Poesie di Melina Nastro


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Versi profondi e leggeri
In una società ipertecnologizzata, dove si comunica a colpi di slogan, anche scrivere e spedire una cartolinaè diventata una perdita di tempo. Non la pensa certo così l'autrice che, 'usa ragionar tacendo', ha raccolto in una felice e ricordevole silloge le sue fugaci impressioni su Napoli, e sui luoghi delle Marche, più segnatamente della provincia anconetana, che l'hanno maggiormente colpita. Cartoline brevi come istantanee dell'anima, che al di là del luogo fotografano squarci del proprio io; lacerti sentimentali che si ricompongono nella quiete di versi sonori, come il dialetto napoletano che li vivifica.
Quel 'tenet nunc Parthenope' di virgiliana memoria, ha dolcemente incatenato anche il sintetico versificare della Nastro che quando parla della sua terra e delle sue bellezze artistiche e paesaggistiche non si dà pace, struggendosi nei colori e nei sapori che rappresentano l'ordito costitutivo del suo sentire poetico, che trasposto in lingua finisce col perdere parte della sua forza espressiva (ma da quale recondita 'recessio' del ventre linguistico materno ha tratto le dame cutuliatu di Donna Basilica o l'ardito paragone tra il golfo di Napoli e nu mare 'e ciucculata, o ancora la Reggia di Capodimonte vestita con un mantello 'e sciuri e pesco'?)..
Dallo stesso ufficio postale del cuore vengono spedite le cartoline da Ancona e da Jesi, perché inalteratoè il sentimento che le pervade e le sottende, la fascinazione che rapisce primieramente il forestiero per poi avvilupparlo in un'inebriante corrispondenza d'amorosi sensi una volta che ha scelto di vivere in questa terra.
Così di chiesa in chiesa, di teatro in museo, ogni angoloè abitato da un singolare genius loci zoomorfo, cheè di volta in volta sirena, uccello rapace, granchio, o anche si trasforma nel suono di un'arpa o nelle piroette di un torrione antropomorfo.
Una forza ammaliatrice che trasmuta nella capacità riflessiva di versi profondi e leggeri dove il sentimento della fugacità del tempo si incrocia con visioni eterne.
Maè nella sezione conclusiva della raccolta (le poesie/cartoline Con dedica…), che aggalla la parte più intima e delicata dell'anima della poetessa, il cui verso torna a sdoppiarsi fra il dialetto e la lingua.
Dotata di un'estrema ancorché pudica sensibilità permeata da un senso della religiosità a tratti quasi ancestrale ellaè un tutt'uno fisico e spirituale con l'ambiente e la natura umana cui appartiene, in un viluppo di sensazioni e sentimenti universali ma che nei suoi versi acquistano una singolare unicità d'accenti, ancora una volta aiutata dalla sonorità pregnante del napoletano (irripetibili quel foculia, la tupuliata del ventulizzu…).
Carmelina ama e vive per essere amata, come in una delle ultime 'cartoline', (quella dedicata ad Antonio), e trova che tuttoè poesia, in ciò simile al curato di campagna di Bernanos che, passato attraverso la cognizione del dolore ed il tormento dell'anima, riconosce alla fine che tuttoè Grazia.
Paolo Brugiati

Indirizzo e-mail: melina.nastro@yahoo.it

Romanzo in http://www.poetipoesia.com/carmela-nastro/

Poesia in    http://www.youtube.com/watch?v=0YvseWoczRs
      
Sito: http://carmela-nastro.webnode.it                         

                  

Cosa mi resta?
Una lettera nel cassetto,
ricordi che divampano nel vento…
Cosa mi resta?
Del suo sorriso gioviale…
Del suo sguardo soave…
Mentre cammino
in questo giardino…
Nell'aria il profumo dei fiori…
Si bacia
col sussurrio del mio respiro…
Il silenzio leggero
insegue un sogno…

Dietro la porta
I nostri sguardi stanchi…
Il frastuono delle emozioni…
Illusioni nell'aria si disperdono…
Sogni che si infrangono…
Noi, noi e
i nostri gelidi pensieri…
Che con la brezza dell'estate
si confondono…
In questo mattino di giugno
dove il sole dietro le nuvole si cela…
Noi, noi
guerrieri di un amore…
Che lentamente si arrende
lì, dietro la porta!

 

O' santuario
Comme nu' cigno
arapure l'ale
a nu juorno nuovo,
e co candor toje
rischiar 'a notte.

Suonne
"Tengo paura
'e me scetà
mò ca si'
do mije."
 

Il santuario
Come un cigno
apri le ali
a un nuovo giorno,
e col tuo candor
rischiari la notte.

Sogno
"Temo
nel risveglio
ora che
sei mio."


La luce della fede

O mio Signore,
infondi in noi
la luce della fede
che colmi i nostri cuori
di pace e amore,
fonte di salvezza
per le anime oscure.

O mio Signore,
donaci la grazia
che ci purifichi dai peccati
e ci renda umili.

O mio Signore,
sii il nostro rifugio,
la speranza,
e la voce
che ci risvegli dai silenzi
della coscienza,
e liberi la mente offuscata
dai dubbi e dalle incertezze.

O mio Signore,
rendici degni del tuo amore,
affinché possiamo avere
sempre rivolto su di noi
il tuo sguardo misericordioso,
che ci aiuti nelle prove
della vita,
e ci conduca sulla strada
della consolazione.

