Poesie di Patrizia Prestano


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Leggi i racconti di Patrizia

Walzer
Su nel cielo una chiara luna tonda , spicca il cerchio
pallido nel buio che lo circonda , un vecchio cane disordinato
vagabonda ,affamato come me, però non chiede niente,
lontano dal calore di carezze ,dal quel caminetto incandescente.
Non ha un guinzaglio
Non ha un nome
Solo cammina senza sapere dove andare,
se però lo guardi ti confondi,
c'è troppa verità nei suoi occhi profondi ,
si specchia nel riflesso di una pozzanghera ,
di tanto in tanto un colpo di coda a vanvera ,
ulula verso l'alto cielo stellato.
L'ultimo panorama prima di quella macchina che non si ferma
sembra sorridere ,quasi come fosse un saluto ,
si dissolve il peso di quello che cercava e non ha mai avuto,
non sembra dispiaciuto e si lascia andare al sonno
infondo ha sempre preferito alla realtà la magia di un sogno ...
poi la pioggia come dolce melodia di sottofondo .

Una canzone
Tu,"mostro"sei nascosto a strati sotto la mia
giovane pelle,mentre fuori la vita va.
Ad occhi chiusi fingo di dormire,
sogno mondi ancora mai visti,
sentimenti ancora mai provati e un senso di
libertà e pienezza mi invade e mi fa sorridere,
sono viva.
Uno sguardo al buio e ho di nuovo le mie paure,
fragile non mi difendo,mostro la forza che non ho,
vivo ciò che non vorrei,mentre tu "mostro"
sempre più giù mi spingi,stai prendendo in me
quella che si chiama spensieratezza,
non mi hai dato il tempo di sbagliare
di essere capricciosa
di marinare la scuola con le amiche
di essere anche maleducata con i miei genitori
non mi hai dato il tempo di innamorarmi
di guardare oltre l'orizzonte
tu,tu solo,ora,sei padrone di me,
tu dipingi i miei giorni in bianco e nero,
delinei ogni confine,tra me e te ci sono spine,
sanguino ogni volta che ti avvicini,
mi violenti a tuo piacimento,e come l'acqua che lascia
l'umidità,ti allarghi sempre più dentro di me,
e rassegnata sono ogni volta a donarmi a te.
Tutto tace,anche le ore senza nessuna novità,
in un mondo lontano anche i bambini crescono nel silenzio di
un tempo fermo,e giro le mie pagine lentamente,
l'una sopporta a fatica il peso dell'altra.
Oggi, voltando una nuova pagina, ho udito una canzone
uscire dalla tele,diceva:
ricorda di disobbedire perchè è vietato morire.
E all'improvviso ho capito:
ti son venuta a cercare mio cazzo di male
ti ho abbracciato
così ho vinto io.

Penelope
Pezze di tela della memoria
un bel corpo,dal cuore spogliato
mi uccido ogni giorno di una falsa felicità.
Piango il tuo ritorno
piango mentre bevo l'aria della notte
inseguendo una cometa con lo sguardo ,
la sento mia ed esprimo un desiderio
e spero che il nulla provveda .
L'attesa tempra l'orgoglio
tesso ogni giorno il profilo della mia paura
il rovescio della stoffa ti appartiene
di cui,tu solo intrecci i fili
e resto ancora in piedi solo perchè ti amo,
pronta a una nuova attesa a un altro viaggio
a un altra notte senza te,
non è mai abbastanza lunga
per sognare tutto ciò che il mio inconscio trattiene
ma,va bene così,a questo pezzo di cuore
che trattiene saldamente l'ultima tua immagine
ormai...imperfetta.

L'uccello giardiniere
Dipingo il tuo nido
e non mi importa di dare fine al colore
ho il tempo,ti voglio corteggiare a lungo
voglio donarti le meraviglie,
perchè tu possa scegliere solo me .
Voglio catturare la tua curiosità di femmina
ed io in disparte percepisco da un tuo movimento
la tua risposta,che forse non verrà mai.
Metto tavole di colori su l'uscio della porta
ora rosse,ora blu,architetto modello per la mia sposa.
La bellezza si è fatta preghiera,
ecco che arrivi in volo
ti posi su di un albero gravido di luce,
la terra continua la sua melodia ...
ed io attendo te mia diletta,
senza alcuna fretta.

