezza
storica d'una vòlta, che non è poca, curando la sua artrosi cronica in
altro modo più scientifico che non sia un'amputazione...che tutti i
chirurghi sanno fare, anch'io. Sotto alla Torre Comunale ui stàseva
Walter dl'à Mònica cl'aveva un pipacul d'là madòna ad sciantè sòta a la
Tòr, cl'à aia avnèss in tè zucò, perciò...Ordinanza
perentoria...perentoria, c'han messo 10 anni a decidersi!... buttar giù
di undici metri il reperto storico, stringerlo con una schifezza sozza ed
arruginita di armatura di ferro come tutore che tenga su le ossa rotte e
far smammare Mariola. Facile no? Come dice, direttore? Si tratta di
soldi? Costa troppo salvare la Torre in un Sistema Scientifico di
Restauro Consolidamento Ristrutturazione del Monumento Medioevale? Bè, se
non avessero regalato* la Calcestruzzi al Sig. Parrello Giuseppe, che poi
ne fece elegante cadeau per Agnelli-Buzzi-Pesenti, tagliandola...anche la
Calcestruzzi, oh, a Ravenna tagliano tutto! le querce secolari, le torri,
le aziende, le accademie, le bache...banche, d'italia, le caserme, le
mura... gliela restauravamo noi della Calcestruzzi la torre comunale, e a
gratis. Comunque, direttore, se invece di dare gli incentivi in busta
paga ai dirigenti del Comune di Ravenna e tagliassimo (ci sta benissimo
questa coniugazione temporale nel contesto), quegli stipendi da nababbi
che in comune si autodanno, poi alla fine, ed i risparmi e le economie li
mettessimo da parte per il Fondo Ricostruzione Torre (gli acronimi li
lascio agli esperti), in pochi mesi avremo il capitale per restaurare la
Torre e salvare la capoccia di Walter. Enrico Tartagni * Per la verità
storica, la Calcestruzzi ci è stata rubata. ps. inoltre, tra l'altro, la
città ha perso la sua skyline, vero Signora Floriana De Sanctis? et
Sergio Cusani, chi è costui?
Sergio Cusani è uscito! che bello! E chi se ne frega non ce lo mettiamo?
Direttore, un amico d'infanzia ritrovata mi ha domandato se conosco
Sergio Cusani...si chiama Sergio?. Mi rovisto nella memoria appassita e
gli rispondo: "No". A momenti s'affogava con l'espresso del Bar Belli,
che ai tempi d'oro che pinelli si chiamava Bar Giustina. Tossendo e
sputacchiando nero caffè bollente (alla Mannoia) mi fa in un rantolo
(stavo mettendo mano al cellulare...): "Noon lo conosci, ma, ma è quello
di Di Pietro, di..." Bè, direttore,è logico che sappia chi è Cusani, no?
Ma io non l'ho mai conosciuto, ne visto...e dire che nella Calcestruzzi
Spa di Ravenna di Serafino Ferruzzi, di Lorenzo Panzavolta, di Raul
Gardini, di Alessandra Ferruzzi, di Carlo Sama c'ho vissuto una vita,
dalle 8 ore alle 10 ore al giorno lavorativo, per 31 anni, dal 1967 al
1998! "Mai vèst!" spiego al mio amico che si sta riprendendo, da paonazzo
ritorna a colori normali passando per il pallido. "Vuoi un altro caffè?"
gli chiedo premuroso e lui: "Noo, per carità, ma, di Cusani che cosa ne
pensi?" Mah, penso io tra me e me prima di educatamente rispondere ad una
domanda che per il suo contenuto non m'interessa per niente, cosa penso
di Cusani...boh, per me non vale un tubo...è sempre il mio pensiero
contenuto in un fumetto...s'è fatto 5 anni al fresco bello riposato, in
mezzo ai libri, ai supporti della moderna tecnologia audiovisiva, ogni
tanto usciva in libera uscita...era in albergo...adesso us và a cà...e
chi se ne frega della Ferruzzi, della Calcestruzzi, di Raul, di
Tangentopoli, chi se ne frega dei Lavoratori che hanno sofferto e di
quelli che ancora oggi soffrono per colpa di Tangentopoli (e sua, mio
subpensiero nel pensiero nel fumetto) chi se ne frega se il Lavoro e la
Ricchezza dei Ravennati della Ferruzzi e della Calcestruzzi sono stati
rubati loro da Mediobanca, ma si, chi se ne frega se Raul Gardini è morto
probabilmente assassinato... noo, 'sto Cusani non mi piace mica per
niente, al Processo EnimontTangentopoli ha detto cose insignificanti al
piemme, giusto quelle che Di Pietro voleva sentirsi dire, ma del marcio e
della corruzione morale di Tangentopoli e dell'odio di Cuccia verso Raul
Gardini, di questo vile feroce odio che è stata la causa della morte di
Raul, da 'sto Cusani non una parola sulla Orrenda Verità che è la base di
Tangentopoli! Povero Cusani, non vale un tubo, anche lui è scappato come
tutti gli altri con una sbragonata nelle braghe davanti a Di Pietro
puntando ad un basso, bassissimo profilo per salvarsi chiappe e culo, e
con il minimo danno...E con la mia Calcestruzzi Spa di Ravenna non centra
un cacchio, anzi, dico di più, non c'entra un cazzo, proprio, non
c'entra! Neanche a spingercelo. E non ce lo voglio neppure di
striscio...che vada ai Servizi Sociali...questo il contenuto del mio
pensiero dentro al fumetto, e per pensare ciò c'avrò messo, diciamo, un
decimo di secondo, per cui rispondo sintetizzando il mio fumetto:
"Niente". Cordiali saluti.
Risposta di Carlo Boattini, direttore
generale del Comune di Ravenna ad Alvaro Ancisi sui metodi d'assunzione
dei dirigenti del Comune.
Grande Carlo Boattini, avrebbe potuto fare il gioielliere invece si è
sacrificato alla causa del servizio al popolo proletario, uguale uguale a
Massimo Baffino D'Alema che avrebbe potuto fare il lupo di mare...sarebbe
stato meglio...E il direttore generale del Comune di Ravenna il signor
Boattini Carlo si rivela in tutto il suo altruismo socialcomunista nella
risposta che dà ad Alvaro Ancisi e che io leggo sulla Voce di Romagna
(spero sia come quella degli altri giornali ravennati) nella quale ci
conferma, e ci dimostra, come il sindaco ed i dirigenti del Comune, alla
fine, si facciano i regolamenti da soli, a seconda dei casi e delle
migliori opportunità, tagliati sulle loro misure, più bravi di Valentino.
Il proletario Carlo ci spiega che hanno deciso "questo regolamento"
perchè così i dirigenti lavorano di piu! Ah, Caàrloo, che cacchio dici?
ma li vedi i tuoi dipendenti? Sono spesso, e non dico sempre, bada ben,
alla Camera Cafè! Dai, gli incentivi, che cazzata! Ma per piacere! Da
quando, per fare il proprio dovere, occorrono gli incentivi? Vàt a cà,
Boattini! Era meglio se facevi il gioielliere da piccolo ed anche se ti
iscrivevi all' Azione Cattolica, invece che alla FGCI* per far comunella
con certi tipi che lanciavano molotov alla polizia...Enrico Tartagni
ps.aspetto il saldo ed il dettaglio così vedremo gli incentivi...*non
F.G.C.I.come calcio.
lettera a Giorgio Bastoni di Montiano (Furlè Cisèna)
Signor Giorgio Bastoni, per me quel suo ex, a questo punto della vostra
relazione ci sta bene un bel ex, amico di m...è bel un deficiente. Anche
mio cugino mi disse una volta "sei un grafomane!" Io gli risposi
"grazie". Grafomane è uno che vuol lasciare il segno, la firma, come
Diabolik, Macchia Nera, Fortebraccio, embè! che c'è de male, allora
secondo quel tale di m...dovremmo lasciare le pagine dei giornali solo
nella disposizione dei grafomani istituzionali? Per fare un esempio a
caso, come il sindaco Matteucci Fabrizio che una ne scrive cento ne
pensa? I politici sono grafomani ma non sarebbero spaccamaroni...cio è,
scusi signor Giorgio, voglio dire, rompiscatole? Noi sì e loro no? E no!
Non ci sto! Cosa vorrebbero quei celebri grafomani da jet-set, vincere
facile? Troppo comodo. A chi ci comanda a giusta ragione di pagare le
tasse, rendiamo la bistecca che si sbafano a mensa dura come un merluzzo
del Baltico congelato, sia il Baltico che il Merluzzo congelati (però il
Baltico mi sa che non si congeli più) almeno. Se non facciamo propaganda
alla nostra vèrve intellettuale liberandola dalle regole dei sindaci
ordinanzisti e non usiamo la nostra firma in calce alle nostre cazzate di
idee-espresse, bè, che ci stiamo a fare al mondo? Come dice la
DeAgostini: "se non appari non esisti". Dobbiamo prendercelo in quel
posto a vita da dei comunistoidi ciacaroni? Io, non ne avrei voglia per
niente. Ma, allora, se i grafomani fossero dei malati da psichiatria
spinta alle frontiere del freudismo con analisi sul lettino, non
dovrebbero proprio esistere i giornali ed i tabloid...anche se non so che
cavolo siano i tabloid, perchè in tal caso i giornalisti sono tutti dei
malati terminali dell'anima. E i cavernicoli? I cavernicoli delle
incisioni rupestri, in Francia, in Spagna, in Italia, sulla Luna, su
Mongo, sarebbero dei grafomani rompiscatole? Erano degli artisti che
hanno voluto lasciare la loro firma, un segno! E poichè, per fortuna o
per grazia di Dio, non avevano delle spine elettriche in casa, si
adattavano ed incidevano le rocce delle caverne creando stupende opere
d'arte a parete ed a soffitto che nemmeno la Cappella di Sisto ...che
number aveva quel Sisto là, il sei? Sono gli avi dei graffitari! Artisti
sommi! A chi rompevano le scatole? Ma che cazzo dice quello la di m...!
Signor Bastoni, facciamo un esempio: prendiamo Maestri, un tale del
Comune di Ravenna che fa il capogruppo del...del...di che? boh? insomma,
per fargliela breve, sig. Bastoni, 'sto Maestri è un comunista, i c'è as
capè!è sempre dietro che scrive, che scrive sui giornali, su Ravenna
notizie, in internet, sa tutto lui, gli altri che hanno altre idee o cose
da fare, sono dei primitivi violenti reazionari, e si firma! Ma io non
sto mica qui a dire a Maestri che è un grafologo...un grafomane, pardon,
non glielo dico mica, perchè per me è libero di scrivere tutte le lettere
che vuole ai giornali, ci penserà bene il direttore a pubblicargliele,
vero Franco? (dimmi di si, ti prego!), anche se Maestri spara sempre
cavolate del tipo Quartiere Sant'Agata a Ravenna, che per il Maestri non
ci sono problemi sociali nel Quartiere Sant'Agata, le tensioni nella
convivenza tra ravennati (italiani) ed extracomunitari (
forestieri...forestieri? ma...perchè non se li prendono in casa quelli
del Circolo dei Forestieri?) sono un'invenzione politica destabilizzante
dell'opposizione fascista di destra, e poi dice ancora Maestri: " Ravenna
ha ben altri problemi più importanti ed urgenti dei semplici bisticci
linguistici che generano banali incomprensioni tra i popoli che abitano
nel Quartiere Sant'Agata, per esempio, a Ravenna ci sono troppe banche!
Non servono a niente!" Come le pizzerie, ce ne sono troppe, come gli
avvocati, ce ne sono troppi e buoni da...a cosa sono buoni gli avvocati?
Porca vacca, detto da un comunista che governa ed amministra Ravenna da
50anni, non lui, chiaro, Maestri è un tabachino appena arrivato sul campo
da titolare, voglio dire il PCI al quale è iscritto...è iscritto Dott...?
è dottore? che cos'è? come Maestri, fa venir da ridere. Bè, il Maestri se
lo faccia spiegare da Fassino e da D'Alema a cosa servono le banche, e
perchè ce ne sono così tante, il Grissino ed il Baffino sono specialisti
in materia bancaria, ce li ha in sezione i professori di tecnica
bancaria, se ha dei vuoti ne approfitti per colmarli con delle
ripetizioni. Come vede, signor Giorgio Bastoni, noi saremo grafomani
rompiscatole, ma tanti altri sono maniaci molto più pericolose di noi.
Almeno, questo è il mio esimio pensiero apologetico. Cordiali saluti.
enrico tartagni .ps. loso loso che sono un ignorante grafomane.
Le ordinanze del sindaco di Ravenna sono scatenate,
me n'ero dimenticata una. C'è anche quella che vieta alle polveri
cancerogene del porto di Ravenna di volare nell'aria del Candiano e poi
venire a depositarsi nelle strade di Ravenna, tipo Pompei 79 d.c., e nei
polmoni dei cittadini, ed in forza ed ottemperanza dell'Origlianza sulle
Polveri, il sindaco l'altro giorno ha fatto la multa a delle società
private che operano nei terminal del Candiano perchè hanno fatto un gran
polverone, anche di clinker, mentre scaricavano e caricavano "merci" dai
barra nei bastimenti convenientemente attraccati alle banchine per mezzo
di robuste gomene, come vogliono le regole. Le Ditte sono state prese in
fragranza di reato, per cui, in aggiunta alla multa, pure 5 giorni di
ferie obbligate! La Sapir però, ma guarda un po', non c'è tra queste
ditte delinquenti attentatrici alla salute del popolo ravennate, chissà
perché? No, perchè c'era pure la Sapir che alzava polveroni! Scommetto
perchè la sapirè del sindaco, di Angelini, di Parrello, scommettiamo?
Dai, ci butto su un comò romagnolo dell'ottocento della mia bisnonna
Valpiani, contro una cicca di sigaretta buttata sul selciato di piazza
del Popolo dal sindaco dopo una sua languida fumata in pubblico. E dire
che ci sono i testimoni e le fotografie della porbia mortale che
sollevava Sapir nelle operazioni di scarico dei mercantili..."Le regole
valgono per tutti...non capisco perchè chi sbaglia e deve pagare
s'incazza...(il sindaco è un fine della crusca fiorentina, quindi non ha
detto "s'incazza", ha detto "si arrabbia")...tutti sono tenuti ha
rispettare le regole..." ecceterorum, ohi, sono scritte sul sito web
"Ravenna notizie" e sui quotidiani ravennati le parole del sindaco! verba
manent scripta volant! mica si scherza a Ravenna! Infatti a Sapir il
sindaco non ha fatto la multa! Non ha gli ha mica detto niente al suo ex
collega past-major Angelini Giordano del PCI Presidente di Sapir da una
vita eterna (ma quando muore?), dello schifo di porbione che stava
sollevando nell'aria sòra e Cangià mettendo in serio pericolo di silicosi
la salute dei concittadini. Birichino, sindaco! Non si fa così! Si fanno
le regole per tutti, belli e brutti, amici e nemici, diavolini ed
angelini, e chi fa il cattivo e rompe, paga! E le regole che fa il
sindaco, ma per gli altri, per il sindaco, a quanto è dato constatare,
valgono altre regole che le conosce solo lui perchè se le fa di volta in
volta, vengono ancora una volta prese in giro, casu aut fortuna, con i 13
(tredici! ha fatto 13...) dirigenti comunali assunti senza concorso! E
prendono un fracco di soldi di stipendio 'sti dirigenti...e io pago! E
tra questi fenomeni c'è anche Carlo Boattini che mi deve ancora far
vedere il saldo del suo conto corrente, come mi aveva promesso tanto
tempo fa, vero Carlo? no, perchè lui mi ha detto che è povero! Sono
portato a credergli,è così maagro, ma così magro! Che mi fa pena...quasi
quasi l'invito a cena. Dòca, sèndic, còma l'à mitègna cun 'stì caz ad
regòl? Cord...ah! scusi direttore, sta e-mailè indirizzata a lei, come
sempre, mi sono dimenticato di dirlo subito perchèè tale
l'abitudine...cordiali saluti.
Voglio l'Ordinanza anticicche.
Lei lo sa, direttore, quanto bene, no, non quanto bene le voglio, cosa ha
capito, bensì voglio dire quanto bene conosca la mia città. La giro tutti
i giorni con ogni mezzo, dalle suole delle scarpe all'auto, dalla bici
all'autobus, con la moto no, non ce l'ho, la giro in ogni dove, borgo,
vicolo, contrada, giardino, parco, conosco ogni beltà, ogni suo splendido
angolo luminoso di storia, ogni crepa, ogni buco nei manti stradali che,
adesso, stanno meravigliosamente calando a vista d'occhio le buche e le
sconnessioni delle strade perchè siamo quasi sotto elezioni
amministrative e quindi...E quindi della mia città conosco ogni cosa, sia
sopra il livello di marcia, sia sotto. Delle fogne tutto, specialmente
degli abitanti. Perciò, mi crederà senza dubbio sulla parola se le dico
che nella mia città c'è assoluto bisogno di una Ordinanza del Sindaco Tex
Willer che vieti ogni tipo di cicca che cada per terra! E si eh! perchè
nelle strade e nelle piazze sono sparse così tante cicche che la spianata
di Madonna dell'Albero con i suoi cadaveri dopo la Battaglia di Ravenna
sembrerebbe il Deserto del Gobi di notte. Vietare la presenza delle
"cicche" in ogni loro accezione! Vale a dire: a) le cicche delle
sigarette, o mozziconi, eventualmente anche dei toscani e dei cubani
(razza di sigari), che i cittadini temporaneamente fumatori gettano con
gioia sull'asfalto o sulle pregiate lastre e pietre di cava che
pavimentano il nostro Storico Centro Città, ma anche tanto sulla nostra
pur prosaica periferia, dopo aver goduto dell'insondabile piacere del
fumo (vero, sindaco?) Cavolaccio! E' tutto cosparso di mozziconi
puzzolenti, sudici di bave e sputacchi, che s'infilano nelle breccie,
nelle fessure, disseminano la città peggio di un campo minato nell'Irak
del dopo Saddam; sia nell'accezione b) le cicche derivate da masticazione
e ruminamento orale (esiste anche quello mentale, ma non fa testo) di
chewing-gum, schifoo! quando ne calpesti una di quelle gomme, appena
espulsa da un'educata bocca, umida e morbida di saliva umana che
t'incolla la suola della pedivella più del bostik, pensi subito che
avresti preferito calpestare una merda di cane! Allora, direttore, ho
ragione? Ma in che razza di sozza città vivo, porca miseria, ma, dico, se
Ravenna deve fare la Capitale Culturale dell'Impero Galattico che abbia
fin da adesso una sua dignità nel decoro e nella pulizia, almeno! E dio
bono, Ordinanza che vieta gli eppiauars, Ordinanza che vieta il krapfen e
il bombolone, Ordinanza che vieta l'alcol ai deficienti, a meno che non
sia alcol disinfettante, precisiamo, sennò..., Ordinanza che vieta i
vucumpra? che vogliono fare i voparkeggià?, Ordinanza per i dheors che
siano tutti uguali e squadrati...(cavolo, dove è finita? ne sento la
mancanza), Ordinanza che vieta di respirare...No,no,ci vuole questa
Ordinanza qui, manca proprio! La richiedo a gran voce, affinchè vieti
alle cicche-mozziconi derivate da consumo dopo fumata di sigarette e/o
sigari ed alle cicche derivate da prolungata masticazione parodentale di
gomma americana detta ciewing-gum di cadere per terra a casaccio e
dappertutto! Sono stufo di vedere la mia città trasformata in un
gigantesco posacenere ed in una sputacchiera en plein air. O perbacco, un
po' d'educazione, care le mie "cicche"! In questo contesto, faccio
ufficialmente richiesta al sindaco di Ravenna di emettere con urgenza
prioritaria, prima che arrivi l'anno fatidico, l'Ordinanza anti-cicche!
Direttore, glielo dice lei? Cordiali saluti.
Direttore, ecco (alcuni) dei Riciclati della Casta,
tutti in posti remuneratissimi (a spese del Popolo): Mauro Paissan, ex-verde (che vor
dì, verde? boh...), ex ministro, faceva il ministro senza capirci un
emerito cacchio, oggi è consigliere dell'Authority per la privacy (oddio,
la mia privacy!) a 193.000 l'anno: Franco Bassanini, ex...ex, cosa? boh?
ex ministro senza combinare un emerito tubo, oggi alla direzione della
Cassa Depositi e Prestiti...prestiti? uhm, ne avrei proprio bisogno di
uno a fondo perduto...ma mi sa che il Bassanini...con 200.000 + 40.000 se
fa il bravo: Enrico Manca (anni 77) exsocialista craxiano, con una
pensione d'oro che neanche il Berluska si sognerà mai, e nemmeno io, lei,
direttore? Ma, 'sto Manca, che non manca mai, dove cavolo ho già sentito
che stava? boh!, oggi fa il consulente per le ricerche, aho! che vor dì
ricerche?, nelle tecnologie delle telecomunicazioni...ma, che fosse un
presidente di qualcosa che mi sfugge il Manca Enrico nella sua precedente
vita?...a 195.000 l'anno...porca vacca, 'sto Manca mi fa venire in mente
un tal Zévol, chissà perchè...Infine: Amato dottor Sottile Giuliano,
detto Sottile perchè quando era al Governo non c'andava tanto per il
sottile, difatti da Presidente (questo Amato mica tanto è un presidente a
vita) ci "rubò", letteralmente, a noi pecoroni del Popolo, i soldi dai
conti correnti, proprio da quei conti in banca in dove che gli italiani
tengono i loro dindini, onde riempire il buco dei debiti statali che lui
stesso aveva fatto, non bastandogli una Finanziaria...bravo, che fenomeno
l'Amato! Però, però devo dirlo, l' Amato ci chiese scusa a noi cittadini
del furto che andava a fare per il Bene Sommo dell' Amata Patria. L'ex
presidente del Consiglio è anche un exsocialista craxiano, per
l'esattezza storica era il segretario principale di Bettino Craxi, e per
estremo riguardo verso Craxi e mosso da senso di responsabilità politica
esemplare, l' Amato Sottile, quale intimo e stretto collaboratore di
Craxi, si è sempre guardato bene dal parlare, per esempio, con i
Carabinieri, con la GdF, con un Giudice, per quanto dei giudici ci sia
poco da... di Tangentopoli, che c'erano lavori in corso per finanziamenti
in nero al suo partito socialista, cio è il PSI, vero? Logicamente,
nessuna denuncia, pur essendo informato dei fatti (chiedere a Raul
Gardini se lo era!, ma anche a Lorenzo Panzavolta), mica era scemo
l'Amato, tanto, che i è frega a lui, il responsabile di Tangentopoli era
solo e soltanto il Bettino, il culo l'avrebbero fatto a Craxi, mica a
lui, e difatti l' Amato ha abbandonato il suo Capo al quel destino di
morituro che ha introdotto, poi, Craxi nel Mondo degli Eroi...bè,
direttore, dove siamo finiti? Qua, e cio è, oggi Giuliano Sottile è stato
eletto Presidente...e te pareva!...della 3ccani! Porco cane, Presidente
della Enciclopedia Italiana! E' privata, direttore, la Treccani? spero di
sì. Comunque il Presidente della "Piùdiunccane" si pappa 150.000
all'anno, da sommare alle sue pensioni varie accumulate, credo fin dalla
Grande Guerra. Bene, che altro? Di altro da dire ho solo: Che schifo! Oh,
se potessi queste "personi" posizionati nel presente malsano testo, me li
ammazzerei tutti con sommo godimento da serial-killer. Direttore,
cordiali saluti. Enrico Tartagni. ps. le cifre sono in euro.
Ancisi: "L'ordinanza colpisce i bomboloni e non i
bamboccioni"
venerdì 31 luglio 2009
"L'ordinanza del sindaco Matteucci - scrive il capogruppo di Lista per
ravenna, Alvaro Ancisi - che impone ai forni di via Sansovino di non
vendere i propri prodotti artigianali dalle 23 alle 6, fino al 30
settembre prossimo, dà risposta ad un problema di ordine pubblico reale,
lungamente trascurato dall'amministrazione comunale, che Lista per
Ravenna ha molte volte sollevato, attivando anche la propria
rappresentanza nella circoscrizione II, competente per territorio.
Si tratta, però, di un provvedimento male indirizzato, nel senso che
colpisce chi, facendo esclusivamente e in maniera corretta il lavoro per
cui gli è stata rilasciata una licenza e paga le tasse, non può essere
chiamato a rispondere di colpe, se queste, come afferma il sindaco e
com'è senz'altro vero, i cittadini della zona sono "da anni...fortemente
disturbati nel loro riposo notturno dalle urla, clacson, musica e brusche
accelerazioni delle auto e dei motorini degli avventori che, dopo avere
acquistato i prodotti, sostano spesso nel parco antistante che diventa
zona di sosta prolungata e rumorosa".
I titolari dei forni avrebbero tutte le ragioni, anche giuridiche, per
ricorrere in tribunale contro l'ordinanza, se non fosse che, in questa
città, mettersi contro un'amministrazione arrogante e vendicativa espone
a ritorsioni anche più pesanti. La colpa dei fatti ricade, con ogni
evidenza, su quei clienti, non tutti e forse neppure la maggioranza, che
non si limitano ad acquistare, portare a casa o consumare sul posto gli
alimenti prodotti da questi forni, rispettando le regole di civismo, ma
ne traggono occasione per generare schiamazzi e sporcizia. Si potrebbe
dire che l'ordinanza del sindaco colpisce i bomboloni piuttosto che i
bamboccioni.
Per reprimere questi comportamenti, esiste già, nel regolamento di
Polizia municipale, un'abbondanza di norme, addirittura antiche, quanto
tuttora vigenti, che li vietano. Esse potrebbero essere rafforzate, e
applicate alla situazione di via Sansovino e dintorni, con una specifica
ordinanza del sindaco che colpisca i disturbatori e i sozzoni, non gli
onesti imprenditori e lavoratori, e neppure i cittadini ravennati,
giovani e no, che vorrebbero poter continuare ad usufruire di un servizio
commerciale apprezzato e poco costoso. Ad esempio, l'ordinanza potrebbe
vietare, nelle ore notturne, in zona, il consumo di alimenti e bevande su
strada, l'assembramento di due o più persone (è una nozione di
"assembramento" introdotta anche in altre città), la sosta nel parco
antistante i forni, lo spargimento di qualsiasi rifiuto.
Certo è anche troppo facile vigilare sulle vendite di due locali. Ma se
si volesse fare sul serio, nel senso di cui sopra, sarebbe sufficiente
attivare i vigili urbani con intensità e continuità, come nel caso non è
mai stato fatto, almeno per prova. Basterebbe che il sindaco impartisse
al comando di Polizia municipale la direttiva di dare priorità alle
situazioni in cui la mancata osservanza delle norme civiche pone problemi
di ordine pubblico e di turbamento della convivenza, rispetto alle molte
altre in cui gli agenti vengono impegnati per spettacolarizzare i suoi
proclami e le sue gesta e fare cassa con facilità.è una linea su cui
Lista per Ravenna si batte da sempre, anche con qualche risultato, ma che
non entra nella testa di chi ci amministra.
Ma se la colpa dei fatti è di chi li compie, la colpa della loro causa è
tutta di chi ha malgovernato lo sviluppo urbanistico della nostra città.
Via Alberti, tratto della circonvallazione mediana che avrebbe dovuto
essere lasciata libera da insediamenti almeno sul lato esterno, verso la
Classicana,è stata invasa da ogni parte da lottizzazioni selvagge, senza
alcun criterio regolatorio, al punto che su via Sansovino, ultima strada
prima della Classicana, sono sorte, in un'impossibile compatibilità, da
un lato le case e dall'altro le attività produttive. Tutto questo nella
più recente pianificazione urbanistica e senza nessuna ordinanza che
imponga, quanto meno, ai politici responsabili di tanto scempio e ai loro
eredi di togliere il disturbo e di non aggiungere altri danni a quelli
che hanno già prodotto".
L'arroganza e la maleducazione del sindaco Matteucci trovano una salda
conferma in Tangentopoli 1993, quando se ne fregò altamente del fatto che
Mediobanca ci rubasse la Ferruzzi e la Calcestruzzi, perchè tanto lui ed
il suo partito ci guadagnavano una contropartita di potere
politico-economico smisurata se...se non avessero fatti i conti senza
l'oste (vedi voce Berlusconi). Raul Gardini aveva avuto il compito dal
Governo di sanare la Chimica di Stato che versava in deficit spaventoso,
tanto per non cambiare quando si tratti di attività statali, logicamente
attraverso la privatizzazione della Chimica, uguale uguale per esempio
all'Alitalia! o alle Poste Italiane, e come per altre privatizzazioni.
Per questa ragione la Montedison, prima sotto controllo statale, era
diventata di proprietà di Raul Gardini, Raul Gardini e la sua Enimont non
avevano debiti! Li aveva la Chimica di Stato! Naturalmente al mefistofele
mefitico della finanza questo non andava bene, che Raul Gardini avesse un
così vasto Potere Politico Economico Finanziario, troppo pericoloso per
Mediobanca ed il suo regno, e poichè Andreotti e la D.C. si erano mossi
dissenatamente, ma logicamente, senza preventivamente consultare il
diavolo, prendendo accordi con Raul Gardini dandogli carta bianca
nell'Operazione Risanamento della Chimica Italiana, il diabolico ha
minacciato gravi conseguenze sul Bel Paese se Raul Gardini, entro 12 ore,
non avesse pagato i Debiti della Chimica di Stato, che Raul Gardini aveva
cominciato solo da qualche mese a ripianare, attraverso il rientro dei
cosidetti Prestiti Finanziari concessi dalle Banche alla Montedison, che
era statale...! Il debito pare potesse essere di 30.000.000.000.000
(chiedere a Baldini-Fabiani-Proli-Ricci-Casadei-Schirripa-Linari di
cgil-cisl-uil), se volete, roba da ridere. Ma era il Debito dello Stato,
non di Raul Gardini. Cuccia...ah! cacchio, mi è scappato il nome di
belzebù!...ha ordinato alle Banche ( Credit, BNL, San Paolo, Comit,
eccetera...scusate, non mi dilungo) di chiedere il "rientro immediato del
capitale prestato". Dodici ore, bè, cosa volete che siano 30milamiliardi,
pensateci, una cavolata. Ma era una operazione tutta basata sull'odio
demoniaco del frankista contro Raul Gardini, era una operazione tutta
collegata con la guerra politica spietata e vile del PCI contro Craxi
intrecciata in un patto d'acciaio, che la Nato ci fa un baffo, in
Tangentopoli tra Cuccia e il PCI.Era un'operazione basata sull'dio e sul
Potere a livelli personali! Non era un avvenimento normale, di finanza
tradizionale ed onesta (esiste?),è stato un Passaggio della Storia
Italiana abietto e corrotto che solo menti pericolose potevano ordire. Il
PCI ci guadagna il Potere Centrale ammazzando la DC e Craxi, il belfagor
dei filodrammatici, ammazzando Raul Gardini, se ne torna a vivere
tranquillo nella sua piazzolla personale, al n1. Al gobbetto de Milan ed
ai suoi cortigiani (guardate il sito Wikipedia alla voce Mediobanca, ne
avrete un esaustivo elenco che vi può far comprendere in che mani siamo
noi straccioni di italiani)è andata, tutto sommato, bene, molto bene. Si
sono pappati una ricchezza inestimabile di Lavoro e Cultura di proprietà
di Ravenna a costo serotituli, con la scusa di Tangentopoli, buttando
tutto e tutti dentro al calderone, ribollente d'ogni genere di marciumi e
di anime corrotte, rimestato dal gobbetto, uno che per struttura fisica e
mentale guardava solo in terra come Paperone, per vedere se incappava in
un cent, non si sa mai, e metterselo in saccoccia...inoltre evitava di
calpestare gli stronzi, di questo devo dargliene merito, infatti si è
messo in saccoccia la Calcestruzzi e la Ferruzzi, ed ha mandato
all'inferno Raul Gardini, naturalmente, che non era uno stronzo ma un
buono. Fregato in pieno! caro Raul, e per non farti correre inutili
rischi e seccatture, caro Raul, ti sei beccato nel cranio un bel
gingillino al piombo! Cuntènt? Caro Lorenzo, scusa, passo al tono
confidenziale e personale dopo una tiritera da schifo, bè, non ci
crederai, il sindaco d'oggi di Ravenna, il Matteucci Fabrizio, sapeva
tutto della tiritera! Se non altro perchè glielo avevo detto io, ma ti
pare che un comunista travestito da Arlecchino possa ammettere la Verità
di Tangentopoli a Ravenna e fare autocritica? Ma va là, l'autocritica
l'ha già fatta Krusciov per i comunisti, a Mosca, basta e avanza quella.
L'altra prova, che è tutto vero,è il Parrello Giuseppe che fa il
presidente dell' Autorità Portuale di Ravenna. Il Parrello è l'impiegato
che nel 1993 Cuccia spedì a Ravenna per annientare Raul, ed era agli
ordini di Bondi e Rossi che se ne stavano a Milano. Il Parrello è
presidente dell'autorità portuale, un Ente di Stato, su indicazione di
Errani-MercataliMatteucci-B.Baldini(Giangrandi), cio è il Governatore
comunista dell'EmiliaRomagna, i sindaci comunisti di Ravenna, i
presidenti e vicepresidenti comunisti della Provincia di Ravenna...più di
così che ti devo dì! L'hanno ricompensato bene, molto bene. Morale; Raul
Gardini è stato assassinato perchè era innocente, io ho perso il Lavoro e
la mia Ricchezza perchè ero un suo dipendente. Altro che bomboloni ed
happyhour! Ciao, Lorenzo.
Il Sindaco delle Ordinanze.
Il sindaco di Ravenna, dott...cavolo!è dottore? so mica! Matteucci
Fabrizio vieta i bomboloni alla crema ed al cioccolato di via SanSoVino,
che è un santo parente stretto di calice di SanGiovese, dalla mezzanotte,
vale a dire all'incirca dalle 12punto00, fino all'alba...e qui, per
sapere quando arriva l'alba, ci vorrebbe uno sveglio...con una delle sue
centrate e ben mirate Ordinanze alla Tex Willer. E lo fa per salvare la
salute di quei golosacci e panzoni di giovani svaccati che di notte
fonda, quando per le strade deserte e solitarie dovrebbero girare e
svolazzare solo i vampiri di Bram(ieri), o total più l' Uomo in frack,
vanno al forno in via Sansovino e si fanno fare i bomboloni caldicaldi...caldicaldi?
dio bò! che coraggio! capisco in gennaio, ma, in luglio? mah!
rimpinzandosi di colesterolo hdl fin nelle vene, rischiando terribili
otturazioni dei tubi. La bellissima 'Ordinanza del Sindaco è
terapeutica-preventiva-medico-scientifica,è altamente e profondamente
educativa, praticamente un trattato alla DelToma, e alla Tozzi, anche se
non centra niente, per una sana alimentazione basata su pochissimi grassi
e zuccheri, e possibilmente fatta, l'alimentazione dalle 8 (otto) del
mattino in poi, così sti pirla non spaccano il cazzo al prossimo, e non
dalla mezzanotte di ogni cacchio di schifosa notte! E che cavolo, giovani
e giovanotte, se cominciate adesso, da piccoli, a sbafarvi tre o quattro
bomboloni che neanche Berurier vi s'ingozzerebbe, mò quando sarete grandi
cosa sarete? diventerete dei panzoni come...come, che so, come Giuliano
Ferrara! Volete essere come Giuliano? No, vero? E allora, dai, invece di
andare al forno, andate a casa da mamma e papa...papà, che vi vogliono
tanto tanto bene! Giusto Sindaco? Come? Come dice, sindaco? La sua
ennesima Ordinanza sindacale non è intesa a salvaguardare la salute degli
abboffatori della mezzanotte sansovinesca? A no? Ah, mi dicono che l'
Ordinanza serve a far si che i giovini lovi la smettano di andare in quel
forno a notte fonda a scafarsi bomboloni a chili indegesti ed indigesti
perchè subito fanno casino per i dolori de panza e non lasciano far fare
la nanna agli abitanti del vicinato...poi fanno la piscia, fanno la cacca
lì...eccetera...bè, un po' come a Marina di Ravenna...fantastico! Perciò
della salute dei giovani...non gliene frega... Ma è giusta lo stesso la
sua Ordinanza da sceriffo, perchè ottiene l'effetto terapeutico e
salutistico descritto sopre lo stesso, infatti, con un piccione lei
prende due fave; la prima, non c'è più cagnara e tutti dormono con sogni
d'oro, chi anche con montania, la seconda, abbatte il livello di
colesterolo cattivo nella popolazione giovanile della città di Ravenna.
Pure se involontario, perfetto! Bravo sindaco! E poi, il riposo è
necessario, il riposo è un dono di Dio. Ah, scusi Sindaco, sto scrivendo
alle 21.40 del 30.7.09, giovedì, e la dovrei informare di una situazione
estremamente fastidiosa nel mio quartiere, e cio è: tutte le sante sere,
dalle 21 in poi, ci sono due o tre cani che stanno, stanno sta per
abitano, nelle villette vicino a casa mia, io me la sbatto la mia vita in
via Rotta 120, i cani suppongo abitino in via Terracini ed in fondo a via
Rotta...si, mi dicono che la mia supposta è giusta, ma sti cani, le dico,
abbaiano continuamente, incazzati duri! Durano dalle 21 alle 23 e passa a
far cagnara, ed io non posso più riposare come si deve! La mia praivasi è
rovinata, non posso ascoltare la tv, non riesco a chiudere un occhio, ma
neanche uno solo, un inferno canino, da nervi a pezzi, ma insomma, che
maleducazione sti cagnacci! Se riesco a procurarmi una carabina di
precisione al mercato nero, ci sparo dalla finestra e li ammazzo...a meno
che lei, Sindaco non faccia un'Ordinanza! Ecco, le chiedo ufficialmente
di emettere una delle sue azzeccate Ordinanze che faccia assoluto divieto
a quei cretini di due o tre cani viventi a sbafo nel mio quartiere, che
s'arrabbiano ad ogni passaggio d'umano e d'animale davanti al loro
privato cancelletto, che faccia loro divieto di abbaiare rabbiosamente e
scompostamente dalle 21 de las tardas in poi, fino alle 9 del mattino
dopo. A quell'ora mi sveglio...di solito. Questa Ordinanza è giusta
perchè anch'io, come tutti gli esseri umani con un sistema nervoso ancora
in equilibrio, e siamo pochi, ho diritto al mio riposo serale e notturno,
a vivere i miei sogni, almeno quelli...cavolo, ora esco e vado ad
ammazzare quel cane schifoso! ed anche il suo padrone, maleducato più di
lui! W il sindaco e le sue Ordinanze. Parola d'ordine: vietare tutto!
Viva la Revolucion! viva il Che! viva il Bombolone libero! viva il
ChupaChupa! viva Stalin! viva Benito (il cane che abbaia)! viva l'HappyHour
libero!, viva il Secchiello (di gelato) libero! viva la fi...sarmonica di
Morandi! Viva tutto e tutti, purchè non si faccia un cazzo e non si
rompano i maroni al prossimo. Vai Matteucci, spaccagli le ossa...ah! viva
anche Pasini! E grazie fin d'ora per la sua imminente Ordinaza contro i
cagnacci di via Rotta! W la Tranquillità! W la Libertà! (dove l'ho già
sentita questa?) Distinti saluti. enrico tartagni ps. Sansovino l'era
sempàr imbari èg.
i bomboloni di sansovino...! andìv a cà!
Via Sansovino, la nuova frontiera degli happyhours!
Bomboloni, crepes, brioches caldeee! Venite da Sansovino, architetto e
scultore d'arte pasticcera"! Dalle 24 all'alba! Leggo sul sito Ravenna
Notizie che Pasini ipse dixit, inter alia: " ...il necessario riposo
notturno a chi è dovuto": parole in libertà dette da Pasini Riccardo del
partito...del...di che cacchio di partito è Pasini? a commento
dell'Ordinanza Bomboloni (vedi Gianna Nannini) del suo idolo politico
Matteucci Fabrizio, ed intorno alla cagnara di ignobili futuri obesi che
si sbombolizzano in un nuovo genere di happyhours. Che cavolo ci dice
Pasini? Dice; "...il riposo notturno a chi è dovuto...deve essere
assicurato...". Ehi, signor Riccardo cuor di leone, guardi che il "riposo
notturno"è dovuto a tutti. E' dovuto a tutti, mica solo "a chi è
dovuto"! Uguale al "Riposo Eterno" . Vada la, Pasini, vat a cà!
possibilmente, va a lavurè, e si trovi un partito decente che abbia un
Nome ed una Cultura.
Il Sindaco sceriffoe...pegagogo!
Direttore, mi dica, se vuole, se può lo so che potrebbe, con quale
personale livello morale, diciamo in una scala di valutazione da zero a
10, può un tizio, con un incarico pubblico, essendo stato eletto dal
popolo...o Popolo? con la PE maiuscola...boh? che, per esempio, fuma
continuamente sigarette in pubblico, mettiamo in, prendiamo a caso un
posto, in Piazza del Popolo a Ravenna, toh, che tutti lo vedono, grandi e
piccini, scemi e furbi, osservatori ed indiferrenti, chi corre e fa
podismo in centro come un deficiente e chi sbevacchia spaparanzato al
tavolino un còffì corretto al grappino od un frappè-è alla vattelapesca
al Grand'Italia o alla Tazza d'Oro...pardòn, anche al Bar Roma, perchè
no? diciamo, come può un tizio che fuma una sigaretta dietro l'altra
davanti alla piazza estesa degli elettori, 'sto vizioso, un tale,
insomma, che deve dare un esempio morale, istituzionale e sociale, alla
popolazione, e specialmente ai formandi e maturandi, i quali, dopo la
formattazione, a botta sicura si alcolizeranno, essendosi già
preventivamente drogati di tabacco, seguendo giustamente e diligentemente
i saggi esempi del loro rappresentante istituzionale, i cè, o acs'è,
tanto per sbattersi la vita chis nin'frèga!...come può questo politico di
alto rango morale-culturale ingiungere ed ordinare ai minorenni d'ogni
sesso e ceto di non bere alcool in base a delle sue di lui rappresentante
istituzionale ordinanze, mentre lui si sfumazza davanti a tutti, con
goduria e piacere drogatizio, tante belle cannoline tabagistiche? Cavolo?
Perchè lui fa il cavolo che gli pare e noi ragazzi cretini, d'accordo,
siamo dei cretini, ma perchè non dobbiamo fare il cacchio che ci pare?
esattamente come fa il nostro Capitano? Oh, Capitano! Capitàno tutte a
noi! Direttore? ehi, direttore? c'è ancora? Si? ah, va bene, allora mi
dica, può il sindaco di Ravenna Matteucci Fabrizio assumersi ed arrogarsi
l'onere ed il piacere plateale di insegnare ai giovani minorenni
ravennati e del forese come si vive? Di impartire insegnamenti di vita ai
ragazzi figli di papà e di mammà, al posto delle famiglie di stì cacchio
di giovani incapaci d'intendere e di volere? Surrogando la Famiglia, la
Scuola, la Chiesa! Già, la Chiesa, che s'incazza con Berlusconi, ma con i
preti che vagheggiano coi comunisti...o che "accarezzano" le teste dei
bambini ed altre teste...Lo può fare moralmente, il sindaco, dico, di
fare il pedagogo, pur dando ogni giorno il negativo e volgare esempio del
fumare puzzolenti cancerogene (chiedere a Marangolo) sigarette in piazza
(e non si sa mica dove li butti i mozziconi...sèndic, al tù cìc in dò
vàli a finì?) senza ritegno e pudore istituzionale, con il vietare ai
minorenni, mò anche a tutti, grandi e piccoli genere proibizionismo, gli
alcolici, insegnando loro di bere alcolici...cio è, scusi, di non bere
alcolici? Io dico...dico, da 0 a dieci, autorità ed autorevolezza, zero.
