Poesie di Giuseppe Lorentini


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Democrazia?
Parola massima di libertà
ci dicono insegnandola...
Di meglio non c'è nè
aggiungono discutendola...

Noi popolo ne saremmo
l'essenziale natura
ma dove essa non esiste
è sbandierata con fucili
e bombe per schiavizzare
gli arretrati incivili...

E i cosiddetti civili moderni
piuttosto inventano le banche
democratica espressione
d'immaginabile umanità.

Ecco che la democrazia
divien debito: regime
che regna sovrano!

Quanto è debole,
cerca di non perdere
qualcosa che non sa
neanche perché vale
la pena di tenersela...

Si sente solo senza
di essa eppure rompe
gli equilibri sottili
delle relazioni affettive
solo per quella cosa…

Indossa maschere
per nascondere la verità
che vien fuori solo col vino
ma poi torna meschino
a scusarsi con tutti
"ero solo ubriaco!"

Basta poco per ferire
e altrettanto per discolparsi
ma a chi rimane il dolore?

Teoria dell’uno
Uno, siamo.
È il nome
che ci ricorderà.

Amerai per sempre
vorrai bene davvero
è il lavoro che farai.

È il tuo amico.

È il dolore
che vivrà
memorabile.

È il rimpianto
è il più bel sorriso
è la tua canzone
è il tuo libro
è il tuo divertimento
è il tuo cibo
è il tuo vino.

È il tuo oggetto preferito
è il tuo jeans migliore
è la tua carezza
è il tuo bacio sicuro.

È il tuo odio
è la tua paura
è la tua vittoria

è il tuo momento
è la tua rivincita.

Se la somma della
tua vita non è uguale
a uno, dunque,
una è la possibilità
di cambiarla.

Vitalogia
Vorrei essere tutta l'umanità,
soffrire e gioire assieme
non contento d'una sola vita.

Vorrei essere tutte le esperienze
umane belle e brutte...

Vorrei essere le carezze di ogni
mano gradevole d'amore...

Vorrei essere l'amore d'ognuno,
le lacrime di questi amori
le parole di ogni emozione...

L’imbrunire
L’imbrunire giunge sul mare
con il suo sole che si tuffa
nell’acqua tiepida per riposare
attende la sorella luna candida
cantare la passione per la notte
che cullerà il sogno di te…

La tua dolcezza profonda
circonda il rosso del cielo
che osserva il tuo sguardo
di pelle liscia profumata
le tue mani desiderevoli…

Immagino di accarezzare
il tuo viso e baciarti
le labbra di rose…

Il poeta
Poeta che cavalca
l'onda più alta dell'oceano
che vola al di sopra
delle nuvole grigie e
bianche allo stesso modo
che nuota nello
sconfinato cielo
che piange lacrime
di colla dai pini
che assapora
la campagna
che ama
gli animali e
ne percepisce la
sensibilità
che confida
ai suoi taccuini
emozioni e sentimenti
amori e delusioni
ma soprattutto
speranze.
Poeta che sempre
cerca; si muove
nella natura
cogliendo il "Dio"
che è in essa.
È trascinato
dal vento.
È bagnato
dalla pioggia.
Germoglia
alla solare luce
Ulula alla luna.
Ammanta
le cime di montagne.
Feconda
la terra campestre
di saggi messaggi
in seminati nelle parole.
Vaga solo nella notte…
Riempie il lago
e brucia nella sabbia
desertica.
Esce dal suono
dei martelletti del
pianoforte
dalla corda
strofinata con l'archetto
incauto
dalle "canne" di
una cattedrale
e dal coro
di bianche voci.
Poeta che parla
coi disegni
e pitture
con architetture
e sculture.
Poeta che lavora
nelle fabbriche
di sogni
e di paure.
Poeta che convive con la solitudine.
Poeta che ascolta il silenzio…

Poeta che ascolta il silenzio
Il silenzio
è la prima nota del pentagramma,
il primo suono di uno strumento
il primo canto della voce,
è aria.

Quante volte l'ho ascoltato
ma sempre non raggiungevo
quello più assoluto:
quando parli con Dio,
quando vedi la luce
nell'oscurità della tua camera;
quello è silenzio? forse.

Quando il cuore batte
per un'emozione forte,
quando il respiro cessa;
questo è silenzio? può darsi.

Il silenzio
è anche osservare il sonno
di una donna, il primo bacio.

È leggere un libro
e diventare personaggio di esso,
la copertina stessa.

È vedere nelle parole di una poesia
figure che si animino
e che soprattutto parlino.

Il silenzio è tutto ciò che non esiste
sulla terra in cui viviamo.

È la musica del cielo,
quella che non è mai stata scritta
e mai suonata e che non si sente
ma che si può ascoltare…

Il silenzio
è il volo di un sogno.
(I sogni volano che sia ben chiaro!)

Il silenzio nella sua potenza equivale
a dire Pace.

Pace che sia il raggiungimento della quiete
eterna del non essere mai esistiti.

Il silenzio è l'assoluto "nulla" .
Irraggiungibile.

Homo sapiens?
Se ascolti il rumore della modernità
e pensi ai cicli della natura
ti ritrovi senza terra e senza respiro.

Non conosci nulla dei venti
dei fiori, delle migrazioni,
Tu soltanto telefoni computers tv.

Non dimenticare l'origine
dell'umana conoscenza.
Rispetta ciò che è creato
prima ancor delle umane
creazioni.

Alza le mani al vento e lasciati
accarezzare respirando l'aria
che il giorno nostro modifica.

Fuggi dal cemento
e rifugiati nel bosco
magari quand'è notte
ascoltare musica
della vera vita.

Ma chi siamo
Per pensare e cantare la vita
bisogna attendere il cielo e le stelle.
Quando tutto si trasforma e non c'è
nulla che temere, non c'è quotidianità,
non ci sono problemi falsi del vivere.
Ci si preoccupa di cose inutili
e tanto futili nel tempo.
Non si pensa più. Non s'attende la notte.
Il mondo ci stanca.
Solo pochi fortunati sanno ascoltare
la coscienza e si lasciano guidare
nella vita spoglia di imposizioni,
di conformismo, spietato conformismo.

Oggi, tutto teme tutto
oggi, l'uomo teme l'uomo
oggi, il padre teme il figlio
oggi, la Storia teme se stessa
oggi, la morte teme la vita…

Non c'è più spiritualità
non c'è più rispetto
non c'è più umiltà.

Vita, cos'è la vita?
Manca il tempo per rispondere.
La società si interroga, ma l'uomo?
Le nostre anime vengono perdute
e non si ha paura di questo.
Si teme soltanto l'uomo e il suo giudizio.

