Racconti di quantummechanics


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Storia

Vuoi sentire la storia più epica mai raccontata ?
Molto tempo fa gli atomi del tuo corpo erano sparsi per migliaia di migliaia di miliardi di chilometri di spazio vuoto. Miliardi di anni fa nulla faceva pensare che un giorno si sarebbero configurati a formare i tuoi occhi, la tua pelle, tuoi capelli, le tue ossa o gli 86miliardi di neuroni del tuo cervello. Molti di questi atomi provenivano dalle profondità di diverse stelle, separate da molte migliaia di miliardi di chilometri. Esplodendo, queste stelle scagliarono all'esterno parti di sé in un profluvio di gas ardente che colmò una parte di una galassia fra centinaia di miliardi di altre galassie, disposte in un abisso spazio temporale enorme.
Questi atomi sono stati nel guscio di un trilobite, o sono stati tentacoli, radici, zampe, ali, sangue e in milioni di miliardi di batteri. Alcuni hanno fluttuato negli occhi di creature che scrutarono i paesaggi di 100 milioni di anni fa. Altri si sono ritrovati nei tuorli di uova di dinosauro, o sospesi nel respiro esalato da una creatura ansimante nelle profondità di un mare glaciale. Per altri ancora, è la prima volta che si insediano in un organismo vivente, dopo aver vagato per epoche ed ere geologiche in oceani, fiumi e laghi e nuvole.
Ora sono tutti qui, e compongono te !
Ogni atomo ha un diametro di un decimo di miliardesimo di metro ed è formato da vari componenti, in bilico sul bordo scosceso di un universo che si trova tra la nostra realtà percepita e il mondo quantistico.
Gli elettroni occupano buona parte dello spazio vuoto dell'atomo. Protoni e neutroni si aggregano in un nucleo centomila volte più piccolo dell'atomo, e sono composti da quark e gluoni.
Se mettiamo insieme tutta la materia riconoscibile, nell'universo conosciuto ci sono circa 10 alla 80 particelle e costituenti subatomici. Eppure, a quanto pare, tutto ciò è appena il 5% del contenuto totale di materia ed energia dello spazio. Il resto è materia oscura ed energia oscura.
Eppure 13,8 miliardi di anni fa tutto questo, visibile e invisibile, era compresso in una origine piccola e densa.
È da lì che proviene il TUTTO. Non ne siamo disgiunti neanche ora.
Riflessioni sull'essere umili e casuali qui ed ora.


Vide

Scese la rampa, parcheggio', prese le borse e...vide...
Vide lui nello studio al pc, a lavorare o forse no, i figli nelle proprie stanze, dediti alle loro protesi informatiche, la lavatrice da caricare, il frigo mezzo vuoto, vuoto come il suo sentire.
Si vide salire la rampa, aprire la porta, <ciao>, niente risposte, vuoto...
Vide...
L'ultima cosa che vide fu la scatola di biscotti ai piedi della rampa.
Poi fu buio.
Una piccola arteria nella sua testa aveva deciso che, ormai, aveva visto abbastanza della sua Vita e della sua famiglia.
La bascula del box intanto s'era chiusa,
su di lei,
su tutto.


Mi chiamo Claudia da Cagliari e ho 26 anni

Silvia è mia sorella.
Un giorno, per il mio compleanno, a Settembre, mi regalò un anello d'argento con un granato.
Lo indossai subito.
Poi in un giorno di Dicembre, quasi Natale, un camion fece strazio di lei.
Da allora io quell'anello non lo tolgo mai, mai, mai.
È un modo di sentirla _con me_.
Ma un giorno andai al Poetto, al mare col mio ragazzo, vento di scirocco. Lui mi disse: togli l'anello, potresti perderlo in mare, mettilo alla catenina.
Il tempo di infilarlo...e un'onda si portò via collana e anello.
La collana la trovammo subito. L'anello lui lo cercò nella sabbia fino al tramonto, io piangente disperata...
Finito chissà dove sotto la sabbia di un mare troppo infuriato.
Da allora ogni volta che torno su quella spiaggia io infilo le dita sotto la sabbia. E se vado in altre spiagge faccio lo stesso. Come un gesto scaramantico.
Non ritrovero' mai quell'anello.
Ma ora so, che Silvia è ancora di più con me, e non mi lascerà.
Mai.