Oppure dico, mah! E lei? Cordiali saluti. Enrico Tartagni. ps. Una volta,
quando ero piccolo, quando andavo a scuola, mi pareva che la Legge dello
Stato vietasse l'alcool ai minorenni. Io potevo bere solo il latte, prima
col biberon, poi col bicchiere o con la tazza, ma e sanzsvès, l'albàna e
e tarbié a'n putèva brisòl tracanèi . O no? et
Lettera a Franco Fregni, quel mafioso...mica
Franco, oh! Ravenna, 27 del luglio 2009. Direttore, oggi alle ore 10 e
trenta o giù di lì (ma pure su), in Piazza del Popolo, ho incontrato
degli amici che bazzigano, anche intimamente, il Comune in tutti i suoi
anfratti. Voci e sussurri sono il loro pane ed il loro scoop di vita. Sa
cosa mi hanno detto i miei amici del nostro di me e di lei comune...ci
sta proprio bene l'aggettivo comune...amico, quello che ha preso il posto
di Raul nei battiti del cuore dei ravennati? M'hanno detto che in Comune,
ben lontano da orecchie ed orecchi umani, ma vicino alle orecchie dei
muri, viene definito "quel mafioso". Direttore, io non sono d'accordo su
questa definizione, lungi, lungissimo da me pensare male del chicchessia
sia il mio prossimo, faccio già molto schifo io, pertanto mi rendo conto
delle altrui difficoltà, e quindi ritengo che non abbiano prove per
chiamarlo "quel mafioso". Infatti, io ho chiesto loro in base a che o a
che cosa lo chiamino in tal maniera, ma...ma i miei amici non me l'hanno
voluto (o potato...potuto dire?). La conclusione, alla quale sono giunto
in 5 secondi,è che sono soltanto dei calunniatori, e perciò non ci credo
che il Parrello sia quella cosa lì,o là...e perciò li depennerò dalla
lista dei miei amici. No, no, il Parrello ci tiene troppo alla sua
immagine, al suo look da professionista manager e da jet-society, non fa
mai, e non farà mai, cose che non abbiano un ritorno lucente e
sensazionale d'immagine sui massmidia e nelle considerazioni morali ed
umane dei frequentatori dei salotti...salotti, ammazza aò! ma quanti
salotti ci saranno a Ravenna?...culturali di Ravenna. Ma dico, cosa sanno
del passato di un uomo quei miei amici? Per sparare a volo raso d'uccello
un aggettivo definitivo come "mafioso"...che è anche un sostantivo
poi...Non sanno che un uomo ha sempre una Storia alle spalle? Che va
rispettata? Se no va poi a finire come con Raul, che finchè contava e
aveva i soldi, tutti gli si piegavano a 90° e oltre, da Prodi ai
ministri, dai sindaci agli onorevoli, dai presidenti degli industriali ai
presidenti delle banche, dal più alto in grado della nomenclatura (tutti
i tipi di nomenklatura) al più apprendista degli uscieri, poi, quando
Raul ha pestato, volendo, un callo in formazione di un piede di Cuccia e
questi s'è incazzato ahi per il dolòr! e se ne è avuto male, con Raul,
l'ha fatto fuori...molto fuori...Lasciato solo come un cane ad
attraversare l'autostrada del Sole col bollino nero durante l'esodo di
Ferragosto, il povero cuntadè, ma nemmeno uno, tra i pregiati amici di
Raul, che l'abbia aiutato! ma gnèca ò d'la famèia!...Un s'è vèst inciò!
Ecco, nel caso, recondito alle comprensioni umane, della morte di Raul
Gardini, si potrebbe francamente sinceramente profondamente
matematicamente pensare alla mafia, ad un tale del tipo "quel mafioso".
Direttore, oh! nella vita si possono avere delle convinzioni intime? Si?
Bè, io ho un'intima che mi fa propendere a pensare, solo a pensare, che
forse Cuccia Enrico era la Vera Mafia, quella "che decide tutto", chi
deve vivere, chi deve morire, per il Bene della Patria, beninteso,
sempre! Oggi (par furtòna) Cuccia è assurto ed assorto in altri posti
nascosti di comando che non influiscono (par furtòna) sui destini umani e
delle sorti politiche dell'Italia, quindi è chiaro che, se mai ci fosse
stata, la possibilità dell'ipotesi della Vera Mafia, questa è
definitivamente dissolta, ma, per il resto...voglio dire...noo,è
impossibile, dai! Parrello è il manager di Mercatali, di Matteucci, di
Angelini, di Errani, di Bessi, di Giangrandi, di B.Baldini, di Rubboli,
di Fiammenghi, di Frattini, di Pierpaolo D'Attorre, di Manfredi, di
Mingozzi, della Piaia, della Lameri, di Corsini, di Boattini, di
Bocchini, di Gambi, di Cimatti, di Mari, di Patuelli, di Cristina
Mazzavillani, di Salvagiani, di Tampieri, di Fabiani, di Albonetti, di
Pasi, di Mazzotti, di...porc...mi ci vuole l'elenco comunale...dei comuni
amici...Noo, sono i nostri amministratori eletti, i nostri rappresentanti
del Popolo, noo, si sbagliano i miei ex-amiconi. Io non sono d'accordo
nel giudizio discriminatorio e tagliato con l'accetta basato su delle
prove inesistenti e persino su degli indizi aleatori, datomi dai miei
amici. Mi dissocio. Lei che ne pensa, direttore? Dico di "quel mafioso" ?
Cordiali saluti. Enrico Tartagni. ps. può anche pubblicare, tanto, non
offendo mica nessuno, anzi, difendo un pubblico ufficiale funzionario di
Stato dalle malelingue che dicono cose contro solo per puro distillato
d'odio. Ah, col discorso, come siamo scivolati sul Parrello? ah, adesso
ricordo, perchè eravamo seduti ad un tavolino della Tazza d'Oro in Piazza
del Popolo a Ravenna a berci un caffè. Saluti. et
Cara, carissima, intimissima...
Ravenna, 21 luglio 2009. Cara, carissima, intimissima ormai, Cristina,
come stai? Specialmente in compagnia di te stessa e delle tue sublimate
cose. Bene? Ieri passavo davanti al Bar Belli...oggi questo bar l'hanno
chiamato così, ma, prima, fino al 1993, forse lo saprai, era il Bar
Giustina e prendeva il nome dall'antica chiesa tardo-romana detta di
Santa Giustina che le conseguenze della costruzione della nuova Sede
della Calcestruzzi spa riportarono alla vista turistica e culturale
dell'umanità. Con l'acqua che invadeva tranquilla e trasparente il
pavimento dell'antichissima chiesina, e col ponte di legno pregiato che
passava sopra quelle vecchie decrepite pietre per condurci, noi
dipendenti della Calcestruzzi spa, al lavoro nei nostri uffici e, sempre
da quel pontile, invero molto romantico, i turisti che entravano, stupiti
da una sì recondita sorpresa, lanciavano speranzosi monetine nell'acqua,
come sempre si fa, da Trevi in poi, per aver fortuna, per ritornare sul
luogo, acqua sacra costantemente tenuta pulita da Flamigni, da Costa, da
Giardini...i nostri Portieri...dove saranno finiti? Già, saranno morti,
vero? Ma, tanto, chi se ne frega dei portieri, gente anonima ...no? E la
Porta della Seda...la Porta era sempre aperta, a tutti, per entrare
qualche istante nella pace della buona vecchia chiesina di Santa
Giustina. E la porta la teneva aperta Raul Gardini, a tutti...Oggi la
porta è chiusa! La mia Porta, la Porta di Raulè chiusa! I turisti non
possono più sostare sul pontile di Santa Giustina, non possono più
lanciare la propria speranza nell' acqua "romana" di Ravenna. Perchè i
miei uffici, quegli uffici, sono diventati privati! Nessuno può
invaderli! Pericolo! Oh,oggi sono di "proprietà" (parola spropositata
"proprietà", non trovi? dato il fatto che sussiste una profonda
impressione che tutto, il Palazzo, gli Uffici, la Chiesina, il Bar, ci
siano stati rubati) di Mediobanca e ci vivono in affitto, in subaffitto,
e...lavorano...lavorano? mah...architetti, ingegneri, dottori,
predicatori, comunali, c'è di tutto. Si, anche uffici comunali, come
quello della Piaia e come quello della Lameri, che non si sa a cosa
servano...ma la porta è chiusa! Se vuoi entrare devi suonare un
campanello e presentarti. La porta è chiusa. Non è vero, Cristina? E'
così? E' così. Mentre Raul Gardini aveva lasciato la Porta aperta, al
contrario questi emeriti illustri di oggi vivono reconditi ed allegri
nella casa di un...Un Monumento della Città, Santa Giustina, che questi
laureati e dotti, che sono entrati nei miei uffici, hanno messo e tengono
sotto sequestro...Come anche è così che era il bar di Raul Gardini e
della Calcestruzzi spa in via Romolo Gessi 20...scusa, in via Raul
Gardini 20. Passavo di lì, quindi, ed un amico, anche lui di antica data
di un pelo inferiore all'età di Santa Giustina, anche lui intimo amico
mio, mi chiama al tavolino. Mi fa: "Sai chi è quello?" E mi indica con
discrezione un signore che parla ad una signora, ad un metro da noi. "Si"
dico sicuro. Cristina, logico che su questo pubblico foglio eletronnico...elettonico...elettronico,
non possa svelarti chi era quel signore*. L'amico continua:"...e pensare
che tutto questo era di Raul...di quello lì..." E mi indica il cartello
stradale col nome della via, " Via Raul Gardini, imprenditore, 1933-1993
"...assassinato..." Già, era tutto nostro, di Ravenna, e ce l'hanno
rubato" sospira stanco l' amico,è amareggiato e nello sconforto: "...e
pensare che Ravenna tiene l'assassino di Raul, in casa! E lo porta su un
piatto d'oro, neanche d'argento!" " Mio Dio!" esclamo. Il signore, che
prima parlava con la signora ma che avevano smesso di parlare per
ascoltarci, in un tratto sbotta verso di noi con una crudele verità,
proclamandoci: "ma era un mafioso!" Ah, inalterabile Verità! Bè,
Cristina, il mio amico**è un mafioso, dunque. E tu? Lo sei? Io no.
Ma...come faresti tu, davanti ad una così sporca realtà, che coinvolge
Raul Gardini ed una Città, a vivere decentemente, non dico nelle azioni
materiali d'ogni giorno che passa inesorabile, ma nell'intimo della tua
Coscienza, che magari percepisce di aver fatto niente per salvare un
Uomo, come faresti tu a scandagliarla, la Coscienza, prima della morte
fisica del tuo corpo, per ritrovarla a pezzi ed improvvisamente sporca di
sangue innocente nella tua Anima nella Vita Eterna Promessa? Ciao, mia
ormai intima amica. enrico tartagni. * Per sapere chi è il "signore"
dobbiamo vederci in privato...alla moda Berlusconi. ** Il mio amico era
un mio collega della Calcestruzzi...
Robur Angelo Costa Marcegaglia Volley.
Campionato FIPAV 2009/2010 di Serie A2. Ciao Roberto. Ok! Ottima squadra,
con la Finlandia di Lethonen e la Lituania di Miseikis salvezza (facile)
assicurata, un campionato di assestamento e poi ci sarà la promozione in
serie A1. Squadra giovane e alta, compatta, con un bravissimo alzatore,
Garnica. Se arriva Rosalba, serie A1 garantita già quest'anno, e te lo
sai perchè, perchè la Società con i suoi Dirigenti non è da meno della
Squadra...ad iniziare da te, Roberto, con la tua diplomazia (che mi fa
incazzare, edè per questo che è ottima) e che conosci la pallavolo
perfettamente. Il tuo babbo Angelo era un grande, ma tu hai di più
rispetto al mio allenatore, hai preso dal tuo papà le doti migliori ed
hai scartato la sua impulsività che non gli consentiva le mezze misure ed
un approccio alle difficoltà in modo d'affrontarle con calma e buon
senso...Roberto, sei la base solida della pallavolo ravennate, ma...ma i
"muri" della Società non sono da meno! I muri solidi della vostra Casa
sono ex (questo ex non mi va, perchè sono ancora e sempre "pallavolisti")
pallavolisti di livello nazionale ed internazionale: Paolo Badiali è un
grande, io lo conosco, buonissima persona che ha fiuto, buon senso, di
pallavolo ci può fare consulenza; Stefano Pascucci, un grande, io lo
vedevo allenarsi con il mio Messaggero Volley, con Daniele, con Lucianò
Farolfi, insieme agli immensi Kiraly e Timmons; Antonio Babini (uguale
uguale al mio amico Francesco Fenati) da Russi (provincia di Rimini),
immenso giocatore-schiacciatore con una elevazione spettacolare...per un
pelo d'anni non c'ho giocato...grande giocatore e grande allenatore; e
poi...e poi Luca Casadio...Luca Casadio...meraviglioso Presidente...ma,
Luca, quando fai il pediatra? Per me Luca Casadio è il più bel Presidente
che la Pallavolo Ravennate (vedi Robur Ravenna) abbia mai avuto, e sarà
sempre all'altezza con la sua umanità da bambino, e non è un'offesa ma un
infinito complimento, perchè questa sua capacità, che è un meritato dono,
gli farà sempre prendere le cose della vita con la serietà dei bambini e
con la loro leggerezza d'animo...ed un po' di leggerezza ogni tanto e nei
momenti giusti ci vuole e fa bene al morale. Morale, Roberto: una grande
Squadra in una grande Società! Una Società che ha bisogno di soldi per
vivere, oggi e domani, sempre, per la Pallavolo di Ravenna, per la Robur
Ravenna del Ricreatorio di Raul Gardini, Orfeo Montanari, Alberto Ciocia
Tazzari, Pasquale Palino Mazzucca, Cavezzali, Borghi...dovrei prendere
l'almanacco...di Don Gastone, di Don Mario De Marchi, di Mario
Mattioli-Giancarlo Bondi-Guido Meldolesi-Carlo Briganti-Giorgio
Galan-Enrico Tartagni-Gianni De Lorenzi-Francesco Serra-Riccardo
Minguzzi-Carlo Fabbri-Roberto Brusi-Alberto
Cottignoli-PieroGallignani-Pino Farinelli-Giovanni
Fuchi-Fortibuoni-Franco Vitali... di Strocchi, di...E di Angelo Costa! La
Marcegaglia i soldi li ha, per continuare "sempre" li ha...a meno che non
arrivi un'altra Tangentopoli del tipo "cuccianaparelliana1993" che ci
annientò senza ragione ma con invidia e cattiveria demoniaca il
Messaggero Volley Ravenna Campione d'Italia e d'Europa, ci rubò tutto il
nostro Lavoro di Ravennati pappandosi i nostri soldi e la nostra
ricchezza...ma non credo succederà più, Roberto, una basta e avanza di
Tangentopli a Ravenna, come del Parrello che uno basta e avanza, e non
vedo un altro Raul Gardini da doversene liberare con la violenza e la
morte in giro per la Marcegaglia, mi pare che siano tutti ben allineati,
ed il Parrello ha già ottenuto la sua vendetta su Ravenna, dovrebbe
esserne sazio. Babini e Pascucci sapranno condurre la Squadra tenendola
unita quali amici sinceri, che è la base per ogni impresa sportiva, tutti
pronti ad aiutarsi senza gelosie ed invidie, sia in campo sportivo sia
nella vita civile...Luca Casadio è la garanzia splendida di questa
rinascita della Pallavolo a Ravenna e della sua continuità nel
tempo...tu, Roberto Costa, ne sei l'Alzatore, il regista play maker.
Ciao.
Commento sulle Fantastiche 4(Università della
Romagna). Ah ecco, avevo ragione, si è scoperto che mingozzi è più
forte di oliviero toscani! vai gianantonio! sei un furbone! Hai visto
Morghi? ehi Morghiii! Avevo ragione...Mingozzi il vicesindaco ad honorem
ha l'anima del pubblicitario infusa ab ovo sodo e Oliviero gli fa i
complimenti...lo prenderà nel suo staff come vice...Grande
l'Università...! prima spara sul berluska che si scopa i suoi
appartamenti e le sue ville da solo e gli fanno un culo tanto con le
escort-ford, i festini di tutti i colori, gli zoomzoom, che è un
puttaniere, che sfrutta i bei corpi femminili, che assume le carfagne
come ministre...e poi? che ti fa il Mingozzi mazziniano tutto d'un pezzo
figlio ligio all'edera e attaccato alla poltrona più dell'edera ad un
muro scrostato? Ti assume quattro veline meravigliose da finale Miss
Italia e le sbatte sul Manifesto Pubblicitario del Polo Romagnolo
dell'Alma Mater! Grande! Ravenna-Forlì-Rimini-Cesena! Chi vincerà il
titolo di MissVelina Università della Romagna? Come al solito, gli alunni
superano il maestro, bravo mingozzi, continua così. Visto Elisa che avevo
ragione? Psst, Morghi, impara come si fa! Altro che Raul Gardini, lui, il
Raul Mafioso ma Eroe Nazionale e del MoroIII Comandante, l'hanno
ammazzato perchè era una Persona Seria...perchè voleva sanare il Debito
di Stato della Chimica Statale...perchè voleva liberare e salvare la sua
Patria dalla schiavitù di Mediobanca-Cuccia...ah, no, scusate, ho
sbagliato, quello che intendeva fare Raul Gardini erano cazzate, le cose
serie da prendere sul serio e da mettere in prima pagina alla goduria
dell'opinione pubblica estiva pecorona e godereccia, sono come quelle dei
Mingozzi, della Fondazione Famiglia, del Comune di Ravenna e via
discorrendo... ma...ma...l'Università, la fondazione flamigni...Flaminia...cacchio
è sta fondazione...ah, già, aiuta gratis gli studenti universitari del
poli e le belle studentesse, solo le belle, le racchie...delle racchie
chi se ne frega... ad avere un futuro da veline, già...e...uei raga!
Mingozzi è il presidente della Flaminia...mo vè...! Alòra, dicevamo, ma
l'Università e la Flaminia sono pubbliche, cavolo! Bèmò, come tubo li
spende i soldi dei contribuenti il Mingozzi? alla carlona alla
Berlusconi? Vergògna, birichino. Inoltre, perchè c'è un in-oltre, il
Mingozzi è pure tanto tanto spiritoso, e prende anche in giro, conclude
infatti i suoi interventi d'alto livello culturale
velinesco-olivierianotoscano dicendoci e promettendoci: "la prossima
volta che studierò una campagna pubblicitaria per l'Università Romagnola,
prima di lanciarla mi consulto con la Piaia" aahaahaah, e vai Mingozzi!
Ah, dimenticavo, questa mise di mail la inviavo a Lei, direttore.
Cordiali saluti. enrico tartagni
Letterina alla Fata Morgana. Morghiii, devi
essere proprio brutta e cattiva...sei anche cattiva?...a leggere il tuo
pensiero a proposito del manifesto delle Veline Universitarie
Romagnole...ehi! pssst! sarà mica stato Mingozzi? Per farsi un po' di
pubblicità? Così, dai, siamo in estate, col sole che picchia... divenuto
un giocajouè nazionale...Bè, 'scolta, tu accenni alla Deriva Culturale e
Morale del Paese e ti chiedi: "ma da dove cacchio arriva? 'sta deriva..."
Sgonda a me, e non mi sbaglio, la Deriva Culturale e Morale è un regalino
di Tangentopoli 1993, presente? ed uno dei coautori di Tangentopoli ce
l'abbiamo in casa proprio noi di Ravenna. E' niente popò di meno che il
Parrello Sig. Giuseppe, presidente dell'Autorità Portuale (una enorme
cazzata questo Ente, per fornire delle poltrone e degli stipendi, pagati
dal Popolo, a manager che altrimenti...te, per esempio, dove lo
metteresti il manager Parrello, a controllare i tuoi soldi ce lo metti?),
messo lì a far che nessuno lo sa, dal Mercatali ex sindaco oggi senatore
Vidmer di Campià, altro esponente esponenziale di Tangentopoli 1993,
amico intimo di Raul Gardini, punto. Il Parrello, impiegato di Cuccia's
Mediobancàz, ove alloggiavano gli assassini di Raul Gardini, il Parrello,
l'uomo...uomo...parola impegnativa per l'essere...che mi disse, e dice
ancora a tutti quelli che incontra: "oooh, quanto amo Ravenna!" e intanto
nel 1993 ha rubato ed annientato il Lavoro dei Ravennati portandoci via
la Ferruzzi e la Calcestruzzi, buttando sulla strada della disoccupazione
decine e decine di impiegati lavoratori di Raul Gardini, pappandosi i
soldi di Raul...Il Parrello, senza scrupoli e spietato contro ognuno di
noi, senza guardarci in faccia, ha fatto piangere le nostre
famiglie...mia moglie, mia figlia...la Deriva è colpa sua, cara Morghi,
degli esseri spietati come lui... vuoi che vada avanti? Bene,
vado...Processo Enimont di Di Pietro Cepu Antonio!, Ti basta, Morghi,
come specifica a spiegazione del perchè del degrado sociale su una deriva
morale dell' Italia? Di 'sto cazzo d'Italia posttangentopolina ormai
preda dei delinquenti e degli immigrati...Adesso ti scateni....Dopo che
voi avete lasciato che con Tangentopoli 1993 i politici ci rubassero i
nostri soldi, bene, quei politici sono ancora lì, indefessi e cherubini
come fosse stata una cosa logica e normale rubare i soldi del Popolo,
e continuano naturalmente a rubarceli, perchè voi continuate a tenerceli,
lì...al Potere. Capìttòò! Morghi Morghi, quanto ti piace scrivere, e poi?
Che fai? Fai anche all'amore? Dai diccelo! Ciauu. enrico tartagni. ps.
puoi mandarmi a cagare...
Il Manifesto delle Veline Universitarie Romagnole.
Scandalo al sole! Buongiorno. Tento di non farlo ma non riesco, cio è, di
scriverle sul distaccamento dell' Alma Mater a Ravenna, in questi giorni
alla ribalta sui palcoscenici dei midia a disposizione del divertimento
dell'opinione pubblica e di Facebook. Direttore, questa verità, che devo
raccontare, a questo punto dello scandalo a livello nazionale dell'
Università Romagnola pubblicizzata attraverso un manifesto con lo
sfruttamento dei corpi femminili nella fattispecie di Veline,è succosa
quanto un fico d'india del sud del Salento...Intorno alla bellissima
pubblicità dei 4 Poli ( nord-sud-est-ovest...come a magiò) universitari
romagnoli succursali dell'università di Bologna, cio è Ravenna Caput
Mundi, Rimini, Cesena, Forlì, una vicenda tanto trend in questi bei
giorni estivi di Romagna solatia da far pensare che sia tutta una boutad...pubblicitaria...del
Mingozzi per farsi un pochino di...pubblicità! Non le viene il sospetto
anche a lei, direttore? Torniamo a bomba-secchio alcolica sul Manifesto
Osceno Velinesco in quaestio...Orbene, il nostro statuario inflessibile,
contro le sbrisciate eventualmente prese sul campo della morale sessuale,
vicesindaco Mingozzi Gianantonio, si scatena contro l'intelligente ed
originale Manifesto Pubblicitario Universitario, e grida, con integerrime
urla di stampo mazziniano: "Basta con queste "velineeee"! Basta sfruttare
il corpo femminile...eccetera eccetera in una tiritera tipo Doveri e
Diritti (+ Diritti e - Doveri) che non se ne può più! almeno io non ne
posso più...vero Maurizio? Ma insomma, se non guardiamo delle belle
ragazze, delle belle donne...chi o che cacchio dobbiamo guardare! Sempre
il Maestro Muti rapito dalla Mòsica e che magari ci fa la lezione morale
su Sarajevo, o...o Mingozzi in mutande quando gioca...gioca? parola
grande e seria per lui "gioca"...a pallone col cral del comune a sfondo
beneficenza? O quando gioca a tennis che gli devono sbassare la...Ma per
piacere...mi vien la tentazione di usare l'interiezione del novello
aspirante segretario pidi, "vaffanculo!" Direttore, Mingozzi definisce
veline le 4 (four) belle donne che vogliono rappresentare olograficamente
le nostre splendide cittadelle (bella questa parola, di moda a Ravenna in
'sti giorni, "cittadella") filiali dell'emiliana grassa Bononia e tenta,
in tal modo, di offendere le Donne...bè, che c'è di male nelle "veline"?
Io e lei, direttore, lo sappiamo bene che le "veline" sono infinitamente
più belle ed intelligenti di noi due, ed anche di Mingozzi, ma Mingozzi
non lo sa questa naturale semplice verità...Però il fichissimo succoso
gossip di questa brief glielo devo ancora mettere dentro e cio è: un
giorno ho visto Mingozzi il Moralizzatore scendere le scale wandaosiris
del Comune, in Piazza del Popolo n.1, in compagnia di un...un...amico? di
uno. Mingozzi, sempre col sigaro in bocca, sempre quello? che se lo
fumava tipo Clint in "per qualche $ in più", e già qui non c'è un granchè
bell'esempio da parte di un moralizzatore, ed il suo amico vanno al Caffè
Grand'Italia, si sorbono il caffè intero (non so chi paga, forse è
gratis?), escono e incontrano una stupenda velina con tutte le sue curve
ancora fatte bene da prendere con attenzione e savoir fair. Mingozzi e
l'altro passano oltre (bello "oltre", da letteratura romantica) la velina
e poi, subito appena possibile, giustamente dal punto di vista
dell'impulso naturale, il vicesindaco si gira e centra lo sguardo sul
culo perfetto del corpo della velina, alla Fantozzi, non il culo, lo
sguardo del vice. Bè, che c'è di male? Dico, pure Obama si gira a
visionare le belle rotondità posteriori di una donna che non sia sua
moglie, e che cavolo li ha fatti a fare i bei corpi femminili Nostro
Signore se non li possiamo neppure guardare? Quindi, Mingozzi, alla
Fantozzi con la lingua fuori, ha concupito quella parte anatomica di
quella velina...e che colpa ne aveva la velina del gesto istintivo del
vicesindaco? E questa è una. Poi c'è la seconda, ed ultima, per la sua
pace, direttore, e di tutti i lettori eventuali di questa mail che è
Verità da sotto giuramento in Tribunale. Un altro giorno, all'uscita
della galleria affrescata (faccio un pò di pubblicità turistica alla mia
città, posso?) che collega piazza dell'Aquila a piazza del Popolo
sbucando davanti al Caffè Grand'Italia, t'incontro Mingozzi il
vicesindaco, e ne approfitto per fermarlo perchè gli voglio domandare un
piacere...non si può chiedere dei piaceri ai politici?è vietato? ah, non
lo sapevo...Gli dico: "buongiorno signor vice sindaco, come la và...ect,
ect, Le potrei chiedere una cosa?" E lui, che dopo un millesimo di
secondo non ne poteva già più di avermi tra i maroni (scusi,
ministro...): "Mi dica Tartagni". Attacco: "Ecco..." Non riesco a finire
di fare un buon caffè che arriva una stupenda velina e che s'avvicina
vicinovicino a noi due e fa con Mingozzi: "Ciaooo". Proprio così
direttore! Melliflua, espansiva, viva, velina 100%. Il vicesindaco si
sdilinquisce e risponde, finalmente libero dall'impasse e nella
coscienza, alla graziosa: "ciaooo, hai bisognao?" alla brasiliana. "Siii,
ti devo chiedere una coòosa". Cavolo, anch'io devo chiedere una cosa...e
sono arrivato prima io nell'ufficio en plain air del vicesindaco rispetto
alla velina, penso, e poichè il vicesindaco è sempre nelle sue funzioni
istituzionali, come ha fatto scrivere sui giornali nelle sue
dichiarazioni politiche, pure in piazza e pure in casa, sempre a
disposizione dei Cittadini...cacchio, toccava a me la parola! Il Mingozzi,
con sprezzante nonchalanche, senza guardarmi ma puntando, già posseduto
dalle emanazioni erotiche della velina e dal desiderio di volerne
soddisfare il bisogno civile o politico, al compimento della sua missione
istituzionale,scostandomi con disgusto senza toccarmi, mi fa:" Scusi
Tartagni, ma sa, la signorina...viene prima..." Signorina! penso io...o
"velina"? Mah, direttore...che cosa possiamo dire? O fare? Perchè, con
gli sguardi maliziosi, e maliziosi è un eufemismo, il Mingozzi in quei
momenti sfruttava il Corpo "Femminile Ben Fatto", o no? Per esempio,
dico,perchè il vicesindaco non concupisce mai una vecchia racchia
cicciona, o un bidone della spazzatura? Perchè? Se son questi i
Moralizzatori, ma Berlusconi al confronto di Mingozzi è un frate
trappista, un monaco della Grande Chartreuse. Da che pulpito viene la
predica eh! Da Giuseppe >Mazzini...ribah! Morale, lei, direttore, mi
chiederà: "ma che cazzo ci fà sempre in piazza, Tartagni?" "Oibò, prendo
il caffè!è buono, in piazza". Poi lei mi chiederà: "E se li incontra
tutti lei, il vicesindaco, il presidente dell'autorità portuale, il
sindaco...?". " Eh, si vede che non lavorano mai, non lo so...e poi,
direttore, Ravenna è un paesone di campagna, ci incontriamo tutti in
piazza,è sempre stato così, Piazza del Popolo è il nostro ritrovo, il
punto di contatto popolano per chiacchiere (oggi si dice gossip, o
pettegolezzi, o venticelli calunniosi...), in Piazza del Popolo si
incontravano i contadini ed i mediatori di vacche per i contratti con una
stretta di mano ed una pacca mano a mano, tipo dammi un5 per
capirci...insomma, vai in Piazza ed incontri tutti!" Ma...ma quello che
non capisco è: perchè Mingozzi Gianantonio, vicesindaco a vita di
Ravenna, ce l'ha tanto con le"Veline"? Un cordiale saluto, Direttore. ps.
stavo per scriverle "cordialissimo" ma era troppo lungo. et
Commento su: LA POSTA DEI LETTORI/ Ma i
giovani sono ben accetti a Marina di Ravenna?
no, dolcissimi giovani, non lo siete, perchè siete sempre ubriachi...voi
giovani dovete fare come il sindaco di Ravenna che compra i secchi di
alcol e poi li butta nelle fogne per essere ben accetti a Marina di
Ravenna... buttate l'acol nelle fogne, così si ubriacano i topi. Dai,
giovani, ripulite il Mondo! enrico tartagni. ps. il sindaco butta l'acol
assassino nelle fogne della comunità non sapendo che nelle fogne ci deve
finire solo l'acqua! appunto, per non inquinare il mare! Ma si può avere
uno che da dei così brutti esempi ai...ai...ai giovani? e non conosce i
regolamenti e l'educazione civica? vedere sito internet Ravennanotizie la
foto di Matteucci che a ginocchioni versa il contenuto
alcolico-alcolemico nelle fogne di Marina di Ravenna..bah! Non c'ha altro
da fare? et
La posta dei lettori/ Non è giusto far
pagare la sosta sul lungomare di Punta Marina
Ravennanotizie: sito internet: La posta dei lettori: "Non è giusto far
pagare la sosta sul lungomare": giusto è uno schifo che noi ravennati
dobbiamo pagare per andare al nostro mare! Poi il comune versa un mucchio
di soldi di tutti i cittadini per il Ravenna Festival dove invece ci
vanno solo i vip, i ricchi...per farsi fotografare in primo piano lindi
lindi fuori e pavoneggiarsi della loro falsa cultura...ricchi tra i
ricchi sbeffeggiano così i poveracci che possono andare soltanto al mare.
Lorenzo, se avessero lasciato Raul Gardini,
cio è il mio Padrone Capitalista Sfruttatore Contadino Marinaio Mafioso
Imprenditore Padre di Famiglia Ladro dove lo avevano deposto fino al 23
luglio del 1993, cio è nel marcio (vedi come sono fine, ho scritto
"marcio" e non "merda") di Tangentopoli...la Tangentopoli diabolicamente
architettata pensata costruita voluta ripensata per ammazzare Raul
Gardini e Bettino Craxi...cio è negli escrementi puzzolenti dei pozzi neri
del Processo Enimont...se lo avessero lasciato andare alla deriva nel
mare dell'oblio che meritano i delinquenti ed i furbetti dei
quartierini...bè...te lo sai Lorenzo, io me ne sarei stato buono buono,
con la coda tra le gambe,avrei sopportato (non tollerato, ma sopportato
si...) le offese alla mia dignità di Lavoratore prima avvilita dal mio
stesso Padrone, poi pure sbeffeggiata dai nemici del mio Padrone...che
oggi, anzi, già a partire dalle ore 8.31 del 23 luglio 1993
immediatamente dopo la morte di Raul, adorano Raul Gardini ed il suo mito
il Moro III, galleggiando come vili traditori nell'oceano infinito della
loro ipocrisia in una summa di porcherie morali
indescrivibili...omissioni, mistificazioni...che Dante si spatacherebbe a
infilarli in qua ed in la nei suoi gironi infernali! altro che campionato
di calcio...Mercatali Vidmer, un sindaco di Ravenna del 1993, emissione
diretta dell'anima ( se un'anima l'aveva) del sindaco D'Attorre Pierpaolo
(comunisti entrambi ndr...non D'Attorre e Pierpaolo, Mercatali e D'Attorre)
ha, infatti, intitolato una via centrale di Ravenna all'imputato morto e
perciò assente del Processo Enimont Raul Gardini, che lo stesso Mercatali
considerava un mafioso ed un ladro da sbattere in galera a vita, come mi
disse in uno dei nostri incontri nel suo ufficio da sindaco, e come disse
a me ed alla Barbara Barzanti durante il nostro primo incontro con il
Mercatali sindaco fresco fresco...Poi, te lo ho già scritto, anche il
Parrello, l'impiegato di Cuccia Enrico Padre Nostro di Mediobanca e
dell'Italia...già, Lorenzo, dell'Italia... Parrello-l'impiegato spedito a
Ravenna per annientarci, con l'aiuto e la forza spietata di una orribile
alleanza con il partito comunista ed i sindacati (sindacati dei
lavoratori che non gliene fregava un tubo in quale città lavorassero i
lavoratori di Ravenna della Ferruzzi e della Calcestruzzi di Ravenna, mi
spiego: per i sindacati di Ravenna andava bene che i dipendenti ravennati
di R.Gardini lavorassero anche fuori Ravenna, io, per esempio ero stato
mandato a calci in culo a Torino, tanti altri a Bergamo...e così via...purchè
lavorassimo...si, lavorare...a Torino non facevamo un
cazzo...scusa...chiedi all'ing. Breda dell'Unicem...ma purchè loro i
sindacati potessero dire; "vedete, non abbiamo tolto il Lavoro a nessuno
di voi della Calcestruzzi! Vi mandiamo solo a Torino, a Bergamo, a
Savignano sul Rubicone, a Rimini, a ca de caz...ma il Lavoro ve lo
garantiamo". Infatti, ci hanno licenziati e poi lasciati sulla strada
tutti...), in un Do ut Des degno della loro luciferina cattiveria.
Dicevo, anche il Parrello mi ha ghignato il suo schifo per Raul Gardini
definendolo Ladro e Mafioso varie volte, alla Tazza d'Oro, caffè di
Piazza del Popolo di Ravenna, qualche giorno fa....Invece, oggi, a
partire dal Presidente dell'Autorità Portuale di Ravenna messo lì dal
Mercatali cio è a dire, incredibbbile! il Parrello stesso, prova
sintomatica assiomatica ma imprendibile dell'Alleanza
Cuccia-D'Attorre-Sindacati contro il povero Raul Gardini lasciato ed
abbandonato da tutti gli amici (begli amici!) e dalla famiglia, per
andare alla Cristina, al Sindaco, al Patruelli, al...ma...ma, a tutti i
suoi nemici fino al 1993, compreso Mingozzi, Mari, Siboni, tutti tutti i
"falsari dell' Onestà e della Dignità" che ci gridavano, fino al 1993, "ladriii,
delinquentiiii, mafiosiiii..." oggi si ammantano del suo Oro, si vestono
e si pavoneggia con l'Oro di Raul Gardini...Lorenzo, dimmi, cosa avrei
dovuto fare per essere un Uomo? Nel 1993? Quando hanno assassinato il mio
Padrone e con Lui hanno colpito il mio cuore, il mio Onore, la mia
Dignità, il mio Lavoro, la mia Famiglia, mia figlia, mia moglie...Cosa
dovrei fare, oggi, 11 luglio 2009? Cosa dovrei dire alla signora De
Sanctis Floriana? alla signora Cristina Mazzavillani Muti, alla signora
Elsa Signorino, alla signora Livia Zaccagnini...oh, Lorenzo...non riesco
più a finire questa roba qua...ciao Lorenzo...e grazie, per sempre.
Enrico Tartagni . ps. mi auguro che ci siano pochi errori nel testo...non
sto a ricontrollarlo, tanto...
Gentile e sempre disponibile Onorevole Presidente Patuelli Antonio, bene,
leggo, sempre, le sue fenomenali "analisi" sul Carlino. Il suo ultimo
intervento da brividi profondi di mercoledì 8 luglio 2009è: "L'analisi"
(e già qui siamo a plutonici livelli da Freud). " Il richiamo del
Pontefice contro l'estremismo della finanza". Fantastico! Lei è uomo di
solida perdurante incorruttibbbile risorgimentale cultura e questo fatto,
perchè questo è un "fatto",è ancora una volta, e lo sarà sempre
nell'eternità, dimostrato anche in questo saggio analitico da terza
pagina, e non da pag.15, però...Peccato però che tutta questa sua vasta
invidiabile Cultura Politica Economica Finanziaria e la indiscussa
padronanza dell' Educazione Civica che Lei ha, tutta roba e Valori che
erano e saranno ancora diffusi e ben radicati nella Storia del suo
partito e negli gli uomini del suo partito, credo, non abbia impedito al
suo partito, negli anni '90...facciamo dai tempi di Bettino Craxi al
Governo? col Pentapartito? si dai, facciamo di lì, dicevo, non abbia
impedito al suo cavouriano partito liberale, molto liberale...di rubare i
soldi dello Stato, di rubare i soldi del Popolo Italiano, di rubare i
soldi degli italiani, per tenerla corta. Con Tangentopoli...sa, si
ricorda? quella cacchio di Tangentopoli del 1993, processo Enimont, con
l'inflessibile, incorruttibile (un altro...) giudice Di Pietro piemme
nell'aula basita da tanto sudiciume? Uova che volavano...no, non in aula,
per quanto...in strada sulla testa di Bettino Craxi...infatti stanno per
incominciare ad intitolargli delle strade a quel ladro di Craxi...se lo
viene a sapere Di Pietro... si ricorda? ma siii! quello stesso
uomo...uomo...va bè...che oggi fa l'onorevole parlamentare, segretario di
un partito a livello nazionale. Compreso? E... e Raul Gardini? Lei, per
esempio, Raul Gardini, dove lo mette? Sulla Calcestruzzi Spa di Serafino
Ferruzzi, di Lorenzo Panzavolta, di Enrico Tartagni, o lo mette sul Moro
III? Lei, Raul Gardini lo mette al Ravenna Festival o all'Enimont? Lei,
Raul Gardini, lo mette al Messaggero Volley Campione d'Italia e d'Europa
o al Messaggero? Perchè, a seconda della collocazione di ruolo del
Contadino...o del Marinaio?..o dell'Imprenditore Lungimirante? o del
Ladro? scelta, la collocazione fa la differenza sulla valutazione morale
dell'uomo, vero? O no? E già, signor presidente Patuelli, Lei oggi è
Presidente di banca e ieri era onorevole, perchè mi risulta, e ci
risulta, che Lei fosse Parlamentare della Repubblica e che Lei fosse in
carica ed in carico nelle alte sfere nazionali del partito quando il suo
partito insaccottava i soldi delle "tangentifinanziamentiinnerovediProcessoEnimont".
Cos'era? Vicesegretario? E già, lo so, Lei dirà: "mo io non sapevo
niente..." già, dicono tutti così. Bè, onorevole, mi dica, ma c'aveva
proprio bisogno di una Enciclica Papale per capire quella cosa che lei si
affanna a spiegarci? Ed aveva così perentorio sulla punta della penna,
come direbbe un mio professore di religione, il bisogno di impartirci la
lezione? E cio è che bisogna essere Onesti! Sempre. Distinti saluti.
Sindaco, vada con la moschea di Ravenna! Gli
faccia vedere a 'sti guerrafondai di cattolici che non sopportano e non
tollerano le altrui religioni, a questi integralisti di Gesù Cristo che
si credono esseri superiori, chi è lei! Gli faccia vedere ai cristiani
cattolici che noi ravennati non abbiamo paura di nessuno! Men che meno
dei Cristiani! appunto, ma che vadano in pasto ai leoni, riapriamo il
Colosseo all'uopo, o al rogo, come i Giordani Bruni... La moschea dei
Musulmani la può fare in qualsiasi posto, alle Bassette, al Villaggio
Anic, a Fornace Zarattini, dietro la Tomba di Dante, anche in Piazza del
Popolo...io la farei qui, così finalmente c'è l'integrazione del
veneziano col musulmano. Sindaco, vada avanti a tutta forza, come direbbe
Raul Gardini sul Moro III, via col vento in poppa! spinnaker gonfio...e
alla randa! W Maometto, W l'Italia, W Berlusconi, W...W tutti. Distinti
saluti. ps. ah! signor sindaco, io mi sento straniero in Patria, e cio è a
dire per esempio, noi italiani dei nostri condomini...nostri, parola
grossa, di chi sono i condomini ove viviamo? e chi lo sa più? forse lei
lo sa?...dicevo, siamo circondati...bè, come mi dovrei esprimere? siamo
coccolati?... siamo circondati come a Fort Alamo da forestieri, insomma,
da stranieri che parlano tra loro rumeno, polacco, arabo,
senegalese...senegalese? inglese, russo, serbo, croato...del romagnolo
uns nin scòrr! a seconda della razza...razza? non voglio essere razzista,
a seconda della nazione di provenienza, e noi abitanti indigeni
primordiali non ci capiamo un caztamaza, come direbbe Camerani, ci
potrebbero anche insultare o minacciare che tanto, che i è frega a loro?
noi non comprendiamo! compris? ma quando parliamo noi italiani nativi
della nostra amata Patria tra di noi con la nostra lingua, l'italiano o
di ciò che resta dell'italiano, loro gli strangers ci capiscono tutto! Ci
comprendono! se ci provassimo ad offenderli o a minacciarli...ci
farebbero un culo così! giustamente. Compris? Bello! Il pezzo è completo.
Ribadisco il mio si perentorio alla moschea, voglio farmi
frate...musulmano. et
Avvocato Bassi Simone, buongiorno. Mi chiamo
Enrico Tartagni, ragioniere dal 1966 della Calcestruzzi Spa di Ravenna di
Serafino Ferruzzi, Raul Gardini, Lorenzo Panzavolta, ma soprattutto e
soprattutti di Raul Gardini. Le chiedo: l'operazione di "recupero" del
Moro III di Raul Gardini, di una barca privata di Raul Gardini,
effettuata dall'Autorità Portuale di Ravenna con soldi dello Stato,è
regolare? Dal punto di vista legale, etico, in tutte le sue
conseguenze...posizionamenti in una struttura a mare privata, uso della
barca da parte...da parte di chi?...il Moro IIi è diventata una barca
dello Stato?...se si, lo è diventata legalmente? e come? e perchèè
scaturita all'opinione pubblica questa operazione su una barca, la più
importante, una barca privata di Raul Gardini poi attraccata e locata
presso...presso Marinara? Perchè non alla Capitaneria di Porto? Perchè
non all'Autorità Portuale? Ma, Raul Gardini, era un mafioso, come ci dice
la Legge, o era un bravo ragazzo di piazza?, era un industriale
lungimirante? era un contadino che dava da mangiare al popolo? era un
marinaio aperto alla libertà? Ma, per tutti voi che oggi ed adesso
lucrate su Raul mentre nel 1993 era un delinquente e l'avete,
giustamente, lasciato alla mercè di Cuccia e di Mediobanca, chi è
diventato Raul Gardini? Un dio? Ma...nel 1993 era un delinquente...!
Chieda a Di Pietro ed a Travaglio...Perchè, avvocato, aleggia, ma
"aleggia"è un eufemismo, una evidentissima cappa di ipocrisia e
vigliaccheria, che ricopre con il suo aspetto esteriore di finta bontà e
nostalgia ed altre melense manifestazioni sentimentali, sull'operazione
recupero del Moro III di Raul Gardini? L'Operazione Moro IIi è regolare?
Aspetto risposta, e ringraziandola fin d'ora, porgo distinti saluti.
Enrico Tartagni Ravenna, 7 luglio 2009
Anche Ivan Gardini in regata a Festivela Marina di
Ravenna.
Ancora un grande successo per Festivela. Organizzata dall'Europa Yacht
Club la manifestazione ha visto il via centinaia di imabrcazioni*. Tra
loro anche 'Naif', timonata da Ivan Gardini. La regata è infatti dedicata
alla passione velica di Raul. Ieri pomeriggio al cantiere Pier 12è stato
messo in acqua il restaurato Moro III.
La regata è stata vinta in tempo reale da Fanatic.
Vai Ivan! fagli vedere al tuo babbo chi sei|
Enrico Tartagni
ps.* "imabrcazioni" non è mia...è di Ballestazzo.et
2° ps. in tempo irreale la regata deve ancora finire...chi vincerà? et
Il Parrello vuol fare di ravenna una Rotterdam.