Non c'è più rispetto…

Si vive e non si sa vivere.
Si accumula tutto e si conserva nulla.
Ma chi siamo? Siamo davvero uomini?

Si ricorda, talvolta, quando fu notte
e luce non esisteva. Solo cielo e stelle
ci cullavano e ci facevano sognare.
Si rispettava la natura e si interrogava
l'anima. La paura d'essere soli al mondo
generò l'arte. Nacque la poesia, l'uomo
cantò la vita e con essa il mondo.
L'anima s'acquietava e anche la paura.
Forse tutto da allora non è cambiato
ma oggi non si comprende più l'uomo.
Sappiamo ogni cosa sull'elettronica
comunichiamo con il globo,
ma, oggi, non sappiamo più chi siamo.

Non parli
Non parli,
il tuo sguardo è poesia
di parole mute.

Non parli,
ascolto il silenzio
musica adorata.

Non parli,
vedo orme sulla coscienza
seguo il pensiero.

Non parli,
non farlo; la voce sorda
non è d'aiuto.

Non parli,
ascolta me immeritevole,
non oso chiederti
dell'infinito che mi angoscia.

Non parli,
mistero, forza lontana.

Non parli,
non oso di più
nell'universo.

Non parli,
non parlo,
ascolto...

Fuggevolezza
Fuggevole è l'idea,
intuizione fulminea
che spiega tutto ciò
che esiste da sempre.

Si sogna, l'emozione
svanisce; si ricorda
che essa è passata
consapevole...

Il cammino per vie oscure
porta all'immensità
dell'esserci...

Fuggevole è la memoria
del ricordo appassionato
della vita...

C'è un ordine assoluto
c'è un disordine totale
non si vede ciò che c'è
si cerca ciò che si vede
si nega ciò che è vero.

Fuggevole anch'esso.

Se solo potessi
Se solo potessi
amarti sarebbe
cancellare un brutto
sogno iniziato
splendidamente.

Vorrei avere il potere
di tornare nel nostro
passato d'amore.

Tutto questo è bizzarro.
Non una cosa è scritta
nel libro della vita,
non è mai come vorresti.

Però nulla si rimpiange
perché fa parte dell'accettare
le regole di essere nella vita.

Però ci sono i sogni
c'è la fantasia che ci conduce
nel nostro mondo dove tutto
è come noi lo vogliamo.

E sarà per sempre nostro.

Una piccola poesia
Una piccola poesia sorregge il mondo
con le sue parole piccole e dolci
che sbocciano nei grandi cuori
di chi ascolta, di chi legge.

Il tempo sfrenato della nostra
esistenza tecnologica si ritrova
a recuperare la lentezza di quelle
piccole parole scritte su foglietti
piegati maldestramente...

E allora si ferma il tempo quell'istante
diventa eterno e un antico linguaggio
riprende a parlare con la nostra anima
che ritrova la sua strada perduta...

Piccola poesia, portaci via!

Le ultime mani
Sono le parole che schiariscono
l'animo umano dalla pazzia
che la invade inconsapevolmente.

Sono la forza di un canto
antico saggio che ricorda
che la bellezza è cosa umana.

Sono la volontà di lottare
per la vita di tutti nella pace.

Sono gli uomini tutti
senza differenze.

Lei e il mare
Lei e il mare sono inseparabili
è sempre dentro i suoi pensieri
e le sue meravigliose emozioni...

Esso custodisce il suo dolore
ma anche la sua felicità
che come le onde accarezza
il suo viso tenero al vento…

Il profumo della salsedine
rimane nell'aria che la circonda
fissa a mirare l'orizzonte di terre
invisibili ma certe della esistenza…

Lei parla al mare, le racconta
la sua vita bella turbolenta
il linguaggio è a tutti sconosciuto…

Il mare l'ascolta e le risponde
con la sua quiete spumosa
alla riva bagnandole i piedi
nudi sulla sabbia di conchiglie
e altri ricordi trasportati dai lunghi
cammini dei fondali marini…

Il mare con lei è calmo sempre
non increspa mai la sua forza
travolgente e memorabile…
sa controllare sé stesso perché
non resiste alle sue carezze
comunicate con l'aprirsi e chiudersi
delle palpebre e lo sbattere delle ciglia
sempre ben curate custodie di occhi
di verde smeraldo degni di uno splendido
fondale corallino d'ogni mare terrestre…

Lei ama il mare e la sua acqua salata
si nutre del suo spirito e del suo profumo…

Il Sole che si specchia sul suo velluto
è geloso dei suoi sguardi irresistibili…

La fortuna dell'amore mi ha reso
partecipe di queste emozioni…
Vedere la donna che parla silenziosa
con il suo mare azzurro tranquillo
che porta dentro di sé sapendo che è lei
il tuo gioiello più prezioso che ama tutto di te
proprio come questo mare che fissa dolcemente...

Per te queste parole
Per te queste parole
con amore e passione
solo di questo posso
voglio con te parlare...

Per te queste parole
che fanno emozionare
la mia anima e il mio
viso torna a sorridere...

Per te queste parole
ché giungano per riempirti
di forza e coraggio di credere
al nostro unico vero amore...

Per queste parole
che non riesco a fermare
e vogliono uscire con tutta
la loro potenza di poesia...

Per te queste parole
non basteranno mai
perché ciò che sei tu
per la mia vita è grande
come l'universo infinito...

Per te queste parole
per ricordarti che sei bella...

Per te queste parole
per dirti che mi manchi
quando la lontananza dei
chilometri ci tiene separati...

Per te queste parole
per riscaldarti il cuore
e massaggiarti la mente...

Per te queste parole
per dirti che io ti amo
ora e ancora sempre...

Per te queste parole
perché tu sappia che sei
il desiderio della mia vita...

Per te queste parole
per baciarti tutta...

Solo uno stupido uomo
Solo uno stupido uomo
sono per te così come
tu pensi e vedi questo
mondo che ti uccide...

Solo uno stupido uomo
debole alla lascivia
credi che io sia per te
donna perfetta dalla
presunta morale...

Solo uno stupido uomo
ancora tu con la noiosa
retorica della guerra tra
maschi e femmine...

Solo uno stupido uomo
che ha il difetto di amarti
di voler essere solo tuo
attacchi con la tua aggressività
mossa dalla sfiducia nell'uomo...

Solo uno stupido uomo
perché si emoziona
perché è sensibile
perché si sente ferito
dalle tue scorrette parole...

Solo uno stupido uomo
che vuole conquistare
la tua fiducia ma che si
perde nel pregiudizio
di un sentimento meschino
come lo è la rabbia che ti anima
durante le tue discussioni...

