Tempo di grave crisi governo, ma
riferimenti alla politica italiana sono del tutto…causali (17gen2021)

da internet
Il filo
Il filo s'intreccia
sul filo s'inciampa
però non si campa
se il filo non c'è.
Il filo s'annoda,
in più s'ammatassa
se tiri si scassa
e poi … più non c'è.
Il filo s'attira
su sé imprecazioni:
si fa a torciglioni
e…scioglilo te!
Il filo ha il suo capo
e ha anche una coda
ma questa è una moda
che qui non ce n'è.
Chè il filo, da noi
non va in linea retta.
Fa un cerchio e…disdetta!
Chi il taglia … non c'è!
Un fatto, una poesia
Italia sta seguendo in…prima persona…Gennaio 2021 -
Grave crisi Governo - Il pres. Cosiglio non "vuole" andarsene…C'è chi lo
sostiene, anche e sprattutto, tacendo…Invoca aiuto da chi fino a ieri l'ha
anche insultato…Cerca tra i "responsabili"…Pensando che bastino le solite
meschinità (purtroppo è vero: a volte bastano) a risolvere la crisi di cui
se non è il responsabile in primis, è giusto un ir-responsabile solo a
pensarlo.
Consultazioni febbrili (o anche no, dato che anche in questo 'drammatico
momento in mezzo al grande dramma' ha rimandato le udienze: "A
risentirci!". Evviva la faccia … schietta …(che si può dire…per non andare
sul pesante…).… .Ah, sì…La questione ora in ballo dei "Responsabili" che
potrebbe risolvere, solo nel 2018- proposta con tutte la certezza della
riuscita - fu negata dal pdr per viua di…ovvie ragioni…(16gen2021)
Fumata bianca
Qui, il morbo infuria, il pan ci manca!
Montecitorio, è ancor fumata bianca.
Bruciato han copertoni così neri!
e tuttavia il fumo è quel di ieri.
Che bianco era e bianco ancor rimane.
Scure, più e più…sol le facce italiane
nel BelPaese delle cose strane,
che vestan pantaloni o le sottane.
Poiché … sta Peppe imperatore in Roma,
che t'ha portato, Italia, in pizzo al coma.
Ma pago ben non è dei colpi inferti
e vuole stretta in mano ancor tenerti.
Ha lì inspirato - ei - vital sospiro,
nè mai si fère come fa il fachiro.
Seppure alcun l'ha messo sotto tiro
ancor non cede, ed è - pimpante - in giro….
Oh, cara Italia, bella ma perduta!
Possa rialzarti da tanta caduta!
Che possa accorrer la Storia in aiuto,
Patria degli avi che ci han preceduto!
Che non rimanga prostrata dai mali:
morbo! ed ognuno che scocca gli strali
dal vuoto cavallo ai tuoi gangli vitali,
perdendo il senso di quello che vali!
Ognun dell'uno e dell'altro a ricatto,
cagneschi e abietti pur firmano un patto
e - insigni ipocriti - dicon lo fanno
per te!...Seccane lingua! E àrdine scranno!
Cronaca quasi Storica - dall'emergenza pandemia a crisi governo -
2020-2021 inizi, e poi…chissà
da cento e cento trasmissioni tv e testate
un po' in lingua e un po' in romano….
forse alla fine della storia il preside concederà ricerca di maggioranza,
cosa che l'ultima volta si poteva, ma non fu concessa…per ovvie ragioni…
Sua-Emergenza e il Voto proibito
Sua-Emergenza, ordina:
così sia scritto! Così sia - anche! - fatto!
E così co-ordina
la scena sua-esclusiva…atto-per-atto.
Ma il 'fatto' mai ci sta…resta lo 'scritto',
e il tanto chiacchierare di un gran dritto.
"Non è il momento or di criticare!"
"Non è il momento di polemizzare!"
"Non è il momento neanche di votare!"
"Lasciate che cavalchi pandemia!
Lasciatemi sbagliar nell' emergenza!
Lasciatemi sfogar la voglia mia
di esser 'grande' … pur senza credenza.
in questa mia ostinata presidenza!
Se sémo fatti un anno de passione…
Fàmone n àrtro…E chedè, st' ossessione,
mo' de cacciàmme via!..È sopraffazzione!"
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Si pure Covid pìa la decisione
d'appiccà n fòco e mméttecese a còce
je mancherà - poràcci - anche la voce
de aggiunge balle - aggià fòri gestione.
Fibbrilla,er fibrillòmetro a pressione
che preme, e li fa stà a sentìsse in croce.
Ché mmo', a stà a mmette in riequilibbrio er tutto
nun se pò più, ché troppo! hanno distrutto!
E n pònno rimedià sortanto a voce.
Emergenza è! e sarà!
Pel cul serbar collato alla poltrona!
E pronto è già - a scadenza -
strascicamento ancor! di Sua-Emergenza,
perché - come in passato -
col presidente il voto sia evitato.
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"Scusame, Pandemia
si te sto a usàtte pe l'affari mia…"
È quanto intercettato
pe' mmèzzo de n telefono spiato.
"Er voto - deve da èsse provibbìto!
Sinnò - pe noàntri - tutto! - qui - è finito!"
L'Europa st'a ddà er voto…?
E qui noi nun volémo! - com'è noto!
Perché qui ce sta er virus!
C'è pure in EU?!...Ma…llì nun ciànno er 'Quibus'!
'Quibus'…che robb'è-è?!
È che …. qui già sapémo che perdémo…
È tutto qui! quer 'Quibbus' che dicémo,
E ancora stai a domannà 'perché'?!
Perché noi…li fascisti
è risaputo che nu li volémo!
Ragion per cui, co modi comunisti
-come commànna la demograzzìa -
noàrtri a chi sta a destra je dicémo:
sippuro che …vincete…annàte via!
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Irriverente…?...NO! Assolutamente
Ché - chi in-giro-ti-prende e è prepotente
e affatto se ne cura - platealmente -
dei drammi che attanagliano la gente
e per star, s'arrabatta ottusamente
col solito sornione presidente
a coprire il… nuotar controcorrente -
con 'dual giudizio' - sempre lì presente,
atto a scongiurar - dittatoriamente -
(non riuscendo demo-craticamente)
è (e sono) i davvero irriverenti!
Ed incuranti sono e indisponenti
col loro finger d'esser competenti.
Il che celan co' accuse deliranti,
e quelle 'paroline' dividenti
verso gli avversi: 'neri e fascistanti'…
Ché non sia mai mostrar d'esser perdenti!
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Che dici, Italia..?..."Tutto ciò è avvilente!".
Non c'è dubbio… - Così è! Sinceramente.
E che dici, del grido prorompente
che in seno ti sta a crescer dirompente…?!....
"Che vuoi che dica…Ormai
per chi è attaccato sì ostinatamente
al suo poter-di-carta
-sperando non avvenga né or, né mai -
mi viene in mente solo Atene&Sparta.
Un fatto, una poesia
da huffingtonpost, 7 gennaio 2021 - È Ashli Babbit
il nome della donna uccisa durante l'assalto al Congresso. Veterana
dell'aeronautica e titolare di un'attività a San Diego, era sostenitrice
di Trump ed era stata gravemente ferita in seguito ai colpi di pistola
esplosi all'interno del Campidoglio di Washington durante gli scontri.
"Non so perché ha deciso di farlo", ha riferito la suocera a Fox.
Sulla morte della donna è stata aperta un'inchiesta. Il marito di Babbitt,
che non si trovava con lei a Washington, ha riferito a un'emittente locale
che la moglie era una grande sostenitrice di Donald Trump: elemento che si
evince dai profili social della donna, dove sono presenti tweet e post a
sostegno del tycoon.
Sono stati i colpi di arma da fuoco sparati dalla polizia a uccidere
Babbit durante le proteste a Capitol Hill: a dirlo è stato il capo della
polizia di Washington, ribadendo che sui fatti è stata aperta
un'inchiesta...
da
https://www.ilgiornale.it/news/politica/bianco-e-nero-lerner-trump-fascista-maglie-nebbie-sul-voto-1914973.html
da ilgiornale.it, 21 luglio 2016 - Quindici anni fa c'era la guerriglia.
Sassi e molotov contro polizia e carabinieri. Sono passati già 15 anni,
eppure a Genova gli echi assordanti di quel folle G8 del 2001 si sentono
ancora. Quindici anni dopo la morte di Carlo Giuliani, ieri alle 17.27
piazza Alimonda si è fermata per ricordare il no global ucciso da una
pallottola sparata per legittima difesa dal carabiniere Mario Placanica,
rannicchiato in un Defender dell'Arma. La storia la sanno tutti.
da wikipedia - …il veicolo rimane così fermo per alcuni secondi durante i
quali viene preso d'assalto da alcuni dei manifestanti che stavano
inseguendo le forze dell'ordine in ritirata verso la parte bassa di via
Caffa e piazza Tommaseo, dove vi era il raggruppamento dei carabinieri e
delle forze di polizia. Tra questi, Carlo Giuliani, con il volto coperto
da un passamontagna, che raccoglie e solleva un estintore, già
precedentemente scagliato contro il mezzo da un altro manifestante e poi
caduto a terra, manifestando l'intenzione di lanciarlo a propria volta
contro il veicolo dei carabinieri…
Condanna! Questo - proprio non si fa!
Però… 'il morto' è qui, come il 'morto' è là…
Dramma in maschera
A mala scena da teatro osceno
d'assurdità vestita, e travestita
da circo dei pagliacci nell'ameno
biancore della Casa risentita,
soltanto fischi a getto, e applausi niente!
Cretina Opera Buffa, alla stesura.
Poi diventato dramma sconvolgente,
per quei che v' han trovato sepoltura.
Rancor compresso e vaso di Pandora…
Facinorosi prede, in preda a rabbia…
Il tutti-contro, d'ogni giorno e ogni ora
potrebbe spinger leo fuor dalla gabbia…
L'inginocchiarsi di pietosi e pii
e gareggiante solidarietà
cogli omaggianti motti e i mesti addii
non c'è. Sparar su inermi, qui, ci sta!
S'apprende e si ri-apprende…
Dipende dal colore, da chi in piazza
c'è a esprimersi…se un colpo giù lo stende,
per piangerci su, e dar giù a quei che ammazza.
Opinion che opini…!...Sei maldestra…
Non sei onesta…E tutto a un polo adduci.
E l'altro vuoi buttar dalla finestra.
Ma il brutto è - alfine che tu a ciò! - riduci.
Un fatto, una poesia
da Quarta Repubblica, 4 gennaio 2021 - Giorni della seconda ondata
covid19 - S'è passata la serata ad attendere in diretta la conclusione del
temibile scontro tra chi voleva A (riaprire le scuole il 7: penta-stellati
e Renzi, stranamente d'accordo) e chi pretendeva B (riaprirle il 15:
Veltroni & Co)…Roba da far zompare tutto l'ambaradan!...Ma, graziaddio il
compromesso è arrivato alle h.0.45: riapertura accordata l'11gennaio. Il
governo restava in piedi. Tutti contenti! Evviva!
Il … Nuovo Compromesso storico
Sì, signori! Dopo il primo-storico,
seguito è or-ora il nuovo compromesso.
L'hanno annunciato in rete proprio adesso
in modo esplicito, categorico!
Tiriam, dunque, un sospiro di sollievo
per sciogliere ansia, tema e snervamento
del tanto attendere il pronunciamento
di decision di massimo rilievo.
Dibattito infuocato è perdurato
per lunghe ore tra le parti avverse…
O forse solamente fiere perse
attorno a un osso tutto già spolpato.
Di fatto sta che il tempo prolungato
fino al quindici per riaprir le scuole,
pe' un compromesso fra due banderuole
all'undici s'è alfine anticipato!
Scornarsi pe' un trasporto più all'altezza
t'avrebbe dato certo più fierezza…
Ma è questa qui, la storia tua - in poesia
con cui gratificarti, Italia mia!
questione libertà di non vaccinarsi…
Vaxinus libertus
(o ròbba der genere…)
"Te rènni conto de che libbertà
se sémo guadambiàti combattènno,
eh, a Re', a ffòrza de strillà…strillà…
e arfine, ecco … se la stàmo godènno...
Nisuno! Mo' pò impônece er vaccino…
Òmmini libberi!...Ecco! quer che sémo,
E manco Covid, che st'a ffà n casino
ce pò forzàcce…A parte si sei scemo…"
"Proprio vero!...Stàmo ar massimo, a Re'!
Più libbertà de questa, aoh, se mòre!
Vaccino obbrigatorio?!...Ma de che…!...
Viè qua a ridìmmelo…e te faccio côre…"
"Scusàteme, si me sto a mmétte immèzzo…
A Re', a Ro'…! Sò io, la Libbertà.
Ma…nun ve sto a capì, sippuro è n pezzo
che state tutti n po' a farneticà.
Libbertà è vita! N po' èsse pure morte!
Sò io che ve lo dico, eh, la miseria!
Me state sempre tutti a ffà la corte...
Ma Libbertà è na ròbba troppo seria!
N se pò sconfônne come state a ffà
pe presunzione, o mistificazzione,
o codardia, o - mo'- p'er bòn-penzà…
Libbertà è verità…e nun è finzione.
Er vaccinà v'ha libberato er mônno
da malatie, da pèsti e microbbàcci.
Ma senza, voàrtri staréssivo - in fônno -
in panze de sorcacce, e verminàcci.
La libbertà de che…de fà morì?!?
Che mônno è…E che Stato?! Si permette
a quarsiasi uno de stàsse a incaponì
a ffà che vòle in emergenze strette!
Sò solamente bbòni a n fà sortì…?!...
Com'è…La <libbertà> qui nun se onora?!
Qui se pò ddì de <No!> a chi vòle <Sì!>?!
Ma che è st'ipocrisia che ce divora!
Côr vaccinàmme, io te sàrvo a tte,
e tu che ffai? Lo scémo a protestà?!
Manco io mo' me vaccino, e sto a vedé…
Moro io, ma pure te! …Sì…in libbertà…!...
Un fatto, una poesia
da tutti i media di questi giorni. Sempre più in bilico
Conte&Co…"Ma quanto pesa andar per l'altre calle…!"… (problema
insormontabile: gestione vaccinazione, Mes, Recovery Fund, scuola…fine
2020, prima settimana gennaio 2021)
La soluzzione c'è: sémprice e chiara.
Ma ormai….che vòi dì più…che se pò ffà
si l'incapacità è 'rivata a n punto
-co giornarmente un nòvo pezzo aggiunto -
che inzino <loro> stann'a protestà!...?...
Sò bbòni solo a ddì: "N polemizzà!!..."
Quànn'è che lo sconforto li st'a stènne…
Se pò sapé che vònno st'a pretènne
si stànn'a ddìllo loro:"N se pò ffà!…"…?...
'Rimpasti' o "Tutti-assieme-Uniti-e-forti'…
Ma ancora c'è chi cià sta faccia-tosta
de inziste!... "E ddài!...Ma…ntanto che ve costa…'
Va male, ma…n se n'èrevamo accorti…"
"Scusàtece, ché…senza più portrôna
sarebbe annà pe stracci…o - peggio ancora -
annà a sgobbà e - in più - pèrdece er decoro!
La ggènte co n probblèma…n s'abbandona!"…..
"Faremo piove sòrdi … para-torti…
Faremo questo…quello…e poi, tutto e deppiù!
Ma a mme e a llui…no!...N ce date ggiù!
Ché lo dovete a nnoi!...si n sète morti…"
A Ita', lo sanno tutti: sei pazziente,
ciài 'r còre bbòno … e n fai che perdonà…
Ma…l'hai capita, o nno…!... Da questi qua
n te pòi più ffàtte pià pe na demente.
A Ità, te e tutti queli che ciài 'ntorno:
la soluzzione c'è: semprice e chiara,
e nu è ammazzà na quarche bestia rara…
Basta che all'urne se facci ritorno.
La passerèlla
Calendario perpetuo
scaramantico personalizzato “Circolo Posillipo” – da internet.-
Ce sta un gran vecchio co la barba bianca,
ch’è lunga, lunga che nun se sa quanto.
Dar tempo de li tempi nun se stanca
de mette in passerèlla, co gran vanto,
li fiji sui…Incomincia co GENNARO,
che ariva tutto quanto infreddolito;
se pòrta apprèsso tutto er cucuzzaro
dell’undici fratelli…e imbianca er sito
che è preso da FEBBRARO, che va in giro
co tanto de cappuccio e doposcì ;
fa scherzi a tutti, e a chiunque je viè a tiro
j’appiccica er contaggio lì-pe-llì .
Ma dura poco, e dopo, MARZO, sfila…
Cratura mattarella, ma sincera:
côr sole pìa l’ombrello, e fa la fila
ar botteghino de la Primavera.
Poi, lemme, lemme, ariva APRILE, stanco;
cià sonno e la matina nun vò arzàsse;
ma quanno che sta in vena tiene banco
tra le violette, bòne da odoràsse.
Intanto, MAGGIO viè a curà er giardino
côr pollice più verde che ‘n se sa;
li prati se li veste da Arlecchino,
e ogni rosa sa ffàllo innammorà.
Ariva GIUGNO, che, co ‘na manàta,
se scanza via le nuvole dar cèlo:
la tèra è tutta quanta illumminàta
da un sole senza più nemmanco un velo.
Viè er turno, poi, de LUJO, che dà er via
a le vacanze, dopo er fine scòla;
sa fà la mejo frutta che ce sia,
riccoje er grano, e arfine se ne vola
pe lassà er posto a AGOSTO, che fa er pieno
su spiagge, monti e piazze antiche e bbèlle;
attizza er fòco ar sole senza un freno,
e sparma crème a spasa su la pèlle.
SETTEMBRE viè a sonà la campanèlla
pe riportà su ‘i banchi ogni studente;
pian, piano je va via la tintarèlla,
ma quell’amore estivo resta in mente…
OTTOBBRE, intanto, fa aggiustà l’ombrello;
fa er giro de le vigne, e, soddisfatto,
ad ogni contadino dà un cestèllo,
e tutti sanno quer che sarà fatto...
NOVEMBRE viè un po’ tutto rattristato
pe via che c’è la commemorazzione.
Pe prima còsa, infatti, se n’ è annàto
ar camposanto a ffà la bòn’azzione.
Arfine ècco DICEMBRE tutto allegro,
perché va a portà in giro la notizzia
che in ogni còre, o bianco, o giallo, o negro,
l’amore, er sentimento, e l’amicizzia,
(lo dice Dio e lo dice anche la scènza),
sò uguali, uguali, e nun c’è differenza!
  
BUON NATALE E BUON ANNO!!!!
Buon Natale e Capodanno
Fuor dai guai e da ogni danno
fuor da tutte le questioni
di contagi e altre affezioni,
dalle disoccupazioni,
da economiche afflizioni,
dai disastri del governo
di ministri in caos eterno…
possa l'anno nuovo dare
quel che ognuno sta a sperare:
riportare col consenso
il governo del buon senso.
Un fatto, una poesia
da 'Quarta Repubblica', 21 dicembre 2020 - La trasmissione ha
riportato dei flash con Conte, Mattarella e Francesco ad annunciare ed
esortare a vivere - grazie al covid19 - l'autenticità del Natale in
arrivo…
Sarebbe che anche i ristoratori e gestori delle tante attività chiuse,
dovrebbero lasciare da parte le beghe delle perdite e dei 'ristori', etc…etc…e
approfittino - invece - delle chiusure, per vivere finalmente
l''autenticità' del Natale! Evviva!! Trovata la soluzione…!..Grazie tante,
san covid19!!...
L'autenticità autentica der Natale
Nu sto a capì si sò io che sto a 'fumà'
un fume che st'a svolazzà pell'aria
(tipo er fume de na canna fumaria),
o sto a sentì davéro questi qua
che - essènnose … 'fumati' de ...'bontà'
-su base tutta quanta volontaria,
immèzz'a st'emergenza sanitaria -
in testa se sò messi de … 'dà er la'
-a ròta, un-dopo-l'àrtro - a predicòzzi
buttàti llì pe ffà spurgà la mente
oppuro pe sciacquà li gargarozzi:
"Sémoje grati a st'epidemia virale!
Perché è n segno der cèlo certamente!
Ché st'a ddàje "autenticità" ar Natale!
Godétevelo, in santa penitenza,
che così solo, è ricorènza bbèlla!
Sémo: Conte, Francesco e Mattarella.
State rinchiusi, grati e in obbedienza!
Sémo 'i tre magi de la …<paravènza> *
ognuno una-ne-fa-e-cento-ne-penza!"
Armando Bettozzi - 22 dicembre 2020
*da <paravento>: forma eufemistica che sta per furbo, facciatosta.
Teorema "lascia-stare"…
Letterina digitale…per il buon BabboNatale (2020)
Non c'è più la letterina con stelline e cieli blu…
Solo questo ci han lasciato per poter comunicare.
Mai più anima si vuole, solo un freddo digitare…
Ma comunque quel ch'io voglio lo sai bene pure tu.
Caro Babbo-mio-Natale, tu lo vedi il gran bisogno
che qui abbiamo di cambiare…Non si può più sopportare
l'incapacità approvata come degna a governare,
ché dal basso a tutto su, stanno come dentro a un sogno.
Or, chi ha merito sta fuori…Dentro va l'incompetenza…
Dicon sono contro l'odio…ma non fan che provocare,
guai smentire…criticare…guai perfino anche pensare
se il pensare non li aggrada…Solo loro ne han licenza.
Guardan sol l'appartenenza ad un gruppo, ad un'idea,
ad un genere, a uno stato … Dicon per …de-ghettizzare,
ma col solito strafare sol si ottiene il confinare…
Così vogliono che sia…E con qual prosopopea!
Ma - al contrario - gli 'altri' in ghetto, vanno ridimensionati…!....
Che sennò non lascian loro quel che a loro tanto piace:
non aver contraddittori…e strafare in santa pace:
droghe, e gli sconvolgimenti troppo assai ideologizzati.
Porta sveglie per svegliarli…A che vedan la realtà,
e si scontrino con essa con il fare e non col dire…
Fai passar l'estrosa voglia di volere intimidire…
Vivan di democrazia, e di vera libertà!
Questo, in linea generale, come general-visione…
Poi, nel quotidiano aspetto che - anche - incombe al governare,
togli a Conte il giocarello di apparire ad annunciare
mitragliate al 'dipicièmme' d'un'immonda indecisione.
Togli ai giornalisti il vizio della mistificazione,
ma che - lor mission rimanga - sempre e solo la notizia.
Ché a lor piace - a quel che appare - il godere in gran letizia
del velen che san schizzare contro chi fa opposizione.
Caro mio, BabboNatale, vedi quanto c'è da fare!…
E se pur si vince il virus…se non disinfetti pure
certo modo di pensare, abbiam voglia a cure…e a cure…!
Ché il " teorema -'lascia stare' ", peggio e più! verrà a portare!
dicembre 2020 - da mille notiziari sul governo nazionale
giallo-rosso che ora traballa di molto…e quello capitolino per il quale
s'avvicinano le votazioni con la sindaca che si ri-candida…
Er tzunami va…Er disastro resta.
Pari a n governo fatto senza testa.
Pòra Italia mia!
Certo! che arfine gni tzunami passa…
Pe convenienza manco! pòi negàllo.
E quànno ch'è passato …n pòi scordàllo
ché gniquarvòrta quello arìva e scassa...
Ma uno intigna a rimané sur posto,
perché a cammià gnisempre è na fatica
pe cui - sia come sia - ad ogni costo
llì ognuno resta…È abbitudine antica.
Te dìcheno:"Gni vvòrta se 'mparàmo
na quarcosetta nòva…E annàmo avanti…
Pian, piano 'mpareremo - si restàmo -
a mmétte su un riparo che n se schianti…".
Ma a parte che n se sanno er come e 'r quànno,
la distruzzione resta e 'i morti pure…
E intanto, gniquarvòrta cresc'er danno
e chi rimane campa de … paure.
Certo! ch'è n paragone esaggeràto,
pe ddì de Peppe, Giggi, e compagnia…
Ma serve a chiarì bbène er risurtato:
un gran disastro!...Pòra Italia mia!
E pure a volé dì solo de Roma
indove anche Virginia sta a 'mparà,
nemmanco mo' che scade, vòle annà…
Gn'abbasta Roma già ridott'ar coma!?
Pèppe-re-père-père-pè !...Annunciazzione!
Pèppe-re-père-père-pè !...Annunciazzione!
Èccome de nòvo qui in televisione
(come ce sò stato aggià trecento vòrte
a ffàvve da avvocato a le cause storte)
dàtosi ch'è pe mme na bbèlla abbitudine…
direi na droga…guasi na libbidine…
avé un nòvo dippìccièmme d'annunciàvve.
Ché - sapete - è 'r massimo che pòsso fàvve
visto che ad annuncià ormai sò eccezionale,
ché, ammetterete che come mme n c'è uguale!
E è tutto a gràtise e nun ve costa gnènte,
che ciarvèllo-e-lingua è tutto l'occorènte.
Ascôrtame, adunque, sudditanza mia
-ché accontentàvve è pe mme ormai na mania.
Pe cui devo annuncià er nòvo dippiccìèmme
come un re-maggio tornato da bettlèmme…
Faremo quello!…E già stàmo a penzà a questo!
Stàmo pure a penzà de penzà a ffà presto!
E ner mentre che ve sto a 'nnuncià sti annunci,
penzate che a 'nnuncià st'àrtro, ce rinunci?!
Ciò già in mano 'i sòrdi der fônno-sarvézza!
Ma nun sentite la profumata brezza
de sta cascata de èuri, che ariverà…
(sortanto si l'EU nun ciaripenzerà…)
Côr còre in mano - popolo - t'ho annunciato
tutti sti bbèlli annunci a stato già…avanzato!
Bada! …Nun ce l'avrai più un governatore
capace a governà a ffà l'annunciatore.
Mo' vado a scrive n artro dippìccì-èmme
côr quale v'annuncerò che lemme-lemme
-dato che 'me tòcca' a ffà tutto da solo -
un domani, côr tempo, spiccherà er volo
la più fantastica de l'annunciazzioni:
ch'è arivàto - cioè - er giorno de l'elezzioni...!...
(Ma…io spero mai…perché…mbeh, lo capite…
Dopo che ffò, senz'annunci…me lo dite?...).
Un fatto, una poesia
da Stasera Italia, 10dic2020 - Renzi a Palombelli:
"…io credo che Salvini sia il vero padre di questo governo, perché lui a
un certo punto - lo ricordiamo - una mattina di agosto chiese i pieni
poteri. E allora io dissi (insieme ad altri, mica da solo) No! Non se ne
parla nemmeno. Sono molto fiero per aver detto 'no' a Salvini ai pieni
poteri…i pieni-poteri non vanno bene a nessuno!..."…(nelle discussioni
viene fuori - ce ne fosse ancora bisogno - che Conte continua comunque - e
malgrado le…accorate suppliche del PdR (!) tutto da solo…Renzi conferma,
con quanto afferma, con le critiche che muove contro lo stesso governo di
cui è parte…non sa di questo, non sa di quello…nemmeno sa a sufficienza
del piano di distribuzione dei fondi del Recovery Fund di fresca
approvazione .)… Senaldi, a Renzi: "…è Conte che come Salvini vuole i
pieni poteri, o è Renzi che è come Salvini che è insofferente a stare al
governo in una condizione di secondo piano…L'operazione di Renzi è stata
perfetta, politicamente, e adesso l'impressione mia - anche maliziosamente
- è che siccome Italia Viva è un po' ferma…c'è una necessità di ribaltare
il tavolo…perché altrimenti tutto il lavoro di Renzi … deve anche pagare
in termini di consensi, sennò… Risponde Renzi: "… 'Conte è uguale a
Salvini e (…) uguale a Renzi'. Io non so quali siano i gradi di
separazione tra Conte e Salvini. Io so che Renzi è uguale a Renzi….Come ho
detto di no ai pieni poteri a Salvini, se Conte chiede i pieni-poteri,
anche su i servizi segreti (se volete ne parliamo) io dico di NO allo
stesso modo!".
Beh…che gran bella capacità di prendere per i fondelli!...Uno "ha chiesto"
e non ha preso (comunque chiedeva solo una maggioranza che fosse più
idonea a poter rendere più governabile il paese…Tante volte, in tanti -
anche a sinistra - se lo sono augurato). Quest'altro non l'ha chiesto/non
lo chiede, ma lo sta esercitando indisturbato alla faccia della troppo
decantata democrazia, e la 'guerra' fatta come qui ricordato da Renzi al
nero oppositore. Che chicca quell'improvviso inserimento dei 'servizi
segreti'!...Perché - altrimenti - a l di fuori di questo 'particolare'
buttato lì, gli sta bene? Oh, ma che tu dici, o tosco…O tosco! Te tu
rifletti quando dici…?!...!...
Intanto, in questi giorni, le cronache sempre
più insistentemente stanno parlando/prospettando rimpasti, e anche più…
E le 'stelle' stanno a guardare…
Abbada, Sòr Co'…!...
(ch'ariva er conto).
Abbada, a Co'!...ché mmo' t'arìva er conto…
Sippuro che fai sempr' er finto tonto!
Ché come a tte te piace a ffà da solo,
mo' che trabbàlli, c'è chi - assieme - ar volo -
sta a cucinàtte n bèr piattino dôrce...
L'istesso che se fa p'acchiappà er sôrce.
Se sent'a ddì ch'hai troppo! esaggeràto
a ffà …l'indipennènte blasonato,
chisà…forze pe vvia der nome 'conte'
e quer ciuffetto bbèllo che ciai n fronte,
e approfittànnote de l'emergenza
calata a cecio su la…poca scènza…
A uno de li tui j'hanno obbiettàto
che a un certo tizzio l'hanno spodestato
pe avé richiesto un su' potere-pieno,
e subbito è schizzato quer veleno…
Però lo strapotere tuo funesto
-dice - è abbozzato*, ché … null'hai! richiesto!...!...
Eh!...Séte propio bravi, indubbiamente,
a sfotte ed a fregàvve de la ggènte,
scammiàta pe na sudditanza…un gregge…
Ma sperate che ve continui a règge
ancora a ffà li furbi e a sgovernà?!
Più assai reale è…che inizziate a…smammà!
*sopportato
Un fatto, una poesia
Tempo der virus…chiusure…aperture…colori regionali…'aiutàteme-a-
ffà-tutto-da-me!'...
Sconfinando fino alla messa-de-natale…Ognuno sa de che e de chi se dice…
La messa de Natale
nell'epoca virale
Siccome ch'è da n po' che l'ha capita
ch'er virus je dà in mano la partita,
e che j'abbasta a frignà: "È emergenza!!..."…
nun s'è voluto perde l'indecenza
d'annà a discute in cèlo sur da fàsse
la notte de Natale, pe evitàsse
le …solite-polemiche-der-cacchio
de volé sempre smòve lui 'r batacchio,
siccome je viè bbè a ffà er campanaro
-ma je viè fòra er ràjo der zomaro -
e manco se n'accorge, tant'è preso
a …vénne i dpcm a tant' ar peso.
Inzomma, è ito su a parlamentà,
e…n piantarèllo qui…un pianto llà:
"Che si gne fò la messa a mezzanotte
er popolo itajàno me se fôtte…!…
Ma si je porto er vostro nullaosta
che ve sta bbène puro si se sposta
de tre o quattr'ore prima, sto a cavallo!
Frigno! dar côre a riccontàllo!
Ma nno…!...Nun sto dicènno 'in parlamento'…
Che meno ce sto a 'nnà e più sò contento!...
E anche Francesco…embeh!...deve abbozzà
er dpcm che me sto a 'nventà,
ché lo decido io! ch'è bbène…o male…!...
Allora, tante grazzie! E Bòn Natale!
Ammàzza, aoh!...E chi ssò!...Nun ciò rivale!
Ormai ho preso er via e ssò virale!
Sò più der virus, o - ar peggio - ce sò uguale,
ner mette sto paese a pecorone,
ché - 'ntanto…e chi me tòcca!...Sò er padrone!
Ah…'by the way' (io sò internazzionale…)
grazzie mille e più-tant'assai de còre
pe n fàmme vergognà si ner discôre
ricconto le fregnàcce a sprofusione,
e manco me mettete in punizzione…
Ma 'ntanto lo sapete, l'itajàno
lo pìi p'er culo, e…te ce dà na mano…"
Un fatto, una poesia
da decine e decine di cronache…da fine estate in
qua, fino al 27 novembre 2020 degli assembramenti per la morte di
Maradona.
Da 'i lanciafiamme!' annunciate a muso duro da De Luca contro chi non
rispettava le regole anti-contagio…Dalla compiacenza nel comunicare il
successo anti-virus nel suo regno - dato che mr. Virus non vi si era
ancora presentato - alla drammatica situazione del contagio e alla tragica
situazione sanitaria dentro e fuori gli ospedalii…al dramma assurdo delle
ammucchiate per la dipartita del 'pibe de oro'…
da napoli-today, 27 novembre 2020 - Covid-19, dott. Ippolito: "Folla per
ricordare Maradona? Assembramenti sempre pericolosi"…
da fanpage.it, 11 novembre 2020 - Un uomo trovato privo di vita nel bagno
del pronto soccorso dell'ospedale Cardarelli di Napoli: era un sospetto
caso di coronavirus - Durissimo il ministro degli Esteri L.Di Maio, che in
serata ha parlato del video, definendolo scioccante. "Siamo di fronte a
fatti drammatici e inaccettabili, episodi che ci spingono ad agire come
Governo centrale, perché non c'è più tempo. A Napoli e in molte aree della
Campania la situazione è infatti fuori controllo", ha spiegato Di Maio,
"Il paziente trovato morto accasciato nel bagno all'ospedale Cardarelli è
la più cruda e violenta di numerose testimonianze che mi giungono ogni
giorno dagli ospedali campani"
da fanpage, 7novembre 2020Covid-19, inferno pronto soccorso a Napoli: file
di ambulanze, ossigeno finito e pazienti ammassati
Un viaggio nei due pronto soccorso più grandi di Napoli, all'Ospedale del
Mare e all'ospedale Cardarelli. Pazienti Covid e non Covid vicini e non
separati, scorte di ossigeno finite, reparti allo stremo, impossibilità di
garantire le misure di sicurezza. È l'inferno del Covid 19 negli ospedali
napoletani. Il medico di Anaoo: "Un lazzaretto, così è impossibile
separare i percorsi, le file di ambulanze si allungano fuori al pronto
soccorso". L'infermiere: "Sembra Kabul o Baghdad, in un paese occidentale
è inaccettabile uno scenario simile".
da napolitoday, 27 novembre 2020 - "La visione di folle a Napoli, zona
rossa fra l'altro, fa molto rattristare. Innanzitutto perché stare così
ammassati sicuramente ha favorito delle infezioni e dei contagi". Lo
dichiara la microbiologa dell'ospedale Sacco di Milano Maria Rita Gismondo,
commentando all'Adnkronos Salute le immagini arrivate dal capoluogo
campano dopo la morte di Diego Armando Maradona."
Per un tal caso di grande caos, una poesia versificata in … 'babeleschese'…
'Babelescata' napoletana
Non è più tempo delle tarantelle
che pur son gaie e ballerine e belle.
<Nun è cchiù 'o tiemp' 'e guappe…e 'e ccanzunette…"
Oggi ce vònno … tutt'àrtre ricette!
È tempo di tornare a Pulcinella…
Ca cantava " 'o ffalcon' e 'a palummella"…
Er tutto, mosso a oggi, se capisce…
Su … auto buone, senza gomme lisce…
Che te mànneno a sbatte e a sbajà er vôto.
E quello sbaglio, poi lo paghi in toto!
"Vulìsse favurì, don Gennarì!..."
"Spiégate bbène…Fàmmete capì!..."
Ah! St'a ddì 'ha capito', ma ormai è ffatta…?!
E che mai più farà la 'testa-matta'! ?
S'è miso 'o scuorno 'nfaccia, e nu 'o ffa cchiù:
"San Gennà, San Gennà…pienzace tu!"
Omaggio poetico in morte di
Renato
del gentil baciamano dotato
D'acuto ingegno, a volte un po' sfrenato,
col bell'aspetto e col gentil rapporto
e il viver tuo qual iter da diporto
in tutti, simpatia hai seminato.
Nessun - di chi ti sa - s'è mai scordato
le sere festaiole che inventavi
allor che al tuo "Mancino" * c'inoltravi…
Lì, dove qualche amore è anche sbocciato.
Tra fettuccine e rock&shake ritmati...
Ma anche con la 'Tosca' e con la 'Norma'
e 'Va pensiero'…Per tenerti in forma
coi tuoi cantar seriosi ed intonati.
Che insieme a chi lassù hai riabbracciato,
e ch'è di già benissimo ambientata,
farete: padre e figlia ritrovata.
Addio! ... Buon Paradiso a voi, Renato!
*ristorante presso Piazza SS Apostoli
Un fatto, una poesia
da ilgiornale.it 20 novembre 2020 - Meloni
mediatrice: non ci divideranno - "Il cav. Non cadrà nel tranello divide et
impera della sinistra".
Tra i due litiganti il terzo media. Mentre è alta la tensione sull'asse
Lega-Forza Italia dopo il trasloco sotto le insegne del Carroccio di tre
parlamentari azzurri, e le accuse nemmeno troppo velate di "inciucio" col
governo arrivate da Salvini in risposta alle aperture a una collaborazione
di Fi con l'esecutivo sulla manovra di bilancio, Giorgia Meloni sceglie di
ballare da sola…."io le tattiche le so riconoscere" a una richiesta di
commento sulle aperture al governo Conte da parte del Cavaliere. La Meloni
ha anche ironizzato sulle parole di Andrea Orlando che ha invitato a
"leggere con attenzione le proposte di Forza Italia", presentate due
giorni fa dagli azzurri in conferenza stampa. "Ieri ha detto - ha spiegato
riferendosi al vicesegretario Pd - che le proposte di Fi vanno lette con
attenzione. Vuol dire che le altre si possono cestinare?" Il sospetto, ha
aggiunto la Meloni, è che la maggioranza stia tentando di rompere il
centrodestra: "In un'intervista sincera il sindaco di Bergamo Gori - ha
spiegato infatti la leader di Fratelli d'Italia - ha detto che bisogna
staccare Fi dal centrodestra. È il vecchio divide et impera, ma non credo
che Berlusconi ci cadrà….
da liberoquotudiano.it, 14 novembre 2020 - Non è passato inosservato a
Bruno Vespa l'aiutino che il centrosinistra ha dato a Silvio Berlusconi. È
stato approvato infatti l'emendamento che "salva" Mediaset nella contesa
giudiziaria con Vivendi. Un modo per blindare il colosso italiano. Un
emendamento che va a modificare il decreto Covid approvato a palazzo
Madama e che assegna all'autorità per le Comunicazioni il potere di
bloccare i transalpini qualora la loro posizione sia "lesiva del
pluralismo". A risparmiare il leader di Forza Italia ci ha pensato
sorprendentemente il partito di Nicola Zingaretti. Il motivo di questa
scelta? "Il Pd ha lanciato a Berlusconi la ciambella di salvataggio. La
Francia ha già comperato mezza Italia. Ci mancherebbe solo che si
prendesse anche la seconda azienda televisiva italiana e magari anche Tim.
E Unicredit. E Generali..". Eppure per il conduttore di Porta a Porta che
verga sul Giorno il consueto editoriale del sabato "non c'è solo del
patriottismo" nella scelta del segretario del Pd, ma anche "l'obiettivo di
sganciare il Cavaliere dall'alleanza di centrodestra".
"Silvio, rimembri ancor…"
Silvio…Silvio!...Rimembri ancora
chi per il popolo sei stato,
del perché al mondo sei venuto?
Stava tutto andando in malora!
Venisti…- ognun rimembra ognora -
a imporre allo sfacelo un veto
sol puntandogli contro il dito:
"Per voi 'rossi' non è più l'ora!"
Quel che potesti far facesti.
Ma poi, di più - con gran vergogna -
poté un poter di disonesti.
E cosa fai?!...Il voltagabbana?!
Contro i tuoi, e a favor di questi?
Rendendo la tua 'storia', vana?
Torna ai principi onesti.
Aiuta, sì!...Ma no blandendo
chi con odio t'ha messo al bando.
La vendetta di Virus
Nella TorrediBabele
discordanti vanno i dati
o col miele o con il fiele
da scienziati - o no - annunciati.
In diretta o riportati
dan timore…dan speranza…
confusione…e l'incostanza
nel sentirsi preoccupati
di cadere contagiati
di finir tra gl'intubati
o perfin cassamortati
senza esser salutati.
Ma del morbo, gli sbandati
van negando l'esistenza
pur di fronte all'evidenza
che a milioni n'ha ammazzati.
Però, il virus li ha schedati
e al più presto andrà a …trovarli…
con l'intento di ammalarli
a quei poveri esaltati.
"Ma anche quegli esagerati
che ogni dì per ore e ore
in tv han creato orrore
saran tutti contagiati!"
dalle mille cronache del periodo coronav
Non esiste il solco …romolesco …- che separa nettamente
'fase 1' da 'fase 2'.
Due è - per chi non lo sapesse - assai semplicemente il seguito diretto e
continuativo di Uno.
A scòla de … mistificazzione….
"A Re', stànn'a sentì certe finezze
che ce propìneno fior-fior de teste
tutte così strapiene de certezze
su sto secônno tempo de la peste
parébbe guasi vero ch'er contàggio
l'ha impacchettato e qui ce l'ha portato
chi è ito a Porto Cervo pe ffà er gaggio
ar 'billionaire' de un tizzio … poco amato…"
"È n bell'esempio, a Ro', de l'ossessione
che certi ciànno d'attaccàsse a tutto
pe 'nguattàsse - co mistificazzione,
le côrpe propie…Detto secco-e-asciutto.
Ché … - come fann'a ddì 'È la metro!' 'È 'r busse…'…!...
E tòcca pure dì (pe uscì dar coro)
de le piazzate come gnènte fusse
pe festeggià quer '25…loro'….
E pò abbastàcce sta casologgìa,
senza intignà côr dì de chi va in giro
senza poté…!...Aiutànno Pandemia
a ri-forzàcce a tutti a stà in … ritiro.
Poi c'è … 'lo spritz'…Però è na fesseria…
Com'anche l' 'abbraccicàmos' er cinese!'…
Nisuno! mo' vò sta a 'ccusà nisuno,
ma è stata na gran spinta a Pandemia…
(e ancora gnènte scuse! A sto Paese).....
E…n te scordà: '2' è 'r seguito de '1'!
Un fatto, una poesia
da lameziaoggi.it, 18 aprile 2019 - Calabria, la
sanità sotto tutela da 9 anni - La sanità calabrese è un caso nazionale da
nove anni, da quando cioè, la Regione è stata messa sotto tutela dal
Governo con l'inserimento del Piano di rientro del debito, culminato un
anno dopo con il commissariamento. Il settore pesa per circa il 70% sul
bilancio regionale, con una quota statale di finanziamento all'anno che
supera i 3 miliardi. La vicenda ha avuto inizio nel 2009…Da alcuni mesi
era scoppiato il caso delle difficili condizioni della sanità calabrese,
scossa da eventi tragici verificatisi in alcuni ospedali della regione,
con la morte di due giovanissime pazienti, e dalle inchieste della
magistratura sulle infiltrazioni della 'ndrangheta nel settore, oltre che
dalla mancanza di dati contabili certi nelle varie aziende sanitarie e
ospedaliere. Con l'avvento alla guida della Regione del centrodestra, nel
luglio 2010, fu deciso il commissariamento della sanità calabrese. Il
Consiglio dei ministri nominò commissario l'allora governatore, Giuseppe
Scopelliti, affiancato successivamente da due sub-commissari: il generale
della Guardia di Finanza in pensione, Luciano Pezzi, e il manager
siciliano Giuseppe Navarria, nel corso dei mesi successivi sostituito da
Luigi D'Elia e poi dal dirigente ministeriale Andrea Urbani. Dal 2010 al
2014 la guida commissariale, non priva di momenti di tensione tra
Scopelliti e i sub commissari, non produsse un'inversione di tendenza
nelle condizioni della sanità calabrese, sia sotto il profilo della
qualità dei Lea (livelli essenziali di assistenza) sia sotto il profilo
della riduzione del disavanzo. (AGI).Nel marzo 2015, con il governo
nazionale a guida Pd, fu quindi nominato un nuovo commissario, l'ingegnere
Massimo Scura…Scura entrò subito in conflitto con il nuovo governatore
Mario Oliverio (Pd), che lo accusava di mortificare le prerogative della
Regione. Lo scontro tra Scura e Oliverio raggiunse il culmine nel novembre
2017, quando il governatore … denunciò le drammatiche condizioni del
settore, chiedendo al governo Gentiloni la rimozione di Scura e la fine
del commissariamento…Oliverio ha continuato a chiedere la fine del
commissariamento anche al governo nazionale gialloverde e al ministro
Giulia Grillo, che hanno invece confermato la strada della gestione
straordinaria nominando commissario , lo scorso 7 dicembre, il generale
dei carabinieri in pensione Saverio Cotticelli… motivata dal governo
nazionale con il mancato raggiungimento degli standard nazionali sui Lea
(Livelli essenziali di assistenza) e con il mancato pareggio di bilancio
nonostante nove anni di Piano di rientro e otto anni di commissariamento…
da agi.it, 17novembre 2020 - La sanità è nel caos: dopo l'infelice
intervista del commissario Saverio Cotticelli, le dimissioni e la nomina
di Giuseppe Zuccatelli, con l'immediata comparsa sui social di
dichiarazioni sull'inutilità della mascherina e la conseguente rinuncia,
si registra oggi anche la rinuncia dell'ex rettore della 'Sapienza',
Eugenio Gaudio. Le polemiche non si fermano, mentre si torna a parlare
dell'ipotesi Gino Strada. Quattro nomi, tante discussioni e polemiche, ma
ancora nessun commissario.
Un … defilè assai speciale
Ecco a voi il…defilè
dei signori commissari…
Al governo tanto cari
ma non se ne sa il perché…
O, sì!..Forse…Forse è
che fra ciucci e fra somari
è un trovarsi fra compari
in …ciucciaggine … e, alé!
Prima tu…Poi segui te…
E tu…E tu…A sprecar denari
negli affari sanitari
'marameo-maramè'!
Siete scelti voi, perché
gli ospedali son precari.
Progettatene i ripari….
E i bilanci, pure…Ahimè! …
Beh!…Sforzatevi! Affinché
in almen altri vent'anni
la Calabria, dagli affanni
se ne sorta, o …. pressoché!
Ma, badate!...Sono cari,
tutti quanti i calabresi…
E però - se offesi… e offesi…
possono esser … 'cazziamari'!
Non andava bene prima, figuriamoci poi con la terribile
pandemia. Dieci mesi, ormai…(febbraio-novembre 2020). Tutti sappiamo
tutto, grazie alle centinaia di servizi televisivi di prove…provate.
Inutile ripetere ancora.
Un distillato di quel che è stata l'azione-non azione del governo, dai
mille servizi media di questo quasi primo anno di gestione della nefanda
epidemia e delle sue nefande conseguenze.
L'epidemia uccide.
E ugual chi non decide.
Uccide, il virus, con la malattia…
E un malgoverno porta all'agonia…
Doppio virus
Annunciazione sopra annunciazione
rivela assai disorganizzazione,
l'assenza d'ogni chiara decisione,
in quale affanno e in che concitazione
è ormai questo governo-esaltazione
del tanto fumo e tanta confusione,
della bugia e dell'autoassoluzione
per "il faremo" senza alcuna azione…
del "siamo consapevoli" - finzione…
del "faccio-tutto-io" - ostentazione,
ma cerca "responsabilizzazione"
dell'avversario … messo ad un cantone…
Va in cerca d'altrui colpe alacremente
per celarvi le proprie…Deprimente!
Nasconde quello che "non s'ha da dire!"
Che…non sia mai averlo, quell'ardire…
Si perde in mille beghe…E priorità
sembra per lui, soltanto …estrosità…
carità, nell'eccezionalità.
E il…navigare a vista giornaliero,
il modo suo per dirsi 'gran nocchiero'!
E scivola su ondate di apparenze,
né par curarsi delle inconcludenze.
E da "emergenza-comodo" trae sprone
per dir "faccio io! Senza il Parlamento!"…
Pronto - però - a accusar di fallimento
città e regioni … ad ogni malcontento.
"Faccio io!" è anche "colpevolizzazione" !
E i DPCM sforna a soluzione…
Ma di se stesso son decantazione,
e prova di aggrapparsi a … evanescenze,
con resilienza senza consistenza…
per eufemismo ingenua incompetenza…
Non vuol polemiche…Che mette al bando.
Ché è supportato in ciò da un…venerando.
Ma insiste…Ed a sbagliar va seguitando…
E a chi vuole aiutarlo…va sputando!
La vedon tutti l'approssimazione!
Non buona a governare una nazione!
Ché è tutto un gran casino … organizzato.
Ché è tutto un fallimento preannunciato,
che a lamentarsi ci si perde il fiato,
ché, all'improvviso, in TV affacciato,
tranquillamente avverte: "Ho sistemato!
Soldi a valanga all'EU ho già ordinato!"
Che - a passo di lumaca - chi lo sa…
E il quanto e il come e il quando, poi, sarà…(!?!)
Ma qui - galoppa! la precarietà,
e cento-e-centomila attività
serran serrande da un bel pezzo in qua!…
"Ma pure lì, han problemi!" ..."E pure là!"…
Ma lì, coi soldi in tasca! è altra bega!…
Gran brutta bestia è il virus: non si nega!
Ma è l'incapacità…che più ci frega!
Un fatto, una poesia
I giorni del coronavirus…
Il nuovo dpcm di Conte del 24 ottobre 2020 impone chiusura ristoranti e
affini alle h.18.
Con nessuno, Conte si accorda prima di qualsiasi decisione.
Lo ha fatto con Mr. Virus.
Strani … accordi bilaterali…
"Si che penziero, a Ro', che me st' a ddàmme
sto di-pi-cièmme ùrtimo de Conte…!…
Che n pàre, ma…llì dietro a quela fronte
ce deve avé chisà si che bailàmme…
Sinnò, come farebbe a pià sti accordi
côr vìruse su quànno chiùde, o oprì,
così che - ar mèjo - lui lo pò gestì,
e spèce quànn'è l'ora de 'i bagordi.
Cioè quelli de la cena e dopocena…
È facile a capì quer ch'è successo.
Lo deve avé proposto Virus stesso:
"A le 6 spranga!...E pe mme … n te pià pena…
Riinizzierò er contàggio ar nòvo giorno.
E però, a Pe', tu m'hai da garantì
contàggi su li bussi a nun finì!
Sinnò contàggio a tte e a chi ciài llì attorno!"
questo drammatico periodo del contagio è solo l 'ultimo' -
per adesso - problema mal gestito da questo governo…A iniziar dallo
stesso, e sue opposizioni…il malcontento spazia in regioni, comuni,
popolazione…
Pericoloso è 'r virus, ma 'r governo
Pericoloso, è il virus, ma il governo
côr malgovevrno suo st'a creà l'inferno.
col malgoverno suo sta creando l'inferno.
Le critiche - ce dìcheno - n sò er caso…
Le critiche - ci dicono - non sono il caso…
E…cioè…?! Tappo a occhi, recchie, bocca e naso! E…cioè…!? Tappo a
occhi, a orecchie, a bocca e a naso!
L'appello, a chi…ha ffàtto terno
Er popolo ha da dìvve de fà bbène,
o volete provàcce da pe vvoi?!
Ma sùbbito! Però! Perché côr "poi",
er "mo'" è passato e, rèsteno le pene!
A Pe'!...A Ggì!...A Se'! A tutti voàrtri bbèll'in sella!...
A bbèlli 'compagnucci' o 'cammerati'
(chìssene! come séte colorati…)
volete fàlla, o nno! na cosa bbèlla?!
Zzittàteve n momento sur tivvù,
parlate…discutete in parlamento,
mettétece cervello e sentimento
ché er popolo nun ve st' a arègge più!
Ar primo ch'èsce fòri a ddì: "Sò loro!...
N sò io, è llui!.." ha da èss'accompagnato
dar 'sicologo! E - in più, sarà murtàto,
e seguirà li corsi sur decoro.
E sur male che pò ffà un malgoverno
buggiardo, incapace, e anche appecorato,
che no der popolo s'è incaricato,
ma dell'àrtri, e…a tenèsse-stretto-er-terno! *
*che altro è se non un gran bel 'terno-a-lotto' il loro
trovarsi lì…abusivamente, per caso…
Un fatto, una poesia
da ilgiornale.it, 10 novembre 2020 - "Ha aspettato
le elezioni USA…". E è bufera sul post di Zampa.
Il sottosegretario alla Salute si era rallegrata per l'arrivo del vaccino
dopo la sconfitta di Trump. Ed è bufera: "Mi aspetterei ragionamenti più
evoluti…"…Lei si difende: "Le mie parole strumentalizzate".
"Ho molto apprezzato che la Pfizer abbia atteso l'esito delle elezioni
americane e la sconfitta di quel campione di Donald Trump per annunciare
l'efficacia straordinaria del vaccino anti covid. La scienza ci fa
sognare". Così, il sottosegretario alla Salute, Sandra Zampa, aveva
commentato la notizia dell'efficacia al 90% del vaccino studiato da
Pfizer.
Dopo le sue dichiarazioni, le critiche sono piovute da ogni parte. "Pare
che negli Usa questa multinazionale sia pronta con un vaccino, ditemi se è
normale che Zampa dica 'meno male che la notizia del vaccino sia arrivata
dopo le elezioni Usa'", ha commentato il leader della Lega…a Quarta
Repubblica.
"Oh! Che bel vivere!...Oh, che bel piacere!
Sapere che il vaccino - furbamente -
l'han sol tirato fuori allo scadere
dell' 'odiato'…!...Per… non dargli il mordente!..."…
La gioia …
(sciocchina, che annoia)
Una tizia che con la zampa zompa
su alte vette della stupidità
-ch' ha inizio già da quella che lei ha -
di sé ha donato - e proprio in magna pompa -
professionalità ch' è adatta al ruolo
che … degnamente - e ben, or si può dire -
ricopre … E non si può non benedire
lo spirto suo inzuppato …nel barolo.
E benedire soprattutto chi
l'ha messa lì, a che possa dare sfogo
a odio-in-campo-rosso (ch'è il suo logo)
e sputar fuori quei deliri lì…
Guai, perderne una sola, d'occasione!...
Sarebbe perder colpi…allenamenti
d' anni…! In cui si son farcite - le menti
di … assai democratica evoluzione.
Un fatto, una poesia
L'odio di certa parte non si placa nemmeno di fronte al
lutto. E il loro odio per chiunque non sia della loro idea, l'hanno
abbondantemente e ignominiosamente schizzato sui 'social'. Insulti da non
poter nemmeno riportare…. l'odio che voluttuosamente spandono per l'aria
contro chi dicono loro…per sentirsi 'bene'… Ma di essere odiatori accusano
gli altri.
da ansa.it/liguria/notizie - 16ottobre 2020 - Santelli: insulti choc di
attivista M5s, post oscurato
Un'attivista del M5S di Genova via Facebook ha 'celebrato' la morte della
presidente della Regione Calabria Jole Santelli definendola "mafiosa". Il
caso ha visto protagonista l'ex candidata per i pentastellati a
consigliere comunale a Genova (nel 2017, non eletta) xxx di professione
insegnante. Il suo post è stato oscurato e dall'episodio hanno preso le
distanze numerosi esponenti liguri del movimento. "Sono ripugnanti i
commenti sulla triste morte della presidente della Calabria. Abbiamo
chiesto ai probiviri che chi si è macchiato di questa vergogna non possa
mai più candidarsi con il M5S. - interviene la senatrice xxx….
da igv.it, 17 ottobre 2020 - Insulti oltre ogni regola di civiltà,
umanità, rispetto del dolore di una famiglia…A coloro che hanno sfogato le
piccolezze, le miserie della propria vita personale, le frustrazioni
ignoranti delle loro menti chiuse sui social, celebrando la morte di una
donna come Jole Santelli, potrei augurare qualunque cosa: in realtà, non
ho alcun interesse ad abbassarmi a quel livello. Anzi, ad ognuna di queste
persone, ad ogni uomo e donna che ha vomitato insulti, auguro di non dover
mai vivere quello che ha vissuto lei; non sarebbero in grado di
affrontarlo, nemmeno per un minuto. L'Italia il 15 Ottobre ha perso una
donna di valore e di valori. Loro, il 15 Ottobre, hanno perso, e basta.
da ilgiornale.it, 16 ottobre 2020 - …ma Jole Santelli fino a qualche
settimana fa veniva puntualmente insultata da alcuni commentatori, e il
sospetto è che questo accadeva in quanto rappresentante del centrodestra.
All'inizio dell'estate… aveva lottato contro il governo Conte per riaprire
in anticipo le spiagge della regione e dare un po' di ossigeno agli
operatori del turismo, uno dei settori cruciali dell'economia calabrese.
…il Fatto quotidiano…che la biasimava: "Con la mia ordinanza ho aperto il
dibattito? Le caz***e sono solo sue e se ne vanta". E anche xxx ricorda il
Giornale, la sfotteva: "Questa ha sniffato il reagente per i tamponi". Ma
anche nelle ore del lutto, da sinistra arrivano commenti al limite del
riferibile: "Se lo merita...". O ancora peggio…nemmeno davanti la tragica
morte di una donna si ferma l'odio…
dalla "paladina" sempre in prima linea in difesa delle donne, e che lotta
contro ogni odio (?): 'non pervenuto'.
Ma è "strategia"…
Cosa vuoi che sia!
L'odio…stratèggico
L'odio…E chedè…Oddio!...È ròbba assai brutta!
Ma accosì tanto, che c'è er 'movimento'
che je dà ggiù co grànne accanimento…
Eh, ssì!...Ché ce la mette proprio tutta!
Ed è na cosa bbèlla e ... 'eccezionale'…
Ner senzo propiamente de 'eccezione' …
Ché er 'movimento' fa na distinzione:
che -cioè - er suo, de odio, è giusto, e è normale.
Lo so…Vorésti chiede er 'perché' e er 'come'…
Te posso dì ch'è strano, ma anche chiaro…
E pò capìllo pure chi è somaro,
però n somaro … degno de sto nome.
E nno…pe finta…Che pe un tornaconto
va a ddì: "sei pieno d'odio!"…E nun è vero!
E un vero ciuccio sa che nu è sincero!
Ce crede solo er fàrzo e er fintotonto.
Inzomma a chi je dìcheno 'odiatore'
nun odia, gnentaffatto! Ma chi accusa
de odio l'àrtri, ma…è der suo! che abbusa,
ce rischia de schioppà…o pijà un malore!
E Laura…nun c'è! Pe Santelli Jole
morta de cancro, e anche in giovane età…
Però era…de destra…E a Laura, se sa,
je dava l'allergia…e n se ne dòle!
Un fatto, una poesia
da A. Orlando -Twitter, 17 ottobre 2020 - La
sinistra stravince in Nuova Zelanda - Tra molte brutte una bella notizia.
da sicurezzainternazionale.luiss.it, 20 ottobre 2020 - La maggioranza
della popolazione della Nuova Zelanda ha votato in favore del Partito
laburista…premier uscente, Jacinda Arden, alle ultime elezioni nazionali,
i cui risultati parziali sono stati resi noti il 17 ottobre. Secondo gli
osservatori, la 40enne Arden è stata premiata per il successo registrato
nella lotta e nel contenimento dell'epidemia di coronavirus.
da visit.it/nuova-zelanda/coronavirus, ottobre 2020 - Dopo un lungo
periodo senza nuovi casi, le autorità della Nuova Zelanda hanno dichiarato
il paese libero dal Coronavirus. Il livello di allerta in relazione alle
misure adottate dalle autorità neozelandesi è stato ridotto al livello 1,
ma il divieto d'ingresso rimane in vigore per prevenire il più possibile
nuovi contagi.
da lastampa5maggio 2020 - La Nuova Zelanda sconfigge il coronavirus e
avverte: "I nostri confini saranno chiusi per moltissimo tempo"
La premier Ardern: costruiremo una zona sicura di viaggi fra qui e
l'Australia per far spostare i residenti. Ma con il resto del mondo le
frontiere resteranno sbarrate. Lunedì per la prima volta zero contagi
da ilgiornale.it, 8 ottobre 2020 - La Nuova Zelanda festeggia: "Sconfitta
la nuova ondata".
Un traguardo che non deve far cantare vittoria anticipatamente, ha
avvertito la premier, esortando i suoi connazionali a mantenersi
costantemente vigili e a partecipare all'impegno collettivo per continuare
a dominare il virus.
Il modello neozelandese ha mostrato di funzionare alla grande. Tuttavia,
tra gli esperti, sorge un dubbio: è replicabile anche in altri Paesi? I
dubbi restano. Anche perché la Nuova Zelanda è un'isola che conta circa 5
milioni di abitanti e una densità piuttosto limitata (18 per chilometri
quadrato).
Qui, serial di decreti…L'ultimo, dpcm 18 ottobre 2020 - pare chissà che…Ma
non prende responsabilità, decisioni, che lascia alle regioni. Tanto
fumo…La realtà non la racconta. Lo fanno i servizi tv speciali. .E nel
presentarlo, si sbroda il Primo Ministro e il Governo.
Nuova Zelanda-Italia: 1-0
Abbiamo vinto!
(abbiamo vinto…chi?!)
Se qui…non ce la facciamo
non è detto che in altrove
la vittoria non l'abbiamo.
Altroché! ...Ti dirò dove.
Planetari come siamo
ardor unico ci muove
qui, o là, il covid vinciamo!
Cosa, questa, che commuove.
"Grazie! Hai vinto anche per noi!
Dì! Zelanda Nuova, come,
e faremo come voi".
"Caro Orlando, siamo forti!
Qui - del virus - neanche il nome!
Ché abbiam chiuso pure i porti!"
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Beato a chi gioisce e fa la festa
a chi st'all'àrtro capo der pianeta
ché ha vinto! E ce se 'mpazza e dà de testa.
Ma …<quer> ch'ha vinto, llì - qui - lo divieta…(!?!)…
Ma penza a vince qua!...E poi - sì! - festeggi!
Champagnà mo', vòr dì pèrde de stima…
Penza a ffà bbène qui!...No, che galleggi
ner mar der gnènte…indo' ch'er caos tracima!
Un fatto, una poesia
da decine e decine di interviste
all'opposizione…(ottobre-novembre 2020)…sulla opportunità-necessità che
collabori con la maggioranza di governo…per una unità nazionale
d'intenti…nel drammatico periodo della pandemia…Riportando anche le
raccomandazioni del PdR per un comportamento responsabile, in tal senso.
Bellissimo! Giustissimo! Solo che sembra che non riescano a capire - i
signori intervistatori in diretta tv - che alla ricorrente loro domanda è
altrettanto ricorrentemente corrisposta una chiara e leale dichiarazione
sugli sforzi fatti per offrire collaborazione al governo con richieste e
proposte documentate, che Conte ha sempre rifiutato. (es: l'ultimo decreto
sulle chiusure precauzionali contro la diffusione pandemica, l'unico
coinvolgimento dell'opposizione è stato la comunicazione telefonata
mezz'ora prima di darne annuncio in diretta tv. Ehhhhh !!!!). Salvo - poi
- lamentarsi in diretta (lui & soci) che non sono questi i moneti di
polemizzare…Bisogna nascerci. E il PdR sembra sempre alquanto superficiale
e distratto, e 'timoroso' nel generalizzare per non essere mai diretto e
prendersi anche lui, le sue responsabilità nei confronti del comportamento
di un governo del cui 'battesimo' è stato un po'il padrino.
Tutti assieme … separatamente! …
Sòr Mattare', lo so, un suggerimento
mio a lei ch'è 'r nostro presidente
sò er primo a ddì ch'è…'un poco sconveniente'.
Però - vorèi rubbàjelo, un momento…
Se sente - e anche da lei l'ho 'nteso a ddì -
che toccherebbe - mo' che c'è sto dramma -
- e infinacchè sto virus n se la smamma -
sta tutti assieme a ffà … 'chicchirichì!'...
De modo de nvojà a vienì un bèr giorno,
co tutto quanto bell'e sistemato,
'nziché stàsse a ffà 'r sangue avvelenato,
co chi se scòrna e chi gne frega n corno!".
Ma manco a llei - davéro - gn'arisùrta
che -'quelli'- se sò offerti mille vòrte
a ffà le cose assieme, ma a la corte
der Conte n vònno…E quer che urta
è che anche 'i soci sui - pe ffà na parte -
pe poté dì: "Se sò tienuti fòra…!"…
je stànn a predicà che nun è l'ora
de stà a polemizzà e scoprì le carte…!?
Nu j'arisùrta, che s'è messo in testa
de guidà er carro lui, tutto da solo,
perché vò stà a ffà er divo e ha preso ar volo
st'occasione da grànne capintesta?!
Certo! Cell'ha anche lei ' r televisore…
E ssa che tutta quanta l' 'oppignone'
-quela su' giusta riccomannazzione
la sta a usà contro er… 'nero oppositore'…
Ed èccoce qui, ar punto, preside':
sia chiaro a ddì che sta dicènno a Conte!
Che nu è sta vôrpe e sto camaleonte…
E ce n'ha, côrpe! nder gran-caos-che-c'è!
Un fatto, una poesia
da RTR99, 21 ottobre 2020 - Tassista eroe,
Alessandro Bellantoni, proclamato 'eroe' dal PdR per aver portato sul tuo
taxi una madre con la sua bambina disabile da Vibo Valentia a Roma. Non ha
voluto un euro! Perché ha una bambina disabile a sua volta…Al PdR ha
rivolto un discorso che è anche di preghiera di aiuto, ma anche di accusa.
E qui fanno la 'processione' per portare fiori e lumini sul posto dove
hanno siringato dei cinghiali. da agi.it, 17 dicembre 2018 -…Si tratta di
Vibo Valentia che si ritrova in fondo anche per qualità della vita fra le
città capoluogo nel report annuale del Sole 24 Ore. Rispetto al 2017, Vibo
Valentia e provincia perdono ben nove posizioni. Come ogni anno, il Sole
24 Ore ha scelto di inquadrare "benessere e qualità della vita" attraverso
42 valori per ciascuna provincia. Vibo Valentia si ritrova ultima per
durata media dei processi nelle aule giudiziarie (più di mille giorni) e
registra una delle spese più basse in Italia fra i Comuni per quanto
riguarda le politiche a favore dei disabili, degli anziani e dei minori.
Questo, il discorso del tassista al PdR (letto a rtr99):"Egregio
Presidente, il riconoscimento che oggi…perché con ogni probabilità è la
disperazione stessa che mi porta a cogliere l'occasione di un giorno così
importante… per consegnarle questa lettera…. Da 22 anni sono padre
di….disabile grave, e nonostante la sofferenza e il dolore e la fatica
fisica e mentale, mia figlia resta il mio primo motivo di vita… Padri e
madri di eterni bambini, sempre alla ricerca della nostra presenza per
ogni cosa, ogni momento della giornata, ogni giornata della loro e la
nostra vita…Sì! Siamo soli! Siamo eroi, non per caso, ma per
necessità….Sono eroe per necessità, perché la famiglia di…, la bimba che
ho portato dalla Calabria all'ospedale BambinGesù di Roma, si è trovata
completamente smarrita e priva di ogni sostegno da parte delle strutture
pubbliche…L'amore…non può e non deve in nessun modo sopperire alle
mancanze e all'indifferenza dello Stato…Vede, presidente, essere disabile,
o assistere un disabile nel nostro paese è ancora di una difficoltà
inimmaginabile….L'integrazione, l'abbattimento delle barriere
architettoniche, l'inclusione scolastica, l'assistenza sanitaria...sono i
primi della lista quando c'è da effettuare tagli…Un'infinita corsa ad
ostacoli, dove il più pericoloso e inesorabile è l'età. O la fatalità….il
'dopo-di-noi'. Come posso accudire mio figlio se andrò in pensione a 67
anni…Le mie tre ore di sonno per notte, ormai da 22 anni, non possono più
darmi il giusto riposo per affrontare il nuovo giorno…Lo Stato non ci
aiuta, strutturalmente e nemmeno economicamente…Dateci almeno il
tempo…Quello che ci resta per compiere al meglio la nostra missione…I
pre-pensionamenti anche di molti anni rispetto alla normale età
pensionistica sono simbolo di umanità e civiltà nei paesi più sviluppati.
L'Italia, che tutti aiuta, aiuti i suoi figli anche disabili…Non è
semplice spostare un disabile non deambulante di circa 70 chili a
settant'anni, dopo averlo fatto una vita intera dal letto alla carrozzina
o sull'auto in età avanzata...le ore di assistenza domiciliare sono sempre
di meno, e per ottenerle la burocrazia rende tutto quasi impossibile...Un
disabile grave non può attendere 6 o 7 mesi per avere degli ausili, o una
nuova sedia a rotelle…è la vita! …Le spese per visite specialistiche sono
inaccettabili. Ed esiste una carenza di strutture adeguate con personale
qualificato per effettuare semplici visite di routine a diversamente abili
o neuro-diversi…Uno fra tanti la perdita o la rinuncia del lavoro. Quante
spese dobbiamo sostenere, perché le strutture sanitarie convenzionate non
sono all'altezza, e dobbiamo rivolgerci a strutture private!... come la
mancanza di insegnanti di sostegno, per i quali già in condizioni normali
bisogna aspettare mesi…Possa Lei, presidente Mattarella, sensibilizzare
tutte le forze politiche su questi argomenti con la stessa forza e il
coraggio di un eroe-cavaliere, e anche della sua eroina, Martina.
Alessandro Bellantoni.
Disabilità
Acchiappavo le mosche, tempo fa…
Staccavo loro un'ala e due zampette
pe' osservarle nel far le piroette:
cattiveria…ma più, curiosità.
Al verme (stomachevole) infilavo
qualcosa di appuntito…per vederlo
restringersi…allungarsi…e poi al merlo
lasciarlo …E per chiamarlo, allor, fischiavo.
Brutture che si fan da ragazzini,
pe', in qualche modo, fare 'esperimenti'
pur se ai meschini davan patimenti.
Gran brutto gioco, fare gli aguzzini!
Che c'entra, il tutto, cogli handicappati …?
Pardon!...So che oggi è il termine! che conta…
Ché al trasgressor, facile è addossarne onta…
Ma sia addossata ai 'disinteressati'!
A quelli del potere a ogni livello!
Cioè quelli che a calcioni prenderesti
finché frattura al piede non t'arresti!
Per ciò, vorrei tornare un giovincello…
Per far come con quelle creaturine,
esperimenti… E poi…depositarli
senza alcuna voglia di aiutarli,
ben sistemati, sulle carrozzine.
Presidente, degnissima persona,
Lei, facoltà la tiene. Se la spenda!
È civiltà anche questa. Via, la benda….
Scusi l'ardire…So che mi perdona.
Ben altro, ha, poi, la gente cui pensare…
Per far vedere il proprio gran dissidio:
lumini! e fiori! dove han fatto … eccidio
di quei cinghiali pronti a riammazzare * !
*involontariamente, ma…a Roma ci sono già stati morti e
feriti e danni alle cose per gli attraversamenti improvvisi di strade da
parte dei cinghiali. Sempre più frequenti a causa del loro
irrefrenabile-e-irrefrenato! moltiplicarsi, e alla loro crescente
padronanza sulla città, e sugli umani…
Un fatto, una poesia
Dopo i vili atti terroristico-islamici da parte di migranti (sbarcati
da noi), a ruota a Parigi, Nizza, Vienna…(e a…???)
da askanews, 4 novembre 2020 - Migranti, DiMaio: fermiamo sbarchi, è
problema sicurezza nazionale "Più rimpatri a spese di bruxelles". Roma, 4
nov. (askanews) - "Si è diffusa l'idea che sia facile sbarcare in Italia"
ma "questo messaggio va contrastato con una risposta europea, altrimenti
rischiamo di implodere nella situazione di emergenza in cui già ci
troviamo". Lo afferma il ministro degli Esteri Luigi Di Maio in una
intervista al Corriere della Sera. "E' sbagliato accostare il richiedente
asilo al terrorista. Vanno separati i diritti dalla minaccia. Ma che un
rischio ci sia lo dimostrano i fatti. E anche i Comuni stanno andando in
sofferenza, vanno supportati e ascoltati. L'Italia è stata aiutata troppo
poco nell'emergenza sbarchi, Lampedusa è la frontiera di tutti e 27 gli
Stati membri", aggiunge. Gli sbarchi, sottolinea Di Maio, sono "un
problema che ci trasciniamo da sempre, che esisteva anche con i decreti
sicurezza, perchè gran parte degli sbarchi sono fantasma, di piccole
imbarcazioni, difficili da intercettare. Quindi strumentalizzare il tema è
inutile". Ci sono "troppe buone intenzioni e pochi fatti. Abbiamo
sostenuto la commissione Von der Leyen anche per un progetto ambizioso
sulle migrazioni, ma dobbiamo dirci che per adesso la proposta della
Commissione è incompleta - sottolinea -, bisogna rivedere il principio del
chi prima accoglie poi gestisce. Se si dichiara di voler superare Dublino
senza rivedere quel principio si sta parlando del nulla. Lo dirò ai miei
omologhi Ue". Secondo Di Maio i rimpatri "non solo dovrebbero essere
coordinati dall'Ue, ma gli stessi rimpatri vanno fatti a spese dell'Unione
europea. Bisogna abbattere il muro dei viaggi illegali. Chi vuole entrare
in Europa deve poterlo fare solo legalmente". "Nelle ultime 48 ore sono
sbarcati 1.700 migranti. Già siamo in forte sofferenza per la pandemia,
non possiamo permettercene un'altra. Ogni Stato democratico si fonda sulla
difesa dei propri confini e qui siamo arrivati al paradosso che parlarne
suscita polemiche di natura politica. E' assurdo. Ma come si puo' riuscire
a gestire l'arrivo di quasi 1.700 migranti in 48 ore con il Covid sulla
testa?", conclude Di Maio.
Ma…allora, il processo all'orco cattivo che tutto ciò stava cercando
di realizzare…?!...SÌ..GiÀ..MA..PERÒ..ARI-MA..ARI-PERÒ..
Benvenuto ner …bonsenzo!
"Allora, a Ro', o è notizzia fasulla,
e allora qui va letta e qui va chiusa.
O ce st'a ddì siquanto a la rinfusa
galléggeno 'i ciarvèlli ner nonnulla.
Ma, un' àrtra ipotesi da nu scartà
è che er governo se st'a ffà 'fascista'!
È questa - pare - la parola 'trista'
per inzurto a chi cià un 'modo' de penzà".
"In du' modi, 'i risòrvi sti probblèmi:
o inzisti a ffà così…tanto pe finta,
(come che aspetta una, farza-incinta),
o ffai le cose a un modo che sistemi.
Mo', quer ministro se st'a mozzicà…
Che dice-e-n-dice…e fa: 'però anche <quello>'…!...
Ché vò èsse riparato da l'ombrello
de ipocrita e fasulla libbertà…"
"Eh, ssì…S'attacca llì…s'attacca llà…
Fa: 'Mbeh…st'Europa deve intervienì…'
Aridàje!...Fa finta de n capì…
L'E.U - sta cosa - nu la vò aggiustà!
Cerca a capì, frate', o nunn'usciremo…
Cell'hai, o nno! er probblèma!? Beh…Risòrvi!
Nun pòi 'nvocà l'aiuti e poi t'assòrvi.
T'hanno preso-p'-er-culo, e…'parleremo'!?
Ma ffa' quer ch'è da fà…N ciavé paura!
Nisuno te dirà che sei fascista
si metti un palo ar mônno progressista
pe ffà st'Italia nostra - più sicura!"
"A Re', ma n dice gnènte der processo…
Stai a capì de 'quale'…Ah!...N dice gnènte?!...
Ma…allora…è n manicomio veramente!
Lui! Co ognuno che cià accodat'appresso".
Un fatto, una poesia
da iltempo.it, 16 ottobre 2020 - Un uomo è stato ritrovato
decapitato a Conflans Saint-Honorine, nella periferia di Parigi…Secondo Le
Parisien, la vittima era un insegnante della scuola presso la quale è
stato trovato il cadavere e l'assassino era il padre di un suo allievo.
Secondo il quotidiano parigino, la vittima aveva recentemente tenuto una
lezione ai suoi studenti sulla libertà di espressione e aveva mostrato le
caricature di Maometto. L'assassino, che pare abbia gridato Allah Akbar
prima di uccide il prof, era stato bloccato dalla polizia con il coltello
in mano mentre cercava di fuggire in direzione della vicina città di
Eragny (Val-d'Oise) e, all'intimazione di posare l'arma, aveva aggredito
gli agenti.
da famigliacristiana,17 ottobre 2020 - Orrore in Francia, un professore
ucciso e decapitato. E' accaduto vicino a Parigi. L'insegnante aveva
tenuto alcuni giorni prima una lezione sulla libertà di espressione
mostrando in classe le vignette su Maometto pubblicate dalla rivista
satirica "Charlie Hebdo". A ucciderlo un ragazzo di 18 anni di origine
cecena, che ha poi rivendicato l'esecuzione su Twitter.
Ucciso con un coltello da cucina e decapitato nei pressi della scuola in
cui insegnava storia e geografia. La sua colpa: aver mostrato in classe ai
suoi studenti, nei primi giorni di ottobre, le vignette satiriche su
Maometto pubblicate dalla rivista satirica Charlie Hebdo, durante una
lezione dedicata al tema della libertà di parola e di espressione...A
trucidarlo in modo barbaro un ragazzo di 18 anni di origine cecena, già
segnalato come soggetto a rischio di radicalizzazione islamista.
Nel frattempo - si sono aggiunti i tagli di Nizza del 29 ottobre, e di
Vienna di ieri 2 novembre 2020. Tutti d'una matrice.
Li…tàji, prima e mmo'…
Je fa n gran baffo, Mastro Titta *, a questi!
Margrado li tant'anni d'esperienza,
co la mannaia, li tamburi, 'i cesti
pe le capocce…Dopo la sentenza.
Côr popolo a godé o a soffrì p'er tàjo,
e a litigàss' er posto in prima fila,
dicènno: "…un brutto tizzio!" o "…un bravo cajo!"…
"Chisà che je farànno ner dumila…"…
Mbeh…Ner dumila…se sa…e è presto detto.
Siccome che ce sta la libbertà,
e … n ce sta er papa - in nome de…un <affetto>
sceji na testa e vvia!...Se fa volà.
Ma…vanno n po' a cercàssela! Però,
sti transarpini - che - o se fa a armi pari,
o inziste in…certi giochi nun se pò.
Libberté e Fraternité…!?...Amici cari…!...
*è stato cattedratico del 'taglio' nella Roma papalina…
Tramonto al Camposanto di Bettona


Di leggiadria è vestita qui, la pace
tra il rimbalzar silente dei riflessi
che fan filtrare l'oro tra i cipressi
e il coro dei lumini che mai tace…
E ognun ch'è andato, e in questo loco giace
gradire sembra i premurosi eccessi
d'essenze odorose, e i pregar sommessi….
E ognuno a tanto amore si compiace.
E nel sito, dai miei cari abitato,
non solo c'è quel che ho portato io,
ma fiori e lumi che altri, han tributato.
Che io nemmeno so, ma loro…sanno…
Di certo sono quei che a quegli "addio"
non mai s'adattano…e a trovarli, vanno.
a Lisa per il 31 ottobre 2020
Senza fine
Anche il cielo, da tanto azzurro e bello,
a un tratto butta acqua giù a dirotto.
E sulla sabbia scioglie il bel castello.
E il bello stare al sol, così, è interrotto.
Ma non per sempre…Il bello, poi, riprende,
ritorna il sole - sempre - o prima, o poi.
La vita ancor sorride, ancor risplende.
E tutto questo capita anche a noi.
L'amor - se è amore vero - sempre, dura.
Dei tuoi tot anni fatti appena oggi
la più gran parte danno la misura
di quanto amor nei nostri cuori alloggi.
D'ammende - certo - sempre c'è bisogno,
ché in mezzo a tante rose…tante spine…
Ma ancora solo tu sei il mio bel sogno,
da quando è incominciato. E è senza fine.
Un fatto, una poesia
da ilgiornale.it, 29 ottobre 2020 - Il terrorista
della cattedrale di Nizza era sbarcato giorni fa a Lampedusa. L'islamista
ha ucciso tre persone con un coltello. Sarebbe arrivato a Nizza dopo
essere
Dalla Tunisia a Lampedusa, attraversando il Mediterraneo Centrale
illegalmente. E poi da lì verso Nord, valicando il confine italofrancese,
fino a Nizza…. Il primo a rivelare l'inquietante particolare è stato il
deputato francese dei Republicains, Eric Ciotti, dopo aver partecipato
all'unità di crisi con il presidente Emmanuel Macron. "Durante l'incontro
- ha spiegato - ho appena chiesto a Macron di sospendere tutti i flussi
migratori e tutte le procedure di asilo, soprattutto al confine italiano".
"Mentre veniva medicato dopo essere stato ferito dalla polizia - ha
riferito il sindaco di Nizza Christian Estrosi - continuava a gridare
senza interruzione Allah Akbar". Che sull'attacco alla cattedrale di Nizza
ci fosse il marchio del terrorismo islamico è apparso chiaro agli
inquirenti sin dall'inizio, nonostante la fatica iniziale a ricostruirne
l'identità…
da liberoquotidiano, 29 ottobre 2020 - Nizza, il killer tunisino era
indagato ad Agrigento: "Favoreggiamento dell'immigrazione clandestina"
Altro che un immigrato clandestino disperato che ha poi compiuto un
attentato terroristico a Nizza, dalle indiscrezioni che emergono sembra
delinearsi un profilo criminale piuttosto preciso dell'uomo che con un
coltello ha tolto la vita a due donne e al custode della chiesa di
Notre-Dame. Stando alle ultime indiscrezioni dell'Adnkronos, il killer
tunisino era stato indagato dalla procura di Agrigento per favoreggiamento
dell'immigrazione clandestina. Il suo sbarco a Lampedusa risale allo
scorso 20 settembre: insieme a lui c'erano altri connazionali, molti dei
quali iscritti al registro degli indagati. Continua ad infittirsi quindi
il caso dell'attacco terroristico in Francia, con il killer che è sbarcato
a Lampedusa (dove è finito sotto indagine), è stato trasferito al centro
di identificazione a Bari, fotosegnalato dalla questura e inserito nei
terminali per "illecito ingresso in territorio nazionale". Eppure è
riuscito comunque ad arrivare a Nizza, dove ha compiuto un atto
terroristico che a questo punto inizia a sembrare sempre più partito da
lontano e studiato nei minimi particolari.
…ma pare che - però - ben stranamente
(mancavan forse gl'inginocchiatoi)
i 'buoni' non si sono inginocchiati.
Comportamenti, al solito, arruffati,
per manovrare, o men, gli…attizzatoi…
Secondo, il morto chi è , e chi è il delinquente…
Ridotte assai, son le roteanti lame…
Nei '500 venivan …turisti
a far rotear roteanti scimitarre,
a ordinate orde…ma senza i visti,
e…alle volte finiva in gran bagarre.
Turbata dai turbanti e dalle lame,
la gente si scherniva a quegli arrivi,
a quegli approcci…all'insidiose trame…
che - a volte - non lasciavan restar vivi.
Al giorno d'oggi - invece - in solitaria
ne giunge qualche erede - ammodernato -
ch'è senza 'scim', e l'aria tien bonaria
ch'è ben accolto e ben rifocillato.
Sarà quel che sarà…Ma a un certo punto
ha, il tizio, un rifiorir di quel retaggio,
che - dice all'improvviso: "Per te è giunto
il tempo di parlar con … quel linguaggio!".
La lama è assai ridotta…Ma fa al caso
e il tizio, preparato alla bisogna,
ne fa buon uso, e…ogni santommaso
per crederci vuol sbatterci il suo naso.
E intanto, di …'bontà' si ciba e …sogna…
E neanche vuole metterlo alla gogna!
Passerà anche il tempo del virus….
Tempo di guerra
Con i lacci delle scarpe
ci pescavano le carpe
lungo il fiume a fondo valle
con i mucchi delle balle
tutte stese pe' arginare
l'acque pronte a straripare…
Altri sacchi, tanti…tanti…
dagli spari sibilanti
proteggevano il paese
dove almen sei volte al mese
ci passavano i soldati
anche con i carri-armati.
Era il tempo della guerra
però - ancora - madre terra
dispensava le verdure
pur se in mezzo alle paure…
La campana della pieve
con un tocco lieve, lieve
radunava le persone
quando a sera, la funzione
li faceva stare insieme
per dar forza ad una speme.
Nella madia c'era poco…
Ma bollivano, sul fuoco,
le patate un po' annerite
ma pur sempre saporite!
Nonna, sempre dice questo:
un bel giorno trovò il cesto
delle uova tutto pieno…
Tutto il cielo era sereno…
Sì!...La guerra era finita!
Stava a rifiorir…la vita
I giorni del virus - Nuovi allarmi contagio post
riapertura, luglio 2020 --- MA ORMAI è ARRIVATO A ESSERE OPEGGIO DI PRIMA!
Quasi novembre 2020
Risarcimento danni…
Cin-cin-cin, Cin-ciao-lin,
Chon-ta.giò…e Pan-ho-lin…
Cari amici miei d'Oriente,
il contagio contingente
che nessun! qui ha chiesto mai,
dal Paese del Catai
c'è purtroppo pervenuto.
E nemmeno date aiuto…
Ma neanche vi abbassate
a dir "Cari, ci scusate?"….
Stabilisce il tribunale:
"Chi procura ad altri il male
pur se neanche un po' voluto
è soggetto a un contributo…
a una pena da espiare…
ad un conto da pagare…
poiché un danno va rifuso!
Pur se ogni odio viene escluso.
E di colpe voi ne avete!...
Ma se mai non lo sapete
rinfreschiamo la memoria…
L'iniziar di questa storia
ce l'avete secretata…
Solo a pandemia avanzata
ce l'avete rivelato
che era tutto contagiato.
Ed a monte ci sta il fatto
d'un'igiene adatta al…ratto!
Per non farla troppo lunga,
informale appel vi giunga
cari amici cinesini,
a rifondere destini
di milioni di persone
che han cambiato d'espressione…
che tra sé son "diffidenti"…
pur tra amici e tra parenti
pel terrore del contagio:
nessun più - qui - è a proprio agio.
Pure, colpe, ha da espiare
chi qui ancor s'ha da scusare
per avere fatto il ganzo
invitando a andare a pranzo
dagli amici cinesini:
pollo, mandorle, involtini…
E con gran disinvoltura
abbracciarli!! Che sventura!
Ma…meglio è, mortal cinismo,
che …(inesistente!)… razzismo!
Un fatto, una poesia
da ilsecoloditalia.it, 23 ottobre 2020 - Unioni civili,
una grande confusione. Questo l'effetto delle parole del Papa in un
documentario mostrato a…Con il mondo cattolico che si divide tra chi pensa
che il Papa sia strumentalizzato e chi invece ritiene che Bergoglio abbia
fatto una svolta storica rispetto all'atteggiamento della Chiesa verso le
coppie gay. Le parole del Papa. "Ciò che dobbiamo creare è una legge sulle
unioni civili. In questo modo, gli omosessuali godrebbero di una copertura
legale. Io ho difeso questo". Queste le parole del Papa su cui esprime
molte perplessità il cardinale G.L.Muller…teologo e curatore dell'opera
omnia di Ratzinger. In un'intervista al Corriere Muller ricorda che il
Papa "non al di sopra della parola di Dio. Che ha creato l'essere umano
maschio e femmina, il matrimonio e la famiglia. Sono cardinale e sempre
dalla parte del Papa, ma no a tutte le condizioni. Non è una lealtà
assoluta. La prima lealtà è alla parola di Dio. Il Papa è il Vicario di
Cristo. E io sono credente in Dio". E all'obiezione che papa Francesco non
ha parlato di matrimonio ma di riconoscimento giuridico delle coppie
omosessuali, risponde così: "E qual è la differenza, in fondo? In molti
Stati le cosiddette unioni sono state soltanto la premessa del
riconoscimento dei matrimoni gay. Per questo tanti fedeli sono disturbati,
pensano che queste parole sarebbero solo il primo passo verso una
giustificazione delle unioni omosessuali, per la Chiesa, e questo non è
possibile". Il motivo? "Dall'inizio della Scrittura, nella Genesi, si dice
che Dio ha creato l'uomo e la donna. Gesù lo ricorda ai farisei: l'uomo si
unirà con sua moglie e i due saranno una sola carne. Per questo il solo
matrimonio possibile è tra uomo e donna…Non vogliamo condannare la persona
con tendenza omosessuale, anzi vanno accompagnate e aiutate: ma secondo le
condizioni della dottrina cristiana". Secondo il cardinale, infine, la
parola di Dio non può adattarsi ai tempi: "La parola di Dio vale per tutti
i tempi". E parla del diritto naturale, morale. La costituzione
antropologica non è rispettata in questa nuova antropologia Lgbt: dicono
non esista una natura umana definita, uomo e donna, e il sesso sarebbe
solo un costrutto ideale, con tutte le conseguenze del caso, compreso il
diritto di cambiarlo. Ma non esiste un futuro dell'umanità senza
riconoscere la complementarietà fra uomo e donna, il dato biologico e
psichico, un rapporto che fonda la cultura umana. Il Papa è anche il primo
interprete della legge naturale: perché interviene in queste cose degli
Stati senza sottolineare la dimensione della legge naturale?".
da ilfattoquotidiano, 15 marzo 2013 - Papa Francesco,l'accusa di Verbitsky:
"Ho i docemnti: collaborò con i dittatori".
Lo scrittore e giornalista argentino conferma le responsabilità del nuovo
pontefice negli anni del regime dei generali: "Le carte che ho trovato non
lasciano dubbi. Da parte sua nessuna richiesta di perdono, solo ambiguità.
La sua elezione è una disgrazia per l'Argentina e il Sudamerica"
Tutto, va bbe'…Ma nno tutto-e-deppiù!
A Roma religgiosa…der papato…
A Roma, indove Pietro messo in croce
la chiesa! cià lassato … E in modo atroce
li martiri qui ciànno tramannàto…
A Roma, indo' te ciànno indirizzato
-se vede - ch'er 'lliggiù' n te sopportava -
stai ruvinànno er sano che ce stava
e in primis chi côr papa è sempre stato.
Ma prima de oprì bocca e dàje fiato,
un'orazzione!... Dìlla un'orazzione,
che pòssi dàje un freno a st'ambizzione
da angeli der tempo der creato!
Nun sei -tu- più de Cristo! O nun te sona!
Dì - allora - "Sò antipapa!". Come quelli
che stann'a dichiaràsse àrtra perzona
da quer che pare…Ah!...Si c'era er Belli!
Ma quarcosa pò dill'anche chi è pio.
France', er cristiano è ggènte che sopporta…
Ma nno, tutto-e-deppiù! O…'llì è la porta'…
Pe tanti stai a offènn'er propio Dio.
Nell'orto di Giovanni
Nei pomeriggi, quando rinfrescava,
ci andavo insieme a Alberto e insieme a Giulio,
a cercar l'Eden, che - lì - trovavamo.
C'è la cerasa profumata dolce
ch'è rosa e bianca, e è tutta lucidata.
O è scura e morbidosa e ha dentro il sangue.
C'è il fico, ch'è stragonfio di dolcezza,
che non si spella e che m'impiastra il viso,
lasciandovi il suo marchio appiccicoso.
E ci son pomi grandi e rossi e verdi
e fan godere vista, olfatto e gusto,
che addento e succhio e mangio avidamente.
E poi c'è il grande noce già coi malli
che lascian che il tesoro dentro ne esca.
E c'è il martello adatto alla bisogna.
Aspettan, là, coi baffi, le pannocchie
avvolte in larghe foglie da sfogliare…
E poi…tra i denti, è come…un organetto…
I passerotti, da un rametto all' altro
d'ogni albero, banchettano anche loro.
Poi…chinano il capino e…fan la nanna.
Mancava lì, in quell'orto, la polposa
e profumata pesca…che cercavo…
L'ho poi trovata…E me le gusto ancora.
Fatti, una poesia
da ilgiornale.it, 29 settembre 20202 - Centri
migranti fuori controllo: altri 50 si dileguiano nel nulla - Fuga di massa
dall'ex hotel Villa Sikania di Siculiana, ad Agrigento. Non c'è pace per
il centro di accoglienza da dove si continuano a registrare continui
episodi di fuga da parte dei migranti che vi vengono ospitati per
trascorrervi la quarantena….riversati in massa per le vie secondarie della
città per sfuggire ai controlli. Panico per le strade.
da ilgiornale.it , 4 agosto 2020 - Oltre 30 migranti in quarantena
provenienti da Lampedusa sono scappati dai centri di accoglienza in
Molise, scatenando la rabbia dei sindaci, preoccupati per le possibili
ripercussioni sanitarie
Continuano le fughe dei migranti in quarantena dai centri di accoglienza
nel territorio italiano, oltre che le proteste. Ieri è stata una giornata
campale in tal senso per le forze dell'ordine, che da nord a sud hanno
avuto a che fare con le rivolte ma soprattutto i tentativi, riusciti o
meno, di allontanamento dalle strutture.
In Molise si sono verificate alcune delle situazioni più complicate e ora
gli amministratori locali sono sul piede di guerra…
Il Molise è una tra le regioni ad aver avuto la minore incidenza di
contagi da Covid. Molte delle sue cittadine sono riuscite a restare
Covid-free ma ora, con l'arrivo dei tanti migranti distribuiti nei vari
centri di accoglienza sul territorio, rischia di accendersi una vera
emergenza sanitaria. La fuga più importante si è verificata a Campomarino,
dove 32 persone sono scappate dall'ex Sweet Dreams. Inizialmente sembrava
fossero 20 gli stranieri che si erano allontanati, ma nel corso della
giornata il loro numero ha continuato a salire fino a stabilizzarsi a
oltre 30 unità, come confermato da fonti della Digos. I migranti accolti
nel centro di Campomarino sono tutti in quarantena per ragioni sanitarie.
In 83 sono arrivati in Molise lo scorso 31 luglio ma già nel weekend hanno
preso le vie di fuga in piccoli gruppi, eludendo la sorveglianza del
centro. Il primo tampone è risultato essere negativo ma, come da prassi,
avrebbero dovuto rispettare i 14 giorni di quarantena in isolamento
singolo. I migranti di Campomarino sono tutti giovani adulti di sesso
maschile, considerati migranti economici perché provienti dalla Tunisia
dove non esiste uno status di guerra o di immininente pericolo, pertanto
sono tra quelli che dovrebbero essere espulsi e rimpatriati.
Renzi a Fuoridalcoro-13 ott.2020-Quelle scene non si possono vedere. Chi
doveva controllare non c'era. Chiederò a Ministro Interno di rispondere..
Seguita, la saga der 'corona'
Nòva fase…Divieti ne le case….
Er…suppergiù…
"Via! ...Via! …Via!... Dài! … Scappàmo tutti quanti!
Nu avémo mica attraverzato er mare
pe finì in gabbia!...Eh, caro er mi' compare!
Avémo da èsse libberi migranti!"
"Chi ssei…?!...Co quer microfono…Che vvòi?!..
C'è er virus…?!...C'è er contaggio…?!...E che ce frega!
Sò l'invenzioni fatte da la Lega…
Ma qui governo e papa sò co nnoi!"
Ma, ha fatto sapé Renzi, ierasséra,
che va a tirà le recchie in parlamento,
perché n se pò accettà…È imbarbarimento!
er…'bene' che se fa 'nde sta magnera…
Intanto dar TiVvù stàveno a ddìcce:
a casa - de invitati - solo 6 !
o….'addio-sansone-co-li-filistei…!
Ché 'i virus sò più peggio de le micce!
Però, sò micce che nun fanno er botto…
Defatti, in metro e in tutti l'otobbusse
indo' davero pò atttaccacc'er pusse,
ce fanno stà … insaccati in centeòtto!
Fratanto un'antra ònghe sta a l'approdo…
E…sò api - qui -impazzite!…e n sanno più
ndo' sbatte la capoccia…e er 'suppergiù'
sta messo a condimento in ogni brodo…
Stato d'emergenza…?!...Emergenza un cacchio!
Si pe davéro è emergenza-vera,
volenti o nno, tòcca penzà a stà in…'guèra'…
E …'bbòni in guèra'.. àrtro! che patatracchio!
D'artrònne, si li regazzetti, a scòla
-o drento già, o - comunque - pe arivàcce
se rìschieno er contàggio…che vòi fàcce…!...
Vòr dì ncè gnènte più, che ce consola…
Gira il virus-bestiaccia, e tuttavia,
con 'oggi' sto a sentirmi in sintonia.
(19 ottobre 2020)
Una bella giornata d'Ottobre
Oggi è una bella giornata.
Di limpido azzurro
e di luce inondata.
Ben adatta a una lunga,
ma anche breve, passeggiata.
Andrò nel parco.
Ma non ho il cane…
Del suo passaggio trovo tra l'erbetta
spruzzate di un odore…un po'…così…
Però, non c'è da far lo schizzinoso,
giacché è natura…tutta naturale!
E poi, ben si confonde col profumo
dei fiorellin di prato colorati
per là disseminati…
Azzurro, sopra.
E tutto verde giù
con sparse chiome, fisse su alti fusti
(non ne conosco il nome)
ché neanche soffia un refolo di vento:
ventilatore spento.
Non serve stare all'ombra…
C'è il sole, ma non scotta.
Così passeggio in pace, senza fretta,
gustando al meglio un oggi
che non mi fa pensare a cose brutte…
Dovesse mai domani fare brutto
e scolorasse e raffreddasse tutto,
starò tappato in casa - non scalfito -
a spasseggiarmi … per l 'azzurro sito'…
Fatti, una poesia
L'enciclica è rivolta sia ai credenti sia ai non
credenti. Papa Francesco sottolinea la necessità di ripartire da una
fratellanza universale, dalla pace, da una scelta di perdono…..
da Liberoquotidiano, 19 maggio 2019 - papa Francesco, retroscena
Vaticano:"Perché non voglio stringere la mano a Salvini" le mosse contro
la lega…l'accusa di Franco Bechis all'elemosiniere E ancora, proprio sul
M5s, le pesantissime parole attribuite a un non meglio specificato
Cardinale: "I Cinque Stelle sono di casa, bussano spesso e noi offriamo
ascolto, è l'alleato Salvini che ha superato il limite, s'è infilato in
una diatriba costante e diretta con Bergoglio, però ha tentato di
ricucire", conclude il cardinale. Parole chiarissime: da che parte stia
Papa Francesco, come già detto, non è certo un mistero.
da lanotiziagiornale.it,13 settembre 2019 - Papa Francesco scomunica
Salvini. Dio non giustifica l'odio. Per Salvini è arrivata la "scomunica"
da Papa Francesco. "Nessuno prenda Dio a pretesto per alzare muri,
abbattere ponti e seminare odio", ha dichiarato ieri il pontefice nella
Sala Clementina del Palazzo Apostolico, nel corso dell'udienza…Un
messaggio formalmente rivolto ai prelati, ma che in realtà appare diretto
ai sovranisti e in particolare all'ex ministro dell'interno….
da lanotizigiornale.it, 7 ottobre 2020 - Ora che sono stati modificati,
sarebbe bene smetterla con due leggende sui decreti sicurezza. La prima:
che piacessero o meno, il merito della stretta su sbarchi e delinquenza
non era solo di Matteo Salvini, perché a votare quelle leggi fu l'intera
maggioranza gialloverde, seppure con alcuni mal di pancia nei Cinque
Stelle. La seconda: nel nuovo testo non c'è scritto da nessuna parte che
l'Italia da domani sarà il campo profughi del mondo, ospitando
chicchessia...pure i cittadini che sentono irrinunciabili i concetti di
accoglienza e integrazione pretendono regole nella gestione
dell'immigrazione e ordine nelle strade sotto casa.
da ilmessaggero, 26 luglio 2019 - ….Una ulteriore bordata contro il
ministro Salvini è arrivata dal direttore della Civiltà Cattolica, padre
Antonio Spadaro, uno dei più ascoltati consiglieri di papa Francesco, che
su Twitter ha condensato il suo pensiero in 140 battute: "Usare il
crocifisso come un Big Jim qualunque è blasfemo. La croce è segno di
protesta contro peccato, violenza, ingiustizia e morte. Non è MAI un segno
identitario. Grida l'amore al nemico e l'accoglienza incondizionata. E'
abbraccio di Dio senza difese. Giù le mani!". La posizione del gesuita è
però stata pesantemente contestata sui social per avere sostenuto che il
crocefisso non è "mai" un segno identitario, dimenticando che
probabilmente i tanti cristiani che vengono perseguitati o uccisi in tanti
paesi solo perchè indossano una piccola croce.
…Salvini spiega di "avere quotidianamente il sostegno di tante donne ed
uomini di Chiesa" e riferisce che "anche il catechismo dice che bisogna
accogliere nella misura del possibile".
da ilgiornale.it, 25 luglio 2018 - In un attacco senza precedenti, che va
solo a esasperare gli animi e inasprire i toni del dibattito
sull'emergenza immigrazione, il settimanale dei Paolini arriva a gettare
Matteo Salvini nelle fiamme dell'Inferno calandogli addossi i panni di
Satana (foto)….anatema anti leghista."Niente di personale o ideologico -
precisa il settimanale dei Paolini - si tratta di Vangelo".
Ormai lo hanno paragonato a tutto. In primis ad Adolf Hitler. Poi ai
peggiori dittatori del mondo. Ora al demonio. Tutto perché papa Francesco
e la Chiesa hanno idee contrapposte nella risoluzione della crisi
migratoria. Da una parte il Vaticano spinge per aprire a oltranza le
frontiere e accogliere chiunque spinga per arrivare in Italia. Dall'altra
Salvini ha messo la parola fine alle politiche buoniste imposte dalla
sinistra negli ultimi cinque anni di governo. Così, dopo l'ennesima
tragedia di migranti morti in mare, Famiglia Cristiana, anziché andarsela
a prendere con chi ha fomentato gli sbarchi per poterci speculare sopra,
se la va a prendere con il ministro dell'Interno che, nei primi due mesi
di governo, è riuscito drasticamente a ridurre gli sbarchi. "Come pastori
non pretendiamo di offrire soluzioni a buon mercato", scrive il
settimanale dei Paolini riprendendo le riflessioni della Cei. "Rispetto a
quanto accade non intendiamo, però, né volgere lo sguardo altrove, né far
nostre parole sprezzanti e atteggiamenti aggressivi - continua - non
possiamo lasciare che inquietudini e paure condizionino le nostre scelte,
determino le nostre risposte, alimentino un clima di diffidenza e
disprezzo, di rabbia e rifiuto". Eppure non si fa problemi a paragonare
Salvini a Satana.
da agensir.it, 11 dicembre 2019 - …. durante la quale il Papa -
commentando il brano degli Atti degli Apostoli che narra di San Paolo
prigioniero davanti al re Agrippa - ha fatto riferimento all'eparchia di
Mukachevo di rito bizantino. "Come sono stati perseguitati, questa gente,
quanto hanno sofferto per il Vangelo, ma non hanno negoziato la fede", ha
esclamato:"Il martirio è l'aria della vita di una comunità cristiana"…Agli
ucraini, venuti a Roma per festeggiare insieme con il successore di Pietro
il 30° anniversario dell'uscita dell'Eparchia di Mukachevo dalla
clandestinità…:"La Chiesa di Mukachevo è madre di tanti martiri, che con
il proprio sangue hanno confermato la fedeltà a Cristo, alla Chiesa
Cattolica e al Vescovo di Roma"…
da FondazioneNovaeTerrae, 8 ottobre 2010 - …il silenzio complice dei
massmedia tace sui crimini orribili che nelle ultime settimane si stanno
compiendo contro decine e centinaia di bambine e donne cristiane in ogni
parte del mondo. Rapite, stuprate, costrette a convertirsi all'islam…usate
come bombe umane...Non un giornale europeo ha scritto…non una femminista
ha alzato la voce….
da un'antenna radio Odio continuo contro…- Librandi a una della Lega:"Tu
finirai a pulire bagni a africani!"- Seguono dettame di Che: Odio
intransigente contro nemico-E dicono l'odio ti costa…!- Per tutta Italia è
un continuo sprezzante ingiurare, insultare gratuitamente, senza i dovuti
interventi - che sempre pronti sono - con altri - a stigmatizzare,
condannare, solidarizzare…
Deliri…
(fratelli tutti!...Tranne…chi ci è contrario)
Satanasso, Satanasso!
che dal fuoco laggiù in basso
te ne vieni a fomentare
odio infino sull'altare,
senza che ti stanchi mai,
perché diavolo lo fai?
Ben sai l'odio che cos'è…
L'hai 'nventato proprio te!
Ma qui in terra ognun saccente
spiega che "odio" è "dissenziente",
è l' "avere le opinioni
differenti dai soloni".
Che si voglion - da altre parti -
ben accette e senza scarti:
accettarle ad occhi chiusi,
pur se appar che sieno abusi…
Che rammentan forzature
rafforzate con torture…
Ma oggidì son altri tempi
e…aboliti son gli scempi…
Ma anche adesso le minacce
van movendo a brutte facce
contro un…'tuo collega' odiato:
un, che, "diavolo!" han bollato,
e con…grande amor cristiano
noman 'demone inumano'!
E comunica, la stampa,
la scomunica in cui inciampa…
Che divampa come fiamma
che esorcizza e dice "Smamma!".
E è quell'odio, che - oltre al Tizio -
mina ognun ch'è in …sodalizio…!... (mezza Italia)
Brutto demone oltranzista
che insultarti è una conquista
che nun vuoi che ci rattristi
il bonismo dei bonisti!
Che con gli occhi chiusi stanno
e non badano al gran danno
che lo sregolamentismo
che rasenta ormai il cinismo,
sta portando una nazione
in balia alla costrizione
di democrazia-finzione,
ché è in balia a un'ossessione:
la 'bontà' per … convenzione,
e armeggiata religione.
Porta via con te chi abusa
del tuo nome, alla rinfusa…
E non ha capito ancora
dove il male inver dimora.
Ch' è in chi il mondo tutto! invita,
e a star qui…lo calamita.
Poi, dei poveri affogati,
chi saranno gl'incolpati?
Sempre Lui…Quel diavolaccio!
Cuor peloso…Cuor di ghiaccio,
che però sta sempre a dire:
non spingeteli a venire!
Più ne vengono per mare….
più c'è il caso di affogare!
Pei cristiani giornalmente
trucidati… 'lui' è assente.
Pulpitando va dicendo:
"Pure a noi!...A Dio piacendo…!...".
Tanto brama, lui, il martirio….
È in sé, proprio…O è in delirio…?!...
all'autore
pseudo poeta e pseudo musicista
Autosonetto
Agosto, era, di estate passata…
Splendeva forte il sole, e la calura
gonfiava chicchi e acini a misura.
Dei lor profumi l'aria era impregnata.
E orgogliosa! la terra…Sì dotata
di frutti pronti per la mietitura
e la vendemmia, ai colli ed in pianura.
Ma cercava anche altro, e … fu accontentata.
Di sotto un cavolo uscì un bambinello
che una mamma raccolse, e portò in casa:
lì, sulla piazza del paese bello.
Cresceva bene, ma una gran mania
gl'iniettaron l'ortica e la cerasa:
pungente mix che fa far poesia.
E il melodiar di pioggia e temporale,
e il cinguettare, e della stalla i suoni
impresso gli hanno un dono musicale:
suonar la fisa e scrivere canzoni.