"Ruolo importante a livello europeo per i porti del nord adriatico e
quindi anche per quello di ravenna": questo il tema tra gli specialisti
portuali e dei trasporti nautici commerciali, sia di bestie che di
umanità, il tutto visto in un' ottica prospettica lungimirante anche sul
versante turistico e culturale. Bè, dico, mi pare una cosa normale no?
anche uno scemo farebbe la stessa cosa. E cio è di star collegato con
l'entroterra europeo. E con la Cultura tout court. Tuttavia, il Mondo va
o non va verso una decelerazione dello sviluppo? Decidetevi su che cosa
sta facendo il Mondo e fateci sapere, perchè...non state mica leggendo i
giornali...mi sa...o no? enrico tartagni ps.comunque fate come vi pare ma
fatelo, una buona volta, sono 20 anni che parlate parlate...e non
combinate niente. et
All'attenzione di Gianfranco Spadoni. Leggo
sui giornaletti locali (esclusa La Voce che è un giornale) della polemica
di ...la chiamiamo solo polemica? o è maleducazione...? per me è
maleducazione!...del Sindaco di Ravenna intorno a 'stò controllore di
Ferrari Verde (ma chi è?), circa 'stò cacchio di
zoosafaricontarzancitaejane, magari, da farsi nelle foreste vergini della
Standiana...che roba è?...contro Gianfranco Spadoni! Bene, Gianfranco,
spero che tu abbia capito,, finalmente, di quale furba cattiveria
politica cattocomunista sia pervaso il sindaco. Lascialo perdere,
credimi, non è esattamente quella "brava persona" di cui mi parli tu...io
lo conosco bene, e tu lo sai Gianfranco, fin dal 1993, anno inizio
Tangentopoli! Mi ha preso in giro tranquillamente e oggi si fa bello con
il Moro di Raul Gardini, cio è di un qualcosa di una persona che odiava,
ed insieme sottobraccio con il Ballestrazzi, amico del cuore di Raul ma
che di Raul se ne è impippato, ed in allegra compagnia di un tal parrello
che altri non è che l'esecutore della condanna a morte di Raul Gardini
voluta ed architettata da Cuccia. Bè, che mi dici, Gianfranco. Ciao.
Enrico Tartagni. ps comunica anche se puoi o se vuoi, a Martini, Bucci,
Palazzetti, Baldini, Covato, Costa...e gli altri che si sono fatti
impunemente prendere per il c...scusa, in giro dal sindaco! Peccato, però
quelle uscite del sindaco col dire:"spero che la minoranza si ricompatti"
dimostra ancora di più di quale onesta pasta sia fatto il Matteucci
comunista. et
Direttore, strano...no, non lei. Strano che a Ravenna ci
sia stato solo oggi, 1° luglio 2009, adesso quindi, il 1° caso di febbre
suina. L'Ausl ha controllato bene? No, chiedo, chiedere è ancora lecito?
perchè, quando passeggio per Ravenna cio è spesso, vedo in giro, per le
strade e per i corridoi della comunità, molti...tanti mai...sui...ha
capito? Sa, direttore, sono reticente perchè non vorrei offendere la
nobile e pulita stirpe animale dei Maiali. Si, lo so lo so, che
anch'io...e infatti quando non per mia colpa mi vedo nei vetri e negli
specchi mi rammento subito che in giro in quel momento c'è un porco in
più... Però, il quiz di fondo resta ed avrebbe urgente bisogno di
risposta scientifica. La domanda è, ripeto: "siamo sicuri che a Ravenna
ci sia un suino solo?" o: "un solo suino?" Cordiali saluti. .
ps. lo so che la domanda è retorica, ma che ci posso fare...vivo in una
città così amaramente disillusa da Tangentopoli...si, dai, noi viviamo
nel suo piccolo mondo antico paludoso bizantino festivaliero moresco
parelliano mutesco...
Il Moro III torna a Marina di Ravenna!
Alleluja! Direttore, come stà? Io, da schifo! Ha letto che Ballestrazzi,
o Belestrazi, boh! insomma, l'amico del cuore di Raul Gardini va
sottovento col Parrello? Questi, l'impiegato inviato da cuccia per
distruggere ed ammazzare...ammazzare nel senso economico...ehm, solo?
mah! Raul Gardini, mi ha riferito l'altro giorno ufficialmente alla Tazza
d'Oro di Ravenna che Raul era un delinquente mafioso...sta cosa che
l'abbia sentita da Travaglio? Però, quegli, ha fatto restaurare, con i
soldi dello Stato, il Moro III di proprietà di Raul Gardini, e adesso
regala la regale barca dell' America's Cup e di Paul Cayard al
BalleStrazzi! Che ne dice? Prima, ci frega la navicella con la scusa di
Tangentopoli, sta barca sparisce dai mari e dagli oceani per un po', poi
salta fuori come dal cappello di Silvan o da una manica di Casanova, e il
Parrello, che nel 1993 ha fatto un culo tanto al Raul fino ad indurlo a
suicidarsi...si è suicidato?...oggi ci fa un figurone...con stò Moro de
Venesia! Dio bono, che bassezze morali! Cosa ci fa una strada di Ravenna
intitolata ad un mafioso? Perchè il Matteucci Fabrizio è presidente del
Comitato d' Onore al fine di ricevere degnamente in banchina il Moro Ter,
quando lo stesso Matteucci nel 1993-1994 mi disse, o mi fece dire dalla
segretaria al telefono, che neanche sapeva, per esempio, cosa fosse la
Calcestruzzi Spa...ah, direttore, se torna il Moro a Ravenna, cio è,
scusi, a Marina, perchè non torna pure la Calcestruzzi Spa di Ravenna a
Ravenna? Anche la Calcestruzzi Spa era di Raul Gardini, esattamente come
lo era il Moro III. Direttore, vuol vedere che va a finire così? e cio è,
che Raul era un Grande Uomo Onesto Padre di Famiglia Lungimirante
Imprenditore quando era al timone del Moro, invece, quando era al timone
della Calcestruzzi Spa era un Delinquente Mafioso Tangentista Corruttore.
Sta a vedere che per loro è così! Vero direttore? Cordiali saluti.
A Roberto Costa della Robur Angelo Costa di
Ravenna. Caro Roberto,
voglio informarti di quello che mi ha detto un tale Parrello
Giuseppe che fa il presidente dell'autorità portuale di Ravenna
messo lì, come sai, dal Mercatali, quello che tira i fili
dalemiani a Ravenna. Alla Tazza d'Oro, mercoledì mattina mi ha
detto "Tartagni, lei ha seri problemi di mente..."
e me lo ha detto perchè il nostro discorso era finito sulla
pallavolo, così gli ho riferito al parrelo che io sono stato
campione d'Italia Juniores nel 1964/65 con la Robur Ravenna di
Angelo Costa...al che mi ha ghignato contro questa cosa dei
problemi di mente perchè... perchè la Robur nel 1964 non esisteva!
Oltre a darmi del pazzo mi ha anche detto che sono un
bugiardo...mah, mi sa che sia il contrario...Il poveretto...
inizia dalla Marcegaglia che ne è solo sponsor della pallavolo di
oggi! e della Storia della Pallavolo a Ravenna non sa un cazzo.
Che schifo per un tizio che si vanta di conoscere tutto...di
Ravenna, ah! se morisse adesso! Roberto, devi sapere di questa
cosa, tra me e il parrello, perchè tale persona lo avrai spesso in
mezzo, se resterà a Ravenna a corrompere e degredare tutto, e
perchè oltre ad essere pericoloso perchè infido e senza scrupoli,
vedi l'assassinio di Raul Gardini, della Calcestruzzi, del
Messaggero Volley e di tutto il resto che ha ammazzato per ordine
del vile Cuccia...è un perfetto ignorante presuntuoso di sport. Ti
dico anche che sull'incontro fortuito con questo individuo da me
avuto alla Tazza d'Oro, ho presentato un esposto alla signora De
Sanctis, il Prefetto, perchè nel nostro parlare, dico tra me ed il
parello, davanti a tanti testimoni avventori del bar ed alla
cameriera intimorita... tra i clienti ci stava pure l'editore
Longo che era ad un tavolino in compagnia di due signore, diciamo
pure alla moda di Berlusconi, con il Longo che fa ciao ciao al
parrello, viscidume...! c'è stato molto di più del patetico e
vigliacco fatto della mia Robur Ravenna, ci sono state ben più
gravi offese alla mia dignità di lavoratore, perchè quel tipo là
dell'autorità, mi ha chiamato ladro e mafioso in quanto io ero un
dipendente di Raul Gardini...ti lascio stare per il resto...pensa
solo a quei poveracci di dipendenti di Silvio Berlusconi, il re
dei mafiosi, dei ladri, dei porci pervertiti sessuali, perchè così
la pensa di Berlusconi la combriccola, ma bisognerebbe dire la
masnada, capitanata dall'insignificante essere, eroe, dall'alto
della sua incapibile potenza economica, di questa mia che ti firmo
in calce...ma dichiarandomi sempre a tua disposizione...sta
all'occ cun parello! potresti diventare anche tu un ladro mafioso
pazzo e bugiardo come me e come il 60% degli italiani, e mi tengo
basso...dico, con la percentuale. Ciao, enrico tartagni.
Segretario Unvs Sezione Servadei di Ravenna- ps. la tua squadra,
la Robur Angelo Costa Ravenna,è stata promossa meravigliosamente
bene in A2, ma ti ricordi che io te lo avevo pronosticato? Inoltre
avevo incontrato Garnica con Mengozzi ed un altro titolare al bar
Net, circa alla fine del girone di andata, e dissi a
Garnica:"scomettiamo che adate in A2". Avevo visto la squadra
giocare alla Mario Mattioli, ed avevo visto una grande squadra,
come la mia Robur del 1958-1966 allenata da Angelo Costa, il tuo
babbo. Chiediglielo, logicamente a Garnica, ma anche questa te
l'ho già detta. Grande squadra! Con due nuovi ottimi giocatori
titolari uno al centro, uno alla mano,,,Serie A1 garantita.
Marcegaglia Emmy i soldi ce li ha...o no? riciao. et
Sul Candiano noi andiamo! Direttore,
stamattina, 23 giugno 009, in piazza, un ex amico ex verde, del quale non
faccio il nome per amore delle selve e dei loro fantastici abitanti, e
dico due volte ex perchè, nel tempo, non è più un mio amico e non è
neanche più verde, infatti era di un indefinibile colore marronescuro a
chiazze giallastre tipo marcio diarrea con gastroenterite cronica, che mi
ha chiesto se sono d'accordo sul tombamento di una porziuncola di Darsena
per farcene un elegante boudoir d'automobili. Ho risposto, all'allibito
ed incazzato, che io tomberei, con calcestruzzo a presa rapida ed
impermeabile alle infiltrazioni, tutto il canale...al che ha spalancato
la bocca come per dirmi:"ma che cacchio dici!"...io gli continuo
allegramente convinto: "ma siiii, fino davanti al Faro di Marina e poi ci
farei una bella,magnifica, veloce pista da Formula 1, così la rilanciamo
anche, poi sulle exsponde di qua e di la farei gli spalti e le tribune,
niente di quella cavolata disumana e grigia di fantasia di cittadella
della nautica, le torracce himmònd vanno bene, così gli spettatori ci si
possono arrampicare per vedere fino a Marina, invece, per esempio, la
Marcegaglia via, che ingombra con tutti quei tubi e coils di mal di
pancia che non ci si capisce più un tubo, togliere dal cacchio le
cianfrusaglie sulle banchine e via...tutti spalti da F1 per 10 km, una
pista andata e ritorno da 20 chilometri, ci pensi che bello! che con
15/20 giri te la cavi, e pure superveloce,è tutta dritta, o quasi". Che
sia ancora là a bocca aperta! Direttore, il mio si che è un grande
progetto, innovativo, originale, ambientale, ecologico, lungimirante, che
vede in lungo ed in largo! Vero? Basta fumi nell'aria e stronzi
nell'acqua. I miei amministratori pensano sempre in piccolo, dio bò, sono
comunali, al massimo provinciali.Sono ristretti, sempre col gomito in
bisaca. Un piccolo tombamento...ma per piacere, ma fate una tombata
...ehi, ho scritto tombata non...grande! Una volta tanto che ci siete.
Per me l'articolo è completo, e bello, per dire come il mitico Mariani.
As avesòm d'anghè, mo as divartessòm! Chi l' ha scritto? Lei lo so che lo
sa, direttore, ma, i fenomeni sparpagliati per città, lo sapessero?
Cordiali saluti.
Direttore, senta...sente? Ravenna, già che
ha la puzza sotto al naso per conto suo, sente una gran puzza nella aria,
nella sua privilegiata aria condominiale si sparge lieve un fievole odor
di merdaaaah, e non sa da dove venga, e perciò, Ravenna,è disperata,
essendo da secoli e secoli abituata ad un'aria sopraffina ed
aristocratica. Nessuno, ma neanche la più illustre tra le Istituzioni
Statali, o Private, addette ai controlli balsamici della Salute Pubblica,
capisce cosa o chi puzzi così tanto bene, quindi...si sta pensando di
approntare un piano commerc...scusi, volevo dire di Salvezza Pubblica,
cominciando a vendere alla popolazione dell'urbe delle moderne maschere
antigas genere trincea 1a Guerra Mondiale, o tipo Guerra
Batteriologica...Ma io, direttore, e forse pure lei, lo so da di su per
con tra fra proviene la Puzza! Comunque, poniamo il caso che lei in
effetti non lo sapesse, e la volesse conoscere 'sta cacchio di surgiva
sorgente fresca di lavanda della Puzza, non si sa mai lei faccia un giro
da turista fai da te da 'ste parti bizantine che non ce n'è altre uguali
olezzanti sulla crosta, glielo dico io, però, il luogo recondito e
riposto, lo rivelerò solo a lei, in separatissima sede, in camera
caritatis, dentro un confessionale isolato bonificato a doppi vetri...sa,
non si sa mai! Cordiali saluti.
scha72 vieni a Ravenna, città Meraviglia delle Meraviglie,ma coperta
dalla merda, cantata e messa in poesia dall'Immenso Dante, tanto immenso
che ci facciamo pure l'olio da Dante, Dante, l'unico essere pensante e
scrivente che ha potuto decantare gli stronzi senza subirne diffamazione
critica postuma, vieni nella Ravenna sprofondata nella merda della
corruzione di Tangentopoli,e ti stupirai di quanto ai ravennati non
gliene freghi un cazzo della corruzione... ma...per me, beninteso eh, non
ci siamo inlordati per colpa o grave omissione di Raul Gardini, che era
un Grande e che, anzi, voleva ripulire il mondo, come 007, dagli stronzi
alla Cuccia, tanto per fare un nome sconosciuto a caso,ma ci siamo
imbrattati di merda per colpa dei suoi assassini, degli assassini di
Raul, i quali si sono installati al suo posto, non prima di averlo
offeso, sbeffeggiato, derubato, diffamato...ed i Prefetti, i Procuratori,
i Sindaci e tutte quelle coorti ravennati dietro, oggi fan finta di
niente, di non sapere, per esempio, che alla presidenza dell'Autorità
Portuale di Stato del nostro famoso Porto di Ravenna ci stà un tizio
incaricato nel 1993 dal vile Cuccia Enrico, con la scusa di Tangentopoli,
creata ed attuata proprio da questi che oggi comandano e pasteggiano sul
bottino depredato a Raul,i politici e i finanzieri nemici di Raul
Gardini, tutti d'accordo, i vigliacchi, in un demoniaco piano di do ut
des economico-politico per ammazzare Raul, bè ci stà un tale messo lì dal
senatore della Repubblica Mercatali Vidmer, comunista, eccetera,
eccetera...scha72,se sei una donna forse ti amo, ora ti stupisco: se
nella merda della corruzione c'hanno nascosto, o buttato, il denaro che
non olet, ma che adesso puzza e non importa, tutti coloro che hanno
poteri istituzionali c'affondano le mani per prendere lo sterco del
diavolo...senza tante smancinerie...persino senza turarsi il naso per
salvarsi dal loro stesso fetore...cazzo, che ladri!
A Roberto Costa della Robur Angelo Costa di Ravenna. Caro Roberto, voglio
informarti di quello che mi ha detto un tale Parrello Giuseppe che fa il
presidente dell'autorità portuale di Ravenna messo lì, come sai, dal
Mercatali, quello che tira i fili dalemiani a Ravenna. Alla Tazza d'Oro,
mercoledì mattina mi ha detto "Tartagni, lei ha seri problemi di
mente..."
e me lo ha detto perchè il nostro discorso era finito sulla pallavolo,
così gli ho riferito al parrelo che io sono stato campione d'Italia
Juniores nel 1964/65 con la Robur Ravenna di Angelo Costa...al che mi ha
ghignato contro questa cosa dei problemi di mente perchè... perchè la
Robur nel 1964 non esisteva! Oltre a darmi del pazzo mi ha anche
detto che sono un bugiardo...mah, mi sa che sia il contrario...Il
poveretto... inizia dalla Marcegaglia che ne è solo sponsor della
pallavolo di oggi! e della Storia della Pallavolo a Ravenna non sa un
cazzo. Che schifo per un tizio che si vanta di conoscere tutto...di
Ravenna, ah! se morisse adesso! Roberto, devi sapere di questa cosa, tra
me e il parrello, perchè tale persona lo avrai spesso in mezzo, se
resterà a Ravenna a corrompere e degredare tutto, e perchè oltre ad
essere pericoloso perchè infido e senza scrupoli, vedi l'assassinio di
Raul Gardini, della Calcestruzzi, del Messaggero Volley e di tutto il
resto che ha ammazzato per ordine del vile Cuccia...è un perfetto
ignorante presuntuoso di sport. Ti dico anche che sull'incontro fortuito
con questo individuo da me avuto alla Tazza d'Oro, ho presentato un
esposto alla signora De Sanctis, il Prefetto, perchè nel nostro parlare,
dico tra me ed il parello, davanti a tanti testimoni avventori del bar ed
alla cameriera intimorita... tra i clienti ci stava pure l'editore Longo
che era ad un tavolino in compagnia di due signore, diciamo pure alla
moda di Berlusconi, con il Longo che fa ciao ciao al parrello,
viscidume...! c'è stato molto di più del patetico e vigliacco fatto della
mia Robur Ravenna, ci sono state ben più gravi offese alla mia dignità di
lavoratore, perchè quel tipo là dell'autorità, mi ha chiamato ladro e
mafioso in quanto io ero un dipendente di Raul Gardini... ti lascio
stare per il resto...pensa solo a quei poveracci di dipendenti di Silvio
Berlusconi, il re dei mafiosi, dei ladri, dei porci pervertiti sessuali,
perchè così la pensa di Berlusconi la combriccola, ma bisognerebbe dire
la masnada, capitanata dall'insignificante essere, eroe, dall'alto della
sua incapibile potenza economica, di questa mia che ti firmo in
calce...ma dichiarandomi sempre a tua disposizione...sta all'occ cun
parello! potresti diventare anche tu un ladro mafioso pazzo e bugiardo
come me e come il 60% degli italiani, e mi tengo basso...dico, con la
percentuale. Ciao, enrico tartagni. Segretario Unvs Sezione Servadei di
Ravenna- ps. la tua squadra, la Robur Angelo Costa Ravenna,è stata
promossa meravigliosamente bene in A2, ma ti ricordi che io te lo avevo
pronosticato? Inoltre avevo incontrato Garnica con Mengozzi ed un altro
titolare al bar Net, circa alla fine del girone di andata, e dissi a
Garnica:"scomettiamo che adate in A2". Avevo visto la squadra giocare
alla Mario Mattioli, ed avevo visto una grande squadra, come la mia Robur
del 1958-1966 allenata da Angelo Costa, il tuo babbo. Chiediglielo,
logicamente a Garnica, ma anche questa te l'ho già detta. Grande squadra!
Con due nuovi ottimi giocatori titolari uno al centro, uno alla
mano,,,Serie A1 garantita. Marcegaglia Emmy i soldi ce li ha...o no?
riciao. et
Il negro violento del parking e Tangentopoli 1993 a
Ravenna...Diranno i 100 lettori, "che cacchio c'entrano l'un con l'altra
le due storielle?" Orca vacca se c'entrano! E' il sindaco Matteucci il
superattack degli avvenimenti sì tanto dislocati: Dunque, oggi, il
sindaco indignato urla sul fatto dell'ospedale:"subito una riunione della
Sicurezza (?che vòr dì?)...episodio grave" e si scaglia sul negrone che
ha minacciato la signora in cinta che voleva parcheggiare per i cavoli
suoi, giustamente...Schifo, sono anni che lo dico, d'altronde è stato il
Matteucci stesso per primo a dire ai negri di bingo bongo, "venite pure
tranquilli in Italia"...come già fece, porc, che brutta parola fece! con
gli "sballati degli happy hours" di Marina: prima gli dice, "fate un po'
come cazzo vi pare fin che vi pare" poi ci ripensa e li manda tutti a
quel paese...uguale coi negri ambulanti abusivi. Direttore, lei lo sa, ma
per me vale ricordarlo, sempre, il Matteucci nel 1993, con la pirotecnica
e mai rimpianta esplosione di Tangentopoli, fece (ridaie) preciso con me,
nooo, non fece con me come con la signora minacciata ed offesa di essere
una sporca bianca razzista da uno sporco nero razzista, no, nel 1993 non
mi difese, mi condannò, mi minacciò, si comportò con me come si è
comportato il nero con la bianca, questi erano nel parcheggio, io ero nel
mio ufficio. Nel 1993 l'attuale sindaco si scagliò contro di me e la mia
famiglia, contro di me, contro mia moglie, contro mia figlia, facendoci
piangere, usando la medesima violenza intimidatoria del negro contro la
mamma che voleva liberamente parcheggiare. Anzi, il Matteucci fu molto ,
e deliberatamente, più cattivo, perchè si mascherava e si mimetizzava
dietro la sua funzione di segretario regionale di Errani (o di Bersani?
ma è preciso eh, non ci sono differenze tra i due) e di funzionario del
P.C.I. di modo che io Io credevo un amico, ero sicuro di avere davanti un
compagno amico, invece avevo davanti un traditore dei lavoratori della
Calcestruzzi, uno che se la faceva di nascosto, a noi lavoratori, col
nostro nemico assassino, infatti così definivano, i nostri del P.C.I. e
della CGIL, il Parrello, durante le nostre riunioni ai vari tavoloni
della Crisi Ferruzzi/Calcestruzzi dove studiavamo ed escogitavamo piani e
strategie per distruggere il morbo Parrello...da ridere, vero direttore?
Già, sto Parrello, che ha stufato anche uno stufato, inviato di
Cuccia>Rossi>Bondi e via discorrendo...che, secondo loro, gli strateghi
del P.C.I e della CGIL, doveva essere eliminato essendo la minaccia
mortale dei Lavoratori della Ferruzzi...siii, dopo le metafisiche parole
di D'Attorre in Piazza del Popolo! espresse in una intervista alla tv !
che presa per il chiul! Capito? Il Matteucci (& Co.), comunista, se la
faceva, di nascosto a noi Lavoratori, col P.....mio dio, direttore, che
schifo provo! non riesco...più...ad andare avanti...aargh, soffoco...in
questa melma...in...questa merda da girone e cerchione di Dante tutti
prenotati e esauriti da falsi adulatori corrotti e vigliacchi. Ecco la
congiuzione al contrappasso che unisce Matteucci in Tangentopoli1993 ai
negronetti abusivi2009! Intollerabile! Grave! Lo dica a me questo
democratico sindaco che ha protetto un violentatore come Parello e oggi
condanna un negraccio che si muore di fame! Povero buana, al confronto
con Matteucci & Co.mi sembra un bianco gigio...giglio verginello.
Cordiali saluti.
Letterina prenatalizia al Tampi, nei secoli
seculorum Tampieri Giovanni di Faenza, industriale degli olii-ii (a voi,
i miei cari 100 lettori, il piacere di andare a vedere su internet che
olio* fa il Tampi, oltre a quello di gomito quando va a poggiare i gomiti
sulla scrivania di via Barisnikvov e da quanto tempo dal di la in qua fa
dell'olio), attuale President con bollicine brut degli Industriali di
Ravenna...di Ravenna? mò se lui è di Faenza...bah, chi ci capisce un
cazzo, dovrebbe essere il presidente dei faentini...aah-ah! ma dai,è
perchè Faenza è sotto Ravenna! a Faenza non hanno industriali...stanno
tutti a Ravenna... state lì col culo, lò! anche se Faience è famosa per
le sue maioliche dette ceramiche...ma noi, a Ravenna siamo famosi per i
nostri mosaici dette tesserine bizantine, ti è! Non avertene a male caro,
carissimo Tampi, se te lo dico e te lo chiedo; adesso che ti ho scritto
tante tante e-mails with computer, you know pc? nooo, non il P.C.I., il
computer, understand? su Tangentopoli spiegandoti tutta la Storia
capitolo per capitolo, ti sei fatta una seppur minima idea di quello che
si prova nell'animo e nell'anima quando all'improvviso uno stronzo, e
questa prerogativa di essere stronzi, vedi me, sarebbe niente, perchèè
normale essere stronzi, ma quando l'essere stronzi è combinato con la
violenza e l'ignoranza presuntuosa diventa una baracca! quando
all'improvviso uno stronzo violento e cattivo entra nel tuo ufficio,
nella tua Azienda e ti violenta, ti ammazza, ti butta fuori dalla tua
proprietà esattamente come nella preistoria, nel far west...alla Attila,
capito Giovanni? si sta male, credimi. E quando tutto questo è successo a
me ed alla mia Azienda, tu dov'eri? caro il mio attuale Presidente degli
Industriali, anche se allora non lo eri, perchè era un altro, un altro
insignificante past-orizzato presidente che non ha lasciato traccia se
non olezzi, era lo stesso tuo dovere difendermi, lottare con me al mio
fianco, e salvarmi...invece...ti godevi la vittoria, forse? scusami eh,
ma te la cavi con troppa superficialità dallo schifo della vostra
Tangentopoli1993. Non va bene così. Allora, hai capito come si soffre ad
essere trattati e considerati delle merde? senza una ragione plausibile,
senza poterne capire il perchè, senza che ti sia data e consentita la
possibilità di parlare, di difenderti, di capire cosa stia succedendo, di
sapere perchè la Guardia di Finanza ti intima di non opporti alla
perquisizione e ti urla di andartene...? Si, hai capito! Caro Presidente,
questo che ti ho appena esposto in sommi capi è successo a me (non solo a
me, e tu lo sai, hanno assassinato Raul Gardini! un tuo Past President,
questo si un vero Uomo) nella mia Calcestruzzi Spa di Ravenna nel 1993
con Tangentopoli, la Tangentopoli del Processo Enimont, ricordi?, voluta
ed attuata da voi imprenditori lungimiranti e dai nostri lussuriosi e
bavosi politici tutti compresi in un tutto compreso, con uno stronzo che
è entrato senza preavviso e senza motivi nella mia Calcestruzzi, uno
stronzo cattivo e maleodorante di nome Parrello Giuseppe. Ciao
presidente, e dammi retta, pensa alla tua Azienda che è già abbastanza.
enrico tartagni.* Capito, my friends, perchè Zvanì se ne è sbattuto anche
lui nel 1993 della Ferruzzi e della Calcestruzzi della Ferruzzi? Chi ha
occhi per guardare, veda, chi ha orecchi ed orecchie per sentire, oda,
chi ha canappia per odorare, odi...odori, chi ha mani per arraffare,
arraffi...eccetera.et
Gay pride: organizzatori, siamo in duecentomila
Sarebbero almeno 200mila le persone che partecipano al Gay Pride in corso
a Roma. La cifra e' stata diffusa dagli organizzatori della
manifestazione. Tra i tanti che partecipano al corteo c'e' anche l'ex
parlamentare di Rifondazione Comunista, Vladimir Luxuria, icona del
movimento trans. "Il Gay Pride - ha detto Luxuria - compie 15 anni e noi
continuiamo ancora a chiedere i nostri diritti. In Europa ci sono stati
dei passi avanti, anche se nelle recenti elezioni e' stata registrata una
svolta a destra. Anche in Italia c'e' una destra che non ci considera
molto. Noi pero' continueremo a chiedere i nostri diritti, perche' nelle
societa' moderne e' in atto un processo che non puo' essere fermato. Puo'
essere solo rallentato".
Sta leggendo, direttore? Dio bono quanti rottinculi nel mondo! E se la
prendono con Berlusconi perchèè normale! Bè, mi verrebbe da fare questa
preghiera: du pot: questi beati angelici contenti perchè gai, e vorrei
vedere il contrario, ci insegnano che le società moderne si inculano già
le un con le altre in un processo in atto che non può essere fermato, ma
solo rallentato...allora, vi chiedo disperatamente questo; per piacere
rallentate per...vediamo, io ho 63 anni, via, facciamo 30 anni,
rallentate più che potete per trent'anni, poi fate un po' come cazzo vi
pare.
E i gossip su Berlusconi? 'Nsera direttore, e i
spetteguless sul Berluska? Son già terminati? Che peccccaaato! Ripoblica
& Co. hanno finito le collezioni di foto porno sugli intermezzi di
governo? scattate da un chilometro di distanza con lo zoom tra un
coffibrik e l'altro? Esaurite le passerelle tribunalesche degli avvocati
tipo "fatelamoreconmills"? C'hanno più niente da spaparazzare con lo
zumzum? Se ne hanno altri, di indizi generi noemiani e millsiani, li
tirino fuori subito subito perchè lo psiconano, ma che vuol dire?...a
proposito direttore, ha sentito le bestialità di Grillo (Beppe) Incazzato
in Parlamento? bè? ma il Silvio al confronto del tenutario dell'inutile
blogè un'educanda di un collegio svizzero del Canton dei Grigioni...si
sbrighino perchè il premiersaiwa ha 73 hanni...ani...anni, dio mio,
l'imbroccherò pure!, non è che possa andare avanti tanto...noo, cosa
avete capito? non che muoia subito, Lui è l'Ultimo degli Immortali,
volevo dire che come prestazioni sessuali presto declinerà...credo,forse,
boh, di conseguenza come faranno a fotografarlo...eccetera... E
Franceschini? Chi è? Direttore, cordialissimi saluti e, un ps, questo;
DiPietro...mi parrebbe di poter dire che il piemme onorevole
exministroprodiano deve la sua attuale fortuna elettorale a Berlusconi.
Non lo pensa anche lei? Quando Berlusconi sparirà, sparirà anche che
C'azzecca, questi, infatti, non ha una Storia Politica, non ha Cultura,
non possiede Tradizione Politica Sociale, da dove cacchio viene? nessun
lo sa, tranne che non si dica che viene dal Cepu, non ha Radici su
posizioni pratiche ed intellettuali (per quanto gli intellettuali al 100%
sono frazionalmente e facilmente corruttibili, per loro, gli
intellettuali, dire che un giorno ha ragione uno e l'altro giorno ha
ragione l'altro,è uguale, che ie frega! basta che se magna!) a beneficio
del Territorio e della Comunità...il Tonino pensa solo a parlar male
malissimo di Berluska, che è un ladro, un puttaniere, un falso...e poi? e
poi fa a finire che...sta a vedere! Mah! et
Prologo. Qui Ravenna, luogo degli dei, e
degli Eroi di Bisanzio, e pure oltre, vero cuginetto Mari? oltre fino a
Garibeld, qui Ravenna, Città decorata al Valor Militare con Medaglia
d'Oro ma tuttavia succube imbelle di Cuccia Enrico e di Tangentopoli 1993
scatenata dal Cuccia di Mediobanca (cui vegna un colp a tot du, a e prem
za fat, chietar sobit adess) contro il nostro Raul Gardini e la nostra
Calcestruzzi spa di Ravenna, il quale predetto e suddetto Cuccia, per la
sua pura paura di perdere potere economico e politico, indusse...indusse,
mi sa che...va bè, facciamo indusse a morte suicida con pistola Raul
Gardini morte avvenuta il 23 luglio del 1993 in Milano e poi il Cuccia si
è pappato tutto della Ferruzzi e della Calcestruzzi Spa, che sia
maledetto per l'Eternità, ainsì tout court. Fine del prologo. Inizio
dello sproloquio (vi piacerebbe). Oggi, 10 giugno del 2009...ragazzi, ma
ci pensate che soltanto nel 1960, per esempio, ambientavano film e storie
di sciencefinction proprio nel 2009? pressappoco storie come quella che
andrò a dirvi...o a scrivervi? bah, dunque, torniamo a bomba sul fatto,
riunione degli Industriali (?) di Ravenna con convocazione pubblica, o
privata? cazzo! il Porto è di tutti, o no? del Parrello Giuseppe (e chi
è?) per averne notizie del Porto, e cio è: notizie intorno alla relazione
del Parrello, Giuseppe, il coatto cooptato nel 1993 per venire a Ravenna
da Cuccia Enrico, detto da Striscia la Notizia il Gobbo della
Piazzetta...degli astronauti? il nome della piazzetta non me lo ricordo e
non me ne frega un cazzo, quale ad della "Calcemento-Edilcal-Compart-Callituoi-eccetera"
c/o la Sede (pregiata) degli Industriali di Ravenna intorno agli
investimenti sul/del/per il Porto, credo di Ravenna (che solfa! solo di
questo sapete parlare?), riunione che, come si apprende dal sito-internet
di Ravenna Notizie, a quanto pare si è brillantemente (e ti pareva!)
tenuto oggi in via Bargigia...no, scusate, non nel bar di gigia, ma nel
bar di biani...in via Barbiani, li intorno, insomma! e poi si è
magnificamente concluso, specie con il magni. Scusate se ve lo dico ma,
per scavare il fondo di un canale, gettarvicivi...gettarci, buttarci
dentro del calcestruzzo per farci delle altre inutili banchine che ce n'è
uno scatafascio, per far delle altre ferrovie vai a trovare il posto dove
metterle, sembra che debbano fare la Pacific Railroad, i by-pass e i
pace-maker, per raccontare ai cittadini tutte ste cose, c'è bisogno di
andare a prendere delle lauree alla bocconi? saluti e baci.
Alla Signora Floriana De Sanctis Prefetto di Ravenna:
pensi Signora che Pesenti era nel cda della Calcestruzzi spa e sapeva
tutto d'accordo con Panzavolta e Sama di Tangentopoli e al Processo
Enimont il giudice istruttore pubblico ministero Di Pietro, oggi deputato
della Repubblica, non l'ha minimamente convocato! al pm Di Pietro non
passò neanche per l'anticamera del cervello di chiamare in giudizio
Pesenti! Chissà perchè? Vero? Cordia...distinti saluti. Enrico Tartagni.
ps. Ah! che fatica amare la Giustizia e la Libertà per i rappresentanti
del Popolo e delle Istituzioni dello Stato. Che fatica ascoltare i
piccoli! Quanto è più facile accettare e considerare vera la verità dei
potenti...et
Direttore, mi consenta di riflettere con lei!
Dunque dunque, Ravenna, lungo la Storia dei Tempi è sempre stata schiava
di qualcuno, o di qualcosa, dei veneziani, delle acque (infatti, ancora e
di più oggi), dei papi, di napoleone, dell'invidia, di garibeld,
eccetera. Ora...questo passaggio le sembrerà di palo in frasca ma non è
così... a Porto Corsini, un paesino dentro una Natura che sarebbe da
invidiare, ma che è soltanto un paesino di pescatori... sono pescatori,
cosa sono? lo sanno i portocorsinesi cosa sono quelli che abitano oggi a
Porto Corsini? un paesino spaesato che non ha Storia, non ha Cultura, ma
neppure quella Marinara, quanto ci vogliamo buttare su? bè, direttore, a
Porto Corsini ci vogliono fare il Porto Turistico! ma perchè non ci
mettiamo anche il Colosso di Rodi! La fanno, la banchisa...la banchina, e
poi la danno ai Veneziani! Che ci pensino loro! Ha letto? Da ridere! Ma
non solo, lo danno, io direi lo regalano, 'sto cavolo di Porto Turistico
(?), pure ai...ai...cazzo è i "Carribean"?, ai Carribean, boh? Ma, dio
bono, che cazzo di romagnoli siete! a sì di bò da gnit! ecco quel cà sì!
Ma sempre dagli altri andate a ciucciare il ciuccio? Non crescete mai?
Smidollati.Anche all'aeroporto di Bologna, il Marconi, gli danno un pò di
moli e moletti, che a Ravenna abbiamo già chiuso a suo tempo con un altro
di Marconi. Mo andiv a cà! Una Società Ravennate no? A Porto Corsini,
direttore, si rendono conto delle cazzate che pensano? riescono a capire
che stanno pensando cazzate con la testa dell'autorità portuale? Che non
stanno pensando con quella che la mamma gli ha attaccato al collo di
testa? Che sono incantati da viscide promesse? che sono plagiati dalla
visione di una probabile futura ricchezza inutile? Faranno roba in
cemento e calcestruzzo a mare da esibire a Striscia la Notizia come
materiale da presa per il culo.Ravenna, quindi,è da sempre schiava di
qualcuno ma, un tempo, un tempo non tanto lontano, c'è stato che con Raul
Gardini noi di Ravenna non eravamo più schiavi di nessuno...e non eravamo
neppure i padroni di nessuno! Eravamo indipendenti, volitivi, generosi,
amanti della Libertà e della Cultura...eravamo Ricchi, nell'accezione
positiva della parola Ricchi. Nessun ravennate può sentirsi schiavo di un
ravennate.Vero, Cristina? Direttore, io andavo una volta al mese da D'Attorre
(ex sindaco di Ravenna per gli smemorati increduli) a dirgli queste cose,
ma lui era un comunista d'accordo con Enrico Cuccia...Ora, a me, che D'Attorre
si sentisse schiavo di Raul Gardini, un altro ravennate come lui, non me
ne frega un cazzo! Però lui preferiva essere schiavo di Enrico Cuccia,è
pazzesco ma è così, e così operando ha reso schiavi di Enrico Cuccia
(felicemente defunto,grazie a Dio), tutti noi ravennati, volenti o
nolenti, coscienti od incoscienti...Raul Gardini era un ravennate! ed in
quel momento nessun ravennate era schiavo di un ravennate! C'era qualche
ravennate che si sentiva schiavo di Raul? Alzi la mano. Ora, invece,
siete felicemente ma grigiamente senza indipendenza di pensiero ed
intelletto, schiavi del Parrello. Chi è il Parrello? Chiedetelo a quelli
del Circolo Cittadino e dei Forestieri (furistir) ma anche ai Lions, alla
casa Matha di Siboni e Mari...al Capanno Garibaldi, al Ravenna Festival,
a Maioli delle luci amicone di Ravenna Antica, a Gabici di Dante...a sua
sorella...che roba! Preferite essere schiavi di uno che con Ravenna non
c'entra un cazzo? Perchè con questo signore siete schiavi, cari i miei
bambolotti da maneggiare! e non è un ravennate,è un siciliano nato a
Milano. Preferireste essere schiavi di Raul Gardini Romagnolo nato a
Ravenna o di un Parrelo qualsiasi nato a Milano? Di un Parrello nato a
Milano? Va bene, cazzi vostri! ma purtroppo anche miei! E vi assicuro che
tale individuo, che purtroppo e me ne dolgo, son costretto a nominare
troppe volte, mentre invece non lo merita, me ne ha già inflitti tanti e
tanti di dolori, e mi ha offeso dandomi del ladro e del mafioso,
dell'incompetente, ha ferito la mia dignità, ha fatto piangere la mia
famiglia...Ravenna oh, meschina, traditrice, pronuba al potente di
turno...purchè non sia di Ravenna! Vero Cristina? Vero Tonini? Vero Idina?
vero...vero..direttore, quanti "vero" dovrei scrivere? Quanta, quanta
gente, parenti e non , vero Alessandra? vero Carlo? vero Franca? vero
Ricci Giuliani?... si è seduta alla mensa di Raul a mangiare a quattro
ganasce e poi...per viltà, paura, piccolezza morale, per un pugno di
dollari, un piatto di lenticchie (buone gnam gnam!) lo hanno tradito nel
momento del bisogno davanti all'odio ed alla violenza economica-politica
del Cuccia, fuggendo come topi nelle fogne difronte al mostro frankista
del Cuccia, fino ha condurrre a morte (con bara della Morte scortata al
funerale in San Francesco da Romano Podi! il massimo dello schifo e della
ipocrisia) Raul Gardini, il "loro"amato Raul, da commemorare con gioia
nelle lacrime ogni 23 luglio in San Rocco. Un buon oltre il 50% di
ravennati dirà:"e chi se ne frega!". Stanno bene e meglio senza Raul,
tanto era un ladro e un mafioso. Ti è! Però, questo conferma che la mia
Cittàè un luogo di nullo valore...poi facciano loro, i soloni della
cultura, tipo i presidenti delle varie società culturali o pseudo
culturali che a Ravenna ce n'è uno sbaroccio, a pensare cosa voglia dire
"di nullo valore", non so, facciano una seduta spiritica evocando il
Fosco Alighieri...ce lo fanno vedere sempre incazzato o pensieroso il
Sommo Poeta, me ne rendo conto che avesse dei pensieri molto prima di
Mao, non aveva mica le veline Lui, poteva divertirsi solo con delle
leggiadre paradisiache beatrici... gli scienziati del Pensiero Libero per
averne lumi, logicamente sono liberi di dire che Ravenna è la Città
Ideale, io me ne sbatto di loro...dai gabici ai mari, dai balzani ai
normali, dai capanni ai tennisti...me ne frego! alla Dux. Direttore,
prendiamo lo sport di Ravenna. Con Raul Gardini: Messaggero Volley
Maschile Campione d'Italia serie A, Campione d'Europa. Tedora Pallavolo
Femminile, Campione d'Italia 11 volte, Campione d'Europa. Calcio: Ravenna
in serie B , due volte quinto in B, si preparava la squadra e la Società
alla serie A. Corvetta lavorava con Ferruzzi, altro che schiavo! I soldi
giravano e c'erano per la Società Ravenna Calcio. Grande squadra in serie
B. Oggi, col Parello: Marcegaglia Pallavolo, fuori dai play-off di B1!
niente A2! soldi sprecati, schifo! Ravenna Calcio di Gianni Fabbri e
Vidmer Mercatali (che porta una sfiga che non vi dico!), fuori dai play
off per la serie B! soldi buttati via, schifo! Ecco, oggi questo è il
limite dello sport di Ravenna, la serie C! Perchè anche la pallavolo, in
effetti sta facendo la serie C, come quella di una volta, mi dispiace
dirlo, ma è così! Vero Roberto? vero Morgagni? vero Nino? vero Claudio?
vero Luca? Insomma, robetta. Preferite il Parrello? Cazzi vostri. Ma
anche miei. Allora, dopo la distruzione di Marina di Ravenna, inizierà la
distruzione di Porto Corsini e di Marina Romea. In nome di che cosa? Del
Dio Denaro e del Dio Potere, Denaro-Potere, idoli bifronte della stessa
Violenza. Basta, direttore, e cordiali saluti.
Lo so lo so direttore che ho stufato, le racconto questa, stamattina
(05/06/2009 ven.) ore 9.10, in via di Roma (Ravenna), proprio difronte a
Sant'Apollinare Nuovo incontro...lei ha capito chi incontro...lo
incontro, faccia a faccia, sul marciapiede. Io lo avevo visto subito, da
lontano, come è mia abitudine, dico, di guardare lontano, si fa prima. Io
so, cacchio! quanta roba che so!, che lui abita nei paraggi, normale per
me poterlo incontrare, a parte che Ravenna è un piccolo spaesato paese di
campagna, ove la gente mormora e poi sussurra, allora, lui avanza...nel
senso che viene avanti camminando, comunque per me avanza anche nel senso
che proprio è in più nel magazzino umano...guardando per terra, forse
guardava per non calpestare delle merde (di qualsiasi origine animale),
sa, direttore, a Ravenna la pulizia strade lascia un pochino a
desiderare, mò solo un pò, eh, e lui lo sa questo, ha esperienza, e poi,
dai, era tutto tirato a lucido come si convien!...lui non mi scorge, poi,
alza lo sguardo ed incontra il mio, lacerante, fulminante, ustionante,
che gli invia un messaggio telepatico, "sei una merda". Lui non regge il
mio sguardo volitivo e pulito ed il messaggio, che decifra al volo senza
bisogno del decrittatore, e abbassa il suo di nuovo a guardar l'asfalto
del marciapiede, per altro sconnessino...anche questa a Ravenna! Morale,
lui fa finta di niente...fa finta di niente? mah. Io però sono
autorizzato, anche se mi autoautorizzo, a pensare ed a credere che lui
come uomo...uomo, lasciamo perdere...non vale granché, del resto dopo
sedici anni che lo conosco, dei quali dieci anni di ottime ed amabili
frequentazioni saltuarie e sei anni di intime e carine frequentazioni
giornaliere, me ne ero pur fatto un'idea, se non un'opinione...mai
smentita in seguito negli anni. Cordiali saluti.