Mariposa
Non sei una persona
non sei un luogo
non sei un avvenimento
ma la tua bellezza è un'opera d'arte
a descrivere te si entra in uno stato di nirvana.
Sei così piccola,piccola come le cose che si
perdono nelle tasche,
sei piuma delicata nell'aria,pennelli di seta e
colori pastello per esaltare la tua bellezza.
Il tuo spettacolo sta per iniziare,splendida protagonista
sei nel cielo che nelle sue braccia ti vuole.
Sei sinuosa,spavalda,sensuale,sei il mondo dell'irraggiungibile
bella quanto non mai,riposi le tue ali su teneri fili d'erba
e ti fai ammirare,ti fai desiderare per pochi istanti
come un istante è la tua vita.
Immarcescibile te ne vai giovane e bella,
vorrei toccarti,appena sfiorarti,sto per farlo...
ma tu spicchi il volo e la tua danza è così solitaria che
si unisce alla mia e nel giardino colorato della mia anima,
dove ancora albergano i miei sogni,io mi perdo.
Come mongolfiera si gonfiano i miei polmoni per prendere aria,
la bellezza toglie il respiro e la parola
e quando un giorno arriverà il generale inverno,
i tuoi colori si disperderanno nel cielo.

-Dio, quanto l'amo
-Gliel'hai mai detto?
-No,non riesco è una frase che mi ferma in gola
-perché?
-Perchè è forte,perchè mette sigilli,perchè è come
incidersi un tatuaggio sulla faccia ne devi essere
fortemente convinto
-allora è facile,basta farlo altrove magari sul cuore,
se non riesci a dirlo, scrivilo.
-Mi sono innamorato di le, come quando ci si addormenta
piano,piano,sono pieno di lei senza esserne sazio
ho paura di soffocarla quando la stringo a me,
vorrei che il mio abbraccio fosse un nido per lei
dal quale un giorno se vorrà, possa anche spiccarne il volo.
-Sorrido,perchè il tuo pensiero è nobile va oltre la temuta
parola...ti amo
possiedi l'arte di amare,credo che sia l'insegnamento più sublime
-e il domani?
-Non ci è dato di saperlo e la magia credo che sia proprio
in questo...temuto...mistero.

Mamma, parlami dell'amore .
L'amore è un bellissimo fiore delicato
che non lo puoi forzare a essere perenne,
assomiglia alla vita,ai suoi due estremi,
l'inizio e la fine sono simmetrici.
L'amore vero è incerto come la vita,
se un giorno avrai compreso il mistero dell'amore
avrai compreso il mistero dei saggi,
l'amore non è statico,il fiume continua a scorrere
sembra essere lo stesso di sempre ma non lo è mai
nemmeno i tuoi occhi che lo guarderanno ogni volta
saranno gli stessi,ma potresti fare un miracolo
che, in ogni ripetizione che vivrai, riuscirai a vedere
sempre qualcosa i nuovo.
Tutto ciò che è bello non è commerciabile
gli alberi fioriscono non per soldi
le stelle scintillano ma non è un lavoro
l'amore cresce in questo modo,dona e non aspettare
di sapere quanto riesci ad arraffare in cambio,
se lo pretendi lo avrai,ma lo uccidi,
la paura che senti è solo l'assenza d'amore,
chi dona è un imperatore,amare è un "lusso" non necessità.
Il solista di flauto sa godere della sua musica del proprio
flauto in un assolo,ma se un giorno,per caso,incontrerà un altro
strumento godranno dei momenti insieme e creeranno musica per
flauto e chissà quale altro strumento ,sarà una gioia per entrambi
riverseranno la propria ricchezza l'uno nell'altro e tutto si amplifica,
come quando ci si incanta a guardare la gibigiana sulle mura
della casa sul lago
e ti accorgi che tutto quello che ti serve,già è in te .
Questo per me è l'amore,figlia mia.

Scampolo d'amore
Conoscevo una giovane coppia di sposi
avevano tre figli e nessuno li aveva visti mai
parlare,scambiarsi segni di affetto ,una carezza,
un bacio,un sorriso,la loro unione sembrava
vestita nella totale apatia,così pensavano le donne del paese.
Però,un pomeriggio d'estate,mentre camminavo per andare
in spiaggia,costeggiando il loro giardino notai la giovane donna,
silente,con movimenti fanciulleschi sciogliersi i capelli,bellissimi,
lunghi fin quasi alla vita,mossi come le onde del mare quando
viene accarezzato dal vento,sembravano uno scialle sulle sue spalle,
di un nero lucente come il frutto di mare appena pescato.
E all'improvviso mi sentii un pittore privilegiato di tanta bellezza,
Poco più in là,notai su un altura il suo sposo,
la osservava attentamente da lontano,da lontano,come si fa con le
cose più belle,silenzioso e attento a non farsi scoprire rubava
ogni dettaglio della sua sposa,
non avertii suono dalle sue labbra,solo un dolce sorriso appena accennato,
i suoi occhi però parlavano d'amore,la spogliava e la rivestiva,senza alcuna fretta,
mi ritrovai ad invidiare quell'amore,così muto,così profondo,così sensuale,
che non serve dire
che non serve altro.