L'ùrtima cena…
"Giggì, l'hai detto, e l'ho detto anch'io…
Avémo detto: "Ar massimo - a na cena
pònno èsse in sei…No, più! O ce sta na pena
de assai bèlli èuri…quant'è vero iddio!"
"Sì…Embeh…Che me vò dì…Qual' è 'r probblèma…?
"Qual è er probblèma, a Ggì!....C'è na spiata:
me stànn'a ddì che c'è na banchettata
de tredici persone!...E nu è er sistema…"
"E nu è er sistema, no!...Fàmo n controllo…
Ndo' stànn'a ffà sta cena lucujàna?
Stànn'a capìllo, o nno, de stà in campana?!
Mo lo vedrai che murta che j'ammòllo!"
E agnédero in quer posto der banchetto….
"Se pò?!...Noi sémo quelli der decreto,
che ciànno segnalato che 'r divieto
voi nu lo rispettate pe concetto…"
"Ma…de che state a ddì…Co mi' marito
se sémo fatti un òvo…e poi, a llètto…
Ched'è…Nun se pò ffà?! Nu è stato detto!...
Ciavémo tutt'e due poco appetito…"…
"E…l'ospiti…Ndo' stanno…Se sò dati---?!...
Quali ospiti…"…"Silenzio!...Èccoli llà!
Accosto a la parete!…Llì!…A magnà!!...
Da la finestra, l'hanno pizzicati…"
Però, margrado che ce stesse Conte,
Gesù n se scomodò…Spezzava er pane…
"Dai…Fàmo presto, co sti piantagrane…
Daggià ciò in testa àrtre clausole pronte!"
Tutto è nell'… 'enza'…
Questo … stato d'emergenza
che fa il verso a…la reggenza
quando il principe (o, in assenza,
anche un conte avea valenza),
dava ai sudditi parvenza
d'un governo in efficienza.
Salvo usar l'intelligenza
e carpirne ben l'essenza.
È uno stato d'ingerenza
degli stati che han potenza
che con vaga sufficienza
gli usan tanta prepotenza.
È uno stato di…'invadenza'
cui si pone in dipendenza,
colmo di benevolenza,
e di polso - in toto, senza.
Bene, il caso di coscienza.
Brutto è volgerlo a incoscienza.
Questo stato d'emergenza
rinnovato a ogni scadenza
sta elargendo onnipotenza
al signor della …reggenza.
Delle…camere fa senza
(di democrazia l'essenza)…
e per tanta indipendenza:
"Grazie! - grida - Virulenza!".
Questo è Stato in decrescenza,
pur se è stato quintessenza
d'Arte immensa, viaggi, e scienza,
di pensiero e d'esperienza,
di valori, e di credenza,
di provata intelligenza.
Rispettato e di tendenza.
Questo è Stato in dissolvenza,
insicuro, alla presenza
d'ogni tipo di emergenza
senza un po' di 'dirigenza',
in balia a prepotenza,
a accettata delinquenza…
Dove impegno è l'insolvenza,
e poltrona fa appetenza.
Dà bavaglio…o sussistenza,
e elargisce sofferenza.
Allo sbando … Nell'assenza
di chi l'ami a sufficienza.
Briaco sol di … 'resistenza'.
E in più c'è la … presidenza
che ci pone in impotenza.
E il 'governo-incompetenza',
dall'innata strafottenza,
che non ha la…preferenza.
…Ismi…
Ismo è questo….Ismo è quello…
Non esiste Ismo più bello.
In ogni Ismo c'è un intento,
c'è un'idea, un portamento.
Ci sta un dritto e c'è un rovescio
sia che posto sia a sghimbescio,
sia che in parallelo appaia.
Sia che come cavolaia
strisci, o come una farfalla
svolazzando resti a galla
nello spazio, a ravvivarlo
come meglio niun sa farlo.
Ci sta l'Ismo visionario,
molto forte e passionario,
quello mosso da ideali
assai spesso surreali.
Quello - c'è - del missionario,
istintivo e volontario.
Molto Ismo è malattia,
molto ancora, è ideologia,
religiosa, o di bandiera,
di vedere una carriera,
di asservirsi o liberarsi
di fare arte, di sfidarsi,
di rigenerar la moda
pur se senza capo e coda
pur di fare un Ismo nuovo
pur spinoso più d'un rovo.
Ci sta Ismo, quello odiato,
ci sta quello cavalcato,
quel di storia e di cultura,
quel drogato a dismisura.
C'è l'onesto, il detrattore,
ci sta il "vero" ingannatore,
quel che crede d'esser lui
a dar luce ai giorni bui.
Quel ch'è solo congettura
e altrettanta fregatura…
Quel che crede d'esser quello
superiore a ogni livello.
Quel ch'è in basso o è in altura…
Quel che - dicon - fa paura
e che chiaman 'dittatura'…
che però è una dicitura,
mentre l'Ismo che …'dittàta'
per davvero! niun lo sfata.
È comun, d'Ismo il rilascio,
per cui di Ismo ce n'è un fascio.
Fatti, una poesia
da altalex, 19 agosto 2020 - Il Ministero della
Salute ha emesso la nuova ordinanza 16 agosto 2020 (testo in calce) che
prevede nuove misure urgenti di contenimento e gestione dell'emergenza
sanitaria attraverso la sospensione delle attività del ballo, all'aperto e
al chiuso, e l'obbligo di indossare la mascherina anche all'aperto dalle
18:00 alle 6:00 nei luoghi a rischio di assembramenti. "I numeri del
contagio in Italia…sono in crescita. Non possiamo vanificare i sacrifici
fatti nei mesi passati....--- da enac.gov.it, 13 ago 2020 -"Misure urgenti
di contenimento e gestione dell'emergenza sanitaria" per i passeggeri
provenienti da Croazia, Grecia, Malta e Spagna e "Divieti di ingresso e
transito" per i passeggeri provenienti dalla Colombia e produce effetti
dal 13 agosto 2020…--- da fsp-polizia.it, 25 luglio 2020 - …oggi … test
sierologici sugli ultimi sbarchi "hanno dato risultato positivo per altre
25 persone". "La situazione ci preoccupa, perché tutti i nuovi sbarcati
sono stati sul molo per ore, i positivi sono rimasti a lungo divisi dagli
altri da una corda rossa, e tutti gli altri, che evidentemente devono
essere sottoposti alla quarantena, sono stati pure in attesa sul posto…".
"Ci sono moltissimi colleghi impegnati a cinturare la zona - continua
Alletto - ma… Quella degli sbarchi, infatti, non è più un'emergenza, ma è
un fenomeno stabile e sistematico. Gli sbarchi sono continui…Lampedusa si
riempie, e dopo la 'redistribuzione' torna a riempirsi oltre il limite nel
giro di un paio di giorni. Non si può affrontare 'sul momento' la
questione di come gestire i casi di positività ..."…---da ilgiornale, 19
luglio 2020 - … una struttura, ex agriturismo, attualmente in gestione da
parte di una cooperativa sociale…. alcuni di loro hanno fatto perdere le
loro tracce....Il sindaco, inoltre, ha spiegato che nessuno dei migranti è
stato ancora sottoposto a tampone, "unico strumento ufficiale per
garantire la non positività al coronavirus".…ha spiegato il sindaco di
Gualdo Cattaneo, che a Perugiatoday.it ha spiegato il perché della sua
preoccupazione: Dopo l'allarme scattato in Umbria… Sulla stessa linea A.M.
Bernini,FI, che affonda l'esecutivo sul doppiopesismo per italiani e
immigrati che sbarcano nel Paese. "Il governo che ha imposto un durissimo
lock down agli italiani, inseguendo con i droni perfino i runner solitari,
avrebbe il dovere, per rispetto dei sacrifici imposti ai cittadini, di
riservare ai migranti almeno lo stesso trattamento"….---C.Giannini- Ven.
17 luglio 2020 - …quelli risultati infetti sono stati tutti trasferiti…nel
comune di Comiso…da cui in breve tempo sono riusciti a fuggire cento
migranti, moltissimi dei quali positivi. Il numero certo dei contagiati è
difficile da capire, anche perché diversi tra loro non avevano ancora
fatto il tampone. Il test sierologico sugli ultimi sbarcati aveva rivelato
la positività per 19 di loro. Dopo essere stati sottoposti al tampone, 11
sono stati trasferiti al Celio con malattia conclamata. Ieri da uno
screening ulteriore ne sono risultati malati altri 14, rimasti in
promiscuità con altri migranti. Quaranta, quindi, sono potenzialmente
positivi, ma da ciò che dicono i medici potrebbero essere tutti e 86
malati. In questo centro, da cui è così facile fuggire che c'è da
chiedersi perché il governo abbia imposto misure tanto restrittive agli
italiani, quando lascia i clandestini liberi di scappare nonostante siano
altamente contagiosi, gli operatori delle forze dell'ordine sono
esasperati. Ma neanche i sindacati di Polizia possono entrare, tanto che
ieri anche al segretario generale del Sap, Stefano Paoloni, è stato
precluso l'accesso. "Ordini del Viminale - ci dice qualcuno -, ci viene
imposto di non far entrare gente". da ilmessaggero.it, 15 luglio 2020 -
Sono fuggiti dal centro di accoglienza di Monastir, nonostante dovessero
rimanere in quarantena per l'emergenza Coronavirus…--- da IlMessaggero.it,
22agosto 2020 - Panico a Massa (Massa Carrara) dopo che un gruppo di
migranti positivi al Covid ha violato la quarantena nel centro di
accoglienza e si è riversato in strada…Tutti i migranti del centro di
accoglienza devono osservare la quarantena ma ieri sera una giovane
migrante positiva al Coronavirus…è uscita dalla struttura ed è stata
seguita dagli altri compagni. Questi sono tutti positivi…Polizia e Digos…
dovute intervenire per evitare il fuggi-fuggi dei migranti …La questura fa
sapere che non ci sono al momento denunciati.--- da messina.gazzettadelsud,
9 agosto 2020 - Sono ancora in fuga 14 dei 18 migranti scappati ieri notte
dall'hotspot di Bisconte…Dopo la prima fuga di qualche giorno fa, nella
nottata di ieri altri 18 stranieri sono fuggiti tra le vie del villaggio
nascondendosi in cortili e palazzi scatenando il panico fra i residenti.
La polizia ne ha catturati 4 ma dei restanti 14 ancora nessuna traccia e
non si sa se tra questi ci sia qualcuno dei positivi al Covid-19. --- da
canale10.it, 13 agosto 2020 - Benché positivi al tampone per il covid-19,
tre migranti ospiti del Centro di Accoglienza "Un Mondo Migliore" di Rocca
di Papa…hanno tentato la fuga verso la Capitale. Sono stati fermati da
carabinieri e vigili urbani mentre aspettavano il bus per Roma, dopo la
segnalazione di alcuni residenti.
Pell'imbecillità de…l'imbecilli!...
E er 'diversismo' che n fa stà tranquilli…
" <Arfine, se pò stà n po' più tranquilli…>…
Stavamo a ddì, eh, a Ro'!...Ma qua me pare
che … l'imbecilllità dell'imbecilli
che ben se vede … in discoteca…a un bàre…
pe tante spiagge…drent'a na stazzione…
pe strada - pure! -… ad un ricevimento…
je sta a ridàje ar virus l'occasione
de ri-inizzià er contaggio a piacimento!
Sò propio cazzi, a Ro'…Scusa li cazzi….
Ma…n te vierebbe de…chissà che fàje…?
Ché - in fônno - a chi te fa passà sti strazzi
n pòi mica dije 'grazzie!'… E ffòrza!...E ddàje!..."
"A Re'…però, er governo sta obbrigànno
a ammascheràsse…a stàssene a distanza…
E si li cittadini nu lo fanno
la côrpa è de chi n cià…bbòna creanza".
"Mbeh…Questo è puro vero, a Ro'…Ed è giusto!
Sta puro controllànno l'arioporti,
che n se sa mai, immèzz'a quer trambusto…!...
Però…n dovrebbe fàllo anche co 'i porti?!"
"A Re', quelo che dichi è proprio vero!
Ce imponi le chiusure co 'i decreti,
tamponi…quarantene…li divieti…
Ma vai leggero assai, côr forastiero…"…
"Mo', sì! che stàm' a ffà n discorso saggio!
Fa male, o nno! sto virus!?...C'è!!...O nun c'è?!....?!?...
E si nun è un miraggio, o un depistaggio,
sto…'diversismo' nu lo pòi tené!"
Ritorni
(le primavere)
Ecco, improvviso, un vociare per l'aria…
Sono i festosi cip-ciare invadenti
dopo lunghissima assenza, e i silenzi
che qui lasciaron, partendo scontenti.
"Siamo tornati!"…"Siam qui nuovamente!"
sembrano dir concitate vocine,
quasi un concerto ch'è dolce e stridente
come in cortile, all'asilo, i bambini.
Faceva freddo…e era caldo, laggiù,
quando gli stormi coprivano il cielo…
S' addormentavano i prati nel gelo.
Or, rifioriti li ha tutti, un tepore.
Torneran mai le deluse speranze
sacrificate a ambizioni e deliri
di falsi miti, menzogne e raggiri,
che ne han sciupato profumi e fragranze?
da Dritto&Rovescio dell'altra sera…17sett2020

da internet …come i capponi di Renzo..
Pollai in tivvù…
Ci stanno gallinelle o chiocce fatte,
a fare a chi di più da quei beccacci
più 'coccodè' eruttare san da matte
e a volte assai di più dei gallinacci…
Dan prove di … selvatica eloquenza
che tutte le pervade…dentro e fuori….
Capponi…gallinelle…quinta essenza
dei… batti-i-becchi … siano in 'soli' o in cori.
Ma non son sole…Assieme a loro, i galli,
col ciuffo in coda e con la cresta rossa
e vari polli dai bargigli gialli
pronti a artigliar chi penne nere indossa.
S'infurian, le galline…ma anche i polli,
se polli e anche galline d'altre stie
son lì a chiocciare…E azzuffamenti folli
ne vengon fuori…pieni d'isterie!
Vien fuori il gran…concerto da pollaio
che assorda, coi stridenti 'coccodè'…
Perfino - a volte - peggio dell'abbaio
di chi è - d'idrofobia, alla mercé.
Epidemie
Ci stanno in giro varie epidemie.
Di moda c'è - oggidì - VirusCorona…
Tra le peggiori, sono le Alchimie
al Dpcm, e ognuna assai infeziona.
C'è il virus che le pelli va marchiando,
che chiamano Tattoo…E è tanto!…bello
che insieme a anelli al naso è un…ritornando
di selvaggismo, ma…d'alto livello.
E … "lo contagio" di Brancaleone
ch'è tra le epidemie più contagiose,
che è quella che vorrebbe il ribaltone
di menti liberali e generose.
C'è quella per cui van cercando il siero
virologi che il popolo supporta,
perché diffonde l'UnicoPensiero
che illibertà, pel mondo importa e esporta.
Dovrebbe aggiungersi - poiché - ci piaga
la lotta ch'è da fare-e-non-si-fa
al DrogaVirus che imperversa. E vaga
la mente fa, e assai male al viver dà.
Ci sta il contagio da Canzone-Cacca
e il cosiddetto Fetido-Insultismo
sui social che raccolgon la vigliacca
masnada di insultanti…E fa "divismo".
Ce ne son altre…E però finiamo
con quella del contagio del Bonismo…
Che impone l' "accogliamo"- e - il "poi-lasciamo"
-l'accolto - al virus del…Menefreghismo.
Ce ne son tante ancor, di epidemie…
Che più-che-il corpo infettano la mente
che all'odio-contro-un-odio inesistente
piegando vanno con le ideologie.
Ne sono assai infettati dei giornali…
Special contagio loro non permette
di dar notizie troppo assai reali…
Ma in cambio, false, o…"mute" nuove, ammette.
Un fatto, una poesia
da pag FB di M. Rizzo,7 maggio 2019 - "Il fascismo è
stato già sdoganato nella nostra società. L'idea che la presenza di
singoli lo "legittimi" è narcisismo intellettuale. A sdoganarlo sono state
le classi dominanti del nostro Paese, e di tutta Europa, che si sono
sempre servite del fascismo per far avanzare i loro interessi. Lo hanno
fatto attraverso una lenta operazione culturale con il risultato che la
pregiudiziale antifascista nella società non esiste più, o almeno non
esiste nelle dimensioni e con le caratteristiche di qualche decennio fa.
Può piacerci o non piacerci, e certamente a noi non piace, ma è così.
Ignorare la realtà non la cambierà automaticamente. Fondare su presupposti
sbagliati una strategia di cambiamento dell'esistente significa
semplicemente farla nascere morta." Una riflessione di Alessandro Mustillo
dell'ufficio politico del Partito Comunista sulla vicenda del Salone del
Libro di Torino e la strategia della sinistra…
a Ilgiornale.it, 10 settembre 2020 - Fascisti immaginari e violenza vera -
Una cosa è certa, essere donna non mette di diritto al riparo
dall'ignoranza e dalla stupidità. La famosa influencer Chiara Ferragni ha
rilanciato un post (scritto da altri, ma da lei condiviso "al 100%")
secondo cui l'omicidio del povero Willy, il ragazzo di colore massacrato
da un branco di teppisti esperti in arti marziali, "è figlio della cultura
fascista". La famosa non si sa cosa Rula Jebreal ha detto che la colpa di
quanto accaduto "è dell'odio razziale seminato da Salvini e dalla Meloni".
Se le due signore prima di parlare avessero attaccato il cervello alla
bocca o quantomeno letto due carte - avrebbero scoperto che nella tragica
storia di Willy non c'è la minima traccia né di simpatie fasciste né di
motivazioni razziali. Non c'è nella vita dei quattro teppisti ora in
galera, non c'è nei primi atti dell'inchiesta, esiste solo nella mente
degli odiatori di sinistra, che non si danno pace che un ragazzo di colore
sia stato massacrato non in quanto di colore, ma per la banale coincidenza
di essersi trovato al posto sbagliato nel momento sbagliato con persone
sbagliate.
So bene che questo è un concetto troppo semplice per le menti raffinate
della Ferragni (che probabilmente a malapena sa essere esistito il
fascismo, figuriamoci la "cultura fascista" sulla quale sarebbe divertente
interrogarla) e della Jebreal, che forse confonde le arti marziali (nobile
e millenaria pratica di difesa orientale diventata sport) con le corti
marziali dei regimi totalitari e non. Ma questa al momento è la pura
verità, ed è un gioco pericoloso mettere sul conto di Salvini e della
Meloni ciò che ha a che fare con uno sbarellamento dovuto a soldi facili,
droga e a un narcisismo che si autoalimenta proprio nel mondo dei social
tanto caro alle due signore. Se il fascismo e il razzismo in questo caso
sono inventati di sana pianta, le botte purtroppo sono vere e non solo
quelle che sono costate la vita a Willy. Per esempio è vera l'aggressione
subita ieri a Pontassieve da Matteo Salvini da parte di una immigrata
congolese che al grido "io ti maledico" gli ha strappato la camicia e la
catenina del rosario che aveva al collo prima di essere fermata dalla
scorta.
Donne che seminano odio, donna che mette in pratica l'odio. Di fronte a
Willy ci inchiniamo, di fronte a chi usa lui e la sua morte per fini
impropri inorridiamo.
Abbasso tutte le leggi razziste…E tutt'er razzismo: quello vero!
È attacco a l'opignone…
(un modo pe creà la sconfusione)
Sò stato na nottata tutta intera
a sguerciàmme pe trovà na soluzzione:
che "contrario" vòr dì - cioè - "èsse fascista".
Me ce sò stato a rovinà la vista,
ma nu è sortita fòra…Spiegazzione:
è solo un'invenzione de chi spera
de intimorì côr fà er portabandiera
de la … demograzia de … la finzione!...
Ché…n se pò èsse così additati a vista
da chi vò vince solo a ddì: "È fascista!..."…
Ch'è grave offesa! E è attacco a l'opignone,
che -sì! - è fascista!...Come quànno c'era….
Fatti, una poesia
dalle cronache che sempre più cantano politicanti in
disordine mentale, asserviti, ingarbugliati, volta gabbane, autoreferenti,
ricchi di idee bislacche, che odiano 'odiatori-che-non-odiano',
'impoltroniti', capaci solo di… incapacità…(e-chi-più- ne-ha-più-ne-metta…)...
da la Repubblica, 26 settembre 2020 - Dimissioni. Le chiedono a gran voce
gli esponenti di maggioranza e opposizione dopo il caso sollevato da
Repubblica e relativo al raddoppio di stipendio di 50mila euro ….
approvati dal consiglio di amministrazione dell'Inps per il suo
presidente, Pasquale Tridico. Una maggiorazione di 50mila euro che fa
schizzare lo stipendio a 150mila euro, il 50 per cento in più di quanto
percepiva il suo predecessore, Tito Boeri. Una scelta che fa infuriare
partiti di destra e di sinistra, che ora invocano a gran voce l'abbandono
dell'incarico da parte di Tridico. Il premier Giuseppe Conte intanto
assicura : "Non ero informato della vicenda. Vorrei approfondire la
questione. Poi formulerò una valutazione più completa". E il ministro
degli Esteri, Luigi Di Maio annuncia: "Chiederò chiarimenti nelle prossime
ore".
Ma va …! … ?...
L'ultimo della serie è quel Trìdico
gran-capo-inps che altrui NON paga, ma
con mossa svelta e furba di … chi sa,
'doppiandosi'...il circo ha messo in bilico.
Carta-vince…!...Carta-perde…!... (16giu2017
-aggiornato:27sett2020)
"Carta vince…! Carta perde…! Signori,
vènghino al circo tutti, qual pinocchi…
Vènghino…! Qui è il paese dei balocchi,
e delle fiabe…Senza professori…
Solo fate e folletti dagli umori
cangianti, e dalle idee pastrocchi
col mangiafuoco che strabuzza gli occhi
che a chi non fa il pagliaccio…lo fa fuori…!
Venghino tutti al tendone pel voto
e la giostrina con la sua asticella
indicherà il programma…ora ignoto.
Giocate al Carta-vince-Carta-perde,
e quest'Italia, di già assai zimbella,
è il nostro tavolo da gioco verde.
Venite a entusiasmarvi! Troverete
circensi nuovi, bravi nei vaneggi!
Son: Bruno, Calandrino e Buffalmacco!
Son buffi a fare il cosiddetto 'pacco',
che son prestigiatori dei maneggi,
ma assai maldestri!....Vi divertirete.
Per questo, il 'direttore' li … mantiene.
Non sanno fare un ca…Ma gente, viene!
Un altro se n'è aggiunto proprio adesso,
di questi magheggisti del magheggio.
Di certo, il meglio, in mezzo a quel 'trio' fesso!
"Carta vince…Carta perde…" …e ha tirato…
E - al solito, dal circo supportato,
ha fatto triplicare il suo …'pacheggio'
E ancora, il…'direttore' guarda e tace:
"Magheggin pure!...Io voglio stare in pace!"
Falsi…d' Uguaglianza…
"Io sono il <cittadino del reddito>!"
"E io, il reddito del cittadino!>"
"Io, per questo Stato sento un fremito…"
"A 'sto governo stò in eterno inchino"
Si prenda un cittadino redditato,
e chi il reddito a sé e a lui apporta:
suda! E l'altro in panciolle non sopporta:
si sente - per lo meno - defraudato.
Spirito costituzionale ispira:
"Fondato è 'sto Paese sul lavoro".
Ben altra - del governo - sia la mira.
Crei il lavoro, dunque. Non crei…l'oro!
Oltre all'errore, reato - pur! - commette
donando a chi lavora in nero e tace,
a chi dichiarazioni false emette,
a chi delinque e è fuori, o in cella giace.
E a tanti disgraziati cittadini
onesti e per davvero bisognosi
non dà nemmeno il puzzo dei quattrini.
Se gridan…li dichiara rivoltosi!
Per questi 'reati' - almeno d'ingiustizia,
chi paga? Che fa - pur - montar la rabbia…!?...
Ma già…Finché s'abbozza con mestizia
chi vuoi che a cuore - certe cose…abbia!...?...
Invero, quando 'voto-scambio' cela,
il reddito ch'è chiara regalia,
e 'falso d'uguaglianza' si rivela,
è truffa! E il governo - il lavoro! dia!
E se non c'è, lo crei! Questo - è - Stato!
No! Il 'reddito' a chi voterà, o ha dato.
Un fatto, una poesia
da StaseraItalia, con la Palombelli, 26 settembre 2020. È
Sansonetti che gli ha appioppato l'azzeccato appellativo di "Sòr
Bonaventura", a Gigino…Si discuteva sull'utilizzo che si farà dei 209
miliardi del Recovery Fund. Riporta lui, che Gigino ha detto: "Ciò
duecento miliardi…"…
Càpita dopo la batosta alle elezioni del 20-21 sett.2020.
Lo stesso dicasi pel Signor Conte,
che già si sente la corona in fronte.
"Sò er Sòr Bonaventura!"…
"Capito, o nno, si quelo che ciò in mano!..."
St'annà dicènno er Giggi, stralunato
pe èssese perzo er grànne elettorato….
E st'a capì: l'ha 'redditato' invano…
"Capito, o nno…!..." va ripetènno in giro…
Ché se st'a perd'er senno, aggià precario…
Nun s'aspettava quer gran brutto tiro
che, 'nzìno, pò tiràje giù 'r sipario…!...
"State a capì!?...Ce n'ho ducentonove!...
Sì!...de mijàrdi per ricuperà!
Daggià sto a divertìmme a ffà le prove,
ché ssò li mia…e so io che ciò da fà!"
Gne passa mica - n po' pe la capoccia
che ssò - in gran parte - sòrdi da ridà…
Ma - in primis, che sò sòrdi che a bisboccia
nun se li pò giocà! E…quànno sarà
che ariverànno - prima de toccàlli
ce deve sentì a tutti! Eh, dì, a Giggì!...
Te sei 'bbituàto bbène a pistà 'i calli,
ma nun toccàlli…Si nun vòi …fuggì…
"Ma come…N sò più er Sòr Bonaventura?"
"Eh, nno, Giggì!...Finita! È l'avventura!"
Un fatto, una poesia
contagio coronavirus…e voto Referendum 20-21 settembre 2020
L'informazione…(in)neutrale…
Vuotato è il sacco…
E però, perbacco!
Non era proibito
-come stabilito-
parlar di voto…?!
Come appreso ha…in toto
la lingua…forcutella
di miss … sì!, proprio quella…
ch'è stata bella, bella
il dì della vigilia
-ma è solo una quisquilia -
a dire che la gente
pel virus ch'è presente,
ai seggi ci va poco…
E come fosse un gioco
la cosa ripeteva
-e non lo nascondeva -
e adesso, e ancora, e dopo…
E chiaro era il suo scopo…
Ma intanto con chiarezza
(facea tal … tenerezza…)
puntualizzava il fatto
che 'dir' non era adatto
-per certa normativa -
del voto in corso…Evviva!
Se…quattro-e-quattro-è-otto
furbescamente ha rotto
quel giusto …silenziare
nei giorni del votare.
Se è dato il "Sì", vincente,
vuol dire che le gente
si sa che il "Sì" va a dare!
Ma, il che - da scene chiare,
…/
non va! al … parlamentare…
Che le ha indicato il … dire …
Non resta che obbedire…
Così…furbescamente,
ha messo nella gente
del "Sì" , quel tal timore
da far scemar l'ardore…
Seppur con certo stile,
e intervistar…gentile,
col "Sì" ci ha un po'…giobbato.
Ma senza risultato…
La gente il "Sì" ha piazzato…
D'altronde…Ci ha provato…
Un'altra … informazione
che far - vuole - opinione
ma è stupida…è cretina
perché si fa vetrina
di quanto sia meschina..
e falsa e 'fantoccina'…
Che ognor s'auto-sbugiarda,
e a chi l'ascolta e guarda
dà il senso del nonsenso.
Dà assenso e dà dissenso
contemporaneamente
al mascherare il viso…
a stare ognun …diviso…
mettendo sotto vetro,
davanti…E poi - da retro,
chi vuole! fa ammucchiare…!...
E bando al mascherare…!...
Esempio: negli stadi…
Ma già…Chi vuoi ci badi!
Davanti ad un pallone
che vuoi che sia…infezione!
Che mai ci sarà!…Infatti,
col virus ci son patti
del non contagio, agli atti
per gli…esentati coatti.
Esempio: i giocatori…
i soliti di fuori…
raduni…d'una sorta…
Che al virus non importa.
Però, 'quei banchi'! a scuola…
Ma quanto san di…sòla!!
Prima dell'oblio….
Pria che prenda e scappi coi bagagli
che pieni son del mio trascorso assaggio
del tempo a me toccato dell'eterno,
di tutto copia appresto e la ripongo
nell'anime e nei luoghi che ho vissuto.
Pria che in me sparisca…
Vorrei come a un ripasso
rileggere ogni pagina che ho scritto
che ancora tra le linfe mie vitali
ascolto, vedo e sento…
Finché mi par che il cielo ancor pazienti,
di me il racconto voglio seminare.
Che faccia presa e affondi le radici…
E sia per me quell'io che…poi, scompare…
Un fatto, una poesia
da decine di articoli e commenti su TV e Rete - 22
settembre 2020 - sui risultati delle elezioni regionali e referendum del
20-21 settembre 2020 - Crollo pentastelle alle regioni…Smacco a Sx per la
perdita della roccaforte-Marche, conquistata dalla destra…Sul Referendum
esulta assai DiMaio…Ma il "Sì" è stata ugualmente vittoria di chi oltre ad
aver votato la legge-tagli, lo ha mantenuto alle votazioni: Salvini-Meloni,
i soli…I quali - però - sarebbero quelli sconfitti…Ehhhhhhhh---La
propaganda-odio non s'esaurisce mai, anzi! Si propone sempre con nuove
fantasiose…realtà…
Sentì a cantà "Vittoria!" da chi ha perzo
è come quànno mamma le dà ar fijo
che o pe vergogna o orgojo, ma…soffrènno
je fa:"N m'hai fatto gnènte!..."…E je fa er verzo…
Se impone de nun piàgne…Ma da un mijo
t'è chiaro che - porèllo - sta patènno…
Chi perde n se 'ngrugna! (detto romano)
Le iraggionévoli… raggioni…
(o, le solite raggioni der cavolo)
"Avémo vinto, a Ro'!...Come, 'che dichi!'…
Sto a ddì 'abbastava solo n po' deppiù!'
e mmo' champagnevàmo … Àrtro che fichi!
Côr pollice puntato tutto su!"
"Si vvòi riconzolàtte da lo strazzio…!
Pur' io! … Si ciazzeccàvo côr Sampdoria
e puro co la Juve e co la Lazzio
mo' sai che champagnàte…che bardòria…"
"A Ro', nu st'a scherzà…Bastava poco.
Bastava na campagna più accanita,
li candidati adatti…Ed era un gioco!...
Ma che vòi fà…Mo' è ìta com'è ìta…
Ma n me ce fà penzà…È che a la ggènte
nun sémo stati bbòni a ddì 'i 'perché',
e li 'come'… Perché - si gnènte-gnènte
votàveno più a nnoi…Mbeh…Va da sé…"…
"È vero, a Re'…Te devo dà raggione…
Pe mme nu avémo perzo…Avémo vinto!
Si anziché cento - èreno un mijone
li vôti…tenevamo la reggione!"
"Me fila propio! Sto raggionamento!
Sò (s)montature…Sò situazzionacce…!...
E che vòr dì…Succede…Càmmia er vento…
Ma … miseriaccia!...N ce potémo! stàcce…!...
Si n c'èreno li troppi oppositori,
e si l'àrtri s'alleàveno co nnoi
scommetti che … li facevàmo fòri…?!
È scentifico!...E anch'er senno …der 'poi'…
Pe ffàlla corta e nun chiacchierà a vòto,
te pò sembrà che noàrtri avémo perzo…
Ma 'nvece è solo 'r fatto ch'a nnoi 'r vôto
n ce l'hanno dato…Nun c'è stato verzo!
Mo' come fàmo, senza più sta 'rocca'…
Che aveva da èsse 'rossa' in sempiterno…?!...
Potémo sempre dì - côr fiele in bocca:
"La 'destra'n c'entra gnènte…È 'r padreterno!...".
Alzheimer
da OMAR, 21 settembre 2020
Alzheimer, oggi ricorre la Giornata Mondiale
L' Alzheimer è una malattia subdola che entra silenziosamente nella vita
delle persone per poi travolgerla completamente: porta a una totale
perdita di autonomia nei pazienti, con un grosso impegno da parte dei
familiari che svolgono un ruolo importantissimo di costante accudimento.
Nel giorno dedicato all'Alzheimer, 21 settembre 2020
Alzheimer
(dedicata a mia suocera nonna-Rosa)
(2° Premio a Alimena, PA, "Alimena sotto le stelle della letteratura",
agosto 2007)
(1° Premio a Boccheggiano-Montieri, "Città di Montieri", sett. 2007)
(2° Premio a Caivano, NA, "Le perole per te", nov.2007)
(Onore a Macchia d'Isernia, TE, "Città di Macchia d'Isernia", nov.2007)
(2° Premio a Agrigento, "Circolo Empedocleo", nov. 2007)
(Premiata a Roma, "Ama Rossella", giu. 2008)
(2° Premio a Auletta, SA, "Il Saggio-Auletta Terra Nostra", genn. 2009
(2° Premio a Perugia, "Il Corimbo - Bruno Dozzini", sett. 2009)
(3° Premio a Villongo, BG,"Il Gelso", giu. 2011)
(Premio della Giuria a Latina, "Versi in libertà", dic. 2015)
(Premiata a Roma, "Pagine e caffè", 2015)

Come tela di ragno,
avvolge lentamente,
e inesorabile preme
meschina, per la resa
dell'indifesa vittima e tutto annulla,
e toglie anche il decoro.
E la mente ricopre
di impalpabile nebbia
che addensa pian piano e ne fa muro,
e quello che v'è inciso lo cancella.
E avida scava intorno una trincea
per la lunga prigionia
che sfianca e svuota e rende, inconsapevole,
pronto il corpo - ormai dimenticato -
ad impietosa e solitaria agonia.
Nel tuo deserto senza orizzonti,
senza, ormai, storia,
va alla deriva senza un'emozione
quel tuo bel navigar, senza più approdo.
- - - - - -
(nel giorno dedicato all'Alzheimer, 21 settembre 2020)
Prima dell'oblio….
Pria che prenda e scappi coi bagagli
che pieni son del mio trascorso assaggio
del tempo a me toccato dell'eterno,
di tutto copia appresto e la ripongo
nell'anime e nei luoghi che ho vissuto.
Pria che in me sparisca…
Vorrei come a un ripasso
rileggere ogni pagina che ho scritto
che ancora tra le linfe mie vitali
ascolto, vedo e sento…
Finché mi par che il cielo ancor pazienti,
di me il racconto voglio seminare.
Che faccia presa e affondi le radici…
E sia per me quell'io che…poi, scompare…
Un fatto, una poesia
da AGI,7 agosto 2020 - La decisione della ministra
Azzolina di investire in una nuova fornitura di banchi scolastici ha
generato oltre 18mila conversazioni, il 74% delle quali presenta sentiment
fortemente negativa. Ciò che ha indignato maggiormente gli utenti è il
presunto costo a fronte di una preoccupante carenza infrastrutturale degli
edifici scolastici. Secondo gli utenti, infatti, parte delle risorse
dedicate ai banchi per gli studenti dovrebbero essere investite in nuovo
personale scolastico, manutenzione degli edifici e per la costruzione di
nuove aree funzionali alle attività didattiche.
Contrari, anche pareri espressi sull'argomento dal prof. M. Galli e
altri, a Fuori dal Coro del 8 sett. 2020.
Le rotelle … nder ciarvèllo!…
sarebbe mèjo a tenélle!
Li banchi…a rotelle…
Ministri e…Minestre (ch'è assai mèjo,
ché co du' "e" fa n po' più femminile),
fate la conta a chi è - nfra voi - 'r più svéjo…
perché a le vòrte…er tutto è n po' infantile…
Chisà chi è 'r mèjo nfra voi tutti e tutte…
È vero: ognuno cià un su' certo…stile,
e ognuno pò ffà bbèlle cose…o brutte…
Ma tutti bravi a…scaricabbarile...
Ma dar 'sicologo che sempre in bocca
ciavéte pe…quell'àrtri…un po' pe vvoi
n penzate a 'nnàcce, prima che ve scocca
ne la capoccia de sturbàcce a nnoi?!...
Ché, magari, v'avrebbe suggerito
dar punto psicològgico, de n fà
quarcosa pe attiràvve er 'benservito'
anziché dàvve la notorietà.
Sto a ddì…si nu l'avete già capito,
de quela luce dritta ner ciarvèllo
che - de certo - ve deve avé…rapito…
facènnove penzà a quer…banco bbèllo,
co le rotelle!! Ch'è na novità!
E è adatta a vince er virus che ce sta.
Ma…ce n'avete tante poche, già
llì in capoccia, e…l'annàte anche a sprecà?!
Un fatto, una poesia
da QuartaRepubblica, con N.Porro, 31 agosto 2020
I teatranti…radicalcitranti...
Spaparacchiato a n modo assai claunesco
su la portrona-puffe in dotazzione
come lui solo sta in televisione,
vestito - pure - a n modo pittoresco,
ieri, anche, stava llì pe la serata…
Indove - come all'àrtre trasmissioni
te tòcca st'a sentì certi soloni…!
Che fai sparì co solo na cliccata.
Dicevo, 'nzomma…quer radical-scicche
che sbràccica che pare elettrizzato…
straluna l'occhi superaggitato…
solo apprezzato da perzone micche,
fa er vago…svicola…sentenzia…E gode
a na magnera guasi maniacale
si pò (s)parlà de … 'quer settentrionale'…
che n pòi capìllo, quanto je fa rode….
Cià 'r posto fisso llì, e li sòrdi in cassa….
Però se sente tutto soddisfatto
co quer discorzo sempre tutto astratto
de dàje ggiù a chi - pe campà - na tassa
la risparambia…E ffa: "Io, tutto! pago…."
Ma 'nvece de stà llì a ffà er "lingua forbita",
che annàsse a faticà pe restà in vita!
E allora finirebbe de fà er vago.
Un fatto, una poesia
da orizzontescuola, 13 settembre 2020 - Ritorno a
scuola, Toti: un pensiero agli insegnanti che aspettano di essere chiamati
e ai genitori che compreranno anche mascherine oltre a carta igienica.
"Domani si torna a scuola dopo sette mesi di stop! Il mio pensiero oggi va
agli insegnanti, agli operatori e al personale scolastico che sono andati
nelle aule spontaneamente per far trovare le classi pronte agli alunni,
agli insegnanti che stanno ancora aspettando di essere chiamati, ai
genitori a cui, oltre alla carta igienica, hanno chiesto di comprare anche
le mascherine che dovrebbero arrivare da Roma, ai nostri bambini e
ragazzi, che si trovano a iniziare un anno scolastico pieno di incertezze,
con rigide misure di sicurezza, dopo un'estate senza regole, agli studenti
più fragili o con disabilità, che pagheranno più di tutti il prezzo di
queste lacune, ai presidi su cui sono ricadute grandissime responsabilità"
da ilsole24ore, 24 agosto 2020 - Taglio parlamentari, tutti i partiti
votarono sì ma ora il no attraversa gli schieramenti. Tutte le forze
politiche presenti in Parlamento, che pure hanno votato quasi
all'unanimità in Aula per la riduzione, sono attraversati da tormenti e
divisioni...La Lega ha votato a favore del taglio dei parlamentari in
tutti e quattro i voti previsti nella lunga gestazione parlamentare.
Matteo Salvini ha perciò schierato ufficialmente il partito per il Sì al
referendum…
da iltempo.it, 28 agosto 2020 - Se - come gran parte degli indicatori
direbbero - la riforma costituzionale che taglia i parlamentari da 945 a
600 dovesse essere approvata dal referendum del prossimo 21 settembre, il
giorno dopo ci sarebbe un solo leader politico in grado di festeggiare:
Giorgia Meloni. La sola forza politica che con quel taglio e le
percentuali che oggi assegnano i sondaggi di opinione potrebbe aumentare
rispetto ad oggi la propria consistenza parlamentare è infatti Fratelli di
Italia…
da infodata,ilsole24ore.com, 3 settembre 2020 - 0,01% il risparmio per le
casse dello Stato considerando una minore spesa di 81,6 milioni di euro
l'anno per le indennità di carica non più dovute e una spesa complessiva
di 662 miliardi così come prevista dalla legge di bilancio per il 020.
da ilFattoQuotidiano, 29 maggio 2020 - A tre mesi dall'inizio
dell'emergenza Covid, un lavoratore su quattro tra quelli per cui è stata
chiesta la cassa integrazione o un altro ammortizzatore non ha ancora
ricevuto un euro. Un passo avanti, certo, rispetto alla situazione di fine
aprile quando più di metà dei potenziali beneficiari era in attesa di un
aiuto. Ma intanto è passato altro tempo e 1,8 milioni di persone -
soprattutto dipendenti di piccole aziende e lavoratori già "deboli" come
quelli degli appalti dei servizi mensa e delle pulizie - restano senza
reddito. Mentre più di 800mila autonomi non hanno avuto risposte sul bonus
di 600 euro. Una situazione che "può generare tensioni sociali…
Àrtro che…mascherine…!..."Maschere!"
"Li senti?...<Se sparambia solo er zero…>…"…
"Li sento, a Re'…Ma, làssali parlà…
Nu mme li vòjo proprio stà a filà…
Stavòrta nu li sto a sentì davero!"
"Côr lanternino, cerchi chi è sincero…!....
Pe mme è l'istesso: pònno chiacchierà
pe tutto un mese intero…Ma a giocà
ar porco gioco loro…No, davero!"
"Hanno firmato "Sì", pe er fumo all'occhi?...!....
Côr piano de potécce ripenzà
côr già previsto "REF"…?...Che sémo, allocchi…?!....
Pònno anche scarcitrà deppiù de n mulo,
se pònno sbàtte a filosofeggià…
Ma, n pònno stàcce sempre a pìà p'er culo!"
"Un quarsìa nummero co 'a divisione
co un àrtro - grosso, se fa…piccoletto!
Nun serve - pe spiegàllo, un capoccione…
Però, a secônna, pò ffà…o nun fà effetto…
Presempio … pe la cassa integrazzione
n c'è stato, er sòrdo…E più de n poveretto
c'è inzino morto...de disperazzione…
Com'è: null'hanno fatto…er carcoletto?!...!...
Nu j'è fregato che costava er zero…
No!...Qui j'è 'nteressàto er gran totale!
E quant'è er totalone tutto intero,
che a casa pò portà un bèr tàjo netto?!
Poco?...Ce compreremo er materiale
che a scòla ha da portà…lo scolaretto!"
Un fatto, una poesia
da il manifesto, 13 settembre 2020…Ci si chiederà di
scegliere tra questo Parlamento umiliato e chi vuole ridurlo ancor peggio.
…Ci si attarderà a discutere con toni accesi e spreco di energie su
questioni irrisorie, mentre si avverte l'urgenza assoluta di affrontare
temi vitali per la democrazia parlamentare. Così sentiremo politici
irridenti sostenere le fatue ragioni della necessità di risparmiare sui
costi della democrazia o la moralità di tagliare "poltrone". …Che i mali
del Parlamento siano altri è ben noto a tutti, in primo luogo a chi,
politici e giornalisti, si confronta sul nulla nei dibattiti televisivi.
Eppure basterebbe che qualcuno affermasse ciò che è già evidente per
smontare il castello di carte, basterebbe affermare che non sono i numeri
a determinare la crisi del Parlamento, ben più complesso e profondo è il
collasso nel quale siamo immersi. …E allora elenchiamoli alcuni dei veri
problemi e cominciamo col dire che il Parlamento non è in crisi per un
problema di numeri. …che dovrebbero essere determinati con riferimento
alle effettive funzioni esercitate. Questo è il vero problema del
Parlamento italiano che ha perduto il suo ruolo autonomo nell'ambito del
complessivo assetto dei poteri. Negli Stati Uniti il Senato è composto da
100 membri, il Inghilterra la Camera dei Comuni da 650, in Germania il
Bundestag da oltre 700. La differenza con il Parlamento italiano è che in
quei paesi la discussione parlamentare ha un suo rilievo, i singoli
rappresentanti discutono, si assumono le responsabilità per cui sono stati
eletti e poi, responsabilmente, votano. Non hanno vincoli di mandato, ma
sanno bene che - oltre che al partito di appartenenza - dovranno
rispondere politicamente agli elettori….Nel Parlamento italiano, infatti,
non si discute più, né si decide autonomamente alcunché. …Sono anni, gli
ultimi due in modo sfacciato, che si assiste alla farsa di una legge
finanziaria approvata ma non discussa, in realtà neppure conosciuta dai
membri del Parlamento che votano ad occhi chiusi subendo l'umiliazione più
grande, in violazione non solo della costituzione (prima o poi la Consulta
lo attesterà) ma della stessa loro dignità. Se si seguita di questo passo
ben poco importa che a votare siano in 630 o in 400, in ogni caso tutti
voti a perdere.
da formiche, 9 settembre 2020 - …Anche oggi Zingaretti e Violante hanno
fatto proposte di riforma per giustificare il tribolato Sì del Pd al
referendum: incoerenti e poco convincenti per uscire dalla trappola in cui
essi stessi si sono cacciati con libera volontà, senza considerare quella
di iscritti, simpatizzanti, semplici elettori. Alla imposizione del M5S
del taglio dei parlamentari non si può tergiversare né si può correggere
il tiro: o è Sì o è No. Chi conosce bene la Costituzione sa che è
impossibile riformarla secondo la teoria della foglia di carciofo per cui
il No è d'obbligo. È piuttosto auspicabile che intellettuali illuminati e
politici lungimiranti inizino a riflettere su come procedere per
organizzare un percorso che porti alla elezione di una assemblea
costituente, col preciso compito di rivedere e risistemare alcuni punti
della nostra Carta fondamentale, se necessario.
Rappresentanti in Parlamento. Bene!
Però…è a me o è a loro che …conviene?!...
D'altronde…io voto quello , e trovo…un altro…
È un gioco che …o fa stupido…o fa scaltro…
Benissimo! Cambiamo pure questo…
"Cervello" è da cambiare…E al più presto!
Ci sta chi tira qui…chi spinge là….
Ma non pel bene nostro, a me, mi sa!...
Ognuno cerca d'imbrogliar le carte…
E ognun sa farlo per davvero ad arte,
e pensa di poterci infinocchiare!...
Ma no! se ognun - da sé - saprà pensare…
Sonetto del…"Sì!"
"Toc-To'!...È Permesso?" "Chi è?" "Son io" "Avanti!...
Qual buon vento?" "Passavo per di qui…"
"Cosa le offro?" "Beh…Gradirei del … <Sì!>"…
Non che mi manchi…Ne sto già avendo tanti…"
"Ma certo!...Un <Sì!>...!....Al contrario dei teatranti
che <Sì!> dicevano, e ora no…Ecco qui:
questo è il mio <Sì!>. Che possa alfin far sì
di metter via … i tanti esuberanti…".
"Ringrazio lei e ognuno che ha capito:
far quello che si vuole e che non si osa…
Pur se si avrà … chi non avrà gradito…
Ché altro, che… <mancherà 'rappresentanza'>! …
Certo!...A certi verrà a mancar la…cosa…
come si chiama…Ah, sì! <poltrona a oltranza"!..
Per me può pure andar…Purché 'riforma'
non …riformi il rappresentante mio…
Ma…lo ho davvero?...Perché, santiddio!
seppur vero è che c'è…mi par che dorma!
Un fatto, una poesia
da adnkronos, 11 settembre 2020 - "A me non fai
pura", Paolo Del Debbio contro Beppe Grillo (in risposta alla sua
aggressione…)
- Monologo in diretta di Paolo Del Debbio contro Beppe Grillo dopo che un
giornalista della trasmissione 'Dritto e Rovescio' ha denunciato
un'aggressione da parte del comico genovese. Il conduttore "il buon
selvaggio di Rousseau" dando del "cattivo selvaggio" a Grillo definendolo
"un corruttore di costumi in questo caso" perché "un leader politico non
tira giù da una scala un giornalista". E perché "te la rifai con i
giornalisti, in particolare con i miei? Rifattela con me. Io vengo da un
quartiere popolare di Lucca, a me non fai paura. Non ti sto minacciando,
perché non meriti, sei un poveretto". "Il tuo è un caso di senilità
anticipata, va curata - ha aggiunto - Uno che fa una roba così bisogna che
si interroghi su se stesso. A me fai un baffo, il problema è tutto tuo,
della tua esistenza. Sei veramente un poveraccio".
https://www.adnkronos.com/fatti/cronaca/2020/09/11/non-fai-paura-paolo-del-debbio-contro-beppe-grillo_ZwVSaYl8O2BVKVHcq0vMfO.html?refresh_ce
da ilgiornale.it, 10 settembre 2020 - Paolo Del Debbio a valanga contro
Beppe Grillo: un monologo in diretta a Dritto e rovescio contro il
fondatore del Movimento 5 Stelle, che a Marina di Bibbona ha aggredito un
inviato del talk di Rete 4. "L'ho fatto solo un'altra volta, a proposito
di fascismo. Ma qui siamo da quelle parti, almeno a livello mentale". Poi
la raffica di accuse. "Grillo, sei stato un cattivo selvaggio, sei un
corruttore di costumi, un leader politico non tira giù dalla scala un
giornalista. Fattela con me, vengo da un quartiere popolare di Lucca, a me
non mi fai paura. Non ti sto minacciando, non lo meriti, sei un
poveretto"."Gli esponenti del M5s, da Di Battista a Di Maio, hanno sempre
detto che in questa trasmissione si sono trovati bene, quindi è proprio un
problema di ignoranza tua", ha proseguito il padrone di casa. Poi, dopo la
citazione di La coscienza di Zeno e Senilità, due capolavori di Italo
Svevo, la fustigata finale: "Il tuo è un caso di senilità anticipata, va
curata. Uno che fa una roba del genere è bene che si interroghi su se
stesso. Il problema è tuo, a me fai un baffo. La vita che fai sono c***i
tuoi, se non c'hai sotto due noccioline ma due cog***i attacca quelli come
me, quelli più forti. Sei veramente un poveraccio".
da facebook:
https://www.facebook.com/watch/live/?v=1548077985364778&ref=watch_permalink
(audio-video)
La fine del pifferaio magico…
O pagliaccio…secondo l'impressione…
Buffo assai!...Se non fosse d'un tragico…!
l'essere stati ostaggio di un buffone.
Attento a…Pinocchio, grillaccio…!...
Attento a te! grillaccio del malanno!
Poiché …"dov'è!"…"dov'è!"…Ora è arrivato,
Pinocchio che ti fa venir l'affanno,
e contro il tuo crì-crìar già s'è scagliato!
St'attento! Bada! Perché lui, il tuo inganno
l'ha ben capito! E sei selezionato
pel tirassegno suo…Ed i suoi dardi
scagliati son con tiro ben mirato!
Ma come ancor t'azzardi a far morale
e sei peggior di iene imbestialite
dal cibo che - o scarseggia, o è andato a male…
Quel gran prudore che ti senti addosso
oltre al pelame…è effetto di un'orchite
che vien dal sentir dire: "Ammolla l'osso!"
"Far quello che potevo, or…più nol posso!..."…
Sembri imprecar con far per te avvilente…
"Mi stan bloccando il far mio prepotente!"
Ordunque, sai!...Non t'ama più! la gente.
Ormai - se salti - cadi in fondo al fosso!

Quelle pòre Gemelle de Manhattan
(11 Settembre 2001)
C'è er teremòto...No!...È un ariopràno
che s'è infilato in panza a 'na 'Gemella'
pe ffàje zompà er còre e le budella
a llei, a llui, e ar gran pienone umano.
Pòra crista! S'è sciòrta e è annàta ggiù,
e ar posto suo, pe un po', c'è stato er fumo
ch' ha ffàtto salì tutt'er gran frantumo...
E mo'...nemmanco quello ce sta più.
Ma, tra gemelli, com'è risaputo,
succede che 'r distino è sempre uguale:
e 'nfatti, sta traggèdia - tale e quale -
t'ha preso puro all'artra in quer minuto.
Mo', resta solo er grido disperato
de quelle mani viste a chiede aiuto:
ma è stato solo l'urtimo saluto
a chi guardava...come trasognato...
E chi è 'nnato a iutà...nun è tornato.
Er botto, er fòco, er crollo, 'i morti e er pianto,
ce resteranno sempre ne la mente,
e a stà a guardà ndo' adesso 'n c'è più gnènte
ce lascia 'na gran pena, ner rimpianto.
Manhattan,
Sapessi...me fa tanto piagn'er còre
vedétte mutilata a sta magnera.
Sii forte: tutt'er mônno prega e spera
che presto passi quer tu' gran dolore.
Un fatto, una poesia
Giorni fa il cielo era solcato dal frenetico va-e-vieni di
elicotteri…(19 luglio 2020 - una delle mille volte)…
Fuochi…folkloristici!...al campo…
Ma…son le "frecce-azzurre"… O son…che cosa?...
Il rombo di aeroplani bassi in cielo,
distraggono in maniera ch'è … imperiosa!
Dev'essere successo uno sfacelo…(?!?)
Non va cessando il volo rumoroso
di…grandi uccelli … Un recipiente sotto
appeso ad una fune … Premuroso,
l'andare suo ancora ininterrotto…
In lontananza un fumo nero incombe,
va lievitando…sta coprendo tutto!
Che non sia mai successa un'ecatombe,
un grave danno che ci metta in lutto!
Elicotteri!...Vanno a scaricare
intere botti d'acqua sopra i fuochi…
Gli ennesimi in quel posto…Brutto affare…
Ché son realtà!...Non sono videogiochi…
Un'ora…E dei volanti annaffiatoi
l'andirivieni, ancora va e non cessa.
E i fumi tossici come gli avvoltoi
fluttuando vanno in una coltre spessa.
Ma è tutto ok!...Ché va secondo i …piani…
Portava -allor - Seveso, gran paura…!...
Ma…questo è quel che offrono i gitani…
Protegger, sì!...Ma, pur … questa…cultura?!
Che … "gentilmente" * ha dato il benvenuto
ai vigili-del-fuoco intervenuti.
E…Roma - com'è già ben risaputo -
l'irresoluta, fa…senz'attributi.
*a sassate - Ma è prassi.
Pandemia…Pandemia…
Pandemia…Pandemia…
Chi cavalca la tua scia
chi ti spranga i sui cancelli
e dispiega i suoi tornelli…
Chi con te si fa notare
e in TV…ognora appare…
Chi s'accresce il suo potere
e va su…senza cadere:
con la scusa che… ' è emergenza!'
prende a calci ogni…"ingerenza"…
E può imporre a piacimento:
'chiudi!'…'apri!'…'spaziamento!'…
Pandemia…Pandemia…
Che pel mondo dai il via
agli attacchi, e fai da scusa
lì in Brasile…là negli USA…
Quanti danni ancor farai?
Forse neanche tu lo sai…
C'è chi intanto si arricchisce
ma è più gente che fallisce!
Colpa tua!...Però, non solo!
Ché il governo ha il suo bel ruolo!
Si giustifica…Eh, certo!
Ben conosce, sto…concerto!
Se lo scrive e se lo suona,
e sta a dir ch'è cosa buona!
Ma a noi in testa ci rintrona,
ché sappiam che ci minchiona!
Pandemia…Pandemia…
Quando alfin te n'andrai via
quanto a tanti! mancherai!
Giornalisti…TV…Rai…
Chi la scienza la gestisce
pur se poco ci capisce…
conduttori…opinionisti…
saltimbanchi…e affaristi…
romanzieri…scribacchini…
poeti…critici...becchini…
governanti…i pro e i contro,
persin pronti anche allo scontro…
Ma importante è ricercare
chi ha le colpe…E condannare!
Torneranno a lavorare
quei che sol san chiacchierare!...?....
Sì! Di certo verrà fuori
qualcos'altro a far favori
a chi vive…chiacchierando,
o scrivendo…o governando…
Che non venga a mancar mai!
Ché pe' i media…sarìen guai!
Conte e tutto il suo contorno
non vorrebber che di torno
ti togliessi…Troppo bene
gli hai gà fatto…E troppe pene
senza te più ad impaurire
toccherebbe a lor…soffrire!
Ma…Capisci…Pandemia….
Tu ci hai 'rotto'!..Pussa via!!
Vaffanculo! Sissignora!
E…'blockdown'!…Va in malora!!
Fatti, una poesia
da Open, 28 luglio 2020 - "il coronavirus in Italia
non lo portano di certo i barconi anche se è vero che non abbiamo contezza
della situazione sanitaria in Africa. Continuiamo ad accogliere i
migranti, certo, ma con la massima attenzione e sorveglianza…" A parlare a
Open è Fabrizio Pregliasco, epidemiologico e direttore sanitario
dell'istituto Galeazzi di Milano.
"Il rischio potenziale c'è, dobbiamo dirlo, ma i migranti non sono
l'elemento determinante della diffusione della pandemia nel nostro Paese.
L'accoglienza, però, deve essere responsabile e dovremmo pensare a
un'azione coordinata a livello internazionale, che difficilmente ci
sarà"*. Così, il dem Orfini… Dello stesso avviso anche Franco Locatelli,
presidente del Css…
Un report del Viminale ha segnalato che nessun migrante è stato trasferito
all'estero…
da ilgiornale.it, 22 giugno 2020 - Sotto il piano politico, il governo
giallorosso sul fronte dell'immigrazione sta investendo molto sui
ricollocamenti. Da quando il Conte II si è insediato, da Palazzo Chigi e
dal Viminale la parola d'ordine ha riguardato il ricollocamento dei
migranti sbarcati nel nostro Paese nel resto d'Europa. Un approccio
politico supportato anche dalla Germania, che non ha perso tempo ad
organizzare la passerella di La Valletta, lì dove il 23 settembre scorso
si è parlato di un meccanismo automatico di ricollocamenti di migranti nel
territorio comunitario.
Un investimento, quello della maggioranza targa Pd - M5s, decisamente
fallimentare. Così come fatto notare da Patrizia Floder Retter su La
Verità, il numero di migranti trasferiti da altre parti d'Europa in questo
2020 contiene solo uno 0. Ma non nel senso dell'ordine di decine, oltre
allo 0 non ci sono altri numeri. Nessun migrante è stato al momento
trasferito dall'Italia. A fotografare questa situazione è il report dello
stesso Viminale, in cui mese dopo mese scorrono le date degli sbarchi, i
nomi delle navi delle Ong che hanno portato migranti nel nostro Paese e,
per l'appunto, il numero delle persone ricollocate in altri Paesi europei.
Un numero facile da leggere, visto che contiene soltanto lo 0. Si scopre
ad esempio che dei 122 migranti sbarcati dalla Open Arms a Messina il 15
gennaio di quest'anno, 91 erano ricollocabili ma la disponibilità da parte
degli altri Paesi dell'Ue si è fermata a quota 61. Di questi, 28 dovevano
andare in Francia, 28 in Germania, 3 in Portogallo, 2 in Irlanda. Nessuno
però al momento ha raggiunto queste destinazioni. Stesso discorso per
quanto riguarda lo sbarco del 16 gennaio a Taranto della nave Sea Watch 3,
da cui sono scesi 119 migranti. Di questi, 77 sarebbero ricollocabili ma
alla fine la disponibilità per gli altri Paesi è per un'accoglienza di 51
persone. Anche in questo caso però il numero nella tabella che indica
quanti realmente sono andati via è 0. Scorrendo poi il report, anche per
tutti gli altri sbarchi è andata così. Prima del lockdown, l'ultimo sbarco
è stato quello della Sea Watch 3, che a Messina a fine febbraio ha portato
194 migranti ospitati poi in una vecchia caserma ritenuta poco sicura per
fare la quarantena. Anche loro sono rimasti comunque in territorio
italiano. Durante la Fase 1 della lotta al Covid-19, sono stati due gli
sbarchi in Italia ed entrambi hanno riguardato a metà aprile il trasbordo
di complessivi 181 migranti dalle navi Alan Kurdi ed Aita Mari alla
Rubettino ancorata in rada a Palermo. Dopo che il governo aveva rimarcato
il ricollocamento di 148 persone, dall'Ue hanno sottolineato che in realtà
dall'Italia non era giunta alcuna richiesta specifica in tal senso. Quindi
anche questi migranti si ritrovano all'interno del circuito di accoglienza
italiano. E adesso che gli sbarchi dalle Ong sono tornati ad aumentare,
visto che soltanto ieri in 211 sono approdati a Porto Empedocle dalla Sea
Watch, cosa accadrà? Il governo nei giorni scorsi è tornato a spingere in
sede europea circa la possibilità di intaccare un meccanismo automatico di
ricollocamento dei migranti. Accusando poi i Paesi del patto di Visegrad
di ostacolare una simile riforma. In realtà, in sede comunitaria la
revisione dell'accordo di Dublino e la possibilità di gestire in modo
solidare il fenomeno migratorio non sono mai state ritenute tra le
priorità. Il Conte II, piuttosto che provare con mirate azioni politiche
ad evitare l'incremento dei flussi migratori, continua sulla fallimentare
linea di inseguire l'illusione dei ricollocamenti. Con risultati quindi
tragicamente ben visibili.
Re Distribuzione
C'è stato un tempo quando entusiasmava
le menti sottomesse dalle ciarle,
il Gran Trasbordamento che mirava
lì, a portar via le genti…e qui, a ammassarle.
È di quel tempo il patto che legava
il BelPaese a … certe consociate
nel grosso imbroglio (in cui s'impelagava
di più e di più) di … 'quelle sbugiardate'!
Giostrava il tutto il Re Distribuzione,
nel ruolo suo di Gran Sovrintendente
al…come infinocchiare la nazione
e al come -anche - farsi infinocchiare
direttamente lui - incompetente -
sol buono ad annunciare…are…are…
Ma - tuttavia - il Re Distribuzione
successi già ne ha avuti e ne sta avendo
qua e lè pel BelPaese … distribuendo…
Ché i "Sì!" dell'E.U. erano … finzione….
E al Re Distribuzione e alla sua corte,
non resta che inchinarsi a chi 'fa il forte'…
Ma ancor - per tigna - le aprono, le porte,
sapendo solo fare … cose storte….
Fatti...una poesia
da vita.it-27 giugno 2020 -Molti ancora oggi
rifiutano la declinazione al femminile di una parola perché "suona male".
Cosa significa?
Una parola ci suona male quando cozza contro le nostre abitudini, legate
alle regole o alle regolarità. Per alcuni ruoli da tempo ricoperti dalle
donne siamo ormai abituati: ad esempio a nessuno verrebbe in mente di dire
"il maestro con la penna rossa" per definire la maestra. Il problema
invece esiste per professioni, ruoli e cariche cui le donne hanno avuto
accesso più di recente - anche se ormai sono passati decenni - o a lungo
ricoperte soprattutto da uomini. Ancora oggi, sulla stessa notizia legata
a Virginia Raggi o Chiara Appendino, troviamo un giornale che dice "il
sindaco", un altro che dice "la sindaca", un altro che dice "la sindaco".
Già qui si vede che, non essendoci omogeneità, c'è la necessità di
tornarci sopra con la riflessione. Spesso poi sono le stesse donne a non
volere che si utilizzi il femminile nei titoli, nelle parole. Le ragioni
sono diverse: da una parte c'è l'idea - sbagliata - che nell'italiano
esista il neutro. Lo pensano anche alcuni celebrati esperti di cerimoniale
ritenendo che, nel riferirsi alla carica, non debba avere rilevanza il
genere di chi la riveste. Poi purtroppo c'è anche chi ritiene che
declinando una carica al femminile si perda una parte del prestigio, o si
rischi di essere meno rispettate. Come se la declinazione al femminile
fosse in qualche modo sminuente per quella persona. L'uso quotidiano
dimostra qualcosa di simile: dicendo "cuoco" si pensa allo chef, mentre la
cuoca sta in mensa; se dico segretario tutti pensano al segretario di
partito o ad un funzionario, se dico segretaria si pensa alla donna che
lavora in un ufficio. Sono esempi noti da tempo, ma se suonano ancora
adesso così vuol dire che il problema esiste.
da orizzontescuola, 8 gennaio 2017 - Traendo le conclusioni, Marazzini
afferma che:"Invocare la grammatica per condannare "il sindaco" usato per
una donna, o viceversa per condannare "la sindaca", a sua volta usato per
una donna, non ha senso. L'una o l'altra condanna derivano o da
radicalizzazione ideologica, o da affezione alla tradizione linguistica.
Tralasciamo il primo dei due casi. Il secondo caso discende dalla
personale preferenza di persone stimate e autorevoli, che certo hanno
diritto alla propria scelta, Va precisato tuttavia che i giudizi sul
"bello" o "brutto" di questa o quella forma linguistica, spesso evocati
per giustificare una determinata scelta, sono soggettivi e
scientificamente nulli.
I nomi femminili ministra, sindaca (quest'ultimo favorito nel suo
innegabile successo dalle recenti elezioni di Roma e Torino) non dipendono
dalla grammatica, che accetta sia il maschile tradizionale sia il
femminile innovativo, ma da una battaglia ideologica trasportata nella
lingua dalle donne (o da alcune di esse) quando conquistano nuovi spazi in
politica e nel mondo del lavoro;
da Accademia della Crusca, 8marzo 2013 - Cecilia Robustelli (Università di
Modena) - La rappresentazione delle donne attraverso il linguaggio
costituisce ormai da molti anni un argomento di riflessione per la
comunità scientifica internazionale, ma anche per il mondo politico e,
oggi, sempre più anche per quello economico. In Italia numerosi studi, a
partire dal lavoro Il sessismo nella lingua italiana di Alma Sabatini,
pubblicato nel 1987 dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, hanno
messo in evidenza che la figura femminile viene spesso svilita dall'uso di
un linguaggio stereotipato che ne dà un'immagine negativa, o quanto meno
subalterna rispetto all'uomo. Inoltre, in italiano e in tutte le lingue
che distinguono morfologicamente il genere grammaticale maschile e quello
femminile (francese, spagnolo, tedesco, ecc.), la donna risulta spesso
nascosta "dentro" il genere grammaticale maschile, che viene usato in
riferimento a donne e uomini (gli spettatori, i cittadini, ecc.).
Frequentissimo è anche l'uso della forma maschile anziché femminile per i
titoli professionali e per i ruoli istituzionali riferiti alle donne:
sindaco e non sindaca, chirurgo e non chirurga, ingegnere e non ingegnera,
ecc.
"È er progresso che…avanza…" Sì! Nel senso proprio che ce n'è troppo in
più…per via di ideologie che vanno piùm e più pretendendo, impegnandoci
addirittura lotte politiche…Non ci fosse altro da fare.
Me dia der …
(è 'r progresso che…avanza…)
Oh!...E qui casca l'asino…pe davéro!!
Quer "Me dia der <lei>…ché nu la conosco…"
se pò continuà a ddì (che è quer che spero) -
o - puro in questo - ce pò stà der…losco…?!...
Eh, sì!...Perché o se tàja via de netto
tutt'er sistema … maschiòfilo der cacchio…
-ma <lei> è femminile! a èsse corètto…-
Ma…allora…ndo starebbe sto spauracchio…!...
C'è che mo' è …femminòfilo! er probblèma…
Ossia…er <lei> n se pò dà più! a 'uno',
come fin'a mmo'… a na megnera scema….
L'òmo cià er <lui>!…A ciascheduno er suo!
Stai a capìllo, o nno, sto bèr concetto
che metterà - a la fine! - tutto a posto!
A 'lui' er <lui>… in segno de rispetto,
e uguale a 'lei' côr <lei>…Com'ho proposto.
"Senta, lui!..." diremo da mo' in poi
a 'uno'…E - invece - "Senta, lei!..." a 'una'.
Sò quele cose, che - o vòi, o n vòi -
sò er segno de n progresso, che…straluna!
Pensieri…per pensare….
Pensa a quando sarà … tutto finito…
Le cose, riposte, o buttate via…
O date come premio in lotteria,
o, soltanto, a chi prima alzerà il dito.
O arse, come i roghi a carnevale
coi fantoccioni in fiamme a accartocciarsi
e tutti quanti attorno a domandarsi
se si potesse farlo ad un rivale…
Dirà qualcuno cose…Altri, altre…
Diranno quel che sempre hanno nascosto,
con un coraggio alquanto a basso costo,
però si sentiran persone scaltre…
Le coppe in alto s'alzeranno insieme
pel brindisi, che, pure, ci sta bene.
Si parlerà di quel che far conviene,
chi deve far…Se c'è! a chi - invero - preme.
Verranno…E se lo porteranno via…
C'è chi lo segue…Gli altri…troppo stanchi…
Sommessi addii…Tuonerà il: "Mi manchi..!"
di chi ora solo* grida: "Vita mia…!"….
*dal doppio significato
Un fatto, una poesia
da gds, 23 agosto 2020 - "Il Signore ci renderà
conto di tutti i migranti caduti nei viaggi della speranza.
Sono state vittime della cultura dello scarto". Lo ha detto Papa Francesco
nel corso dell'Angelus.
da Open, 28 luglio 2020 - "il coronavirus in Italia non lo portano di
certo i barconi anche se è vero che non abbiamo contezza della situazione
sanitaria in Africa. Continuiamo ad accogliere i migranti, certo, ma con
la massima attenzione e sorveglianza…" A parlare a Open è Fabrizio
Pregliasco, epidemiologico e direttore sanitario dell'istituto Galeazzi di
Milano.
"Il rischio potenziale c'è, dobbiamo dirlo, ma i migranti non sono
l'elemento determinante della diffusione della pandemia nel nostro Paese.
L'accoglienza, però, deve essere responsabile e dovremmo pensare a
un'azione coordinata a livello internazionale, che difficilmente ci
sarà"*. Così, il dem Orfini… Dello stesso avviso anche Franco Locatelli,
presidente del Css…
da liberoquotidiano, 28 agosto 2020 - Immigrazione, il giurista Edoardo
Raffiotta sulla chiusura dei centri per rifugiati dà ragione a Musumeci:"Decisione
legittima"…Il governo ha impugnato l'ordinanza del presidente della
Sicilia…che prevede la chiusura degli hotspot e dei centri di accoglienza
per migranti presenti sull'isola…"Il provvedimento di Musumeci viene
legittimato dalla legge 833 del 1978, sul Servizio sanitario nazionale che
all'articolo 32 prevede proprio il potere di ordinanza in deroga alla
legge. In pratica atti amministrativi che possono essere adottati per un
periodo limitato qualora sussista un'emergenza sanitaria. Un istituto
giuridico che abbiamo imparato a conoscere proprio in questi mesi di Covid
con le ordinanze emesse da ministri, sindaci e presidenti di
Regione"….Dunque sbagliano i critici a sostenere che il presidente
Musumeci abbia adottato un'ordinanza che invade le competenze dello Stato
"È vero che si tratta di competenze dello Stato ma la legge 833…Non regge
neppure…l'argomentazione che Musumeci abbia invaso un terreno di
competenza statale: la gestione dell'immigrazione e dei centri di
accoglienza. "Se all'interno di questi centri c'è un focolaio", spiega,
"ed è accertato che non vi sono le condizioni per mantenere in salute gli
ospiti con le misure che dobbiamo adottare tutti, a cominciare dal
distanziamento, e sappiamo che da sempre questi centri sono sovraffollati,
l'ordinanza è pienamente giustificata"….Ma c'è di più. Vista la
permeabilità degli hotspot verso il territorio circostante, il governatore
ha ulteriore titolo per intervenire. "Nel momento in cui c'è una
situazione d'emergenza con un focolaio di Covid all'interno di un centro
di accoglienza, focolaio che può riversarsi nel territorio della regione,
soprattutto se i centri di accoglienza si trovano nei centri abitati"…"se,
come accade, gli immigrati possono facilmente scappare da queste strutture
l'emergenza cresce"…
da enac.gov.it, 13 ago 2020 -"Misure urgenti di contenimento e gestione
dell'emergenza sanitaria" per i passeggeri provenienti da Croazia, Grecia,
Malta e Spagna e "Divieti di ingresso e transito" per i passeggeri
provenienti dalla Colombia e produce effetti dal 13 agosto 2020…--- da
fsp-polizia.it, 25 luglio 2020 - …oggi … test sierologici sugli ultimi
sbarchi "hanno dato risultato positivo per altre 25 persone". "La
situazione ci preoccupa, perché tutti i nuovi sbarcati sono stati sul molo
per ore, i positivi sono rimasti a lungo divisi dagli altri da una corda
rossa, e tutti gli altri, che evidentemente devono essere sottoposti alla
quarantena, sono stati pure in attesa sul posto…". …---da ilgiornale, 19
luglio 2020 - … una struttura, ex agriturismo, attualmente in gestione da
parte di una cooperativa sociale…. alcuni di loro hanno fatto perdere le
loro tracce....Il sindaco, inoltre, ha spiegato che nessuno dei migranti è
stato ancora sottoposto a tampone… Sulla stessa linea A.M. Bernini,FI, che
affonda l'esecutivo sul doppiopesismo per italiani e immigrati che
sbarcano nel Paese. "Il governo che ha imposto un durissimo lock down agli
italiani, inseguendo con i droni perfino i runner solitari, avrebbe il
dovere, per rispetto dei sacrifici imposti ai cittadini, di riservare ai
migranti almeno lo stesso trattamento"….---C.Giannini- Ven. 17 luglio 2020
- …quelli risultati infetti sono stati tutti trasferiti…nel comune di
Comiso…da cui in breve tempo sono riusciti a fuggire cento migranti,
moltissimi dei quali positivi. Il numero certo dei contagiati è difficile
da capire, anche perché diversi tra loro non avevano ancora fatto il
tampone. Il test sierologico sugli ultimi sbarcati aveva rivelato la
positività per 19 di loro. Dopo…il tampone, 11 sono stati trasferiti al
Celio con malattia conclamata. Ieri da uno screening ulteriore ne sono
risultati malati altri 14, rimasti in promiscuità con altri migranti.
Quaranta, quindi, sono potenzialmente positivi, ma da ciò che dicono i
medici potrebbero essere tutti e 86 malati.
*quanti decenni sono che non c'è…Malgrado le…tante…'chiacchiere'….
Con tutto il rispetto sempre avuto per il Papa, la Chiesa in generale, la
Fede. E per lo Stato.
Sto ngrifato ammischiamento
de la chiesa côr governo…!
Chi te vò spedì all'inferno…
Chi ce fa un…combattimento…
Però, tutta st'ossessione
gne fa bbène a la quistione…
Anatema … O che …
Già stàmo accosì tanto incasinati,
co mille e più probblèmi de gni ggiorno,
ed èccoce serviti pe contorno
sto piatto de fraseggi mantecati.
Nu abbasta che già stàmo 'mbarazzati
co tutto quello che succedo attorno,
noi ch'abbonnàmo e chi gne frega n corno…
E mmo', ècco qua: cornuti e anche mazziati!
France'!...Posso capì…È 'r tu' mestiere
cercà de dà na guida…incoraggiàcce
a ffà li … 'bbòni'…Ma…Poi…Pe piacere…
Quer che ciài n testa…penzi che pò èsse…?...
N esame de coscienza…E no, minacce…
D'artrônne - poi - sti viaggi sò…scommesse…
La côrpa è de chi n frena, e che n fa sì
de aiutà llì, e che - llì nu esorta a stàcce!
invece de 'ntignà a avé er mônno qui!
Coordinamento…anti-bruttismo
"A Re', sto a penzà a tutt'er gran da fàsse
de tutti queli pronti a sarvà a tutti
perfino li…ciccioni ind'una classe…
Ma… mai uno!…che stia a penzà a…li brutti!!"
"Stann'a ffà: <Abbasta!...a discriminazzioni…!...>…
E pe gni parte védeno er razzismo…
E stann'a ffà le manifestazzioni…
E giustamente sò contr'er bullismo…
Mo' - visto che a creà un movimentismo
è accosì tanto facile…me ggìra
de fànne uno…fatto a garantismo
de tutti 'i brutti e brutte…Che me ispira!
Incominciàmo a 'nnà pe li… 'canali',
a Via Teulada e indove-che-àrtro-stànno.
Annàmo pe li siti sartoriali
a ddì che er loro è tutto un grànne inganno…
Che arméno ogni tre bbèlle e ogni tre bbèlli
ce stiino sia in TV che a 'gni sfilata
brutto&brutta! A ffà l'attrici…'i modelli…
Mai più - perzona sii discriminata!
Si nun ce dànno retta: occupazzioni...
sit-in dequa e dellà…Tutto spesato…"
"A Re'!...Aoh!...Ciài l'allucinazzioni!...
Ah!!!Mbeh!!!...Fortuna!...che te sei svejàto…"
"Ma…Allora, io sò sempre…discriminato!" …!?!...
C'era una volta…E qualcosa ci sta…

da internet
Ernesto Calindri dei "Caroselli" da internet
da internet
Amari&Co.
Antichi…Ruderi…O ancora presenti
sopra le mensole ai bar d'ogni luogo:
"amari", sì!, ma per festa e non pianto…
E ad ogni…apertura, gli aperitivi…
E digestivi che "offriva la casa"…
Con le etichette piacevoli avvisi…
E tutti i tappi personalizzati…
Amaro Averna, del Capo, del Frate,
Amaro Ramazzotti e Montenegro,
Amaro Zucca, e del Carabiniere,
18-Isolabella, Petrus Boonekamp,
Carpano, Unicum, Lucano, Florio,
Cynar, Fernet Branca, Grappa Bocchino,
la Julia, Nonino, Dranbuie, Oro Pilla…
il Napoleon, lo Stock84,
Vecchia Romagna, Rabarbaro Zucca,
Jagermeister, Ferrochina Bisleri,
China Martini, Amaro di Saronno,
Mandarinetto, Borsci S. Marzano,
Chartreuse, Grand Marnier,
amari dei monaci in quantità…
Centerbe e Dom Bairo col Cointreau e Bràulio,
Anice, Amaro d'Abruzzo, Sambuca,
la Molinari, speciale, alla mosca…
Una gran serie dei Vermut di allora,
Martini Dry, la Cedrata Tassoni,
i Limoncelli, i Nocini di marca,
Campari, Cinzano, Aperòl, Punt-e-Mes,
Chinotto Neri, Gazzosa, Crodino,
il Gingerino, il Lemonsoda e Spuma…
Ma ad ogni mattina, c'è Vov, o Zabov…
E, alla bisogna, c'è Amaro Giuliani!
E…per stravizio, o Manhattan, o Negroni.
Ma ancora chiacchiera chi ha ridotto la politica italiana a
questo…?!...

Repubblica piangente (da internet)
Ital-Politica
"Aoh!...L'avete visto, o nno, a quer…Tizzio…
Nun dìmo er nome…Ntanto se capisce…
Ma ce lo sai che quello cià pe vizzio
che 'gni quànno sta ar cesso impuzzolisce
da dovéss'attappà er naso…Un fetore!!
Nun solo!...Stann'a ddì ch'è tutto ignudo
gni vvòrta che sta sopra ar cacatore;
n cià manco le mutànne!...Dett'a crudo.
Inzomma…dopo er petto ignudo ar mare
(che aggià faceva intènnece er soggetto),
co st'àrtre novità, mo' numme pare
che er Tizzio pòssa ancora avé er rispetto…"…
"È vero!...Sì…l'ho nteso a ddì pur' io…
Ma…dìmme n po'…Quànn'è che cachi te
er cesso lo 'mprofumi, eh!…santiddio!"
"Ma caro mio, che c'entra lui co mme…
Se sa che ner cacà puzzàmo tutti!
Però, pe llui de certo è no svalore
a stàcce a ffà sentì sti odori brutti…
Eh!...Io n so mica er … capo-oppositore!"
Verde è la foglia, scura è la via…
È…ital-politica! Gesummaria!
dai media: la sindaca pronta a ricandidarsi…(agosto 2020)
dicesti: "Il vento - qui - sta già cambiando!"…
Ma...eri desta, o...stavi sol sognando?!
Er Campidòjo … dell'erba-vòjo…
Virgì…Nun te n'annà…Sta qui co nnoi…!...
Perché ..dopo de un "mo' "…ce vòle un "poi",
pe continuà a ffà er bene a sta città!
Da' retta, bbèlla, restatene qua.
D'artrônne sti cinqu'anni sò assai pochi
e manco sò abbastati a spegne 'i fòchi
pe…ffà uscì tutto er rame...e avvelenà
l'arietta che dovémo respirà…
Ce devi rifà er verde ad alto fusto,
devi atturà le buche…com'è giusto…
pulì le strade…sistemà li 'campi'…
levà le cacche ndove che ce 'nciampi…
ritoccà er verde pùbbrico gnidove…
pulì le fogne prima che ce piove…
levà le fòje…assieme a tutt'er guano
ch'è scivoloso e inzozza a tutto spiano.
Bisogna … libberà l'occupazzioni,
ma nno solo de quelli…<cattivoni>
che stann'a ffàtte ntorcinà er ciarvello
che te ce sei fissata…E nun è bbèllo…
Bisogna dà a le scòle er cancellino,
er gesso, carta iggènica, cestino…
S'è ffatto urgente un inceneritore
invece de pagà l'importatore
de la monnezza nostra, che…n sia mai!
bruciàlla qui, da noi…che ssò guai!!
Ce devi fà lo stadio…'a funivia…
le piste pe le bici…Nu annà via…!
Ce devi libberà da spacciatori…
da mille delinguenti e marfattori!
Te devi alleggerì de chi ciài 'ntorno
ch'è fàrzo…è n giuda…oppuro è n perdiggiorno.
Sta lista se st'a ffàsse lunga assai,
Virgì!...Pènsace bbène: ma ndo' vai!
Tòcca rifà li bus…che pìeno fòco!!
E ssò costati - e usati! - manco poco!
Te devi dà da fà pe li cignàli…
li sorci…li gabbiani…Animali,
abbisognosi tutti de na casa.
Je l'hai da dà…O ffà "tabbula rasa"!
Qui c'è da fà…Sta' a rènnetene conto?!
C'è l'Ama da risuscità ar completo!
E tu voressi annà…?!...Te fo divieto!!
Ma n devi fà l'annunci: fàmo "questo"…
penzàmo de fà "quello"…Ma - ar più presto -
er "questo " e er "quello" déveno èsse fatti!
Perché er da fà lo sanno anche li matti!
E allora, dài, Virgì, si vòi restà
inizzia aggià da mo': dàtte da fà!!
Sinnò…"quella è la porta!"… E er Campidòjo
n sarà mai più pe tte…quell'erba-vòjo…
St'agosto strano…
Solitamente de sti ggiorni, Agosto
se dava ggià da fà coll'aspirina
pe avécce un calo de temperatura
così che dopo mesi de calura
ciavéssimo quela rinfrescatina
che arimettésse n po' le cose a posto.
Faceva rinfrescà l'aria abbruciata
co un quàrche bbèllo scroscio occasionale
magari co un sonoro temporale
pe ffàcce capì mèjo la svortata…
Però, sta vòrta n pare stia a penzàcce…
Più che àrtro sta a parémme assai distratto
-che n vòjo dì che mo' st'a ffàll'apposta -.
Dev'èsse quela brutta faccia tosta
der virus che va in giro a ddà de matto,
e vò abbruciàllo…È un modo pe aiutàcce!
E in più è distratto pure da un governo
capace solo d'ammischià le carte…
Ch'è indove chi più imbròja è n padreterno,
e è quella! che vò recità, de parte!
Perché imbrojà è - pe certi - come un'arte.
Fatti, una poesia
da ilgiornale.it, 1 febbraio 2020 - Ottoemezzo,
Massimo Giannini: "Coronavirus? L'untore è Matteo Salvini" -…a "Otto e
Mezzo"con Lilli Gruber c'è, tra gli altri, M Giannini…de… La Repubblica…Si
parla di paura legata al virus cinese e l'ospite immediatamente perde le
staffe, attaccando il leader della Lega…"La paura è l'unica arma che il
leghista sa usare. Esprimo anche qualche perplessità sui suoi elettori…".
In un colpo solo Giannini "maltratta" gratuitamente circa il 30 per cento
di cittadini italiani che votano il Carroccio. E la metà del popolo
italiano se questa cifra si allarga a tutto il centrodestra, che dagli
scranni dell'opposizione, si azzardano a criticare il governo
giallorosso….Non teme nulla tantomeno i poveri cinesi…"Non
strumentalizzare politicamente il Coronavirus". A sinistra lo ripetono
spesso per colpire il leader leghista che ha messo in dubbio la
preparazione dell'esecutivo a gestire l'emergenza. Ma Giannini proprio non
ci sta.
da Libero.it, 29 luglio 2020 - Secondo Massimo Giannini, direttore de La
Stampa, "esiste un ordine mondiale costituito e Matteo Salvini è una
minaccia". Parole inquietanti, quelle del giornalista …a In Onda…28
luglio...Insomma un ordine che rappresenta la post-democrazia. E' questo
nuovo assolutismo che vogliamo?"
09 agosto 2020 A noi di Libero non piace giudicare la politica con il
codice penale in mano. Anzi, siamo contrari a farlo…E questo
indipendentemente dal fatto che sia di sinistra, di destra, leghista o
grillino. Infatti…ma non vorremmo mai metterli alla sbarra perché non ci
piace come governano.
Sogniamo che si levino di torno, però ci fa orrore l'idea che questo possa
avvenire per mano giudiziaria, come è accaduto a Berlusconi e come ora
giallorossi e procure cercano di fare con Salvini. Stesso discorso vale
per Conte. Pensiamo che essere arrivato al potere dall'oggi al domani,
senza gavetta né preparazione, gli abbia dato un po' alla testa e che, non
avendo mai avuto un progetto politico prima di entrare a Palazzo Chigi,
continui a sbattere la capoccia da un alleato all'altro, senza riuscire ad
arrivare a una sintesi decente. Però non vorremmo processarlo… Ci
basterebbe che si sottoponesse al verdetto degli elettori.
….Se Salvini viene processato per sequestro di persona per aver combattuto
gli arrivi dei clandestini, allora sarebbe equo indagare anche Conte. Ma
non solo perché il presidente del Consiglio è corresponsabile delle
decisioni dei suoi ministri, specie se le ha avallate…Conte andrebbe
processato anche per la gestione dissennata della pandemia nei primi
giorni del marzo scorso ad Alzano Lombardo e Nembro. Dopo settimane di
insistenza da parte dell'opinione pubblica il governo ha acconsentito a
rendere noti i verbali del Comitato Scientifico; e subito si è capita la
ragione di tanta ostinata resistenza. Quei documenti sono un atto d'accusa
direttamente alla persona del premier, unico responsabile della mancata
zona rossa nei due paesi bergamaschi, e confermano la versione dei fatti
della Regione Lombardia, sulla quale Palazzo Chigi tenta di addossare le
proprie mancanze. Risulta infatti che….e lo scienziato verbalizzò al
premier la richiesta di istituire una zona rossa nei due Comuni orobici.
L'indomani il ministro della Salute, Speranza, si recò a Milano e
rassicurò i vertici regionali in merito alla chiusura di Alzano Lombardo e
Nembro. Il 5 infatti il governo schierò 2.500 militari per isolare la
zona, ma l'ordine di passare all'azione non arrivò mai.
Non ho mai visto quel verbale" si giustifica adesso Conte, che però ad
aprile, in un'intervista a Travaglio, disse di aver letto il documento.
Autosmentita. Anche se fosse vera peraltro, l'ignoranza del documento
sarebbe un'aggravante, perché dimostrerebbe con quale scarsa sollecitudine
il premier si applicasse all'emergenza…Quello che sappiamo oggi grazie ai
verbali desecretati è che il ministro della Salute e i tecnici di Conte
erano per la chiusura e che la Regione Lombardia si sentì rassicurata da
questo.…Inoltre, da un mese sistematicamente il premier muoveva contro i
vertici lombardi, sconfessandone ogni iniziativa. Fontana venne accusato
di razzismo perché chiese di mettere in quarantena chiunque arrivasse
dalla Cina. Poi, quando si filmò mentre indossava la mascherina, il
presidente, anziché avere il plauso del governo, fu rimproverato perché
screditava l'Italia a livello internazionale. Fu creato dallo Stato
centrale un clima ostile e poco collaborativo nei confronti della Regione,
abbandonata a se stessa e per di più messa nell'impossibilità di agire
autonomamente.Oggi i nodi… e Conte recita la parte delle tre scimmiette.
Non vide, non sentì, non parlò. Siccome però per oltre due mesi il premier
decise di farsi vedere, farsi ascoltare, parlare e decidere solo lui in
tutta Italia, è giusto che sia identificato come l'unico responsabile
della strage nella Bergamasca. D'altronde il verbale documenta che il
premier scelse di gestire la pandemia da solo, disattendendo i consigli
dei suoi scienziati, che volevano chiusure differenziate nel Paese. Conte
invece scelse autonomamente per la serrata totale, anche nelle zone non a
rischio, optando per un sequestro di persona di massa, al confronto del
quale il divieto di sbarco dei profughi della Open Arms è una goccia
nell'oceano.
Il Potere…per forza!
C'è da una parte mistificazione,
dove saper menzognar bene è un'arte,
dove per arte s'intende finzione
e son maestri a quel gioco…'tre carte'…
Ed è bastante fare 'annunciazione'
pe' aver che i dubbi … sian messi da parte
insieme a avversa considerazione,
dato che ammessa non è … controparte…
Qui, il solo torno che conta davvero …
Correggo - l'unico conte che torna…
Com'è difficile - qui - esser sincero…
Dicevo: l'unica cosa che conta,
qui è solo l'odio-veleno che adorna
articoli e bocche schizzanti ogni onta:
unica arma restante
a super protetti…per inventare
un nemico … che li faccia … campare …
Ma uno, però, ch'è un pericolo… vero…
non l'hanno ancor bene identificato:
rifare il nome - cioè - a "lavoro nero"…!...
Altro che i "moretti"…cui l'han cambiato!

da internet
Ne la fanga scura….
"La vedi, a Re', quela gran fanga, un lago!
co drento quel'ammasso de bestioni,
bufali…ippopotami…Bbòni, bbòni,
appiccicati, che n ce passa un ago…
Tanto sò pressati, e sortanto intenti
a stà affonnàti, pe nun còce ar sole…
Com'a ffà li fanghi…Ché àrtro, n se pòle:
zozzi, infangati, sì…però…viventi…".
"Li sto a vedé, e me stànn'a ffà penzà
a questi der governo…Uguale, uguale!
Tutti affonnati in d'una fanga tale
che manco ce la pòi paragonà".
"Eh, già!...Sortanto che llì, li bestioni
stànn'a 'spettà che n' alluvione arìvi…
Pe questi a stà ner fango è…restà vivi!...
Si je se sciòje, addio…sò elezzioni!"