La Grappa Bocchino. Direttore, dovrei dirle
che conosco una marmaglia di perbenisti fighetti tutti vestiti in
ghingheri stirati in lebole, ma di più in debole, in casuals griffati,
cheveux lisses alla trend indrì, pattini valleverde-nerogiardini lucidati
a specchio specchio delle mie brame, che se la tirano fino a cento metri,
profumati alla canal n°5 che ti devi mettere la maschera antigas sei
metri prima se hai la sfortuna di incrociarli pure in una piazza, sanno
tutto loro sanno fare tutto loro gli altri sono dei cretini plebei da
ammazzare, ne conosce anche lei, direttore?, ma che gli puoi infilare un
ramo di pino resinato nel c...in gola che non dicono bao, e lo sa perchè
tacciono? perchè quello che gli si sputa in faccia è pura verità,
purissima, cristallina, diamantina verità. Comunque, a parte, le posso
fare l'elenco di questi...questi questi? cosa sono? Vili? Ipocriti?
Falsi? Traditori? Meglio plebei che 'sta roba, no? Ma dico, a quali vette
Grappa Bocchino di promiscua falsità sono capaci di arrivare certi
individui? Più in alto di così si può?
Festa della Repubblica 2009. Direttore, oggi
2 giugno è la festa del...ehm, della...ehehee, ecco, di...non lo so mica
di che cosa sia la festa, della repubblica? e quale sarebbe? la 1a? la
2a? la 3a? la 4a? la 5a?di Beethoven, insomma, oggi è festa in piazza a
Ravenna e m'incammino. Sotto al monumento dell'Eroe di tutti i Mondi,
Flash Gordon, c'è un tale che parla ad una esigua ed esangue folla di
circa 100 persone, tanti in bicicletta come me, il 90% oltre i
novant'anni ben portati. Il più zovan sono me mal portati. Al mio fianco
un antico, che le cose le sa li vicino , mi rivela che colui il quale si
sta rivolgendo al popolo pare si chiami Mazzotti Mauro. Sembra uno più
sul passato remoto che sul futuro prossimo, ha una barba bianca che per i
luoghi comuni, ed anche province, sarebbe sinonimo di saggezza ma, per
me, solo per me eh!,è indice di presuntuosità e saccenza (scusi,
direttore, lei ha...?), però mi sbaglio di sicuro...comunque, questo
signore teneva il comiz...cio è, la commemoraz...cazzo di roba era
direttore, non ho mica capito neppure quella cosa lì sa? con voce
scadente, che infatti non ci credeva neanche lui a quello che diceva e,
forse, non si rendeva conto delle stesse parole che gli uscivano dal
gargarozzo, però, da quel po' che ho captato, rimuginato e capito,è
rimasto al 1945, direttore!è ancora alle Guerre Puniche!è rimasto
attraccato ad un moschetto bulowiano della guerra civile, quando i
comunisti ammazzavano gli altri, si ricorda? E' rimasto là, al 1945! E'
ancora incazzato dentro di sè contro Berlusconi, ma non ha la vèrve per
farlo vedere, per trasmettere i "Veri Valori della Resistenza" E' un
vecchio incazzato ma de...de...demodè, và, volevo dire altre cose ma,
correrei dei rischi, lascio stare. Non si è accorto, quel signore, che
qualcosa è cambiato, che questa Italia di oggi non è più Italia! Oggi,
nel Popolo, tra il Popolo, di questo ex spavaldo territorio di guerrieri
di una volta molto una volta coi confini sulle Alpi e nei mari, vive il
50% di stranieri, o di forestieri, persone che della cosiddetta "Italia
di quel Mazzotti là sotto al monumento", non gliene può fregà de meno, ed
anche ai giovani ragazzi puri italiani nati in Italia da spermatozoi ed
ovuli italiani di quella storia non gliene frega un tubo. E' appurato. Se
poi devono essere dei signori come quel Mazzotti a salvare la storia,
stiamo freschi. Insomma, roba vecchia, come Pietrovski Ingrao, gente che
ha stufato, che vadano nell'orto, su! Ah, direttore, attorno e tra
l'oratore, dico tra le personalità...cavolo, personalità,è esagerata
come parola, comunque, lì intorno c'era un drappello di vetusti, e questo
l'ho detto, poi c'erano quattro bersaglieri quattro, bianchi di baffi ma
neri d'orgoglio, in riga impettiti come si conviene nelle ricorrenze,
nulla resiste al bersagliere, con cappelli piumati come nuovi, che
giocavano ancora ai soldatini...c'era pure un mio amico (anche questa,
amico, parola grossa!), ma dico io, non crescono mai sti vecchietti!
sempre bambinoni. Vede, direttore, quante contraddizioni nella gente,è
questo il bello. Cordiali saluti. Enrico Tartagni. E quel signore, e
tutti gli altri signori che vivono alla sua corte, non si è accorto che
se l'Italia non è più Italia è colpa sua, o meglio, finge di non saperlo.
Direttore, nel 1993 e seguenti, per ben due volte il Signor Parrello
Giuseppe mi minacciò in pubblico, guardò esattamente nella mia direzione,
di insider trading, ciò avvenne durante incontri di lavoro e sindacali
tra noi dipendenti lavoratori della Calcestruzzi di Raul Gardini, io ero
il dirigente sindacale della Calcestruzzi, e lui nella sua carica di ad
della Calcestruzzi, non so dirle per quale ragione legale valida
giuridicamente ne fosse l'ad se non in virtù della violenza di
Tangentopoli e dell'odio del Cuccia Enrico, era il rappresentante in quel
momento della Calcestruzzi-illegalmente-sequestrata-dal-Cuccia Enrico in
base...in base a che? questo dobbiamo chiederlo alla Guardia di Finanza,
direttore, nessuno sa, tranne me e lei, perchè la Calcestruzzi di Ravenna
sia stata rubata ai ravennati, o meglio, i ravennati fanno finta di non
saperlo, infatti si tengono il Parrello quale presidente dell'autorità
portuale messo lì dal Mercatali Vidmer ex-sindaco della mia Città ed ex
mio amico-compagno. Mi minacciò, perchè la sua era una minaccia nel tono
e nella ragione, sappiamo che con l'insider trading si dovrebbe andare in
prigione, in quanto il Parrello, sotto istruzioni degli uffici di
Montedison-Mediobanca, stava procedendo alla infame liquidazione della
mia Calcestruzzi Spa quotata in Borsa, da qui la minaccia di non
approfittare delle sue "rivelazioni finanziarie" durante gli incontri di
lavoro al "Tavolo della Crisi". Boh! come potesse pensare una cosa del
genere lo sa solo lui, io non c'avevo una lira! La prima volta eravamo
agli Industriali di Ravenna in via Barbiani, c'erano Ricci Costantino,
Gianpaolo Casadei, Linari, Schirripa, Righi, il direttore degli
Industriali che non ricordo bene forse si chiamava Costa che quando
l'incontro per la strada fa finta di non riconoscermi, io e lui. La
seconda eravamo a Roma nel palazzo di Montedison di Raul Gardini in
Piazza Venezia davanti all'Altare della Patria, c'erano Ricci Costantino,
Schirripa, Linari, Righi, io e lui. Un'altra volta me lo disse nel mio
ufficio della Calcestruzzi a Ravenna, ma questa non conta, vero? eravamo
soli, io e lui, vicini vicini...quanto è carino! Già, il Parrello & Co. a
partire dal 1993 cambiarono denominazione alla mia Calcestruzzi Spa tre o
quattro volte per confondere l'acqua limpida del mio Lavoro inquinandola
del marciume e del fango di Tangentopoli! Che schifo! Che vergogna! E
questo signor Parrello Giuseppe sarebbe uno che ama la mia Città? Crudele
e spietato come è? Se ci credo io mi chiamo cacao e vado nei frati, oltre
che andarmi a casa per i fili della luce. Ma mi faccia il piacere! Ma vat
anghè! In Romagna, ad uno come lui gli si dice minimo "lazarò". Tanto le
dovevo, direttore, per Amore della Verità e per la mia Lotta onde avere
Giustizia. W siempre il Che! Hasta la victoria siempre! Un cordialissimo
saluto. Enrico Tartagni. ps. Se la rompo, me lo dica, io smetto. et
Boia miseria alle elezioni. Direttore, m'è
arrivata (a casa) una busta da postini, insomma, una busta, l'apro e
dentro c'è un foglio formato a4 (che vorrà dì?) patinato tipo salva
l'amazzonia, ammazza aoh!, ripiegato accuratamente in tre, come facevo io
alla Calcestruzzi spa di Ravenna che eravamo davvero bravi, ha presente?
quando spedivo la posta specialmente ai clienti che ne avevamo in tutta
Italia in un numero sterminato, non le dico quanto, ho l'elenco del
centro elettrocontabile giù in garage grosso come la Sacra Bibbia più i
vangeli apocrifi, svolgo il foglio e c'è la fazaza di Pietro, l'ha
ricevuto/a anche lei?, che sotto c'hanno stampato grosso il nome e
cognome ma non c'era bisogno, chi non conosce Papa Pietro Ingrao I°?
tutti, anche all'asilo, o no? Foto con; coppola in zucca blu cielo di
tutte le Russie, blu la coppola non la zucca, indosso strapuntino stile
callegari da metalmeccanico puro che ha appena finito il turno di notte
alla catena di montaggio della 5oo, maglione marchionne tarocco
proletario pendant col nobile copritappo, camicia incolore sgualcitella
lisa al collo trend, tutto trend camicia collo, cravatta rossa, oh,
finalmente, cravatta rossa e che cavolo! Con due dita che ti puntano come
un kalashnikov il "Pietro su di te fondo il mio Cremlino" ti spara un
ordine...un appello, questo: "vota comunista" e perchè? Ah Pietro,
Pietro! dove sei stato fino ad un anno fa? dove ti sei nascosto,
all'ospizio dei relitti politici? Non ti ricordi che eri al Governo con
Prodi e D'Alema...come chi è D'Alema? quello della fgci...nooo, non della
federazione gioco calcio! della federazione giovani comunisti, dai su,
quella dove ci stava anche Carlo Boattini, che gli davi le ripetizioni a
tutte e due, hai capito? hai capito adesso, e perciò, che cacchio hai
fatto al governo per due anni?, un tubo! Non dovevi confiscare gli yacht
a quei barboni di capitalisti padroni, sfruttatori degli operai nelle
fabbriche e dei braccianti nei latifondi, a quelle migliaia di marinai da
strapazzo weekendari miliardari che attraccano con facciatosta da
Marinara a Cefalù, da Portofino a PortoCervo? Sti ladri che sfruttano il
Popolo impoverendolo e di soldi e di dignità, beh, non hai mica fatto
niente alle barchette Ferretti da un miliardo al mt3! per esempio. Come
dici Pietro? Non sai neanche chi è Prodi?è meglio così, credimi Pietro.
Un'altra cosa, poi basta va la, che sei vecchio e...Scusa, dov'eri quando
ti ho scritto al partito, cacchio, c'ho la tessera con tanto di firma del
segretario...quando è arrivata la mia preghiera da compagno dov'eri, ad
una riunione di gabinetto? Eppure eri nella direzione del PCI. E quando
ho scritto a Napolitano, che era un vostro pezzo da 90 in Parlamento, e
quando ho scritto a D'Alema che era il tuo segretario, e vi chiedevo
aiuto a voi puri e onesti per salvarmi da Tangentopoli, perchè non mi
avete risposto? Non sarà perchè il compagno Greganti veniva in ufficio a
Ravenna alla Calcestruzzi ad insaccare i miliardi delle tangenti per il
PCI? Scommetto che è per questo che non ti sei accorto di niente, vero
Pietro? Infatti, chi è Greganti? Bah, scusa eh, Pietro se te lo dico,
visto che sei entrato in casa mia, ma chi se ne frega dei comunisti, e
scusami eh, della tua storia. Un affettuoso saluto all'ex compagno Padre
della Patria non Rossa onorevole Presidente Pietro Ingrao...sei stato
segretario del PCI? enrico tartagni. ps. ho usato il tu perchè Pietro è
stato tanto buono da rivolgersi a me con il tu, e poi mi dispiace dover
suonarmela e cantarmela sempre da solo, ma sti comunisti sono così
svagati...
Ginnastica e rivoluzione...meglio fare solo
ginnastica. bè, noi...o io?, faccio io...io qua a ravenna, per aver
giustizia per me secondo il mio di me personale punto di vista, ho
bisogno di un '68 (ma anche di un '48) allarovescia, aicsevoralla, cio è,
è perchè...è perchè i comunisti, i soliti comunisti (canosani, angelini,
dragoni, d'attorre, mercatali, matteucci...tutti allievi di baffino) al
potere...potere? insomma, al governo da 50 anni in 'sta città succursale
di bisanzio, hanno fatto comunella coi capitalisti (cuccia-mediobanca di
milano) per ammazzare un capitalista (grande) Raul Gardini (di ravenna),
un po' troppo rivoluzionario...e potente, vedi capitoli su Tangentopoli,
altro che '68!, quello è stato una bazza, e Craxi Bettino (di milano)
reputandolo uno spaccamaroni, per poi arricchirsi dei loro ori e
superpoteri, riducendosi però alla fine ad inlordarsi (preposizioni
romagnole) di merda a forza di rovistare nei cessi dei due superman ed a
sporcare di corruzione l'italia, i ravennati ed i sessantottini, quelli
veri (poveracci) e quelli virtuali...i rivoluzionari alla g8 di genova
sono schizofrenici con pesanti problemi di personalità...infine (quasi),
non c'è bisogno di parigi, o di milano...per soddisfare i propri "ideali"
di cambiamento del mondo, ma basta un posticino qualsiasi per
pensarlo...o no? ecco, volevo dire, a ravenna si che occorre fare
rivoluzione per eliminare (mo anche fisicamente con ghigliottina franzès)
i falsi rivoluzionari comunisti che con Tangentopoli (rivoluzione pseudo
leghista...cazzo! bossi si è insacottato 300.000.000 (tarsentmiliò) da
carlo sama! bella rivoluzione sul territorio, grazie, so fare anch'io
così!) hanno rubato il lavoro ai lavoratori che dovevano salvare
avendo...lo...glielo... avendolo loro promesso, per papparsi i soldi dei
lavoratori con 'sta scusa della corruzione che erano corrotti pure i
lavoratori in quanto...vai avanti te, vincenzo... fantastica
ginnastica!...intellettuale alla d'alema...i comunisti molto più ipocriti
ed opportunisti dei... ma dei chi? porca miseria! come forse ha capito
vincenzo latronico, non ci resta che far ginnastica...chi può, farà
l'amore, e mette i fiori. aspetto la rivoluzione...la vostra rivoluzione
"intellettuale"?...che mi renda giustizia, di che? ma di tutto quello che
voi rivoluzionari intellettuali d'università libertaria mi avete fatto
perdere con le vostre maniache cazzate mentali. con filosofica attesa un
saluto cordiale. enrico tartagni ps.andarmene da ravenna? non ci penso
nemmeno, ed infine (per davvero), vincenzo, hai visto su un pappamondo
quanto è grande 'sto cazzo di piccolo pianetucolo della terra per farci
una rivoluzione? Ci vuole del tempo per farci una rivoluzione intorno...et
al socio capannista in camisa rossa mari cugino
maurizio, ahi, le nostre mamme! prufesor mai...avleva dì, mari,
maurizio, ci sempar i lè a zughè cun e zug dl'oca, cun garibaldi, cun al
figurin, boia d'un vigliac, di la veritè, ci incora un babì...mei acsc'è
parchè instè mod us capesc al buiedi c'dì sempar in continuaziò sora e
risorgimet e raul gardini clè un ledar e pu tai intitol una strè a e su
nom e tvè a lavurè a cà d'siboni! ci propri un lazarò!. at salut, boia
d'un cusè traditor. enrico tartagni. ps. fa un salut a cl'etar ripoblicà
comunesta de capar ad balzani, che prufesor chi là ad furlè (un puteva
armastè i là cui avnes un colp) dl'universitè (sa vol dì universitè si da
fura di prufesor coma vuietar?) d'ravena, e intant tai sì fa un salut a
cl'etar azidet ad gabici, cun l'azet sora la a, icè, à, et capì e mi
zembol? gabici franco, un etar prufesor, giurnalesta ad sti du, presidet
ad dant e vate, che e puret us arborta in tè sarcofag da butè fura cun
che gabici franco cui fà, in sta tera de caz, da rapresentat cul butareb
in tè su inferan de tant clè fels! fa coma cut pè, e mi cusè, stai vu
salutè chi du spagogn t'am fè un piasè, se no fat inculè. et
Illustrissimo Professore Giornalista Presidente Gabici Franco..."Cari e indimenticabili capanni! Di loro non
esiste più traccia, ma per fortuna continuano a vivere nelle tele di..."
Cut avnès un azidèt cut spàca a mèz! "Per fortuna!" cazzo dice! Se i
capanni della pialassa Piomboni e gli Staggi, cio è la mia laguna
salmastra ove io facevo il bagno col mio babbo e la mia mamma, con mio
fratello e mia sorella e con loro vi navigavo con la barca a remi di
Italo, e pescavo i buratelli con Italo Montanari con il suo padellone,
non esistono più, e non esistono più i buratelli nella pialassa e non
solo,è per colpa sua, Egregio Professore Dantesco dl' Infèran in dò ctè
d'andè, delle persone come Lei, attaccate ai soldi ed a quelli che hanno
il potere dei soldi tipo Mattei, Zaccagnini, e adesso Parrello Giuseppe,
è colpa degli intellettuali come Lei che blaterano parole di Libertà, di
Storia, di Giustizia, che rovistano nelle Memorie del Popolo per farsene
belli, e magari qualcosa d'altro, ma che calano le braghe non appena
qualcuno che con la violenza del Potere Economico e Politico gli fa buu...
se "Quei capanni negli Staggi cancellati dalle fabbriche" "...oasi nel
verde dei ravennati" di tutti i ravennati, caro e mì Profesòr, non di
"tanti", sono stati distrutti, e con essi parte della mia anima, se non
tutta,è a causa di grandi ingegni come Lei. E Cut vègna un anticòr. Ah,
gli intellettuali, razza infida, come i cortigiani, vil razza dannata. Ma
vàt anghè! Tè e tòt qui còma te!
Berlusconi non è finocchio, che fortuna! In Italia...Italia? che
cos'è?...è trend la seguente equazione; politica=gossip:gossip=politica.
Ma tale (mi esprimo con questo aggettivo perchè in matematica non c'ho
mai capito un cavolo, in aritmetica ero bravo, in matematica un asino, e
non so mica se quella cosa con gli =è una equazione od una altra cosa)
matematica algebrica applicata, mi chiederei e me lo chiedo,è di
tendenza solo nei nostri tempi moderni, o è sempre stato così? Per
esempio, il duro e puro (poco) Palmiro materassava con piacere la dura e
bella (poco) Nilde...devo dire che il Popolo di quell' amore in falce e
martello sulla paglia ne aveva per le balle...e alòra? còma a la mitègna
cun e Berluscò? Direttore, par furtòna che Silvio the Premiersaiwa non è
finocchio! Sennò non ci salvavamo più! O no? No, dico "o no?" perchè
anche l'omosessualitàè sdoganata,è una preferenza sessuale normale, una
inclinazione a 90° gradi naturali, come in tutti i politici sembrerebbe,
insomma, ad uno piace scopare, ad un altro piace segare, bè, a voi che ve
frega? o no? S'immagina se il Presidente del Consiglio avesse fatto i
balletti rosa invece che le feste di compleanno? A san andè bè, va la,
che al Fuehr...ehm, al President of the Cunsèi piacciono le donne,è
normale!. Cordiali saluti.
Direttore, cosa ne dice della dichiarazione del Sindaco di Ravenna sul
Governo dell' Italia, cio è dello Stato Italiano, parole fatte e dette dal
sindaco (di tutti, dice) Matteucci Fabrizio a proposito degli
extracomunitari senza documenti regolari, e legali, che "lavorano" a
Ravenna nei parcheggi e, durante gli sbarchi degli scalmanati delle gite
turistiche scolastiche dai pullman che intasano la fruibilità di Ravenna,
nelle fermate d'autobus a vendere culanine e bisù da vucumprà, in parole
povere cosa dice Matteucci del Governo a proposito della Bossi-Fini, lo
so che lo sa, ma glielo riporto lo stesso; dice il sindaco: "il Governo è
buono a niente e capace di tutto". Quindi ha detto che: il Governo è
composto di incompetenti, poi, che il Governo è ladro. Questo sindaco è
il sindaco di tutti, ah, andiamo bene, ha offeso in men che non si dica
almeno almeno il 40% di concittadini ed il 60% del Popolo della Nazione,
speriamo ancora italiano, ma su questa mia ultima speranza ho già forti
dubbi...Mi dica, direttore, questi comunisti sanno tutto loro, sanno fare
tutto loro,è così, o no? Vede come offendono con naturalezza, con
semplicità, con superiorità il prossimo,è nella loro filosofia,
inspirata dall'alto dei Cieli Rossi, marxista-leninista-stalinista,è' un
afflato d'umanità che lei non può possedere, ma neanche io, eh. gli è
congenita dalla nascita dei Tempi, dico questa innata forza e voglia di
offendere gli inferiori di cui sono dotati i comunisti. Questi sono degli
esseri perfetti ed anomali nati e costruiti dallo Spirito Ateo e Laico
che li ha insufflati, per il Bene Supremo del Popolo Proletario. Essi,
Collettivisti e Socialisti, hanno la Missione ParaReligiosa di diffondere
il Potere Politico ed Economico al Popolo Supino ma specialmente la
Cultura del " Non esistono Classi Sociali all'infuori della nostra", cio è
la Nostra Classe Politica Sociale Superiore Determinata alla Conquista
del Potere Operaio, i comunesta. Uei, sono forti! direbbe il cantante
proletario ambientalista con ville e parchi e garages. Dico, direttore,
per Matteucci siamo deficienti e ladri, non c'è dubbio alcuno dalle sue
dichiarazioni. Ed una denuncia penale? Nooo? Capito direttore, come è
facile per il Matteucci Fabrizio & Co. dare del lazzarone e del ladro a
chiunque...lo ha fatto con me nel 1993 anno Tangentopoli e seguenti, lo
sta facendo ancora oggi. Ma à ddà venì a nuttata pure per lui! Cordiali
saluti. Enrico Tartagni. ps. Crede che gli altri del Governo che
rappresentano il Governo a Ravenna abbiano capito l'offesa tra e sopra le
righe fatta dal Matteucci Fabrizio allo Stato?
Signora De Sanctis, leggo bene? Sul sito
Ravenna Notizie, oggi 23.05.2009 sabato, Matteucci Fabrizio, sindaco
della mia città, dice: "...Questo a dimostrazione di un Governo, che al
di là dei proclami, sui temi del contrasto all'immigrazione clandestina e
della sicurezza è buono a nulla e capace di tutto". Non dice
niente,Signora? Bè, come offesa allo Stato non c'è male! Per il sindaco
siete incapaci e delinquenti. Per me no, logicamente, ma per Matteucci
Fabrizio, sindaco di tutti, si. A leggerlo in quelle righe su cosa pensa
del Governo mi viene questo infido dubbio. Non capisco la ragione di
queste affermazioni del sindaco, che se le avesse fatte a me, forse lo
avrei...Comunque, io ho rispetto e stima per Lei, Signora, ma mi sembra
che non ne abbia per niente da parte delle Istituzioni comuniste del
posto. Distinti saluti.
Le due verità dell'Immortale nuovo Napoleone
Berlusca. Ohi, adesso io non vorrei dire, ma Berluscono vuole dire
delle verità del popolo, tipo bar per capirci e le dice, sono cose
incontrovertibili, inconfutabili, assolute ed assiomatiche, non c'è
bisogno di spiegazioni e di corsi serali d'apprendimento, che ogni
piccolo italiano, maschio e femmina, capisce ed espone in tutti i luoghi
e contesti ove si possa trovare genere caffè, ufficio, (caffè o ufficio,
per gli impiegati, specie statali e di banche di ogni tipo e dimensione è
uguale come posto di lavoro) ministero, strada, happy hour, mercato della
spesa, parrucchiera, barbiere, dancing balera o a luci rosse,
distributori di benzina o di condom, parlamento senato o camera a scelta
tanto sempre di quella razza sono, eccetera eccetera fin sopra le più
alte orbite dei cieli e delle stelle, verità che sono, due punti: che il
parlamento così come èè inutile, sono troppi magnamagna che si siedono
sui nobili e storici poggiaderetani a fare pennichelle e scopate mentali,
oh, Berluskoni dice:"ne bastano 100", edè quello che dico anch'io e
tanti miei conoscenti e amici,è nel Programma agli Italiani firmato da
Silvietto a Vespa125cc (ha firmato o mi confondo con l'altra volta?) di
sbassare i deputati e i senatori e il Berlusco ha avuto i voti regolari
per farlo, che la Marcegaglia è una starlette, ed anche questo è
vero...cavolo,è bella da velina, possiede belle gambe ed un bel
cervello,è elegante decisa simpatica, io la volevo sindaco della mia
città,è una donna non un uomo, soggetta a normali e piacevoli
valutazioni e complimenti maschili da che sto cazzo di mondo è mondo, e
non va bene! se lo dice il Berluska...se lo dico io si, va bene, se lo
dice lui, il Chevalier, no...aah! perchè il nostro attuale Presidente del
Consiglio è un Uomo di Stato! Ah, capisco. Direttore, "direttore" come
faccio sempre, non l'ho scritto all'inizio per veemenza letteraria, lo
faccio ora, la lettera rompi scatole ancora una volta l'invio a lei, la
saluto cordialmente.
Lettera al Carlino sul gas di S.P.inV.
Direttore, direttore (del carlino), leggo, cio è, molto meglio, ho letto,
sul suo giornalino...(è suo?) di domenica 5 aprile (2009 ndr) uno sgoob
incrèdiiibìle! sul petrolio alla Texas tipo Il Gigante, alla dallas ed
alla prenderselas, a San Pietro in Vincoli! (Ra. incredibile anche
questo). Poverino, dico San Pietro, il quale, vivendo beato da millenni
in campagna tra cudali e tra galline e faraone, maiali con le ali, porci
vari, mucche e somari, si vede arrivare inglesi ed americani a scavargli
buchi tra viti di pregiato sangiovese, tra campi di pesche profumate e
giallorosa e di kiwi newzelandesi trapiantati, sparnazzando campi di
biondo grano, rovinandogli la pace nel suo Paradiso che ne detiene le
Chiavi da secoliseculorum. Cavolo! c'è il petrolio qua a San Pietro in
Vincoli, che sgoob, urlerebbe l'inviato, facciam soldi a palate! Chi se
ne frega dell'agricoltura. "Un'enorme riserva sottoterra. Il giacimento
potrebbe contenere 3320 miliardi (tremilatrecentoventi.ndr) di metri cubi
di gas." Ah, gas, non petrolio! Metano che ti da una mano. Sei salvo, San
Pietro, anche se in Vincoli, e sai, caro Pietro che i vincoli sono
vincoli! Il gas metano è meno ciusso del petrolio ed inquina molto molto
meno. O no? Che culo! E poi, dentro l'articolo in quaestio, giù altre
palate di metri cubi di gas che manco un petomane. Poi ancora, una foto,
spettacolare ed artistica, dello spettacolare pozzo, che svetta come un
Saturno sul miserabile vigneto e sopra l'insignificante campanile, con la
sua del pozzo elegante che ce ne fossero trivella esploratrice del
sottosuolo campagnolo romagnolo, fino a quel dì bucolico ed idilliaco, da
quel dì solo sbucanato... "Trivella (in rosso. ndr). La sonda che da
quasi un mese sbucanazza il sottosuole di SaPìraVencuàl!..." Fine prima
parte della ricca notizia del Carlino. Ma infine, il Carlino, direttore,
sempre voi quindi, l'altro giorno di maggio, dopo neppure un mese...dice:
" Gli inglesi levano le tende. Non c'è gas a San Pietro in Vincoli!" E
vai San Pietro! Grande, glielo hai messo in quel posto agli inglisc...ma,
e lo sgoob de Carlè in dò stàl, diretòr! Ma le sapete o no le cazzate che
scrivete? Mettetevi d'accordo con voi stessi prima di dare della roba
scritta sotto vuoto spinto in forma di informazione e notizie su fogli di
carta ai minchioni ed ai contadini. Specialmente con la vostra coscienza.
Se no i vostri fogli son solo carta straccia. E per fortuna che non c'è
più quel forlivese extracomunitario di Mazzuca (o Mazucca? boh!) a farvi
da direttore...sennò chissà quali orbite di sgoobole avreste raggiunto.
Ma va la, andìv a cà. Distinti saluti.
Lettera ai capannisti di Ravenna intorno al
Parrello. Capannisti di tutte le Pialasse, avete capito chi è il Parrello
Giuseppe, finalmente? Di voi se ne sbatte! I vostri (nostri) capanni del
Piomboni son lì da cinquantanni, c'era anche anche quello di Italo
Montanari, sono storici, arriva lui, cazzo vuole, cus vèga anghè in tè
Cangi è, e i capanni diventano abusivi! Coma a saràla? Come e uguale alla
Calcestruzzi! Sveglia burdèll, questo Parrello Giuseppe è solo un piccolo
impiegato di Mediobanca, cosa vi credete che sia? E' stato messo lì, a
far quel genere di presidente li, da Mercatali, il quale Mercatali faceva
fatica a finire le medie, come mi raccontava Ermes Minghetti che era a
scuola col senatore (senatore; parola invero molto grossa per il Vidmer,
ed il Parrello a proprio me a vis a vis mi disse che:"di Mercatali me ne
fotto) quando lavoravamo insieme alla Calcestruzzi, mica è stato
insediato da Dio! Il Parrello esegue degli ordini, come ha sempre fatto
da quando lo conosco, cio è dal febbraio del 1993 quando con la violenza
invase barbaricamente la mia Calcestruzzi, mi ci potevano mettere anche
me, o Benelli, o Silvio Gordini, ma anche una velina, che le veline sono
molto più belle ed intelligenti sul versante della Natura, a fare il
presidente in quel posto al porto. Questo Parrello Giuseppe è un
siciliano nato a Milano 63 anni fa, putàna miseria!, mandato da Cuccia
chiamato da D'Alema-D'Attorre a Ravenna per ammazzare Raul Gardini, così
Cuccia si pappò tutto la nostra ricchezza dell'odiato Raul Gardini senza
colpo ferire e senza giustificato e legale motivo, e D'Alema-D'Attore si
son levati dalle palle Craxi e Gardini. E' andata male a tutti e due
questi ultimi, D'Alema (che non vale un fico secco) non fece i conti con
Berlusconi, D'Attore non fece i conti con i sensi di colpa. Al Parrello è
andata grassa, finora, protetto com'è e da come lui protegge gli altri.
Sav giv, burdell? Il Parrello, cari i miei bei ingenui
naturisti-capannisti-pescatori del padellone, non c'entra un tubo emerito
con il bene di Ravenna, e con il Bene della Natura intorno a Ravenna ! Di
Ravenna, il Parrello, se ne fotte, come mi dice sempre il mio amico
Enrico Boghi. Svegia, tabècc! Al Parrelo (come lo denominano il Proli ed
il Fabiani) frega solo dei soldi, che si fa parandosi sotto le ali della
Legge e della Giustizia., quella stessa accezione di Legge e di Giustizia
di cui si servì per ammazzare la Calcestruzzi, me, la mia famiglia e Raul
Gardini. Quello stesso genere di Legge e di Giustizia di cui si serve
oggi per farvi (farci) un culo così. E Matteucci idem, gli tiene su la
coda. Uei, se la prendono sempre, ma sempre, con i più deboli! E dire che
Matteucci l'è un comunesta. Av salut, e stasì all'òcc!
Signor Yuri Serventi di Alfonsine, a proposito del treno, o dei treni, Fe
barra Ra e Ra barra Fe, credo che il presidente di Fer sia un certo Gino
Maioli, comunista dochissimo, già assessore da qualche parte qua a
Ravenna, se è lui, o se fosse lui,è uguale, cosa vuole aspettarsi? Una
velina che le serva un cornetto e un cappuccino sedendosi sulle sue
ginocchia? Cordiali saluti.
Direttore, solo lei e Lorenzo, ma neanche
l'Anna Maria, la Claudia si, lei forse si, solo voi due capite il mio
dolore inguaribile, io umiliato e offeso, ingiuriato e depredato dal
Parello/Parrelo, detta così Parello/Parrelo, alla Proli/Fabiani, senza
sostitutivi od indicativi genere Signore, Persona, Essere, Dottore,
Presidente, Ad, Manager, tout court Parrello, e mi duole molto dover mio
malgrado scrivere e parlare per così poco, solo voi capite il mio dolore
per essere stato derubato della mia Calcestruzzi da questo Parrello e per
aver dovuto fronteggiare, fin dal 1993 anno Tangentopoli, Tangentopoli
scatenata proprio da quell'entourage a cui partecipava il Parrello che
piroettava attorno a Mediobanca-Cuccia che voleva ammazzare Raul Gardini
come poi è successo, e a D'Alema che voleva ammazzare Craxi come poi è
successo, la sua violenza ed il suo odio, del Parrello dico, lo ribadisco
questo nome perchè s'è perso la in fondo al discorso il poverino, con le
mie piccole forze e parvo coraggio, perchè, lo sa, direttore, ci vuole
coraggio, il Parrello è un uomo di Mediobanca...è pericoloso! e per aver
dovuto assistere impotente alla spartizione gratuita della Calcestruzzi
di Serafino Ferruzzi e di Raul Gardini (di Panzavolta basta dire, fare,
parlare, baciare, direttore, tanto non vale niente come uomo, l'ho
incontrato dieci giorni fa alla Posta Centrale che ci va a prendere i
francobolli, sa, fa la collezione dei francobolli, infantile come un
bimbo! senza averne la coscienza pulita però, gli ho parlato...bè, non ci
crederà direttore, il Panzavolta è completamente...qui, dopo i puntini,
ci metta lei un aggettivo definitivo, così mi salvo le chiappe, e così in
quel breve colloquio in Posta ho capito che il mio
ex-presidentedirettoregeneralemegaultragalatticoPanzer Panzavolta per la
Calcestruzzi non ha dato il cuore, bensì la Calcestruzzi gli serviva per
un altro scopo più pratico e venale) fatta dal Parrello svilendola ad
Agnelli-Unicem, a Buzzi-Cementi Buzzi ed a Pesenti-Italcementi. Io,
piccolo cristiano lasciato solo a combattere contro cotanti moloch!
Contro il manager di
D'Alema-D'Attorre-Mercatali-Matteucci-Baldini-Fiammenghi-Errani-Angelini-Rubboli-Rubboli-Frattini-Ricci-Casadei,
e la posso dire e nominare sta sfilza, direttore, oh si! se lo posso
dire! Me lo ha detto Vidmer, che Parrello è il loro manager, che questo
"loro manager non li ha mai traditi!" Aspetti, direttore, che vada su
Berlusconi a Ravenna e vedrà...Questi sopraelencati personaggi politici e
non, hanno annientato il lavoro di 50 anni di Serafino Ferruzzi, di Raul
Gardini, di Enrico Tartagni, con somma indifferenza e sprezzo di noi
considerandoci meno di escrementi, si sono pappati una ricchezza immensa,
si, immensa, che se vuole direttore, le descriverò nei minimi dettagli,
che la Fiat poca lux ci faceva un baffo a noi della Calcestruzzi, una
ricchezza poi alla fine dei ravennati, si sono insaccottati i nostri
soldi per puro odio e desiderio di affrancarsi dalla loro schiavitù nei
confronti di chi era più bravo ed onesto di loro, e naturalmente l'hanno
fatto con la violenza contro tutti, tagliando il grano e il loglio senza
separarlo, i Lavoratori compresi dentro, quei Lavoratori vanto e
distintivo all'occhiello dei comunisti e dei sindacati cgil-cisl-uil che
governano Ravenna...e Parrello è il loro manager Presidente al Porto di
Ravenna, un funzionario di Stato! Pagato da tutti gli Italiani, ma anche
da me...Direttore, oh, quanto voglio che tutti i sopramenzionati e quelli
omessi ma non scordati, muoiano immediatamente adesso, sotto una
qualsiasi sembianza od aspetto della morte, ma sia la loro Morte. Il
Parrello ha distrutto la Calcestruzzi e tutta la galassia della Ferruzzi,
e nello stesso tempo, con fredda e crudele determinazione, ha ammazzato
una Famiglia, ha sgretolato Amicizie, incrinato Amori, impoverito
Famiglie di Ravenna, ha seminato zizzania nel nostro Campo del Lavoro e
dei Frutti della Terra per contaminarci l'un l'altro del suo odio verso
la nostra Cultura, il nostro Lavoro, la nostra Squadra, la nostra
Ricchezza. Oh si! in questi sporchi lavori si che il Parrello è maestro!
Ma in Lavori di Rispetto e di Amore, come fa Gesù, per esempio, di questi
non parlgliamone neanche, gli verrebbe il mal di pancia, che schifo amare
il prossimo come te stesso! a che pro? Vede, direttore, il Parrello ha
fatto del male a mia moglie, a mia figlia, le ha fatte piangere, e questo
non va bene, no! Questo non può averlo fatto impunemente, questo è un
dolore lacerante e sanguinante che urla vendetta. Lo Sport di Ravenna.
Direttore, il Parrello, ha ammazzato, intanto che c'era, tanto a Milano
aveva una schiera di avvocati, dirigenti, commercialisti, impiegati,
segretarie, fattorini ed altro ancora che lavoravano per lui e gli
consegnavano le consegne ben impachettate con le istruzioni, del tempo ne
aveva, vero Antonio? ha ammazzato pure la mia Calcestruzzi Pallavolo,
distruggendo tutte le divise della mia squadra! Che io avevo organizzato,
di cui io ero l'allenatore ed il capitano giocatore. Ma capisce,
direttore, a quale bassezza è arrivato! Anche le maglie di noi giocatori
del G.S.Pallavolo Calcestruzzi Campionato FIPAV ha fatto sparire! Che
meschino! Lei lo sa, direttore, il Parrello ha distrutto lo Sport di
Ravenna, della mia Città. E lo ha fatto volendo farlo. Il Messaggero
Volley di Kiraly-Timmons, di Daniele Ricci, al quale Daniele ho insegnato
i fondamentali, Campione d'Italia, Campione d'Europa! il Messaggero
Mitica Squadra, annientato dall'odio del Parrello! Cosa vuole che sia la
mia Calcestruzzi Pallavolo davanti al Messaggero Volley! Già, il
Messaggero, direttore! Quanto odio da parte del Resto del Carlino e del
Corriere! Vero? Poi, il Ravenna Calcio! In serie B. Due volte a tiro
promozione in serie A. Il Ravenna di Corvetta. Corvetta che viveva e
lavorava floridamente al riparo di Ferruzzi-Gardini-Sama-Calcestruzzi,
come tutti gli altri imprenditori di Ravenna...vero Roncuzzi? vero
Molduzzi? Direttore, lei lo sa già che i soldi a Sama per il Messaggero,
per il Messaggero Volley, glieli dava la Calcestruzzi Spa,è Ravenna che
fa finta di non saperlo. Corvetta lavorava nel Porto con le granaglie e
le sue navi navigavano in perfetta simbiosi con quelle della flotta
Ferruzzi. Sparito Ferruzzi-Calcestruzzi è sparito Corvetta. Sparita la
Calcestruzzi Spa di Ravenna è sparito lo Sport di Ravenna! Pallavolo
sempre più giù a Ravenna, culla della pallavolo. Cavezzali? Palino?
Borghi? Tazzari? glorie antiche della pallavolo roburina, cosa ne dite
della vostra pallavolo offesa ed avvilita dal Parrello? E Lei, Gardini,
anche lei ormai gloria antica, cosa ne dice del "suo" Messaggero sparito
così in volo come una farfalla di primavera al vento? Già, l' Andrea
Gardini, impalato a vita nel Fame of Sport, lo pagavo io quando giocava
nel Messaggero Volley dall'alto dei suoi 2.02. Così anche il Ravenna
Calcio 1929 di Corvetta e di mio zio Renzo terzino titolare in serie C
negli anni '20, senza i soldi della Calcestruzzi,è finito a giocare in
Promozione, e poi, di fallimento in fallimento, di cambio di
denominazione in cambio di denominazione,è finito in Fabbri Gianni
presidente, che era un dipendente dell'Etir di proprietà della
Calcestruzzi, oggi Ecis, società elettrica della cuiquale è presidente
appunto Gianni Fabbri che, mi dice Ercolani, un mio ex collega della
Calcestruzzi passato a miglior vita, nel senso che è andato a lavorare a
Fideuram ed ha fatto bene così, essere un protetto di Mercatali! Vede
come quadra tutto, Direttore? Bene, vi voglio bene, dico, a lei ed a
Lorenzo. Siete gli unici che mi offrono spazio ed amore per stemperare il
mio dolore e consentirmi in tal modo di riequilibrare la mia psiche ed il
mio odio verso crinali che profumino di leggerezza d'animo e di
sentimenti gioiosi, e sapete anche proteggermi. Grazie. Lorenzo, in
particolare,è veramente qualcosa di superiore, Lorenzo De Ninisè una
Persona che sa offrire rispetto al prossimo (sempre nelle regole della
buona educazione e del buon senso). Direttore, l'ho tenuta lunga, o no?
Ma la Verità costa in fatica e spazio. O no? Cordiali saluti.
Direttore, il signor Pasi Guido, assessore
regionale al turismo,è un comunista di Rifondazione. Nel 1993 era
segretario provinciale di quel partito e, nella sede di Rifondazione a
Ravenna, in via Maroncelli, mentre io e lui parlavamo della Calcestruzzi
Spa, che volevo con tutte le mie forze salvare dall'odio e dalla violenza
del Parrello Giuseppe, per questa ragione io, che ero il sindacalista
della Cgil, andai da lui per averne aiuto nella mia impresa (disperata
don chisciottesca), andai da Pasi Guido, così dopo la mia esposizione
dell'orribile gesto compiuto dal Parrello supportato dall'invasione della
GdF nel mio ufficio alla Calcestruzzi, Pasi mi disse che: "il Parrello è
uno sporco capitalista che va fermato prima che faccia del male ai
lavoratori della Calcestruzzi Spa di Ravenna..." eccetera, eccetera
perchè aggiunse al suo discorrere sul Parrello delle definizioni con non
ricordo bene, però del tipo "stronzo"...ecco. Il Pasi Guido il 13 maggio
2009 era al convegno degli industriali sul turismo, credo, se c'era lui,
e lì presente a fianco del Pasi Guido c'era il Parrello Giuseppe. Bene,
signori, ditemi un po', a quale livello di marciume psicologico siete
arrivati? Quale concentrato di falsità in quella stanza, miei signori
onnipotenti sulle sorti del popolino lavoratore! Come avrei mai potuto
io, miserabile infimo ragioniere dipendente della mia Calcestruzzi Spa,
salvare la mia Azienda se il Pasi ed il Parrello in verità di nascosto a
me erano d'accordo tra loro, con tutti glia altri? Mi prendevano per il
culo, lo dico terraterra, come fanno ancora oggi. Il Pasi, direttore, va
a bere il vino alla Cà de Ven, perchè lì fa figo, e quando mi incontra in
via Corrado Ricci fa finta di non conoscermi, abbassa lo sguardo o fa
finta di guardare Gamberini che non c'è più. Ed infatti Pasi Guido faceva
il doppio gioco (sa fare anche il triplo, come i migliori trapezisti), ed
infatti le offese del Pasi contro il Parrello, al Parrello non lo
sfiorano manco per niente. Me lo diceva il Parrello stesso che lui, il
Parrello se ne fotte di tutti, ha una pelle torva più di quella di una
tartaruga delle Galapagos. Tuttavia rimane la falsità e l'ipocrisia
profonda, sgradevole, schifosa di queste persone nei miei confronti.
Vero, Tampieri? Il Pasi Guido si prese il mio contributo d'iscrizione a
Rifondazione Comunista di 100.000 lire dietro rilascio di tessera
regolarizzata con firma del Pasi Guido, che ho nel cassetto, e mentre me
la porgeva mi disse: "Enrico, ti aiuto io contro quel...(lascio stare
cos'era quel)Parrello lì". Direttore,è verità, che posso presentare
davanti ad ogni tipo di Tribunale, umano o soprannaturale, inoltre il
nostro colloquio, dico quello tra me ed il Pasi non era solitario, c'era
tre o quattro giovani comunisti con noi che solidarizzavano con me, i
quali avrebbero, come si dice, sputato sulla bandiera dei capitalisti, in
quel momento sbandierata con alterigia e violenza dal Parrello.