Arabesque
Le tue note cadono sul mio corpo
come stelle filanti,
giocano variopinte a rincorrersi
coprendo tutta la mia pelle
e sento l'anima mia frusciare.
Ti ascolto ad occhi chiusi
per amplificare ciò che tu non riesci a sussurare,
perla dopo perla,sono le tue note
grani unici che arrivano giù nell'anima
tra salvezza e danno,
ed è bello credere che ora,in questa stanza,
in questo letto,il sacro sia sopraggiunto furtivo
e rimango qui e sorrido al pensiero di appartenergli.

Mi fai essere ovunque
e liberi le mie lacrime dal loro recinto
silente ascolti il mio dire
di infinite confusioni,
tu,attento infallibile osservatore
prendi da me,parole,suoni e colori.
Sono ridicola,ma mi affascina
e mi strappi un irrequieto pianto
e nel cuore del tuo sorriso mi perdo,
dolente e assetata rimango ancorata
e derido di me stessa,che non credevo più
invece...è.

L'angoscia del chissà se lo rivedrò
dolce tremore al pensiero di salutarti
ma come?
Basterebbe un cenno con il capo?
Strano timore che mi pervade
che il mio saluto perda giustizia e vitalità
che il mio sguardo perda fermezza
che il mio sorriso appassisca.
Bello è credere che ti rivedrò
e godo di questo inferno.

Torno a scrivere dopo due anni o forse più
mi viene in mente ora un verso
di una poesia.
"non sapevo che nascere folle ,aprire
le zolle ,potesse scatenar tempesta"
Eccomi qui,dopo la tempesta,si fa poi
preghiera,ed ogni giorno che passa si
alza un sipario nuovo,una zolla recente,
ma a volte sono così spietate che piantarvi
un seme è una fatica
e l'usignolo che canta lo sento da lontano
un modesto richiamo.
E mi innamoro di me dei miei tormenti
del mio caos del mio canto
semino parole ,ma il mio cuore è chiuso da
molto tempo
vorrei lanciare un urlo inumano,,
quell'urlo fatto di troppi silenzi
di anni che ho toccato con mano.
Dove sei andata gitana?
Balla ancora,fammi risorgere
o risana l'anima mia,
sono folle o forse malata di tua perdizione,
anche la malattia ha un senso
e sono certa che nulla più, soffocherà la mia rima.
Ti aspetto qui,scalza,vestita di una grazia segreta,aspettando che un angelo mi sfiori
e intanto accarezzo i miei piedi nudi con le dita,
vogliose di amore.

Io voglio di più
di un brivido sotto la mia armatura
di più
di un vestito e una giacca buttati sul tappeto
molto di più
del mio nome tatuato sulla tua pelle
molto di più
di una facile conquista,di più di una sola stagione.
Di meno di una tua poesia a me dedicata.
_MI hai rubato il cuore con lo sguardo
con il vezzo del tuo collo
il tuo profumo è più intenso di tutte le spezie
le tue labbra distillano miele vergine
le tue vesti hanno l'odore del Libano
sei un giardino proibito
sorgente chiusa,una fontana sigillata,
sei tutta bella amore mio,in te non c'è macchia
sarebbe bello restare qui con te per l'eternità,
sempre,accetteresti?
Io voglio di più
molto di più
di un semplice,SI!

L'odore di te
Ha il sapore di te
questo letto disfatto
i nostri corpi, fusi come cera
brucio,brucio ancora di te
tra candele speziate
e lenzuola umide, ancora di noi.

Tsunami
I miei pensieri
nulla v'è più ormai da capir
devo accettare questa voragine
questa pena
come pioggia che scende
goccia dopo goccia
mi penetra dentro e si espande
per diventar poi mare
Ed io spiaggia silenziosa
obblicata ad accettare ogni suo dono
ogni suo rifiuto
faccio parte del tutto, non posso andarmene
posso solo ricevere
perchè dopo tutto...questo è il prezzo da pagare
per averti respirato.

Lui che non c'è
Dormivo ma il mio cuore era sveglio
hai infilato la tua mano nella fessura della mia porta
ed il mio cuore è sobbalzato
Cos'ha il mio amore diverso da gli altri?
i suoi occhi non sono belli come il sole
i suoi capelli sono teneri fili di erba e non onde di mare
le sue labbra non han il colore del corallo
nella natura c'è più delizia che in lui
eppure amo il mio amore
lo amo quando è assente,assorto nei suoi pensieri
nei suoi sogni solo suoi.
Amo sentirlo parlare
so bene che la musica ha suono più armonioso
la passione non ha accecato il mio occhio
Sei un quadro senza il colore
un quadro carico di colore disturba,come un mercato urlante
sei il disegno che non c'è
sei colui che non assomiglia a nessuno
eppur ti sento vibrare dentro me
percepisco la tua essenza
ed ogni tuo velato colore diventa un arcobaleno
che si sposa con l'asfalto bagnato e sembrano
che i colori abbiano pianto
e chissà,se nella casa del tempo,
scoprissi che nell'arte...ti fermai.