Tradizione
(Ferragosto sull'aia)
Ci sta per l'aia un misto di profumi
di fieno, stalla, arrosti, fiori e…gonne;
c'è sulla tavolata il vino a fiumi
con tutto il ricettario delle nonne.
C'è attorno un'aria bella di magia,
e quella luna accesa tra le foglie
di pioppi e querce antiche, e l'armonia
dei grilli, stanno a stuzzicar le voglie
non solo mangerecce dei paesani.
Un altro goccio e via con la mazurca,
nel mentre tutti battono le mani
col rosso in faccia tipo mela annurca.
Dei giovani si sentono ispirati…
si filano, si prendono per mano…
cominciano a sentirsi innamorati;
e co' una pesca ognuno, piano, piano,
finiscono infrattati dietro al fieno:
si rubano l'un l'altro un primo bacio
e poi un altro fino a farne il pieno,
che via si porta il buon sapor del cacio…
Poi tornano per far l'amore assieme
col dolce al cioccolato, crema e panna:
galeotta cena ! In cuor gli ha messo un seme…
È amore…! È amore…! Il cuore non s'inganna !
La pupa in carrozzella non ha sonno:
si tira su con quella capoccetta…
e poi sorride a tutti in braccio a nonno,
contenta per la vita che l'aspetta.
Così, pure stavolta, Tradizione,
ha messo assieme tre generazioni
per una cena ch'è una devozione,
con nonni, nipotini…e canti e suoni…
E fra un sorsetto, un mozzico e un accordo,
per ogni mente semina un ricordo.
In … girotondo, quant'è bello il mondo!
Girandolando … come un mappamondo.
Andandocene - invece - in linea retta
ci sta chi va a…guidarci da una vetta…
Ché è facile cadere in tentazione
di mettere nel sacco la nazione…
Di già! stan comandandoci a bacchetta.
Pur se i "poteri" … non li stan chiedendo,
ma stanno esercitandoli…tacendo.
L'Era dell' "Anti", de mo'…
Quante Ere ce sò state ne la storia!
Mo' - quella de sti ggiorni - pàre quella
dell' "Anti": "anti-qua"… "anti-llà"… E - da sentinella
je fa ognuno. Che … ce schiòppa de bbòria.
Pò èsse anche n bòn segno…un "pluralismo",
ch'è 'r sale - cioè - de la demograzzia.
Ma nu è più de na…fanaticheria,
e è solo bbòna a ddà tant'allarmismo.
Perché - l' "Anti" - ha da èsse solo er loro!
E a sta magnera è solo na censura.
Da parte de chi è…anti-dittatura….!....
E puro senza un minimo decoro.
Ma st'a girà anche sta …filosofia:
"ANTI-ando solamente linearmente
senza badà a che vòle l' àrtra ggènte
-ch' è pure assai più tanta -…è n'angheria!
Co solo l' "Anti" e basta, e sempre dritti,
ariverà er momento d' annà a sbatte…
Co - invece - l' "anti-anti" - pòi sarvàtte!
Ché è … demograzzìa-vera-de-i-diritti.
Si - cioè - questo è n "anti"… e tu sei "anti-anti"
de questo…e tu "anti" - ce sei - invece - de quello
che invece è un "anti-anti" tuo… ad anello,
senza scappatoie…s'annerà avanti…
La soluzzione è ner giràsse attorno,
indove ogni "anti" cià 'r su' "anti-anti"… È chiaro?!
Giràsse attorno! … Ch'è er vero riparo
da le troppe stranezze de oggiggiorno."
Un fatto, una poesia
da orizzontescuola.it, 23 luglio 2020 - Lamorgese
chiede responsabilità: scuola e famiglia spieghino a giovani rischi
movida. Chiede responsabilità il ministro dell'Interno…alle famiglie e
alle scuole, perché spieghino ai ragazzi i pericoli della "movida"
caotica, per "non rischiare di tornare indietro, ai mesi bui di chiusura
della scorsa primavera".
Nell'intervista di ieri a Il Messaggero, Lamorgese ribadisce la necessità
di uno sforzo più incisivo - da parte delle istituzioni, della scuola e
delle stesse famiglie - per informare i giovani sui reali rischi nella
ripresa della diffusione del virus.
"È un impegno che deve riguardare tutti anche in termini di iniziative
sulla fruibilità di spazi per il divertimento, più sicuri, destinati ai
ragazzi che hanno subito un contraccolpo a livello psicologico a causa del
lockdown", ha spiegato il ministro.
E così…dopo aver esautorato coll'unghie e coi denti la funzione educativa
dei genitori, dopo aver distrutto la famiglia, dopo che - bevendo alla
coppa degl'infinocchiatori - avete ingerito e vomitato il <no sculacciate!
Ché si sentono mortificati…E il fatidico 'parlarci'> … E lo stesso
filosofico delirio lo avete soffiato per tutte le scuole, abbozzando a
malignità e violenze dei ragazzi contro gl'insegnanti (ché…non sia
m,ai!...). Insomma: dopo aver dato in mano ai giovani droghe di ogni tipo,
e dopo aver loro inculcato il falso mito della falsa libertà….!...
Continui a parlarci Lei, Signora Ministra, che vedrà che
responsabilizzazione che ne caverà…Forse…Se prima vi responsabilizzereste
tutti voi stessi….
Svejàta da un ìncubbo…
Ah, sì!...E come mai…E che t'è successo…
Cià' avuto l'ìncubbi…Hai dormito male?!
Che…Ciài avuto la visione, e adesso
tutta stralunata … vòi la …morale?!
Che se dovrebbe fà…?!....Si m'è concesso…
Riesumà quer poter genitoriale
che avete a ffòrza sciacquonato ar cesso ?!
Scejènno pe llui quer ch'è più immorale?!
Si je volete dà n'addrizzatina
ar giovine che avete … "libberato"
co <via, er bonsenzo> e in mano <pasticchina>…
c'è solo da fà indietro un quàrche passo.
Ma nno de tanto!...Quer che va stimato
pe…sciòjelo da un tanto triste ammasso.
Cicale
(a Forte Bravetta)
Abbarbicate ai rami secolari
a tanta pace van donando un tono
con quell'irrefrenabile frinire
che all'improvviso, cessa. E a un altro suono
la stessa pace, or, pe' un po's'adatta:
lo scricchiolar dell'indurite foglie
che piovono leggere su altre foglie…
Segue un silenzio che si fa assoluto.
Ma ancora all'improvviso ecco di nuovo
riesplodere quel canto di cicale,
quasi a cullar la pace…solitaria,
tranne ora che le fan…la serenata…
Un fatto, una poesia
da corriere.it, 25luglio 2020- È un'estate difficile per Lampedusa.
L'isola delle Pelagie, avamposto d'Europa nel Mediterraneo, affronta
l'emergenza di sbarchi continui, soprattutto con piccole imbarcazioni. E
il sindaco Totò Martello alza la voce: "È una situazione ormai
ingestibile. Se il governo non proclamerà lo Stato di emergenza per
Lampedusa lo farò io. L'hotspot non è più in grado di accogliere migranti,
la responsabilità di questa emergenza non può ricadere sul sindaco,
sull'amministrazione comunale e sui lampedusani". Le dichiarazioni del
sindaco arrivano dopo l'ultima raffica di sbarchi nell'isola (altri tre
nelle ultime ore).
La situazione nell'hotspot dell'isola dove si trovano in questo momento
oltre mille migranti, dieci volte la capienza massima prevista, preoccupa
l'amministrazione. "Oggi non ci saranno trasferimenti in traghetto verso
Porto Empedocle - sottolinea il sindaco - e intanto i barchini provenienti
dalla Tunisia stanno continuando ad approdare sull'isola". Il ministro
dell'Interno Luciana Lamorgese è stata nell'isola lunedì scorso:
"L'attenzione del Governo per Lampedusa è massima - ha detto la
responsabile del Viminale -. Tutti i migranti che sbarcano su queste coste
verranno sottoposti a test sierologici. Cercheremo delle soluzioni per non
pesare su questa comunità". Intanto, la situazione nell'isola siciliana
resta molto delicata e la tensione, già sfociata in contestazioni
all'indirizzo del ministro, cresce.
da blastingnews, 26 luglio 2020 - Galli ha ammesso di essere preoccupato,
ma si tratta di una condizione che è parte integrante della sua vita e del
suo mestiere. Tra i temi oggetto del dibattito in questi giorni, c'è un
possibile ruolo dei migranti nell'eventuale innalzamento della curva.
Sulle coste italiane arrivano decine di persone su barconi che, in qualche
caso, hanno portato dei positivi al coronavirus e probabilmente altri ne
arriveranno. I protocolli di sicurezza che prevedono tamponi, isolamento e
quarantena sono messi in atto, ma c'è comunque apprensione…Alcuni
sfuggono…
da adnkronos, 27 luglio 2020 - ''Aspetta un attimo, con tutto il rispetto,
lei dice che se troviamo il vaccino, lo dobbiamo agli immigrati che
sbarcano a Lampedusa? Mi scusi, se troviamo la cura al Covid, non è grazie
ai medici italiani e ai ricercatori e scienziati del San Matteo di Mantova
ma è grazie agli immigrati che arrivano? Adesso, questa perla mi
mancava...E' colpa di Putin, è colpa di Salvini... Grazie agli immigrati,
invece, troveremo il vaccino...''. Ospite di Nicola Porro a 'Quarta
Repubblica', su Retequattro, Matteo Salvini replica così al filosofo
francese Bernard-Henri Levy, secondo il quale ''il fatto che troveremo il
vaccino in Italia e in Europa lo dobbiamo agli immigrati''.
da secoloditalia, 28 luglio 2020 - Indigna non poco il "comizio" pro
migranti del filosofo francese Bernard-Henri Levy ospite di Quarta
Repubblica da Nicola Porro. In contrapposizione a Matteo Salvini il
francese si è permesso di dire in piena emergenza sbarchi delle fandonie
colossali che neanche … avrebbe pronunciato con tanta sicumera. Con la
prosopopea tipica dei guru della rive gauche. Dopo avere sputato veleno
contro i sovranisti italiani , ecco la perla che ha sconcertato e
imbufalito gli spettatori collegati sui social: i migranti sarebbero una
chiave fondamentale per arrivare al più presto ad un vaccino efficace
contro il Coronavirus. Testuale: "Il fatto che troveremo il vaccino in
Italia e in Europa lo dobbiamo agli immigrati", ha a più riprese
ribadito", suscitando lo sconcerto dell'ex vicepremier Salvini. "Siamo su
scherzi a parte?", ha chiesto il leader leghista al conduttore.
Non è un segreto: i "barchini" s'è visto in più filmati vengono
portati da navi-madri…poi rilasciati per drammatizzarne l'arrivo…
Quel…via-no-vai…
Da un paese che sta al di là di qua
qui giungon per portare a piene mani
aiuti d'ogni specie…quei lontani
ragazzi muscolosi in quantità.
Che fuggon dalle guerre e da angherie
-così, gridan - non loro: i qui vicini…
Che lottano pe' averli…cittadini.
Pei … fabbisogni … nelle … fonderie.
A cui aspirano e accorrono a frotte,
ché stan qui, proprio ov'è il loro al di là.
Speriam che tanto a lungo durerà
tal via-no-vai … e mai cambino rotte.
Che…a sangue e fuoco e guerra in quel paese
pur se è bugia e sta come noi…in pace,
qui gente … inoccupata c'è cui piace
opporre - le intriganti - mani tese…
Perfino portan virus … da ricerca,
per quei laboratori interessati…
Sperando che non faccian gli sfacciati
a volar … su chi proprio non li cerca!
Filosofia…Filosofia…ia…iaaaa!...
Se tu sei questo…"pardon, va-t'en…via!"
La raffica di soldoni già annunciata per mezzo
'20 - arriverà in tasca…a dir bene a metà del '21
Intercettato in una telefonata…immaginata. - Povero Conte…costretto a fare
…i conti!
Un po' sulla falsariga del ritornello di"Quando, quando, quando" di
T.Renis
Conte-Tris
"Dimmi quando arriverà
(zum-zum-za-zà)
il soldone a vagonate…
Tu dicevi: "Eccolo qua!"
(zum-zum-za-zà)
Son parole sbugiardate!
Senti, senti, Conte-bis
(zum-zum-pis-pis)
chi frattanto chiuderà,
se già conti al Conte-tris
(zum-zum-pis-pis)
quello non ti voterà".
"Ma ci stanno, e in quantità
(zum-zum-za-zà)
quei che i soldi prenderanno.
Il che vincer mi farà!
(zum-zum-za-zà)
Pace a quei che chiuderan.
Un mensile ognuno avrà
(zum-zum-za-zà)
così a me l'avrò legato…
Dimmi un po' chi voterà…?
(zum-zum-za-zà)
Spero me, che l'ho aiutato!
E l'esempio già ci sta
(zum-zum-za-zà)
di ciascun che han … redditato.
È un principio di … lealtà
(zum-zum-za-zà)
per chi t'ha beneficiato.
Quando…Quando…capirai
(zum-zum-zai-zai)
che è così che il popolano
bene stretto lo terrai…
(zum-zum-zai-zai)
Stretto, stretto … in una man!
Ma un problema già ci sta:
(zum-zum-za-zà)
tutti tendon già la mano
ma a chi più, o di meno, andrà?
(zum-zum-za-zà)
Se mi sbaglio…spero invano...!"…
"Sai, non c'è … due-senza-tre
(zum-zum-zé-zé)
e vedrai che …quando, quando…
quando il voto lo do a te
(zum-zum-zé-zé)
darai soldi anche…all'armando!"
Un fatto, una poesia
da ilgiornale.it, 22 luglio 2020 - …è arrivato il
via libera al cosiddetto Recovery Fund, il piano di investimenti
dell'Unione Europea per sostenere l'economia dei Paesi membri, messi in
ginocchio dalla crisi economica causa pandemia di coronavirus.Ne è uscito
un accordo che ha trovato l'ok anche della rigorosa Olanda di Mark Rutte,
uscito certamente non sconfitto dal testo finale…. All'Italia va una fetta
sostanziosa: 209 miliardi, di cui 127 di prestiti e 82 a fondo perduto….
Come nelle sue corde, il presidente del Consiglio loda il lavoro
dell'Unione Europea e gonfia il petto per il risultato ottenuto. La sua
maggioranza lo ha accolto con un lungo applauso…a tessere le lodi lodi del
Recovery Fund…. L'Ue è stata all'altezza del suo destino, della sua storia
e della sua missione. Verranno emanati titoli di debito europei", esulta
Conte, che parla di "poderoso piano finanziario per lo sviluppo e la
crescita"…, il premier ha aggiunto: "È stata una trattativa molto serrata
con posizioni diverse, alla fine è stata confermato il volume complessivo,
pari a 750 miliardi di euro. Nel complesso la proposta è rimasta
inalterata…Dunque Conte ha dichiarato che solo con un Unione Europea più
politica si può preservare il mercato unico e la stessa unione monetaria.
"Possiamo dirci soddisfatti del risultato positivo, che non appartiene ai
singoli, a chi vi parla, al governo o alle forze di maggioranza ma
all'Italia intera", le ulteriori parole del premier, che ha poi
annunciato: "Il Governo si assume la responsabilità del piano nazionale di
ripresa, che sarà un lavoro collettivo con il Parlamento". Un'apertura,
almeno a parole, all'opposizione, come peraltro auspicata dal Silvio
Berlusconi. Nel mentre, proprio dall'opposizione si è levata la voce di
Giorgia Meloni, che chiede lumi al presidente del Consiglio su quelle che
saranno o meglio sono le condizioni del Recovery Fund. In un post sui
propri canali social, infatti, il capo politico di FdI pone più di un
dubbio sull'effettiva libertà italiana di spendere questi soldi: "Il
rischio molto concreto è che per riuscire a spenderli si debba passare
troppo tempo a convincere tedeschi e olandesi o persino a farci dire da
loro cosa dobbiamo fare con le nostre pensioni. Sarebbe l'ennesima
cessione di sovranità e sarebbe, per noi, inaccettabile. Su questo, oggi
in Parlamento ci aspettiamo parole chiare da parte del
Presidente del Consiglio".
"Il debito più alto d'Europa!!"… Pare che questo grido infinito
d'allarme, ora …non vada più di moda…Può anche continuare a…crescere…Ma…da
che dipènne?!...Da 'ndove l'ago…pènne.
Si nu sto bbène io…stai male te!….
"Me sò 'nguajàto, a Ro'… N ciò più na lira…
E peggio - anche - de me - ce sò Wolfango,
Miguel, Rosita e Luis co Vladimira,
Aristidis … Stàmo proprio nder fango!
Si nun succede - e presto! - quàrche cosa,
qui zompa puro quello ar quinto piano,
co puro quello all'attico!...Na mano…!
Na mano!...Ma che sìì - però - corposa!
Er mutuo - qui - null'hanno frazzionato,
ragion pe cui 'gni rata nun pagata
la deve da pagà chi è più … dotato…
per evità che casa vienga … 'astata'!"
"A Re', n te sta a 'ddannà…che stann'a ddì
ch'er quarto e 'r quinto scùceno li sòrdi!
Perché gne conviè più a st'a ffà li sôrdi,
e ad aiutàcce n pònno che dì <sì> ".
"D'artrônne, a Ro', più prima de sta crisi,
ma quanti je n'avémo dati, noàntri!
È vero che sò furbi e che sò scaltri….
No, come noàntri, fregnoni ed indecisi…
Ma n te st'a rallegrà come quarcuno…!...
Pagàmo - sì - li bbùffi che ciavémo,
ma domani, deppiù! ce n'averémo!...
Nun te scordà: sò bbùffi!! Sarvognùno!"
"È vero! Io ce lo so!…Ma l'ha capito
chi sta a stappà le bbòcce de spumante,
e a lloro sta a 'nchinàsse…E - a noi - impettito
st'a ddìcce: "Ho vinto!..."….Tutto esilarante..?!...
Ma poi, p'er fatto che pe mmo' n c'è gnènte,
e in mano ce l'avremo…nfra orte n anno,
ancora festeggiàmo?....Eh!...Dico…Ggènte!...
Lo state - o nno! - a consideràllo, er danno?!?
Filastrocchette …
senza pretese, e a fisse rimette - Mai scritte, mai lette -
Buon profumo ha finocchiella,
buon profumo ha gelsomino.
L'uno è buon per la padella,
l'altro, odore dà al giardino.
Poveretto, Pulcinella,
quanto ambiva a uno spuntino!
La sua fame è la gemella
della stessa che ha Arlecchino.
Pizza bianca e mortadella
è spuntino sopraffino.
Come pur la panzanella:
piatto fresco contadino.
Quando Roma s'ingioiella
l'accarezza il ponentino…
Alla luna e ad ogni stella,
canta chi è trasteverino.
Ogni mamma è sempre bella
come bello è il suo bambino.
Quando lei è vecchiarella
lo vorrebbe ancor vicino.
Nera e bianca è rondinella,
tutto giallo è canarino.
E fringuello - no! fringuella -
grigio-azzurro è sul capino.
Se ne va la pastorella
su ai pascoli al mattino.
Latte fresco, caciottella
sono il pasto più genuino.
Cara mia la zingarella
con le carte da indovino,
se per me ci vedi iella
scarta, e…cambia il mio destino.
Maritozzo…sfogliatella
presi al bar col cappuccino
son bontà…Ma la nutella
è d'un gusto ch'è divino!
"Via col vento", con Rossella
non è un film da…botteghino…
E nemmeno è una…storiella…
Ma…"censura" è il suo destino…
Mezzo mondo oggi sbarella…
Ché la droga, nel casino
mette cellule e cervella
con siringa e bilancino…
Ritornava, la donzella…
Raccontava Giacomino…
Dando al giorno la favella
nel suo Borgo contadino.
Imbracato in caravella
segnò al mondo altro cammino…
Con l'aiuto di Isabella
ne cambiò tutto il destino.
Fanno ombra alla Cappella
il cipresso con un pino.
Nella pace - sempre quella -
sol - si sente - il cardellino.
Marachella, marachella,
trasgressione del bambino.
Fossi sempre e solo quella!
lungo tutto il suo cammino…
La sorgiva fontanella
un bel dì fa capolino
tra le rocce e la renella.
Cresce…e …è fiume! Era un…filino!
Fantasie son da novella
Peter Pan … Campanellino…
Ma san dare una più bella
vita al grande ed al piccino.
potrebbe continuare….
Filastrocchette …
senza pretese, e a fisse rimette - Mai scritte, mai lette -
Se mi dai una caramella
io ti dò un cioccolatino.
Non c'è cosa ch'è più bella
che scambiarsi un regalino.
Brilla già la prima stella,
un lontano lumicino.
Di candela la fiammella
di più illumina il cammino.
Se ne va alla chetichella
lo spinoso porcospino.
Una ruota lo spiattella:
è il suo tragico destino.
Solca il mar la caravella…
L'equipaggio a capo chino:
"Allontana ogni procella,
mio Signore, mio Divino!"
Arde già la carbonella
pel cappello di porcino
sulla griglia…Sale fino,
aglio, olio e del buon vino.
Dov'è andata Nunziatella?
È partita per Torino
per il pieno di ciambella,
di gianduia e grignolino.
La ritocca e la spennella
tutta casa, l'imbianchino.
Quando porge la … parcella,
serve a noi! un ritocchino…
La politica è zimbella
di se stessa, e nel casino
ben ci sguazza e fa la bella…
Ché per lei, mai! c'è declino.
Fammi avere la più bella!
Te ne prego, Valentino!
Sì!...Sto a dire proprio quella
con quel bel personalino…
Gira…Gira…Manovella…
Siamo prede nel mirino…
Di fortuna…O della iella?
Non è sempre - sol…destino!
/…
Lo saremo - o no - stampella
di chi … al via è più vicino?
Pur se a questo non s'appella,
sarò io così meschino…?
Gli hanno dato la pagella:
da buttarla in un tombino!
Buona neanche a Pulcinella
per due uova al tegamino
La teenager si ribella:
vuole subito il … timbrino
pe' ogni voglia e scappatella…
E…via mamma…e via papino…
Tonno, pomi e mozzarella,
con crostini al pecorino
insalata ricciarella
e due dita di buon vino.
Maccheroni e coratella
co' un po' di … peperoncino.
Per chi vuol - con la frittella,
fragoline al maraschino.
Casareccio con nutella,
bruschettato e arrosticino,
salsiccetta e finocchiella,
e ti passa il languorino.
In graticola o in padella
umettando al rosmarino,
quant' è buona l'alborella,
che ha pescato mio cugino!
Contadino: salamella,
pizzutello e vermentino…
Cittadino: sfogliatella,
col caffè, o col cappuccino.
Succhiar latte alla mammella
fa felice ogni bambino.
Che non sa, ma…in comunella
l'ha col babbo…il bocconcino.
Com'è bella Serenella
col colore alabastrino
sulla sua figura snella…
e il…culetto a mandolino!
Tanta gente si ribella….
Se n'andrebbe anche al…confino!
Ma finisce a .. tarantella…
o… a …tarallucci&vino!
(potrebbe seguitare…)
Un fatto, una poesia
Da InTerris, 21 luglio 2020 -
https://www.interris.it/intervento/dittatura-pensiero- unico/?utm_source=newsletter&utm_medium=email&utm_campaign=giornaliera
-
"Il giornalismo italiano è libero perché serve soltanto una causa ed un
regime: è libero perché nell'ambito delle leggi del regime può esercitare,
e le esercita, funzioni di controllo, di critica e di propulsione". 10
ottobre 1928, discorso di Benito Mussolini ai giornalisti. Inizia così la
stagione della censura fascista…Chi esce dal coro, chi non si allinea ai
canoni del pensiero unico, chi pervicacemente crede che la verità non può
essere manipolata a piacimento e che ci sono valori e principi fondanti
l'umano, che rendono una società "civile", oggi viene emarginato e
ghettizzato dai "salotti" del potere culturale e mediatico, e domani
potranno scattare le manette. Già, perché il pensiero unico tollera solo
servi e schiavi della "verità" unica che esso stesso produce.: stiamo
passando dalla dittatura del relativismo - certamente dannosa, ma che
garantiva, anzi pretendeva, spazi di libertà alle opinioni del singolo -
al totalitarismo del pensiero che non ammette repliche, non disdegnando di
blindare il proprio potere ricorrendo al codice penale. Lo stiamo vivendo
in questi giorni, con la vicenda del ddl Zan sulla cosiddetta "omotransfobia":
dietro la maschera dell'alto valore di etica pubblica rappresentato dal
contrasto ad ogni forma di discriminazione, ci sta la realtà di voler
vietare ogni libertà di opinione e di manifestazione del pensiero su temi
di enorme portata culturale, sociale, morale e religiosa quali
l'affettività, la sessualità, la famiglia e l'educazione delle nuove
generazioni. E' ben assurdo che in questo nostro tempo… Non passa giorno
in cui non si senta dire che viviamo in un mondo globale, multietnico,
multiculturale, multireligioso, in cui la tolleranza reciproca è regola
indispensabile, e poi ci troviamo ad essere etichettati come "fascisti,
seminatori d'odio, violenti discriminatori" - passibili di carcerazione -
se in una pubblica piazza, in una scuola, in un convegno o dibattito si
sostiene che l'adozione omogenitoriale è un'assurdità, l'utero in affitto
è un incivile abominio, la natura ci offre due sessi e due generi e
l'ideologia gender è "uno sbaglio della mente umana" (Papa Francesco), la
famiglia naturale è una sola, con mamma, papà e figli…La narrazione
dominante ci parla di "emergenza omofobica", che esige una "legge
speciale" per arginare queste vergognose condotte. Domandiamoci: ci sono
individui spregevoli che offendono, picchiano, diffamano persone
omosessuali? Certamente sì. Ci sono leggi che puniscono i colpevoli di
questi reati e tutelano i cittadini italiani, omosessuali o eterosessuali
che siano? Certamente sì. Ci sono già stati casi di condanna per le
condotte delittuose sopra descritte? Certamente sì…..L'ordinamento della
Repubblica Italiana, a partire dalla Costituzione, si è dotata di tutti
gli strumenti giuridici necessari a garantire la dignità di ogni persona,
la difesa da ogni possibile violazione dei suoi diritti e la condanna
degli autori di azioni delittuose. Ecco perché questa legge - anche a
prescindere dalla evidente deriva antidemocratica e liberticida - è
inutile. Anzi dannosa, perché -proponendosi come antidiscriminatoria - in
realtà crea una nuova discriminazione, quella dei cittadini italiani che
non essendo persone omosessuali non godranno delle stesse super-garanzie
riservate a queste.
Dittatura del Pensiero Unico…divampa.
Da parte di chi…di 'antidittatura' campa…
Penso…Allora, esisto!
"Mumble…Mumble…Mu…Penso!...Allora, esisto!!
Bello, è esister, così…<libera-mente>!
Esistere…Pensare…A questo, insisto:
di meglio al mondo non esiste niente.
Diritto natural…Non può esser 'tristo'!
Sancito - pur - costituzionalmente
questo diritto, che adesso è malvisto.
Gente morta a milioni - allor - per niente?!
Di quale libertà van quei gridando…
Quella per … droga? E amor tra uguali sessi?...
Legge, c'è già! per chi 'l va profanando…
Scuse...Studiate…Per imbavagliare
chi a <Libertà> ancor crede…O, che sian…fessi?!...
Non han questi…'inventori'… altro da fare?!...
Tutto un grosso imbrogliare,
è stato: "Libertà!!!", gridata al vento?
Per prendersi su tutti…il sopravvento…?!...
Un fatto, una poesia - Er dopocoronavirus -
Da liberoquotidiano, 20 luglio 2020 - Anche i
ristoratori se la prendono con il governo… hanno protestato in Piazza
Montecitorio. L'associazione chiede interventi e maggiore ascolto da parte
del Governo per fronteggiare la crisi generata dall'emergenza Coronavirus.
Il calo del flusso dei turisti sta infatti creando problemi alle attività,
specialmente nei centri storici. "Non siamo invisibili - hanno ribadito -
Il Governo ci ascolti". E ancora contro L. Castelli: "Chieda scusa". La
viceministra grillina ha scatenato une vera e propria bufera dopo aver
consigliato alla categoria di cambiare lavoro in tempo di crisi.
Al Ministero dell'Economia sono fuori controllo. Antonio Misiani,
viceministro del Pd, riesce forse a fare peggio della collega M5s
Castelli…in un'intervista a La Stampa ha affrontato…mancato rinvio delle
scadenze fiscali, che ha provocato la protesta delle partite Iva e
dell'opposizione e l'annunciato sciopero dei commercialisti. "...E non
credo che le partite Iva stiano peggio degli altri. Abbiamo già concesso
rinvii, aiuti e sgravi. Presentarci come…è strumentale…".
da Ansa, 19 luglio 2020 - sottosegretario Economia e Finanze spiegando che
"spostare anche i versamenti di giugno (già prorogati al 20 luglio) a
settembre creerebbe un grande ingorgo fiscale…"Occorre che si prenda
atto...tantissime imprese e tantissimi lavoratori autonomi impossibilitati
a procedere ai versamenti nei termini fin qui previsti", avverte
Confcommercio, che già nei giorni scorsi aveva fornito attraverso i
numeri… la dimensione della "profonda crisi di fatturato e di liquidità".
"Rinnoviamo la richiesta al Governo di prorogare le scadenze…per saldo
2019 ed acconto 2020", … il mancato rinvio rafforzerebbe "il 'rischio
chiusura'. Ed il suo impatto diretto ed indiretto sulla finanza pubblica
sarebbe ben maggiore di quello derivante dalla proroga delle scadenze
fiscali".

da internet
"Pòssin'ammazzà…!!"
"A Sòra Le'… nun ho capito bbène…
Me state a ddì che state a 'nnà pe stracci…
Ma, dico, Sòra Le'…ma li mortacci
der virus che ce sta a riempì de pene….
Davéro, state a ddì…? N ce se pò crede…!…"
"Che vvòi, Albe'…Senza 'ncassà da mesi…
Chiusura - e mmo', pavura…Ciànno stesi!
E in più…c' è sto governo che…n ce vede!
Fa finta!…!...Ché … vò fà er gastigatore
co le cartelle…Pòssin'ammazzàllo!
Sò mesi che noi stàmo a supplicàllo:
stàmo ar verde…E che ffai: fai l'esattore?!...
Ma nu li senti quer che stann'a ddì
pe ddà la soluzzione a sti probblèmi?!
<Nu state a preoccupàvve!...N sémo scemi…
Noi ve capìmo: stàtece a sentì!...
Che…ècco quer che fàmo p'aiutà:
invece che sto mese, la scadenza
ve la spostàmo a st'àrtro!!!>. "Ma che scènza!!
Ma grazzie tante!…PÒSSIN'AMMAZZÀ…!!!".
<Mbeh…Er massimo che ve potémo fà
(ché - lo sapete - stàmo in Parlamento...)
è ddìvve de buttàvve ar cammiamento
de mestiere!...>…"RIPÒSSIN'AMMAZZÀ...!!!".
Oltre…il naso
Se n'andava Marco Polo
coi cavalli presi a nolo
a esplorar la geografia
ogni storia, ogni etnia,
nel cammino suo lontano.
Andò oltre il Tamerlano
e fu accolto con gli onori.
Tutto nuovo! Anche i rumori,
e i colori della gente,
voci, case…proprio niente
era uguale neanche un po'
a ogni cosa che lasciò.
Così, tanto gli cresceva
quel sapere che sapeva:
vasto, sì, ma limitato…
Mentre il mondo ora incontrato,
era grande oltre ogn'idea..
L'aiutava Cassiopea
ad andar verso l'ignoto
fino al divenir suo, noto.
Finché giunse in un Gran Regno
comandato da un Re degno
di rispetto e di amicizia.
Lì, pe' un po', e in gran letizia,
stette Marco, e lì imparò
cose nuove…E poi tornò.
Portò a casa stoffe, argenti,
spezie, e profumati unguenti,
varia frutta, coi limoni,
ed i mandarini buoni…
E i misteri - tal rimasti -
streghe e mostri...feste e fasti!
Ogni fatto e conoscenza
poi trascrisse con coscienza
in quel libro che è "Il Milione",
per narrare alle persone
quanto bello sia viaggiare,
per conoscere e incontrare
luoghi nuovi, idee nuove,
non importa come e dove.
L'importante è aver la voglia
d'andar via…di soglia…in soglia…
Un fatto, una poesia
da fanpage, 13 luglio 2020 - Dopo il sonetto sul
blog Virginia Raggi chiede a Grillo: "Togli quel 'romani gente de fogna'".
Virginia Raggi all'autore del post pubblicato ieri sul blog di Beppe
Grillo: "Quel 'gente de fogna' non mi piace. Lo so che ti riferisci a chi
ruba o incendia ma, se puoi, toglilo". Sostegno in vista della
ricandidatura o benservito? Il post di Franco Ferrari pubblicato ieri da
Beppe Grillo sul suo blog è volutamente ambiguo. C'è chi ha visto in quel
testo una netta presa di distanza da Virginia Raggi, quasi un consiglio a
lasciar perdere e a non provarci neanche a tentare il bis, e chi sostiene
che sia in realtà un modo per spianare la strada al bis della sindaca di
Roma. Tutti, le opposizioni ma anche alcuni consiglieri capitolini del
Movimento 5 Stelle, hanno invece duramente contestato quel passaggio dello
scritto di Ferrari in cui l'autore definisce i romani 'gente di fogna'. Le
dure polemiche nate da quelle parole hanno costretto Raggi a chiedere di
rimuoverle: "Quel 'gente de fogna' non mi piace. Da Giorgia Meloni a
Matteo Salvini, dal Partito democratico a Italia Viva e ad Azione, tutte
le opposizioni hanno criticato aspramente le parole di Ferrari sui romani.
"Non è chiaro se il sonetto che Grillo ha dedicato alla Raggi sia una
esortazione a non ricandidarsi come sindaco o un invito ad andare avanti.
Temo che non lo sappia nemmeno lui. Quello che invece è chiarissimo è il
disprezzo di Grillo per i romani. Espressioni come 'gente de fogna' sono
inaccettabili e mi auguro che il sindaco della Capitale prenda le distanze
e pretenda le scuse", ha scritto Meloni. "Roma si merita serietà ed
efficienza, la Lega e i romani sono pronti a restituire alla Capitale
l'onore e la bellezza perdute", il tweet di Salvini. ""Gente de fogna". "Monnezza
di persone". Dopo il disastro della Raggi in 4 anni di degrado, corruzione
e fallimenti, Grillo chiude il sipario coprendo di insulti i romani per
difendere la sua pupilla. Indegno", l'attacco del deputato romano di
Italia Viva Luciano Nobili. E ancora l'ex ministro Carlo Calenda: "Caro
giullare di terza categoria prima ci scarichi addosso un Sindaco
disastroso che ha finito di ridurre in brandelli la città e poi ci
insulti? Pensi che i Romani non sappiano usare il vaffa? Vedrai il
prossimo anno alle elezioni". Anche due consiglieri del Movimento, Marco
Terranova e Gemma Guerrini, hanno preso le distanze dal post sul blog di
Grillo. Così Terranova: "Mai e poi mai mi permetterei" di apostrofare i
romani, "specialmente collettivamente, con epiteti come infami o gente di
fogna. Chiedo scusa ai romani per il post comparso sulla pagina di Beppe,
anche se non scritto da lui personalmente, da cui sento di prendere le
distanze". D'accordo anche la consigliera Guerrini: "Poche volte ho letto
qualcosa di più squallido e di più volgare del post pubblicato oggi sul
blog di Beppe Grillo intitolato "Virgì, Roma nun te merita". Un testo
scritto in un finto dialetto romano da un finto proletario (provate dalle
mie parti a parlare di "gonadi"…) che ha pensato che per immedesimarsi e
acquisire consensi basti essere il più trucido possibile, mettere un po'
di parolacce in fila e prendersela con chi critica, definita gente di
fogna e infame.
Fagottèllo, Virgì!...Ché nun sei degna….
A carcolà a quer truce è idea sballata,
pe cui er "vaffa…" suo "… e mòre llà…
Quell'àrtro…n poveràccio…chi è?!...N se sa…
Sei te - Virgì! - te e sta miracolata!
Te pò - solo sarvà na nevicata,
che l'anniscônna tutta, a sta città
ch'hai ruvinato…E mmo…st' indegnità
che mai! ve potrà èsse perdonata!
"Lèva er <gente de fogna>, si pòi fàllo…"…!?!...
Ma…grazzie tante! pe sta concessione…
Àrtro… - propio n t'ariesce! - de penzàllo!?…
Er solo verzo giusto, sai qual' è?
"Fa' 'r fagottèllo…"… E … sòrti a pecorone
dar Campidòjo … che nun fa pe tte! Filastrocchetta di…
…Chi la vuol cotta…Chi la vuole cruda…
C'è chi la vuole cotta
foss'anche la ricotta.
E chi la vuole cruda
seppure ognun deluda.
C'è chi si sente buono
però non dà il perdono.
E chi è cattivo - invece -
per lui dirà una prece.
Ci sta chi senza l'esca
va al mare a far la pesca
e scambia per ombrina
la scarpa…senza spina.
Ci sta chi ruba e imbroglia
e a far passar la voglia
non c'è una…penitenza
ma assai benevolenza…
C'è chi si sente … "Chi!"
ma fa "chicchirichì"!
Ché meglio non sa fare.
Eppur … vuol governare!
E se è la Filastrocca
che frecce addosso scocca
per dir quel che non va,
in pace - ancor! - si sta.
Filastrocchetta cara,
che ti sei messa in gara
tra chi di più ti stima
e il senso ti dà in rima,
il premio dallo al …Vate
che più le ha … ben baciate!
(Ma scaccia ogni poeta
che al…"metricar"…s'inquieta).
Un fatto, una poesia
E dopo il fatto ormai a conoscenza 'universale' della magistratura
del 'colpo-di-stato', eccone un altro, tanto per non farsi e non farci
mancare niente.
https://www.secoloditalia.it/2020/07/il-fatto-ci-vuole-lo-schioppo-contro-quelli-di-fdi-meloni-furibonda-video/
Con tutto il rispetto per la persona e la sua carica.
A tu-per-tu côr presidente
Mattare',
Vorèi sapé:
chi deve da penzàcce
si nun ce penzi te.
Succèdeno cosàcce…
Ma…com'è…?!
Vòi stàcce!
O propio n ce vòi stà
a ffàll'annà
fòr da inzurti e da minacce
sta cosa che…sarebbe tanto bbèlla,
presidente Mattarella?!
Si scénni ggiù,
s'annàmo a pià na bbìra
(ma intanto scùsame der "tu")
Così, parlamo n po'
de sti … ggiorni dell'ira…
de quelo che se pò, o che nun se pò!
Ché - vedi - Mattarè,
(grazzie d'èsse sceso)
qui - lo stoppino l'hanno troppo! acceso:
deppiù…ma tant'assai deppiù
de quer che avréssi immagginàto tu,
e io…e tutti quanti!
Messo che nun stàmo a ddì de…santi,
l'ammetterai - però -
che da na parte stànn'esaggerànno…
Tra te e me, si te dicessi:
"Colpo de stato"…
Eh?...Che faressi!
Staréssi ancora zitto? Ma è successo!
Quer governo, cascato
n doveva cascà mica! L'hanno detto
li maggistrati onesti…
Tu sei onesto - sì! - ma…n pare che contesti…!...
Ancora tra me e te,
si co un giornale (che ciarimèdia pure…)
quarcuno se mettesse a minacciàtte,
ma a minaccià de brutto: de sparàtte!
Tu che faréssi?
Eh, No!...N te stà a girà…
Guarda la reartà,
na vòrta tanto!
Guarda qua…
Te vòjo dimostrà
na cosa che più sémprice n ce sta.
Questo è 'r boccale,
e questa qua è la bbìra,
che co sta leva scénne…
Mo', è naturale
che più all'ingiù se tira,
e più nun pòi pretènne
che nun succeda un grosso …patatràcche!
La schiuma sòrte…Casca la bevanda…
La leva scénne ancora…Mille e più patacche…
S'allaga la locanda!...
Se sporca tutta quanta…
E li vestiti addosso, aruvinàti!
La bbìra scénne a scroscio…Nu la pianta…
È un caos pe dapertutto…
Noi sémo inviperiti…
E stàmo a bbécco asciutto.
Pe na fregnàccia, guà che tòcca véde…!...
E penza a quelo che ce pò succède
co…sti aroganti…
Ce stai penzànno, a quanti
-nfra li…protetti da l'ideologgìa
ciannerebbero! a avverà la…"strateggìa"
ch'ha predicato quelo scellerato?!
Mattare'…
Giustificàlla ancora
sta prepotenza…st'illegalità,
è come dì che state ad accettà.
E uguale è in caso fàccino le scuse…
Pelose!...Troppo!...Restino l'accuse!
Ma poi…Volémo dì
de quele vostre prediche sull'odio,
che - tanto - e giustamente - ve fa schifo…?!
Ma invece - a quanto pare -
chi più l'accénne…più pò stà sopra 'r podio!
Davéro!…Nu è un gran modo de gestì…
Filosofeggianti e
devastanti…
…fino al …"colpo-di-stato"
"Avanti!" intitolavano il pensiero…
Quando valeva l'ideale, allora,
col gran comparto manifatturiero,
che adesso stan mandando alla malora.
Al piccolo industriale, al commerciante
il marchio hanno affibbiato di evasore…
L'invidia han coltivato, e devastante
'supertassa' ha sfogato il gran rancore.
Per voglia di controllo ad ogni costo
invece di aiutare a "andare avanti"
burocrazia impedente gli hanno imposto
così che i passi indietro son costanti.
Hanno imboccato strade … d'aperture
al … drogamento d'anime e cervelli
col si può tutto…E tutte le brutture
son solo…cavolate da monelli…
Così, i monelli stessi hanno capito
che a … monellare in grande si fa tanto…
E il discolo può essere insignito
d'alloro marcio da portar con vanto.
Col 'millechiodi' appiccicati al vento
dell'ideale d'inseguir l'ideale
tanto han volato finché ormai - a stento
sanno che esiste una realtà reale.
L'"Avanti" s'è fermato…anzi…indietreggia
pe' intimorir con quel ch'è già sepolto.
E - del pauroso - a paladin s'atteggia
per un consenso che è ad altrui distolto.
Ed ottener che 'l suo 'dictar' … sia assolto.
Intanto, finché gli occhi restan chiusi
e il vil 'colpo-di-stato' * è 'non risolto',
imperterriti continuano gli abusi.
*non è filosofeggiare. Si tratta semplicemente di
quanto denunciato dalla magistratura contro se stessa.
Ottenuto facendo cadere un governo democraticamente
voltato dal popolo italiano per lunghi anni osteggiato,
e alla fine fatto cadere con sentenze pilotate. Questo hanno
affermato con provate denunce, i magistrati onesti.
Cronache maggio-giugno 2020
Il 4 luglio 2020 tutto questo è stato ribadito a gran voce in Piazza del
Popolo, a Roma.
I giorni del Coronavirus - EU
-da Blastingnews, 16 aprile 2020 - La presidente
della Commissione Ue, Ursula Von der Leyen, oggi si è scusata con
l'Italia, ammettendo che molti Paesi all'inizio della pandemia non sono
stati presenti quando abbiamo avuto bisogno di aiuto…Adesso l'Unione
europea abbia il coraggio di difendere e tutelare tutti i
popoli….Difendendo l'Italia difendiamo anche l'integrità
dell'Ue…Nonostante le misure di coesione e gli aiuti economici pervenuti
fino ad oggi, l'Europa continua ad essere divisa. C'è ancora troppo
silenzio (e in alcuni casi totale dissenso) ad esempio attorno
all'iniziativa Eurobond caldeggiata in primis dal premier italiano,
Giuseppe Conte. La cancelliera tedesca, Angela Merkel, non è però
d'accordo [VIDEO] e l'Olanda si unisce al coro…Oltre al rifiuto, l'Italia
ha ricevuto anche offese che non fanno altro che fortificare quegli
stereotipi che distanziano i Paesi europei l'uno dall'altro: il quotidiano
tedesco Die Welt ha, infatti, sconsigliato alla cancelliera Merkel di
accettare la proposta Eurobond, in quanto "in Italia, la mafia sta
aspettando soldi dall'UE"…Non è dato sapere come si evolverà la situazione
socio-economica dell'UE, ma nonostante le differenze (piccole e grandi)
tra Paesi, la speranza è che si riesca a trovare un punto di comune
accordo che non vada a intaccare l'autonomia di nessuno.Riportando ancora
le parole della Presidente della Commissione Europea 'solo insieme saremo
più forti'.
-da LaStampa, 16 aprile 2020 - Per tutti, nessuno escluso, è tempo di
chiedere ufficialmente scusa all'Italia. La presidente della Commissione
europea, Ursula von der Leyen, dà l'esempio. Nel suo intervento in un'Aula
del Parlamento UE deserta a causa del Coronavirus, fa ammenda. "Sì, è vero
che nessuno era davvero pronto per questo, ed è anche vero che troppi non
c'erano quando l'Italia aveva bisogno di una mano all'inizio di questa
pandemia". "E per tutto questo è giusto che l'Europa nel suo insieme offra
sincere scuse". … Non solo scuse, anche retromarcia
Nell'Europa degli Stati e delle istituzioni comunitarie che si sono mosse
in ritardo o che hanno letto male la situazione, ci sono anche altri
esempi di cambi di rotta. Non scuse vere e proprie, ma di retromarcia. La
più clamorosa quella della presidente della Banca centrale europea,
Christine Lagarde, protagonista di un'uscita poco felice sull'Italia.
"Contenere gli spread non è compito della Bce", ha detto a inizio marzo
rispondendo a una domanda sul Paese. Risultato: spread alle stelle e
reazioni del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Pubblicamente
Lagarde non ha mai chiesto scusa, ha solo preso atto di una sua uscita
infelice in seno al consiglio direttivo, per cambiare rotta di lì in
avanti dicendosi pronta a fare tutto il necessario per arginare la crisi.
C'è poi anche la marcia indietro del ministro delle Finanze olandese,
Woepke Hoekstra. Questi era arrivato a chiedere alla Commissione europea
di "indagare sui Paesi che chiedono i Coronabond". Il motivo? "Capire i
motivi per cui non hanno abbastanza spazi di bilancio per rispondere
all'impatto economico della crisi". Parole che hanno scatenato le ire di
tutti gli Stati mediterranei. Alla fine l'olandese riconosce di non aver
espresso "sufficiente empatia" e ammette di aver sbagliato. "Se raccogli
solo tempesta, allora evidentemente non hai fatto bene". Un'autocritica, a
cui non sono seguite però scuse ufficiali. Né cambio di idea sui
Coronabond.
-da editoriale R. Prodi su IlMessaggero, 11aprile 2020 - … La terza
decisione ha riguardato il famoso e dibattuto problema del Mes (Meccanismo
Europeo di Salvaguardia) che prevede l'apertura di importanti linee di
credito ai diversi Paesi, ma che comprende anche strette forme di
controllo sulla loro politica: una specie di libertà vigilata ovviamente
inaccettabile per l'Italia. Il compromesso raggiunto toglie la gran parte
di queste forme di controllo, ma limita l'utilizzo del Mes alle spese
sanitarie strettamente destinate ad affrontare le conseguenze del
Coronavirus. Con questo i Paesi del Nord evitano l'accusa di non essere
stati d'aiuto in un momento così difficile, anche se l'accordo prevede che
si tratta di un prestito da restituire appena passata la pandemia. … Per
concludere: nessuna rivoluzione dall'Europa ma, anche se ben poco in
confronto a quanto fatto in Cina e negli Stati Uniti, qualche passo in
avanti. Soprattutto perché il vertice dell'Ecofin è stato accompagnato da
una maggiore capacità di intervento e da regole meno stringenti da parte
della politica della Banca Centrale Europea. … Il processo di
aggiustamento necessario sarà lungo e difficile. La solidarietà europea
rimarrà limitata dalla debolezza delle sue istituzioni. Tuttavia
conosciamo, almeno un po' meglio, tanto i limiti quanto gli aiuti sui
quali possiamo contare. Il resto graverà sulle nostre spalle: non sarà un
peso leggero.
Nei rapporti occorre essere corretti. Sempre! Il resto … viene da sé.
"Scuse…pelose"
A Unio'! che te sei messa in testa!
Eh!...a EU? N t'abbastava de avé rotto
daggià er…come se dice…E mmo'- de bbòtto -
te vòi rifà er…profilo de la festa…?...!...
Mo' ce sputtani…E mmo' ce chiedi scusa…
Mo' sei un còro che ce vò smerdàcce….
Mo' càmmi faccia e vènghi ad imploràcce
de èsse bravi…Che vvòi!...puro le fusa?!
Che…è strano, ma…succede puro qua…!...
Ndo' a chi s'oppone, li du' presidenti
pregànnoli d'èsse … accondiscendenti:
"Fàmolo assieme!", stann'a predicà.
Ma dopo - che accosì tranquillizzati -
se sò sbrigati l'affarucci loro,
co certa faccia senz'arcun decoro
je fanno:" N serve…Séte … dispenzati!".
E a centinara vanno li decreti
ma senza un minimo de approvazzione…
Reclàmeno <demograzzia>, e a paragone
nu stànno a paré mèjo de 'i … bolsceti.
A piacimento vai secônno l' ônna…
Dovémo-che?!...Sinnò vince la destra?...!...
Pò èsse un bene! a cammiàlla! sta minestra…
È bbèllo, eh?!...Si ognuno v'assecônna…
E questo, in quanto - mo'- a parlà de offesa…
Volémo rivangà le … imposizzioni
de sottostà a le mille immigrazzioni?...
Voi li cacciate … e a nnoi…tòcca la resa…?!...
Potevi penzà a èsse brava te,
invece de stà a offènne, e poi scusàtte…
Er danno parte…nu è che sta a 'spettàtte.
Corètti!...Sempre!...E er resto … viè da sé.
Comunque - vòi scusàtte, e sei sincera?
Vòi fà scordà davéro quer ch'hai fatto?...
Beh…fa' le…riverenze. Perché è un atto
che deve apprezzà in primis, la bandiera!
I giorni del virus
Buon riposo, Italia,
buona fortuna
I giorni del silenzio
(culmine marzo-aprile 2020)
Trabocca ogni tua strada ed ogni piazza
ed ogni viale e vicolo, di vuoto,
sia sconosciuto o a tutto il mondo noto,
in ogni ora. E sol timore impazza.
La storia, che qui è scritta ad ogni passo,
che il mondo col suo fascino trasporta
adesso tace - anch'essa sola e assorta.
Ed in sospetto attende, ogni suo sasso.
Di tanto, tutto il mondo sta privando
il morbo che si spande in ogni dove
come nemico che una guerra muove.
E a impari arma … s'oppone pregando.
Più duro è trapassar senza un abbraccio,
senza una mano che intrattien la mano.
Divenuto -par - inuman l'umano…
Ma serve ad evitar mortale allaccio.
I giorni del silenzio e dei pensieri
si van spegnendo lenti fra i ricordi
tra ammassi di frastuoni e di bagordi.
Forse mai più - sarà - com'era ieri.
Di giorno il sole e di notte la luna
ti guardano con attenzione nuova
e in tanto mal comune è quel che giova.
Buon riposo, Italia … Buona fortuna.
Perpetuo moto
Passa,e va, il tempo,
e sfila e s'ammatassa
e si dipana in un continuo cerchio
o all'infinito senza meta allunga
il divenire suo…Perpetuo moto.
Sale, sinuosa,
vacilla una fiammella
lascia di sé salir vaghe faville
su per la cappa, o anche a cielo aperto
le sere d'estate … E intorno, le favelle.
Passa l'amore
e ti s'insinua dentro,
e dentro te rimane, e più non esce
continuamente si colora e sbianca
e se mai fugge, torna…Perpetuo Amore
Un fatto, una poesia
da QuartaRepubblica, di ieri, 29 giugno 2020.
Testimonianze documentate di un magistrato: "…plotone di esecuzione, nato
dall'alto…" è stata la condanna a 4 anni…Schifato esso stesso (così si è
definito quell'alto rappresentante del CSM). Ugualmente deprecabile e
condannabile certo illegale comportamento per lo stesso Sansonetti (che
non è così simpatizzante…). Le intercettazioni divulgate giorni fa, di
rappresentanti del CSM per mettere sotto accusa il Capo della Lega,
d'Ufficio! Per aver adempiuto a un suo dovere come Ministro
dell'interno…"Siamo indifendibili!" ha detto chiaramente uno di loro in
quanto alle misure adottate contro lo stesso. Enorme potere in mano a una
magistratura - in parte - abietta, ingannevole, di parte, che con la
"legge" cerca in ogni modo di mantenere il potere della parte politica
d'appartenenza. Ventennale caso Berlusconi, prima. Salvini, ora…https://www.mediasetplay.mediaset.it/video/quartarepubblica/puntata-del-29-giugno_F310147001002101
Limitazione della libertà di pensiero per imporre - anche con leggi ad hoc
- il così detto 'pensiero unico'. Censura alla Fiera del Libro di Torino,
di un libro che non piace a una certa forza politica…maggio 2019. Facebook
controllato e oscurato e cancellato se a 'quello' non ci si attiene.
Impedimenti pretestuosi/violenti, ad hoc, contro tranquille
manifestazioni/comizi - autorizzati - nelle piazze da parte di partiti sia
quando al governo, sia quando all' opposizione! Il caso più recente, ieri
29 giugno 2020, a Mondragone…Un continuo infinito di attacchi, insulti tra
cui il più diffuso: "fascista!" che - detto in modo sprezzante a chi
fascista non è! altro non è che un insulto. Dall'alto della torre…qualcuno
guarda…e tace. Tutto questo aveva, e ha…un solo nome.

da internet
Indovinello
Giocan fra amici a far gl'indovinelli…
Aristocratico, e popolar gioco
da farsi in tempi brutti…in tempi belli…
per divertirsi tanto o almeno un poco.
Il primo, il cianfruglione del gruppetto
inizia a dir dell'uovo e la gallina…
"Ma è cosa tanto vecchia…!...Io mi aspetto
di dar risposta a roba più … vicina…"
-fa un altro, ch'è fra tutti il più sensato.
"L'ho io - in mente - un più …vicino tema.
In questo stesso istante l'ho pensato,
pensando a uno stranissimo aporema.
"Qual è 'quella' parola tanto odiata
ad un ventennio andato, riferita,
che nel ventennio di ora è diventata
democratica meta assai ambita?
Il suono suo e il suo significato
gli stessi! sono: cambiano i soggetti.
I quali son … chi 'quella' han condannato,
e a applicarne i principi - or - son provetti".

da internet romadailynews-giugno 2020
Roma- Inaugurato l'"anello" al Colosseo, presentato dalla Giunta
capitolina come opera d'Arte Contemporanea (giugno 2020). All'interno è
incisa una frase di Virginia Woolf:
"La stessa pietra che calci con lo stivale sopravvivrà a Shakespeare" (V.Woolf)…Perché,
no, a Dante Alighieri…Calzerebbe di più.
L'anello Woolf-Arena ar Colosseo
"Me stanno martrattànno a pesci in faccia!...
Me stann'a ffà passà tèra de caccia
co li cignali a spasso p'ogni urione…
Gabbiani e sorci ormai sò na quistione…
Sò un gran riccojitore de monnézza
che me vergogno a ffà tanta schifezza…
Sto diventànno tutta n'accozzàja
de spacciatori…e tant'àrtra gentàja…
Pe li giardini è mèjo a nun annàcce:
sò pieni de siringhe e mill'erbacce…
Mo', che ce posso fà…si da na parte
me vònno rinfrancà co … na certa "arte"
che chiàmeno "contemporanea"… Boh?!...
Che numme piace…Nun ce capirò,
ma ssò così strapieni de se stessi
che m'hanno messa ar pàro - lo vedessi! -
co' n tizzio ingrese…Ma che ciò a che ffà!
Che cià a che ffà co mme quer tizzio llà!
Fortuna, che sò er tipo che n s'offènne…
(ché a st'ora da quer dì! ch'ero già 'ammènne!')...
Oddio, n po'…!…Ma chi è che sta a pretènne
-e è anche pagato - de potémme …svénne?!...
Eterna, sò!...E Mondiale … E Popolana!
E n so dìje Arte…a sta robbétta strana…
Ma che è sta scritta presa pe …vangelo
che me fa più immortale (santo cèlo!)
de no scrittor-poeta…E che vòr dì!?...
E usànno - poi - na frase de…n so chi…(!?)…
Se sa! Che sò immortale ortre ogni morte!...
Se sa che viè dar fato che ciò in sorte!
Ma che pònn' azzeccàcce Woolf e Arena…
Gn'abbasta a ffà er confronto co Orte, o Oliena…?!..."….
I giorni del virus
da tgLA7, ora pranzo, 26 giugno 2020 - varie notizie
interne ed esterne su non rosee previsioni…Anche qui da noi. Timore per
possibile recrudescenza autunnale …. Palazzi occupati, a Roma-Garbatella…a
Mondragone…con un numero di contagiati…E si tratta di persone non dedite
al rispetto delle leggi in generale e di quelle di prevenzione contagio in
particolare. Le ONG stanno dando il proprio contributo…con purtroppo un
numero di contagiati a bordo…Quanto…Quanti, sfuggirà…sfuggiranno ai
controlli…E ancora una volta in più viene fuori - dalle cronache -
l'accogliente bontà…a proprio uso e consumo, addirittura in più ambiti
religiosi ...Ma non è una novità. E a Mr. Virus non bastano le consunte
consuete paroline magiche: nazionalista…razzista…
Se la ride e se la canta…Mr. Virus non si schianta
"Hi,hi,hi,hi,hi,hi,hi…"…!...
Ride, occhietti mandorlini
pei disordinati dì
dei già grandi, o ragazzini…
tutti presi e incoraggiati
a tornare al …'come prima'…
e scordare gl'infettati
ché - il percento - or non tracima.
Però, intanto, se la ride
virusetto, birichino
tanto amante delle sfide
che intravede in tal casino
di palazzi 'zona rossa'
di arrembaggi irrefrenati
-che darebbero la…scossa
ai più attenti e ai più smagati -
delle chances per contagiare
e 'ri-chiudere&isolare'…
Se la ride…Il buontempone
di scienziati annuvolati…
di politici in tenzone…
e dei più indisciplinati.
Ride…al ridere di tanti
che si sentono già 'fuori'…
E anche al fare di intriganti
tutti smossi dagli ardori
di riempirsi tasca e cassa…
Gente infame ch'è mai parca
cui ancora non gli passa
con la nave e con la barca
di arricchirsi a profusione.
Con lo schifo che fra loro
ci stan 'quei di religione' !!
Che si strozzino…con l'oro!
E lui guarda…e ride…e aspetta…
"Tanti e tanti ne ho infettati…
Ed ognun tanti altri infetta…
Tutti! a me 'i vedrò prostrati!"
Ma non starti a esaltar troppo,
'cinesino' del malanno!
Il vaccino! Avrai d'intoppo
e mai più potrai far danno.
LA VITA …IN QUATTRO… MOTTI
LA VITA È UNA PRECISA SOTTRAZIONE
SEPPUR SIA NEL CONTEMPO ANCHE ADDIZIONE
E A TUTTI TANTO DÀ E A TUTTI TOGLIE
MISCHIANDO UN PO' DI GIOIA A TANTE DOGLIE
TENERLA CARA E STRETTA È OPERAZIONE
DA SOLVERE CON UMILE ATTENZIONE
CERCANDO L'EQUILIBRIO E LA MISURA
TRA QUEL CH' È FREDDO E QUELLO CH' È CALURA
La meraviglia perduta
Se non ci meraviglia più la luna
dovremmo preoccuparci almeno un po'.
Qualcuno crede ancora alla fortuna…
Spariti Peter Pan, Maga Magò…
Da nuovi miti siamo abbacinati:
Il virtuale, la celebrità…
Santoni e governanti improvvisati
a misurarci la stupidità.
Di luce propria brilla fantasia,
riflessa è ogn'altra, o addirittura è imposta.
Ci han derubato i "credo" … No! energia.
E a domanda, sfugge, o è falsa risposta.
Siam come nuovi servi della gleba
in mano a chi ci vuole un numeretto
e a chi ci spolpa dentro come ameba
per reimpostarci anima e intelletto.
Dovremmo ognuno andar con la lanterna
a ricercare il buon che s'è perduto
falciando a un modo che non si discerna
quel che tra il marcio, sano era cresciuto.
Se non ci meraviglia più, la luna,
e se finisse pure la poesia
poca speranza avremmo, o anche nessuna
che non ci prenda - alcun - per asfissia.
Fatti, una poesia
da Ilrestodelcarlino, 14 giugno 2020 - Abbracciare
il figlio e dargli un bacio, in tempi di coronavirus, può costare 400
euro. Una mamma si è trovata di fronte ai carabinieri, chiamati
dall'educatrice della Cooperativa Dimora di Abramo, che aveva invano
tentato di separare la donna dal suo bambino di 9 anni….Ma l'educatrice
segue le regole legate al coronavirus. Interviene cercando di separare la
mamma dal bambino, segnala che le norme dell'emergenza sanitaria
impediscono questi contatti. Il presidente della Dimora di Abramo
conferma: "Siamo profondamente dispiaciuti… ma le modalità dell'incontro
erano note ed erano state preventivamente concordate e sottoscritte dalla
madre"… Una versione che contrasta in parte con ciò che racconta la donna:
"L'operatrice mi ha salutato ed è andata a prendere il bambino. Lui mi è
corso incontro e l'ho abbracciato. L'educatrice ha iniziato a dire che non
ci deve essere contatto, che ci vogliono mascherine e distanza di
sicurezza, minacciando di interrompere l'incontro e di chiamare i
carabinieri. Quello che avevo firmato? Era mesi fa, in questi mesi tutto è
cambiato". Troppo difficile però per la mamma lasciare quell'abbraccio:
"Non me la sono sentita di staccarmi, dopo mesi io mio figlio me lo godo
tutto. Alla fine sono arrivati i carabinieri. Mi sono sembrati a disagio,
imbarazzati…. se davano la multa a me, dovevano andare in via Emilia a
controllare tutti".
da Stasera Italia, 19 giugno 2020 - De Luca 'dall'avello', insulta Salvini…Non
ci sta con il commento alle piazzata follemente incontrollatissime per
festeggiare il Napoli. S'appella al raduno ben controllato e 'mascherato'
del 2 giugnmo…Ma che ci vuoi fare…D'altronde… - La Taverna sbaglia il
conto: dice 'maggioranza!'…Ma 'maggioranza ' non c'è! Ritornare
domattina…- Il resoconto sui soldi pronta cassa...'vuota', perfino già
distribuiti (piccola parte)la gente disperata, il caso INPS delle bugie e
delle incapacità…ma stanno ancora là….
Bartali usava dire: "L'è tutto da rifare!"
È tutto da rifà…!....
Ma drento a le capòcce de sta ggènte
davèro n c'è rimasto propio gnènte?!..
Davéro pònno gastigà na mamma
pe'r bacio ar fìo, e n c'è chi dice "Smamma!!
genìa capace solo a mmétte in croce
chi qui da noi n cià un minimo de voce,
e a piazze de esartàti j'è permesso
quarsìa - sippur - pericoloso eccesso??
Ma…sempre si sconfìffera a chi pò!...
Perché pell'artri er "no!" rimane "no!".
Qui, a ffòrza de stà sempre a lassà côre
ce stann'a ffà capì che chi discôre
vò solo stàsse a impone … senza gnènte…
pijànnoce - uno pe uno pe demente!
Stann'a discute, mo', tra giornalisti…
St'a ddì - uno - che li sòrdi n se sò visti!
Che sarebbero quelli che…Pinocchio
giurànno:"Mo' nu stàmo più in ginocchio!...
ché sò arivati già…mijiardi a ufo!!
Perciò, nisuno più stii a ffà er gufo,
ché sto a distribbuìlli in tutti 'i pizzi!"…
L'artro, l'ammétte, ma…(embeh…sò vizzi!)
poi sputa la sentenza de la sera:
"Discorzo degno - fa, co na sicumera!!...-
da fàsse ar bàre!..- Li sòrdi - se sa -
nu stanno qua…ma…déveno arivà…
Ma nu è pe mmo'!...Se sa ch'è p'er 'ventuno!"…
"Porcaccia la miseria!...Sarvognuno!
Tu stai tranquillo! Ciai li sòrdi a spasa!
Va' pe davero a 'i bar…va' in ogni casa!
Va a véde come stanno sti … cretini …
Che n ciànno o che n ciavranno li quatrini
nemmanco pe magnà!...Ma n te vergogni…
Scénni n po' ggiù…dar castello de 'i sogni!".
E quelli n sò! de quelli mantenuti…
Ché quelli llì da sempre crèeno er 'pille'!
Mo' stann' agonizzànno, e … gnènte aiuti!
Fann'arabbià - ste cose - solo a ddìlle!
E poi…C' è un Tizzio che se pò permette
de inzurtà un Caio…A questo, le manette!
je 'nfilàveno, a ffàllo lui a quello!
Pe certi, si sapessi, quant'è bbèllo
a schizzà l'odio a destra e (mai) a manca…
E in Parlamento, pure si j'amanca
un voto, quella strilla:"Maggioranza!"
Ce vòle…o nun ce vòle n'arternanza!
Na parte ce distrugge e sta ar governo…
Quell'àrtra nun pò ffà…E a nnoi: l'inferno!
Perciò che te sto a ddì, caro compà,
qui è tutto!...tutto quanto! da rifà.
Un fatto, una poesia
da AGI, 11giugno 2020 - I cioccolatini sono
razzisti? Via i moretti dai supermercati svizzeri. La decisione arriva
dopo anni di polemiche e petizioni, ma suscita anche reazioni contrarie. È
razzista chiamare moretto un dolce al cioccolato che peraltro nasconde il
candore di un'anima di panna? Sì, per i supermercati della Migros, nota
catena svizzera, che hanno stabilito, dopo anni di polemiche e petizioni,
di ritirare dagli scaffali la golosità prodotta dal 1946 dalla Dubler,
azienda del Cantone dell'Argovia, nel nord del Paese, dove sono conosciuti
come Mohrenkopf, 'teste di moro'…
Avvolti in una carta dorata, che merita più attenzione della frenesia con
cui viene scartata, nascondono sotto una sottile scorza di cioccolato un
tripudio di crema appoggiato alla base di wafer. L' 'eliminazione' del
moretto è arrivata nelle scorse ore con un tweet in risposta all'ennesima
protesta di un utente he definiva "estremamente razzista" il nome della
delizia. "Abbiamo deciso di rimuovere il prodotto dalla gamma - ha
twittato Migros -L'attuale dibattito qui ci ha spinto a rivalutare la
situazione. Siamo consapevoli che questa decisione porterà anche a
discussioni". Questo non significa che la squisitezza sparirà perché, ha
precisato la catena, la decisione riguarda solo la Dobler, l'unica azienda
che si ostina a chiamare i dolci col suo nome originale, mentre gli altri
li hanno ribattezzati da tempo con un più universale kiss. In effetti, gli
animi su Twitter si sono scaldati, come previsto, e in perfetto
multilinguismo elevetico. C'è chi parla di "nuova, dilagante e subdola
dittatura del politicamente corretto"…Si è indignato anche un uomo di
fede, o almeno così si presenta: "Oggi Migros non chiama più così i
moretti per rispetto, ma di cosa? E io che sono un sacerdote potrò esigere
che Migros dia un nome nuovo agli 'strozzapreti'?".

Est modus in rebus
Li moretti
"'Nteso?...Hann'abbolìto NanniMoretti!"
"Ma nno! Moretti!...Vòi dì li! moretti!
Quelli vennùti a uno…a due…A etti…"
"Mbeh…Ma perché? È forze che èreno infetti?"
"Ma nno…Stànn'a ddì ch' èreno … sospetti…"
"Eeeh!...Ma allora ciaivòja a stà a 'bbolì! …
Ché…n se sa mica ndo' se va a finì…
Eh, ssì!...perché - te dico …St'a sentì:
ce lo sai, sò tutti! "moretti", qui,
si n sò biônni… o rosci…A Roma è così!"
"E va bbè…Fàmo biônni quelli mori…"
"Ma nno!...Che stai a ddì!...Stai propio fòri!
Si fai così…poi senti tu, li còri
de ggènte strainfarcita de rancori!
E a ffà così, che fai: je l'avvalori!"
"Ma, allora…!?." - "Allora, che!...Sènteme a mme:
si mo' fai tutti biônni…sai chedè!?
Se 'ngrìfeno più peggio! Eh, ssì! Perché
fà tutti quanti biônni vòr dì che
chi è moro nun te piace…Ce stai, Re'?"
"Eh, ssì! Eh, ggià!...?....Mo' sto a capìcce meno…
Davéro, a Ro'…È più mèjo a mmétte n freno…
Più affônni e più er discorzo nu è sereno…
Razzisti…(?!?)...stànno a questi côr veleno
ce sémo tutti!!...Ar …wc…pellomeno…
Senza ieri…solo oggi …e no domani.
Così, stan (s)governando tanti inani.
Questa - in gran parte - la gente al governo.
Ci servirebbe qualcosa di…alterno.
(interessanti commenti-documentati sulle bugie
più volte già sbugiardate - di chi è al governo
a Dritto&Rovescio di ieri sera giovedì, 18 giugno 2020,
anche da esponenti di Sx).
Concisa-mente
Momentanea…Mente
"Come che vòr dì!...Vòr dì: momentanea….
Cioè - mente, che n funziona che ar presente.
Che - cioè - si ha da penzà a ieri e a domani
se perde 'i contatti…va in tilt…s'estranea…"
"Capito, a Re'!...Sarebbe che 'r ciarvèllo
diventa un PC che s'è perzo 'i dati…
pìa li nòvi, ma n pò memorizzàlli…
Inzomma…manco adatto ad un fanello * ". *ragazzino
"Esattamente, a Ro'…È pe ffàtte intènne
si quanti se diménticheno … ieri…
e a ogni … oggi stann'a ddì: <Faremo…!!...>,
e…domani … da lli! - sempre! - a riprènne…"
BER LINGUER
BER TINOTTI
BER SANI
BER LUSCONI
Politica…fantasiosa
   
Politica…BER…
"A Re'! Ciài fatto caso tu a sta cosa…?...
Che pò parétte na gran fesseria,
na ròbba che nu è vera e nu è maggìa…
Però, a guardàlla bbène…nu è curiosa...?...
Ché - sai - io ciò la mente fantasiosa,
ed ogn'idea galoppa…Mamma mia!
Ma a vòrte sa imbroccà la … giusta via,
quela vera, sippuro n po' giocosa…
N po' malizziosa…se potrebbe dì…
Co quattro BER, rifai tutta la storia
politico-idealista…Sta' a sentì…
Li BER pe cinquant'anni hanno guidato:
Linguer, Tinotti, Sani … Da memoria!
Ma poi, Lusconi, è quello ch'ha svortàto".
"Li BER, mo' sò finiti, a Ro'… peccato!
Mo' c' è n accrocco adatto ar varietà…
Ché, sì!...Fa ride, ma…n sa governà.
Quer BER gegnale, va storicizzato!
Un fatto, una poesia
a IlGiornale.it, 10 giugno 2020 - Casapound, giudice
sconfessa il pm: "Odio razziale? Non ci sono prove". Sviluppi sul caso del
palazzo occupato da Casapound nel quartiere Esquilino a Roma. Per il gip
il reato di istigazione all'odio razziale non c'è.
da IlTempo.it, 3 giugno 2020 - Non c'è istigazione all'odio razziale. Si
apre un nuovo capitolo della saga Casapound a Roma...La sindaca Raggi
scrive su Twitter : "Finalmente qualcosa si muove su sgombero palazzo
occupato abusivamente… Ripristiniamo la legalità". La sindaca grillina da
tempo ha dichiarato guerra a CasaPound...
da IlMessaggero, 19nov.2019 - caso cinemapalazzo… Dal 2011 ad oggi,
nell'edificio di piazza dei Sanniti si sono organizzate dalle feste
danzerecce ai dibattiti, ai quali hanno partecipato, tra gli altri, leader
dell'antagonismo nazionale ma anche ex terroristi, come la primula rossa
delle Br Barbara Balzerani, che qui è di casa...Per l'occupazione del 2011
è ancora in corso….il processo che vede imputate 12 persone, da Sabina
Guzzanti all'ex deputato del Pd Marco Miccoli. Alla sbarra, con l'accusa
di invasione arbitraria di edifici o terreni altrui, ci sono anche l'ex
consigliere capitolino di Sel, Andrea Alzetta e Nunzio D'Erme, leader dei
centri sociali romani. Secondo la Procura "in concorso tra di loro, in
esecuzione di un medesimo disegno criminoso - si legge nel capo
d'imputazione - hanno arbitrariamente invaso al fine di occuparlo lo
stabile"....il "furto di energia elettrica" da parte degli occupanti.
Di occupazioni a Roma ce ne sono tante…Ma c'è quella che è - così sembra -
… più occupazione di tutte le altre…
Occupazzioni, e…Occupazzioni…
"È vero, a Re'!...Coll'odio n se va avanti…
Nfra tutti l'ingredienti utilizzati
pe costruì l'òmo, è tra li più azzardati…
E in corpo ce n'avémo propio tanti!..."…
"Eh, sì!..Però me pare che … sti 'santi'
'ngrifati contro l'odio, e ben … tarati
pe ddàje addosso come 'ndemognàti,
sò spesso e volentieri li più … odianti."
"Vòi dì der fatto de l'occupazzioni…
N ciò simpatia…Ma nu amo er modo duro
de intignà a sfrattà a quelli…Indiscrezzioni,
nfatti, fanno capì che a approfittoni
assai, ma assai più peggio (è un lato scuro…)
li làssa fà…Sarà pe … su' oppignoni…
È quànno l'odio porta all'ossessioni…
E lei, ma chi lo sa … ha da èsse ossessa…
Fa penzà a … na scommessa co se stessa:
cioè, si la spunta…vince l'elezzioni! (?)
Ché è come avesse libberato Roma
da un cancro che la sta portànn' ar coma!"

da CantierePoesia
Micina
Che bel musetto tutto pitturato,
e che orecchiucce dritte rosa opale!
Adatto - il rosa opale - l'ho imparato -
a allontanar da cuore e nervi il male!
E che occhi!...Grandi…Belli…E seri, seri…
verdi e neri…E…radaresche vibrisse
pei tuoi controlli sempre assai severi.
Mi guardi incerta al mio far pisse-pisse!
Imbambolata te ne stai sognante
sulle zampine avanti, e ritta in petto,
accovacciata sulla serpeggiante
codina… Quasi un principesco aspetto.
Ma così a lungo non ci resterai…
Ti sgranchirai, tra un poco, e via a svagarti,
e con sospetto tutto osserverai…
E poi ti sdraierai a rileccarti.
Pe un po' sparisci…Certo è per cacciare
Perché il tuo desiderio più impellente
è riportar la preda da lasciare
sul tappetino pe' esser più evidente.
Grazie, Micina, questa tua attenzione
esprime il senso tuo di ringraziarmi
e sdebitarti per la colazione,
il pranzo e la cenetta…E rammentarmi
la tal riconoscenza che assai spesso
tra gli uomini non è così diffusa.
Imbratti, un po'… però ti è ben concesso.
E in più - ancor - ringrazi con le fusa.
Personaggi
"A me gli occhi!...A me gli orecchi!"...
dice il mago sòrgiuseppi
Il GranPeppiSguisciaAnguilla
Con quell'abito da sera, su misura sartoriato
si presenta il discorrente sciorinando i suoi decreti.
Tutti ben fascicolati…ma in memoria mai inculcati,
ché è già tanto sui canali presentarli … da insignito.
Setta il viso a 'no espressione', e con determinazione
dice tutto e dice niente…e confonde anche le scene,
le regia…le annunciatrici…Quasi suonan le campane
per il bello che sta a dire…su soldoni e mascherine…
È avvocato e lo sa dire, ed anche, è, sceneggiatore,
e lo spalma in più …'showate' per poter sempre apparire
come un serial ch'è a puntate. E pretende di eternare
l'attenzione … un po' abusata … del sentire e del vedere.
Non si sa chi - ben - lui sia…ché nessun l'ha mai votato,
e però ce l'han portato certi amici di partito,
lì, ove cresce l'appetito; e (e non è che sia un segreto)
di restarsene a banchetto è un'idea che abbraccia in toto.
Nella mente un po'esaltata - d'altra parte gli è concesso -
lui si sente un vincitore col profilo di prolisso,
e in cravatta e impomatato si dirige passo, passo
a produr decreti in massa, con un più rossiccio influsso.
Cosa dice?...Zitti un po'!...Ah!..Ma è lui che sta osservando
un errore di … principio…Sì!, mi dica…sta dicendo
che non la soddisfa il punto dove dicesi "rossiccio"… ?...
Perché - dice - oh, sì!…Ma certo!...Più che ben, va pur…'nericcio'!!
"Certo!...Non ho pregiudizi!...Sono come un trasformista…
Non discrimino nessuno!...Come è 'moda', ed è 'conquista'
l'accoglienza l'ho nel sangue…Mi va bene l'astrattismo,
il barocco, il classicismo…E anche - un po' - il nazionalismo.
Con siffatti skills, nessuno mi potrà additar 'di parte'.
Così, sempre spalancati potrò aver cancelli…porte…
Qualità camaleontesche …che fan star le braccia aperte
ché si spianano le strade…di sinistre e destre, irte!
Sono proprio bravo, bravo…!...E col grande show in Villa
degli 'Stati Generali', che ho inventato e programmato
boicottando il Parlamento - ove pur l'EU ho infilato -
mi autonomino e autostimo il GranPeppiSguisciaAnguilla!"
Sulle note del ritornello di "La lontananza" di G.Ferreri
- D. Modugno
Di che si parla…?...Può dirlo solo chi campa a occhi e a orecchie chiuse…O
perché non lo inquieta il fallimentare abbraccio all'incompetenza…(maggio
2020).
È un po' come con la Burocrazia:
nessun la vuol … nessun la manda via.
La competenza, sai…
La "competenza" sai, è fuori uso…
È qualche cosa da dimenticare….
E invece occorre farla ritornare
senza né ma, né se.
L'incompetenza voglion far trionfare
su competenza e meritocrazia.
È vile e indegno e va cacciato via
chi vuol che sia così.
Stan rovinando le generazioni
o per capriccio o per ideologia,
o pe' interessi…pien d'ipocrisia…
Ma non se ne può più!
L'incompetenza sta a imbucarsi ovunque…
Contro di lei ci voglion barricate.
Le istituzioni, pur, ne son fallate.
Danneggia pure te.
Ne sa qualcosa il nostro Bel-Paese
perché è da un po' oramai che lo (s)governa,
o guida una sua parte…E non si alterna….
E copre da giù, a su.
L'incompetenza è un'arma assai potente
in mano a chi il potere vuol tenere
senza chi possa farlo mai tacere
e ben si sa perché.
L'incompetenza è peggio del tumore,
perché è protetta da poteri forti,
che van celandone gli errori e i torti,
e … cura non ce n'è….
E è questo qui - davvero - il gran problema!
Occorrerebbe una rivoluzione
ad iniziar da… la televisione…
E poi…più in su…Ma intanto, un:"Anatema!" ...!...
Un fatto, una poesia
Dalle intercettazioni - ormai a conoscenza di tutti e di ognuno…di
magistrati …oscuri… Emblematico il messaggio de procuratore di Viterbo ,
Paolo Auriemma, a Palamara: " "Non vedo veramente dove … stia sbagliando.
Illegittimamente si cerca di entrare in Italia, e il ministro dell'Interno
interviene perché questo non avvenga". Palamara tira dritto: "Il
segretario del carroccio va attaccato!". "Indagato per non aver permesso
l'ingresso a soggetti invasori. Siamo indifendibili. Indifendibili",
conclude Auriemma. Etc…etc…

Finch'è cèca la Fortuna
è quistione de giustizzia…
Però l'aria ce s'avvizzia
si Giustizzia se straluna
a.b.
Magistra-impura
"A Re', ho cercato…Ma nun ce sta scritto
che qui da noi ce devi avé paura
der tribbunale si pe na sventura
ce devi avé a che ffà co un quarche…iscritto….
Vòr dì ch'hanno buttato a capofitto
tutt'er principio…Si pe na congiura
contro chi gne gira…maggistratura
pò diventà - a piacere - na jattura!"
"È giusto, a Ro'!...E si qua, er più gran potere
sta in mano a certi che sò 'giustizzieri'
e no! 'giustizzia', e sfrùtteno er mestiere
pe giustizzià 'i pareri differenti
(e com'è oggi è già successo ieri)
vòr dì che Legge&Stato…sò perdenti.
Vòr dì ch'è un grànne imbròjo!
E pure si sò tanti più, li 'seri',
l'<impuri>…tutti ar purificatoio!"

a Lisa
I nostri anelli
Quel tremore pian, piano affievolito
non è sparito, è tra i ricordi belli
come a migliaia ce ne son di quelli
che son gli anelli ... oltre a quello al dito…
Che sparsi lungo il nostro andar fiorito
(intristito a volte da far ribelli)
dei nostri giorni, artistici acquerelli!
ceselli! han fatto, e amore han colorito.
Han fatto - quegli anelli - una catena
che ancora l'una all'altro forte stringe
che mai è costrizione, mai è pena.
Insieme seguitiamo il nostro andare
nel tempo, che i colori un poco stinge,
ma…mai impedito ha - al nostro amor, di amare.
Temporale in filastrocca
Su nel cielo che s'oscura
improvvisa, una fessura
s'apre e sputa in tutta fretta
una elettrica saetta.
Trema un poco di paura
ogni minima creatura
specie quando esplode il tuono
con quel suo sinistro suono.
L'un si spegne e l'altro schiocca
in continua filastrocca
da sembrar che il ciel si spacca
nel continuo attacca e stacca…
Scura coltre copre tutto
ed il ciel par messo a lutto.
Tanto che - dopo lo schianto -
s'abbandona a un lungo pianto.
Piange tanto e bagna strade
di paesi e di contrade,
di città, borghi e campagne
di pianure e di montagne
di colline, di giardini…
Lava i tetti ai condomini,
e alle case e ai capannoni…
mentre zitti stanno i tuoni,
mentre dormon le saette
zigo-zago-zigzaghette.
Poi si scioglie il nerofumo,
smette il pianto…Ed un profumo
di pulito e rinfrescato
va e si spande delicato.
E pian, piano si rischiara
tutto il cielo, tutta l'aria…
Si riaffaccian le creature
che han scordato le paure…
Ed i passi son tornati,
forse un po' … più rilassati…
Un fatto, una poesia
da IlGiornale, 01 giugno 2020 - Che coraggio, Luca
Palamara. Per la prima volta in tv, il magistrato ha dato la sua versione
dei fatti a Non è l'Arena di Massimo Giletti, su La7 domenica 31 maggio.
Che coraggio, perché ha spiegato le frasi su Matteo Salvini, definito
nelle intercettazioni una "mer***" da attaccare anche se ha ragione,
affermando: "Su Salvini ho usato un'espressione impropria, non volevo
offenderlo. Ma quella frase non rispecchia fedelmente il pensiero, è
decontestualizzata, volevamo tutelare il pm che indagava". E ancora,
aggiunge: "Non sono io il male assoluto. Potrebbe far comodo a qualcuno
pensarlo. Sono un uomo delle istituzioni e ho la toga nel cuore". Dunque,
Palamara tra le righe avanza una sorta di ipotesi del complotto,
sottolineando che "chi ha attuato il distanziamento da me si è salvato". …
nega di avere fermato la corsa di Nino Di Matteo a super-procuratore
antimafia: "Il sistema di correnti si accordò su nomi diversi e il plenum
ratificò, una sorta di manuale Cencelli". Il magistrato aggiunge che "Il
sistema premia chi appartiene alle correnti e negare che le correnti
rappresentino una scorciatoia significa negare la realtà", ammette. Non si
sottrae neppure alla domanda sulle cene che ebbe con Luca Lotti: "Ho
sottovalutato che fosse indagato", ha concluso Palamara.
da IlGiornale, 28 maggio 2020
Una sorta di campagna stampa orchestrata alla perfezione per colpire
Matteo Salvini, all'epoca dei fatti ministro dell'Interno. Scorrendo le
varie chat di Luca Palamara, sembrerebbe proprio che l'obiettivo
principale di alcune toghe e di una parte della politica fosse quello di
togliere dalla scena il segretario del Carroccio. Secondo quanto
ricostruito dal quotidiano La Verità, il tema dello sbarco della nave
Diciotti a Catania sarebbe stato utilizzato come grimaldello per far
barcollare Salvini, il quale aveva "ragione" ma, in quel delicatissimo
momento, andava attaccato a spada tratta. A orchestrare la campagna contro
il ministro sarebbe stato il vicepresidente del Consiglio superiore della
magistratura Giovanni Legnini, tra l'altro sottosegretario di due governi
guidati dal Pd. Il 24 agosto 2018, scrive ancora La Verità, Legnini
contatta il consigliere Palamara: "Luca, domani dobbiamo dire qualcosa
sulla nota vicenda della nave. So che non ti sei sentito con Valerio (il
consigliere del Csm in quota Area, Valerio Fracassi, ndr). Ai (Autonomia e
indipendenza, ndr) ha già fatto un comunicato, Area (la corrente di
sinistra delle toghe, ndr) è d' accordo a prendere un'iniziativa Galoppi
idem (il consigliere del Csm Claudio Galoppi, ndr). Senti loro e fammi
sapere domattina". È il preambolo a una conversazione che, come vedremo,
ha uno scopo ben preciso. La risposta di Palamara non si fa attendere:
"Ok, anche io sono pronto. Ti chiamo più tardi e ti aggiorno"…. Legnini
insiste: "Sì, ma domattina dovete produrre una nota, qualcosa insomma". A
quel punto Palamara scrive a Fracassi: i due si incontrano il giorno
successivo. Il pm riceve quindi un messaggio: "Dobbiamo sbrigarci! Ho già
preparato una bozza di richiesta. Prima di parlarne agli altri
concordiamola noi". La bozza deve essere approvata al più presto. Le
firme, decidono Palamara e Fracassi, saranno inserire "in ordine
alfabetico". Arriviamo al 25 agosto, quando le agenzie battono una notizia
che non può passare inosservata: quattro consiglieri di Palazzo dei
Marescialli, fra cui Palamara, chiedono di inserire il caso migranti
all'ordine del giorno del primo plenum del Csm. Nel documento si legge che
"la verifica del rispetto delle norme è doverosa nell'interesse delle
istituzioni". "Gli interventi a cui abbiamo assistito, per provenienza,
toni e contenuti rischiano di incidere negativamente sul regolare
esercizio degli accertamenti in corso. Riteniamo che sia necessario un
intervento del Csm per tutelare l'indipendenza della magistratura e il
sereno svolgimento delle attività di indagine", prosegue il documento.
Legnigni, in un altro comunicato, scrive che l'istanza sarà trattata nel
primo comitato di presidenza. "Il nostro obiettivo è esclusivamente quello
di garantire l'indipendenza della magistratura", aggiunge.
L'accerchiamento di Salvini è completato. Ma, anche tra le stesse toghe,
qualcuno alza un sopracciglio. Emblematico il messaggio del procuratore di
Viterbo, Paolo Auriemma, a Palamara: "Non vedo veramente dove Salvini stia
sbagliando. Illegittimamente si cerca di entrare in Italia e il ministro
dell'Interno interviene perché questo non avvenga". Palamara tira dritto:
il segretario del Carroccio va "attaccato". "Indagato per non aver
permesso l'ingresso a soggetti invasori. Siamo indifendibili.
Indifendibili", conclude Auriemma. Salvini: "Situazione gravissima"… "Dopo
gli insulti e l'ammissione "Salvini ha ragione ma va attaccato", oggi La
Verità pubblica altre incredibili intercettazioni, che svelano la natura
di alcune iniziative dei magistrati contro il sottoscritto". "Emergono le
trame di Giovanni Legnini, vicepresidente del Csm e sottosegretario di due
governi a guida Pd, per far intervenire il Consiglio Superiore della
Magistratura a supporto delle indagini sullo sbarco degli immigrati dalla
nave Diciotti - rincara la dose Salvini -.In quell'occasione, da quanto
ricostruisce La Verità, quattro consiglieri del Csm (tra cui Luca Palamara
che mi definiva "m...") invocavano l'intervento del Csm - così come
ordinato da Legnini - per difendere "l'indipendenza della magistratura"
che io avrei messo in pericolo". "Un attimo dopo, Legnini rispondeva
pubblicamente che l'unico obiettivo era assicurare "l'indipendenza della
magistratura", confezionando il messaggio (immediatamente rilanciato dal
sito di Repubblica) di una magistratura al di sopra delle parti e
preoccupata perché il ministro Salvini osava difendere l'Italia e
pretendeva di bloccare gli sbarchi rifiutando l'accusa di essere un
sequestratore", conclude l'ex ministro dell'Interno….lancia quindi un
appello al presidente della Repubblica…: "Sono sicuro che il Capo dello
Stato non resterà indifferente: ne va della credibilità dell'intera
Magistratura italiana, la situazione è ormai intollerabile e occorrono
interventi drastici, rapidi e risolutivi, per il bene del Paese".
In condominio
vince chi più abbaia…
Il certo Tizio, da una parte sordo
Un certo Tizio, esimio magistrato
voleva che cessasse il suo latrato
il cane nella casa alla sua destra.
Potendo, dritto giù dalla finestra
gettato - senza scrupoli - l'avrebbe.
Come già ha urlato…E a certi piacerebbe…!
Poiché quel cane abbaia come ossesso
da mane a sera…E questo non è ammesso!
Però…- e questo è un caso misterioso -
sulla sinistra c'è un bulldog ringhioso
che al sol guardarlo può zomparti addosso,
e il suo rabbioso abbaio, a più non posso
se lo trascina appresso anche di notte.
E certamente ognun ce l'ha ormai…rotte…(!)…
Ma, strano a dirsi…e ancor di più a capirlo,
il certo Tizio neanche sta a sentirlo!
Son cose - queste - atte a far pensare…
Ma non di certo a chi non lo sa fare…
Può darsi che un'orecchia l'ha otturata
e sente sol da quella a un mo' orientata,
in modo fisso, a un verso sol settata.
Di certo è cosa non equilibrata…
E il brutto è che per lui ch'è un di giustizia
è un handicap che alfine fa notizia!
Or, lì nel condominio l'han sentito
(il tizio con l'orecchio un po' avvizzito)
suonare al portoncino alla sua destra
per far le scuse…Solita minestra
di chi dapprima attacca, offende, accusa…
e colto a 'sorcio in bocca' chiede "scusa!"…
Nessun accenno al cane che ha a sinistra.
Come un che… mal si spende e si amministra.
E in tutto questo, l'amministratore
ben non si sa se n'abbia - almen! - sentore.
Davvero è sintomatico 'l suo fare,
che a ognuno il suo … ben non gli riesce a dare…
Ma se in un condominio non funziona
che cosa ci sta a far quella persona?
Si sa che amministrare è spesso un peso,
però…o si fa…o te ne vai…arreso.
I giorni del Coronavirus
da strettoweb.com, 25 aprile 2020 - Coronavirus, i 2
pesi del Governo: consentite folle e assembramenti per festeggiare il 25
aprile…Mentre gl'italiani sono chiusi in casa per rispettare il le norme
anti Coronavirus, a Bologna si festeggia il 25 aprile: tutto ciò col
consenso del Governo. Niente cortei e manifestazioni in piazza, ma tanti
appuntamenti sui social e bandiere alle finestre. E' così che l'Italia,
messa in ginocchio dal Coronavirus, si prestava a festeggiare questo
particolare 25 aprile, la giornata della Liberazione, un appuntamento da
75 anni speciale per l'Italia intera. Eppure, in diverse città, sfruttando
la nota del Governo che consentiva alle associazioni di partigiani di
partecipare alle celebrazioni per la Festa della Liberazione, si è
proceduto alle manifestazioni come se nulla fosse. O quasi.
da IlGiornale.it, 6 maggio 2020 - "Se apriamo falliamo! Io non apro", lo
slogan dei tanti imprenditori che hanno riempito lo spiazzo dell'Arco
della Pace con decine di sedie vuote (sui cui schienali sono stati affissi
i fogli con la scritta di protesta), simbolo dei loro locali vuoti e a
serio rischio fallimento. Quella di baristi e ristoratori è una protesta
tanto chiara quanto legittima, dal momento che le attività commerciali
sono state messe in ginocchio dalla pandemia di coronavirus e dalle misure
di contenimento adottate dall'esecutivo Conte in questi due mesi di
emergenza sanitaria nazionale e di vera e propria crisi economica.
Peraltro, la loro è stata una manifestazione nel nome del distanziamento
sociale. Nonostante questo, le decine di titolari di locali che hanno
partecipato all'iniziativa promossa dal ristoratore… è stata etichettata
come "assembramento". Ecco allora l'intervento delle forze dell'ordine
meneghine, che hanno sanzionato i presenti. Quindi, oltre al danno dei
mancati incassi e delle utenze e degli affitti che si trovano costretti a
dover pagare (per non parlare dei licenziamenti fatti per necessità e
degli stipendi dei dipendenti da corrispondere), pure la beffa di una
multa da 400 euro per aver cercato di far valere - rispettando il decreto
sul Covid - le proprie ragioni.
da IlGiornale.it, 6 maggio 2020