Direttore, cordiali saluti.
Erosione della spiaggia ravennate da parte
di quel cattivone di Mar Adriatico! Vedo sui midia, sui siti, sui
giornali, su tutto, che siete angosciati dall'erosione della spiaggia,
secondo voi dovuta all'avanzamento (sic!) del mare,è sempre così tutti
gli anni, a partire da una certa era geologica in qua fino ad oggi 15
maggio 2009. Ad ogni inizio estate diventate tutti matti per la spiaggia
che non c'è più, che palle! E giù scamionate di terra e tubi
fantascientifici tipo Dune che vomitano una roba degna di un epatico di
tipo b, a ripascere i mari dell'eden. Io ho 63 anni, per ora. Il mio
babbo, che faceva il falegname, aveva costruito il capanno. Ogni anno, il
giorno dopo il giorno che la scuola era finita, io e la mia famiglia
andavamo al mare con un carretto tirato da un meraviglioso cavallino di
proprietà del cugino del babbo, sia il carretto che il cavallino, questo
quando ero ancora piccolo piccolo, 4,5,6 anni avevo, poi il cugino si
comprò il furgoncino ( e prugres) che sostituì il cavallino. Il cavallino
ne fu felice e poté morire in santa pace, almeno lui. Al mare entravamo
dal sentiero dove c'era il deposito delle biciclette e il distributore di
benzina (benzina non per le biciclette, ma per un qualche snob che aveva
o il mosquito o la vespa o la lambretta, c'erano dei demm, dei moto
morini e via andare...poi c'erano uno o due ricconi sfondi, che ci sono
sempre stati, cun la balilla), davanti c'era
l'albergo...l'albergo...cavolo, cos'era il Miramare?, praticamente dove
c'è adesso il Savoia...c'è ancora il Savoia dove noi della Robur abbiamo
iniziato il beach volley? alora, raggiungevamo la spiaggia da dietro le
dune, dune che dalla palizzata arrivavano ininterrotte oltre Punta
Marina, perciò era una Duna. Se c'era posto in prima fila, bene,
piantavamo il capanno in prima fila, sennò, in seconda fila, non è vero?
C'erano capanni anche in terza fila, in pineta ed in mezzo e sulla duna.
Il babbo pagava la sua concessione alla capitaneria e noi dal primo
giugno fino all'ultimo giorno buono di agosto, cio è quando si sentiva
nell'aria la minaccia dei temporali di fine estate, eravamo a posto. Non
c'era l'ombra di uno stabilimento o bagno di pietro...cio è, di pietre!
Solo capanni di legno montabili, smontabili, asportabili. L'erosione
della spiaggia non esisteva, e di mare non ne avanzava. Alla fine di
settembre la spiaggia diventava selvaggia, tutta natura e mai alcun
ravennate che si rispettasse frignava per l'erosione del lito, tantomeno
del lito adriano. Quando c'era una mareggiata era una festa per lo
spettacolo che dava la Natura. Nessuno piangeva disperato, come voi
esagitati di oggi, perchè la spiaggia era tornata quella fatta dal buon
Dio. Poi siete arrivati voi, coi vostri furgoncini carichi di mattoni e
avete fatto gli stabilimenti, e per fare gli stabilimenti avete sventrato
le dune! La Duna! Al posto delle dune c'avete impiantato delle casupole
non di legno, come era la mia, ma delle robacce con sassi di fornace,
cose che non si possono portare via, come facevo io con il mio capanno,
alla fine dell'estate. D'inverno, arriva il mare come ha sempre fatto, da
secoli seculorum, e vi bagna le mutande, penetra tra gli stabilimenti e
va in pineta, dato che non c'è più la Duna che fa fi...diga...La Natura
ha creato la Duna anche per questo, figlioli. Cazzo volete adesso?
Cordiali saluti.
Cristina, ieri pomeriggio, in spiaggia al Kamala,
noi piccoli amici abbiamo disquisito di musica, di ogni tipo di musica,
inclusa quella degli happy hour di Mercatali-Matteucci-Manfredi-Errani,
hai presente quelle feste balneari dal Kuta in la?. Ad un certo punto la
disamina è scaduta, da parte di Francesco in questa affermazione:"sono
tutti pecoroni!" riferendosi alle mandrie di bisonti, più che greggi di
pecore, che corrono ad ubriacarsi, a drogarsi e poi a scaricarsi dei loro
fetenti contenuti interni, nei bagni vip e trend stile BBK o
Matilda-Santa Fè...mo anche Duna degli Orsi (che cacchio ci fanno gli
orsi in spiaggia?) e nelle nostre strade, pinete e pialasse secolari. Bè,
non ci crederai, Cristina, cavolo, non c'ho visto più, a quelle parole di
Francesco una nebbia di incazzatura funesta mi è calata sugli occhi, ed
allora, controllandomi attentamente con la mia famosa...famosa a chi?,
capacità di autocontrollo, tradotta fa self contròll, ho ribattuto:"perchè
sono pecoroni?, scusa eh Francesco, la gente andrà bene dove diavolo
preferisce andare ed ad ascoltare la musica che preferisce ascoltare, dio
bono! Allora, se la metti così, io dico che sono pecoroni anche tutti
quelli che..." Cristina, dai, vai avanti tu con la nostra analisi...va
bene, ti facilito e finisco io: "... vanno a vedere e a sentire Muti
ovunque sia!" A 'sto punto la Claudia si leva a mezzobusto dallo sdraino
e mi esclama contro offesa: "Enrico, ma cosa dici! Ma par piasè! Io vado
a sentire Muti ma non è che gli corro dietro dappertutto! E poi, Muti è
un Grande,è il migliore." " Si, la Cultura per i ricchi sfondi...se
cultura è..." dico io e poi: "...agli happy hour di Marina tantissimi
pecoroni, ai concerti di Muti, pochissimi pecoroni, ma sempre animali da
gregge sono" O no, Cristina? Apriti cielo! "Ma Muti è un genio!" scattano
la Claudia e Francesco appaiati (e sono pecoroni) Io: " sarà anche un
genio, ma se la tira un sacco, se aspetta che gli porti i miei soldi ai
suoi concerti...fa notte!" Te, Cristina, cosa ne pensi dei "pecoroni" ?
Te, cosa ne pensi dei Geni che sbattono nella spazzatura i piccoli del
Popolo che si ribellano ai soprusi tipo parello, e sti Geni sbattono i
deboli nella spam perchè non contano un tubo e sono degli ignoranti, e,
nello stesso tempo, questi Geni reggono la coda ai potenti che gli
passano i soldi per la loro musica (dei potenti)? Ciao Azdòra...azdòra
per una Donna è un complimento se fatto in Romagna, se la Romagna c'è
ancora...c'è ancora? Ci sono ancora i Romagnoli? Dimmelo te, che sei l'Azdòra
de Festival, te lo sai , hai sposato un...un...
Direttore, quel Manfredi Danilo che vedo nel sito Ravenna Notizie e che
parla e parla di cosa bisogna fare a Marina di Ravenna per spataccarsi un
po' e come farlo,è quel Manfredi Danilo che era con Mercatali Vidmer?
Siii, mi dicono di si. Allora che cavolo vuole. Ma vai a farti un happy
hour alla Duna degli Orsi genere Mercatali, va! Direttore, cordiali
saluti.
Ohi, come devo fare a non dire questo, direttore,
sono sicuro che mi capirà. Dopo aver scritto la mail inviata a
tutte le galassie di periferia, ed anche a lei, su Matteucci inflessibile
tutore della Legge a Marina di Ravenna e sue periferie, esco di casa in
auto con mia moglie...è per questo che esco con l'auto, perchè c'ho mia
moglie, sennò io vado o a piedi o in bici, inoltre non esco di casa con
l'auto ma, dal garage, giusto per la precisione. Arrivo in via Faentina e
chi ti trovo davanti a me sputazzanti fumo in diesel? Due pullman! pieni
di starnazzanti turisti. Via Faentina si trasforma dopo 200 mt. in via
Maggiore, e spero in meglio, raggiungiamo ad andatura da fila in
autostrada altri due pullman di turisti. Due + due = quattro, a casa mia,
da voi, non so. Le corrierone voltano a destra al semaforo di via
Maggiore, andranno o in piazza Baracca o per i cavoli loro. Io le frego,
vado a sinistra in via San Gaetanino, ahahah! (Fantozzi), smanetto, no
anzi, pesto l'acceleratore e, e raggiungo un enorme pullman con una targa
boera, o che tubo fosse, non so, ultimamente son saltate fuori tante di
quelle targhe strane! Sto pullman va che una lumaca gli avrebbe dato il
fumo, quello che lui da a me. Metto la circonvallazione forzata interna
dell'aria, per non morire come gli internati. Dopo venti minuti imbocco
il cavalcavia di Mussolini e, direttore, non le dico i pullman che
andavano a fare dei picnic da Teodorico! ma, una marea. Insomma, non si
girava! Per comporre due chilometri di strada cittadina, venti minuti
abbondanti, alla faccia del risparmio energetico e dell'inquinamento!
Giro a destra per forza e transito davanti a Piazzale Moro dopo aver
schivato una darsena desolata da Deserto Rosso, almeno questa. A piazzale
Moro pullman all'infinito, non ci faccio caso, piazzale Moro è stato
fatto apposta sulle spoglie dell'antichissimo braccio d'acqua della
darsena. Sciami di turisti indistinguibili scalmanati e scomposti
s'accasciano al sottopassaggio per andare di la a far finta di andare a
vedere i mosaici. Siamo inaspettatamente in Piazza d'Armi, un'altra
corriera, e va bè, ormai! Passo sopra il passaggio a livello senza che
alcun treno mi schiacci e lo sorpasso, infatti son qui che cazzeggio, e
vado a destra (ancora? ma va un pò a sinistra!) nel viale dei Giardini
Pubblici, via Nullo Baldini, dove blocco la carretta...davanti ho un
stretto passaggio che si apre su un asfalto di solito largo otto metri.
Una fila che non si possono contare di pullman parcheggiati a destra per
un pelo non ostruisce il regolare transito alla mia auto regolarizzata di
tasse statali e locali. Mucchi di bambini elementari accompagnati, credo,
da maestre, di maestri non ce ne sono più, tranne che a Ravenna che ce
n'è uno in comune che sa tutto lui, urlanti e disordinati vanno verso...
verso in la, verso le stelle di Galla Placidia. Riesco per un pelo a
passare a nord-ovest! Non ammazzo nessun bimbo, nonostante attraversino
il viale come fosse il Pecos, e mi scaravento davanti alla
stazione...stazione, parola grossa. Uei, direttore, le dico, un casino,
ma un casino spaventoso! Bus, pullman, taxi, di tutte le razze che van di
qua e di la senza mettere le frecce, fatica disumana mettere le frecce,
di tutte le razze, manca solo la razza dei capeloni, ecco, quella c'era
una volta, come nelle favole, adesso non c'è più, bisogna andare a
Marina, son tutti la i capeloni! Viale Farini: un deposito di pullman,
troppi pullman, troppa gente, e sembra anche sballata! Sono intontiti, si
guardano in giro, alzano gli occhi e si chiedono:"in dove cazzo siamo?".
Mi viene in mente, direttore, Alien 2 quando Drake dice a Ferro: "sei
troppo troppa!" fantastico! Scusi. Dopo una fila di un quarto d'ora tipo
drive-in parcheggio la bagnarola a pagamento, tanto a Ravenna si deve
sempre pagare, anche per pisciare, penso anche a Rimini ormai, e
finalmente mia moglie ed io scendiamo per andare da...per i cavoli
nostri. Tutto d'un tratto sul marciapiede davanti alla cciaa di Bessi
veniamo attorniati e poi sballottati da una mandria di turisti con una
che davanti al gruppone innalza la bandiera svizzera. Svizzera? Così
maleducati? mah, saranno del Canton Ticino. Riusciamo a sfuggire
all'accerchiamento e ci buttiamo in via Diaz dove troviamo una folla
allegra di turisti d'ogni tipo e risma, il trio Roma-Venezia-Firenze a
Ravenna ci fa un baffo. Le gite scolastiche culturali lasciano il segno;
carte gettate a terra di tutte le marche, mancano solo quelle di
Binarelli, di Silvan e di Casanova. Altri spintoni di pietro...cio è, di
dietro (piano!), di lato e pure davanti, porca miseria. Ma io e mia
moglie ce la ridiamo, siamo filosofi epicurei, o stoici? Boh! In Piazza
del Popolo ci troviamo il mondo, anche il mondo rovesciato. Conto quattro
(4) gruppi da tourist trophy in lingua estera, in uno parlavano in
tedesco, credo,
gli altri ostrogoto, e quindi erano nella città giusta, ed ogni plotone
aveva il suo capitano al comando che spiegava la tattica e la strategia
di sopravvivenza in città. Facciamo, dico noi due, un percorso tipo
slalom gigante alla Tomba, scansiamo dei felicissimi bambini in fasce che
corrono sull'ardesia già persi di vista dai nonni, le mamme ed i babbi,
boh, che cosa fanno le mamme ed i babbi, forse lo sa Corelli, inseguendo
piccioni da aviaria, e infiliamo via Cairoli, dio bono, era via Cairoli?
Non si passava! Troppa gente, troppi sballati, troppe biciclette! I
pullman non c'erano in via Cairoli, perchè la vi de pel ciavèè larga due
metri e mezzo e lunga venti, perciò. Siamo spinti in qua ed in la come
sull'autoscontro del luna park di Piazza Baracca (una volta). Ci
salviamo, sebbene contusi, dal vicolo, e immediatamente subito ci
sbraghiamo la pelle sul passaggio pedonale tra via Gordini e via Raul
Gardini (il Signore ti abbia in gloria mio signore) contro una motoretta
schifosa ed antipatica per attraccare esausti al porticato di via Corrado
Ricci. Salvi? Ma neanche per idea! Altre gite scolastiche di una amenità
dissacrante la Cultura (di Dante non gliene frega un cavolfiore sibben il
Sommo Vater...Vate, abiti lì a 50 metri) ci vengono incontro da Piazza
dei Caduti con un bailamme genere concerto di Vasco. Le cavallette
d'Egitto al confronto erano farfalline di primavera. Con un ultimo sforzo
erculeo, Ercole questa marmaglia pseudoturistica l'avrebbe messa nelle
stalle, raggiungiamo l'ormai agognata meta come fosse un oasi nel
deserto...il caffè Ramiro, bello, profumato di coffee e di sigaro havana,
dove volevamo prenderci un caffè... non si entra, c'è troppa gente! i
tavolini on the Caduti's square tot ocupè! La disperazione ci coglie, sia
a me obnubilato dalla rabbia tipo Michael Douglas in un giorno di
ordinaria follia, sia a mia moglie sull'orlo di una crisi isterica genere
Almodovar. Ritornare alle origini, impossibile, ci vorrebbe un rewind.
Guardiamo San Francesco, dico la chiesa, ed una dolce consolazione di
salvezza ci pervade ...dai, Anna Maria, andiamo a pregare da San Franceso!
Lui ci salverà, la saremo soli, li aleggia lo spirito di Dante...entriamo
in una chiesa piena all'orlo che neanche nella Santa Messa di Natale a
mezzanotte. Sono turisti! Lampi e scatti, s'appoggiano al Da Polenta e si
fotografano insieme, osservano stupiti la cripta invasa dall'acqua.
Prendo il cellulare che non avevo spento, tanto, che lo spegnevo a fa? e
chiamo il 118! Speriamo che ce la faccia almeno lui. Direttore, ma, porca
boia, perchè a Marina di Ravenna non va bene il " troppa gente, troppi
pullman, troppi sballati" ed invece a Ravenna va bene? Cos'è, due pesi e
due misure? Due interessi diversi, che uno importa al sindaco e l'altro
no? Io e mia moglie, questa mattina 12 maggio 2009, nella nostra città,
non abbiamo potuto muoverci liberamente, abbiamo dovuto fare sacrifici di
spostamento, abbiamo dovuto rinunciare a delle nostre prerogative di
cittadini, bè, che differenza c'è stata con Marina di Ravenna? E' turismo
questo turismo di Ravenna come lo è quello di Marina, vero, o no? Sono
soldi turistici che incrementano la floridezza di Ravenna, come sono
soldi turistici quelli di Marina di Ravenna che aumentano la ricchezza di
Ravenna, o no? Che differenza c'è, scusate? Due pesi e due misure. Ma la
Legge è Legge, ovunque, a Ravenna come a Marina, a Marina come a Ravenna.
E la crisi? Cordiali saluti.
Ragazzi, ma specialmente e soprattutto direttore,
leggo sul sito Ravenna
notizie quello che il sindaco Matteucci ha annunciato al mondo intero in urbi et
orbi e cio è queste parole di seguito calcificate, parole lanciate
nell'iperspazio cibernetico dominato da menti eccelse e paragnoste: " Anche a
Marina di Ravenna non c'è nessuno al di sopra della Legge..." Giusto, un
aforisma degno di Tex Willer, ed infatti non per niente...eh? Grazie per
avercelo detto perchè non lo sapevamo, vero che non lo sapevate tutti voi
ignorantoni che nessuno è al disopra della Legge? Adesso lo sapete,
furbacchioni! Continuum temporale: "...La sera del 25 aprile a Marina c'era
troppo di tutto (e qui mi sovvien, visto bimbi come è bello "sovvien"?è poetico
nooo? scommetto che quel pragmatico del sindaco non ne sarebbe capace, dico, di
poesia, ve lo immaginate a...?).Troppa gente, troppi pullman, troppo sballo".
Fantastico! Cara carissima Fiat, smettila una volta buona di costruire pullman,
ed anche corriere, ce ne sono troppe! Tengono troppo posto, cavolo, e troppa
gentaglia dentro! a cominciare dagli autisti, e che cacchio! Cara, carissima
Peroni, sei troppo bionda e sballata! fai sballare gli imballati, basta far
campare 100 anni tutti 'sti schifosi sballati di Marina di Ravenna! Cari,
carissimi concittadini, compatrioti di ogni landa dell' Italia e del Mondo
(anche tutti quelli del Mondo sono miei compatrioti, me lo ha detto Erri che non
esistono confini e barriere, se non nei nostri fottutissimi cervelli da
spastici) e non solo del reggiano e del modenese, scopate di menoooooo! E che
cazzo! Troppi spermatozoi a spasso per i Monti di Venere! Troppa gente salta
fuori da ogni buco! A Ravenna si dice chiavate di meno, ma forse si dice
dappertutto, o no? No, lo chiedo perchè anche in questo campo letterario, di cui
i cruscaroli non sono minimamente degni, a sfondo ricreativ-poetico, espressioni
e neologismi per identificarne l'atto più naturale che il buon Dio abbia
inventato per il nostro godimento nascono, appunto, come funghi nel bosco dopo
un temporale di settembre. Troppa gente?, bè, ragazzi, io farei come il buon e
mai dimenticato Adolf baffettino, che mo mi ricorda...già, chi mi ricorda?
riaprirei tante belle camerette e le arrederei con delle eleganti e rifinite in
ghisa stufette a gas. Che ne dite, così, per eliminare il Troppa gente, chins n'aprufeta!
Dulcis in findus, cari compaesani di mare, di spiaggia e di palizzata ad Marena
ad Ravena, Voi non siete al di sopra della Legge, ricordatevelo! ed allora,
cattivoni che non siete altro, perchè avete rovinato tanto schifosamente e
barbaramente la mia Marina di Ravenna? con quella robaccia di...come tubo si
chiama? ah, di marinara, con cla torr de caz clan vo di gnit, cun chi capanot
chi fa schiv, cun che magazè de caz, cun tot che zimet, brot asasè can si etar,
andiv ad anghè! Caro Pericle, ehi, Pericleeee! non sei al di sopra della Legge,
chi ti credi di essere, Nembo Kid, ehi Pericle, ma non lo sai chi sono io?
Pericle, ma lo sanno i comunisti che governano la nostra Città...città, nome
grosso Città, che te, generale politico oratore santippino, Democristiano d.o.c.
alla De Gasperi il quale odiava i comunisti, a chi ti interroga domandoti cosa
ci fai al governo coi comunisti, dici " Ragazzi, per fortuna che ci sono io che
li controllo, altrimenti ci avrebbero rovinato" Direttore, finish, ed anche dash,
bio presto e dixan alla conquista dello spazio (direttore, speriamo che quelli e
quelle ai quali spedirò questa mail abbiano un po' di spirito umoristico nelle
vene, mò io ci credo poco, ma molto poco) e morale: per Matteucci sulla terra
siamo in sovrappopolazione, lo spazio per viverci e divertirci tutti è ristretto
e non infinito, perciò chi si vuol divertire per forza che non ne può far a meno
deve essere ricco sfondo, così magari si sballa sul suo yacht e non da fastidio
a nessuno, neppure a Matteucci che è tanto delicato e preoccupato della nostra
salute...e a Rossi, che va sempre in giro con Mateucci. A lei direttore, ed ai
miei amici veri (pochi in verità, come aveva Rich) un cordiale saluto.
A sua Eccellenza l'Arcivescovo di Ravenna,
al Sindaco di Ravenna, al Presidente della Cassa di Risparmio di Ravenna,
ad altri interessati eventuali: avete visto Striscia la notizia di ieri
sera, 9 maggio 2009? Noo? Io si. Mi dispiace davvero tanto esprimere
questa mia impressione, causatami dal servizio di Striscia, ma, dal
servizio di Moreno Morello girato a Ravenna sull' Orfanotrofio Galletti
Abbiosi, sembra che l'arcivescovo sia un ladro, che il sindaco sia un
ladro, che il presidente della Cassa di Risparmio sia un ladro, e perchè?
Perchè, mi spiega Striscia, l'Arcivescovo, il Sindaco, il Presidente
della Cassa si sono appropriati indebitamente dell'ingente patrimonio del
Galletti Abbiosi che è stato dato in eredità dal Conte alle Orfanelle.
Tanto va la gatta al lardo che ci lascia lo zampino! Figlioli, vi
ricordate Tangentopoli 1993, quando mi avete dato del ladro e tolto il
mio lavoro solo perchè io lavoravo per Raul Gardini il quale, essendo un
ladro, rese tale anche me per il fatto che io lavoravo alle sue
dipendenze alla "mia" Calcestruzzi? Pensate solo per un momentino piccolo
piccolo, Signori, a quei poveracci dei vostri dipendenti che lavorano
all' Albergo Galletti Abbiosi, o in Curia, o in Comune, o alla Cassa di
Risparmio come potranno mai sentirsi se...se Striscia la notizia dovesse
avere ragione, e voi foste dei ladri. Oh, sia ben chiaro a tutte le
Vostre Signorie, io non ci credo a Striscia, almeno così di botta, però,
attenti, perchè molte volte Striscia ha avuto ragione. Comunque, detto
questo e visto quello, per me tutti voi continuate ad essere delle brave
persone, magari un po' chiusini nei vostri interessi, ma...chi non lo è,
vero? Distintissimi ossequi, e occhio all'anima!
Well, leggo sul Carlino del 7maggio2009, intorno
all'Alitalia che sta decollando come San Giovanni, un "tutt'altro parere",
rispetto a quello del Berluska, di quell'ex ombra di ministro di Piligi Bersani,
che sarebbe questo, dico, il parere: "Non mi piace che il governo si metta a
guidare gli aerei, piuttosto risponda della truffa che ha fatto agli azionisti e
agli obbligazionisti di Alitalia. La prossima volta (sic! ma ci mancherebbe
anche una prossima volta!ndr) Berlusconi chiami a questi incontri anche gli
obbligazionisti, gli azionisti, i lavoratori in cassa integrazione, i
contribuenti...perchè a questo punto mi pare giusto tirare le somme con tutti di
una vicenda sulla quale tanti hanno da chiedere conto al Governo." Punto!
Dunque, ne salterebbero fuori delle considerazioni dopo questa amena lettura,
caro onorevole, la prima è che: e chi se ne frega di quello che pare giusto a
Lei. La seconda; ma dai, facciamo una ammucchiata, un'orgia dentro l'Alitalia!
intanto che c'è perchè Berlusconi non chiama anche i frati francescani, le suore
di clausura, i carristi, gli artiglieri, la contraerea, i marinai d'Italia in
congedo, l'arcigay, i bagnini della Romagna balneare degli happy hours, ma si,
dai, facciamo un bel happyhauar intorno agli aeroplanini dell'Alitalia, a
Malpensa, tutti vicini vicini, invitiamo tutta l'Italia compresa i clandestini
non classificati e senza diritto al posto sui tram e sui bus, e neanche sugli
strapuntini dell'Alitalia...Terza considerazione, la meno seria ed importante,
ma senti da che pulpito viene la predica! Caro Onorevole Bersani, ma allora,
perchè Lei nel 1993 non ha risposto della truffa fatta alla Calcestruzzi Spa di
Ravenna ed alla Ferruzzi?, della truffa fatta agli azionisti, ai lavoratori, ai
contribuenti? Eppure Lei era stato chiamato in causa da noi della Calcestruzzi,
e da me, ma se ne è altamente fregato, anzi, ha aiutato Cuccia Enrico e Parrello
Giuseppe nella truffa ai danni dei lavoratori, degli azionisti, dei contribuenti
della Calcestruzzi Spa derubandoci del nostro Lavoro di 50 anni! Della nostra
ricchezza costruita con Onestà, Passione e Cultura, Si, caro il mio bello
onorevole che nel 1993 mi ha deliberatamente ignorato dandomi del mafioso, del
ladro e dell'incapace! Ha aiutato D'Attorre, Mercatali, Matteucci Fabrizio in
questa ignobile truffa che è stata, edè, Tangentopoli! Quindi, la prossima
volta pure Lei, onorevole Bersani, chiami anche gli azionisti, i lavoratori, i
lavoratori in cassa integrazione, i contribuenti, perchè a questo punto mi pare
giusto tirare le somme con tutti degli sporchi affari e delle schifosa vicenda
come quella della vostra Tangentopoli sulla quale tanti hanno da chiedere a Voi
che ci governavate nel 1993 e seguenti...Ma per piacere, onorevole, provi ad
andare a...Guardi, solo per educazione, solo per questo, porgo distinti ossequi.
Lettera agli ecologisti marinaretti di Ivo Ricci
Maccarini.
Leggo sul carlino (ho letto questo giornalino, gli altri non ancora): "noi
dell'Ivo Ricci Maccarini a Marina di Ravenna stiamo col sindaco, le regole
vanno rispettate" Figlioli, ma...che dite? Matteucci (il sindaco di Ravenna.ndr)
è proprio quello che
s'è inventato gli happypappyhours! e state con lui? E' colui il quale ha
infranto le regole, e state con lui? Come siete messi, dite un popò? Ma
mandatelo a quel paese! Adesso che il sindaco s'è accorto che quando ha
aperto le Porte di Marina di Ravenna ai soldi ed ai drogati-alcolizzati per
far quattrini a buon mercato ha sbagliato, corre ai ripari, come si
dice...Carissimi, le REGOLE ci sono da sempre, per lo meno dal 1948, con la
Costituzione, la Legge, il Codice Civile, il Codice Penale, il Codice della
Strada, la Buona Educazione, l'Educazione Civica. Da sempre è vietato
ubriacarsi (e drogarsi) in luoghi pubblici, comprese le strade d'Italia. Ed i
morti che ci sono stati sulle strade del mare di Ravenna per colpa degli
ubriaconi e drogati dopo gli happyhours di Matteucci, dove li mettete, in un
angolo della vostra coscienza? Bè, non ve lo aveva insegnato Ivo Ricci che
la Legge va sempre rispettata e che c'era già? Ma andate, va, a quer paese
pure voi.
Lo so, lo so, mi direte di Mercatali! che è stato lui, mica Matteucci...mo,
guardate che Mercatali e Matteucci sono culo e camicia, come si dice, fin da
sempre, per lo meno fin dal 1993, con D'Attorre, e si sono protetti i loro
morbidi e verginelli culetti,
e facevano tutto di comune accordo, pure gli happypappihours, o come diavolo si
dica. A sa vdè,
tabèc, coma as disàl?
Bè, direttore, ha letto sul Carlino del 29/4/2009 dell'Itway
di Farina? Farina era un dipendente dell'SHR, azienda di proprietà della
Calcestruzzi Spa di Ravenna, cio è in pratica era un mio collega, se non un mio
sottoposto, ma questo, direttore, lei lo sa. Itway non è altro che l'SHR con la
denominazione d'azienda cambiata. Saprà anche, direttore, che Parrello Giuseppe,
alias presidente dell'autorità portuale di Ravenna, sta nel cda dell'Itway che,
detto tra noi,è una ditta quotata in orsa, voglio dire in Borsa, o no? Farina,
Parrello, questo le dice di quanti smaneggi siano stati capaci di fare questi
personaggi sotto Tangentopoli con il Lavoro e le proprietà della Calcestruzzi
Spa e della Ferruzzi...ma, il bello non è questo, ma è il minuscolo trafiletto
del Carlino che ci informa così: "Itway, cassa integrazione, raggiunta
l'intesa...con cgil-cisl-uil...otto lavoratori in cassa integrazione
straordinaria per 11 mesi..." Ehi, che grande manager il Parrello! Per far
fronte alla crisi, licenzia e mette in cassa integrazione i lavoratori, davvero
originale e fantasioso, una novità per il Parrello, non è vero direttore? Ma
anche per il Farina. Bella figura 'sta grande Ditta dell'informatica alla
Silicon Valley! Ma andate va, a fa..."se nun ve c'hanno mai mannato ve ce manno
io". Guardi, direttore, ogni cosa d'impresa che viene solo sfiorata da questo
tipo di manager di cui si fa descrizione in queste righe, si distrugge in
automatico! Vai Farina! mettiti da parte un computer, va la, non si sa mai, per
giocarci a solitario quando non avrai più un cacchio da fare. Un'altra cosa,
direttore. Quando il Farina ed il Parrello facevano...facevano, parola
grossa...grandi cose con questa Itway qui, tipo accordi col Massachusetts
Institute, o con il Cern di Ginevra (un altro dei buoni), o davano megadividendi
di 0.001 cents agli azionisti, oh, articoli in prima pagina o pagine intere con
foto di farina di qua e di la, meraviglia di Azienda precorritrice del futuro
dell'informatica e della cibernetica, avanguardia della comunicazione globale,
adesso che va male perchè c'è la crisi, crisi che hanno poi fatto loro, e loro
vuol proprio dire il farina ed il parrello &co, e sbattono in cigs i lavoratori
mentre loro i manager continueranno a percepire miserabili stipendiucci sotto
forma di note debito con ritenuta d'acconto, adesso solo un trafilettino tipo
saraghina sott'olio invisibile. Vergogna! Noo, mica parrello e farina, che loro
se ne sbattono, il Carlino! Cordiali saluti.
Il Bosco dei Gufi. Sapete chi è il
presidente della circoscrizione che domina sul Bosco dei Gufi? Lo sapete,
ma io ve lo dico lo stesso, non resisto! Si chiama Paolo Domenicali. E'
Paolo Domenicali! Era a scuola, anzi, io ero a scuola con lui, perchèè
lui lo sborone, mica io, alle medie. Domenicali è un comunista, ma io
allora non lo sapevo ancora, e forse nemmeno lui, il grande Paolo capo
della circoscrizione, ove negli uffici tutti lo temono...mah! Bè, non ci
crederete, il Domenicali, che s'ammanta di ambientalismo, animalismo,
naturismo e di verde-rosso-bianco (più di rosso che degli altri due
quando commemora il Ponte degli Alocchi), al posto del Bosco dei Gufi
vuole metterci un parcheggio! Un parcheggio di che? Cio è, dico, il Mondo
intero chiede di essere salvato dall'inquinamento, tutti vorremmo salvare
i nostri bimbi dall'inquinamento, e Lui vuole segare gli alberi ed il
sottobosco di una Meraviglia della Natura in Città diventata patrimonio
ambientale e fonte d'ossigeno per l'intera Comunità Ravennate per
metterci delle puzzolenti automobili inquinanti? Ma, non lo sai, Paolo,
che mica tutte c'hanno il fap? Ma va un po' a quer paese,va, che se nun
te c'hanno mai mandato a quer paese, te ce manno io. Cordiali saluti.
Come definirlo, sceriffo? power ranger?
(comunque, mi duole dirlo,è un offesa per i ranger, gli sceriffi ed i power),
il sindaco di Ravenna Matteucci Fabrizio, ex PCI, ex PDS, ex DS, ex, ex, ex,è
incazzato come una tigre bianca siberiana in estinzione, tale e quale come fosse
costretta a passeggiare nello ZooSafari da fari (è per la rima) in quel della
Standiana,è incazzato con gli stabilimenti, detti anche bagni, o locali sulla
spiaggia, o ritrovi per deficienti alcolizzati, ma questo io non lo penso e non
lo dico, la esprimo solo questa ultima definizione perchè indottovi
dall'Amministrazione Comunale che di fatto considera tali sia i padroni dei
locali sia i loro clienti sballati, ed anche di peggio li ritiene, e cio è dei
delinquenti, e questa convinzione istituzionale ce la fa sapere
l'Amministrazione, a noi Cittadini, attraverso i giornali, gli articoli dei
giornalisti, le loro dichiarazioni di amministratori della cosa pubblica.
Dicevo, il sindaco è incazzato perchè i bagni lo ignorano. Non è che se ne
sbattano del sindaco, che non gliene freghi niente del sindaco, no, proprio, lo
ignorano. Preciso come i posteggiatori neri abusivi dei parcheggi (tutti) di
Ravenna, uguale alle puttane dell'Adriatica da Classe fino a Cervia-Milano
Marittima. E fanno bene, dico i gestori dei bagni al mare e della spiaggia
ravennate, i neri abusivi, le puttane, ad ignorarlo. E sa perchè, direttore?
Perchè Matteucci ha perso la guerra contro i neri parcheggiatori abusivi (forse
pure clandestini), ha perso la guerra contro le puttane (ed i loro aficionados),
ed ora ha perso la guerra contro i bagni dei lidi ravennati con il loro sballo
da alcol e droga. E sa perchè, direttore perde tutte le guerre? Per due motivi o
ragioni: PRIMO- Perchè non vale un fico secco, non avendo la coscienza pulita,
dico il Sindaco, vedi Tangentopoli1993. SECONDO- Perchè gli amministratori
istituzionali di Ravenna, a partire dal 1993 con Tangentopoli, hanno fregato
troppo i cittadini della Città (guardi, direttore, posso dire, hanno rubato
troppo, derubando Ravenna del suo stesso Lavoro) e questo loro misterioso
passato nascosto sotto il marcio di Tangentopoli (vedi D'Attorre, Mercatali,
Angelini, Baldini. Matteucci, Fiammenghi, Errani, Albonetti ed il loro manager
Parrello impiegato di Cuccia che mi hanno letteralmente rubato la mia
Calcestruzzi Spa ed il mio Lavoro di 30 anni, aiutati dai sindacati
cgil-cisl-uil) li priva totalmente di autorità morale e di onestà pubblica.
Almeno per me. Ma, alla fine, succo della tiritera vera (sempre per la rima),
Matteucci il sindaco sceriffo, il sindaco Tex, ha perso tutte le battaglie,
tutte le guerre...è come quell'eroe la, contro i mulini a vento. Cordiali
saluti.
Direttore, ha visto Che tempo che fa? di Fabio? C'era la Rita Levi
Montalcini. Bellissima. Confesso che non c'ho capito niente, ma solo per
colpa mia, che la Rita dovrebbe fare delle indagini genetiche specifiche
ad hoc sul mio cervello. Sentivo dire spesso homo sapiens, mah! Ma bando
alle ciance direttore, ha visto come è incartapecorita? Dico, la Rita,
pareva uno di quei morti viventi di Romero, una Zombie. E' evidente come
la genetica biomolecolare al dna debba ancora viaggiare molto, e tanto,
per confezionare il dono (dono? o bisognerà pagare?) della bellezza
dell'immortalità con pelle fresca e levigata agli uomini ed alle donne,
specie a queste, se anche la Montalcini deve sottostare alle intemperie
del Tempo, ed accettare, poi, la Morte vincolante il Patto della Nascita.
Tuttavia la Signora del Nobel per la Medicina ha avuto il coraggio del
primo piano tivvù, tanto, ormai, mica deve fare la velina...a proposito,
ma la Rita Levi Montalcini, oltre ad essere felicemente centenaria, sarà
mica anche...? Direttore, accetti ancora una volta i miei più cordiali
saluti. Enrico Tartagni. ps. lo so, direttore, stavolta lei mi sgriderà
per le puttanate che le ho scritto...ma son sicuro che questa mail
rimarrà una corrispondenza privata di solo andata. et
Ravenna, oggi, 25 aprile 2009, ore 10 a.m. io,
tutto in ghingheri pervaso da un liberatorio spirito festivo , con appuntato
alla giacca l'unico distintivo da me riconosciuto valido, quello giallo e rosso
della Calcestruzzi Spa di Ravenna, sono andato a piedi da casa mia a Piazza del
Popolo (2km+200) per partecipare alla Festa,è una festa? o no? Bè, allora
facciamo, alla Cerimonia di Commemorazione della Liberazione dai nazifascisti di
Hitler e Mussolini. Direttore,è una bella mattina di sole, temperatura
ottimale, ma... ma ci dovrebbe essere un ma..., dunque, direi che ad occhio e
croce Ravenna conta circa 100.000 abitanti in grado di assistere al Ricordo
della Liberazione della nostra Patria, però se eravamo 1000 (mille, come le
camice rosse di Giuseppe partite da...e arrivate a...nel...) intorno al rosso
cordone ombelicale che separava noi Cittadini del Popolo Liberato
dall'Oppressore Straniero ed Indigeno, per finire sotto l'Oppressore Americano
Capitalista e Guerrafondaio, come diceva Togliatti ed anche un mio amico tutto
falce e martello, dalle Autorità che ci rappresentano, era molto. Ah, io dico
1000, ma la Questura dice 500. Direttore, le dico che tempo 10, massimo 20 anni
la Festa della Liberazione diventerà una Grande Sagra tipo Scampagnata
Nazionale. Morti gli ormai pochi vecchi bargiogi partigiani, ai quali partigiani
lo Stato Moderno paga pensioni dorate ed argentate giusto per aver tenuto in
spalla una carabina od una beretta in tasca...la beretta che spara, non quella
da mettere in zucca... come mio zio abbarbicati alle loro guerre ed imprese che
li rendono sdegnosi delle nuove smidollate generazioni, la Liberazione non
interesserà più a nessuno, e che il busto di Bulow campeggi pure davanti a
quello di Zaccagnini, uguale, non importerà assolutamente niente a nessuno. Nel
gruppone in Piazza c'era il 90 per cento di anziani a scalare dai 50 anni per
gamba, il 5 per cento di giovani che stavano guardando uno spettacolo, il 5% di
bimbi che giocavano alla guerra...Inoltre c'era lo 0% di stranieri, sia regolari
che clandestini. Tutti gli altri Italiani al bar e per negozi...Morale; agli
stranieri, della Liberazione non gliene può fregar di meno! ai giovani, preciso.
Conclusione; poichè il futuro è il loro, degli stranieri e dei giovani, ecco che
l'equazione quadra e la previsione su questa Festa della Liberazione è che sarà
si la festa di tutti, ma per divertirsi e svagarsi dalle sfighe quotidiane.
Altro che Amor Patrio ed Unità d'Italia. Un cordiale saluto.
La ministro Prestigiacomo dice a Siracusa
G8 Ambiente: "salvare i bimbi da inquinamento!" Acqua, Aria, Terra!
Signora Ministro, venga a Ravenna e sue periferie marine e contadine
intorno a vedere come salviamo i nostri bimbi dall'inquinamento. Noi
siamo bravi, lo facciamo con: pozzi di petrolio, pozzi di metano,
rigassificatori, nuovi porti e porticcioli con relativi allegati in
cemento a mare quali simulacri di attracchi, torri piastrellate, tipo
bagno con cesso, a picco sul mare a vanificare un paesaggio sedimentato
nella nostra memoria di antichi ravennati, chimica di vari generi; ineos,
lonza, cabot, cabaret, polimeri, ripolimeri, polli amadori, poi, merda
che galleggia nel Candiano, cefali ed acquadelle marce di petrolio,
buratelli scomparsi dalle loro migrazioni dal Mar dei Sargassi verso le
Valli di Comacchio, con soggiorni stagionali nelle nostre pialasse, da +
di 50 anni, non appena s'era sparsa la voce tra di loro che avevano
aperto una schifosa Anic Statale in sinistra Candiano, banchine in
cemento antiterremoto per bastimenti completamente inservibili, sia le
banchine sia i bastimenti, da sprofondare e poi far ergere dalle acque
delle pialasse, sia le banchine sia i bastimenti, pialasse da
cementificare, da intombare, da farci le fogne, cumuli di terre chimiche
al vento a 4 km da Piazza del Popolo, camini svettanti e sprezzanti
dell'Ambiente che sporcano i nostri cieli bizantini di puzzolenti fumi di
una modernissima Ravenna Chimica da buttare, eredità gratuita ma non
troppo dell'immenso lungimirante Enrico Mattei (per questo fatto fuori a
tutti gli effetti dalla Vera Mafia, se volete vi dico quale, uguale
uguale a Raul Gardini) e del sempre pensieroso, roso dentro ed
indeterminato Benigno Zaccagnini (ad entrambi i grandi Padri, pax
vobiscum), venga signora Prestigiacomo a casa mia, via Rotta 120 Ravenna,
l'invito volentieri a vedere dal mio terrazzo, sul far della sera e poi
nella notte, l'impressionante tenebrosa nube di fumi che opprime, in
infinito arco nero, il cielo sugli orizzonti di Ravenna...e poi, a Russi,
uno sperduto insignificante paesino della Galassia, centrali termiche o
inceneritori bigpower o enipower, boh! nessuno sa cosa ci vogliano fare a
Russi, a 10 km da Ravenna, come se Russi fosse una entità a se stante, e
le sue porcherie non varcassero i confini del cielo per venire ad
inquinare il respiro dei nostri bimbi di Ravenna, e poi, Signora, il
Distretto della Nautica, e che cosa vuol dire? riboh! e continue
costruzioni di case che non servono che ce n'è una infinità disabitate, e
di centri commerciali che non servono perchè ce n'è uno dietro ad ogni
angolo di strada di campagna, e non le dico i piagnistei da tutte le
parti...tutti si lamentano, gli industriali, i capitalisti, i proletari,
i commercianti, gli artigiani, gli operai, gli imprenditori, i
pensionati, le casalinghe, le ...scusi Signora, le prostitute
dell'Adriatica, i palazzinari, i sindacalisti, i baristi, le commesse,
gli albergatori, gli operatori turistici (ci metta una buona parola con
la Brambilla)...che sembra che non inquinino i piagnistei, ma invece...E
lo Zoo Safari?, magari con il riscaldamento per le zebre a pois e le
giraffe con la testa fra le nuvole, e gli alberghi holidey inn da 300
camere a piano (sono 6 o sette piani) che non servono ad un tubo, una
Torre Moderna da innalzare quale simbolo della Ravenna Futuristica
futuribile fantascientifica aperta al Mondo Interculturale alla Erri, una
Torre alta 70-80 metri che il Dubai se la sogna, mentre tagliano a metà
la nostra Torre Comunale del nostro Medio Evo perchè non sanno come fare
per non farla cadere in testa a walter...come se tutte queste
meravigliose espressioni del genio umano sublime e sublimato (ma ce ne
hanno altre in giro i nostri rappresentati e rappresentanti
istituzionali, molto amanti della salute ambientale dei bimbi, che ci
elencano sui mass-media...non ricordo, son preso da stanchezza) da
concretizzare in opere edili private e di edilizia pubblica, quasi non
fossero fonte di inquinamento a danno di Aria, Acqua, Terra e dei nostri
bimbi che bevono acqua, respirano aria, giocano con la terra! L'Ora della
Terra è scoccata, Signora Prestigiacomo, edè quella che è ora che la
Natura ponga fine al suo esperimento iniziato qualche milione di anni fa,
quello dell'uomo e della donna, cio è la così autoproclamatasi Umanità,
una schifezza d'esperimento. La Natura vivrà meglio senza la nostra
Coscienza della sua Esistenza...glielo dico io, sia a Lei, Signora, sia
alla Natura, così, mica per essere vanesio, ma giusto per non lasciar
nulla d'intentato. Morale di questa inutilissima elucubrazione; non
possiamo far assolutamente nulla per salvare i nostri bimbi
dall'inquinamento, anche perchè, tenga conto Signora, che quando 'sti
bimbi d'oggi, domani saranno degli sporchi stronzi adulti come noi, bè,
faranno esattamente schifo come noi...oh! scusi, ha ragione, parlo per
me! Cordiali saluti.
