Poesie di Alfredo Bovenzi


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Allarme
Abita in te
questo amore
filtrato
da rughe profonde;
visto
da spessi occhiali
e custodito
dentro un cuore bambino
che inutilmente spera,
ma continua a sperare
in un sogno proibito!
Anima mia,
dammi soltanto affetto
se non puoi darmi amore!
Non ti deluderò!
Non me lo puoi negare!
Dammi almeno una goccia
del mare che c’è
nei tuoi occhi sinceri!
Non mi spezzare il cuore!
Non lo puoi fare!
Ho bisogno di te
persino
nella speranza vana.
-dalla raccolta "Nell'Anima"-

Luce

Quasi senza sapere,
mi sei entrata
nel cuore;
ed io, preso da mille tempeste,
riconobbi
una luce diversa
dal cupo torpore
dei miei affetti repressi!
Quella luce m'illumina dentro,
ma trova
solo grandi ferite
passate e presenti.
Quella luce guarisce e rinnova;
quella luce distrugge
le lesioni che trova!
Quella luce sei tu,
anima mia;
quando siamo vicini,
la tua voce, i tuoi occhi
il mio sole
che mi lascia nel buio più profondo
quando poi te ne vai!
-dalla raccolta "Nell'Anima"-

Impressioni alla metro
Tu non sai dove vado,
ma, se vuoi, sono qua!
Non conosci
il mio telefonino
e neppure
il mio
abituale cammino.
Mi guardi
come per dire
chi sei? dove vai?
ma io non ti rispondo,
e non so
se davvero è così!
Mi riguardi,
io continuo a tacere.
Allora,
dimmi tu dove vai!
Cerchiamoci,
se davvero ti va!
Non ancora tacere!
Tanto io
proprio qui
ritornerò domani.

Vicini
Forse sarete
nella parte nascosta
della luna;
e non vi vedo;
ma vi sento vicini
e vi parlo
di quello che accade;
ma voi non rispondete!
Un segnale,
forse in sogno;
un'attesa,
una carta stampata;
solo il gelido marmo
ed il nulla,
fra noi.
(Alla mia famiglia )
-Da "Luoghi della Memoria"-

Aiutami
Stammi vicino,
dammi la mano e fammi attraversare
le mie strade.
Come un bambino in cerca della balia
io ti vorrò vicino, se lo potrai.
Ma resterai nel cuore eterna verità,
e nella vita un sogno.
(a Mio Padre)
-Da Gli Esclusi-

Mi mancherai
Se per caso volessi giocare
con un tavolo e quattro scartine
questa assurda partita;
dove o quando,distrutto, ad un muro
sarò spettro dinanzi alla morte;
e se, nudo al cospetto di Dio,
dovrò chiedere scusa.
Resterai nella mente
una rondine uccisa dal suono
a una culla cariata;
forse il vento che elude i ricordi
di un amore bambino,
una foglia bruciata.
(a Mia Madre)
-Da Gli Esclusi-

Non ti vedo
Ma ti sento vicino!
E con gli occhi
bagnati dal pianto,
se ti penso,
vivo l'angoscia
di questi giorni miei!
Tornami a confortare
come ai tempi sereni!
Abbracciami,
ho bisogno delle tue mani,
accarezzami!
Qui nessuno lo fa
con l'affetto dovuto;
tutto mi brucia intorno!
Io sentirò il calore
di quei giorni perduti!
E sotto la neve
un fiore
germoglierà, lontano!
(A Mio Padre)
-Da Luoghi della Memoria-

Forse
Si perderà nel tempo
anche questo dolore,
come ho perduto ormai da tempo,
Mamma,
le Tue dolci emozioni.
Storie di tutti i giorni
uniche a me
per il genere e modo.
Forse perdonerete
anche se rido:
io non sono felice;
ma è la vita
che, come si dice, ........
.......... continua.
(A Mio Padre)
-Da Gli Esclusi-

Incontro
Un giorno
mi vedrai arrivare
forse malconcio,
o forse no,
sotto l'impeto dei miei peccati.
Ma non disdegnerai
di venirmi vicino,
di abbracciarmi,
baciarmi
e curar le ferite
del giudizio divino!
Ma le piaghe del tempo vissuto
senza te
mi faranno più male
se non mi cullerai, come una volta,
Mamma, tra le tue braccia,
ancora.
-Da Luoghi della Memoria-


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