In piazza in mascherina e distanziati…
Il radunarsi al suon di "bella-ciao"
in piazze - come fosser dei…graziati -
ha avuto il gradimento di…apparati…
A <questi> - scesi a dirsi "disperati"
illusi-da-promesse-e-abbandonati,
a chieder libertà di lavorare
per evitar di chiudere, e…saltare!...
nel pieno delle norme da osservare,
cos'han pensato far, gl'infervorati?!
L'han presi pe'… eversivi e li han … multati!
Che cose degne son d'un…grande Mao!
Se tanto zelo fosse incanalato
nel fronteggiar lo spaccio…ed altri "mali",
sarebbe un vero Stato interessato
al bene e no a … assemblaggi d'ideali.
I giorni del Coronavirus
da blogtaormina, 22marzo 2020 - …Quando mai si è visto che
prima si fanno annunci e poi i provvedimenti… La finiscano di fare decreti
in continuazione e facciano provvedimenti seri…
cercato in internet "governo degli annunci" . Blog riportava un' ora fa
intervento Gelmini a "viva voce" radio uno…con "…governo degli annunci…"
paro, paro…Ho cliccato…spiacente…poi non s'è trovato più. Dopo tentativi è
tornato un blog riferimento gelmini …ma senza più "governo degli annunci"…
Annunciazione!!!…Annunciazzione!!!
Tant'annuncio e … poca azzione!
Abbasta...l'intenzione!
Quer bon'anima de n simpaticone
faceva llì in tivvù na trasmissione
indove che faceva: "Annunciazzione!!...
Annunciazzione!!!..." Ed annunciava - infatti -
a iosa - stramberie…cose da matti…
Qui, è uguale: annunciazzioni, e…mai! li fatti!
Se sa…L'annunci come fatti…astratti
sò facili da fà!...E sò sempre adatti
a imbambolà li popoli distratti…
Ma si uno è svejo e inizzia a ffà quistione
sò storie!...Ché…nu è ammessa osservazzione
ché <annunciazzione>, qui, vale pe…azzione!
Pe cui, si dò l'annuncio a la nazzione
deve abbastà! Ché…abbasta l'intenzione!
Se ne dovémo fàsse na raggione!
Si - arfine - poi nun c'è …trippa pe gatti,
nun ve potete métte a ffà ricatti…
polemiche…E penzà de dà li sfratti!
Noi sémo tant'annuncio e poca azzione…
E tòcc'avécce n po' de comprenzione
si stàmo a chiéde collabborazzione
ma poi, gni decisione, quatti, quatti,
ce la prennémo senza stà a li patti
che è quer che ce fa stà assai soddisfatti!
Pe questo! è che…noi stàmo assai compatti.
Co anch'er … gràn-capo, pe cui n sò! misfatti
sti fatti che fàmo e che sò n po'… coatti!
Er che - attenzione! - nu è … sopraffazzione…
Sì!...Si a ffàllo fusse la ... coalizzione
che appett'a noàntri è…opposta posizzione.
I giorni del Coronavirus
da Tiscali news, 17 aprile 2020 - "Tutti contro
Conte". Industriali, governatori del Nord e peones accerchiano governo e
premier.
Ieri, sui giornali e in tv, come sui social, l'impressione era quella di
un Paese non spaccato 'in due' (Nord contro Sud), e neppure in tre (Nord,
Centro e Sud), ma andato, ormai, in mille pezzi, con governatori -
sceriffi del Nord (Fontana, Zaia, Cirio) come del Sud (De Luca, Emiliano,
Musumeci) che si mettono in aperta e totale 'ribellione' rispetto alle
decisioni e le scelte del governo nazionale sulle riaperture mentre solo
alcuni - e neppure tutti - governatori di fede democrat (Zingaretti,
Bonaccini, Rossi) che cercano, disperatamente, di mediare tra le esigenze
dei 'loro' cittadini e le direttive dello stato centrale (unitario?).
Il Nord vuole ripartire subito, il governo frena…Le task force iniziano a
essere un po' troppe…L'attivismo frenetico dei governatori di mezza Italia
Boccia vuole dialogare con Fontana , quest'ultimo meno…Sindacati
preoccupati e Confindustria contro tutti …5stelle malumori contro Conte.
"L'effetto Bonomi", lo chiamano in maggioranza. La designazione di Carlo
Bonomi alla presidenza di Confindustria è sicuramente una palla di piombo
per Conte perché l'attuale capo di Assolombarda, la potentissima filiale
meneghina dell'associazione degli industriali, ha una linea molto più
battagliera di Vincenzo Boccia. Del resto, nelle ore che hanno preceduto
l'approvazione del dpcm del 3 maggio, al …..E se linea di Boccia è stata
sempre conciliante con le mosse del governo, Bonomi si presenta così: "Non
abbiamo indagini a cluster sui contagi, non abbiamo mascherine distribuite
in massa, non abbiamo tamponature a tappeto, non abbiamo test sierologici
e tecnologie di contact tracing". Un ko al volto contro l'impreparazione e
l'improvvisazione con la quale il governo si sta avvicinando alla fase 2.
Se non fosse chiaro,Bonomi rincara la dose: "I comitati di tecnici non
possono essere uno scudo dietro cui nascondersi per rinviare le
decisioni". Ma se Bonomi non può essere tacciato di 'filo-leghismo' (ha
criticato pure Fontana e il modello Lombardia che tanti imbarazzi crea a
Salvini: è chiaro che è un modello che fa acqua da tutte le parti), gli
industriali non possono accettare che, arrivati a oggi, non si sappia
ancora se e quali filiere ripartiranno, con quelli gli nord in fortissimo
pressing sui settori tessili e dell'acciaio. Da "tutti con Conte" al
"tutti contro Conte". La fase 2?
In ogni caso, il cambio di clima, a Palazzo, lo si registra molto meglio
scendendo 'pe' li rami' e andando a cogliere gli umori e soprattutto i
malumori di molti parlamentari. Non solo quelli dei 5 Stelle, ma di quasi
tutti i partiti, dal Pd - sempre più insofferente verso il 'suo' premier -
a Iv, che non vede l'ora di toglierlo da dove l'ha messo Renzi, con la
sola eccezione di LeU che difende Conte allo stremo.
La verità è che si sta rapidamente passando, dentro i Palazzi come nel
Paese, dalla 'fase uno', quella da 'tutti con Conte' - paragonato, tra gli
imbarazzi delle povere salme citate, ora a Churchill e ora a De Gaulle,
oppure a de Gasperi, al "tutti contro Conte". Renzi, come si sa, non vede
l'ora di disarcionarlo e dare vita a un governissimo a guida Draghi.
Salvini gliel'ha giurata, come pure la Meloni, specie dopo che il premier
li ha attaccati a muso duro, davanti a tutti gli italiani, sul Mes, dando
loro, in pratica, dei 'traditori' della Patria
da Money.it, 28 aprile 2020 - Da quando ha avuto inizio l'emergenza
coronavirus, sentiamo spesso parlare di DPCM, un provvedimento del Governo
che è sempre esistito ma che, in questo particolare momento, sta trovando
grande utilizzo. Ultimo tra questi il DPCM 26 aprile 2020, con il quale
viene delineata la Fase 2. Eppure ogni volta che si parla di DPCM nascono
delle polemiche: per molti giuristi e per le forze politiche
all'opposizione questo strumento è inadeguato a risolvere una situazione
così complessa come la crisi sanitaria in atto; infatti non assicura le
stesse garanzie del decreto legge, anzi elimina completamente il dibattito
democratico con la minoranza parlamentare.
da Ilfattoquotidiano, 27 aprile 2020 - Terminata la conferenza stampa in
cui il premier Giuseppe Conte ha presentato il nuovo Dcpm in vigore dal 4
maggio sulla cosiddetta "Fase 2", il giornalista e conduttore di "Quarta
Repubblica" Nicola Porro si è lasciato andare ad un lungo sfogo… "Noi
consentiamo, noi permettiamo, noi vietiamo… - esordisce in un video
pubblicato sul suo canale YouTube -. Ci sarà un momento in cui noi non
consentiremo più tutto ciò? Noi vietiamo di andare a un funerale in più di
15 quando ieri abbiamo permesso di scendere in piazza per la festa della
Liberazione? - dice Porro -…lascia perdere la polemica: è il principio!".
"Siamo l'unico Paese al mondo, neanche nella Cina comunista il regime
degli spostamenti è limitato in questo modo… Caro presidente del
Consiglio, che dice 'Noi consentiamo, noi permettiamo': siamo noi che
permettiamo che tu sia ancora presidente del consiglio. Tu rappresenti la
Costituzione e la stai violando in ogni istante!". …(Uno dei partecipanti
al dibattito -che non si ritrova nei blogs…?...- ha asserito che "La
Costituzione è stata interrotta…per l'emergenza…" Al che il commento è
stato: "Vada per le prime due settimane, ma ancora!...").
(L'imprenditore Renzo Rosso denuncia gli aiuti promessi…che il premier
nomina "Deliberati", però scappati, e mai più ritrovati!…Nemmeno i 600
euro, se non in parte…E i 400 miliardi…!!?!!! Bohh!!). Soldi comunque sia,
chiaramente solo prestiti-da debito! E non mai a fondo-perduto.-
da lanuovabq.it, 21 aprile 2020 - Don Lino Viola, il parroco che ha
fermato il carabiniere sull'altare, vuole ricorrere al Prefetto. I
carabinieri giustificano la loro irruzione in chiesa: "Abbiamo fatto
quello che si doveva fare". Ma l'interruzione della Messa è legittima solo
in casi di urgente necessità, ad esempio fermare un omicidio, non per
notificare una multa…
Rendersi … Conte… de…
Le improprie … verità …
Chissà se Conte sa…si rende conto…
Seppur non sia un che pesca, getta l'esca…
Abboccheranno, o no?...Vattelappesca…
Che - intanto, poi - non sosterrà confronto.
Ché basterà che al finestrin s'affacci
a dir delle…astrattezze del suo fare
com' un da nebbia avvolto a declamare
la sua sardina che in balena spacci.
E cento e cento pagine, chissà
se scientemente quel che dicon, sanno
ch'è verità, o se a raccontar sen vanno
ciò ch' è - per stessi loro -…improprietà.
./...
Ci sta uno spot-tv dove si … monta
la carta che racconta il vero,vero!
Certo è così… se fosse veritiero
pur anche il falso-vero che racconta.
Esempio piccolissimo, ma adatto:
"il 25 come già auspicato
quel canto…all'aria è stato un gran boato!".
Ma…chi ha <ascoltato>, sa ch'è un … contraffatto.
La verità da nebbia ascosa a vista,
è alfin narrata al sol che l'ha snebbiata,
e chiara è - or - la lista programmata
di chi - di nuovo - scendere può in pista…
"Concedo a te, a lui no!…e all'altro e a quello…
Cioè a ognun che voglia! e no! a chi non lo vuole
di visitare - a chiunque affetto suole
dar, ch'è <stabile> e <duraturo> e bello!"
Proclama degno dei reami andati…!
E un giornalista, a seguitar la scia:
"Costituzione - ha detto - è messa via!
e libertà…anch'essa!…"…Che sian …tornati?!...
Cosa non fan per sostentar l'indegno!
avendo lingua sciolta, ed il benigno
occhiar di stampa se c'è ad essa…alligno.
Ché a man contraria - solo offre…sdegno!
Ma no allo strappo al prete, del messale
in quella chiesa grande e quasi vuota,
quando ore prima - ma nessun l'annota -
stavan in mucchi a celebrar … l' ideale.
Ma ancor più bello è il punto "funerale"…
Che dice: "Solo a quindici! concedo.
Ché a sedici o a di più io penso e credo
non basti il poco spazio del tombale…."
Scontenti ovunque …E soprusi…E strappi…
Seicento esperti!... in 20 commissioni!…
Nel mentre languono le istituzioni…
E Conte par che dai doveri scappi.
Fortuna stiamo in casa rintanati!
Sennò ci avrebbe colti lo tzunami
dei gran miliardi a iosa!...E dei cordami
con cui burocrazia tien soggiogati!
Sarà <grand'uomo (sui libri) di Stato>!
Pel popolo, che perde il suo …tenore
le banche prega: "Fate …atto-d'-amore!
Dategli i soldi che … ho deliberato" *.
*stasera a Quarta Repubblica han mandato un suo audio-video, 28 aprile
2020
L'amore per … l'amore
che è anche per se stessi.
Non sempre si può stare
per gli altri - sol - commossi.
"Io, Tu, e le rose"
Si ammucchia nel globale
ogni essere animale.
Non si distingue più:
al bando l'io…il tu…
Però, l'ogn' "io" perduto
pe' aver qual …sostituto
un mondo tutto insieme,
d'essersi perso! teme.
Finché ogni cosa andava
ben poco ci badava.
Ma or, con pandemia
ritorna nostalgia…
Che, co' altro, già alla porta
fu messa, e è - or - risorta.
L'andar con frenesia
l'ha smesso, pandemia…
ché tempo di pensare
non dava, in quell'ansare…
E adesso, nella calma
di tanta reclusione
sta a infondere nell'alma,
per sé, più comprensione.
Passando pe' una via
m'ha ricordato…cose…
una canzone … "ria"…
Era: "Io, Tu, e le rose".
In memoria di Guido Sartori …+ 25 maggio 2020
Stavolta non ti servirà la lente,
né che scrivessi a lettere giganti.
Lassù, dove si vive eternamente
ti guideranno gli angeli coi santi.
Arrivederci, Guido!
Avessi da abbinarti un qualche fiore,
sceglierei certo quel che a te s'addice:
un giglio, ché - quel bianco suo colore
ben si combina con la tua matrice.
Ch'è chiara, è onesta, e parla con il cuore.
E cerca il giusto, e il bello e benedice
pace…famiglia…orgoglio…fede…onore.
Sempre pel dialogo … mai aizzatrice.
Della natura osservatore e amante,
e dell'arte e più ancor della poesia
che: "Questo mondo avido e arrogante
salverà!" - dicevi - pien di speranza.
E or tra gli angeli, e Gesù e Maria
di versi potrai farne in abbondanza!
Qui, in sospeso è rimasta
la poesia cui avevi dato il via,
sul destino che tutti ci sovrasta.
(la finirai lassù…con il messia).
Sarà come un seguir, diversamente,
a stare con Teresa, moglie e amica,
e con la vostra cara Federica,
entrambe amate assai teneramente.
Armando

cartolina 1904, da FB Luisella Reali - 25 mag 2020
All' Acqua Minerale
A Montelauro, fianco alla Fratta,
tra i rovi e i corbezzoli e l' erica
andava la persona anemica
dalla magia della fonte attratta.
"Arsenicaleferriginosa",
con dovizia Tiziano precisa,
lui ch'è dottore, e che - ben - ha incisa
l'area salutar-peccaminosa…
Come lo è in tanti altri giovanotti,
e giovanotte, per precisare.
Luogo d'incanto pe' amoreggiare…
Amorucci, presto - poi - interrotti…
Obbligo! Raggiunger quella meta
d'estate, così, per svogliatura…
per immergersi nella natura…
Lì, a guidarti come una cometa.
A cercar non si sa bene che…
Fantasticar saltando sui sassi
badando a che affatto mi bagnassi.
Era già aver trovato un perché…
Verso il tramonto, il boccione pieno,
al Borgo si tornava…un po' stanchi
ché la salita - ti par che manchi?...
Ora, a salir, c'era odor di fieno.
Un bacio è rimasto, lì tra i rovi…
Chissà se tornando…nol ritrovi…
il 24 maggio…
Il Piave…mormorò…
Il 24 maggio di anni addietro
che c'era lo straniero a comandare
e più non si poteva sopportare,
il Piave insanguinato grida: "Indietro!…
Finisce oggi qui la tua baldanza
su questa terra che non è più schiava
ché col suo sangue ogni onta alfine lava
e ai posteri ne lascia rimembranza!"
Ma oggi in troppi l'han dimenticato,
e van controcorrente per il Piave
a dare a ogni straniero quella chiave
che ci han lasciato, lui e ogni soldato.
È stata aperta una sottoscrizione popolare
per la difesa in tribunale di Mr. Virus…
L'appello unanime è: comprensione, perdono e generosità!
Ma poverino…!....

da internet
L'autodifesa di Virus
Va - Virus - a esternar la sua protesta:
"A tutti date l'opportunità
di dire, fare e andare in libertà,
e confinate me…Che storia è questa?!".
"Mi odiate tutti…Mi volete male…
Il mondo intero è tutto indaffarato
a che nessuno più sia contagiato…
Cercate il siero che per me è letale"…
"E la pietas … che tanto vi sta a cuore?...
Che a tutti v'avvicina…anche a chi uccide…
E che perdona, e il castigar deride,
e di me dite: <Questo…Quando! Muore!?>
"Con me soltanto fate i bravi…i forti…
E l'aborrito - ormai - 'dente-per-dente'
avete riesumato immantinente
e sempre di più stiamo ai ferri-corti…"
"Dov'è!...Lo psicologico sostegno…
che ha da capire e deve far capire
chi compulsivamente ha da colpire,
prima di dir se a viver non sia degno!"
"Io vengo da un regime comunista…
Ben lo sapete il modo e la maniera…
Almen trattiamo gli anni di galera,
non la mia morte qual vostra conquista!"
"M'appello a voi 'no-vax'…Almeno voi
che tutto altro concetto avete in testa.
Vi dico: prima o poi mi fan la festa!
Contro quei duri, uniamoci, almen, noi!".
Un fatto, una poesia
da IlGiornale, 21 maggio 2020 - Quando era ancora
ministero dell'Interno, nel 2018, Matteo Salvini veniva quotidianamente
attaccato dai giudici per il suo operato sui migranti. Eppure, oggi, è
emerso un fatto quanto mai clamoroso: quelle stesse toghe che in pubblico
puntavano il dito contro il segretario della Lega, in privato sapevano
benissimo che l'ex ministro non stava facendo niente di male.
Il quotidiano La Verità svela le carte in tavola e accende i riflettori su
come, in una chat su Whatsapp, certe toghe ammettessero che sì, Salvini
non stava facendo niente di sbagliato ma che doveva comunque essere
attaccato senza pietà. Tanti i protagonisti della vicenda, a cominciare da
Paolo Auriemma, capo della Procura di Viterbo, e Luca Palamara, leader
della corrente di Unicost.
Attaccare Salvini. Auriemma, rivolgendosi a Palamara, è molto dubbioso su
quanto sta accadendo in quei torridi giorni d'agosto di due anni fa: ''Mi
dispiace dover dire che non vedo veramente dove Salvini stia sbagliando.
Illegittimamente si cerca di entrare in Italia e il ministro dell'Interno
interviene perché questo non avvenga. E non capisco cosa c'entri la
Procura di Agrigento''. In fondo al messaggio Whatsapp la raccomandazione
di non diffondere il contenuto del testo. La risposta di Palamara arriva
quasi subito: ''Hai ragione. Ma adesso bisogna attaccarlo''.
Queste, e molte altre chat, sono agli atti dell'inchiesta che ha scosso le
fondamenta del Csm. La discussione va avanti, sottolinea ancora La Verità,
e Auriemma è dubbioso: potrebbe essere un pericoloso boomerang continuare
ad attaccare Salvini sull'immigrazione. Anche perché ''tutti la pensano
come lui'', ''tutti pensano'' che abbia ''fatto benissimo a bloccare i
migranti''. Già, perché in quel periodo il ''Capitano'' è nel mirino dei
pm siciliani. Auriemma è titubante: ''Indagato per non aver permesso
l'ingresso a soggetti invasori. Siamo indifendibili. Indifendibili''.
In altri messaggi, con altri interlocutori, Palamara esprime tutto il suo
disagio di fronte all'eventualità di incontrare pubblicamente Salvini e,
nel frattempo, si fa inviare i pdf delle sentenze del processo di Umberto
Bossi e Francesco Belsito. Insomma, a tenere unite, per dieci anni, le
toghe rosse di Area e Palamara sarebbe il conflittuale rapporto con il
centrodestra.
Per finire, in una chat tra Palamara e Bianca Ferramosca, componente della
giunta esecutiva Anm (Associazione nazionale magistrati), quest'ultima,
nel novembre 2018, se la prende con i colleghi che hanno dato ragione a
Salvini sull'allora dl Sicurezza, componenti di una cordata
''pericolosissima''. Il contenuto dei messaggi delle toghe ha
letteralmente lasciato senza parole i parlamentari leghisti. Come
sottolinea l'agenzia Adnkronos, Giulia Bongiorno, Nicola Molteni, Jacopo
Morrone e Andrea Ostellari sono rimasti sconcertati: ''Sconcertante scoop
della Verità, che riporta gravissimi messaggi tra magistrati contro
l'allora vicepremier e ministro dell'Interno Matteo Salvini. Ci appelliamo
alla saggezza di Sergio Mattarella, anche in qualità di presidente del
Consiglio Superiore della Magistratura, perché quanto riportato dal
quotidiano è gravissimo e intollerabile: va preservata l'indipendenza
della politica rispetto alla magistratura. Salvini era ministro e
vicepremier e ora è leader dell'opposizione".
"Numerosi magistrati di diverse correnti - hanno quindi aggiunto i
parlamentari - secondo quanto emerge dagli atti del procedimento di
Perugia contro Palamara, concordavano sulla necessità di attaccare Salvini
e contrastare il dl sicurezza. Con quale serenità di giudizio sarà
giudicato Salvini nel processo a suo carico che si celebrerà a Catania?".
22 maggio 2020 - Riccardo Ricciardi presunto esperto di regie teatrali
miracolosamente approdato in Parlamento nel 2018 con l'infornata grillina
attaccare violentemente il modello sanitario della Lombardia.Riccardo
Ricciardi, oscuro ex consigliere comunale di Massa, presunto esperto di
regie teatrali miracolosamente approdato in Parlamento nel 2018 con
l'infornata grillina, ieri è spuntato fuori dal nulla che ha
caratterizzato la sua vita professionale e politica per attaccare
violentemente il modello sanitario della Lombardia, i suoi tanti morti e
il suo nuovo ospedale "costruito sprecando soldi pubblici" (essendo
ignorante non sa neppure che l'ospedale in questione è stato costruito
solo con i soldi di privati).
La spenta luce e le tristi note de…gl'illuminati
Di certo è del corona il brutto effetto
il vil sproloquio con spruzzate d'odio
di quegli assatanati per …il podio,
che avrebbero goduto a Caporetto.
Al vaso di Pandora appetto a questi
gli si può dir "di buoni intenti scrigno",
privo di vermini bavosi e ghigno
che stessi loro han reso manifesti.
Ché un'aria strana la democrazia
in mano a certi incantatori assume
di maschera pomposa il bel costume
di stizza fatto e supponenza ria.
E viverla così, talmente è dura
ché altro! è, e non è l'ambita meta
che nella libertà si fa completa.
Ma non in mano a tal magistratura.
Che si rivela come forza oscura,
intrisa d'odio verso ognun che - audace -
professa altro pensiero, il qual - mendace -
addita essere … untor di dittatura.
Ma essendo minoranza traggon forza
dall'inventar processi, approfittando
di carica con cui si vanno armando
che ognuno vede e che nessuno smorza…
Nemmen colui che a capo è a…tale parte…
(a star con la Costituzione in mano)
e questo al cittadino appare strano…
Ché sembra tutto un gioco fatto ad arte…
Ma non è gioco!...E agli atti son le prove:
"Sì, che ha ragion da vendere…Lo so!
E tuttavia…lo crocifiggerò!
Ché senza noi, qui niente, più, si smuove!"
discorsi autodenuncianti, da rimaner segreti…Ma a volte, alla giustizia
piace…
E tu che fai: guardi, ascolti e taci…
Ad un così lo martellò il Maestro
che tanto ben l'avea scolpito bello
da esser vero … ma "a dir", si rifiutava.
Il "Carnevale di Venezia" suona
coi tanti umori mescolati assieme…
Il Parlamento umor diverso teme
e il suon della bugia gli piace e intona.
I giorni del Coronav
da IlSole24Ore, 19 maggio 2020 - Nel commercio
sconti fino al 70& per salvare le attività….per tutti i negozianti la
sfida è la stessa: vendere …e "fare girare il magazzino" ovvero svuotarlo
perché i giorni del lockdown hanno prosciugato tutta la liquidità tra
affitti, utenze, spese generali a cui si sono aggiunte quelle della
sanificazione dei locali e per gli altri dispositivi di protezione da
adottare per riaprire. In altre parole non ci saranno guadagni, anzi.
Perché questi imprenditori stanno giocando una partita difficile a cui è
lagata la sopravvivenza delle loro attività.
da IlGiornale.it, 8 maggio 2020 - La sanatoria per gli immigrati ora fa
infuriare gli agricoltori.
Il ministro Bellanova pensa a un permesso di soggiorno di sei mesi per
gl'irregolari. Gli agricoltori:"Non risolverebbe i nostri
problemi..."Sarebbe stato importante riaprire i corridoi verdi che
avrebbero riportato in Italia manodopera specializzata", ha spiegato a
Libero il presidente di Coldiretti....Per essere impiegati nel settore,
però, non basta aver voglia di lavorare…"….Non è così, nemmeno nella fase
di raccolta della frutta". Servono persone qualificate, in grado di
svolgere le mansioni necessarie a un'azienda agricola. La soluzione,
secondo Coldiretti, sarebbe da individuare su due fronti. Da una parte, "è
importante la proroga fino al 31 dicembre dei permessi di soggiorno per
lavoro stagionale in scadenza al 31 maggio al fine di evitare agli
stranieri di dover rientrare nel proprio Paese proprio con l'inizio della
stagione di raccolta nelle campagne". E parallelamente "è necessario
agevolare il ritorno temporaneo dei lavoratori da Paesi dell'Unione
Europea attraverso corridoi verdi". Dall'altra parte, invece, "è
importante aprire il più possibile il mercato alle opportunità di lavoro
per gli italiani che rischiano il duro impatto occupazionale della crisi
economica da coronavirus. E per questo è ora necessaria subito una
radicale semplificazione del voucher agricolo". Ma, conclude Prandini,
secondo quanto riportato da Libero, "non sta né in cielo né in terra
parlare di 600mila extracomunitari da regolarizzare impiegandoli nel
lavoro dei campi". La sanatoria dei migranti ha lasciato scontenti anche
gli assessori di alcune Regioni, che hanno scritto al ministro Bellanova,
per chiedere di non attuarla.
da liberoquotidiano, 16 maggio 2020 - Secondo un sondaggio di Termometro
Politico, solo il 25% degli italiani approva il provvedimento. Al
contrario, per ben il 42,9% la nuova norma finirà per attirare nuovi
clandestini. Anche tra i favorevoli alla riforma, peraltro, ci si divide
nei dettagli: per il 21,3% dovrebbe ottenere il permesso di soggiorno
soltanto chi sta già lavorando, mentre per l' 8,6% solo chi sta lavorando
nell' agricoltura o come colf e badanti dovrebbe poterne usufruire.
Riguardo a Coldiretti, gli imprenditori avevano chiesto di riattivare il
sistema dei voucher anche per permettere di lavorare alle decine di
migliaia di italiani che in queste settimane, leggendo le notizie sulla
penuria di manodopera nei campi, hanno deciso di candidarsi per
raccogliere frutta e verdura. Un' aspirazione che a causa delle attuali
leggi resterà probabilmente frustrata.
Cartello in negozio cosmetici:"Tutto a 3 euro, oppure offerta libera.
Aiutateci a ripartire".
Certo…per chi acquista è una …"bella nova"…
Tre euro al pezzo
Eccola - alfine - una gran … "bella nova"!
Che è l'apparire in centro d'un avviso
-d'un tal tenore, il primo che si trova -
che ha smosso in tutti un mesto assai sorriso.
Poiché ci stava scritto in stampatello:
"soltanto tre euro al pezzo!....Prego entrate!
Oppure - a scelta - empitevi il cestello
per un'offerta…quella che…mi date…".
Cosmetici …profumi di gran marca!
Ma per ritegno, o per la tasca vuota
la gente non vi entrava…Sol la Parca
lì stava a imbellettar la scarna gota.
Poi una donna, presso li indugiava…
Leggeva … e rileggeva…Chissà chi era…
Qualcuno ha raccontato: lacrimava…
E il negoziante ha detto che ora spera…
Già!…Visto che la vera … "bella nova"
è che ha già tanto ben considerato
chi in mezz'a noi a un tratto si ritrova,
l'amor che a …tutti (?) dona, il nostro stato.
Fatti, una poesia
da liberoquotidiano, 11 maggio 2020 - Non mi risultano
riscatti per Silvia Romano". Luigi Di Maio, in collegamento con Mario
Giordano a Fuori dal coro, si gioca il tutto per tutto: "Perché dobbiamo
credere a un terrorista?", domanda al pubblico il ministro degli Esteri,
smentendo così le voci dettagliate sui 4 milioni pagati dallo Stato
all'organizzazione terroristica somala … "Ovviamente non bisogna darsi le
risposte come conviene. Nel senso che è legittimo farsi delle domande, ma
la prima domanda che mi faccio io è perché se un terrorista che viene
intervistato e dice una cosa, la sua parola vale più dello Stato italiano?
A me non risultano riscatti, altrimenti dovrei dirlo". La logica
scricchiola, visto che da che mondo è mondo esistono anche informazioni
riservate da non divulgare in forma ufficiale.
da drittoerovescio, 14 maggio 2020, ristoratore vive e dorme da giorni in
piazza per protesta, ristoratore intervistato in lacrime a Firenze…la
Bellanova lacrima nel raccontare del suo successo sistema-600mila
clandesinii…le mascherine non si trovano, difficoltà anche negli
ospedali…operai e imprenditori che non ricevono i 600 euro (per la gran
parte)…che non ricevono soldi dalle banche…la cassa integrazione che non
arriva…Ma è il 14 maggio!! Oltre tre mesi di emergenza! Commenti contro
l'emergenza infinita…
da liberoquotidiano, 15 maggio 2020 - "Questi sono in un delirio di
potere, qualcuno deve ricordare loro che siamo in una democrazia liberale,
non in uno Stato di polizia permanente". Alessandro Sallusti…su…fase che
parte da lunedì 18 maggio. "A tre giorni dalla riapertura delle attività
commerciali e dei servizi…nessuno sa cosa deve fare … Per la stessa
situazione lo Stato dà un'indicazione e le Regioni un'altra, spesso
inconciliabili con la realtà o assurde".
liberoquotidiano, 12 maggio - Sul caso di Silvia Romano il governo ha
fatto una figuraccia. Lo scrive Dagospia, secondo cui la
spettacolarizzazione del rientro … è stato un boomerang per Giuseppe Conte
e Luigi Di Maio, definiti "due dilettanti allo sbaraglio", privi dei
fondamentali della politica: hanno allestito uno show stile Grande
Fratello con tutte le tv collegate a Ciampino … ma la super esposizione
del "trofeo" Silvia si è ritorta contro di loro. Infatti Dagospia svela
che i due erano stati avvisati dagli agenti dell'Aise che la cooperante si
era convertita all'Islam e non aveva alcuna intenzione di sbarcare in
Italia abbandonando il vestito da donna musulmana. Nonostante ciò, Conte e
Di Maio si sono comunque esibiti nella passerella e il risultato è stata
una pioggia di critiche e polemiche: i due fini strateghi della politica
italiana hanno trascurato il fatto che da tempo i paesi anglosassoni non
diffondono più i video del ritorno a casa degli ostaggi liberati e persino
dei funerali dei caduti militari. … circolare immagini preziose per la
propaganda dei terroristi, che infatti hanno esultato sui loro gruppi
social per la foto di Silvia che sbarca in Italia e dichiara di essersi
convertita spontaneamente.
da IlFattoQuotidiano, 21 aprile 2020 - In Germania...In Italia,…abbiamo
chiuso tutto ma non siamo stati in grado di arginare l'avanzata del virus.
L'irresponsabilità di molti…comunque consentiti spostamenti in treno, con
gli autobus, ha permesso al virus di viaggiare dal Nord al Sud….Ad oggi,
15 task force composte da circa 400 persone non hanno saputo mettere a
punto una strategia….All'inizio dell'emergenza…ce la siamo presa con i
giornali…e addirittura la politica se l'è presa con la burocrazia. Ma chi
le fa le leggi che i burocrati applicano?... Poi ce la siamo presa con le
Regioni, con la sanità privata. Insomma, ogni argomento buono solo per
fare confusione. …inchieste giornalistiche stanno dimostrando una realtà
ben diversa…da quella raccontata. L'Italia era stata colpita dal virus già
nella prima decade di gennaio e ci si è mossi con enorme ritardo. E'
mancata una comunicazione seria e coordinata….Le task force hanno pensato
a…??…Massimo Giletti a Non è l'Arena ha fatto vedere la mappa delle
strutture sanitarie create e mai aperte in Calabria. Soldi buttati.…Tutti
pretendono riconoscimenti ma nessuno vuole prendersi delle responsabilità
per ciò che non ha funzionato.….Perché in Italia è un disastro….Quando
riapriranno le scuole? Se i genitori tornano al lavoro a chi deleghiamo la
gestione dei figli minori? Ci vorrà un'altra task force per capirlo.
Quasi il punto d'una situazione…
Eppur…stan (s)governando!
(pur se abusivamente…detto - s'intende! - simpaticamente)
Che grande insegnamento alla nazione,
l'affabulare dal televisore
(restii al grido di disperazione
dell'impresario e del lavoratore)
su incompetenza, che … può governare!
A ciò bastando seria annunciazione
di … nullità d'un fitto decretare
farcito di boriosa presunzione!
È bello presentarsi incravattati
a sciorinar "faremo"…"disporremo"
"nostra intenzione è…"…Ch'è un far da matti,
il dir così a chi oltre - è già - allo stremo!
Se di bugia potesse uno campare!
E con decreti fronteggiar gl'impegni!
Ma questi qui, di star…davver, son degni?!
O stanno il brutto male ad integrare?!
Son quegli stessi del: "Stan cavalcando…!"…
(le onde del Mediterraneo…)
sparato come iniqua enormità,
or, cavalcando tanta infermità
gran danno hanno arrecato … lacrimando…
Per una volta ancora dimostrando
che son "contrari" per ideologia
a chi stan governando co'… "apatia",
se - ancor - di mascherine stan privando!
E dei sostegni ancora in gran ritardo!
o inesistenti! … eppur tanto … annunciati…
E al vero lacrimar di condannati
s'atteggiano co' un far che appar beffardo.
Che manchi il … comprendonio, in quelle teste?
"Capite, o no! che noi stiamo chiudendo!?"
"Capite che da qui stiamo sparendo?!"
In quale modo - dite! - 'i capireste?!
Temporeggiare…E ancor chiedere aiuto…
E ad ogni aiuto rubacchiare un po'…
Ma raccontate: "Guarda! Quel ch'io fò!"
Ognun, sentendosi capace e astuto...
Di supponenza e prepotenza armati
ogni diritto avete limitato.
Che è bene: un po' !… Ma avete … esagerato…
E, a…benefici?...Quanti, quelli dati?…
Stati fossero altri al vostro posto,
gridato avreste: "Questo qui è regime!"
(recente passato, per quantità di "fiducia"in
Parlamento. Ora addirittura …inutilizzato!)
E voi "dictate"… e par non siate cime...
E il decretare, e il resto, avete imposto!
Ci sta, una cosa, inver, ch'è assai ben fatta,
che al monopattino dà il contributo.
Proprio davvero inaspettato aiuto!
"Ma…usateli voialtri, gente matta!"
E se è per questo e simili pensate,
che abbiam pagato il fior dei cervelloni
<task-force> chiamati…"Mbeh!...Ma me cojôni!"
è il sol commento che vi meritate!
Però che gran gloriarsi! Che gran spreco
l'esibizione della "liberata"
in défilé, a salute irrispettata,
(no precauzioni anti-contagio)
solo pe' aver del <gran successo> (?) eco…
………………………………………………………………..
Ma…a proposito…e quel grillo-parlante?
Dove e come è finito latitante?
S'è fatto ancor di più, raccapricciante?
E il "subalterno suo" - ch'è governante -
ha aggiunto ad altre negazioni - tante:
"Nessun riscatto! per la cooperante" .
E in capo a tutto questo, il Presidente
non fa una piega, e tace - consenziente.
Ma esiste altro pensiero - non dormiente -
che d' "unico pensar" non è servente.

a Lisa
Bella e buona sempre
Ma…sei sempre così bella?!
Hai trovato la cannella
donde sgorga gioventù
che ti tiene sempre su!?
O hai trovato la ricetta
che la pelle fa lucente
e rassoda eternamente
più che ad ogni giovinetta?!
Forse è quel che bevi e mangi…
Forse l'hai nel di-enne-a
Forse…strega, sei, che fa
sortilegi…e tu, mai, cangi….
Co' una sorta di fattura
sempre buona sei qual frutta
che per mai diventar brutta
si fa dolce confettura.
E bambino allor ritorno
della marmellata ingordo
e con questo bel ricordo
sei 'l mio primo e il mio contorno!
I giorni del virus
Sempre più insistenti si fanno le intenzioni di voler riaprire…Da
una parte. Da altra parte si insiste invece a che rimanga ancora lo
staus-quo… (due mesi dopo…Aprile 2020)
Intanto è arrivato il 18 maggio 2020 - e in una sorta di compromesso si
riapre…quasi tutto…con prudenza…
Paura, oltre …
Il veliero di San Pietro *
Quando per editto sarà passato
sarà solo per finta…Un falso vero.
Quando ogni abitudine avrà rubato
sarem pronti a salire sul veliero *.
Ci affacceremo pulcini smarriti
nel nuovo mondo che ci ha preparato
impreparati, soli, intimoriti
senza il piacer d'abbraccio avuto e dato.
Continuerà a seguirci la sua idea,
per tanta sua empietà in noi radicata,
ché col suo soffio induce all'apnea,
seppur l'avremo già - fin-lì - scampata.
*barca, o veliero di san Pietro, di una tradizione popolare…
I giorni del coronavirus, di prima, di dopo e dei domani…O tutto
chiuso…O tutto in altre mani…

Buongiorno, Giorno!
Buongiorno! Giorno in grigio o in canottiera
in piedi già a quest'ora
per arrostirti al fuoco della pira,
o per gelarti tipo candelora…
Un po' smarrito…?...Forse stai cercando
la solita bottega
ove gli aromati sorsi sorbendo
stavi al mattino senz' alcuna bega…
No, caro Giorno…Quel locale è chiuso…
Vuoi raderti, mi dici?
Sai, anche il bel salone, sempre acceso,
divelto l'han … con tutte le radici.
Ma…almeno il sarto…Cosa?...Per far che?
Ma certo!...Un po' più fresco…
Mi spiace, ma … nessuno più ci va:
cucito ne han l'ingresso…Sì!...Grottesco…
"Ma…allora cosa vengo più qui a stare!
Nella desolazione?!
Mi viene voglia di … soprassedere …
Ma a chi ne ha colpa … grave insolazione!
Mi sto arrabbiando…Senti, ti prometto
che brucerò le menti
di chi questo sfacelo ha messo in atto.
Dovrà pagar tra i massimi tormenti!
Ad altro circo al suon tradizionale
con me vi porterò…
E al brindisi verdiano in bello stile
poi balleremo…A un modo un po' retrò.
E a sera con la luna imbrillantata
ch'è di magia ancor pregna
col bel ninnar d'offenbachiano afflato
ci sembrerà la notte alfin, più degna"
Riguardo a "vero" e a "falso" e per estensione, a "falso-vero" e a
"vero-falso",
ci sono - al mondo - due categorie di persone. Quelle che stanno a bocca
aperta e abboccano all'amo…E quelli che più seriamente e più
dignitosamente pensano…ragionano…"motuproprio" (e che - perciò - sono
invisi agli altri e ai "potenti"…)….
Armando Bettozzi
"È tonda!..
(ma anche piatta!...gratta, gratta…)"
Per chi non lo sa ancor…la Terra è tonda!
Ma certi ciarlatani e fattucchieri
raccontano ch'è piatta. Seri, seri.
Non come chi…gran verità nasconda.
E quei che a mora dicon "bella bionda!"…!...
E tanto sanno dirlo che…sinceri
appaiono, e perfino veritieri!
Ché la menzogna…si sa far feconda.
E per fortuna c'è chi poi distingue…
Con gran facilità, o pensando a fondo,
e non si fa incantare dalle…lingue.
Ma ci son tanti…spugna-tutto-assorbe!
Cui piace anche da grandi il…giro-tondo…
Son masse - addirittura! - Sorde e orbe.
Quànno l'ideali sò peggio de li mali
(ispirata ad un caso di cronaca)
La senzata promessa
"Vedi, Re', vòjo dìtte, te capisco…
Se sa…Uno cià l'argento vivo addosso,
è pieno d'energia…Nu mme stupisco:
chi è che - a st' età - n se sente un gran colosso!...
Chi, nun se sente pieno de ideali…
E vòle fà quarcosa de 'mportante…(?!?)...
E cerca de curàje tanti mali
ar monno … Specie a quelo più distante!...
Però, a l'impulso je va opposto er senzo…
E cioè er bòn senzo…Er senzo de le cose…
La raggione! Ce deve dà er consenzo
a ffà, co n po' de istinto … in giusta dose…
Ma n po' èsse sempre e solo amore e istinto!
Ch'è solo ròbba pe chi è santo in tèra!
A meno che nu accetti d'èsse…estinto
martirizzato! Peggio assai che in guèra….
E tu hai voluto annàttene a ffà er …bravo
in zona a rischio…E poi…Ma…pe ffà che?...
Sì!…L'avventura…come che spiegavo
der giòvine ch'è in cerca de un perché…
Ma poi finisce llì…Si l'avventura
se fa disavventura…eh!...caro mio…
te fai coraggio…E nno! che ciài paura
e vòi che côre a riscattàte zio!"
"Capito, zì!…Me scuso e t'aringràzzio…
Ma nun te metterò mai più ne 'i guai…
Si m'aripìa annerò a curà lo strazzio
a chi st'a soffì qui…Senza er … viavai…
Nziché ann'a ffà giocà li piccoletti
in posti assai lontano…in zone a rischio,
me metterò a 'iutà pupi e vecchietti
che stanno male e ssò lontani un fischio".
Andare via xxx e ritornar Iasha
da TGCOM24Silvia Romano, 10 maggio 2020 - la
cooperante milanese rapita in Kenya nel 2018 e liberata sabato dopo 18
mesi di sequestro, è rientrata in Italia con un volo atterrato
all'aeroporto di Ciampino. La giovane volontaria sarà portata in Procura a
Roma per essere ascoltata dai pm che hanno avviato un'indagine per
rapimento a scopo di terrorismo. Ad accoglierla allo scalo i familiari, il
ministro degli Esteri Luigi Di Maio e il premier Giuseppe Conte.
"Durante la prigionia sono stata trattata bene, non sono mai stata
minacciata di morte". Queste le prime parole dette dalla cooperante Silvia
Romano, liberata e rientrata in Italia domenica. La giovane, alla
psicologa dell'ambasciata di Mogadiscio, ha raccontato di aver cambiato
nome ("mi chiamo Aisha") e altri dettagli della prigionia ("nel primo mese
ho pianto sempre"). Il suo diario è rimasto nelle mani dei carcerieri.
Da LiberoQuotidiano, 11 maggio 2020 - Fa discutere, e riflettere, il caso
di Silvia Romano. Liberata - dietro pagamento di lauto riscatto che il
governo come sempre in questi casi non conferma - e tornata in Italia
convertita all'islam in abiti tradizionali. Un caso particolare, anche un
poco impressionante per la sua potenza iconica. E un commento su questa
vicenda arriva su Twitter a firma di Paolo Becchi. E il filosofo si
interroga, o meglio "interroga" la ragazza milanese: "Silvia Romano (come
chiunque altro) è libera di convertirsi all'islam - premette -, ma lo sa
che per la sua liberazione abbiamo dovuto pagare un riscatto di milioni a
chi professa quella religione?", conclude Paolo Becchi.
Ben tornata, Silvia Aisha!
Partir… così…E ritornar…cosà…
Sgarbo mi pare a proba cittadina
l'assenza - grave - ch'è in controtendenza
a chi omaggiata l'ha con la presenza
or ch'è tornata, allegra e sbarazzina…
Dal fianco - finalmente - l'ardua spina
è tolta!…E …lui *…non c'era all'accoglienza
di chi - a un da farsi, che di moda è essenza -
innato senso a avventurarsi inclina.
D'onnipotenza carica s'imbarca
a far lontano quel che non farebbe
qui presso…Ché nessuno! - qui - il rimarca.
L'avesse fatto qui, il volontariato!
Sequestro e pene: non se ne direbbe!…
né di stravolgimento, e del … costato!
…….. ….. ………….. ….. ……….
Responsabilità di chi ha inviato
il…corpo del reato
in luogo da pericoli infestato
è cosa che va subito indagata…
E fame d'avventura va frenata…
E legge adatta al caso promulgata.
*è mancato il P.d.R. al completamento
del "comitato d'onorevole accoglienza" …


Mamma!
'Sto nome m'arisòna ne la mente
e m'arimbàrza nfra la bocca e er còre;
è dôrce che più dôrce nun c'è gnènte:
è er nome de la vita e de l'amore.
La sola che te vede e che te sente
sippuro stai lontano ore e ore
è mamma tua che, amorevormente
te tira su co gioia e co dolore.
Davanti all'occhi sui 'gni fijo è bbèllo
e lei pe lui è pronta a dà la vita
fuss' anche solamente un trovatello.
Finché pòi chiamà "mamma" è sempre festa,
ma puro quanno se ne sarà ìta…
quer nome ce l'avrai pe sempre in testa!
Armando Bettozzi
Mamma!
È il nome che mi suona nella mente
e mi rimbalza tra la bocca e il cuore;
è dolce che più dolce non c'è niente:
è il nome della vita e dell'amore.
La sola che ci vede e che ci sente,
seppur siamo distanti ore e ore,
è mamma nostra che amorevolmente
ci tira su con gioia e con dolore.
Per gli occhi suoi qualsiasi figlio è bello
e lei per lui è pronta a dar la vita
foss'anche solamente un trovatello.
Finché puoi dire "Mamma !" è sempre festa,
ma pure quando lei sarà finita
quel nome ce l'avrai per sempre in testa.
Fatti, una poesia
da blog de IlGiornale-IlLoft, 5 maggio 20202 - Il
Paese esce malconcio dalla "fase 1". All'emergenza sanitaria e ai morti,
si aggiungono la crisi economica, lo spettro della disoccupazione e,
soprattutto, commercianti, pmi e imprese che rischiano di andare a gambe
all'aria….Le misure partorite fino a oggi si sono dimostrate
insufficienti. Di soldi sul piatto ne sono stati messi davvero pochi e le
promesse sono venute giù come un castello di carta soffiato via dal vento.
Non solo i decreti per curare il Paese si sono rivelati inconsistenti, ma
anche la trattativa a Bruxelles si è conclusa con un pugno di mosche in
mano. Un flop a 360 gradi, insomma. Mentre gli italiani chiedono un
intervento più deciso, il governo preferisce concentrarsi sugli immigrati.
A farsi loro portavoce è il partito di Matteo Renzi che, giusto nei giorni
scorsi, aveva minacciato fuoco e fiamme contro Conte se non avesse
cambiato il passo sulle misure del governo. Si vede, però, che non aveva
alcuna intenzione di mettere al primo posto le nostre imprese. In cima
alla sua agenda politica c'è, infatti, una maxi sanatoria che, con un
colpo di mano senza precedenti, finirebbe per regolarizzare 600mila
clandestini. Il ministro Teresa Bellanova vorrebbe addirittura inserirla
nel decreto di maggio. E sì che tutto suggerirebbe di fare il contrario:
una nuova ondata di sbarchi ha fatto impennare gli ingressi del 350%, i
nuovi arrivi stazionano stipati sul molo di Lampedusa e le ong si
preparano a un'altra estate di interventi nel Mediterraneo. La maxi
sanatoria del governo non solo è un messaggio sbagliato, che spingerà
altri clandestini a far rotta verso l'Italia, ma è soprattutto una
priorità di cui il Paese non sentiva il bisogno. Per uscire dalla crisi
economica non servono certo permessi di soggiorno a pioggia per chi non ne
ha diritto. Il governo studiasse piuttosto come uscire da questo pantano
mettendo, innanzitutto, il Paese nelle condizioni di poter ripartire e
approntando (una volta per tutte) le regole per la "fase 2" in sicurezza.
Ogni giorno che perde, è un durissimo colpo al nostro sistema economico.
da Sciscianonotizie, 6 maggio 2020 - "Grazie al corona virus si stanno
rimettendo in libertà pericolosi criminale che hanno martorizzato il
nostro territorio, è una cosa vergognosa e preoccupante. A quanto pare il
corona virus fa bene solo ai clan visto che nessuno di loro si è ammalato
ma in tanti sono usciti dalle carceri. Infatti a fronte di zero morti e
pochissimi contagiati nelle carceri in Italia le famiglie mafiose si sono
ritrovate con
Tantissimi elementi di spicco di nuovo in casa….uscendo di galera stanno
dimostrando di essere più forti dello Stato, di essere al di sopra di ogni
legge….I boss che improvvisamente si trovano in condizioni fisiche
preoccupanti vanno curati in strutture sanitarie ad hoc o negli ospedali e
non rimandandoli nelle proprie case." Sono state le parole del Consigliere
Regionale dei Verdi F.E.Borrelli che ….sta promuovendo una protesta
popolare …
da Repubblica, 4 maggio 2020
Saviano: "Lo Stato di Diritto deve valere anche per Caino…Garantire la
salute del detenuto è fondamentale : un carcere che non è democratico
diventa immediatamente un carcere dove comandano le mafie. Nei giorni
scorsi hanno generato scandalo e polemiche i domiciliari dati ad alcuni ex
esponenti di clan camorristici e mafiosi tra questi....I domiciliari hanno
destato scandalo ma i magistrati hanno agito nel rispetto del diritto e
quindi hanno realizzato l'atto antimafia più potente. Garantire la salute
del detenuto, di qualunque detenuto, dall'ex boss al 41bis al detenuto
ignoto, è fondamentale, è un atto che ha una efficacia antimafia
immediatamente misurabile…
da IlMessaggero, 6aprile 2020 - Città del Vaticano - Papa Francesco
continua a martellare sul tema del sovraffollamento carcerario e la
necessità di un provvedimento per impedire una strage di detenuti dietro
le sbarre. Da quando è iniziata la pandemia ha fatto presente più volte,
nel corso delle messe mattutine a Santa Marta e trasmesse in streaming, di
affrontare un rischio più che concreto. Quattro giorni fa è morto il primo
detenuto nel carcere di Bologna di covid-19 (77 anni, condannato per
mafia) e nel frattempo in alcune case circondariali è scoppiata la
rivolta.
da Corriere .it , 6 maggio 2020 - regolarizzare immigrati…La ministra non
si è espressa sulle stime che parlano di 600 mila persone…Interviene anche
il Papa…"….Perciò accolgo l'appello di questi lavoratori sfruttati e di
tutti i lavoratori sfruttati e invito a fare della crisi l'occasione per
rimettere al centro la dignità della persona e del lavoro".
Mezza vera e mezza fake…
"Er male st'a allentà…Ma manco tanto…
È solo er modo che se vòle intènne…
De morti ne st'a ffà…E…però…"ammènne!".
Dovémo riinizzià…Basta, côr pianto!
Co maschere-e-distanze …ben inteso!
Ma ècco che riinizzieno er servizzio
co navi-taxi…che…com'ogni vizzio,
difficile è a passà…Stava…sospeso…
E…a scomméttece…se sarebbe vinto:
c'è na ministra - infatti - llì, 'ngrifata
a ffà tornà de moda … mijorata
la smagna der: "nisuno sia respinto!".
Nun è la sola, a avé…sani princìpi…
Saviano ha scritto su li…scarcerati:
"Ciànno diritto a nun finì ammalati…"
Scordànno 'i drammi creati da quei…tipi…
E che côr virus, mèjo è a restà in cella…
Ma in tutto sto fermento "umanitario"
ce manca er biancopadre intermediario…
Ché n vò fà più co …quelli…comunella. (fake)
Ma…a sòr Saviano e compagnucci vari!
Quànn'è che sarà ora de stà a ddì
de li diritti de li morti e chi
in sempiterno se st'a piàgne 'i cari!?"
"Ma che vai pretennènno, a Ro': chi è morto
sta sottotèra…N da fastidio…N vota…
Nun dà soddisfazzione…È da idiota
stà a penzà a llui...e a chi è in pieno sconforto…
Lo Stato de Diritto, è n'artra cosa!
Cià troppi impegni già co li Caini…
L'Abeli…nun procùreno casini…
Co lloro, embeh…er "diritto"…s'aripòsa!"
I giorni del coronavirus
da LiberoQuotidiano.it, 30 aprile 2020 - Congiunti e
"affetti stabili", Sileri fa giravolta:"Possibile vedere un amico vero".
Poi rettifica: "Solo se è l'unica persona cara in città".
"Anche loro sono affetti stabili". Fase 2, parla Sileri: ufficiale, siamo
alla farsa. "Congiunti? Una barzelletta che non fa ridere". Renzi, bordate
su Conte: governo prepotente con la vita degl'italiani.
La stretta del governo sugli "amici". Fa tutto ….vice ministro alla
Salute, che in poche ore prima apre e poi stringe al massimo la tolleranza
sulla possibilità, con la Fase2, di uscire di casa per incontrare gli
"affetti stabili". Dopo il pasticcio sui congiunti ("I parenti fino
all'ottavo grado", ha chiarito il ministro dello Sviluppo…), arriva un
altro mezzo disastro che testimonia il livello di impreparazione con cui
la squadra di G. Conte e la task force guidata da V. Colao sono arrivati a
delineare il piano per il (molto graduale) ritorno alla normalità.
Pietro Senaldi, 29 aprile 2020 - Qualcuno regali a Giuseppe Conte un
orologio. Il presidente del Consiglio ne sfoggia uno di ottimo gusto nelle
sue verbose prediche televisive, ma è legittimo il sospetto che esso non
funzioni. L' uomo infatti è completamente sfasato. Per i due mesi e passa
trascorsi dall' inizio dell' epidemia in Lombardia è stato latitante.
Meglio così, perché quando ha deciso di visitare la regione più colpita
dal Covid-19 ha rimediato solo una figuraccia. Come un turista cinese che
deve vedere tutto in dieci minuti, ha improvvisato un tour che lo ha
portato a Bergamo a mezzanotte e a Brescia alle due del mattino. L' altro
giorno, alludendo alla tendenza di Giuseppe ad avocare a sé pieni poteri,
noi di Libero lo abbiamo chiamato Ducetto. Ebbene, egli ci ha preso sul
serio, facendo irruzione nei giorni successivi al 25 aprile nelle
prefetture lombarde nel cuore della notte, in fuga dalla gente, sentendosi
forse braccato come il Mussolini degli ultimi giorni. Male hanno fatto le
autorità locali ad aprirgli le porte, perché il premier ha dimostrato un
disprezzo unico per le città colpite. Dopo sessanta giorni d' assenza, non
ci si presenta all' ora dei ladri e dei pipistrelli neppure in casa
propria.
L'invenzione del…
L' affettoamicoamormometro
Non proprio tutto quel ch'è male nuoce.
Il male, male è sempre!…Non discuto.
Ma occorre un ragionare un po' più acuto
di quello tetro che … sol mette in croce…
Quest'ammorbante, virulento, atroce
"corona" che contagia con lo sputo
di cui non sa nemmeno chi è un saputo,
ha aggiunto in dizionario questa voce:
"affettoamicoamormometro". Creato
dall'unico governo del Paese
da fantasia e favola guidato.
Giammai parola è stata sì precisa,
e chiara ed esauriente, e sì palese
nell'esaltar l'ilarità e le risa.
Fingiam che sia così, poiché altrimenti
dovrebbero scoppiar tra le conte-se
non si sa ben…quali altri patimenti.

da internet
Maggio - Mese Mariano
Er 1° Maggio
(e l'antivirale)
Pe queli che volessero scordàllo
o che daggià se 'o sò dimenticato
Maggio sta qua…Proprio oggi! è arivàto.
E è 'r caso - me pare - de festeggiàllo!
Sì, perché è <festa der lavoratore>
-che vòr dì tutto e che nun vò dì gnènte
visto che tanta! ce ne sta, de ggènte
che a faticà je pare … un disonore…
e poco o propio gnènte ha mai sgobbato,
però festeggia…Perché lo sgobbà
de chi davéro sgobba…fa campà…
Oppuro, è solo assai …ideologizzato…-…
Ma sto penzànno a tutta n'àntra cosa….
Io sto a penzà a Maria…a la Madonna,
che a chi l'invoca je pò ffà da spônna.
E tante vòrte! è stata generosa…
J'abbasta na preghiera…Anche na rosa,
data - però, così - côr còre in mano!
Certo…Ce sta a chi pò sembràje strano…
Ma je sfugge quant'è miracolosa!
E spèce mo'…che st'a girà sto male…
Tòcca penzàcce…Perché si n s'arièsce
a trovà er modo … propio nun se n'èsce!
Lei sola! Pò èss' er nostro…antivirale!
I giorni del coronavirus
L'essenza…
Fragilità!
Forse è il Signore
che con tale orrore
vuol fare al mondo
capire più a fondo
quel che è la vita:
che non è una gita,
non una corsa
a empire la borsa
per ottenere
lo spasso e il piacere,
per finanziare
continuo sbagliare …
Per primeggiare
con Dio e ignorare
che ogni primato
sta a chi ci ha creato.
Forse si vuole
che bastan! parole!
Meditazione
ci vuole, e attenzione!
Le città vuote
son cosa che scuote
fino a capire
che siam …divenire…
La vera essenza
di questa esistenza.
Fragilità!
Signore, pietà!
I giorni del Coronavirus
da InToscana.it, 28 marzo 2020 - ….Poi il richiamo
alla stessa politica italiana. Il capo dello Stato ha auspicato che ci sia
'un impegno comune, fra tutti: soggetti politici, di maggioranza e di
opposizione, soggetti sociali, governi dei territori. Unità e coesione
sociale sono indispensabili'.
Papa Francesco, 'Nessuno si salva da solo' -
da un twitter di G. Delrio, 26 mar 2020: Serve una grande collaborazione
tra maggioranza e opposizione….La maggioranza deve usare questa emergenza
per aumentare la sua coesione e sostenere il governo nella ricerca del
dialogo con l'opposizione e un rapporto più stretto con il Parlamento.
da ilMessaggero.it, 20 aprile 2020 - ….il Papa lancia un appello corale a
tutti i politici. Nessuno escluso. Dall'estrema destra alla estrema
sinistra. Ai fedeli collegati per la messa in streaming chiede di pregare
"per uomini e donne che hanno la vocazione politica e per i partiti
politici di diversi Paesi perché in questo momento di pandemia cerchino
insieme il bene del Paese e non il bene del proprio partito".
da adnkronos, 11 aprile 2020 - …sotto accusa "l'attacco frontale senza
precedenti nella storia repubblicana del presidente del Consiglio nei
confronti dei leader delle opposizioni… che ha trasformato la conferenza
stampa in vero e proprio comizio politico". Il tutto "sulla principale
rete del servizio pubblico, in orario di massimo ascolto, dove peraltro
l'Italia intera si aspettava di ricevere comunicazioni sui provvedimenti
inerenti al COVID-19".
da ansa, 22 aprile 2020 - nessuno degli emendamenti al Cura Italia
presentati in commissione Bilancio alla Camera è stato approvato. Il testo
resta quindi quello varato con la fiducia al Senato. Il provvedimento è
atteso per oggi in Aula a Montecitorio per il via libera definitivo. Per
tutta la giornata governo, maggioranza e opposizione hanno cercato un
accordo su alcuni emendamenti del centrodestra, ma alla fine non sono
stati trovati punti di convergenza.
Malgrado i tanti appelli…solo un emendamento - nemmeno di prima importanza
- è stato alla fine approvato. Questo lamentano le opposizioni, tanto
tartassate con gl'inviti all'unità-a fare insieme, cosa che hanno cercato
di fare per - davvero! - il bene del Paese, anche lottando contro
un'intransigenza bieca di maggioranza e governo…Ma quànno mai!....
Spiegàmose, gente,
o qui n s'arìva a capo a gnènte!
Me sa che qui er sòr Conte sta a fraintènne:
che nu è quistione de stà a … "unì"… l'antenne!
Appelli all'Unità
(ma così…pe chiacchierà…)
Sòr Conte, Mattare', e Francesco incruso,
voi ce pregate e mmo' ve prego anch'io:
spiegàte - ve pregàmo - er … monouso
de quela frase…E qui ve ispiri iddio!
Er monouso - stavo a ddì - che fate
quànno implorate l' "Unità" che infiamma…
"Ché solo essènno <uniti>!!" - ce spiegate -
potémo sortì fòra da sto dramma.
Che…è propio questo qua che a nnoi ce preme!
Ma nfra de voi - unìlaterarmente -
nun è come che dite "fàmo assieme!"…
Dovreste ripulìvve n po' la mente!....
Insomma…È chiaro … O ancora c'è bisogno
de stàllo qui a ridì, che: "Fàmo assieme!",
vòr dì penzà…decide…e - come in zogno -
scanzà quarsìa interesse che ce prème,
e ffà solo pe er bene nazzionale.
E chi ce crede - come ce credémo -
se mette a suggerì quelo che vale!
davéro!...E voi…glissate!…Nun ce sémo!!
E nun ce sémo no!...Ve ne fregate
in modo prepotente e decidete ./…
…/.
così, da pe vojàrtri, che appaiate
er modo der censore - e lo sapete!...
Però, a vele spiegate, continuate…
Mò uno, mo' quell'àrtro...e l'àrtro ancora
-ché 'ntanto, propio n ve ne preoccupate:-
"Unità!..Insieme!…."… ripetete, ancora!….
Ma ormai pure chi è scemo v'ha capiti…
"Più dite…e più potémo spizzicà
e fregà anche n'idea!…Noi sémo miti
ner stà a rimescolà…a mistificà…"….
Sòr Cô'…Sòr Presidè' …Papa Francé' !
Potete puro fà come ve pare…
Però!...N ve lamentate si nun c'è
st'union-de-intenti…e ce divide un mare…
Ma, Cùperlo, in tivvù, in prima serata*
ha ffàtto - arfìne - chiarezza de fino!
Dicéveno: "Unità…è solo invocata…!"…
"Ma voi, però, co quer <stato strozzino> !"….
Ma guarda te che senzibbilità!...
Che n c'è - però - pe chi sta!…o è già! annàto…!...
pe stà a sconsideràlla, sta realtà…
Pòi ben capì lo stato de … sto Stato!
I giorni del coronavirus
Piene le cronache e i talkshow-in questa terza parte di aprile
2020-sui rapporti Italia-EU per aiuti-non aiuti per l'emergenza covid19-
durante i giorni dell'emergenza e il dopo-contagio…In specie, l'incontro
Conti-EU, per il NO al mes e a favore di eurobond e intervento BCE, del 23
aprile.
"Falsi … d'autore…"
A tutti quanti voi, grazie di cuore!
Per ogni falso autentico e verace,
che dalle false lingue assai vi piace
far fuoruscire con fervente ardore!
In specie a te, che onesto mentitore
il bugiardar ti esalta, e assai ti piace
come anche piace a chi nel sonno giace
e tanto ama il menzognar d'autore.
Da unico pastor pascoli il gregge.
Richiedi ausilio e poi sprezzante sprezzi
la man che ti conforta e ti sorregge.
Forse è contagio da … Jinping d'oriente
d'un che vorrebbe…ma non ne ha gli …attrezzi…
se non il…nulla, che però è…servente.
Di cuore, grazie, dunque pe' ogni aiuto
che a gran fatica siete e sei riuscito
a circolare, e a avercelo…venduto
in modo virtual…come su un sito.
Perché - in effetti - niente s'è veduto
di quanto sbandierato e ribadito
ad ogni show, che ognuno più avveduto
ha messo al bando, dopo aver capito...
Ah, quanto avea ragione nonno mio
col suo pensare e il semplice suo dire
di credere soltanto in me e in dio.
E però insiston supponentemente
a sbugiardare chi li sta a smentire
con chiaro e onesto moto della mente.
Infracchettato e tutto impomatato
lassù te n vai con l'aldo incartamento
ma senza il benestar del parlamento
con la baldanza d'essere ascoltato
nella stesura del vital trattato
per poi tornare a raccontar l'evento
e a contornar d'alloro il gradimento
con cipiglioso fare un po' esaltato.
E infatti…dopo un'altra…e un'altra volta…
riporti a casa ennesimo insuccesso.
Ma…imbonitor qual sei, a chi t'ascolta
racconti una storiella…immaginaria…
Come non fossi alla realtà connesso,
e re ti senti di…castelli in aria.
Eh, sì! co' un compromesso
coi tuoi - più saggi e onesti - oppositori,
li avresti riportati! un po' di allori.
Er 25 Aprile
"<Er 25 Aprile è ròbba nostra:
ciavémo l'escrusìva! Ché, è pe nnoi!
si mo su sta gran bella tèra nostra
ce sta la libbertà pe nnoi e vvoi>.
Così, sò stati sempre a ddìcce, a Ro',
e nun se pò negà: hanno combattuto …
ma nu è pe sminuì, ma nu lo so
si senza quelli avrebbero potuto…"
"A Re', che n se poteva fàllo è certo.
-E avòja a penzà a Davide e Golia!-
Si n fusse incominciato già er concerto
che co lo sbarco aveva preso er via!
Regazzi, a Re', venuti da lontano
pe libberà anche gente poco grata,
che - si è che nu je dàveno na mano -
sarebbe pe davéro incominciata la
resistenza? È troppo sbrigativo
a ddì che è ròbba de li partiggiàni.
Ma propio sò venuti ar campo estivo
quer mare de sordàti americani?".
I giorni del virus
C'è il virus che passa…
C'è il virus che passa. Chiudete, serrate!
Ma non v'accostate…Ché… per chi s'ammassa
già ha pronta la cassa…Se è quel che cercate…!....
C'è il virus che passa…Non dategli appiglio!
Seguite il consiglio…Lui passa e ripassa
per fare man bassa, con truce cipiglio.
C'è il virus che passa…Sarà anche 'galera',
così, mane e sera…Ma lui non s'abbassa,
va, succhia e s'ingrassa…Restiamo, in preghiera.
I giorni del virus
da laRepubblica, 14 aprile 2020
…Non si tratta di riprendere costi quel che costi. Anche se da giorni dice
con forza che l'Italia deve ripartire, che non possiamo permetterci di
tenere chiuse le nostre imprese, Luciano Vescovi, presidente di
Confindustria Vicenza, sottolinea sempre che "dobbiamo riprendere in
totale sicurezza": "Lo dobbiamo soprattutto ai nostri vecchi, che hanno
ricostruito l'Italia con tanta fatica, tanto sudore, tante rughe sul
volto: a loro dobbiamo molto". Ma dobbiamo riprendere, perché "le casse
dello Stato sono vuote: siamo indebitati al 140%, tra un po' potrebbero
non esserci persino i soldi per pagare i dipendenti pubblici e le
pensioni". E riaprire le fabbriche, non le librerie: non perché non
servano, ma perché "non è il momento di pensare ancora alla vita sociale".
I sindacati contrari a nuove riaperture, e gli epidemiologi fanno notare
che il numero dei contagi è ancora elevato, soprattutto nel Nord. La
salute non è più importante del fatturato?
"Dobbiamo riprendere, ma in totale sicurezza… Mentre bisogna garantire un
sostegno economico a tutte quelle attività in cui c'è una compresenza
sociale forte: i bar, i ristoranti, i cinema, i teatri, sono tutte
attività impossibilitate a ripartire in questo momento".
Oggi in effetti ci saranno le prime riaperture: poche, e per lo più non si
tratta di attività industriali.
"Riaprire le librerie e le cartolerie significa dare alle persone
l'illusione che siamo usciti dalla fase dell'emergenza, e non è vero,
bisogna fare invece ancora molta attenzione. Si può lavorare, ma oggi per
mantenere la sicurezza bisogna avere uno stile di vita simile a quello dei
nostri nonni, che uscivano di casa solo per lavorare e quando finivano
tornavano a casa. Un percorso casa-lavoro-casa, perché se invece si
ricomincia ad andare in libreria e cartoleria si fa esattamente il
contrario".
da L'Attacco.it, 16 aprile 2020
"Il nuovo decreto preannunciato dal Presidente del Consiglio Giuseppe
Conte prevede per il 14 aprile la riapertura delle librerie, riconosciute
da più fronti come presidi sociali e luoghi essenziali per il tessuto
culturale del nostro Paese. ……
Mentre sono ancora in vigore misure che costringono le persone dentro casa
e sospendono la mobilità, viene chiesto a noi librai e, di conseguenza ai
nostri lettori, di tornare a muoverci per raggiungere le librerie. …..
Ci siamo re-inventati sui canali digitali, abbiamo raccontato libri a
distanza, abbiamo studiato le formule giuste per permettere ai libri di
arrivare alle porte delle persone….per non perdere il contatto con i
lettori.
Se alla decisione di riaprire possono aver contribuito lettere e appelli
che fanno forza sul valore e sul conforto culturale del libro, la prima
domanda da porsi è: a quali condizioni? E perché tra le firme di questi
appelli mancano proprio quelle dei librai?
1. Sono state previste delle indicazioni precise per la sicurezza del
nostro lavoro, come l'adozione di specifici dispositivi? E nel caso:
quali? ….
2. È stato considerato cosa significhi, dal punto di vista della sicurezza
sanitaria, fare muovere tutti i librai e le libraie d'Italia verso i loro
luoghi di lavoro, e tutti i nostri lettori in direzione delle librerie, in
tempi in cui viene chiesto a tutti i cittadini italiani di restare a casa
il più possibile…La scelta di un libro avviene per contatto diretto, per
passaggi di mano e di idee. Come gestire tutto questo? 3 -…4.-……
Riaprire le librerie non può essere considerato un puro gesto simbolico,
ma deve essere un'azione strutturata e gestita nella sua complessità, così
come dovrebbe avvenire per tutte le altre attività necessarie alla vita
sociale.
In mancanza di garanzie sulle richieste qui avanzate molti di noi si
riservano di non riaprire comunque l'attività nemmeno dopo l'entrata in
vigore del decreto, finché non sarà possibile esercitare il nostro lavoro
nelle condizioni e con le tutele adeguate".
La cultura…La più azzeccata cura!
Son folate di parole volate
in turbinii nervosi da nevrosi
di governanti non rassicuranti.
"Restate chiusi in casa, o v'infettate!"
In coro, ai venti, hanno gridato: "Attenti!
Il morbo gira a prendere di mira
la gente che…sconsideratamente
in giro vada - senza scopo - in strada!"
Ma mentre il mal cresce c'è…chi se ne esce
senza paura…in gran disinvoltura
con l'apertura ai libri e alla cultura
qual degna priorità in ogni città,
ché è quel che salverà l'umanità…!...
E però, ha, l'allumato, ben spiegato
di aver - col virus - preso - anzi, preteso
parola d'onore che mai! malore
infliggerà a chi in libreria andrà.
Ma quant'è bello! Avere chi, il flagello
con tal coraggio affronta, e è così saggio
da far di librerie le…praterie
-oltre che di cultura … - … anche di cura!
I giorni del virus
Quanto s'è sentito dire - con offensiva aria di insufficienza - nei
brutti giorni del contagio!...."Ma intanto muoiono solo i vecchi!..". Per
dire Non è così da preoccuparci!...Non è così importante!..." (da febbraio
2020 in poi…)
Vedi, nonne', magari, forze…è ora
che…da le scatole…te ne vai fòra!
"Nonné!.."….
Stai a capìllo - tu - 'r "perché"?
È stata lunga, sta vita, eh, nonne'!
È incominciata accosì tanto fa
che chisà quante cose ha visto…e sa…
E in quanti sò sfilati li "perché"…
E te sei fatto tutto da pe tte…
E dovénn' anche penzà a chi lo sa
quant'artri - intorno - da dové campà!…
Che faticata!..E mai un "ma"… e un "se"….
Che fiume ha da èsse scorzo…de sudore,
lagrime-e-sangue…E calli ne le mano
pe stà a ricostruì, dopo er terôre…
Te l'aspettavi sto ringrazziamento?!...
E a che arivava a ffà er ciarvèllo umano,
spèce 'nde sto triste…urtimo momento…?!...
Pieno de …"vòjo!"….e vòto in sentimento
sto seme tuo … sta Patria … pe cui invano
hai dato accosì tanto - adesso, a stento
li stai a riconosce…coll' occhi de un amore
ch'hai dato a uffo … Certo…te fa strano
che è pronto inzino a ffàtt'annà ar creatore!...
D'artônne lo pòi véde anche da te,
e puro un regazzino ce lo sa
ch'è proprio tanto, tutto sto campà!
(Nu lo stà a ddì: lo penza nfra sé-e-sé…)…
Mai stato partiggiano, o ssì! nonné?
Ché…sai….la diferenza, n po', la fa…
Ma…chi lo sa!…N se sa che ddì, n se sa…!...
Stai a capì!...Sta tutto qua, er…"perché?" !
N TE STAI A DOMANNÀ ANCHE TE: "PERCHE'?!" …??...
I giorni del Coronavirus
da vari interventi a "Fuori dal coro", del 7 aprile 2020 - e a
"Stasera Italia" dell'8 aprile 2020.
Annàmoce piano…!...
"E mmo' sta rintanata puro Greta
'ncazzata nera perché j'ho sfilato
de mano er monno super inquinato…
E je stò a ddì che nu è sta … gran …profeta!" (coronav)
Corona … st'aspettà er momento bbòno…
"Poràcci…Nun ce stann'a capì un'acca!
Sò solo tutti presi da la bbòria
de st'a cercà quer briciolo de gròlia
e annàspeno - convinti - ne la cacca….
Ve stann'a ddì che già hanno fatto questo…
Che stann'anche a ffà quello…e che faranno…
E dìcheno…che n polemizzeranno…
Ma poi: <Macché! .Nu è vero! Io protesto!...>
li senti a ddì.- <Io n c'entro!...È stato quello!
Noi stàmo a ddà li sòrdi!!>...Ma, ndo' stanno?!
Che - arfine - manco loro ce lo sanno!
Ma poi, sì!...Te l'ariémpieno er…borzello!
Ma intanto su - in Teutonia - hanno sganciato
a pacchi! l'euri a quel' imprenditore
co-n-piede-qui-e-uno-llì…E su l'onore
ha detto che da qui, n cacchio! è arivàto!
Vònno incassàsse er riconoscimento
der mônno che mo' copia sto Paese…
facénnoje le scarpe - er che è palese -
ar 'nord', che ha messo-su er 'provvedimento'!
E poi … sta fastidiosa ipocrisia…!...
<Ve prego…!...Fàmo assieme…Su!...Approvate!...
Oh!...Grazzie!...Grazzie tante!...!...Che cercate?!
Eh nno!!.Già avémo fatto!...E…così, sia!>.
E co le mascherine…Si che annàzzo!
Stànn'a cercàlle…e stànno llì 'nguattàte
pe vvìa de teste mezz'aruvinàte
da 'i fumi burogratichi der cazzo!!
E co 'i nummeri…!...Che balletto osceno…!...
<Stann'a morì in tantissimi!...Però,
ieri èreno deppiù, e adesso sò
appett'all'artro ieri n po' de meno…
Pe cui la ligna n sale più…St'a scénne!
E aritornàmo a stà pe strada e in piazza…> …
Io me la sto a 'ggustà sta ggènte pazza,
che nun sa commannà e nemmanco spènne.
Che vònno fà?!?...Ah, sì?! Risortì fòra?!...
Embeh…Nu aspetto àrtro! E che mme frega!
Nun c'è burograzzìa che a mme me lega:
me fò girà er boccino e… <a la malora!>"…!...
Un fatto, una poesia
da Libero.it, 10 aprile 2020 - Anche a Enrico
Mentana non è piaciuto il discorso di Giuseppe Conte tenuto in conferenza
stampa, nella quale ha preso di mira Matteo Salvini e Giorgia Meloni: "Se
possiamo dire, l'avremmo francamente evitato. Se l'avessimo saputo, non
avremmo mandato in onda quella parte della conferenza stampa. Parlando al
Paese il premier avrebbe dovuto conservare il profilo per il quale gli
veniva consentito di usare quel canale privilegiato." Un affondo arrivato
dopo che il premier aveva esordito: "Il Mes esiste dal 2012, non è stato
istituito oggi, approvato o attivato la scorsa notte, come falsamente e
irresponsabilmente è stato dichiarato da - questa volta devo fare nomi e
cognomi - Matteo Salvini e Giorgia Meloni". Un vero e proprio "attacco
alla democrazia", come lo stesso leader della Lega ha chiosato.
da IlGionale, 13 aprile 2020 - L'autogol di Conte: gli italiani non hanno
gradito gli attacchi in tv. Il premier pensava di incrementare il
gradimento personale, ma il 54% degli italiani ha trovato fuori luogo
l'attacco a Salvini e Meloni.
Lo show televisivo…non ha apportato alcun vantaggio a Giuseppe Conte: il
presidente del Consiglio, sfruttando la conferenza stampa trasmessa a reti
unificate per annunciare il prolungamento delle misure restrittive fino al
3 maggio…ha sferrato un durissimo attacco…
Il Premier ha accusato entrambe di aver diffuso "menzogne" sul Mes che
potrebbero compromettere la "forza maggiore" dell'Italia nelle trattative
con L'Unione Europea. L'avvocato era probabilmente turbato da una parte
per l'Eurogruppo infuocato che ha visto l'Italia piegarsi al fronte dei
rigoristi e dall'altra per la fronda grillina pronta insorgere qualora il
nostro Paese dovesse fare ricorso al fondo salva-stati.
da Liberoquotidiano, 13 aprile 2020 - Enrico Mentana, nella sua edizione
del Tg La7 delle 20.00, torna a parlare di Giuseppe Conte. Quella del
direttore è in realtà una replica alla nota giunta da Palazzo Chigi, dove
il premier non tornava affatto sui suoi passi rispetto a quanto detto
contro le opposizioni. Il discorso ha inevitabilmente toccato anche
Mentana che, subito dopo la conferenza stampa del presidente del
Consiglio, aveva detto ai suoi telespettatori che, se avesse saputo del
comizio sulla tv di Stato, "non lo avrebbe mai mandato in onda". "Non ho
mai censurato nessuno. Al presidente del consiglio si danno tutti gli
elementi per rivolgersi al paese ed è giusto ascoltare le notizie, ma non
le polemiche politiche. C'è stato un rapporto di forza mediatica non
accettabile". … il direttore aveva spiegato: "A tutto c'è un limite, anche
al fatto di voler avere l'ultima parola. Se Palazzo Chigi vuole l'ultima
parola bene, allora gliela diamo". E ancora: "Se sono contenti loro, va
benissimo così. Non c'è stata una conferenza stampa a reti unificate,
infatti era su due reti Rai, su due reti Mediaset, su La7 e su Sky Tg24",
prosegue Mentana con un pizzico di ironia. "C'è una sobrietà per tutti
noi", conclude Mentana gettando altra benzina sul fuoco.
Da Liberoquotidiano.it, 14 aprile 2020 - …E ora…Francesco Storace…si
schiera in difesa di Mentana e contro gli "hater grillini" che "stanno
ricoprendo di insulti Enrico Mentana. Aver ricordato al presidente del
Consiglio Conte che l'Italia non è il Venezuela, gli sta costando
un'ondata di attacchi sui social …che rappresentano le prime prove
tecniche di regime. Chi ha a cuore la democrazia italiana non può
sottovalutare il pericolo che comporta il linciaggio di un giornalista che
osa criticare il presidente del Consiglio".
LiberoQuotidiano.it, 14 aprile 2020 -…G.Tremonti…racconta la verità sul
Mes…: Punto primo "Il governo di centrodestra parlò sempre e solo di
istituire un fondo salva stati finanziato con eurobond". Il secondo: "Gli
eurobond spariscono dal dibattito nel 2011, con Mario Monti". Punto terzo:
"L'attuale versione del Mes fu trattata e firmata dal governo Monti"….
Prove di…regime…?...
Col microfono in resta…
Che succede? ... È ritornato,
col microfono suo in resta,
tutto impomatato in testa
don Chisciotte dal passato?
E però, i mulini a vento
non ci sono per la pugna!
Ma qualsiasi altro espugna
senza un'oncia di spavento!
È coraggio, o è incoscienza
quel che gli arde dentro al petto?
Chi ne sa, che dia il verdetto
a chi - pur - spande sapienza!
Ecco i mostri! ... I due giganti!...
Per il cavalier servente
atti a infondergli il mordente
per gridare: "Addosso! ... Avanti! ..."…
E salito sulla torre
con la folla fatta folta
che lo guarda e che l'ascolta
un successo oral, rincorre.
Così, parla…e sparla …a oltranza
sui due mostri che hanno osato
fare torto al blasonato!
E finisce lui!...in paranza…
Ché - quei - rei, non son!…Si sa!
Solo - è - che è nella testa
dell'hidalgo, che s'innesta
l'ingannevole realtà!
E la folla - ben! capisce…
E stupisce per la foga
con la qual l'eroe si sfoga…
Come topo che squittisce.
I giorni del coronavirus
da IlMessaggero, 11 aprile 2020
Conte si è scagliato contro Salvini e Meloni in un passaggio del discorso
sul lockdown prorogato sino al 3 maggio: "Il Mes esiste dal 2012, non è
stato istituito ieri o attivato la scorsa notte come falsamente e
irresponsabilmente è stato dichiarato da Matteo Salvini e Giorgia Meloni.
Questo governo non lavora col favore delle tenebre: guarda in faccia
gli italiani e parla con chiarezza".
Lo dice il premier Giuseppe Conte in conferenza stampa a Palazzo
Chigi...Meloni: Conte tracotante. "Il premier Conte indice una conferenza
stampa pochi minuti prima dell'edizione più vista dei tg per accusare
l'opposizione di dire menzogne, senza possibilità di replica e senza
contraddittorio. Credo non si sia mai vista una cosa del genere nella
storia della democrazia, e la dice lunga sulla tracotanza di questo
governo. Mi aspetto che la RAI mi dia possibilità di replica alla stessa
ora, con lo stesso tempo e con la stessa visibilità. Il Presidente
Mattarella non ha nulla da dire su questi metodi degni di un regime
totalitario?". Lo dice Giorgia Meloni, leader di Fdi.
da Fanpage.it, 8 aprile 2020 - Germania: burocrazia efficiente e pioggia
di soldi a fondo perduto
Un mix di fondi locali e federali messi in campo per sostenere l'economia.
Nessun limite di reddito per accedere ai bonus e ai fondi, nessun sito in
tilt. E' questa la ricetta tedesca che permette ad aziende e freelance di
contrastare gli effetti di questa ecatombe economica. Non solo. Alle
aziende è stato già restituito anche l'anticipo dell'Iva.- ….(norme di
comportamento contro la diffusione del visurs).…Per chi viola queste
regole e viene pizzicato dalla polizia tedesca, il prezzo da pagare è
salato. "Le forze dell'ordine possono multare fino a 25 mila euro a
persona per chi non rispetta le norme…C'è da dire che qui le persone hanno
un senso civico molto spiccato ed è veramente difficile che qualcuno non
rispetti delle regole ufficiali". Per disincentivare l'aggregazione
sociale, molte attività commerciali sono state chiuse. Così, anche
l'economia tedesca da qualche settimana ha iniziato ad accusare il colpo e
il Governo ha tirato fuori l'artiglieria pesante, mettendo in campo una
manovra, la più grande mai varata nel dopoguerra, che prevede diversi
interventi a favore dell'occupazione e delle aziende colpite. Tra le
misure economiche adottate, anche l'ormai famoso bonus di 5 mila euro per
i lavoratori autonomi e per le piccole medie imprese che hanno fino 5
dipendenti a tempo pieno. A questo bonus si aggiunge un fondo federale da
9mila euro, che raggiunge quota 15mila per le imprese che hanno tra 5 e 10
dipendenti….Nessun limite di reddito per accedere ai bonus e ai fondi,
nessun sito in tilt….. Non solo. Alle aziende è stato già restituito anche
l'anticipo dell'Iva.
da 'Dritto&Rovescio', 9 aprile 2020 - testimone imprenditore: in Germania
danno a fondo perduto 5 mila euro, e se ci sono operai, altri 5 mila.
Briatore, a conferma di una voce ormai comunemente conosciuta: dei 600
euro, ancora neanche l'ombra. E i discussi 400 miloni non sono lontani
dall'essere prestito da strozzini.
Da audio-ideo in rete, riportati anche in vari talk show televisivi nei
giorni intorno al 10 aprile. Conte: "MES, no!! Eurobond sono la risposta
adeguata a nostra emergenza…" "…Mi suggerivano di non intraprendere questa
battaglia, che appariva assolutamente futuribile, avveniristica, non
realistica…La verità è che quando si difende il proprio paese non si fanno
calcoli. Io so, sono convinto, lo dico con tutta la responsabilità e la
prudenza che mi contraddistingue, che la storia è con noi e vedremo alla
fine la storia quale piega prenderà".
da CorriereTV - Le parole di Beppe Grillo durante un suo intervento
all'Europarlamento di dtrasburgo (audio-video). "Non date soldi
all'Italia, vannoa mafia e camorra". Queste …che stanno venendo citate in
relazione al controverso articolo di Die Welt che ha affermato che in
italia "la Mafia apetta gli aiuti europei" agenziavista.it
Accipicchia! Bravo, Conte! Parole..illuminate da…Da che…?!....
Qual farfalla - aliando in aria - un'idea
gli andò a planar leggera sulla fronte.
Lui innanzi ad uno specchio andò e, leggea...
Lesse al contrario e … si adeguò. Era Conte!
Idea … al contrario
("Ve porto dignità, e sòrdi a spasa!")
"Cari itajàni!...A la quàia-a-la-quàja!!!.
li quattrocento-miôni aggià sò pronti!!
Che aggià se sémo fatti bbène 'i conti…
Nun sémo come l'asino che ràja!
E in più, 'i vickinghi coll'olannesìna
co a capo la teutonica bellona
ce stànn'a impacchettà na … sorpresona
côr <mes> e gnènte bond!!"…Si che manfrina..!...
"Ve porterò li bond!"…!... sbruffoneggiando
aveva straggiurato…E addirittura
"La storia sta co nnoi!..". Da gran figura!
Ma certo adesso no!...E chi lo sa, quànno!
In più, un giornale …<jà!>, che cià la rogna,
ha scritto: <Sòrdi dati a quer Paese
li pìa la mafia pe le propie spese!!
E ar popolo gn'arìva manco n'ogna!>
Sta cosa qua … (chisà si c'è chi sa…)
la sparò Grillo - Sì! er giullar de corte -
(stavo a ddì conte…!...) … Si che brutta sorte!
pe sta nazzione che … vònn'affonnà!
Ma co la faccia sua, ch'è … sempre … uguale,
sto capo der governo (n po' abbusivo)
ce fa - ad un modo da sentìsse n divo -
"Ciavrete a … ottobbre! er vostro….ovo pasquale!
E cioè…'i seicento n po' ritardatari…
e spèce queli tanti…tanti mila!
Pe piàlli annàte in banca a ffà la fila…
Così côr conto tasse…annàte pari…
Ché … ve li stàmo a ddà propio pe questo!
Si 'nvece - poi - quarcòsa ve ciavanza
potrete cortivàcce la speranza
de nun avé no sfratto, od un protesto…
E si n doveste fàccela a aspettà,
penzate a quanti sbàji hanno anche fatto
ner resto dell' E.U. … e schizzofatto
n sarete più da soli a stà a penà!
Ah, sì! … In Germania, sòrdi a spasa a ufo
je stann'addà pe ritiràsse su…?...
Sapete…chi pìa meno…chi pìa più…
Ma poi…de ste polemiche sò stufo!"
E pe spiegà e pe ffàcce stà più attenti
che fa?..Va a…'reti-unite' a…<mette un ponte>
tra lui, Giorgia e Matteo…E questo è Conte.
Storia, è! der: dieci/quattro/venti-venti.
Lui, insomma…<pesa-incarta-e-porta-a-casa>
quer ch'ha imposto E.U.!…E viè a ffà er resoconto
facénno er bello-bullo-finto-tonto:
"Ve porto dignità (!)…e sòrdi a spasa!"
Li giorni der Coronavirus
Tonni-in-scatola…più pe poco…
Hai voluto osà troppo, e pagherai!
Chè chi vò troppo, piàgne!…Nu lo sai?!
Mo', presto finirà er tu' sporco gioco!...
...Stann'a scénne Gesù e Maria, in campo!
Ndo' stai, vijàcco! Che n te fai vedé!
Ciammàzzi, stai a ddàcce mille guai!
Te pòssin'ammazzà si n te ne vai,
senza nisun "ma"… senza nisun "se".
E si n ciammàzzi…nun ce fai più vive!
Ciai scatolati come tonni-in-casa…
Ve pòssino crepàvve tutti a spasa
com'a sorci affogati ne le stive!
Stàmo 'mpauriti…tutti rintanati…
Voréssimo acchiappàvve e dàvve fòco…
Ma pure d'anniscòsti, a poco, a poco
v'annienteremo, brutti disgrazziati!
Sémo li fiji de Gesù e Maria,
e in più sémo Italiani! e pagherete
sto grànne affronto…Che!...Nun ce credete?
Già stann'a scénne in campo….E così sia!
Un fatto, una poesia
da AGI.it, 28 marzo 2020
Far lavorare nelle aziende agricole, attualmente a corto di manodopera,
chi percepisce il reddito di cittadinanza. E' la proposta del presidente
di Configracoltura, Massimiliano Giansanti, che, intervistato dall'AGI,
chiede anche maggiori aiuti al settore agroalimentare nei prossimi
interventi del governo e la reintroduzione, solo momentanea, dei voucher
per i lavoratori del settore.
Far lavorare nei campi chi ha il reddito di cittadinanza
Giansanti sottolinea che per utilizzare nel settore agricolo chi
usufruisce del reddito di cittadinanza "andrà trovato uno strumento che
possa consentire a queste persone di non perdere il diritto all'assegno,
perché noi offriamo un arco temporale limitato rispetto alle attese sul
lavoro di queste persone".- Per il presidente di Confagricoltura,
tuttavia, "ci sono tutti gli elementi per trovare un accordo tra impresa e
lavoratore salvaguardando i diritti di chi percepisce il reddito e
permettere all'azienda di poter contare su un cittadino italiano al quale,
grazie anche al fattore lingua, poter insegnare velocemente quello che è
necessario fare all'interno di un'azienda agricola".
da Newnotizie.it, 31 marzo 2020 - Queste le parole di Massimiliano
Giansanti, presidente di Confagricoltura, al 'Corriere della Sera': "Con
le persone colpite dal virus, quelle in quarantena e gli stagionali
stranieri rientrati nei Paesi di origine che non possono tornare in Italia
per il blocco della circolazione nelle campagne mancano braccia. E siamo
in un momento cruciale: si avvicina la stagione della raccolta degli
ortaggi e della frutta estiva. Servono almeno 200 mila persone subito...
Redditati...Ecco il lavoro!
Corona - sembra - che oltre ai tanti mali,
-seppur senza saperlo - ci ha portato
rimedi per lavori interinali,
da esserne - alla fine - anche…apprezzato.
Ché, infatti, oramai visto ed accertato
che qui il lavoro proprio non si trova,
potrebbe rimediarsi con la nuova
gestione di chi è stato…redditato.
Ché - visto che l'original progetto
nessuno può negar che sia fallito -
potrebbe dir che - alfine - il…retribuito
per-non-far-nulla, faccia…un lavoretto.
Sarebbe - ideale o no - una soluzione
per dare al redditato dignità
e a chi l'ha dato, credibilità.
E ricucire strappi d'opinione.
Nei giorni della pandemia…(da febbraio-marzo 2020, a…)
È l'ora…
È l'ora che indora
il campo di grano.
Entrate pian piano
ché sta a maturare.
È l'ora che odora
di risa la culla.
La mamma trastulla
il bimbo suo bello.
È l'ora che aurora
si veste di giorno.
Già esce dal forno
l'odore di pane.
È l'ora che indora
la vita che cresce.
E al giovane mesce
ardore e speranza.
Ora … era…già allora
di fare le cose.
Ma…estrosi ed estrose
l'han…date alla sorte…
Così, d'ora in ora
il tempo trascorre.
E a chi lo rincorre
lo lascia a ansimare.
È all'ora-buonora
che è bene iniziare!
Che può valutare
più, l'oro ch'è in bocca.
È un'ora che accora,
'l mortale contagio!
Che vaga randagio
e a morte colpisce.
Ch'è un'ora - finora -
di senso privata!
Gli dà l'avanzata
pur di non … sbarrare.
È ora che ancora
ci vuole speranza.
O pesce in paranza
ti par di finire.
È ora, o mai ora
è l'ora di amare.
Per non far sfumare
la forza di un "T'amo".
I giorni del coronavirus
Comunicato da e a Radio-Contagio
"Attenzione! ...Cittadini italiani!...
Le nostre truppe v'hanno già sfondato
il fronte nord! Ed or - secondo i piani -
il centro-sud è presto conquistato!
Per voi non c'è alcun scampo! ...I virusani
d'arrendervi - di già - v' hanno intimato!
Quegli atti eroici vostri, sono insani!
Così, ognun di voi sarà ammazzato!"
"Ma…veramente, teste di c...orona
credete di poterci intimidire?
Non lo sentite il campanil-che-suona?!
Non lo vedete il Tricolore-al-vento?!
Credete cosa, stian quei due a dire!
Che <cara ce la pagherete!>...Attento!"
"Dall'Alpi, all'Appennino, e giù allo Ionio
attento, vil coronavirus pazzo!
Spalanca bene il po' di comprendonio:
pe tutti, Roma fa: <Te fàmo er mazzo!!!>.
Un guerijéro cinico e vijàcco
Pò èsse che vò diventà er padrone
de tutto quant' er mônno!
E st'a cercà de mette a pecorone
chiunque incontra…E ggira tonno-tonno…
Ma senza fàsse véde, né sentì…
Nemmanco quànno imbocca
pe drent'ar còrpo…Sì!…lo pòi capì
-le vòrte - ma nun sai si che te tòcca…
Pe minimo…vabbè…manco a parlànne…
Ma si è 'r momento "no"
te fa allettà e intubbà…Na cosa in grànne…
Perfino - poi - te pò ammazzà, te pò!
È un gran puzzone, e è pure un gran vijàcco!
Ché cià pe strateggìa
che si s'avvicinàmo viè all'attacco…
E gode ner vedécce a portà via…
St'a ffà na stragge!...E er modo de sarvàcce
è solamente uno:
nun dàje mai er modo de toccàcce
perché sinnò è n carvario, sarvognuno!
Er fatto è che cià avuto…l'alleati!
Sì, propio, addirittura!
Sarebbero li scemi 'ilumminati',
oprènnoje, ché.."N c'è d'avé paura!".
L'hanno capita, mo'…Ma gnènte scuse…
Sippuro che li morti
potéveno èsse meno…senza accuse
a chi voleva chiusi 'i …boccaporti…
Mo' stanno tutti a ddì che stàmo in guèra…
C'è puro er coprifòco…
Ma questo è peggio! Allora, puro, c'era,
ma nno pe tutt'er giorno! Era pe poco.
E poi…nun pòi sparàje, che…a chi spari?!
Che n vedi e n senti gnènte
si no l'effetti - poi…Che ffài?!...Magari
je spari mentre rosica la ggènte?!
Ma è propio a l'incontrario!
La ggènte indove lui s'è intrufolato
va risanata, co l'armamentario…
che … è pure scarso!…Eh!...Pòr'ammalato!!!
Inzomma…Ar fronte stanno combattènno
dottori, ospedalieri…
Li generali ciàrleno…fingènno
che stanno pe finì 'i momenti seri…
Però finché ce sò li disertori
che gìreno a infettà,
ché nu je c'entra in testa, li dolori
che ancora ce dovremo sopportà…!....
Facènn'er punto de la situazzione,
c' è che - essènno itajàni -
pe n po' ce pò sconvòrge l'emozzione,
ma poi, e mmo' è già er poi - sti…virusani…
m'ansai si se mettémo tutti assieme
si che finàccia brutta
je fàmo fà!...Inizziàmo tutti a preme…
e quell'armata è bella che distrutta!!
I giorni del Coronavirus
Le notizie giornaliere…I giornalieri annunci
ufficiali…I ritardi…Le titubanze…La sottovalutazione della mortale e
veloce epidemia/pandemia…Le incapacità decisionali e organizzative…La pur
minima prevenzione mancata…Il tempo sprecato nella lotta contro chi ha
avuto più buonsenso e lungimiranza sin dall'inizio - anche dovuta alle
solite questioni di appartenenza politica, in cui c'è chi per principio
non deve aver ragione…La richiesta affannosa all'opposizione di evitare di
far polemiche con promessa/richiesta di agire insieme, per esser poi
smentiti…Errori che si vogliono-e-si- chiede di scusare…L'auto
commiserazione…L'auto assoluzione specie basata sul riconoscimento
dall'estero (che non sa)…L'insistente tentativo di scusarsi addossando le
colpe alla burocrazia (che certo ne ha, ma…)…Il fare/risolvere non seguito
al tanto dire e promettere…(marzo 2020).
Di ieri, 1 aprile, è il blocco del sistema informatico Inps dovuto al
massiccio assalto - prevedibile - ma - appunto - non previsto dei
cittadini per incassare…
da Secoloditalia, 30 marzo 2020 - Coronavirus, 40 giorni di ritardi e
omissioni: Conte deve risponderne in tribunale…L'avvocato Carlo Taormina
ha denunciato alla procura della Repubblica governo e autorità sanitarie.
"Migliaia di morti - ha spiegato il giurista - non per coronavirus ma per
criminale mancanza di respiratori e di letti per terapia intensiva"…..
Vergogna! Giù la maschera!
Come fai a urlar "Vergogna!"
a chi ciò non sa cos'è!
Quello si rinchiude in sé
come riccio e…non 'sbologna'!
Nella prova dell'esame
che è la sola a dar brevetti
si dimostran - poveretti -
buoni solo a inseguir…brame.
Presidenti di qui e lì…
che in tivvù vi prodigate,
promettete…ma non fate…
Ci prendete - voi - per chi?!....
Per davvero vi pensate
che crediamo a quel che dite?
Son tre mesi!...lo capite ?!...
che le "maschere" non date!
"Siam con voi!...E insieme a voi
sortirem da questo dramma…!"…
Ma più rabbia, questo infiamma
chi sa offendersi, tra noi!
Già, perché…voi, presidenti,
non sapete neanche il nodo
ch'è da sciogliere in un modo:
quello pe' essere vincenti!
E nell'incapacità
conclamata e che vediamo -
sol sapete dir "Plaudiamo
il comparto sanità!"
"Grande esempio!...Grandi eroi!."….
E però, la 'salvazione'
non gli date in dotazione!
Stan morendo anche per voi!!!!
Siete solo nullità,
ve lo dico con rispetto!
Ma sapeste il gran dispetto
che c'è in chi di questo, sa!
Sol sapete far richiesta
a chi c'è all'opposizione
di accettar la confusione
e evitare ogni protesta…
Se non siete quelli adatti
come avete dimostrato…
bene! Fatevi di lato
per qualcun che vi riscatti!
All'inizio di febbraio
fu firmata l'emergenza!
E tuttor quei stanno senza
quel che serve contro il…guaio…
Vi mostrate senza faccia,
a frignar: "Burocrazia,
ne ha la colpa!..."...Che idiozia!
Colpa l'ha chi non la caccia!
Non provateci nemmeno…
Tanto esimervi vi nuoce.
Dell'averci messi in croce
vergognatevene! Almeno!
E non state a consolarvi:
"Noi per gli altri siam modello…!"…
Sì!...Per chi non sa il fardello
che portiam, qui, pe'…onorarvi!
Non sapete? ...Oltre al contagio -
c'è ogni attività serrata
Giusto, sì!...Ma non c'è 'entrata'!...
E la mensa è in gran disagio!
Corre il rischio della piazza!
Perciò, basta titubare!
Non potete più sbagliare!
Senza soldi…ci s'impazza!
Un fatto, una poesia
da Ilgazzettino, 1 aprile 2020 - lo studio:
coronavirus contagioso fino a 8 giorni dopo la scomparsa dei sintomi
Coronavirus, virologo Burioni: "Quest'estate? Se continuiamo a uscire il
virus non si fermerà"
Lettera di un medico veneto dal reparto Covid: "Tutto ciò che avevo
imparato del mio mestiere non esiste più, vi spiego perché dovete stare a
casa"
Coronavirus, la proiezione: "Contenimento entro il 6 maggio. Il picco è
passato, contagi supereranno i 100 mila"
Coronavirus, il climatologo: "I primi dati da Lombardia e Veneto mostrano
che non teme il caldo"
Coronavirus, l'epidemiologo Lopalco: "Rischio di ritorno epidemia è alto,
a casa fino all'estate"
da Corriere.it, 31 marzo 2020 - Coronavirus in Italia, 105.792 casi
positivi e 12.428 morti. Il bollettino del 31 marzo
da Skysport, 1 aprile 2020 -…Le persone sanzionate in via amministrativa
per i divieti sugli spostamenti, indica il Viminale, sono state ieri
6.608; quelle denunciate per false attestazioni nell'autodichiarazione
sono state 93 e quelle denunciate per violazione della quarantena 39.
Negli ultimi sei giorni sono stati 311 complessivamente a violare la
quarantena. In base al nuovo decreto rischiano il carcere da 1 a 4 anni
per aver attentato alla salute degli altri cittadini. I titolari di
esercizi commerciali sanzionati sono stati 103 e 44 i provvedimenti di
chiusura delle attività. Dall'11 al 31 marzo 2020 sono state controllate
complessivamente 3.680.242 persone e 1.660.967 esercizi commerciali. I
denunciati sono stati poco meno di 150mila.
È "da intendersi consentito, a un solo genitore, camminare con i propri
figli minori …purché in prossimità della propria abitazione". E' quanto
prevede una nuova circolare inviata dal Viminale…Tra le attività motorie
ammesse resta quella di fare jogging. Come riportato dall'agenzia ANSA, il
Viminale ha successivamente precisato la circolare firmata da …per fornire
chiarimenti sul divieto di assembramenti e spostamenti. Nella circolare è
scritto che "l'attività motoria generalmente consentita non va intesa come
equivalente all'attività sportiva (jogging)". Cosa che aveva generato
dubbi ed equivoci. Alcuni cittadini, infatti, sono stati fermati per
controlli mentre passeggiavano con i figli ma poiché non stavano correndo
hanno rischiato la multa. Per tale motivo il Viminale ha ritenuto di dover
precisare che attorno alla propria abitazione si può camminare con i figli
e correre da soli.
"Non è…momento…abbassare…guardia. La circolare…ministero…Interno
rischia…creare…effetto psicologico devastante, vanificando… sforzi e i
sacrifici compiuti finora". Così Assessore....della Regione Lombardia,…
Gallera, che…aggiunge."La luce in fondo al tunnel rischia di allontanarsi
o di spegnersi del tutto… vengono trasmessi messaggi ambigui:
l'indicazione utile per tutti deve essere…rimanere a casa, ancora per
qualche settimana.Solo così…". Anche il governatore della Campania,
Vincenzo De Luca, è furibondo: "Trovo gravissimo il messaggio proveniente
dal ministero dell'Interno, relativo alla possibilità di fare jogging e
passeggiare sotto casa: si trasmette irresponsabilmente l'idea che
l'epidemia è ormai alle nostre spalle. In Campania rimane in vigore
l'ordinanza regionale che vieta di uscire a passeggio o di fare jogging",
conclude De Luca.
Quando oltre al virus-corona mortale
c'è lo…sgoverno, collassare è fatale.
Incompiuta….
E dopo aver così tutti abdicato
per largo tempo al loro funzionare
e preferito star coll'infettare
il Bel Paese da essi poco amato,
ché avrebbero - diversamente - optato
pel duro pugno … ma … non s'ha da osare
nemmeno al santo fine di stroncare
il virulento attacco - già sferrato,
per poi tornarci-su da strampalati
in modi puerilmente altalenanti
son giunti a proibir, come…ai tempi andati…!...
Pentiti e rinsaviti dall'ardire -
di colpo ancor coi grafici infettanti
fa - la Luciana: "Or, potete uscire…"…!...?...!
"Papà e mammà coi bimbi per la mano
ma solo un'ora…e pe trecento passi.
Ma al verso giusto…e…solo in luogo piano….
Che stan dicendo medici e scienziati? ...!...
Beh!...Dite a ognun di loro che…non scassi!...
Bado io a non far crescere i malati!..."…
Ma… li mor….vaff…pazzi criminali!
Che ca…state dicendo!..state a fare!...
Pensate così di esser…<solidali>
con teste di ca…che non san capire
pur di joggare e ... da…liberi andare
a che il virus faccia … ancor più! morire?!?
I giorni avanzati del coronavirus
31 MARZO 2020 - 11:58

