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Rosa Venuto è una poetessa
contemporanea, originaria di Acquedolci, in provincia di Messina, e attiva
principalmente in ambito locale. La sua attività poetica si svolge soprattutto
attraverso la condivisione di componimenti su piattaforme online e gruppi social
dedicati alla poesia.
Caratteristiche della sua poetica:
Vernacolo siciliano: Un aspetto significativo del suo lavoro è l'utilizzo del
dialetto siciliano, come dimostrato dalla sua partecipazione con testi in
vernacolo come " U Me' Sognu".
Tematiche: I suoi scritti esplorano spesso temi sentimentali, introspettivi e di
riflessione sulla vita, come si evince dalla poesia " Ricordati di non
dimenticarlo mai!" , dedicata a Giulia Tramontano e al piccolo Thiago,
pubblicata su Poetare, che tratta della fine di un amore tossico e della pazzia
che ne deriva che porta al triste epilogo del femminicidio.
Omaggi ad artisti: Tra le sue opere figurano anche componimenti che rendono
omaggio ad altri artisti, come il testo "Il Viandante",ispirato al cantautore
Franco Battiato, e " U Me' Sognu" , scritto in vernacolo siciliano che include
alcuni versi del brano "Veni l'autunnu", contenuto nell' Album Fisiognomica,
pubblicato nel 1988 dal Maestro Battiato.
Attività e collaborazioni:
Eventi locali: Rosa Venuto è coinvolta nella vita culturale locale e ha preso
parte a eventi come la presentazione della "Sacra Sindone" nella chiesa di Santa
Maria del Borgo a Terme Vigliatore il 31 agosto, a Capo d'Orlando presso la
biblioteca Mancari e a Santo Stefano di Camastra presso il santuario Letto
Santo, dove ha recitato la poesia "Sacra Sindone" di Emanuele Iacono di Vittoria
( RG) e collaborato con il professore Angelo Consolo, sindonologo e moralista e
con altri artisti messinesi, come il talentuoso musicista, violinista russo,
Nikolai Blandi di Sant' Agata di Militello.
Pubblicazioni online: Le sue poesie e racconti sono presenti su piattaforme
dedicate alla scrittura e alla poesia, come il sito Poetare, che offre uno
spazio per la pubblicazione di testi sia in italiano che in dialetto.
Gruppi social: La poetessa pubblica e ripropone i suoi versi anche su gruppi
Facebook e piattaforme social, raggiungendo un pubblico online interessato alla
letteratura e alla cultura siciliana.
"Memorie e ricordi"
testo composto dalla Poetessa messinese Rosa Venuto di Acquedolci come
segno affettuoso di Amicizia, di Ringraziamento e Riconoscenza
Casa della Memoria Giuseppe Tomasi Principe di Lampedusa.
Un Pomeriggio Piacevole, trascorso seguendo un Itinerario Aulico, nel Mondo
dei Ricordi che riemergono con un tuffo nella " Memoria ", nel "Passato" che
ritorna alla Luce e prende Vita , rispolverando un Vecchio libro, "Il
Gattopardo", sorseggiando un delizioso thè alla menta nel bucolico Giardino
della Pace. In questo luogo dell' anima, il Poeta e la Madre trovano un
rifugio ideale per ritrovare se stessi, un mondo dove regna soltanto
l'armonia e la bellezza. Un luogo in cui l' Ego Interiore e la poesia si
fondono con la natura, dove l'Eterno Divenire dipinge ogni angolo del
Giardino della "Casa della Memoria di Giuseppe Tomasi di Lampedusa". Qui il
canto sublime degli uccelli allieta l'Anima, tra suoni, profumi e fiori dai
vistosi colori dall' aspetto aulico. Tra misteriosi gerani e silenziosi
gelsomini, il fico resiliente ed indomito trionfa nel Giardino della Pace e
si trasforma in un simbolo di resistenza, fermando le Lancette del Tempo,
come in un quadro. Si percepisce una Magica Sinfonia di Pace e di
Tranquillità, di Benessere Interiore mai provato Prima. Qui ogni momento è
vissuto nella sua Essenzialità, ridonando la speranza al Poeta che tutto
potrà cambiare.Il Verde smette di essere il colore dominante e si apre alla
Magia della Rinascita. L'erba di velluto damascato profuma di cinnamomo
aromatico, mentre le Rose, tanto care a Beatrice, divengono eterei pensieri
che spiano i baldanzosi gelsomini che scendono dal muro di Pietra secolare,
mentre un gattino dall' aria Attonita e Smarrita si affaccia sull'uscio
della casa , cercando qualcuno a cui poter fare le fusa, magari Beatrice che
adesso sarà più felice. Alessandra invece giocosamente lieta sorride
spensierata per la serenità ritrovata accanto a Giuseppe, l' Uomo più
importante della sua Vita.