E rimaniamo cosi,abbracciati con il nostro dopo
la mia dea mi sussurra solo cose belle e mi rende
più misteriosa e bella
poso il mio sguardo sulle tue mani
e penso che non assomigliano a nessuno
non c'è bisogno di cercare niente,tutto ciò
che ci serve è quì,quì splende la vita.
Mi stringi più forte a te e mi dici...
non ti alzare sento freddo se te ne vai,
sono vuota fra le tue braccia,vuota e presente per
essere riempita nuovamente da te e mentre mi
sussurri cose belle,il mio orecchio diventa un utero e
viene fecondato,ancora e ancora.
Ogni tua azione ha il suo momento giusto
le tue carezze le tue parole
sai ascoltare il mio interno senti le mie
parole non dette sei attento alla mia Dea che
vive dentro di me e sai perfettamente che ti
regalerà poi l'oblio e gocce di felicità e non serve
dire,spiegare,collogare un amore,l'amore non vuole
promesse, non vuole ripari,non desidera date o programmi
l'amore vuole solo sentire e tutto si accende si attiva come
una tempesta che ci porterà a un passo dal divino
e il mio corpo assumerà la forma dell'acqua di quel liquido
che sorge dalle aree più misteriose dove sentirò parlare la mia
anima e solo lì ,ti donerò tutti i miei colori che si fonderanno con i tuoi
e mi sussurrerai...piccola,sei mia.

Dialogo fra due amici
_Che cosa pretende da te?
_Niente e tutto
_che vuol dire?
_che è lo stesso
_che cosa ti da a te?
_Esattamente quello che prende
_La vita caro amico sarebbe più semplice
se non si facessero certi incontri?
_Si,soltanto che non sarebbe la mia vita
_tutto diventa abitudine e continua ripetizione?
_Sai il pericolo qual'è? L'illusione la fuga dal reale
il pensiero che ci vuole protagonisti assoluti della
nostra vita e ci vuole fare evadere,che immagina
quello che non c'è, che pensa che quello che non è accaduto
era il nostro vero destino.
_Non devi cercare di fare in modo che le cose vadano
come vuoi tu ,ma accettare le cose come vanno.
Dimmi è bella?
_E' invisibile,le donne belle sono invisibili
_cosa vuoi dire?
_Che non si ha la pazienza di leggerle dentro presi
come siamo da tanta bellezza
_tu vuoi leggerla?
_Io voglio la sua fica
_argomento serio!
_Potenza della cruda verità,sai amico caro la sua quiete mi
annienta è come un sentimento antico di altri tempi è una quiete
che placa ed è così bello che vale la pena credere che tutto ciò
vi sia davvero.Come fanno i bambini quando giocano e parlano
con la loro fantasia
_ti meraviglia questo?
_Mi meraviglia e mi spaventa
_perchè?
_Perchè all'improvviso non si crede più
_allora basta restare fanciulli
_sarebbe l'infelicità
_e chi lo dice?
_Il calcolo
_forse è la paura a dirlo?
_Forse l'orgoglio o l'imprudenza chissà
_le persone ragionevoli si confezionano su misura
il loro ben calcolo futuro,secondo regole precise.Quante
domande amico caro,hai mai pensato che doni libertà?
allora cosa mi dici?
_Una dolce libertà che alla fine...
_Alla fine siamo tutti,ma tutti,cibo per vermi amico caro.

Il mio nido
Sei entrato nella mia vita
senza far rumore
hai aperto un varco nella mia anima
lasciando tracce profonde
se li e non andrai mai via
ti tengo nel mio grembo
come una figlia fecondata e mai nata.
Come gusci vuoti
che all'interno
conservano ancora tracce di antichi abitanti...
così è il mio cuore
e l'unico canto che si ode
è il rumore del mare che essi
portano dentro.

