Poesie di Jacopo Bonfanti


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Esso
L’uomo della strada
vissuto dipendente
da generosità
impersonale,
giacendo disteso
tra le fauci
di un mortale sospiro.
Consacrato
dentro false parole
di addomesticate bocche.
Luogo di chi
avanza,
confessando a
nessuno.
All’orizzonte di ognuno
con un unica stella,
ringhiando
al volto della morte.    

Unico
Cadrà una nuova notte,
in cui faremo gli stessi sogni
e all’incauto risveglio
niente profumerà di nuovo,
parole non sazieranno
il mattino.
Ecco che se ne andrà allora,
scalzo sulle rocce
un passo oltre l’orizzonte,
ansioso di chiamare al petto
un nuovo sole,incandescente
luce di novità.
La prossima notte sarà diversa,
ci doneremo un sogno unico
che posandosi sulla nostra lingua
ci farà sentire fieri.

Realtà Televisiva
Bambini assimilatori
di vita televisiva,
tv sostituiscono
bambini
in scoperte infantili,
porgendo
con voce vellutata
la propria univoca
realtà.

Ragazzi
cercheranno virtù
di falsa esistenza,
appannati
da false vedute,
accompagnatrici taciturne
del loro vagare.

La realtà
si vede,
non si racconta...  

So
So della violenza
del continuo negare,
visi sepolti
fermi a sperare.
So del confine
del nostro vedere,
esperienze affogate
nel comun tacere.
So della guerra
del suo fedele splendore,
che comanda l’uomo
nel suo fatal errore.
So della gente
senza cibo e parole
e del loro sguardo svanito
oltre le proprie carriole.
So degli egoisti
e della loro consapevolezza,
credono il loro agire
una sobria carezza.
So che a qualcosa
dobbiam pur tenere,
un sogno giornaliero
che ci trattiene al cadere
in una fitta rete
trappola vitale,
ingente impedimento
in una vita sepolcrale.   

A Desiree Piovanelli
Angelo,
vittima di un insano amore
tornato al cielo con anticipo
dopo un breve assaggio
di vita.
Quattro bestie
ignoranti
ora vomiteranno le loro colpe
dopo essersi leccate
e tramutate
nella morte.
L’amore può nascere,
ma non lo si può creare
generando mostri
schiavi della gelosia
assassini dell’innocenza.
Innalzati al cielo
giovane angelo
mostra la tua grazia al mondo,
qualcuno arrossirà nel vedere il tuo viso
qualcuno cercherà di afferrare
il tuo prezioso velo
per tenerti quaggiù,
nel regno violento
dell’incessante competizione.
Dentro me qualcosa piange
la tua scomparsa,
in quel bugiardo sabato
quando l’incredula soffocante paura ti rapiva
la fine ti braccava,
indifesa.
Il passato invecchia
sbiadendo i ricordi,
nel mio sensibile cuore
è nato un germoglio
che mai appassirà,
il tuo ricordo.

Il sentiero
Bambina,
dimentica le infantili sciocchezze,
trasgredisci le regole del mondo,
divertiti.
Solo cosi arriverai,
dove il buio soccombe
al sorriso delle persone
e il ricordo del triste passato svanisce;
il sentiero del sogno,
irreale desiderata meta.
Le grandi stelle illumineranno
il tuo cammino,
l’infinito sarà il tuo arrivo,
il conforto il tuo unico compagno,
cammina...

Ore inutili
Il passato si aggroviglia su di noi,
infliggendoci momenti scolpiti
in un vortice di pensieri,
frenetici...

Vecchie ferite si aggrappano a noi
rendendoci cechi,
fluttuanti in un personale mondo
di ricordi,insensibili alla natura.
Schiavi di noi stessi.
Poi una lieve evasione da tutto questo
ti incoraggia in un nuovo stimolo,
un'energica resurrezione:
Ogni giorno una nuova vita,
ogni giorno una rinascita,
il passato è una perfida vedova
alla ricerca di un animo da perseguitare.
Il passato ci vuole tradire,
dimenticalo...

Solito fiore
Vi piacerebbe vedermi sbocciare
nel vostro prato
immutabile,
succhiare il rodato veleno
delle vostre terre,
avvolto da un sorriso
manipolatore.
Questo clima mi rende
cieco, sordo
e buono.
Le mie parole mascherate
sono il riflesso delle vostre,
il mio essere tappezzato
di timori,
allontanato da una saggia curiosità.
Appassirò...

