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Qui trovi consigli e suggerimenti
del poeta
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COME SI FA A SCRIVERE POESIE?
CHE COSA ESPRIMERE?
NON E’ DIFFICILE. ASCOLTA :
| Non dire più nessuna cosa al mondo "impensabile, assurda, prodigiosa" da quando Zeus, il Padre degli Olimpici, ha portato la notte in pieno giorno e ha coperto il sole più radioso. E la gente sudava di terrore. Tutto adesso puoi credere ed aspettarti. E nessuno di voi si meravigli, qualunque cosa veda, anche le belve scambiare coi delfini i loro pascoli salsi e alle terre asciutte preferire le onde del mare fragorose, e quelli trovare deliziosa la montagna. (Archiloco) |
| Una parola muore appena detta dice qualcuno. Io dico che solo quel giorno comincia a vivere. (Emily Dickinson) |
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| sul serio quello che ti dicono: sii libero! |
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| Essere noi stessi Non avere vergogna di scrivere versi, non temere i giudizi sciocchi degli indifferenti. Sii te stesso! Fai parlare il tuo cuore e semina le tue emozioni nei campi del mondo! Troverai sempre un'anima pura che si disseterà alla tua fonte, che berrà avida i tuoi sentimenti. Attorno a noi non tutto è aridità |


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| Se vuoi essere poeta, ma forse già lo sei, devi seguire il tuo istinto e ragionare con la tua testa; perciò, quando ti danno un consiglio, di’ sempre di sì, poi fa’ quello che il cuore ti consiglia. |

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| Non date retta al re, |
| non date retta a me. |
| Chi v’inganna |
| si fa sempre più alto d’una spanna, |
| mette sempre un berretto, |
| incede eretto |
| con tante medaglie sul petto. |
| Non date retta al saggio |
| al maestro del villaggio |
| al maestro della città |
| a chi vi dice che sa. |
| Sbagliate soltanto da voi |
| come i cavalli, come i buoi, |
| come gli uccelli, i pesci, i serpenti |
| che non hanno monumenti |
| e non sanno mai la storia. |
| Chi vive è senza gloria. |
| (Alfonso Gatto) |

Ancora la rima | Desiderio Vorrei pure scrivere, senza fatica, dei versi: ma sparsi a spizzico, da giudicarsi con una bonaria indulgenza: dei versi bizzarri, rimati secondo la mia prosodia, con molta malinconia e quasi niente grammatica: e il lusso da milionario vorrei per un mese, d'avere a nolo per cameriere un dottore universitario per mettere in bella copia le mie bislacche parole e dirmi dove ci vuole la lettera semplice o doppia. (Carlo Vallini, Alcuni desideri, 25-40) Anima, sei già stanca di far questa mia poesia? o la forza ti manca per vincere la nostalgia? Certo mi fai sogghignare se credi che la tua cantata non faccia proprio pensare a nessuna canzone passata... Pensa nello spasimo orgiastico al Nil sub sole novi e credi a me: il rimastico lento degli umili bovi è giusto che più giovi del tuo ruminare fantastico. Anima - piccolo specchio - io sono già stanco di tutto; mi sembra che tutto che tutto sia vecchio sia vecchio sia vecchio. (Arturo Onofri, Interludio spasmodico, 66-84) |
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