Poetando per la Città
1. Piove
Piove e beve
nuova vita
dove le nuvole
son sorelle del sole,
piove e diviene
virgulti di domani
tutto un divenire
il concerto del crescere,
piove e i versi
invitano a guardare
la Terra da amare.
2. Vivere felici
Sofferenti silenti
tormenti muti
di anime prostrate
ombre dimenticate,
dolore umano
cieco al domani
abituato agli abissi
negli incubi immersi,
e assaggiare amarsi
nel soffio dell'incontrarsi
con la solitudine che evapora
nei colori dei sorrisi,
ombre e luci
vivere felici
di quanto è baciare
il cielo da abbracciare,
e la fortuna della natura
che ritorna ad arricchire
coi ritmi del nascere
ricordandoci l'esistere
dell'universo d'amore.
3. Produrre la Città
Non nei templi nascoste
le conoscenze dei sapienti
ma in infinite aziende
a contare i contanti
e gli studiosi pezzenti
che inventano il mondo,
il fuoco della conoscenza
col capitale a costruire
e l'umanità nell'infanzia
dell'esistente da comprendere,
il fuoco nelle ere
d'animale errante
che s'è messo a produrre
la Città mirabolante.
4. Di nuovo sui Navigli
E ritorno sui Navigli
con la luce dell'estate
mi seduce e meraviglia
la mia città amata,
m'induce a camminare
col turbinio di colori
e le forme ad inventare
la metropoli da vivere,
così tutti in maschera
per le strade vive
della volontà di vincere
il velenoso virus.
5. Siate prudenti
Soyez prudents
conseil actuel
de l'homme perdant
du malade présent
qui n'a pas eu la chance
depuis le soleil de l'enfance.
Que faire maintenant?
Reproduire le soleil
des formes les plus belles
de la danse des feuilles
avec la chorégraphie des abeilles,
elle est verte l'ésperance
et se moque pas mal de la science
car sa seule technologie
c'est de laisser pousser la magie.
Siate prudenti
consiglio attuale
dell'uomo perdente
del malato presente
che non ha avuto fortuna
dal sole dell'infanzia.
Che fare adesso?
Riprodurre il sole
delle forme più belle
della danza delle foglie
con la coreografia delle api,
è verde la speranza
e ride bene della scienza
perché la sua sola tecnologia
è lasciar crescere la magia.
6. Sussurra la solitudine
Solo la solitudine
sussurra pensieri
a digiuno della passione
dei giorni a sorridersi,
fame dell'anima
ammansita dal meditare
al tessere la trama
nell'immenso amare,
solo la solitudine
sussurra d'ascoltare
lo spirito pieno
dell'insieme del vivere.
7. Le mascherine
Tempo di maschere
nascondino col virale
temuto contagiare
con ciascuno che è il male,
vicini e lontani
isolati nelle tane
e piano liberati
esplosione di vita,
siamo il concerto
del fiorire d'esistere
siamo uniti
nel sognare l'amato
tornare a sorridere.
8. Completando i Diari Poetici
Dipingere i sogni
disegnare i versi
scolpire il regno
della poesia d'amarsi,
scorrono i giorni
scorre la penna
per il libro pieno
del vivere gli anni,
Diari Poetici
distribuiti agli amici
e sudare le parole
d'amare e volare.
9. Poetando per la Città
Lettere inanellate
per parole libere
della realtà amata
d'una Milano da degustare,
a Lugano con gli affetti
innaffiando il giardino
con i sentieri conosciuti
e i monti che coronano,
sempre cittadino
dell'urbano costruire
sempre incline
ad amare e poetare,
scrivere il vivere
con i libri da sognare.
10. Sognare un viaggio
Cominciare il viaggio
dall'Italia alla Turchia
e dalle europee spiagge
al Marocco da sogno,
attorno al Mediterraneo
magnifico esplorare
di realtà contemporanee
dei fratelli da incontrare,
mare da scoprire
in tutte le sponde
mare da sognare
dai colori caldi,
il viaggio che farei
è il sentiero dell'amare
tra uomini in pace.
11. Odori della Città
Milano ha il suo odore
dopo anni tornare
ed era subito amare
con empatia sentire,
New York ha il suo odore
scoprendo guardare
svettanti torri
il tetto della Terra,
Ginevra ha il suo odore
di pacificar lo spirito
e felice camminare
con l'anima ammirata,
Lugano ha il suo odore
di sudare in salita
dal lago a raggiungere
la casa assolata,
la Città ha i suoi odori
dell'anima ad ascoltare
strade e colori.
12. Il computer
Il computer è potente
il computer è intelligente
ma non ha un'anima
non è vivente che ama,
eppure s'ingrippa
ha virus e la febbre
a momenti si stoppa
e sembra ebbro,
il computer ha uno spirito
un carattere dispettoso
e ha i suoi medici
e a volte siamo amici,
potrei dargli un nome
con una vita assieme
e quale fenomenale
intelligenza artificiale?
Computer stampella
per diversamente abili
computer il bello
lanciato alle folle.
13. A domani
Dolci pensieri
al calar della sera
dolce calore
d'amor sincero,
il destino avaro
di stare assieme
passato a disegnare
i colori dell'anima,
ci vedremo domani
ci abbracceremo sereni
con i toni dell'arcobaleno
volendosi bene.
14. 50'000 passi
Una settimana
50'000 passi
tre settimane
a burocrazia e poesia,
smaltire
della chiusura la ciccia
smaltire
l'oscuro temere
la Città minacciata
tra mascherine accessorie
e le notizie serie,
50'000 passi
sbuffando sotto
sudando col telo
che difende il mondo.
15. Biodiversità
Sempre diversi
gli impollinatori
a riprodurre i fiori
e accrescere la natura,
sempre diversi
gli avannotti da pescare
ed io da bambino a ignorare
il danno a venire,
dal giardino alla regione
l'esistente da accrescere
seguendo la ragione
del rigoglioso vivere,
ci sono voluti miliardi
di anni per evolvere
e la natura dura
speriamo noi esseri
malati d'amare.
16. Arriva il temporale
Volano le nuvole
parlano di temporale
leggere cantano
di pioggia e tuoni,
nel cielo dipinto
del ciclo della vita
del bianco e del grigio
mutevole poesia,
viene la gioia
dell'estivo acquazzone
pioggia necessaria
e la mia emozione.
17. Tramonto dipinto
Decine di tramonti
sempre inconsueti
fin da giovane il paesaggio
con le luci della magia,
s'illuminano le montagne
che accompagnano il lago
con nuvole da sogno
tinteggiate dal divino.
18. Poetare il cammino
Sentieri in divenire
appaiono e lo sparire
le illusioni effimere
di strada maestra,
fino a navigare
senza una via
secondo il brillare
nel cielo la poesia,
son sentieri dei canti
il cammino degli antenati
e quanto sognato
veniva regalato,
io regalo poesia
ed è musicare
i sentieri dell'incontrare
trai venti del navigare,
e ho navigato camminando
nell'isolone Australia
e sempre animali
con la Città degli uomini,
e con poesia nell'armonia
ho ripreso a scrivere
andando sul lago
di giorno o con le stelle
imparando a pescare,
dov'è più bello
nell'urbana natura
dov'è più armoniosa
la natura urbana
nasce in me udire
i versi del cantare
i percorsi del camminare.
19. Pioggerella
Nell'aria la pioggerella
allieta le nuvole
che regalano vita
capitale di crescita,
nell'aria l'incognita
dei frutti futuri
nell'indaffarata Città
con l'amata vita,
tutto cresce
sulla Terra capace
di nutrire la pace
alla ricerca della felicità.
20. Alba al mare
Prima alba
luce che sembra
abbracciare gli alberi
col cinguettare armonia,
pace e magia
di giorni di mare
toscana allegria
di riscoprir la spiaggia,
terra amata
comincia la giornata
con l'aria fresca
e il cuore a casa.
21. Sulla spiaggia
Rumori del mare
col ritmico frusciare
del frangersi sulla sabbia
del baciare la spiaggia,
e la melodia delle cicale
con gli uccelli in volo
nella pace del sole
in un limpido cielo,
tranquillo m'addormento
circondato dall'amare
il consueto concerto
della danza del mare,
al risveglio sognare
accompagnare la natura
con il mio musicare
del ritmo del cuore.
22. Tramonto a Baratti
A Baratti il tramonto
è il mare incendiato
col sole salutato
dalla luna lieta,
e cenare sulla sabbia
immersi nella poesia
della natura al buio
dell'allegria assieme,
il mare che parla
dei ritmi della Terra
e la luce del cielo
è lo spettacolo degli astri.
23. Ulivi
Verde florida
terra d'ulivi
tradizione viva
dell'albero divino,
la pace viene
dai frutti della Terra
dalla natura il dono
del futuro prospero,
all'ombra dell'ulivo
scrivere i versi
del nutrire gli avi
e il nuovo amarsi,
sacro olio
la Terra è poesia
voluta dagli uomini
amando il domani.
24. Alba serena
Solo il sole
nel cielo terso
estivo sudare
e amare il mare,
solo sale
sulla pelle scura
immersi nella natura
e il rumore delle cicale,
una bella alba
con le rondini muratore
che baciano la piscina
e gli amici vicini,
ringraziare il cielo
con l'anima libera
sorridere al cielo
col cuore sereno.
25. Alba e tramonto
Nasce la luce
esce il sole
nel cielo la pace
degli uccelli che volano,
s'accendono i colori
del dono del canto
d'un nuovo giorno
con le voci dei viventi;
è tramontato il sole
su un mare col temporale
con la danza della luce
e camminiamo felici,
termina col buio
la storia luminosa
dell'udire poesia
dal risveglio al riposo,
la luce son versi
con amore alzarsi
e il buio è la poesia
del sognare magia
nell'immenso universo.
26. Tornare dal mare
Tornare dal mare
e nuotare nell'afa
il giardino da innaffiare
e con la famiglia è festa,
sonnolento agosto
con le strade assolate
e se non ci fossero contagiati
il mondo consueto,
tornare dal mare
e il paese è amare
con i laghi e i monti
alle radici dei sentimenti,
con la speranza che crescano
le piante del giardino
e le poesie inviate
che vengano stampate,
tornare dal mare
e continuare a poetare
con il lavoro seminato.
27. Le parole del silenzio
All'alba dell'anzianità
le parole del silenzio
e il futuro sarà
il frutto della poesia,
silente amare
l'universo infinito
silente sorridere
all'esistente fiorito,
il linguaggio del silenzio
è una leggera brezza
che rinfresca il cuore
che ha casa nell'amore.
28. Come uccelli
Se il mare è l'infinito
le montagne sono l'eterno
sempre uguale
la biomassa globale
degli esseri viventi,
sempre comunque
vita ovunque
e come uccelli visitare
la montagna e il mare.
29. Caro fratello
Maestose nuvole
nel mare del cielo
e se tu fossi nuvola
ti libreresti libero,
fratello caro
malato d'amare
ora a volare
nel mare degli astri,
ora che sei nuvola
illuminata dal tramonto
sussurra ai dormienti
delle nuvole liberate.
30. Sole
Sole
signore del cielo
e tanta vita
nutrendo il pianeta,
il sole se erutta
spegne la Città
sparisce la vernice
del progresso in pace,
niente rubinetto
niente schermi
è l'uomo nell'Olocene
scordandosi gli elettroni
scordandosi la luce,
sole,
nella musica divina
d'inventarci i giorni
sputa piano
sulle nostre pene
e sorridi lieto
alla perenne nascita.
31. Acqua
Acqua
santa acqua
quale potere
il perpetuo trasformare
quale amarla
col crescere della Terra,
trasparente prodigio
di creare la poesia
dell'esplosione di vita
sul palpitante pianeta.
32. Fiumi di vita
Fiumi di vita
a fluire sulle rocce
a scansare la minaccia
d'essere estinti,
fiumi di vita
che viaggiano nello spazio
sulla nave del pianeta
dov'è nata la poesia,
ed ognuno è un verso
d'immensi poemi
ricolmi delle anime
che risplendono nell'universo.
33. Il giardino
Rinasce il giardino
piano ogni mattina
risveglio verde
con lo sguardo cantando,
non lo vedi crescere
dall'abete al rododendro
ed è sempre regolare
disegnare potando,
dalle piante interne
ai balconi pieni
miliardi di giardini
ricordandosi contadini,
armonia del vivere
il verde è amare
la poesia della terra.
34. Ballano
Le stelle ballano
nell'infinito cielo
le stelle parlano
d'infinite vite,
illimitato miracolo
dell'evolvere degli esseri
illimitato vivere
l'amare il cielo,
le stelle danzano
e noi che le ammiriamo
poveri uomini
che il mondo viviamo,
ma sono milioni
i pianeti a crescere
innumerevoli arcobaleni
del cercare amare.
35. Tornando in città
Quando il caldo
è la città sudando
saluto l'estate
delle serate miti,
sognando la sabbia
sorgente di poesia
saggiando le vie
di nuove storie,
salutando i giorni
d'andare in costume
sudando mascherine
scrivendo dell'anima,
e Milano si muove
Milano che vive
di lavorare alle mete
di riscoprire la città,
e tornare a Lugano
con il lago ameno
ed amare sereno
chi mi vuole bene.
36. La vita del giardino
Le goccioline dissetano
con luccicante rugiada
nella mattina serena
e le piante risplendono,
i fringuelli cantano
tra le folte fronde
le lumache strisciano
nell'umido danzando,
denso universo
col flusso degli esseri
indaffarati a crescere
affamati d'amare.
37. Cerbiatti all'alba
Pacifici amici
si cibano timorosi
ruminando l'erba
radunati all'alba,
mi regalano fotografie
del felice vivere
mi rallegrano con la poesia
della natura da amare,
e camminare nell'aurora
col pensiero a poetare.
38. Vivere l'autunno
Occhieggia la stagione
con pioggerella autunnale
e le castagne maturano
coi colori mutevoli,
nell'autunno del vivere
i lavori maturano
con gli affanni e amare
invecchiare il vino,
e i colori invernali
s'imbiancheranno di pace
col calore del focolare
e i bambini felici.
39. Acquazzone
Cadi acqua
ancora acquazzone
coltiva qua
la vita e l'abbondanza,
cadi pioggia
inneggiando alla gioia
del verdeggiante crescere
dei giardini della Terra,
pianeta inondato
dal cielo nuvoloso
pianeta amato
col regalo favoloso.
40. Foto sul laghetto di Muzzano
Sul laghetto si riflette
la tavolozza dei colori
catturati in foto
poesia dell'amare,
specchio dello spirito
con le rime dell'anima
con le immagini scolpite
nella memoria di uomo.
41. Foglie
Foglie d'autunno
che regalate colore
e un nuovo anno
d'invernale candore,
foglie cadenti
che nutrite la terra
portate dal vento
a preparare la primavera,
cantatemi d'amore
a dipingere i colori
nei cicli della natura.
42. Buona alba
Una buona alba
con la danza delle nubi
nella musica della luce
con l'anima felice,
un'altra aurora
risveglia la Terra
cosparsa di esseri
indaffarati ad amare,
buona alba
abbonda il bello
e ringraziare il cielo
di vivere il ballo.
43. Soffia l'autunno
Foglie gialle giù
cielo grigio su
e il gelo verrà
a lambire la Terra,
e vento e pioggia
soffia l'autunno
con la sua poesia
di colori tenui;
il lago placido
lascia passare
lo scorrere del mondo
e le stagioni a cambiare,
il lago immoto
ha ascoltato le stagioni
e i colori passati
che raccontano all'inverno.
44. La Città
Città montagna
di tecnica e guadagni
d'ingegno e costruire
nel mare d'amare,
Città con la povertà
degli ultimi alla fame
tra illusioni e realtà
degli umili nell'anima,
le luci della Città
illuminano i vincenti
scansando i vinti
e gli spiriti tormentati,
scalando il monte
dei miracoli inventati
ammiro l'oceano
degli uomini che amano,
e la Città del cielo
costruirà giustizia
e verità senza veli
nella luce della poesia.
45. Riflessi dell'acqua
L'acqua quieta
che riflette la vita
e il monte che sovrasta
le anime impegnate,
l'acqua è lo specchio
come i tuoi occhi
con il mio amare
e il monte dell'anima,
il lago è calmo
mi parla di vivere
mi sento colmo
e insieme esistere.
46. Luci autunnali
Luci autunnali
audaci tingono
i grigi viali
che si preparano all'inverno,
e dominano i monti
che baciano le nuvole
signori silenti
del tempo mutevole,
e noi uomini in maschera
con affanni e sperare
nel futuro prospero
del costruire amare,
luci autunnali
tra grigie nuvole
e occhieggiar del sole
nei giorni del virale
guerreggiare il male.
47. Autunno in pandemia
La natura disegna
i colori d'autunno
con la manna delle castagne
e i rami che si spogliano,
la natura non perdona
gli uomini in pandemia
dal futuro inverno
con l'oscura malattia,
colori e dolori
inchinandosi alla natura
imparando ad amarla
e domani rispettarla,
poesia dell'autunno
di magia e malanni
stringendosi amando
i sorrisi del mondo.
48. Oh fortuna
Dolce fortuna
piena di baci
per uomini che penano
per anime che amano,
vieni ad abbracciarci
nei giorni del dolore
donaci felici
un nuovo vivere,
e nel tempo di partire
che possa pregare
appagato dal vedere
le luci sulle ombre.
49. Riflessi sul lago
Il lago dell'anima
ha riflessi urbani
del progresso umano
e le ombre che ammalano,
le colorate sponde
con le forme che si tingono
del corale cercare
sogni da costruire,
il lago dell'anima
nel buio dorme
colmo dei riflessi
della luce d'amarsi.
50. Ricchezza della Città
Città mirabolante
Città precaria
nel pianeta nascente
che affronta la pandemia,
povertà, guerra,
dov'è la giustizia
dimenticando la Terra
a combattere la malattia?
La Terra è poesia
d'orrori e bellezza
di travagliata storia
che ha portato ricchezza,
il tesoro di mille
e mille popoli
tutti a navigare
insieme nel futuro.
51. Ricordando gli amati
Nella terra del tramonto
aspettano le anime
e ricordo gli amati
e fioriscono i crisantemi,
in questi giorni
è vederli vicini
dove tornano
le vecchie voci,
arriverò ad abbracciarvi
ridendo insieme
continuerò ad amarvi
coltivando crisantemi.
52. Il pescatore
Il pescatore pazienta
conosce la vita
per il pesce inventa
e la presa è donata,
al pescatore piace
prendere la pace
d'amici buoni
nel lago degli uomini,
con pazienza attendere
i frutti della natura
con la vita ad amare
l'abbondanza che nutre.
53. Un giusto domani
Città paradiso
di benessere condiviso
di rigogliosa natura
col luminoso futuro,
povertà della Terra
di fame e guerra
e risorse depredate
mutando il pianeta,
facile non vedere
utile non sentire
ma gli esseri amano
un giusto domani,
tutto è mutevole
come nuvole in cielo
e tutto cambierà
nella globale Città,
forse temporali
forse navigare
con fortunati venticelli
al paradiso da vivere,
ma cercare resilienza
alle nostre mancanze
e vedere d'amare
udire la Terra,
quanta bellezza
nei nostri paesi
e tanta speranza
d'un cielo terso
dopo il temporale
del male virale.
54. Ultimi fiori
Fiori d'ottobre
che abbracciano novembre
petali che illuminano
d'allegria l'autunno,
i fiori sembrano
salutare la natalizia
notte serena
scambiandosi poesia,
viene la neve
con l'ovattato vivere
e le vie a ricordare
che il silenzio non è privo
della magia d'amare.
55. Verde e azzurro
Vedere in verde
la Città da vivere
nel futuro florido
degli affari sulla Terra,
vedere in azzurro
gli amori con le ali
e insieme volare
scrivendolo in cielo,
pensare positivo
tra ombre e noie
con i sogni che vivo
disegnando poesie.
56. Plastica
Plastica amica
compagna delle case
duttile pratica
economica spesa,
plastica storica
dello strato geologico
dell'uomo petrolivoro
anima dell'industria,
evolviamo con errori
trasformiamo la Terra
e domani rideremo
della malata semina,
e rifioriranno animali
ripopoleremo i mari
rispettando i cicli
della rigogliosa Terra.
57. Seconda ondata
Una nuova ondata
viene ad adombrare
le vie disertate
dal vivere ed amare,
la poesia da trovare
nelle gioie del focolare
e arriva l'inverno
con i visi in mascherina,
vincere l'invasore
e verranno i colori
della rinascita attesa
nei nascosti sorrisi,
e insieme divisi
lavorare rinchiusi
insieme amare
vivere liberi.
58. Sorge il sole
Sorgi sole
sulle silenti case
signore delle nuvole
nel regno dell'universo,
ballate stelle
illuminate i pianeti
pieni della bellezza
del miracolo della vita,
sorgi melodia
della luce veloce
nell'immensa poesia
con l'anima in pace.
59. Cenare insieme
Piacere a condividere
la cena ad amare
vicini inebriati
dal cibo donato,
il piacere è la foce
del fiume felice
nel lago dell'anima
d'amarsi insieme,
e l'ombra del contagio
sparisce nella poesia
nella serata dell'allegria
d'essere famiglia.
60. Pensando ai regali
Fantasia dei regali
non i pensieri al piacere
nella poesia del Natale
dei colori dell'amare,
festa della luce
nel buio invernale
di parenti ed amici
con la rinascita del sole,
e il bambino nasce
e l'uomo si commuove
per l'umile che riesce
a salvarci di nuovo.
61. Luce del lago
Acque splendenti
quieto spirito
con la vita silente
nella culla lacustre,
la luce a riflettere
il cielo terso
nella pace che impera
con l'anima immersa,
la Città e la Terra
combaciano per narrare
lo scorcio splendente
con le rime d'amante.
62. Versi che volano
I versi volano
come foglie al vento
col casuale nutrire
la prossima primavera,
la poesia narra
dipinti dell'anima
nella melodia dei colori
con i chiaroscuri dei toni,
e al crepuscolo vola
questo poetare
libero d'amare.
63. Accendere la stella
Cala il gelo
con le calde case
e il cielo luminoso
di limpidi gioielli,
fuori il ghiaccio
nel cuore abbracci
e brillano le stelle
del vicino Natale,
come un crepuscolo
delle notti invernali
con l'anima al focolare
che arde nell'amare,
cala il gelo
e nella casa lieta
non sono solo
ad accendere la cometa,
s'illumina la via
della nascente pace
baciandosi di poesia
abbracciandosi felici.
Taccuino di viaggio
1. Taccuino di viaggio
Realtà da colorare
verità da musicare
viaggiando vivere
con poesie da scrivere,
se non avessi amato
mi sarei tacitato
e adesso un taccuino
riempito piano,
libero librarsi
con i versi di un libro
di nuovi pensieri.
2. La danza
Città di pace
dice che la civiltà
vince la cecità
della violenza facile,
a Ginevra la bella
vengo per chi balla
nello spettacolo di danza
nell'anelito alla bellezza,
anni d'amicizia
rivedersi è gioia
e volentieri ci vivrei
a costruire la mia storia,
e rincorro comporre
il ritmo dei pensieri
che sorgono dal cuore
tra sereno e dolore,
e vivo l'amare
ovunque è abitare
tra metropoli di popoli
dove non sono solo,
ovunque volo
sopra le nuvole
con la melodia di parole
che brillano come stelle,
poetare l'esistenza
con l'universo che avanza
e l'anima che muove
l'evoluzione della danza.
3. Lontano dai miracoli
Miracoli tecnici
miracoli medici
d'aspetto felice
i cittadini vincenti,
senza salute
senza prosperità
la speranza avuta
provando la povertà,
e della salute la volontà
d'indossarne la sazietà
il bello star bene
assopendo le pene,
a ciascuno il destino
della distanza dalla cura
ed una sana cultura
di vivere sereni,
ma quanto dolore
lontano dall'amore
dei ricchi cittadini.
4. Ecocittà
Moscerini a svolazzare
e mosche da vendere
creando un'ecocittà
di rane e pipistrelli
lucertole ed uccelli,
quello che ci nuoce
senza chimica piace
all'animale che vince
nutrendosi che stupisce
per la vita che ne esce,
possiamo conviverci
e l'uomo in pace
è l'esistere che nasce
da un equilibrio felice.
5. Maremma
Mare, Maremma
amare il rumore
della ripetuta risacca
delle onde nelle orecchie,
mare antico
nei ricordi e nel vecchio
tornare a vedere
i miei giochi agli albori,
si colora l'Elba
s'incendia Piombino
e divento bambino
per chi plasma la sabbia,
ma oggi son fotografie
del cemento sulla spiaggia
del cimento umano
arrossato dal divino,
le mani son magia
d'inventarsi il paesaggio
dove crescono i bambini
che inventeranno il domani.
6. Estinzione
Planano i gabbiani
nel vento danzano
curiosi scrutano
sulla spiaggia regnano,
cacciano le rondini
veloci ballerine
riempiendo il cielo
di canti tra le nuvole,
rettili volanti
si nutrono di niente
e l'insieme crescente
d'ogni genere di viventi,
non esiste l'estinzione
tutto è in evoluzione
e noi uomini nelle ere
siamo figli della Terra,
impariamo l'esistenza
affamati di ricchezza
e troveremo la bellezza
della biodiversità in abbondanza,
quanta distruzione
della civiltà in costruzione
mammiferi con le ali
nella Città degli ideali.
7. Una Terra
Un mondo
un'umanità
immaginando
un'infinita Città,
una biosfera
somma di viventi
della madre Terra
e siamo tutti parenti,
domineremo gli inquinanti
suicidaria pazzia
di ricchi amanti
d'ogni tecnologia,
una Città
una Terra
in questa età
d'industriale guerra
d'animali d'un futuro
cieco ma già maturo.
8. Arrembaggio
Arrembaggio al mare
con l'estiva passione
di vivere la natura
per civili persone,
con l'esercito d'ombrelloni
e gli scudi di crema
nudismo nella canicola
di costumati scimmioni,
qualcuno abbandona
l'appendice dei telefonini
e giocare e nuotare
con l'amore per il mare,
milioni a viaggiare
ai confini della Città
con solo un'incremata
di millenni di civiltà.
9. Gabbiani
Il liquido s'agita
nelle onde da lago
del mare mite
che regala lo scirocco,
arrivano i gabbiani
nel vento volano
il becco son le mani
le ali lo spirito,
sopra gli ombrelloni
alle rocce che affiorano
son circondarti dalla vita;
e la strada asfaltata
e immergersi nell'afa
e dare da bere alle piante
e tosare il prato,
insieme siam tornati
al centro della Città
con i gabbiani dei laghi
animali vincenti,
dal carattere imponente
sanno salutare Milano
sui Navigli e beccano
a piene mani
intelligenti come piccioni,
nel lago o con i frangiflutti
i pesciolini a frotte
e c'è pesca facile
per loro semplice,
e l'uomo s'è scacciato
riempiendosi di turisti
con l'uomo che s'è scansato
imparando gli inquinanti,
tutti amanti
del lago e del mare
anche noi volanti
mammiferi pescanti
a piene mani.
10. Afa
Afa, affanno
difficile fiatare
con la calura di stagione
natura che sudare!
Un anno dietro l'altro
il mondo è un altro
con le macchine a inquinare
e il clima da tremare,
appena c'è un estremo
la coscienza nasce
per quel che faremo
col denaro a crescere,
la Città è industria
la Città è magia
ma la calura insidia
la fiducia nella storia,
il domani si costruisce
sull'uomo che sparisce
o sui nuovi ecosistemi
di esseri sereni
col creare sano.
11. Immigranti
Son dei morti di fame
inutili anime
immigranti anonimi
che danneggiano l'immagine,
e li vedi per le strade
e noi cittadini sordi
e rubano il lavoro
nella Città prospera,
i villaggi omogenei
son chimere estranee
a uomini sani
che navigano il domani,
tutti sono uguali
tutti hanno dei mali
e si inventa il lavoro
noi insieme a loro,
la Città è mutevole
come in cielo le nuvole
e ci ciberemo insieme
dello stesso amore.
12. Una preghiera
Una preghiera sommessa
per le anime sommerse
attraversando il mare
e il deserto d'amore,
perseguitati per denaro
perseguendo il denaro
hanno incontrato avari
nell'aiuto da donare,
e la corsara capitana
rischia la prigione
per una manciata d'anime
strappate all'anonimato,
se fossero nostri figli
ci tufferemmo dagli scogli
ma sono umili
uomini tra gli ultimi
e gli ultimi saranno i primi.
13. Partire
Inventarsi la valigia
imboccare la via
la strada, la storia
che la vita è un viaggio,
sono un ostaggio
del continuo guidare
del perenne partire
con momentanei parcheggi,
amore ed odio
muovono gli uomini
ma vedersi, sentirsi
col senso di esserci
assieme viverci
è il legame d'amarsi,
che sia montagna o mare
campagna o urbane pietre
la Terra a stupire
dell'immenso esistere,
e allora partire
nei luoghi dell'amare
e allora gioire
d'ogni giorno al sorgere
che siano temporali
o solo dense nuvole.
