Poesie di Andrea Battista


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Inconsolabile
Un'altra fredda serata d'inverno,
un altro interminabile desiderio di te.
Nella solitudine di un attimo
sento i tuoi respiri confondere i miei,
in una stanza inebriata dal tuo profumo.
Un brivido…
la paura di essermi innamorato,
perdutamente e follemente.
Mi indebolisco nei tuoi sguardi,
eppur li cerco…
e mi sento ancor più fragile.
Mi tormenti l'anima dolcemente,
anche questa sera,
nel silenzio di una casa che sento vuota.
Una sola, ma immensa sensazione…
quella di averti accanto.
Mi piace addormentarmi così,
con un dolce ricordo di un tuo sorriso,
nel pensar che domani ti rivedrò…
Ed ho voglia di mattine col sapore di te,
di te, riempire i vuoti della mia vita,
che a volte vorrei prendere a calci,
e gridare la sua inutilità.
E così aspetto un tuo messaggio,
un tuo gesto,
che interrompa la mia agonia,
fino al mio risveglio.
E chissà se sarai tu,
quella stella che invano cercavo,
che illuminasse la mia vita,
brillando nel buio dell'anima.
Mi emoziona l'avere le tue mani tra le mie,
mentre guardo i tuoi occhi,
mi accendi una passione,
che cresce nel cuore.
E resta un vuoto incolmabile,
quando al tuo saluto rimango immobile,
fissando il vuoto,
semplicemente inconsolabile.

Arrivederci
Arrivederci al tempo che è passato,
alla vita che ci ha separato.
Arrivederci a chi male ci ha voluto,
a chi è stanco di dire basta.
Arrivederci alle strade percorse,
alle tracce lasciate.
Arrivederci agli odori che il vento ha portato via,
ai ricordi che il tempo ha cancellato.
Arrivederci a te che la vita hai lasciato
e a te mio amico che ascolti.
Arrivederci a te che mi stai accanto
e anche a te che sei lontano.
Arrivederci agli attimi di felicità
e ai momenti di tristezza.
Arrivederci a te che sei solo
e a te che solo te ne vai.
Arrivederci a te che versi lacrime
e a te che sorridi.
Arrivederci a te che d'amore vivi
e a te che d'amore soffri.
Arrivederci a chi amo
e a chi disprezzo.
Arrivederci a te che regali emozioni
e a te che di emozioni vivi.
Arrivederci a te che doni abbracci
e a te che d'affetto vivi.
Arrivederci all'amore
e alle rinunce.
Arrivederci alle paure
e alle indecisioni.
Arrivederci a te che leggi
e al tempo che con me condividi.

Mio unico grande amore
Devo ancor nutrire la mia anima di te,
devo ancor trovare il coraggio…
per dichiarare il mio amore.
E devo…
devo e voglio tenerti con me,
abbracciarti forte,
donandoti passione.
Perché di te amo la tua dolcezza,
la tua fantasia,
perché di te amo la tua simpatia,
perché ti amo… per quella che sei.
Perché nel buio del mio cammino,
quando sono solo e triste,
voglio e penso che tu mi sia accanto.
Voglio con te vivere i miei respiri,
condividere dolci carezze,
rubare un bacio e poi un altro,
strapparti un sorriso quando non vuoi.
Ti vorrei tra le mie braccia,
dolcemente vorrei essere nei tuoi sguardi,
nei tuoi pensieri.
Vorrei guardarti nella notte,
mentre dormirai serenamente.
Vorrei guardarti delicatamente,
sfiorando con lo sguardo la tua bellezza.
Ancora un minuto con te,
con la voglia di ritrovarti nel mio mondo,
in quei momenti in cui mi accorgo di esser solo…
Ho bisogno di te,
di vivere con te accanto,
di non avere più solo speranze,
solo sogni…
Ripenso a tuoi occhi
e mi perdo e mi ritrovo nei tuoi sguardi.
Ed immagino il tuo viso
tra le stelle più luminose…
le guardo e le vedo risplendere in te.
Un brivido, un sorriso, un sospiro…
un istante di serenità.
Vorrei tenerti le mani
e condividere le stesse sensazioni,
le stesse emozioni…
Ti voglio con me per la vita
e nella mia vita…
mio unico grande amore.

Incompleto
Incompleto,
perso nelle tracce dei tuoi respiri,
tra mille ritratti del tuo viso,
in questo deserto,
oltre il buio della vita,
dov'è il nulla e nient'altro.

Immerso,
respinto tra aliti di vento,
da fredde sere di ricordi,
vivo ferito da mille paure,
parole e delusioni.

Triste,
relitto rimango
in balia di lacrime di emozioni,
di lacrime d'amore per te,
per te che confondi i miei sensi,
sogni e speranze,
appesi ad un ramo spezzato.

Innamorato,
nel cuore colmo di accesi sentimenti,
attratto dal tuo essere così perfetta,
riflesso di stelle nell'anima,
dolce miracolo d'inverno.

Sconfitto,
piegato da mille battaglie perse,
prigioniero
poi caduto vittima di te,
dell'amor dato e mai ricevuto.

Fiero,
rinasco brancolando tra le insidie,
mi ritrovo, in un disordine armonioso,
serenamente ribelle.

Cambiato,
e cambierò per chi sarà,
per chi verrà da me a rubar passione,
ragione,
ad incatenar sentimenti nel cuore.

Vincitore,
e vincerò per te,
soldato di un'altra guerra sarò,
combatterò come non mai,
e ancora ferito ferirò,
mostrando coraggio spinto dall'amore,
dalla forza del suo ardore.
Amante,
ancora amerò
dimenticandomi di te,
di te che nel cuor mio sei passata,
come un raggio di luce
ad illuminar quel sentiero,
lasciandomi senza render vita
a chi vita sua avrebbe dato per te.