Solo uno stupido uomo
non importa quando tempo
ci vorrà per ricucire le tue ferite
ti sarà accanto per dimostrarti
un altro mondo possibile dell'amore...

Solo stupido è non amarti!

Semplicemente amore
Sto pensando a quanto
sei bella amore mio
a quanto è dolce
il tuo viso sorriso...

Ho sempre con me
i tuoi occhi che mi
guardano e le tue
mani calde che mi
accarezzano il viso
riempiendomi di
brividi invisibili...

Amo di te
il suono della tua voce...

Amo di te
il tuo amore e le tue
emozioni per il mondo...

Amo di te
la tua sensibilità
che nutre la mia...

Amore, non vivo senza te
e non penso più senza te...

Sei il mio più splendido
gioiello... voglio portarti
sempre al mio fianco...

Le nostre anime fanno
continuamente l'amore
non sanno stare lontane
l'una dall'altra...

Sappi che sei tutto per me
che mi rendi la vita ricca
di emozioni con tanta
volontà di vivere emozionandoci...

Sì, amore, queste sono parole
dell'Amore, a volte un po' banali
ma mai scontate! perché vere...

Prendile e portale con te sempre
ovunque nel tuo grande colmo
cuore di passione e dolcezza...
Io sono tuo e la mancanza di te
la voglio subito colmare il più
presto possibile...

Ti voglio e ti desidero!
Semplicemente ti amo!

Le rose e il mare
Io conosco un posto
dove le rose sposano
il mare inebriandolo
del loro profumo
memorabile intenso...

Io conosco un mare
speciale dove il tramonto
del Sole è l'immagine
più bella che si possa
fissare dentro di noi...

Io conosco rose
che si bagnano del
profumo del mare
speciale che coccola
il sole spegnersi in lui...

Io conosco l'anima
di una persona a me
tanto cara che ama
questo mare speciale...

Io conosco il sorriso
di una donna che assapora
il suo bicchiere di prosecco
mentre mi racconta del suo
passato triste e felice...

Io conosco le carezze
dei petali di rose gettate
in questo mare da mani
curate attendere il vento
le docili onde spanderle
nell'infinito eterno ai ricordi
di chi rimane in questa
vita così complicata...

Io conosco un vento
che porta con sé un profumo
unico e colora gli occhi
di una donna colmi
di entusiasmo travolgente
per questa inspiegabile emozione...

Io conosco una spiaggia
di pietre sabbia e conchiglie
dove si può rimanere abbracciati
alle nuvole che sovrastano
osservare i voli acrobatici
di giovani liberi gabbiani...

Io conosco emozioni
che solo dentro queste
rose nel mare speciale
di questi ricordi vissuti
possono essere custodite...

Die Heimat
I tedeschi hanno una splendida
parola che chiamano "Heimat"
per dire la casa della nostra anima...

Chiamano Heimat un giardino
ben curato di tante specie floreali
una casa comoda e accogliente
nei suoi sofà e poltrone...

Un posto al mare dove le onde
bagnano dolcemente i loro
passi tranquilli e felici...

Un'industria o un'azienda nella quale
lavorano appassionatamente
oppure una biblioteca o un negozio
di cioccolato raro e prezioso.

Heimat è tutto ciò dove il nostro
essere può vivere in armonia
con sè stesso...

Dove si trova la casa immaginaria
che ognuno di noi desidera
dove ci rifugiamo quando vogliamo
scappare dal vivere quotidiano e noioso...

Heimat è anche il dolore per la tua terra
che lasci amaramente
è il ricordo della tua infanzia e giovinezza
delle prime vere emozioni memorabili...

Heimat è il suono della tua lingua
delle sue emozioni e poesie...

Heimat è il cibo che mastichi gustandone
ogni suo sapore che ti porta in comunione
con la tua origine, la tua tradizione...

Heimat è la volontà di sopravvivere
in ogni caso anche quando tutto sembra
ormai lontanamente perduto...

Il mio esilio volontario in Germania
mi offre la possibilità di trovare la mia Heimat...

Dov'è la mia casa?
Dentro il cuore di una donna.

Il tuo riso
Quando vedo il riso dei tuoi occhi
azzurri di cielo di montagna
limpida al mattino di una estate
lontana fresca della sua calura
verde smeraldo ricca e folta
mi trovo immerso nella felicità
della vita impossibile che non vivo...

Solo il tuo riso regala in me
le emozioni del vivere ridendo
giocando col vissuto passato
trascorso nascosto vero distaccato...

Rinvengo la gioia riflettendo
con una tazza di tè verde calda
sulla scrivania mia depositaria
di segreti formati di scritti
inventati dal dolore della ragione!

Questo è il tuo riso incolmabile
di dolcezza pura intima riposta
nutrente la curiosità d'amore
bramosa del tuo sapere arcano...

L'arte vuole realtà
Non puoi fermare il furore
di fuoco rosso dei miei versi
sul desiderio della tua bocca
di rosa profumata di poesia.

Non puoi chiedermi di smettere
di cantarti nella notte tarda
quando posso rifugiarmi
nella mia intimità segreta.

Non puoi pensare che l'arte
si fermi alla tua volontà…
la sete d'amore ha fame!
E vuole le tue labbra rosse
le tue mani esili e vellutate.

Non puoi sfuggire alla forza
della poesia d'amore
alle parole che bruciano
il desiderio di possederti
di viverti meravigliosamente.

Sei tu, ardente, tutto questo
ed io ho sete del tuo bruciore
dell'anima giovane e irrequieta
che attende le mie labbra
appassionate della tua essenza...

Domani ti vedrò
Fuori cade la neve
a piccoli fiocchi
bianchissimi e sottili.

Un leggero vento
disegna strane forme
nell'aria che sembra
muoversi perché
le fievoli luci
della strada colorano
il suo dolce movimento…

Questo movimento
che osservo dalla
finestra della scrivania
dalla quale ti scrivo
queste poche parole
muove la mia mano
sul foglio bianco
che sempre mi aspetta
come tutte le notti…

Questa notte sarà
corta di sonno
perché le emozioni
non potranno farmi
chiudere gli occhi…

Vorrò fissare il vuoto
davanti a me per vederti
per abbracciare la tua
immagine che riempie
il mio mondo di solitudine
dove adesso c'è spazio
per la felicità di averti…

Allora, questa notte
è già domani...

Questa volta
Non ti dirò che senza te non posso vivere
non ti dirò che tu sei la mia vita
non ti dirò neanche che lotterò per te.

No, questa volta non dirò tutto questo.

Questa volta so che l'amore esiste
e che non ha bisogno della resistenza
di nessuno perché da solo lui basta
a vincere tutte le paure che ci circondano.