14. Le imprese
Spazzatura nello spazio
spazzatura a iosa
pulire la coscienza
prima dell'impresa
e primi nella storia,
cinquant'anni dalla gioia
di camminare sulla Luna
d'abbellire le esplosioni
d'umanità moderna,
Marte, la Luna,
concrete invenzioni
superano le utopie
e le conflittuali glorie
dipingendo il domani,
ma poca plastica
e poco carbonio
nello strato geologico
dei mangiatori di petrolio,
eppure riuscimmo
sulla Luna andammo
con un pugno d'eroi
coprendoci d'allori.
15. Il giardino
Arido a sud
delle Alpi isolanti
con noi che sudiamo
bagnando tanto
i giardini ingialliti
nelle serate tiepide,
il prezioso liquido
negli innaffiatoi verdi
il prato innaffiando
nel costume a mutanda,
e i miei lamponi
rossi e bianchi
al sole maturati
attorniati dai monti,
delle mie mente
mangio le foglioline
raccolte dalle piante
e facendosi tisane
con i futuri raccolti,
questo fazzoletto
di natura florida
da il piacere fecondo
di pasticciare con la terra
più bella del mondo.
16. Uomini e cetacei
Cetacei empatici
nel profondo cantano
pinne cacciatrici
e felici del plancton
che nutre la natura,
oceanica Terra
di delfini e balene
acquatici cugini
di noi con la terra,
densità di vita
nel favoloso divenire
dell'incessante crescere
del mirabolante pianeta,
sferico vivente
cosparso di intelligenti
curiosi cantanti
che accrescono l'esistente,
cetacei ed umanità
cantano l'amore
per la multicolore biosfera.
17. Musica e spirito
La musica muove
dell'anima l'amare
e lo spirito vivo
dell'armonioso udire,
sempre stupire
col ripetere note
che suscitano sorridere
per la melodia conosciuta,
la memoria dell'udito
scuote lo spirito
che sia un andante
o un moderno interessante,
classica antica
che non sanno ripetere
e l'attuale simpatica
che ascolto stasera
concilia il pensiero
e sereno mi appisolo
con lo spirito che vola.
18. Pesci alpini
Lago prealpino
che tornano le pinne
lago alpino
dei pescatori il confine,
dal persico trota
alle trotine d'altitudine
dall'anguilla alla brace
alle prese sulle rocce
conquistati dalle cime,
ed ero pescatore da piccolo
sul Verbano, lago
più pulito d'Europa
e col cagnotto acchiappai
decine di pesciolini
di tutti i toni
della melodia del dono.
19. Monti
Immense montagne
immote cime
per il fluire d'uomini
son giganti che dormono
son tatuate nella mente
come nome d'amante,
un passo dietro l'altro
col cinguettare che sento
col ruscello a scrosciare
verso il nordico mare
con l'allegro Reno
che è di questo regno,
rocce coperte
d'audace vita
e ghiacciai innevati
con l'aria rarefatta,
se il mare è l'infinito
l'eterno è dei monti.
20. Giovane Reno
Il fiume canta
con l'impetuoso scorrere
d'acqua limpida
del giovane Reno,
regalato dalle nuvole
ripido scivola
verso lidi nordici
e prosperi commerci,
canta riposandoci
all'ombra dei noci
circondati dai fiori
dei contadini giardinieri,
canta camminando
per il chiaro sentiero
ormai consueto
e non siamo stranieri,
torniamo sereni
col fiume del benessere.
21. Alba montana
Alba col cinguettio
e il rumoreggiar del fiume
sulle labbra la gioia
d'un nuovo mattino,
giorno sereno
a comporre versi
nella valle amena
dov'è facile amarsi,
i sentieri percorsi
son salite ripide
ma panorami ad aprirsi
con le anime rapite,
alba ridente
abbracciando la vita
che nel petto canta.
22. Una luce nel cielo
Nel cielo stellato
una luce mobile
un satellite alato
o la stazione orbitale,
un astro artificiale
vola nella volta
e non sembra banale
la tecnologia più alta,
la scienza per la pace
la conoscenza che ci dice
capaci di inventare
nell'universo da scoprire,
non siamo una cometa
non vaghiamo senza meta
applichiamo metodologia
con una nuova magia
per la conoscenza dell'universo
noi prescelti esseri.
23. Dopo la pioggia
Il vento muove
le foglie nelle fronde
e l'anima che vive
l'amore che espande
il sentimento per il mondo,
lo spirito cantando
il chiarore del mattino
col fresco tonificante
dopo i giorni ardenti
di calore africano,
e la santa pioggia
che aleggia la gioia
che rinasce la natura
con l'estate dura
dei viventi assetati,
batuffoli di nuvole
calano sugli alberi
ed è tutto un cinguettare
che invita ad amare.
24. Come rondini
Cacciano le rondini
roteano felici
e viene l'ode
all'amor cortese
che delle donne
ridonò il peso
leggerezza dell'anima
di saggezza divina,
fino alle rondini
che nel cielo volteggiano
ed è simile ad innamorarsi
della sua luce perdersi,
era l'uomo guerriero
era proprietà terriera
e persone a possedersi
carne da vendersi,
uomini senz'anima
che la sete domina
di sottometter le donne
e non come le rondini
che del cielo son degne,
essere come volatili
che amano con le ali
che vivono dell'ideale
di ballare con le stelle.
25. Migranti e clima
Scende una lacrima
sgorga dall'anima
per i morti in mare
e uomini ad odiare
povertà e colore
di chi è vissuto nel dolore,
scende un sospiro
per i fuochi del nord
incredibile calore
e i ghiacci a sciogliere
col clima a cambiare
che farà soffrire
se manca umanità
per chi chiede pietà,
il futuro pianeta
sarà cecità
per il vicino sfortunato
e maree di migranti
umili questuanti,
siamo maggioritari
con sentimenti umanitari
o un mucchio di votanti
di prosperi egoisti?
Eppure volare
oltre ogni mare
oltre ogni conoscere
civili esseri
ricolmi d'amore.
26. Città
La Città è amore
d'uomini un mare
e pietra e vetro
e sabbia e ferro
la Città è industria
è commerciare fantasia
lungo il cammino
della storia umana,
milioni abitano
il costruire perenne
le invenzioni d'animale
con mani ed ali,
sappiamo volare
sappiamo ardere
infiniti fuchi
con artefatti e giochi,
il pianeta è Città
ovunque è costruito
ovunque si è prodotto
con enorme debito,
pagheranno i figli
i consumi e le voglie
di meraviglie a miliardi
trasformando il mondo,
io credo a un disegno
a un perfetto regno
e dei cieli saremo degni.
27. Sorella morte
Stasera sussurra
sorella morte
da giovane mormorava
tornavano le malattie
da uomo ruggiva
con nuovi che morivano,
morte che viene
morte che va
la vita amare
ed al cielo aspirare
al Dio che vedo
in ogni dove,
non siete scomparsi
non siete dispersi
continuo ad amarvi
e voi a vedermi
armeggiare coi versi
e torniamo a sorriderci,
stasera sussurra
sorella morte
e rimo il cantare
le anime amate
divenute stelle
nel cielo infinito
nell'eterno brillare
dal divino illuminate.
28. Ginevra estiva
Ginevra estiva
i luoghi che amavo
e miscuglio d'uomini
con addobbi festivi,
torno giovane
nella città della pace
si vivono giorni
sereni e felici,
con i fuochi artificiali
sul lago placido
e un arcobaleno di folla
nella festa colorata,
la città è fatata
con la magia dell'estate
nella gioia assieme
a dissetare l'anima,
nella notte luci
d'una capitale di civiltà
ridendo con gli amici
e con così bella umanità.
29. Infuocata
Milano infuocata
deserto d'agosto
multicolori turisti
e la metropoli disertata,
cemento e sole
pietre e alberi
chiusura corale
e la piscina a nuotare,
a Milano il calore
dell'anno record
e nessuno ricorda
un tale sudore,
si scioglie il ghiaccio
sui rilievi alpini
e l'acqua nei Navigli
nutre il piano,
Milano è infuocata
Milano che è amata
e con il mio canto
sono un bardo
del grande caldo.
30. Evolvere
Molti uomini son passati
dal comunicare con gli spiriti
ad essere spirto
e che sia pregare
o conoscere l'esistente
e costruire enormemente,
noi figli della Terra
che evolviamo il vivere
e una marea d'amore
con un altro udire,
sembriamo che comunque
andiamo ovunque
ma quale capitale
di risorse esauribili?
E come accrescere
madre Terra?
Commerciando civiltà
col vero valore
della verificata verità
siam amatori di realtà
fratelli del creato.
31. La vita
Da quale spiaggia
venne la vita
nello spumeggiante paciugo
di quale pozzanghera
d'acqua, terra
e del cielo la polvere?
Quanto estinguere
il biologico fiorire
d'ogni genere di creatura
della fantasia della natura,
quanto prosperare
in variopinti ecosistemi
col concerto d'amare
la vita sulla Terra,
la nostra dimora
ha potuto rimirare
l'eterno sopravvivere
con tutti momentanei
abitanti delle stelle
maggiormente belle.
32. Dai disegni al poetare
Nella primavera dei miei sogni
ho inventato i disegni
delle poesie d'una vita
in una storia amata,
crescono i versi
cosparsi d'anima
e il perenne perdersi
scrivendo il ritrovarsi,
non dipingo l'oscuro
combattere i marosi
della realtà dura
nella strada dolorosa,
tinteggio la mia casa
di sentiti versi
di colori e pensieri
ricolmi del vivere,
ringraziare le anime
che mi regalano amore
che dirigono l'ardore
del navigare e poetare.
33. L'Amazzonia brucia
Europa verdissima
con l'Amazzonia che brucia
l'atmosfera sveltissima
cambia la storia,
salvare il salvabile
nella civiltà labile
e cambia visibile
la possibilità di moria,
ricercando coltivare
espandendo allevare
con i continenti a esaurire
la capacità polmonare,
accrescere i sistemi
è il destino dell'uomo
e ritrovare l'anima
di natural amore
per la sensibile Terra.
34. Bisogno di poesia
C'è bisogno di poesia
come l'acqua
e l'orizzonte a prua
con ondate da paura
con il vento da rispettare,
come a camminare
il rispetto del terreno
e tra le montagne trovare
il miglior sentiero
col giusto pensiero,
con il computer
è come volare
e la realtà perdere
dov'era il passare
col navigatore,
imparare a viaggiare
avanzando con poesia
scoprendo la natura
e non solo col computer
e non solo il cemento,
mare, monti
il limite dell'espansione
dell'animale con visione
dell'esistere vincenti
costruttori di pianeti,
speriamo un buon vento
e un buon ritmo in salita
per la nostra umanità.
35. Mai soli
Nel sospiro d'un pensiero
nel sussurro d'un sorriso
s'apre il sentiero
del sentire intenso
vivere l'essere,
Città formale
sudare e lavorare
e intenso amare
nello spuntare delle ali
d'avere degli ideali,
Città d'esser soli
nella massa della folla
nella moderna follia
d'obliare la gioia
d'amare il prossimo,
nella nostra civiltà
si può finire soli
col cuore in povertà
e nessuno che consoli
in formale normalità,
sentirsi vicini
nella Città anonima
che si sta insieme
nello stesso destino
d'essere uomini,
amare i chiaroscuri
dei colori degli altri
anche con un sorridere
o un semplice pensiero.
36. Gocce
Gocce sulla capoccia
stempiata e spelacchiata
gustando la goduria
della dolce pioggia,
non si sa
se tutto secco
non si sa
se tutto pioggia
ma sarà quel che sarà
nell'immensa Città,
e la natura futura
coltivando finché dura
sperando nei miracoli
del dinamismo industriale,
e pioggia
goccia a goccia
la gioia speciale
del regale temporale.
37. C'è bisogno
Delle balene c'è bisogno
del sogno del regno
con i cugini cetacei
dei vicini marini
adorati come dei,
degli orsi c'è bisogno
che amarli è il dono
fin da bambini
e nelle religioni
perse con la ragione,
delle scimmie c'è bisogno
animali affini
che se vedi nello sguardo
viene il brivido
dell'estinguere il regno,
abbiamo il sogno
di vivere il disegno
dell'uomo industriale
che spuntarono le ali
e la Città fenomenale,
salviamo gli dei
dipinti nella storia
fermiamo la moria
accrescendo l'insieme
che nutre l'anima,
non sarà impossibile
ritrovare la gioia
del regno della natura
perso nella follia
dell'insensibile futuro
dell'industriale denaro,
siamo figli della Terra
con la sua vita da amare
e l'insieme da accrescere.
38. Amata poesia
Poesia multiforme
televisiva e musicale
piena di cinema
e letta e amabile,
la semplice poesia
è l'industria dei poveri
regionali cantori
di un'arte da vivere,
il puro esprimere
la danza delle parole
la maniera d'amare
con ciascuno il suo cielo,
ho il sogno commerciale
di stravendere poesia
oltre le trecento copie
che sono fenomenali,
sempre bello
stampare versi
e ho pure un bilancio
degli anni artigianali
dei miei cartoncini con le ali.
39. Nuova Terra
Cuore aperto
verso l'infinito
per le anime amate
e l'universo bellissimo,
vicino al prossimo
come uomo
e a quanto esiste
con miliardi di astri,
forse è vivente
la nuova Terra
con acqua che nutre
esseri sorridenti,
un possibile miracolo
scoperto dai sapienti
su una stella sorella
nello spazio lontano,
nessuno è solo
la vita è universale
ed è tutto vivere
ed è tutto amare.
40. Luna piena
Quieta stellata
coronata dalla Luna
amata e piena
costantemente adorata
dalle ere passate,
una fetta della crosta
divenuta satellite
e ne abbiamo riportata
e non dev'essere
guerra e spazzatura,
son future avventure
con i conflitti da evitare
e la scienza da implementare
per uomini maturi
dell'incredibile da conquistare,
la Terra rimira
la luce del sole
che dopo il crepuscolo
illumina la Luna
immensa col sereno,
felice luce
bianca pace.
41. Milano si anima
Riprende il ritmo
Milano si anima
e tutti insieme
plasmiamo la metropoli,
somma di popoli
tecnologici animali
capaci d'amare
vivere la marea
d'elettronici miracoli,
eppur amo la natura
eppur vedo un futuro
pieno d'appartenere
a l'insieme del vivere
l'ecosistema degli esseri,
non inchiodarsi agli schermi
non motori divini
ma uomini fermi
nel disegnare il domani
con un pianeta sano,
nelle metropoli dei miracoli
imparando il volo.
42. Protesta ambientale
S'alzano nuvole
di follia industriale
non sono favole
i malanni naturali
d'incontrollati capitali,
e su tutto il pianeta
sorge la protesta
per la Terra spremuta
senza avere calcolata
un'economia in salute,
serpeggia paura
per i giovani futuri
per il caotico vivere
di noi caduchi esseri
in miliardi a lavorare,
e sempre più amare
la premurosa Terra
capace di nutrire
un simile evolvere,
il mondo a decidere
il dare valore
all'insieme del vivere.
43. Più del tutto
Più del tutto che avanza
con mutevole esistente
che si trasforma sempre
e l'infinito che danza,
il cuore e la scienza
uniti nel fervore
d'una simile bellezza
che m'appare nel guardare
al mio perenne apprendere,
sapere di non sapere
eppure amare
il continuo curiosare
la conoscenza vasta
della nostra civiltà,
cosa verrà scoperto
sperimentando la realtà
assetati d'infinito?
44. Alle Nazioni Unite
Mondo rotondo
rivelato scoprendo
il variegato esistente
e un'enormità di vita,
assetati di risorse
devastando paradisi
imparando la natura
e plasmando il futuro,
rincorrere biodiversità
e riciclare risorse
dell'industriale civiltà
con la Città immensa,
alle Nazioni Unite
s'adunano i presidenti
per il clima invadente
con la miope umanità,
eppure assieme
possediamo i semi
di un'esplosione di viventi
sul fertile pianeta,
il denaro per costruire
amare la Terra.
45. Stagione di cacciagione
Sapore d'autunno
nel tiepido giorno
e la frescura serale
scaldandosi al tavolo,
stagione di libagione
di frutta e castagne
col meglio della cacciagione
delle europee montagne,
marmellata e spätzli,
funghi e cavolo
cominciando domani
non abbondar a piene mani,
ovunque si trovano
ricette di piatti
dal sapore della stagione
e con la pioggerella mattutina
che invita alla cena,
mente serena
e anime che ringraziano.
46. Crauti
Anche i crauti
hanno un perché
nordici piatti
e maiale a sazietà,
dal vino innaffiato
rimpinzandosi del buono
dell'esser europei
con il nord vicino,
la cucina varia
è nostro patrimonio
della fortunata umanità
che siamo tutti Città,
povertà dei media
nascondere la prosperità
di aliene nazionalità
con gastronomiche gioie,
tutto è Città
anche la novità
di piatti lontani
ai perfetti italiani.
47. Tentar fortuna
Milano dei ristoranti
Milano dei cinema
e colorati passanti
e le vie che amo,
mostre, teatri
con variati lavori
ed ognuno è fautore
di questo splendore
col piacevole vivere,
la metropoli da costruire
piena della fantasia
di creare economia
ed inventare la moda
che conquista il mondo,
venni per pubblicare
volumi da vendere
venni per scoprire
le radici del mio nascere,
ridimi fortuna
ho l'anima buona
piena del comporre
il mondo a rotolare,
Milano da vivere
con mille mestieri
e infinite storie.
48. Ticchetta
Pioggerella lieta
lieve ticchetta
aperta la finestra
aspettando il temporale,
e piove, e piove,
la rinascita viene
dopo il placido inverno
sognando il prossimo
colorato turbine,
e mi bevo le mente
casualmente trovate
nel globale mercato
dei negozi vicini,
quanti contadini
d'infiniti giardini
anche piccini
di chi inventa balconi,
quanta passione
nel sentire il clima
che inanella stagioni
e la rivoluzione economica
si termina nelle storiche
tre mente scovate
come medicina per tutti,
ottime fresche
con ogni dimensione
di coltivare il buono.
49. La pipa
Come da secoli
ho la pipa da battaglia
e quattro ideali
pipe per ogni voglia
del tabacco amato,
meglio della sigaretta
perenne gesto
e malloppo d'investimento
d'un diritto umano
a scegliersi il buono,
e lentamente emano
nuvole di tabacco
nemico dei saggi
con foto che danneggiano
il quieto esistere
anche da fumatore,
saper degustare
secoli di vivere
senza aspirare
una pianta da amare,
quanto inquinare
senza vietare
e senza terrore?
50. Scrittura
All'origine della scrittura
c'è il foglio bianco
di questo taccuino
alla fine del giorno,
e pennellare versi
percorrendo pensieri
con la mano a comporre
nel fiume del vivere,
l'inchiostro non sussurra più
come con le piume
e creare quaggiù
parole che amano
con lo scricchiolar della penna,
il rumore delle parole
precipitate dalle nuvole
in lettere che piovono
su questo taccuino.
51. Crisantemi
Fioriscono i crisantemi
dedicati alle anime
di bianco vestiti
colorando la vita,
erano un mazzetto
salvato dal gettarlo
e adesso un cespuglio
che al sole abbaglia,
di notte veglia
allo scorrere delle stelle
mentre cadono le foglie
e tutto si fa autunno,
col bianco dei crisantemi
che salutano le anime
delle persone amate
mai più dimenticate.
52. Dove andrà
Autunno caldo
estate calda
anno caldo
che non si sa dove andrà
il nostro futuro,
come una catastrofe
un fuoco dal cielo
o sarà un grande gelo
regalato dal fato,
non si sa dov'è andato
il nostro pianeta
con la politica economica
incastrata nel profitto
che non conta il costo,
lottiamo per il quotidiano
prosperare umano
ciechi del domani.
53. Schermi
Tele di luce
attuale focolare
scegli che piace
fantasia da amare,
passano le ore
scorrono le immagini
per arcaici spettatori
coi computer che avanzano,
l'immaginazione esprime
le menti umane
e si inventano connessioni
d'infinite immagini,
immenso cervello
somma del bello
inventato da ognuno
nell'economia dei video,
e il mio povero scrivere
sparato nella rete
senza sapere
quanto è visto
quanto è partecipare,
esseri a creare
un universo d'esistere
e spero nei libri
spero nei pensieri
di uomini liberi.
54. Le donne poeta
Serata di musica
di parole amiche
delle donne poeta
dal cuore aperto,
ascolto
versi ispirati
lettere amate
che vergano la carta
nell'artistica società,
questa è civiltà
la linfa di parità
tra sensibili artisti
che ne sono i pilastri,
e la scrittura
sorella bistrattata
di quanto venduto
e credo nei libri
nell'era del computer,
arduo divulgare
l'enorme cultura
della patria dei poeti
che ci rendono lieti,
ho poca conoscenza
son cresciuto nella scienza
ma amo la destrezza
di versi deliziosi
che fioriscono un sorriso
con i frutti della fantasia.
55. La condivisione
Negli abissi del dolore
nella fossa della disperazione
coll'emergere dell'amore
il gioire della condivisione,
e tutto persiste nel vivere
di luci ed ombre
col miracolo di gustare
l'avventura d'esistere,
sempre imparare
il nuovo accadere
e sempre percepire
l'universo a fluire,
aspetterò domani
insieme domani
si sorrideranno le anime.
56. Ecologista
Avanza violenza
sentendosi razza
narcisista emozione
odio per la condivisione,
sentirsi potenza
nella Città dell'indifferenza
nella società dell'informazione
dove cercano supremazia;
sono cristiano
amo chi ama
vivere i giorni
nella fatica del domani
con l'empatia per il prossimo,
e democrazia che votiamo
la simpatia dell'uomo
e non era guardiamo
al futuro che viene;
nell'ecologia liberale
un pianeta ideale
dell'equilibrato capitale
della Città vivibile,
con il lavoro alleato
del prossimo amato.
57. Il mio libro
Un libro, i libri
è poter scrivere
versi da condividere
come ogni sorridere
e insieme vivere,
come intorno al fuoco
nelle sere magiche
del raccontar fatiche
col calore di casa,
narrerò di cosa
pubblicare oso
dirigendo l'inchiostro
in un giro di giostra,
e nascono i libri
per i miei lettori
che sono un libro
dell'insieme del vivere.
58. Tanta pioggia
Del piovoso autunno
si nutrono le piante
del terreno impregnato
che fa buona stagione,
la prima nevicata
con i monti imbiancati
e il candido manto
è riserva che disseta,
pioggia benedetta
pioggia maledetta
per Venezia e gli alluvionati
per la Città costruita
nell'avanzare della civiltà
che azzanna il pianeta,
con le alluvioni un indice
e le nevi un indice
dell'atmosfera che ci dice
che non siamo così capaci,
tanto precipitare
e così poco conoscere
il futuro di crescere
oltre ogni sognare.
59. Saluto alle montagne
Montagne immense
dal sapore d'universo
fan scorrere i fiumi
sorridendo al firmamento,
ascoltando il canto
del Reno che scorre
ringrazio i monti
eterni signori
della vita delle pianure
eterni sognatori
delle ere della Terra,
il nostro pianeta
errante senza meta
abbondante di vita
nell'universo infinito.
60. Regali
I regali di Natale
sono un'aria festiva
nella ressa serale
della massa che ferve
per il pensiero ideale,
donare un sentimento
e il segreto struggimento
per un'idea di piacere
che è un gesto d'amare
l'insieme vivere,
il godere la festa
il provare fame
del condividere il pasto
e comunicare l'anima
per la santa nascita,
e arriva il Natale
ogni regalo vale
anche il più banale
che ha il cuore con le ali.
61. Autunno e primavera
Limpida tiepida
assolata giornata
dell'autunno colorato
dalle foglie che cadono,
dai monti a Milano
ci si prepara al candido
nevicare silente
con bambini che ridono,
benedizione delle stagioni
che l'abbondanza regalano
alle nostre regioni
con la speranza del domani,
e per gli uomini che coltivano
dormono i terreni
con le piante che sognano
incuranti dei cambiamenti
moltiplicando l'esistente,
così che le stagioni
assicurano rigenerarsi
nei tempi del crescere
e nei tempi di sognare
nei due periodi simili
dal tiepido sole,
uguali sulla pelle
in primavera come adesso.
62. Eurocentrici
Così abituati
alle terre conquistate
al vedere il continente
centro dell'esistente,
Europa piccolina
nell'ampio pianeta
della stella vicina
nell'universo infinito,
l'uomo al centro
acceca l'osservatore
dell'enorme esistere
del creato da scoprire,
umili bisogna
essere degni
del nuovo amato
con l'ingegno donato,
e amare la conoscenza
evitando distruzione
noi capaci d'estinzione
noi capaci di creazione,
la piccola Europa
ha sconvolto il globo
l'insieme del mondo
che crea un'epoca.
63. Gita rimandata
Non c'è più neve
e il piacere nuovo
della spedizione montana
sarebbe stato pieno
del dolce scivolare,
sempre godere
il manto bianco
sempre sperare
di tornare stanco
con spirito gagliardo,
mai stato sportivo
mai cercata la cima
ma amo muovermi
sui monti col candore,
e neve più rara
con la scoperta amara
che senza teleferica
dovremmo pascolare.
64. Imparando
Imparammo a volare
con schermi, meccanismi
animali ad esprimere
con le ali delle mani
con l'incredibile da amare,
ma la fatica d'esistere
nella nuvola di polvere
somma dell'inquinare
col cieco dovere
di cercare lavoro
senza luce del futuro,
e urla la natura
dell'uomo e della Terra
per la Città alienante
per la povertà presente
nella prosperità agognata,
e colpa del consumatore
e potere del consumatore
che tutto cambia
dal guadagnare alla gioia
della Terra senza dolore,
reimparando a lavorare
imparando a volare.
65. Fiamma
L'amore è una fiamma
d'acqua che arde
movimento dell'anima
che s'accende del caldo
amato mondo,
e sopportare il dolore
che tinge il vivere
di colori accesi
sempre a ricordarsi
noi passeggeri esseri,
eterno amare
e provare stupore
per i donati sentimenti
dello splendente presente
motivo dell'esistere.
66. Senza Neve
É arrivato l'inverno
con sapore d'autunno
e ancora ha piovuto
ancora è riscaldato,
da bambino ho spalato
neve a tonnellate
da grande sui monti
a piedi ho pascolato,
sulle Alpi è vistosa
la povertà nevosa
con l'inverno arrivato
in un autunno piovoso,
non ci vuole uno scienziato
per il triste cambiamento
ampiamente negato
da cotanti presidenti.
67. Fuoco a Natale
Braci del fuoco
ardono il poco
di legna per il piacere
dei disegni del bruciare,
dimmi fuoco
quali arabeschi
o momentanei artistici
volteggi felici,
e meditare pensieri
per comporre versi
che vola l'inchiostro
nel Natale sereno.
68. Fine anno
Inverno stellato
della fine in montagna
dove gli astri
sono più splendenti
nell'aria trasparente,
nell'ampia vallata
salire in giornata
in alta quota
con la teleferica
splendore panoramico,
e la notte Orione
sposa i monti
imponenti nel buio
nelle Alpi amate
sempre mie mete,
e anche il sole
trionfa senza nuvole
splendendo nella neve
nel bianco dei rilievi
come piramidi divine,
montagna avida
di rapirmi l'anima.
69. Soffia
Soffia l'odio
rumoreggia la guerra
la diplomazia brucia
con l'odore di terrore,
così dolce la pace
per noi uomini feroci
così facile uccidere
con armi mortifere,
il risveglio islamico
oblia la tradizione
di religioni amiche
luce della civilizzazione,
le ombre sovraniste
si dicono cristiane
e odiano il misto
mondo moderno,
ama il prossimo
coltiva la tua anima
con qualsiasi domani
di noi fragili uomini
della stessa creazione.
70. Eclisse lunare
Prima Luna
luminosa e piena
prima eclisse
che mi son perso,
ma che bianchissima
crosta terrestre
ci aspetta ad atterrare
un po' di casa a tornare,
e quanto amarla
da quell'eroico volo
e quanto vedere
le scoperte sull'esistere,
lo spazio è un universo
come un discorso
del pensiero dell'insieme
di quanto conosciamo,
e tanto t'amo
bianca Luna
frontiera dell'esplorare
con le anime che t'adorano.
71. Brucia
La Terra brucia
brucia la gloria
dell'uomo stellare
con le cime dell'industria,
dal nord all'Australia
con desertificazione e Amazzonia
il riscaldamento è storia
di disarmante moria,
la Terra s'incendia
con la globale Città
insensibile all'ecologia
abbagliati dall'elettricità,
creare un'economia
con natura e povertà
costi inclusivi
della nostra civiltà,
la Città anonima
cerca un'anima
cerca un sapere
per riuscire ad amare.