Luglio 1969, ospedale psichiatrico, interno notte.

Infermiera (1): scendi da quel davanzale, che fai ?
Noctiluca (2): no, perché ? Sto bene qui.
1: è pericoloso scendi e vai a letto è tardi.
2: tardi per chi ? io son qui da 20 anni, schizofrenia, maniaco depressiva, nevrotica...un rudere vivente...
1: come ti chiami ? io sono nuova , assunta ieri.
2: Noctiluca mi chiamano ma e' complicato, o nottiluca, o nottola... Non dormo mai. La notte è fatta per pensare.
1: ma scendi, mi metti nei guai. Scendi !
2: sto bene qui. E poi lo so, voi timbrate ogni quarto d'ora, come quel biondo là, il sorvegliante bestione.
1: ah lui si, e' il capo qui. Mi metti nei guai, scendi.
2: nooo, la notte è stellata, io con le stelle ci parlo.
1: ma hai un nome ? Un nome vero, dico ?
2: nome ??? ahahahah qui siamo numeri o soprannomi. Mi ci mise mia madre qui. Avevo 6 anni.
1: sei anni ??? Tu qui, da sola ?
2: si dicevano che ero agitata, non mi fermavo mai, non mi concentravo, mostravo aggressività e atteggiamenti sconvenienti in pubblico...piansi tanto, ma ora ho 26 anni...e sto qui, stop.
1: 26 ? Come me ! Dai sto qui da ieri non farmi casini, scendi ! E tra una settimana mi sposo pure !
2: nuova ? Ti sposi ? Ma daiii...Qui non sai come va ! Qui la gente è perduta...oppure è così saggia da non poter star fuori. Qui i veri matti sono i tuoi colleghi...sapessi...
1: che dici ??? Scendiii !!!
2: qui di notte succede di tutto. Ma io vedo, sorveglio, studio. Il biondo ogni tanto viene e si infratta con una... niente proteste, se no botte o elettroshock ! Ma io so, io so !
1: davverooo ??? Ma daiii non si può !
2: eh bella ! Succede eccome, ma io sto zitta. Ma se esco di qui...
Sai, un recinto e un cancello dividono due spazi. Per noi i matti stanno fuori, per voi il contrario...ahahahah
1: ma lascia stare , scendi che mi fai cacciare.
2: io sono libera, sto qui ma dentro sono vento, albatro, tornado.
1: e poi stanotte scendono sulla Luna. Di là c'è la TV. Scendi e vieni a vedere.
2: Luna ? Davvero ? Sarà una americanata...pfui...
1: no , dai vieni è una cosa storica, scendi...
2: capirai...la Luna è dei poeti o dei lupi o dei matti come me...pfui
1: se scendi ti do il cioccolato, dai.
2: ma che ??!! Il cioccolato me lo da il biondo, a volte, se vuole e se...sono carina con lui... Ma accade di rado...è un bestione...vaff...
1: mi devi mettere nei guai... Ma non ti dispiace ? Mi devo sposare !
2: uhhh che palle... La metti sul sentimentale. Pensa , 26 anni entrambe, potevamo essere amiche e invece io qui stracciona e tu in bianco. Quasi quasi vengo a vedere la TV...sti matti...la Luna...pfui...
1: dai vieni. Si ?
2: va bene, cioccolato però !!!

TV: _A simple step for a man , a big one for Mankind !_

1: eccoli ! Mamma mia...!
2: tu dici ? Sarà vero ??? Comunque il cioccolato ci voleva. A dopo il dialogo con le stelle.
1: ora nanna, dai. Meglio il letto ora.
2: letto letto letto io ci sto di giorno di notte guardo, si scoprono mondi di umanità di notte.
Il giorno è bugia, la notte è verità.
1: va bene, fingi di dormire, io devo finire il turno. Il biondo arriva fra un po'. Letto !!! Va' !
2: come vuoi... hai vinto.
Ah, mi chiamo Angela...se ti interessa ancora...
Notte, si fa per dire... tanto io sorveglio, ascolto, penso...


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