Questa volta non correrò dietro di te
non aspetterò il tempo bastardo
questa volta non cercherò il tuo sentire
perché lo sento sempre già dentro di me.

Questa volta non gioco con l'orgoglio
non penso al dolore che faccio agli altri
per essere giustamente felice con me stesso
non piangerò nessuna lacrima di coccodrillo.

Questa volta so che non si può fermare
ciò che esiste per noi veramente
che non si può essere felici di amarci
senza almeno soffrire un po' per tale
dono che l'Amore ci ha fatto all'improvviso.

Questa volta voglio crederci fino in fondo
anzi, ci credo già da sempre quando vedo
i tuoi occhi bellissimi di noi stessi insieme
da quando sento la tua voce libera finalmente
di amare il mio amore che vive dentro te.

Questa volta io sono tuo senza condizioni
sono tuo dentro la tua vita e le tue emozioni
questa volta sono il tuo sentimento più vero
ed è per questo che fa male pensare di perderlo.

Questa volta io rimango immobile dentro te.

Una donna
Se penso ad una donna
il mio grande dono di parola
termina improvvisamente
per l'incapacità di trovare
suono gradevole alla voce
dell'anima che seppur molti
dubitano esistere, dell'umanità
è la più esaltata esistenza
necessaria per ricordare
la nostra infinità immensa
come tale è l'amore di donna
come tale è il prezzo del suo
unico materno dolore...

Il segreto dell'amore
Serve sapere cosa si vuole
perdere nella vita di ogni giorno
dal momento esatto in cui i nostri
occhi s'aprono al mattino che potrebbe
essere anche una notte gelida e scura
senza luce di stelle e luna ma anche
con sole e azzurro cielo sterminato.

Serve perdere qualcosa di molto
importante che ci faccia soffrire
che produca fiumi di lacrime
incontenibili di vuoti allo stomaco
da contorcere corpo piegando
al dolore più forte che l'umanità
possa provare su se stessa.

Serve rinunciare alla felicità
per poterla avere sempre nella vita
anche quando questa si chiama amore.

Amore è libertà di soffrire,
ossia quando anche la sofferenza
serve per raggiungere la felicità.

Solo così si ha volontà alla vita.

Un saluto e tornare
Ci siamo salutati oggi
così velocemente alla stazione
con la pioggia leggera finissima
tu eri in macchina tenendo il tuo
piccolo cane bellissimo amato
che è testimone del nostro amore.

Ancora qualche minuto
per poter accarezzare
il tuo morbido viso e fissare
i tuoi grandi occhi verdi
di rubino prezioso introvabile.

Quanto sei bella per come
mi guardi quando mi dici
"ich liebe dich" un'emozione
che nessun cuore può resistere
mi sento sempre tutto tremante.

Il mio passo veloce si ritrova
sù per le scale per raggiungere
il binario che mi aspetta
davanti ai miei occhi sempre
il tuo sorriso speciale che esiste
solo per me, una leggera sensazione
di risata mi colora il viso di felicità.

Scorrono le immagini delle case,
del verde degli alberi e dei campi
e delle fumanti fabbriche pesanti
il tragitto dura soltanto un'interminabile
mezz'ora nella quale ripercorro
i nostri dolci momenti indimenticabili.

Amore, presto, di nuovo questo percorso
fatto al contrario per questa via che lega
due stazioni mi ricongiungerà fra le tue
rassicuranti braccia colme di passione.

Perché ti amo
Se qualcuno mi chiedesse
perché ti amo saprei rispondergli
che io ti amo per come mi guardi
e per come il mio cuore batte per
ogni tua parola e tuo sguardo.

Ti amo per le tue carezze
che mi rendono unico
speciale per te e la tua vita.

Ti amo per il nostro futuro.

Ti amo per il tuo sorriso
così vero e sincero ricco
di passione per viverci
assieme inseparabili.

Ti amo per come mi fai sentire
importante e capace di affrontare
i mille problemi della vita.

Ti amo perché ti amo
perché l'ho sempre saputo
che ti avrei trovata prima o poi
ovunque nel mondo!

Ti amo perché mi dai il tuo amore
regalandomi la sensazione più bella
di questo sentimento così inspiegabile.

Ti amo perché sei bella meravigliosa
sempre ogni mattina svegliarsi con te
al mio fianco vedendo i tuoi occhi
aprirsi al nuovo giorno fissando me…

Ti amo perché ti penso e farlo
mi fa stare bene allontanando
le paure dandomi coraggio
per superare ogni ostacolo.

Ti amo perché la tua passione
mi travolge indimenticabilmente
ogni minuto passato insieme.

Se qualcuno mi chiedesse
perché ti amo, gli risponderei
di guardare i miei occhi mentre
gli racconterei queste parole
che può anche non ascoltarle
perché da soli i miei occhi
basterebbero a dargli la più
esauriente delle risposte...

Corre piovendo
Corre piovendo il passo veloce
si bagna nelle pozzanghere colme
d'acqua e solitudine di un cuore
solitario in cerca di apprensione…

Corre piovendo il pensiero
più intimo e segreto ai molti
che invano cerca di ferire
i sentimenti più reconditi..

Corre piovendo la paura
di perdere un vero amore
arrivato senza richiesta
senza ricerca nella vita…

Corre piovendo la felicità
che chiede perché questo
momento non duri soltanto
il tempo di una pioggia…

Corre piovendo come lacrima
di ogni amore essere unico
possibile al mondo vivere felici
insieme noi due per sempre…

Quando non ci sei
Quando non ci sei
sento così freddo
come un vento gelido
entrare nello spazio
in cui desiderandoti
trovo il tuo respiro
vicino ai miei pensieri.

Quando non ci sei
rifugio le mie paure
nella speranza dolce
di rivederti presto
ricevere le tue morbide
rassicuranti carezze
come di madre.

Quando non ci sei
è così difficile
sorridere se non al
pensiero di te
custodito gelosamente
agli occhi degli altri.

Quando non ci sei
vorrei solo poter
dormire senza né tempo
né spazio circoscritti
alla realtà beffarda.

Quando non ci sei
ogni foglietto sparso
intorno a me qua e là
prende il colore della mia
tristezza per mezzo
delle lacrime di parole.

Quando non ci sei
devo trovare una ragione
per credere che non sei
mai esistita veramente
per rendere tutto questo
grande sentimento
inspiegabile immortale.

Quando non ci sei
sono solo un mucchio
di suoni confusi
privi di armonia.

Quando non ci sei
è meglio non essere.