72. Nuvole
Nuvole batuffolose
volano vaporose
lievi passano
narrando un passato
d'acqua e vita,
spirito stupito
da forme favolose
come scolpite
in dipinti armoniosi
definiti dai venti,
dateci gocce
dateci ficchi
con le piante felici
e lo smog degli scarichi
che non affoga i bronchi,
Città in scacco
per i suoi miracoli
e l'inverno secco
a scrutar le nuvole
e pregare il temporale.
73. Pio pollo
T'amo pio pollo,
petto, patate
e si nutre il pianeta
con il re piumato,
cucinato all'infinito
per ogni palato
e gli uomini sfamati
l'hanno tanto amato,
se il pollo rispettiamo
avremo un domani
con legioni di galline
con tutte le farine buone,
ogni boccone
è una benedizione.
74. Virus
Sfiga contagiosa
serpeggia in Asia
amareggiati per l'ansia
d'un Capodanno dignitoso,
colpisce il virus
ovunque pervasi
del dover difendersi
e ricordo imparare
le istruzioni sanitarie,
Città nuova
dell'enorme viavai
e da turista ci andrei
che siam tutti quartieri,
di nuovo a vedersi
l'ombra cattiva
la paura contagiosa
nella Città che vivo,
la realtà è globale
anche il lutto per il male.
75. Il sorridere
Melodia dolce
dall'aver amore
gioiosa luce
del provar amore,
sempre cimentarsi
sempre domandarsi
se passerà il dolore
nella vita di colore,
adesso armoniosi
luminosi sorrisi
e subito intendersi
vivendoli assieme,
quanta solitudine
un'appiccicosa abitudine
e mi basta scambiarsi
due passi assieme,
vivere è amare
saper camminare
attraverso le intemperie
con le stelle a guidare,
aborro l'oscuro
dimenticare il sorridere.
76. Socialare
Allegramente socialare
con post e messaggiare
l'attuale poesia
e qualche fotografia,
tessendo i fili
con la ricerca del bello
per amici e fratelli
un diario libero,
era del computer
con infinite visioni
in vicine connessioni
sulla piccola Terra,
fino al cielo
fino al mare
finanche orbitali
e miracoli spaziali,
a saper camminare
tutto è globale
ma ovunque è faticare.
77. Doni della musica
Sussurra l'essere
con la musica del passato
assiduo ascoltare
strumenti desueti,
quanta poesia
nell'assaporare l'armonia
dell'amare la natura
di Vivaldi il maestro,
vive la musica
del passato e del presente
dai classici antenati
ai classici rock,
quanto amati
gli squattrinati artisti
poeti degli strumenti
con spartiti squisiti,
e calando la sera
ascolto l'essere
con melodia serena
passando al domani,
non son solo suoni
sono sentiti doni.
78. Fiori d'inverno
Fiori anomali
d'inverno primaverile
avaro di neve
avverando il nuovo,
le Alpi come i poli
parlano sensibili
d'un altro clima
di futuri problemi,
fidarsi della scienza
aumentare la resilienza
dell'industria vorace
e vincere la pace,
ma i fiori mi piacciono
e saremo amici
dei giorni che verranno
con la natura ad amarci.
79. Record Antartico
Caldo antartico
col ghiaccio antico
che diviene chimera
e noi già in primavera,
la virtuosa Europa
della pace verde
cambia epoca
col mondo perduto,
noi siamo i padri
di nuove predizioni
a evitare maledizioni
che non siamo i padroni,
e il pianeta ha eoni
di vita passeggera
e ride dei predoni
della nostra era,
il pianeta a donare
un infinito vivere
e noi a sfruttare
maestri a desertificare,
natura da amare
e imparare il guadagno
d'aumentarne il regno
ed esserne degni.
80. Tramonto sul lago
Rosso tramonto
col lago che riverbera
una luce tenera
per una serena notte
e la volta stellata
ha il limpido terso
cielo amato
che racconta l'universo.
81. In rima
Dire in rima
lo sgorgare dell'anima
con l'amor del prossimo
con l'amor del domani,
ad ognuno il suo pantano
di perenni affanni
ad ognuno i doni
di cantare i giorni,
liberi di comporre
liberi di errare
l'importante è vivere
un esistere a poetare.
82. Postando due fotografie
Un paio di fotografie
d'alberi al parco
e stasera le poesie
da ascoltare a Brera,
metropoli invernale
con lo spirito a volare
oltre le nuvole
del solito dolore,
e amare le contrade
che più non scordo
amare Milano
col sorriso della Madonnina.
83. Secco e pioggia
Secco secco
primaverile anomalo
sballato clima
e la neve che manca,
pioggia pioggia
cateratte a secchiate
con fiumi improvvisati
che ti fanno sloggiare,
ed è la natura a reagire
che non sappiamo dire
non è mai la stessa
penisola assolata,
e tutto un fiorire
i prati ad adornare
che è la primavera
che s'accompagna a coltivare,
restiamo legati
a quanto abituati
e il risveglio stagionale
è meglio normale,
ma il colore dei fiori
e i germogli a spuntare
son rigoglioso sognare
del meraviglioso rinascere.
84. Saluto alla primavera
Portato dal vento
un sentore d'amore
della natura risvegliata
col calore solare,
cori di cinguettare
e germogli che spuntano
tra api ad esplorare
il primo polline,
ti saluto primavera
tempo dei colori
con la musica del riprodurre
il miracolo del vivere.
85. Ombre
Ombre di paura
oscurano il vivere
del normale urbano
stare vicini,
rabbrividire a uno starnuto
e neanche ti saluto
e armate mobilitate
a soccorrere i malati,
così piccolo l'essere
che fa tremare
ingrippando l'economia
pregando che vada via,
un esame per la società
diventando tutto Città
e di cuore grazie
agli uomini dell'urgenza,
gli regalerei fiori
del divenire primavera
e mantenere i sorrisi
che l'ombra passerà.
86. Poesia del rinascere
Natura a spuntare
nei giorni del crescere
con esseri a cercare
il prossimo amore,
piccolo brulicare
tra fiori sorridenti
e nel cielo a volare
i lieti viventi,
esplodono i colori
fluttuano gli odori
con la poesia del rinascere
nella melodia del creatore.
87. Camminare
Ricominciare a camminare
dall'infortunio fermato
e sentieri da seguire
con il fiato affannato,
dalla fortuna baciato
del risveglio del verde
nei monti amati
che lo spirito s'espande,
ogni terra è il mondo
ogni strada è il pianeta
e lo sguardo si perde
nel cielo infinito,
e il cuore batte
libero di faticare
dimentico del cercare
occhi da amare.
88. Concerto
La prima primavera
apre il cuore
risvegliando dal sognare
i frutti dei fiori,
la prima primavera
è un concerto di spuntare
col sole e la pioggia
in generale melodia,
la prima primavera
inventa i colori
coronati dai cori
degli esseri ad amare.
89. Notte
Notte,
magia nell'aria
con storie del silenzio
d'ombre fatate
e gli astri infiniti,
notte,
buio degli amanti
nell'oblio del niente
che esalta l'esistente
con la fantasia liberata,
notte,
le anime che dormono
e penso a chi ho amato
con i dolori che tacciano
nell'inverno finito.
90. Migranti alle frontiere
Migranti questuanti
alle porte del benessere
dalla politica usati
per governare la guerra,
nel freddo i miseri
sognano sperare
l'agognato vivere
con un degno lavoro,
nel respingere alla frontiera
interviene l'Unione
dell'umano convivere
ed evitare prigioni,
con le manovre incivili
s'avvera la diplomazia
di difendere gli ideali
con chi vuole supremazia,
vivere un presente
vicini ai disperati.
91. Il prossimo
Il prossimo è lontano
il prossimo è vicino
e saper udire
il prossimo da amare,
all'adiaccio i migranti
premendo alla frontiera
e noi isolarsi in tanti
lottando col virus,
io a vivere
i miei a vedersi
insieme abbracciarsi
con il prossimo da pensare,
e domani sorgerà
nuova speranza
per tutti la salvezza,
buona notte
a chi interroga incerto
il cielo stellato.
92. Coltivare
Mani nella terra
inventando crescere
il giardino pronto
per vita abbondante,
anima nelle amate
relazioni coltivate
in una primavera di fiorire
il facile sorridere,
cuore ramingo
ai battiti porgo
lo spirito al vivere
creare amore.
93. Cantando
Luce dell'alba
al cinguettare piacevole
dei liberi uccelli
signori del cielo,
giornata serena
d'un nuovo vivere
la pace del sole
con la danza delle nuvole,
come volatili
dovremmo svegliarci
cantando il cielo
della natura amici,
impareremo a volare
nella scuola d'amare
il sapiente pianeta
abbondante di vita.
94. Sorge
Sorge il sole
sulle vie vuote
passano le nuvole
su cittadini isolati,
splende il sole
sui viventi silenti
e la natura vuole
nuove sementi,
s'alza il sole
con la speranza insieme
che nessuno è solo
e aiutiamo gli infermi,
splendido sole
ti saluto umile
con la tua luce
che accende la pace,
domani ricresce
la Città che rinasce
dopo questa notte
di uomini che lottano.
95. Solo
Solo il silenzio
insegna ascoltare
la sottile gioia
del sussurro il vivere,
solo udire
le leggere parole
della natura d'amare
lo scorrere delle nuvole,
solo capire
il crescere del prato
il risveglio degli esseri
nell'alba dorata,
non siamo mai soli
circondati dalla vita
e al sorgere del sole
gli canto il mio saluto.
96. Social
Società social
con la rete vola
la realtà individuale
con il male globale,
sentimenti, fantasia
scacciando il timore
con conati di noia
chiusi nelle dimore,
e fare rumore
cantando con amore
usando i balconi
per il concerto dell'unione,
vincere e batteremo
il temibile virulento
nemico scemo
con nessun talento,
sarà il tempo del pianto
sarà tempo di debiti
ora sale il canto
del comune spirito.
97. Astri
Ballano le stelle
brillano nella volta
veloci e belle
voci dell'infinito,
vivono gli astri
con numerose Terre
ricolme d'esseri
gloria dell'esistere,
perenne errare
del divenire della materia
in forme e colori
inventando il vivere,
ballano le stelle
in mille cieli
con gli sguardi verso
il miracolo dell'universo.
98. Regalaci l'alba
Occhieggia l'alba
sorge la luce
che sconfigge il buio
con raggi di pace,
il coro degli uccelli
crea la sinfonia
del limpido cielo
nella generale armonia,
il mondo si risveglia
e gli uomini in conflitto
con la temuta malattia
che è calata la notte,
regalaci l'alba
melodia naturale
raccontaci il bene
al sorgere del sole.
99. Vociare
Il dolce vociare
d'elettronici amici
il dolce amare
i cari qui vicini,
animo ad abbracciare
nei giorni ad aspettare
il civile trambusto
della densa società,
fiorisce la solidarietà
spunta la poesia
nelle nostre vite
travolte dalla storia,
spiriti a sperare
di tornare a crescere
il nuovo fiorire
di vivere il futuro,
la promessa di vivere
una nuova primavera
come questi colori.
100. Buona Alba
Buona alba
si dirada la nebbia
col colore di primavera
e i suoni della natura,
il sorgere del sole
dirada le nuvole
e l'anima è tersa
e il cielo immenso,
la vita è viaggiare
ogni alba da amare
ogni respiro da vivere
assaporando l'esistere,
una preghiera silente
con il sole immensamente
ad illuminare il presente.
101. In scacco
Città in scacco
dalla vigliacca malattia
e la realtà dello smacco
del calo dell'economia,
era normale
la Città fenomenale
era scontata
la vita amata,
il pianeta lotta
con la piaga severa
la storia scritta
da schiere di maschere,
che il risveglio della natura
sia voglia d'un futuro
di rigoglioso amare
il meglio da costruire.
102. Dolore dell'anima
Dolore dell'anima
nell'intimo freme
l'assenza del bacio
di un'esistenza buia,
arde la fiamma
di vivere insieme
il domani di gioia
il dividere le noie,
e il dolore dell'anima
che sbiadisce al chiarore
d'un paio di cuori
illuminati dall'amore,
viandanti a percorrere
lo stesso sentiero
assolato dall'esistere
un solo sentire.
103. Pasqua
Pasqua felice
l'amore vince
qualunque dolore
il cielo è signore,
Pasqua insieme
ovunque il seme
dell'ultima cena
del domani divino,
oltre la fine
domina l'eterno
universo d'amare
le colorate creature,
sale la preghiera
insieme a ringraziare
il dono del cielo
della vittoria dell'agnello.
104. Piena luna
Piena luna
illumini le pene
e intono il canto
che rasserena il pianto,
piena luna
nella notte illumini
uomini deboli
liberi che volano,
piena luna
le tue sere ispirano
le anime dei poeti
amanti rapite,
raccontami luna
tu che somma ami
gli umili uomini.
105. Luci
Luci nella notte
mille stelle
ed illumina la Città
con Terra e cielo,
sul lago una notte
si rifletteva la volta
del cielo stellato
ed intorno illuminato,
cielo e Terra
sconfiggono il buio
del pianeta che erra
nelle infinite galassie,
siamo polvere
e polvere torneremo
ma in questo polverone
luci a profusione.
106. Buongiorno Città
Buongiorno Lugano
mi hai visto giovane
studente a imparare
tentennante ad amare,
Lugano e Milano
Sono la mia Città
uomini che imparano
costruire civiltà,
e Ginevra che ama
rapirmi l'anima
sempre a tornare
con la poesia da amare,
la vita è viaggiare
nei quartieri del pianeta
tutti ad inventare
il vivere amanti
dell'immenso crescere.
107. Incontrarsi
Qua insieme
si quieta l'anima
ride lo spirito
ritorna splendente,
restare distanti
dimenticare il sorridere
che dirompe presenti
raccontandosi il vivere,
sorge il sole
sul regno del male
basta un banale
scambiarsi parole,
favolosa empatia
la nebbia va via.
108. Seminare
Primavera a seminare
fiori di futuro
per le api a raccogliere
il miele dell'alveare,
primavera a seminare
per accrescere la natura
e pensare al piacere
delle piante a produrre,
la poesia del giardino
per uomini di domani
tornando a popolare
le strade del coltivare.
109. Il giardino
Le api appaiono
felici volano
le esploratrici cercano
il polline del giardino,
le formiche perlustrano
nel fiorente prato
e indaffarate sfamano
le lucertole scattanti,
e lumache, uccelli
in un fazzoletto di natura
tutta la Terra
col sole s'illumina,
pieno di vita
ad ogni occhiata
udire la vita
della Terra amata.
110. Inizia maggio
Alba di maggio
baciando i cari
e scorre la poesia
del bisogno di lavorare,
l'economia cambia
con l'ombra della pandemia
e la storia dirà
come si lavorerà,
festa del lavoro
per soldati a curare
e musicisti a cantare
l'insieme d'amore,
festa del lavoro
d'un pianeta arcobaleno
di un'umanità in coro
per un cielo sereno.
111. Semi del sorridere
La brezza tiepida
carezza lieve
del clima caldo
d'un mattino nuovo,
e danzano le piante
e gli uccelli cinguettanti
asciugano il pianto
degli uomini malati,
quanto amare
la vita a crescere
mentre lottiamo
per il mondo da costruire,
e riusciamo a ridere
dell'essere assieme
delle anime a godere
i semi del sorridere,
112. Pioggia
Fitta pioggerella
che le piante allieta
vita a catinelle
che la natura disseta,
e abbiamo cenato
con lo spirito sereno
nella sera legati
dal sentirsi insieme,
fitta la pioggia
disseta l'anima
nella siccità della gioia
nell'isolata pandemia.
113. Come il lago
Lago di vele
lago di bolidi
sotto il sole
che libero ridi,
allegri in festa
a ripopolare la nostra
cara Terra
ad amarne la natura,
amarla se amara
viverla e sperare
l'insieme da guarire
nel futuro in divenire,
uomini e nuvole
sul lago assolato
e al prossimo temporale
tutti assieme nel porto.
114. Casa
Casa consueta
col calore dei cari
casa amata
coi ricordi nei muri,
ritorno a vivere
vampate di colore
e serate a sorridere
che invita a cenare,
calore di casa
e il dolore non pesa
e la strada luminosa
con la luce della poesia.
115. Primo temporale estivo
Dopo il primo temporale
dopo la prima grigliata
il tramonto,
la pipa vale
il tabacco piacevole
e satolli degustare
il fiume di colori
che ballano nel cielo,
e alla sera lo spettacolo
degli oceani di stelle
con remote isole
dell'essere vitali,
esseri con la coscienza
della bellezza dell'esistenza.
116. Soprattutto
Soprattutto sopravvivere
agli assalti della sorte
soprattutto amare
il fiorire della vita,
la fortuna soffia
dalla fonte del cielo
e a frotte la poesia
fluisce dal bello,
danzare il ballo
di dolore ed amore
del destino in regalo
pieno di colore,
vivere il domani
a piene mani
creare l'armonia
dell'udire poesia.
117. Un anno di Taccuino di viaggio
Un anno di Taccuino
un diario di viaggio
nell'arcobaleno urbano
con la storia in poesia,
un libro di rime
remando con l'anima
tra marosi e sereni
giorni che passano,
veleggiando per mari
di cemento e natura
assaggiando l'avventura
di vivere ed amare,
vergare sulla carta
con spirito aperto
sempre ascoltare
la realtà in divenire,
e lanciare nella rete
i miei versi ai lettori
con l'anima quieta
a creare un altro libro.
118. La poesia
Ogni tempo
ha la sua poesia
e c'è poesia
per ogni tempo,
l'anima non ha parole
ma i colori dell'amare
e il mistero del volo
oltre la morte,
la poesia ne è un dipinto
al battito della vita
una melodia da danzare
con l'anima che sa volare.
Terzo Diario Poetico 1. Comporre Libertà di scrivere libertà di comporre pensieri con le ali con parole musicali, non conosco i lettori non partecipo a concorrere ma son lavori di poetici diari, sognando libri d'attualità e amore con un ispirato vivere. 2. Nello spazio Sparati nello spazio uomini, satelliti e lontane sonde fino ai limiti del sistema solare, assistere alla duratura appassionante avventura d'appartenere all'infinito con la scienza sognata, volare ardito ai confini del possibile con la partecipazione dell'Italia. 3. Erranti Il dolore dei profughi risuona vago ai ricchi paesi sognati paradisi, eppur tornare alle amate case ridarebbe il sorriso ai cuori amari, anime erranti che cercano una patria senza fame e guerra. 4. Alba di pace Albeggiare di giugno con la bella frescura dopo la pioggia e beve la natura, intenso verdeggiare con l'aria limpida e la luce invade il cuore di piacere, l'alba di pace m'invita a scrivere. 5. Insediamento Aggregato di governo volontà del popolo e sventato il giorno del grave crollo, coi debiti statali che decidono i ministri e un margine di manovra con una realtà dura, un limitato futuro nelle precedenti coalizioni che permetteva azioni con poco denaro, ma la bella democrazia promette speranza e nuova rappresentanza in un giorno di grazia, anche se non li ho votati c'è cultura consolidata. 6. Guerrieri Con l'estate climatica si scaldano le ossa col caldo simpatico e il temporale serale, aspettando il mondiale senza l'Italia e sarebbe bello fermare i conflitti com'erano le olimpiadi, un mondo di sguardi ai guerrieri del pallone. 7. A Milano Milano mia metropoli d'amare ti raggiungo ti maneggio, a cercare un tetto nella vasta città spulciando le offerte fantasticando realtà, m'hai visto nascere e tornerò a vivere tra le tue braccia piene di promesse d'ispirate poesie, Milano la mia nuova casa e saluto la Madonnina. 8. La foto Acqua della Magliasina lucente e viva con un letto marrone poco più d'un torrente, una foto narrante sul post di Facebook per uno scatto e un'occhiata lanciati agli amici, fiumiciattolo ricco d'un artistico scorcio. 9. La partita Passa, tira, aspira alla rete e poi corri arriva a scartare con le urla degli spettatori nel rispetto dello sport, l'importanza planetaria di un'umile palla e la partita più bella è appesi alla tele con le patrie in ballo, tutti a sudare gli allori. 10. Biologia Sole stella con vita copiosa amorevole casa di diversità di esseri, e quanti astri con numerose Terre con pianeti che errano portando la vita, infinito fiorito d'una storia di magia col miracolo della biologia. 11. Arde Nuovamente arde la calura d'estate e tutti si suda aspettando la notte, la sera di quiete e fresca aria sollievo sulla pelle cenando con le stelle, estate d'amare arriva il mare e camminare in montagna. 12. Più grande La vita è più grande di quanto credevo di quanto speravo con acque placide, densa di onde e venti avversi vengono le gioie e il dolore arduo, vivere la vita è navigare avanti con le rotte dei porti nelle speranze amate. 13. Avvenente Terminato il tempo della Milano da bere e sempre più amare la Milano da degustare, arte e vivacità indaffarata città e fantastici abitanti crogiolo d'inventiva, polo europeizzante di prosperità avvenente. 14. Nuova casa Accenna la luce nell'ultimo buio e il saluto all'alba degli allegri uccelli, il nuovo sole piano sale a conquistare il cielo a continuare la vita, nella quiete medito della nuova casa in un'aurora rosa coi colori sognanti. 15. Notte Notte di stelle che ballano in cielo notte bella con divini fuochi che riempiono gli occhi, poca luce nel regno del buio pregno d'energia ancora oscura, non conoscere assicura scoperte future. 16. Delfini In un post delfini in branco con acqua turchese e la sabbia mossa passando sinuosi, in un post delfini che nuotano davanti alle balene danzando leggeri come quella volta navigando a vela, io ho nuotato coi delfini nell'oceano dell'Australia e non ero ancora una balena, e ho visto volare i gabbiani a pesca coi simpatici cetacei. 17. Il tram Tram trasporto d'ogni era e il passare lento di vie conosciute, vivo vissuto che scorre allo sguardo con lo scrutare attento alle attività cambiate, sono un assorto viandante che si sente a casa su rotaie parlanti. 18. Mirabili Mirabili migranti che affrontano tanti il deserto d'umanità per tentare prosperità, guerra, fame, affanno d'anime pronte a lavorare al nostro progredire, nella Città di vecchi diventeremo più ricchi inventandoci civiltà. 19. La rete Tentacoli di fibre ottiche e onde di rete energetica, come un cervello di quanto più bello del creativo intelletto, quale spettacolo per alieni di passaggio a parteggiare per la Terra, se esistessero davvero che grande costruire del vivente divenire. 20. Jedwabne Alcuni ricordano il pogrom di Jedwabne e sembra lontano nell'era moderna, volevano l'oblio del loro odio tra i fumi della guerra, viaggia la Terra settantasette giri ma la memoria non si perde quando c'è amore. 21. Famiglia Amare la famiglia nel dolore e nel meglio negli anni passati a tessere abitudini, i difetti di ciascuno stemperati dall'affetto promettono ameni giorni assolati, l'amore donato è un tesoro dorato da spendere nella vita. 22. Mare Mare, ben vivere l'aria salutare del villaggio di pescatori, sveglio agli albori mi godo la frescura coi turisti a dormire e gli uccelli a cinguettare, approccio a Lerici il cielo della Liguria col cuore rivolto verso il mare. 23. Empi Acqua salata culla della vita dagli stromatoliti ai pesci guizzanti, diamo per scontato il mare sfruttato fino allo sfinimento fino all'esaurimento, il pianeta di vita diviene un deserto con la nostra avidità tinta di cecità, per la Città di cemento che minaccia gli oceani ma siamo nel tempo di temerci empi, e fioriscono gli esempi di rispetto per sempre con progetti sostenibili. 24. La fortezza Alba di mare nascente luce e i gabbiani a cercare facile cibo, i famelici piccioni fanno da cornice sempre tra gli uomini che nutrono gli audaci, all'alba gli uccelli son abitanti liberi di cibarsi di briciole della nostra abbondanza, felice convivenza tra case abbracciate alla roccia della fortezza affacciata sul mare. 25. Nelson Mandela Un secolo di Mandela della globale libertà d'essere uguali nella difficile realtà, africano paladino del diritto alieno ai separati europeidi al comando dei pallidi, un faro continentale culla della cultura della comune natura. 26. Alpi Sono circondato dalle cime delle Alpi amate cenando assieme e una piccola passeggiata, notte nel villaggio con le nuvole colme d'acqua in viaggio nel clima secco, costeggiando il fiume che rumoreggia scuro che porta il prospero carico delle nuvole, acqua vitale per i cicli naturali. 27. Sussurranti Stasera gli astri sorridono liberi di scorrere nel cielo con brillanti luci, i monti massicci son ombre nel buio son sculture felici dell'immenso Dio, questi versi a dipingere il sentimento della sera per le Alpi sussurranti la passione silente. 28. Donne Donne violentate è sempre lo strazio d'essere usate come immondizia, e l'ennesimo femminicidio frutto dell'odio per chi era amata nell'idillio vissuto, e nei media oggetti per la beltà stereotipata ma con le donne arcobaleno della metà umana, rispettare l'amore ricevuto per sempre. 29. Caldo Caldo terribile a nord della Terra con fuochi inevitabili perdendo la guerra, Scandinavia infuocata record di siccità con paura e solidarietà per la flora perduta, la Grecia secca con sospetti piromani dopo fuochi assassini nella bellissima Attica, clima problematico di prevista criticità e brucia nella realtà. 30. Vita marziana Scoperta italiana il lago su Marte un'acqua buona per cullare la vita, stimolo a una missione per trivellare il polo e magari domani altro dal sottosuolo, la vita marziana sarebbe un dono un esaltante giorno. 31. Eclisse lunare Luna rossa e il rosso Marte durante l'eclisse, sguardi di massa per lo spettacolo della notte e media votati al cielo nella rete, eppure la più fievole invisibile luce ci farà vedere la prossima Terra, cielo fatato cielo di vita. 32. Batosta Milano ad agosto per chi resta il caldo è una batosta ma sempre più turisti a godersela stupiti, la metropoli non dorme con l'afa affrontata e l'aria condizionata, la città non è deserta come nel passato è una realtà vissuta d'attività variate, e chi la fa funzionare affronta la calura nel suo perenne avanzare anche nel clima duro, partecipo da cittadino al viverne la stagione dei giorni che ardono. 33. Afa Forte afa corpo in affanno caldo che fa perfino danno, Sahara italiano e vivere sperando la frescura nel sonno e il temporale passando, picco elettrico con tanti attaccati a condizionatori che divorano risorse energetiche, estati africane e ricchi spreconi con locali glaciali. 34. Dubbi d'amore Com'è che amare ha il colore dell'incertezza e mi ritrovo ad aspirare alla prossima dolcezza, l'amore da bambino era un solido eterno era spesso litigare senza mai dubitare, adesso tutto è costruire rapporti in divenire e aspettare il domani sicuro di riderne, perennemente affamato d'amore infinito mi sazio della gioia di vivere la poesia. 35. Hiroshima Anniversario di Hiroshima immenso dramma un bilancio delle vittime nella guerra tremenda, il mondo ricorda la follia degli imperi votati alla vittoria con sistematici eccidi, mai più la guerra per onore e risorse mai più il nucleare per conflitti da risolvere. 36. Serra Il nordico emisfero con calore feroce riempie la cronaca della catastrofe climatica, è cominciata l'epoca della coscienza collettiva che la scienza prevedeva in quest'era di macchine, il mondo non taceva la follia collettiva ma si moltiplica la paura del pianeta serra, povera Terra se non basta tremare. 37. Perseidi Al cielo lo sguardo per le annuali perseidi stelle cadenti e i desideri degli amanti, spazio dei miti spazio degli obbiettivi della scienza nuova di navigare il vuoto, stanotte le stelle son luci belle per chi sa sognare il cielo da amare, eterna magia e frontiera della tecnologia. 38. Glifosato Tutti esposti al dubbio glifosato pericoloso alimento di tutti i viventi, non conosco le alternative ma siamo pervasi da chimiche invasive, sperando negli esperti che stabiliscono la tossicità di singoli ovvi variegati inquinanti, ma siamo il compendio di chimica stravagante sparsa globalmente. 39. Soccorso in mare Soccorrere in mare è umano dovere con navigatori salvati e salvati naviganti, chiudere i porti è una sporca tattica quando i migranti muoiono in tanti, il concerto europeo è imperativo necessario seguendo l'idea di continente umanitario, paura che la prosperità sarà assaltata da una società mista, ma siam popolo di migranti con il mondo conquistato. 40. Duomo estivo Duomo secolare perenne lavorare all'architettonica idea di svettare verso Dio, la coda di turisti attende l'arte e in questa calura diventa un'avventura, bellezza per tutti la Madonnina luccicante che si vede dai monti. 41. Pubblicazione Attendo la pubblicazione delle nuove composizioni e viene l'ansia d'errare le poesie, simile ad un esame assillante preme il dubbio nella notte d'un abbaglio sfuggito, rischiarsi in pubblico fa parte dell'avventura con l'anima in bilico sul baratro da paura, e a rileggere la poesia mi pare che sia un concerto di versi nel sudato diario, ai futuri lettori applausi o pomodori. 42. Sonda solare Una sonda a studiare le tempeste solari capaci di spegnere la civiltà elettrica, ci scopriamo precari figli del sole che può tarpare le ali al tecnologico Icaro, e la sonda a baciare il più caro astro col volare al cospetto del Sole invitto. 43. Intelligenza artificiale Diverrà normale l'intelligenza artificiale e forse la burocrazia non sarà più una noia, informazioni in massa della Città connessa e individui nella rete come pesci pescati, i nuovi computer sono maturi per mutare la società ma non devono minacciare la nostra libertà. 44. Ufo Affari di ufo fanno breccia con le autorità in affanno nella realtà delle fantasie, decenni di idee di variegata mitologia e le storie di spie che diventano magia, demoni o angeli concreti alieni nella cultura sociale e io credo nel mito dell'universo fiorito. 45. Fame Fame, c'è ancora fame e muoiono uomini nel tempo della scienza nell'industria dell'abbondanza, non è ancora il cambiamento con un altro clima e il mondo che trema per il potere tremendo, non ancora minaccia raccolti da carestia allora è rincorrere per la giustizia terrestre. 46. Casima A Casima ho seminato il cuore e il sudore per la casa amata d'infiniti colori di natural vita, piccoli villaggi abbarbicati al Generoso tra capre in gregge e la fattoria del formaggio, e la biodiversità d'un parco protetto non lontano dalla città dove il cielo abbraccia la vite. 47. La leva Sono stato soldato d'ospedale per soccorso eventuale e aiutando i profughi, la leva obbligatoria torna come notizia ma con la necessaria professionale formazione resta in televisione, sono dell'opinione d'un servizio civile lavoro alla nazione d'utilità generale, senza distinzione d'età o cittadinanza potrebbe essere scuola d'integrazione, e abbattere i costi dell'abbondante stato. 48. Pioggia d'agosto Fitta pioggia al volgere del meriggio nutre la natura e l'agognata frescura che sembrava un miraggio, il picco di calore mi fa temere il futuro del Mediterraneo desertico della tendenza climatica, ma con l'innovazione tecnica c'è speranza d'inventarsi qualsiasi paese sarà necessario, e ora è primaria l'acqua che sfugge dispersa nel passaggio nei giorni dell'incuria, ma arriva la pioggia e si supera il peggio. 