L'eterno Ora
_Buongiorno,mi rivolgo a lei perchè mi dicono che è un
bravo avvocato e che non ama perdere.
_E' vero!
_Mi dica signora,cosa posso fare per lei?
_Vorrei fare causa
_A chi?
_Al tempo!
_Perchè mai dovrebbe fare causa al tempo?E' una
richiesta alquanto particolare e bizzarra.
_Perchè vorrei che andasse in letargo
_In letargo?Si spieghi
_Ecco avvocato,vorrei che andasse in letargo quando sono fra
le braccia della persona che amo,una specie di moviola se proprio il letargo non si può.
_Ma il tempo fa parte di noi,siamo noi il tempo,tutto può essere qui ora in questo istante e nello stesso tempo non esserci.
_Comprendo avvocato,ma mi dica,le è mai capitato di vedere nella sua vita una scena bellissima che sia un tramonto,un volto di una donna o la natura stessa non fa alcuna differenza,la differenza la fa quando cattura la sua attenzione,quando le fa dire:Dio che bello! Avessi una macchinetta fotografica per fermare ora in questo istante ciò che sto vedendo e consapevole che tale bellezza ha vita breve? Che bello sarebbe avvocato,non crede? Le è mai capitato?
_Sì, ma le posso assicurare che le ho tutte impresse nella mia memoria,così come le cose brutte,ma le cose brutte non si vogliono mandare in letargo o in moviola anzi si vorrebbero cancellare,ma non si può,così anche loro sono impresse nella memoria.
_Avvocato,lei è proprio in gamba
_Grazie!
_Cosa mi consiglia allora?
_Lei ama veramente questa persona?
_Sì! ma non mi chieda quanto perchè l'amore non ha metri di misura,come la morte,o sei morto o sei vivo non esiste una persona poco morta o poco viva o si ama o non si ama non c'è l'oltre.
_Mi lascia senza parole.
_Forse sono andate in letago avvocato?
_Simpatica!
_Sto solo scimmiottando!
_Cosa vuol dire scimmiottando mi fa sorridere il suo dire,ma lasciamo stare,allora dicevo,se ama veramente questa persona allora non fermi il tempo e non guardi indietro,se Dio voleva ciò ci avrebbe fatto un occhio dietro la testa,ma Lui vuole solo che noi guardiamo avanti,sia sempre un lettore attento e non distratto e tutto le sembrerà più bello persino gli insetti e non dica mai lo farò domani perchè domani è ora,qui,in questa stanza con me e lei.
_Cosa c'è ?La vedo un pò triste.
_Sto pensando a ciò che ha detto avvocato.
_Ossia?
Che il tempo può esserci amico o nemico,il tempo non concede bis,non è un disco che finito puoi rimettere per viverlo meglio,la bellezza e la magia del tempo è proprio questo,il tempo dice:Io sono il tempo,il tuo tempo,sta a te come vivermi,io non perdo mai,io domani sorgerò anche se tu non ci sarai,mi senti?Mi vedi?(dice sempre il tempo),percepisci le mie occasioni,i miei silenziosi miracoli i dolori per poi regalarti una gioia?Io sono il tempo per farti comprendere quello che solo con il tempo puoi alla fine comprendere,per cui cara avvocato,"L'eterno ora"le piace come titolo di una poesia?
_Bello!Perchè lei scrive?
_Sì,ma questa è un altra fiaba.
_Mi fa sorridere lo sa?
_La vedo.
_Cosa ne pensa di questo ,avvocato,"Sotto l'ala del tempo"?
_Si spieghi,mi lascia sempre sbalordito,ha certi luoghi comuni che non comprendo dove vanno a finire.
_Li trova sciocchi?
_No!Al contrario mi stupiscono perchè vanno oltre l'immaginario,ma mi dica di tale ala.
_Il tempo è un uccello con ali grandi e noi ci illudiamo che rimanga sempre nel nido,non può è come farlo morire e se rimane non è il tempo,ma un angelo con grandi ali magari sotto forma di una donna un bambino un cane,chissà.Le piace come chiusura?
_Sa cosa le dico?
_Si avvocato.
_(Lei sta facendo volare me ora,ma non glielo dirò mai perchè io sono un avvocato molto professionale per cui leggimi dentro).
_Mi dica avvocato,cosa voleva dirmi?
_Allora non serve più il mio aiuto,vedo che parlando si è ravveduta?
_Si avvocato,grazie ora sto meglio,mi dica quanto devo per...
_Si figuri e auguri
_Grazie avvocato.
Si volta e se ne va e per un breve istante il pensiero mi va al suo uomo fortunato penso,che stupido non so nemmeno il suo nome,come si chiamerà mai?
Torno alle mia pratiche,ma la mia mente è altrove e torna indietro per rivivere quel tempo,quel tempo che è già da poco passato,mi guardo dentro e sorrido perchè comprendo la verità che ci rende alla fine esseri umani.

Vorrei scriverti
ma non odo le parole in me
è silenzio
tento di raggiungere volti e nomi
ma mi ritrovo al di la del mare
vorrei capire
ma non osservo
dove sei tu mia follia?
Torna a guardare i miei occhi
inseriscimi nel tuo tempo
portami parole disordinate sparse nel vento
non lasciarmi vuota
raccontami ancora la tua poesia
...."Se un domani
per sbaglio
ma per sbaglio
solo per sbaglio
il mondo guarirà
sarà solo grazie all'amore
questa è l'unica verità
che ho nella tasca
della mia follia."

Cosa è meglio fare?
lasciarlo direbbe la ragione
amarlo direbbe il cuore
ed io mi ritrovo qui in
mezzo a voi a comprendere
le vostre ragioni
che il mio egoismo
non vuol sentire.