Mia ribellione

“Il mio spirito è luce della mia ribellione, esecrare i padroni
e trasgredire le regole che portano al supplizio,
la mia soddisfazione”

Scalerò i tortuosi sentieri
al divertimento,
voltando la faccia
ad ogni lamento.
Aprirò gli occhi stenti
di chi non vuol vedere,
per guarir loro
il vizio del potere.
Disprezzanti facce
mi si rivolgeranno,
credendo ‘giusto e logico’
quel che fanno.
Non sprecherò tempo
nell’ubbidire,
ore perse volte
all’impazzire.
Nessun tradimento
la mia anima si dovrà aspettare,
offesa e incitata
nel liberare.
Cercherò lottando di esaudire
ciò che ognuno pensa,
perché alla morte
qual è la ricompensa?
Amici miei,questo vi voglio dire
per mai compatirsi,
vivere alla giornata

Buio
Il buio
mi attende,
aria pesante
nel battito del cuore.
Illusioni degenerate
passo inquieto,
tremiti.
Spettri mentali
e imminente
immaginazione.
Muoversi spinto
dall’esile coraggio
di rivedersi
nel normale.
Il buio
mi attende,
aria pesante
nel battito del cuore,
proverò
si,
a fare rumore...

Vivi
Inoltrati
nel non so
di ogni momento,
lasciati svelare
ad anonime occasioni,
ti capirai...
Non arrenderti
al solo vivere
opaco.
Colora la tua vita,
spremi le tue voglie,
umilia i tuoi limiti,
dai un nome
alla tua esistenza...

Questo mondo
Si nasce,
senza sapere cos’è la sofferenza,
senza capire cos’è la vita,
breve ma zeppa di dolori.
Si cresce,
immergendosi nella violenza
e la crudeltà del mondo del potere
sottomessi dai più fortunati
intristiti alla vista dei poveri
rabbia, terrore, guerra, indifferenza
voglia di cambiare strada
nella gabbia della vita.
La carta ha più valore dell’anima,
sentimenti soffocati dall’ansia del dovere
persone tramutate in esseri controllati
dalla società.
Omicidi senza senso,
suicidi giustificati,
briciole di felicità
sparse in un campo minato,
ingigantite dai sogni e dalla speranza.
Poi si invecchia,
la morte ti pedina,
e si è troppo stanchi per sorridere.

Lei e il vento
Ascolto
il vento ha un respiro affannoso
aria delicata tra i miei vestiti
che insieme a me sospirano

Nelle mia mente stranamente rilassata
si incontrano strani pensieri
eccitanti, divertenti e soffici
mi conducono là, nel vortice della speranza

Il pianto ed il sorriso hanno lo stesso padre
nella mia avventura
verso un’oscura meta, insieme

Finalmente la vedo
in lontananza
si muove elegantemente in quella stanza,
il mio paradiso tra il soffocante buio

Anche il vento, come me
non respira più,
la meraviglia ci ha zittiti,
per assistere ad un piccolo
immenso spettacolo.

Notte in C.I.
Attratta dalla luna
immancabile arriva,
lentamente
la bruna signora.
Alberi mascherati
poggiano l’ombra
su eccitati prati,
rocce scrutano la penombra,
pigri lamenti si rincorrono
nell’aria.
Avvolti nell’affascinante chiarore
vaghiamo riflettendo
con noi stessi.
Sorridiamo alle stelle.
La gelida brezza ci accarezza,
poco alla volta,
la luna bacia i monti,
in silenzio.

L’essere bendato
L’essere bendato
vuole fingersi cieco
per mentire
all’amaro gusto della realtà.
Occhi autonomi.
L’essere bendato
percepisce gloria
nel covo della finzione.
Vede fiori
sull’asfalto.
Atlante vi chiamerà
in un’ eterna illusione,
guardate al vero.

Monte Elargitore
Posseduto
dentro questo silenzio,
i sentimenti hanno un’anima
in più.

Scopriti nella natura
lontano da false meraviglie
cementate.
Qui la vita giunge immobile,
anime pietrificate.
Questa insolita solitudine
mi minaccia,
cerca di trafiggermi
impugnando recenti sofferenze,
dolori cronici
per un debole.
Voglio essere inattaccabile,
corazzato di convinzioni
in queste uniche ore,
estranee al solito scorrere.
Da qui tutto pare
un indecifrabile grafia,
gioie e rimpianti
sofferenze ed emozioni,
sfamano un duro terreno,
possedute da esso.
Niente scavi.
Oh,il sonno mi vuole spegnere
alla luce di una torcia...

Esseri muti
" Siamo esseri dotati di buona intelligenza,
ma non in grado di sopprimere
la propria indifferenza "

Le nostre bocche liberano
muti lamenti,
indifferenti cronici
se ne restano i serpenti,
estasiati nel vederci
perdenti
e sempre un po' più
spenti...

Risorgi dio della giustizia,
dei perfidi annienta
ogni malizia,
dona valore alle nostre
anime ammassate
e dalla nascita
arruolate
al grido di un deleterio
padrone,
di certo non mancherà
il testimone...
e divertirsi...

 


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