49. Specchio Specchio dei miei occhi che sincera mi comunichi il desiderio d'incontrarti e il mistero d'ammirarti, saldo nella solitudine cresce in sordina un mare di sogni e il bisogno di segni, ma un fugace bacio si perde nel partire e il sorriso che ti lascio è una luce da custodire, adesso è ridere del mio antico poetare nel sentirmi annegare per il timido incedere. 50. Diritti Nuovi nomadi intorno al mondo capaci tecnologici vincitori della Città, nuovi nomadi affamati d'umanità figli della povertà e di conflitti fratricidi, la Terra è unita da diversi secoli e le vite cambiate dal sapere del possibile, miseri o benestanti viaggiatori mobili nella società globale con diritti variabili. 51. Leggi razziali Ottant'anni dalle leggi razziali regale danno alla giustizia sociale, ogni pazzia era verso il baratro della guerra alle razze e fu morte amara, non sono rare le storie d'eroi con lo stato a condannare sulla strada della follia, e ci vollero folle di soldati votati alla pace sudata del pianeta liberato, che alle scelte segue l'agire infausto e lacrime e sangue sulle anime razziste. 52. Si poeta Si poeta l'autunno con le briciole d'estate e tutti alunni del tempo insegnante, quello che sarà è un clima narrante giorni di novità della stagione imminente, belli temperati quadri colorati di foglie cadenti e vita ridente, arriva l'autunno con la selvaggina e i funghi porcini nel piatto pieno, ringraziando la fortuna. 53. Il telescopio Il mio vecchio telescopio ottenuto dopo la Halley scontato per gli sgranati, e a Casima i bambini hanno visto gli anelli di Saturno il bello, come i primi concreti astronomi ma senza la matematica, andando ad occhio il mio pesce pescato era il pittoresco pianeta, antico apparecchio mi fa scena in salotto ed è lo specchio del mio libero spirito. 54. L'assegnazione Passo a passo seguire il percorso camminare presto per i primi posti, quartieri della città e simpatiche vie con fiorite storie ricolme di vita, sono chiaroscuri di ciascuno a seguire il proprio divenire, e in coda le informazioni scambiandosi opinioni per affacciarsi pronti all'ufficio efficiente, afferrare finalmente la sudata assegnazione del medico competente per il dono della salute assicurato dallo stato. 55. Le torri Attacco alle torri con terroristi vigliacchi e soccorritori eroi che ora non dimentichi, diciassette anni e il bilancio dei danni è storia contemporanea con nessuno estraneo, guerra ed ira per l'America vulnerabile al centro, al cuore del vivere civile, caddero le torri seminando dolore che urla ancora. 56. Lamponi Tre piante crescono di lamponi autunnali ed è un assaggio simpatico ogni settimana per l'armonia in bocca, costa poca terra a cui piace nutrire le erbacce lasciate all'incuria nella casa di mia madre, raccolta di quattro naturali caramelle dopo il far crescere fiamme verdi nel fazzoletto di giardino, la Città è invadere di lussureggiante natura. 57. Catorcio Corpo catorcio dopo una decade di condotta cieca sulla brutta strada, in disordine cibarsi di piaceri e sigarette che senza muoversi conduce a schiattare, adesso la piscina e il fascino di camminare col fisico a tornare alla forma di prima, rimembro il piacere delle membra allenate del corpo libero dall'abbuffarsi sconsiderato, abbondanza di Città mai sazia della povertà dei vizi dell'esistenza. 58. Cara Luna Cara Luna arrivano turisti per amarti vicina da astronauti artisti, s'apre lo spazio a ricchi pionieri con la pazzia d'eroi della nuova frontiera, futuro di sognatori intrepidi volatori come le gioie per i primi in aria, fame d'arditi verso l'infinito. 59. Settimana della moda Nugoli di bellezze giovani ragazze con speranza in coda nella settimana della moda, stupisce il mondo l'artigianato d'arte l'industria fondata sul balletto delle sfilate, ogni anno inventare forme e colori ispirando il vestire della Città in divenire, e spettatori con la gioia di spendere una follia. 60. Fatalisti Uragani e tifoni riempiono le televisioni con estremi climatici per il mutamento vicino, si sciolgono i ghiacci e diluvi copiosi che per toglierci d'impiccio tutti fatalisti, lo sforzo universale prescinde gli ideali e conoscere la Terra è studiare agli albori, l'inquinamento della Città è tangibile realtà e i ciechi politici che investono in cecità. 61. La piscina Ritmiche vasche mangiando fatica bevendo il chilometro e ancora metri, torno a muovere le vecchie ossa volendo vivere con meno grasso, e dopo il benessere col corpo sazio e la volontà di dosare l'agognato pranzo, una volta sulle montagne ho tolto la pancia e in seguito in campagna ho vinto la pigrizia, se la costanza dura c'è il corpo da paura. 62. Divenire Città Valori e indicatori del sistema internazionale sono il dono di parlare nel caotico sfruttare dell'economia mondiale, dalla scienza al linguaggio partendo dal particolare del proprio villaggio, e oggi s'inquieta l'intero pianeta di dure ingiustizie della Città pazza che finisce in piazza, o di lontane realtà che finiscono nel piatto del consumatore distratto, globale civiltà che diviene Città. 63. Mattino sul lago Al mattino sul lago i turisti vagano e il branco di cavedani che nuotano piano, e il sole d'autunno che tutto illumina sull'amata cittadina scoperta da bambino, sono uomo di lago col mare nel sangue con la vita che segue il pianeta dell'acqua. 64. La fontana a Milano Il frusciare della fontana rivaleggia con le auto nell'isola verde con caparbi insetti che sono asserragliati, piazza simpatica nel futuro vocata ad unirsi ai parchi in un continuo di vegetazione del polmone urbano, e i diesel si vietano con gesto di prevenzione aspettando il polverone che accompagna l'inverno, insieme a milioni con molti uomini intenti a studiare l'industrioso coabitare, sensibilità moderna del vivere cittadino. 65. Scrittura Dislessico non è un marchio è ardua grammatica facendo centro con la parola e la scrittura, per me era la iettatura di pretendere precisione sotto dettatura e leggere il copione pasticciando nel parlare, ma il mondo delle idee m'ha liberato l'anima con infinite gioie arrivando alle rime, dislessico son percorsi del plastico cerebro adattando il pensare alla scrittura da amare. 66. Navigare Navigare il cemento con la Città al vento dei marosi di denaro e gli amori veri, vivendo speri d'arrivare al porto della mappa dei desideri e dei dolori ad incagliarti, navigare la metropoli pescando opportunità e non essere soli nell'immensa Città, mi barcameno a scrivere lo scintillante splendore l'allettante viverne la moltitudine e il colore, navigare il cemento che ammanta il pianeta. 67. Nuovo record Anno record di misura del caldo e ho scritto il ricordo dell'anno scorso col simile discorso, e l'ONU che studia la nostra follia ripetendo a noia dove porta la storia, mutare l'industria e forzare l'economia per evitare il giorno del punto di non ritorno, la Città planetaria che stravolge l'atmosfera si prepara alla guerra per tornare a quel che era, Città a ragionare di vivere su quale Terra. 68. Il bosco Ritmico salire lungo il sentiero e lento camminare libero da pensieri, gli alberi si spogliano delle ultime foglie che utili nutrono il fertile terriccio, son passati i raccoglitori di funghi e castagne e ora il bosco sogna lo sbocciare di primavera, passo a passo nel bosco silente un uomo immerso nella natura dormiente. 69. Rifiuti Bruciano rifiuti a nord di Milano e paura tutti con l'odore al mattino, poca diossina per visi coperti e polmoni pieni di notizie incerte, fuochi nordisti d'audaci capitalisti e subire muti che esistono i rifiuti, quando si è bruciati la Città è sensibilità per un futuro sostenibile. 70. Milano all'alba Milano all'alba è fremente di vita e mutano i vestiti nei giorni temperati, partecipare al rito del caffè col cornetto con due parole al barista per mettersi in pista, Milano è energia concerto d'uomini con ciascuno la sua via e in fretta t'incammini, passano i cittadini e mi fa pensare che l'amare insieme a milioni è un intenso dipingere un disegno divino. 71. Alle undici L'undici undici alle undici finì l'eccidio del potere divino e del volere umano, il più basso uccidere sistematico dovere in un infinito cieco assalto alle trincee, e il vetusto motivare affogò nell'orrore con il dolore a Versailles per l'ultima delle guerre, di grande ebbe la volontà di pace per l'umanità illudendosi d'aver assopito industrializzare il conflitto, canaglia la vittoria che sacrifica i figli. 72. Il digestivo Scroscia la pioggia portando il peggio dopo mesi avari il cielo diluvia, e già l'ironia che alle feste c'è il cenone sulle piste picnicando sul prato, caldo, freddo, pioggia o siccità gli estremi in Città danneggiano la pace di tecnologia felice, e se dopo il dolce del miracoloso progresso l'amaro che dice un clima compromesso? Dalla marcia alla corsa sulla strada in salita d'un consumo savio, e c'è il conto salato dopo il digestivo pasteggiando col pianeta. 73. Ognissanti Arabi a credere santo l'inchiostro della ricerca del sapere per il bene nostro, e la compassione buddista che porta a meditare o il cristiano amare che forma gli umanisti, in questa festa uomini santi di tutto il pianeta e non solo nei dipinti, uomini della vita luci sulle strade della Città nascente che unisce il mondo, e la mia fede dice che sarà la pace nei tempi della luce. 74. Ascoltare la musica Benedetto inglese che di musica sorpassi inondando il pianeta d'oceani di note, e per noi piccoli barbari era solo udire la musica delle parole e un'impressione di nuvole, benedetti cantautori d'arte parlare pieni di poesia e tracciare la via, ma anche il melodico nelle radici dell'italico popolar cantar vivere la musica, e ogni genere del fiume del pubblicare il nuovo creare l'universo dell'udire, ondate d'idee m'hanno riempito la vita in stagioni di fioriture del lavoro di culture. 75. Città che dice Ginevra grigia piena della gioia dei colori dell'amicizia e camminare per le vie, somma di popoli d'anime globali baciate dalla pace che la città induce, e combattere le guerre per tornare a parlare e lottare per guarire l'umano furore, città che dice dopo le tenebre la luce. 76. Vive Genève vive pleine d'humains de pays lointains d'une société neuve, et marcher par les rues dans le temps accoutumées de la cité bien aimée, avec les amis rencontrés pour des soirées aimables et les contes risibles de notre vieillissement, je part de la ville avec un arc-en-ciel. 77. Stazione spaziale Da un ventennio vola la stazione spaziale e sopra le nuvole è diventata normale, vivere nel vuoto è il nuovo limite del perenne inventare una via per viaggiare, la Luna, Marte, uomini a sognare di conquistare le mete e mantenere la vita, con una pioggia di tecnologie che già mutano la storia. 78. Fiocchi I primi fiocchi che baciano le case gelano le orecchie e cola il naso, porcini a novembre come una febbre a vedere nel clima un fantasma da temere, ma l'umana volontà muta la Città con un'economia sostenibile per un mondo vivibile, la prima neve veste i monti e il cuore vive l'acqua silente. 79. Miele Per i regali di Natale prendo il miele delle api con cui lavorai e salutando gli operai, anno d'abbondanza di fioritura e clima che danno speranza dopo il periodo gramo, temo l'estinzione con l'allarme globale per il ruolo d'impollinazione considerato normale, Einstein è stato espresso che senz'api sparisce l'uomo gradasso in meno d'un lustro, cittadini debitori della laboriosa natura. 80. Il bello Blu Terra e verde, marrone con un velo d'atmosfera, piena di primavere e rigoglioso vivere d'infiniti esseri col meraviglioso progredire, sempre in divenire e nello spazio viaggiare in un concerto di stelle che ci insegnano il bello. 81. Mille modi Mille modi di distruggere la vita e mille modi d'accrescere il vivente, l'amore da la maggioranza allo sviluppo dell'esistente col miracolo della fonte dell'abbondante ricchezza, creature amanti sul pianeta della vita. 82. Sbarco su Marte Mi sono invaghito della sonda Insight atterrata su Marte per studiare dentro il cuore del pianeta, e il calore emanato con acqua sciolta con cicli di vita nascosti alla vista? Capire l'evoluzione fin dagli inizi fin dalle condizioni vicine alla Terra, e adesso è arrivata con giubilo degli scienziati che ci hanno lavorato, volare è un azzardo agli estremi del traguardo è una scommessa feconda per un nuovo sguardo. 83. Fiori Fiori di carta espressione del pensiero fiori di pietra la bellezza di costruire fiori di metallo arte col motore e fiori di plastica oggetti da riciclare, la Città è un fiorire di forme e colori che sembrano esistere in un sogno effimero, ma è tutto un evolvere perenne mutare e come i fiori son frutti futuri. 84. Distratto Nei giorni passati a percorrere la strada di vivere l'appassionante costruire il divenire è precaria la memoria del fragile corpo soggetto alle avarie del perenne errare, inguaribile distratto e malato d'attenzione accettando l'imperfetto concentrare la mia visione, e troppo distratto vestirsi del dubbio di cadere nel buio di perdere ciò che ho amato, basta non dimenticare il dono di respirare e la capacità di sognare. 85. Solare Amar sorridere ed essere solare nel godere a donare ridenti pensieri, quando l'amore tracima dall'anima attraverso il viso che si colora gioioso, passare assieme questi attimi dal sapore d'infinito. 86. Indiani Invasione d'indiani in Piazza Duomo suonano piano con dolce ritmo, quelli a ovest non quelli a est per noi conquistatori divenuti consumatori, e compro la musica fuori dagli schemi e posto l'immagine che non avevo immaginato, artisti di strada davanti alle pietre alla preghiera scolpita e lo spirito della loro musica. 87. Navigli Un giro sui Navigli addobbati a Natale e vedendo i pesci l'animo si scioglie per la milanese voglia di case naturali e parchi rigogliosi, a dispetto dell'inquinamento piano il cimento di verde e cemento. 88. La tenda Scopersi la tenda all'epoca gioconda della faccenda degli scout di vivere la natura, e poi il saltuario tornare primitivo che del pianeta vivo l'essenza primaria, finanche al militare sotto il cielo dormire e svegliarsi ricco del semplice gioco, accontentarsi di poco vestito di stelle. 89. Diritti umani Sette decadi di diritti umani in questi giorni firmando le idee, divenire arduo e lotta perenne del rispetto umano tra guerre e fame, eppure i semi di giustizia nel mondo riempiono le menti di moltitudini votanti, sani diritti per il rispetto di tutti. 90. La festa di Natale La dolce tenerezza che allietano le luci con spirito di contentezza per bimbi felici, nella notte che tace le mani dei regali del piccolo che nasce nella culla di Natale, la festa dei sorrisi e il gioco di svegliarsi con i sogni che si avverano nel regno dell'inverno, e torniamo bambini come uomini buoni. 91. La piccola cometa Reti di satelliti sempre più minuti sempre più avanti a completare la Città, lo sguardo della civiltà collegata allo spazio sconfinando nel vuoto con brulicante tecnologia, e questo Natale siamo baciati dalla piccola cometa e con gli occhi al firmamento, macchine e magia in un fuggevole abbraccio. 92. Invasione Invaso dall'influenza inattesa evenienza che sono indaffarato prima delle feste, virus a decine nuovi ogni anno che non fanno danno per fisici sani, a pensar perfino che è una rigenerazione a singolar tenzone contro l'invasione, eppur lavorare con discreta febbre riaffiora la verità della forza di volontà, col corpo usurato la vittoria sul virus. 93. Note Suonano note di festoso Natale delle allegre luci e pensieri dolci, di nuovo rivederci e pasteggiare tanto nei giorni felici delle più lunghe notti, nella festa degli umili vorrei dei regali per tutti gli uomini e che siano amati per colui che ci ha salvati. 94. Fine anno Fine d'un anno ricolmo di poesia e qualche affanno nel viverne la storia, inevitabili noie e magia del vivere in colorata alchimia cristallizzata nell'amare, e continua il diario d'ispirate rime a descrivere serio l'esistere insieme, l'anima che non dorme col mondo che diviene. 95. Vento freddo Vento freddo vento della mattina soffia il vento sulle cime dei gran pini, cuore caldo d'un cenare d'addio a un altro giro della fertile Terra, eppure il diario è dall'estate alla primavera per i ritmi lavorativi e le vacanze più libere d'immergersi nella natura, ma anche quest'inverno mi colmo delle cime che ardentemente amo. 96. Montagne Grandiosamente belle bellissime montagne come un sogno di giganti addormentati, immensità immutata per la gente che l'ha amata sudandosi il nutrimento per animali e pentole, polenta e formaggio col freddo che i saggi hanno saputo preparare sul magro alpeggio, da sempre emigrare lontano dal grandioso paesaggio immenso che bacia il cielo, e adesso gli scivolatori son cittadini montanari con un'imbiancata di natura. 97. Misteri Misteri della scienza e misteri della religione estremi della ragione e realtà dell'esistenza, sempre la speranza di nuove rivoluzioni lungo il ruscellare di civiltà che rivela la realtà, la verità ultima non è mai l'ultima e amo la cultura che accomuna le ricerche per quanto creato, e l'infinitamente provato dal vivere d'un primate. 98. Inquinamento da plastica Dove cade l'occhio compare lo specchio del consumo della Città che siam coperti di plastica, capisco la realtà inquinante delle acque e invade i viventi e diviene microplastica, finisce nella Terra o finisce in fumo il nostro consumare il facile polimero, bruciano fuochi di rifiuti inquinanti e non sono pochi e su tutto il pianeta, arde la Città grande è l'inquinamento della giovane umanità che muta l'ambiente, cambiare l'industria dando l'esempio di virtuosa Europa che dirada la nebbia d'un futuro buio. 99. L'attesa Pochi migranti attendono sui natanti chiudendo i porti alle anime erranti, erano tanti a bussare alle porte del prospero continente con l'orrore nel presente, coscienza d'una società presa dalla crescita orgogliosa di civiltà e fonte di conflitti, pochi questuanti poveri innocenti malati dell'esperienza d'un porto della speranza, europea insufficienza ai propri ideali con barche senza spiriti con le ali. 100. Rete e democrazia Dall'espressione planetaria della democrazia del pensiero alla democrazia di paese ogni genere di prose, sulla rete la proiezione che era della televisione e ora un marasma di creativo essere e le versioni dei poteri, la rete arricchisce quello che si dice la dialettica di strati di partecipazione democratica alla gestione del pianeta. 101. De Andrè Il poeta se ne andò lasciandoci il canto del grande De Andrè, santi e puttane miseri e precari ballavano bene di ridere e dolore, sbarcato nella letteratura divenne dialettale e con l'amore per il vivere un artista speciale, destino italiano d'essere poeta con i media che osannano dopo la morte, m'ha sussurrato dall'infanzia la cantata bellezza d'azzeccati versi che non andranno persi, e sono tanti che cantano il vate. 102. Castello Sforzesco Qualche foto al Castello Sforzesco come un affresco d'un cittadino devoto, è trai primi ricordi da piccolo bambino ma come cambia la magia dell'impressione, l'enorme muraglia e ogni dettaglio mi rende stupefatto del famigliare monumento, cambiano i venti scorrono gli eventi ma il castello amato resta immutato. 103.Pioggerellante Tempo pioggerellante sul secco assetato prato dormiente pazientemente innaffiato, neve a nord neve a sud e noialtri a sudare un misero piovere sognando il fioccare che migliora la primavera, un sonno senza umidità è un inverno che promette una povera rinascita. 104. Navigli d'inverno Sui gelidi Navigli m'aspettavo gli iceberg e invece il meglio con un sole allegro, sull'acqua si riflettono le case colorate e una pace amena nelle foto postate, scorci artistici con l'anima felice salutando i pesci milanesi serafici. 105. Anniversario di mio padre Libero padre che ti libri in cielo che vedi il mio scrivere dei pensieri che rivelo, tu che facevi leggere come strada del vivere e io osare comporre versi da amare, il quinto inverno che sei volato via in questo giorno nella tua memoria, sei nella terra sei nell'aria e conosci il mistero dell'ultima soglia, vola il mio pensiero al nostro conversare e ti vorrei abbracciare. 106. Duelli Duelli sui social per gli erranti a sbarcarli che stiano a casa loro che non disturbino il focolare, il cuore a remare verso idee umanitarie e mai inutile ricordare che ciascuno è precario, superiorità nel divario tra tranquilli e miseri e resto serio umano nell'essere, antico diritto dello spiaggiare dei naufragati e nei campi di concentramento ridono dell'arricchimento. 107. Neve Neve a Milano neve padana fin dal mattino la felicità dei bambini, e s'impregna il terreno di vero inverno e i fiori di primavera di frutti abbonderanno, benedizione delle stagioni per il nostro ecosistema per la natura serena che nell'umido dorme, i fastidi del fioccare sono giorni da amare pensando al fiorire della natura futura. 108. Allenandosi Una vasca, venti vasche fino a ottanta volte il bordo toccato, respirare il vapore dell'acqua per nuotare e aumentando camminare qualche chilometro, giorni ad allenare la casa dell'anima nel tempo di lavorare nell'amata Milano, e mi piace la piscina con l'enorme vetrata con lo sguardo che s'affaccia sul parco consueto, mi sorridono gli alberi nutriti dalle stagioni circondati dai costruiti inventarsi le pietre. 109. Il puzzle Il puzzle sulle montagne con improbabili scalatori e un alpeggio caotico nel tendere a nutrire, io dovevo fare il cielo e qualche omino aggrappato alla roccia, con stambecchi e mucche a fare da cornice e oltre cresce il territorio degli amici più o meno immersi. 110. Il papa negli Emirati Il padre bianco sulle orme di Francesco plasma la pace coi saggi islamici, parole di luce in tempi oscuri parole felici sulla via dell'amore, nessuna violenza voluta dal divino ma leggi di speranza per umili umani, non si uccide per Dio si scaccia l'odio. 111. Il freddo Discutere del freddo che s'affaccia il ghiaccio normale per il periodo e mai un goccio di tempaccio, ma molti al gelo e l'Australia arsa nel sistema fragile e non sappiamo a dirsi se siam persi nel risultato globale, al sole già primaverile le piante si preparano con la terra fertile e la neve fino al piano, sacrosanto freddo e nella pioggia sperando. 112. Giallo nel grigio Le prime primule promettono primavera un occhieggiare di giallo nel giardino invernale, grigio albeggiare con lieve piovigginare e la neve svanisce col fiorire che esce, nell'assenza solare i colori a spuntare nutriti dalla terra pronta a sbocciare. 113. San Valentino Amor colore amor dolore sentire il cuore colmo del vivere, nel giorno degli amanti ascoltare il poetare degli autori passati artisti del comporre, e sale il pensiero alle donne amate ai versi veri che gli ho donato, quando lo scrivere son parole alate son nuvole dipinte. 114. Di stelle nutrirsi Cielo di lucine della sera d'inverno e individuo Orione solida abitudine, cielo ingioiellato cielo di vita non sono istruito ma le stelle ho amato, e non conosciamo niente di tutto l'esistente col mistero della storia dell'oscura energia, ma ci si riempie di poesia contemplando la magia del luminoso universo col cielo terso, di stelle nutrirsi noi esseri ad amarsi. 115. Il domani Secco col caldo secco col freddo e arrivano i diluvi che rovinano il vivere, siamo in allarme per lo smog estremo giungendo al divieto di auto e riscaldamento, cosa stiamo vivendo e stavamo dormendo lottando per la crescita consumando con cecità? Il futuro dei bambini non matura domani ma nei nostri giorni. 116. L'ultima neve Alpe Bolla con l'alito caldo del vento alpino che cambia la stagione, assaltare la salita di sudore e fatica fino al cospetto dei Denti della Vecchia, con l'ultima neve e ghiaccio sul sentiero che si sciolgono a breve e ritornano i montanari, brevi inverni primavera presto cambiano i giorni a sud del contesto, il clima è europeo senza regole auree e l'ultima neve brancolando sull'avvenire, alla sera l'immane vicina luna a coronare la giornata e mi penso viandante del viaggiante pianeta. 117. Navigar l'amore Il mare d'amore ha fantasiosi colori nel tempestoso vivere sulla maestosa Terra, cielo grigio tenebroso disagio di non avere l'infinito nel proprio vissuto, eppure la poesia da alle vele il vento anche con un'inezia che spinge il navigante, per scoprire le tinte dell'ondoso esistente è necessario l'udito ricordandosi poeti, siamo amanti primati naviganti. 118. Idealista Un tram giallo chiamato idealista un tram che circola da prima della mia nascita, e ancora resiste sporco ecologista ha ripagato mille e mille volte i milanesi astuti, il futuro inventato è un tram idealista. 119. Cinguettante Nascente alba alba cinguettante nulla che turba l'animo sorridente, vivere il presente del risveglio delle piante della natura a cantare l'arrivo della primavera, aspettando i colori dell'esplosione di fiori. 120. Sconfitta dell'ISIS Vittoria nella guerra alla setta del terrore non c'è posto sulla Terra per stati dell'orrore, eppure l'errore a gestire estremisti animati dal furore e moderni affaristi, hanno seminato un mondo malato con paura in Città e una sfida di civiltà, c'è sempre la scelta per una nuova umanità anche se siamo odiati. 121. Privati nello spazio Privati nello spazio col manichino che viaggia aprendo la via con l'investimento saggio, partecipano alla storia nuovi stati nuova tecnologia e scienziati alati, anche i privati imparano a volare con capitali coronati da stellati allori, umano concerto per il cielo aperto. 122. Leonardo Il grande Leonardo ha mezzo millennio la luce del genio ha l'Italia che lo ricorda, dipinti, invenzioni dello spirito libero che non sapeva il latino dislessico moderno, disegnava il futuro scienziato della natura e ci si chiede ancora quale altro tesoro, con la banda dei Leonardo che cambiano il mondo. 123. Sciopero La marcia per il clima della marea di uomini giovani della Città che insegnano civiltà, quale lezione quale istruzione dello sciopero che sperano ridare un domani, trema il pianeta trovando una meta una luce per unire i quartieri dell'avvenire sognando un equilibrio. 124. La fiammella La fievole fiammella espressioni dell'essere parla della favola del fatato mistero, danza la luce assorbendomi i pensieri ritornando alla pace per le ombre guerriere, quante vite versate con i colori delle bandiere di rosso impregnate ai piedi dei vincitori, ed io che erravo di candela in candela per cucire le favole armate di fucili. 125. Onnivori Amanti di vegetali diveniamo cannibali se nulla è sacro e non nutre l'oro, un minimo cataclisma e la luce si spegne sull'accumulo nei millenni sulla montagna del divino, il denaro non rimane ma sempre sulla Terra permane la guerra e infuria la fame con la natura che geme, onnivori è ricchezza d'accrescere la bellezza con la natura intorno che all'uomo da corona, ma divenendo onnivori abbiamo divorato la nostra stessa carne: gli assassini del pianeta. 126. Pioggerella Sospiri d'attesa per questa pioggerella con sogni sparsi della stagione allegra, e i vecchi e i saggi smettono di mentire che domani è oggi e bisogna partire dalla casa calda e sicura, vivendo per consumare e stato il motore per il mondo in malora, e partire lontano stando fermi badando ad amare, e se s'inverte il pianeta pregare cantando le rime della vita. 127. Solitari Senza fine siccità come un'ombra in Città nella capitale dell'abbondanza si nasconde l'ignoranza, solo tutti tutti assieme si attraversano le cime d'accumulo d'inquinamento, s'aprirà il mare marrone per passare noi primati che divoriamo il pianeta come se fosse infinito, nuovamente terrestri dopo l'attimo di follia di credersi soli. 128. Strana primavera Un sorso di sole della pallida primavera di burbera indole che nulla assicura, eppur qualche raggio del quieto pomeriggio ci apre al sorriso del Paradiso in un sorso del sognare rigoglioso e con le stagioni timorose. 129. La fiammella e il vento Un sussurro di vento fa ballare la fiammella del mio spirito cupo di turbamento, la fine è lieta il percorso è dolore ma questa nostra età è un effimero motore, è il maggese di primavera con un fieno povero del raro precipitare dell'acqua prospera nel tempo che inquina con la vita che è un'idea dell'acqua. 130. Animali novelli Fisso nella fiammella che ci diede il potere d'animali novelli di vita e distruggere, di guerre amatori arrivando ai motori divorando oro invece della mietitura, nel giorno delle madri prego la Terra spero nel Cielo ed è semplicemente bello insieme essere. 131. I colori del Naviglio Il Naviglio ha uno spirito con i suoi colori colti dall'anima di chi ne è ispirato, il Naviglio dei turisti, il Naviglio degli artisti tutti ad impressionarsi dell'acqua a colorarsi, e ogni tanto i gabbiani si soffermano a Milano tra i laghi e il mare. 132. Senza occhiali Senza occhiali è un luminoso acquarello di colori danzanti di forme armonizzanti, se ne vivo lontano perdo la mano per liberare le poesie per percorrere la mia via, poesie e scritture possono essere durature ma è l'anima ad amare il magnifico vivente. 133. Il trittico Si chiude il trittico del pubblicar poetico tre anni a poetare nella vita e nell'amare navigando il vivere con i venti dell'amore.
