Poesie di Agnese Musolino


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Disillusione
Dunque l'amore
non è che uno specchio
che riflette i nostri
desideri?

Dunque l'amore
non è che pura illusione?

Dunque l'amore
non è che forma informe dell'uno
aldisopra disceso in terra?

Dunque l'amore
non è che una trappola
dalla quale sbrigliarsi
il prima possibile?

Cosa rimane
se non la nostra mente
ad accompagnare il tempo verso
la fine.....?

Figlio
Eri sogno,
pensiero,
desiderio,
speranza,
gioia impalpabile e
tenera attesa...
Oggi ti guardo
e penso che
con te
i miei sogni
si sono avverati tutti....
Dentro di te
i sogni di una vita.

Amore
Attimi eterni
di intensità.

Giosuè
Immensa gioia,
stringo tra le braccia la vita
e dolci lacrime nutrono boccioli d'amor...

Senti
Un attimo
che si immerge di nulla,
di vuoto,
di nero,
di amaro.
Amare:
la causa.
Vivere:
la conseguenza.
Senza
Timore
Mi agito
E riemergo,
cambio d’abito
e sogno...

Naif!
Insieme gli esperti giudicano un animo,
osservano freddi le pose di un attimo.
Naif!
Affermano.
Questo animo è strano.
Ingenuo, immaturo, troppo umano!
Vogliamo durezza,
vogliamo finzione,
non possiamo accettare
alcuna emozione.
Il giudizio è ormai certo:
fuori dall’ordine
questo animo
incerto!
Ora si sa
che occorre evitare
la chiara espressione del comune vagare.
Freddezze, durezze

e false convinzioni:
i nuovi valori
degli esseri “superiori”.

Tra le nuvole…
Viaggio tra le nubi, le nuvole,
come nel sogno sospesa sorvolo …
il nulla e il tutto si incontrano.
Chiedo pietà, ma concedetemi una via, una scelta,
un luogo sicuro dove sostare per tanto.
Chiedo aiuto, ma sono io che cammino,
sono io che devo, sono io che vivo.
Voglio tutto e non voglio niente,
sento tutto e non sento niente …
la ricchezza di un animo può diventare la sua povertà …
ed io pago
le conseguenze della mia libertà…

Un cuore:
uno scrigno.


Nel mio cuore,
sempre.
Ho toccato la tua essenza
con i sensi
e con il senso.
Ho abbracciato la tua anima
e con lei me stessa,
perchè in te
ho visto me.
Ho litigato e combattuto
con la tua anima,
con la mia anima...
erano una cosa sola,
la mia anima,
la tua anima,
la mia essenza,
la tua essenza.
Nel mio cuore,
per sempre,
l'amore,
i sensi,
il senso,
di te.

Tragico bisogno
Irrefrenabile mi richiama la tua essenza.

Sento le vertigini al sol pensiero di perderti,
mi coglie la nostalgia e intanto
ti sento andare via,
lontano.
E' venuto il momento di lasciarti andare,
è venuto il tempo di decidere,
di pensare.

Irrefrenabile il pensiero di te.

Un impulso caldo e scottante
rapisce i sensi,
lede i pensieri,
blocca la ragione.

Il tragico bisogno di te.

Un legame contorto,
che nutre le nostre carenze,
proietta i nostri bisogni,
genera odio e rancore,
gioia e tristezza,
debolezza ostinata e potere violento.

Vorrei altro nei miei sogni,
libertà dal passato,
un mondo nuovo
da scoprire,
da creare.

Rimane l'irrefrenabile impulso,
l'ispiegabile bisogno di odiarti
e allo stesso tempo,
di amarti.

Non resta che l'attesa
del tempo che passa
per lenire i tragici impulsi,
i malati istinti,
per distruggere questa trappola
in fiamme, che emana calore
e brucia il cuore.