"In una fredda notte ... a Betlemme, nella Notte Santa, andiamo a
contemplare il Dio Vivente, l' Emmanuel, il Dio con noi" -Entro nella
grotta, un brivido mi assale mentre scorgo e mi compenetro nella sublime
"Apparizione del Dio Bambino", adagiato nella mangiatoia Senza niente, Senza
neanche un cuscino. -"Oh Mio Gesù, adagiato in una mangiatoia di legno
tarlato, riscaldato dal fiato di un bue e un asinello, quanto Amore mi hai
donato in quell' istante ormai passato!"
Quel tepore rende confortevole il regale giaciglio. In questa piccola dimora
regni, oh Re Bambino, circondato dall' affetto e dal calore della Mamma e
del Papà.
Da questa piccola e misera culla irradi nel Mondo il Tuo Mistero, il Mistero
di un Dio Incarnato che si è fatto Uomo. Il Tuo sguardo soave mi dona
serenità e la speranza di una vita che non finirà,ma che continuerà per l'
Eternità. La Cara Mamma ti avvolge con dolcezza infinita in un panno di lino
bianco con un abbraccio colmo di Amorevole Santità ed ebbrezza. Ti affida a
San Giuseppe, l' Uomo Giusto e Pio, che con tanta umiltà pensa solo a
portare avanti il progetto di Dio. Egli si prende cura di Te con profondo
rispetto e abbandono, facendo la Sua volontà, la Volontà del " Padre Tuo
Buono", e della Sua Vita un Eroico Dono. Nella Sua Divina Volontà Vi
custodirà, Vi proteggerà con coraggio e tenerezza, finché Dio vorrà lo farà!
Un Coro di Angeli fuori dalla grotta allieta il cuore dei pastori solerti,
infreddoliti e stanchi, venuti ad adorarti, che si riscaldano attorno al
fuoco in questa notte stellata e beata. Hanno ricevuto per primi la lieta
notizia e son corsi a renderTi omaggio pieni di letizia!
-" Gloria a Dio nell' Alto dei Cieli!" - cantano gli Angeli in coro.
- "Pace in Terra agli uomini di buona volontà, amati dal Signore! Santo,
Santo,Santo! Onore e Gloria a Lui nei Secoli in Eterno. Amen Amen Amen"

"Dedicata ad un Amico di gioventù, un Grande Uomo,
un Grande Padre e Sposo che non è più " Per sempre Tua
Sorella Maggiore, con Affetto Rosellina Per ricordarti
e farti ricordare"
Nell' Estasi d'Amor sei Tu, impavido Mio Amor, mio Amor
; t' amo sempre più e mai più ti dimentichero'!Tienimi
stretta al Cuor, tienimi stretta al tuo Cuor. Sei Tu ,
soltanto Tu, il mio riverbero di Eternità. Sei la
felicità sublime di un istante nell' Estasi D'Amor.
Stringimi forte, stringimi forte al tuo Cuore e
audacemente portami nel Sol. Correremo insieme e per
sempre così io ti amerò. Cos'è la felicità,se non stare
insieme a te? Un connubio di Felicità. Un tripudio di
Serenita'. Un Dolce Riflesso dell' Eternità.Sento il
tempo fermarsi davanti ad un mare mosso dai pensieri
miei. Sento la tua presenza, il tuo palpitante cuor, il
tuo grande Amor che vive dentro Me, olezzo vibrante di
Felicità in un Mistico tripudio di solennità. Amore
mio, quanto ti ho amato e quanto ancora ti amerò. Nel
silenzio del dì che muore, mi risveglio e ti voglio
ricordare così nella tua vibrante gioventù,che non
invecchierà mai e così Sempre in me resterai. Il tuo
sorriso splenderà candido in un idilliaco ricordo che
mai più invecchiera'. Tenace come il Tempo sarà il Mio
Amor per Te e Rammenterà.

Set del Gattopardo a Ficarra in provincia di Messina il
25 e 26 agosto

Nella foto da sinistra,la Poetessa messinese Rosa Venuto di Acquedolci, Laura
Moretti,attrice, e il regista romano Federico Cesaroni.