Min Salute, oltre 100mila casi-oltre 10mila morti -da open.online,
30marzo2020

Di fino e di grezzo…
pel virus che ammazza
E quieto sto. Nell'apparente calma.
O a spasmodica attesa
per quel che fuori incombe, in costrizione.
Un po' son morto…E però, no, nell'alma!
Che pronta non è a resa,
nella speranza di resurrezione.
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Ma è questo quer che st' a passà er convento,
e a lamentasse n s'arisòrve gnènte.
N vòr dì 'passàlla liscia', pe la ggènte
che l'ha 'iutato! er morbo virulento.
Un fatto, una poesia
da Affaritaliani.it, 12 marzo 2020 - Bce, Salvini: "Lagarde
si dimetta. Bruciati centinaia di miliardi di risparmi". Christine Lagarde
dovrebbe dimettersi da presidente della Bce dopo quanto accaduto oggi sui
mercati finanziari? "Come minimo! In cinque minuti hanno bruciato
centinaia di miliardi di risparmi in Italia e in Europa", così risponde ad
Affaritaliani.it il segretario della Lega Matteo Salvini. "Alla faccia
dell'Europa amica e di viva l'Europa...", aggiunge il leader del
Carroccio. Anche PD e M5S criticano la numero uno della BCE.
da Huffpost, 23 marzo 2020 - Ursula Von der Leyen, presidente della
commissione UE ha lanciato un videomessaggio per esprimere la sua
vicinanza ai cittadini italiani e promette "parecchi miliardi" è per
fronteggiare il coronavirus: "Cari italiani, in questo momento difficile,
voglio dirvi che non siete soli", ha scritto su Twitter. "In questo
momento, in Europa siamo tutti italiani. La Commissione Europea farà tutto
il possibile per…"…
da Leggo.it, 26 marzo 2020
Coronavirus, Conte rifiuta la bozza UE: se aiuti come in passato facciamo
da soli…
L'Italia rifiuta la bozza di conclusioni della Ue sugli aiuti per il
Coronavirus. Giuseppe Conte ha reso noto di "non accettare il draft
preparato nonostante gli sherpa italiani avessero ottenuto quasi tutto,
compresa l'eliminazione di qualsiasi riferimento al Mes". "Se gli aiuti
che pensa di mettere in campo l'Europa sono gli stessi del passato allora
l'Italia può fare anche da sola", è in sintesi il messaggio recapitato dal
premier ai leader Ue nel corso del Consiglio europeo
da Nextquotidiano.it, 27 marzo 2020
L'ultimatum di Giuseppe Conte all'Unione Europea sui soldi per l'emergenza
Coronavirus.
Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte dà un ultimatum di dieci giorni
all'Europa: entro la fine della prossima settimana l'Italia pretende "una
soluzione adeguata alla grave emergenza che tutti i Paesi stanno vivendo".
E ha pienamente ragione, per una volta, come abbiamo spiegato: il governo
italiano chiede di mutualizzare in tutta Europa il debito (e quindi i suoi
interessi) che gli Stati dovranno per forza fare per affrontare
l'emergenza Coronavirus SARS-COV-2 e COVID-19. Questo perché gli Stati
possono sì oggi aumentare ciascuno il proprio debito, ma domani, finita
l'emergenza, dovranno ripagarlo e rischiano di dover varare manovre
lacrime e sangue per poterlo fare.
"Qui, sémo Italia tutti-quanti-sémo!"
La gran buffona-doppia-faccia, ha detto.
Ma mmo' ha mortificato a quer porétto,
dopo de avécce già … spezzato un remo!*
Er pollaio EU
Dovessimo a la fine ringrazziàllo
sta sòrta de invisìbbile flaggèllo,
ch' ortre a 'mmazzàcce - pòssin'ammazzàllo -
ce st'a pompà er coraggio p'er duello
che mai avémo fatto e era da fàllo
co queli bbòni a sprèmese er ciarvello
sortanto pe fà ffà a quarcuno er gallo
pe…violentà er pollame, senz'appello!
C'è - sì! daggià - chi l'ha sbattuto er pugno…
Ma è n'artra storia...Nfra chi sta deqqua,
la prima vòrta è mmo', ch'ha mméss'er grugno,
che - chi lo sa - pe quanto lo pò arègge!
Comunque sia pe un po' pò ffà sperà
che se pò uscì da … sto sistema-gregge.
Però er coraggio…chi je l'ha incurcato?
Che stànno tutti a ffà…'i <nazzionalisti>…?!
E Italia qua…e bandiera llà…Nu è stato
chi sta a smontà da un pezzo … sti…<europeisti>?!
Che sempre più risurta a avé raggione…
Che - sempre - n se pò stà, giù a pecorone!
Come vorébbe chiunque c'è nemico,
e - a ffòrza! - vòle er <nòvo>, e…via l' <antico>…!
*quando della …barca Italia in balìa di un agitato spread aveva
annunciato al mondo:
Non stiamo qui a salvare dallo spread….facendo bruciare così una quantità
di nostri miliardi…
In quel caso era stata la Lagarde…
Rinascita
Poema a Canto Unico
La Divina Fede
Stavo arrancando…in cerca di salire
sempre più in su con mani e piedi fermi
come colui che tenta di sfuggire
all'inseguir d'immondi topi e vermi
o all'acqua che salendo va e l'incalza…
Cos'io a un demone che vuole avermi,
fin su ad un picco aguzzo che s'innalza
che pare trapassare il cielo inquieto
pel mio gridar che fin lassù rimbalza.
Finché, improvviso, un segno di divieto
diceva "Qui finisce la tua ascesa.
Va', tornatene indietro e resta quieto!"
Il passo mossi inverso, per la scesa…
Ma a guardar giù cresceva la paura
con quella in più di perdere la presa.
E mentre più scendevo, più era dura
tornar sui passi dritti alla salvezza
dopo scampata orrida sventura.
Tremavo come foglia pur avvezza
ai tempestar di soffi novembrini
quando i cipressi affogano d'ebbrezza
e rami antichi spezza a olmi e pini.
Pregavo mentre giù scendevo avvinto
a una speranza senza più confini,
da ingenua fede mosso, e a pianto vinto
come chi a un raggio cerca d'aggrapparsi
prima che al buio a un pozzo giù sia spinto.
La vita in me sentii rigenerarsi
e a terra, in piedi, alfin mi ritrovai
leggero…ché i timori eran scomparsi.
Caddi in ginocchio e, grato ringraziai.
I giorni del contagio
Pare di morte
questo rumor che il ciel sovrasta,
e quest'odore quasi a rafforzare.
Calmo, tutto, pare…
al disopra di quel che sotto arde.
Sembran domeniche
sparate a raffica tra i nostri giorni.
Tutto, parrebbe…
come il piede che affonda nella neve
con suono liscio e lieve…
Rumoroso, è - invece -
il cantare distinto degli uccelli.
Qui non c'è neve, né pioggia, né sole…
C'è un cielo semichiaro.
Com'è il timor, tra speranza e sconforto.
Si gira come insonne, il pensiero
per chi si sta ammalando…per chi è morto…
per chi sta solo e teme…o trema…e resta muto.
E intanto par la nebbia
avvolgere e precluder l'orizzonte
a menti che a decider son chiamate
e a sprazzi radi, e discontinui solo
stanno cercando il nesso
tra quel che è male e quel che è bene fare.
Un tocco di campana…dieci…cento….mille…
E il suono, un suon di morte
si spande e ci sovrasta
con acre odore…quasi a rafforzare.
Un fatto, una poesia
dalle cronache virtual-cartacee degli ultimi due mesi. Con
passo…felpato, piano, piano, per non disturbare troppo, per non pesare
troppo, per la smania far digerire lentamente, per non esser <regime>
(!?)…e però dar modo di spaziare a volontà e ammazzare a volontà, il
coronavirus che di certe delicatezze se ne strafrega alla grande - si sta
arrivando a quelle chiusure che era indispensabile fare da…subito!
Purtroppo non è stato così…
I giorni del virus…
Mancata sollecita risposta alla sicurezza sanitario-vitale, e a quella -
comunque importante - del supporto economico ai colpiti…economici
A tozzi e bocconi
A tozzi e bocconi
per essere…buoni
si chiude …. si serra…
Però in questa guerra
che il virus ci sferra
e tanti sotterra
o calchi la mano
o arriva lontano
quel virus maligno
col brutto suo ghigno.
E abietto sogghigna
perché alla sua tigna
la vaga risposta
ben poco gli costa….
E no, miei signori,
non placa gli ardori
di quel…virulento
il vago intervento.
Ci vuole fermezza,
stringente durezza
che è quel che si suole
col dente che duole:
si estirpa…Fa male…
Ma è il solo che vale!
Qui, il temporeggiare
fa sol prolungare
lo stare in … trincea.
Ringrazia e si bea
il virus-corona
di quanto "carlona"
sia questa difesa
a mortale offesa!
E questo, allo scopo
(che in ciò conta poco)
di salvaguardare
la libertà, e dare
un … democratico!...
libero! … viatico.
Un fatto, una poesia
da IlFattoQuotidiano, 18 marzo 2020
Coronavirus, la diretta - Fontana: "Contagi non si riducono. State a casa
o dovremo chiedere misure più rigide". La stretta dell'Emilia-Romagna:
"Spostamenti in bici o a piedi solo per lavoro, salute e spesa". L'appello
del governatore lombardo: "I casi continuano ad essere saranno alti e tra
poco non saremo in grado di dare una risposta a chi si ammala". La
ministra De Micheli: "Non escludo misure anche dopo il 3 aprile". Il
governo prepara ospedali da campo in Emilia e Lombardia. …mezzi
dell'esercito stanno trasferendo bare in altre regioni, si ferma la
costruzione dell'ospedale nella Fiera di Bergamo. Gori: "La Protezione
civile regionale ci dice che mancano i medici"
I numeri dei contagi da coronavirus continuano ad aumentare. Bisognerà
aspettare ancora qualche giorno per capire se le misure restrittive
imposte dal governo abbiano avuto effetto.…Intanto vanno rispettate le
regole imposte dal governo sette giorni fa. Le 46mila denunce comunicate
dal Viminale nell'ultima settimana, però, suggeriscono che a violare le
norme sono ancora troppe persone. ….
L'appello di Fontana - Quello del governatore lombardo è un vero e proprio
appello: "Purtroppo - ha detto - i numeri del contagio non si riducono,
continuano ad essere saranno alti e tra poco non saremo in grado di dare
una risposta a chi si ammala. Vi stiamo chiedendo un sacrificio per
salvare le vite umane. Forse non lo avete ancora capito ma ogni uscita di
casa è un rischio per voi e per gli altri. Se si dovesse andare avanti con
comportamenti errati chiederemo al governo di emanare provvedimenti ancora
più rigorosi". …ha ripetuto oggi Gallera. Spiegando che "a Milano
registriamo in un giorno oltre 360 nuovi casi…Ancora oggi ho visto troppe
foto e video di persone che sono in giro. La montagnetta di San Siro era
piena di cittadini che andavano in bicicletta, che correvano. Questo non
va bene, dovete stare a casa".….Con un'ordinanza emessa in serata, il
governatore Stefano Bonaccini ha disposto la chiusura di parchi e giardini
pubblici, misura già presa da più sindaci. E, soprattutto, ha emanato
restrizioni sull'uso della bicicletta e lo spostamento a piedi sono
consentiti esclusivamente per lavoro, ragioni di salute o necessità come
gli acquisti alimentari. E per le attività motorie come passeggiate o
uscite con animali di compagnia, "si è obbligati a restare in prossimità
della propria abitazione". I provvedimenti, si legge nell'ordinanza, sono
motivati dal fatto che "risulta necessario assumere ancora più stringenti
iniziative atte a dissuadere i cittadini a tenere comportamenti
potenzialmente contrari al contenimento del contagio" …
Il titolare della Salute, Roberto Speranza, ha ripetuto che "non
rispettare le regole mette a rischio la vita degli altri. Ancora troppe
persone non le rispettano. Non bastano i decreti se ciascuno poi non fa
fino in fondo la propria parte". Sulla stessa lunghezza d'onda il ministro
dello Sport, Vincenzo Spadafora: "L'appello generale era di restare a
casa. Se questo appello non viene ascoltato verremo costretti a porre un
divieto assoluto di attività motoria all'aperto"….
da Repubblica.it- ROMA - L'Europa ha superato i 100mila casi di
coronavirus, di cui 41mila in Italia, secondo un calcolo di France Presse.
Con 4.752 decessi, l'Europa è il continente più colpito dalla pandemia,
davanti all'Asia (94.253 casi di cui 3.417 decessi).
"Se lasciamo che il virus si diffonda come un incendio, specialmente nelle
regioni più vulnerabili del mondo, ucciderà milioni di persone". Lo ha
detto il segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres….la regina
Elisabetta… ha sottolineato l'invito rivolto ai cittadini dal governo a
"cambiare le nostre normali abitudini" per il bene superiore della
collettività e per proteggere i più vulnerabili.
Una buona notizia arriva dalla Cina, dove non si registrano nuovi casi
interni, mentre nel resto del mondo continuano ad aumentare tanto il
numero dei positivi quanto quello delle vittime. E si allunga l'elenco dei
governi che prendono misure drastiche per cercare di arginare il
diffondersi del coronavirus.
St' a vienì chiaro er fatto…Mo', ne li ggiorni der corona-matto
Libbertà
quànno la tua…se 'ntuzza co la mia
Che gran dimostrazzione ce st'a ddà
de quanto pò èsse brutta condizzione
l'ideale de nu avé na costrizzione
e a ddì che è 'r mèjo modo de campà…
Perché nu è libbertà … si n fa strafà
(sinnò sarebbe … <métte a pecorone>)….!...
Però n fa capì! … Sbalestra er neurone
e fa regnà …ingovernabbilità.
Che sia ner tempo bbòno o in quelo brutto
è na finzione e sfiora l'anarchia,
pe ddìlla - in breve - in modo chiaro e asciutto.
Ché quer principio llì nu è mai stantio,
e ancora fa: "Si intuzza co la mia,
è strafottenza 'nnanzi all'òmo e a Dio".
Giorni del coronavirus
Er nimico che…c'è…ma che n se vede
Mbeh…Grazzie ar piffero!...La peste è peggio!
Beat'a nnoàntri che n sò più li ggiorni!...
Ché te spedisce ndove nu ritorni…
E scusa si sto a ffà…n po' de … maneggio…
Er fatto è - vedi, a Re' - che co la peste
tu sai chi è, e indove sta er nimico:
sò brutti… sfigurati…!...E mmo', uno fico
pò èsse proprio lui, er guastafeste!
In guèra ce lo sai a chi sparà.
E ssì! ch'è brutta puro si lo sai!
Però a lo stesso tempo ammetterai
ch'è pèggio avé a che ffà co chi n se sa…
È come a "mosca-cèca", che a tastoni
vai 'n cerca de quarcuno da toccà …
Solo che qui ciaivòja a st'a scappà!
Dovunque stai, te tocca e…sò infezzioni!
E si je ggìra pò rivortà er mônno!
E pare abbi inizziato…E lo vedémo…
E er peggio è che n se sa si mai sapremo
si propio vorà inziste a 'nnà più a ffônno…
Ma … se lo penza lui!…e n po' ce spera…
Ma noi j'avémo … dichiarato guèra!!
Come fatto a peste…a lebbra…e a colera…
E stàmo ancora tutti su sta tèra!!
"Er solo che rispetto e me 'mpaurisce
è er Tricolore …E nun c'è ideologgìa
capace a mannà via sta pandemia,
che senza er Tricolore se 'nfittisce!
Badate - dunque! - io ve sò nimico,
ma er Tricolore a sventolà ner vento
m'ha mmess' addosso sto presentimento:
me straccerà…è certo…e lo maledico.
Ma avrò 'nzegnato la demograzzìa…
e che nu' è brutto a ffà 'r nazzionalista
e amà la patria nun vòr dì <fascista>
e … <testa -su-le-spalle> nun è idiozzia".
Un fatto, una poesia
da IlCorriere della Sera, 17 marzo 2020 _ "159 anni
fa veniva proclamata l'Unità d'Italia. Da allora il nostro Paese ha
affrontato mille difficoltà, guerre mondiali, il regime fascista. Ma gli
italiani, con orgoglio e determinazione, hanno sempre saputo rialzarsi e
ripartire. A testa alta". Inizia così il post del presidente del Consiglio
Giuseppe Conte dedicato all'anniversario della proclamazione dell'unità
d'Italia, che quest'anno cade nel mezzo di una delle emergenze sanitarie
più gravi che il Paese ricordi. Un momento delicato, in cui, come spiega
il presidente del Consiglio, "stiamo affrontando una nuova prova
difficilissima". E in cui il senso di comunità nazionale può aiutare tanti
italiani a farsi forza e a trovare risorse per andare avanti: non a caso,
in queste ore fioccano sui balconi di tutta Ia penisola bandiere
tricolori, anche artigianali; in tanti intonano l'inno per farsi forza e
sui social rimbalzano appelli all'unità nazionale per affrontare la crisi.
Tutte le radio del Paese, venerdì alle 11, faranno suonare all'unisono
l'Inno di Mameli e i cittadini saranno invitati a partecipare sventolando
un Tricolore o un altro simbolo dell'Italia: un'iniziativa (qui i
dettagli) che non è mai stata messa in atto in quasi cento anni di
programmi radiofonici. "Mai come adesso l'Italia ha bisogno di essere
unita", puntualizza Conte, "sventoliamo orgogliosi il nostro Tricolore.
Intoniamo fieri il nostro Inno nazionale. Uniti, responsabili,
coraggiosi".
Cos'è se non un sano…attacco di nazionalismo…Ah, ma…allora…
Innato* Tricolore
Bentornato! Già offeso e bistrattato
avanzo d'un passato da scordare…
Chi con orgoglio a farti sventolare
ti portava, additato…sbeffeggiato…
Oggetto non più adatto a questo Stato,
secondo…falsi ideali da scordare…
Bentornata, bandiera, a sventolare
tra le mani del tuo popolo amato.
E l'Inno riscoperto e ora cantato
(per certi è stato anch'esso da scordare)
è ritornato a unire e a sventolare
valori che nell'uomo han radicato.
Nemici tutt'e due ha etichettato
chi vuol che siate cose da scordare
perché altro non ha più da sventolare
per reggere un pensar troppo incrinato.
*cantato con Inno
Un fatto, una poesia
da Libero Quotidiano, 16 marzo 2020
Tutto l'orgoglio italiano di Massimo Giletti. Orgoglio che si scatena
contro Matteo Renzi e Christine Lagarde, madame Bce, la quale con le sue
improvvide e deliranti dichiarazioni la scorsa settimana ha provato,
riuscendoci, ad affondare l'Italia: -17% in Borsa in una sola seduta.
Lagarde, di fatto, aveva detto che nonostante il coronavirus, le fiammate
dello spread sarebbero state fatti nostri. Parole stigmatizzate da tutti,
Ursula Von der Leyen e commissione Europea comprese, tanto che Bruxelles
almeno a parole si è prodotta in una netta retromarcia. Ma tra chi non
condanna, per esempio, c'è Matteo Renzi, il leader di Italia Viva che
domenica 15 marzo era in collegamento a Non è l'arena di Giletti, su La7.
E Renzi, quando gli viene chiesto se non sarebbe stato il caso di chiedere
un passo indietro di lady Bce, nicchia, non si espone. E a quel punto
esplode la rabbia di Giletti, che con tono duro lo inchioda: "Una come
Lagarde che si permette di dire una cosa di questo tipo è scandaloso. Un
Paese serio come l'Italia non può accettarlo. È una cosa vergognosa, io
come italiano mi sento schifato. Dovete avere il coraggio di chiedere le
dimissioni. Ne vogliamo prendere atto e tirare fuori le palle in Europa",
conclude Giletti. Semplicemente definitivo.
da Mag24, 16 marzo 2019 - "Se la difendete fate schifo come lei!"- Un
epico Giletti massacra in diretta Renzi dopo le sue vergognose parole
sulla Lagarde.
"Perché son guelfo e sono ghibellino!"
"Perché son guelfo e sono ghibellino!...
Ché 'un si sa miha bene chi son io!
Son principe e son anche un semidio!
E son boy-scout ancora e ho un bel faccino!
Son l'enfasi!...son l'impeto toscano!
Te tu e nessuno mi può alzar la voce!
Te tu e nessuno mi pò métt' in croce!
Gile'! Hai capito, o no! Parlami piano!
Però n posso negàllo…Ciai ragione…
E infatti stiamo a dì le stesse hose!...
Lagarde ha detto hose distrastrose
Però…lo sai com'è…Io - n po'- sò anche…one…
Che…mi fò prende…e sparo a mitragliera
coi proiettili della supponenza…
Che della prepotenza son l'essenza…
Ma poi … capisci…è autorità straniera...
Però 'un pòi dìmmi:" Voi dovete fare…
Dovete licenzialla!...È incompetente!
E - dici bene - <antitaliana sciente!>.
Ma…ovvìa! …'un mi scaldo io!…E ti vòi scaldare?!
E poi…Qui si sta tutti nella…hacca…
Non è i' momento di polemizzare!
Gilé! Tu polemizzi! E 'ullo pòi fare!
Che ci maltrattano…'un mi frega un'acca!
Sarò grullo, ma…mm'importa na sega
si ,st'Europa di noi se ne strafrega!
Che quel che 'mporta a mme son le poltrone…
Sarà che sò n tantino fanfarone….".
Ma intanto l'aria qui si sta cambiando:
"Fratelli…" e no più "Bella…" va cantando!"
E questo è un segno buono del <corona>:
che non volendo fa una cosa buona.
Pestilenza da Coronavirus…
Sono passati svariati mesi…Hanno trovato il
vaccino…Un tizio - impenitente No-Vax, che malgrado tutto - questo ha
voluto rimanere - colpito dal morbo da qualche giorno, alla fine,
fortemente sofferente e impaurito decide di…soprassedere … e va a farsi
fare il vaccino. Ma il virus non glielo perdona di essere stato
caparbiamente scettico e di averlo così, sottovalutato trascinando nel suo
folle pensiero tanta altra gente…causando l'estendersi e il prolungarsi
del contagio a danno di tanti…
Er No-Vax…coronavirusato
C'è uno, poveraccio - se sta a sbatte…
Sembrerebbe n coronavirusato.
"Che ciài " - je dico - E lui me s'è guardato
come uno che n cià vòja de combàtte…
"Amico mio, stai guasi pe crepàtte…
Dìmme er perché te trovi in de sto stato…
Stai male?...Dì!…Quarcosa ch'hai magnato..?!...
Sinnò me dichi come fò a 'iutatte!"
Dar farfujà ho capito solamente
ch'era ìto dar dottore a ffà 'r vaccino
sippuro ch'è un No-Vax…impenitente…
Ma, j'ha detto - er virus - 'ncazzato forte:
"Ah ,sei No-Vax?...Beh, hai scerto er tu distino.
N pòi cammià carte er giorno de la morte".
Sonetto a Fisa
Quanto tempo, da parte t'ho lasciata…
Quanto tempo, da parte t'ho lasciata…
Nemmeno più una visita … un saluto…
E sto qui a chiedermi come ho potuto…
Per quanto a lungo non t'ho accarezzata!
Nemmeno un po' allisciata…e pizzicata…
Senza quel vociar tuo grave e acuto
il cui piacer da te ho cercato, e avuto…
Perdonami di averti abbandonata!
Ma adesso sono qui a tenerti in braccio…
T'ho ritrovata e non ti lascio più.
Ecco…Ora a te mi stringo in un abbraccio.
E tu ti lasci andar…mi lasci fare…
Un' emozione cresce e sale su
per le mie mani, e tu…ti fai suonare.
Un fatto, una poesia
La grànne crisi der coronavirus - gennaio-marzo (e
chisà infin'a quànno, ancora…) 2020.
dalle tante e tante cronache….
Svelata - ancora una volta, se ce ne fosse stato bisogno - la pochezza,
meschinità, inaffidabilità, doppia faccia di "questa" E.U…Che ancora una
volta di più si è rivelata fatta di … cacca/cacche. Noi a fare i
trasparenti su ogni aspetto del dramma coronavirus- e gli altri a
nascondere…E tuttavia, tutti - come già in altre circostanze - vedi
immigrazione in massa - pronti ad additarci quali … untori! - nell'altro
caso, razzisti, sovranisti, fascisti…Il primo caso coronavirus EU si è
verificato in Germania, ma tutti zitti…Bene!...
Noi porte e finestre spalancate…(e guai se no!)….Gli altri hanno
lucchettato ogn'ingresso… Bene!… Cioè: male!
E qui, internamente da noi… Ma, meglio lasciare nelle cronache quello che
politici-governanti hanno saputo fare … che ognuno ha visto, letto,
ascoltato…Fino al - giusto - pur se un po' tentennante limite imposto alle
libertà personali (marzo 2020).
Na crisi ce pò avé anch'er lato bello…
Na crisi pò èsse puro benedetta…
Mo' questa che ciavémo tutt' attorno
sibbè che st'a ffà male, dàmme retta,
ce sta pure a 'nzegnà, giorno pe giorno
quarcòsa su li vizzi…su la fretta…
su un càmmio che ce vò…e de fa ritorno
a la necessità de dà na stretta
all'esaggeratìsmi de contorno.
St'a ffà vedé che ar dunque … se pò ffà…
Se pò sbarrà … e usà la mano dura…
E ffà na legge e ffàlla rispettà…
Sperànno che finisca sto macello,
st' inzegnamento deve fa curtura
e avvalorà deppiù 'r nostro orticello!
Vita fuori...Vita dentro...
All'aria! Con pallone o figurine...
O senza niente e tanta fantasia
a cogliere coi giochi per la via
momenti di grandezza senza fine...
Bandiera...Nascondino...Guardie e ladri...
Nascondersi...Rincorrersi...Giocare!
Padroni di noi stessi...lì a sognare...
guardati, o no, dai nostri padri e madri.
In pace, o tra di noi a litigare...
senza essere accusati...denunciati...
per crescere...per esser preparati
a districarci...senza mai strafare.
Passare pomeriggi a chiacchierare...
a programmare il fare con chi e dove...
Compreso, certo, lo spettegolare...
Sempre e comunque...pur se fuori piove.
Portoni e cancellate adesso han chiuso,
e "app" e "phone" a tutti han messo in mano
per pian, pianin...corrodere l'umano...
E il pensar proprio...mettere in disuso.
Ben coadiuvati dagl'infausti eccessi
di quei poteri...ideologizzati
da quei che i giochi li han dimenticati,
che da realtà e buon senso son sconnessi.
Li giorni der Virus
E er nòvo stile de vita
Causa pandemia Coronavirus, tra le misure di prevenzione c'è l'ordine di
restarsene chiusi in casa. E il divieto di muoversi da un Comune a un
altro…E - com'era tanti e tanti anni fa - con la solita inventiva
nostrana, c'è anche chi se ne approfitta, emulando la famosissima scena
del film con Benigni-Troisi:"Non ci resta che piangere" ...
L'arèsti domicijàri, le faccènne forzate, e er nòvo dazzio…
Mo' stò a capì chedè: do-mi-ci-jàre…!...
Si nu mme capitava puro a mme
chi avrebbe mai potuto dìllo che
è peggio che a stà in cella … a mme me pare…
Eh, ssì! ... Perché a stà chiuso in d'una cella
nun ciài tu' moje a ffàtte fà le cose,
scopà, passà lo straccio … co na dose
de strilli, e puro quàrche … spintarella…
Ma è propio questo che sta a capitàmme
sti ggiorni che pe llégge sto … accasato
pe via der virus …V'ammorammazzàto!
Ma guarda te si che st' a combinàmme!
E p'ann'a ffà la terapia a Ciampino,
-n àrtro comune - c'è uno che st'a ffà:
"Chi séte?! … In quanti séte!?... State a entrà?!"…
"Sò solo!" - dico io - e lui: " 'N eurino!"….
Coronavirus: ormai è…bollettino di guerra...Un avviso martellante in TV
dice della gravità…non più nascondibile (9 marzo 2020).
Àrtro che 'a goccia cinese …!...
Più se dice e più me pare
d'affogàmme immèzz'ar mare…
Più ogni giorno se discute
più le còcce sò sapute
e ripèteno a memoria
(pe na propia vanagloria)
quer che tutti aggià sapémo.
Perché puro pe chi è scemo
co l'aurora viene er giorno
che fa véde che c'è attorno:
che sto virus ce fa er mazzo
ché s'è preso er brutt'annàzzo
de soffiàcce addosso a tutti
malatìa… "sequestri" e lutti!
Che lo pòssin'ammazzàllo!
Se pò ddì ch'è un virus…giallo?!...
O anche questo mo' ciariéntra
nder razzismo…che nun c'entra?...!...
Dicevamo…È na iattura
che st'a méttece paura…
Chi rideva, mo' st'a piàgne,
stann'a ffà…camere-stagne:
mo' da loro nun ce s'entra
nun se parte e nun s'arientra…
È na crisi generale:
gni museo e cattedrale,
scòle…teatri…pub incrusi
côr lucchetto l'hanno chiusi...
Gnènte baci…Gnènte abbracci…
Pe sto virus…Li mortacci!...
Er contaggio sta girànno…
Tutti quanti ce lo sanno!
Ma nu è solo pe 'r contatto…
C'è deppiù…!...Ce sta de fatto
che sta libbero pell'aria!
Spero che … sia visionaria
mo', st'idea (che ronza in testa)…
Ma più passa e più ciappesta
e si presto nu la smette
toccherà purtroppo ammétte
che - n sia mai, GesuMaria! -
ce se porta a tanti…via…
N se pò manco - e co raggione -
annà in giro in processione
pe richiede a dio la grazzia
che impedisca sta disgrazzia!
Mbeh…Pregàmo mentarménte
che sia n virus … già morente.
I giorni del coronavirus -
- che senza tregua si spande ed ammazza
senza eccezioni di classe e di razza
L' Era Finale
Forse è così che incomincia il finale
d'un melodramma più … dramma che melo
con ironia e sarcastico stile
di un ch'è invisibile eppur tanto duole.
Con muto fare, ché è senza parole,
senza i rintocchi che dà il campanile,
senza i segnali speciali del cielo:
solo ostinato, invisibile male.
Come la tossica nube che incombe
-vaga - spagliando paurosi presagi,
come farebbe temibil macumba.
Par sian le prove per l'Apocalisse
-che è quando … fine di tutto si esige -
come se ormai non più tanto mancasse.
Un fatto, una poesia
Ad Agorà hanno appena detto (6 marzo 2020) di contagi e anche di
morti per coronavirus in Germania e altrove, mai denunciati!!...A noi -
per essere - ma solo purtroppo dopo troppi giorni di porte spalancate! -
scrupolosi (tutto chiuso-tutto rimandato-niente strette di mano-niente
abbracci-distanti un con l'altro…) e sinceri, ci stanno facendo passare
per gli untori agli occhi del mondo. Solo qualche giorno fa c'è stata la
vigliaccata francese contro la pizza italiana…E c'è chi - qui da noi -
prende a calci chi dice di non amare "questa!!" (e dico "questa!"!) E.U….
Spinto da aria omertosa…
Spinto da aria omertosa d'oriente
morbo <turista> sen va tra la gente.
Vola auspicandosi di lambir tutti,
striscia per terra, si tuffa tra i flutti…
Ovunque cerca l'umano calore
col predicare aperture all'amore.
"Non dividetevi! - sembra che dica -
Ma avvicinatevi! ,.. ché non è ortica,
ma umana pelle la mano che stringe
la mano che schietta si offre, e non finge…
E meglio ancora è abbracciar stretto al petto
anche, e in specie, chi abbiate in dispetto.
Vi prego tutti, non siate razzisti…
pur se tra i virus … son tra i più malvisti.
Ma, per fortuna, con me stan cronisti,
opinionisti, statisti, artisti…"…
Ma di che parla!...Si sbaglia di certo!
In tutti noi sta lasciando sconcerto
quella razzaccia di morbo intrigante!
Che menta, a ognun che capisce, è lampante.
"Ah, sì!?...È lampante?...E allora perché
voi dicevate <periglio non c'è!
È un virusetto che non sa far niente!...> ?
Invece - visto? - io sono potente!
Metto in allarme - a milioni - la gente!
Ma che influenza!…Io son pandemia!
Grazie d'avermi spianato la via.
E posso - ora - anche dirvelo, il vero
che non vi ha detto il paese straniero
donde provengo…E anche qui, com'è noto…!...
Sono terribile! Intorno…fò il vuoto!"
"E a chi - all'estero - ha ascoso i contagi
per fare il furbo e evitare i disagi,
presago dico (che affatto li adulo):
Sto a venì llì, e … già ve mànn' affanculo!"
Un fatto, una poesia
da IlGiornale, 3 marzo 2020
Video choc della tv francese: "In Italia pizza al coronavirus"
Mentre in Italia il coronavirus ha contagiato 2036 persone, provocando 52
decessi, in Francia pensano bene di prenderci in giro. Spieghiamo. Canal+,
noto canale televisivo transalpino di proprietà di Vivendi, ha mandato in
onda uno spot che pensando di fare satira e ironia dice: "Questo
spettacolo è offerto dalla pizza Corona.
La nuova pizza italiana che farà il giro nel mondo".
Ma le parole sono forse niente rispetto alle immagini. Nel video fa
capolino un attore travestito da pizzaiolo che sforna pizze e tossisce. Ne
tira fuori una con la pala e dopo un colpo di tosse ci sputa (finto)
catarro verde, inquadrato in primo piano: stomachevole.
Dunque, compare in sovraimpressione la scritta "Corona pizza" con la
parola "Corona" (in riferimento ovviamente al coronavirus) scritta con i
colori del nostro tricolore.
A denunciare la trovata Giorgia Meloni, che sui propri canali social ha
condiviso la clip incriminata, condannandola duramente. Queste le parole
del leader di Fratelli d'Italia: "Video 'satirico' disgustoso mandato in
onda dalla famosa tv francese Canal+ per insinuare che i prodotti Made in
Italy sono contaminati da coronavirus". Dunque, il capo politico di FdI
affonda il colpo, tirando anche le orecchie alla maggioranza giallorossa,
alla quale chiede di provvedimenti: "Disprezzo per gli autori di questa
immondizia anti-italiana. Il Governo Partito Democratico-Movimento 5
Stelle avrà la decenza di far sentire il proprio sdegno?".
Non è la prima volta che di fronte a certe situazioni delicate italiane, i
cugini francesi facciano cattiva satira. …scioccanti copertine di Charlie
Hebdo dopo il crollo del ponte Morandi… un'automobile schiantata al suolo
e un migrante in primo piano con una scopa in mano e il titolo "costruito
dagli italiani…pulito dai migranti" - e la tragedia di Rigopiano…la
"Morte" intenta a sciare in montagna con due falci al posto delle
racchette e la scritta "è arrivata la neve". Infine sull'episodio, dopo le
scuse di Canal+, è intervenuto il leghista Regimenti: "Accogliamo le scuse
da parte del canale francese Canal+, ma resta il fatto che l'ironia
sull'emergenza coronavirus Covid-19 in Italia costruita con l'immagine
della nuova "pizza Corona" è risultato un atto offensivo, spregevole e
disgustoso. Altro che satira! Ha gettato fango sul 'made in Italy' in modo
gratuito e senza vergogna….Serve una presa di posizione più forte da parte
del nostro Governo. I prodotti italiani devono essere valorizzati e difesi
da simili beceri attacchi". Lo afferma l'eurodeputata della Lega Luisa
Regimenti (Identità e Democrazia), a proposito del video trasmesso, e
successivamente rimosso, dal canale francese Canal+, che ha ironizzato
sulla pizza, sull'Italia e sull'emergenza coronavirus".
Il beau geste segue la campagna contro le eccellenze alimentari italiane
(quel ridicolo semaforo che fa passare col verde le patatine fritte - di
cui i francesi sono grandi ghiotti produttori - e blocca col rosso il
nostro parmigiano reggiano! E se c'è ancora chi è pronto a giustificare
…beh… "quello schizzo" se lo può anche prendere per intero…).
Sonetto ai cuginastri
Genia d'afflitti, fetidi insolenti,
che di lumache bava avete in testa
è tutta qui l'arguzia che vi resta
-che sol denuncia il vostro esser perdenti - ?
Sui nostri guai ci fate gli sfottenti
con quell'umor-patata che v'infesta
e che il cervello par vi metta in festa!?
Vi giungano s-m-entiti complimenti!
Però, d'invidia, cari cuginastri,
crepatevi! Come usa dir quel detto…
Se n'esce sol co' assai merdosi impiastri…
La scatarrata sulla nostra pizza
gli si rivolti a ognun di voi addetto
ad esser contro quel che assai vi stizza!
Ma è così che a Parigi s'ironizza?!…
Ma non vi passa mai questo vizietto?!
Ma…co' altro - il coso, a voi -…non vi si rizza?
Un fatto, una poesia
da InTerris, 1 marzo 2020 - Normalizzazione", parola
cara ad ogni dittatura, di ogni colore, che va a braccetto con
"indottrinamento": l'esito del tragico connubio è la soppressione delle
libertà di pensiero e, quindi, di parola. È la nascita del "pensiero
unico", imposto con strumenti concreti ed evidenti…persuasioni occulte e
messaggi subliminali, finalizzato a costruire una cultura acritica e
diffusa, governata dal potente di turno. Si pensi alla cultura del
"primato della razza ariana" e alla macchina da guerra culturale messa in
atto da un certo signor Paul Joseph Goebbels, ministro della Propaganda e
dell'Educazione del Terzo Reich: in soli 10 anni, la quasi totalità del
popolo tedesco e una gran parte del popolo italiano si convinsero che
eliminare gli "inetti ed inferiori" era opera legittima, anzi, virtuosa.
Le vergognose "leggi razziali", che oggi tanto esecriamo, non sono nate
come un fungo, dalla sera alla mattina: sono il frutto di un
indottrinamento a tappeto che giunse a pervertire il profondo del cuore di
milioni di persone…..E certamente non da meno furono le "scuole di
marxismo" del signor Stalin o i carri armati del signor Kruscev, che la
mattina del 20 agosto 1968 entrarono a Praga con la parola d'ordine
"normalizzazione". Dunque, normalizzazione ed indottrinamento sono
l'esatto opposto del valore della libertà, di pensiero e di manifestazioni
di esso, pilastro che fonda una vera società democratica, come dichiara
l'art. 21 della nostra Costituzione. Tutti ci auguriamo (e preghiamo)
perché questi tragici eventi non si ripetano mai più, ma la mala pianta
della normalizzazione non ha perso le sue radici e continua a produrre
quelle "colonizzazioni ideologiche" di cui ci ha tanto efficacemente detto
il Santo Padre Francesco…la "guerra mondiale per distruggere il matrimonio
.. ci sono colonizzazioni ideologiche che distruggono" (in Georgia, 2017)
, in specifico lanciando l'allarme al diffondersi - strisciante, ma non
troppo - dell'ideologia gender...Nell'occhio del ciclone, in prima linea,
ci sta la scuola e l'educazione scolastica dei nostri figli. Numerose,
purtroppo, sono le segnalazioni di percorsi educativi/formativi che -
spesso mascherati da nobili motivi quali il contrasto ad ogni forma di
discriminazione, violenza o bullismo, che non possono non vederci tutti
assolutamente d'accordo - veicolano insegnamenti che hanno il forte sapore
dell'indottrinamento ideologico. Si va dalla proposta fatta ai bimbi di
scegliere a quale "genere" si vuole appartenere, partendo fin dalla scuola
d'infanzia…Si passa quindi all'idea che il sesso si può cambiare come e
quando si vuole, perché in tema di affettività e condotta sessuale non ci
sono regole e tutto va bene ed è "normale" (come dimenticare lo sproloquio
di Benigni a San Remo?), fino a giungere al principio che non solo
esistono vite indegne di essere vissute (gravi disabili, dementi,
cerebropatici) ma che la propria stessa vita è commerciabile, disponibile
e si può decidere di buttarla via come e quando si vuole. Leggi: cannabis,
droghe, pornografia….In Emilia Romagna, comune di Ravenna, con i
rispettivi patrocini, l'offerta formativa per scuole elementari e medie
per l'anno scolastico 2019/2020, così suona: "decostruzione delle
rappresentazioni delle varie identità sessuali... giuste informazioni
relative all'orientamento sessuale, l'identità di genere e i ruoli di
genere ..". Nel ruolo di docenti, saranno "esperti" della galassia LGBT. E
che dire di Roma, ove il Comune (Municipio Roma VII) ha dato il suo
patrocinio ad un percorso destinato ai bimbi della scuola d'infanzia, fino
agli alunni delle scuole medie, "di inclusione e amicizia per … bambin* e
ragazz*" tenuto da "simpaticissime Drag Queen?". Normalizzazione è la
parola d'ordine. Basta cancellare ogni valore, basta confondere ogni mente
e cuore, basta relativizzare tutto, corrompere le coscienze e -
soprattutto - diffondere, indottrinare, nascondere ogni voce dissidente e
se qualcuno osa non allinearsi, va isolato, denunciato perché divide, crea
distanze, intralcia il "nuovo umanesimo"… e tutto questo la
normalizzazione, l'indottrinamento, il pensiero unico non possono
permetterlo."Mah, come la mettiamo con la democrazia? Con l'articolo 21?
Nessun problema, c'è già pronto un bavaglio, un disegno di legge che ponga
fine a questa intollerabile libertà".
Acrosticamente dicendo….
Letale
Germe
Bambini
Turba
col
Lincensioso
Ghermirne
Buonafede
Tracotantemente
per
Licensiosa
Garbata
Blasfemica
Tolleranza
Livellante
Generi
Benedicendo
Transgenderismo.
Lasciate
Germogliare
Bambini
Tranquillamente!
e
Liberamente
Gestitevi.
Basta
Tramare!
Er posto fisso
Er posto fisso ar giorno d'oggi ormai
è robba der passato e sa de muffa.
Perciò ch'er giovinotto mo' se tuffa
su la partita iva…Nu lo sai?
Inziste a avécc'er fisso è na iattura…
Ché c' è 'r becchino, addetto a st'assunzioni!
E fa a la svérta…Co du' operazzioni:
sbucià…e poi ricoprì la sepportura.
C'è st' epitaffio, infatti, su na tomba:
"in vita - tanto! er fisso l'ha cercato
co n affanno che su ancora rimbomba…!...
Ma è solo qui, che - arfine - l'ha trovato"
Come vanno le cose…
Tempi di cambiamenti…di introduzioni di nuovi lemmi al posto di
altri troppo inadeguati…intrusivi…invasivi…come può essere il lemma
"destra".
Ad ogni suo raduno c'è pronta - accosto - una contro-piazza…I suoi leader
son bersagli per il lancio di insulti, di calunnie, di minacce…E - al
contrario di proteste scritte e urlate per …quel commento a una veste…(…)
- per loro mai un cenno della pur tanto reclamata solidarietà…Tutto va
bene…tutto accettabile e accettato, a ruota libera…
La svòrta
(ma côr senzo vietato … a destra!)
"A Iva', qui nun se quàja…n se concrùde…
N se sta arivànn' a capo de na ceppa …
Er filisofeggià, qui ce se 'nceppa…
Ce vònno nòve idee assai più crude…"
"Dimitri, ciài raggiône…te capisco.
Avémo già proibbìto…eliminato…
Ma ce vò un càmmio ancora più esartàto
pe ddà più-ffòrza-ancora all' <io proibbìsco!>.
Ce sta che ar giorno d'oggi sta parola
pe mme è de troppo ancora stra-abbusàta
che è cosa che d'urgenza va cammiàta
si qui volémo inziste a …èsse scòla.
Se fa come côr cane: musaròla!
La màchina, a sinistra! va portata…
La frase "ad dèxteram dei…" scancellata!…
Chi sterza a destra, mùrta! Anche in cariola!…
E in più - pe braccia e gambe de n cristiano,
e 'gn'animale…s'ha da stabbilì
er nome <uno> e <due>. È questo! er piano!
E intanto…sparirà come…sonoro…
E a ffòrza de n sentìllo mai più a ddì,
se perde anch'er penziero….Io, già…assaporo…"
"Però…a Dimi'!...Sarebbe dittatura!..."….
"Ma nno!...Pe noàntri è...libbertà e curtura…
Così, noi la chiamàmo sta stortura…"
Un fatto, una poesia
Il Coronavirus parla Italiano e viaggia in business
Class
Pubblicato su 22 Feb 2020 da INFOSANNIO8 commenti
(Luca Telese - tpi.it) - Breve apologo sulla grave epidemia di corona
stupiditas al giorno zero, anno primo dell'era della Grande Paura.
Leggiamo quintali di articoli, ascoltiamo ore di talk show con il virologo
d'ordinanza annesso, ci addormentiamo pregando Burioni, ma le poche cose
che bisogna capire sono semplici. 1) Smetterete di tormentare i cinesi, e
di negarvi gli involtini primavera. Da ieri la notizia che volevamo
fingere di non capire è ineludibile: questo virus parla italiano. Lo parla
bene, e con un distinguibile accento del Nord. 2) Abbiamo esibito
inutilmente stereotipi razzisti, ci siamo alimenterò di bufale
sesquipedali, a partire dai topi e dai pipistrelli, e poi alla fine il
virus è tra noi, tutto nostro, annidato nella nostra provincia, non ha
preferenze gastronomiche, non disdegna la polenta. 3) È ormai grave la
terza panzana da incorniciare: "Attenti! il virus arriverà sui barconi!".
Sottointeso: il virus come una emazione dei migranti del sud, della
povertà, dei neri. Sarebbe stato molto bello e rassicurante, per esempio,
un virus composito nero e con gli occhi a mandorla, proiezione riassunta
di tutte le diversità di cui le nuove paure ci invitano a diffidare:
invece il virus arriva in aereo, e se può viaggia in business Class.
Non perché sia figlio dei pregiudizi di classe dei militanti di qualche
superstite Lega trotskista-anticapitalista: ma perché ha bisogno di volare
comodo e veloce. Il barcone e il viaggio della speranza producono una
drammatica e naturale quarantena: il jet leg lo fa svernare rapidamente.
4) Smettete di guardare con odio il vicino che tossisce o starnutisce al
vostro fianco in autobus o in metro: il virus può essere splendidamente
asintomatico, sa scegliere un portatore splendidamente inconsapevole. 5)
Dedicato a tutti quelli che: "Quando arriva in Africa sarà l'Apocalisse.
Il continente con la densità di popolazione della terra ha avuto un solo
caso di contagio: è arrivato in areo, lo hanno fermato subito con il
termo-scanner e si sono protetti. Ma l'Europa, finché avrà il clima
altalenante di fine inverno è un habitat più propizio per un virus di cui
sappiamo ancora poco, ma almeno una cosa certa: ama il freddo e teme le
temperature alte, si annida e solidifica per vie aeree, prospera con le
malattie respiratorie. Soffre il bel clima. 6) Ci protegge di più la
primavera delle mascherine, non andare a fare la fila in farmacia per
scoprire solo alla fine che le ha già finite un tipo ancora più ansiogeno
di voi. 7) Dopo aver letto centinaia di pagine, e ascoltato decine di
epidemiologi discettare della sopravvivenza del fattore di contagio sulle
superfici curve o ruvide, ho capito una verità drammatica e sconvolgente
per milioni di italiani pigri, fra cui me. La più devastante ed efficace
misura di profilassi consiste nel riscoprire una piccola grande pratica
sovversiva: lavarsi le mani tre volte al giorno e quando si torna dopo
escursioni nei mezzi e nei locali pubblici. Auguri
Coronavirus - Italia- divenuto, per gli stati esteri -
"paese chiuso": in entrata e in uscita, dopo l'estendersi del contagio e
la crescita del numero dei morti…Assalti per fare incetta di viveri ai
supermercati…(dalle "ultime" intorno al 25 febbraio 2020).
Per altro verso:
Ce state a ddì:"Nun fate l'allarmisti!"
Ma pe ventiquattr'ore - voàrtri stessi -
ce state a riccontàcce come ossessi
contàggi…morti…e assalti <scaffalisti>…!...
Ce dite: "Apocalisse!"
E avréssimo da stàsse a divertìsse?!
Chiuso per…razzismo
…E tuttavia una qualche colpa c'è!
È quella di pensar di mai sbrodarsi
neppur nell'insistente auto-lodarsi,
secondo un obsoleto - ormai - cliché.
"Razzisti!" hanno gridato - come d'uso -
a chi - soltanto - umanissimamente -
cercava prevenzione convincente
a un dramma sconosciuto e assai confuso…
"Lasciate star la Cina ed i cinesi!..."
per giorni impunemente han delirato…
E dei voli da Wuhan hanno sbarcato
coi rimedi dovuti … disattesi.
Ed ora va aggirandosi - quel morbo
pel nostro Bel Paese, ad infettare…
E il mondo - intimorito - sta a frenare
entrate e uscite dal … paese orbo!
Ma ciò che - da oltre - viene qui a colpire
-che se è qui osato è colpa, ed è razzismo -
è un modo giusto di...protezionismo…
Ma s'andassero a far…<coronvirire>!
E - insistono che "ammazza solo i vecchi…!"...
Son dunque dei "Razzisti dell'età!"…
O è solo un loro far comicità..?...
O - pur giovani, son … giovani secchi…
Un fatto, una poesia
da Ansa-Salute e benessere, 25 febbraio 2020
Coronavirus: sette le vittime in Italia, tre nuovi contagi tra Sicilia e
Toscana.- Stop gite e uscite scolastiche fino 15/3. Esperti UE, rischio
alto in aree focolaio.E' risultata positiva al coronavirus la turista di
Bergamo in vacanza a Palermo che ieri sera è stata ricoverata
nell'ospedale Cervello per i controlli dopo aver mostrato sintomi
influenzali. Lo conferma la Regione siciliana che dice: "Abbiamo un
sospetto caso positivo risultato tale all'esame del tampone". E' stata
disposta la quarantena per il gruppo di amici della donna e per le persone
che sono state a stretto contatto coi turisti. Questo è il primo caso di
coronavirus accertato nel Sud Italia.Intanto i due casi sospetti di
coronavirus in Toscana sono stati confermati dal Commissario Angelo
Borrelli. Il capo della Protezione Civile ha anche confermato il caso in
Sicilia sottolineando però "che sono in corso le ultime verifiche da parte
dell'Istituto di Sanità".Sono 283 i contagiati in Italia dal coronavirus,
ha detto fornendo il bollettino aggiornato con i numeri relativi ai
positivi nel nostro Paese. Nei 283 contagiati sono comprese anche le sette
vittime accertate e il ricercatore guarito e dimesso dallo Spallanzani nei
giorni scorsi. Attualmente sono 7 le regioni interessate dai casi di
coronavirus, più la provincia autonoma di Trento e Bolzano. 212 sono i
contagiati in Lombardia (comprese le 6 vittime), 38 quelli in Veneto
(compresa una vittima), 23 in Emilia Romagna, 3 in Piemonte, 3 nel Lazio
(la coppia di cinesi allo Spallanzani e il ricercatore guarito), 2 in
Toscana, uno in Sicilia e uno in provincia di Bolzano. I ricoverati in
ospedale con sintomi sono complessivamente 109, quelli in terapia
intensiva 29 e quelli in isolamento domiciliare 137. In campo l'esercito
nella zona rossa del Lodigiano - Sono passati da 15 a 35 i check point che
presidiano la parte del Lodigiano interessata dall'emergenza coronavirus.
Lo riferisce il capitano Michele Capone, comandante del Nucleo
Investigativo dei carabinieri di Lodi. L'ufficiale spiega che "i check
point sono sensibilmente aumentati sul perimetro della cinturazione e
alcuni sono stati allestiti anche all'interno della zona rossa". Sul posto
è arrivato anche personale dell'Esercito.
da Orizzonte scuola, 7 febbraio 2020 - creare allarmismi non serve…E'
quanto assicura, in una intervista al Corriere della Sera, la ministra
dell'Istruzione Lucia Azzolina."C'è molto senso di responsabilità",
aggiunge. Insomma ai bambini dico: andare a scuola è un vostro diritto. Se
ci sarà bisogno di prendere ulteriori precauzioni lo faremo, ma ora la
situazione è completamente sotto controllo".
da Corriere.it, 20 febbraio 2020 - I governanti di Veneto, Lombardia,
Friuli V.G. e provincia autonoma di Trento avevano scritto una lettera
congiunta al ministero della Sanità chiedendo che il periodo di isolamento
previsto per chi rientra dalla Cina sia applicato anche ai bambini che
frequentano le scuole…
In vari talk show si è gridato al razzismo …razzista chi cerca precauzioni
e difese…Però: non deve entrarci la politica! non fare sciacallaggio!…
Monologo d'un coronavirus
Contagiosi … ringraziamo…
"Contagiare è il nostro motto,
siamo nati … per l'appunto…
E per noi adesso è giunto
il momento … galeotto
di attaccarci con passione
ad ogni essere vivente.
E di ringraziar la gente
contro l' <esagerazione!>...
A costoro noi siam grati
ché - per loro falsa scienza -
(che equivale a compiacenza),
siamo stati agevolati…
Grazie a tutti loro - infatti -
col lor fisso … idèo-razzismo
di cui pieno han l'organismo -
ci hanno alquanto soddisfatti.
Più di quei che speravamo!
i contatti - col bonismo
(che s'accoppia a disfattismo…).
E felici ci spargiamo …
E qualcuno - anche - ammazziamo…
Contagiosi…ringraziamo!
Non volevano nemmeno
che ci si opponesse un freno!
Non gli è stato - e ancor non lo è -
chiaro il fatto che noi tutti
non badiamo a belli o brutti…
vecchi, giovani o bebè…
ricchi o poveri…né al sesso…
Destra o manca fa lo stesso…
Tengan - quei - l'ideologia…
Noi…tentiam la pandemia".
Un fatto, una poesia
da Il Messaggero, Roma news - 22 febbraio 2020
Occupazioni, ultimo sfregio: agli abusivi le case Ater come premio
all'illegalità.
Alla faccia di chi pazienta da anni nelle graduatorie dell'Ater, nella
notte tra giovedì e venerdì la Regione Lazio, col sì del Pd e di un pezzo
dei grillini, ha varato una norma che riserva 5mila case popolari agli
occupanti illegali dei palazzi da sgomberare. Risultato: per chi ha
violato la proprietà privata, si spalanca ora una corsia preferenziale.
Potranno avere un alloggio pubblico, stavolta con tutti i crismi e le
autorizzazioni della Pisana, per tre anni. In barba a chi si è messo in
coda e ha rispettato tutta la trafila. Addirittura, per gli occupanti di
vecchia data di edifici pubblici è stata prevista una vera e propria
sanatoria.
L'armonie…disarmonicate…
"Stàmo a ddà casa a chi n ce n' ha diritto!
E è questo, ner parlato e ne lo scritto
er fatto che ce piace n se sa quanto:
fà fà zompà la fila …E manco er pianto
de chi - dopo tant'anni era arivàto
llissù a ffà 'r capofila, cià smontato…
Perché…se sa - e noàntri lo sapémo -
fregà la legge…l'ordine… e fà scemo
chi in certe cose ce st'ancora a créde
ce dà soddisfazzione, e er che…se vede!
Perché sémo perzone … co la tigna:
ce piace a vedé ggènte che se 'ndigna….
Sarebbe che…sarebbe troppo onesto!
seguì la graduatoria e tutt'er resto…
Fregà a chi in-quella-crede a nnoi ce piace!
E a chi nu je sta bbène e se dispiace
je dìmo: "Che vorésti…Chi snatura
la libbertà de fà…co leggi-dittatura?
E avé rispetto de na graduatoria
è un servilismo che n dà gnènte gloria!
Vòi métte - invece - a ffà li prepotenti…!...
È guasi come a èsse … onnipotenti!
Nun solo chi a sto caso è stato addetto,
ma ogn'artro che ogni legge cià in dispetto"
Un fatto, una poesia
Da svariati dibattiti in differente reti tv (periodo medio febbraio
2020)…Anche il pericolo della pandemia mortale riesce a guadagnarsi
l'aureola del politically-correct…Chi la teme e cerca di difendersi - non
con le pistole - ma con la dovuta rigida prevenzione che richiede il caso
- come supportato dal mondo medico-scientifico, e finalmente dall'OMS,
diventa il mostro razzista, comunque un anomalo…uno schizofrenico (Vauro…Sansonetti…Costamagna…Cazzola…specie
alle recenti puntate di Quarta Repubblica) …mmmmmhhhh!!!!!
Ròba da farlo indispettire per davvero, questo ancora sconosciuto…
"Sò quello co 'a corona!"
"Sò l'unico ad avécce la corona,
e co sto nome m' hanno battezzato.
Da certi sto a sentìmme rispettato,
ma nno da chi er ciarvèllo n po' je stona…
Sò cattivèllo…ammazzo a tanta ggènte
ma sò vienuto ar mônno pe ffà questo!
E chi nu mme rispetta (e che detesto),
m'aiuta in de sto rito mio funesto.
Llìssù pell'est, ch'è indove che ssò nato,
sto dànnome da fà…pe gnènte male!
Me piacerebbe tanto èsse mondiale…
E già quarcuno in giro l'ho beccato.
Pe tanto tempo m'hanno fatto fà…
E mmo' me stànno tutti a boicottàmme…
Ma c'è anche chi sta a sottovalutàmme
e che ringràzzio …ché me sta a 'iutà!
Me bloccano da destra?...Embeh…che ffà…!...
Ciò questi che pe quarche ideologgìa
me stann'a ddì che nu è na pandemia…
e da manca …me vònno fà imboccà!
Vedéssi!...Ce se 'ngrìfeno da matti…
E che dequà…!…dellà…!...E ssò sofisti!...
M'offènneno, dicènnoje "razzisti!"
a quelli che s'attengono a li fatti.
Che - cioè - me ne vò in giro a ddà er contàggio…
E che - a nu stàmm'a pìà più seriamente
co quarantene … scientificamente…
sò càvoli davéro!...!...e nno! un disàggio…
E te lo vòjo dì - in gran confidenza:
a chi nun vò trattàmme ar modo giusto,
lo vòjo annà a 'cchiappàllo, e co gran gusto
mostràje che nun sò quarsìa influenza.
Ma senza dàje ggiù…Co assai indurgenza."
Sonetto della fantasia
Siccome non si vedon non è detto
che i sogni abbiano smesso di volare,
o che non ci sian più, là in mezzo al mare
sirene con la smania dentro al petto.
Perché io non lo sento, non mi aspetto
che il drago ora abbia smesso di russare
e neanche che non voglia più sputare
il fuoco per diletto o per dispetto.
Siccome son malati e bisognosi
non vuole dir che in quelle testoline
non ronzino i bei sogni fantasiosi
com' è per ogni bimbo altrove nato,
e che non amin fare le moine
all'angelo che il cielo gli ha assegnato.
Fatti, una poesia
da LaPress, 31 marzo 2019 - "Litigano e non prendono
atto che non possono governare insieme, è un po' un triste e macabro
teatrino sulla pelle degli italiani. Non c'è argomento su cui siano
d'accordo però continuano a spartirsi potere e poltrone". Così il
segretario Pd, Nicola Zingaretti, commenta l'ultimo scontro tra Lega e
Cinque Stelle in occasione del Congresso delle Famiglie di Verona. "Quello
che io percepisco è che c'è una maggioranza parlamentare ma non c'è un
progetto economico, di sviluppo e culturale per questo Paese. C'è solo una
cosa che li tiene insieme: l'odio", ha concluso Zingaretti dalla festa dei
piccoli comuni del Lazio, a Via dei Fori Imperiali a Roma.
da Adnkronos, 16 febbraio 2020 - "Penso che il 99% degli italiani si è
reso conto che il Governo adesso è unito solo dall'odio per Salvini e
dalla volontà di non mollare la poltrona. Secondo me non vanno avanti
troppo anche perché l'economia italiana è l'ultima in Europa". Così Matteo
Salvini all'evento 'Roma torna Capitale' al Palazzo dei Congressi a Roma.
A marzo 2019 andava bene…A (quasi) marzo 2020, non va bene…eeehhhh!!!!!!
Er teorema
L' òmo quànno nasce, nasce
faccia de sopra
e - de sotto, culo.
Ma pò succède, però,
che st' ordine se inverte, e ar dunque,
senza che stàmo a vergognàcce a ddìllo,
la faccia pija er posto der culo, e questo,
manco a fall' apposta,
va ar posto de la faccia paro, paro.
Ne l' arìttimetica, spostànno li fattori
nun è che càmmi gnènte.
Ma 'nvece càmmia, e tanto, nfra la ggènte!
E appresso qui ce sta la spiegazzione…
er teorema, pe ddìlla più da fico.
Pijàmo pe n esempio uno-per-cento,
e poi 'r novantanove.
Ner mônno più normale, uno per cento
è ggènte ch'è maiala-depravata-ladrona-drogata e assassina…
e invece è brava gente tutto er resto.
Ner politico*…se invèrteno le cose.
Che llì, quell' un per cento bravo e onesto,
fa sì che tutt' er resto,
e cioè er novantanove,
è un mucchio che se 'ncòlla a la portrôna,
buciàrdi e assatanati de potere,
e co la faccia come sopra detto…
approfittoni gretti, ottusi e ingordi,
che sanno pìà p' er culo (ar posto giusto)
a tutti noàntri che je dàmo er vôto,
e puntuarménte poi se lamentàmo,
ma 'gniquarvòrta, come li drogati,
sperànno che va mèjo…ariprovàmo.
Ma adesso n se pò manco più provà!
Ché 'r voto che ce spetta n ce lo dà
chi cià paura che je tòcc' annà,,,
E manco er presidente, che…chissà…
*in senso molto lato, compresi poteri forti come ad es. certa
magistratura, certi media, artisti vari e vari opinionisti…
Un fatto, una poesia
da Dipartimento Politiche Antidroga Che le droghe
facciano male lo sentiamo ripetere da sempre. Ma sappiamo veramente perché
fanno male e perché sono così pericolose? Gli scienziati hanno dimostrato
che tutte le sostanze stupefacenti, in vario modo, danneggiano il
cervello, perché agiscono sui sistemi che lo fanno funzionare. I neuroni
soffrono e la mente si erode, perdendo importanti capacità per affrontare
la vita e il futuro. Il danneggiamento delle cellule e delle funzioni è
dimostrato in maniera molto chiara dalle nuove tecniche radiologiche di
"neuro imaging", che hanno fotografato non solo le strutture cerebrali
coinvolte dai danni delle droghe, ma anche le alterazioni del loro
funzionamento.
Nella maggior parte dei casi, il processo di danneggiamento è lento e non
percepito immediatamente dalla persona, che non avverte i cambiamenti
della sua personalità. Ma chi gli sta vicino sì. L'evoluzione può essere
irreversibile. Le parti del cervello deteriorate non funzionano più come
prima e faranno molta fatica a riprendere il loro normale funzionamento.
Spesso, poi, i danni sono irreparabili. La droga agisce sui centri del
cervello che controllano funzioni fondamentali per la vita e il futuro di
ognuno di noi. I danni provocati dalle droghe sono ancora più gravi se
tali sostanze sono utilizzate prima dei 20 anni, perché possono
interferire con la normale maturazione del cervello che, in questa fase, è
nel pieno del suo sviluppo.
Hashish e marijuana Sono derivati della canapa indiana e rappresentano due
delle sostanze più diffuse e, per molti versi, più pericolose. Possono
produrre perdita di memoria e della capacità di apprendimento, perdita di
motivazione, attacchi di panico, ansia, alienazione, patologie psichiche
pericolose come la schizofrenia, ossessioni e diffi coltà di controllo.
Inducono calo della motivazione e della voglia di fare, oltreché subdole
forme di dipendenza. Nel cervello provocano il danneggiamento del DNA
(codice della vita) e delle cellule nervose che, a causa loro, soffrono e
muoiono. La donna che fuma cannabis in gravidanza intossica il feto e il
nascituro potrà presentare danni al sistema nervoso al momento della
nascita. Spesso queste sostanze costituiscono la porta d'ingresso verso
altre droghe. Negli ultimi anni i nuovi metodi di coltivazione e le specie
transgeniche hanno aumentato la concentrazione del principio attivo
presente nella cannabis, rendendola più potente e pericolosa.
da SOS Ragazzi - È proprio il caso di dire che ad alcuni esponenti
dell'attuale governo sta a cuore la droga libera.
Dopo il vano tentativo di inserire un emendamento per la liberalizzazione
della cannabis light nella legge di bilancio, a fine gennaio ci hanno
riprovato ficcando la proposta nel Milleproroghe.
-Un gruppo di deputati di M5s, Pd, Leu e +Europa, con primo firmatario il
radicale Riccardo Magi, ha chiesto di aggiungere all'elenco di prodotti
derivati dalla canapa che si possono commercializzare anche i "preparati
contenenti cannabidiolo (CBD) il cui contenuto di tetraidrocannabinolo (THC)
non sia superiore allo 0,5 per cento per qualsiasi uso derivanti da
infiorescenze fresche ed essiccate e oli"…
Libbertà!...Fàteme drogà!
Scusàteme si inzisto…Nun dovrei…
Però…Ma dico, a voi che ve ne frega!...
Me state sempre a rompe 'i zebbedei
co la droga … "più pèggio de na strega!"…
Che m'avvelena…m'arincojonisce…
me mànn'a sbatte quànno sto ar volante
che pòsso ammazzà ggènte…Se capisce…
Però…- sapéssivo!- quant'è 'ngrifante!
Ne la Costituzzione ce sta scritto
che ognuno deve gòdese la vita
in libbertà!...E la libbertà è n diritto!
Si n se capisce questo - qui - è finita!
E in fônno stàmo a chiede-ché: er minimo!
Ce pò anche stralunàcce, n se discute…
Pò fà anche n effettaccio, lo capìmo,
ma - ar solito - è quistione de vedute…
Potémo squinternàcce …èsse violenti…
Ma noàntri che ve stàm'a ffàvve - in fônno:
ve costàmo … vivémo d'espedienti?...
È nostra libbertà de sta a sto mônno!
Si nve sta bbène…stàtevene a casa…
Nu annàtevene in giro … e nu rischiate! …
E si ce va … l'aumenteremo a spasa
la droga, a impasticcate e a siringate!
La libbertà … dev' èsse libberata.
E - datosi che - " droga è libbertà"
la libbertà… - da certi reclamata -
la deve smette a ddì: "N te pòi drogà"!...
Ché sta vòja de libbertà che ciò,
tu - pe légge la devi d'approvà!
Poi - però - m'hai da disintossicà,
sinnò - a campà - me dìchi come fò?!
Politica italiana
Voto in esilio e toghe in ausilio
Dannati e Santi … o … Santi e Dannati
Ci stanno più dannati giù all'inferno
di quanto ci sian santi in paradiso.
E anche qui - pur se in numero impreciso -
son più i dannati … pel pensiero alterno …
Giacché il pensar dei buoni - in minoranza -
è il solo a pensar d' esser quello santo…
Ma … l'immodestia mai può esser vanto.
E può esser santa - invece - l'alternanza.
In specie quando - com'è qui arcinoto -
il posto in paradiso si acquisisce
per vie che il santo - reo - da sol gestisce,
che danna e che condanna a esilio il voto
.
Amor di Patria
lo stivale dismesso
Che enormità grandiosa d'emozioni
fin dalla culla m'hai saputo dare,
tu, mamma ancora prima di mia madre,
tu, storia che mi porto scritta dentro!
Dai tempi antichi a oggi grandi cose
hai fatto nel pensare … nel creare
nel farti grande in quel che hai tramandato
e che oggi - forse - più non meritiamo…
E quanto, chi t'ha amata l'ha pagato
l'averti resa una! e liberata
da gioghi e da oppressioni secolari…
E or … non sembri più che il tuo museo.
Un po' scansata … sottovalutata ...
da terzi, con l'ausilio anche di <giude>
che attentano alla tua identità …
Qual figli che fan guerra ai loro padri.
Ti vogliono stivale ormai dismesso
da vendere al mercato dell'usato…
Ma non permetterai che questo accada.
Lo urla ogni città … ogni contrada!
Di Giotto il cerchio e l'uovo di Colombo
colpevolmente tanti han profanato.
E tanto ancora è pronto allo strapiombo.
Par già di udirne il tragico rimbombo.
Un fatto, una poesia
da testate e dibattiti tv (quello di qualche sera fa a Quarta
Repubblica…non si poteva vedere…Di lei non ricordo né il nome né
l'incarico, ma non si poteva vedere, né sentire…urlare …addannata com'era
in difesa del diritto alla scuola dei bambini provenienti dal territorio
del coronavirus, cui non si doveva negare l'entrata a scuola da subito!
Perché "la scuola è un diritto!"…Come anche il cercare di proteggersi dal
contagio - da parte degli altri - in una situazione allarmata e allarmante
come quella che ha dato esiti positivi per qualcuno rientrato dallo stesso
territorio e sottoposto a quarantena alla Cecchignola-Roma…Ma …i bambini,
si sa…hanno l'angioletto custode, e soprattutto: il diritto!...Qualcuno lo
nega?... (settimana tra il 2 e il 9 febbraio 2020).
Ma…meglio rischiare qualcosa di gravissimo…o far restare i bambini
tranquilli in casa per i previsti 14 giorni di quarantena…
Dritto e Rovescio …
Ognuno cià er diritto … Ma er … rovescio
nu spetta a tutti: solo a li fregnoni
de cui se sa che hanno da èsse bbòni…
O pònno anche beccàsse er manrovescio.
Ché … er giusto, de per sé! ha da èsse storto!
Ché nun esiste che sia dritto er giusto!
N sia mai!...Pò darsi - chi lo sa - quànno sei morto…
Ché côr diritto giusto … nun c'è gusto.
Penza si a nonna - sempre a ffà la maja -
dritto e rovescio - come s'ha da fà
quarcuno je diceva: "Accosì, sbàja…!"….
La màja je ce usciva côr … chissà…
"Sia chiaro!...ch'è de tutti li bambini
quer bèr diritto - sacro - d' annà a scòla!
E solo pe n sospetto è da cretini
a n fàlli entrà!.." (li virus fanno l'ola !…)
Stàmo ar solito - e cioè: er rovescio e er dritto
in mano a chi n capisce che un diritto
da sé - senza dovere, è prepotenza…
E - er rovescio - ha da fàje resistenza.
Fatti, una poesia
da Huffpost, 18 dicembre 2019
Quando sono arrivati al Pronto soccorso….però, la bimba…e non respirava
già da tempo. I medici che l'hanno presa in cura non hanno potuto salvarle
la vita…Alla scena che è seguita ha assistito xxxx, consigliere comunale
del centrosinistra, che era al pronto soccorso per un malore e che poi ha
scritto su Facebook: "Dalla sala d'attesa iniziano commenti di ogni tipo.
Chi parla di riti tribali, chi di satanismo, chi di scimmie, chi di
'tradizioni loro', chi di manicomi. Giudizi, parole poco appropriate,
cattiveria, tanta". "La tristezza ha iniziato ad invadermi - ha raccontato
agli amici -. Nel frattempo ho sperato più che mai che calasse il silenzio
fra le voci insopportabili e malvagie di quegli individui. E invece no,
anche di fronte alla morte di un innocente, le voci hanno continuato. La
più tremenda è stata: 'tanto loro ne sfornano uno all'anno'. Siete davvero
schifosi".
Sulla morte della piccina sono ora in corso indagini da parte dei
carabinieri del Comando provinciale di Sondrio i quali hanno anche
effettuato un sopralluogo nell'abitazione della coppia nigeriana, mentre
la Procura ha disposto l'autopsia sul corpo della bimba che potrebbe
essere stata vittima della cosiddetta "morte in culla".
Intanto sul caso la direzione sanitaria dell'ospedale afferma che "le
frasi riportate non possono essere né confermate, né smentite. Il
personale in servizio non le ha assolutamente sentite. E' certo, invece,
che l'assistenza e la cura nei confronti della famiglia e della loro
figlioletta sono state massime".
da FirenzeToday, 22 novembre 2019 - Non è stato razzismo, ma
un'aggressione avvenuta in seguito a una lite. Questo quanto emerso dai
riscontri della polizia dopo l'episodio denunciato dal 28enne
nigeriano…avvenuto in un sottopasso di Firenze…Un episodio che aveva
generato un'ondata di sdegno e polemiche, anche politiche. Infatti…in
tanti avevano gridato a piena voce a un'aggressione per motivi razziali
tanto che alcuni residenti avevano portato e manifestato la loro
solidarietà al giovane ambulante. Poche ore dopo la deflagrazione del
caso, la vicenda si era colorita di nuovi particolari: la citata
"aggressione" sarebbe avvenuta per mano di due cittadini dell'Est Europa,
probabilmente di etnia rom.
da IlGiornale.it, 4 settembre 2019 - Caso Lukaku, la Nord difende il
Cagliari: "Non è stato razzismo".
Il belga è stato accolto dai fischi durante il match…
L'attaccante sul proprio profilo Instagram si era duramente sfogato;
successivamente il club rossoblu ha preso le distanze dai cori della
propria tifoseria. Ma ora i supporters dei nerazzurri si rivolgono proprio
all'ex Manchester United e provano a spiegare quanto accaduto: "Ci spiace
molto che tu abbia pensato che quanto accaduto a Cagliari sia stato
razzismo…Devi capire che l'Italia non è come molti altri paesi europei
dove il razzismo è un VERO problema".
La lettera: In Italia certi modi sono infatti utilizzati semplicemente per
"rendere nervosi gli avversari. Non per razzismo, ma per farli sbagliare.
Devi capire che in tutti gli stadi italiani la gente tifa per le proprie
squadre ma allo stesso tempo la gente è abituata a tifare contro gli
avversari, non per razzismo ma per 'aiutare le proprie squadre'"…."I
tifosi italiani non saranno perfetti, ma sebbene comprendiamo la
frustrazione che ti possono creare certe espressioni, queste non sono
utilizzate a fini discriminatori".
da Blitzquotidiano, 16 aprile 2018: C.Kienge, feci sul muro di casa.
Razzismo? No.
L'imbrattamento con escrementi animali dei muri esterni dell'abitazione
modenese dell'europarlamentare del Pd, Cecile Kyenge sarebbe legato a una
sorta di ripicca tra vicini e non a un gesto razzista. A confessarlo come
riporta l'edizione locale e nazionale de Il Resto del Carlino è un
residente di Gaggio di Castelfranco (Modena), dove ha casa l'ex ministro
dell'Integrazione. "Non si è trattato di atto xenofobo - rivela in
condizione di anonimità al quotidiano - ma di un gesto di esasperazione
verso un atteggiamento incivile. Me ne scuso, ma certe volte quando sale
la rabbia cedi a reazioni spropositate. Perché l'ho fatto? Semplice: suo
marito non raccoglie mai le deiezioni del loro cane di grossa taglia e
all'ennesimo episodio non ci ho visto più dalla rabbia, ho rimosso le feci
e le ho gettate nel giardino".
C'è chi ha bisogno di diffondere il …razzismo…che non
c'è…Gli antirazzisti - "inventassero" - invece - qualcosa di vero e
concreto, contro cui sfogarsi…
Razzinventismo
La fantasia è bella…è creativa…
Fa…Inventa…E col nulla, crea ogni cosa.
Fa diventar cipolla…una rosa.
Cosa triste trasforma in giuliva.
Dovunque non si può…lei ci arriva.
Verità - s'inventa, fantasiosa,
e ci si fa, in questo, assai smaniosa…
E la brutta, è con lei una bella diva.
Per l'aer, notizie artate diffonde,
e acciocché si mostrino reali,
bara, e quelle vere inver, nasconde.
E chi ascolta, o resta a bocca aperta…
o, senza neanche sforzi mentali,
le tien per false…e le mette in berta.
È brutto sempre…Ma se programmato,
il falso vien - dal vero - sbugiardato.
Un fatto, una poesia
Caso epidemia da Coronavirus
Radio 4 febbraio 2020: attualmente 427 morti - 20.000 contagiati - in Cina
da Porro a 4° Repubblica, 3 febbraio 2020 - accese discussioni…I soliti
"aperti", contro la pura diffusa, che non deve! esistere…malgrado
quarantene…allarmi…tanta paura da parte dei cinesi stessi…e il parere che
-nella stessa discussione- davano persone un pochino più esperte, più
inclini a esercitare tanta prudenza…Che, se poi, dovesse risultare
prudenza sprecata…tanto meglio! Ma, al solito, tant'è…per chi da
qual-che-sia-cosa riesce a tirar fuori la propria politica…che insegna e
che guida…e che accusa…
da IlGlobalist, 4 febbraio 2020 - Lo ha scritto su Facebook E. Fiano,
della Presidenza del gruppo PD della Camera: "Il passo dalla paura al
razzismo il passo è brevissimo. In questi giorni del Coronavirus ci sono
solo alcuni che possono dirci cosa fare: sono le autorità sanitarie, i
ricercatori, i medici, gli scienziati. Non i governatori leghisti delle
regioni. È una battaglia della razionalità contro l'irrazionalità. No alla
psicosi, no alle fake news, no alla discriminazione dei cinesi".
da IlGiornale.it, 4 febbraio 2010- Si aggravano le condizioni dei coniugi
cinesi ricoverati per coronavirus. "Nelle ultime ore hanno avuto un
aggravamento delle condizioni cliniche a causa di una insufficienza
respiratoria".., hanno riferito i medici, come riporta Agi. Questo tipo di
decorso, aggiungono, "è segnalato nei casi fino ad ora riportati in
letteratura"…. Ora si trovano nel reparto di terapia intensiva…per cui i
medici che li hanno in cura si riservano la prognosi".
I medici rassicurano, invece, sulle condizioni delle persone venute in
contatto con la coppia di turisti….
Inoltre, da oggi, saranno attivi i corridoi sanitari e gli scanner termici
per tutti gli arrivi all'aeroporto di Fiumicino: i controlli verranno
messi in atto sia sui voli internazionali, che su quelli
nazionali…Dall'ospedale Spallanzani di Roma fanno sapere che "sono
ricoverati in questo momento 11 pazienti sintomatici provenienti da zone
della Cina interessate dall'epidemia". Tutti sono stati sottoposti al
test, che mira ad accertare la presenza o meno del virus e si attendono i
risultati.
da IlTempo, 4 febbraio 2020 - Il coronavirus? L'hanno inventato i
giornali...Oms …ha trovato i colpevoli del coronavirus: siamo noi
giornalisti…e anche un po' voi che ci leggete…"infodemia" parola coniata
ieri per dire la spariamo grossa tutti sui giornali, tv, radio, web…Quindi
basta spegnere…non ci sarà bisogno di lavarsi le mani…Proprio Oms
principale motore di informazione impazzita…Rischio contagio
"moderato"…poi diventato "rischio alto a livello globale"…- …e allora
l'Oms ha dovuto arrendersi dichiarando la "emergenza sanitaria globale"….
Ma…questo <razzismo> è una sorta di prezzemolo che va bene su
tutto…
Antipauristi …
e er virus-giallo
"Ma ssì, a Re', mettémoce anche questi!..
Che vvòi che sia, aoh! Uno più, uno meno….!...
Nun se sa più a chi tòcca dà li resti,
co sto "anti" che oggi viaggia senza freno…
Dovevi véde uno, ierasséra -
siquanto stava a ffà l'antipaurista
ngrifato come n còso!..."Nu è 'r colera!...
Chedè sto modo d'èsse pessimista!
Li morti che st'a ffà st'epidemia
sò poca ròbba! … Ed in percentuale
sò er zero…zero…zero…!…È na pazzia!
a spànne sta pavura che fa male!...
Nu state a 'mmascheràvve! Li cinesi
se stann'a risentì...Nu stann'a vvénne…
Se védeno scanzati...ed è palese
che … sto <razzismo> vostro li sta a offènne…"
Pareva strano, a nun sentìlla ancora
sta parolina assai … prezzemolina!
Ma er virus se ne frega e d'ora in ora
st'a ffà fà bàre a spasa…Pe mmo', in Cina…
Ma qui nu lo pò ffàllo, pe davéro!
Perché nun vò incontrà quell'òmo-nero
che già lo sta 'spettànno pe affogàllo,
perché è n razzista, e lui … n migrante giallo!
Un fatto, una poesia
da CitizenGO, 30 gennaio 2020
La Rai sta cadendo sempre più in basso... Nelle ultime settimane siamo
venuti a conoscenza che a Sanremo 2020, sul palco dell'Ariston, sarà
ospitato il "cantante" rap Junior Cally, idolo delle nuove generazioni sul
web. Tale scelta mediatica sta suscitando una grande contestazione
pubblica. Perché il messaggio "artistico" di questo cantante è una vera e
propria predicazione alla violenza sulle donne!
ATTENZIONE: i seguenti contenuti sottolineati in giallo possono risultare
offensivi. Ho voluto riportarli qui per dare maggiore informazione. Ti
invito a non leggerli se sei una persona suscettibile.
"Lei si chiama Gioia, beve poi ingoia. Balla mezza nuda, dopo te la da. Si
chiama Gioia, perché fa la tr*ia, sì, per la gioia di mamma e papà".
"Questa non sa cosa dice. Porca tro*a, quanto ca**o chiacchiera? L'ho
ammazzata, le ho strappato la borsa. C'ho rivestito la maschera".
Tutto questo è inaccettabile! Non possiamo tollerare che il servizio
radiotelevisivo italiano promuova, in spettacoli pagati con i soldi di noi
contribuenti, personaggi che profilano messaggi atti a umiliare e
mortificare la figura delle donne!
Sanremo: sfogo d'ogni eccesso
Merda e Successo - Successo de la merda
Sanremo?...San -re-moo??...Sanremo un c…mazzo!
Co sta merdàja che vvò propinàcce
ce se smerdàsse lei e 'r bèr codazzo
de grànni estimatori de merdacce!
Ma … tutte quelle pronte a la censura,
assieme puro a quelli sempre in tiro,
ndo' stanno!..?...N vònno fà brutta figura
ne lo zittì a quarcuno ch'è der giro?!...
Nun vònno fàsse véde … anti-curtura…?!...
E 'nnàmmo!...E certo!...È questo!!!!
N ce stavo a penzà…! Certo! Ha da èsse dura
zittà …n artista, puro si è indiggesto!
E puro Bordriskaja sempre pronta
a querelà chi sta a 'nzurtà na donna,
mo' ch'è presa pe animale da monta,
tutto bbène!?!...St' ipocrisia immônna!!
Sanre'!...Sei 'r festivàl de la canzona,
o te sei fatta "sfogo d'ogni eccesso"!?
Si questo - sei - la cosa, sì!...funziona!
Lo senti ggià, a tirà er sciacquone ar cesso…!?....
Un fatto, una poesia
da LDC, 29 gennaio 2020
La cecità obbligata. Lo è appieno ed è presente in tutti i giornalisti ….
asserviti al potere delle lobby europee, loro hanno voluto vedere solo
quello che piace ed è utile e conveniente per la solita propaganda… Ho
atteso i dati definitivi per poter analizzare il voto di domenica scorsa e
la realtà sta ben lontano dalle chiacchiere … dei giornalisti e direttori
di testate giornalistiche … modo di fare, improprio e iniquo per un vero
giornalista…. ---
I dati emersi dal voto della Calabria sono devastanti per il governo e per
la sinistra tutta, ovviamente i "nobili giornalisti " tacciono sugli
effetti che nell'immediato futuro riscontreremo, ebbene il 55% ottenuto
dal centro destra con un distacco di 25 punti percentuale, in una regione
che fino a domenica sera era in mano alla sinistra, è un dato
rivoluzionario, ribalta la situazione politica, non solo quella locale ma
va intesa anche a livello nazionale, rovinosa per il M5S che perde il 40%
dei suoi elettori…si riduce il PD ad appena 6 consiglieri contro i 19
della vecchia maggioranza e registra una perdita di ben 47 punti
percentuali rispetto al 2014. E' un disastro per le forze di governo,
eppure il dato pur eclatante nel suo insieme che si fa ? Non se ne
parla….lo si minimizza a tal punto che.. quasi…quasi parlare in Tv della
Calabria sia quasi inutile e fastidioso… come se il popolo calabrese
contasse di meno di quello romagnolo ed emiliano. Alla faccia della
democrazia e del " political correct … "… questa è la stampa … che invece
di analizzare la rovinosa caduta elettorale del governo punta il dito
sulla "sconfitta di Salvini" e del suo citofono…Passo ora ad argomentare
sul voto in Emilia-Romagna, a differenza della Calabria lì il sistema ha
retto, e anche bene, il PD di Bibbiano è forte come sempre e ben radicato
nel territorio bolognese, ma non ha portato niente di nuovo, niente di
inimmaginabile né di rivoluzionario, infatti il confermato Bonaccini ha
ottenuto, per chi non lo sapesse, gli stessi voti del suo predecessore
Errani nella competizione del 2010, niente di nuovo quindi… e allora le
Sardine a cosa sono servite ? A niente…--- Ora invece il distacco è di
appena 8 punti con la differenza che i voti del centro destra sono
arrivati ad oltre un milione e che la Lega è il primo partito della
regione perché nei dati diffusi dai venditori di fumo tutti omettono di
dire che nel 34% del PD ci sono anche i voti di Italia Viva e quelli di
Calenda la cui percentuale è ipotizzabile intorno al 4,5%. Però alla
"stampa prezzolata" italiana piace confondere l'informazione e i
dati…l'interesse personale ha prevalso ancora sulla collettività della
regione e comunque teniamo conto che oltre un milione di persone, che
prima non c'erano, hanno detto no al PD….ed è una vera vittoria per
il…"perdente"…
Fiji … e … Fiji…
"A Re',
Ar solito!...Ce stanno fiji , e…fiji…
Ce sò li fiji che sò rose e giji,
e ce sò quelli côr … cannelo ar naso,
zozzoni…brutti: da nun fàcce caso.
Ma nun pò èsse, a uno 'i comprimenti,
e a n antro manco a ffàje du' commenti
si riesce a ffà quarcosa bbòn'assai!
sippuro nu l'avressi detto mai.
Mo', dìmme te si è questo er modo giusto
o invece te po' ffà vienì er disgusto
quer fatto ch'è legato a l'elezzioni,
indove che ricìcceno 'i "terroni"
indegni de gni minima attenzione,
perché hanno fatto vince llì, in reggione,
chi nun doveva vince - a detta loro -
perdènnose - così - quarsìa decoro.
E mai - infatti - stann'a ddì: "Hanno vinto…"…
Facénno - così - véde quant'è finto
quer certo modo de fà informazzione:
che pènne tutta in d'una direzzione…
All'àrtri, invece - tutti giji e rose,
li stànno - pe ddì - a mmétte nfra le cose
de quelle llì protette da l'Unesco…"
"N se po' capì, sta cosa, a Ro'…N ciarièsco".
per San Valentino
Innamoramento … colposo
"Tu la guardi…l'ho notato,
in un modo assai … ingrifato… ".
"Sarò forse esagerato,
ma son troppo! innamorato!"
"Ma lo sai, tu, che oggigiorno
tutto quanto s'è cambiato
e se pensa a che hai pensato…!...
Innamoramento…Un corno!
Se le ronzi ancora attorno
e se è un giorno che le gira
si fa prendere dall'ira
e pensando a un pensar…porno
la querela, è il risultato!
Perché lei la prende a male,
ti trascina in tribunale
e, mio caro, sei fregato!
Perché un giudice…imparziale
ti dichiara delinquente,
e se sei nullatenente
solo è danno esistenziale.
Ma se sei un … di sostanze,
delle idrovore son peggio:
ti si succhiano! a pareggio
di carine esuberanze".
"Ma se glielo confessassi
che io l'amo pazzamente?"...
"Prima tasta quel che ha in mente…
Fai firmar… poi fai i tuoi passi…"
Dite un po', San Valentino,
e Cupido: dell'amore,
che han ridoto a un … disonore,
questo è - ormai - il suo destino?
Riprendetevi l'orgoglio
di esser voi a comandare
la questione dell'amare,
cancellate quest'imbroglio!
a Lisa

Tra abbracci morbidi ci aspetteremo
Tra abbracci morbidi - ci aspetteremo,
di soffici bambagie illuminate,
che lievi van solcando cieli azzurri
qual vele al soffio di discrete brezze.
Ci aspetteremo lì, per seguitare
il nostro andare insieme e rinnovare
ogni ora, ogni minuto di giornata
a dire cose e a amarci stando muti….
Interi giorni, e sere ed ogni notte
là, dove scorron notti e vanno giorni
senza paure, e dove le emozioni
son solo dolci e durano in eterno.
Se fossimo mai presi dalla noia,
lassù con noi i bisticci porteremo.
Ma lì, nessun potere - mai -avranno:
soltanto un gioco! - senza più un attrito.
Un fatto, una poesia
da IlSussidiario.net, 27 gennaio 2020 - I risultati
delle Elezioni Regionali 2020 in Emilia Romagna e Calabria sembrano
confermare le previsioni della vigilia. In Emilia-Romagna, infatti,
Stefano Bonaccini è stato in vantaggio sin dal primo exit poll ai danni di
Lucia Borgonzoni. Ma è sicuramente interessante valutare i dati delle
singole liste che hanno appoggiato i candidati presidenti, anche per
capire quanto è stato utilizzato il voto disgiunto. E in effetti si è
rivelato uno strumento decisivo: testa a testa tra Lega e Pd in
Emilia-Romagna, con Bonaccini però avanti su Borgonzoni in virtù appunto
del voto disgiunto. Invece il Pd è avanti sulla Lega in Calabria, dove
però vince Jole Santelli per il centrodestra. Se il centrodestra non è
riuscito a strappare al centrosinistra l'Emilia-Romagna, nonostante abbia
comunque ottenuto il risultato di giocarsi la partita in una regione da
sempre roccaforte della sinistra, può comunque rifarsi con la Calabria,
dove il distacco tra Jole Santelli e Filippo Callipo già nei primi exit
poll era dato a 20 punti percentuali: un abisso impossibile da colmare e
che si è persino ampliato con le prime proiezioni.
Le Elezioni Regionali 2020 in Emilia Romagna e Calabria sono state
contraddistinte da un aumento dell'affluenza particolarmente alta in
Emilia- LA DEBACLE M5S -Le Elezioni Regionali 2020 in Emilia Romagna e
Calabria lasciano il segno più pesante sul Movimento 5 Stelle, i cui
candidati, nelle prime proiezioni, non hanno nemmeno raggiunto la doppia
cifra nei consensi…
Na vittoria … co assai poca gloria
Dovrei sentìmme come un generale
ch'ha appena sotteràto er su' nimico…
Eppuro, numme crederai si dico
che sta vittoria ha ffàtto arquanto male!
Lo dico a tte, a Re', ché sei n amico
sippuro che ciài tutto àrtro ideale.
E cioè…Ne la cabbina elettorale
s'è guasi tutto sciòrto er sogno antico
de avé un "reggìme" eterno - <vacca bòia>! -
perché ce s'è accodato - manco a ddìllo -
quer … zanzarone nero a ddàcce nòia…
Sto a ddì ch'ho vinto: embè…lo devo! dì!...
Ma da la rabbia vorèi fà no strillo…!....
Ma nu lo posso fà…E ho da gnottì.
Me stavo pe ammalà d'esaurimento,
da la paura de un ribbartamento…
Ché … co anche tutto l'avvelenamento
sparzo, ce stava a cascà ggiù er percento!
Ma mmo'… pure si 'i bbòvi sò scappati
dovémo lucchettà! pe n fà sparì
a quelli llì, rimasti affezzionati!
Margràdo tutto, a Ro', qui è annàta bbène…
Però…N te sto a sentì a parlà de…ggiù…
Llì, 'ndove hai perzo propio!…Àrtro che scène!
Lo devi dì, o n te crederanno più.
Riconzolàsse è pure ggiusto, a Ro',
ma nu è che pòi stà sempre a arampicàtte
su li specchi…N po', sì…Ma troppo, no!
N faresti àrtro … che inziste a sputtanàtte.
Rosso o Nero…Nero o Rosso…
Che sia rosso…Che sia nero,
l'importante è che è sincero.
Questo, certo, a tutti piace,
ma…dev'essere capace!
Se capace non lo è,
sta lì…chi lo sa perché…
Il politico, si sa,
non sta lì per carità.
È lì in cerca di potere,
pur con male-assai maniere;
di guadagni niente male;
pe' inseguire un ideale…
Ma assai spesso non va bene:
ché il suo fare porta pene!
Che sia nero…Che sia rosso,
spesso è un cane intorno all'osso,
e se un altro si avvicina
ringhia…azzanna…lo rovina...
Per lo meno assai ci prova,
ma non sempre ciò gli giova.
Quello nero, pei giornali
non è men dei criminali;
quello rosso gode più
democratica virtù.
In politica ogni cosa
vale, pur se è vergognosa…
La più brutta è per davvero,
quando toga attacca il nero,
ciò che al rosso mai non tocca:
ché è maligna…non è sciocca.
Nero…Nero…Rosso…Rosso…
Chi più all'altro zompa addosso…
Rosso…Rosso…Nero…Nero…
Chi è più alea…Chi è più vero…
Tutto questo lo racconta
l'aria stessa, che confronta…
E d'entrambe i due colori
bene sa rancori e onori,
ben capisce il giusto peso
d'ogni azione, ed il suo reso.
Un fatto, una poesia
La figuraccia di Conte a Berlino: non trova il posto
in prima fila. Imbarazzo per il presidente del Consiglio. Ironia sul web:
"Rispecchia perfettamente il peso reale del nostro Paese…Una vera e
propria figuraccia quella di Giuseppe Conte a Berlino: in occasione della
foto di famiglia per avviare formalmente la Conferenza internazionale
sulla Libia, il presidente del Consiglio è arrivato tra gli ultimi e ha
trovato posizione in seconda fila dopo averla cercata in maniera vana in
prima. Poco distante da lui c'era Ursula von der Leyen, presidente della
Commissione europea. A fare gli onori di casa la cancelliera Angela Merkel,
al cui fianco figurano da un lato il presidente Emmanuel Macron e
dall'altro il segretario generale dell'Onu Antonio Guterres; vicini anche
il turco Recep Erdogan e il britannico Boris Johnson.
Col…cappello-in-mano-e-inchino, sembra che non paghi…Pare peggio che
andare a battere la mano sulla cattedra….
Con-te…No, prego…con-me, no!
"L' hai visto bbène, a Ro'?..Beh…Quello è con-te…"
"Te sbàji, a Re'!..Con-me n ce sta davero!
E chi lo vò uno tanto … "galimero" *
da èsse martrattato a pesci in fronte!..."
"Te sto a capì…Vòi dì la figuraccia
ch'ha ffatto, ma più che àrtro ha fatto fà
a tutti noi - costretti, llì, a guardà
na scena tanto…tanto…tanto accia!"
"Che pena! … Si che mortificazzione!...
In prima fila, stava a cercà er posto…
Nun solo, nun ce stava!...Ma a che costo!
s'è dovuto infilà in…retrocessione!"
"Eh, già!…Facènn'er giro…Ché nisuno
nfra li <grànni> lo stava a ffà passà…
Ma…è tutt' a posto, o c'è da protestà?!...
Purtroppo, ormai è storia! Sarvognuno…!...
"Ma…sémo, o n sémo 'i mèjo pagatori
de sto teatrino ch'è st'europa-unita?!
Perché, allora, st'Italia nu è gradita?
Mo', anche, che n ce sò … cospiratori?!...
Pe vvia de gnomi e orchi … incantatori…?!...
*era il pulcino nero da tutti scansato e bistrattato, di uno spot
televisivo di anni fa...Che si lamentava: "Perché son piccolo e nero…!"…
Faceva tenerezza e pena.
Se pensassimo ai morti…
Se pensassimo ai morti di più quando son vivi
di più contenti loro - e di più noi saremmo.
Lumini e crisantemi quali segni affettivi
doniamoglieli quando sorrisi lor ne avremmo.
Nelle lor tombe i morti ben chiaro han quel ch'è stato,
quel che hanno fatto agli altri - quel che altri han fatto loro.
Ma biasimo non sanno. Ma sanno ben chi ha amato.
Chi non li ha amati chiede di esser perdonato.
Chi ha amato li ama ancora - e a lui danno ristoro
da accoramento e pianto. E è al ciel raccomandato.
Un fatto, una poesia
da IlGiornale, 17 gennaio 2020 … Il day after di
"Cancellare Salvini", il titolo a tutta pagina di Repubblica, è ancora
all'insegna dello scambio di accuse e delle polemiche per la scelta di
"sintetizzare" così brutalmente l'intervista al dem Graziano Delrio da
parte del quotidiano diretto da Carlo Verdelli…. finisce all'attenzione
del prossimo consiglio di disciplina dell'Ordine dei giornalisti della
Lombardia (in calendario a inizio febbraio), che potrebbe deferire
Verdelli… Per Verdelli "Salvini sa leggere" e avrebbe "capito benissimo il
senso del titolo". Ossia lo sbianchettamento delle sue politiche
sull'immigrazione, non "un manifesto di caccia all'uomo"….Una versione che
non convince del tutto il presidente dell'Ordine dei giornalisti…-…. tra i
tanti esposti ricevuti, ha registrato anche la denuncia di Vittorio
Feltri. Ieri il direttore editoriale di Libero ha spiegato di averla
presentata non per "colpire il direttore Verdelli", ma per "stabilire la
fondatezza di un concetto: la deontologia o la si rispetta tutti, anche se
discutibile, oppure che venga archiviata tra le cose inutili, o meglio
dannose, perché essa si presta a dividere i professionisti della
informazione in buoni e cattivi" quando, conclude Feltri, "invece siamo
quasi tutti cattivi"…. …..Lo fa anche Maurizio Belpietro: "I censori del
truce scrive - che accusano di fomentare la violenza, giocano sporco sullo
stop ai decreti sicurezza. E ci marciano". All'attacco anche il portavoce
dei parlamentari azzurri Giorgio Mulé: "Ipocrisia di una sinistra che
sbandiera il politically correct solo quando conviene".
da IlGiornale, 9 gennaio 2020 - Se Salvini finirà a processo dovrà andarci
anche Conte - per l'art. 95 della Costituzione il premier risponde degli
atti dei ministri. Quindi anche sul caso della nave.
Da ImolaOggi, 1 sett. 2019 - La sensazione è che sia partita davvero l'
offensiva giudiziaria per liberarsi del segretario leghista, che ha
sostituito Berlusconi come nemico pubblico numero uno della sinistra,
democratica e non, e al quale i compagni già pregustano di far fare la
stessa fine del Cavaliere. Il nuovo governo non è ancora stato formato,
Salvini siede tuttora alla sua scrivania al Viminale, ma già si
infittiscono le mazzate giudiziarie. Solitamente l' effetto è quello di
stringere il popolo del centrodestra intorno al leader attaccato, ma in
mancanza di elezioni egli non può beneficiarne e gli restano unicamente le
rogne. Film già visto - Temiamo che il crimine di aver combattuto
l'immigrazione clandestina non sia il solo per il quale il capo della Lega
sarà trascinato alla sbarra. Non perché lo riteniamo un mascalzone,
tutt'altro, ma abbiamo già visto il film: la sinistra tende a far fuori
per via giudiziaria gli uomini che non riesce a sconfiggere nelle urne. È
la storia, non un'opinione. L'uomo nero - A questo punto urge una
riflessione sull' allarme democratico in Italia. La sinistra lo ha evocato
per tutti i 14 mesi dell'esperienza governativa salviniana, arrivando a
contestare al ministro i balconi da cui teneva i comizi, la fermezza con
cui perseguiva i criminali e inseguiva la sicurezza dei cittadini, gli
editori con cui chi scriveva di lui pubblicava, l'euroscetticismo, i
rosari che esibiva, il linguaggio che usava e finanche la richiesta di
elezioni anticipate per avere più potere. Dopo aver indetto una
manifestazione contro Salvini ministro, ora il Pd accusa il leghista di
intenti sovversivi per aver chiamato la piazza contro il nuovo governo
M5S-Dem.Come nelle dittature, secondo la sinistra a qualificare un
comportamento come antidemocratico non è l' atto in sé ma chi lo pone in
essere.Ora che, nel rispetto della Costituzione ma senza passare dalle
urne, l' uomo nero leghista è stato deposto, è evidente che non c' è mai
stato un rischio per la tenuta delle nostre istituzioni e che chi lo
denunciava faceva solo propaganda. Resta in piedi la domanda se le
inchieste mirate con cui vengono fatti fuori i politici, che magari dopo
anni si scoprono innocenti, costituiscano per la democrazia un rischio più
alto delle ruspe, del rafforzamento della legittima difesa e dei denegati
sbarchi di clandestini.
Per noi, sì. Per chi pensa di avere un rapporto particolare con le
Procure, no.
da Libero.it, 9 gennaio 2020 - Gregoretti, Nordio: "Se Salvini verrà
processato sarà una decisione politica. La procura si è pronunciata".
Da Imola Oggi, 1 sett.2019
Gomme … scolorine… e àrtri rimedi…
"A Ro', nun so si già l'hai 'ntes' a ddìne…
Ce sta chi st'a facènno la colletta
pe côre a 'nn' a comprà de tutta fretta
na quantità de gomme e scolorine…"
"L'ho 'nteso, sì…E ha da èsse ròbba bbòna!
E no quele gommacce sbucia-fòji…
O scolorine che ssò mezz'imbròji…
Ma ròbba, a Ro', che a scancellà funziona!"
"È vero, a Re'… Pur'io, così ho sentito…
Ma quelo che ce vònno scancellà
nu l'ho capito mica…Ma n sarà
pe quer che un titolone se n'è uscito…?!..."….
"È vero…Eh, ssì!...Me sa che ciài raggione…
Quer titolo invitava a scancellà…
Ma allora … che se stànn'a scervellà…
J'abbasta un tribbunale … de fazzione…"….
Un fatto, una poesia
da Imola Oggi, 15 gennaio 2020 - Prima pagina di
Repubblica oggi: "Cancellare Salvini". Il titolo ha suscitato una bufera,
soprattutto perché scritto a caratteri cubitali su un giornale fedele a
quella parte politica che finge di combattere l'odio.
da ilPrimatonazionale.it, Roma, 15 gennaio 2020 - ….Così Vittorio Feltri
si rivolge all'Ordine dei giornalisti per denunciare il titolo di apertura
di Repubblica di oggi contro Salvini e per porre l'accento sulla politica
del "due pesi e due misure" nei confronti della stampa di regime (ossia di
sinistra). "Cari colleghi dell'Ordine, stamane la Repubblica reca in prima
pagina il seguente titolone di apertura: Cancellare Salvini. Non credo che
l'intenzione del titolista fosse quella di cancellare con la gomma il capo
della Lega. È una frase minacciosa che incita al linciaggio…Segnalo a voi
che non leggete i giornali ma processate i giornalisti politicamente
scorretti questa perla democratica e antifascista. Sono curioso di vedere
se sanzionerete xxx che pure è un direttore stimabile. Cordiali saluti".
Così il direttore di Libero in una lettera all'Ordine dei giornalisti. ……
…..
In effetti - e rispondiamo a chi obietta che il titolo si riferisce ai
decreti Sicurezza che portano il nome dell'ex ministro dell'Interno, ma in
tal caso si sarebbe dovuto scrivere "Cancellare i decreti Salvini" -
l'ambiguità è fortemente voluta. Negarlo sarebbe ridicolo.
Annullà…l'annullamento…
S'avrebbe d'annullà … l'annullamento
ch' è scritto su un giornale in bella vista…
E - n se potrebbe dì, ma…su sta pista -
vierebbe anche da dà un suggerimento.
Dì "annullà uno" , no!...nu' è n comprimento!
E manco pò èsse scherzo, e manco svista…
E n ce sò scuse pe 'r … possibbilista…
L'articolo è un puzzoso sverzamento.
Mo', queli stessi llì, de quer giornale
se stann'a smanicà tutti convinti
contro un cert'odio, che… - è assai papale -
sò propio loro! a avéccelo pe quello.
Dev'èsse che se sènteno già vinti!
a…<scancellàllo> a regolar duello.
Se stann'a'nventà er peggio der più peggio,
pe n fà finì quer tizzio sopra ar seggio!