Poesi@ senza carta
Non si può più racchiudere
nella carta la sensibilità
dell’umano mondo,
è troppa e nascosta.
Ché strano effetto agli occhi
vedere parole su di uno schermo
che non si può toccare e ne profuma
di un bel libro appena stampato.
Si sta spegnendo anche l’emozione
a ricevere per lettera la poesia:
il palpito del cuore nell’aprire
la busta suggellata, il contatto della mano
col foglietto ripiegato e scritto da inchiostro
appassionato di un’anima che canta la sua vita.   

Mandorli in fiore
Lungo le vie alberate
il sole che muore flebilmente
e il profumo della primavera
copre l’aria che si riscalda
la natura che si ravviva
e la terra che fiorisce.

Pure la notte che appressa
il giorno del lavoro nei campi
cambia la sua abitudine: sospira
canta con le cucciole margherite
con le foglie nitide dei mandorli
della fievole luna piena regina.

Si cambia la vita
si cambia la natura
l’amore si rigenera
per l’eterno.

La mia preghiera
Io camminerò perché tu sarai la mia dimora
      anche quando non avrò più le forze.
Io camminerò perché tu sarai il mio buon umore
      anche quando non avrò di che ridere.
Io camminerò perché tu sarai la mia famiglia.
      anche quando avrò perso tutti.
Io camminerò perché tu sarai il mio sollievo
      anche quando non avrò più lacrime.
Io camminerò perché tu sarai la mia coscienza
      anche quando non avrò più saggezza.
Io camminerò perché tu sarai la mia destinazione
      anche quando non avrò più meta.
Io camminerò perché tu sarai la mia morte
      anche quando non avrò più l’anima.
Io camminerò perché tu sarai la mia remissione
      anche quando non avrò più fede.
Io camminerò perché tu sarai la mia preghiera.

Il camminpensiero
Il pensiero fulmineo vaga
scrutando risposte nel giorno
quando il sole nasconde il suo
disco sull’azzurra distesa
coperta da bianca nuvola.

Calore insegue dai teneri
raggi dorati avvolgenti.
Profumi di campi si sottraggono
al respiro fievole della terra.

L’aria si alimenta,
va la luce muta
in soffio di vento.

Foglia
Tu
Poesia
Amore mio
Pensiero della vita
Luce eterna della notte
Respiro e profumo della terra
Cielo di primavera e neve d’inverno
Sole della calura e della comune felicità
Tristezza e abbandono, abbraccio e passione
Paura e riflessione d’anima nell’austera solitudine
Cammino senza meta, pianto senza lacrima, voce senza
Parole e musica del silenzio continua per l’universo
A vagare fra le menti dei poeti, illumina le loro
Stanze e colora i loro fogli bianchi di fiele
Tu, poesia, vita morte e destino
Sogno e realtà
Foglia

Trascorsi
Quei giorni trascorsi,
rimarranno in me
e il tempo non porterà
via la mia memoria.

Quei profumi
continueranno ad incantare
il mio olfatto ogni volta
che mi adagerò sulla mia
scrivania per ispirarmi.

Viaggerò con i ricordi
e tornerò a vivere
quei giorni trascorsi
con meraviglia e nuove
emozioni mi cattureranno
la mano per fermare il tempo.

Che potenza, poesia.

Abbandono
Comincia. E poi si finisce col trovarsi
una canzone. Ascolto la musica tenue
melodica. Mentre scrivo sul taccuino mi
cattura. Le parole i miei pensieri svestono
la mia mano. Percorro la riga che non
esiste. Ora m’abbandono.

La mia fortuna
Sento
il pensiero
farsi domande
sulla vita.
La
luce
s’accende.

Si
cerca
il calore
avvolgermi
dolce profumo
dei campi fioriti.
Respiro aria fresca
infinita. Questa è mia
…….vera fortuna……

Solitudine
Solo
aspetti venire
qualcuno da te
per parlare.

Nessuno si ferma.

Domandi perché
non trovi risposta.

Cosa cerchi?

Ode alla speranza
La volontà dell’uomo
s’avvicina al destino
quando per vita
o per morte,
sulla strada del sentiero
unico della luce
si ode l’angelo
cantare
la sua preghiera…

Vivere
Di giorno
ascolto
per caso
tanta gente
che parla.

Di giorno
vedo
per caso
tanta gente
che si muove.

Di notte,
io penso
alla vita
d’ognuno.

Messaggio d’amore
Come dire al vento forte
che io l’amo così tanto
che le parole non escono
quando il soffio ti viene
accanto?

Mi affido,
allora al taccuino
delle mie emozioni
per lasciare un messaggio
d’amore scritto coi versi
della mia anima
sensibile al mondo
e alla sua bellezza.

Così le parole vengon fuori
non più dalla bocca ma dal cuore
e tante si legano fino a formare
figure e suoni che cantano l’amore.

Ode al poeta
Il vento scuote gli alberi
incastonati fra i marciapiedi;
i loro rami si piegano e cadono
secche foglie sulla strada
bagnata di freddo.

Dovrà trascorrere la notte solo
della sua sensibilità nascosta
dal suo sorriso a volte camuffato
dalla forza dell’amore di vivere.

Passano ore interminabili per aspettare
un segno dello spirito, un sussurro
silenzioso che possa guidare la ricerca
senza limiti del poeta assorto.

Sopraggiungono le allodole perché il sole
di nuovo è sorto sul cielo oscuro
della notte fedele compagna di sogni.

Le pagine bianche hanno cantato
il silenzio: musica dolce della vita
e allora non occorron più parole…

Tempo in quartina
Non so come fare a dire che tutto corre
il tempo sì veloce non si può fermare
cerco in mente quando penso anteporre
che tutto è passato e la vita andare!

La canzone disperata
dell’uomo solo


Solo
come una foglia secca
come un’onda senza mare
come una musica senza suoni
come un corpo senza anima
come una penna senza inchiostro
come una pagina senza libro
come un sorriso senza volto
come una poesia senza poeta
come una madre senza figli
come una strada senza luci
come un angelo senza eden
come un sole senza sistema
come un quadro senza pittore
come una stanza vuota
come una nuvola senza cielo
come un grano senza campo
come una canzone disperata
perché uomo senza amore.
Solo
come i versi della solitudine.   

Luce
Poesia.
Ti sto chiamando.
Ho bisogno di te per scriverti.
Non evadermi proprio ora
che ho riscoperto la luce.
Ti ho spesso cantata
nella notte.
Ho cercato il suo mistero
invano.
Appressati qui accanto
ai miei pensieri.
Non abbandonarmi
perché io possa annunciarti
della mia luce.
Adesso l’amore mi avvolge
e tu, poesia devi possedermi.    