Il 21 settembre, Giornata Mondiale dell'Alzheimer - ASST Valle Olona - Il
Salto della Quaglia
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Non dimenticare chi siamo: il grido silenzioso
dell’Alzheimer nella Giornata Mondiale
Il 21 settembre, Giornata Mondiale dell'Alzheimer - ASST Valle Olona - Il Salto
della Quaglia
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https://www.quadrochiaro.it/non-dimenticare-chi-siamo-il-grido-silenzioso-dellalzheimer-nella-giornata-mondiale/

"Non ricordo!"
Dedicata a Coloro che sono affette da Altzheimer

Non ricordo!
Non riesco a ricordare chi sono. Perché sono qui?
Cosa sto facendo? Tu chi sei? Buongiorno! Ci conosciamo?
Non so più chi sono. Non so cosa mi sta succedendo!
A volte mi guardo intorno Smarrita perché non riesco a capire dove mi trovo.
Dove sono! Perché sono qui. Ma tu chi sei? In questo momento non ti
riconosco. Scusami! Mamma! Mamma!
Chi sono io? Mia mamma,tu sei?
Chi sono io? Mia Mamma!
Perché non sei mia Mamma? ...
Purtroppo Non ricordo e a volte mi sento come le cose posate dimenticate,
prive di memoria,distaccate dal tempo e dallo spazio. Mi trovo a vivere per
un istante in un riverbero di Eternità.Non Ricordo! Cerco di ricordare,
cerco di ricordarmi dove mi trovo per poter vivere in questo presente,ma sempre
leggera come una Piuma trasparente in una ridente e secolare radura dove il
tempo si è fermato e la terra è lieve e scura, muovendomi leggera nella natura!"
Non dimenticarmi! Ricordami Tu e non dimenticarmi mai più!
Testo dedicato a Casiraghi, Marito della Principessa Carolina del
Principato di Monaco
"Prendimi un Arcobaleno per poter sognare ad Occhi Aperti "
Portami ,oh Sole, Misterioso Spirito Guerriero , a fare un giro con il Tuo
Veliero per poter inneggiare alla Vita e provare le mie corde a fiato
sottovento, portate instancabilmente da uno Zefiro leggero di qua e di là,
come un'eco trastullate in un riverbero di Eternità in questo infausto
Oceano che mi inghiottirà.
Magari incontrando forse una Dolce Sirena che col Suo Dolce Canto
Ammaliatore mi porterà via! Che Incanto! Che melodia! Un Inno alla Vita che
fugge Via all' Improvviso,Senza preavviso. Ed adesso Poter assaporare
finalmente la MIA Sospirata Libertà. Finalmente in Pace Poter sognare ad
occhi aperti e rilassarmi al chiaror della luna ,ammirando il bagliore
palpitante delle stelle "meravigliose e belle",cercando di contarle e
perdermi nel Bagliore dell' Eterno Divenire, ascoltando il costante battito
inesorabile del Tempo Arcano che trascorre ed è ormai distante. Al calar del
Sole, al tramonto del meriggio, "mi illumino d'Immenso" e passando
attraverso un Arcobaleno giungo alle rive del Mondo Eterno,dove non esiste
confine. Sento passare un dolce vento tra i miei capelli , una lacrima
scende dagli occhi per un ricordo ormai lontano e sento nell' aria l'odore
acre delle tamerici salmastre in un Autunno Scalzo, Pallido e Assordante,
pieno di fuliggine carico di un olezzo fetido e maleodorante.
Ricordo in versi dedicato a Stefano Casiraghi nel 35°della sua
scomparsa
https://www.oggi.it/posta/2025/10/20/ricordo-in-versi-dedicato-a-stefano-casiraghi-nel-35della-sua-scomparsa/?intcmp
"Il Ricordo di Te è il Tuo dolce sorriso"
Ricordo di Te il tuo dolce sorriso,
Sull'onda che corre, un destino feroce.
La scia di una vita che passa veloce, come una goccia la sua sola voce.
Stefano e il Mare misterioso e bello, la sfida nel vento,
un lampo d'azzurro, un Volo leggero in un così breve tempo. Un tragico
destino Aspettava
Il bel "Principe" dallo sguardo Sognante, dalla vita Avventurosa ed
Affascinante". In quel di Como ti piansero tutti perché soltanto nelle
favole " vissero tutti felici e contenti". Il Consorte della bella
Principessa Monegasca non c'era più, aveva per sempre " dato il mortal
sospiro". Il Ricordo di un Porto per sempre in Te sarà e mai più ti
dimentichera'!