Er tempo
Chi cià tempo…nun aspetti tempo!
Prosa e poesia di Armando Bettozzi
Nun se vede…ma ce sta. Quanno che ar monno ancora n c'era gnente…lui, già
ce stava. Magara, no così tanto intransiggente come s'è ffatto mo'….ma
c'era…e come! Da ndo viene? Eh…questo nu lo so…Ma nu lo sa nisuno! Se sa
solo ch'è na cosa tanto, tanto antica.
Ma er tempo che c'era a queli tempi, ormai nun ce sta più….da mo'! Quello
è stato un tempo ch'è annato bbene pe allora, e perciò è esistito solo a
quer tempo llì. Perché, infatti, è proprio così che funziona: che cioè
ogni tempo ce sta ner tempo suo, e bbasta. Sarebbe, che si presempio oggi
ciavemo un tempo fatte conto che ce lo vedemo a passacce sott'ar naso,
quello de na vòrta lo potemo solo …vedé su li racconti che quarchiduno s'è
voluto pìà lo svizzio de ariccontàccelo a voce o pe scritto.
E così, ècchete ch'er tempo de na vòrta rivive anche ner tempo ndo vivemo
noantri, mó. Perciò che a scrive…a riccontà…è importante: perché fa er
miracolo de fà vive er tempo, che sinnò…sarebbe morto. Sippure che er
tempo (come stamo a ddì) continua a 'nnà, perché nu' mmòre proprio mai!
Ma, aspè….Nu sto a ddì che quer tempo de allora era finito…Sì…era! finito,
ma così…come quanno che finisce la puntata de n teleromanzo, che però nun
vòr dì che quer teleromanzo è finito: continua…E quer tempo ha continuato,
e piano, piano, ma proprio piano…è arivato infino a mmó.
Er tempo è bravo, è bbono…Ce se pìa pe mano appenna che sortimo fòra, e
poi ciaccompagna 'gni
minuto de 'gni giorno che stamo qua. Ma è anche fìo de bbòna donna (beh…nu
lo so si è fìo de na donna. De certo de quarcuno ha da èsse fìo), perché
poi, a un certo punto ce fa no scherzetto…! Ma mmó nu stamo a dì: più
ddopo, magari.
Un tempo, fatte conto, quanno ch'er tempo ancora 'n se sapeva bbene si che
fusse (che ce n'è voluto de tempo, eh!), pareva no spirito che scenneva
ggiù pe daje fòco ar sole, la matina, e poi pe spégnelo la sera, ner
mentre che invece accenneva la luna co le stelle. Pensa si che cacchia de
pazzienza: da queli tempi, che ar monno 'n c'era gnente si no er sole e la
luna - che incominciò sta zinfonia de accènne e spegne - ancora lo sta a
ffà oggiggiorno, uguale, uguale, che pare che nun sii cammiato gnente, ma
la miseria! si è cammiato tutto de tutto, invece!
Eh!....Er tempo è l'unico a conosce pe davero tutta la storia der monno,
de questo nostro, e de tutti l'antri monni che stanno in circolo su, pe
tutt' er firmamento. Ha visto li bestioni che c'ereno 'na vòrta e che mó
nun ce sò più…er diluvio univerzale, la tèra a svorticasse tutta cento e
cento vòrte, a vommitasse l'anima, e a dasse finarmente n'assestata.
Eppuro, tutto se dice, tante vòrte, ma d'er tempo nun è che se ne parla
così tanto, sibbè che semo perfino arivati a ddì ch'er tempo è prezzioso.
E vedi n po'!
Dunque, er fatto è ch'er tempo, a un certo momento, incominciò a piaceje
poco a la ggente. Ner senso che c'era chi diceva che era troppo corto er
tempo fra er sole e la luna, o che coreva troppo e che nun se fermava mai
un momento, e se sentiveno a spigne, e a spigne…da nun règge proprio ppiù…Cert'artri,
invece, a l'incontrario diceveno che annava troppo lemme, lemme, come
presempio chi ciaveva la fregola de cresce e incomincià a conosce la vita;
chi stava carcerato e 'n vedeva l'ora de èsse libberato, o chi stava a
faticà e nun aspettava artro che finì la giornata e tornà a casa, ma nun
poteva, proprio pe córpa der tempo che nun se smoveva, appunto. Inzomma,
come ar solito, chi la voleva còtta e cchi la voleva cruda, come se dice.
Se semo puro dovuti inventacce certe parole che ciann'a che ffà proprio
direttamente cor tempo: "vado de prescia", "chi cià tempo nun aspetti
tempo", " 'gni cosa a suo tempo", "er tempo sò sòrdi", "er tempo quanno
che Berta filava", e tante, tante artre, incruse quelle sur tempo che fa.
A un certo punto de la storia der monno e dell'omo, quarcuno se mise llì a
studià sto tempo che passava e ripassava, e che mai na vòrta, dico una che
fusse una sortanto, se fusse fermato un momento, che sso, pe, armeno, faje
ripià fiato a chi nun ce la faceva proprio più, e che defatti, poraccio,
je toccava da rimané, appunto, senza fiato…e così sia.
E allora daje a studià, a sprèmese le meningi e a scervellasse pe trovà er
modo de fermallo, d'acchiappallo in quarche modo, sto tempo amico e nemico
de tutti quanti ar monno, nisuno escruso. Provòrno a méttelo drento a
quarche marchingegno pieno de rotelle, speranno de fallo annà più piano,
pe' llo meno. Ma sgamarono ch'er tempo annava e annava, come sempre, come
si nun ce l'avessero messo pe gnente drent'ar marchingegno. Pensòrno che
magari questo era troppo granne e che er tempo ciaveva tutt'er modo de
giracce a la svérta come je pareva a llui, llì drento.
E allora quarchiduno cebbe l'idea de rimpicciolillo, er marchingegno.
Macché: punto e a ccapo. Nun c'era proprio verso de daje manco na limatina,
ar tempo che annava annava senza tregua, incaponito e testardo, come e
peggio der mulo più testardo ar monno. Ma pareva che solo allora er tempo
annasse a un modo così come lo vedeva annà la ggente der tempo, quanno
invece er tempo de ogni tempo è sempre annato a quel'istesso rìttimo: da
quanno che ar monno 'n c'era gnente si no er sole co la luna.
Ma è servito solo a daje un rìttimo, un sòno, a fallo annà
ordinato…Comunque sia, pe llo meno è servito a capì in quale punto preciso
der tempo stavamo, e stàmo, in un certo momento de tutto quant'er tempo
che ce gira attorno.
Allora incominciòrno a pìallo pe 'n antro verso. Che armeno se potesse
daje na frenata a quer che lascia in faccia: li segnacci, le rughe, spece
su quela de le donne, che 'n sia mai! E così sempre deppiù, sempre deppiù,
fino a arivà - ar tempo de oggiggiorno - a ffà la fortuna de chi se
inventa e vénne 'gni sòrta de impiastri pe la pelle der viso de le donne,
e de l'ommini, puro! che mica je fa schifo manco a lloro, de daje na
carmata ar tempo che je scava la pelle, prima de scavaje …Ma questo lo
dimo più dopo….
Ah…Me stavo a scordà de li cerusichi, che tajeno…insiliconeno…aricuceno,
dar naso a ll'occhi, a le recchie, a le zinne, e a le chiappe, perfino! p'annisconne
er tempo, che sinnò una (o uno, che è uguale), diventerebbe vecchia più
prima ancora der tempo giusto, appunto.
Tutto sommato, ar tempo lo devo ringrazzià, che infatti m'ha dato er tempo
de capì tante cose in tempo. J'ho scritto sta poesia:
"Chi cià tempo ... nun aspetti tempo"
Er tempo 'n cià più er tempo
de perdese artro tempo.
Mó è tempo de inizzià le cose in tempo,
de falle bbene e de finille in tempo
e no seconno come gira er tempo!
E aivòja a dì che aritornamo ar tempo
de quanno se marciava tutt'er tempo…!
Sò cose che oramai sò fòri tempo,
ch' er monno s'è cammiato da quer tempo!
La vita dura tanto poco tempo
che - come quanno sòni e vai a tempo -
nun se dovrebbe annà mai fòri tempo.
E ar giorno d'oggi ancora stamo in tempo
per auguraje ar monno un mijor tempo
vivenno tutti in pace tutt'er tempo,
che è quer che l'omo spera in ogni tempo.
E in caso che avanzasse un po'de tempo
e senza stà a 'spettà che scade er tempo
bisognerebbe dà 'na mano in tempo
a chi cià fame e 'n pò aspettà più tempo.
E quann'er tempo è poco e nun c'è tempo,
bisogna sfruttà bbene er poco tempo
e no stà a piagne che nun ce sta tempo.
E tòcca aricordà che in ogni tempo
è valido quer detto che der tempo
ce dice: "Chi cià tempo
nun deve aspettà tempo".
E arfine pe noi tutti verà er tempo
de véde un certo treno arivà in tempo.
E quanno, un giorno, ariverà quer tempo
speramo che ciavvèrteno pe tempo
così potremo avecce tutt'er tempo
pe'r bijetto pe'r posto giusto, in tempo.
E come ar tempo quanno ch'era er tempo
de vàrzere o mazzurche o de artro tempo,
'ncomincio a batte er tempo
e m'auguro che ognuno ciàbbi er tempo
pe amori e balli...finacché è bèr tempo.
Senza er tempo, chi sòna, avrebbe solo fatto un gran casino...
Eh, sì…er tempo…è tutto! E ognuno lo vorébbe a un modo che pe llui fusse
er mèjo der mèjo. Defatti, si n ce fusse er tempo, mó nun ce staressimo
manco noantri de adesso, ché er tempo cià ffatto nasce, cresce…e
ciaccompagna. Ndove? Ma è chiaro: indove che er tempo nun esiste più come
tempo, così, sempricemente, ma esiste come eternità. E è tutta qua la
diferenza nfra er tempo de na vòrta, quello de mó, e quello che deve da
vIenì….E che viènga, è sicuro come ch'er 25 dicembre è Natale, o come che
er 27 der mese piji la pensione...si er tempo te ce fa arivà, appunto. E
si ancora esisterà, un domani, co li chiar de luna de sti tempi!
Che 'nfatti, a la fine, er tempo che ffa? Te se pìa, anzi…te fa pìà…te fa
dà er fojo de via…e ammènne, verebbe da dì. Ma "ammènne" nun è azzeccato:
defatti "ammènne" dà er senso de 'n arivo, de 'n finale, come si er tempo
fusse finito…E 'nvece no! Er tempo continua a camminà sotto forma
de…eternità. Ma intanto, pianopiano…ce consuma…
E er più che se pò ffà, qui, pe la chiusura, è mette li puntini…e ffà un
sospiro…
Minima filosofia in distici
(pensieri…terra-terra, e un po' mistici)
Non sai l'amore se non sai la corte.
Non sai la vita se non sai la morte.
Se opponi a malavita troppo cuore
dolor ne caverai e niente onore.
Per restar vivi può servir lo sparo.
Che il viver tuo, e dei tuoi cari, ha caro.
Natura snaturata è affronto a Dio.
E il viver porta dritto allo svilio.
L'amore, senza amore, non è amore.
È solo lo sfogare d'un calore.
Dar credito ad un falso recidivo
è avere un basso grado intellettivo.
Bontà bonista è un kaki ben polposo,
ma anziché dolce è aspro ed allapposo.
Quando un governo è anche opposizione,
questa ha già vinto senza l'elezione.
Non c'è democrazia, nè libertà
finché zittiscono … chi non gli va..
Il dì d'un dramma ognuno si dispera…
Due giorni oltre…più neanche una preghiera.
 
da internet
Roma: la Befana, più brava della sindaca, nell'arte da strada
(Roma, pima e dopo la befana 2020: peggio che peggio! ...)
La Befana cià portato…
La Befana cià portato
le montagne de monnezza…
Ma st'a ddì che nu è schifezza,
chi sto schifo l'ha votato.
Giusto! C'è anche chi ce gode!
Che ll'immèzzo ce se sguazza,
ce s'abbuffa e ce se 'mpazza,
ce s'allìscia baffi e code…
Da la piazza ndove stava
-ché da llì l'hanno sfrattata-
st'annà in giro…imbefanata
a zozzà...E se la cava!...
Mai più mèjo j'era uscita
n'infiorata più svizziosa,
a la sìnnaca stellosa,
che in confronto, è na fallita!
Brava…Brava vecchiarella!
<Pitta> qua…e llà…e su e ggiù…
fin'a che n se ne pò più!
Così - Roma - è assai più bbèlla!
Però, er merito n pò avéllo
chi fa tutto pe levàlla…
Si che Arte!...Pitturàlla
-Roma mia - senza 'r pennello…!...
Fatti, una poesia
da IlGiornale.it, 11 maggio 2019 . Squadrismo al
Salone del Libro: così vogliono zittire la Giannini
L'autrice del libro Io sono Matteo Salvini sfida la censura della sinistra
e va al Salone del Libro di Torino. …..E, mentre stava girando per gli
stand con una copia del libro….in mano, è stata attaccata da un
collaboratore della casa editrice Feltrinelli e da alcuni visitatori che,
intonando Bella ciao, hanno cercato di zittirla…
da Liberoquotidiano.it, 23 novembre 2019 - …Oggigiorno i sacerdoti non
raccomandano più di votare questo o quel candidato, alcuni di loro però
specificano a favore di chi il buon cristiano non dovrebbe mai esprimere
consenso alle urne, ossia nei confronti di Matteo Salvini, reputato una
sorta di demonio, se non Belzebù in persona….-…Adesso è noto che gli
elettori di Salvini siano in gran parte cattolici, dunque ci aspettiamo
che non vengano più insultati dai preti e tacciati di essere contro Dio,
in quanto si tratta delle medesime persone che i sacerdoti si ritrovano
sotto gli occhi allorché fanno i loro sermoni e che - evidentemente - non
sono seguaci di Satana.
da IlMessaggero.it, 14 novembre 2019- Bologna, centri sociali contro
Salvini...Intanto nelle strade del centro di Bologna, all'esterno del
cordone di sicurezza del Paladozza, la polizia ha ripetutamente aperto gli
idranti mentre il corteo anti Lega si stava avvicinando al cordone
lanciando bottiglie, petardi e palloncini pieni di vernice contro le forze
dell'ordine. La zona circostante il Paladozza è protetta da un ingente
schieramento di uomini e mezzi. Il corteo di circa 2mila persone è
indietreggiato e ha continuato a scandire cori contro Salvini e la Lega.
Dal corteo sono partiti anche fumogeni e petardi verso le camionette.
Un'ovazione di esultanza si è levata dal corteo dei centri sociali di
Bologna, in piazza contro la convention della Lega al Paladozza, alla
notizia della condanna dei carabinieri per l'omicidio di Stefano Cucchi.
Dai manifestanti, poi, slogan contro l'operato dei carabinieri.
….. - …..- …. -…..
avésse da vienì … quer dittatore,
mèjo che lo fò io…N se discôre!
Demograzzia…
Ndo'sta?...È annàta via!
"Demograzzia"…!... Ormai è ròbba annàta!
Ché vònno fàlla èsse n'àrtra cosa…
E certo nun è più quella osannata…
Mo' è solo de na parte…E sospettosa.
Ormai s'è tutta quanta svalutata…
Buciarda…presuntosa…e zinfarosa!
Peticellosa…e tutta complessata,
E mette anch'er bavàjo…si uno osa…
Però, no, a tutti…Certi pònno osà…,
E - anzi - è assai contenta! Ma, però,
è cosa che nun se dovrebbe fà…
Dice:" È pe evità…"…Eh, no!...Propio nu règge!
N te pòi stàtt'a 'nventà li qui-pro-quo
pe spiazzà a quelli che n te vònno elègge.
all'autore
pseudo poeta e pseudo musicista
Autosonetto
Agosto, era, di estate passata…
Splendeva forte il sole, e la calura
gonfiava chicchi e acini a misura.
Dei lor profumi l'aria era impregnata.
E orgogliosa! la terra…Sì dotata
di frutti pronti per la mietitura
e la vendemmia, ai colli ed in pianura.
Ma cercava anche altro, e … fu accontentata.
Di sotto un cavolo uscì un bambinello
che una mamma raccolse, e portò in casa:
lì, sulla piazza del paese bello.
Cresceva bene, ma una gran mania
gl'iniettaron l'ortica e la cerasa:
pungente mix che fa far poesia.
E il melodiar di pioggia e temporale,
e il cinguettare, e della stalla i suoni
impresso gli hanno un dono musicale:
suonar la fisa e scrivere canzoni.
Un fatto, una poesia
da InTerris, 7 ottobre 2019 - Un padre francese
aveva raccontato al Papa del figlio di dieci anni che alla domanda "cosa
vuoi fare da grande?" aveva risposto: "La ragazza!". "Il padre si è
accorto che nei libri di scuola si insegnava la teoria gender, e questo è
contro le cose naturali - disse il Pontefice conversando con i giornalisti
sull'aereo papale -. Una cosa è la persona che ha questa tendenza, o anche
che cambia sesso. Un'altra è fare insegnamenti nelle scuole su questa
linea, per cambiare la mentalità: io chiamo questo colonizzazione
ideologica".
Ora dalle scuole si arriva anche negli asili, nelle ludoteche e nelle
giocattolerie. Natura e antropologia non contano più. Basta corrispondere
alle mode culturali del momento. Il mercato non sente ragioni. Malgrado il
Vangelo metta in guardia da chi confonde i piccoli, oggi è tutto un
affannarsi a compiacere le ideologie "flu" che vorrebbero formare fin
dalla culla consumatori anestetizzati, confusi e obbedienti. Meglio per i
loro interessi economici e di potere favorire e incentivare in questa
direzione sessualmente indefinita, giocattoli e condotte unisex,
sicuramente più funzionali al business globalizzato del terzo millennio
rispetto ai valori della vita e della famiglia.
Il punto, ribadito più volte dalla Santa Sede all'Onu, è chiaro e
purtroppo ignorato: "Nessuna discriminazione nei confronti delle persone,
ma l'ideologia gender è un pericolo e un passo indietro per l'umanità". Un
tempo c'era una chiara comprensione di cosa significasse essere un uomo e
una donna. Oggi questa chiarezza è stata scalfita dall'ideologia gender
che ipotizza un'identità personale svincolata dal sesso. Ora, ben prima di
mettere piede in un'aula scolastica, i bambini in età da asilo non
sapranno se una bambola è maschio o femmina. Quindi per il momento si
tratta di oggetti, un domani molto prossimo anche di persone in carne ed
ossa. Sostituire questa identità di genere al sesso biologico, come ha più
volte ribadito la Santa Sede, ha forti ricadute non solo in termini di
diritto, educazione, economia, salute, sicurezza, sport, lingua e cultura,
ma anche in termini di antropologia, dignità umana, diritti umani,
matrimonio e famiglia, maternità e paternità. Un pericolo per le sorti
stesse delle donne, degli uomini e soprattutto dei bambini.
Forzar la mano…mai! è libertà.
La vita a ognun, la traccia segnerà…
Sesso-scegli-te
Oh!...Questa sì!...ch'è vera libertà!...
Mancava…E stan riempiendo alfin quel vuoto
abissale … smuovendo a terremoto
le menti dalla grande ottusità!
Con metodo, lo stan facendo menti
adatte a snaturare … il naturale
che deve uscir ! dall'ambito mentale
per idealistici squinternamenti.
Manovra semplice…Il che è lodevole:
bambola a lui, e soldatini a lei.
Cosa - "se voglion!" - da oro ai Lincei!
Però, imporlo è assai commiserevole…!...
E poi…."Rispetto!"…Rispetto a chi…a che!...
Tu non rispetti me e la mia natura…
Comportamento più da dittatura
che d'apertura a … suprême liberté!
Inculcar - non è: "sesso-scegli-te".
Lascia libero arbitrio…E poi bastona
chi - chiunque scelga altro - lo canzona.
Poiché per farlo non c'è mai un perché.
Se al bòcciolo dai 'l verso, il fior si vizia…
Se per natura avea da crescer dritto,
invece cresce storto nel conflitto
tra sua natura e posizion fittizia.
Os-sessismo
Da quànno che se stann'a ffàsse rôde
pe certe idee che ssò n po' assai barzane
nun pòi apparecchiatte du' òva sode
co na banana, ché…pònno èsse grane!
N te pòi filà a quarcuna… e dije: "A bbèlla!",
così…pe n comprimento rispettoso…
Na vòrta j'abbastava a ddìtte:"A còso!…
Tu - bella - vall'a ddìllo a tu' sorella!"….
Mo' - nvece - côr lavaggio de ciarvèllo -
te pònno puro fà passà li guai:
"Io te querelo!...E tutto quer che ciai,
poi me lo dai a mme…A còcco bbèllo!"…
E ce ne stanno! Esempi de sta sòrta…!...
Praticamente pe conosce a una
come sia, sia…o roscia, o biônna, o bruna,
ce vò chi ce presenta…O gnènte…svòrta…
Ma poi, puro così, nun è finita…
Perché er sospetto infuso n po' rimane.
Ce devi annà co'n fòjo e na matita,
firmà l'accordo…Inzomma….Cose strane…
Badà…Stà attenti…È più che naturale..
Ma qui davéro stàmo a l'os-sessimo,
ché fanno passà tutto pe sessismo…
E innammoràsse - mo'- tra n po'- è illegale!
La passerèlla

Calendario perpetuo scaramantico personalizzato "Circolo Posillipo" - da
internet.-
Ce sta un gran vecchio co la barba bianca,
ch'è lunga, lunga che nun se sa quanto.
Dar tempo de li tempi nun se stanca
de mette in passerèlla, co gran vanto,
li fiji sui…Incomincia co GENNARO,
che ariva tutto quanto infreddolito;
se pòrta apprèsso tutto er cucuzzaro
dell'undici fratelli…e imbianca er sito
che è preso da FEBBRARO, che va in giro
co tanto de cappuccio e doposcì ;
fa scherzi a tutti, e a chiunque je viè a tiro
j'appiccica er contaggio lì-pe-llì .
Ma dura poco, e dopo, MARZO, sfila…
Cratura mattarella, ma sincera:
côr sole pìa l'ombrello, e fa la fila
ar botteghino de la Primavera.
Poi, lemme, lemme, ariva APRILE, stanco;
cià sonno e la matina nun vò arzàsse;
ma quanno che sta in vena tiene banco
tra le violette, bòne da odoràsse.
Intanto, MAGGIO viè a curà er giardino
côr pollice più verde che 'n se sa;
li prati se li veste da Arlecchino,
e ogni rosa sa ffàllo innammorà.
Ariva GIUGNO, che, co 'na manàta,
se scanza via le nuvole dar cèlo:
la tèra è tutta quanta illumminàta
da un sole senza più nemmanco un velo.
Viè er turno, poi, de LUJO, che dà er via
a le vacanze, dopo er fine scòla;
sa fà la mejo frutta che ce sia,
riccoje er grano, e arfine se ne vola
pe lassà er posto a AGOSTO, che fa er pieno
su spiagge, monti e piazze antiche e bbèlle;
attizza er fòco ar sole senza un freno,
e sparma crème a spasa su la pèlle.
SETTEMBRE viè a sonà la campanèlla
pe riportà su 'i banchi ogni studente;
pian, piano je va via la tintarèlla,
ma quell'amore estivo resta in mente…
OTTOBBRE, intanto, fa aggiustà l'ombrello;
fa er giro de le vigne, e, soddisfatto,
ad ogni contadino dà un cestèllo,
e tutti sanno quer che sarà fatto...
NOVEMBRE viè un po' tutto rattristato
pe via che c'è la commemorazzione.
Pe prima còsa, infatti, se n' è annàto
ar camposanto a ffà la bòn'azzione.
Arfine ècco DICEMBRE tutto allegro,
perché va a portà in giro la notizzia
che in ogni còre, o bianco, o giallo, o negro,
l'amore, er sentimento, e l'amicizzia,
(lo dice Dio e lo dice anche la scènza),
sò uguali, uguali, e nun c'è differenza!
Un fatto, una poesia
Dopo il trucco - sbugiardato - dei bonifici postati
in rete, e cancellati prima d'essere efficaci…
da Il Giornale, 30/12/2019
Il trucchetto dei grillini: i 300 euro a Rousseau li pagano gli italiani.
La denuncia dell'ex Giannone: mettono in detrazione i soldi versati a
Casaleggio
Li ricevono come indennità, li consegnano a Davide Casaleggio come
donazione, ma poi ne chiedono il rimborso alla voce "spese di mandato".
Se è vero, e chi lo ha detto assicura che è vero, i trecento euro che ogni
parlamentare è costretto a versare, ogni mese, all'associazione Rousseau
sono un costo di Stato: li paga il M5s, ma sono a carico nostro. La
rivelazione si deve a Veronica Giannone, una mitissima e laboriosa
deputata del M5s che è stata espulsa a luglio e non certo per i mancati
rimborsi, "che ho sempre e regolarmente effettuato" dice al Giornale, ma
per aver esercitato la ragione e votato secondo coscienza, tutte
prerogative costituzionali, ma violazioni nella distopia a cinque stelle.
Ebbene, in un post pubblicato sul suo profilo Facebook ("Per la prima
volta uno sfogo dopo tanto silenzio"), la Giannone ha illustrato l'ultimo
barbatrucco di cui si servono anche "i più diligenti dei 5s. Per
intenderci, quelli che sul sito Tirendiconto hanno tutte le spunte verdi".
Si tratta ancora della "quota Casaleggio", quota che si credeva ogni
parlamentare prelevasse dalla propria indennità, come del resto stabilisce
quel garbuglio di regole e bizantinismi che gli stessi 5s si sono dati. E
invece, "quei trecento euro vengono sì devoluti all'associazione, ma è
denaro che molti 5s percepiscono, e quindi rimborsano, come "spese per
l'esercizio del mandato" spiega ancora la Giannone.
Lo disse un Tizio - mai sbugiardato: "Chi è senza colpe…scagli la prima
pietra…"…
E tanti scagliano…fraudolentemente…ma, prima o poi…E arrivan gli scoop, a
sbugiardare…
Creata la legge…
Già…"Creata la legge - fatto è l'inganno" -
sia per l'... "onesto", e chi onesto "non è"…
Ch' è una giustizia…quella "fai da te,
che in scacco tiene uno stato in affanno.
"Noi siam quelli onesti!"… O: "siam furbacchioni" !
occorre dire per…essere onesti?!
Senza gli scoop, si direbbe: "Oeh!…Questi
dell'onestà stanno dando lezioni!"...
Sgrammaticate - in ver - come appare
fuor dalle chiacchiere da propaganda.
Un po' ce n'è - però è in fase… "mutanda"…
Come … cangiante è ogni loro … pensare...
E più che "onestà", par che sia "furbizia"
quel mastice che lega il gruppo…onesto…
Che regole - si dà pel … "manifesto",
ma poi dissolve … in preda alla malizia.
Un fatto, una poesia
da l'Opinione delle Libertà, 16 dicembre 2019
Il germe dell'intolleranza delle sardine
Con la manifestazione di Roma di sabato scorso, le Sardine hanno
definitivamente precisato, se ce ne fosse stato bisogno, i chiari
confini politici entro cui intendono muoversi. Quelli ovviamente di
una sinistra composita…che tenta disperatamente di ritrovare un senso
e una identità che sembra irrimediabilmente perduta non solo in
Italia. D'altro canto, mobilitandosi sin dall'inizio contro la destra
sovranista incarnata…e utilizzando "Bella Ciao" come inno
semi-ufficiale,…
Ma al di là delle sfumature,…non possiamo non notare una assai
riconoscibile intolleranza, fondata sul cosiddetto pensiero unico,
appartenente ad una certa sinistra radicale. Basta leggere i 6 punti
programmatici enunciati a Piazza San Giovanni dal "capo sardina",
Mattia Santori, per farsene una idea piuttosto netta:
1) Pretendiamo che chi è stato eletto vada nelle sedi istituzionali a
lavorare.
2) Che chiunque ricopra la carica di ministro comunichi solamente nei
canali istituzionali.
3) Pretendiamo trasparenza dell'uso che la politica fa dei social
network.
4) Pretendiamo che il mondo dell'informazione traduca tutto questo
nostro sforzo in messaggi fedeli ai fatti.
5) Che la violenza venga esclusa dai toni della politica in ogni sua
forma. La violenza verbale venga equiparata a quella fisica.
6) Abrogare il Decreto sicurezza.
Ora, già iniziare da una serie di pretese imperative, dopo che ci si è
riempiti la bocca per settimane con i valori astratti della
democrazia, non sembra molto coerente per un movimento che fa
dell'antifascismo un tratto distintivo…che nelle democrazie liberali
l'unica strada praticabile è quella tortuosa di cercare di convincere
chi non la pensa come noi con proposte e argomentazioni. Le
pretese…appartengono più ad altre forme quasi estinte di democrazia in
cui, laddove ancora esistono, domina un solo partito.
Sardine … sott'odio …
Di qua e di là dai fiumi e ogni montagna,
pei borghi e le città…per la campagna,
pei mar' col riflussar di luna piena
portò - l'alta marea - un'altalena
di stravaganti ondate in contrappeso
alla "perfetta", sopra un mar' conteso.
Lo straripar dell'acque salmastrine
"tzunaminò" quintali di sardine,
e in certe piazze s'adunaro' a iosa
mostrando lor natura velenosa,
e dopo l'enunciar dei…distintivi,
un velo calò su…quei collettivi.
Ché stessi lor, di tanto ammucchiamento
i come ed i perché - con gran sgomento -
dir non sapevano, oltre al gran livore
per chi lì, li "tzunama" - ed han l'odore
del pesce ch'ha perduto sale e iodio…
Degne sol d'esser …sardine…sott'odio...
len rema id rieneticre, rianeticre upi…rianeticre nome…!...anu
asiepo tatadata ….
Doguense al asci la riotracon
Domon ech non ise upi doton
e cheanne todraqua ise upi,
am totansol assam meforin ise
cheper rie lobel e it glionvo tobrut!
Tipria, domon, meco nu zopoz…
meco af nu nocavul doquan is prea…
meco nu tomoreter ech caspac totut
e iagoin ich lvuo regevolstra al atu rater e li otu rema!
Ich regevolstra levuo li rosiepen…
ich lvuo regetrugdis al atu mania…
li otu docre…al atu nezioditra…li sosenbon…l tear…
Titut liquel…liiagoin len otu neciopan id cofuo.
Loso ransepas el retugliasvo
doquan el zenezstra vrana toperco totut
e l lemanora ravor nartor lemanor.
O, davigra al labol id neposa, rapiescop!
Un fatto, una poesia
Stavolta, il fatto scatenante che sta mettendo
in agitazione…è:
-da NicolaPorro.it: Negli ultimi giorni il linguaggio politicamente
corretto è tornato a colpire e a far discutere. Al centro della
polemica è finito Checco Zalone con il trailer dal titolo "Immigrato"
del suo film Tolo Tolo, definito offensivo nei confronti di tutti
gl'immigrati presenti in Italia. Di seguito il video incriminato e lo
scontro nello studio…
-da vari siti internet e salotti Tv…Checco Zalone ha ironizzato
sull'attualità vera - senza rete - e gli sono zompati addosso! Ché è
uscito dal recinto del politically-correct e buonismi imposti…Quando
vere "nefandezze" le producono-dicono "altri"… quella è ironia e non
si tocca, ché la libertà di pensiero e di parola sono …sacri…Si
dovrebbe forse aggiungere: …non per tutti…(come è per la giustizia…).
Lo stesso per gl'insulti - quelli veri, voluti per offendere davvero,
per fare male, per denigrare…per "abbattere" il "nemico"….Con anche
l'assistenza di certe leggi…Tanti sono i casi di cronaca che vengono
divulgati…cesellati alla noia…E tanti altri che, o restano nascosti, o
escono in modo piuttosto…stitico…
La Notizia
Salve! Son io! Di nome fò Notizia.
Provengo da…lontano…e ho tanta…età…
Sono esaltata…son vituperata,
son lucidata, e spesso assai imbrattata…
Al più mi fanno dir la verità,
ma anche m'infarciscon di malizia.
C'è chi mi taglia...chi mi veste ad hoc
per tornaconto proprio o chicchessia,
per spingere e dar sfogo a un ideale…
C'è chi m'inventa in modo più totale,
oppure mi trasforma con maestria
per creare addirittura il grosso choc!
Mi metton sui giornali…in carta o …astratti…
Raccontano di me nelle tivvù…
Mi fanno uscir da bocche menzognere…
Se al caso, fò, mi dan pagine intere.
Sennò solo una riga, o poco più.
Oppure mi nascondono…distratti…
Ma quel che più m'offende è il limitarmi…
è quel volermi imporre quel che dire
e quel che non si può…Povera me!...
Non so proprio spiegarmene il perché.
E è chi - Libertà, osanna - a aver l'ardire!
Fatto è che … c'è chi vuole imbavagliarmi.
Un fatto, una poesia
da Huffpost, 16 dicembre 2019
Rimosso il manifesto blasfemo affisso al Macro di Roma che ritraeva un
Gesù eccitato davanti ad un bambino e la scritta "Ecce homo erectus".
L'Azienda Speciale Palaexpo, "che per sua missione promuove ogni giorno la
cultura e il rispetto critico della libertà artistica e di espressione, si
dissocia dal messaggio del manifesto" e fa sapere "che lo stesso è stato
rimosso".
Macro, Ghera…(FDI): "Raggi faccia rimuovere manifesto blasfemo Gesù
esposto al museo"
"Il manifesto affisso all'esterno del Macro di Roma, Museo di arte
contemporanea della Capitale, è di una vergogna inaudita. Stamane,
recandoci sul posto abbiamo notato un'immagine volgare che ritrae un
bambino in ginocchio davanti a Gesù Cristo, quest'ultimo in evidente stato
di eccitazione e con la mano in testa al bimbo. E' inaccettabile che roba
del genere venga esposta al pubblico, in un museo importante della città -
peraltro con fondi pubblici - e frequentato anche da famiglie. Come
Fratelli d'Italia chiediamo alla sindaca Raggi di far rimuovere
urgentemente la locandina blasfema, indegna e offensiva non solo dei
cristiani ma anche di Roma".
Ecce Homo…erectus
Ma certo! ... Si mo' passa er … cacatore,
e appresso fann' annà pure lo stronzo;
e la banana appiccicata ar muro
-e n artro, pe… "artistà" che ce fa er pranzo -
co lodi e glorie pe sti fannulloni
-che li musei se stann'a litigàsse -
co tanto de attestati de 'i cretini,
che a ddàlli je pare … de chissà chi èsse,
n pònno ch'ann'a finì sempre più peggio…
E er peggio èccolo qua: bello puntuale…
Ar "Macro", qui, de Roma ha ffàtto sfoggio
un'opera davéro in grànne stile.
Da fàje invidia infino a "Charlie Ebdò" :
Cristo côr...coso dritto, e un regazzino
llì in ginocchio … pe ffàjelo succhià….!!!!....
Côrpa è de chi nu je vò métte un freno!
Ma a "Charlie Hebdò", na vòrta je sparòrno…!...
E 'nvece, qui, nemmanco se ncazzàmo…
France'… nun è …robbétta…È un grosso scherno…
Ma…a st'arte-schifo ancora l'applaudìmo?!...
Un fatto, una poesia
da Fanpage.it, 8 dicembre 2019
'Comedian' è un'opera d'arte del valore di 120mila dollari realizzata da
Maurizio Cattelan: si tratta di nient'altro che una banana attaccata al
muro dell'Art Basel di Miami con dello scotch. David Datuna, un altro
artista, ha mangiato quella banana dopo averla staccata dal muro e ha
filmato quella che ha definito come una performance.
"Un artista che mangia un altro artista". Una performance singolare che
prende di mira un'opera discussa da giorni, 'Comedian' di Maurizio
Cattelan. L'opera consiste in una banana (vera) attaccata al muro con lo
scotch. È esposta alla fiera d'arte contemporanea Art Basel di Miami ed è
stata venduta per 120mila dollari. Poi è arrivato un altro artista, David
Datuna, che l'ha staccata dal muro e mangiata. Ovviamente consapevole del
valore di quell'opera, tanto da farsi riprendere per spiegare che la sua
altro non era che una performance artistica, e non di certo una protesta o
una contestazione nei confronti di Cattelan. La sua performance è stata
intitolata 'Hungry Artist', ovvero artista affamato. "Posso mangiare la
banana e il concetto di banana solo perché sono un artista anche io.
Rispetto Cattelan, lo adoro. Ma io sono un artista che mangia un altro
artista", ha spiegato Datuna dopo la performance
Cose da…Museo!
La Banana
qualità cattelan
…llì…na banana…La dovevi véde!...
Che Michelangelo se l'inzognava!
Na meravìja, a Ro'!..Me devi créde…
E più llì stava…e più se maturava….
Infinacché un bèr giorno un zoticone,
però tant'affamato de… curtura,
la stacca…se la capa e in d'un boccone
la butta in panza …pe na svojatùra.
Nu' resta che aspettà che la ricachi
così che pur'er culo sii l'artista
de n'opera che ancora nun s'è vista,
che illummini sti tempi griggi e opachi…
"L'arte mia è idea!" - mo' st'a ffà l'artista.
Ma … ce volete propio piàcce in giro!
L' "idea"?...Embeh…è idea sballata!...Nu inzista!
Si è idea…pìji n fòjo…pìi na biro…
Così ar Museo n ce viè … tazza…e cacata…
Quànn'è che metteranno le mutànne
che…tèngheno la…procreazzione?…Grànne!
Ma…st'Arte…n va n pochetto ripenzata?!
Un fatto, una poesia
da La Sicilia, 15 marzo 2019: Si chiama Alice, la G
reta italiana…È un bambina di nove anni che vive a Roma e che nella
giornata del "Global Strike for future" ha sfilato e letto un messaggio
per la salvezza del Pianeta.
Roma - Tanto giovani quanto determinati a combattere fino in fondo la loro
"battaglia per la vita", per il futuro del pianeta. Alice, 9 anni, e
Lorenzo, 13, sono due dei ragazzini che oggi hanno invaso il centro di
Roma per lo sciopero internazionale per il clima...
Molto combattivo anche Lorenzo, 13 anni, della scuola media Vincenzo
Cardarelli di Roma: "E' colpa dell'uomo se la terra è oggi in questa
situazione, è quasi un suicidio. Perché se la terra è in pericolo di vita
anche noi lo saremo...
Sò mode…
"A Re', è spuntata n' antra saputella
smagnosa d'èsse puro lei profeta…
che come all'artra cià la…spintarella
de chi de stà a sfruttàlle nun s'acquieta.
Sò mosse - pare - co le manovelle
come pupazze, p'arivà a …na meta
che sanno … "quelli" e no ste due, porèlle…
infin'a che nun c'è chi je lo vieta"
"Sò mode…Passeranno…Questo è certo.
Sò bbèlle, l'utopie, ma…annànn'ar sodo
nun pònno funzionà, dice chi è esperto.
Gnènte più questo...e quello…e tutt'er resto…!...
Tornàmo ar campicello?…E dài!...Nu è 'r modo…!...
Basta stà attenti…E ddà ggiù ar disonesto!"
A regazzì, tornàteven' a scòla!
Gne se pò métt'er freno a la Natura
côr piffero e 'r gran seguito a ffà l'ola!
De quarche rimediuccio…n se ne cura!...
Annàte predicànno contro tutto…
Ma a chi ve viene appresso l'avvisate?
Via smart…e viaggi…e case riscallàte…!...
Bàsteno leggi…e méttele a…bòn frutto.
Ma nno! pe tornà indietro a la "caverna"…
Farà senso, ma..sta Tèra nu è … eterna.
Un fatto, una poesia
da Voxnews.info, 5 dicembre 2019 Nutriscore, UE contro il cibo italiano:
fa male, meglio coca e redbull
Il caso Nutri-Score è all'ordine del giorno e Matteo Salvini…per far
conoscere agli italiani la nuova normativa allo studio dell'Unione
europea….a Stasera Italia…"…Bruxelles metteranno un semaforo sugli
alimenti…- La dieta mediterranea farebbe male….il pecorino romano e l'olio
italiano farebbero male. Semaforo rosso. Patatine surgelate, Coca Zero e
Red Bull avrebbero semaforo verde….".
"Ho verificato di persona il funzionamento di "Nutriscore", sistema che
può creare danni al Made in Italy….e ho presentato un'interrogazione
prioritaria alla Commissione Europea". Lo sostiene Silvia Sardone della
Lega. È un sistema fuorviante e discriminatorio che paradossalmente
finisce per escludere dalla dieta alimenti sani e naturali che da secoli
sono presenti sulle tavole…per favorire prodotti artificiali di cui in
alcuni casi non è nota neanche la ricetta. Si rischia di promuovere cibi
spazzatura e di bocciare alimenti sanissimi come l'olio extravergine di
oliva considerato il simbolo della dieta mediterranea, ma anche specialità
come il Grana Padano, il Parmigiano Reggiano e il prosciutto di Parma". Si
tratta di un'etichettatura stampata sul fronte della confezione che
semplifica il giudizio su ogni alimento assegnandogli un colore e una
lettera sulla scala: verde (A), verdino (B), giallo (C), arancio (D),
rosso arancio (E). Verde indica maggior contenuto di nutrienti giudicati
positivamente: fibre, proteine, frutta, verdura, leguminose e oleaginose.
Il rosso è l'allarme per nutrienti da limitare: calorie, grassi saturi,
zuccheri e sale. Il problema è che così si crea un pregiudizio sul cibo a
prescindere dalla quantità consumata e da come è inserito nel contesto di
una dieta. Il risultato è che la Coca cola light è verdina e lo speck
rosso fuoco. Cosa che avrebbe senso se si consumassero interi pasti fatti
esclusivamente di speck…. "Si rischia di sostenere, con la
semplificazione, modelli alimentari sbagliati che mettono in pericolo non
solo la salute dei cittadini ma anche il sistema produttivo di qualità del
made in Italy", dice il presidente di Coldiretti Ettore Prandini. E per
Federalimentare "nutri-score è peggio dei dazi".
da AgenziadiStampaItalia, 24 luglio 2019 - Istat: Coldiretti, dieta
mediterraneaed è primato longevità degli oltre centenni
(ASI) Grazie alla dieta mediterranea con i suoi piatti diversificati e
legati alla tradizione locale l'Italia è il Paese che ha il record di
longevità in Europa con 14.456 ultracentenari insieme alla Francia. E'
quanto afferma la Coldiretti sulla base del rapporto Istat 2019 sui
"Centenari d'Italia" Pane, pasta, frutta, verdura, carne, extravergine e
il tradizionale bicchiere di vino consumati a tavola in pasti regolari
hanno consentito agli italiani - sottolinea la Coldiretti - di conquistare
il primato europeo…. modello alimentare apprezzato in tutto il mondo come
dimostra il record delle esportazioni agroalimentari Made in Italy che
hanno raggiunto… è stato riconosciuto anche con l'iscrizione della dieta
mediterranea nella lista del patrimonio culturale immateriale dell'umanità
dell'Unesco il 16 novembre 2010. Il risultato della dieta mediterranea -
spiega la Coldiretti - è stato ottenuto grazie al primo posto in ben
cinque specifiche categorie: prevenzione e cura del diabete, mangiare
sano, benefici per il cuore, componenti a base vegetale e facilità a
seguirla. L'apprezzamento mondiale per la dieta mediterranea - continua la
Coldiretti - si deve agli studi dello scienziato americano Ancel Keys che
per primo ne ha evidenziato gli effetti benefici…Il nuovo riconoscimento
rappresenta anche - precisa la Coldiretti - una risposta ai bollini
allarmistici fondati sui componenti nutrizionali che alcuni Paesi, dalla
Gran Bretagna al Cile, stanno applicando su diversi alimenti della dieta
mediterranea…favorisce i prodotti artificiali…
da IlPopolano, 16 ott.2019 "La vongola poverazza tra Ravenna e Rimini
arriva a 22 mm. e poi decade, malgrado nostri tentativi con fermo pesca
Mai può raggiungere i 25 mmm. pretesi dalla UE…"
Mediterranea Mediterànea
Ma…metti che mi voglia far del male… Ma … metti che me vòja fà der male,
Perché vuoi starti a prender certe pene!
dì n po': chedè sto stàtte a pià ste pene…
Vuoi sfoggiar - con tal picco cerebrale, N ciài àrtro, in quer tu' ..sito cerebbrale
quanto le cellule che hai…siano amene?
pe ddì siquanto sei no scassapene?
Non ti soddisfa già il sermoneggiare Ma nun t'abbasta de stà llì a scoccià
dal bruxellesco pulpito - il tuo trono -
dar trono de bruxèl - su…portafòjo…
per (s)regolar l'economia e il mare
pizza…vongole da millimetrà...
con fare autoritario e mono-tono?
E che…ospità…ha da èsse un nostro orgôjo?
Chi - tra di voi - nostra "mediterranea"
Mo' a chi - nfra tutti - je sta tanto a rôde
sta a metter fuori senno a una maniera da dì che la mediterànea … ammàzza…!
da fargli uscire tale…estemporanea
E a ddìllo, pare propio che ce gode…
sentenza cervellotica…sì fiera!?
Ma 'nvece nun ce st'a capì na mazza!
Ma perché anziché star lì a grattugiare
Perché ve state tanto a rosicà
il materiale dentro le capocce pe quer che n v'ariguarda, e le capocce
non fate quel che invero tocca fare… nu l'usate pe ddàvve na gran svòrta!
E se non c'è…c'è il gioco delle bocce! Si n séte bbòni … annàte a giocà a bbòcce!
L'antifona - però - non vi esce bene. Sto dàcce addòsso … nun v'ariesce bbène…
Parlate di salute, ma mentite…
Salute, state a ddì!?....Embeh…sentite!
Tutto è insano … se a voi non vi conviene
A nnoi fa mmale quer che…n ve conviene!...
Ma - ben si sa - prima di noi … morite! Ma…gua' er caso: prima de noi! morite!
Un fatto, una poesia
La lunga campagna elettorale…
Le cronache mostrano violenze nelle piazze contro gli avversari politici
(coperte proprio da chi legifera contro gli odii…), le lotte
possibili-giuste…le mistificazioni…le verità nascoste…voler star "su"
impaurendo…privilegiar l'astratto al vivere concreto…In campo, sui
social…l'insulto a piede libero, e altrettanto la minaccia, solo se contro
chi "deve essere insultato e minacciato", pur se non minaccia e non
insulta…L'opposizione violenta contro …l'opposizione…cui non sarebbe dato
di far liberamente i suoi comizi in piazza…Ieri è toccato a Firenze:
da TGCom24, Mediaset,it, 1 dicembre 2019: "L'aggressione al sindaco di
Massa è nazismo rosso"
Il leader della Lega: "Quando una certa parte della sinistra non ha
fiducia nella democrazia, ricorre all'odio e alla violenza fisica"
L'assessore al Turismo del Comune di Massa, Veronica Ravagli, annuncia
l'intenzione di denunciare le persone che sabato sera hanno aggredito lei,
il marito Emanuele Canepa, responsabile della comunicazione per la Lega in
Toscana, il sindaco leghista di Massa, Francesco Persiani, e la moglie,
mentre stavano andando a piedi alla cena organizzata dal Carroccio a
Firenze con Matteo Salvini al teatro Tuscany Hall. "Andremo fino in fondo
- dichiara Ravagli - Non lasceremo impunite le persone che ci hanno
aggredito fisicamente e verbalmente".
L'aggressione è stata filmata, in parte, con un cellulare: nelle immagini
si vedono alcune persone che impediscono ai quattro di passare; insulti e
gente che sputa. C'era in zona, a qualche centinaio di metri di distanza,
un presidio di una cinquantina di antagonisti ed esponenti dei centri
sociali. Parte di essi avrebbero avvicinato i quattro che andavano
all'evento con Salvini dopo aver posteggiato.
Non s'è vista schizzar su le sedie …l'indignazione dei soliti buoni…con
ogni altro, fuorché…Purtroppo, così, è...e non è una percezione…
Romagna mia … nun fàtte portà via…
Si n te vòi pèrde puro la romagna
abbada a quer … lupaccio tutto nero
che vò vienì e si viene se la magna,
co quer che ce sta incruso tutt'intero…
Ché quer ch'è rosso se pò ffàsse nero…
E poi che fate: a chi deppiù se lagna
perché s'è perzo er posto da…nocchiero
llì, in quéla tèra che 'r lambrusco …abbagna?!
Che pòi ciaivòja a spànne le sardine
pe tutta piazza grànne e tutt'attorno!
Bisogna dà lavoro a l'officine…
a uffici…a scòle…a 'i campi…a la fornace…
e nno 'mpaurì côr … màggico ritorno
de quer ch'è morto e in sempiterno giace!
Romagna mia…da te, lo pòi vedé:
n se pò, dà addosso a uno che n ce piace
a ffà quer che…nun fa, ma…lo fai te!
Un fatto, una poesia
da Corriere Della Sera, 28 novembre 2019
A sorpresa con l'anello alla Camera, la proposta di matrimonio del
leghista Flavio Di Muro a Elisa.
Il deputato ha tirato fuori a sorpresa un anello e si è rivolto alla
fidanzata seduta in tribuna …Il presidente Fico: "Non mi sembra il caso".
da TGCOM24: Elisa ha detto sì alla proposta di matrimonio del deputato
Flavio Di Muro, il parlamentare leghista che le ha chiesto di sposarlo. Un
romantico fuori-programma durante un intervento ufficiale alla Camera dei
deputati. In apertura di seduta, Di Muro ha chiesto la parola mentre si
stava esaminando un decreto sulle zone terremotate e in coda al suo
discorso ha aggiunto a sorpresa, tra lo stupore dell'emiciclo: "Elisa, mi
vuoi sposare?".
da Il FattoQuotidiano, 20 novembre 2019 - Sala: "…oggi parlamento svilito,
sembra reality…"…
da IlTempo, 29 novembre 2019 - In trenta anni che seguo i lavori del
Parlamento non mi era mai capitata una scena così. Ieri mattina ad inizio
seduta ha chiesto la parola "per fatto personale" un deputato leghista non
particolarmente noto, Flavio Di Muro, capelli e barba rossiccia, che viene
da Ventimiglia. All'indomani di una incredibile rissa in aula in cui sono
volate perfino le sedie, ha premesso "Vorrei contribuire a rasserenare gli
animi di tutti". Poi ha preso una scatolina da sotto il banco, che
conteneva un anello e guardando le tribune dei visitatori ha chiesto:
"Elisa, mi vuoi sposare?". Chi era in aula ha sorriso, tanti hanno battuto
le mani. E' sembrata un po' una scena da film hollywoodiano. Ma il
presidente dell'assemblea, Roberto Fico, non ha gradito e in modo secco e
anche un po' antipatico, ha ripreso il deputato innamorato: "Capisco
tutto, però... Usare un intervento per questo non mi sembra assolutamente
il caso".
Grazie al Fico bacchettone molti militanti del M5s hanno preso d'assalto
le bacheche social dei due promessi sposi riempendole di insulti e
indignazione verso l'uso privato di tre minuti in un luogo pubblico. E gli
stessi politici si sono divisi fra scandalo e divertita comprensione. Ora
capirei i primi se quell'aula fosse ogni giorno maestra di vita. Ma lì
dentro è accaduto di tutto: botte da orbi, insulti da suburra, battibecchi
da asilo Mariuccia. La nobilità della istituzione è in degrado da anni,
perfino le leggi lì prodotte sono sbrindellate. Quella dichiarazione
d'amore sarà impropria, ma è la cosa più bella che Montecitorio abbia
offerto da decenni.
Romanticismo…all'ostracismo…
Scànnalo… in Parlamento!…
Ma pe davéro c'è così da sfôtte
pe quer che - puro si è…poco ortodosso -
nu è mai lo schifo de pijàsse a bbòtte
come li cani p'acchiappàsse l'osso…!?!
Te pare?!...A ffàllo è stato uno leghista…!...
Òprete cèlo!.. "Drent'ar parlamento!!..."…
"Sto scànnalo cià presi a la sprovista!
Sinnò, vedevi si che … emendamento!"…
Ar solito: sinistra contro destra…
Pe ll'odio stànn'a ffà leggi speciali...
Ma ormai è tutta scotta, sta minestra…
Si era quarqun àrtro…èreno…ideali…
Ma viva er tizzio che cià rigalàto
(poteva anche èsse chiunque…e d'ogni parte)
sta favoletta bbèlla: "Innammoràto
propone er matrimogno…e lo fa ad arte!".
E a chi gn'è stato bbène, e cià da dì,
perché l'ideale è quello d'èsse contro
a chi cià n'antra idea e n s'ha da sentì,
tra "amà" e "odià", se metta a ffà er confronto…
Ma…d'àrtra parte , eggià! - er romanticismo,
nu l'hanno già buttato … a l'ostracismo?...
Un fatto, una poesia
da Il Giornale., 19 novembre 2019
…una studentessa di filosofia…tra gli organizzatori dell'evento "6000
sardine a Modena". In maggio la ragazza aveva condiviso il post di una
pagina "satirica" con un video di Salvini montato a testa in giù,
accompagnando il tutto con un commento: "Pregate voi, che Dio vi
ascolta... Avremmo bisogno di un giustiziere sociale….che dopo aver ucciso
vengono marcati come anarchici"…..Così il post in odore di piazzale Loreto
della studentessa, rilanciato da Salvini, contamina inevitabilmente la
"purezza" della protesta di quanti hanno scelto di identificarsi con le
sardine, scegliendo come simbolo questi piccoli pesci muti e pronti a
muoversi insieme, in banchi appunto, senza insegne di partito e senza
slogan (al netto dei legami con Prodi e il Pd di alcuni dei "fondatori"
delle sardine). E, in teoria, senza insulti. …
Detto per…verso
Sembran tanto dei pesciolini … rossi
da un mare burrascoso d'odio, mossi,
per chi la rete ha messo di traverso
come pe' ogn' altro dal …credo diverso.
Così (è d'uso tra chi si sente perso),
in mezzo al tempestare dei marosi,
provano a uscirne aizzati e rancorosi.
Espressioni romane in disuso, da riesumare…
"M'anvédi che sagoma!"
(o, in alternativa: "M'anvédi che soggetto!")
"M' anvédi - aoh! - che sagoma!" - (o "che soggetto!)"
è n modo ormai rinchiuso ner cassetto.
Er che è n peccato, perché tempo fa
dicevi a uno si te va o n te va
co quele du' parole,
du' parole sole
de quell'istessa frase! Ma a secônna
der caso, der momento che…va in ônna.
Cioè, si te 'spirava simpatia
così, dicevi…E si era 'ntipatia,
o proprio ce volevi litigà,
l'istesso, ma … pe dìje indignità.
E questo pare èsse un bòn momento
pe ffàllo riciccià, quer monumento
de brevità ch'è pure a doppio uso
ché pò èsse detto a bello o a brutto muso,
e va sparato in faccia
ma senza parolaccia
a certi tipi emeriti ar governo
de mo', pajàcci e fàrzi a giorno alterno.
dopo la vittoriosa esperienza delle sardine…novembre 2019
L'ittico esercito in marcia…
Dopo il banco di sardine
si profilan le alicette
in quel mar di sopraffine,
gustosissime ricette.
Vanno in banchi … sguisciarelle….
verso un sònar che le attira
"E che "sònar!"...fan, monelle,
con addosso tanta ira…
Pure pronto è già un gran banco
di … ombrellifere meduse
d'un lattiginoso bianco
ad avvelenare, aduse.
Ora, l'ittico assemblaggio
pronto è già a colpir lo squalo,
che però non dà…foraggio…
Ma nemmen ne vuol…lo scialo!
Lo potrebbe in un boccone…
Ma per lui la libertà
non è solo un'opinione:
e nemmen lo è bontà.
E gl'insulti e le minacce
le rimette amabilmente
-senza dire parolacce -
a chi lo odia impunemente.
Un fatto, una poesia
Visto in edicola un libro edificante che ognun che
desideroso fosse di ben acculturarsi dovrebbe avidamente divorare:
di Andrea Scanzi: "Il Cazzaro Verde", a far bella mostra ( o bel mostro)
di sé. Ma è solo un minimo, in verità…che altro che questo....!
Invece, il tribunale s'interesserà a questa frase (del cazzaro-verde,
s'intende…):"La droga fa male"….eehhhhh!!!!! (23 novembre 2019)
Bando di concorso a tema:
"Quello, e il tripudio della democrazia"
Ingresso libero per tesserati
Ingresso libero, solo ai tesserati,
nel club di insulti, di odio, e di minacce.
La…direzione indice campionati
tra chi più espone "quello" a figuracce.
Ci son sezioni con sottosezioni:
sui social, e sui libri, e sui giornali,
su varie reti, in varie trasmissioni…
Sarà il tripudio di…nostri ideali.
Il tema è obbligatorio, e è sempre "quello".
Chi più saprà creare un'atmosfera
-la stessa per cui … ci battiamo a duello -
cioè piena d'odio, avrà bella carriera.
Ogni altro avrà la sua soddisfazione
di "poter dire" sotto protezione
ciò ch'è precluso a ogni altro cittadino
soggetto al nostro … castigo divino.
La timidezza
"Quan'sé begio!"… Me stev'a ddì Carmela
na sera che stevamo a i giardinette…
"Ma nn'è 'mparato ancora a pià…la mela?!
Cocchino…Ormai sé grande…Embeh…Ch'aspette?"
El sè?...Ero 'ntimidito…E tanto! nco'…
E a st'a a sentì ta lia a ddì certe cose
salì, la timidezza, e de 'n bel po'.…
E … èr' più rosso…de le rosse rose.
Sentivo 'l rosso de vergogna addosso,
che par che brùgia come brùgia 'l fòco…
Steva anche - 'mprò - a 'ntostàmme come n osso!
E a l'improviso 'ncominciò 'l bel gioco.
Sto sempre a ringraziàlla, ta Carmela
pe avé cambiato 'l rosso timidezza
che nfiàmma, ma…è na fiamma che te gela,
in rosso-amor che a ffà l'amor…t'attrezza!
Un fatto, una poesia
da IlGiornale.it, 19 novembre 2019
Le sardine in piazza: "Vogliamo Salvini morto".
Contraddizioni e odio ecco il nuovo popolo della sinistra.
Le sardine rincorrono Salvini. Dopo il flash mob di Bologna scendono in
piazza a Modena, altra tappa scelta dal leader leghista per la campagna
elettorale in vista delle elezioni regionali in Emilia Romagna. 7 mila in
tutto, dicono gli organizzatori, i pesciolini che ieri sera hanno deciso
di riunirsi al coro di "Modena non si lega". Sono contro la destra
populista e condannano la politica dell'odio ma ad unire i manifestanti in
piazza Grande è proprio l'odio per qualcuno. L'odio per Matteo Salivini.
Un uomo da combattere secondo le sardine. Una minaccia per l'Emilia
Romagna. "Dovrebbe spararsi, ci farebbe un favore". "Un buffone che merita
di morire a testa in giù". "È solo un fascista, va oltre la dittatura".
Sono solo alcuni degli insulti che la piazza ha mosso contro "il
capitano".
Ecco il perché non ce la fanno: gl'italiani sono contro le
dittature...anche quelle rosse…
Più odio di questo…Che staranno dicendo gl'inventori di leggi
anti-odio…?...(sssshhhhhh!!!).
Sardine in … movimento
Si sono viste radunarsi in banchi
sardine numerose, e in moti ondosi
portar conforto e sopperire ammanchi
di pesci già travolti dai marosi.
Dal grosso balenottero dormiente
gran trafugar c'è stato di sardine:
dal suo pancion finite - birichine,
a punzecchiar lo…squalo ch'è vincente.
Che vince ad onta loro, prepotenti,
che sol lo (i)odio ha messo tutte assieme,
che ancor più cresce, perché quei non teme
quei lor guizzare, a scopo…impedimenti…
Un fatto, una poesia
da IlGiornale.it, 18 novembre 2019
La Trenta non lascia la casa: "Ho una vita di relazioni, mi serve una casa
grande"
Imbarazzo nel m5s per la …che si è tenuta l'alloggio da ministra in centro
a Roma. Lei non se ne va e insiste:"Ne ho bisogno, ho una vita di
relazioni". "Ormai la casa è stata assegnata a mio marito e in maniera
regolare. Per quale motivo dovrebbe lasciarla?". Nonostante le ripetute
pressioni di Luigi Di Maio e del Movimento 5 Stelle, che a suo tempo
l'hanno paracadutata al dicastero delle Difesa e che sempre la hanno
difesa quando anche i militari mostravano malcontento nei suoi confronti,
Elisabetta Trenta tira dritto per la sua strada e… si asserraglia in
quella casa che ha ottenuto dopo essere diventata ministro e che adesso
non intende più lasciare….è scoppiato un vero putiferio. Con i Cinque
Stelle che, dopo i casi dell'affitto della casa di Rocco Casalini pagato
coi soldi pubblici destinati al movimento e gli alloggi popolari assegnati
alla madre di Paola Taverna e al senatore Emanuele Dessì, torna
nell'occhio del ciclone per quel vizietto immobiliare di non fare le cose
per bene. Altro che "onestà, onestà", la lista dei grillini furbetti si fa
sempre più lunga. E adesso annovera pure l'ex titolare della Difesa che ha
deciso di tenersi l'alloggio di servizio che le era stato assegnato, anche
dopo la fine della sua esperienza di governo…
Dopo trenta…vien trentuno….
Beh…Hai fatto trenta…Mo', fa' anche trentuno!
E in quer po'- po' d'appartamento ar … centro…
(che avete fatto a 'nnàcce a finì dentro)
nun fate entràcce mai chi è inopportuno!
Che poi fa l'invidioso e fa der tutto
pe fàvve sloggià, e senza risarcìvve!
Già la gentaccia quante ne st'a ddìvve…!....
Ma questo - se sa - è un mônno farabbùtto….
Nun dàje retta, e resta llì ndo' stai,
sinnò, porèlla te, come farai
co quer bèr giro tuo de conoscenze
a ffà, e a ffàtte fà … le riverenze!
Sortanto…C'è na cosa che n capisco:
nun eri contro tutti 'i privileggi
e tutt' er grànne schifo de maneggi…?...
Ah!...E già!...E va bbè…E allora…riverisco!
Sortanto: Te lo déveno da dì,
o a capìllo ciarìvi anche da sola:
Te serve casa grànne? … Signorsì?!
La cerchi…Te la paghi…E n fai la sòla!
Fatti, una poesia
da IlGiornale, 16 aprile 2018 - Un vicino di casa
sbugiarda la Kyenge…Altro che razzismo contro l'ex ministro ed
europarlamentare Pd …dietro gli atti vandalici ci sarebbe solo una lite
tra vicini e una presunta "inciviltà" da parte del marito, accusato di non
raccogliere la cacca del suo cane…che qualcuno ha appiccicato sul muro…-
da Il Foglio, 8 novembre 2019 - Roma è una città allo sbando, ma la
sinistra vede solo i fascisti….
Il rogo della libreria Pecora Elettrica a Centocelle scatena il cane di
Pavlov. Giornalismo enfatico e formulette pigre. Antifascisti su Marte.…
da Secolo d'Italia, 7 novembre 2019 - Libreria bruciata, la pista politica
non c'entra. Anche chi nella libreria ci lavora non crede alla pista
politica. Insomma, i fascisti non c'entrano. Ma c'è chi vuole farceli
entrare per forza. (seguono i commenti dei vari soliti personaggi sempre
pronti a schizzare veleno contro chi loro odiano).)…Ma, come scrive il
Corriere, per residenti e commercianti della zona non vi sono dubbi: a
sabotare gli esercizi aperti fino a tardi sono stati gli spacciatori.
Nella stessa via infatti è stata devastata da un incendio anche una
pizzeria. "A via delle Palme - scrive RomaToday- proprio in prossimità
della Pecora Elettrica, c'è un parchetto, Parco Don Cadmo Biavati che
tutti indicano come luogo di spaccio…in cui la droga, in particolare
l'eroina viene consumata. Da qui, questa la tesi di tanti nel quartiere e
che sta diventando anche ipotesi investigativa, il disturbo agli affari
illeciti da parte di chi, come la Pecora Elettrica o come la pizzeria
Cento 155, tenendo aperti i locali, porta gente, cultura e movimento."
Razzi-fasc-ister-ismo
C'era la cacca di cane sul muro…
L' aveva messa un razzista…Sicuro!
Ma era stato chi s'era stufato
di quello sconcio ogni volta lasciato …
E fu così che la parlamentare
dové ammendare quel suo denunciare…
A Centocelle i fascisti del posto
(ah! quanto metterli in mezzo a ogni costo
è bella cosa!...per chi - informazione -
l'usa per scopo…mistificazione…)
la libreria "anti-fascio" han bruciato!
E invece è stato ... lo spaccio-mercato!
"Al lupo!"… "Al lupo!" gridar, mai, conviene…
Non è credibile più, se pur, viene!
Son donchisciotte … contro … il <mulinismo>…
Non c'era, quello! …E no il razzi-fascismo!
C'è - invece - isterismo al vento spagliato
che un altro pensar fa essere odiato.
Ci fosse! è un bene star contro il razzismo,
contro il fascismo…Ma spesso è allarmismo,
buono a mostrare il grandissimo vuoto
d'una politica - com'è ormai noto -
che cavalcando va solo astrattezze,
per non saper - forse - far concretezze.
E propagar vero odio e incertezze.
Un fatto, una poesia
da Corriere.it, 23 ottobre 2019
Permessi di soggiorno per i migranti, l'escamotage dell'orientamento
sessuale.
"Vuoi un permesso di soggiorno? Dichiarati gay": il trucco di alcuni degli
avvocati che seguono le pratiche per i migranti che arrivano in Italia…
Purtroppo, delle volte viene sbandierata discriminazione quando questa non
c'è. Come, ad esempio, in caso di mancata assunzione … licenziamento…di un
soggetto gay, che pretende che il fatto sia appunto provocato proprio dal
suo orientamento sessuale … Quando, invece, le ragioni di certi
provvedimenti sono quelle stesse che escluderebbero parimenti l'assunzione
… determinerebbero il licenziamento di chi gay non è …
Lasciapassare … particolare
"Son sessual..così e così…
Lo sbandiero con orgoglio,
come fosse un'erba voglio
per dir "No!", pur quando è "Sì!
Mi nascondo volentieri
dietro questa cosa qua,
e se un fatto non mi va,
grido "aiuto!" ai … "giustizieri".
Non dovrei, lo so, però
delle volte, pure questo
può aiutare, in un contesto
per glissare il ko…"
"Fratel caro, sto con te,
se ci sta davvero il dolo!
In quel caso non sei solo:
perché invero c'è un perché!
Se il "perché" - però - non c'è,
ma è soltanto distorsione
pe ' attirare più attenzione,
puoi capirlo ben da te…
Profittarsi d'esser tale,
è uguale - a inverso senso -
al discriminar - io penso.
E - altrettanto - è…illegale"
Come chi "Allo stupro!", grida
quando stupro, inver non c'è,
ma fa comodo, perché
può far vincer … la corrida.
La strumentalizzazione
non è mai una cosa buona:
ogni verità distona
e sconcerta l'opinione.
Chi ha sentore ch'è colpito
da una discriminazione …
da violenze … all'opinione
additi i falsi! Inviperito!
Fatti, una poesia
da Pagella Politica.it, 7 agosto 2019
"Questa foto di Salvini in spiaggia è stata modificata
ed è di tre anni fa
Pubblicato: mercoledì 7 agosto 2019
Il 4 agosto su Facebook è stata pubblicata una foto in cui si vede il
leader della Lega Matteo Salvini, a torso nudo in una spiaggia, con la
lingua di fuori, vicino a una ragazza in costume che tiene in mano un
crocefisso. L'immagine è accompagnata da questo commento: "2019 ministro
degli interni italiano. Amen".
Questa notizia è falsa."
da Rete7.cloud, 4 agosto 2019
Salvini a torso nudo f ail dj in spiaggia, polemiche
social
da La Stampa, 31 luglio 2019
La polemica deflagra interrompendo le vacanze
estive del leader della Lega, che è costretto a scusarsi: "Errore mio da
papà. Nessuna responsabilità va data ai poliziotti"…. poco dopo, la
questura di Ravenna avvia "un accertamento per un eventuale utilizzo
improprio dei mezzi dell'amministrazione"….
Dal ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, arriva appena un buffetto:
"Mi dispiace per i poliziotti che sono stati messi in difficoltà, ma non
credo che gli italiani perdano il sonno per sapere se il figlio di Salvini
fa un giro con una moto d'acqua della polizia"….. Solo Giancarlo
Cancelleri, capogruppo M5S in regione Sicilia…cannoneggia contro Salvini:
"Questa cosa mi fa incazzare. Ho grande rispetto per le forze di polizia e
ogni volta che vengono usate come l'ultimo dei parchi giochi divento
pazzo. E mi fa incazzare ancora di più che lo faccia tu, che sei il
ministro dell'Interno, che per fare il figo con tuo figlio stai dando un
messaggio sbagliato al Paese". Tentano anche le opposizioni di mettere
all'angolo Salvini, ma sono spaccate…
da Il FattoQuotidiano, 5 agosto 2019
"La vicenda dell'acqua-scooter onestamente mi sembra un
po' amplificata - ha detto Gabrielli a Milano per un evento di Ferrovie -
vi potrei portare decine di immagini di nostri mezzi che vengono
utilizzati anche da ragazzini…
Che scànnali scannalôsi!...
"Hai visto, Ro'!...N s'arègge mica più…
Te rènni conto: in spiaggia a petto ignudo!
Io, propio da me stesso me deludo
pe avé portat' a quello tanto su!"
"È vero, a Re'… Sì! ... Ciài raggione tu:
n se pò vedé … E avòja che me illudo
che sii 'r soggetto adatto a ffà da scudo
a tutt'er brutto, che…'N sia mai, Gesù!..."
Meno male…sti grànni oppignonisti!
che ciànno anche - in aggiunta - riccontato
der giro in moto-d'acqua senza 'i visti!...
D'artrônne questo o poco più, je resta
siccome tanto, ormai, va censurato…
Tranne l'insurti a destra…senza inchiesta.
Ché - s'è capito: ormai p'èsse benvisti
se deve armeno n po'- èsse…<communisti>.

spiagge a Roseto degli Abruzzi
Spiaggia di sera a Roseto
Succhia e risputa l'onde salmastrine
l'umida sabbia solitaria e scura.
Nemmeno fa pensare alla calura
passata da ore, ormai…Merletti e trine
sembra diségnino l'ondine stese
in quell'andirivieni senza fine:
solo un attimo, e cedon quel confine
ad altre, con antico far cortese.
Stelle paiono specchiarsi a mare
lasciando sparsi luccichii qua e là
come ancorati, a galla, e la città
civettuola i neon getta, a colorare…
Intanto non ha spento mai quel canto:
più che altro cantilena strascicata
or lieve, ora più forte…Serenata
ad alma intrisa … d'un gioioso pianto.
Omaggio a Un fatto, una poesia
Stretta in Francia, quote d'ingresso per migranti
economici e niente cure per i richiedenti asilo…
Malumori tra i ministri di Macron per il piano che mira a recuperare i
voti della Le Pen. Tra le misure annunciate c'è anche lo sgombero degli
accampamenti abusivi parigini che ospitano fino a 3mila persone….
da IlGiornale, 18 ottobre 2019 - Accordo di Malta…Così hanno fregato il
governo. La redistribuzione degli immigrati pensata al summit di Malta
penalizzerebbe solo l'Italia: ecco dove si nasconde l'imbroglio….Le
partenze dalle coste libiche non si arrestano. Gli sbarchi hanno ripreso a
ritmi vertiginosi. E nel Mar Mediterraneo si tornano a contare i morti.
Eppure tutto, al governo e in Europa, cercano di venderci l'intesa
sottoscritta dal ministro dell'Interno Luciana Morgese a Malta come la
soluzione ultima per contrastare l'immigrazione clandestina.
Birichino, Emanuelino…
Hai capito!...Emanuelino
col faccino da…buonino
si fa i conti per benino
con quel fino cervellino…!...
L'ha mostrato già più volte
-con le sue …maniere colte -
d'incantar le menti stolte,
che cavalca a briglia sciolte.
"Io son quello - che si sa -
faccio quello che mi va:
per me voglio … libertà!
Pur se agli altri…non si dà.
E ai cugini - che sopporto -
men dell'ulcera che porto -
sto a ordinargli che ogni porto
resti aperto! - E taglio corto!
E ora - dopo assai manfrina -
vo a svelar la mia dottrina
su accoglienza - loro "spina" -
con faccetta birichina.
Ecco qua: qui faccio entrare
sol chi vuol/sa lavorare!
Chi la laurea può mostrare!
Il cui "tot" vo a limitare!
Ognun'altro - beninteso -
senza che si senta offeso
(come … là, hanno ben compreso)
resterà … lì, dove è sceso!
Perché io son buono - sì! -
Ma son buono sol fin qui…
Poiché un limite! ha Parì.
Non ne ha - invece…l' Italì!
Poverini! i miei cugini!
Presi - a Malta - qual cretini…
Ma, le "balle"! da furbini,
han contato ai cittadini! "

Felice Gimondi
Di luce propria, proprio come un astro
pe' anni hai brillato con la tua due ruote.
Lontan da … aiuti strani del furbastro,
a ogni piano e salita son ben note
le doti tue di Grande...qual sportivo,
campione, e quale semplice persona.
Che - anche potendo - mai hai fatto il divo,
pur se nel mondo il nome tuo risuona.
La bicicletta è stata la tua fonte
cui dissetare nobili ambizioni,
pur se è solo il sudore sulla fronte
assai sovente il premio pei campioni.
Hai fatto innamorar chi t'ha seguito
nelle scalate, o a vincer sui secondi…
Con te a esultare pe' ogni podio ambito
dove hai lasciato il marchio tuo: Gimondi.
Or, questa è stata l'ultima "scalata"
volando al modo che più a te s'addice:
con l'anima e col cuor l'hai conquistata,
e lì continui a correre …. Felice!
20 agosto 2019
Un fatto, una poesia
da Libera.it, - Droghe: com'è cambiato il mondo
degli stupefacenti. Intervista a Don Luigi Ciotti sulla rivista "Il Regno"
Secondo i dati più recenti l'Italia è al secondo posto nell'uso di
sostanze stupefacenti leggere, che di leggero non hanno più nulla se non
la percezione del rischio. Quattro milioni di persone, tra i 15 e i 64
anni, hanno consumato negli ultimi dodici mesi almeno un tipo di droga tra
cannabis, cocaina, eroina, droghe sintetiche, nuove sostanze
psicoattive...
da Quotidiano.net, 10 maggio 2019- Quello che, però, trovo del tutto
incomprensibile è la motivazione con la quale i Cinque Stelle (e in genere
tutto il fronte antiproibizionista) portano avanti la loro battaglia per
la legalizzazione. Perché la motivazione è la seguente: "Così tagliamo i
guadagni della malavita". Lo ha detto ieri Di Maio, così dicono da sempre
tanti sedicenti maître à penser. Ora, la ratio di una simile
argomentazione mi sfugge completamente. Primo, perché la malavita, da che
mondo è mondo, una fonte di guadagno l'ha sempre trovata. Se non potesse
più vendere gli spinelli, venderebbe comunque cocaina, eroina e pasticche
varie (o vogliamo legalizzare anche quelle?). Secondo, perché se la droga
fa male (e fa male), continuerebbe a far male anche se invece che un
pusher ci fosse, a venderla, un farmacista o un tabaccaio. A cuore di uno
Stato dovrebbe stare innanzitutto il bene dei propri cittadini; quanto
alla malavita, bisogna combatterla mettendo in galera spacciatori e
trafficanti, non diversificando (senza diminuirle) le sue fonti di
reddito. Ma forse sono ragioni troppo ovvie per chi usa tutto, anche la
droga, per farsi campagna elettorale.
da Repubblica.it, 29 novembre 2017- L'abuso di marjuana da adolescenti
riduce le probabilità di riuscire nella vita
A sostenerlo una ricerca presentata al Meeting annuale dell'American
Public Health Association ad Atlanta
da Repubblica, 24 ottobre 2018 - Gli effetti della cannabis sullo sviluppo
cognitivo dei giovani sono peggiori e più a lungo termine rispetto a
quelli dell'alcol. A riferirlo una nuova ricerca dell'Università di
Montreal
Da InTerris, 30 giugno 2018 …in due anni raddoppiato consumo droghe tra
adulti e addirittura quadruplicato tra i minorenni italiani. -L'Italia …al
secondo posto tra Paesi europei che consumano in assoluto più
stupefacenti. È di solo pochi giorni fa la notizia che le acque italiane
presentano elevate concentrazioni di residui di cocaina che starebbero
decimando le popolazioni di anguille. ….riguarda anche milioni di
ragazzini e ragazzine abbandonati a se stessi da adulti sempre più
autoreferenziali.
Se volessimo trovare un lato comico…"So' ragazzi !". Con piacere
accogliamo invece un ruolo più gravoso e responsabile che pochi ormai
hanno il coraggio di assumere, per timore di andare controcorrente o di
essere bollati come il vecchio arrugginito destinato alla rottamazione dal
pensiero dominante …Il consumo di droga, con tutte le sue conseguenze
nefaste sulla salute, sembra essere ormai derubricato a fatto di costume
ovvero a materia accademica per sociologi che si occupano di fenomeni
collettivi spontanei ed indipendenti dall'azione politica dell'uomo
storico. Un film già visto ai tempi remoti del proibizionismo, dove le
vulgate libertarie aprirono il mercato alla produzione industriale ed alla
vendita legale dei superalcolici…. i giovanissimi italiani sono i primi in
Europa a bere il primo calice tra gli 11 e i 12 anni, contro la media dei
coetanei continentali di 14 anni e mezzo (dati Istat 2017). Non c'è che
dire, possiamo ritenerci orgogliosi dei nostri giovani. Soprattutto di noi
stessi però. Noi adulti che avremmo il dovere di garantire un ambiente
ricco di stimoli positivi e invece siamo stati capaci, in pochi decenni di
svilimento civile e culturale, di declinare favorevolmente solo slogan e
pratiche di edonismo paradossale.
-E quante morti…E quanti delitti…E quanta spesa pubblica…Forse che se
presa in farmacia la droga diventa caramellina per schiarire la voce?...
Ma…cocaìnate da te!...
Ma…si uno va cercànno er bell'inzogno
che je pò dà la bianca porverina
se 'ncocainàsse!…Senza sta manfrina
de volé appresso chi n ce n'ha bisogno.
Ma che è sto volé mette immezzo ognuno
pe fàje fà pe ffòrza quer che piace
a quarchiduno - che n ciavrà mai pace -
finché gn'arièsce a n fa scappà nisuno!...
Abbasta che uno s'arza, la matìna
co ancora in testa un incubbo fumante
che inizzia a ffà girà seduta stante…
N giornale pompa…ed ecco che è…dottrina!
Ma n ciài quarcosa mèjo da stà a scrive,
invece de st'a ffà certe sparate!
Ma propio avanti a gnènte, ve fermate
vojàrtri, che volete nzegnà a vive?!
Nun basta a avéje spento li valori
-che èreno pe tutti na ruvina!...
Mo' - in più - volémo dàje cocaina,
pasticche…Pe punì li spacciatori…(!?!)
O pe ffà in modo - invece - che 'i regàzzi
finìschino der tutto incretiniti
pe èsse zombi in mano a li partiti
pe mèjo manovràsse 'i loro annàzzi…
Un fatto, una poesia
da adnKronos.com, 24 ottobre 2019
"A seguito della pubblicazione dell'articolo 'Meloni la peronista
dell'altra destra più amata di Salvini' ho dato mandato ai miei legali di
sporgere querela per diffamazione nei confronti del giornalista Francesco
Merlo e del direttore del quotidiano Repubblica, Carlo Verdelli. Di rado,
nella mia vita, ho letto un articolo così violento, così lesivo della
dignità di qualcuno, così palesemente volto a istigare odio verso quella
persona e considero gravissimo che molte delle affermazioni a me
attribuite per giustificare il disprezzo del giornalista siano totalmente
inventate o volutamente manipolate. Il che, chiaramente, va ben oltre il
diritto di critica e configura la piena diffamazione. Di questo Merlo e il
direttore di Repubblica risponderanno in tribunale". Lo dichiara il
presidente nazionale di Fratelli d'Italia.
da ilfattoquotidiano, 5 novembre 2019 - prete giornalista
….anch' io dò un consiglio al Papa: visto che codesta gente non ha il
coraggio di dirle le critiche in faccia, ma è inaffidabile, compia un
gesto semplice e lineare: abolisca il collegio dei cardinali, abolisca
Ruini e i suoi complici e visto che c'è, scomunichi Salvini e poi insieme
stiamo a vedere che succede. Sicuramente non ci annoieremo.
da il Giornale. It., 31 ottobre 2019
… Dopo l'articolo infamante di F.Merlo,G. Meloni finisce nel mirino di di
xxx e yyy…
Risparmiamoci gl'insulti gratuiti e mai stigmatizzati (perché se mossi da
una certa parte contro certi di altra parte, ogni insulto è più che
lecito…) del giornalista…stendendoci su un velo pietoso…
da L'Opinione, 31 ottobre 2019 - …contrasto "al fenomeno
dell'intolleranza, del razzismo, dell'antisemitismo e dell'istigazione
all'odio e alla violenza" proposta da Liliana Segre. Si debbono invece
vergognare quei senatori che si sono nascosti e si nascondono dietro la
Segre, la sua storia che simbolizza la tragedia dell'Olocausto e la sua
sofferenza per gli antisemiti imbecilli che la aggrediscono sul web, per
portare avanti un progetto di repressione politicamente corretta nei
confronti di chi sostiene opinioni politiche divergenti dalle proprie.
L'arfabbèto ar veleno
Stavo a girà le paggine a n giornale
quànn'è che li caratteri de stampa
t'hanno inizziato a trasformàsse tutti
in mille e mille gocce de veleno
intriso de odio…quello tipo forte…
"Ma…è n' allucinazzione!" me facevo
nfra mme e mme, ché n me spiegavo er fatto.
"Ma è chiaro!...Ècco chedè! Nun sò drogato!"…
Chiunque, pò vedé e sentì quell'odio
-leggènno…-…(ma che n sìì impasticcato).
Ce n'è una nòva ar giorno! fresca, fresca…
Presempio, ce sta un tizzio de un giornale
che nun sapènno più ndove attaccàsse,
st'a ddà de testa contro un cardinale…
perché attaccànn' a llui … mena a Sarvini.
E quante je ne dice!...Arìva a ddì:
"France', te prego - devi fàllo fòri,
perché finché è alleato ar "lupo nero"…
pe tutti quanti noàntri pò annà male!...
Scomùnicheli tutti e … vinceremo!"
E un artro - poi - che gn'ha saputo dì!
a la "nemica" biônna sovranista!
Da vergognàsse a llèggelo!...Un delirio!
Ne schìzzeno tarménte giorno e sera,
che come fanno a accusà l'artri de … "odio!"…!?!....
Ma inzìsteno a inzurtà…a mistificà..
Sperànno de confônne…Ma la ggènte
è propio pe ste cose che se ggìra…
E su li tabbelloni, li percenti
sò tutti pe Sarvini e la Meloni.
Stànn'a provàcce - mo'- co certe leggi,
ripiene de veleno e de vaneggi…
Un fatto, una poesia
da IlTempo, 21 ottobre 2019
Va in scena un'altra puntata delle esternazioni di Chef
Rubio. Questa volta il cuoco di "Unti e bisunti" se la prende con Israele
twitta Rubio - Esseri abominevoli", con tanto di bandiera di Israele. Gli
risponde Matteo Salvini che twitta: "E' ufficiale: bisogna riaprire i
manicomi!". E Chef Rubio non perde l'occasione per rincarare la dose e
twitta: "Solo i vigliacchi senza palle come te possono scrivere
impunemente con così tanta insensibilità di carcere, detenuti, manicomi e
malattie mentali. Prima o poi ci incontreremo faccia a faccia e ti farò
vergognare d'esistere"...
da IlMessaggero, 21 ottobre 2019
…sempre meno chef "unto e bisunto" e, ormai, campione di
polemiche (e offese) virtuali, a caccia di visibilità (e click). Questa
volta - e non la prima - a finire nel mirino del volto televisivo, sempre
più in crisi di ascolti, è Israele. Nessuna notizia di stringente
attualità, Gabriele Rubini, ovvero Rubio riprende un video del maggio
2016… twitta Rubio - Esseri abominevoli", affermazione accompagnata dalla
bandiera di Israele. Nel pomeriggio gli ha replicato anche Matteo Salvini,
leader della Lega: "È ufficiale: bisogna riaprire i manicomi!"
Il log (or) aritmo
È il ritmo logorante della vita
e cioè il logora-ritmo di sistema,
che ci…sistema co' ulcera e eritema
e epatiti al fegato cui s'avvita.
È quel tritar-ritrito che ti trita…
Veleno, è che si spaglia…È anatema
di incartapecoriti crea-problema
per ravvivare qualche idea fallita.
E ora - ai tanti - ci s'è accodato pure
il tizio ch'è ai fornelli dedicato…
Ma è meglio non saggiar le sue cotture
che assorbono il veleno che imperlina
e sgocciola sul piatto cucinato.
Goduria pura per … chi ha ugual … dottrina.
Per chi - ugual anima, abbia…birichina.