Secondo diario poetico 1. Stelle o stalle Innamorarsi delle stelle innamorarsi delle stalle l'ideale di ben lavorare e d'amare la vita, spesso la realtà regala ogni difficoltà con alti e bassi ma nulla impedisce d'accarezzare l'ideale che siano stelle o che siano stalle.
2. Dorifore Nel campo di patate a questi tempi combattevo le dorifore senza chimica, le uova a mano sotto le foglie e il secchio di cadaveri con schiena china, come da mia madre dopo il conflitto che chiamavano le scuole per debellare la calamità, e in Fattoria mi dissero del troppo lavorare ma senza il mio sudore avremmo perso il raccolto per il malvagio coleottero. 3. Fattorie verticali Simulare il sole a basso costo con colture idroponiche ed il raccolto in Città, fattorie verticali e palazzi floridi di piante urbane, indirizzo di ricerca per inventare natura nel costruito cittadino. 4. Le estati che vorrei Prendere l'auto e i traghetti facendo rotta sulla Grecia col navigatore in Turchia e poi la costa del Mediterraneo orientale continuando tra i paesi fino al confine del Marocco, quindi il sud dell'Europa senza che siano epopee guidati dalle spiagge lungo il mare di tutti, le estati che vorrei sono la vittoria del turismo. 5. La soglia Che morte non colga chi amor congiunse in vita espresse il bisnonno per l'ultimo sonno e addio in pace oltre la soglia, ci vediamo sulla nuvoletta. 6. Nello splendore L'orecchio ode la ritmica risacca d'un mare placido che accarezza la sabbia, gli occhi accolgono la crescente luce che gioca con le nuvole e la regia del vento, immerso nello splendore. 7. Quattro passi Quattro passi in versi pervasi dal presente d'essere vivente assetato di poesia, il niente illuminante. 8. Rosseggiante Lo specchio d'acqua rosseggiante al primo albeggiare con la piacevole frescura che precede il calore, e i gabbiani s'aggirano sulle dormienti case con l'amabile sorseggiare del rituale caffè. 9. Dieci pianeti Dieci pianeti simili alla Terra scoperti ora dal telescopio Kepler com'era atteso, e inventarsi microsonde sospinte dai laser verso Alfa Centauri, veleggiare velocissimi verso il futuro. 10. Nella plastica Avvolti nella plastica già dalla nascita e ingerirne microgranuli inevitabile inquinante, creando un continente della sintetica spazzatura in mezzo al Pacifico siamo lo strato geologico dei petrolivori. 11. Buonanotte luna Buonanotte luna salutami le stelle sono l'uomo che s'inchina quanto sei bella, tornerai brillante torneremo a camminarci con una stazione scientifica, capaci di sognarti e di una base per lo spazio. 12. Con gli occhi Parlarsi con gli occhi per l'incipiente sordità della mia anziana madre e sorrisi e ridacchiare della serena vecchiaia, sarà quel che sarà godendosi la gioia assieme sparirà questa nuova noia, si perdono i pezzi con l'avanzare dell'età. 13. Ramadan Sta finendo il Ramadan con l'ambulante che vende borse e artigianato, il sole sulla spiaggia senza mangiare e bere è una fede da vedere senza il fanatismo del terrore, contrattare è un onore oltre che la sua arte. 14. Schiavi Non son schiavi i costruttori delle piramidi ma fedeli bravi nell'entusiasmo spirituale, seppelliti come nobili operai immortali e uno curato con chirurgia in un incidente alla testa sopravvivendo all'intervento, ben nutriti e usurati lavoravano forse sognanti senza sapere come, e noi a pensare alla schiavitù nella modernità. 15. Leggere Imparare a leggere prima dei media interpretando le immagini dei potenti strumenti, come appassionarsi prima di vedere la storia e son solo momenti d'intrattenersi imparando, purtroppo tanti iperstimolati che gestiscono come adulti. 16. Canicola Difronte alla canicola si parla del clima e subito nubifragi quando torna la pioggia, ma l'anno scorso non era particolare ed è un picco da ricordare previsioni da temere nella storia planetaria, non bisogna aver paura ma essere assieme uomini che san decidere come terrestri. 17. La cornice La non facile cornice del narrar del mondo e le parole ritmando per quel che son capace, rischiarsi con uno sguardo appena dipinto sperando che piaccia ogni nuovo approccio. 18. Il divieto Son convinto che quasi c'era un radicale disarmo dopo la Guerra Fredda nell'entusiasmo generale, c'è stata una flessione della vendita di armi e discutere d'eliminare ogni ordigno nucleare, con l'attuale coalizione dei paesi non nuclearizzati che ne votano l'abolizione nella crisi coreana, Giappone ed Australia avevano proposto il principio del divieto di tutte le armi alle Nazioni Unite, il divieto della follia di seminare guerra di correre ad armarsi invece della pace, prevale un casino multipolare ma con un forte sperare nella massiccia adesione ad un mondo pacifico, con forme democratiche ed intrecci economici. 19. Il confronto Per lungo tempo il colonialismo paternalista con voracità predatoria sentendosi superiori, ed ora l'occasione europea di concretizzare la pedagogia della nostra prosperità, e pensando agli apporti ai paesi originari della moltitudine errante, costretti dagli eventi al confronto nel continente. 20. Lussuoso Arrivare a perdere più della metà dell'acqua pulita immessa nel sistema, si può inventarsi di riciclare ogni sorso o di recuperare quanto perso, ci sono margini di lotta all'inaridimento intorno al Mediterraneo, aumenta il valore d'usufruire di fonti del lussuoso liquido. 21. Caldo Caldo, tanto caldo e mai contenti della fatalità del tempo, secco, troppo secco e le colture bruciate sono subito dimenticate, intanto l'estate si presenta torrida un fastidio per i cittadini con una folla di villeggianti, stagione di condizionatori e del diritto alle ferie ma anche esaurire le falde acquifere. 22. Scoppiettante Una dietro l'altra scoperte eclatanti onde gravitazionali e la particella Xi, viene sperimentato quanto predetto dalla scoppiettante fisica, mi sarebbe piaciuta la ricerca che cambia l'esistente con spiegazioni entusiasmanti e applicazioni sorprendenti. 23. Temporale estivo Com'è che cenare all'aperto col fresco finisce sicuro sbuffando col diluvio a correre per le vie verso la salvezza, eppure il piovere aggiunge dell'avventura e prendendo gli ombrelli ci sarebbe stata la stellata. 24. Hacker Gli hacker sono come marinai nell'oceano che partivano con l'ideale di banche dati disponibili a tutti e il primo spionaggio con giovani geni, ma sono assoldati influenzando le masse di computer vittime di carognate infettive, per politica o per profitto non proprio tutti bucanieri ma delle bordate con le armi. 25. Sguardi Ogni immagine costava pellicola, sviluppo l'analogico obbligava ad addestrare l'occhio, oggi abbondanza di scatti e spesso centinaia di foto con la cernita dell'approccio casualmente efficace, artigianato secolare e magia informatica nella cultura degli sguardi. 26. Incendi Approfittando che è secco s'appiccano incendi perché piace sprecare il patrimonio verde, solo alcuni colpevoli perdendo piacevoli polmoni vegetali, problema planetario avanza la Città divorando la Terra. 27. Monte Generoso Giusto un salto sul Monte Generoso dal Botta ideato con un fiore di pietra, il trenino conquista la vetta con la cremagliera la nuova opera d'arte, nell'aria di mucche e d'architettura moderna in un paesaggio tra montagne, il lago e la pianura, una meta generosa col venticello all'altezza. 28. Dislessico L'incubo dei dettati un poco dislessico e leggere, scrivere da diventare matti inventandosi percorsi per la mano e per la lettura, scoprii i libri arrivando al massimo proprio in italiano quindi per le lingue bocciai ed in francese mi laureai, solito percorso ad ostacoli per menti sgrammaticate valutate inadatte, e in piena natura perdo la scrittura 29. Sapiente L'evoluzione somiglia a un fiume genetico i cui rigagnoli raggiungono l'uomo sapiente e il suo massiccio cranio, dai piedi al cervello adattabili e impegnati a crearsi l'ambiente, coscienti del creato cotanto ingegno verso l'ignoto. 30. I monti Svettano i monti abituati all'immensità coronano la vallata dove noi balliamo con le nostre attività, case di pietra e legno trai prati a fieno e con l'arteria delle macchine c'è un contrasto moderno, le montagne sempre ad accumulare le ere. 31. Le terme Nel paese ameno delle terme ad Andeer i turisti amano bagnarsi all'aperto, in mezzo ai monti col massaggio delle bolle e il sole tra le nuvole rilassarsi per il paesaggio assorbendo il bello, senza Impero Romano venne meno il capitale culturale ma restarono nel tempo i bagni termali, tradizione millenaria. 32. Nebbia La nebbia adagiata sul bosco di pini candida coperta ai piedi della salita, s'alza la bruma dispersa dal sole e le piante umide affrontano la calura arrivata in quota, e il Reno che scorre con l'acqua dei ghiacciai che scompaiono veloci. 33. Il capitale Verso due volte lo sfruttamento corale delle risorse annuali offerte dal pianeta, il vero indebitamento del cieco consumo della libertà capitalista che non calcola il capitale. 34. Incapaci Storicamente cattivi, cerca la potenza sul prossimo tuo schiaccialo sottomettilo, arricchisciti sull'altro perché i poveri non sono baciati dalla tua fortuna, degni del Regno è sempre conflittuale per noi europeidi incapaci della nostra religione e affidandosi alla ragione tentiamo civiltà: il contributo alla Città. 35. Assetate Le piante assetate hanno sacrificato le ampie chiome e il soffio dell'acquazzone ne ha fatto un tappeto, ma alla prima pioggia rinverrà la vegetazione e sotto le cortecce ne resterà il ricordo dell'estate ardente. 36. La doccia La semplice cena assieme in allegria ridere sereni assaporando, questa volta rischiando all'aperto se venisse a piovere sarebbe il godere della fresca doccia. 37. Precipita Precipita acqua in goccioloni fitti tutto uno gioire della natura riarsa, rinfresca l'aria pulita e nuova attesa benvenuta pioggia amata. 38. Penso e sono Penso e sono ma la nostra origine non è un armeggiare col complesso linguaggio, dal concepimento si segue il percorso dell'evoluzione fino a imparare ad essere capaci di sapienza, all'inizio non ci sono pensieri, parole, si esiste dalle cellule all'organismo complesso, e mi vedo passare in un fiume genetico dove nuoto immerso. 39. Le umanità Neandertaliani fratelli ne abbiamo l'aspetto nella pelle e nei capelli, l'Homo di Denisova son nuovi cugini capacità aggiuntive col contributo orientale fino all'Australia, tanti incroci sull'orlo dell'estinzione vedendo le differenze come un tesoro genetico, riviviamo il miracolo di socialità e sopravvivenza rivalutando la convivenza di diverse umanità. 40. Non oltre Non oltre 12'000 chilometri sotto e 400'000 chilometri sopra sono il limite invalicabile per l'essere umano, non c'è stata la Luna e Marte è una chimera un ripetuto complotto ridendo dei sempliciotti, ma una pietra lunare vale una ricchezza e una pioggia di tecnologie per portarla sulla Terra, pesanti ostacoli limitano volare nello spazio ostile ed è proprio il valore del sogno di Kennedy negli anni sessanta, delle imprese fantastiche. 41. Cicli Cicli nei cicli col ritmico cammino al fluire dei giorni lungo le stagioni, comincia l'anno della folla di studenti una fine agli avvenimenti della libertà estiva, preparare gli zaini con l'aspetto da gestire e avere le avventure vissute nella calura passata, cicli con i tempi della natura e dell'uomo. 42. Rispetto Grandi conoscenze in tante civiltà dall'inizio della storia e il mistero di costruzioni che sfidano i moderni con competenti maghi e scienza del domani, da chiedersi con fantasia se la coesistenza proficua senza il vizio delle colonie non avrebbe sviluppato un pianeta più rispettoso dell'umanità e del suo ambiente, forse più avanzato e con le tradizioni perdute nella palude dello sfruttamento. 43. Festa campestre Abitudine radicata la festa campestre nelle sere d'estate, canonica grigliata e i tavolacci di legno con piatti di plastica, comunale saggezza d'averla organizzata e che importa la musica se socializzare fa baccano, ma i bambini son scocciati di dormire alle undici e anziani poco solidali con l'esuberanza giovanile. 44. Stranieri Anziani un poco stranieri in stanze essenziali cercando solari slanci di socialità, pranzando assieme si parla dello spreco dei tesori d'esperienza parcheggiati ai margini, e i ricordi comuni dei tempi della libreria che risvegliano un'aria di densità culturale. 45. La tenzone Volendo la televisione ci si ingegnava per l'antenna e col papà la tenzone una lotta perenne per una manciata di canali, niente centinaia di scelte niente computer sotto qualsivoglia forma, amavamo il luccicante schermo della fantasia smontando la porta chiusa a chiave per educativo dovere, l'inarrestabile avanzata di tecnologiche ondate. 46. La miriade Soffiarsi il naso è il benessere perso con l'invasione del virus concentrandosi su di se, ci sono inattesi fastidi contagiosi eppure batteri e virus sono benefici coabitanti che fanno parte del corpo, e mi focalizzo sul male che non sembra fatale senza considerare la miriade di viventi che ci permette di vivere. 47. Magico viaggiare Le anguille capaci di passare l'oceano partendo dai nostri laghi fino al mar dei Sargassi e tornano assidue come se avessero il GPS, le tartarughe ritrovano la prima spiaggia deponendo la schiatta d'intrepidi navigatori, gli uccelli migratori con la precisione dell'oasi nel deserto arduo e con mete trai continenti integrandosi all'uomo, siamo abituati a un pianeta che scopriamo sferico senza conoscere il magico viaggiare nella biosfera. 48. Moniti Dicono di imponenti moniti di mutamento climatico nell'epoca degli uragani di massimo livello, del disgelo del permafrost sempre più esteso con le frane sulle Alpi e i ghiacciai minacciati, tendenza accettata con le riserve idriche che spesso s'esauriscono nei paesi a meridione, comincia la guerra futura dell'inadeguatezza umana a svilupparsi nella biosfera con sostenibile saggezza, siamo sulla strada per l'aumento limite della temperatura globale ed è tutto un accelerare le politiche conseguenti, facendo gli scongiuri. 49. Arte australiana Ancora visitare la vivace Ginevra per le amicizie da mantenere e apprezzare la mostra del museo etnografico, non solo oggetti d'apparenza semplice ma con la tecnologia dei boomerang, stupisce l'arte aborigena che dipingendo sogni con lo stile puntinato è la corrente moderna della cultura più antica, consideravamo primitivi dei pittori innovativi e si valuta dai frutti. 50. Con fatica La logica multipolare comprende paesi che perseguono potenza in fragili contesti e tutti ad armarsi in una folle corsa col sapore del passato ricolmo di paura, si può vedere diversamente dai poli d'influenza forse andando verso un'armonia delle nazioni, tante intenzioni rendono farraginosi i complessi meccanismi per suggellare accordi, ma con istituzioni più solide che imbrigliano l'economia e collaborano alle politiche per un pianeta pacifico, cercato con fatica. 51. Il mercato Simpatica costanza il mercato del martedì per prodotti freschi e mi mancano le calze, il colorato mercanteggiare trasformando i camion in bancarelle ricolme, giungono dai paraggi e come ovunque non ci sono più parcheggi per gli abili acquirenti del commercio fiorente, una caratteristica d'umanità. 52. Alieni All'inizio del novecento spopolava lo spiritismo che sfidava la scienza con pretese di presenze, pochi decenni e avvistamenti d'alieni che arriveranno a rapire con traffici sulla Terra, eppure come gli spiriti sono un'intangibile realtà e molti tentando di razionalizzare quello che trapela dai segreti o che sconfina dalla fede, e la naturale necessità di riempire il mistero della nostra solitudine. 53. Lutero In festa per Lutero unificati dopo secoli nel valutarlo luminoso fedele innovatore, era un bel rinnovamento e si cascò nell'errore di conflitti infiniti, secolarizzazione e modernità avvicinano le chiese come se venissero a mancare i motivi del contendere, e ciascuno ad offrire esperienze di vita per la ricchezza spirituale. 54. Le impronte La voce dell'anima con le impronte di poesia lungo il cammino e non viene a noia lavorare al sale della mia semplice storia, con uno sguardo curioso osare esprimersi nel mare di parole, giungendo a proporre il libero poetare per il piacere di leggere. 55. In marcia Democrazia in marcia della nascente Europa per la difesa comune e immigrazione con accoglienza, non sono solo economia con infida indifferenza architettando burocrazia, implementale con ideali l'unione raggiunta ha benefici universali e costruendo una coscienza somma delle speranze di pace e prosperità, perfettibile bellezza. 56. Il ciclo stagionale Riviene l'autunno s'accorciano i giorni indaffarati col vivere e gli affari d'amore, mutano gli alberi vestendosi di colori che suggeriscono calore prima del gelo, il ciclo stagionale e gli animali a prepararsi accumulando il grasso per la rigidità invernale, anche noi ad assaggiare funghi e castagne ricordando il raccogliere. 57. Castagne Osservare le castagne le prime cadute che precedono l'abbondanza, per i boschi a raccogliere e ciascuno in segretezza accudisce la sua zona, un diritto che costava legnate trai villaggi per i generosi alberi ricolmi di ricci, procacciare il cibo ha antiche radici solide come la roccia. 58. Vicolo vecchio Vicolo vecchio lontani ricordi storico scorcio, ci acquistavo liquerizia quand'ero piccolo e girare agli scout per la raccolta della carta ripagati dai fumetti alacremente cercati, aria di casa cari ricordi. 59. Sputnik E' il compleanno dello Sputnik sessantenne manufatto ed erano nemici concorrenti che adesso collaborano con qualsiasi screzio, per le imprese dello spazio convergono le intenzioni in un clima di pace, astronauti che volano e ci osservano dal cielo nonostante la spazzatura dei vecchi satelliti che diventano proiettili, cominciò con due batterie e un segnale di presenza: un mirabolante inizio. 60. Autonomie Un vento d'autonomie per regioni orgogliose del laborioso costruire, sono un ambito sensibile gli stati divisibili sono un contesto caotico con economie divise e poco peso, ho imparato l'efficacia di forme federali perché ci sono tensioni tra livelli di gestione e l'Italia come esempio per le soluzioni d'autonomia delle realtà complesse, credendo sempre nel democratico dialogo. 61. Segni Segni d'inchiostro macchie col senso del linguaggio condiviso costruito nei secoli, dalla più alta arte allo spreco di carta un mondo d'intelligenze volte a comunicare, apparve internet prolungamento dell'immaginazione e insieme tutto son mari d'inchiostro, d'elettroni e di creazione. 62. Connessioni Sono attuali le guerre per ottenere potenza in regioni devianti e un'ombra che aleggia con sempre più responsabili che ostentano le nuove armi dall'evoluzione delle scienze, ma il valore di scambiarsi beni e pensieri anelando al meglio ha la forza d'evolverci, seminando democrazia e pregando per la pace mentre tutto viene connesso: partecipando al pianeta. 63. A Milano Appuntamento a Milano e il navigatore dice che ci sono vicino ma il traffico incombe, costante avanzare dopo ogni aspettare e trovare parcheggio entrando nella zona C, città che non mi è desueta e l'immancabile caffè bontà raffinata prima di ritirare il libro che ho fatto, ho seguito il sogno da quando scoprii le storie scritte e ho finito per sconfinare in mezza Europa, se si vende poco è un piacere offrire. 64. Fiori Vegliare notturno ripensando alla giornata di fiori per i vivi e per i morti, s'avvicina la festa della città dei defunti e starò viaggiando, comincia un fiorire in mezzo alla pietra e un saluto alle anime incamminandosi nel futuro. 65. Partenza In partenza a pensare che la vita è viaggiare e inevitabilmente si arriva per personali sentieri, con una valigia scarsa e l'inseparabile zaino sfruttando ogni spazio, quante volte cominciare l'interessato scrutare per vie nuove, o il semplice navigare in acque vicine, piedi e macchine mi portano ovunque. 66. Il tour In terra emiliana il tour di una giornata per l'aceto, il parmigiano e il prosciutto di Modena, sempre assaggiare le delizie che primeggiano sui piatti d'ovunque, gli sforzi per la qualità hanno sapori vincenti insegnando il buono, e maturano prelibati capitali di cibo. 67. Macchine Lamborghini, Maserati e le immancabili Ferrari nei musei dell'ingegno sono trofei del correre, la storia della meccanica per automobili alla velocità strabiliante per l'epoca, e generazioni di capacità materializzate in queste rassegne di siluri di sicura bellezza, il lusso d'amare guidare l'eccellenza. 68. Grigio Cielo grigio del primo novembre e colori tenui calando la luce, pioggerellare freddo con l'aria frizzante senza inquinamento e la neve caduta sulle spoglie cime, una coperta bianca col tepore che cede al clima rigido, un odore d'inverno. 69. La rivoluzione La rivoluzione russa era un masso rotolante un vento distruttivo che ha portato il nuovo in una dialettica violenta, il macello delle armi voluto dagli imperi per uomini violentati che vollero un avvenire di giustizia e verità, travolse le società col vento della storia per troppo tempo, e divise un pianeta che inevitabilmente porta a imparare la convivenza, cominciò con la pazzia di costringere all'ideologia inebriati dalla potenza, e crearono un altro impero assopendo la democrazia. 70. Biosfera La biosfera è satura di batteri e virus nell'acqua, sulla terra, fino a sopravvivere nello spazio, invisibili e benefici li abbiamo odiati per continue malattie da debellare con l'igiene e geniali farmaci, impareremo a conviverci con ecosistemi bilanciati della miriade di viventi. 71. Scoppietta Il fuoco che scoppietta è la mitica danza, la conquista scontata che cambiò il cibo trasformandoci in moderni uomini che cucinano, il nostro fisico è cambiato fino ad arrivare a miliardi di combustioni d'ingegnosi marchingegni, ignorando l'epocale cambiamento climatico il fuoco è amico: il compagno dell'evoluzione. 72. La cantina Nella cantina del vino non si vide il nettare ma baci e danzare per i fratelli giovani e con i gessi colorare ogni genere di disegni, per i genitori perplessi non divenne d'uso ma lo spazio d'esprimersi m'è rimasto essenziale, finché non ho trovato questi foglietti per le poesie. 73. Credere nella pace Se si pensa la guerra si ottiene la guerra anche nell'impossibilità d'averla vinta, se si crede nella pace bisogna sacrificarsi temendo il conflitto, e la pace è solo se tutti sono indotti a rinunciare alle armi specialmente di massa, dall'inimmaginabile ai proiettili automatici è una missione per molte vite. 74. Friburgo Friburgo la verde ricostruita da vedere e vivere il piacere delle biciclette e dei tram, un'onda verde dal sud dei barbari che invita a pensare e tante cose da capire, ma non la pizza alle quattro invece della pasticceria che conoscevo dalla tradizione, mozzarella e pasta sono entrati nei piatti con un sapore d'Italia in questo libero borgo. 75. Prima neve Vivo la prima neve nella Foresta Nera che tutto copre con un manto nuovo, e all'alba i rami splendono imbiancati come arte moderna che compare con la luce nel silenzio pacifico. 76. Le cime S'imbiancano le cime cominciando la stagione di giocare con la neve e viene la rigidità del nuovo vestirsi, il sole di giorno arriva brevemente col pallido illuminare e la vittoria della notte, aspettando le festività l'inverno invade. 77. Stagionare Non si invecchia, si stagiona come cibo del cielo, felice compleanno. 78. Voyager La Voyager erra nello spazio interstellare modificando la rotta, il vecchio manufatto ha ancora tre anni e vagherà tacita testimonianza dell'uomo, del primo navigare nel mare dell'immensità. 79. Tipografo Cominciare con un libro, un'opera impossibile sia come scrittore che come artigiano, esprimere il libero pensiero poetico con il sudore della carta della colla e della taglierina, e il computer permette d'essere tipografo. 80. Gerusalemme Povera Gerusalemme, splendore delle religioni ma causa delle pene sui santi luoghi e la spianata delle moschee, litigare sempre per un pugno di pietre seppur sacre, quando il Divino s'adorava nella tenda. 81. L'immaginario Sempre più cittadini del mondo come con i media che insegnarono l'italiano, e gli uomini di domani imparano le finzioni, i filmati e le fantasie che plasmano il presente, non solo notizie sulla gestione corrente e le follie gettonate, parleremo insieme lo stesso immaginario. 82. Lago placido Occhieggia il sole dal cerchio di monti che circonda il lago placido e oscuro, fredda acqua con le barche in secca e assenti i pescatori nella calma invernale, una volta ci navigavo per vedere curioso cosa poteva abboccare dopo la catastrofe chimica; la famiglia dei persici, un piccolo luccio e la guizzante anguilla, perfino delle alborelle cresciute e adulte anche se reimpiantate senza riproduzione, acque rinascenti. 83. Zampettano Zampettano i passeri e il pettirosso sull'erba tagliata per il tempo di riposo, audaci raccoglitori s'avvicinano alla casa con scarso timore dell'animale feroce, morde il freddo e s'arrabattano gli intrepidi. 84. Lieta notte Le case s'abbelliscono della stella di Natale, una pianta dal Messico è sbarcata nei focolari carichi di festa per la lieta notte, alberi e un fiore fanno piacere per le lunghe tenebre con una luce che brilla. 85. La Costituzione Costituzione giovane unificante carta creando un domani dopo il conflitto, bellezza legale divenuta normale ed in un settantennio ha fatto fiorire il bene comune dei cittadini sovrani. 86. Neve e ghiaccio Neve e ghiaccio Indicatori del clima che da un secolo piacciono agli amanti della montagna, quand'erano natura temuta, deleteria, una barriera invalicabile e una frontiera del possibile, son poco sciatore ma ci si informa se spariscono e viene la neve nella nuova stagione. 87. L'influenza Contagio d'influenza che nel freddo umido invade con potenza tormentando con i brividi, e un secolo dalla spagnola tremendo precedente di pandemia globale, prendendo il male medito e spero la vittoria nella guerra per la salute dell'uomo, sarà solo una noia? 88. Denti Dolore parte del vivere e il saggio usare i civili farmaci, i camici bianchi scrivono scienza e seguiamo pazienti l'evoluzione del male, cavare i denti era sempre un incubo e ora si gestisce il dolore anche per i peggiori, col lusso di ben vivere usufruendo della chirurgia. 89. La musica Ricchezza che c'è la musica e riempie d'una chimica le vicissitudini quotidiane, la musica s'amalgama al fiume del vivere ritmando gli avvenimenti, e riconoscere i motivi degli anni ottanta, anche i tormentoni stagionali che ora son classici di storia antica. 90. Creativi I flussi creativi di miliardi di menti son l'ardita schiera d'uomini che costruiscono la densità di civiltà, inventandosi la Città che invade tessendo un'infinità di ragnatele, e noi cittadini fedeli nel produrre e consumare. 91. Tempesta Tempesta a nord e mite a meridione con le Alpi che separano paesi fratelli nella storia continentale, viviamo assieme lo stesso cielo sopra le città, con un linguaggio meteorologico. 92. Splendore Magnifico splendore delle immense montagne abbracciate dalla luce dei bambini felici, ringraziando il Signore delle cime. 93. Memoria Torna la memoria della bassezza umana con l'orrenda moria, invece della pace nel sociale silenzio ma con solidali eroi e mai più la solitudine nel mondo che diviene. 94. Missili L'attesa spasmodica del volo del missile carico di due satelliti e accade l'imprevisto, missili di guerra missili di pace scrutandone l'incedere, Ariane procede nell'europeo cimento dell'epopea spaziale nonostante i folli. 95. Musicali Le parole sgorgano e formano piano un poetico pensiero lieve o severo, e il dubbio sul cammino nel concepire un'opera che possa piacere non solo a me stesso, il rischio di creare parole musicali. 96. Prima primula Una primula di febbraio è un'alba di colore addolcendo di gioia il prato che riposa, assaggio di primavera nei giorni dormienti e volentieri canto il giallo solare. 97. Saggi Gli anziani saggi erano il centro dei villaggi e giovani che ascoltavano le vite passate, nel presente isolati in case sconosciute ma il numero aumenta ed è arrivata l'epoca d'aprire le orecchie, capitale sprecato. 98. Maretta Amor che lieve il dolor allevia e nell'impetuosa maretta navigando a vista, fino al prossimo porto con il vento che porta al destino donato. 99. Di lago Gabbiani di lago nel primo pomeriggio d'un nuovo giorno pieno di sole e dal cuore sale un nuovo sorriso e mi sento commosso. 100. Odori Odore d'inchiostro odore di colla bellezza dei libri che mi suonano belli, e il mio tentato lavoro d'anni precari nei giorni di ieri pieni d'odore del sudato scrivere. 101. Dialogo Intelligenza individualistica di crescita moderna e mai non basta quello che hai, intelligenza olistica di nomadi che mai nella bella Australia s'integrano in Città, aborigeni e cittadini con dialogo di civiltà e con la tensione perenne tra nomadi e stanziali, spesso è naturale che amiamo il turismo e lottiamo per la casa. 102. Democrazia La democrazia vincente, saggia e rappresentante è un poco farraginosa, ma pace che regge con governi di moltitudini che ricordano i giorni di inutile violenza, con l'accumulo di benessere e la possibilità di essere: perfettibile perfezione. 103. Il sentiero Passo dopo passo lo stesso sentiero sempre in salita fino al ristoro, e il fiato ritorna di più ogni giorno col vizio del tabacco che costa fatica, non cerco la cima ma cimentarmi nel cammino raggiungendo l'alpeggio.. 104. Disteso Profondamente immerso in pensieri oscuri sopraggiunge un sorriso dalla bella commessa, e sale una luce di calore disteso e il cuore sente quand'era sopito. 105. Il voto Il diritto di voto esercitato voluto è espressione di volontà di collettiva sovranità, a prescindere dal risultato nessuno ha torto e neanche gli estremi d'amore della terra: col sovrano rispetto. 106. Il soffio Col cuore gonfio del soffio dei ricordi che spumeggianti riaffiorano da una realtà lontana, e non mi sembrano persi da un altro essere pieno di sospiri, per sempre assieme ad ogni splendore. 107. Energie Le energie alternative è saggio diversificarle nel futuro variegato genialmente inventato, e sussurri di tensioni per esauribili risorse sul limitato sasso da miliardi condiviso, sono diversi secoli di discorsi pericolosi e quanto è stato creato che non era immaginato: energia d'umanità. 108. Cinguettio Torna il ritmo della mite rinascita e la natura muta e i campi a semina in questo giorno dell'ultimo inverno, l'aria è colma di tiepida armonia e anche il cinguettio canta una nuova storia. 109. Nomadi Quasi nomadi cittadini del mondo con uno sguardo viaggiante virtuale o partente, stanziali al lavoro cercando il denaro col diritto alla casa e sempre in difesa, con nomadi migranti che sognano stabilità in una prospera società, un futuro diventato sia nomade che stanziale e le frontiere del possibile si disegnano con gli ideali. 110. Nel buio Brancolando nel buio di questo diluvio di quesiti irrisolti, e luci di poesia che fanno breccia con la mia audacia, i barlumi d'intelligenza son nozioni di meditazione ed emozioni della realtà, a tentoni tento il mio margine di libertà. 111. Giornata della poesia Primo giorno della fiorita stagione con le nuvole che s'aprono ed è colmo di sole, si ricordano le poesie per il mondo declamate con sensibili compositori che son solari all'inizio della primavera, un clima di rime e parole musicali riflesso delle anime, che siano fresche o miti. 112. Vittorie Abissi e vette dell'essere umano capace di verità e bassezze vane, quanto dolore e squarci d'orrore ma pure amore del proliferante vivente e del perfetto esistente, un futuro di frutti degli affanni e delle vittorie. 