Una vela issata a Cap Ferrat ti portera' lontano, ti spingerà sulle rive di
un mondo arcano, dove il tempo non è morto, verso un Porto alle Soglie di un
Autunno da cui non farai mai più ritorno... Che tristezza! Che malinconia!
Sul viso di Carolina, il dolore ha spento il suo sorriso, ed intanto
discende
Una lacrima trasparente dagli occhi cerulei e persi nel vuoto e ricorda
l'amore promesso per sempre. Solca il dolce viso ed intanto
Tre piccoli pargoli chiedono incessantemente al cielo il ritorno
del padre ormai lontano, inghiottito da un orizzonte coperto da un velo di
seta incontaminato.
E il mare sussurra ancora con un rombo di vento improvviso,
Una voce pare che dica: "Non si è mai spento. Continua a pulsare il suo
cuore in eterno".
Il frastuono di un motore assordante nel frattempo fa un brindisi alla vita,
e
la gioia di un attimo segna il traguardo di una storia finita.
Nel cuore di chi ti ha amato per sempre resterai e
Dentro l'eco di una Conchiglia per sempre viaggerai.
E su quell' onda che ti ha portato via,
la Tua Memoria sarà una Candela accesa che nessun vento mai più smorzerà.
Stefano, nel vento, l'eterna bellezza porterai e la tua
orma sul mare infinito lascerai : sarà una dolce carezza per chi ti
ricorderà.
Autrice del testo dedicato a Stefano Casiraghi,la Poetessa Rosa Venuto di
Acquedolci
Il testo "Ricordo di Te il Tuo dolce Sorriso" è una
poesia di Rosa Venuto di Acquedolci dedicata a Stefano Casiraghi in
occasione del 35° anniversario della sua morte sgoccioli, avvenuta nel 1990
a causa di un incidente nautico. La poesia commemora la sua morte, la sua
vita avventurosa, la dolorosa perdita per Carolina di Monaco e i loro tre
figli, e la sua memoria eterna.
In sintesi:
Autrice: Rosa Venuto, Poetessa di Acquedolci.
Soggetto: Stefano Casiraghi.
Occasione: 35° anniversario della sua morte, avvenuta il 3 ottobre 1990.
Causa della morte: Un tragico incidente nautico al largo di
Saint-Jean-Cap-Ferrat.
Tema: Ricordo e omaggio alla figura di Casiraghi, al suo sorriso, alla vita
avventurosa e alla sua memoria indelebile.
Temi principali della poesia:
La perdita: La poesia sottolinea il dolore per la sua scomparsa,
paragonandolo a una "favola" spezzata.
L'amore: Viene ricordato l'amore tra Stefano e Carolina, con la descrizione
delle lacrime della principessa e il ricordo dei loro tre figli.
Il mare: Il mare è un elemento centrale, visto sia come causa della morte di
Stefano che come custode del suo ricordo.
La memoria: La memoria di Stefano viene rappresentata come una "candela
accesa" che nessun vento potrà mai spegnere.
Un "Principe" leggendario: Viene descritto come un "Principe" affascinante e
sognante, la cui memoria vivrà per sempre.

"Il Viandante " dedicata a Franco Battiato :: Galleria
Vittorio Cevolani
https://www.galleriavittoriocevolani.it/l/il-viandante-dedicata-a-franco-battiato/
Messina, la poesia "Il Viandante" dedicata a Franco Battiato
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Il ricordo del Maestro Franco Battiato con la poesia “Il Viandante” - Il Salto
della Quaglia
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Il Viandante, una poesia dedicata a Franco Battiato
https://www.oggi.it/posta/2025/11/11/il-viandante-dedicato-a-franco-battiato/
Il Viandante
(Dedicata al Carissimo
Maestro Franco Battiato)
Lento lento va su un destriero,
mentre il tempo scorre e va.
La Sua vita è un bigio pensiero
e un tormento che pace non dà.
Intonando un ritornello
cerca invano un paesello
che ricorda vagamente
e che riecheggia
nella sua mente
per il sonar delle campane,
il profumo delle viole,
il fragor delle cascate di montagne
e rii di vallate.
Intonando un ritornello,
alternando un fischierello,
ascoltando il cinguettio di un fringuello,
il viandante passa e va
di paese in città.