Er liscio
A nnoi ce piace proprio tanto a ffàllo.
Noi sémo dua che come che potémo
se preparàmo e sùbbito corémo
a scapicollo in pista a ffàssse un ballo.
Avémo faticato pe imparàllo,
ma è ròbba, mo', che manco ce credémo:
mo' annàmo a ffà le gare, e le vincémo!
E mì marito, in più, è tornato un gallo…
Nun se pestàmo manco più li calli,
che a ffòrza de pistàlli sò spariti
tra sambe, polke, valzer e alligalli.
Ce devi véde, quanto s'acchittàmo!
E tutti bbèlli, co quei bei vestiti,
vedessi si che scena…che te fàmo!
Un fatto, una poesia
da Panorama, 4 ottobre 2019
Nel primo semestre del 2019 si sono verificati in città 15 mila sinistri:
il 67 per cento degli incidenti riguarda le auto, il 20 moto o scooter, il
resto pedoni e ciclisti. Soltanto alla fine di settembre del 2019 Panorama
ha contato 103 "morti di strada" nell'area metropolitana di Roma. Non
dipendono tutti dalle buche, ma almeno il 30 per cento sì.
da Romah24, 11 ottobre 2019
Vittime della strada, a Porta Pia la bicicletta bianca simbolo della
protesta
Una bici bianca a Porta Pia. È dal 19 settembre che il simbolo di tutti
gli uccisi in strada è legata a un palo a pochi passi dal Bersagliere. E
silenziosamente lancia il suo messaggio al ministero delle Infrastrutture
e Trasporti: "Bisogna tutelare la sicurezza dei ciclisti che,
quotidianamente, vengono travolti sulle nostre strade".
Il mezzo è stato lasciato lì dagli attivisti delle due ruote che, proprio
il 19 settembre, si erano dati appuntamento sul piazzale per un flash mob.
Queste furono le parole affidate a una nota ufficiale: "Davanti a questa
bici bianca, simbolo di tutti gli uccisi in strada da una mobilità
violenta e indifferente, giace inerte il ministero delle Infrastrutture e
Trasporti, la cui assenza di ruolo nel cambiamento delle modalità di
spostamento è dolosa, ed è direttamente responsabile delle omissioni che
portano alla fine violenta della vita di chiunque osi uscire di casa, con
qualsiasi mezzo".
Pedala…e non scocciare!
Pedala, bicicletta, e non badare
se è tutta una gruviera la tua pista…
Aver l'asfalto a posto è…una conquista
e no un diritto...Quindi, non scocciare!
Ci son! le buche…E non si può negare…
Perciò, non stare a far tanto il sofista!
Basta soltanto avere acuta vista,
prudenza, e tanta voglia di…campare…
Se poi ti sembra troppo un gran problema
potreste - voi ciclisti - pedalare
nel mentre recitate un anatema…
Oppure provvedere ad otturare
le buche… per salvarvi nell'andare…
Non sembra pure a voi un buon sistema?
Più di così, la sindaca non può…
E tutt'al più…vi ricovererò.
Se l'incidente , poi, sarà assai grave…
vi omaggerò di un "padre nostro" e un' "ave"…
Un fatto, una poesia
dopo le elezioni del 27 ottobre 2019
la verde Umbria ritorna al suo … colore naturale, della tradizione…
Nòvo modo de dì….
Er detto è questo qua: "Te faccio nero!"…
Ch'è paro a ddì: "Ciabbùschi!"… "Te sconòcchio!"…
"E piàntela!…O finisce che te scrocchio!"…
Così…pe ffàtte véde battajéro.
Ma visto che qua tutto sta cammiànno,
perché ce sta chi vvò che sia cammiàta
gni cosa … Embeh…Mo' è stata accontentata
la ggènte che sti càmmi va cercànno…
Ed èccoce a la prova, qui, in quistione:
er nòvo modo viè…l'àrtro se perde…
E 'nfatti, er detto càmmia in: "Te fò verde!".
La prima a ddìllo, è stata l'elezzione!
La prima a avé … subbìto, è na reggione
ndo' er verde, lega co la tradizzione.
Un fatto, una poesia
da Huffingnton post, 27 ottobre 2019
Regionali Umbria, la destra stravince le elezioni. Il candidato
giallorosso staccato di 20 punti.
Dopo cinquant'anni di governi di sinistra, la destra si prende la rossa
Umbria. È un risultato storico quello ottenuto dalla coalizione che aveva
in Donatella Tesei il suo volto regionale, ma soprattutto in Matteo
Salvini quello nazionale. Dall'Umbria arriva quindi uno scossone per il
governo giallorosa e una sonora bocciatura per l'alleanza Pd-M5S,
riproposta - seppur in modo affannato - alle regionali nel tentativo di
arginare l'avanzata della Lega: il Carroccio in meno di cinque anni è
passato dal 13% ad accarezzare il 38%.....
….e d'artrônne, "Umbria Verde" è er soprannome
che sempre in tutt'er mônno l'ha distinta…
E è giusto che de verde s'è dipinta,
cacciànno l'abbusivo rosso…Eccome!
Umbria…Verde!...
(27 ottobre 2019)
"Me sto a sentì…ecològgico a la grànne,
a Re'! Côr verde tutto bbèllo in testa,
nell'occhi…drent'ar còre…ch'è na festa!
Gran cosa a vedé er verde che se spànne
pe le campagne…e tutti li paesetti...
pe 'i davanzali verdi de speranza…
Ma che bèr verde!...Un verde in abbonnànza
che va attirànn'a sé farfalle…insetti…"…
"Davéro, a Ro'!...Bellezza naturale!
Più vera…Assai più giusta de quer rosso
de papaveri a infestà a più nun posso…
Ma arfine mo' c'è un verde che n cià uguale."
"Eh, sì!...Perché è arivàto a l'improvìso
margrado 'i mille schizzi de veleno
che je schizzava addosso senza un freno
quer rosso…e ar rosso j'ha sbiancato er viso".
Un fatto, una poesia
da IlMessaggero, 22 ottobre 2019
Mondo di mezzo, in Cassazione cade l'accusa di mafia: resta solo
l'associazione per delinquere. Gli ermellini hanno dichiarato esclusa
l'associazione mafiosa nel processo "mondo di mezzo", ribattezzato Mafia
capitale, rispetto alla sentenza d'appello che aveva invece riconosciuto
l'articolo 416 bis…Gli imputati si attendono così una netta diminuzione
delle pene stabilite nel processo di secondo grado.
da tg la7.it, 25 settembre 2019
Ostia, 17 condanne per il clan … Tre ergastoli. È mafia.
a Roma,
ex "Mafia-Capitale"
Cara Roma…in man'a chi…!...
svennùta, avvilita e crocifissa
Pe certe loro vòje de grannézza,
e affumicàje l'occhi a chi è romano,
e a ognuno che se vò sentì itajàno,
t'hann' affibbiato la scelleratezza
d'èsse mafiosa…E mmo', pe sta scempiézza,
avrebbero da fàtt' er baciamano
strusciànno come serpi, e chiéde invano
"Scusa!...Era pe mostrà … na gran prodezza…"
Eh, ssì!...La mafia - a Roma - nun ce sta!
L'ha detto er tribbunale: "È delinguenza!
Meno pena, e….manco "davide" … ce sta…"…
Chi sa si c'è rimasto! a sta sentenza
chi, tanto già se stava a stragodé
la … mafia, da lui messa…sur bidè!
……………………………..
Ma…com'è che a Ostia - a li delinguenti
l'istesso farabbutti e depravati,
tutti pe "mafia! l'hanno condannati
senz'attenuanti…e senza … pentimenti?!
Questo è cronismo ch'è di già storismo (aggiornato a settembre 2019)
d' Esagerismo in Limitismo, andando…
Esagerismo e Limitismo, andando
stavan - l'un per divismo - e oculatismo
l'altro, pestandosi i piedi e inciampando,
convinti entrambe d'esser nel giustismo.
Godeva, il primo, assenzi dal globismo.
E d'allarmismo e divulghismo esteso
era dotato, e pur d'un apertismo
che nol faceva, invero, ben compreso…
Infatti aveva il popolo, incoeso,
contrario al "soverchiante" minorismo
che ognor di comandare avea preteso,
con maschera a nascondere il rossismo.
E s'imponeva sol con l'insultismo…
Ma sol da lui, all'altro! (giustamente…)…
Poiché in senso contrario era ostracismo!
Così, più confondendo ancor, la gente.
Al fianco addirittura avea il potente
"san-comparto"…Non più! dell'…animismo…
ma con la smania d'essere invadente,
che - a rimedio - invitava al martirismo.
Una a una, inventò il parolinismo,
pe' incutere paura…qual spauracchio,
col solo risultato del crescismo
di preferenze a iosa a quel "lupacchio"….
In Camera ha suonato, poi, il batacchio
quell'ultimo aggregato al trasformismo
insieme ai trasformisti senza …il macchio….
Ma, or, macchiati e come! di servismo.
Quel prete, ancor - di fede - fa svilismo
con quel travolger suo, gesuisamente,
tutto il credismo. E con quel suo cinismo
a deismo-altro, sta aprendo…impunemente.
Ché tra i fautori dell'invasionismo
e di costumi e storia il cancellismo,
è quel tra i più!...Che più che al catechismo
votato s'è al politico-bonismo.
L'altro ha inventato, or, anche l'odismo…
Pe' opporre a … inesistente, il suo! fax-ismo…
Pe' odiare, e fare odiar - così - il leghismo.
Che ci lasciasse - almen - sto…divertismo!
E in questi dì, d'isterico isterismo,
van quei cercando il minoril votismo,
che intriso ben di fumi e pasticchismo,
di certo li terrebbe al governismo.
Potrebbe continuar tal novellismo,
con questo nuovo assai…intellettismo…
Ma il troppo poi diventa un tal troppismo
da superare il detto - esagerismo…
Sonetto endecasillabo dedicato a ogni somaro…che ci si senta, o meno…
A ogni incapace di ogni qualsiasi attività…
Somaro!
Er primo a sapé che sei somaro
sei propio te. Pe cui ar più presto,
vedi d'annàttene, amico caro:
pe 'r primo e unico acuto gesto!
Se sa che - pe tte - è n gran bèr riparo…
Ma nu è che questo pò èsse n pretesto
pe inziste a stà, quànno che sei 'n baro!
E n ce rischi nemmànco l'arèsto!
È n discorzo che vale pe tanti.
E tutti sti tanti ce lo sanno,
pe cui che je frega: vanno avanti….
Co na faccia da culo…ch'è poco…
E più stanno…più stann'a ffà danno
Ma … pe quei tanti … è solo un bèr gioco.
E scusàme tanto, somarè!
Sgobbàssero, armeno! Come te,
sti gran fenomeni de l'inganno!
nel giorno della ricorrenza
Ricordànno er 16 ottobre 1943
e spèce tutt'er poi….
Ma…li vermini usciti da li morti
de quela certa sòrta d'assassini
sò lunghi e cicciottelli, o secchi e corti…?...
Sto a ddì de quele croci coll'uncini…
Me sa ch'er fatto è che n ce sò sortiti
perché n ce sò voluti propio nasce
in corpi già da vivi imputriditi
pe avéje dato ar mônno morte e ambasce….
E puro le schifose pantegane
nun ce se sò nemmanco avvicinate
pe er puzzolente schifo che rimane
tra teste daggià in vita inverminate.
Er rimorso de li ladri de…futuro
"A Ro'…ce sto a sformà!...È mai possìbbile
che te sei messo assieme a li ladroni
pe st'a fregà er futuro…e…le lezzioni!!
a sta porèlla…È na cosa indicìbbile!"
"Già…Propio a llei ch'è così sensìbbile…
N ce posso st'a penzà…Ciò li neuroni
che stànn' a svorticàsse in senzazzioni
de granne scoramento…Incredìbbile!
N penzavo propio de fà tanto male
usànno quer che ar mônno tutto intero
st' a usà la ggènte…sai, ggènte normale…
Vabbé…Me pento, a Re'…Mo', d'ora in poi,
chiudo, e smetto ogni produzzione…È vero!
Ma er da magnà…me lo portate voi!
Nun solo! Che dovete anche fà in modo,
che io, giorno pe ggiorno me lo godo
annànno côr "tappeto" a tirà in testa
le pigne a chi scoreggia e inquina, e appesta…"
Ma…derubbàti come stànn'a ddì,
davéro nùmme pare…St'a sentì:
su' madre co quer libbro àrza mijàrdi…
Lei, se st'a vvive giorni assai gajàrdi…
Li furbacchioni che li stànn' a spigne
stann'a notà nell'oro…Àrtro che pigne!...
E si je fànn'avé pure 'r "nobèlle",
a scòla - ognuno - inizzia a ffà er ribbèlle…
Pe tutti l'artri…na gran presa in giro,
pronti a beccàsse un … prossimo raggiro.
a Lisa
Un giorno assai speciale su a Cervara
Se portava er rimasujo de vita
ch'era stata de mamma sua…Mo', tesoro
d'accompagnà pian, piano su in salita
pe ffàje rivedé er capolavoro
firmato Dio, che tanto aveva amato
quànn'era na regàzza, e sospirava
pe un grànne amore bello, e pe 'r creato…
E a quer bèr sogno, e a la scena, se beava.
La guardavo e 'n po'- anche - la 'nvidiavo
pe avé quela fortuna de badàlla
a mamma sua…E nfra de me penzavo:
"La potessi pur'io, n giorno, aiutàlla
a sta fortuna che m'è capitata:
Lisetta, che da un giorno ormai lontano,
sippure che no sempre ar mèjo, ho amata.
D'allora, e sempre, mano ne la mano.
Un fatto, una poesia
da Il PrimatoNazionale
Caserta, 7 ott - Alcuni prelati ce l'hanno a morte con la Lega e Matteo
Salvini. Non è una novità. Dall'onnipresente don Biancalani all'ex parroco
di Lampedusa, passando per chi ha dedicato messe a Carola Rackete, una
consistente parte del clero ha infatti dichiarato guerra al Carroccio e al
suo segretario. Spesso, peraltro, passando decisamente il segno. L'ultimo
caso da registrare è avvenuto a Caserta, presso la chiesa di Montevergine.
Qui il parroco locale, don Michele Santoro (nomen omen…), durante la sua
omelia domenicale ha dato nientemeno che degli "assassini" a tutti coloro
che sostengono la Lega.
da MeteoWeek, 15 giugno 2019
Don Giorgio: "La messa è finita andate in pace e uccidete Salvini"
incredibile ma vero.
https://www.meteoweek.com/2019/06/15/don-giorgio-la-messa-e-finita-andate-in-pace-e-uccidete-salvini-incredibile-ma-vero/
https://www.facebook.com/salviniofficial/videos/440402476749915/?v=440402476749915
Don Giorgio De Capitani non è un personaggio di satira, non è una vignetta
sui muri con un disegno di Papa Francesco. Don Giorgio è un personaggio
reale e nella vita fa' il prete. Quotidianamente da' l'Eucarestia,
diffonde il Vangelo e l'Amore di Gesù Cristo, confessa, battezza ed educa
i bambini al catechismo.
Al termine della sua celebrazione si può udire dalla sua bocca: la messa è
finita ed andate in Pace, e fino a qui niente di male, ma la nota stonata
sono le due parole che aggiunge subito dopo: Uccidete Salvini. Salvini o
Zingaretti poco cambia è la menzione dell'uomo politico all'interno di un
luogo di culto che rende tutto sbagliato. E' la politica che alcuni
prelati, anche alti, si stanno dilettando a fare ultimamente. L'errore, se
così per essere delicati vogliamo definire, è l'invito ai suoi fedeli ad
uccidere.
Don Giorgio ci aveva già abituato ad esternazioni stravaganti, come quando
alcuni anni fa' disse ai suoi fedeli di invocare un bell'ictus a Silvio
Berlusconi.
da VoxNews info, 9 agosto 2019
Bergoglio contro Salvini:" Sovranisti come Hitler"
"Il sovranismo mi spaventa, porta alle guerre". Questa la posizione di
Papa Francesco, intervistato dalla "Stampa". Sono preoccupato perché si
sentono discorsi che assomigliano a quelli di Hitler nel 1934. 'Prima noi.
Noi noi':sono pensieri che fanno paura. Il sovranismo è chiusura. Un Paese
deve essere sovrano, ma non chiuso", afferma.
"Deve essere "sovranista", dice…E dunque? E qual è, il …misurino…
Che gran brutto … odio-re, che si sente!...
Che brutto odio-re, questa gran bontà
che minacciosa in giro se ne va
partendo da ecclesiastica nomanza!...
E lo sta a far con ciclica costanza
dal picciol, su all'altissimo prelato,
contro un popolo che…va esorcizzato!
Non certo è il po' di vino della messa.
È - forse - quel che dopo - in sagrestia -
si bevono e che…sfocia in … allegria….
E invece d'implorare "Ave Maria":
minacce!…e insulti!…e gravi imprecazioni!
Come anche fan…tantissimi altri … buoni.
Un fatto, una poesia
da IlGiornale.it, 25 settembre 2019
Cara Greta non ti ho rubato proprio niente.
"Come osate, avete rubato i miei sogni e la mia infanzia, io non vi
perdono", ha tuonato ieri l'altro la giovane ecoattivista Greta rivolta ai
grandi del mondo, riuniti all' assemblea dell' Onu, perché a suo dire
"siamo all'inizio di un'estinzione di massa".
In effetti non siamo messi bene, ma tutti gli studi provano che siamo
messi molto meglio del passato e che il futuro che ci attende è meglio di
quanto si possa pensare.
Qualche esempio. Un milione e ottocentomila bambini muoiono ogni anno nei
paesi in via di sviluppo, a causa della diarrea da acqua insalubre e da
condizioni igieniche inadeguate. Non è una strage del progresso, è il suo
opposto, cioè parliamo di persone ancora non toccate dal progresso, dalle
tecnologie, impossibilitate a raggiungere gli ospedali più vicini per
mancanza di strade, di auto, di aerei, in sintesi di tutto ciò che Greta
vorrebbe mettere all'indice con la sua retorica da professorina.
Ciò nonostante le generazioni che Greta "non perdona" qualcosa hanno
fatto. La mortalità infantile in quegli stessi paesi nel 1980 era del 20
per cento, oggi è pressoché dimezzata e la percentuale di persone
denutrite dal 1970 a oggi è scesa dal 35 al 15 per cento, prova che è il
progresso, con la sua sempre maggiore mobilità di persone e merci che può
togliere l'uomo dal degrado ed evitare le catastrofi. Oggi - come
documenta una ricerca pubblicata in America da Peter Diamandis - un
guerriero masai con un cellulare dispone della stessa connettività con il
resto del mondo che il presidente degli Stati Uniti aveva solo pochi anni
fa, nel 2005.
Il progresso inquina? Certo, ma le nostre generazioni sono state capaci di
passare dal fuoco al carbone ai pannelli solari in cent'anni, dai calessi
alle auto a gasolio a quelle elettriche in cinquanta attraverso errori non
evitabili. Thomas Edison raccontò di avere inventato la lampadina dopo
avere fallito mille volte di fila. E, accusato di questo, rispose: "Io non
ho fallito, ho solo scoperto mille modi che non funzionano".
I predecessori di Greta non sono stati - non siamo stati, parlo della mia
generazione - "ladri di sogni" ma sognatori che hanno combattuto - e in
buona parte sconfitto - la malvagità degli uomini e migliorato il mondo,
in una corsa a tappe tuttora in corso. Non sarà Greta a rubarci questi
meriti e vediamo se i gretini saranno altrettanto capaci. Occhio, che per
farlo più che manifestare serve studiare.
"Ladri di…futuro!.."….
"A Re', stai a capìlla, te, sta ggènte
che a una che je strilla: "A ladroni!...
M'avete già fregato er mì presente!...
E mmo', anch'er mì futuro…A mascarzoni!!"
je ce se inchina…come a un sarvaggènte
tiràtoje llì immèzz'a 'i cavalloni…
Ma…dico: ma nun è autosufficènte,
la ggènte? È bisognosa de…santoni?!"…
"Mbeh, certo…Su 'i…gretini st'a ffà presa…
Ma pe fortuna esìsteno scienziati
-che nu è perché je vònno fà n'offesa -
che scientificamente stànn'a ddì
ch'è tutto un manichìo de interessati,
e - pòra Greta - nu lo pò capì.
Porèlla…Messa llì…
Ma n cià a che ffà côr giro malandrino
de scarmanati appresso ar dio quatrìno!".
Nisuno va a gurdàlli a tutti quelli
si sguàzzeno nframmèzz'a li mijôni…
Si vanno in giro co li machinoni…
Oppuramente in groppa all'asinelli!....
E tutti 'i segaioli* a la sfilata
come li sorci appress'ar pifferaro,
a scòla ciannerànno su…"falcata"…?!...
E n vacanza? E n viaggio? Eh!...fratelcaro!...
E li telefonini?..."Rinunciate,
a Satana, ragazzi?...O…ammollate?"….
Ciànnerete, a le prossime sfilate
de domenica e àrtre feste commannàte?
*quelli che fanno "sega" a scuola…(che marinano la scuola)
Un fatto, una poesia
da CitizenGO
Lasciate in pace il Crocifisso
Il nuovo Ministro dell'Istruzione Lorenzo Fioramonti vorrebbe togliere i
crocifissi dalle scuole e sostituirli con 'cartine geografiche' e altri
simboli ambientalisti. Il progetto è chiaro: proporre ai giovani un "mondo
nuovo" privo di spiritualità, trascendenza, morale - oltre che di
tradizione, cultura, identità. Sostituire qualsiasi riferimento alla fede
con il nuovo culto dell'ambiente.
Dobbiamo difendere (di nuovo) la presenza dei crocifissi nelle scuole
italiane.
Il Ministro dell'istruzione Lorenzo Fioramonti (quello della "tassa" sulle
merendine) ha dichiarato in un'intervista che vorrebbe rimuovere i
crocifissi nelle scuole e sostituirli con "mappe geografiche del mondo" e
con riferimenti "ambientalisti", perché "la scuola italiana è laica"
Questa non è laicità, è laicismo. Il crocifisso non è solo un simbolo
religioso per i cristiani, ma anche un simbolo identitario e culturale per
tutti gli italiani. Rimuovere crocifissi (che sono già lì) dalle scuole è
solo uno sfogo intollerante contro i cristiani.
Il Presidente Conte si dichiara cattolico? Bene, questa è l'occasione per
dimostrare agli elettori italiani se è davvero sensibile alla nostra
eredità cristiana e ai sentimenti religiosi di milioni di credenti -- o se
vuole semplicemente "mostrarsi" cattolico per scopi elettorali.
Ci provano in continuazione. La guerra contro i crocifissi nelle scuole è
in costante ritorno. Ma la questione è già stata risolta una volta per
tutte.
Una famiglia atea anni fa ha fatto causa allo Stato italiano per la
presenza della croce nelle scuole: lo Stato ha vinto il caso in tutti le
sedi.
Il Consiglio di Stato, la Corte Costituzionale e persino la Corte Europea
dei Diritti dell'Uomo hanno stabilito che la presenza di crocifissi nelle
scuole pubbliche NON viola i principi di uguaglianza e pluralismo, proprio
perché non è solo un simbolo religioso ma anche il simbolo della nostra
cultura secolare, che non offende nessuno.
da IlGiorale.it, 2 ottobre 2019
Crocifisso nelle scuole? La risposta a Fioramonti con una foto da Aleppo.
Ecco la foto del simbolo religioso profanato dai terroristi diffusa da don
Lazzara, da tempo impegnato a seguire le vicende in Siria. L'ultima uscita
del neo-ministro dell'Istruzione Lorenzo Fioramonti in merito alla
presenza del crocifisso nelle scuole continua a far discutere, e dopo la
fredda bocciatura della Chiesa, arriva la dura provocazione di don
Salvatore Lazzara. Alle parole di Fioramonti, il quale giorni fa si è
espresso a favore di una scuola laica, affermando che è "meglio appendere
alla parete una cartina del mondo con dei richiami alla Costituzione" in
quanto "le scuole non devono rappresentare una sola cultura ma permettere
a tutte di esprimersi", ha voluto rispondere il sacerdote, che da tempo
segue da vicino le drammatiche vicende in Siria.
Lazzara ha voluto stroncare una volta per tutte le polemiche postando
sulla propria pagina Twitter un'immagine decisamente forte. Si tratta di
un Crocifisso dissacrato dai terroristi in un edificio di Aleppo, città
nel nord della Siria. Lo scatto condiviso dal religioso è accompagnato da
un secco commento."Questo crocifisso di Aleppo dissacrato dai terroristi è
dedicato a tutti quelli che ritengono sia divisivo mostrarlo nelle scuole
ma che poi alzano la voce quando gli usi alimentari dei musulmani non sono
rispettati. Cristo rimane, i suoi nemici passano. Fatevene una ragione".
Crocifisso…bìsse…trìsse…quadrìsse…
"A Re'…dar finestrone che dà in piazza
-sur colonnato, tanto pe capìsse…-
n s'è nteso a protestà contro ste fisse
co cui c'è ggènte che 'gni tanto 'mpàzza…
Sto fatto ndo' 'gni tanto va e ce sguazza
la tizzia o er tizzio pe ripète er bìsse
sur crocifisso, che n se pò capìsse
er male che st'a ffà…!...Perché li spiazza
a queli illumminati-accosì-tanto
che da se stessi stanno llì a accecàsse
pe stà a cercà no sfogo ar sogno - infranto -
de avé er Paese tutto "laicizzato"…
Che si c'è er crocifisso…n se pò ffàsse…
Ma…nu è 'r ciarvèllo, che…va ritarato?!...
La croce è "fede", e è "storia"…
Chi vò annullàlla, vò annullà sto Stato,
Ma, mai, je s'arimpone, tanta bbòria!
Ma come ce se gloria!
invece, a ffàje avé senza 'r maiale,
er tortellino a chi … je pò fà male!
Un fatto, una poesia
Governo-accordo coi più odiati…settembre 2019 (basta scorrere le
cronache….)
Se un po' di cacio ha…tutti imbastardati,
su che - i loro ideali - eran basati?!
E ci servivano i penta-stellati
pe' essere - una volta in più - canzonati…?...
La lotta …parmiggiana
Sorcetti sospettosi e assai squittenti
si davano da fare a rosicchiare
i caci di gattacci prepotenti,
lasciando loro poco da mangiare.
La banda degl'intrepidi sorcetti
ben presto crebbe, diventaron tanti
così che quei gattacci, pochi e inetti,
costretti furono a mandarli avanti…
Gli apriron le dispense coi formaggi
e i topi ch'eran pieni d'ideali
li persero man, mano tra gli assaggi
che presto si facevan veri sciali.
Le forme di quei caci eran pesanti
e chiesero l'aiuto di toponi
e insieme si sentivano importanti
e in pieno accordo come tra amiconi.
Poi, col passar del tempo, i topolini
ormai ingrassati e assai più intraprendenti
si sono mescolati tra i più affini
gattacci…Ché gl'ideali si son spenti.
Si sa, il potere quando s'è annusato
dà in testa, e porta al mal-comportamento…
E i sorci son caduti in uno stato
che dritti li ha portati al tradimento.
Tant'è che ai topi usciti ad aiutarli
voltato gli han le spalle, ed ai gattacci
-d'inizio storia - son corsi ad incensarli
senza nemmen vergogne e senza impacci.
Forse, anche … coi vermetti agl'intestini
pe' essersi smentiti, ma … col piacere
di rosicchiarsi tante forme intere
banchettano or … cogli odiati felini.
Un fatto, una poesia
Nuovo governo: addirittura due ministre solo con la
licenza di terza media (settembre 2019)…
Non è per dire, ma…Chi potrebbe sperare di avere un qualsiasi impiego -
oggigiorno - con la sola terza media?.
Emblematico è il caso (ce ne sono stati…!...), del medico scoperto dopo
anni e anni che salvava la vita alle persone, e obbligato a interrompere,
perché - pur avendo studiato quasi fino alla laurea - la laurea non l'
aveva materialmente-ufficialmente ottenuta….Ehhhhh!!!!!....
…ce stùdieno de notte…?
sur come inventà certe situazzioni,
pe ffàcce - poi - "fà a bbòtte"
co quele loro strane ... soluzzioni ?!
"Studia!...
…O ar massimo farai 'r capo-scopino!"…
Così, co sta minaccia, uno studiava…
Armeno pe provà a aiutà 'r distino…
Co malavòja, ma…uno...ce provava.
E anni fa - anche - nun so…- co un …diplomino,
perfino n posto bbòno! se trovava.
Mo', vònno laurea e master pe 'r postino!
E si n cell'hai, ciaivòja a ffà la bbava!...
Però…mo', addirittura du' ministre
ce stann'a governà … co la "licenza" *…
(ma nu l'hai da notà, co ste sinistre…)…
Mo'… - nu' è pe stà a invidià, o scassà 'i…maroni
-che pònn'anch'èsse brave, pure "senza" !- ...
Ma..l'artri - co 'a "terza" - perché!...n sò bbòni?!
*di terza-media
Un fatto, una poesia
da IlGiornale, 1 ottobre 2019
Tortellini di pollo, ira di Federcuochi:"Per noi è sacro".
I tortellini sono un piatto simbolo di Bologna, forse il più iconico del
capoluogo emiliano.
Famosi in tutto il mondo per la loro bontà, sono in questi giorni al
centro di una furiosa polemica. Per la festa di San Petronio, santo
patrono di Bologna, l'arcivescovo di Bologna ha deciso di proporre la
versione con ripieno di pollo, anziché di maiale.
Gli organizzatori dell'arcidiocesi di Bologna hanno giustificato questa
decisione come una scelta per permettere a tutti di consumare uno dei
piatti principali della città, "anche a chi per motivi religiosi o di
salute non può consumare le carni suine", ha spiegato monsignor Giovanni
Silvagni. Per Bologna, i tortellini sono come la pizza per Napoli o come
la carbonara per Roma…
La decisione della curia bolognese ha diviso nettamente anche gli chef.
Tra i tanti che si sono espressi sulla questione svetta, però, l'opinione
di Ivanna Barbieri, chef e dirigente della Federazione italiana cuochi. La
professionista, bolognese di nascita, raggiunta da Adnkronos, si è detta
contraria a questa scelta inclusiva, non tanto per le intenzioni ma quanto
per il prodotto scelto.
"Quando l'ho saputo la mia prima reazione è stata negativa, per noi il
tortellino è sacro", ha dichiarato la donna, che giustifica la sua
affermazione: "Abbiamo tante altre cose nella cucina bolognese, non solo
il tortellino. Si poteva scegliere qualcosa di diverso. [...] Nella mia
esperienza professionale ho insegnato anche ad extracomunitari a cucinare
lasagne o altri piatti sostituendo ingredienti contrastanti con la loro
cultura, ho un'apertura totale verso la cucina che ha contaminazioni che
arrivano da tutto il mondo, ma dobbiamo difendere il made in Italy. Non si
possono confondere le tradizioni. Bologna è una città aperta e
accogliente, ma per noi il tortellino è sacro."
Nel 1974 è stata depositata presso la Camera di Commercio Industria
Artigianato e Agricoltura di Bologna la ricetta per la preparazione del
ripieno dei tortellini, che prevede una preparazione a base di lombo di
maiale, prosciutto crudo, mortadella di Bologna, Parmigiano-Reggiano, uova
e noce moscata.
Er tortellino…razzista…
"Tu, sì! che sei razzista, tortellì!"…
"Ma, mbeh!…Che te st'a piàtte: te sei fatto?!"…
"Ma che!…Ce lo sai bbène che 'n sò mmàtto…
Com'anche ce lo sanno li fornelli…
Co quer ripieno che te ce 'ngioièlli
voréssi dì che nfra de voi n c'è 'r patto
studiato prima a voce e poi redatto
pe n fàvve manco avvicinà, da … quelli...?!"
Stàmm'a sentì: nun è na bbèla cosa…
No!...Proprio no!...Cammiàteve er ripieno
co ciccia che sìì meno assai … scontrosa:
de pollo, vacca, capra…in proporzione,
così d'accontentà chi …(- mo'! -) sò meno…
Che la nostra…n conta, de tradizzione…
Dell'artri…Volentieri!
Ma…Un piatto nòvo che sìì adatto ar caso,
n se pò?! A chi … je st'a ffàje ariccià er naso?..!...
Un fatto, una poesia
Cronache Biennio 2018-2019:
L'odio "legalizzato" e l'odio… "fabbricato ad arte>"….e condannato.
Più o meno uguale a: "il bue dice cornuto all'asino"…
Le più recenti. Al Parco Schuster-Roma, al gioco della
pignatta col volto ex Min. Interno: "Abbiamo spaccato la testa a Salvini!".
Va bene così! (intervenuta solo sindaco Roma poiché manifestazione al
parco cadeva sotto l'estate-romana)…A Pontida, chi è andato a provocare, e
perciò si è preso degl'insulti (certi potevano evitarsi...), apriti
cielo!...Le varie minacce di morte allo stesso obiettivo…anche da preti,
va bene così! Apprezzamenti sull'abito blu del neo Min. Politiche
Agricole…Ri-Apriti cielo!
Da Blastingnews, 7 settembre 2019 - "Sei mesi e ti spari", queste sono
alcune delle parole pronunciate in un post apparso sulle pagine social del
giornalista Rai, Fabio Sanfilippo, nei confronti dell'ex vicepremier e
Ministro dell'Interno…Il senatore leghista è stato invitato a togliersi la
vita da parte proprio del cronista. Nel suo lungo post il professionista,
che è anche caporedattore di Radio Rai 1, ha tirato in ballo la piccola
figlia del leader del Carroccio, che ha solo sei anni. Su quest'ultima il
giornalista ha usato parole ritenute altrettanto offensive, ovvero che
"basta farla seguire da persone qualificate". "Con la vita che eri
abituato a fare tempo sei mesi ti spari nemico mio", questa la frase
completa scritta da Sanfilippo nel suo post. La vicenda non è passata
inosservata, e viale Mazzini avrebbe già avviato un iter disciplinare nei
confronti del suo dipendente.
È un continuo schizzare veleno e odio da una certa parte…Oggi, i più
accaniti odiatori, stanno predicando che si metta fine ai giorni
dell'odio…Bella cosa, ma…ancor più, bella pretesa...Sarà che ormai pensano
di aver ottenuto quello che - a schizzi d'odio - avevano cercato.
Ognuno - a insulti - si è ben cimentato.
Compreso - addirittura - anche il papato.
Non basta - poi dir - dopo aver <sparato>:
"Oh! Scusate...Mi sono un po' sbagliato…"
Quest'odio…
Quest' odio!… Scalmanato … ben oliato …
fabbricato … Qui, incensato …e lì, odiato…
Al massimo, e di più, pubblicizzato
per darlo in pasto tanto a buon mercato…
Quest' odio tra la gente bombardato
da ogn'angolo di stato, ogni apparato,
che interno sia, o esterno, ben artato
come un unguento, a scorrer, ben guidato…
Quest' odio giorno e notte ravvivato,
da grandi pensatori brevettato…
bollato, promulgato, vidimato,
a garanzia d'un fare incontrastato.
Quest' odio del potere a sé arrogato
di odiare, e far odiare l' additato:
quel pubblico nemico dichiarato
per via del pensar suo differenziato.
Quest' odio ch' è odiatore a perdifiato
e falsa, e bolla l'altrui far sensato
quale "odio", per sentirsi più affermato…
Seppur col più del popolo è in afflato.
Quest'odio…Che da ognuno! sia "bannato".
S'incolpi - ognun, che … su ci ha speculato.
Schizzar veleno e dir che un altro, è stato
oltre a odiator, ti fa disonorato.
Si torni tutti! a un far più moderato,
e a rispettare popolo, e acclamato.
Ce mancava la profeta…
Certo! che sto a ddì de Greta!
De chi - allora - potrei dì,
che sii più de lei profeta
da sapé che…sta a finì….
E sa pure er come, e 'r quànno!
Ma co quella fissa in testa
farà - invece - tanto danno
all'economia, che appesta.
Che ce siino li probblèmi
lo sapémo, e n c'è bisogno
che ce tiri l'anatemi
come in preda a un brutto sogno.
Certo! Er mare va pulito,
e la Tèra - 'nvece - pure!
Ma…pe avé tutto 'n bèr sito
nun usamo le vetture?!
Nun usamo l'arioprano?!
Nun dovréssimo allevà
vacche, che…côr deretano
fanno cacca da…inquinà?!
Fàmo annà a elettricità
treni…màchine…arioprani…?!
Ma le batterie, se sa,
nu' è che siino…talismani…
Quelle inquìneno, artroché!...
Si se pò…n po', se farà…
Ma n po', è…poco!...Vòi sapé?...
Un rimedio nun ce sta.
Ar tumore se fa guèra,
nun se cura côr cascè…
Si se vò "sarvà" la Tèra
ce vò tanta … marcia indrè!
Poi, arfine, che sto mônno
un bèr giorno ha da finì
già sta scritto…anche si 'n vònno,
Greta e tutti 'i "signorsì!"…
Però - intanto - l'abboccôni
stànn' a ffàje empì le casse…
E è perciò! che sti furbo ni
van sonànno le grancasse!
Un fatto, una poesia
da Quotidiano.net, 17 settembre 2019
Renzi: saremo il governo dell'allegria!
Roma, 17 settembre 2019 - Matteo Renzi lancia la sua sfida: il nuovo
partito si chiamerà Italia Viva. Così nel salotto di Bruno Vespa, al suo
arrivo a Porta a Porta. "Il Governo non ha problemi. Lo abbiamo fatto
apposta per dare lunga vita al Governo", ha dichiarato Renzi che oggi ha
ufficializzato il suo addio al Pd. E ha precisato: "Adesso il tema è non
fare una cosa politichese e antipatica, noiosa. Vogliamo parlare a quella
gente che ha voglia di tornare a credere nella politica". "Il partito
novecentesco non funziona più. C'è bisogno di una cosa nuova, allegra e
divertente. Sono più di 40 i parlamentari che saranno con noi. 5 alla
Camera e 15 al Senato. Domani ci saranno i nomi". Così Renzi nel corso
della puntata in onda su Rai 1...
Ma nun t'abbasta a ffà lo strafottente?
Vòi passà pure pe uno divertente…?!...
Che stai a ddì!!...Da ride, nun c'è gnènte!
Er governo de….l'alegria…!...
E vièttela a vedé, si che alegria,
sòr magnafòco de li burattini!…
Ma ridi solo te e la Compagnia
che - de sicuro - no li cittadini.
Ma…dì: de che è - sta patria - tanto ria?
L'hai presa pe 'r "teatro ridolini" ?!
Che ciài ne la capòccia: n'allergia
da fà passà sfottènno … li cretini?!
Ma nun t'abbasta…Nun v'abbasta, a tutti
ma spèce a tte, che n ciai n po' de vergogna
pe quel'ottanta euro*…!...E nun te bbùtti!...
E mmo', vòi fàcce ride…?!...Rideremo
da sganasciàsse, solo si a la gogna
te auto-infilerai… E … goderémo.
*è noto che la sua … distribuzione degli ottanta euro,
proviene dalla sua
<svendita> del Paese alla UE …
Un fatto, una poesia
da IlFattoQuotidiano, 6 gennaio 2016
Corea del Nord fa esplodere bomba, Gad Lerner: "Peccato che Salvini e
Razzi non si trovassero nella loro patria elettiva"
Il post del giornalista scatena molti commenti critici sulla sua bacheca
Facebook. "Fosse stato Salvini a scrivere un post del genere ci sarebbero
già le barricate degli intellettualoidi sinistri - scrive un utente - ma
visto che lo scrive il gadlerone è tutto ok".
da IlFattoQuotidiano, 16 settembre 2019
su GadLerner attaccato a Pontida.
Ospite di Aria pulita su 7gold, l'ex ministro dell'Interno ha detto la sua
su quanto accaduto, sottolineando che "non si tratta mai male nessuno. A
casa mia l'ospite è sacro ma se uno sputa veleno su una persona per
vent'anni.." Il riferimento di Salvini è a "Gad Lerner, che una volta si
augurò la mia morte".
da UffPost, 29 maggio 2019
sul: solo i somari votano M.S.…
…Insomma…è una semplicistica spiegazione che si danno coloro che non sono
in grado di sintonizzarsi con il corpo elettorale del Paese. E proprio in
conseguenza di questa incapacità, stigmatizza chi invece è in grado di
farlo.
Semmai, la convinzione che solo i somari votino Salvini rimane una pia
illusione di coloro che un tempo avevano il monopolio culturale, nonché la
capacità di dirigere il dibattito politico nazionale. Monopolio che è
andato via via disgregandosi, mano a mano che si sono usurati gli elementi
identitari del secolo scorso….
La ballata di...AlanGad
Con modi accattivanti, ma malversi
e l'uso di mefistici sorrisi
-che in serie si facevano perversi -
motti esprimeva di veleno intrisi.
Fra i tanti che le cronache han portato
c'è quel di quando quella bomba esplose
in sito assai remoto
creando un terremoto…
Quando AlanGad la speme sua espose
in modo tanto chiaro e contrariato,
e con tristezza estrema al mondo urlò:
"Peccato che a star là, in quell'esplosione
non c'era il mio nemico Sal…Però,
m' inventerò io stesso l'occasione…"…
Poi, quanto, quel tapin fu consolato
per quella assai cocente delusione!
dai compagnucci in gran costernazione
per via del gran nemico lor, salvi…ato.
Ma presto ecco il momento, e quel s'ingegna…
S'intrufola bel bello tra la folla
a sparar pronto - di furbizia pregna -
la sua vendetta che giammai lo molla.
Così che … l'indifesa pecorella
va per la tana in mezzo ai lupacchiotti
intento ad istigare una…procella
pe' esser <martire> e … risparare motti…
Infatti qualchidun l'apostrofò,
poiché - quei - tutti e tanto! aveva offesi,
ma - falso innocentino - lui urlò:
"Guardate, quanto questi son scortesi!"
E narrò questo, poi, al mondo intero…
Ma il mondo sa anche d'ogni suo insulto…
E - pure - sa di chi travisa il vero,
e che - con questo - onora…il proprio culto.

È nato prima l'uovo, o la gallina…?....
Sempre, la mente s'è inflitta l'assillo
sul come solvere l'indovinello
per eccellenza. Non è che un busillo,
semplice e privo di qualsiasi orpello.
Ma quanta grigia materia spremuta!...
Per arrivare a una "non soluzione"!
Dalla più stupida testa all'acuta
il "prima" e il "dopo" son pura opinione….
Un nuovo rebus s'impone oggigiorno.
C'è da capire chi primo sia nato:
se il capo-popolo, o chi gli sta attorno,
che sono quelli che quello han cercato…
E ci sta gente che giura e spergiura
che è il capo-popolo che ha cavalcato
di tanta gente pensiero e paura…
E in questo insiste - così - a perdifiato.
Ma in ogni caso dov'è ambiguità,
dove o è "sì" o è "no"… o è "bianco", o è "nero"
mancar - non deve - più elasticità.
E infatti, è il contrario! - qui - l'esito vero!
L'hanno cercato, voluto, votato!
quello che dicon ch' è lui - che a sé - ha attratto
tutto un gran popolo ch'è insoddisfatto
di come gli altri il Paese han trattato.
Un fatto, una poesia
da Fanpage.it, 10 settembre 2019
Il senatore del Pd, Matteo Richetti, annuncia che non
voterà la fiducia al governo Conte in dissenso con il suo gruppo. Si
asterrà, per non votare come la Lega, per dirlo con le sue parole.
L'annuncio è arrivato durante le dichiarazioni di voto al Senato da parte
dello stesso Richetti: "Sarà anche il mio presidente del Consiglio, ma non
avrà la mia fiducia. Non posso per coerenza e valori della mia militanza
votare la fiducia a un governo nato su basi di convenienze e ambiguità.
Ancora adesso un collega del M5s ha detto che il precedente governo stava
lavorando bene, per me è insostenibile. Non le ho assicurato la mia
fiducia quando era un docente di diritto, non lo posso fare adesso, dopo
che ha messo in calce la sua firma su provvedimenti che hanno reso il
Paese meno liberale. Ha anche aggravato la sua posizione, perché se
Salvini non avesse staccato la spina lei sarebbe ancora presidente di quel
governo. Un presidente degno di questo nome quelle cose che ha detto le
avrebbe dette prima e avrebbe staccato la spina. Non so come si possa
interpretare oggi l'incontro tra due forze politiche che una cosa sola
hanno detto chiara all'Italia: mai l'uno con l'altro". Richetti continua
il suo intervento spiegando la sua posizione: "Oggi bisognava fare un
altro tentativo, far vedere che il governo nasceva dal coraggio e non dal
cinismo. Una fase nuova richiedeva un premier nuovo, un ministro diverso
alla Farnesina, non poteva consentire il teorico della democrazia diretta
a Palazzo Chigi. Non voterò contro, ma mi asterrò. Non voterò la fiducia,
ma non accomunerò il mio voto a quello della Lega. Non mi fido
dell'avvocato del popolo che quando cambia il popolo rimane avvocato.
Salvini e la destra saranno sempre i miei avversari, voglio evitare che il
Paese li abbia al governo battendoli alle elezioni, non alleandomi con chi
gli ha consentito di raddoppiare i voti". Richetti non sarà l'unico
senatore a votare in dissenso con il suo gruppo: la stessa decisione è
stata presa, per quanto riguarda il Movimento 5 Stelle, anche da Gianluigi
Paragone, che da giorni aveva annunciato di essere contrario alla nascita
di questo esecutivo. Anche Paragone, comunque, pur dicendosi tentato di
votare contro si limiterà ad astenersi.
da l'Inkiesta, 6 settembre 2019
Come ha scritto sul New York Times Mattia Ferraresi, il
nuovo governo "benedetto dall'Unione Europea", pur non essendo stato
eletto da "nessuno", corre il rischio di alimentare l'idea che i difensori
delle istituzioni liberali non tengano abbastanza in considerazione la
volontà popolare, lasciando passare il messaggio che nel loro modo di
pensare, comunque vadano le cose, il potere politico deve sempre rimanere
in mano a delle élite di ottimati che scelgono al posto dei molti. Facendo
così un regalo involontario alla propaganda populista, che, soffiando sul
fuoco della sovranità mutilata, ha fatto crescere i propri consensi. E lo
farà ancora, se si ripeteranno gli stessi problemi del passato.
Così, è nato il nuovo governo secondo le dichiarazioni di chi fa parte
della loro parte…
Inciuciamento
fuori e dentro il parlamento
C'è chi occupa marciando
che non è una bella cosa
e c'è chi tramando osa
ed arroga a sé il comando
pur se con la … Carta in mano
-che ne appoggia il mero inciucio
del - "qui-strappo-e-qui-ricucio" -
meschinello e ciarlatano.
Pur l'appoggio … estero-fatto
per cavarne un tornaconto
ha aiutato…finto-tonto…
In più, sfugge a chi è distratto:
che per fronteggiar "paura
del … pericolo-or-dormiente"
(sparpagliata artatamente)
siam, sì! ora! in dittatura.
Fatti, una poesia
le idi di marzo, che nell'antica Roma coincidevano
con il primo giorno di primavera, ovvero il 15 marzo, sono una data
divenuta storicamente celebre poiché coincidente con il cesaricidio,
ovvero l'uccisione di Gaio Giulio Cesare, avvenuto il 15 marzo del 44 a.C.
L'anno successivo all'entrata in vigore del calendario, Giulio Cesare
venne ucciso a seguito di una congiura portata avanti da un gruppo di
circa 60 senatori, tra cui Bruto e Cassio, contrari ad ogni forma di
potere personale del dittatore, che nel corso degli anni aveva ottenuto
numerose cariche che avrebbero minacciato il potere del senato. Il timore
era infatti che Cesare divenisse re di Roma, dunque in modo molto
democratico decisero di risolvere la questione uccidendolo.
La morte di Giulio Cesare, pugnalato ventitré volte in occasione di una
seduta senatoria al Teatro di Pompeo, fu in seguito interpretata in
diversi modi, divenendo oggetto di un dibattito culturale che la vedeva da
un lato come giusta difesa delle istituzioni della repubblica, minacciate
da un tiranno; dall'altro un tradimento.
Tav, No!...Flat-Tax, No!...Reddito citt., Sì!...Minimo sal., Sì!...È
arrivato a citarlo - meschinello - con un …mortificante "Quello llà…" "Chello
llà, chello llà...nun sape che 'o vulisse…scurtecà…!...."

Le … Idie-di-Maio
(chello llà…chello llà….)
Si 'r fijo, ar padre, nell'idi-di-marzo
tant'anni fa (co assai meno casino)
co li cortelli je scrisse 'r distino
svelànnose fijo assai ingordo e fàrzo
come - oggiggiorno - potémo aspettàcce
che tutto vada a pappa-e-ciccia e amore,
nfra due "amichi" pieni de rancore
costretti a unisse pe stà a governàcce?!...
Oggi se chiàmeno …le Idie-di-Maio…
che puro si nun pònno arivà ar…morto
de quànno in quànno gìreno pe storto
sibbè co impresso er sorisétto gaio.
Vò stà…Però nun vò…Poi vò…Poi, boh!?…
Accusa er socio, che sta bbòno e abbòzza…
Se inzogna che ogni notte va…e lo strozza
pe avécc'er plauso der popolo de 'i "No!"
Contento è solo quànno che j'ariesce
a mméttej'er bastone nfra…li fasci…
e vvò che certe idee proprio le lasci…!...
Però…su 'r "rigalà"… se butta a pesce…(!)…
Poi, quànno arfine er socio dice: "Basta!..."…
Piagnucola…e fa: "Si a l'idie-di-maio
potessi anch'io fà come Bruto a Gaio!..."
E 'gni tanto ce penza…sogna…attasta…
Un fatto, una poesia
Da Dagospia, 24 agosto 2019 - In verità la
disponibilità di Malta a far sbarcare una nave carica di migranti e la
decisione della ong di puntare su La Valletta sembrano dipendere dal
mutato clima politico nel nostro Paese. A esecutivo sovranista ormai
destituito, e con un Salvini di fatto depotenziato, non c' è più vera
ragione di sfidarlo politicamente, di usare l' arma dell' immigrazione
come strumento per mettere sotto pressione l' Italia e ricattare il suo
rappresentante più in vista….. Ora non ha più senso portare avanti il
gioco del tutti contro Salvini, di creare un fronte unico di buoni e
buonisti contro il grande cattivo di Europa. E così verosimilmente se,
almeno per qualche tempo, le ong non saranno più indotte ad attaccarlo, i
pm non avranno più motivo di ordinare sbarchi immediati per mettere sotto
scacco il titolare del Viminale. A testimonianza di come, dietro il gioco
dell' immigrazione, oltre a vergognosi interessi economici, ci siano
secondi fini di governi, ong e poteri forti desiderosi di creare o meno,
in base alle circostanze, ragioni di scontro politico….Mai che questa
redistribuzione venga coordinata dall' Ue, la quale si limita a un ruolo
di presa d' atto e non di regia. .Insomma, Salvini potrà anche cadere o
restare in piedi, gli altri Paesi potranno mostrarsi più o meno
disponibili ad accogliere, ma l' Europa continuerà a fare quello che ha
sempre fatto. Cioè, nulla.
La …nuova, furbesca … guerra…
(per la spartizione dell'immigrazione)
Passata è la paura…
I venti di sventura fan bonaccia.
Si scaricasse pure uno tzunami,
niente più navi qui a scaricare umani.
Adesso fanno a gara…
Sembrano i fulminati
sulla damaschea via…
e ognun la quota sua pretende
dei … minorenni-ultra-diciottenni,
torturati senza un graffio addosso,
dove oltre a buona forma han begli oggetti.
Fosse accaduto settimane fa,
di prepotenze di estere potenze
ne avremmo fatto a meno.
Peccato! Gli si è rotto
il criminoso gioco:
invadere colpendo l'uomo-nero
co' avventurosa guerriglia emozionante.
Ora ridotta a tranquillo trasbordìo...
Che grande noia, invero!
La cosa bella è questa:
bisogno più non c'è di scalmanarsi
co' un medico verdetto … divergente
dall' unico-pensiero.
Che appar che aleggi anche in medicina.
La cosa brutta è questa:
la nuova guerra tra euro-farisei.
Occorrerà creare un arbitrato
a che non incomincino a azzuffarsi
pel numero che ognun vuole per sè!
(di certo fino a prossima edizione)
d'umana fetta (e chissà che altro più)
della - fin' ora odiata -
spartizione dell'immigrazione.
st'a pìà piede … l'accrocco giallorosso (5 settembre 2019)
Ce sta chi j'è indiggèsto, er peperone…
Figùrete llì in panza a sta nazzione!
Giallorosso

Giallorosso…pò èsse n peperone…
O pònn' anch' èsse itteriche perzone,
sinnò, quelle colleriche che n sanno
er male a loro stessi che se fanno…
Ma tanta ggènte - invece - ce lo sa
(ma senza 'nzurtà come … chi se sa…)
er danno che pò ffàje a la nazzione
l'abbinamento suo co le portrone.
Ché qui, sto bicolore è solo bbèllo
pe li tifosi amanti der gioiello
ch'è quela squadra che t'ariemp'er còre,
che - pe l'appunto - veste quer colore.
al Nuovo Nato … per. sopravvenuta…eredità… (5 settembre 2019)
Chi per …eredità … sale al potere
tanto a lungo…non lo potrà tenere
L' irrisolta…soluzione
C'è chi campa col lavoro
e chi con l'eredità
Ma è una cosa che si sa:
basta stare a guardar … loro.
E più guardi da più in alto
più s'allarga la visione
e capisci la ragione
che li priva d'ogni smalto.
Perché certa eredità
può portarlo - anche! - il potere.
Poi - però -'i farà cadere
quella stessa indegnità.
Passa la mano:
dar nero dritti ar rosso.
Beh…nun è, strano,
è solo un guaio grosso. (a.b. 30 agosto 2019)
Da "nero" a "rosso" è … ruzzolà ner fosso…
"Finìscela!...o sinnò te faccio nero!"…
Così, se minacciava inzin'a ieri.
Ma mmo' che sémo … ritornati … "seri",
er grido che rispecchia er mônno vero,
è: "Zitto!...Nun penzà!...O te faccio…rosso!!".
Pe ffàllo capì bbène a chi n capisce,
vòr dì che adesso tutto se …scurisce…
e er "nero" se rimpiàgne a più nun posso.
Pe chi nun pò capì, o che proprio n vò,
vòr dì che immèzz'ar "rosso" lui ce sguazza,
-pe llui, essènno mèjo de na guazza…
L'augurio è che je duri pe un ber po'.
Ma è chiaro che st'augurio nun arègge:
veleno più veleno, ammescolati,
sò più che na miscela de nitrati:
basta quer po'…e poi, àrtro che scoregge!
È 'r girone ndo stanno tutti quelli
ch'hanno abbusato de 'i poteri loro
pe ffàsse tutti grànni e tutti bèlli.
Girone Speciale Superbi…
(aggiunta a un Canto de l'Inferno)
Nframèzz'a n' ammucchiata d'addannati
ch'annàveno scappànno via dar fòco,
co appresso un branco de scommunicati
ce n'era uno che côreva poco
pe li tant'anni che ciaveva addosso
già quànno ch'arivò a sto brutto loco.
Però, come n ossesso, a più nun posso
strillava ch'era tutto un qui pro quo…
E ce rimasi n tantinèllo scosso.
"Tu vòi sapé chi è quello: vero, o no?
Mbeh, sappi che chi vvò quelo che vòle,
ner méttelo a stà qui, penò…e penò…
E de le vòrte, guasi se ne dòle…
Che, certo, a ffà stà quello qui all'inferno
lo pò fà solo chi davéro pòle.
E quello è solamente er padreterno,
che sa davéro impone la giustizzia
e nno come da noàntri, a giorno alterno.
Fatto è, che pure la bontà, s'avvizzia,
e quella predicata da quer tizzio
creava tanta…troppa inimicizzia.
Ché j'era diventata solo un vizzio…
Superbia! e no bontà, era diventata.
Grànnissimo potere! e no…servizzio.
Così, finiva a stà scommunicata
le ggènte che n poteva sottométte
a quel'idea sua assai tropp'azzardata.
Me 'ncominciòrno a scénne càlle e schiette
le lagrime, pe la severità…
Ma certe cose, er cèlo nu l'ammette.
Ce stàveno pure àrtri a soffrì, llà….
E er mi' maestro fece: "Pure quelli,
se stann'a còce pe l'eternità,
perché pe volé sempre fàsse bbèlli,
co na superbia-tanta, t' hanno imposto
governi fàrzi…a…sudditi zimbelli.
Capii che ognuno stava ar giusto posto.
Un fatto, una poesia
da InTerris, 8 agosto 2019 - Conte a Salvini: "Ora spieghi la crisi agli
italiani"
Il discorso integrale del premier in conferenza stampa:
"Non si alimenti la narrativa di un governo dei no"
Di seguito riportiamo il discorso integrale del presidente del Consiglio,
Giuseppe Conte, pronunciato alla stampa per illustrare i passaggi che hanno
portato alla crisi del governo di maggioranza, certificata a seguito dei
colloqui intercorsi a Palazzo Chigi con il ministro dell'Interno e leader
della Lega Matteo Salvini.
"Alcune dichiarazioni per fornire ai cittadini dei doverosi chiarimenti.
Ieri sera e questo pomeriggio è venuto a parlarmi il ministro Salvini, il
quale mi ha anticipato l'intenzione della Lega di interrompere questa
esperienza di governo e la volontà di andare a votare per capitalizzare il
consenso di cui il partito attualmente gode. Sono stati due lunghi colloqui,
durante i quali ci siamo confrontati sulle aspettative della Lega e anche
sulla complessa situazione politica, economica e sociale che il Paese sta
attraversando. Al ministro Salvini ho anche esposto i molteplici progetti di
riforma e le varie iniziative di governo in corso di realizzazione che,
inevitabilmente, verranno interrotte. La nota ufficiale, diffusa da ultimo
dal ministro Salvini, invoca un ritorno alle urne, per restituire al più
presto la parola agli elettori.
Ho già chiarito, nel corso dei colloqui, al ministro Salvini che farò in
modo che questa crisi da lui innescata sia la crisi più trasparente della
storia della vita repubblicana. Per questo mi riservo di contattare i
presidenti del Senato e della Camera affinché adottino le iniziative di
propria competenza per permettere alle Camere stesse di tornare a riunirsi.
Questo passaggio istituzionale dovrà svolgersi davanti ai parlamentari come
ho sempre chiesto. I parlamentari sono i rappresentanti della nazione e,
quindi, di tutti i cittadini. Avevo promesso che la trasparenza e il
cambiamento sarebbero state le cifre caratteristiche, i tratti distintivi di
questo governo e vigilerò affinché questi valori siano rispettati sino
all'ultimo giorno.
Come ho già chiarito nel corso della mia informativa resa al Senato sulle
inchieste russe, personalmente non considero, ho detto in quell'occasione,
il confronto tra governo e Parlamento un molesto orpello del nostro sistema
democratico, ma la vera essenza della nostra forma di governo e, in
particolare, di una democrazia parlamentare. Nella stessa occasione ho
preannunciato, e dal Parlamento ho ricevuto la fiducia che mi ha investito
dell'incarico di presidente del Consiglio dei ministri, e in Parlamento
sarei tornato ove fossero maturate le condizioni per una cessazione
anticipata del mio incarico. Leggo, nella nota pubblicata dal ministro
Salvini, l'invito ai parlamentari a non perdere tempo adducendo pretesti
vari ma a tornare a riunirsi quanto prima. Non spetta evidentemente al
ministro dell'Interno convocare le Camere, non spetta al ministro
dell'Interno decidere i tempi di una crisi politica nella quale intervengono
ben altri attori istituzionali. Al ministro dell'Interno spetterà invece,
nella veste di senatore e di leader della Lega, spiegare al Paese e
giustificare agli elettori che hanno creduto nella prospettiva del
cambiamento, le ragioni che lo inducono a interrompere anticipatamente,
bruscamente, l'azione del governo. Confido che questo passaggio parlamentare
contribuirà a fare piena chiarezza sulle scelte sin qui compiute e sulle
responsabilità che ne derivano. In Parlamento, e quindi a tutti gli
italiani, dovremo dire la verità, e certo non potremo nasconderci dietro
dichiarazioni retoriche, slogan mediatici.
Voglio chiarirlo subito: non permetterò più che si alimenti la narrativa di
un governo che non opera, di un governo dei 'no'. Questo governo in realtà
ha sempre parlato poco e lavorato molto. Questo governo non era in spiaggia,
era ogni giorno nelle sedi istituzionali a lavorare dalla mattina alla sera,
nel rispetto degli italiani. Questo governo, da me coordinato, si è
adoperato incessantemente per realizzare innumerevoli progetti di riforma a
beneficio di tutti gli italiani. Non accetterò più, quindi, che vengano
sminuiti la dedizione e la passione con cui gli altri ministri, tutti i
viceministri e i sottosegretari, insieme a me, hanno affrontato l'impegno di
governo. E certo non posso accettare che sia svilito anche il cospicuo sin
qui svolto dai parlamentari nelle rispettive commissioni, nelle aule".
da AdnKronos, 23 luglio 2019: Tav, Conte dice sì - Toninelli tiene duro
Quer Capo, che n sentiva li "NO!"…
<L'hai 'nteso, a Ro'?..."Nu state a riccontà
che questo qui è 'r governo de li "NO" !...
N sò ito in spiaggia!...Stavo qui a sgobbà!...
E mmo' spiegàsse lui…Ché io…nun so!..."
Sì, stava llì…Va bbè…Però … a che ffà…?...
Tant'occupato che…ma guarda 'n po' -
-mo', nu è pe ddì - che, mbeh-… per carità…-…
nun ha sentito 'i "NO!"…Ohibbò, ohibbò!"> !?….
<Se ne sò 'ntesi tanti…A TAV, spèce!
Che -quello- je l'ha detto e ripetuto:
"Amico caro, guà…manco la pece
ce potrà fà restà attaccati, si
insisti côr NO TAV!"… Ma lui, da…<astuto>
"NO!", ha votato - Fai finta de n capì?!...
Piuttosto…n c'eri pure tu nfra 'i "Sì!" ….?!...
E allora…dimme 'n po'…famme capì:
Quer "NO!"… nu l'hanno detto puro a tte?!
E mmo', perché…da -quello- vòi 'r Perché?!
Si proprio vòi, n "Perché" c'è, e è lecito.
Sarebbe quello a queli personaggi,
ch'hanno smosso la crisi e li disaggi…
Nun sei fesso: dovressi avé capito.
Comunque qui fra poco se saprà
si quanto vale - er popolo, pe qua.
Si quant'è vera - qui - la libbertà…
O si n Pi-eRre … ce ricojonerà.
Da:
https://www.marcelloveneziani.com/articoli/bergoglio-va-alla-guerra/
La guerra di Francesco
Papa, sei papa, o politico rosso?
Come papa, si sa, hai una gran testa
tutta piena di sapere…Ma…posso
chiederti che c'è dentro, che la infesta….
Che cos'è… Che - di certo - c'è! qualcosa
che ti spinge, anche involontariamente
a usare il tuo potere contro chi … osa
dirla diversa dall' idea corrente…
Son cristiani, cattolici credenti,
papa! Non diavoli da esorcizzare!
La tua è politica e anche dagli accenti
forti…molto, forti!…Scomunicare!
Così, fai male a credo e a religione..
Hai forse nostalgia delle crociate?
Dei roghi per le streghe?...O è questione
di traumatiche scosse ch'hai importate…
"Dividi Dio da Cesare…"…È Vangelo
anche questo! Il tuo modo schizza l'odio!
Altro che…muri e ponti!...Stendi un velo
sul tuo dictare….E…scendi un po' dal podio.
Alziamo, invece, insieme una preghiera
pei cristiani, in massa … morti ammazzati!
Lascia anche altri far alla tua maniera
con lo stato, senza essere additati.
crisi governo - consultazioni 28 agosto2019
Indietro tutta!....
….E adesso che siam tutti …d'una razza
senza più i feroci anticast-isti
(così ha voluto il grillo-canterino)
indietro si ritorna sul cammino
ché neanche son più…anti poltronisti.
Ubriachi…Come al luccichio la gazza.
Ma è giusto!...Questa è la democrazia
e in seno a lei si fa ogni nefandezza
-democrazia come è ora, intesa -
che sa di dittatura … senza offesa…
però del … <tipo buono> …- E con fierezza
chi ha perso sta ad imporci la … sua via…
"Evviva!" Anche dall'estero - perfino! -
ci giungon lodi per aver cacciato
il lupo … Nero - sì! e però mansueto,
sbranato con quel popolo suo, quieto
ma di altre…viste…- E questo, è il suo peccato! -
Chi ha perso…vince! Imbroglio assai di fino!…
Si può brindare, e anche scappellarsi
a troppa scorrettezza e supponenza…
Ma sì!...Brindiamo! Questo è un gran primato:
un premier sconfessato, e ri-piazzato
da chi voleva a forza farne senza,
cui siede a capo, per rigenerarsi.
Si accettano benevoli interventi
da esteri figuri…E a pensare
che - quelli stessi, guai! l'avesser fatto
per favorir chi è ora …fuor del patto,
che - prodighi - i giornali a impaginare
querele lamentose … dei perdenti!
Torniamo indietro…Sì!..Però … attenzione!
Col dire "traditore!" a chi è "tradito"
pur senza EU, e ONU e papi a affannarsi,
il giusto…ribellìo verrà a mostrarsi,
e contro i traditor punterà il dito…
e s'avvierà a più giusta evoluzione…
"Odio, esclusione, fame di poltrone…"…
In questo clima tutto avvelenato
da chi s'appresta a prendere il comando
c'è lo straniero che lo sta incensando,
il premier, che gli stessi han dileggiato,
finché s'è presentato …il ribaltone.
Per cui contato ha pur…l'appoggio esterno.
Tant'è che è pronto il "Sì!" allo…sforamento,
che deleterio ad or, era tenuto.
E addirittura - anche - s'è ottenuto
dei porti il blocco, ed il collocamento
in vari stati EU…Ed ecco…il buon-governo!...
Dimostrazion che l'unico collante
per questo inciucio, ritenuto…onesto
perché…sinistro…in casa e fuori casa,
è aver raggiunto - alfin - tabula rasa
attorno al lupacchiotto che - al più presto -
d'orrendi sbranamenti era … garante…!!!....
Piuttosto, era la -vera - "dittatura"
che ne soffriva pe' esserne cacciata,
dal banchettare! - E senza meritare
alfine ce l'ha fatta a ritornare
per via del grillo e della sua sbandata,
che l'ha costretto in una via insicura.
E infatti tutto quanto lì è precario…
È come essere entrato in un castello
con tutte le pareti di cristallo
pronte a incrinarsi…con già più d'un fallo
a garantir rotture,…e il grimaldello
di chi era "capo" e adesso è … "ausiliario".
Peccato per quel povero ragazzo…
Sacrificato per il …Conte-due.
Lui proteggeva quello...E quel…bel-bello,
l'ha rigirato come uno zimbello
-che mai può aver più corna neanche un bue! -
archiviandolo…E quei se n'esce pazzo!
Morale - anche stavolta dell'andazzo
occore dir "Lasciate ogni speranza"
d'andare al voto appresso ad una crisi,
se quali lupi, coi lor brutti visi,
famelici, con … gli "alti" in alleanza,
scendon sinistri - dei dell'intrallazzo.
"Pel bene dell'Italia!...", adesso azzardano…
Si fosser trasformati in…sovranisti…?!...
Ohibò!...Ohibò!...I "cinque punti" essenza,
non son che…titolini…E anche in assenza
di Zingaretti, l'avrebber previsti
bambini che … ascoltano, e … guardano.
Non brillano più tanto, quelle stelle
che il traditor di turno ha soffocato,
ma…"traditore" è …l'altro…!...Ma a chi parla?!
Eh, già…Agli esperti intagliator di ciarla
che presto - al solito - saranno in uno stato
penoso, almeno…!...E ne vedrem di belle….
Bello è che gl'insulti … unilaterali
piddini…e anche grillini…e anche…papini…
da adesso in poi - si spera - finiranno.
Insulti - e anche minacce - solo a danno
del solo odiato a morte, lui, Salvini.
Ma volan voci, già … con grandi ali…
Fatti, una poesia
da cento e cento fonti cartacee e virtuali…In attesa del dopo
crisi: come dovrebbe essere…come si teme - da tanti - e come si spera -da
pochi- che possa essere…guardando a esperienze del recente passato…
"Al voto!"…"Al voto democratico!"…
Ma adesso, no!...Ch' è poco pratico!...
"Quello che invece c'è da fare, e è urgente
è eliminar Salvini e la sua gente.
Ma non col voto, cosa che ci turba…
Ma co' una qualche mossa … furba, furba!"
Dovesse il voto colmare il…vuoto…!...
Dovesse mai - il voto -
il vuoto esistenziale
colmar!...Ché - com'è noto -
per noi saria fatale!
Per cui - non deve! Il voto
colmarlo, questo vuoto!
Ché noto è - infatti - e certo -
così! sarà il verdetto.
L'Italia già lo ha detto.
Non serve alcun esperto.
Sicché, non deve! Il voto
colmar questo gran vuoto!
Ma…a Italia…o amici … misti,
siam proprio interessati?
Lasciamola ai frustrati
sovran-nazionalisti!
Portiam l'umanità
qui tutta a bighellare!
Ma che italianità!
Seguiamo a ribaltare!
Per questo proprio, il voto
temiamo: il che è arcinoto.
Ci ha alquanto …rotto! il voto….
Ché, sì! è! democratico,
ma noi…siam pel pratico:
non ci conviene…E è noto.
Che è noto! Gl'italiani
non voglion tutto questo…
Ché tutto ciò è funesto,
non è da …batti-mani.
E or c'è anche Riccardo, (Richard Gere)
aggiunto ai mille noti!
Pe cui niente più voti!
Siam come gatti al lardo….
Noi sempre ci proviamo
e - pur con pochi punti!
Che - al solito - siam gli <unti>
dei "calibri" che abbiamo…
Finché la barca va
dobbiam lasciarla andare…
Finché qui c'è - a aiutare -
qualcuno, che…si sa…
E poi c'è anche Parigi…
E poi c'è anche Berlino…
Ci puntano il mirino,
e guai se non siam ligi!
Del mal comportamento
diam colpa agli altri: è noto!
Soprassediamo al voto,
e al popolo sgomento.
Fatti, una poesia
dalle cronache cartacee e virtuali di questi giorni
(12 agosto 2019)…
da IlSecolo d'Italia, 8 luglio 2019- Casarini ammette: è vero, siamo la
Ong dei centri sociali. I soldi? Ecco chi ci finanzia… Casarini ammette
senza giri di parole che le Ong si sono trasformate in soggetto politico
per sfidare Salvini… Ma come si finanzia Mediterranea? Grazie ai garanti
di Sinistra Italiana…(Da ricordare che anche Carola ha confessato l'ordine
germanico di attaccare l'Italia…).
da Libero.it, 9 agosto 2019
Open Arms, anche Richard Gere si imbarca con i migranti: insieme a lui
Chef Rubio
Da otto giorni la nave della ong spagnola, con a bordo 121 migranti
soccorsi nel Mediterraneo, si trova in mare senza avere la possibilità di
attraccare in alcun porto. Gere, buddista e attivista, arrivato giovedì a
Lampedusa, è salito a sorpresa sulla nave portando viveri. "Il giorno 1
agosto", dicono dalla ong, "abbiamo effettuato il salvataggio di 124
persone in serio pericolo di vita, che viaggiavano su due differenti
imbarcazioni, entrambe alla deriva. Ora, da otto giorni, l'Open Arms si
trova in mezzo al mare, senza aver ottenuto risposte positive né dai paesi
costieri più vicini (Italia e Malta), né dagli altri stati membri
dell'Unione Europea".
Davvero c'è odore di…santità: meno male che Riccardo ci ha pensato lui a
portare viveri e bevande a quei poveretti!...
St' "umanità"…Che grossa farzità!....
Ma l'aringrazzia!...chi lei vòl'affônnà,
ché - a l'incotrario - in su! lo st'a portà.
L'Ufficiale … in cerca de … gradi - mento…
Hai visto, a Ro'!....Mbeh…chi se l'aspettava…
Te pare …!....L'Ufficiale Gentilòmo
ch'arìva qui… (ché llì oramai n ce cava
più gnènte o guasi)...pe ffà che?...'r bonòmo!…
Ché quann' er fiore 'nvecchia e sta a sfiorìsse
-uguale a tutte e a tutti - puro lui,
che ormai n trova più gusto a divertìsse,
se viè a riaccènne … li su' fari bui…
Se sa…Co tutti queli fari accesi
sull' "ònghe" immèzz'ar mar mediteràneo
che qui vònn'entrà a ffòrza a remi tesi,
tu penza che vòr dì si viè … l'estràneo!
Sò titoli giganti:"L'Ufficiale
invece de penzà a li messicani
perché magari Trump lo tratta male,
vié qui a bacchettà a nnoi, pe l'africani…"
Sto a ddì…pe ddì…Che n dìcheno! così…
Ma intanto st'a girà st'artra notizzia:
mo pure Antonio-"Zòro" ce st'a ddì:
"Vergogna, Italia!..". E a ddìllo…ce se svizzia...
Ma mica strilla che co quindici ore
quell'ong spagnola che sta traccheggiànno
côr carico - facènno un grave erôre -
pò arivà a un porto che li st'aspettànno!
Na sìnnaca, lo disse: "A braccia operte!
da noi qui a Barcellona!"…E ar dunque, vedi,
nun è pe quei poràcci! Ormai sò certe
le mosse anti itajàne…Mo' ce credi?!...
Sta favola de…grànne umanità
l'ha sbuciardata Carola perfino!
L'ha detto! Quer ch'ha detto a llèi, Berlino:
"Qui n pòi vienì!...Ch'è llì! Ch'hai da forzà!"
E …er papa?!...Ma…com'è che nu incoraggia
a 'nnà a sbarcà davero a n'artra parte,
'nziché cercà er pretesto che foraggia
sto "èsse contro"…ch'è - pare - fatto ad arte?!
La grande crisi del governo giallo-verde di agosto 2019…che par s'avvii
a diventare giallo-rosso…
Gongola…Gongola…Gongolarello…
Gongola…Gongola, Luigino-il-bello,
e il prode padre Prodi casinista
-pe averci all'EU …svenduti, pe' una…svista -
riaffiora già anche lui…gongolarello…
E è tutto un gran fermento assai fremente
di allacci…di faccette…di sorrisi…
pe' arruffianarsi i - fin'a ier - derisi,
acerrimi … nemici-salvagente…
Formare armate ... brancaleoneggianti
più ancor di quella in cui il gigino-sfàscia
(che, dice, è…l'altro! Ché...non vuole ambascia…)
è imperativo pe' esser … galleggianti.
Di quei … promessi sposi … tutt'attorno
c'è (dono di nozze) la rivista
d'artisti e di scrittori in bella vista
il tifo a professar…(pe' un buon…ritorno…)…
E han ricevuto - dai lor due stregoni -
l'anello, già, i promessi ultra-stellati…
Ma non tutti, vogliono essere …sposati…
E fansi di divorzi, previsioni.
Sul tutto, un occhio attento sta a guardare
pensando al "ben comune", a suo giudizio.
E speran - quelli - che abbia - lui, anche - … il vizio
dei … matrimoni senza i… "Sì!" all'altare.
Cinque-Stelle…cadenti…
"Ma nno!...Nu stàmo ancora a San Lorenzo…"…
"E allora…quele stelle, llì, cadenti…?"
"Badate!...Ve sbajàte…Stàte attenti!
Nun sò le stelle…Quelle sò er …<consenzo>
che da ogni… fàrza stella casca ggiù,
che pònno anche parétte che sò stelle…
Ma nciànno luce…Mbeh…Stai a vedélle…
E manco s'ariaccennerànno più…
Però n sò mica cinque…Sò n ber po'!
Che stànno ruzzolànno ggiù dar cèlo
ndov'èreno salite…È no sfacelo!
Ma come pò èsse … a finì così…Boh!?
Ma a mme me sa che ce lo sanno tutti…
È che a ddì sempre "No!"… Sò tutti bbòni…
Ma poi devi attaccàlli! … li bottoni!
Sinnò … giù li carzoni! … E a becchi asciutti.
Un fatto, una poesia
da un audio-video di N. Porro, 22 luglio 2019
Sul caso bambini rubati a Bibbiano, 29 indagati…Claudio Foti, ideatore, ideologo
della scuola di psicoterapeuti…l'atteggiamento "me too", destinato ai
bambini…sottoposti a lavaggio del cervello perché venissero a risultare
abusati…Sindaci…esponenti di partito…assistenti sociali…case famiglia…imbottiti
di ideologie…che invocano la "inadeguatezza genitoriale"... per strappare-rubare
i bambini ai loro genitori per darli in affido a xxx..e a yyy e a zzz….
Però, Renzi, DeMicheli…Fiorella Mannoia…un certo Luca Bottura…gridano allo
schifo dello <strumentalizzare i bambini!>e <strumentalizzare ogni cosa per
motivi politici…>… …Mamme, bambini…sono dunque strumenti della politica…-…che fa
- non chi cerca di capire e di punire i colpevoli di una tanto orrenda realtà -
ma chi, proprio, cerca di mandarla in "caciara" buttando là, le solite frasette
fatte...C'è chi ha qualcosa da nascondere? Da proteggere?...Ideologie?...Non
vuole che si scopra il coperchio? Perché associazione-a-delinquere c'è stata! e
c'è!...Tra l'altro c'è un video che gira (forse ritirato?)…
da VanityFair, 23 lglio 2019
Secondo l'ipotesi degli inquirenti c'era un sistema illecito di gestione dei
minori in affido nel comune fatto attraverso la manipolazione delle
testimonianze dei bambini da parte di assistenti sociali e psicologi. Fra le
accuse: frode processuale, depistaggio, maltrattamenti su minori, falso in atto
pubblico, violenza privata, tentata estorsione, abuso d'ufficio, peculato d'uso
e lesioni gravissime. Funzionari pubblici, assistenti sociali e psicologi
avrebbero preso parte a un'organizzazione criminale che toglieva bambini a
famiglie in difficoltà e affidarli a famiglie di amici o conoscenti con un
guadagno economico…Nelle carte è scritto che la dirigente dei servizi della Val
d'Enza ha deciso "intenzionalmente di procurare alla ex compagna un ingiusto
profitto consistente nel versamento mensile di un valore di retta-affido doppio
rispetto al contributo previsto nelle tabelle di 620.00 euro mensili".
da IlGiornale. it, 20 luglio 2019
Con l'inchiesta di Reggio Emilia si è aperta finalmente una tenda su una
voragine di misfatti…figure pagate dallo Stato che hanno travisato il loro
mestiere compiendo reati gravissimi, dove queste figure hanno deciso sulla vita
di centinaia di minori, privati del padre e della madre e della genitorialità. I
casi italiani sono tanti oltre a Bibbiano; ne cito alcuni…Valga per tutti il
caso di Angela Lucanto la bimba milanese che fu nel 1995, dai suoi sette anni
fino alla maggiore età, crudelmente separata dalla sua famiglia per colpa di un
disastroso errore giudiziario, una falsa accusa di pedofilia sollevata contro
suo padre Salvatore; storia svelata nel libro "Rapita dalla giustizia", cui la
scorsa primavera s'è ispirata la fiction Mediaset "L'amore strappato" con
Sabrina Ferilli, tanto che la fiction ha scosso l'opinione pubblica e sollevato
molti dubbi sulle pratiche false degli "abusologi" di professione. E' ora di
uscire allo scoperto e denunciare ingiustizie e falsità.
C'è da dire che da sociologo leggo in tutto ciò il desiderio di smantellare la
"famiglia" dalla società italiana, la classica famiglia, l'istituzione in cui
tutti noi siamo nati e cresciuti, sanamente. La famiglia va salvaguardata dallo
Stato e questi servitori infedeli e corrotti -medici, psicologi, psicoterapeuti
e assistenti sociali- devono avere delle condanne da ergastolo, perché attentare
all'infanzia ed essere ladri di bambini non è cosa da poco, è reato da girone
infernale.
Àrtro che le storie der tempo annàto
co orchi e streghe … e folletti maligni!
Sabbie mòbbili, sò!…Ndo più te intigni
a uscì fòri…e più ce resti 'nvischiato.
Tappo attappato sur … vaso de bibbiora
Quànno stappi na bòccia de spumante
c'è attorno l'alegria…ce sta la festa!
Sentìllo a sfriccicà è assai invitante…
Tutti a 'ggustà…ma senza che dia in testa.
Gniquànno che se stappa na…pandora
ce sta chi strigne…chi se la fa sotto…
Ma pare ch'è assai peggio, co…bibbiora,
co la censura ch'entra anche in salotto!
Er tappo deve règge!...Che n sia mai!...
Così che l'hanno tutto rinforzato…
Sinnò qui schiopperebbe un tatanai
de queli, che àrtro!...che ragion-de-Stato!....
Un fatto, una poesia da IlGiornale.it , 15 luglio 2019 (e da "Fuori dal coro" - rete4, 18 luglio 2019 - Stranamente poco se ne parla altrove…, chissà!...) Riace, coi soldi dei migranti si pagavano feste e cantanti. Nell'inchiesta su Riace intercettazioni dimostrano come i fondi per l'accoglienza finanziassero pure artisti e festival. …Accadeva anche questo a Riace, nella città calabra dell'accoglienza, ai tempi sotto l'egemonia di Mimmo Lucano, il sindaco "eroe". A raccontarlo sono le carte dell'inchiesta "Xenia". Le intercettazioni, di cui noi de ilGiornale.it siamo entrati in possesso, sono inequivocabili. Gli inquirenti parlano di "distrazione di fondi dell'accoglienza per il pagamento delle spese del Riace Film Festival", un evento che, a Riace, si ripeteva annualmente. Un appuntamento per sensibilizzare sull'accoglienza dei migranti e promuovere il "modello" divenuto famoso nel mondo. Peccato che i soldi per pagare quelle feste frequentate dai big della sinistra (come sottolineano gli investigatori) venivano dai fondi per l'accoglienza. Dai famosi 35 euro al giorno per migrante. …In alcune intercettazioni si sente Lucano fare addirittura la conta dei migranti presenti nel piccolo comune per riuscire a quantificare una cifra da poter utilizzare per pagare i tecnici, il palco e gli spettacoli. La strategia era una: far contribuire ogni associazione presente a Riace con un contributo. Contributi dati a Lucano e mai messi in rendicontazione. Tutto fatto sottotraccia, con un giro di false fatture. Gli investigatori si concentrano in particolare sui costi dell'edizione del 2017 (oltre 50.000 euro), ma anche sui costi "esorbitanti (oltre 100.000 euro) dell'edizione 2015". Ad essere pagato con i soldi dei profughi anche il cantante Roberto Vecchioni. …gl'immigrati protestavano per il mancato versamento del pocket-money…. Per pagare Vecchioni "le associazioni hanno distratto fondi pubblici per 45.000 euro". Scrivono i finanzieri. Per il concerto del cantautore italiano, a settembre del 2015, "il comune di Riace non ha stanziato alcuna somma. Di conseguenza tutte le somme sono state reperite (distratte) dalle associazioni utilizzando i fondi ricevuti dal Ministero e dalla Prefettura per la gestione dei rifugiati." È lo stesso Lucano ad ammetterlo sempre al telefono: "Ho fatto la festa di San Cosimo e Damiano e mi sono mangiato 100 mila euro, solo Roberto Vecchioni e? costato 45 mila euro, i soldi dove li ho presi? ... Secondo te dove li ho presi? ..." Vacanze in thailandia…finanziamenti alla 'ndrangheta…filone business Trapani-Gradisca per bando accoglienza vinto senza partecipare, da impresa trapanese…Ma quanto amore! Ma quanta bontà! Ma quanto "prese-per-i-fondelli"…!...Un appropriato slogan potrebbe essere, semplicemente:"Accogliamo, che…magnàmo!"… Amaro Lucano… alle erbe - e - alle sòle… Amaro Lucano dei dopo-cena, raffinatissimo liquore d'erbe giù per la gola, dal mio bicchierino giù te ne scendi, miglior d'ogni vino, a gocce…a sorsi…a boccate superbe… Come sia, sia…berti leva ogni pena. Altro Lucano, c'è, e porta il tuo nome ma, altro, che amaro!...È fiele e fa male! Tanti - purtroppo, però - l'han bevuto!... E ora son lì…tutti a chiedere: "Aiuto! Era un miscuglio davver micidiale!"… Come si può, esser così…Lo sai, come?!.... Pure, c'è gente - tra chi non ci sente… e neanche ci vede, e creder non vuole… pur se ne ha avuto evidenza…evidente - che per lui smania, e…ne vuole le sòle! Fatti, una poesia da svariate testate cartacee e virtuali, luglio 2019 Staino: Salvini impiccato….altro: Meloni impiccata a testa in giù…Un prete: S…va ammazzato!...Ce ne stanno a bizzeffe di questi apparentemente ben sopportati post qua e là…Che magari fanno anche - forse - comodo…Ma, basta, per tutti, questa minaccia pubblica fatta al Min. Interno (inascoltabile fosse anche quel ministro stato agli antipodi di quello ora sotto minaccia…) fatta ascoltare da 4° Repubblica qualche sera fa: "Una volta i proiettili li consegnavamo di persona…Ti dice bene che oggi ti arriva per posta". Che succede!?...Boldrini e compagne e compagni…apprezzano, o per lo meno non dis-prezzano…?!...Loro con la fissa di zompare e pronte/i a querelare chi osa fare un … insignificante apprezzamento … una minima critica… Meglio accanirsi alacremente sul caso…rubli alla Lega (e non parlare nemmeno del caso - di sx appartenenza - dei bambini di Bibbiano rubati ai genitori per passarli a amici e conoscenti...). Il quale caso - dei rubli - è tutto da dimostrare…ma che pur sempre è un gran filone da sfruttare adatto a distogliere…Ma, ci sono 50 anni di gettito rubli russi alla sx italiana, già…storicizzati…Come si narra su Firenzepost, 11 luglio 2019: Nelle ore calde … presunti finanziamenti di Putin alla Lega, riemergono altri finanziamenti da Mosca per l'Italia. E riguardano quelli al partito Comunista che per mezzo secolo ha beneficiato di un fiume di rubli infinito. Ne ha fatto cenno anche Veltroni in una intervista a Tortorella. Ma soprattutto ne fanno cenno numerosi atti in commissione Stragi e in Commissione Mitrokhin…Nei report custoditi negli archivi degli 007 di Mosca e poi girati per competenza dagli agenti inglesi al Sismi per le attività illegali dei servizi segreti sovietici in Italia, queste si evidenziavano in 261 schede, fino al 1984. In particolare a fare i conti dei soldi finiti nelle casse del Pci è la scheda '122' del dossier che svela le cifre del finanziamento russo al partito comunista italiano. Secondo quanto trascritto dall'archivista sovietico, negli anni tra 1970 e il 1977, fu ininterrotto il flusso di denaro da Mosca a Botteghe oscure. Nel '71 furono versati 1.600.000 dollari; nel '72 5,2 milioni; nel '74 9 milioni di dollari; per il '76 6,5 milioni, infine, nel 1977, 1 milione. Un flusso che sembra almeno rallentare, in concomitanza con le posizioni 'eretiche' di Enrico Berlinguer, in linea di rottura con il Pcus. Soldi, secondo il dossier Mitrokhin, finirono pure al Psiup tra gli anni 1969 e 1972, per poi esaurirsi… Pare sentirli - al solito - dire di cento e cento distinguo…sì, ma…però… Viva la sa-tira …corde saponate…e confetti di piombo…!... Ce stann'a capì, o nno…O manco loro ce stann'a capì un minimo de mazza co quer che in certa parte de … la piazza succede senza un minimo decoro? Perché, si manco … quelli-der-ciarvello ce sanno dì quarcosa … allora, è grave… Ma, infatti!...Ognuno ce pò avé la … chiave pe oprì e vedé che c'è … dietr'ar cancello… E è sémprice!...Nframèzz'a l'inferiàte da 'ndo' se vede tutt'er…cucuzzaro se véde che a sinistra - e è bello chiaro - si "impìccheno" sò solo … satirate… Dall'artra parte - invece - sò fascisti… razzisti… si sortanto òseno dì l'Italia vò difènnese da chi je sta a ddà addosso…e è contro li scafisti. Ma, intanto stann'a ffà girà - quell'<audio>*… co due che ar terorismo che c'è stato stann'a lodàllo: "Sì!...Va ricordato come er bèr tempo der perfetto gaudio". Stradìcheno:"Ammazzà…Com'era bbèllo!"… E - rimpiagnènno - se lo sò augurato de tornà a rifàcce … E sia lodato!... chi ancora, qui, se sta a grattà er ciarvello coll' ong e 'r capitano 'ndiavolato… Ciànno vinto…Però, assai…j'è costato… Perciò che er piano, mo' va ristudiato co 'r rubblo - ce stia, o nno…Ma va sfruttato. *in onda a 4° Repubblica, luglio 2019B. Balzerani, brigatista pluriergastolana per vari omicidi - mai pentita, libera dal 2011 - e un certo Erme (leader Rif. Com.) Un fatto, una poesia da AdnKronos, 12 luglio 2019 La città di Parigi ha concesso la cittadinanza onoraria alle due comandanti della SeaWatch-3 C. Rackete e P. Kemp "per la loro azione umanitaria". da PagellaPolitica, 4 luglio 2019 La ragazza… si chiama Francesca Peirotti e nel 2018 è stata condannata a 6 mesi di carcere con sospensione condizionale della pena dal tribunale di Aix en Provence per il reato di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina in territorio francese perché l'8 novembre 2016 aveva trasportato su un furgoncino da Ventimiglia a Nizza un gruppo di 8 migranti, tra cui un neonato. Da svariati notiziari sono noti i comportamenti francesi nei confronti dei migranti che capitano dalle loro parti: presi e rilasciati nei boschi italiani…il recente caso Ventimiglia di migranti lasciati a bivaccare lungo la scogliera per mesi in attesa di poter <affrancare>…Mancate risposte proprio agli appelli di Carola mentre era in mare col carico di migranti…eeehhh!!!!!...E però, adesso, per lei: "cittadinanza onoraria", e sequela ininterrotta di attacchi al Primo Ministro italiano, e in conseguenza agl'italiani…Bravi francesi, cugini …pedalini…da che pulpito! la predica…la diffamazione!... Da BlastingNews, 13 luglio 2019 …Il fatto poi che, adesso, dalla Francia si finisca addirittura per incensare il comportamento di Carola Rackete, definita da Salvini una persona colpevole di aver violato la legge, rappresenta una nuova pagina in cui emergono ruggini tra una componente del Governo e i "vicini" francesi. …Secondo quelle che sono le varie ricostruzioni del caso Sea Watch, Carola Rackete avrebbe chiesto il supporto della Francia nel momento in cui aveva cozzato con il fatto che l'Italia non avrebbe avuto alcuna intenzione di aprirle volontariamente le porte. Ed è proprio su questo punto che Salvini piazza il suo affondo nei confronti della Francia. "Ipocrisia francese: premiano - scrive il Ministro dell'Interno - la comandante tedesca Carola Rackete come fosse un'eroina, ma proprio Parigi non aveva risposto alle sue richieste di aiuto. I francesi - aggiunge - si schierano con una Ong che fa politica in Italia e con una persona che ha speronato una motovedetta della Guardia di Finanza mettendo a rischio la vita dei militari italiani, come il più facinoroso dei gilet gialli". (che - si è visto, vengono presi a manganellate, dall'autorità francese: appunto!). Sti…lumacàri!... Dar Sòr-Così in qua…'n s'arèggheno più ste spèce de parenti transarpini, ché ce li stànn'a ffàlli a…peperini! Mo' pe 'na cosa…mo' pe 'n'artra…Uh! Sò stati sempre n po' così…'nvidiosi, e co la puzzettina sott'ar naso… Ma…ar più, nun è che stavi a ffàcce caso. Ma mmo' sò diventati anche ingiuriosi…!... Co quela "puzza" e l'ère moscia strana (com' a 'na certa elite che sta qua…), spurgàteve! più prima de parlà… uguale a l'escargot, na notte sana! Avete fatto voi più danni a noi** che tutti li recenti teremòti, ma inzistéte…Là in còccia…séte vòti, ché state tant'a ffà…l'attizzatoi?! Si che fenomeno che sei, cuggì! Si vièngheno da te li rispedisci -poràcci - a carc'in-culo…te 'mpazzìsci… Ma inzurti, e ce ordini de piàlli qui! Nun solo…L'onoranze, je vòi dàje!… Ma a chi - co tte - cià avuto…ugual-pretese *… àrtro che onori! drento tutto un mese!! Ma che ciài 'n testa: er pieno de fusàje!? *l'italiana che forzò il confine francese per imporre l'ingresso di migranti: tale e quale…Anzi…Sempre meno di quanto ha fatto "il capitano"... Forse, se la …nostra dava addosso alla gendarmeria - il vagheggiato nobel per il <capitano> l'agognavano per lei… **coi bombardamenti alla Libia…e sue devastanti conseguenze…
Un fatto, una poesia da "Stasera Italia" Rete4, 10 luglio 2019, e tante…e tante altre più o meno recenti trasmissioni, in varie reti, con altri vari intervenuti con le medesime fisse in testa…e insulti in bocca…(all'avversario, o nemico politico, estesi - in modo implicito e anche a volte, esplicito - sul come essi considerano la maggioranza dei cittadini italiani…)… Si 'n vòi sparàlle…mozzicat'er dito! (ma tu…le vòi sparà...e 'nnisconn'er dito!) Ce sta uno…'N bèr tipo da…figura côr bèr faccione, llì, in prima serata, co in corpo na gran rabbia avvelenata, che - a chi vò lui - la schizza co premura. Così, inzurtànno parla…e poi rinnega si je lo fai notà … Ma…ciaripènza… Così, rinzurta…perde la pazzienza… perché co certe cose nun ce…lega. "Perché - je fa più vòrte, er conduttore - ciài sempre in bocca … fàscisto-razzisti…?"… "Ma nno! - rispônne … mistificatore…- Nun dico che … lui è…Però, si inzisti, te dico che così sortì, Benito… co quello che seguì: leggi razziali…" Ma hai vòja a ddì!...Le spara sempre uguali! Si 'n vòi sparàlle…mozzicat'er dito! Ché n pòi sperà che vinca er tu' partito tenènno in vita quer ch'è seppellito!