Dramma cosmico
Era figlia del giorno
la Luna, nascosta alla notte
cantare con morbido sussurro
l’amore per la madre perduta.
La grande stella non fu
più padrona del cielo.
Lacrime luminescenti e candide
si posarono, da quell’attimo,
sulla terra e accolsero gli uomini.
Il tempo si separò
in due regni di diversa luce:
limpida e calda il giorno se felice
fredda ed ombrosa se triste;
delicata e protettrice la notte
la luna fu regina indiscussa.
Allora gli uomini
decisero di vivere la notte
per dialogare con l’anima e il Signore.
Solo la luna
rispose alle loro domande,
ancella di un mondo
a tutti ancora sconosciuto.  

Ode alla vita
Ricevemmo
tutti l’eccezione
della vita che non
ci fu chiesta.

Vedemmo
tutti la vita
la prima volta
uscendo da un ventre.

Iniziammo
un percorso di cui
certo fu soltanto la fine.

Nel mezzo, voi tutti,
respirate tutta l’aria possibile.  

Quante volte
Quante volte pensi che non ce l’avresti fatta
e poi, invece, ci sei riuscito ed hai provato quella gioia
che non si contiene perché veramente inaspettata.

Quante volte non hai parlato anche se eri nel giusto
e poi, invece, ti sei pentito perché altri hanno usato
a sproposito le parole e ti sei sentito ridicolizzato.

Quante volte hai cercato di parlare con tua madre
per dirle che le vuoi bene, la donna più importante per te
e poi, invece, sei fuggito dicendo parole che non c’entravano.

Quante volte nel giorno e nella notte hai sognato
e poi, invece, ti sei svegliato e ti sei trovato nella tua stanza
e sei rimasto deluso perché nulla della tua vita è cambiato.

Allora?

Quante volte hai scritto queste parole senza senso
e poi, invece, le hai ritrovate sulle pagine di un libro, il tuo,
che mentre lo leggi ti fa piangere. Quante volte tutto questo.   

Tutto ciò è amore
Fino a che non si sarà
spento il sole, io continuerò
a volare con la poesia
per cantarti fino a che avrò fiato
e più versi da dedicarti.

Fino a che non avrai raccolto
tutti i miei fiori di parole
nel mio giardino segreto
al mondo e che solo tu conosci,
io non fermerò la mia mano
e ricaricherò d’inchiostro
la mia penna.

Fino a che non ascolterai
la mia voce che ti sveglia
nel cuore della notte,
io non smetterò di sognarti
in questa lunga e dolce notte
di emozioni.

Fino a che non avrai il mio bacio
tenero sulla tua bocca di rose
non me ne andrò da te.

Perché tutto ciò è amore.

Pace
Si è
come
l’alba
al mattino
sull’infinito
si respira.   

La coscienza del poeta
Io, un giorno
non ci sarò più.

La mia poesia
lascerà tracce
per il mondo.

Continuerà
a vagare nell’aria
per posarsi sugli
scaffali e nei cassetti,
sugli studi e sugli
schermi.

So tutto questo.

Un giorno,
io sarò poeta
ma quel giorno,
io, non vivrò più.        

Miraggio
Lacrime di sole
cadono a terra
fino ai miei piedi.

Ferma sulla verde
collina si erge una nuvola
incantata gonfia e scura.

L’ultima lacrima
le si appiglia e crea
un fantastico
gioco di colori.

Sembra un dipinto
abbozzato da un pittore
pensieroso di fronte
alla sua prima opera.

Il mio sguardo
si posa sul cielo alto
e vede tutto di diverso colore
perché il Sole su padroneggia
e tutto sembra splendente e limpido.  

Versi sciolti sull’amore
Sulle volontà del cuore
si posa la mia penna
per scrivere l’amore
della mia vita.

Altro non so dire
sulle volontà del cuore
che grande non colma
mai la sua passione.

Perché fermarsi, perché non dire
il non-detto, quello dell’amore.

Voglio assaporare la mia poesia
come fosse il mio ultimo pasto
e gustarne ogni sua armonia
ogni sensazione anche quella
più nascosta alla lingua…

Eccomi dunque a scrivere tanto
e instancabile non finisco mai
le strofe perché l’amor vero
non ha alcun capoverso!    

Spirito
Se tanto fosse qui tra noi
si vedrebbe sottile la sua ombra
sì frastornata dalle mille luci
della moderna società di massa,
come uno specchio trasparente che nulla
riflette, finta luce colorata
perché quella bianca e vera rimane
nascosta per sempre, nell’aldilà.

 




Alla Notte
Oscurità della volta celeste
che avvolgi il terreno
fertile quando il Sole
spegne i suoi raggi,
libera i tuoi canti
e guidami nei viaggi
delle parole scritte
non ancora.

Guardarsi nella notte

I
Nel deserto della notte
io guardo i miei occhi
che cercano l’orizzonte
oscuro nell’ombra della
luna pallida al cielo…
Mio è il cammino tortuoso
a zonzo per le strade tristi
della malinconica solitudine.
Il colore rosso del lumino
di candela segna i miei
nudi passi…

Cosa?

II
Ricopriva il sottile velo
della notte sul cielo stellare
della tranquillità…
E la notte diventa l’amore…

Scende la Notte

III
La notte arriva sul cielo
spento dalle nuvole e dalla
luna coperta…
Il respiro del vento trascina
con sé i sibili delle farfalle
notturne illuminanti la via
segreta della paura nascosta
dell’anima…
I fiori incolori accolgono
le mie parole sui loro
petali rinchiusi nel freddo
per poi sbocciare al Sole
della mattina…

Cromatismi trasparenti

IV
Vedevo luce,
ombra,
luce e ombra,
ombra, ombra,
ombra, scuro,
scuro, scuro,
ombra, ombra
luce…
Vedevo Notte.

Orizzonte notturno

V
Salivo le scale
della notte inoltrata
fermandomi sul ciglio
del cielo stellato
dove appariva
l’orizzonte notturno:
lì c’era la mia
anima che da lontano
emanava dolci sospiri…

Amare la Notte

VI
Bacio la notte
sulla luna
cullata dal respiro
del vento lieve…
Accarezzo l’aria
oscura che spinge
il mio passo
sulle ali delle falene…

Canti

VII
Usignoli nascosti sui
loro rami riposano
cantando le ore al mattino.
Spuntano i raggi di sole
che bucano il manto
silenzioso e dolce della
tenera ombra del cielo.
Estasi lontana, cullami
tra i canti delle
gocciole del buio
che riempiono gli alberi
della notte…

Sperando

VIII
Correre per sfuggire
dal ruggito dell’aria
che si appiglia alle
fronde degli alberi
ribelli nel bosco
della notte…
Si instaura un dolce
silenzio fra il cielo
soprastante e le secche
foglie ai piedi dei tronchi.
Ulula il buio,
si infittisce la speranza.