113. Pasqua La fine era l'inizio della salvezza della vitale acqua della santa Pasqua, venne un uomo con questo dono e dalla croce sadica ha sradicato il male, non conosco i cieli non sono oltre i veli dell'ultima verità ma ho avuto l'opportunità di saziarmi della speranza. 114. Il concerto Brillano le stelle fiamme libere nella musica dell'universo con lo spartito immenso, il pensiero divino che evolve, diviene e noi con gli ideali erriamo piccoli tra infinite luci, un giorno sapremo il senso di costruire col libero arbitrio nel concerto di Dio. 115. Silenzio Intenso silenzio che sussurra pensieri come d'una preghiera di profonda letizia, apprendere l'assenza del perenne rumore che accompagna la danza del frenetico vivere, momenti di silenzio che seminano meditazione. 116. Tristezza Un'ombra di tristezza s'azzarda nei pensieri per persi sentieri che mi diedero certezza, sogni di raggiungere mete carezzate tra le dita sfuggite sulla strada del vivere, forse più saggio da giovane a prudente nel maneggiar miraggi e procedere umilmente, perdendo si raggiunge il pregio del possibile che la realtà regala. 117. Un mare Un mare di plastica nelle acque degli oceani che ci sostengono a fatica saccheggiati dei doni, promesse di sviluppo e miracoli di troppo per esauribili risorse e indegradabile plastica, alla base della vita del vasto pianeta con noi nuovi petrolivori e assurdi costruttori d'una strada senza meta. 118. Assolato Assolato giorno di luce e pace d'un clima dolce, insieme passeggiare lungo il lago fino al pomeriggio che volge al termine, giornata buona per gioirne sereni del sorridente sole. 119. Chimiche Armi chimiche di vigliacche politiche d'uomini senz'anima, procurate facilmente e prospettive temute di reiterare il terrore dei criminali dell'orrore, siam capaci di cime e di pazzesche bassezze azzardando l'ABC della deficienza umana. 120. La danza Piena primavera colma dei colori dei ridenti fiori e gli insetti a volare, la luce solare brilla più forte con il ballo della Terra, la vita risvegliata è adattata al pianeta col suo fedele astro che ne detta il ritmo, è la danza della primavera. 121. Zurigo Zurigo la grande città che guarda all'inno al guadagno sulle rive del lago, ma anche cultura di gusto e qualità assetata di novità nell'Elvezia prospera, urbe sazia di crescita duratura. 122. Lipsia Cominciò con la preghiera che cambiò quel che era il chiuso comunismo, con la rivoluzione pacifica dell'inatteso ottantanove nella bella Lipsia; cordoni di polizia senza spargere sangue e giù il muro dell'odio con milioni a seguire cominciando con le preghiere qua nella chiesa Nicolai. 123. Il villaggio Vivace villaggio dei Fratelli Moravi nella primavera estiva, e il pastore raggiante narra di Zinzendorf facendo da oratore della loro modernità intrisa di storia, ravviva la verità. 124. Precario Son poeta precario provando versi di stile nuovo di personale vita, dammi la mano nel diario piano ti porto ti canto e siamo vicini fino alla fine. 125. Marosi La nave insabbiata con la bassa marea e passata la nebbia osservo la risacca, come Odisseo esperienza ricca di ogni peripezia cercando un attracco, barcamenandosi verso casa vivendo osai navigar i marosi della mia anima. 126. Lieve Lieve giunge l'alba di maggio piena d'aria della dolce stagione, si disegna il domani con frotte di fiori e freschi odori, con insetti impollinatori che partecipano ai frutti dell'estate già presente nel tempo mite, tutto un riprodursi con l'abbondanza promessa. 127. Luce Scorre l'elettricità e s'accende la Città in questa serata di luce amata, muti elettroni lungo i fili delle lampade fedeli che prolungano i giorni, noi padroni dei fotoni invadiamo la notte con scontate accensioni miracolo dell'intelletto, imitando il firmamento del buio stellato. 128. Stoffe Amor che son grato d'essere amato e si tessono i fili della mia vita, le scelte futili son naturali e con gli sbagli inutili tingono il tessuto, ciascuno è un disegno guidato dai sogni di sentimenti voluti e di quanto accaduto, stoffe affascinanti. 129. Guerra La guerra tace con urla infelici, la logica bellica e diviene semplice che resti in sordina il dolore dei cittadini che vogliono la pace, lontani i giorni di sogni audaci della Città civile della primavera araba, e la guerra tace l'orrore atroce. 130. Maggio '68 Mezzo secolo dal maggio in rivolta e le società sconvolte dagli ideali mondializzanti, gioventù nascente che accelerò il cambiamento attraverso gli oceani, esplosione nella civiltà e un vento pacifico alla ricerca della felicità, potere della fantasia ma con la cecità dell'utopia e i semi della violenza. 131. La morte Paura della morte che separa dal mistero e rimane risolta per i cari defunti, a volte mi pare che sorridano con amore liberati dal dolore, e danzando saluto sorella morte che accompagna solerte il fiume del vivente. 132. Abbondanza Rigogliosa vita cresce avida d'acqua e di sole, clima ideale clima che cambia il destino nella storia, con Città e cielo che diamo immutabili scommettendo sui miracoli della scienza che sarà su un'unica Terra che appare esauribile, e troppo caldo o troppo freddo per cittadini indaffarati ma il clima mite ricorda la grazia del tempo dell'abbondanza. 133. Pioggia Pioggia silente pioggia acquazzone per gli uomini benedizione per la vita, bagnati giorni verdissimo tutto e le riserve buone per la calda dell'estate, cade silente la ricchezza scontata dove aleggia l'ombra d'aver squilibrato le stagioni dell'abitudine. 134. Solo sperare Solo sperare la pace sempre seguire l'incedere del mondo rotolante della Terra ardente d'abbondante vita, nel mio piccolo amo il crogiolo delle storie degli uomini parteggiando per il bene, saremo capaci di società in pace? 135. Scampolo Ultimo scampolo di diario poetico con un altro anno di sguardo sull'uomo, gesti di penna di miei sentimenti sulla realtà vissuta e il ritmo delle parole, non sono il solo a scrutare il mondo con curiosi stimoli e la poesia del reale, il libero poetare partecipando alla rete.
Diario Poetico 2016/2017 1.Gabbiani Scivolano via veloci le nuvole sul mare col sole son vivaci i gabbiani a curiosare cercare famelici e l'arte di pescare il gioco di volteggiare tra distratti villeggianti incuranti degli abbronzati abbondanza sulla spiaggia per spiriti selvaggi. 2.Luna rossa Luna rossa luna piena riflessa sull'acqua col cielo stellato luna che piacque a quelli che amano sembra baciare l'isola d'Elba son amante all'alba del silente brillare. 3.Sulla spiaggia Pelle salata tinta dal sole con la brezza gentile che accarezza lo spirito crogiolar contento col vento nei capelli un occhio al bello di rilassarsi sulla sabbia ed il fruscio del mare. 4.Evoluzione europea. Evoluzione europea era concorsi d'idee inventando la bandiera ed adesione alla marea con voti plebiscitari per paesi prosperi, Europa di popoli perdendo gli ideali particolarismi avari o spesso disinteresse senza profitto corale e nuova partenza sperimentando partecipazione avanza l'unione dell'evoluzione europea. 5.Profezie Profezie realizzate e spesso pazzia nei tentativi di futuro ma il tempo matura per previsioni scientifiche e restano magiche speranze profetiche l'antico che capisci quando sei cieco o quando è passato appare predetto bisogno di futuro che sia destinato. 6.Un secolo E' passato un secolo dal sanguinoso macello trionfo del militarismo e la fine degli imperi, quando esegui e speri sopravvivere alla stupidità d'assalti di massa trincee e mitragliatrici assopendo l'umanità per imparare a spararsi. 7.L'ulivo e l'oleandro L'ulivo e l'oleandro danno ombra e il venticello dentro la tenda leggera tecnologia e natura nel villaggio momentaneo con alcuni quasi stanziali scegliendo l'ideale della spiaggia semplice. 8.Fuoco La luce del fuoco lieve evocatrice di pensieri e racconti immaginare con poco sguardo fisso il fascino antico fa parte dell'essere. 9.Abisso Abisso d'oceano sempre più vicino pianeta marino alieno agli uomini spazio da scoprire sempre navigare partendo con le vele verso l'ignoto e la terra piatta è rimasta sconfitta dagli abissi all'infinito. 10.Litigare col computer Litigare col computer e sentirsi vecchi con nuove tecnologie pasticciare ancora incrociando le dita e passare la vita tra giochi e serietà acquistando le novità altrimenti sei spacciato come il bronzo con l'acciaio. 11.Mondo del debito Mondo del debito dallo stato alle tasche carte e ipoteche con economia precaria costellata di crolli, dal medioevo dei nobili al motore della produzione crescita e stagnazione tra tempeste finanziarie, ricchezza dilapidata con debiti spazzatura. 12.Un po' poeta Un po' poeta plasmando la creta di parole ritmate aprendo la mente a quello che sento e di particolar cultura tentare l'avventura d'illuminare i versi che sgorgano dall'anima. 13.Avanza Più tanto che tutto avanza la danza della realtà che cambia le civiltà e l'uomo capace d'accrescere la vita sognando novità. 14. Lugano e il lago Le montagne coperte da un manto di case cittadina benestante dal lago rinascente affrontando l'inquinamento vivendo l'andamento del saggio progredire nel proprio ecosistema. 15.Terremoto La terra trema natura temuta a scatenar potenza e resti senza tutto, accorre la speranza in angeli del soccorso e sentire forte umanità. 16. Natural amare Luce dall'anima sentimento sgorgante riempie la mente e pianta un seme meraviglia della vita saper ascoltare la realtà colorita del natural amare. 17. La solida solitudine La solida solitudine d'un quotidiano orientato alla sordità nell'abitudine di chiudersi in se stessi eppure d'amare è l'avventura di rischiare piano piano ridivenire capace d'ardire vivere e sognare assieme. 18.Passeggiata Godersi assieme la frescura del bosco e la luce accende le fronde di colore, scoprendo il sentiero che porta al ristoro con il respiro ritmico e il passo sicuro nel verdeggiante. 19.Milano Milano metropoli somma di popoli Milano ci son nato e son sempre tornato moltitudine che accumula le storie di ciascuno fili di tessuti spesso pregiati una foresta di pietra con cittadini affaccendati sotto la Madonnina. 20.Nordici Nordici e sudici dai paesi ai continenti uomini divisi finché non diventa gli Inuit i nordici e noialtri sudici. 21.Debolezza dell'essere Debolezza dell'essere da pervertiti a invertiti la conversione contagiosa come nelle sette la convinzione del giusto nella droga sociale, da disumani a inumani scivolando nell'oscuro di perseguitare il fratello guerreggiar moderno raramente con onore più potenza e furore da esseri che evolvono verso un sano convivere. 22.Alpeggio I raggi del sole sgorgano dalle cime e le mucche calme regnano sull'alpeggio regalano latticini e la musica dei campanacci placide ruminanti facilmente sacre. 23. Elezioni romane A governar Roma caos in comune macchie di corruzione e nuovo sindaco, Campidoglio illuminato da stelle ammantate dal successo alle urne la gioventù cambia partecipazione alla società, negli schieramenti cuochi stellati ed eletti indebitati con ardore democratico lotta per il cambiamento nel cauto incedere. 24. Accartocciata Anima accartocciata estremamente individuo e solitudine ai novanta ritmata dalle sigarette, accattar gentilezza quasi cieca apprezzar compagnia e ricordare la magia di formare famiglia. 25. Animale sognante Volano nugoli d'elettroni e di fotoni linfa vitale dalle macchine ai telefoni con un mare di onde: è una coperta d'energia, smanettando oggetti mutando la società con la potenza delle tecnologie, ma è la stessa umanità d'ingegno e di follia con il bisogno del bello dell'animale sognante. 26. Raccoglier castagne A raccoglier castagne ci si inchina alle fronde e alla saggezza del regalo della carne per i poveri nella stagione del gelo, diviene un gioco da condividere a cena se la schiena regge all'inchinarsi agli alberi. 27.Accordo sul clima L'accordo sul clima è implementale processo d'imparare insieme vivendo adesso responsabilità collettiva, ed è l'anno più caldo estremo climatico che incrementa rispetto. Oh, che gran polverone in un paio di secoli e mettere in pericolo con consumo massiccio eppur mutevole con nuovi approcci. 28. Dolce gentilezza La dolce gentilezza della relazione d'amicizia come una certezza: vivere empatia oltre la simpatia e l'intimo corrazzato, condividere esperienza leggerezza dello spirito sia serio che scherzoso e il facile sorriso. 29. Studiai Studiai di tutto intorno all'uomo tranne la teologia e rendere scientifico l'imponderabile sociale, ma anche qua e la imparare la Città lavorare per produrre ballando con umiltà, manca un poco di fortuna e i tempi maturano all'arrembaggio in rima. 30. Musica La musica è invisibile condivisione intangibile ancorata all'anima, con un contesto di note per ogni orecchio presente specchiato fotografia delle epoche. 31. Spreco Buttare nella spazzatura cibo in scadenza vuoto di coscienza e peccato duro per chi sa la fame, economia dell'abbondanza economia dello spreco e sperare nella distribuzione alimentata dal diritto di nutrimento per tutti. 32. Fumetti Hotel Cornavin memore di Tintin i fumetti volano come letteratura e nei ricordi cultura, classici di domani dal sud al nord delle Alpi trai continenti stili di dipinti narrati su carta, dai margini agli onori con scaffali in libreria libera poesia in libero mondo. 33. Timidezza Dannata timidezza tradisce a tradimento sparisce la sicurezza ed esce il sentimento, antica compagna piano ho capito che convivono in ognuno forza e debolezza mia cara timidezza. 34. Evoluzione politica Nuova repubblica faticosamente evoluzione politica con vecchie pratiche, crescita e litigare senza capire il dilagare d'insofferenza concretezza dei problemi lungamente combattuti, nuovi uomini emigrano nuove prospettive verranno domani barcamenando i giorni e chi elemosina un futuro nella stagnazione d'ottimismo. 35. Sospesi Rimangono sospesi i ritmi d'amore tutto il mio ardore in gesti sparsi animati dal tuo viso scolpito, sorpreso di sentirmi osare una melodia solare. 36. Balconi fioriti Balconi fioriti a novembre le nuvole si rincorrono nel cielo di Firenze la folla di turisti e i furbi del ponte si godono l'assolato gioiello toscano, i giorni non bastano per la montagna di talenti accumulata nel tempo e gara culinaria per il miglior ristorante di pancia e di testa mentre fiorisce. 37.Telefonini Attendendo al cinema la moda dei telefonini gli schermi che accendono l'oscurità di luce interlocutori tacciono presi dalla connessione e persi in internet, invenzione contagiosa cambia le relazioni col mondo in mano miliardi lo adorano digitando rivoluzione. 38. Estate di sapori Estate di sapori rimembrar gli estremi di gusti fantasiosi serviti in portate di memorabili sorprese, amabile abitudine dell'arte del buono. 39. Lontano Un fiume di lacrime nella valle del dolore uomini che odorano di guerra, di povertà e l'odissea sulla Terra alla ricerca di una casa, lontano dal benessere sembriamo vivere nel paradiso lontano dalla pace. 40. C'è chi capisce C'è chi capisce che devi fregare per far su capitale nella sudata dialettica dell'inventarsi profitto, innovazione con un'accozzaglia d'idee nel confronto concorrenziale e a ciascuno il suo ideale di produzione. 41. Pazienti Ci chiamiamo pazienti per l'eterno esercizio di portar pazienza, si chiama medico perché "me dico" ma anche noi parliamo e continua il legame dove conta la fiducia, società di malati questuanti efficacia che sconfissero la magia conquistando longevità: incrociando le dita. 42. Il dubbio Pessimismo è spesso sguazzare nel proprio sugo con prospettive parziali a veder solo peggio, l'ottimismo libera speranze di futuro anche se pochi eruditi non vendono un presente, difficile l'equilibrio saggio il dubbio. 43. Fratelli Fratelli s'accapigliano sperimentando la lotta ma non son botte fisicità che apprendono, i rapporti evolvono con l'accatastarsi delle età e dei giochi ho nostalgia, è come una foresta di esperienze vitali presenti o scordate per sempre fratelli. 44. Globalizzazione S'alzano proteste sulla globalizzazione: ci sarebbero stati i benefici collettivi dell'incremento planetario della concorrenza internazionale, anche la proprietà della genetica di tutto il vivente e obbligare a comprare le colture antiche nell'assestamento vorace, con movimenti epocali un'economia claudicante e perdi anche la casa coi debiti, dal grande al piccolo strutturalmente deboli con nuova competizione. 45. Maya Dalla cristiana Europa i più cattivi esportati con vele e cannoni insieme con dei buoni a credere nell'amare, Maya, rammentare la grandezza dei variopinti matematici ed il cacao quasi moneta, che tornarono nella foresta e bruciammo le biblioteche annientando gli Aztechi, succede attualmente che il turismo s'espande e l'indios persiste, non è un'impresa incontrarsi e le loro città perdute che son sogni di pietra. 46. La mente Le conoscenze della mente sono agli inizi ma con ruolo centrale e le ricerche avanzano, scoprendo l'inconscio è arrivata comprensione, c'è molto bisogno ma si fatica a curare con i medici spirituali e gli esperti della mente. 47. La stella di Natale La stella di Natale dei fratelli moravi ha raggi vivi: festeggiano con la luce il giorno felice delle antiche profezie cantando poesie, percorrono una via nella comune storia d’anelare ai cieli; noi cattolici col presepe di S. Francesco percorrendo la tradizione creando l’attesa della grande festa e guidati da una cometa in un’umile grotta: entrambi rapiti dalla stessa nascita. 48. Esplosioni Esplosioni di soli atomi per i pianeti e tutto torna alla fucina che plasma il creato con flussi e riflussi del grandioso universo che probabilmente ha copiose esplosioni di esseri. 49. Il ciclo dell'acqua Il ciclo dell'acqua linfa della biosfera la molecola che trasforma col mutevole stato e l'idea della vita basata sul bel liquido che evolve nonostante un precario pianeta con l'uomo che ne è cosciente cercando l'acqua tra le stelle. 50. Immaginazione Faticosamente il diritto di libera lettura e venne la radio unificante prodigio, una nuova natura della comunicazione: cinema, televisione sono un intenso legame con fantasie convergenti completate da internet, è navigare per il mare dell'immaginazione materializzata. 51. Acqua spazzina Acqua spazzina di polveri fini smog nei giorni d'ogni inverno quando s'insozzano gli alveoli dei polmoni, pioggia agognata pianura inquinata e un alone grigio col cielo impallidito, targhe alterne e necessità di riscaldamento: si vede dallo spazio. 52. Materia oscura E' bastata un'astronoma che vide la galassia in un'altra maniera e la fisica passa per materia inesatta, si apprendono le cime di quanto conosciuto finanche la formula di tutto l'esistente e ora si casca nella materia oscura. 53. Vecchiaia Inesorabile vecchiaia con qualsiasi boria anche se nella salute si sfiora la strafottenza, fotocopie di se stessi con errori di ricrescita e le porzioni di felicità che accompagnano le età sul cammino d'essere vitali e caduchi. 54. Aria pura Aria pura fresca e frizzante come una fonte in quota di correnti d'ossigeno, dove la terra s'abbraccia alle nuvole e il sole brevemente si riflette sulla neve e la speranza di scivolatori insistendo a cannonate. 55.Rovine Tra le rovine della Città vaga in guerra varia umanità e di tutti la Terra. 56. Profugopoli Profugopoli è gestire i miseri e sembrare caritatevoli con ruberia di popolo, eravamo stranieri nelle regioni vicine con linguaggi lontani e molte tradizioni, il paese di domani diviene più variegato con ogni genere di gente ed un comune retaggio: cominciando dal furto? 57. Ogni roccia Ogni roccia ha la sua storia si può raccogliere l'epico trasformare dal comune al prezioso e ricordo com'è bello scovare un cristallo fiorito sopra Airolo. 58. E' quasi tutta spazzatura E' quasi tutta spazzatura quello che luccica, in case su misura con rigore scientifico c'è scarsa integrazione negli ecosistemi futuri e le inevitabili scorie fabbricando ignoranza. 59. Rivederci Volentieri rivederci ridendo liberamente riempiendo il niente del tessere amicizia, come se fossimo vicini si sminuiscono gli anni che ci hanno separati e in questa breve vacanza col gelido vento ci si scalda all'istante intorno alla fondue. 60. La poesia del vivere La poesia del vivere per diverso tempo in me è prevalsa sul rame dello scrivere ma avere uditori è solo onore, spesso lavorarci immerso nel senso d'esprimere versi che fluiscono dalle radici: linfa dell'anima. 61. Paese baciato Paese baciato da vulcani e terremoti Italia forse saggia nell'affrontare la sfiga, c'è chi subisce con contegno qualcuno se ne frega finché non c'è segno di fulmini divini e trema anche Giove col tessuto del destino, se non basta la coscienza costruita dalla conoscenza ci sono multiformi preghiere in ogni tradizione: conviverci in armonia. 62. L'anima che è L'anima che è una sorta di cervello, eppure no, mistero dopo l'ultimo alito, e non è nel fegato, nei polmoni o nel cuore, nessuna evidenza scientifica ma perenne scrutare alla fonte dell'esistere e la promessa di permanere assicurata dalla fede. 63. Giorno della memoria Dal silenzio sugli armeni al grido degli ebrei sul percorso della guerra le anime si persero, industrializzando la morte con la promessa dell'oblio ci è toccata in sorte l'orrenda storia d'inventare genocidio ed è il giorno della memoria. 64. Così come sei Così come sei naturalmente donna sensibile creazione e noi pieni d'emozione, per sempre impressa nella mia poesia solo per te sempre con te, ritornare ai giorni dove sbocciarono i sogni con semplici parole cosparse d'amore. 65. Crescere Consumismo vorace come un buco nero che divora risorse col bottino da sfruttare, sembrano necessari infiniti artifici con accenni di ripresa, eppure sul clima c'è qualche firma e molti ammirano l'amorevole madre che ci attende crescere. 66. Con le ali Dei diversamente abili si può vedere la differenza, giudizio labile per forme d'intelligenza e sempre più ricchezza per cuori con le ali. 67. C'è chi scia C'è chi scia con le pozzanghere sulla neve fino all'ultima goccia forse d'inverno breve e i pupazzi, l'igloo nell'entusiasmo bianco. 68. Saper di non sapere Saper di non sapere apre conoscere aspetti della realtà, fino alla scienza che cambia la coscienza costruendo civiltà, ci stiamo plasmando con la scoperta della creazione. 69. Carnevale La festa delle maschere e dei cibi tipici con musica, colore, una folla a cui piace immergersi nel folclore, dove anche la follia ha un ambito comico e le simpatiche maschere sono il contrario di nascondersi. 70. Un accenno di primavera Un accenno di primavera con torpore sul terrazzo e un'ape s'accinge a scrutare la menta e il rosmarino che danno segno di riattivarsi e lo stormo di piccioni sopra i tetti rossi: è una natura mossa, trapiantando nei nuovi vasi con un grande sole mi sembra innato il piacere provato. 71. Da tutte le parti Da tutte le parti un mucchio di cibo con medicinali raffinati, sembrerebbe che basti a contrastare inquinanti nella nostra caotica chimica, accresciamo anzianità ma temendo i punitivi effetti della costruzione di civiltà, e consumando con cecità rapiniamo risorse dal capitale del pianeta, cotanta attività col problema delle pensioni. 72. Il punto di svolta Il punto di svolta di tutte le scienze con ispirate teorie fino alla nuova era, oppure come col computer produzioni variegate e innovazioni fantascientifiche che ridisegnano le prospettive, piuttosto medito con una realtà mutevole incanalante l'attenzione adattamento e resilienza all'imprevedibile cambiamento. 73. La via della seta La via della seta già dai più antichi ed il segreto rubato divenne moda sfidando il mondo con un complice baco, storie e tradizioni dell'industria fantasiosa. 74. Toutes les cuisines Toutes les cuisines du monde dans une même ville et un peu partout éparpillées sur la planète. 75. Con la legna Ho pubblicato con la legna Il meno possibile per lo scarso mercato della creazione poetica e innovare l'arte dello stampare come oggetto, potendo trasmettere alla velocità della luce un'ondata di 500 liberi libri: artigianato col computer, la stampante e il cartoncino, variamente distribuiti meditando sul tempo, ma se ci vorrà della legna sono già editore tendente al minimo d'averli custoditi nella Biblioteca Nazionale Svizzera. 76. Facile credere Facile credere alla propria rinascita che può essere la moda, sempre bellissima la generale risurrezione col giusto giudizio, e che sia il Karma o il Regno solo il meglio per i degni del futuro che sarà. 77. E' tornata la primavera E' tornata la primavera nel venticello mite la natura muta accrescendo com'era sognando quel che sarà, ciclica esperienza nella fantasiosa biosfera. 78. Ticinesi Ticinesi elvetici differenti ma confinanti derivati da un passato della formazione degli stati, e son nate culture distinte e coabitanti la penisola ricca. 79. Un manto di stelle Un manto di stelle sopra il mio sguardo gratuito brillare che suggerisce un traguardo nella conquista di volare, cominciando a scoprire pianeti abitabili e prendendo l'abitudine della stazione spaziale, i primi passi spargendo marchingegni già fuori dal sistema solare. 80. Odisseo Centinaia di migliaia di moderni Odisseo, come vorrei un'integrazione visionaria senza astio tra uomini e immaginando il benessere minimo garantito, ospitalità con crescita delle galassie sociali è meglio della catastrofe con il fango fino al collo e l'interesse di chi fa l'onda. 81. La giornata dell'acqua La giornata dell'acqua sempre più rara sempre più caro bere potabile, eppure ho provato bottiglie desalinizzate ed è una normalità inventarsi le fonti, ma con il pianeta che cambia a milioni con la sete ad annunciare drammi quando tutto è secco e con l'estremo opposto. 82. Un presente Un brutto raffreddore con la testa intasata e dal naso a flutti il fastidio indolore, i polmoni in affanno pagano le sigarette e pensando alla salute solo assaltato dal virus: un presente dalla primavera. 83. Dodici lustri Dodici lustri di costruzione europea a Roma per dar lustro alla comune assemblea, la continentale casa in fase problematica nella maretta politica nella stagnazione epocale, ma è concreta implementale l'integrazione degli stati e popoli con ideali di pacifica libertà. 84. Quattro La prima il mattatoio continuo, ripetuto fino alle società esauste in un confronto numerico, con strategie ubriache della rivoluzione industriale. La seconda le conseguenze con la corsa delle scienze e la più bassa umanità, dalle folle inebriate alle città distrutte. La terza si dice fredda col terrore nucleare e pace e sperare di spegnere alle periferie, ma scoprendo il terrorismo. La quarta arraffare risorse e fanatismo spazzando il prossimo per stati inossidabili, sulla strada del progresso con l'impossibilità tattica di scatenare il peggio un secolo a gestire l'umana ferocia, non riusciamo a sconfiggere buio ed odio. 85. Tutto uno sbocciare Tutto uno sbocciare tenero verde e una pletora di colori per lo sguardo distratto, s'acquistano i capretti per la prossima Pasqua e la semina nei campi che è una scommessa sul clima, il ciclo ricominciato lontano dai ritmi della costanza cittadina. 86. Innamoramento Innamoramento totale abbandono e incredibilmente bella la danza della realtà, forse più vicino all'essenza della verità. 87. I denti Una volta i dentisti sradicavano il male e invecchiare sdentati e molte bocche d'oro, ora si segue l'evoluzione s'incapsula con l'estetica invidiando la perfezione, i denti ricordano una vita e l'innovazione. 88. Il distacco La Città è distacco sempre pulire e ambiente asettico con l'insorgere incoraggiato di batteri da distruggere, innaturale vivere senza natura. 89. Dell'esser gentile Dell'esser gentile dell'esser cortese è l'antica arte dell'educazione ottocentesca per viaggiare nel mondo sempre più vasto, nell'essere individui si perde in garbo ma con abitudine globale del turbinante presente. 90. In quel dell'Insubria In quel dell'Insubria con l'aria insalubre che non si vede siccome non si crede alla nebbiolina grigia, a Milano da piccolo il carbone era in cantina e con bronchiti sempre dovendo andarmene, figurarsi le polveri fini per corpi giovani e l'accumulo da anziani, eviterei il silenzio con malattie nelle statistiche. 91. Dolce Napoli Dolce Napoli del voler felici vivere assieme e quanta fama di chiaroscuri, una fame d'amore tra l'imponente vulcano e l'infinito del mare. 92. Scriversi E tornò l'uso di scriversi sia anche messaggi meglio del nulla di perdersi di vista, ed inventarsi i segni del comunicar disegni nel momento dello spirito. 93. Sorridi Sorridi trovai da viandante un percorso, un sentiero, un sogno in rete: esprimere poesie. 94. La pioggia La pioggia purifica la pioggia vivifica i terreni coltivati e le nostre piante, dai giardini ai terrazzi bevono le gocce fino alle radici, rinfrancati i boccioli e le foglioline assetate: come un'aria felice. 95. La miglior vendetta Se proprio preme la miglior vendetta è restare se stessi, altrimenti è un masso che pesa in saccoccia o un odio che schiaccia. 96. La sonda Cassini I tuffi su Saturno della sonda Cassini son arte della realtà son leggi dipinte che vidi al telescopio, lo comprai col papà scucendo la metà e con gli sconti imbattibili dopo la cometa di Halley. 97. Un soffio Un soffio di vento che fa ballare le foglie d'acceso verde che si staglia nel blu d'un cielo libero, un attimo d'attenzione assorbito totalmente dalla natural bellezza e l'animo si è sollevato. 98. Un'esigenza La fabbricazione robotizzata dovrebbe essere tassata trasformando le società e ripartendo con saggezza la ricchezza tecnologica, un'esigenza futuristica di paradiso capitalistico. 99. Il vinile Rinvenne il vinile col suono pieno e versioni vive per una passione, ricomincia la caccia al fruscio d'epoca di copie datate, e ristampe perfette con qualche chicca tra le offerte analogiche, tanta musica tornata di moda è il vecchio che ringiovanisce e interessando ai giovani. 100. Silenzio Le voci del silenzio che ascolto riposato: il cinguettio è canzone, un colpo di vento col fresco frizzante, pronto ad accogliere l'ascolto del silenzioso raccontare dell'alba. 101.E non sanno lavorare E non sanno lavorare erano scuse per dire che la numerosa ondata portava troppi albanesi, passano le decadi e tanti son ritornati contribuendo alla prosperità anche dell'Albania, non vedo intervenire là per non vederli qua ma un atteggiamento rotondo di far parte del mondo. 102. Il disarmo Da un equilibrio bipolare ad un pianeta multipolare con la pressione a primeggiare di potenze rumoreggianti e una guerra a pezzi nel contesto globalizzante, eserciti che hanno approfittato della facilità ad arraffare risorse, fanatismo e sfruttamento del terrorismo, sfidando i governanti con una scommessa d'anarchia nella conduzione planetaria, e pensare che al crollo del muro poteva esserci il disarmo. 103. Zanzare Trattare le acque stagnanti, abbondanti di larve di zanzara, ma son spariti i pipistrelli e tanta biodiversità forse solo per la comodità d'estirpare insetti, e adesso c'è la tigre col timore all'avvistamento di qualche esemplare: estirpare la natura o appartenere agli equilibri? 104. Al risveglio La pace al risveglio dove vengono versi immaginando il meglio per il narrare del vivere, vorticanti parole sbagliando le virgole e incespicando nel declamare questo diario poetico.