Piccola insidia
La tentazione ti prende per mano..
ti trasicna, ti tira, ti ritira...
ti costringe ad andare, a lasciarti trasportare..
Non riesci a rifiutare.
Lei è forte, piccola piccola, ma potente.
Ti trasformi in perdente e niente ti convince a resistere.
La tentazione non lascia scampo.
Lei è potente, è piccola piccola, ma saggia.
Lei è anziana, vive da tanto tanto tempo.
Finchè non impari a conoscerla,
finchè non stringi con lei confidenza,
non fa altro che farti dispetti..
non fa altro che pizzicarti,
disturbarti.
Il tempo
e la tua stessa saggezza,
ti renderanno più furbo.
Capirai come trattare con lei,
come invitarla a lasciarti tranquilla.
Capirai che è necessario conviverci in maniera pacifica,
perchè lei non andrà via.
Capirai che hai tutti i mezzi necessari per tenerla a distanza,
con costanza...
L'Amore è uno di questi.
Lui ti aiuterà a guardarla in faccia e
ti riporterà la pace,
ti insegnerà a tenerla viva,
ma incapace,
ormai,
di prenderti la mano
forte forte,
e portarti via.
Saprai resisterle.

Il fragile muro
Mi aggrappo a quel muro,
incollo i miei tentacoli
sulle sue pietre di speranza,
mete perpetue,
mete ossessive
come il pane,ogni giorno.
Mi illudo di possederlo,
di esser posseduta,
di fondere la sua anima con la mia,
i suoi sensi,
il suo corpo,
il suo totale essere,vivere.respirare,esistere.
MI aggrappo al muro con tutte le mie forze,e con grande fatica.
Mi stanco,
non ho più forze,non resisto,
ma ostinata mi tengo.
Sento che sto per cadere,
precipitare nel vuoto,
nell'infinito,
ma resisto,
capisco.
IL muro si sgretola,
crolla,
ma resisto,
mi aggrappo all'unica pietra che mi rimane
tra i tentacoli.
E lo ricreo.lo ricompongo e mi riaggrappo.
E' fragile,fin'ora lo è sempre stato,
ma lo curo,lo accarezzo,
non lo abbandono.
E spero,
sempre,
di poter giungere alla sua completa e definitiva stabilità,
solidità,
sicurezza.
Per sempre.  

Perdono
Un varco,un piccolo soffio di speranza,pace,comprensione...
Concedimeli,non abbandonarmi per sempre,
non uscire dal mio Podere
per mai più voltarti.
Vai,devi andare,sei già a buon punto,hai camminato abbastanza,
ormai vedo
dalla mia finestra
la tua figura lontana,
il tuo corpo piccolo piccolo,ma
non ti giri,
per salutarmi,
non ti volti per ricordare...
ti allontani e basta.
Non voglio vedere la tua figura scomparire in quello spazio,
nel tempo.
Non voglio che tu esca dal mio Regno,
non varcare il recinto..
Perdonami
e non dimenticare,
voltati
e sorridi un ultima volta.
E' questa l'immagine che vorrei per sempre.
Affacciandomi alla finestra,
vedere il tuo volto sereno e libero.   

Il gioco
Una tana,una radice,
un bicchiere di vino,
un delicato fiore....da curare,accudire,
che ti ascolta
e non ti giudica....
che ti sostiene,ma non ti trattiene....
sarei stata tutto questo,
se solo l'avessi voluto,se solo ti fossi impegnato...
Ma una bambola,una macchinina,e dopo il gioco,
IL SONNO,
una nuova bambola,una nuova macchinina...
UN NUOVO DILETTO.
Senza ricordo,dolcezza,tenerezza...
SUPERFICIE,PLASTICA,METALLO:IL TUO ANIMO.  

Leggero, leggero...
Ometto bizzarro,
nella tua bolla di sapone,
voli da una nuvola all'altra
leggero più di una piuma.
Da cogliere al volo,
e da scoppiare!  