O mio Signore,
aiutaci ad amare il tuo verbo,
che ci insegni a calpestare l'odio,
e l'ingiustizia,
e ci liberi dalla dannazione eterna.

O mio Signore,
vestici di carità
perché nell'ultimo respiro
saremo giusti per vivere
nella divina Verità.

L'usignolo della consolazione
Inquieti pensieri
tormentano la mia mente,
lacrime di speranza scendono
dagli occhi per purificare
un po' l'anima stanca
dai ricordi oscuri del passato.

Vola usignolo felice
nell'infinito cielo,
mentre io da quaggiù
mi fermo a guardarti.

Lo spazio ci divide
in un'amara lontananza
che suscita in me
una profonda tristezza.

Tu libera creatura della natura
che non conosci ostacoli,
fermati qui per un istante,
sui rami fioriti
di questo albero solitario
e col tuo dolce canto
risplendi in me la luce
mia portatrice di consolazione.

In te avverto
la presenza di un'anima celestiale,
che al mio cuoreè tanto cara.

Amore e sofferenza
Ogni giorno in ginocchio
ti fermi a pregare
innanzi al crocifisso
quante ore passi,
non ti stanchi mai,
ami il Signore,
parli con lui,
è l'unico amico tuo.

La fede ti aiuta a vivere
e l'amore cresce sempre di più
dentro di te,
anche se il dolore
diventa sempre più forte.

Rinchiuso in una cella vivi,
al buio e nel silenzio stai,
a volte un raggio di sole
entra da una piccolissima finestra,
è lui la tua luce.

Con tanta pazienza
aspetti il tuo angelo
che venga a portarti
un po' di cibo
e a mendicarti le ferite.

Tu grande figlio della speranza,
continua a lottare,
non mollare mai
sei tu la vera verità della vita.

La tua presenzaè sublime
su questo mondo tanto difficile,
perché dove c'è la sofferenza
c'è il Signore.

Sentimento
Quando la mattina mi sveglio,
il mio primo pensiero sei tu,
sta crescendo con me
questo sentimento,
così forte
che ci accende il cuore, l'anima
e la mente.

A volte il pensiero mi assale,
infrango nella paura,
che un giorno
lui possa diventare una spenta passione
che in cenere si riduce.

La vita ci offre,
vasti e aridi deserti in cui sopravvivere,
montagne alte da scalare,
immensi oceani su cui navigare,
siamo noi due corpi
sempre in cerca di luce,
che lottano per la salvezza
di un sentimento,
che spera di vivere
anche in eterno.

Partenza
Anche questa volta
non ci riuscirò
a nascondere le lacrime
è così forte il dolore
che in questo momento
attraversa la mia anima
e si nasconderà in
un caldo abbraccio
e nel tremolio
delle mie parole.

La tua assenza
scuoterà in me una violenta tempesta
e solo la tua presenza
le darà fine.

Nel mio guscio
ritornerò,
conterò i giorni per riaverti vicino
e anche se sarà
tanta la voglia di stare con te
dolce amore
io non mi arrenderò.

Ti aspetterò.

Questo treno ti porterà
lontano
in questo giorno da me
mai desiderato.

Le lacrime
Gocce di liquido
salato e trasparente
che scendono dagli occhi,
ti bagnano il viso,
poi quando il cuore
e l'anima si stanca
loro si fermano.

Sono giorni difficili e indelebili,
della nostra vita.

A volte le lacrime
ci aiutano a stare meglio,
cancellano il vuoto che
ci portiamo dentro.

Nella vita tu
piangi per amore,
piangi di felicità,
piangi per amicizia,
piangi di tristezza,
piangi di paura.

Ogni volta speri
che un giorno le lacrime
possano diventare
solo grandi sorrisi.

I ricordi
Piccoli sassi
sono ora diventati i ricordi
sulla vecchia strada del passato,
nei momenti di solitudine
sento la vostra mancanza.

Quando il tempo passa,
nel cuore diventate tesori,
nella mente restano indelebili
e a volte l'anima li rimpiange.

Mai più vedervi io posso,
e di voi mi rimangono
solo delle pagine scritte
che nel mio diario ora riposano.

Farfalla
Creatura misteriosa
della natura
che nascondi tutto il tuo splendore
nella larva di un bruco,
e nasci attraverso una quiete
metamorfosi.

Con le tue ali colorate e vellutate
voli nel cielo azzurro,
per vedere le altre meraviglie
della natura.

Dura un giorno la tua vita.

Al crepuscolo della sera
stanca e leggera
ti posi su una rosa
e dolcemente muori.

Desiderio
Rinchiuso stai con me
in questa stanza,
mio grande infinito desiderio,
a volte credo in te,
e a volte perdo la speranza

Nel mio cuore,
come un albero
ogni giorno cresci,
a volte le lacrime lo bagnano,
e non so ancora se sui tuoi rami
sbocceranno fiori.

Ma forseè colpa mia
che non combatto per averti,
maledetta insicurezza
che mi lascia cadere
in un'inquieta fragilità.

Amore
Luce chiara e infinita
che ogni dì,
risveglia la mia anima,
come una rosa infreddolita
dalla lunga notte
che aspetta il sole che la riscaldi.

Angelo buono
del Paradiso
che ogni volta vieni a salvarmi
innanzi agli ostacoli
della mia vita.

Occhi dolci,
sguardi profondi,
parole sincere,
e baci di passione.

Amore,
il mio più bel pensiero.


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