Il tridolore italiano Dei tre dolori - uno - quello bianco è il limite a investir, che m'hanno imposto… che è quest'Europa che lo sa che arranco e sa ch'ho da sforare ad ogni costo. Un altro mio dolore è il dolor rosso, della giustizia a tempo d'un nemico che ormai da tanto io mi sento addosso, e mia democrazia burla, impudico. Il terzo mio dolore ha il color verde che alla speranza di essere nazione impedimenti pone e poi disperde… e chi mi osta ha…la sua benedizione. Un fatto, una poesia da Avvenire, 28 marzo 2019 Riforma. È Legge il provvedimento sulla legittima difesa…. Difese (contro le offese) Qui metto il portone, qui metto il cancello con qualche spuntone per chi fa il…monello… Poi faccio un bel muro che tutto circondi per far più sicuro… Ma che non si sfondi! Sul top, dei vetrini per bene aguzzati, per quei … birichini mal-intenzionati. Poi metto gli allarmi coi registratori… Procuro delle armi pei…visitatori… Ah, sì!...Pure un cane potrebbe andar bene. Misure…artigiane per …prevenir pene. Però, se oltre a questo per casa mi trovo chi fa … il disonesto, dell'arma! mi giovo! Ché - farwest a parte - (peraltro permesso a chi, da chi, ad arte mi vuol sottomesso) mi salvi la vita! Ma…a chi ciò contesta con forza accanita, sta a cuor…la mia testa? Eh! santa pazzia! -se il reo fermavi per la polizia - in galera! andavi! Alfine…una resa!… Ché - adesso - lo Stato pe' opporci all'offesa, la Legge, ci ha dato! Il che è - finalmente - ciò che vuol la gente: l'onesto…"vincente" e il reo…"perdente". Ché - è chiaro - è già "offesa" l'invader gli affetti…! Che accade, se aspetti le "forze"…a difesa!?....
Un fatto, una poesia da Corriere Adriatico.it, 3 luglio 2019 Carola Rackete è libera. Il Gip non convalida l'arresto della capitana della Sea Watch3. "Io condannata per dare l'esempio, ma non parlate di eroine dimenticando le vere vittime". Così Francesca Peirotti all'Adnkronos, colei che viene definita la Carola Rackete italiana. Originaria di Cuneo, fu protagonista di un caso che è stato paragonato a quello della Sea Watch dei giorni scorsi a Lampedusa. Anche lei 31enne all'epoca dei fatti, l'8 novembre 2016, venne condannata dalla Corte d'Appello di Aix En Provence a sei mesi di carcere con la sospensione condizionale della pena per aver aiutato otto migranti ad attraversare il confine da Ventimiglia verso Mentone… SeaWatch, a G. Meloni insulti choc sui social:" Affondiamo te con un sasso al collo…" (vien da pensare - vedendo - che Boldriskaja- usualmente paladina-zompa-a-molla, non è zompata…che…Ma non è una novità…)... Uno dei 42 migranti ha detto: "Conosco Matteo Salvini, penso che su certe cose abbia ragione: è giusto che tutta l'Europa faccia la sua parte. La Germania e la Francia, così come gli altri paesi, devono accogliere la loro quota di migranti. Non si può lasciare sola l'Italia, c'è crisi ovunque e non è facile per nessuno". (uno dei migranti…Già…Vien da confermare che i nemici veri di questo Paese sono quelli… fatti in casa…) Come volevasi dimostrare…Sentenza di "nulla commesso" era nell'aria, che il… rosso tramonto iersera avrebbe concesso. Teorema (magis..vasura) Dato un fatto che è un chiaro illegale, trasformarlo in fatto legale. Sparirà il fatto delinquenziale tracciandovi attorno il cerchio rosso rimedio alchemico-esistenziale dopo che ogni legge avrà rimosso. L'assunto - lo esponeva con chiarezza: a tal problema … tale soluzione: cioè…la sconfinata autorevolezza che a illecito…dà appoggio e assoluzione. Un fatto, una poesia da IlGiornale.it, 29 giugno 2019 ….La sua manovra, spregiudicata e pericolosissima ha messo a rischio la vita dei militari della Guardia di Finanza. ….la nave è entrata nel porto dell'isola siciliana con violenza, ha ignorato l'alt e si è avvicinata in modo perentorio verso la banchina. Lì una motovedetta della Guardia di Finanza che faceva la spola da una estremità all'altra del molo per evitare l'attracco dell'imbarcazione umanitaria è rimasta "schiacciata" tra la stessa banchina e la nave della Rackete. Un gesto questo che è costato alla capitana di Sea Watch l'accusa di tentato naufragio per cui è prevista una pena massima di 12 anni. La Rackete è stata arrestata e adesso prova a correggere il tiro scusandosi con le fiamme gialle: "Vi chiedo scusa, ma non era assolutamente nelle mie intenzioni venirvi addosso", ha detto la ragazza, come apprende l'Adnkronos, al suo arrivo nella caserma della Finanza di Lampedusa dove è stata portata dopo l'arresto in flagranza di reato. "La mia intenzione era quella di completare la mia missione, non certo di speronarvi". E ha spiegato di avere agito così perché ha seguito "l'addestramento che ha avuto per le manovre per entrare in porto" con quella nave da 600 tonnellate. E proprio queste tonnellate hanno rischiato di colpire in pieno la motovedetta delle Fiamme Gialle. …."Potevamo morire"…. Il comandante della Sea Watch in questo momento si trova agli arresti domiciliari. La Procura infine ha convalidato la richiesta di sequestro della nave avanzata dalla Guardia di Finanza.…La Gdf comunque ha preso atto delle scuse della Rackete: "Prendiamo atto delle scuse. Si è resa conto che ha causato un danno, ha riconosciuto, come si fa tra la gente di mare, di aver creato una situazione che non avrebbe voluto causare", ha affermato all'Adnkronos il generale Alessandro Carrozzo, Comandante del Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza di Palermo. Ma di certo le scuse non cancelleranno le accuse contro la "capitana" della Sea Watch. "…ho deciso di attraccare ugualmente…" ! Però a ffàllo contro navi da guèra, <la guèra, ce sta' a ffà!>. Ma che se pente!!... Quant'è bbèlla…l'avventura!... Che bella cosa…No..."jurnata 'e sole"… Vedé si quanto impegno ce sa métte chi in de sto Stato, o vòle, o nu lo vòle, de stàje contro la dovrebbe smétte. Ma…rappresenta a llui, o a tutt'er mônno?..!... Ché…in de sto caso…passi er Rubbicone… E je lo sta dicènno anche mì nonno, che partiggiano, fu…pe sta nazzione! Perché, na cosa , qui, è sarvà la ggènte che davero sta in pericolo de vita, e n'artra è fàsse pià pe 'n impotente da n'avvizziata, che ce s'è accanita a avé sto Stato nostro giù in ginocchio pe la soddisfazzione de dì: "Hai visto?!... Côr delinquente, qui, chiùdeno 'n occhio… E io, quell'artro, je l'ho ffatto…pisto!... Ma sò superprotetta…C'è un partito, co la maggistratura…Ce sta er clero… Le leggi loro…?...Ormai chi nn'ha capito che…"abbasso quelle!"…e …"viva lo stragnero!"…?... Sôr capitano-donna, me permette? Sfrenata…prepotente…Tutto bbène… Perché, nun va - però a mmétte a le strette <dame> Merkel ? Perché?...Ah!...Gne conviene?... Ma quant'è bbèll'a ffà l'avventuriera co chi te penzi che te lascia fà… Ma avrai notato: nun è più com'era… E più se…forzerà…più cammierà… Pò dispiacé che mo' t'hann'arestata… Ma pure te!...Violenza e resistenza… tentato affonnàmento!!! Abbi pazzienza! Mo'...questo è!...pe chi se fa pirata. Però, vedrai, te durerà assai poco, che li <media> te stanno ad osannàtte: chi vò affonnà l'Italia fa 'r tu' gioco… Però, mo', avòja - voàrtri a pelà gatte! Un fatto, una poesia da SkyTG24,27 giugno 2019 Il critico d'arte e sindaco della cittadina laziale offre ospitalità al cantante sfrattato dalla sua villetta di Monza. "Qui potrà insegnare il suo magistero ai giovani", ha detto Sgarbi, che ha anche chiesto che il governo ponga un vincolo sulla ex casa dell'artista Morgan non è più senza casa: a soccorrerlo ci ha pensato Vittorio Sgarbi. Lo storico e critico d'arte ha infatti messo a disposizione del musicista - sfrattato pochi giorni fa - il secondo piano di Palazzo Savorelli a Sutri, la cittadina della Tuscia di cui Sgarbi è sindaco dallo scorso anno. L'ospitalità durerà almeno 4 anni, fa sapere Sgarbi, che intanto chiede al governo di apporre un vincolo sulla ex casa di Morgan a Monza andata all'asta. Sgarbi: "L'arte e la creatività vanno sostenute" Palazzo Savorelli, che ospiterà Morgan, ha una storia secolare, è immerso in un grande parco e attualmente ospita le iniziative culturali promosse da Sgarbi. "Ho impartito le necessarie direttive ai miei uffici - spiega il sindaco di Sutri - perché, almeno fino alla scadenza del mio mandato (tra 4 anni) Palazzo Savorelli possa ospitare lo studio di Morgan. Qui potrà trasferirsi già nei prossimi giorni. L'arte e la creatività vanno sostenute in maniera concreta. Qui Morgan potrà insegnare il suo magistero ai giovani sensibili alla musica". L'appello al governo Oltre all'ospitalità a Sutri, Sgarbi si è impegnato per la causa di Morgan anche per quanto riguarda la villetta di Monza, ora all'asta. "Quella di Morgan è una casa museo. C'è di tutto: dai suoi strumenti musicali alle bobine con le registrazioni di ore e ore di concerti e sessioni musicali con altri artisti. E poi libri, cimeli della storia della musica italiana e internazionale di artisti come Lennon o Byrne, vestiti, dischi, cd, film e migliaia di volumi. Chiederò ai miei colleghi parlamentari di sottoscrivere una mozione che impegni il governo ad agire, presto, in questa direzione". Tutti bravi…Tutti bbòni… a ffà li generosi co le cose de 'i cojoni! Generosità…da fà male! Oh!...Meno male!...Ancora c'è quarcuno immezz'a sta gran mucchia d'egoisti che fa der bene, pellomeno a uno! a casaccio, nfra tanti pòri cristi. Ve immagginate: un povero sfrattato che s'è ammazzato tanto de fatica che questo è! st'a sperperà addannato mijoni….(questo è mèjo che n se dica…)… Ve immagginate a stà a … sniffà palate de sòrdi…!...tra canti e feste, ogni giorno... che fatica che dev'èsse!...Penzate! E mo', ogni amico…sparito da torno! Ma che razza de umanità pò èsse…!... Vedènnolo sbattuto fòri casa, manco l'ex-moje, e fija (e che sò fesse!?)… Pietà e lagrime…hai da véde: a spasa!!... Ma immèzz'a sta barbarie, un granne còre je fa: " N te preoccupà…Viè a casa mia, ciò un piano in villa che ciavrò l'onore de offrìtte come artista…E così sia!" E llì, come na furia s'è fionnàto chi s'è magnato tutto l'incassato… A proposito: "quella" è Villa de Stato…!... Ma pòi negàlla a…n pòro disgrazziàto!?...!... Un fatto, una poesia da ToDay, 7 giugno 2019: …Cos'ì lo scandalo Csm: ovvero l'influenza della politica sulle procure (e viceversa) Se fino a prima del caso Palamara il Csm non era mai stato coinvolto in vicende giudiziarie, oggi invece il consiglio superiore della magistratura è decapitato. Un assist a chi da trent'anni parla della necessità di "un intervento urgente sulla giustizia" da TheSocialPost, 16 giugno 2019: …Lo scandalo sulle nomine pilotate ai vertici di alcune procure chiave, tra cui quella di Roma, ha raggiunto ieri altre vette con la pubblicazione (sono depositate pubblicamente come prevede la legge data la natura dell'inchiesta) delle intercettazioni telefoniche di Luca Lotti, acquisite tramite un trojan. L'ex ministro del Partito Democratico, durante un incontro notturno con le altre persone coinvolte, avrebbe dichiarato di aver parlato con Mattarella: "Quello che vi devo dire io Mattarella… Io ci sono andato e ho detto 'presidente la situazione è questa' e gli ho rappresentato quello che voi mi avete detto più o meno", riporta l'estratto de Il Corriere della Sera. Il Colle ha immediatamente smentito seccamente qualsiasi coinvolgimento del presidente della Repubblica. da IlBlog delle Stelle, 7 giugno 2019: "Lo scandalo CSM è targato Pd: perché Zingaretti fa finta di nulla?" Noàrtri 'n sémo mica quell'àrtri! È che noàntri sémo fatti a sta magnera… Fàtte conto…Noi - quànno litigàmo - mica vòr dì che stàmo a ffàsse guèra! Macché!...Noi discutémo…Anzi…Scherzàmo… Ma quànno che sò l'artri, a litigà... Eh!...llì sò guai!.."Sfàsceno er partito… Ché stànno - pe davero! a guereggià!"… E noàntri je lo dìmo…M'hai capito? Nun so 'r perché, ma…pe noàntri è così. Quànno - presempio - c'è chi se la pìa co le toghe, e inizzia a ddì…a ddì… nun è che na vorgare diceria… Stai a capì?...Le toghe sò ar disopra!! Perciò che noi co lloro se 'ntennémo! E puro si succede che se scopra la magagna…che vvòi…li difennémo! Nun fàmo mica come un certo Tizzio che se permise - aoh! - de criticàlli pe vvia (ormai se sa…) der brutto vizzio che a chi gne va…je fà pistà li calli! Ma a noàntri, no…Ché stàmo a pappa-e-ciccia… Noi sémo…noàntri…Sémo diferenti… A 'i contrari…j'accennémo la miccia, ma…co la tolleranza, e bbòni intenti… Noi sémo pe 'r "volémose un gran bene!" Pe cui, puro er pijàsse a bastonate, sparlàsse a na magnera…!...n ce dà pene… È un … dialettà, e…nun sò mai! sparate. E puro er fatto de 'i procuratori… Certo che si era da quell'artra parte ansai qui da sta parte si che còri!... Ma solo noàrtri, la sapémo, st'arte!
Li cuggini…transarpini Nfra li tanti e tanti trans che ce sò ar mônno ce doveva capitàcce er…"trans-arpino"… che potesse spofonnàsse a no sprofônno! Ché cià propio sistemati pe benino… Eh, sì!...Certo!...Annànn'a rompe li…maroni in quer deserto nzuppato de petròjo pe fregàcce li contratti…queli bbòni che sempre sò stati un nostro grànne orgojo. E facénno anche zompà tutti l'accordi pe tutt'er controllo de partenze e arìvi… Mo', fanno 'i finti-tonti-senza-ricordi, ma…sémo noàntri - a n fà entrà - queli cattivi! Ma - dice - sò cuggini…E mèjo me sento!... Null'hai ntes'a ddì "parenti-serpenti" ?...!... Sò rosiconi!...E llì, a l'Eliseo, a stento reggono a quelli che ssò più inteliggènti. E poi…Ma che, nun ce lo sai der rodimento che mai je st'a passà, e anzi…je s'accresce pe vvia de lo spumante, e der sopravvento che s'è preso sur champagne e chi lo mesce?!...!...
Un fatto, una poesia da LINKIESTA, 17 giugno 2019: 17 Giugno 2019 Magistratura, anno zero. E ora anche la sinistra deve smettere di santificare i giudici… Per anni la sinistra ha difeso i giudici per attaccare Berlusconi, ma adesso è ora di rendersene conto: quello della Magistratura non è un potere puro, è invece lo specchio di un Paese che non ha più punti di riferimento…. Lo scandalo Csm-Lotti ha reso evidente quel che si sapeva da un po': dal referendum perso da Renzi il Pd è un partito in guerra. L'unica soluzione? Sciogliersi. E ripresentarsi con due partiti, uno di sinistra e uno di centro, sul modello dell'Ulivo da LiberoQuotidiano.it, 11 giugno 2019: ….Lei che è un grande inquisitore, ci aiuti a capire: che accade? "I membri del Consiglio Superiore della Magistratura vengono eletti dai colleghi. Sono ruoli importanti e ambiti, perché il Csm decide gli incarichi direttivi di tribunali e procure, pertanto le toghe si organizzano in correnti per nominare gente gradita. Fanno politica. Una volta composto, poi, il Csm si comporta come un piccolo Parlamento: nomina, spartisce, lottizza"…..Qui però si è passato il segno: i magistrati si indagano per farsi fuori a vicenda "I paralleli con la politica sono sempre più impressionanti"….. Del Csm importa solo ai giudici e agli avvocati, ha suggerimenti che interessino più i cittadini? "Fare subito una legge che obblighi i magistrati che vogliono far politica a dimettersi e impedisca di rindossare la toga a fine mandato".Già, ma gli aspiranti politici si fanno la campagna elettorale in toga, prima di candidarsi "Questo, se accade, è un reato". Che nessuno persegue "Le ripeto: politica e tribunali devono restare distinti, non devono esistere porte girevoli. E si dovrebbe lasciare la toga definitivamente dopo la candidatura, non solo in caso di elezione, perché se ti candidi vuol dire che già hai una maglietta e non puoi più giudicare". E se anziché candidarti vai a cena con i politici perché agevolino la tua carriera, come emerge dalle inchieste sulle nomine al Csm? "Chi lo fa va allontanato. La scelta dei membri del Csm attraverso le correnti è una patologia, ma se nella trattativa intervengono anche i parlamentari allora la malattia diventa reato perché attenta all' indipendenza della magistratura.Se la scelta dei capi di Procure e Tribunali da parte del Csm segue logiche politiche, il giudice non è libero nel proprio lavoro". Lei lasciò la toga e solo dopo si candidò, ma Tangentopoli le spianò la carriera politica "Io mi dimisi perché ero indagato e ritenevo impossibile fare l' inquisitore al mattino e l' inquisito al pomeriggio. Tutti i magistrati indagati dovrebbero lasciare la toga, è una questione di incompatibilità interiore, morale". Ma così se sono un pm e voglio sostituire un collega mi basta indagarlo per farlo fuori "Questo sarebbe un reato". I giudici sono uomini, è già capitato che qualcuno commettesse reati per interesse personale "Allora facciamo una norma che stabilisce che i pm indagati devono cambiare ruolo, essere assegnati ad altri uffici". Di Pietro, la conti giusta, lei si dimise perché le conveniva "Vollero fermarmi, ci sono relazioni dei servizi segreti che lo confermano. Avrei fatto molta più carriera restando in toga, mi creda"…Ora i grillini sono i nuovi difensori della categoria, che ne pensa? "Penso che il fatto che Grillo, che ho sempre ammirato, si sia eclissato dal Movimento sia significativo di quello che sono diventate oggi le sue creature". Afferrato, pensa che i grillini non capiscano nulla di giustizia. "Ahahahahah. È stato importante che M5S abbia rilanciato i principi di legalità e onestà, ma essi riguardano tutti, non ci devi mettere il cappello, come è avvenuto in campagna elettorale. I grillini strumentalizzano la giustizia per ottenere voti, far dimettere sottosegretari, condizionare il governo: è moralmente e politicamente sbagliato". E poi non capiscono nulla di giustizia "Io sono d' accordo con l' abolizione della prescrizione, ma la legge del Guardasigilli Bonafede aiuta i malfattori e punisce gli onesti ingiustamente accusati"…..Si stupirebbe se lo indagassero per apologia di fascismo? "Sarebbe un' ingiustizia. L' allarme fascismo è pompato. Non ci sono le condizioni per un ritorno delle camicie nere e Salvini non lo vuole. Certo lui sa parlare alla pancia più che alla testa, ma lo fanno tutti"…Perché la sinistra continua ad accusarlo di essere fascista? "Non tutta la sinistra. Chi lo fa è perché non ha argomenti e riesce a far parlare di sé solo attaccando gli altri. Vivo in provincia di Bergamo, dove nove sindaci su dieci sono leghisti: tutta brava gente che cerca di far funzionare il proprio Comune e non ha grilli per la testa". Magis-tarati dentro nel cervello… Soldi…potere…Stato-nello-Stato…Ed ecco la Sx nel macello…. Quando sono i ratti a andare al…lardo Tanto vale, far come fa la gatta… Ma questo già lo fanno…E anche di più! Soltanto che la gatta, gratta, gratta, ti prendi il battipanni e … vinci tu! Diverso è invece quando sono i ratti che sono brutti e sono assai schifosi e rosicano tutto…e non li batti se non gli schizzi unguenti…velenosi! Per quanto sia famelica, la gatta di più d'un tanto non si può intrippare, che poi vomiterebbe, e - insoddisfatta ben capirebbe il mal dello strafare. I ratti - invece - specie se di fogna, un sol valore hanno: l'ingordigia, che più puzza, più ognun di loro agogna percento intero…senza una franchigia. con stima e ammirazione per come ha fatto ingoiare le cattiverie che le sputavano addosso, in tivvù, la Gruber e l'Annunziata (maggio 2019) a Giorgia Meloni  Giorgia e l' interviste in tivvù Du' spicchietti de cèlo su la fronte, na cascatella de sole sur viso, la testa piena de parole pronte da sparà o côr veleno, o n bèr sorìso. Co in circolo ner sangue er pepe nero da stantuffàsse addosso a quarche furbo, o furbona che appett'a tte è no zero, ma ce prova…e je fai vienì no sturbo!... Come ce pròveno!…Come spèreno de mèttete ar muro…de piàtte in fallo… perché je pàri … 'n purcino tenero…!... Vero, sì!...Finché n te pìsteno er callo!
Un fatto, una poesia da il Messaggero.it, 17 giugno 2019: Jimmy Bennett da Giletti: "Asia Argento mi ha violentato, la chiamavo mamma: è come Weinstein" "Asia Argento mi ha violentato". Lo ha detto Jimmy Bennett, l'attore e musicista che aveva accusato la Argento di averlo molestato sessualmente quando era minorenne, ospite in esclusiva di Non è l'arena con Massimo Giletti su La7. "Ha applicato con me lo schema Weinstein", ha aggiunto nell'intervista fiume durata due ore. "Anche Asia ha abusato del proprio potere. Mi ha incontrato in un hotel, il Ritz Carlton di Marina Bay, California: io avevo 17 anni e non mi sarei mai aspettato una cosa del genere". Era con l'avvocato che (in diretta) ha confermato la richiesta di indennizzo per 3 milioni e mezzo di dollari… Perdere la faccia Non sapevi di quel…"pan-per-focaccia"…?... Un proverbio che i furbi han da sapere… Sennò, ci posson perdere la faccia. Com' è successo a te…a tal vedere… I calcoli…li avevi fatti bene… E per un verso - sì! - hanno funzionato. E però in un … tuo simile, hai inciampato, e pure tu ora provi … certe pene! Quel …povero figliolo!...Ma ci pensi?... Poteva esser tuo…il tuo "bambino"… Che <obbrobrio>!…che <sciagura>!...Poverino! Tu penserai: "Così, mi ricompensi?!" E tuttavia - si sa - tutto fa brodo… Sei ricicciata per le tue …novelle… E pure il ragazzetto … pe "una…pelle"… Ch'è assai meglio che stare a sgobbar sodo!
Un fatto, una poesia da ll Secolo d'Italia, 15 giugno 2019 - "Uccidiamo Salvini": l'ultima di don De Capitani, il "prete rosso" che semina odio (video)prete "Ammazzare Salvini!". da Il Giornale.it, 15 giugno 2019 - Il deliro del prete anti-Salvini: "Bisogna uccidere il ministro" In audio trasmesso a La Zanzara Don Giorgio De Capitani si scaglia contro il ministro dell'Interno. Sa Il Messaggero.it, 15 giugno 2019 - Castelfranco, don claudio miglioranza critica il min. M.S. dal pulpito durante la messa…….Giorgio Vigni … esce dalla chiesa per protesta (rientrerà a predica finita)…"Il sac. Parla del Min. dell'Int.che fomenta l'odio e il razzismo - denuncia Vigni - è un sac. Di Dio o un onorevole, un attivista, un sindacalista? Può un semplice cristiano andare a messa solo per sentire la parola? Di politica, di comizi ed altro ne sono piene le piazze …Credevo che la vecchiaia vaccinasse dall'astio ideologico e portasse salvezza…Il sac. dal pulpito parla di fomentatori d'odio ma lui cosa sta facendo?... da Il Giornale.it, 29 marzo 2019 - Santoro choc a difesa di Vauro: "Cercasi killer per uccidere Salvini".Dopo lo scandalo suscitato dall'edizione straordinaria della rubrica che Vauro tiene sul sito di Michele Santoro, intitolata "Sette modi per uccidere Salvini", l'ex conduttore di Annozero respinge le polemiche e rilancia: "Cercasi killer" da VoxNews, 15 giugno 2019 - L'appello del prete rosso. "Uccidete Salvini". Così don giorgio de capitani…in un audio mandato in onda dalla trasmissione radiofonica La Zanzara.
 da internet iniziative-mondo scrittur Distillato al veleno L'odio sprizzan che da sempre è irrorato in menti fermentate al metanolo. Non in tini di chianti o di barolo ma in botti di veleno distillato. …………………… Se…scende giù - il beone - ad ubriacarsi la cosa appar normale, non allarma. Ma quando è in sagrestia che il bere è…arma, non c'è perdono neanche a confessarsi. Se male fa in cantina, in sagrestia l'eccesso in libagioni è "gran peccato"! Ricordarglielo è d'obbligo - al prelato, che in confusion non segue più…la via… Se non reggete - dunque - il vino, preti, occorre che …il pastore ve lo vieti.
Un fatto, una poesia dopo qualche fatto simile, ultimamente… da L'Espresso, 13 giu 2019 Battibecco tra la Lilli Gruber e il presidente della commissione Antimafia, Nicola Morra (M5S) sul tema condoni. L'esponente del M5S interrompe la conduttrice che subito controbatte: "Lei non mi deve ricordare niente, io le devo fare delle domande, lei mi deve rispondere". (video La7/Otto e Mezzo) Lilli, Lilli!... Che succede….Lilli, Lilli!... Che ce fùssero li grilli annidati in quela coccia che nu' règge…che se scòccia 'gniquarvòrta che intervista chi esce appena da ... la pista che vòi fàje seguì a ffòrza! Pari come si t'ha mòrza no scorpione velenoso! Co quer modo presuntoso dai l'idea de commannà, àrtro che de intervistà! Forse 'n po' più d'umirtà te farebbe sparambià figuracce a sprofusione… Ciai ne bbèlla professione… Accontentate de usàlla senza supervalutàlla, ché nun è 'na bbèlla cosa! Èssi 'n po' più dignitosa… Che sei brava lo sapémo, sei caruccia, e lo dicémo… Ma si fai ste figuracce, ce fai pure 'mbarazzacce! Le Nuove Crociate 1) da ReggioSera, 16 maggio 2019 "Resistere": è l'invito fatto dal Papa alla famiglia rom, durante l'incontro nella sagrestia di San Giovanni in Laterano, durato alcuni minuti. Secondo quanto è stato riferito dai presenti, il Papa ha detto che conosceva la loro storia, avendola letta sui giornali. Li ha incoraggiati a "resistere" e a chiedere alla Chiesa per qualunque necessità. La famiglia ha raccontato la propria storia, spiegando di essere musulmana. Francesco ha poi scherzato con una bambina della famiglia. Il direttore 'ad interim' della Sala stampa vaticana, Alessandro Gisotti, ha riferito che il Santo Padre ha salutato la famiglia rom "vittima - nei giorni scorsi - di minacce e insulti razzisti. Con questo gesto, il Papa ha voluto esprimere vicinanza e solidarietà a questa famiglia e la più netta condanna di ogni forma di odio e violenza". In mattinata il Papa aveva incontrato in Vaticano 500 rom e sinti: "Prego per voi, vi sono vicino, e quando leggo sul giornale una cosa brutta, vi dico la verità, soffro": ha detto il Papa nell'incontro di preghiera in Vaticano con 500 rom e sinti. "Oggi ho letto una cosa brutta sul giornale: questa non è civiltà, l'amore è la civiltà". "Poi avanti con l'amore - ha aggiunto Francesco a conclusione del suo discorso 'a braccio' -. Il Signore vi benedica e pregate per me". "E' vero, ci sono cittadini di seconda classe, ma i veri cittadini di seconda classe sono quelli che scartano la gente, perché non sanno abbracciare, sempre con gli aggettivi in bocca, e scartano, vivono scartando, con la scopa in mano buttano fuori gli altri", ha affermato Francesco. "Invece la vera strada è quella della fratellanza - ha aggiunto il Pontefice -, con la porta aperta. E tutti dobbiamo collaborare". ………………………….. Il fatto è quello di un quartiere romano allo sbando…ove gesti così "buoni"…non fanno che accrescere disagio e "contrapposizione"…per alleggerire...Come quello della corrente elettrica riattaccata abusivamente da un cardinale, a favore di furbi … Gesti di pace..?!?...O di avvelenamento di un cero clima…Un prete in una delle dirette tv recenti a domanda del perché il Vaticano non mette a disposizione dell'"accoglienza" parte dell'immenso patrimonio immobiliare non sapeva far altro che fare gesticolii …sciocchini… per non dire altro…Tempo prima anche un altro prete reagiva così…insulsamente... E gli "attacchi politici" da politici e prelati pel voto, alla popolazione italiana…?... (maggio 2019) Es: Sergio Rizzo di Repubblica:"Anche a Capalbio sono arrivati i barbari!"…. Le nòve crociate… Ammàzzeli, aoh!...Manco in Vaticano nun sanno più che ffà...pe figurà… Che de sti tempi - ormai … che vòi pregà… Più effetto - fa - annà 'n giro a ddà na mano a chi vò campà-a-sbafo a la facciaccia de chi se-sta-a-ffà-'r-mazzo ... ne la legge… Er che, è er … "rovescio" (che nun se pò arègge) der "dritto" … E sta a portàcce a na finaccia... Però - tant'è! ... Tra papa e cardinale - er Robin-udde e er Zòro pontifici - j'ha preso er ticchio a stà coll'illegale e a cojonà … chi fa li sagrifici… Cristiano inzegnamento…n c'è che ddì! N bèr segnale de pace…!...N te ne freghi…!... Cristiani, sì, ma…fàmose a capì: perché le case tue…je le neghi?! Ma nun solo…Parole assai pesanti j'ài detto a li contrari a certi modi de dà le case…E a 'i furbi non paganti j'ài fatto invece ammiccamenti e lodi. Poi, state a ddì che ce sta l'odio in giro… Però, Francé, nun è così che passa… La ggènte nu è disposta a stà in…ritiro… ner mentre vai sonando la grancassa! 2) Fatti, una poesia da svariate notizie in carta, e in rete…maggio 2019 relative a: palazzo occupato…con incorporato ristorante, corsi di ballo…discoteca, serate, rave, alcool, droga……eventi pubblici…degrado diffuso…300000 euro di corrente non pagata… Tutto fuorilegge…disagio per il vicinato…Ma il papa - con il suo elemosiniere - fa il commovente, il buono…va a riattaccare la corrente…l'ho fatto per i bambini ha detto l'elemosiniere…legittimando l'illegalità…(maggio 2019). Intanto, altra situazione illegale non viene fuori, eppure…Roma-Trastevere, Casa delle donne…con incorporato bel ristorante in giardino interno, a pagamento, ma con….900,000 euro di fitto da pagare…Chi li chiede?...Nessuno!...Un prete nella trasmissione di Porro, 28 maggio 2019: "Italia non più cristiana, con Salvini!"… (ma più probabilmente proprio con lui…). In un'altra, Gard Lerner dà dell'ignorante a chi ha dato un certo voto…Toscani, anche, ha fatto la sua bella figura… da Il Giornale , 4 maggio 2019: Toscani insulta ancora gl'italiani: "Gl'immigrati? Meglio di quei coglioni degl'italiani"… Il fotografo nega l'invasione: "Quei coglioni degl'italani non capiscono niente". Poi insulta Salvini ("è un incivile") e minaccia i suoi figli… Le crociate di Francesco e l'elemosiniere del papa Ed ecco la crociata di Francesco… Ma senza croci…ché son offensive… (adatte al papa emerito tedesco) Ma modi un poco da...cooperative… E spinge a attraversare il mare in massa gettando ponti e picconando muri… Ma non i suoi…che alza e non abbassa… E sempre più li rende … più sicuri. (Però, s'impiccia delle nostre tasse… E tuona che: "Pagarle, è atto dovuto!"… Però…forse perché … vuote ha le casse, un tal dovere … poco l'ha adempiuto…). E adesso scende tra i belligeranti: a giudicare a chi la casa spetta… Giaculatorie intona: "Gli occupanti, sono nel giusto!…". E gli altri … li bacchetta. Ed inveendo accusa: "Inciviltà…"…(!)…. E pare - in ciò - ispirato, ché - civile, par che sia per lui...l'illegalità pure se estesa nell'età infantile. Intanto il suo scudiero l'ha inviato pe' una…sortita audace, ed…operosa… E fraudolento i fili ha riattaccato a una realtà ch'è - un po' -…malavitosa… Da nord a sud, da est ad ovest, ora la gente sta a aspettar stesso intervento e ognun ch'è bisognoso già assapora concreto aiuto e uscita da ogni stento. Ormai insieme all'elemosiniere vi siete messi in ballo…Provvedete a far che ognuno abbia ugual piacere… O … è tutto questo - sol -…scherzo da prete? E tutti gli altri - timorati e ligi, che stan dentro l'ovile del legale, vedranno voi far mille e più prodigi, e quanto esser legali sia…banale…

Raggi caldi, penetranti e biondi Raggi caldi, penetranti e biondi del solleone all'assolata spiaggia, sogni ascoltano…narran di miraggi… E ammiccamenti, ne hanno, spumeggianti… Nell'ora che dà il pieno di bagnanti, carezzano i bei fianchi delle donne abbozzi di salmastri cavalloni; lambiscono, l'ondine maliziose. All'aria quasi tremula si mesce il vorticar di polverosa sabbia in cerca di occhi belli da baciare. Sul bagnasciuga, torrito, è un castello. E a sera, ancor con la carezza calda van le sirene dalla pelle ambrata, e nell'immergersi pian, piano, il sole, un bacio lancia, assieme a una promessa. Va', pensiero! Va', pensiero!..Vattene…Vola via… Va a confonderti in cielo…tra le stelle… Troppo! di sublime sai, melodia, troppo, n'hai di parole e note belle… Sporcarti, in questa Italia alla deriva, offuscata…perduta…delirante… non ha ragion…Va con la casta diva... Va' a esser - con lei - stella luccicante. Non merita, chi il brivido a ascoltarti non sa sentir - l'eterna tua bellezza; e par che goda nel mortificarti… giacché non sa di te provar fierezza. Da su potrai quaggiù fioccar le note come sui prati vital pioggerella sì da riempir di te l'anime vuote, finché non t'amino, melodia bella!
Fatti, una poesia da Libero.it, 20 maggio 2019 Si può criticare M.S. come tutti i politici. Ma oggi siamo davanti a una demonizzazione della persona mai vista prima. Salvini sembra l'ossessione collettiva delle élite. È una fissazione, specie sui media. Il partito della demonizzazione pare tarantolato dalla volontà di azzopparlo e scongiurare la vittoria della Lega. Però quello che più sconcerta è che tale "partito della demonizzazione" (in certi casi si può parlare di "partito dell'odio") abbia individuato il suo leader morale e politico in un vescovo che dovrebbe occuparsi…che non è neanche italiano ed è a capo di uno Stato straniero…Da settimane Bergoglio è in campagna elettorale fra gli applausi dei media. Anzitutto usando il tema dei migranti. Incurante del fatto che finalmente, bloccate le partenze, c'è un crollo verticale del numero di vittime in mare, continua a bombardare per imporre all' Italia di arrendersi all' emigrazione di massa (ma lui non ne accoglie uno in Vaticano)….Hanno restaurato il papa re, con tanti saluti alla laicità dello Stato e al Concordato. Eppure, come Pastore della Chiesa universale, Bergoglio avrebbe ben altre cose di cui occuparsi. A cominciare dalla crisi della fede: in Italia, per esempio, un recente studio della Doxa parla di un crollo del 7 per cento dei credenti negli ultimi cinque anni (proprio i suoi anni). Per non dire delle persecuzioni che subiscono i cristiani. In questi giorni non c'è stata solo la strage di cristiani nelle chiese dello Sri Lanka, alla messa di Pasqua (decine di bambini massacrati). Il Foglio ha titolato: "È guerra globale ai cristiani. Canada, Africa, Asia, Medio Oriente: una settimana di cristianofobia islamista". …di certo preferisce occuparsi di politica piuttosto che di Dio. Una politica di estrema sinistra che - per esempio - lo induce a ricevere in Vaticano realtà come il Centro sociale Leoncavallo, ma non i cattolici del Family day o della "Marcia per la vita" che vengono schifati. La Lega è uno dei partiti più sensibili ai temi cattolici. Ma secondo Il Fatto Bergoglio ha detto su Salvini: "Non posso e non voglio stringergli la mano". Al cattolico Salvini no. Invece ha stretto la mano, pubblicamente, a …. …... da IlGiornale.it, 2 gennaio 2019 - duro attacco del Santo padre in occasione dell'udienza di stamani, rivolto contro quei cristiani che frequentano quotidianamente la chiesa ma poi odiano gli altri e si comportano da ipocriti: "È uno scandalo: meglio che non vadano in chiesa. Meglio vivere come ateo" da Libero.it, 3 giugno 2019- Inoltre - storicamente - l' odio è sempre stato il connotato tipico della sinistra. E qui c' è un problema di luogo e di tempo. Bergoglio ieri ha fatto una gaffe andando a pontificare sull' odio (ovvero contro chi si oppone all' emigrazione di massa), laddove per decenni ha imperversato l' odio vero: il crudele e sanguinario odio del regime comunista. Ma il Vescovo di Roma che in passato ha definito i nostri "campi di rifugiati" dei "campi di concentramento" (suscitando la protesta di un' organizzazione ebraica, l' American Jewish Committee), poi non vede i campi di concentramento veri del nostro tempo: quelli cinesi…. Ricordiamo che Bergoglio, durante il viaggio a Cuba, si recò a visitare il dittatore comunista Fidel Castro e fu immortalato mentre gli teneva amichevolmente le mani (lui che ha fatto sapere che non vuol dare la mano a Salvini). L' ambiguità di Bergoglio verso il comunismo è palese. C' è chi ritiene che sia tipica di una certa chiesa sudamericana. da InTerris, 4 giugno 2019 - Ecco la celebre citazione di Ratzinger: "… prima ancora… va riaffermato il diritto a non emigrare, cioè…". …San Giovanni Paolo II, affermava…nel 1998, ossia che "diritto primario dell'uomo è di vivere nella propria patria: diritto che però diventa effettivo solo se si tengono costantemente sotto controllo i fattori che spingono all'emigrazione". Poi Benedetto XVI, in un altro passaggio del suo messaggio del 2013, avvertiva che "non possiamo dimenticare la questione dell'immigrazione irregolare, tema tanto più scottante nei casi in cui essa si configura come traffico e sfruttamento di persone, con maggior rischio per donne e bambini". Sembra di rileggere il card. Sarah…definisce la migrazione di massa "nuova forma di schiavismo". Concetto che si presenta …a metà maggio in Burkina Faso. I presuli si rivolgono ai giovani dei loro Paesi così: "Certo, comprendiamo la vostra sete di felicità e di benessere che i vostri Paesi non vi offrono. Disoccupazione, miseria, povertà rimangono mali che umiliano. Tuttavia … Non lasciatevi ingannare… Con il duro lavoro e la perseveranza potrete avere successo in Africa…e rendere questo continente una terra prospera". Ed ecco Papa Francesco: "Senza integrazione meglio non accogliere: accogliere lo straniero è un principio morale. Ma non si tratta di accogliere 'alla belle étoile', no, ma un accogliere ragionevole". Perciò occorre parlare "della prudenza dei popoli sul numero o sulle possibilità: un popolo che può accogliere ma non ha possibilità di integrare, meglio non accolga. …. Come un ragazzino pizzicato in fallo Un ragazzino pizzicato in fallo, che cerca d'inventarsi una difesa per non subir lo smacco della resa, e della scusa va a cercar l'avallo. Ne dice una e poi anche il contrario… La verità fatica a venir fuori… Ché - dirla - l'allontana dagli…allori… Perciò, coprirla! Con un bel frasario. Francesco, e il suo "Venite!" s'è sentito… E hai voglia poi a recitar la parte che poi non è che un mescolar le carte… Però…la gente…<stupida>…ha capito. "Ipocrisia!"…Si salvi - beh! - chi può dalle scomuniche di don Francesco, che l'odio glielo sprizza - e anche in cagnesco - a ognun che a…l'invasione dice No! E "Odio!"…e "Divisione!"…e "Spaccatura!"…!... Che in verità nessuno va cercando se non chi va il suo…piffero suonando senza mai fine…con disinvoltura… Un fatto, una poesia da Il Messaggero. 2 giugno 2019 2 giugno, la parata delle defezioni. I generali: no a chi umilia i soldati. E Meloni: io esclusa… …una festa rovinata in partenza e indebolita ne suo significato simbolico. Alle defezioni volontarie di alcuni militari oggi si aggiungono quelle forzate e involontarie di diversi esponenti politici. Si è deciso infatti di non invitare i segretari o leader di partito, a meno che non abbiano cariche istituzionali. Ci sarà dunque Zingaretti….ma non ci sarà ad esempio G. M. in questi giorni oltremodo critica nei confronti del ministro della difesa (al punto da far sventolare ai suoi parlamentari il tricolore)….Una scelta protocollare voluta, a quanto sembra, direttamente da quest'ultima, con un sapore di vendetta. Il che ci riporta a quanto detto sopra: invece di promuovere l'unità del Paese e delle forze politiche che lo rappresentano se ne alimentano le divisioni e i risentimenti, venendo così, meno ai propri doveri istituzionale. Senza contare il paradosso di una festa dell'inclusione che diventa cerimonia dell'esclusione, secondo la discrezione di chi la organizza. …quest'anno della Repubblica e la parata del 2 giugno al tema dell'"inclusione": parola magica del lessico politico contemporaneo che tutto vorrebbe dire sul piano dei valori assoluti ma che in realtà nulla dice di concreto. Inclusione come sinonimo di unità nazionale? Inclusione come bisogno di mostrarsi accoglienti nei confronti dei migranti e degli stranieri? Inclusione come dovere, per una comunità politica, di ricordarsi sempre degli ultimi? O inclusione nel senso di un "famolo strano" politico-istituzionale a partire da una formula tanto giornalisticamente à la page quanto generica e vuota? Alla fine, l'interpretazione autentica (ma assai deludente) l'ha data la stessa ministra Trenta, quando in un'intervista proprio al Messaggero ha limitato la sua ansia di inclusione alla Difesa, che attraverso la parata vorrebbe mostrare come essa "non dimentica i suoi uomini e le donne, militari e civili, non dimentica chi, ferito nel corpo o nell'anima in teatro operativo, porta su di sé i segni delle ferite, non dimentica chi si ammala per il servizio, non dimentica le famiglie di coloro che sono morti per la difesa della Patria". Insomma, tanto furore polemico per nulla, se questa sua idea dell'inclusione era davvero quella iniziale. Ma prendiamo anche l'annuncio del premier Conte di un paio di settimane fa: la rinuncia ad acquistare cinque fucili in cambio di una borsa di studio. Innanzitutto, perché non dieci o quindici fucili in meno, visto che non farebbe per i militari una gran differenza. Il problema è che un atto politico-simbolico che si vorrebbe nel solco di Aldo Capitini altro non è che un pronunciamento demagogico ed estemporaneo, indicativo tuttavia di una mentalità che non è pacifista e anti-militarista in senso proprio, ma piuttosto orientata ad assecondare un sentimentalismo diffuso e un vago "volemose bene", come tale sufficiente a spiegare il malumore di alcuni esponenti delle nostre forze armate: da anni impegnate in concrete operazioni di pacificazione e di ricostruzione post-conflitto nei quattro angoli del mondo anche grazie ai fucili di cui li si vorrebbe retoricamente privare. Laddove è chiaro che la pace (una concreta condizione politica che spesso di deve difendere utilizzando la forza o la sua minaccia) non è il pacifismo (un'astrazione filosofica da anime belle). "In ogni caso - attacca Cirielli - il ministro Trenta può stare serena perché Giorgia Meloni non ha bisogno di farsi fotografare in tribuna alla parata del 2 giugno per dimostrare di essere vicina alle nostre forze armate: è e sarà al fianco delle donne e degli uomini in divisa domani, dopodomani e tutti i giorni, come sempre. Ed è vergognoso che un Ministro della Repubblica, per replicare ad una polemica politica di un'avversaria utilizzi addirittura i militari. È un fatto grave senza precedenti che fa capire quanto i 5 stelle stiano calpestando le Istituzioni", conclude Cirielli. Da Liberoquotidiano.it, 2 giugno 2019: R.Fico, schiaffo agl'italiani: "Il 2 giugno è la festa di immigrati e rom". La fissa Senza scoccià ideologgìe, e sballi, sniffate e siringate ne le vene, o ciarvèlli infestati da cancrene che stanno piano, piano a rosicàlli… Pe métt'er punto sur chedè la "fissa", abbasta avé sentito … la macchietta der capo der senato, a na diretta, che … a quarsiasiàrtra ipotesi … la eclissa! Ch'ha detto, vòi sapé…?...Nun s'è sprecato, ma…àrtro che n trattato 'zzicològgico! J'è sortito de bbocca … st'illòggico: "Sto ggiorno der 2 giugno è festeggiato -côr popolo itajàno - … l'immigrato!"…!... E in più, sta fisima de l' "inclusione" che n vòr dì gnènte…a parte na gran'na vòja de fà gni cosa - cervellaccio bòja - pe ffà stragnera...in casa, sta nazzione! E…er tutto…in nome…de…"bbontà", e….escrusione…!... Un fatto, una poesia da Libero.it, 28 maggio 201928 maggio 2019 …durissimo attacco cardinale Muller: "Bestiale attaccare M.S. sugli immigrati" Premette che non andrà mai contro Papa Francesco ma non gli risparmia critiche pesantissime: "Dire, come hanno fatto il direttore di Civiltà cattolica, padre Antonio Spadaro, e il presidente della Cei, Gualtiero Bassetti, che Matteo Salvini non è cristiano perché è contro l'immigrazione, è stato un errore. In questa fase la Chiesa fa troppa politica e si occupa troppo poco di fede". Il cardinale tedesco Gerhard Müller, capofila dei conservatori in Vaticano, in una intervista a Il Corriere della Sera, si scaglia contro quello che lui stesso chiama "il cerchio magico" di Bergoglio. Secondo Müller nessuno deve "immischiarsi nella politica, quando ci sono un Parlamento e un governo legittimati democraticamente, come in Italia. Meglio parlare con Salvini, discutere, o correggerlo quando è necessario". E poi, continua, "ci sono Paesi che vogliono scristianizzare l'Italia e l'Europa, mentre Salvini si è rifatto ai patroni dell'Unione Europea, alle sue radici cristiane. Preferisco chi parla di tradizione cristiana a quanti la rimuovono. È assurdo che collaboratori del Papa come Spadaro si ergano a giudici politici. Chi lo autorizza?". Teologicamente è una bestialità dire che una persona non è cristiana, se è stata battezzata e cresimata. È un giudizio politico". E sull'immigrazione: "è un tema politico con motivazioni etiche profonde. Si può dire che un politico lo affronta da buon cattolico o da cattolico meno buono. Possiamo ammonire ma non ostracizzare". Insiste, in antitesi con il Papa: "Non si può dire che chi non condivide l'accoglienza degli immigrati non è cristiano. Chiaramente dobbiamo accogliere gli immigrati, ma non identificarci con una sola politica. La gente non capisce, è disorientata. Quando Salvini critica il Papa nel comizio a piazza Duomo, a Milano, e c'è l'applauso, dove siamo finiti?". Conclude Müller: "E' singolare che il Papa riceva le persone più laiciste, e non Salvini. Dialoga col regime del Venezuela, o con la Cina che mette milioni di cristiani nei campi di rieducazione, distrugge le chiese, perseguita i cristiani. Ma qui in Italia non siamo in Cina. Devi parlare con tutti in uno spirito di fratellanza". Cristianofobbìa…?... (quànno esàggera, anch'er Papa, è…spontificato) Ma…allora te potevi candidàtte, - sòr ... chi sei?...Boh!?...che nun te riconosco! - Ché fai crociate p'attaccà e combatte er … lupo nero, che pe drent'ar bosco sta dànnose da fà pe ripulìllo da siepi inturcinate assai spinose pe dàje er sole a fragola e mirtillo, e ffà sparì fungaie velenose. Tu 'nvece je stai contro e je dai ggiù, ma fragola e mirtillo sò … er cristiano! Ma, già..a te che te frega!…Oramai, tu je preferisci er mango côr banano…. E come un bracconiere che va a caccia, vòi fàllo fòri, ma … a quer che se vede, tu … te ce stai perdènnoce la faccia, e … er bosco…sta perdènnoce la fede. E quela pace che vai predicànno…!?... Chiacchieri…e poi?...Poi che ffai, vai spaccànno le parti opposte, così…esasperànno… Lo sai, o nno...che stai a ffà un gran danno?...!...
Un fatto, una poesia I risultati delle votazioni europee del 26 maggio 2019 da InTerris, 27 maggio 2019 Me lo ha regalato un don, lo ha fatto una donna che combatte in strada, e non lo mollo più". Così il vicepremier e leader della Lega, Matteo Salvini, aveva parlato del Santo Rosario che, inaspettatamente, aveva sollevato al cielo quel 24 febbraio 2019, durante un comizio in Piazza Duomo. Un gesto che non mancò di far discutere, sia nella schiera dei sostenitori che in quella degli oppositori delle sue politiche, colpiti dall'esibizione pubblica di un simbolo così importante per la cristianità. Entrambe le parti, però, con il passare del tempo hanno scoperto che quel gesto è stato tutt'altro che isolato e che il Rosario ha davvero accompagnato il percorso del ministro di lì in avanti. Non sappiamo se lo reciti ma, di certo, l'abbiamo visto e sentito anche stasera baciare la croce di quel Rosario, così come era stato nel comizio di chiusura della sua campagna elettorale di qualche giorno fa, quando ha affidato il Vecchio Continente al Cuore Immacolato di Maria. Lo aveva detto e lo ha fatto: dal Rosario non si è staccato. Lo ha mostrato e baciato ancora una volta nella conferenza stampa in cui ha commentato l'esito di un voto che trasforma la Lega nel primo partito italiano. Un richiamo ai valori e alle radici cristiane che ha assicurato di voler difendere anche a Strasburgo e Bruxelles. La mistificazione dell'informazione, non paga…né la propaganda falsa, nemmeno gl'interventi di decine e decine di nomi dello spettacolo, cui sempre si ricorre…e nemmeno l'isterismo penoso di certi (come quello esternato da Cecchi P. giovedì sera a "dritto & rovescio" tanto da doversi meritare la <cacciata> del conduttore, o quello der prete che predica er …martirio!...nella stessa serata - 23 maggio 2019), o quella del vignettista V. qualche sera prima, e quello del barbuto S. che si fa venire gli occhi di fuoco, come in più occasioni questi ultimi giorni nelle dirette serali, e non, nonché il tentativo d'indottrinamento-contro…dell'<innocente> insegnante di Palermo… …a Riace il primo partito è la Lega. Da TPI News, 27 maggio 2019: il piccolo comune…spiazza ogni aspettativa: il paese simbolo per l'accoglienza ai migranti vota per la Lega di M.S. proprio per colui ….opposto al sindaco M. L. Un dato inaspettato, dato il consenso dell'opinione pubblica sempre manifestata all'ex sindaco. …. Nn'ha funzionato…gnènte! Qui, gnènte ha funzionato: né 'r veleno, né "ar lupo! ar lupo!..arìva er…nazzinfascio!"… Tutt'isterismi ch'hanno fatto...un cà…scio! E er … "ddt" der papa…mbeh…nemmeno! Nn' ha funzionato propiamente gnènte, ed ecco ch'è finita a scatafascio!. Manco er siero a lunghissimo rilascio… E pure quer stà a … intimorì, è perdente... Purtroppo, è deficiente chi ha votato, a detta de quarcuno illumminato. Ed…ecco qua: sta cosa è confermata! Inzisti ancora co la tu' crociata, France', si (nun) volémo fà restà pe quarant'anni, er…lupo-nero, qua! Un fatto, una poesia da: "Dritto e Rovescio" diretta con Paolo Del Debbio Fumano anche ar Vaticano?…Ma no er fumo de la nomina papale…Llì, vanno a droghe pesanti. Lassànno tutt'er resto, t'abbasti a ddàje na valutazzione a quer ch'ha detto n prete ierassera in TV…S'è mess'a ddì ste cosette... "Er sovranista nu è cristiano!...Er cristiano nun deve mai reaggì, se deve fà ammazzà!...Deve subbì er martirio!...Cose dell'artro mônno…Tant'è che Paolo j'ha detto: " Eh!…Eh!…E nno!...E nun esaggeràmooo!!"…. O martiri…O scomunicati… "Dovémo preparàsse, a Re'!…L'hai 'nteso quer prete da Del Debbio ierassera? Diceva, immèzz'a un pùbbrico assai teso na cosa che nu sta 'n cèlo, né in tèra!... Diceva - cioè - che chi risurta offeso nun è che deve méttese a ffà guèra nemmanco a chi lo vò ammazzà…Ha preteso che avémo d'abbraccià er martirio! Appeso… tajàto a ffétte…o, ar limite, sbranato com'era côr cristiano ch'era un reo… Diverzamente…uno è scomunicato…" "E me cojôni!...Ma..Ècco!...Mo', ho capito!… Ecco er perché 'i lavori ar Colosseo!... Ma allora sai che fò?…Càmmio…de rito!"… E ssì!...Co st'aria - qui - che sta tirànno côr clero mezzo, o più - rincretinito, succederà…E in Vaticano…ce lo sanno!
Eroticume Co' irsuto e lungo e tosto e ritto membro il fuoco pirotecnico ha ammaliato la notte intera e sol s'è spento all'alba pe' eccesso di linfatiche annaffiate. Vagìnova dal pelo liscio e biondo da lui s'è fatta stantuffar gioiosa lubrificando pe evitare attriti, perfin l'incendio! del suo paradiso. Come una gara atletica affatica, sono - i due - spossati e, lì sdraiati, come sospesi il nuovo match d'amore stan già sognando a occhi stralunati. L'appetitoso pasto si rinnova co' ugual cerimoniale ed ingredienti: con lui ch'è ritto, e lei come lattante che addenta e ciuccia e frigna:"Ancora!...Ancora!..."... "Cattive compagnie non seguire! Ma con me resta sempre sì prestante e io per te sarò richiamo ambito e ospite bramosa ognor m'avrai!" Stupisce che, qual pratica d'amore ch'è ancestrale più che non si può, da allora ancor resiste sempre uguale... ché al ...progressismo fan lui & lei: "Frou-Frou!". Può al massimo trovarsi un membro adatto e farne un proprio uso, se 'l gradisce... Fortuna, il mondo in ciò non...progredisce... E Tradizione - almeno in questo - resta! Un fatto, una poesia da Huffington Post, 26 marzo 2019 Yovana Mendoza Ayres, 29 anni, fino a ieri era una delle più potenti e seguite influencer del panorama crudista vegano: solo sulla sua pagina Instagram, Rawvana, si contano oltre un milione e trecento mila follower. La californiana è famosa per dispensare consigli e indicazioni sul tipo di regime alimentare che prevede principalmente cibo crudo come frutta e verdura ed esclude ogni tipo di derivato animale.Ma la carriera della 29enne ora è seriamente a rischio: la giovane è stata pizzicata a mangiare pesce fritto in un ristorante e la foto, neanche a dirlo, è finita sui social scatenando l'ira dei suoi follower e dei più intransigenti seguaci del "raw food" (cibo crudo). Neanche le scuse tempestive su Youtube, dove conta 500 mila iscritti, sono servite a placare gli animi: "Troppo tardi per le tue scuse, sei una falsa", "Dovresti ridare indietro tutti i soldi che hai fatto dicendo che sei vegana", "Ormai puzzi di pesce", "Noi non ti scusiamo, fai schifo!". Er veganismo e…l'approfittismo… Oh!...È arivato lo sputtanamento de quela …brava, che s'è divertita a pià-p'er-culo a chi a l'abboccamento c'è portato…Ma, arfine l'ha svejàto la prova de la grossa fregatura… Ché mmo', quela ciartrona paracula s'è sconfessata…co disinvortura, dicènnoje a la ggènte che l'adula: "Scusate tutti!...Ma, la medicina è da n ber po' che m'ha parlato chiaro: che - cioè - si 'n magno quarche bistecchina me prènne un brutto male, e…io scompàro!... Però…voi seguitate a magnà strano… Sinnò, qui me se secca la miniera ndo ormai da anni sto a scavà palate de sòrdi...solo a ddìvve la magnera de come fà, pe ffà che…v'ammalate! Cioè: a mme…"grano" e bistecca…A vvoi…'r vegano.
Un fatto, una poesia da NewsMondo, 18 maggio, 2019 Nuovo attacco di Di Maio a Salvini: "E' arrogante come Renzi. La sua prepotenza aumenta quando il suo partito va in difficoltà". Tivvù e giornali ci stanno abituando, in questi giorni di metà maggio 2019 - a leggere e ascoltare quanto un firmatario del Contratto di Governo si stia mettendo di traverso e stia attaccando, e screditando l'altro firmatario… per ragioni sue di opportunismo. Il più recente…lancio di strali s'è visto e ascoltato ieri sera in tv (17 maggio 2019). Ma è un continuo…Uno attacca in tutti i modi, istiga, non gli va più bene niente...L' altro, regge, per restare fedele all'impegno preso… Onestà … disonestata… Prima...Terza…Quinta…Non cambia il nome quel che c'è dentro…l'humus in cui vive Repubblica…L'anima è quella! Il come… il chi…quello, è! ove son divi e dive… Non valgon trombe, pifferi e grancasse… né sbandierate pregne d'onestà, di certi "onesti" incantator di masse per fare onesto chi onestà non sa. Perché onestà, quella a orologeria -che a giustizia si sposa, a ugual congegno - che convenienza smuove, è onestà ria, e 'l cultor d'onestà qual sei, fa indegno. E … la Parola, Luigi'!…La Parola! Che quando è data, e perfin sottoscritta, mai niente trasformar può in…banderuola, nemmen se si è in odore di…sconfitta! Eh, caro Luigino!...A "disonestà" riconvertir sarebbe d'uopo, adesso, lo slogan tuo vincente, in verità, che l'hai tradito, da altre … mire ossesso. Ma…non va via, la macchia-infedeltà… Sciupar la bella veste…Che peccato! Rompere un patto…Proprio non si fa… Alquanto, da onestà ti sei scostato…
Un fatto, una poesia da Il FattoQuotidiano.it, 11 maggio 2019 A Torino, Chiara Giannini, l'autrice del libro intervista a Matteo Salvini, si è presentata al Salone del Libro come segno di protesta contro l'esclusione della casa editrice Altafort, …. si è fermata davanti allo stand della Feltrinelli, perché alcune librerie avrebbero rifiutato di vendere il suo lavoro. La giornalista ha esibito il proprio volume. All'ingresso del padiglione un libraio si è messo ha alzato il pugno e poi ha intonato "Bella Ciao", seguito da altri visitatori. In mattinata l'autrice, insieme all'editore Francesco Polacchi (coordinatore regionale lombardo di Casapound) e al direttore editoriale Andrea Antonini (vice presidente di Casapound) avevano presentato il libro in un albergo del centro città. Per loro è stata l'occasione di denunciare, ancora una volta, la "censura" del Salone del libro, nonostante la quale il libro è "un exploit assoluto": "Le cinquemila copie stampate sono tutte in mano ai distributori e martedì ne verranno stampate altre". "Sapevamo che questo libro avrebbe potuto generare profitti notevoli", ha dichiarato Polacchi. Insomma, la visibilità di questi giorni ha portato bene ai loro affari, ma questo non basta. Il direttore ha spiegato che non intende "far passare questa prepotenza in silenzio. Intenteremo una battaglia legale", mentre l'avvocato di Giannini, Elisabetta Aldrovandi, ha dichiarato di aver già inviato una diffida. "È una barbarie giuridica di cui dovranno rendere conto nelle aule", tuona l'ex deputato Fratelli d'Italia Massimo Corsaro, che fa un parallelo tra il rogo nazista dei libri nel 1933 e l'esclusione sancita da Chiara Appendino e Sergio Chiamparino: "Forse hanno simpatie per le camicie brune", si chiede retoricamente. L'ex deputato ne ha anche per la Feltrinelli: "Nessuno di noi ha mai osato dire che sia una casa editrice di terroristi", dice ricordando il supporto fornito da Giangiacomo Feltrinelli ad alcuni gruppi di estrema sinistra… Dopo li vari "NO-Quarcosa": NoTav…NoVax…NoTap…mo' c'è er No Book. Er "NO-BOOK"…. ce mancava… Ma…chi de che st'a ddì…Fàmme capì… Sto libbro - stànn'a ddì - nun s'ha da lègge…? Ce starà scritto quer che 'n se pò dì… Sinnò 'n sò mica matti … Eh, nno!...Nu règge! Dev'èsse pieno de pedofilia… De come frabbicà la cocaina… Ma pare che sia pe…'n' antipatia, o, mèjo - pe 'na sòrta de manìa che sta prennènno er mônno curturale, che je fa stà indiggesto un certo Tizzio… perché - chissà - è n <diverzo>…è un <anormale> che vò èsse … differente, pe 'no svizzio. Ma…<diverzo>…<anormale>…differente… In che senzo?…Ner senzo …senza senzo?!... Nu lo so…E nu' è perché sò 'n deficiente! Ma 'n me fà dì, ché…c'è chi 'n vò che penzo… Aaah!!...Mo' ho capito!...Allora…è come "allora"! Ar tempo - cioè - de quànno… " 'n se poteva…"… E uguale è mmo': er -" 'n se pò"- riciccia fòra…!... Ma da la parte de …chi s'opponeva.
Un fatto, una poesia da RomaToday, 14 maggio 2019 Meteo Roma, previsioni 14-15 maggio 2019 prosegue il maggio così tanto simile a novembre. Anche nei prossimi giorni su Roma il maltempo la farà da padrone. Il Centro Funzionale Regionale ha adottato oggi un bollettino che riporta una valutazione di criticità codice giallo per rischio idrogeologico per temporali a seguito di precipitazioni… Er gran fàrzo de Greta e de 'i gretini… Gretì, sta attenta, sto a parlà co tte che 'ntanto l'artri…'n vònno stà a sentì… Dì a mamma tua e a papà tuo che -ma puro a tutti l'artri che ciai llì e a ogn'abboccone che nu sta a capì e in tutt'er mônno se st'a ddìsse: "E se… davero fusse?!..."…e più nun se sa dì, che più se sforza e più 'n ciavrà, un perché. Perché stai a vedé, cara Gretina, qui è l'incontrario der …"riscallamento" che t'hanno fatto dì…Mo' sta in vetrina quer libbro de tu' madre…E certe casse se sò riempite …E, vedi: in un momento se sò azzittate tutte le grancasse. Stàmo a maggio, ma...stai a véde, o nno! Nevica!…Fa freddo!…È er "raffreddamento"!! Capisci?...È stato tutto un fregandò! Comunque sia…Si arìva un'artra "Era" de quelle che vienìveno 'na vòrta, ciavòja a…"grete", e a tanta ggènte accorta! In ogni "Era" s'è cammiàta, la Tèra! Un fatto, una poesia dal settimanale "Caffè di Roma", 28/3 - 3/4/2019 Ormai anche gli azzannamenti/ammazzamenti da cani viene a stare nel recinto privilegiato dei…silenzi stampa…come successo/succede per altri fatti quotidiani… Viva i cani! Abbasso certi canari e chi non vieta i cani-arma (i cani riconosciuti pericolosi sono vietati da tempo in diversi paesi europei inclusa l'Inghilterra. Ma da noi - si sa - tutto è ammesso…Come insultare ognuno che, semplicemente ha idee contrarie a quelle che si voglion dittatoriamente imporre quali pensiero-unico / politically correct, da parte di chi si auto-proclama paladino …). Arma…<canale>… 43ènne se n'annava a spasso côr cane tanto amato e riverito, come 'gni giorno pe l'istesso sito, e a l'improvìso è morto pe…n collasso. Ma che collasso!...Annànno passo, passo… bèlli, bèlli…de bbòtto s'è sentito lo "sparo" che … quarcuna ha acconsentito… Ma che sparo!...Arma, sì!...Ma che n fa chiasso. Ma…c'è sto morto, o nno!...Che stai a ddì! Sì! Na … "canite acuta" l'ha ammazzato: che er rottweiler è n'arma, n se vò capì…!... Statistiche…nisuno le vò ffà!... Eh, Brambi'!....Ma er fatto deprecato è: che mmo' pòi difènnete, e sparà… Ma nu è finita qui! Che nun perdona quer cane - ch'è arma più de na pistola! E stava p' ammazzà anche la padrona: bastava n po' più llà…qui, su la gola. Ma ormai sti fatti n fanno più notizzia… Mo' c'è er far-west…de la legge-novizzia! Annava bbène solo da na parte: de chi ammazzava! Venènno da…Marte… L'addio (che resti solo un sogno…) È stato come un sogno…che evapora… E coi fumi si confonde della nebbia… Come un gelato al sole che si squaglia troppo presto e se ne cola, perso… E il desiderio lascia, inappagato… Un altro…Sì…Ma l' incanto è ormai mancato. Un ciao che a forza è uscito e però dentro ha lasciato quel che meglio è evitar di dire… di pensare…di covare… Più facile, poi, da dimenticare… Seppure scia può lasciar …che forse resta indelebile invisibil segno… Un ciao… rimane, per adesso… E - quasi sfuggente - un sorriso … Che così rimanga: di ritorno al tuo apparso luminoso…ma anche un po' velato or che sei dovuta andare, e in null'altro si trasformi. Mai! Addio, mio sogno bello, continuerò a vederti specchiata nei miei occhi.
 Camposanto di Bettona
Al Camposanto Quanto soffrire silenzioso ha empito avanti d’aver pace in questa tomba i brevi, o lunghi giorni d’una vita or li rinchiusa, ad aspettar le trombe! Con tal speranza al giusto sonno hai chiuso quegli occhi ch’eran stanchi…o ancor curiosi… lasciando tutto e tutti, e nuova casa come a una pasqua han benedetto in chiesa: ristretta, su misura…E ai larghi spazi com’ anche a tutti i belli e brutti sfizi, e pure ad ogni gioia, a ogni supplizio, dolente hai detto addio, da culla o ospizio. Aspira, l’uomo, a viver nella pace ch’è un forte desiderio e mai si placa… E ancora adesso in quel tuo buio pece la pace cerchi e affidi ad una prece. Riposo eterno, nella pace eterna a ognun concessa sia finché non torna -nel giorno del giudizio, che reincarna – la vita che ha promesso il Padreterno. Primo Maggio 2019. Piove. La festa del lavo-ro/ratore…langue…come il lavoro… Un Primo Maggio diverso sull'aria di "Bella ciao" Primo Maggio … del…disoccupato Il Primo Maggio mi sono alzato, volevo andare a fare il solito pic-nic…nic-nic Però pioveva!...Non ho potuto! E son rimasto qui a dormir. Ed ho pensato che è stato meglio, perché se andavo era uno sgarbo a chi non ha…non ha…non ha non ha lavoro, è…disoccupato! e di che festa stiamo a dir! Disoccupato, non disperare, verrà un bel giorno che anche tu lavorerai…ai…ai Se non verrà-a, del cittadino, avrai quel reddito anche tu. Non disperare, ci penseranno le cinque stelle che qui in terra stan brillando…ando…an Diversamente te lo daranno le mille stelle lassù in ciel. Auguri, amico, possa tu avere la dignità che col lavoro, sol, si ha…si ha…si ha tu possa averlo, o disoccupato! Noi lo speriamo insieme a te. Un fatto, una poesia da IlGiornale.it., 3 novembre 2018 Ecco il "murgiometro" **: scopri quanto sei antifascista La nostra risposta al test radical chic de l'Espresso: 65 luoghi comuni per misurare quanto sei di sinistra dentro (e fuori) E tu quanto sei davvero antifascista? Scoprilo con il "murgiometro": un test per misurare quanto sei di sinistra dentro, e soprattutto fuori. Sessantacinque frasi, luoghi comuni, slogan: spuntate quelle che vi sembrano di buon senso e leggete il risultato finale. da Dagospia, 2 nov. 2018 ... Michela Murgia, la scrittrice che con la scusa di andare in tv a smarchettare i suoi libri propala tonnellate di buonismo. Spettacolo al contempo disgustoso ed esilarante. La Murgia, essendo di professione denunciatrice di fascismi (con un lievissimo ritardo di 73 anni), vede ovunque camicie nere e fasci littori. Ha così paura di rimanere senza lavoro - cioè senza camerati - che si è anche premurata di dare alle stampe un libro dal titolo chiarissimo: "Istruzioni per diventare fascista".. La guerra ideo-psicologica La guerra ideologica appare illogica poiché di logica ha abbondante ammanco... ...a manca... Di psicologica strategia si pasce, tal guerra, che nasce da un seme serio, su base storica... Ma, è pien di retorica che ormai più non si vuole mentre è vitale, proprio lì, dove infatti è cronica la voglia di far cronaca... riempirla... e un bel daffar crearsi, quando - poffarre! - altro da far non c'è. Pare sclerotica, pur nella sua metodica, che per gli attacchi è tattica... ma stitica... E simbolica è la tesi che inculca catastrofici ritorni... rigurgiti, d'un tempo senza etica, che or con la robotica nessuna speme e voglia ha di tornare. Tant'è, però: fa bello!...e avanti a tutto il resto. Seppur quello è un contesto convinto in altro modo, ed è più numeroso, ed è più giudizioso... modesto e moderato, lontan dalla spasmodica maniera d'infligger sensi unici per tutti, con "paroline", e con, perfino, leggi per additar chi dal...recinto è fuori senza esser però, quel...che "voglion" quelli... Che a intimidir, baldanza hanno geometrica, col pien di boria e il placet della storia. Nevrotica maniera democratica, che sol vuol essere "anti": anti-questo... e quello...e l'altro... Così da diventar! quel che paventa venir dagli altri, ché (non se n'avvede?) il ruolo che persegue, è infatti un ribaltar le posizioni: lì, di fantasmi...qui, di asfittica democratica idea...solo tirannica... E basti la..."fianatica" trovata pe' aver idea diversa...imbavagliata. E va da sé...ch' è poca, ormai, la somma, qui in paese, di chi 'i crede.
Un fatto, una poesia da Il Giornale.it, 27 aprile 2019 ... Era il cinque settembre del 2016 quando l'Anpi insorse contro il raduno "Ritorno a Camelot" organizzato dall'ultradestra italiana. Un gruppetto di ragazzi a Revine (Treviso) venne immortalato irrigidito nel saluto romano di balilla memoria…Una dura reprimenda sull'"esecrabile" comportamento di mamme e papà che fece scalpore. E provocò una feroce polemica a sinistra. Tre anni dopo, situazione simile: corteo antifascista, due bimbi sorridenti imbracciano un cartello eloquente con scritto "Mio nonno sparava ai fascisti, non li votava… …I due bambini - così come i pargoli neonazi di Treviso - sono diventati inconsapevoli portatori d'odio. Perché per quanto centri sociali e compagni continuino a cantare che "uccidere un fascista non è reato" e che "l'unico fascista buono è un fascista morto", non per questo sono due messaggi che insegneremmo ai nostri figli. O no? …Ai due ragazzetti avranno spiegato le esecuzioni, le torture, gli stupri e le crudeltà di (alcuni) partigiani? Oppure sono stati "usati" per veicolare l'idea che contro nuovi e vecchi "fascisti" si può sempre premere il grilletto? La fotografia, dove o come sia stata scattata, è diventata presto virale in rete. In poche ore ha collezionato quasi mille reazioni, oltre 350 commenti e 400 condivisioni. Altri l'hanno ripresa e riproposta a loro volta. Oggi diremmo: è virale. Dunque occorre chiedersi: quale messaggio è passato? Se prendiamo per buone le parole del presidente dell'Anpi di Roma, Fabrizio De Sanctis, secondo cui "i geni del populismo sono nei dittatori del passato", potremmo pensare che quel cartello qualcuno lo abbia letto con un riferimento al presente. In fondo, a Modena, il corteo del 25 aprile ha preso di mira con scritte offensive le vittime delle foibe, i militari morti a Nassiriya e pure il ministro dell'Interno ("spara a Salvini"). Domanda: gli antifa pensano che il "nonno partigiano" di oggi avrebbe il diritto di sparare pure a loro, solo perché qualcuno considera carabinieri, militanti di destra, leghisti, Salvini o Berlusconi dei "fascisti"? Sorprende (o forse no) che gli antifascisti s'indignino per i saluti romani e non facciano lo stesso in questo caso. E che, anzi, lo trasformino in motivo di vanto condividendo lo scatto su Facebook. L'odio nazista è forse diverso dall'odio di sinistra? No: un chilo di piombo pesa esattamente come un chilo di piume. Ma qui c'è di mezzo la (presunta) superiorità morale dei "democratici". È in base a questa millantata "superiorità" che l'eterna guerra civile italiana, riproposta ogni anno da alcuni, diventa l'occasione perfetta per attaccare il nemico del momento: basta etichettarlo come "fascista" e tutto diviene legittimo. Pensatela come volete, ma almeno fatevi una domanda: siamo sicuri che affidare a due bimbi quell'annuncio d'odio sia davvero educativo? Cogito Insulto…ergo, sum! Al tempo …cogitavano alla grande i pensatori pel trascendentale oppur pel più terren…pragmaticale… E ancor quel tal pensar, largo si spande… Ma a cogitar millenni, s'è consunto! il "cogito, ergo sum" dei saggi avi. Fortuna non del tutto, anzi…se scavi con giuste proporzioni e il giusto assunto vien fuor che son soltanto alcune bande che a quell'orignal cogitar dànno l'assai svilente senso del far danno, batter buon senso, e ordine, con grande mistificanza d'ogn'altrui pensare, per via di non avere altre ragioni pe' esistere e aver delle funzioni, e cioè…insultismo…e far d'uno strafare la lor ragion "per stare": provocare sputando <fascistismi> su ogn'ideale lecito degli "altri", per soddisfare quel proprio gran problema esistenziale. Quindi, lecito è far sfilar bambini co' in mano quei cartelli deliranti…. E poi frignar che "gli altri" son…spaccanti, e loro son dei teneri agnellini.
L'informazione addomesticata, parziale, falsata, inventata… Voglia di VeritÀ…con la A maiuscola. Il radar…starato Queste … sentinelle…sentinellanti che tutto sentinellano…e anche più, puntano radar... puntan siluranti su tutti i lati e anche in su e in giù. Per cui ognuno vien sentinellato, in ogni dire suo, pensare, e fare… E ognun s'aspetterebbe un risultato da chiaro ed obiettivo…radarare! Però, quant'è starato! Mammamia! quel radar che - soltanto radareggia in modo che soddisfi la mania dei radaristi, e ognun che li maneggia. Che è questa! - e questo è certo ed appurato: <Se vede Tizio, reo…e Caio onesto, siccome Tizio è un che lo ha tarato, lui dice - invece - "È Caio, il disonesto!">. Ma questo radarar potrà durare soltanto finché i…pesci abboccheranno… Che - in ver - sempre di meno ce ne stanno, ché anch'essi hanno imparato a…radarare.
Un fatto, una poesia da InTerris, 25 aprile 2019 preparativi per il 25 aprile sono stati accompagnati, come avviene ormai da anni, dalle solite polemiche. Le liti non riguardando solo i favorevoli e i contrari, ma anche all'interno dei due gruppi si registrano frizioni. Tra i favorevoli ci sono, ad esempio, quelli che non sopportano le strumentalizzazioni politiche durante comizi e cortei; i contrari, invece, si dividono fra quanti - pur non condividendo gli originali valori resistenziali - riconoscono nella Festa della Liberazione un potenziale strumento di unità nazionale e quanti non riconoscono l'evento o lo vivono come un'occasione di divisione. In effetti in questi anni è successo di tutto. Ad esempio, in anni recenti, si è entrati in rotta di collisione con le comunità ebraiche - le quali hanno pagato un prezzo altissimo per l'oppressione nazifascista - pur di ospitare, nei cortei, esponenti di quelle palestinesi. In diverse occasioni anche le altre componenti della Resistenza, - quella cristiana, socialista, liberale, monarchica, e repubblicana - hanno criticato la loro sostanziale emarginazione all'interno di varie iniziative, con l'obiettivo di dare alla narrazione della lotta partigiana un colore politico preciso. Ma quest'anno, i rischi di polemica e di strumentalizzazione della ricorrenza, potrebbero essere ancora più seri, a causa dell'imminente voto per il rinnovo del Parlamento europeo. Si sa, in campagna elettorale, si usa spesso dipingere l'avversario di turno come un potenziale dittatore da dare in pasto alla folla. E' avvenuto più volte. Chi ha cuore l'unità della nazione, e ama libertà e verità, è chiamato invece a conservare la memoria della Resistenza come movimento di popolo e, durante le manifestazioni di oggi, a commemorare quanti, in quegli anni, sono stati privati dei propri diritti e della propria vita per ragioni politiche, etniche e di credo religioso. Il 25 aprile, allora, dovrà sì ricordare le vittime del nazifascismo, ma anche quelle delle foibe triestine, le drammatiche uccisioni di ebrei da parte degli occupanti e quelle di preti e religiosi ad opera dei partigiani, in particolare in Emilia Romagna. Solo rievocando solennemente tutto ciò si arriverà, finalmente, dopo 3 quarti di secolo, alla piena concordia degli italiani sul 25 aprile. Che per tutti diverrebbe una vera festa della libertà. La festa de la discordia Bel "Venticinque Aprile", a bolgia matta di rabbia e collisione, per falsare, ridotto, sei, da un tal mistificare… dal velenoso odiare, che, di più, scatta in questo giorno - giorno giubilare - di chi la patria libera ha voluto, e a questo dedicò tutto l'aiuto… Ma c'è chi solo il suo vuol rimembrare. Lo fa con arroganza e prepotenza, facendo quel che … a polvere s'usava nei tempi antichi…quando si spazzava: sotto tappeti e letti, con…sapienza… Con l'esclusione - come d'una setta - dei…non addetti…Ma la Vera Storia non artefatta per frodar la gloria, sa che il Venticinque, anche a "altri" spetta, pur…"piccola"… poiché se c'è onestà occorre dire: "Grazie, partigiano d' <ogni pensiero>! - ma è all'americano che noi dobbiam la nostra Libertà! ……………………………………………… Lo vedi…Er regazzino prepotente all'artri regazzini più fresconi je frega er giocarèllo…e indisponente, va da su' madre a ddì che je le sòni. Se 'nfregna, e frigna, si 'n sa più che ffà. Vorébbe piàtte a càrci…addita…inzurta… E ar dunque hai da stà zzìtto, sinnò…se urta… Se bbutt'avanti pe nu indietreggià. Ricconta che quell'artri sò cattivi ché solo lui è bbòno…e che da solo l'asilo tutto l'ha sarvàto ar volo da cani co la rabbia. E 'i redivivi li tiè lontani, mo', côr nome adatto, secônno lui, capace a ffà paura… Co llui dovrebbe usàsse la cintura… Ma è 'n regazzino, e…ne va preso atto .
il tanto poco…storpia invece il troppo tanto…stroppia Il Poco…il Tanto...il Troppo ("Questo Troppo non s'ha da rifilare!") Pian, piano il Poco s'è mutato in Tanto, che ora verso il Troppo va al galoppo, e stroppa…e stroppa…e mai che dia un rattoppo che anzi! più e più stroppa e più ne ha vanto. Si lacera il tessuto, sì facendo nell'immutante corsa al gran mutare, e il sarto che ricuce van schernendo, ché…rifilare il Troppo, è…esagerare! E opporsi al Poco è cosa degna e giusta, ma farlo con il Troppo è deleterio. Ma questa via è via ch'è troppo angusta, ché è figlia di devianza del criterio. E prenderla con chi riceve il sasso, lasciato indietro pe' avanzar…l'intoppo, alfin reclama il giusto suo sorpasso, mirando al riequilibrio d'ogni troppo.
Fatti..una poesia da InTerris, 22 aprile 2019 E' stata una Pasqua di sangue in Sri Lanka con oltre duecento persone uccise da esplosioni a raffica in chiese e hotel frequentati da occidentali. Uno scenario apocalittico che si inserisce in una mappa planetaria dell'odio anticristiano. A sentir parlare di martiri, la memoria torna spontaneamente agli albori della Chiesa. In realtà mai è stato sparso tanto sangue cristiano quanto nell'ultimo secolo. La storia del martirio cristiano è ormai divenuta dolorosa attualità. La libertà religiosa, infatti, è sistematicamente calpestata in intere aree del pianeta e a pagare con la vita la fedeltà al Vangelo sono soprattutto le minoranze in Asia e in Africa. Nel 2018 sono stati uccisi "in odio alla fede" 40 missionari e operatori pastorali: un numero di vittime doppio rispetto ai dodici mesi precedenti. 250 milioni sono oggi i cristiani perseguitati nel mondo e le principali festività del calendario liturgico vengono costantemente prese di mira dal terrorismo internazionale con attentati kamikaze e carneficine terrificanti. Come sanno bene la diplomazia vaticana e le congregazioni missionarie, per la sopravvivenza nei Paesi in via di sviluppo è fondamentale che le comunità non vengano percepite dalla maggioranza della popolazione come "quinte colonne" dell'Occidente. I cristiani, come i caldei in Iraq o i copti in Egitto, sono spesso i più antichi abitanti di quelle terre eppure vengono guardati alla stregua di "stranieri" per la loro appartenenza religiosa. Di fronte al martirio senza pietà cui sono sottoposte tutte le confessioni la fedeltà all'insegnamento degli apostoli deve unire l'intera cristianità. Come hanno più volte ricordato papa Francesco e il cardinale Kurt Koch, ministro vaticano per l'Unità dei cristiani nel mondo occidentale è della massima urgenza prendere coscienza della moderna persecuzione. Li martiri … se pònno (fà) ammazzà…. Ce inzegna Cristo - er primo a èss' ammazzàto - in nome de Dio-Cristo, pe l'appunto, che òmo, sì…ma puro dio era nato, ma nun è manco questo er vero punto. Che 'nvece è der perché se fa succède sta sôrfa lunga, lunga de martìri… E c'è chi st'a guardà, e però…nun vede… E pare che ar martirio nostro, miri… Ma certo che nun è così! Però… Perché se stàmo sempre a appenà tutti pe certe straggi…e de st'artre n se pò… "Dossier" e "servizi" pe sti nostri lutti pàreno proibbiti!...shhhh…Sottovoce…(!)… Sò trafiletti…Côr silenziatore… Dovréssimo gioì de morì in croce, sinnò nun sémo degni der Signore? Chi sa penzà, st'a ddì che in certe zone l'abbitanti più antichi - li cristiani - li stann'a-mmétte-sotto…E er paragone viè ssu: sarà così anche qui un domani?! Civiltà…stai a vedé: n te danno retta: a inziste-a-inziste a èsse troppo…"bbòni"…!... N te viè er dubbio che piano…senza fretta… annerémo a finì…su li carboni?! Côr chiacchierà nun se conclude gnènte: volémo piàlli, li provvedimenti de modo da evità a la nostra ggènte de finì martiri nfra li tormenti?!
Pece Quanno che "pece" era l'incollante nun solo pe le scarpe e er carzolaro, er mônno l'allumava più de n faro, e lo faceva èsse trepidante… innammorato perzo … Quànno "amante" voleva dì…no! "tutt'er cucuzzaro"… Voleva solo dì (che fusse dôrce, o amaro), l'amore pe uno, o una…Era 'mportante! E quànno quarchiduno era 'mpeciato, ce stava male…Dice: "Er mal d'amore"… Ma era la bellezza der creato. Mo'…quela "pece" l'hanno tutta sciòrta, che va a la grànne quer ch'è…squajatore, e er "quànno se vedémo?" - "n'artra vòrta…"….
Un fatto, una poesia da Il Giornale.it, 21 marzo 2019 "Gli immigrati che muoiono in mare sono colpa di Salvini"…Ousseynou Sy, il senegalese… (che voleva dare fuoco ai ragazzini sull'autobus che guidava…) almeno una cosa la pensa come Luca Casarini, il leader dei centri sociali che ha organizzato la sceneggiata del salvataggio in mare, con il suo rimorchiatore "Mare Jonio"…Ma, e questo è più preoccupante, la pensano anche buona parte della sinistra parlamentare, non pochi vescovi, scrittori come Saviano, volontari alla Gino Strada e le grandi firme de La Repubblica. In altri tempi li avremmo chiamati i "cattivi maestri" che, loro sì, incitano all'odio contro istituzioni democraticamente elette, e come noto l'odio genera violenza e dà coraggio a folli, frustrati e delinquenti in cerca di un presunto martirio. Prima degli scafisti andrebbero fermati quelli che agli scafisti vorrebbero lasciare mano libera mettendo a rischio la sicurezza nazionale e…Non solo pericolosi, Casarini e i suoi cantori in colletto bianco sono anche politicamente stupidi, tanto alimentano il mito e la gloria di Matteo Salvini ben oltre i suoi meriti e i risultati concreti. Come aprono bocca, come inscenano un gesto dimostrativo tipo "Mare Jonio" la Lega fa un balzo nei sondaggi. Più con le loro parole accendono la fantasia malata degli Ousseynou, più Salvini si avvicina alla maggioranza assoluta dei consensi… 19 marzo 2019 La nave a Lampedusa scortata da Gdf… Aperto fascicolo per favoreggiamento Stavolta pure la magistratura sembra aver capito che nelle azioni della Ong Mediterranea Saving Humans qualcosa non è stato compiuto in modo proprio limpido. …la procura di Agrigento ha aperto infatti un'inchiesta per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. Intanto l'imbarcazione - sottolineano dal Viminale - è stata sequestrata e nelle prossime ore potrebbero scattare gli interrogatori dell'equipaggio. "È certo che questa imbarcazione non abbia soccorso navi che rischiavano di affogare ma si sia inserita in un traffico di esseri umani, organizzato, programmato e concordato", ha spiegato Matteo Salvini, "Conto quindi che nelle prossime ore arrivi dall'autorità giudiziaria quello che consegue a chi viola la legge. Il primo reato commesso è di aver ignorato per due volte l'alt della Guardia di Finanza, poi sono passati di fronte a Malta senza dire nulla, ci sono tracce evidenti di contatti con altri soggetti. Quello che parla a nome di questa nave è un pregiudicato dei centri sociali. Il presunto salvataggio di questa nave gestita dai centri sociali era organizzato da giorni. Hanno messo a rischio 50 vite se le recuperi davanti alla Libia e invece di portarli lì, in Tunisia o a Malta li porti a Lampedusa che è più distante. Metti a rischio la tua vita e quella degli immigrati che dici di aver salvato per fare propaganda politica. La cosa squallida è che provano a farsi passare per buoni quelli che mettono a rischio la vita delle persone". Forzature… C'è chi "cavalca il mare"… e è un lazzarone! Ché è cosa brutta assai! Perché domar vorrebbe … il cavallone… E il cavallone…non si doma mai…. Ché è come quando vola l'aquilone pel cielo, e controvento non si governa per l'agitazione, e il lungo filo lo trattiene a stento. E chi sta lì a guardare va apostrofando e dileggiando in coro ché il "cavalcare" è cosa…non gradita… E iniziano a gridar che - bontà loro - è meglio… "scavalcare"! Non l'onda…La legge! Cosa più ardita… Sfidare in nome del…crear problemi è ambito praticare… E…l'accoglienza al lancio di anatemi non li risolve, a chi attraversa il mare. Che tutto! - per forzar - l' han navigato, pericolosamente. Ché - com'han detto - il mare era agitato!... Ma hanno evitato…il modo più prudente… I morti in mare…statisticamente fan numero anni fa: non c'era il …lupo nero…È sorprendente! Ma, ammetter questo…è ammetter…verità.
D'allor non ti vedevo D'allor non ti vedevo, e ti ritrovo pel viale stesso donde allor fuggii, senza saluti, senza abbracci, e addii… E tutto, or mi riappare come nuovo. Come se mai l'avessi conosciuto, come vedessi te la prima volta, con la nebbia che par che t'abbia avvolta… come non fosse lì, ove son cresciuto. E i filari dei pioppi lungo il fiume di passeggiate ardite di quei giorni, non sembrano curarsi dei ritorni di chi hanno visto allor senza costume. Sembra veder fotografie sbiadite che in quel viale il tempo ha consumato, che il più della mia vita s'è portato e che a fermar non c'è un girar di vite. Va a confondersi l'aria tra le foglie, ma senza foga…come fosse stanca… Se c'era una ragione, adesso manca… Come mancano le focose voglie.
Fatti, una poesia da numerosi dibattiti televisivi, blogs, videoclips…sulla contestatissima (da chi addita…gli altri di essere <divisori> …<fomentatori e avvelenatori della società>… manifestazione pro-famiglia di Verona, su cui…svetta l'ignobile cartello sventolato dalla Cirinnà "Dio, Patria Famiglia…che vita de merda!" (fine marzo 2019); sul bus dato alle fiamme dal senegal-italiano con l'intento di cuocerci 51 ragazzini, e lo scampato pericolo dovuto alla prontezza di spirito di uno di loro, italo-marocchino (trattato da eroe), insieme all'audacia di due piccoli italiani…rimasti però, ignorati…(marzo 2019); sull'ordine dato dalla Gruber alla regia - durante una delle recenti serate a"La7"- di staccare il microfono alla Meloni, che stava accennando a qualcosa … che non si deve dire…(forse perché non aderente all'imperversante political-correct…?...)... eeeeehhhhh!!!!!
Fazzio-sità! 1° "A Re'… quela quistione tanto … scura der <medioevo> giustamente odiato che stanno a recramà, e che na congiura vorèbbe riportà…(e va esorcizzata) co la sfilata che st'a ffà paura, perché co la famìja sta schierata (!!) (de quella ch'ha inventato la Natura) è - ar solito - bucìa avvelenata de chi vò impònese de prepotenza e mett'er bavero a na maggioranza che…nun se vò piegà a la strafottenza de chi a insurti…e a mistificazzioni, ôrtre a quer ch'ha avuto, e cià!...co arogànza vò mmétte in campo ste sopraffazzioni. Vietànno a li <nemichi> la parola… Na dittatura…nòva…nòva scòla…"… 2° "E è tanto vero, a Ro', che de sto fatto ciò avuto la riprova ierasséra che su <la7> Gruber, co no scatto de rabbia velenosa - e è cosa vera, che ognuno che l'ha visto n pò negàllo - ha arzàto na canìzza vergognosa, co llei e n àrtri due - ormai a lo sballo - volènno métte 'i piedi in testa a…cosa… sì…a llei, come se chiama…Ah, ssì! Meloni, che a tutt'e tre je stava a tené testa. Ma a certe bècere provocazzioni nu' abbozzava…e je stava a ffà la… festa oprènno un argomento assai…tabbù. La Gruber - pizzicata sur …proibbito*, cercànno de coprì, ha ffatto: "Giù!... er microfono a Giorgia!"…e s'è capito…! Che s'è capito, a Re'…?!?...Quer che se sa! Che nu è na novità: è na riprova der modo che na parte cià de fà… E che la sconta…man-mano che ce prova. *tutti a fare un gran polverone sulla manifestazione di Verona sulla famiglia (29-31 marzo 2019). Però, di quella prevista a…del mussulmano che su youtube dava lezioni su come picchiare una donna…E qui…Giù…il sipario!. 3° Ed uguarmente, sta fazzio-sità nun pò mancà da Fazzio, indove, già, côr nome suo ce l'ha daggià a metà… Fazzio, Fazzio!...N ce l' ariccônti giusta!... dell'italo-egizziano, che t'aggusta, dichi <egizziano>…perzoncina …augusta… Ma de quell'orco ammazza-regazzini, <sènega-ìtalo> co istinti assassini, dichi: "È itajàno…"…Parli a … li cretini?! Sei strapagato pe…nun èsse franco? Nun pòi fa bianco-er-nero-e-nero-er-bianco… Sippuro che sei te a…avécc'er banco. Italia, non morire Forse perché della meschinità -non per tua colpa - pari un covo, Italia, l'autolesione tanto, oggi, t'ammalia da voler perderti l'identità. Altri non fanno quello che tu fai perché ti guardino co' ammirazione… Ma sol ne hai poco più che derisione a insister coll'immagine che dai. Sembri preda d' alzheimer … ché ti perdi i ricordi…i valori millenari… Ti perdi i tuoi ragazzi luminari… T'ammanti di grigiori…ch'eran verdi. Dei tuoi vulcani prendi le energie, reagisci - Tu - di civiltà - la culla! Che restar tale non vuol dir "t'annulla"…! Quel che sei stata - e sei - sei sine die.
Un fatto, una poesia da ImolaOggi, 14 marzo 2019 prof. Franco Battaglia Secondo il Presidente della nostra Repubblica saremmo "sull'orlo di una crisi climatica"… E mi viene spontaneo chiedermi da dove l'amato presidente s'è inventato l'allarme. Non certo dai propri studi scientifici, visto che di formazione è giurista. La voce più vicina nel tempo …. deve allora essere stata Greta, la quindicenne svedese in sciopero dalla scuola ogni venerdì "contro l'ingiustizia climatica" (sic!)….Comunque sia, sulla quindicenne è stato costruito una campagna mediatica e pubblicitaria tale da violare ogni articolo del codice penale quanto a sfruttamento minorile. Greta è stata trascinata davanti al Parlamento svedese e nelle pubbliche piazze e indotta a fare affermazioni di una tale stupidità che quando sarà cresciuta e avrà modo di riascoltarsi se ne vergognerà fino a nutrire sentimenti indicibili nei confronti dei suoi sfruttatori, a cominciare dagli stessi genitori. Al momento la piccina è lo strumento della raccolta di circa 3 milioni d'euro, al grido dello slogan, ideato da professionisti nel marketing senza scrupoli, "non abbiamo più tempo" (per ritardare la lotta ai cambiamenti climatici). …. L'umanità dovrebbe dedicare i propri sforzi a impedire che il clima cambi: più facile dedicarli a svuotare gli oceani! Perché, … non solo il clima è sempre cambiato, ma soprattutto noi non possiamo farci niente. Provo a tranquillizzarla. In uno stesso luogo la temperatura…. Oggi, stiamo appunto uscendo dalla Piccola Era Glaciale, e lo stiamo facendo da oltre tre secoli e non possiamo farci niente. Anzi, proprio questi ultimi 150 anni ci hanno offerto un clima straordinariamente stabile. Oltre ogni aspettativa: +0.8 gradi appena in ben 150 anni! E gli eventi climatici disastrosi? Sono diminuiti…noi dobbiamo ringraziare Dio di essere nati nell'era del petrolio e non in quella della pietra o in qualunque altra era successiva all'era della pietra: nella nostra era, almeno, la schiavitù è un tabù, differentemente a prima, quando la pratica non era, neanche moralmente, in discussione. Si potrebbe dire: quelli che sfilano sono disposti a rinunciare ai telefonini…ai computer…alle automobili…ai Tir (al posto dei treni…)…agli elettrodomestici…alle centrali elettriche…ai viaggi per tutto il mondo in treno, in aereo, per mare……a……a…..a…. ?..... Er càmmiamento climatico…de Greta…. (e dei gretini) Mattare'…te ce metti pure te…?... Quant'ar clima…è anche cosa sacrosanta! E manco c'è da chiédese er perché… Nun sia mai…Te pregàmo, Maria santa!... Però…Sì! Certo!…C'è un però, ed è grànne. Se pò vedé a sfruttà sta regazzina da tutto un meccanismo che st'a ffànne 'n fenomeno da métte llì in vetrina facènnola sembrà quer che nun è… pe ffàsse oprì la strada e soddisfàsse quer che je ggìra…come un jolly che fa vince…senza stàsse a scervellàsse…?! E 'n quant'ar Premio Nòbele proposto, 'n c'è da stupìsse, ché…lo dann'a tutti. Che nu' è che stanno propio tanto apposto! -visti l'urtimi…-…Sò momenti brutti… Lo vòi sapé ndov'annerébbe bbène? Nfra quele bèlle favole svedesi indôve che la fata bbòna viene a svéjà a Greta, e a mmétte 'i contrappesi…
Un fatto, una poesia da Stilum Curiae, 23 marzo 2019 CONGRESSO DELLE FAMIGLIE A VERONA. IL TEST DELLA LIBERTÀ DEMOCRATICA NEL PAESE. DOVE È LA CHIESA? Il Congresso Mondiale delle Famiglie in programma a Verona (29-31 marzo 2019) è un test importante, e tutto fa pensare che sia la Chiesa che il regime politico mediatico che si definisce progressista lo abbiano già fallito. Ma è un test importante per il Paese, perché è la cartina di tornasole della democrazia, che a parole la sinistra e i suoi giornali - i maggiori - dicono di apprezzare e difendere. In realtà l'unica democrazia che nei fatti difendono è la loro; e a chiunque si differenzi dal pensiero unico di cui sono servi felici impongono la mordacchia. Il Congresso è una cartina di tornasole della libertà di pensiero in questo Paese; e i tentativi di delegittimarlo sono partiti subito, con menzogne, calunnie e fakenews avidamente sparse dai grandi giornali contigui al PD, che nel Congresso ha trovato finalmente un "nemico" su cui coagulare un residuo di appartenenza e di fervore. Si è mandata avanti naturalmente l'avanguardista Monica Cirinnà, che non si è lesinata figuracce… Se la prendeva con la collega Costanza Miriano, che, giustamente, le ha risposto: Non credo che l'ex Gattara di Rutelli abbia letto il libro della Miriano (né il secondo della serie, "Sposati e muori per lei" in cui si parla dei maschi). Ma devo dire che sentire parlare di donne sottomesse da chi appoggia la Gestazione Per Altri, cioè l'Utero in affitto, una forma di sottomissione totale e totalmente in spregio dei diritti di chi nasce, mi fa pensare che siamo di fronte a dei casi di dissociazione logica vertiginosi. O a una disonestà intellettuale altrettanto vertiginosa, che si cerca inutilmente di coprire con l'aggressività verbale e la volgarità….. Ma, giustamente, i neo-squadristi in salsa progressista fanno il loro mestiere, dando del fascista a destra e a sinistra, come non dico un bue, ma una renna farebbe nei confronti di un asino dandogli del cornuto. Non stupisce, ma rattrista invece il silenzio della Chiesa. L'anno scorso al Congresso Mondiale delle Famiglie (stesso evento, stessi organizzatori) a Chisinau, Moldavia, c'era il Segretario di Stato, il card. Pietro Parolin. che pronunciò parole interessanti… La Famiglia…era…sacra. (ma lo è ancora) …e Francesco non si degna…non fa fiato… Non accorre a dar sostegno alla Famiglia. Testimone è, o non è di quella "Sacra Famiglia" del vangelo? A lui piace solamente dir "giù i muri". E si sente già che è santo a dir "su i ponti". A Verona dirà il popolo a gran voce: "La famiglia è quel che è stata e quel che è…"… Pur se a Monica, a Emma, a Laura, ed a Matteo non va giù…proprio non piace…Si dian pace! A gran voce van gridando dei diritti… Qualcun, forse, glieli nega?... Che si vivano la vita a lor piacere… Contestare, in questo caso, è strumentale… Voglion, lor, negar difesa alla famiglia? La famiglia…quella intesa naturale, che, a difenderla - che tanto è vilipesa - a chi e a che - ma veramente! - fa del male?... Negan dunque a tutti gli altri il lor! diritto! tutti quelli del "diritto" paladini…?... Se è attaccata, la famiglia che io voglio, nel difenderla, divento un eversivo? Mi "fanno esser" strega…omofobo…estremista… Questa qui non è invenzione, ma è! natura! È spontaneo custodirla…è naturale! Come al mondo si protegge l'animale… Dov'è dunque - onestamente - il lor far …danno?! Prepotenze birichine…! Di chi è uso a far di tutto propaganda… Ma quel terreno è liscio, e slitta, e sbanda… Che - fine - la Famiglia Vera, avrà…mai!
Fatti, una poesia Cirinnà insulta il popolo italiano con “Dio, Patria, Famiglia che vita de merda!”(veleno spagliato, o no?!) pur di … mantener la parte;…Livia Turco del PD…Intervenuta ad Agorà ha così commentato la vicenda (tentata strage da parte del senegalese italianizzato, di 50 ragazzini rapiti con autobus dato alle fiamme) “Sono fatti che creano angoscia e allarme, che vanno assolutamente condannati ma che vanno compresi nel senso di comprenderne la ragione….” da IlSussidiario, 22 marzo 2019…La conduttrice, interdetta, ha ripetuto: “Compreso?!”… Però, la risposta dello scellerato che ha sparato a Macerata, dopo lo … “spezzatino” di Pamela da parte di spacciatori nigeriani, è stata bollata e condannata tout court come azione razzista e fascista…E per questo c’è stata la dimostrazione popolare…E che volevi capire: hanno fatto lo “spezzatino”. Embè?!
Casarini crea il bis della nave Diciotti…Il veleno è sparpagliato ai quattro venti per i morti in mare, colpa – vogliono inculcare - del presente governo. Che però frenando l’immigrazione clandestina ha limitato i morti in mare a uno! Contro – purtroppo! – le migliaia e migliaia avute durante altri governi, per soddisfare le ideologie di chi accusa…Violenze …donnicidi perpetrati da stranieri non fanno insorgere le solite che usano, invece, insorgere…(Macerata…Roma-SanLorenzo…); popolo in piazza a Milano per “People”, sì!, per “La famiglia”, No!!(marzo 2019)...eeeeehhhhh… Fede e…malafede C’ è chi crede nella Fede… E per contro chi s’affida alla malafede e sfida Fede e chi alla Fede crede. Ne son pieni i fatti reali dalla malafede artati o “nascosti”, o “strombettati”, su tivvù…piccì…e giornali. “Quel che voglio faccio, e è giusto! Se lo stesso lo fai tu, sei mefisto e barbablu, e t’insulto con gran gusto”. Ma non fan per cattiveria, anzi!...fan…perché son…buoni… a andar contro altrui opinioni… E lo fan con faccia seria. Ora, poi, va di gran moda accusare a tutto spiano chi è in odore di…italiano… Che par cosa, che…assai roda. E anche il mare ci si mette… Coi cadaveri giù in fondo… Ma…la colpa è di chi il mondo vuol lo solchi…e mai la smette. E il veleno nel paese che divide e che fa male vien da chi ha per…ideale “esser contro”…Il che è palese. Chi il mistificar vagheggia col “political-corretto”, e il punir vuole interdetto per chi al male si destreggia. Chi ha più pesi e più misure pe’ ogni fare e pe ogni dire e stravolge a non finire verità…idee…paure… Chi una sola voce vuole. Se non è addomesticata sia ogn’altra sbeffeggiata: questo è tutto quel che suole…. Ed ha complici nei ranghi, fino in quello giudicante. Spazi dà a ogni…”arrampicante” pur che…chi è contrario infanghi. Or, col…guscio MareJonio Casarini … crea…la prova!... Per far sì da romper l’uova a chi…dice sia ‘l demonio! Ma lo fa – il che ribrezza - sulla pelle d’emigrante che nel porto più distante porta – a rischio - con fierezza. Un fatto, una poesia da RomaToday, 20 marzo 2019 Arrestato Marcello De Vito (M5s)…presidente dell'assemblea capitolina di Roma ed esponente del Movimento 5 Stelle, è stato arrestato con l'accusa di corruzione nell'ambito di un'inchiesta che coinvolge il nuovo stadio della As Roma. Durante l'operazione, dalle prime ore di oggi 20 marzo, i Carabinieri del Nucleo Investigativo hanno anche perquisito l'abitazione di De Vito e gli uffici della presidenza dell'Assemblea Capitolina in Campidoglio a caccia di documenti inerenti all'indagine. Con De Vito risultano arrestati anche l'avvocato xxx destinatario di incarichi professionali su segnalazione del presidente del Consiglio comunale di Roma mentre ai domiciliari ci sono l'architetto xxx legato al gruppo imprenditoriale… Il vento…continua a cambiare… Il "vento sta cambiando…!..." … E cambia ancora! L'orgoglio di Virginia e dei grillini quel "vento" trasportava di ora in ora: il "senza macchia" annesso ai lor destini… Per dire: "Come prima, mai!...Mai più! Il tempo disonesto, all'onestà con noi lascerà il posto! E quel che fu qual brutta storia, solo, resterà". Ma poi, lungo il percorso disastrato -di buche, e di crateri alloggiamento - seppur andando piano hanno inciampato in tanti, sbalestrando il pio intento… Ora è la volta di chi - in Campidoglio - d'indelebile macchia s'è macchiato… Che il sogno suo di starci…senza imbroglio, innanzi al dio-denaro…s'è spompato. Patetico, quel vento che…cambiava… Non aveva, Virginia, idea che il vento è … un cambiar continuo?… Soffia, e soffiava, con la "rosa" a indicargli il movimento… E il "movimento" è or, disorientato… Va in ogni direzione…ché il timone ad una banderuola è assomigliato, e il <bianco> originale, è or…<marronato>. Un fatto, una poesia da R.it, 10 marzo 2019 Ha destato polemiche - e non solo a destra ma anche tra i dem - il cartello della senatrice del Pd Monica Cirinnà, nota per la legge sulle unioni civili…. Venerdì alla manifestazione organizzata a Roma per l'8 marzo Cirinnà si è fatta immortalare con un cartello…"Dio, patria, famiglia: che vita de merda"… (gl'italiani ringraziano, per questa…felice considerazione-insulto…) da Liberoquotidiano, 10 marzo 2019 L'ex senatrice del Pd Monica Cirinnà si è guadagnata il suo minuto di notorietà grazie alla foto che la ritrae con un cartello durante il corteo femminista per l'8 marzo: "Dio-Patri-Famiglia: che vita di me***". La Cirinnà ha pensato bene così di insultare sostanzialmente tutta Italia e i valori della Costituzione, testo che fino a pochi anni fa i piddini difendevano dalle "minacce fasciste". Altro cartello ultimamente esposto per via, e riportato in internet: "Meglio bonista e puttana, che fascista e salviniana" Bene! Però così dicendo, quella simpatica ragazza che sventolava quel cartello ha messo un'ipoteca molto negativa anche su bonista e puttana…Quando uno vuole strafare…!... Questa è la nuova…cultura, che avanza… "Avanza"…nel senso che è un di più…cosa che "avanza", appunto. Visibilità Quando altro non c'è, anche 'l tozzo marcito ben s'accompagna a degustare un topo. Restar vitale e in vista!...È in ciò! lo scopo: o assumi tale obbrobrio…o sei finito. Essenziale! è esserci…Buon appetito!... Com'è esser donchisciotti…a "cervel tratto"! Ma il poverin - si sa - dava di matto… Questi son savi…e tessono un ordito… Che sporco è già fin dalla concezione, ed apice n' è … l' insultologia spasmodica…che cerca sensazione… E l'unica che ne esce e ormai si sa, è quella di frustrata ideologia… che sol produce dolo e indegnità. La tua! e di chi fa in conformità, Signora, che sei stata…Cirinnà.
a Lisa Se 'nfrattàmo... Come sòrti, pijàmo er ventitre: "Giuliana"... "Clodio" ... e poi in quattrequattrotto saremo solamente ... io e te a ffà più peggio che...ner quarantotto!... Bell'infrattati...co nisuno attorno (però badando che n ce stia 'r guardone...). Fa fresco, sì...ma noi saremo un forno e sentiremo solo l'emozzione... Ar giorno d'oggi...questi che ne sanno... Nisun probblema ciànno a finì a letto, co - anzi - papà e mamma che je fanno ... da reception ... Ma nu è un maggior diletto... "Se 'nfrattàmo" è finito a stà in cantina, fra li ricordi belli der passato... Ma, le vòrte, giù...na sporveratina... e pe noi, torna er mèjo mai 'nventato!
Il farsi d'un giorno di grigio Stenta il farsi del giorno… Ma sveglia è la micia già, pronta, con fare felino a invisibil sospetto… Oggi niente pigrare…Oggi son io il più pigro… Le prime luci, di fronte: chissà… Grigio è per l'ora, il cielo, o ancora quella coperta fitta di ieri, di nubi continue qui ha trovato l'ambiente che va… Fioco ed opaco, un lume schiarisce il vuoto là fuori; entra attraverso le doghe della persiana che ho appena richiuso. Nell'ovattato silenzio, improvviso realizzo! Oggi è sabato … E si riposa il giorno, la casa…Torno a dormire?... Meglio goder questo sogno da sveglio… Con un caffè, ancora meglio… Due ne preparo: per Lisa e per me… Ora la micia anche lei si riposa, sulle ginocchia, e inizian le fusa.
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