Novembre
Raggomitolata al tuo fianco
come se avessi paura
tu sei qui
ah,tu non fuggi
tu risponderai fino all'ultima mia domanda
tu sei qui
mentre fuori è novembre
il cielo piange
e il vento accarezza l'ultima farfalla,
io ti amo
e mi fai sentire padrona di tutto l'universo.
Quanto ti sarà costato
abituarti alle mie infantili, paurose domande,
piovono su di te, come carezze,perchè ne sorridi.
Non ti alzare mi dici
rimani qui vicino a me
sento freddo se te ne vai
e i nostri cuori si prendono e si perdono
sotto queste lenzuola bianche
bianche come la purezza
come la spuma del mare
e mi illudo che sotto di esse...
nulla è peccato.

Pensieri
I miei pensieri sono coriandoli
lacrime di bimba
le bestemmemie di una puttana
sono la rete del pescatore
sono il branco fuori la rete
i miei pensieri
sono l'estate e l'inverno
mio padre che sfiora il mio viso
i miei pensieri sono altrove
più lontano della notte
molto più in alto del giorno.
I miei pensieri sono nel tuo nome
quando sonnambulo a tastoni
ti trascini verso il mio bosco
e devotamente ti faccio comandare
i miei pensieri silenziosi
come aghi di pino nella neve
i miei pensieri non hanno età
e volano
senza mai
dubbitare
di farlo.

Ciclo naturale
Ape e fiore
odori che meravigliano la memoria
i sensi che tornano a ridere
buono e cattivo
non si distinguono più
piacere nel concedere
il proprio nettare.
Io fonte di vita per te
e tu messaggero d'amore per me
sei acqua generosa
che si posa per esaltare i miei colori
non sono lacrime
è meraviglia nel riconoscersi
forse per non volare più via
...forse,
...forse,nell'estasi del piacere
ti dirò...rimani.
 

                                                   Good  mornig my
Love

                                               Dormi con me
questa notte
                                               ma non
perchè te lo chiedo
                                               non
dirmi di si
                                               ma fammelo
percepire.
                                               E come per
miracolo
                                               ti guarderò
nuda  mentre dormi
                                               nella
luce dell'amore
                                               e tutti
i colori del mattino
                                               
baceranno il tuo corpo a me tanto caro.
                                               Come un umile pittore
                                               scvivolo su tanta
bellezza
                                               in cerca della
mia acqua,
                                               buon mattino
                                               amore.  

Versi
               Li
avevo ieri
               adagiati sulle mie labbra
               li
avevo accarezzati
               in punta di piedi
               li
avevo messo il vestito
               della domenica per dargli più
               grazia e eleganza
               li avevo dipinti
               con i colori della mia follia
               li avevo
spogliati
               con il calore della mia passione
               li ho presi al laccio,di notte
               insieme
alla luna,per donarli a te
               così
               senza
mezze misure
               così
               senza un tempo
               i versi restano
              facendo balbettare
              l'anima.

E'... Sto
male di tua perdizione è come se fosse
morto linverno,l'estate o fossero
entrati in coma il tempo e il controtempo e
in mezzo il senso della mia vita, tutti
colori dell'arcobaleno la frutta e gli
animali della terra. Dove sei
ora? Dovunnque tu sia ti vorrei dire
una di quelle cose che viene il dubbio
di non aver mai detto, ...
perdonami.

Lenzuola di noia
Quasi nuda è la mia carne
la tua mano tra i merletti
scivola
sul mio corpo,
il tuo sogno
si
separa dal mio.
Fema!
Non mi muovo,
senza vederti sono distante
dove
nascono le radici,
scarichi baci sul mio
seno
e li,come due ali inizi il tuo
viaggio.
Lampi di sangue,
dove
siete colombe dorate,
gli anni della mia vita
intanto camminano
su queste
lenzuola di noia
e dormirò con te

mentre la notte gira tra
i vivi e i morti
e gli assetati d'amore.

Mi racconto
Adoro viaggiare
in treno
sul lato del finestrino
guardo fuori ed ho
l'impressione di spiare
il mondo da sotto l'ascella.
Adoro lo sguardo e l'imbarazzo
Adoro il freddo del
mattino
sulla mia sottana di seta rossa
Adoro essere
femmina e non donna
Adoro i tacchi alti
Adoro
osservare seduta sopra la
sdraia, in un pomeriggio

afoso d'estate, il tempo che
mette una lucertola per

catturare la sua preda.
Adoro farti pensare che
sei
il mio cacciatore
Adoro stravolgerti la mente e
il
corpo,quando ti ballo il
flamenco su una piattaforma di
legno ,in una spiaggia desolata
d'inverno, mentre
mangi un panino
e finirlo non ha più un senso per te

e comprendo che la sessualità non è
orizzontale ma
verticale.
Adoro farti impazzire
donandoti le mie
follie
senza farti male.
Adoro il cenone del 24
Dicembre
perchè vedo le mie radici
Adoro le bugie dei
bambini
perchè non usano la logica
Adoro il dolore
dell'amore
se ciò non fosse...
sarebbe un nì.
Adoro i preliminari
lunghi e lenti, il finale...
è solo in casquè della danza.
Adoro essere madre e
padre di me stessa
Adoro le passioni perchè
vengono
per portare disordine in
questa nostra vita
arida,
ordinata e programmata
Adoro il mio destino

perchè...ha più fantasia di me.