Matilda + Santa Fè = Matilda-Santa Fè per
l'estate pulsante di note e di notti di Marina di Ravenna. Direttore,
leggo questo sui giornalini locali, edizioni del 19 aprile, del 2009
logicamente, in dove che il sindaco dice, tutto giulivo, ad un evento di
presentazione di due locali (ove locali sta per enormi stanzoni adibiti
al divertimento) riuniti in uno (dai, così stiamo tutti vicinivicini) on
the beach": "Un posto per i nostri giovani dove divertirsi in modo
sicuro". Poi, il Carlino, per esempio, titola: "Dal liscio all'house
senza "sballare". Inaugura il 1° maggio a Marina il sodalizio tra Matilda
e Santa Fè". Ripoi, due foto: a sx delle meravigliose bimbe mature,
facciamo sui 20 anni?, prevalentemente bionde, o in short o in
mini(gonna), che paiono sorseggiar gazzose e sanbittèr con estremo
giudizio in una allegra e controllata serata di gozzoviglie al Matilda, a
dx Corsini, Guidi (?)e Matteucci che s'aggiusta la cravatta, i
quali...che cosa fanno? il Carlino non lo scrive...ma dai, scherzo, ci
stanno presentando i loro piani goderecci per salvar la vita ai nostri
annoiati giovani del Matilda-Santa Fè! Mio Dio, direttore, quante
considerazioni mi vengono in punta di penna, come direbbe un mio
professore di religione. La prima potrebbe essere; e chi se ne frega! ma
questa non ha importanza. La seconda è cosa vuol dire "house"? e cosa
vuol dire "sballare"? Sballano degli scatoloni? Ma noo, vuol dire "escono
dai limiti" consentiti durante la festa, limiti proposti ed imposti sia
dal buon gusto, sia dalla buona educazione, e pure dalla Legge, guarda un
po', che di questa ce ne potremmo anche fregare, ma della buona
educazione, no! Riripoi c'è pure un altro titolino interno; "I
gestori.Sarà un locale per tutte le età. In settimana anche ballo
liscio". E che vuol dire? Che gli altri locali non sono per tutte le età?
C'è per caso in giro una qualche discriminazione fondata sulla carta
d'identità? Come sembra concepire il sindaco Matteucci quando ci spiega
che il Matilda-Santa Fèè "un posto per i nostri giovani dove divertirsi
in modo sicuro"? Gli altri gestori, degli infiniti locali lungo la
spiaggia sfondata nella sua duna selvaggia primordiale per far posto agli
stabilimenti in mattoni di fornace che ospitano i "gestori dei locali",
chissà come saranno contenti di sapere dal sindaco, da Corsini, da Guidi,
che non sono all'altezza di fare feste notturne per i nostri giovani
"senza sballare", come sanno fare al Matilda-Santa Fè! Quindi il ballo
liscio è solo per vecchi? Per giovani nooo? Dal titolino sembra proprio
così, mah! Ma, direttore, io mi credevo che tutte le feste devono essere
fatte senza sballare, da sempre, e dappertutto, e questo perchè ce lo
insegna la vita civile e sociale, il vivere insieme, il rispetto del
prossimo, il rispetto della libertà dell'altro, seppur piccola piccola,
dico, la libertà dell'altro. Da questo articolo, e da quello che espone
il sindaco, invece pare di no, sembra che ci siano dei deficienti che
fanno fare apposta delle feste sul litorale ravennate per gli sballati di
alcol, che dopo si buttano in macchina od in moto sul viale Colombo e
sulla via Trieste ad ammazzar gente normale che gli va di andare a spasso
all'alba seppur sobriamente. Cavolo, c'è la Legge che ci vieta di
ubriacarci in luoghi pubblici, di guidare ubriachi sulle strade e sulle
spiagge, non lo sapete? Ma, soprattutto, ci sarebbero la Buona
Educazione, quella del tipo generale, e l' Educazione Civica, che ci
insegnano a vivere in società, a volerci bene, a rispettarci, a
cominciare dai luoghi di divertimento sino a quelli di lavoro. Sempre e
dappertutto. O no? Vero, Sindaco? Che bisogno c'è di far pubblicità sui
giornali ad un locale in particolare? Perchè non al BBK, o al Kamala, o
alla Cà del Liscio? Cosa fanno là, ubriacano i nostri giovani a bella
posta, per caso? Infine, il sindaco chiude l'articolo (penso tutti gli
articoli) con 'ste parole: "Mi piacerebbe molto che aprisse un locale su
questo modello anche a Ravenna per il periodo invernale". Per l'estate
no? Vanno tutti tutti al mare d'estate? A Ravenna non ci sta più niuno? E
due no? Bè, perchè non lo apre lui, il sindaco, non farà già il sindaco a
vita...o no? Cordiali saluti.
Direttore, la scossa che abbiamo avuto noi
romagnoli è stata una grattatina della crosta, ma quella dell' Abruzzo...una
tragedia immensa, e perciò di tutte le cose brutte e cattive che abbiamo in
mente di dire e denunciare, nessuna ha più importanza davanti alla Padrona
dell'Universo...la Morte. Volevo raccontarle che: questa mattina, 6 aprile del
2009, alle ore nove, ero fuori in auto per le strade di Ravenna con mia
moglie...mia moglie mi avverte:"attento, ci sono le vigilesse!" Allora io dico,
avendo appena scartato un buco che era praticamente una buca:"già...ma i vigili
che girano dappertutto, non glielo dicono al sindaco Matteucci delle strade
della città che fanno schifo?" Dico così, direttore, perchè Matteucci è si
sempre a spasso in mezzo alla gente ed ai papà e babbi miei, ma solo nel mezzo
ettaro di Piazza del Popolo e col cellulare continuamente che ci parla dentro a
testa bassa...praticamente non s'accorge di un tubo, e neanche dei buchi.
Infatti, se non lo avvertono delle cose in giro i suoi collaboratori, lui non sa
niente...ma adesso, direttore, con l'Abruzzo terrorizzato, l'Aquila meravigliosa
città devastata, le voragini spaventose ed infernali che là si sono aperte con
la forza e la potenza della Natura, come si può parlare male delle iniquità e
delle manchevolezze dell'umanità! Cordiali saluti.
Direttore, alla Santa Messa di oggi, 4 aprile 2009, il parroco ci ha
chiesto di essere particolarmente generosi durante la questua e ce ne ha
spiegato il motivo. Alla preghiera del mio parroco ho avuto
spontaneamente una riflessione, per non dire un ragionamento, della quale
le chiederei un parere. Il mio Don, non il placido, il parroco, vuole che
la nostra Carità sia più grande del solito, non tanto perchè siamo alla
Messa delle Palme, ma in quanto nella parrocchia ci sono tanti poveri, ma
molto poveri, che non riescono più a pagare le bollette...del gas,
dell'acqua, della luce, del telefono...e così Hera gli stacca l'acqua, il
gas...l'Enel la luce, la Sip...cio è...chi? il telefono. Tutti questi
neo-poveri sono al freddo, o al caldo, hanno fame, sono senza luce dalle
21 alle 4, sono isolati dal mondo, non hanno tv...già, e il canone, chi
lo paga?, il telefono è staccato, i cellulari funzionano solo con le
schede...una vera tragedia! Mioo Dioo! Direttore, ma...in questa Italia
dove esistono cattolici praticanti come Franceschini, Prodi, D'Alema,
Fassino, Veltroni, Bartinotti, Dilimberto, Rizzo, Cossutta, Ingrao...c'è
ancora? Cossiga, Mercatali, Matteucci, Fiammenghi, Mingozzi, Gambi,
Bocchini, Brandolini, Angelini, Frattini, Di Pietro, Bersani, Mirandoli,
Fabiani, Folegatti, Balzani, Giangrandi, Morigi, Artioli, Patuelli,
Signorino, Preda, Proli, Baldini, Cassani...e via discorrendo...mamma
mia, direttore, con una tale sfilza d'elenco infinito di ricchi politici
(tutti questi lo sono...politici e ricchi) che fanno della Solidarietà
Sociale il perno della loro vita politica, proprio noi fedeli cristiani
cattolici della domenica dobbiamo pagare le bollette dei poveri? dopo
aver pagato a stento le nostre? Allora, ho pensato; le bollette dell'Hera,
per esempio, perchè non le paga Brandolini ai poveri della Parrocchia? Il
nostro Presidente periferico (non ne basta uno centrale?) si faccia
aiutare dal suo MegagalatticoPresidenteTommaso, se non ce la fa col suo
miserabilissimo stipendiuccio! E' dunque solo questa l'Italia Solidale,
sarà mica fatta solo di Carità Cristiana da Santa Messa domenicale? O
posso credere che ci sia di molto di più, tipo che i ricchi manager e
dirigenti massimi e multipli delle nostre holding multiutility quotate in
Borsa aiutino i poveri delle parrocchie pagandone le bollette. Io, a
scanso di equivoci con Gesù, appena processato da Ponzio ( Ponzio Pilato
mi ricorda tantissimo i manager, i presidenti, i maxidirigenti...perchè
mai, direttore?) e che si sta avviando alla sua Via Crucis, metto 2 euro,
invece del solito 1nel cestino della Carità. Bè, direttore, che ne dice
della mia cristiana riflessione? Un po' lunga? Ma una certa articolazione
descrittiva di un pensiero che mi è durato quanto un lampo di luce è
necessaria. Cordiali saluti.
Uno dei tanti pazzi degli Usa (e getta).
Direttore, il pazzo di Binghamton che ha fatto fuori un po' di sparsa umanità e
poi si è suicidato con un pistolone come un pistolone, "era stato appena
licenziato dall'ibm"...!? Bè, direttore, fatte tutte le somme, ed anche le altre
tre operazioni, a Ravenna sono andati fin troppo bene...non è vero direttore?
Cordiali saluti.
Direttore, leggiamo sui giornali dello stipendio
del Parrello Giuseppe, 341.000 euro all'anno! Il bello è che lo stipendio al
Parrello lo pagano tutti gli italiani, mo che abitino e vivano nella Vallè, che
alpeggino ai piedi dell'Adamello o che si sbaracchinino il lunario alle falde
del Vesuvio o dell'Etna...cittadini che non hanno mai visto gli stronzi
galleggiare e navigare nel Candiano...tutti contribuiscono per pagargli lo
stipendio e, l'altro bello è, direttore, che quando nel 1993 il frankista Cuccia
Enrico posizionò con autorità rebus divinis interesse il suo impiegato Parrello
Giuseppe al posto di Raul Gardini, avendo già provveduto il Cuccia a far fuori
Raul, ed al posto di Lorenzo Panzavolta, anche questi fatto fuori in tutti i
sensi idem come sopra, alla mia Calcestruzzi (della mia Azienda ne cambiarono
immediatamente la Ragione Sociale e ne fecero sparire in un amen le azioni
quotate a 22.200£ in Borsa), lo remunerava con uno stipendio di 1.000.000.000 e
mezzo all'anno (prego visionare le classifiche dei manager meglio pagati sui
tabloid specializzati tipo Panorama, Espresso...), coi soldi miei! capisce,
direttore, ricchezza che io producevo con il mio lavoro. Se entra un ladro nella
sua casa e vuole rubarle tutto, lei cosa farebbe? Io ho fatto quello! Ma contro
la violenza del potere dei soldi non ci va nessuno, tantomeno, per esempio, gli
intellettuali, abituati come sono a vivere al vento da qualsiasi parte tiri,
come banderuole. Dunque, un miliardo e mezzo corrisponde a 750.000
euro...andiamo ancora bene, direttore, il Parrello c'ha perso 409.000 euro!
Poverino, che dice, gli facciamo una colletta? Cordiali saluti.
Ho incontrato il Tigre. Direttore, stamattina ero al Cup, dove ho
incontrato un vecchio amico, per inciso le dico che 50 anni fa da
ragazzini giocavamo a pallavolo nella stessa squadra, ed in confidenza le
dico che lui era più bravo di me, quindi potrà immaginare quanto fosse
bravo...ma tutto questo non c'entra. Abbiamo intavolato una profonda, o
alta, dipende in che direzione si guarda, dissertazione culturale.
Abbiamo ricordato mestamente, e parlato con commozione, le innumerevoli
ragazze avute, di più lui ,di meno io, e quindi, anche qui, potrà ben
immaginare...quando eravamo giovani atleti belli scattanti e
schiaccianti. Ad un certo punto del remember della perduta giovinezza, ci
guardiamo intorno onde verificare se eravamo sempre nello stesso posto,
il cup, e siamo lì, poi guardiamo gli orologi. Sono sincronizzati sulle
11 e trequarti! "Dio bono!" fa lui, "è passata un'ora!" Io penso; per
forza, con tutte le fidanzate che abbiamo avuto ai tempi belli
cheppinelli, c'abbiamo messo del tempo a ripassare la storia della nostra
vita sportiva. Gli dico: "dai resisti" e lui sospira e cambia discorso,
così, forse perchè qualche volta gli parlo (lo tengo informato dei miei
progressi), del mio odio visceralmente rancoroso verso, diciamo, verso
quei manager e quei politici sui generis, mi fa: "ho letto la tua lettera
sul giornale, ma perchè ti scagli con tanta veemenza contro quei...?"
Tralascio la definizione data dal professore di "quei". Gli dico:"la
veemenza con la quale quelli si sono scagliati contro di me con
Tangentopoli era moooolto più violenta, ed era anche infida e vile, della
mia, che, al confronto,è una ciliegina scirop-patta Fabbri guarnita con
la panna montata". Lui ha il numero E109 e stanno servendo solo l'E88!
Guarda i numeri (che non si possono neanche giocare al lotto) e prorompe:
"non ce la faccio più ad aspettare, me ne vado e scriverò una lettera di
protesta a Carradori! (il presidente ausl.ndr) Non è concepibile dover
aspettare due ore!" Gli orologi segnano mezzogiorno di fuoco! Ha ragione.
Mi saluta e se ne va. Io, resisto, resisto, resisto...ho imparato...ho
l'E96 (sembrano delle superstrade!), posso farcela, ed infatti a
mezzogiorno e 25 vado sotto. All'una sono a casa dopo una lunga volata
alla Cipollini. Ero entrato al cup alle 10.15 per prenotare una visita, a
pagamento...Direttore, a parte il servizio da farti venire l'ansia che
dopo devi prenotare pure dallo psichiatra dell'usl per rifarti dalle
paturnie, mi resta il dubbio che il mio amico professore sia scappato
anche per colpa mia. Che vorrà di? Un cordiale saluto.
Signor Bezzi Paolo, leggo il suo illuminato e
pregiato intervento sotto forma di intervista sul Resto del Carlino, in esso
specifica a noi del popolino alcune finalità della Casa Matha eminentemente
culturali e ambientali...è così?, tra queste finalità "...aiutare ogni
iniziativa volta a salvaguardare la plaga..."...bè, comunque, mi basta andare
sul vostro bel sito e mi leggo tutto lo statuto dei pescatori...ecco, essendo
voi pescatori vi interessa salvare il mare e,vi interessava, nel 1954, salvare
le nostre piallasse, le nostre lagune, le nostre plaghe, che i francesi a noi ci
facevano un baffo con la loro camargue? Bene, lei, ragioniere...è ragioniere?
lavorava in banca!...dicevo, Lei ha 65 anni, 2 in più di me, quindi, si ricorda
la meraviglia della laguna, anche a destra del Candiano, della via Trieste che
ci conduceva al mare tutti in bicicletta? Io lo sogno ancora con nostalgia e
rabbia, per averlo perso, quel mio mondo di Natura e di Amore! Voi avete scritto
nel Vostro Codice d'Onore l'Amore per la Cultura e l'Ambiente! Oh, si! Un bel
modo da parte vostra di salvare le plaga ed il mare! Infatti, Voi, nel 1952 e
seguenti, avete detto W Zaccagnini e W Mattei! perchè voi magnanimi illuminati
ci regalate la nostra ANIC quotidiana! il nostro petroleum quotidiano (Monti-Sarom
c'era già e bastava con le sue puzze!) che ci profuma i nostri cefali (?) le
acquadelle ed i buratelli...già, miei pescatori, dove sono andati i buratelli?
ma anche le acquadelle... Oggi, lungo il Candiano, io non ci posso più andare a
passeggiare, ci vanno solo i propeller, gli industriali del porto, le Autorità,
le Amerigo Vespucci, attraccate in mezzo allo schifo...che schifo. Quindi, ieri
correvate dietro ai soldi di Mattei e Zaccagnini, oggi correte dietro a quelli
di Parrello-Mediobanca, a quelli dei pozzi metaniferi davanti a casa nostra, sia
perforati nel nostro Adriatico, sia che siano perforati nella nostra
campagna...alleluia..alla Casa Matha Piscatorum che si impegna a salvare Cultura
e Ambiente dicendo no a tutto sui i giornali ma correndo sul carro del vincitore
del momento. Lei è un banchiere, conoscerà il Parrello, immagino, ma non credo,
sa! Si ricorda di Raul Gardini? Forse, sono sicuro che non sa chi sia
stato...già, l'hanno ammazzato. Se non sa, chieda lumi e cultura a Luciano
Siboni su Raul Gardini. Lei è un banchiere, perciò conoscerà Antonio Patuelli...o
Pattuelli, fa lo stesso, almeno per me, ex onorevole liberale.Lo conosce? Io
dico di no. Quello, per esempio,è un uomo di Cultura che tiene i piedi in due
staffe, nei soldi, prevalentemente, e poi, tanto per essere a la page, nei
salottini festivalieri di ravenna, nella Cultura, magari liberale...ma a
Patuelli/Pattuelli della nostra Natura, della plaga, del mare, nel 1954 non
gliene è fregato un cavolo! Magari era un giovincello, come Lei, magari poteva
dire...ma non lo ha mai fatto! Di difendere davvero la plaga.Il problema di
certi personaggi è che tirano senza scrupoli per prima cosa a diventare ricchi,
e famosi, poi, a tempo perso, si può pensare pure alla natura, ed alla plaga.Lei
mi dirà, chi se ne importa di Patuelli, mica è della Casa Matha! O lo è? E Voi
potenti massoni/carbonari, che cosa fate? Niente. Bè si, delle paroline sul
Carlino, così, dai, andiamo sui massmedia, ma niente di coraggioso che sia una
indipendente manifestazione espressiva a difesa della natura ravennate e delle
plaghe e di denuncia contro chi nel passato ha distrutto la nostra Natura, la
nostra Vita, la nostra Cultura, la nostra Storia, tipo Mattei, Zaccagnini,
Cavalcoli, Monti, continui Lei, chieda a maurizio...tipo quello che c'è adesso
all'AP, che con Ravenna non c'entra un tubo! il Parrello...gli leccat...scusi,
Signor Massaro Bezzi Paolo, Difensore di Ravenna, della sua Storia, della sua
Cultura e della sua plaga. Distinti ossequi, un saluto all'ex compagno di scuola
ed amico Luciano Siboni ed al professor Mari "Garibaldi" Maurizio...in Leggero.
Direttore, grazie per avermi fornito una diversa
prospettiva di sguardo, non arrivo a dire di contemplazione perchè, avendo solo
63 anni, esattamente come certi manager che conosciamo, sono ancora molto
giovane, e quindi la contemplazione me la riserverei per la sogliola degli
ottanta...gasp!... sulle miserie morali dei dirigenti statali, parastatali e
compagnia bella, da 300barra400mila euro di stipendio, pagato dal Popolo,
all'anno...gulp!, e, intanto che ci sono, ne approfitterei per dirle che ieri
(30/3/09) ho fatto la mia salutare (?) corsa podistica, detta in gergo jogging,
che effettuo un giorno si un giorno no, sa, l'età...di 10km su un percorso che,
negli ultimi 5 attraversa il centro città...tengo sotto controllo questo inutile
paesone che ha condiviso la grazia della mia nascita...e che lungo il mio
inosservato passaggio da via De Gasperi, piazza dei Caduti, via C.Ricci, via
Cairoli, via IVnovembre, piazza A.Costa, via Cavour, via Maggiore (io sono nato
al n°1 di via Maggiore.ndr), non le dico la quantità di nordafricani che ho
incontrato! Presto nel tempo, direttore, le dico presto, prenda nota, ci
ritroveremo a fronteggiare degli episodi di guerriglia tipo banlieue français!
Questi giovani, ed anche vecchi, discendenti di Cartagine, non si integrano!
fanno comunella tra loro, girano a gruppetti di 4 o 5, trasandati, sguardi
incarogniti e diffidenti che, se ci prendono, ci fanno un tubo nuovo così! E lo
faranno presto, perchè non c'hanno una lira da sbattere nell'altra. I nordafro
sono nettamente diversi (in peggio) dai Neri, nobilissima razza. I Neri sono
esattamente come noi bianchi! Si vestono uguale, pensano uguale, non sono
propensi ad una religione speciale, si integrano e parlano la nostra lingua, che
mi pare essere l'italiano, si sposano volentieri un bianco barra una bianca
italiano/a, e mettono al mondo (ahi loro!) babini...cio è, bambini stupendi...e
sono buoni di carattere! Oh, sia chiaro che questa che espongo è una mia regola
generale, logicamente, poi ci sono i buoni e i cattivi, i più buoni ed i meno
buoni, come si dice con un luogo comune, sia fra i neri equatoriali dell'Africa,
sia fra i nordafricani. Ma la differenza caratteriale resta, per ora, e quindi i
nordafricani propendono a sbarcare il lunario con la delinquenza e la violenza,
che si fa prima e non c'è bisogno di prendere la laurea come fanno certi manager
italiani, invece i neri affrontano la loro nuova vita con l'intelligenza e
l'armonia con l'ambiente e le persone che li circondano. Ah, un'altra cosa, i
Palestinesi; sono buoni, per me, come i Neri. A Ravenna ce n'è tanti di
Palestinesi, non si integrano (i musulmani non cambieranno mai idea e
religione), ma i loro occhi, i loro volti, i loro corpi, i loro movimenti (ai
pensieri non ci arrivo, qui ci vuole Freud, un mio amico che ha giocato a
pallavolo con me) sono quelli di gente buona ed educata, che non vuole far del
male al prossimo per strappargli quel che ha con la violenza. Direttore, morale:
dovremo stare attenti, almeno io e lei, a pararci le parti più morbide (mo anche
dure) dei nostri delicati corpicini, dalle prepotenze di quelli non nati in
Italia che dell'Italia non gliene frega un cavolo! Altro che truppe del Moderno
Esercito Italiano in Kossovo, in Irak ed in Afghanistan, a portare la Pace e la
Ricostruzione in quelle esotiche (eh!) contrade! E' meglio rientrare a casina e
stare sul chi va là qua! Infine, direttore, un altro particolare, seppur di
secondaria importanza: questi nordafricani ci danno dentro come forsennati ed in
men che non si dica diventeranno più numerosi di noi discendenti di Enea, di
Romolo e Remo e di Sanremo, e purtroppo, non abbiamo in vista un Annibale.
Ripeto,è una teoria, la mia, ed a me, che in fondo in fondo sono un
menfreghista che non ha voglia di far niente (me lo ha detto il Parrello, e, se
pubblicasse sta roba, può lasciare tranquillamente questa parentesi, perchè il
Parrello me lo disse in presenza di un testimone ufficiale, il tesoriere del
Comune di Ravenna, Carlo Boattini, un compagno del D'Alema della prima ora,
della cui onestà e sincerità di aderenza al vero...di tutti e due, Massimo e
Carlo... quindi, non possiamo assolutamente dubitare) non mi importa un tubo se
gli Italiani (e le Italiane) prossimamente su questi schermi correranno il
rischio di essere violentati dai Nuovi Popoli Invasori Autorizzati dalle
Leggi...tanto, che ce frega! sulla superfice di sto pianeta siamo tutti uguali!
lo dice Erri De Luca! Sotto, non lo so. Ma, a lei, direttore, io dovrò sempre
qualcosa, e, per adesso, cordiali saluti.
Direttore, scocca "L'Ora della Terra" che non
vuole scottarsi...Tutti al buioooo! Dal Panzanarre al Meno tutto spento contro
il Riscaldamento! Parola d'ordine:"Era Glaciale 3". E mentre quei nostalgici
commoventi baluba della Preistoria Cavernicola che sono gli Ambientalisti di
Greenpeace e del WWF & Co., si dilettano nel fare i Salvatori della Natura che
non c'è più (venire a Ravenna lungo il Candiano, from Darsena in the City by the
Sea of Marina, a vedere cosa c'è rimasto della Natura Primitiva esistente e
resistente fino al 1954, la quale poi, in un puff,è scomparsa sommersa da
un...mare di merda-industriale-petrolifera-chimica-zaccagniniana-matteistica...zaccagninesca-matteista,
venire a vedere please!), per contro, alla Circonferenza Internazionale OMC
dell' Energia Postatomica, in Ravenna c/o Pala De Andrè del Gruppo Ferruzzi, i
ben più dotati di senza scrupoli e ben meno dotati di Sensibilità Innata per la
Natura Primitiva di Manager-Scienziati-Industriali-Padroni-Capitalisti post
Marxisti dell'Energia della Terra, che investono i loro minuscoli capitali nelle
Energie Sepolte per migliorare la nostra Vita...o la loro?, insomma, gli
AssoMinerari dell'OMC di Ravenna, con spirito pionieristico e desiderio di
aiutare l'Umanità Sofferente, tipo quella dell'Africa, per dire, vogliono
assolutamente perforare il mare dell'Alto Adriatico, infatti, sotto al mare, c'è
dei giacimenti di metano da far invidia alle Sette Sorelle per Sette Fratelli!
Altro che quel minchione di Raul! Mingozzi si che ci sa fare! Bene, direttore,
sinceramente io spero tanto che Berlusconi dia immediatamente agli Assominerari
di Tutto il Mondo il permesso di perforare il fondo del Mare Adriatico davanti a
casa mia, per farne un mare tipo Emmental Svìzero, tutto buchi, e voglio con
tutte le mie forze (ridicole) che mi aumenti la pensione, dico questo fatto, di
fare dei buchi in mare per tirar su il metano, dato che il Presidente di
Assomineraria è certo che Ravenna ne trarrà beneficio dai buchi in mare per
cercare il petr...excuse me, il metano che ti da una...una...Cordiali saluti.
Illustri Signori e Padroni delle nostre anime e dei nostri destini,
devo scomunicarVi...cio è, comunicarVi (solo per conservare un mio
equilibrio psicologico eh!, mica per altro) ciò: spesso vedo entrare mio
cugino nella vostra Casa Matha attraverso la Vostra Porta, che mio cugino
apre con una chiave, mica ci passa attraverso come il fantasma di
Canterville, per ora...da piazza del mercato coperto, detta altresì ed
altreno Piazza Andrea Costa, piazzetta sviscerata in questi dì nel suo
più profondo intimo per poterci poi buttare della merda. Vado avanti,
miei Onnipotenti, vi dico che il mio cugino mazziniano
garibaldino...prima mazziniano o prima garibaldino? boh? faccia lui...mi
disse, in Piazza del Popolo, circa nel 1997 o 1998...perdonatemi la
mancanza di precisione tassonomica, io non sono un super che passa
attraverso le porte e sto invecchiando...la memoria...alòra, mi disse che
io sono un ladro, perchè: "...Gardini Raul era un ladro...un evasore
fiscale...un tangentista corruttore...hanno fatto bene ad
eliminarlo...eccetera" (staltra volta giro col cellulare acceso su
multimedia). Io, allora, mestamente e frustrato un'altra volta ancora e
sempre, umiliato perfino dai parenti, gli ho chiesto: "ma...io...cosa
c'entravo con..." e mio cugino: "...lavoravi alla Calcestruzzi..."
eccetera. ed era spietato. Bene, d'accordo, io sono un ladro in quanto
lavoravo alle dipendenze di Raul, talmente ladro che Mercatali, un suo
nemico giurato e rancoroso, gli ha dedicato, con profondo sentimento
cordiale, una strada! quale sublime ostentazione di sana e naturale
ipocrisia e falsità! Ma...porca miseria! mio cugino è un ladro anche lui!
E che cavolo! Lavora per Voi potenti Massoni! Aspettate un moment, non
incavolateVi subito...lui-mio-cugino (che è un carbonaro tra l'altro, non
un massone)...lavora per Luciano Siboni, che è il vostro ex primo
massaio...pardon, Massaro, ora secondo, il primo adesso è
Bezzi...continuiamo la riflessione; dunque, Geremia Siboni ha sposato, mi
pare eh, dai petteguless che sento in giro, ha sposato "Coquette" Maria
Speranza (c'aveva pure una barca intitolata a lei) figlia di Raul...e
Geremia è figlio di...di...di Lucianooo! Che sillogismo ci tirate fuori
Voi Intuitivi Massoni delle Grandi Case d'Italia della Casa Matha e degli
Orienti Express? No, chiedo, eh, dato che vedo mio cugino entrare persino
nel Portone Androne dello studio di Siboni, oltre che nella Casa Matha...mio
cugino lavora per Raul Gardini! Incredibile, eeh! ma vero...mio cugino mi
ha dato del ladro perchè lavoro per Gardini, e lui, mio cugino, lavora
per... Com'è la vita eh? dai del ladro a uno perchè lavora per un ladro e
ti ritrovi a lavorare per quel ladro in ragione del quale avevi offeso
quell'uno! Mio Dio, scusate se cambio dio, fossi io il 1°massaro
cambierei il nome della casa, da Casa Matha a Casa...a Casa...ve lo dico
dopo. M'inchino, se volete ditemi voi di quanti gradi, e porgo ossequi
dall'infimo. enrico tartagni. Ah, non vi ho detto chi è mio cugino....
Direttore, vedo molto bene in tivù Antonio Di Pietro tanto che mi pare
di aver notato che Lui vada spesso e volentieri nei task...talc...talkshow?
dove ci sia una bella donna come anfitrione, tipo la D'Amico, la
Bignardi, la Cabello... a disquisire con arguzia e finezza di politica.
Però, Direttore, ha visto che Lui fa il cascamorto con le conduttrici?
Anche lei se ne è accorto? Lui, ci prova con tutte! "...e le do il n° di
telefono...e mi dia l'indirizzo...e le mando le rose...le do un bacio..."
Piùè bella e bona, la padrona di casa, e più ci va, e non solo per
affabulare di politica, ma per essere affabile con quelle belle Star
della televisione...tutto fa brodo, diceva la Knorr. Al cospetto
dell'incanto, modello francais da Charmant Comedie, del Di Pietro, il
Berluska è da avanspettacolo, con le sue battute da bastardidentro, altro
chè! Persino il Dominus Magister della poetica dantesca in the world,
Benigni Roberto da Televacca, dovrebbe apprendere e imparare modi e
maniere convenienti e spiritosi dal Di Pietro...va bè che ciascuno ha il
proprio stile. Come la pensa, direttore, su questo sorprendente, nuovo,
nobile modo di presentarsi del sempre nostro piemme da mani pulite? (che
avevamo memorizzato come un duro alla Clint incapace di mescolare cosa
serie e pulite come la Politica d'Alto Livello Intellettuale con le
delicatessen delle smancerie maschiliste verso il corpo femminile).
Cordiali saluti.
Leggo strane cosine intellettuali su Ravenna
oggi n.2 marzo 2009 a descrizione della personalità di D'Attorre Pier Paolo,
intoccabile ed invulnerabile totem culturalpolitico della città, un sindaco
rappresentante della purezza indefettibile nell'ispirazione politica e della
condotta irreprensibile senza se e senza ma, senza tentennamenti, senza mai far
del male ad alcun cittadino di Ravenna, nelle scelte politiche e sociali. D'Attorre,
un Uomo tutto d'un pezzo, sostenuto dalla Cultura tuoutcourt, dall' Amore,
completo e cristallino, per la sua città e per tutti i concittadini.
Davvero...si...tranne che per una crisi, piccolina eh, niente paura, quella che
il sindaco D'Attorre ebbe in un attimo di smarrita debolezza, quando in piazza
del Popolo proclamò, urbi et orbi, che Ravenna poteva fare a meno del Lavoro dei
Lavoratori della Ferruzzi e della Calcestruzzi. Proprio un bell'esempio di Amore
per la Città e per i suoi abitanti...i concittadini di D'Attorre. Va pur la!
Proprio un grande esempio di Cultura limpida e senza tentennamenti. A tal
proposito mi domando che senso abbia il riferimento, riportato nell'articolo
"Eventi sul saggio storico che rende omaggio a D'Attorre", fatto da un...un
Monti Vittorio, e cio è:"...D'Attorre...Nessun rapporto privilegiato nè con i
Ferruzzi nè con Raul Gardini..." E chi se ne frega? non ce lo mettiamo? Scusate,
voi che scrivete queste cose su D'Attorre, che senso ha riportare una frase
tanto stupida? Ci tenete proprio eh, a far rilevare che a D'Attorre certi suoi
concittadini gli facevano schifo! Cosa volete dire, con questa affermazione
sulle inclinazioni di D' Attorre, che D'Attorre aveva rapporti privilegiati con
le cooperative rosse-comuniste? E' così, vero? Tipo quelle della Lega delle
cooperative, Consorzio Romagnolo, CMC, Iter, che so, dite voi...io chiedo solo.
D'Attorre sindaco di... di Matteucci, di Matteucci di sicuro! grazie, grazie,
all'attuale sindaco, che ce l'ha detto, perchè finora avevamo dei dubbi. Sarà
anche stato umano, D'Attorre, non dico, ma con i Lavoratori della Ferruzzi e
della Calcestruzzi non lo è stato per niente! mai! ve lo posso garantire con una
garanzia a vita. E un'altra cosa vi posso dire con matematica sicurezza, D'Attorre
si è ammalato e poi è morto per l'insostenibile senso di colpa che lo
distruggeva. Grandi Signori di Ravenna oggi, il Lavoro e la Cultura... Cultura
che non è solo quell'insieme di sentimenti e sensazioni che si manifestano con
il Ravenna Festival (peraltro nato con i soldi di Raul Gardini...), o con i
salotti filosofici dell'Alighieri, o gli incontri culturali del Walter (nati con
i soldi di Raul Gardini), od altre amenità dello spirito, ma è anche, qualche
volta se non spesso, lo Spirito e la forza d'animo, la proiezione delle proprie
risorse umane e corporali nel futuro per realizzare un desiderio d'elevazione
non puramente materiale, ma specialmente di benessere della mente, dei semplici
anonimi Lavoratori come me, e sono questi Valori che vanno protetti ogni giorno
ed aiutati a crescere, salvaguardati, ma non lo avete fatto, Grandi Signori di
Ravenna Oggi, nel 1993! Il Lavoro e la Cultura vanno difesi sempre, non solo
quando pare a Voi. Se non lo fate sempre...allora siete dei vili! Perchè D'Attorre
non ha difeso i suoi Concittadini e la sua Città nel 1993 dal vile e vigliacco,
indecente e schifoso attacco di cuccia contro di noi? Bene, Victor Hugo ha
scritto " I Miserabili".
Direttore, due cosine:1) la Marcegaglia vuole
dei soldi veri da Berlusconi...cavolo, cosa ci sono dei soldi falsi in giro per
l'Italia?...e ne vuole ancora. Lo leggo sul sito Repubblica. Allora penso; sarà
meglio che Berlusconi i soldi li dia anche a noi cittadini privati per
aumentarci, per esempio, gli stipendi e le pensioni...capito? anche le pensioni!
e non dico "pensioni" per partito preso...altrimenti, con sta crisi che c'è e
con i pochi soldi che c'abbiamo, come facciamo a comprare, poi, la roba che la
Marcegaglia produrrà e butterà sul Mercato? Noi italiani medi ed anche
elementari c'abbiamo già di tutto. Mica posso riempirmi la cucina con 4 o 5
frigoriferi, o il bagno con 2 o 3 lavatrici, o mettere 17 condizionatori nel mio
appartamento, o infilare nel garage 6 o 7 automobili! Chiaro il concetto del
ragionamento maltusiankeinesian capitalistmarxist? Eh si, direttore, ho scritto
sta parolaccia perchè non si capisce più un tubo (mica solo in economia),
ciascuno fa come gli pare e tutto mischia. Cosa cacchio produce la Marcegaglia a
fare, se dopo noi pivelli non abbiamo i baiocchi per comprarle i balocchi? 2)
"Rai: Petruccioli: tempi lunghi pregiudicano lavori CDA" Immer il sito
Repubblica. Deduzione (logica); visto cosa succede a mettere come presidenti dei
cosi...degli enti pubblici, dei vecchi c...dei vecchi? Vero? Cordiali saluti.
Leggete quello che scrive un certo Tiro Fisso su Ravenna e dintorni?
Sull'ultimo numero, che è anche on line sul sito Ravenna e dintorni,
scrive:"...Berlusconi è circondato da loschi individui..." e prima
"...Berlusconi e i suoi amici fanno delle nefandezze...". Vi sembra che
offenda o che faccia dei complimenti? In aggiunta alle affermazioni di
Grillo:"...questo governo (di Berlusconi)è incostituzionale...". Bè,
diciamola alla grillo:"pazèsco! Abbiamo votato il 13 giugno e le
votazioni sono state regolari...c'era anch'io, ero scrutatore delle liste
UDC al seggio 132 presso la scuola Batuzzi. Io nefandezze non ne
faccio...vero? e non sono losco, o no? Ma, voi, vi sentite offesi da stò
tiro fisso? Se non vi sentite offesi, vi fa solo onore e dimostra che
questo tizio non vale e non conta nulla, ma continuerà a scrivere
liberamente su un giornale, che dovrebbe assumersi la responsabilità dei
contenuti degli articoli, che però non lo fa. Scommettiamo che se lo
facessi io, con uno stile come quello di tiro fisso, mi denuncerebbero
subito? Cordiali saluti.
Lettera al Direttore de La Voce. Caro Franco, oggi mi si è scaldato il
cuore. Bè, ecco come è andata. Stamattina, sulla mia montanbaik di 3a
mano ma con cambio sciamano, passavo da Piazza del Popolo, una bellissima
mattina tardi del 13 marzo, sole, ed aria frizzante. Ho girato tutto il
tempo per lavoro...alla faccia dei parelli...sono stato all'u.n.v.s. di
Ravenna che ne sono il segretario...eh, si, Franco, ho una carica
ufficiale anch'io! Eletto all'unanimità dai soci, che sono 45, detto tra
noi. E non è la 1a volta, come sai, perchè già nel 1993 ero stato eletto
rappresentante sindacale, quindi un dirigente, della mia Calcestruzzi con
un quorum del 70%, che assumo una responsabilità dirigenziale...lo dico
perchè gli altri non si credano d'essere dei supereroi, eh, non per altro
o per vantarmi,...mi sento stanchino e penso in fretta che sedermi su una
panchina della piazza, lato sole difronte Prefettura, non sarebbe una
brutta idea! Freno, poco, perchè non sono veloce, sterzo a dx e vado alla
panchina di marmo, ben fatta ed accogliente con tutte le sue scritte
studentesche a pennarello nero tipo tvtb, tadm, loveyou, io e te x ever,
vaff', ect. Poggio la bici al cavalletto e non la chiudo, tanto, son
lì...e poi, dai, in Piazza del Popolo a Ravenna son tutti onesti. C'hanno
la sede: il sindaco e la giunta, il Comune, il Credito Romagnolo detto
Rolo, la BaNaLa, la Tazza d'Oro of Cerboni, le Grand'Italia, il Bar Roma
super-oldvecc (con le ci morbide), le succ.(succursali) one and..l'and
non me lo ricordo, della Karisp detta anche LaKassa (da mòrt) von
Patuelli, negozi filatelici e numismatici x nostalgici del tempo ke
fotte, una argenteria d'asporto, una tabaccheria gratta e vinci,
l'edicola sottoscala del Comune, la gioielleria al Cellarosi, il
Suffragio e...e la Prefettura con dentro lo Stato, perciò, la mia
mountain bike è al sicuro. Ah, Franco, mi seggo...mi siedo con la fazaza
al sole. Il marmorèè caldino, stendo le gambe indolite...è come il
Paradiso. Comincio a guardarmi intorno per osservare la gente...è come un
set cinematografico...ci sono tutte le generazioni in giro. Gite
scolastiche premature con le prof ed i prof che spiegano agli studentelli
che si trovano a Ravenna, i vec...gli anziani abbarbicati alle loro
scaranne del bar Roma che sputazzano sentenze moralizzatrici..."ah, sai
fòs me a e gveran!", impiegati modello di banca che filano a sorbirsi i
caffè...i caffè? Guardo l'Orologio della Torre della B.N.L, sono le 11 e
tre quarti, forse prenderanno l'aperitivo! Poi un brulicare di
biciclette, che noi romagnoli andiamo molto in bicicletta, un po' alla
sparnazzona,è vero, ma ci andiamo. Ogni tanto andiamo sotto a qualcosa
di grosso e ci facciamo ammazzare, che dopo il Prefetto s'incazza che noi
ciclisti siamo dei maleducati prepotenti. Anche a Ferrara adoperano
tantissimo le biciclette, ma là non so se vanno sotto. Svolgo lo sguardo
a destra e incontro gli occhi di una...di una vecchia signora dimessa e
trasandata, magra, povera, piccola, capelli bianchi, viso grinzito e
sbiadito, con una sigaretta già fumata a metà in bocca, ma mi sorride e i
suoi occhi non sono poi così vecchi...le dico "buongiorno signora" e
vorrei che non morisse mai! Lei mi saluta brevemente con un parco gesto
della mano, e ci lasciamo ognuno al proprio destino. Assaporo il calore
del sole che svetta sul Palazzo della Prefettura...ah, Ravenna, mia natia
città! Come posso amarti, tu traditrice senza pietà! Sulla soglia del
portone della Prefettura, dall'altra parte, chiacchierano due poliziotti
in borghese, li conosco, ho avuto bisogno di loro, per non andare in
galera...no, scherzo, per delle pratiche di passi che volevo andare dalla
Signora De Sanctis. Sono rilassati e so che sono due ottime persone.
Guardo il BigBen fatto in casa...e come passa il Tempo! E' mezzogiorno,
anzi lo era, perchè l'Orologio suona già le dodici. Bè, devo andare,
dentro di me mi dico che sono a posto, ho preso il sole, ho steso le
zampe...in attesa di stenderle altrove...ho guardato ed ho visto molte
belle ragazze e belle donne manager...manager? non è detto, ho avuto in
dono il sorriso della vecchina, che se ne è andata. Posso ringraziare Dio
della sua benevolenza ed andare a casa dove mia moglie cucina da dio...da
dea. Vedo con la coda dell'occhio dietro di me il mio amico Canellini che
esce dal Rolo, scende le scale che danno sulla piazza e si dirige verso
la Tazza d'Oro, ma fatti pochi passi torna indietro. Io l'avevo mollato
con lo sguardo, e così con mia sorpresa sento che qualcuno mi batte con
garbo sulla spalla destra. Capisco che è Canellini, lui è un gentiluomo
di 81 anni vivace e pronto di mente ma sopratutto educato. Mi dice:
"Ciao, Enrico. Come stai?" E' un po' tanto che non ci vedevamo, la sua
domanda non è retorica. "Bene" gli rispondo convinto, e lui subito mi
chiede: "sei in pensione?" Gli dico "si". E lui è sorprendente, per me, e
mi fa: "sono contento, te lo sei meritato, davvero!". Franco, era sincero
sai. Non mi prendeva in giro. Canellini è tornato indietro da me per
dirmi questo. Ti giuro che dal 1993 non ricevevo dentro di me delle così
belle parole. Te ne sono grato, Canellini, e così il mio cuore si è
scaldato ancor di più. Col sole della piazza, col sorriso della signora,
con le parole cordiali di un amico. Caro Franco, salutato Canellini,
salgo in bicicletta e faccio dieci metri a sinistra, scendo dalla bici e
non la chiudo. L'appoggio come sopra ed entro nella Chiesa del Suffragio,
vado a ringraziare Gesù della bella mattina che mi ha donato. E quando
esco trovo ancora la bicicletta da montagna, così posso andare a casa in
fretta a mangiare romagnolo in compagnia di mia moglie. Ciao, Franco...e,
grazie.
