Poesie di Fabrizio Margiotta


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Voci
Il vento spazza via
le mie silenziose preghiere
confuse tra lontani rimbombi di campane
orchestrate dalle ipocrite voci del mondo.

Seta
Ho perso la mia anima
tra le strade di Bombay,
a una donna l'ho venduta
per una notte di seta.

Good morning Palestine
Il freddo cemento
mi impedisce la vista
e oltre allo sguardo
ruba anche le lacrime.
Cosa placherà la sete
se non la grazia del pianto?
Immobile, come quella gelida e sterminata lapide,
osservo quel che resta del mio cielo,
che balzando oltre il muro
forse muore in mare.
Buongiorno Palestina.

Impressioni d'autunno
Un altro giorno è arrivato,
giocondo e allegro
si insinua nel mio cuore
con tenerezza.
Riverbero fresco
di una mattina estiva.

Lacrime di strada
Sospiri e rientri in casa.
Un ultimo bacio
alla luna
tremolante,
alla notte
e alle sue dolci
canzoni mute.

Sensuchte
Ai piedi di una timida candela
tessi il tuo manto di parole vane,
piccoli semi di un girasole cieco.

O Malinconia,
dolce soffio di speranza profana,
la tua vena sanguina sul foglio
e lava via la cera lucida.

 


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