Nuove Poesie Sognar d'Amor Sognar d'amor le chiare acque e tornar all'infantil stupore nel cuore perso ed occhi chiusi per nulla udir se non candore, ma il male libera dolore come un rumore nel fondo un brusio silente oratore delle realtà dure nel mondo, e sognar rime incrociate del buono e del cattivo senza illusione fetente che di luci ed ombre vivo e via a gioir del nulla che rimane vivendo il sospiro dell'attimo come un battito d'ali. Nascita Geneticamente destinati oltre é magia scienza e follia ying e yang bianco e nero gioia e dolore che cos' é l' amore ? Tutto colore. Eresia Eresia, eresia per piccina che tu sia eresia, eresia in un attimo va via. Poesie Un nuovo libro per comporre da uomo libero ed il pensiero corre e cresce l'albero che appare sereno in versi sinceri. Uccelli Si librano gli uccelli vestiti di cielo ballano con le nuvole baciati dal sole liberi come angeli colgono le briciole cinguettano parole nel rispetto delle stelle. Guerra Semicalda Poesia in memoria di tutte le cavie vissute al buio della storia di spie condivide materia del potere magia oltre la legge, tutte le cavie ovvie dei soviet dolore nel buio d'un nuovo diluvio d'armi degli dei, al calar del muro finalmente tanto lavoro che porta denaro nell'invasione di anime merce per la pandemia che violare è industria, e di la generali psichiatri e di qua angeli senza ali. Eppure l'anima si muove ed il futuro è dei cielo. La Fattoria Concerto d'abilità giungendo al salario tra discordi e armonia, che importano le manie s'accettano maniere cercando concordia è comune melodia e diversamente operai. Mercatino Mercatino ticinese al freddo del mattino senza pretese la fantasia della festa, al raduno di Natale tisane e miele con foto e candele gli affari regionali, c'è affetto per il fine s'offrono frutti vitali della Fattoria contadina. Vagano Vagano veloci nuvole nel vento variano vivaci favole volanti. Ultimi Gli ultimi saranno i primi quando mio fratello smetterà di massacrare nostro fratello, che la violenza insozza la speranza d'armonia nella convivenza. Ipotesi Gaia Gaia è pioggia cicloni e siccità imperfezione in Città Gaia è sole gioia e nuvole fertili grattacieli, Gaia è speranza la vita che avanza e foreste di palazzi. Nuova scienza Nuova scienza di Gaia la Terra un solo essere col sole veloce centro dell'universo. Concerti Concerti di genti tentano patti per la Terra clima e guerra, pace e prosperità fertile pianeta prospettive e cecità avanza la civiltà. Migranti Migranti a frotte tanti senza tetto e arriva l'inverno e trova intorno se ti tocca l'anima, migranti in rotta gira il pianeta nulla è fissato nulla nel passato, migranti in flotta boat people, rifugiati, sconfitti tartassati cittadini scappati. Immote montagne Immote montagne Amate cime Come dei sogni Vissuti insieme Vette imbiancate Grattano il firmamento, le nuvole affrettate non promettono neve cambia il clima nel mondo nuovo. Siamo solo Siamo solo viaggiatori sul sasso nello spazio della galassia siamo solo terra e acqua brulicanti esseri a vivere il miracolo. Pelle La tua pelle parla e palpita bacio le palpebre specchio di passione stanotte sei visione silenti le ombre e bramare il futuro. Mente La mente umana avanza onde gravitazionali scienza eccezionale e verità trasforma le menti oltre l'oscurità, risultati profetici tanti a provarci cimento sulla cecità di saper tutto della realtà. Grazie Grazie per il caffè e molta scienza ci hanno dato i perchè e molta tolleranza perfino la distillazione viene dai mussulmani ed è tutti assieme armeggiare col domani. Terroristi Seminano morte i portatori di terrore simili a sette volte al profitto e sorgono muri da stranieri di ieri guardali e speri spegnere il furore ad affrontare l'orrore nell'esame d'umanità. Lieve Lieve la neve arriva avara la nuova temperatura e la natura soffre tutto può cambiare l'eredità d'industria che scrive la storia di voler vivere benessere ma è arrivata l'era d'azioni di massa e tutto muta su un unico pianeta. Sull'amore Amore momenti felici assaggiando infinito l'anima esce e la vita cresce, sentimento nasce alla radice dell'essere amore dice investire se stessi amore piace litigi e pace l'amore è capace di mettere radici. Un sorriso Sorge un sorriso generoso e sincero esco dai pensieri ridente il viso semplice mistero d'incontro vero complici vicini e l'auspicio di un approccio. Rumoreggiare Orecchie aperte al rumoreggiar di guerra di nuovo alla frontiera e quasi ogni sera, dove eravamo colpevoli poi il dittatore asociale la dov'è gas e petrolio la dov'è guerra civile di nuovo coinvolti e violenza a fin di bene ma è fallire l'imprevedibile storia d'innumerevoli miserie. Buongiorno Buongiorno primavera armonie di colori e quanti odori se non ci fosse il raffreddore, crogiolandomi al sole le piante a ricordare come sboccia con la luce. Natura Contro la natura arrancando potere sperperando proprietà la ricchezza d'industria, regali di natura matura integrazione di sviluppo armonioso d'abitudini sostenibili. Idee Geniali idee tutto è momentaneo cambia l'apparenza soppiantando conoscenza e costruzione frenetica coesistenza creativa della civiltà mutevole. L'assaggio Un assaggio di raggi dal sole e dallo spazio diventiamo saggi della nostra infanzia siamo la sintesi di scelte e universo verso un futuro totalmente diverso e il tessuto della realtà ondeggia promettendo forse viaggiare campeggiando su un errante. Pace Pace semplice appare piano soppianta pensieri e dolori di ieri pace sazia di giorni di grazia felici di primizie la cena d'amici pace nella natura non dura ma torna inanellando cicli è bella nei secoli pace fatta tra uomini retti e domani sarà tanta umanità. Forme d'intelligenza Forme d'intelligenza avvolti nelle tecnologie con nuova pedagogia e il mondo che avanza, logica della Città con forme di democrazia compiuterizzando i cittadini ed infinite televisioni. Perdersi e ritrovarsi Perdersi nei meandri di pensieri e le ferite di ieri, ritrovarsi faticoso risalire e la saggezza nel progredire la vita alternante del destino donato avanzare dondolando. Primavera araba C'era una volta la primavera araba arrangiandosi coi social battendosi senz'armi nell'aria mite che prometteva un'estate di democratico accordo stupendo il mondo, dialettica tra sordi cadde l'inferno accanendosi sul sacro anarchia e dittature con la vigliaccheria del terrore, tornerà la primavera prendendo molte vite nei paesi persi tornerà il turismo arriveranno giorni pieni di doni d'una umanità unita da un unico fato e il nuovo sacro nascerà dalle ceneri di distruggere il diverso in un tempo perverso con mercanti d'armi arricchiti dall'orrore e profughi a frotte col diritto d'esistere. Primavera precoce I fiori promettono primavera precoce boccioli delicati temono la gelata i fiori raccontano la festa del raccolto molta la fatica con spreco e commercio, assaporando conscio com'è precario il ciclo che permette i frutti. Comporre Ancora comporre forse piacere bazzicando cultura creata, trasmessa come una mensa d'animi sensibili e ciascuno abbellisce con quello che esce e non solo se stessi a ballare in versi che di poesia non si vive ma si vive la poesia. L'arte d'amare Essere felice facendo felice il prossimo, avere compassione prestando orecchio al fratello e vivere per imparare l'arte d'amare.
Poesie dipinte, Sculture di parole 1. Suicidio Un uomo reduce del passato nauseato dal presente non vedendo un futuro scelse l'infinito. 2. Lei Corse sulla rugiada brancolò nella notte cercò disperato e maledì il chiaro di luna perché lei lei mai sarebbe stata la luce dei suoi occhi. 3. Guerra Suicidio inutile d' ingenua stirpe odio infinito ira funesta che come la tempesta divampa, distrugge e tace. 4. Eretico Avvolto di luce non ne gioì cadde nel buio non capì e s'assopì. 5. Verità Polvere di luce intangibile e reale é fiaba incerta di pietra filosofale di rara bellezza non conosce razza ma il cuore lui solo la troverà perché é verità ed in verità ci dice: beati i puri di cuore. 6. Fede Fede di luce acqua di vita che dolce profumo che grandi parole, son nato nella musica ma forse son stonato e brancolo illuminandomi nell' alba della mia fede. 7. Correre Affanno, sudore, fatica, e mai giunsi e mai vinsi, che dolce illusione che intensa visione e mai giunsi e mai vinsi, ma ho tentato ho provato e un giorno sono certo ci riuscirò. 8. Musica Sai che devi scegliere vedi mille note e sogni un musico ed ecco la tua sinfonia, nell' aria della notte non ci sono stonature ma una musica perfetta una vita che non vivrai, così ascolti la melodia perché ti può aiutare e sorridi nel dolore e sai quel che vali, infine t' ho trovata: ti saluto, oh Fenice e mi guardo d' intorno e vedo il nuovo che nasce. 9. Soli Soli soli nella folla capace d' amarti per quello che sei, soli soli per volontà per paura di fallire, soli soli nella tristezza con gran voglia d' amare, solo solo circondato da un amore non ricambiato perché forse, non so amare. 10. Figli del ' 68 Vacui gli occhi, trista la mente, siam qua pochi a rider di niente, l' ora é tarda, l'anima inquieta, via in strada a tentar la vita; esistenza vuota senza meta, penso con amarezza oh convivio di tristezza ! Sarà la nostra razza a dominar la piazza ? Ma poi, che pazzia, tutti morti e così sia. 11. In morte dell'anima Anima nell'anima d' un sorriso gioia nella gioia d' uno sguardo amore nell'amore d' un tocco sfuggente per la magia dell' animale-dio per una rosa nella giungla nera, ma tu non m' hai mai sentito ma tu non m' hai mai guardato e tu non m' hai mai sorriso, vaffanculo e che Dio sia lodato vaffanculo e così sia. 12. La Maschera Ricordi in te il Primitivo ? Non é metallo nella musica non é droga nella carne, guarda il significato sempre vivo guarda nella tua anima stanca troppe illusioni, senza fine, ma eravamo, siamo e saremo, il comune padre africano. 13. Anima Da prima, da sempre, é armonia e luce, abbiamo freddo é tutto tecnica per il sapere per il potere. 14. Epidemia La morte s'avvicina sorridendo gambe di fata il viso truccato, la conduco per mano ridendo dove unirsi cambia significato, dove sesso é vita speranza e futuro. 15. Preghiera per Monica Grazie Monica del tuo sorriso della tua gioia di vivere, grazie Monica per la tua semplicità per i giorni, le ore ed i minuti, grazie Monica, della tua primavera della tua bella luce, guardaci piangiamo per te ti vogliamo bene e preghiamo insieme Dio, ascoltaci; non ci sono parole quanti bei ricordi che ti portano tra noi che ci rendono migliori, addio, Monica cara, e che Dio accolga la tua bella luce. 16. Scusami Come un odore d' apocalisse un vago sapore di fine del mondo, come se non solo io, tutto morisse, lentamente, sto a malapena respirando, ma poi, scusami, m' é cascata l' anima nei tuoi occhi basta una parola o un gesto e torna ma mi piacerebbe poter pensare: noi. 17. Alzati Alzati, figlio della Terra ! Alzati e guardala, sta morendo, forse ti sembrava avara forse non la stavi ascoltando ma quando sarà la guerra quando starai sanguinando camminerai sul filo del ricordo e verrà una lacrima a primavera. 18. L' attimo Gioir del nulla che rimane nel sospiro d' un attimo come in un battito d' ali: ti amo. 19. Profezie Quante profezie di scienza sospese sulle menti stanche di dover glorificar le banche, senza più odor di coscienza senza più l'ardore di fermare questo motore, dov' é nascosta la speranza dove i sogni profetici colmi di promesse felici ? Utopia, prostituta immortale, vorrei accarezzar le tue grazie e ingozzarmi di dolci parole ma tu hai stabilito il dazio della violenza nella pazzia. 20. Arte Vorticano sogni inquieti chini sui fuochi passati cercano una nuova cometa e un' emozione senza meta, sorgono visioni vaghe altre musiche tra le righe che dipingono le tinte in un' eruzione di note. 21. Fuoco Fisso nel fuoco abisso d'arcani potere magico movimento di mani, cosa sarà domani quale altro fuoco della nobile arte di bruciar la morte ? Stato assurdo d' ossessione la morte non é mai opinione, una sicurezza, una promessa d' unirsi uguali nella fossa, inutile pianto d' animale malsano confonderla col male guardati, chinati e accettala, si spegne anche una stella. 22. Quattro catene Abuso sobrio nell' incubo d' un bisogno al cibo, con l'anima d' una iena nasce la prima catena, d' oro, carne e schiena china, denaro, cubo nero cupo; torpore d' avvolgersi dei sensi sussurrandosi sospiri di sesso sospesi nel sogno diurno di sapersi amare ogni giorno, piacere, estasi perversa alla mensa della sposa; scruto fermo un' abitudine un vizio malato di solitudine saluto una ruga di saggezza convinto basti una carezza, alienazione, magico mondo del dubbio e sei subito sordo; la quarta vien dalla terra porta morte e ama la guerra domanda la droga d' un dio guidando il dolore nell' odio, potere, dove condurre azzarda sempre comandare; catene vengono, catene vanno, solo in lacrime s' apriranno ma son ridenti i giullari guerrieri rivoluzionari. 23. Piuma Occhi caldi, umidi di tenerezza, accarezzano la coscia, il ventre e i fianchi scorazzando su su fino ai seni bianchi, labbra dolci, ardenti di prodezze, azzardano un ciuffo di capelli ballando la musica della pelle, calma, la pace nell' anima colma, immersa nel tuo dolce aroma, dormi, piuma, sogna c' é un vento calmo caldo d' una piuma che ama. 24. Mare di melma Ammiro un mare di melma maledicendo il dopo del domani animali amanti dell' anima malati di menar le mani, sull' altare sacrificio di polmoni messe di piombo, gran religione ! Ammesso non manchi la ragione nessuno pensi che siamo immuni, avanza certezza di punizione mille volte sulla pelle a imparar un' amara lezione: lasciate ballare le farfalle libere nella musica delle stelle. 25. Cubo d' incubi Cubo d' incubi, scatola d' illusioni un bottone e vedi veloci visioni: nel gioco ti ritrovi il più bello e senza esitare domini il ballo nel sogno diventi il più forte e sfidi fermo menti malate, nell' urgenza mostri intelligenza e la saggezza si muta in ricchezza, infine l' azione diviene giovane divine le donne, emozione di carne, affanno nel nome del padrone gustando una cena malsana sei esanime in poltrona anelando un' altra animazione, ti svegli nel buio reale rimbambito dal bisogno veniale ma sei ammaliato dall' incubo nella gioia dell' abulia d' un cubo, intelligenza e bellezza brillano nella luce solare, forza e giovinezza non t' insegnano come amare e senti con temuta certezza d' ammirar un' amara carezza, televisione, schermo magico illusione nel male antico ti mostra il sole e siamo molti mostri soli. 26. Bianco e nero Dal mondo della follia al volto delle malattie mentali salendo scale di sogni mortali perdendosi in mille e un' utopia, nella notte una luce tutta tinta e pace sul volto della gioia nel volo d' una fantasia: il bianco in nero per magia chiede il sangue del dolore dove la verità giunge grigia, il nero in bianco per amore dona vita alla morte e tutto diventa colore. 27. Autoritratto La pianta della mia natura che insegue la pace del sole ma dietro non puoi sederti e coprire devi scoprire il dove del sale e prospettive incerte su sfondo grigio invadente, rosso, monte delle passioni visioni ed ossessioni sesso, nessuno sa il dove del sale forse solo il sole. 28. Ipotesi Gaia Smog, cadde l' inverno sulle anime denaro e carne ma resta la fame, il cuore nella nebbia solitario guerriero e voglia di vivere un amore vero, lo smog nell' animo dimenticato il nome della madre dell' uomo siamo il suo seme, aria di gioia un sogno di gloria il pianeta é vita e magia : Gaia, figlia di Maria; amore d' uomo la Terra ha un nome una madonna nera contro la guerra : vivere una preghiera per Gaia. 29. Rivoluzione La Terra intorno al sole in una vita galattica e poi la rima sale in atomi d' anima sferica, sole musica antica in casa cosmica, luce voce veloce ci dice pace. 30. Nascita Geneticamente destinati oltre é magia scienza e follia ying e yang bianco e nero gioia e dolore che cos' é l' amore ? Tutto colore. 31. Sognar d'amor Sognar d'amor le chiare acque e tornar all'infantil stupore nel cuore perso ed occhi chiusi per nulla udir se non candore, ma il male libera dolore come un rumore nel fondo un brusio silente oratore delle realtà dure nel mondo, e sognar rime incrociate del buono e del cattivo senza illusione fetente che di luci ed ombre vivo e via a gioir del nulla che rimane aspettando il sospiro dell'attimo come un battito d'ali. 32. Umanesimo Nell'ambiguità dell'amore fortuna e morte in pacifico equilibrio per tornare all'uomo dopo la follia ma poi son venuti tanti pazzi e professi e distruggere oggi guadagnando progresso, fino al profeta nero piccolo brutto sognava bellezza e sterminio per la pace di tutti fortuna e morte con l'umanesimo nazista, fino al profeta rosso piccolo brutto sognava uguaglianza e rivoluzione per la morale umanista guerra e pace col comunismo sovieta, fino al profeta bianco piccolo brutto sognava verità e violenza civile per amare il prossimo tutto e niente col mondialismo induista, fino al profeta di carne piccolo bambino sognava forte e le persone lo sentono per ieri e sempre è il sogno di uno che molto piú tanto che tutto, Buon Natale e felice primavera a chi sa sognare ancora trasparente perché con tutti quei colori chiedevano progresso per l'uomo al centro e la scienza della realtà, cosí in primavera i bambini chiedono di sognare fuori dai bunker e guardano schermi luminosi dove i sogni son bellezza, uguaglianza e violenza, solo per amore l'equilibrio del progresso. 33. Tekno Grigiore e musica magica nel rumore e colore metafisico frenetico caos di sera lungo rimbombi di danze pazzia, brio e ragazze in automatica tenerezza fratellanza cacofonica rave, vivere remando fino a domani dopo l'after e rimane un fondo d'acido nei timpani, bruciano i giorni sudando gioventù e rivoluzione stanno vomitando. 34. Indiani Indiani tra noi cantano adesso un sasso una piuma e gli spiriti danzanti come nuvole nei prati liberi dei giusti della Terra del soffio di vento, indiani tra noi parole di tuono per correre leggeri con il bisonte primavera, tornano ancora a parlar di pace e dovevano partire molti per insegnarci a danzare. 35. Un sorso Per un sorso di cieli in fusione insieme nel nuovo senza veli rivelati metanoia e gioia fino alla fine del sogno, aspettare per salvare il mondo metanoia collettiva girotondo in avanti e poi la terra senza male, prima, adesso e domani lo stesso uomo e la schiavitú di se stessi persi, pazzi e professi e poi angeli-assassini, speranza di cieli liberi svelati teneri ed alati esseri immortali. 36. La guerra di Troia Cantami, oh Diva, l'ira funesta che infiniti addusse lutti agli ebrei e molte anzitempo all'orco generose travolse alme d'eroi, per l'utopia d'amore in guerra lontano arrossando la Terra, silenzio, oh Madre, taci la maledizione degli Achei che al pelide Achille donasse forza e distruzione e molte lacrime addusse nella grande illusione, ridi, sorella impara ironia che porta al vero bambini senza guerra. 37. Formiche Nella luce del mattino seduto sul bordo ed un brodo di formiche morte nel gioco d'un giovane sordo, uccidi stermina insetti tanti deboli e la potenza di un pollice malato di vita, brividi di vita padrone di morte, sordo con neri corpicini d'un brodo di formiche sul bordo del giardino cieco ed esser assassino prima che uomo. 38. Primavera Un amore di due occhi e ridono i pensieri di tre volte stupore, vivo istintivo l'evento d'aver visto il vento passare e sperare di dissetar le labbra, ti desidero primavera per rider della luna piena nella strana natura forse scritta sulle mani, chissà se sei troppo bella e balli libera nelle illusioni della luce riflessa d'una stella che brilla spavalda di giorno, ma questa sera sei di due occhi un amore e ridono i nostri pensieri di tre volte stupore. 39. Vita La vita è un'idea dell'acqua limpido fiume di esseri e forme infinite specie di spiriti e anime che ardono fiamme nel fluire sulle rocce. 40. Ragno Giallo Quel ragno giallo timido nell'umido dà paura ma bello come notte scura e color timore straniero letale eppur amico simile, animale oltre l'umor cieco del fosco pericolo e l'antico pudore pronto ad ucciderlo. 41. Passione d'autunno D'autunno s'incendia vicino sotto casa castagne e foglie rosse copiose in montagna, e nebbia scende lungo il ricordo di temporali lontani e tuoni caldi nelle fronde ancor verdi, quelle pioggerelle serali cantano l'inverno di sogno ch'infuoca le linfe fino al candido regno, cosí che d'autunno è come primavera e tutto si disegna come sarà domani e gira Terra tonda, allora tristezza non torna all'imbrunir dell'uva con l'autunno che insegna la sua passione per l'inverno. 42. Inquinamento mentale Sopra spiriti inquinati il travaglio del sole nelle foglie ed i brufoletti oltre il rumor di petrolio come una follia oleosa con le urla delle folle ed un fantasma misterioso ozono, neri fumi corali zone d'ombra malessere silenzioso è in ogni casa. 43. Liberazione Monsieur, tutta la vostra freddezza è lastricata sulla gente piena d'amarezza monsieur, questa illusione di schermi e specchi di desideri pazzia ma se esiste il vomito quel vuoto che vuoi puzza monsieur, ti ho sputato in faccia e nulla ho trovato fuorché maleodoranti zaffate. 44. Bianco Logica magica e indotta sotto il fluttuar della realtà d'un mondo duro di latta, tutto sembra perfetto colma la sete di sette e scritta l'ultima verità, parole di sabbia tra le dita per dir: questa tempesta è l'ultima follia di massa, ma è sempre solo una mensa d'assassini ancora assetati del potere nel poter essere soldati. 45. Scusami Come un odore d'apocalisse un vago sentore di fine del mondo, come se non solo io, tutto morisse, ma poi, scusami m'è cascata l'anima nei tuoi occhi, basta una parola o un gesto e torna ma mi piacerebbe poter pensare: noi. 46. Petit message à G. Boucles de soleil coeur tendre caché derrière deux lumières sur ton bouclier, peut-on devenir amants rêver les sentiments perdus dans le smog autour du coeur ? 47. Alba Angeli voluti velati di stenti cercando le ali e libertà d'esuli malati perduti e cadde la notte, oh arte amata sentita dipinta aspettando mattino e canto di sirena perfetta fatata d'un cuore infranto, polline d'istinto volatile impalpabile imparando dolore e madre terra umile servile col piú grande amore, e gli angeli liberati ballano nel polline d'istinto svegliato fertile sentimento ameno sereno nel sole splendente. 48. On the road Sulla strada e vengono ricordi di fughe da realtà impossibili d'un viaggio invisibile scivolato via tra le dita come sabbia del tempo stanco e carico del dopo nel futuro cieco sulla strada e dove vado questa sera cercando via emozioni sorde al rumore di fondo profondo petrolio e motore col mondo che muore sulla strada cemento e sudore per farmi guidare stasera su questa terra nei miei fari verso la festa d'estate e un'altra storia sulla strada ipnotico infinito in ripetuta costanza con occhi chiusi sbando, e rido perché vivo un brivido di vita sulla strada. 49. Requiem dal bunker Requiem agli amici liberi in bici e poi feccia morti e morenti anonimi perdenti e suicidi in silenzio rabbia ed assenzio bomba coscienza di una nazione, requiem ai dimenticati malati di vita come una guerra in questa civile terra di vittime mercenari del piacere e morire ultimo patriottico dovere. 50. Poesia ironica Scende bruma sul mare di cemento solido compagno di sogni quadrati e vago ignaro rosso di passioni vorticanti ardore nel vento del destino, Città deserta, Città pulita bugiarda puttana nella dorata gabbietta del dover guadagno e vedo sogni d'anime deserte che ballano l'extasy d'universi inesistenti, cosí erro ramingo godendo l'invisibile e bellezza d'un raggio sulla foglina primaverile, cosí dipingo parole per navigar tempesta e fantasie tra le nuvole sognando un po' poeta. 51. Lemano d'inverno Un altro lago per ricominciare dove la Terra calma i flussi dei fiumi affollati d'affanni ed una nuova casa da vivere per un'ora per un momento l'orizzonte nebbioso si apre e l'acqua di piombo si tinge d'azzurro come in un felice saluto della primavera soltanto sognata perché questo specchio d'inverno racconta che si trasformerà domani e con l'impetuosa gelata i colori d'aprile avranno personalità. 