Gli eserciti del buio

IX
Civette, pipistrelli, topi,
serpenti, ragni, scorpioni…
Quando la luce si ritira
dietro il manto dell’oscurità
escono liberando la loro
volontà di vita.
La luna sola segna
la terra e i nascondigli
delle piccole prede
della notte…
Si avanzano ciecamente
nella ricerca di
sopravvivenza.

Nott’Anima

X
La musica della mia anima
si immerge nel pentagramma
dello spartito della notte…
I Suoni si mischiano fra loro,
si inseguono e si toccano,
si baciano e si accarezzano…
Ne esce una melodia sinuosa,
morbida e vellutata che porta
via con sé la malinconia,
facendoti volare sopra
ai sogni, ai desideri,
all’amore.
Movimenti di farfalle
e fiori accompagnano
quella melodia “armoniosa”.
La notte musica la mia
anima: leggo sullo spartito,
al centro, “Nott’anima”.
Sì, questa è la mia musica!

Silenzio

XI
Sera ricopre il giorno.
Uccelli si inzittiscono.
Auto parcheggiate.
Gomitoli sopra i divani.
Aria sola sulle strade.
Anime disperate cercano.
Vita riposa al caldo.
Amore vive…

Associazioni

XII
Passione.
Amore.
Vita.

Luna.
Luce.
Ombra.

Vento.
Umidità.
Aria.

Paura.
Riflessione.
Meditazione.

Preghiera.
Notte…

Anime

XIII
Ascolto i rumori che coprono
i canti delle anime. S’aggirano
sui terreni della penombra.
Buone riecheggiano le loro
vite consumate nella illusoria
volontà di vivere.
Ora che è giunta la notte
esse cantano.
Le nostre paure si mutano
in lamenti…

Domande & Risposte

XIV
Il Segreto della notte
è il respiro soffice
che accarezza il cammino
nell’ombra.
È vedere la luce e l’ombra.
É il respiro della Terra
e delle anime che cantano.
È il cessato vivere frenetico
della quotidianità.
È l’amore.
È la vita.
É il vivere.

In conoscibile

XV
Cadono le stelle dal cielo
strisce di fuoco.
Illuminano la boscaglia
nascosta dal buio.
Osservo quest’espressione
divina dell’inconosciuto…
Solo la notte
svelerà il segreto.

Il colore notturno

XVI
L’amore si colora della notte.
Le anime si avvolgono.
La musica canta la passione.
I cuori arrestano il battito.
Per un bacio.
Sull’amore.

Porta via, Notte

XVII
Seguono gli astri
i sogni dipinti dal
cielo nel grembo della
notte che arriva e porta
via con sé l’ombra
della stanchezza…

Mondo del Segreto

XVIII
Il vento muove gli occhi
delle foglie autunnali
che volano staccandosi
Il fuoco della Terra
brucia le paure degli
uomini deboli.
La notte appare.
Si entra nel mondo del Segreto.
Mistero.

Eclissi

XIX
La luna diventa rossa.
La città si spegne
di luce.
Le euforie cessano.
Rimane corpo senz’anima.
L’eclissi, in notte piena,
ferma il tempo.
Si odono gli Angeli.
Le loro ali.
Sensazione inconscia
di un’anima sensibile
rivela la mia poesia.

Poesia

XX
Mi catturò la mano
in una notte.
Non sapevo perché e come.
Sentivo che
faceva scrivere fogli
di inchiostro.
Leggevo le mie parole.
Strane, piene d’amore.
Riflessive. Descrittive.
Mi rappresentavano.
I versi mi cullarono
nelle gelidi e tristi
notti.
La poesia divenne
amica mia.

Il Labirinto

XXI
M’avventuro nel bosco nero
dove urgono le mie sensazioni.
Le infinite paure
accolgono dentro i sentieri.
Il coraggio si fa spazio.
Per trovare il Segreto.
Della vita.
Dell’amore.
Del vivere.

Immagine

XXII
Se il mare fermasse
il suo ondeggiare
quando la luna si riflette,
si vedrebbe il suo
volto immobile
che sorride alla notte…

Il Mito della Notte

XXIII
Il vago è vago.
Il cielo è vago.
La vita è vaga.
La Storia è vaga.
L’Universo è vago.
La Scienza è vaga.
La paura è vaga.
La realtà è vaga.
Lo Spirito è vago.

La notte è Segreta.
L’amore è notte…

Aria di Notte

XXIV
Aria di notte
sulle nuvole
di seta rossa
come l’amore
soffia sulla
mia anima,
danza felice…

Ingarbugliato

XXV
La “foresta” del pensiero
placa i suoi euforismi.
La mente della “giungla”
arresta le sue piogge.
Il velo della notte
giunge stellato sul
mondo dell’inconscio.
L’anima si riposa
nella “vita”.
L’amore si rifugia
nel “giardino” del celeste…

L’Attesa

XXVI
Calmo e tranquillo
al tavolo
siedo per scrivere
le mie emozioni
segrete.
Il vocio della coscienza
guida i miei versi.
La penna depone
le parole.
Traccia linee.
Colora i fogli.
Attende l’ispirazione.
Della “Signora Notte”.

Anafore

XXVII
Soffia il vento.
Suona l’arpa.

Brillano le stelle.
Suonano corni.

Volano i Gufi.
Suonano fagotti

Saltano i grilli.
Suonano i flauti.

Splende la Luna.
Suona la viola.

Luccica Orione.
Suona il violoncello.

Ulula il buio.
Suona l’oboe.

Tutto copre la Notte.
Canta l’amore.

Ti aspetto Amore

XXVIII
Amore.
Ti chiamo nella notte
per addormentarmi.
Arrivi. Non avvisi.
Sento il cuore che batte
più forte e il respiro
aumentarmi.
Allora ti accolgo
fra le mie braccia.
Ti stringo forte.
Non voglio lasciarti.
Tu mi avvolgi.
Mi baci quand’è notte.
La mia anima diventa tua.
Amore.

Alla Signora Notte

XXIX
Signora Notte.
Sei arrivata e mi porti la passione.
Non fuggire, rimani con me.
Ti invoco. Lo sai.
Ti aspetto per parlarti.
Ti racconto il giorno.
Oggi ho visto le farfalle
che volano su un prato
verde. Che bello!
Che felicità.
Ho incontrato una vecchietta
che racconta i suoi amori.
Che commozione!
Poi ho scritto
poesie d’amore
alla mia amata.
Adesso sei giunta.
Il cielo si oscura.
Le stelle appaiono.
Tu,
Signora Notte.