La gitana
Leggera è la farfalla
tra le sue dita
pare che dorma.
Rovescia la
sua mano
cade,lenta,lenta,

sul suo esile corpo
come una nota emessa
da corda spezzata
di viola
d'amore.
Ferro e velluto

dolce e salata
così,è la gitana.
Balla in un mare di sordi
e
mantiene lontano le maschere
per non decurtare i
suoi sogni,
ali d'uccello

sono le sue braccia
l'immaginazione salpa verso
l'ignoto
libera del tempo

verso il suo infinito
e il suo desiderio
lo sfoglia come libro.
La
sua anima si fa corpo
ed ascolta il suo sfogo...
appagarsi.

Parlami d'amore
              Dove sta
il tuo amore,
              per te sono l'ultima delle donne
              la mia adolescenza l'hai guidata
              nel farmi
sentire insicura,
              giudice severo eri sulle mie
              scelte e sul mio mondo.
              Cantavo la mia
giovinezza
              la mia bellezza
              ma chi la
viveva,
              mi hai insegnato
              che il sesso era
sporco e male
              non mi hai mai parlato
              
dell'amore e del suo fuoco,
              dove sta l'amore,
              in una casa di periferia    
              dietro i vetri
il mio sguardo
              silenzioso attende che la rabbia
              venga  farmi visita
              e alla fine il vostro
tutto...
              diventa il mio normale.
              Non avere
ne forza ne coraggio
              al cuore di dire,
              così
nasco in un grembo
              dove non sono mai sola
              e
mi porto dietro le mie giornate
              dentro un odio che ho
assolto,
              c'è l'amore dentro me
              che nessuno
sa vedere
              lettori distratti camminano al mio fianco.
              Che strana canzone è la vita
              eccolo qui
questo domani
              il mio domani
              il mio domani
già passato.

Assenza
Le tue parole
sono come onde,
vanno e tornano
senza posa.
Ahi amore,
così ti vorrei cancellare,
e
nell'ombra
della tua forma
ci incontreremo

per un ultimo
bacio ancora.

Amen                  
Sono stretta nel mio corpo
                    rannicchiata in
preghiera
                    come un rosario,
                    vedo
i colori della malinconia           
                    accarezzo me
stessa
                    bestemmio alla vita
                    
rinnego le fate
                    e rivoluzione sia con me.

Vetro
                         Ho visto
                         la tua anima
di vetro,
                         nel petto
                         
una colomba selvaggia,
                        la nazionalità
                        del tuo amore
                        e pietre
                        consumate dal pianto.
                        
Ho sentito
                        il profumo della saggezza
                        che si perdeva
                        nel
rosso intrico
                        delle fratte
                        dove fame e sete
                        sono
in agguato.
                        Ora sei disteso  
                        e nessuno sa,
                        germoglio
di terra
                        timoroso delle nuvole
                        alte su nel cielo
                        che
non riesci a fidarti di loro.
                        Intanto
                        i tuoi anni camminano
                        
come grappoli
                        in chilometri di notte
                        fai cantare le tue mani
                        
fai cantare nelle tue vene il vino.
                        Germoglia
il pesco...
                        recupera la tua terra
                        recupera la tua vita.

Senza più lacrime
                 Sola
                 in questo cimitero di parole
                 intrappolata dai rintocchi del passato
                 Vuota
                 come una chiesa senza il suo
Cristo
                 dove ogni significato
                 perde
il suo valore
                 Tutto tace
                 compreso il
silenzio dell'indifferenza
                 mentre perdo la mia vita...
                 per qualcosa che non ho vissuto.
 

Navigando nelle parole
Sò che mi leggi
leggi
ciò che scrivo
e pensi che ho delle qualità
scrivi bene
ma è
triste a volte!
Sei sul mio mare aperto
senti i suoi abissi
rumorosi
che ti parlano
un mare apparentemente calmo
ti lasci
trascinare da queste onde
e in questa navigazione
sarai protetto da
ogni iceberg
ma alla fine del viaggio
farai il resoconto di un
ascoltatore
che dopo aver navigato
non potrà facilmente
togliere di
testa quelle parole
neppure dopo aver trovato
scampo chi sà in quale
scialuppa.

Il tempo
            Corre la vita
sui metrò
            sempre più affollati
            sempre meno
sicuri,
            si corre molto
            si aspetta troppo che
qualcuno
            ci telefoni,
            si fa la spesa tutti i
giorni
            ma nel frigo manca sempre qualcosa,
            si
aspetta troppo un figlio
            che non nascerà mai,
            
si aspetta un figlio
            che non tornerà più.
            Corre
la vita
            sul tempo che allieva le ferite
            nasce
il fiore...
            ma può morire l'amore.

