Poesie di Florian Mortato


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Dal cuore, lo stesso
Il corpo tremante si urla per sentirsi:
L'uno e l’altro,
la vena sonora che vibra l’anima.

La salute prende il posto della canzone:
Ci si chiama con i battiti del cuore,
un saluto che è volersi bene,
che è purificazione.

Non si ignora più:
Abbracciando la propria sofferenza
come si abbraccia
quella degli altri,
si trova la guarigione, la pace.

Esce il sangue,
fa brividi.
Esci anche tu il tuo,
Non diversamente
lo stesso, dal cuore.
 

Figli della Luce, Figli di Sé
Risvegliatevi, prima di
distruggere o rovinare
la vita delle persone transgender,
come se fossero i vostri figli,
"maschio" o "femmina",
sostituendoli al loro essere
con il valore genitale,
con frasi come "cambio di sesso"
o "cambio di transizione".

La terapia ormonale nasce
da un desiderio di pace,
di fratellanza e sorellanza.

Loro, i transgender,
sono sempre, infinitamente,
luce interiore:
sono i figli di sé stessi,
portatori di un dono di luce,
rinascita del fiore accudito,
sempre amato
dal Creatore dell'Umanità.
 

"Tela"
Il vento fa volare una tela ai colori,
che la dipingono.
La tela al vento
si danza in movimento
una note musicale.
Il volo di una tela,
soffia sulle foglie,
che profumano
di felicità e
divertimento.
La tela fa
sorridere al mondo,
senza interessi,
senza rappresentazione,
senza figurazione,
senza corrente artistica.
 

"Quotidianamente, emozionalmente e sentimentalmente"
Mi riempio di musica
per suonare internamente
senza alcuno strumento musicale.
 

"A distanza"
Il mare
mi manchi,
rendermi eterno.
 

"Battiti"
Sento,
come se fossi su una barca in mare,
le onde tempestose da affrontare
e superare gli ostacoli.
Dubitoso,
non accetto pregiudizi ed etichette su di me,
li ignoro perdonando
e avendo rispetto per me stesso
come gesto di misericordia.
 

"Legame"
Qua,
senza il telefono "fisso",
in realtà,
il mare è mobile e fisso.
 

"Potere al Mare"
Un salto nel Mare,
ti trasporta nelle sue profondità
sopra una stella marina,
alzati e respira.
E crea una barca astratta,
navigando per il viaggio
con sfumature di blu.
 

"Addolorato"
Apro la finestra,
ogni mattina,
c'è un gatto
sempre
presente
sdraiato, seduto, in piedi
sul tetto accanto
a me
che mi vede,
mi incuriosisce,
illuminato dal Sole.
Questa mattina,
non c'era il gatto,
sono uscito,
ho sentito
la notizia orribile,
dal nuovo quotidiano dell'edicola
e mi ha addolorato:
"Gatti seviziati uccisi dal pensionato".
Volevo chiedere ancora di più
un dono al Creatore
i gatti possono volare liberi
e andare nei luoghi dell'amore.
I gatti sono un dono meraviglioso,
di avventura,
sono più di qualunque luogo costruito e creato
e sono la creatura dell'uomo
per averli accanto nella propria vita.
Avere accanto un gatto è più
che scrivere una poesia.
Ora,
sento la mancanza di quel gatto,
che salutavo
ogni mattina, ogni pomeriggio, ogni sera.
 

“Un foglio del mio diario
dal mio inizio immateriale
al mare”

Credo in me stesso quanto nel mare.
Sento le parole,
per me sono rare
in questo mondo che è reale,
non immaginario, non fantasioso,
come prodotto della cinematografia,
del teatro, dello spettacolo.

Il mare ti chiama,
per raggiungerlo,
che è un mezzo pieno
di verità,
per liberarti
dalle illusioni,
dall'inganno,
dalla non esistenza
e per capire che,
è un luogo celeste e pacifico.
 

"Voce del Mare"
Sento la mia voce profonda,
come il suono marino
armonioso e delicato,
come l'acqua salata fa vibrare
in modo danzante
e la sabbia dorata galleggia.
Infine il mare nella sua sacralità
si sente più profondamente
amato senza fine.

 



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