52. Nuvole Le nuvole del terzo millennio saranno piene dei ricordi d'un secolo di guerra industriale eppure i tramonti piú belli si riflettono sullo smog delle nubi perché spesso la bellezza nasce dopo i peggiori incubi. 53. Fiume Scivola via lontano come vena di Terra corre veloce al battito dell'ultimo temporale e grosso di voce dalle cime che il sole ne ha baciato il ghiaccio e freddo se ne va come sangue di Terra che sposta le montagne col semplice fiume pieno, acqua chiara e neanche le rocce arrestano il fluire questo perenne frusciare. 54. Dosson La sequenza dei passi nel salire a stento la fatica d'un sasso una pioda dolomitica che trasuda pioggia poi le cime a corona acqua e pietraie sull'incredibile montagna scolpita tra le nuvole. 55. Fiammelle Ci sono candele che non si spengono al vento e sembrano consumarsi al ritmo d'una melodia e sono solo fiammelle labili lontane dalle lampade e sono piccole luci nella notte che sorride è in quelle sere che poca cera con il capo di cenere mi fa sentire rapito dalla volta celeste. 56. Sazietà La sonnolenza sazia avendo ben cenato è uno stato di grazia per chi è amato che del cibarsi lento assomiglia alla gioia d'un bacio rubato. 57. Turchese Saltellando dondola la testa libera e fiumi d'alcool e il cuore corre per sudati scapoli ed occhi carichi che chiamano ora specchi che tradiscono ma tutta questa fera non m'assorda dentro ma il vortice di sera accende la giostra tra di noi un nastro brillante, turchese, raro. 58. Tempo Del tempo tatuato dai sogni del fato del tempo vissuto di colore e ricordi del tempo infinito che sei sempre tardi canterò musiche e lodi del tempo amato che l'amor non si perde mai. 59. Un orrore Nel dolore passato stona una nota che avevo cercato semivivo accecato vagavo paura e sulla via ho trovato accento oscuro nel dolore del passato un ricordo orrendo in un cerchio del destino rinascere con un arcobaleno. 60. Luce Dell'origine grigia nel profondo bugie nel profondo luce le strade per essere felice, dell'origine rossa che si salda alle ossa e cerco la pace nella guerra dolce, dell'origine blu e sai chi sei tu abissi dell'essere e capire come amare, dell'origine gialla immensamente bella brucia e risplende nel nulla s'accende. 61. Sguardi E t'apre il cuore e diventa limpido scintillante salendo l'anima vola verso il tuo sguardo ed i ricordi tornano ballando e l'istante è splendido e adesso è per sempre. 62. Magic Coraggio, gira e gioca in casa del saggio e cerca d'amare felice i raggi di luce magica e segui il passaggio per la rocca nemica e fossati e frecce e pece e pernacchie a scalar la roccia che sorge in fondo agli occhi. 63. Sassolino La vita d'un sassolino lanciato nel lago nella calma serena e l'onda si propaga ed amando va lontano un bel luogo dove il piccolo piano lascia un ricordo dove il grande macigno annega nei suoi sogni. 64. Gelosia Gelosia semina nascosta letale avanza azzanna le nuove ali sale condanna nero mortale, gelosia evidente torna normale sarai amata nascosta dal male sarai amante del me naturale. 65. Accenti Riascoltare nuovamente tanti accenti di virgole volute di righe cantate sulla canzone rinata d'un amore sognato. 66. Fiabe Dell'umor fiabesco dimenticato l'affresco ed i fiori marci delle psiche ceche, dell'umor romantico fate massacro e le fate nel circo ed i folletti della luce incatenati come merce, dell'umor felice non trovate radice che domani rinasce quel profondo dolce. 67. Desiderio Marrone ramato rosso riflesso del castagno che era tornerà la Terra rara amata del profondo mosso sei sola com'ero sarai noi commossi sarai tu di sera la guida del desiderio. 68. Ansia Per degli attimi in maretta agitati temevo non capissi com'ero assetato perché mi hai amato perché non posso chiarire le armi che son paradossi per attimi vissuti assorto e paura e se finisce la guerra sarai sempre amare. 69. Apparenza L'importanza dell'apparenza primizia del comandare togliendo ogni speranza del natural amare e normalità nella pazzia. 70. Albero rosso D'un bel rosso naturale di foglie cadenti al vento può essere temporale o di neve la tormenta, d'un bel giallo i ricordi verdi di foglie cadenti ed il ciclo dei colori di bellezza e di stenti, l'albero è come la vita inganna l'occhio i vestiti che indossa distratto nelle stagioni d'amare. 71. Ciechi Torno indietro senza fatica tanto è una guerra di bottoni e giochi tanto è la Terra ed i soliti fuochi tanto è amore e son tutti ciechi. 72. Telefoni Telefoni afoni comunicando il nulla sembrano nuvole ma cacofonia di suoni, nella rete virtuale libere pulsioni nel miracolo digitale porno ed emozioni, con un sorriso sale pensiero naturale il sole pieno ha piú luce del centralino. 73. Futuro Perché quale futuro se vivere non è raro se sperare è un faro come il diritto d'amare, non sogno di restare mi risveglio ora con le rime da ricordare un'idea d'esistere momenti presenti nel fiume del tempo. 74. Amici Amici assassini naturali caini amici sereni che muoio domani amici traditori non è guerra amici dementi senza tormenti amici che saranno e quali sono i danni domani risvegliarti con nessuno a parlarti e domani felici d'avere nuovi amici. 75. Rapiti Tace il vento tanti teneri sguardi rubati al ruggito feroce di questo malato tanti dolci abbracci velati di nuovo pudore veloce sentito entrambi rapiti. 76. Limpida D'una bellezza limpida dorata nell'anima amata e perduta in questo marasma amata e ritrovata nell'aria una piuma d'una bellezza sognata da uomini in armi nella fame d'eredità, d'una bellezza limpida cercata sperata ma ancora dorme il futuro fortunato. 77. Sentirsi Hai sentito di me dov' era il seme ed una luce geme ed i fiori sorgono nella mia solitudine e solo per esser felici e solo per seguire la voglia d'amare, di consuetudine d'essere c'è d'esser soffici e non sono solitario ma è per sentirci. 78. Vizi Quanti bei vizi ed ogni giudizio ha la sua ragione facile opinione e quanti bei giudici d'altri sempre amici arrabbiati bacchettoni scoraggiando i buoni, che bei vizi provati osi nel privato che degli altri son solo quadri del tuo disperato sogno sporcato. 79. Oltre Oltre me l'infinito più tanto che tutto sul tetto del mondo vedo un tramonto dal tono tremendo rumore inquietante che rende sordi dietro i tremanti giochi di dadi nella Città di stenti, ma una vita in due per il sole sorto e che bello sia ogni giorno vissuto per la Terra gioia ed ogni persona amata. 80. Buone Feste Giorni di festa per ciò che resta nostro presente sembra inesistente per ciò che è udito ed è cosí seguito come vento del tempo è l'universo di sempre giorni strani dove prevale il sogno, per questo i sereni non sentono pene per questo i depressi soffrono se stessi giorni di festa sinceri i pensieri. 81. In casa Giocare in casa forse arrogante non vedo cosa è fuori dal centro periferia dell'essere e gli amici dentro ridono esagerare e restano a giocare la solitudine amara e sbaglio a pensare nell'orgoglio del sapere per nascondere tutto il mio dolore. 82. Temporale Tempo di temporale senza la corale di uomini e cicale tutto smette di volare stringersi ed amare poesia che resta. 83. Poesia bagnata Cip ciap pic poc pioggetta ticchetta sulla tenda bagnata tenta d'entrare picchiettando il tessuto cip ciap pic poc fitta fitta cade una goccia timida e bagnato un bacietto in testa cip ciap pic poc tempesta acquazzone tropicale tante sfacciate hanno bagnato il morale cip ciap pic poc questa notte mi diverto a combatter gocce e se il tempo vince mi faccio una doccia. 84. Mattino Caldo chiaro caldo sole australe tropico aborigeno d'estate, d'inverno regno marsupiale e due passi sulla sabbia rossa. 85. Marte Col sole a destra e la luna a sinistra viaggiando su Marte leggenda rossa nel cuore dei sassi sabbia quasi deserto e nero fumo bruciato più in là rosso verde con sopra blu cielo senza nuvole si perde nei colori surreali questo altro mondo. 86. Poesia ritmica Un tramonto due tramonti tre tramonti,yeh! solo sabbia chiara e rossa senza ressa,yeh! Quanto oceano l'onda tanta vai che viene,yeh! Caldo inverno al tramonto torno nero,yeh! Camminare dai sudare poi nuotare,yeh! Un tramonto due tramonti tre tramonti,yeh! 87. Canzone dell'oceano Regolare ruggito dell'onda ritorna ritmico all'orecchio come se l'oceano nasconde saggio un messaggio vecchio quanto il tempo del mondo, dove la vita nacque ed il ciclo rotondo cresce libero nell'acqua col sole cantando, l'abisso ha una canzone schiumosa armonia feconda ripete sempre l'emozione d'accarezzar con queste onde. 88. J Sogno aborigeno mondo perduto e l'americana viene triste tende una mano ma ubriachi alcuni neri disperati altri son artisti veri uomini e molti lavorano col bene di tutti gruppi moderni storie presenti, lei vuole danzare antichi superstiti ma forse è dolore di sogni infranti. 89. La caccia Soltanto foto quasi dei quadri rubati al vento forme bianco-nere con uno sguardo miniere e canguri imparando l'arte di cacciare. 90. Papunya Ricordi sognanti del caldo rosso, nella nuova arte l'armonia dei sassi informale ipnotico mitico, e nessuno conosce la ritmica fissa nelle ossa, la casa desertica è un magico flusso per storie fantastiche con colore in musica. 91.Finnick I delfini son qua occhiate e sorrisi giocando in acqua spiegando Paradiso perduto in Città, i delfini cantano fischiano felici ed amori d'oceano salendo correnti piene di vita, i delfini soffiano nuotano profondo e sogno che possano tornare al mondo. 92. Primo luglio Due passi nel deserto in fiore sabbia rossa bagnata bei colori selvatici odori e raccolgo ricordi rari della foresta bassa d'arbusti, aspetto con ansia i rettili strisciano arcani animali timidi, nell'umido è festa e volano stormi musicali nel mondo incantato. 93. In due Una vita in due per il sole sorto e che bello sia ogni giorno vissuto, per la luna gioia ogni notte amata ed il domani che sia un amore forte. 94. Candela Di un'anima di cera stoppino del tuo tempo e poco a poco brucerà consumerà il tuo stampo come vita che sarà quel che deve brucerà luce sull'oscura Terra e chiaro di sera il cielo sopra sempre più corto fino a che consumi come un sole di cera. 95. Amore D'amor che raro sorge dalla Terra quando mi arriva avaro di scorgere ma vivere di rime in una musica cara cuore che vive di piangere e ridere in una storia nuova una vita che corre per unire Cielo e Terra. 96. Felici Sai che mi piaci ed un giorno dici che qualcosa ne esce da questa luce che non finisce, sai che si tace per ora mi lasci e resta il sole dell'oggi veloce che forse son solo che forse scivoliamo nel domani insieme saremo felici. 97. Cena Per ora di cena un'altra sera nasce d'insieme il piacere quando l'anima esce per cibo e bere giocando col dolce splende di pace l'amicizia da ridere. 98. Ridente Rilassato ridente trova il vero anche se tanto son poco sincero ma tentare il tutto è verità del cercare un tetto del mondo ed il Cielo non può cascare liberi d'amare la Terra fino in fondo e l'imperfezione sarà fino alla morte cantando e tutto il dolore sarà più del mio mondo e l'universo è tutto colore grigio, nero tante tinte danzando. 99. Fulmine Temporale lacustre tra i rami del nocciolo grige nuvole ed i focolari lacustri con l'attesa paura ed il fulmine serale colpisce, decide la Terra. 100. Insalata L'indispensabile insalata e miracolose patate pomodori luminosi e forse futuro di sorrisi quando l'Europa da poco ha riscoperto il fuoco, sembra che dei sorsi per tutti, per pochi della scienza del benessere d'hamburgher e germogli. 101. Sogni Sogni di pietra fissi nella storia sogni di gloria chimere effimere sogni d'amore pieni di colore ma per restare basta sognare verità e restano nel futuro come danza degli esseri, povera è la memoria acqua che scorre ed i sogni veri sono ricchi d'universo. 102. Il gatto Merlino marrone felino magico morbido birbone ma muscoli di ferro fauci della Terra per la Città degli uomini una pantera da giardino. 103. Meteora Freddo polare secco pendolare e poi la calura uragani per punire troppa gloria anche con la storia che ricorda cenere allora è una meteora e la diversità è paura della natura luminari del distruggere con la Città senza Terra con gli spiriti in guerra ed è potere di nutrirsi del futuro. 104. Sphère verte Ça change de dorme et couleur selon qu'elle soit joie ou douleur comme le bien et le mal cachés derrière la raison du marché, temps tristes de guerre en carrière avec les frères argent et plaisir concourrants, créatifs et meurtriers dans la mer infinie des désirs, alors elle est petite et timide sous l'écorce d'androïde des hommes qui oublient leurs nature et silencieuse elle chante l'amertume, et je la voie derrière tes yeux un point du ciel bleu oubliée pour la folie des jeux donnés en cadeau par les vieux, mais laissons-nous éclairer par l'étoile comme pour s'aprivoiser d'une toile d'artiste pauvre et talentueux qui veut peindre des gens hereux, car elle est verte l'espérance et se moque pas mal de la science car sa seule technologie c'est laisser pousser la magie. 105. Destino Per un'ora attesa brancolando girotondo in testa casca il mondo ma poi c'è la festa per chi aspetta l'appuntamento con la felicità testarda sulla strada del ricordo come sognando la vita amando. 106. Natale Lo spirito del Natale con duemila comete per una nascita che brilla nel cielo la stessa nascita che inventa un regalo per uomini deboli nella notte stellata. 107. Futuro Perché quale futuro se vivere non è raro se sperare è un faro come il diritto d'amare, non sogno di restare mi risveglio ora con le rime da ricordare un'idea d'esistere momenti presenti nel fiume del tempo. 108. Sulla neve A fatica sulla neve cadenza zoppa del passo che cade dentro l'impronta profonda scivola veloce col fiato solido incedere sbuffando nebbia soffice con uno sguardo all'orme della guida. 109. Salute Salute temprata sudore e sfiatato pagare le sigarette verso la vetta e smaltire cioccolata coi veleni di Città e domani la sudata sarà meno fatica. 110. Ciliegie Ciliegie dolci dell'albero che cresce baciato dagli uccelli che spolpano i noccioli ed un brulicare d'esseri che raccolgono il nettare di primavera. 111. Occhi Occhi negli occhi di chi rischiara brillando nelle pupille e se son sogni aprili e volare di sera al fresco del temporale viaggiando fuori rimando dentro. 112. Caldo sole Caldo sole nuvole libere e ritmo di mare che nel sapore è venticello di sale che nei capelli è morbido e bello e della luce del sole la natura s'illumina di bellezza senza fine. 113. La Maddalena Con la canoa navigando tra scogli e smeraldo salendo la costa di rocce scolpite dal vento incessante, scendendo la costa calette nascoste qualche barca ancorata e la natura che conquista lo spirito contento. 114. Se tu Se tu volessi sarei un sorriso e sospiri sospesi e due passi col sole con una sera che racconta il cuore in una giornata serena. 115. Idea dell'acqua Quei sentimenti sul sentiero dei ricordi che tornano solidi che sono pesanti ma il trasparente è liquido che disseta quel caldo sofferto e soffio sul fatto per il dolore raffreddato per liquefare la sfortuna in acqua di fonte la vita è un'idea dell'acqua. 116. Incontri Nuovi incontri casuali voluti la solitudine seduto ascoltando assorto, l'avventura in avanti vagando nel vento fino in fondo allo spirito. 117. Raro verde Raro verde brullo florido deserto rubato e tanto raccolto con acqua inventata, futuro amante di bambini sfamati e col presente sognato sta fiorendo e verde florido tanto amato. 118. Spirito Da una costa intatta di natura rara rimasta senza case e brutture e pura modesta in questa calura credo allo spirito della costa deserta. 119. Marocco Marocco secco lungo le tracce di berberi ribelli con le loro facce scolpite nella roccia, contadini ed asinelli cavalcati e belli come dei reduci della Città antica bianca magica semplice e felice. 120. Pupille Com'è bella la luce dietro le pupille volare audaci capaci nel cielo di parlarci di baci e la casa è facile che cresca sulla roccia. 121. Colonne d'Ercole Rocce calde d'Africa e quasi deserto carico di scirocco calmo dell'oceano come fiume con la costa del Marocco vicino ai miei occhi con la pace colma dell'aroma di mare e l'oceano a raccontare oltre le colonne d'Ercole. 122. Atlante Montagne di luce dietro un sassolino come una voce vicina al mattino e roccia d'Atlante dice tanto e le viuzze dipinte hanno l'azzurro sulle porte. 123. Sacro Sacro, credo d'oro del sole dentro le nuvole il miracolo per sordi che ardono dentro tra orde spirituali tra concerti senza veli sacro, forse non è per tutti vero ma son raggi sinceri. 124. Icaro Che epoca cara rarità e tardi tornare alla Terra, esseri materiali e la Città di sera promette le ali libertà di cera che si scioglie al sole, la Città con la luce a vendere Icaro in sogni elettrici e nasconde il Minotauro nel labirinto del vivere ed il diritto ad essere felici. 125. Sulla neve A fatica sulla neve cadenza zoppa del passo che cade dentro l'impronta profonda che scivola veloce col fiato solido incedere sbuffando nebbia soffice con uno sguardo all'orme della guida. 126. Contenti Dentro il mare fuori il vento domani correre sino al tramonto la sera a bere e ridere di gusto domani partire per sentieri giusti a guidare il piacere di viaggiar contenti 127. Colate Amore e realtà sofferta e orrore con felicità a fiotti ambiguità d'amare nella nostra Città, sempre inquinare quel poco perfetto che parte a volare sopra tutto il cemento e chi non è matto e tira colate d'amore? 128. Cacca Tanta temuta cacca malata nelle giornate l'anima spremuta ma domani verrà meno noie in Città. 129. Tre anelli Un anello per trattare risplende la stella ed il filtro della biosfera, un anello per ballare felice ed un fiore per sognare il bello, un anello per amare una treccia piccola ed insieme giocare. 130. Radici Basta cosí poco nella Città caotica per essere felice cacciando le voci del commercio carico del capire i ricchi ed alla Terra le radici cresciute sulla roccia, povertà di terriccio. 131. Suicidio Un uomo reduce del passato nauseato dal presente non vedendo un futuro scelse l'infinito tornando a Terra. 132. Albero Trasparenti come ali le foglie volano nel vento tranquillo d'una brezza nel castagno col sole come un sogno il verde brilla con l'albero che balla. 133. Sindrome La sindrome della cometa di chi vaga senza meta nella stanza di se stessi dove non sono compromessi col nostro pianeta dove c'è la pianta con lo strano percorso lungo il confine del forse. 134. Per lei E poi esce l'anima nella voce e negli occhi accesi e scendiamo nei sensi e saliamo felici e di qua e di là scivolare per la Città e se sù è giù allora non scegli più ed incontrar gente è sentimento profondo tra cittadini del mondo. 135. Sostanza Il pensiero è forma ha radice e rami materia con atomi si forma ed ama in unici attimi e si trasforma e diviene e combina e di fino, un pensiero è perfezione come la sostanza in una danza s'alza il soffio dell'esistenza. 136. Semina Tanto t'amo senza tentennare agli sbalzi d'uomo corazzato d'armatura e spazzatura d'anima, tanta premura per questa semina speranza della natura spazzando ombre future scorazzando per il parco zeppo dei miei alberi e torniamo a coltivare dov'era inverno. 137. Vegetale Le piante hanno l'astronave e non impazziscono con razzi sulla luna, le piante crescono tra solido e gas non dissipano acqua allora perché vegetale per chi non è vitale ? Se morirò da vegetale sarà Terra e nuvole. 138. Fine festa Con panza piena pienezza buona e alzo il vino fino alla fine sazio ma chino abbracciato al legno che tanti son proni che alcuni si stendono poco onore sul trono ma è vera passione. 139. Lugh-dũnum Quel ramo del lago di Lugh-agñ che non volse solo verso l'industria che la strada del sole è un sogno maestro. 140. Penso vita Strani contrari di povertà è benessere ma può esser malattia che chiama guarire per opporsi alla morte, allora penso vita che non è sterile quindi fertile e poi viene deserto con acqua è foresta da noi è montagna cosi forse la povertà non vede gli abissi ma tira avanti verso il contrario. 141. A remi solo Nel mare del cielo navigar a remi solo col sole e le stelle ad orientar il bello oltre il reale che regala le ali per salire le scale delle luci serali per saltare sulla nuvola che più alta vola. 142 Sogni Sogni di pietra fissi nella storia sogni di gloria effimeri idolatri sogni d'amore pieni di colore ma per restare basta sognare verità e torna nel futuro come danza degli esseri povera memoria d'acqua che scorre ed i sogni veri son ricchi d'universo. 143. La pelle tace Nocciolo di pace alla foce del ruscello che dice capace di dipingere il bello che ritrova le radici e non sono questo e quello ma i baci ed i dolci ma la pelle tace. 144. Metropoli Metropoli di popoli ballano a grappoli di pelli colorate d'un futuro alato giusto e storto di libellule agitate da stenti e potenti ma son loro i ponti dei molti ridenti. 145. Il drago Ombra di drago sogno vago del nero stagno e sorge di giorno e da un pegno per un bel sogno. 146. Nella solitudine Nella solitudine abitudinaria che ribella amare solo per timore di stare insieme, ma con le pene, solo è umore di nuovo amore snello sincero il piacere d'incontrare ed imparare a meditare. 147. La via del verde La via del verde per chi non vede ed un dono di giada dato dalla sorte ed è un totem per chi lo teme ed è un seme che dice come era un uomo. 148. Appare Appare amare tentennando sale come volare verso il sole sobbalzando vale sognare il cielo. 149. Fiorito L'attimo fluido del flusso florido dell'universo per l'amore d'un sorriso nell'essere forse fiorito luminoso. 150. Miliardi Piú tanto che tutto trasporta la vita oltre la mente e presente alla vista sta prima e stabile ed evolve con le stelle brillando di soli in miliardi imperdibili. 151. Ghiaccio invadente Ghiaccio invadente per il cuore e per la mente bianco candido dicembre s'invade d'un sudario sordo ma domani col caldo ricrescerà sbocciando. 152. Nuove velocità Nuove velocità per tutta la gente con la celata verità d'inquinamento ed amanti d'incanto nella cecità del tempo. 153. Verdeggiando Cresce e verdeggiando inventa frattali parlando col sole ed il liquido salendo canta cambiando acqua e sale e porta volando aria respirabile. 154. Internet Penne connesse fanno i progressi che su internet espande e le anime s'intendono e coi primi passi d'un mondo rotolando come sassolino rotondo.
Al sciogliere Al sciogliere del ghiaccio la rinascita esce e sbocciando suscita la pace capace di lasciare fiducia, piace la massa vivace su rocce quasi fisse e fiorisce festoso crescendo verso la fantasia rigogliosa d'universo accresciuto. Genetica e computer linguaggio macchina della vita tentenna ed arranca ed appena sbarca esalta i patiti del destino in banca è l'ultimo fuoco scoperto, temuto allo scoccare d'un futuro muto. Voci feroci voci feroci circolano tra le fauci di gente capace di maldicenze voci feroci celata esigenza di potenza nell'esercizio di sporcizia voci feroci panacea di pace ciciarare che piace. Ribatte il cuore ribatte il cuore d'ardore cresciuto all'ombra del tuo respiro e lo sguardo amato si posa sul sipario dell'anima spaurita dopo lo spettacolo applaudito con l'approccio alla poesia sospesa tra forse e gioia. Immenso S'apre all'infinito e m'illumino d'immenso impalpabile meditato che arriva in un sospiro passa in un soffio fissando l'adesso in un sogno di sasso vissuto in un flusso quest'immenso luminoso Internet Penne connesse fanno i progressi che su internet espande e le anime s’intendono e coi primi passi d’un mondo rotolando come sassolino rotondo. Nuove velocità Nuove velocità per tutta la gente con la celata verità d’inquinamento ed amanti d’incanto nella cecità del tempo. Fiorito Luminoso L’attimo fluido del flusso florido dell’universo per l’amore di un sorriso ed essere forse fiorito luminoso. Sostanza Il pensiero è forma ha radice e rami materia con atomi si forma ed ama in unici attimi e si trasforma e diviene e combina e di fino, un pensiero è perfezione come la sostanza in una danza s’alza il soffio dell’esistenza. Vita La vita è un’idea dell’acqua limpido fiume di esseri e forme infinite specie di spiriti e anime che ardono fiamme nel fluire sulle rocce. |