Commento a feltri che dice: se qualcuno ha offeso beppino sul mio "libero"
io me ne frego...del lettore, non di beppino! Mah, direttore cosa vuole, se
qualcuno ha offeso beppino, va bè, che si cocchi la denuncia di beppino! che
vuole che le dica...ma perchè allora ci avete rotto le scatole con eluana
per anni? e negli ultimi mesi in un modo indecente? direttore, se sbattete
il caso di eluana sui media, diventa di proprietà dell'opinione pubblica!è'
anche roba nostra!è inevitabile, altrimenti fate un altro lavoro. una storia
come quella di eluana deve rimanere in casa! nella famiglia!è'
semplicemente uno schifo che la morte di una persona venga scagliata in
faccia alla gente del popolo, descritta fin nei minimi particolari...una
cosa così, come è stata fatta da beppino e dai giornali...e dalle
televisioni,è puramente una porcheria, un'offesa alla decenza...non avete
avuto limiti! perchè?...una cosa che si puo fare solo se sotto ci sono degli
interessi sovrumani e se il carattere evasivo delle persone interessate lo
permette...ma dico! perchè la sua sofferenza, di beppino la sofferenza, e
quella di eluana,ce la date in pasto a tutte le ore?e poi volete che noi si
stia zitti? d'accordo, non si offende quando si commenta sui giornali...che
poi pubblicano quei commenti!!!, però non si offende neanche il lettore! il
popolo! la dignità!il pudore!con l'accanimento che i giornali e le tivù
hanno usato.mi consenta, direttore,è stato uno schifo! che ha consentito a
tanti italiani e non, di dire la propria opinione! E adesso vi sentite
offesi? ma statevene a casa vostra!
Oh, direttore, finalmente il Cavaliere Berlusconi in Lario ha trovato chi lo
concia per le feste! Ed era ora! Direttore, l'autorizzo fin d'ora a pubblicare
questo esemplare scritto bipartisan, che mi trova nettamente dalla parte delle
donne, contro lo "psiconano". Due donne, la signora Concia e la signora Gottardi,
l'hanno denunciato al Berluska...ne sono contento, perchèè un infantile premier
di stato che fa battute indecenti...ma stà zitto, porca miseria! non fai ridere
nessuno! Speriamo che gli diano una bella lezione da Strasburgo, ed alla
svelta...chissà che non la smetta di sparare cacchiate! Comunque, il Cavaliere,
non resterà disoccupato. Oltre al mestiere di imprenditore privato, ecco, come
privato puoi fare un'ecatombe di stupidaggini, chi se ne frega!, qualora non gli
facciano fare quello di presidente della repubblica, potrebbe sempre fare
domanda come direttore del Circo Medrano...il curriculum ce l'ha. Un cordiale
saluto.
Lettera a Cristina (Mazzavillani).(su Baricco) Una lètra a la Cristina Mazavilàn.(sòra e Baricco)
Ciao Cristina, io sto con Baricco. Còma à stèt, Cristina!
Anche tu, dai. I soldi ce l'hai, at avlèva dì, mè à stag cun Baricco,
te e Riccardo siete miliardari, nooo? nèca tè, dai, tài stè neca tè cun Baricco
Eventualmente dim la veritè, te e e Richèrd a si di miliardèri, nooo?
fatevi dare una mano dall'azdora dei maccheroni. In te chèsi, fasiv dè un braz...scusa, una màn,
Sappimi dire, ciaoo. dall'azdòra di macarò,...còma as ciàmla?...la Balilla?
enrico tartagni dìm qualquèl, amaracmànd, cà sò in ti pinsìr!
Enrico Tartagna...scusìm...Tartagni.
Ehi, signor Mirandoli,
capogruppo...capogruppo de che?, mi dica, c'erano o non c'erano le
vostre bandierine comuniste esposte al via vai della gente durante la
festa alla Cangina? Se c'erano, ha ragione Ancisi ed allora lei è un
maleducato che offende, io posso dire per esperienza personale che i
comunisti, non lei in particolare nel contesto storico degli ultimi 62
anni, offendono continuamente con la loro aria di superiorità razziale
filosofica intellettuale d'impostazione e organizzazione della vita
sociale collettiva...comunque anche lei in passato non ha scherzato con la
sua violenza ideologica...infatti quello che leggo detto da lei su Ravenna
notizie contro Alvaro Ancisi, raffrontato all'esposto denuncia del fatto
della Cangina come steso da Ancisi sempre sul sito Ravenna notizie e sui
giornali, e cio è con decisione ma senza fare nomi e senza offendere ne
palesemente ne per inciso, ha un tono prevaricante e da presa in giro
assolutamente sproporzionato nella sua reazione sia in forma che
contenuto, cio è vuoto, che potrebbe provocare un danno morale, mica solo
ad Alvaro Ancisi, sa, ma pure a chi gli è amico e sostenitore...a stò
punto lei mi dirà:"e chi se ne frega!". Se lo dicesse non potrei che
dirle, faccia pure, se invece lei ha fatto togliere gli stendardi politici
da sopra il portone, o portoncino non so, insomma, da sopra l'ingresso, e
dalla stanza della festa, allora avrebbe, forse, ragione lei. In tal caso
l'autorizzo a mandare a cagare, oltre che Ancisi, anche il sottoscritto.
Per ora, senza saluti. Enrico Tartagni ps. Mirandoli, ci sono Marx Lenin
Stalin Breznev Mao Togliatti...?????
La spedisco senza
controllare e buona notte al secchio.
Berlusconi e l'Argentina (di Videla).Bè, direttore, cosa avrà mai detto di
male Berlusconi sull'Argentina! Non si riferiva a Videla=Dittatore?
Ma...porca miseria...non ha minimizzato! al contrario, ha condannato la
dittatura militare mettendola in ridicolo...ma sa cos'è, direttore,è che
il Berlusca non è Benigni, il Berlusca è solo e soltanto un hommed'affaire
che s'è dovuto parare il...la schiena in fondo con la politica per non
farsi fare un mazzo tanto da D'Alema e da Di Pietro. Bè, che c'è di male?
Lei cosa avrebbe fatto al posto di Silvio? Io, uguale. Se la battuta
dell'aereo che li buttano giù mentre l'aereo è in volo per mandarli a
giocare a calcio (Argentina Campione del Mondoooo!) e poi diventano
desaparecidos l'avesse fatta Benigni, tutti a ridere. Sa cos'è...lei dirà,
"ancora?" (vede, io metto le parole in bocca agli altri, per
prevenzione...sa...)è che la battutaccia l'ha fatta Berlusconi, perciò,
uno scandalo all'aria. Niente da fare, Berlusconi non imparerà mai a non
dire patacate...quando sarà al Colle, io, fossi, in lui Berlusconi,
prenderei Benigni come Consigliere...sennò, Dio ci salvi dalle battute.
Meglio farle fare a Benigni. A ciascuno il proprio mestiere perchè le
battute, tutte le battute, io, quando giocavo a pallavolo ed a tennis,
battevo molto bene, devono essere dette e porte al pubblico, tutti i tipi
di pubblico, con arte, finesse, professionalità...nel contesto, insomma.
Bè, Berlusconi in questo è proprio un pataca, ha dei vuoti incolmabili. In
conclusione, se fossi un argentino, cercherei di comprendere meglio, non
dico bene, il fine iumòr del nostro prèmi èr, perchè in fondo il Berlusca è
un buono, davvero, e non farà mai del male nemmeno ad una mosca tsè tsè...non
porta rancore il Berlusca...è come me, un pataca, anzi un patacò. Cordiali
saluti. enrico tartagni. Ecco, a stò punto dobbiamo, direttore,
cercare...e non è facile, anzi, impossibile, indirizzare il nostro dire ed
il nostro non fare...come dice direttore? perchè "dobbiamo"? ma perchè noi
due collimiamo...o no? per spiegare perchè esiste Berlusconi, tout court,
senza bisogna d'usar lo suo nome...Certo che Roberto Benigni mai avrebbe
sparato una simile metafora offensiva e...e macabra, senza senso davvero,
sui desaparecidos d'Argentina. Benigni studia e studia la sua recitazione,
è il suo "fare", ed il suo "dire" la recitazione artistica teatrale,
difficile che Benigni lasci che il caso con l'errore inconscio affiori
maligno e incontrollato nella sua bocca...Benigni è uomo di cultura...si,
di cultura, e di sensibilità. Per questo mai e poi mai, e ripeto mai e poi
mai governerà l' Italia...ma neanche gli U.S.A. al posto di Obama.
Berlusconi non è così,è casuale, direi casual,è mediocre, non riflette e
se riflette, allora è diabolico, e se è diabolico...meglio che resti lì,
lo controlliamo meglio. Ma allora, se lo odiare, lo distrezzate fino
all'odio, perchè, come ci...no, come vi chiede Massimo Reggiani, non
andate voi a governare l'Italia? al posto di Berlusconi? Cristina,
Massimo...è stato eletto dalla maggioranza del...o no? Berlusconi è
l'affioramento della mer...del marcio di Tangentopoli! Dico, ma...ma, nel
1993 non potevate fare a meno di rovistare nel letamaio alla ricerca delle
violette? Le violette crescono nei parti di pineta, e solo in
marzo.Guardate che sul letamaio di letame non nasce niente di niente,
invece, se il letame lo spargete sul terreno, anche su della terra la meno
fertile, dopo un po' si che vi nasceranno le violette! Allora:(due punti),
(virgola) ; ma sìì, meglio abbondare...Il terreno, siamo noi popolo bue e
pecorone a seconda delle circostanza: il letame è il denaro: il seminatore
che butta il letame è il politico. Prendiamo Craxi, per fare un esempio a
caso tra mille, potremmo anche dire Berlinguer, ma anche Andreotti, pure
De Gasperi, o Pomicino Cirino, o Moro (sapete che mi dicono che i Moro
abbiano milioni in Svizzera? Ci credereste? Io no), o...meglio prendere la
lista dei presidenti del consiglio, famo prima, dicevo, Craxi era il
seminatore che con le mani sporche di letame, buttava il letame sui
terreni della patria, praticamente dispensava il letame al popolo
bue...bue dopo le elezioni, pecorone durante la campagna elettorale...o
viceversa? Allora, facciamo un gioco, scriviamo un breve aforisma usando
le parole; letame, terreno, seminatore, violette. In sintesi, volevo dire
che se c'è Berlusconi,è colpa vostra, mia noo eh! sia chiaro...che avete
voluto Tangentopoli, magari anche il crollo del Muro di Berlino, e tante
altre cose che si potrebbero chiedere in giro alla Stasi, al Kgb, alla
Cia, ad un medium...ma dare la colpa a Berlusconi che ha voluto salvare se
stesso e con lui i suoi lavoratori e dipendenti, chiedete a Rita Dalla
Chiesa, o a Emilio Fede, di essere un deficiente, perchèè questo che gli
dite di essere, no, non va bene. Offendete il 60 % dei vostri compatrioti!
Comunque, a chiudere brevemente, due cose:1) non ne vale la pena, Massimo
a ragione. 2) C'è sempre l'Argentina! Terra di emigrati italiani..andavano
tutti là una volta. basta, am veg a let. buonanotte. et
Viva viva i comunistoidi.
Direttoreee! che forti sti comunistoidi!
Hanno eletto...eletto...parola grossa per loro,
con significati incomprensibili per loro...ha visto?
si sono eletti come segretario un democristianino!
Che figura Lenin Stalin e...e Marx?
Cordialissimi saluti.
Letterina a Morghi che
va su facebook.
Moorghiii, ehi (com che dis Fausto) Morghi, satninfregal ad feisbuk!
noi guardè! e lasa chi faza quel cui pè a chietar...a te, cussatinteressal?
un caz! o no?
Dai, tanttlè miga da ciapè la mi Murgàna, cì incòra acsè zovna...
e sut va d'ande a e cino, piotost che smanitè sora e compiuter in tè
fai-i-bus,
va pù a e cino, che nò a stasè bén l'istèss, tal sè...
a n' avè una vinténa adsti cino a Ravéna...ai sarai i cino in stà zitè?
dal pèlecòl manc, mo ad cino un gnè un sfrombòl!
At salut bella ciao...
ah! e arcordat ad salutem che bòia ad Tiro Fisso vintrì,
tà i è da dì che e Càrradòr, quel dl'ausll-trentazècqccc... et capì?
e Vasco, quel d' Massalumberda...! tal sé...no... quel che scròca la
pultrona a Bulogna...
bè, in gnà fat un schèrz chi du lazarò a e sendic? cun l'Eluana...
la purina, cun che su pè cus cred d'essar un puletic...cusvega a cà, va
là!
Fat birichè ca sì tòt vuietar tri!...o quatar? Quat a sìv?
Direttore, vorrei che
pubblicasse sta cosa, ma come sempre valuti lei. Conosce "Ravenna e
dintorni"? C'ha il sito sul web. Sul giornale ci scrive Tiro Fisso. Lo
conosce? Io no, lo sleggicchio ma non ho l'onore, non lo conosce nessuno,
è come il grande vecchio puffo. Morgana? la conosce? Io no, ma la
sleggiucchio, anche lei non la conosce nessuno,è come la fata
turchina...fregata la Morgana, si credeva che dicessi fata Morgana...lei è
più brava di lui.Hanno la chiocciola, sa? Tirofisso23@libero.it e Morgana@ravennaedintorni.it
. Il direttore Fausto Piazza mi ha detto che lavorano da
casa...collaboratori esterni da poltrona. Bene, le volevo dire che nel n°
di oggi 19 febbraio Tito...pardon, Tiro Fisso ha scritto: "sono
profondamente depresso...il mio partito (il pd -ndr- che cacchio di
partito è il pidi? per forza è depresso!è dal 1993 che Tiro Fisso non sa
più chi è...sia)è stato sconfitto...Eluana...(sembra che avesse la febbre
quando scriveva il pezzo, salta in qua e in la)...io lo so che Berlusconi
ed i suoi seguaci fanno delle nefandezze...non possono fare altro...ma il
peggio è che i miei amici (compagni? -ndr) del centrosinistra non sanno
dare risposte...ect" Direttore! questa frase contiene un'offesa da
denuncia penale! NEFANDEZZE! Direttore, scusi un attimo che passo a
parlare con Tiro: "senti Tiro Fisso, le nefandezze le hai fatte te facendo
Tangentopoli a Ravenna negli anni 80barra90 (sa, direttore, a Ravenna e
dintorni parlano così; barra...barra) venendo di nascosto, ma non tanto
come vedrai adesso, alla Calcestruzzi Spa di Panzavolta, Sama, Tartagni,
ma soprattutto di Raul Gardini, a papparti i milioni (forse miliardi) in
nero per il tuo partito! E non hai mai denunciato niente ai Finanzieri,
quelli con la divisa, non quelli con i soldi...E non mi venire a dire che
te non sei mai venuto alla Calcestruzzi, perchè io ero lì, alla mia
scrivania di lavoro, c'ero da 28 anni, e ti ho visto passare nel 1993
sotto la spoglia del compagno Greganti che andavi da Panzavolta nel suo
ufficio a riempire la 24H di cioccolatini fondenti e bonbons di gelatina
alla frutta! Non mi venire a dire che te non hai mai saputo niente di
Tangentopoli, di Gardini, di Panzavolta, di Enimont, di Cuccia, di
Mediobanca, di Di Pietro, di D'Alema, di D'Attorre, di Mercatali, di
Parrellol'impiegatodiCucciamanagerdeiDS! Che non conoscevi la grande
Calcestruzzi Spa di Ravenna quotata in Borsa che fatturava 40miliardi alla
settimana. Se non sapevi, ma lo sapevi, dopo l'hai imparato! Però...però
te, te ne sei guardato bene dal denunciare lo scempio fatto da
Cuccia-Mediobanca-Parrello, eh! sei stato attento a non parlare male del
parrello eh! a non descrivere la vigliaccheria perpetrata contro noi
lavoratori, perchè noi siamo dei Lavoratori, della Calcestruzzi e della
Ferruzzi! vigliàc d'un lazarò t'an csi etàr, tatcì tnù i baiòc parò. Damli
indrì!". Fatto, direttore, ho finito il mio intervento infervorato alla
Ezio Greggio. Nefandezze! le fa lui, come si permette il Tiro Fesso! dico
ben...ops, direttore, ho fatto un errore di ortografia...ho messo una "e"
che c'andava una "i"...mi faccia un piacere, vada la, me lo corregga lei.
Scappo, vado a vedere il Festivalone (di Bonolis...?). Cordiali saluti.
Enrico Tartagni .ps. Direttore, legga su internet l'articolo...articolo,è
parola grossa...di Tiro Fisso, io sono andato molto a memoria perchè non
ho voglia di riguardarlo...penso che non lo leggerò mai più! così impara a
snobbarmi, ecco sigh sigh. et
Ed ecco cosa aveva detto Thomas Hobbes, nel 1651:
Dall’uguaglianza fra gli uomini nasce l’uguaglianza delle loro speranze di
raggiungere la felicità. E perciò, se due uomini desiderano la stessa cosa, che
tuttavia non possono entrambi ottenere, diventano nemici; e, per ottenerla,
tentano di distruggersi o sottomettersi a vicenda. E da qui segue che, se un
uomo coltiva la terra, o costruisce un’abitazione confortevole,è molto
probabile che altri sopraggiungano in forze per privarlo non solo del frutto del
suo lavoro, ma anche della sua libertà o della sua vita.Thomas Hobbes, with
featuring Henry "Tortello", when the Piviere, of the Calcestruzzi building spa
Ravenna's-twenty century fox - Romolo Gessi, street, name me. Oooh yess! post
scriptum secundum: dixit Povia in Sanremo Festival 2009 "ognuno difende la
propria verità".
Leggo qua sul sito
"Repubblica" (il nemico va sempre tenuto d'occhio):Enrico Letta,
"siamo ad un nuovo 8 settembre...tutti a casa!..." Certo, io, direttore,
glielo avevo detto a D'Alema nel 1994 quando gli scrissi per Tangentopoli,
e lui il baffino inutile, mi rispose inviandomi la relazione del loro (si
ma...loro chi? chi erano?) congresso di Napoli, un faldone che al
confronto quelli su Berlusconi depositati nelle cancellerie dei tribunali
sono un depliant dell'eurospin. Carissimo Enrico, te sei un democristiano,
che caz...che cazpita ci fai coi comunisti, eh? me lo spieghi? Che tubo ci
fa Franceschini (...è piccolino...almeno fosse un francescone!) coi
comunisti? E un Parisi? almeno fosse un Narciso...Parisi...gulp: No,
niente, guardi, direttore, 'stò discorso qui che faccio a livello
nazionale,è uguale uguale a Ravenna...che ci fa un Fabiani, o un Pasini,
o un Fabbri, o un Stoppa, o un...o un...chi cavolo c'è nel palazzo merlato
venexiano?...non mi ricordo più, con i comunisti e con il parrello
giuseppe, questo la loro arma infida e vigliacca, l'arma vile e nascosta
usata per ammazzare e dividere i lavoratori ravennati, l'arma della milano
da buttare di mediobanca-cuccia, l'arma dei comunisti mercatali, d'attorre
(che c'è morto...chi di spada ferisce di spada perisce), matteucci, l'arma
estrapolata da Tangentopoli per papparsi le ricchezze di Raul Gardini di
Ravenna e dei suoi Lavoratori, che ce stanno a fà tutti sti qua in
nomination che sono dei democristiani, in concertazione coi comunisti? Lo
sa, direttore, perchè stanno sotto i comunisti a Ravenna? Per la poltrona!
Per lo stipendio da assessori (stesso discorso riguardo al PRI). Così,
caro Letta Enrico, adesso, la pagate la vostra sfrenata passione per le
poltrone imbottite di rosso, la vostra commistione con la decadenza, con
la bruttura morale di un partito falso, si falso! perchè afferma di voler
aiutare i Lavoratori, ma invece li annienta in nome del potere schifoso!
quello che, caro Enrico Letta, inseguite voi saltando sui carri di coloro
che vi paiono i vincitori...ma vi sbagliate, continuamente! Siate voi
stessi, e cio è:Democristiani! Bè, direttore, che ne dice di questa mia
immensa verità? Cordialissimi saluti e W il festival di Sanremo di
Bonolis.
Il Festival (di Sanremo) Bonolis...Benigni.
Direttore, che facciamo con Roberto? Che c'è da dire su Roberto che non sia già
stato detto? Lei mi dirà:"lo dica lei Tartagni". Il Festival di Sanremo mi è
piaciuto. Bonolisè bravo, spigliato, autoironico, questo è più che sufficiente
per fargli padroneggiare il palcoscenico e le presentazioni, inoltre Paolo ha
cultura, si, ce l'ha...Laurenti è un grande, insomma belli e bravi tutti. Ma
Benigni è un' altra dimensione,è favoloso, ai tempi degli Enrichi medioevali
sarebbe stato il Re dei Giullari alla corte dei Re, non me lo invento io...è un
grande attore...e non solo comico, un'altra prova ce l'ha data ieri sera al
festivàl con Oscar Wilde. E allora? che cacchio stò a scrive? per dire stè
cavolate? Beh, insomma, se cerco il pelo tra le piume, ecco, direi ciò: Benigni
ci insegna che: "i gay (finocchi, pederasti...basta coi sinonimi) non sono fuori
dal piano di Dio..." Ehi, ma chi è Roberto da dirci cos'ha Dio nel suo piano?
Devo credere a quello che mi dice lui, Benigni non Dio, od a quello che mi dice
il mio parroco? O al Concilio di Trento? O al Concilio Vaticano? (qualsiasi
numero).Perchè dovrei credere a lui, al Roberto Gigante Attore Uomo di Cultura
(un po' venale?), e non invece alla Chiesa di Gesù Cristo? Voi mi direte:
"'scolta deficiente, Benigni te l'ha detto, lui lo può fare perchè, essendo un
grande attore, lo chiamano in televisione per intrattenerci, farci ridere, farci
riflettere, ecceteraeccetera...poi fai un po' te a crederci se i finocchi sono o
non sono nel piano di Dio, e che cavolo!" Giusto, avete ragione...credo allora a
ciò che mi dice il prete, e San Paolo. Ma allora... ma Benigni ci crede in Dio!
se dice che i gay sono nei piani (alti?) di Dioo...ma, crede nel suo di Dio? o
nell'unico vero Dio...quello onnipotente che stà nei cieli e nel Catechismo
dell'Azione Cattolica? in che cavolo di Dio crede Benigni?...e noi, che lo
ascoltiamo e lo vediamo in televisione, nelle piazze, nei teatri, nei cinema, in
quale misura ci facciamo convincere dalle sue tesi
teologiche-danteschedantistiche-poetiche-filosofiche? eccetera...perchè Roberto
recita in un maniera stupenda, meravigliosa, sentita, emozionata, (meraviglioso
il suo viso serio ed umano intriso di sudore e fatica intellettuale che gli vale
il cachet nel primissimo piano della regia sulla sua recitazione tesa,
concentrata, emotiva...con un errore di recitazione che me lo ha reso ancor più
bravo...e umano ripeto... che diavolo! niunè perfetto, se non Dio...) una
lettera di Oscar Wilde inviata dal carcere all' amato giovane poeta Alfred
ultima fiamma del suo cuore, una testimonianza di Amore Puro Omosessuale
(Grillini ci sguazzava beato col suo mezzo cielo in platea), e ci convince,
quasi, che Wilde era un puro, per l'appunto...e no eh! aveva rotto parecchio,
Oscar, il prossimo suo, vicino e lontano, prima di finire nei guai del processo
e della condanna. Cavolo, lui, il Genio Fine Penna della Letteratura Inglese
faceva quel che gli pareva...le "cosine" le più sperverse... che se lo faccio
io, seppur per amore, quel che mi pare, per lo meno mi spediscono in via Port'Aurea...l'equivalente
del Pentonville. Wilde Oscar (Cornel Wilde era un' altro stupendo attore che mi
piaceva molto, anche Cornel Wilde, scusi ...mi è venuto in mente Cornel, che ci
sta a fagiuolo, e mi è scappato...) metteva corna e cornetti dappertutto, sulle
pareti, nei cassetti del comò...più di Totò...con donne e uomini...vorrei vedere
Roberto se vede Nicoletta con un lord o con un sir, o con un lord e con un sir
insieme, sotto al letto...cio è, dentro al letto del loro matrimonio! Insomma,
Oscar Wilde è morto che se fosse morto nel 2000, invece che nel 1900, sarebbe
morto di un altisonante AIDS, al posto di una miserabile sifilide, perchè ne
dava e ne prendeva troppi, non so se di tutti i colori...Benigni è grande, tanto
che con Berlusconi e con le battute su Berlusconi, credo che Roberto sia
riuscito a far guadagnare un altro milione di voti al Cavaliere, ed a convincere
il presidente del consiglio attuale ad andare a fare, quando sarà senza lavoro,
il napolitano al Quirinale, così, passando di lì davanti ci entra anche dentro,
Berlusconi al Quirinale...perchè Benigni è stato travolgente, simpatico e per
niente, proprio per niente offensivo...è questa l'arte! e questa è arte.
Direttore, devo andare a pranzo, mi chiama mia moglie...dice: "a taavolaaa"...che
stò giusto pensando di farle...Però, sempre W Roberto Benigni (e
Bonolis).Cordiali saluti.
Direttore, il sole splende sempre di più...non
ride, perchè quello è andato anche quello... splende. Ho letto da qualche parte,
non ricordo più dove, dato che leggo un mucchio di roba e non so perchè, farei
meglio ad andare in eremitaggio a Camaldoli da Don Romualdo, che, al posto del
suo compagno Valter, D'Alema ci vuol mettere il suo compagno Bersani (the name
non mi sovvien). E' fatta, direttore! E' la definitiva rovina sulla rotta senza
ritorno nell'infinito dei comunistoidi residui, una distruzione più razionale e
raso terra di Dresda...o di Hiroshima...Direttore, ha mai sentito parlare
Bersani? Io no...per la ragione che non parla, sborbocchia frasi sconnesse in
stretto bolognese che vanno bene per una pi èce teatrale con Balanzone, o per
accompagnare uno spuntino con piadina e squaquerone. Esprime concetti economici
maltusiani o marxiani con metafore d'...(avevo scritto "asilo" ma lascio stare,
va). Lo ha mai ascoltato nei suoi interventi...interventi, oddio, parola grossa
"interventi", da alta chirurgia...Io, a Bersani l'ho conosciuto di persona ad
personam a Ravenna nel 1993 Anno Domini Tangentopolis, allorquando l'allora
presidente della Rep...della Regione Emilia e Romagna (o Emilia-Romagna?) venne
alla Camera di Commercio dell'immenso Pietro Baccarini, repubblicano (?)
avvocato di Faenza, in quel tempo Presidente della CCIAA di Ra (oggi il
Baccarini è un eminente banchiere di punta faentino con titoli tossici da
esibire), a portare alla Calcestruzzi Spa di Raul Gardini e Lorenzo Panzavolta
(ed Enrico Tartagni.ndr.) la solidarietà della Regione e tutto il suo appoggio
personale contro l'impiegato di cuccia-capo-barbaro di mediobanca e dell'Italia
banchiera e non...infatti, dopo l'intervento di Bersani e Mingozzi...Mingozzi
era un'ass...oh, scusi l'apostrofo!...essore della Regione,è tutto dire, no?
mediobanca si pappò la Calcestruzzi e ci licenziò tutti...compreso me, porca
boia!...Le dico che Bersani mi sembrò subito un...un...se mi telefona le dico
cosa mi sembrò, però prima controlli bene che non ci siano delle cimici che
infestano le linee telefoniche. Siamo in paradiso, infatti Bersani è peggio, o
meglio, dipende da come la si vuol guardare, di Valter (o Walter...è uguale,
tanto). Per di più anche lui, il Bersani,è vecchio come il cucco, visto e
rivisto, sentito e risentito nei suoi gargarismi bolognesi a Sporta a Sporta, a
Ballerò, ad Ano Zero, a Mezzora per te, ad Amatrixiana...io non c'ho mai capito
niente in quello che diceva...oh, non dico mica eh che sia colpa sua, nooo,è
colpa mia che sono un cretino. Lo so, non posso farci niente...se si facevano i
fatti loro nel 1993, io... Però, dai, son contento che finalmente paghino per la
loro inettitudine, la loro vigliaccheria, che paghino per le promesse false ed
ipocrite fattemi, e poi il loro scappare come topi di fogna davanti alla furia
del clandestino (clandestino nell'accezzione erriana) sottomarino
nucleare-cuccia che affondava il transatlantico di lusso di Gardini che navigava
sulle acque del Mondo! Dai, Di Pietro! riprendi la toga! riapri l'aula pregna de
"La Legge è uguale per tutti" e de "In nome del Popolo Sovrano" del Tribunale di
Milano, ove processasti Raul Gardini, contumace per cadaverizzazione procurata,
per essere stato un fenomenale corruttore e mafioso con via centrale a Ravenna
intitolata alla sua fulgida memoria, e tacca di nuovo a processare, finisci l'
opera moralizzatrice! c'è da far le pulci anche ai comunisti di Occhetto, da
Occhetto in giù...ma anche ai comunisti da Occhetto in sù...perchè, dai, Di
Pietro, lo sai anche te che si pappavano i soldi della Calcestruzzi spa di
Ravenna! te l'hanno già detto Panzavolta e Sama che sono dei corrotti quelli là,
e quelli lì, perchè sapevano, non potevano non sapere...e sanno. Dai, dacci
dentro, moralizza sino in fondo il Paese, torna a fare il PM, così spazzi via
quella cosa lì...come si chiama...pd...cosa vuol dire? che roba è? chi sono? non
vedi che non lo sanno nemmeno loro chi sono? e dopo L'Italia dei Valori resterà
l'unica vera opposizione nella nostra Grande Nazione. Che ne dice, direttore,
delle mie analisi elucubrate e della mia perorazione in favore della
Democrazia...non quella cristiana, quella in senso lato platonianoaristotelico...boh!
Cordiali saluti. Enrico Tartagni ps. Le volevo dire, anche, che non c'è limite
al ridere...ha letto che Romano Prodi farà lezione nelle università deli U.S.A.?
Ho capito bene? Agli studenti di Berkley, del Massaciosset, di Harvard, di
Stanford, di Yale, del Tecnology...gli verrà il mal di pancia e le lacrime agli
occhi...dal ridere...o dal piangere? cordiali saluti et
Erri De Luca, TG5, clandestini stupratori, e noi
italiani tanto tanto buoni...e civili.
Direttore, oggi ho ascoltato ma anche guardato il tg5, io in fondo sono uno che
tenta di stare informato, ed ho visto il servizio sugli stru...stupri da youtube
in giro per l'Italia con protagonisti extracomunitari clandestini...i
clandestini, che piacciono ad Erri De Luca, il quale ci spiega che tutti noi
umani siamo figli della stessa Terra, grazie per avercelo detto, non lo
sapevamo...non esistono clandestini per Erri...è una parola sbagliata, non ho
capito il perchè, peròè sbagliata...infatti c'è già stato uno che conoscendo
come stavano le cose, diceva senza tanti ghirigori culturali, "gli è tutto
sbaglato, gli è tutto da rifare"...però, se io vado nell' Uganda Giro mi fanno
un mazzo tanto e poi mi mangiano il fegato con cipolla e contorno di patatine
pai, ma quando invece gli uomini neri dell'Africa giungono fino in Italia di
nascosto (bella gita...una volta noi bianchi, con stanlio ed olio, facevamo le
bave per l'Africa, oggi non ce n'è più bisogno...viene l'Africa da noi, da
Gibilterra alla Buona Speranza), possono fare ciò che vogliono, pure spazzarsi
un pochino le donne italiche, dall'Adamello a Capo Spartivento, che non gli
dobbiamo dare manco un calcio dove non ci batte il sole...loro c'hanno nero pure
quello...anch'io...perchèè incivile reagire alla violenza con la
violenza...intanto che ci violentano, con calma, facciamo il 113 al cellulare e
chiamiamo la polizia, questo è civile! Insomma, in stò servizio tv della tivù
del berlusca interrogano uno che passa di lì per fargli dire la sua sulle
reazioni della gente..."gente" in senso lato...che quando scoprono un, che so,
un rumeno, che sono i più arrapati, si vede c'hanno la pianta del viagra che gli
cresce spontaneamente in Romania...a me non...o un negrone tra milioni di
milioni, gli danno un mucchio di botte, quello ha detto: "non si può essere
violenti...bisogna reagire in altri modi". Analizziamo; la parola "reagire"
contiene, in mandorla per sua stessa definizione, un'azione di reazione ad una
violenza che ci viene fatta, pur anco chiedendoci il permesso, e quindi non può
non contenere una sua "forza materiale corporale che può essere supportata con
l'uso di attrezzi appositi, tipo una Colt, una Beretta, anche di lana moer, una
Magnum al cioccolato, una frusta Indiana Jones, un gatto nove code e sette vite,
un coltello Psycho", perchè, va bene "porgere al nemico l'altra guancia", ma non
è che tutti dobbiamo per forza farci ammazzare o, peggio, farci violentare...a
me non va, per esempio. Perciò, secondo quel civile buontempone, come dovrei
reagire io, per esempio, contro un clandestino che mi vuol derubare o mi vuol
allargare gli oriuffizi? dandogli un bacino? Sa cosa ho pensato, direttore,
quasi quasi vado a Roma, questo stò qua e nun me movo è de Roma, lo cerco, lo
trovo, e gli porto via con la violenza il portafoglio, che spero ma non ci credo
gonfio di lir...pardon, di euro, tanto lui reagirà ringraziandomi. E qui, mi
faccio un po' di soldini, a me interessano questi perchè in fondo in fondo io
sono venale. Poi vado da Erri, che è andato alla televisione da Fabio Fazio a
pubblicizzare il libretto, non ricordo il titolo (almeno ha spiegato, non il
titolo, Erri, che lui non ha niente contro la televisione, anzi gli piace tutta,
al contrario di Ceronetti che gli fa skif...no, schifo no, proprio non ce l'ha e
non gliene frega niente), a Napoli e gli faccio, ad Erri:"senti, sono Henri,
sono mica un clandestino sai? Si, sono nato a Ravenna, ma sono figlio del mondo,
e del vento come Furia, perciò sono figlio pure della tua terra...dai, dammi
tutti i soldi che ti fai con il tuo libro ed i diritti editoriali di vendita del
tuo capolavoro... non reagire mica con la violenza, eh! al limite, telefona al
113!" così aumento il gruzzolo...mica rubo...non sono mica clandestino. Mah,
direttore che schifo di mondo...sa che cominciano a farmi skifo (con la k si fa
prima) anche i sapienti, seppur modesti e dimessi, in tv. Oltre che i
clandestini...no, i clandestini non mi fanno schifo. Cordiali saluti. enrico
tartagni. ps. dovrei raccontarle una cosa su un nero sulla soglia della porta
della chiesa di San Biagio...che chiedeva la carità...lo faccio? et.
Draghi, titoli tossici e la Emmy. Direttore, ha
letto? Le Banche ed i Banchieri si danno del ladro tra di loro. "Via i titoli
tossici!" urla sommessamente quel drago della Banka d'italia. E se evitava di
mettercele in giro tutte quelle tossine? non era...? Bah! Ma, direttore, chi
c'abbiamo a governarci? dei...? Lo sa Patuelli che il suo capo praticamente gli
dice che è un ladro? Uei, sia ben chiaro, eh, direttore, fin da adesso! Per me
tutti i banchieri, compreso Antonio, sono dei professionisti seri e preparati,
compreso Enrico (un mio amico), io non ci penso nemmeno a pensare brutte cose a
carico di chicche-sia, io voglio andare in paradiso una volta defunto, ed in
vita mica voglio andare in prigione, od in galera...a remare. No,è solo che
quando si legge sui giornali, sul web, sui siti, sui tubi, si deduce e ci si fa
un'idea...per me quella di Draghi è sbagliata, tutto qui, non è vero che i
Banchieri e le Banche ci hanno voluto rubare i nostri soldi con i titoli
tossici, si sono solo sbagliati...ecco, questo forse si, si sono sbagliati, in
tal caso non sanno fare niente, non sanno lavorare...non sono ladri, no...sono
incompetenti e vanno mandati a casa, oppure, meglio, a lavorare. Lo dice pure la
Emmy, ha letto? Vero, direttore, che abbiamo ragione? dico, la Emmy ed io.
Cordiali saluti.
Saviano Roberto moralizzatore ad oltranza, ma con
una sbragonata di m...nelle braghette. Direttore, ma insomma, come si fa, come
si fa...con Eluana! Anche Saviano deve per forza dire la sua, e che cosa dice?
Ma..ci dice:" e adesso chiedete scusa a Beppino Englaro" cos'è un ordine? una
minaccia? Perchè dovrei chiedere scusa a Beppino? Perchè me lo dice Saviano? Ma
per piacere! Sarebbe meglio il contrario, guardi, direttore! C'ho proprio dentro
un moto di ribellione, di schifo! Stò Saviano che parla, parla, scrive, scrive e
poi da ordini, ma chi è, un nuovo grande vecchio? Guardi, signor Saviano Roberto
che nessun italiano per quanto modesto e normale, ha mai chiesto che gli
venissero disturbate le giornate con il doloroso caso di Eluana. Guardi, signor
Roberto Saviano, che, semmai, sono i giornalisti che dovrebbero chiedere scusa a
Beppino, mica gli Italiani che si sbattono ogni giorno la loro misera vitaccia!
Badi a ciò che dice, e cali un po' dalle sue altezze di vertiginoso nouvelle
vague di moralizzatore, che tra l'altro si caga addosso dalla paura di essere
impallinato...ma per piacere và! Che dice, direttore, ho ragione? Le
confido...basta con Eluana! Cordialissimi saluti.
Definitivo addio,
con amare lacrime, sigh sigh, da parte mia, tra Beppe Rossi, presidente di
tanta roba, vice di tanta roba (mi pare che abbia quasi sempre fatto il
vice), commendatore, cavaliere d'italia...nella valle della canna ce n'è
tantissimi...di cavalieri, di commenda non lo so...et moi. Mi mancherà!
enrico tartagni. eventualmente, leggere partendo da giù.
4- Beppe Rossi mi vuole bene...
dì, dì pure beppe, tutte le meraviglie che hai visto! e credi che basti
agli altri far passare qualcuno per pazzo per far in modo che lo sia? Tu
lo fai? Si, lo fai. Sei un vigliacco, rinneghi il tuo passato! Guarda
beppe che io non ho bisogno di scrivere per il mio bene. Vedi quale è la
vostra vigliaccheria...dare consigli Bè, ho visto che purtroppo non c'è
niente da fare...neanche con te...ah, non stare a rispondermi, io non ne
ho bisogno.addio. et
3- Caro Enrico,
vedo che intervieni su tutte le notizie con le Tue rispettabili opinioni.
Già te l'ho detto, credimi, Te lo ripeto con amicizia e disinteresse: fà
male solo a Te rivangare continuamente il passato, poichè, gli "altri",
nel migliore dei casi non Ti prenderanno in alcuna considerazione e nel
peggiore Ti faranno passare per pazzo.
Ognuno di noi ha una sua precedente vita da gettarsi alle spalle, se vuole
star bene in questa vita.
Anch'io ho dovuto ricominciare daccapo, e ne avrei da dire...
Spero, soprattutto per il Tuo bene, che Ti sforzerai di pensare, e di
scrivere positivo!
Cordialmente!
Beppe
oh! mon dieu! ehi, stai attento a cosa scrivi ed a come scrivi; cosa
vorrebbe dire, Tui!? lascia stare...et
2- Caro Enrico,
tutto ciò che ho me lo sono guadagnato senza alcun appoggio dei ...Tui
"Signori".
Dovrò poi lavorare ancora 10 anni anni per avere le Tue "marchette"e
andarmene in pensione.
Cordialmente Tuo!
Beppe
1- Hera ha detto che ha recuperato un Lago Vittoria, mica Ridracoli!, di
acqua con le sue perlustrazioni endogene...mò alòra sti bus...scusate bùs
in via D'Azeli crobèla? L'Idina e Boghi e Villa Floris is-sarà pù incazzè!
enrico tartagni
pi-es-diobono, beppe, ho guardato il tuo nome su internet ma tcì ande
insena in america par tut un...master? cussavol dì...ma sei un mucchio di
roba! cavaliere di malte, commendatore di là, past di quà...altro che
sbarcare il lunario, te la beneficenza la puoi fare...la puoi
fare...a...a...2°ciao. et. secondo ps.ai scumetat che metterai lo spam,
quanto ci butti sù? ri-et
Guido Ceronetti fa
senza tivù ma ci va.( Il suo nome era...)
Ce-ro-net-ti Gui-do in televisione da Fazio, un' icona della
Tivùintelligentesatiricaculturaleleggeraedimpegnataseppurdisimpegnataadognipi èsospinto...Fabio
Fazio, mentre Ceronetti ci da lezione sull'ex tubo catodico facendoci dono
della sua filosofia esclusiva e minimalista...boh!. Lui la televisione non
ce l'ha! non ce l'ha mai avuta! non l'ha mai ne vista ne guardata!è una
macchina deficiente...e per forza è deficiente,è stata inventata dagli
uomini, e la usano gli uomini (anche le donne, anzi di più...ehi, non
incazzatevi!), non serve a niente, ci si risparmia il canone ottenendo gli
stessi risultati...eccetera, non è che possa star qui a raccontare tutto
il tempo che fà o che ha fatto...andate sul sito o su yuuutuub! O sennò
telefonate a Ceronetti...sempre che il telefono...E allora, come fa ad
essere così aggiornato? Sa che c'è Obama...Ma va per la strada! Ascolta
chi passa! Fantastico e molto economico. Legge i giornali...li legge? non
l'ha detto. Ascolta la radio...ehi! ascolta la radio! Ceronetti ascolta i
giornali radio! Ciò l'ha ammesso...ma dio mio,è la stessa cosa della
televisione! E' sempre Rai RadioTelevisione Italiana, fulmini e saette, la
stessa antenna, lo stesso cavallo e, come dice il vignettista, gli stessi
zavoli. E' la stessa invenzione di alcuni deficienti, solo che in una non
ci sono le immagini e in quell'altra ci sono le immagini. Ma la scienza è
uguale, si basa sulla telepatia delle onde elettromagnetiche in
megaertzanoleggio, e che diamine! Per Guido parrebbe che Guglielmo sia un
deficiente, avanti così ed Enrico è un assassino globale avendo inventato
la bomba atomica, la scoperta ed invenzione più deficienti che siano mai
state fatte, altro che televisione, e poi permesso che fosse usata a
titolo sperimentale sui coppi di Hiroshima e poi di Nagasaki. Ma andiamo,
siòr Ceronetti, e poi, con tutta questa modestia, dopo mi va in tivvù a
sponsorizzarsi il libriccino! Mo dai, poteva andare a porta a porta! Ed il
computer? lo usa eminenza? (sa, la Litti prende sempre per il culo le
eminenze, stia attento eh!) il computer? perchè questo non ce lo ha detto,
forse non ne ha avuto tempo. Poichè in Italia tutti danno consigli a
tutti, vedi i beppe di ogni cognome, le darei (visto il verbo?) un
consiglio, per l'appunto: non usi mai il computer! di nessuna marca, di
nessuna dimensione! mi raccomando! Ceron èttiii, non vada mai a navigar tra
le tempestose onde d' Internet! non lo visioni mai, c'è della fatta roba,
se sapesse! Roba deficiente alla ex first ledy, roba da infimi della
strada...ah, a proposito di strada, però forse su internet c'è dell'ottimo
materiale per il suo teatro di strada, sa, c'è di tutto. Bè, tanti saluti
da un deficiente che guarda la televisione, comomque (si, scritto così...perchè?
che c'è?) io la tivvù la guardo e quando mi sembrasse deficiente,
smorzenlight, senza neppure alzarmi dal divano, c'ho e telecmand!
