Poesie di Marilena Ferraro


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Emozioni…in versi

"La vita è un'infinita poesia scritta sulle ali del destino"
 

Annalisa
Il sorriso sulle tue labbra
è un raggio di sole nel mio cuore.
I tuoi occhi di color zaffiro
brillano ogni giorno nella mia anima
donandomi felicità e serenità.
Il tuo primo gemito
mi risuona ogni giorno nella mente,
mi fa superare le insidie della vita,
mi rende forte per combattere
il mondo falso e opprimente.
E' una dolce melodia che danza
Sulle note di un carillon.

Gennaio 2005

A mia nonna…
Il dolore di vivere hai conosciuto,
ma l'amore che hai donato
ha vinto su tutto.
Cattiveria, egoismo, invidia e indifferenza
hai sempre combattuto,
fino all'ultimo lembo di forza
che ti rimaneva nel cuore.
Fino all'ultimo respiro hai invocato:
tregua.

Febbraio 2001

Poesia
Abbandonata in un angolo di una strada buia,
è là, sola, chiusa in se stessa,
ignorata da tutti.
Figlia della memoria che ci doni l'eternità,
eppure sei li sul marciapiede,
calpestata, derisa e calunniata.
Ridicolo abbandono di uomini inutili sei considerata.
Ma se l'uomo aprisse una porta
nella sua buia anima
e guardasse dentro,
in ogni angolo troverebbe il nulla
e un forte bisogno di ritornare
alla purezza, alla fantasia,
ali 'illusione di un mondo eterno.

2000/2001

Memoria
Il tempo ci oblia dalla scena del mondo,
arcani silenzi si stendono su di noi,
solo la memoria può vincere le insidie del tempo,
solo lei può rendere eterno l'effimero.

1999/2000

Poeta
Poeta, anima eterna,
spirito libero,
immortale nei cuori,
eterno più del mondo,
solo come la morte,
sensibile come il cuore di un bambino,
indissolubile come la memoria.

1999/2000

Turbamenti
Vedo impallidire piano piano il giorno
Dietro una rosea coltre di nubi,
la notte sta per insidiare i cuori,
il dolce ricordo di un incontro fortuito
scuote l'anima,
ignara dei nuovi turbamenti.
Calmo il mare, d'improvviso scosso
Da una dolce alito di vento,
lievi onde lo destano in superficie
ma nel profondo forti correnti
lo agitano, lo insidiano.
Il ricordo è dolce, eccitanti le sensazioni,
la mente si immerge in intriganti fantasie.
Il cuore, in questo groviglio di sensazioni
non ha pace, lotta tra sogno e realtà.

1998

Nostalgia
Un 'affezione dolce e intensa
mi lega a quei luoghi.
Immense montagne avvolgono un piccolo paese,
poche case ma molto calore
creano l'armonia del paesaggio.
Teneri cuori pieni d'amore
e simpatia sono impressi
nel mio eterno ricordo.
Luoghi, persone, dolci incontri
ed esperienze indimenticabili
alimentano un forte e inappagabile desiderio
di ritornare e di rivivere forti emozioni,
quelle emozioni
che ora sono più intense
scosse da un'eterna nostalgia.

Estate 1997

Disarmonia
Profonda disarmonia
riconoscere una latente ipocrisia nei cuori.
Scoprire la nuda realtà,
il vero volto che si nasconde
dietro una perenne maschera.
Mondo falso e opprimente
che ci manovri dall 'alto
senza renderci partecipi,
ci condizioni, ci costringi
a seguire assurdi schemi.
Lento gorgoglio del fiume,
dolce armonia degli uccelli,
immensi prati verdeggianti
dove lo sguardo, immergendosi,
si perde nel verde manto,
donando una profonda quiete,
necessaria dopo la tempesta della vita
Pace dei sensi, tranquillità dell 'anima,
utopia, in un mondo ipocrita.

1996/1997

Smarrimento
Occhi sbarrati nella notte,
fissano ammaliati una luce che li chiama.
Come una sirena, con il suo dolce canto,
trascina nel vuoto il povero marinaio.
Corro per raggiungerla,
improvvisamente mi fermo, smarrita.
La luce è ancora lontana,
mi assale una profonda solitudine.
Il mio piccolo mondo,
di affetto e amore,
è svanito nel nulla.
Nella corsa frenetica
ho perso tutto dietro le mie spalle.
Vedo quei volti fissarmi da lontano,
smarriti,
non ritrovano più la ragazza di un tempo.
Intorno a me è il nulla,
il nulla che rimane dopo anni vissuti
nell'inseguire una chimera.

1996

San Leo
Periglioso sasso
che sovrasti immense valli verdeggianti.
Tra le tue mura il tempo si è fermato,
i tuoi bui antri
riecheggiano i sospiri
di vecchie civiltà.

Estate 1995

Urbino
Verdi colline ti avvolgono
in una pace senza tempo.
Le tue alte mura sono inermi
Di fronte all'imponenza
del maestoso castello,
che scruta dall 'alto l' armonia del paesaggio.
Le tue viuzze sono come piccole vene,
dove scorre il sangue,
la vita di un tempo.
Sotto il tepore di un pallido sole,
si disperde nell'aria l'odore della storia,
degli animi, dei cuori
che hanno palpitato nei secoli.
Una sensazione magica ti avvolge nel mio ricordo.

Estate 1995
 

Clizia
Clizia,
tenero fiore mai sbocciato,
hai lottato invano contro la morte.
Il duro mestiere della vita ti è stato negato,
il tuo piccolo cuore ha smesso di battere.
Il nostro amore ti ha accompagnato
fino ali 'ultimo respiro.
Tutto inutile,
ora non ci sei più.
Tua madre ti cerca disperatamente,
senza posa,
come un uccello che, inesperto nel volo,
salta di ramo in ramo
non riuscendo a liberarsi nell 'aria.
I suoi occhi si perdono nel vuoto,
alla disperata ricerca
di qualcosa che non c'è più.

Pasqua 1995

Nascita
Un tenero affetto
avvolge le tue piccole membra,
a fatica hai gustato i primi odori della vita.
Le tue grida sottili
riempiono l'aria di una dolce tenerezza.
Affanno, dolore,
ma nei tuoi occhi materni
alberga una luce scintillante.
Come le gocce di rugiada,
su un fiore appena sbocciato,
brillano ai raggi del sole nascente.

Il tempo
Gli anni ci inseguono,
grigiorosea nube
che a poco a poco
ci offusca nel suo alone.
Noi come due rondini,
nel cielo limpido, ci liberiamo
nell 'aria pura e leggera.
Nessuno può chiudere in una gabbia
il nostro amore,
neanche i segni del tempo
che passa indifferente.
E' come una fonte
che si rigenera dall 'acqua di una cascata,
in perenne movimento.
E' come il vento che porta via le impurità
E lascia solo la tranquillità e l'innocenza.
 



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