La principessa confusa
Un castello è crollato...
quanto impegno,
quanta dedizione per erigerlo...,
ma nulla mi l'ha fermata,
è stato più forte di lei.
L'HA DISTRUTTO,
mattone per mattone.
Ha abbandonato in un angolo tutti i mattoni,
Ha raccolto in un vaso tutte le lacrime di sudore
versate con tutta la passata dedizione.
TUTTO QUELLO CHE SI DISTRUGGE SI PUO' RICOSTRUIRE?
Questo castello era la cosa più cara che aveva,
ma non lo sapeva.
Era la dimora della sua anima,
ma non se ne accorgeva,tanto era presa a metterlo in ordine,
a notarne il disordine.
TENTERA',
raccoglierà i mattoni,riverserà le lacrime miste al sudore,
rimedierà alla sua incoerenza,
donando tutta l'antica purezza che le rimane.
Il castello verrà di nuovo eretto
e custodito in quel suo giardino dell'anima che tanto era fiorito,
ma col veleno dell'illusione,con l'estasi dell'incoscienza e dell'irrealtà.      

Prezioso silenzio
Con te, le parole
non bastano mai..
riesci a toccare
il bollente del mio profondo...
senza sforzarti...
ingenuamente.
Io un vulcano,
Te,la forza della natura
che lo fa eruttare,
incostante.
Sei un Angelo,
ma con te,
le parole
non bastano,
e l'incostanza paga,
come in tutte le cose più giuste.         

Il giardino nell'anima
Sorridi,ma varca le porte del mio giardino nell'anima:-
Sei
il mio costante sogno,
la mia irrinunciabile meta,
il mio più grande incubo...
Come impazzire....
ti ruberei l'anima,
per farla vivere nel mio giardino,nei miei sogni,nella mia realtà.
ANCHE TU, LO VUOI...
ma non è ancora il tempo...
come tutte le preziose cose,anche questa ha il suo tempo.
Arriverà il giorno in cui tutto svanirà o in cui maturerà un frutto indeperibile,un frutto che non cadrà mai dai rami del nostro percorso.
SPERO,
MA NULLA
è CERTO.
Il mio giardino,i miei rami,i miei fiori,i miei frutti,
potrebbero rimanere solo miei
e capire che tutta la loro dedizione ad un'anima tanto sospirata è vana,inutile,non ricambiata sinceramente,ma solamente sfruttata per i minuti di sano idillio del corpo.
In questo caso,
avrò vissuto un sogno,da sola,nell'ingenuità del mio cuore,nella profondità del mio animo,ma non me nepentirò,
perchè avrò capito che amare non vuole nulla in cambio.
TRISTE,poterò i miei rami,curerò il mio giardino in attesa di un altra anima più vera,che unirà a me il suo essere,che renderà il mio giardino,
immortale.

Semplice amore
Il mio Amore?
Semplice:costante vibrazione,
che percorre tutto il corpo,
Eterna perturbazione,
che invade gli angoli del mio percorso.
Amore ricambiato ,ma Amore impossibile,irraggiungibile,
mai rassegnato,mai sbocciato.
Rimarrà così,
un piccolo,puro,splendido bocciolo.
Il vero amore.

Effetto
Condivisione totale,
Unione dei corpi e delle menti,
Perfetta compenetrazione,
immaginare un lungo cammino mano per la mano,mente nella mente,anima nell'anima,poi....
tutto svanisce,scivola,sguscia via tra le pieghe dell'animo,
come un vero incantesimo,finisce...
L'antico fervore si trasforma in un evento insignificante,
una fetta di torta nauseante.      

Dolce veleno
Tu,
Frutto proibito,
hai acceso in me una nefasta passione,
tremenda ossessione.
Hai avvelenato il mio sangue, dilatato le mie vene,
hai sciolto il fuoco del mio amore per Lui..
Allontanati, non provocare più i miei sensi,abbandona il mio sangue, il mio corpo, la mia anima..
tremenda ossessione, svanisci e
liberami dal tuo fatato e corrosivo sapore.


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