Cos’è la Notte

XXX
La notte è il rifugio
della mia mente.
É il mondo dei sogni
e delle paure.
É l’amore.
È viverne le più profonde
emozioni.
É la culla della vita
È il respiro del poeta…

Musica

XXXI
Sento la musica.
È oscuro intorno.
Alla vista solo buio.
Alle orecchie suoni dolci.
Melodie che s’inseguono.
Canti dal cuore.
Però è sempre buio.
Non vedo la luce.
Però c’è la musica.
Mi rendo conto
che è giunta la notte.
Tutto si spiega.
La musica è la notte.

Amarti

XXXII
Le ore scandiscono
il sonno.
Nel letto al coperto
riposa la mia amata.
Il sogno è la realtà.
Mi avvicino,
osservo.
È bella come la notte.
Diventa luce nel buio.
Respiro la sua aria.
Mio tutto.

Poesia 2

XXXIII
Freddo.
Coperta.
Caldo.

Notte.
Solo.
Foglio.

Libro.
Penna.
Scrivo.

Poco.
Emozioni.
Vere.

Poesia.

Arriva la Notte

XXXIV
Aspetto la notte.
Nel giorno si fa tutto.
Ci si diverte.
Si studia.
Si pensa.
Si mangia.
Ma nella notte,
si può fare quello
che nel giorno si immagina.
C’è il silenzio.
che ascolto.
C’è la musica.
che vedo.
C’è la paura.
che combatto.
C’è la passione.
Ed io l’accendo.
Nella notte
si ama più del giorno.

Paure

XXXV
Il vento della notte
viaggia sulla città.
Si muove tra strade,
viali, piazze, giardini.
Porta via con sè.
Gente che dorme abbandonata.
Donne esauste infreddolite.
Ragazzi bruciati.
Anime inquiete.
Scendi notte.

Mistero

XXXVI
La notte ricopre il velo
della Luna.
Lacrime di Sole
cadono nel cielo.
Invidia la Notte,
il Giorno.
La montagna libera
la grossa sagoma.
e scompare.
Non rimane nulla
se non la sua cima
innevata che risalta
nell’oscurità.
Vedo questo,
affascinato.
Sogno.
Dormo.

Viaggio

XXXVII
Camminare. Mani in tasca,
testa alta.

Tra il viale
alberato
luccica la stella
di fronte a me.

Nella notte
che conduce nel mistero
dell’inconosciuto.

Camminare.
Dove?
Andare.

Interrogarsi

XXXVIII
Io penso all’esistenza.
Mi consolo.
La Notte raccoglie i miei lamenti.
Mi consiglia.
Perché la interrogo.
Non risponde a tutto.
Questo è il Segreto.

Poetando

XXXIX
Notte, notte, notte.
Vieni, vieni, vieni.
Per me, per tutti.
T’aspetto per scrivere
le mie poesie.
Perché tu sei la Musa
che trasforma le figure
in parole…
Signora Notte,
la volta scende per coprire
il foglio d’emozioni.

Invocazione

XL
Ora sono qui.
Tu sei scesa.
Sto scrivendo.
Le pagine sono finite.
Perché l’alba
trafigge la mia
finestra socchiusa.
Ma io ti attenderò
perché tu conosci
il Segreto della vita.
Allora non metto
da parte il foglio
e la penna.
Rimangono lì sul tavolo.
Signora Notte
il giorno giunge
e anche la quotidianità.
Ma il rifugio
ci accoglierà presto.
Fra qualche ora.

Nero
Cielo, del tuo aspetto,
mi preoccupo.
Non hai stelle in questa notte.
Non hai luna.
Perché sono scomparsi?
Sei solo Nero.
Non una striscia di fuoco
scivola sul tuo manto.
Non un luccichìo, non un sorriso.
Dove sei Luna?
A chi scrivo la mia ode?
Sei tu, Signora Notte,
vuoi predominare su tutto?
Io aspetto.
Forse perché tu possiedi
il Segreto.
Ora capisco.



Scioltezze
La parola viaggia libera
sulla carta che d’inchiostro
si macchia d’emozioni.

Non ci sono regole
e non c’è tempo per pensare,
la penna corre troppo veloce
difficile starle appresso
cogli occhi di un poeta.

Perché si perde la ragione
a controllare il movimento.
Il corpo e la mente dal cuore
posseduti si lasciano guidare
da voci neutre dell’anima
segrete al proprio nome.

Scioltezze si chiamano
questi versi impazziti
che non si fermano più
fin che l’inchiostro
non finisce a terminare.  

Senza limiti
Senza vedere, senza ascoltarti,
io mi accorgo del tuo profumo
che piano e dolce si avvicina
ai miei sensi inebriandoli
di pace e di serenità.

L’amore è pura potenza,
una forza sconosciuta
senza limiti e senza tempo.
Nulla può fermare
delle ali il leggero movimento
di farfalle sul cammino
della loro breve vita.

Eppur pieno d’amore.

Se potessi vederti
quando non sei vicina…
Se potessi ascoltarti
quando lo spazio ci separa…
Se potessi accarezzarti
quando non ti vedo…

Ma non c’è urgenza
non occorre tutto questo.

Perché,
eppur ti vedo, sai?
Eppur ti ascolto, sai?
Eppur ti accarezzo.

Sì, l’amore non si spiega
non c’è discorso che tenga
alla sua nobiltà.

Da sempre fonte di vita
avanza eterna e smisurata.

Porta pace a chi ci crede
ma non è di religione
che si parla, si badi bene:
siam davanti all’Amore,
unica vera fonte di fede
d’ogni Dio, d’ogni uomo!

Assetato
Sete di poesia
mi strazia il giorno
che sembra passare
non più.

Ho fame di versi
di parole nuove
che sazino il mio
stomaco fatto di fogli
di carta bianca.

M’appresto, dunque,
a cibarmi e dissetarmi,
bevendo d’acqua e vino
litri di poesia fresca
e limpida come da
un ghiacciaio rosato
dal sole sciolto.

Sono alcolizzato di questo
speciale nettare di versi,
ne bevo più che posso,
assai a lungo so resistere.

A meno non so fare
perché della mia vita
è musica.

È che dire
quando ci si asciuga
le labbra ancor bagnate
dalle parole dell’anima?
Ci si sente
come Bacco dopo
aver gustato il suo vino,
come Dio quando si riposò
al settimo giorno.

Non so dire
cos’è quella
sensazione.
Non c’è parola
o verso che la spieghi.

So solo dire
che ho sete
tanto e ancora!


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