Così piccola e dolce
Tra i miei mille pensieri,
nel mio confuso ordine,
tra i rimpianti
e le delusioni passate...
cerco un'immagine di te.
Una forte attrazione
stimola una piacevole sensazione,
reprimo i dispiaceri...
E tornano semplici momenti,
e ricordi e tracce di vita,
felici attimi con te.
E cresce in me,
nel cuore e nell'anima,
un amore sereno e ribelle.
Mi accorgo di volerti
e per un istante tutto sembra cambiare.
In me sento un'aria nuova
e mi abbandono in un sapore di libertà,
in un sapore di gioia.
E scorre un brivido di mille emozioni...
e rivedo i tuoi occhi,
ripenso all'incanto dei tuoi sguardi,
in quel che trasmette un tuo sorriso.
Ho in me l'immagine di quell'istante,
da quando sei entrata nei miei pensieri,
da quando sento il desiderio di averti.
Vivi nei miei respiri
e nei miei battiti.
Ed ho voglia delle tue labbra,
di sfiorarti dolcemente,
di amarti con passione,
teneramente vivere di te.
Vengo attratto dalla tua bellezza,
dalla tua gioia di vivere,
per il piacere che dentro ho,
quando ti sciogli in un abbraccio...
In tutto ciò che fai,
nei tuoi gesti e nelle tue parole,
nelle tue attenzioni per me,
nell'averti vicina,
così piccola e dolce.

Il cammino che mi porta a te
Legato stretto ad un pensiero,
seguo le immagini attraverso un sentiero.
Lungo è il cammino che da te mi porta,
ti vedo in lontananza, nei pensieri assorta.
Lentamente mi avvicino alla luce che emani
e già delicatamente, accarezzo le tue mani.
Sento accelerare il battito del tuo cuore,
mentre, sussurrando, ti chiamo amore.
Sfioro i tuoi capelli ed il tuo viso
e in quell'istante si accende un sorriso.
Mentre vedo la luce dai tuoi occhi risplendere,
rapito da un tuo sguardo, mi sento perdere.
E bacio le tue labbra sotto un cielo stellato,
dolce sensazione di un momento incantato.
Nasce in me un'altra emozione,
vivo per te, sei la mia passione.
Mi piace abbracciarti e tenerti per ore,
aspettando l'alba ed il suo chiarore.
Per tanto tempo di te ho sentito la mancanza,
colpa di una maledetta e infausta lontananza.
Tra mille fantasie,
ti regalerò gesti, parole e poesie.
Proseguirò questo cammino, che da te mi ha portato come d'incanto,
nella speranza che tu mi sarai sempre accanto.

Una mattina senza te
Mi sveglio tra gli odori del mattino,
m'alzo nella vuota stanza…
ancora assopito cerco un po' di lucidità.
Alzo il sipario sul mondo,
dalla finestra osservo il freddo giardino.
Un timido sole a stento riscalda,
ancora il ghiaccio ricopre il verde prato.
Lievi le gocce di rugiada scorron sulle foglie,
si adagian sulle loro punte,
prima di bagnar la terra.
Il cane è ancora sulle scale a dormir,
solo e rannicchiato…
Lo chiamo e lentamente fa capolino,
cerca e trova una coccola,
prima di tornar a poggiare il muso... sul caldo zerbino.
Tra i pensieri di una fredda mattina,
tra le immagini e le mie fantasie,
nel mio inquieto vivere ci sei tu.
Fuori il silenzio e la tranquillità di una strada deserta,
l'aria umida dell'inverno appena iniziato,
ancora qualche luce accesa si rispecchia nel grigiore.
Attraverso i vetri guardo passare qualcuno,
adagio se ne va per il suo cammino.
Rimango ancora un istante,
mentre il sole mi illumina in viso,
e passa un lieve calore che mi scalda appena.
Ripercorro gesti e parole,
dolci momenti condivisi con te,
serenamente mi perdo quasi incantato,
fino ad accorgermi che tu non ci sei.
Triste sprofondo nei dispiaceri,
nelle delusioni che ho vissuto…
Mentre il tempo scorre vuoto e freddo,
in compagnia delle prime notizie dalla radio,
a fatica preparo la mia giornata.
Provo a viverla cercando il giusto spirito,
come ogni mattina che mi ha dato Dio.
Ma non è facile,
perché la tua assenza rende assente anche me,
e pensarti mi distrae.
Ed inizio così,
incontrando persone, rumori e luoghi familiari.
C'è chi mi conosce e mi saluta,
chi freddo si volta,
c'è lo spensierato,
chi è indiavolato chissà con chi,
chi è ubriaco di prima mattina.
C'è una madre di famiglia,
agitata e sconvolta,
che a stento tiene a bada i suoi figli.
C'è chi va al lavoro,
volti segnati dall'età e dalla fatica,
volti scuri e tristi.
C'è un gruppo di giovani liceali,
ragazze che spettegolano di frivolezze,
arrossendo... parleranno forse dei loro primi amori.
Beata gioventù,
ritratta in qualche sorriso,
negli occhi di chi progetta il suo futuro.
Ripercorro le stesse strade di ieri,
mentre nel traffico c'è chi impreca
e se la prende con il mondo.
Raccolgo queste e altre mille immagini,
per lunghi minuti mi dimentico di me stesso.
E mi dimentico anche di te,
di te che mi indebolisci l'anima,
e così sarà,
finché sarai lontana dal mio cuore.


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