Poesie di Maria Rosaria Quarta


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Per un amore cometa
Non vorrei che tu fossi
una cometa che appare
per poi scomparire
o peggio
una stella perduta.
Vorrei che tu fossi per me
una cometa periodica
o di corto periodo
da poterti così rincontrare
nell'arco della mia breve vita
per disperdermi
nella tua stellarità più accecante.

Disincanto
Ritorna
come un nodo in gola
l'amaro disincanto
ma ho bisogno ancora
di sorprendermi
e lotto per liberarmi
dalla cenere
di una residua brace
e uso le scintille
per accendere giorni
ancora da bruciare.

Andare
Andare sotto un cielo
di porpora e miele
tra scintille di stelle
e velluti d'erbe
cullata da una voce
ora fioca
ora lieve
che mi fa giungere a te
che mi esplodi dentro.

Vorrei nuovi fiori
E vorrei nuovi fiori
nel giardino dei miei giorni
sulle radici dei ricordi
che mi scaldano il cuore
che mi straziano il cuore
con la loro memoria,
filo reciso di un palloncino
improvvisamente
svanito.

Come il vento
E come il vento
imprevedibilmente
sei arrivato
hai colpito
e poi sei andato via
incurante di quello
che è rimasto di me
dopo il nubifragio.
Ma ho respirato con te
un po’ di magia
fatta di tocchi lievi,
con le dita,
di brividi e scintille
sulla pelle
e di fuochi d’artificio
in fondo al cuore.

Malinconia
Resto distesa
in questo tempo
che il cielo piove
di malinconia
con niente tra le mani
se non il vento
mentre sfugge
il tuo volto
ai miei ricordi
così come il tocco delle mani tue
che sapevano incendiarmi
di carezze
il cuore.

Frammenti
Mi sono rimaste
briciole di te
che non riescono
a formare
più una traccia,
dei numeri vuoti,
da usare per la cabala
e una piccola immagine
come tua reliquia.

Nostalgia
Quando ho nostalgia di te
mi piacerebbe incontrarti
e sorriderti con gli occhi nudi
e trasparenti di un bambino
per farti sentire che mi piaci
ma so che non sei nel mio cammino
e continuo ad andare nei miei giorni
lieti, tristi, sereni,tra alti e bassi
tanto so che poi è la vita che seduce
e verso il mio destino mi conduce
e forse poi ti incontrerò domani
oppure mai…ma quel che conta so
che è: l’averti conosciuto…

Il Tempo
Il tempo regala
ricordi di
parole dolci
come chicchi d'uva,
salate
come gocce di mare ,
silenzi freddi
come coltre di neve.
L'unica cosa
che continua
a battere è il mio cuore
ma ha il suono metallico
di una scatola di latta
che custodisce
avanzi di bottoni.

Novembre
Novembre è
il mese
dei ricordi
dell'odore umido
di terra bagnata
che gravida sotterra
della nebbia amara
che nasconde
impalpabile
le cose
ai nostri occhi
ma non al nostro cuore.

Quando…
Quando
pensandoti
non avrò più
un nodo
in gola e
nessun rimpianto
mi sarai
diventato
ancora più
estraneo di
    quando ti ho conosciuto.
    E il suono della tua voce
    allora
    sarà muto canto
    tra la folla

E vorrei che il tempo
fosse un gomitolo
da riavvolgere
io ne terrei il capo
senza lasciarlo sfuggire

...amori virtuali...
Amori virtuali
da vivere
con un semplice clic...
dal sapore perfetto
perché non vissuti.
Rispondenti
all' ideale
mai incontrato.
Protetti
nella loro
utopica irrealtà
ma lontani...
Lontani dal sapore
di un bacio vero
da un tocco
che ti scuote l'anima
da uno sguardo
che apre per te
mille mondi possibili
dove essere in due
liberamente
l'uno nell'altro...
Amori virtuali
che scompaiono
con un semplice clic...

Tempo
Le dita della notte
scivolano su un tempo
che tale non è
così come la sabbia
mossa dal vento
che in mille forme si ricrea
nel vano tentativo
di colmare la distanza
che c'è tra te e me...

Chi ...
Chi siamo,
chi decide,
nonostante i nostri sforzi
tesi verso un fine
che desidereremmo
si realizzasse,
le rotte
della nostra vita
non ci è dato saperlo...
Forse meglio vivere
ogni giorno
come se fosse l'ultimo
per dimenticare
il passato
e risparmiarci
l'angoscia del futuro...

 


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