L'intensità
                        Digiuna di te
                        sola ti
attendo nel tuo binario,
                        voltati sono qui!
                        e mentre il mio scialle timidamente
                        mi scopre le spalle,
                        
una voglia di scappare mi prende
                        ma è più salda
l'avidità di vivere la tua voce.
                        Due giorni,
solo due,
                        un dono per me,tu,
                        una frase
                        ripetuta
                        senza sosta
                        scriverai
di me?
                        Due giorni solo due
                        ed è già ieri,
                        il male
si è fatto bene
                        e vivremo da lontano quello
                        che gli altri non potranno mai comprendere,
                        la stessa pagina di un libro
                        nel medesimo tempo
                        e
medesimo secondo
                        del primo minuto
                        della nostra ora.

Tango...in te
                            Seguo te
                            cieca
e ignara
                            che mi conduci e
                            mi avvolgi in questa danza
                            di aria e profumo.
                            La distanza è rimasta indietro
                            i miei piedi conoscono ora la tua via
                            la tua mano è una strada calda
                            linea di luna è il tuo abbraccio
                            tu,tra tutti gli esseri
                            hai il diritto di vedermi debole.
                            Nell'ombra entrerò nei tuoi passi
                            il silenzioso passo del profumo
                            degli amanti,
                            e
ruberemo le stelle nel firmamento
                            e con i
piedi stellati...
                            il mio corpo diventa...
primavera
                            e tutto...va a cominciare.  

Zampilli d'amore
                         Stringimi ancora a te mio sculture
                         modella il mio corpo come
                         solo tu sai fare,
                         
fammi sentire l'amore
                         odora di te il mio corpo
                         le tue mani sono farfalle su di me
                        delicato è il tuo tocco
                        
delicato è il tuo forte movimento,
                        portami ora
tra le tue nuvole
                        non posso più attendere
                        ovatta il mio corpo dei tuoi baci,
                        mentre spruzzi d'amore
                        
innondano il mio ventre...
                        tu sussurri il mio
nome.    

Geometria dell'amore
Vorrei stringerti a me
          in un abbraccio ci
circonferenza,
          ma spigoli e angoli pungono
          il mio cuore,
          non vedi questa danza di
dolore
         tra cerchi e spirali,
         non è
retta ora la tua via
         segmento è il tuo donare.
         Linea chiusa
         linea aperta
         cosa abbiamo in comune...
         cerchiamo il
punto
         e costruiamo su di esso
         la nostra
piramide.  

Incontrarsi
riconoscersi
sfiorarsi con lo sguardo,
con i pensieri,
cercarsi per strapparsi i sogni
e farsi male,
desiderarsi,
perdersi sulle lebbra
pensarlo
non dirlo
domare le parole in silenzio.
Tumultuosa è la vita
e nel suo vortice mi perdo
per poi ritornare
e di nuovo vedere
forse per aversi,forse,
sono attimi
dove credo quasi di toccarti
e poi ti stemperi nel nulla
cosicchè...ti perdo.  

Gocce di bacio
Il cielo ospita tutti gli amori alati
non vissuti
per la paura o per mancata
disperazione,
qui li intrattiene il vento,tutti,
e la pioggia...li fa piangere.  

Fortemente
Incrocio i tuoi occhi
un
percorso senza uscita,
braccata in un angolo
la tua bocca si schiude

vogliosa e ammiccante mi
invita ad entrare,
la chimica fa il suo dovere,
digiuno si parole
sono
dentro di te con tutto me,
ti prendo,
piano,
poi con rabbia,
ti possiedo,
e mescolo il
mio seme nella tua psiche
fino a farti impazzire,
fortemente.  

I frutti della terra
Le mie mani han conosciuto la terra
han diviso il ferro
ma
quando percorrono te amore...
fanno pace con il
mondo
e come gabbiani volano sul tuo
corpo in cerca dell'acqua.
Sei vasta come la terra

sei vendemmia per il mio palato,
passo sul tuo
corpo
come un eroe appena decorato in campo
ed ogni ferita
ha la
forma della tua bocca.  

Il quadro
Dipingerti con le parole,
mettere la tela in questi versi
descrivere te
in un'armonia di colori,
te in un campo di grano
mentre lavi i piatti o mentre
ti raccogli i capelli.
Senza dir nulla
mi nascondo dietro la tela,
senza muovermi...
e attendo!

Attendo che tu ti accorga di me,
aspettare
anni se occorre
e non mi importa di dare
fine al colore
e solamente quando entrerai
lo terminerò disegnando una porta chiusa:
ora sei "mia"!
Ora
potrò cancellare con attenzione quella porta,

con attenzione per non farti sparire la cancellerò e
ti darò la libertà.

Dal quadro si sentirà solo la
freschezza del
vento e il rumore delle foglie
e solo a
questo punto,
lo firmerò.


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