Eccellenza, ha letto la
lettera...è una lettera quella di Mingozzi, vice sindaco di
Ravenna? insomma, avrà letto certamente l'intervento di Giannantonio
Mingozzi indirizzato a Lei, Eccellenza, ma dato che il Mingozzi, e Lei,
andate su internet, possiamo intervenire tutti nel dibattito sulla
"Società Italiana che va alla Distruzione Morale", di tutte le
morali...no, spero di quella religiosa no...speriamo...ma se divago non le
dico di dire al Mingozzi Giannantonio, il quale si rifà nella lettera in
questione alla sua, alla sua propria di lui il Mingozzi, onestà e
rettitudine morale laica, credo solo laica, perchè lui in Dio, in uno
qualsiasi, non ci crede...io il Mingozzi lo conosco da quando era uno
scolaretto del Ginanni, ma questo non sarebbe neanche un male, poi, alla
fine...sia di essere stato uno scolaretto di ragioneria sia di non avere
una religione se non la sua...di dirgli: "senti chi parla!" dato che con
il suo Partito Repubblicano Italiano negli anni '90 segretario Giorgio La
Malfa si pappavano i milioni della Calcestruzzi Spa di Raul Gardini con il
finanziamento illecito dei partiti! Gli dica anche al Mingozzi: "e non mi
venga a dire che non lo sapeva!" Vedi Processo Enimont. Perchè sapeva,
sapeva! lo chieda a Panzavolta. Da che pulpito viene la predica! Il bue
chiama cornuto l'asino! eccetera...Cordialissimi saluti.enrico tartagni.
p.s. se mi potessi permettere, io Le direi, Eccellenza, di "esternare"
pochissimo in questi tempi spaventosi, anzi niente, ma tenga presente che
la deriva morale dell'Italia è cominciata con Tangentopoli, nella quale
purtroppo a Ravenna, voi siete collusi, veda la vostra compiacenza al
Parrello Giuseppe, un vero e proprio "assassino" della morale avendo
appoggiato Tangentopoli quale impiegato di Cuccia ma anche
"assassino"...oltre che di Raul Gardini, della Calcestruzzi Spa, della
Ferruzzi, di Enrico Tartagni e della sua famiglia, del Lavoro di
Ravenna...eccetera... Eccellenza, una volta lasciati crollare gli argini
di un grande fiume, l'inondazione travolge tutti, Chiesa compresa...io
sono qua. et
La Paola, segretaria
bellissima e misteriosa di presidenza, mi dice:" Greganti è ladro
due volte". Le sussurro, meglio parlare sottovoce, non si sa mai, le
muraglie hanno orecchi dalla Cina sino a via Romolo Gessi 20 :" Lo so,
ma...dimmelo lo stesso il perchè" e guardo con piccola dose di malizia
l'Anna, l'altra affascinante segretaria del Panzer, seduta alla sua
scrivania che scartabella un'agenda d'appuntamenti al computer. La Paola
me lo dice, calma e rilassata...occhi neri, corpo flessuoso, labbra da
baciare; sempre: " Due volte perchè prendeva i soldi dal Panzer come
incaricato del partito comunista, e questa è la prima volta, la seconda
perchè ha rubato i soldi al partito comunista tenendoseli per sè!" Io
penso, acci! il Panzer si è quindi fatto fregare due volte! L'Anna
interviene e fa: "povero Panzer, si è fatto fregare come un pollo!" Già,è
vero, il fatto è che Di Pietro crede a Greganti, mica a Panzavolta...io
penso...io penso sempre, in fondo al pozzo io sono un pensatore, come
colui che pensava da Arbore. Allora io dico, la voce tremante e
tremolante, rivolgendomi con ansia alla Paola: "Paola, cosa fai questa
sera?" Lei mi osserva con un soffio di noia negli occhi ammalianti, per
me, e poi, continuando il lavoro che non aveva mai smesso, cio è di aprire
la corrispondenza del Panzer, mettendo da parte con cura le buste con i
francobolli più belli...il Panzerè un filatelico...mi fa con assoluta
lontananza: " come mai me lo chiedi?" Io: "no, niente...volevo solo
provare un inciucio...se si poteva fare tra me e te, scusa, io vado che ho
da fare dei conti...ehm ehm..." Esco alla chetichella dalla segreteria che
la Paola è ancora più lontana, e l'Anna invece è rimasta totalmente
indifferente all'improvvisa ed indicativa nuova dialettica
aziendale...sapete...le segretarie di presidenza sono ad alti livelli di
corrispondenze amorose...tipo, che so, quadri minimo e con belle cornici,
e mentre io esco, entra nella stanza della sua segreteria il presidente
Panzer! Era sconvolto...
racconto
epistolare.beppe ed enrico
a Beppe del Circolo...ravennati o forestieri...tutti e due...
Corrispondenza con affinità elettive tra me moi e Beppe Rossi, presidente
Circolo Ravennate e dei Forestieri. da leggere partendo dal basso, sempre
che si voglia...no, dico, che si voglia leggere.
3-va bene beppe,è un consiglio già ricevuto, comunque fa sempre bene
sentirselo dire e sapere che ho degli amici. ciao enrico.ps.tangentopoli,
però, non è un fantasma et
2-Caro Enrico,
sappi che io a Ravenna non ho alcuna posizione o ruolo politico e di
potere,
da circa vent'anni.
Faccio parte di Enti e Associazioni per il mio personale impegno, non per
designazione di Palazzo.
Purtroppo devo ancora guadagnarmi da vivere, e oggi è molto difficile, con
le mie esclusive forze.
Cerco di affrontare la vita con impegno e...serenità, per quanto
possibile.
Consiglio, anche a Te, di trovare maggiore serenità e di non rincorrere
più
i fantasmi del passato, perchè ciò fa male solo a Te!
Ricevi molti auguri.
Beppe
1-Beppe, ti dico subito, perchè di certo non lo sai, che nella posta
d'elettra esiste lo spam. Riccardo cuor di leone lo usa con me, l'ha
informato una segretaria...Cristina invece no, perchè, forse, mi vuol
bene...e ti dico, subito dopo: tu o sei amico del parello o sei amico del
mio babbo Nino cio è un amico di famiglia, un ravennate antico, un
falegname
eccezionale, un ginnasta a livello yuri keky, uomo meraviglioso e povero
perchè buono ed onesto. Beppe caro, o caro Beppe, tu non puoi servire
contemporaneamente due padroni, Mazzini e Garibaldi, i Savoia e Mingozzi,
Dio e satana...dèttati una decisione, una linea...che non siano delle
parallele convergenti. Il parelo mi disse, fàza a fàza, "io amo Ravenna!"
Uei, pensavo, quanta falsità, che meschino! Beppe, prova ad immaginare
perchè me lo diceva...mentre lo diceva, quegli rubava alla Città di
Ravenna,
con la scusa di Tangentopoli e la compiacenza di chi sai, lo hai sentito
alla tivvù, la Calcestruzzi Spa e la Ferruzzi...per regalarle in un do ut
des socio-politico-economico da salottino da microcefali, in modo vile nei
confronti dei lavoratori delle Società di Serafino Ferruzzi, in spregio e
con sprezzo della nostra cultura, metà a Pesenti-Italcementi, lui si pieno
di debiti! e metà all'avvocato-fiat unicem, anche lui, si, pieno di
debiti!
Vedi, il fatto è, e tu me lo insegni che sei economista, che Pesenti ed
Agnelli avevano venduta l'anima a cuccia, ed anche un altra parte più
corporale del loro essere, Raul Gardini, no! Dunque, mentre il parrelo mi
diceva ciò-su, lui si pappava la nostra Ricchezza ed il nostro Lavoro, che
era ne più ne meno di proprietà di Ravenna.La mia Calcestruzzi spa
macellata
e regalata gratis metà a BG, metà a Casale Monferrato via TO. Lo guardavo
e
dicevo tra me e me:"quanto è falso!" e poi gli dicevo ad alta voce, vis a
vis nell'ufficio di Panzavolta, "bene, se ama Ravenna, lasci stare la
Calcestruzzi e la tenga a Ravenna con tutti noi, e ne assuma la direzione"
testuale...sai Beppe cosa mi ha risposto il parelo, e come? così: mi
mostrava il foglio bianco che non era più bianco ma c'era un nome e mi
diceva:"non mi rompa le palle, se io voglio chiudo questa baracca (sic!
quanto vuole bene a Ravenna!) in meno di 6 mesi! Bene, ora ho da fare..."
e
mi sventolava sul naso l'ex papiro intonso con su scritto "tartagni", lo
riponeva sul tavolo di Panzavolta, poi mi buttava fuori dall'ufficio di
Panzavolta...Ecco come ama Ravenna...dillo a Perini che lo iscriva ad
Amare
Ravenna, ha l'età giusta, 62 ani... ops, anni...Beppe, tu ami Ravenna? I
tuoi concittadini, anche uno solo, li tratti in un modo così vile e
meschino? Li rispetti? Li defraudi del loro lavoro onesto e faticoso? Bè,
la
tua risposta a simile retorica è, o sarà: "ceerto che si, che amo Ravenna
ed
il suo popolo, e che cavolo! son socialista!". Ribè, allora tu non
dovresti
vivere e giocare, nel circolo ci andate per giocare e ballare soltanto,
no?...fianco a fianco con uno che ha ammazzato Raul Gardini, l'Alessandra
Ferruzzi, Carlo Sama, Ricci Giuliani, Lorenzo Panzavolta, Enrico
Tartagni...e due volte Serafino Ferruzzi ed Ermanno Perdinzani, e che
cacchio! vivere con uno pronto a tradire se solo se ne presentasse
l'occasione...ohii! mò staai atènto! L'arparelo la cosa che ama Ravenna
l'ha
detta anche all'opinione pubblica, un paio di volte c'ero anch'io, ed
anche
i pronubi giornali luchèl gliel'hanno riportata...Beppe, vuoi che vada
avanti a racontarti (con una c sola) le nefandezze pareliane, di sto tal
cattolico praticante che si fa dare il Perdono di Gesù con i
miliardi...gulp...dati in beneficenza...tu credi, ammesso che tu sia un
credente, ma pure se tu non lo fossi, anche se tu fossi, non lo do per
certo, un laico socialista potresti avere un "credo...", credi davvero che
il parello passerà la cruna dell'ago e salirà in paradiso perchè fa la
carità essendo ricco sfondato? (coi soldi del lavoro dei dipendenti della
Calcestruzzi) o non sarà più facile che Dio lo lancerà nella Geenna? Te mi
dirai, perchè in fondo in fondo sei sacerdote, farà Dio! Certo. Se va
all'inferno gli va bene, dicono che lì la vita sia più movimentata che in
paradiso, dove pare sia molto monotono dovendosela passare in perenne
contemplazione...Una volta, durante uno dei nostri happening settimanali,
il
parrell mi disse:"uei, i ravennati non conoscono la ca de ven". Un'altra
volta ha fatto scrivere ai dipendenti di giurnel quotidià, "i ravennati
non
conoscono la darsena ed il loro porto..." sigh e sic! grazie, president
reserv! almeno ha riconosciuto che il porto è nostro, e non suo. Capito,
Beppe? che considerazione c'ha dei suoi concittadini? Li ritiene tòt
d'ignurant! Par e tu amigh, te t'an cnoss brisol la storia d' Ravena! et
capi? e gnaca Patuel, e Maiol, e Claps, e Rumà, e Manetti e dutor...e
Casalegno dla riuniò...tot di sumarò! andì a scola unètar pò, va là! Sai
perchè io odio il gabanino al vento? Si, lo odio perchè ha distrutto 60
anni
di Lavoro dei ravennati e 32 anni del mio lavoro, perchè ha fatto del male
a
me ed alla mia famiglia, mi ha impoverito, offeso, calpestato...lo dovrei
ammazzare come minimo...perchè ha derubato la mia città, e poi, come un
sepolcro imbiancato, c'ha impiantato la tenda, si, lo odio per tutto
questo
e perchèè uno falso e vigliacco, vile servente del potente...hai mai
visto,
Beppe, come s'inchina e la lecca quando incontra la Cristina Muti
Mazzavillani...o Mazzavillani Muti? Si piega a metà davanti all'azdòra de
festival!...l'hai mai visto salutare coi salamelecchi Walter Della Monica,
il guru dell'Intellettualità e della Poesia? si piega a baciare l'anello
della Conoscenza e della Sapienza di Walter Spadoni, fin giù giù...a
terra!
e Walterino dla Viaggi l'è tòt cuntet, par fòrza, parelo ui dà i
baiocc!...non l'hai mai visto? no, l'hai visto, dai...quando ti saluta che
arriva al circolo, come fa...dai, dimmelo!...non solo perchèè uno che
serve
due,tre,quattro...padroni contemporaneamente, sfruttando a fondo la vostra
ignavia, la vostra paura, la vostra incapacità di indipendenza di pensiero
dalla soggezione del potere dei soldi...non solo perchè ha usato i soldi
della mia Calcestruzzi per redistribuirli ad arte ai suoi nuovi
amici...(te
sei un suo nuovo amico?) per crearsi la sua rete di protezione tipo Circo
Orfei, per godere di supini silenzi...non solo perchè mi ha fatto del male
con premeditazione e vigliacca violenza usando persino la GdF...ma...lo
odio
perchè sono un uomo normale, perciò io amo e odio...però ho una educazione
che mi impedisce di fare del male corporale come ha fatto il parello...che
del prossimo se ne frega, specialmente se gli sta fra le scatole...sono un
uomo libero, alla Cavour, alla Mazzini...alla Garibaldi no, lui alla fine
era un mercenario ne più ne meno come parrelo,...alla Craxi. Si, io sono
un
cattolico praticante, va bene, ma non sono un sepolcro imbiancato...io so
che sento odio, come tutti...io però lo dico, voi no! E se Dio mi
scaraventerà all'inferno, bè vorrà dire che se incontro iusèf parel, gli
scotto un piede cun e fug! Beppe, Beppe, quante cose mi pare che tu non
sai,
a differenza di Elenoire, che ne ha viste di tutti i colori e
fattispecie...a proposito, te lo conoscevi Sergio Pironi, era un mio
collega,è stato un mio amico intimo, poi mio direttore generale della
Calcestruzzi Spa, collaboratore stretto di Carlo Sama, presidente dell'
SHR
di Farina, direttore della Tozzi, direttore della Ecologia Calcestruzzi,
con
Duilio Mordenti,è morto a 54 di cancro ai polmoni, l'incontrai in via
Corrado Ricci, all'edicola, dopo mesi e mesi che non ci vedevamo più...era
devastato, secco, rugoso, sofferente..."cosa hai fatto?" gli domando con
paura. Sergio era un duro, uomo di coraggio, non tremava davanti alla
morte!
mi disse:"ho un cancro e sto morendo, il colpo me l'ha dato quello là..."
e
se ne andò, per sempre!...dicevo, sai che l'altro giorno ho incontrato il
parrel in Piazza del Popolo in stretta compagnia di Carlo Boattini, sai,
il
comunista amico di D'Alema, Carlo, quello che fa il tesoriere del Comune a
cococo perenne, dai, quello dei gioiellieri...sua sorella giocava a
pallavolo nella Virtus...allora io passo accanto al duo
fasanopocavoiaadlavurè e il parrel mi fa:" dove ha preso quella kappavuei?"
me lo dice come se l'avessi rubata! io indossavo la KW dei Portuali
Pallavolo ed era la mia! Capisci? Gli spiego:"io ho giocato nei Portuali
in
serie C, in serie A, in serie B...ecco perchè la porto, fisciett!" Venendo
a
sapere tutto d'un tratto che io ero un grandissimo...cosa ridi!
pallavolista
di Ravenna, lui fa, mestamente:"ah! non lo sapevo". Bene, il grande
manager
mercataliano ha la code tra le gambe, gli spiego:" quante cose che non
sai!"
glielo dico con odio, che se il sentimento avesse avuto una manifestazione
ponderale, a quest'ora il paarell sarebbe carbonizzato! Ohi, caro Beppe,
ci
sono state tante altre parole in quell'incontro, ma, un'altra volta, sennò
a
fasè nott! Se soltanto tu volessi ne avrei da dirti, perchè anch'io, come
l'Elenoire, "ho visto cose che voi umani neanche immaginate". Però io
sull'isola dei famosi non ci potrò mai andare...ma neanche se fossi
robinson, lei si e non vedo l'ora di vederla in bikini. Ciao...e...scusa.
enrico tartagni. ps.ricorda, usa lo spray...cio è, lo spam.et
Ma guarda che mondo schifoso! Direttore, ha visto?
Il padre di Eluana Englaro, il signor Beppino...adesso VUOL RESTARE DA SOLO! E
prima di ieri sera, nove febbraio 2009 ore 20.10, non voleva restare da solo?
Come mai? Perchè c'era la tivvù? Ma per piacere. Cosa si crede, di essere
l'unico nel mondo a soffrire, ad aver parenti che muoiono soli e desolati,
perchè ognuno di noi è solo e desolato! ma che non fanno nessuna cagnara e non
ci gua...mio dio, direttore! cosa mi fanno dire! E, direttore, ho qualcosa da
dire anche su Cé-ro-nèt-ti Guì-do...che fa tanto il dimesso intellettuale e
snobba la televisione...ma la prossima volta. Cordiali saluti.
Vedo sul sito Ravenna notizie il progetto
terminal..o terminale? navi da crociera, a quando uno spazioporto?, a Porto Corsini, davvero impressionante, ed anche pauroso...comunque, largo al
Progresso. In merito voglio dire, in ordine sparso, poi se chi legge fino alla
fine vuol mettere queste riflessioni nell'ordine migliore per lui, io non c'ho
niente in contrario: 1uan-Cosa ne dicono del progetto i cittadini di Porto
Corsini? e di Marina di Ravenna che dista 100 mt di una gita in traghetto
attraverso e Cangià? ed anche visto che fino a pochi anni fa (ognuno ha la sua
percezione del Tempo, ammetterete che su scala universale, questo Tempo è
insignificante) Marina di Ravenna non esisteva, era tutto Porto Corsini, poi
dopo Porto Corsini è diventata abissinia. 2two- Lo capiscono gli abitanti di
Porto Corsini (e di Ravenna, parchè l'è pù neca roba nostra! o no?) che la
Natura, la Pineta, la Spiaggia ne saranno sconvolte? Si, si, dopo tutto tornerà
normale, quasi io ci metterei, ma...dopo! 3trhee-La Comunità Internazionale
tenta disperatamente di rallentare il Progresso e la distruzione dell'Ambiente
Ecologico, diciamo, Naturale, mettendo limiti alla cementificazione, per
esempio, ma, l'esempio lungimirante per quanto devastante sia della Natura, sia
degli Spiriti Umani, che si sta dando con questi disegni computerizzati di Porto
Corsini con tre belle navi da crociera tipo Costa Crociere, con questo progetto
stile Boston New Haven San Diego in un litorale affascinante, nonostante tutti i
tentativi di autorità di ogni livello di distruggerlo,è davvero in linea
parallela con il desiderio internazionale di Pulizia ed Amore per la Natura?
4four-Comunque, come dicevo, largo al Progresso che porterà tanti soldini, prima
agli operai che lavoreranno sia direttamente, sia con l'indotto (migliaia, o
milioni? di camion che passeranno tra i psgadòr ad Pòrt Cursè) al porto
turistico, ah, scusate, ancor prima degli operai, però, si arricchiranno gli
architetti ed i presidenti, dopo i cittadini...con calma eh!...poi, dopo, (io lo
dico, voi, fate voi) appunto, i cittadini di Porto Corsini... una piccola e
tranquilla cittadina che sorge... faranno un sacco di soldi coi tanti caffè per
turisti in transito, ai quali, di passaggio, faranno vedere le loro magnificenze
naturali...sigh! Consiglio ai...ai...còma asciamal quicstà a Portcursè? ah,
già,abissini, stàsi in campana! 5five-Ricordo bene che il programma del sindaco
era fondato su:"asfalterò tutte le strade!" con questa promessa ha
vinto...avrebbe vinto con qualsiasi altra promessa! lossò!...però ha detto così,
invece le strade hanno più buche e più buchi di prima.Si, lo so che ieri ne ha
aperta una nuova...ma non è di città, e poi staremo a vedere tra un anno o
due...inoltre, dopo aver speso miliardi per mettere le pietre belle in via 4
novembre ed in piazza Costa appena un anno fa, adesso il sindaco ci fa, in
piazza Costa, 4 buchi che ce ne sono già tanti, per far chè? ma per buttarci
l'immondizia! Scatenato! 100.000 $ ops, scusate euro a buco, forse con sti soldi
era meglio asfaltare le strade...come dicono? ce ne sono degli altri di soldi? a
bè, allora. 6six-Cosa hanno tanto da brontolare gli ex-comunisti ed ex-prodisti
su, e circa, lo Stretto di Messina (la cmc c'ha dentro subappalti per miliardi),
sulla Tav, (la cmc c'ha dentro subappalti per miliardi), sulla base militare
americana a Vicenza aeroporto Dal Molin (la cmc c'ha dentro subappalti per
miliardi) e su altre cosine infrastrutturali, che io non so, a livello
nazionale? 7seven-Per me tutto va bene quel che fanno, io sono vecchio ed ormai
c'ho fatto il callo alla prepotenza ed alla violenza dei ricchi e di chi è
convinto, per doti intellettive in lui connaturate, di portare benessere al
popolino inerme, e magari, ancora un pò ignorante, inoltre non possego un
ordigno nucleare da buttare sulle loro meravigliose zucche...ma, per esempio, la
Grazia Beggio dov'è? Lazzari? ind'èl? e Mascia e tòt i vird? indei? Cordiali
saluti
Direttore, non capisco
bene questa frase:"...indicibile e vergognoso vuoto che ci
precede..." L'ha spara...detta il giovane bis-presidente-rai Zavoli
Sergio, nouvelle vague della politica e del giornalismo...ma non è l'età
che fa il teenager,è il cervello...nel prendere la poltrona da presidente
rai (e te dai!). "Vuoto vergognoso?" da quando i "vuoti" sono vergognosi,
direttore? aah, dipende dalle persone che creano il "vuoto", ah, ecco! se
i politici che fanno il "vuoto" non sono di Zavoli, fanno un "vuoto
indicibile e vergognoso", se invece i politici che fanno il "vuoto" sono
di Zavoli, fanno solo un "vuoto indicibile".Da adesso, con Zavoli, avremo
solo un vuoto indicibile, come lo è..come lo sono...ve lo dico dopo.
Cordiali saluti.
Beppe, ti dico subito, perchè di certo non lo sai, che nella posta d'elettra
esiste lo spam. Riccardo cuor di leone lo usa con me, l'ha informato una
segretaria...Cristina invece no, perchè, forse, mi vuol bene...e ti dico, subito
dopo: tu o sei amico del parello o sei amico del mio babbo Nino cio è un amico di
famiglia, un ravennate antico, un falegname eccezionale, un ginnasta a livello
yuri keky, uomo meraviglioso e povero perchè buono ed onesto. Beppe caro, o caro
Beppe, tu non puoi servire contemporaneamente due padroni, Mazzini e Garibaldi,
i Savoia e Mingozzi, Dio e satana...dèttati una decisione, una linea...che non
siano delle parallele convergenti. Il parelo mi disse, fàza a fàza, "io amo
Ravenna!" Uei, pensavo, quanta falsità, che meschino! Beppe, prova ad immaginare
perchè me lo diceva...mentre lo diceva, quegli rubava alla Città di Ravenna, con
la scusa di Tangentopoli e la compiacenza di chi sai, lo hai sentito alla tivvù,
la Calcestruzzi Spa e la Ferruzzi...per regalarle in un do ut des
socio-politico-economico da salottino da microcefali, in modo vile nei confronti
dei lavoratori delle Società di Serafino Ferruzzi, in spregio e con sprezzo
della nostra cultura, metà a Pesenti-Italcementi, lui si pieno di debiti! e metà
all'avvocato-fiat unicem, anche lui, si, pieno di debiti! Vedi, il fatto è, e tu
me lo insegni che sei economista, che Pesenti ed Agnelli avevano venduta l'anima
a cuccia, ed anche un altra parte più corporale del loro essere, Raul Gardini,
no! Dunque, mentre il parrelo mi diceva ciò-su, lui si pappava la nostra
Ricchezza ed il nostro Lavoro, che era ne più ne meno di proprietà di Ravenna.La
mia Calcestruzzi spa macellata e regalata gratis metà a BG, metà a Casale
Monferrato via TO. Lo guardavo e dicevo tra me e me:"quanto è falso!" e poi gli
dicevo ad alta voce, vis a vis nell'ufficio di Panzavolta, "bene, se ama
Ravenna, lasci stare la Calcestruzzi e la tenga a Ravenna con tutti noi, e ne
assuma la direzione" testuale...sai Beppe cosa mi ha risposto il parelo, e come?
così: mi mostrava il foglio bianco che non era più bianco ma c'era un nome e mi
diceva:"non mi rompa le palle, se io voglio chiudo questa baracca (sic! quanto
vuole bene a Ravenna!) in meno di 6 mesi! Bene, ora ho da fare..." e mi
sventolava sul naso l'ex papiro intonso con su scritto "tartagni", lo riponeva
sul tavolo di Panzavolta, poi mi buttava fuori dall'ufficio di Panzavolta...Ecco
come ama Ravenna...dillo a Perini che lo iscriva ad Amare Ravenna, ha l'età
giusta, 62 ani... ops, anni...Beppe, tu ami Ravenna? I tuoi concittadini, anche
uno solo, li tratti in un modo così vile e meschino? Li rispetti? Li defraudi
del loro lavoro onesto e faticoso? Bè, la tua risposta a simile retorica è, o
sarà: "ceerto che si, che amo Ravenna ed il suo popolo, e che cavolo! son
socialista!". Ribè, allora tu non dovresti vivere e giocare, nel circolo ci
andate per giocare e ballare soltanto, no?...fianco a fianco con uno che ha
ammazzato Raul Gardini, l'Alessandra Ferruzzi, Carlo Sama, Ricci Giuliani,
Lorenzo Panzavolta, Enrico Tartagni...e due volte Serafino Ferruzzi ed Ermanno
Perdinzani, e che cacchio! vivere con uno pronto a tradire se solo se ne
presentasse l'occasione...ohii! mò staai atènto! L'arparelo la cosa che ama
Ravenna l'ha detta anche all'opinione pubblica, un paio di volte c'ero anch'io,
ed anche i pronubi giornali luchèl gliel'hanno riportata...Beppe, vuoi che vada
avanti a racontarti (con una c sola) le nefandezze pareliane, di sto tal
cattolico praticante che si fa dare il Perdono di Gesù con i miliardi...gulp...dati
in beneficenza...tu credi, ammesso che tu sia un credente, ma pure se tu non lo
fossi, anche se tu fossi, non lo do per certo, un laico socialista potresti
avere un "credo...", credi davvero che il parello passerà la cruna dell'ago e
salirà in paradiso perchè fa la carità essendo ricco sfondato? (coi soldi del
lavoro dei dipendenti della Calcestruzzi) o non sarà più facile che Dio lo
lancerà nella Geenna? Te mi dirai, perchè in fondo in fondo sei sacerdote, farà
Dio! Certo. Se va all'inferno gli va bene, dicono che lì la vita sia più
movimentata che in paradiso, dove pare sia molto monotono dovendosela passare in
perenne contemplazione...Una volta, durante uno dei nostri happening
settimanali, il parrell mi disse:"uei, i ravennati non conoscono la ca de ven".
Un'altra volta ha fatto scrivere ai dipendenti di giurnel quotidià, "i ravennati
non conoscono la darsena ed il loro porto..." sigh e sic! grazie, president
reserv! almeno ha riconosciuto che il porto è nostro, e non suo. Capito, Beppe?
che considerazione c'ha dei suoi concittadini? Li ritiene tòt d'ignurant! Par e
tu amigh, te t'an cnoss brisol la storia d' Ravena! et capi? e gnaca Patuel, e
Maiol, e Claps, e Rumà, e Manetti e dutor...e Casalegno dla riuniò...tot di
sumarò! andì a scola unètar pò, va là! Sai perchè io odio il gabanino al vento?
Si, lo odio perchè ha distrutto 60 anni di Lavoro dei ravennati e 32 anni del
mio lavoro, perchè ha fatto del male a me ed alla mia famiglia, mi ha
impoverito, offeso, calpestato...lo dovrei ammazzare come minimo...perchè ha
derubato la mia città, e poi, come un sepolcro imbiancato, c'ha impiantato la
tenda, si, lo odio per tutto questo e perchèè uno falso e vigliacco, vile
servente del potente...hai mai visto, Beppe, come s'inchina e la lecca quando
incontra la Cristina Muti Mazzavillani...o Mazzavillani Muti? Si piega a metà
davanti all'azdòra de festival!...l'hai mai visto salutare coi salamelecchi
Walter Della Monica, il guru dell'Intellettualità e della Poesia? si piega a
baciare l'anello della Conoscenza e della Sapienza di Walter Spadoni, fin giù
giù...a terra! e Walterino dla Viaggi l'è tòt cuntet, par fòrza, parelo ui dà i
baiocc!...non l'hai mai visto? no, l'hai visto, dai...quando ti saluta che
arriva al circolo, come fa...dai, dimmelo!...non solo perchèè uno che serve
due,tre,quattro...padroni contemporaneamente, sfruttando a fondo la vostra
ignavia, la vostra paura, la vostra incapacità di indipendenza di pensiero dalla
soggezione del potere dei soldi...non solo perchè ha usato i soldi della mia
Calcestruzzi per redistribuirli ad arte ai suoi nuovi amici...(te sei un suo
nuovo amico?) per crearsi la sua rete di protezione tipo Circo Orfei, per godere
di supini silenzi...non solo perchè mi ha fatto del male con premeditazione e
vigliacca violenza usando persino la GdF...ma...lo odio perchè sono un uomo
normale, perciò io amo e odio...però ho una educazione che mi impedisce di fare
del male corporale come ha fatto il parello...che del prossimo se ne frega,
specialmente se gli sta fra le scatole...sono un uomo libero, alla Cavour, alla
Mazzini...alla Garibaldi no, lui alla fine era un mercenario ne più ne meno come
parrelo,...alla Craxi. Si, io sono un cattolico praticante, va bene, ma non sono
un sepolcro imbiancato...io so che sento odio, come tutti...io però lo dico, voi
no! E se Dio mi scaraventerà all'inferno, bè vorrà dire che se incontro iusèf
parel, gli scotto un piede cun e fug! Beppe, Beppe, quante cose mi pare che tu
non sai, a differenza di Elenoire, che ne ha viste di tutti i colori e
fattispecie...a proposito, te lo conoscevi Sergio Pironi, era un mio collega,è
stato un mio amico intimo, poi mio direttore generale della Calcestruzzi Spa,
collaboratore stretto di Carlo Sama, presidente dell' SHR di Farina, direttore
della Tozzi, direttore della Ecologia Calcestruzzi, con Duilio Mordenti,è morto
a 54 di cancro ai polmoni, l'incontrai in via Corrado Ricci, all'edicola, dopo
mesi e mesi che non ci vedevamo più...era devastato, secco, rugoso,
sofferente..."cosa hai fatto?" gli domando con paura. Sergio era un duro, uomo
di coraggio, non tremava davanti alla morte! mi disse:"ho un cancro e sto
morendo, il colpo me l'ha dato quello là..." e se ne andò, per sempre!...dicevo,
sai che l'altro giorno ho incontrato il parrel in Piazza del Popolo in stretta
compagnia di Carlo Boattini, sai, il comunista amico di D'Alema, Carlo, quello
che fa il tesoriere del Comune a cococo perenne, dai, quello dei
gioiellieri...sua sorella giocava a pallavolo nella Virtus...allora io passo
accanto al duo fasanopocavoiaadlavurè e il parrel mi fa:" dove ha preso quella
kappavuei?" me lo dice come se l'avessi rubata! io indossavo la KW dei Portuali
Pallavolo ed era la mia! Capisci? Gli spiego:"io ho giocato nei Portuali in
serie C, in serie A, in serie B...ecco perchè la porto, fisciett!" Venendo a
sapere tutto d'un tratto che io ero un grandissimo...cosa ridi! pallavolista di
Ravenna, lui fa, mestamente:"ah! non lo sapevo". Bene, il grande manager
mercataliano ha la code tra le gambe, gli spiego:" quante cose che non sai!"
glielo dico con odio, che se il sentimento avesse avuto una manifestazione
ponderale, a quest'ora il paarell sarebbe carbonizzato! Ohi, caro Beppe, ci sono
state tante altre parole in quell'incontro, ma, un'altra volta, sennò a fasè
nott! Se soltanto tu volessi ne avrei da dirti, perchè anch'io, come l'Elenoire,
"ho visto cose che voi umani neanche immaginate". Però io sull'isola dei famosi
non ci potrò mai andare...ma neanche se fossi robinson, lei si e non vedo l'ora
di vederla in bikini. Ciao...e...scusa. enrico tartagni. ps.ricorda, usa lo
spray...cio è, lo spam.et
Deuxi ème tart,
inoltre, Beppe, nella tua missiva elettronica delle 3,51 post mort...meridiem,
tu sei molto offensivo verso di me, ma non ti crucciare, aiò fàt e càl cun che
parello...perchè, la tua festa era una carnevalata tanto quanto la mia mail, e
viceversa. Poi, "la destra non sappia ciò che fa la sinistra" (e viceversa) e
non è un insegnamento politico quello che ci da Gesù, anche se in politica è la
verità...diciamo allora che Tangentopoli è stata una carnevalata dove ogni
appropriazione e non solo d'immagine, ma anche dei soldi dei lavoratori, era
lecita. Infatti tu e tutti gli altri dei Forestieri...ma...siete tutti
forestieri lì?, stavate col parello...che ci ha rubato i nostri soldi onesti
della Calcestruzzi e della Ferruzzi...pròvati a dire che i soldi che noi
lavoratori della Calcestruzzi incassavamo e mettevamo ad Utile d'Esercizio non
erano onesti...e a vegn i lè e atamaz...scherzo...ohi, voi buttate sempre tutto
sul ridere eh! Carnevale tutto l'anno! Guarda, Beppe, anch'io sono un pronipote
di un eroe di Guerra, della Guerra del 15/18, che rientra nella categoria
Bezzecca (Di Pietro direbbe: che c'azzecca!), morto sul fronte del Carso, Pietro
Tartagni, ed il suo nome è inciso a imperitura memoria posteriana (sempre che
qualcuno le legga e si ricordi) nelle lapidi del Sacrario di San Romualdo, ma
non stò a dirlo ad inciò. Il mio babbo, poi...era buono si, ma quando gli
rompevano i timpani troppo a lungo e gli rovistavano in bottega per rubargli la
materia prima, li sbatteva fuori in men che non si dica...anche se era Agostino
Bolognesi, o Francesco Santacroce, o Pinza...o chi cavolo fosse. Infine, caro
Beppe, vedo che tu la Storia di Ravenna non la conosci bene, fai male a buttarti
a pesce nel dire; "il grande falegname di Via Toscana dalle mani d'oro e dal
cuore buono", non solo perchè il mio papà era buono fena ad un zert pot, ma
specialmente perchè il mio papà aveva la bottega da falegname in via Maggiore
n.1 Dopo andammo in via Degli Spreti 109 angolo via Toscana 40...ma dopo! Et
capì? Credimi, non ce l'ho con te, cio è si,è che voi ricchi della città, che
siate avvocati o architetti, pronipoti di uomini coraggiosi o pronipoti di
gentlemen dandy, direttori od orchestrali, figli di odontoiatri o di falegnami,
siete schiavi e servi serventi di...di...su! prova a dirmi di chi? Ciao. e
stugia. enrico.
Eilà,siòr Beppe!
come la và? Vedo quà, con gli accenti sulle à, nelle foto sul sito on the
pizi, che lei si è tanto divertito con tanta spensieratezza alla faciaccia
brutta (più che altro gli straccioni hanno delle faciacce brutte...) di
tutti gli straccioni del mondo...lei dirà, vivendo in una democrazia
completa grazie a bulow ed alla bènd del quartetto bitols ultrapremiato
iusèf-iusèf-camillo-vitòri, democrazia che vi ha dato ampie garanzie di
salvare i paramenti anche davanti a schifezze come Tangentopoli di
Ravenna, democrazia meravigliosa conquistata da migliaia di garibaldini
straccioni morti sotto le palle austriache per far si che poi in tempi
charlottiani moderni, anche dopo aver rubato i soldi del Popolo con
Tangentopoli, volgarmente denominata "Finanziamento Illecito ai Partiti
del Pentapartito (e non...chiedere a Panza)", si possa continuare a
detenere i poteri, tutti i poteri...Lei, signor ex-mingozzi, dirà,
straccioni come me...non Lei, io!...tuttavia...se me lo dicesse mi farebbe
piacere, piuttosto che essere...oltre che aver sballazzato e sbev...em
bevuto con moderazione e sobrietà...tuttavia, in compagnia di Umbi e Jerry
sarà stata dura restare sobri, vero? noo, per un duro e puro come Lei sarà
stato come bere un bicchier d'acqua... a proposito? c'era la Elenoire? sa,
siòr Beppe, la Elenoire ci ha detto "su internet"...Lei sa usare internet,
siòr Beppe? o è a livello di Romano?, e sui giornali del gossip più "in"
che: " io (elenoire) ho visto cose che voi semplici umani neanche potete
immaginarvi!"...no,no, io ci credo alla Elenoire! ma, gli...le mancherebbe
questa di Furistir, del resto doveva solo attraversare il vicolo...oltre
che in compagnia di tante belle e mascherate...(cacchio, dirà ancora,è
carnevale! ogni scherzo vale...bravo, se lo dicesse, chi avrebbe da
obiettare, inciò!)...fanciulle da crèmsocietè...parrebbe...che Lei,
dicevo, si è divertito anche come tra-vestito (non ci crederà! mi veniva
da scivere trans! per fortuna che non l'ho fatto!) da Iusèf! Dio bò, ci
son le foto qui! Camicia rossa! Da Generale! Come dice? Non è del
generale?è di Nino? Ma daii...siòr Beppe, non può mica mettersi la
camicia (o un giaccone? che cavolo è? cos'è, la divisa di un suonatore di
trombone della banda musicale di Ravenna?) rossa garibaldina! Di chiunque
fosse, dagli Abba a Ciro! nooo!! mica è roba sua di Lei, siòr Beppe! E'
roba che appartiene a Giannantonio Mingozzi! Al P.R.I. Per diritto di
Storia Patria! E che cavolo! Quà non c'è più Religione! Ma...non se ne
rende conto? dell'offesa fatta col suo abbigliamento demodè ai
Repubblicani...ehi, siòr Beppe? ce ne sono ancora? No, dico...di
repubblicani? E di Socialisti? ce ne sono ancora? alla Craxi? O Dio...e
adesso? chi glielo dice all'altro Iusèf, a Mazzini-Mingozzi? che Lei si è
appropriato di nascosto della giacchetta del Generale Nizzardo-Caprerarese
per farci una carnevalata? Guardi, siòr Beppe, da un serioso e posato,
molto posato, uomo politico e di très haut sosaity come Lei, non mi
aspettavo un gesto storico così offensivo, effettuato con sottrazione
furtiva ed illecita (e te dai!) di Memoria Storica Garibaldina nella
fattispecie di un abbigliamento vistosamente e chiaramente di proprietà di
Garibaldi Giuseppe, suffragata, dico, l'appropriazione indebita per quanto
storica, dalle didascalie sul sito e sui giurnèl de pòst: le giacche
garibaldine sono tutte repubblicane, zò al mà! Mingozziiii, ribellati!
Rivogliamo le nostre Giacche, le nostre Camice! Vogliamo Giustizia. W
Garibaldi! W V.E.R.D.I. Buon carnevale a tutto il circolo, e di ravgnan e
dì furistir.
Illustri Signori Cittadini e Forestieri,
scrivo 'sta roba, non tanto per voi tutti, inglobati nelle vostre stantie
stanze, ma solo per rispetto del mio compagno di scuola Romano Verlicchi,
purtroppo da stasera mio ex amico, perchè, avendolo incontrato in via
Barbiani, proprio davanti al portone dei Potenti Industriali di Ravenna,
potenti quando si tratta di dare una mano a Cuccia a distruggere il loro
ex presidente Raul Gardini, ma impot...no, troppo comodo "impotenti"!...ma
fifoni fino al punto da lasciare che Raul Gardini venisse fatto
fuori...bravi, che coraggio durante Tangentopoli! e già, che coraggio
avrebbero dovuto avere, l'hanno fatta loro, o no?, incapaci per il
marinaccio convulso nelle gambe di dire il fatto suo a Cuccia ed ai suoi
impiegati venuti da milano, una milano da buttare, per la paura di essere
sgridati dal duce conduttore delle sorti della Patria, ma Tangentopoli
vuole le sue vittime come un moloch... avendo incontrato Romano, gli
dico:"ciao Romano" Romano mi fa "ciao" ma mi accorgo perfettamente che lui
mi voleva assolutamente evitare. Gli chiedo, no, anzi, gli dico:"tu sei
nel circolo cittadino..." tout court (tradotto:tucur). Romano ti-tùba e
opina, ci pensa e fa:"ss..iii..i come fai a saperlo?" Gli spiego: "Ho
guardato il vostro magnifico sito su internet.Cosa aspetti a mandarlo
fuori a calci nel culo?" e lui:"come?" io ripeto:"cosa aspetti a mandarlo
fuori a calci nel culo?" con voce piatta e distaccata. Finalmente mi
chiede: "chi?" io dico:"parrello" A questo nome mi sembra che cominci a
tremare ed una foschia gli si para negli occhi, ma stasera non c'è nebbia,
perchè sa chi è il Parrello, e mi dice: "maa...forse è nei forestieri".
Io: "no,è nella lista, lò l'è itaglià unè miga un furistir! anzi l'ha
ciàp la zitadinaza d'ravena!" Romano dice:"non sapevo che fosse
iscritto"...a'stò punto vi faccio un inciso, signori, a me, in fondo in
fondo non me ne frega un tubo di chi vi mettete dentro in via Corrado
Ricci, son cavoli vostri...Romano taca a farmi compassione, gli
chiedo:"ma...non sai usare il computer?" Altro lungo pensiero di Verlicchi,
così lungo che comincio a pensare che sappia usarlo...invece:"no!" secco.
Cavolo, m'incazzo! con chi andavo a scuola io! ma se Verlicchi è
imprenditore nel porto! ehi,è imprenditore nel porto?, non fa niente, non
importa,è anche in delle altre cose tipo consigli, gruppi, cavolate
varie...penso, come cacchio fa a non saper usare il computer!? pensandoci
bene, ma mi ricordo perfettamente, a partire dal 1993 ce n'era (come
dolcenera) un altro, usurpato il posto del mio presidente Lorenzo
Panzavolta, io dico indecentemente con Tangentopoli, ma potrei usare una
sfilza di altri avverbi negativi, che non sapeva usare il
computer...eppure era titolato come un "grande manager"...quegli aveva,
sulla scrivania di Panzavolta, un foglio bianco intonso e vergine, ed una
penna...d'oro? non ricordo come fosse quella penna...penna nera? Al che io
gli chiesi: "scusi, e il computer?" Lui:"io non uso il computer, per
quello ci sono le segretarie..." io: "scusi...e il foglio e la
penna?"...sospensione, mi guarda e mi procura una bruciatura, evito
l'ustione spostando la zucca velocemente, poi proferisce:"mi servono per
segnare chi si deve togliere dalle palle...". Verlicchi non sa usare il
compiùùtee èr? "Ma vat anghè!" gli prorompo stufato dalla sua pavida
reticenza, e mi allontano da simil luogo buio, ma lui m'implora: "perchè?"
Insomma, gli devo spiegare che: "Ma come perchè? al circolo siete tutti
degli illustri cervelloni della Città, avvocati, dottori, albergatori,
professori, imprenditori, banchinari del porto, presidenti, cavalieri,
commenda e megadirettori, ambulanti e amenità, avete Batman e Superman,
forse avete anche Tex...e te mi salti fuori che non sai usare il
computer...ma...se tu lo sapessi usare, adesso, almeno, sapresti chi hai
come collega!" Punto! E che cavolo, Romano mi ha fatto incazzare, ma che?
mi vuol prendere per il culo? Lo sa usare, lo sa usare, il computer! e gli
dico a chiusura del buffet freddo on the road of Tappetini di Pietra: "
Avete in casa il personaggio che cuccia ha inviato a Ravenna per eliminare
Raul Gardini che è stato un vostro chairman past president reserv, e non
lo buttate fuori? anche da Ravenna? ma vargunivvv!" con un sacco di vè
(come venezia). Ma si, vergognatevi, tutti gli iscritti (ma non è
obbligatorio, mi raccomando), a partire dalla A a finire alla Z (zzzz),
che ci mettete? Vi siete insozzati (dio bòò, stavo per
scrivere:ingozzati!) con la sporcizia corruttiva dei miliardi e miliardi
della Calcestruzzi Spa di Lorenzo Panzavolta, Carlo Sama, Serafino
Ferruzzi, Alessandra Ferruzzi, Ermanno Perdinzani... e di Raul Gardini,
che quando passo di lì si s... mettendovi dentro quel...quel...e non lo
capite? Oih, cosa fa il money, eh? Caro Romano, stavolta me ne vado
davvero (ma mi dispiace, mica per le Eccellenze Vostre eh! per Romano, che
eravamo amici con Marcello Zarotti) da questa fredda strada. E adesso non
mi venite (potrei scrivere: non venitemi) a raccontare che Voi Cittadini e
Forestieri di Ravenna, siti in via Corrado Ricci da immemori memorie,
siete convinti che Enrico SCoccia...em, Cuccia, non sapeva un tubo di
Tangentopoli, prima che il divertissement politico-social-economico
scoppiasse nelle manine prosaiche di Di Pietro? Ma per piacere. Lunghi
ossequi a voi coraggiosi ed intrepidi Cittadini di Ravenna, che di Raul
Gardini lascian che dicano fosse un ladro ed un mafioso, nel mentre la
coscienza si zittiscono regalando al Contadino indi Lupo di Mare al timon
del Moro, una via cittadina col titolo "lungimirante imprenditore dal
cuore d'oro". |