Sia col sole,
sia col vento,
tiene stretto il suo mantello
e mai più ritornerà
perché il tempo suo
è passato già.
Il Sogno
(poesia dedicata a Mio Padre)
Avevo un segreto
vecchio come il mare.
Avevo un Sogno
che ti vorrei raccontare
e di cui quando posso ti vorrei parlare.
Il Sogno, sai ,
non l'ho detto mai.
È racchiuso dentro una conchiglia, come la perla di cui il mare è la sua
culla.
Avevo un Sogno
che ti rassomiglia
e che ricordo ogni volta
che raccolgo una bella conchiglia.
Il Sogno, sai ,
non te l'ho detto mai
e a pensarci bene
per raccontarlo
è troppo tardi ormai.
Dedicata a tutti coloro che hanno perso i loro Cari a causa del
Coronavirus
Ricordati di non dimenticarlo Mai ! Dedicata a Giulia Tramontano - Paese Italia
Press
https://share.google/N7RubVVFqWIEOjZJU
Poesia dedicata a Giulia tramontano - La Sicilia
https://share.google/NLSeV7v8NKUC1RPZc
Ricordati di non dimenticarlo mai!
Dedicata a Giulia Tramontano e al
piccolo Thiago
Ti ricordi il nostro appuntamento al centro?
Sai io ti aspetto!
Ti aspetterò per un po’, per un certo tempo! Non farti aspettare, sono qui
per te e tu lo sai.
Non tardare! Noi ritorneremo! Noi ci saremo, ci reinventeremo, per quanto
tu non voglia, ti ricrederai.
E in un momento fermeremo il tempo, lo passeremo ad immaginare un “à demain”
al solito posto, magari a Parigi in un piccolo locale del centro tra un
caffè o un thè alla menta per te.
E rivedersi dopo tanto, tanto, tanto inseguirsi e perdersi in nostalgici
coccole e sguardi intriganti.
Che vuoi che sia! Che nostalgia! Non doveva finire così!
Avevo un desiderio immenso di averti mia e di portarti via; di incontrarti
e di fuggire via. Ma adesso so che è colpa mia, solamente colpa mia, perché
non ho saputo amarti alla follia e aspetto disperatamente che tu ritorni
Mia, ancora una volta ritorni mia e te lo giuro che questa volta sarai mia
per sempre e definitivamente.
Ma che pazzia! Ma che pazzia! Amore mio! Tesoro mio! Non crederci e scappa,
scappa via!
Adesso, adesso fuggi, ritorna sui tuoi passi, fuggi via da questa
millanteria, non aspettare, non esitare e scappa da questa inalienabile
bugia, che è solo un pretesto, uno squallido pretesto, un vico cieco, un
imbroglio sadico, pensa soltanto alla creatura che ti porti dentro; non gli
negare i tuoi sogni e i tuoi bellissimi occhi, i tuoi progetti di madre che
affronta e sa affrontare. Sali sul palco della vita, assaporala e
sorridigli, non negargliela, vivila con colui che nascerà con dignità, a
fronte alta e difendila, combattila perché è la vostra, il vostro sogno, la
vostra magica prospettiva ed ineluttabile verità.
Ma che pazzia, che pazzia! Prima che succeda, non crederci e fuggi via da
questo splendido salotto soffuso di malinconia, ripensa alla tua vita con
costui, piena di falsità, bugie e vigliaccheria, non crederci! Sei ancora
in tempo per scappare via.
Lui vuole solo portarti via i “Tuoi Sogni”, ma tu ricordati e “Ricordati di
non dimenticarlo mai” che è solo una follia, che ti raggiungerà, ti farà
raggelare il sangue e non avrai più la forza di liberartene. E’ solo una
follia che presto culminerà in una tragica realtà e tu lo sai già, perché
prima di te altre ci sono passate ormai.
Ripensaci adesso, torna indietro adesso… adesso scappa via, prima che non
ti lasci più scampo, prima che ti tolga il fiato e il tuo andare diventi
fiacco e stanco, prima di dover dire e così sia! Sia fatta la tua volontà e
vado via.
Ripensaci adesso, ritorna indietro, prima di non ritrovar più il tempo di
poter tornare indietro da questa trappola mortale di perfida ingegneria: con
parole dolci, più di un favo di miele ti ha raggirato, nascondendo un mare di
fiele in cui annegherai senza che te ne accorgerai.
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